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Report "Diritti umani"  2-3-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Diritti umani

Il Piano Giovani del Comprensorio sostiene le associazioni più attive ( da "Trentino" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: "Diritti da gustare", Mandacarù Scs, (Riva, Nago-Torbole, val di Ledro), 3.485; "La musica rock", Sonà, (Drena, Arco, val di Ledro), 7.500; "La tela dei diritti umani", Emergency, (Riva), 4.000; "Emozioni in ri-uso", Il Verso Libero, (Tenno, val di Ledro, Dro), 7.

Palazzo Panni Video omaggio a San Suu Khy ( da "Trentino" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: La figura di Aung San Suu Khy, premio Nobel per la pace, rappresenta, nel panorama politico internazionale, un simbolo di straordinaria forza e resistenza per una politica dei diritti umani. L'ingresso alla serata è libero e gratuito. (m.cass.)

Clima Sostenere le Maldive un obbligo per tutti ( da "Villaggio Globale.it" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: inviato speciale del Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Clima ? Sostenere le Maldive un obbligo per tutti Le Maldive e i suoi Atolli costituiscono un sistema ambientale fragile e delicato, per via dei suoi stessi unici aspetti geologici e topografici, e stanno già sperimentando gli effetti dei cambiamenti climatici Di ritorno dalla visita ufficiale alle Maldive,

Napolitano riconsegna S. Nicola a Medvedev ( da "Tribuna di Treviso, La" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: «In Russia mancano ancora diversi elementari diritti umani - ha ammesso Medvedev a pochi giorni dal rapporto annuale Usa che aveva segnalato una "traiettoria negativa" da parte di Mosca in questo campo - ci sono diritti fondamentali su cui noi, sfortunatamente, non siamo ancora soddisfacenti».

conferenza in inglese e incontro su ambiente e diritti umani ( da "Messaggero Veneto, Il" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: xCONTROLLI DEL SABATO SERA xDUE APPUNTAMENTI PER OGGI Conferenza in inglese e incontro su ambiente e diritti umani I carabinieri sorprendono 5 persone ubriache alla guida CITTÀ È in progrmma per oggi la conferenza in inglese del professor Michael Lay, già docente di linguistica inglese all'università di Udine. L'appuntamento è all'istituto Volta alle 11.

Diritti umani più attuabili grazie alla Convenzione forense ( da "ItaliaOggi Sette" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: transfrontaliero Gli avvocati tentano la carta della cooperazione globale per assicurare meglio il diritto alla difesa e i diritti umani nel mondo. Sessant'anni dopo l'adozione, da parte dell'assemblea generale delle Nazioni Unite, della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, i rappresentanti dei Consigli [...] Costo Punti per Abbonati: 0 - Costo Punti per Registrati:

È in arrivo il giurista mediterraneo ( da "ItaliaOggi Sette" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Indietro è in arrivo il giurista mediterraneo DIRITTO & SOCIETA' Un osservatorio per contribuire a garantire la tutela dei diritti umani nel bacino del Mediterraneo, e formare un giurista con competenze trasversali tra le culture e le legislazioni dei paesi del Sud dell'Europa. L'iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Enna dal presidente del [.

SPOLETO - I diritti dei più deboli, la salvaguardia della democrazia e dei diritti umani sono a... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: I diritti dei più deboli, la salvaguardia della democrazia e dei diritti umani sono al centro del programma illustrato dall'associazione "Città Nuova" nella sua ultima assemblea durante la quale, tra le altre cose, sono stati approvati i bilanci consuntivo e preventivo confermando il direttivo dell'esecutivo presieduto dal professor Luigi Sammarco.

Torture ( da "Corriere della Sera" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: data: 2009-03-02 num: - pag: 25 categoria: REDAZIONALE Bullismo: gli episodi più recenti Torture Maggio 2008, a Viterbo una banda di bulli tortura un compagno 15enne: gli spengono dei mozziconi di sigaretta sulle braccia e danno fuoco ai suoi capelli. Registrano la scena con il cellullare e mostrano le immagini a scuola

Cuneo: da oggi al Monviso 30 cortometraggi sui diritti umani ( da "Targatocn.it" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: diritti umani L?Arci di Cuneo, in collaborazione con il Comune di Cuneo, presenta il film a episodi 'All Human Rights For All' ? Sguardi del cinema italiano sui Diritti Umani', ideato e coordinato da Roberto Torelli. In programma c'è la proiezione di 30 brevi cortometraggi (3/4 minuti di durata ciascuno) diretti da altrettanti registi tra i più rappresentativi del panorama cinematografico

Iraq/ Padre Benjamin: Obama determinante per sorte Tareq ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: E poi anche il lavoro fatto presso la Commissione Onu dei diritti umani a Ginevra, a cui è stato presentato un rapporto che sostiene la tesi di una detenzione arbitraria" di Tareq Aziz. Ma più di tutti, ha precisato padre Benjamin, "è stata determinante l'elezione di Obama". "Ho scritto più volte al presidente degli Stati Uniti.

Le Persone Disabili nei Peasi in Via di Sviluppo e le Iniziative AIFO ( da "SaluteEuropa.it" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: sensibilizzazione affinché le persone possano riunirsi e lottare per i propri diritti umani. Oggi AIFO è riconosciuto come una delle ONG più qualificate e esperte nell'approccio comunitario di CBR ed è riconosciuto dall'OMS. In collaborazione con OMS e diverse organizzazioni internazionali compreso Disabled Peoples International (DPI), federazione internazionale contro la lebbra (ILEP),

AIFO: apprezzamento per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti umani delle persone con disabilità da parte del Parlamento italiano ( da "SaluteEuropa.it" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Diritti umani delle persone con disabilità. La ratifica è anche molto importante in quanto favorisce la presa di coscienza da parte di un numero sempre maggiore di Paesi nel mondo dell'imprescindibilità del rispetto dei Diritti umani delle persone con disabilità al fine della compiuta realizzazione dei principi fondamentali stabiliti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti umani.

ALBERTO CASTELLANO A STEFANO INCERTI PIACE NASCONDERE LA SUA ORIGINALITà DI AUTO... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: allude in particolare alla tragedia dei 30 mila argentini sequestrati, torturati e uccisi grazie anche alle collusioni con il regime, all'omertà, ai politici trasformisti e riciclati nei successivi governi. Dopo la caduta della dittatura la disinformazione e l'occultamento dei fatti hanno impedito alle nuove generazioni di capire quel che era accaduto.

Comune di Pompei al fianco dei bambini di Gaza ( da "Caserta News" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: i diritti umani ha scritto all'assessore alla Cultura Antonio Ebreo per chiedergli "di far giocare i bambini di Gaza". Immediato l'impegno dell'esponente dell'amministrazione D'Alessio. L'assessore ha invitato i dirigenti scolastici della città a raccogliere, attraverso i loro alunni, i giocattoli da destinare ai piccoli di Gaza per sostituirli con quelli distrutti dalla guerra.

Iraq/ Tribunale assolve Tareq Aziz, possibile scarcerazione ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: E poi anche il lavoro fatto presso la Commissione Onu dei diritti umani a Ginevra, a cui è stato presentato un rapporto che sostiene la tesi di una detenzione arbitraria" di Tareq Aziz. Ma più di tutti, ha precisato padre Benjamin, "è stata determinante l'elezione di Obama". "Ho scritto più volte al presidente degli Stati Uniti.

Usa, amministrazione Obama non userà il 'waterboarding' ( da "Reuters Italia" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: definendola una forma di tortura che l'amministrazione Obama non potrebbe mai condonare. "Il waterboarding è tortura...Il mio dipartimento della Giustizia non lo giustificherà, non lo razionalizzerà e non lo condonerà", ha detto in un discorso a Washington Holder, che sta conducendo una revisione del trattamento dei presunti terroristi.

