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Acta diurna  24-25 settembre 2020

 

 

PRIVILEGIA NE IRROGANTO

Di Mauro Novelli

 

 

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In nero e in grassetto i miei commenti.

ACTA DIURNA 24-25   settembre   2020               Mauro Novelli

Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)

(4) LA CONVENZIONE DI FARO.

24-9-2020 Agenzia Italia – You tube.

 

Siamo stanchi e stiamo diventando inutili.

 

(3) SMART WORKING, NUOVE REGOLE NELLE RELAZIONI INDUSTRILAI.

 NUOVI SINDACATI ?

 

https://i2.wp.com/www.linkiesta.it/wp-content/uploads/2020/09/smart-working-linkiesta.jpg?fit=1027%2C770&ssl=125-9-2020 Kinkiesta. Senza scrivania. Smart working verso nuove regole, ma dal governo nessuna proposta. Lidia Baratta

Visto il probabile prolungamento dello stato d’emergenza, le regole per il lavoro a distanza saranno estese. I sindacati avanzano l’idea di un accordo trilaterale che preveda l’obbligo della contrattazione collettiva. La ministra Catalfo è d’accordo, le imprese di meno

(Pixabay)

 

AD MNI sindacati vanno capiti. Con il pericolo della seconda ondata, il lavoro da casa potrebbe prolungarsi ulteriormente, permettendo in tal modo una sua migliore e più circostanziata valutazione. Questo stato di cose, impedisce di fatto al sindacato il controllo del “territorio” aziendale ed obbliga a ripensare ambiti ed effetti dell’attività sindacale. Si pensi alle nuove forme che obbligatoriamente devono assumere istituti come l’assemblea o lo sciopero. Occorre essere pronti al cambiamento con intelligenza e lungimiranza. Sperare che la vicenda pandemica prima o poi  si spegnerà è indice di lacune organizzative, di cultura aziendale, di pigrizia nell’analisi dei rapporti industriali.

Il PuntO n° 401. 23-5-2020. Covid e lavoro a distanza. Non è un semplice cambiamento.  E' una rivoluzione industriale. Nominalmente la terza.

 

(2) RECOVERY FUND. ORBAN, NESSUNA CONDIZIONALITÀ SULLO STATO DI DIRITTO.

 

Orban blocca il recovery25-9-2020 HuffPost. Orban blocca il recovery fund

L'Ungheria non vuole condizionalità sullo stato di diritto. Ma così le trattative col Parlamento Ue non procedono. L'allarme dell'ambasciatore tedesco: "Rischio ritardi". By Angela Mauro

 

 

 

AD MNQuanti errori, caro Prodi!

Non sapendo come lasciare traccia da presidente della Commissione europea (1999-2004) Prodi pensò bene di aprire le porte ai paesi già di oltre cortina. Intervenne quindi quantitativamente non considerando i livelli qualitativi raggiunti, in termini di democrazia e rispetto dei diritti civili, da quei paesi.

Oggi ci ritroviamo insieme a paesi che non sono cresciuti nei valori dell’Occidente. Orban è stato un dirigente del partito comunista ungherese.

Adesso ce li teniamo.

(1) GRILLO IL PARLAMENTO NON MI PIACE PIÙ.

 

Il collasso dei 525-9-2020 HuffPost. IL COLLASSO DEI 5 STELLE, L'ASSEMBLEA DEI VELENI - Assenti i big, Crimi è costretto a partecipare per placare gli animi e propone tre vie: capo politico, organo collegiale o Stati generali. Ma la confusione è totale. "Qui siamo ai funerali generali", dice amaro un parlamentare (di G. Cerami)

 

 

AD MNLa volpe e l’uva. A Grillo non piace più il Parlamento. Lui è per la democrazia diretta, con Rousseau.. Anche perché ha scoperto di essere quel tonno che, come promesso, i 5S avrebbero dovuto  tirar fuori dalla scatoletta da loro stessi aperta ed offrire all’ignominia dei cittadini. Si tratta ormai di incapacità politica conclamata. Ci terremo questa gente per tutta la legislatura grazie a grand commis di area ed alla afonia encefalica del PD.

 

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