Dalla Relazione semestrale (Giugno
2020) dell’Antitrust
Diciamola
tutta: hanno sputato il sangue (la terminologia è adottata da molti
parlamentari) per raggiungere quei posti e togliere loro stessi
dall’anonimato e famiglie e amici dalle angustie finanziarie. Ora devono
soggiacere ad una legge che, richiamata dall’Antitrust, vuol mettere il
naso negli affari di loro cari. E’ da presumere
che i 134 fuorilegge, parenti di membri del Consiglio dei ministri, abbiamo
molte cose da nascondere.
Vedrete che
i nostri statisti ne vorranno cambiare i vertici perché manifestamente
sfacciati. Per questo hanno inviato un sonoro vaffa alle reiterate
richieste di legge dell’Antitrust.
L’Autorità
non ha capito nulla.Gridavano o no : “Onestà…Onestà..” ? E allora che cosa va
cianciando? Non sa che chi grida: “Onestà…Onestà..”
è una persona (familiari compresi) onesta per definizione?
Ma in tutto ciò, il Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella che cosa c’entra?
Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono
i pochi che pensano. (Platone)
(4) TRIDICO. IL GOVERNO
GIALLO-VERDE ACCANTONÒ LA PROPOSTA DI AUMENTO. MA GOMEZ NON LO SAPEVA.
28-9—2020
Il Tempo. Caso Inps, Franco Bechis inchioda Tridico. Le
carte smentiscono Peter Gomez: "Questo non lo sapevo”
Guardatevi il video.
La
sinistra ridotta a giustificare tutto,pur di tenersi – come casta -a galla. Un minimo di decoro, almeno dai
vecchi militanti degli anni ’60 e ’70, si dovrebbe
pretendere. Conobbero Berlinguer, conoscono Zingaretti.
Anchei lettori de Il Fatto mandano giù
ogni cosa per puntellare la loro casta, in attesa che si scopra come aprire
la scatoletta.La quale scoperta è
stata fatto dal furbo Tridico che, attorno a
Ferragosto, ha cominciato amangiare il tonno.
(3) SULLE SFIDE
DELL’ISLAMISMO IN FRANCIA SI APRE UN DIBATTITO,
MA NON DA NOi.
28-9-2020Linkiesta. Dopo Charlie HebdoLa
sfida dell’islamismo radicale apre un dibattito in Francia, mentre in
Italia facciamo finta di niente. Carlo Panella
Dal 2015 a oggi sono stati uccisi 263 francesi,
più del doppio delle vittime del terrorismo rosso in Italia, mentre le forse di sicurezza hanno
impedito altri 32 stragi. Il ministro dell’Interno di Parigi ha detto che
«siamo in guerra contro il terrorismo islamista”, ma non è soltanto una
questione di sicurezza, è anche una questione culturale. E riguarda anche
noi.
Perché
Francia, Germania, Svezia e Spagna non hanno firmato la Convenzione di Faro?
Nella maggioranza nervi tesi su molte partite:
dalla scuola, alla legge elettorale, al Recovery
Fund. Su Tridico più pesante il fuoco amico di
quello dell'opposizione. Di Fabio Luppino.
Ma il PD non può farsi forte
del tramonto definitivo del M5S, dimostrato dagli esiti delle urne per
prendere il sopravvento in maggioranza, perché in tal modo metterebbe nei
guai Mattarella: la maggioranza si quantifica in Parlamento dopo le
elezioni politiche e non si deve guardare alla situazione numerica attuale
dei partiti nel paese. Ed il M5S ha il 33% in Parlamento. Il PD deve
tacere, anche se poi, nelle segrete stanze….
(1) L’IDROGENO È IL FUTURO. MA…
27-9-2020 Domani. L’idrogeno è il futuro, ma non ancora il presente
La svolta verso l’idrogeno viene spesso
evocata, anche dal governo, come una possibile soluzione per l’Ilva.
Ma sono progetti con una prospettiva soltanto a lungo termine
In
attesa della fusione (energiaatomica senza le scorie della
fissione) il futuro prossimo dovrebbe essere dell’idrogeno. Ma i potentati
energetici devono far smaltire al mercato gli investimenti sull’elettrico,
come per le auto. L’idrogeno può attendere.
L’accelerazione sarebbe
positiva perché più si trascina la vicenda, più Palamara e il sistema della
Triplice Arroganza tengono per il collo i magistrati coinvolti intimoriti
dal fatto che Palamara possa coinvolgerli. E’
invece negativo se serve per non chiamare alla testimonianza magistrati (i
politici, no?) formalmente chiamati in causa da Palamara.
Il fenomeno non riguarda solo la Germania e il covid è solo un acceleratore nel processo di dismissione
delle agenzie su strada da parte delle banche. La diffusione
dell’operatività on line, sempre più agevole per il correntista, e la
sempre minore convenienza ad investire in nuove sedi per via dell’andamento
del mercato immobiliare, hannoconvinto le banche a ridurre le sedi territoriali.
In Italia
a dicembre 2019 il numero degli sportelli si è ridotto a 24.311 dalla punta
massima raggiunta a marzo 2009, quando era pari a 34.178. [Fonte
Bankitalia]
Assistiamo
anche ad una continua contrazione del numero dei dipendenti.
(1) RECOVERY FUND. LA UE
IMPONE, CORRETTAMENTE, DUE CONDIZIONI: DIMINUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO E
RIFORMA DEI VALORI CATASTALI.
La UE inizia, giustamente a porre le sue condizioni a prestiti e a
concessioni a fondo perduto: rivedere i valori catastali degli immobili
equivale a reintrodurre la tassa sulla casa che, sciaguratamente, fu
cassata dal governo Letta per tenersi stretto e ripagare Berlusconi
dell’appoggio al suo esecutivo. Non ci meritiamo questi statisti.
Oltretutto non abbiamo bisogno di fare prestiti per la totalità
delle somme messe a disposizione da Bruxelles. Per fare bella figura, il
Bisconte ne farà man bassa per spendere e spandere come mai si è visto nel
corso della vita della Repubblica, saccheggiando i redditi di figli, nipoti
e pronipoti.
Più dei tanti che tumultuano,
i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(3)
RADDOPPIO DELLO STIPENDIO DI TRIDICO. CONTE, INTERROGATO SULLO SCIPPO DI
DENARO PUBBLICO A FAVORE DI TRIDICO, CADE DAL PERO E SI INCAZZA CON LA
GIORNALISTA.
Conte
non ne sapeva nulla! Gli sfilano i nostri soldi dalle tasche e non se ne
accorge. Non so se è più grave per un presidente del consiglio aver
condiviso una cosa del genere o essere scippato a sua insaputa da due suoi ministri,
Catalfo e Gualtieri.
