CENACOLO DEI COGITANTI |
Report
"Diritti umani" 28-3-2009
Passione in musica con il
concerto spirituale dell'Insieme Ruah
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: strumento di morte e di tortura, con Cristo viene
trasformata in segno di amore incondizionato e di nuova vita". Passi scelti di Turoldo (in
foto), Marvardi, Ungaretti, Centore,
Fasolo alternati a brani corali di Alcaraz, Lotti, Busto, Marenghi, Perone e Pradal guideranno gli ascoltatori nella ricerca di questa
nuova luce.
USA/ GIUDICE ALLA CIA:
SPIEGARE DISTRUZIONE VIDEO DI TORTURA
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: tortura" di Apcom Un mese di tempo all'agenzia di
intelligence -->New York, 28 mar. (Ap) - Il
giudice di New York Alvin Hellerstein
ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti
relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di
interrogatorio assimilabili alla tortura.
MESSICO/ PETER GABRIEL
DIFENDE MANU CHAO MINACCIATO DI ESPULSIONE
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: "Siamo tutti cittadini del
mondo - ha affermato Gabriel - e abbiamo delle responsabilità secondo la nostra
coscienza". Peter Gabriel è anche il fondatore dell'organizzazione "Witness" che intende difendere i diritti umani violati
attraverso reportage video. (Con fonte Afp)
Carcere che scoppia:
portati i materassi ma i detenuti rischiano di dormire per terra
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: lo conferma e lo amplia il garante
dei diritti dei detenuti nel comune di Rovigo, Rizzi appunto. «Do tutta la mia
solidarietà ai detenuti che vivono e al personale che opera in una situazione
del genere, lesiva dei diritti umani - prosegue Ferrari - La sezione maschile
del carcere di Rovigo ha una disponibilità di 32 posti, una tollerabilità di 45,
ecco idee, contro la
violenza ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Istituto per i diritti e
l'educazione), fondato da Francesco Milanese, specialista in diritti umani e
docente universitario. Il sindaco, manifestando l'apprezzamento per
l'iniziativa, ha dichiarato che «occuparsi dei diritti fondamentali della
persona e dell'educazione delle giovani generazioni è cruciale per realizzare
nella realtà i grandi obiettivi dell'
Il Dalai Lama diventerà
cittadino onorario ( da "Arena,
L'" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: favorisca lo sviluppo delle
relazioni e il rispetto dei diritti umani. Caneva ha aggiunto che non si tratta
«di una mozione spot, ma di un percorso che come Comune capofila stiamo
compiendo con la Regione sui temi dei diritti umani e della pace del mondo».
Non completamente d'accordo Claudio Strambini (Pd):
«Ringrazio l'assessore per la mozione, ma nel mondo c'è anche la Palestina,
Punto "A": Fare
soldi . Punto "B": Acquisire più soldi
tra... ( da "Unita,
L'" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: abusi perpetrati dalla psichiatria
e per la difesa dei diritti umani. È uno dei fondamenti di Hubbard.
La psichiatria, in quanto abuso del diritto umano, è da «eradicare».
Uno dei cavalli di battaglia è stata la campagna contro il farmaco Ritalin - usato per la cura dell'Adhd
(Attention Deficit Hyperactivity
Disorder), il disturbo da deficit di attenzione e
iperattività nei bambini -
La Cina e i
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: evento come una «degna celebrazione
di un capitolo brillante della storia dei diritti umani». L'occupazione del
Tibet, secondo il quotidiano, ha reso possibile «l'emancipazione di un milione
di servi della gleba», liberando i tibetani dalle «crudeli leggi feudali in
vigore nella teocrazia che aveva allora al centro il Dalai Lama».
ROMA - Il Comitato
olimpico internazionale ha deciso di sopprimere la staffetta internazi...
( da "Messaggero, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: accusata di violare i diritti
umani. Nel 2004 - ha affermato Gilbert Felli, direttore esecutivo del Cio - avevamo già concluso che sarebbe meglio che la torcia
resti all'interno del paese per essere controllata meglio. Pechino aveva
organizzato una staffetta internazionale e noi l'abbiamo accettata.
Niente più viaggi
internazionali per la torcia ( da "Manifesto,
Il" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: contestatori e attivisti per i
diritti umani che denunciavano la repressione del regime cinese. Ma già nel
Non vogliamo i neofascisti
a Milano ( da "Manifesto,
Il" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: diritti umani e serena convivenza
civile, misconosciuti e contrastati da Forza Nuova con fomentazioni di odio,
razzismo e violenza contro persone, simboli e luoghi della memoria della
Resistenza. La Segreteria Nazionale dell'Anpi si
rivolge a tutti i suoi Comitati provinciali e regionali, ai singoli cittadini,
LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani
degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n...
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: 39 LA UE
spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci
pensa ai n... LA UE spesso ci richiama al rispetto dei
diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti umani? Non
abbiamo più diritto all'assegnazione delle case popolari, che pure abbiamo
pagato;
OGGI, ore 17.30 nel
Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra coll...
( da "Nazione, La (Siena)"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: 30 nel Cortile del Podestà, sarà
inaugurata la mostra collettiva «Arte contemporanrea
per i diritti umani». Espongono Eugenio Maria Fontana, Juan Navarro Sanchez e
Francesco Roselli. La mostra resterà aperta fino al 5
aprile. Il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostegno di progetti
umanitari in Perù.
Il blasonato
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: attenzione sulla violazione dei
diritti umani nella Repubblica dominicana. «Mi sento
ancora influenzato dal neorealismo ha dichiarato Claudio Del Punta volevo
girare un film utile. Mi è capitato fra le mani un giornale in cui un
missionario raccontava di come, nelle piantagioni di canna da zucchero a Santo
Domingo, ai lavoratori provenienti da Haiti veniva negato ogni diritto.
Usa/ Giudice alla Cia:
spiegare distruzione video di ( da "Virgilio
Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: di New York Alvin
Hellerstein ha dato alla Cia un mese di tempo per
incominciare a consegnare documenti relativi alla presunta distruzione di video
che documentavano pratiche di interrogatorio assimilabili alla tortura. L'indagine
in corso ha lo scopo di chiarire perché la Cia ha distrutto nel 2005 una serie
di riprese video relative alle controverse tecniche di
"interrogatorio".
