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La PignattA  Documento inserito il 12-7-2007


 

 

La Pignatta  n° 28

 

Tassi su mutui e credito al consumo.

Ad adiuvandum delle valutazioni del Governatore

 

Di Mauro Novelli  12-7-2007

 

 

 

A conferma delle valutazioni comparative di Draghi circa il differenziale dei tassi applicati in Italia per credito al consumo e mutui rispetto alla media UE, aggiorniamo la tabella riportata nella Pignatta n° 26.

Confrontando gli ultimi dati (aprile 2007) constatiamo che i tassi applicati ai mutui italiani superano di oltre un punto quelli europei (5,67 % contro il 4,64 %)  e che i tassi relativi al credito al consumo sono superiori di 1,23 punti (7,95 % in Italia contro il 6,72 % in Europa).

TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA EURO E IN ITALIA (nuove operazioni)
SU CREDITO AL CONSUMO (da 1 a 5 anni) e  MUTUI (oltre 10 anni)
 (Valori percentuali – Fonte: Bollettini BCE (7-2007) e ultimo supplemento al Bollettino stat. Bankitalia)

 

Italia Tassi %

Area euro Tassi %

Differenza assoluta Italia-Eurolandia

Settembre 2003

 

 

 

Credito al consumo

9,16

6,89

+ 2,30

Mutui

5,34

4,75

+ 0,84

Settembre 2004

 

 

 

Credito al consumo

8,81

6,96

+ 1,85

Mutui

5,39

4,66

+ 0,73

Settembre 2005

 

 

 

Credito al consumo

8,00

6,43

+ 1,57

Mutui

4,61

3,96

+ 0,65

Settembre 2006

 

 

 

Credito al consumo

8,14

6,26

+ 1,88

Mutui

5,43

4,44

+ 0,99

 

 

 

 

Febbraio 2007

 

 

 

Credito al consumo

8,16

6,86

+ 1,30

Mutui

5,51

4,57

+ 0,94

 

 

 

 

Aprile 2007

 

 

 

Credito al consumo

7,95

6,72

+ 1,23

Mutui

5,67

4,64

+ 1,03

 

 

Le banche (direttamente o per interposto giornalista) giustificano tale maggior onere italico con il più alto livello di sofferenze e incagli  domestici rispetto a quelli europei.

Insomma, prima si finanziano personaggi infinanziabili, e poi si fanno pagare tali prestiti voluttuari alla totalità della clientela.

Una prova? Nella prima metà del decennio, per mitigare il fenomeno, Bankitalia ha fatto comprare a banche del Centro Nord la quasi totalità delle banche del Sud.

Oggi però si torna a progettare l’apertura di una Banca del Sud.

La domanda sorge spontanea: possedere una banca in un paese in cui le Autorità monetarie non sono in grado di bonificare il mercato di riferimento, sarà un affare lucroso ?

Riflettiamoci un po’ su.