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- SAGGEZZE |
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(Galileo): ...
sarebbe necessario proibir non solo il libro del Copernico e gli scritti
degli altri autori che seguono l’istessa dottrina, …. e più, vietar a gli
uomini guardar verso il cielo”. (Montesquieu)…
Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto
dell’esecutivo’’. (Goethe):
" Niente è più ripugnante della maggioranza, giacché essa consiste in
alcuni forti capi, in bricconi che si adattano, in deboli che si assimilano,
e nella massa che trotta dietro senza sapere minimamente quello che
vuole". (Manzoni): […]
né proferir mai verbo, che plauda al vizio, o la virtù derida. (Vegezio): “Subita conterrent
hostes, usitata vilescunt”. (Pound): Se un uomo non è disposto a lottare per le
sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui. (Platone): “La
punizione più grande che ti spetta per non aver partecipato alla politica è
di essere governato da esseri inferiori”. (Tertulliano):
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un
piacere al mondo quando muore. (Cicerone): Salus populi suprema lex esto. (Quintiliano): Non multa, sed
multum. (Leonardo): In
questo universo anche un granello di sabbia ha il suo peso. (Wilde): A dar
risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio. (Eraclito): Non
troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti
aspettavi. (Rousseau): La
democrazia esiste laddove non c’è nessuno così ricco da comprare un altro e
nessuno così povero da vendersi. (Seneca): Se vuoi sentirti ricco conta le cose che
possiedi e che il denaro non può comprare. (Whitehead): La vita è
un'offensiva diretta contro il meccanismo ripetitivo dell'universo. (Rostand) L’obligation de
subir nous donne le droit
de savoir. (Erodoto): In
pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i
figli. (Terenzio):
Homo sum, humani nihil a
me alienum puto. (Pitagora):
Trasmetti cultura ai bambini. Non dovrai lamentarti degli uomini. (Seneca):
L’uomo forte opposto alla cattiva fortuna è degno degli dei!” (Seneca): Non
c’è mai vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare. (Medico egizio di
3500 anni fa): Un quarto di ciò che mangiamo serve per nutrire il corpo, il
restante per nutrire i medici. (Catone il
Censore): I
ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni
pubblici nelle ricchezze e negli onori. (Seneca): La religione
è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai
governanti. (Montanelli):
"La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una
tentazione dei servi". (Neruda): "Il mondo è nelle mani di coloro
che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri
sogni" (Canetti): Chi
è veramente intelligente nasconde di aver ragione. (S. Agostino):
Che cosa sono i regni senza giustizia, se non delle vaste imprese
brigantesche? (Russel): Un
uomo che non dissente è un seme che non germoglierà mai. (Weil): Tutte
le decisioni che impegnano vite umane sono prese da persone che non rischiano
nulla, (Varrone): Unum quodque verbum statera auraria pendere. (Montesquieu):
L’adulatore è uno schiavo che non è buono per alcun padrone. (Tacito): Corruptissima res publica, plurimae leges. (Knight): Sono
amici quelli che puoi chiamare dalla mezzanotte alle sette del mattino. Gli
altri sono conoscenti. (Orwell): Un
popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori non è vittima, è
complice. (Claudel): L’ordine è il piacere della ragione; ma il
disordine è la delizia dell’immaginazione. (Novelli):
L’istruzione ci permette di rispondere alle domande. La cultura ci obbliga a
porcene. (Catone il Censore):
Meglio che gli uomini mi
chiedano perché Roma non mi abbia ancora dedicato una statua, piuttosto che
mi chiedano perché me ne abbia dedicata una. (Kant): Abbi il
coraggio di sapere. (Sepulveda):
Vola solo chi osa farlo. (Chesterton) “Uno dei
grandi svantaggi della fretta è che porta via tanto tempo” |