Ecco perché mancano i fondi per la
cassa integrazione. Ma poco importa ai papaveri: ormai le elezioni
regionali sono passate.
Ma chi ha deciso di condannarci in un modo
tanto beota.
Guardate che ci vuole stoffa
lombrosiana per una manovra del genere a danno di un paese di 60 milioni di
cittadini, non tutti proprio gonzi!
(2) TRIDICO
SI AUMENTA LO STIPENDIO E GLI ARRETRATI.
[…] L’aumento di stipendio è
stato previsto da un decreto interministeriale del 7 agosto dal ministro
del Lavoro Nunzia Catalfo firmato con il
ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Nello stesso decreto lo stipendio di 150mila euro all’anno è attribuito
anche al presidente dell’Inail; 40mila
euro all’anno sono stati invece assegnati ai vicepresidenti dei due
Istituti (60mila in caso di deleghe). I consiglieri di amministrazione di
Inps e Inail, invece, hanno un emolumento di
23mila euro ciascuno. L’aumento ha effetto retroattivo, “con decorrenza dalla
data di nomina del Presidente, del Vice Presidente e dei consiglieri di
amministrazione Inps e di Inail”. […]
Tridico ha capito
che una dea Fortunadel genere non busserà più alla sua porta. E mentre i 5S
cianciano del nulla, lui ha scoperto come aprire la scatoletta e hacominciato a
mangiarsi il tonno. Si è raddoppiato lo stipendio rispetto al predecessore
Boeri.Ma il Consiglio di
amministrazione che ha approvato questo aiutino, che cosa ha ottenuto in
cambio, avendo accettato di fare questa figuraccia in combine col
presidente?
Di Maio cade dal pero e promette che chiederà chiarimenti
nelle prossime ore. Ma poveraccio che cosa può fare se non fare la voce
grossa prima di Dibba?
Poiché il decreto ministeriale è firmato da Catalfo e Gualtieri il 7 agosto, PD e M5S sapevano
certamente dell’iniziativa eBisconte non poteva non
sapere.E sono stati fortunati: lo
scandalo è venuto fuori solo dopo le elezioni regionali.
Tanto il PD – il partito di sinistra, il partito dei
lavoratori - deve mandare giù tutto all’insaputa di militanti ed iscritti.
L’accordo è comunque tra gentiluomini: se non parlate di Tridico, noi non rompiamo sulle mascherine e sui camici
di Zingaretti.
Ma la colpa è tutta dei cittadini.Infatti, in tutto ciò, il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella che c’entra?
(1) ADDIO AI CONTANTI. MINI
DOSSIER.
25-9-2020 Il Sole 24 Ore.SERVIZIO PAGAMENTI ELETTRONICI. Il
piano cashless del governo: rimborsi fino a 3mila
euro per i pagamenti con carta e concorso a premi
Questo meccanismo andrà ad
aggiungersi alla restituzione del 10% delle spese sostenute con pagamenti
elettronici per un ammontare massimo di 3 mila euro. di Laura Serafini
26-9-2020 RDS 100% Grandi Successi. Cashback e supercashback: ecco i rimborsi per chi paga con ...
... i bonus del Governo ai
cittadini per ridurre l'uso del contante ... o con app
che sostituiscano i contanti verrà rimborsato del 10% per un totale ...
(3)
SMART WORKING, NUOVE REGOLE NELLE RELAZIONI INDUSTRILAI.
NUOVI SINDACATI ?
25-9-2020 Kinkiesta.
Senza scrivania. Smart working verso nuove
regole, ma dal governo nessuna proposta. Lidia Baratta
Visto
il probabile prolungamento dello stato d’emergenza, le regole per il lavoro
a distanza saranno estese. I sindacati avanzano l’idea di un accordo
trilaterale che preveda l’obbligo della contrattazione collettiva. La
ministra Catalfo è d’accordo, le imprese di meno
(Pixabay)
I sindacati
vanno capiti. Con il pericolo della seconda ondata, il lavoro da casa
potrebbe prolungarsi ulteriormente, permettendo in tal modo una sua migliore
e più circostanziata valutazione. Questo stato di cose, impedisce di fatto
al sindacato il controllo del “territorio” aziendale ed obbliga a ripensare
ambiti ed effetti dell’attività sindacale. Si pensi alle nuove forme che
obbligatoriamente devono assumere istituti come l’assemblea o lo sciopero.
Occorre essere pronti al cambiamento con intelligenza e lungimiranza.
Sperare che la vicenda pandemica prima o poisi spegnerà è indice di lacune
organizzative, di cultura aziendale, di pigrizia nell’analisi dei rapporti
industriali.
Non sapendo
come lasciare traccia da presidente della Commissione europea (1999-2004) Prodi
pensò bene di aprire le porte ai paesi già di oltre cortina. Intervenne
quindi quantitativamente non considerando i livelli qualitativi raggiunti,
in termini di democrazia e rispetto dei diritti civili, da quei paesi.
Oggi ci
ritroviamo insieme a paesi che non sono cresciuti nei valori
dell’Occidente. Orban è stato un dirigente del
partito comunista ungherese.
La volpe e l’uva. A Grillo non piace più il
Parlamento. Lui è per la democrazia diretta, con Rousseau..
Anche perché ha scoperto di essere quel tonno che, come promesso, i 5S
avrebbero dovutotirar fuori dalla scatoletta da loro stessi aperta ed offrire
all’ignominia dei cittadini. Si tratta ormai di incapacità politica
conclamata. Ci terremo questa gente per tutta la legislatura grazie a grandcommis di area ed alla
afonia encefalica del PD.
Ecco come i media abituati ad informare
correttamente i cittadini passano le informazioni sui risultati delle elezioni
regionali in Italia. Solo da noi quotidiani e TV si affannano a fornire
pastura per i gonzi.
Non ci meritiamo la bassissima qualità del
giornalismo nostrano.
Prima delle elezioni
regionali, per pasturare i gonzi nostrani, Bruxelles aiuta il mandamento italico
assicurando abolizione del trattato di Dublino e ricollocamenti automatici.
Passate le elezioni, Bruxelles si rimangia tutto e infila Bisconte,
Gualtieri e il PD. Tanto i gonzi hanno già votato.
Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(1) SEMPRE PIÙ DI BOCCA BUONA!
22-9-2020
Bene! La nomenklatura del PD esulta per aver perso solo le Marche, per
avere in Toscana8
punti in più della destra ein
Puglia 9 punti in più, per aver verificato che l’alleato al governo
nazionale, forte del 33 % del Parlamento, è uscito miseramente dai radar
territoriali.
Esulta perché
cresce il peso del PD nel governo. Certo, alla luce della scomparsa del
M5S, ormai sotto al 10 %, l’affermazione suona drammaticamente ironica.
