CENACOLO DEI COGITANTI |
NOI E LORO
( da "Stampa, La" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: che la globalizzazione, con la
radicalità della sua espansione, era parsa mettere in discussione. È il
sentimento espresso dai lavoratori inglesi che hanno protestato contro gli
operai italiani delle raffinerie, accusati di accettare condizioni economiche inferiori
alle loro e dunque di minare la stabilità delle loro occupazioni.
Usa-Cina/ Casa Bianca:
navi cinesi rispettino leggi... -2
( da "Virgilio Notizie"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: e ci aspettiamo che la Cina
rispetti la legge internazionale", ha detto il portavoce
dell'amministrazione, Robert Gibbs, parlando nel corso di una conferenza stampa
indetta alla Casa Bianca. Nel frattempo i funzionari del dipartimento della
Difesa Usa hanno precisato che l'incidente diplomatico è stato preceduto da un
atteggiamento di "crescente aggressività"
Petrolio: Chiude a 47,07
dollari al barile (+3,41%) ( da "KataWeb
News" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 0 commenti Il crude Usa chiude
sopra i 47 dollari al barile, in rialzo del 3,41% al Nymex di New York. A far
crescere il prezzo del greggio le preoccupazioni causate dall'incidente navale
tra Cina e Stati Uniti e la prospettiva di un taglio della produzione da parte
dell'Opec nel vertice del 15 marzo prossimo.
Per due giorni si sono
tenute le esercitazioni con pompieri e Protezione civile
( da "Cittadino, Il"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Sostenuto dai vertici nazionali e
regionali della protezione civile, patrocinato dall'amministrazione di
Melegnano, l'evento di formazione ha visto la partecipazione dei vigili del
fuoco di Milano, Lodi e Mortara, della protezione civile di San Giuliano e
Melegnano e della Croce rossa di Milano.
africa - wole soyinka
( da "Repubblica, La"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: sbiadita dal tempo e resa sempre
più sfocata dall´avanzare della globalizzazione, mentre l´altra deve la propria
esistenza a un giudizio talmente immediato da vedere vittime e colpevoli ancora
vivi e imprigionati nella necessità della coabitazione. Questo contrasto reca
di per sé un paradosso nelle aspettative.
bisogna investire in nuove
tecnologie ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: internazionali come il Trattato di
Kyoto devono essere applicati concretamente da tutte le grandi potenze
mondiali, come Usa, Cina o India, per poter ottenere risultati determinanti
nella riduzione di gas serra su scala mondiale. È auspicabile, inoltre, un
maggiore investimento tecnologico, come la diffusione delle auto ad idrogeno e
una riduzione degli impianti a combustibili fossili.
AUTO La Cina perde primato
mondiale delle vendite Dopo solo un mese, la Cina potrebbe avere gi...
( da "Giornale di Brescia"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Un dato che, se confermato, non
basterebbe alla Cina per superare le vendite degli Usa che a febbraio,
nonostante la flessione del 41,4%, hanno totalizzato 688.909 unità. EDISON Un
milione di clienti l'obiettivo entro il 2010 «Noi puntiamo ad avere la famosa
milionata di clienti in un certo numero di anni.
Incidente navale tra Cina
e Stati uniti ( da "Manifesto,
Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Incidente» navale tra Cina e Stati
uniti Un incontro troppo ravvicinato tra una nave oceanografica degli Stati
uniti e cinque navi cinesi, nell'oceano Pacifico, è «l'ultimo episodio di una
condotta cinese "sempre più aggressiva"», ha dichiarato ieri un
portavoce del Pentagono, il ministero della difesa degli Stati uniti.
UE: IL VICEPRESIDENTE
ANTONIO TAJANI SI ESPRIME SUL FUTURO DEI TRASPORTI
( da "marketpress.info"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: dobbiamo costruire un sistema
capace di assorbire e far fronte alle sfide future: globalizzazione,
transizione energetica e cambiamento climatico, invecchiamento della società
europea e minacce alla sicurezza. Sicurezza Comincerò dalle minacce alla
sicurezza dei trasporti. Il Libro bianco del 2001 è stato adottato dalla
Commissione il giorno dopo gli attacchi terroristici dell?
Dalla Provincia 40
riconoscimenti agli operatori dell'emergenza neve
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Antincendio boschivo Protezione
civile Barzana; Gruppo intercomunale Area Zingonia-Dalmine; Gruppo volontari
Protezione civile Cividate al Piano; Protezione volontaria civile Bergamo;
Gruppo comunale Urgnano; Gal Gruppo antincendio Lombardia; Akja-Associazione
volontari soccorso e sicurezza piste sci;
UE: HILLARY CLINTON
CONFERMA L'IMPEGNO AMERICANO A COMBATTERE LA "CRISI CLIMATICA"
( da "marketpress.info"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Dobbiamo convincere Cina, India,
Indonesia e gli altri Paesi in via di sviluppo dell´importanza di questo
accordo, perché non è sufficiente la partecipazione di Europa e Stati
Uniti". A questo proposito Clinton ha citato una dichiarazione del capo
staff del presidente Obama: "Mai sprecare una buona crisi".
Con la gelata tutti al
fast food Salgono i ricavi di McDonald's
( da "Milano Finanza (MF)"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: parzialmente oscurati da quelli più
deludenti ottenuti Cina. Mc Donald's ha comunque precisato che i ricavi del
primo trimestre dell'anno saranno impattati negativamente da circa 600 milioni
di dollari derivanti dal rafforzamento del dollaro. mentre a livello di utile
per azione l'impatto sarà compreso fra 7 e 9 centesimi di dollaro.
Gli Usa al G-20: servono
nuovi aiuti ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: squilibri suggerivano un aumento
dei consumi in Cina e una diminuzione in America.Oggi non c'è nessuno che la
pensa più in questo modo. Nessuno oggi può ridurre il proprio contributo alla
domanda globale ». Secondo gli Stati Uniti i leader delle 20 principali
economie mondiali, che si riuniranno il prossimo 2 aprile per il loro secondo
incontro sotto la presidenza di turno britannica,
ROMA La task force
designata dal presidente Barack Obama per supervisionare la ristrutturazione
del... ( da "Messaggero,
Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: A febbraio il mercato del Paese
orientale sarebbe infatti cresciuto del 33,1% rispetto allo stesso mese del
Gli Usa accusano Pechino
di aggressione in mare ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: altra uno scafo militare della Cina
che spalleggiata da altre quattro imbarcazioni - una delle forze speciali, una
di pattugliamento e due incrociatori civili, tutte con bandiera cinese «con una
manovra aggressiva ha inseguito, bloccato e minacciato » l'Impeccable
portandosi tanto vicino da far temere l'arrembaggio e gettando in mare pezzi di
legno per ostacolare la traiettoria dell'
Ansaldo Sts pronta per
acquisizioni ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Europa dell'est e Cina,mentre per
isistemi di trasporto si guarda con particolare interesse a possibili
acquisizioni in Usa, Gran Bretagna e India. Negoziati sono già in corso e
alcune operazioni potrebbero essere definite in tempi stretti. La società
genovese ha, inoltre, annunciato di essersi aggiudicata una commessa,
Geografia economica del
mondo che verrà ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: geografia economica internazionale
dando a questo punto obbligatoriamente voce alle nuove potenze ( dalla
Cina,all'India al Brasile) per la riscrittura delle regole di governo di un
sistema globale dove anche il Sud del mondo vuole giocare la partita consona al
nuovo rango di protagonista economico quanto politico. Il nemico da combattere
a tutti i costi è il ritorno al protezionismo.
Stretta cinese sul Tibet
<Arrestati cento monaci> ( da "Corriere
della Sera" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Neppure le acque intorno alla Cina
sono calme. Washington ha denunciato manovre intimidatorie da parte di 5 navi
da guerra di Pechino contro una sua unità, domenica,
Cina,
"confronto" in mare: per Pechino nave Usa ha violato legge
( da "Reuters Italia"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Marina Usa coinvolta in un
confronto con la sua flotta a largo dell'isola meridionale di Hainan ha violato
le leggi cinesi e internazionali e ha condannato l'incidente. Washington ha
chiesto alla Cina di attenersi alle regole marittime internazionali dopo che il
Pentagono ha affermato che cinque sue navi hanno intimorito un'imbarcazione
della Marina in acque internazionali domenica.
Wolf, i liberali e la
sindrome di Dorothy ( da "Riformista,
Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cioè quel processo fatto di
globalizzazione e paesi emergenti, con annesso iper-utilizzo della finanza per
mettere benzina nel motore delle economie mature, Stati Uniti e Regno Unito in
primis, e di alcune in ascesa, Spagna e Irlanda per esempio. Un processo che ha
indebolito i meccanismi di controllo sulla finanza e che dunque in realtà non
aveva molto di liberale in senso moderno.
WASHINGTON - Vibrante
protesta degli Stati Uniti contro la Cina per avere compiuto azioni di
intimid... ( da "Messaggero,
Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: civile impegnata in ricerche
oceanografiche nel Mare della Cina. Due navi cinesi avrebbero bloccato l'unità
Usa e altre due si sarebbero portate a solo
Il Financial Times ha
cominciato ieri a pubblicare una serie di analisi sul futuro del capitalismo,
<dopo che il disastro finanziario ha distrutto (forse meglio minato?) la
fede ne ( da "Riformista,
Il" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: i rigidi controlli degli stati sul
mercato porteranno al protezionismo, aumenteranno i poveri, si arresterà il
processo di crescita dei ceti medi nei paesi emergenti, cresceranno i rischi
legati al terrorismo, l'occidente perderà di credibilità e - come accadde dopo
la prima guerra mondiale - si arresterà il processo di globalizzazione. segue a
pagina 17 10/03/2009
LI PERDEREBBE tutti fino
all'ultimo euro. E' vero che il consorzio inte...
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Questa è la globalizzazione,
bellezza. Ringrazi i reggitori che hanno cavalcato la globalizzazione
sostenendo che offriva straordinarie opportunità'. Invece avremmo dovuto, da
tempo, ritornare, sia pur in modo graduale e limitato, a una sana autarchia di
fascistica memoria.
<Aggressione> in
mare: Usa deplorano Pechino ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Aggressione» in mare: Usa deplorano
Pechino WASHINGTON LA CASA BIANCA ha sollecitato la Cina a rispettare i diritti
internazionali marittimi dopo che cinque navi cinesi hanno svolto una serie di
manovre «aggressive» nei confronti di una nave statunitense di ricerche oceanografiche,
la Impeccable, in acque internazionali.
La Cina: la marina
americana ha violato le nostre acque territoriali
( da "Rai News 24" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Zhaoxu ha poi affermato che la nave
Usa "ha violato le leggi cinesi e internazionali navigando nelle acque del
Mar meridionale senza l'autorizzazione della Cina". La Casa Bianca ha
affermato ieri che le navi della marina militare Usa continueranno a operare
nel Mar cinese meridionale.
ULSTER SULL'ORLO
DELL'ABISSO, ASSASSINATO UN ALTRO POLIZIOTTO TRICHET: RIPRESA DAL 2010 LA CINA
BLINDA IL TIBET La Bei dice no alle case automobilistiche - STAMINAL OBAMA E LA
( da "Dagospia.com" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: LA CINA BLINDA IL TIBET ? La Bei
dice no alle case automobilistiche - STAMINAL OBAMA E LA NUOVA DIPLOMAZIA USA -
MERCK COMPRA SCHERING (41 MLD $)? Rassegna stampa internazionale a cura di
Apcom Terrorismo in Irlanda 1 - SPAGNA EL PAIS - "L'assassinio di un
poliziotto pone l'Ulster sull'orlo dell'abisso".
Il Dalai Lama accusa la
Cina "Ha ucciso migliaia di tibetani"
( da "Quotidiano.net"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Salute Tecnologia Meteo Scommesse
Casa Dieta ONDATA DI ARRESTI E REPRESSIONE DI OGNI DISSENSO Il Dalai Lama
accusa la Cina "Ha ucciso migliaia di tibetani" Incidente navale fra
Pechino e Usa A cinquant'anni esatti da quando fu costretto ad andare in esilio
in India, il leader spirituale del Tibet ha ripetuto la richiesta di
"un'autonomia legittima e significativa" per il suo Paese.
Tibet/ Pechino a Congresso
Usa: non votate a sostegno Dalai...
( da "Virgilio Notizie"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Pechino, 10 mar. (Apcom) - La Cina
ha rivolto un pressante invito al Congresso americano a non votare un documento
di sostegno al Tibet in occasione del 50esimo anniversario della fuga del Dalai
Lama e della fallita rivolta tibetana contro i cinesi.
Usa-Cina/ Pechino: marina
americana ha violato acque ( da "Virgilio
Notizie" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract:
Cina-Usa, tensione in alto
mare Pechino: "Attività navale illegale"
( da "Repubblica.it"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: A stretto giro di posta la replica
di Pechino, secondo cui la nave statunitense ha "infranto la legge
internazionale e la normativa e i regolamenti cinese". "La Cina ha
rivolto un appello solenne agli Stati Uniti con la richiesta di cessare
immediatamente queste attività". (10 marzo 2009
Cina-Usa, tensione in mare
aperto ( da "Stampaweb,
La" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: civile impegnata in ricerche
oceanografiche nel Mare della Cina. Due navi cinesi avrebbero bloccato l?unità
Usa e altre due si sarebbero portate a solo
Tremonti e il G8: il mio
team di giuristi per riscrivere le regole
( da "Corriere.it" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: eclissi giuridica e globalizzazione
selvaggia», portare testi innovativi al vertice della Maddalena, gettare le
basi per una nuova Bretton Woods. Attorno a Giulio Tremonti ci sono giuristi
come il comparatista Gabriele Crespi Reghizzi, Alberto Santamaria, cattedratico
di diritto internazionale alla Statale di Milano, e l'unica donna,
CINA-USA, TENSIONE IN ALTO
MARE PECHINO: "ATTIVITÀ NAVALE ILLEGALE"
( da "Wall Street Italia"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina-Usa, tensione in alto mare
Pechino: "Attività navale illegale" -->Protesta formale del
ministro degli Esteri per lo "sconfinamento" in acque cinesi di una
nave militare oceanografica americana Cina-Usa, tensione in alto mare Pechino:
"Attività navale illegale" (08:12 10/03/2009)
La finanza senza etica è
alle origini della crisi ( da "Famiglia
Cristiana" del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: economia in un mezzo di
arricchimento di pochi attraverso lo strumento della finanza globalizzata e
l'uso senza ostacoli della delocalizzazione delle imprese all'unico scopo del
profitto. A leggere con attenzione i giornali di queste settimane c?è da
restare sorpresi per l?enorme quantità di cifre che vengono fornite sulla
crisi.
