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Acta diurna 18-19 LUGLIO 2020

 

 

PRIVILEGIA NE IRROGANTO

Di Mauro Novelli

 

 

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In nero e in grassetto i miei commenti.

 

ACTA DIURNA  18-19   luglio 2020               Mauro Novelli

Più dei tanti che tumultuano, i tiranni temono i pochi che pensano. (Platone)

 

 

 

(6) WIRECARD. CHE COSA SAPEVA IL GOVERNO TEDESCO?

 

18-7-2020 INSIDE OVER. Wirecard, trema il governo tedesco. Di Andrea Massardo

 

 

(5) SISTEMA PALAMARA. “LE CORRENTI SONO PROPRIETARIE DELLA MAGISTRATURA”.

 

19-7-2020. Il Manifesto. 15pol1-palamara1La difesa di Palamara: «Il sistema delle correnti è a un punto di non ritorno»

Di Eleonora Martini

«C’è un sistema di proprietà all’interno della magistratura, le correnti sono proprietarie della magistratura. È un sistema superato? È un sistema che indubbiamente penalizza chi è esterno». Ora però «le vicende che sono emerse, che vedo con dolore legate al mio nome, hanno segnato un punto di non ritorno» per quel sistema. L’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati Luca Palamara, intervistato ieri da Radio Radicale, anticipa così la sua linea difensiva

 

(4) FORTUNATAMENTE I BARBARI COME RUTTE (NOMEN OMEN) SONO ANCHE OTTUSI: SI INCARTANO DA SOLI.

Recovery Fund, gli equilibri: l'Olanda di Rutte è una nuova Gran Bretagna?19-7-2020 Corriere della Sera. Recovery Fund, gli equilibri: l’Olanda di Rutte è una nuova Gran Bretagna? La ribellione di Mark Rutte è quasi ideologica: ha deciso di giocare una partita solitaria che nega il ruolo delle istituzioni comuni.

 

 

 

 

Rutte (nomen omen) ha imposto al suo parlamento un pronunciamento rigido e circostanziato sul Recovery Fund, ritenendo che gli avrebbe dato forza. Ma ad una trattativa occorrono cultura, intelligenza, strategia, empatia, buon senso. Rutte ha avuto l’indicazione di una semplice tattica da adottare.

Fortunatamente i barbari come Rutte (nomen omen) oltre ad essere barbari, sono anche ottusi: si incartano da soli. Dovremo aiutarli per l’ennesima volta con iniezioni di civiltà.

 

(3) AL VERTICE UE SCOPPIA IL CASO UNGHERIA. ORBAN CONTRO RUTTE: "QUESTO CASINO È COLPA SUA"

 

Al vertice Ue scoppia il caso Ungheria. Orban contro Rutte: "Questo casino è colpa sua"19-7-2020 AGI Al vertice Ue scoppia il caso Ungheria. Orban contro Rutte: "Questo casino è colpa sua". Il premier ungherese accusa il collega olandese di odiarlo personalmente: "A suo avviso non rispettiamo lo Stato di diritto, ma è una sua opinione personale e non è accettabile"

 

 

(2) UE. NON C’È UN PROBLEMA ITALIA. C’È UN CASO OLANDA.

ENRICO LETTA: OPTING OUT PER L’OLANDA COME PER LA GRAN BRETAGNA.

[…] DETTA IN MODO UN PO’ BRUSCO: LORO MANTENGONO RIGIDITÀ, PRENDONO SOLDI IN CAMBIO E NON FANNO SALTARE L’EUROPA.

 

https://img.huffingtonpost.com/asset/5f12cf30270000c50ce67016.jpeg?ops=scalefit_630_noupscale19-7-2020 HuffPost. "Un opting out per l'Olanda". Intervista a Enrico Letta

L'ex premier propone un'opzione di rimanere fuori per gli olandesi sul modello già adottato per il Regno Unito. "Spostare lo schema di gioco dal 'problema Italia' al 'caso Olanda'. Non può essere che il 7% d’Europa faccia saltare tutto" Di  Alessandro De Angelis

[….]Il fatto che sono rimasti isolati, sono diventati i cattivi d’Europa e la loro convenienza è averne un vantaggio economico, proprio come la Gran Bretagna che aveva i rebate e non partecipava alle politiche comuni. Detta in modo un po’ brusco: loro mantengono rigidità, prendono soldi in cambio e non fanno saltare l’Europa. Per noi il costo dell’opting out è minimo, rispetto alle cifre di cui stiamo parlando, si fa con 3-4 miliardi.[….] Rutte si è incastrato anche col suo Parlamento, che ha votato un testo chiaro.

ALBERTO PIZZOLI VIA GETTY IMAGES

 

(1) RUTTE (NOMEN OMEN) DEVE PROVVEDERE ALLE PROSSIME ELEZIONI OLANDESI. LA SUA POSIZIONE AL VERTICE EUROPEO STA TUTTA LÌ.

 

18-7-2020 AGI  I leader europei si rivedranno a mezzogiorno. A che punto è il negoziato. I Paesi del Nord chiedono un taglio all'ammontare dei sussidi previsti dal 'Next generation Ue' e pretendono che il via libera allo stanziamento delle risorse sia dato dal consiglio dei capi di Stato e di governo dell'Ue, con voto all'unanimità. Condizioni che secondo Conte sono inaccettabili.

 

Macron ha minacciato di andarsene. Conte farebbe bene a lasciare sul serio Bruxelles: decidano gli altri e poi l’Italia voterà sì o no. Questa Europa non ha più nulla dell’idea di Adenauer, Schumann e De Gasperi dei primi anni ’50 del secolo scorso e che, tra l’altro, ha reso ricca l’Olanda.  Tanto più che i soldi in prestito provengono dal bilancio UE, quindi sono soldi prima versati dagli stati membri e poi usati per prestiti agli stessi paesi.

Torna a casa Conte: gli promettiamo frittatona di cipolle e Rutte libero.

Occorre un’azione poderosa contro paradisi fiscali in seno alla UE e contro i paesi che operano dumping fiscale.

 

5-7-2020  L’Agone. Paradisi fiscali UE, Garante concorrenza: ‘con loro politiche mettono a rischio la tenuta dell’Unione. All’Italia sottratti 5-8 miliardi di dollari all’anno’.

18-5-2020 Corriere della Sera. Tasse alle aziende, l’Olanda fa risparmiare il 90%, l’Irlanda il 100%: il dumping fiscale in Europa. di Fabio Savelli.

 

 

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