Torna a crescere in Europa la paura dell'antisemitismo ( da "Rai News 24" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: E' l'allarme lanciato dall'Agenzia dell'Unione Europea per i diritti umani, che ha sede a Vienna, e ha presentato un rapporto sull'antisemitismo dal 2001 al 2008. "Questa recente ripresa degli incidenti anti-semitici - ha detto il direttore dell'Agenzia Morten Kjaerum - e' una ragione di grande preoccupazione.

Durban 2, Pillay (Onu): "Infondati" timori per antisemitismo ( da "Velino.it, Il" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Alto commissario Onu per i Diritti Umani, Navi Pillay, parlando della conferenza, in programma tra il 20 e il 25 aprile a Ginevra, per la revisione di Durban, l?evento organizzato dalle Nazioni Unite nel 2001 contro le discriminazioni razziali. La riunione nella città sudafricana si concluse con l?

Zimbabwe/ Scarcerata l'attivista dei diritti umani Jestina ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: La nota attivista dei diritti umani dello Zimbabwe, Jestina Mukoko, è stata rimessa in libertà su cauzione. Lo ha annunciato il suo legale Beatrice Mtetwa. "E' una buona cosa che sia stata rilasciata ma la sua libertà di movimento resta limitata. Deve presentarsi alla polizia e le accuse di complotto sono sempre valide.

Usa, governo Obama: 'waterboarding' è tortura ( da "Reuters Italia" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: per i diritti umani e paesi alleati degli Usa. "Il waterboarding è tortura...Il dipartimento della Giustizia non lo giustificherà e non lo tollererà", ha detto Holder in un discorso al Jewish Council of Public Affairs a Washington. "Troppo spesso negli ultimi dieci anni la guerra al terrorismo è stata vista come una battaglia a somma zero con la nostra tradizione di libertà civili.

La Carfagna all'Onu contro la violenza sessuale ( da "Affari Italiani (Online)" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: Italia per i diritti umani: ''Un problema globale'', di fronte al quale l'Italia ha l'orgoglio ''di avere fatto molto sia sul fronte della deterrenza che su quello della repressione''. Lo ha detto il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna che ha parlato all'Onu nella giornata inaugurale della 53° sessione della Commissione sulla condizione della donna.

Onu/ Domani Scotti a 10ma Sessione Consiglio dei Diritti ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: sarà domani a Ginevra per intervenire al segmento ad Alto livello in apertura della della 10ma Sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Il sottosegretario interverrà inoltre alla Conferenza del Disarmo a testimonianza dell'attenzione riservata da parte italiana alle tematiche sul disarmo nell'anno di Presidenza del G8.

Zimbabwe/ Attivista Mukoko conferma: sono libera, ma in ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: ma troppo debole: Jestina Mukoko, nota attivista dei diritti umani in Zimbabwe, ha confermato di essere stata rimessa in libertà su cauzione dopo tre mesi di prigione, ma di essere troppo malata per uscire dall'ospedale. Mukoko ha confermato soddisfatta di essere "libera", ma che rimarrà in ospedale per motivi di salute.

Usa/ Cia distrusse 92 video su interrogatori contro ( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: (Apcom) - La Cia avrebbe distrutto 92 video sulle tecniche utilizzate negli interrogatori contro i presunti terroristi. Secondo quanto riportato da Fox News, alcuni video avrebbero mostrato anche immagini sul ricorso al waterboarding, la discussa pratica di tortura più volte denunciata.

In Europa cresce l'antisemitismo ( da "Rai News 24" del 02-03-2009)
Argomenti: Diritti umani

Abstract: E' l'allarme lanciato dall'Agenzia dell'Unione Europea per i diritti umani, che ha sede a Vienna, e ha presentato un rapporto sull'antisemitismo dal 2001 al 2008. "Questa recente ripresa degli incidenti anti-semitici - ha detto il direttore dell'Agenzia Morten Kjaerum - e' una ragione di grande preoccupazione.


Articoli

Il Piano Giovani del Comprensorio sostiene le associazioni più attive (sezione: Diritti umani)

( da "Trentino" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Il Piano Giovani del Comprensorio sostiene le associazioni più attive RIVA. Nel terzo anno dalla sua attivazione, il Piano Giovani comprensoriale ha premiato - sovvenzionandoli - ventisette progetti più o meno freschi nati sul e per il territorio del C9. Per quest'anno, ad esempio, si preannuncia il ritorno del Warning Day del 24 aprile, della festa del Primo Maggio (probabilmente ai Sabbioni) e dell'associazione Mercurio (esclusa però dai contributi: scelta non gradita né compresa dagli organizzatori), dei beach party estivi e varie manifestazioni ormai quasi istituzionali. Anche a detta del delegato alle politiche giovanili del Comune, Salvador Valandro, non c'è notizia di nuovi grandi eventi o di proposte stravolgenti, ma ci sono comunque motivi di soddisfazione: «Si sono avuti - spiega - riscontri più che positivi; al di là di esperienze consolidate come quella della Warning, altre associazioni propongono cose interessanti. Qualche gruppo si è perso per strada, ma ne sono sorti altri, a testimonianza del fatto che i giovani della zona non sono solo quelli che fanno le feste nazifasciste». Il C9 ha approvato uno stanziamento di 137 mila euro: metà dei contributi verrà fornita dal Comprensorio e dai Comuni, il resto dalla Provincia. Ecco l'elenco delle iniziative (con associazione, territorio interessato e cifra) selezionate per il Piano: "Maggio famiglia", Aigo, (val di Ledro), 4.800; "Passeggiate silenziose", Casa Mia (Riva, Drena, Arco, Nago-Torbole, Tenno), 3.000; "Madri, figli, figlie e padri", Ephedra, (val di Ledro), 7.114; "Bellezza... Quanto conta?", Coop. Arcobaleno, (val di Ledro, Arco, Riva), 8.969; "Board per tutti tutto l'anno", Bas, (Dro), 3.500; "Liberare i PC: Linux (Sodilinux)", Mary Poppins, (val di Ledro, Arco), 600; "Per voi giovani teatro 2009", Fies Project, (Dro, Drena), 6.000; "Diritti da gustare", Mandacarù Scs, (Riva, Nago-Torbole, val di Ledro), 3.485; "La musica rock", Sonà, (Drena, Arco, val di Ledro), 7.500; "La tela dei diritti umani", Emergency, (Riva), 4.000; "Emozioni in ri-uso", Il Verso Libero, (Tenno, val di Ledro, Dro), 7.000; "Insight days", Ass. Giovani Arco, (C9), 9.000; "Gio.nat.an.", Centro Giovani Arco, (C9), 3.000; "Rassegna bandistica giovanile comprensoriale", Banda Sociale Dro Ceniga, (Dro), 7.000; "Warning day 2009", Warning, (Riva), 9.000; "Presentazione lavori Piano Giovani di Zona", Il Gaviale, (Dro), 4.500; "Festival etnico di Arco", Alza il volume, (Arco), 4.000; "Provo e suono gli strumenti musicali", Corpo Bandistico Riva del Garda, (Riva), 2.000; "Rotte per internauti responsabili 2009", Noi Tralcio, (C9), 4.500; "Mettiamoci in gioco 2009", Arco Noi, (Arco), 5.000; "Pronti Via", V.I.A. (Riva), 3.483; "Buon viaggio della vita", Oratori della Valle di Ledro, (val di Ledro), 1.900; "Liberare la geografia", Istituto comprensivo Riva 2, (Riva, val di Ledro), 4.000; "Io e l'altro nello stesso ambiente", I.C. Valle di Ledro, (val di Ledro), 6.975; "Dal castello di Drena alla scoperta del territorio", I.C. Dro, (C9), 5.000; "Software libera tutti", I.C. Arco, (C9), 3.500; "Ambiente e sport", Atletica Alto Garda e Ledro, (Arco, Nago-Torbole, Riva, Drena), 9.000. (m.cass.)

