Report "Cultura" 1-7 FEBBRAIO 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

il regolamento passa tra le polemiche ( da "Tirreno, Il" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: non sulla quantità: turismo, sì alla concertazione pubblico privato, non solo monocolture. Nei prossimi cinque anni non ci sarà la possibilità di costruire case popolari, siamo già in eccesso con le costruzioni. E le possibilità di affitti concordati sono poche. Gli appartamenti poi sono di 45 mq, non 65.

i ginecologi cattolici: embrioni "orfani" in adozione - mario reggio ( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Fisiopatologia della riproduzione dell´Università Cattolica, nel corso dell´incontro che si è svolto ieri con i docenti delle cinque facoltà di Ginecologia di Roma. Il teorema del professor Lanzone parte da un assunto: la legge 40 sulla procreazione assistita ha creato 30 mila embrioni conservati nell´azoto liquido a meno 200 gradi.

"dal punteruolo rischi per l'uomo": stato di calamità - mario pintagro ( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ad avere messo in allarme Ilarda una relazione tecnica trasmessa dalla facoltà di Agraria dell´Università di Palermo, che già in passato era intervenuta sull´argomento. Erano stati proprio i docenti Stefano Colazza, Giuseppe Barbera e Bruno Massa a lanciare l´allarme sulla "peste rossa" sin da quando il rincòforo era approdato a Palermo nel 2006.

il campidoglio: "no al museo valentino" - giovanna vitale ( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: a una gestione pubblico-privata. Probabile, a questo punto, che monsieur Valentino dica addio per sempre alla capitale e rifiuti qualsiasi altra proposta alternativa: che comunque «al momento non c´è», ribadisce Croppi. Una querelle che certo non aiuterà a risollevare le sorti di Roma nel mondo del fashion business.

come pubblico e privato migliorano la città ( da "Tirreno, Il" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: IL PIUSS Come pubblico e privato migliorano la città Il Piano integrato di sviluppo urbano (Piuss) è «l'insieme di operazioni integrate - pubblico-private - di carattere intersettoriale e plurifunzionale, finalizzati a conseguire obiettivi di sviluppo socioeconomico, attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale ed una razionale utilizzazione dello spazio urbano»

INCONTRI Montanelli Domani alle 18 conferenza di Pier Franco Quaglieni, in apertura di un cicl... ( da "Stampa, La" del 01-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: giornalista economico de «La Stampa», ne discuteranno Elsa Fornero, docente all'Università di Torino e vicepresidente della Compagnia di San Paolo; Franco Reviglio, docente dell'Università di Torino; Domenico Siniscalco, del Morgan Stanley Country Head Italy. Modera Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli.

Febbraio grandi firme alla libreria "Ubik" ( da "Stampa, La" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alle 20 incontro con Dino Cofrancesco (Docente di di Storia della Filosofia Politica all'Università di Genova) sul tema «La sinistra e il '900». Giovedì 19 altro doppio appuntamento. Alle 17,30 incontro con Angelo Abbondandolo, genetista, primo di un ciclo di due incontri di celebrazione del Darwin day a duecento anni dalla nascita di Charles Darwin.

il manager di cinema e tivù ecco il master dell'università ( da "Repubblica, La" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tra i docenti il semiologo Gian Paolo Caprettini, i docenti Franco Prono e Giaime Alonge, professionisti come come Piero Bodrato, Alessandro Scippa, Antonio Leotti e Laura Paulucci, responsabile sviluppo sceneggiatura della Fandango Che cosa devono studiare i partecipanti?

la praticante: "siamo prime? inevitabile eravamo più brave anche all'università" ( da "Repubblica, La" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: segnalata dal docente con cui ho fatto la tesi, in un ambiente di lavoro con l´età media relativamente bassa, lo studio Bellino, Capra, Richetta e Paolini. L´ultimo socio è una donna e ha solo 33 anni, un esempio». Gli altri modelli, al femminile, sono Paola Savio e l´onorevole Giulia Bongiorno, legali di Annamaria Franzoni e Giulio Andreotti.

Bracco: fare rete con le eccellenze ( da "Sole 24 Ore, Il" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: grandi e piccole e centri di ricerca pubblici e privati. Ma la Bracco indica anche una seconda occasione per mettere assieme le competenze nazionali e attrarre investimenti. «è l'Expo 2015 - ha detto - un traguardo per raggiungere il quale mi sono impegnata in prima persona per evitare che i tempi e i contrasti della politica portino il Paese a sprecare una straordinaria opportunità.

I dubbi non fanno parte delle virtù di un capo ( da "Corriere della Sera" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 02 num: - pag: 1 categoria: REDAZIONALE Pubblico&Privato di Francesco Alberoni I dubbi non fanno parte delle virtù di un capo C ome deve essere il capo in tempo di crisi? Deve avere le qualità di un leader carismatico. Cioè venir riconosciuto e voluto come capo dai suoi dipendenti perché credono in lui, ne hanno fiducia.

Ratzinger sale in cattedra ( da "Sole 24 Ore, Il" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: si passa poi alle tappe progressive in cui lo studente diventa docente, da Bonn a MÜnster, da Tubinga all'amata Regensburg. Questo itinerario, costellato di memorie spesso gustose, ma anche scandito dal tracciato di ricerche che si cristallizzano in opere famose (c'è, in finale, anche il prospetto di tutti i corsi semestrali tenuti dal professor Ratzinger dal 1959 al 1977),

Scurati: è giusto punirli Troppo protetti dai genitori ( da "Corriere della Sera" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Antonio Scurati (foto), docente all'Università di Bergamo e scrittore, sui mali delle scuole (e della società) ha scritto un romanzo, Il sopravvissuto. La storia di una strage tra i banchi, in stile americano, che risparmia solo un insegnante. Appunto, i docenti; con il 5 in condotta, sono più forti di ieri?

A chi venderemo le nostre auto?\n ( da "Corriere Economia" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ossia commisurate a un mercato mondiale che cresce molto più lentamente di quanto i soloni della new economy avevano previsto ci può salvare. E questo non vale soltanto per l'automobile. Il piano del Congresso americano limita l'agire di quella «distruzione creatrice» di cui si avverte il bisogno di GIULIO SAPELLI Docente di Storia Economica Università Statale di Milano

Fondo neonati e detrazioni sugli asili nido ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un ulteriore stanziamento di 10 milioni è riservato alle famiglie in cui il neonato è affetto da malattie rare. è strutturale, poi, la detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per la retta degli asili nido pubblicio privati. Lo sconto massimo è di 120 euro.

Individuato il gene cusa del "tremore essenziale" ( da "Stampaweb, La" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La ricerca pubblicata su Nature Genetics è stata condotta da Kari Stefansson, deCODE Genetics, Reykjavik, Islanda, che insieme ai suoi colleghi ha svolto un?indagine genetica associativa su larga scala su individui con «tremore essenziale» ed ha scoperto che la presenza di una mutazione nel gene Lingo1 aumenta il rischio di contrarre la patologia.

Usa/ Ulema al Azhar invita Obama a parlare da Università ( da "Virgilio Notizie" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Mohammed Rafa'at Osman, docente della Shariya dell'università. Osman che è anche un influente membro del Centro Ricerche Islamiche dell'autorevole istituzione religiosa, ha precisato al sito web dell'emittente araba: "per la shariya, anche se non è di fede islamica, il presidente, a patto di non salire sul pulpito, pu?

Università aperta 2009: per decidere cosa fare domani c'è ancora tempo, ma già oggi si può scegliere come orientarsi ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: apre le porte agli studenti delle scuole medie superiori per la tredicesima edizione di "Università aperta", quattro giornate per l'orientamento universitario interamente dedicate agli studenti delle scuole superiori, ma anche ai loro docenti ed alle loro famiglie, per offrire informazioni aggiornate sui corsi di laurea e sui servizi offerti.

Tessitori: i preziosi documenti e libri del senatore consultabili a Sedegliano ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I docenti Roberto Navarrini e Bruno Figliuolo sono stati, rispettivamente, responsabile scientifico del progetto di riordinamento del fondo archivistico e del fondo bibliografico, mentre i responsabili tecnici sono stati, rispettivamente, la responsabile del Centro gestione documenti d'ateneo Michela Maniassi e Pier Giorgio Sclippa,

Presentazione del volume "Urbanistica Creativa. Progettare l'innovazione delle città" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente del Dipartimento di Architettura e Urbanistica - non vi è altra uscita dalla crisi attuale che prepararsi al futuro, elaborando consapevoli idee di cambiamento e diventando un laboratorio in cui ridefinire gli obiettivi, riformulare i problemi, reinterpretare il territorio per immaginare nuove configurazioni dello spazio»

Ambiente, Clima e Paesaggio ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docenti, ricercatori ed esperti universitari affronteranno tali problematiche da diverse angolazioni in una visione nuova per fornire risposte alle mutate esigenze dell'uomo di oggi in una giornata di studio, dal titolo "Ambiente, Clima, Paesaggio.

Corso avanzato in "Analisi delle relazioni nel sistema agro-alimentare" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I docenti sono professori stranieri, provenienti dalle università di Wageningen (Paesi Bassi), Copenhagen (Danimarca), Bonn (Germania), Vila Real (Portogallo), e docenti dell'Ateneo di Perugia. Durante le lezioni e i dibattiti, gli allievi hanno modo di avvicinarsi a metodi di analisi pluridisciplinare,

borsa di studio di 6mila euro per la cecinese brenda chiti ( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La borsista proseguirà ora i suoi studi, affiancata da un docente supervisore. La Fondazione "Borsa di studio Giovanni e Iva Cantini" è amministrata da un consiglio di amministrazione composto dal rettore dell'Università, dai sindaci di Pisa, Cecina e Pomarance e dal preside della facoltà di Ingegneria.

demiro marchi, tra passione politica e insegnamento innovativo ( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: titolare della cattedra di Storia della Pedagogia e docente di Pedagogia generale all'Università di Magistero di Firenze e direttore della Scuola di perfezionamento "Famiglia ed educazione familiare" dello stesso ateneo. Fino al 1982 è stato membro della Commissione controllo della Regione Toscana».

ateneo blindato, è polemica ( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La Polizia blocca la protesta dell´Onda Ateneo blindato, è polemica Un gruppo di docenti contro il rettore: non è democrazia Non è piaciuta la scelta di blindare la cerimonia di inaugurazione dell´anno accademico dell´Università. Un centinaio di agenti ha presidiato la zona del rettorato bloccando anche a colpi di manganello la protesta dell´Onda.

e pelizzetti difende l'università "conti a posto e progetti concreti" - ottavia giustetti ( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: e per il resto soprattutto docenti. Incisivo e di valorosa difesa dell´ateneo è stato il lungo discorso del rettore che ha spiegato ancora una volta la generale difficoltà ma ha ribadito con orgoglio che l´Università di Torino non presenta punti deboli e può contare su una gestione attenta e illuminata.

denunciato anche un poliziotto per i permessi di soggiorno falsi ( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: inchiesta sulla banda pubblico-privata che, a suon di soldi e di ostriche e champagne, procurava documentazione fittizia e permessi di soggiorno taroccati per clandestini provenienti da Cina, Bangladesh e Pakistan. Il dipendente della prefettura Paolo Varlonga, già ai "domiciliari" da novembre e sospeso dal servizio, è stato arrestato ieri dai detective della Mobile,

la musica ai tempi di batoni ( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il professor Marco Mangoni, docente di musicologia all'università di Cremona, membro del comitato scientifico del centro studi Boccherini, terrà una conferenza su "La musica al tempo di Pompeo Batoni". L'ingresso è libero. Oggi in San Micheletto

pubblicazioni record alla facoltà di medicina ( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università formata da professori incapaci, ma ancora di nuovo vi è una completa assenza di dati sulla ricerca in Italia». Nell'avanzamento di carriera dei docenti che ruolo ha questo indicatore di impegno nella ricerca? «Ho osservato, nel corso degli anni, un progressivo incremento nel numero di pubblicazioni che potrebbe essere messo almeno in parte in rapporto ad uno spirito di

"Nessuna resa di fronte alla crisi" ( da "Stampa, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: rafforzando la presenza commerciale, scommettendo nell'investimento sui giovani da formare sia come tecnici, sia come uomini di marketing. Ma anche intensificando la collaborazione pubblico-privato con investimenti negli strumenti di marketing e comunicazione "collettivi", come le nostre fiere specializzate e unite».

il prof non costrinse a comprare i suoi libri ( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 63 euro per i due testi richiesti dagli altri due docenti di psicologia dinamica. Al processo alcuni studenti hanno confermato che il professore aveva dato quelle precise indicazioni all´inizio del corso, ma molti hanno ricordato che al loro esame il docente non aveva poi controllato se i testi fossero nuovi e firmati dagli studenti, né li aveva siglati.

comune: la mappa ( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ricerca e divulgazione controllo delle infestanti in area urbana: 24.000 euro (6.000). Progetto Infea in rete per l'ambiente attività didattiche (tre): 2.500 euro (2.500); 2.500 euro (2.500); 2.500 euro (2.500). Corso di formazione aggiornamento per operatori front-office Urp e Suap nel campo della comunicazione: 4.

Non c'è conflitto tra i diversi progetti di ricerca finanziati ( da "Adige, L'" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Rovereto qualche giorno fa dal docente di urbanistica Giuseppe Scaglione e dai suoi allievi, c'era anche il consigliere comunale di An Ciro D'Antuono. Impressionato dall'alto valore degli elaborati, si è sorpreso del fatto che alla stima riconosciuta dall'assessore competente Maurizio Tomazzoni non corrispondesse, da parte dell'amministrazione comunale della città della Quercia,

Elezioni: Bielli si candida ma sulla sua strada potrebbe trovare Gabusi ( da "Stampa, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: incarico di presidente della società a capitale misto pubblico-privato Piessepi. Biografia che si completa inoltre con il passaggio al movimento popolare europeo di Vito Bonsignore (è cosa di pochi mesi fa), dove si rimarca la volontà di stare nel centro destra. A Canelli, nel suo possibile ritorno in municipio, ha come alleati alcuni esponenti di An come l'assessore Roberto Robba.

L'ultimo saluto di allievi e colleghi al professor Beniamino Schito ( da "Stampa, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: «Era un galantuomo all'antica capace di grandi slanci di modernità - lo descrive Guglielmo Malvezzi, docente di musica a Como e compagno di università oltre che amico da sempre - gran signore nei modi e capace di appassionarsi a testi teatrali d'avanguardia. E' una grande perdita per tutti noi».

A lezione di psicologia nel campus della Juve ( da "Stampa, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di sociologia presso l'Università di Chieti e consulente della Figc per l'attività giovanile: «Il calcio non è soltanto muscoli e polmoni, ma è uno sport di squadra in cui conta saper fare spogliatoio. Con i ragazzi diamo vita ad "allenamenti mentali" in cui vince chi utilizza meglio qualità invisibili come la volontà,

Scontri e manganellate ( da "Stampa, La" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ieri mattina, un folto gruppo di docenti, tra cui lo storico Angelo D'Orsi, ha inviato una lettera al Rettore, manifestando «profondo stupore» per «le condizioni in cui si è svolta l'inaugurazione» che - scrivono i docenti - «si è risolta nella mera sostituzione degli ermellini coi manganelli.

Narzole: bellezza, oggi incontro per genitori ed educatori ( da "Targatocn.it" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ssa Grazia Massone Docente di Storia dell?arte Università cattolica Brescia. In un?epoca che sembra connotata da segnali oscuri e inquietanti il desiderio di bellezza si impone e la risposta diventa urgente, già Dostoevskij più di cent?anni fa scrisse: ?la Bellezza salverà il mondo?

8 marzo e dintorni: un momento di riflessione...ma non solo ( da "Targatocn.it" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A seguire dibattito con Elisabetta Palici Di Suni, docente di Diritto Costituzionale dell?Università di Torino e Camilla Pallavicino, giornalista. Lunedì 9 marzo ore 20 Cinema Monviso Vogliamo anche le rose Proiezione film documentario che racconta il cambiamento portato dal movimento femminista in Italia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.

