“Più dei tanti che
tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone) |
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ACTA DIURNA |
In nero e in grassetto i miei commenti
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GRILLINI INADEGUATI E DANNOSI. |
(1) L’ABBAZIA DI CASAMARI. 14-7-2022 DIRE Biblioteche d’Italia, da ‘casa di Mario’ a gioiello gotico: viaggio
nell’abbazia di Casamari. Il nome svela le origini antichissime del santuario, sorto sulle rovine
di un municipio dedicato alla dea Cerere e poi divenuto patria del famoso
console romano Caio Mario Nicoletta Di Placido
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(2)
COMUNICATO STAMPA DEL 14 LUGLIO 2022
L'IVASS
SEGNALA 6 SITI INTERNET IRREGOLARI La distribuzione
di polizze assicurative tramite i seguenti siti è irregolare. Le polizze
ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. L’IVASS raccomanda di adottare le opportune cautele nella
valutazione di offerte assicurative via internet o
telefono (anche via WhatsApp),
soprattutto se relative a polizze di durata temporanea.
In
particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del
premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e
intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it: - gli elenchi delle imprese italiane ed
estere ammesse ad operare in - il Registro unico degli intermediari assicurativi
(RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; - l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina
sull'intermediazione. L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi
effettuati a favore di carte di
credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari
anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società non iscritte negli
elenchi sopra indicati. I consumatori
possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30
- 14.30. I siti
internet o i profili Facebook
(o di altri social network) degli
intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare: a) i dati identificativi
dell’intermediario; b) l’indirizzo della sede, il recapito
telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica
certificata; c) il numero e la data di iscrizione al
Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché
l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS. I siti o i profili Facebook (o di
altri social network) che non
contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina
in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte. Per gli intermediari
dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati ad operare in Italia il sito
internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di
iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta
elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione
di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione
dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine. Si invitano
gli Organi di informazione a dare la massima diffusione al presente
comunicato nell’interesse degli utenti. |
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(1) CONTE. FARSA , COMMEDIA, TRAGEDIA, TRAGICOMMEDIA. |
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Torna l’inflazione, aggravata da trent’anni di irresponsabilità
economiche, politiche, imprenditoriali
e sindacali. Col prepotente ritorno dell’inflazione, si cominciano anche a fare
calcoli circa le ripercussioni su retribuzioni da lavoro dipendente e
pensioni. Ricordo che almeno fino a d un lustro fa ancora si condannava l’alto
costo del lavoro di cui era gravata l’Italia rispetto all’omologa variabile
delle altre nazioni europee. Solo da circa
un anno a questa parte, si è proceduto ad indagini quantitative serie
sull’incidenza del costo del lavoro nell’ambito dei costi aziendali. A fine
2021, il 55° Rapporto del Censis informava: “Negli ultimi trent`anni di
globalizzazione, tra il 1990 e oggi, l`Italia è l’unico Paese Ocse in cui le
retribuzioni medie lorde annue sono diminuite: -2,9% in termini reali
rispetto al +276,3% della Lituania, il primo Paese in graduatoria, al +33,7%
in Germania e al +31,1% in Francia. […] Ma come abbiamo fatto a raggiungere questi risultati aberranti? (--> Continua a
leggere) |
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(1)
PARITÀ EURO-DOLLARO.
12-7-2022 ANSA. Parità
tra euro e dollaro, moneta unica a livelli del 2002. Il biglietto verde
avanza anche nei confronti della sterlina. Pesano crisi energetica e l'atteso
rallentamento economico.
Si realizzano due sogni americani, meglio, anglosassoni:
affossare l’euro e indebolire la UE.
