CENACOLO
DEI COGITANTI |
BASKET A Treviso il
recupero contro Roma Nel recupero della decima giornata di ritorno della s...
( da "Giornale di Brescia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: ex primatista mondiale dei 110 hs,
tornato in Cina dopo l'intervento effettuato negli Usa per risolvere il
problema al tendine d'Achille. Liu Xiang, dopo aver trascorso tre mesi negli
Usa per il recupero, sta proseguendo gli allenamenti in Cina anche se non sarà
presente ai Mondiali di atletica di Berlino.
tibet, pechino usa il
pugno di ferro per la rivolta due condanne a morte - federico rampini
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Nuova Cina. I condannati sono stati
riconosciuti colpevoli di aver partecipato ad assalti e violenze nel corso
delle quali sono morti dei cinesi Han, il ceppo etnico maggioritario nella
Repubblica Popolare. L´apice degli scontri fu nelle giornate del 14 e 15 marzo,
quando a Lhasa furono dati alle fiamme diversi negozi gestiti da immigrati Han.
Bambini a lezione di
Protezione civile ( da "Arena,
L'" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Giovedì 09 Aprile 2009 PROVINCIA
Pagina 28 SOMMACAMPAGNA Bambini a lezione di Protezione civile Trenta
volontari, settanta bambini, due mezzi fuoristrada, un mezzo antincendio, un
mezzo trasporto cani ed una autoambulanza: questi i numeri dell'esercitazione
con la Protezione civile è avvenuta alla scuola elementare di Custoza.
Sport in lutto per tre
atleti ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Chiavaroli e il pallavolista
Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio al Vomano (Teramo), palleggiatore nella
squadra di serie B del suo paese. Cini, studente universitario, è rimasto sotto
le macerie della casa aquilana insieme alla fidanzata. Il mediano Chiavaroli,
24 anni, è morto nella notte tra lunedì e martedì all'ospedale di Teramo dopo
il crollo dell'abitazione dove viveva a L'
Gasparini, cassa
integrazione per 85 ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: due commerciali in Cina e negli Usa
FABIO POLONI Cassa integrazione per 85 lavoratori su 140 alla Gasparini
Costruzioni Meccaniche Spa di Istrana. L'azienda, che produce macchine per la
lavorazione della lamiera, è costretta a fare i conti con la crisi di mercato e
con quella - conseguente - di liquidità: la cassa integrazione ordinaria è
prevista per un massimo di 85 dipendenti,
severi: inutili e costosi
i viaggi di risaliti ( da "Tirreno,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: fra soggetti economici del
territorio e Camere di commercio, resta l'unica strada possibile per vincere la
sfida della promozione territoriale in un mondo globalizzato, nel quale, i
viaggi all'estero di Risaliti, servono solo a far felici partecipanti ed
organizzatori. Ettore Severi candidato Pdl presidente Provincia
un tibetano in mostra la
biennale rischia la rabbia dei cinesi - enrico tantucci
( da "Nuova Venezia, La"
del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: usa questa immagine simbolica per
rappresentare le relazioni tra Cina e Tibet, sovrapponendo ad essa l'indice del
mercato azionario con il suo grafico. Solo che, invece di rappresentare gli alti
e bassi del mercato, il grafico rappresenterà 58 anni di relazioni sinotibetane
dal
incontro di rc sulle vere
cause della crisi ( da "Tirreno,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: fronte alla crisi di competitività
imposta da una globalizzazione sempre più marcata la risposta per molti è stata
chiudere le fabbriche e diventare immobiliaristi. Per noi - continua Laschi -,
Prato, deve continuare ad essere il "primo polo tessile d'Europa" ma
non può pensare di riproporre un sistema in cui la flessibilità e il basso
investimento tecnologico sono alla norma all'
Fidel: Come possiamo
aiutare il presidente Obama? ( da "Manifesto,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: come con la Cina, il Vietnam, il
Venezuela, la Siria... Ma già un incontro a quattr'occhi fra Obama (che in
campagna elettorale aveva affermato la sua disponibilità a incontrare anche
leader «ostili») e Raul Castro (anche se avrebbe fatto più clamore con Fidel)
sarebbe già un passo politicamente importante e mediaticamente eccitante.
L'editoria MALGRADO LA
CRISI ( da "Manifesto,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: legata alla globalizzazione, bensì
un processo politico al quale ci si può opporre, e con successo»: così André
Schiffrin concludeva, circa quattro anni fa, il suo ultimo pamphlet. Sul fronte
dell'editoria, la battaglia è da tempo ingaggiata: ne sono protagoniste le più
valide tra le piccole case editrici indipendenti (alle quali dedicheremo la
prossima puntata di questa inchiesta,
La generazione inquieta
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Se nel 1989 il crollo (simbolico)
del comunismo prometteva un mondo globalizzato, che Francis Fukuyama vedeva
ricco e libero grazie alla tecnologia, il 2009 offre uno scenario opposto.Il G-20
di Londra ha messo una pietra tombale sull'economia intesa come pura
astrazione, deregulation del principio di realtà.
In recupero cotone e soia,
torna a calare il cacao ( da "Sole
24 Ore, Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Alla vigilia del rapporto Usda,
sono finiti ai massimi da due mesi il cotone sodo al Nyce (a quota 48,72
USc/lb) e i semi di soia al Cbot (1.009 USc/bu). Su questi ultimi hanno pesato
anche le forti esportazioni Usa verso la Cina. A Chicago è invece in ribasso il
grano.
Havel e il testo antirusso
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Ma non è mai uscito: cita, tra i
Paesi in cui monitorare il rispetto dei diritti umani, Cina, Federazione russa,
Bielorussia, Birmania, Corea del Nord, Cuba. E la sua diffusione avrebbe messo
in forse equilibri internazionali delicati, soprattutto con la Russia. A PAGINA
23
La Sardegna è pronta a
mobilitarsi ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: attesa Protezione civile La
Sardegna è pronta a mobilitarsi L'attesa. Protezione civile --> Non c'è
ancora una data certa perché prima serve il via libera da Roma per evitare
inutili sovrapposizioni nel piano dei soccorsi. Ma la Protezione civile sarda è
già pronta alla mobilitazione per portare gli aiuti alla popolazione dell'
Bertolaccini, una vita di
grande generosità ( da "Nazione,
La (Empoli)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Le offerte raccolte al funerale
sono devolute per il viaggio della speranza in Usa di un bimbo affetto da rara
malattia («AIUTIAMO ELIA» alla Cassa Risparmio di San Miniato- Filiale San
Miniato Basso ABI: 06300; CAB: 71152; C/C: 0200914; CIN: E; BIC: CRSMIT3S;IBAN:
IT 16 E 06300 71152 CC1170200914).
di PAOLO GALLIANI MILANO
CI VORREBBE un'overdose di hu... ( da "Giorno,
Il (Milano)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: E c'è anche attesa sulla conferma o
meno di certi orientamenti. Le destinazioni al top per l'estate? Egitto, grandi
città europee e Maldive. In risalita: Usa e Brasile. In ribasso: Cina e
Caraibi. Semplici proiezioni: di questi tempi, le certezze sono al bando.
ALLA PROTEZIONE CIVILE del
Comune stanno arrivando numerose offerte...
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 3 ALLA PROTEZIONE CIVILE del Comune
stanno arrivando numerose offerte... ALLA PROTEZIONE CIVILE del Comune stanno
arrivando numerose offerte di aiuto alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal
terremoto. Non è tuttavia ancora possibile trasmetterle alla struttura di
coordinamento che dovrà occuparsi di smistarle,
LA CROCE Verde di Lucca,
gruppo Protezione civile, martedì 14 ...
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: gruppo Protezione civile, martedì
14 ... LA CROCE Verde di Lucca, gruppo Protezione civile, martedì 14 aprile
invierà volontari specializzati in logistica nelle zone terremotate in Abruzzo
dove, insieme a uno psicologo e ad alcuni educatori, allestirà una tenda
destinata a centro di accoglienza per i bambini.
Rientreranno questo
pomeriggio i volontari della Protezione civile inviati dal comune di San
Severin... ( da "Messaggero,
Il (Marche)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: il corpo italiano di soccorso
dell'Ordine di Malta, Su incarico della Protezione civile, il Cisom è stato
incaricato della gestione del comune di Ocre. Il Comune di Civitanova aprirà
uno sportello di coordinamento presso la sede della Protezione civile per tutti
coloro che vorranno mettere a disposizione beni alimentari o alloggi e raccolte
fondi.
QUALI attività svolgono la
Protezione civile e gli alpini sul territorio. Questo il tema dell&#...
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 6 QUALI attività svolgono la
Protezione civile e gli alpini sul territorio. Questo il tema dell&#...
QUALI attività svolgono la Protezione civile e gli alpini sul territorio.
Questo il tema dell'incontro organizzato oggi alle 14.30 al centro Auser di
Forlimpopoli (via Ho Chi Min 28).
In merito alla polemica
sulle politiche del turismo riceviamo e pubblichiamo
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: fra soggetti economici del
territorio e Camere di Commercio, resta l'unica strada possibile per vincere la
sfida della promozione territoriale in un mondo globalizzato, nel quale i
viaggi all'estero di Risaliti servono solo a far felici partecipanti ed
organizzatori. * candidato del Pdl alla presidenza della Provincia di Pistoia
Vertice Usa-Ue,
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Uniti sono determinati a monitorare
in modo approfondito la situazione in Cina anche in riferimento al Tibet nella
Federazione russa, in Bielorussia, Birmania, Corea del Nord, a Cuba, in Sudan e
in altri Paesi nei quali persone oneste e di spirito libero soffrono per aver
espresso il proprio pensiero». «I diritti umani sono un tasto delicato dice la
portavoce del ministro Vondra ,
Un tibetano in mostra la
Biennale rischia la rabbia dei cinesi
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: usa questa immagine simbolica per
rappresentare le relazioni tra Cina e Tibet, sovrapponendo ad essa l'indice del
mercato azionario con il suo grafico. Solo che, invece di rappresentare gli
alti e bassi del mercato, il grafico rappresenterà 58 anni di relazioni
sinotibetane dal
una valigia piena di
dollari con carla vitantonio a linutile
( da "Mattino di Padova, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: tutti con la medesima dignità e
tangibilità - sono molto più vicini ai protagonisti di un romanzo
latinoamericano che agli italiani dell'epoca della globalizzazione. Biglietto
10 euro; inizio spettacolo ore 21, è consigliata la prenotazione al numero 049
/ 2022907 o inviando una mail a "linutile@gmail.com".
berlusconi: modello friuli
per la rinascita ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: poi ritorna ai complimenti fattigli
dal premier e gira subito quegli elogi a tutta la macchina della Protezione
civile regionale. «In momenti così difficili quello del Presidente del
Consiglio è stato un riconoscimento importante del lavoro di decine e decine di
tecnici e volontari che operano nella Protezione civile del Friuli Venezia
Giulia».
TERREMOTO: PROTEZIONE
CIVILE, TRE CONTI CORRENTI PER LA DONAZIONE.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: PROTEZIONE CIVILE, TRE CONTI
CORRENTI PER LA DONAZIONE (ASCA) - Roma, 9 apr - Il Dipartimento della
Protezione Civile ha attivato tre conti correnti per le donazioni a favore
della popolazione colpita dal terremoto. CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'
Milutinovic il
giramondostavolta ricomincia dall'Iraq
( da "Secolo XIX, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: dall'Usa all'Iraq passando per la
Cina e dopo aver cominciato in Messico, ha lasciato dietro di sé belle imprese
e altrettanti ricordi. È un cittadino del mondo, che lavora per passione (è
sposato con una ricca ereditiera messicana e avrebbe potuto smettere di
lavorare da tempo) ed altrettanta competenza.
Nucleare, Iran deciderà su
colloqui dopo esame offerta 6 potenze
( da "Reuters Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina, Francia, Germania e Gran
Bretagna hanno detto in una nota di aver chiesto al capo della politica estera
Ue Javier Solana di invitare Teheran a colloqui per trovare "una soluzione
diplomatica su questa questione critica". Rompendo la passata politica Usa
di evitare colloqui diretti con l'Iran, l'amministrazione del presidente Usa
Barack Obama ha detto che gli Stati Uniti si
Arrembaggio a nave
Usacomandante in ostaggio ( da "Secolo
XIX, Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Oltre ad Atalante e al dispositivo
Usa «Ctf-151», nel Golfo di Aden sono presenti anche navi militari di Canada,
Russia, India e Cina. Martedì, anche la regione autoproclamata del Puntland
(nord est della Somalia) aveva chiesto alla comunità internazionale degli
interventi a terra, giudicando insufficienti le operazioni marittime delle
forze multinazionali contro la pirateria.
USA, la guerra fredda
delle reti ( da "KataWeb
News" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 0 commenti Gli Stati Uniti stanno
combattendo una cyber-guerra, una sfida a colpi di bit che per molti versi
ricorda la guerra fredda di recente memoria. Gli attacchi giungono via software
e minano la sicurezza delle reti degli States. Nel mirino le Smart Grid Autore:
Giacomo Dotta Tag: cina, USA, russia, cyber-terrorismo, smart grid Leggi la
notizia completa
Spie cibernetiche violano
rete elettrica Usa ( da "Stampaweb,
La" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: spie cibernetiche» che agiscono
dalla Cina, dalla Russia e da altri paesi sono riuscite ad avere accesso alla
rete elettrica degli Stati Uniti, e a lasciare in essa programmi di software
che potrebbero essere utilizzati per distruggere il sistema. è quanto riporta
il Wall Street Journal, che ha citato fonti di intelligence Usa.
"Arte in rete"
( da "Napoli.com" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Gaetano Cantone Liu Yang Nata a
Jilin, Cina, nel 1978, laureata in fotografia alla Luxun Academy of Fine Arts,
nel 2001, insegna alla Sichuan Fine Arts Academy. Ha esposto nel suo paese, in
Europa e negli USA, in Italia ha partecipato nel 2005 alla mostra: 100 Artists
for a Museum, Casoria International Contemporary Art Museum.
Sport in lutto per tre
atleti ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Chiavaroli e il pallavolista
Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio al Vomano (Teramo), palleggiatore nella
squadra di serie B del suo paese. Cini, studente universitario, è rimasto sotto
le macerie della casa aquilana insieme alla fidanzata. Il mediano Chiavaroli,
24 anni, è morto nella notte tra lunedì e martedì all'ospedale di Teramo dopo
il crollo dell'abitazione dove viveva a L'
TERREMOTO: LOIERO,
PROTEZIONE CIVILE CALABRIA EFFICIENTE.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: PROTEZIONE CIVILE CALABRIA
EFFICIENTE (ASCA) - Catanzaro, 9 apr. - ''Dopo il sisma, che ha devastato
l'Abruzzo, la nostra Protezione civile sta svolgendo un encomiabile lavoro,
senza soste, per alleviare le sofferenze della popolazione. Voglio ringraziare
tutti gli operatori per l'impegno generoso''.
Fidel:
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: come con la Cina, il Vietnam, il
Venezuela, la Siria... Ma già un incontro a quattr'occhi fra Obama (che in
campagna elettorale aveva affermato la sua disponibilità a incontrare anche
leader «ostili») e Raul Castro (anche se avrebbe fatto più clamore con Fidel)
sarebbe già un passo politicamente importante e mediaticamente eccitante.
Sport in lutto per tre
atleti ( da "Brescia
Oggi" del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Chiavaroli e il pallavolista
Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio al Vomano (Teramo), palleggiatore nella
squadra di serie B del suo paese. Cini, studente universitario, è rimasto sotto
le macerie della casa aquilana insieme alla fidanzata. Il mediano Chiavaroli,
24 anni, è morto nella notte tra lunedì e martedì all'ospedale di Teramo dopo
il crollo dell'abitazione dove viveva a L'
Iran, incriminata la
reporter Usa ( da "Avvenire"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Intanto i cosidetti «5+1» (Usa,
Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna) ieri hanno chiesto al
rappresentante per la politica Estera dell'Ue, Javier Solana, di invitare
l'Iran a un incontro per trovare una soluzione «per questo problema critico»
L'ipotesi di un ricorso alle armi non piace agli Usa.
SICUREZZA. Sisma in
Abruzzo, continua la mobilitazione per gli aiuti
( da "HelpConsumatori"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 05018 12100 000000404404 Il
Dipartimento della Protezione Civile ha attivato 3 conti correnti per le
donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto. CONTO CORRENTE IBAN
IT72U0300205207000401124180 INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Emergenza Terremoto L'aquila UNICREDIT BANCA DI ROMA Agenzia Roma Cavour BCONTO
CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140 INTESTATO A:
La disgregazione sociale
avanza: è giunta l'ora di ripensare il welfare
( da "Denaro, Il" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Si discute molto di come adeguare
le diverse forme di protezione sociale alle trasformazioni del lavoro e del suo
mercato. Si riconosce in genere che la flessibilità sia un dato irreversibile
delle nuove forme assunte dall'economia nell'era della globalizzazione e che il
problema, oggi, è evitare l'equazione tra flessibilità, precarietà del lavoro e
insicurezza sociale.
Francia, prima rivolta
contro i privilegi. Dobbiamo temere un altro 1789?
( da "Denaro, Il" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: forse più realistico, G2 (Usa e
Cina). No, certamente non dobbiamo aspettarci una rivoluzione con tutto il suo
carico di eccessi, di errori e di orrori, ma speriamo che, nel frattempo, a nessun
Governante venga in mente di offrire dei croissant a degli operai che
presidiano la fabbrica che li ha licenziati.
Clinton: Usa pronti al
negoziato con l'Iran. Teheran: valuteremo l'offerta dei Grandi
( da "Rai News 24" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina, Francia, Germania e Gran
Bretagna avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere all'alto
rappresentante dell'Ue per la politica estera, Javier Solana, di invitare
Teheran a un incontro. Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha detto
ieri a Washington che gli Stati Uniti parteciperanno "pienamente"
Terremoto: l'impegno della
Protezione Civile della Provincia
( da "Targatocn.it" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Terremoto: l'impegno della
Protezione Civile della Provincia La violenta scossa sismica che, nella notte
tra domenica 5 e lunedì 6 aprile, ha colpito l'Abruzzo e il suo capoluogo è al
centro di una comunicazione indirizzata dall'assessore alla Protezione civile
Federico Gregorio alla Giunta provinciale.
LA FAR EAST ENERGY
ANNUNCIA UNA PRODUZIONE DI GAS ( da "WindPress.it"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: USA) e uffici a Pechino, Kunming e
Taiyuan in Cina, si occupa principalmente di esplorazione e sviluppo di CBM in
Cina, d'intesa con la ConocoPhillips e la China United Coalbed Methane Company,
Ltd. (CUCBM). Il presente comunicato stampa riguardante propositi, speranze,
convinzioni, anticipazioni, aspettative o previsioni sul futuro della Far East
Energy Corporation e della sua dirigenza
La Far East Energy
annuncia una produzione di gas ( da "ITnews.it"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: USA) e uffici a Pechino, Kunming e
Taiyuan in Cina, si occupa principalmente di esplorazione e sviluppo di CBM in
Cina, d'intesa con la ConocoPhillips e la China United Coalbed Methane Company,
Ltd. (CUCBM). Il presente comunicato stampa riguardante propositi, speranze,
convinzioni, anticipazioni, aspettative o previsioni sul futuro della Far East
Energy Corporation e della sua dirigenza
FUTURE USA POSITIVI, CORRE
GENERAL MOTORS ( da "Wall
Street Italia" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Prova ad abbonarti a INSIDER: costa
meno di 1 euro al giorno. Clicca sul link INSIDER Sulle piazze europee, Bank of
America sale del 3,8% e Citigroup del 3,7%. Corre General Motors (+6,7% a 2,06
dlr) dopo aver previsto un raddoppio delle vendite annuali in Cina.
CON LE COMMODITY TORNA LA
SPERANZA ( da "Wall
Street Italia" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: E potrebbero essere un modo per la
Cina e altri paesi di diversificare le loro riserve valutarie. Il campo delle
commodity è ampio. Vi figurano comparti che rispondono a logiche diverse: com?è
il caso del petrolio, dominato dall?Opec, da interessi politici e dalle
decisioni, a volte bizzarre, di qualche dittatore;
Protezione civile veneta
decine di richieste di reclutamento al giorno
( da "Gazzettino, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Protezione civile veneta decine di
richieste di reclutamento al giorno Giovedì 9 Aprile 2009, Sono decine ogni
giorno le richieste di reclutamento che pervengono agli uffici della Protezione
Civile del Veneto. In queste ore, precisa una nota, sono stati accolte quelle
di una sessantina di tecnici che hanno messo a disposizione le loro esperienza
e disponibilità per le verifiche strutturali
Teheran Mentre il gruppo
dei "5+1" (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna più la German...
( da "Gazzettino, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Usa, Russia, Cina, Francia, Gran
Bretagna più la Germania) che stanno tentando di sciogliere il difficile nodo
del nucleare iraniano hanno annunciato che Teheran sarà invitata a nuovi
colloqui diretti a cui parteciperanno anche gli Stati Uniti, in Iran la
giornalista free-lance americana di origine iraniana Roxana Saberi,
La Protezione civile
presto avrà una sede ( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: La Protezione civile presto avrà
una sede Giovedì 9 Aprile 2009, Valdobbiadene (an.ra.) Sono prossimi al
completamento sia il nuovo magazzino comunale, sia la sede della Protezione
civile. Si tratta di un edificio realizzato nel piano di lottizzazione del "Consorzio
Con.
Monselice Venti volontari
della Protezione civile a L'Aquila Avviata una raccolta di viveri per i
terremotati ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Monselice Venti volontari della
Protezione civile a L'Aquila Avviata una raccolta di viveri per i terremotati
Giovedì 9 Aprile 2009, Monselice (O.M.) Il gruppo della Protezione Civile della
Bassa Padovana, di cui è capofila il comune di Monselice, coordinato dal
presidente Giuseppe Rangon, hanno il loro campo base ad Ocre, comune a quattro
chilometri dall'
La Cina sfiderà l'America
al Cornacchia ( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: High School Pechino Cina, Croazia e
Tunisia. Palasport di Villotta di Chions (B): Top Team Belluno, Zhuang City
Cina, Slovenia e Bayer Leverkusen Germania. Ex Fiera di Pordenone (C): Varna
Bulgaria, Svizzera, Israele e Baden Wurttemberg Germania. Gruaro (D): Northern Lights
Usa, San Cugat Spagna, Lussemburgo e Novi Sad Serbia.
I cassintegrati trovano
lavoro in Abruzzo ( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 09-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: operai volontari che vorranno
recarsi nella zona del sisma per attività di protezione civile in accordo con
la propria azienda. L'ha annunciato ieri il presidente della Regione, Renzo
Tondo, presenti gli assessori alla Protezione civile, Vanni Lenna, e al Lavoro,
Alessia Rosolen, in una conferenza stampa che è servita a fare il punto sugli
interventi operati nella zona disastrata,
Cyber-attacchi cinesi e
russi alla rete elettrica Usa ( da "Vnunet.it"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: La portavoce del ministro degli
Esteri negò le accuse di cyber-intrusione, e le definì prive di fondamento:
"Alcune persone rivolgono alla Cina accuse pesantissime ... totalmente
infondate e che riflettono una mentalità da Guerra Fredda". © Copyright
2007 tutti i diritti riservati | part of vnu.net europe
Anche in Italia il
Click-to-Buy di YouTube ( da "01net"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Per le Pmi La Cina blocca YouTube
Warner: via da YouTube YouTube comincia a far business. Lo dice Universal
L'e-commerce in YouTube e gli AdSense sui giochi Arriva anche in Italia il
Click-to-Buy di YouTube. Dopo sei mesi di attività sul mercato Usa, ora YouTube
apre il servizio anche nel nostro e in altri otto Paesi.
Riforma Onu, anche Obama
snobba la Germania ( da "Velino.it,
Il" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina, Russia e Stati Uniti) sono
ben poco entusiasti di condividere il privilegio di cui godono al Palazzo di
vetro, mentre gli altri due (Gran Bretagna e Francia) sono favorevoli solo per
scongiurare la minaccia della prospettiva di un possibile seggio europeo, che
insidierebbe quello ottenuto a titolo nazionale alla fine della Seconda guerra
mondiale.
Imperia: numeri da record
per il 4 Video Festival ( da "Sanremo
news" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: USA, Svezia, Spagna, Slovenia,
Romania, Germania, Olanda, Iran, Israele, Palestina, India, Portogallo, Cina,
Brasile, Corea, Giappone, Repubblica Slovacca, Polonia, Croazia, Capo Verde,
Bielorussia, Australia, Taiwan, Irlanda, Belgio, Lithuania, Sri Lanka, Albania,
Repubblica Ceca, Ungheria, Argentina,
Terremoto, impegno della
Liguria e della protezione civile
( da "Sanremo news" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: impegno della Liguria e della
protezione civile La Colonna Regionale Mobile della Liguria è partita lunedì 6
aprile alle 18 per le zone terremotate dell?Abruzzo, come era stato richiesto
alla Liguria dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per dare
sostegno a più di 400 persone colpite dal sisma, nei paesi di Tione degli
Abruzzi e nelle frazioni di S.
Terremoto: tre conti
correnti a favore della popolazione attivati dal dipartimento della Protezione
Civile ( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: favore della popolazione attivati
dal dipartimento della Protezione Civile (9/4/2009 15:00) | (Sesto Potere) -
Roma - 9 aprile 2009 - Dalla giornata di ieri il dipartimento della Protezione Civile
ha attivato tre conti correnti per le donazioni a favore della popolazione
colpita dal terremoto: CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Usa: deficit commerciale,
-28% a febbraio a 26 mld dlr ( da "Trend-online"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: la richiesta di auto giapponesi si
e' dimezzata e il deficit Usa con il Giappone e' sceso ai minimi dal 1984. Si
e' ridotto anche il passivo dei conti con la Cina, calato a 14,2 mld, il
livello piu' basso da tre anni a questa parte. Le esportazioni statunitensi
sono cresciute dell'1,6% a 126,8 mld.(ANSA).
Usa, la crisi riduce il
deficit commerciale ( da "Soldionline"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Le importazioni dalla Cina sono
scese al livello minimo degli utlimi tre anni, quelle dal Giappone al minimo
degli ultimi 21 anni. Le esportazioni sono cresciute dell?1,6%, il primo
incremento da Luglio, contro le attese degli analisti di un?ulteriore
flessione. -->
USA: DEFICIT COMMERCIALE,
-28% A FEBBRAIO A 26 MLD DLR ( da "Wall
Street Italia" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: la richiesta di auto giapponesi si
e' dimezzata e il deficit Usa con il Giappone e' sceso ai minimi dal 1984. Si
e' ridotto anche il passivo dei conti con la Cina, calato a 14,2 mld, il
livello piu' basso da tre anni a questa parte. Le esportazioni statunitensi
sono cresciute dell'1,6% a 126,8 mld.(ANSA).
SISMA ABRUZZO/ BERLUSCONI:
ALTRI 70 MLN A PROTEZIONE CIVILE -2-
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Sisma Abruzzo/ Berlusconi: Altri 70
mln a Protezione civile -2- di Apcom Oltre ai 30 già assegnati -->Roma, 9
apr. (Apcom) - Alla Protezione civile andranno altri 70 milioni di euro oltre
ai 30 già assegnati. Lo ha annunciato il presidente del consiglio, Silvio
Berlusconi, in conferenza stampa dopo il cdm.
TERREMOTO: PROTEZIONE
CIVILE, PER AIUTI CHIEDIAMO SOLO DENARO.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Lo ha dichiarato il vice capo del
Dipartimento della Protezione Civile, Marta Di Gennaro dalla sede della
Protezione Civile a Roma. ''Abbiamo chiesto aiuto al Ministero della Sanita' -
ha spiegato Di Gennaro - e all'agenzia italiana del farmaco per il censimaneto
dei farmaci piu' giusti per la popolazione.
TERREMOTO: PROTEZIONE
CIVILE UMBRIA 3.000 ASSISTITI A PAGANICA.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE UMBRIA
3.000 ASSISTITI A PAGANICA (ASCA) - Perugia, 9 apr - Continua l'opera della
Protezione Civile della Regione Umbria che, nel campo abruzzese di Paganica, il
piu' grande di quelli realizzati nell'area terremotata assiste circa 3.
Iran, Ahmadinejad sfida il
mondo Inaugurato primo impianto nucleare
( da "Stampaweb, La"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina, Francia, Germania e Gran
Bretagna avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere all?alto
rappresentante dell?Ue per la politica estera, Javier Solana, di invitare
Teheran a un incontro. «Chiediamo con forza all?Iran di approfittare di questa opportunità
per impegnarsi seriamente con tutti noi in uno spirito di mutuo rispetto»
Usa: a febbraio frenano le
importazioni ma l'export cresce ( da "BlueTG
online" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: import dalla Cina calato al minimo
del triennio e quello dal Giappone al minimo degli ultimi 21 anni. Allo stesso
tempo le esportazioni sono cresciute dell'1,6% a 126,8 miliardi di dollari,
portando il deficit di bilancia commerciale a 26 miliardi e suggerendo che forse
il Pil del primo trimestre dell'anno possa risultare non così fortemente in
calo come temuto.
