(2) DEBITO PUBBLICO: CON
UN PO’ DI INFLAZIONE SI ALLEGGERIREBBE.
Scusate
se mi ripeto.
Se l’orizzonte che l'azione della classe politica offre
ai cittadini è plumbeo e confuso, (dimostrazione plastica –il termine va
molto di moda tra giornalisti un po’ così - dell’incapacità della classe
dirigente di creare speranze nel futuro), le famiglie attivano
gli unici due strumenti economico-finanziari a loro disposizione: non
consumano o rinviano i consumi (strumento di breve periodo), quindi
aumentano risparmi e propensione al risparmio, e non fanno figli
(strumento di lungo periodo). Non possono fare altro.
E’ almeno
un trentennio che la casta guarda al suo deformato ombelico
Dunque, non si fanno
figli, non si consuma. Ma quale incosciente farebbe figli e consumerebbe
con gli orizzonti tanto plumbei?
Chiediamoci: chi ha il
compito di rischiarare l'orizzonte e provare a macchiarlo di rosa se non la
politica? Vedete voi nella vetrina dell’offerta politica una classe capace
di tanto? Di governare, cioè, i momenti critici che stiamo attraversando,
avendo a cuore gli "interessi collettivi della comunità"? Curare
gli interessi generali significa relegare in secondo piano quelli della
casta. Quando qualcuno ha tentato solo di “pensare” una azione del genere, i
profittatori hanno reagito scatenando un disastro sociale: non si cedono di
buon grado vantaggi e privilegi enormi. Enormi!
Dovremmo reagire a nostra
volta, come cittadini coscienti di questo andazzo, con intelligenza, cultura e buon
senso, per curare i nostri.
Ma troppi di noi hanno
"altro da fare" in questo momento, "forse domani... a mente
fresca…"
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