CENACOLO DEI COGITANTI |
Stroncato da un infarto a
Dakar professore imperiese di 59 anni
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di francese che ha
insegnato a lungo in provincia e a Imperia, originario di Stradella (Pavia) ma
residente da parecchi anni a Diano Arentino, è stato stroncato da problemi
cardiaci. I primi a saperlo non sono stati i suoi parenti: le autorità avevano
come punto di riferimento l'Istituto Ruffini,
SPETTACOLI Commedia Va in
scena alle 21 la commedia interculturale Matrimonio in piazza&...
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il direttore generale del ministero
dell'Istruzione, Università e Ricerca, Francesco De Sanctis e Ugo Cardinale,
docente di linguistica generale all'Università di Trieste. Circolo dei Lettori,
via Bogino
Un "buco" da 1
milione nei conti dell'Aristor ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è evidente che prima della gara per
la cessione dell'80% delle quote si dovrà passare alla società la proprietà del
centro di cottura, che rappresenta il maggior valore. Il Comune alessandrino ha
invece già deciso di riconoscere alla nuova società pubblico-privata la
concessione per 9 anni delle mense. Analoga decisione dovrebbe in tempi brevi
arrivare da Valenza.
L'università del gelato
adesso diventa accademia del gusto
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: al L'università del gelato adesso
diventa accademia del gusto NOVI LIGURE L' Università dei sapori a Novi torna
in auge, ma in chiave ampliata seccondo il progetto di Riccardo Moro, più volte
campione nazionale dei gelatai e docente all'Università dei sapori di Perugia.
"Cari professori
insegnate gratis" ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università L'appello dei presidi ai
docenti a contratto Sono professionisti che insegnano per passione o prestigio
ANDREA ROSSI "Cari professori insegnate gratis" Il messaggio suona
più o meno così: cari professori, conoscete la situazione, non ci sono più
soldi, mancano i fondi per fronteggiare le spese ordinarie e non sappiamo come
chiudere i bilanci di quest'
Invito a cena con i
primati di Darwin ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del Dipartimento di
Biologia Evoluzionistica dell'Università di Firenze, che parlerà dell'«Uomo dei
Boschi», Eckhard Heymann, del German Primate Center, con un intervento dal
titolo «Primate Olfactory communication: the influence of life history and
sexual selection» (La comunicazione olfattiva dei primati: l'influenza della
storia della vita e della selezione sessuale)
Internet: pregi e difetti
domani un convegno ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dirigente dei servizi di Polizia
Postale e delle Comunicazioni, compartimento Liguria, di Daniele Damele,
scrittore e docente di Etica e Comunicazione all'Università di Udine («Internet
e Ragazzi: modelli comportamentali e filtri»), e di Valentina Frediani,
consulente legale informatico con specializzazione Privacy («Interminornauti:
tra dignità e legalità»).
Il paradiso della ricerca
c'è ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dà lavoro a 40 mila dipendenti nel
settore privato e 10 mila ricercatori tra pubblico e privato, e lo scorso anno
ha attirato 700 milioni di euro di investimenti. Molte aree di ricerca
raggiungono l'eccellenza a livello internazionale, neuroscienze e biochimica in
particolare, con il 15% di articoli tra i più citati nel mondo.
PROVINCIA DI SAVONA Le
offerte pubblicate in que... ( da "Stampa,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tale iniziativa è stata possibile
grazie all'unità di intenti della CISL e dell'azienda privata che gestisce il
sito finalizzata a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca di impiego
ed aziende alla ricerca di personale . Analogamente si potranno trovare, in una
sezione dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi promossi nella Riviera
dei Fiori.
Quattro studenti
airaschesi alla finale nazionale della Bocconi
( da "Eco del Chisone"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ma il merito di tale risultato va
anche condiviso con il corpo docenti, che evidentemente è riuscito a insegnare
nel migliore dei modi la passione per lo studio e la materia. Del resto la
matematica è diventata uno dei punti di forza dell?Istituto: infatti l?Ufficio
scolastico regionale ha nominato, già dal 2006, la scuola "Presidio per il
progetto nazionale m@t.
Banda larga: l'Europa si
da appuntamento a Torino ( da "Data
Manager" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nuove logiche di partnership
pubblico-privato e su piani per la riduzione del digital divide. L?appuntamento
torinese sarà la prima occasione ufficiale per illustrare la decisione della
Presidenza del Consiglio europeo, su proposta della Commissione, di destinare
circa 1 miliardo di euro per estendere e migliorare le connessioni a Internet
ad alta velocità nelle comunità rurali dell?
Le targhe dell'Unesco a
Mantova e Sabbioneta ( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: arrivano Bondi e Formigoni Docenti
universitari da mezzo mondo per il convegno sulle città d'acqua Sabbioneta ha
deciso per il municipio, Mantova per palazzo del Podestà che sede del Comune
prima o poi tornerà ad esserlo: i muri su cui verranno installate le targhe con
il rombo cerchiato che celebrano il riconoscimento Unesco.
Il primario Pulica è capo
dipartimento ( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 500 di chirurgia laparoscopica. E'
autore di numerose relazioni in congressi e convegni nazionali ed
internazionali, ha studiato anche all'università di San Diego negli Usa ed è
docente al corso di laurea in scienze infermieristiche all'università di
Brescia.
Venerdì consiglio
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: approvazione delle procedure per la
scelta del socio privato finalizzate alla modifica dell'assetto societario di
Siem da società pubblica a società misto-pubblico-privata con relazione
dell'assessore Mario Pieropan. Seguirà l'individuazione delle zone non servite
dalla rete comunale di gas metano al fine dell'applicazione della legge 448/98
sulle agevolazioni fiscali.
Tutti assolti anche in
Appello ( da "Giornale
di Brescia" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Quest'ultima, la dottoressa Joyce
Ann Adams, docente all'Università di San Diego, massima esperta circa le
violenze subite dai minori e autrice di letteratura di riferimento per i
Tribunali di mezzo mondo, aveva escluso che i bambini avessero subìto abusi. A
suo giudizio non ce n'era traccia.
Nel dubbio, privilegiare
la vita ( da "Giornale
di Brescia" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Teologia morale a
Milano) che sintetizza il dibattito bioetico in atto, soprattutto dopo i
recenti fatti di cronaca (Welby ed Englaro), la chiusura, affidata al prof.
Massimo Gandolfini, è un appello a proseguire nella ricerca, scientifica e
filosofica, senza mai dimenticare la regola base di ogni forma di saggia precauzione
di fronte a spazi di incertezza:
NAVE Concerto della Santa
Cecilia Il Complesso bandistico Santa Cecilia»...
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università Cattolica di
Brescia. L'iniziativa prevede sei incontri che si terranno nella sede della
biblioteca, dalle 20.30 alle 22.30, nelle date: 22 e 29 aprile, 6, 13, 20 e 27
maggio. Tra gli argomenti trattati durante il corso: brevi cenni di tecnica
fotografica, funzionamento della macchina da presa ed eventuali accessori,
Scrivere la tesi di laurea
all'estero ( da "Giornale
di Brescia" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il progetto di ricerca indicante in
modo dettagliato il lavoro da svolgere nell'ateneo estero. Sono inoltre
necessarie una attestazione del docente relatore della tesi, da cui si
evidenzino le ragioni e l'utilità del soggiorno presso la sede universitaria
proposta, nonché una lettera di accettazione del referente estero.
PASTORALE Percorso corale
sul Vangelo di Marco Un percorso corale sulla Passione secondo Marco, i...
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Giornale di Brescia sezione:gdb
università PASTORALE Percorso corale sul Vangelo di Marco Un percorso corale
sulla Passione secondo Marco, intrapreso da docenti e studenti. È quello che
sarà realizzato domani alle
Biblioteca Viganò, on-line
un patrimonio antichissimo ( da "Giornale
di Brescia" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia della matematica
alla Cattolica di Brescia - le opere digitalizzate saranno gratuitamente
disponibili sul sito della Beic. Si realizzerà così un'importante opera di
diffusione del patrimonio librario scientifico che una volta on line sarà
accessibile in tempi rapidi e a costi nulli».
Tignale Assoluzione
storica ( da "Giornale
di Brescia" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia delle istituzioni
politiche e giudiziarie all'università Ca' Foscari di Venezia, che getta nuova
luce sull'assassinio del podestà Bernardino Ganassoni, freddato a colpi
d'archibugio nel Duomo di Salò il 29 maggio 1610. Un giallo tutto gardesano
Questo «noir» tutto gardesano è rispolverato dall'Ateneo di Salò,
Senza conoscere
esattamente alcuni dati oggettivi sullo status quo della scuola e sui dettagli
della legge ... ( da "Alto
Adige" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che le cattedre e i docenti fasulli
che si intende cassare non sono nati per caso, ma per giochi clientelari e di
potere voluti proprio da gente che sedeva e siede ancora in Parlamento. Non
riesco pertanto a immaginare che i "vecchi colpevoli" siano le persone
più adatte a correggere l'anomalia di cui sono responsabili.
Paesaggio veneto Domani
l'incontro ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Parlerà Francesco Vallerani,
docente di geografia all'Università Ca' Foscari di Venezia. Il professore è da
molti anni impegnato nello studio del degrado e dei rischi che l'ambiente sta
correndo a causa dell'intervento dell'uomo e dell'industria. La conferenza si
terrà nella sala conferenze della biblioteca comunale alle 20.
La Regione si lancia
nell'impresa ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impresa Una società
pubblico-privata che sfrutterà i contributi per mostre e altre iniziative Ne
faranno parte Veneto Sviluppo Artematica, case editrici, banche La Fondazione
Cini polo espositivo ENRICO TANTUCCI «Mi sembra che in Veneto ormai si è fatto
maturo il tempo di giungere al più presto alla nascita di un organismo,
come fare la scelta giusta
in tempi di crisi ( da "Nuova
Sardegna, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia presso
l'Università degli Studi di Sassari, che si è soffermato sulle origini di una
crisi globale, di tipo finanziario, che ha le sue origini alla fine degli anni
Novanta negli Stati Uniti dove una grande disponibilità economica e una forte
spinta politica hanno reso molto facile l'accesso al credito per l'
start cup va a caccia di
nuove idee ( da "Nuova
Sardegna, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricercatori e docenti universitari
sono invitati a partecipare e ad accendere la lampadina. Anche quest'anno i
promotori sono gli atenei di Sassari e di Cagliari, i partner sono la Regione,
la Vodafone e l'Unione dei giovani dottori commercialisti. I partecipanti
verranno seguiti dai Liason office e parteciperanno a incontri e seminari per
la stesura del business plan.
È tempo di Quaresima, il
sacro rinasce tra spettacoli e conferenze
( da "Giorno, Il (Bergamo - Brescia)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la rivoluzione della
Quaresima" una conferenza a cura del docente di storia del teatro e dello
spettacolo presso il Dams-Università Cattolica di Brescia, Claudio Bernardi,
che alle 20.30, nella sala conferenze del Teatro Donizetti, attraverso l'utilizzo
di immagini approfondirà il senso dei due avvenimenti temporali.
Le cooperative sociali
brianzole danno un futuro a 112 persone
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e di promuovere una formazione
integrata pubblico-privato sugli strumenti disponibili, patrocinata dalla nuova
Provincia e della Camera di commercio». Formazione ma anche informazione, dal
momento che dei 25 Comuni che non hanno sottoscritto l'accordo di programma, il
20% ha dichiarato di non essere venuto a conoscenza del documento.
NEO - DEM La terza via dei
democratici di centro ( da "Italia
Oggi" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In prospettiva non sono sufficienti
le pur ingenti misure pubblico-privato, che il segretario al tesoro Usa
Geithner sta approntando per riacquistare i titoli tossici in circolazione e
garantire mutui e credito. Occorre di più, occorre guardare oltre la crisi,
facendo emergere nuovi paradigmi e nuove regole, a partire dal controllo dei ?
Controlli societari al
setaccio per correggere le inefficienze
( da "Italia Oggi" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di finanza aziendale
all'Università Cattolica di Milano. «L'efficacia dipende dall'entità delle
risorse dedicate, più che dalla mera indipendenza. Inoltre, i controlli
societari non eliminano il rischio di decisioni di business errate, ma fanno sicuramente
aumentare la consapevolezza del cda.
La strana alleanza tra
Rondoni e Balzani ( da "Resto
del Carlino, Il (Cesena)" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il laico mazziniano Balzani ha
sottoscritto i proclami di Rondoni sulla sussidiarietà e l'integrazione
pubblico-privato in campo scolastico. Oppure quando il giornalista cattolico
(ma candidato di uno schieramento dove i pruriti anti-immigrati sono
ricorrenti) ha riconosciuto che in tema di welfare e assegnazione delle case i
bisogni delle persone vengono prima della nazionalità.
Alle Università 6 milioni
dalla Regione ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: cervelli» emigrati all'estero e
incrementare la cooperazione scientifica Alle Università 6 milioni dalla
Regione Sei milioni di euro stanno per arrivare alle dodici università
lombarde. Li mette a disposizione il Pirellone, con un accordo quadro di
collaborazione per finanziare al 50 per cento iniziative capaci di far
rientrare i «
undici giornali alla prova
della campagna elettorale - luca de vito
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alcuni docenti avevano addirittura
richiesto la nostra espulsione». Acido Politico però è diventato un punto di
riferimento tra studenti che, grazie al passamano, arrivano a farne circolare
fino a 3000 copie. «Siamo rogogliosi di fare un´informazione scomoda: qualche
tempo fa abbiamo pubblicato una serie di inchieste sulle forze politiche
estreme,
SI INTITOLA Cura della
persona ed è dedicata alle trasformazioni della sanit...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: SI INTITOLA Cura della persona ed è
dedicata alle trasformazioni della sanità in Europa la lezione di Franca Maino,
docente di Sistemi politici e amministrativi all'università di Milano, in
programma oggi alle 17.30 alla Fondazione San Carlo. E' il quinto e ultimo
incontro del seminario di cultura europea Sostenibilità: nuovi modelli di
sviluppo nell'Unione Europea.
università, l'ora della
pensione - costantino malatto ( da "Repubblica,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università genovese. Quello che non
era stato possibile in via impositiva è stato ottenuto in via volontaria:
cinquanta docenti e ricercatori hanno già manifestato per scritto il proprio
interesse ad accedere al prepensionamento agevolato. «In sostanza - spiega
Piero Ruggeri, prorettore dell´ateneo - la manovra consisterà nell´
Riflessione sulla medicina
( da "Nuova Ferrara, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Comunicazione, Economia
sanitaria ed Economia e Politica sanitaria all'Università di Lugano e Losanna,
le relazioni scientifiche di Fiorenza Taricone, docente di Storia delle
dottrine politiche all'Università di Cassino e di Flavia Franconi, docente di
Farmacologia cellulare all'Università di Sassari,
L'ateneo ha evitato la
scure del blocco delle assunzioni
( da "Nuova Ferrara, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: fa parte delle università
"scampate" al blocco delle assunzioni previsto dalla legge 133.
Secondo la normativa infatti non potranno bandire corsi per docenti,
ricercatori o personale amministrativo - e quindi fare nuove assunzioni -
quegli atenei la cui spesa per il personale sia troppo elevata, ovvero superi
il 90 per cento dello stanziamento statale (
modelli professionisti per
il corso di fotografia ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono stati oltre trenta i
partecipanti all'iniziativa organizzata dall'Università della terza età e
curata dallo studio Profili Modelli professionisti per il corso di fotografia
SAN VITO. Grande partecipazione e docenti soddisfatti dei propri allievi per il
corso di fotografia organizzato dall'Università della terza età del Sanvitese.
Processo penale e
persuasione: magistrati e studenti a confronto
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sostituto procuratore al Tribunale
di Pesaro) e l'avvocato Gianluca Sposito (docente di Argomentazione giuridica e
retorica forense nell'Università di Urbino), ai quali si è poi aggiunto,
presente tra il pubblico e poi invitato tra i relatori, il dottor Giacomo
Gasparini (giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Rimini).
Ma anche il Mediterraneo
del sud è prezioso ( da "Giorno,
Il (Milano)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 23 Ma anche il Mediterraneo del sud
è prezioso ALL'ESTERO NUOVI OBIETTIVI DI SIMEST, FINANZIARIA PUBBLICO-PRIVATA
ROMA C'E' UNA BOA a cui il nostro export deve ancorarsi: i paesi dell'area del
Mediterraneo e del Golfo Persico. Nella classifica dei migliori clienti delle
nostre aziende la sponda sud del Mediterraneo è seconda solo alla Germania.
Argomenti: Cultura
Sei liceali a caccia di
particelle subnucleari ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti: «Esperienza di alto
livello» Sei liceali a caccia di particelle subnucleari Gli studenti hanno
costruito un telescopio con le loro mani. I docenti: «Esperienza di alto
livello» Missione al Cern di Ginevra per studiare i segreti dei raggi cosmici -->
Missione al Cern di Ginevra per studiare i segreti dei raggi cosmici Esperienza
di ricerca al Cern di Ginevra per sei studenti
manager, tutor o politico?
l'alma mater a una svolta - ilaria venturi
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Parlare a un corpo docente incline
alla sfiducia e ai giovani schiacciati dalla mancanza di prospettive. «So di
poter dare una iniezione di fiducia per governare la complessità dell´Ateneo e
di avere la forza di affrontare con determinazione i cambiamenti necessari,
perché credo nella meritocrazia e nell´orgoglio dell´Alma Mater».
da piazza verdi al ruolo
dei prof tutte le ricette dei candidati rettore
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: edilizia e al reclutamento in
verticale dei docenti». Dionigi punta alla programmazione: «Poiché entro cinque
anni si libereranno circa 900 ruoli, diventa urgente provvedere alla docenza e
motivare i colleghi più giovani con prospettive di carriera». Grandi propone la
«programmazione dell´offerta formativa dei prossimi 3-5 anni con un turn over
che tenga conto di qualità e riequilibrio»
Domani alle 18,30, nella
cattedrale di San Pietro, il cardinale Carlo Caffarra (foto
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nella cattedrale di San Pietro, il
cardinale Carlo Caffarra (foto ) presiederà la messa in preparazione alla
Pasqua per studenti, docenti e personale non docente dell'Università. L'ormai
tradizionale appuntamento costituisce un importante momento di riflessione e
preghiera nel bel mezzo dell'attività didattica dell'Alma Mater.
Ingegneria informatica, a
Verona nuova laurea ( da "Arena,
L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ha elaborato con i docenti un
progetto innovativo che offrirà l'opportunità di conseguire una laurea
magistrale che per la prima volta proporrà in Italia un nuovo modello
didattico, per la laurea in ingegneria, fondato sull'integrazione tra
informatica di scienze e informatica di ingegneria, tuttora divise
anacronisticamente in aree scientifiche e ambiti didattici distinti»
università, ristabilire le
regole ( da "Centro,
Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università si chiede di mantenere
alto il livello accademico, indubbiamente scaduto, e, nel contempo, di
diventare azienda, senza peraltro regole chiare su quello che finirebbe per
essere l'azionariato. Lo stesso trattamento economico dei docenti sarebbe
influenzato dalla «produttività», ma nessuno con buona pace delle agenzie di
valutazione esistenti o ipotizzate ha ancora spiegato
Sono imbattibili i geni
matematici del Galilei ( da "Arena,
L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente di matematica e fisica
del liceo veronese che ha accompagnato i ragazzi a Parma e che li prepara
durante l'anno con corsi specifici in orario extra-scolastico. «I quesiti che i
ragazzi sono chiamati a risolvere sono sì matematici, ma un tipo di matematica
diverso da quello che si insegna a scuola.
Botulino, è boom tra gli
uomini ( da "Provincia
Pavese, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente al master in Medicina
estetica dell'Università di Pavia e alla scuola Agorà di Milano -. Gli uomini
sono ormai molto attenti all'estetica». Scoperto come veleno nel 1820,
approvato come farmaco nel 1989 (autorizzato dall'ente regolatorio americano Fda
prima per uso oculistico e in seguito neurologico) e poi rinato nel 2004 come
elisir "
Il liceo avrà un nome di
donna ( da "Arena,
L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e genitori, per trovare il
nome al nuovo Istituto di istruzione superiore, che si è formato. Il liceo di
Garda è al suo quinto cambiamento: in 30 anni, è stato sede staccata prima del
«Fracastoro» di Verona, poi del «Medi» di Villafranca, poi ancora del
«Carnacina» di Bardolino e infine del «Levi» di San Floriano.
Università, blocco
assunzioni ( da "Provincia
Pavese, La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Secondo la legge 133 infatti le
università che superano questo limite non potranno bandire concorsi per
docenti, ricercatori o personale amministrativo e dunque non potranno fare
nuove assunzioni. Tra questi 17 atenei c'è anche Pavia, che nel 2010, secondo
quanto sostiene la Cgil nazionale, arriverà al 92,4% del Fondo.
A PASSO DI DANZA
ATTRAVERSO I TESTI DELLA BIBBIA ( da "Arena,
L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di antico testamento
all'Issr S. Maria di Monte Berico, Vicenza. ACCADEMIA DI SCIENZE GALEAZZO
SCIARRETTA PARLA SUL TEMA DELL'EVOLUZIONE Per i giovedì della scienza domani
alle 17.30 nella sede dell'Accademia di agricoltura escienze e lettere di via
Leoncino il presidente Galeazzo Sciarretta parlerà di «Luoghi comuni del tutto
o in parte errati a proposito dell'
Ma anche il Mediterraneo
del sud è prezioso ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 23 Ma anche il Mediterraneo del sud
è prezioso ALL'ESTERO NUOVI OBIETTIVI DI SIMEST, FINANZIARIA PUBBLICO-PRIVATA
ROMA C'E' UNA BOA a cui il nostro export deve ancorarsi: i paesi dell'area del
Mediterraneo e del Golfo Persico. Nella classifica dei migliori clienti delle
nostre aziende la sponda sud del Mediterraneo è seconda solo alla Germania.
la fronda dei siciliani
contro il filosofo - beppe benvenuto
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell´Università di Palermo,
avversario dell´idealismo Gli uomini più devoti al Duce gli rimproveravano di
essere troppo tiepido sul piano politico e teoretico e allineato per
opportunismo Il ragusano Telesio Interlandi sulle pagine del "Tevere"
attaccava la politica culturale bollata come "tollerante" del
pensatore di Castelvetrano Francesco Orestano era sicuro che se avesse
tutte le anime di elpidio
jenco ( da "Tirreno,
Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente della Facoltà di Lettere
dell'Università di Pisa ha ricostruito, con semplicità e chiarezza, mettendo
insieme come in un puzzle le tante tessere della cultura di allora evidenziando
come nelle liriche di Jenco si ritrovavano echi dei classici, dei poeti
tradizionali e dei suoi colleghi contemporanei e ricucendo sotto il nome del
poeta campano-
rifiuti, cominciata la
distribuzione dei secchielli ( da "Centro,
Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la società mista pubblico-privata
che si occupa del servizio di igiene urbana e dal Conai, il Consorzio
obbligatorio nazionale imballaggi. In futuro il servizio verrà esteso alle
altre aree della città: zona urbana e zona Vasto Marina e quartiere San Paolo.
Per informazioni è possibile contattare il numero verde: 800229977.
la regione si lancia
nell'impresa - enrico tantucci ( da "Mattino
di Padova, Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impresa Una società pubblico-privata
che sfrutterà i contributi per mostre e altre iniziative Ne faranno parte
Veneto Sviluppo Artematica, case editrici, banche La Fondazione Cini polo
espositivo ENRICO TANTUCCI «Mi sembra che in Veneto ormai si è fatto maturo il
tempo di giungere al più presto alla nascita di un organismo,
l'aquila tra gli atenei
con abbandoni più bassi ( da "Centro,
Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impegno dei docenti e del personale
amministrativo. Gioca in tal senso un ruolo importantissimo anche la
motivazione degli studenti, che nel nostro Ateneo», conclude il rettore
dell'Università, Ferdinando di Orio, «da alcuni anni, stiamo curando grazie a una
sempre più qualificata attività di orientamento degli studenti della scuola
superiore,
L'Università di Bergamo ha
invitato Stefano Rodotà, docente di Diritto civile alla
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Bergamo ha invitato
Stefano Rodotà, docente di Diritto civile alla «Sapienza» di Roma, a parlare di
«procreazione assistita, testamento biologico, obiezione di coscienza, unioni
di fatto, diritti degli omosessuali, limiti etici e giuridici della ricerca
scientifica, presenza della religione nella sfera pubblica»
CelebrazioniGromo, Messa
in latino per la settimana della cultura Nell'ambito della Settimana della cultura
organizzata dall'Istituto <A ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dedicata alla fotografia di ricerca
del milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia
della nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario:
10-13 e 15-19. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione in
Città Alta, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della
città.
ICupra Mar. L maestro
Maurizio Governatori espone alcune sue o...
( da "Messaggero, Il (Ancona)"
del 01-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cultura
Abstract: Diplomato all'Accademia di Belle
Arti di Firenze è docente presso il Liceo Artistico di Porto S. Giorgio. E'
vincitore del premio S. Luca, dell'omonima Accademia. Nel
NANOTECNOLOGIE A SOSTEGNO
DI INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ: ": GOVERNANCE; SVILUPPO SOSTENIBILE;
SALUTE E APPARECCHIATURE MEDICHE; ICT, ELETTRONICA, "SECURITY"
( da "marketpress.info"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono attesi interventi di relatori
di alto livello e numerosi delegati da imprese, università, centri di ricerca
pubblici e privati Il Convegno Nanotec2009. It illustrerà per tre giorni le
applicazioni delle nanotecnologie nei settori chiave per l?innovazione del
Paese, in parte inserite nell?agenda di ?Industria 2015?: Governance; Sviluppo
sostenibile;
Scalpore alla d'Annunzio
per i dati del Comitato nazionale di valutazione del sistema u...
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Molti abbandonano Psicologia per
difficoltà e numero di esami: si aspettano una facoltà meno scientifica, ma ci
sono anche alcuni docenti che dichiarano apertamente di voler mettere in
difficoltà gli studenti agli esami: così fanno una specie di selezione naturale,
visto che siamo in troppi».
Budget ricco per Open
Access ( da "Sole
24 Ore, Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il tutto mentre dalla maggioranza
di governo giungono ancora indicazioni su un piano di investimenti
pubblico-privato che potrebbe richiedere anche la creazione di un'azienda per
la rete. L'impianto regolamentare di Open Access, presentato da Telecom Italia
in un doppio road show tra esperti a Londra e New York, ha nell'Organismo di
vigilanza il tassello centrale.
In rampa satellite
italiano ( da "Sole
24 Ore, Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di collaborazione pubblico-privato
per un progetto da oltre 350 milioni di euro: 170 messi dal ministero dello
Sviluppo economico, 100 dalla Difesa e i rimanenti 80 milioni investiti dal
gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini attraverso Telespazio. Ad
accompagnare Odyssey nel suo viaggio ci sarà una nave, sempre della Sea Launch,
350 milioni L'investimento
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: investimento Al progetto
pubblico-privato Sicral hanno collaborato Finmeccanica che ha investito 80
milioni di euro, il ministero della Difesa con una partecipazione di 100
milionie quello dello Sviluppo economico con 170 milioni di euro 30mila Le
dimensioni Odyssey è una piattaforma lancia-satelliti galleggiante che pesa
30mila tonnellate,
PERUGIA: AL VIA IL
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO
( da "marketpress.info"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Agnese Moro sociopsicologa e
Ferdinando Treggiari docente Storia del diritto medievale e moderno. Modera
Enzo Quaratino Ansa. Antonio G. Calafati docente di Economia Urbana, Università
delle Marche, Nicholas Jones Bbc, Sergio Rizzo Corriere della Sera e David Sassoli
vicedirettore Tg1 cercheranno di rispondere alla domanda Il giornalismo è al
servizio dei cittadini?
LA PREVENZIONE NEI MEDIA:
RESPONSABILITÀ O BUSINESS? ( da "marketpress.info"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: istituto di ricerca e di analisi
della comunicazione e docente del corso Teorie e tecniche del linguaggio
televisivo presso l?Università degli Studi di Bergamo. A coordinare il
dibattito Roberto Satolli fondatore dell?agenzia di giornalismo scientifico
Zadig, che collabora con buona parte dell?editoria italiana sui temi della
scienza e della medicina in rapporto alla società.
Il decreto Gelmini blocca
i concorsi in quattro atenei ( da "Sole
24 Ore, Il" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In qualche università le spese di
personale hanno infatti già iniziato a scendere, e una boccata d'ossigeno ai
bilanci arriverà anche dal mega-esodo degli ordinari verso la pensione che nei
prossimi anni coinvolgerà un quarto dei docenti (si veda «Il Sole 24 Ore» del
30 marzo).
Si presenta il libro su
greci e spettacolo ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di letteratura teatrale
della Grecia antica, Carla Perazzi, grecista e cultrice della materia
all'Università degli studi di Milano, Luigi Venezia, ricercatore all'Università
di Milano, Daniela Canavero, ricercatrice all'Università di Milano, Alessandra
Salamida, attrice dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Liberalismo sociale Il Pd
ci (ri)provi o resterà alla sbarra pubblico/privato
( da "Riformista, Il"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Liberalismo sociale Il Pd ci
(ri)provi o resterà alla sbarra pubblico/privato Non basta parlare di sintesi
tra laici e cattolici. Occorre elaborare un discorso: sull'economia e la crisi,
sulla bioetica, sulle riforme Il consolidamento del centrodestra nella forma
del Pdl è parso a tutti una svolta nell'assetto politico del Paese.
Il popolo dei
"secchioni" contro i social network
( da "Stampaweb, La"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: prosegue il docente- prenderemo in
considerazione ciò che la gente può fare usando Facebook e Twitter, e come
questo possa essere usato nella comunicazione e nel marketing». La battaglia
tra chi li ama e chi li odia è solo all'inizio e i secchioni, che probabilmente
vedono gli amanti dei social network come maniaci del pc,
Arezzo: informare fa la
differenza ( da "Avvenire"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: bioeticisti e docenti universitari,
in sala una «bussola» per i partecipanti sarà Avvenire insieme ai suoi
supplementi. In particolare il mensile Noi genitori & figli si trasformerà
in una sorta di guida dentro l'enciclica di Paolo VI. Fra i relatori anche
Lucetta Scaraffia, docente di storia contemporanea alla Sapienza di Roma.
RIAPRE A LECCE LA STORICA
PINACOTECA D'ARTE FRANCESCANA ( da "LeccePrima.it"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di filosofia nei licei
classici e stimato storico del francescanesimo pugliese. I soggetti dei dipinti
sono per lo più religiosi, visto che il nucleo originario della collezione è
costituito da tele attribuite a pittori francescani salentini del Seicento, che
operarono nel clima spirituale del fenomeno della ?
Arriva la laurea in social
networking">Per saper comunicare serve Facebook Arriva la laurea in
social networking ( da "Affari
Italiani (Online)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: it Università/ Arriva la laurea in
Facebook Mercoledí 01.04.2009 12:00 Arriva il lifting genitale, e in Rete
impazza il social network dell'orgasmo Gli studenti sono più bravi degli
insegnanti e gelano i docenti: "Sappiamo tutto". Non si tratta di
un'università per geni o superdotati, ma semplicemente una laurea in Facebook.
I mercati soffrono la
crisi, si fa leva sul prezzo per rilanciare i consumi, maxi indagine Assirm
( da "Sestopotere.com"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: rappresenta attualmente 47 fra i
maggiori Istituti italiani di ricerche di mercato, sondaggi di opinione,
ricerca sociale. Gli istituti associati ad ASSIRM sono società private,
indipendenti, senza sovvenzioni pubbliche, dotate di organizzazione e
tecnologie adeguate, in possesso di conoscenze tecniche e metodologiche
collaudate e, soprattutto, di risorse umane di alto livello.
Argomenti:
Cultura
Abstract: allarme lanciato dai docenti
dell'Insubria ha colpito anche Ezia Molinari, assessore all'Università di
Palazzo Cernezzi, che invita chiaramente l'ateneo lariano a sollevarsi con un
colpo di reni. Proprio il giorno precedente all'inaugurazione, alcuni docenti
comaschi hanno pubblicamente denunciato che l'Università dell'Insubria sarebbe
"varesecentrica"
A Udine Sud la Stu è un
percorso in salita ( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La Stu ha come obiettivo il
partenariato pubblico-privato, se non abbiamo privati che partenariato
facciamo?». Santoro invita a «tenere separato il progetto di urbanizzazione che
deriva dallo studio di fattibilità della Stu dalle modalità con cui viene
calato nella realtà attuale. Dobbiamo capire qual è lo strumento migliore per
ottenere il risultato».
Università telematica per
superare le distanze ( da "Gazzettino,
Il (Belluno)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: collegati in internet con docenti,
tutor di materia e quello tecnologico, con possibilità di dialogo a distanza
tra tutta la «classe» virtuale, godendo di un massimo di 60 crediti formativi,
gli studenti di questo ateneo telematico non avranno nulla da invidiare ai
colleghi degli atenei tradizionali e, nella fase di sviluppo dell'iniziativa,
L'università porta la
sfida a New York ( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la facoltà ha i suoi primi studenti
che andranno a rappresentare la Università friulana a New York: «Siamo molto
contenti - dice il preside Enrico Maria Di Prampero - di questa iniziativa e i
nostri docenti li seguono con interesse: è la prima volta che nostri studenti partecipano
a questa manifestazione sportiva.
Ha paragonato l'islamismo
al nazionalsocialismo e al bolscevismo. Non da un punto di vista politico ...
( da "Gazzettino, Il (Treviso)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il professor Ernst Nolte, docente
all'università di Berlino ha suscitato non poche contestazioni con le sue
teorie, ribadite ieri a Treviso nell'aula magna dell'università, di fronte a
una settantina di persone. Qualcuna in più rispetto alla prima lezione di
lunedì, dove balzava agli occhi l'assenza degli studenti.
Terza età, il piacere di
essere uomini ( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Una diminuzione che in realtà non è
un passo indietro: due docenti (per motivi personali) non hanno tenuti i
rispettivi corsi e la segreteria ha dovuto cancellare le lezioni e restituire i
soldi agli iscritti. A riprova del buono stato di salute sono i 1.800 iscritti
all'anno accademico che sta per chiudere (lo scorso anno erano 1.
ERMINIA PELLECCHIA NON è
FACILE PENSARE DI PROPORRE UN'INTRAPRESA IMPROBABILE, MA...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nel senso che possano scegliere
loro i docenti per i crediti di base. In un processo di responsabilizzazione è
doveroso che gli studenti concorrano». E per Medicina? «Va rilanciata
fortemente, chiarendo il suo ruolo vero per il territorio. Puntare sulle
specializzazioni, la ricerca, i laboratori, specie quelli di bioinformatica.
FRANCESCO AIELLO PIANO DI
SORRENTO. GLI IMPRENDITORI PRIVATI AVRANNO TEMPO FINO ALLA PROSSIMA SET...
( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: strumento del project financing si
offre ai privati la possibilità di costruire edifici di pubblico interesse,
offrendo in cambio l'opportunità di realizzare e vendere o affittare strutture
di pubblico interesse. Questa la decisione della giunta comunale che ha dato
indicazioni all'ufficio tecnico di elaborare e pubblicare l'apposito bando per
individuare l'impresa che si aggiudicherà l'
LUISA MARADEI FILO DIRETTO
TRA IL POLICLINICO DI NAPOLI E LA PRESTIGIOSA UNIVERSITà STATUNIT...
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 01-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: Policlinico di Napoli e la
prestigiosa università statunitense di Harvard. Gli americani sono interessati
alla stretta sinergia con cui lavorano tre colonne della medicina napoletana
targata Federico II: Annamaria Colao, docente di endocrinologia e tra i massimi
esperti al mondo sullo studio dell'ipofisi, Luigi Califano ordinario di
chirurgia maxillo-facciale e Paolo Cappabianca,
Saluzzo: il 'Grande
Dizionario della Lingua Provenzale'
( da "Targatocn.it" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università MCGill di
Monreal in Canada. Il progetto del professor Gilardino è così evidenziato sul
sito www.coumboscuro.org: ?Il ritorno del professor Gilardino in Italia, dopo
una carriera svolta presso le Università di Milano, Harvard, Montreal, ha
conciso con il suo personale interessamento verso le realtà linguistiche minori
presenti sul territorio della Regione Piemonte.
Negazionisti: il catalogo
è questo ( da "Blogosfere"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di marketing, ma nessun
climatologo. Insomma, un'armata brancaleone di persone che hanno svolto qualche
attività scientifica nella loro vita, ma nessun lavoro di ricerca in
climatologia pubblicato da riviste scientifiche. Ah, a proposito, tra i firmatari
italiani c'è pure l'emerito Zichichi, di cui è nota sia la reputazione nulla
tra i fisici di tutto il pianeta che il suo
Consorzio di bonifica,
stamani protesta di 43 precari ( da "Sicilia,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Barigli studenti
saranno esaminati da una commissione di docenti universitari. Istituto
«quasimodo» A Pasqua il «Chocolate day» Gli alunni della classe prima I della
scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo Salvatore Quasimodo
in occasione delle prossime festività pasquali hanno organizzato il "
Musei ingestibili se non
coordinatiPalazzolo. ( da "Sicilia,
La" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: gestione del personale in un
sistema pubblico-privato. Se si sciogliesse questo nodo ogni museo che apre
diventerebbe una risorsa: ma così diventa un peso. «Tutti i problemi che
esistono in una qualsiasi struttura aperta al pubblico - continua Pennino - si
riproporranno sempre. In una rete vera, ossia in un sistema di personale
museale collegato in base alle necessità contingenti,
New Jersey. L'ambasciatore
Terzi alla Montclair University. Lezione di diplomazia
( da "AmericaOggi Online"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: cattedra un inconsueto docente:
l'ambasciatore presso le Nazioni Unite, Giulio Terzi di Sant'Agata, che ha
tenuto una lecture dal titolo "Responsability to Protect. Toward
a more compassionate international action: Italy's past, present e future
role". Ricevuto
in aula dal provost Williard Gingerich e da Mary Ann Re responsabile del Coccia
Institute for Italian Experience in America,
Fino a venerdì gli studenti
alla diga ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: gestione forestale, valutazione
ambientale e salvaguardia delle risorse idriche organizzato dall'Ateneo
sassarese in collaborazione con l'Enas. Per gli studenti (in tutto una
quarantina) che, insieme ai docenti, si ritroveranno a dormine in sacco a pelo
nelle strutture dell'Enas, si tratta di un'occasione unica.
16:05 UNIVERSITA': A ROMA
STUDENTI IN CANTIERE PER IL DARWIN WEEK 20
( da "Agi" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Universita' La Sapienza) e dalla
Fondazione Bioparco di Roma. 'L'obiettivo e' stimolare gli studenti a trovare
soluzioni intelligenti e innovative ma anche fargli capire cos'e' un cantiere',
ha spiegato Cristina Mazzantini, docente presso la Facolta' di architettura di
Valle Giulia che ha ideato il progetto insieme con il collega Massimo
Zammerini.
15:10 UMBRIA: BRACCO(PD)
ELETTO NUOVO PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE
( da "Agi" del
01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stato docente di filosofia politica
nella facolta' di scienze politiche dell'Universita' di Perugia. Redattore di
riviste di storia del pensiero politico e di storia dell'Umbria contemporanea,
ha pubblicato numerosi saggi su Gramsci, sulla storia del pensiero politico
democratico e socialista dell'Ottocento e sulla storia della politica e della
cultura umbra tra Otto e Novecento.
PROVINCIA PZ, PRESENTATA
RASSEGNA DI LETTERATURA ANTICA ( da "Basilicanet.it"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: insigni studiosi provenienti da
varie università italiane (oltre al preside del Liceo Ginnasio â??Q.Orazio
Flaccoâ? di Potenza Raffaello Antonio Mecca, i docenti Mario Cantilena â??
Università Cattolica
del Sacro Cuore, Paola Volpe â?? Università degli studi di Salerno, Carmine
Catenacci- Università degli studi â?
E i farmaci low cost
diventano ufficiali">Undici milioni di italiani "omeopatici"
E i farmaci low cost diventano ufficiali pag.1
( da "Affari Italiani (Online)"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ci sono diverse ricerche pubblicate
su riviste autorevoli. Come ricerche di tipo fondamentale o cliniche che
provano l'efficacia di un determinato medicinale" Quali sono i farmaci
omeopatici più richiesti? "I colliri, come gli antinfluenzali. Il collirio
Eufralia, per esempio, si colloca al primo posto tra i colliri ottici
globalmente utilizzati.
Per comunicare serve
Facebook. Arriva la laurea ( da "Affari
Italiani (Online)" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: it Università/ Arriva la laurea in
Facebook Mercoledí 01.04.2009 17:00 Arriva il lifting genitale, e in Rete
impazza il social network dell'orgasmo Gli studenti sono più bravi degli
insegnanti e gelano i docenti: "Sappiamo tutto". Non si tratta di
un'università per geni o superdotati, ma semplicemente una laurea in Facebook.
Campania/ Onda studenti:
Denunce Digos clamorose, è ( da "Virgilio
Notizie" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assemblea a Giurisprudenza di circa
300 studenti e docenti promossa dai movimenti ma con la partecipazione anche di
Cgil, Anpi e Coordinamento precari l'iniziativa dei neofascisti nell'Università
viene vietata dal preside di Giurisprudenza che prende atto del dissenso verso
la presenza di gruppi che in tutta Italia hanno dato luogo a fenomeni
squadristi e xenofobi.
Informatica per le Scienze
Umanistiche ( da "superEva
notizie" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Internet e Storia per la XIX
Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR - Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Organizzato dall'Associazione
Medioevo Italiano Project, il Seminario è stato aperto dal 23 al 29 marzo 2009
agli studenti delle scuole secondarie di II grado e loro docenti e agli
studenti delle Università italiane.
Scienziati ed Umanisti
nella "Sereniss ( da "superEva
notizie" del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ai Docenti e a tutti gli
interessati. Il laboratorio telematico della SISAEM ha proposto testi e
strumenti didattici nell'ambito delle scienze storiche e della storia delle
scienze. Obiettivo del laboratorio didattico è stata la diffusione della
conoscenza di alcune figure di umanisti e scienziati attivi nella Repubblica di
Venezia,
Mercato S.Severino: sabato
si presenta il volume "I Sanseverino di Marsico" di Pasquale Natalla
( da "Salerno notizie"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Archeologia medievale
presso l?Università degli Studi di Salerno, e del prof. Gerardo Sangermano,
docente di Storia Medievale presso l?Ateneo Salernitano. Il volume traccia le
origini e la storia dei Conti di Marsico e Principi di Sanseverino, una delle
più importanti famiglie del Regno di Napoli.
Abstract: pochi ragazzi ci crederanno, ma proprio i docenti sono gli alleati più preziosi. «È importante cercare il confronto con i professori, andare a trovarli durante l'ora di ricevimento oppure alzare la mano e fare domande durante la lezione. Questo è utile per stabilire un rapporto familiare, più disinvolto.>
Da Belluno alla Sicilia la
carica degli studenti all' Università di Ferrara
( da "Sestopotere.com"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università e tante sono state le
occasioni per gli studenti di rapportarsi direttamente con i docenti,
partecipando agli incontri ed alle presentazioni delle Facoltà e dei corsi di
laurea. Docenti, manager didattici e studenti tutor hanno esposto nei vari
stand l'offerta formativa dell'Ateneo con informazioni e suggerimenti utili,
CAMPANIA/ ONDA STUDENTI:
DENUNCE DIGOS CLAMOROSE, È REPRESSIONE
( da "Wall Street Italia"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assemblea a Giurisprudenza di circa
300 studenti e docenti promossa dai movimenti ma con la partecipazione anche di
Cgil, Anpi e Coordinamento precari l'iniziativa dei neofascisti nell'Università
viene vietata dal preside di Giurisprudenza che prende atto del dissenso verso
la presenza di gruppi che in tutta Italia hanno dato luogo a fenomeni
squadristi e xenofobi.
Il Centro Storico - Un
confronto per la valorizzazione ( da "Napoli.com"
del 01-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Federico II, Emma
Giammattei docente di Letteratura Italiana al Suor Orsola Benincasa e Stefano
Gizzi Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e
provincia. Il confronto prenderà spunto dalla presentazione del volume ?