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Palazzo Panni Video omaggio a San Suu Khy (sezione: Diritti umani)

( da "Trentino" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Palazzo Panni Video omaggio a San Suu Khy RIVA. Parte domani alle 20.30 all'auditorium di Palazzo dei Panni ad Arco col video-omaggio alla birmana "Aung San Suu Khy: il sole in una stanza" la proposta "Donne e politica" dell'assessorato alla cultura del Comune all'ombra del castello e della Biblioteca civica "Bruno Emmert" (in collaborazione con Amsa), inserita all'interno del ciclo di eventi rivano-arcense "Dedicato alla donna". Il filmato, curato da Roberta Bonazza, si basa sul materiale fotografico raccolto da Andrea Pandini nel corso di un viaggio in Birmania, del settembre del 2008. Il video sarà poi in visione fino al 3 aprile in biblioteca. La figura di Aung San Suu Khy, premio Nobel per la pace, rappresenta, nel panorama politico internazionale, un simbolo di straordinaria forza e resistenza per una politica dei diritti umani. L'ingresso alla serata è libero e gratuito. (m.cass.)

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Clima Sostenere le Maldive un obbligo per tutti (sezione: Diritti umani)

( da "Villaggio Globale.it" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Ultime Notizie L'inviato speciale del Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Clima ? Sostenere le Maldive un obbligo per tutti Le Maldive e i suoi Atolli costituiscono un sistema ambientale fragile e delicato, per via dei suoi stessi unici aspetti geologici e topografici, e stanno già sperimentando gli effetti dei cambiamenti climatici Di ritorno dalla visita ufficiale alle Maldive, l'inviato speciale per un adeguato abitare del Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (United Nations Human Rights Council), la Sig.ra Raquel Rolnik, ha sottolineato il ruolo fondamentale che la comunità internazionale deve svolgere per fornire supporto alle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Le Maldive e i suoi Atolli costituiscono un sistema ambientale fragile e delicato, per via dei suoi stessi unici aspetti geologici e topografici, e stanno già sperimentando gli effetti dei cambiamenti climatici. Tali effetti possono rappresentare una minaccia per le future possibilità dei suoi 300.000 abitanti di avere un'adeguata abitazione, ma già nel presente essi minano il diritto ad un'adeguata abitazione a causa della scarsità di terra. Secondo Raquel Rolnik: «Vi è un responsabilità internazionale nel fornire supporto alle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici e questa va assunta con estrema urgenza». Fonti e ulteriori informazioni ? ONU (26 Febbbraio) «Lessons of the Post Tsunami reconstruction in Maldives are crucial to design international strategies for climate change adaptation» ? ONU (26 Febbbraio) «Maldives: climate change threatens right to housing, says UN expert» (Fonte Focal Point Ipcc Italia News) (02 Marzo 2009)

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Napolitano riconsegna S. Nicola a Medvedev (sezione: Diritti umani)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

A BARI Napolitano riconsegna S. Nicola a Medvedev BARI. La restituzione della proprietà della chiesa russo ortodossa di Bari intitolata a San Nicola «è un gesto di grande significato sia per la Russia che per l'Italia poiché conferma il rapporto profondissimo tra le nostre culture e i nostri popoli», ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricevendo dalle sue mani la chiave che simbolizza il passaggio della proprietà dell'edificio dallo Stato italiano a quello russo, che lo trasferirà al Patriarcato di Mosca. Medvedev ha ricordato che la chiesa fu completata nel 1917 per iniziativa di molti pellegrini russi. In particolare, Medvedev ha ringraziato Giorgio Napolitano, il Governo italiano, il sindaco di Bari Michele Emiliano e quanti «hanno custodito questo monumento unico della cultura e della religiosità russa dimostrando sensibilità e rendendo possibile la restituzione». Un ricordo particolare è andato al patriarca di Mosca Alessio II, deceduto lo scorso novembre, proprio alla vigilia della cerimonia di restituzione, rinviata proprio per quel lutto. Medvedev si è augurato che siano organizzati insieme dall'Italia e dalla Russia i festeggiamenti per i cento anni della Chiesa ortodossa di Bari, nel 2017. Intanto, il 2011 sarà in Russia l'anno della cultura e della lingua italiana e in Italia quello della cultura e della lingua russa. Nei colloqui con Giorgio Napolitano alla colazione di lavoro in prefettura inoltre, ha detto Medvedev, è stato raggiunto un accordo per promuovere con altre iniziative la cultura umanistica. «In Russia mancano ancora diversi elementari diritti umani - ha ammesso Medvedev a pochi giorni dal rapporto annuale Usa che aveva segnalato una "traiettoria negativa" da parte di Mosca in questo campo - ci sono diritti fondamentali su cui noi, sfortunatamente, non siamo ancora soddisfacenti». «Attraversiamo una crisi molto grave a cui però corrisponde una maggiore consapevolezza e apertura della comunità internazionale» ha detto Napolitano e, riferendosi, ai colloqui con Medvedev, ha affermato che esistono «elementi di maggiore apertura sul piano internazionale».

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conferenza in inglese e incontro su ambiente e diritti umani (sezione: Diritti umani)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

xCONTROLLI DEL SABATO SERA xDUE APPUNTAMENTI PER OGGI Conferenza in inglese e incontro su ambiente e diritti umani I carabinieri sorprendono 5 persone ubriache alla guida CITTÀ È in progrmma per oggi la conferenza in inglese del professor Michael Lay, già docente di linguistica inglese all'università di Udine. L'appuntamento è all'istituto Volta alle 11.30 ed è aperto a tutti gli interessati. Inoltre, nell'ambito del progetto "Globalizzazione, ambiente, sviluppo sostenibile, diritti umani in un contesto interculturale", oggi alle 18 alla scuola Petrarca ci sarà un incontro con Capria D'Aronco (Club Unesco) e Rossi (L.i.d.u.). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo 0432.299029. Notte di controlli stradali in Alto Friuli. Tra sabato e domenica i carabinieri, in collaborazione con il 118 che era presente con una sua "unità mobile", hanno sorpreso tre persone (un trentenne di Resiutta, un quarantenne di Moggio udinese e un trentottenne, autista di professione) ubriache al volante tra Tarvisio e Moggio Udinese. Una quarta aveva mezzo grammo di hascisc. La stessa notte, a Osoppo, è stato pizzicato in sella allo scooter con un tasso alcolemico vietato anche un romeno di 23 anni. Stesso discorso anche per un cubano di 37 anni controllato a Cavazzo Carnico.

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Diritti umani più attuabili grazie alla Convenzione forense (sezione: Diritti umani)

( da "ItaliaOggi Sette" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

ItaliaOggi Sette Numero 051  pag. 210 del 2/3/2009 | Indietro Diritti umani più attuabili grazie alla Convenzione forense DIRITTO & SOCIETA' cooperazione giuridica globale Alpa (Cnf) firma con i colleghi transalpini e americani l'accordo sull'avvocato transfrontaliero Gli avvocati tentano la carta della cooperazione globale per assicurare meglio il diritto alla difesa e i diritti umani nel mondo. Sessant'anni dopo l'adozione, da parte dell'assemblea generale delle Nazioni Unite, della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, i rappresentanti dei Consigli [...] Costo Punti per Abbonati: 0 - Costo Punti per Registrati: 6      

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È in arrivo il giurista mediterraneo (sezione: Diritti umani)

( da "ItaliaOggi Sette" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

ItaliaOggi Sette Numero 051  pag. 210 del 2/3/2009 | Indietro è in arrivo il giurista mediterraneo DIRITTO & SOCIETA' Un osservatorio per contribuire a garantire la tutela dei diritti umani nel bacino del Mediterraneo, e formare un giurista con competenze trasversali tra le culture e le legislazioni dei paesi del Sud dell'Europa. L'iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Enna dal presidente del [...] Costo Punti per Abbonati: 0 - Costo Punti per Registrati: 2      

