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 Report "Diritti umani"  28-3-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Diritti umani

Passione in musica con il concerto spirituale dell'Insieme Ruah ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: strumento di morte e di tortura, con Cristo viene trasformata in segno di amore incondizionato e di nuova vita". Passi scelti di Turoldo (in foto), Marvardi, Ungaretti, Centore, Fasolo alternati a brani corali di Alcaraz, Lotti, Busto, Marenghi, Perone e Pradal guideranno gli ascoltatori nella ricerca di questa nuova luce.

USA/ GIUDICE ALLA CIA: SPIEGARE DISTRUZIONE VIDEO DI TORTURA ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: tortura" di Apcom Un mese di tempo all'agenzia di intelligence -->New York, 28 mar. (Ap) - Il giudice di New York Alvin Hellerstein ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di interrogatorio assimilabili alla tortura.

MESSICO/ PETER GABRIEL DIFENDE MANU CHAO MINACCIATO DI ESPULSIONE ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: "Siamo tutti cittadini del mondo - ha affermato Gabriel - e abbiamo delle responsabilità secondo la nostra coscienza". Peter Gabriel è anche il fondatore dell'organizzazione "Witness" che intende difendere i diritti umani violati attraverso reportage video. (Con fonte Afp)

Carcere che scoppia: portati i materassi ma i detenuti rischiano di dormire per terra ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: lo conferma e lo amplia il garante dei diritti dei detenuti nel comune di Rovigo, Rizzi appunto. «Do tutta la mia solidarietà ai detenuti che vivono e al personale che opera in una situazione del genere, lesiva dei diritti umani - prosegue Ferrari - La sezione maschile del carcere di Rovigo ha una disponibilità di 32 posti, una tollerabilità di 45,

ecco idee, contro la violenza ( da "Messaggero Veneto, Il" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Istituto per i diritti e l'educazione), fondato da Francesco Milanese, specialista in diritti umani e docente universitario. Il sindaco, manifestando l'apprezzamento per l'iniziativa, ha dichiarato che «occuparsi dei diritti fondamentali della persona e dell'educazione delle giovani generazioni è cruciale per realizzare nella realtà i grandi obiettivi dell'

Il Dalai Lama diventerà cittadino onorario ( da "Arena, L'" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: favorisca lo sviluppo delle relazioni e il rispetto dei diritti umani. Caneva ha aggiunto che non si tratta «di una mozione spot, ma di un percorso che come Comune capofila stiamo compiendo con la Regione sui temi dei diritti umani e della pace del mondo». Non completamente d'accordo Claudio Strambini (Pd): «Ringrazio l'assessore per la mozione, ma nel mondo c'è anche la Palestina,

Punto "A": Fare soldi . Punto "B": Acquisire più soldi tra... ( da "Unita, L'" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: abusi perpetrati dalla psichiatria e per la difesa dei diritti umani. È uno dei fondamenti di Hubbard. La psichiatria, in quanto abuso del diritto umano, è da «eradicare». Uno dei cavalli di battaglia è stata la campagna contro il farmaco Ritalin - usato per la cura dell'Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), il disturbo da deficit di attenzione e iperattività nei bambini -

La Cina e i tibetani ( da "Riformista, Il" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: evento come una «degna celebrazione di un capitolo brillante della storia dei diritti umani». L'occupazione del Tibet, secondo il quotidiano, ha reso possibile «l'emancipazione di un milione di servi della gleba», liberando i tibetani dalle «crudeli leggi feudali in vigore nella teocrazia che aveva allora al centro il Dalai Lama».

ROMA - Il Comitato olimpico internazionale ha deciso di sopprimere la staffetta internazi... ( da "Messaggero, Il" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: accusata di violare i diritti umani. Nel 2004 - ha affermato Gilbert Felli, direttore esecutivo del Cio - avevamo già concluso che sarebbe meglio che la torcia resti all'interno del paese per essere controllata meglio. Pechino aveva organizzato una staffetta internazionale e noi l'abbiamo accettata.

Niente più viaggi internazionali per la torcia ( da "Manifesto, Il" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: contestatori e attivisti per i diritti umani che denunciavano la repressione del regime cinese. Ma già nel 2006 a Torino e nel 2004 ad Atene la torcia era stata bersaglio di proteste lungo il percorso da Olimpia alla città dei giochi. Gli organizzatori delle Olimpiadi invernali di Vancouver e di quelle estive di Londra 2012 avevano già deciso di limitare il passaggio della torcia all'

Non vogliamo i neofascisti a Milano ( da "Manifesto, Il" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: diritti umani e serena convivenza civile, misconosciuti e contrastati da Forza Nuova con fomentazioni di odio, razzismo e violenza contro persone, simboli e luoghi della memoria della Resistenza. La Segreteria Nazionale dell'Anpi si rivolge a tutti i suoi Comitati provinciali e regionali, ai singoli cittadini,

LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: 39 LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n... LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti umani? Non abbiamo più diritto all'assegnazione delle case popolari, che pure abbiamo pagato;

OGGI, ore 17.30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra coll... ( da "Nazione, La (Siena)" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: 30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra collettiva «Arte contemporanrea per i diritti umani». Espongono Eugenio Maria Fontana, Juan Navarro Sanchez e Francesco Roselli. La mostra resterà aperta fino al 5 aprile. Il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostegno di progetti umanitari in Perù.

Il blasonato arriva nelle nostre sale ( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: attenzione sulla violazione dei diritti umani nella Repubblica dominicana. «Mi sento ancora influenzato dal neorealismo ha dichiarato Claudio Del Punta volevo girare un film utile. Mi è capitato fra le mani un giornale in cui un missionario raccontava di come, nelle piantagioni di canna da zucchero a Santo Domingo, ai lavoratori provenienti da Haiti veniva negato ogni diritto.

Usa/ Giudice alla Cia: spiegare distruzione video di ( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: di New York Alvin Hellerstein ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di interrogatorio assimilabili alla tortura. L'indagine in corso ha lo scopo di chiarire perché la Cia ha distrutto nel 2005 una serie di riprese video relative alle controverse tecniche di "interrogatorio".

Diritto Umanitario: da lunedì serie di eventi internazionali ( da "Sanremo news" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, a Villa Ormond, per un incontro nel corso del quale verrà illustrato, anche attraverso la proiezione di un filmato, l?attività che ormai da 40 anni l?Istituto di Sanremo svolge per la promozione, l?affermazione e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.

Terrorismo/ Gb, servizi accertano 15 possibili casi di ( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: inchiesta sul ruolo dei servizi nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato,

TERRORISMO/ GB, SERVIZI ACCERTANO 15 POSSIBILI CASI DI TORTURA ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: inchiesta sul ruolo dei servizi nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato,

( da "Sicilia, La" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: autorità giudiziaria di accertare l'esistenza di una eventuale violazione dei diritti dei cittadini e, qualora ciò trovasse riscontri, ha il potere di intraprendere azioni in difesa della collettività netina». In caso contrario Bufalino e il Comitato sono pronti a ricominciare le loro battaglie, raccolta delle firme comprese.