Si terrà a Foggia una manifestazione itinerante ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 03-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: iniziativa il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, prof. Giuliano Volpe e il Direttore amministrativo, dott. Guido Croci. Il prof. Franco Becchis, docente di Economia Ambientale presso il Politecnico di Torino e l'Università del Piemonte Orientale, e Direttore Scientifico della Fondazione per l'Ambiente "Teobaldo Fenoglio" di Torino,

Liguri e Liguria antica sabato ritorna il ciclo ( da "Stampa, La" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: specializzanda in archeologia all'Università di Genova, parlerà su l'Archeologia del nostro paesaggio: i pozzi a cicogna nel ponente ligure, il 21 conclusione con «I Liguri e la Liguria» di Bianca Maria Giannattasio, docente di Archeologia e storia dell'arte greca e romana all'Università di Genova, e autrice di un volume sull'argomento.\

un incontro nel segno del gattopardo ( da "Tirreno, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: già docente di Lingua e letteratura francese presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università Ca' Foscari di Venezia, e poi ordinario di Teoria della letteratura all'Università di Pisa. Il Febbraio Filosofico 2008, giunto alla sua tredicesima edizione e organizzato dal Comune di Rosignano in collaborazione con il laboratorio filosofico sulla complessità Ichnos,

trentamila palme condannate a morte ( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il docente Colazza "Difficile che in Sicilia ci siano canariensi sane" Ricerca con Israele Altro che diecimila: le palme infette in Sicilia sono molte di più, almeno il triplo. L´amara scoperta è stata fatta dalla facoltà di Agraria dell´Università di Palermo, che pochi mesi fa ha presentato al governo regionale una relazione,

milano è la capitale degli studenti stranieri - laura bellomi luca de vito ( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ragazzi provenienti da altre nazioni è stimolante sia per i ragazzi che per i docenti - dice ancora Vincenzo Ferrari -. In Italia siamo abituati alle lezioni frontali, mentre all´estero si usa molto il confronto: la condivisione può essere una valida alternativa ai discorsi unilaterali del docente». Ma l´internazionalizzazione non è solo studio e lezioni: è anche vita di campus.

così distruggo il mito del papiro canfora e i falsi, l'altra faccia dell'arte - roberto incerti ( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Pagina IV - Firenze Oggi alla biblioteca delle Oblate il docente scrittore parlerà del suo ultimo libro Così distruggo il mito del papiro Canfora e i falsi, l´altra faccia dell´arte ROBERTO INCERTI I falsi sono sempre stati l´altra faccia dell´arte, il lato oscuro di scoperte che dovevano apparire sensazionali.

il corso in scienze ambientali spegne le luci per risparmiare ( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: appello viene dal corso di laurea in Scienze Ambientali presieduto da Emilio Tagliavini (nella foto) che aderisce alla campagna sul risparmio «M´illumino di meno» lanciata dalla trasmissione di Radio Due Caterpillar. Il corso di laurea aderisce da qualche anno all´iniziativa e, dal suo sito, sollecita studenti e docenti, a spegnere le «utenze» non necessarie.

fa gola alle imprese il project della scuola ( da "Tirreno, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: volontà del Comune di mettere mano per la seconda volta alla formula mista pubblico-privato per realizzare una nuova e grande scuola, non ce ne sono. Non c'è un documento ufficiale e soprattutto non c'è ancora alcun bando pubblico. Ciononostante almeno tre diverse ditte hanno mostrato interesse: tra queste una cordata di imprenditori viareggini e massarosesi e una ditta di Firenze.

La fatica della tesi ( da "Sole 24 Ore, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sono arrivatequattro richieste di questo tipo da studenti di varie università italiane. Naturalmente, siamo onorati di essere considerati fonte per le tesi di laurea; e cercheremo di essere d'aiuto.Però una domanda sorge spontanea: a che cosa servono le università, e i rispettivi docenti, se gli studenti,per documen-tarsi, devono rivolgersi ai quotidiani?

Un Punto Uni a disposizione delle aziende ( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente della Facoltà di Economia, responsabile dell'area scientifica – di cui le imprese hanno bisogno per crescere, per conquistare e migliorare la loro posizione competitiva sul mercato: avere forniture e materie prime di qualità, un rapporto contrattuale chiaro con fornitori e clienti, ridurre i costi,

Per la Seconda Università un polo a Grottaminarda ( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che vedranno impegnati circa 60 docenti, saranno incentrati sullo studio della logopedia, dell'infermieristica, delle tecniche e della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e sulla terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. è partita invece nel 2007, grazie a una partneship tra ben tre Facoltà dell'ateneo (Ingegneria,

Ma il posto di lavoro resta l'ateneo ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ancora pronto a sfruttare la presenza sul mercato del lavoro o nella ricerca anche in ambito privato di figure a qualifica elevatissima. Ma un segnale positivo arriva comunque rispetto al passato: salgono infatti al 21% i dottori che trovano uno sbocco in aziende private o enti pubblici, mentre il 4% svolge la libera professione e il 9% fa ricerca in strutture non accademiche ».

Modena, filosofia e sinistra spaccata ( da "Corriere della Sera" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia della filosofia politica. Ma la controversa uscita della Borsari ha scatenato una tenzone della «casta» accademica del comitato scientifico e dei filosofi partecipanti (molti con tendenza a sinistra) contro la «casta» dei politici, in questo caso di sinistra, al governo di Modena e alla presidenza della Fondazione (

Micron, sostegno dell'Ateneo ( da "Tempo, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sono state le collaborazioni con molti nostri docenti, che hanno potuto sviluppare ricerche scientifiche all'avanguardia nel campo della tecnologia elettronica ed informatica. Anche per questi motivi - prosegue il Rettore Di Orio - non possiamo non esprimere tutta la nostra preoccupazione per la crisi di un'industria fondamentale per lo sviluppo dell'economia della conoscenza nell'

Esercitazioni matlab ( da "superEva notizie" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio una serie di esercitazione eseguite in ambiente matlab in un documento in formato pdf. Sommario delle esercitazioni -Esercitazione 1 - Simulazione di segnali in MATLAB -Esercitazione 2 - Decimazione e sovracampionamento -Esercitazione 3 - Analisi spettrale -

Ambiente e energia Borse di studio per nuovi esperti ( da "Denaro, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di sistemi elettrici per l'energia alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Salerno. Gli altri componenti sono Augusto Strianese, presidente della Camera di commercio di Salerno, Angelo Palladino, assessore all'ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano, vicesindaco del Comune di Mercato S.

Catania: l'ateneo oggi è multietnico ( da "Denaro, Il" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: scambi reciproci di docenti e studenti, progetti di ricerca e missioni scientifiche su tematiche condivise. "Ma c'è soprattutto la volonta' di approfondire la reciproca conoscenza nei settori dell'istruzione, della cultura, della ricerca, dell'arte e della scienza - aggiunge Antonio Pioletti, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione -

L'ABC dell'ecomuseo ( da "superEva notizie" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: territorio" con Emanuela Renzetti dell'Università di Trento (Ecomusei e nuova museologia), Hugues de Varine dell'Associazione Interactions-online (Governance e sviluppo locale) e Mauro Pascolini, docente di geografia all'università di Udine (La partecipazione della comunità nel progetto ecomuseale).

Dispense matlab ( da "superEva notizie" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio A cura del Prof. Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio una serie di dispense sull'utilizzo di Matlab nella teoria dei segnali.

Dal voto alle donne al buon governo urbano ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Geografia sociale all'Università di Udine, su "Ripensare la città: da attrici deboli a protagoniste. L'ottica femminile per il buon governo urbano". Il corso è promosso dal Comitato Pari opportunità dell'ateneo, presso la facoltà di Lingue e letterature straniere, con il sostegno del Servizio pari opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia.

L'Università di Palermo taglia i corsi di laurea di oltre il 21 per cento ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: verificando le dotazioni di docenti e di strutture, ma anche lavorando a percorsi di studio basati su specifiche competenze, sulle tradizioni formative e culturali e sulle esigenze formative del territorio, nonché sui parametri di qualità previsti dal ministero". Il confronto, come previsto dal decreto, è tra il 2007-2008 e il 2009-2010.

Università di Pavia- USA/Australia: scambi internazionali per l'a.a. 2009-2010 ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università straniera, approvato da un docente di ruolo della facoltà di appartenenza; da un certificato (IELTS, TOEFL PBT, CCPE, International Baccalaureate) che dimostri la conoscenza linguistica; dalla dichiarazione bancaria in lingua inglese che attesti la copertura finanziaria durante il periodo di permanenza e lo statino come previsto dal bando.

A Valenza un seminario sulla cultura globalizzata ( da "Stampa, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università Cattolica del Sacro cuore ed editorialista de La Stampa e Riccardo Redaelli docente di Storia delle civiltà e delle culture politiche. L'iniziativa, partita dalla media Pascoli, è stata subito raccolta dal Comune e dal Rotary che ieri l'hanno presentata: «In 5 anni la Pascoli ne ha fatta di strada,

[FIRMA]ISOTTA CAROSSO ALBA Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la ... ( da "Stampa, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: critico letterario e docente universitario di Letteratura contemporanea all'Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Ad aprire il dibattito, invece, saranno alcune delle più vivaci associazioni culturali giovanili albesi: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista di poesia Dawn In Absinth,

il rettore pelizzetti: "città della salute bene l'accordo, ma non è tutto deciso" - ottavia giustetti ( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: convinto molti docenti di Medicina e primari delle Molinette a mollare la presa sulla questione trasferimento a Grugliasco. Nel senso: tanto, quando sarà ora, sugli scatoloni non ci saranno certo i nostri nomi. Anche se ogni nuovo piccolo capitolo risveglia comunque i piccoli risentimenti: gli attuali protagonisti della protesta interna a ospedale e facoltà sono infatti gli psichiatri,

la cina è vicina, ecco il corso confucio ( da "Tirreno, Il" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del corpo docente, perché lo stimolo all'apprendimento di una lingua così distante dalla nostra, e dalla maggior parte delle lungue indoeuropee, lega indistintamente professori e studenti. L'idea del corso è nata dalla professoressa Di Bari, docente allo scientifico, che dopo un viaggio in Cina ha pensato di proporre al liceo una qualche forma di avvicinamento alla lingua cinese.

l'università avvia i tagli addio a un corso su cinque ( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: verificando le dotazioni di docenti e di strutture, ma anche lavorando a percorsi di studio basati su specifiche competenze, sulle tradizioni formative e culturali e sulle esigenze formative del territorio, nonché sui parametri di qualità previsti dal ministero». A dimagrire di più, dell´83 per cento, è la facoltà di Giurisprudenza (da sei corsi a un solo corso magistrale)

orsi, affari e patto sulla vita con setola che uccise il fratello - antonio corbo ( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: appalto che porterà la stessa Eco4 ad essere il braccio operativo in una società mista che vede il pubblico al 51 per cento e la camorra al 49. Scrive Franco Roberti nel comunicato: «è uno dei rari casi in cui viene smascherata una società mista pubblico-privata in cui la prevalente partecipazione mafiosa attraverso gli Orsi ne dirigeva l´esistenza».

pisa, ore 9: al liceo c'è la lezione di cinese ( da "Tirreno, Il" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione dell'università di Chongqing, partner del Sant'Anna. «L'originalità del nostro corso - dice la docente Barbara Henry direttrice dell'Istituto Confucio - è che le lezioni sono un modulo preuniversitario di formazione linguistica mentre in genere, il cinese viene insegnato solo all'università».

prepensionamento dei ricercatori scatta l'ora dei ricorsi al tar - costantino malatto ( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Genova ci ha usato come docenti quando serviva e ora ci licenzia, perché di questo si tratta, con la motivazione che non siamo docenti» accusa Simonetta Feraboli, coordinatrice dei ricercatori prepensionati. Motivi per appellarsi al Tribunale amministrativo regionale i ricercatori sostengono di averne molti.

una rivoluzione in cinque poli - enrico pedemonte ( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che dei 50 dipartimenti genovesi una decina sono già oggi fuorilegge avendo meno di venti docenti. Le linee di riforma che qui abbiamo descritto sono in linea con i suggerimenti ministeriali, e già un´altra università, quella di Camerino, ha approvato un nuovo Statuto di analoga ispirazione. Il Politecnico di Torino sta discutendo di una riforma dello stesso tenore.

NEO PROTEZIONISMO (MORS TUA, VITA MEA) NEGLI USA LA CROCIATA PARTE DAL SEN. REPUBBLICANO GRASSLEY: MICROSOFT DEVE TAGLIARE 5 MILA POSTI, FUORI I TECNICI STRANIERI IN GB MINISTR ( da "Dagospia.com" del 05-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Altri Paesi approfittano della fuga di cervelli e braccia britanniche: lo scorso anno 15 mila europei hanno trovato una sistemazione nel Regno Unito ma 47 mila britannici si sono ritagliati uno spazio nel continente. Il governo discuterà il piano Woolas nelle prossime settimane.

Napoli, dal progetto al brevetto ( da "Denaro, Il" del 05-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: la pericolosa fuga di cervelli, e alimentare all'opposto il "brain exchange"per esaltare al meglio il loro potenziale. "Ricomporre in una logica di sistema le istanze del tessuto economico, sociale e culturale del capoluogo campano ancora nelle parole di Scotti , consentirebbe a università, mezzi di comunicazione, classe dirigente e imprenditoriale,

In Cattolica una Winter School con SKY Sport per ideare e inventare format sportivi per la tv ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I docenti della Winter School sono sia dell'Università Cattolica (Giorgio Simonelli, Direttore, Paola Abbiezzi, docente di Storia della radio e della televisione, Caterina Gozzoli, docente di Psicologia del conflitto e della convivenza socio-organizzativa, Daniele Doglio, docente di Economia dei media),

Statale: prove generali di università per gli studenti delle scuole superiori ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: offerta formativa e dei relativi sbocchi occupazionali, da colloqui con i docenti e da visite guidate ai laboratori. Il calendario degli incontri: - Facoltà di Lettere e Filosofia: 10 febbraio, oer 10.00, Aula Magna, Via Festa del Perdono 7; - Facoltà di Medicina Veterinaria: 13 febbraio, ore 14.00, Aula Magna, Via Celoria 10;

Giorno del ricordo: il cinema aiuta a non dimenticare ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università dell'Insubria, spiegheranno quale ruolo ha avuto il cinema come mezzo per la divulgazione dei fatti storici. Prenderanno parte al dibattito il rettore, professor Renzo Dionigi, l'avvocato Sissy Corsi e il celebre stilista Ottavio Missoni,

Studio: il blu è colore della creatività,rosso ( da "Virgilio Notizie" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A dirlo una ricerca pubblicata su Science di questa settimana che mostra di avere importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni: dall'uso dei colori negli ambienti scolastici ed educativi in genere, fino al loro uso nella segnaletica stradale o sulle etichette.

Manuale sul Turbopascal ( da "superEva notizie" del 05-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all' università di Zurigo. Esso si diffuse dpprima negli ambienti scientifici ma, successivamente , grazie alla sua versatilità ed alla sua semplicità ,si diffuse un po' dappertutto.AL SOMMARIO Introduzione Struttura del programma Esempio Tipi di dati Procedure Appendici PER CONSULTARE LA RISORSA CLICCARE SUL LINK SEGUENTE:

MISE E UNIVERSITà DI BOLOGNA: UNA NUOVA BANCA DATI ( da "WindPress.it" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: singole imprese alla ricerca di opportunità di collaborazione con il mondo della ricerca pubblica o Università che intendono promuovere e valorizzare i propri brevetti sul mercato. Una breve guida, tutorial, informa sulle principali funzionalità del sito: dal contenuto delle anagrafiche dei singoli brevetti a come impostare una ricerca e poi leggerne i risultati.

Quanti profili di donna hanno sfidato i secoli ( da "Stampa, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia dei Paesi islamici della Facoltà di Lettere dell'Università di Torino, in «Out of place: una storia di donna» giovedì 12. «Mostrerò il mio cortometraggio - spiega Farian Sabahi - realizzato in Israele, con riprese e montaggio di Ernaldo Data (fuori concorso al festival sguardi altrove di Milano).

VENERDI' 6 Scrivere e navigare BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-1... ( da "Stampa, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 0 è un laboratorio di ricerca di comunicazione con l'obiettivo di selezionare giovani talenti creativi, presentazione insieme a Marco Berry, Johnson e Michael Righeira, con interventi di Giorgio Risi e Guido Avigdor, partner di Egg 2.0. Ingresso libero e gratuito.

A AGLIE' E' stato indetto il concorso di pittura su bottiglie. Tema: personaggi delle ... ( da "Stampa, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di teologia moderna e contemporanea dell'Università San Raffaele di Milano, autore del testo «L'anima e il suo destino». Intervista a cura di Emilio Giachino, docente di filosofia. Modera Tullio Lembo del Forum Democratico del Canavese, associazione che organizza l'incontro insieme a Libertà e Giustizia.

