CENACOLO DEI COGITANTI |
Torturati i prigionieri
del campo di Gonars ( da "Gazzettino,
Il (Udine)" del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: «Torturati i prigionieri del campo
di Gonars» Domenica 29 Marzo 2009, Visco Nel campo di
concentramento fascista di Gonars si torturava: «Vera tortura medievale...
spasimo delle battiture e delle sevizie». Si potrà ancora annacquare la storia?
cgil preoccupata per la
sorte di 35 tunisini ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Il rispetto dei diritti umani deve
essere garantito e non può essere subordinato ad alcun interesse politico o
commerciale nei rapporti con la Tunisia o come con altri paesi». Il Centro di
identificazione ed espulsione, con le circa 200 presenze attuali, continua a
operare in stato di regime "controllato".
Provvedimenti
amministrativi all'esame del Consiglio
( da "Tempo, Il" del
29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Il Consiglio dovrà anche designare
alcuni consiglieri regionali all'interno del Comitato permanente per la pace e
i diritti umani; nel Comitato tecnico consultivo per la cooperazione e lo
sviluppo; nel Comitato per il Premio interazionale Silone; nel Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo); nel forum
regionale per la sicurezza urbana.
Le contestazioni alla
Torcia sono scoppiate l'anno scorso: contro la Cina, per i diritti um...
( da "Unita, L'" del
29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Le contestazioni alla Torcia sono
scoppiate l'anno scorso: contro la Cina, per i diritti umani e soprattutto per
il Tibet. Nella
foto a destra i tafferugli in aprile a Parigi che hanno bloccato molte
staffette e costretto gli organizzatori a finire il tragitto in pullman.
assemblea regionale di
amnesty ( da "Nuova Sardegna, La"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Parteciperanno all'assemblea tutti
i gruppi di Amnesty international attivi nelle diverse località dell'Isola. La
riunione è comunque aperta anche a tutti i sostenitori dell'associazione per la
difesa dei diritti umani nel mondo, purché in regola con l'iscrizione.
Raccontare la pace,fiaba per Emergency
( da "Secolo XIX, Il"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: il ruolo importante della favola
come strumento comunicativo vicino al loro modo di sentire, al loro sviluppo
cognitivo, al mondo delle loro emozioni. I percorsi permettono di conoscere in
maniera più approfondita i drammi dei popoli in guerra e la violazione dei
diritti umani nei conflitti. 29/03/2009
Obiezione di coscienza: è
scontro tra Obama e i vescovi Usa
( da "AmericaOggi Online"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: importante perché tali regolamenti
concernono la protezione di diritti umani, diritto di coscienza e diritto di
libertà di religione". "Tutti - ha aggiunto - dovrebbero preoccuparsi per
il tentativo di abrogare le regole che garantiscono tali diritti. Se i diritti anche di una singola persona possono essere abrogati,
anche i diritti di ognuno di noi potrebbero essere in pericolo".
Alassio: "Raccontare
la pace: una fiaba per Emergency"
( da "Savona news" del
29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: della solidarietà e del rispetto
dei diritti umani. Il progetto prende spunto dall?esperienza diretta di
Emergency nelle zone di guerra e, attraverso l?utilizzo di materiali di
supporto di propria realizzazione, si propone di stimolare i ragazzi a formarsi
proprie opinioni e a essere osservatori coinvolti nella realtà e in grado di
portare nel quotidiano l?
Vescovi Usa e Casa Bianca
ai ferri corti ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: regolamenti concernono la
protezione di diritti umani, diritto di coscienza e diritto di libertà di
religione». «Tutti - ha aggiunto monsignor William
Francis Murphy - dovrebbero preoccuparsi per il tentativo di abrogare le regole
che garantiscono tali diritti. Se i diritti anche di una singola persona
possono essere abrogati, anche i diritti di ognuno di noi potrebbero essere in
pericolo»
MASSA DA PIÙ di un mese
studenti delle classi terze della s...