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
DIANO ARENTINO
ABITAVA NEL PAESE DELL'ENTROTERRA, AVEVA INSEGNATO IN MOLTI ISTITUTI DELLA
PROVINCIA Stroncato da un infarto a Dakar professore imperiese di 59 anni Dal
2006 si era trasferito in Senegal, il commosso ricordo dei colleghi
[FIRMA]MAURIZIO TAGLIANO DIANO ARENTINO E' morto nei giorni scorsi in Africa in
un letto dell'ospedale di Dakar, le notizie raccolte dall'ambasciata dicono che
a ucciderlo è stato un infarto. La sua scomparsa ha destato molta commozione
nel mondo della scuola: Carlo Celizzoni, 59 anni compiuti da poco, docente di francese che ha insegnato a
lungo in provincia e a Imperia, originario di Stradella (Pavia) ma residente da
parecchi anni a Diano Arentino, è stato stroncato da problemi cardiaci. I primi
a saperlo non sono stati i suoi parenti: le autorità avevano come punto di
riferimento l'Istituto Ruffini, scuola dove ha insegnato sino a quattro
anni fa. Iose Silvano, vicepreside della scuola del capoluogo, dice: «Carlo,
che era soprannominato "Celio", non aveva più parenti stretti. Siamo
riusciti ad avvertire una sua zia di Stradella». Le difficoltà a rintracciare i
parenti hanno anche rallentato le pratiche burocratiche per il rimpatrio della
salma, atteso in questi giorni. Carlo Celizzoni aveva deciso di trasferirsi in
Africa, a Dakar, in Senegal nel 2006, pur conservando la residenza in Italia.
«Era lettore di italiano all'Università - spiega il preside dell'Istituto
Ruffini Giovanni Poggio - ma quando poteva veniva a trovarci. Aveva insegnato
francese nella nostra scuola per oltre una decina di anni, dopo aver svolto la
stessa attività anche alle Magistrali e in altri istituti superiori della
provincia. Sono stato suo collega proprio al "Ruffini", la sua
scomparsa ci ha profondamente addolorati». Il dirigente scolastico dell'istituto
portorino dice ancora: «Carlo lo ricordo come un professore con grandi
capacità: sapeva sdrammatizzare le "grane" scolastiche, gli studenti
apprezzavano molto la sua sia grande disponibilità e la sua abilità nel
coinvolgerli nell'apprendimento del francese. L'avevamo ancora visto non molto
tempo fa: ci veniva a trovare durante il periodo natalizio e durante l'estate.
Ci raccontava i drammi della popolazione africana, e di quelli che
quotidianamente toccava con mano a Dakar. Era mia intenzione invitarlo a scuola
per raccontare pubblicamente agli alunni la sua esperienza in Africa: Carlo non
era solo un insegnante, era una persona che svolgeva attività di volontariato
per mettersi al fianco dei più poveri e dei più deboli. Purtroppo - aggiunge
ancora Giovanni Poggio - i suoi problemi cardiaci non gli hanno dato scampo.
Aveva subito anche un intervento, ed aveva bisogno di ricorrere a vari
medicinali. E proprio per questo motivo, siccome dove lavorava non era facile
reperire quelle medicine, anche attraverso il Ministero degli Esteri
periodicamente gli inviavamo i medicinali che gli occorrevano. Purtroppo, in
base alle notizie che abbiamo, un infarto gli è stato fatale». La scomparsa di
Carlo Celizzoni è arrivata anche a Diano Arentino, Comune in cui risiedeva il
professore. L'altra mattina i carabinieri di Diano Marina, avvertiti
dall'ambasciata della scomparsa del professore in Africa, sono andati in
Municipio per cercare di raccogliere informazioni sulla famiglia del docente scomparso e per rintracciare i suoi parenti. Il
sindaco Delio Gastaldi, ricorda così Carlo Celizzoni: «In paese era una persona
piuttosto riservata. Alla fine degli Anni Ottanta era arrivato da Stradella, e
a lungo ha abitato in un alloggio che fa parte di un complesso residenziale in
via delle Rogge, nel verde della frazione Diano Borello. Viveva con i genitori,
quando sono morti entrambi ha deciso di andare a lavorare nell'estero, ed ha
trovato posto in Senegal. Da quello che so, quando ha insegnato nell'Imperiese,
era un professore molto ben voluto dagli alunni».
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
SPETTACOLI
Commedia Va in scena alle 21 la commedia interculturale «Matrimonio in piazza».
Teatro Cardinal Massaia, via Sospello 32 Spazio Piemonte Monica Secco in «Come
pesci fuor d'aria», Eleonora Ariolfo e Fabrizio Varriale che con l'ausilio di
video e captazione di suono e immagini in tempo reale propongono «Who_man», e
«The fish» della giovane Erika Di Crescenzo: ecco i coreografi in scena questa
sera (ore 21) per il secondo appuntamento con la rassegna di danza
contemporanea. Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, corso Galileo Ferraris 266
Comicità in rosa Penultimo appuntamento (ore 21,30) con la rassegna «Femina
ridens», laboratorio comico dedicato unicamente alle donne. Gratuito. Cascina
Roccafranca, via Rubino 45 MUSICA Classica Alle 17,30 «Il flauto nella musica
francese del 900»: vengono eseguiti alcuni dei brani più conosciuti del
repertorio flautistico di Gaubert, Milhaud, Dutilleux, Bozza, Joilvet e
Messiaen. Introduce Rocco Abate. L'ingresso è libero. Conservatorio, piazza Bodoni
LIBRI Fegato Presentazione (ore 17,30) del libro di Alfredo Marzano «Iecur:
storie e chimere. Schegge di storia dell'epatologia». Ne parlano con l'autore
Giorgio Verme, Primario emerito di Gastroenterologia della Molinette; Mario
Rizzetto, direttore dell'Unità Operativa di Gastroepatologia-Ospedale Molinette
e Mauro Salizzoni, direttore del Centro Trapianto di Fegato sempre delle
Molinette. Circolo dei Lettori, via Bogino 9 Elogio alla vecchiaia Alle 18,30
viene presentato il nuovo libro di poesie di Lucio Pisani, Provveditore agli
studi di Torino e Sovrintendente scolastico regionale per il Piemonte e la
Valle d'Aosta, nel periodo degli Anni di piombo, fra il 1970 e l'80. Si tratta
di «De Senectute et ultra», una raccolta di versi dedicata all'estrema stagione
della vita. Con l'autore partecipano l'assessore alla cultura Fiorenzo Alfieri,
il direttore generale del ministero dell'Istruzione,
Università e Ricerca, Francesco De Sanctis e Ugo Cardinale, docente di linguistica generale
all'Università di Trieste. Circolo dei Lettori, via Bogino
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
MENSE COMUNALI Un
"buco" da 1 milione nei conti dell'Aristor L'Aristor, società
partecipata dei Comuni di Alessandria (70%) e Valenza (30%), ha un nuovo
presidente. E' il ragioniere capo del Comune, Roberto Salvaia, nominato dopo le
dimissioni di Alfonso Di Meo, passato alla presidenza della Centrale del latte
di Alessandria e Asti. Il nuovo presidente è arrivato da alcune settimane in
servizio a Palazzo Rosso per sostituire Lorenzo Barbin, andato in pensione.
Direttore dell'Aristor è invece Paolo Ansaldi, capo di gabinetto del sindaco.
«Per la nomina del presidente abbiamo fatto una scelta in casa - dice
l'assessore Luciano Vandone - perché quanto prima sarà indetta la gara per la
cessione dell'80% delle quote della società e la presidenza spetterà quindi ai
privati che la vinceranno. Al nostro Comune, al quale resterà il 15%, e a
quello di Valenza con il 5%, spetterà invece la nomina di un consigliere
ciascuno nel nuovo Cda». Aristor gestisce il centro di cottura in zona
industriale D4 e le mense comunali di Alessandria e Valenza (scuole e case
riposo): complessivamente 5500 pasti al giorno. Svolge inoltre alcuni servizi
di ristorazione e catering. Il bilancio 2008 tuttavia chiude con un deficit di
un milione e prima di privatizzare la società i Comuni dovranno ripianare le
perdite. La proprietà del centro di cottura, inoltre, non è di Aristor ma di
Aspal, che gestiva in passato il servizio mense. è evidente
che prima della gara per la cessione dell'80% delle quote si dovrà passare alla
società la proprietà del centro di cottura, che rappresenta il maggior valore.
Il Comune alessandrino ha invece già deciso di riconoscere alla nuova società
pubblico-privata la
concessione per 9 anni delle mense. Analoga decisione dovrebbe in tempi brevi
arrivare da Valenza.
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
il caso Possibile
sede al centro fieristico oppure al For.al L'università del gelato adesso diventa
accademia del gusto NOVI LIGURE L' Università dei sapori a Novi torna in auge,
ma in chiave ampliata seccondo il progetto di Riccardo Moro, più volte campione
nazionale dei gelatai e docente all'Università dei sapori di Perugia. «Prima l'intenzione
era quella di promuovere la tradizione dei gelati attraverso il gusto dei
prodotti tipici novesi e piemontesi - spiega Moro - ma discutendo con i
responsabili delle associazioni di categoria, come i panificatori e i
pasticceri, è invece nata l'idea di mettere a punto a Novi una scuola
dell'artigianato del gusto che funzioni per l'intero arco dell'anno e non sia
settoriale. L'interessamento c'è da parte di più figure dei vari campi e anche
dell'assessore al Turismo e Commercio Enzo Garassino. Bisognerà però tradurre
nei fatti il nostro progetto». Secondo Moro, per poter funzionare, una scuola
di questo tipo deve raccogliere tutti rami dell'enogastronomia cittadina. Un
istituto che potrebbe avvalersi della partecipazione di veri esperti, avrebbe
senza dubbio anche una vasta risonanza nel settore turistico-alberghiero.
«Intendiamo coinvolgere tutte le figure competenti - prosegue Moro - per una
lunga serie di corsi della durata di quattro settimane ciascuno, riservati a
barman, gelatai, pasticceri, panificatori, cioccolatieri, sommelier, cuochi,
pizzaioli e altri. Sull'esempio di quanto avviene da diverso tempo in città
come Perugia, Brescia e Rimini. Oggi per svolgere le nostre attività occorre
molta professionalità e conoscenza delle normative. Le frequenze saranno
facoltative. Un corso completo potrà costare circa 2 mila euro, ma ciascun
operatore potrà scegliere se frequentare anche una sola settimana, pagando
300-400 euro, in base alle proprie esigenze. Una settimana sarà dedicata, ad
esempio, alle tecniche di preparazione del singolo prodotto, la seconda alla
legislazione e alle procedure Haccp, la terza alla merceologia dei prodotti e
l'ultima a preparazioni specialistiche. Attraverso i nostri contatti ci
avvarremmo della partecipazione di illustri docenti provenienti da istituti
alberghieri, tra cui esperti di legislazione alimentare. L'importante è
trovarci tutti d'accordo affinché si punti verso una scuola unica che possa
servire anche per la promozione del territorio». La sede, ancora da
individuare, potrebbe essere un'area non ancora utilizzata del centro
fieristico Dolci terre di Novi o anche una parte dell'istituto For.Al di via
Carducci.
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
UN MIGLIAIO il
caso Gli effetti dei tagli sull'Università L'appello dei
presidi ai docenti a contratto Sono professionisti che insegnano per passione o
prestigio ANDREA ROSSI "Cari professori insegnate gratis" Il
messaggio suona più o meno così: cari professori, conoscete la situazione, non
ci sono più soldi, mancano i fondi per fronteggiare le spese ordinarie e non
sappiamo come chiudere i bilanci di quest'anno, figurarsi del prossimo.
Vi chiediamo uno sforzo: insegnare gratis, almeno per il
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
DALLA CELLULA
ALLA SOCIETÀ Un centinaio di scienziati si confronteranno con relatori
internazionali Invito a cena con i primati di Darwin Convegno. Da oggi a
venerdì studiosi al lavoro al Centro San Secondo sui temi dell'evoluzione Dalle
prime grandi scimmie all'uomo, per ripercorrere le tappe della Teoria
evoluzionistica. L'Api, Associazione Primatologica italiana, da oggi (inizio
alle 9) a venerdì è riunita ad Asti, al Centro culturale San Secondo, per celebrare
con il 19° congresso nazionale, i 200 anni dalla nascita di Charles Darwin (12
febbraio 1809) e i 150 anni dalla pubblicazione dell'Origine delle Specie (24
novembre 1859). L'appuntamento, dal titolo «I Primati a 200 anni dalla nascita
di Darwin. Storia, Evoluzione, Etologia, Conservazione», è organizzato in
collaborazione con il Polo universitario di Asti e si svolge nell'Anno
internazionale del Gorilla. Fra gli interventi più attesi del congresso, ci
saranno quelli di Giulio Bersanti, docente del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica dell'Università di
Firenze, che parlerà dell'«Uomo dei Boschi», Eckhard Heymann, del German
Primate Center, con un intervento dal titolo «Primate Olfactory communication:
the influence of life history and sexual selection» (La comunicazione olfattiva
dei primati: l'influenza della storia della vita e della selezione sessuale)
e Takafumi Ishida, dell'Università di Tokyo, con «Culture of Primates: from
cell to society» (La cultura dei Primati: dalla cellula alla società). Nelle
tre giornate di dibattiti e interventi sono attesi un centinaio di
partecipanti, fra biologi, antropologi, ricercatori di scienze umane e della
vita, provenienti da diverse università italiane, che
si confronteranno sui temi della Conservazione, Evoluzione, Genetica,
Ecoetologia, Primatologia nella Storia, Arte, Cultura ed Etologia cognitiva.
Info: 0141/590.423; www.uni-astiss.it/API2009x.htm.\
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
PALAFIORI CON
ESPERTI DI LIVELLO NAZIONALE Internet: pregi e difetti domani un convegno E'
rivolto ai ragazzi, ma anche a genitori e docenti, il convegno «Non son degno
di internet: usi e abusi», domani, alle 9, al Palafiori di Sanremo. Organizzato
dal Lions Club Bordighera Otto Luoghi (presieduto da Alfredo Goracci), con
l'associazione Mani Colorate, (presieduto da Marco Canavese), vuole
sensibilizzare ad un uso maggiormente consapevole, sicuro, legale e costruttivo
della rete. Il coordinamento dell'evento, alla sua terza edizione, è curato dal
socio Lions Mauro Ozenda, esperto di internet. I relatori chiamati ad
illustrare i pregi e difetti del web, e a mettere in guardia chi naviga, sono
esperti in campo nazionale. Antonio Marziale, il presidente del Comitato
scientifico dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, parlerà de
«L'imprendiscibilità dell'educazione ai Media a scuola». Michele Crudele,
direttore del Centro Elios, ideatore e coordinatore del portale «ilfiltro.it»,
tratterà il tema «Internet e scuola: libertà o dittatura culturale?».
Seguiranno gli interventi di Armando Puccinelli, dirigente
dei servizi di Polizia Postale e delle Comunicazioni, compartimento Liguria, di
Daniele Damele, scrittore e docente di Etica e Comunicazione all'Università di Udine («Internet e
Ragazzi: modelli comportamentali e filtri»), e di Valentina Frediani,
consulente legale informatico con specializzazione Privacy («Interminornauti:
tra dignità e legalità»). Sarà anche dato spazio alle domande del
pubblico, che potrà chiarire eventuali dubbi sull'uso di uno strumento ormai
indispensabile.\
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il paradiso della
ricerca c'è Innovazione. E' l'Øresund, una regione tra Svezia e Danimarca: in
Europa è arrivata al top Studenti super-preparati, parchi scientifici e aziende
hi-tech: "Ecco il segreto di un successo" MASSIMIANO BUCCHI
UNIVERSITÀ DI TRENTO Il convegno mondiale di comunicazione pubblica
della scienza si è tenuto quest'anno nella regione dell'Øresund, tra Svezia e
Danimarca. Nelle sale dell'Università di Malmoe studiosi, comunicatori e
scienziati da tutto il mondo hanno discusso le prospettive e le tendenze nella
comunicazione della scienza. L'area si presta decisamente a ospitare un evento
di comunicazione scientifica: l' Øresund Science Region ha appena vinto il
premio come regione più innovativa d'Europa. L'integrazione tra pubblico e
privato, tra università e aziende, ma soprattutto la collaborazione tra i due
Paesi rendono la zona un caso di eccellenza nella ricerca e nell'innovazione.
Avviata nel 2001, la regione può contare oggi su un consorzio di 12 università
- la cosiddetta Øresund University - impegnate a elevare la qualità della propria
offerta e la capacità di attrarre i talenti migliori, 6 parchi
scientifico-tecnologici, oltre 2 mila aziende e 5 piattaforme di attività nei
settori dell'IT e telecomunicazioni, logistica, alimentazione, studi
sull'ambiente, medicina e biotecnologie. Multinazionali quali Sony Ericsson,
Astra Zeneca, Tetra Pak, Novo Nordisk (ma anche numerose piccole e medie
imprese ad elevato tasso di innovazione) hanno trovato nell'Øresund un habitat
ideale. La sola Medicon Valley, un cluster attivo da un decennio, raggruppa 300
aziende di biotecnologie e scienze della vita, con molte affiliate di aziende
internazionali; dà lavoro a 40 mila dipendenti nel settore
privato e 10 mila ricercatori tra pubblico e privato, e lo scorso anno ha
attirato 700 milioni di euro di investimenti. Molte aree di ricerca raggiungono
l'eccellenza a livello internazionale, neuroscienze e biochimica in
particolare, con il 15% di articoli tra i più citati nel mondo. Data
questa base, non sorprende che una città dell'Øresund, Lund, si sia candidata a
ospitare il megaprogetto di fisica delle particelle ESS (European Spallation
Source) che dovrà essere operativo a partire dal 2020; la regione stima che il
beneficio economico di ospitare questa struttura sia calcolabile in 6 mila
nuovi posti di lavoro all'anno. Numeri impressionanti, quasi da fantascienza.
Ma qual è il segreto di questo che sembra un vero paradiso della ricerca,
soprattutto a un osservatore esterno? Sorpresa: non solo, o non tanto, il ruolo
degli investimenti statali. Del circa 4% del Pil che la Svezia investe in
ricerca (un record a livello internazionale), meno dell'1% viene dallo Stato;
il resto - la parte maggiore - proviene da imprese e fondazioni private. Una
pluralità di finanziatori che si rispecchia anche nella «governance» del
cluster scientifico-tecnologico dell'Øresund, dove le università hanno un ruolo
importante, ma decidono di concerto con gli altri partners. Ma senza dubbio un
ruolo decisivo, anche nell'attrarre investimenti privati, lo giocano la
disponibilità di risorse umane ed eccellenti infrastrutture. Con una
popolazione di circa 3,5 milioni di abitanti, questa area vanta uno dei tassi
più elevati di scolarizzazione d'Europa. Su 150 mila studenti universitari, 45
mila scelgono le scienze della vita e ogni anno le università di Lund e
Copenaghen sfornano 2500 Ph.D. in questo settore. Questi numeri fanno
dell'Øresund un territorio di caccia ideale per istituti di ricerca e aziende,
rendendo estremamente facile la mobilità e la costruzione di percorsi
professionali individuali. Il carattere internazionale dell'area, la diffusione
generalizzata dell'inglese come lingua di lavoro, la qualità della vita
superiore a quella di numerosi grandi centri europei e mondiali rendono altresì
l'Øresund capace di reclutare i migliori giovani ricercatori su scala globale.
E poi, naturalmente, il ponte. Dal 2000 i
( da "Stampa, La" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
PROVINCIA DI
SAVONA Le offerte pubblicate in questa pagina provengono
dai Centri per l'Impiego della Provincia, dalle Agenzie di lavoro temporaneo,
da Enti pubblici e da Aziende presenti sul territorio. Le persone interessate
alle posizioni lavorative offerte attraverso i Centri per l'Impiego potranno
dare la propria adesione alle richieste recandosi, muniti di curriculum vitae,
presso il Centro per l'Impiego competente, citando il riferimento dell'offerta
alla quale si intende partecipare. Per le offerte proposte dalle Agenzie di
lavoro temporaneo occorre mettersi in contatto direttamente con l'Agenzia.
All'interno della pagina potranno essere riportati, in base alle disponibilità,
informazioni su chiamate pubbliche, corsi di formazione professionale e
iniziative finalizzate alla crescita professionale e all'inserimento lavorativo.
RICHIESTE AZIENDALI accessibili attraverso i Centri per l'Impiego della
Provincia di Savona Centro per l'Impiego di Savona (CIS) Via Molinero (Legino)
Tel. 019/83.13.700 Fax 019/83.13.737 e-mail: ci_savona@provincia.savona.it
Azienda: Ditta di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato Qualifica:
APPRENDISTA ADDETTO MANUTENZIONE Requisiti: diploma istituto professionale, età
18-26 e patente B. Riparazione e manutenzione fotocopiatrici multifunzionali e
stampanti. Informatica: Office Sede di lavoro: provincia di Savona (SV)
Riferimento: Rif. CIS 3726 Azienda: Ditta di Celle Ligure Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo determinato Qualifica: ADDETTO MANUTENZIONI AREE VERDI
Requisiti: età max 50, patente B, esperienza richiesta: sotto 2 anni. Manutenzione
giardini, pulizia letto dei fiumi. Preferibile utilizzo mezzi come
decespugliatore, taglia siepi e taglia erba Sede di lavoro: provincia di Savona
(SV) Riferimento: Rif. CIS 3727 Azienda: Ristorante pizzeria di Arenzano Posti:
2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: PIZZAIOLO CAMERIERA DI SALA
Requisiti: età max 45, esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Pizzaiolo con
esperienza per orario serale; cameriera di sala per orario diurno e serale.
Turni anche festivi Sede di lavoro: Arenzano (GE) Riferimento: Rif. CIS 3729
Azienda: Bar gelateria di Savona Posti: 2 Tipo di contratto: apprendistato
Qualifica: APPRENDISTA BANCONISTA Requisiti: età 18-26, addetto al banco/bar.
Orario su turni: 6.30-13.30 e 13.50-20.30 Sede di lavoro: Savona (SV) Riferimento:
Rif. CIS 3730 Azienda: Azienda di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: -
Qualifica: AGENTE DI COMMERCIO Requisiti: esperienza richiesta: tra 2-5 anni,
formazone e buon inquadramento, settore telefonia, fissa e mobile, trasferte.
Informatica: di base Sede di lavoro: provincia di Savona (SV) Riferimento: Rif.
CIS 3731 Centro per l'Impiego della Valbormida (C.I.C.) Via Cornareto Carcare
Tel.019/51.08.06 Fax019/51.00.54 e-mail: cicarcare@provincia.savona.it Azienda:
Negozio di alimentari Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato Qualifica:
APPRENDISTA COMMESSA Requisiti: assolv. obbligo scol., età 18-26, patente B ed
auto propria Sede di lavoro: Valbormida (SV) Riferimento: Rif. CIC 1956
Azienda: Società di Milano Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato
Qualifica: TECNICO MANUTENTORE RETI GAS Requisiti: diploma geometra e/o
indirizzo tecnico, preferibile esperienza cantiere, età 25-45, patente B ed
auto propria. Residenti in provincia di Savona Sede di lavoro: provincia di
Savona (SV) Riferimento: Rif. CIC 1957 Azienda: Società Posti: 2 Tipo di
contratto: collaborazione coordinata e continuativa - Durata 4 mesi Qualifica:
OPERAIO ADDETTO INSTALLAZIONE CANTIERI TEMPORANEI IN AUTOSTRADA Requisiti:
assolv. obbligo scol., età 25-45, esperienza richiesta: sotto 2 anni, patente B
ed auto propria. Trasferte Sede di lavoro: Italia Riferimento: Rif. CIC 1958
Azienda: Pizzeria al taglio Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato
Qualifica: CONSEGNATARIO PIZZE A DOMICILIO Requisiti: assolv. obbligo scol. e/o
studenti, età 18-30, patenti A - B. Solo residenti Cairo Montenotte e zone
limitrofe. Orario: 18.00-22.00. Turni anche notturni e festivi Sede di lavoro:
Savona (SV) Riferimento: Rif. CIC 1959 Centro per l'Impiego di Albenga
(C.I.Alb.) Via Cardinale Alimonda, 39 Tel. 0182/54.43.58 Fax 0182/55.95.21
e-mail: ci_albenga@provincia.savona.it Azienda: Ristorante di Alassio Posti: 1
Tipo di contratto: tempo determinato - Durata 6 mesi Qualifica: CAMERIERA DI
SALA Requisiti: età max 40, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, bella presenza.
Turni anche notturni e festivi Sede di lavoro: Cisano sul Neva (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4867 Azienda: Azienda di Albenga Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo indeterminato Qualifica: AUTORIPARATORE Requisiti: riservato
ad Iscritto nelle liste di mobilità della regione, assolv. obbligo scol.,
esperienza richiesta: tra 2-5 ani, patente ed auto propria Sede di lavoro:
Finale Ligure (SV) Riferimento: Rif. CIA 4868 Azienda: Azienda di Imperia per
Cisano sul Neva Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato - Durata 48 mesi
Qualifica: APPRENDISTA OPERAIO INSTALLATORE DI MANUFATTI Requisiti: assolv.
obbligo scol., età 21-29, patente B ed auto propria Sede di lavoro: Cisano sul
Neva (SV) Riferimento: Rif. CIA 4869 Azienda: Azienda di Imperia per Cisano sul
Neva Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato - Durata 48 mesi Qualifica:
APPREDNSITA FRONT DESK Requisiti: diploma superiore, età 20-29, patente B ed
auto propria. Precisione, predisposizione ai rapporti interpersonali. Inglese:
bene; informatica: pacchetto office Sede di lavoro: Cisano sul Neva (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4870 Azienda: Azienda di Albenga Posti: 2 Tipo di
contratto: tempo determinato - Durata 6 mesi Qualifica: ADDETTA CONTABILE PER
DICHIARAZIONE DEI REDDITI Requisiti: assolv. obbligo scol., orario: 5 ore
giornaliere per sei gironi la settimana. Informatica: conoscenza programmi
gestionali, teamsystem Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4871
Azienda: Azienda di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato - Durata
5 mesi Qualifica: IMPIEGATO/A ADDETTO/A ESTERO Requisiti: diploma, esperienza
richiesta: tra 2-5 anni, patente B ed auto propria. Informatica: Office;
INDISPENSABILE CONOSCENZA TEDESCO E INGLESE Sede di lavoro: Albenga (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4872 Azienda: Ristorante di Laigueglia Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo determinato - Durata 5 mesi Qualifica: IMPIEGATO/A ADDETTA
ESTERO Requisiti: diploma, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B ed
auto propria Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4872 Azienda:
Ristorante di Laigueglia Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato - Durata 6
mesi Qualifica: CAMERIERA/E DI SALA Requisiti: assolv. obbligo scol.,
esperienza richiesta: 1 anno. Turni anche serali, notturni e festivi Sede di
lavoro: Laigueglia (SV) Riferimento: Rif. CIA 4873 Azienda: Ristorante di
Laigueglia Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato - Durata 6 mesi Qualifica:
AIUTO CUOCO/A Requisiti: assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: 2 anno.
Turni anche notturni e festivi Sede di lavoro: Laigueglia (SV) Riferimento:
Rif. CIA 4874 Azienda: Azienda di Albenga Posti: 4 Tipo di contratto: agente di
commercio (enasarco) - Durata 12 mesi Qualifica: VENDITORE DI SERVIZI DI
TELEFONIA FISSA E MOBILE Requisiti: diploma, esperienza richiesta: almeno 1
anno, patente B ed auto propria. Autonomia e resistenza allo stress.
Informatica: pacchetto office Sede di lavoro: da Andora a Varazze (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4875 Azienda: Negozio di Alassio Posti: 1 Tipo di
contratto: apprendistato Qualifica: APPRENDISTA COMMESSA Requisiti: assolv.
obbligo scol., età 18-29. Possibili trasferte in altri negozi del gruppo in
provincia, auto propria. Turni anche notturni e festivi. Informatica. Pacchetto
office Sede di lavoro: Alassio (SV) Riferimento: Rif. CIA 4876 Azienda: Negozio
di Alassio Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato - Durata 5 mesi
Qualifica: COMMESSA Requisiti: assolv. obbligo scol., età max 35, esperienza
richiesta: almeno 1 anno, patente B ed auto propria. Orario: part time pomeridiano
serale (24), compresi i festivi Sede di lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif.
CIA 4877 OFFERTE RISERVATE AGLI ISCRITTI ALLA LEGGE 68 del 12/03/1999
(disabili, orfani, vedove e profughi) Presso i Centri per l'Impiego della
Provincia di Savona Azienda: Azienda della Valbormida Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo indeterminato Qualifica: INGEGNERE MECCANICO Requisiti:
laurea, informatica: ottime, inglese: buono Sede di lavoro: Millesimo (SV)
Riferimento: Rif. CIC 1948 Azienda: Azienda della Valbormida Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo indeterminato Qualifica: INGEGNERE MECCANICO Requisiti:
laurea, informatica: ottime, inglese: buono Sede di lavoro: Millesimo (SV)
Riferimento: Rif. CIC 1949 PIAZZA DEL LAVORO Via Bazzino 19r. Tel. 019/821648
Fax. 019/8385346 piazzalavorosavsiona@libero.it OBIETTIVO LAVORO Filiale di
Savona Via Montenotte 39 r Tel. 019/84.89.818 Fax 019/82.95.20 E-mail:
savona@obiettivolavoro.it Qualifica: 2 BARISTE Requisiti: si richiede autonomia
nello svolgimento della mansione, ottime capacità relazionali, disponibilità al
lavoro festivo. Gradita bella presenza ed esperienza in villaggi turistici
Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Varazze
Qualifica: 1 BARISTA Requisiti: esperienza nella mansione, ottime capacità
relazionali, disponibilità al lavoro diurno e serale Durata: tempo determinato
con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Spotorno Qualifica: CAMERIERA/
BARISTA Requisiti: esperienza anche breve maturata in caffetteria, età
preferibilmente inferiore ai 29 anni e capacità relazionali Durata: tempo
determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: 3
ADDETTI COMPILAZIONE 730 Requisiti: esperienza nella mansione, flessibilità di
orario Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro:
provincia di Savona Qualifica: CONTABILE Requisiti: ottima conoscenza
contabilità ordinaria e semplificata, elaborazione buste paga e disponibilità
part time Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro:
Savona Qualifica: IMPIEGATA AMMINISTRATIVA Requisiti: esperienza nella
mansione, conoscenza contabilità ordinaria, inglese fluente e conoscenza SAP
Durata: tempo determinato finalizzato ad inserimento in azienda Sede di lavoro:
Savona Qualifica: 2 AGENTI RAPPRESENTANTI Requisiti: si richiede diploma di
scuola media superiore. Ottime capacità relazionali, attitudine all'attività di
vendita. L'azienda offre portafoglio clienti e contatti da sviluppare, anticipo
spese Durata: da definire con azienda cliente Sede di lavoro: Savona e Imperia
Qualifica: PIZZAIOLO Requisiti: si richiede ottima esperienza nella mansione,
autonomia nell'organizzazione e gestione del lavoro. Disponibilità al lavoro
diurno e serale Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di
lavoro: Savona Qualifica: SPEAKER RADIOFONICO Requisiti: si richiede esperienza
almeno triennale nella mansione, ottima conoscenza del lavoro in uno studio
radiofonico Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di
lavoro: Savona AGENZIE DI LAVORO TEMPORANEO ADECCO Savona Filiale di Via
Guidobono 103r Tel. 019/82.15.16 Fax 019/84.87.702 RICERCA Qualifica: IMPIEGATO
UFFICIO LOGISTICA/ MAGAZZINO Requisiti: laurea ingegneria
gestionale/elettromeccanica o meccanica. Esperienza di almeno 2 anni nella
stessa posizione, conoscenza ambito sicurezza e logistica. Ottima conoscenza
programmi informatici gestionali. Disponibilità a frequenti trasferte sul
territorio nazionale Durata: 6 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro: Albenga
Qualifica: BUYER Requisiti: diploma/laurea, esperienza nelle attività di
acquisto, gestione fornitori, acquisti on call. Ottima conoscenza pc, buona
conoscenza lingua inglese, spagnola e patente B Durata: 6 mesi + proroghe Sede
di lavoro: Albenga Qualifica: RESPONSABILE AMMINISTRATIVO Requisiti: laurea
discipline economiche, esperienza di almeno 5 anni nella stessa posizione,
gestione amministrativa e finanziaria della società, elaborazione bilancio
cicvlistico e fiscale, redazione budget e controllo di gestione Durata: assunzione
diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: INGEGNERE MECCANICO Requisiti:
esperienza di almeno 3 anni nel settore produttivo, conoscenza dei principali
programmi informatici, dell'inglese. Disponibilità a trasferte sul territorio
Durata: a1 anno + poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica:
RESPONSABILE QUALITA' E SICUREZZA Requisiti: precedente esperienza di almeno 5
anni nella stessa posizione, laurea in ingegneria meccanica, ottima conoscenza
principali programmi informatici e lingua inglese e francese Durata: 3 mesi +
poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: ELETTRICISTA Requisiti:
esperienza comprovata sia nel settore civile sia in quello industriale.
Disponibilità oraria Durata: 1 mese + poss. proroghe Sede di lavoro: Savona
Qualifica: PROMOTORI PER AZIENDA DI SERVIZI Requisiti: neolaureati, ottime
capacità relazionali, ottima conoscenza Pc, patente B ed automuniti. Verrà
fornito pc e cellulare. Previsto rimborso spese Durata: contratto a progetto
Sede di lavoro: provincia di Savona MANPOWER Filiale di Savona P.za della
Rovere 5/7 r Tel. 019/84.85.230 Fax019/84.87.772 RICERCA Qualifica:
RESPONSABILE DI MANUTENZIONE Requisiti: necessaria precedente esperienza di
manutenzione impianti elettrici e termici. Dovrà occuparsi di coordinamento e
gestione degli interventi di manutenzione all'interno di una struttura del
savonese Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Savona Qualifica:
IMPIEGATA CONTABILE Requisiti: necessaria esperienza nella mansione in aziende
che commerciano con l'estero e conoscenza della procedura di compilazione di
lettere di credito. Buona conoscenza lingua inglese Durata: inserimento diretto
Sede di Lavoro: Savona Qualifica: COORDINATORE WCM Requisiti: laurea ingegneria
gestionale o meccanica, richiesta esperienza triennale in produzione,
organizzazione (ossia sistemi di ruoli, flusso di comunicazione, tempi/priorità
e metodi-gestione, monitoraggio tra miglioramento continuo e variabilità dei
risultati, rispetto dei tempi), competenze e attività, gestione risorse umane.
Richiesta disponibilità a lavorare sul territorio italiano Durata: inserimento
diretto Sede di Lavoro: Valbormida Qualifica: INGEGNERE ELETTRICO E/O MECCANICO
Requisiti: laurea ingegneria elettrica o meccanica, richiesta disponibilità ad
effettuare stage Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Savona Qualifica:
SERRAMENTISTA Requisiti: minima esperienza nella mansione, buona manualità e
disponibilità oraria Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: entroterra
Albisola Qualifica: ADDETTO ALLE VENDITE Requisiti: richiesta esperienza di
vendita nel settore arredamento, capacità nel disegno e buon approccio
commerciale Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: entroterra Albisola
Qualifica: MACELLAIO Requisiti: ottima esperienza nella mansione, in grado di
disossare. Disponibilità oraria Durata: 1 mese + prospettive d'inserimento Sede
di Lavoro: vicinanze Finale Ligure Qualifica: PANETTIERE Requisiti: minima
esperienza nella mansione, disponibilità oraria Durata: 1 mese + proroghe Sede di
Lavoro: vicinanze Finale Ligure Qualifica: ESCAVATORISTA Requisiti: ottima
esperienza nella guida di mezzi di movimentazione terra. Possesso patente C e
disponibilità oraria Durata: 1 mese + prospettive d'inserimento Sede di Lavoro:
Valbormida Qualifica: RETTIFICATORE Requisiti: richiesta esperienza nella
rettifica di pezzi di motori auto e furgoni Durata: 1 mese + prospettive
d'inserimento Sede di Lavoro: Savona Qualifica: PROMOTER Requisiti: minima
esperienza di vendita, buone doti comunicative, disponibilità oraria Durata:
inserimento diretto Sede di Lavoro: provincia di Savona Qualifica: RESPONSABILE
DI PRODUZIONE Requisiti: in possesso di diploma chimico o laurea in ingegneria
(preferibilmente chimica). Dovrà organizzare la produzione, gestione del personale
di produzione e dell'approvvigionamento delle materie prime Durata: 1 mese +
eventuale inserimento diretto Sede di Lavoro: Vicinanze di Savona Qualifica:
PROGRAMMATORE SOFTWARE Requisiti: il candidato dovrà essere in possesso di una
laurea in ingegneria delle telecomunicazioni, oppure elettronica o informatica.
Dovrà lavorare presso reparto ingegneria, occupandosi di programmazione.
Richiesta ottima conoscenza dei programmi di programmazione (C, C++,....)
Durata: inserimento diretto Sede di lavoro: Vado Ligure Qualifica: BUYER
Requisiti: diploma/laurea, dovrà gestire in autonomia l'attività di acquisto
prodotti in linea con le politiche commerciali aziendali. Disponibilità oraria.
Buona conoscenza lingua inglese, spagnola ed informatica Durata: inserimento
diretto Sede di Lavoro: Albenga Qualifica: VENDITORE Requisiti: diploma/laurea,
dovrà garantire, con la supervisione del buyer di riferimento, la miliore
execution delivery dei prodotti in stock in linea con le politiche aziendali .
Disponibilità oraria. Buona conoscenza lingua inglese, spagnola ed informatica
Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Albenga TEMPORARY Filiale di Savona
Via Astengo 34 r Tel. 019/4501001 Tel/Fax 019/4501002 E-mail:
savona@temporary.it RICERCA Qualifica: SALDATORE Requisiti: richiesta
precedente esperienza nel settore, capacità di lavorare in piena autonomia.
preferibile possesso di patentino Sede di lavoro: Savona e dintorni Qualifica:
OPERATORE SOCIO SANITARIO Requisiti: significativa esperienza nel settore.
Contratto articolato su 3 turni Sede di lavoro: Valbormida e Savona Qualifica:
CARPENTIERE FERRO Requisiti: esperienza nella saldatura con elettrodo e a filo
continuo. Max 29 anni Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: IMPIEGATA
AMMINISTRATIVA Requisiti: richiesta esperienza nelle mansioni si segreteria e
gestione magazzino. Max 28 anni Sede di lavoro: Albisola Qualifica: ADDETTO/A
PULIZIE Requisiti: richiesta esperienza nel settore pulizie, patente B.
Inserimento immediato e disponibilità full time su 6 giorni Sede di lavoro:
vicinanze Savona Qualifica: TECNICO DI CANTERE Requisiti: richiesta precedente
esperienza nella mansione (coordinamento logistica, approvvigionamenti e stato
di avanzamento lavori) Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: NECROFORO Requisiti:
richiesta predente esperienza nel settore e massima serietà Sede di lavoro:
Savona Qualifica: IMPIEGATO/A PAGHE Requisiti: richiesta esperienza
nell'elaborazione buste paga attraverso il supporto del programma Team System.
Inoltre si richiede competenza nella compilazione delle pratiche relative
all'assunzione ed al licenziamento Sede di lavoro: Savona Qualifica: AGENTE DI
COMMERCIO Requisiti: richiesta precedente esperienza nella vendita di beni e
servizi, massima serietà. Possibili proroghe Sede di lavoro: provincia di
Savona Qualifica: MECCANICO Requisiti: richiesta precedente esperienza nelle
officine auto ed autonomia nel lavoro Sede di lavoro: Savona Qualifica:
SALDATORE Requisiti: richiesta precedente esperienza, capacità di lavorare in
piena autonomia. Disponibilità full time. Possibili proroghe Sede di lavoro:
Savona e dintorni Qualifica: ELETTICISTA Requisiti: richiesta precedente
esperienza nel settore sia nell'installazione di impianti civili sia
industriali. Massima serietà. Sede di lavoro: Alberga e dintorni GI GROUP
S.p.a. Corso C. Colombo 12/14 r, Savona Tel. 019/813016 Fax. 019/8485148
RICERCA CORSO DI FORMAZIONE PER ADETTO/A SEGRETERIA CON USO DELLA LINGUA
INGLESE E PROGRAMMATORI JUNIOR Requisiti: si organizzano corsi di formazione riservati
a 10 disoccupati. I corsi sono gratuiti Durata: da aprile Sede: Savona
Qualifica: 2 NEOLAUREATI IN ECONOMIA E COMMERCIO Requisiti: si ricercano
giovani per inserimento in ufficio del personale/ paghe e/o ufficio qualità.
Possibilità di esperienza per scrittura tesi di laurea Durata: 9 mesi con
possibilità d'inserimento in azienda Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2
ELETTRICISTI INDUSTRIALI Requisiti: esperienza nella mansione, preferibilmente
disposto ad effettuare sevizi di manutenzione di vario genere. Gradita
esperienza nel settore industriale Durata: 3 mesi con possibilità di proroga
Disponibilità: anche per lavori di pochi giorni Sede di lavoro: Savona/Albenga
Qualifica: 1 OPERAIO DI PRODUZIONE Requisiti: richiesta anche minima esperienza
nell'uso del muletto, automuniti e disponibili al lavoro su turni Durata: 1
mese con poss. proroghe Sede di lavoro: Varazze Qualifica: 1 FITTER JUNIOR
Requisiti: richiesta esperienza, anche minima, in officine meccaniche,
elettrauto o carrozzerie. Abilità tecnico-manuali, automunito ed orientato al
cliente. Disponibilità full time dal lunedì al sabato. Durata: stagionale Sede
di lavoro: Vado Ligure Qualifica: 1 INGEGNERE ELETTRONICO NEOLAUREATO
Requisiti: stage in ufficio tecnico presso prestigiosa multinazionale nel
settore metalmeccanico Durata: 6 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro:
Cairo Montenotte Qualifica: 1 PROGRAMMATORE JUNIOR Requisiti: richiesta
esperienza di almeno 1 anno e conoscenza di: Visual C, Microsoft.Net, SQL e
HTML/Javascript/AJAX. Gradita conoscenza di SQL 2000/2005, T-SQL, Entità
Framework/LINQ Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Savona
Qualifica: 1 IMPIEGATO UFFICO COMMERCIALE Requisiti: conoscenza fluente
inglese, tedesco e francese, competenze commerciali nella gestione di clienti
ed ordini. Gradita esperienza maturata presso aziende con clientela straniera
Durata: assunzione diretta a tempo indeterminatoSede di lavoro: vicinanze
Savona Qualifica: 1 AGENTE IMMOBILIARE Requisiti: si ricerca personale in
ambito commerciale, preferibilmente settore immobiliare. Si richiede diploma di
geometra, patente B, automunito e disponibilità ad accedere ai cantieri.
Disponibilità aperture partita Iva Durata: assunzione diretta Sede di lavoro:
Savona Qualifica: INGEGNERI CIVILI E MECCANICI Requisiti: si ricercano anche
neolaureati, disponibilità a trasferte sul territorio nazionale ed a operare
presso cantiere Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida
Qualifica: ARREDATORE/ ARREDATRICE Requisiti: richiesta qualifica di arredatore
o laurea in architettura. Selezioniamo personale con esperienza nella
disposizione mobili e vendita al cliente. Utilizzo programmi di progettazione.