Bielorussia sporca di sangue pag.1 ( da "Affari Italiani (Online)" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: lo "lasceranno a riflettere" sui concetti di democrazia e diritti umani. Finalmente tanti morti saranno vendicati. Finalmente anche tu GRANDE YANA PALYAKOVA avrai la tua rivincita nel Regno dei Cieli. Onore a te e a tutti quelli che si sono immolati per i propri diritti e per quelli dei suoi compatrioti.

PDL/ DONZELLI: MOVIMENTO GIOVANI SI OCCUPERA' PROBLEMI CONCRETI ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo intervento al congresso del Pdl il leader di Azione universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e tacciono sulle pene capitali in Cina".

Pdl/ Donzelli: Movimento giovani si occupera' problemi ( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo intervento al congresso del Pdl il leader di Azione universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e tacciono sulle pene capitali in Cina".

Iraq/ A 6 anni da guerra, Ong irachene in conferenza a ( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: attivisti per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena.

IRAQ/ A 6 ANNI DA GUERRA, ONG IRACHENE IN CONFERENZA A VELLETRI ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: attivisti per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena.

Guantanamo/ Garzon valuta incriminazione ex alti funzionari... ( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: uno degli avvocati impegnati nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon di valutare le accuse è un "passo significativo".

GUANTANAMO/ GARZON VALUTA INCRIMINAZIONE EX ALTI FUNZIONARI USA ( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: uno degli avvocati impegnati nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon di valutare le accuse è un "passo significativo".


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Passione in musica con il concerto spirituale dell'Insieme Ruah (sezione: Diritti umani)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

DOMANI IN SAN PIO X Passione in musica con il concerto spirituale dell'Insieme Ruah Concerto spirituale, domani nella parrocchia di San Pio X, per accostarsi consapevolmente alla Settimana Santa e alla Pasqua (alle 20.45). L'appuntamento, a ingresso libero, è aperto a quanti desiderano sostare e meditare in musica sul mistero della Passione. Il tema dal quale prende spunto il programma è tratto dal versetto di Isaia 43, 19 "Ecco, io faccio nuove tutte le cose": le parole del profeta anticipano la nuova luce che in Cristo riceve perfino la morte. "Essa non è cancellata - si legge in una nota degli organizzatori -, ma si apre all'amore che solo la croce sa dire. La croce, strumento di morte e di tortura, con Cristo viene trasformata in segno di amore incondizionato e di nuova vita". Passi scelti di Turoldo (in foto), Marvardi, Ungaretti, Centore, Fasolo alternati a brani corali di Alcaraz, Lotti, Busto, Marenghi, Perone e Pradal guideranno gli ascoltatori nella ricerca di questa nuova luce. Il progetto è ideato e realizzato dal coro-laboratorio "Insieme vocale Ruah", nato nell'autunno del 2005 e formato da direttori e cantori provenienti da diverse zone del Veneto.

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USA/ GIUDICE ALLA CIA: SPIEGARE DISTRUZIONE VIDEO DI TORTURA (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Usa/ Giudice alla Cia: spiegare distruzione video di "tortura" di Apcom Un mese di tempo all'agenzia di intelligence -->New York, 28 mar. (Ap) - Il giudice di New York Alvin Hellerstein ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di interrogatorio assimilabili alla tortura. L'indagine in corso ha lo scopo di chiarire perché la Cia ha distrutto nel 2005 una serie di riprese video relative alle controverse tecniche di "interrogatorio".

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MESSICO/ PETER GABRIEL DIFENDE MANU CHAO MINACCIATO DI ESPULSIONE (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Messico/ Peter Gabriel difende Manu Chao minacciato di espulsione di Apcom "Ha diritto di esprimersi" -->Guadalajara, 27 mar. (Apcom) - Il musicista e cantante Peter Gabriel ha difeso il collega Manu Chao, minacciato di espulsione dalle autorità del Messico. Per Gabriel, l'ex Mano Negra e autore della canzone "Clandestino" ha "assolutamente" il diritto di esprimersi in merito alla violenta repressione di una manifestazione avvenuta nel 2006 in Messico. "Siamo tutti cittadini del mondo - ha affermato Gabriel - e abbiamo delle responsabilità secondo la nostra coscienza". Peter Gabriel è anche il fondatore dell'organizzazione "Witness" che intende difendere i diritti umani violati attraverso reportage video. (Con fonte Afp)

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Carcere che scoppia: portati i materassi ma i detenuti rischiano di dormire per terra (sezione: Diritti umani)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Carcere che scoppia: portati i materassi ma i detenuti rischiano di dormire per terra Sabato 28 Marzo 2009, «L'altro ieri sono stati portati materassi da Padova per compensare le carenze del magazzino. Ma il direttore del carcere ha dato l'autorizzazione a metterli per terra e far dormire i detenuti lì, se serve, perchè non sempre ci sono le brande». Tamponata un'emergenza se ne presenta un'altra. Le parole di Livio Ferrari confermano lo stato di sovraffollamento ai limiti della decenza della casa circondariale di via Verdi a Rovigo. L'appello lo aveva lanciato giovedì dalle colonne del "Gazzettino" Tomaso Narsilio, vice sovrintendente e segretario provinciale del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria). Ora lo raccoglie, lo conferma e lo amplia il garante dei diritti dei detenuti nel comune di Rovigo, Rizzi appunto. «Do tutta la mia solidarietà ai detenuti che vivono e al personale che opera in una situazione del genere, lesiva dei diritti umani - prosegue Ferrari - La sezione maschile del carcere di Rovigo ha una disponibilità di 32 posti, una tollerabilità di 45, e l'altro giorno ospitava cento detenuti uomini su 133 complessivi. Le donne sono al limite della tollerabilità, che è a quota 34. La situazione di sovraffollamento purtroppo è una piaga comune. In Emilia Romagna, dati aggiornati al 25 marzo, era del 187%, in Veneto del 159%, in Lombardia del 152% e a livello nazionale del 141%. Purtroppo subiamo l'incapacità del Governo di fare scelte precise rispetto ai problemi penali». Ferrari conferma le accuse del Sappe sulle conseguenze nefaste per le case circondariali della legge Bossi-Fini sull'immigrazione clandestina. «Fa incarcerare mediamente 11 mila persone l'anno che non hanno commesso reati, ma sono semplicemente irregolari. O fornisci agli stranieri la possibilità di integrarsi, oppure li rispedisci in patria, ma non ha nessun senso tenerli nelle carcere». L'altra grossa fetta di detenuti riguarda la piaga della tossicodipendenza. «Sono le persone incarcerate dalla legge Fini-Giovanardi, tutte per la maggior parte con problemi sociali, che andrebbero seguite in altro modo - spiega Ferrari - Invece il 35% dei detenuti è tossicodipendente e il 40% è straniero. In tutto il 75% di carcerati appartenenti alle due categorie. Se il Governo prendesse una decisione su questi due problemi, di colpo le carceri si svuoterebbero. Non avremmo più bisogno di costruirne di nuove per combattere il sovraffollamento, ma addirittura di chiudere qualcuna di quelle vecchie, diventate ormai inutili». Ivan Malfatto

