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In nero e in grassetto i miei commenti.
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ACTA DIURNA 21 giugno 2020 Mauro
Novelli
Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i
pochi che pensano. (Platone)
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(8)
132 OSPEDALI COSTRUITI, COLLAUDATI E MAI APERTI.
MEDICI.
PIANO MARSHALL PER RILANCIARE IL SSN.
21-6-2020
Articolo 21. Sanità.
Lo scandalo degli ospedali incompiuti. di Valter Vecellio
[…]
Una premessa al servizio: "Ospedali-fantasma. Costruiti,
collaudati e mai aperti. Sono 132 in sedici regioni, secondo la Commissione
parlamentare sul sistema sanitario". E' da credere che sia uno
scandalo con colpevoli, e con persone che da questa situazione ci
guadagnano.[…]
32-6-2020 Asca. I medici vogliono un Piano
Marshall per rilanciare il Servizio sanitario nazionale
Roma, 21 giu. (askanews) - Un
piano straordinario, in otto punti, per rafforzare e rilanciare il Servizio
sanitario nazionale dopo la fase acuta della pandemia di Covid-19 e, nel
contempo, assicurare un pari livello di assistenza in tutte le aree del
paese. Un vero e proprio Piano Marshall per la Sanità, che richiede il
reperimento di risorse e indica le direttrici lungo le quali impiegarle. A
presentarlo, oggi a Roma a Villa Pamphilj, il
Presidente della Fnomceo, la Federazione degli
Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Filippo Anelli, intervenendo,
insieme ai rappresentanti delle altre Professioni sanitarie e sociali, all'
ultima giornata degli Stati generali dell' Economia.
Potenziamento della assistenza territoriale al fine di rafforzare le Cure
Primarie privilegiando gli interventi di prevenzione, di gestione delle
fragilità e cronicità e l' investimento sulle professioni sanitarie e in
particolare su quella medica che, in questa fase emergenziale pandemica,
anche per lo specifico bagaglio di competenze e professionalità derivanti
da anni di formazione, ha dato una risposta di unitarietà e di
disponibilità ai cittadini-pazienti fino al limite delle umane possibilità
che non potrà certamente essere dimenticata. Investimenti per l' aumento delle dotazioni organiche del personale
medico ospedaliero e del personale convenzionato sul territorio finalizzato
ad annullare gli effetti deleteri che una stagione di tagli delle risorse
del personale sanitario cosi come il blocco del turn over soprattutto in
regioni con piani di rientro ha determinato. (si rende necessario abbassare
l' età media dei medici in attività che oggi si
attesta sui 51 anni). Secondo alcune stime elaborate da sindacati di
categorie la carenza di medici potrebbe essere di circa 50 000 unità tra
medici di medicina generale e ospedalieri nei prossimi 5 anni. Ricambio
generazionale dei professionisti medici con interventi atti a eliminare l' imbuto formativo espressione di una non definita
programmazione che ha lasciato circa 20.000 laureati in medicina senza la
possibilità di terminare il percorso formativo post-laurea. Riteniamo che a
ogni laureato in medicina debba essere data la possibilità di ottenere per
legge una borsa per completare il percorso formativo post-laurea.
Rafforzamento di tutti i servizi territoriali ivi compresi i servizi di
prevenzione, dei servizi vaccinali, della sicurezza nei luoghi di lavoro
favorendo l' integrazione tra i professionisti
impegnati sul territorio così come in tutta evidenza è emerso nella
esperienza pandemica. Investimento nella formazione e nell' aggiornamento
professionale dei medici che valorizzi maggiormente l'
attività di ricerca e di apprendimento fondato sulle evidenze
scientifiche sostenendo anche l' accesso alle banche dati delle maggiori
riviste scientifiche. Incremento delle risorse per la ricerca scientifica
con investimenti dedicati per un campo che è essenziale per lo sviluppo
della crescita dell' intero sistema Paese anche
per mettere fine all' esodo professionale di nostri giovani laureati.
Attivazione di un piano di edilizia sanitaria che consenta di dotare il
Paese di ospedali di nuova concezione che prevedano le corrette misure
organizzative e logistiche atte ad affrontare in sicurezza anche situazioni
emergenziali quali quelle vissute recentemente a causa del COVID 19. Azioni
a sostegno della libera professione, particolarmente provata dalla
situazione derivata dall' emergenza COVID 19, attraverso misure specifiche
che sostengano il reddito, gli investimenti e gli incrementati costi di
gestione anche attraverso la riduzione del carico fiscale. Cam/Int2.
Per favorire i baroni abbiamo prima bloccato le
specializzazioni, poi abbiamo inserito il numero chiuso.
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(7) LIBIA. IL CAIRO: LEGITTIMO INTERVENIRE IN LIBIA.
TRIPOLI: È UNA DICHIARAZIONE DI GUERRA.