Tibet, tensione tra la
Cina e gli Usa Il Dalai Lama: "E' l'inferno in terra"
( da "Stampaweb, La"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Il governo di Pechino ha inoltre
messo in guardia il Congresso Usa dall?approvare una risoluzione per
sollecitare la Cina a mettere fine alla «repressione» in Tibet: Pechino ha
chiesto il ritiro della mozione, che è stata presentata lunedì e che gode
dell?appoggio della stessa speaker della Camera, Nancy Pelosi, da sempre molto
attenta alla causa tibetana.
Policlinico
( da "Sicilia, La" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: altra grande globalizzazione portò
a protezionismi, a culture irrazionali, e al desiderio di guerra nel cuore
dell'Europa. Di qui l'appello all'impegno. Perché «con la forza della nostra
identità di sinistra, popolare e cattolico-democratica, con un'opposizione
chiara e stando sui temi della crisi possiamo vedere la strada della risalita»
Evasione e riciclaggio, a
<lezione> dalle Fiamme gialle
( da "Sicilia, La" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: una relazione a tutto tondo sui
maggiori rischi di evasione fiscale che si annidano nei rapporti internazionali
e di internet nell'era della globalizzazione. Il Presidente dell'Ordine,
Salvatore Garozzo nel ringraziare il comandante Arbore e la Gdf per la
collaborazione alla formazione dei giovani tirocinanti ha invitato tutti i
partecipanti ad essere protagonisti della legalità.
DOPO SOLO UN MESE, LA CINA
POTREBBE AVERE GIà PERSO IL PRIMATO MONDIALE PER LE VENDITE DI AUTO,...
( da "Mattino, Il (Benevento)"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Cina per superare le vendite degli
Usa che a febbraio, nonostante la flessione del 41,4%, hanno totalizzato
688.909 unità. Negli Stati Uniti però il futuro delle tre big di Detroit è
ancora in bilico. Ieri nella capitale americana dell'auto è arrivata la task
force creata dal presidente Barack Obama per la supervisione della
ristrutturazione delle case automobilistiche alle quali
Provincia: Protezione
civile, al via i corsi di formazione
( da "Sannio Online, Il"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Provincia: Protezione civile, al
via i corsi di formazione Pubblicato il 10-03-2009 E? stato pubblicato nei
giorni scorsi il bando per la selezione dei volontari che entreranno a far
parte del gruppo di Protezione civile del Comune di Ceppaloni, istituito con
delibera di Consiglio del 28 novembre scorso.
DALAI LAMA: "TIBET,
UN INFERNO IN TERRA" PECHINO RESPINGE LE ACCUSE: "MENZOGNE"
( da "Wall Street Italia"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Nel 50esimo anniversario della
fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica
"un'autonomia significativa" Dalai Lama: "Tibet, un inferno in
terra" Pechino respinge le accuse: "Menzogne" Ingenti misure di
sicurezza per prevenire disordini. Nuove tensioni con gli Usa: "Congresso
americano non voti risoluzioni" (13:18 10/03/2009)
pelobici ha detto: Nessuno
commenta?, come dopo 50 che questo Paese è stato liberato dal giogo di quei
brutti monaci nesuno gioisce, gli abitanti del Tibet sono proprio degli ingra
( da "KataWeb News" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 2 commenti Nel 50esimo anniversario
della fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica
"un'autonomia significativa" Ingenti misure di sicurezza per
prevenire disordini. Nuove tensioni con gli Usa: "Congresso americano non
voti risoluzioni"
ohimmena ha detto: in ogni
caso a proposito di inc è meglio che ti preoccupi di quelle che hanno fatto a
tua moglie, mentre tu ti sbattevi per comprare la casetta dove vivi
( da "KataWeb News" del
10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: 6 commenti Nel 50esimo anniversario
della fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica
"un'autonomia significativa" Ingenti misure di sicurezza per
prevenire disordini. Nuove tensioni con gli Usa: "Congresso americano non
voti risoluzioni"
Il tempo dei social
network ( da "Blogosfere"
del 10-03-2009)
Argomenti:
Cina Usa
Abstract: Mar 0910 Il tempo dei social
network Pubblicato da Luca Dello Iacovo alle 18:28 in globalizzazione Le
persone che navigano sul web trascorrono il 10% del loro tempo tra blog e
social network. Altri dati sul report Global faces and
networked places di Nielsen Online.
( da "Stampa, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Giuseppe Berta NOI E
LORO Ciò che ieri Umberto Bossi ha detto a Gad Lerner, sostenendo che
nell'assegnazione di posti di lavoro e di abitazioni la preferenza deve essere
accordata agli italiani, segna indubitabilmente un passaggio nella percezione
della crisi e delle sue ricadute sociali. Per la prima volta un rappresentante
di governo sancisce che sono i tempi difficili a imporre di discriminare fra i
cittadini italiani e gli «altri». Bossi, naturalmente, interpreta una reazione
immediata, più ancora che un diffuso senso comune, di fronte alla crisi: quando
la recessione incomincia a mordere davvero, il primo istinto è quello di fare
quadrato, impedendo che la propria posizione sociale ed economica sia messa a
rischio da forze esterne. Anche quando esse risultino in realtà ben radicate ormai
dentro i confini della nostra società. In fondo, Bossi ha dato voce a un
sentimento che si va allargando a macchia d'olio nell'Europa di oggi: quello di
reintrodurre la distinzione fra «noi» e «loro» che la
globalizzazione, con la radicalità della sua espansione, era parsa mettere in
discussione. È il sentimento espresso dai lavoratori inglesi che hanno
protestato contro gli operai italiani delle raffinerie, accusati di accettare
condizioni economiche inferiori alle loro e dunque di minare la stabilità delle
loro occupazioni. Probabilmente, Bossi e la Lega Nord si sono accorti,
come già è avvenuto altre volte in passato, che serpeggia un'avversione nei
confronti delle figure ravvisate come la personificazione dei pericoli della
globalizzazione e pensano di doverla rappresentare, in parte per giustificarla
e ricavarne consenso politico e in parte perché intuiscono che questi
atteggiamenti non possono essere semplicemente censurati od oscurati. Chi se la
prende oggi con gli immigrati e li accusa di sottrarre lavoro a sé e ai propri
concittadini non dispone ovviamente di una comprensione effettiva del mercato
del lavoro. Bastava osservare i cantieri edili degli ultimi anni per accorgersi
della presenza prevalente di una popolazione di lavoro che si era sostituita
agli operai locali perché da tempo costoro si erano ritirati da quelle
attività. Ma chi è pronto a unirsi alla protesta verso la presenza eccessiva
dei lavoratori stranieri lo fa sull'onda di un timore che non nasce da una
valutazione razionale. Lo fa perché vuole sentirsi confortato da altre voci,
magari più forti e autorevoli della sua, decise ad affermare che è il lavoro
italiano a dover essere difeso in primo luogo, così come la produzione va
riportata per quanto si può dentro il territorio nazionale. Il sistema globale
non ha mai goduto di cattiva fama come adesso. Quanti anni sono passati dalla
rivolta del movimento no global di Seattle e di Genova? All'inizio del nostro
secolo era la sinistra estrema a mobilitarsi contro un mondo senza frontiere.
Oggi agli occhi di molti la globalizzazione appare come una tendenza
irrazionale e distruttiva. Un'organizzazione inutilmente complessa che si
ritorce contro i soggetti stessi che l'hanno realizzata. Non pochi devono aver
pensato che un po' di ragione i lavoratori inglesi devono avercela, ammesso che
sia vero che gli italiani si accontentano di guadagnare meno di loro. E di
sicuro è ancora maggiore il numero di quanti ritengono che faccia bene Sarkozy
a concedere gli aiuti all'industria francese, a patto di lasciare le fabbriche
dove sono e come sono. Di questi succhi si nutre un atteggiamento che vede nel
cosmopolitismo promosso dall'internazionalizzazione dell'economia una
costruzione artificiale e dannosa. Finora abbiamo guardato soltanto alle conseguenze
economiche della crisi. Ci siamo soffermati sulla caduta dei mercati, delle
Borse e della produzione. Man mano che il cammino di questa durissima
recessione avanza, tuttavia, dovremo incominciare a preoccuparci dei suoi
aspetti politici. È impossibile ritenere che lo stato d'inquietudine e di
disagio sempre più acuto non assuma forme politiche. Che non si sviluppino
manifestazioni e tendenze inclini a far leva sul malessere per indicare
soluzioni radicali e sommarie della crisi. La sinistra europea di governo, che
si è identificata nell'ultimo decennio con la modernizzazione derivante dalla
crescente espansione internazionale dell'economia, ha perso contatto con
quell'universo popolare che si sente penalizzato da una «società aperta» in cui
soltanto i soggetti più forti si muovono a loro agio. È naturale perciò che
questi strati sociali si rivelino sensibili a chi promette di ripristinare un
ordine naturale delle cose, turbato dagli sconvolgimenti recenti. Per questo, è
urgente dialogare con coloro che manifestano le loro paure davanti alla crisi.
Per mostrare loro come all'origine della crisi stia un assetto mondiale non più
imperniato sull'Occidente, di fronte a cui è illusorio cercare riparo in una
cittadella fortificata.
( da "Virgilio Notizie" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Washington, 9 mar.
(Ap) - La Casa Bianca ha reso noto che le navi della marina militare Usa continueranno a operare nel Mar cinese meridionale. Il
governo di Obama ha così commentato l'episodio della nave americana "Usns
Impeccable", che è stata seguita e ostacolata da cinque navi cinesi.
"Continueremo a operare in quelle acque internazionali, e ci aspettiamo che la Cina rispetti la legge internazionale", ha detto il portavoce
dell'amministrazione, Robert Gibbs, parlando nel corso di una conferenza stampa
indetta alla Casa Bianca. Nel frattempo i funzionari del dipartimento della
Difesa Usa hanno precisato
che l'incidente diplomatico è stato preceduto da un atteggiamento di
"crescente aggressività" da parte delle navi cinesi, che si è
manifestato negli ultimi giorni. L'Usns Impeccable ha risposto alle
provocazioni spruzzando acqua contro una nave cinese. Tuttavia i membri dell'equipaggio
cinese hanno continuato ad avvicinarsi fino ad arrivare a una distanza di
appena
( da "KataWeb News" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Petrolio: Chiude a
47,07 dollari al barile (+3,41%) 9 marzo 2009 alle 20:52 — Fonte: repubblica.it
— 0 commenti Il crude Usa chiude sopra i 47 dollari al barile, in rialzo del 3,41% al
Nymex di New York. A far crescere il prezzo del greggio le preoccupazioni
causate dall'incidente navale tra Cina e Stati Uniti e la prospettiva di un taglio della produzione da
parte dell'Opec nel vertice del 15 marzo prossimo. Dopo aver toccato un
massimo di 48,83 dollari al barile, il prezzo del crude con consegna ad aprile
si è attestato sui 47,07 dollari al barile con una crescita di 1,55 dollari.
AGI
( da "Cittadino, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Gli scout di mezza
Lombardia imparano a gestire l'emergenza n Come affrontare le emergenze di tipo
ambientale o quelle determinate da un incidente? Gli scout lombardi a lezione
di protezione civile, vigili del fuoco e Croce rossa. Nel corso del fine
settimana scorso, infatti, una cinquantina di capi scout delle province di Lodi
e Milano, Brescia e Bergamo, Varese e Cremona, si sono radunati al centro scout
di Melegnano in via Baden Powell, dove hanno imparato come prevenire ed
affrontare i pericoli. Sostenuto dai vertici nazionali e
regionali della protezione civile, patrocinato dall'amministrazione di
Melegnano, l'evento di formazione ha visto la partecipazione dei vigili del
fuoco di Milano, Lodi e Mortara, della protezione civile di San Giuliano e
Melegnano e della Croce rossa di Milano. «Quest'anno abbiamo scelto Melegnano
perché si tratta di una città ricca di volontariato nei campi più diversificati
- ha chiarito Stefano Vezzoli, responsabile regionale degli scout per il
settore emergenza e protezione civile -. Senza contare che qui gli scout sono
presenti da oltre 50 anni». Il vicesindaco di Melegnano Enrico Lupini e Luigi
Tessarin, assessore alla Protezione civile, non hanno nascosto la loro
soddisfazione: «Siamo onorati - hanno fatto sapere - che un evento tanto
importante vada in scena nella nostra città». Nella mattinata di sabato,
quindi, i relatori hanno posto l'accento sul ruolo che gli scout possono
ricoprire nelle situazioni di emergenza: «Perché - hanno spiegato - l'emergenza
è un evento sempre possibile, per cui gli scout devono essere costantemente preparati,
sia nelle loro attività che nell'aiuto al prossimo. Di qui la necessità che
ogni singolo educatore scout sia aggiornato sul tema del soccorso, in modo da
affrontare al meglio le situazioni di emergenza nella più ampia gamma dei
casi». Dopodiché, i capi scout sono stati edotti sul comportamento da tenersi
rispetto alle fasce più deboli della popolazione, quali anziani, disabili e
bambini. La giornata di sabato si è conclusa con una serie di testimonianze sul
contributo prestato dagli scout in occasione della tragedia del Vajont, che nel
1963 provocò più di 1.900 morti. Domenica mattina, invece, i tecnici dei vigili
del fuoco Vincenzo Irace, Mauro Colombini e Massimo Stucchi, quest'ultimo in
gioventù scout di Melegnano e oggi vice comandante dei pompieri di Lodi, hanno
fatto un po' la storia dei vigili del fuoco. Al termine della tavola rotonda,
quindi, i capi scout lombardi hanno fatto conoscenza delle strutture utilizzate
da vigili del fuoco, protezione civile e Croce rossa e della loro organizzazione.
Così, divisi in un paio di gruppi, alcuni scout hanno spento tutta una serie di
incendi servendosi degli estintori, mentre altri hanno fatto pratica con gli
attrezzi normalmente in uso alla protezione civile. Un ultimo gruppo, poi, è
stato introdotto alle problematiche del primo soccorso sanitario da prestare in
caso di incidenti o infortuni. Dopo le premiazioni di rito a cura di Lupini e
Tessarin e la Messa celebrata da don Paolo Fontana, assistente degli scout, il
pomeriggio è stato dedicato ai sommozzatori, che hanno spiegato come
comportarsi in casi di emergenza nei fiumi e nei laghi. Il tutto sotto l'occhio
attento di una troupe di Rai tre per un'iniziativa, ha commentato soddisfatto
Massimo Stucchi, «di elevato valore formativo».Stefano CornalbaPasquale Pacetta
( da "Repubblica, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pagina 36 - Cultura
AFRICA WOLE SOYINKA All´interno dello stesso continente, due strategie si
confrontano con la stessa storia. Una proposta ha origine in una storia
dell´Africa che è diventata in qualche modo remota, sbiadita
dal tempo e resa sempre più sfocata dall´avanzare della globalizzazione, mentre
l´altra deve la propria esistenza a un giudizio talmente immediato da vedere
vittime e colpevoli ancora vivi e imprigionati nella necessità della
coabitazione. Questo contrasto reca di per sé un paradosso nelle aspettative.