Il grande rebus dell'università ( da "Stampa, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sviluppato da Paolo Parra Saiani, docente del Dipartimento di Ricerca sociale dell'Università del Piemonte Orientale, diffuso fra gli studenti degli ultimi due anni delle Superiori. La prima indagine si è svolta nel 2008, e ha coinvolto circa un migliaio di ragazzi (non tutte le scuole hanno risposto);

la dieta? una scommessa l'ultima moda per dimagrire - pamela weiler grayson ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ricerca pubblicata lo scorso dicembre sul Journal of American Medical Association afferma che chi ha un incentivo economico a perdere chili riesce a seguire una dieta in modo più scrupoloso di chi non ne ha. Due docenti di Yale, Dean Karlan e Ian Ayres, hanno studiato gli effetti dei contratti con cui ci si impegna a smettere di fumare e successivamente hanno applicato le conclusioni

il partito democratico difende gli studenti ( da "Tirreno, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università strutture (aule, laboratori, ecc.) eccellenti e spazi di grande pregio, all'interno dell'area dell'ex Ilva, dove studenti e docenti possono esercitare al meglio il loro lavoro. Purtroppo l'Università rischia di chiudere perché due leggi dello stato (decreto Mussi e Finanziaria 2009) si contraddicono nei fatti,

cimiteri, l'inchiesta si allarga spunta la pista immobiliare - oriana liso ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Che volesse migrare dal pubblico al privato è una ipotesi possibile: nelle sue conversazioni, in effetti, sembra ambire alla presidenza della Misef, la futura società per la privatizzazione del settore cimiteriale. Una vicenda su cui Balladore e la Ferrari avrebbero cercato di imporre - senza riuscirci - la loro linea all´assessore Stefano Pillitteri.

università, i privati in consiglio - michela bompani ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I docenti saranno dimezzati, e passeranno da sei a tre. Entreranno invece tre o quattro membri esterni, di nomina diretta del Rettore, con competenze specifiche nel campo amministrativo. L´obiettivo è la creazione di un pool di manager esperti in grado di razionalizzare l´uso delle risorse.

camerino ha aperto la strada "il mio ateneo con gli azionisti" ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che decideranno di puntare sull´Università di Camerino. Li chiama "stakeholders", Esposito, in pratica "azionisti". Poi, ci sarà un "garante", eletto da tutte le componenti della comunità universitaria. Il Senato avrà 24 membri con "voci" equivalenti, tra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e studenti.

tra entusiasmo e paura i presidi giudicano la riforma ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dal prossimo anno accademico torneranno a essere semplici docenti. E Giacomo Deferrari, proprio ieri, li ha convocati per una riunione specifica sul nuovo Statuto il prossimo 16 febbraio. Le preoccupazione più diffusa è di tipo economico: l´accorpamento delle ex facoltà in "Poli" di nuova formazione è paventata dai presidi dei corsi di studio che hanno un numero di studenti minore,

porto: basta con gli interessi nascosti - donatella francesconi ( da "Tirreno, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Simone Anichini e il futuro della società pubblico-privata DONATELLA FRANCESCONI VIAREGGIO. «Il Comune non deve scappar via dal porto. è un socio gradito e non è mai una bella cosa se un socio gradito se ne vuole andare». Simone Anichini, presidente della "Marina Management", amministratore delegato del gruppo "Ferragamo" e della società viareggina pubblico-privata "

addio della sas a spanair ora comandano i catalani ( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: svedese Sas ha venduto la seconda compagnia aerea spagnola a una nuova società pubblico-privata creata dalla Generalitat (l´amministrazione regionale della Catalogna), dal Comune di Barcellona, dall´Ente del turismo e dalla Fiera della capitale catalana insieme a un gruppo di imprenditori locali. Sas manterrà il restante 20 per cento e continuerà a occuparsi della gestione operativa,

Rottamazione da 1.400 euro ( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La seconda opzione è la creazione di un fondo di investimento pubblico/privato per la competitività della filiera dei fornitori dell'industria auto. www.ilsole24ore.com Il sondaggio online: gli incentivi sono la soluzione giusta? COMPONENTISTICA Il ministero dello Sviluppo studia un doppio sostegno alla filiera automotive ma da varare con provvedimenti successivi

La quantità non è un criterio per valutare il merito ( da "Corriere della Sera" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 02-06 num: - pag: 47 categoria: REDAZIONALE Università Il progetto di legare i finanziamenti per gli atenei alla produttività del personale docente La quantità non è un criterio per valutare il merito di CESARE SEGRE U no dei gesti più nefasti della contestazione del '68 e seguenti fu il vilipendio della «meritocrazia».

Gli interventi in materia di sicurezza ( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Occorrerà però distinguere se il fattoè commesso su beni immobilio mezzi di trasporto pubblicie privati oppure su cose di interesse storico o artistico. Nel primo caso la multa va da 300a 1000 euro; nel secondo ammonta a 1500 euro. In caso di recidiva, la sanzione sale a 2.500 euro

Brambilla allo sportello ( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ho trovato particolarmente tendenziosa la frase «a che cosa servono le università, e i rispettivi docenti, se gli studenti, per documentarsi, devono rivolgersi ai quotidiani?». Ci si dovrebbe chiedere, invece, se non si tratta di espedienti cui ricorrono gli studenti per evitare la fatica di una ricerca bibliografica.

Market abuse in cerca di stabilità sugli artifizi ( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nel caso in cui le operazioni siano poste in essere per motivi legittimi ed in conformità a prassi di mercato ammesse. Un requisito oggettivo ( le prassi di mercato ammesse) e uno soggettivo (i motivi legittimi), che rendono meno arduo tracciare il confine del penalmente rilevante. * Docente di Diritto penale commerciale-Università di Brescia

Apprendistato, aumenta la flessibilità ( da "Corriere della Sera" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di diritto del lavoro in Cattolica. Ma anche sul fronte dell'apprendistato per i percorsi di alta formazione, ci sono importanti cambiamenti: è stato «esteso» ai dottorati di ricerca, e, in assenza di regolamentazioni regionali, le Università possono stipulare direttamente convenzioni con le aziende.

Un consorzio pubblico-privato ( da "Tempo, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: annoso problema Un consorzio pubblico-privato Insieme per acquistare la draga e realizzare un impianto di smaltimento Dibattito aperto sul grave problema del del dragaggio del porto. Dopo gli appelli e le proteste di esponenti dell'opposizione, di associazioni ed enti rappresentanti di intere categorie, oggi dice la sua il presidente della Commissione comunale Ambiente,

Passera (Intesa SanPaolo): Puntare alle infrastrutture per vincere la crisi ( da "Tempo, Il" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ammontare complessivo di 30 miliardi di euro con una collaborazione pubblico-privato. L'ad del gruppo Corrado Passera e quello della Biis Mario Ciaccia quindi, dopo un incontro con i responsabili degli enti locali hanno snocciolato cifre e dati alla stampa. I progetti sono in Italia e soprattutto la Lombardia «una delle regioni più ricche d'Europa che ora può tornare a correre»,

Alba: economia scolastica, tema di un incontro attualissimo ( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente universitario di letteratura contemporanea all?Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Nel principio ispiratorio di Albalibri di coinvolgere la cultura locale, ad aprire il dibattito saranno le associazioni culturali giovanili albesi più nuove, originali, vivaci o coraggiose: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista

Tasso espulso dall'università ( da "superEva notizie" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che mettevano alla berlina alcuni noti docenti dell'ateneo, derisi per gli oscuri natali o per i dubbi gusti sessuali. Tra i presenti, c'era però l'Auditore criminale, quel Marco Antonio Arese che, vuoi per piaggeria verso gli insegnanti, vuoi per invidia verso il Tasso, denunciò l'accaduto alla magistratura che istituì un processo.

Albalibri approfondisce i legami tra scuola ed economia ( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente universitario di letteratura contemporanea all?Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Nel principio ispiratorio di Albalibri di coinvolgere la cultura locale, ad aprire il dibattito saranno le associazioni culturali giovanili albesi più nuove, originali, vivaci o coraggiose: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista

Bra: alla Scuola di Pace si parla di diritti delle minoranze ( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente nazionale Associazione Rom e Sinti, docente Lingua e Cultura Romanì ? Univ. Di Trieste; il Prof. Sergio Gilardino, Docente di Letteratura Comparata all?Università McGill di Montreal - Canada. Le minoranze rappresentano oggi circa il 20% della popolazione mondiale e sono presenti in ogni Paese del mondo.

Frati con Internet ma senza telefono ( da "Stampa, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in collaborazione con il «Csp-Centro di innovazione e ricerca della Pubblica amministrazione piemontese» di Torino. Padre Cesare e gli altri 10 confratelli nel corso del 2009 proveranno la nuova apparecchiatura e a fine anno si confronteranno con i tecnici del «Csp» sulla sua efficacia ed efficienza.

"Un Autore per l'Europa" testimonial la Caldonazzo ( da "Stampa, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ossia docenti universitari di letteratura italiana dei principali atenei europei. Il coordinamento di entrambe è affidato al professor Giovanni Bogliolo, Magnifico Rettore dell'università di Urbino. Nel 1995, quando nacque il premio su idea del giornalista Marco Neirotti, l'intento era stato quello di sostenere e promuovere i rapporti culturali con le nazioni europee.

due incontri sulla continuità fra medie e superiori ( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Francese all'Itcg "Campedelli". Dopo il primo incontro con il professor Giuntoli dell'università di Firenze sul tema dell'apprendimento, venerdì 13 febbraio seguirà il secondo con la professoressa Bickel, sempre dell'università di Firenze, sui percorsi disciplinari, sul "discorso scolastico" e sugli schemi logici delle discipline.

università, gai si salva dalla scure sugli over 70 ( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pensione il primario Università, Gai si salva dalla scure sugli over 70 Il rappresentante del governo nel cda va all´attacco: "Si deve svecchiare senza eccezioni" Cresce l´attesa per le decisioni dell´università sul tema del pensionamento dei docenti settantenni e dopo l´ultima riunione della commissione mista del senato accademico almeno un nome di Medicina sembra essere salvo.

"honoris causa" a genazzani dall'università di atene ( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Effetto degli ormoni nel cervello: Atena e Afrodite", in cui mostrerà come gli antichi greci, con la mitologia, avevano già intuito l'effetto prenatale degli ormoni sessuali sul cervello. Nell'accogliere l'invito dell'Ateneo greco, il professor Genazzani ha sottolineato come la laurea honoris causa rappresenti «un riconoscimento non solo della mia persona,

denunciare i clandestini? no dei medici - sonia papuzza ( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Diritto privato e di Diritti umani presso l´Università di Palermo: «Le Regioni in ambito sanitario hanno il potere di derogare alle norme nazionali. La Puglia l´ha già fatto». E non è l´unico aspetto legale della questione. «Se un medico denuncia un clandestino - continua il docente - rispetta la legge ma viola il codice deontologico e l´

mura, bastioni, fossati e caserme la città fortificata in 30 pannelli ( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Esercito e la facoltà di architettura dell´Università cittadina, è stato preceduto da una tavola rotonda a cui hanno partecipato il colonnello Costantino Iacono, il colonnello Salvatore Incandela, Comandante del 8° reparto infrastrutture di Roma, e i docenti dell´Università di Palermo Maria Teresa Marsala e Vittorio Noto.

dal cinema all'arte tracce di "manifesto" - stella cervasio ( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: numerosi docenti, tra i quali gli organizzatori degli eventi che avranno come teatro l´ateneo a settembre e ottobre: lo storico dell´arte Stefano Causa, Augusto Sainati (Storia del Cinema) e Silvia Zoppi (Letteratura italiana). Il Suor Orsola si muoverà in collaborazione con l´Istituto studi filosofici e la Biblioteca nazionale,

università, due tagli a imperia - michela bompani ( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Non abbiamo un numero sufficiente di docenti che soddisfino i requisiti minimi ministeriali per tenere in piedi un corso di laurea autonomo». Il corso di laurea imperiese, dunque, diventerà una sede distaccata della Facoltà genovese. Si tratta di una soluzione che ha soltanto effetti amministrativi, mentre per gli studenti non cambierà quasi nulla: le matricole,

triangolino, lavori a ottobre ( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Presente tutto il consiglio di amministrazione della società pubblico/privata, il sindaco, il direttore generale del Comune, l'assessore Roberto Bucciarelli. Nel corso della riunione, spiega Volpe, «si è discusso dell'inizio dei lavori e dei vincoli in base alla concessione della conferenza dei servizi, soprattutto per quanto riguarda viabilità e i previsti trasporti pesanti,

come affrontare la guerra dell'etere ( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di cui fanno parte diversi docenti, oltre al patrocinio del garante per la protezione dei dati personali e del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione. Per la prima volta sarà possibile formare figure di giuristi esperti in telecomunicazioni e audiovisivo.

Ecco il robot che obbedisce all'evoluzione ( da "Corriere della Sera" del 07-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Università britannica di Aberdeen è dotato di una «rete neurale» artificiale che si sviluppa e impara dall'ambiente Ecco il robot che obbedisce all'evoluzione L'algoritmo nel suo «cervello» si adatta ai mutamenti del corpo come negli animali A 150 anni dall'«Origine delle specie» di Darwin l'evoluzione si fa anche artificiale.

Loris Nelson Ricci ( da "superEva notizie" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 50 (giovani dai 18 anni ai 25 e docenti di Scuole Statali) gratuito: studenti e docenti delle Facoltà di Lettere e Architettura, minori di 18 anni e maggiori di 65 (purche' provenienti da paesi dell'Unione Europea o da paesi con i quali l'Italia ha stipulato trattati di reciprocità) biglietto cumulativo: intero euro 8;

Massimo Dapporto sale in cattedra in 'Simili e opposti' ( da "Virgilio Notizie" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: frenesie e malintesi sono al centro della pièce, incentrata sul gioco teatrale dei simili e degli opposti. L'evento si inserisce nella rassegna 'Martedì d'autore'. Saranno presenti Isabella Pezzini, docente di semiotica presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, e alcuni attori della compagnia.

Ricerca biomedica: generare valore ( da "Denaro, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università e ricerca e docente ordinario di Bioingegneria presso l'Università di Genova. Beltrame è intervenuto venerdì 6 febbraio, all'auditorium del Ceinge, centro di Ingegneria genetica e biotecnologie avanzate diretto da Franco Salvatore, nell'ambito del nuovo ciclo di conferenze dedicate ai venerdì del Ceinge.

Alario combatte la fuga di cervelli ( da "Denaro, Il" del 07-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Salerno formazione Alario combatte la fuga di cervelli Manager delle aree turistiche, prosegue il percorso organizzato dalla Fondazione Basilio Puoti In che modo è possibile attrarre i giovani cervelli che hanno lasciato il Mezzogiorno e lavorano al centro nord o all'estero? Alla domanda prova a dare risposta la fondazione Alario per Elea-Velia onlus,

Accordo di cooperazione generale con l'università tecnica di Ko ice ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di etica presso l'Ateneo sannita, è stata ricevuta dal decano della Facoltà di Teologia dell'Università Cattolica e dall'arcivescovo metropolita di Ko?ice. Come esempio di relazioni interistituzionali, si evidenzia come il professore Pasquale Daponte, delegato del rettore alle Relazioni internazionali dell'Università del Sannio,

Corso sulle piante buone da mangiare ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: accomunate dal desiderio di riconoscere tra le molteplici specie vegetali l'una o l'altra pianta utile perché buona da mangiare, si rivelerà stimolante e piacevole. Il corso è a pagamento. Le lezioni saranno tenute dai docenti: Prof.ssa Anna Scoppola, Sig.ra Edda Lattanzi e da personale dell'Orto Botanico. Per informazioni: http://www.unitus.it/ centri/ortobotanico/ BUR.IT 09.02.09

Giornalismo sportivo: al via il corso di perfezionamento ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente, giornalista e direttore della Web radio d'ateneo, «l'obiettivo è formare figure professionali specializzate sui meccanismi di informazione e comunicazione sportiva nei diversi mezzi di comunicazione, fornendo competenze specifiche e di aggiornamento professionale, adeguati strumenti di lavoro nel mondo della comunicazione,

Campionati internazionali di Giochi matematici 2009 ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di matematica in Bocconi e organizzatore dei giochi matematici in Italia. "Bisogna utilizzare l'intuito e il ragionamento logico. Non occorre conoscere nessuna regola complicata e nessuna equazioneparticolarmente avanzata. Per indovinare e risolvere i diversi problemi occorre invece molta fantasia,