21-6-2020. ADNKronos. Tripoli replica ad al-Sisi: "Atto ostile e dichiarazione di guerra"
Arriva
la risposta alle parole pronunciate ieri dal presidente egiziano
21-6-2020 ANSA Libia:
Egitto, l' intervento militare è solo l' ultima opzione
(ANSA) - TUNISI, 21 GIU - Un intervento militare in Libia
sarebbe solo "l' ultima opzione per
preservare la sicurezza" dell' Egitto. Lo ha detto il ministro degli
Esteri egiziano, Sameh Shoukry,
chiarendo il senso di quanto annunciato ieri dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, che aveva
evocato un intervento diretto da parte dell' Egitto
nella crisi libica. Secondo Il Cairo, "gli interventi stranieri in
Libia sono una minaccia per la sicurezza nazionale egiziana e araba",
in particolare "il dispiegamento da parte della Turchia di milizie in
Libia rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale egiziana". Ma
"i tentativi di metter fine al conflitto libico militarmente non
riusciranno", per questo "cerchiamo un sostegno delle nazioni
arabe per garantire il cessate il fuoco e eliminare il terrorismo".
"Vogliamo giungere ad una soluzione politica che metta fine al
conflitto militare e porti ad una fase di transizione prima e poi ad
elezioni", ha concluso Shoukry. (ANSA).
Crisi sempre più grave.
La guerra si avvicina alle nostre coste? Bel risultato della omelette à la sarkozienne: tutto dipende da Russia e Turchia. USA in
seconda battuta con truppe in Tunisia.
La
UE nulla sa fare e nulla può.
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(6) ANM. PALAMARA MENTE.
"Quando dice che non ha avuto spazio per difendersi Palamara mente: è stato sentito dai probiviri e in
tutta la procedura disciplinare non hai mai preso una posizione in merito
agli incontri con consiglieri del Csm, parlamentari e imputati.
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(5) LA “DECIMAZIONE”. BREVE STORIA.
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(4) EGITTO CONVOCA LA LEGA ARABA. LA LIBIA NON VA.
20-6-2020 AGI Libia: al Serraj
boicotta la riunione della Lega araba voluta dall'Egitto. Il vertice
dovrebbe tenersi la prossima settimana. Il Cairo punta a un cessate il
fuoco, dopo i rovesci militari subiti dalle truppe di Haftar.
LIBIA: AL SISI AGITA L'INTERVENTO, TRIPOLI
DURA: "MINACCIA LA SICUREZZA"
Il presidente
egiziano ai suoi generali: "Pronti a ogni missione, dentro e fuori
dall'Egitto". Il discorso dopo la decisione del governo Serraj di boicottare la riunione della Lega Araba
voluta dal Cairo, che sostiene Haftar.
Erdogan stacca la Libia anche dalla Lega Araba.
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(3) COVID. PROBLEMI IN GERMANIA E IN CINA.
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Coronavirus,
Pechino accusa: «Il nuovo virus al mercato viene dall'Europa». Ma isola un
intero ospedale per un'infermiera positiva Covid,
Raloxifene tra i possibili farmaci: la cura per l'osteoporosi potrebbe
combattere il virus
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(2) PALAMARA AVVERTE…
21-6-2020 AGI. Palamara contrattacca: "Non agivo
da solo, farò i nomi"Palamara contrattacca:
"Non agivo da solo, farò i nomi"
"Io mi assumo le mie responsabilità. Ma non posso
assumermi quelle di tutti", dice Luca Palamara , che in un'
intervista a 'Repubblica' contrattacca dopo la sua espulsione dall' Anm , di cui è stato presidente. Palamara
chiama in causa i probiviri del sindacato delle toghe, e li accusa "di
essere loro per primi i beneficiari del sistema di cui solo io oggi sono
ritenuto colpevole. Penso ci avrebbero dovuto pensare prima di far parte di
quel collegio", afferma l' ex
consigliere del Csm, e ancora: "Trovo fisiologico che chi ha
determinate cariche rappresentative nella magistratura interloquisca con la
politica. Ma trovo meno condivisibile che ci siano procuratori della
Repubblica che vadano a cena con i politici". Palamara
ammette: "So che devo rispondere dei miei comportamenti e di quello
che è accaduto all' hotel Champagne. Ma, allo stesso tempo - è la sua tesi
- non posso essere considerato solo io il responsabile di un sistema che ha
fallito e che ha penalizzato coloro i quali non risultano iscritti alle
correnti". Perché, ripete l' ex
pm, "Palamara non
si è svegliato una mattina e ha inventato il sistema delle correnti. Ma ha
agito e ha operato facendo accordi per trovare un equilibrio e gestire il
potere interno alla magistratura".
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(1) POTERI STRAORDINARI
A GUALTIERI
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