Se non altro, nel secondo caso si dovrebbe giungere, in una forma o nell´altra,
a una richiesta di riparazioni. Le vittime sono vive e hanno bisogno di una
riabilitazione, mentre i loro carnefici � come gruppo identificabile �
aspirano a un´esistenza privilegiata e sicura, tra le spoglie di un sordido
passato.
( da "Messaggero Veneto, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pagina 10 - Speciali
Bisogna investire in nuove tecnologie AMBIENTE Negli ultimi anni la questione
sul mutamento climatico dei nostri giorni, dovuto principalmente all'emissione
di gas serra, e le sue conseguenze sia ambientali sia salutari sono
dell'attenzione e dello studio dei ricercatori. Il comportamento umano svolge
un ruolo fondamentale nell'ecosistema che ci circonda, infatti «ogni genere
umano è parte integrante della natura» (da Biologia: il punto di vista ecologico,
Bologna 1991), ed è proprio per questo motivo che ognuno di noi quotidianamente
deve contribuire a evitare danni seri all'ecosistema. L'uomo deve saper
rispettare la natura, deve rendersi conto che la sua opera di sottomissione non
può durare per sempre, perché la natura a lungo andare gli si ritorcerà contro.
Difatti già negli ultimi anni non c'è stato un miglioramento delle condizioni
ambientali, anzi di anno in anno la situazione diventa sempre più critica e
peggiorerà radicalmente; inoltre le conseguenze, con l'avanzare del tempo,
stanno diventando sempre più sedimentate e irreversibili. Questi effetti
negativi per l'uomo e l'ambiente si stanno già verificando: surriscaldamento
atmosferico, dovuto principalmente ai gas serra che derivano dalle combustioni,
un notevole aumento dei casi di tumore e di malattie dell'apparato respiratorio
e l'estinzione di molte specie animali. Di conseguenza dovrebbe esserci una più
ampia collaborazione fra i maggiori Stati industrializzati, responsabili per
primi del danno ambientale, per evitare gli effetti catastrofici che, secondo
gli studiosi, si potranno verificare nel futuro; inoltre accordi internazionali come il Trattato di Kyoto devono essere applicati
concretamente da tutte le grandi potenze mondiali, come Usa, Cina o India, per poter ottenere risultati determinanti nella
riduzione di gas serra su scala mondiale. È auspicabile, inoltre, un maggiore
investimento tecnologico, come la diffusione delle auto ad idrogeno e una
riduzione degli impianti a combustibili fossili. In conclusione l'uomo
deve saper accettare le proprie responsabilità, cercare di assumere un
comportamento più altruista e riflettere sull'importanza del biosistema per le
future generazioni. Ilaria Clemente Istituto Linussio di Codroipo
( da "Giornale di Brescia" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Edizione: 10/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:economia AUTO La Cina
perde primato mondiale delle vendite Dopo solo un mese, la Cina
potrebbe avere già perso il primato mondiale per le vendite di auto, che aveva
conquistato per la prima volta in gennaio. E gli Stati Uniti potrebbero essersi
quindi ripreso lo «scettro» di mercato numero 1 al mondo. A febbraio, secondo
le stime dell'associazione cinese per le auto passeggeri (Cpca), il mercato del
Paese orientale sarebbe infatti cresciuto del 33,1% rispetto allo stesso mese
del
( da "Manifesto, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
OCEANO PACIFICO «Incidente» navale tra Cina e Stati uniti Un incontro troppo ravvicinato tra una nave
oceanografica degli Stati uniti e cinque navi cinesi, nell'oceano Pacifico, è
«l'ultimo episodio di una condotta cinese "sempre più aggressiva"»,
ha dichiarato ieri un portavoce del Pentagono, il ministero della difesa degli
Stati uniti. L'incidente è avvenuto in acque internazionali, secondo il
dipartimento di stato Usa, e viola le leggi
internazionali; la nave americana era disarmata ed è circondata dalle navi
cinesi, tra cui una dell'intelligence navale, che hanno compiuto «manovre
aggressive» avvicinandosi in modo pericoloso. Il Pentagono dice che simili
episodi si sono moltiplicati di recente e ha protestato con l'attaché militare
cinese a Washington.
( da "marketpress.info" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Martedì 10 Marzo
2009 UE: IL VICEPRESIDENTE ANTONIO TAJANI SI ESPRIME SUL FUTURO DEI TRASPORTI
Bruxelles, 10 maggio 2009 - Benvenuto Signore e Signori Ministri, Onorevoli
Membri del Parlamento europeo, Signore e Signori, Desidero dare a tutti voi il
benvenuto e ringraziarvi della vostra presenza qui oggi e domani per discutere
insieme di un tema ampio come il ?il futuro dei trasporti?. Vorrei anche a
ringraziare in particolar modo il Sig. Van Miert, ex Vice Presidente della
Commissione e Commissario ai Trasporti, per aver accettato di animare queste
due giornate di lavoro. È raro che una conferenza abbia orizzonti così vasti e
oratori di cosi alto livello, ma ritengo che sia importante di tanto in tanto
prenderci una pausa dalla routine quotidiana e dal nostro modo consueto di
pensare per lasciare spazio all?immaginazione. Immaginazione, coraggio ed
entusiasmo: ecco ciò di cui abbiamo bisogno in momenti di crisi e di
transizione! E non c?è dubbio che è questa la situazione in cui ci troviamo
attualmente. Oggi non discuteremo proposte specifiche della Commissione, ma
piuttosto discuteremo di quella che dovrà essere la nostra strategia a lungo
termine in materia di trasporti. Ci troviamo, infatti, in una fase iniziale di
elaborazione politica, raccolta di dati e scambio di opinioni che confluiranno
in una ?Comunicazione della Commissione sul futuro dei trasporti? da adottare a
giugno. Il Libro bianco del 2001 e la futura Comunicazione Questo lavoro
fornirà, alla prossima Commissione, tutti gli elementi necessari per definire
l?orientamento della politica dei trasporti del prossimo decennio e, se la
prossima Commissione lo riterrà necessario, potrà essere la base per un nuovo
Libro bianco. Fino ad oggi la Commissione ha sempre elaborato i propri
programmi di politica dei trasporti sotto forma di Libri bianchi, uno nel 1992
e uno nel 2001 aggiornato nel 2006. Stiamo giungendo alla fine del decennio
coperto dal Libro bianco del 2001 ed è giunto il momento di riflettere su
quello che abbiamo realizzato e su quello che dovremo fare in futuro. Risultati
della politica europea dei trasporti I risultati ottenuti dalla Commissione
Europea in materia di trasporti sono, consentitemelo dire, straordinari.
L?unione è riuscita a creare un mercato interno dei trasporti al servizio di una
popolazione di 500 milioni di abitanti; si tratta di un mercato collegato da un
rete transeuropea con importanti dimensioni sociali e ambientali. La libera
circolazione delle persone e dei beni, che è al centro della costruzione
europea, non sarebbe possibile senza un sistema di trasporti efficiente. I
trasporti sono ben più che un semplice settore dell?economia: sono il tessuto
connettivo che tiene insieme le nostre società. È vero, ci vogliono dei
miglioramenti. Alcuni fondamentali progetti Ten sono in ritardo. Ma, nessuno
può però negare che l?Unione e i suoi Stati membri abbiano costruito un sistema
di trasporti che consente ai sottosistemi nazionali, regionali e locali di
prosperare ed entrare in relazione. Sfide da affrontare Il nostro obiettivo
ultimo è una società inclusiva collegata da un sistema di trasporti integrato e
sostenibile: individuare gli elementi necessari per realizzare tale obiettivo è
lo scopo della conferenza odierna. Questo secolo non è povero di sfide. Non è
ancora un anno che ho assunto l?incarico di Vicepresidente della commissione
responsabile per i trasporti e ho già assistito al più drastico aumento dei
prezzi del petrolio di tutti i tempi e alla più grave crisi economica dagli
anni ?30 (sono abbastanza tranquillo che nessuno dei due dipenda da me?!). Le
crisi attuali non dovrebbero però paralizzarci limitandoci a soluzioni a breve
termine. Al contrario, dobbiamo costruire un sistema capace di assorbire e far
fronte alle sfide future: globalizzazione, transizione energetica e cambiamento
climatico, invecchiamento della società europea e minacce alla sicurezza.
Sicurezza Comincerò dalle minacce alla sicurezza dei trasporti. Il Libro bianco
del 2001 è stato adottato dalla Commissione il giorno dopo gli attacchi
terroristici dell?11 settembre, cui avrebbero poi fatto seguito gli attentati
di Madrid e di Londra. Rivolgiamo per un attimo i nostri pensieri alle vittime
di quegli attentati. Questi attentati hanno messo in luce la vulnerabilità dei
sistemi di trasporti; ma hanno anche dimostrato quanto sia impellente
l?esigenza di viaggiare. Dall´indomani, i passeggeri sono tornati a salire
sugli aerei, sui treni e sugli autobus nonostante i rischi per la loro vita. Si
tratta di un caso estremo di quella che gli economisti definiscono ?anelasticità
della domanda di trasporto?. Le persone hanno bisogno di spostarsi, ed è il
dovere della Commissione Europea rendere questi spostamenti sempre più liberi e
sicuri attraverso un impegno costante e l´utilizzo delle nuove tecnologie. La
globalizzazione e la crisi economica L?europa può non essere responsabile della
crisi economica, ma l?Unione è il più grande esportatore mondiale e ospita
anche alcuni dei maggiori centri finanziari mondiali. Per questo non potevamo
essere al riparo da una crisi globale. La globalizzazione presenta per noi
europei dei rischi, ma anche dei vantaggi: apre grandi mercati ai nostri
prodotti e abbassa i prezzi dei beni per i nostri consumatori. Inoltre,
l?Europa è anche la prima destinazione del turismo mondiale. È chiaro il
commercio e i viaggi dipendono dai trasporti. Le attività di trasporto ne
determinano il destino. Soltanto un sistema efficiente dei trasporti permetterà
all´Europa di rispondere alle sfide della globalizzazione e trarne il massimo
dei benefici. Il mondo si riprenderà da questa crisi. I paesi con il maggiore
potenziale (Europa, Stati Uniti, Cina, India, Brasile, etc. ) ricominceranno a
guidare la crescita mondiale. E riporteranno l?attenzione sui punti dolenti per
la crescita globale, come la scarsità di petrolio e materie prime. Non siamo
qui per discutere della crisi attuale. Tuttavia, vorrei mettere in rilievo che
un aspetto importante dei piani di rilancio della Ue consiste nel prepararsi
per il futuro. Se investiamo oggi in infrastrutture intelligenti e veicoli
puliti di cui avremo bisogno domani, ridaremo impulso alla domanda e
all?economia e ci prepareremo a una nuova concorrenza mondiale più vigorosa.
Energia e prezzi del petrolio Abbiamo visto tutti i prezzi del petrolio
schizzare a 147 dollari al barile. Li abbiamo anche visti crollare a 40 dollari
al barile in conseguenza della crisi economica. È chiaro che i prezzi
risaliranno una volta esaurite le fonti di energia meno costose. L?unione non
può fare affidamento su una risorsa così scarsa e volatile per tenere in moto
un settore strategico come i trasporti. La dipendenza dal petrolio al 97% è, in
effetti, il tallone di Achille del nostro sistema di trasporti. Una volta
superata la crisi, c´è il rischio che il prezzo del greggio torni a salire. Per
questo è importante che il settore dei trasporti avvii al più presto una
transizione energetica. La combustione di petrolio che muove i nostri veicoli,
inoltre, produce Co2, che è responsabile del cambiamento climatico. Cambiamento
climatico Sappiamo tutti cosa significhi il cambiamento climatico e che rischi
comporti. L?unione europea è leader mondiale nella lotta contro il cambiamento
climatico. Si è fissata l?obiettivo ambizioso di una riduzione dei gas a
effetto serra pari al 20% entro il 2020, accompagnata da obiettivi simili per
il miglioramento dell?efficienza energetica e l?impiego di energie rinnovabili
(l?obiettivo 20-20-20 entro il 2020). Saremo ancora più ambiziosi (riduzione
del 30%) se a Copenaghen si concluderà un accordo internazionale. I trasporti
devono contribuire a questi obiettivi e avranno bisogno di nuove tecnologie e
infrastrutture, cooperazione modale, solida pianificazione e trasformazione dei
comportamenti dei cittadini e delle imprese: mi interessa oggi ascoltare le
vostre opinioni su come rispondere alla sfida del cambiamento climatico.
