(6) Riflessione n°
24 / 2022 (2-3-2022)
La mossa di Putin: un successone!
Risultati dell'azione del Putìn: ha ricompattato l'Occidente; ha fatto
prendere coscienza alla UE della sua nullità in campo internazionale; ha
rotto le uova nel paniere di Pechino, visto che la Cina sta aspirando a prima
potenza mondiale pur giocando con le regole dettate dagli stessi Occidentali;
ha aperto alle finanze cinesi
l'acquisto di asset russi, visto che Putin non ha una lira e finanziamenti
internazionali sono ormai compromessi, mentre i Cinesi non sanno dove mettere
i miliardi di dollari a disposizione: oltre a pensare all'Africa, si
compreranno la Russia investendo lì (intanto stanno impostando il progetto
del più grande gasdotto del mondo, dalla Russia); ha convinto la Germania a
riarmarsi (Berlino cercava solo l'occasione per far parte – alla pari - dei paesi leader mondiali); ha convinto
tutti i paesi Nato a spendere di più in armamenti; ha ricompattato la UE
circa le posizioni da tenere con i paesi di Visegrad; ha reso conveniente per
l' Europa riconversioni sulle fonti di approvvigionamento energetico, troppo
costose (e, infatti, sempre
accantonati) in periodi di tranquillità e con accettabili prezzi di
gas e petrolio; ha reso praticabile lo spazzar via i governi di Cuba, del
Venezuela e di tutti quei paesi che si ritiene "rompano le palle"
all'Occidente; ha obbligato Turchia e Cina schierarsi su posizioni di non
adesione nei confronti della mossa di
Mosca; i contractor russi spediti in Africa (Libia, paesi subsahariani ecc.)
verranno spazzati via in pochi mesi. Insomma, per i Russi un successone!.
Dispiace che, con
tutto questo cambiamento nel crogiolo, gli Ucraini rivestano il ruolo,
occasionale, di catalizzatore.
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RIFLESSIONI
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(5) SANZIONI FINANZIARIE.ECCO COSA SUCCEDE.
1-3-2022 PMI.
La Finanza contro Mosca, bloccati anche i pagamenti digitali. di Barbara
Weisz All'invasione militare
dell'Ucraina, la comunità internazionale risponde alla Russia con l'arma
finanziaria: dopo le sanzioni, ecco le nuove strategie.
Tali sanzioni colpiscono molto
più l’Europa degli USA. Queste conseguenze aggraveranno ulteriormente i
rapporti europei con Russia e Bielorussia nel senso che verrà scoraggiato da
oggi l’ import-export con Mosca e Minsk. Con un ulteriore effetto
– non secondario - derivante dal fatto
che la futura fame di capitali da parte della Russia, vedrà l’offerta
finanziaria della Cina crescere quasi
fino all’acquisto di molti asset da parte di
Pechino.
Tali cambiamenti renderanno i nostri investimento in
Cina molto più prudenti. Anche per questo la Cina è un po’ nervosetta con
Putin.
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(4) UNA NUOVA GERMANIA
1-3-2022 Linkiesta Zeitenwende La svolta epocale nella politica estera tedesca. Luigi Daniele. Lo stop a Nord Stream
2, l’esclusione della Russia dal circuito finanziario Swift,
l’invio di armi, l’aumento della spesa militare. In pochi giorni il
cancelliere Scholz ha preso decisioni in netta
controtendenza rispetto al passato: dopo l’invasione russa la strategia merkeliana non può più esistere, adesso la Germania
rivendica un ruolo geopolitico di primo piano
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(3) EVVIVA IL SOVRANISMO!?
2-3-2022 Il Giornale È nato il sovranismo europeo. Malissimo
hanno fatto quei grillini e quei leghisti, assenti ingiustificati durante il
discorso di Mario Draghi, forse per non doverlo approvare - cosi come ha
fatto bene l'opposizione di Fratelli d'Italia a sostenerlo. Marco Gervasoni
Improvvisamente il termine “sovranismo” non è più
concetto da rifuggire scandalizzati. I poco lungimiranti scandalizzati sono
affetti da miopia politica grave e
pronti per il glaucoma. Non sapendo generalizzare, rimangono
prigionieri dell’esempiuccio che hanno sotto gli
occhi, quello che fa coincidere, secondo il loro neurone, sovranismo e nazionalismo. Questo fenomeno,
assieme al NoTut che fa loro credere di essere dei
politici raffinati e all’avanguardia,
dimostra per l’ennesima volta la loro inadeguatezza a governare un
paese complesso come il nostro. Per quanto tempo continueranno a fare danni?
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