Diritto Umanitario: da
lunedì serie di eventi internazionali
( da "Sanremo news" del
28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: Istituto Internazionale di Diritto
Umanitario, a Villa Ormond, per un incontro nel corso
del quale verrà illustrato, anche attraverso la proiezione di un filmato,
l?attività che ormai da 40 anni l?Istituto di Sanremo svolge per la promozione,
l?affermazione e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario e dei
diritti umani.
Terrorismo/ Gb, servizi
accertano 15 possibili casi di ( da "Virgilio
Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: inchiesta sul ruolo dei servizi
nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla
sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e
torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato
trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato,
TERRORISMO/ GB, SERVIZI
ACCERTANO 15 POSSIBILI CASI DI TORTURA
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: inchiesta sul ruolo dei servizi
nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla
sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e
torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato
trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato,
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: autorità giudiziaria di accertare
l'esistenza di una eventuale violazione dei diritti
dei cittadini e, qualora ciò trovasse riscontri, ha il potere di intraprendere
azioni in difesa della collettività netina». In caso contrario Bufalino e il Comitato sono pronti a ricominciare le loro
battaglie, raccolta delle firme comprese.
Bielorussia sporca di
sangue pag.1 ( da "Affari
Italiani (Online)" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: lo "lasceranno a
riflettere" sui concetti di democrazia e diritti umani. Finalmente tanti
morti saranno vendicati. Finalmente anche tu GRANDE YANA PALYAKOVA avrai la tua
rivincita nel Regno dei Cieli. Onore a te e a tutti quelli che si sono immolati
per i propri diritti e per quelli dei suoi compatrioti.
PDL/ DONZELLI: MOVIMENTO
GIOVANI SI OCCUPERA' PROBLEMI CONCRETI
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo
intervento al congresso del Pdl il leader di Azione
universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di
risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e
tacciono sulle pene capitali in Cina".
Pdl/ Donzelli: Movimento giovani si occupera'
problemi ( da "Virgilio
Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo
intervento al congresso del Pdl il leader di Azione
universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di
risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e
tacciono sulle pene capitali in Cina".
Iraq/ A 6 anni da guerra, Ong irachene in conferenza a
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: attivisti per la difesa dei diritti
umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del
paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione
comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello
sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena.
IRAQ/ A 6 ANNI DA GUERRA,
ONG IRACHENE IN CONFERENZA A VELLETRI
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: attivisti per la difesa dei diritti
umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del
paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione
comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello
sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena.
Guantanamo/ Garzon valuta incriminazione ex alti funzionari...
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: uno degli avvocati impegnati nella
difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la
Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo
dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon
di valutare le accuse è un "passo significativo".
GUANTANAMO/ GARZON VALUTA
INCRIMINAZIONE EX ALTI FUNZIONARI USA
( da "Wall
Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti:
Diritti umani
Abstract: uno degli avvocati impegnati nella
difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la
Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo
dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon
di valutare le accuse è un "passo significativo".
( da "Gazzetta di Mantova, La"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
DOMANI IN SAN PIO X
Passione in musica con il concerto spirituale dell'Insieme Ruah
Concerto spirituale, domani nella parrocchia di San Pio X, per accostarsi
consapevolmente alla Settimana Santa e alla Pasqua (alle 20.45).
L'appuntamento, a ingresso libero, è aperto a quanti desiderano sostare e
meditare in musica sul mistero della Passione. Il tema dal quale prende spunto
il programma è tratto dal versetto di Isaia 43, 19 "Ecco, io faccio nuove
tutte le cose": le parole del profeta anticipano la nuova luce che in
Cristo riceve perfino la morte. "Essa non è cancellata -
si legge in una nota degli organizzatori -, ma si apre all'amore che solo la
croce sa dire. La croce, strumento
di morte e di tortura, con Cristo viene trasformata in segno di amore
incondizionato e di nuova vita". Passi
scelti di Turoldo (in foto), Marvardi, Ungaretti, Centore, Fasolo alternati a brani
corali di Alcaraz, Lotti, Busto, Marenghi, Perone e Pradal guideranno gli ascoltatori nella ricerca di questa
nuova luce. Il progetto è ideato e realizzato dal coro-laboratorio
"Insieme vocale Ruah", nato nell'autunno
del 2005 e formato da direttori e cantori provenienti da diverse zone del
Veneto.
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Usa/ Giudice alla
Cia: spiegare distruzione video di "tortura" di Apcom Un mese di
tempo all'agenzia di intelligence -->New York, 28 mar. (Ap)
- Il giudice di New York Alvin Hellerstein
ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti
relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di
interrogatorio assimilabili alla tortura. L'indagine in corso ha lo scopo di
chiarire perché la Cia ha distrutto nel 2005 una serie di riprese video relative alle controverse tecniche di
"interrogatorio".
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Messico/ Peter
Gabriel difende Manu Chao
minacciato di espulsione di Apcom "Ha diritto di esprimersi"
-->Guadalajara, 27 mar. (Apcom) - Il musicista e cantante Peter Gabriel ha
difeso il collega Manu Chao,
minacciato di espulsione dalle autorità del Messico. Per Gabriel, l'ex Mano
Negra e autore della canzone "Clandestino" ha
"assolutamente" il diritto di esprimersi in merito alla violenta
repressione di una manifestazione avvenuta nel
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Carcere che scoppia:
portati i materassi ma i detenuti rischiano di dormire per terra Sabato 28
Marzo 2009, «L'altro ieri sono stati portati materassi
da Padova per compensare le carenze del magazzino. Ma il direttore del carcere
ha dato l'autorizzazione a metterli per terra e far dormire i detenuti lì, se
serve, perchè non sempre ci sono le brande».
Tamponata un'emergenza se ne presenta un'altra. Le parole di Livio Ferrari
confermano lo stato di sovraffollamento ai limiti della decenza della casa
circondariale di via Verdi a Rovigo. L'appello lo aveva lanciato giovedì dalle
colonne del "Gazzettino" Tomaso Narsilio,
vice sovrintendente e segretario provinciale del Sappe
(Sindacato autonomo di polizia penitenziaria). Ora lo raccoglie, lo conferma e lo amplia il garante dei diritti dei detenuti nel
comune di Rovigo, Rizzi appunto. «Do tutta la mia
solidarietà ai detenuti che vivono e al personale che opera in una situazione
del genere, lesiva dei diritti umani - prosegue Ferrari - La
sezione maschile del carcere di Rovigo ha una disponibilità di 32 posti, una
tollerabilità di 45, e l'altro giorno ospitava cento detenuti uomini su
133 complessivi. Le donne sono al limite della tollerabilità, che è a quota 34.