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ecco idee, contro la violenza (sezione: Diritti umani)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Pagina 4 - Udine Ecco Idee, contro la violenza C'era anche il sindaco Honsell all'inaugurazione di Idee (Istituto per i diritti e l'educazione), fondato da Francesco Milanese, specialista in diritti umani e docente universitario. Il sindaco, manifestando l'apprezzamento per l'iniziativa, ha dichiarato che «occuparsi dei diritti fondamentali della persona e dell'educazione delle giovani generazioni è cruciale per realizzare nella realtà i grandi obiettivi dell'integrazione europea». Milanese ha affermato che «Idee è un istituto in grado di offrire corsi di formazione e opportunità di ricerca per enti pubblici e privati, operatori dei servizi, insegnanti, nonché consulenza e informazione ai genitori e alle famiglie. Le nostre aree di intervento sono la tutela e promozione dei diritti nell'ambito delle responsabilità professionali: vigilanza a scuola, prevenzione del bullismo e della violenza».

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Il Dalai Lama diventerà cittadino onorario (sezione: Diritti umani)

( da "Arena, L'" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Sabato 28 Marzo 2009 PROVINCIA Pagina 24 ZEVIO Il Dalai Lama diventerà «cittadino onorario» Su proposta dell'assessore allo sport e cultura Michele Caneva (An), la massima autorità spirituale del buddismo tibetano, premio Nobel per la pace nel 1989, il Dalai Lama, potrà essere cittadino onorario di Zevio. La mozione dell'assessore, votata all'unanimità dall'assemblea, seppure con dei distinguo, punta l'indice contro la repressioni cinesi nei confronti del Tibet e sottolinea l'attività del nostro governo sui temi della liberta d'espressione, nonché gli inviti rivolti alle autorità della Cina di rispondere alle richieste d'indipendenza avanzate dai tibetani, garantendo i diritti umani. «A fronte della grave situazione», si legge ancora nella mozione stilata da Caneva, «è utile che il maggior numero di città del mondo compia gesti d'alto valore simbolico che potrebbero contribuire a sviluppare il dialogo tra il governo cinese e i ripresentanti tibetani». La mozione invita il governo italiano a proseguire, nei confronti della Cina, una politica di collaborazione che favorisca lo sviluppo delle relazioni e il rispetto dei diritti umani. Caneva ha aggiunto che non si tratta «di una mozione spot, ma di un percorso che come Comune capofila stiamo compiendo con la Regione sui temi dei diritti umani e della pace del mondo». Non completamente d'accordo Claudio Strambini (Pd): «Ringrazio l'assessore per la mozione, ma nel mondo c'è anche la Palestina, più vicina a noi e con una situazione analoga a quella del Tibet». Caneva ha replicato invitando Strambini a presentare una mozione al riguardo. Favorevole con riserva Uniti cambiare si può. Per par condicio, il capogruppo Tiziano Migliorini ha detto di attendersi mozioni che oltre al Dalai Lama offrano la cittadinanza anche ad altri personaggi. «Con l'augurio che il consiglio comunale non diventi dispensatore di onorificenze, perché perderebbero valore cittadinanze onorarie già assegnate, come quella attribuita a Dino Coltro».P.T.  

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Punto "A": Fare soldi . Punto "B": Acquisire più soldi tra... (sezione: Diritti umani)

( da "Unita, L'" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

ROBERTO ROSSI Punto "A": «Fare soldi». Punto "B": «Acquisire più soldi tramite stanziamenti per le spese (teoria dei fagioli)». Punto "C": «Non impegnarsi in spese che vadano al di là delle future possibilità di pagare». (...) Punto "J": «Fare soldi». Punto "K": «Fare più soldi». Punto "L": «Fare in modo che altre persone producano così da fare più soldi». Ecco il credo che orienta gli interni di Scientology incaricati di raccogliere fondi. La «policy» dominante delle finanze scritta dal fondatore Ron Hubbard. Sta in documento revisionato e classificato ed è il succo, l'essenza, dell'organizzazione. Una vera e propria multinazionale. Che aggancia il suo pubblico con diverse forme di reclutamento. Molte di queste occulte, tramite una serie di associazioni che operano nel campo della scuola, dell'assistenza ospedaliera, del volontariato, che si insinuano nell'imprenditoria, nella cura delle tossico dipendenze, sponsorizzati anche da istituzioni, sindacati e associazioni di categoria, con i quali firmano contratti per corsi di miglioramento della personalità, di analisi del comportamento. Che altro non sono se non porte. Porte d'ingresso a Scientology. Gli «studenti» di Narconon "Narconon", ovvero «Non narcolessia», è una di queste. Fa parte di "Able" (Association for Better Living and Education), un'associazione che raccoglieva anche i gruppi "Criminon" ed "Education". Il primo dedicato al recupero di carcerati, il secondo contro l'analfabetismo. Esperienze in parte chiuse in Italia. Al contrario di quella di Narconon. Che si dovrebbe occupare del recupero dei tossicodipendenti. In Italia ne esistono sei: Il Gabbiano (Lecce), Astore (Pesaro), Alfiere (Pesaro), Albatros e Falco (Cosenza) e il Grifone (Catania). Di questi solo il primo, a Nardò in provincia di Lecce, ha avuto un riconoscimento formale dalla regione Puglia nel 2005. Ed è proprio in virtù del riconoscimento pugliese, il 18 luglio scorso, in un incontro organizzato dal sottosegretario con delega alle tossicodipendenze Carlo Giovanardi, Narconon ha acquisito ufficialmente il diritto di parola in un contesto governativo. Una sorta di lasciapassare per la V Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze che si è tenuta a Trieste dal 12 al 14 marzo. C'è voluta un'interrogazione parlamentare (a firma Lenzi) e la presa di posizione di alcune associazioni del settore, come Itaca Italia, per sollevare il caso. Questo perché Narconon è generalmente considerata fuori da ogni consesso scientifico e istituzionale. Non divulga dati, metodi e risultati. Non si conosce neanche il numero di tossicodipendenti che vi transitano e non è ammessa nel Forum of Civil Society, un coordinamento di 35 grandi associazioni che operano sulle dipendenze costituito dalla Commissione europea. Mentre le altre strutture sono periodicamente controllate e retribuite dallo Stato (con una retta di 45 euro al giorno), Narconon non ha forme di controllo. Vende un presunto programma disintossicante per 20mila euro senza dichiarare il suo legame con Scientology (leggi intervista). Il che è un controsenso. Perché ciò che in effetti si vende, dopo aver fatto superare la crisi di astinenza a colpi di massicce dosi di vitamine e saune (non sono consentite medicine), sono una serie di corsi base per entrare nella setta. «I Narconon - si legge in un documento interno di Able di qualche anno fa - finora hanno sempre fornito un ottimo flusso di studenti per le organizzazioni di Scientology». Tra ospedali.... La guida che dà suggerimenti sulla «disseminazione», cioè su come avvicinare le persone, è contenuta in un documento dell'"Hubbard Communication Office". Dopo il contatto personale e la vendita di libri, il terzo suggerimento scritto è quello del «contatto da ospedale». «Questo è molto vecchio, non viene quasi mai provato ed è sempre un successo strepitoso», si legge. «Usando un tesserino (...) l'auditor si introduca in un qualsiasi ospedale non settario (...) non dica sulla sul processing (su Scientology, ndr) e dica solo che si vuole occupare dell'anima della gente (...). Non scegliete dei casi in condizioni pessime, inconsci. Puntate sulla corsia di traumatologia e quella di maternità». Che gli ospedali siano un buon centro di reclutamento lo dimostra un accordo siglato, qualche anno fa, tra il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (Ccdu) e la Federazione Europea per il Volontariato "Tuttinsieme", che al Molinette di Torino fa assistenza volontaria. Ed è proprio il Ccdu una delle associazioni più presenti di Scientology. Sostiene di combattere gli abusi perpetrati dalla psichiatria e per la difesa dei diritti umani. È uno dei fondamenti di Hubbard. La psichiatria, in quanto abuso del diritto umano, è da «eradicare». Uno dei cavalli di battaglia è stata la campagna contro il farmaco Ritalin - usato per la cura dell'Adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), il disturbo da deficit di attenzione e iperattività nei bambini - denominata «Perché non accada». Aveva avuto il patrocinio della Rai, del Codacons e del Rotary club. Il che aveva permesso al Ccdu di tenere lezioni in comunità centri terapeutici e anche scuole pubbliche. ...e Confindustria Per l'ingresso in queste ultime Scientology ha un altro canale: l'Applied Scholastics, che promuove nel mondo laico i diversi aspetti della dottrina ma che in realtà vende la «Tecnologia di Studio di Ron Hubbard». Nel 1999 ha avuto l'autorizzazione dal ministero della Pubblica istruzione a formare insegnati tramite l'Ancim (Associazione nazionale centro istruzione moderna) con sede a Castelnuovo di Porto vicino Roma. Sempre l'Ancim ha stipulato qualche anno fa con una serie di comuni del reatino collaborazioni per la promozione della cultura svedese. Ma Scientology si è mossa anche tra le forze dell'ordine. Attraverso il gruppo «Giovani in divisa» che nel 2004 ha creato un progetto con il quale, si legge nel sito, ha aiutato i giovani a «superare esami per accedere in corpi di polizia». L'ultimo di questi progetti è stato a Forlì per la formazione dei Vigili Urbani. Anche il mondo imprenditoriale non ne è immune. Attraverso la Wise (World Institute of Scientology Enterprises) si cerca di convertire aziende alla dottrina offrendo una finta tecnologia di management e di analisi della personalità sui neo assunti. Ad esempio, attraverso il ramo dell'Hubbard College of Administration, Scientology ha ottenuto contratti con la Confindustria di Siracusa e Ragusa, ma anche un contratto con la società di gestione degli aeroporti di Catania. Si legge nei siti ufficiali che sponsorizzano l'evento: «Si offrono tariffe agevolate con sconti fino al 20% su tutti i servizi offerti dall'Hubbard College of Administration di Catania, ma soprattutto un check-up aziendale gratuito». Che proprio servizi non sono. Sono ingressi. Porte occulte che aprono al mondo di Scientology. Nel quale si entra ma si esce con difficoltà.

