(11) VISTO CHE SIAMO ALLA BARBARIE PERCHÉ LIMITIAMO
LE ATTENZIONI RIVOLUZIONARIE E ANTIFASCISTE SOLO PER MONTANELLI?
PROVVEDIAMO!
ECCO, TRA I MOLTI PERSONAGGI NOTI, CHI PARTECIPAVA AI
LITTORIALI DEL FASCISMO E CHI, DA REPUBBLICHINO, GIURÒ PER LA REPUBBLICA
SOCIALE ITALIANA.
A proposito del fascista,
razzista e stupratore Montanelli, è il caso di ricordare quanti
parteciparono i Littoriali del fascismo (personaggi oggi non imbrattati
come lui dalle Brigate Acriliche) e
chi aderì alla Repubblica sociale Italiana.
Littoriali
famosi (tra gli altri):
·
Renato Guttuso[35]
·
Pietro Ingrao[36]
·
Michelangelo Antonioni[8
·
Luigi Comencini[2
·
Lucio Lombardo Radice[2]
·
Aldo Moro[42]
·
Pier Paolo Pasolini
·
Giaime Pintor[49]
·
Antonello Trombadori[62]
Il troppo giovane
Dario Fo (n. 1926) non partecipò ai Littoriali ma, per
rifarsi, aderì alla Repubblica Sociale Italiana (vedi oltre).
Questo
era il giuramento dei Littoriali:
«Combatterò per superare
tutte le prove, per conquistare tutti i primati con il vigore sui campi
agonali con il sapere negli arenghi scientifici. Combatterò per vincere
nel nome di Roma così combatterò come il Duce comanda. Lo giuro.»
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Da
Wikipedia:
Littoriali
della Cultura e dell'Arte
La prima edizione si svolse a Firenze tra il 22 ed il 29 aprile
1934, con l'obiettivo di dare la possibilità di mettersi a confronto ai
giovani più brillanti messisi in luce all'interno dei vari GUF nazionali.
Si svolsero sette edizioni in altrettante città italiane: a
Firenze nel 1934, a Roma nel
1935, a Venezia nel 1936, a Napoli nel 1937, nel Palazzo
dei Normanni a Palermo nel 1938, a Trieste nel 1939 e a Bologna nel 1940[1].
La selezione iniziale era denominata "Agonali
interprovinciali della cultura e dell'arte" (successivamente "Prelittoriali"), costituita da convegni e concorsi
aventi come materie:
·
Convegni:
Elementi di Cultura Fascista, Studi coloniali, Studi politici e
scientifici, Studi sulla razza, Studi sulla medicina e biologia, Studi
militari, Studi di critica letteraria ed artistica.
·
Concorsi:
Studi su vari elementi e sezioni di letteratura, scienze sociali e
politiche, critica, musica, spettacolo e giornalismo, composizione poetica,
commedie, regia, film documentari, canto corale, soggetti cinematografici,
architettura, affresco, scultura, scenografia, trasmissioni radiofoniche
arte pubblicitaria.
I partecipanti ai primi presentavano relazioni sulle quali
si instaureranno dibattiti, mentre i partecipanti ai Concorsi presentavano
opere scritte, che venivano valutate da una Commissione esaminatrice,
composta dai maggiori rappresentanti della società italiana.
Ogni Ateneo nominava un vincitore per i Convegni ed uno per i Concorsi, che
divenivano "Littori" e partecipavano alle finali che si tenevano
nel mese di maggio.
Si fecero invece
repubblichini giurando per la Repubblica Sociale Italiana:
ALBERTAZZI Giorgio
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attore- Sottotenente della Legione Tagliamento – GNR ,
proveniente dalla Scuola A.U. Lucca
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BARTALI GINO
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Ciclista-Aderisce alla R.S.I. nella GNR motociclisti.
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BUZZATI Dino
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Scrittore -Fra i giornalisti e scrittori che vivono l'esperienza della
R.S.I. troviamo Dino Buzzati
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CHIARI Walter
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Attore -militò nelle Decima Mas collaborò al suo settimanale con
il titolo "L'Orizzonte", con una tiratura di
cinquantamila copie, quale autore di vignette umoristiche….dopo la
Liberazione fu prigioniero nel campo di Coltano, vicino a Pisa.