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QUARTA
DOSE? Domanda: perché
dovremmo affrettarci a fare la quarta dose se fra tre mesi ci sono vaccini
nuovi e più specifici? Prima dobbiamo smaltire le scorte e poi ci
diranno di fare anche il
vaccino aggiornato? E poi anche l’antinfluenzale canonico? Io sono
molto indeciso. |
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(1) TERRE RARE IN TURCHIA. |
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(3) LA MAGISTRATURA INCARICATA DI INDAGARE SULLA MAGISTRATURA. 9-7-2022 Il
Riformista. Richiesta l'archiviazione. INCHIESTA SU LOGGIA UNGHERIA INSABBIATA, SE TRAMANO I MAGISTRATI NON
È REATO: CANTONE CHIEDE ARCHIVIAZIONE
9-7-2022 Il Riformista. Inchiesta su Loggia Ungheria insabbiata, se
tramano i magistrati non è reato: Cantone chiede archiviazione. Paolo Comi —
8-7-2022. Il Giornale. Ermini su Amara: "Parlai con
Mattarella e lui restò in silenzio". Il numero 2 del Csm s'incarta al processo Davigo sui verbali. E
sostiene: "Li buttai". Luca Fazzo
12-6-2022 Il Riformista. La rivelazione nel processo Palamara
e Fava. La Guardia di Finanza passava le carte ad Amara: così l’avvocato
preparava le contromosse. Paolo Comi —
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(2) A SINISTRA
QUALCOSA SI MUOVE. |
Oltretutto, risulterebbero un po' meno indecenti
e insalubri delle schifose microdiscariche, tanto
apprezzate dai sindaci capitolini. |
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(1) RUSSIA ADDIO?
8-7-2022 Linkiesta. It’s the economy, tovarich.
La disfatta in Ucraina e la tragedia economica della Russia.
Giovanni Cagnoli
Partire dai dati economici concreti è sempre illuminante,
purché si abbia il coraggio di analizzarli scientificamente e non con
parametri ideologici. E quei dati evidenziano una dimensione geopolitica - già oggi - piccina della Russia, con
valenze internazionali praticamente compromesse. Specie nei confronti di Cina
e India. E il perdurare della guerra
riduce ulteriormente quelle dimensioni.
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(1) I CURDI. Cominciammo a rivenderceli esattamente un secolo fa. Al fine di ottenere appoggi
contro la Turchia nella prima guerra mondiale, i Britannici solleticarono le
aspirazioni kurde con la promessa di costituzione di un Kurdistan
indipendente, mentre agli Arabi fecero intendere una soluzione simile per l’
intero territorio da essi occupato, con l’ipotesi di costituzione di un
grande regno arabo. Vinta la guerra, i Britannici ottennero il mandato
sulla regione irachena e sui territori arabi fino al Sinai, Palestina
compresa. Quanto al Kurdistan, l’iniziale impegno dei vincitori per la
creazione di uno stato indipendente (Trattato di Sèvres del 1920) fu disconosciuto dal successivo
Trattato firmato con Kemal Ataturk (a Losanna nel 1923), col quale gli Alleati
si rimangiarono le promesse: non si parlò più di un stato kurdo, tanto meno
indipendente. |
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(1) LA FRANCIA E L’ENERGIA. Domanda: qualcuno si è chiesto come potremo competere economicamente
con Parigi che, oltre a non avere le bollette stratosferiche, ha tanta
energia elettrica da usarla per i riscaldamenti invernali delle famiglie?
Inoltre la Francia si sta riorganizzando per gestire il settore energetico in
maniera organica, unitaria e mettere al riparo il paese dalle ineludibili
crisi energetiche dei prossimi decenni. |
Monnezze. Il sindaco
Gualtieri sotto tutela mediatica e politica. Se Gualtieri non fosse stato messo sotto tutela
dalla stampa di sinistra e dai politici del campo largo, che nulla dicono
sulla monnezza, sarebbe già stato messo ai ceppi dai romani. Si salva solo
perché politici e media di sinistra godono del supporto di un ampio zoccolo
di gonzi abituati a mandar giù tutto, anche se non sanno più il perché, usi – come sono - a deglutir
tacendo e tacendo a votar. Perché così si è progressisti (sic!) e così si battono i
fascisti. |
Manutenzioni? Al
politico/amministratore non fruttano! In Italia le manutenzioni non si fanno perché
costano senza apportare alcun vantaggio elettorale in termini di consenso al politico che
decide di farle. |
Acquedotti colabrodo? Solo per ricordare che l’acqua persa dai nostri acquedotti in effetti
non va persa, ma – nel tempo – va ad alimentare le falde sottostanti. Noi oggi stiamo utilizzando
anche l’acqua persa alcuni anni fa. |
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SVALUTAZIONE DELL’EURO SUL
DOLLARO. 0ggi euro/dollaro: 1,03. Per l’euro è il livello
più basso degli ultimi 20 anni. Gli operatori ipotizzano una recessione in
Europa. Un successone di BCE! Cura l’inflazione da costi come se fosse una
inflazione da domanda: alzando i tassi. Ricapitolando: la NATO fagocita la UE
ed il dollaro si pappa l’euro. Si realizzano i sogni di Trump! |
Perugia.