Esulta perché
due dei tre governatorati conquistati (Campania conDe Luca e Puglia con Emiliano)
sono gestiti da governatori non certo zingarettiani
e, indipendentemente dai dettami di Zingaretti, gestiscono la cosa pubblica
come se fosse privata.
Esulta perché
Italia Viva di Renzi si conferma sotto il 3 per cento a livello nazionale e
non risulta determinante neanche in Toscana.
Ammonisce
invece Zingaretti: se il M5S si fosse alleato con il PD, la maggioranza
avrebbe vinto in ogni sede. La direzione del PD dovrà trovare la strada per
permettere al segretario il recupero di debiti formativi in aritmetica.
I gonzi vanno
pasturati, e va bene! Ma est modus in rebus.
Tutti sanno
(anche i gonzi) che si deve arrivare 1) all’elezione o alla rielezione di
un presidente di area, altrimenti – senza aiutini
istituzionali – sono guai per il partito,e 2) gestire i prestiti della UE.
Questo è il programma. Ma l’Italia che cosa c’entra?
Pecunia non olet. Figuriamoci se alle grandi banche planetarie
interessano le miserevoli operazioni del sig. Rossi o di mister Smith ! Sono dotate di apparati informatici superiori a
quelli del Pentagono. Spostano miliardi in un nanosecondo (in automatico).
Si appoggiano alle criptovalute. Quando arriva la legge, stanno già due o
tre piani più in alto. Guadagnano centinaia di miliardi e destinano qualche
decina di essi per pagare sanzioni. Vantaggioso, no?!
Godono di
buone leggi e di buona stampa, di adeguate amicizie. In caso di difficoltà
generalizzate a livello internazionale, obbligano tutti i governi a correre
in loro aiuto. Il meccanismo è stato messo a punto e verificato con la
crisi del 2007-2008, dopo il fallimento della Lehman Brothers.
(1)
ELEZIONI REGIONALI 2020, SCHEDE TIMBRATE
NASCOSTE IN UN CASSETTO: A PROCIDA INTERVENGONO I CARABINIERI.
20-9-2020 Il
Messaggero.Elezioni
regionali 2020, schede timbrate nascoste in un cassetto: a Procida
intervengono i carabinieri.
Dieci
schede elettorali, timbrate, trovate in un cassetto. E nel seggio
elettorale di via Flavio Gioia a Procida(Napoli)
intervengono i carabinieri. Il ritrovamento è avvenuto dopo la chiusura
delle operazioni di preparazione al voto e la cosa è stata immediatamente
segnalata alle autorità. Alla fine è intervenuto anche il sindaco.
Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono
i pochi che pensano. (Platone)
(5)
MUGHINI SU ROSSANDA.
20-9-2020 HuffPost.
Addio Rossana, comunista di gran razza
La
notizia della sua morte mi ha provocato una fitta al cuore: la sua grande
passione e i disastrosi errori fanno parte di una generazione eccezionale
che sapeva battersi, sbagliare e usare il cervello. By Giampiero
Mughini
MONDADORI PORTFOLIO VIA GETTY
IMAGES
Dimostrò che le voci della sinistra potevano avere fonti
intellettuali diverse dal monolite Pci.
(4)
TREDICI DOSI DI VACCINO ANTINFLUENZALE OGNI FARMACIA.
Il problema
primario non è il numero dei vaccini a disposizione. E’
prioritario sapere se il vaccino in vendita copre anche l’influenza di
questo autunno. In altri termini: se i vaccini sono validi per la passata influenza
siamo certi che quest’anno non ci siano varianti? In tal caso si creerebbe
un disastro: cittadini vaccinati ma non coperti per l’epidemia prossima
ventura. Questo problema si è posto ogni anno. Possibile che quest’anno
nessuno ne evidenzi la portata? Big farma deve
dar fondo ai rimasugli di magazzino?.
A sentire
Renzi, Orlando ed altri statisti al governo del paese, se non ci fosse
stato il governo Bisconte, Bruxelles non avrebbe favorito in modo tanto
evidente l’Italia. E con governi di altra bandiera l’Italia si sarebbe
“attaccata”.
In altri termini, gli Italiani
devono ringraziare i Picciotti Deferenti se la Cupola di Bruxelles si è
dimostrata tanto generosa. Quindi, secondo l’analisi renziana,prestiti e soldi a fondo perduto
non sono stati decisi dalla UE per aiutare un paese dell’Unione, ma tutto è
passato al vaglio dei consigliori della Cupola
fino a premiare i Picciotti Deferenti.
Non so se la Von derLeyen sia disposta ad accogliere
questa visione che la vede nella Cupola circondata da 27 stidde, ma certo è che aver megafonato
a tre giorni dalle elezioni amministrative del mandamento italiano, che gli
accordi di Dublino vanno cassati e che i ricollocamenti saranno resi obbligatori
tra le stidde, è proprio mossa da padrina mammasantissima.
Il motto dei PM mutuato dalla Banda Bassotti: “Mano rampante in campo altrui!”.
La Triplice Arroganza ha sempre ottenuto un laissezpasser, laissezfaire perché potenza dominante tra le forze socio
politiche. Ora scopre di essere un treppiede con una zampa di un palmo più
corta delle altre. I più svegli magistrati coinvolti stanno prendendo le
distanze, molti stanno però ancora sotto ricatto: finché non si concludono
le tribolazioni giudiziarie di Palamara devono soggiacere ai vecchi sistemi
di violenza giudiziaria.
(1)
CGIA DI MESTRE: I 170 MILIARDI DELL’ECONOMIA CRIMINALE.
Il problema
deriva dal fatto che i confini tra economia legittima ed economia criminale
non sono lineari, ma coinvolgono una zona grigia, creata nei decenni con il
contributo fattivo ed interessato della Triplice Arroganza, dove sguazzano
operatori quasi legittimi e operatori quasi criminali, comunque, in
entrambi i casi, corsari della politica e dell’economia. La politica si
barcamena. Sguinzaglia emissari in grado di muoversi nella zona grigia, res
nullius, quindi, adatta alla guerra da corsa.
Forti delle conseguenze a loro favorevoli conseguenza del messaggio fatto
passare con forza nel corpo sociale: “Fino al terzo grado di giudizio tutti
sono inno0centie, quindi, inamovibili”. Al resto pensano la magistratura
della Triplice, la prescrizione, leggi e leggine in aiuto.
Trump non ha capito che, con gli attuali livelli di integrazione
economica e finanziaria, il giochino dei dazi e delle “punizioni” non è più
efficace e si rivela controproducente.
