HOME PRIVILEGIA NE IRROGANTO Documentazione Documento
inserito il 31-3-2008 |
|||
|
Il Sole 24 Ore 29-3-2008
L'anno d'oro dei manager italiani
di Gianni
Dragoni
Un anno formidabile il 2007
per gli stipendi dei top manager delle società di Piazza Affari. Le
fusioni bancarie e l'ultimo ribaltone con buonuscita in Telecom Italia hanno
fatto esplodere i compensi.
La new entry dell'ultim'ora è la coppia composta da Riccardo Ruggiero e Carlo Buora. I due
ex Telecom, con oltre 17 milioni di euro lordi il primo e quasi 12 milioni il
secondo, vanno ad inserirsi al terzo e quarto posto, dietro l'ex tandem di
Capitalia.
Con 37,4 milioni lordi Matteo Arpe rimane in testa alla classifica, non
definitiva perché mancano i dati di alcuni gruppi importanti. Nei supercompensi
del giovane ex a.d. di Capitalia, uscito dalla banca il 31 maggio
L'ex presidente Geronzi, divenuto dopo la fusione con UniCredit presidente del
consiglio di sorveglianza di Mediobanca, ha ricevuto 23,65 milioni lordi da via
Minghetti (di cui 20 milioni «emolumento straordinario che costituisce anche
premio alla carriera») e 375mila euro da Mediobanca nell'esercizio al 30 giugno
2007, di cui era vicepresidente.
Ruggiero è terzo con 17,28 milioni, con la ciliegina di 50mila euro dal
cda di Safilo. La spinta alla busta paga è venuta dai 9,9 milioni di incentivi
all'esodo percepiti dal gruppo telefonico, dal quale è uscito facendo
una «transazione generale novativa», dice il bilancio.
Buora, ex braccio destro di Marco Tronchetti Provera, ha ricevuto 7,9 milioni
lordi da Telecom, comprendenti «il compenso straordinario riconosciuto per il
contributo professionale e gestionale apportato al gruppo a decorrere dal primo
ottobre 2001». Non ha percepito il compenso variabile di 1,4 milioni legato
agli obiettivi 2007 deliberato dal cda il 24 luglio scorso, ma riceverà
quattro milioni tra quest'anno e il prossimo per un «patto di non concorrenza»
stipulato con Telecom.
L'ex presidente della società telefonica Pasquale Pistorio ha ricevuto
1,25 milioni lordi in sette mesi. Al predecessore Guido Rossi, uscito il 6 aprile,
618mila euro.
I primi cinque nella classifica 2007 hanno ricevuto 102 milioni di euro, contro
i 58 milioni dei primi cinque del 2006, quando il drappello era guidato da
Buora, con 18,44 milioni tra buonuscita Pirelli e stipendio Telecom.
Il manager con lo stipendio più alto senza le buonuscite è Luca
Cordero di Montezemolo, presidente della Fiat e della Ferrari, con 7,097
milioni lordi incluso il gettone in Tod's, davanti al suo a.d. Sergio
Marchionne (6,9 milioni). Sono circa 50 i manager con oltre due milioni di
stipendio, almeno 150 con più di un milione.
In ascesa tra i primi 30 Pier Francesco Guarguaglini di Finmeccanica (per ora
quattordicesimo con 4,23 milioni) e l'a.d. di Atlantia Giovanni Castellucci,
21mo con 3,44 milioni. Guarguaglini è il primo tra i manager pubblici,
davanti a Fulvio Conti dell'Enel (3,1 milioni) e Paolo Scaroni dell'Eni (2,89
milioni compreso il gettone di 106mila euro dal cda Generali).
Vai alla tabella: “ Stipendi dei manager 2007”