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il regolamento passa tra le polemiche (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 2 - Cecina Il regolamento passa tra le polemiche Francini: «Solo una trattativa privata per seconde case e cantine» Gragnoli: «La prossima giunta ricomincerà tutto da capo Una presa in giro» CASTAGNETO. Si è concluso, con l'ultimo consiglio comunale, l'iter di approvazione del regolamento urbanistico. Due i voti contrari (Pdl e Sinistra per Castagneto) e un'astensione (Governare Bene). La seduta è stata molto lunga perché ha previsto la lettura di tutte le osservazioni pervenute da parte dei cittadini. Soddisfatto l'architetto Bartolomei: «Siamo il primo comune in Italia che approva il regolamento con autocertificazione. Il nostro piano regolatore è iniziato in via sperimentale 4 anni fa con la legge 1, allora considerata ancora troppo innovativa». Subito polemica da parte della Sinistra: il capogruppo Paolo Francini ha definito il regolamento «una trattativa privata che ha prediletto nuovi obiettivi di cui non abbiamo bisogno: ulteriori seconde case e cantine. Così non manteniamo Castagneto nella sue caratteristiche originarie. Bisogna puntare sulla qualità, non sulla quantità: turismo, sì alla concertazione pubblico privato, non solo monocolture. Nei prossimi cinque anni non ci sarà la possibilità di costruire case popolari, siamo già in eccesso con le costruzioni. E le possibilità di affitti concordati sono poche. Gli appartamenti poi sono di 45 mq, non 65. Possono essere concepite solo come seconde case. E' l'esatto opposto di ciò che serve. E infine l'autostrada, una scelta che porterà molto traffico. Sollecito ancora un'assemblea cittadina. Non abbiamo i numeri politici per bloccare certe scelte ma le decisioni che oggi compie la giunta non saranno ricordate come esempi da seguire dalle generazioni successive». Duro anche l'intervento di Benito Gragnoli (Pdl): «Il regolamento è in ritardo di 4 anni perché l'incarico fu affidato nel 2003 e doveva essere concluso nel 2004. Al momento in cui fu adottato noi uscimmo dall'aula perché avevamo richiesto un posticipo che ci è stato rifiutato. Questo regolamento ci conduce verso l'impoverimento socio-culturale. E muovo anche numerosi dubbi sugli incarichi e sui costi che la comunità dovrà sopportare soprattutto per il nuovo insediamento a Marina e per i progetti pilota. Inoltre le schede non operative non hanno avuto un'attenta valutazione e perderanno validità entro 5 anni. Questo ci fa dedurre che sono state fatte per congelare certe parti. Con il nuovo complesso residenziale di Marina i cittadini sono stati privati del diritto di ampliare le proprie abitazioni e sono state archiviate per anni altre necessità abitative. Tengo anche a sottolineare che nel piano non sono previste piazze, il luogo per eccellenza di aggregazione. Noi votiamo no perché l'approvazione di oggi ci sembra una presa in giro. La maggioranza che verrà a giugno non sarà d'accordo con questo regolamento e si ricomincerà tutto da capo. Ne sono convinto». Antonio Muti (Governare Bene) ha parlato di coerenze: «Il nostro lavoro è stato quello di mettere a conoscenza sulle risorse e le capacità del territorio, ci sono iniziative di innovazione come il risparmio energetico e la bioedilizia. L'impegno dell'amministrazione è l'elemento di partenza. Il regolamento è un motore da accendere, va fatto partire. L'urbanistica è il motore della politica. Servirebbe un assessorato sulla qualità della vita. Lo stesso regolamento andrebbe valutato sulla qualità della vita che darà ai cittadini». «Ci siamo impegnati per difendere il livello di qualità della vita - ha replicato il sindaco Fabio Tinti - Questa approvazione è un grande traguardo per la nostra amministrazione che dal momento dell'adozione ha aperto una fase di confronto con i cittadini, associazioni, imprese ecc. Decine di appuntamenti, assemblee, a manifestare l'attenzione particolare al lavoro che c'è stato. Le osservazioni sono servite per accogliere miglioramenti, semplificazioni, per accontentare risposte veloci, per dare impulso alla nostra economia. Il nostro obiettivo è ritrovare tra 50 anni quello che abbiamo oggi e di cui siamo fieri: un territorio ricco di risorse. C'è per questo la necessità di dire tanti no soprattutto per nuove costruzioni dove già c'è esubero. Ma le migliorie sono in atto come il decentramento del villaggio scolastico, l'ampliamento dell'area industriale, il riposizionamento dei servizi. Saremo soddisfatti se almeno la metà dei progetti andranno in porto nei prossimi 5 anni. Altrimenti avremo fallito». Divina Vitale

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i ginecologi cattolici: embrioni "orfani" in adozione - mario reggio (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 9 - Cronaca Settemila ovuli fecondati e congelati prima della legge 40 non saranno impiantati. Lanzone: possibili 400 nascite. Per Flamigni "non sono persone" I ginecologi cattolici: embrioni "orfani" in adozione MARIO REGGIO ROMA - «Quattrocento nuovi nati potrebbero venire dai 7mila embrioni orfani crioconservati. Il mondo va avanti e sarebbe opportuno prendere una decisione sulla loro adozione». La proposta non arriva dal mondo laico ma è stata lanciata dal professor Antonio Lanzone, docente di Fisiopatologia della riproduzione dell´Università Cattolica, nel corso dell´incontro che si è svolto ieri con i docenti delle cinque facoltà di Ginecologia di Roma. Il teorema del professor Lanzone parte da un assunto: la legge 40 sulla procreazione assistita ha creato 30 mila embrioni conservati nell´azoto liquido a meno 200 gradi. «Di questi 3.740 c´è stata un´espressa rinuncia a un futuro impianto da parte dei genitori, ai quali se ne aggiungono più o meno 3 mila - spiega il professor Lanzone - di cui non si riescono a rintracciare i genitori». Tre le opzioni possibili: la distruzione, l´utilizzo per la ricerca o l´adozione. Le prime sono impensabili, la terza potrebbe essere praticabile. «La Chiesa in un documento ufficiale ha già detto no - spiega Lanzone - e sulla questione anche gli scienziati cattolici del Comitato di Bioetica si sono divisi, una parte ha risposto no, un´altra si è astenuta». La sua teoria è che l´adozione da parte di un´altra coppia non è configurabile come una fecondazione eterologa o un utero in affitto, «proprio per le alte motivazioni etiche del gesto». Ma oltre alla Chiesa c´è un altro ostacolo: dovrà essere il Parlamento a modificare la legge 40 sulla fecondazione assistita. Il professor Carlo Flamigni, componente della Cnb, ha votato contro: «La chiamano adozione perché danno per scontato che l´embrione sia già una persona mentre non è così. Negli Usa la legge prevede analisi rigorose sulle malattie infettive dei genitori, da noi è proibito».

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"dal punteruolo rischi per l'uomo": stato di calamità - mario pintagro (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Palermo Il provvedimento Secondo l´assessore Ilarda la caduta delle palme malate potrebbe ferire qualcuno. Per questo la giunta dovrà deliberare la richiesta di aiuti al governo nazionale "Dal punteruolo rischi per l´uomo": stato di calamità MARIO PINTAGRO (segue dalla prima di cronaca) «Siamo in presenza di un vero e proprio disastro ambientale e paesaggistico che può essere fonte di pericolo anche per la sicurezza delle persone», ha ammonito l´assessore. Ad avere messo in allarme Ilarda una relazione tecnica trasmessa dalla facoltà di Agraria dell´Università di Palermo, che già in passato era intervenuta sull´argomento. Erano stati proprio i docenti Stefano Colazza, Giuseppe Barbera e Bruno Massa a lanciare l´allarme sulla "peste rossa" sin da quando il rincòforo era approdato a Palermo nel 2006. Pochi mesi prima era stata la volta della provincia catanese ed anche in quel caso i docenti dell´ateneo etneo avevano levato la loro voce contro il pericolo. Ma adesso, stando alla relazione, il pericolo non è più solo il danno estetico e paesaggistico. Il pericolo adesso riguarda l´uomo. Le palme ormai morte ma non rimosse, sono come cariate, percorse da centinaia di insetti che hanno scavato gallerie nei tessuti. Basta che una sola foglia cada dal casco di una palma alta due-tre metri per ferire un passante. è facile immaginare che cosa potrebbe succedere se a cadere per terra dovesse essere l´intero casco ormai privo di vigore, o tutto lo stipite. Una foglia pesa 2-3 chili, il ciuffo centrale 30, ma un tronco può arrivare a pesare anche otto quintali. I casi di caduta aumentano di giorno in giorno, anche perché l´abbattimento delle piante malate, nonostante gli sforzi congiunti di comuni, Regione e Azienda foreste, sono poca cosa rispetto alla diffusione del contagio. In un recente censimento diramato proprio dall´assessore regionale all´agricoltura, Giovanni La Via, si contavano 10 mila le piante intaccate dal punteruolo rosso, ma appena poco più della metà quelle abbattute. «Di fronte a tale stato di cose - aggiunge Ilarda - ritengo che il problema investa anche la Protezione Civile. Il primo passo è la dichiarazione dello stato di calamità, per poi chiedere al governo centrale la dichiarazione dello stato di emergenza, al fine di fronteggiare la situazione con mezzi e risorse adeguate». La Regione, dunque, alza bandiera bianca, ma continuerà l´attività di eradicazione con le sue squadre nei vari distretti, d´intesa con i comuni. Nei prossimi giorni Ilarda convocherà un tavolo tecnico regionale per definire una strategia comune diretta ad affrontare il problema.

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il campidoglio: "no al museo valentino" - giovanna vitale (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XX - Roma Il Campidoglio: "No al museo Valentino" Apre AltaRoma tra progetti e polemiche. Gli incanti tuareg di Sarli GIOVANNA VITALE Nel giorno in cui uno degli ultimi grandi couturier italiani, Fausto Sarli, inaugura le passerelle d´alta moda con una collezione ispirata alle calde atmosfere moresche che nulla ha da invidiare a quelle appena viste a Parigi, il Campidoglio chiude le porte a Valentino e al suo museo. Prima è il presidente della commissione Turismo e Moda, Alessandro Vannini, a dire che «il Comune di Roma non se la sente di affidare l´ex Mercato del pesce di via di san Teodoro a un unico referente, oltretutto in un momento particolare della sua carriera», preferendo piuttosto destinarlo «all´università della Moda, di cui noi ci faremo promotori». Quindi è l´assessore alla Cultura Umberto Croppi a confermare: «La mia opinione è che quello spazio debba mantenere un prevalente uso pubblico, per eventi legati alla moda, e non possa essere dato a un singolo imprenditore». Neppure se si chiama Valentino. Molto più di un semplice proposito visto che l´assessore sta già verificando la possibilità di ristrutturare in project-financing il vasto complesso a due passi dal Circo Massimo (solo la cupola dell´ex Mercato occupa 1.300 metri quadri) da affidare, poi, a una gestione pubblico-privata. Probabile, a questo punto, che monsieur Valentino dica addio per sempre alla capitale e rifiuti qualsiasi altra proposta alternativa: che comunque «al momento non c´è», ribadisce Croppi. Una querelle che certo non aiuterà a risollevare le sorti di Roma nel mondo del fashion business. E destinata a far cadere nel vuoto l´appello di Nicoletta Fiorucci, che difendendo lo striminzito calendario delle sfilate in corso, frutto a suo dire di «una accurata selezione», ha così replicato alle critiche: «Armani non ha più alibi, ora sulle nostre passerelle abbiamo solo talenti. Di 31 progetti presentati, ne abbiamo scelti solo 17, creando una manifestazione piccola ma piena di valore. Roma ha le carte in regola per far tornare i grandi della moda. Li stiamo corteggiando». Fatto sta che chi, per autodeterminazione o costrizione, è rimasto fuori dal calendario, ha comunque presentato le sue creazioni. Come Lella Curiel che all´Hotel d´Inghilterra ha glissato sulle polemiche e mostrato una ventina delle sue inconfondibili mise da cocktail e da sera. E certo le sarà mancato il calore della platea che ha invece riservato una standing ovation alle donne-tuareg di Fausto Sarli, maestro di geometrie e fascino che raggiungono l´apoteosi nel lungo abito rosa, con corpetto ricamato con 300 cristalli grezzi, dedicato a Michelle Obama. Applauditissima, infine, anche la collezione della stilista vietnamita Minh Hanh, ricca di echi ed atmosfere etniche rivisitate in chiave postmoderna. SEGUE A PAGINA VI

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come pubblico e privato migliorano la città (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

COS'è IL PIUSS Come pubblico e privato migliorano la città Il Piano integrato di sviluppo urbano (Piuss) è «l'insieme di operazioni integrate - pubblico-private - di carattere intersettoriale e plurifunzionale, finalizzati a conseguire obiettivi di sviluppo socioeconomico, attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale ed una razionale utilizzazione dello spazio urbano». Tra i requisiti che il bando della Regione ritiene «maggiormente qualificanti» il fatto che «la fase concertativa preveda anche forme di informazione e coinvolgimento della cittadinanza dei territori urbani interessati, in modo da garantire spazi sociali di ascolto».

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INCONTRI Montanelli Domani alle 18 conferenza di Pier Franco Quaglieni, in apertura di un cicl... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 01-02-2009)

Argomenti: Cultura

INCONTRI Montanelli Domani alle 18 conferenza di Pier Franco Quaglieni, in apertura di un ciclo dedicato alla storia del giornalismo del Novecento per il centenario della nascita di Indro Montanelli, dal titolo «Da Frassati a Oriana Fallaci». Centro Pannunzio, via Maria Vittoria 35h San Paolo Domani alle 16 per il ciclo dei «Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia», Edoardo Bona terrà la conferenza su: «La storia greco-romana al tempo in cui visse San Paolo». Chiesa di San Domenico, via San Domenico Shoah Nell'ambito delle iniziative su «Shoah - persecuzione delle differenze e negazione dei diritti umani», domani alle 20,30 verrà presentato il lavoro di ricerca su «Donne nella deportazione piemontese». Cascina Roccafranca, via Rubino 45 Famiglia Domani alle 20,45 per il ciclo «Fare famiglia oggi: nuove forme, nuovi significati» a cura della Circoscrizione 2, Anna Rosa Favretto e Francesca Zaltron affrontano il tema «Fare coppia». Biblioteca civica «Villa Amoretti», corso Orbassano 200 Diabete Domani alle 16,30 incontro su «Il diabete e l'emoglobina glicata», con l'intervento di Alberto Bruno. Organizza l'Associazione Diabetici Torino; info: 011/5816633. Centro Vssp, via Toselli 1 LIBRI Lepri Domani alle 17,30 si parlerà del libro di Stefano Lepri «La Finanziaria siamo noi. Dove finiscono i soldi dei cittadini. Il potere delle lobby, i conti dello Stato» ed. Chiarelettere. Con l'autore, giornalista economico de «La Stampa», ne discuteranno Elsa Fornero, docente all'Università di Torino e vicepresidente della Compagnia di San Paolo; Franco Reviglio, docente dell'Università di Torino; Domenico Siniscalco, del Morgan Stanley Country Head Italy. Modera Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli. Fondazione Giovanni Agnelli, via Giacosa 38 Terrorismo Domani alle 18 presentazione del romanzo di Patrick Fogli «Il tempo infranto» ed. Piemme, sulla strage di Bologna e gli anni del terrorismo in Italia. Con l'autore interviene Luciano Violante. Circolo dei Lettori, via Bogino 9 Fiabe del mondo Alle 11 viaggio dedicato a bambini e ragazzi invitati a «Il giro del mondo con libri e storie». Fnac, via Roma 56 Sartine Domani alle 17,30 si parla del libro di Vanessa Maher «Tenere le fila. Sarte, sartine e cambiamento sociale 1860-1960» ed. Rosenberg & Sellier. Biblioteca civica «Italo Calvino», lungo Dora Agrigento 94 SPETTACOLI In bocca al lupo E' il titolo dello spettacolo per bambini e famiglie, ispirato alla favola di Cappuccetto Rosso, che stamane alle 11 mette in scena la compagnia de La Piccionaia. Ingresso 5 euro. Teatro Agnelli, via Sarpi 111 Fratelli Grimm Alle 16,30 la compagnia Il Melarancio propone lo spettacolo per ragazzi «Famelico luco, ovvero come ti mangio i tre porcellini». Ingresso 3,50 euro. Grugliasco, Teatro Perempruner, piazza Matteotti 39 Favole in musica Alle 16 spettacolo di teatro ragazzi «Mondo rotondo. Favola in musica di una regina quadrata ed un viaggiatore» realizzato dalla compagnia napoletana Le Nuvole. Ingresso: 4 euro. Pinerolo, Teatro Sociale, piazza Vittorio Veneto 21 Alì Babà Alle 16 per la rassegna «Tuttiateatro», sul palco la compagnia Teatrino dell'Erba Matta con «Alì Babà e i quaranta ladroni». Ingresso: 4 euro, omaggio per i bimbi sotto i tre anni. Nichelino, Teatro Superga, piazzetta Macario Rodari Alle 16 spettacolo di teatro d'attore, teatro d'oggetti e musica dal vivo dal titolo «Rodarissimo», tratto da «Favole al telefono e tante storie per giocare» di Gianni Rodari. Proposta della compagnia Teatro dell'Orsa di Reggio Emilia. Ingresso 5 euro. Almese, Auditorium «Cav. Mario Magnetto», via Avigliana 17 MUSICA Suoni iberici Domani alle 20,45 concerto di Claudio Tarditi, alla chitarra, e Eliana Grasso, al pianoforte «Espana! La musica spangola e le sue derivazioni nell'America del Sud». Pagine di Granados, Albeniz, Villa-Lobos e Piazzolla. Educatorio della Provvidenza, corso Govone 16/a VARIE Vita di quartiere Apertura straordinaria dello spazio dalle 15 alle 19 e alle 16,30 proiezione di «Superottimisti - I nostri ricordi in pellicola», ovvero lavori amatoriali realizzati da cittadini residenti nei quartieri Borgo San Paolo, Pozzo Strada, Cenisia e Cit Turin. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e l'associazione «Documentary in Europe». Accompagnamento sonoro dal vivo con i Place du Marchè e la partecipazione degli autori. Ecomuseo Urbano, via Millio 20 Campagna Amica Sessanta bancarelle di produttori della Coldiretti saranno a disposizione del pubblico per tutta la giornata con il mercatino di Campagna Amica: prodotti agricoli, frutta e verdura, salumi, formaggio, fiori e miele. Piazza Palazzo di Città a cura di Tiziana Platzer giornonotte@lastampa.it