Invecchiamento e immigrazione Ho lasciato alla fine del mio intervento la
questione dell?invecchiamento della popolazione, che rende le altre sfide più
difficili da affrontare. Se si proseguiranno le politiche attuali, a partire
dal
( da "Eco di Bergamo, L'" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dalla Provincia 40
riconoscimenti agli operatori dell'emergenza neve --> Martedì 10 Marzo 2009
PROVINCIA, pagina 20 e-mail print Dalla Provincia un attestato di riconoscimento
per una quarantina tra volontari, dipendenti e tecnici della Provincia e
imprese sul territorio, per l'impegno e lo spirito di solidarietà dimostrati in
occasione dell'emergenza neve del 7 e 8 febbraio e del 5 e 6 marzo. Il
ringraziamento è arrivato dal presidente della Provincia, Valerio Bettoni,
dall'assessore alla Viabilità e Protezione civile, Valter Milesi e dal
dirigente del settore Protezione civile, Franco Sonzogni. Il presidente Bettoni
ha sottolineato il forte senso di squadra che si è creato di fronte alle
difficili situazioni nelle Valli: «Abbiamo avuto la conferma della voglia di
fare che appartiene al Dna della nostra gente». L'assessore Valter Milesi ha
posto l'accento sullo spirito di solidarietà dimostrato sul campo: «Vogliamo
ringraziare chi ha lavorato senza troppi ma e se». Questo l'elenco dei
premiati: le imprese Co.Se.Pi, Paccani, Midali; i cantonieri Adolfo May, Angelo
Migliorati, Eusebio Morandi, Giacomo Bossetti, Rosario Pizio, Carmelo
Simoncelli, Vitale Chioda; i sorveglianti Simone Bonaldi, Renato Pasini,
Stefano Regazzoni, Valter Cortinovis, Marco Locatelli; gli elicotteristi delle
società Elitellina ed Elimasi; il geologo Federico Rota; il personale del
settore Viabilità Renato Stilliti, Giuseppe Castro, Matteo Centurelli, Davide
Chiodi, Alessandro Arrigo, Stefano Moroni, Carlo Traini; il personale della
Protezione civile Carlo Magalli, Mauro Daizano, Tiziana Marra, Gemma Russo; le
associazioni di volontariato ed enti Soccorso alpino, Ana Comunità montana
Valle Brembana; Anpas Lombardia Comitato provinciale di Bergamo; Antincendio boschivo Protezione civile Barzana; Gruppo
intercomunale Area Zingonia-Dalmine; Gruppo volontari Protezione civile
Cividate al Piano; Protezione volontaria civile Bergamo; Gruppo comunale
Urgnano; Gal Gruppo antincendio Lombardia; Akja-Associazione volontari soccorso
e sicurezza piste sci; Volontari soccorso San Giovanni Bianco; Avpc
Parco del Brembo. 10/03/2009 nascosto-->
( da "marketpress.info" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Martedì 10 Marzo
2009 UE: HILLARY CLINTON CONFERMA L´IMPEGNO AMERICANO A COMBATTERE LA
"CRISI CLIMATICA" Bruxelles, 10 marzo 2009 - Prima di andare nella
town-hall con i ragazzi, Hillary Clinton ha avuto un incontro formale con il
presidente del Parlamento Europeo Hans-gert Pöttering Hillary Clinton:
"Non ho mai capito la democrazia multi-partitica. È già difficile
abbastanza quella con due partiti" Hillary Clinton: "Incontro spesso
degli europei che sono confusi su come il governo americano lavori"
Hillary Clinton sul cambiamento climatico: "Gli Usa
sono stati negligenti nell´assumersi le proprie responsabilità" Max, un
attivista della Moldavia per i diritti dei gay, attira l´attenzione della
Clinton con la sua maglietta La sala dell´incontro è così affollata che molte
persone devono seguire l´evento in video conferenza o tramite Internet. In un´atmosfera
elettrizzante il segretario di Stato americano è stato accolto da 800 giovani
al Parlamento Europeo. Al centro del dibattito, fatto di botte e risposte, il
futuro della prossima generazione di Europei. Sala gremita per l´evento.
Migliaia di persona hanno seguito l´incontro tramite Internet. Hans-gert
Pöttering ha dato il benvenuto ufficiale al Segretario di Stato Americano:
"In un momento di crisi come oggi, tutti noi abbiamo bisogno di leader che
abbiano una visione lunga del futuro, tenaci, con esperienza e saggezza. Signor
Segretario, personalmente credo che lei sia un leader di questo tipo".
"Gli Stati Uniti dimostrano come un libero continente possa essere
qualcosa di più che la mera somma dei suoi Stati", ha aggiunto Pöttering.
Hillary Clinton, ha ribattuto che "oggi l´Europa é vista da molti come un
miracolo, dal momento che sta attraversando il periodo di pace più lungo dai
tempi degli antichi Romani". "Questo è uno di quei momenti nella
storia in cui bisogna fare delle scelte, e noi dobbiamo essere uniti in
questo". Dopo il benvenuto ufficiale, la Clinton ha risposto alle domande
dei giovani presenti in sala. In poco tempo i ragazzi hanno posto delle domande
tutt´altro che innocenti, spaziando dall´economia al cambiamento climatico,
passando per il terrorismo, il Medio Oriente ed i diritti degli omosessuali.
Cambiamento climatico Bram, giovane socialista dal Belgio, chiede come
combinare due grosse sfide: il cambiamento climatico e la crisi economica.
Clinton risponde che sarebbe un errore non affrontare immediatamente il
problema del cambiamento climatico. "L´amministrazione Obama è impegnata
su questo tema al 100 per cento. Cercheremo di recuperare al meglio il tempo
perduto in passato". "La domanda che dobbiamo porci è come condurre
l´intero mondo a quanto stabilito a Copenhagen. Dobbiamo
convincere Cina, India,
Indonesia e gli altri Paesi in via di sviluppo dell´importanza di questo
accordo, perché non è sufficiente la partecipazione di Europa e Stati
Uniti". A questo proposito Clinton ha citato una dichiarazione del capo
staff del presidente Obama: "Mai sprecare una buona crisi".
Russia Anna dalla Russia ha fatto una domanda via Internet riguardante le relazioni
tra Russia e Stati Uniti "Ci tengo a sottolineare (. ) che le nostre
relazioni con la Russia non mineranno in alcun modo il supporto alla Georgia,
ai Paesi balcanici e a qualunque altra regione in Europa che chieda di essere
indipendente, libera, di prendere le proprie decisioni e disegnare da sola il
proprio futuro senza interferenze dalla Russia". In riferimento alla
recente crisi del gas, la Clinton si è detta "assolutamente contraria a
usare questi strumenti intimidatori". Medio Oriente Daniel dalla Scozia
chiede lumi sulla posizione americana rispetto al recente conflitto di Gaza. Il
Segretario di Stato fa sapere di supportare la risoluzione tra i due Stati e
giudica la posizione di Israele "di poco aiuto". Inoltre aggiunge che
"la soluzione del conflitto in Medio Oriente costituisce un mio personale
impegno". Diritti degli omosessuali Max dalla Moldavia, un attivista per i
diritti dei gay con indosso una maglietta che riporta lo slogan "I love
Hillary", pone una domanda su cosa conta di fare la nuova amministrazione
Obama nella lotta alla discriminazione sessuale. "Posso solamente sperare
che tutti noi vivremo abbastanza per assistere alla fine di ogni tipo di
discriminazione ed al riconoscimento dei diritti umani come inalienabili e
propri di ciascuna persona, a prescindere dal chi questa persona ami", è
la risposta secca di Clinton. . <<BACK
( da "Milano Finanza (MF)" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
MF sezione: Primo
Piano data: 10/03/2009 - pag: 4 autore: Con la gelata tutti al fast food
Salgono i ricavi di McDonald's Con la crisi la catena americana di fast food Mc
Donald's ci guadagna. Il colosso Usa ha infatti
annunciato che a febbraio le vendite nei ristoranti aperti da almeno un anno
sono cresciute dell'1,4% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
Questo nonostante il mese abbia avuto un giorno in meno rispetto a febbraio
2008. Contestualmente, le vendite negli Stati Uniti sono aumentate del 2,8%,
grazie al successo del menu tradizionale e di pollo, oltre a quello di bevande
e pasti a colazione. In Europa, invece, le vendite sono diminuite, ma solo
dello 0,2%. I buoni risultati in Gran Bretagna e Russia sono stati
controbilanciati da quelli deludenti in Germania. Nella regione Asia-Pacifico,
Medioriente e Africa, le vendite sono cresciute dello 0,7% a febbraio,
trascinate dai solidi risultati registrati in Australia e Giappone, parzialmente oscurati da quelli più deludenti ottenuti Cina. Mc Donald's ha comunque precisato
che i ricavi del primo trimestre dell'anno saranno impattati negativamente da
circa 600 milioni di dollari derivanti dal rafforzamento del dollaro. mentre a
livello di utile per azione l'impatto sarà compreso fra 7 e 9 centesimi di
dollaro.
( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-03-10 - pag: 5 autore: Gli Usa al G-20: servono nuovi aiuti Summers favorevole ad altre
misure coordinate per rilanciare la domanda Mario Platero NEW YORK. Dal nostro
corrispondente L'America chiede che il G-20 di Londra lanci un ambizioso piano
globale di stimoli della domanda attraverso nuovi stanziamenti di spesa. Una
proposta aggressiva, per ora accolta freddamente in Europa, che vuole
focalizzare il vertice soprattutto su un orizzonte di breve-medio termine per
rimettere in moto l'economia mondiale piuttosto che sulla ricostruzione della
nuova architettura finanziaria internazionale. «Il giusto focus macroeconomico
al G- 20 deve essere sulla domanda globale, il mondo ha bisogno di un aumento
della domanda globale - ha detto il capo del consiglieri per la Sicurezza
economica del presidente, Larry Summers in un'intervista al Financial Times - i
vecchi squilibri suggerivano un aumento dei consumi in Cina e una diminuzione in America.Oggi
non c'è nessuno che la pensa più in questo modo. Nessuno oggi può ridurre il
proprio contributo alla domanda globale ». Secondo gli Stati Uniti i leader
delle 20 principali economie mondiali, che si riuniranno il prossimo 2 aprile
per il loro secondo incontro sotto la presidenza di turno britannica,
dovranno decidere nuovi sforzi coordinati di spesa per rilanciare la domanda e
rimettere in moto la crescita economica. Summers ha anche preso atto del
fallimento del mercato «nell'autoregolarsi» e ha confermato che «in questo
momento occorre che ci sia un ruolo vitale dello Stato». La proposta americana
è controversa. Ciascuno dei Paesi che parteciperanno al vertice, inclusi gli
Stati Uniti, hanno già messo a punto un cocktail di pacchetti di stimoli per
l'economia, di aiuti per le famiglie in difficoltà e di interventi per
sostenere il sistema bancario internazionale. Immaginare di mettere in cantiere
nuovi pacchetti di stimolo della domanda globale nel momento in cui si sta
ancora aspettando l'esito della prima tornata di interventi appare inopportuno.
E potrebbe risultare allarmistico. Per questo le reazioni fredde di Bruxelles,
che ritiene di aver già messo anche troppa carne al fuoco. Ma Summers guarda
già in avanti. Ha preso atto di un allarmante rapporto della Banca mondiale del
fine settimana secondo cui nel 2009 vi sarà, per la prima volta dalla seconda guerra
mondiale, una diminuzione sia della crescita che dei commerci mondiali. Si
rende conto che l'accelerazione del tasso di disoccupazione in America non
promette bene per il resto del 2009 e non potrà che rallentare ulteriormente la
domanda interna. Sul piano dei mercati ci si rende conto che molte emissioni
obbligazionarie in scadenza non saranno necessariamnete rinnovate dalle banche.
L'appello di Summers giungea una settimana dal vertice fra Barack Obama e il
primo ministro britannico Gordon Brown. In quell'incontro i due leader avevano
discusso gli obiettivi fondo del G-20, senza giungere però a un accordo
preciso. Brown infatti premeva per un approccio globale di ampio respiro,
focalizzato soprattutto sul dopo, sulle regole e sull'armonizzazione internazionale:
«Dobbiamo organizzare un New Deal delle principale nazioni, gettare le
fondamenta per un nuovo ordine globale già nel prossimo G-20 di Londra» aveva
detto Brown. Ma su questo punto Obama non si differenzia molto dai suoi
predecessori: resta allergico all'idea di costruire una struttura
sovranazionale cui gli Stati Uniti potrebbero dover rispondere in materia di
regole finanziarie. E visto che ha lanciato un pacchetto complessivo di stimoli
pari a quasi il 50% del Pil, di molto superiore a quello dei Paesi alleati, non
vuole che la responsabilità del rilancio poggi solo sulle spalle americane: «Il
presidente è pragmatico - dice una fonte vicina al Tesoro americano - e dalle
conversazioni con Brown ha avuto l'impressione che si volesse progettare una
nuova fantastica caserma dei pompieri per evitare la possima crisi. Ebbene, per
quello c'è tempo. Ora dobbiamo preoccuparci ci spegnere le fiamme che stanno
bruciando la ricchezza, l'economia e il mercato».
( da "Messaggero, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Martedì 10 Marzo
2009 Chiudi ROMA La task force designata dal presidente Barack Obama per
supervisionare la ristrutturazione delle case automobilistiche americane,
arriva a Detroit, mentre l'opposizione repubblicana si schiera contro la
concessione di eventuali nuovi aiuti a General Motors, la cui ristrutturazione
- a loro avviso - dovrebbe essere effettuata attraverso la bancarotta
assistita. Nel corso della sua visita nella capitale dell'auto statunitense, la
task force dovrebbe recarsi al centro di test-drive della Gm Volt, ma anche
incontrare i rappresentanti della United Auto Worker (Uaw). Fra gli americani
adulti solo il 32% ha un parere favorevole su Gm, secondo un sondaggio condotto
da Rasmussen fra il 5 e il 6 marzo scorso su 1.000 intervistati. Il 64% degli
americani - sempre secondo il sondaggio - è contrario a eventuali nuovi aiuti.
Una posizione condivisa da diversi rappresentanti repubblicani, fra i quali
l'ex pretendente alla Casa Bianca John MacCain, secondo quali il ricorso al
Chapter 11 sarebbe la soluzione migliore. Intanto l'associazione cinese
dell'auto (Cpca) ha reso noto i nuovi dati per i quali dopo solo un mese, la Cina potrebbe avere già perso il primato mondiale per le
vendite di auto, che aveva conquistato per la prima volta in gennaio. E gli
Stati Uniti potrebbero essersi quindi ripresi il posto di mercato numero uno al
mondo. A febbraio il mercato del Paese orientale sarebbe
infatti cresciuto del 33,1% rispetto allo stesso mese del
( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: MONDO data: 2009-03-10 - pag: 11 autore: Washington. Collisione
sfiorata in acque internazionali Gli Usa accusano
Pechino di aggressione in mare Luca Veronese Una di fronte all'altra,a
dividerle un nulla: solo otto metri di acque internazionali. Da una parte la
Usns Impeccable della marina militare degli Stati Uniti, una nave di oltre
cinque tonnellate per
( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: FINANZA E MERCATI data: 2009-03-10 - pag: 41 autore: Ordine per la
metropolitana a Taipei Ansaldo Sts pronta per acquisizioni GENOVA Shopping in
vista per Ansaldo Sts. Sergio De Luca, amministratore delegato della società di
Finmeccanica, ha annunciato fra le quattro e le sei acquisizioni nell'arco di
quattro anni, operazioni per le quali Ansaldo Sts ha pronti e disponibili 300
milioni. Le acquisizioni interesseranno aziende di piccole dimensioni,
posizionate in mercati strategici, attive tanto nel settore del segnalamento
quanto in quello dei sistemi di trasporto. Per quanto riguarda il primo
segmento di mercato, il mirino è puntato su Germania, Spagna, Europa dell'est e Cina,mentre per isistemi di trasporto si guarda con particolare
interesse a possibili acquisizioni in Usa, Gran Bretagna e India. Negoziati sono già in corso e alcune
operazioni potrebbero essere definite in tempi stretti. La società genovese ha,
inoltre, annunciato di essersi aggiudicata una commessa, del valore di 220
milioni, per la metropolitana di Taipei, alla quale Ansaldo Sts fornirà gli
impianti elttromeccanici del sistema di trasporto. Si tratta di un ordine che
include anche Ansaldo Breda e il cui valore complessivo sale a 334 milioni. La
società – che entrerà nel paniere S&P/Mib a partire dal 20 marzo - stima
per il 2009 ricavi compresi fra 1,1 e 1,18 miliardi (1,10 miliardi nel 2008) e
punta ad acquisire nuovi ordini fra 1,3 e 1,5 miliardi (1,3 miliardi circa nel
2008) con un portafoglio ordini compreso fra 3,33 e 3,46 miliardi a fronte dei
3,13 miliardi al 31 dicembre scorso. Obiettivo della società è mantenere, nel
solco di quanto avvenuto negli ultimi due anni, un livello di pay out del 35
per cento. D.Ra.