La situazione di sovraffollamento purtroppo è una piaga comune. In Emilia
Romagna, dati aggiornati al 25 marzo, era del 187%, in Veneto del 159%, in
Lombardia del 152% e a livello nazionale del 141%. Purtroppo subiamo
l'incapacità del Governo di fare scelte precise rispetto ai problemi penali».
Ferrari conferma le accuse del Sappe sulle
conseguenze nefaste per le case circondariali della legge Bossi-Fini
sull'immigrazione clandestina. «Fa incarcerare
mediamente 11 mila persone l'anno che non hanno commesso reati, ma sono
semplicemente irregolari. O fornisci agli stranieri la possibilità di
integrarsi, oppure li rispedisci in patria, ma non ha nessun senso tenerli nelle carcere». L'altra grossa fetta di detenuti riguarda la
piaga della tossicodipendenza. «Sono le persone
incarcerate dalla legge Fini-Giovanardi, tutte per la
maggior parte con problemi sociali, che andrebbero seguite in altro modo -
spiega Ferrari - Invece il 35% dei detenuti è tossicodipendente e il 40% è
straniero. In tutto il 75% di carcerati appartenenti alle due categorie. Se il
Governo prendesse una decisione su questi due problemi, di colpo le carceri si
svuoterebbero. Non avremmo più bisogno di costruirne di nuove per combattere il
sovraffollamento, ma addirittura di chiudere qualcuna di quelle vecchie,
diventate ormai inutili». Ivan Malfatto
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Pagina 4 - Udine
Ecco Idee, contro la violenza C'era anche il sindaco Honsell
all'inaugurazione di Idee (Istituto per i diritti e
l'educazione), fondato da Francesco Milanese, specialista in diritti umani e docente universitario. Il sindaco, manifestando l'apprezzamento
per l'iniziativa, ha dichiarato che «occuparsi dei diritti fondamentali della
persona e dell'educazione delle giovani generazioni è cruciale per realizzare
nella realtà i grandi obiettivi dell'integrazione europea». Milanese ha
affermato che «Idee è un istituto in grado di offrire
corsi di formazione e opportunità di ricerca per enti pubblici e privati,
operatori dei servizi, insegnanti, nonché consulenza e informazione ai genitori
e alle famiglie. Le nostre aree di intervento sono la tutela e promozione dei
diritti nell'ambito delle responsabilità professionali: vigilanza a scuola,
prevenzione del bullismo e della violenza».
( da "Arena, L'" del
28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Sabato 28 Marzo 2009 PROVINCIA Pagina 24 ZEVIO Il Dalai Lama diventerà
«cittadino onorario» Su proposta dell'assessore allo sport e cultura Michele
Caneva (An), la massima autorità spirituale del buddismo tibetano, premio Nobel
per la pace nel 1989, il Dalai Lama, potrà essere cittadino onorario di Zevio. La mozione dell'assessore, votata all'unanimità
dall'assemblea, seppure con dei distinguo, punta l'indice contro la repressioni cinesi nei confronti del Tibet e sottolinea
l'attività del nostro governo sui temi della liberta d'espressione, nonché gli
inviti rivolti alle autorità della Cina di rispondere alle richieste
d'indipendenza avanzate dai tibetani, garantendo i diritti umani.
«A fronte della grave situazione», si legge ancora nella mozione stilata da
Caneva, «è utile che il maggior numero di città del mondo compia gesti d'alto
valore simbolico che potrebbero contribuire a sviluppare il dialogo tra il
governo cinese e i ripresentanti tibetani». La mozione invita il governo
italiano a proseguire, nei confronti della Cina, una politica di collaborazione
che favorisca lo sviluppo delle relazioni e il rispetto dei
diritti umani. Caneva ha aggiunto che non si tratta «di una mozione spot, ma
di un percorso che come Comune capofila stiamo compiendo con la Regione sui
temi dei diritti umani e della pace del mondo». Non completamente d'accordo Claudio Strambini (Pd): «Ringrazio l'assessore per la mozione, ma
nel mondo c'è anche la Palestina, più vicina a noi e con una situazione
analoga a quella del Tibet». Caneva ha replicato invitando Strambini
a presentare una mozione al riguardo. Favorevole con riserva Uniti cambiare si
può. Per par condicio, il capogruppo Tiziano Migliorini
ha detto di attendersi mozioni che oltre al Dalai Lama offrano la cittadinanza
anche ad altri personaggi. «Con l'augurio che il consiglio comunale non diventi
dispensatore di onorificenze, perché perderebbero valore cittadinanze onorarie
già assegnate, come quella attribuita a Dino Coltro».P.T.
( da "Unita, L'" del
28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
ROBERTO ROSSI Punto
"A": «Fare soldi». Punto "B": «Acquisire più soldi tramite
stanziamenti per le spese (teoria dei fagioli)». Punto "C": «Non
impegnarsi in spese che vadano al di là delle future possibilità di pagare». (...) Punto "J": «Fare soldi». Punto
"K": «Fare più soldi». Punto "L": «Fare in modo che altre
persone producano così da fare più soldi». Ecco il credo che orienta gli
interni di Scientology incaricati di raccogliere
fondi. La «policy» dominante delle finanze scritta dal fondatore Ron Hubbard. Sta in documento revisionato e classificato ed è
il succo, l'essenza, dell'organizzazione. Una vera e propria multinazionale.
Che aggancia il suo pubblico con diverse forme di reclutamento. Molte di queste
occulte, tramite una serie di associazioni che operano nel campo della scuola,
dell'assistenza ospedaliera, del volontariato, che si insinuano
nell'imprenditoria, nella cura delle tossico
dipendenze, sponsorizzati anche da istituzioni, sindacati e associazioni di
categoria, con i quali firmano contratti per corsi di miglioramento della
personalità, di analisi del comportamento. Che altro non sono se non porte.
Porte d'ingresso a Scientology. Gli «studenti» di Narconon "Narconon",
ovvero «Non narcolessia», è una di queste. Fa parte di "Able" (Association for Better Living and Education), un'associazione che raccoglieva anche i gruppi
"Criminon" ed "Education".