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FERRATI Sarah
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Fra gli artisti ritroviamo al Nord, nella R.S.I.,Sarah
Ferrati
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FO Dario
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attore-Militò nella R.S.I. tra i Paracadutisti e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell’Ossola, nell’ottobre 1944.
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GELLI Licio
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Factotum del GUF di Pistoia pur non avendo fatto la scuola media…
Volontario in Spagna con le CCNN… Factotum del federale di Pistoia….nel
1943 collabora con i tedeschi con il grado di sergente maggiore delle SS,
giura fedeltà alla R.S.I ma fa il doppio gioco con i partigiani che gli
daranno certificati di credito
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GIOVANNINI Alberto
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Fra i giornalisti e scrittori che vivono l'esperienza della R.S.I.
troviamo Alberto Giovannini
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GRANZOTTO Gianni
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giornalista- Fra i giornalisti e scrittori che vivono l'esperienza
della R.S.I. troviamo Gianni Granzotto
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MARCHESI Concetto
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Accademico d’Italia, confermato dal ministro Biggini,
durante la R.S.I., rettore dell’Università di Padova
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MASTROIANNI Marcello
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militare della R.S.I. in servizio a Dobbiaco, nei ranghi
dell'Istituto geografico militare e poi della Todt.
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NAZZARI Amedeo
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Fra gli artisti ritroviamo al Nord, nella R.S.I., Amedeo Nazzari
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OSIRIS Wanda
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Fra gli artisti ritroviamo al Nord, nella R.S.I., Wanda Osiris
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PAVESE Cesare
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Pavese è autore di un paio di lettere di sottomissione al Duce e
simpatizzò per la R.S.I
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RANDONE Salvo
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Fra gli artisti ritroviamo al Nord, nella R.S.I., Salvo Randone
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SALCE Luciano
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regista di sinistra -A Coltano ..affluirono
ben 35mila prigionieri di guerra delle unità della R.S.I., e di un numero
imprecisato di civili, rei di essere fascisti e collaborazionisti.
Fra cui il regista Luciano Salce
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SALERNO Enrico Maria
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attore- Allievo Ufficiale della Scuola GNR di Varese- partecipò,
assieme a Dario Fo, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio,
nell’Ossola, nell’ottobre 1944.
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SPADOLINI Giovanni
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Segretario PRI- Spadolini scrive nel,1944:"Tra Fascismo e antifascismo,
sempre il Fascismo,tra
il nemico e l'alleato tedesco, sempre l'alleato tedesco"(La Stampa
23/4/94)..... Giovanni Spadolini su Italia e Civiltà del
15 febbraio 1944 (cioè sei anni dopo le leggi razziali), si lamentava che
il fascismo avesse perso "a poco a poco la sua agilità e il
suo dinamismo rivoluzionario, proprio mentre riaffioravano i rimasugli
della massoneria, i rottami del liberalismo, i detriti del
giudaismo".
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TOGNAZZI Ugo
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attore-combattente della R.S.I., della Brigata Nera di Mantova .
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VIANELLO Raimondo
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attore- Militò nella R.S.I nei bersagliere ed a guerra finita fu
imprigionato a Coltano il fratello era tenente di vascello della X
Mas
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Su
Wikipedia elenchi più consistenti.
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(8) LE BRIGATE ACRILICHE. MONTANELLI IMBRATTATO.
TANTO BASTA AI NOSTRI ODIERNI RIVOLUZIONARI,
ANTIFASCISTI, ANTIRAZZISTI.
AI MIEI TEMPI (qui ci vuole!) ….
Costituite
le “Brigate acriliche”.
Fino a qualche anno fa,
per dirsi antifascisti militanti occorreva aver letto, studiato, discusso,
questionato, militato. Oggi basta comprare qualche barattolo di vernice.
Il sindaco Sala si è
espresso per tenere lì la statua. Un modesto suggerimento: la lasci così.