Petrolio, Venezuela tenta
la difficile sorte lontano dagli Usa
( da "Velino.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Venezuela tenta la difficile sorte
lontano dagli Usa Roma, 9 apr (Velino/Velino Latam) - Il presidente del
Venezuela termina in Cina il giro asiatico con il quale, prima in Iran e poi in
Giappone, ha cercato di offrire al petrolio venezuelano strade alternative al
mercato statunitense. Un compito difficile dato che gli Usa rimangono il
principale acquirente del petrolio venezuelano -
Bergamo e Brescia in aiuto
dei terremotati de L'Aquila: Beatlesiani d'Italia Associati in concerto e
medaglia a Marco Cavagna. ( da "Musicalnews.com"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: cosi' come la locale Protezione
Civile: giunge ora la notizia che a loro e' dedicato il concerto previsto nei
prossimi giorni, come ci comunica Rolando Giambelli ... BEATLES & DINTORNI
- Per la Protezione Civile in Abruzzo Concerto di solidarietà per la Protezione
Civile in soccorso ai terremotati dell?
Iran, ancora una sfida sul
nucleare Nuovo impianto per arricchire uranio
( da "Repubblica.it"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina, Francia, Germania e Gran
Bretagna avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere all'alto
rappresentante dell'Ue per la politica estera, Javier Solana, di invitare
Teheran a un incontro: "Chiediamo con forza all'Iran di approfittare di
questa opportunità per impegnarsi seriamente con tutti noi in uno spirito di
mutuo rispetto"
Iran/ Cina si difende da
accuse Usa: controlli su export......
( da "Virgilio Notizie"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: La Cina ha in passato respinto le
accuse che le sue aziende abbiano violato le regole internazionali contro la
condivisione di tecnologia con Iran, Pakistan e altri Paesi. Li risiede in Cina
e gli Stati Uniti ne richiederanno l'estradizione.
Iran/ Cina si difende da
accuse Usa: controlli su export ( da "Virgilio
Notizie" del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: (Ap) - La Cina dispone di efficaci
controlli sulle esportazioni per prevenire la proliferazione nucleare, malgrado
la Procura di New York sostenga che una società cinese rappresentasse una
copertura per le iniziative iraniane dirette all'acquisto di componenti per
assemblare l'arma atomica.
Rifiuti, Galati (Pdl):
"A Lamezia sono a rischio posti di lavoro"
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: in un momento di congiuntura
internazionale sfavorevole e di crisi globalizzata, la perdita di unità
lavorative e il ridimensionamento di aziende che esportano e sviluppano il
?made in Calabria? con grande capacità e intelligente creatività sia una
politica poco lungimirante e pregiudizievole nell?economia del territorio?
SISMA ABRUZZO/ IN PARTENZA
2 COLONNE PROTEZIONE CIVILE DA BOLZANO
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: In partenza 2 colonne Protezione
civile da Bolzano di Apcom Porteranno a L'Aquila 20 mezzi e 55 volontari -->Roma,
9 apr. (Apcom) - Domani mattina partiranno da Bolzano due colonne della
Protezione civile altoatesina dirette a Sant'Elia, frazione de L'Aquila. Gli
operatori si occuperanno di garantire il funzionamento e l'approvvigionamento
di una tendopoli con circa 600 sfollati.
IRAN/ CINA SI DIFENDE DA
ACCUSE USA: CONTROLLI SU EXPORT EFFICACI
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina si difende da accuse Usa:
controlli su export efficaci di Apcom Imprenditore e azienda sono stati
incriminati per riciclaggio -->Pechino, 9 apr. (Ap) - La Cina dispone di
efficaci controlli sulle esportazioni per prevenire la proliferazione nucleare,
malgrado la Procura di New York sostenga che una società cinese rappresentasse
una copertura per le iniziative iraniane dirette
IRAN/ CINA SI DIFENDE DA
ACCUSE USA: CONTROLLI SU EXPORT... -2-
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Iran/ Cina si difende da accuse
Usa: controlli su export... -2- di Apcom Usa richiederanno estradizione di Li
-->Pechino, 9 apr. (Ap) - Li e la sua società devono fronteggiare 118 capi
di accusa per falsificazione dei libri contabili e complotto per ottenere
accesso alle banche statunitensi.
Per "Repubblica"
l'immigrazione clandestina non è un reato.
( da "Giornale.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: ammissione che la crescita non
potrà più dipendere solo dagli Usa, ma da quello che definisce "un traino
globale", in cui i Paesi come Cina, India, Brasile avranno un ruolo sempre
più importante. Ma questo avrà effetto nel lungo periodo: a breve è improbabile
che queste economia possano generare una domanda interna molto forte.
Usa, cyberterroristi
all'attacco "E' stata minata la rete elettrica"
( da "Repubblica.it"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina non avrebbe nulla da
guadagnare nel distruggere le infrastrutture Usa (aggravando la crisi
economica) visto che a sua volta dipende dai consumatori americani e controlla
il debito del governo Usa. Uno di loro peró avverte: "In caso di guerra
contro Russia e Cina" questi due paesi potrebbero usare il software che
sono riusciti ad infiltrare per distruggere importanti infrastrutture"
Iran:
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: INCONTRO - Stati Uniti, Russia,
Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna chiederanno che l'Alto rappresentante
dell'Ue per la politica estera, Javier Solana, inviti Teheran a un incontro per
affrontare la questione del nucleare iraniano. stampa |
Il Parco Nazionale e i
lavoratori in difficoltà della "Simona" di Bagno di Romagna
( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: azione si pone in antitesi assoluta
rispetto alle dinamiche imprenditoriali di una multinazionale che, in un
mercato globalizzato, sposta la sua produzione esclusivamente sulla scorta di
valutazioni logistiche contingenti, indifferente ai luoghi e alle persone. Il
Parco non risparmierà energie per sostenere la lotta delle famiglie coinvolte e
perché sempre più la presenza di un?
( da "Giornale di Brescia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Edizione: 09/04/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:sport BASKET A Treviso il recupero contro
Roma Nel recupero della decima giornata di ritorno della serie A, la Benetton
Treviso ha battuto la Lottomatica Roma con il punteggio di 79-62. Questi i
parziali: 24-22, 45-32, 62-46. Grazie a questa vittoria, la formazione
trevigiana raggiunge a quota 30 punti al terzo posto proprio la Lottomatica, ma
anche Teramo e Milano. CALCIO Torneo Province Brescia comincia bene Esordio
vincente al Torneo delle Province per la selezione Juniores bresciana: a
Marmirolo, nella prima gara del girone di qualificazione, i giovani calciatori
allenati da Bergamini hanno sconfitto 2-1 la delegazione mantovana, ribaltando
nella ripresa con Ferrari al 21' e con Danesi al 32' il gol virgiliano messo a
segno da Turci al 13' del primo tempo. Oggi (ore 16.30) in campo la
rappresentativa Giovanissimi impegnata, sempre contro Mantova, sul terreno di
Rodigo. ATLETICA Liu Xiang torna in pista a settembre Prosegue il recupero di
Liu Xiang, ex primatista mondiale dei 110 hs, tornato in Cina dopo l'intervento effettuato negli Usa per risolvere il problema al tendine
d'Achille. Liu Xiang, dopo aver trascorso tre mesi negli Usa per il recupero, sta proseguendo gli
allenamenti in Cina anche
se non sarà presente ai Mondiali di atletica di Berlino. Con ogni
probabilità il Grand Prix di Shanghai sarà il suo primo impegno internazionale.
SCHERMA In novembre il processo a Cassarà Andrea Cassarà verrà processato il
prossimo 23 novembre da un giudice del Tribunale di Cremona con il rito
abbreviato. Lo spadista bresciano è accusato di atti osceni in seguito alla
denuncia di una donna che due anni fa lo indicò come l'uomo che l'aveva
importunata fuori dallo stadio di Cremona compiendo gesti osceni. Ieri,
all'udienza preliminare, Cassarà non si è presentato e il suo legale ha chiesto
e ottenuto il rito abbreviato. Era invece presente la donna che ha denunciato
l'olimpionico di Atene che oltre a costituirsi parte civile ha annunciato di voler
devolvere in beneficenza qualunque cifra otterrà come risarcimento danni da
questo processo.
( da "Repubblica, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pagina 20 - Esteri
Tibet, Pechino usa il pugno di ferro per la rivolta due condanne a morte Dopo
la sommossa del 2008 già 76 sentenze definitive FEDERICO RAMPINI dal nostro
corrispondente pechino - Due tibetani "colpevoli" per la rivolta
dell´anno scorso sono stati condannati a morte dalla giustizia cinese. E´ la
sentenza più dura emessa finora dai tribunali di Pechino, dopo le sommosse
anti-cinesi che nel marzo 2008 sconvolsero Lhasa e tutta la regione. Altri due
sono stati condannati a morte ma l´esecuzione è stata sospesa, e tre imputati
hanno ricevuto l´ergastolo. L´annuncio è stato dato ieri dall´agenzia stampa
governativa, Nuova Cina. I condannati sono stati riconosciuti colpevoli di aver
partecipato ad assalti e violenze nel corso delle quali sono morti dei cinesi
Han, il ceppo etnico maggioritario nella Repubblica Popolare. L´apice degli
scontri fu nelle giornate del 14 e 15 marzo, quando a Lhasa furono dati alle
fiamme diversi negozi gestiti da immigrati Han. E´ con quegli episodi
che viene giustificato il ricorso alla pena capitale. Di uno solo dei
condannati è stato annunciato il nome: si tratta di Losang Gyaltse, accusato di
avere incendiato un negozio di abbigliamento provocando la morte del
proprietario Zuo Rencun. Il 14 e 15 marzo 2008 il governo fu colto alla
sprovvista dalla virulenza e dalla rapida diffusione delle proteste che
dilagarono in tutto il Tibet. Le autorità ripresero il controllo inviando
colonne dell´esercito e reparti speciali anti-sommossa da tutta la Cina. Ma il danno d´immagine era fatto e la questione
tibetana fu una spina nel fianco durante tutti i preparativi dei Giochi di
Pechino: il viaggio della fiaccola olimpica in Europa e negli Stati Uniti venne
turbato da manifestazioni pro-Tibet. Il governo cinese reagì accusando il Dalai
Lama di avere incitato le violenze con un disegno secessionista. Da allora
l´offensiva per la normalizzazione del Tibet è andata avanti in due direzioni.
All´interno, la polizia cinese ha compiuto migliaia di arresti, ivi compreso
nei monasteri buddisti dove molti religiosi sono stati deportati in campi di
lavoro e soggetti alla "rieducazione ideologica". A febbraio 76
prigionieri hanno già ricevuto sentenze definitive, da tre anni di carcere
all´ergastolo: i processi si sono sempre svolti a porte chiuse, e gli imputati
non hanno diritto alla difesa. La segretezza caratteristica del sistema
giudiziario cinese è stata rafforzata dall´isolamento del Tibet, chiuso per un
anno agli osservatori stranieri. Altrettanto implacabile è stata la diplomazia
di Pechino nell´isolare il Dalai Lama nel mondo. Ogni paese che ha osato dare
udienza al leader tibetano in esilio è stato oggetto di dure condanne e
minacciato con pesanti ritorsioni. Molti si sono piegati, vista la potenza
economica della Repubblica Popolare. L´ultimo caso è stato quello del
presidente francese Nicolas Sarkozy. L´anno scorso i cinesi fecero saltare un
vertice bilaterale con l´Unione europea per "castigare" Sarkozy dopo
la visita del Dalai Lama in Francia. Al vertice del G-
( da "Arena, L'" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Giovedì
09 Aprile 2009 PROVINCIA Pagina 28 SOMMACAMPAGNA Bambini a lezione di
Protezione civile Trenta volontari, settanta bambini, due mezzi fuoristrada, un
mezzo antincendio, un mezzo trasporto cani ed una autoambulanza: questi i
numeri dell'esercitazione con la Protezione civile è avvenuta alla scuola
elementare di Custoza. «Ci siamo proposti alla scuola per questa iniziativa didattica»,
spiega Marco Bovo, il volontario che per conto dell'associazione Protezione
ambientale e civile Verona ha organizzato l'evento, «al fine di collaborare a
perfezionare le procedure di sicurezza della scuola, e contemporaneamente
mostrare ai bambini i compiti e le potenzialità della Protezione civile».
«Siamo prima entrati nelle classi per spiegare chi siamo e come operiamo, e
successivamente abbiamo provato con i bambini le procedure di evacuazione della
scuola, Poi le classi, da sole hanno effettuato un'evacuazione vera e propria,
con ottimi risultati: i bambini si sono allontanati rapidamente ed in ordine».
Ma la giornata a questo punto era solo appena iniziata. Infatti, dopo la lauta
merenda offerta ed organizzata dal gruppo alpini di Custoza, i bambini si sono
spostati nel parcheggio adiacente alla scuola, dove hanno ricevuto il saluto
del sindaco Graziella Manzato e poi hanno visto giungere i mezzi di soccorso
della protezione civile, del gruppo cinofilo "Argo 91" e
dell'ambulanza di "Zevio Soccorso". A quel punto, mentre la
protezione civile allestiva velocemente tende, torri faro e posti medici
avanzati, i bambini hanno potuto osservare due cani con i loro conduttori che
hanno ritrovato due dispersi, mentre la squadra sanitaria ha mostrato loro le
procedure di primo soccorso e tre volontari specializzati in antincendio
boschivo hanno illustrato le modalità di intervento per spegnere gli
incendi.L.Q.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Arena,
L')
Argomenti: Cina Usa
Giovedì 09 Aprile
2009 NAZIONALE Pagina 3 LE STORIE. Una «termocamera» usata per la Difesa ha
consentito di salvare cinque persone e di individuare 28 corpi Sport in lutto
per tre atleti Volley, rugby e calcio piangono Cini, Sebastiani e Chiavaroli.
Tra le vittime la giovane cantante Cora L'AQUILA Anche lo sport paga il suo tragico
tributo. Oltre alla probabile morte del rugbista dell'Aquila rugby Lorenzo
Sebastiani, ancora tra i dispersi, non ce l'hanno fatta nemmeno il calciatore
del Loreto Aprutino (Eccellenza) Giuseppe Chiavaroli e il
pallavolista Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio al Vomano (Teramo),
palleggiatore nella squadra di serie B del suo paese. Cini, studente
universitario, è rimasto sotto le macerie della casa aquilana insieme alla
fidanzata. Il mediano Chiavaroli, 24 anni, è morto nella notte tra lunedì e
martedì all'ospedale di Teramo dopo il crollo dell'abitazione dove viveva a L'Aquila
insieme alla fidanzata, anch'ella morta. Chiavaroli - che all'Aquila
frequentava scienze motorie - aveva un passato di giovane promessa nelle fila
della Fiorentina e del Celano; in passato era arrivato a un passo dalla firma
con la Primavera della Juventus. L'ex giocatore del Pescara Giorgio Repetto lo
consigliò poi al Chievo Verona. Tornato in Abruzzo dopo qualche stagione, aveva
contribuito alla promozione in C2 del Celano. Non ce l'ha fatta nemmeno
Alessandra Cora, ventiduenne promessa del pop originaria di Capri. È stata
uccisa dal sisma come la madre Patrizia; la sorella è al Gemelli, gravissima.
S'è salvato solo il padre Maurizio. E una tecnologia usata finora per scopi militari
ha aiutato a individuare cinque persone ancora vive (compresa l'ultima,
Eleonora, ora grave e in coma farmacologico); e altre 28, invece, morte: è da
lunedì sera, ininterrottamente, che il capitano di vascello Ugo Di Ceglie,
ufficiale della Marina militare, ingegnere e capo della divisione elettroottica
del Cisam, il Centro interforze studi e applicazioni militari di Pisa, usa la
sua speciale termocamera. Da sempre si occupa di termografia all'infrarosso,
tecnica che consente di individuare le sorgenti di calore. «È un'applicazione
normale nella Difesa», dice. «A me e al collega Samuele Pasanisi è venuto in
mente che la termocamera sarebbe potuta servire per individuare i corpi, la cui
temperatura è diversa da quella delle macerie. Era solo un'idea, ma la proposta
è stata immediatamente recepita. Bisognava fare in fretta: più il tempo
passava, infatti, più i corpi si sarebbero raffreddati, sia dei vivi che dei
morti. L'ultima vittima recuperata aveva una temperatura intorno ai 22 gradi e
siamo stati in grado di vederla sotto mezzo metro di macerie». I funerali di 10
delle vittime, perlopiù studenti, sono stati celebrati ieri. Domani a Treviolo
(Bergamo) i funerali di Marco Cavagna, il vigile del fuoco morto lunedì di
infarto.
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Ipotesi di apertura
all'ingresso di nuovi soci per ricapitalizzare la società. Timori anche per la
Tecnica di Giavera del Montello: oggi le assemblee Gasparini, cassa
integrazione per 85 Ordini in calo per l'azienda di macchine per la lavorazione
della lamiera Il gruppo ha anche uno stabilimento produttivo in Brasile e due commerciali in Cina e negli Usa FABIO
POLONI Cassa integrazione per 85 lavoratori su 140 alla Gasparini Costruzioni
Meccaniche Spa di Istrana. L'azienda, che produce macchine per la lavorazione
della lamiera, è costretta a fare i conti con la crisi di mercato e con quella
- conseguente - di liquidità: la cassa integrazione ordinaria è prevista per un
massimo di 85 dipendenti, a rotazione. All'orizzonte potrebbe esserci
anche l'ingresso di nuovi soci per ricapitalizzare la società, gestita fin
dalla fondazione dalla famiglia Gasparini. Dall'azienda non arrivano conferme
su questa ipotesi, ma sembra che sia allo studio da un po' di tempo. Per ora,
di certo, c'è la cassa integrazione che dovrà tamponare il calo di commesse.
«Il tetto massimo è previsto a 85 lavoratori - dice Massimo Civiero, sindacalista
della Fim Cisl - dipenderà dall'andamento del portafoglio ordini». Al momento
si tratta di cassa intergrazione ordinaria, non sono previsti esuberi. Se la
situazione di crisi non dovesse risolversi, le cose potrebbero peggiorare.
Martedì l'Inps ha comunicato i dati sulla clamorosa impennata del ricorso alla
cassa integrazione a livello nazionale: quella ordinaria a marzo è cresciuta
del 925% rispetto allo stesso mese del 2008 (nel trimestre +589%), mentre
quella straordinaria è salita del 102%. Cresce il ricorso agli ammortizzatori
sociali soprattutto nel settore meccanico, e la Gasparini conferma in pieno
questo andamento. L'azienda di Istrana affonda le proprie radici negli anni
Sessanta, quando i giovani fratelli Luciano e Bruno Gasparini si occupavano
della realizzazione di congegni meccanici coltivando la loro passione. Fu cosi
che nacque la necessità di dover piegare la lamiera per alcune lavorazioni e i
due fratelli si costruirono - come racconta il sito del gruppo - la loro prima
pressa piegatrice. In quel periodo entrò a far parte del team anche il fratello
più giovane, Adelino, oggi amministratore delegato. L'azienda si è poi
specializzata nel settore delle macchine per la lavorazione della lamiera:
presse piegatrici, cesoie oleodinamiche e centri di cesoiatura automatizzati
dalle dimensioni e capacità più svariate. Attualmente l'azienda dispone di un
complesso di sedicimila metri quadrati di officina e 2.400 di uffici. Il gruppo
è anche fortemente internazionalizzato, con un'unità produttiva in Brasile e
due commerciali negli Stati Uniti, vicino Cleveland, e in Cina.
Oltre il 40% del volume d'affari, che complessivamente supera i 44 milioni di
euro, viene realizzato all'estero. Anche dal settore del calzaturiero
potrebbero arrivare brutte notizie: oggi sono previste le assemblee in fabbrica
alla Tecnica di Giavera, il rischio concreto è di un piano di licenziamenti.
( da "Tirreno, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
PROMOZIONE Severi:
inutili e costosi i viaggi di Risaliti La durissima e stizzita reazione del
Partito Socialista provinciale alla mia proposta di un manager unico che si
occupi della promozione turistica in tutta la provincia, mi fa capire di aver
toccato un nervo scoperto. Ho la sensazione che i Socialisti considerino la
promozione turistica più una "roba loro" che un servizio alle
attività e alle vocazioni del nostro territorio. Voglio far sommessamente
notare, che mentre mi attaccano per quanto fatto per il turismo a Montecatini
negli ultimi 10 anni, si accingono ad appoggiare per la mia successione a
sindaco di Montecatini, Alberto La Penna, mio attuale vicesindaco e assessore
al turismo: vorrei che i Socialisti discutessero con lui quanto fatto in questi
anni per la promozione della città, in Italia e nel mondo e, qualora le
opinioni rimanessero le stesse espresse sulla stampa, mi chiedo su quali basi
abbiano deciso di appoggiare il centrodestra, nella sola città di Montecatini,
mentre nel resto della provincia si schierano con il centrosinistra. è chiaro a
tutti che all'enorme fiume di denaro speso dall'assessore Risaliti, non è
corrisposto un adeguato aumento dei flussi turistici e che è ridicolo
continuare con un sistema dove ogni provincia promuove da sola il proprio
territorio, magari effettuando un viaggio in Cina, con tanto di giornalisti
locali a seguito, la settimana successiva di quella in cui c'è andata Lucca o
Firenze. Così come non è più pensabile continuare con il sistema di 2 aziende
di promozione turistica che agiscono, a volte, in competizione fra loro. La
sinergia fra Comuni e Province limitrofe, fra enti locali ed operatori privati,
fra soggetti economici del territorio e Camere di
commercio, resta l'unica strada possibile per vincere la sfida della promozione
territoriale in un mondo globalizzato, nel quale, i viaggi all'estero di
Risaliti, servono solo a far felici partecipanti ed organizzatori. Ettore Severi
candidato Pdl presidente Provincia
( da "Nuova Venezia, La"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino
di Padova, Il)
Argomenti: Cina Usa
Ad Arti Visive Un
tibetano in mostra la Biennale rischia la rabbia dei cinesi Gonkar Gyatso
personalmente invitato dal direttore Birnbaum esporrà un grande Buddha con il
grafico delle relazioni tra Cina Popolare e Tibet
ENRICO TANTUCCI Nell'anno in cui Venezia ha conferito la cittadinanza onoraria
al Dalai Lama - con quache protesta cinese sottotraccia - la Biennale Arti
Visive esporrà per la prima volta nella sua storia le opere di un artista
tibetano. A scegliere Gonkar Gyatso - questo il suo nome - è stato lo stesso
direttore della Biennale Daniel Birnbaum, per Fare Mondi la rassegna principale
della Mostra Internazionale delle Arti Visive, in programma dal 7 giugno al 22
novembre tra Giardini e Arsenale, scrivendogli nella lettera di invito: «A mio
modo di vedere il vostro lavoro sarà uno dei contributi centralo della Mostra,
pienamente in linea con il suo tema». Così, a poca distanza, a Venezia, saranno
il nuovo Padiglione della Cina, e, appunto il
quarantasettenne artista tibetano - nato a Lhasa, e formatosi proprio a Pechino
e poi trasferitosi a Londra, dove vive e lavora - che nelle sue opere affronta
i temi della diversità e dell'appartenenza culturale, della fusione di diverse
culture e tradizioni, affrontando anche criticamente la questioni dei rapporti
con la Cina. Una delle opere di Gyatso che sarà
esposta a Venezia mostrerà un disegno di sei metri di un Buddha giacente - che
fa anche riferimento alle relazioni tra Cina e Tibet -
nello stato finale di illuminazione prima della morte. Per l'artista la postura
del Buddha «ha la sua eleganza, ma esprime anche un senso di vulnerabilità».
L'artista usa questa immagine simbolica per rappresentare
le relazioni tra Cina e
Tibet, sovrapponendo ad essa l'indice del mercato azionario con il suo grafico.
Solo che, invece di rappresentare gli alti e bassi del mercato, il grafico
rappresenterà 58 anni di relazioni sinotibetane dal
( da "Tirreno, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pagina 3 - Prato
Incontro di Rc sulle vere cause della crisi PRATO. Domani alle 21 al centro
sociale Ventrone, in via delle Gardenie 15 vicino al polo studentesco,
Rifondazione Comunista di Prato invita la cittadinanza a confrontarsi «sulle
vere ragioni della crisi del distretto pratese». Interverrà Paolo Ferrero,
segretario di Rifondazione Comunista, già ospite della trasmissione di Michele
Santoro e Manuele Marigolli segretario della Cgil di Prato, il quale illustrerà
i numeri della crisi. «Dopo la trasmissione di Annozero - afferma il segretario
Alessio Laschi - è stata descritta una città nelle mani dell'illegalità e del
lavoro nero come unica causa della crisi della nostra città,cosa al quanto
falsa. Le cause vanno ricercate nella mancata innovazione, riconversione
industriale e sperimentazione che hanno tanto riempito le colonne dei giornali
e qualche seminario per addetti ai lavori,ma hanno prodotto poco per le
potenzialità di cui disponeva l'apparato produttivo pratese. In realtà processi
delocalizzazione ispirati da criteri di profitto e la riconversione da profitto
a rendita ha determinato un collasso nell'industria del tessile a Prato». «A
metà degli anni '90 - prosegue Laschi - di fronte alla
crisi di competitività imposta da una globalizzazione sempre più marcata la
risposta per molti è stata chiudere le fabbriche e diventare immobiliaristi.
Per noi - continua Laschi -, Prato, deve continuare ad essere il "primo
polo tessile d'Europa" ma non può pensare di riproporre un sistema in cui
la flessibilità e il basso investimento tecnologico sono alla norma all'interno
di un mercato di dimensioni ridotte rispetto a quello passato. Adesso in
presenza di una crisi strutturale profonda dove tutto non sarà più come prima,
non resta che salvare e potenziare quelle realtà che decidono di scommettere
sulla ricerca e sull'innovazione».
( da "Manifesto, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
CUBA/USA Una
delegazione di deputati statunitensi in visita all'Avana incontra Raul Castro e
poi a sorpresa anche il lider maximo Fidel: «Come possiamo aiutare il
presidente Obama?» Maurizio Matteuzzi «Come possiamo aiutare il presidente
Obama?». Fidel Castro, che ha 82 anni e ormai da quasi tre anni è fuori dai
giochi ma non ha perso la lucidità e il gusto della sfida, lo ha chiesto
direttamente «guardandoci dritto negli occhi», ai 7 congressisti Usa, tutti democratici e in prevalenza afro-americani, che ha
ricevuto, martedì scorso, a sorpresa. La sorpresa riservata per l'ultimo dei 5
giorni trascorsi all'Avana dai 7 deputati che - sia pure «a titolo personale» e
senza essere latori di alcun «messaggio da parte del presidente Obama» - hanno
preso l'iniziativa di andare nella tana del lupo. Mandando un nuovo «segnale»
di movimento e facendo un altro passo. Verso dove è difficile dirlo adesso ed
appare improbabile che Obama (lo ha detto lui stesso) arrivi all'unica
decisione ragionevole e decente che dovrebbe prendere: la revoca una volta per
tutte del blocco che dura da 47 anni, fra l'altro con effetti opposti a quelli
che si propone - ossia semmai il rafforzamento del regime cubano e il suo
irrigidimento -, e l'instaurazione con Cuba di normali rapporti diplomatici - come con la Cina, il Vietnam, il Venezuela, la Siria... Ma già un incontro a
quattr'occhi fra Obama (che in campagna elettorale aveva affermato la sua
disponibilità a incontrare anche leader «ostili») e Raul Castro (anche se
avrebbe fatto più clamore con Fidel) sarebbe già un passo politicamente
importante e mediaticamente eccitante. I sette congressisti Usa non avranno avuto messaggi di Obama per la leadership
cubana ma potranno portare a Obaba il messaggio di Fidel - «come possiamo
aiutare il presidente?» - e quello di Raul che il giorno prima, lunedì, aveva
ricevuto e chiaccherato con loro per ben 4 ore e mezzo - «reiterando», come si
legge nel comunicato ufficiale cubano, «la sua disponibilità a dialogare su
qualsiasi tema alle uniche condizioni dell'eguaglianza sovrana degli Stati e
dell'assoluto rispetto dell'indipendenza nazionale». Un messaggio che la
deputata Barbara Lee, alla testa della delegazione, ha detto recapiterà a Obama
appena rientrati a Washington e prima che il presidente faccia il suo esordio
sulla scena latino-americani nel Summit delle Americhe in programma dal 17 al
19 aprile a Trinidad & Tobago, a cui parteciperanno tutti i paesi del
continente con la solita - ridicola - eccezione di Cuba (fino a quando?). I
colloqui prima con Raul, inizialmente in agenda ma nell'aria, e soprattutto
quello con Fidel, che dopo la sua uscita di scena alla fine di luglio del 2006
non è più apparso in pubblico e ha incontrato solo pochissimi e
selezionatissimi interlocutori, sono gesti importanti. Sono un segno di considerazione
(sia per Raul sia per Fidel era il primo contatto diretto con esponenti
politici Usa da quando il primo ha assunto la
leadership e il secondo si è ritirato dalla vita pubblica), un segno di
disponibilità, anche e soprattutto un segno di sfida. All'esterno e
all'interno. L'ipotesi di un allentamento del blocco e, in prospettiva, di una
sua fine con la relativa irruzione su Cuba di dollari, capitali, turisti (e
«valori») statunitensi è visto da alcuni - e per questo incoraggiato anche da
molti nemici del sistema cubano - come un pericolo per la stabilità-continuità
del regime castrista ancora maggiore della chiusura che dura da quasi mezzo
secolo. Quegli incontri e quelle parole sono una risposta precisa e chiara. «Do
un grande valore al gesto di quel gruppo di deputati», ha scritto il prolifico
Fidel in una delle sue «riflessioni» il giorno dopo l'incontro e il giorno
prima aveva scritto ancor più esplicitamente di «non avere alcun timore del
dialogo con gli Stati uniti».
