PRIVILEGIA
NE
IRROGANTO |
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DOCUMENTI CORRELATI |
Il PuntO n° 402
31-5-2020.Sistemi
di pagamento diversi dal contante. Una analisi comparata tra i paesi di
Eurolandia. Dati ricavati dalla Relazione del governatore di Bankitalia del
29-5-2020. Lussemburgo sempre più fuori norma.
Il PuntO n° 387 4-2-2020. Ancora sul Lussemburgo. Sistemi di pagamento diversi dal contante:
che cosa combinano i Lussemburghesi?
Il PuntO n° 230. 25-4-2012. Che
cosa hanno scoperto i Lussemburghesi? A seguire: Da www.lettera43.it:
1) Sono
un riciclatore pentito. Esclusivo: così vengono lavati i soldi sporchi della
malavita. 2) San
Marino. Paradiso Fiscale addio! (Più prudentemente avrei usato il punto interrogativo. MN) |
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Documento
inserito: 11-7-2020 Il PuntO
n° 407 Altra scoperta finanziaria
sconcertante sul Lussemburgo: l’ammontare dei premi assicurativi: il 64% del
PIL. Per tacer di Malta e dell’Irlanda. Di Mauro Novelli 11-7-2020 Dopo il numero
spropositato di operazioni di pagamento con moneta elettronica evidenziato
dalle relazioni del Governatore della Banca d’Italia, rilevato in precedenza (il PuntO
n° 230 – 387 – 402), si scoprono altre
caratteristiche finanziarie in capo ai Lussemburghesi. Stiamo parlando dell’ammontare
dei premi assicurativi pagati dai Lussemburghesi in rapporto al PIL. I dati sono ricavati da una indagine di European Insurance
per l’anno 2018. Si è sempre
considerata la Gran Bretagna quale paese più affezionato ai servizi
assicurativi. Ma dalla Fig. 1- si ricavano dati strabilianti. Il Regno Unito,
preso ad esempio mondiale in materia di permeabilità dei cittadini rispetto
alle assicurazioni, ha un montepremi pagato dagli assicurati di circa il 14
per cento del PIL, la Francia rasenta il 12 %, l’Italia si colloca appena
sotto all’8% e la Germania appena sopra. Ma il dato
strabiliante è fornito dal Lussemburgo: il monte premi pagati dai cittadini
del Granducato rappresenta il 64 % del PIL In altri termini, il Lussemburgo
ha i due terzi del PIL prodotto dalla vendita dei servizi forniti dalle
compagnie di assicurazione. Fonte: European Insurance
in Figures 2018 data Ma la figura 1 mette in evidenza anche i dati degli
altri paradisi fiscali accolti dalla UE: i premi di Malta aggregano il 31%
del PIL, l’Irlanda il 24 %. Poco interessate alle assicurazioni
l’Olanda (9%) e l’Austria (4%). Ecco che cosa la Germania permette ai satelliti che
fanno il lavoro finanziario sporco. Barisoni (Radio 24) li definisce “paesi
fregali”. C’è da chiedersi
come sia stato possibile accettare, anche da parte dei Tedeschi, l’ “omo de panza” Jean-Claude Juncker,
primo ministro del Lussemburgo 1995 al 2013, come presidente della Commissione europea dal
2014 al 2019. |
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