Il primo dedicato al recupero di carcerati, il secondo contro l'analfabetismo.
Esperienze in parte chiuse in Italia. Al contrario di quella di Narconon. Che si dovrebbe occupare del recupero dei
tossicodipendenti. In Italia ne esistono sei: Il Gabbiano (Lecce), Astore
(Pesaro), Alfiere (Pesaro), Albatros e Falco (Cosenza) e il Grifone (Catania).
Di questi solo il primo, a Nardò in provincia di Lecce, ha avuto un
riconoscimento formale dalla regione Puglia nel 2005. Ed è proprio in virtù del
riconoscimento pugliese, il 18 luglio scorso, in un incontro organizzato dal
sottosegretario con delega alle tossicodipendenze Carlo Giovanardi, Narconon ha acquisito ufficialmente il diritto di parola in
un contesto governativo. Una sorta di lasciapassare per la V Conferenza
nazionale sulle tossicodipendenze che si è tenuta a Trieste dal 12 al 14 marzo.
C'è voluta un'interrogazione parlamentare (a firma Lenzi)
e la presa di posizione di alcune associazioni del settore, come Itaca Italia,
per sollevare il caso. Questo perché Narconon è
generalmente considerata fuori da ogni consesso scientifico e istituzionale.
Non divulga dati, metodi e risultati. Non si conosce neanche il numero di
tossicodipendenti che vi transitano e non è ammessa nel Forum of Civil Society, un
coordinamento di 35 grandi associazioni che operano sulle dipendenze costituito
dalla Commissione europea. Mentre le altre strutture sono periodicamente controllate
e retribuite dallo Stato (con una retta di 45 euro al giorno), Narconon non ha forme di controllo. Vende un presunto
programma disintossicante per 20mila euro senza dichiarare il suo legame con Scientology (leggi intervista). Il che è un controsenso.
Perché ciò che in effetti si vende, dopo aver fatto
superare la crisi di astinenza a colpi di massicce dosi di vitamine e saune
(non sono consentite medicine), sono una serie di corsi base per entrare nella
setta. «I Narconon - si legge in un documento interno
di Able di qualche anno fa - finora hanno sempre
fornito un ottimo flusso di studenti per le organizzazioni di Scientology». Tra ospedali.... La
guida che dà suggerimenti sulla «disseminazione», cioè su come avvicinare le
persone, è contenuta in un documento dell'"Hubbard
Communication Office". Dopo il contatto
personale e la vendita di libri, il terzo suggerimento scritto è quello del
«contatto da ospedale». «Questo è molto vecchio, non viene quasi mai provato ed
è sempre un successo strepitoso», si legge. «Usando un tesserino (...)
l'auditor si introduca in un qualsiasi ospedale non settario (...) non dica sulla sul processing (su Scientology,
ndr) e dica solo che si vuole occupare dell'anima della gente (...). Non
scegliete dei casi in condizioni pessime, inconsci. Puntate sulla corsia di
traumatologia e quella di maternità». Che gli ospedali siano un buon centro di
reclutamento lo dimostra un accordo siglato, qualche anno fa, tra il Comitato
dei Cittadini per i Diritti Umani (Ccdu)
e la Federazione Europea per il Volontariato "Tuttinsieme",
che al Molinette di Torino fa assistenza volontaria. Ed è proprio il Ccdu una delle associazioni più presenti di Scientology. Sostiene di combattere gli abusi perpetrati dalla psichiatria e per la difesa dei diritti umani. È uno dei fondamenti di Hubbard. La
psichiatria, in quanto abuso del diritto umano, è da «eradicare».
Uno dei cavalli di battaglia è stata la campagna contro il farmaco Ritalin - usato per la cura dell'Adhd
(Attention Deficit Hyperactivity
Disorder), il disturbo da deficit di attenzione e
iperattività nei bambini - denominata «Perché non accada». Aveva avuto
il patrocinio della Rai, del Codacons e del Rotary club. Il che aveva permesso
al Ccdu di tenere lezioni in comunità centri
terapeutici e anche scuole pubbliche. ...e Confindustria Per l'ingresso in
queste ultime Scientology ha un altro canale: l'Applied Scholastics, che promuove
nel mondo laico i diversi aspetti della dottrina ma che in realtà vende la
«Tecnologia di Studio di Ron Hubbard». Nel
( da "Riformista, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
La Cina e i «servi»
tibetani POLEMICHE. Pechino festeggia i 50 anni di presenza sul "tetto del
mondo" con una campagna anti-Dalai. di Junko Terao
Preceduto da polemiche e manifestazioni di protesta, il cinquantesimo
anniversario della presenza cinese in Tibet è arrivato e Pechino ha deciso di
fare le cose in grande. Addirittura istituendo, per l'occasione, la "Festa
della liberazione dalla schiavitù del popolo tibetano" che arriva a
suggellare una lunga campagna di propaganda anti-Dalai
Lama che Pechino porta avanti da mesi in vista dell'evento. La memoria delle
proteste tibetane represse nel sangue esattamente un anno fa è ancora vivo e
quale modo migliore di un nuovo giorno di festa nel calendario per lasciarsi
alle spalle i brutti ricordi e per ribadire che Pechino non lascerà spazio alle
«mire indipendentiste» del «Dalai Lama e della sua cricca». Il Quotidiano del
Popolo presentava ieri l'evento come una «degna
celebrazione di un capitolo brillante della storia dei diritti umani». L'occupazione del Tibet, secondo il quotidiano, ha reso
possibile «l'emancipazione di un milione di servi della gleba», liberando i
tibetani dalle «crudeli leggi feudali in vigore nella teocrazia che aveva
allora al centro il Dalai Lama». Un evento storico «che ha cambiato la
situazione dei diritti umani in Tibet e che per questo
merita di essere celebrato a dovere da tutti i cinesi». Tibetani inclusi. Anche
quelli che durante la repressione di un anno fa sono scomparsi nel nulla, o
quelli arrestati nelle ultime settimane durante le manifestazioni di cui poco
si sa dato che i giornalisti stranieri sono banditi dalle regioni «sensibili».
Per l'occasione, oggi, una cerimonia teletrasmessa dalla capitale cinese aprirà
le celebrazioni. Non è chiaro se a Lhasa, capitale della regione autonoma del
Tibet, ci saranno celebrazioni ufficiali. Quel che è certo è che la giornata di
oggi segna una nuova mossa nell'offensiva di Pechino contro il Dalai Lama.
