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Documento inserito il: 23-11-2014

 

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Il PuntO 265.  Debito pubblico e detentori. 20-4-2013.htm

Il PuntO n° 296 Debito pubblico negli anni 2006-2014. 25-2-2014

 

 

Il PuntO n° 303

Aggiornamento del  PuntO n° 296

Debito pubblico negli anni 2006-2014.

Detentori esteri: toccato il minimo a dicembre 2013.

Interessi pagati.

 

Di Mauro Novelli  22-11-2014

Aggiornamento del 7-12-2014

 

Debito pubblico complessivo: ad Agosto 2014, il 33,9 % (in lieve crescita rispetto a dicembre 2013) è  in mano ad investitori stranieri.

Nel 2006 era del 43,3 %

 

Torna a crescere la quota di debito pubblico e di titoli del debito pubblico detenute da investitori esteri. Dal dicembre 2006, aveva toccato il minimo nel dicembre 2013

 

Titoli di stato: su 1.814,625mld (agosto 2014), solo 248 mld in mano a famiglie e aziende non finanziarie residenti. 903 mld in mano a Bankitalia, banche, assicurazioni e finanziarie.

 

 

L’ultimo Supplemento al Bollettino statistico “Finanza pubblica” (n° 63 del 14-11-2014) aggiorna i dati relativi a fabbisogno e debito delle Amministrazioni centrali e di quelle locali. Riportiamo ns. elaborazioni nella TAB. 1-

Al di là delle dimensioni raggiunte, la disaffezione di lungo periodo degli investitori stranieri circa un loro impegno finanziario nel nostro debito pubblico e nei titoli che in parte lo rappresentano, sembra aver invertito la tendenza. A dicembre del 2013, ha toccato il minimo degli otto anni considerati (31,8 %), risalita a 33,9 % ad agosto di quest’anno.

 

 

 

 TAB. 1- DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

DETENTORI ESTERI

Fonte: Bankitalia SupplBoll. Statistico “Finanza pubblica”

(n°63 del 14-11-2014) Ns. elaborazioni

 

TOTALE DEBITO

… di cui AMMONTARE DETENUTO ALL’ESTERO

QUOTA DETENUTA ALL’ESTERO

12- 2006

1.575,635

682,900

43,3 %

12- 2007

1.596,762

685,371

42,9 %

12- 2008

1.664,123

687,474

41,3 %

12- 2009

1.761,165

753,757

42,8 %

12- 2010

1.841,912

811,208

44,0 %

12- 2011

1.897,179

734,327

38,7 %

12- 2012

1.988,658

698,112

35,1 %

12- 2013

2.069,365

658,158

31,8 %

4 - 2014

2.146,725

712,273

33,2 %

8 - 2014

2.148,398

728.377

33,9 %

 

 

Negli otto anni della crisi, la quota detenuta all’estero degli strumenti complessivi in cui si articola finanziariamente il nostro debito pubblico (costituito per oltre l’86 % da titoli di stato), è passata dal 43,3 per cento di dicembre 2006 al 31,8  di dicembre 2013, per tornare a crescere ad agosto  2014 (33,9 %).

Il fatto che il nostro debito pubblico sia in buona parte detenuto da investitori non domestici non è cosa del tutto positiva: così come sono messe le nostre finanze (dobbiamo attingere dalla collocazione dei ns. titoli per pagare la spesa corrente, anche improduttiva) essere troppo dipendenti dagli umori di investitori esteri potrebbe dar luogo a situazioni non controllabili e disastrose, qualora potentati e/o speculatori dovessero imporre una fuga dai titoli del nostro debito pubblico, come avvenne tre anni fa in occasione della vendita di miliardi di ns. BTP da parte della Bundesbank

 

In particolare (Tabella n° 2) la fuga dai ns. titoli del debito pubblico è stata marcata fino a dicembre scorso per recuperare nel primo trimestre del 2014.

Gli investitori esteri hanno alleggerito le loro posizioni (in percentuale sul monte titoli)  passando dal 55,5 per cento del dicembre 2006, al 37,2 di aprile scorso con un calo di oltre 18 punti percentuali. 