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SPOLETO - I diritti dei più deboli, la salvaguardia della democrazia e dei diritti umani sono a... (sezione: Diritti umani)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Lunedì 02 Marzo 2009 Chiudi SPOLETO - I diritti dei più deboli, la salvaguardia della democrazia e dei diritti umani sono al centro del programma illustrato dall'associazione "Città Nuova" nella sua ultima assemblea durante la quale, tra le altre cose, sono stati approvati i bilanci consuntivo e preventivo confermando il direttivo dell'esecutivo presieduto dal professor Luigi Sammarco. Tra le proposte approvate dall'associazione c'è quella di un incontro con la Regione per creare anche a Spoleto un osservatorio sul razzismo e sulle discriminazioni razziali, soprattutto alla luce dei recenti episodi di cronaca che hanno allarmato l'opinione pubblica portando alla ribalta fenomeni di intolleranza e di scarsa integrazione nel contesto sociale cittadino degli immigrati. Città Nuova, inoltre, incontrerà i candidati a sindaco per riproporre un vecchio carro di battaglia: quello degli organismi circoscrizionali. Sempre attuale il tema della salvaguardia della Costituzione con un convegno che vedrà la partecipazione di un Costituzionalista. In occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, infine, verranno organizzati alcuni seminari per gli studenti delle scuole superiori. Sul fronte culturale, l'associazione ha programmato un incontro al Teatro Torti di Bevagna sulla figura della poetessa Maria Alinda Bonacci Brunamonti ed un viaggio nella penisola sorrentina ed a Capri tra maggio e giugno.

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Torture (sezione: Diritti umani)

( da "Corriere della Sera" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2009-03-02 num: - pag: 25 categoria: REDAZIONALE Bullismo: gli episodi più recenti Torture Maggio 2008, a Viterbo una banda di bulli tortura un compagno 15enne: gli spengono dei mozziconi di sigaretta sulle braccia e danno fuoco ai suoi capelli. Registrano la scena con il cellullare e mostrano le immagini a scuola

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Cuneo: da oggi al Monviso 30 cortometraggi sui diritti umani (sezione: Diritti umani)

( da "Targatocn.it" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Cuneo: da oggi al Monviso 30 cortometraggi sui diritti umani L?Arci di Cuneo, in collaborazione con il Comune di Cuneo, presenta il film a episodi 'All Human Rights For All' ? Sguardi del cinema italiano sui Diritti Umani', ideato e coordinato da Roberto Torelli. In programma c'è la proiezione di 30 brevi cortometraggi (3/4 minuti di durata ciascuno) diretti da altrettanti registi tra i più rappresentativi del panorama cinematografico italiano, da Giovanni Veronesi, Daniele Lucchetti, a Roberta Torre, Fausto Paravidino, passando per veterani come Carlo Lizzani, Vittorio de Seta e Luciano Emmer etc. Tante voci, tanti sguardi diversi ricordano, in un momento di difficoltà per le democrazie della terra, che il prezzo da pagare per la libertà è la continua vigilanza, che il prezzo da pagare per la propria autodeterminazione di individuo e cittadino è la continua testimonianza. Ogni episodio illustra per immagini un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell?Uomo, che ha festeggiato sessant?anni di vita lo scorso 10 dicembre 2008. L'immane sforzo produttivo, che ha coinvolto centinaia di professionisti del nostro cinema, nasce con l?intento di mantenere in vita quei principi di convivenza civile e di ricerca della felicità che hanno ispirato l?assemblea dell?ONU nel lontano 1948. Lunedì 2 marzo, a partire dalle 21, il Cinema Monviso ospiterà la proiezione del film, distribuito in esclusiva dall?UCCA. L?ingresso è libero per tutti. .

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Iraq/ Padre Benjamin: Obama determinante per sorte Tareq (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 2 mar. (Apcom) - L'ex vice di Saddam Hussein, Tareq Aziz, è stato assolto dal tribunale speciale di Baghdad al processo che lo vedeva imputato per l'uccisione di un imam sciita avvenuta nel 1999, una decisione per la quale "è stata determinante l'elezione di Barak Obama alla presidenza degli Stati Uniti". Ne è convinto padre Benjamin, sacerdote, compositore, segretario generale della Fondazione Beato Angelico, ex funzionario dell'Onu. Ma, soprattutto, amico di Tareq Aziz, "un uomo innocente, che sta morendo in carcere, dove si trova da cinque anni". Sulla sentenza del tribunale "hanno influito numerosi fattori", ha confermato il sacerdote ad Apcom. "Determinanti sono state le pressioni fatte da oltre 150 avvocati di tutto il mondo. E poi anche il lavoro fatto presso la Commissione Onu dei diritti umani a Ginevra, a cui è stato presentato un rapporto che sostiene la tesi di una detenzione arbitraria" di Tareq Aziz. Ma più di tutti, ha precisato padre Benjamin, "è stata determinante l'elezione di Obama". "Ho scritto più volte al presidente degli Stati Uniti. Conservo anche una sua risposta, in data 5 novembre 2008. Comunico con il suo staff ogni giorno, con loro scambio tutte le informazioni. E mi è stato assicurato che sarà fatto di tutto per ottenere una maggiore giustizia". Una posizione, quella americana, che secondo padre Benjamin non deve stupire. "Va nella stessa direzione delle scelte compiute su Guantanamo. So che Obama e il suo staff sono molto sensibili riguardo al problema della giustizia", ha affermato il sacerdote. "Intendono cancellare il ricordo tragico di Abu Ghraib e mostrano rispetto nei confronti di un uomo, Tareq Aziz, che merita tutto questo per la sua cultura e per la sua moderazione". D'altra parte, ha ricordato ancora Padre Benjamin, gli Usa arrivano da un periodo in cui, con la nota vicenda delle presunti armi di distruzione di massa irachene, "chi ha mentito non ha fatto nulla perché fosse fatta giustizia". "E invece l'amministrazione Obama vuole essere più vicina alla realtà del diritto internazionale, vuole porre rimedio al silenzio di chi li ha preceduti", ha sostenuto il sacerdote. Quanto alla possibile scarcerazione di Tareq Aziz, Padre Benjamin non si pronuncia. C'è ancora un processo a suo carico, quello per l'uccisione di alcuni commercianti. "Parlerò con il figlio", ha confermato. "Adesso probabilmente cercheranno di capire quale sia la prassi più giusta da seguire. Ma c'è anche un problema di sicurezza da tenere presente in vista di un'eventuale scarcerazione".

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Le Persone Disabili nei Peasi in Via di Sviluppo e le Iniziative AIFO (sezione: Diritti umani)