( da "Nazione, La (Massa - Carrara)"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: concluderà con la realizzazione di
un filmato sui diritti umani. «Il tema spiega il professor Guidotti della
Malaspina è stato scelto come naturale compimento del percorso iniziato con la
partecipazione al XII Meeting dei diritti umani di Firenze, dove i nostri
studenti hanno potuto ascoltare la testimonianza di uomini e donne impegnati in
prima persona nella lotta per i diritti umani»
La Ue spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani
degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri di...
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: 15 La Ue
spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci
pensa ai nostri di... La Ue spesso ci richiama al
rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti
umani? Non abbiamo più diritto all'assegnazione delle case popolari, che pure
abbiamo pagato;
Per la Baraggia
candidatura a futuro patrimonio Unesco
( da "Stampa, La"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: per il diritto e per i diritti
umani e le libertà fondamentali». Tra le missioni più
note di questa istituzione c'è anche quella di
mantenere una lista dei patrimoni dell'umanità. Si tratta di siti rilevanti dal
punto di vista culturale o naturalistico, la cui
conservazione e sicurezza è ritenuta importante per la comunità mondiale.
violenza sulle donne
parlare per combatterla ( da "Tirreno,
Il" del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: diritti umani fondamentali, una
minaccia per la salute, un ostacolo al godimento della propria libertà
individuale. La Regione ha dato un notevole impulso allo sviluppo delle azioni
di contrasto e lotta». Attraverso le norme contro la violenza di genere,
rafforza il sistema di politiche integrate di contrasto alla violenza e si
individuano compiti e responsabilità precise per la
L'Onu critica l'Indonesia:
Olio di palma contro i diritti umani
( da "Blogosfere" del
29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: palma contro i diritti umani
Pubblicato da Silvio De Rossi, Blogosfere staff alle 08:12 in Ecologia,
Economia ambientale Secondo l'Onu l'espansione delle piantagioni di palma da
olio non rispetta i diritti dei popoli indigeni. Lo ha dichiarato il Comitato
dell'Onu per l'Eliminazione della Discriminazione razziale (United Nations
Committee on the Elimination of Racial Discrimination)
DARFUR/ HWR A VERTICE
DOHA: CONVINCETE SUDAN A RIAMMETTERE ONG
( da "Wall Street Italia"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: diritti umani "Human Rights
Watch" (Hrw) ha lanciato un appello al summit arabo di Doha, che si apre domani, affinché i leader presenti chiedano al Sudan di
riammettere le tredici ong espulse dal Darfur. In un comunicato pubblicato
oggi, l'organizzazione con sede a New York, ritiene che la Lega araba
"possa aiutare a salvare migliaia di vite spingendo Khartoum a
riconsiderare la
Congresso di Amnesty International
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: associazione per la difesa dei
diritti umani nel mondo, purchè in regola con l'iscrizione. Nel corso
dell'assemblea, i cui lavori si articoleranno per l'intera giornata, la
Tesoriera regionale, Serenella Palmas, svolgerà la relazione finanziaria.
Successivamente saranno discusse le mozioni che animeranno il confronto interno
durante la prossima assemblea nazionale.
Gheddafi difende i
massacratori del Darfur ( da "Blogosfere"
del 29-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract:
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
«Torturati i
prigionieri del campo di Gonars» Domenica 29 Marzo
2009, Visco Nel campo di concentramento fascista di Gonars si torturava: «Vera
tortura medievale... spasimo delle battiture e delle sevizie». Si potrà ancora
annacquare la storia? Con grande serietà storiografica, Alessandra Kersevan sul campo di
Gonars scrive che «in riferimento a possibili torture è privo di altri
riscontri». Il riscontro è saltato fuori: viene da una copia di lettera,
dattiloscritta, trovata tra le carte di un prelato goriziano dalla nipote, che
ci ha consegnato una copia fotostatica. Nessuno, d'ora in poi, potrà negare.