Come si considerava in precedenza, si rileva – per il secondo trimestre del 2014 - la tendenza estera ad un ritorno ad investire nei nostri titoli, sia in valore assoluto: 686,8 miliardi di agosto 2014 dai 618 di dicembre 2013, sia in percentuale: 37,8 % di agosto, contro il 35,7 % di dicembre.

 

  TAB. 2- TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO. DETENTORI ESTERI E IMF DETENTRICI

ANDAMENTO 2006-2013

Fonte: Bankitalia SupplBoll. Statistico “Finanza pubblica”

(n°63 del 14-11-2013). Valori in miliardi. Ns. elaborazioni

 

MONTE TITOLI DI STATO

… di cui TITOLI

DETENUTI

ALL’ESTERO

…. di cui TITOLI DETENUTI DA BANKITALIA +  BANCHE ITAL.

… di cui TITOLI DETENUTI DA ALTRE ISTITUZIONI FINANZIARIE RESIDENTI

… di cui TITOLI DETENUTI DA ALTRI RESIDENTI

(AZIENDE E FAMIGLIE)

12-2006

1.223,439

678,493

55,5 %

219,127

17,9 %

 

 

 

 

12-2007

1.317,840

680,891

51,7 %

220,572

16,7 %

 

 

 

 

12-2008

1.383,778

682,551

49,3 %

228,158

16,5 %

 

 

 

 

12-2009

1.470,036

748,597

50,9 %

266,577

18,1 %

 

 

 

 

12-2010

1.484,702

806,603

54,3 %

319,331

21,5 %

 

 

 

 

12-2011

1.758,648

726,028

41,3 %

354,858

20,2 %

 

 

 

 

12-2012

1.655,284

666,472

40,3 %

451,059

27,2 %

351,597

21,2 %

240,495

14,5 %

12-2013

1.734,875

618,842

35,7 %

501,570

28,9 %

378,312

21,8 %

236,152

13,6 %

4 - 2014

1.807,839

671,858

37,2 %

511,953

28,3 %

383,047

21,2 %

240,980

13,3 %

8 - 2014

1.814,625

686.825

37,8 %

504,069

27,8 %

399,074

22,0 %

224,657

12,4 %

9 -2014

1.800,038

…..

 

……

 

……..

 

……..

 

 

 

Nello stesso periodo assistiamo ad un andamento abbastanza costante per il monte titoli pubblici detenuto da Banca d’Italia e aziende di credito. Nei loro caveaux ne sono conservati oltre 504 miliardi pari al 27,8  %, in calo percentuale rispetto al dicembre precedente (28,9 %). Complessivamente, negli otto anni della crisi, i titoli pubblici detenuti da Bankitalia e banche è cresciuto di circa 10 punti, dal 17,9% di dicembre 2006, al 27,8% di agosto 2014.

In leggera crescita, da dicembre 2013 ad agosto 2014, la quota di titoli di stato detenuta da finanziarie e assicurazioni (da 21,8 a 22 percento), mentre continua a scendere (dal 13,6 al 12,4 percento) quella detenuta da imprese  e famiglie (era del 14,5 percento a fine 2012).

 

Da “L’economia italiana in breve” n° 91 di novembre 2014 (Bankitalia), riportiamo una tavola sinottica esplicativa dei detentori e della composizione dei titoli di stato con l’andamento dal 1° trimestre 2010 al 2° trimestre del 2014. Si consideri che nel comparto “Altri investitori” sono comprese assicurazioni, società finanziarie, aziende non finanziarie e famiglie. 

 

Bankitalia composizione Titoli e detentori

 

La stessa pubblicazione di Bankitalia, fornisce l’andamento dal 2010 ad ottobre 2014 dei rendimenti lordi dei nostri titoli benchmark: dal dicembre 2013, l’esborso per interessi si è, mediamente, dimezzato.

 Titoli Rendienti

 

Nonostante il calo degli interessi sui titoli del debito pubblico, si prevede un aumento dell’esborso per l’anno 2014 che dovrebbe portare il monte interessi oltre gli 80 miliardi.

