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USCIRE
O ESTROMISSIONE DALLA UE.
Da Wikipedia. Uscire dalla UE
Sospensione di uno Stato membro dell'Unione europea
Anche se uno Stato può lasciare l'Unione europea,
non è previsto che venga escluso.
Ma
l'articolo 7 del trattato sull'Unione europea prevede la sospensione di
taluni diritti di uno Stato membro, se un utente (Stato) attua
persistentemente violazioni circa i principi fondatori dell'UE (libertà,
democrazia, diritti umani e così via, delineato nell'articolo 2 del TUE).
Il Consiglio europeo può votare per sospendere i
diritti di appartenenza[5].
L'identificazione
ufficiale di una violazione richiede l'unanimità (escluso lo Stato
interessato), ma le sanzioni richiedono solo una maggioranza qualificata.
Lo Stato in questione sarebbe ancora vincolato dagli obblighi dei trattati
e il Consiglio, deliberando a maggioranza, potrebbe modificare o revocare
tali sanzioni. Il trattato di Nizza ha incluso un meccanismo di
prevenzione in base al quale il Consiglio, deliberando a maggioranza, può
identificare una potenziale violazione e formulare raccomandazioni allo
Stato per porvi rimedio prima che si intervenga contro di esso.
Tuttavia
i trattati non prevedono alcun meccanismo per espellere uno Stato membro a
titolo definitivo. L'idea è apparsa nella stesura della Costituzione europea e in quella del trattato di Lisbona, ma non ne è inclusa
tuttora. Ci sono una serie di considerazioni che rendono impraticabile
una tale disposizione. In primo luogo, l'uscita dall'UE di
uno Stato membro richiederebbe modifiche ai trattati, e tali modifiche
richiedono l'unanimità. In secondo luogo, è legalmente complicato, e i
negoziati per l'uscita richiederebbero molto tempo. In terzo luogo, il
concetto di espulsione va contro lo spirito dei trattati.
àTrattato di Lisbona
Uexit.
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