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Febbraio grandi firme alla libreria "Ubik" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

SAVONA INCONTRI CON L'AUTORE Febbraio grandi firme alla libreria "Ubik" SAVONA Un fabbraio ricco di appuntamenti alla libreria Ubik di Savona. Si comincia venerdì 6 con un doppio appuntamento. Alle 18 presentazione del libro di Walter Peruzzi «Il cattolicesimo reale» attraverso i testi della Bibbia, dei papi, dei dottori della Chiesa, dei concili. Introduce l'incontro Mimmo Lombezzi. Alle 20 incontro con Dino Cofrancesco (Docente di di Storia della Filosofia Politica all'Università di Genova) sul tema «La sinistra e il '900». Giovedì 19 altro doppio appuntamento. Alle 17,30 incontro con Angelo Abbondandolo, genetista, primo di un ciclo di due incontri di celebrazione del Darwin day a duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Alle 18 il sindaco di Savona Federico Berruti incontra i cittadini. Sabato 21 ore 18 presentazione del libro «Sciasceline, le mani invisibili» con l'autrice Silvia Genta. Venerdì 27 alle 18 incontro con Silvia Baraldini sul tema: «Diritti umani negati. Il caso dei cubani incarcerati negli Stati Uniti». Sabato 28 alle 17,30 incontro con Corrado Augias e presentazione del libro «Inchiesta sul cristianesimo. Come si costruisce una religione».\

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il manager di cinema e tivù ecco il master dell'università (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina II - Torino Un corso per formare esperti dal punto di vista finanziario Il manager di cinema e tivù Ecco il master dell´Università Il costo è di 7.300 euro. La figura professionale molto richiesta in Inghilterra Una nuova figura professionale a metà fra cultura e economia in uno dei campi in maggiore espansione a Torino e in Piemonte, quello dell´audiovisivo, dal cinema alla tv. E´ quella che nascerà a Torino grazie all´ultima proposta dell´Università, che ha come partner, tra gli altri, il Museo del Cinema e Film commission: il master per analisti di produzione cinematografica e televisiva che prenderà il via a marzo grazie alla collaborazione fra la facoltà di Scienze della formazione (in particolare il Dams) e la Scuola di amministrazione aziendale. Il costo è di 7.300 euro, con la possibilità di accedere ai presiti d´onore d´Intesa-SanPaolo o della Regione. Tra i docenti il semiologo Gian Paolo Caprettini, i docenti Franco Prono e Giaime Alonge, professionisti come come Piero Bodrato, Alessandro Scippa, Antonio Leotti e Laura Paulucci, responsabile sviluppo sceneggiatura della Fandango Che cosa devono studiare i partecipanti? Analisi della sceneggiatura, tecniche e processi produttivi di distribuzione, nuove tecnologie, analisi economica e marketing strategico con 12 mesi di formazione in aula, laboratori e stage, 625 ore di didattica, 350 ore di formazione in stage, 150 ore di preparazione della tesi finale e 75 crediti formativi universitari. Il master, promettono gli organizzatori, «mira a far maturare competenze di carattere economico-gestionale che mettano questi nuovi professionisti nelle condizioni di poter valutare i progetti, dal punto di vista finanziario e, di fornire pareri per investimenti su progetti e prodotti. L´obiettivo è creare un nuovo profilo professionale già ampiamente diffuso nel mondo anglosassone». Diversi, assicurano i promotori, gli sbocchi occupazionali del futuro analista di produzione cinematografica e televisiva. Si va «dalle case di produzione cinematografiche e reti televisive (all´interno delle quali il suo ruolo è quello di chi individua le linee guida per i nuovi programmi) agli istituti bancari dove potrebbe essere inserito come specialista per la promozione e la produzione di formati cinematografici e audiovisivi». (r. t.)

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la praticante: "siamo prime? inevitabile eravamo più brave anche all'università" (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Torino Chiara Luciani, 26 anni, è tra le più giovani del Foro: "I miei modelli? Savio e Bongiorno" La praticante: "Siamo prime? Inevitabile eravamo più brave anche all´università" Da bambina sognava di fare l´archeologa, come un lontano cugino, premiato con l´onorificenza da cavaliere d´Italia per una importante scoperta nel Siam. La passione per i libri gialli, i legal thriller americani in particolare, alle scuole medie le ha instillato curiosità e interesse e voglia di provarci. Un innamoramento che si è consolidato al liceo, cementandosi all´università. Adesso Chiara Luciani, 26 anni e origini romane, è una delle 1.265 praticanti iscritte all´ordine degli avvocati Torino, rappresentante dell´onda rosa che nella professione forense sta superando i maschi, almeno numericamente. «Il sorpasso sui colleghi uomini non mi stupisce. Già a Giurisprudenza eravamo molte di più dei ragazzi. E più attente, più motivate, più studiose. Loro giravano alla larga dalle aule, noi frequentavamo sempre. Pigliavamo voti migliori. E avevamo progetti chiari in testa». Il suo, con la consapevolezza che superare l´esame di stato non sarà una passeggiata, è quello di diventare penalista a tempo pieno. «La strada per me è ancora lunghissima. Ho avuto la fortuna di approdare, segnalata dal docente con cui ho fatto la tesi, in un ambiente di lavoro con l´età media relativamente bassa, lo studio Bellino, Capra, Richetta e Paolini. L´ultimo socio è una donna e ha solo 33 anni, un esempio». Gli altri modelli, al femminile, sono Paola Savio e l´onorevole Giulia Bongiorno, legali di Annamaria Franzoni e Giulio Andreotti. «L´ambiente penale è più duro di quello civile, lo so. Anche al mio studio me lo dicono: devi essere più corazzata degli uomini. Diffidenza e pregiudizi verso le donne avvocato non ne vedo. Non le hanno in genere i clienti. Non ci sono da parte della magistratura, settore dove la componente femminile è sempre più alta». Nell´immaginario collettivo, invece, l´avvocato è maschio. O no? «Spero sempre meno. Certo gli uomini sono più visibili, più presenti in tv, più protagonisti nel cinema, nella letteratura. Ma qualcosa sta cambiando anche nelle sceneggiature e nei palinsesti. Basta vedere le fiction americane che passano su Sky, piene di avvocatesse». (l. pl.)

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Bracco: fare rete con le eccellenze (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-02-01 - pag: 5 autore: Bracco: fare rete con le eccellenze Brunella Giuliano NAPOLI Adottare sistemi a "rete" per evitare che alcune imprese, aree e comunità sociali restino tagliati fuori dai processi innovativi e dai grandi flussi della conoscenza. è questo il quadro in cui si inserisce il progetto di Confindustria "Sud-Nord", finalizzato ad attivare energie e competenze intorno a piani di sviluppo che uniscano le due grandi aree del Paese. A parlare dell'iniziativa, che si concretizzerà nel mese di febbraio, è stata Diana Bracco, vice-presidente di Confindustria con delega per il progetto speciale " Ricerca e Innovazione- Expo 2015" e presidente di Expo 2015 Spa, intervenuto ieri a Napoli per l'inaugurazione de "Il sabato delle idee", manifestazione organizzata dalla Fondazione Sdn per la ricerca e l'alta formazione in diagnostica nucleare, dall'Università degli studi Suor Orsola Benincasa e dal Pan-Palazzo delle arti. «Ricerca e innovazione - ha spiegato Diana Bracco- sono le leve più adeguate per coinvolgere insieme nello sviluppo il Sud e il Nord del Paese. Abbiamo avviato una mappatura accurata del territorio per individuare quali siano le eccellenze da coinvolgere in questa importante iniziativa. Vogliamo mettere in campo un'azione che coinvolga tutte le associazioni del sistema Confindustria per dimostrare che, operando assieme e partendo dai contenuti dei progetti e dalle forze capaci di realizzarli, si possono cogliere le opportunità per costruire un futuro di crescita». In particolare "Sud-Nord" vuole intrecciare le competenze in ricerca e innovazione, presenti nelle diverse aree del Paese con specificità territoriali, per costruirvi intorno un progetto che valorizzi le risorse esistenti e ne attragga di nuove, per far lavorare insieme imprese grandi e piccole e centri di ricerca pubblici e privati. Ma la Bracco indica anche una seconda occasione per mettere assieme le competenze nazionali e attrarre investimenti. «è l'Expo 2015 - ha detto - un traguardo per raggiungere il quale mi sono impegnata in prima persona per evitare che i tempi e i contrasti della politica portino il Paese a sprecare una straordinaria opportunità. Esso rappresenta un'occasione di visibilità per i prodotti del made in Italy e per le imprese italiane tutte. Una spinta propulsiva per il turismo, il commercio e i servizi e che creerà nessi ideali e reali per i tanti poli dell'arte, della cultura e del sapere presenti sul territorio. In questo progetto ci aspettiamo che Napoli giochi un ruolo importante, mettendo in campo quel patrimonio di storia, civiltà, di scienza e di imprenditorialità che le è proprio». Un patrimonio grazie al quale è stata scelta per accogliere, nel 2013, il Forum universale delle culture. PROGETTO «SUD-NORD» Parte la ricognizione di Confindustria sui poli di ricerca e innovazione da coinvolgere in un piano nazionale di sviluppo

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I dubbi non fanno parte delle virtù di un capo (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Prima Pagina - data: 2009-02-02 num: - pag: 1 categoria: REDAZIONALE Pubblico&Privato di Francesco Alberoni I dubbi non fanno parte delle virtù di un capo C ome deve essere il capo in tempo di crisi? Deve avere le qualità di un leader carismatico. Cioè venir riconosciuto e voluto come capo dai suoi dipendenti perché credono in lui, ne hanno fiducia. Non deve essere dubbioso, incerto, spaventato. Il capitano di una nave in tempesta darà sempre l'impressione di avere perfettamente sotto controllo la situazione e saper portare tutti in salvo. Questo tipo di leader ha sempre due aspetti. Da un lato è lontano, superiore, inaccessibile, circonfuso da un alone di invincibilità ma, nello stesso tempo, tutti devono sentirlo vicino come se si occupasse personalmente di ciascuno di loro. I grandi condottieri sono sempre scesi in mezzo ai soldati a condividere le loro stesse fatiche. E non deve mai dare l'impressione di fare le cose per sé, ma per tutti. Infine è importante che sia giusto, riprendendo chi fa male e premiando chi merita. Nei momenti di emergenza la gente sa che deve rinunciare ai privilegi, lavorare meglio e accettare una maggior disciplina. Il capo perciò dovrà essere fermo, esigente, chiedere di più. Ma a sua volta dovrà spendersi, prodigarsi. Da lui ci si aspetta che sia bravo, bravissimo. Tutti si sentono rassicurati quando sono diretti da un genio. Ma il genio deve dimostrare le sue capacità, fare azioni che producono immediato successo. E innovare, inventare, tenendo tutti attivi, mobilitati... Vi sono dei capi incapaci che invece non cambiano nulla pensando di dare sicurezza. Sbagliano, l'immobilità fa paura. Quando deve tagliare le spese il bravo capo mette in atto nuove iniziative che fanno sperare in una ripresa, in una espansione. Dalle sue parole e dalle sue azioni i dipendenti capiscono che ha una visione globale, una strategia di successo. Il cattivo capo invece vuol ridurre solo le cifre. E i suoi si accorgono che non conosce la realtà umana e sociale, non conosce il mercato, non ha una strategia e che perciò taglia anche le risorse più preziose. Ricordo un leader che teneva sotto le armi un numero enorme di soldati e, per risparmiare, non investiva nella tecnologia e nelle armi più moderne. Ci sono dei capi che agiscono ancora così. Che considerano la crisi un puro fatto contabile. Si isolano o fanno riunioni inconcludenti, non prendono nuove iniziative, annegano nei conti e così generano sfiducia e diffidenza. Il miglior risparmio, in questi casi, sarebbe quello di licenziare immediatamente loro. www.corriere.it/alberoni \\ Dovrà essere fermo e esigente ma anche prodigarsi

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Ratzinger sale in cattedra (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: STORIA E STORIE data: 2009-02-01 - pag: 32 autore: Teologia Ratzinger sale in cattedra Il papa professore: dagli esordi accademici al famoso e controverso discorso sull'Islam tenuto all'università di Ratisbona nel 2006 di Gianfranco Ravasi «M entre fai lezione, il massimo è quando gli studenti lasciano da parte la penna e ti stanno a sentire. Finché continuano a prendere appunti su quello che dici vuol dire che stai facendo bene, ma non li hai sorpresi. Quando lasciano cadere la penna e ti guardano mentre parli, allora vuol dire che forse hai toccato il loro cuore». Così confessava il professor Joseph Ratzinger all'amico teologo (e suo "prefetto" in Seminario) Alfred LÄpple, introducendo una suggestiva distinzione tra l'insegnante e il maestro. E al Ratzinger professore, agli «anni di studio e di insegnamento nel ricordo dei colleghi e degli allievi», tra il 1946 e il 1977, Gianni Valente ha dedicato un profilo delizioso e accurato (San Paolo, pagg. 206, à 17,00). Si parte dagli anni seminaristici a Frisinga, appena usciti dalle macerie della Seconda guerra mondiale, si passa poi alle tappe progressive in cui lo studente diventa docente, da Bonn a MÜnster, da Tubinga all'amata Regensburg. Questo itinerario, costellato di memorie spesso gustose, ma anche scandito dal tracciato di ricerche che si cristallizzano in opere famose (c'è, in finale, anche il prospetto di tutti i corsi semestrali tenuti dal professor Ratzinger dal 1959 al 1977),approda –dopo il largo spazio riservato alla vicenda conciliare – a chi è «per sempre professore», ossia a quello SchÜlerkreis di ex-alunni che il Ratzinger-pontefice continua a convocare in seminari estivi, aperti ad altri studiosi, nella residenza papale di Castelgandolfo. Ma nell'immaginario collettivo e nella stessa pubblicistica ( spesso solo per gli echi impropri da essa registrati) la lezione capitale del Papa rimane quella tenuta il 12 settembre 2006 nell'auditorium della sua antica sede di docenza, l'Università di Regensburg/ Ratisbona. Su di essa si è acceso non solo il clamore dei media e il frastuono di certi ambienti musulmani, per il particolare della diatriba tra il dotto persiano e l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo, ma siè anche esercitata l'acribia degli interpreti. A raccoglierne uno stuolo, pronti a incrociare le loro argomentazioni critiche o difensive di quell'indubbiamente importante lezione, sono ora due diversi volumi. Il primo, curato da Knut Wenzel, s'intitola Le religioni e la ragione (Queriniana, Brescia, pagg. 158, à 13,00) e convoca otto esperti a vario titolo, tra i quali è d'obbligo segnalare JÜrgen Habermas, che nel farsi carico degli interrogativi posti dalla religione vede un antidoto al disfattismo che s'annida nella ragione moderna, e Aref Ali Nayed, un intellettuale musulmano che vaglia dal suo osservatorio quel discorso. L'altro volume, curato da Luca Savarino e pubblicato dall'editrice valdese Claudiana di Torino, è posto all'insegna di un dilemma, Laicità della ragione, razionalità della fede? (pagg. 192, à 15,00), e propone un panel di studiosi italiani di tutto rispetto (Barcellona, Coda, Ricca, Tronti, Zagrebelsky, tanto per fare qualche nome), ma punta soprattutto sull'articolo critico che il vescovo luterano di Berlino, Wolfgang Huber, pubblicò poche settimane dopo l'intervento papale di Regensburg sulla «Frankfurter Allgemeine Zeitung». Il dibattito si allarga dal cuore del rapporto tra fede e ragione alle ramificazioni molto complesse e incandescenti dell'incontro-scontro tra religione e modernità o tra fede e laicità. Se poi volessimo ampliare l'orizzonte rivolgendoci al magistero pontificio di Benedetto XVI ( intendiamo, però, il termine "magistero" nel senso più lato di insegnamento ecclesiale), allora avremmo solo l'imbarazzo della scelta. Forse soltanto il principe dei bibliografi italiani, Giuliano Vigini, saprebbe indicarci quanti titoli sono sul mercato librario attuale sotto il nome del Papa. Noi ora ne segnaliamo un trittico recente che riteniamo significativo. è noto che il Papa ogni mercoledì,nell'ambito dell'udienza generale, tiene una catechesi che ha un soggetto monografico articolato in più lezioni. L'anno paolino, che commemora il bimillenario della nascita dell'apostolo, ha così visto una serie di discorsi su Paolo e i primi discepoli di Cristo, raccolti in un elegante volume dalla Libreria Editrice Vaticana (pagg.86, à 14,00): accanto all'apostolo sfilano Stefano, il protomartire cristiano, vari collaboratori di san Paolo come Timoteo e Tito, Aquila e sua moglie Priscilla, Barnaba, Silvano e Apollo, ma anche la fitta sequenza femminile presente nel Nuovo Testamento. Altro tema affrontato da Benedetto XVIè stato quello delle Catechesi sui Padri della Chiesa, a partire da Clemente Romano (I secolo) fino a Gregorio Magno (VI secolo), in una galleria che comprende ben 33 figure, ora raccolte in unità (Libreria Editrice Vaticana - Città Nuova, pagg. 226, à 14,00). Accompagnata da una bella nota introduttiva di Giovanni Maria Vian (che, oltre a essere direttore dell'«Osservatore Romano», è un importante studioso di letteratura cristiana antica), la silloge brilla per il rilievo riservato dal pontefice all'amato sant'Agostino che è presentato in ben cinque catechesi. Infine, ecco un'antologia di Pensieri sulla Parola di Dio di Benedetto XVI, una selezione approntata da Lucio Coco, in connessione col recente Sinodo dei Vescovi dedicato proprio a questo tema ( Libreria Editrice Vaticana, pagg. 118, à 8,00). è come un arcobaleno testuale che fa splendere aspetti diversi di una Parola che è «lampada per i passi» del credente sul sentiero della vita. In appendice vogliamo ritornare al Ratzinger professore per una segnalazione che in verità meriterebbe un'apposita recensione. A cura di Sergio Ubbiali viene ora riproposto un famoso saggio del 1977, l'ultimo pubblicato prima di assumere la carica di arcivescovo di Monaco di Baviera: Escatologia, morte e vita eterna (Cittadella, pagg. 300, à 23,90). Non è solo il tema a renderlo sempre attuale, ma è anche l'approccio che ha spunti molto originali: si legga, in particolare, il capitolo che ha per oggetto l'immortalità e la questione della dimensione personale dell'escatologia. è poi significativo che, a distanza di trent'anni, lo stesso Benedetto XVI abbia voluto scrivere una nuova prefazione all'opera ove segnala i limiti stessi della sua trattazione, tenendo conto degli ulteriori sviluppi della teologia registrati in questi ultimi decenni, nella certezza però che «pur con tutte le proprie insufficienze, il mio tentativo possa ancora aiutare a comprendere meglio la speranza che la fede in Cristo ci dona e a coglierla nuovamente come la promessa a noi contemporanea». A un amico teologo scrisse: «Il massimo è quando gli studenti lasciano da parte la penna e ti stanno a sentire» Primavera del 1959. Joseph Ratzinger ai tempi in cui insegnava Teologia Dogmatica e Fondamentale all'Univerità di Freising REUTERS