(1)
PALAMARA ESPULSO. LA TRIPLICE ARROGANZA (PARTITO, MAGISTRATURA,
GIORNALISMO)
(1)
EX GIUDICE BELLOMO AVVERTE: "SCRIVERÒ ROMANZI - ANNUNCIA - ANCHE
PERCHÉ DI COSE DA DIRE NE HO TANTE SU QUESTA STORIA CHE NON HO DETTO E
PRIMA O POI DOVRÒ FARLO. C'È MOLTO DI PIÙ, MOLTO DI PIÙ E DI PEGGIO".
Ecco la
qualità dei nostri giudici. "Scriverò romanzi - annuncia - anche
perché di cose da dire ne ho tante su questa storia che non ho detto e
prima o poi dovrò farlo. C'è molto di più, molto di più e di peggio".
Annalisa, sono con te.
Gentaglia che camperà bene solo per qualche altro giorno. Dopo, il loro
ritorno tra i miasmi delle loro vite poveracce.
E non
capiranno neanche il perché.
(6)
POST COVID. SI SALVERÀ SOLO LA CINA.
16-9-2020
Quoted Business.La
Cina sarà l’unica economia a salvarsi nel 2020
L’Ocse
lima al rialzo le previsioni sulla crescita in Cina, Europa e Usa, mentre
arrancano India, Messico e Sud Africa. Il Pil dell’Italia scenderà a -10,5%
nel 2020 (Germania -5,4%, Francia -9,5%) e risalirà in parte nel 2021
(+5,4%)
(5)
MIGRANTI.VON DER LEYEN ACCOGLIE LE
TESI DELLA DESTRA ITALIANA.
Vittorio Ferla «Uniti nella
diversità e nelle avversità». «Insieme per superare le nostre differenze».
«Sosteniamoci a vicenda nei momenti difficili». La relazione […]
Davide BendinelliCaro
Direttore, due giorni fa la Cassazione ha sancito l’illegittimità del
sequestro dei telefonini, dei documenti e dei computer disposto […]
Durante
l’emergenza sanitaria i consumatori hanno fatto più acquisti online. E per
andare incontro alla maggiore propensione a comprare sui canali digitali,
stanno cominciando a nascere diversi progetti per portare in rete i punti
vendita di quartiere, dalle librerie agli alimentari, negozi di
abbigliamento, di prodotti di bellezza, di articoli per animali,
elettronica e così via
(6)
PROGETTI ALLA UE: CONTE CHIEDE MEZZO MILIARDO PER UN SONDAGGIO.
Ai migliori
livelli della furbizia italica permessa dallacoglionaggine di troppi cittadini.
Protetto dalla maggioranza e dalle autorità, essendo tutti obbligati
ad arrivare alla elezione dell’ennesimo presidente della Repubblica di area
e alla gestione dei fondi Ue, il governo Bisconte chiede mezzo miliardo per
un progetto consistente in un sondaggio.
Non ci salviamo.
Ma in tutto questo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
che cosa c’entra?
Più dei tanti che tumultuano,
i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(3)
13-9-2020 L’ESPRESSO. CENTO RAGIONI PER SCEGLIERE IL NO AL REFERENDUM DEL
20 SETTEMBRE
a cura di Angiola Codacci-Pisanelli.
Cento ragioni per scegliere il No al referendum
del 20 settembre. Cento persone che mettono la faccia per convincere a
votare contro il taglio di deputati e senatori. E contro un Di Maio che,
nella vignetta di Makkox per la copertina del
nuovo numero dell'Espresso, è pronto a brandire un
forbicione per dimezzare il Parlamento.
Da
Chiara Saraceno a Massimiliano Fuksas passando
per Dacia Maraini e Carlo Cottarelli, Cecilia Strada e Armando Spataro:
sono cento, in ordine sparso ma ognuno con una spiegazione convincente, i
personaggi del mondo politico, intellettuale, professionale che hanno
accettato l'invito dell'Espresso a schierarsi pubblicamente per il No. Li
hanno interpellati Claudia Chieppa, Chiara Manetti e Patrizio Ruviglioni coordinati da Emanuele Coen
e Beatrice Dondi. Per primo, però, scende in
campo Marco Damilano, con un editoriale
sollecitato dalla domanda di un lettore. L'Espresso dice No perché il
taglio dei parlamentari non è una riforma ma un trenino che non porta da
nessuna parte. E si schiera perché in occasione dei referendum sempre
esposto, che si trattasse di divorzio o di aborto, di magistratura o
preferenze, di procreazione assistita o di acqua pubblica.
Intanto
il governo annaspa tra strategie sbagliate o incomprensibili. Massimiliano
Coccia e Susanna Turco danno la parola ai delusi dell'antipolitica, che non
voteranno più 5 Stelle. Carlo Tecce svela la
strategia televisiva della ministra Azzolina per annacquare l'effetto del
caos che accompagna la riapertura delle scuole. Gloria Riva mostra i limiti
di un Recovery Plan che in Italia finirà per
favorire gli anziani a scapito dei giovani mentre all'estero (documenta
Federica Bianchi) si guarda al futuro, dall'auto elettrica alle misure per
migliorare la coesione sociale. Floriana Bulfon
denuncia l'emergenza ambientale legata alle discariche abusive disseminate
nell'intera Penisola. Anche in politica estera l'Italia non brilla: lo
racconta Francesca Mannocchi dalla Tunisia, dilaniata da una crisi che
riempie le rotte dei clandestini proprio ora che l'Italia taglia gli aiuti.
Michela
Murgia chiude le polemiche dopo gli attacchi all'immagine di Elly Schlein ritratta sulla nostra copertina del numero
scorso, ammonendo le donne: l'aspetto è un falso bersaglio, il sessista
vuole colpire le idee. Roberto Esposito discute limiti e potenzialità della
"macchina uomo" nei confronti dell'intelligenza artificiale.
Sofia Ventura risponde, da politologa, alla provocazione di Chiara Valerio
che nel suo nuovo libro proclama fin dal titolo che "La matematica è
politica".
Altan
ride amaro sull'ultima frontiera familiare della guerra contro il Covid. Michele Serra prevede la prossima conquista del
politicamente corretto: la distruzione delle piramidi d'Egitto, monumento
allo schiavismo. Cesare De Seta ci accompagna in una passeggiata alla
scoperta di Anacapri in compagnia di Elsa Morante e di Graham Greene.
E
L'Espresso chiude raccontando le novità del mondo del teatro (ne scrivono
Francesca De Sanctis e Andrea Porcheddu), il
travolgente successo del canale Youtube di due
russi trapiantati a Cipro (di Francesca Sironi) e la storia di Seny, tornato nel natìo
Senegal dall'Italia con una missione: convincere i suoi coetanei pronti a
emigrare che restare in Africa è meglio.