Offensiva che a livello internazionale sta dando i suoi frutti: ieri si sarebbe
dovuta tenere in Sudafrica una conferenza dei Nobel per la Pace, poi cancellata
per le proteste, ma il governo ha negato il visto al leader tibetano in esilio
«per evitare problemi nei rapporti con la Cina». Il Dalai non sarà
"benvenuto" fino alla fine dei mondiali di calcio del 2010. Una vittoria
per Pechino che ieri, attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, Qin Gang, ha nuovamente invitato i media stranieri «a
essere obbiettivi e adire la verità sul Tibet». Il riferimento era al video che
mostra la polizia cinese che picchia a sangue alcuni monaci e civili tibetani
con le mani legate dietro la schiena. Immagini girate durante le proteste dello
scorso anno e che il governo cinese ha subito bollato come "false",
bloccando per diversi giorni il sito di Youtube su
cui era visibile il filmato. Per sparare accuse contro il
Dalai Lama recentemente Pechino ha scomodato anche il Panchen Lama, il numero due della gerarchia tibetana. Gyancain Norbu, scelto da Pechino
nel '95 dopo aver fatto sparire nel nulla il Panchen
riconosciuto dai tibetani, è intervenuto per dire che «il Tibet avrà un futuro
radioso» grazie alla guida del Partito comunista cinese, anche se ora «il
territorio si trova di fronte all'attacco di un individuo senza scrupoli». In
effetti, a leggere la stampa cinese, non si capisce come mai i tibetani si
lamentino tanto e denuncino scarsa libertà. Gli organi di governo stanno
spendendo fiumi d'inchiostro sulle testimonianze di tibetani
"entusiasti" di Pechino. Come Tsering Drolma, studentessa del liceo di Qamdo,
Tibet orientale, che «sogna di andare all'università a Pechino» e che racconta
di come sia libera di scegliere quali corsi seguire, la maggior parte dei quali nella loro lingua. O come Drolma
Yangjen, 10 anni e una passione per il cinema, che
può guardare i classici cinesi doppiati in tibetano. A scuola imparano anche a
usare internet, facendo però attenzione a evitare le «influenze negative» in
agguato nella rete. 28/03/2009
( da "Messaggero, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Sabato 28 Marzo 2009 Chiudi ROMA - Il Comitato olimpico internazionale
ha deciso di sopprimere la staffetta internazionale della torcia olimpica, che
si limiterà in futuro ad attraversare solamente il paese ospitante dei Giochi.
La decisione del Cio è stata condizionata dalle
vibranti proteste mosse lo scorso anno contro la Cina, accusata
di violare i diritti umani. Nel 2004 - ha affermato Gilbert Felli, direttore esecutivo del Cio - avevamo già concluso che sarebbe meglio che la torcia
resti all'interno del paese per essere controllata meglio. Pechino aveva
organizzato una staffetta internazionale e noi l'abbiamo accettata. Ma
visto quanto accaduto non lo faremo più».
( da "Manifesto, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
OLIMPIADI Niente più viaggi internazionali
per la torcia Niente più pericolosi giri del mondo per la torcia olimpica. Il Cio ha infatto deciso di
sopprimere la staffetta internazionale del simbolo dei giochi, che d'ora in poi
si limiterà ad attraversare soltanto il paese ospitante. L'anno scorso il
viaggio della torcia verso Pechino fu accompagnato da proteste, manifestazioni
e agguati di contestatori e attivisti per i diritti umani che denunciavano la repressione del regime cinese. Ma già nel
( da "Manifesto, Il"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
«Non vogliamo i
neofascisti a Milano» La Segreteria Nazionale dell'Anpi
denuncia come provocatorio, vergognoso e inaccettabile il raduno internazionale
nazifascista promosso da Forza Nuova a Milano per il 5 aprile. Esso costituisce
una intollerabile offesa alla Città di Milano,
Medaglia d'Oro della Resistenza e capitale della Guerra di Liberazione che sarà
celebrata ancora una volta il 25 aprile, e che pose fine alla dittatura
fascista ed alla occupazione straniera nazista, aprendo al Paese la stagione
della libertà e della democrazia. La Segreteria Nazionale dell'Anpi chiede al governo ed al ministro degli Interni di
vietare il raduno nazifascista in applicazione delle leggi dello Stato nel
rispetto doveroso dei valori dell'antifascismo e dei principi e delle norme
costituzionali di libertà, democrazia, diritti umani e serena convivenza civile, misconosciuti e contrastati da Forza
Nuova con fomentazioni di odio, razzismo e violenza contro persone, simboli e
luoghi della memoria della Resistenza. La Segreteria Nazionale dell'Anpi si rivolge a tutti i suoi Comitati provinciali e
regionali, ai singoli cittadini, alle associazioni democratiche, alle
forze politiche antifasciste, ai Sindacati e Istituzioni dello Stato affinché
in ogni parte del Paese si susciti lo sdegno e la protesta contro il raduno
nazifascista e con adeguate iniziative e manifestazioni popolari sia celebrato
il 25 aprile a memoria di quanti, civili e militari, donne e uomini dettero la
loro vita o combatterono per una Italia libera,
democratica e repubblicana. *** La Segreteria Nazionale dell'Anpi
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
LETTERE E COMMENTI
pag. 39 LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n... LA UE
spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli
immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti umani? Non abbiamo
più diritto all'assegnazione delle case popolari, che pure abbiamo pagato;
al posto all'asilo per i nostri figli; all'insegnante di sostegno per i nostri
figli italiani in difficoltà o diversamente abili. Siamo svantaggiati anche
nella ricerca di un lavoro, alla sera abbiamo il coprifuoco come se fossimo in
guerra, non ci sentiamo più sicuri né in casa né fuori. Gli insegnanti
sputacchiati e picchiati da alunni immigrati non sporgono denuncia per tema di
essere tacciati di razzismo e di rappresaglie. Se non ci si convince a
trattarci tutti allo stesso modo, sia italiani che immigrati, allora sì
diventeremo un popolo razzista. Maria Piccinni,
Chiaravalle (Ancona)
( da "Nazione, La (Siena)"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
AGENDA SIENA pag. 11
OGGI, ore 17.30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra coll... OGGI, ore 17.30 nel Cortile del
Podestà, sarà inaugurata la mostra collettiva «Arte contemporanrea
per i diritti umani». Espongono Eugenio Maria Fontana, Juan Navarro Sanchez e
Francesco Roselli. La mostra resterà aperta fino al 5
aprile. Il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostegno di progetti umanitari in Perù.