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Scurati: è giusto punirli Troppo protetti dai genitori (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2009-02-02 num: - pag: 20 categoria: REDAZIONALE Lo scrittore-professore Scurati: è giusto punirli Troppo protetti dai genitori «Ci vuole ma non serve». Antonio Scurati (foto), docente all'Università di Bergamo e scrittore, sui mali delle scuole (e della società) ha scritto un romanzo, Il sopravvissuto. La storia di una strage tra i banchi, in stile americano, che risparmia solo un insegnante. Appunto, i docenti; con il 5 in condotta, sono più forti di ieri? «No. I ragazzi, i genitori, la società li considerano dei poveracci. Sono lasciati soli. Avrebbero bisogno di fondi, di stipendi più alti». Solo questione di soldi, allora? «Anche. Una scuola senza fondi non conta niente. E mi pare che la politica non abbia intenzioni in questo senso. Sono d'accordo con il 5 in condotta, è giusto che siano sanzionati atteggiamenti violenti, irrispettosi. Ma mi sembra un'operazione demagogica: non si può chiedere alla scuola di andare in una direzione opposta rispetto alla società. In più, oggi i genitori percepiscono la scuola come un negozio, dove il figlio è il cliente da soddisfare. Sempre». (C.Giu.)

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A chi venderemo le nostre auto?\n (sezione: Cultura)

( da "Corriere Economia" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere Economia - NAZIONALE - sezione: Economia - data: 2009-02-02 num: - pag: 13 categoria: REDAZIONALE Fiat, Chrysler, gli aiuti di Stato e l'eccesso di capacità produttiva A chi venderemo le nostre auto? L a notizia è stata accolta con la deferenza consueta: Fiat si allea con Chrysler, la più piccola tra le grandi case nord americane (le altre sono Gm e Ford). Applausi. Pochi hanno collegato l'evento al fatto che il neo presidente Obama, sulla scia di quanto già fece Bush, ha promesso ingenti sostegni finanziari alle tre grandi imprese, incontrando serie e ben giustificate resistenze in Congresso che i dirigenti Chrysler son convinti di superare. è legittimo porsi la domanda se nell'iniziativa della Fiat, una storica protagonista italica dei sostegni di stato — sempre a scapito di tutto il mondo produttivo non immediatamente collegato a essa — non vi sia proprio lo sirena fascinosa di questi aiuti? Del resto è assai difficile vendere agli americani un'automobile come la nuova 500, dove un ciclope come me non riesce a entrare e che negli Usa non potrebbe neppure essere usata come auto per il golf. Questo evento, tuttavia, altro non è che il segmento di una decisione disastrosa come quella degli aiuti di Stato. Il perché è presto detto: si impedisce quella distruzione creatrice di cui non solo gli Usa, ma tutto il mondo, hanno un disperato bisogno in questi tempi di depressione. Quest'ultima, infatti, pare non stia insegnando nulla di nulla. La crisi è mondiale ed è di sovrapproduzione. Oggi è fallito il progetto di far fronte all'enorme capacità produttiva grazie allo sviluppo dei cosiddetti nuovi mercati del Bric: Brasile, Russia, India, Cina, su cui si sono raccontate un sacco di favole. Milioni di ex operai ora abbandonano le città e ritornano nelle campagne cinesi, milioni di contadini e di cittadini indiani continuano a spostarsi a piedi, in bicicletta e in motocicletta. In Brasile, il parco auto è tra i più stratificati al mondo e tra i più fantasiosi... La Russia vede il traffico via via diminuire appena da Mosca e dalle grandi città ci spostiamo in provincia, nell'immensa Russia dei romanzi ottocenteschi che rimane, rispetto ai consumi, straordinariamente statica. Non parliamo dell'Europa, del Giappone e degli Usa: la soglia di consumo è, invece, al limite della crescita e la saturazione è dinanzi a tutti. A fronte di ciò la Toyota produce circa dieci milioni di auto l'anno, Gm e Ford producono rispettivamente circa nove e sette milioni di autovetture. Più sobrie le produzioni delle case europee, perché operano con culture molto meno globali o mondiali delle loro consorelle. Se la Renault e la Volkswagen-Porsche si attestano sui sette milioni circa di unità prodotte, la Psa è sui tre milioni e mezzo di unità. Fiat e Chrysler sono quasi alla pari con due milioni e mezzo di unità (ma la casa nordamericana è scesa sotto i due milioni nel 2008, facendo fallire le speranze del fondo Cerberus che se ne era coraggiosamente fatto carico). Dinanzi a questi dati la domanda è semplice e drammatica: a chi pensiamo si possano vendere masse così ingenti di automobili? Dove sono i consumatori? E prima delle questioni ecologiche, nobilissime e lodevolissime, io mi permetto di porre la domanda in termi ni diretti, come farebbe un droghiere che deve finire di smerciare della pasta sciolta che se non si vende si deteriora. I cortili delle case automobilistiche sono colmi di auto invendute nonostante le invenzioni finanziarie più raffinate che ogni giorno vediamo sfilare dinanzi ai nostri occhi affascinati dalle pubblicità televisive. Per questo l'ora non è quella di sostenere imprese decotte e che hanno totalmente sbagliato l'individuazione di strategie sostenibili nel medio e lungo periodo. è l'ora, invece, di creare un sistema di sostegni sociali misto e sussidiario, ossia fondato sia sulla spesa statale (invece che disperderla nei rivoli dell'incompetenza manageriale) sia, e soprattutto, sulla filantropia e l'associazionismo mutualistico. Non bisogna buttare soldi al vento perché non si è in grado di vedere la foresta, ossia ciò che sarà dopo la crisi, ma invece solo l'albero, ossia la trave buttata nella strada che ha provocato la crisi ma che gli stati, invece, vogliono rialzare per ragioni di consenso populistico. Occorre, invece, percorrere un'altra strada. Solo la distruzione di capitale fisso e la sua ricostruzione su basi più realistiche, ossia commisurate a un mercato mondiale che cresce molto più lentamente di quanto i soloni della new economy avevano previsto ci può salvare. E questo non vale soltanto per l'automobile. Il piano del Congresso americano limita l'agire di quella «distruzione creatrice» di cui si avverte il bisogno di GIULIO SAPELLI Docente di Storia Economica Università Statale di Milano

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Fondo neonati e detrazioni sugli asili nido (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-02-02 - pag: 2 autore: Fondo neonati e detrazioni sugli asili nido è stato istituito un fondo da 25 milioni di euro l'anno per tre anni destinato a facilitare l'accesso al credito dei nuclei famigliari con un neonato. Un ulteriore stanziamento di 10 milioni è riservato alle famiglie in cui il neonato è affetto da malattie rare. è strutturale, poi, la detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per la retta degli asili nido pubblicio privati. Lo sconto massimo è di 120 euro.

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Individuato il gene cusa del "tremore essenziale" (sezione: Cultura)

( da "Stampaweb, La" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

ROMA è stato individuato il primo fattore di rischio genetico per la malattia neurologica «tremore essenziale». Un disturbo neurologico progressivo caratterizzato da un tremore degli arti, delle mani e a volte anche del collo, che alla lunga può impedire la scrittura, può rendere difficile bere, mangiare e svolgere altre attività nel corso della giornata. Secondo la letteratura medica colpisce, in prevalenza, il 13% della popolazione anziana che ha superato i 65 anni. La ricerca pubblicata su Nature Genetics è stata condotta da Kari Stefansson, deCODE Genetics, Reykjavik, Islanda, che insieme ai suoi colleghi ha svolto un?indagine genetica associativa su larga scala su individui con «tremore essenziale» ed ha scoperto che la presenza di una mutazione nel gene Lingo1 aumenta il rischio di contrarre la patologia. Lingo1 è coinvolto nell?interazione cellulare del sistema nervoso e regola anche la sopravvivenza dei neuroni. è stato dimostrato che l?inibizione della funzione di Lingo1 favorisce la sopravvivenza neuronale e migliora la funzione dell? interazione cellulare come si è visto in sperimentazione su modello animale di altre malattie neurologiche. Gli autori pensano che questa scoperta sia importante per trovare nuovi approcci terapeutici per il tremore essenziale.

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Usa/ Ulema al Azhar invita Obama a parlare da Università (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 2 feb. (Apcom) - "Sarebbe una buona idea se il presidente americano Barack Hussein Obama si rivolgesse al mondo islamico dall'interno dell'Università al Azhar", la più alta autorità islamica sunnita nel mondo che si trova nella capitale egiziana, il Cairo. A rivolgere l'invito attraverso la tv satellitare saudita al Arabiya, è stato "il grande e noto ulema della stessa Università al Azhar", Mohammed Rafa'at Osman, docente della Shariya dell'università. Osman che è anche un influente membro del Centro Ricerche Islamiche dell'autorevole istituzione religiosa, ha precisato al sito web dell'emittente araba: "per la shariya, anche se non è di fede islamica, il presidente, a patto di non salire sul pulpito, pu? Pronunciare il suo messaggio all'interno" del luogo di culto dell'università. L'Ulema, ha parlato - ha commentato il sito web - a distanza di una settimana dall'intervista rilasciata da Obama alla tv araba in cui ha ribadito le aperture verso l'Islam pronunciate nel suo discorso di insediamento a presidente degli Stati Uniti. Intervista che ha provocato un ampio dibattito all'interno del mondo islamico, "registrando apertura anche all'interno dei movimenti radicali". La tv araba, ha ricordato l'appello pubblicato sul sito ufficiale della Jihad islamica egiziana, organizzazione estremista che vuole instaurare il califfato islamico,in cui un suo leader ha chiesto ad al Qaida di "annunciare una tregua unilaterale con l'America per 120 giorni a partire dalla data di insediamento di Obama".

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Università aperta 2009: per decidere cosa fare domani c'è ancora tempo, ma già oggi si può scegliere come orientarsi (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Urbino Università aperta 2009: per decidere cosa fare domani c'è ancora tempo, ma già oggi si può scegliere come orientarsi Martedì 3 febbraio 2009, a partire dalle ore 9:00, l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" apre le porte agli studenti delle scuole medie superiori per la tredicesima edizione di "Università aperta", quattro giornate per l'orientamento universitario interamente dedicate agli studenti delle scuole superiori, ma anche ai loro docenti ed alle loro famiglie, per offrire informazioni aggiornate sui corsi di laurea e sui servizi offerti. Si tratta di un'importante occasione di conoscenza diretta dell'Ateneo e delle sue 10 facoltà, dei suoi programmi formativi, delle strutture e dei servizi a supporto della didattica al fine di contribuire a una scelta consapevole e motivata della Facoltà universitaria e del Corso di Laurea. Le Facoltà presenteranno in anteprima l'offerta formativa per l'anno accademico 2009-2010 attraverso stand, conferenze, proiezioni di materiale audiovisivo, distribuzione di guide e depliant su corsi e servizi e attraverso un percorso che non sia solo di studio, ma anche di esperienza: si potranno così ascoltare le testimonianze di professionisti, tutor e studenti, approfondire con i docenti la facoltà che interessa, immergersi nella vita dell'ateneo e capire meglio cosa vuol dire studiare e vivere l'Università di Urbino. Sarà un'occasione per presentare anche le importanti novità già introdotte a partire dall'a.a. 2008-2009. Infatti la maggior parte dei corsi attivati dall'Ateneo sono stati riorganizzati secondo i requisiti previsti dalla riforma del sistema universitario (D.M. 270/2004) prevedendo una classificazione in base alle nuove classi di laurea, una riduzione del numero di esami da sostenere e assicurando ai laureati, anche attraverso la collaborazione con il mondo del lavoro, l'acquisizione di strumenti professionalizzanti. Il programma prevede attività ogni mattina, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, presso il Nuovo Magistero in via Saffi 15. Inoltre ogni giorno ha luogo la presentazione da parte dei presidi o dei docenti delegati di tutte le dieci facoltà dell'Università di Urbino. Contemporaneamente, nelle aule del Nuovo Magistero sono aperti gli stand - uno per ogni facoltà più quello dell'Ersu - dove è predisposto uno spazio per colloqui individuali e per l'approfondimento dell'organizzazione didattica dei vari corsi di laurea e viene distribuito il materiale informativo. All'ingresso della sede di Nuovo Magistero, il personale amministrativo dell'ERSU è a disposizione per spiegare la normativa del Diritto allo studio e per consegnare la Guida dello Studente. Contemporaneamente nella sede di Palazzo Battiferri (via Saffi, 42) saranno aperto gli stand riservati ai servizi universitari: Servizio Erasmus, Centro Linguistico d'Ateneo, Servizio Wireless, Servizio Stage e Job Placement. Vi sarà inoltre una postazione di Radio UrCA, la University web radio, dove gli studenti potranno cimentarsi individualmente. Dalle ore 12:30 alle ore 14 tutte le scuole intervenute possono pranzare gratuitamente presso la mensa del Tridente (c/o Collegi universitari). Nel pomeriggio è possibile visitare gratuitamente il Palazzo Ducale, il Museo diocesano e la città campus. Quest'anno partecipano all'evento 55 scuole superiori di dieci regioni italiane e della Repubblica di San Marino: Marche, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, con un numero totale di 2.511 studenti. L'Ateneo urbinate crede che ancora oggi l'Università possa e debba essere uno dei momenti formativi più importanti nella vita di una persona, sia dal punto di vista umano che professionale e che solo il continuo rapporto con i docenti possa creare queste condizioni ideali di formazione. Il rapporto studenti-docenti si realizza non solo nell'ora di lezione in aula ma nei laboratori e nelle biblioteche di Istituto dove si fa e si impara a fare ricerca, nella preparazione della propria tesi, nei momenti conviviali nella città. Questa idea di università si sta realizzando attraverso il progetto denominato "Urbino città campus". Nel corso della visita l'Ateneo potrà inoltre illustrare come la ricerca che i propri docenti e ricercatori stanno facendo abbia già da oggi un forte impatto sia sull'avanzamento delle conoscenze che sulla vita di tutti i giorni, ponendo Urbino ai vertici delle università italiane ed europee; farà vivere per un giorno agli studenti l'esperienza della più grande residenza per giovani d'Italia, il sistema di collegi universitari progettato dall'arch. Giancarlo De Carlo dove alcune migliaia di ragazzi studiano, si divertono e vivono; inoltre gli studenti potranno visitare i laboratori e le strutture didattiche realizzate per favorire una formazione professionale che li metta in contatto con le imprese già dal momento della laurea. BUR.IT 03.02.09