Orario: full time a giornata Durata: possibile assunzione diretta Sede di
lavoro: Savona ed Albenga Qualifica: 2 OPERATORI CNC Requisiti: è' gradita la
conoscenza dell'utilizzo di macchinari a controllo numerico (tornio) e la
capacità di lettura di base del disegno meccanico. Indispensabile diploma di
perito meccanico o equipollenti. Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di
lavoro: Valbormida Qualifica: STAGISTA AREA RISORSE UMANE Il candidato si
occuperà della gestione del front-office e dei colloqui conoscitivi, screening
ed archiviazione curricula, gestione dei canali di reclutamento, contratti di
assunzione e gestione scadenze. In affiancamento al tutor il candidato
approfondirà i principali aspetti legati alla selezione e presentazione delle
candidature alle aziende oltre agli aspetti legati all'amministrazione del
personale assunto. Requisiti: forte motivazione ad operare nel settore delle
risorse umane. Laurea in materie umanistiche o giuridico - economiche, buona
conoscenza del pacchetto Office. Ottime capacità relazionali, predisposizione
al lavoro in team, dinamismo, flessibilità ed orientamento al cliente Durata:
stage 3 mesi con possibilità di proroga. Previsto rimborso spese e buoni pasto
giornalieri Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 TORNITORE CNC Requisiti:
esperienza tornio, preferibilmente in possesso diploma tecnico. Orario a giornata,
dal lunedì al venerdì Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione diretta Sede
di lavoro: Savona Qualifica: 1 PERITO ELETTROTECNICO Requisiti: si valutano
profili anche neodiplomati, con ottima manualità e disponibilità a ricoprire
diversi ruoli all'interno dell'azienda Durata: 1 mese con possibilità di
assunzione Sede di lavoro: Cairo Montenotte Qualifica: 2 SALDATORI Requisiti:
esperienza nella mansione, capacità di saldatura a filo continuo, elettrodo,
TIG e MIG, possibilità di assunzione diretta. Possibili trasferte Durata: 3
mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2
MANUTENTORI ELETTRICI Requisiti: si ricerca personale per manutenzione
elettrica di fondo linea. Richiesta esperienza nella mansione o come elettricista
industriale di almeno 2 anni, capacità lettura schemi elettrici. Disponibilità
al lavoro su turni Durata: 4 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro:
Valbormida Qualifica: 1 CABLATORE Requisiti: esperienza nella mansione di
almeno 1 anno per la costruzione e la manutenzione di quadri elettrici. Gradito
diploma di perito. Durata: 3 mesi Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 5
ADDETTI ALLE PULIZIE INDUSTRIALI Requisiti: esperienza nella pulizia
industriale macchinari e cisterne. Disponibilità al lavoro su tre turni Durata:
1 mese con possibili proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: PERSONALE DI
ALBERGO Requisiti: esperienza come commis, cameriere di sala, ai piani e
disponibilità a lavorare con contratti di sostituzione temporanea Durata: 3 mesi
con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 VENDITORE
Requisiti: venditore che si occupi della vendita on call e della gestione del
portafoglio clienti. La risorsa si dovrà occupare anche della gestione del
credito. Si richiede forte proattività al lavoro, capacità di lavoro in team. È
gradito il diploma o laurea; si richiede buona conoscenza della lingua inglese
e discreta conoscenza della lingua francese o spagnola. Si offre inquadramento
secondo CCNL Durata: 6 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro:
vicinanze Albenga Qualifica: 1 BUYER Requisiti: esperienza nella mansione, che
si occupi della vendita e dell'acquisto on call. La risorsa controlla la
performance dei prodotti gestiti e la definizione dell'assortimento prodotti;
contribuisce all'elaborazione dei dati di performance di prodotto utilizzando
apposite statistiche; visita formatori e produzione. È gradito diploma o
laurea; si richiede la buona conoscenza della lingua inglese e conoscenza
discreta della lingua francese e/o spagnola. Durata: 6 mesi Sede di lavoro:
vicinanze Albenga Qualifica: ADDETTO/A PAGHE E CONTRIBUTI Requisiti: esperienza
nella mansione di almeno 2 anni e l'utilizzo di programmi informatici
specifici; la risorsa si occuperà della gestione di 50 dipendenti e dovrà
essere in grado di lavorare in autonomia Durata: 6 mesi con possibilità di
assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: SERRAMENTISTA Requisiti: personale
per officina di serramenti in alluminio con pregressa esperienza
nell'assemblaggio e posa in opera Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione
Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2 ADDETTI/E ALLE PULIZIE Requisiti:
ricerchiamo persone per la pulizia di uffici e magazzini, co esperienza anche
minima nella mansione. Disponibilità part time mattino o pomeriggio, con
flessibilità. Automuniti Durata: 3 mesi con possibilità di proroga Sede di
lavoro: Vado Ligure TEMPOR Filiale di Savona Via L. Corsi 60 r Tel.
019/84.89.254 Fax 019/84.87.231 E-mail: temporsavona@tempor.it RICERCA
Qualifica: ADDETTO/A VENDITA (SETTORE ABBIGLIAMENTO) Requisiti: attività di
vendita, accettazione e disposizione degli articoli all'interno del negozio,
nonché l'allestimento della vetrina. Completa autonomia nello svolgimento della
mansione (gestione negozio, magazzino, registratore di cassa e sistema
informatico). Conoscenza inglese, ottime doti relazionali, disponibilità al
lavoro nel weekend e in orario serale Durata: tempo determinato + proroghe Sede
di lavoro: Alassio Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione prevede
il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il candidato ideale, in
possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato esperienza nella mansione e
possiede buona flessibilità oraria. Completano il profilo serietà, dinamismo e
precisione Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Loano Qualifica: ADDETTO/A
PULIZIE Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini
ed uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha
maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria.
Completano il profilo serietà, dinamismo e precisione Durata: tempo determinato
Sede di lavoro: Albenga Qualifica: SEGRETARIO/A HOTEL Requisiti: la mansione
prevede attività di front office, accoglienza e registrazione clienti,
prenotazione ed assegnazione camere. Emissione fatture e registrazioni
contabili. Il candidato ideale ha maturato esperienza nella mansione, possiede
ottima conoscenza della lingua inglese, di una seconda lingua straniera e
dell'utilizzo del Pc Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Finale Ligure
Qualifica: SEGRETARIO/A HOTEL Requisiti: la mansione prevede attività di front
office, accoglienza e registrazione clienti, prenotazione ed assegnazione
camere. Emissione fatture e registrazioni contabili. Il candidato ideale ha
maturato esperienza nella mansione, possiede ottima conoscenza della lingua
inglese, di una seconda lingua straniera e dell'utilizzo del Pc Durata: tempo
determinato Sede di lavoro: Alassio Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la
mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il
candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato
esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria Durata: tempo
determinato + proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: BARISTI Requisiti:
ricerchiamo baristi per importante società di catering, esperienza nella
mansione, velocità e precisione. L'orario, part time, è articolato sul turno
del pranzo. Gradita conoscenza lingue straniere Durata : tempo determinato Sede
di lavoro: Savona CORSI DI FORMAZIONE In Provincia di Savona Titolo: CORSO PER
DATORI DI LAVORO - RESPONSABILI DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
Attestato: frequenza Durata: 16 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE
(SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Titolo: CORSO PER LAVORATORI -
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Attestato: frequenza Durata: 32
ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta -
LEGINO SV Requisiti: nessuno Calendario: si prevede l'inizio del corso
mercoledì 6 maggio 2009, presso la sede di Savona Titolo: CORSO PER LAVORATORI
- INCARICATI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE (rischio basso)
Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE
(SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: CORSO PER
LAVORATORI - INCARICATI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE
(rischio medio) Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via
Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno
Titolo: CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE Attestato:
frequenza Durata: 12 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via
della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Calendario: si prevede l'inizio
del corso martedì 21 aprile 2009, presso la sede di Savona Titolo: CORSO
D'INFORMAZIONE PER LAVORATORI SULLA SICUREZZA IN AZIENDA Attestato: frequenza
Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno
Titolo: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO TRIENNALE DELLE ABILITA' DEI LAVORATORI
ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA
- Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti:
nessuno Titolo: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI
Attestato: frequenza Durata: 28 ore Requisiti: nessuno Sedi: IAL LIGURIA - Via
Cornareto CARCARE (SV) / ENTE SCUOLA EDILE VIA MOLINERO - LEGINO SV Titolo:
CARRELISTI IN SICUREZZA Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA -
Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: LA PRIVACY Attestato:
frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV)
Requisiti: nessuno Titolo: HACCP Attestato: frequenza Durata: 12 ore Sedi: IAL
LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Titolo: CONTABILITA' DI BASE Destinatari:
lavoratori dipendenti Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria -
Via della Vignetta LEGINO (SV) Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte presso lo
IAL LIGURIA, sede di Savona Calendario: si prevede l'inizio del corso lunedì 27
aprile 2009, presso la sede di Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER
LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: PAGHE E CONTRIBUTI Destinatari: lavoratori
dipendenti Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della
Vignetta LEGINO (SV) Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte presso lo IAL
LIGURIA, sede di Savona Calendario: si prevede l'inizio del corso martedì 28
aprile 2009, presso la sede di Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER
LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: INGLESE DI BASE Destinatari: lavoratori
dipendenti Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della
Vignetta LEGINO (SV) Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte presso lo IAL
LIGURIA, sede di Savona Calendario: si prevede l'inizio del corso a partire
dalla metà del mese di aprile in poi Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER
LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: INFORMATICA LIVELLO DI BASE Destinatari:
lavoratori dipendenti Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria -
Via della Vignetta LEGINO (SV) Iscrizioni: le iscrizioni sono aperte presso lo
IAL LIGURIA, sede di Savona Calendario: si prevede l'inizio del corso a partire
dalla fine del mese di aprile in poi Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI
DIPENDENTI I corsi serali sono aperti a tutti e sono a pagamento. Sono sempre
aperte le iscrizioni ai corsi nelle aree di informatica e linguistica. Per
informazioni dettagliate sui corsi è possibile chiamare lo IAL-LIGURIA nelle
sedi di Savona, Polo della Formazione, Via della Vignetta, Legino, tel.
019/862209, (dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle 12.00); di Carcare, Via
Cornareto, tel. 019/518377 INFORMAZIONI UTILI Il portale tematico per
l'edilizia Rivieraedilizia.com accresce la sua posizione in Riviera con una
nuova iniziativa nata in collaborazione con lo sportello del Centro per il
Lavoro della CISL savonese. A seguito di una intesa tra il portale e
l'organismo sindacale da qualche giorno è possibile consultare una borsa lavoro
on-line sulle pagine www.rivieraedilizia.com . Tale
iniziativa è stata possibile grazie all'unità di intenti della CISL e
dell'azienda privata che
gestisce il sito finalizzata a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca
di impiego ed aziende alla ricerca di personale . Analogamente si potranno
trovare, in una sezione dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi
promossi nella Riviera dei Fiori. Altre iniziative saranno presto
realizzate a breve termine dalla redazione del portale, tutte dedicate
all'informazione sul mondo edile in collaborazione con altri enti pubblici e
privati quali la Scuola Edile di Savona ed alcuni studi tecnici. Possiamo
finalmente dire che anche nel ponente ligure l'uso di Internet diventa
un'essenziale mezzo di comunicazione, che si adatta con efficacia a venire
incontro alle esigenze del cittadino sfruttando la sua capacità di
comunicazione a basso costo facendo vincere la scommessa a quanti, come
Rivieraedilizia.com, ne avevano intravisto, in tempi, non sospetti le
potenzialità. La CISL unisce La CISL contratta L'accordo sulla riforma degli
assetti contrattuali difende e migliora le retribuzioni dei lavoratori L'accordo
quadro sulla riforma degli assetti contrattuali, siglato da tutte le
organizzazioni sindacali ad eccezione della Cgil, dal Governo e dalle
principali associazioni di rappresentanza datoriale sostituisce la precedente
intesa del 23 luglio
( da "Eco del Chisone"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione del 1
aprile 2009 Quattro studenti airaschesi alla finale nazionale della Bocconi
AIRASCA - Un poker dassi
in matematica. Sono ben quattro
infatti gli studenti di Airasca ad aver superato, sabato 21 marzo, le
semifinali dei Giochi matematici organizzati dallUniversità
Bocconi di Milano. Pasquale Campisano e Simone Rossato (seconda media) e Andrea
Colombo e Francesco
Mourglia (classe terza) si sono quindi conquistati un posto per lambita
finale nazionale che si terrà il 23 maggio a Milano, proprio alla
"Bocconi". I risultati complessivi che hanno ottenuto alle semifinali
tutti i 52 allievi dellIstituto comprensivo, formato dalle scuole di
Airasca e Scalenghe, sono particolarmente positivi visto che numerosi alunni si
sono classificati nelle posizioni immediatamente successive a quelle dei
finalisti. «È un successo - spiega la professoressa di Matematica Elisabetta
Vio - particolarmente importante per i ragazzi che hanno scelto di gareggiare
con 577 loro coetanei della provincia di Torino e hanno saputo dimostrare,
oltre alle loro capacità personali, anche che lo studio della matematica può
essere un'attività piacevole». Ma il merito di tale risultato va anche
condiviso con il corpo docenti, che evidentemente è riuscito a insegnare nel
migliore dei modi la passione per lo studio e la materia. Del resto la
matematica è diventata uno dei punti di forza dellIstituto: infatti lUfficio
scolastico regionale ha nominato, già dal 2006, la scuola "Presidio per il
progetto nazionale m@t.abel per Torino ovest" per la formazione di
insegnanti provenienti sia dalla provincia di Torino sia da quella di Cuneo.
M@t.abel è un progetto
nazionale di formazione dei docenti di Matematica che ha come obiettivo il
miglioramento dellinsegnamento della materia nella scuola
italiana, anche al fine di ovviare ai deficit rilevati dalle indagini Ocse
nelle competenze matematiche degli allievi. Un successo quindi che nasce da lontano e
dimostra che competenza, programmazione e formazione pagano.
( da "Data Manager"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Banda larga: lEuropa
si da appuntamento a Torino A cura di Redazione DMO Pubblicato il 01-04-2009
0:00 Il 2 e 3 aprile convegno internazionale su banda larga, competitività e
sviluppo. Levento organizzato dalla Commissione Europea e dalla Regione Piemonte Un
appuntamento internazionale per parlare di banda larga, competitività e
sviluppo. è quello che si tiene a Torino il 2 e 3 aprile prossimi grazie alla
conferenza “European Regions for better ICT connections” (Centro Congressi
Lingotto, via Nizza 280). Organizzato da Commissione Europea, in collaborazione
con Regione Piemonte e CSI-Piemonte, il convegno si suddivide in due momenti
distinti. Giovedì 2 aprile verrà presentato “B3 Regions – Regions for Better
Broadband Connection”, progetto internazionale per la diffusione della banda
larga in Europa che ha lobiettivo di mettere a fattor
comune le strategie, le best practice, i modelli organizzativi e di
investimento per la realizzazione di infrastrutture di rete nei paesi interessati dalliniziativa.
Otto le nazioni europee che partecipano, con un ruolo chiave per lItalia.
Come Ente capofila di B3, infatti, la Regione Piemonte guida finanziariamente
tutto il progetto e presenterà i primi risultati raggiunti a tutte le regioni europee,
insieme allOsservatorio ICT piemontese e al
CSI-Piemonte. B3 ha ricevuto dalla Commissione il riconoscimento di “Fast Track
Project”, attribuito alle iniziative considerate prioritarie già in fase di
approvazione e per le quali si prevede il coinvolgimento diretto nei lavori di funzionari
europei. Venerdì 3 aprile si terrà l“Infoday su Broadband
and the EU action in the recovery”, una giornata di lavori per presentare sfide
e opportunità della banda larga, raccontare le esperienze di successo da parte di
regioni e operatori ICT e ragionare insieme sui diversi modelli di
investimento. Confrontandosi con gli operatori di telecomunicazioni su nuove
logiche di partnership pubblico-privato e su piani per la riduzione del digital
divide. Lappuntamento torinese sarà la prima
occasione ufficiale per illustrare la decisione della Presidenza del Consiglio
europeo, su proposta della Commissione, di destinare circa 1 miliardo di euro
per estendere e migliorare le connessioni a Internet ad alta velocità nelle comunità
rurali dellEuropa, colmando gli attuali
"vuoti" della mappa della banda larga. Stando alle stime della
Commissione, la rete dovrebbe creare un milione di posti di lavoro in questi
territori e permettere una notevole crescita economica. L'estensione e il
rinnovamento dell'infrastruttura di Internet ad alta velocità rappresentano un
imperativo economico e sociale e lobiettivo è raggiungere
nel
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Luca Traini Le
targhe dell'Unesco a Mantova e Sabbioneta Venerdì la consegna ufficiale del
riconoscimento: arrivano Bondi e Formigoni Docenti
universitari da mezzo mondo per il convegno sulle città d'acqua Sabbioneta ha
deciso per il municipio, Mantova per palazzo del Podestà che sede del Comune
prima o poi tornerà ad esserlo: i muri su cui verranno installate le targhe con
il rombo cerchiato che celebrano il riconoscimento Unesco. I certificati
con cui le due città vengono ufficialmente riconosciute nel patrimonio
culturale dell'umanità, saranno consegnati venerdì. E sarà festa grande.
Accanto al programma scientifico dell'avvenimento, che calamiterà professori
universitari da mezzo mondo, gli organizzatori hanno previsto spettacoli
pubblici e fuochi d'artificio. Mantova e Sabbioneta sono state iscritte, in
tandem, nella lista del patrimonio mondiale in luglio, durante la seduta del
comitato Unesco a Quebec City. Ora è il momento della consegna ufficiale del
riconoscimento. L'appuntamento con gli 'ambasciatori' (il responsabile
dell'ufficio ministeriale Unesco e il direttore del centro Patrimonio Mondiale)
è per venerdì alle
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il primario
Pulica è capo dipartimento Il manager Stucchi lo ha voluto alla guida del
"Chirurgico-ortopedico" Il medico: più interventi e attese meno
lunghe Il dottor Coriolano Pulica, da sette anni primario della chirurgia
generale del Carlo Poma di Mantova, è stato nominato direttore del dipartimento
chirurgico-ortopedico dell'azienda ospedaliera di Mantova. L'incarico gli è
stato affidato direttamente dal direttore generale del Poma Luca Stucchi. Il
dipartimento è composto dai seguenti reparti: le chirurgie generali di Mantova,
Asola e Pieve di Coriano, l'Urologia di Mantova, l'Ortopedia e la traumatologia
di Mantova e Pieve di Coriano e l'endoscopia digestiva del Poma. Un incarico
pesante, che il dottor Pulica ha accettato con entusiasmo perchè convinto che
con il nuovo modello dipartimentale di tipo gestionale voluto dalla direzione
stragegica dell'azienda ospedaliera di Mantova si possa ulteriormente
migliorare la qualità delle prestazioni erogate tenendo ben presente un
imperativo: il paziente prima di tutto e al centro del sistema sanitario. Il
nuovo capo dipartimento avrà la gestione delle risorse sia umane che
tecnologiche e punterà soprattutto alla omogeneità delle prestazioni, il che
significa che la rete messa in piedi offrirà le stesse opportunità ai pazienti
che si recheranno in tutti i reparti che afferiscono al dipartimento, siano
essi a Mantova o nelle altre strutture sanitarie della provincia. «La nostra
idea - spiega il dottor Pulica - è di creare un percorso codificato di
prevenzione, diagnosi e trattamento della patologia in modo omogeneo
nell'ambito del dipartimento». Ma il dottor Pulica aggiunge anche che il
modello di percorso diagnostico terapico assistenziale così strutturato porterà
automaticamente ad un incremento degli interventi a livello dipartimentale, con
riduzione dei tempi di attesa. «Il paziente girerà molto meno e le procedure
saranno più veloci». Il dottor Pulica aggiunge inoltre che già attualmente i
tempi tra la diagnosi e la terapia delle patologie oncologiche rientrano
perfettamente nei limiti temporali stabiliti dai protocolli regionali. Il
dottor Pulica è al Carlo Poma di Mantova da quasi 30 anni, durante i quali ha
potuto dimostrare tutto il suo valore sia sotto il profilo professionale che
umano. E' sposato, ha una figlia, e dopo la laurea ha conseguito tre
specializzazioni: chirurgia generale, chirurgia toracica e endocrinochirurgia.
Nel corso della sua carriera ha finora eseguito 4mila interventi di chirurgia
generale e 1.500 di chirurgia laparoscopica. E' autore di
numerose relazioni in congressi e convegni nazionali ed internazionali, ha
studiato anche all'università di San Diego negli Usa ed è docente al corso di laurea in scienze infermieristiche all'università di Brescia.
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Castellucchio,
alle
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città «Tutti assolti» anche
in Appello I giudici di secondo grado confermano il primo verdetto i fatti non
sussistono: dentro e fuori l'asilo nessun abuso Il presidente Giacomo Sartea
legge il dispositivo con il quale la Corte d'appello conferma la sentenza
assolutoria Come due anni fa. E per la seconda volta. Assolti perché il fatto
non sussiste. Assolti perché quegli abusi non ci sono mai stati, perché nessuno
degli otto imputati ha torto un capello ad uno solo dei ventitré piccoli alunni
della materna Sorelli. Dopo la seconda sezione penale del Tribunale anche la
Corte d'appello, presieduta da Giacomo Sartea, non ha trovato nella
ricostruzione accusatoria elemento in grado di provare che sei maestre, un
bidello e un curato - l'intero corpo docente
dell'asilo del Carmine e qualcosa di più - abbiano abusato degli alunni. Nel
fascicolo del sostituto procuratore generale Elisabetta Omboni non c'è, come
non c'era in quello dei quattro pm che si sono alternati in primo grado tra
indagini e processo (Chiavegatti, Beraglia, Guidi e Licci), traccia di una
foto, di un video, di un passaggio sospetto di denaro, di una testimonianza in
grado di alimentare un sospetto fondato. Niente di niente, a riprova per i
giudici di secondo grado di una convinzione già propria di quelli di primo:
l'insostenibilità dell'accusa e di una vicenda che si è trascinata per sei anni
(se non sarà proposto ricorso in Cassazione) e che fin qui ha visto solo
sconfitti. A partire dalle presunte vittime e dai loro famigliari, per arrivare
ai presunti colpevoli e ai loro cari. La conferma dell'assoluzione di primo
grado è arrivata ieri poco prima di mezzogiorno, dopo due ore di camera di
consiglio e un processo d'appello che ha visto le parti impegnate in quindici
udienze e che è dovuto ripartire daccapo a causa della nomina di uno dei
componenti del collegio giudicante, Carmelo Sigillo, nella Commissione degli
esaminatori del concorso per uditori giudiziari. L'accusa e le parti civili avevano
chiesto la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale per poter approfondire
ulteriormente la vicenda, più di quanto non fosse stato fatto nelle 120 udienze
di primo grado. La Corte ha accolto in parte la richiesta disponendo l'esame
dei periti del Tribunale che non avevano avuto modo di replicare alle
conclusioni della consulente delle difese. Quest'ultima, la
dottoressa Joyce Ann Adams, docente all'Università di San Diego, massima esperta circa le violenze
subite dai minori e autrice di letteratura di riferimento per i Tribunali di
mezzo mondo, aveva escluso che i bambini avessero subìto abusi. A suo giudizio
non ce n'era traccia. La Corte d'appello ha dato ai periti la
possibilità di controbattere. Le loro conclusioni, a giudicare dal dispositivo
della sentenza, non hanno scalfito le conclusioni dei giudici di primo grado e
non hanno condizionato quelle della Corte: il fatto per entrambi i collegi non
sussiste: «Nessun abuso, nessun colpevole». Il verdetto d'appello arriva sei
anni dopo l'esplosione della vicenda. È nella primavera del 2003, sulla scorta
di un altro presunto caso di pedofilia, in un altro asilo della città (l'Abba)
e del trasferimento chiesto e ottenuto da alcune maestre di quella materna al
Sorelli, che partono le denunce. Una madre, insospettita dai comportamenti
della figlia e a conoscenza dell'inchiesta già aperta, si rivolge a psicologi e
giustizia. La città ripiomba nell'incubo. Il «contagio psicologico» - così
l'hanno definito i giudici di primo grado - si allarga a macchia d'olio. Alla
fine le denunce saranno ben ventitré. La Procura chiede e ottiene la custodia
cautelare in carcere di due maestre, che escono da Verziano solo dopo nove
mesi. Inizia il processo di primo grado. L'accusa porta le testimonianze dei
genitori e dei bambini, ma non la prova che quegli stessi bambini siano stati
portati fuori dall'asilo e sottoposti a violenze sessuali. Con il supporto
delle dichiarazioni dei bimbi raccolte dai genitori «con modalità
inappropriate», come scrive il giudice di primo grado, l'accusa chiede più di
120 anni, ma non li ottiene. Sullo sfondo resta così «il contagio mentale
capace di determinare una progressiva credenza». Una credenza smentita due
volte in due anni. Pierpaolo Prati
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Nel dubbio,
privilegiare la vita Il Vescovo rilegge la parabola della gratuità del Buon
Samaritano al convegno «Lo stato vegetativo persistente» organizzato da Medici
Cattolici e Fondazione Poliambulanza Il Buon Samaritano, spiega mons. Monari
intervenendo al dibattito, soccorre l'uomo quasi morto senza chiedersi se
sarebbe sopravvissuto L'Aula convegni della Poliambulanza è stracolma - oltre
250 persone, soprattutto medici ed infermieri - per riflettere su un tema di
grande attualità: lo stato vegetativo persistente. L'iniziativa dell'incontro è
dell'Associazione Medici Cattolici di Brescia e della Fondazione Poliambulanza.
La parola del Vescovo Mons. Luciano Monari, vescovo di Brescia, introduce i
lavori delineando il quadro entro il quale muoversi per un corretto
discernimento umano, etico e giuridico nell'affrontare uno dei più delicati
temi della medicina contemporanea. Un punto di riferimento per un'antropologia
rispettosa della dignità della persona può venirci dalla Sacra Scrittura: «Non
nel senso di trovare una risposta precisa al tema dello stato vegetativo - che
ovviamente non esiste - ma nel senso di orientarci all'altro con quella
necessaria carità che deve contrassegnare i rapporti umani». Tanto più -
prosegue il Vescovo - se l'altro è una persona debole, ammalata, vulnerata e
vulnerabile. Per essere il più diretto possibile nel messaggio, fa riferimento
al capitolo 9 del Vangelo di Giovanni - il buon samaritano - dandone una lettura
originale: il samaritano soccorse quell'uomo ferito e agonizzante, «quasi
morto», senza porsi troppe domande, senza chiedersi chi è, quanti anni avesse,
che lavoro svolgesse, se sarebbe o no sopravvissuto. Lo spinse la semplice
costatazione che un uomo stava male, aveva bisogno di cure, non poteva essere
abbandonato alla morte, e che lui, quindi, aveva il dovere di soccorrerlo. Il
prosieguo della parabola non ci dice la fine della «storia clinica»: sarà
guarito? sarà rimasto offeso nelle sue funzioni? sarà morto poco dopo? Annota
mons. Monari: «Ci dice ben altro: "Va, e anche tu fa lo stesso"». La
platea, quasi totalmente costituita da operatori sanitari, accoglie queste
parole come un invito a ritornare al fondamento della professione medica:
«prendersi cura» sempre, di ogni uomo malato. La testimonianza medica
L'intervento del prof. Latronico (professore associato di Anestesia
Rianimazione, Università di Brescia) chiarisce in modo sintetico, rigoroso e
preciso il quadro scientifico dello stato vegetativo. Non si tratta né di morte
cerebrale né di uno stato terminale pre-mortem. È una condizione clinica
caratterizzata dalla grave compromissione dello stato di coscienza, che si
accompagna al mantenimento della vigilanza e delle funzioni biologiche fondamentali.
Il paziente è totalmente dipendente da altri, ma le funzioni vitali sono
autonome: non c'è alcuna «macchina» che lo tiene in vita. La stessa dizione di
«stato vegetativo» è incongrua perché lascia immaginare una sorta di
«vegetale», una pianta od altro. In realtà si tratta sempre di una persona
umana, con un livello di coscienza «sommersa», ma presente, anche se nessuno al
mondo può dire oggi quanto il paziente sia in grado di recepire stimoli
dall'esterno. «Il fatto che non siamo in grado di cogliere una risposta, non
vuol dire che manchi completamente una capacità di percezione», afferma
Latronico, riportando numerosi studi scientifici che proverebbero la presenza
di una qualche attività cosciente. Il dr. Guazzetti (responsabile del Centro
"don Orione" di Bergamo per pazienti in stato vegetativo persistente)
illustra la sua lunga esperienza di vita accanto a questi malati. Riferendosi
allo stato vegetativo, lo definisce «la più grande forma di disabilità» del
nostro tempo. Ma proprio per questo è inaccettabile un atteggiamento di rifiuto
o di abbandono. Peggio, di eutanasia. Anzi, si richiede un plus di cura, di
accudimento, di assistenza. Del resto, da sempre il livello di civiltà di un
popolo si misura proprio sull'attenzione e sul servizio alle persone più deboli
e dipendenti. «Ogni giorno scopro l'umanità nascosta che c'è in ciascuno di
loro, e questo mi fa sentire un vero medico, davvero al servizio del malato e
della sua vita». Lamenta la carenza di strutture del genere nel nostro Paese e
con forza invoca che a questi pazienti si applichi l'art. 25 della Convenzione
Onu sui Disabili: evitare ogni discriminazione di cura e di alimentazione, in
ragione della loro disabilità. Al termine, dopo una relazione del prof. don
Chiodi (docente di Teologia morale
a Milano) che sintetizza il dibattito bioetico in atto, soprattutto dopo i
recenti fatti di cronaca (Welby ed Englaro), la chiusura, affidata al prof.
Massimo Gandolfini, è un appello a proseguire nella ricerca, scientifica e
filosofica, senza mai dimenticare la regola base di ogni forma di saggia
precauzione di fronte a spazi di incertezza: «In dubio, pro vita.
Sempre».
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la provincia NAVE Concerto
della «Santa Cecilia» Il Complesso bandistico «Santa Cecilia» di Nave, in
collaborazione con il Coro del Garza e il Coro Madonna delle Calchere,
presenterà sabato 4 aprile alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San
Francesco a Muratello il Concerto di Pasqua. L'iniziativa, patrocinata
dall'assessorato alla cultura, consentirà al pubblico (che si spera numeroso)
di apprezzare musica e canti dei tre sodalizi rispettivamente diretti dai
maestri Lelio Epis ,Franco Lonati e Wilma Ferremi. PONTOGLIO Un corso di
video-ripresa L'Assessorato alla cultura, in collaborazione con la Biblioteca
comunale «Pablo Neruda», organizza un Corso di video-ripresa di base, a cura
dell'esperto Rinaldo Frialdi, docente all'Università Cattolica di Brescia. L'iniziativa prevede sei
incontri che si terranno nella sede della biblioteca, dalle 20.30 alle 22.30,
nelle date: 22 e 29 aprile, 6, 13, 20 e 27 maggio. Tra gli argomenti trattati
durante il corso: brevi cenni di tecnica fotografica, funzionamento della
macchina da presa ed eventuali accessori, supporti video analogici
digitali, composizione e gestione di un set da ripresa, modalità di
acquisizione in rapporto alle differenti necessità, progettazione di un
elaborato audio/video con relativi suggerimenti sulla metodologia da adottare.
La quota di partecipazione è di 25 euro; le iscrizioni si ricevono in
biblioteca entro venerdì 17 aprile. Per maggiori informazioni è possibile
telefonare allo 030/737069. MANERBIO La Lum chiude l'anno accademico Si chiude,
con il mese di aprile, l'attività accademica della Libera Università di
Manerbio, giunta al suo settimo anno di vita. Quattro gli incontri di questo
mese. Si incomincia giovedì 2 con la prof.ssa Graziella Freddi che parlerà de
«L'arte greca è l'abc dell'arte Occidentale. Dal Rinascimento al
Neoclassicismo». Giovedì 9 incontro sospeso per le festività pasquali. Si
riprende giovedì 16 quando Milena Moneta parlerà de «Le donne ed i poeti». Il
giovedì successivo, 23 aprile, invece, è la volta di «Dalla pangea alla nascita
dell'Italia», con il dott. Mario Benigna nei panni di relatore. Chiude, giovedì
30, Alessandra Berlanda che presenterà il libro «Ricette di cucina e curiosità
dal mondo dell'arte». Infine giovedì 7 maggio la chiusura dell'anno accademico.
Tutti gli incontri avranno inizio alle 15 e si tengono al Piccolo Teatro di
piazza Cesare Battisti. ACQUAFREDDA Domenica c'è la Via Crucis vivente Dopo il
rinvio causa Giove pluvio, i gruppi parrocchiali tornano a proporre la Via
Crucis vivente, per la soddisfazione del parroco don Marco Lancini. L'evento
vede impegnati una trentina di protagonisti e figuranti nella serata di
domenica 5 aprile, con inizio dalle 20.30 nella suggestiva cornice del palazzo
municipale, dove viene ambientata l'Ultima cena. Le successive «stazioni» sono
così predisposte: la meditazione all'orto dei Getzemani nella scuola materna M.
Marchi, il sinedrio con Pilato e la liberazione di Barabba in piazza Muziano,
la crocifissione nei giardinetti di piazzale San Biagio e la resurrezione
accanto alla chiesa di San Biagio; il tutto seguendo una voce narrante su un
nuovo testo. Protagonista indiscusso il Gesù interpretato con grande
naturalezza da Stefano Tonini. Ideazione, sceneggiatura e regia sono dello
stesso gruppo di volontari coordinati da Chiara Tonelli.
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università
Scrivere la tesi di laurea all'estero C'è tempo fino al 6 maggio per chiedere i
contributi all'ateneo La sede centrale della Sorbona a Parigi nScrivere
all'estero la tesi di laurea. È l'opportunità concessa agli studenti della
Statale, che hanno tempo fino al prossimo 6 maggio per richiedere l'erogazione
di un contributo per redigere fuori confine la tesi di laurea specialistica. Il
contributo, al massimo di 500 euro mensili per una permanenza compresa tra i 3
e i 6 mesi, sarà erogato in due rate di pari importo: la prima alla partenza,
la seconda al termine dell'attività, previa presentazione del certificato di
frequenza presso l'Università ospite e del resoconto sul lavoro svolto
controfirmato dal proprio relatore della tesi di laurea. Possono concorrere all'assegnazione
del contributo tutti gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso di laurea
specialistica ai quali non manchino più di trenta crediti formativi al
conseguimento del titolo al momento della presentazione della domanda (60 per i
corsi di laurea a ciclo unico, 90 per Medicina e chirurgia) e la cui media non
sia inferiore a 25/30. Per partecipare al bando i concorrenti devono presentare
entro le 13 del 6 maggio all'Ufficio relazioni internazionali: la domanda di
partecipazione redatta su apposito modulo (disponibile sul sito www.unibs.it);
il curriculum in formato europeo e l'elenco degli esami sostenuti con relativa
votazione; il voto eventualmente conseguito nella laurea triennale, con tipo e
titolo di tesi svolta; il progetto di ricerca indicante in
modo dettagliato il lavoro da svolgere nell'ateneo estero. Sono inoltre
necessarie una attestazione del docente relatore della tesi, da cui si evidenzino le ragioni e l'utilità
del soggiorno presso la sede universitaria proposta, nonché una lettera di
accettazione del referente estero.
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università PASTORALE Percorso corale sul
Vangelo di Marco Un percorso corale sulla Passione secondo Marco, intrapreso da
docenti e studenti. È quello che sarà realizzato domani alle
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università
Biblioteca Viganò, on-line un patrimonio antichissimo della biblioteca
intitolata a Carlo Viganò" title="Un antico volume conservato
all'interno della biblioteca intitolata a Carlo Viganò"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090401/foto/full_brescia_508.jpg',600,802)">
Un antico volume conservato all'interno della biblioteca intitolata a Carlo
Viganò La biblioteca di storia delle scienze «Carlo Viganò» dell'Università
Cattolica di Brescia digitalizza il suo patrimonio librario. Saranno perciò
presto disponibili in formato elettronico testi antichissimi - risalenti in
taluni casi anche al 1400 - che potranno così essere consultati più facilmente
e diffusamente. L'operazione è frutto di una convenzione siglata tra l'Università
Cattolica, la Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic) di Milano, il
Giardino di Archimede di Firenze e l'Istituto e museo di storia della scienza
sempre di Firenze. «L'iniziativa - spiega don Pierluigi Pizzamiglio, direttore
della biblioteca «Viganò» - è frutto della volontà manifestata dalla Beic di
realizzare una biblioteca digitale per consentire la lettura on-line dei volumi
classici della Matematica». La prima tranche della digitalizzazione - che è
scattata lo scorso gennaio e sta proseguendo con la scansione di circa 160
pagine all'ora effettuata dai dipendenti della società Siav di Padova -
interesserà un migliaio di volumi, per complessive 170mila pagine scandite. I
costi della digitalizzazione saranno tutti a carico della Beic, attualmente
diretta dal giurista Antonio Padoa Schioppa, fratello dell'ex ministro
dell'Economia. «Al termine del lavoro di scansione - continua Pizzamiglio, docente di Storia della matematica alla
Cattolica di Brescia - le opere digitalizzate saranno gratuitamente disponibili
sul sito della Beic. Si realizzerà così un'importante opera di diffusione del
patrimonio librario scientifico che una volta on line sarà accessibile in tempi
rapidi e a costi nulli». Conservati oltre 10.000 volumi La biblioteca
che l'ingegner Carlo Viganò (Seregno 1904-Brescia 1974) ha donato due anni
prima della morte all'Università Cattolica è costituita da quasi 10mila volumi,
riguardanti principalmente la Matematica e la Fisica, ripartiti pressoché in
parti uguali nelle due grandi sezioni del Fondo antico e di quello moderno. Le
gemme più preziose del Fondo antico sono i caratteristici manoscritti (in tutto
quasi ottanta) e una decina di preziosi incunaboli, vale a dire i volumi
stampati con la tecnologia dei caratteri mobili tra la metà del XV secolo e i
primissimi anni del Cinquecento. Vi sono poi circa 600 edizioni realizzate nel
XVI secolo e alcune migliaia di opere edite tra il Seicento e il Settecento.
Diversi volumi costituiscono opere piuttosto rare: particolarmente importanti la
sezione dedicata agli autori gesuiti, così come quella dedicata all'ambiente
storico-scientifico bresciano, con particolare attenzione alle opere di Niccolò
Tartaglia. Il Fondo moderno (risalente all'Ottocento e al Novecento) consta
invece di svariate edizioni critiche delle opere dei principali scienziati
documentati dal Fondo Antico, come di diversi importanti repertori
bibliografici e storiografici necessari alla ricerca. Vi sono poi numerosi
studi monografici, alcuni dei quali molto rari. Tra le altre assumono rilievo
le sezioni dedicate a Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e agli studi di
astronomia. Come avviene la consultazione In attesa della completa
digitalizzazione i volumi del Fondo antico possono essere consultati solo
all'interno della biblioteca, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle
14 alle 17, oppure in altro orario accordandosi con il direttore. I volumi del
Fondo moderno sono invece inseriti nel catalogo della biblioteca centrale della
Cattolica e possono pertanto essere consultati e presi a prestito secondo le
norme e gli orari (dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 18.30, il venerdì dalle 8
alle 17.30) della biblioteca universitaria. Il museo di storia delle scienze
Oltre ai libri, il patrimonio della Cattolica dedicato alla matematica e alla
fisica è destinato a ingrandirsi. La biblioteca «Viganò» ha infatti ricevuto in
donazione un migliaio di strumenti costituenti il gabinetto scientifico di
Mons. Angelo Zammarchi, fondatore della casa editrice «La Suola». Conseguenza
di questo lascito sarà una modifica nel nome della biblioteca: «La nostra nuova
denominazione - chiosa il direttore - sarà "Biblioteca Carlo Viganò e
Museo di storia delle scienze Angelo Zammarchi" e la nostra nuova sede
sarà nell'ala del Seminario di via Bollani che la Cattolica ha acquistato dalla
Diocesi». Mario Nicoliello
( da "Giornale di Brescia"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
01/04/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:garda e valsabbia Tignale
Assoluzione storica Secondo una recente ricerca non fu il bandito Zanzanù ad
uccidere il podestà Bernardino Ganassoni, caduto invece in una faida e la morte
del bandito Zanzanù" title="L'ex voto dipinto ad olio che raffigura
la cattura e la morte del bandito Zanzanù"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090401/foto/full_brescia_377.jpg',600,618)">
L'ex voto dipinto ad olio che raffigura la cattura e la morte del bandito
Zanzanù ALTO GARDA È possibile smascherare il colpevole di un efferato omicidio
quattro secoli dopo il delitto? Sembrerebbe di si. C'è riuscito lo storico
Claudio Povolo, docente di Storia
delle istituzioni politiche e giudiziarie all'università Ca' Foscari di Venezia, che getta nuova luce sull'assassinio del
podestà Bernardino Ganassoni, freddato a colpi d'archibugio nel Duomo di Salò
il 29 maggio 1610. Un giallo tutto gardesano Questo «noir» tutto gardesano è
rispolverato dall'Ateneo di Salò, nell'ambito di un progetto di studio
sulla figura di Zanzanù, al secolo Giovanni Beatrici, il leggendario bandito
che armato di archibugio e coltellaccio seminò violenza e terrore in Riviera,
sui monti tra Gargnano, suo paese natale, e Tignale, dal 1605 al 1617. Quanto
all'assassinio del podestà in duomo, la novità, clamorosa, è questa: Zanzanù
non centra nulla. Lo studioso, incrociando informazioni documentarie, ha
trovato una soluzione al «giallo» diversa da quella tramandata per quattro
secoli. L'uccisione del podestà va infatti collocata nell'ambito di una faida
tra i notabili salodiani del tempo. Il bandito fu chiaramente un capro
espiatorio, anche se eccellente. Siamo nel secolo dei «bravi» e anche il Garda
non era immune a certi fenomeni, oggi noti al grande pubblico grazie ai
Promessi Sposi del Manzoni. Il nome del colpevole in un convegno Il prof.
Povolo farà nome e cognome del colpevole, individuato grazie ad una lunga
indagine svolta negli archivi storici di Venezia e Brescia, dei Comuni della
Riviera, nei registri parrocchiali. Bisognerà però aspettare il 18 aprile,
quando nella sala Domus è in programma il convegno dal titolo «Chi uccise il
podestà nel Duomo di Salò?». «La ricerca che si svolge da parecchi anni in sede
universitaria e negli archivi - spiega il presidente dell'Ateneo, Pino
Mongiello - porta a risultati diversi, addirittura clamorosi». Nell'attesa di
attribuire il nome giusto all'assassino del podestà, a chi volesse scoprire la
figura di Zanzanù va segnalato un nuovo, documentatissimo sito internet, curato
da Giovanni Mometto, che è una vera miniera di informazioni sul bandito e, più
in generale sul tema del banditismo nel nostro paese. Il sito
(www.websideofhistory.it) è stato presentato a Tignale ed è già consultabile,
dopo una semplice registrazione. Tutti i documenti in un sito Nel sito internet
sono pubblicati i documenti archivistici che ricostruiscono, colmando molti
spazi vuoti, la biografia di Zanzanù, il cui mito vanta il primato longevità
nella memoria storica locale. Sono stati tracciati con maggior chiarezza i
tratti della sua famiglia e si è delineato con maggior precisione il contesto
entro cui essa si mosse. Sono emersi dettagli sugli ultimi giorni di vita di
Zanzanù e sulla sua morte. Restano invece ancora in ombra altri aspetti,
soprattutto legati al grande quadro conservato nel santuario di Monte Castello,
raffigurante l'episodio della caccia a Zanzanù sui monti di Tignale e la sua
uccisione, avvenuta il 17 agosto 1617. Si tratta di un olio su tela (248 x
( da "Alto Adige" del
01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Senza conoscere
esattamente alcuni dati oggettivi sullo status quo della scuola e sui dettagli
della legge ... Senza conoscere esattamente alcuni dati oggettivi sullo status
quo della scuola e sui dettagli della legge è facile incorrere in giudizi
superficiali, ma qualche riflessione di carattere generale è comunque
possibile. La più "banale" riguarda il voto in condotta e il
grembiulino "tuttieguali" proposto per le scuole elementari.
Onestamente non vedo cosa ci sia di male in questo provvedimento, o
nell'insegnare ai ragazzini ad alzarsi quando entra l'insegnante, o nel punirli
quando usano un comportamento ineducato. Così non vedo motivo di criticare (la
Gelmini non c'entra) la proibizione di usare il cellulare in classe o le
sanzioni esemplari per i bulli o gli studenti che imbrattano e danneggiano la
propria scuola. Specie in tempi di magra, mi pare pure cosa buona che si cerchi
di capire come si possano risparmiare dei soldi amministrando meglio quello che
c'è. Purtroppo, dalla fine della guerra in poi non mi risulta che nessun
governo si sia davvero preoccupato di rivisitare senza preconcetti politici
"tutta" la scuola nel suo complesso (elementari, medie, università), come se l'interesse per i giovani che saranno
classe dirigente non fosse una garanzia per la nazione del futuro. Ben venga
quindi qualcuno, come la Gelmini, che attiri l'interesse sulla scuola. Qui però
cominciano le perplessità a cominciare dalle cifre apparse sulla stampa.
Fermando l'attenzione sulle università, la realtà che
conosco un po' meglio, ci sarebbero 37.000 cattedre in meno con tagli
soprattutto al sud. Trascurando al momento, per problemi di spazio, i
drammatici problemi umani delle persone coinvolte nella riduzione,
soffermiamoci sui numeri in assoluto:
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Paesaggio veneto
Domani l'incontro POVEGLIANO. Prosegue il ciclo di incontri «Storie e geografie
venete» organizzato dalla biblioteca comunale di Povegliano. Il tema della
serata di domani sarà «Il paesaggio veneto: rischio ambientale e consumo di
suolo». Parlerà Francesco Vallerani, docente di geografia all'Università Ca'
Foscari di Venezia. Il professore è da molti anni impegnato nello studio del
degrado e dei rischi che l'ambiente sta correndo a causa dell'intervento
dell'uomo e dell'industria. La conferenza si terrà nella sala conferenze della
biblioteca comunale alle 20.45. (fe.cip.)