(2)
IL PD SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI.
12-9-2020
HuffPost. A Modena Bonaccini
apre il congresso Pd. Dà ragione a Saviano, vuol far rientrare Renzi e
Bersani, rispolvera la vocazione maggioritaria: il Governatore emiliano
parla da segretario in pectore. E domani scende in piazza il popolo del No.
Zingaretti sempre più accerchiato. By Pietro Salvatori
Ancora una
volta l’apparato del partito si sostituisce a simpatizzanti, militanti e
iscritti. I quali hanno perso la favella e non riescono a trovare la strada
per recuperare un minimo di organicità con il paese. Ma ancora non ha
toccato il fondo. Vanno mandati giù altri rospi, fino all’elezione di un
presidente della Repubblica di area e per gestire le centinaia di miliardi
della UE.
(1)
ROGHI NELL’OVEST DEGLI USA. LUNGO LA FAGLIA DI SAN ANDREA.
(8) TUTTI I DEM RICICLATI DA ZINGARETTI (CON
STIPENDI DA CAPOGIRO)
11-9-2020
Il
Giornale. Tutti i dem riciclati da
Zingaretti (con stipendi da capogiro). Il governatore del Lazio li ha
nominati ai vertici di enti regionali e Ipab, in alcuni casi con stipendi
da capogiro. E tra i fedelissimi di Zingaretti c'è anche il nuovo amministratore
di Eur Spa. Cristina
Verdi -
Tranquilli. Il governo durerà, durerà!
(7) CREDITI DELLO STATO: SU 744 MILIARDI
VANTATI, SOLO 25 SONO RECUPERRABILI.
Quando e chi
si beccherà l’accusa di danno erariale?
(6) CAMBIAMENTI. IL COVID OBBLIGA AD IMPOSTARE
UNA NUOVA SOCIETÀ DELL’INNOVAZIONE.
11-9-2020 Linkiesta. Fase di cambiamento. Il
virus segna l’inizio di una nuova società dell’innovazione. Alberto Improda
La
pandemia rende necessaria un inedito design della realtà, sostenibile e
circolare. L’Italia è nella posizione di poter svolgere un ruolo di vera
protagonista perché nel mondo è un punto di riferimento per il proprio
patrimonio e la propria forza culturale e imprenditoriale
Photo
by Kristopher Roller on Unsplash
(5)
PAOLO GERBAUDO. “I PARTITI DIGITALI”. IL MULINO
11-9-2020 Linkiesta.
Uno vale zero. La vera truffa dei partiti digitali è la loro democrazia a
libertà limitata. Paolo Gerbaudo. Come
spiega Paolo Gerbaudo in “I partiti digitali”, Il Mulino, il modello delle
nuove realtà politiche sono le piattaforme social. Come quelle, spacciano
per partecipazione quello che, in realtà, è solo un modo per controllare i
dati degli utenti
Filippo
MONTEFORTE / AFP
(4) INTELLETTUALI DISORGANICI.
IN UNA DISCUSSIONE TRA PASOLINI E MORAVIA.
"Mi chiedo, caro Alberto,
se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a
fascismo finito, non sia in fondo un'arma di distrazione che la classe
dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso. Spingere
le masse a combattere un nemico inesistente mentre il consumismo moderno
striscia, si insinua e logora la società già moribonda" Pier Paolo Pasolini in una discussione con Alberto
Moravia
(3) L’INCAPACITÀ DEL CETO POLITICO (DA NOI
SCELTO) STA CONSUMANDO LA COSTITUZIONE.
Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(3)
MIGRANTI. LAMPEDUSA TORNA A RIEMPIRSI. IL GOVERNO NON HA STRUMENTI
INTELLETTUALE PER COMPRENDERE IL FENOMENO E LE SUE CONSEGUENZE.
10-9-2020
Il
Giornale. Ripresi sbarchi a Lampedusa:
cittadini a terra per impedirli
Sono
ripresi gli sbarchi a Lampedusa e così l'hotspot dell'isola è tornato a
riempirsi: nella notte i cittadini si sono riversati al porto per
protestare contro le false promesse del governo. Francesca
Galici
Come previsto
dopo lo svuotamento una tantum di venerdì scorso. Al governo mancano
personaggi in grado di mettere in campo capacità, intelligenza e cultura.
Non riescono proprio a comprendere dinamiche, ambiti e conseguenze socio
economiche del fenomeno migrazioni.
Ma in tutto
ciò, il presidente Mattarella che cosa c’entra?
(2)
ROBERTO SAVIANO: IL PD VOTA SÌ SOLO PER SOPRAVVIVERE. MA DIMENTICA
L’OBBIETTIVO DELL’ELEZIONE DI UN PRESIDENTE DI AREA E LA GESTIONE DEI
PRESTITI EUROPEI.
Caro Saviano,
non votano Sì solo per sopravvivere. Quella decisione serve1) per eleggere l’ennesimo presidente
della Repubblica di area: averne uno “ragionevole” crea – ormai da dieci
anni -vantaggi che tutti possono
toccare con mano; 2) per gestire i prestiti europei; abbiamo esempi prima
ancora dei finanziamenti: mascherine e camici ordinate dalla Regione Lazio;
affidamento delle forniture di banchi indicate da Arcuri ecc.
Ma in tutto
ciò, il presidente Mattarella che cosa c’entra?
(1)
DA AZIENDA BRIANZOLA TEST SALVARE RAPIDO: RISPOSTA IN 3 MINUTI.
Ha preso alla
lettera il proponimento di Conte: non un euro andrà sprecato.
(4)
SISTEMA PALAMARA. SI DIMETTE IL SESTO CONSIGLIERE DEL CSM, MARCO MANCINETTI
9-9-2020 La 9-9-2020 la Repubblica. Csm
di nuovo nella bufera per Palamara. Si dimette Marco Mancinetti di Unicost.
È il sesto consigliere costretto a lasciare il plenum di palazzo dei
Marescialli. Il procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi gli ha
inviato un’incolpazione per i suoi rapporti con l’ex pm Palamara imputato a
Perugia. di LIANA MILELLA
(3)
PAGAMENTI NO CONTANTE. FINO A 300 EURO DI BONUS.
Se un
migrante (senza documenti) salvato dal naufragio a pagamento sostiene di
essere minore, la somma messa a disposizione dall’Erario (maiuscolo) passa
da 25-30 auro giornalieria 70-140
euro.
Basta
sussurrare: Sim Sala Bim.
(1)
A PROPOSITO DEL PROPOSITO: NESSUN EURO VERRÀ SPRECATO.
Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(3)
MIGRANTI, COVID E NAVI-QUARANTENA. FINORA IL COSTO SFIORA I 15 MILIONI DI
EURO
Quanto
costano le navi-quarantena partorite da statisti di genio. Da Il Giornale
dell’8-9-2020
[….]
La scelta del governo: puntare sulle navi per la
quarantena
Ad aprile a Roma l'emergenza
migratoria sembrava molto lontana: con il Paese ancora sconvolto dal
lockdown, dalle parti di Palazzo Chigi e del Viminale nessuno prestava
attenzione a quanto accadeva in Sicilia. Bastavano anche pochi sbarchiperché
il sistema di accoglienza,
complice l'emergenza coronavirus, andasse in tilt. Per questo dall'isola
alcuni sindaci e il presidente della Regione Musumeci avevano invocato la
presenza di navi per
la quarantena.
Una scelta provvisoria, di poche
settimane, per limitare la portata degli effetti dei primi sbarchi in
attesa di interventi più strutturali. E così a metà aprile è arrivato il
via libera al primo esperimento in tal senso: la nave della Tirrenia Raffaele Rubettino è giunta a Palermo per prendere
a bordo i migranti approdati dalle navi Aita Mari e Alan Kurdi. Ma la vera
prova del nove sull'uso delle navi per la quarantena è arrivata il 9
maggio, quando a Porto Empedocle è approdata la Moby Zazà. Un traghetto con
250 posti all'interno che, nelle intenzioni del Viminale, doveva risolvere
ogni problema. Ben presto però l'esperimento si è rivelato un fallimento:
la capienza non ha garantito il ricollocamento a bordo di tutti i migranti
sbarcati. E a fronte di costi esorbitanti per le casse dello Stato la Moby
Zazà ha anche ospitato 30 migranti positivi al
coronavirus arrivati a giugno dalla Sea Watch 3, circostanza che
ha comportato la dichiarazione di “zona rossa” a bordo della nave e che ha
poi indotto l'armatore a non prorogare il contratto con lo Stato.
L'arrivo di nuove navi
Nonostante il fallimento dell'esperienza
della Moby Zazà, il governo ha
deciso di proseguire su questa linea. A fine luglio è stata individuata
un'altra nave a cui affidare il servizio per la quarantena ai migranti: la
Azzurra, mezzo della compagnia Grandi Navi Veloci. A cui il 7 agosto si
aggiunge la nave Aurelia della Snav, al centro il 21 agosto di una "contesa"
tra il sindaco Pd di Trapani e quello grillino di Augusta che
con ordinanze distinte ne vietavano l'attracco. Dal primo
settembre risulta invece operativa la nave Allegra di Grandi Navi Veloci,
il giorno precedente un bando ha individuato altre due navi sempre per lo
stesso servizio, per un totale di cinque mezzi operativi già entro la prima
decade di settembre. Un imponente schieramento di navi, che però non ha
alleviato l'emergenza immigrazione: gli hotspot a Lampedusa e in Sicilia
continuano a essere pieni e la situazione è sempre più critica. Il perché è
presto detto: le navi per la quarantena potevano essere una soluzione a
breve termine, all'inizio dell'estate. Al contrario, il governo ha
considerato questa via come l'unica possibile, senza andare a incidere
strutturalmente su un fenomeno, quello migratorio, che nel pieno
della pandemia ha
assunto dimensioni importanti.
Quanto costano
le navi quarantena allo Stato?
Ma quanto costa tutto ciò? Dati
alla mano, cifre da urlo. La nave Moby Zazà che ha sostato in rada a Porto
Empedocle dal 9 maggio fino al 22 luglio è costata 1.200.000 euro; mentre
la nave Azzurra, in rada a Trapani dal 3 agosto, ha un costo complessivo di
4.793.200 euro e svolgerà le proprie funzioni fino al 31 ottobre prossimo.
Vi è poi la nave Aurelia che dal 18 agosto e, per un totale di 64 giorni,
ospiterà i migranti nella rada di Trapani per un totale di 3.334.000 euro.
Poi l’arrivo della nave Allegra entrata in funzione a Palermo la notte del
2 settembre e di cui non si conoscono i dettagli sui costi (è stata reperita
con una procedura d’urgenza). Infine gli ultimi due mezzi: la Rhapsody e
l’Adriatico, entrambi appartenenti alla società Grandi Navi Veloci. Le due
navi svolgeranno la loro attività per un periodo di 40giorni, per un totale
di 4.168.000 euro. Calcolatrice tra le mani, il governo ha speso
(escludendo la nave Allegra) la cifra di 13.495.200 euro. Si può
ragionevolmente sostenere, quindi, che il costo complessivo raggiunge
almeno i 15 milioni di euro.
La doppia
beffa per l'Italia: “Navi costose e pericolose sotto il profilo sanitario”
Ad esprimere perplessità sulla
scelta del governo anche il professore ordinario di Microbiologia e
Virologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele, Massimo
Clementi: “Una nave popolata, in un contesto di possibile
emergenza legata alla presenza di virus, è la situazione meno felice che
possa esserci – ha dichiarato il virologo a ilGiornale.it –
Gli spazi sono limitati e possono esplodere da un momento all'altro nuovi
focolai". Basta cioè anche un solo contagio e la situazione potrebbe
degenerare: “Ma non lo dico soltanto io – ha tenuto a specificare Clementi
– Di recente lo ha affermato anche il collega Massimo Galli. Tra noi
virologi è forte la consapevolezza che isolare le persone in una nave non è
operazione saggia”.
Basta pensare a quello che è
successo sulla nave da crociera Diamond Princess, dove ad inizio pandemia a marzo la
scelta di bloccare tutti i passeggeri a bordo ha determinato la formazione
di uno dei primi e pericolosi focolai fuori
dalla Cina. Dunque, la scelta di rinchiudere i migranti in traghetti
trasformati in centri di accoglienza galleggianti ha per l'Italia il sapore
di una doppia beffa:
"In questa maniera di certo non si risolve il problema – ha concluso
il professore – Se l'obiettivo è svuotare gli hotspot, non si può certo
richiedere l'arrivo continuo di sempre più navi, è una strategia costosa e
rischiosa per la popolazione”.
"L'Italia
rischia di essere una grande nave quarantena"
“Quello che è mancato al governo
è stato il coraggio di intraprendere azioni decise sull'immigrazione, a
partire dalla chiusura delle frontiere”, aggiunge il giornalista ed esperto
di politiche migratorie Gianluca Veneziani.