Sindrome di Stendhal contemplando il polittico di S. Antonio di Piero della
Francesca.
Una trentina di anni fa, invacanza
a Deruta, con moglie figlio decidemmo
di visitare il museo di Perugia. In un ambiente del museo, ero circondato ed
abbagliato da splendori di oro di arte. Mi soffermai a contemplare il Polittico
di S. Antonio di Piero della Francesca.
Abbagliato, feci scorrere lo
sguardo verso l’alto fino ad arrivare al triangolo superiore: colori un po’
smorti, nessuna elaborazione pittorica. Non più frastornato, mi sembrò di tornare alla normalità. Tornai ad
abbassare lo sguardo verso il corpo centrale dell’opera, passando
obbligatoriamente ad osservare la fuga di archi. Lì cominciai a perdermi e,
quando posai di nuovo la mia ttenzione al cuore del polittico ed allo splendore fattomi
dimenticare dal triangolo superiore incerto nei colori e nella composizione
quasi affrettata, cominciai
letteralmente a perdere l’equilibrio. Dovetti fare un paio di passi
indietro per tenerimi in piedi. A dire il vero, l’aver subito la
sindrome di Stendhal mi lasciò un
senso di insicurezza e non di esaltazione. Di quell’esperienza non ho mai
parlato con nessuno. |
(2)
RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA.
5-7-2022 Al via
a Lugano la Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina. A prendere parte all'evento
rappresentanti di istituzioni internazionali, uomini d'affari e leader
politici dell'Ue. L'obiettivo è quello di dar vita a una sorta di
"Piano Marshall" per risollevare il Paese alla fine dei
combattimenti. di Francesco
Russo
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(1) CONTE ALLA RICERCA DI UNA ORIGINALITÀ CHE LO FACCIA RICONOSCERE. |
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(2) LO STATO ITALIANO: “LA BANANE C’EST
MOI!” 3-7-2022 AGI. Per la Cgia, lo Stato
ha 'dimenticato' di pagare 5,2 miliardi ai fornitori. Dei 12,8 miliardi onorati, inoltre, il 28,2 per cento (pari a 3,6
miliardi di euro) è stato pagato in ritardo, secondo una prassi sempre più
consolidata.
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Europa
addio!
Hanno
vinto i barbari del Nord, approfittando dei barbari dell’Est.
L’idea d’Europa incarnata (bene o male) dalla UE è
finita. Gli Anglosassoni, dominatori della Nato, hanno cancellato quell’idea. Provarono,
senza riuscirci, a controllarla con l’ingresso della Gran Bretagna nella CEE
nel 1973. Ma col successo di Eurolandia
e dell’euro competitivo nei confronti di dollaro e sterlina, gli
Anglosassoni si convinsero di dover
impostare la liquidazione politica dell’Unione Europea. Hanno preso la
palla al balzo approfittando dell’iniziativa di Putin contro l’Ucraina.
