PRIVILEGIA
NE IRROGANTO di Mauro Novelli “Più dei tanti che tumultuano, i
tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone) |
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In nero e in grassetto i miei commenti
ACTA DIURNA 15 - 16 Gennaio 2022 di Mauro Novelli |
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(5) “E’ IL
MERCATO, BELLEZZE! E NON POTETE FARCI NIENTE…NIENTE!” 16-1-2022.
HuffPost. Mosca taglia il gas e
l'Eurozona va in deficit commerciale per la prima volta dal 2014. La Russia
specula e schizza il valore dell'import energetico. Ma l'Ue non è esente da
colpe By Claudio Paudice.
Pensate ai
vantaggi che incamera la Francia con il suo 70% di energia che viene dal
nucleare! La Francia ha rischiato ed ora è premiata. Quasi
il 5 % dell’energia che utilizziamo in Italia proviene da importazioni dalla Francia. |
(4) I.A. ALTRA CORSA A
PREMI.TRA USA ,UE E CINA |
(3) Riflessione 9 / 2022 (16-1-2022) DIVISIVITA’ DI BERLUSCONI? DIPENDE. PER LETTA
NEL 2013 ANDAVA BENISSIMO. Certamente quella di Berlusconi da parte
della destra è un indicazione divisiva. Ma detto da Letta che, nel 2013, pur
di tenersi il cavaliere come alleato di governo fece la grande stupidaggine
fiscale di eliminare l’Imu dalla prima casa, è
affermazione risibile, per gonzi smemorati. Infatti, nel 2013, Berlusconi
aveva impostato la sua campagna elettorale proprio sull’abolizione della
tassa sulla prima casa. Dal governo Letta (di cui era forza di maggioranza
con il Popolo delle libertà) ottenne quella eliminazione e poi ( cucù!)
abbandonò il governo Grande” mormora Letta al termine della
dichiarazione di fiducia al suo governo da parte di Berlusconi: |
(2) MAGISTRATURA. VOLANO
GLI STRACCI. |
(1) Riflessione 8
/ 2022 (16-1-2022) SICUREZZA DEI CONTI CORRENTI BANCARI E POSTALI INFORMAZIONI, CONSIGLI, RACCOMANDAZIONI
MINIME AI CORRENTISTI. Occorre riflettere anzitutto sulle
conseguenze che la pandemia ha ingenerato nell’ambito della clientela
bancaria, postale e delle società finanziarie di trading on line e non solo. Le restrizioni fisiche che i vari governi hanno imposto alla
popolazione al fine di ridurre al minimo contatti e, quindi, diffusione del
virus, ha convinto (in molti casi , obbligato) una consistente quota di cittadini
ad adottare soluzioni procedurali on line per i servizi bancari e finanziari
da loro sottoscritti, risultando di particolare impaccio la esecuzione “in
presenza” delle operazioni bancarie necessarie alla loro gestione finanziaria
personale e familiare. I new entry hanno comunque abbassato la media delle
conoscenze di tecnica bancaria e, soprattutto, la media di consapevolezza dei
rischi insiti nelle nuove tecnologie informatiche. Questi “nuovi” clienti del settore on
line possono risultare particolarmente esposti alle aggressioni di cybercriminali. Ecco alcuni suggerimenti, non solo per
loro. 1) Non si cada nella compulsiva ricerca affannosa della velocità, della
semplicità e della comodità di esecuzione, soprattutto nel campo delle
operazioni finanziarie on line. Più si semplificano le procedure di
esecuzione, più è facile per i cybercriminali
aggredirci. Abbandonare il mito della velocità, della semplicità e della
comodità di esecuzione degli obbiettivi che vogliamo raggiungere. Più il
sistema ci permette di raggiungerli facilmente e senza passaggi “rognosi”,
più è possibile che ci renda intrappolabili da parte della rete cybercriminale, anche per via del grande numero di dati
sensibili che dobbiamo affidare ad altri. Questo meccanismo compulsivo fa
premio sulla sicurezza delle operazioni. 2) Usare smartphone che abbiano il
riconoscimento tramite impronte digitali. Negli
apparti attivabili tramite
impronta digitale il sistema di sicurezza risulta meno facilmente violabile
rispetto a quello che richiede solo la PW. Al contrario, non adottare
assolutamente la possibilità del riconoscimento facciale perché facilmente
violabile: gli stessi costruttori di smartphone preavvisano, nelle istruzioni
del telefonino, di questa debolezza . 3) Resettare a fondo gli apparecchi
(magari vecchiotti) recuperati in famiglia e destinati a gestire le nostre
finanze. Non è opportuno riattare vecchi
apparecchi abbandonati, perché superati, da figli, nipoti e cugini.