“Su questa strategia – ha continuato Veneziani parlando con ilGiornale.it –
è possibile sollevare due obiezioni: la prima è che non tutti i migranti
vengono tracciati, visto che buona parte degli sbarchi sono autonomi e molte
persone che arrivano nel nostro Paese poi finiscono nel nulla. In secondo
luogo, le navi per la quarantena potrebbero rappresentare un cosiddetto 'pull
factor', ossia un fattore di attrazione per chi vuole
salpare dalle coste nordafricane”. Su come si svilupperà la vicenda nei
prossimi mesi, il giornalista non ha dubbi: “Se le politiche del governo
non cambieranno, l'Italia intera potrebbe diventare essa stessa una grande
nave per la quarantena”.
(2) ZINGARETTI CONTRO ZINGARETTI. NESSUNO GLI DÀ
UNA MANO?
Ma che deve
fare, poveraccio! Sempre afoni i militanti dl PD. Gli intellettuali
organici al partito sono distratti e non collaborano: mandano avanti gli
altri ché a loro vien da ridere. L’intellighenzia lascia fare tutto al
capo.
(1)
MIGRANTI. I LAGER NON STANNO IN LIBIA, MA IN ITALIA.
E devono
essere riforniti continuamente di materia prima. Ma a questo provvedono le
navi ONG e non solo,e gli
antirazzisti, antifascisti, mimmolucanisti come caporali a loro insaputa
(?), disinteressandosi di fatto della sorte dei migranti una volta sbarcati
dalle navi che li avevano salvati dal naufragio a pagamento..
Più dei tanti che tumultuano,
i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(9)
I NUOVI BARBARI. PUNIBILI CON 10-18 ANNI DI GALERA. VEDREMO.
7-9-2020 Il Giornale. I nuovi
barbari
Due picchiatori si sono
accaniti contro un ragazzino indifeso. L'hanno pestato fino a ucciderlo. I
volti dei nuovi barbari. Matteo
Carnieletto
Calci, pugni e gomitate. E
sangue, tanto sangue. È la notte tra il 5 e il 6 settembre scorso quando a
Colleferro, zona dei Castelli Romani, scoppia una lite. Willy Monteiro Duarte,
un ragazzo nato a Roma da una famiglia capoverdiana, sta tornando a casa
con alcuni amici quando, in lontananza, assiste al diverbio.
Tra i
volti sfigurati dall'ira riconosce anche quello di un suo amico. Si
avvicina, cerca di fare da paciere ("smettetela, così vi fate male"), ma non c'è
nulla da fare: la lite si trasforma in rissa. Succede tutto in
una frazione di secondo: Willy crolla a terra. Poco alla volta, mentre il
branco infierisce su di lui, il sangue comincia ad appicciarsi sui suoi
vestiti. Non riesce a reagire: non può fare nulla per salvarsi. I suoi
presunti aggressori, infatti, sono campioni di Mma (arti
marziali miste): sanno come e dove colpire per fare male. Forse anche per
uccidere. Willy non ce la farà: nonostante l'intervento dei carabinieri,
morirà poche ore dopo in ospedale.
I presunti colpevoli della morte del
giovane sono quattro, tutti di età compresa tra i 20 e i 26 anni: Mario Pincarelli, Francesco Belleggia
e, infine, Marco e Gabriele Bianchi. Capelli colorati,
tatuaggi, catene e orologi d'oro e un culto per il corpo portato
all'estremo. Il tutto condito da espressioni da gangster di periferia:
"La vita in ginocchio fatela fà a l'altri", "Non cambio per
nessuno, ma sarò migliore per chi lo merita!", "Essere maledetto
mi benedice". Un canone estetico orrendo, figlio di idee peggiori. In
una parola: barbaro.
Il nuovo barbaro, scriveva Ortega
y Gasset ne La
ribellione delle masse (1929), coincide con l'uomo massa:
"Si trova circondato da strumenti prodigiosi, da medicinali benefici,
da Stati previdenti, da diritti comodi. Ignora, viceversa, quanto sia stato
difficile inventare quelle medicine e quegli strumenti e assicurare per
l'avvenire la loro produzione; non si rende conto di quanto sia instabile
l'organizzazione dello Stato, ed è un miracolo se sente dentro di sé
qualche obbligo. Questo squilibrio lo falsifica, lo vizia alla radice del
suo essere vivente". Così i "briganti di Artena", come sono
stati ribatezzati gli aggressori di Willy. Non sanno che i loro costosi
telefoni sono frutto di tecnologie sempre più complesse; non sanno che la
luce ha un costo e che il prezzo del carburante dei loro costosi Suv
dipende da ciò che avveiene nel mondo. Giovani che, in poche parole, se ne
fregano di ciò che accade attorno a loro. Prima i tatuaggi, l'Mma e il
divertimento. Il resto si fotta.
Sulla Treccani, Riccardo Chiaberge
declina all'attualità il concetto di barbaro espresso da Ortega y Gasset:
l'invasione verticale dei barbari non viene da fuori, ma dall'interno della
nostra stessa società: i nuovi barbari, infatti, "parlano la nostra
stessa lingua, sono figli nostri: figli degeneri, esseri primitivi sbucati
all’improvviso dalle viscere stesse della società europea. Uomini-massa
privi di cultura e di coscienza individuale, portati ad agire in branco e a
cadere facile preda di demagoghi e tiranni". L'articolo, scritto
cinque anni fa, descrive con pienezza i presunti aggressori di Willy.
Energumeni che hanno colpito con
violenza inaudita un giovane che era la metà di loro. Ragazzi che non
sanno, e forse nemmeno possono comprenderlo, che la forza può essere un
valore, se ben gestito. È quello che ha fatto l'Occidente nel corso dei
secoli, almeno fino a quando non ha deciso di abdicare dal suo ruolo
civilizzatore. Da sempre, infatti, all'interno della società ci sono
elementi che sognavano la violenza, che desideravano lo scontro e la
guerra. Ma si è sempre cercato di gestirli. Ed è così che la violenza fine
a stessa è diventata forza. È così che bande distruttrici si sono tramutate
in falangie
legioni. È così che si sono costruiti gli imperi. È così che un gruppo di
uomini a cavallo si è trasformato nel più formidabile esempio di
educazione: la cavalleria.
Tutto iniziò quando tutti coloro che ruotavano attorno ai castelli
cominciarono a fidarsi - e spesso anche ad accettare le angherie - di signorotti
soddisfatti e arroganti che però avevano dallo loro la forza. Il popolo
sapeva che, nel momento del bisgono, sarebbero stati proprio quei
signorotti a scendere in campo con lancia, spada e cavallo per difenderli.
La nobiltà divenne quindi un dovere prima ancora che un diritto. E doveva
esser riconquistata ogni giorno in punta di spada. Scrive Ortega y Gasset:
"I privilegi della nobiltà non sono originariamente concessioni o
favori, ma, al contrario, sono conquiste. E in principio, il suo mantenimento
presuppone che il privilegiato sarebbe capace di riconquistarle a ogni
istante, se fosse necessario e se qualcuno gliele contendesse. I diritti
privati, e privilegi non sono, dunque, possessione passiva e semplice
godimento, ma rappresentano il limite a cui arriva lo sforzo della persona.