( da "Manifesto, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
INCHIESTA/2 IL
MERCATO DEL LIBRO PASSA PER QUESTE PORTE L'editoria MALGRADO LA CRISI Alcuni
tra i responsabili della editoria maggiore parlano degli effetti
razionalizzanti della attuale congiuntura economica. La messa in scena delle
aste selvagge, con cifre a sei zeri e tempi di scelta dei titoli ridotti a
poche ore, è finita. All'altro capo della filiera, però, si accentua la
tendenza delle librerie a fare ruotare l'esposizione dei libri a una velocità
proibitiva, danneggiando sia i piccoli editori che i lettori Francesca Borrelli
Nel mondo dell'Ancien Régime successe all'editoria qualcosa di simile a quel
che oggi accade nel sistema immobiliare: la prima crisi libraria, a Rivoluzione
appena scoppiata, coincise in fondo con una crisi finanziaria, perché la
maggior parte degli affari era condotta a credito e una parte notevole delle
entrate di una impresa poteva essere costituita da cambiali commerciali,
effetti all'ordine e lettere di cambio. Lo spiega Frédéric Barbier nella sua
Storia del libro. Dall'antichità al XX secolo (Dedalo 2004), commentando il
pericolo che era a quel tempo all'ordine del giorno. «Ebbene, non soltanto
questi effetti circolano con firme di credito sulle quali non è sempre
possibile avere informazioni precise, ma il fallimento di un attore abbastanza
importante può far vacillare, con una reazione a catena, tutto l'equilibrio
finanziario della catena.» Sono passati più di due secoli e le minacce che oggi
affliggono il mondo dell'editoria sembrano essere di tutt'altra natura. Certo è
che tra i due estremi del book on demand, ossia il libro in una sola copia
stampata su ordinazione e il mercato dei bestseller, ovvero i libri che
superano le 30.000 copie vendute, l'industria editoriale ha conosciuto
cambiamenti più forti negli ultimi quindici anni di quelli avvenuti lungo tutto
il corso del XX secolo. Radiografia del dopo Schiffrin La fotografia della
situazione al tempo stesso più avvincente, e più puntuale ce la restituì,
alcuni anni fa André Schiffrin in due suoi pregevoli libri - Editoria senza
editori, 2000 e Il controllo della parola, 2006 (entrambi di Bollati
Boringhieri) quando si propose di seguire la parabola del libro e il suo rapido
passaggio da prodotto di una attività di carattere artigianale a concentrato di
profitti perseguiti da marchi editoriali via via assorbiti dai grandi gruppi
internazionali. Le conseguenze più evidenti che Schiffrin denunciava erano la
rinuncia a un progetto culturale, le scorciatoie nella acquisizione del
prestigio realizzate saccheggiando i cataloghi altrui, l'accaparramento di
autori della concorrenza a suon di anticipi, e soprattutto la rincorsa a
margini di profitto tradizionalmente estranei al mondo dell'editoria: se una
volta si limitavano al 4 per cento, oggi si pretendono tra il 12 e il 15 per
cento. «Contrariamente a ciò che ci si vorrebbe far credere, il controllo dei
media e del nostro modo di pensare da parte dei grandi gruppi non è una
ineluttabile fatalità legata alla globalizzazione, bensì un
processo politico al quale ci si può opporre, e con successo»: così André
Schiffrin concludeva, circa quattro anni fa, il suo ultimo pamphlet. Sul fronte
dell'editoria, la battaglia è da tempo ingaggiata: ne sono protagoniste le più
valide tra le piccole case editrici indipendenti (alle quali dedicheremo la
prossima puntata di questa inchiesta, il 12 aprile) che cercano di
competere come possono e di ritagliarsi uno spazio di visibilità, mentre non
solo le grandi concentrazioni incalzano, ma monta la minaccia del ricorso alla
stampa digitale, che oggi è in grado di sfornare all'incirca mille pagine al
minuto. Confrontata con la sofferenza del mondo imprenditoriale, la crisi
patita dalla editoria maggiore in coincidenza con la attuale recessione viene
dichiarata come inesistente: i bilanci dell'anno passato saranno resi noti più
o meno in coincidenza con la Fiera del libro di Torino, nel frattempo l'amministratore
delegato della Mondadori, Gian Arturo Ferrari, si fa negare e declina l'invito
a parlare anche il direttore editoriale della Einaudi, Ernesto Franco,
probabilmente convinti - non senza ragioni - che i giornali abbiano una
vocazione allarmista alla quale è opportuno non fornire esche. Eppure, la
situazione complessiva è tutt'altro che tragica: lo conferma Stefano Mauri,
presidente e amministratore delegato della GeMs (Gruppo Mauri Spagnol), che
pubblica all'incirca 900 novità all'anno (di cui 400 sono riedizioni e delle
500 opere mai apparse sul mercato italiano all'incirca 150 sono di nuovi
autori). «Nel settembre scorso la crisi nera dei mercati ha indotto a contenere
le prenotazioni delle novità in libreria, eppure io guardavo il sell out su Nielsen
e anche nelle settimane di calo più insistente della Borsa constatavo che le
vendite delle librerie non diminuivano. Poi siamo andati alla Buchmesse di
Francoforte, una fiera importante non tanto per l'acquisto dei diritti, che si
fa tutto l'anno via Internet, ma per tastare il polso della produzione
mondiale, e l'impressione che la crisi finanziaria non si riflettesse sul
mercato dei libri è stata confermata. Certo, non circolano più gli anticipi
irrazionali che hanno girato fino all'anno passato, con esordienti costati più
di centomila euro: la crisi ha imposto una razionalizzazione dei costi, i
librai sono più cauti nel prenotare le novità, e gli agenti tengono da parte i
loro goielli, perché sanno che gli editori sono meno propensi a spendere. Dunque,
tutto assume un carattere di incertezza maggiore, ma poiché noi editori
lavoriamo sul medio periodo, il nostro futuro dipenderà da quel che abbiamo
fatto negli anni passati, ossia - per esempio - da quella che è stata la nostra
capacità di coltivare gli autori a cui teniamo». La prudenza innanzi tutto
Dall'osservatorio di Stefano Mauri, che è tra quelli con una presa diretta sul
ventaglio dell'editoria più a ampio raggio, si sono avvertiti spostamenti di
gusto negli ultimi anni? «Mi sembra che dopo l'11 settembre si sia sviluppato
un po' di più l'interesse per la saggistica: viviamo in una contingenza storica
connotata da violenti scossoni e repentini cambiamenti, di conseguenza i
lettori sono più attenti a capire cosa sta succedendo in questo mondo globalizzato;
d'altra parte, nel campo della narrativa abbiamo assistito, più o meno a
partire dal
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-04-09 - pag: 15 autore: La generazione
inquieta I conti con economia, finanza e lavoro in una società sempre più
virtuale di Walter Mariotti «I o sono lo spirito che vuole eternamente il male
e opera eternamente il bene». Vent'anni dopo la caduta del Muro di Berlino,
tornano alla mente i versi di Mefistofele nel Faust di Goethe. Se nel 1989 il crollo (simbolico) del comunismo prometteva un
mondo globalizzato, che Francis Fukuyama vedeva ricco e libero grazie alla
tecnologia, il 2009 offre uno scenario opposto.Il G-20 di Londra ha messo una
pietra tombale sull'economia intesa come pura astrazione, deregulation del
principio di realtà. Abiurando la religione del leverage e il feticcio
del risultato trimestrale, le superpotenze hanno sancito la fine di qualunque
"dottrina Reagan", "era Clinton" e "protocollo
Bush" che hanno dominato la realtà biopolitica di due decenni. Ipotecando
il futuro a chi in quelle illusioni è cresciuto, come racconta la storia di copertina
di IL, il mensile del Sole 24 ore in edicola domani. Goethe spiega bene l'
inaccettabile violenza di blackblock e casseurs. Il Bene e il Male sono legati
nel principio di dualità, che con quello di reversibilità domina la nostra
vita. Tutto ciò che aspira ad essere unico si distrugge prima di rovesciarsi
nel suo opposto. Per questo Slavoj Zv iz v ek vede il terrorismo come la faccia
mostruosa e reciproca del capitale finanziario globalizzato, l'ombra nera che
insegue il suo fulgore assoluto. Perché ogni sistema che raggiunge il dominio
globale - anche solo sul piano simbolico - è destinato a essere destabilizzato
nel suo opposto. Tutto inizia a chiarirsi con la glasnost di Mikhail Gorbaciov,
salutata entusiasticamente come l'inizio della fine dell'Impero del Male. Lo
era davvero, ma anche del suo antagonista storico e strutturale. Più che
"trasparenza", infatti, glasnost significa "pubblicità" nel
senso aristocratico di "cosa pubblica". Ma che tutto sia pubblico,
che tutto divenga visibile e diafano è l'inizio della fine: la convinzione di
realizzare non un modello di vita ma il migliore dei modelli. è "la
trasparenza del Male",come l'hadefinita Jean Baudrillard. Più si procede
nella liberazione del mondo più il mondo diventa pesante, ambiguo e difficile.
Proprio come il sesso. Sempre più liberato, aperto, facilitato, il sesso
scivola dietro le quinte delle nostre vite lasciando il posto alla pornografia,
ovvero alla realtà virtuale del sesso dove lo sguardo prende l'egemonia su
tutti gli altri sensi, compreso il piacere. La sparizione dell'economia e della
finanza nella virtualità dei titoli tossici segue lo stesso destino del sesso e
del Grande Fratello, ultima tappa popolare di quel "crimine perfetto"
che è la sparizione del reale nell'immaginario. Un delitto dove perfino lo
statista Gorbaciov non può che divenire un segno, un testimonial, un attore
come un altro. Ogni discorso sulla fine - del Comunismo, della Malattia, della
Storia - è un'accelerazione nella virtualità opposta. Ogni ideologia di liberazione
crea catene che non si spezzano. Lo comprendono i ventenni che si raccontano a
IL: cresciuti nel mito della leggerezza, della flessibilità, dell'abolizione
del luogo di lavoro scoprono una vita pesante, rigida e privata del lavoro, che
ha cessato di essere una forza di produzione per diventare un segno tra i
segni. Ma quando il lavoro non è più un valore ma un segno della posizione
sociale e del modo di vivere, o meglio del lifestyle, allora anche gli stipendi
non hanno più nessuna relazione con ciò che uno produce ma solo con la
posizione che si occupa nel sistema dei segni. Per questo, come ha intuito il
presidente Obama, occorre ripensare integralmente il ciclo denaro-prodotto. Per
tentare di ricollegare la realtà residua a un concetto ormai dimenticato, il
valore. Per paradosso, ma fino a un certo punto, potremmo sostenere che il Muro
di Berlino non è caduto nel 1989 ma nel 2009. Assieme al comunismo, infatti, se
n'è andato quel tipo di capitalismo che ne rappresentava l'opposto speculare.
Oggi gli anni Ottanta sono davvero finiti e il presente è un luogo dove non
solo il Bene appare spesso sotto le effigie del Male, ma in cui ogni categoria
d'interpretazione classica della realtà è saltata, proprio come su internet.
Oggi i comici fanno i politici, i politici indulgono nel gossip, gli
intellettuali animano i talk show, gli studenti editano riviste hard - fra le
più accreditate ci sono naturalmente quelle di Harvard - le casalinghe
scaricano le loro avventure sui siti erotici gratuiti. Il World Wide Web, che
abolisce il passato e il futuro ma anche l'intelligenza e la stupidità in un
contemporaneismo amorale è la chiave per capire la nostra vita. Proprio come la
tv che sembra fornire esperienze più intense della vita perché ormai la vita è
strutturata tra outlet, programmi televisivi e politica spettacolarizzata.
«Affermo che viviamo in un mondo meraviglioso. Noialtri occidentali abbiamo
l'insigneprivilegio di vivere nella migliore società che la storia dell'umanità
abbia mai conosciuto. è la società più giusta, più uguale, più umana della
storia». Così scriveva sir Karl Popper prima della caduta del Muro di Berlino.
Suo malgrado, centrava il punto Popper: responsabile non è il capitalismo, ma
la nostra idea di capitalismo. La convinzione, cioè, che senza la nostra
passione, la nostra partecipazione e la nostra critica questo ci conduca
automaticamente a sorti magnifiche e progressive. Qui sta il vero «vizio oscuro
dell'Occidente», come l'ha definito Massimo Fini, pensare di operare il Bene
ballando in bilico sull'abisso del Male. © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: MATERIE PRIME data: 2009-04-09 - pag: 44 autore: COMMODITIES In
recupero cotone e soia, torna a calare il cacao M a terie prime in ordine
sparso nella giornata di ieri, caratterizzata da una certa volatilità anche su
altri mercati. Il petrolio ha ridotto i rialzi a pochi centesimi di dollaro sul
finale di seduta (il Wti si è assestato a 49,38 $/barile), dopo che le minute
della Fed hanno gettato una luce negativa sugli scenari dell'economia. L'oro ha
chiuso la giornata su livelli quasi invariati, ma tra i metalli in generale
hanno prevalso i rialzi. Nonostante le incertezze sulla domanda, i non ferrosi
all'Lme hanno tutti chiuso la giornata in progresso, ad eccezione di piombo e
zinco, che però hanno accusato flessioni minime. Il cacao è tornato ad essere
bersaglio di forti vendite: a Londra è calato del 3%, a New York del 4,4%. In
rialzo lo zucchero grezzo (+1,2%), mentre quello raffinato e il caffè
continuano ad essere poco mossi. Alla vigilia del rapporto
Usda, sono finiti ai massimi da due mesi il cotone sodo al Nyce (a quota 48,72
USc/lb) e i semi di soia al Cbot (1.009 USc/bu). Su questi ultimi hanno pesato
anche le forti esportazioni Usa verso la Cina. A Chicago è invece in ribasso il grano.
( da "Corriere della Sera"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Corriere della Sera
sezione: Prima Pagina data: 09/04/2009 - pag: 1 Vertice Usa-Ue
Diritti umani Havel e il testo antirusso «censurato» di MARIA SERENA NATALE E'
un documento che avrebbe dovuto sancire un nuovo impegno di Usa
e Ue nella difesa dei diritti umani nel mondo, da pubblicare dopo il vertice di
Praga. Scritto da Václav Havel, il primo presidente della Cecoslovacchia
libera, l'eroe della rivoluzione del 1989. Ma non è mai
uscito: cita, tra i Paesi in cui monitorare il rispetto dei diritti umani, Cina, Federazione russa, Bielorussia,
Birmania, Corea del Nord, Cuba. E la sua diffusione avrebbe messo in forse
equilibri internazionali delicati, soprattutto con la Russia. A PAGINA 23
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Primo Piano Pagina
( da "Nazione, La (Empoli)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
CRONACA EMPOLI pag.
4 Bertolaccini, una vita di grande generosità EMPOLI ha perso uno dei suoi
imprenditori più conosciuti: Bruno Bertolaccini (nella foto), 76 anni, stimato
per il suo ingegno e l'umanità. Arrivato da Lucca per lavoro oltre mezzo secolo
fa, Bertolaccini è stato il primo frigorista in Empoli, instaurando, fra
l'altro, una collaborazione lavorativa con Sammontana. Oltre 50 anni fa ha
iniziato fondando la Frigoriferi Bruno Bertolaccini'. Dagli allestimenti di
banconi frigo per macellerie e pescherie, fino alla realizzazioni di strutture
industriali, Bertolaccini ha accresciuto un'azienda, fondando anche un
consorzio atto a riunire tutti i frigoristi della toscana CTF. Sposato con
Gabriella per 47 anni, dopo tre di fidanzamento, ha due figli Luca e Andrea, ed
è stato un padre e un marito dai forti valori tradizionali. Le offerte raccolte al funerale sono devolute per il viaggio
della speranza in Usa di un
bimbo affetto da rara malattia («AIUTIAMO ELIA» alla Cassa Risparmio di San
Miniato- Filiale San Miniato Basso ABI: 06300; CAB: 71152; C/C: 0200914; CIN:
E; BIC: CRSMIT3S;IBAN: IT 16 E 06300 71152 CC1170200914).
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
MILANO ATTUALITA'
pag. 4 di PAOLO GALLIANI MILANO CI VORREBBE un'overdose di hu... di PAOLO
GALLIANI MILANO CI VORREBBE un'overdose di humor inglese. E servirebbe la
satira dei parigini che in questi giorni impazziscono per una t-shirt (sui 35
euro) con sopra scritto «Ho incrociato la crisi...è super-simpatica». Troppo
seri, i milanesi e i lombardi, per metterla sul ridere. Ed è troppo vicina
Pasqua per non sfogliare la solita margherita, tipo «partiranno o non
partiranno?». Certo che partiranno. Semmai il problema è come, dove, quanto. E
allora eccolo il responso: vacanze sì, ma striminzite, con budget drasticamente
ridotti e per destinazioni non troppo lontane. È PIÙ CHE una percezione. Sono i
numeri a dirlo: il turismo è in ginocchio e non saranno certo le «sacrosante
vacanze» d'inizio aprile a risollevarlo. Crollano i viaggi a lunga distanza,
anche se si difendono ottimamente alcune destinazioni (Stati Uniti in testa) e
reggono benissimo le crociere (un boom in controtendenza); vanno in picchiata
libera le destinzioni «lusso» perchè il coma profondo delle Borse ha malmenato
i loro maggiori clienti; e si dimezza la durata dell'holiday meneghino: due-tre
giorni di media, con netta preferenza per località vicine, in Italia o in
Europa, raggiungibili in auto o con voli «davvero low cost». Come dire: se non
è un semplice «fuori porta pasquale» poco ci manca. E chi tende alla
malinconia, scomodi pure le vecchie immagini delle code ai caselli per gli
«esodi pasquali» verso Riviera e laghi. Facile spacciarsi per profeti: non
succederà. Non stavolta. Se va male, ci sarà movimento la sera di Pasquetta,
solo perchè è un dogma uscire da Milano per mangiare in provincia ed è un atto
di fede rientrare entro sera a casa. Il resto? Nulla di esaltante. Molti
lombardi si accontenteranno di un «city break» in una delle città d'arte del
Nord Italia, sembrano ben piazzati i laghi e le vallate alpine (Valtellina ma
anche Trentino, Alto Adige e Valle d'Aosta). Hanno sempre un certo appeal anche
la Riviera ligure e la Costa Azzurra. E visto che i budget sono diventati
magri, quasi impalpabili, avranno ancora successo gli «agriturismo»,
considerati (spesso a torto) posti dove il rapporto qualità-prezzo è ottimale.
TANT'È, Pasqua è in fondo un test in vista dell'estate e non è un caso che gli
operatori turistici guardino con (malcelata) preoccupazione ai segnali che
stanno arrivando dal mercato, a quello italiano e in modo specifico a quello
milanese-lombardo, considerato il più appetibile. Sta tornando l'abitudine di
prenotare sempre più sottodata, tre, quattro giorni prima della partenza. Come
dire: cacciato dalla finestra, torna il last minute, espediente comprensibile
in un momento di dilagante pessimismo. E c'è anche attesa
sulla conferma o meno di certi orientamenti. Le destinazioni al top per
l'estate? Egitto, grandi città europee e Maldive. In risalita: Usa e Brasile. In ribasso: Cina e Caraibi. Semplici proiezioni: di
questi tempi, le certezze sono al bando.
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 09-04-2009)
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CESENA PRIMO PIANO
pag. 3 ALLA PROTEZIONE CIVILE del Comune stanno arrivando
numerose offerte... ALLA PROTEZIONE CIVILE del Comune stanno arrivando numerose
offerte di aiuto alle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Non è
tuttavia ancora possibile trasmetterle alla struttura di coordinamento che
dovrà occuparsi di smistarle, tenuto conto dell'emergenza sanitaria e
del necessario periodo di assestamento dell'organizzazione dei soccorsi.
Chiunque fosse interessato a prestare la propria opera in Abruzzo può comunque
segnalarlo al Servizio Protezione Civile del Comune ( 0547-356365 ) indicando
eventuali specializzazioni. I nominativi saranno girati alle autorità preposte
al fine di essere utilizzati al meglio e nel momento più opportuno. Chi vuole
offrire aiuti materiali (beni di prima necessità, vestiario, giocattoli,
ecc...) dovrà comunicarlo allo stesso Servizio Protezione Civile che lo
segnalerà alle associazioni incaricate.
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 09-04-2009)
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24 ORE LUCCA pag. 7
LA CROCE Verde di Lucca, gruppo Protezione civile, martedì
14 ... LA CROCE Verde di Lucca, gruppo Protezione civile, martedì 14 aprile
invierà volontari specializzati in logistica nelle zone terremotate in Abruzzo
dove, insieme a uno psicologo e ad alcuni educatori, allestirà una tenda
destinata a centro di accoglienza per i bambini. A tale fine la Croce
Verde ha avviato la raccolta di materiale nuovo per scuola, giochi e
cancelleria (libri, quaderni, lavagne, giochi, pennarelli) nella sede di viale
Castracani 468/D. Il gruppo di Protezione civile è pronto per partire con i
propri volontari specializzati anche per sostenere le attività del Centro di
coordinamento nazionale nelle zone terremotate. Per informazioni: 0583 467713,
cvlucca@croceverdelucca.it ANCHE la Protezione civile zona Nord Capannori, che ha
sede in via dei Paracadutisti,1 a Tassignano (tel. 393 9652010 - fax 0583
929764) ha istituito un centro raccolta presso la sede del comitato di Zone in
via della Cateratta (collaborazione gemellata). Sono richiesti generi di prima
necessità solo nuovi: coperte, sacchi a pelo, cuscini, brande da campeggio,
maglioni, giacconi impermeabili, indumenti intimi uomo/donna/bambini, indumenti
per bambini, pantaloni da uomo/donna. Inoltre generi alimentari a lunga
conservazione. Rivolgersi ai numeri 0583 928906 o 333 6269153 (Mungai); 0583
929866 (bar Centoni); 393 9652010 Protezione civile zona Nord Capannori.
Inoltre si possono fare donazioni presso la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa
Livorno alle coordinate bancarie: iban IT40 Z 06200 2476 3000000126414, con oggetto
«terremoto Abruzzo». Saranno consegnati direttamente dall'associazione di
volontariato. Intanto il consiglio comunale di Lucca su proposta di Piuppani
(Ulivo Pd) ha deciso ieri all'unanimità di destinare a favore delle popolazioni
colpite dal sisma il gettone della seduta.
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 09-04-2009)
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Giovedì 09 Aprile
2009 Chiudi Rientreranno questo pomeriggio i volontari della Protezione civile
inviati dal comune di San Severino in Abruzzo, nelle zone colpite dal sisma,
subito dopo la forte scossa di terremoto che nella notte fra domenica e lunedì
scorsi ha provocato morti, feriti ed ingenti danni. La squadra, formata dal
coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile, Dino Marinelli, e da
altre quattro persone, ha contribuito all'allestimento di una tendopoli nel
grande prato di piazza d'Armi all'Aquila e poi nel montaggio dell'ospedale da
campo presso la cittadina abruzzese. L'Amministrazione comunale di San
Severino, una delle prime delle Marche ad offrire il proprio aiuto ai
terremotati, ha rinnovato in queste ore la propria disponibilità per far
partire anche altre squadre di volontari e si è offerta per l'invio di tecnici
per svolgere attività di rilevamento dei danni. Presso il gruppo comunale di
Protezione civile esiste già una squadra di geometri, architetti ed ingegneri
pronta, anche in questo caso, ad intervenire con tempestività. All'Aquila sta
operando anche il gruppo di Macerata del Cisom, il corpo
italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, Su incarico della Protezione civile,
il Cisom è stato incaricato della gestione del comune di Ocre. Il Comune di
Civitanova aprirà uno sportello di coordinamento presso la sede della
Protezione civile per tutti coloro che vorranno mettere a disposizione beni
alimentari o alloggi e raccolte fondi. Nei prossimi giorni, inoltre,
sarà attivato anche un conto corrente bancario per la raccolta di fondi.
Intanto, la Croce Verde di Macerata, attiva nella zona terremotata sin dalla
giornata di lunedì, precisa che in questa fase servono volontari preparati in
quanto la prima emergenza non può essere improvvisata. «Dovrà essere inviato -
spiega il presidente Angelo Sciapichetti - solo ed esclusivamente il materiale
richiesto dalla Protezione civile. Nei prossimi giorni serviranno sicuramente
volontari per aiutare e confortare i senza tetto e sarà utile chiunque abbia
buona volontà e disponibilità. La Croce Verde, qualora ce ne fosse bisogno, ne
darà prontamente notizia».
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
FORLI' PROVINCIA
pag. 6 QUALI attività svolgono la Protezione civile e gli
alpini sul territorio. Questo il tema dell&#... QUALI attività svolgono la
Protezione civile e gli alpini sul territorio. Questo il tema dell'incontro
organizzato oggi alle 14.30 al centro Auser di Forlimpopoli (via Ho Chi Min
28). Relatori saranno Gabriele Russo, della Protezione civile, ed il
capogruppo degli alpini, Vladimiro Castagnoli. Un incontro di attualità, visto
il ruolo di queste forze di soccorso in questi giorni in Abruzzo.
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
PRIMA pag.
( da "Corriere della Sera"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Corriere della Sera
sezione: Esteri data: 09/04/2009 - pag: 23 Il caso Scritta e mai pubblicata la
dichiarazione sui diritti umani firmata dall'ex presidente Vertice Usa-Ue, «censurato» il testo di Havel Quando domenica Barack
Obama l'ha scandito, «Sametová revoluce», la piazza del Castello di Praga ha
tremato. Poche ore dopo, al termine del suo primo vertice con l'Ue, il
presidente americano ha incontrato il simbolo della «Rivoluzione di Velluto» e
della lotta per i diritti dell'uomo, Václav Havel. A pochi giorni da quel
summit spunta un documento che doveva sancire un nuovo impegno di Stati Uniti e
Unione Europea nella difesa dei diritti umani nel mondo. Il testo era firmato
da Havel in persona. Non è stato mai pubblicato. Si tratta di una dichiarazione
congiunta Usa-Ue la cui stesura era stata affidata dal
governo ceco, presidente di turno dell'Unione Europea, a Václav Havel, il
drammaturgo leader della Rivoluzione che nel 1989 strappò il Paese al regime
comunista e che divenne il primo presidente della Cecoslovacchia libera.
Contattato da Alexandr Vondra, vicepremier con delega agli Affari europei,
Havel aveva inviato a fine marzo una prima versione in quattro paragrafi. Nel
testo, visto dal Corriere, «la comunità transatlantica» affermava di «non
volere esportare la propria cultura e il proprio punto di vista» ma di «essere
e dover essere pronta a cooperare con tutti a tutela dei principi
dell'eguaglianza, del reciproco rispetto, della lealtà e devozione ai valori
comuni al genere umano». E proseguiva, senza fare sconti: «L'Unione Europea e
gli Stati Uniti sono determinati a monitorare in modo
approfondito la situazione in Cina anche in riferimento al Tibet nella Federazione russa, in
Bielorussia, Birmania, Corea del Nord, a Cuba, in Sudan e in altri Paesi nei
quali persone oneste e di spirito libero soffrono per aver espresso il proprio
pensiero». «I diritti umani sono un tasto delicato dice la portavoce del
ministro Vondra , concordare un testo che contenesse riferimenti alla
Russia e mettesse d'accordo tutti i ventisette membri dell'Ue avrebbe richiesto
molto più tempo». La dichiarazione sarebbe poi passata al vaglio del Congresso Usa, «dove avevo già sondato il terreno ha dichiarato lo
stesso Vondra al quotidiano economico Hospodarske Noviny ma ad essere sinceri
un governo dimissionario non è in grado di far approvare iniziative che
richiedono una forza supplementare, eravamo troppo deboli e abbiamo rinunciato»
(il 24 marzo il voto di sfiducia del Parlamento ha fatto cadere la coalizione
di centrodestra guidata da Mirek Topolanek, in queste ore si sta formando un
esecutivo tecnico). Era stata infine considerata l'ipotesi di proporre il testo
all'ultimo momento, con Obama già in Europa, confidando che il nome di Havel
bastasse come lasciapassare una lettera dell'ex presidente si era già rivelata
decisiva nel convincere Obama a tenere a Praga il suo discorso europeo, ha
rivelato ieri Topolanek. Sul tavolo dei capi di Stato e di governo, però, la
dichiarazione non è ufficialmente mai arrivata. «In realtà non ho mai creduto
che il testo potesse essere approvato in tempi così rapidi» ha detto Václav
Havel al Corriere. «Impensabile far passare attraverso la procedura regolare un
documento così duro con Russia e Cuba spiega la giornalista ceca Tereza
Nosalkova . La diplomazia dell'ultim'ora era la sola chance, ma a quel punto il
governo non poteva correre il rischio». Maria Serena Natale
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Corriere
delle Alpi)
Argomenti: Cina Usa
Ad Arti Visive Un
tibetano in mostra la Biennale rischia la rabbia dei cinesi Gonkar Gyatso
personalmente invitato dal direttore Birnbaum esporrà un grande Buddha con il
grafico delle relazioni tra Cina Popolare e Tibet
ENRICO TANTUCCI Nell'anno in cui Venezia ha conferito la cittadinanza onoraria
al Dalai Lama - con quache protesta cinese sottotraccia - la Biennale Arti
Visive esporrà per la prima volta nella sua storia le opere di un artista
tibetano. A scegliere Gonkar Gyatso - questo il suo nome - è stato lo stesso
direttore della Biennale Daniel Birnbaum, per Fare Mondi la rassegna principale
della Mostra Internazionale delle Arti Visive, in programma dal 7 giugno al 22
novembre tra Giardini e Arsenale, scrivendogli nella lettera di invito: «A mio
modo di vedere il vostro lavoro sarà uno dei contributi centralo della Mostra,
pienamente in linea con il suo tema». Così, a poca distanza, a Venezia, saranno
il nuovo Padiglione della Cina, e, appunto il
quarantasettenne artista tibetano - nato a Lhasa, e formatosi proprio a Pechino
e poi trasferitosi a Londra, dove vive e lavora - che nelle sue opere affronta
i temi della diversità e dell'appartenenza culturale, della fusione di diverse
culture e tradizioni, affrontando anche criticamente la questioni dei rapporti
con la Cina. Una delle opere di Gyatso che sarà
esposta a Venezia mostrerà un disegno di sei metri di un Buddha giacente - che
fa anche riferimento alle relazioni tra Cina e Tibet -
nello stato finale di illuminazione prima della morte. Per l'artista la postura
del Buddha «ha la sua eleganza, ma esprime anche un senso di vulnerabilità».