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Tessitori: i preziosi documenti e libri del senatore consultabili a Sedegliano (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Udine Tessitori: i preziosi documenti e libri del senatore consultabili a Sedegliano Un patrimonio costituito da oltre 3800 volumi, riviste, registrazioni audio, stampe fotografiche, 2897 schede catalografiche, appartenuto al senatore Tiziano Tessitori, sarà consultabile liberamente dalla popolazione a Sedegliano (Ud) grazie al lavoro di riordino e catalogazione realizzato e ora concluso dall'università di Udine. è di questi giorni la notizia che il Senato della Repubblica affiderà all'Ateneo di Udine l'inserimento dell'archivio del senatore Tessitori nel progetto nazionale "Archivi on line". In questo modo, i documenti appartenuti al padre della Regione Autonoma FVG entreranno a far parte dell'archivio unico virtuale italiano del patrimonio documentale di personalità politiche, partiti e gruppi parlamentari, conservato presso l'Archivio storico del Senato e presso Istituti e Fondazioni. Il doppio traguardo sarà festeggiato a Sedegliano sabato 7 febbraio alle 10.30 presso l'edificio retrostante il Municipio, in occasione dell'inaugurazione della sala adibita ad ospitare i fondi Tessitori e della presentazione dei lavori di riordino. All'incontro è previsto l'intervento del vicesindaco di Sedegliano Dino Pontisso, dei senatori Flavio Pertoldi e Ferruccio Saro, del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, del preside vicario della facoltà di Lettere dell'università di Udine Franca Battigelli, del giornalista Michele Meloni Tessitori e del presidente della Regione Renzo Tondo. Il fondo archivistico-bibliografico del senatore Tessitori è stato donato nel 2003 dalla famiglia al comune di Sedegliano, suo paese di origine, con la clausola che le operazioni di riordino fossero effettuate proprio dall'Ateneo friulano. La collaborazione tra l'università di Udine e il comune di Sedegliano proseguirà ora con la sottoscrizione di una nuova convenzione per l'inserimento dell'archivio del senatore Tessitori nel progetto "Archivi on line" del Senato della Repubblica. Da parte sua, il comune di Sedegliano inserirà sul proprio sito web una sezione dedicata a Tiziano Tessitori, dalla quale sarà possibile accedere all'inventario del fondo archivistico e al catalogo della biblioteca. Le operazioni di inventariazione analitica del materiale sono state effettuate in circa un anno di lavoro da Gabriella Cruciatti e Cristina De Natali, vincitrici dei due assegni di ricerca finanziati dall'Ateneo. I docenti Roberto Navarrini e Bruno Figliuolo sono stati, rispettivamente, responsabile scientifico del progetto di riordinamento del fondo archivistico e del fondo bibliografico, mentre i responsabili tecnici sono stati, rispettivamente, la responsabile del Centro gestione documenti d'ateneo Michela Maniassi e Pier Giorgio Sclippa, direttore tecnico del Centro interdipartimentale di servizi bibliotecari di studi umanistici. L'archivio Tessitori è composto principalmente da carte sciolte, fascicolate dallo stesso Tessitori nel corso della vita e raccolte in 237 fascicoli riuniti in 50 buste durante le operazioni di riordinamento, che possono essere suddivise in quattro tipologie documentali: il carteggio relativo all'attività istituzionale e politica, all'attività per la tutela e la promozione della cultura friulana; i documenti riguardanti la produzione pubblicistica e letteraria; le carte relative all'amministrazione familiare e quelle legate all'attività professionale. La biblioteca Tessitori, invece, è costituita da un totale di 3840 volumi che comprendono: 2630 monografie di letteratura e saggistica, storia, diritto, scienze e sul Friuli; 14 articoli da monografia; 46 articoli da periodico e 207 periodici. Tra le curiosità, da segnalare: volumi con dediche autografe degli autori, come quelle del presidente della Repubblica Giovanni Leone o di Chino Ermacora, Pio Paschini, Pietro Someda de Marco, Gaetano Perusini, Biagio Marin e molti altri; otto dischi 33 giri contenenti le registrazioni delle trasmissioni realizzate a cura dell'Ente Friuli nel Mondo nell'ambito dell'attività istituzionale del senatore e una raccolta di fotografie che raffigurano in prevalenza momenti della sua vita pubblica. A riconoscere ufficialmente e formalmente l'importanza storico-culturale dell'archivio Tessitori è stata la "Dichiarazione di notevole interesse storico", emessa nel 2003 dalla Soprintendenza archivistica per il Friuli Venezia Giulia, che contribuisce a tutelare l'archivio dal punto di vista normativo e conservativo. L'archivio non sarà comunque consultabile in toto, in quanto non sono ancora scaduti i termini previsti dalla legge, ovvero 40 anni per i dati sensibili e 70 per quelli "sensibilissimi" (dati e informazioni di carattere strettamente personale). BUR.IT 03.02.09

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Presentazione del volume "Urbanistica Creativa. Progettare l'innovazione delle città" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Catania Presentazione del volume "Urbanistica Creativa. Progettare l'innovazione delle città" Le città, principali motori dello sviluppo locale, sono chiamate oggi a rispondere a domande sempre più articolate e pressanti, in un evidente contesto di decrescita economica. Tuttavia, lo spostamento dalle economie virtuali "di carta", verso quelle reali riporta al centro della scena le città e il loro territorio. Anche i centri urbani estranei al grande sistema della finanza globale possono utilizzare questi cambiamenti come occasione per un ripensamento del loro assetto e per un loro rilancio. è questo il tema al centro dell'incontro su "Pratiche di innovazione urbana" che si svolgerà martedì 3 febbraio alle 15.30, nella Casa della Cultura dell'Università di Catania (via Tomaselli 31), a partire dalle riflessioni sul volume "Urbanistica Creativa. Progettare l'innovazione delle città" edito da Maggioli Editore. La presentazione del volume, un lavoro collettaneo di urbanisti italiani di diversa provenienza ma uniti dall'appartenenza alla delegazione italiana dell'International Society of City and Regional Planners (Isocarp), è un'occasione per riflettere, a partire da uno scambio di esperienze diverse, sull'idea di creatività come declinazione dell'innovazione. «Per le città - spiega il prof. Paolo La Greca, docente del Dipartimento di Architettura e Urbanistica - non vi è altra uscita dalla crisi attuale che prepararsi al futuro, elaborando consapevoli idee di cambiamento e diventando un laboratorio in cui ridefinire gli obiettivi, riformulare i problemi, reinterpretare il territorio per immaginare nuove configurazioni dello spazio». Dopo i saluti del rettore Antonino Recca, del preside della facoltà di Ingegneria Luigi Fortuna e del direttore del Dipartimento di Architettura e Urbanistica Umberto Rodonò, discuteranno del volume Giuseppe Dato, preside della facoltà di Architettura, Giuliano Leone, presidente della Società Italiana degli Urbanisti, Carmelo Nigrelli dell'Università di Catania e Maurizio Tira dell'Università di Brescia. Alla presentazione seguirà un dibattito, presieduto dal prof. Luigi Arcidiacono, assessore all'Urbanistica del Comune di Catania e coordinato da Paolo La Greca. Parteciperanno, oltre al curatore del volume Roberto Bobbio, dell'Università di Genova, anche Piera Busacca, della Università di Catania e alcuni degli autori: Maurizio Carta, della Università di Palermo, Giovanna Fossa del Politecnico di Milano, Giuseppe Imbesi dell'Università di Roma "La Sapienza", e Francesco Martinico dell'Università di Catania. BUR.IT 03.02.09

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Ambiente, Clima e Paesaggio (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Perugia Ambiente, Clima e Paesaggio La società oggi si domanda, in modo sempre più generalizzato, quali siano le implicazioni delle attività umane sugli equilibri ecologici, quali risorse ambientali si stiano consumando in modo irreversibile, quanto tempo manchi al punto critico di non ritorno, se lo stato di equilibrio energetico della terra si stia modificando, quali effetti i cambiamenti climatici potranno indurre a livello globale e quali famiglie di scenari possono ipotizzarsi, in sintesi quali siano i tempi e i modi di un degrado irreversibile della "qualità ambientale e della qualità della vita". Il "senso del paesaggio" nell'immaginario collettivo è, altresì, molto diversificato a causa sia dell'incalzante sparizione del paesaggio 'identitario' sia a causa dell' odierna compressione dello spazio e del tempo che, allargando il raggio della mobilità geografica individuale, permette a un numero crescente di persone di avere esperienza diretta di cultura e di paesaggi anche molto lontani. Docenti, ricercatori ed esperti universitari affronteranno tali problematiche da diverse angolazioni in una visione nuova per fornire risposte alle mutate esigenze dell'uomo di oggi in una giornata di studio, dal titolo "Ambiente, Clima, Paesaggio. Itinerari di scoperta", che si terrà domani, martedì 3 febbraio 2009, alle ore 15, nell'Aula Magna della Facoltà di Agraria - Borgo XX Giugno 74 - San Pietro in Perugia. In tale occasione sarà presentato il volume "Rischio ambientale nel bacino del Lago Trasimeno" a cura di Vincenzo Mennella e Marco Vizzari, che riporta i risultati di una ricerca biennale nel bacino imbrifero del Lago Trasimeno, finanziata dalla Regione dell'Umbria. Costituisce uno strumento operativo di supporto alle decisioni che consente di rendere oggettivamente confrontabili situazioni ambientali e territoriali diverse con carattere di innovazione e dalla più ampia validità applicativa. Il volume è corredato da fotografie e cartografie particolareggiate, che forniscono strumenti utili per la pianificazione e programmazione degli usi agro-zootecnici del territorio del bacino e che si possono consultare nel dettaglio mediante interfaccia GIS contenuta nell'allegato cd-rom. Il volume sarà consegnato a chi parteciperà all'incontro. BUR.IT 03.02.09

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Corso avanzato in "Analisi delle relazioni nel sistema agro-alimentare" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 02-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Perugia Corso avanzato in "Analisi delle relazioni nel sistema agro-alimentare" Si sta svolgendo nella Facoltà di Agraria di Perugia il Corso avanzato in "Analisi delle relazioni nel sistema agro-alimentare", organizzato nell'ambito del Dottorato in Economia e Politica Agroalimentare. Il corso, diretto dal professore Gaetano Martino, completamente in lingua inglese, è alla sua seconda edizione e vede la partecipazione, come allievi, di dottorandi e giovani ricercatori di vari atenei italiani. I docenti sono professori stranieri, provenienti dalle università di Wageningen (Paesi Bassi), Copenhagen (Danimarca), Bonn (Germania), Vila Real (Portogallo), e docenti dell'Ateneo di Perugia. Durante le lezioni e i dibattiti, gli allievi hanno modo di avvicinarsi a metodi di analisi pluridisciplinare, confrontando il pensiero di economisti con quello di sociologi, antropologi e di esperti dell'organizzazione industriale. Il corso è stato organizzato grazie ai numerosi programmi di scambio di docenti e di studenti che sono stati attivati dalla Sezione di Estimo ed Economia Agraria in questi ultimi anni, e che vedono i docenti di Perugia recarsi a loro volta nelle università europee, per tenervi lezioni e conferenze. Solo nell'ultimo anno, studenti di Perugia sono andati a Washington ed in North Carolina, a Parigi, Madrid, Saragozza, Wageningen, Malta, Reading, ed altri sono in procinto di recarsi all'estero, per studiare, sostenere esami o per elaborare la propria tesi. Grazie a questo fitto programma di scambi, sono anche elaborati nuovi progetti di ricerca e di cooperazione internazionale, co-finanziati dall'Unione Europea. "E' proprio grazie ad esperienze e studi di questo tipo - sottolinea il professore Fabio Maria Santucci, coordinatore della sezione di Estimo ed Economia - che alcuni laureati in Agraria di Perugia hanno poi avuto la possibilità di affermarsi in Enti nazionali ed internazionali, così come in ditte e società italiane e multinazionali". BUR.IT 03.02.09

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borsa di studio di 6mila euro per la cecinese brenda chiti (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovane ingegnere premiata dalla fondazione Cantini Borsa di studio di 6mila euro per la cecinese Brenda Chiti CECINA. Assegnata a una studentessa di Cecina la borsa di studio "Giovanni e Iva Cantini". La fondazione "Borsa di studio Giovanni e Iva Cantini", costituita nell'Università di Pisa, ha conferito anche per il 2009 una borsa di studio di 6mila euro a uno studente del corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica. Vincitrice è risultata Brenda Chiti, nata a Cecina nel 1986, già in possesso del diploma di laurea di primo livello in Ingegneria meccanica, conseguito a pieni voti nell'anno 2008 con una tesi dal titolo "Progettazione di un dispositivo per la misurazione della rigidezza passiva dell'arto superiore nei pazienti malati di Parkinson". La borsista proseguirà ora i suoi studi, affiancata da un docente supervisore. La Fondazione "Borsa di studio Giovanni e Iva Cantini" è amministrata da un consiglio di amministrazione composto dal rettore dell'Università, dai sindaci di Pisa, Cecina e Pomarance e dal preside della facoltà di Ingegneria. Fu istituita per volontà della signora Iva Cantini, nata a Cecina nel 1896 e deceduta a Roma nel 1946. Nel testamento olografo disponeva che i suoi beni andassero all'Ateneo pisano per la costituzione di una Fondazione con lo scopo di assegnare una borsa di studio a nome suo e di suo padre Giovanni. L'atto delineava lo Statuto della Fondazione, che prevedeva di assegnare la borsa solo quando ci fossero state rendite sufficienti allo scopo. I beneficiari erano identificati in studenti capaci, meritevoli e di buona condotta, distintisi negli studi di ingegneria meccanica o elettrotecnica, preferibilmente residenti nei comuni di Cecina o Pomarance.