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La Cina e i tibetani (sezione: Diritti umani)

( da "Riformista, Il" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

La Cina e i «servi» tibetani POLEMICHE. Pechino festeggia i 50 anni di presenza sul "tetto del mondo" con una campagna anti-Dalai. di Junko Terao Preceduto da polemiche e manifestazioni di protesta, il cinquantesimo anniversario della presenza cinese in Tibet è arrivato e Pechino ha deciso di fare le cose in grande. Addirittura istituendo, per l'occasione, la "Festa della liberazione dalla schiavitù del popolo tibetano" che arriva a suggellare una lunga campagna di propaganda anti-Dalai Lama che Pechino porta avanti da mesi in vista dell'evento. La memoria delle proteste tibetane represse nel sangue esattamente un anno fa è ancora vivo e quale modo migliore di un nuovo giorno di festa nel calendario per lasciarsi alle spalle i brutti ricordi e per ribadire che Pechino non lascerà spazio alle «mire indipendentiste» del «Dalai Lama e della sua cricca». Il Quotidiano del Popolo presentava ieri l'evento come una «degna celebrazione di un capitolo brillante della storia dei diritti umani». L'occupazione del Tibet, secondo il quotidiano, ha reso possibile «l'emancipazione di un milione di servi della gleba», liberando i tibetani dalle «crudeli leggi feudali in vigore nella teocrazia che aveva allora al centro il Dalai Lama». Un evento storico «che ha cambiato la situazione dei diritti umani in Tibet e che per questo merita di essere celebrato a dovere da tutti i cinesi». Tibetani inclusi. Anche quelli che durante la repressione di un anno fa sono scomparsi nel nulla, o quelli arrestati nelle ultime settimane durante le manifestazioni di cui poco si sa dato che i giornalisti stranieri sono banditi dalle regioni «sensibili». Per l'occasione, oggi, una cerimonia teletrasmessa dalla capitale cinese aprirà le celebrazioni. Non è chiaro se a Lhasa, capitale della regione autonoma del Tibet, ci saranno celebrazioni ufficiali. Quel che è certo è che la giornata di oggi segna una nuova mossa nell'offensiva di Pechino contro il Dalai Lama. Offensiva che a livello internazionale sta dando i suoi frutti: ieri si sarebbe dovuta tenere in Sudafrica una conferenza dei Nobel per la Pace, poi cancellata per le proteste, ma il governo ha negato il visto al leader tibetano in esilio «per evitare problemi nei rapporti con la Cina». Il Dalai non sarà "benvenuto" fino alla fine dei mondiali di calcio del 2010. Una vittoria per Pechino che ieri, attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, Qin Gang, ha nuovamente invitato i media stranieri «a essere obbiettivi e adire la verità sul Tibet». Il riferimento era al video che mostra la polizia cinese che picchia a sangue alcuni monaci e civili tibetani con le mani legate dietro la schiena. Immagini girate durante le proteste dello scorso anno e che il governo cinese ha subito bollato come "false", bloccando per diversi giorni il sito di Youtube su cui era visibile il filmato. Per sparare accuse contro il Dalai Lama recentemente Pechino ha scomodato anche il Panchen Lama, il numero due della gerarchia tibetana. Gyancain Norbu, scelto da Pechino nel '95 dopo aver fatto sparire nel nulla il Panchen riconosciuto dai tibetani, è intervenuto per dire che «il Tibet avrà un futuro radioso» grazie alla guida del Partito comunista cinese, anche se ora «il territorio si trova di fronte all'attacco di un individuo senza scrupoli». In effetti, a leggere la stampa cinese, non si capisce come mai i tibetani si lamentino tanto e denuncino scarsa libertà. Gli organi di governo stanno spendendo fiumi d'inchiostro sulle testimonianze di tibetani "entusiasti" di Pechino. Come Tsering Drolma, studentessa del liceo di Qamdo, Tibet orientale, che «sogna di andare all'università a Pechino» e che racconta di come sia libera di scegliere quali corsi seguire, la maggior parte dei quali nella loro lingua. O come Drolma Yangjen, 10 anni e una passione per il cinema, che può guardare i classici cinesi doppiati in tibetano. A scuola imparano anche a usare internet, facendo però attenzione a evitare le «influenze negative» in agguato nella rete. 28/03/2009