L'artista usa questa immagine simbolica per rappresentare
le relazioni tra Cina e
Tibet, sovrapponendo ad essa l'indice del mercato azionario con il suo grafico.
Solo che, invece di rappresentare gli alti e bassi del mercato, il grafico
rappresenterà 58 anni di relazioni sinotibetane dal
( da "Mattino di Padova, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pagina 45 - Giorno/Notte
«Una valigia piena di dollari» con Carla Vitantonio a Linutile Va in scena
sabato alle 21 al Teatro Linutile di via Agordat lo spettacolo "Una
valigia piena di dollari". Il racconto, scritto e interpretato
dall'attrice molisana Carla Vitantonio ma trapiantata a Padova da anni, è
inserito all'interno della rassegna primaverile e partecipa al Premio
"Linutile del teatro 2009". Una storia di radici e di identità,
perché, sottolinea l'autrice e interprete Vitantonio, non possiamo parlare di
accoglienza o di integrazione se prima non conosciamo quali sono le nostre
radici. Una specie di imprescindibile punto zero per la promozione di una nuova
cultura di pace. Dice l'autrice: «Sono emigrata nel 1997 come la maggior parte
dei miei coetanei, e come molti di loro non sono più tornata a casa. Io non lo
so, sinceramente, non lo so, cosa ognuno di noi si è portato dietro. Ma
parlando con i vecchi compagni di scuola e gli amici di un tempo torna, spesso,
il ricordo di una terra dell'infanzia, in cui la realtà delle cose si mescolava
felicemente all'immaginario e all'incomprensibile, in cui un lupo mannaro aveva
la stessa dignità e tangibilità di un prete o di un sindaco comunista, e le
giornate erano lunghe, infinite, antiche come le case attorno a noi. Ho raccolto
per un paio d'anni ricordi, esperienze mie e altrui, proverbi, ricercato
tradizioni di cui avevo sentito parlare da piccina. Ho rivisitato i luoghi e le
case, confrontato fotografie, incontrato persone che mi avevano conosciuta da
piccola e non si ricordavano più chi fossi». Lo spettacolo si sviluppa sulla
scia dei ricordi di un'infanzia trascorsa in un paesino i cui abitanti - vivi,
morti, entità sovrannaturali e leggendarie, tutti con la
medesima dignità e tangibilità - sono molto più vicini ai protagonisti di un
romanzo latinoamericano che agli italiani dell'epoca della globalizzazione.
Biglietto 10 euro; inizio spettacolo ore 21, è consigliata la prenotazione al
numero 049 / 2022907 o inviando una mail a "linutile@gmail.com".
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il premier torna fra
le macerie dell'Aquila e con il friulano Berlasso lancia il piano per
ripartire. «Aiuto indispensabile per sconfiggere il sisma» Mobilitati
Protezione civile vigili del fuoco, unità cinofile Il Fvg gestirà l'emergenza
Berlusconi: modello Friuli per la rinascita «Grazie ai volontari Fvg la mappa
dei danni, ora ogni città sarà ricostruita da una Provincia italiana» 500
VOLONTARI ALL'OPERA L'ABBRACCIO A UNA SOPRAVVISSUTA Il presidente del
Consiglio, Silvio Berlusconi, abbraccia e conforta un'anziana sopravvissuta,
disperata per aver perso tutto nel terremoto che ha devastato l'Abruzzo. Ieri
il premier è tornato all'Aquila per un sopralluogo al centro storico della
città di ANTONIO SIMEOLI L'AQUILA. «Un ringraziamento ai volontari friulani, a
loro sono bastate poche ore per fornirci queste cartine e questi rilievi
topografici fatti dall'elicottero. Grazie a questi documenti ora sarà più
facile quantificare i danni e capire gli interventi da realizzare». Con queste
parole del premier Silvio Berlusconi, pronunciate ieri a L'Aquila poco dopo le
14 nel corso della conferenza stampa in cui ha fatto il punto sull'emergenza,
il "modello Friuli" è diventato un'altra volta esempio da seguire nel
corso delle calamità naturali. Il presidente del Consiglio ha mostrato con
orgoglio quelle carte topografiche che poco prima il direttore della Protezione
civile Guido Bertolaso, insieme al direttore regionale Guglielmo Berlasso, gli
avevano illustrato e consegnato. Grazie a modernissime tecnologie, uniche in Italia
e in alcuni casi in Europa, dall'elicottero i tecnici friulani sono riusciti a
fotografare, metro per metro, gli
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE, TRE CONTI CORRENTI PER LA DONAZIONE (ASCA) -
Roma, 9 apr - Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato tre conti
correnti per le donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto.
CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180 INTESTATO A: Protezione Civile
Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila UNICREDIT BANCA DI ROMA.
Agenzia Roma Cavour B. CONTO CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila INTESA
SAN PAOLO.Filiale di Roma 06787. CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023 (IBAN
IT-63-X-07601-03200-000095863023) INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Emergenza Terremoto L'aquila. res-mpd/sam/lv
( da "Secolo XIX, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Milutinovic il
giramondostavolta ricomincia dall'Iraq il nuovo ct STAVOLTA il signor Bora sa
già che non potrà partecipare ai Mondiali, ma l'idea di allenare l'Iraq era
allettante, quindi da non rifiutare. E poi per Velibor Milutinovic c'è pur
sempre una Confederations Cup da disputare a giugno e che regala comunque
stimoli interessanti. E magari l'Iraq, grazie alle magie di Bora, potrebbe
trovare la qualificazione per le semifinali a danno della nazionale di casa o
perfino della Spagna? Milutinovic è l'allenatore giramondo che, dall'Usa
all'Iraq passando per la Cina e dopo aver cominciato in Messico, ha lasciato dietro di sé
belle imprese e altrettanti ricordi. È un cittadino del mondo, che lavora per
passione (è sposato con una ricca ereditiera messicana e avrebbe potuto
smettere di lavorare da tempo) ed altrettanta competenza. È l'unico
tecnico ad aver guidato cinque nazionali diverse in altrettanti Mondiali:
cominciò nel 1986 guidando la selezione del suo paese adottivo, quel Messico
mai arrivato così avanti, fino ai quarti di finale dove la Germania s'impose
solo ai calci di rigore. L'impresa di far passare il primo turno alle sue
squadre Milutinovic l'ha sempre replicata, escluso nel 2002 quando era alla
guida di una Cina all'esordio iridato e troppo timorosa.
Nel 1990 quando arrivò in Italia nel ritiro di Manziana, vicino Roma, cominciò
subito a dire che il suo Costa Rica, squadra di perfetti sconosciuti guidata da
questo tecnico dal ciuffo ribelle e l'aria spregiudicata, avrebbe passato il
turno e si attirò l'ilarità generale. Cosi accadde, ai danni di Scozia e
Svezia. Ora la scommessa con la nazionale del Paese tormentato da un ventennio
di guerre e rivolte. Roba da Bora. 09/04/2009
( da "Reuters Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TEHERAN (Reuters) -
L'Iran deciderà sull'offerta di colloqui per il nucleare fatta dagli Stati
Uniti e dal altre cinque potenze mondiali dopo averne analizzato i dettagli. Lo
ha detto oggi un alto consigliere del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad.
"Lo rivedremo e poi decideremo", ha detto a Reuters Ali Akbar
Javanfekr. L'invito di ieri a colloqui diretti rappresenta un grosso
cambiamento nella politica di Washington, che sospetta che il programma
nucleare iraniano abbia obiettivi militari, accusa che Teheran nega. Stati
Uniti, Russia, Cina, Francia,
Germania e Gran Bretagna hanno detto in una nota di aver chiesto al capo della
politica estera Ue Javier Solana di invitare Teheran a colloqui per trovare
"una soluzione diplomatica su questa questione critica". Rompendo la
passata politica Usa di
evitare colloqui diretti con l'Iran, l'amministrazione del presidente Usa Barack Obama ha detto che gli Stati
Uniti si uniranno ai colloqui d'ora in poi. "Esortiamo fortemente
l'Iran di approfittare di questa opportunità per impegnarsi con tutti noi in
uno spirito di rispetto reciproco", hanno detto le sei potenze dopo un
incontro di alti diplomatici a Londra.
( da "Secolo XIX, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Arrembaggio a nave Usacomandante in ostaggio incubo al qaida in somalia Ma
l'equipaggio riesce a riprendere il controllo della Maersk Alabama Nairobi.
Questa volta è pronto a intervenire il Pentagono. E si è mossa anche la Casa
Bianca: la pirateria in Somalia ha alzato ancora il tiro arrivando
probabilmente a un punto di non ritorno. Ieri nelle mani dei predoni del mare è
finita una nave battente bandiera Usa con a bordo un
equipaggio composto tutto da americani. Il portavoce della Quinta Flotta Usa presente in Bahrein, Jane Campbell, ha precisato che si
tratta del primo attacco lanciato dai predoni «contro cittadini Usa e contro una nave battente bandiera americana di recente
memoria». È facile immaginare che quest'ultimo sviluppo obbligherà il governo
di Obama a intervenire più pesantemente di quanto non fatto sinora per
contrastare un fenomeno - quello della pirateria in Somalia - che gli
osservatori considerano attiguo al terrorismo di stampo islamista. Tanto che
ieri si è subito affacciata una preoccupazione, anzi l'incubo, che i catturati
potessero finire nella mani di Al Qaida. Al momento, a Washington domina
l'incertezza e l'apprensione per la sorte dei 19 uomini dell'equipaggio e del
capitano della Maersk Alabama, questo il nome della portacontainer attaccata da
quattro pirati al largo della Somalia. Secondo le ultime notizie battute in
serata dall'agenzia Apcom, l'equipaggio avrebbe ripreso il controllo della nave
e catturato uno dei predoni. Ma il comandante sarebbe invece a sua volta
ostaggio degli altri tre criminali, in fuga su una scialuppa. Le navi militari Usa nell'area sono in movimento. La situazione concitata e
in evoluzione. Maersk Alabama è operata dalla filiale statunitense della
multinazionale danese Maersk Line. Che in mattinata aveva rilasciato il
seguente comunicato: «Questa mattina, intorno alle 5 locali (le 7 italiane), la
«Maersk Alabama», una portacontainer, è stata attaccata da pirati e
probabilmente catturata. La nave, che batte bandiera americana, ha un
equipaggio di 20 statunitensi». L'arrembaggio è avvenuto a
( da "KataWeb News"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
USA, la guerra
fredda delle reti 9 aprile 2009 alle 08:23 — Fonte: webnews.it — 0 commenti Gli Stati Uniti stanno combattendo una cyber-guerra,
una sfida a colpi di bit che per molti versi ricorda la guerra fredda di
recente memoria. Gli attacchi giungono via software e minano la sicurezza delle
reti degli States. Nel mirino le Smart Grid Autore: Giacomo Dotta Tag: cina,
USA, russia, cyber-terrorismo, smart grid Leggi la notizia completa
( da "Stampaweb, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
WASHINGTON Alcune «spie cibernetiche» che agiscono dalla Cina, dalla Russia e da altri paesi sono riuscite ad avere accesso
alla rete elettrica degli Stati Uniti, e a lasciare in essa programmi di software
che potrebbero essere utilizzati per distruggere il sistema. è quanto riporta
il Wall Street Journal, che ha citato fonti di intelligence Usa. «I cinesi hanno tentato di
mappare le nostre infrastrutture, come le reti elettriche - ha detto un
funzionario di intelligence - e la stessa cosa hanno fatto i russi». Un ex
funzionario del dipartimento di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha poi
precisato che «il numero di questo tipo di intrusioni è in crescita. Ce ne sono
state tante lanno scorso». A scoprire le intrusioni non sono state
però le società responsabili delle infrastrutture, ma funzionari delle agenzie
di intelligence, sempre più preoccupati che lo spionaggio cibernetico permetta
agli intrusi di prendere il controllo di reti elettriche, di impianti nucleari
o circuiti finanziari, attraverso lutilizzo di Internet.
Secondo i funzionari, in pericolo sarebbero tutte le infrastrutture, anche
idriche o di fognatura. «Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito ad
attacchi cibernetici contro molte infrastrutture cruciali che si trovano allestero
e le nostre stesse infrastrutture sono vulnerabili», aveva ammesso la stessa
Dennis Blair, numero uno della National Intelligence, nel coso di
unaudizione che s è svolta al Congresso degli Stati Uniti. Negli ultimi sei mesi, il Pentagono ha
speso 100 milioni di dollari per riparare i danni cibernetici. + «Electricity
Grid in U.S. Penetrated By Spies» sul Wall Street Journal
( da "Napoli.com" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
9/4/2009 "Arte
in rete" Liu Yang - Michele Cazzani in mostra al Ramo d' Oro Il Ramo d'
Oro Centro d'arte e cultura Via Omodeo, 124, 80128, Napoli, Italy tel
+390815792526, e-mail fyesbm@tin.it
http://galleries.absolutearts.com/galleries/ilramodoro 18-30/4/2009 Liu
Yang - Michele Cazzani Arte in rete Inaugurazione sabato
18/4/2009 ore 18 con presentazione di Vincenzo Montella. Visitabile fino al
30/4/2009 dalle 16 alle 20 tutti i giorni tranne il Giovedì. Venerdì 24/4/2009
0re 18 Gerardo Pedicini presenta il libro di Gaetano Cantone:
La bellezza inquisita per l'occasione sara' proiettato il
cortometraggio "Corpus angelicorum" sul ciclo pittorico di G.Cantone,
musiche di Dramma Gothica, regia di Leonardo Cantone. Arte in rete
Costruita sulla base di
un confronto telematico questa mostra. che vede insieme un reporter italiano e
una fotografa cinese, presenta una singolare omogeneità di mezzi , di capacità
e di progetti espressivi. Alla ricerca di un luogo intimo, di una piega
dell'esperienza in cui possano trovare albergo i sentimenti, le immagini
fotografiche si scompongono e si riassemblano in una dimensione onirica
disegnando un mondo insieme reale e inedito, una personale utopia fatta di
architetture affastellate e pianeti incantati in cui si muovono enigmatici
personaggi che suggeriscono drammatiche storie di solitudine e contemplazione.
Incredibilmente i lavori di due artisti tanto lontani sembrano usciti da una
sola mano seguendo una stessa tensione che guida entrambi nella
esplorazione delle regioni fantastiche della propria anima. Vincenzo Montella
LA BELLEZZA INQUISITA Dell'arte, della memoria e degli uomini nel terzo
millennio Conversazione a cura di Nicola Sguera Edizioni Istituto Italiano per
lo Studio e lo Sviluppo del Territorio, dicembre 2008. Il libro esplora temi
impossibili da districare se non stemperandoli nello scenario dell'era della
complessità. Frutto di una sorta di epistolario via e-mail, questo volume pone
il problema della persistenza della memoria disciplinare nel contesto della
nostra fluida contemporaneità. Gaetano Cantone Liu Yang Nata a
Jilin, Cina, nel 1978, laureata in fotografia alla
Luxun Academy of Fine Arts, nel 2001, insegna alla Sichuan Fine Arts Academy.
Ha esposto nel suo paese, in Europa e negli USA, in Italia ha partecipato nel
2005 alla mostra: 100 Artists for a Museum, Casoria International Contemporary
Art Museum. Ha partecipato con noi alla rassegna Asian
Overview con mostre a Napoli, Taranto e Roma tra il 2007 e il 2008.
Ulteriori informazioni alla
pagina: http://galleries.absolutearts.com/cgi-bin/galleries/show?what=artists&login=ilramodoro&id=2036
Michele Cazzani Nato a Milano nel 1966 dopo gli studi in Giurisprudenza
frequenta L'Istituto Italiano di Fotografia di Milano; è fotografo professionista
dal 1994. Si occupa da sempre di reportage sociale e sportivo collaborando con
diverse testate italiane e straniere. Nel 1996 segue per conto della rivista
Freely e del Gazzetta dello sport Magazine le
Paraloimpiadi di Atlanta. Le imamgini verranno pubblicate anche in USA (servizio su LIFE) in Gran
Bretagna ed in Germania (numero speciale di foto sportive dell'anno per il
Sunday Magazine e per Max). Nel 1998 viene pubblicato sull'argomento Sport
e disabilità il libro CAMPIONI, Immagini dall'altro Sport. Dal 1998 al
2000 Michele Cazzani impegnato come reporter in Medio Oriente e nei balcani per
documentare l'attività di alcune organizzazioni di Cooperazione Internazionale
prime fra tutte Emergency. Il lavoro sui centri chirurgici e di riabilitazione ubicati nel Kurdistan iracheno è
pubblicato del libro Kurdistan Paradiso minato. Sempre in
relazione all'ambito umanitario Michele Cazzani è Presidente e socio fondatore
dell'agenzia fotrografica PHOTOAID (www.photoaid.eu Agenzia fotografica
non profit per il
reportage sociale). PhotoAid realizza servizi fotografici anche gratuiti
documentando l'attività di cooperazione internazionale di associazioni
umanitarie italiane straniere. Ulteriori informazioni al sito:
http://www.michelecazzani.com/
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
LE STORIE. Una
«termocamera» usata per la Difesa ha consentito di salvare cinque persone e di
individuare 28 corpi Volley, rugby e calcio piangono Cini, Sebastiani e
Chiavaroli. Tra le vittime la giovane cantante Cora 09/04/2009 rss e-mail print
Il rugbista Lorenzo Sebastiani L'AQUILA Anche lo sport paga il suo tragico
tributo. Oltre alla probabile morte del rugbista dell'Aquila rugby Lorenzo
Sebastiani, ancora tra i dispersi, non ce l'hanno fatta nemmeno il calciatore
del Loreto Aprutino (Eccellenza) Giuseppe Chiavaroli e il
pallavolista Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio al Vomano (Teramo),
palleggiatore nella squadra di serie B del suo paese. Cini, studente
universitario, è rimasto sotto le macerie della casa aquilana insieme alla
fidanzata. Il mediano Chiavaroli, 24 anni, è morto nella notte tra lunedì e
martedì all'ospedale di Teramo dopo il crollo dell'abitazione dove viveva a L'Aquila
insieme alla fidanzata, anch'ella morta. Chiavaroli - che all'Aquila
frequentava scienze motorie - aveva un passato di giovane promessa nelle fila
della Fiorentina e del Celano; in passato era arrivato a un passo dalla firma
con la Primavera della Juventus. L'ex giocatore del Pescara Giorgio Repetto lo
consigliò poi al Chievo Verona. Tornato in Abruzzo dopo qualche stagione, aveva
contribuito alla promozione in C2 del Celano. Non ce l'ha fatta nemmeno
Alessandra Cora, ventiduenne promessa del pop originaria di Capri. È stata
uccisa dal sisma come la madre Patrizia; la sorella è al Gemelli, gravissima.
S'è salvato solo il padre Maurizio. E una tecnologia usata finora per scopi
militari ha aiutato a individuare cinque persone ancora vive (compresa
l'ultima, Eleonora, ora grave e in coma farmacologico); e altre 28, invece,
morte: è da lunedì sera, ininterrottamente, che il capitano di vascello Ugo Di
Ceglie, ufficiale della Marina militare, ingegnere e capo della divisione
elettroottica del Cisam, il Centro interforze studi e applicazioni militari di
Pisa, usa la sua speciale termocamera. Da sempre si occupa di termografia
all'infrarosso, tecnica che consente di individuare le sorgenti di calore. «È
un'applicazione normale nella Difesa», dice. «A me e al collega Samuele
Pasanisi è venuto in mente che la termocamera sarebbe potuta servire per
individuare i corpi, la cui temperatura è diversa da quella delle macerie. Era
solo un'idea, ma la proposta è stata immediatamente recepita. Bisognava fare in
fretta: più il tempo passava, infatti, più i corpi si sarebbero raffreddati,
sia dei vivi che dei morti. L'ultima vittima recuperata aveva una temperatura
intorno ai 22 gradi e siamo stati in grado di vederla sotto mezzo metro di
macerie». I funerali di 10 delle vittime, perlopiù studenti, sono stati
celebrati ieri. Domani a Treviolo (Bergamo) i funerali di Marco Cavagna, il
vigile del fuoco morto lunedì di infarto.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TERREMOTO: LOIERO, PROTEZIONE CIVILE CALABRIA EFFICIENTE (ASCA) - Catanzaro, 9 apr.
- ''Dopo il sisma, che ha devastato l'Abruzzo, la nostra Protezione civile sta
svolgendo un encomiabile lavoro, senza soste, per alleviare le sofferenze della
popolazione. Voglio ringraziare tutti gli operatori per l'impegno generoso''.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che sta
seguendo quotidianamente l'attivita' della Colonna mobile della Protezione
civile calabrese, alla quale, da ieri, sono stati assegnati i comuni di
Montereale e Capitignano, ai quali viene garantita assistenza. La decisione di
rimodulare l'associazione delle Regioni, che partecipano alle attivita' di
soccorso, assegnando alle Regioni Calabria, Molise e Sicilia, incaricata del
coordinamento interregionale, le attivita' operative e di assistenza alla
popolazione dei comuni afferenti al COM 3 di Pizzoli, e' stata presa nel corso
di una riunione alla presenza del Sottosegretario Guido Bertolaso. Nella nuova
area, dipendenti della Regione Calabria e volontari hanno svolto significative
attivita', allestendo una tendopoli nel campo sportivo di Montereale, un'altra
per la popolazione sfollata del Comune di Capitignano. Hanno, inoltre, prestato
assistenza sanitaria e alimentare alla popolazione, sono stati impegnati in
attivita' di sorveglianza e antisciacallaggio delle aree colpite e in attivita'
logistiche mediante l'utilizzo di torri faro e gruppi elettrogeni. ''Desidero
sottolineare - ha detto Pasquale Gidaro, dirigente della protezione civile, che
coordina gli interventi dalla Sala Operativa di Germaneto (Catanzaro),
l'impegno profuso da volontari e dipendenti regionali che stanno lavorano
instancabilmente e pressoche' ininterrottamente dal momento del loro arrivo in
Abruzzo''. Non si fermano, intanto, le manifestazioni di solidarieta'. Da parte
di privati, operatori economici e Comuni calabresi sono giunte al settore
regionale di protezione civile altre offerte di derrate alimentari, indumenti e
generi di prima necessita', che saranno avviate al COM 3 di Pizzoli non appena
lo consentira' l'organizzazione logistica locale. Sono arrivate, altresi', le
disponibilita' dei tecnici rilevatori dell'Amministrazione Provinciale di Vibo
Valentia e dell'U.O. di Protezione Civile di Cosenza, per la costituzione delle
squadre che nei prossimi giorni potranno essere inviate a L'Aquila per
contribuire alle operazioni di valutazione del danno e della vulnerabilita'
degli edifici colpiti dal sisma. red/rg/alf (Asca)
( da "Manifesto, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
CUBA/USA Fidel:
«Come possiamo aiutare il presidente Obama?» Una delegazione di deputati
statunitensi in visita all'Avana incontra Raul Castro e poi a sorpresa anche il
lider maximo Maurizio Matteuzzi «Come possiamo aiutare il presidente Obama?».
Fidel Castro, che ha 82 anni e ormai da quasi tre anni è fuori dai giochi ma
non ha perso la lucidità e il gusto della sfida, lo ha chiesto direttamente
«guardandoci dritto negli occhi», ai 7 congressisti Usa,
tutti democratici e in prevalenza afro-americani, che ha ricevuto, martedì
scorso, a sorpresa. La sorpresa riservata per l'ultimo dei 5 giorni trascorsi
all'Avana dai 7 deputati che - sia pure «a titolo personale» e senza essere
latori di alcun «messaggio da parte del presidente Obama» - hanno preso
l'iniziativa di andare nella tana del lupo. Mandando un nuovo «segnale» di
movimento e facendo un altro passo. Verso dove è difficile dirlo adesso ed appare
improbabile che Obama (lo ha detto lui stesso) arrivi all'unica decisione
ragionevole e decente che dovrebbe prendere: la revoca una volta per tutte del
blocco che dura da 47 anni, fra l'altro con effetti opposti a quelli che si
propone - ossia semmai il rafforzamento del regime cubano e il suo
irrigidimento -, e l'instaurazione con Cuba di normali rapporti diplomatici - come con la Cina, il Vietnam, il Venezuela, la Siria... Ma già un incontro a
quattr'occhi fra Obama (che in campagna elettorale aveva affermato la sua
disponibilità a incontrare anche leader «ostili») e Raul Castro (anche se
avrebbe fatto più clamore con Fidel) sarebbe già un passo politicamente
importante e mediaticamente eccitante. I sette congressisti Usa non avranno avuto messaggi di Obama per la leadership
cubana ma potranno portare a Obaba il messaggio di Fidel - «come possiamo
aiutare il presidente?» - e quello di Raul che il giorno prima, lunedì, aveva
ricevuto e chiaccherato con loro per ben 4 ore e mezzo - «reiterando», come si
legge nel comunicato ufficiale cubano, «la sua disponibilità a dialogare su
qualsiasi tema alle uniche condizioni dell'eguaglianza sovrana degli Stati e
dell'assoluto rispetto dell'indipendenza nazionale». Un messaggio che la
deputata Barbara Lee, alla testa della delegazione, ha detto recapiterà a Obama
appena rientrati a Washington e prima che il presidente faccia il suo esordio
sulla scena latino-americani nel Summit delle Americhe in programma dal 17 al
19 aprile a Trinidad & Tobago, a cui parteciperanno tutti i paesi del
continente con la solita - ridicola - eccezione di Cuba (fino a quando?). I
colloqui prima con Raul, inizialmente in agenda ma nell'aria, e soprattutto
quello con Fidel, che dopo la sua uscita di scena alla fine di luglio del 2006
non è più apparso in pubblico e ha incontrato solo pochissimi e
selezionatissimi interlocutori, sono gesti importanti. Sono un segno di considerazione
(sia per Raul sia per Fidel era il primo contatto diretto con esponenti
politici Usa da quando il primo ha assunto la
leadership e il secondo si è ritirato dalla vita pubblica), un segno di
disponibilità, anche e soprattutto un segno di sfida. All'esterno e
all'interno. L'ipotesi di un allentamento del blocco e, in prospettiva, di una
sua fine con la relativa irruzione su Cuba di dollari, capitali, turisti (e
«valori») statunitensi è visto da alcuni - e per questo incoraggiato anche da
molti nemici del sistema cubano - come un pericolo per la stabilità-continuità
del regime castrista ancora maggiore della chiusura che dura da quasi mezzo
secolo. Quegli incontri e quelle parole sono una risposta precisa e chiara. «Do
un grande valore al gesto di quel gruppo di deputati», ha scritto il prolifico
Fidel in una delle sue «riflessioni» il giorno dopo l'incontro e il giorno
prima aveva scritto ancor più esplicitamente di «non avere alcun timore del
dialogo con gli Stati uniti».