Negazionismo: termine orribile; accanto ad esso, uno più morbido, non
ugualmente teorizzato da storiografia o propaganda. Si potrebbe chiamare
riduzionismo. Prendiamo i campi di concentramento fascisti: saltando l'orrore
di Etiopia e Libia, inenarrabile per intensità e numeri, i campi per i popoli
della Jugoslavia, dopo l'aggressione nostrana del 6 aprile 1941. Intorno ai 40.000 dietro il filo spinato: 7.000 i morti: più di
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Gradisca. Ospiti del
Cie Cgil preoccupata per la sorte di 35 tunisini GRADISCA. Il rispetto della
Costituzione e delle convenzioni internazionali sui diritti delle persone. È
quanto chiede, attraverso una nota ufficiale della segreteria regionale
indirizzata a enti e istituzioni territoriali, la Cgil Fvg in merito alla
particolare situazione che stanno vivendo 35 immigrati tunisini, attualmente
trattenuti con fermo amministrativo nel Centro di identificazione ed espulsione
(Cie) di Gradisca. «La situazione - si legge nella
lettera firmata da Renato Kneipp, della segreteria regionale Cgil-Caaf Fvg -
deve essere esaminata nel pieno rispetto delle convenzioni internazionali in
materia di asilo, della Costituzione e della legislazione vigente, dato che in
Tunisia queste persone correrebbero il rischio, concreto, non solo di una
carcerazione arbitraria, ma anche di subire trattamenti durissimi, se non
addirittura la tortura. Sollecitiamo, quindi, la vigilanza delle istituzioni
competenti e dell'opinione pubblica sull'evoluzione di questa vicenda. Il rispetto dei diritti umani deve essere
garantito e non può essere subordinato ad alcun interesse politico o
commerciale nei rapporti con la Tunisia o come con altri paesi». Il Centro di
identificazione ed espulsione, con le circa 200 presenze attuali, continua a
operare in stato di regime "controllato". L'entrata a pieno
regime della struttura, infatti, non si concretizzerà prima del completamento
dei lavori richiesti dall'apposita commissione tecnica presieduta dalla
Prefettura di Gorizia che ha espressamente richiesto (e ottenuto in merito l'ok
ministeriale) che vengano prima completati i lavori di potenziamento dei
sistemi di sicurezza passiva. Lavori che, come primi due atti, serviranno a
ripristinare in cima alle recinzioni i cosiddetti "offendicula", in
pratica gli spuntoni ricurvi anti-fuga, già utilizzati
negli stadi, e ad aumentare i sensori a infrarossi che consentono di rilevare
eventuali tentativi di scavalcamento delle reti. Nessuna limitazione, al
contrario, per il Cara (Centro di assistenza per richiedenti
asilo), la cui gestione è stata recentemente affidata al consorzio
cooperativistico trapanese "Connecting people" (il soggetto privato
che già gestisce il Cie), dove attualmente sono ospitate oltre 130 persone, a
fronte di una capienza massima di 148 posti. Marco Ceci
( da "Tempo, Il" del
29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
stampa Regione Provvedimenti
amministrativi all'esame del Consiglio PESCARA Il Consiglio regionale tornerà a
riunirsi martedì prossimo. All'ordine del giorno dei lavori figura l'esame di
alcuni provvedimenti amministrativi riguardanti il rendiconto finanziario del
2007 del Consiglio regionale; il bilancio di previsione dell'Ente Fiera di
Lanciano per il 2009; una variante allo strumento urbanistico del Comune di
Prezza (Aq). Il Consiglio dovrà anche designare alcuni
consiglieri regionali all'interno del Comitato permanente per la pace e i
diritti umani; nel Comitato tecnico consultivo per la cooperazione e lo
sviluppo; nel Comitato per il Premio interazionale Silone; nel Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo); nel forum
regionale per la sicurezza urbana.
( da "Unita, L'" del
29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Le
contestazioni alla Torcia sono scoppiate l'anno scorso: contro la Cina, per i
diritti umani e soprattutto per il Tibet. Nella
foto a destra i tafferugli in aprile a Parigi che hanno bloccato molte
staffette e costretto gli organizzatori a finire il tragitto in pullman.
