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PRIVILEGIA NE IRROGANTO

Di Mauro Novelli

 

A c t a    d i u r n a

25 – 27       maggio   2021

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In nero e in grassetto i miei commenti

 

ACTA DIURNA  26 - 27       maggio  2021      Mauro Novelli

“Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano”. (Platone)

(5) PRONTI PER I SACRIFICI UMANI.

27-5-20212 HuffPost. Elena Cattaneo: "Gli scienziati scendano in campo contro la dittatura dei ciarlatani". Corna di vacca, xilella, covid: intervista alla senatrice a vita. By Stefano Baldolini

MN. Siamo pronti per reintrodurre i sacrifici umani, altro che cacca nel corno di una vacca.

(4) COINVOLGERE I BALCANI NELLA POLITICA DELLA UE.

27-5-2021 Linkiesta.  Dialogo politico. Gli eurodeputati chiedono di coinvolgere i Balcani occidentali nella Conferenza sul futuro dell’Ue. Matteo Torri

«Nelle strade di Tirana, Sarajevo, Pristina, Skopje, Podgorica e Belgrado ci sono molti giovani che sognano un futuro europeo per i loro paesi. Non permettere loro di prendere parte al più grande momento di scambio nella storia dell'Unione significherebbe tradire la loro fiducia e smorzare le loro convinzioni», si legge nella lettera formale inviata alle istituzioni europee.

(3) BITCOIN. FATE ATTENZIONE!

26-5-2021 AscaNews. Criptovalute, nuove regole in Sudcorea mettono a rischio trading. Dopo stretta in Cina, tempi duri anche a Seoul

(2) MERITO? CHI ERA COSTUI?

27-5-2021 Linkiesta. Un passo indispensabile. Potrebbe tornare il merito? Il governo ha l’opportunità di far prevalere il merito nelle nomine pubbliche. Guido Camera

Nella scorsa tornata (con il governo Conte) i criteri previsti dalla legge, che comprendono professionalità e indipendenza, non erano stati seguiti. Veniva preferita, a danno della collettività, l’affidabilità politica. Italiastatodidiritto chiede al presidente del Consiglio un virtuoso cambio di passo

 

(1) ALITALIA.  IN 47 ANNI 13 MILIARDI DI AIUTI.

26-5-2021 AGI. Per Alitalia lo Stato ha speso oltre 13 miliardi in 47 anni. Per raggiungere questa cifra vanno considerati due periodi: quello tra il il 1974 e il 2014 e quello che va dal 2014 a oggi. Gli ultimi 100 milioni nel decreto Sostegni bis in vigore

Minigramma Oltre 275 milioni di euro  l’anno per quasi mezzo secolo. Al vecchio conio, 532 miliardi di lire l’anno. Quando le cose di Alitalia vanno bene è una SpA privata. Quando vanno male è una compagnia di bandiera da supportare, conservare gelosamente e proteggere dagli attacchi delle “compagnie di bandiera” degli altri paesi.

Domanda: “ Come mai la ‘Compagnia di bandiera’ di uno dei paesi più turistici del pianeta da mezzo secolo deve essere aiutata?” I gestori che si sono avvicendati nell’ultimo mezzo secolo sono stati scelti dai partiti tra gli amici degli amici, quindi “incapaci” per definizione e fino a prova contraria. Per questo  Alitalia sarà ridotta alla stregua di un vettore locale. E se si continua con gli incapaci ma fedeli, sparirà.

Per decenni è stata considerata (come Poste, Ferrovie dello Stato ecc.) un serbatoio di posti di lavoro a disposizione delle forze politiche in auge pro tempore. E’ evidente come, superata una certa percentuale di incapaci in servizio, l’azienda sia stata massacrata dai troppi raccomandati e da dirigenze inadeguate.  Che cosa hanno fatto i sindacati oltre ad accomodarsi al desco? Non hanno saputo prevedere il declino continuo, evidente e sotto gli occhi di tutti?

Con i danni derivati dalla pandemia, la UE ha inteso aiutare i vettori in difficoltà per quel problema. Da furbi abbiamo cercato anche noi di inserire Alitalia  tra gli aiutandi , prontamente e giustamente tacitati da Bruxelles:

Alitalia è costantemente in perdita ed era una società in difficoltà già alla fine del 2019, ovvero prima dello scoppio del Covid-19, ed è quindi esclusa dalla possibilità di ricevere aiuti sulla base del quadro temporaneo”, stabilito per aiutare le aziende 'sane', spiega la Commissione europea.

 

La newco Alitalia si chiama Italia Trasporto Aereo, è stata costituita a novembre 2020,  è di proprietà del Mef e prova a decollare con un capitale di soli 20 milioni di euro (al momento) e un presidente del collegio sindacale esperto di trasporti. 

Ita Spa, Italia Trasporto Aereo società per azioni. Di proprietà del ministero dell’Economia, la nuova azienda sarà guidata da Francesco Caio, ex amministratore delegato di Poste Italiane, nonché attuale presidente di Saipem e consulente del governo sull’ex Ilva.

I presidenti di Alitalia:

·         Giuseppe De Michelis (1946 – 1948)

·         Nicolò Carandini (1948 – 1968)

·         Bruno Velani (1968 – 1974)

·         Giorgio Tupini (1974 – 1978)

·         Umberto Nordio (1978 – 1988)

·         Carlo Verri (1988 – 1989)

·         Michele Principe (1990 – 1994)

·         Renato Riverso (1994 – 1996)

·         Fausto Cereti (1996 – 2003)

·         Giuseppe Bonomi (2003 – 2004)

·         Giancarlo Cimoli (2004 – 2007)

·         Berardino Libonati (2007)

·         Maurizio Prato (2007 – 2008)

·         Aristide Police (2008)

·         Luca Cordero di Montezemolo (2015 – 2017)

·         Luigi Gubitosi[68] (2017 – 2018)

·         Francesco Caio (dal 2020)

 

27-5-2021 ANSA. Alitalia: Landini, non accetteremo licenziamenti. "La parola esuberi sarebbe ora di toglierla"

Minigramma Il sindacato è troppo avanti! Domanda a Landini, tanto per informazione: può farci sapere quante persone , poi assunte, sono state indicate dai sindacati alla Direzione di Alitalia negli ultimi 47 anni?  E giacché ci siamo, togliamo anche i deficit dai bilanci della compagnia. Un colpetto di spugna, come per gli esuberi.

 

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