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Documento inserito: 12-3-2019

 

Il PuntO n° 367

La Via della Seta:

la UE e Trump  minacciano l'Italia

di Mauro Novelli 12-3-2019

 

 

I maggiori paesi europei si sono mossi individualmente quando, una quindicina di anni fa, fu chiaro che i rapporti commerciali con la Cina sarebbero stati convenienti e passibili di grandi sviluppi.

Germania, Francia e UK fecero tutto da sole. L'Italia arrivò un po' in ritardo.

Oggi gli stessi paesi impongono a Bruxelles di bacchettare l'Italia perché intende sottoscrivere con la Cina alcuni accordi circa la infrastrutture e commerci.

Ma la il tratto ferroviario della Via della Seta che collega la Cina col cuore della Germania è già fatto ed operativo. Dunque?

Non è quindi credibile la UE quando manifesta preoccupazioni perché l'Italia si muoverebbe in modo autonomo nei confronti della Cina, impedendo alla UE di impostare una linea commerciale comune.

Gli antisovranisti stanno dimostrando una bipolarità lampante: curano molto bene le azioni che - specie in geopolitica - favoriscono la loro sovranità (termine apprezzabile)  e contrastano con ogni mezzo il sovranismo (termine spregiativo) degli altri. Atteggiamento manifestamente sciocco.

E non è credibile neanche Trump che, dopo aver minacciato gli alleati ad ogni pie' sospinto e per anni in ogni campo delle relazioni internazionali, oggi chiede loro di non stringere rapporti così stretti con la Cina.

Affetto dalla sindrome della Serenissima?

 


Da Rai News del marzo 2014

MONDO Una linea ferroviaria lunga 11mila chilometri da Duisburg a Chongqing Dalla Germania alla Cina in treno. Merkel, Xi Jinping e la "nuova via della seta" La Cancelliera tedesca e il Presidente cinese hanno visitato il terminal tedesco, ultima fermata della linea 'Yuxinou'. I convogli merci arriveranno in sedici giorni dal cuore d'Europa all'estremo Oriente Tweet 30 marzo 2014 È la nuova "via della seta" e per percorrerla ci vorranno sedici giorni. Tanto impiegano i treni per coprire gli 11.000 Km che da Duisborg in Germania conducono a Chongquing in Cina. Ieri, la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il Presidente cinese Xi Jinping hanno visitato il terminal tedesco, ultima fermata della linea 'Yuxinou'. Chiaramente la linea servirà al trasporto merci. "La ferrovia - spiegano le autorità tedesche - è due volte più veloce del trasporto via mare e due volte più economico del trasporto per via aerea". L'unica obiezione che arriva sempre dalle ferrovie tedesche "è che i treni, che possono portare fino a 50 container, sono pieni quando arrivano in Germania, ma vuoti quando tornano in Cina". Anche sui binari la bilancia commerciale è più favorevole a Pechino che a Berlino ora che la Cina è il primo partner di scambio della Germania. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/treno-dalla-germania-alla-cina-sedici-giorni-nuova-via-della-seta-9eb784cf-449d-486d-9b21-9febf497852a.html