( da "Nuova Sardegna,
La" del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Elezione dei
delegati Assemblea regionale di Amnesty ORISTANO. Ci sarà anche il presidente
nazionale di Amnesty international, Paolo Pobbiati, all'assemblea che si terrà
oggi alle 10.30 nell'hotel Mariano IV. La relazione introduttiva sarà affidata
al responsabile regionale, Gian Mario Manca. La riunione ha lo scopo di
eleggere i delegati sardi alla XXIV assemblea nazionale che si svolgerà a fine
aprile in Umbria (a Trevi, in provincia di Perugia). Parteciperanno
all'assemblea tutti i gruppi di Amnesty international attivi nelle diverse
località dell'Isola. La riunione è comunque aperta anche a tutti i sostenitori
dell'associazione per la difesa dei diritti umani nel mondo,
purché in regola con l'iscrizione.
( da "Secolo XIX, Il"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Raccontare la pace,fiaba per Emergency alassio APPUNTAMENTO alle ore 16
nell'ex chiesa Anglicana di alassio per l'iniziativa "Raccontare la pace:
una fiaba per Emergency". Lo spettacolo di letture sarà accompagnato dalle
musiche originali di due musicisti di talento provenienti dall'ambiente
jazzistico: Francesco Ganassin e Andrea Ruggeri. I racconti sono stati raccolti
direttamente dai medici di Emergency nel mondo. Le letture, curate in
collaborazione con l'associazione culturale Macchia Solare, fanno parte di un
progetto per la diffusione di parole e immagini raccolte tra i piccoli pazienti
gli ospedali della Sierra Leone, della Cambogia, del Kurdistan iracheno. A
leggere le fiabe sarà Daniela Castiglione, impegnata da più di dieci anni nel
teatro di strada con marionette e figure. Questa esperienza evidenzia, in
particolar modo per i bambini più piccoli, il ruolo
importante della favola come strumento comunicativo vicino al loro modo di
sentire, al loro sviluppo cognitivo, al mondo delle loro emozioni. I percorsi
permettono di conoscere in maniera più approfondita i drammi dei popoli in
guerra e la violazione dei diritti umani nei
conflitti. 29/03/2009
( da "AmericaOggi Online"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Obiezione di
coscienza: è scontro tra Obama e i vescovi Usa 29-03-2009 CITTA' DEL VATICANO,
Sono sempre più tesi i rapporti tra episcopato cattolico statunitense e Casa
Bianca, mentre si profila per il prossimo luglio, in coincidenza con il G8 in
Italia, il primo incontro tra il presidente Barack Obama e papa Benedetto XVI.
Già feriti per la decisione della Casa Bianca di ripristinare i finanziamenti
federali alla ricerca sulle staminali embrionali, i vescovi sono ora in trincea
per difendere, con un massiccio pressing mediatico, l'obiezione di coscienza
del personale sanitario, diritto che la nuova amministrazione vuole abrogare.
Il pericolo è che medici o infermieri cattolici siano costretti a praticare
aborti o interventi assimilabili - agli occhi della Chiesa - all'eutanasia.
Bisogna evitare che Obama "faccia slittare il nostro Paese dalla
democrazia al dispotismo", ha tuonato, in un video-messaggio il cardinale
di Chicago, Francis Eugene George, nel suo ruolo di presidente della Conferenza
episcopale degli States. Le sue parole sono state rilanciate oggi anche
dall'Osservatore Romano. Il porporato ha sottolineato che "il rispetto per
la coscienza dell'individuo e per la libertà religiosa" sono principi
irrinunciabili al fine di "evitare ogni forma di oppressione". Questi principi rappresentano, ha detto, "un terreno comune
condiviso da tutti noi in quanto cittadini americani. Per
questo motivo abbiamo bisogno di regole legislative per garantire la libertà di
coscienza e di religione". L'arcivescovo di Washington, mons.