( da "Brescia Oggi"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Arena.it,
L')
Argomenti: Cina Usa
Sport in lutto per
tre atleti LE STORIE. Una «termocamera» usata per la Difesa ha consentito di
salvare cinque persone e di individuare 28 corpi Volley, rugby e calcio
piangono Cini, Sebastiani e Chiavaroli. Tra le vittime la giovane cantante Cora
09/04/2009 rss e-mail print Il rugbista Lorenzo Sebastiani L'AQUILA Anche lo
sport paga il suo tragico tributo. Oltre alla probabile morte del rugbista
dell'Aquila rugby Lorenzo Sebastiani, ancora tra i dispersi, non ce l'hanno
fatta nemmeno il calciatore del Loreto Aprutino (Eccellenza) Giuseppe Chiavaroli e il pallavolista Lorenzo Cini, 23 anni, di Montorio
al Vomano (Teramo), palleggiatore nella squadra di serie B del suo paese. Cini,
studente universitario, è rimasto sotto le macerie della casa aquilana insieme
alla fidanzata. Il mediano Chiavaroli, 24 anni, è morto nella notte tra lunedì
e martedì all'ospedale di Teramo dopo il crollo dell'abitazione dove viveva a
L'Aquila insieme alla fidanzata, anch'ella morta. Chiavaroli - che
all'Aquila frequentava scienze motorie - aveva un passato di giovane promessa
nelle fila della Fiorentina e del Celano; in passato era arrivato a un passo
dalla firma con la Primavera della Juventus. L'ex giocatore del Pescara Giorgio
Repetto lo consigliò poi al Chievo Verona. Tornato in Abruzzo dopo qualche
stagione, aveva contribuito alla promozione in C2 del Celano. Non ce l'ha fatta
nemmeno Alessandra Cora, ventiduenne promessa del pop originaria di Capri. È
stata uccisa dal sisma come la madre Patrizia; la sorella è al Gemelli,
gravissima. S'è salvato solo il padre Maurizio. E una tecnologia usata finora
per scopi militari ha aiutato a individuare cinque persone ancora vive
(compresa l'ultima, Eleonora, ora grave e in coma farmacologico); e altre 28,
invece, morte: è da lunedì sera, ininterrottamente, che il capitano di vascello
Ugo Di Ceglie, ufficiale della Marina militare, ingegnere e capo della
divisione elettroottica del Cisam, il Centro interforze studi e applicazioni
militari di Pisa, usa la sua speciale termocamera. Da sempre si occupa di
termografia all'infrarosso, tecnica che consente di individuare le sorgenti di
calore. «È un'applicazione normale nella Difesa», dice. «A me e al collega
Samuele Pasanisi è venuto in mente che la termocamera sarebbe potuta servire
per individuare i corpi, la cui temperatura è diversa da quella delle macerie.
Era solo un'idea, ma la proposta è stata immediatamente recepita. Bisognava
fare in fretta: più il tempo passava, infatti, più i corpi si sarebbero
raffreddati, sia dei vivi che dei morti. L'ultima vittima recuperata aveva una
temperatura intorno ai 22 gradi e siamo stati in grado di vederla sotto mezzo
metro di macerie». I funerali di 10 delle vittime, perlopiù studenti, sono
stati celebrati ieri. Domani a Treviolo (Bergamo) i funerali di Marco Cavagna,
il vigile del fuoco morto lunedì di infarto.
( da "Avvenire" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
MONDO 09-04-2009
Teheran «È una spia». La Clinton chiede il rilascio immediato Ahmadinejad:
avanti sul nucleare I «5+1» mediano Iran, incriminata la reporter Usa DA TEHERAN L a giornalista free-lance americana di
origine iraniana Roxana Saberi, in carcere a Teheran dal 31 gennaio scorso, è
stata accusata formalmente di spionaggio, un reato che in Iran può comportare
la condanna a morte. Lo ha annunciato ieri il vice procuratore della Corte
rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad. Roxana Saberi, 31 anni, è nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese e da sei anni
risiede in Iran. Le autorità iraniane affermano che Roxana Saberi, che lavorava
tra l'altro per National Public Radio, Bbc e Fox News, si era vista ritirare
l'accredito stampa due anni fa. Ma ha continuato ad inviare notizie. «Ha svolto
attività di spionaggio e lei stessa lo ha ammesso », ha detto il vice
procuratore. Il segretario di Stato Hillary Clinton si è detta «molto
preoccupata» per le accuse formulate contro la Saberi e ha chiesto il suo
«immediato rilascio ». Un'altra cittadina iraniana-americana, Silvia
Harutunian, è stata condannata a tre anni di reclusione con sentenza definitiva
perché riconosciuta colpevole di avere partecipato ad un complotto degli Stati
Uniti per organizzare in Iran una "rivoluzione di velluto". Ad
un'altra, la studentessa Asha Momeni, già incarcerata per quattro settimane lo
scorso anno mentre realizzava un documentario sul movimento femminista, viene
ora impedito di lasciare il Paese per rientrare negli Usa.
Questi casi coincidono con le promesse di apertura di dialogo con l'Iran da
parte di Barack Obama, che continua a definire «una minaccia» il programma
nucleare iraniano. Ieri, in un discorso pubblico nella città di I- sfahan, il
presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad gli ha risposto affermando che Teheran
ritiene «chiusa» la questione. Cioè che non intende rinunciare ai suoi piani. E
per oggi, giorno in cui in Iran viene celebrata la "Giornata dell'energia
nucleare", il presiden- te ha preannunciato ulteriori «buone notizie » nei
progressi del Paese in questo settore. Israele continua a monitorare
l'evoluzione del nucleare iraniano. Secondo il quotidiano Maariv, il premier
Netanyahu sta mettendo a punto un'opzione militare nell'evenienza che le grandi
potenze mondiali rinuncino a bloccare i progetti atomici di Teheran. Intanto i cosidetti «5+1» (Usa, Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna) ieri hanno chiesto al
rappresentante per la politica Estera dell'Ue, Javier Solana, di invitare
l'Iran a un incontro per trovare una soluzione «per questo problema critico»
L'ipotesi di un ricorso alle armi non piace agli Usa. Martedì il vicepresidente Joe Biden ha definito
«un'azione sconsiderata» l'ipotesi di un blitz militare. «Non credo che il
premier Netanyahu lo farebbe. Sarebbe mal consigliato se lo facesse». ( E.A.)
La giornalista Roxana Saberi è accusata di spionaggio dalle autorità iraniane
(Reuters)
( da "HelpConsumatori"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
News SICUREZZA.
Sisma in Abruzzo, continua la mobilitazione per gli aiuti 09/04/2009 - 11:03 La
Commissione regionale Abi Abruzzo informa che sul territorio è attivo il numero
verde "Faro" 800002266 per conoscere gratuitamente, 24 ore su 24, lo
sportello Bancomat funzionante più vicino. Attualmente nella provincia de
L'Aquila sono attivi 113 sportelli Bancomat. Purtroppo non saranno disponibili
le informazioni sulla raggiungibilità degli stessi sportelli. La Confesercenti
nazionale ha invitato le proprie strutture di tutta Italia a interrompere
temporaneamente le proprie attività, partecipando domani al lutto nazionale
domani. Confesercenti ritiene importante un gesto simbolico di vicinanza a
quanti sono stati colpiti dal sisma e ricorda come la stessa sede
dell'Associazione dell'Aquila sia stata distrutta dalle scosse. Confesercenti
Abruzzo oggi ha aperto un conto corrente; domani mattina una delegazione di
panificatori abruzzesi della Cofnesercenti tornerà nelle zone terremotate per
distribuire il pane ed altri alimenti. Il Centro Servizio del Volontariato
della Provincia dell'Aquila, coordinamento composto da 40 associazioni di
volontariato, promuove insieme a Banca Popolare Etica una raccolta fondi volta
a sostenere tutte le realtà del terzo settore (associazioni, cooperative,
organizzazioni di volontariato ed altri enti no-profit) che operano nella
Provincia dell'Aquila. Il coordinamento delle associazioni valuterà l'utilizzo
delle offerte raccolte e ne darà ampia comunicazione, in un'ottica di completa
trasparenza e con la collaborazione di Banca Etica. Le donazioni posso essere
inviate sul conto corrente intestato: Centro Servizio del Volontariato della
Provincia dell'Aquila IT 27 N 05018 12100 000000404404 Il
Dipartimento della Protezione Civile ha attivato 3 conti correnti per le
donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto. CONTO CORRENTE IBAN
IT72U0300205207000401124180 INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Emergenza Terremoto L'aquila UNICREDIT BANCA DI ROMA Agenzia Roma Cavour BCONTO
CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140 INTESTATO A: Protezione Civile
Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila INTESA SAN PAOLO Filiale di Roma
06787CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023 (IBAN
IT-63-X-07601-03200-000095863023) INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Emergenza Terremoto L'aquila L'Area Sanitaria di Confprofessioni, che riunisce
medici di famiglia, odontoiatri, medici veterinari e psicologi, si è messa a
disposizione della popolazione abruzzese e del coordinamento degli interventi
disposti dalla Protezione Civile. E' possibile segnalare esigenze e situazioni
di bisogno a: info@confprofessioni.eu L'Area sanitaria di Confprofessioni ha,
inoltre, dichiarato l'immediata disponibilità di ANDI, FIMMG, ANMVI e PLP a
contribuire alla rapida ricostruzione della rete dei servizi sanitari e di
assistenza della Regione. Il Comune di Roma, su disposizione del sindaco Gianni
Alemanno, ha attivato un conto corrente sul quale è possibile versare le
sottoscrizioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il codice IBAN è
IT45M0300205117000401124128. Presso la frazione di San Vittorino (AQ) è
operativo il campo base del Comune di Roma, coordinato dall'Ufficio
Extradipartimentale di Protezione Civile. Attualmente, sono state predisposte
60 tende per l'accoglienza di circa 180 persone e sono stati già distribuiti
pasti per circa 350 persone. Il Comune di Roma invita tutti i residenti o
chiunque abbia un'abitazione nelle zone colpite dal terremoto a telefonare al
numero 800324171, attivato dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale,
per agevolare le attività di ricerca dei dispersi. Il Comune di Roma ha
organizzato attività ludiche rivolte ai bambini e attuato un servizio di
assistenza psicologica attraverso due "psicologi dell'emergenza". Il
Comune di Roma continua a mandare volontari e beni materiali. In totale sono
arrivati 97 mezzi di soccorso - 31 da associazioni di volontariato, 62 dal
Comune di Roma e 4 da privati - utilizzati dalle 230 unità di Roma dislocate a
L'Aquila - 98 da associazioni private, 126 dalle diverse articolazioni del
Comune di Roma, e 6 da privati. Inoltre sono stati inviati i seguenti beni
materiali:150 tende, 600 lettini, 2 cucine da campo (per 1000 pasti al giorno),
600 sacchi a pelo, stoviglie da campo per 2000 persone, 200 impermeabili, kit
medico-chirurgici, 1000 accappatoi, 500 asciugamani, 2000 coperte, 600 tute, 2
tir di acqua, 1 furgone di pannolini per bambini, 1000 piumini, 600 guanti, 400
cappelli, 500 ombrelli, 2000 paia di calzini, 600 gazebo, confezioni di latte
in polvere, 50 kit di primo soccorso, materiale elettrico per esigenze aree
accoglienza, 1000 spazzolini, 1000 dentifrici, 50 caschi, 500 mascherine, 100
torce, 400 guanti, pale e attrezzature varie, 15 estintori, vestiario per
bambini, 120 assorbenti per adulti, defibrillatori, 1 prefabbricato per
supporto tecnico. 2009 - redattore: GA
( da "Denaro, Il" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Commenti la crisi
economica La disgregazione sociale avanza: è giunta l'ora di ripensare il
welfare Samuele Ciambriello Di ricette per affrontare la crisi in questi giorni
se ne leggono a decine e parecchie di esse risultano anche molto interessanti,
ma la crisi che sta coinvolgendo il mondo intero può essere letta in diversi
modi. Chi, come me, è da sempre attento alle questioni sociali non può non
partire da esse. Per uscire dalla crisi non bastano politiche di tamponamento
della crescente sofferenza sociale né l'elaborazione di regole più stringenti
per la finanza. Serve anche che risorse e regole siano orientate a rigenerare
una coesione sociale disarticolata in misura crescente da molteplici tendenze:
venir meno di un'etica pubblica e civile condivisa; società liquida segnata
dall'incertezza e dalla paura; crisi di legittimazione, di rappresentatività e
di capacità di governo della democrazia nella sue diverse dimensioni
(economica, sociale e politica). Un fattore rilevante di sfaldamento della
coesione è dato da una accentuazione delle disuguaglianze divenuta ormai vera
ingiustizia sociale che, in Italia, presenta una aggravante in quanto il nostro
sistema di welfare anziché essere fattore di redistribuzione e di
rassicurazione sociale, si rivela oggi esso stesso fattore di riproduzione e
cristallizzazione delle disuguaglianze. Dietro alla questione delle regole e
della sostenibilità sociale e ambientale sta insomma il vero compito di questa
fase storica: ricondurre tutte le forme dell'economia a partire dall'economia
capitalistica di mercato oggi dominante alla necessaria responsabilità sociale.
Si discute molto di come adeguare le diverse forme di
protezione sociale alle trasformazioni del lavoro e del suo mercato. Si
riconosce in genere che la flessibilità sia un dato irreversibile delle nuove
forme assunte dall'economia nell'era della globalizzazione e che il problema,
oggi, è evitare l'equazione tra flessibilità, precarietà del lavoro e
insicurezza sociale. Il dibattito si concentra oggi sulla necessità di
una riforma degli ammortizzatori sociali che estenda a tutte le forme di lavoro
e di impresa la protezione contro le diverse situazioni in cui viene meno o è
messo a serio rischio il reddito da lavoro. I nodi da sciogliere sono però
ancora notevoli: la sostenibilità economica di una tale riforma nel concreto
caso italiano; i soggetti e le forme di prelievo che debbono finanziare la
riforma; l'entità e la durata della prestazioni; la combinazione tra
prestazioni monetarie e percorsi di riqualificazione e di empowerment e
l'elenco potrebbe continuare. Al contrario sembra, invece, ancora poco presente
una seria ricerca sull'innovazione oggi necessaria per dare ai sistemi di
welfare, dentro ed oltre la crisi, efficacia redistributiva e rassicurativa,
nuova legittimazione sociale e sostenibilità economica. Un primo punto focale
riguarda la stessa cultura del welfare: non è ancora chiara e consolidata la
percezione che le politiche sociali non sono semplici strategie redistributive
ma vere e decisive politiche di sviluppo. Non solo contribuiscono a rigenerare
capitale sociale e coesione sociale, ma producono e sempre più possono e
debbono produrre lavoro e ricchezza. E lo fanno con quella qualità che è oggi
la vera carenza che è la radice più profonda della crisi: una economia ad alta
qualità e responsabilità sociale. " giunto il momento di ripensare le
politiche di welfare come vera dimensione sociale dell'economia. Come fattore
in grado anche di regolare e di promuovere la responsabilità e la vocazione sociale
dell'economia di mercato. Al welfare delle tutele e della libertà dal bisogno
si è via via affiancato il welfare dei diritti di cittadinanza e delle
opportunità. " forse venuto il tempo di affiancare (non di sostituire, sia
chiaro) a queste strategie il welfare delle capacità e, quindi, di affiancare
alla "politica dell'emancipazione e della redistribuzione" la
politica della promozione dello sviluppo umano: la "politica della
vita". Ci si deve forse spingere a immaginare che le diverse forme e i
diversi soggetti che oggi operano nel vasto e articolato campo del sociale e
del civile (sindacato, associazionismo, cooperazione, volontariato, Terzo
settore, economia solidale) possano dare luogo ad una vera coalizione per la
giustizia sociale e la sostenibilità. Possano cioè ripensarsi come rete di reti
in grado di agire con strategie e offerte comuni nelle comunità locali e nelle
diverse dimensioni e interlocuzioni istituzionali, al fine di dare luogo ad un
continuum di società solidale e di cittadinanza attiva e responsabile che può
tradurre concretamente le politiche pubbliche e le loro prestazioni monetarie e
di servizi alla persona e alle famiglie in una reale capacitazione. Intesa,
quest'ultima, non solo come formazione ma anzitutto come riconoscimento delle
competenze ad agire che può tradursi in fruizione concreta delle diverse forme
di protezione e di opportunità. La sola che può contribuire a liberare dalla
precarietà e dalla paura del futuro, diventando risorsa e spinta allo sviluppo
umano e civile delle comunità. Se poi questo percorso sia possibile farlo con
una maggioranza di governo come quella attuale spostata a destra, con una
presenza leghista che non ha certo nel sociale la sua bandiera e con un leader
populista interessato più ai bisogni dei potenti che non della gente comune,
risulta essere una domanda retorica la cui risposta è purtroppo nota a tutti.
Ma anche la Regione deve dare risposte concrete in termini non più solo di
programmazione ma di "decreti", cioè di scelte operative. Le risorse
disponibili ci sono, basta solo saperle mettere in campo con un approccio serio
e costruttivo. del 09-04-2009 num.
( da "Denaro, Il" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Commenti la crisi
economica Francia, prima rivolta contro i privilegi. Dobbiamo temere un altro
1789? Roberto Parente* Ci sono alcuni episodi che hanno, più di altri, segnato
con il loro forte significato simbolico il susseguirsi degli avvenimenti legati
alla crisi economica globale. Tra questi, sicuramente, possiamo iscrivere il
sequestro di alcuni manager da parte dei loro dipendenti. Confesso che l'acutezza
del malessere sociale che segnalavano e, soprattutto, la suggestione del luogo
dove questi fatti sono accaduti (la Francia), mi ha indotto almeno per un
attimo ad accostarli agli avvenimenti della Francia pre-rivoluzionaria del
1789. Si tratta, ovviamente di un paragone paradossale e quindi improponibile
tal quale. Le condizioni storiche, economiche e sociali sono oggi profondamente
diverse e non c'è il rischio (posto che sia tale, e sicuramente lo è per i
riformisti di ogni ordine e grado) di una rivoluzione intesa come un
"..processo rapido e, perlopiù violento, attraverso il quale ceti, classi
o gruppi sociali sentendosi non sufficientemente rappresentati dalle vigenti
istituzioni, limitate nei diritti o nella distribuzione della ricchezza che hanno
concorso a produrre, sovvertono tali istituzioni al fine di modificarle e di
stabilire un nuovo ordinamento" (dal vocabolario Treccani). La storia non
si ripete, ma dovremmo imparare di più ad ascoltarla nelle lezioni che ci ha
dato, soprattutto pensando a quanto appaia calzante a questo momento storico la
parte centrale di questa definizione delle cause scatenanti il fenomeno
rivoluzionario. E, nel caso della Rivoluzione francese dell'89, se vogliamo
continuare in questo improbabile paragone, il punto nevralgico è stato
costituito dalla difficoltà del passaggio dalla critica dei privilegi alla fase
di costruzione di una nuova teoria dei Diritti e della loro rappresentanza
politica. Quando questa saldatura non si compie, grazie ad una rapida ed
efficace azione riformatrice si aprono degli spazi per due opposte derive,
entrambe pericolose, il radicalismo rivoluzionario, appunto, o il populismo. La
critica ai privilegi ha trovato nei grandi manager il bersaglio privilegiato.
Il caso Aig, con il suo carico di stock option plurimilionarie in un frangente
di stato fallimentare della società è solo la punta dell'iceberg che intanto si
è allargato. Ad essere messo in discussione non è soltanto il ruolo perverso
della finanza ma, più o meno indirettamente, è il modo in cui si crea e si
distribuisce il valore fra classi sociali, settori produttivi, sistemi-paese. I
cahiers de doléances si moltiplicano e non seguono più certamente i tortuosi
percorsi che dalle Parrocchie dei più sperduti villaggi arrivavano a Parigi. Ci
vengono serviti ogni giorno, comodamente seduti sulle nostre poltrone, dai talk
show televisivi che imperversano su questo tema, amplificando il senso di
insicurezza e di impotenza di un'opinione pubblica che stenta ad esprimere una
chiara spinta politica. Ed è questo il punto centrale della vicenda, a mio
parere, ovvero su chi abbia, non soltanto capacità di leadership politica, ma
anche la costituency adeguata ad elaborare una strategia di costruzione di un
nuovo ordine che sappia porre rimedio a una globalizzazione che è evidentemente
sfuggita di mano. Da questo punto di vista sembra ancora notte fonda. Dalla
prassi del G8, che anche simbolicamente ha rappresentato sinora l'assise di
ultima istanza nella ricerca del compromesso globale in campo economico, si sta
oscillando fra un G20 che raccoglie le velleità di un pan-economismo mondiale,
ad un, forse più realistico, G2 (Usa e Cina). No,
certamente non dobbiamo aspettarci una rivoluzione con tutto il suo carico di
eccessi, di errori e di orrori, ma speriamo che, nel frattempo, a nessun
Governante venga in mente di offrire dei croissant a degli operai che
presidiano la fabbrica che li ha licenziati. Università di Salerno del
09-04-2009 num.
( da "Rai News 24"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Washington | 9
aprile 2009 Clinton: Usa pronti al negoziato con
l'Iran. Teheran: valuteremo l'offerta dei Grandi Mahmoud Ahmadinejad L'Iran
valuterà l'invito al dialogo offerto dal '5+1' sul programma nucleare, ma
intanto si appresta ad avviare una nuova fase di lavoro per la produzione di
energia atomica. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna avevano fatto sapere con una
nota di voler chiedere all'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera,
Javier Solana, di invitare Teheran a un incontro. Il segretario di Stato americano,
Hillary Clinton, ha detto ieri a Washington che gli Stati Uniti parteciperanno
"pienamente" ai colloqui a sei con l'Iran sul programma
nucleare iraniano. Secondo Hillary Clinton, "non c'è niente di più
importante" che cercare di convincere l'Iran "a recedere dal suo
programma nello sforzo di ottenere un arma nucleare". Per questo gli Stati
Uniti ritengono "abbia senso cercare di perseguire l'obiettivo di
raggiungere un impegno molto attento con l'Iran su una serie di questioni che toccano
i nostri interessi e gli interessi del mondo", ha precisato Hillary
Clinton. "Valuteremo e poi decideremo", ha replicato Ali Akbar
Javanfekr, alto consigliere del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad.
Mohammad Marandi, docente all'universita' di Teheran ha sottolineato che l'Iran
probabilmente accetterà l'invito al dialogo, ma solo "se non comprenderà
alcune restrizioni". Washington inoltre, secondo il docente, deve
impegnarsi a riconoscere l'uso pacifico del nucleare iraniano. Ribadendo la
determinazione di Teheran a proseguire con il suo programma nucleare per scopi
civili, Ahmadinejad annuncerà nella città centrale di Isfahan che l'Iran ha
completato il passaggio finale della produzione di energia atomica. L'Occidente
sospetta invece che si tratti dello sviluppo dell'ordigno nucleare.
( da "Targatocn.it"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Terremoto:
l'impegno della Protezione Civile della Provincia La violenta scossa sismica
che, nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 aprile, ha colpito l'Abruzzo e il
suo capoluogo è al centro di una comunicazione indirizzata dall'assessore alla
Protezione civile Federico Gregorio alla Giunta provinciale. Le operazioni di
soccorso ha detto Gregorio - sono state immediatamente attivate dalla
Protezione civile e proseguono secondo il piano stabilito: presidio ed
isolamento immediato di strade ed edifici danneggiati; perimetraggio delle strutture
pubbliche; distribuzione degli aiuti e copertura di tutte le zone danneggiate.
In previsione dei disagi per le persone sfollate, vengono previsti centri di
raccolta e accoglienza. La Regione Friuli è incaricata del coordinamento degli
aiuti provenienti dalle varie Regioni e anche le Province piemontesi, su invito
del settore Protezione civile regionale, sono coinvolte nelle varie iniziative.
Per consentire il raccordo di tutti gli interventi l'invito è stato rivolto ai
Comuni e alle Comunità montane della Granda affinchè comunicassero eventuali
disponibilità di risorse presenti sul territorio ed utilizzabili per le
esigenze dell'area colpita da sisma. Quanto agli
interventi, Gregorio ha aggiunto: La Regione ha attivato i Coordinamenti provinciali dei volontari di
Protezione civile. La provincia di Cuneo, che conta la metà dei volontari
presenti sull'intero territorio regionale, sta partecipando attivamente: per
l'Abruzzo è partita una colonna di mezzi completa di cucina da campo in grado
di fornire mille pasti al giorno. Seguirà l'invio del camper-farmacia e del
gruppo di psicologi che opereranno nelle tendopoli. Numerose sono poi le
offerte di intervento provenienti dal territorio cuneese: assieme al presidente
della Provincia, Raffaele Costa, rinnoviamo l'appello ad evitare le iniziative
individuali. Il coordinamento degli aiuti attuato a livello provinciale e
regionale è infatti garanzia di efficacia e tempestività dei soccorsi,
fondamentali nei giorni successivi al sisma. .
( da "WindPress.it"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
09-04-2009 HOUSTON,
April 9 /PRNewswire/ -- La Far East Energy Corporation (OTC Bulletin Board:
FEEC) ha annunciato oggi di aver raggiunto un livello critico di pressione di
desorbimento (CDP) in una parte della zona pilota 1H del suo complesso di
Shouyang, nella provincia di Shanxi, Cina. La
produzione di gas nel complesso di Shouyang è aumentata, su base pressoché
giornaliera, dal 1 gennaio, con un incremento del 300% circa negli ultimi tre
mesi. La produzione della zona 1H supera al momento i
( da "ITnews.it" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
HOUSTON, April 9
/PRNewswire/ -- La Far East Energy Corporation (OTC Bulletin Board: FEEC) ha
annunciato oggi di aver raggiunto un livello critico di pressione di
desorbimento (CDP) in una parte della zona pilota 1H del suo complesso di
Shouyang, nella provincia di Shanxi, Cina. La
produzione di gas nel complesso di Shouyang è aumentata, su base pressoché
giornaliera, dal 1 gennaio, con un incremento del 300% circa negli ultimi tre
mesi. La produzione della zona 1H supera al momento i
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
FUTURE USA POSITIVI,
CORRE GENERAL MOTORS di WSI Bene anche i bancari. Gli investitori attendono i
dati sui prezzi import/export e sussidi di disoccupazione. -->(ANSA) - ROMA,
9 APR - Sono in rialzo i futures sugli indici della Borsa di New York trainati
dai titoli finanziari. A Londra il contratto sul Dow Jones sale dello 0,6% a
7.838,0 unti; quello sullo S&P 500 avanza dello 0,6% a 827,6 punti e quello
sul Nasdaq-100 guadagna lo 0,6% a 1.306,25 punti. Non ne puoi piu' della Borsa?
Sbagliato, perche' qualcuno guadagna sempre. Prova ad
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Sulle piazze europee, Bank of America sale del 3,8% e Citigroup del 3,7%. Corre
General Motors (+6,7% a 2,06 dlr) dopo aver previsto un raddoppio delle vendite
annuali in Cina.
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
CON LE COMMODITY
TORNA LA SPERANZA di Arturo Zampaglione Mentre il presidente cinese partecipava
ai lavori del G20 e mentre, proprio alla vigilia del vertice, incontrava Obama,
Pechino continuava a fare incetta di metalli non preziosi... -->Il contenuto
di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente
rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e
indipendente. (WSI) Mentre il presidente cinese Hu Jintao
partecipava a Londra
ai lavori del G20 e mentre, proprio alla vigilia del vertice di Londra,
incontrava per la prima volta Obama, Pechino continuava a fare incetta di
metalli non preziosi, a cominciare dal rame, di cui è già il maggiore
acquirente mondiale. Sempre la settimana scorsa la China Minmetals ha raggiunto
un accordo per rilevare, sborsando 1,2 miliardi di dollari, le operazioni della
società mineraria australiana Oz Minerals, seconda produttrice mondiale di
zinco. E altre acquisizioni del genere dovrebbero essere annunciate tra breve.Lattivismo
cinese ha contribuito a una sorprendente ripresa delle commodities, a
cominciare dai metalli industriali. I prezzi del rame, sono saliti del 31%
dallinizio dellanno, quelli dello zinco del 9,3 e del piombo del
27. La fiammata si è
riflessa nelle quotazioni azionarie. Nel primo trimestre del 2009, mentre il
Dow Jones faceva le bizze e toccava i minimi degli ultimi 12 anni, le società
che operano nei metalli non ferrosi hanno registrato sulla piazza americana una
crescita del 16,1%, e il comparto minerario è aumentato del 9,8. Qualche
analista ha interpretato questi movimenti come segnali di una svolta nella
crisi. Non cè dubbio che gli investitori aspettino con ansia, dopo una
tempesta economica così lunga che i mercati raggiungano il bottom da cui ripartire. E
se Obama ha accennato i "primi dati incoraggianti", il presidente
della Confindustria Emma Marcegaglia ha dichiarato la settimana scorsa che un
miglioramento della situazione globale è possibile sin dalla fine di questanno. In questo contesto i movimenti
in atto nelle commodity offrono uno scorcio interessante. E
un mercato che funge da barometro non solo delle aspettative del mondo delle
imprese, ma di giochi strategici a livello di grandi investitori e di governi,
come quello cinese,
per meglio posizionarsi nei nuovi equilibri che verranno a determinarsi con la
ripresa. I metalli potrebbero diventare uno strumento privilegiato per chi
vuole difendersi comprando futures, etf, etc dai pericoli
di una inflazione provocata
dalle maximanovre di stimolo economico e dallalto
indebitamento pubblico. E potrebbero essere un modo per la Cina e
altri paesi di diversificare le loro riserve valutarie. Il campo delle
commodity è ampio. Vi figurano comparti che rispondono a logiche diverse: comè
il caso del petrolio, dominato dallOpec, da interessi politici e dalle
decisioni, a volte bizzarre, di qualche dittatore; o dei metalli preziosi, a
cominciare dalloro, che è il bene rifugio per eccellenza; o anche delle
derrate agricole. Per
il settore dei metalli di base, cioè quelli industriali, il boom è cominciato
relativamente tardi. Allinizio del millennio, in coincidenza con
lesplosione industriale asiatica, e in particolare della Cina, si
è vista una domanda crescente di queste materie prime che si è poi intrecciata
con la progressiva "finanziarizzazione" delle commodity. Pechino, che
fino alla fine degli anni 90 era un esportatore di metalli, ne ha
fatto incetta in Africa e in Australia. Ha superato gli Usa come
importatore di rame cileno. Intanto, facendo leva sui futures scambiati a
Chicago, gli hedge fund e le banche di Wall Street come la Goldman Sachs, hanno
avviato operazioni speculative in grande stile. Investitori minori, spaventati
dalla volatilità dei futures, si sono invece serviti negli Usa
degli Etf (Exchange traded funds) e in Europa dei Etc (Exchange traded
commodities) per diversificare il loro portafoglio con fondi specializzati in
singole commodity. Tutto questo ha portato a una crescita impetuosa delle
quotazioni. «Alla fine del 2007 cè stata una tragica
inversione di tendenza», ricorda Mario Quarti, excountry manager per
lItalia della Bank of America e conoscitore del mercato delle materie
prime. «La consapevolezza che i prezzi dei metalli industriali erano legati a
proiezioni irrealistiche di crescita economica ha portato a un crollo delle
quotazioni». Mentre le industrie riducevano le scorte, la bolla si è sgonfiata:
alcuni metalli hanno perso tre quarti del prezzo, altri addirittura due terzi.