( da "Nazione, La (Massa - Carrara)"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
AGENDA MASSA /
CARRARA pag. 23 Il blasonato «Haiti chérie» arriva
nelle nostre sale CINEMA: IL FILM DI DEL PUNTA
CARRARA DOPO un mese di successi nelle sale parigine e in una quindicina di
cinema italiani, «Haiti chérie», vincitore del
Festival di Locarno e pluriapplaudito alla Berlinale, ultima fatica del regista carrarese Claudio Del
Punta approda alla Spezia. Da giovedì 2 aprile il film documentario prodotto
dalla coraggiosa e indipendente Giuliana del Punta, sorella del regista, che ha
firmato importanti pellicole come «Il mio viaggio in Italia» di Martin
Scorsese, sarà al cinema «Il Nuovo» della Spezia, sicuro punto di riferimento
per gli amanti dei film d'essai e di ricerca. Così il titolare della sala
ligure, Silvano Andreini, in collaborazione con il
ristorante indiano di Sarzana «Mandala», propone un'interessante promozione in
occasione della prima del film in programma per giovedì 2 aprile: i primi 30
spettatori che si presenteranno al botteghino avranno il biglietto gratis.
Venti potranno pagare l'ingresso a 2,50 euro e
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
New York, 28 mar. (Ap) - Il giudice di New York Alvin Hellerstein ha dato alla
Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti relativi alla
presunta distruzione di video che documentavano pratiche di interrogatorio
assimilabili alla tortura. L'indagine in corso ha lo scopo di chiarire perché
la Cia ha distrutto nel 2005 una serie di riprese video
relative alle controverse tecniche di "interrogatorio".
( da "Sanremo news"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Diritto Umanitario:
da lunedì serie di eventi internazionali Dal 30 marzo al 3 aprile si
susseguiranno a Sanremo, presso la Villa Nobel e la Villa Ormond,
tre eventi internazionali di significativo rilievo, che avranno come punto di
riferimento lIstituto Internazionale di Diritto Umanitario. In particolare
la Villa Ormond, sede dellIstituto,
ospiterà un incontro di cadetti delle accademie militari provenienti da
Australia, Austria, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia,
Italia, India, Olanda,
Serbia, Stati Uniti, Svizzera e Turchia che parteciperanno ad un concorso
internazionale sul diritto internazionale umanitario,
organizzato dallIstituto e giunto questanno all8°
edizione. Allevento saranno presenti
istituzioni militari particolarmente importanti quali le accademie militari di West Point (Stati
Uniti) e Saint Cyr (Francia). Per parte italiana sarà
presente lAccademia della Marina Militare di Livorno. Contestualmente alla
Villa Nobel avrà luogo la prima riunione sotto presidenza italiana del gruppo di esperti del G8
per le operazioni internazionali di pace. LItalia che
attualmente detiene la presidenza di turno del gruppo delle 8 potenze
industrializzate ha ritenuto organizzare a Sanremo, nellottica
della preparazione del vertice che avrà luogo a La Maddalena dall8
al 10 luglio prossimo, avvalendosi della collaborazione dellIstituto
Internazionale di Diritto Umanitario, un consesso di alti funzionari
provenienti dal Canada, Giappone, Russia, Regno Unito, Stati Uniti oltre che dallItalia,
per elaborare alcune proposte dirette a rafforzare la capacità di gestione
post-conflittuali in particolare dei paesi africani. Allincontro
saranno presenti altresì alti rappresentanti delle Nazioni Unite, dellUnione
Europea e dellUnione Africana. Terzo evento, la riunione
prevista il 2 e 3 aprile alla Villa Nobel dellAfrica
Clearinghouse, un forum informale che riunisce tutti
i paesi maggiormente impegnati nelle operazioni di pace e di gestione delle
crisi e di consolidamento delle istituzioni democratiche. Il 2 aprile alle ore 18.00 tutti i
partecipanti ai diversi incontri si riuniranno, con lintervento
delle autorità locali, nella sede dellIstituto
Internazionale di Diritto Umanitario, a Villa Ormond,
per un incontro nel corso del quale verrà illustrato, anche attraverso la proiezione di un
filmato, lattività che ormai da 40 anni lIstituto di Sanremo svolge
per la promozione, laffermazione e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario
e dei diritti umani.
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Roma, 28 mar.
(Apcom) - I servizi segreti britannici avrebbero scoperto almeno 15 possibili
casi in cui i funzionari si sarebbero resi complici di violenze e
maltrattamenti su presunti terroristi: è quanto riporta il quotidiano
britannico The Independent, dopo che una settimana fa
Scotland Yard aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta. L'avvocato generale
dello Stato, Patricia Scotland, sta infatti valutando
le accuse avanzate dall'ex detenuto di Guantanamo Binyam
Mohamed, che afferma di essere stato torturato in Pakistan e in Marocco e che i
servizi britannici - pur al corrente della situazione - non sono intervenuti
per far cessare i maltrattamenti. I 15 nuovi casi riguardano presunti
terroristi fra i quali vi sarebbero anche dei cittadini britannici, interrogati
fra il 2002 e il 2004. Nel luglio scorso erano stati alcuni parlamentari
britannici a chiedere l'apertura di un'inchiesta sul ruolo
dei servizi nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici:
funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti
terroristi alla sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi
violenti e torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un
comunicato trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai
partecipato, sollecitato, condonato o incoraggiato l'uso della
tortura". I sospetti erano stati fermati in Pakistan su richiesta della autorità britanniche, ma erano stati lasciati nelle
mani dell'Isi (i servizi pachistani) prima di essere
poi interrogati da funzionari dell'Mi5; privi di qualsiasi assistenza legale o
consolare, erano stati rimpatriati senza alcuna formale estradizione ed
arrestati al loro arrivo nel Regno Unito. Il premier britannico Gordon Brown aveva dichiarato alcuni giorni fa che se dovessero
risultare violazioni della legge da parte di funzionari dei servizi segreti la
polizia valuterà l'opportunità di procedere a un'indagine penale nei confronti
dei responsabili.