Donald William Wuerl, ha spiegato da parte sua che "medici e infermieri
cattolici potrebbero essere convocati a partecipare a interventi a carattere
abortivo se dovessero essere abrogate le attuali regole che proteggono il
diritto all'obiezione di coscienza". ha spiegato,
durante un discorso rivolto ai membri della "John Carroll Society"
convenuti nella capitale federale per il consueto appuntamento della "Rose
mass", in cui si invoca la benedizione divina per gli operatori sanitari e
le istituzioni cattoliche della arcidiocesi. Mons. William Francis Murphy,
vescovo di Rockville Centre (NY) e presidente del Comitato per la giustizia
interna e lo sviluppo umano dell'episcopato Usa, ha spiegato, in un'intervista
all'agenzia Catholic News Service, che l'abrogazione delle norme sull'obiezione
di coscienza "solleva una questione importante perché
tali regolamenti concernono la protezione di diritti umani, diritto di
coscienza e diritto di libertà di religione". "Tutti
- ha aggiunto - dovrebbero preoccuparsi per il tentativo di abrogare le regole
che garantiscono tali diritti. Se i diritti anche di
una singola persona possono essere abrogati, anche i diritti di ognuno di noi
potrebbero essere in pericolo".
( da "Savona news"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Alassio:
"Raccontare la pace: una fiaba per Emergency" NellEx
Chiesa Anglicana, alle 16, andrà in scena il progetto-spettacolo
"Raccontare la pace: una fiaba per Emergency". La
serie di letture che lAssociazione Culturale Macchia Solare propone va ad
affiancare uniniziativa
lanciata da Emergency in collaborazione con il Blog del Corriere della Sera
diretto da Andrea Salvatici: si tratta di letture di fiabe raccolte dagli
operatori negli ospedali di Emergency in varie parti del mondo. Linvito è
quello della
diffusione delle parole e delle immagini nate dai bambini stessi e legate alle
loro tradizioni locali e orali. Liniziativa, rivolta a
bambini e a ragazzi ha lo scopo di coinvolgere i giovani sui temi della cultura
della pace, della convivenza e della comprensione tra i popoli, della solidarietà e del
rispetto dei diritti umani.
Il progetto prende spunto dallesperienza diretta di Emergency
nelle zone di guerra e, attraverso lutilizzo di materiali di supporto di
propria realizzazione, si propone di stimolare i ragazzi a formarsi proprie opinioni e a essere
osservatori coinvolti nella realtà e in grado di portare nel quotidiano limpegno
per la coesistenza pacifica. Le storie narrate sono state in parte raccolte dal
personale di Emergency tra i piccoli pazienti ricoverati negli ospedali dellAfghanistan,
della Cambogia, della Sierra Leone e del Kurdistan iracheno. Questa
esperienza si legge nella presentazione del progetto evidenzia, in
particolar modo per i bambini più piccoli, il ruolo importante della favola come strumento
comunicativo vicino al loro modo di sentire, al loro sviluppo cognitivo, al
mondo delle loro emozioni. Il racconto fantastico quindi è il ponte
per entrare in sintonia con i bambini e guidarli verso il reale. I percorsi
permettono di
conoscere in maniera più approfondita i drammi dei popoli in guerra e la
violazione dei diritti umani nei
conflitti, ponendosi dal punto di vista delle vittime, costituite in gran parte
da popolazione civile. A leggere le fiabe sarà Daniela Castiglione, che opera nel teatro di strada
e di figura (marionette e burattini) da più di dieci anni, collaborando con
biblioteche e librerie per la diffusione della lettura, dellascolto
e della creazione attiva di favole, storie e poesie. Lo spettacolo è accompagnato dalle musiche originali di
due musicisti di talento provenienti dallambiente jazzistico:
Francesco Ganassin (clarinetto, clarone e oggetti), Andrea Ruggeri
(percussioni, hang e oggetti). Liniziativa ad ingresso gratuito vedrà la
presenza del gruppo
volontari
di Emergency Savona che raccoglieranno fondi per lassociazione.