( da "Sole 24 Ore, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Sole-24 Ore
sezione: MONDO E MERCATI data: 2009-03-10 - pag: 23 autore: M&M Geografia
economica del mondo che verrà di Sara Cristaldi I l mondo che verrà dopo la
grande crisi non sarà mai più quello in cui abbiamo vissuto finora.
Imprenditori, esperti e rappresentanti delle istituzioni presenti ieri al
Summit del Made in Italy (vedi articolo qui sopra) se ne dicono tutti certi e
consapevoli. E non solo per gli shock derivanti dalla caduta globale del Pil e
dalla contrazione del commercio mondiale, la più severa degli ultimi 80 anni,
come sottolinea la Banca mondiale alla vigilia dello "strategico"
G-20 di Londra. Sono shock che ridisegneranno la geografia
economica internazionale dando a questo punto obbligatoriamente voce alle nuove
potenze ( dalla Cina,all'India
al Brasile) per la riscrittura delle regole di governo di un sistema globale
dove anche il Sud del mondo vuole giocare la partita consona al nuovo rango di
protagonista economico quanto politico. Il nemico da combattere a tutti i costi
è il ritorno al protezionismo. Anche su questo imprenditori e politici
parlano all'unisono, sia pure mettendo in guardia sul fatto che questo tipo di
difesa è nel Dna del popolo americano. Un aumento diretto o indiretto delle
protezioni Usa sarebbe deleterio non solo per l'Europa
(e in particolare per l'Italia), ma per l'intero sistema economico mondiale. E
andrebbe a impattare sui negoziati per il libero scambio al momento bloccati,
fornendo facili alibi ai negoziatori degli emergenti, India in testa. Il tutto
in una spirale che si avviterebbe verso nuovi recordi negativi dei commerci e
si tradurrebbe in una ridefinizione delle rotte commerciali Nord-Sud, a
potenziale vantaggio di quelle Sud-Sud. E le avvisaglie ci sono già tutte. Da
questo punto di vista apre qualche spiraglio il rapporto più disteso
instauratosi tra l'America di Obama e la Cina.
«Vogliamo lavorare con gli Stati Uniti e altri Paesi per attraversare il fiume
sulla stessa barca nelle acque in tempesta» è il fiorito messaggio (tipicamente
orientale) del ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi. Un buon viatico per il
G-20. Ma anche una strada obbligata per tutti. Questa almeno la convinzione di
chi, a partire dalle imprese, ha bisogno di "regole certe" per
navigare sulle rotte del mondo che verrà. sara.cristaldi@ilsole24ore.com
( da "Corriere della Sera" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Corriere della Sera
- NAZIONALE - sezione: Esteri - data: 2009-03-10 num: - pag: 14 categoria:
REDAZIONALE Anniversario Cinquant'anni fa la rivolta e la fuga del Dalai Lama
Stretta cinese sul Tibet «Arrestati cento monaci» Pechino teme nuovi disordini
indipendentisti Fermati e poi rilasciati due giornalisti italiani. Tensione tra
una nave Usa e cinque vascelli cinesi a sud di Hainan
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PECHINO — Sono i giorni del Tibet. Cinquant'anni fa
esatti ebbe inizio la sommossa che portò alla fuga in India del Dalai Lama e
alla revoca della blanda autonomia concessa da Mao Zedong quando occupò la
regione fra il 1950 e il '51. Un anno fa cominciarono i moti che poi esplosero
nelle sanguinose proteste del 14 marzo 2008. Con mostre e iniziative per
esaltare il progresso della provincia, le autorità cinesi hanno dispiegato un
imponente apparato propagandistico, reso più intenso dalla concomitanza
dell'Assemblea nazionale del popolo e della Conferenza consultiva. Soprattutto,
è stata rafforzata la presenza militare e di polizia in Tibet e nelle aree
tibetane confinanti del Qinghai, del Gansu e del Sichuan. Organizzazioni non
governative sia filo-tibetane sia indipendenti (Amnesty International, Human
Rights Watch) hanno diffuso comunicati e dossier che denunciano la repressione
cinese e contestano la reticenza della leadership sul reale bilancio dei
disordini dell'anno scorso. La International Campaign for Tibet, ad esempio,
sostiene che in un anno si siano perse le tracce di 1.200 tibetani: missing.
Del clima di tensione hanno fatto le spese due giornalisti italiani. Beniamino
Natale, corrispondente dell'Ansa, e Gabriele Barbati, di Sky Tg24, sono stati
intercettati, bloccati e interrogati in due riprese nel Qinghai. Dopo un primo
fermo di un paio d'ore domenica, ieri i due avevano raggiunto il monastero di
An Tuo (Lutsang in tibetano), dove avevano avuto conferma che almeno 109 lama
erano stati arrestati dalla polizia nei giorni scorsi. Identificati, Natale e
Barbati sono stati sottoposti a tre ore di domande in una stazione di polizia.
In serata erano in hotel nel capoluogo Xining. Sempre nel Qinghai, la giornata
si era aperta con la notizia di un attacco a due auto della polizia in una
contea tibetana con ordigni esplosivi. Nessun ferito, ma l'episodio, con altri,
fornisce un quadro meno rassicurante di quanto rivendicano invece le autorità
di Pechino. Il numero delle pattuglie militari è stato incrementato «contro
possibili azioni di disturbo da parte di seguaci del Dalai Lama e di gruppi
occidentali per l'"indipendenza del Tibet"», secondo la formula della
stampa ufficiale. Interrotte le comunicazioni con i cellulari, chiusa la
regione ai giornalisti. All'estero, mobilitazione dei gruppi più radicali della
diaspora. Inoltre, sono stati rafforzati i controlli lungo la frontiera
himalayana con India, Nepal e Bhutan. Anche il presidente Hu Jintao, che tra il
1988 e il '92 fu segretario del Partito a Lhasa, è intervenuto: «Serve una
Grande Muraglia contro il separatismo ». Neppure le acque intorno alla Cina sono calme. Washington ha denunciato manovre
intimidatorie da parte di 5 navi da guerra di Pechino contro una sua unità,
domenica,
( da "Reuters Italia" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
PECHINO (Reuters) -
Il ministero degli Esteri cinese ha detto oggi che una nave della Marina Usa coinvolta
in un confronto con la sua flotta a largo dell'isola meridionale di Hainan ha
violato le leggi cinesi e internazionali e ha condannato l'incidente.
Washington ha chiesto alla Cina di attenersi alle regole marittime internazionali dopo che il
Pentagono ha affermato che cinque sue navi hanno intimorito un'imbarcazione
della Marina in acque internazionali domenica. "Le dichiarazioni Usa contraddicono i fatti e confondono il nero con il
bianco, sono totalmente inaccettabili per la Cina",
ha detto un portavoce durante un briefing di routine.
( da "Riformista, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
segue dalla prima
Wolf, i liberali e la sindrome di Dorothy La conclusione dell'analisi di Wolf è
che l'era delle liberalizzazioni finanziarie è finita e che come dice Dorothy
portata dal tornado nella terra di Oz, «ho la sensazione che non siamo più in
Kansas». Il problema è dove siamo? In realtà lo stesso Wolf ci dà una traccia
nel suo articolo. Che cosa ha fallito in questi quindici anni? Il cosiddetto
new capitalism, dice. Cioè quel processo fatto di
globalizzazione e paesi emergenti, con annesso iper-utilizzo della finanza per
mettere benzina nel motore delle economie mature, Stati Uniti e Regno Unito in
primis, e di alcune in ascesa, Spagna e Irlanda per esempio. Un processo che ha
indebolito i meccanismi di controllo sulla finanza e che dunque in realtà non
aveva molto di liberale in senso moderno. Giacché il liberalismo
economico moderno è costruito su un cardine irrinunciabile, la forza della
legge. Regole chiare, ferree (possibilmente poche) per dare limiti e certezze
ai giocatori in campo. La crisi innescata dai derivati nasce nella tolleranza
estrema dei cosiddetti veicoli fuori bilancio, non in un difetto filosofico del
liberalismo in economia. Lo spaesamento, la sindrome di Dorothy, in questi mesi
è un problema comune a gran parte degli economisti e intellettuali liberali
occidentali: è capitato di leggere nei mesi scorsi qualcuno di loro confessare
che il giorno più triste della vita era stato quello del salvataggio pubblico
di Fannie Mae e Freddie Mac, cioè l'atto fisico dell'intervento statale. Ma in
realtà il primo punto da cui ripartire dovrebbe essere proprio questo:
l'intervento pubblico è un modo estremo in una fase estrema per riparare a
gravi errori commessi; la crisi finanziaria nasce dall'allentamento delle
regole di funzionamento del mercato. Quelle regole vanno ristabilite. Non
dovrebbe essere in questione la sopraffazione del mercato da parte della
politica, solo il ristabilimento corretto del rapporto tra le leggi (e chi le
scrive) e il sistema economico. Il secondo punto da cui ripartire dovrebbe
riguardare l'atteggiamento psicologico, la relazione tra verità e volontà, tra
l'accettazione della crisi nella sua drammaticità e il modo in cui uscirne. I
fattori costitutivi della crisi - che secondo la Banca mondiale porterà al
primo calo del pil globale dal 1945 - sono tre: la recessione (cioè il
rallentamento dell'economia dopo quindici anni di crescita ininterrotta), la
tempesta finanziaria, il pattinamento della globalizzazione. A unificare questi
tre aspetti c'è la generale sfiducia. Il meccanismo va invertito. Bisogna
trovare entro tempi brevi soluzioni possibili di politica economica: impiego
razionale delle risorse pubbliche a disposizione - compreso il rafforzamento
dell'ombrello del welfare - e poi bisogna lavorare per restituire sicurezza al libero
commercio, riscrivere regole finanziarie al passo con la realtà, e stabilire
condizioni euilibrate per finanze pubbliche efficienti. Ma, siccome il mondo
non è finito, bisogna anche provare a resistere con la fiducia, soprattutto da
parte di chi non è, e non sarà, direttamente investito dalle minacce della
Grande Recessione. Il consiglio Epsco sul welfare dell'Unione europea dice che
perderemo sei milioni di posti di lavoro nel 2010. Sono un'enormità, certo. Ma,
stando ai dati Eurostat di fine dicembre, ricordiamo che ci restereranno
nell'eurozona almeno altri 140 milioni di posti di lavoro che non saranno
perduti, e 220 milioni nell'Europa allargata a ventisette. di Marco Ferrante
10/03/2009
( da "Messaggero, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Martedì 10 Marzo
2009 Chiudi WASHINGTON - Vibrante protesta degli Stati Uniti contro la Cina per avere compiuto azioni di intimidazione contro una
unità della Us Navy in un insolito incidente, avvenuto domenica in acque
internazionali, che ha visto getti d'acqua e marinai in mutande. Il Pentagono
ha reso noto che cinque navi cinesi «hanno seguito ed effettuato manovre
pericolose portandosi in stretta vicinanza» della "Usns Impeccable",
una nave con equipaggio civile impegnata in ricerche
oceanografiche nel Mare della Cina. Due navi cinesi avrebbero bloccato l'unità Usa e altre due si sarebbero portate a
solo
( da "Riformista, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Il Financial Times
ha cominciato ieri a pubblicare una serie di analisi sul futuro del
capitalismo, «dopo che il disastro finanziario ha distrutto (forse meglio
minato?) la fede nell'ideologia del libero mercato che ha dominato per una
generazione il pensiero economico occidentale» Il Financial Times ha cominciato
ieri a pubblicare una serie di analisi sul futuro del capitalismo, «dopo che il
disastro finanziario ha distrutto (forse meglio minato?) la fede nell'ideologia
del libero mercato che ha dominato per una generazione il pensiero economico
occidentale». Tema: come si rimpiazza il libero mercato? A questa domanda ha
cominciato a rispondere il capo degli economisti del quotidiano economico
inglese, Martin Wolf. Dopo una lunga articolata analisi che parte dal racconto
degli anni di Ronald Reagan, Margaret Thatcher, Deng Xiao Ping e del presidente
della Fed di quella fase Paul Volcker (quest'ultimo oggi tornato in pista come
consulente di Barack Obama), Wolf conclude con previsioni estremamente
apocalittiche. Sostiene che come a seguito della Grande Depressione si rafforzarono
socialismo e comunismo, così stavolta rischiamo l'insorgere di processi
nazionalisti. Torneranno le tasse sulla ricchezza, saranno rivisti i sistemi
pensionistici, i rigidi controlli degli stati sul mercato
porteranno al protezionismo,
aumenteranno i poveri, si arresterà il processo di crescita dei ceti medi nei
paesi emergenti, cresceranno i rischi legati al terrorismo, l'occidente perderà
di credibilità e - come accadde dopo la prima guerra mondiale - si arresterà il
processo di globalizzazione. segue a pagina 17 10/03/2009
( da "Nazione, La (Firenze)" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
I COMMENTI pag. 12
LI PERDEREBBE tutti fino all'ultimo euro. E' vero che il consorzio inte... LI
PERDEREBBE tutti fino all'ultimo euro. E' vero che il consorzio interbancario
garantisce i depositi fino a una certa cifra (mi pare 93mila euro). Ma se
fallisce una banca come la sua vuol dire che fallisce tutto il sistema bancario
perché le banche sono interconnesse. E' vero anche che Berlusconi ha dichiarato
che, nel caso di fallimento di una banca, sarà lo stesso governo a garantire i
depositi. Ma nessuna legge è stata finora emanata in proposito. Ma a parte
questo, se fallisce il sistema bancario fallisce anche il sistema Italia e il
governo non potrà garantire un bel nulla. Ed è inutile sperare nel sostegno
dell'Europa. Se fallisce l'Italia fallisce anche l'Europa perché tutti i Paesi
occidentali sono interconnessi. Questa è la
globalizzazione, bellezza. Ringrazi i reggitori che hanno cavalcato la
globalizzazione sostenendo che offriva straordinarie opportunità'. Invece
avremmo dovuto, da tempo, ritornare, sia pur in modo graduale e limitato, a una
sana autarchia di fascistica memoria.