Il fondo, è stato toccato tra novembre e dicembre
( da "Gazzettino, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Protezione
civile veneta decine di richieste di reclutamento al giorno Giovedì 9 Aprile
2009, Sono decine ogni giorno le richieste di reclutamento che pervengono agli
uffici della Protezione Civile del Veneto. In queste ore, precisa una nota,
sono stati accolte quelle di una sessantina di tecnici che hanno messo a
disposizione le loro esperienza e disponibilità per le verifiche strutturali degli edifici danneggiati.
Attualmente sono 583 i volontari della Protezione Civile veneta impegnati in
Abruzzo in tre campi di accoglienza. a Pianola, a San Panfilo d'Ocre e a Rocca
di mezzo.
( da "Gazzettino, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Giovedì 9 Aprile
2009, Teheran Mentre il gruppo dei "5+1" (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna più la Germania) che stanno tentando di
sciogliere il difficile nodo del nucleare iraniano hanno annunciato che Teheran
sarà invitata a nuovi colloqui diretti a cui parteciperanno anche gli Stati
Uniti, in Iran la giornalista free-lance americana di origine iraniana Roxana
Saberi, in carcere a Teheran dal 31 gennaio scorso, è stata formalmente
accusata di spionaggio. L'incriminazione, di cui ha dato notizia il vice
procuratore della Corte rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad, può
comportare la condanna a morte. Roxana Saberi, 31 anni, è nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese e da sei anni
risiede in Iran. Ma Haddad ha affermato che «si tratta di una cittadina
iraniana e non esistono prove che sia in possesso di un'altra cittadinanza».
«Comunque - ha aggiunto il vice procuratore - ciò non avrebbe alcuna influenza
sul procedimento». Il caso coincide con le promesse di apertura di dialogo con
l'Iran da parte del presidente Usa Barack Obama, che
però continua a definire «una minaccia» il programma nucleare della Repubblica
islamica. A Washington, il segretario di Stato, Hillary Clinton ha riferito che
l'Amministrazione ha chiesto a diplomatici svizzeri, che rappresentano gli
interessi Usa a Teheran, gli ultimi aggiornamenti
sulla vicenda. «Siamo molto preoccupati per le informazioni che ci sono
pervenute», ha detto, aggiungendo: «Chiediamo che sia liberata rapidamente e
resa alla sua famiglia». Ieri, in un discorso pubblico nella città di Isfahan,
il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha detto che ormai Teheran ritiene
«chiusa» la questione del nucleare. Cioè che non intende rinunciare ai suoi
piani. E oggi, giorno in cui in Iran viene celebrata la "Giornata
dell'energia nucleare", il presidente annuncerà ulteriori «buone notizie»
nei progressi del Paese in questo settore. Un'altra cittadina iraniana-americana,
Silvia Harutunian, è stata condannata in questi giorni a tre anni di reclusione
con sentenza definitiva perché riconosciuta colpevole di avere partecipato ad
un "complotto" degli Stati Uniti per organizzare in Iran una
"rivoluzione di velluto". Ad un'altra, la studentessa Asha Momeni,
già incarcerata per quattro settimane lo scorso anno mentre realizzava un
documentario sul movimento femminista, viene ora impedito di lasciare il Paese
per rientrare negli Stati Uniti. Rimane poi aperto il caso dell'ex agente
americano dell'Fbi Robert Levinson, scomparso due anni fa mentre si trovava
nell'isola iraniana di Kish, nel Golfo, ma di cui le autorità di Teheran dicono
di non sapere nulla. Clinton ha fatto sapere che il 31 marzo scorso, a margine
di una riunione internazionale sull'Afghanistan all'Aja, rappresentanti Usa hanno consegnato a quelli iraniani un messaggio per
chiedere il rilascio di tre cittadini statunitensi in Iran. Ma Teheran nega che
ci sia stato anche un tale incontro.
( da "Gazzettino, Il (Treviso)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
La
Protezione civile presto avrà una sede Giovedì 9 Aprile 2009, Valdobbiadene
(an.ra.) Sono prossimi al completamento sia il nuovo magazzino comunale, sia la
sede della Protezione civile. Si tratta di un edificio realizzato nel piano di
lottizzazione del "Consorzio Con.V.A.I", che verrà suddiviso in due zone una
utilizzata dal comune, dove sarà ricavata anche una piccola falegnameria e un
laboratorio per le attrezzature elettriche ed un'altra parte, rivolta verso la
strada, dove alloggerà la protezione civile. Complessivamente la struttura si
svilupperà su oltre mille metri quadrati. La sistemazione esterna dell'edificio
prevede gli accessi separati alle due zone. La sede della protezione civile
sarà dotata al piano terra di un'autorimessa per sei mezzi, mentre al piano
rialzato verranno realizzati gli uffici e la sala riunioni. Nel progetto è
previsto all'esterno del nuovo stabile anche un piccolo deposito di ottanta
metri quadrati completamente coperto e recintato per lo stoccaggio degli
inerti. Per migliorare l'impatto ambientale verranno piantati alcuni alberi sia
lungo il perimetro del piazzale, sia sul fronte della strada. Un impianto
fotovoltaico predisposto sulla copertura dell'edificio fornirà energia a tutta
la struttura. Dopo tanti anni durante i quali si è dovuto ricorrere spesso a
soluzione di emergenza con i mezzi del comune e della protezione civile
posteggiati in aree occasionali, che non sempre hanno dato le giuste risposte
ai bisogni, si realizza un edificio progettato per rispondere alle esigenze per
le quali è stato destinato.
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Monselice
Venti volontari della Protezione civile a L'Aquila Avviata una raccolta di
viveri per i terremotati Giovedì 9 Aprile 2009, Monselice (O.M.) Il gruppo
della Protezione Civile della Bassa Padovana, di cui è capofila il comune di
Monselice, coordinato dal presidente Giuseppe Rangon, hanno il loro campo base
ad Ocre, comune a quattro chilometri dall'Aquila. Il gruppo ha appena completato
l'allestimento di un campo per gli sfollati a Rocca di Cambio. Sono state
montate 40 tende, una struttura attrezzata che sarà utilizzata come mensa dei
terremotati. Inoltre hanno posizionato i servizi igieni e l'impianto elettrico.
Nei prossimi giorni saranno impegnati nell'allestimento di una struttura che sarà
adibita a farmacia. «Lavoriamo in condizioni difficili - ha detto Rangon -
perché lo sciame sismico è costante. Il terremoto c'è entrato nelle ossa e non
ci vuole abbandonare. Lavoriamo a cicli di sei ore interrotti da una pausa
riposo che dura quattro. Il lavoro è faticoso soprattutto sul piano
psicologico. Il disastro ed il dolore della gente sono indescrivibili». La
ventina di volontari restaranno in Abruzzo sino a lunedi. Quindi sarà
sostituita con una nuova squadra. Intanto a Monselice è partita dalla
Protezione civile locale una campagna per la raccolta viveri a lunga
conservazione per i terremotati. Le persone che vogliono fornire gli alimenti
li potranno consegnare a magazzino della Protezione Civile di Monselice in via
della Cementeria o contattando il responsabile dell'operazione umanitaria al
numero 3204359786.
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
La Cina sfiderà l'America al Cornacchia Due grandi scuole
femminili a confronto. Tra i maschi attenzione a Sisley Treviso, Modena e Club
Italia Giovedì 9 Aprile 2009, Pordenone Prende corpo la 27. edizione del torneo
internazionale maschile e femminile dedicato alla memoria di Ferruccio
Cornacchia. Giungono in città le formazioni che parteciperanno alla
competizione che si articolerà in provincia, con un'appendice nel Veneto, da
sabato (9.30) a lunedì pomeriggio. Le prime ospiti sono state le ragazze
americane del Northern Lights, da ieri a Pordenone con lo scopo di visitare la
città. Già domattina si trasferiranno a Bibione per scoprire anche le bellezze
della cittadina del Veneto Orientale. Le statunitensi gareggeranno da sabato a
Gruaro, nell'ambito del girone D, insieme a San Cugat Spagna, Lussemburgo e
Novi Sad (Serbia). Le pallavoliste a stelle e striscie tenteranno di emulare al
Cornacchia le loro connazionali del Mizuno Long Beach che nel 2007 portarono
oltreoceano il trofeo. Ci provereanno in questa edizione Shannon Byers, Maggie
Finkel, Chelsea Fogarty, Madeline Haben, Biranna Haugen, Taylor Hrdlichks,
Kelsey Mattai, Grace Sanders, Greta Strenger e Sean Haugen, guidate dal tecnico
Lynne McDonald. Lo sconfinamento nel Veneto sarà la novità di questa edizione,
con Gruaro che vedrà lo svolgersi del girone D femminile e Bibione che
accoglierà la finalissima rosa. Come ogni anno i Comuni interessati (Porcia,
Chions, Gruaro, Bibione e Pordenone), la Provincia e la Regione saranno vicini
alla manifestazione. Una sostanziale spinta economica è giunta dall'assessorato
allo Sport del Friuli Venezia Giulia, rappresentato da Elio De Anna. «Puntiamo
- dichiara lui stesso - a favorire eventi che abbiano come finalità l'educazione
dei giovani e la promozione del territorio». Dal punto di vista tecnico sarà il
raggruppamento maschile quello più blasonato. Oltre alla presenza di formazioni
del livello di Sisley Treviso, Anderlini Modena e Antonveneta Padova, ci sarà
la possibilità di vedere all'opera compagini come India (vincitrice nel 2006 e
2008), Israele, Tunisia (2007), Svizzera, Algeria e Club Italia, con il
cordenonese Alessandro Preti. È invece saltato all'ultimo momento, per
l'indisponibilità del relatore, il convegno di aggiornamento tecnico per i
direttori di gara triveneti. Benito Montesi, già fischietto internazionale e
attuale direttore del Centro di qualificazione nazionale per arbitri, non potrà
essere domani alle
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 09-04-2009)
Pubblicato anche in: (Gazzettino,
Il (Udine))
Argomenti: Cina Usa
I cassintegrati
trovano lavoro in Abruzzo La Regione stanzia 300 mila euro per incentivare
l'invio di operai nelle zone del terremoto Giovedì 9 Aprile 2009, Udine (A.L.)
I cassintegrati del Friuli Venezia Giulia in aiuto dei terremotati dell'Abruzzo
e pagati dalla Regione. Previsti 300 mila euro per operai
volontari che vorranno recarsi nella zona del sisma per attività di protezione
civile in accordo con la propria azienda. L'ha annunciato ieri il presidente
della Regione, Renzo Tondo, presenti gli assessori alla Protezione civile,
Vanni Lenna, e al Lavoro, Alessia Rosolen, in una conferenza stampa che è
servita a fare il punto sugli interventi operati nella zona disastrata,
del numero di uomini e mezzi messi a disposizione. «Con questa azione siamo la
prima regione in Italia a prevedere una cassa integrazione aggiuntiva», ha
spiegato Rosolen, specificando che chi si recherà in Abruzzo percepirà un
compenso pari alla metà della differenza tra stipendio e cassa integrazione. I
lavoratori interessati lo comunicheranno alle proprie aziende che, a loro
volta, inoltreranno la disponibilità all'assessorato al Lavoro, il quale
opererà in raccordo con la Protezione civile. Intanto venerdì partiranno altri
200 volontari della Protezione civile (da 35 squadre comunali e 5
associazioni), che daranno il cambio agli oltre 400 tra volontari e tecnici
impegnati da lunedì. Allestite fino ad ora due tendopoli, una per 240 sfollati
e la seconda per altri mille. Tondo ha anche confermato che nelle variazioni di
bilancio ci sarà uno stanziamento "adeguato" per ulteriori aiuti e ha
ricordato l'apprezzamento espresso ieri dal presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi per l'immediatezza dell'intervento della Protezione civile
regionale, riconoscendo in particolare la capacità di fornire alle autorità
preposte il quadro completo della situazione attraverso la rilevazione dei
danni effettuata dalle speciali apparecchiature dei due elicotteri inviati sul
posto (4 mila le foto scattate che si sono tradotte nella mappa cartografica
dell'area colpita). Il primo elicottero, già operativo da lunedì mattina, è
rientrato martedì sera, il secondo, dotato di videocamera e termocamera
geostabilizzate, resterà in zona ancora per alcuni giorni. Da martedì sera,
presso la centrale operativa della Protezione civile a Palmanova, è operativo
il sistema satellitare che consente il ponte radio per le comunicazioni tra
l'Aquila e Roma. Su decisione di Tondo e Lenna, saranno destinati all'Abruzzo
anche i 130 mila euro previsti per manifestazioni collaterali alla mostra sugli
eventi sismici che aprirà il 17 aprile a Villa Manin. Con decreto sottoscritto
da Tondo e Lenna, inoltre, è stato implementato di 1 milione e 200 mila euro il
Fondo regionale di Protezione civile a copertura delle azioni di intervento in atto.
( da "Vnunet.it" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Cyber-attacchi
cinesi e russi alla rete elettrica Usa 09-04-2009
Mirella Castigli Gli esperti di sicurezza affermano che gli Stati Uniti devono
aumentare le protezioni. Intanto il Pentagono spenda 100 milioni di dollari in
sei mesi per la cyber-difesa Dopo il mega attacco sferrato da parte di hacker
cinesi contro 103 paesi, nuovi cyber-attacchi cinesi e russi sono stati
registrati contro la rete elettrica Usa. Gli esperti
di sicurezza affermano che gli Stati Uniti devono aumentare le protezioni:
secondo il Wall Street Journal le spie cinesi e russe hanno superato le
protezioni di sicurezza delle grid elettriche americane, e installato software
che potrebbe essere sfruttato per creare problemi a centri di trattamento
dell'acqua e impianti energetici. Secondo McAfee, gli incidenti mostrano quanto
sia profonda la dipendeza dall'IT e quanto siano vulnerabili le popolazioni
quando le loro reti elettriche sono compromesse. L'anno scorso il governo Usa ha condotto la simulazione Cyber Storm 2 exercise su
cyber-attacchi a sistemi IT corporate e governativi attraverso numerosi paesi.
Inoltre il Pentagono ha speso 100 milioni di dollari nella cyber-difesa contro
attacchi online negli ultimi sei mesi: lo ha detto il capo dello US Strategic
Command. Ma sarebbe meglio spendere denaro pubblico per una tutela pro-attiva,
e non per ripulire ad attacchi (e danni) avvenuti. Nel 2007 si verificò una
lunga estate calda sul fronte dei cyber attacchi e dello spionaggio
informatico, quando si scoprì che il cyber-spionaggio era avvenuto ai danni di
Angela Merkel e del Pentagono. La portavoce del ministro
degli Esteri negò le accuse di cyber-intrusione, e le definì prive di
fondamento: "Alcune persone rivolgono alla Cina accuse pesantissime ... totalmente infondate e che riflettono
una mentalità da Guerra Fredda". © Copyright 2007 tutti i diritti
riservati | part of vnu.net europe
( da "01net" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Anche in Italia il
Click-to-Buy di YouTube Dopo gli Stati Uniti e il Regno Unito, è il momento del
debutto anche nel nostro Paese per il servizio di commercio elettronico. 09
Aprile 2009 Link Symantec su Youtube. Per le Pmi La Cina blocca YouTube Warner: via da
YouTube YouTube comincia a far business. Lo dice Universal L'e-commerce in
YouTube e gli AdSense sui giochi Arriva anche in Italia il Click-to-Buy di YouTube.
Dopo sei mesi di attività sul mercato Usa, ora YouTube apre il servizio anche nel nostro e in altri otto
Paesi. Si tratta di una piattaforma di commercio elettronico che
consente agli utenti di acquistare, attraverso iTunes, brani mp3 degli artisti
visti su YouTube. La possibilità è limitata alle etichette discografiche
partner di YouTube: Sony Bmg, Universal Pictures, Emi.
( da "Velino.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Velino presenta,
in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. EST -
Riforma Onu, anche Obama snobba la Germania Roma, 9 apr (Velino) - Non prevede
un posto al sole per la Germania la review dellamministrazione
Obama sul dossier
della riforma del Consiglio di Sicurezza dellOnu. Le
indiscrezioni che provengono dal dipartimento di Stato sul lavoro del team che
si occupa della materia assicurano che, sebbene rispetto alla linea di George
W. Bush sia prevista qualche modifica, gli Stati Uniti non appoggeranno la richiesta tedesca di
entrare a titolo permanente nel massimo organo decisionale delle Nazioni Unite.
Nel giugno 2005 Bush aveva gelato lallora cancelliere
tedesco Gerhard Schroeder durante un incontro a Washington sostenendo che lEuropa
è già sovrarappresentata nel Consiglio e che gli Usa avrebbero sostenuto le
ambizioni del solo Giappone. La linea americana era stata poi precisata in
seguito: gli Stati Uniti erano disposti ad accettare un allargamento “molto
limitato” del Consiglio di Sicurezza, con al massimo sei membri in più, senza
precisare quanti permanenti e quanti elettivi. Una sorta di epitaffio per tutti
i progetti di riforma in discussione al Palazzo di vetro, che prevedevano
almeno dieci seggi aggiuntivi rispetto allattuale formato a 15.
Laccelerazione imposta ai lavori dellAssemblea generale lo scorso
settembre dal G4 (Germania, Giappone, India e Brasile, i principali aspiranti a un seggio
permanente) era volta soprattutto ad anticipare le mosse del presidente
americano entrante, nella speranza che un sostanziale consenso allaumento
dei seggi permanenti inducesse la nuova amministrazione ad assecondare questa
prospettiva. Ma a parte lassenza di tale consenso tra i paesi
dellOnu, evidenziata dalle trattative in corso in questi giorni, gli Stati Uniti non
considerano Berlino un partner affidabile al punto di meritare un privilegio
come la membership permanente. Se nel 2005 erano state le spaccature sullIraq
a indurre Bush a snobbare la Germania, adesso è la riluttanza tedesca a correre in
soccorso delle banche americane a lasciare perplessa lamministrazione
Obama. Rimane poi sottotraccia ma non va sottovalutato che almeno tre membri
permanenti (Cina, Russia e Stati Uniti) sono ben poco entusiasti di
condividere il privilegio di cui godono al Palazzo di vetro, mentre gli altri
due (Gran Bretagna e Francia) sono favorevoli solo per scongiurare la minaccia
della prospettiva di un possibile seggio europeo, che insidierebbe quello
ottenuto a titolo nazionale alla fine della Seconda guerra mondiale. Queste posizioni sono risultate
evidenti anche alla vigilia del G20 di Londra, quando il premier britannico
Gordon Brown aveva invitato i ministri degli Esteri degli altri quattro membri
permanenti a una riunione specifica sulla riforma del Consiglio di Sicurezza. Liniziativa,
annunciata ai quattro venti, è stata cancellata per le obiezioni poste da Cina e
Stati Uniti. Pechino ha totalmente boicottato la riunione sapendo che Francia e
Gran Bretagna (che allOnu hanno fatto circolare un progetto di riforma
che va nella direzione indicata dal G4) avrebbero spinto a favore di nuovi
membri permanenti. Ma anche il dipartimento di Stato ha preferito soprassedere
affermando che largomento è troppo divisivo al Palazzo di
vetro e che una presa
di posizione troppo decisa da parte degli Stati Uniti non sarebbe stata
opportuna proprio mentre il negoziato è in corso. Il presidente Barack Obama,
secondo quanto circola a Foggy Bottom, è favorevole a sostenere un ruolo
maggiore per i paesi in via di sviluppo. Ma non a favorire lascesa
della Germania nellOlimpo dei grandi, dove gli Usa vorrebbero
collocare solo alleati di ferro come il Giappone. La posizione americana e la
conferma di quella cinese giocano decisamente a favore dellItalia, che si oppone allaumento
dei membri permanenti perché un Consiglio del genere diventerebbe una specie di
direttorio mondiale dal quale rimarrebbe esclusa. Una linea, quella italiana,
che sta risultando vincente allOnu, dati i consensi, in qualche caso anche inattesi, ricevuti dallambasciatore
Giulio Terzi durante i negoziati intergovernativi cominciati il 4 marzo. Il G4,
infatti, non è riuscito ad allargare il proprio bacino di voti per una
possibile risoluzione sullaumento dei seggi permanenti; non è stato capace di smuovere la Cina dalla sua ostilità verso uneventuale
promozione del Giappone né a convincere la nuova amministrazione americana.
Rispetto a questi dati appare ben poca cosa la proposta lanciata da Londra e
Parigi per un aumento dei seggi permanenti con possibilità di revisione da parte dellAssemblea
generale dopo 15 anni. (Giampiero de Andreis) 9 apr 2009 14:29
( da "Sanremo news"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Imperia: numeri da
record per il 4° Video Festival Numeri da record per la quarta edizione del
Video Festival Città di Imperia cui risultano iscritti 551 lavori tra film,
documentari e opere di animazione provenienti da 45 Nazioni (Italia, Regno
Unito, Grecia, Serbia, Canada, Nuova Zelanda, Turchia, Francia, Svizzera,
Russia, Finlandia, USA, Svezia, Spagna, Slovenia, Romania,
Germania, Olanda, Iran, Israele, Palestina, India, Portogallo, Cina, Brasile, Corea, Giappone,
Repubblica Slovacca, Polonia, Croazia, Capo Verde, Bielorussia, Australia,
Taiwan, Irlanda, Belgio, Lithuania, Sri Lanka, Albania, Repubblica Ceca,
Ungheria, Argentina, Norvegia, Austria, Islanda). Quattro le categorie
in concorso: camatori professionisti internazionali categoria speciale (documentario
turistico e naturalistico). Queste quattro categorie sono suddivise a loro
volta in sezioni: per la categoria Amatori le sezioni sono: lungometraggio,
cortometraggio, documentario, animazione, video-album e scuole; per la
categoria Professionisti le sezioni sono: film, documentario, animazione per la
categoria Internazionale le sezioni sono: cortometraggio, documentario,
animazione Questi gli della Eventi Collaterali manifestazione. La grande novità
di questa edizione, in programma dal 14 al 18 aprile 2009 presso la sala
Eutropia del Polo Universitario Imperiese, il Centro Culturale Polivalente e il
Cinema Centrale di Imperia e presentata stamane, alla presenza dellAssessore
al Turismo ed alle Manifestazioni del Comune di Imperia, Marco Scajola, sarà il 'Festival dei Festival'
concorso riservato in via esclusiva a tutti gli altri festival del mondo
(esclusa l'Italia) che partecipano con le loro opere premiate nell'ultima
edizione. Al festival vincitore verrà attribuito il "Silver Frame Festival
of festival" e all'autore dell'opera vincitrice verrà assegnato il
"Silver Frame World Global Films". Ledizione 2009 fa
registrare una importante inversione di tendenza: gli autori iscritti sono più
che raddoppiati nelle categorie riservate ai professionisti: circa l80%
rispetto alla Categoria degli Amatori. Questo dimostra che la qualità dei
lavori presentati è ancora ulteriormente migliorata rispetto al passato Il
Direttore Artistico Fiorenzo Runco dichiara: Si preannuncia
unedizione molto ricca con una programmazione di altissimo livello, basti pensare che
anche Sky Cinema ha iscritto un cortometraggio con importanti protagonisti come
Stefania Sandrelli e Carlo Delle Piane. Altri nomi che compaiono nei lavori in
concorso sono i registi Sergio Rubini e Paolo Virzì e attori come Sergio Muniz,
e Isabella Ragonese. Anche la mitica voce di Claudio Capone è
stata usata nella produzione di un documentario Interessanti
si preannunciano anche gli eventi collaterali del Festival cui non mancheranno
di dar ulteriormente
lustro le presenze del famoso Autore Televisivo Antonio Ricci, dellattore
Simone Gandolfo (protagonista della Fiction Rai su Bartali) e del Vicedirettore
della Rivista GQ Piero Negri. Inoltre sono previsti incontri con gli studenti
curati dal regista
Andrea Cavaletto. La 4a edizione del Video Festival città di Imperia (Festival
Internazionale d'Arte Cinematografica Digitale), dedicato al cortometraggio,
documentario e animazione è organizzato dal Comune di Imperia - Assessorato al
Turismo e Manifestazioni in collaborazione con il Cineforum Imperia e si svolge
sotto la direzione artistica del documentarista Fiorenzo Runco. In virtù
dell'importanza raggiunta a livello nazionale ed internazionale, ledizione
2009 del Video Festival Città di Imperia ha ottenuto i prestigiosi patrocini di Ministero per lo
Sviluppo Economico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione
Generale per il Cinema, Regione Liguria, Provincia di Imperia e appunto Comune
di Imperia.
( da "Sanremo news"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Terremoto, impegno
della Liguria e della protezione civile La Colonna Regionale Mobile della
Liguria è partita lunedì 6 aprile alle 18 per le zone terremotate dellAbruzzo,
come era stato richiesto alla Liguria dal Dipartimento Nazionale della
Protezione Civile per dare sostegno a più di 400 persone colpite dal sisma, nei
paesi di Tione degli
Abruzzi e nelle frazioni di S. Maria del Ponte e Gorriano in Provincia dellAquila.
Fin dalle prime ore della notte appena saputa la notizia, il settore Protezione
Civile della nostra Regione si è allertato per coordinare gli aiuti, operazioni dirette dal Responsabile
regionale Mino De Luigi con il coordinamento dellassessore
Regionale alla Protezione Civile Giancarlo Cassini. Sono 130 i volontari
partiti di cui 25 dalla Provincia di Imperia. A loro si aggiungono 9 tra medici
e paramedici del 118
Ligure, 4 del Corpo Forestale dello Stato dei comandi di Imperia e Spezia, 3
membri della Polizia Provinciale di Genova, e 4 funzionari del settore
Protezione Civile della Liguria. "Grande partecipazione dalla Provincia di
Imperia, dove forte è il Volontariato di Protezione Civile, e dove forte è
soprattutto la presenza di tanti abruzzesi che vivono da anni nella nostra
Provincia ci ricorda Cassini (tra laltro molti operano nel
settore agricolo); il legame che ti riporta alla terra di origine è per tutti noi, specialmente per chi
ne è lontano, un elemento fondamentale della propria vita". In sole 24 ore
si è riusciti ad attivare i due campi di soccorso nei paesi sopraccitati,
operativi dalle ore 8.00 del giorno dopo la partenza, quindi il 7 aprile, e da
subito in grado di prestare soccorso e supporto logistico e sanitario (tende,
cucine, servizi igienici, posto medico avanzato, ecc.) alla popolazione
colpita. La parte operativa risulta al momento così articolata: - 1 campo a
Tione capoluogo (formato da 30 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico
carrellato, 1 tenda mensa con relativi accessori, 4 torri faro e 1 gruppo
elettrogeno di emergenza) che ospita oltre 150 sfollati; - 1 campo in frazione
S. Maria del Ponte (20 tende, 1 cucina da campo, 1 servizio igienico, 1 tenda
mensa, 3 torri faro e 1 gruppo elettrogeno) che ospita oltre 120 sfollati; - 1
campo in frazione Gorriano (12 tende, 4 torri faro a cui da oggi si aggiunge 1
cucina da campo) che ospita oltre 150 persone. Per il trasporto del personale e
del materiale sono stati utilizzati 25 mezzi operativi e di trasporto tra i
quali una autobotte di acqua potabile da
( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Terremoto: tre conti
correnti a favore della popolazione attivati dal
dipartimento della Protezione Civile (9/4/2009 15:00) | (Sesto Potere) - Roma -
9 aprile 2009 - Dalla giornata di ieri il dipartimento della Protezione Civile
ha attivato tre conti correnti per le donazioni a favore della popolazione
colpita dal terremoto: CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila
UNICREDIT BANCA DI ROMA Agenzia Roma Cavour B CONTO CORRENTE IBAN
IT23X0306905039100000000140 INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale -
Emergenza Terremoto L'aquila INTESA SAN PAOLO Filiale di Roma 06787 CONTO
CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023 (IBAN IT-63-X-07601-03200-000095863023)
INTESTATO A: Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'aquila
( da "Trend-online"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Usa: deficit commerciale, -28% a
febbraio a 26 mld dlr ANSA NEWS, clicca qui per leggere la rassegna di Ansa ,
09.04.2009 15:32 Scopri le migliori azioni per fare trading questa settimana!!