Soprattutto non si utilizzino per le operazioni finanziarie device sui quali siano stati scaricate decine di giochi e
tanta paccottiglia pericolosa: potrebbero essere “appestati”. Soprattutto non usare lo stesso computer
per l’operatività on line dei vari conti della famiglia. In ogni caso è
opportuno resettare a fondo gli apparati recuperati prima di predisporli alle
funzionalità finanziarie. 4) Per l’ e-commerce usare una carta
prepagata. Le spese di e-commerce vanno gestite non
tramite il conto corrente, ma tramite una carta prepagata dove terremo giacenti
pochi euro. Con le prepagate le spese on line sono gestibili anche in assenza
di conti correnti o in presenza di conti correnti che non abbiano la
gestibilità on line. La ricaricheremo in funzione degli acquisti on line
programmati, effettuati i quali, il saldo tornerà ad essere di pochi euro: in
caso di violazione cyber criminale, il danno sarà di piccola entità. Oltre
che tramite app, le ricariche dal conto
corrente possono essere effettuate tramite ATM, quindi approfittando dei sistemi di sicurezza delle
banche, di Poste, delle finanziarie. 5) Evitare di essere sempre collegati in
rete. I pericoli vengono dalla rete. Chi è
costantemente collegato ad internet - perché è in ansiosa attesa che qualcuno
lo messaggi - corre maggiori pericoli
di chi si collega qualche minuto ogni due o tre ore, verifica la posta,
controlla i messaggi giunti dai contatti, risponde e torna a scollegarsi.
Ricordo che i professionisti preferiscono utilizzare gli sms piuttosto che
ogni altro sistema di comunicazione: i messaggini arrivano sempre, anche se
il destinatario è scollegato dalla rete o se, per cause di forza maggiore, ha
dovuto sistemare la sim in uno dei vecchi
telefonini perché il suo smartphone è temporaneamente fuori uso. 6) Phishing e Sim swap. Due sono le truffe più comunemente usate
dai cybercriminali per entrare in possesso di
codici e procedure in grado di permettere una loro operatività diretta,
tramite il cellulare, sul nostro contocorrente: il
(vecchio) phishing e il (recente) Sim swap. Il phishing
consiste nell’inviare all’indirizzo di posta elettronica del correntista
preso di mira, un messaggio che sembra
inviato da un contatto conosciuto, dalla banca o da altre entità. Il
messaggio contiene link che, se attivati dal ricevente, permettono al
criminale di gestire in ns. conto. Questo sistema vecchiotto si è aggiornato
con telefonate al cellulare, dato come riferimento alla banca, che invitano a
dar seguito alle richieste da parte di interlocutori che si dichiarano
dipendenti della banca. Ancora oggi è uno dei sistemi più usati e fertili per
i cybercriminali. Oltretutto è gratuito. Il Simswap
permette l’intrusione nei nostri conti attraverso la duplicazione della sim il cui numero fornimmo all’atto dell’apertura del
rapporto bancario o postale. Ottenuto il duplicato, il cybercriminale
– impostando una operazione di addebito - riceverà dalla banca il messaggio
con l’indicazione della password da
usare una sola volta (secondo livello
di sicurezza) per autorizzare l’operazione truffa impostata. E’ evidente che se alla banca abbiamo
fornito come riferimenti la ns. e-mail e il nostro numero di cellulare che
stiamo usando da 15 anni ed è conosciuto da centinaia di ns. contatti, non
sarà difficile per i malintenzionati (anche sprovveduti) venirne e conoscenza
e procedere con tentativi di phishing e Simswap. Dobbiamo quindi far sì che siano forniti
alla banca due riferimenti quanto più riservati possibile. Apriremo
quindi un nuovo account di posta
elettronica (gratis) che non daremo a
nessuno e attiveremo una nuova Sim (PosteMobile ne offre una da 2 euro al mese) che non
utilizzeremo mai. Forniremo alla banca entrambi questi riferimenti. Pertanto, messaggi della banca
indirizzati alla e-mail da noi usata pubblicamente, e non all’indirizzo
riservato, saranno facilmente individuati con phishing.
Mentre sarà molto più complicato per il cybercriminale
entrare in possesso del nostro nuovo e riservato numero di cellulare al fine
di richiedere il duplicato della sim. .Certamente i suggerimenti indicati non risolvono alla radice i problemi di
sicurezza, ma aiutano e potrebbero scoraggiare una banda criminale non molto
attrezzata. |
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