( da "Nazione, La (Firenze)" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
ESTERI pag. 20 «Aggressione» in mare: Usa deplorano Pechino WASHINGTON LA CASA BIANCA ha sollecitato la Cina a rispettare i diritti
internazionali marittimi dopo che cinque navi cinesi hanno svolto una serie di
manovre «aggressive» nei confronti di una nave statunitense di ricerche
oceanografiche, la Impeccable, in acque internazionali. «Le nostre navi
visitano regolarmente quelle acque internazionali ha detto il portavoce della
Casa Bianca, Robert Gibbs . Continueremo a operare e ci aspettiamo che la Cina rispetti le leggi internazionali». Il dipartimento di
Stato ha protestato, tramite la sua ambasciata a Pechino, per l'incidente
avvenuto domenica quando le cinque unità cinesi hanno circondato e «agito in
modo provocatorio».
( da "Rai News 24" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pechino | 10 marzo
2009 La Cina: la marina americana ha violato le nostre
acque territoriali Pechino Pechino accusa la Marina militare americana di aver
violato le leggi internazionali muovendosi nelle acque del Mar cinese
meridionale. La Cina respinge le accuse degli Stati
uniti, secondo le quali una nave della Marina Usa
sarebbe stata "ostacolata" da cinque navi cinesi nelle acque del Mar
meridionale cinese. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu,
ha detto che "la denuncia statunitense e' completamente inaccurata ed
errata". Zhaoxu ha poi affermato che la nave Usa "ha violato le leggi cinesi e
internazionali navigando nelle acque del Mar meridionale senza l'autorizzazione
della Cina". La Casa
Bianca ha affermato ieri che le navi della marina militare Usa continueranno a operare nel Mar
cinese meridionale. Il governo di Obama ha cosi' commentato l'episodio
della nave americana "Usns Impeccable", che e' stata seguita e
ostacolata da cinque navi cinesi. "Continueremo a operare in quelle acque
internazionali e ci aspettiamo che la Cina rispetti la
legge internazionale", ha detto il portavoce dell'amministrazione, Robert
Gibbs, parlando nel corso di una conferenza stampa indetta alla Casa Bianca.
Nel frattempo i funzionari del dipartimento della Difesa Usa
hanno precisato che l'incidente diplomatico e' stato preceduto da un
atteggiamento di "crescente aggressivita'" da parte delle navi
cinesi, che si e' manifestato negli ultimi giorni. La "Usns
Impeccable", ha precisato il dipartimento della Difesa Usa,
al momento dell'episodio era disarmata, e stava raccogliendo campioni oceanici
in acque internazionali nel Mar cinese meridionale.
( da "Dagospia.com" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
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articolo --> ULSTER SULL?ORLO DELL?ABISSO, ASSASSINATO UN ALTRO POLIZIOTTO ?
TRICHET: RIPRESA DAL 2010 ?LA CINA BLINDA IL TIBET ? La Bei dice no alle case
automobilistiche - STAMINAL OBAMA E LA NUOVA DIPLOMAZIA USA - MERCK COMPRA
SCHERING (41 MLD $)? Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom Terrorismo
in Irlanda 1 - SPAGNA EL PAIS - "L'assassinio di un poliziotto pone
l'Ulster sull'orlo dell'abisso". Apertura dedicata al nuovo attentato nel
Nord Irlanda contro agenti inglesi, argomento di interesse alla luce delle
analogie con il terrorismo nei Paesi Baschi. "Gli Stati Uniti cercano un
nuovo equilibrio nella loro diplomazia". Dalla Cina
a Cuba, dall'Europa all'Estremo oriente, Clinton in meno di un mese ha cercato
di ristabilire e rafforzare la posizione internazionale degli Usa. Intervista al presidente della Camera dei deputati
Gianfranco Fini. "Non sono il delfino di Berlusconi". EL MUNDO -
Titolo principale dedicato all'attacco in Nord Irlanda. "Assassinato un
agente a Craigavon in un nuovo attacco in Irlanda del Nord". In un
documento esclusivo rileva che"La caccia all'immigrato è arrivata in
Catalua y Castilla-La Mancha". Alcuni commissariati iberici hanno
stabilito un numero di arresti mensili di 'sin papeles'. Intervista al padre
del Gilad Shalit, il soldato israeliano nelle mani dei miliziani di Hamas da
tre anni. "Temo che mio figlio non tornerà mai". Jean-Claude Trichet
2 - FRANCIA LE FIGARO - "Trichet annuncia la ripresa a partire dal
2010": per il presidente della Banca centrale europea i mercati sottovalutano
l'importanza delle misure di rilancio. "Il quadro che svela il vero volto
di Shakespeare": lo sostiene un inglese, il proprietario della tela che
risale al 1610, sei anni prima della morte del drammaturgo. "Gruppo di
lavoro franco-messicano per studiare il trasferimento in Francia di Florence
Cassez", la donna francese condannata in Messico a 60 anni di prigione.
"Obama dice sì alla ricerca sulle cellule staminali": ieri il
presidente americano ha firmato un decreto che autorizza il finanziamento della
ricerca da parte dello stato federale, vietato da Bush per ragioni etiche.
Tibet: "Cinquant'anni di esilio per il Dalai Lama": la Cina in stato di massima allerta. LIBERATION - Apertura
sulla legge che sanziona il download illegale": il testo esaminato
dall'Assemblea nazionale prevede il blocco dell'accesso alla Rete: un sistema,
secondo Liberation, basato sulla repressione. Caso Florence Cassez: istituito
un gruppo di lavoro sul caso della francese in carcere in Messico: Sarkozy e
Calderon si impegnano a rispettarne le conclusioni. "I deputati
autorizzano la pubblicità per l'alcol su internet": il ministro della
salute, Roselyne Bachelot, evoca "un'apertura controllata e
regolamentata". 3 - GRAN BRETAGNA THE GUARDIAN - "Escalation di
violenza in Ulster" con l'omicidio di un poliziotto: secondo attacco in
tre giorni in Irlanda del nord; anche per questo attentato si attribuisce la
responsabilità agli irriducibili cattolici. "L'Onu condanna la Gran
Bretagna per alcuni casi di tortura": un rapporto rileva gravi violazioni dei
diritti umani e atti illegali ai danni dei detenuti nell'ambito del programma
di rendition Usa. "Il sollievo degli scienziati
per la nuova politica di ricerca sulle cellule staminali": Harvard dà il
benvenuto all'inizio di una nuova epoca di collaborazione con gli Stati uniti.
Dalai Lama THE INDEPENDENT - "Ucciso un poliziotto in un nuovo attacco in
Ulster": l'Irlanda del Nord in allarme con l'omicidio di un terzo membro
delle forze di sicurezza in tre giorni. "Fede e cervello": un gruppo
di scienziati annuncia di aver individuato quella zona del cervello che regola
la fede religiosa. "L'Onu condanna la Gran Bretagna per le
rendition": il rapporto accusa Londra e la sua complicità con gli Stati
uniti. THE TIMES - "La mente degli attentati di Lahore sfuggito alla
polizia": Mohammed Ageel è considerato l'organizzatore dell'attacco
terroristico contro la squadra di cricket. "La Cina
parla di 'Grande Muraglia' per preservare l'unità" del Paese, in occasione
dell'anniversario della rivolta tibetana. "La Bei dice no alle case
automobilistiche": respinta la richiesta di prestiti per 40 miliardi di
euro in prestiti a tassi agevolati. THE FINANCIAL TIMES - "Previsioni di
recessione per il 2010": il rischio di recessione in Europa durerà anche
per il prossimo anno secondo un rapporto della Commissione europea, di cui il
Ft ha ottenuto il testo. "La Cina blinda le città
tibetane" in occasione dell'anniversario della rivolta. L'azienda
farmaceutica "Merck & Co acquista la concorrente Schering-Plough per
41,1 miliardi di dollari": se sommati tra loro, i ricavi complessivi delle
due societa' arrivano quasi a 50 miliardi di dollari. Nella pagina dei commenti
un intervento del presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva: "Il
futuro dell'umanità è ciò che interessa veramente". Barack Obama 4 - STATI
UNITI NEW YORK TIMES - "La finanziaria di Obama affronta l'esame dei
baroni dei partiti": il presidente degli Stati Uniti farà affidamento sui
'gatekeeper' (Guardiani) delle commissioni al Congresso per determinare come i
suoi piani su imposte e spesa possano procedere. "I giudici della Corte
suprema fissano un limite alla portata della legge elettorale": la
decisione ha scatenato un aspro dibattito tra i giudici della Corte Suprema
sulla protezione del diritto di voto per le minoranze. "Gli Stati Uniti
hanno bloccato alcune operazioni in Afghanistan per timori su morti
civili": lo stop, durato circa due settimane, è arrivato dopo una serie di
raid notturni delle truppe per le operazioni speciali nei mesi recenti in cui
sono rimasti uccisi donne e bambini. michelle obama per i senza tetto
WASHINGTON POST - "La politica sul commercio di Obama si concentrerà sulle
questioni sociali": l'amministrazione americana si prepara ad assumere una
posizione più rigida con i suoi partner commerciali, sottolineando aspetti che
variano dal dislocamento dei lavoratori statunitensi al cambiamento climatico.
"I dissidenti 'punzecchiano' i democratici": mentre si avvicina il
voto sulla finanziaria, la rivolta interna si offre all'inseguimento dei programmi
di vasta portata del presidente. [10-03-2009] Terrorismo in IrlandaVIGNETTA
OBAMA
( da "Quotidiano.net" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
A cinquant'anni
esatti da quando fu costretto ad andare in esilio in India, il leader
spirituale del Tibet ha ripetuto la richiesta di "un'autonomia
legittima e significativa" per il suo Paese. La replica di Pechino:
"Solo menzogne". Nave americana circondata da cinque imbarcazioni
cinesi: tensione alle stelle fra il regime e Obama
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REPRESSIONE DI OGNI DISSENSO Il Dalai Lama accusa la Cina "Ha ucciso migliaia di tibetani" Incidente navale fra
Pechino e Usa A
cinquant'anni esatti da quando fu costretto ad andare in esilio in India, il
leader spirituale del Tibet ha ripetuto la richiesta di "un'autonomia
legittima e significativa" per il suo Paese. La replica di Pechino:
"Solo menzogne". Nave americana circondata da cinque imbarcazioni
cinesi: tensione alle stelle fra il regime e Obama Dharamshala (India), 10
marzo 2009 - Il Dalai Lama ha accusato la Cina di aver
portato "l?inferno sulla terra" nel suo tormentato Tibet e ha
accusato Pechino, nel giorno in cui si compie il 50esimo anniversario della
prima rivolta contro il regime, di aver causato la morte di "centinaia di
migliaia" di suoi compatrioti. In un atteso messaggio diffuso attraverso
la sua pagina web, il leader spirituale tibetano ha ripercorso la storia
recente del Tibet e ripetuto la sua richiesta di "un?autonomia legittima e
significativa per il Tibet" (e non dunque l?indipendenza della Cina). Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, ricorda che dopo
l?occupazione il governo cinese ha portato a termine "una serie di
campagne violente e repressive", che hanno imposto anche la legge marziale
e più recentemente programmi di "rieducazione" che hanno causato una
"profonda sofferenza" nella popolazione tibetana, che vive
"nella paura costante". Le parole del Dalai Lama sono solo
"menzogne": immediata la replica di Pechino al discorso di denuncia
del leader spirituale tibetano. Agenzia AGI Il Cina
riesplode la protesta pro-Tibet - BLOG Perché il Tibet fa ancora paura a
Pechino di R. BaldiniFOTOSTORY Repressione e proteste Segnala ad un amico Tuo
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anche al tuo indirizzo di posta Riscrivi il codice che compare qui sopra: Se il
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23:50:41 - daniele sono fiero d'esser terribilmente attaccato a ciò che di
BELLO è rimasto al mondo. sul versan[...] Nadal spazza via Djokovic23:43:25 - E
se il vero problema fosse Barazzutti, uomo grigio e ordinario dalla personalità
abbastanza piatta,[...] Se io fossi... Binaghi23:28:38 - scusate ma solo 2-3
settimane fa si parlava del grave infortunio di nadal,di una mezza vittoria di
m[...] Nadal spazza via Djokovic23:24:24 - Se non fosse per il fatto che
confonderei le mie speranze e desideri con la triste realtà dei fatti [...] Se
io fossi... Binaghi23:22:01 - guido : non hai visto giocare Federer prima del
2008. massimo : parliamo lingue differenti.[...] Nadal spazza via
Djokovic23:15:30 - Per ogni partita,il capitano dovrebbe scegliere la superfice
insieme ai giocatori,convocare quelli c[...] Se io fossi... Binaghi23:09:15 -
visto che Binaghi non e' Ubaldo, e che il primo e' rigido come un integralista
islamico (Bin-Aghi), [...] Se io fossi... Binaghi Ricerca sulle cellule staminali,
cosa ne pensi?Pippo Inzaghi e Di Vaio, bomber di esperienza, possono essere
ancora utili alla Nazionale?Campanella a scuola alle 11 di mattina, sei
d'accordo?Il Milan può arrivare terzo in campionato?Champions League, quale
italiana entrerà nei quarti?Berlusconi: "La crisi c'è, ma non è una
tragedia". Sei d'accordo?E' giusto che il nuovo presidente dell'Aia Nicchi
confermi Collina come designatore?Giusto ammettere i trans nell'esercito, come
in Spagna?De Rossi, Mourinho e Balotelli sono da squalificare?Chi è il tuo
modello di donna ideale?Mutui agevolati per le coppie gay, sei d'accordo?E' il
momento adatto per discutere una riforma delle pensioni?Si può parlare di
'prostituzione intellettuale' contro l'Inter, come sostiene il tecnico
Mourinho?Hai paura di perdere il posto di lavoro?Da Dylan a Gaber, i personaggi
dello spettacolo come materia di studio a scuola. Cosa ne pensi? La foto del
giorno Instancabile Paris La Hilton in una delle mise per i festeggiamenti del
suo compleanno. Innumerevoli i brindisi in giro per il mondo che hanno
accompagnato le 28 candeline dell'ereditiera. Per la serata all' Hard Rock
Hotel di Las Vegas Paris si è ricoperta di strass dalla testa ai piedi RICERCA
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( da "Virgilio Notizie" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pechino,
10 mar. (Apcom) - La Cina ha rivolto un pressante invito al
Congresso americano a non votare un documento di sostegno al Tibet in occasione
del 50esimo anniversario della fuga del Dalai Lama e della fallita rivolta
tibetana contro i cinesi.
( da "Virgilio Notizie" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Pechino, 10 mar.