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ROMA - Il Comitato olimpico internazionale ha deciso di sopprimere la staffetta internazi... (sezione: Diritti umani)

( da "Messaggero, Il" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Sabato 28 Marzo 2009 Chiudi ROMA - Il Comitato olimpico internazionale ha deciso di sopprimere la staffetta internazionale della torcia olimpica, che si limiterà in futuro ad attraversare solamente il paese ospitante dei Giochi. La decisione del Cio è stata condizionata dalle vibranti proteste mosse lo scorso anno contro la Cina, accusata di violare i diritti umani. Nel 2004 - ha affermato Gilbert Felli, direttore esecutivo del Cio - avevamo già concluso che sarebbe meglio che la torcia resti all'interno del paese per essere controllata meglio. Pechino aveva organizzato una staffetta internazionale e noi l'abbiamo accettata. Ma visto quanto accaduto non lo faremo più».

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Niente più viaggi internazionali per la torcia (sezione: Diritti umani)

( da "Manifesto, Il" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

OLIMPIADI Niente più viaggi internazionali per la torcia Niente più pericolosi giri del mondo per la torcia olimpica. Il Cio ha infatto deciso di sopprimere la staffetta internazionale del simbolo dei giochi, che d'ora in poi si limiterà ad attraversare soltanto il paese ospitante. L'anno scorso il viaggio della torcia verso Pechino fu accompagnato da proteste, manifestazioni e agguati di contestatori e attivisti per i diritti umani che denunciavano la repressione del regime cinese. Ma già nel 2006 a Torino e nel 2004 ad Atene la torcia era stata bersaglio di proteste lungo il percorso da Olimpia alla città dei giochi. Gli organizzatori delle Olimpiadi invernali di Vancouver e di quelle estive di Londra 2012 avevano già deciso di limitare il passaggio della torcia all'interno dei confini nazionali.

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Non vogliamo i neofascisti a Milano (sezione: Diritti umani)

( da "Manifesto, Il" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

«Non vogliamo i neofascisti a Milano» La Segreteria Nazionale dell'Anpi denuncia come provocatorio, vergognoso e inaccettabile il raduno internazionale nazifascista promosso da Forza Nuova a Milano per il 5 aprile. Esso costituisce una intollerabile offesa alla Città di Milano, Medaglia d'Oro della Resistenza e capitale della Guerra di Liberazione che sarà celebrata ancora una volta il 25 aprile, e che pose fine alla dittatura fascista ed alla occupazione straniera nazista, aprendo al Paese la stagione della libertà e della democrazia. La Segreteria Nazionale dell'Anpi chiede al governo ed al ministro degli Interni di vietare il raduno nazifascista in applicazione delle leggi dello Stato nel rispetto doveroso dei valori dell'antifascismo e dei principi e delle norme costituzionali di libertà, democrazia, diritti umani e serena convivenza civile, misconosciuti e contrastati da Forza Nuova con fomentazioni di odio, razzismo e violenza contro persone, simboli e luoghi della memoria della Resistenza. La Segreteria Nazionale dell'Anpi si rivolge a tutti i suoi Comitati provinciali e regionali, ai singoli cittadini, alle associazioni democratiche, alle forze politiche antifasciste, ai Sindacati e Istituzioni dello Stato affinché in ogni parte del Paese si susciti lo sdegno e la protesta contro il raduno nazifascista e con adeguate iniziative e manifestazioni popolari sia celebrato il 25 aprile a memoria di quanti, civili e militari, donne e uomini dettero la loro vita o combatterono per una Italia libera, democratica e repubblicana. *** La Segreteria Nazionale dell'Anpi

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LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n... (sezione: Diritti umani)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

LETTERE E COMMENTI pag. 39 LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai n... LA UE spesso ci richiama al rispetto dei diritti umani degli immigrati. Ma chi ci pensa ai nostri diritti umani? Non abbiamo più diritto all'assegnazione delle case popolari, che pure abbiamo pagato; al posto all'asilo per i nostri figli; all'insegnante di sostegno per i nostri figli italiani in difficoltà o diversamente abili. Siamo svantaggiati anche nella ricerca di un lavoro, alla sera abbiamo il coprifuoco come se fossimo in guerra, non ci sentiamo più sicuri né in casa né fuori. Gli insegnanti sputacchiati e picchiati da alunni immigrati non sporgono denuncia per tema di essere tacciati di razzismo e di rappresaglie. Se non ci si convince a trattarci tutti allo stesso modo, sia italiani che immigrati, allora sì diventeremo un popolo razzista. Maria Piccinni, Chiaravalle (Ancona)

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OGGI, ore 17.30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra coll... (sezione: Diritti umani)

( da "Nazione, La (Siena)" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

AGENDA SIENA pag. 11 OGGI, ore 17.30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra coll... OGGI, ore 17.30 nel Cortile del Podestà, sarà inaugurata la mostra collettiva «Arte contemporanrea per i diritti umani». Espongono Eugenio Maria Fontana, Juan Navarro Sanchez e Francesco Roselli. La mostra resterà aperta fino al 5 aprile. Il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostegno di progetti umanitari in Perù.

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Il blasonato arriva nelle nostre sale (sezione: Diritti umani)

( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

AGENDA MASSA / CARRARA pag. 23 Il blasonato «Haiti chérie» arriva nelle nostre sale CINEMA: IL FILM DI DEL PUNTA CARRARA DOPO un mese di successi nelle sale parigine e in una quindicina di cinema italiani, «Haiti chérie», vincitore del Festival di Locarno e pluriapplaudito alla Berlinale, ultima fatica del regista carrarese Claudio Del Punta approda alla Spezia. Da giovedì 2 aprile il film documentario prodotto dalla coraggiosa e indipendente Giuliana del Punta, sorella del regista, che ha firmato importanti pellicole come «Il mio viaggio in Italia» di Martin Scorsese, sarà al cinema «Il Nuovo» della Spezia, sicuro punto di riferimento per gli amanti dei film d'essai e di ricerca. Così il titolare della sala ligure, Silvano Andreini, in collaborazione con il ristorante indiano di Sarzana «Mandala», propone un'interessante promozione in occasione della prima del film in programma per giovedì 2 aprile: i primi 30 spettatori che si presenteranno al botteghino avranno il biglietto gratis. Venti potranno pagare l'ingresso a 2,50 euro e 10 a 3,50. Si consiglia la prenotazione alla cassa del cinema «Il nuovo» allo 0187/24422 dalle 17 alle 22,30. I FRATELLI Del Punta, entrambi carraresi di nascita, ormai romani di adozione, partirono alla volta della capitale attratti dalle sirene della celluloide. Il successo, pur immediato, li ha sempre visti in realizzazioni indipendenti, coraggiose, poco inclini a strizzare l'occhio al botteghino, ma sensibili ai temi sociali e di denuncia. «Haiti chérie» ha riempito le pagine dei più importanti giornali italiani e francesi riportando l'attenzione sulla violazione dei diritti umani nella Repubblica dominicana. «Mi sento ancora influenzato dal neorealismo ha dichiarato Claudio Del Punta volevo girare un film utile. Mi è capitato fra le mani un giornale in cui un missionario raccontava di come, nelle piantagioni di canna da zucchero a Santo Domingo, ai lavoratori provenienti da Haiti veniva negato ogni diritto. Ho cercato finanziamenti, ma ho messo anche molto del mio per rimanere totalmente libero. Poi senza autorizzazioni e con una troupe di poche persone sono arrivato a Santo Domingo. Una specie di on the road pieno di tensioni, imprevisti e colpi di scena. Perché se per un futuro schiavo è facile passare da Haiti alla Repubblica dominicana, fare il contrario invece è difficilissimo. Arrivando a Santo Domingo il lavoratore haitiano perde la sua nazionalità, ma non acqusita quella dominicana. E' privato quindi dei documenti; è prigioniero». DA QUI si dipana la storia di «Haiti chérie»: grazie all'aiuto di un pietoso medico spagnolo e superando molti e molto corruttibili posti di blocco, Magdaleine e Jean Baptiste riusciranno ad attraversare il confine e rientrare ad Haiti. Una volta in patria, tuttavia, la fortuna non sarà dalla loro parte. Cristina Lorenzi Belle foto: Claudio Del Punta e la locandina del film Image: 20090328/foto/3946.jpg

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Usa/ Giudice alla Cia: spiegare distruzione video di (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

New York, 28 mar. (Ap) - Il giudice di New York Alvin Hellerstein ha dato alla Cia un mese di tempo per incominciare a consegnare documenti relativi alla presunta distruzione di video che documentavano pratiche di interrogatorio assimilabili alla tortura. L'indagine in corso ha lo scopo di chiarire perché la Cia ha distrutto nel 2005 una serie di riprese video relative alle controverse tecniche di "interrogatorio".

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Diritto Umanitario: da lunedì serie di eventi internazionali (sezione: Diritti umani)

( da "Sanremo news" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Diritto Umanitario: da lunedì serie di eventi internazionali Dal 30 marzo al 3 aprile si susseguiranno a Sanremo, presso la Villa Nobel e la Villa Ormond, tre eventi internazionali di significativo rilievo, che avranno come punto di riferimento l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario. In particolare la Villa Ormond, sede dell’Istituto, ospiterà un incontro di cadetti delle accademie militari provenienti da Australia, Austria, Belgio, Canada, Colombia, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, India, Olanda, Serbia, Stati Uniti, Svizzera e Turchia che parteciperanno ad un concorso internazionale sul diritto internazionale umanitario, organizzato dall’Istituto e giunto quest’anno all’8° edizione. All’evento saranno presenti istituzioni militari particolarmente importanti quali le accademie militari di West Point (Stati Uniti) e Saint Cyr (Francia). Per parte italiana sarà presente l’Accademia della Marina Militare di Livorno. Contestualmente alla Villa Nobel avrà luogo la prima riunione sotto presidenza italiana del gruppo di esperti del G8 per le operazioni internazionali di pace. L’Italia – che attualmente detiene la presidenza di turno del gruppo delle 8 potenze industrializzate – ha ritenuto organizzare a Sanremo, nell’ottica della preparazione del vertice che avrà luogo a La Maddalena dall’8 al 10 luglio prossimo, avvalendosi della collaborazione dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, un consesso di alti funzionari provenienti dal Canada, Giappone, Russia, Regno Unito, Stati Uniti oltre che dall’Italia, per elaborare alcune proposte dirette a rafforzare la capacità di gestione post-conflittuali in particolare dei paesi africani. All’incontro saranno presenti altresì alti rappresentanti delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e dell’Unione Africana. Terzo evento, la riunione prevista il 2 e 3 aprile alla Villa Nobel dell’Africa Clearinghouse, un forum informale che riunisce tutti i paesi maggiormente impegnati nelle operazioni di pace e di gestione delle crisi e di consolidamento delle istituzioni democratiche. Il 2 aprile alle ore 18.00 tutti i partecipanti ai diversi incontri si riuniranno, con l’intervento delle autorità locali, nella sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, a Villa Ormond, per un incontro nel corso del quale verrà illustrato, anche attraverso la proiezione di un filmato, l’attività che ormai da 40 anni l’Istituto di Sanremo svolge per la promozione, l’affermazione e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani.

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Terrorismo/ Gb, servizi accertano 15 possibili casi di (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 28 mar. (Apcom) - I servizi segreti britannici avrebbero scoperto almeno 15 possibili casi in cui i funzionari si sarebbero resi complici di violenze e maltrattamenti su presunti terroristi: è quanto riporta il quotidiano britannico The Independent, dopo che una settimana fa Scotland Yard aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta. L'avvocato generale dello Stato, Patricia Scotland, sta infatti valutando le accuse avanzate dall'ex detenuto di Guantanamo Binyam Mohamed, che afferma di essere stato torturato in Pakistan e in Marocco e che i servizi britannici - pur al corrente della situazione - non sono intervenuti per far cessare i maltrattamenti. I 15 nuovi casi riguardano presunti terroristi fra i quali vi sarebbero anche dei cittadini britannici, interrogati fra il 2002 e il 2004. Nel luglio scorso erano stati alcuni parlamentari britannici a chiedere l'apertura di un'inchiesta sul ruolo dei servizi nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato, sollecitato, condonato o incoraggiato l'uso della tortura". I sospetti erano stati fermati in Pakistan su richiesta della autorità britanniche, ma erano stati lasciati nelle mani dell'Isi (i servizi pachistani) prima di essere poi interrogati da funzionari dell'Mi5; privi di qualsiasi assistenza legale o consolare, erano stati rimpatriati senza alcuna formale estradizione ed arrestati al loro arrivo nel Regno Unito. Il premier britannico Gordon Brown aveva dichiarato alcuni giorni fa che se dovessero risultare violazioni della legge da parte di funzionari dei servizi segreti la polizia valuterà l'opportunità di procedere a un'indagine penale nei confronti dei responsabili.

