PRIVILEGIA NE IRROGANTO    di    Mauro Novelli

“Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone)

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In nero e in grassetto i miei commenti

ACTA   DIURNA    27 - 28     Maggio      2022       di  Mauro Novelli

 

(3) MORTE DI DAVIDE ROSSI.

27-5-2022 Il Fatto. “David Rossi è stato ucciso”: l’intercettazione dell’ex di Forza Italia imputato nel processo per ‘ndrangheta in Calabria.

Minigramma Girano attorno alla morte di Rossi, finché tutto non sarà annebbiato dal tempo

Minigramma(2) Riflessione  n° 34 / 2022  (28-5-2022)

Prezzi dei prodotti agricoli e finanza.  I potentati hanno definitivamente vinto.

 

Fino a qualche tempo fa, gli economisti seri si scagliavano contro l’influenza che i futures su commodities e sui prodotti agricoli avevano circa l’andamento dei prezzi di quei prodotti: prezzi così determinati non avevano più a base i costi di produzione, immagazzinaggio, trasporto ecc. ma soltanto una valutazione esclusivamente finanziaria circa le tendenze del mercato (finanziario).

Si veda: à Da Agriregionieuropa anno 10 n°36, Mar 2014. La speculazione finanziaria nei mercati future: operatori e informazioni disponibili. Di Marco Zuppiroli   Università di Parma, Dipartimento di Economia.

Da qualche tempo, gli economisti più attenti al problema della crescita dei prezzi dei prodotti alimentari, suggeriscono, sussurrando e quasi scusandosi, di tornare a valutazioni corrette di costi di produzione e, possibilmente, ad abbandonare le previsioni suggerite esclusivamente dall’andamento finanziario dei futures con sottostanti quei prodotti.

Perché questa timidezza? Insomma, se è “naturale” che i prezzi si formino in base alle dinamiche del mercato (economico), sembra che si consideri  altrettanto “naturale” che il prezzo  si formi per analisi finanziarie sui futures.

Sui veda: à da Agronotizie del  28-11-2016. Giusti o sbagliati, i prezzi dei prodotti agricoli si formano così. Borse merci, contratti di filiera, futures e finanza. Ecco quali sono le dinamiche che portano alla formazione dei prezzi dei prodotti agricoli.  di Tommaso Cinquemani

Oggi, troppi di quegli addetti ai lavori sono stranamente afoni. Come si diceva, azzardano – ma con voce tremolante – il consiglio (per carità, solo un suggerimento) di svincolare la formazione dei prezzi di quei prodotti dall’andamento dei relativi futures. . Fingono di agitarsi ma in concreto si limitano a guardare: politicamente non sono in grado di articolare denunce e soluzioni risolutive.

Oggi, troppi politici non sanno neanche di che cosa si stia trattando: figuriamoci se sono in grado di imporre un dibattito serio e articolato tale da permettere alla società di reagire a questa imposizione, che di economico non ha più nulla.

Si veda: à 16-3-2022 Il Fatto. Cosa sono i contratti “future” e perché sono in grado di muovere con violenza i prezzi di gas e altre materie prime. Nati come strumenti finanziari per assicurare i guadagni degli agricoltori i future sono diventati potenti strumenti speculativi maneggiati da colossi della finanza. Grazie alle loro caratteristiche consentono di moltiplicare i ritorni sulle somme investite ma comportano anche il rischio di perdere tutto. Gli ingenti capitali investiti in questi prodotti esasperano le pressioni al rialzo o al ribasso sulle materie prime. di Mauro Del Corno 

Ma in Occidente nessuno sembra essere interessato a denunciare con forza e convinzione quelle che potrebbero risultare manovre addirittura disarticolanti ed esiziali per le società democratiche. Infatti, non sono causa dei disastri economici di questo periodo, ma si limitano ad “esasperare al rialzo o al ribasso…” . Né il G 20 manifesta l’intenzione  di affrontare il problema.

Che cosa è accaduto? Che cosa non sappiamo? Che cosa non dobbiamo sapere?

è Vai alle Riflessioni.

(1) GRAN BREXIT E GRANDEZZA

La crisi in Ucraina ha spinto Londra a ritagliarsi un ruolo importante sullo scenario internazionale dopo anni di ridimensionamento diplomatico, ma lo ha fatto muovendosi al fianco del continente da cui voleva disimpegnarsi. Con una politica interna afflitta dagli scandali, dall’inflazione e dalle disuguaglianze, Downing Street vorrebbe ridefinirsi agli occhi del mondo, ma dopo Brexit non sa come.

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