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Terrorismo/ Gb,
servizi accertano 15 possibili casi di tortura di Apcom In corso indagini di
Scotland Yard -->Roma, 28 mar. (Apcom) - I servizi segreti britannici
avrebbero scoperto almeno 15 possibili casi in cui i funzionari si sarebbero
resi complici di violenze e maltrattamenti su presunti terroristi: è quanto
riporta il quotidiano britannico The Independent,
dopo che una settimana fa Scotland Yard aveva annunciato l'apertura di
un'inchiesta. L'avvocato generale dello Stato, Patricia Scotland, sta infatti valutando le accuse avanzate dall'ex detenuto di
Guantanamo Binyam Mohamed, che afferma di essere
stato torturato in Pakistan e in Marocco e che i servizi britannici - pur al
corrente della situazione - non sono intervenuti per far cessare i
maltrattamenti. I 15 nuovi casi riguardano presunti terroristi fra i quali vi
sarebbero anche dei cittadini britannici, interrogati fra il 2002 e il 2004.
Nel luglio scorso erano stati alcuni parlamentari britannici a chiedere
l'apertura di un'inchiesta sul ruolo dei servizi nelle
presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla
sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e
torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato
trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato,
sollecitato, condonato o incoraggiato l'uso della tortura". I sospetti
erano stati fermati in Pakistan su richiesta della autorità
britanniche, ma erano stati lasciati nelle mani dell'Isi
(i servizi pachistani) prima di essere poi interrogati da funzionari dell'Mi5;
privi di qualsiasi assistenza legale o consolare, erano stati rimpatriati senza
alcuna formale estradizione ed arrestati al loro arrivo nel Regno Unito. Il
premier britannico Gordon Brown aveva dichiarato
alcuni giorni fa che se dovessero risultare violazioni della legge da parte di
funzionari dei servizi segreti la polizia valuterà l'opportunità di procedere a
un'indagine penale nei confronti dei responsabili.
( da "Sicilia, La"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
bufalino scrive al sindaco «Le bollette arrivano in ritardo»
«Forse è tempo di ricostituire il Comitato permanente di azione civica per lo
sviluppo di Noto». Il ritorno all'impegno civico di Salvatore Bufalino sta tutto in questa frase. Per anni Bufalino è stato al centro di numerose battaglie civili che
hanno riguardato il territorio e il patrimonio culturale della città. A
motivare il ritorno ad una cittadinanza attiva: il problema della
bollette dell'Enel. Così Bufalino: «Capita
a Noto, ed è ormai una consuetudine, di non vedersi recapitare la bolletta. È un consuetudine recarsi a Palazzo Ducezio,
fare una lunga coda e chiedere agli impiegati molto disponibili dell'ufficio
"Qui Enel" copia della propria bolletta non pervenuta. Capita anche
di scoprire di essere morosi senza aver ricevuto alcun avviso e rischiando una
sospensione della fornitura elettrica». Questo capita a Noto nel
( da "Affari Italiani (Online)"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Bielorussia, una
dittatura sporca di sangue Sabato 28.03.2009 13:10 Sappiamo ugualmente, anche
se l'indagine è stata chiusa in fretta e furia, che il regime del vostro
dittatore ha "suicidato" per l'ennesima volta (tante...troppe morti e "suicidi" sono senza un
colpevole o senza un motivo) la fiera e coraggiosa oppositrice YANA PALYAKOVA.
Sappiamo ugualmente che quello di YANA PALYAKOVA è un "suicidio" di
regime. Che cosa crede Lukashenko, che tutto questo
non si sappia e che in Europa passi inosservato? Ma ormai stiamo arrivando alla
resa dei conti perchè, soprattutto in questo
particolare momento di grave crisi mondiale, è lui che ha bisogno dell'Europa
per "sostenere ed alimentare" il suo regime. Il suo "socio e
compare" Putin dopo tante "smargiassate" non ha più un centesimo
per aiutarlo e lui si sta preparando per "sopravvivere"... a
partecipare al summit del "Partenariato per l'Est" del 7 maggio. Per
lui ancora in forte dubbio, perché con le "credenziali" che ha, in
"debito di democrazia" come è e con i "partner"
internazionali che ha (Venezuela, Azerbaijan, Siria,
Cuba e... chi più ne ha più ne metta) crediamo che i leaders
europei, come è giusto che sia, lo "lasceranno a
riflettere" sui concetti di democrazia e diritti umani. Finalmente
tanti morti saranno vendicati. Finalmente anche tu GRANDE YANA PALYAKOVA avrai
la tua rivincita nel Regno dei Cieli. Onore a te e a tutti quelli che si sono
immolati per i propri diritti e per quelli dei suoi compatrioti. E tu Bat'ka crepa maledetto, paga i
tuoi misfatti e...vai all'inferno fino alla fine dei giorni!!
Roberto Sozzi < < pagina precedente
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Pdl/ Donzelli: Movimento giovani si occupera' problemi concreti di Apcom Ma dovrà anche saper
lanciare sguardo oltre le nuvole -->Roma, 28 mar. (Apcom) - "Nascerà un
movimento giovanile del Pdl che si occupi dei
problemi concreti, ma che sappia lanciare lo sguardo anche oltre le nuvole, dall'ambiente ai diritti umani alla fame
nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo intervento al congresso del Pdl il leader di Azione universitaria Giovanni Donzelli.
Per Donzelli, "a sinistra pensano di risolvere il problema della fame del
mondo con i concerti di Jovanotti e tacciono sulle pene capitali in Cina".
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Roma, 28 mar.
(Apcom) - "Nascerà un movimento giovanile del Pdl
che si occupi dei problemi concreti, ma che sappia lanciare lo sguardo anche
oltre le nuvole, dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo
intervento al congresso del Pdl il leader di Azione
universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di
risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e
tacciono sulle pene capitali in Cina".
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Roma, 28 mar.