(Ap) - Pechino accusa la Marina militare americana di aver violato le leggi
internazionali muovendosi nelle acque del Mar cinese meridionale. (segue)
( da "Repubblica.it" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
PECHINO - Il
ministro degli Esteri cinese ha chiesto agli Usa di
interrompere ogni "attività navale illegale" condannando l'incidente
della nave oceanografica della marina americana che secondo Pechino si trovava
in acque cinesi e non internazionali, come sostenuto dal Pentagono. Secondo il
ministro degli Esteri, la nave Usa ha violato la legge
internazionale e quella cinese. Il portavoce del ministero degli Esteri, Ma
Zhaoxu, ha detto che la denuncia statunitense è "assolutamente
imprecisa". Secondo la versione di Washington, invece, cinque imbarcazioni
hanno circondato la 'USNS Impeccable', una nave con equipaggio civile impegnata
in ricerche oceanografiche, "effettuando manovre di intimidazione" a
( da "Stampaweb, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
WASHINGTON Gli Stati
Uniti hanno protestato oggi con la Cina per avere
compiuto azioni di intimidazione contro una nave della US Navy in un insolito
incidente, avvenuto domenica in acque internazionali, che ha visto getti
d?acqua e marinai in mutande. Il Pentagono ha reso noto che cinque navi cinesi
«hanno seguito ed effettuato manovre pericolose portandosi in stretta
vicinanza» della USNS Impeccable, una nave con equipaggio civile impegnata in
ricerche oceanografiche nel Mare della Cina. Due navi
cinesi avrebbero bloccato l?unità Usa e altre due si
sarebbero portate a solo
( da "Corriere.it" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
La crisi Il progetto
Tremonti e il G8: il mio team di giuristi per riscrivere le regole Nella
commissione Enrico Letta, Giulio Napolitano, Guido Rossi e Visentini jr Una
commissione, per affiancare il lavoro degli sherpa italiani in vista del G7-G8
e in prospettiva per un «Manifesto del diritto futuro», da far lievitare a
partire da un grande incontro internazionale, questa primavera a Roma. Un
contributo per scrivere le regole mancate in questi dieci anni di «eclissi giuridica e globalizzazione selvaggia», portare testi
innovativi al vertice della Maddalena, gettare le basi per una nuova Bretton
Woods. Attorno a Giulio Tremonti ci sono giuristi come il comparatista Gabriele
Crespi Reghizzi, Alberto Santamaria, cattedratico di diritto internazionale
alla Statale di Milano, e l'unica donna, Silvia Cipollina. E ci sono
Guido Rossi, Enrico Letta, Giulio Napolitano, figlio del presidente della
Repubblica. E ancora Gustavo Visentini, figlio del Gran Borghese Bruno,
Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Carlo Baldocci, consigliere
diplomatico di Tremonti. Un nucleo aperto alla contaminazione di culture,
compresa quella di centrosinistra, ma che non va interpretato come un segno di
quella strategia dell'attenzione verso l'opposizione attribuita al ministro
dell'Economia. Il vero senso non è politico, ma culturale. Non a caso tutti i
componenti sono giuristi. Guido Rossi, il «decano», ha tenuto con Tremonti e
don Verzè un seminario al San Raffaele. Di Giulio Napolitano il ministro
dell'Economia ha apprezzato molto il saggio sulla crisi finanziaria americana.
Letta ha partecipato al seminario del gennaio scorso a Parigi, dove Tremonti
era relatore insieme con Sarkozy, la Merkel e Blair. L'orizzonte del ministro è
il vertice del G7-G8 alla Maddalena, sotto la presidenza italiana: «Le
presidenze fanno le proposte. In tempi normali, fanno proposte normali. A
questa altezza di tempo, non possono limitarsi a proposte normali. Devono fare
proposte di pari altezza. Lo impone lo spirito del tempo». Uno spirito che,
nello scenario di Tremonti, riporta alle origini del vertice dei Grandi e, ancora
più indietro, a Bretton Woods. Era il 15 novembre 1975, quando Giscard riunì al
castello di Rambouillet i capi di Stato e di governo e i ministri
dell'Economia, per serrare le fila di fronte a una doppia gravissima crisi,
economica ma soprattutto politica, a fronte della massima espansione globale
del comunismo. Ancora dieci anni fa, il G7 controllava l'80% del pil mondiale,
ed era unificato da un unico «codice» politico la democrazia occidentale , un
unico «codice» linguistico l'inglese , e un unico «codice» economico: il
dollaro. Ora tutto è cambiato. Il G8 controlla appena il 50% del pil. Le
democrazie occidentali non sono più il modello politico unico accettato
dall'Occidente. L'Occidente accetta di sedersi attorno a un tavolo
sistematicamente anche con altre forme politiche. Con il comunismo
mercantilista cinese. Con «misteriose entità politiche asiatiche». Con la
Russia, «con la sua rendita mineraria e con il suo hardware paleoindustriale,
potenza continentale priva però della spinta globale che le veniva dal software
del comunismo: quel software che come uno spettro d'acciaio si aggirava attorno
al caminetto del castello di Rambouillet», la cui assenza induce oggi Tremonti
a non credere agli allarmi sul ritorno della guerra fredda. Il G20 è un corpo politico
fondamentale ma asimmetrico; manca il mondo arabo; manca l'Africa. Il
riferimento di base, nei ragionamenti del ministro, non è comunque solo
Rambouillet, quanto Bretton Woods: la località sperduta nei boschi del Nord
America, da cui nel '44, nel pieno corso della guerra, «si traguardava la
pace», si disegnava un assetto che governò il mondo fino all'inizio degli Anni
Settanta, il cui ripudio causò la prima grande crisi del dopoguerra. Ora la
seconda grande crisi incrocia la presidenza italiana del G7-G8. Da cui vengono
due proposte. La prima lanciata da Tremonti nella Commissione europea e sulla
prima pagina di Le Monde dell'11 settembre 2001, «una coincidenza fatale...»,
poi ripresa da Gordon Brown quand'era cancelliere dello Scacchiere è la Detax: destinare
una quota dell'imposta sui consumi ai Paesi in via di sviluppo; ma non per il
tramite tradizionale dei governi, bensì attraverso i cittadini e il non profit.
Finora sono stati i poveri dei Paesi ricchi a finanziare i ricchi dei Paesi
poveri è il ragionamento del ministro . Una logica a volte postcoloniale, che
ha funzionato in linea di massima ma che ha anche portato denari ai trafficanti
di armi o in Svizzera. Se però una frazione dell'Iva viene destinata, anziché
agli Stati, alla rete di volontariato cui il commerciante è iscritto, allora il
cliente può con il suo acquisto finanziare ad esempio un nuovo ospedale in
Africa. La seconda proposta, che Tremonti aveva elaborato nel 2004, prima di
«essere dimesso», e che è stata approvata all'unanimità al vertice di Villa
Madama del febbraio scorso, è un nuovo «global legal standard». «In sostanza, a
partire dagli Anni Novanta, gli Stati hanno rinunciato a fare gli Stati è la
valutazione del ministro . Hanno permesso che una funzione sovrana come la funzione
monetaria fosse trasferita alle banche, dando alle banche private il potere di
battere moneta. Una moneta "cattiva", parallela a quella buona, una
moneta stampata sul nulla». Da un lato la globalizzazione ha creato enormi
squilibri, perché ha mosso enormi masse di capitali, lavoro, informazioni,
dall'altro lato non ha compensato con un equivalente standard di regole; è
stato così che la forza del mercato ha sovrastato la forza del diritto. Al
vertice del 2004 di Boca Raton, Florida, Tremonti aveva portato le mappe delle
varie Tortuga in giro per il mondo, i «kingdom of anomia», regni dell'anomia,
aree senza diritto; paradisi non solo e non tanto fiscali, quanto legali;
piazze nelle quali si poteva fabbricare un capitalismo parallelo, fatto fuori
dalle regole. «Mentre il mercato diventava globale, il diritto restava locale,
e non solo; dove restava locale cedeva quote del suo potere con la
deregulation, ma soprattutto consentiva la formazione di arcipelaghi giuridici
che avevano la forma ma non la sostanza del diritto, giurisdizioni la cui unica
regola era quella di non avere regole. Ora si capisce perché la Goldman Sachs
fosse diventata forte come nel Trecento i Templari. E, nel regno dell'anomia,
così come gli Stati hanno ceduto quote di potere, allo stesso modo i giuristi
hanno ceduto rispetto agli economisti». Il Tremonti che parafrasa Schmitt, che
traduce il silete, iureconsultes in «tacete, economisti», vede nel declino
della «pseudoscienza » o della «triste scienza» economica e nel ritorno della
«scienza eterna del diritto» il segno di un mondo che ritrova un equilibrio, e
che recupera i grandi principi del diritto. «Il pendolo del potere culturale e
della visione politica si sposta dal mercato al diritto, dagli interessi alle
regole»; e non a caso porta alla Casa Bianca un giurista già direttore della
Law Review di Harvard. In vista del G7-G8, Tremonti ha coinvolto l'Ocse. La
Commissione europea. E appunto il gruppo di cui fanno parte Napolitano jr e
Visentini jr che ha due mandati di base. Sostenere il lavoro degli sherpa del
governo per il vertice della Maddalena. E quello che Tremonti definisce «un
sogno in più». La bozza di un «codice cosmopolita kantiano», che non si limiti
alla finanza ma si apra alle questioni della proprietà, delle società, della
trasparenza, della vigilanza, dell'anti- corruzione, della lealtà fiscale. La
commissione si è già riunita alcune volte la prossima è prevista tra una
settimana , mentre è sempre continuato lo scambio di materiali via mail.
L'esito dei lavori che sarà presentato e discusso in parallelo alla Maddalena,
in un incontro internazionale a Roma, «culla del diritto», in una «sede
solenne» non sarà ovviamente un sistema di regole dettagliato, ma un insieme di
principi, una sorta di «Manifesto del diritto futuro ». Espressione in cui non
è impossibile sentire un'eco del Manifesto futurista di cent'anni fa: idee
d'avanguardia, di «sconfinata ambizione », per un mondo in cui nulla è
destinato a restare come prima. Aldo Cazzullo stampa |
( da "Wall Street Italia" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Cina-Usa,
tensione in alto mare Pechino: "Attività navale illegale"
-->Protesta formale del ministro degli Esteri per lo
"sconfinamento" in acque cinesi di una nave militare oceanografica
americana Cina-Usa, tensione
in alto mare Pechino: "Attività navale illegale" (08:12 10/03/2009)
( da "Famiglia Cristiana" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
di Beppe Del Colle
CIFRE E POLEMICHE, MA NESSUNO CHE DICA COSA È SUCCESSO DAVVERO LA FINANZA SENZA
ETICA È ALLE ORIGINI DELLA CRISI Il liberismo sfrenato degli ultimi decenni ha
trasformato l'economia in un mezzo di arricchimento di pochi attraverso lo strumento
della finanza globalizzata e l'uso senza ostacoli della delocalizzazione delle
imprese all'unico scopo del profitto. A leggere con attenzione i giornali di
queste settimane c?è da restare sorpresi per l?enorme quantità di cifre che
vengono fornite sulla crisi. C?è da perdersi, come davanti ad abili giocatori
di carte che si scambiano "gruzzoletti" e li fanno sparire e poi
ricomparire sul tavolo. Tipico esempio: gli 8 miliardi di euro annunciati
all?improvviso giovedì 5 marzo dal ministro dell?Economia Tremonti per
rinforzare il plafond degli ammortizzatori sociali a sostegno dei dipendenti di
aziende private o precari di vario tipo anche nel settore pubblico. Altro
esempio: i 9 miliardi finora a disposizione di quattro ministeri per lo
sviluppo economico riuniti in un fondo unico a disposizione del capo del
Governo per renderne più spedita l?utilizzazione. Operatori alla Borsa di New
York (foto AP / La Presse). Se si cerca di mettere ordine fra tanti numeri, ci
si può affidare a un conteggio attribuito ai "tecnici di Palazzo
Chigi", secondo cui sono quasi 56 i miliardi di euro stanziati in un
biennio contro la crisi, dei quali l?80 per cento destinati a favore del
Mezzogiorno, a cominciare dal ponte sullo Stretto di Messina. Intorno a queste
cifre, e a tantissime altre, le polemiche. C?è chi, come il ministro Brunetta,
sostiene che il nostro sistema di ammortizzatori sociali è il migliore e il più
equo in Europa, e dunque ha ragione Berlusconi a negare che questa crisi sia
"tragica"; e chi, come Franceschini nuovo segretario del Pd, afferma
che il capo del Governo vive in un "bunker dorato" e non vede come
soffre tanta gente alle prese con l?aumento della povertà. Per cui propone un
assegno mensile per chi perde il posto di lavoro. No, risponde Berlusconi,
perché così si favorirebbero solo i licenziati, e chi li licenzia con la tacita
intesa di riassumerli "in nero". La scorsa settimana si è conclusa
con l?annuncio di una legge che intende semplificare i lavori di
ristrutturazione e miglioramento di edifici privati, aumentando del 20 per
cento la cubatura degli immobili esistenti, e del 30 per cento quelli costruiti
prima del 1989 che si intendono abbattere e riedificare. Protestano gli
ambientalisti: si vuole ricementificare senza regole il Paese. Si vuole solo
ridurre ? risponde la maggioranza ? l?eccessiva normativa sui permessi di
costruzione, anche per dare una mano al settore edilizio, in forte crisi.
Basterà il consenso di un perito giurato per dare il via ai lavori. Quello che
manca è un giudizio etico sulla crisi che sta dilaniando quasi tutti i Paesi.
In particolare sul liberismo sfrenato degli ultimi decenni, che ha trasformato
l?economia in un mezzo di arricchimento di pochi attraverso lo strumento della
finanza globalizzata e l?uso senza ostacoli della delocalizzazione delle
imprese all?unico scopo del profitto. In questi giorni 600 dipendenti dello
stabilimento di elettrodomestici della Indesit di None (piccolo comune alle
porte di Torino) vengono licenziati perché la proprietà ha deciso di spostare
la produzione in Polonia, dove la manodopera costa meno. Licenziati in Italia,
sfruttati in Polonia. Questa è l?economia odierna, il cui ritratto impietoso si
legge in un recente chiarissimo libro controcorrente, Efficienza e solidarietà
(Effatà Editrice), di Giannino Piana, teologo moralista, che offre
l?alternativa: l?"economia civile", ossia quella della reciprocità,
in cui accanto ai criteri tradizionali dell?efficienza e del profitto delle
imprese si aggiunga quello del profitto sociale. Il "bene comune" di
cui la Chiesa parla da più di un secolo, di là dei sempre più sterili conflitti
ideologici fra Stato e mercato.