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Vescovi Usa e Casa
Bianca ai ferri corti --> Domenica 29 Marzo 2009 SOCIETA, pagina 10 e-mail
print CITTÀ DEL VATICANOSono sempre più tesi i rapporti tra episcopato
cattolico statunitense e Casa Bianca, mentre si profila per il prossimo luglio,
in coincidenza con il G8 in Italia, il primo incontro tra il presidente Barack
Obama e Papa Benedetto XVI. Già feriti per la decisione della Casa Bianca di
ripristinare i finanziamenti federali alla ricerca sulle staminali embrionali,
i vescovi sono ora in trincea per difendere, con un massiccio pressing
mediatico, l'obiezione di coscienza di medici e personale sanitario, diritto
che la nuova amministrazione vuole abrogare. Il pericolo è che medici o
infermieri cattolici siano costretti a praticare aborti o interventi
assimilabili all'eutanasia. Bisogna evitare che Obama «faccia slittare il
nostro Paese dalla democrazia al dispotismo», ha tuonato, in un video-messaggio
il cardinale di Chicago, Francis Eugene George, nel suo ruolo di presidente
della Conferenza episcopale degli States. Le sue parole sono state rilanciate
ieri anche dall'Osservatore Romano. Il porporato ha sottolineato che «il
rispetto per la coscienza dell'individuo e per la libertà religiosa» sono
principi irrinunciabili al fine di «evitare ogni forma di oppressione». Questi
principi rappresentano, ha affermato, «un terreno
comune condiviso da tutti noi in quanto cittadini americani. Per questo motivo
abbiamo bisogno di regole legislative per garantire la libertà di coscienza e
di religione». «CATTOLICI OBBLIGATI A FARE ABORTI» L'arcivescovo di Washington,
monsignor Donald William Wuerl, da parte sua, ha spiegato che «medici e
infermieri cattolici potrebbero essere convocati a partecipare a interventi a
carattere abortivo se dovessero essere abrogate le attuali regole che
proteggono il diritto all'obiezione di coscienza». Il presule della capitale
Usa lo ha affermato durante un discorso ai membri della «John
Carroll Society» convenuti nella a Washington per il consueto appuntamento
della «Rose mass», in cui si invoca la benedizione divina per gli operatori
sanitari e le istituzioni cattoliche della arcidiocesi. Il vescovo di Rockville
Centre (NY), monsignor William Francis Murphy, che è presidente del Comitato
per la giustizia interna e lo sviluppo umano dell'episcopato Usa, dal canto suo
ha spiegato, in un'intervista all'agenzia Catholic News Service, che
l'abrogazione delle norme sull'obiezione di coscienza «solleva una questione
importante perché tali regolamenti concernono la protezione
di diritti umani, diritto di coscienza e diritto di libertà di religione». «Tutti - ha aggiunto monsignor William Francis Murphy -
dovrebbero preoccuparsi per il tentativo di abrogare le regole che garantiscono
tali diritti. Se i diritti anche di una singola persona possono essere
abrogati, anche i diritti di ognuno di noi potrebbero essere in pericolo».
29/03/2009 nascosto-->
( da "Nazione, La (Massa - Carrara)"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
AGENDA MASSA /
CARRARA pag. 16 MASSA DA PIÙ di un mese studenti delle classi terze della s...
MASSA DA PIÙ di un mese studenti delle classi terze della scuola media
Malaspina Staffetti trascorrono alcune ore di lezione nelle aule di informatica
dell'istituto professionale "Salvetti". «Non si tratta di una
promozione anticipata spiega la professoressa Paola Grieco, responsabile
dell'orientamento del Salvetti . I ragazzi partecipano
al progetto "Video anch'io", una delle iniziative per far conoscere
l'offerta formativa». "Video anch'io" fornisce agli allievi gli
strumenti per realizzare un cortometraggio in digitale e pubblicarlo su dvd e
su internet e si concluderà con la realizzazione di un
filmato sui diritti umani. «Il tema spiega il professor Guidotti della Malaspina è stato
scelto come naturale compimento del percorso iniziato con la partecipazione al
XII Meeting dei diritti umani di Firenze, dove i nostri studenti hanno potuto ascoltare la
testimonianza di uomini e donne impegnati in prima persona nella lotta per i
diritti umani». Il professor Bruno Cipolla, l'insegnante del Salvetti
che ha messo a disposizione il suo know how tecnologico e la sua passione, ha
illustrato ai ragazzi l'evoluzione delle tecnologie di ripresa, montaggio e
proiezione dagli esperimenti protocinematografici anteriori ai Lumière fino
alle più moderne tecnologie. E gli studenti, dopo aver familiarizzato con
software di video editing, sono ora alle prese con il cortometraggio,
discutendone la sceneggiatura, scegliendo il materiale d'archivio e provando le
scene. Questi i ragazzi impegnati nel progetto, seguiti dalle insegnanti
Provenzano e Bertolucci.