( da "SaluteEuropa.it" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

02/03/2009 Le Persone Disabili nei Peasi in Via di Sviluppo e le Iniziative AIFO AIFO ha partecipato al primo Congresso di Riabilitazione su Base Comunitaria (CBR) in Asia e Pacifico tenutosi a Bangkok dal 18 al 20 febbraio 2009. In quest'occasione, AIFO ha organizzato tre workshop internazionali, ai quali hanno partecipato un totale di 230 persone provenienti da 38 paesi. Le persone con disabilità sono la più grande minoranza a livello mondiale. Se fossero tutte riunite in un paese, con circa 650 milioni, formerebbero il terzo paese più popoloso del mondo. Più dell'80% di loro non ha accesso ai servizi riabilitativi, alla scuola e al mondo del lavoro. La situazione è ancora più grave nelle zone rurali dei paesi in via di sviluppo. AIFO opera nei paesi in via di sviluppo dal 1961. Negli ultimi 20 anni, AIFO ha progressivamente integrato tutti gli interventi di riabilitazione a favore degli ex-malati di lebbra nei programmi di riabilitazione aperti a tutte le persone disabili. Inoltre, AIFO ha scelto di lavorare nelle zone più povere dei paesi, lontano dalle grandi città e dai grandi ospedali, nelle aree rurali dove mancano servizi e professionisti. In questi contesti, dove vivono le persone più povere ed emarginate, AIFO ha scelto l'approccio comunitario di CBR, promosso dall'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) e dalle altre agenzie delle Nazioni Unite, che fornisce informazioni e capacità pratiche alle persone disabili, alle loro famiglie e alle loro comunità. Senza andare a costruire nuove strutture, questi progetti cercano di migliorare i servizi esistenti e promuovono attività di sensibilizzazione affinché le persone possano riunirsi e lottare per i propri diritti umani. Oggi AIFO è riconosciuto come una delle ONG più qualificate e esperte nell'approccio comunitario di CBR ed è riconosciuto dall'OMS. In collaborazione con OMS e diverse organizzazioni internazionali compreso Disabled Peoples International (DPI), federazione internazionale contro la lebbra (ILEP), Consorzio Internazionale per le Disabilità e lo Sviluppo (IDDC), AIFO ha partecipato al primo Congresso di Riabilitazione su Base Comunitaria (CBR) in Asia e Pacifico tenutosi a Bangkok dal 18 al 20 febbraio 2009. In quest'occasione, AIFO ha organizzato tre workshop internazionali, ai quali hanno partecipato un totale di 230 persone provenienti da 38 paesi. I workshop hanno fornito un'opportunità alle persone che si trovano in prima linea nelle zone più povere del mondo di scambiare esperienze, strategie e informazioni per migliorare il loro lavoro. Il primo workshop ha ragionato sulle malattie mentali, un problema circondato da pregiudizi, emarginazione e violazione dei diritti umani in molti paesi, dove non esistono servizi psichiatrici e i malati sono chiusi in vecchi manicomi in situazioni disumane. I partecipanti hanno condiviso diverse esperienze che dimostrano la fattibilità di interventi a livello comunitario che favoriscano l'inclusione sociale. Il secondo workshop si è focalizzato sulla nuova Convenzione approvata dalle Nazioni Unite. "I nostri Governi firmano le convenzioni ma non li mettono in pratica", hanno lamentato diversi partecipanti. Come poter monitorare l'applicazione della Convenzione è stato l'argomento delle discussioni. Il terzo workshop ha parlato della lebbra. Vi erano presenti diversi ex-malati di lebbra per parlare delle proprie esperienze. I pregiudizi si possono superare, si può riacquistare la propria dignità umana, ma bisogna superare l'approccio caritativo e bisogna che le persone affette dalla malattia abbiano la possibilità di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano il proprio processo riabilitativo. Per diversi partecipanti, questa era la loro prima esperienza internazionale. Da questa esperienza è nata la prima rete asiatica delle persone impegnate nella CBR. AIFO ringrazia tutti i partner internazionali e nazionali, i quali hanno contribuito per i costi e con il proprio lavoro gratuito, per rendere possibile quest'iniziativa. Tutto il materiale relativo ai tre workshop sarà disponibile presso il sito internet di AIFO nei prossimi giorni.

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AIFO: apprezzamento per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti umani delle persone con disabilità da parte del Parlamento italiano (sezione: Diritti umani)

( da "SaluteEuropa.it" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

02/03/2009 AIFO: apprezzamento per la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti umani delle persone con disabilità da parte del Parlamento italiano Il Presidente dell'AIFO, dott. Francesco Colizzi, ha espresso a nome dell'Associazione il vivo apprezzamento per la ratifica da parte del Parlamento Italiano della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti umani delle persone con disabilità. Tale atto rappresenta il punto di inizio di un percorso che dovrà portare la legislazione italiana e la prassi operativa di tutte le Istituzioni nazionali e locali al rispetto pieno ed effettivo di tutti i Diritti umani delle persone con disabilità. La ratifica è anche molto importante in quanto favorisce la presa di coscienza da parte di un numero sempre maggiore di Paesi nel mondo dell'imprescindibilità del rispetto dei Diritti umani delle persone con disabilità al fine della compiuta realizzazione dei principi fondamentali stabiliti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti umani. L'AIFO trae ulteriore stimolo da tale ratifica parlamentare per intensificare i propri rapporti con le Istituzioni nazionali e locali per il comune impegno nella realizzazione di Progetti di Cooperazione internazionale finalizzati alla Riabilitazione su base comunitaria delle persone con disabilità e dei loro familiari, all'empowerment, all'abbattimento delle barriere culturali, legislative e architettoniche, all'agevolazione dei processi di dialogo e di partecipazione alla vita politica e sociale da parte delle Persone con disabilità e delle Organizzazioni che le rappresentano. Le associazioni delle persone disabili e le organizzazioni non governative come l'AIFO possono svolgere un ruolo importante nel monitorare la reale applicazione della Convenzione nei Paesi che l'hanno ratificata e nel segnalare la sua mancata applicazione. L'AIFO eserciterà tale ruolo anche sul territorio italiano, grazie alla propria capillare diffusione a livello nazionale. L'AIFO opera nei paesi in via di sviluppo con progetti volti alla riabilitazione fisica, mentale, socioeconomica e di sviluppo comunitario, seguendo l'approccio della Riabilitazione su Base Comunitaria (RBC). Questa strategia è stata ideata e promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e da altre agenzie dell'ONU all'inizio degli anni '80 per favorire la riabilitazione delle persone con disabilità nei Paesi in via di sviluppo privi di accesso ai servizi, favorendo interventi indirizzati al passaggio da una riabilitazione istituzionale ad una attuata nelle case e nelle comunità delle persone con disabilità. La metodologia della Riabilitazione su base comunitaria ha introdotto un nuovo approccio fondato sull'importanza del coordinamento degli aspetti medici, sociali ed educativi per valorizzare al meglio le capacità della persona con disabilità all'interno della comunità. Oggi l'AIFO è riconosciuta come una delle ONG più qualificate ed esperte a livello internazionale nell'approccio della RBC. L'azione dell'AIFO nel campo della disabilità è condotta in partnership con le istituzioni locali e con le Organizzazioni delle persone con disabilità. AIFO è Partner ufficiale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) e il Responsabile AIFO per l'attività scientifica, dott. Sunil Deepak, è Consulente dell'Unità Disabilità e Riabilitazione dell'OMS.

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ALBERTO CASTELLANO A STEFANO INCERTI PIACE NASCONDERE LA SUA ORIGINALITà DI AUTO... (sezione: Diritti umani)

( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Alberto Castellano A Stefano Incerti piace «nascondere» la sua originalità di autore dietro le forme, i modelli narrativi, le ambientazioni, che cambia continuamente. Il protagonista di «Complici del silenzio», il nuovo film del regista napoletano, che uscirà nelle sale il 17 aprile, per esempio, ha dei punti di contatto con quello del film precedente «L'uomo di vetro», la storia del primo pentito di mafia. Incerti, i due personaggi condividono il contrasto tra il proprio mondo e un contesto storico-politico che li risucchia in vicende allucinanti. «Mi piace cambiare genere e scenario, ma mi preme sempre raccontare una storia privata che può diventare emblematica di qualcos'altro, che si apre a una dimensione universale». Il film è una coproduzione italoargentina ed è ambientato durante i Mondiali di calcio del 1978 in Argentina. Qual è la storia? «Il soggetto di Rocco Oppedisano, un giornalista italiano che vive a Buenos Aires da trent'anni, mi ha subito colpito per la capacità di mettere a fuoco la doppia faccia del Paese più europeo e per un lungo periodo più ricco del Sudamerica, da un lato l'esaltante contesto del Campionato mondiale di calcio e dall'altro la dittatura di Videla. Il personaggio-chiave che innesca un'allucinante viaggio nei crimini della dittatura militare e nel mondo dei desaparecidos è il giornalista italiano Maurizio Gallo, che in compagnia di un amico fotografo organizza una vacanza per seguire il campionato e divertirsi e approfitta del lungo soggiorno per andare a trovare alcuni parenti emigrati. La sua disavventura ha inizio quando incontra una donna di cui s'innamora, per poi scoprire che è una guerrigliera impegnata nella lotta al regime». Si tratta quindi di un'opera forte di denuncia. «Sì, ma non volevo fare né un film documentaristico né sociologico, volevo soprattutto raccontare il dramma argentino dal punto di vista del giornalista e come la sua storia d'amore si trasforma gradualmente nella scoperta di atrocità che neanche poteva immaginare, di un genocidio che si consumava mentre si giocavano le partite. L'incredibile e rischiosa avventura vissuta da Gallo si svolge in un arco di tempo che va dal primo all'ultimo giorno dei Mondiali, vinti proprio dall'Argentina. Il titolo "Complici del silenzio" allude in particolare alla tragedia dei 30 mila argentini sequestrati, torturati e uccisi grazie anche alle collusioni con il regime, all'omertà, ai politici trasformisti e riciclati nei successivi governi. Dopo la caduta della dittatura la disinformazione e l'occultamento dei fatti hanno impedito alle nuove generazioni di capire quel che era accaduto. Inoltre, le tecniche di tortura adottate dal regime, le fosse comuni, i rastrellamenti mi hanno spinto ad alludere con alcune sequenze al nazismo». Qualche dato sul cast tecnico e artistico. «"Complici del silenzio" ha un budget medio, è coprodotto per l'Italia dalla Surf Film di Massimo Vigliar con la partecipazione di RaiCinema e Sky che ne ha già acquistato i diritti televisivi e per l'Argentina da una piccola società molto attiva e sarà distribuito in circa 50 copie da Mediaplex. È stato girato tutto a Buenos Aires. Il cast è misto: il protagonista è Alessio Boni, il fotografo Giuseppe Battiston, mentre la militante anti-Vileda è Florencia Raggi, una brava attrice argentina. Dal punto di vista tecnico ho voluto alcuni miei collaboratori abituali come il direttore della fotografia Pasquale Mari e la montatrice Cecilia Zanuso mentre lo scenografo e la costumista sono argentini. A Buenos Aires ho lavorato molto bene e ho trovato grande professionalità».

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Comune di Pompei al fianco dei bambini di Gaza (sezione: Diritti umani)

( da "Caserta News" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Lunedì 2 Marzo 2009 Comune di Pompei al fianco dei bambini di Gaza SOLIDARIETà | Pompei Il coordinamento nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani ha scritto all'assessore alla Cultura Antonio Ebreo per chiedergli "di far giocare i bambini di Gaza". Immediato l'impegno dell'esponente dell'amministrazione D'Alessio. L'assessore ha invitato i dirigenti scolastici della città a raccogliere, attraverso i loro alunni, i giocattoli da destinare ai piccoli di Gaza per sostituirli con quelli distrutti dalla guerra. All'appello del sindaco Claudio D'Alessio e dell'assessore ha risposto la nota azienda 'Legea' che ha messo a disposizione articoli sportivi che il comune spedirà a proprie spese. Il sindaco e l'assessore invitano tutti i cittadini ad aderire all'iniziativa 'Child to child', (da Bambino a Bambino), promossa dall'associazione palestinese 'Juzoor Foundation for Health and Social Development' che consiste nella raccolta di giocattoli provenienti da varie parti del mondo, che saranno distribuiti ai bambini di Gaza tramite l'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che assiste i palestinesi rifugiati a Gaza. Chi vuole contribuire può inviare il pacco all'indirizzo: Juzoor, P.O. BOX 17333- Jerusalem -Israel. Il pacco deve essere leggero e di piccole dimensioni. Prima di inviare il pacco dono bisogna contattare il coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani collegandosi al sito www.entilocalipace.it, all'indirizzo via della Viola 1 (06100) Perugia o al numero 075/5722479.

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Iraq/ Tribunale assolve Tareq Aziz, possibile scarcerazione (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 2 mar. (Apcom) - L'ex vice di Saddam Hussein, Tareq Aziz, è stato assolto dal tribunale speciale di Baghdad al processo che lo vedeva imputato per l'uccisione di un imam sciita avvenuta nel 1999. Nello stesso processo, la corte ha emesso quattro condanne a morte per altrettanti ex gerarchi del regime di Saddam tra i quali, Ali Hassan al Majid, meglio conosciuto come 'Ali il chimico'. Una decisione, quella che riguarda Tareq Aziz, per la quale "è stata determinante l'elezione di Barak Obama alla presidenza degli Stati Uniti", ha detto ad Apcom padre Benjamin, suo amico personale. E per l'ex funzionario del governo di Baghdad, secondo l'agenzia irachena Aswataliraq, "la Corte avrebbe già disposto la scarcerazione". Tareq Aziz, 72 anni, è il volto più noto all'estero del regime di Saddam Hussein: per dodici anni ha ricoperto la carica di capo della diplomazia, nel contempo agendo da "vicepremier" e dunque nominalmente da numero due del rais. Il 24 marzo 2003 si arrese alle forze americane che avevano fatto irruzione in Iraq per spodestare Saddam e finì in un carcere di Baghdad. In cattive condizioni di salute - non sono mancati gli appelli per un rilascio, anche da parte del patriarca caldeo, Emmanuel Delly -, è uno degli imputati al processo avviato nel febbraio 2008 per l'esecuzione di 42 commercianti; il processo, iniziato nell'aprile successivo, è ancora in corso. "Un uomo innocente, che sta morendo in carcere, dove si trova da cinque anni", lo ha definito Padre Benjamin in un'intervista ad Apcom. Il sacerdote si è detto convinto che sulla sentenza del tribunale "hanno influito numerosi fattori". "Determinanti sono state le pressioni fatte da oltre 150 avvocati di tutto il mondo. E poi anche il lavoro fatto presso la Commissione Onu dei diritti umani a Ginevra, a cui è stato presentato un rapporto che sostiene la tesi di una detenzione arbitraria" di Tareq Aziz. Ma più di tutti, ha precisato padre Benjamin, "è stata determinante l'elezione di Obama". "Ho scritto più volte al presidente degli Stati Uniti. Conservo anche una sua risposta, in data 5 novembre 2008. Comunico con il suo staff ogni giorno, con loro scambio tutte le informazioni. E mi è stato assicurato che sarà fatto di tutto per ottenere una maggiore giustizia". Una posizione, quella americana, che secondo padre Benjamin non deve stupire. "Va nella stessa direzione delle scelte compiute su Guantanamo. So che Obama e il suo staff sono molto sensibili riguardo al problema della giustizia", ha affermato il sacerdote. "Intendono cancellare il ricordo tragico di Abu Ghraib e mostrano rispetto nei confronti di un uomo, Tareq Aziz, che merita tutto questo per la sua cultura e per la sua moderazione". D'altra parte, ha ricordato ancora Padre Benjamin, gli Usa arrivano da un periodo in cui, con la nota vicenda delle presunti armi di distruzione di massa irachene, "chi ha mentito non ha fatto nulla perché fosse fatta giustizia". "E invece l'amministrazione Obama vuole essere più vicina alla realtà del diritto internazionale, vuole porre rimedio al silenzio di chi li ha preceduti", ha sostenuto il sacerdote. Quanto alla possibile scarcerazione di Tareq Aziz, Padre Benjamin non si pronuncia. C'è ancora un processo a suo carico, quello per l'uccisione di alcuni commercianti. "Parlerò con il figlio", ha confermato. "Adesso probabilmente cercheranno di capire quale sia la prassi più giusta da seguire. Ma c'è anche un problema di sicurezza da tenere presente in vista di un'eventuale scarcerazione".

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Usa, amministrazione Obama non userà il 'waterboarding' (sezione: Diritti umani)

( da "Reuters Italia" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

WASHINGTON (Reuters) - Il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, ha escluso l'uso della tecnica del "waterboarding", che simula l'annegamento, per interrogare i sospettati di terrorismo, definendola una forma di tortura che l'amministrazione Obama non potrebbe mai condonare. "Il waterboarding è tortura...Il mio dipartimento della Giustizia non lo giustificherà, non lo razionalizzerà e non lo condonerà", ha detto in un discorso a Washington Holder, che sta conducendo una revisione del trattamento dei presunti terroristi.