(ANSA) - ROMA, 9 APR - Il deficit commerciale statunitense a febbraio si e'
ridotto del 28% a 26 mld dlr, un calo superiore rispetto alle previsioni degli
analisti. Si aspettavano un passivo invariato a 36 mld. Le richieste di
sussidio di disoccupazione sono scese di 20.000 unita' la settimana scorsa a
654.000. Il dato e' migliore delle stime degli analisti che prevedevano un calo
a 660.000 unita'. Infine, i prezzi all'importazione a marzo hanno segnato un
aumento mensile dello 0,5%: e' il primo aumento in 8 mesi. La frenata dei
consumi negli Usa ha fatto scendere il deficit
commerciale statunitense ai minimi da nove anni a febbraio. Il calo del 28%
rispetto al mese prima (il passivo di gennaio e' stato rivisto oggi a 36,2 mld)
e' inoltre il piu' forte dall'ottobre del 1996. Le importazioni sono calate del
5,1% a 152,7 mld, il livello piu' basso da settembre 2004, soprattutto per il
crollo della domanda di auto straniere. In particolare, la
richiesta di auto giapponesi si e' dimezzata e il deficit Usa con il Giappone e' sceso ai minimi
dal 1984. Si e' ridotto anche il passivo dei conti con la Cina, calato a 14,2 mld, il livello piu'
basso da tre anni a questa parte. Le esportazioni statunitensi sono cresciute
dell'1,6% a 126,8 mld.(ANSA).
( da "Soldionline"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Usa, la crisi riduce il deficit
commerciale Le tags: macroeconomia usa Commenta l'articolo Marco Delugan
giovedì, 9 aprile 2009 - 15:43 Il deficit della bilancia commerciale si è
ancora ridotto in Febbraio a 26 miliardi di dollari, il livello più basso dal
1999. Lo ha comunicato oggi il dipartimento del commercio. Le importazioni sono
diminuite del 5,1%, a 152,7 miliardi, il livello più basso degli ultimi quattro
anni. Le importazioni dalla Cina sono scese al livello
minimo degli utlimi tre anni, quelle dal Giappone al minimo degli ultimi 21
anni. Le esportazioni sono cresciute dell1,6%, il primo incremento da Luglio, contro
le attese degli analisti di unulteriore flessione. -->
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Usa: deficit commerciale, -28% a
febbraio a 26 mld dlr di ANSA Richieste sussidi disoccupazione -20 mila, a
quota 654 mila -->(ANSA) - ROMA, 9 APR - Il deficit commerciale statunitense
a febbraio si e' ridotto del 28% a 26 mld dlr, un calo superiore rispetto alle
previsioni degli analisti. Si aspettavano un passivo invariato a 36 mld. Le
richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di 20.000 unita' la
settimana scorsa a 654.000. Il dato e' migliore delle stime degli analisti che
prevedevano un calo a 660.000 unita'. Infine, i prezzi all'importazione a marzo
hanno segnato un aumento mensile dello 0,5%: e' il primo aumento in 8 mesi. La
frenata dei consumi negli Usa ha fatto scendere il
deficit commerciale statunitense ai minimi da nove anni a febbraio. Il calo del
28% rispetto al mese prima (il passivo di gennaio e' stato rivisto oggi a 36,2
mld) e' inoltre il piu' forte dall'ottobre del 1996. Le importazioni sono
calate del 5,1% a 152,7 mld, il livello piu' basso da settembre 2004,
soprattutto per il crollo della domanda di auto straniere. In particolare, la richiesta di auto giapponesi si e' dimezzata e il deficit Usa con il Giappone e' sceso ai minimi
dal 1984. Si e' ridotto anche il passivo dei conti con la Cina, calato a 14,2 mld, il livello piu'
basso da tre anni a questa parte. Le esportazioni statunitensi sono cresciute
dell'1,6% a 126,8 mld.(ANSA).
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Sisma Abruzzo/
Berlusconi: Altri 70 mln a Protezione civile -2- di Apcom Oltre ai 30 già
assegnati -->Roma, 9 apr. (Apcom) - Alla Protezione civile andranno altri 70
milioni di euro oltre ai 30 già assegnati. Lo ha annunciato il presidente del
consiglio, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa dopo il cdm. "Abbiamo
autorizzato il ministro dell'Economia a incrementare il fondo per la protezione
civile di altri 70 milioni di euro", ha detto Berlusconi.
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TERREMOTO:
PROTEZIONE CIVILE, PER AIUTI CHIEDIAMO SOLO DENARO (ASCA) - Roma, 9 apr -
''Chiediamo d'intervenire sostanzialmente solo con denaro per poterci garantire
una precisa e trasperente gestione del singolo euro che il cittadino italiano
vorra' versare sui conti correnti che distribuiremo''. Lo
ha dichiarato il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Marta Di
Gennaro dalla sede della Protezione Civile a Roma. ''Abbiamo chiesto aiuto al Ministero
della Sanita' - ha spiegato Di Gennaro - e all'agenzia italiana del farmaco per
il censimaneto dei farmaci piu' giusti per la popolazione. La Croce
Rossa invece sta' creando un luogo di stoccaggio per un maggior centro di
raccolta indiscriminata''. La Protezione Civile poi ha consigliato coloro che
hanno dato la disponibilita' per gli aiuti di ''pregare nella propria chiesa e
casa'' e di ''non andare'' nei luoghi colpiti dal terremoto perche' c'e' ''un
problema di tipo logistico''. res/
( da "Asca" del
09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TERREMOTO:
PROTEZIONE CIVILE UMBRIA 3.000 ASSISTITI A PAGANICA (ASCA) - Perugia, 9 apr -
Continua l'opera della Protezione Civile della Regione Umbria che, nel campo
abruzzese di Paganica, il piu' grande di quelli realizzati nell'area
terremotata assiste circa 3.000 persone. In 3 aree adiacenti sono state montate, fino
ad ora, 130 tende dove alloggiano 1700 sfollati. Stanno per essere allestite
per dormitori, refettorio e per la chiesa altre 40 tende e si sta valutando la
richiesta di ulteriori 150 tende per allestimenti fuori campo. La mensa del
campo, riferisce inoltre la Sala Operativa Regionale del Servizio di Protezione
civile dell'Umbria, fornisce 3.000 pasti caldi a tutti gli assistiti e prepara
3.340 pasti freddi per esigenze esterne al campo. I 120 volontari umbri del
primo contingente, inviato lunedi' 6 aprile, saranno integrati da un ulteriore
gruppo di 40 volontari partito questa mattina da Foligno, dall'area del Centro
Regionale di Protezione Civile. La Regione Umbria, inoltre, coordina in collaborazione
con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile 128 volontari di altre
regioni, sempre operanti al campo di Paganica, dove sono state allestite anche
strutture per servizi, quali l'ufficio postale, stazione dei Carabinieri e
della Polizia. red/rg/alf (Asca)
( da "Stampaweb, La"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
ISFAHAN (IRAN) Il
presidente dellIran, Mahmoud Ahmadinejad, ha inaugurato il
primo impianto di produzione di combustibile nucleare del Paese a Ispahan
segnando un nuovo punto di rottura con la comunità internazionale che vorrebbe
che la Repubblica islamica abbandonasse il suo programma di arricchimento delluranio.
Con linaugurazione dellimpianto, lIran completa il suo ciclo
per la fabbricazione di combustibile nucleare. Questa struttura ha una capacità
produttiva, allanno, di 10 tonnellate di combustibile nucleare per il reattore di ricerca ad acqua
pesante di 40 megawatt di Arac, attualmente in costruzione nella provincia di
Markezi, e di 30 tonnellate di combustibile per i futuri reattori ad acqua
leggera. Lo ha riportato lagenzia Mehr. LIran valuterà in ogni
caso linvito
al dialogo offerto dal "5+1" sul programma nucleare, anche se si
appresta ad avviare una nuova fase di lavoro per la produzione di energia
atomica. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna
avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere allalto
rappresentante dellUe per la politica estera, Javier Solana, di invitare
Teheran a un incontro. «Chiediamo con forza allIran di approfittare di
questa opportunità per impegnarsi seriamente con tutti noi in uno spirito di
mutuo rispetto».
«Valuteremo e poi decideremo», ha replicato Ali Akbar Javanfekr, alto
consigliere del presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad. Mohammad Marandi,
docente alluniversità di Teheran ha sottolineato che lIran
probabilmente accetterà linvito al dialogo, ma solo «se non comprenderà alcune restrizioni».
Washington inoltre, secondo il docente, deve impegnarsi a riconoscere luso
pacifico del nucleare iraniano. Ribadendo la determinazione di Teheran a
proseguire con il suo programma nucleare per scopi civili, Ahmadinejad annuncerà nella
città centrale di Isfahan che lIran ha completato il passaggio
finale della produzione di energia atomica. LOccidente sospetta invece
che si tratti dello sviluppo dellordigno nucleare. I cinque membri
permanenti del Consiglio
di sicurezza e la Germania avevano «salutato con grande favore la nuova
direzione assunta dalla politica Usa nei confronti delIran»
e ribadito la loro determinazione a rispondere attraverso le vie diplomatiche
ai timori creati dal programma nucleare iraniano, in linea con il pacchetto di incentivi
funzionari e diplomatici offerti lanno scorso per
convincere Teheran ad abbandonare il programma di arricchimento
delluranio.
( da "BlueTG online"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Usa: a febbraio frenano le
importazioni ma l'export cresce 09-04-2009 16:52 - Le importazioni degli Usa si sono ridotte del 5,1% in febbraio su base
destagionalizzata a 152,7 miliardi di dollari. Si tratta del dato più contenuto
degli ultimi quattro anni (per il settore auto si è toccato il minimo degli
ultimi 12 anni), con l'import dalla Cina calato al minimo del triennio e
quello dal Giappone al minimo degli ultimi 21 anni. Allo stesso tempo le
esportazioni sono cresciute dell'1,6% a 126,8 miliardi di dollari, portando il
deficit di bilancia commerciale a 26 miliardi e suggerendo che forse il Pil del
primo trimestre dell'anno possa risultare non così fortemente in calo come
temuto. (l.s.)
( da "Velino.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Velino presenta,
in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. EST -
Petrolio, Venezuela tenta la difficile sorte lontano dagli Usa Roma, 9 apr (Velino/Velino Latam) -
Il presidente del Venezuela termina in Cina il giro asiatico con il quale, prima in Iran e poi in Giappone,
ha cercato di offrire al petrolio venezuelano strade alternative al mercato
statunitense. Un compito difficile dato che gli Usa rimangono il principale acquirente del petrolio venezuelano -
il 60 per cento del greggio in uscita da Caracas va negli States -, ma che il
governo bolivariano cerca di portare avanti per riaffermare la sua indipendenza
“dallimpero”. A Teheran ChÁvez ha saldato le richieste economiche di investimenti nella
ricerca del petrolio nazionale con la comune vocazione “anti-americana” ed ha
aperto un fondo di investimento binazionale per finanziare ricerche di greggio
in patria. A Tokio, dove è stato firmato un analogo fondo binazionale, il capo
di Stato venezuelano ha invitato le imprese locali (Mitsubishi, Inpex e Jogmec)
a investire risorse nello sfruttamento del blocco 11, una riserva di petrolio
pesante della faglia dellOrinoco, e a unirsi nei progetti sul gas di Gran Mariscal
di Ayacucho. Proprio sullOrinoco, e seguendo la stessa strategia, il
leader venezuelano ha coinvolto anche imprese cinesi, russe e vietnamite.
Inoltre, usando il miliardo e mezzo di dollari messi a disposizione dalla banca giapponese Jbci, ChÁvez ha
offerto alle aziende di partecipare al miglioramento delle raffinerie di El
Palito e Puerto La Cruz. Sommando linsieme degli accordi
siglati da ChÁvez il Giappone, secondo la presidenza venezuelana, dovrebbe
investire circa 15
miliardi di dollari nel paese caraibico nei prossimi cinque anni. ChÁvez dice
di puntare, in uhn futuro non meglio precisato, allesportazione
di un milione di barili di greggio quotidiani nel paese del sol nascente. La
diversificazione del mercato petrolifero venezuelano - e lapertura di nuovi
capitali dettata dal calo del prezzo del greggio - sono compiti proibitivi anche per Vicente Frebes-Cibils,
esperto delle questioni venezuelane per la Banca mondiale: “Il Venezuela
continuerà ad essere un attore principale nel mercato degli Stati Uniti”, ha
detto spiegando che il rapporto commerciale con Washington non potrà essere
significativamente modificato almeno nel breve periodo. A sua volta però,
Washington non rimane in posizione passiva e lancia segnali per accogliere
altre offerte. Già in campagna elettorale, il presidente Barack Obama aveva
lanciato propositi di riconversione energetica e di apertura a nuovi mercati,
proprio per non dover dipendere troppo da partner politicamente scomodi.
Segnali che sono stati intercettati in Sud America soprattutto dal Brasile,
impegnato in una serie di sfide economiche, politiche e diplomatiche. In primo
luogo è alla ricerca dellautosufficienza energetica, passo
preliminare per mettere sul mercato il potenziale petrolifero di cui sembra godere.
Brasilia poi, come ha confermato di recente il ministro dellEnergia
in unintervista al quotidiano spagnolo El PaÍs Edison Lobao, non scarta
lipotesi di entrare nellOpec, lorganizzazione dei paesi
produttori di petrolio. Al tempo stesso cerca di risolvere a suo favore lostruzionismo
che gli States e in parte lUnione europea applicano sui biocombustibili.
Il tutto sostenuto dallincessante azione diplomatica con la quale il
Brasile cerca di accreditarsi come interlocutore privilegiato, per potenza
economico-commerciale e per capacità di mediazione politica, dellAmerica
latina presso loccidente. (fae) 9 apr 2009 16:32
( da "Musicalnews.com"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Notizie Pubblicato
il 09/04/2009 alle 16:39:00 Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo
Bergamo e Brescia in aiuto dei terremotati de L'Aquila: Beatlesiani d'Italia
Associati in concerto e medaglia a Marco Cavagna. di Giancarlo Passarella La
motivazione recita: Riconoscimento per l'estremo spirito di abnegazione
dimostrato nell'adempimento del proprio dovere: a Dalmine accolto dalle sirene
degli automezzi. A Brescia il 23 Aprile concerto beatlesiano e mostra
fotografica. La motivazione recita: Riconoscimento per l'estremo spirito di
abnegazione dimostrato nell'adempimento del proprio dovere: a Dalmine accolto
dalle sirene degli automezzi. A Brescia il 23 Aprile concerto beatlesiano e
mostra fotografica. Quando devo far capire a mia figlia di essere spesso
orgoglioso di essere italiano, non e' mi e' difficile citare episodi e
personaggi. Anche in queste ore di dolore per i danni fatti dal terremoto con
epicentro L'Aquila, vi sono tanti piccoli episodi che mi piace citare,
specialmente se vengono da citta' in netta rivalita' durante tutto l'anno. E'
il caso di Brescia e Bergamo, vicine ma lontane: calcisticamente se Atalanta e
Brescia si affrontano, tremano tutte le Forze dell'Ordine e la popolazione che
abita vicino allo stadio protagonista del match. Ma nei momenti di difficolta',
le due citta' magicamente si uniscono e collaborano... La salma di Marco
Cavagna, il vigile del fuoco di Treviolo (morto Lunedì sera al L'Aquila per un
malore) e' stata accolta dalle sirene degli automezzi dei Vigili del Fuoco,
corpo nel quale era attivo da anni. Ma anche i suoi colleghi di Brescia non
sono da meno, cosi' come la locale Protezione Civile: giunge ora la notizia che
a loro e' dedicato il concerto previsto nei prossimi giorni, come ci comunica
Rolando Giambelli ... BEATLES & DINTORNI - Per la Protezione Civile in
Abruzzo Concerto di solidarietà per la Protezione Civile in soccorso ai
terremotati dellAbruzzo La nostra associazione culturale
musicale dedicata allarte dei Beatles, secondo il suo Statuto ed il motto
Beatle People for
People (Beatlesiani per la Gente), organizza un concerto gratuito dal
titolo BEATLES
& DINTORNI - Per la Protezione Civile in
Abruzzo. I migliori musicisti bresciani suoneranno per promuovere e
sostenere lattività umanitaria della Protezione Civile di Brescia impegnata nel soccorso
dei terremotati in Abruzzo.Il concerto si terrà presso il Teatro del
Quadriportico in Piazza Vittoria
( da "Repubblica.it"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
TEHERAN - L'Iran è
riuscito ad ottenere nuovi progressi nella tecnologia nucleare nonostante
"le pressioni, la propaganda e le minacce militari del nemico". Lo ha
detto oggi il presidente Mahmud Ahmadinejad. Che ha inaugurato ad Isfahan,
nella 'Giornata nazionale dell'energia atomica', il primo impianto per la
produzione di combustibile per alimentare centrali nucleari. Ahmadinejad ha
sottolineato le due principali novità annunciate oggi: la produzione per la
prima volta di combustibile nucleare pronto per essere immesso nei reattori e
la produzione di due nuovi tipi di centrifughe "capaci di fornire uranio
arricchito ad un ritmo diverse volte superiore" a quello finora ottenuto
con le centrifughe già installate. Successivamente il capo dell'energia atomica
iraniana Gholam Reza Aghazadeh ha dichiarato che nell'impianto inaugurato oggi
sono state installate circa settemila centrifughe. L'Iran, secondo un alto
funzionario iraniano, ha completato l'ultima fase del ciclo di produzione di
energia nucleare e ottenuto la tecnologia per produrre centrifughe più
"accurate". La ricorrenza odierna è stata istituita nell'anniversario
dell'annuncio fatto nel 2006 da Ahmadinejad che Teheran era riuscita ad
arricchire per la prima volta uranio proprio nel suo impianto di Natanz, con lo
scopo dichiarato di alimentare centrali nucleari per la produzione di energia
elettrica. Gli Usa e altri Paesi occidentali, invece,
sospettano la Repubblica islamica di volere dotarsi di armi nucleari. Un'accusa
respinta ancora una volta da Ahmadinejad. OAS_RICH('Middle'); I responsabili
del programma nucleare iraniano hanno sottolineato che la nuova iniziativa di
Isfahan dimostra che Teheran ha ormai il controllo di tutto il processo per
l'arricchimento dell'uranio necessario per produrre energia atomica. Una
dichiarazione che sembra voler riequilibrare la mezza apertura al dialogo
offerto dal '5+1' sul programma nucleare. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Germania e Gran Bretagna
avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere all'alto rappresentante
dell'Ue per la politica estera, Javier Solana, di invitare Teheran a un
incontro: "Chiediamo con forza all'Iran di approfittare di questa
opportunità per impegnarsi seriamente con tutti noi in uno spirito di mutuo
rispetto". "Valuteremo e poi decideremo", è stata la
replica di Ali Akbar Javanfekr, alto consigliere del presidente iraniano,
Mahmoud Ahmadinejad. Mohammad Marandi, docente all'università di Teheran ha
sottolineato che l'Iran probabilmente accetterà l'invito al dialogo, ma solo
"se non comprenderà alcune restrizioni". Washington inoltre, secondo
il docente, deve impegnarsi a riconoscere l'uso pacifico del nucleare iraniano.
Ribadendo la determinazione di Teheran a proseguire con il suo programma
nucleare per scopi civili, Ahmadinejad annuncerà nella città centrale di
Isfahan che l'Iran ha completato il passaggio finale della produzione di
energia atomica. L'Occidente sospetta invece che si tratti dello sviluppo
dell'ordigno nucleare. I cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza e
la Germania avevano "salutato con grande favore la nuova direzione assunta
dalla politica Usa nei confronti del'Iran" e
ribadito la loro determinazione a rispondere attraverso le vie diplomatiche ai
timori creati dal programma nucleare iraniano, in linea con il pacchetto di
incentivi funzionari e diplomatici offerti l'anno scorso per convincere Teheran
ad abbandonare il programma di arricchimento dell'uranio. (9 aprile 2009
( da "Virgilio Notizie"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pechino, 9 apr. (Ap)
- Li e la sua società devono fronteggiare 118 capi di accusa per falsificazione
dei libri contabili e complotto per ottenere accesso alle banche statunitensi.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato di aver individuato
otto falsi nomi utilizzati da Limmt per aggirare le sanzioni contro la
repubblica islamica e si sta attivando per congelarne gli asset. Il procuratore
distrettuale di Manhattan, Robert Morgenthau, ha affermato che la società
cinese ha venduto materiali militari sofisticati all'Organizzazione Industrie
di Difesa dell'Iran. La Cina ha in passato respinto le accuse che le sue aziende abbiano
violato le regole internazionali contro la condivisione di tecnologia con Iran,
Pakistan e altri Paesi. Li risiede in Cina e gli Stati Uniti ne richiederanno l'estradizione.
( da "Virgilio Notizie"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pechino, 9 apr. (Ap) - La Cina dispone di efficaci controlli sulle esportazioni per prevenire
la proliferazione nucleare, malgrado la Procura di New York sostenga che una
società cinese rappresentasse una copertura per le iniziative iraniane dirette
all'acquisto di componenti per assemblare l'arma atomica. Lo ha chiarito
il governo di Pechino. Per questa vicenda l'imprenditore Li Fang Wei, 37 anni,
e la sua società, la Limmt Economic and Trade Co. Ltd, che ha la sede nella
città nordorientale di Dalian, sono stati incriminati due giorni fa a New York
con l'accusa di riciclaggio. Washington ha chiarito che la Limmt fu individuata
alcuni anni fa come copertura per le iniziative iraniane finalizzate a entrare
in possesso del nucleare. A Li e all'azienda è proibito fare affari negli Stati
Uniti. Una portavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu, non ha
direttamente commentato questa vicenda, ma ha difeso le norme nazionali sulle
esportazioni. "Effettuiamo controlli rigidi ed efficaci sull'export.
Qualunque individuo o società invischiato in attività illegali di esportazione
sarà giudicato con serietà conformemente alla legge", ha spiegato Jiang
durante un incontro con i giornalisti. (segue)
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Rifiuti, Galati
(Pdl): A Lamezia sono a rischio posti di lavoro LAMEZIA TERME. Una
discarica pericolosa e che porterà alla perdita di cento posti di lavoro e lo
svilimento di unazienda produttrice di vino raro e pregiato: questo è ciò
che accadrà se la nuova discarica a Lamezia Terme sarà costruita secondo quanto
indicato dal sindaco
Speranza in località Stretto. Perciò ho presentato uninterrogazione
parlamentare urgente al Ministro per lAmbiente per portare a conoscenza
dellaula limportante tematica. Lo afferma lon. Giuseppe
Galati alla notizia secondo la quale il sindaco di Lamezia Terme ha chiesto al commissario
delegato per lemergenza rifiuti nelle Regione Calabria di
costruire una nuova discarica. LUfficio del commissario delegato per
lemergenza rifiuti nella Regione Calabria, con giusta convenzione del 18/09/2008, ha individuato nella
Lamezia Multiservizi S.p.A., società in house del Comune, lazienda
che dovrà effettuare la progettazione definitiva ed esecutiva della nuova
discarica. Credo sia opportuno - aggiunge Galati - che il sindaco
Speranza prenda in
considerazione le opportunità offerte dal sindaco di Maida di costruire una
discarica su dei terreni siti in unarea distante da
colture fondamentali per leconomia della città. Mi preme ricordare come,
in un momento di congiuntura internazionale sfavorevole e di crisi globalizzata, la perdita di unità
lavorative e il ridimensionamento di aziende che esportano e sviluppano il made
in Calabria con grande capacità e intelligente creatività sia una
politica poco lungimirante e pregiudizievole nelleconomia del territorio.
(09-05-09)
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Sisma Abruzzo/ In
partenza 2 colonne Protezione civile da Bolzano di Apcom Porteranno a L'Aquila
20 mezzi e 55 volontari -->Roma, 9 apr. (Apcom) - Domani mattina partiranno
da Bolzano due colonne della Protezione civile altoatesina dirette a Sant'Elia,
frazione de L'Aquila. Gli operatori si occuperanno di garantire il
funzionamento e l'approvvigionamento di una tendopoli con circa 600 sfollati.
La Protezione civile altoatesina porterà in Abruzzo una ventina di automezzi.
Cinquantacinque i volontari coinvolti. Le forze di intervento dall'Alto Adige
si fermeranno in Abruzzo presumibilmente per una settimana, prima del ricambio
con altri volontari.
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Iran/ Cina si difende da accuse Usa:
controlli su export efficaci di Apcom Imprenditore e azienda sono stati
incriminati per riciclaggio -->Pechino, 9 apr. (Ap) - La Cina
dispone di efficaci controlli sulle esportazioni per prevenire la
proliferazione nucleare, malgrado la Procura di New York sostenga che una
società cinese rappresentasse una copertura per le iniziative iraniane dirette
all'acquisto di componenti per assemblare l'arma atomica. Lo ha chiarito il
governo di Pechino. Per questa vicenda l'imprenditore Li Fang Wei, 37 anni, e la
sua società, la Limmt Economic and Trade Co. Ltd, che ha la sede nella città
nordorientale di Dalian, sono stati incriminati due giorni fa a New York con
l'accusa di riciclaggio. Washington ha chiarito che la Limmt fu individuata
alcuni anni fa come copertura per le iniziative iraniane finalizzate a entrare
in possesso del nucleare. A Li e all'azienda è proibito fare affari negli Stati
Uniti. Una portavoce del ministero degli Esteri cinese, Jiang Yu, non ha
direttamente commentato questa vicenda, ma ha difeso le norme nazionali sulle
esportazioni. "Effettuiamo controlli rigidi ed efficaci sull'export.
Qualunque individuo o società invischiato in attività illegali di esportazione
sarà giudicato con serietà conformemente alla legge", ha spiegato Jiang
durante un incontro con i giornalisti. (segue)
( da "Wall Street Italia"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Iran/ Cina si difende da accuse Usa:
controlli su export... -2- di Apcom Usa richiederanno
estradizione di Li -->Pechino, 9 apr. (Ap) - Li e la sua società devono
fronteggiare 118 capi di accusa per falsificazione dei libri contabili e
complotto per ottenere accesso alle banche statunitensi. Il Dipartimento del
Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato di aver individuato otto falsi nomi
utilizzati da Limmt per aggirare le sanzioni contro la repubblica islamica e si
sta attivando per congelarne gli asset. Il procuratore distrettuale di
Manhattan, Robert Morgenthau, ha affermato che la società cinese ha venduto
materiali militari sofisticati all'Organizzazione Industrie di Difesa
dell'Iran. La Cina ha in passato respinto le accuse
che le sue aziende abbiano violato le regole internazionali contro la
condivisione di tecnologia con Iran, Pakistan e altri Paesi. Li risiede in Cina e gli Stati Uniti ne richiederanno l'estradizione.
( da "Giornale.it, Il"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dunque Berlusconi
non cambia linea nella lotta all'immigrazione clandestina e per rimediare al no
della Camera, prolungherà il decreto in scadenza il 26 aprile. Mille immigrati,
quasi tutti tunisini, non verranno messi in libertà. Ed è probabile che in futuro
vengano approvate norme ancora più restrittive: la Spagna di Zapatero, la
permissiva Olanda, la Gran Bretagna del laburista Brown vanno in questa
direzione. E ieri il presidente francese Sarkozy ha pubblicato una direttiva
che Alberto Toscano riassume così: "Massimo controllo di chi arriva per
lavorare e massimo sforzo per allontanare (con le buone o con le cattive) dal
suolo nazionale gli extracomunitari privi di permesso di soggiorno".