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TERRORISMO/ GB, SERVIZI ACCERTANO 15 POSSIBILI CASI DI TORTURA (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Terrorismo/ Gb, servizi accertano 15 possibili casi di tortura di Apcom In corso indagini di Scotland Yard -->Roma, 28 mar. (Apcom) - I servizi segreti britannici avrebbero scoperto almeno 15 possibili casi in cui i funzionari si sarebbero resi complici di violenze e maltrattamenti su presunti terroristi: è quanto riporta il quotidiano britannico The Independent, dopo che una settimana fa Scotland Yard aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta. L'avvocato generale dello Stato, Patricia Scotland, sta infatti valutando le accuse avanzate dall'ex detenuto di Guantanamo Binyam Mohamed, che afferma di essere stato torturato in Pakistan e in Marocco e che i servizi britannici - pur al corrente della situazione - non sono intervenuti per far cessare i maltrattamenti. I 15 nuovi casi riguardano presunti terroristi fra i quali vi sarebbero anche dei cittadini britannici, interrogati fra il 2002 e il 2004. Nel luglio scorso erano stati alcuni parlamentari britannici a chiedere l'apertura di un'inchiesta sul ruolo dei servizi nelle presunte torture inflitte in Pakistan a cittadini britannici: funzionari dell'Mi5 avrebbero consegnato dei presunti terroristi alla sicurezza pachistana perché venissero interrogati con metodi violenti e torture, pratiche smentita dai servizi di sicurezza attraverso un comunicato trasmesso dal Ministero degli Interni: "Non abbiamo mai partecipato, sollecitato, condonato o incoraggiato l'uso della tortura". I sospetti erano stati fermati in Pakistan su richiesta della autorità britanniche, ma erano stati lasciati nelle mani dell'Isi (i servizi pachistani) prima di essere poi interrogati da funzionari dell'Mi5; privi di qualsiasi assistenza legale o consolare, erano stati rimpatriati senza alcuna formale estradizione ed arrestati al loro arrivo nel Regno Unito. Il premier britannico Gordon Brown aveva dichiarato alcuni giorni fa che se dovessero risultare violazioni della legge da parte di funzionari dei servizi segreti la polizia valuterà l'opportunità di procedere a un'indagine penale nei confronti dei responsabili.

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(sezione: Diritti umani)

( da "Sicilia, La" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

bufalino scrive al sindaco «Le bollette arrivano in ritardo» «Forse è tempo di ricostituire il Comitato permanente di azione civica per lo sviluppo di Noto». Il ritorno all'impegno civico di Salvatore Bufalino sta tutto in questa frase. Per anni Bufalino è stato al centro di numerose battaglie civili che hanno riguardato il territorio e il patrimonio culturale della città. A motivare il ritorno ad una cittadinanza attiva: il problema della bollette dell'Enel. Così Bufalino: «Capita a Noto, ed è ormai una consuetudine, di non vedersi recapitare la bolletta. È un consuetudine recarsi a Palazzo Ducezio, fare una lunga coda e chiedere agli impiegati molto disponibili dell'ufficio "Qui Enel" copia della propria bolletta non pervenuta. Capita anche di scoprire di essere morosi senza aver ricevuto alcun avviso e rischiando una sospensione della fornitura elettrica». Questo capita a Noto nel 2009 in piena era informatica. Da qui una domanda, indirizzata direttamente al primo cittadino: «Caro sindaco le chiedo di occuparsi di questo piccolo problema della bolletta». Il perché della domanda è questo: «Lei è legittimato a intraprendere ogni difesa nelle sedi giuridiche competenti. Lei può chiedere all'autorità giudiziaria di accertare l'esistenza di una eventuale violazione dei diritti dei cittadini e, qualora ciò trovasse riscontri, ha il potere di intraprendere azioni in difesa della collettività netina». In caso contrario Bufalino e il Comitato sono pronti a ricominciare le loro battaglie, raccolta delle firme comprese. Giuseppe Fianchino

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Bielorussia sporca di sangue pag.1 (sezione: Diritti umani)

( da "Affari Italiani (Online)" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Bielorussia, una dittatura sporca di sangue Sabato 28.03.2009 13:10 Sappiamo ugualmente, anche se l'indagine è stata chiusa in fretta e furia, che il regime del vostro dittatore ha "suicidato" per l'ennesima volta (tante...troppe morti e "suicidi" sono senza un colpevole o senza un motivo) la fiera e coraggiosa oppositrice YANA PALYAKOVA. Sappiamo ugualmente che quello di YANA PALYAKOVA è un "suicidio" di regime. Che cosa crede Lukashenko, che tutto questo non si sappia e che in Europa passi inosservato? Ma ormai stiamo arrivando alla resa dei conti perchè, soprattutto in questo particolare momento di grave crisi mondiale, è lui che ha bisogno dell'Europa per "sostenere ed alimentare" il suo regime. Il suo "socio e compare" Putin dopo tante "smargiassate" non ha più un centesimo per aiutarlo e lui si sta preparando per "sopravvivere"... a partecipare al summit del "Partenariato per l'Est" del 7 maggio. Per lui ancora in forte dubbio, perché con le "credenziali" che ha, in "debito di democrazia" come è e con i "partner" internazionali che ha (Venezuela, Azerbaijan, Siria, Cuba e... chi più ne ha più ne metta) crediamo che i leaders europei, come è giusto che sia, lo "lasceranno a riflettere" sui concetti di democrazia e diritti umani. Finalmente tanti morti saranno vendicati. Finalmente anche tu GRANDE YANA PALYAKOVA avrai la tua rivincita nel Regno dei Cieli. Onore a te e a tutti quelli che si sono immolati per i propri diritti e per quelli dei suoi compatrioti. E tu Bat'ka crepa maledetto, paga i tuoi misfatti e...vai all'inferno fino alla fine dei giorni!! Roberto Sozzi < < pagina precedente

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PDL/ DONZELLI: MOVIMENTO GIOVANI SI OCCUPERA' PROBLEMI CONCRETI (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Pdl/ Donzelli: Movimento giovani si occupera' problemi concreti di Apcom Ma dovrà anche saper lanciare sguardo oltre le nuvole -->Roma, 28 mar. (Apcom) - "Nascerà un movimento giovanile del Pdl che si occupi dei problemi concreti, ma che sappia lanciare lo sguardo anche oltre le nuvole, dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo intervento al congresso del Pdl il leader di Azione universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e tacciono sulle pene capitali in Cina".

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Pdl/ Donzelli: Movimento giovani si occupera' problemi (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 28 mar. (Apcom) - "Nascerà un movimento giovanile del Pdl che si occupi dei problemi concreti, ma che sappia lanciare lo sguardo anche oltre le nuvole, dall'ambiente ai diritti umani alla fame nel mondo". Lo ha sottolineato durante il suo intervento al congresso del Pdl il leader di Azione universitaria Giovanni Donzelli. Per Donzelli, "a sinistra pensano di risolvere il problema della fame del mondo con i concerti di Jovanotti e tacciono sulle pene capitali in Cina".