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Torna a crescere in Europa la paura dell'antisemitismo (sezione: Diritti umani)

( da "Rai News 24" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Bruxelles | 2 marzo 2009 Torna a crescere in Europa la paura dell'antisemitismo Striscioni nazisti (foto archivio) Negli ultimi mesi in Europa sono tornati ad aumentare i fenomeni di antisemitismo, che invece erano calati nel 2007-2008. E' l'allarme lanciato dall'Agenzia dell'Unione Europea per i diritti umani, che ha sede a Vienna, e ha presentato un rapporto sull'antisemitismo dal 2001 al 2008. "Questa recente ripresa degli incidenti anti-semitici - ha detto il direttore dell'Agenzia Morten Kjaerum - e' una ragione di grande preoccupazione. E' troppo presto per trarre conclusioni, ma vi sono indicazioni che l'aumento potrebbe in parte dipendere dalla situazione in Medio Oriente, nonche' dalla crisi finanziaria globale". Proprio per mettere a fuoco questo aspetto, l'Agenzia annuncia di aver lanciato un studio sull'effettivo impatto dell'attacco a Gaza sull'antisemitismo in Europa, che dovrebbe esser pronto all'inizio del 2010. Kjaerum sottolinea che "tutti hanno il diritto di sentirsi sicuri e protetti, a prescindere dalla propria fede religiosa o origine etnica. I leader politici e delle comunita' in tutta l'Unione hanno l'obbligo di chiare che l'intolleranza e l'aggressione in qualsiasi forma e' inaccettabile". Il rapporto denuncia inoltre che "un numero significativo" di stati membri non ha registri ufficiali, e in molti casi neppure informali, ne' statistiche sugli incidenti di antisemitismo. Quanto in particolare all'Italia, il rapporto si limita a poche righe, in cui cita alcuni episodi di cronaca e a citare un sondaggio pubblicato nel maggio 2008 da 'L'Unita", secondo il quale per il 23% degli intervistati gli ebrei non possono essere considerati "completamente italiani".

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Durban 2, Pillay (Onu): "Infondati" timori per antisemitismo (sezione: Diritti umani)

( da "Velino.it, Il" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Il Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. EST - Durban 2, Pillay (Onu): “Infondati” timori per antisemitismo Roma, 2 mar (Velino) - I timori di una Durban 2 macchiata dall?antisemitismo sono “infondati”. Lo ha dichiarato l?Alto commissario Onu per i Diritti Umani, Navi Pillay, parlando della conferenza, in programma tra il 20 e il 25 aprile a Ginevra, per la revisione di Durban, l?evento organizzato dalle Nazioni Unite nel 2001 contro le discriminazioni razziali. La riunione nella città sudafricana si concluse con l?approvazione per acclamazione di un documento controverso che accusava Israele, definito “uno Stato razzista e colpevole di crimini di guerra, atti di genocidio e di pulizia etnica”, di attuare una sorta di “apartheid” nei confronti dei palestinesi. Dopo Israele, anche gli Stati Uniti, rappresentati dall?allora segretario di Stato Colin Powell, decisero di abbandonare la conferenza. Pochi giorni fa i documenti preparatori di Durban 2 sono stati diffusi negli ambienti diplomatici. E poiché una dura condanna “a priori” di Israele sembra alle porte, il Dipartimento di Stato Usa ha affermato che gli Stati Uniti, se le bozze di Durban 2 non saranno profondamente cambiate, non parteciperanno ai lavori del Consiglio dei Diritti Umani di Ginevra - riunito sotto la presidenza della Libia. Così come non faranno né Israele né il Canada che già nel gennaio del 2008 aveva escluso di presenziare a una manifestazione che si annunciava pregiudizialmente ostile allo Stato ebraico. Pillay, dal canto suo, ha riconosciuto che l?evento del 2001 si concluse sulla base di “approccio intolleranti e divisivi” ma ha chiesto a ogni paese di “mettere da parte gli interessi parziali e provinciali e le riflessioni partigiane”, lavorando invece per sradicare le discriminazion”. Tra i Paesi europei più dubbiosi sulla partecipazione a Durban 2, la Francia e i Paesi Bassi. Nei giorni scorsi da Washington, dove ha incontrato il segretario di Stato Hillary Clinton, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha spiegato che l?Italia – come da lui già spiegato giorni prima da Londra alla conferenza internazionale contro l?antisemitismo – non ha intenzione di partecipare a una conferenza i cui contenuti siano macchiati dall?antisemitismo o dal pregiudizio contro Israele. (dam) 2 mar 2009 15:49

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Zimbabwe/ Scarcerata l'attivista dei diritti umani Jestina (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

2 mar. (Apcom) - La nota attivista dei diritti umani dello Zimbabwe, Jestina Mukoko, è stata rimessa in libertà su cauzione. Lo ha annunciato il suo legale Beatrice Mtetwa. "E' una buona cosa che sia stata rilasciata ma la sua libertà di movimento resta limitata. Deve presentarsi alla polizia e le accuse di complotto sono sempre valide. E lei sa che non ha fatto niente", ha dichiarato l'avvocatessa, precisando che per la sua scarcerazione è stata versata una cauzione di 476 euro. La donna era rinchiusa in carcere dall'inizio di dicembre con l'accusa di aver complottato contro il presidente Robert Mugabe. Direttrice della ong 'Zimbabwe Peace Project' (Zpp), Mukoko era stata prelevata dalla sua abitazione il 3 dicembre scorso da alcuni uomini armati, che si erano presentati come poliziotti. Per tre settimane era stata detenuta in una località segreta prima di ricomparire davanti ai giudici il 23 dicembre. Con le sue inchieste, Mukoko ha contribuito a portare alla luce migliaia di casi di omicidio, tortura, rapimenti e incendi dolosi atti ad intimidire gli attivisti dei diritti umani e i politici, compiuti dagli uomini di Mugabe.

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Usa, governo Obama: 'waterboarding' è tortura (sezione: Diritti umani)

( da "Reuters Italia" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

WASHINGTON (Reuters) - Il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, ha dichiarato illegale il "waterboarding", la simulazione dell'annegamento usata per interrogare i sospettati di terrorismo, definendola una forma di tortura che l'amministrazione Obama non può tollerare. La dichiarazione di Holder sottolinea la rottura con le politiche anti-terrorismo della precedente amministrazione Bush, già condannata da associazioni per i diritti umani e paesi alleati degli Usa. "Il waterboarding è tortura...Il dipartimento della Giustizia non lo giustificherà e non lo tollererà", ha detto Holder in un discorso al Jewish Council of Public Affairs a Washington. "Troppo spesso negli ultimi dieci anni la guerra al terrorismo è stata vista come una battaglia a somma zero con la nostra tradizione di libertà civili. Penso che questa linea di pensiero, oltre che essere fuorviante, ci abbia fatto più male che bene", ha aggiunto Holder, che sta varando una revisione delle procedure di trattamento dei presunti terroristi. Una delle pratiche più deprecate sotto il governo di Bush era appunto la simulazione dell'annegamento, che la Cia ha riconosciuto di avere usato con tre sospettati di terrorismo, prima di sospenderla nel 2003. L'amministrazione Bush non ha voluto bandire esplicitamente tale pratica. In gennaio Obama ha ordinato alle agenzie governative di attenersi durante gli interrogatori alle limitazioni contenute nel Manuale dell'esercito, che vieta il waterboarding. Ha chiesto inoltre una revisione delle pratiche di detenzione e interrogatorio che, secondo attivisti per i diritti umani, lasciano aperta la possibilità di trattamenti molto duri. Il presidente democratico ha ordinato anche la chiusura del centro di detenzione di Guantanamo Bay, a Cuba, dove sono detenuti da anni e senza processo molti stranieri sospettati di terrorismo.