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
LETTERE E COMMENTI
pag. 15 La Ue spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri di... La Ue spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti umani? Non abbiamo più diritto all'assegnazione delle case popolari,
che pure abbiamo pagato; al posto all'asilo per i nostri figli;
all'insegnante di sostegno per i nostri figli in difficoltà o diversamente
abili. Siamo svantaggiati anche nella ricerca di un lavoro, alla sera abbiamo
il coprifuoco come se fossimo in guerra, non ci sentiamo più sicuri né in casa
né fuori. Se non ci si convince a trattarci tutti allo stesso modo, sia
italiani che immigrati, allora sì diventeremo un popolo razzista. Maria
Piccinni
( da "Stampa, La"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
SANTHIÀ. PROGETTO
DEL COMUNE Per la Baraggia candidatura a futuro patrimonio Unesco
[FIRMA]GABRIELE MARTELOZZO SANTHIÀ Presentare all'Unesco la candidatura del
sito della Baraggia del Piemonte biellese e vercellese e dei capoluoghi delle
due province, Biella e Vercelli, fino al Monte Rosa. È uno degli obiettivi che
si pone l'aggiornamento del protocollo d'intesa ratificato dal Comune di
Santhià durante l'ultima riunione del Consiglio comunale. Il sindaco Gilberto
Canova ha spiegato che «nel 2001 Santhià aveva aderito al protocollo d'intesa
per iniziative di sviluppo ecocompatibile integrato del territorio della
Baraggia». Adesso c'è la possibilità di presentare un progetto che può essere
inserito nella salvaguardia dell'Unesco. «E questo - aggiunge Canova - offrirà,
tra l'altro, l'opportunità di partecipare a bandi di finanziamento a cui si
potrebbe attingere». Sarà necessario apportare alcune integrazioni al documento
sottoscritto nel 2001, che dovrà essere fatto approvare nuovamente da parte di
tutte le amministrazioni degli enti pubblici aderenti: una cinquantina in
tutto. A fare da volano alla candidatura Unesco è stata l'inaugurazione della
parte restaurata del castello di Buronzo, avvenuta lo scorso dicembre, quando
la proposta di estensione degli obiettivi dell'accordo è stata accolta
positivamente da tutte le autorità intervenute. La preparazione della
candidatura all'Unesco avverrà attraverso la costituzione di un comitato di
pilotaggio e un gruppo tecnico di lavoro coordinato dal Consorzio di bonifica
della Baraggia. L'Unesco è l'istituto specializzato delle Nazioni Unite creato
nel 1945 con lo scopo di contribuire alla pace e alla sicurezza internazionale,
attraverso la promozione della collaborazione tra Stati nei campi
dell'educazione, della scienza e della cultura, al fine di, come cita il primo
articolo della sua Costituzione, «assicurare il rispetto universale per la
giustizia, per il diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali». Tra le missioni più note di questa istituzione c'è anche quella di mantenere una
lista dei patrimoni dell'umanità. Si tratta di siti rilevanti dal punto di vista culturale o naturalistico, la cui conservazione e sicurezza
è ritenuta importante per la comunità mondiale.