Quest'anno dovranno essere espulsi almeno 27mila clandestini; come dire: lavoro
ai francesi, via gli irregolari. Si tratta di misure draconiane, ben più severe
di quelle italiane. Ma per la stampa di sinistra il governo italiano è troppo
duro, disumano. Sulla Repubblica di oggi, ad esempio, Massimo Giannini, scrive:
" L'allungamento a 180 giorni della permanenza dell'immigrato nei centri
di smistamento è persino peggio: una misura sostanzialmente carceraria,
stabilità da un'autorità amministrativa, in assenza di reato e di garanzia
giurisdizionale". In assenza di reato? Fino a prova contraria l'immigrato
che tenta di entrare non avendo i documenti in regola, nè i visti necessari,
viola le leggi del Paese. E questo è un reato. Per tutti, ma, evidentemente,
non per "Repubblica". Scritto in crisi, comunicazione, pdl, politica,
partito democratico, società, francia, immigrazione, Italia, europa,
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© 2009 Feed RSS Articoli Feed RSS Commenti Invia questo articolo a un amico
08Apr 09 Dalla crisi (e dalle tragedie) può nascere un mondo migliore? Sul
Giornale di oggi intervisto Bob Thurman, personaggio di grande caratura,
sebbene poco noto in Italia. E' uno dei principali consiglieri del Dalai Lama,
saggista di grande successo, la rivista "Time" lo inserì tra i dieci
americani più influenti. Il suo è il punto di vista di un americano spirituale,
che nella crisi finanziaria inizia a vedere una grande opportunità: quella di
creare un mondo migliore. Secondo Thurman "è un bene che la coscienza
collettiva degli americani si sia risvegliata. Urlano un poco? Se la gente
smette di dare ascolto a certe élite e costringe chi ha provocato questo
disastro a prendersi le proprie responsabilità questo può essere positivo»,
mentre prima la coscienza era assopita "perché prevaleva l'egoismo. Molti
si rendevano conto degli abusi di un gruppo ristretto di persone, di lobbies
molto potenti come quelle delle banche, ma finché riuscivano ad andare avanti
si dicevano: cosa posso rimediare da solo? E siccome tutti pensavano così, nulla
cambiava davvero. D'altronde bastava accendere la tele per distrarsi: chi
parlava dei problemi reali? Nessuno, tutto era trasformato in uno spettacolo,
anche l'informazione». Questa crisi è un'opportunità "perché il sistema
così non poteva funzionare: stavamo correndo verso il disastro. Tutto a
credito, tutto esasperato, centinaia di milioni di persone strappate alla
campagne. Il governo americano e le grandi istituzioni dicevano ai Paesi
piccoli: non potete proteggere i piccoli coltivatori. Così tutta la produzione
finiva nelle mani dei grandi gruppi. E gli agricoltori senza più lavoro che
cosa fanno? Vanno nelle città dove vivono nelle baraccopoli. È progresso
questo? Ora c'è la possibilità di creare sistema più equilibrato. Era
un'economia guidata dall'avidità, che ignorava i limiti delle risorse naturali
e il rispetto della natura. Ora c'è la possibilità di creare un sistema più
saggio, basato sui valori positivi dell'uomo». Thurman ricorda che "dopo
ogni grande tragedia, la gente si scopre migliore. All'indomani dell'undici
settembre i newyorkesi erano solidali, si cercavano, si aiutavano", li
interpeta come segnali di una trasformazione della coscienza e della
sensibilità collettive. E se osserviamo quel che sta accadendo in Abruzzo
l'intuizione di Thurman trova conferme. Il mio collega Cristiano Gatti,
racconta la straordinaria dignità degli abitanti delle zone colpite. Scrive in
un bellissimo articolo: "Di sventure e di dolore, di lutto e di rabbia,
insomma di creature afflitte e dolenti ormai ne abbiamo viste tante, passando
da un cataclisma all'altro. Ma mai, lo dico da semplice testimone neutrale, ho
ammirato un simile affresco di spontanea compostezza, di sano orgoglio, di
rigoroso rispetto. L'Aquila e dintorni sono a pezzi, non c'è famiglia che non
abbia un buon motivo per piangere, ma da questo girone infernale si alza solo
silenzio, decoro, contegno. E voglia di ricominciare. Parole toccanti. Rifletto
e mi chiedo: dalla crisi economica, dalle tragedie, sta nascendo davvero un
mondo migliore? Scritto in capitalismo, crisi, società, globalizzazione,
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Feed RSS Commenti Invia questo articolo a un amico 07Apr 09 Terremoto, l'Italia
che reagisce bene (con qualche eccezione) Per una volta l'Italia ha stupito in
bene reagendo alla tragedia dell'Abruzzo: anzichè dividersi in polemiche
sterili, il Paese si è unito. I soccorsi sono stati rapidi, la solidarietà
della gente comune commovente, la reazione dei partiti finalmente responsabile.
Ho apprezzato molto l'intervento di Franceschini in Parlamento che, senza se e
senza ma, ha offerto il proprio sostegno a Berlusconi che, senza se e senza ma,
l'ha accettato. Bene, con qualche ulteriore riflessione: 1) Ora si tratta di
continuare su questa strada, scongiurando il rischio, molto alto, che passata
l'emozione, prevalgano antiche e cattive abitudini ovvero che i fondi stanziati
per la ricostruzione non arrivino mai, o solo in parte, a chi ne ha davvero
bisogno. 2) Questa tragedia conferma, purtroppo, la mancanza di una cultura
della prevenzione nel nostro Paese. In una zona a forte sismico troppi edifici
non sono stati messi a norma e questo spiega perchè a crollare non sono state
solo case vecchie ma anche edifici recenti. 3) Nonostante il cordoglio,
qualcuno non si è trattenuto dall'insinuare qualche polemica. Per un certo
mondo, il solito (ovvero il popolo di Grillo, Travaglio, Di Pietro), il
terremoto si poteva prevedere e considera Giuliani, l'esperto che sostiene di
averlo annunciato, un incompreso da difendere. Peccato che la sua previsione
fosse imprecisa: aveva previsto il sisma per il 29 marzo a Sulmona. Immaginiamo
che le autorità gli avessero prestato ascolto: migliaia di persone sarebbero
state evacuate, poi il 30 o il 31 marzo fatte rientrare a casa. L'Aquila e i
paesi circostanti non sarebbero stati risparmiati dalla scossa che ha colpito
il 6 aprile, con epicentro il comune di Catipignano. Ieri ho partecipato a una
trasmissione radiofonica in Francia su Rtl e uno dei più famosi sismologi
francesi - dunaue senza alcun legame con il governo italiano - ha confermato
che è impossibile prevedere i terremoti. La polemica non dovrebbe nemmeno
iniziare, ma temo che di Giuliani sentiremo parlare a lungo. Sui blog di Grillo
è Di Pietro tira già una certa aria.. sì, diventerà un eroe, un perseguitato,
un nuovo simbolo di un'Italia confusamente arrabbiata e facilmente
manipolabile. O sbaglio? AGGIORNAMENTO: tutti i leader del mondo hanno espresso
all'Italia solidarietà e cordoglio, anche il presidente Obama, con toni
partecipi e una lunga telefonata a Berlusconi. Lo ringraziamo, ma poi
l'ambasciata americana ha deciso lo stanziamento di 50 mila dollari per l'assistenza
umanitaria. Dico: 50mila dollari. Un pensierino ino ino ino, peraltro non
richiesto dall'Italia. Il governo americano poteva proprio rispiarmarselo.
Scritto in comunicazione, pdl, politica, partito democratico, spin, Italia,
società, manipolazione, giornalismo Commenti ( 58 ) » (3 voti, il voto medio è:
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Articoli Feed RSS Commenti Invia questo articolo a un amico 05Apr 09 Obama è il
nuovo Gorbaciov? Ammettiamolo: questo viaggio in Europa e Turchia sancisce un
grande successo di immagine per Obama. La stampa lo ha esaltato e non capita
mai che un presidente, all'estero, venga accolto da folle in delirio. O meglio:
succedeva a Gorbaciov ai tempi della perestroika. Obama in Germania ha parlato
a un'assemblea di cittadini adoranti e i sondaggi rivelano che, se si
candidasse alle elezioni politiche di fine settembre, batterebbe agevolmente
Angela Merkel. Come Gorbaciov ha sposato una donna dal carattere forte,
carismatico e capace di rompere gli schemi. La sua straripante popolarità
dimostra che gli Usa, quando usano i toni giusti,
possono essere ancora amati nel mondo e dunque che l'antiamericanismo non era
viscerale, né irreversibile, ma limitato agli eccessi dell'era Bush. Infatti le
proteste di strada non erano rivolte contro di lui. L'analogia con Gorbaciov,
però, rischia di essere anche politica, sebbene non altrettanto drammatica
nell'esito finale. L'esperienza del profeta della glasnost si concluse con il
crollo dell'Urss, quella del primo presidente afroamericano difficilmente
terminerà con l'implosione degli Stati Uniti. Ma proprio questo primo viaggio
ha svelato al mondo un'altra America, meno sicura di sé, improvvisamente umile,
a tratti quasi implorante. Quella di un tempo era abituata a imporre i
compromessi, quella di oggi dà l'impressione di subirli. Il G20 è stato
salutato come un grande successo, ma Washington non ha ottenuto l'impegno di
tutti i Paesi a varare una maxi-manovra di stimolo. Dal vertice della Nato si
aspettava un impegno ampio e coordinato da parte degli alleati per l'invio
duraturo di nuove truppe in Afghanistan, ha ottenuto lo spiegamento di 5mila
uomini limitato alle elezioni presidenziali. Eppure nelle scorse settimane
aveva esercitato pressioni fortissime per piegare le resistenze degli europei.
Inutilmente: per la prima volta il Vecchio Continente può dire no, senza temere
lacerazionie tanto meno ritorsioni. La Ue è diventata improvvisamente forte?
No, è quella di sempre caotica, litigiosa, multicefala. Semmai è l'America a
essere divenuta debole. Obama ha avuto l'onestà intellettuale di ammetterlo:
«Siamo stati noi a provocare la crisi finanziaria», da cui, però, gli Stati
Uniti non possono uscire da soli. Ha bisogno degli altri, come ben sappiamo. E
allora Obama è costretto ad assumere un registro inconsueto per un capo della
Casa Bianca: quello del mediatore, dell'amico bonario, del leader che parla
poco e ascolta molto. Nei due vertici - G20 e Nato - ha dovuto ritagliarsi un
ruolo di negoziatore, di pacificatore. La sua è un'America che tende la mano e
riscopre il consenso. Con un dubbio: Obama sta gestendo un periodo di
difficoltà transitoria in attesa di riprendere il ruolo di superpotenza o, come
Gorbaciov, verrà ricordato come il gestore di un grande Paese che declina tra
gli applausi del mondo? Scritto in era obama, crisi, europa, globalizzazione,
gli usa e il mondo, germania, francia Commenti ( 39 ) » (7 voti, il voto medio
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Articoli Feed RSS Commenti Invia questo articolo a un amico 03Apr 09 Dal G20
pochi fatti, molto ottimismo. Basterà? La Merkel ha parlato di un compromesso
storico, Obama ieri era raggiante; tutti i leader hanno salutato con enfasi i
risultati del G20. Ed è normale che sia così: tentano di infondere fiducia e
speranza, nel tentativo, perlomeno, di sbloccare i consumi. E le Borse hanno
risposto. Tuttavia analizzando i contenuti ci si accorge che, come previsto, il
G20 ha portato poche novità. L'unica è l'aumento dei fondi a disposizione del
Fmi: erano previsti 500 miliardi, saranno 750. per il resto: - hanno annunciato
che intendono regolamentare gli hedge funds e le agenzie di rating. Bene, ma le
norme devono essere ancora stabilite e il dibattito rischia di essere lungo. -
secondo Brown "non ci saranno più i bonus per i manager che fanno fallire
le società". Era ora, ma più che altro è un auspicio condiviso, perchè
ogni Paese, com'è ovvio, deciderà autonomamente se e come realizzarlo. - hanno
dichiarato di aver posto le fondamenta per "ripulire i bilanci delle
banche dagli asset tossici", ma anche questa è una dichiarazione
d'intenti. In realtà, i Paesi continuano a procedere in ordine sparso e un
codice comune appare ancora lontano. L'economista Giorgio Barba Navaretti (
vedi l' intervista uscita sul Giornale) rileva due punti innovativi: l'impegno
a far ripartire il commercio mondiale e l'ammissione che la
crescita non potrà più dipendere solo dagli Usa, ma da quello che definisce "un traino globale", in
cui i Paesi come Cina,
India, Brasile avranno un ruolo sempre più importante. Ma questo avrà effetto
nel lungo periodo: a breve è improbabile che queste economia possano generare
una domanda interna molto forte. Complessivamente il G20 è stato
insoddisfacente su due punti: - il pacchetto da 1100 miliardi non serve a
rilanciare l'economia mondiale - il problema più urgente, quello di una riforma
strutturale del sistema finanziario mondiale è irrisolto. Intanto proprio ieri
gli Stati Uniti hanno allentato il mark-to-market ovvero la norma che obbligava
le banche a valutare ogni giorno il prezzo di mercato dei prodotti finanziari e
siccome molti di questi non hanno acquirenti le banche erano costrette a
iscrivere a bilancio perdite colossali. Ora invece potranno diluirle nel tempo,
nella speranza che in futuro i prodotti tossici valgano più di zero. Insomma ,
cambiano i parametri anzichè affrontare le cause del male. L'impressione è che
il G20 si servito soprattutto a spargere tanta cipria sulla crisi mondiale, nel
tentativo di cambiare la psicologia catastrofista dei mercati, infondendo
ottimismo, avvalorando l'impressione che la situazione sia sotto controllo. Il
tentativo in sè è comprensibile, ma basterà per risollevare l'economia globale?
Scritto in spin, era obama, banche, capitalismo, crisi, società, economia, gli
usa e il mondo, germania, globalizzazione, europa, francia Commenti ( 44 ) » (5
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02Apr 09 Che tristezza, la Cnn (e un certo giornalismo). Ieri pomeriggio decine
di migliaia di persone hanno preso d'assalto la City, spaccando vetrine delle
banche, accerchiando la Banca d'Inghilterra; ci sono stati tafferugli, feriti e
un morto. Ieri pomeriggio mi sono sintonizzato sulla Cnn: da sempre in questi
frangenti è la più rapida e la più completa; ma ieri sembrava stesse su un
altro pianeta. Mentre la protesta esplodeva, la Cnn ci ha parlato di Obama dalla
regina, del menu preparato dallo chef dei vip, dei preparativi della cena del
G20, ha mostrato fino alla nausea le immagini di Obama sorridente con Medvedev
e il presidente cinese Hu Jintao. E i disordini? Un collegamento di un paio di
minuti, come si trattasse di un fatto marginale. Le possibilità sono due: o la
Cnn ha commesso un grave errore giornalistico oppure ha volutamente minimizzato
i disordini di Londra. Propoendo per la seconda ipotesi e vi spiego perchè: da
quando negli Usa è esplosa la protesta contro i bonus
dei manager Aig, l'establishment finanziario e politico teme che le proteste,
per ora isolate, possano estendersi; dunque il messaggio che gli spin doctor
trasmettono ai media è di essere cauti, di non infiammare gli animi, di minimizzare.
E la Cnn si è adeguata, come se fosse una tv di regime. Da notare che nessun
media europeo ha fatto altrettanto, sebbene molti governi siano assai
preoccupati e abbiano inviato messaggi analoghi: tutti i mezzi d'informazione,
di destra e di sinistra, hanno dato spazio alle proteste, giudicandole,
giustamente, una notizia importante. Che tristezza, la Cnn e, purtroppo, non è
l'unico episodio negativo che riguarda la stampa americana che negli ultimi
anni ha assecondato senza critiche la guerra in Irak, ha censurato inchieste su
Madoff (è successo al Wall Street Journal), e per oltre un decennio non ha
analizzato, nè denunciato gli abusi e le storture della casta finanziaria di
Wall Street, di cui, anzi, era diventata il megafono. E questi non sono che alcuni
esempi. La stampa europea (e quella italiana) ha molti difetti, ma per anni
abbiamo considerato quella americana come un modello da imitare. Ora non più.
Il livellamento, è verso il basso e non è una buona notizia per il giornalismo
occidentale. Scritto in manipolazione, era obama, spin, crisi, comunicazione,
società, europa, gli usa e il mondo, notizie nascoste, democrazia,
globalizzazione, giornalismo Commenti ( 41 ) » (2 voti, il voto medio è: 5 su
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Feed RSS Commenti Invia questo articolo a un amico 31Mar 09 G20, tanto rumore
per poco. E l'America non fa più paura. Dunque, ci siamo. Obama arriva oggi a
Londra e domani vedrà i leader dei venti principali Paesi industrializzati; ma
questo vertice, ritenuto da tutti fondamentale, si concluderà con ogni
probabilità con pochi risultati concreti, che non è difficile prevedere: un
impegno generico a una nuova regolamentazione degli hedge funds, misure contro
i paradisi fiscali, nuovi fondi al Fmi. Le riforme strutturali resteranno nel
cassetto e lo strapotere della finanza sull'economia reale non verrà rimesso in
discussione: questo espone il mondo a nuovi choc. Una delle novità più
importanti riguarda il rapporto tra l'America e l'Europa. Come ho scritto in un
pezzo sul Giornale, l"'Europa ha deciso di non seguire l'America sulla via
del rilancio economico, perlomeno non secondo le modalità statunitensi. Obama,
in circa due mesi, ha approvato misure, che, inclusi i salvataggi delle banche
e delle industria in difficoltà, toccheranno l'astronomica cifra di 4500
miliardi di dollari, pari quasi al 30% del Pil. E per settimane
l'amministrazione Obama, con il martellante sostegno della stampa, ha tentato
di convincere l'Unione europea ad uniformarsi agli Usa.
Ma la cancelliera tedesca Merkel, spalleggiata da Sarkozy, ha tenuto duro e ha
vinto". I consiglieri della Casa Bianca hanno annunciato che "Obama
non insisterà con i leader dei venti Paesi più importanti del pianeta sulla
necessità di varare la prima, grande, coordinata manovra mondiale. La bozza
della risoluzione, trapelata su un giornale tedesco, esprimerà un auspicio
generico, senza alcun vincolo. Come dire: ognuno faccia da sé". L'Europa
ritiene più importante salvaguardare la solidità dei conti pubblici e limitare
i rischi di un'iperinflazione, l'America, invece, la cui economia è basta al
75% sui consumi, deve far ripartire ad ogni costo l'economia. Il viaggio
confermerà la straordinaria popolarità di Obama, ma sarà inconcludente anche su
altri dossier, soprattutto sull'Afghanistan: fino a poche settimane fa
Washington pretendeva dagli europei l'invio di nuove truppe al fianco dei
marines, ma nella Ue questa eventualità è talmente impopolare da indurre i
governi a respingere le pressioni americance. E l'America è così debole da
abbozzare: al vertice della Nato la questione delle nuove truppe a Kabul
passerà sotto traccia. La mia impressione è che politicamente il viaggio di
Obama rischia di essere ricordato come il primo di un'America a cui il mondo
non riconosce più lo status di superpotenza. Perchè dire no aall'America oggi
si può, e non basta un presidente mediatico a ridare prestigio e credibiltà a
un Paese a cui il mondo, all'unanimità, rinfaccia la responsabilità della crisi.
Scritto in era obama, banche, capitalismo, crisi, economia, europa, gli usa e
il mondo, germania, democrazia, globalizzazione, francia Commenti ( 53 ) » (5
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28Mar 09 Nasce il Pdl, ma saprà darsi un'identità? Nasce il Pdl, bene. E non è
difficile prevedere che sarà vincente, perchè Berlusconi è la figura di
riferimento da oltre 15 anni e alla maggioranza degli italiani è assai gradira
e perchè i partiti conservatori, in Italia, ma non solo, affrontano la crisi
meglio di una sinistra moderata che, avendo fatto proprio il dogma liberista
(ricordate il libro di Giavazzi e Alesina?), ora appare meno credibile di un
centrodestra, dove nel corso degli anni non sono mancate le critiche allo
stapotere della finanza e alla deriva morale della società ( vedi Tremonti,
Bossi, certi esponenti di An). Tuttavia il Pdl corre lo stesso rischio del Pd,
che è fallito perchè non è riuscito a darsi una nuova identità ovvero non ha
saputo creare una sintesi innovativa tra i cattolici sociali e i post
comunisti. Al Pd, come già osservato su questo blog, manca il senso di
appartenenza. La domanda che mi pongo è la seguente: il popolo di Forza Italia
e, soprattutto, il popolo di An, che è più piccolo ma più coeso, saprà
riconoscersi nel Pdl? Ovvero: il nuovo partito sarà sentito come proprio dai
militanti? Avrà una coerenza ideologica, programmatica, sociale? Se la risposta
sarà negativa, non è difficile prevedere un aumento dei consensi a Lega e Udc,
che hanno già un profilo consolidato e sono facilmente riconoscibili dagli
elettori. Il successo del nuovo partito nel medio e lungo periodo si gioca
sull'identità. Che dovrà essere forte, autentica, condivisa. O sbaglio? Scritto
in politica, pdl, partito democratico, democrazia, Italia Commenti ( 70 ) » (4
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25Mar 09 Ma il mercato distorce la realtà? Soros dice di sì. Di questi tempi
abbiamo parlato molto di economia e mi spiace dover restare in tema, ma sono
rimasto colpito da questa affermazione di George Soros, l'ex speculatore che
affossò la lira e la sterlina negli anni Novanta e che ora è diventato un guru
economico-filosofico-filantropico. Con i mercati ha guadagnato miliardi e i
fondi Hedge da lui creati continuano a guadagnarne molti (pare). Eppure ieri
durante un incontro con il minostro del Tesoro Usa
Geithner ha pronunciato questa frase che ha scioccato l'America: "L'idea
che i mercati (finanziari) siano in grado di correggersi da soli si è
dimostrata falsa. I mercati, anzichè rispecchiare la realtà sottostante, la
distorgono sempre". La mia prima reazione è stata di stizza: ma come,
proprio lui fa queste considerazioni? Il personaggio non è certo coerente.. ma,
pensandoci bene, forse non ha tutti i torti. Mi spiego: io sono da sempre un
liberale e penso che l'economia di mercato abbia consentito di portare sulla
via del benessere intere nazioni. Ma ho l'impressione - anzi, la certezza - che
i mercati finanziari oggi non siano il risultato del normale incrocio tra
domanda e offerta. E questo a causa dei derivati e dei prodotti di ingegneria
finanziaria. Qualcuno sa dirmi l'utilità di questi strumenti? Nati a fin di
bene ovvero per permettere agli operatori e agli industriali di cautelarsi
contro rischi di cambio o sbalzi nelle quotazioni, sono diventati dei mostri
che con l'effetto leva consentono profitti o perdite inimmaginabili. Ma servono
all'economia reale? Consentono una miglior valutazione delle società quotate?
La risposta a queste domande è no: non servono a nulla se non a una certa
finanza. E l'effetto leva è così vertiginoso da distorgere molte valutazioni,
accentuando spasmodicamente i movimenti al rialzo o al ribasso di borse,
valute, materie prime, obbligazioni. Ricordate il petrolio? Su su fino a 150
dollari, poi già sotto i 40, il dollaro che passa da
( da "Repubblica.it"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
NEW YORK - La rete
elettrica americana 'minata' da sofisticati software, acquedotti, impianti di
depurazione e altre infrastrutture a rischio, 'cyberspie' russe e cinesi in
azione negli States. A lanciare l'allarme é stato il 'Wall Street Journal' che
in un articolo di prima pagina fa parlare (anonimi) agenti dell'Intelligence Usa, rivelando i particolari di una 'guerra fredda'
informatica che é già costata agli Stati Uniti cento milioni di dollari negli
ultimi sei mesi. Lo spionaggio tiene il passo della rivoluzione tecnologica e
agenti di Mosca, Pechino e "altri paesi" hanno scorazzato nell'ultimo
anno in lungo e largo per l'America. "E' un fenomeno diffuso, non vengono
colpite società o zone particolari, ma sono state scoperte diverse 'intrusioni'
e sono in continuo aumento", ha spiegato un ex alto funzionario del Department
of Homeland Security. "I cinesi hanno cercato di mappare le nostre
infrastrutture, come la rete elettrica. Lo stesso hanno fatto i russi",
aggiunge un agente segreto ancora in servizio. Per i servizi d'Intelligence
americani le 'cyberspie' non hanno creato danni immediati e neppure colpito una
specifica società elettrica. Gli agenti 'stranieri' sarebbero peró riusciti a
penetrare in diversi punti della rete elettrica degli Stati Uniti, installando
programmi che potrebbero essere attivati ad esempio in caso di una guerra tra
gli Usa e la Cina o la
Russia. Quasi tutte le 'intrusioni' non sono state scoperte dalle società che
gestiscono le infrastrutture americane - la rete elettrica, ad esempio, ha tre
gestioni separate, una per la parte orientale degli 'States', una per il West e
la terza per il Texas - ma dalla speciali squadre dell'Intelligence che si
occupano della guerra al 'cyberterrorismo' e il cui grande incubo é quello di
un attacco di 'hackers' alle centrali nucleari o ai sistemi finanziari che
agiscono su Internet. OAS_RICH('Middle'); Dennis Blair, direttore del National
Intelligence (carica creata nel 2005) che guida il lavoro delle sedici diverse
agenzie di spionaggio Usa, recentemente ha così
illustrato al Congresso i pericoli del 'cyberterrorismo': "Negli ultimi
anni si sono verificati numerosi cyberattacchi contro infrastrutture
fondamentali in diversi paesi stranieri. Molte delle nostre infrastrutture sono
vulnerabili esattamente allo stesso modo, agenti di un certo numero di nazioni,
comprese Russia e Cina, sono in grado di creare il
caos in sistemi chiave del nostro paese". Gli agenti dell'Intelligence che
hanno parlato con il "Wall Street Journal" ammettono che le
"motivazioni" delle cyberspie non sono ancora del tutto chiare; ad
esempio la Cina non avrebbe nulla
da guadagnare nel distruggere le infrastrutture Usa (aggravando la crisi economica) visto che a sua volta dipende
dai consumatori americani e controlla il debito del governo Usa. Uno di loro peró avverte: "In
caso di guerra contro Russia e Cina" questi due paesi potrebbero usare il software che sono
riusciti ad infiltrare per distruggere importanti infrastrutture".
La protezione della rete elettrica e di altre infrastrutture-chiave é un punto
importante del programma di Obama sulla 'cybersecurity'che dovrebbe essere
completato entro la prossima settimana. Durante l'amministrazione Bush il
Congresso aveva stanziato 17 miliardi di dollari in 'fondi segretì per
proteggere le reti governative, adesso la Casa Bianca intende estenderlo anche
alle reti informatiche private. (9 aprile 2009
( da "Corriere.it"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Inaugurato il primo
impianto del Paese per la produzione di combustibile nucleare Ahmadinejad:
«Pronti al dialogo se basato sul rispetto reciproco» Il presidente iraniano:
«Stiamo ancora aspettando una vera svolta da parte dell'amministrazione Obama»
Mahmoud Ahmadinejad (Ap) TEHERAN - Ha inaugurato il primo impianto del Paese
per la produzione di combustibile nucleare, a Esfahan. E poi ha lanciato un
invito all'Occidente e agli Stati Uniti. «Siamo pronti al dialogo - dice il
presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad - se il confronto si basa sulla
giustizia e sul rispetto». Teheran, assicura, «accoglierà favorevolmente» un
avvio di dialogo da parte degli Usa sulla questione
nucleare (uno dei nodi più difficili da affrontare per l'amministrazione
americana) se esso avverrà «nel rispetto reciproco». Ma, avverte Ahmadinejad,
la Repubblica islamica sta ancora aspettando un «vero cambiamento» da parte del
nuovo presidente, Barack Obama. PRONTI A NEGOZIARE - «La nazione iraniana -
prosegue - ha fin dall'inizio seguito la logica e i negoziati, ma basati sulla
giustizia e sul completo rispetto dei diritti e delle regole». «I negoziati di
parte, negoziati condizionati e in un'atmosfera di minaccia - afferma il leader
iraniano - non sono qualcosa che una persona libera può accettare». L'Iran,
aggiunge Ahmadinejad, «è sempre stato pronto a negoziare». INCONTRO
- Stati Uniti, Russia, Cina,
Francia, Germania e Gran Bretagna chiederanno che l'Alto rappresentante dell'Ue
per la politica estera, Javier Solana, inviti Teheran a un incontro per
affrontare la questione del nucleare iraniano. stampa |
( da "Sestopotere.com"
del 09-04-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Parco Nazionale e
i lavoratori in difficoltà della "Simona" di Bagno di Romagna
(9/4/2009 19:00) | (Sesto Potere) - Santa Sofia - 9 aprile 2009 - Il Consiglio
Direttivo del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
esprime la propria solidarietà ai lavoratori dell'Azienda "Simona" di
S. Piero in Bagno e delle altre aziende in difficoltà nei Comuni dei propri
territori. La partecipazione del Parco non è un atto di adesione formale e non
dipende solo dalla doverosa vicinanza alla preoccupazione di tante famiglie.
L'azione dell'Ente è tesa alla valorizzazione delle eccellenze di questa area
geografica. La cultura, le tipicità e le risorse umane che la connotano ne sono
elemento essenziale e la difesa di un tessuto socio economico sano è
indispensabile per le stesse politiche di conservazione. Il Parco può aiutare a
costruire una dimensione di fiera appartenenza che colleghi leconomia
di questi pregiatissimi territori alle qualità ambientali, alla storia e alla cultura materiale
di cui le persone che lo abitano sono portatrici. La filosofia che anima la
nostra azione si pone in antitesi assoluta rispetto alle dinamiche
imprenditoriali di una multinazionale che, in un mercato globalizzato, sposta
la sua produzione esclusivamente sulla scorta di valutazioni logistiche
contingenti, indifferente ai luoghi e alle persone. Il Parco non risparmierà
energie per sostenere la lotta delle famiglie coinvolte e perché sempre più la
presenza di unarea protetta rappresenti per questa terra
elemento di valorizzazione, promozione e sviluppo sostenibile.