HOME     PRIVILEGIA NE IRROGANTO    di Mauro Novelli    

Il PuntO  Documento inserito il  27-10-2007


 

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Il PuntO n° 117 Catanzaro. Indagini sulla gestione dei fondi europei: la Casta ringrazia per il lavoro sporco.

Il PuntO n° 116 Cassazione: con due sentenze la Suprema Corte indica la via  del tribunale fallimentare a questa classe dirigente (Aggiornamenti).

26-10-2007 Mario Draghi: “Consumo e crescita in Italia”. Lezione presso la Società Italiana degli Economisti.   

DOSSIER. I costi della Politica

 

Il PuntO n° 118

I danni di una Casta incapace di governare.

Banca d’Italia ad adiuvandum della Magistratura.

 

Di Mauro Novelli  27-10-2007

 

 

“Nel confronto internazionale, i livelli retributivi sono in Italia più bassi che negli altri principali paesi dell’Unione europea. Secondo dati dell’Eurostat relativi alle imprese dell’industria e dei servizi privati nel 2001-02, la retribuzione media oraria era, a parità di potere d’acquisto, di 11 euro in Italia, tra il 30 e il 40 per cento inferiore ai valori di Francia, Germania e Regno Unito. L’Italia mostra, come la Francia, un profilo ascendente per età, mentre in Germania e Regno Unito il profilo è a U rovesciata: le retribuzioni raggiungono un apice in corrispondenza delle età più produttive, calano negli anni successivi. […]

 Anche a parità di caratteristiche individuali, tuttavia, le retribuzioni mensili nette italiane risultano in media inferiori di circa il 10 per cento a quelle tedesche, del 20 a quelle britanniche e del 25 a quelle francesi.”

[Mario Draghi. Lezione tenuta il 26-10-2007 alla 48a riunione scientifica annuale della Società Italiana degli Economisti su “Consumo e crescita in Italia”.]

 

Tale pronunciamento – importante non per le informazioni fornite, quanto per l’autore della lezione – può essere fatto rientrare nel filone delle azioni istituzionali miranti ad indicare la via del fallimento alla nostra “nuova” classe politica, la quale, da almeno 15 anni, non è in grado di decidere alcunché circa il governo dei reali problemi e degli interessi di questo Paese, essendo impegnata a destinare ingenti risorse finanziarie pubbliche per mantenere se stessa, famigli, scherani, fedeli, protetti, amanti, clienti ecc.

Bankitalia, quindi, scende in campo a fianco della Magistratura (Il PuntO n° 116 Cassazione: con due sentenze la Suprema Corte indica la via  del tribunale fallimentare a questa classe dirigente (Aggiornamenti).) per evidenziare le carenze – anche intellettuali -  della Casta, attraverso l’indicazione di quelle realtà che dovrebbero essere oggetto delle analisi e delle azioni del potere legislativo e di quello esecutivo oggi assolutamente non in grado di decidere alcunché, pena la perdita del consenso dei sopraccitati famigli, scherani, fedeli, protetti, amanti, clienti ecc.

E’ da augurarsi che, quanto prima, anche i cittadini trovino gli strumenti idonei a promuovere una classe dirigente più capace e decidano di intervenire nella sua formazione.