( da "Tirreno, Il"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
L'incontro è fissato
martedì alle
( da "Blogosfere" del
29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Mar
( da "Wall Street Italia"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Darfur/ Hwr a
vertice Doha: Convincete Sudan a riammettere Ong di Apcom Domani si apre
summit, incerta presenza presidente Al-Bashir -->Dubai, 29 mar. (Apcom) -
L'organizzazione per i diritti umani "Human
Rights Watch" (Hrw) ha lanciato un appello al summit arabo di Doha, che si
apre domani, affinché i leader presenti chiedano al
Sudan di riammettere le tredici ong espulse dal Darfur. In un comunicato
pubblicato oggi, l'organizzazione con sede a New York, ritiene che la Lega
araba "possa aiutare a salvare migliaia di vite spingendo Khartoum a
riconsiderare la decisione sulle espulsioni". Il 4 marzo scorso il
governo del Sudan ha deciso di cacciare tredici organizzazioni non governative
presenti nel Paese in risposta al mandato di cattura nei confronti del
presidente sudanese Omar Al-Bashir, accusato di crimini di guerra e contro l'umanità per la strage in Darfur, spiccato dalla Corte Penale
Internazionale. La presenza del presidente sudanese al vertice di Doha non è
stata ancora confermata. Giovedì scorso, il Consiglio di sicurezza delle
Nazioni Unite e la Libia hanno chiesto al presidente sudanese di rivedere la
sua decisione di espellere dal Darfur le organizzazioni umanitarie
internazionali. L'appello è stato lanciato proprio mentre il presidente
sudanese veniva ricevuto a Tripoli dal capo di Stato libico Mouammar Gheddafi,
dopo essersi recato in Eritrea ed Egitto, nonostante il mandato di cattura. La
guerra civile in atto dal
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Oristano e Provincia
Pagina 4041 Oristano Congresso di Amnesty International Oristano -->
Parteciperà anche il presidente nazionale, Paolo Pobbiati, all'assemblea
regionale per la Sardegna di Amnesty International, prevista per oggi, alle
10,30 nell'hotel Mariano IV, nell'omonima piazza. Gian Mario Manca,
responsabile regionale, svolgerà la relazione introduttiva. Le
riunione ha lo scopo di eleggere i delegati sardi alla XXIV assemblea nazionale
che si svolgerà a fine aprile in Umbria (a Trevi, provincia di Perugia).
Parteciperanno all'assemblea sarda tutti gruppi di Amnesty International attivi
nelle diverse località dell'Isola. La riunione è comunque aperta anche a tutti
i sostenitori dell'associazione per la difesa dei diritti umani nel mondo, purchè in regola con l'iscrizione. Nel corso
dell'assemblea, i cui lavori si articoleranno per l'intera giornata, la
Tesoriera regionale, Serenella Palmas, svolgerà la relazione finanziaria.
Successivamente saranno discusse le mozioni che animeranno il confronto interno
durante la prossima assemblea nazionale.
( da "Blogosfere" del
29-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Mar 0929 Gheddafi
difende i massacratori del Darfur Pubblicato da Rosario Mastrosimone alle 20:02 in Diritti
umani Il dittatore libico Gheddafi scende in
campo per difendere il dittatore sudanese Al Bashir, messo sotto accusa dal
Tribunale penale internazionale per crimini contro l'umanità. Omar Al
Bashir, per il quale è stato emesso un ordine di cattura internazionale, è il
primo indiziato per i massacri commessi in Darfur da parte delle milizie filo-governative
contro la popolazione del sud a maggioranza cristiana. Il dittatore libico,
dopo essere stato "ricollocato", per iniziativa del governo
Berlusconi tra i leader arabi "di cui ci si puo' fidare", sembra
essere tornato "il grande oratore" di una quindicina di anni fa, ed
ha approfittato della malaugurata presidenza libica dell'Unione Africana per
attaccare il Tribunale internazionale, l'ONU e naturalmente il colonialismo
europeo. La riunione dell'Unione Africana si è svolta ad Addis Abeba, centro
del potere di un altro spietato, quello della dittatura etiope, a sua volta
sdoganata (dall' amministrazione Bush) nel quadro
della (fallita) operazione contro le Corti islamiche in Somalia.