Praticamente l’Unione Europea, rinunciando alla strutturazione di una difesa
e di una politica estera comune, è diventata una semplice espressione
geografica. Rubiamo questa espressione ad un altro barbaro del Nord, Von
Metternich, il quale, a metà Ottocento, così qualificava l’Italia. E’ la prosecuzione – con altri mezzi – della
“diplomazia delle cannoniere” del
Regno Unito del 1800, affiancata, nei primi anni del ‘900, dalla diplomazia
“del grosso bastone” di Theodore Roosevelt. Non è un caso che il segretario della Nato a Madrid
si sia lamentato per il fatto che molti paesi aderenti all’alleanza non
abbiano ancora raggiunto il livello di spesa in armamenti definito nel 2% del
rispettivo PIL. E il problema della difesa comune europea timidamente
accennato da Macron? De minimis
non curant Britannici! Molto più utile creare,
all’interno dell’espressione geografica Europa, delle zone di influenza, una
sorta di protettorati del terzo millennio, in Polonia, nei paesi baltici ed
ora in Ucraina e in Moldavia. |
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(1) I PRESSAPOCHISMI DEL “CAMPO MIO” DI LETTA |
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Europa addio!
Hanno
vinto i barbari del Nord, approfittando dei barbari dell’Est. L’idea d’Europa incarnata (bene o male) dalla UE
è finita. Gli Anglosassoni, dominatori della Nato, hanno cancellato quell’idea. Provarono,
senza riuscirci, a controllarla con l’ingresso della Gran Bretagna nella CEE
nel 1973. Ma col successo di Eurolandia
e dell’euro competitivo nei confronti di dollaro e sterlina, gli
Anglosassoni si convinsero di dover
impostare la liquidazione politica dell’Unione Europea. Hanno preso la
palla al balzo approfittando dell’iniziativa di Putin contro l’Ucraina.
Praticamente l’Unione Europea, rinunciando alla strutturazione di una difesa
e di una politica estera comune, è diventata una semplice espressione
geografica. Rubiamo questa espressione ad un altro barbaro del Nord, Von
Metternich, il quale, a metà Ottocento, così qualificava l’Italia. E’ la prosecuzione – con altri mezzi – della
“diplomazia delle cannoniere” del
Regno Unito del 1800, affiancata, nei primi anni del ‘900, dalla diplomazia
“del grosso bastone” di Theodore Roosevelt. Non è un caso che il segretario
della Nato a Madrid si sia lamentato per il fatto che molti paesi aderenti
all’alleanza non abbiano ancora raggiunto il livello di spesa in armamenti
definito nel 2 % del rispettivo PIL. |
(4) PUTIN GIOCA CON I RUBINETTI DEL GAS. 1-7-2022 Il Tempo.
Gazprom blocca il gas alla Germania. Rubinetti del Nord Stream chiusi a luglio.
Ma volete impostare e diffondere un piano di
razionamento, in modo che i |
VENDITORI DI PERE COTTE. Grillo sostiene che Draghi gli ha chiesto di
sostituire Conte che giudica inadeguato. Draghi sostiene di non essersi mai intromesso nei
fatti interni dei partiti. Grillo informa che ci sono riscontri oggettivi. Draghi chiede di mettere a disposizione quei riscontri
oggettivi. Chi sarà il peracottaro? |
(3) CINA
SEMPRE PIÙ “IMPICCIATA” DALLA GUERRA. |
(2) NIENTE DONBASS.
ADESSO CI SI INCAZZA IL PUTIN!
31-5-2022 RAI NEWS.
Media: Putin vuole il Donbass entro il 1° luglio. A
Severodonetsk "12mila civili
intrappolati". Entrambe le parti confermano che la città è già per un
terzo, forse metà, in mano russa.
Per il momento…
1-7-2022 ANSA Liberata l'Isola dei Serpenti. Zelensky scrive a Putin
I russi si ritirano dall'avamposto ucraino nel Mar Nero e Kiev
esulta. Usa: 'Allarme armi nucleari' Il messaggio affidato al
presidente indonesiano Widodo che si propone come
mediatore.
Putin costretto a cambiare
linee di comando. Si chieda perché non si è accorto prima dell’incapacità di
coloro che dicevano solo quello che lui voleva sentirsi dire. Il 1° luglio è
passato. L’unica novità è l’obbligato abbandono dell’Isola dei Serpenti.
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(1) 1-7-2022 --> SUPERMEDIA DEI SONDAGGI POLITICI. |