(Novelli): Impotens offensionem ut potestatem putat esse miser. (Anonimo):
Fotti il sistema…… studia! (Joyce): La
vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il
messaggio che invii. (Eraclito):
Nulla è permanente, tranne il cambiamento. (Coelho): Il
mondo cambia con il tuo esempio non con le tue opinioni. (Fedro):
"Più i fiumi son profondi, meno rumore fanno mentre scorrono". (Enrico Andrian): Novelli, meno cazzate per favore. (Hugo): La
libertà inizia dove finisce l’ignoranza. (Catone): Non
perdere tempo a discutere con gli sciocchi e i chiacchieroni: la parola ce
l'hanno tutti, il buon senso solo pochi. (Seneca): Non
quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus difficilia sunt. (Seneca): Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus. (Seneca):
L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa. (Seneca): Sii
servo del sapere se vuoi essere veramente libero. (Hugo): L'unico
pericolo sociale è l’ignoranza. (Wilde): Beati
coloro che non hanno nulla da dire e, nonostante ciò, stanno zitti. (Pascal): Se
cerchi di migliorare una persona con l’esempio, ne migliori due. (Chaplin): Non
troverai mai arcobaleni se guardi in basso. (Petrarca): Io,
infatti, mi domando a chi giovi il conoscere la natura delle belve e degli
uccelli e dei pesci e dei serpenti, ed ignorare o non curar di sapere la
natura dell'uomo, perché siamo nati, donde veniamo, dove andiamo...... (Novelli): Il
populismo prospera non dove capipopolo furbi riescono ad alzare la voce, ma
dove i cittadini ignoranti hanno la maggioranza. (Wilde): A volte è meglio
tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. (Chilone): E’ da
preferire un danno a un ingiusto guadagno: il primo addolora una volta, il
secondo per tutta una vita. (Reeves): Siamo
in guerra con la natura. Se vinciamo, siamo spacciati. (Goethe): Solo
chi non ha bisogno né di comandare né di obbedire è davvero grande (Cicerone): E’
buon cittadino colui che non può tollerare, nella sua patria, un potere che pretende
di essere superiore alla legge. (Rousseau):
Quale saggezza più grande della gentilezza puoi trovare? (Monnet): «L’Europa sarà forgiata dalle sue crisi e
sarà la somma delle soluzioni trovate per risolvere tali crisi» (Fedro): Personam tragicam forte vulpes vidĕrat: «O quanta species – inquit – cerĕbrum non habet!». Hoc illis
dictum est quibus honorem et gloriam fortuna tribuit, sensum communem abstŭlit. (Sciascia): La
sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini. (Hugo); Il
successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito
inganna gli uomini. (Kriyananda ): La vera essenza della leadership: dare
energia, non riceverla. (Wilde): Quando
creò l’uomo Dio si sopravvalutò un po’. (Seneca):
Magnus gubernator et scisso navigat
velo. (Seneca): Ab honesto virum bonum nihil deterret. (Seneca): Ducunt volentem fata, nolentem trahunt. (S. Agostino):
Sono tempi brutti,
dicono gli uomini che
vivono in ristrettezze. Se vivessero negli agi, i tempi sarebbero buoni. Noi
siamo i tempi. (Bruno):
“Investire tutte le facoltà e tutte le forze che abbiamo ottenuto dalla
natura per operare bene e mettere a frutto il numero dei talenti di
ciascuno”. (Kant): “Non
cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi
leciti e onesti. Cerca piuttosto l'approvazione dei pochi; ma non contare le
voci, soppesale.” (Kant): “La
ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter
rispondere.” (Wilde):
“Alcuni causano la felicità quando arrivano; altri, quando se ne vanno.” (Seneca): “Le
ricchezze sono al servizio del saggio, mentre comandano allo stolto.” (Gibran) Il
migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in
silenzio quando lo diffami. (Kraus) “Come
cominciano le guerre? Gli uomini politici raccontano bugie ai giornalisti, e
poi credono a quello che leggono.” (Gandhi): La
Terra può soddisfare le necessità di tutti, ma non l’avidità di tutti. (Voltaire): E’
pericoloso aver ragione quando il governo ha torto. (Platone): Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. |