Per gli anni 2010-2013, la TAB. 3 -  (Fonte Istat) riporta i principali aggregati di finanza pubblica. E’ rilevante l’andamento del saldo primario, cresciuto in quattro anni di oltre il 4mila percento.

 

TAB. 3-  PRINCIPALI AGGREGATI DI FINANZA PUBBLICA (1).  ANNI 2010-2013

Dati in miliardi di euro e valori percentuali . Fonte Istat (Nota 10-2013). Ns. elaborazione

 

2010 (b)

2011 (c)

2012 (c)

2013 (c)

VARIAZIONE 2013/2010

PIL(e)

1.605,694

1.638,857

1.628,004

1.618,904

+ 0,8 %

Indebitamento netto 

-68,121

57,186

--48,618

-45,958

- 32,5 %

 in percentuale del PIL

-4,25 %

-3,5 %

-3,0 %

-2,8 %

 

Debito pubblico (d)

1.851,256

1.907,625

1.989,934

2.069,841

+ 11,8 %

 in percentuale del PIL 

115,3 %

116,4 %

122,2 %

127,9 %

 

Interessi passivi

68,836

76,414

84,074

78,201

+ 13,6 %

 in percentuale del PIL

4,3 %

4,7 %

5,2 %

4,8 %

 

Saldo primario 

0,715

19,228

35,456

32,243

4.409,5 %

 in percentuale del PIL

0,0

1,2 %

2,2 %

2,0 %

 

 

(1) ISTAT. NOTIFICA DELL’ INDEBITAMENTO NETTO E DEL DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SECONDO IL TRATTATO DI MAASTRICHT

 

b) Dati definitivi.   c) Dati provvisori.

d) Dati definitivi per gli anni 2010-2013.

e) Dati definitivi per gli anni 2010-2011.

 

 

La successiva Tab. 4- disaggrega il dato relativo ai detentori interni e fornisce la variazione da fine 2013   all’agosto 2014.

A fronte di  un monte titoli pubblici cresciuto, nel periodo, del 4,6 percento, il maggior incremento nella detenzione dei titoli è imputato al comparto “detentori esteri” cresciuto da inizio d’anno dell’11 percento, seguito da assicurazioni ed altre società finanziarie residenti con +5,5 per cento.

Cedono titoli di stato le aziende e famiglie italiane  (-4,9 %), dopo i crolli della quota di titoli pubblici da esse detenuti passati da complessivi 236 miliardi di fine 2013 ai 224 di agosto del 2014.

Si consideri che l’abbandono dei titoli da parte di famiglie e imprese residenti negli anni della crisi non è stato generato solo da  disaffezione, quanto piuttosto, per i ceti meno abbienti, da liquidazioni a seguito soprattutto di difficoltà finanziarie.

 

 TAB. 4- TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO. DETENTORI INTERNI ED ESTERI

VARIAZIONE DIC 2013 – AGO 2014

Fonte: Bankitalia SupplBoll. Stat.“Finanza pubblica”

(n° 63 del 14-11-2014). Valori in miliardi. Ns. elaborazioni

 

DIC 2013

AGO 2014

Variazione %

TOTALE TITOLI DI STATO

1.734,875

1.814,624

+ 4,6 %

 

 

 

 

BANCA D’ITALIA

99,423

100,528

+ 1,1 %

ALTRE BANCHE RESIDENTI

402,147

403,541

+ 0,3 %

ASSICURAZIONI E ALTRE SOC. FINANZIARIE RESIDENTI

378,312

399,074

+ 5,5 %

SOCIETA’ E FAMIGLIE RESIDENTI

236,152

224,657

- 4,9 %

DETENTORI ESTERI

618,842

686,825

+ 11.0 %

 


 

 

DOCUMENTAZIONE/ Aggiornamento

 

Da Il Sole 24 Ore del 7-12-2014.

Paesi UE:

Rapporto Debito/PIL

Andamento del rating 2009-2014