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
La Regione si
lancia nell'impresa Una società pubblico-privata che sfrutterà i contributi per
mostre e altre iniziative Ne faranno parte Veneto Sviluppo Artematica, case
editrici, banche La Fondazione Cini polo espositivo ENRICO TANTUCCI «Mi sembra
che in Veneto ormai si è fatto maturo il tempo di giungere al più presto alla
nascita di un organismo, di una società, di uno strumento ideativo e
operativo insomma, posto nelle condizioni di muoversi più agilmente di quanto
può fare la pubblica amministrazione in campo
espositivo e culturale. un qualcosa che potremo chiamare Veneto Cultura,
sull'esempio di quanto la Regione ha fatto con Veneto Strade o Veneto
Sviluppo». Parole che il presidente della Regione Giancarlo Galan ha
pronunciato a Belluno in occasione dell'inaugurazione della mostra di Andrea
Brustolon e che dimostrano chiaramente come un progetto che bolliva in pentola
da tempo, sia giunto al punto di cottura. Veneto Cultura, appunto, la società
mista pubblico-privata che metterà a sistema i
contributi a pioggia che la Regione ha erogato in questi anni a enti e istituzioni
culturali del territorio, per mostre e altre iniziative, divenendo di fatto -
al di là delle fondazioni bancarie, ora in difficoltà - il vero
"motore" economico dell'offerta espositiva, e non solo del Veneto.
Più i Comuni, a cominciare da quello di Venezia, si ritraevano, per le
difficoltà di bilancio, dai grandi eventi e più la Regione si allargava, tanto
che ormai c'è la fila dei "beneficati". Solo per restare in laguna,
dalla Biennale alla Fenice, dalla Fondazione Cini alla Guggenheim, dalla Querini
Stampalia, all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, fino alla Fondazione
Musei Civici Veneziani - che ora aiuterà per la mostra del Futurismo di giugno
- a università come Ca' Foscari, tutti aspettano il contributo della Regione.
Che ora, appunto, cambia sistema, affidandosi a una società come Veneto Cultura
che potrà controllare a distanza, aprendo anche ai privati interessati a
investire in quello che può diventare anche un vero e proprio business,
seguendo tutta la "filiera" dell'evento culturale. «Veneto Cultura
sarà una società - conferma Franco Miracco, portavoce di Galan e primo ideatore
del progetto - che contiamo di creare nel giro di pochi mesi. In essa entrerà
certamente Veneto Sviluppo e anche Artematica, che si occuperà soprattutto dell'organizzazione
degli eventi espositivi. Ma ci sarà spazio anche per case editrici d'arte come
Marsilio ed Electa e, naturalmente, per istituti di credito interessati a
investire in questo settore. Da Cariverona, alla Cariparo, da Veneto Banca a
Friuladria-Credit Agricòle. Il problema, anzi, sarà scegliere, perché tutti si
dicono interessati. La Regione non entrerà, e non potrebbe, in Veneto Cultura,
ma la sosterrà dall'esterno, in occasione, ad esempio di quelle celebrazioni di
anniversari. Quelle su Giorgione, Cima da Conegliano e Sebastiano Ricci - già
in programma - rientreranno ad esempio sicuramente tra le iniziative della
nuova società. Cercheremo, inoltre, di avere anche punti di riferimento e poli
espositivi sul territorio veneto. A Venezia, ad esempio, ci sarà sicuramente la
Fondazione Cini, con cui la Regione già collabora, con la sua sede espositiva.
Le mostre sono un punto di partenza, ma pensiamo poi che Veneto Cultura possa
anche occuparsi di spettacolo dal vivo e di letteratura, contribuendo a
rivitalizzare anche sedi monumentali del territorio. Penso ad esempio
all'Istituto per le Ville Venete, che segna un po' il passo e a cui Veneto
Cultura potrebbe affiancarsi ereditando anche patrimonialmente alcune ville
venete regionali come Villa Poiana e Villa Contarini». Insomma una sorta di
"gioiosa macchina da guerra della cultura regionale" che potrebbe
presto in questo campo - con il sostegno della Regione e dei privati che
saranno scelti per collaborare - un'autentica potenza. Palazzo Balbi ha già da
tempo iniziato a fare le prove con il C4, il Centro per l'arte contemporanea
nato a Caldogno, nel Vicentino, per fare anche cultura d'impresa. Lo stesso
tentativo di sbarco alla Punta della Dogana - a fianco, in quel caso, della
Fondazione Guggemheim, di Antonveneta e della Munus di Alberto Rigotti - poi
sfumato contro il colosso Pinault, seguiva, probabilmente, la stessa logica di
sistema per trovare uno spazio stabile sulla piazza culturale veneziana. Ora,
con Veneto Cultura, si fa sul serio e i problemi, semmai, potrebbero sorgere
per chi resterà fuori.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 27 -
Sassari Come fare la scelta giusta in tempi di crisi All'Itc gli studenti
prossimi al diploma a colloquio con gli esperti L'importanza della formazione
per trovare un lavoro SASSARI. Il difficilissimo momento economico mondiale
spiegato agli studenti delle scuole superiori, in modo che possano acquisire
consapevolezza e fare una scelta ragionata dopo il diploma. Questo l'obiettivo
dell'incontro "Crisi: recessione e/o ripresa?", organizzato
dall'Istituto per i servizi commerciali Giovanni XXIII ieri mattina
nell'auditorium della scuola in via De Carolis. «Un'occasione di
approfondimento e di discussione su un tema di estrema attualità - ha detto il
dirigente scolastico dell'Istituto Maria Luisa Pala rivolgendosi agli studenti,
tutti dell'ultimo anno, in apertura dei lavori - tale da influenzare anche le
vostre prossime scelte di studi o lavorative». Moderata dal commercialista
Carlo Sardara, la serie di interventi è stata inaugurata da Marco Vannini, docente di Economia presso l'Università
degli Studi di Sassari, che si è soffermato sulle origini di una crisi globale,
di tipo finanziario, che ha le sue origini alla fine degli anni Novanta negli
Stati Uniti dove una grande disponibilità economica e una forte spinta politica
hanno reso molto facile l'accesso al credito per l'acquisto di una casa.
«Ma da questo ha avuto origine una grossa bolla speculativa nel settore - ha
spiegato Vannini - ed in più su questi mutui le banche hanno costruito tutto un
sistema di altri prodotti finanziari. Così, nel 2005, la difficoltà a fare
fronte ai debiti da parte di moltissimi risparmiatori ha fatto crollare tutto
il castello». Il discorso si è poi spostato in ambito locale, con l'assessore
provinciale al lavoro Salvatore Marino che ha parlato del ruolo della sua istituzione
come impulso per l'economia. «Da tre anni la Provincia ha ereditato dalla
Regione la competenza in materia di politiche sul lavoro, e quest'anno
investirà oltre due milioni di euro su progetti di autoimpiego e di avviamento
al lavoro per donne in difficoltà e in regime monoparentale, disabili e
lavoratori cassaintegrati e in mobilità di lunga durata». Sulla necessità della
formazione ha invece insistito molto Roberto Chironi della Assoindustriali del
Nord Sardegna, segnalando che «nell'isola due terzi degli abitanti hanno la
licenza media, e solo il 10 per cento è laureato. Così, in un mercato sempre
più globalizzato, non si va da nessuna parte». Sulla stessa lunghezza d'onda
Gavino Sini, presidente della Camera di Commercio di Sassari: «Questa è la
prima crisi del dopoglobalizzazione, per questo motivo nessuno di noi ha
esperienza sull'argomenti. Ma di certo ne usciremo profondamente cambiati, e
sarà importante per ognuno di voi imparare ad affrontare i problemi da ottiche
diverse, e investire sulla vostra formazione». Fabio Fresu
( da "Nuova Sardegna, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Al via la II
edizione della competizione organizzata dalle università
di Sassari e Cagliari Start Cup va a caccia di nuove idee SASSARI. Il gruppo
vincitore della scorsa edizione, quella d'esordio, sta per firmare un
contratto: HydrogenEra, il team guidato dal ricercatore sassarese Gabriele
Mulas, presto costituirà una società Spin Off sostenuta dall'università
di Sassari: il suo compito sarà realizzare macchinari innovativi per la
produzione di idrogeno dall'alluminio riciclato. Il primo, importante obiettivo
è stato raggiunto: ora la Start Cup va a caccia di nuovi cervelli e di nuove
idee imprenditoriali. La seconda edizione della competizione sarà presentata
domani pomeriggio alle 16 nella facoltà di Scienze in via Vienna. Studenti, ricercatori e docenti universitari sono invitati a partecipare e
ad accendere la lampadina. Anche quest'anno i promotori sono gli atenei di
Sassari e di Cagliari, i partner sono la Regione, la Vodafone e l'Unione dei
giovani dottori commercialisti. I partecipanti verranno seguiti dai Liason
office e parteciperanno a incontri e seminari per la stesura del business plan.
I tre vincitori della fase regionale anche quest'anno voleranno a Milano, al
Pni (premio nazionale dell'innovazione) in programma il 3 e 4 dicembre. In
palio premi in denaro e la possibilità di firmare il contratto che cambia la
vita. (si. sa.)
( da "Giorno, Il (Bergamo - Brescia)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
BERGAMO pag. 4 È
tempo di Quaresima, il sacro rinasce tra spettacoli e conferenze BERGAMO LA
TRADIZIONE teatrale ha affrontato da sempre il tema del sacro. Ecco perché
l'assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, in collaborazione con le
Acli, ha scelto di continuare il lavoro iniziato quattro anni fa con incontri,
sacre rappresentazioni e spettacoli religiosi attraverso due iniziative di
qualità per la Quaresima 2009. Si inizia giovedì 9 aprile nell'ex Chiesa della
Maddalena alle 20.30, quando andrà in scena "Vergine Madre" canti,
commenti e racconti di un'anima laica in cerca di salvezza, spettacolo di e con
Lucilla Giagnoni. Un vero e proprio itinerario di preghiera rileggendo la
«Divina Commedia» di Dante Alighieri, capace di rilanciare un percorso di
riflessione anche per chi non crede. Lo spettacolo rientra nel Progetto Terra
Santa dell'Acli che prevede ben 126 appuntamenti sul territorio. Martedì 7
aprile sarà la volta di "La rivolta del Carnevale, la
rivoluzione della Quaresima" una conferenza a cura del docente di storia del teatro e dello
spettacolo presso il Dams-Università Cattolica di Brescia, Claudio Bernardi,
che alle 20.30, nella sala conferenze del Teatro Donizetti, attraverso
l'utilizzo di immagini approfondirà il senso dei due avvenimenti temporali.
Si parlerà dell'ambiguità del Carnevale come sogno o utopia della festa, che
però parla anche di sopraffazione e follia. N.P. Image: 20090401/foto/54.jpg
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
GIUSSANO BESANA
pag. 10 Le cooperative sociali brianzole danno un futuro a 112 persone
Iniziativa dell'Asl per l'inserimento sociale delle fasce deboli di MARCO
GALVANI C'È CHI FA MANUTENZIONE del verde, chi fa l'imbianchino o il
tappezziere. In totale sono 112 e appartengono alle cosiddette fasce protette:
ex detenuti, invalidi, disabili, minori ma anche persone con problemi di
dipendenza da alcol e droga. Nell'ultimo anno e mezzo hanno trovato lavoro con
le cooperative sociali di tipo B (che svolgono attività agricole, industriali,
commerciali o di servizi, finalizzate all'inserimento di persone svantaggiate),
e grazie all'accordo di programma promosso dall'Asl 3 di Monza per favorire
l'ingresso delle fasce deboli nel mercato del lavoro. Un documento rivolto a
tutti i Comuni della nuova Provincia di Monza e Brianza, nato inizialmente su
impulso della cooperativa Teseo di Albiate e del gruppo Carcere e Territorio
per aiutare i detenuti ed ex carcerati a trovare un'occupazione. Poi è stato
allargato ad altri soggetti deboli ma finora è stato sottoscritto soltanto da
25 Amministrazioni. «Anche se città come Cesano Maderno e Limbiate hanno già
documenti interni con cui si sono impegnati a girare lavoro alle cooperative
sociali - puntualizza Filippo Viganò, primo cittadino di Albiate e presidente
della Conferenza dei sindaci dell'Asl3 -. Ci vuole maggiore coinvolgimento
degli enti a cominciare proprio dall'Asl, che dovrebbe utilizzare maggiormente
le coop per i suoi servizi». I PRIMI 18 MESI DI ACCORDO di programma, comunque,
fotografano una situazione in crescita «anche se la situazione di crisi
economica generale si fa sentire». Attualmente fra le 50 cooperative sociali
coinvolte nel primo monitoraggio dell'accordo, 21 hanno ricevuto commesse di
lavoro, direttamente o tramite un consorzio, per servizi con Comuni o aziende
speciali della Provincia. In totale, 74 convenzioni dirette cui vanno aggiunti
altri 13 contratti da gare d'appalto. Commesse che muovono qualcosa come oltre
7 milioni di euro. E VISTO CHE «I NUMERI sono ancora bassi», la proposta di
Roberto D'Alessio, presidente del Consorzio di cooperative e imprese sociali, e
di comunità, è di «costruire un osservatorio permanente in Provincia, connesso
all'albo delle coop sociali, e di promuovere una formazione
integrata pubblico-privato sugli strumenti disponibili, patrocinata dalla nuova
Provincia e della Camera di commercio». Formazione ma anche informazione, dal
momento che dei 25 Comuni che non hanno sottoscritto l'accordo di programma, il
20% ha dichiarato di non essere venuto a conoscenza del documento.
( da "Italia Oggi"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi
sezione: Primo Piano data: 01/04/2009 - pag: 6 autore: di Pierluigi Mantini NEO
- DEM La terza via dei democratici di centro Si apre a Roma, nei prossimi
giorni, il cantiere della Costituente dei Democratici di Centro. Con l'Udc di
Casini, ma anche altre forze nuove, e con ambizioni per il futuro. In effetti
vi è bisogno di proposte nuove. Un Pd più di sinistra, filoleghista e
giustizialista, e significativamente ridimensionato nel consenso elettorale,
non è in grado di rappresentare l'alternativa di governo secondo una logica
bipolare. Un Pdl che incornicia il popolo ai piedi del Capo, e sotto lo spadone
padano di Bossi, è alla lunga inadeguato. Occorre una terza via. La crisi
economica e dei paradigmi della globalizzazione spingono verso la maggiore
unità e coesione del paese verso una fase di politiche
di centro, inteso come centro delle politiche luogo di
ricerca del confronto utile agli interessi della maggioranza degli italiani.
Anche l'assetto politico e istituzionale deve essere coerente. Per questo da tempo riteniamo
utile il modello elettorale tedesco e la valorizzazione del parlamento e delle
assemblee elettive rispetto alle pulsioni e alle distorsioni del leaderismo,
che sono molte. Occorre prendere atto che il sistema politico italiano può
giovarsi, in termini di governabilità, di una consistente forza di centro, di
ispirazione riformatrice, liberaldemocratica e di cultura cristiana, aperta
alla collaborazione di governo con un partito socialdemocratico o con le altre
forze moderate che si rendano disponibili nell'evoluzione dei processi
politici. Siamo convinti che l'Italia debba partecipare da protagonista alla
guida del G8 allargato e nel G20, alla ridefinizione delle nuove regole della
governance economica internazionale. L'insistenza di Tremonti sui legal
standard è positiva, anche al netto dei suoi precedenti entusiasmi per la finanza
creativa, ed è comprensibile la collaborazione in tal senso offerta da
esponenti del centrosinistra. In prospettiva non sono sufficienti le pur ingenti misure pubblico-privato, che
il segretario al tesoro Usa Geithner sta approntando per riacquistare i titoli
tossici in circolazione e garantire mutui e credito. Occorre di più, occorre
guardare oltre la crisi, facendo emergere nuovi paradigmi e nuove regole, a
partire dal controllo dei paradisi fiscali,
in grado di prevenire nuove crisi. Se non è possibile uno Stato internazionale
di diritto è almeno necessario un nuovo livello di regole, dopo quelle di
Bretton Woods, per disciplinare la finanza e gli scambi internazionali sulla
base della concezione che la democrazia e le istituzioni sono più grandi del
mercato e che la persona, nella ricchezza delle sue implicazioni, è il punto di
riferimento imprescindibile. Occorre ovviamente un giusto mix tra nuove regole,
istituzioni di governance più aperte ai paesi emergenti, e mercato, senza
eccedere in protezionismi statalisti e nella presenza del capitale pubblico nei
settori imprenditoriali. Vale per i fondi sovrani e il mercato globale ma anche
per l'eccesso di società pubbliche locali in Italia. La gravità della crisi
economica, non del tutto esplorata, necessita di risposte più forti e chiare di
quelle messe in campo dal governo ancora molto basate su effetto-annunci.Qualcosa
è stato fatto dal governo ed è apprezzabile la prudenza sulla tenuta dei conti
pubblici e sugli spread dei titoli di Stato. Ma era necessario un maggior
coraggio a sostegno delle imprese, delle famiglie, dei lavoratori che perdono
il posto di lavoro, del ceto medio in difficoltà. Occorrono misure emergenziali
e misure strutturali più che partite di giro. Tra le misure riteniamo
condivisibili le richieste formulate da Emma Marcegaglia e da Morandini, per le
pmi, di fondi reali statali a garanzia dei crediti delle imprese con la pa e dell'accesso
al credito presso le banche. E anche la proposta di allungare la Cig a 24 mesi
deve essere presa in considerazione. Se si vuole tentare di mantenere il più
possibile inalterata la base produttiva, queste misure sono assai migliori
perché più dirette e liquide della sorveglianza dei prefetti sulle banche.
Naturalmente è possibile fare molto di più con interventi articolati sui
settori produttivi, dal turismo, all'edilizia alla green economy da sostenere e
incentivare. Ed è possibile dare un segnale di solidarietà sociale, una tantum,
come proposto dal segretario del Pd Franceschini. Per le misure strutturali
occorre però il coraggio delle riforme. È proprio in un momento di crisi che è
possibile lanciare un grande patto generazionale che consenta a chi ha il
lavoro e una vita fortunatamente più lunga, di lavorare qualche anno in più,
secondo la media Ue, per avere le risorse per i giovani e il loro futuro
previdenziale. La riforma delle pensioni non deve avere una valenza punitiva ma
essere l'occasione, con regole certe e concordate con le parti sociali e
politiche, per un vasto programma di giustizia sociale. E ciò può valere anche
per le donne che potrebbero adeguarsi alle richieste europee con l'opportunità
di detrarre però un anno per ogni figlio avuto, per il doppio
lavoro svolto in una realtà di scarsi servizi alla famiglia. E si
dovrebbe ancora avere il coraggio di trasformare le province, secondo un
modello governance, non più un ente strutturale con 17 miliardi di spesa
corrente annui, ma sede
stabile di intese e accordi tra comuni per la programmazione di area vasta,
secondo il principio di sussidiarietà verticale. Lo abbiamo proposto durante
l'esame del federalismo fiscale, ma inutilmente. Dobbiamo farne oggetto di una
grande riforma del potere locale che coinvolga l'ingiustificata presenza delle
circa 6.000 società pubbliche locali.
( da "Italia Oggi"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi
sezione: Diritto e Fisco data: 01/04/2009 - pag: 25 autore: Valerio Stroppa
Convegno Assonime Controlli societari al setaccio per correggere le
inefficienze Pressing sui controlli societari per un restyling delle regole che
disciplinano i diversi organismi che all'interno delle società garantiscono la
correttezza dell'operato societario. . «Analizzare l'attuale sistema dei
controlli societari per identificare le sovrapposizioni e le inefficienze,
valutando se queste possono essere eliminate attraverso interventi
organizzativi a livello di singola impresa, oppure necessitano un intervento
normativo più o meno deciso». È la conclusione a cui giunge Mario Boella,
presidente Assirevi, associazione dei revisori contabili, nella sua relazione
esposta al convegno «Molte regole, nessun sistema: proposte per una
razionalizzazione del sistema dei controlli societari», svoltosi ieri a Milano
e organizzato da Assonime, associazione delle società per azioni. Tema centrale
dei lavori era la funzione dei soggetti chiamati a vigilare sui diversi profili
dell'attività dell'impresa. «Il sistema dei controlli ha limiti intrinseci, di
cui è bene essere coscienti», ha affermato Massimo Belcredi, docente di finanza aziendale all'Università Cattolica di Milano.
«L'efficacia dipende dall'entità delle risorse dedicate, più che dalla mera
indipendenza. Inoltre, i controlli societari non eliminano il rischio di
decisioni di business errate, ma fanno sicuramente aumentare la consapevolezza
del cda. Il sistema, in evoluzione, funziona ragionevolmente bene».
Nonostante questo, però, durante il convegno si è delineata quasi all'unisono
la necessità di rivedere le regole del settore. «Si è detto che il mondo dei
controlli è oggi un reticolo, non un sistema», spiega Paolo Montalenti,
avvocato e ordinario di diritto commerciale all'università
di Torino. «Collegio sindacale, comitato audit, società di revisione, dirigente
preposto ai documenti contabili, organismo di vigilanza: non sempre è facile
capire con chiarezza funzioni, rapporti e coordinamento complessivo. La
materia, quindi, richiede un ripensamento sistematico per eliminare le
sovrapposizioni e disciplinare competenze e rapporti tra organi societari e
organismo di vigilanza».Guido Ferrarini, dell'università
di Genova, si è invece soffermato sul ruolo degli indipendenti. «Il sistema dei
controlli interni riflette un unico modello internazionale», sostiene il
professore, «ma è opportuna una sua rilettura alla luce di certe specificità
nazionali». E dal convegno Assonime le proposte non sono mancate. Secondo
Belcredi, esistono almeno tre aree di perfezionamento: «Calibratura rispetto al
codice di autodisciplina, razionalizzazione (eliminando i rischi di
duplicazione/lacune delle strutture societarie e il pericolo di eccessivo
formalismo, ma scarsa efficacia pratica) e miglior selezione delle competenze
necessarie».Una tematica, quella dei controlli sui bilanci societari, che
assume un ruolo ancor più rilevante nelle fasi di crisi dell'economia. «In tali
scenari recessivi», afferma Boella, «si manifestano infatti elementi che
accrescono i rischi d'impresa: calo dei ricavi, perdita dei mercati, difficoltà
di ottenimento di risorse finanziarie. Fattori che possono spingere anche a
un'accentuazione della tendenza a influenzare i dati contabili (competenza dei
ricavi, completezza dei costi, rilevazione delle perdite)».
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
FORLI' PRIMO
PIANO pag. 12 La strana alleanza tra Rondoni e Balzani Toni soft e convergenze
nel primo faccia a faccia di EMANUELE CHESI «SONO completamente d'accordo con
Roberto» dice uno. «Condivido pienamente quello che ha detto Alessandro»
replica l'altro. Più che un dibattito tra due avversari è parso un duetto tra
alleati il confronto andato in scena ieri mattina all'Hotel della Città tra
Alessandro Rondoni e Roberto Balzani. Convocati dal Corriere di Forlì con
scorno degli altri dieci (o sono di più?) candidati sindaci, il giornalista
appoggiato da Pdl e Udc e il prof che trascina il Pd e il centrosinistra, hanno
tenuto fede alla loro fama di buonisti, veri o apparenti che siano. Rondoni svicola
con sapiente savoir faire democristiano doc e lascia le beghe ai partiti
rivendicando la sua caratura di indipendente: «Con Roberto in altri tempi avrei
potuto fare una lista civica». Balzani forse ha esaurito il suo bonus di rabbia
nel confronto interno al Pd: «Ho grande stima di Alessandro». Chi voleva il
sangue è andato via deluso. Un dibattito interessante e costruttivo, ma a
tratti soporifero e fin troppo diplomatico. Con qualche effetto straniante (per
carità, sono solo questioni di principio, come si fa a non essere d'accordo?)
quando il laico mazziniano Balzani ha sottoscritto i
proclami di Rondoni sulla sussidiarietà e l'integrazione pubblico-privato in
campo scolastico. Oppure quando il giornalista cattolico (ma candidato di uno
schieramento dove i pruriti anti-immigrati sono ricorrenti) ha riconosciuto che
in tema di welfare e assegnazione delle case i bisogni delle persone vengono
prima della nazionalità. Poi tanti punti affrontati con sensibilità
comuni, dall'ambiente al commercio. Come l'ipermercato: piace poco a entrambi,
ma ormai che c'è bisogna completarlo. C'È VOLUTO un colpo di teatro di Marino
Bartoletti per rianimare la giornata. Il leader di Viva Forlì s'è presentato in
platea nelle vesti di giornalista. E con lo scudo di questa casacca
professionale si è rivolto a Rondoni rinfacciandogli in pratica che non può
scegliersi gli alleati che vorrebbe (il veto di Pdl e Udc all'apparentamento
con la lista di Viva Forlì). E l'ha incalzato: «Ma vuoi vincere davvero o no?».
Tra il folto pubblico ghignavano gli assessori di centrosinistra presenti:
Elvio Galassi e Liviana Zanetti. Più cupo il segretario di Forza Italia,
Antonio Nervegna. Che ha incassato però il riconoscimento politico della
giornata: il confronto tra i due candidati più rappresentativi. TRA I TANTI
temi affrontati nel dibattito, risaltano da parte di Rondoni l'eterna
disponibilità ad allargare l'alleanza («Ma tocca ai partiti parlarsi, io penso
alla campagna elettorale tra la gente, non sono un leader di partito»),
l'attenzione al rilancio del centro storico («Io sono per la movida forlivese»)
e alla declinazione del principio di sussidiarietà negli ambiti più diversi:
«Aiutare chi aiuta» è il suo slogan principe. BALZANI ha rimarcato l'importanza
del processo di cambiamento messo in moto partendo dalle primarie ed ha fatto
dell'innovazione, della partecipazione e del rilancio del ruolo di Forlì
capoluogo i cardini del suo programma. Il prof ha promesso anche di affrontare
in modo globale e condiviso il tema dell'ambiente, incidendo sulla viabilità e
sul traffico, sempre col coinvolgimento dei cittadini e l'educazione. Poi ha
allargato il quadro alla raccolta dei rifiuti e al contenimento delle emissioni
di diossina dagli inceneritori: «Perché per ora non esistono tecnologie che le
abbattano completamente».
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cervelli
ATENEI LOMBARDI.
Sarà finanziata una serie di iniziative in grado di far rientrare i «cervelli» emigrati all'estero e
incrementare la cooperazione scientifica Alle Università 6 milioni dalla
Regione Sei milioni di euro stanno per arrivare alle dodici università lombarde. Li mette a
disposizione il Pirellone, con un accordo quadro di collaborazione per
finanziare al 50 per cento iniziative capaci di far rientrare i «cervelli» emigrati all'estero e incrementare la cooperazione
scientifica. L'Università di Brescia è della partita. E il rettore Augusto
Preti conferma di essere pronto a sottoscrivere l'accordo quadro. La Statale
nostrana, dunque, si assume l'impegno di contribuire con una pari cifra al
finanziamento di progetti di ricerca presentati dall'università e concordati con la Regione. «Si tratta di
progetti che riguardano in particolare alcuni settori come agroalimentare,
energia, salute, manifatturiero avanzato, beni culturali, biotecnologie, nuovi
materiali - dice Preti - e noi ne abbiamo da proporre». In ogni caso, «nella
collaborazione con la Regione - aggiunge Preti - c'è ampio spazio anche per
progetti meno specifici che riguardano la formazione e altro, e su questo
fronte più ampio abbiamo già sottoscritto un accordo. Abbiamo discusso con
Milano alcuni progetti e li abbiamo adottati, e ora dobbiamo costituire un
comitato di coordinamento in cui siederanno un paio di rappresentanti per
ciascuno dei dodici atenei». IN TEMPI DI VACCHE magre per la ricerca,
tutto può essere utile, e sei milioni da dividersi in dodici non sono
propriamente spiccioli. L'accordo quadro è stato approvato dalla Giunta su
proposta dello stesso Formigoni, e lunedì il presidente ha annunciato la firma
imminente, precisando che «alta formazione, ricerca,
innovazione e trasferimento tecnologico sono i settori su cui puntiamo per
migliorare la competitività del sistema economico e produttivo lombardo".
Con i 6 milioni del Pirellone e i 6 delle università
si mobiliteranno 12 milioni di risorse. L'obiettivo è intensificare le reti di
collaborazione anche internazionali della ricerca,
rafforzando la capacità di produrre innovazione sul territorio regionale. Le
linee d'azione scritte nel testo dell'accordo sono molteplici e tendono a
favorire il rientro dei ricercatori dall'estero,
raccordare le imprese con il sistema dell'università e
della ricerca, diffondere la cultura scientifica e
tecnologica, valorizzare la produzione scientifica, il «portafoglio» brevetti e
il sistema Questio (sistema regionale di valutazione dei centri di ricerca). Si estende a tutte le università
lombarde il modello collaudato con gli accordi sperimentali sottoscritti negli
anni scorsi - ricorda Preti - tra Regione e università
di Pavia, Politecnico e Cattolica d Milano. E si moltiplicano le occasioni di
collaborazione su un terreno utile in pari misura a entrambe. Quanto ai temi
specifici sui quali si concentrerà la collaborazione, saranno definiti da un
Comitato strategico formato da due persone designate dalla Regione e tre dalle università. Il Comitato potrà essere integrato da esperti
pubblici e privati.MI.VA.
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XVI -
Milano Vita di campus Di informazione o espressione dei gruppi politici, i
periodici studenteschi in prima fila nel dibattito Undici giornali alla prova
della campagna elettorale Acido politico: "La nostra inchiesta sui
movimenti estremi di destra e sinistra ha ricevuto critiche da tutte le parti:
un gran complimento" LUCA DE VITO Arrivano le elezioni negli atenei e i
giornali universitari � indipendenti o politici � riscoprono un ruolo da
protagonisti dell´informazione. A Milano sono undici le pubblicazioni che, tra
politica e informazione, viaggiano attraverso le aule di Statale, Cattolica,
Politecnico e Bocconi. Vulcano è uno di questi. Nato sette anni fa , è
diventato una vera colonna portante della Statale. «Non è un giornale di
testimonianza politica o di avanguardia artistica � racconta Gregorio Romeo,
direttore da due anni � ma cerca di fare giornalismo vero andando a scovare
le notizie all´interno dell´università». Nel cuore
Gregorio porta soprattutto due articoli: «Un´inchiesta sui prezzi della mensa e
un´altra su un provessore che vendeva i suoi libri sottobanco nell´orario di
ricevimento». Non sempre fare informazione in Università è cosa semplice. «Il
nostro servizio sui voti degli studenti ai prof � ricorda Leonard Berberi, ex
direttore di Acido Politico, periodico ideato dagli studenti di Scienze
Politiche � ci ha creato non pochi problemi. Alcuni
docenti avevano addirittura richiesto la nostra espulsione». Acido Politico
però è diventato un punto di riferimento tra studenti che, grazie al passamano,
arrivano a farne circolare fino a 3000 copie. «Siamo rogogliosi di fare
un´informazione scomoda: qualche tempo fa abbiamo pubblicato una serie di
inchieste sulle forze politiche estreme, sia di destra che di sinistra.
E abbiamo ricevuto critiche da tutte le parti». Una delle principali fonti di
finanziamento dei giornalini sono i fondi che le università
mettono a disposizione per le attività culturali. Questo avviene attraverso una
commissione del cda degli atenei, anche se non mancano le polemiche. «è un
sistema che finisce per disperdere fondi con finanziamenti ad attività di
dubbio interesse oppure finisce per privilegiare i fogli politici. � accusa
Nicola Cappelli di Orizzonte Universitario, periodico con 24 redattori e una
tiratura di 800 copie � All´interno di questa commissione ci sono
rappresentanti degli studenti che ovviamente finiscono per favorire i loro
periodici. Lo stesso Vulcano è una delle pubblicazioni con le spalle coperte�».
In effetti sono molti i giornali politici che affollano espositori e bacheche.
Partendo dal Lanterna, organo della Terna Sinistrorsa che al Politecnico
distribuisce 5000 copie, passando per il Polipo di Cl al Politecnico e l´Urlo,
giornale di Unità, lotta, democrazia della Cattolica, fino al Vento del Nord,
il foglio del Movimento universitario padano, 150 copie sempre in Cattolica. Ma
l´informazione e la politica non esauriscono il panorama delle pubblicazioni.
Nato tra i laboratori e le aule di informatica del Politecnico, Giornalinux 2.0
è un esempio unico di periodico universitario specializzato. «è nato dal
desiderio di diffondere nell´università una cultura
basata sui principi della condivisione e della libertà di informazione, in
ambito tecnologico e non � spiega il direttore Nicola Viticci - Come si usa
in informatica, il numero di versione, ora 2.0 marca la differenza
dall´impostazione precedente». Fino al prossimo aggiornamento. SEGUE A PAGINA
VI
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA GIORNO
& NOTTE pag. 20 SI INTITOLA Cura della persona ed è dedicata alle
trasformazioni della sanit... SI INTITOLA Cura della
persona ed è dedicata alle trasformazioni della sanità in Europa la lezione di
Franca Maino, docente di
Sistemi politici e amministrativi all'università di Milano, in programma oggi alle 17.30 alla Fondazione San
Carlo. E' il quinto e ultimo incontro del seminario di cultura europea
Sostenibilità: nuovi modelli di sviluppo nell'Unione Europea. La lezione
sarà dedicata all'analisi delle politiche sanitarie in Europa, in particolare
alla discussione in chiave comparata delle differenze esistenti tra le
istituzioni sanitarie nei diversi Paesi.
( da "Repubblica, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina IV -
Genova Università, l´ora della pensione In cinquanta lasciano volontariamente.
E l´ateneo sistema i conti COSTANTINO MALATTO Cinquanta professori dell´università di Genova andranno in pensione anticipata entro
pochi mesi grazie al piano approvato ieri dal consiglio d´amministrazione
dell´ateneo. è il via libera al progetto alternativo di prepensionamenti, dopo
che il Parlamento aveva cambiato i parametri relativi all´originale progetto
varato dall´università genovese.
Quello che non era stato possibile in via impositiva è stato ottenuto in via
volontaria: cinquanta docenti e ricercatori hanno già manifestato per scritto
il proprio interesse ad accedere al prepensionamento agevolato. «In sostanza -
spiega Piero Ruggeri, prorettore dell´ateneo - la manovra consisterà nell´offerta,
a chi volontariamente lascerà il servizio, di un contratto della durata massima
di cinque anni, per un importo variabile dai 15.000 ai 20.000 euro all´anno,
nel campo didattico o in quello della ricerca». Un piano che comporterà per l´università genovese un risparmio di 5,2 milioni di euro, due
dei quali saranno reinvestiti negli interventi a favore dei docenti e delle
facoltà e dipartimenti. «Le facoltà che avranno il maggior numero di
prepensionati, sempre che tutti gli interessati confermino l´intenzione già
espressa - dice Ruggeri - sono medicina, lettere e ingegneria. Il piano varato
in consiglio d´amministrazione prevede un intervento a favore delle facoltà e
dei dipartimenti interessati, per aiutarli a coprire i vuoti lasciati dai
docenti prepensionati». Il piano approvato ieri consentirà all´ateneo genovese,
insieme ad altri interventi, di mantenere il livello dei "costi
fissi" sotto il 90% del Fondo finanziamenti ordinari (Ffo), vale a dire i
trasferimenti annuali dal ministero all´università.
Grazie a questa situazione "virtuosa" Genova aumenta le possibilità
di avere maggiori finanziamenti e un certo numero di nuovi ricercatori.
( da "Nuova Ferrara, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Riflessione sulla
medicina Oggi all'università il primo workshop
«trasversale» Ferrara ospiterà il 1º Workshop Interistituzionale dedicato alla
medicina di genere, organizzato dai comitati pari opportunità dell'azienda Usl,
dell'azienda ospedaliero-universitaria S. Anna, dell'Università degli Studi di Ferrara,
con il supporto della Provincia e della Conferenza Socio-Sanitaria Territoriale
di Ferrara. L'evento, in programma oggi dalle 8,30 alle 14 nell'Aula Magna del
Rettorato (via Savonarola 9), vedrà i saluti del Pro Rettore dell'Università di
Ferrara, Valeria Ruggiero, dei direttori sanitari delle aziende sanitarie
Edgardo Contato e Davide Fabbri, dell'assessora alla Salute del Comune di
Ferrara Maria Giovanna Cuccuru e dell'Assessora provinciale alle Pari
Opportunità e Sanità Manuela Paltrinieri, che curerà anche le conclusioni.
Cuore della giornata saranno la lectio magistralis di Gianfranco Domenighetti, docente di Comunicazione, Economia
sanitaria ed Economia e Politica sanitaria all'Università di Lugano e Losanna,
le relazioni scientifiche di Fiorenza Taricone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Cassino e
di Flavia Franconi, docente
di Farmacologia cellulare all'Università di Sassari, di Giovanna
Vicarelli, docente di Sociologia economica
all'Università Politecnica delle Marche ed esperto del Consiglio Superiore di
Sanità del Ministero e di Laura Murianni.
( da "Nuova Ferrara, La"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'ateneo ha
evitato la scure del blocco delle assunzioni L'ateneo di Ferrara, insieme a
quello di Bari, fa parte delle università "scampate" al blocco delle assunzioni previsto dalla
legge 133. Secondo la normativa infatti non potranno bandire corsi per docenti,
ricercatori o personale amministrativo - e quindi fare nuove assunzioni -
quegli atenei la cui spesa per il personale sia troppo elevata, ovvero superi
il 90 per cento dello stanziamento statale (fondo per il finanziamento
ordinario) fino al 2013. Le università che già nel
2010 superano questo tetto sono
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
Sono
stati oltre trenta i partecipanti all'iniziativa organizzata dall'Università
della terza età e curata dallo studio Profili Modelli professionisti per il
corso di fotografia SAN VITO. Grande partecipazione e docenti soddisfatti dei
propri allievi per il corso di fotografia organizzato dall'Università della
terza età del Sanvitese. Oltre 30 i partecipanti alle lezioni, tenute da Umberto
Cusan e Renzo Daneluzzi dello studio Profili di San Vito. Sono state affrontate
le tematiche riguardanti i vari aspetti della fotografia: oltre alla teoria,
sono stati proposti ai corsisti un reportage su San Vito e, in un secondo
momento, l'approfondimento del ritratto ambientato. Per quest'ultimo aspetto di
sono potuti avvalere di due modelli professionisti, Swan e Mery. «Siamo
soddisfatti - afferma Daneluzzi -, oltre che per il numero così elevato di
iscritti, anche per l'interesse da loro dimostrato». Anna Maria Chiorotto,
direttrice dell'Ute, osserva che il corso di fotografia, partito diversi anni
fa, sta diventando uno dei più importanti in regione, dimostrando di essere
punto di riferimento per molti giovani fotoamatori che giungono, oltre che dal
Friuli, pure dal Veneto. Le foto dei corsisti hanno uno spazio su Facebook
intitolato "Ute corso di fotografia 2009". (a.s.)
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 16
Processo penale e persuasione: magistrati e studenti a confronto NELL'AULA
Magna della Facoltà di Giurisprudenza si è tenuto l'altro ieri un seminario dal
titolo «Processo penale e persuasione» dove si è discusso di comunicazione
forense e formazione del convincimento del giudice. Vi hanno partecipato il
dottor Daniele Paci (giudice penale presso il Tribunale di Pesaro), la
dottoressa Valeria Cigliola (sostituto procuratore al
Tribunale di Pesaro) e l'avvocato Gianluca Sposito (docente di Argomentazione giuridica e retorica forense nell'Università
di Urbino), ai quali si è poi aggiunto, presente tra il pubblico e poi invitato
tra i relatori, il dottor Giacomo Gasparini (giudice per le indagini
preliminari presso il Tribunale di Rimini). Numerosi gli studenti ed i
professionisti presenti, che hanno dato vita ad un vivace dibattito sulle forme
di comunicazione tra le parti nel processo penale. Image:
20090401/foto/7770.jpg
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura
ECONOMIA &
FINANZA pag. 23 Ma anche il Mediterraneo del sud è prezioso
ALL'ESTERO NUOVI OBIETTIVI DI SIMEST, FINANZIARIA PUBBLICO-PRIVATA ROMA C'E'
UNA BOA a cui il nostro export deve ancorarsi: i paesi dell'area del
Mediterraneo e del Golfo Persico. Nella classifica dei migliori clienti delle
nostre aziende la sponda sud del Mediterraneo è seconda solo alla Germania.
Di quali strategie adottare per sostenere le imprese italiane che operano in
quelle aeree si è parlato in un convegno a Modena, organizzato da Simest, Bnl,
Gruppo Bnp Paribas e Assafrica & Mediterraneo. Simest, la finanziaria
pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle
imprese italiane all'estero, parla con cognizione di causa: ha realizzato già
parecchi interventi nell'area e vanta una notevole esperienza. L'amministratore
delegato D'Aiuto ha spiegato che «a oggi abbiamo deliberato 123 progetti di
investimento, che hanno generato investimenti complessivi per oltre 3 miliardi
e mezzo di euro. Inoltre, tra sviluppo commerciale, export credit, gare
internazionali e studi di fattibilità abbiamo finanziato circa 600 progetti per
un importo di oltre 6 miliardi di euro». L'AD DI SIMEST, però, guarda al
futuro: «Quando riprenderà la fase di sviluppo, le nostre aziende potranno
essere ancora più presenti in quest'area, dove stiamo aprendo nuovi spazi. La
missione in Libia di questi giorni, con il ministero dello Sviluppo economico e
importanti aziende italiane, ha proprio l'obiettivo di identificare nuove
opportunità». Nuccio Natoli
(
da "Unione Sarda, L' (Nazionale)>" del
01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Unione Sarda, L'
(Nazionale)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Repubblica, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Repubblica, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Arena, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Centro, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Arena, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Provincia Pavese,
La" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Arena, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Provincia Pavese,
La" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Arena, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Repubblica, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Tirreno, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Centro, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Mattino di Padova,
Il" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Centro, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Eco di Bergamo, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Eco di Bergamo, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Messaggero, Il
(Ancona)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "marketpress.info"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Messaggero, Il
(Abruzzo)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sole 24 Ore, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sole 24 Ore, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sole 24 Ore, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "marketpress.info"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "marketpress.info"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sole 24 Ore, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Eco di Bergamo, L'"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Riformista, Il"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Stampaweb, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Avvenire"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "LeccePrima.it"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Affari Italiani
(Online)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sestopotere.com"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Corriere Di Como,
Il" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Gazzettino, Il
(Udine)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Gazzettino, Il
(Belluno)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Gazzettino, Il
(Udine)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Gazzettino, Il
(Treviso)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Gazzettino, Il
(Pordenone)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Mattino, Il
(Salerno)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Mattino, Il
(Circondario Sud2)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Mattino, Il
(Nazionale)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Targatocn.it"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Blogosfere"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sicilia, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Sicilia, La"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "AmericaOggi Online"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Unione Sarda, L'
(Nazionale)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Agi"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Agi"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Basilicanet.it"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Affari Italiani
(Online)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Affari Italiani
(Online)" del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Virgilio Notizie"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "superEva notizie"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "superEva notizie"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Salerno notizie"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura
(
da "Corriere.it"
del 01-04-2009)
Argomenti: Cultura CONSIGLI DEI PROFESSORI «Non cominciate con l'esame più tosto» Il decalogo: ecco come devono comportarsi le matricole per superare indenni il primo impatto con l'università MILANO - Per l'economista Giacomo Vaciago l'ideale sarebbe investire sui propri interessi già dall'ultimo triennio. «Quando ha quindici anni, un liceale deve cominciare a formarsi nel settore che preferisce: scientifico, umanistico o economico- sociale. Questo lo porterà a fare una scelta consapevole e ben motivata al momento dell'iscrizione all'>università, senza incorrere in brutte sorprese a metà strada».
Nella realtà, però, sono pochi gli studenti con le idee chiarissime anche dopo
la maturità. E senza un libretto delle istruzioni, è difficile sopravvivere al
fatidico primo anno, momento cruciale per ogni matricola. Proprio pensando a
loro, all'angoscia con cui ne vede ciondolare tanti in ateneo, il prorettore
della Scuola Universitaria Bocconi Giovanni Valotti butta giù un decalogo di
sopravvivenza. Regola numero uno: «Frequentare le lezioni. Sarà banale, ma non
è così scontato. E invece diventa fondamentale assimilare in classe,
partecipare al dibattito, perché si arriva a casa con il lavoro di
apprendimento già avviato nella testa. Però ci vuole tanta umiltà e voglia di
mettersi in gioco: non bisogna vergognarsi di non avere capito qualcosa».