Imbrattata. In tal modo i rivoluzionari saranno soddisfatti e per il resto
della loro vita penseranno di aver fatto la rivoluzione. Un aiutino alla
loro triste esistenza non in grado di mobilitare l’intelletto. Forse perché,
sebbene cercato, nel magazzino non si è trovato.
Il video dell’atto
rivoluzionario dal Corriere della Sera: https://video.corriere.it/milano/rete-studenti-rivendica-blitz-contro-montanelli/55dcb3fc-ae41-11ea-a6ad-39f8417949e6?vclk=video3CHP%7Crete-studenti-rivendica-blitz-contro-montanelli
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(2) MONOPATTINI E POLEMICHE. IL PRIMO MORTO.
13-6-2020 AGI Il primo
morto sul monopattino riaccende le polemiche sull'uso
sulle strade trafficate
È indagata per omicidio stradale la
conducente dell'auto, una donna di 40 anni, con cui si è scontrato il
monopattino elettrico su cui viaggiava, a Budrio (Bologna), il 60enne poi
morto in seguito alle ferite riportate nell'incidente. Si tratta di un atto
dovuto in attesa di svolgere tutte le verifiche del caso. Sulla dinamica -
lo scontro è avvenuto in una rotatoria - sono in corso accertamenti da
parte della polizia municipale della cittadina. Quello di Budrio
(Bologna) è il primo decesso in Italia di un un
utilizzatore del monopattino elettrico. Lo conferma l'Asaps, Associazione amici sostenitori polizia stradale,
che con il suo speciale 'Osservatorio' dedicato ha rilevato nel 2020
già 22 episodi che hanno visto il coinvolgimento di monopattini
elettrici, equiparati alle biciclette dall'1 marzo scorso. E di questi,
sono ben 14 incidenti rilevati solo tra il 17 maggio e oggi, nella cosiddetta
fase 2 dell'emergenza Covid-19 "Negli ultimi giorni - ricorda l'Asaps - sono avvenuti incidenti a Roma, con una donna
investita in piazza di Spagna, a Montegrotto Terme (Padova) con un
monopattinista ubriaco alla guida e segnalato alla procura della Repubblica
per guida in stato d'ebbrezza, ad Ivrea (Torino) per uno scontro
contromano, a Leini (Torino) dove un ragazzino 11enne (la guida
è inibita agli under 14) è stato investito, a Monza dove un
34enne è caduto da solo procurandosi gravi ferite, a Parma dove un
monopattino guidato da un 47enne è stato investito sulle strisce, a
Conselve (Padova) dove il coinvolto è un campione juniores di
ciclismo, a Bergamo il 24 maggio con un pirata della strada che ha travolto
un 30enne alla guida di un monopattino e ancora ad Arco (Trento) dove un
bimbo di 10 anni è rimasto ferito dopo aver urtato una
autovettura". "Lo avevamo detto che la situazione di coloro che
utilizzano questo nuovo veicolo poteva aggravarsi con l'aumento del
traffico, e ben 14 incidenti in poche settimane ne sono la
dimostrazione più lampante - afferma Giordano Biserni
presidente Asaps - Il nostro Osservatorio appena
nato dimostra che alla guida ci sono utenti non solo giovanissimi ma anche
di mezza età, che lo ritengono giustamente un mezzo utile per districarsi
nel traffico, per il piacere di poter circolare anche nei centri storici ma
anche per raggiungere i luoghi di lavoro dopo aver parcheggiato l'auto nei
parcheggi di scambi". "Le regole del Codice della strada
vanno osservate sempre, a maggior ragione a bordo di un mezzo che presenta
anche delle difficolta' per le dimensioni delle
ruote e per le strade spesso già impraticabili per altri utenti a due
ruote. Occorrono messaggi chiari per chi usa questo veicolo - raccomanda Biserni - ma anche per chi lo incrocia sulle strade,
perché il monopattinista è un altro utente debole, che - e lo
dimostrano gli episodi di pirateria piuttosto che di mancate precedenze -
va rispettato sulla carreggiata stradale".
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