(Apcom) - Sono 39 gli esponenti delle organizzazioni irachene che da mercoledì
scorso si ritrovano a Velletri, in provincia di Roma, per la prima Conferenza
della società civile irachena organizzata dall'Ong
italiana "Un ponte per..." e da altre
associazioni internazionali. A sei anni dalla caduta del regime di Baghdad,
rappresentanti di Ong, attivisti
per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne,
studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni impegnati
a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte alle
"sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del rafforzamento
della società civile irachena. Sono tante le questioni poste. Tra le
aspettative principali vi è quella di riuscire creare un movimento forte,
capace di coordinare le azioni al suo interno e con i rappresentanti di un ventina di Ong internazionali
giunti da varie parti del mondo con i quali, da oggi, hanno cominciato a
confrontarsi. Il convegno si concluderà la sera di lunedì prossimo. Divisi in
cinque 'Workshop' i gruppi delle Ong irachene
rappresentative di tutte le componenti della società, si sono confrontati su
varie tematiche come: "legislazione
nazionale"; "questioni socio-economiche"; "le sfide
politiche"; "preparazione e formazione degli operatori delle Ong"; e "diritti umani".
Il risultato è una 'road map' della società civile:
sorprende scoprire che i partecipanti iracheni, esprimendosi nella propria
lingua, non parlano di "occupanti" e "invasori", e ancora
meno di "resistenza armata, che non è stata altro che un
lotta per il potere istigata da forze straniere e limitrofe", come hanno
affermato ad Apcom diversi di loro ai margini dei lavori del convegno. Sunniti
da Falluja, sciiti da Bassora, curdi e cristiani, tutti assieme a cantare
l'inno nazionale durante le pause dei lavori. Sembra lontano il ricordo della
guerra confessionale che negli ultimi anni ha lacerato l'Iraq: prima di andare
a letto, il gruppo iracheno non si scioglie senza una danza tradizionale
eseguita da donne con il velo assieme ad altre che non lo portano, al ritmo
delle canzoni popolari cantate dai loro colleghi maschi. Migliorata la
condizione di sicurezza del paese, l'appuntamento cruciale è quello delle
elezioni politiche di fine anno: "Legislazioni per garantire i diritti
sindacali"; "il diritto di famiglia" e soprattutto delle donne;
"corruzione"; "legge del petrolio"; "lottizzazione del
potere"; e "corruzione", sono questi i temi che stanno a cuore
dei rappresntanti iracheni chiedono ai loro colleghi
delle organizzazioni venuti da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Norvegia,
Canada, Libano, Olanda, Giappone e persino dal Pakistan.
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Iraq/ A 6 anni da
guerra, Ong irachene in conferenza a Velletri di
Apcom Tra dibattiti e balli, discutono con i partner internazionali -->Roma,
28 mar. (Apcom) - Sono 39 gli esponenti delle organizzazioni irachene che da
mercoledì scorso si ritrovano a Velletri, in provincia di Roma, per la prima
Conferenza della società civile irachena organizzata dall'Ong
italiana "Un ponte per..." e da altre
associazioni internazionali. A sei anni dalla caduta del regime di Baghdad,
rappresentanti di Ong, attivisti
per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne,
studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni
impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte
alle "sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del
rafforzamento della società civile irachena. Sono tante le questioni
poste. Tra le aspettative principali vi è quella di riuscire creare un
movimento forte, capace di coordinare le azioni al suo interno e con i
rappresentanti di un ventina di Ong
internazionali giunti da varie parti del mondo con i quali, da oggi, hanno
cominciato a confrontarsi. Il convegno si concluderà la sera di lunedì
prossimo. Divisi in cinque 'Workshop' i gruppi delle Ong
irachene rappresentative di tutte le componenti della società, si sono
confrontati su varie tematiche come: "legislazione
nazionale"; "questioni socio-economiche"; "le sfide
politiche"; "preparazione e formazione degli operatori delle Ong"; e "diritti umani".
Il risultato è una 'road map' della società civile:
sorprende scoprire che i partecipanti iracheni, esprimendosi nella propria
lingua, non parlano di "occupanti" e "invasori", e ancora
meno di "resistenza armata, che non è stata altro che un
lotta per il potere istigata da forze straniere e limitrofe", come hanno
affermato ad Apcom diversi di loro ai margini dei lavori del convegno. Sunniti
da Falluja, sciiti da Bassora, curdi e cristiani, tutti assieme a cantare
l'inno nazionale durante le pause dei lavori. Sembra lontano il ricordo della
guerra confessionale che negli ultimi anni ha lacerato l'Iraq: prima di andare
a letto, il gruppo iracheno non si scioglie senza una danza tradizionale
eseguita da donne con il velo assieme ad altre che non lo portano, al ritmo
delle canzoni popolari cantate dai loro colleghi maschi. Migliorata la
condizione di sicurezza del paese, l'appuntamento cruciale è quello delle
elezioni politiche di fine anno: "Legislazioni per garantire i diritti
sindacali"; "il diritto di famiglia" e soprattutto delle donne; "corruzione";
"legge del petrolio"; "lottizzazione del potere"; e
"corruzione", sono questi i temi che stanno a cuore dei rappresntanti iracheni chiedono ai loro colleghi delle
organizzazioni venuti da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Canada,
Libano, Olanda, Giappone e persino dal Pakistan.
( da "Virgilio Notizie"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Madrid, 28 mar. (Ap) - Sei ex membri dell'amministrazione Bush, fra questi
anche l'ex ministro della Giustizia Alberto Gonzales, potrebbero essere
incriminati per aver fornito copertura legale alla pratica delle torture nel
centro di detenzione di Guantanamo, sull'isola di Cuba. Questa è almeno
l'ipotesi su cui lavora il giudice spagnolo Baltazar Garzon, che ha incaricato alcuni suoi collaboratori di
seguire il dossier. Gonzalo Boye, uno degli avvocati impegnati nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon,
ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il
caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto
gravi". La decisione di Garzon di valutare le
accuse è un "passo significativo".
( da "Wall Street Italia"
del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani
Guantanamo/ Garzon valuta incriminazione ex alti funzionari Usa di
Apcom Per aver "coperto" l'uso della tortura a Guantanamo
-->Madrid, 28 mar. (Ap) - Sei ex membri
dell'amministrazione Bush, fra questi anche l'ex ministro della Giustizia
Alberto Gonzales, potrebbero essere incriminati per aver fornito copertura
legale alla pratica delle torture nel centro di detenzione di Guantanamo,
sull'isola di Cuba. Questa è almeno l'ipotesi su cui lavora il giudice spagnolo
Baltazar Garzon, che ha
incaricato alcuni suoi collaboratori di seguire il dossier. Gonzalo Boye, uno degli avvocati impegnati
nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon,
ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il
caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto
gravi". La decisione di Garzon di valutare le
accuse è un "passo significativo".