Invece, i diritti comuni, quali quelli dell’uomo e del cittadino, sono
proprietà passiva, puro usufrutto e beneficio, dono generoso del destino
con cui ogni uomo s’incontra, e che non corrisponde a nessuno sforzo. Io direi,
allora, che il diritto impersonale si possiede, e quello personale si
sostiene". L'uomo nobile, prosegue Ortega, si distingueva - e si
dovrebbe distinguere ancora oggi - per i doveri: "Per me, nobiltà è
sinonimo di vita coraggiosa, posta sempre a superare se stessa, a
trascendere ciò che è, verso ciò che si propone come dovere ed esigenza. In
questo modo, la vita nobile rimane contrapposta alla vita volgare o inerte,
che, staticamente, si reclude in se stessa, condannata a una perpetua
immanenza, dato che una forza esteriore non la costringe ad uscire fuori di
sé. Da qui la ragione di chiamare 'massa' questo modo d’essere umano, e non
tanto perché appartenga alla moltitudine, quanto perché è inerte".
Nobile è stato Willy quando,
vedendo un amico in pericolo, è sceso dall'auto per difenderlo con il buon
senso ("smettetela, così vi fate male"). La violenza come extrema ratio,
tipica dell'Occidente. Una cosa che i suoi aggressori, novelli barbari, non
possono nemmeno comprendere.
(8)
CHIACCHIERICCIO E CHIESA CATTOLICA.
LA
NUOVA DIMENSIONE DEL SACRO E LA MANCANZA DI CORAGGIO.
L’apparato curiale è terrorizzato dalla
cattiveria vendicativa di Francesco Primo PP.
Anche il papa si esercita nella
delegittimazione di chi ha da ridire sulla conduzione attuale del gregge
costituito dal popolo di Dio. Quello che il papa vuol far passare per
chiacchiericcio altro non è che un bisbigliare critico e intimidito di chi
ritiene fallimentare la sua una conduzione come pastore di anime.
Ritengo che Bergoglio non creda a tutte le
sovrastrutture pensate ed imposte ai fedeli cattolici in 2000 anni di
accomodamenti di una religione che, definendosi rivelata, non ha bisogno di
tante costruzioni culturali e pseudo culturali. Dica chiaramente Bergoglio
che cosa vuol fare di quelle costruzioni che, poggiate sulla rivelazione,
non fanno altro che nasconderla e renderla sempre più irriconoscibile.
Abbia il papa il coraggio di fare chiarezza.
Abbia la Curia il coraggio ndi esprimersi serebnamente.Ma, si sa,diceva il Manzoni, il coraggio, uno, se
non ce l'ha, mica se lo può dare”
(7)
GALLI DELLA LOGGIA SU CONTE, ANOMALIA ASSURDA. INCAUTO IL PRESIDENTE
MATTARELLA.
Mediterraneo. La petroliera è bloccata da quasi
un mese davanti alle coste maltesi. La Valletta rifiuta lo sbarco dei 27
naufraghi salvati il 5 agosto. Dopo 29 giorni la compagnia Maersk ha deciso
di rompere il silenzio stampa. Tommy Thomassen, il direttore tecnico, dice
al manifesto. «È davvero ingiusto mettere il nostro equipaggio
in questa situazione. Sono degli eroi: hanno salvato 27 persone»
(2)
DE LUCA INDAGATO.
7-9-2020
HuffPost. Vincenzo De Luca indagato. Per la procura
avrebbe favorito i suoi 4 autisti. L'indagine partita dopo un lieve
incidente stradale che lo vide coinvolto tre anni fa. By
Gianni Del Vecchio
(1)
IN ITALIA LAVORATORI TROPPO ISTRUITI. DEMOTIVAZIONI
Più
dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)
(3)
SI SFALDA IL M5S? PRONTI A LASCIARE UNA TRENTINA DI GRILLINI.
(2)
MIGRANTI. IL RICOLLOCAMENTO NELLA UE NON È LA MISSION DELLA PRESIDENZA
TEDESCA.
4-9-2020 HuffPost. Sui migranti l'Europa ci lascia
ancora soli
Improbabile una decisione sui ricollocamenti
obbligatori chiesti dall'Italia. Fonti Ue: "Non è la mission della
presidenza tedesca". Michel: "Non è l'alfa e l'omega della discussione"By Angela Mauro
Lamorge’, ma a Malta che cosa hai combinato?
(1)
ZINGARETTI VUOLE I PRESTITI DEL MES. MA CONOSCE LA SITUAZIONE DEI NOSOCOMI
IN ITALIA?
Capisco che tutti i prestiti europei sono in grado di risolvere il problema
dei nostri partiti, degli amici e degli amici degli amici perlustri. Ma stiamo impegnando i redditi di
figli e nipoti.
Ma, da diplomato in odontotecnica, Zingaretti dovrebbe approfondire
meglio il problema della sanità in Italia.
4-4-2020 Il
giornale popolare
132 GLI OSPEDALI FANTASMA IN ITALIA
Il primato della vergogna spetta alla regione
Campania, ci sono ospedali le cui fondamenta risalgono a mezzo secolo fa e
mai ultimati. fra processi, condanne e proscioglimenti la politica di
sempre distrugge e non inaugura.
E dopo lo svuotamento di venerdì? La soluzione non
può essere “una tantum” perché gli sbarchi continueranno. Con sabato,
Lampedusa tornerà a riempirsi. E’ la dimostrazione dell’assenza di ogni
capacità di governo del fenomeno.
Il reddito universale serve a ridurre povertà e disuguaglianze o può
fare più male che bene? Per tentare di dare una risposta a questi interrogativi
l’Istituto tedesco di ricerca economica ha lanciato un progetto triennale
che coinvolgerà 120 persone.
(4)
SONDAGGI. LOTTA (DISORGANICA)DEL PD
PER NON PERDERE LA TOSCANA. LE MARCHE GIÀ ANDATE?
Caro
Martello, ricordi quando facevi intonare “Bella Ciao!” e offrivi arancini
ai migranti che sbarcavano, pochi per effetto dell’azione politica di
Salvini? Ora gli sbarchi non si contano più, i migranti arrivati sono
troppo e di arancini c’è penuria. Solleverai il problema mercoledì da
BisConte? “Più arancini per tutti!” mi sembra uno slogan adatto.
(2)
ZINGARETTI CHIEDE: CHI VUOLE VOTARE LO DICA. CHI LO AIUTA A CAPIRE CHI
VUOLE VOTARE?