Regola numero due: «Studiare con metodo, 3-4 ore al giorno. Senza mai lasciarsi
troppi arretrati, perché poi diventa difficile recuperare. Se uno frequenta al
mattino e dedica il pomeriggio allo studio, è a posto. Non serve stare sui
libri fino a mezzanotte: ci credo che poi uno si stente angosciato!». Non
succede spesso, e infatti Valotti non si capacita del perché la terza regola
non venga quasi mai messa in pratica: «Le matricole devono chiedere il maggior
numero di dritte agli studenti del secondo e del terzo anno, che ci sono già
passati e che sicuramente hanno consigli preziosi da dare». Mentre la regola
numero quattro deve essere un imperativo categorico per tutti: «Mai cominciare
dall'esame più difficile. Meglio partire da qualcosa di facile, di
gratificante. Serve ad acquistare fiducia in se stessi, il resto apparirà in
discesa». In Bocconi, il dieci per cento dei ragazzi non porta a termine il
triennio. Una media meno scoraggiante rispetto alla tendenza nazionale. Ma
adesso Valotti, che insegna Economia e management delle amministrazioni
pubbliche, non interviene in qualità di bocconiano. I suoi suggerimenti sono
quelli di un prof che ha visto ogni tipo di studente. E che, soprattutto a quelli
in crisi, vorrebbe dire una cosa: «L'università
bisogna viverla. Si deve fare l'aperitivo, andare alle feste, frequentare la
biblioteca, partecipare alle attività extra-didattiche. Insomma, sentirsi parte
di un gruppo. Soltanto così si entra a far parte di una comunità, dove è più
facile confrontarsi, chiedere pareri, attivare relazioni sociali, trovare quel
sostegno necessario quando ci si sente più scoraggiati». E, pochi ragazzi ci crederanno, ma proprio i docenti sono gli
alleati più preziosi. «È importante cercare il confronto con i professori,
andare a trovarli durante l'ora di ricevimento oppure alzare la mano e fare
domande durante la lezione. Questo è utile per stabilire un rapporto familiare,
più disinvolto. Tanti studenti si sentono intimiditi, vedono
l'insegnante come espressione dell'autorità. Ma invece il rapporto che si
instaura tra i due può essere molto utile». E poi Valotti insiste: «Mai
scoraggiarsi. Insistere, sempre. Conosco tanti giovani che hanno cominciato con
difficoltà e che poi si sono rivelati gli studenti migliori. La tenacia è
indispensabile. Se proprio un ragazzo capisce di aver sbagliato facoltà, io
preferirei che maturasse la decisione dopo un anno. Arrendersi dopo i primi tre
mesi è un errore: è fuorviante dare valore agli inevitabili problemi che si
incontrano all'inizio». Elvira Serra stampa | (
da "Sestopotere.com"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Wall Street Italia"
del 01-04-2009) Argomenti: Cultura (
da "Napoli.com"
del 01-04-2009) Argomenti: CulturaCagliari e Provincia Pagina
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Sei liceali a caccia di particelle subnucleari (sezione: Cultura)
Cronaca
di Cagliari Pagina 1019 Gli studenti hanno costruito un telescopio con le loro
mani. I docenti: «Esperienza di alto livello» Sei liceali a caccia di
particelle subnucleari Gli studenti hanno costruito un telescopio con le loro
mani. I docenti: «Esperienza di alto livello» Missione al Cern di Ginevra per
studiare i segreti dei raggi cosmici --> Missione al Cern di Ginevra per
studiare i segreti dei raggi cosmici Esperienza di ricerca al Cern di Ginevra
per sei studenti di tre licei cagliaritani: Pacinotti, Michelangelo e Alberti. Hanno
costruito un telescopio con le proprie mani, nel più grande laboratorio al
mondo di fisica delle particelle. Sei studenti cagliaritani, provenienti dai
licei scientifici Pacinotti, Michelangelo e
Alberti, sono appena tornati dal Cern di Ginevra, dove hanno realizzato
una nuova fase del progetto Extreme energy
events, mirato allo studio dei raggi cosmici, in collaborazione con oltre
quaranta scuole di tutta Italia. L'INIZIATIVA Avviata nel
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manager, tutor o politico? l'alma mater a una svolta
- ilaria venturi (sezione: Cultura)
Pagina
VIII - Bologna Manager, tutor o politico? L´Alma Mater a una svolta Identikit
dei professori in lizza per la successione a Calzolari a quaranta giorni dal
voto. La loro storia accademica e le loro promesse Fiducia, indipendenza e
personalità come doti personali Autonomia, trasparenza, innovazione: ecco le
parole chiave ILARIA VENTURI IDENTIKIT di un nuovo rettore. Per un´Alma Mater
stretta dalla crisi finanziaria e dalla caduta del consenso sociale, come tutto
il mondo universitario, in cerca di riscatto, identità e nuovi orizzonti.
Servirà un rettore manager o una personalità forte sotto il profilo culturale
per affrontare le sfide dei prossimi anni? Mancano quaranta giorni al voto,
quelli che determineranno la caduta del fair play tra i candidati. Ai quali
abbiamo chiesto di definirsi rispetto al futuro dell´Ateneo, di marcare la
differenza su ciò che pensano e vorranno fare dell´università.
L´eredità di Pier Ugo Calzolari, che lascia dopo due mandati e nove anni di
governo, sconta le difficoltà di una successione a Roversi Monaco, rimasto
potente in città e in sotterraneo contrasto, e di una Bologna indifferente a
un´Alma Mater e a un rettore che intanto conquistava riconoscimenti all´estero,
che lanciava il progetto di una città creativa, che parlava di giovani, ricerca
e innovazione. A partire da qui, chi guiderà l´università
di Bologna almeno fino al 2013? Roberto Grandi, forte del suo ruolo da
prorettore ai rapporti internazionali nella squadra Calzolari, una campagna
massmediatica curata da professionista, parla di «autogoverno trasparente,
efficiente, responsabile per raggiungere risultati di qualità». E porta in
dote, dice, «la capacità di innovare in un´ottica internazionale e di
valorizzare le persone, autorevolezza e credibilità». Sassatelli, per anni
all´opposizione in Senato accademico come preside di Lettere e da qui
candidato, punta a coniugare la «grande tradizione» con il «rinnovamento» e per
questo sceglie la cifra del «sapere e fare» e confida «nella capacità personale
di conoscere, metabolizzare e risolvere i problemi». Segrè, il pupillo di
Calzolari che le voci vogliono forse già un po´ abbandonato, l´accademico che
arriva nel salotto della Dandini in tv, pensa all´Alma Mater come a una casa di
vetro: «Dobbiamo riconquistare la fiducia rendendo conto». E avanza la sua
«visione di lungo periodo per il futuro dell´Alma Mater: sarò interlocutore
affidabile, interagirò con tutte le forze politiche, gestirò il consenso da
parte degli interlocutori sociali esterni, metterò in dialogo saperi e aree
disciplinari». Braga, quello che è partito un anno e mezzo prima, scarpe buone
e idee, il più quotato tra i giovani e la collezione di decine di endorsement
sul sito, sceglie «l´autonomia decisionale, economica e finanziaria dell´Ateneo
bilanciata con la responsabilità: tutti, singoli e strutture, devono rendere
conto delle proprie scelte». Si presenta nella sua indipendenza: «Non ho
pregressi, non avrò debiti elettorali, non ho sistemi di amicizie e di
inimicizie per appartenenza ad associazioni politiche o altro». Giancarlo
Barbiroli, l´outsider dell´ultimo minuto, il «pierino» di turno, si candida per
«riscrivere regole e criteri di governo». Cantelli Forti, il ri-candidato
oppositore, che il toto-rettore vuole forte di un pacchetto di voti, come nel
2000, e di vicinanza con Roversi Monaco, parla «di continuità rispetto alla
battaglia istituzionale e critica portata avanti in questi anni», punta alla
«personalità sempre dimostrata, al senso istituzionale, alla capacità di
lavorare e saper valorizzare i giovani. Il rettore è un professore che conosce
l´amministrazione», dice. E Dionigi, percepito in Ateneo candidato solido,
trasversale e autonomo, che guarda alle persone: «Sono loro a fare la
differenza, con la loro identità e appartenenza, è dalle persone che occorre
sempre ripartire». La sua dote? Parlare a un corpo docente incline alla sfiducia e ai
giovani schiacciati dalla mancanza di prospettive. «So di poter dare una
iniezione di fiducia per governare la complessità dell´Ateneo e di avere la
forza di affrontare con determinazione i cambiamenti necessari, perché credo nella
meritocrazia e nell´orgoglio dell´Alma Mater». SEGUE A PAGINA V
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da piazza verdi al ruolo dei prof tutte le ricette
dei candidati rettore (sezione: Cultura)
Pagina
IX - Bologna La prima decisione che prenderanno se saranno eletti: a volte
emblematica a volte "rivoluzionaria" Da piazza Verdi al ruolo dei
prof tutte le ricette dei candidati rettore Per Dionigi è determinante pensare
subito ai 900 posti che si libereranno. Per Segrè lo statuto Grandi sogna di
poter migliorare le condizioni di studio. Cantelli a una piazza riconquistata
LA prima decisione, anche se non la più importante, da rettore. Ma anche la
squadra e qualche idea sull´università e la città.
Piazza Verdi, per esempio. Da riconquistare come una Guantanamo per Obama. La
priorità di Barbiroli in agenda è: «Avviare e concludere in due anni il
processo di autoriforma. Con un rettore primus inter pares». Braga annuncia:
«Lancerò una Bassanini d´Ateneo per la semplificazione delle procedure
amministrative e burocratiche e riprenderò la modifica dello statuto». Cantelli
Forti pensa alla «riorganizzazione amministrativa, all´edilizia
e al reclutamento in verticale dei docenti». Dionigi punta alla programmazione:
«Poiché entro cinque anni si libereranno circa 900 ruoli, diventa urgente
provvedere alla docenza e motivare i colleghi più giovani con prospettive di
carriera». Grandi propone la «programmazione dell´offerta formativa dei
prossimi 3-5 anni con un turn over che tenga conto di qualità e riequilibrio».
Sassatelli pensa di «porre fine al conteggio burocratico delle 120 ore con un
nuovo registro on line di tutte le attività didattiche dei docenti». Segrè
avvierà i lavori della commissione per la revisione dello Statuto. «Primo
obiettivo: dare a tutti i ricercatori la possibilità di votare il rettore e
portarli con diritto di voto nei consigli di Facoltà». Tra gli altri interventi
urgenti, Sassatelli pensa alla semplificazione dei processi di governo, Segrè
avanza l´idea di piani e programmazione economica triennali, Grandi propone di
«far corrispondere alle tasse servizi e di migliorare le condizioni di studio».
Dionigi indica la necessità di «corsi innovativi, valutazione
dell´amministrazione, riesame delle categorie di tassazione, premiando il
merito e gravando sui redditi più alti». Braga lancia un Expo´ Universitario e
un´azione straordinaria di fund raising. La giunta sarà anticipata prima del
voto solo da Sassatelli e Grandi (alcuni nomi). Piazza Verdi? «Deve essere
riconquistata dagli studenti», replica Cantelli. Segrè pensa all´asse via
Zamboni-Filippo Re: «Aprire spazi». «Da luogo di degrado e spazio di incontro»,
dice Grandi. Per Sassatelli «il problema si risolve in sei mesi facendo
chiarezza agli studenti sugli spazi e su come usarli. Senza deroghe». Dionigi:
«Biblioteche aperte e nuovi spazi, più che concentrare gli studenti in quel
fazzoletto di cemento». Infine Braga: «Fornire spazi per isolare i mercanti dello
sballo». (il. ve.)
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Domani alle 18,30, nella cattedrale di San Pietro, il
cardinale Carlo Caffarra (foto (sezione: Cultura)
IN BREVE
pag. 15 Domani alle 18,30, nella cattedrale di San Pietro,
il cardinale Carlo Caffarra (foto ) presiederà la messa in preparazione alla
Pasqua per studenti, docenti e personale non docente dell'Università. L'ormai tradizionale appuntamento costituisce
un importante momento di riflessione e preghiera nel bel mezzo dell'attività
didattica dell'Alma Mater.
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Ingegneria informatica, a Verona nuova laurea (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 CRONACA Pagina 13 UNIVERSITÀ. Nuova opportunità per gli studenti
a partire dall'anno accademico 2009-2010 Ingegneria informatica, a Verona nuova
laurea Integrazione fra la specialità inserita nel corso d'ingegneria e quella
di scienze in un progetto innovativo All'università di
Verona la laurea in Ingegneria informatica dall'anno accademico 2009-2010. La
notizia è ufficiale dopo l'autorizzazione pervenuta alla Facoltà di Scienze e
matematiche fisiche da parte del Cun, il Consiglio Universitario Nazionale. «Il
professor Roberto Giacobazzi, preside della facoltà, ha
elaborato con i docenti un progetto innovativo che offrirà l'opportunità di
conseguire una laurea magistrale che per la prima volta proporrà in Italia un
nuovo modello didattico, per la laurea in ingegneria, fondato sull'integrazione
tra informatica di scienze e informatica di ingegneria, tuttora divise
anacronisticamente in aree scientifiche e ambiti didattici distinti»,
dice il rettore Alessandro Mazzucco. «L'ateneo gli è grato per questa nuova
opportunità che completerà la nostra offerta formativa molto orientata
all'inserimento nel mondo del lavoro, già di ottimo livello: la nostra università è fra le pochissime statali che non avrà bisogno
di alcun taglio ai propri corsi, avendo superato l'esame del ministero. E non
offre corsi frequentati da un numero di studenti inferiore alla soglia minima».
Gli ingegneri informatici laureati a Verona potranno contare sulle competenze
d'eccellenza conseguite dai docenti nel settore della ricerca con particolare
riguardo all'affidabilità e sicurezza dei sistemi, segnali multimediali e
sistemi embedded che interagiscono con l'ambiente.
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università, ristabilire le regole (sezione: Cultura)
di
Piergiorgio Landini * Università, ristabilire le regole L'istruzione
universitaria per la sua funzione intrinseca di formazione delle future
generazioni professionali, richiederebbe il massimo di attenzione e di
certezza. Troppo a lungo, invece, ha ricevuto il massimo di tensione e di
incertezza. Dal blocco dei concorsi, opportunamente deciso dal ministro per
arginare il diluvio di polemiche e di accuse contro il sistema universitario,
sono trascorsi mesi senza che nessuna decisione, in positivo, sia stata
assunta. Ora viene annunciato un disegno di legge governativo che sembra molto
vicino a quello (numero 1387 del 19 febbraio scorso, primo firmatario Giuseppe
Valditara) presentato da alcuni senatori della maggioranza. Quest'ultimo
prefigura una serie di misure tali da modificare in maniera sensibile la
struttura dell'Università italiana. Un punto cruciale, tuttavia, resta da
chiarire: se l'orientamento sia pubblico o privato. Da un lato, il controllo
centrale sulle Università appare forte, e a parere di chi scrive condivisibile.
Controllo sulla gestione finanziaria, davvero non più rinviabile, e sul
reclutamento del personale docente e ricercatore, in
base ad abilitazioni nazionali, giudicate da commissioni estratte a sorte su
«rose» di eletti dai rispettivi settori scientifico-disciplinari, dei quali si
prevede pure il riordino. Dall'altro lato, permangono le autonomie statutarie,
dietro le quali si sono nascoste gran parte delle distorsioni che, negli ultimi
due decenni, hanno portato l'Università all'attuale condizione di decadenza.
Agli statuti si demanda, a quanto è dato comprendere, l'organizzazione interna
dei singoli atenei, sulla base di non meglio definite «strutture di primo
livello», che assumerebbero le responsabilità didattiche delle attuali facoltà
e scientifiche degli attuali dipartimenti. E se la soglia minima di 30
afferenti può essere utile ad evitare la polverizzazione verificatasi anche nei
grandi atenei, essa non può tener conto delle specificità pur sempre necessarie
ad evitare aggregazioni strumentali ed eterogenee. Poi, i rettori. Se il
disegno di legge introduce il limite temporale di due mandati e comunque di 8
anni, nonché la sfiducia esprimibile dal senato accademico dopo due anni di
carica, il carattere monocratico della figura apicale sembra viceversa
enfatizzarsi, con la prevista nomina diretta della quasi totalità dei
componenti il consiglio di amministrazione, in maggioranza esterni, individuati
sulla base di capacità gestionali curricolari ma senza nessun impegno
all'apporto di risorse. E, qui, è difficile non cogliere il rischio di gestioni
pseudo-efficientiste ma distaccate dalle esigenze insopprimibili
dell'accademia. Il nodo, a ben vedere, è proprio questo: all'Università si chiede di mantenere alto il livello accademico,
indubbiamente scaduto, e, nel contempo, di diventare azienda, senza peraltro
regole chiare su quello che finirebbe per essere l'azionariato. Lo stesso
trattamento economico dei docenti sarebbe influenzato dalla «produttività», ma
nessuno con buona pace delle agenzie di valutazione esistenti o ipotizzate ha
ancora spiegato (o forse capito) come si possa giudicare con parametri
univoci lo spettro amplissimo della ricerca fondamentale e applicata,
tecnologica e umanistica, medica, ingegneristica, economica, sociologica,
giuridica. Nessuno sembra ricordare che l'Università italiana ha coperto un
ruolo di eccellenza nel quadro europeo e mondiale secondo un proprio modello
fondato sulle straordinarie basi della cultura nazionale. E se è decaduta, ciò
si deve alla finta autonomia, alla deregolamentazione che ne è derivata e
all'inseguimento di modelli estranei, a cominciare dal «tre-più-due».
Ristabilire le regole, allora, significa riformulare ordinamenti unitari e
razionali, restituire dignità al corpo accademico invece di irriderlo o
demonizzarlo (e sarebbe bastato reprimere subito qualche devianza), investire
nella vera modernizzazione delle strutture. * Ordinario di geografia economica
Università «D'Annunzio»
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Sono imbattibili i geni matematici del Galilei (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 CRONACA Pagina 12 STUDENTI ECCELLENTI. Affermazione dei ragazzi
veronesi alle «olimpiadi» organizzate dall'Università di Parma Sono imbattibili
i «geni» matematici del Galilei La squadra del liceo ha sconfitto tutti i 18
avversari. E ora punta a vincere la finalissima di Cesenatico Orgoglioso di
loro sarebbe anche Galileo Galilei in persona. La squadra di giovani «geni» che
ha sgominato le altre 18 formazioni sfidanti, qualificandosi prima alle Gare di
matematica organizzate dall'università di Parma,
frequenta infatti l'omonimo liceo veronese e si sta preparando ora per le
finalissime nazionali di Cesenatico, a maggio. «Una vittoria di cui andiamo
ancora più orgogliosi dato che con questa fanno tre primi posti per la nostra
scuola e ora la coppa rimarrà per sempre a Galilei», commenta Tobia Passigato,
quarta L, uno dei membri del team vincente. Insieme a lui, impegnati nella
risoluzione dei complessi quesiti logico-matematici, c'erano altri sei compagni
di scuola: il capitano, Giovanni De Franceschi di quinta H, Matteo Sfragara e
Luca Fenzi di quarta F, Luca De Sabata di quinta F, Andrea Pachera di quarta L
e l'unica ragazza del gruppo, Sara Meneguzzi di trza E. Il team del Galilei si
era già aggiudicato la coppa Hilbert nel 2005 e nel 2006. «Il primo fine
settimana di maggio parteciperemo a Cesenatico alle semifinali, il venerdì, e
alle finali nazionali il giorno seguente. Le aspettative, dato l'ottimo
punteggio di Parma, sono alte. Puntiamo a passare la sfida di venerdì, ma
miriamo in alto anche alle finalissime», aggiunge Passigato. «È il quarto anno
che partecipo alla gara con la squadra del Galilei e non mi aspettavo il
risultato di Parma, ma siamo contentissimi. A maggio cercheremo di dare il
meglio», aggiunge Andrea Pachera, che oltre che con il suo team parteciperà
anche alla competizione a uno, come i compagni De Franceschi e De Sabata. «La
gara individuale dà molta soddisfazione: il risultato è solo mio. Ma la
competizione a squadre è più stimolante, ti permette di mettere in gioco
tattiche e strategie particolari e di condividerle con i compagni», spiega
Pachera. «Tre dei cinque finalisti regionali che andranno a Cesenatico per le
nazionali sono studenti del Galilei», dice soddisfatto Gaetano Barone, il docente di
matematica e fisica del liceo veronese che ha accompagnato i ragazzi a Parma e
che li prepara durante l'anno con corsi specifici in orario extra-scolastico.
«I quesiti che i ragazzi sono chiamati a risolvere sono sì matematici, ma un
tipo di matematica diverso da quello che si insegna a scuola. Sono più
complessi ma per risolverli servono intuizione, prontezza di spirito, logica e
una mente brillante, più che le regole teoriche», aggiunge Barone. «Inoltre,
nella competizione a squadre il punteggio cambia continuamente, a seconda del
tempo impiegato dai partecipanti per risolvere il quesito. Aumenta
proporzionalmente al tempo che impiega la prima squadra a trovare la soluzione
e diminuisce poi nel tempo restante in cui le altre squadre arrivano alla
risposta. C'è un sistema informatico specifico solo per gestire il sistema del
punteggio e così la gara è veramente avvincente», spiega. «È una soddisfazione
poter contare tra i miei studenti tali eccellenze. Ci siamo qualificati molto
bene anche alle olimpiadi di informatica, di fisica e di filosofia», dice il
preside Luciano Carazzolo. «È la nostra risposta all'appello del ministero di
promuovere le discipline scientifiche», aggiunge. «Inoltre, per confermare
l'impegno dell'istituto in tutte le iniziative e i progetti volti ad agevolare
e coinvolgere gli studenti anche in orario extra-scolastico, in aprile
ospiteremo nell'aula magna la finalissima nazionale delle olimpiadi di
filosofia».I.N.
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Botulino, è boom tra gli uomini (sezione: Cultura)
Botulino,
è boom tra gli uomini Sempre più pazienti tra i 40 e i 55 anni fanno ricorso
all'elisir spiana-rughe «I maschi chiedono anche di correggere borse e
palpebre» MARIA GRAZIA PICCALUGA PAVIA. La "ruga del pensatore" non
seduce più. Meglio una pelle liscia, come quella di un bambino. Sulla fronte
come attorno alla bocca. Lo pensano almeno 300mila uomini in Italia. Sono
quelli che nel 2007 hanno deciso di sottoporsi a un trattamento con il
botulino. «E sono in costante aumento - conferma Magda Belmontesi, dermatologo,
docente al master in Medicina
estetica dell'Università di Pavia e alla scuola Agorà di Milano -. Gli uomini
sono ormai molto attenti all'estetica». Scoperto come veleno nel 1820,
approvato come farmaco nel 1989 (autorizzato dall'ente regolatorio americano
Fda prima per uso oculistico e in seguito neurologico) e poi rinato nel 2004
come elisir "spiana-rughe" il botulino ha conquistato da tempo
anche l'universo maschile. Che, negli ultimi anni, si è lasciato sedurre da
trattamenti di bellezza, cosmetici, beauty farm. Il mercato della cosmesi ha
registrato un'impennata nelle vendite: creme da giorno e da notte, antirughe,
lozioni idratanti per il corpo. «Le linee maschili hanno lo stesso successo di
quelle per la donna, forse anche di più» spiega Belmontesi. Ma quanto costa un
trattamento per spianare una ruga sul viso? Circa 5-600 euro a seduta (è
previsto un ritocco dopo quindici giorni). Ma il risultato - visibile dopo una
decina di giorni - non è definitivo. «E non potrebbe essere altrimenti. Nel
frattempo la pelle continua ad invecchiare, si modifica - spiega la dermatologa
-. L'effetto dura 4-5 mesi e poi va ripetuto». I pazienti uomini che chiedono
il ritocchino si inseriscono in una fascia d'età tra i 40 e i 55 anni. «Ma
fanno ricorso al botulino anche i ragazzi adolescenti per la cura dell'acne -
dice l'esperta -. Gli adulti invece chiedono, principalmente, di ridurre la
ruga glabellare, alla radice del naso, tra le sopracciglia. Nell'uomo il
muscolo è più forte e la quantità di botulino necessaria è quindi doppia». Ma
non si prendano come modello lifting e trattamenti made in Usa. «Non esiste da
noi, in Italia, lo "sguardo fisso" tipico americano. Oltreoceano
preferiscono esibirlo, è quasi uno status symbol - spiega Magda Belmontesi -.
Nella cultura europea il trattamento tende a essere il più naturale possibile,
non deve alterare la fisionomia del volto e non deve essere esibito. Oggi è
possibil fare trattamenti modulati, graduali». Ma non ricorrono solo al
botulino gli uomini maturi che vogliono migliorare il proprio aspetto. «Tra i
trattamenti richiesti - spiega Belmontesi - ci sono anche i filler, per
aumentare lo zigomo e il contorno della mandibola». Dai 50 anni in poi l'uomo
comincia a riflettersi nello specchio con sguardo sempre più critico: a
infastidirlo sono, oltre alle rughe d'espressione, generate dal tempo, anche le
borse sotto gli occhi e l'eccesso di pelle della palpebra superiore che
conferiscono un aspetto invecchiato e stanco. Per questo gli interventi di
blefaroplastica sono in aumento. «Ma si tratta in questo caso di un intervento
chirurgico e non medico - spiega la dermatologa - che si effettua in day
hospital. Il paziente tiene i punti per quattro o cinque giorni e poi le
piccole cicatrici scompaiono». E al chirurgo estetico il maschio italiano
chiede anche un altro miracolo: l'eliminazione delle immancabili "maniglie
dell'amore".
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Il liceo avrà un nome di donna (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 PROVINCIA Pagina 26 GARDA. Bilancio positivo per il primo anno
del «polo» che include Bussolengo. E ora il «Levi» vuole darsi un'identità: che
sarà al femminile Il liceo avrà un nome di donna Referendum per scegliere tra
la nobile Elena Cornaro la scienziata Maria Curie e il mito di Indira Ghandi Il
liceo scientifico di Garda ha quasi concluso il suo primo anno di dirigenza
scolastica. Con il bilancio in positivo della nuova esperienza, ora cerca di
definire ancor più, l'identità del nuovo polo scolastico «Garda-Bussolengo». È
in corso infatti un referendum, cui partecipano studenti, docenti
e genitori, per trovare il nome al nuovo Istituto di istruzione superiore, che
si è formato. Il liceo di Garda è al suo quinto cambiamento: in 30 anni, è
stato sede staccata prima del «Fracastoro» di Verona, poi del «Medi» di
Villafranca, poi ancora del «Carnacina» di Bardolino e infine del «Levi» di San
Floriano. L'ultima separazione è stata «sofferta», ma ora le cose
sembrano andar bene, come precisa la dirigente scolastica Annamaria Silingardi.
«Entro Pasqua si concluderà il referendum per dare un nome e un volto al nuovo
istituto. Abbiamo discusso a lungo, poi abbiamo deciso di orientarci verso un
nome di donna, che possa identificare meglio la nostra realtà, anche perché nel
panorama scolastico della provincia di Verona, non esiste una scuola che porti
il nome di una donna». Sono tre le candidate a portare la bandiera del polo
scolastico «Garda-Bussolengo». Nomi autorevoli, che hanno dato un forte
contributo culturale e sociale all'umanità: Maria Curie, fu la prima donna a
insegnare all'università della Sorbona di Parigi e
anche la prima a ricevere nel 1903 il premio nobel per la fisica. Nobel che
conseguì per la seconda volta nel 1911 per la chimica. Elena Cornaro, invece,
nata nel 1646 da una nobile e antica famiglia veneta. Dedicò, dopo una vita di
studi nelle scienze, gli ultimi anni di vita all'assistenza dei bisognosi,
vestendo l'abito delle oblate benedettine. Fu la prima donna laureata nel mondo
nel
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Università, blocco assunzioni (sezione: Cultura)
Università,
blocco assunzioni Studio della Cgil: «Pavia supererà il tetto di legge» PAVIA.
Uno studio della Flc-Cgil, il settore istruzione del sindacato, mette in luce
la situazione degli atenei italiani nei prossimi anni, se le previsioni della
legge Finanziaria non cambieranno. Cosa emerge? In tutta Italia in 17 atenei
scatterà il blocco delle assunzioni. Questo perché supereranno il limite del
90% del Fondo di finanziamento ordinario, fissato per il pagamento del
personale. Secondo la legge 133 infatti le università che superano questo limite
non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale
amministrativo e dunque non potranno fare nuove assunzioni. Tra questi 17
atenei c'è anche Pavia, che nel 2010, secondo quanto sostiene la Cgil
nazionale, arriverà al 92,4% del Fondo. «Se il finanziamento rimarrà
quello previsto dalle tabelle della Finanziaria - spiega il prorettore
dell'ateneo pavese, Lorenzo Rampa - con 700milioni di euro in meno, noi
dovremmo addirittura andare al 98% del Fondo. E credo sia ragionevole pensare
che il numero degli atenei che supererà il 90% sia anche più alto». Oltre a
Pavia gli altri atenei che si troveranno in questa situazione sono, tra gli
altri, Firenze, Tor Vergata, Pisa, Siena, Perugia. «Il sistema universitario,
in assenza di correttivi sostanziali - ha spiegato la Flc-Cgil - nel giro di
pochissimo tempo, si troverà nell'impossibilità di rinnovare il proprio
personale che cesserà dal servizio, bruciando un'intera generazione di studiosi
e condannando il paese a una marginalità sullo scenario internazionale ed
europeo». (ma.br.)
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A PASSO DI DANZA ATTRAVERSO I TESTI DELLA BIBBIA (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 CULTURA Pagina 49 Brevi MINOTAURO A PASSO DI DANZA ATTRAVERSO I
TESTI DELLA BIBBIA Da oggi a mercoledì 29 aprile, alle 18, alla libreria Il
Minotauro di via Cappello si tiene un ciclo di quattro conferenze, un viaggio
testuale a passo di danza attraverso testi scelti della Bibbia. Relatrice
Antonella Anghinoni, docente di
antico testamento all'Issr S. Maria di Monte Berico, Vicenza. ACCADEMIA DI
SCIENZE GALEAZZO SCIARRETTA PARLA SUL TEMA DELL'EVOLUZIONE Per i giovedì della
scienza domani alle 17.30 nella sede dell'Accademia di agricoltura escienze e
lettere di via Leoncino il presidente Galeazzo Sciarretta parlerà di «Luoghi
comuni del tutto o in parte errati a proposito dell'evoluzione
biologica». All'iniziativa collabora l'Università di Verona. VENERDÌ ALLA
RINASCITA INCONTRO LETTERARIO CON I POETI DE GEMMIS E TRUCILLO Venerdi, alle
18.30, alla libreria Rinascita, in corso Porta Borsari 32, incontro con i poeti
Marco De Gemmis, che presenta la raccolta «Seconde singolari (100 poesie) e
Luigi Trucillo, autore della raccolta «Lezioni di tenebra». Conduce la
conversazione Nicola Pasqualicchio, docente
universitario.
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Ma anche il Mediterraneo del sud è prezioso (sezione: Cultura)
ECONOMIA
E FINANZA pag. 23 Ma anche il Mediterraneo del sud è
prezioso ALL'ESTERO NUOVI OBIETTIVI DI SIMEST, FINANZIARIA PUBBLICO-PRIVATA
ROMA C'E' UNA BOA a cui il nostro export deve ancorarsi: i paesi dell'area del
Mediterraneo e del Golfo Persico. Nella classifica dei migliori clienti delle
nostre aziende la sponda sud del Mediterraneo è seconda solo alla Germania.
Di quali strategie adottare per sostenere le imprese italiane che operano in
quelle aeree si è parlato in un convegno a Modena, organizzato da Simest, Bnl,
Gruppo Bnp Paribas e Assafrica & Mediterraneo. Simest, la finanziaria
pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle
imprese italiane all'estero, parla con cognizione di causa: ha realizzato già
parecchi interventi nell'area e vanta una notevole esperienza. L'amministratore
delegato D'Aiuto ha spiegato che «a oggi abbiamo deliberato 123 progetti di
investimento, che hanno generato investimenti complessivi per oltre 3 miliardi
e mezzo di euro. Inoltre, tra sviluppo commerciale, export credit, gare
internazionali e studi di fattibilità abbiamo finanziato circa 600 progetti per
un importo di oltre 6 miliardi di euro». L'AD DI SIMEST, però, guarda al
futuro: «Quando riprenderà la fase di sviluppo, le nostre aziende potranno
essere ancora più presenti in quest'area, dove stiamo aprendo nuovi spazi. La
missione in Libia di questi giorni, con il ministero dello Sviluppo economico e
importanti aziende italiane, ha proprio l'obiettivo di identificare nuove
opportunità». Nuccio Natoli
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la fronda dei siciliani contro il filosofo - beppe
benvenuto (sezione: Cultura)
Pagina
XVIII - Palermo Il duello La fronda dei siciliani contro il filosofo Un saggio
mette in luce i rapporti tumultuosi con gli intellettuali del regime Il ruolo
di un docente dell´Università di
Palermo, avversario dell´idealismo Gli uomini più devoti al Duce gli
rimproveravano di essere troppo tiepido sul piano politico e teoretico e
allineato per opportunismo Il ragusano Telesio Interlandi sulle pagine del
"Tevere" attaccava la politica culturale bollata come
"tollerante" del pensatore di Castelvetrano Francesco Orestano era
sicuro che se avesse avuto il ruolo di Gentile, la cultura italiana
avrebbe celebrato il trionfo di un pensiero fascista BEPPE BENVENUTO P overo
teorico dell´atto puro, visto che il suo ruolo di massimo aedo degli uomini in
camicia nera scorrendo le pagine del volume risulta più che travagliato, in
pratica contestato sin dalle battute iniziali. E contrastato con particolare
tenacia proprio da certi suoi corregionali, altrettanto devoti al Duce e alla
dittatura. Il rimbrotto ricorrente, sul terreno politico ma in fondo anche
teoretico, è quello di essere un fascista tiepido, allineato a Benito Mussolini
per opportunismo. A muoverlo, fra i molti, un nome un tempo illustre, oggi
praticamente dimenticato, quello di Francesco Orestano. Studioso di vaglia,
grossomodo coetaneo del suo celebre antagonista, nato ad Alia nel 1873,
titolare per diversi lustri dell´insegnamento di Filosofia morale
all´Università di Palermo, dove per un breve tratto di tempo ha come collega
l´odiato competitore, in seguito accademico d´Italia e dal 1931 presidente
della società filosofica italiana. Il madonita è tipo decisamente animoso. Ed
ha un concetto di sé e della sua produzione piuttosto elevato. Prof
assenteista, con motivi abbastanza scombiccherati, riuscirà a non essere
praticamente mai presente in ateneo, ma sarà invece attivissimo quanto a
relazioni con i nuovi potenti romani. Al riguardo, non si risparmia davvero. In
particolare, scrive l´autrice, «Orestano si rammaricava del tempo trascorso
perché era sicuro che se il regime, nei primi anni Venti, gli avesse
riconosciuto il ruolo che aveva attribuito al filosofo idealista, la cultura
italiana e quella mondiale avrebbero celebrato il trionfo di un pensiero
autenticamente fascista». Comunque «persuaso di essere superiore a Gentile e
del carattere fascista della propria filosofia», Orestano non si dà certo per
vinto. La battaglia tocca lo zenit nel 1933, quando in occasione del III congresso
internazionale hegeliano che si svolge nella capitale, mette seriamente in
difficoltà l´antagonista di sempre. La contestazione è chiara, il bersaglio
evidente. Il pensiero di Hegel e il suo massimo traduttore nostrano, intendi
Gentile, vanno considerati alla stregua di corpi estranei alla tradizione
italiana e soprattutto allergici ai dettati dello Stato fascista. Orestano non
è certo un isolato nella sua campagna anti-idealista. Dalla stessa parte, sin
dagli anni Venti, sono collocati i duri e puri dell´intransigentismo (un nome
per intenderci, Curzio Malaparte piuttosto che Ardengo Soffici) così come
contro Gentile sono i tanti che hanno mal digerito la celebre e contestatissima
riforma scolastica che porta il suo nome. In proposito il docente
palermitano non ha dubbi, dato che è «ispirata ad un liberalismo in ritardo,
insincero, infatti se ne sono contesa la paternità Croce e don Sturzo». A
tenergli botta, sempre in chiave "anti", i ragazzi in carriera del
Guf, accanto a un pezzo importante del giornalismo politicamente intonato. Fra
gli antipatizzanti di punta incontriamo un altro isolano, Telesio Interlandi,
ragusano di Chiaromonte che, attraverso le pagine de "Il Tevere",
quotidiano mussoliniano doc, non perde occasione per mettere sotto accusa il
filosofo di Castelvetrano e la sua "politica culturale" bollata come
troppo tollerante, quando collusa, verso ben noti nemici del regime. Insomma,
una vita per nulla semplice per il povero Gentile, sulla carta l´intellettuale
di massimo spolvero del Belpaese fascistizzato, in realtà spesso bersaglio
fisso di certi sui compagni d´avventura e di fede. Curiosa è poi la circostanza
che fra le punte acuminate dello schieramento ostile sia così folta e
qualificata la rappresentanza dei corregionali. Così, al trapanese diventato
pensatore di chiara fama, fa guerra anche un altro isolano della generazione di
mezzo, tal Carmelo Ottaviano. Modicano, classe 1906, scolaro di Orestano, nel
1933 patron di "Sophia", una rivista che fa della campagna anti idealista
motivo d´orgoglio. Per contrappasso capita pure che, caduto il duce, il nostro
giovane, nel frattempo cattedratico a Napoli, finisca a sua volta accusato da
un altro illustre siciliano però antifascista, il rettore Adolfo Omodeo, di
aver operato per «la completa fascistizzazione della Facoltà». Per uscire dagli
impicci, Ottaviano allora sostiene che dal fascismo aveva avuto «soltanto la
persecuzione feroce e implacabile del senatore Giovanni Gentile».
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tutte le anime di elpidio jenco (sezione: Cultura)
Pagina 6
- Viareggio Tutte le anime di Elpidio Jenco Docente, poeta, traduttore, uomo:
un personaggio da riscoprire L'ANNIVERSARIO La città l'ha ricordato con un bel
convegno VIAREGGIO. I ricordi d'infanzia semplici e struggenti raccontati dalla
nipote Anna Jenco; la testimonianza colta e appassionata dello
studente-allievo-adepto Giovanni Pieraccini; l'analisi chiara e diretta
dell'opera del poeta e la ricostruzione del panorama poetico tracciato dalla
studiosa Angela Guidotti (università di Pisa), le
linee guida per una lettura futura offerte da Fabio Flego (curatore di
"Betelgeuse", un'antologia delle liriche di Jenco pubblicata dalla
Pezzini Editore) hanno permesso agli studenti delle scuole medie e superiori
della città presenti lunedì mattina al teatro Jenco in Darsena di conoscere
meglio e un po' più da vicino il personaggio Jenco a cui l'amministrazione
comunale (tramite gli assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione) in
collaborazione con la Pezzini Editore hanno dedicato il convegno "Elpidio
Jenco, maestro e poeta", proprio in occasione dei cinquant'anni della
scomparsa (30 marzo 1959-30 marzo 2009). Jenco docente,
Jenco traduttore, Jenco poeta, Jenco rappresentante delle istituzioni, ma anche
Jenco uomo e nonno. «Un nonno che non mi ha mai accompagnato in pineta con la
biciclettina, che non mi ha mai donato un sacchetto di caramelle ma che mi
metteva su una sedia ad ascoltare Wagner o i brani di Dante spiegandomi che
Tristano e Isotta e Paolo e Francesca hanno lo stesso modo di urlare il loro
sentimento d'amore. Un nonno quindi in qualche modo lontano dai canoni
tradizionali iconografici, ma che mi ha donato un patrimonio che ho capito con
la maturità». «Un patrimonio che - come ha sottolineato l'assessore alla
cultura del Comune Ciro Costagliola - non va perso perché costituisce
l'identità della città». «E la città - come ha fatto notare l'assessore
comunale all'istruzione Nicodemo Pistoia - deve essere vigile e attenta nel
ricordare le persone che ne hanno fatto la storia». Quella storia «che - come
ha tenuto a sottolineare il senatore Pieraccini ai ragazzi presenti a teatro -
non va cancellata. Non si può crescere dimenticando ciò che c'è stato dietro a
noi. Bisogna guardare al futuro con l'arma della storia, la Versilia di allora,
quella di Jenco ma anche di Pea, di Viani deve servire a costruire la Versilia
del XXI secolo, un po' migliore di quella odierna». Quella Versilia di primo
novecento che la professoressa Angela Guidotti, docente della Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa ha ricostruito,
con semplicità e chiarezza, mettendo insieme come in un puzzle le tante tessere
della cultura di allora evidenziando come nelle liriche di Jenco si ritrovavano
echi dei classici, dei poeti tradizionali e dei suoi colleghi contemporanei e
ricucendo sotto il nome del poeta campano-viareggino una tela di fili
apparentemente dispersi nel territorio italiano e anche oltre. Le letture di
due liriche di Jenco da parte del prof Manrico Testi e la coreografia danzata
sulle parole della poesia "Umiltà" da parte di Paola Caldarazzo Jenco
(pronipote del poeta) al fianco di Francesco Ricci hanno chiuso i lavori
coordinati dalla professoressa Teresa Gambardella preside della scuola media
Jenco.
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rifiuti, cominciata la distribuzione dei secchielli (sezione: Cultura)
Pagina 8
- Chieti Rifiuti, cominciata la distribuzione dei secchielli I volontari
consegnano nelle case del centro storico il kit del porta-a-porta VASTO. E' iniziata
lunedì l'azione di informazione e di sensibilizzazione dei residenti del centro
storico, la zona che in questa prima fase è interessata al nuovo servizio
porta-a-porta, il modello di risposta ormai più diffuso alla problematica del
riciclaggio dei rifiuti per ridurre in maniera massiccia il quantitativo di
pattume destinato a finire in discarica o all'incenerimento. In questi giorni i
25 volontari delle associazioni cittadine coinvolte nel Progetto (Legambiente,
Wwf, Arci e Giacche verdi) stanno contattando 3.281 famiglie e 300 utenze
commerciali, per un totale di 8.300 abitanti, a cui consegnano un kit
(contenitori ed altro materiale per la raccolta) fornendo tutte le informazioni
necessarie. A questi cittadini si è già rivolto il sindaco Luciano Lapenna (Pd)
invitandoli ad una fattiva collaborazione. La raccolta differenziata -
operativa ad aprile - viene curata dalla Pulchra, la
società mista pubblico-privata che si occupa del servizio di igiene urbana e dal Conai, il
Consorzio obbligatorio nazionale imballaggi. In futuro il servizio verrà esteso
alle altre aree della città: zona urbana e zona Vasto Marina e quartiere San
Paolo. Per informazioni è possibile contattare il numero verde: 800229977.
(a.b.)
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la regione si lancia nell'impresa - enrico tantucci (sezione: Cultura)
Pagina
41 - Cultura e Spettacoli La Regione si lancia nell'impresa
Una società pubblico-privata che sfrutterà i contributi per mostre e altre iniziative Ne
faranno parte Veneto Sviluppo Artematica, case editrici, banche La Fondazione
Cini polo espositivo ENRICO TANTUCCI «Mi sembra che in Veneto ormai si è fatto
maturo il tempo di giungere al più presto alla nascita di un organismo,
di una società, di uno strumento ideativo e operativo insomma, posto nelle
condizioni di muoversi più agilmente di quanto può fare la pubblica
amministrazione in campo espositivo e culturale. un qualcosa che potremo chiamare
Veneto Cultura, sull'esempio di quanto la Regione ha fatto con Veneto Strade o
Veneto Sviluppo». Parole che il presidente della Regione Giancarlo Galan ha
pronunciato a Belluno in occasione dell'inaugurazione della mostra di Andrea
Brustolon e che dimostrano chiaramente come un progetto che bolliva in pentola
da tempo, sia giunto al punto di cottura. Veneto Cultura, appunto, la società
mista pubblico-privata che metterà a sistema i
contributi a pioggia che la Regione ha erogato in questi anni a enti e istituzioni
culturali del territorio, per mostre e altre iniziative, divenendo di fatto -
al di là delle fondazioni bancarie, ora in difficoltà - il vero
"motore" economico dell'offerta espositiva, e non solo del Veneto.
Più i Comuni, a cominciare da quello di Venezia, si ritraevano, per le
difficoltà di bilancio, dai grandi eventi e più la Regione si allargava, tanto
che ormai c'è la fila dei "beneficati". Solo per restare in laguna,
dalla Biennale alla Fenice, dalla Fondazione Cini alla Guggenheim, dalla Querini
Stampalia, all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, fino alla Fondazione
Musei Civici Veneziani - che ora aiuterà per la mostra del Futurismo di giugno
- a università come Ca' Foscari, tutti aspettano il contributo della Regione.
