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3-6-2008 |
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Il Corriere della Sera (2-6-2008) Anche per il diesel la penisola guida il
caro-carburante Vola il prezzo della benzina.
Divario record col resto d'Europa Si tratta del gap più alto mai registrato per
la verde. Tremonti: «Tassare i
petrolieri? E' un'idea» ROMA - I prezzi dei carburanti, spinti dal caro-petrolio, mettono a segno di
giorno in giorno nuovi record. Il passo della corsa,
in Italia, sembra però rimanere più veloce rispetto agli altri
paesi del Vecchio Continente. Il prezzo industriale (al netto cioè
delle tasse) della benzina è schizzato infatti
nell'ultima settimana a 6,1 cent in più rispetto alla media
dell'Europa a 27. E si è portato ai massimi storici. EUROLANDIA - A circa 4,4 centesimi anche lo stacco con i soli paesi di Eurolandia, si legge nell'ultimo aggiornamento del
confronto dei prezzi europei. Si ridimensiona, invece, il divario per quanto
riguarda il gasolio: +4 cent nel confronto con l'intera Europa e 2,7 cent
verso l'Eurozona, in netto calo rispetto ai livelli di qualche settimana fa. DIVARIO - Secondo le ultime rilevazioni del Ministero per lo sviluppo economico
il prezzo industriale della benzina nell' ultima
settimana si è attestato a 0,684 euro al litro, 0,061 euro in
più cioè della media dell'Europa a 27, pari a 0,622 euro. Si
tratta del divario più alto mai registrato. L'Italia, per il costo
industriale (al netto delle tasse) della verde schizza così al secondo
posto della classifica europea, preceduta solo dall'Olanda (0,727). GASOLIO - Resta sui massimi, anche se non al livello del record storico di oltre
5,4 cent registrato nel mese scorso, anche lo «stacco» tra il prezzo
industriale italiano del gasolio nel confronto con gli altri partner
dell'Europa a 27: il differenziale si attesta infatti
a 4 centesimi di euro con un livello di 0,822 euro al litro contro una media
europea di 0,781. Tornando all'andamento dei prezzi in Italia, sul fronte del
diesel la penisola guida così il caro-carburante industriale a livello
europeo. Diversa, per i differenti regimi di tassazione, la situazione dei
prezzi al consumo che comunque fotografa la penisola sempre ai vertici del
caro-pieno europeo. Italia al vertice della caro-diesel di Eurolandia anche per i livelli dei prezzi al consumo
mentre è al terzo posto per quelli della benzina nei confronti con gli
altri paesi dell'area Euro. TREMONTI E I PETROLIERI - Intanto, tra i responsabili dell'economia europea
inizia a farsi strada l'idea di dover tassare le imprese petrolifere per far
fronte al rincaro del greggio. Lo ha riferito il ministro dell'Economia,
Giulio Tremonti, a margine delle celebrazione del
decennale della Bce a Francoforte, dove in mattinata si è tenuta la
riunione dell'Eurogruppo. «Quella di tassare le compagnie petrolifere», ha
detto Tremonti, «è un'idea che è cominciata a circolare» tra i
ministri delle Finanze dell'area dell'euro. |