( da "Stampaweb, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
DHARAMSHALA Mezzo
secolo dopo la rivolta contro la Cina, il leader
spirituale in esilio, il Dalai Lama, ha accusato il regime di Pechino di aver
portato «l?inferno sulla terra» nel suo tormentato Tibet, causando la morte di
«centinaia di migliaia di persone»; ma ha anche rivendicato la volontà di
continuare la lotta con mezzi non violenti. Immediata la replica di Pechino che
ha parlato di «menzogne». «Non risponderò alle bigie del Dalai Lama», ha detto
ai giornalisti un portavoce del ministero degli Esteri, che poi si è lanciato
in una difesa a tutto campo dei 58 anni di dominio cinese sul Tibet. «La cricca
del Dalai lama sta confondendo il bianco con il mero. Mettono in giro solo
delle voci. Le riforme democratiche (sotto il dominio cinese) sono le più ampie
e profonde mai realizzate nella storia del Tibet». In un atteso discorso in
occasione del "Giorno della Sollevazione nazionale tibetana", nella
località settentrionale indiana di Dharamshala, dove risiede il governo
tibetano in esilio, il Dalai lama ha detto dinanzi a 10.000 tibetani arrivati
da tutto il mondo che il suo popolo ha «sperimentato l?inferno sulla terra» nei
cinquanta anni di occupazione cinese. Secondo Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del
Tibet, l?occupazione il governo cinese ha condotto «una serie di campagne
violente e repressive», che hanno imposto anche la legge marziale e più
recentemente programmi di «rieducazione» che hanno causato una «profonda
sofferenza» nella popolazione tibetana, che vive «nella paura costante».
«Questi 50 anni hanno portato indicibili sofferenze e distruzioni alla terra e
al popolo tibetano», ha detto il Dalai lama, parlando all?esterno del
principale tempio tibetano della città indiana. Non solo: «la loro religione,
cultura, linguaggio, identità sono prossimi a scomparire. I tibetani sono
considerati criminali, meritevoli solo della morte». Il Dalai ha anche
lamentato il fatto che non abbiano portato ad alcun risultato i negoziati con
le autorità cinesi, ma ha rivendicato la sua richiesta di «un?autonomia
legittima e significativa per il Tibet» (e non dunque l?indipendenza della Cina) «nel quadro della Repubblica Popolare Cinese». La Cina intanto è mobilitata per evitare nuove proteste e ha
blindato il Tibet e le aeree confinanti dove vivono consistenti minoranze
tibetane. Il governo di Pechino ha inoltre messo in guardia il Congresso Usa dall?approvare una risoluzione per sollecitare la Cina a mettere fine alla «repressione» in Tibet: Pechino ha
chiesto il ritiro della mozione, che è stata presentata lunedì e che gode
dell?appoggio della stessa speaker della Camera, Nancy Pelosi, da sempre molto
attenta alla causa tibetana.
( da "Sicilia, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Policlinico Pinella
Leocata L'auditorium delle Ciminiere è gremito. Al proprio leader Pierluigi
Bersani - che arriva accompagnato dai deputati Berretta, Raia e Samperi dopo
l'incontro del mattino alla Camera di Commercio - i presenti tributano il primo
scrosciante applauso appena li saluta chiamandoli «compagni». «Sentivamo
nostalgia di questo nome», grida qualcuno dalla platea. E del resto questo
incontro - come sottolinea il segretario provinciale del Pd Luca Spataro - è
una chiamata, è l'appello ad affrontare questa crisi nel territorio, a stare a
fianco di chi dovrà sopportare i maggiori costi della crisi, a fare in modo che
il Paese non esca da questa difficile esperienza ulteriormente diviso dal punto
di vista sociale, territoriale, sindacale. «Ritorniamo all'impegno politico!» è
la promessa e la sollecitazione del Pd locale. Un impegno che, per Bersani,
significa innanzitutto capire l'origine della crisi che, in estrema sintesi, è
frutto di politiche pubbliche non equilibrate, mentre «bisogna tornare ai
fondamentali dell'economia che sono il lavoro, il welfare diffuso, un minimo di
politiche pubbliche perché non si può stare bene da soli, ma soltanto se anche
gli altri stanno un poco bene». Una crisi, sottolinea, che si caratterizza
perché rapida e improvvisa e perché non consente ripari dal momento che, per la
prima volta, non ci sono settori né Paesi anticiclici. Una crisi dalla quale,
per evitare disastri imponderabili, bisogna uscire salvaguardando la capacità
produttiva del Paese che è fatto di lavoro e di imprese. Un obiettivo per
raggiungere il quale, denuncia Bersani, le politiche del Governo - «che mira a
galleggiare sulla crisi sperando che a pagarne il costo siano le persone che
hanno meno voce» - sono del tutto inadeguate anche perché non è stata investita
alcuna reale risorse. E, invece, a suo avviso sono necessari 15 miliardi, una
somma che, in questa fase difficile, si può trovare puntando sulla fedeltà
fiscale, e cioè lottando l'evasione e utilizzando i meccanismi di solidarietà
che significa chiedere a chi ha di più. Tre, per Bersani, le cose da fare per
contrastare la crisi «che va affrontata sostenendo il lavoro e i lavoratori e
le piccole imprese». 1) Garantire un assegno mensile a chi perde il lavoro, e
cioè dare il 60% dell'ultima retribuzione a partire dal settembre scorso fino a
tutto il 2009 e, nel frattempo, varare una riforma sociale più equa. 2)
Assicurare liquidità alle piccole imprese, non con i Tremonti bond, che servono
soltanto a dare respiro alle banche, ma attraverso garanzie dello Stato che
allunghino i crediti dal medio a lungo termine. 3) Attivare subito - anche
utilizzando le risorse del Fas (Fondo per le aree sottosviluppate) - mille
cantieri locali, di qualunque genere essi siano, perché il Ponte sullo Stretto,
che sarà cantierabile nel 2010, non aiuta ad affrontare la crisi. «Francia e
Spagna l'hanno già fatto e ci sono già i primi risultati». E ancora. Anche la
pubblica amministrazione deve fare la propria parte evitando di lasciare a
casa, come ha deciso di fare il Governo Berlusconi, 50-70.000 precari che
andrebbero ad aggiungersi alla massa enorme di disoccupati. Richieste, dice
Bersani, che le popolazioni devono pretendere lottando nei territori, lotta che
deve vedere il Pd al fianco dei lavoratori, delle piccole imprese e delle loro
famiglie sulla scia del lungo solco che, da 150 anni, ne disegna l'identità che
«è quella di chi sta dalla parte dei più deboli perché questo significa fare
una società migliore per tutti». Lottare equivale anche a fare un'opposizione
chiara e a richiamare il centrodestra ai suoi doveri a tutela del territorio,
«perché non è pensabile che ci sia chi fa il Masaniello qui e il suddito a
Roma». E significa sapere che da questa crisi si può uscire con una società più
giusta o più divisa, significa sapere che esperienze di questo genere non
portano automaticamente acqua alle forze di progresso, come insegna la storia
della prima metà del Novecento quando l'esito di un'altra
grande globalizzazione portò a protezionismi, a culture irrazionali, e al
desiderio di guerra nel cuore dell'Europa. Di qui l'appello all'impegno. Perché
«con la forza della nostra identità di sinistra, popolare e
cattolico-democratica, con un'opposizione chiara e stando sui temi della crisi
possiamo vedere la strada della risalita». Parole che il pubblico
accoglie con un applauso liberatorio che sembra dire: «Così sia».
( da "Sicilia, La" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
ordine
commercialisti Evasione e riciclaggio, a «lezione» dalle Fiamme gialle Non solo
competenze specialistiche e deontologia. Ai "futuri colleghi",
l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania da
quest'anno dedica - oltre alla formazione professionale, iniziative di preparazione
all'Esame di Stato, corsi di cultura trasversale, assemblee di
"accoglienza" dei nuovi iscritti all'elenco dei tirocinanti - anche
occasioni di contatti diretti con i rappresentanti delle istituzioni di
riferimento. Obiettivo: sensibilizzare i giovani rispetto alla responsabilità
sociale insita nella professione e all'importanza di tenere relazioni
istituzionali corrette, trasparenti, condotte nel rispetto e nella
consapevolezza dei ruoli. Primo di una serie di eventi programmati per i
tirocinanti della categoria, si è svolto, nella prestigiosa sala «Koiné» del
nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza l'incontro dedicato al
tema dell'evasione fiscale e dell'antiriciclaggio. Il colonnello Giuseppe
Arbore ha affascinato il pubblico di giovanissimi con una
relazione a tutto tondo sui maggiori rischi di evasione fiscale che si annidano
nei rapporti internazionali e di internet nell'era della globalizzazione. Il
Presidente dell'Ordine, Salvatore Garozzo nel ringraziare il comandante Arbore
e la Gdf per la collaborazione alla formazione dei giovani tirocinanti ha
invitato tutti i partecipanti ad essere protagonisti della legalità.
( da "Mattino, Il (Benevento)" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dopo solo un mese,
la Cina potrebbe avere già perso il primato mondiale
per le vendite di auto, che aveva conquistato per la prima volta in gennaio. E
gli Stati Uniti potrebbero essersi quindi ripresi lo scettro di mercato numero
uno al mondo. A febbraio, secondo le stime dell'associazione cinese per le auto
passeggeri, il mercato del Paese orientale sarebbe infatti cresciuto del 33,1%
rispetto allo stesso mese del
( da "Sannio Online, Il" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Provincia:
Protezione civile, al via i corsi di formazione Pubblicato il 10-03-2009 E?
stato pubblicato nei giorni scorsi il bando per la selezione dei volontari che
entreranno a far parte del gruppo di Protezione civile del Comune di Ceppaloni,
istituito con delibera di Consiglio del 28 novembre scorso... E? stato
pubblicato nei giorni scorsi il bando per la selezione dei volontari che
entreranno a far parte del gruppo di Protezione civile del Comune, istituito
con delibera di Consiglio del 28 novembre scorso. Un progetto che intende
garantire attività di prevenzione, previsione e soccorso in relazione ai
principali rischi presenti sul territorio, in occasione di calamità od altri
eventi che determinino situazioni di pericolo per l?incolumità pubblica. Chiaramente
soddisfatto per l?avvio di questa prima fase, è l?assessore al ramo Geppino
Russo: ?Come annunciato - dichiara - dopo le adesioni inizieranno i corsi per
creare le professionalità sul territorio al fine di realizzare il gruppo di
Protezione civile comunale, ma essi consentiranno ai partecipanti di acquisire
dei punteggi utili anche per il futuro?. L?assessore, dunque, conferma il
proprio impegno profuso per tale iniziativa che ?intende continuare a seguire
da vicino, in collaborazione con il consigliere Aggettino Parente?. E poi,
spiega: ?Ai corsi, che saranno svolti presso l?Ente, possono aderire giovani
sia del nostro comune che di quelli limitrofi e saranno svolti da esperti della
Scuola regionale di Protezione civile della Campania?. Obiettivo del percorso
formativo indetto dall?Ente, infatti, è quello di assicurare attività di
formazione, informazione ed addestramento del gruppo anche attraverso apposite
esercitazioni sul territorio comunale che coinvolgano la popolazione sulle
corrette tecniche di comportamento ed auto-protezione. Nonché espletare gli
incarichi affidati dal coordinatore del servizio, sia in emergenza che in
condizioni ordinarie, gestendo con professionalità i mezzi ed i materiali in
dotazione. Nello specifico, secondo quanto stabilito nell?apposito Bando, la
domanda per l?ammissione dovrà essere recapitata direttamente presso l?ufficio
protocollo del Comune in piazza Carmine Rossi oppure spedita al medesimo Ente
entro il 30 aprile. La selezione dei candidati sarà effettuata dall?Amministrazione
comunale sulla base dei criteri stabiliti dal Bando, tramite l?apposita
commissione che valuterà i titoli e compilerà per ogni candidato la scheda di
valutazione stabilendo la sua idoneità o meno, ed in questo caso motivando
l?esclusione. Il numero dei componenti ammessi al gruppo comunale, però, sarà
stabilito con successivo provvedimento amministrativo, mentre in caso di parità
di votazione sarà ammesso il candidato che avrà presentato per primo la domanda
(farà fede il timbro postale ovvero il protocollo comunale). Inoltre, sarà
compito della commissione valutare la regolarità della domanda ed attribuire ad
ogni candidato il relativo punteggio, previo esame dei titoli e delle altre
qualità possedute, e redigere apposita graduatoria di merito. Per cui, la
graduatoria è da intendersi aperta e sarà chiusa con successivo provvedimento
amministrativo dell?Ente. Infine, è da evidenziare che l?adesione al gruppo
comunale, che comporta la frequenza obbligatoria al corso di formazione, è
annuale ed è tacitamente rinnovata ogni anno salvo motivi ostativi che ne
impediscano il rinnovo.
( da "Wall Street Italia" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dalai Lama:
"Tibet, un inferno in terra" Pechino respinge le accuse:
"Menzogne" -->Nel 50esimo anniversario della
fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica "un'autonomia
significativa" Dalai Lama: "Tibet, un inferno in terra" Pechino
respinge le accuse: "Menzogne" Ingenti misure di sicurezza per
prevenire disordini. Nuove tensioni con gli Usa: "Congresso americano non voti risoluzioni" (13:18
10/03/2009)
( da "KataWeb News" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dalai Lama:
"Tibet, un inferno in terra" Pechino respinge le accuse:
"Menzogne" 10 marzo 2009 alle 13:41 — Fonte:
Esteri">repubblica.it — 2 commenti Nel 50esimo
anniversario della fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica "un'autonomia
significativa" Ingenti misure di sicurezza per prevenire disordini. Nuove
tensioni con gli Usa:
"Congresso americano non voti risoluzioni"
( da "KataWeb News" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Dalai Lama:
"Tibet, un inferno in terra" Pechino respinge le accuse:
"Menzogne" 10 marzo 2009 alle 13:41 — Fonte:
Esteri">repubblica.it — 6 commenti Nel 50esimo
anniversario della fallita rivolta contro la Cina il leader spirituale buddista rivendica "un'autonomia
significativa" Ingenti misure di sicurezza per prevenire disordini. Nuove
tensioni con gli Usa:
"Congresso americano non voti risoluzioni"
( da "Blogosfere" del 10-03-2009)
Argomenti: Cina Usa
Mar
0910 Il tempo dei social network Pubblicato da Luca Dello Iacovo alle 18:28 in
globalizzazione Le persone che navigano sul web trascorrono il 10% del loro
tempo tra blog e social network. Altri
dati sul report Global faces and networked places di Nielsen Online.