Che ora, appunto, cambia sistema, affidandosi a una società come Veneto Cultura
che potrà controllare a distanza, aprendo anche ai privati interessati a
investire in quello che può diventare anche un vero e proprio business,
seguendo tutta la "filiera" dell'evento culturale. «Veneto Cultura
sarà una società - conferma Franco Miracco, portavoce di Galan e primo ideatore
del progetto - che contiamo di creare nel giro di pochi mesi. In essa entrerà
certamente Veneto Sviluppo e anche Artematica, che si occuperà soprattutto dell'organizzazione
degli eventi espositivi. Ma ci sarà spazio anche per case editrici d'arte come
Marsilio ed Electa e, naturalmente, per istituti di credito interessati a
investire in questo settore. Da Cariverona, alla Cariparo, da Veneto Banca a
Friuladria-Credit Agricòle. Il problema, anzi, sarà scegliere, perché tutti si
dicono interessati. La Regione non entrerà, e non potrebbe, in Veneto Cultura,
ma la sosterrà dall'esterno, in occasione, ad esempio di quelle celebrazioni di
anniversari. Quelle su Giorgione, Cima da Conegliano e Sebastiano Ricci - già
in programma - rientreranno ad esempio sicuramente tra le iniziative della
nuova società. Cercheremo, inoltre, di avere anche punti di riferimento e poli
espositivi sul territorio veneto. A Venezia, ad esempio, ci sarà sicuramente la
Fondazione Cini, con cui la Regione già collabora, con la sua sede espositiva.
Le mostre sono un punto di partenza, ma pensiamo poi che Veneto Cultura possa
anche occuparsi di spettacolo dal vivo e di letteratura, contribuendo a
rivitalizzare anche sedi monumentali del territorio. Penso ad esempio
all'Istituto per le Ville Venete, che segna un po' il passo e a cui Veneto
Cultura potrebbe affiancarsi ereditando anche patrimonialmente alcune ville
venete regionali come Villa Poiana e Villa Contarini». Insomma una sorta di
"gioiosa macchina da guerra della cultura regionale" che potrebbe
presto in questo campo - con il sostegno della Regione e dei privati che
saranno scelti per collaborare - un'autentica potenza. Palazzo Balbi ha già da
tempo iniziato a fare le prove con il C4, il Centro per l'arte contemporanea
nato a Caldogno, nel Vicentino, per fare anche cultura d'impresa. Lo stesso
tentativo di sbarco alla Punta della Dogana - a fianco, in quel caso, della
Fondazione Guggemheim, di Antonveneta e della Munus di Alberto Rigotti - poi
sfumato contro il colosso Pinault, seguiva, probabilmente, la stessa logica di
sistema per trovare uno spazio stabile sulla piazza culturale veneziana. Ora,
con Veneto Cultura, si fa sul serio e i problemi, semmai, potrebbero sorgere
per chi resterà fuori.
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l'aquila tra gli atenei con abbandoni più bassi (sezione: Cultura)
Per gli
studenti al primo anno di immatricolazione L'Aquila tra gli Atenei con
abbandoni più bassi L'AQUILA. L'Università dell'Aquila è tra gli Atenei che
presenta il più basso numero di abbandoni degli studenti universitari, a dodici
mesi dall'immatricolazione. Il dato emerge dallo studio Comitato Nazionale per
la valutazione del sistema universitario (Cnvsu). L'Ateneo aquilano, con un
valore di 8.3 per cento di abbandoni, si colloca ben al di sotto del dato medio
nazionale, che è del 18.7 per cento, e al settimo posto assoluto tra gli Atenei
italiani. Particolarmente rilevante, secondo l'Università, è fatto che il dato
dell'Ateneo aquilano è in linea con quello medio di altri Paesi europei, come
la Gran Bretagna (8,6 per cento), l'Olanda (7 per cento) o la Francia (6 per
cento). «Il fenomeno dell'abbandono degli studi universitari», spiega il
rettore dell'Università dell'Aquila, Ferdinando di Orio, «è considerato uno dei
più importanti indicatori di qualità della didattica degli Atenei. Ne riflette,
infatti, l'organizzazione, la funzionalità delle strutture, le attività di
accoglienza delle matricole, la qualità dell'insegnamento, l'impegno dei docenti e del personale amministrativo. Gioca in tal
senso un ruolo importantissimo anche la motivazione degli studenti, che nel
nostro Ateneo», conclude il rettore dell'Università, Ferdinando di Orio, «da
alcuni anni, stiamo curando grazie a una sempre più qualificata attività di
orientamento degli studenti della scuola superiore, per aiutarli a una
scelta ragionata della facoltà. Oltre ad essere orgogliosi del riconoscimento,
il risultato ci sprona a fare sempre meglio».
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L'Università di Bergamo ha invitato Stefano Rodotà,
docente di Diritto civile alla
L'Università di Bergamo ha invitato Stefano Rodotà, docente di Diritto civile alla
«Sapienza» di Roma, a parlare di «procreazione assistita, testamento biologico,
obiezione di coscienza, unioni di fatto, diritti degli omosessuali, limiti
etici e giuridici della ricerca scientifica, presenza della religione nella
sfera pubblica» all'interno di una conferenza intitolata «Perché laico»,
organizzata con Sinapsi e la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli -->
Mercoledì 01 Aprile 2009 TERZA, pagina 40 e-mail print L'Università
di Bergamo ha invitato Stefano Rodotà, docente di Diritto civile alla «Sapienza» di Roma, a parlare di
«procreazione assistita, testamento biologico, obiezione di coscienza, unioni
di fatto, diritti degli omosessuali, limiti etici e giuridici della ricerca
scientifica, presenza della religione nella sfera pubblica» all'interno
di una conferenza intitolata «Perché laico», organizzata con Sinapsi e la
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. L'incontro, promosso dal rettore Alberto
Castoldi, dal preside della Facoltà di Lingue Bruno Cartosio e dal direttore del
Dipartimento di Scienze dei linguaggi, della comunicazione e degli studi
culturali Marco Marzano, si terrà domani, giovedì 2 aprile, alle ore 16,
nell'aula
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CelebrazioniGromo, Messa in latino per la settimana
della cultura Nell'ambito della Settimana della cultura organizzata
dall'Istituto <A (sezione: Cultura)
CelebrazioniGromo,
Messa in latino per la settimana della cultura Nell'ambito della Settimana
della cultura organizzata dall'Istituto «A --> Mercoledì 01 Aprile 2009
AGENDA, pagina 18 e-mail print CelebrazioniGromo, Messa in latino per la
settimana della cultura Nell'ambito della Settimana della cultura organizzata dall'Istituto
«A. Fantoni» di Clusone in memoria di mons. Bartolomeo Calzaferri, ore 20,30,
nella chiesa parrocchiale, Messa in lingua latina presieduta da mons. Luciano
Monari, vescovo di Brescia, animata dal complesso vocale e strumentale
«Legictimae Suspicionis», in ricordo di Battista Olmo, Leonardo Maida, Luciano
Scainelli e Caterina Serra. Celebrazioni liturgichePrecetto pasquale con il
Vescovo per le Forze armate e di polizia Ore 11, nella chiesa di San
Bartolomeo, il vescovo mons. Francesco Beschi officierà il precetto pasquale al
quale parteciperanno gli appartenenti alle Forze armate e di Polizia che
svolgono il loro servizio a Bergamo, unitamente ai loro familiari. La
celebrazione è aperta a tutta la cittadinanza. ConvegniCastione della Presolana
Da Leonardo a Leonardo dall'idea al progetto Continua la XIX Settimana
nazionale della cultura scientifica e tecnologica organizzata dall'istituto
tecnico commerciale e turistico statale Vittorio Emanuele II, in collaborazione
con altri enti e associazioni; fino a sabato. Per gli studenti del progetto
Leonardo Tesi: ore 14 arrivo al centro Bons en Chablais. Ore 15, saluti del
sindaco Vittorio Vanzan e di D.Tomasoni, presidente Consorzio Cooraltur e
interventi di E. Maggi e A. Biancolini. A seguire relazioni di A. Savoldelli su
«Le Alpi crocevia di culture europee: il caso gandinese; G. Lozzia su «Come
fare l'università in montagna»; O. Fusini su «Le nuove
figure emergenti nel turismo» e «La struttura alberghiera: sue evoluzioni nel
tempo di internet» con direttori alberghi ospitanti. Ore 19,30 cena. Comunicare
valore al territorio Ore 14,30-17,30, all'Azienda bergamasca formazione, via
Gleno 2, seminario organizzato dal Settore politiche sociali della Provincia di
Bergamo, sul tema «Comunica valore. Avere consapevolezza del valore dei
progetti extrascuola e comunicarlo al territorio per dar vita ad imprese di
comunità». Corsi Formazione volontari ospedalieri Ore 17,30, aula magna degli
Ospedali Riuniti, largo Barozzi 1, prosegue il XXVII corso di formazione per nuovi
volontari, promosso dall'Associazione volontari ospedalieri. Treviglio, il
volontario e la politica Nella Sala Carminati di via Carcano, 6, chiusura del
corso di formazione alla politica organizzato dall'Aval, Associazione volontari
Acli Lombardia, sul tema generale «Le politiche temporali e gli strumenti di
partecipazione attiva per favorire la qualità, della vita della città». Ore
20,30, Alessandro Santoro, dell'Ufficio operativo di Piano di governo del
territorio del Comune di Bergamo, parla su «Il Piano di governo del territorio:
gli strumenti di programmazione per una città a misura d'uomo».
IncontriCrescere insieme... Ore 20,45, al Consultorio familiare diocesano «C.
Scarpellini», via Conventino 8, prosegue il ciclo di incontri formativi sui
temi della famiglia. Tamara D'Alba, psicologa, parla su tema «Quando la paura
diventa malattia: i disturbi d'ansia». Icone russe e letteratura Ore 17, Spazio
Viterbi della Provincia, via Tasso, nell'ambito della mostra «L'oro dell'anima.
Icone russe dal XIV al XIX secolo del Museo Tret'jakov di Mosca», prosegue il
ciclo di conferenze di approfondimento a cura dell'Università degli Studi di
Bergamo e della Fondazione Russia Cristiana. Adalberto Piovano, abate del
monastero della comunità benedettina del SS. Trinità di Dumenza (Varese), parla
sul tema: «I Santi e le feste e la loro raffigurazione nella tradizione
ortodossa». Incontro con l'autore Ore 17,30, sala Nembrini del Conventino, via
Gavazzeni 9, per il ciclo «Incontri con l'autore» organizzato dalla Libreria Buona
Stampa, Angelo Villa presenta il suo libro «Il bambino adulterato. Psicoanalisi
e questione infantile: ipotesi di lettura». Interviene Marco Marossi, psicologo
psicoterapeuta. Parco dei Colli, la vite e l'ulivo Per favorire la ripresa
delle produzioni agricole e per avviare un percorso che porterà alla
definizione del Marchio di qualità, il Parco dei Colli organizza un ciclo
d'incontri dedicati alla vite e all'ulivo. Ore 20,30, nella sede del parco dei
Colli in via Valmarina 25, incontro tenuto da un esperto del settore dedicato
alla cura della cantina. Ingresso libero. Rapporto alla città del sindaco Bruni
Ore 18, auditorium via Furietti alla Malpensata, «Rapporto alla città» con il
sindaco di Bergamo Roberto Bruni e gli assessori al termine del mandato
2004-2009. Caravaggio, cammino di fede Chiusura del cammino di riflessione
quaresimale, con approfondimento delle lettere di S. Paolo, organizzato dalla
parrocchia sul tema «Paolo parla alla nostra Chiesa». Ore 20,45, chiesa
parrocchiale, don Marco d'Agostino, vicerettore del Seminario di Cremona, parla
sul tema «La Chiesa, comunità di coloro che corrono verso la meta». Lovere,
Progetto Melograno Ore 14-16,30, sala Ruffini della Comunità Montana Alto
Sebino, via del Cantiere 4, continua il ciclo del «Progetto Melograno». Elena
Viviani. I.P. caposala Centro don Orione di Bergamo, parla sul tema «Sicurezza:
prevenzione delle cadute e di altri eventi critici, cosa fare nelle emergenze».
Mozzo, testimonianza di Violette Khoury Ore 20,45, cineteatro Agorà, nell'ambito
del percorso quaresimale «I testimoni della pace», incontro con Violette
Khoury, farmacista cristiana palestinese. La serata è organizzata dalla
parrocchia in collaborazione con il Circolo Acli di Mozzo. Ponte San Pietro,
aperitivo con AmbraMarie Ore 18,30, al Centro polifunzionale Ufo, via Legionari
di Polonia, 6, incontro con AmbraMarie, rivelazione dell'ultima edizione di
X-Factor con intervista e aperitivo a cura del Centro di aggregazione giovanile
Atelier. San Pellegrino un futuro d'eccellenza Ore 20,30, sala consiliare,
incontro organizzato dall'assessorato alla Cultura dal titolo «Il futuro di San
Pellegrino Terme, città termale d'eccellenza nel panorama internazionale» con
la presenza di Vittorio Milesi e presentazione della tesi di laurea di Diana
Noris su «San Pellegrino Spa: Salus per Aquam - Le sorgenti termali come volano
per la promozione di un territorio sul panorama internazionale». Sorisole,
assemblea sul nodo di Ponte Secco Ore 20,45, al Centro civico di Petosino, via
Martiri della Libertà 57, assemblea pubblica organizzata dal Pd sul tema «Nodo
Valtesse: basta code! Va realizzato il completamento della circonvallazione
nord di Bergamo da Pontesecco a Villa d'Almè oltre al recupero della tramvia».
Intervengono Samuele Rota, Francesco Cornolti, Giuseppe Benigni. Coordina
Damiamo Fustinoni. Treviglio, il piano di governo del territorio Chiusura del
ciclo di conversazioni programmate dalle Acli in collaborazione con il Centro
Servizi «Bottega del volontariato» sul tema «Le politiche temporali e gli
strumenti di partecipazione attiva alla vita della città - Quando il
volontariato è chiamato ad occuparsi di politica». Ore 20,30, nella sala
Carminati della Cassa Rurale in via Carcano 15, Alessandro Santoro,
coordinatore dell'Ufficio operativo di Piano di governo del territorio del
Comune di Bergamo, parla sul tema «Il piano di governo del territorio (Pgt).
Gli strumenti di programmazione per una città a misura d'uomo». Urgnano, la
donna nell'arte Ore 20,30, in biblioteca, chiusura del ciclo di incontri
dedicati al tema «La donna nell'arte» condotti da Daniela Mancia Viviani. Tema
della serata «Strutturare, scomporre, esibire, ferire. L'uso del corpo
femminile nella pittura moderna e contemporanea». Mostre«Pagine» di Giorgio
Cornolti Ore 18,30, alla bilbioteca Caversazzi, via Tasso, 4, inaugurazione
della mostra di Giorgio Cornolti dal titolo «Pagine»; fino al 14 aprile. Arte
Madì alla Galleria Marelia Galleria Marelia, via Guglielmo d'Alzano 2b, mostra
«Madì - Arte come invenzione»; fino al 30 aprile. Orario: 14-20. Bassorilievi e
sculture di Graziano Gregori Galleria Ceribelli, via S. Tomaso 86, mostra di
bassorilievi e sculture di Graziano Gregori dal titolo «Ecce Homo»; fino al 21
maggio. Orario: 10-12,30 e 16-19,30. Bergamo Futura Urban Center di piazzale
degli Alpini, «Bergamo Futura. Vieni a conoscere oggi come sarà la Bergamo di
domani», mostra interattiva visitabile fino al 5 aprile. Orario: 15-19,30.
Prenotazioni visite scolastiche (solo al mattino del mercoledì) e visite
guidate per gruppi (negli orari di apertura della msotra), tel. 035.399.010-022
Billboards alla Galleria Manzoni Galleria Manzoni di via S. Tomaso 66, mostra
«Billboards» dedicata alla fotografia di ricerca del
milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia della nuova Accademia delle Belle Arti
di Milano; fino al 4 aprile. Orario: 10-13 e 15-19. Capolavori a Palazzo della
Ragione Palazzo della Ragione in Città Alta, esposizione della mostra
«L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori a Palazzo della
Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Dal Quattrocento all'Ottocento»; fino
al 31 maggio. Orario: 9,30-17,30. Icone russe fra storia e spiritualità Spazio
Viterbi della Provincia, via Tasso, 8, mostra «L'oro dell'anima. Icone russe dal
XIV secolo del Museo Tretyakov di Mosca», viaggio attraverso cinque secoli di
cultura, storia e spiritualità. L'evento, curato dalla Provincia in
collaborazione con il Museo Tretyakov di Mosca, col patrocinio di Curia
vescovile, Camera di Commercio, Università di Bergamo e Fondazione Russia
Cristiana, è visitabile fino al 14 giugno. Orario: 15-19. Ingresso libero. Il
Segno dell'Altro Galleria Triangoloarte, via Palma il Vecchio 18/e, mostra «Il
segno dell'Altro» di Paolo D'Angelo, Salvatore Falci ed Enzo Santambrogio; fino
al 4 aprile. Orario: 10-12,30 e 16-19,30. La videoinstallazione di Hannah
Collins Sala porta di Sant'Agostino, video installazione dell'artista inglese
Hannah Collins «Solitude and Company»; fino al 12 aprile. Orario: 15,30-
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ICupra Mar. L maestro Maurizio Governatori espone
alcune sue o... (sezione: Cultura)
Pubblicato anche in: (Messaggero,
Il (Marche)) Mercoledì
01 Aprile 2009 Chiudi di ANTONIO DE SIGNORIBUS ICupra Mar. L maestro Maurizio
Governatori espone alcune sue opere presso Il piccolo chef nel cuore
dell'antico borgo medievale di Marano (Cupra Marittima alta). Una scelta
originale e azzeccata per le sue opere pittoriche. Si tratta di oli molto
interessanti e suggestivi creati insieme con elementi della natura. Selve
tropicali si alternano a bozzetti tratti da studi o ispirati a poesie. Bianchi,
celesti e rossi creano non poche emozioni sulle pareti antiche del locale.
Maurizio Governatori è nato a Fermo nel 1950. Diplomato
all'Accademia di Belle Arti di Firenze è docente presso il Liceo Artistico di Porto S. Giorgio. E' vincitore del
premio S. Luca, dell'omonima Accademia. Nel
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NANOTECNOLOGIE A SOSTEGNO DI INNOVAZIONE E
COMPETITIVITÀ: ": GOVERNANCE; SVILUPPO SOSTENIBILE; SALUTE E
APPARECCHIATURE MEDICHE; ICT, ELETTRONICA, "SECURITY" (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 NANOTECNOLOGIE A SOSTEGNO DI INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ: : GOVERNANCE; SVILUPPO SOSTENIBILE; SALUTE E
APPARECCHIATURE MEDICHE; ICT, ELETTRONICA, SECURITY Roma, 1 aprile
2009 - In programma da ieri, 31 marzo, al 3 aprile, presso la sede centrale
del Cnr, il convegno internazionale Nanotec2009. It. Sono attesi interventi di
relatori di alto livello e numerosi delegati da imprese, università, centri di
ricerca pubblici e privati Il Convegno Nanotec2009. It illustrerà per tre giorni
le applicazioni delle nanotecnologie nei settori chiave per linnovazione del Paese, in parte inserite
nellagenda di Industria 2015: Governance; Sviluppo
sostenibile; Salute e apparecchiature mediche; Ict, elettronica,
security; Made in Italy; Beni Culturali (www. Nanotec2009. It). Promosso
e organizzato da Airi/nanotecit - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale/centro Italiano per le Nanotecnologie,
Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche e
Veneto Nanotech, in collaborazione con lIstituto per il
Commercio Estero, il convegno fa seguito a Nanotec2008, svoltosi un anno fa a
Venezia con notevole successo di partecipanti (quasi 650) e di relatori,
italiani e stranieri. Il quarto giorno sarà dedicato alla presentazione di
Centri di ricerca, Università, Venture capitalist e Aziende - statunitensi,
cinesi, giapponesi, italiane e ai loro
incontri diretti (one-to-one) con le imprese nazionali. Obiettivo del Convegno
è mettere in evidenza le potenzialità delle nanotecnologie per lo sviluppo di
uninnovazione diffusa. Pur essendo ancora nella fase iniziale del loro
sviluppo, grazie al loro carattere abilitante, esse sono in grado di favorire
ad ampio spettro lo sviluppo tecnologico di un largo numero di settori
industriali e dei servizi. Molti prodotti e applicazioni collegati alle
nanotecnologie sono già disponibili e utilizzati nella vita quotidiana nei più
disparati settori: tessuti tecnici, materiali intelligenti, cura della salute e
biomedicale, cosmesi, sport, edilizia e risparmio energetico, catalisi per una
chimica sostenibile, elettronica, automazione nellautomotive, ecc. Le nanotecnologie possono quindi
essere un fattore di crescita economica del Paese, anche favorendo un
incremento di competitività di settori industriali tradizionali oltre che fornendo un
importante contributo a settori ad alto contenuto tecnologico. Il convegno,
insomma, è loccasione per illustrare le più recenti linee
di ricerca, le strutture e le organizzazioni pubbliche e private maggiormente
coinvolte, per orientare gli sforzi nel settore, attivare contatti operativi con i
protagonisti a livello internazionale e per evidenziare il potenziale
contributo delle nanotecnologie per il raggiungimento degli obiettivi a breve
termine di Industria 2015. Nella sessione iniziale del convegno è dato ampio
spazio alle problematiche connesse con uno sviluppo responsabile delle
nanotecnologie, uno sviluppo, cioè, che avvenga in modo che i benefici
tecnologici siano ottenuti tenendo nel dovuto conto la sicurezza per luomo e per lambiente. Nanotec2009. It vuole infine
portare allattenzione di decision e opinion makers
limportanza delle nanotecnologie per il Paese, allo scopo di definire la
più idonea programmazione per un loro adeguato sviluppo e rafforzare la
posizione competitiva della struttura industriale e dei servizi avanzati del Paese,
anche mediante un auspicato coordinamento sulle nanotecnologie, che permetta di
definire ed impostare programmi scientifici pluriennali di crescita delle loro
applicazioni. A tale scopo Airi, Cnr e Veneto Nanotech raccomandano che nel
quadro del Pnr a livello governativo si identifichino le priorità nazionali e
si avvii un coordinamento tra tutte le numerose iniziative pubbliche e private
in atto per agevolare gli investimenti in questo settore così che il nostro
Paese operi con risorse umane e finanziarie adeguate, come sta avvenendo non
solo nei Paesi industrializzati ma anche in quelli emergenti. Le nanotecnologie rappresentano un settore di sviluppo
strategico per il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che ogni anno investe circa 20
milioni di euro per progetti di ricerca soprattutto nei Dipartimenti Materiali e Dispositivi e Progettazione
Molecolare, rileva il prof. Luciano Maiani, Presidente del Cnr.
Lente conta numerosi brevetti e riconoscimenti a livello
internazionale e partecipa a progetti europei con altri Paesi come Usa, Canada
e Giappone. Il Cnr, anche grazie ai suoi Spin-off e a rapporti privilegiati con
la realtà industriale, è in prima linea nelle nanotecnologie anche nellampio spettro di ricerche con ricadute applicative che spesso
hanno notevoli implicazioni sociali. E il
caso dei sistemi per il rilascio dei farmaci, degli apparecchi per la
diagnostica medica, delle confezioni agroalimentari intelligenti, delle lampadine e led ad alta
efficienza e luminosità a basso consumo, dei materiali polimerici per
carrozzerie più leggere e resistenti.
La ventata di innovazioni anche radicali prodotte dalle nanotecnologie
che sta sopraggiungendo e che sopraggiungerà ancora di più nel prossimo
futuro, potrà influenzare fortemente la competitività delle Nazioni; quindi si
tratta di un settore di vitale importanza per tutta lEuropa, e in particolare per lItalia che dovrà
trovare il modo di sostenerne lo sviluppo sulla base di un coordinamento e di una
visione strategica complessiva, sostiene il
prof. Renato Ugo, Presidente dellAiri. "Lo sviluppo dell´economia
nel nostro Paese, sarà direttamente proporzionale agli investimenti in ricerca
e sviluppo e specificamente nelle nanotecnologie, e più in generale alla capacità
di utilizzare i risultati della ricerca come leva per la crescita e il
mantenimento della competitività delle imprese. Investire in ricerca e nelle
nanotecnologie non è un´opzione, è una necessità,
conclude il dr. Luigi Rossi Luciani, Presidente Veneto Nanotech. . <<BACK
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Scalpore alla d'Annunzio per i dati del Comitato
nazionale di valutazione del sistema u... (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 Chiudi di STEFANIA ORTOLANO Scalpore alla d'Annunzio per i dati
del Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario del Miur
secondo i quali l'ateneo di Chieti-Pescara è quello con il più alto tasso di
abbandono in Italia dopo il primo anno di studi (39%). Dati peraltro contestati
dal rettore Franco Cuccurullo: «Sono sbagliati, non comprendono i trasferimenti
e i riconoscimenti creditizi». Per capirne di più ne abbiamo parlato con gli
studenti, molti giustificano, altri escludono la fuga. Per Domenico Tucci,
rappresentante della Lista studentesca "360 Gradi", va fatta una
distinzione tra facoltà scientifiche e umanistiche nell'ateneo teatino: «Le prime
sono all'avanguardia e non possiamo lamentarci: se c'è abbandono ciò è dovuto
esclusivamente a motivi personali dello studente o ad altre scelte di vita come
andare a lavorare. Quanto alle altre facoltà penso che forse sono vissute da
molti studenti come un parcheggio; da qui la fuga». Di diverso parere un altro
studente. «Per quanto mi risulta - dice - molti abbandoni riguardano invece
proprio le facoltà scientifiche come Chimica, Farmacia, Matematica. E il motivo
sta negli esami considerati troppo complessi, soprattutto nelle modalità di
valutazione, per cui molti preferiscono trasferirsi a Urbino o a Camerino,
considerate più facili». Sulle lauree umanistiche, Filippo, primo anno di
specialistica in Lettere dice: «Molti scelgono corsi di laurea umanistici credendoli
facili, ma un piano di studi triennale che prevede dai 32 ai 40 esami comporta
impegno e sacrifici che pochi ragazzi freschi di diploma comprendono. La colpa
è anche dello scarso orientamento in entrata: i liceali vengono accompagnati a
fare il giro del campus, ma nessuno spiega bene loro cosa andranno a studiare».
«Sugli abbandoni è un concorso di colpa tra studenti e ateneo - continua Matteo
- certo è che se cambiano le riforme ogni tre mesi, una matricola, già spaesata
di suo, rischia di non capirci più niente». Ma ci sono altre cause
nell'abbandono degli studi. L'università riflette la
disillusione dei giovani: il lavoro che non esiste e a cui nessuno spera più di
arrivare. E così i corsi superiori per alcuni diventano uno spensierato
prolungamento del liceo, dove a volte si scende a compromessi con il futuro,
anche per un contratto a tempo determinato, come è successo a un amico di
Filippo che «ha lasciato l'università dopo aver
trovato lavoro in un call center». Ma chi sono quelli che lasciano? Dicono al
campus: «Soprattutto quelli che vivono a casa con i genitori; quelli fuori sede
si sentono più responsabili e motivati anche perché hanno investito di più».
Aggiungono altri iscritti a Psicologia: «La nostra facoltà è ben organizzata
rispetto alle altre, ma a volte i criteri di valutazione possono demoralizzare
e penalizzare chi studia e mandare avanti i fannulloni. Molti
abbandonano Psicologia per difficoltà e numero di esami: si aspettano una
facoltà meno scientifica, ma ci sono anche alcuni docenti che dichiarano
apertamente di voler mettere in difficoltà gli studenti agli esami: così fanno
una specie di selezione naturale, visto che siamo in troppi».
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Budget ricco per Open Access (sezione: Cultura)
Il
Sole-24 Ore sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-04-01 - pag: 20 autore: Tlc.
L'organismo guidato da Giulio Napolitano si insedia la prossima settimana - Pronte
le nuove regole Budget ricco per Open Access Rete Telecom: al comitato di
vigilanza almeno 1,2 milioni l'anno Carmine Fotina ROMA è pronto il comitato di
controllo della rete di Telecom Italia. Il board presieduto da Giulio
Napolitano, docente di diritto pubblico e figlio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dovrebbe insediarsi mercoledì o
giovedì prossimo. Il nuovo organismo avrà a disposizione un super-budget,
almeno 1,2 milioni all'anno messi a disposizione dalla stessa Telecom, la metà
dei quali potrà andare sotto forma di compensi ai componenti, che avranno un
mandato triennale e diversi vincoli di incompatibilità. Il board dovrà
garantire il rispetto degli impegni assunti dall'ex monopolista sulla parità di
accesso dei concorrenti all'infrastruttura di telefonia fissa. è dotato di ampi
margini di manovra per richiedere informazioni e dati, ma non di poteri di
intervento diretto: le sanzioni, in caso di inottemperanza degli impegni,
resteranno all'Authority per le comunicazioni. I compensi Per effettuare
attività di segnalazione e controllo il board lavorerà con un budget annuale di
almeno 1,2 milioni. Per avere un termine di paragone, si tratta quasi del 40%
del contributo che lo Stato versa annualmente all'Authority per vigilare sui
settori tlc, tv, radio, editoria. Il budget è stabilito annualmente dal
consiglio di amministrazione di Telecom, sentita l'Autorità. Sono inclusi gli
emolumenti per i componenti del board, compresi tra il 40% e il 50% del totale
annuo (tra 480mila e 600mila euro). All'interno di questo limite, al presidente
può andare un emolumento aggiuntivo stabilito dall'a.d. di Telecom Franco
Bernabè (il compenso dovrebbe arrivare intorno a 140mila euro). Nel budget
rientreranno anche gli emolumenti del Segetario Fabrizio Dalla Nogare (già
responsabile per Telecom dei rapporti con le associazioni dei consumatori) e
dei 5 dipendenti Telecom che formeranno l'Ufficio tecnico. Regole e politica
industriale L'Organismo di vigilanza dovrà assicurare il funzionamento imparziale
di Open Access, la struttura interna creata dall'amministratore delegato Franco
Bernabè. Il management di Telecom Italia in più occasioni ha ritenuto
archiviate le ipotesi di scorporo societario del network considerando
sufficiente l'organizzazione concordata con l'Authority, il
tutto mentre dalla maggioranza di governo giungono ancora indicazioni su un
piano di investimenti pubblico-privato che potrebbe richiedere anche la
creazione di un'azienda per la rete. L'impianto regolamentare di Open Access,
presentato da Telecom Italia in un doppio road show tra esperti a Londra e New
York, ha nell'Organismo di vigilanza il tassello centrale. Si delibera
con voto favorevole della maggioranza, ma su alcune decisioni occorre il sì di
almeno un componente designato da Telecom. Questo anche quando l'Organismo
svolge uno dei suoi compiti principali, cioè inviare a Telecom una
comunicazione in cui ravvisa possibili anomalie nell'esecuzione degli impegni.
Quando poi,con questo meccanismo di voto, parte l'iter di contestazione, si
procede con una serie di tappe fino all'eventuale richiesta a Telecom di porre
rimedio all'inadempienza. Solo nel caso in cui l'ex monopolista non rispettiil
termine per portare i correttivi, l'Organismo di vigilanza inoltra una
segnalazione all'Autorità per le comunicazioni. Tra gli altri compiti del board
rientra quello di verificare che gli obiettivi fissati da Telecom per la
qualità dei servizi di accesso alla rete siano rispettati. Ogni tre mesi
l'Organismo di vigilanza invia una relazione all'Autorità e all'amministratore
delegato di Telecom sull'attività svolta e sul numero di segnalazioni e reclami
ricevuti. Lo scontro con la Ue In un'intervista al Sole-24 Ore del 25 marzo, il
Commissario Ue ai Media, Viviane Reding, ha richiesto da parte dell'Italia una
vera notifica degli impegni assunti da Telecom Italia su Open Access. Il
Garante italiano intende risolvere senza ulteriori polemiche la contesa, anche
se dagli uffici tecnici, la scorsa settimana, è partita una nota indirizzata a
Bruxelles, con la sostanziale conferma dell'iter già seguito. © RIPRODUZIONE
RISERVATA I COMPENSI Ai cinque componenti andrà tra il 40% e il 50% della
dotazione totale garantita dal gruppo guidato da Bernabè
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In rampa satellite italiano (sezione: Cultura)
Il
Sole-24 Ore sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-04-01 - pag: 20 autore:
Progetto di Finmeccanica per le comunicazioni militari In rampa satellite
italiano Daniele Lepido LONG BEACH. Dal nostro inviato A vederla dal molo nel
quale è ormeggiata, la piattaforma lancia- satelliti del gruppo americano Sea
Launch sembra un pachiderma adagiato sul Pacifico. Si chiama Odyssey ed è un
bastione galleggiante di 30mila tonnellate, lungo
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350 milioni L'investimento (sezione: Cultura)
Il
Sole-24 Ore sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-04-01 - pag: 20 autore: LA
MISSIONE 350 milioni L'investimento Al progetto
pubblico-privato Sicral hanno collaborato Finmeccanica che ha investito 80
milioni di euro, il ministero della Difesa con una partecipazione di 100
milionie quello dello Sviluppo economico con 170 milioni di euro 30mila Le
dimensioni Odyssey è una piattaforma lancia-satelliti galleggiante che pesa
30mila tonnellate, è lunga
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PERUGIA: AL VIA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL
GIORNALISMO (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 PERUGIA: AL VIA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO
Perugia, 1 aprile 2009 - Al via oggi la terza edizione del Festival
Internazionale del Giornalismo che fino a domenica 5 aprile ospiterà a Perugia
oltre 200 giornalisti da tutto il mondo. Si apre con una welcome session che
darà il benvenuto ai 200 volontari che sono stati selezionati per collaborare
allorganizzazione dellevento. Sono studenti
e appassionati di giornalismo tra i 18 e i 24 anni che arrivano da diversi
paesi:
Canada, Australia, India, Brasile, Russia, Svizzera, Inghilterra, Spagna,
Portogallo, Tunisia, Lituania. Una vera e propria community nata e organizzata
attraverso i social network: twitter e facebook su tutti. Ad accoglierli Enzo
Iacopino, segretario ordine Nazionale dei Giornalisti, Maurizio Oliviero
Commissario Straordinario Adisu e Silvano Rometti Assessore alla Cultura
Regione Umbria. A cura di Reuters la presentazione del libro Our World Now, una
raccolta delle migliori foto del 2008 scattate da oltre 600 giornalisti che
collaborano con Reuters e che continuano a fare il loro lavoro anche in
situazioni di pericolo, e del documentario Bearing Witness: five years of the
Iraq war, il video che testimonia il ruolo dei giornalisti nelle zone di
guerra. Intervengono Tiziana Barghini direttore Reuters Europa meridionale e
Samia Nakoul Reuters. Seguirà la premiazione della prima edizione del Premio
Internazionale Comunicazione per il Sociale, istituito dallAgenzia delle Onlus e dalla Regione Umbria, voluto per valorizzare le
attività di informazione e approfondimento che dalla carta stampata ad
internet, dalla radio alla tv danno voce alle esperienze positive del nonprofit
e dell´associazionismo, innovando così la capacità comunicativa del linguaggio
del sociale. Intervengono: Maria Rita Lorenzetti presidente Regione Umbria,
Stefano Zamagni presidente Agenzia per le Onlus, Giuseppe Guzzetti presidente
Fondazione Cariplo, Dino Boffo direttore Avvenire, Candido Grzybowski direttore
di Ibase Brasile, Andrea Olivero portavoce
Forum Nazionale del Terzo Settore, Elio Silva Il Sole 24 Ore. Modera Damiano
Stufara Assessore Politiche sociali Regione Umbria. Un approfondimento sulla
quarantennale attività pubblicistica del poliedrico impegno civile di Aldo
Moro, dal titolo Lattualità di Aldo Moro
giornalista, apre gli incontri-dibattito di questa prima giornata.
Lincontro ripercorre e analizza gli scritti del politico pugliese facendo
emergere esami seri, scrupolosi e lungimiranti dei fenomeni politici e sociali
di quegli
anni. Intervengono Antonello Di Mario capo ufficio stampa Uilm nazionale, Agnese Moro sociopsicologa e Ferdinando Treggiari docente Storia del diritto medievale e
moderno. Modera Enzo Quaratino Ansa. Antonio G. Calafati docente di Economia Urbana, Università
delle Marche, Nicholas Jones Bbc, Sergio Rizzo Corriere della Sera e David
Sassoli vicedirettore Tg1 cercheranno di rispondere alla domanda Il giornalismo
è al servizio dei cittadini? per capire se siamo ormai di fronte a un
giornalismo che ci impedisce di pensare collettivamente. Modera Marcello Foa il
Giornale. Il cittadino del villaggio globale, sempre più informato sui fatti
del mondo in tempo reale, tende a sapere sempre meno sui fatti a lui più
vicini. In quest´ottica cresce l´importanza e il ruolo dell´informazione
locale. Su Linformazione tra globale e locale si
confronteranno Pierluigi Camilli vicedirettore Rai Tg Regionali, Giuseppe
Castellini direttore Il Giornale dell´Umbria, Anna Mossuto direttore Corriere
dell´Umbria, Sandro Petrollini caporedattore Umbria Il Messaggero, Luciano
Salvatore caporedattore Umbria La Nazione e Renato Vichi responsabile Media
Relations Unicredit Retail. Cronaca nera, prima notizia. Dall´omicidio di Cogne
al delitto di Perugia: la cronaca giudiziaria, le indagini scientifiche e i
confini del racconto giornalistico. Ne parleranno Sabina Castelfranco Cbs,
Caterina Malavenda avvocato, esperto di diritto dell´informazione, Massimo
Martinelli Il Messaggero, Massimo Picozzi psichiatra e criminologo, Fiorenza
Sarzanini Corriere della Sera. Modera Paolo Poggio Gr Rai. Uno spazio
importante di questa edizione è dedicato allinformazione
in prima linea contro le mafie. La mafia, anzi le mafie si sono globalizzate e
modernizzate, utilizzano skype e facebook per comunicare, investono sui
mercati internazionali, stringono patti di sindacato con le organizzazioni di
altri Paesi, scambiandosi "know how" criminale. Linchiesta sulla criminalità si deve adeguare ai tempi,
allargando i propri orizzonti, acquisendo nuovi strumenti e metodologie di i
indagine, pur conservando lo spirito di servizio alla democrazia. Allincontro Globalizzazione e criminalità organizzata
partecipano Paolo Butturini segretario Associazione Stampa Romana, Piero Grasso
procuratore Nazionale Antimafia, Francesco La Licata La Stampa, Petra Reski
Die Zeit. Modera Vittorio Di Trapani segretario Associazione Giornalisti Scuola
di Perugia. Per la sezione Giornalismi, Tv e Mafie, dedicata alle scuole, sarà
proiettato il docufim Osistema di Matteo Scanni e
Ruben H.
Oliva. Unindagine senza censure sulla camorra, che
racconta la Napoli della criminalità organizzata. Il volto oscuro del potere in
Italia è il titolo dellincontro con Giuseppe Lo Bianco Ansa, Sandra Rizza
freelance e Andrea Purgatori Corriere della Sera. Sarà presentato il libro
Profondo Nero (Chiarelettere) di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza, che svela
inediti scenari sulla morte del giornalista De Mauro, di Pasolini e del
presidente dellEni Enrico Mattei:
ununica pista allorigine. A seguito della pubblicazione di
questo libro la criminologa Simona Ruffini e lavvocato
Stefano Maccioni hanno condotto uninchiesta e presentato al Procuratore
della Repubblica di Roma, Giovanni Ferrara, una istanza per chiedere la
riapertura delle indagini sulla morte di Pierpaolo Pasolini. Apre la sezione
speciale dedicata ai new media lincontro Internet
è partecipazione con i blogger ed esperti di new media Antonella Beccaria, Paul
Bradshaw, Antonio Sofi e Mario Tedeschini Lalli Elemedia Gruppo Espresso.
Dedicato a
blogger, filmaker e giornalisti indipendenti anche lo spazio Casa Current,
gestito dal social news network fondato dal Al Gore che vive di giornalismo
partecipativo, aperto da domani al 5 aprile dalle ore 9. 00 alle ore 21. 00
presso il Centro Servizi Camerali G. Alessi. Protagonisti della sera a teatro
Gualtiero Bertelli, Gian Antonio Stella e Bebo Storti con lo spettacolo
teatrale Un paese di gente perbene. Storie, racconti e aneddoti intervallati da
canti provenienti dal patrimonio popolare italiano. Dalle infrastrutture
bloccate da lacci e lacciuoli di ogni genere allattività
legislativa farraginosa, dai ritardi nell´informatica che ci fanno arrancare
dietro la Lettonia agli ordini professionali chiusi a riccio davanti ai
giovani, dal declino delle Università-fai-da-te alle rivolte di mille corporazioni,
dalle ottusità sindacali ai primari nominati dai partiti: l´Italia è un Paese
straordinario che, nonostante la sua storia, le sue eccellenze, i suoi talenti,
appare ormai alla deriva. Un Paese che una classe politica prigioniera delle
proprie contraddizioni e dei propri privilegi non riesce più a governare.
Programma mercoledì 1 Aprile ore 8. 30 - Hotel Brufani, piazza Italia 12,
Perugia Lateral Rassegna Stampa di Radio Capital in diretta con Luca Bottura.
Ore 9. 00 - Sala dei Notari, piazza Iv Novembre, Perugia Welcome session
Intervengono Enzo Iacopino, Maurizio Oliviero e Silvano Rometti. Ore 10. 00 -
Sala dei Notari, piazza Iv Novembre, Perugia Reuters:
Our World Now e Bearing Witness Intervengono Tiziana Barghini e
Samia Nakoul. Presentazione del libro Our World Now e del documentario Bearing
Witness: five years of the Iraq war, entrambi editi da Reuters. Ore 10. 00 -
Sala Partecipazione, Palazzo Cesaroni - Regione Umbria Osistema Interviene Matteo Scanni.
Giornalismi, Tv e Mafie Proiezione del film di Matteo Scanni e Ruben H. Oliva.
Ore 10. 30 - Salone dOnore, Regione Umbria
Premio Internazionale Comunicazione per il Sociale Intervengono
Maria Rita Lorenzetti, Stefano Zamagni, Dino Boffo, Piero Gnudi, Candido
Grzybowski, Giuseppe Guzzetti, Andrea Olivero, Elio Silva e Damiano Stufara.
Ore 11. 00 - Hotel Brufani, piazza Italia 12, Perugia Lattualità di Aldo Moro giornalista
Intervengono Antonello Di Mario, Agnese Moro, Vincenzo Quaratino e Ferdinando
Treggiari. Ore 14. 00 - Hotel Brufani, piazza Italia 12, Perugia Il giornalismo di inchiesta ambientale
Intervengono Massimo Carlotto, Silvie Coyaud, Maso Notarianni, Andrea Purgatori
e Carlo Vulpio. Ore 14. 30 - Sala dei Notari, piazza Iv Novembre, Perugia Globalizzazione e criminalità organizzata
Intervengono Paolo Butturini, Vittorio Di Trapani, Piero Grasso, Francesco La
Licata e Petra Reski. Ore 16. 00 - Hotel Brufani, piazza Italia 12, Perugia
Il giornalismo è al servizio dei cittadini?
Intervengono Antonio G. Calafati, Marcello Foa, Nicholas Jones, Sergio Rizzo e
David Sassoli. Ore 17. 30 - Sala Lippi, Unicredit Banca di Roma, corso Vannucci
39, Perugia Linformazione tra globale e locale Intervengono
Pierluigi Camilli, Giuseppe Castellini, Anna Mossuto, Sandro Petrollini, Luciano
Salvatore e Renato Vichi. Ore 18. 00 - Hotel Brufani, piazza Italia 12, Perugia
Internet è partecipazione Intervengono
Antonella Beccaria, Paul Bradshaw, Antonio Sofi e Mario Tedeschini Lalli. Ore
18. 30
- Sala dei Notari, piazza Iv Novembre, Perugia Cronaca
nera, prima notizia Intervengono Sabina Castelfranco, Caterina Malavenda,
Massimo Martinelli, Massimo Picozzi, Paolo Poggio e Fiorenza Sarzanini. Ore 19.