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La Carfagna all'Onu contro la violenza sessuale (sezione: Diritti umani)

( da "Affari Italiani (Online)" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Politica La Carfagna all'Onu: priorità la lotta contro la violenza sessuale Lunedí 02.03.2009 18:27 La lotta contro la violenza sessuale è una priorità nell'agenda dell'Italia per i diritti umani: ''Un problema globale'', di fronte al quale l'Italia ha l'orgoglio ''di avere fatto molto sia sul fronte della deterrenza che su quello della repressione''. Lo ha detto il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna che ha parlato all'Onu nella giornata inaugurale della 53° sessione della Commissione sulla condizione della donna. La Carfagna ha illustrato nel suo intervento le ultime misure prese dal governo italiano per contrastare il fenomeno, e tra queste ''l'introduzione, da venerdì, del reato di stalking'' nel codice penale. Finora - ha ricordato la Carfagna - non c'erano sanzioni appropriate nel diritto italiano per questo tipo di atti persecutori che colpiscono, secondo le ultime stime, due milioni di donne e spesso preludono altri più gravi reati come lo stupro o l'omicidio: 'Le donne italiane hanno salutato come un successo questa nuova norma''. "Il Ministero per le Pari opportunità - ha detto la ministra - si prefigge di fare da catalizzatore per porre in atto iniziative sociali e legislative e per sostenere ricerche tese alla prevenzione e al contrasto". Tra le misure in gestazione, la Carfagna ha parlato di un protocollo d'intesa con il ministero dell'Interno teso a potenziare il numero verde anti-violenza che offre una prima assistenza giuridica e psicologica alle vittime di violenza sessuale e a finanziare corsi di formazione per il personale di polizia che deve interagire con le vittime della violenza. Sono tutte iniziative che vogliono fare dell'Italia un punto di riferimento, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale in uno sforzo che va al di là dei confini nazionali ''perché nel mondo troppe donne e troppi bambini soffrono a causa di violenze ingiuste'', ha detto Carfagna. Che all'Onu ha illustrato anche l'impegno dell'Italia contro le mutilazioni genitali femminili, contro le quali il ministero per le pari opportunita' ha stanziato di recente 4 milioni di euro: una cifra che non soffriraà a causa della crisi finanziaria globale ''perché si tratta di impegni fondamentali'', ha ribadito il ministro in una conferenza stampa. ''La cooperazione in questo campo deve essere accompagnata da azioni politiche. Crediamo fermamente che la comunità internazionale debba mantenere i riflettori puntati su questo fenomeno ed essere preparata a prendere una posizione per abolirlo'', ha detto la Carfagna che, nel corso della missione a New York, incontrerà il direttore esecutivo dell'Unfpa, Thoraya Ahamed Obaid, e la direttrice esecutive di Unifem, Ines Alberdi. Carfagna sottoscriverà anche la campagna ''Say no to violence against woman''. La Commissione sullo stato delle donne proseguirà i lavori fino al 13 marzo: in agenda anche il dibattito sulla equa condivisione delle responsabilita' tra donne e uomini nelle cure ai malati di Hiv e Aids, l'impatto della crisi finanziaria globale sulla condizione femminile, la situazione delle donne palestinesi, i matrimoni forzati delle bambine. Mara Carfagna e Marco Mezzaroma (Foto Diva e Donna) GUARDA LA GALLERY tags: Carfagna Onu violenza sessuale

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Onu/ Domani Scotti a 10ma Sessione Consiglio dei Diritti (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 2 mar. (Apcom) - Il sottosegretario agli Affari Esteri, Enzo Scotti, sarà domani a Ginevra per intervenire al segmento ad Alto livello in apertura della della 10ma Sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Il sottosegretario interverrà inoltre alla Conferenza del Disarmo a testimonianza dell'attenzione riservata da parte italiana alle tematiche sul disarmo nell'anno di Presidenza del G8.

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Zimbabwe/ Attivista Mukoko conferma: sono libera, ma in (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Harare, 2 mar. (Ap) - Libera, ma troppo debole: Jestina Mukoko, nota attivista dei diritti umani in Zimbabwe, ha confermato di essere stata rimessa in libertà su cauzione dopo tre mesi di prigione, ma di essere troppo malata per uscire dall'ospedale. Mukoko ha confermato soddisfatta di essere "libera", ma che rimarrà in ospedale per motivi di salute. Il premier Morgan Tsvangirai si è impegnato per la sua liberazione e quella di altri otto detenuti, come segno dell'impegno del presidente Robert Mugabe nel nuovo governo di unità nazionale. Mukoko è stata liberata assieme ad altri otto. La sua legale ha precisato, inoltre, che la sua libertà di movimento resta limitata. Deve infatti presentarsi alla polizia e le accuse di complotto sono sempre valide. Per la scarcerazione è stata versata una cauzione di 476 euro. La donna era rinchiusa in carcere dall'inizio di dicembre con l'accusa di aver complottato contro il presidente Robert Mugabe. Direttrice della ong 'Zimbabwe Peace Project' (Zpp), Mukoko era stata prelevata dalla sua abitazione il 3 dicembre scorso da alcuni uomini armati, che si erano presentati come poliziotti. Per tre settimane era stata detenuta in una località segreta prima di ricomparire davanti ai giudici il 23 dicembre. Con le sue inchieste, Mukoko ha contribuito a portare alla luce migliaia di casi di omicidio, tortura, rapimenti e incendi dolosi atti ad intimidire gli attivisti dei diritti umani e i politici, compiuti dagli uomini di Mugabe.

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Usa/ Cia distrusse 92 video su interrogatori contro (sezione: Diritti umani)

( da "Virgilio Notizie" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Roma, 2 mar. (Apcom) - La Cia avrebbe distrutto 92 video sulle tecniche utilizzate negli interrogatori contro i presunti terroristi. Secondo quanto riportato da Fox News, alcuni video avrebbero mostrato anche immagini sul ricorso al waterboarding, la discussa pratica di tortura più volte denunciata.

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In Europa cresce l'antisemitismo (sezione: Diritti umani)

( da "Rai News 24" del 02-03-2009)

Argomenti: Diritti umani

Bruxelles | 2 marzo 2009 In Europa cresce l'antisemitismo Striscioni nazisti (foto archivio) Negli ultimi mesi in Europa sono tornati ad aumentare i fenomeni di antisemitismo, che invece erano calati nel 2007-2008. E' l'allarme lanciato dall'Agenzia dell'Unione Europea per i diritti umani, che ha sede a Vienna, e ha presentato un rapporto sull'antisemitismo dal 2001 al 2008. "Questa recente ripresa degli incidenti anti-semitici - ha detto il direttore dell'Agenzia Morten Kjaerum - e' una ragione di grande preoccupazione. E' troppo presto per trarre conclusioni, ma vi sono indicazioni che l'aumento potrebbe in parte dipendere dalla situazione in Medio Oriente, nonche' dalla crisi finanziaria globale". Proprio per mettere a fuoco questo aspetto, l'Agenzia annuncia di aver lanciato un studio sull'effettivo impatto dell'attacco a Gaza sull'antisemitismo in Europa, che dovrebbe esser pronto all'inizio del 2010. Kjaerum sottolinea che "tutti hanno il diritto di sentirsi sicuri e protetti, a prescindere dalla propria fede religiosa o origine etnica. I leader politici e delle comunita' in tutta l'Unione hanno l'obbligo di dichiarare che l'intolleranza e l'aggressione in qualsiasi forma e' inaccettabile". Il rapporto denuncia inoltre che "un numero significativo" di stati membri non ha registri ufficiali, e in molti casi neppure informali, ne' statistiche sugli incidenti di antisemitismo. Quanto in particolare all'Italia, il rapporto si limita a poche righe, in cui cita alcuni episodi di cronaca e a citare un sondaggio pubblicato nel maggio 2008 da 'L'Unita", secondo il quale per il 23% degli intervistati gli ebrei non possono essere considerati "completamente italiani".

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