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Iraq/ A 6 anni da guerra, Ong irachene in conferenza a (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 28 mar. (Apcom) - Sono 39 gli esponenti delle organizzazioni irachene che da mercoledì scorso si ritrovano a Velletri, in provincia di Roma, per la prima Conferenza della società civile irachena organizzata dall'Ong italiana "Un ponte per..." e da altre associazioni internazionali. A sei anni dalla caduta del regime di Baghdad, rappresentanti di Ong, attivisti per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena. Sono tante le questioni poste. Tra le aspettative principali vi è quella di riuscire creare un movimento forte, capace di coordinare le azioni al suo interno e con i rappresentanti di un ventina di Ong internazionali giunti da varie parti del mondo con i quali, da oggi, hanno cominciato a confrontarsi. Il convegno si concluderà la sera di lunedì prossimo. Divisi in cinque 'Workshop' i gruppi delle Ong irachene rappresentative di tutte le componenti della società, si sono confrontati su varie tematiche come: "legislazione nazionale"; "questioni socio-economiche"; "le sfide politiche"; "preparazione e formazione degli operatori delle Ong"; e "diritti umani". Il risultato è una 'road map' della società civile: sorprende scoprire che i partecipanti iracheni, esprimendosi nella propria lingua, non parlano di "occupanti" e "invasori", e ancora meno di "resistenza armata, che non è stata altro che un lotta per il potere istigata da forze straniere e limitrofe", come hanno affermato ad Apcom diversi di loro ai margini dei lavori del convegno. Sunniti da Falluja, sciiti da Bassora, curdi e cristiani, tutti assieme a cantare l'inno nazionale durante le pause dei lavori. Sembra lontano il ricordo della guerra confessionale che negli ultimi anni ha lacerato l'Iraq: prima di andare a letto, il gruppo iracheno non si scioglie senza una danza tradizionale eseguita da donne con il velo assieme ad altre che non lo portano, al ritmo delle canzoni popolari cantate dai loro colleghi maschi. Migliorata la condizione di sicurezza del paese, l'appuntamento cruciale è quello delle elezioni politiche di fine anno: "Legislazioni per garantire i diritti sindacali"; "il diritto di famiglia" e soprattutto delle donne; "corruzione"; "legge del petrolio"; "lottizzazione del potere"; e "corruzione", sono questi i temi che stanno a cuore dei rappresntanti iracheni chiedono ai loro colleghi delle organizzazioni venuti da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Canada, Libano, Olanda, Giappone e persino dal Pakistan.

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IRAQ/ A 6 ANNI DA GUERRA, ONG IRACHENE IN CONFERENZA A VELLETRI (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Iraq/ A 6 anni da guerra, Ong irachene in conferenza a Velletri di Apcom Tra dibattiti e balli, discutono con i partner internazionali -->Roma, 28 mar. (Apcom) - Sono 39 gli esponenti delle organizzazioni irachene che da mercoledì scorso si ritrovano a Velletri, in provincia di Roma, per la prima Conferenza della società civile irachena organizzata dall'Ong italiana "Un ponte per..." e da altre associazioni internazionali. A sei anni dalla caduta del regime di Baghdad, rappresentanti di Ong, attivisti per la difesa dei diritti umani, sindacalisti, donne, studenti, provenienti da tutto il territorio del paese sono da tre giorni impegnati a confrontarsi per creare un piano di azione comune per fare fronte alle "sfide" del Paese e a sostegno dello sviluppo e del rafforzamento della società civile irachena. Sono tante le questioni poste. Tra le aspettative principali vi è quella di riuscire creare un movimento forte, capace di coordinare le azioni al suo interno e con i rappresentanti di un ventina di Ong internazionali giunti da varie parti del mondo con i quali, da oggi, hanno cominciato a confrontarsi. Il convegno si concluderà la sera di lunedì prossimo. Divisi in cinque 'Workshop' i gruppi delle Ong irachene rappresentative di tutte le componenti della società, si sono confrontati su varie tematiche come: "legislazione nazionale"; "questioni socio-economiche"; "le sfide politiche"; "preparazione e formazione degli operatori delle Ong"; e "diritti umani". Il risultato è una 'road map' della società civile: sorprende scoprire che i partecipanti iracheni, esprimendosi nella propria lingua, non parlano di "occupanti" e "invasori", e ancora meno di "resistenza armata, che non è stata altro che un lotta per il potere istigata da forze straniere e limitrofe", come hanno affermato ad Apcom diversi di loro ai margini dei lavori del convegno. Sunniti da Falluja, sciiti da Bassora, curdi e cristiani, tutti assieme a cantare l'inno nazionale durante le pause dei lavori. Sembra lontano il ricordo della guerra confessionale che negli ultimi anni ha lacerato l'Iraq: prima di andare a letto, il gruppo iracheno non si scioglie senza una danza tradizionale eseguita da donne con il velo assieme ad altre che non lo portano, al ritmo delle canzoni popolari cantate dai loro colleghi maschi. Migliorata la condizione di sicurezza del paese, l'appuntamento cruciale è quello delle elezioni politiche di fine anno: "Legislazioni per garantire i diritti sindacali"; "il diritto di famiglia" e soprattutto delle donne; "corruzione"; "legge del petrolio"; "lottizzazione del potere"; e "corruzione", sono questi i temi che stanno a cuore dei rappresntanti iracheni chiedono ai loro colleghi delle organizzazioni venuti da Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Norvegia, Canada, Libano, Olanda, Giappone e persino dal Pakistan.

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Guantanamo/ Garzon valuta incriminazione ex alti funzionari... (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Madrid, 28 mar. (Ap) - Sei ex membri dell'amministrazione Bush, fra questi anche l'ex ministro della Giustizia Alberto Gonzales, potrebbero essere incriminati per aver fornito copertura legale alla pratica delle torture nel centro di detenzione di Guantanamo, sull'isola di Cuba. Questa è almeno l'ipotesi su cui lavora il giudice spagnolo Baltazar Garzon, che ha incaricato alcuni suoi collaboratori di seguire il dossier. Gonzalo Boye, uno degli avvocati impegnati nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon di valutare le accuse è un "passo significativo".

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GUANTANAMO/ GARZON VALUTA INCRIMINAZIONE EX ALTI FUNZIONARI USA (sezione: Diritti umani)

( da "Wall Street Italia" del 28-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Guantanamo/ Garzon valuta incriminazione ex alti funzionari Usa di Apcom Per aver "coperto" l'uso della tortura a Guantanamo -->Madrid, 28 mar. (Ap) - Sei ex membri dell'amministrazione Bush, fra questi anche l'ex ministro della Giustizia Alberto Gonzales, potrebbero essere incriminati per aver fornito copertura legale alla pratica delle torture nel centro di detenzione di Guantanamo, sull'isola di Cuba. Questa è almeno l'ipotesi su cui lavora il giudice spagnolo Baltazar Garzon, che ha incaricato alcuni suoi collaboratori di seguire il dossier. Gonzalo Boye, uno degli avvocati impegnati nella difesa dei diritti umani che hanno sottoposto la documentazione a Garzon, ha dichiarato alla radio spagnola Cadena Ser di augurarsi che la Corte suprema spagnola assuma il caso, definendo quelli compiuti a Guantanamo dei "crimini molto gravi". La decisione di Garzon di valutare le accuse è un "passo significativo".

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