30 - Hotel Brufani, piazza Italia 12, Perugia Il
volto oscuro del potere in Italia Intervengono Giuseppe Lo Bianco, Andrea
Purgatori e Sandra Rizza. Ore 21. 00 - Sala dei Notari, piazza Iv Novembre,
Perugia Un paese di gente perbene Spettacolo teatrale con Gualtiero
Bertelli, Gian Antonio Stella e Bebo Storti. . <<BACK
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LA PREVENZIONE NEI MEDIA: RESPONSABILITÀ O BUSINESS? (sezione: Cultura)
Mercoledì
01 Aprile 2009 LA PREVENZIONE NEI MEDIA: RESPONSABILITÀ O BUSINESS? Perugia, 1
aprile 2009 - Salute e informazione. Cresce linteresse
dellopinione pubblica e cresce linteresse dei media. È
dobbligo lattenzione ai diritti del paziente/cittadino e alla
questione morale. Se ne parla a Perugia nellambito
del Festival Internazionale del Giornalismo giovedì 2 aprile ore 10. 00
Salone dOnore, Regione Umbria. Cure, prevenzione e ricerca sui media
saranno al centro del dibattito La prevenzione nei media: responsabilità o business? in
collaborazione con la direzione Sanità e Servizi sociali Regione Umbria. Un
tavola rotonda per discutere su come i media si occupano di prevenzione delle
malattie, con trasmissioni, articoli e ambiziosi progetti enciclopedici. Come
si fa a distinguere una prevenzione corretta da una interessata, anticamera della medicalizzazione?
Il forte impatto dei nuovi media dà alla comunicazione in campo sanitario
unimportanza decisiva. È fondamentale, quindi, che il contenuto delle
informazioni sia corretto e senza allarmismi in modo da consentire allopinione pubblica di valutare in modo razionale ed
equilibrato le notizie. Il giornalista deve avere alta coscienza e molta
responsabilità e ciò si traduce soprattutto nella verifica delle fonti e nel
riscontro
di queste attraverso evidenze scientifiche autorevoli, avendo laccortezza e la prudenza di filtrare la notizia con
referenti scientifici. In particolare sta al giornalista il compito
deontologico di evitare il rischio di una commistione tra informazione e pubblicità
nei casi in cui si parlano di nuovi farmaci, rimedi o cure, notizie che possono
venire da fonti autorevoli indipendenti o da industrie farmaceutiche che mirano
ad avere solo visibilità giornalistica. Interverrà Donato Greco capo del Dipartimento
prevenzione e comunicazione del Servizio Sanitario Nazionale dal 2006 e
direttore del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) dal
2004. Membro de comitato editoriale di alcune riviste scientifiche, è autore di
oltre 100 articoli scientifici su riviste internazionali. Con lui si
confronteranno Jeremy Laurance direttore sezione salute The Independent,
Riccardo Renzi Direttore dellinserto
settimanale Corriere Salute del Corriere della Sera, Eugenio Santoro di
Partecipasalute e Antonio Nizzoli Consigliere dellOsservatorio
di Pavia, istituto di ricerca e di analisi della comunicazione e docente del corso Teorie e tecniche del linguaggio
televisivo presso lUniversità degli Studi di
Bergamo. A coordinare il dibattito Roberto Satolli fondatore dellagenzia
di giornalismo scientifico Zadig, che collabora con buona parte
delleditoria italiana sui temi della scienza e della medicina in
rapporto alla società. Medico e giornalista è direttore delle due riviste
medico/scientifiche Tempo Medico e Occhio Clinico, direttore editoriale delledizione italiana di Clinical Evidence e collaboratore
de Lespresso e Corriere Salute in qualità di giornalista esperto sui temi
della scienza e della medicina. Lintroduzione
è affidata a Paolo Di Loreto direttore Sanità e Servizi sociali Regione Umbria.
.
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Il decreto Gelmini blocca i concorsi in quattro
atenei (sezione: Cultura)
Il
Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI data: 2009-04-01 - pag: 31 autore:
Università. Da Siena a Trieste Il decreto Gelmini blocca i concorsi in quattro
atenei Gianni Trovati MILANO Nel 2009, niente concorsi in quattro università. La prima applicazione effettiva del decreto
Gelmini, che blocca il reclutamento negli atenei che l'anno prima hanno
dedicato agli assegni fissi al personale più del 90% del Fondo ordinario,
chiude le porte agli aspiranti a una cattedra ( o a una promozione) a Siena,
Trieste, l'Orientale di Napoli e Firenze. Salve per un soffio le università di Cassino e L'Aquila: la prima, che è stata impegnata
in una battaglia legale con il ministero sul superamento del limite negli anni
scorsi, nel 2008 si è fermata all' 89,96%,mentre l'Aquilasi attesta subito
sotto, all'89,86 per cento. Il balzo più consistente rispetto alle rilevazioni
ministeriali degli anni scorsi è quello di Siena, che nel
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Si presenta il libro su greci e spettacolo (sezione: Cultura)
Si
presenta il libro su greci e spettacolo --> Mercoledì 01 Aprile 2009
VITABERGAM, pagina 34 e-mail print Verrà presentato domani sera, a Treviglio,
dal «Circolo filellenico trevigliese», il volume «Lo spettacolo nel mondo
greco». L'appuntamento è alle 21 all'auditorium della Cassa rurale, in via Carlo
Carcano. La serata è organizzata in collaborazione con l'assessorato alla
Cultura del Comune ed è aperta non soltanto ai soci del circolo, ma anche a
tutti i trevigliesi e a chiunque sia in qualche modo interessato alla Grecia
del passato. Tema dell'incontro sarà «Lo spettacolo nel mondo greco: dalle
origini alla decadenza», che dà anche il titolo alla pubblicazione. Durante la
serata interverranno: Marina Cavalli, docente di letteratura teatrale della Grecia antica, Carla Perazzi,
grecista e cultrice della materia all'Università degli studi di Milano, Luigi
Venezia, ricercatore all'Università di Milano, Daniela Canavero, ricercatrice
all'Università di Milano, Alessandra Salamida, attrice dell'Accademia dei
Filodrammatici di Milano. Proprio l'attrice Alessandra Salamida
interpreterà alcuni brani tragici. L'ingresso è gratuito. Si tratta di una
delle iniziative che il «Circolo filellenico trevigliese» organizza nel corso
dell'anno per promuovere anche nella Bassa Bergamasca la cultura e le
tradizioni del mondo greco. 01/04/2009 nascosto-->
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Liberalismo sociale Il Pd ci (ri)provi o resterà alla
sbarra pubblico/privato (sezione: Cultura)
Liberalismo sociale Il Pd ci (ri)provi o resterà alla sbarra
pubblico/privato Non basta parlare di sintesi tra laici e cattolici. Occorre
elaborare un discorso: sull'economia e la crisi, sulla bioetica, sulle riforme
Il consolidamento del centrodestra nella forma del Pdl è parso a tutti una
svolta nell'assetto politico del Paese. Non forse ancora la fine della
lunga transizione, se con ciò si intende un normale equilibrio tra due partiti
fondamentali, con le loro alleanze. L'assetto non è ancora definitivo, non
tanto perché c'è ancora un partito fuori dagli schieramenti, che insegue un
(impossibile?) obiettivo di terzo polo. Ma soprattutto perché il centrosinistra
è ben lontano dal raggiungere un simile livello di consolidamento. La crisi
attuale del Partito democratico non è solo la crisi (che pure può essere
devastante) che segue alla sconfitta; per questo anche i passi avanti compiuti
dal nuovo segretario non possono, per ora, essere risolutivi. Oggi il Pd vede
venire al pettine nodi lasciati irrisolti durante una storia durata quindici
anni, che riguardano sia la storia dei post-comunisti, sia quella dei
post-democristiani. A partire da quelle elezioni del 1994, nelle quali il
centrosinistra, se si fosse presentato come tale, avrebbe potuto vincere, e
bloccare sul nascere, molto meglio che con norme di incompatibilità o leggi sul
conflitto di interessi, il fenomeno Berlusconi. Ma l'incomprensione all'inizio,
e poi le resistenze poste da ogni parte al progetto del centrosinistra,
condussero alla sconfitta allora, e poi ad altre sconfitte o, anche quando si
era vinto, a fallimenti. Nel frattempo l'Ulivo, e oggi il Pd, è vissuto sempre
in stato di emergenza, sempre sul limite della dissoluzione. Sono rimaste
presenti, al suo interno, due (o più) opzioni sull'identità, le alleanze, il
progetto per l'Italia: partito socialdemocratico o democratico? Anche oggi, il
partito ha scelto il nome ma non l'identità. Democratico che vuol dire? L'unica
definizione che riesce a darsi è quella di unificazione dei riformismi; e
quindi partito di laici e cattolici. Ma questo è decisamente poco per definire
un partito. Di fronte al rafforzamento della maggioranza berlusconiana, sia in
termini di consenso sia in termini organizzativi e di cultura politica (la
fondazione del Pdl rappresenta anche questo), i democratici non possono stare a
guardare, a meno di rassegnarsi a un ruolo di rimessa che li porterebbe a
vivacchiare all'opposizione. Devono invece trovare la spinta per una messa a
punto sostanziale della identità e cultura politica del partito. Scegliamo solo
due o tre questioni, alle quali il Pd dovrebbe dedicare la sua attenzione. È
rimasto nel buio se questo partito si ricolleghi alla tradizione socialista
europea non dal punto di vista organizzativo, ma dal punto di vista culturale
(cosa di cui il problema della collocazione nell'europarlamento è soltanto la
metafora), cioè se si riconosca nella società di mercato governato, e nello
Stato sociale a fondamento individualistico, che sono stati gli obiettivi,
anche se non dappertutto altrettanto chiari, dei governi di centrosinistra in
Europa. Per di più oggi c'è la crisi che sembra spostare gli equilibri verso
l'intervento statale, e richiede un sovrappiù di riflessione e di elaborazione.
Forse qualcuno può pensare che, visto questo cambiamento di rotta, non c'è
bisogno di ulteriori spostamenti, e che la via mediana sempre prudentemente
tenuta dai nostri riformisti - laici e cattolici - sia oggi quella vincente.
Non è così: al contrario, proprio perché non ha ancora completato il suo
processo di conversione a un liberalismo sociale, il Pd avrebbe bisogno di una
riflessione ancora più vasta e profonda su cosa significa oggi essere di
(centro)sinistra. Certo non può significare ricadere nella tentazione del
dirigismo statale né cedere alle suggestioni comunitaristiche della cultura di
destra. Né fermarsi a metà strada. Quando l'inglese Mandelson dice che solo i
progressisti possono portare l'Europa fuori dalla crisi, vuol dire che c'è
bisogno di una nuova versione del liberalismo sociale. E quindi c'è bisogno di
elaborazione, di scelte, di strategie. Ma il Pd sembra impegnato soltanto in
una marcatura stretta di Berlusconi, e se talvolta riesce a indovinare una
mossa, più spesso non è in grado di impedire al premier e al Governo di mettere
a segno i suoi tiri. Poi c'è la questione della bioetica, che è ormai
deflagrata come una questione centrale delle nostre società post-ideologiche.
Qualunque cosa accada della legge sul testamento biologico, la questione
bioetica continuerà ad accompagnarci a lungo. Che cosa pensa di fare il Pd:
ogni volta dividersi, cercare di non dividersi, impantanarsi, non avere una
cosa da dire sull'argomento in questione e restare paralizzato di fronte
all'iniziativa della maggioranza (che, essendosi ormai identificata con il
Vaticano, non manca certo di argomenti)? Toccherebbe al principale partito di
opposizione elaborare non tanto una linea quanto un discorso sulla bioetica: un
discorso, cioè degli argomenti, che affrontino le novità emergenti e cerchino
di andare oltre la contrapposizione ideologica. Infine la questione delle
riforme. Franceschini non può pensare di uscire dall'imbarazzo con
l'affermazione che c'è la crisi. Il tema delle riforme c'è e va affrontato con
una posizione chiara e, sperabilmente, innovativa, se non si vuole lasciare a
Berlusconi l'iniziativa anche su questo, che è un tema di iniziativa della
sinistra sin dagli anni Novanta. Il problema non è dialogo sì o dialogo no; il
problema, in questo campo come negli altri, è avere un progetto e portarlo
avanti con determinazione. di Claudia Mancina 01/04/2009
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Il popolo dei "secchioni" contro i social
network (sezione: Cultura)
LONDRA
C'è chi vuole laurearsi in Facebook, chi alle elementari studia Twitter e chi
lavora grazie ai social network. C'è, però, anche chi proprio non li sopporta.
I "secchioni" delle Università inglesi, stanchi di dover lottare con
i Twitter-dipendenti per aggiudicarsi un posto davanti al computer del campus,
hanno lanciato una campagna contro Facebook e simili. I laureandi vogliono
studiare in pace e finire le tesi al computer, ma non possono a causa di chi
passa tutto il tempo a controllare il proprio profilo: «I pc vengono
monopolizzati da ragazzi che trascorrono ore e ore su quei siti». Questo gruppo
di studenti della Bournemouth University ha richiesto l'utilizzo di alcuni
computer per uso "esclusivamente accademico" e non si sognerebbe mai
di frequentare un corso di laurea in Facebook come quello creato all'università di Birmingham,
ateneo che considera i nuovi media assolutamente indispensabili per insegnare
marketing e comunicazione. Il ciclo di lezioni, che propone il professor Hickman,
è in perfetto stile 2.0: sul sito delluniversità, infatti, è
comparso il video che ne illustra i vantaggi e le potenzialità. «Non è un corso
per sfigati o maniaci del computer- spiega Hickman al Daily Telegraph- gli
strumenti usati in questo corso saranno accessibili alla maggior parte della
gente». Fra i corsi previsti, anche quelli dedicati alla costruzione dei
podcast e al settaggio dei blog. «Durante il corso- prosegue
il docente- prenderemo in
considerazione ciò che la gente può fare usando Facebook e Twitter, e come
questo possa essere usato nella comunicazione e nel marketing». La battaglia
tra chi li ama e chi li odia è solo all'inizio e i secchioni, che probabilmente
vedono gli amanti dei social network come maniaci del pc, chiedono solo
di riuscire a laurearsi. Miguel Dias, studenti di archeologia, ha raccontato a
Wire, il giornale del campus, il suo problema: «Arrivo alle nove del mattino,
ma i computer sono tutti occupati da ragazzi che navigano su Facebook. Così
come faccio a scrivere la tesi?». Un portavoce dell'Università ha fatto sapere
che non è possibile limitare l'uso dei siti: «Non possiamo sapere chi naviga
per divertimento e chi per lavorare o studiare. Detto questo sosteniamo la
campagna di questi studenti e chiediamo agli altri di farsi da parte se le loro
priorità non sono accademiche».
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Arezzo: informare fa la differenza (sezione: Cultura)
SPECIALI
01-04-2009 Arezzo: informare fa la differenza DA AREZZO GIACOMO GAMBASSI I
medici dell'Aretino e il quotidiano dei cattolici 'alleati' per difendere la
vita. Accadrà sabato, all'ospedale San Donato di Arezzo, che ospiterà un
seminario dal titolo «La procreazione responsabile a 40 anni dalla Humanae
vitae: il cammino della scienza e della cultura». Mentre sul palco si
altereranno specialisti, bioeticisti e docenti
universitari, in sala una «bussola» per i partecipanti sarà Avvenire insieme ai
suoi supplementi. In particolare il mensile Noi genitori & figli si
trasformerà in una sorta di guida dentro l'enciclica di Paolo VI. Fra i
relatori anche Lucetta Scaraffia, docente di storia contemporanea alla Sapienza di Roma. La sezione
aretina di Scienza & Vita è tra i promotori dell'iniziativa insieme alla
diocesi di Arezzo-Cortona- Sansepolcro, all'associazione «Casa Betlemme», ai
Medici cattolici, al Movimento per la vita e all'Istituto scientifico internazionale
«Paolo VI» dell'Università Cattolica di Roma. Obiettivo del convegno è fornire
le conoscenze di base, in ambito sia sanitario sia educativo, per consentire la
diffusione di un'informazione corretta e scientifica sui moderni metodi per la
regolazione naturale della fertilità nel contesto della procreazione
responsabile. Ecco, quindi, la sfida di fare entrare Avvenire all'interno delle
due sessioni del seminario, «strumento prezioso per tutti coloro che sono
impegnati a proporre il Vangelo della vita», spiegano gli organizzatori. Il
convegno avrà un'appendice artistica domenica quando sarà presentato lo
spettacolo «In scena la vita». Come a dire che la parola del mondo scientifico,
quella scritta e quella recitata rappresentano linguaggi differenti che possono
unirsi nel nome della vita. Nel corso dell'incontro sarà presentato anche il
manifesto «Liberi per vivere» pubblicato domenica dal quotidiano dei cattolici
e giunto a inizio sttimana nelle parrocchie dell'Aretino, dove ha già fatto
breccia. Come quella del Sacro Cuore, ad Arezzo, da anni impegnata a
valorizzare la cultura della vita in città: «Una fede che non diventa cultura
spiega il parroco, don Angelo Chiasserini non è una fede interamente pensata. E
un'autentica promozione umana non può prescindere dalla difesa coraggiosa della
vita». Diocesi e associazioni locali impegnate per diffondere tra la gente
conoscenza e formazione Un convegno sabato all'Ospedale San Donato sulla
«Humanae vitae» sarà l'occasione per divulgare l'appello «Avvenire» nella
parrocchia del Sacro Cuore
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RIAPRE A LECCE LA STORICA PINACOTECA D'ARTE
FRANCESCANA (sezione: Cultura)
Riapre a
Lecce la Pinacoteca darte francescana, dopo una
riorganizzazione interna che ha prodotto la raccolta di tutte le opere
pittoriche in un catalogo curato dal nuovo direttore, padre Antonio Febbraro,
insieme alla dottoressa Giuseppina Pizzileo. Il volume, intitolato proprio Pinacoteca dArte Francescana di Fulgenzio
ed edito da Editrice Salentina di Galatina, verrà presentato giovedì 2 aprile,
alle ore 18.30, nel salone della Pinacoteca, in via Imperatore Adriano, 79. Ad
illustrare laccurato lavoro che documenta le 128 tele custodite negli ampi
spazi di villa Fulgenzio della Monica, sede della pinacoteca, sarà Lucio
Galante, ordinario di Storia dellArte
moderna dellUniversità del Salento. Le opere provengono dai conventi
francescani delle provincie di Lecce, Taranto e Brindisi. La raccolta delle tele
iniziò con la passione e la pazienza di padre Egidio De Tommaso, ministro
provinciale dei frati minori di Lecce negli anni fra il 1954 e il 1963,
sostenuto nelliniziativa dal padre
Benigno Perrone, docente di filosofia nei licei
classici e stimato storico del francescanesimo pugliese. I soggetti dei dipinti
sono per lo più religiosi, visto che il nucleo originario della collezione è
costituito da tele attribuite a pittori francescani salentini del Seicento, che
operarono nel clima spirituale del fenomeno della Serafica Riforma. Tra questi si distinguono due
maestri della scuola darte francescana pugliese: Frate Francesco da
Martina Franca e il suo discepolo, Frate Giacomo da San Vito dei Normanni. Inoltre, sono
esposte anche opere pittoriche di Oronzo Tiso, considerato il più significativo
pittore salentino del XVIII secolo, Serafino Elmo e Gianserio Strafella. La
villa Fulgenzio Della Monica, costituisce uno scrigno di cultura e darte: nella cavata, coperta da un folto aranceto, si
affaccia il Ninfeo, edificio originale nelle sue forme e decorazioni,
anticamente destinato a banchetti e giochi dacqua.
Al piano terra è raccolta la ricca Biblioteca R. Caracciolo. Al
piano superiore, alle nove sale della Pinacoteca, occorre aggiungere lammezzato con la raccolta di numerosissime opere in
cartapesta e il fondo padre Raffaello Pantaloni, costituito dai
bozzetti e dagli studi del frate, che ha reso bella la chiesa di Fulgenzio e
che sarà oggetto di un prossimo appuntamento.
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Arriva la laurea in social networking">Per
saper comunicare serve Facebook Arriva la laurea in social networking (sezione: Cultura)
Conosci
i gruppi di Facebook? Sei iscritto? Da quello che vuole conquistare il mondo a
quello dedicato a qualche vip? Ti sei 'unito' a chi chiede il Nobel per
l'inventore della Nutella? O fai parte di quei nostalgici che rivorrebbero la
moda anni '80? (ci sono anche gruppi più spinti in cui campionesse di sesso
orale danno qualche lezione a chi volesse 'imparare l'arte e metterla da
parte'...). Insomma, se sei un fan di Facebook e ti piace curiosare alla
ricerca dei gruppi più strani a cui aderire, diventa protagonista e segnala ad
Affari le tue iniziative. Mandaci spunti, idee, fenomeni che scatenano il
dibattito online, tormentoni che divertono gli iscritti o voci di corridoio che
girano sul web. La nuova rubrica si chiama "Vita da Facebook" ed è
completamente dedicata al più famoso social Network. Scrivi a
vitadafacebook@affaritaliani.it Università/ Arriva la
laurea in Facebook Mercoledí 01.04.2009 12:00 Arriva il lifting genitale, e in
Rete impazza il social network dell'orgasmo Gli studenti sono più bravi degli
insegnanti e gelano i docenti: "Sappiamo tutto". Non si tratta di un'università per geni o superdotati, ma
semplicemente una laurea in Facebook. Un corso al passo coi tempi. Un
modo per trasformare la mania o l'ossessione di molti in un cammino accademico
e professionale. Dal prossimo anno in Inghilterra ci si potrà laureare in
"social networking", che tradotto vuol dire Facebook o Twitter. Una
novità assoluta nel campo accademico. Perché, spiegano all'università
di Birmingham, noi consideriamo i nuovi media assolutamente indispensabili per
insegnare marketing e comunicazione. Il ciclo di lezioni, che sarà curato dal
professor Hickman, è stato lanciato in perfetto stile 2.0: sul sito
dell'ateneo, infatti, è comparso da qualche giorno il video che ne illustra i
vantaggi e le potenzialità Ancora una volta, dunque, Londra e dintorni si
confermano apripista di mode e tendenze culturali. Mentre il governo sta
valutando una riforma scolastica superinnovativa, che consenta anche agli
studenti più giovani di mettere da parte ortografia e storia a favore di
Internet e Facebook, a Birmingham, a partire dal prossimo anno accademico,
comincerà un corso di specializzazione in Facebook, Twitter e Bebo. Costerà
circa 4mila sterline ed è nato in puro stile internettiano: con un lancio video
sul sito dell'università. John Hickman, ideatore del
ciclo di lezioni, ha fatto sapere che la risposta degli studenti è stata favorevole:
"Non è un corso per sfigati o maniaci del computer, ma accessibile a
tutti. Insegneremo cosa si può fare con i siti di social networking, come
possono essere usati per la comunicazione e il marketing". E pare che
saperne di più potrà essere molto utile a chi voglia intraprendere una carriera
nel giornalismo o nelle pubbliche relazioni. Eppure le polemiche non mancano.
Qualche studente ha attaccato il corso riferendo al Daily Telegraph che è
troppo facile: "I contenuti sono così semplici che si può fare da
autodidatti". E ancora: "La gente conosce già queste cose. Mi sembra
un totale spreco delle risorse accademiche". tags: facebook laurea
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I mercati soffrono la crisi, si fa leva sul prezzo
per rilanciare i consumi, maxi indagine Assirm (sezione: Cultura)
I
mercati soffrono la crisi, si fa leva sul prezzo per rilanciare i consumi, maxi
indagine Assirm (1/4/2009 10:36) | (Sesto Potere) - Milano - 1 aprile 2000 -
Come sono andati i consumi nel
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«Inutile
replicare facoltà esistenti a pochi chilometri» Ateneo dell'Insubria La
polemica con Varese Se Como non vuole rimanere all'ombra di Varese, deve
«puntare sulle eccellenze». Vale a dire, «evitare di replicare facoltà che
esistono già a
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A Udine Sud la Stu è un percorso in salita (sezione: Cultura)
A Udine
Sud la Stu è un percorso in salita Mercoledì 1 Aprile 2009, (cdm) Fare una
società di trasformazione urbana a Udine sud-ovest potrebbe essere meno
conveniente (in termini di tempi) di quel che appariva una volta. Lo dice
l'assessore Mariagrazia Santoro: «Uno degli aspetti che sembravano far
prediligere la Stu rispetto a un altro strumento era la costituzione di una
società per azioni che poteva avere modo di agire privatisticamente, senza
essere soggetta a bandi di progettazione o ad appalti pubblici. Ma la Stu di
Bagnoli è stata impugnata con una sentenza che ha sancito che, avendo una
partecipazione pubblica, la società mista deve seguire
tutte le procedure ad evidenza pubblica». Questo rende
più difficile fare la Stu qui a Udine? «No, ma rende la Stu uno strumento
gestionale non così competitivo rispetto ad altri strumenti come l'accordo di
programma o la convenzione urbanistica allegata al piano particolareggiato». Ma
allora non è detto che la giunta Honsell farà la Stu? «La
Stu ha come obiettivo il partenariato pubblico-privato, se non abbiamo privati
che partenariato facciamo?». Santoro invita a «tenere separato il progetto di
urbanizzazione che deriva dallo studio di fattibilità della Stu dalle modalità
con cui viene calato nella realtà attuale. Dobbiamo capire qual è lo strumento
migliore per ottenere il risultato». Intanto martedì in sala Ajace ci
sarà il confronto sulla variante gestionale e su quella che riguarda i limiti
di altezza.
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Università telematica per superare le distanze (sezione: Cultura)
Università
telematica per superare le distanze Mercoledì 1 Aprile 2009, Ormai non c'è più
alcunché che non si possa rendere virtuale, nemmeno l'università.
Niente più e solo testi cartacei, niente lezioni frontali in aula, niente
viaggi da casa all'ateneo e così via: questa è l'Università telematica delle
Camere di commercio italiane, ovvero l'Universitas Mercatorum, una
denominazione da lingua morta per un'istituzione più viva che mai. L'iniziativa
è stata presentata ieri a palazzo Pagani Cesa, alla presenza di rappresentanti
di associazioni di categoria (Ascom, Appia, Unione artigiani), con
l'introduzione di Michele Vigne che ha portato il saluto del presidente Paolo
Doglioni e dell'ente camerale. L'illustrazione dell'istituzione telematica è
stata affidata alla dott.ssa Didò, responsabile delle relazioni esterne e della
comunicazione dell'ateneo che ha sede a Roma in via Appia Pignatelli.
L'iniziativa vede l'adesione di Unioncamere, Dintec, Ifoa, Istituto
Tagliacarne, della Cciaa della Calabria e di altre 18 Camere di commercio
sparse in tutta Italia. Tutto nasce dal cosiddetto decreto Moratti-Stanca del
2003, mentre l'autorizzazione ad operare fu decretata nel 2006 ed oggi si è già
al terzo anno accademico con una frequenza di oltre 300 allievi. L'obiettivo
principale è di stimolare all'uso della telematica offrendo una formazione di
alto profilo attraverso l'informatica applicata alla didattica. Requisito di
base per l'iscrizione e la frequenza (il costo è di 2.000 euro all'anno per tre
anni) è il diploma di scuola media superiore. Chi ne è in possesso talvolta ha
abbandonato gli studi universitari perché frenato dai costi e
dall'inconciliabilità con gli orari di lavoro, ma se intende riprenderli questa
forma non tradizionale di studio gli consentirà di farlo a distanza con
vantaggio proprio e senza interferire nel rapporto con l'azienda dalla quale
dipende. Rivolgendosi al mondo delle imprese e partendo dall'ambito camerale ci
si è quasi obbligatoriamente indirizzati verso una facoltà di economia con
corsi di laurea triennale in management delle risorse umane e in gestione
d'impresa. Uscendo dal virtuale va detto che gli appelli delle sessioni d'esame
sono ben otto all'anno e che gli stessi si svolgono nella sede di Roma, ma in
futuro anche a Milano, Napoli e Reggio Calabria per agevolare al massimo gli
studenti. Seduti davanti al proprio computer, collegati in
internet con docenti, tutor di materia e quello tecnologico, con possibilità di
dialogo a distanza tra tutta la «classe» virtuale, godendo di un massimo di 60
crediti formativi, gli studenti di questo ateneo telematico non avranno nulla
da invidiare ai colleghi degli atenei tradizionali e, nella fase di sviluppo
dell'iniziativa, in futuro potranno accedere anche alle specializzazioni
che si articoleranno in sei indirizzi. Perchè per l'Universitas Mercatorum il
futuro è già iniziato. Dino Bridda
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L'università porta la sfida a New York (sezione: Cultura)
L'università porta la sfida a New York Un gruppo di studenti
di Scienze motorie prepara in laboratorio la partecipazione alla maratona
Mercoledì 1 Aprile 2009, Gemona Dai banchi dell'Università di Scienze Motorie a
New York, per partecipare alla celebre maratona da
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Ha paragonato l'islamismo al nazionalsocialismo e al
bolscevismo. Non da un punto di vista politico ... (sezione: Cultura)
Mercoledì
1 Aprile
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Terza età, il piacere di essere uomini (sezione: Cultura)
Terza
età, il piacere di essere uomini Dalla salute al rugby, boom dei corsi dedicati
al "sesso forte" dall'Ute di San Vito al Tagliamento Mercoledì 1
Aprile 2009, San Vito al Tagliamento Si è rivelata una scommessa vincente il
contenitore di corsi rivolti al "pianeta uomo". Il dato emerge da un
primo bilancio stilato dall'Università della terza età di San Vito al
Tagliamento sulle attività formative prossime ad esaurirsi. C'è da dire subito
che dopo anni di crescita tra gli iscritti, quest'anno si è registrata una
lieve battuta d'arresto. Una diminuzione che in realtà non
è un passo indietro: due docenti (per motivi personali) non hanno tenuti i
rispettivi corsi e la segreteria ha dovuto cancellare le lezioni e restituire i
soldi agli iscritti. A riprova del buono stato di salute sono i 1.800 iscritti
all'anno accademico che sta per chiudere (lo scorso anno erano 1.849) e
che hanno partecipato ad uno o più dei cento corsi organizzati che ha visto
impegnati circa 110 insegnanti. «Grande riscontro e ottimo successo per tutti i
corsi- ha riassunto la direttrice Anna Maria Chiarotto, braccio destro del
presidente dell'Ute, Tiziano Susanna-, in particolare, il nuovo contenitore
pianeta uomo». Se percentualmente gli iscritti sono in prevalenza donne, negli
ultimi tempi è stata rilevata una crescita di adesioni anche tra gli uomini.
Ecco perché l'Ute ha deciso di far partire il contenitore "pianeta
uomo": si tratta di un insieme di corsi dedicati all'universo maschile e
incentrati sui più svariati interessi; si va dalla storia moderna agli
approfondimenti sul giudice tutelare, la chimica, il chirurgo, l'avvocato. E
spazio anche alla sessuologia e un corso per imparare le regole del rugby. «È
stata una scommessa che si è dimostrata vincente con una risposta importante da
parte dei corsisti. L'esperienza pertanto continuerà anche in futuro anche
perché dai risultati emersi dai questionari sottoposti tra coloro che hanno
partecipato alle lezioni, è emerso che tutti hanno intenzione di continuare
anche il prossimo anno». Oggi si brinda al successo, ma durante l'anno
accademico c'era il timore di qualche ritrosia per alcuni corsi, in particolare
quelli dove un medico trattava i problemi fisici che si presentano nell'uomo
avanti con gli anni (ad esempio problemi alla prostata) e le lezioni di
sessuologia e "l'abc della sana alimentazione". La risposta invece è
stata positiva. Tra i corsi di maggiore successo organizzati dall'Ute, non si
può non citare quello di fotografia che ha visto come docenti Umberto Cusan e Renzo
Daneluzzi dello studio Profili di San Vito al Tagliamento. Più di trenta i
partecipanti provenienti dai quattro angoli del Friuli (e arrivati pure dal
Veneto) per approfondire le diverse tematiche riguardanti il mondo della
fotografia. Oltre la teoria, è stato proposto ai corsisti un reportage su San
Vito e il ritratto ambientato con due modelli professionisti. Il corso, partito
diversi anni fa, è ormai diventato punto di riferimento per molti giovani
fotoamatori: per chi volesse vedere le foto dei corsisti, è stato creato uno
spazio su Facebook all'indirizzo "Ute Corso di fotografia 2009". Come
da programma, la cerimonia di fine anno si svilupperà in due giornate: giovedì
30 aprile, con l'esibizione del coro dell'Ute, mentre il 2 maggio, la relazione
conclusiva. Lo spettacolo teatrale a cura dei corsisti slitta invece a giugno,
in occasione di Vox Terrae. Emanuele Minca
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ERMINIA PELLECCHIA NON è FACILE PENSARE DI PROPORRE
UN'INTRAPRESA IMPROBABILE, MA... (sezione: Cultura)
ERMINIA
PELLECCHIA «Non è facile pensare di proporre un'intrapresa improbabile, ma la
speranza dell'improbabile deve essere viva per realizzare un progetto con tutti
coloro che lo vorranno». Ed è sulla «speranza dell'improbabile» che
l'economista Pasquale Persico, presidente del collegio dei direttori di
dipartimento dell'Università di Salerno, pone la sua candidatura a rettore,
lanciando la sfida a Raimondo Pasquino, alla guida dell'ateneo dal 2001 e che
voci accreditate dicono pronto a correre per il terzo mandato. Un duello al
momento, perchè pare che non ci siano altri candidati in vista per le elezioni
del prossimo giugno. Professore, che intende per "speranza
dell'improbabile"? «La necessità del mutamento. Ho cercato con una formula
comunicativa ed immediata di sintetizzare la proposta per cambiare l'Università
prima che il cambiamento venga imposto dal ministero. L'Università di Salerno
ha fatto passi giganteschi per presentarsi oggi come uno dei dieci atenei
italiani su cui fondare il rilancio del sistema universitario nazionale. Il
merito è di chi ha avuto la responsabilità di guidarla negli organi chiave. Per
affrontare la nuova fase ed allargare la rete delle università
ad alto potenziale occorre un cambio di passo. Non dico che il rettore Pasquino
abbia fatto male, ma ora è il momento di dare una accelerazione alla ricerca,
approfittando delle opportunità che offre la riforma». La sua proposta?
«Semplice e complessa allo stesso tempo. Sarò un traghettatore: solo un
quadriennio, il tempo di formare una squadra dinamica, capace di guidare con
efficacia ed efficienza il cambiamento necessario. Per anni abbiamo avuto una
visione troppo ingegneristica, occorre invece per una governance competitiva
una maggiore distribuzione ed un forte decentramento del potere. In pratica ci
dovrebbero essere tre prorettori per tre poli accademici: Scienze della vita,
Scienze applicate e Scienze umane. Insomma, un senato, la cui costituzione ho
già proposto vanamente in passato, e che oggi trova l'eco nella riforma
Gelmini. Decentramento anche per le funzioni amministrative con tre
dipartimenti a favore dei poli». E le facoltà? «Una maggiore autonomia per
favorire una riorganizzazione dell'offerta formativa e per l'assunzione di
nuovi compiti. Mi batterò per l'adozione di un codice etico di grande spessore
sui temi del reclutamento e della riorganizzazione. Ipotizzo, poi, la nascita
di un collegio autonomo gestito dagli studenti e propositivo all'offerta
formativa, nel senso che possano scegliere loro i docenti
per i crediti di base. In un processo di responsabilizzazione è doveroso che
gli studenti concorrano». E per Medicina? «Va rilanciata fortemente, chiarendo
il suo ruolo vero per il territorio. Puntare sulle specializzazioni, la
ricerca, i laboratori, specie quelli di bioinformatica. E chiarire il
rapporto con istituzioni e privati, penso a banche, imprese e fondazioni,
perchè, va detto, anche loro devono assumersi responsabilità più evidenti se
vogliono evitare la fuga dei nostri ragazzi e favorire la loro crescita
culturale con stage anche all'estero». Chiede collaborazione per il suo
progetto? «Sì, quest è un programma bozza tutto da definire. Aspetto
riflessioni e suggerimenti da tutti, anche dai cittadini. Potete scrivermi a
persico@cittadelparco.it».
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FRANCESCO AIELLO PIANO DI SORRENTO. GLI IMPRENDITORI
PRIVATI AVRANNO TEMPO FINO ALLA PROSSIMA SET... (sezione: Cultura)
FRANCESCO
AIELLO Piano di Sorrento. Gli imprenditori privati avranno tempo fino alla
prossima settimana per presentare i progetti relativi al nuovo edificio
destinato a ospitare le scuole elementari del centro cittadino. Si tratta del
primo esperimento del genere in penisola sorrentina con il quale, tramite lo strumento del project financing si offre ai privati la
possibilità di costruire edifici di pubblico interesse, offrendo in cambio
l'opportunità di realizzare e vendere o affittare strutture di pubblico
interesse. Questa la decisione della giunta comunale che ha dato indicazioni
all'ufficio tecnico di elaborare e pubblicare l'apposito bando per individuare l'impresa che si aggiudicherà
l'appalto. L'edificio di via Amalfi, infatti, è stato dichiarato inagibile
due anni fa, quando in seguito alla perizia di una équipe di tecnici emersero
limiti strutturali all'intero fabbricato. Da qui la decisione di chiudere la
scuola e di trasferire le classi negli altri plessi scolastici e in particolare
in quello di via Legittimo, nella frazione di Mortora. Tuttavia, la soluzione
del trasferimento degli alunni negli altri istituti non potrà durare a lungo,
considerato anche l'aumento della popolazione scolastica. Da qui la decisione
di ricostruire la scuola nella sede originaria, in una zona centrale che possa
ospitare i bimbi provenienti dalla zona litoranea e dal centro storico. Nel
dettaglio, secondo il bando appena pubblicato ai
privati che ricostruiranno la scuola, che resterà di proprietà del comune, sarà
consentita la possibilità di realizzare anche strutture, quali parcheggi o
impianti sportivi, capaci di essere economicamente vantaggiosi e di far
rientrare dell'investimento sostenuto. «Nell'avviso che abbiamo reso noto i
potenziali partecipanti avranno la massima libertà di presentare idee
progettuali, coerenti con la finalità dell'intervento da realizzare, che
successivamente saranno valutate secondo la procedura stabilità dalla normativa
vigente», conferma l'ingegnere Graziano Maresca. Ecco spiegata la possibilità
per il privato che realizzerà l'intervento di usufruire di una volumetria, pari
circa a quella dell'edificio da demolire e ricostruire, per la realizzazione di
strutture a servizio della collettività. Il bando, inoltre, prevede anche la
possibilità di espropriare le aree adiacenti all'edificio con oneri a carico
del concessionario. Naturalmente, l'impresa che si aggiudicherà il progetto
avrà anche la facoltà di attivare la procedura di variante urbanistica per la
realizzazione delle nuove costruzioni che rappresentano la contropartita
economica dei costi da sostenere per la ricostruzione della scuola per gli
espropri da fare.
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LUISA MARADEI FILO DIRETTO TRA IL POLICLINICO DI
NAPOLI E LA PRESTIGIOSA UNIVERSITà STATUNIT... (sezione: Cultura)
Pubblicato anche in: (Mattino,
Il (Benevento)) (Mattino, Il (City)) LUISA
MARADEI Filo diretto tra il Policlinico di Napoli e la
prestigiosa università
statunitense di Harvard. Gli americani sono interessati alla stretta sinergia
con cui lavorano tre colonne della medicina napoletana targata Federico II:
Annamaria Colao, docente di
endocrinologia e tra i massimi esperti al mondo sullo studio dell'ipofisi,
Luigi Califano ordinario di chirurgia maxillo-facciale e Paolo Cappabianca,
ordinario di neurochirurgia. Prima la Colao nel mese di gennaio, poi
Cappabianca a febbraio sono volati a Boston - a maggio andrà Califano - per
presentare un modo nuovo di fare ricerca, di applicarla ai casi clinici
migliorando le aspettative attuali e future del paziente. «Lo scambio delle
nostre ricerche ed esperienze è continuo, i nostri pazienti possono aver
bisogno di più specialisti e qui al Policlinico trovano una condizione ottimale
di interazione reciproca con benefici evidenti e immediati», dicono i tre
medici. E i risultati sono sorprendenti. Annamaria Colao e Luigi Califano, ad
esempio, stanno lavorando sulla osteonecrosi della mandibola e della mascella
da bifosfonati. Parliamo delle conseguenze gravissime, ma per fortuna ancora
rare, dell'assunzione di questi speciali farmaci utilizzati per il trattamento
dell'osteoporosi e nei pazienti oncologici affetti da metastasi ossee. «Ebbene
- spiega la dottoressa Colao - in alcuni casi i bifosfonati possono provocare
la morte nell'osso facciale con la necessità di un intervento chirurgico e
molto spesso il paziente non sa neppure di essere ammalato, pensa a un banale
disturbo e va dal dentista». I primi report statistici a cui si sta lavorando
saranno illustrati in un convegno programmato per il 13 e 14 novembre prossimo
a Napoli. La chirurgia delle basi-cranio, invece, è la materia di comune
interesse a Luigi Califano e Paolo Cappabianca, quest'ultimo poi è tra i primi
medici a sperimentare in Italia gli interventi in endoscopia, una nuova tecnica
chirurgica che permette di aggredire i tumori, ad esempio gli adenomi in sede
ipofisaria, attraverso le narici, senza toccare le mucose del naso. Questo
significa che la degenza post-operatoria si riduce a soli tre giorni da sette
iniziali. E questo è uno solo dei tanti benefici. La Colao, inoltre, studia i
meningiomi, i craniofaringiomi e il Cushing per trovare una terapia medica a queste
neoplasie. Sul Cushing, in particolare, si è in fase di sperimentazione di un
farmaco e il Policlinico di Napoli, con i suoi 18-20 casi, è la prima struttura
per arruolamento al mondo.
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Saluzzo: il 'Grande Dizionario della Lingua
Provenzale' (sezione: Cultura)
Saluzzo:
il 'Grande Dizionario della Lingua Provenzale' Giovedì 2 aprile, alle
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Negazionisti: il catalogo è questo (sezione: Cultura)
Apr 09 1
Negazionisti: il catalogo è questo Pubblicato da Marco Pagani alle 09:42 in Il
clima che cambia, Riscaldamento globale NON DIMENTICATE IL SONDAGGIO SUI
CAMBIAMENTI CLIMATICI Sul New York Times è apparsa un'inserzione a pagamento in
cui si nega la realtà del riscaldamento globale. Il conto (suppongo assai
salato) dell'inserzione è stato pagato dal conservatore Cato Institute che
negli ultimi dieci anni ha ricevuto almeno 100 mila dollari di finanziamenti
dai petrolieri della Exxon Mobil. Il breve testo dei negazionisti contiene
almeno tre falsità: si afferma che la temperatura media globale non è aumentata
nell'ultimo decennio, citando a sostegno il sito inglese della Climate Research
Unit, i cui grafici mostrano un riscaldamento netto e inequivocabile. Per
maggiore chiarezza riporto qui sotto il grafico della temperatura media
superficiale e della troposfera che era già apparso in questo post; ora i dati
sono aggiornati a febbraio 2009. I primi due mesi del 2009 segnano tra l'altro
un aumento delle temperature rispetto al 2008. si afferma che gli eventi
climatici estremi non hanno portato ad un aumento dei danni alle persone e alle
cose, citando non un articolo, ma una breve risposta compilativa in cui non
compare alcuna ricerca originale. Curiosamente, il testo è uscito nell'ottobre
2005 e non ha fatto a tempo a registrare gli eventi relativi all'uragano
Katrina...si dice che i modelli matematici del clima non riescono a spiegare
l'andamento delle temperature ai tropici nel 20° secolo, citando un unico
articolo. Un altro lavoro scientifico successivo contestano a questo approccio
il fatto di avere usato vecchi dati dei satelliti oltre a vari errori
meteorologici. L'inserzione è firmata da un centinaio di
"scienziati". Ma chi sono? Nell' elenco compare un solo individuo con
la menzione di "climatologo". James Goodridge si è dedicato per
trent'anni a studiare le piogge della California ; non è esattamente quella che
si può definire una prospettiva globale... Il "premio Nobel"compreso
tra i firmatari è l'ottuagenario Ivar Giaever; di formazione ingegnere
meccanico, negli anni '
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Consorzio di bonifica, stamani protesta di 43 precari (sezione: Cultura)
Consorzio
di bonifica, stamani protesta di 43 precari «L'Osservatore Cristiano» Nuovo
mensile di politica e società Nuova iniziativa editoriale in città. E' in
edicola "L'Osservatore Cristiano", un mensile di politica, costume e
società il cui editore è Saverio Cammalleri, il direttore generale è Fabio
Zuppardo. La redazione giornalista è composta dal direttore responsabile Angela
Ascia, dal coordinatore di redazione Gianni Abela e dai redattori Enzo Bunetto,
Saverio Bunetto, Flavio Centamore, Giovanni Manna. ipia «Fermi» Raccolta
differenziata a scuola Giovedì 2 aprile all'Ipia "Fermi" dalle 11
alle 13 si svolge la "Giornata dell'Educazione Ambientale". Gli
alunni saranno impegnati nella pulizia degli spazi esterni all'istituto secondo
le modalità della raccolta differenziata. L'Ato Ambiente Cl2 ha messo a
disposizione un'isola ecologica e dei materiali per la raccolta differenziata.
liceo «eschilo» Studenti alle Olimpiadi di filosofia Cinque studenti della III
B del Liceo Classico "Eschilo" Rosario Cocchiara, Jenny Incardona,
Domenico Russello, Emanuele Bosco e Micol Vella accompagnati dalla prof.ssa
Angela Rinzivillo (nella foto) sono partiti oggi alla volta di Bari per
partecipare alle Olimpiadi di Filosofia. Il concorso -forum di Filosofia si
tiene giovedi 2 aprile e prevede la presentazione del saggio su Scienza e
Fillosofia preparato dagli studenti. Il pomeriggio presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell'Università di Barigli studenti saranno
esaminati da una commissione di docenti universitari. Istituto «quasimodo» A
Pasqua il «Chocolate day» Gli alunni della classe prima I della scuola
secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo Salvatore Quasimodo in
occasione delle prossime festività pasquali hanno organizzato il "Chocolate
day". Durante la manifestazione tutti gli alunni, guidati dalle docenti
Ferrera, Rampulla e Provenzano, hanno recitato in lingua inglese e francese
Albert Schwetzer e Madre Teresa di Calcutta. Le famiglie degli alunni ed i
docenti della classe hanno preparato dolci e torte a base di cioccolato che
sono stati offerti agli alunni delle altre classi in cambio di un piccolo
contributo in denaro. Il ricavato dell'iniziativa sarà devoluto alla Parrocchia
Regina Pacis in adesione al "Mayo - mwana project" della dott.ssa
Cristina Fazzi. provincia regionale Convegno sulla matematica ludica La
Provincia Regionale di Caltanissetta promuove la realizzazione del convegno Le giornate della matematica ludica che si
svolgerà a Gela dal 17 al 19 aprile prossimo, organizzato dal locale Circolo
Matematici L. Fibonacci. Per tale iniziativa la
Giunta provinciale ha deliberato di assumere la spesa di 2.100 euro relativa al
compenso dei relatori che interverranno al convegno. Si tratta della seconda
edizione dell'iniziativa, che il Circolo Fibonacci
realizza assieme all'Istituto d'istruzione secondaria Luigi Sturzo
di Gela e in collaborazione con il corso di informatica dell'Università di
Catania e l'Associazione Didattica con le nuove Tecnologie (ADT). In seno alla
manifestazione si svolgerà la finale della seconda edizione dei Giochi
Matematici del Golfo. La fase di qualificazione, svoltasi lo scorso dicembre,
ha coinvolto circa 2.500 alunni delle quarte e quinte classi elementari di Gela,
Butera, Mazzarino, Niscemi e Vittoria. La fase finale verrà disputata tra i
migliori 250 alunni.
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Musei ingestibili se non coordinatiPalazzolo. (sezione: Cultura)
Musei
ingestibili se non coordinatiPalazzolo. Pennino: «Occorrono convenzioni tra
Regione, Comuni e privati per la mobilità del personale» Palazzolo. «Manca la
flessibilità nei musei: così non c'è futuro». Le strutture debbono vivere come
vasi comunicanti, secondo Gaetano Pennino, direttore della Casa museo «Antonino
Uccello». «Delle decisioni - dice il coordinatore della Casa museo - debbono
essere prese dalle istituzioni. Occorrono protocolli d'intesa veri, non di facciata.
Non si può continuare in questo modo, sovrastati da eccessivi lacciuoli
burocratici. Sono limiti a causa dei quali un operatore del museo in prossimità
di un altro non si può spostare per esigenze tecniche». E la realtà diventa
sempre più difficile per il visitatore delle peculiarità iblee: «Qui l'unico
problema è la gestione del personale in un sistema
pubblico-privato. Se si sciogliesse questo nodo ogni museo che apre
diventerebbe una risorsa: ma così diventa un peso. «Tutti i problemi che
esistono in una qualsiasi struttura aperta al pubblico - continua Pennino - si
riproporranno sempre. In una rete vera, ossia in un sistema di personale
museale collegato in base alle necessità contingenti, sarebbe
differente: proprio come nei vasi comunicanti; muovendosi senza troppe pastoie
burocratiche, che costringono a rigide ingessature le rispettive posizioni
professionali». Poi l'affondo: «Ad alta voce - ribadisce Pennino - è giunta
l'ora di fare un patto fra strutture pubbliche, Comuni, associazioni private,
per far sì che questo complesso meccanismo dei musei sia razionalizzato
davvero. L'alternativa, prima o poi, è la chiusura». Ossia l'antitesi del
turismo. I musei resterebbero vuoti indicatori di qualità: «Il vissuto reale è
differente - spiega Pennino - e l'esigenza del turista è di fruizione: c'è solo
una domanda di qualità che dev'essere soddisfatta. Ma chi gestisce ha
difficoltà, non ha possibilità logiche di organizzazione. Un esempio pratico:
il museo intitolato ad Uccello e quello di Buscemi. Se noi fossimo nelle
condizioni di stipulare una convenzione fra i Comuni di Palazzolo e di Buscemi
e i rispettivi musei il "sistema" diventerebbe un'unica realtà
operativa». Le scuole, peraltro, stanno intensificando le loro richieste di
approfondimento delle tematiche rurali, della storia del territorio. «In questo
caso, - conclude Pennino - se avessimo bisogno di fare un laboratorio
didattico, potrebbero intervenire i tecnici di Buscemi, con la loro
riconosciuta professionalità, che potrebbero operare qui a Palazzolo (o
viceversa), facendo fronte alle domande sempre più frequenti che provengono dal
mondo della scuola e della università». Roberto Rubino
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New Jersey. L'ambasciatore Terzi alla Montclair
University. Lezione di diplomazia (sezione: Cultura)
New
Jersey. L'ambasciatore Terzi alla Montclair University. Lezione di diplomazia
di Riccardo Chioni 01-04-2009 LEZIONE DI diplomazia internazionale ieri per gli
studenti della Montclair State University in New Jersey con in cattedra un inconsueto docente: l'ambasciatore presso le Nazioni Unite, Giulio Terzi di
Sant'Agata, che ha tenuto una lecture dal titolo "Responsability to Protect.
Toward a more compassionate international action: Italy's past, present e
future role". Ricevuto in aula dal provost Williard Gingerich e da Mary
Ann Re responsabile del Coccia Institute for Italian Experience in America,
l'ambasciatore ha spaziato da Cesare Beccaria e i diritti umani fino ai giorni
nostri con la riforma del Consiglio di Sicurezza e l'impegno in Afghanistan.
L'ambasciatore ha offerto agli universitari un ampio panorama del ruolo del
nostro Paese sempre in primo piano per la difesa dei diritti umani e
sull'impegno in sede Onu per l'abolizione della pena di morte che risale a
mezzo secolo fa, per l'istituzione del triubunale internazionale per i crimini
di guerra. Terzi di Sant'Agata ha spiegato come siano in diminuzione i paesi
che praticano torture e pena capitale portando come esempio la Cina che al
Palazzo di Vetro continua ad opporsi alla moratoria, ma che tuttavia non
afferma che chi propone l'abolizione, come l'Italia, sta sbagliando. L'Italia -
ha aggiunto l'ambasciatore - è impegnata da 15 anni per la riforma del
Consiglio di Sicurezza con enfasi sui diritti umani e si e' augurato una
partnership euro-atlantica per rispondere alle sfide presenti. Passando a
parlare dell'Afghanistan Terzi di Sant'Agata ha fatto sue le parole del presidente
Barack Obama il quale ha detto che "è un problema di tutti",
sottolineando che il dibattito ora si sposta sul modo in cui affrontare il
problerma. Gremita di universitari, esponenti comunitari e rappresentanti della
legislatura dello Stato Giradino la LeBoff Lecture Hall dove l'ambasciatore è
giunto accompagnato dal console generale Francesco Talò e dal console di
Newark, Andrea Barbaria. L'ambasciatore ad America Oggi ha spiegato che non è
la prima volta che sale in cattedra, ma che quello di ieri è stato il battesimo
con l'ateneo del New Jersey. "Mi è capitato di piu' nelle università italiane, al centro diplomatico e studi difesa
che sono piuttosto specializzati su questo tipo di tematiche. Qui devo dire -
riferisce l'ambasciatore - è stata un'esperienza formidabile. È la prima volta
che sono venuto in questa Università del New Jersey e ho trovato un'accoglienza
estremamente amichevole, ma anche di grande interesse su questioni abbastanza
complesse di politica internazionale. Mi è stato chiesto di parlare di alcuni
dettagli che riguardano l'Afghanistan, ci si è riferito all'intervento Nato in
Kosovo nel 1999 e più in generale quelli che sono i grandi temi legati alla
responsabilità di proteggere. Cioè - spiega - a quale punto il Consiglio di
Sicurezza può superare il principio di assoluta sovranità dello Stato nei
confronti di una popolazione che viene esposta a fenomeni di violenza da parte
degli stessi governanti. Questo era un po' il tema di oggi: il grado di
interesse esiste tradizionalmente, ma che esiste particolarmente oggi nella
politica estera italiana per le questioni dei diritti umani, per la tutela
umanitaria nelle situazioni di crisi".
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Fino a venerdì gli studenti alla diga (sezione: Cultura)
Cronaca
di Nuoro Pagina 5016 Tiana Fino a venerdì gli studenti alla diga Tiana -->
Da oggi fino a venerdì studenti e dottorandi di ricerca del corso di laurea in
Scienze ambientali e naturali e di quello in Scienze forestali e ambientali
dell'Università di Sassari si daranno appuntamento, insieme ad alcuni alunni
degli istituti superiori Ciusa di Nuoro, Angioy di Bono e del Lieceo Pedagogico
di Nuoro, nella diga del Torrei, in territorio di Tiana, per il seminario
residenziale in difesa del suolo, gestione forestale,
valutazione ambientale e salvaguardia delle risorse idriche organizzato
dall'Ateneo sassarese in collaborazione con l'Enas. Per gli studenti (in tutto
una quarantina) che, insieme ai docenti, si ritroveranno a dormine in sacco a
pelo nelle strutture dell'Enas, si tratta di un'occasione unica.
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16:05 UNIVERSITA': A ROMA STUDENTI IN CANTIERE PER IL
DARWIN WEEK 20 (sezione: Cultura)
UNIVERSITA':
A ROMA STUDENTI IN CANTIERE PER IL DARWIN WEEK 20 (AGI) - Roma, 30 mar. - Circa
200 studenti di architettura, ingegneria e belle arti, italiani e di altri
peasi dell'UE, allestiranno 5 installazioni all'interno di Villa Borghese, a Roma.
L'iniziativa si svolgera' dal 1 all'8 aprile, nell'ambito del Darwin week 2009,
un evento organizzato dall'Associazione SESAM Italia 2009, dalla Facolta' di
architetura di Valle Giulia (Universita' La Sapienza) e
dalla Fondazione Bioparco di Roma. 'L'obiettivo e' stimolare gli studenti a
trovare soluzioni intelligenti e innovative ma anche fargli capire cos'e' un
cantiere', ha spiegato Cristina Mazzantini, docente presso la Facolta' di architettura di Valle Giulia che ha ideato
il progetto insieme con il collega Massimo Zammerini. L'associazione
SESAM Italia 2009 e' stata creata per organnizare l'appuntamento di quest'anno
del SESAM (Small European Students of Architecture Meeting), un'organizzazione
apolitica che fa incontrare, con cadenza annuale, degli studenti europei di
architettura, ingegneria e belle arti. 'Ogni anno si riuniscono degli studenti
selezionati di queste tre facolta', in una sede diversa - ha continuato
Mazzantini - e quest'anno sara' qui a Roma. Il tema di questa edizione e'
l'evoluzione e si inserisce nelle celebrazioni per il Bicentenario della
nascita di Darwin'. 'Tutti i materiali che verranno utilizzati per le
installazioni sono ecosostenibili', ha sottolineato la professoressa. Darwin
week 2009 si propone quindi di sensibilizzare gli studenti alle problematiche
ambientali. I ragazzi saranno esortati ad affrontare il tema dell'evoluzione da
un punto di vista concettuale e architettonico. A dirigerli nei cantieri 'open
air' saranno dei tutor, selezionati tramite un bando di concorso redatto sulla
base del progetto di Mazzantini e Zammerini. Darwin week 2009 prevede anche una
serie di attivita' complementari quali conferenze, concerti, feste e visite
guidat e. Tali attivita' si svolgeranno all'interno delle sedi del Bioparco e
della Facolta' di architettuta Valle Giulia. Un workshop sara' dedicato alla
realizzazione di prodotti di design come sedie e tavolini.
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15:10 UMBRIA: BRACCO(PD) ELETTO NUOVO PRESIDENTE
CONSIGLIO REGIONALE (sezione: Cultura)
UMBRIA:
BRACCO(PD) ELETTO NUOVO PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE (AGI)- Perugia, 1 apr. -
E' il consigliere del partito democratico, Fabrizio Bracco, il nuovo Presidente
del Consiglio regionale dell'Umbria. L'Assemblea di Palazzo Cesaroni lo ha
eletto questa mattina con 17 voti (12 le schede bianche), sufficienti
all'elezione alla quarta votazione, quando il quorum scende dai 4/5 alla
maggioranza semplice dei trenta consiglieri che compongono l'Assemblea. Dopo la
proclamazione, il presidente Bracco e' intervenuto in Aula, ringraziando tutti
i componenti del Consiglio regionale, ed ha annunciato la volonta' di svolgere
il suo compito "al meglio, tutelando ogni singolo consigliere regionale e
in primo luogo gli esponenti dell'opposizione". Bracco ha parlato degli
importanti appuntamenti che attendono l'Assemblea regionale, il Piano
sanitario, quello dei rifiuti e il Piano sociale, ma ha spiegato che il punto
cruciale dell'azione politica consistera' nel "ridurre il distacco tra il
Consiglio regionale e la societa' umbra, che non individua piu' nel Consiglio
il fulcro della democrazia". "Dobbiamo recuperare questo ruolo,
questa centralita' dell'Assemblea legislativa - ha aggiunto - soprattutto in un
momento di crisi come questo che stiamo vivendo in cui ci sono migliaia di
disoccupati, la cassa integrazione raddoppiata, tanti precari che non hanno
speranza di ritrovare il loro lavoro, tante famiglie in seria difficolta' e lo
sono anche tante piccole e medie imprese, che rappresentano la forza del Paese
e tanta parte dell'economia della nostra regione. Il consiglio regionale deve
aumentare il livello di produttivita' e l'efficienza del proprio lavoro,
diventando ancora di piu' protagonista del processo di cambiamento del sistema
regionale, e della vita politica, sociale e culturale della nostra
regione". Il neopresidente ha citato i nomi dei primi quattro presidenti
dell'Assemblea regionale, indicando la volonta' di recuperare, in una fase
difficile, lo spirito dei "costituenti", non mancando di ringraziare
gli ultimi due predecessori, Liviantoni e Tippolotti, quest'ultimo per "lo
stile con cui ha guidato il Consiglio in questo ultimo periodo". Un invito
esplicito e' stato rivolto alla minoranza: "Anche loro devono assumere su
di se' le difficolta' che stiamo attraversando e concorrere a recuperare il
rapporto con la societa' regionale - ha affermato - al di la' delle diverse
opzioni che la democrazia consente''. Sul rapporto fra Giunta e Consiglio
regionale Bracco ha detto che ''chi riduce questo difficile confronto ad una
cattiva volonta' o ad un eccesso, o meno, di subordinazione, deve tener conto
della riforma del Titolo V della Costituzione, che ha modificato i
rapporti". "Abbiamo fatto lo Statuto - ha aggiunto - ma non
completamente la riforma del Titolo V". Fabrizio Bracco e' nato a Perugia
nel dicembre 1946. Coniugato, due figlie, due nipoti. E' stato
docente di filosofia
politica nella facolta' di scienze politiche dell'Universita' di Perugia.
Redattore di riviste di storia del pensiero politico e di storia dell'Umbria
contemporanea, ha pubblicato numerosi saggi su Gramsci, sulla storia del
pensiero politico democratico e socialista dell'Ottocento e sulla storia della
politica e della cultura umbra tra Otto e Novecento. Impegnato nel
movimento studentesco della seconda meta' degli anni Sessanta, ha militato nel
Psiup e nel Pdup. Nel 1978, dopo l'omicidio di Aldo Moro, si e' iscritto al
Pci. Eletto nel Consiglio comunale di Perugia e' stato capogruppo del Pds e
assessore dal 1992 al '93. Deputato del Pds e Ds per due legislature, ha fatto
parte della Commissione cultura e istruzione della Camera dove, tra il 96 e il
2001, e' stato capogruppo dei Ds e si e' occupato di scuola, universita',
ricerca scientifica e tecnologica, attivita' e beni culturali, sport.
Responsabile dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica della
direzione nazionale Ds tra il 1998 e il 2001, e' stato segretario regionale dei
Ds dell'Umbria dal 2001 al 2007 ed ha contribuito "convintamente"
alla nasc
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PROVINCIA PZ, PRESENTATA RASSEGNA DI LETTERATURA
ANTICA (sezione: Cultura)
PROVINCIA
PZ, PRESENTATA RASSEGNA DI LETTERATURA ANTICA 01/04/2009 17.59.07 [Basilicata]
âPathos. La letteratura antica e
lâinvenzione dellâemozioneâ è¨ il titolo del
festival di letteratura antica, promosso dallâassessorato alla
Cultura della
Provincia di Potenza e presentato questa mattina, presso il Museo archeologico
provinciale di via Ciccotti, nel capoluogo. Il progetto è¨ articolato in 6
incontri su raccolte e autori greci e latini ed â
è¨ stato ideato â ha sottolineato lâassessore alla Cultura
Giuseppe Telesca â con
lâintento di divulgare la conoscenza dei testi antichi, presso un
pubblico più¹ vastoâ. âA tenere gli incontri, che avranno il
taglio delle recitationes latine, saranno â ha spiegato Sandra Bianco,
una delle
curatrici del progetto â insigni studiosi
provenienti da varie università italiane (oltre al
preside del Liceo Ginnasio âQ.Orazio
Flaccoâ di Potenza Raffaello Antonio Mecca, i docenti Mario Cantilena
â Università Cattolica del Sacro Cuore, Paola Volpe â Università degli studi di Salerno, Carmine
Catenacci- Università degli studi
âG.DâAnnunzioâ di Chieti, Marisa Squillante e
Arturo De Vivo â âFederico IIâ di Napoli). Il
primo appuntamento, che avrà per tema i filosofi greci, è¨ fissato per
venerdì¬ 3 aprile, alle ore 18.00, al Museo Provinciale. Fino a maggio, sempre
alla stessa ora e nello stesso luogo, si susseguiranno incontri su Omero (17
aprile), la Saga Tebana (24 aprile), i Lirici (30 aprile), Orazio (8 maggio) e
Ovidio (15 maggio). âÈ una delle
iniziative culturali più¹ importanti realizzate dalla Provincia, sia per la
qualità degli eventi che per lâoriginalità
del progetto. Speriamo â ha concluso Telesca - di rendere fruibile
un patrimonio sterminato di testi antichi, spesso ingiustamente relegato in
poche aule scolasticheâ. BAS 05
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E i farmaci low cost diventano
ufficiali">Undici milioni di italiani "omeopatici" E i
farmaci low cost diventano ufficiali pag.1 (sezione: Cultura)
Inchiesta/
Undici milioni di italiani usano i farmaci omeopatici. E ora diventano
"ufficiali" Mercoledí 01.04.2009 17:45 Quale sarà il prossimo passo,
a questo punto. Come leggete la notizia che l'Aifa valuterà 31mila farmaci
omeopatici? "Non vedevamo l'ora che arrivasse questo momento. E' dal 1995
che i farmaci omeopatici sono considerati a tutti gli effetti dei farmaci e che
ottemperano a tutte le normative che riguardano la produzione. Da tempo siamo
in regola. Tutte le nostre officine sono controllate e sottoposte a ispezione
ogni due anni". Ma adesso che cosa succede. Che tempi ci sono perché
veniate "riconosciuti?" "L'Aifa è in ritardo rispetto al decreto
legge, in Italia e in Europa, che regolamenta la medicina omeopatica con linee
guida. Negli altri paesi il processo di valutazione è già in corso da 10 anni.
Manca solo la registrazione. In Italia sono semplicemente notificati al
ministero della Salute, ma l'Aifa non aveva mai preso posizione perché
mancavano queste linee guida. Oggi una buona parte degli elementi ci sono in
queste linee guida. Speriamo quindi di iniziare presto i processi di
valutazione e registrazione per ottemperare alla richiesta formale ed avere un
numero di registrazione che concluda il processo di ufficializzazione del
farmaco omeopatico come tale". Ma esistono prove scientifiche che
l'omeopatia funzioni? "Sì, ci sono diverse ricerche pubblicate su riviste autorevoli. Come
ricerche di tipo fondamentale o cliniche che provano l'efficacia di un
determinato medicinale" Quali sono i farmaci omeopatici più richiesti?
"I colliri, come gli antinfluenzali. Il collirio Eufralia, per esempio, si
colloca al primo posto tra i colliri ottici globalmente utilizzati. Può
essere usato anche per lunghi periodi perché non ha effetti collaterali".
Ecco, questo è uno dei vantaggi... "Sì, a fronte di un'efficacia, non ci
sono effetti collaterali o limiti o restrizioni date dal principio attivo.
Hanno dei dosaggi infinitesimali che esaltano l'effetto terapeutico ma
abbassano completamente l'effetto tossico". Sono efficaci su tutte le
persone? A volte si parla di effetti psicologici che possono incidere... "Assolutamente
sì, fanno effetto su tutte le persone. Basti pensare che vengono utilizzati
anche a livello veterinario. E lì non penso che il fattore psicologico possa
incidere..." Come definite la medicina omeopatica. Vi piace più definirla
una medicina alternativa o secondo voi è una parte della medicina? "Questo
è un punto particolarmente caro. Noi non parliamo di medicina, perché la
medicina è una sola. Parliamo di terapeutica, di una tipologia di farmaco, di
una farmacologia diversa. Il nostro lavoro è proprio fare in modo che ogni
medico possa conoscere meglio questi metodi o per integrarli o per sostituirli
quando è il caso, ai farmaci tradizionali". Un altro tema dolente riguarda
i rimborsi di questi farmaci. Come vi state muovendo? In Italia è previsto un
rimborso solo in Toscana. "Il primo passo per questo ulteriore obiettivo è
avere una registrazione. Lo stato non si sente di garantire dei farmaci che non
ha ancora valutato. Sarà un passo successivo e una nostra grande lotta. E lo
stato ne guadagnerebbe economicamente..." Bè, costano anche meno...
"Certo. E pensi che la Boiron nel
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Per comunicare serve Facebook. Arriva la laurea (sezione: Cultura)
Conosci
i gruppi di Facebook? Sei iscritto? Da quello che vuole conquistare il mondo a
quello dedicato a qualche vip? Ti sei 'unito' a chi chiede il Nobel per
l'inventore della Nutella? O fai parte di quei nostalgici che rivorrebbero la
moda anni '80? (ci sono anche gruppi più spinti in cui campionesse di sesso
orale danno qualche lezione a chi volesse 'imparare l'arte e metterla da
parte'...). Insomma, se sei un fan di Facebook e ti piace curiosare alla
ricerca dei gruppi più strani a cui aderire, diventa protagonista e segnala ad
Affari le tue iniziative. Mandaci spunti, idee, fenomeni che scatenano il
dibattito online, tormentoni che divertono gli iscritti o voci di corridoio che
girano sul web. La nuova rubrica si chiama "Vita da Facebook" ed è
completamente dedicata al più famoso social Network. Scrivi a
vitadafacebook@affaritaliani.it Università/ Arriva la
laurea in Facebook Mercoledí 01.04.2009 17:00 Arriva il lifting genitale, e in
Rete impazza il social network dell'orgasmo Gli studenti sono più bravi degli
insegnanti e gelano i docenti: "Sappiamo tutto". Non si tratta di un'università per geni o superdotati, ma
semplicemente una laurea in Facebook. Un corso al passo coi tempi. Un
modo per trasformare la mania o l'ossessione di molti in un cammino accademico
e professionale. Dal prossimo anno in Inghilterra ci si potrà laureare in
"social networking", che tradotto vuol dire Facebook o Twitter. Una
novità assoluta nel campo accademico. Perché, spiegano all'università
di Birmingham, noi consideriamo i nuovi media assolutamente indispensabili per
insegnare marketing e comunicazione. Il ciclo di lezioni, che sarà curato dal
professor Hickman, è stato lanciato in perfetto stile 2.0: sul sito
dell'ateneo, infatti, è comparso da qualche giorno il video che ne illustra i
vantaggi e le potenzialità Ancora una volta, dunque, Londra e dintorni si confermano
apripista di mode e tendenze culturali. Mentre il governo sta valutando una
riforma scolastica superinnovativa, che consenta anche agli studenti più
giovani di mettere da parte ortografia e storia a favore di Internet e
Facebook, a Birmingham, a partire dal prossimo anno accademico, comincerà un
corso di specializzazione in Facebook, Twitter e Bebo. Costerà circa 4mila
sterline ed è nato in puro stile internettiano: con un lancio video sul sito
dell'università. John Hickman, ideatore del ciclo di
lezioni, ha fatto sapere che la risposta degli studenti è stata favorevole:
"Non è un corso per sfigati o maniaci del computer, ma accessibile a
tutti. Insegneremo cosa si può fare con i siti di social networking, come
possono essere usati per la comunicazione e il marketing". E pare che
saperne di più potrà essere molto utile a chi voglia intraprendere una carriera
nel giornalismo o nelle pubbliche relazioni. Eppure le polemiche non mancano.
Qualche studente ha attaccato il corso riferendo al Daily Telegraph che è
troppo facile: "I contenuti sono così semplici che si può fare da
autodidatti". E ancora: "La gente conosce già queste cose. Mi sembra
un totale spreco delle risorse accademiche". tags: facebook laurea
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Campania/ Onda studenti: Denunce Digos clamorose, è (sezione: Cultura)
Roma, 1
apr. (Apcom) - "Apprendiamo dalla stampa che ci sarebbero 6 denunce contro
studenti e attivisti del movimento per le vicende del 26 marzo all'Università:
se è così ci sembra abbastanza clamorosa la scelta di parte della Questura.
Proprio in un momento in cui sono riprese le attività del movimento studentesco
con cortei, iniziative sugli stage, sul diritto ai trasporti, alle biblioteche
ricompare la repressione e i neofascisti". Così in una nota l'Onda
studentesca napoletana commenta il provvedimento preso dalla Digos partenopea
nei confronti di 6 antagonisti di sinistra accusati di resistenza e lesioni
aggravate a Pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e tentate lesioni. Nel
comunicato l'Onda ricostruisce i fatti dal suo punto di vista. "Martedì 24
marzo dopo un'assemblea a Giurisprudenza di circa 300
studenti e docenti promossa dai movimenti ma con la partecipazione anche di
Cgil, Anpi e Coordinamento precari l'iniziativa dei neofascisti nell'Università
viene vietata dal preside di Giurisprudenza che prende atto del dissenso verso
la presenza di gruppi che in tutta Italia hanno dato luogo a fenomeni
squadristi e xenofobi. Quindi è scorretto parlare di interruzione della
loro iniziativa avvenuta poi giovedì. Perchè era già annullata".
"Giovedì 26 il grosso delle reti studentesche va ad Acerra, e alcuni
restano a presidiare e volantinare sotto la facoltà di giurisprudenza. I
neofascisti però, malgrado l'iniziativa fosse vietata, si presentano lo stesso:
una trentina, che vanno da piazza Mercato all'Università senza che nessuno dica
niente, malgrado abbiano bastoni e caschi. Fra essi sono pochi gli studenti
universitari di Napoli mentre spicca la presenza di diversi mazzieri che non si
vedevano nelle piazze da oltre un decennio". "Dopo essere arrivati
all'Università, la 'squadra' gira e si dirige alla stazione con la stessa
conformazione aggressiva. Alla Stazione dove stanno tornando invece studenti da
Acerra, allarmati dalle notizie giunte. Ci sono sicuramente tensioni nella
stazione all'incontro con gli squadristi, nelle quali interviene anche la
Polfer". "Fuori la stazione (lato Terminus) succede però un'episodio
assai inquietante: arriva una volante e uno dei poliziotti esce dalla macchina
e spara! E' un'episodio su cui la questura non dice la verità per intero,
perchè non è affatto vero che è stato contestuale a quelli dentro la stazione.
E' stato successivo. Quando è arrivata la volante (ovviamente fuori la
stazione) c'erano in piazza solo studenti del movimento, non c'era nessuna
rissa in corso, nè ovviamente c'era motivo per andare contro la volante. Lo
sparo è stato gratuito! Un episodio grave e inquietante cui hanno assistito
decine di studenti e di persone della piazza. Solo dopo lo sparo ci sono state
ovviamente nuove tensioni tra poliziotti e manifestanti". "Giovedi
26, subito dopo i fatti arriva una telefonata anonima a casa di uno studente
attivo nel movimento (la telefonata è facilmente verificabile dai tabulati).
Una persona che per altro non era presente all'Università, in quanto studente-lavoratore
(anche questo facilmente verificabile): telefonicamente vengono mosse minacce e
insulti alla famiglia, con chiari riferimenti all'impegno politico del figlio,
ricordando che a parlare è 'la vecchia guardia'. La notte stessa a questa
persona viene incendiata la macchina! Questo per capire tempistiche e contesto
che circonda certi personaggi". "Che dopo tutto questo a essere
denunciati siano solo studenti e attivisti del movimento è davvero incredibile!
Noi continuiamo le nostre attività nelle quali è fondamentale ovviamente
l'informazione degli altri studenti come noi su quello che sta accadendo.
Proprio in un momento in cui sono riprese le attività del movimento studentesco
con cortei, iniziative sugli stage, sul diritto ai trasporti, alle biblioteche
ecc. Dalla Sapienza a Napoli ricompare la repressione e i neofascisti".
"Domani saremo come le altre associazioni antirazziste al Fatebenefratelli
per protestare contro la discrimnazione delle donne migranti. Magari i
neofascisti sarebbero andati a complimentarsi con l'Ospedale! Loro sono
(testuale da un loro documento) per 'l'umano rimpatrio di tutti gli immigrati
presenti in Italia'. Ognuno può valutare da che parte sta la civiltà e da che
parte l'autoritarismo, la xenofobia e la barbarie".
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Informatica per le Scienze Umanistiche (sezione: Cultura)
Informatica
per le Scienze Umanistiche Concluso il seminario di scienze umane ed
informatica Il seminario Informatica per le Scienze Umanistiche si è svolto a
margine della 7a edizione di IS - Internet e Storia per la
XIX Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR - Ministero
dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. Organizzato dall'Associazione
Medioevo Italiano Project, il Seminario è stato aperto dal 23 al 29 marzo 2009
agli studenti delle scuole secondarie di II grado e loro docenti e agli
studenti delle Università italiane. Il dibattito sul tema dell'Informatica
Umanistica, a partire dal sito www.internetestoria.it, ha coinvolto i
partecipanti. Inoltre sono stati messi a disposizione degli utenti i contributi
dei relatori dell'edizione 2009 e l'intero archivio 2003-2008. Il Forum IS -
Internet e Storia ritorna nel 2010 con l'ottavia edizione che si terrà dal 15
gennaio al 15 marzo. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per
la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato
ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 1
aprile 2009 in: Convegni » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> »
Le vostre opinioni
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Scienziati ed Umanisti nella "Sereniss (sezione: Cultura)
Scienziati
ed Umanisti nella "Serenissima" tra Medioevo ed Età Moderna Seminario
online della SISAEM dal 23 al 29 marzo Si è svolta nella settimana dal 23 al 29
marzo la seconda edizione del Seminario di studio Scienziati ed Umanisti nella
"Serenissima" tra Medioevo ed Età Moderna. L'evento ha avuto luogo
per la XIX Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Organizzato direttamente
online da SISAEM Società Internazionale per lo Studio dell'Adriatico nell'Età
Medievale, in collaborazione con Medioevo Italiano Project e Drengo Srl, il
Seminario è stato rivolto agli Studenti delle scuole secondarie di II grado,
agli studenti universitari, ai Docenti e a tutti gli
interessati. Il laboratorio telematico della SISAEM ha proposto testi e
strumenti didattici nell'ambito delle scienze storiche e della storia delle
scienze. Obiettivo del laboratorio didattico è stata la diffusione della
conoscenza di alcune figure di umanisti e scienziati attivi nella Repubblica di
Venezia, originari del Veneto, dell'Istria e della Dalmazia. PUBBLICITà
PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre
opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di
ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 1 aprile 2009 in: Convegni
» Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni
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Mercato S.Severino: sabato si presenta il volume
"I Sanseverino di Marsico" di Pasquale Natalla (sezione: Cultura)
Mercato
S.Severino: sabato si presenta il volume "I Sanseverino di Marsico"
di Pasquale Natalla Sarà presentato nel Palazzo Vanvitelliano, sabato 4 aprile
alle ore 9,30, il volume di Pasquale Natella I
Sanseverino di Marsico.Una Terra un Regno - I. Il Gastaldato di Rota
(VIII-XI secolo) La mattinata di studi, aperta dal Vice Sindaco Giovanni
Romano, che porterà ai convenuti il saluto dellAmministrazione
Comunale, proseguirà con unintroduzione di Giuseppe Rescigno,
Responsabile del LEA ( Laboratorio di Educazione Ambientale) di Mercato S.
Severino e con gli interventi del prof. Paolo Peduto, docente
di Archeologia medievale presso lUniversità
degli Studi di Salerno, e del prof. Gerardo Sangermano, docente di Storia Medievale presso lAteneo Salernitano. Il volume traccia le origini e la
storia dei Conti di Marsico e Principi di Sanseverino, una delle più importanti
famiglie del Regno di Napoli. Natella, in questo studio, che si aggiunge alle
sue numerose pubblicazioni, ha ripercorso e analizzato gli eventi storici
susseguitisi nel Gastaldato di Rota nellarco
di tempo che va dallVIII allXI secolo. La storia del
territorio dichiara Giuseppe Vitale Assessore alle
Politiche Culturali rappresenta la conoscenza delle nostre radici e,
pertanto è un momento imprescindibile della nostra cultura e della formazione
dei giovani. E per
lAmministrazione Comunale motivo di orgoglio ospitare eventi che
arricchiscono la conoscenza della storia e dei personaggi locali e, quindi il
panorama culturale di ognuno di noi.
Lo studio di Pasquale Natella aggiunge Giovanni Romano
rappresenta il punto terminale di un immane lavoro di ricerca e di scavo nelle
fonti archivistiche durato oltre 20 anni. Un lavoro reso difficile dalla
scarsità delle fonti relative a questo periodo storico e dalla difficoltà di
interpretarle e vivificarle attraverso la ricostruzione dei fatti. Solo la
tenacia, la competenza, il rigore scientifico e la passione di un uomo
innamorato di questa terra come Pasquale Natella poteva portare ad un simile
lavoro. A lui, esperto conoscitore della storia e del metodo di ricerca
storica, va il sincero ringraziamento della nostra Comunità che si arricchisce
di unaltra importante pagina del suo glorioso passato con la
ricostruzione delle vicende della potente dinastia dei Sanseverino. Laugurio è che Pasquale Natella continui nella sua opera
di ricerca a vantaggio della nostra conoscenza e della nostra Città.
01/04/2009
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Da Belluno alla Sicilia la carica degli studenti all'
Università di Ferrara (sezione: Cultura)
Da
Belluno alla Sicilia la carica degli studenti all' Università di Ferrara
(1/4/2009 19:11) | (Sesto Potere) - Ferrara - 1 aprile 2009 -Non solo una
grande vetrina dellofferta didattica
dellUniversità, ma anche un momento di di formazione e informazione per
gli studenti (e loro genitori), per gli insegnanti delle Scuole superiori. 2192
studenti registrati, 88 professori, 133 visitatori. Sono solo alcuni numeri del
Forum dell'Orientamento che si è concluso nei giorni scorsi al Polo Chimico Bio
Medico di via Borsari. A tutti sono stati forniti informazioni e materiale
sull'offerta formativa e sui servizi dellUniversità
e tante sono state le occasioni per gli studenti di rapportarsi direttamente
con i docenti, partecipando agli incontri ed alle presentazioni delle Facoltà e
dei corsi di laurea. Docenti, manager didattici e studenti tutor hanno esposto
nei vari stand l'offerta formativa dell'Ateneo con informazioni e suggerimenti
utili, tramite anche le brochure illustrative dei programmi e degli
esami di ogni corso di studio. Particolarmente apprezzata liniziativa “Aiutiamoli a scegliere” dedicata ai
genitori e agli insegnanti, vero e proprio momento di riflessione e di aiuto
alla scelta. Soddisfazione per tutto il team dedicato (Anna Fano, delegata per
l'orientamento, Maja Feldt, manager dAteneo,
Anna Tuffanelli e tutto lufficio orientamento) anche se naturalmente
lazione di orientamento dellUniversità non finisce qui, e prosegue
tutto lanno con i tanti servizi previsti dall'Università per accompagnare gli
studenti in questo che è un processo continuativo e dinamico di scelte e di
percorsi che inizia dalla Scuola Secondaria e continua per tutta lUniversità. nella consapevolezza che
lorientamento è parte integrante del processo formativo di ogni persona.
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CAMPANIA/ ONDA STUDENTI: DENUNCE DIGOS CLAMOROSE, È
REPRESSIONE (sezione: Cultura)
Campania/
Onda studenti: Denunce Digos clamorose, è repressione di Apcom 'Lo scorso 26 ad
Acerra la Polizia sparò: grave e inquietante' -->Roma, 1 apr. (Apcom) -
"Apprendiamo dalla stampa che ci sarebbero 6 denunce contro studenti e
attivisti del movimento per le vicende del 26 marzo all'Università: se è così
ci sembra abbastanza clamorosa la scelta di parte della Questura. Proprio in un
momento in cui sono riprese le attività del movimento studentesco con cortei,
iniziative sugli stage, sul diritto ai trasporti, alle biblioteche ricompare la
repressione e i neofascisti". Così in una nota l'Onda studentesca
napoletana commenta il provvedimento preso dalla Digos partenopea nei confronti
di 6 antagonisti di sinistra accusati di resistenza e lesioni aggravate a
Pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e tentate lesioni. Nel comunicato
l'Onda ricostruisce i fatti dal suo punto di vista. "Martedì 24 marzo dopo
un'assemblea a Giurisprudenza di circa 300 studenti e
docenti promossa dai movimenti ma con la partecipazione anche di Cgil, Anpi e
Coordinamento precari l'iniziativa dei neofascisti nell'Università viene
vietata dal preside di Giurisprudenza che prende atto del dissenso verso la
presenza di gruppi che in tutta Italia hanno dato luogo a fenomeni squadristi e
xenofobi. Quindi è scorretto parlare di interruzione della loro
iniziativa avvenuta poi giovedì. Perchè era già annullata". "Giovedì
26 il grosso delle reti studentesche va ad Acerra, e alcuni restano a
presidiare e volantinare sotto la facoltà di giurisprudenza. I neofascisti
però, malgrado l'iniziativa fosse vietata, si presentano lo stesso: una
trentina, che vanno da piazza Mercato all'Università senza che nessuno dica
niente, malgrado abbiano bastoni e caschi. Fra essi sono pochi gli studenti
universitari di Napoli mentre spicca la presenza di diversi mazzieri che non si
vedevano nelle piazze da oltre un decennio". "Dopo essere arrivati
all'Università, la 'squadra' gira e si dirige alla stazione con la stessa
conformazione aggressiva. Alla Stazione dove stanno tornando invece studenti da
Acerra, allarmati dalle notizie giunte. Ci sono sicuramente tensioni nella
stazione all'incontro con gli squadristi, nelle quali interviene anche la
Polfer". "Fuori la stazione (lato Terminus) succede però un'episodio
assai inquietante: arriva una volante e uno dei poliziotti esce dalla macchina
e spara! E' un'episodio su cui la questura non dice la verità per intero,
perchè non è affatto vero che è stato contestuale a quelli dentro la stazione.
E' stato successivo. Quando è arrivata la volante (ovviamente fuori la
stazione) c'erano in piazza solo studenti del movimento, non c'era nessuna
rissa in corso, nè ovviamente c'era motivo per andare contro la volante. Lo
sparo è stato gratuito! Un episodio grave e inquietante cui hanno assistito
decine di studenti e di persone della piazza. Solo dopo lo sparo ci sono state
ovviamente nuove tensioni tra poliziotti e manifestanti". "Giovedi
26, subito dopo i fatti arriva una telefonata anonima a casa di uno studente
attivo nel movimento (la telefonata è facilmente verificabile dai tabulati).
Una persona che per altro non era presente all'Università, in quanto
studente-lavoratore (anche questo facilmente verificabile): telefonicamente
vengono mosse minacce e insulti alla famiglia, con chiari riferimenti
all'impegno politico del figlio, ricordando che a parlare è 'la vecchia
guardia'. La notte stessa a questa persona viene incendiata la macchina! Questo
per capire tempistiche e contesto che circonda certi personaggi".
"Che dopo tutto questo a essere denunciati siano solo studenti e attivisti
del movimento è davvero incredibile! Noi continuiamo le nostre attività nelle
quali è fondamentale ovviamente l'informazione degli altri studenti come noi su
quello che sta accadendo. Proprio in un momento in cui sono riprese le attività
del movimento studentesco con cortei, iniziative sugli stage, sul diritto ai
trasporti, alle biblioteche ecc. Dalla Sapienza a Napoli ricompare la
repressione e i neofascisti". "Domani saremo come le altre
associazioni antirazziste al Fatebenefratelli per protestare contro la
discrimnazione delle donne migranti. Magari i neofascisti sarebbero andati a
complimentarsi con l'Ospedale! Loro sono (testuale da un loro documento) per
'l'umano rimpatrio di tutti gli immigrati presenti in Italia'. Ognuno può
valutare da che parte sta la civiltà e da che parte l'autoritarismo, la
xenofobia e la barbarie".
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Il Centro Storico - Un confronto per la
valorizzazione (sezione: Cultura)
1/4/2009
Il Centro Storico - Un confronto per la valorizzazione Giovedì 2 Aprile alle
ore 16 preso la Sala della Loggia di Castelnuovo (Maschio Angioino) si svolgerà
la tavola rotonda dedicata al tema Napoli.
Il Centro Storico. Un confronto per la valorizzazione. Dopo il saluto introduttivo di Nicola Oddati
assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Roberto Reali del Dipartimento
"Patrimonio Culturale" del Consiglio Nazionale delle Ricerche e di
Francesco De Sanctis Rettore dellUniversità Suor Orsola Benincasa
prenderanno parte alla tavola rotonda Piero Craveri Preside della Facoltà di
Lettere dellUniversità Suor Orsola Benincasa, Leonardo Di
Mauro direttore del Dipartimento di Storia dell'Architettura e Restauro
dell Università Federico II, Emma Giammattei docente di
Letteratura Italiana al Suor Orsola Benincasa e Stefano Gizzi Soprintendente ai
Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e provincia. Il confronto
prenderà spunto dalla presentazione del volume Valorizzazione
e Catalogazione dei Centri Storici. Un percorso per la tutela dei beni culturali in
Campania a cura di Pasquale Rossi e Claudia Rusciano
(Editoriale Scientifica, Napoli 2008). Valorizzazione e Catalogazione dei
Centri Storici è un percorso di studio del corso di laurea triennale in Conservazione
dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studî Suor
Orsola Benincasa di Napoli. Un'offerta di formazione, connotata da un
carattere sperimentale e da un profilo professionalizzante, attivata nell'anno
accademico 2003/04 su iniziativa di Giancarlo Alisio. Questo volume, pubblicato
grazie a un contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell'ambito
del Progetto "Promozione ricerca giovani" per l'anno 2005 e
contrassegnato dal tema "L'identità culturale come fattore di
integrazione", rappresenta un'opportunità di divulgazione degli esiti di
didattica e di ricerca svolti nel corso di questi anni dai docenti e dai
discenti del percorso di studio. Nell'arco di questi anni è stato creato
un archivio fotografico e documentario nella speranza che nuovi professionisti
lavorino in futuro come "informatori del territorio" per la tutela e
valorizzazione di uno straordinario patrimonio di stratificazione storica e per
la fruizione delle "Mirabilia" campane.
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