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demiro marchi, tra passione politica e insegnamento innovativo (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Cecina Demiro Marchi, tra passione politica e insegnamento innovativo Sindaco di Rosignano e pedagogista innovatore I nipoti lo ricordano con un scritto Sono passati dieci anni da quando Demiro Marchi è scomparso. Una figura fondamentale per Rosignano. Ricordarlo dovrebbe essere compito ineludibile da parte dei pubblici poteri, ma è anche occasione di riflessione per quanti lo hanno conosciuto e apprezzato. E sono moltissimi. Marchi è stato un intellettuale nel significato migliore del termine: prima di tutto la ragione - sembrava dire con i suoi comportamenti -, la ragione con cui guidare sia la passione civile che la vocazione all'insegnamento. Eletto in consiglio comunale a 29 anni, sindaco di Rosignano per due legislature, direttore didattico nelle prime esperienze di tempo pieno della scuola elementare di Marittimo, ricercatore e docente universitario a Firenze, Marchi ha costituito per diverse generazioni un punto di riferimento in modo particolare come educatore. In una lettera, i suoi tre nipoti Elisabetta, Diletta ed Emanuele Spinelli, tratteggiano la figura del nonno: «E' stato presente fino al 1999, anno della sua scomparsa, in tutte le vicende che hanno movimentato la vita di Rosignano, ricordiamo per esempio la sua partecipazione al confronto sul Pvc. Ha raccontato e ricordato la storia di questo comune ed ha saputo mettere a disposizione le proprie competenze, soprattutto per lo studio della condizione giovanile, collaborando con la Provincia di Livorno. Attento alle esigenze ed hai bisogni degli altri, testardo e determinato quando il benessere ed i diritti di tutti non sembravano rispettati. Demiro è stato anche un educatore, uno studioso, titolare della cattedra di Storia della Pedagogia e docente di Pedagogia generale all'Università di Magistero di Firenze e direttore della Scuola di perfezionamento "Famiglia ed educazione familiare" dello stesso ateneo. Fino al 1982 è stato membro della Commissione controllo della Regione Toscana». I nipoti vogliono ricordare Demiro così: «Nostro nonno è stato un uomo riservato, modesto, dedito ed appassionato al proprio lavoro, cittadino al servizio degli altri cittadini, ha sempre concepito l'amministrazione della cosa pubblica nell'interesse esclusivo della comunità, un'amministrazione che abbia ben presente il proprio passato, che sia ancorata nel proprio presente, ma, soprattutto, che sia proiettata verso il futuro della società e dei cittadini che ne fanno parte. Lo ricordiamo insieme alla cittadinanza del comune di Rosignano Marittimo, con uno dei suoi ultimi scritti, ancora oggi molto attuale: "La storia della politica, strettamente collegata alla storia dei partiti e dei movimenti politici e culturali, è percorsa da profondi processi dialettici di innovazione-conservazione che hanno suscitato e alimentato, volta a volta, speranze e illusioni, amarezze e delusioni, certezze assolute e dubbi laceranti. E' anche, e nello stesso tempo, una delle molte storie, unitamente alle storie della filosofia e dell'educazione, dell'arte e della letteratura, dell'economia e della giustizia, del cinema e del teatro... E' un mondo nel quale l'azione educativa e formativa delle nuove generazioni deve essere sempre più affidata da un lato alla famiglia come primaria ed insostituibile forma di associazione umana, costantemente alla ricerca di una possibile mediazione tra valori ed ideali che le prevengono dal passato e le esigenze ed i bisogni del presente, imposti da una sua diversa strutturazione e da una costante, continua e faticosa ricerca di equilibri e di certezze tra vecchi e nuovi ideali educativi nel rapporto tra genitori e figli; da un altro lato alla scuola impegnata a offrire a tutti le stesse opportunità educative e ad assicurare, ed infine, da un altro lato ancora alla società che può e deve anch'essa autorinnovarsi e riscoprire le proprie potenzialità creative in un processo di educazione e formazione permanente e ricorrente delle sue varie articolazioni di base, dall'associazionismo al volontariato, dalla comunità scientifica agli stessi partiti e movimenti. Partiti e movimenti che debono riscoprire in questa ottica il valore di un più stretto rapporto tra cultura e politica (...) che tenda ad eliminare pregiudizi e a scoraggiare l'arroganza e soprattutto l'arroganza del potere, che impedisca o almeno attenui l'aggressività, che si ponga l'obiettivo, infine di formare uomini e donne più consapevoli e preparati..."

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ateneo blindato, è polemica (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina I - Torino Tensione alla cerimonia di inaugurazione dell´anno accademico. La Polizia blocca la protesta dell´Onda Ateneo blindato, è polemica Un gruppo di docenti contro il rettore: non è democrazia Non è piaciuta la scelta di blindare la cerimonia di inaugurazione dell´anno accademico dell´Università. Un centinaio di agenti ha presidiato la zona del rettorato bloccando anche a colpi di manganello la protesta dell´Onda. Tra i docenti è subito partito un tam e ieri sono stati elaborati due documenti per raccogliere firme. Un giovane che era riuscito a entrare nell´aula magna del Rettorato ha gettato una fiala puzzolente, interrompendo la cerimonia. Il rettore Pelizzetti difende il suo Ateneo: "Abbiamo i conti a posto". GIUSTETTI E VERCELLINO ALLE PAGINE II E III

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e pelizzetti difende l'università "conti a posto e progetti concreti" - ottavia giustetti (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina III - Torino Il tavolo Il Magnifico polemizza neanche troppo velatamente con il Politecnico sul caso Motorola E Pelizzetti difende l´Università "Conti a posto e progetti concreti" In aula magna solo professori con il cardinale Poletto. Disertano i parlamentari Pdl OTTAVIA GIUSTETTI Nel palazzo settecentesco, blindato e asserragliato da decine di agenti delle forze dell´ordine, la protesta dell´Onda è comunque riuscita a penetrare, con un blitz innocuo e forse davvero un poco folkloristico (come lo ha definito il rettore Pelizzetti) ma che ha dissolto quel senso di inviolabilità che il rettorato pareva avere fin dalle primissime ore del mattino, grazie a un incredibile dispiegamento di forze. Un giovane, fuori dal gruppetto dei soliti noti della protesta, è entrato nell´aula magna fingendosi un rappresentante del Senato studentesco e, salito sul podio, ha urlato: «Questa inaugurazione non si doveva fare. Non c´è niente da festeggiare. Questa inaugurazione puzza di marcio». Ha gettato una fialetta di liquido maleodorante, di quelle degli scherzi di carnevale, ai piedi del cardinale Severino Poletto ed è scappato via, per ricongiungersi in strada agli altri studenti dell´Onda, e festeggiare l´impresa. Dunque giù, schierati in tenuta anti sommossa. Su, al piano nobile del maestoso palazzo dell´Università, schierati ma senza le divise di toghe ed ermellino, a testimoniare un periodo economicamente difficile e di poco feeling con il governo. Il rettore, Ezio Pelizzetti, e tutti e tredici i presidi delle tredici facoltà, insieme al direttore amministrativo e al presidente del Senato degli studenti, hanno inaugurato ieri mattina l´anno accademico numero 605 dell´Università di Torino. Si sono seduti nel tradizionale schieramento che vuole al centro il rettore, neo eletto al suo secondo mandato, e tutti i presidi alla sua destra e alla sua sinistra, in base alla data di fondazione della facoltà che presiedono. Quindi: primi Sergio Vinciguerra di Giurisprudenza e Giorgio Palestro di Medicina, poi Lorenzo Massobrio di Lettere, fino a Pier Maria Furlan della nuova, seconda, facoltà di Medicina di Orbassano. Meno solenne, ma in fondo anche un po´ svecchiata è apparsa la cerimonia, dalla platea dell´aula magna senza le toghe e gli ermellini che comunque tutti i presidi sono stati d´accordo di abolire, in segno di preoccupazione e di dissenso nei confronti delle recenti misure di tagli all´università a alla cultura contenuti nella finanziaria. Tra il pubblico erano presenti politici locali - Davide Gariglio, Andrea Bairati, Magda Negri, Giorgio Merlo e Mauro Marino, per il centrosinistra, e solo Giampiero Leo per il centrodestra («Rappresento il mio schieramento nelle occasioni legate a eventi culturali») - ma né il sindaco, né la presidente Bresso, rappresentanti istituzionali delle forze dell´ordine, il presidente della Fondazione Crt, Andrea Comba, il cardinale Poletto, e per il resto soprattutto docenti. Incisivo e di valorosa difesa dell´ateneo è stato il lungo discorso del rettore che ha spiegato ancora una volta la generale difficoltà ma ha ribadito con orgoglio che l´Università di Torino non presenta punti deboli e può contare su una gestione attenta e illuminata. Piuttosto continua a essere la politica a non credere a sufficienza nella forza di questa istituzione. «Vedi il caso Motorola e Microsoft - ha detto alla fine della cerimonia - il nostro ateneo garantisce in media 250 posti di lavoro all´anno ma nessuno per questo è venuto a finanziarci». Al contrario il Politecnico, secondo il rettore, riuscirebbe a strappare molte più attenzioni alle istituzioni con la sola politica degli annunci e con pochi fatti concreti. Il riferimento è davvero poco velato: «Responsabilità significa non fare politiche di annunci a cui non seguono fatti concreti, significa non illudere o innescare fasulle speranze, stendendo trionfali tappeti di porpora per l´ingresso a Torino di multinazionali che ci usano come una sorta di Bangalore d´occidente per poi abbandonarci al primo barlume di crisi o di migliori condizioni economiche offerte in altri contesti».

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denunciato anche un poliziotto per i permessi di soggiorno falsi (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VI - Torino In carcere un funzionario della prefettura già ai domiciliari Denunciato anche un poliziotto per i permessi di soggiorno falsi Si allarga l´inchiesta sulla banda pubblico-privata che, a suon di soldi e di ostriche e champagne, procurava documentazione fittizia e permessi di soggiorno taroccati per clandestini provenienti da Cina, Bangladesh e Pakistan. Il dipendente della prefettura Paolo Varlonga, già ai "domiciliari" da novembre e sospeso dal servizio, è stato arrestato ieri dai detective della Mobile, così come il commercialista Maurizio Ripete e il consulente del lavoro Michele Carbotta. Agli indagati della prima tranche - tra il quali un sostituto commissario di polizia con un incarico sindacale e un vigile urbano - si sono aggiunte altre due persone: una mediatrice culturale camerunense e un ispettore dell´ufficio stranieri della questura, accusato di aver accettato regali per velocizzare delle pratiche, da lui ritenute genuine. Uno dei perni delle indagini resta l´esosa e spendacciona vice responsabile della direzione provinciale del lavoro, Isabella Russo, di stanza allo sportello unico per l´immigrazione della prefettura, e finita in cella al precedente giro di manette.

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la musica ai tempi di batoni (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 7 - Lucca La musica ai tempi di Batoni LUCCA. Gli Amici dei Musei di Lucca organizzano per oggi alle 17 nella sala convegni della fondazione Crl in via S. Micheletto 3 un incontro. Il professor Marco Mangoni, docente di musicologia all'università di Cremona, membro del comitato scientifico del centro studi Boccherini, terrà una conferenza su "La musica al tempo di Pompeo Batoni". L'ingresso è libero. Oggi in San Micheletto

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pubblicazioni record alla facoltà di medicina (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 4 - Pisa Pubblicazioni record alla facoltà di medicina 750 nel biennio 2006-2007 realizzate da 322 tra docenti e ricercatori PISA. La facoltà di medicina e chirurgia dell'ateneo pisano, anticipando le normative, per altro ancora non definite, in tema di comunicazione sulle attività di ricerca, ha realizzato e messo a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, una pubblicazione che raccoglie tutti i dati relativi all'attività scientifica e di ricerca, svolta nel corso del biennio 2006-2007. Un lavoro meticoloso, voluto dal preside, professor Luigi Murri, quale efficace risposta a coloro, che a vario titolo accusano le università italiane di bassa produttività e competitività. Nella pubblicazione, sono riportati con estrema chiarezza i dati essenziali relativi alle 750 pubblicazioni (660 delle quali censite con metodiche internazionali) realizzate dai 322 tra docenti e ricercatori in forza alla storica facoltà. «Questa nostra iniziativa, prima e a oggi unica in Italia - dice il professor Murri - parte da lontano. Abbiamo confrontato le recenti risultanze con i dati relativi al quadriennio 2000-2003 riportati in una precedente ricerca effettuata in collaborazione con l'Università di Leiden (Olanda) attraverso il Center for Science and Tecnology Studies». «Oltre alla valutazione bibliometrica - aggiunge Murri - un altro indicatore della qualità di questa ricerca è la capacità di ottenere finanziamenti nazionali ed internazionali. è sembrato quindi opportuno includere sia il numero dei progetti di interesse nazionale che hanno usufruito dei finanziamenti ministeriali che l'elenco di quelli finanziati dalla Comunità Europea». Ma il parametro bibliometrico - quale misura della ricerca scientifica - è un misuratore condiviso? «Gli indicatori bibliometrici più utilizzati dalla comunità scientifica mondiale sono essenzialmente due. Il primo, più usato per la sua relativa semplicità, riguarda il numero di lavori pubblicati su riviste internazionali in lingua inglese ed è il "Fattore di Impatto" (Impact Factor). Esso si basa sul fatto che ogni rivista sottopone i lavori che le vengono inviati ad alcuni revisori che hanno una particolare competenza in quel campo; questi ultimi daranno un giudizio di qualità, da cui dipenderà se l'articolo verrà pubblicato o no su quella rivista. E quanto più prestigiosa è la rivista, tanto più il suo valore, espresso in numeri, aumenta; quindi i ricercatori più capaci competeranno per far accettare i loro studi sulle riviste più prestigiose. Necessario però tener conto della qualità della ricerca, in termini di ricaduta sull'avanzamento delle conoscenze, e questa viene fatta con un sistema più complesso che guarda al numero delle citazioni delle pubblicazioni "Indice di Citazione (Citation Index). E cioè quanti più studiosi hanno citato un determinato lavoro, quante più volte verrà riportato da altri studiosi tanto più elevato sarà il valore di quella pubblicazione». La realtà universitaria italiana è accusata di bassa produttività e competitività: come misurare questi aspetti in una facoltà medica moderna? «In Italia l'introduzione di metodi di valutazione è stata tardiva, ma è tempo che siano utilizzati ampiamente, in quanto necessari per valutare in modo trasparente l'attività e la capacità dei propri ricercatori. Solo una volta, alcuni anni fa allorché era ministro la Moratti, fu effettuata da parte del ministero dell'Università una valutazione su tutto il territorio nazionale e la facoltà di medicina di Pisa risultò seconda considerando i grandi Atenei Italiani. Da allora non è successo più nulla, a parte generiche affermazioni sull'importanza della ricerca, riportate dai media. Infatti, con il successivo ministro Mussi vi fu un assordante silenzio; con il nuovo ministro Gelmini vi è stato invece un eccessivo parlare di una Università formata da professori incapaci, ma ancora di nuovo vi è una completa assenza di dati sulla ricerca in Italia». Nell'avanzamento di carriera dei docenti che ruolo ha questo indicatore di impegno nella ricerca? «Ho osservato, nel corso degli anni, un progressivo incremento nel numero di pubblicazioni che potrebbe essere messo almeno in parte in rapporto ad uno spirito di emulazione tra i ricercatori che hanno ottenuto un metodo per mettere in risalto la loro capacità. L'uso di questi indicatori ha però un valore se la comunità scientifica darà a essi, nei concorsi, un giusto valore per la progressione di carriera. Vorrei però sottolineare come l'attività di un professore universitario non si limiti alla ricerca, ma richieda molto tempo per la didattica, e per i professori di medicina vi è l'ulteriore aggravio dell'obbligo assistenziale». è soddisfatto di questa iniziativa? «Certamente. Vorrei però precisare che i dati ottenuti non servono per fare una classifica tra buoni e cattivi, ma rappresentano un metro che permette di stimolare da un lato i gruppi di eccellenza e dall'altro di porre l'attenzione sui settori di scarsa produttività per comprenderne i motivi e trovare modi per rivitalizzarli». Doady Giugliano

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"Nessuna resa di fronte alla crisi" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

"Nessuna resa di fronte alla crisi" In un momento così negativo in tutti mercati del mondo, potevamo percorrere due strade per presentare i nostri tessuti - spiega Alessandra Ormezzano - La prima era quella di rinunciare a proporre una collezione innovativa riservandoci di sperare sulla richiesta dei nostri clienti di eventuali modifiche a vecchie tipologie; oppure continuare a creare novità all'insegna dell'ottimismo e della voglia di superare brillantemente questo momento. Abbiamo scelto la seconda strada». E' questo lo spirito con il quale le 65 aziende che partecipano a Ideabiella si presentano oggi. Sono 71, di cui 53 italiane e 18 straniere (sostanzialmente le stesse dello scorso settembre) le linee che verranno proposte al Portello nella più esclusiva delle 5 fiere tessili presenti a Milano Unica. Ma è innegabile che la quattro giorni dedicata al tessuto italiano ed europeo di qualità, apra i battenti in un clima di forte tensione. Il 2008, secondo le rilevazioni eseguite su un campione rappresentativo (81% delle aziende espositrici), ha evidenziato complessivamente una diminuzione del fatturato di 1,75 miliardi di euro, pari quasi al - 4,3%, e una flessione ancor più marcata delle esportazioni (- 7,5% per un valore di oltre 1 miliardo di euro), che concorrono a formare quasi il 61% del fatturato. Note più positive per le aziende italiane (il 75% del campione analizzato) sul versante dell'occupazione, che rimane sostanzialmente stabile con oltre 9.500 addetti, e investimenti che aumentano di circa il 14%, per un valore complessivo di 94 milioni di euro. In altre parole anche l'«azienda Ideabiella» soffre pur mostrando una discreta reattività: la situazione generale a livello italiano denuncia infatti una flessione del fatturato del 6,5%. In vetrina i tessuti della collezione primavera-estate 2010, ottenuti con titolazioni finissime, ovvero con filati che danno origine a stoffe leggere, fatte di seta e fibre pregiate quai mohair e cashmere. «La pesante congiuntura economico-finanziaria internazionale - spiega Pier Luigi Loro Piana, presidente di Ideabiella - dalla seconda metà del 2008, ha inciso significativamente anche sui ricavi e sulla liquidità di molte aziende nostre espositrici. L'aver sostanzialmente riconfermato il numero di linee che vengono presentate, pur con una leggera flessione del numero di aziende presenti, è un esplicito segnale di fiducia. Innovazione continua e creatività nella tessitura e nella nobilitazione di fibre naturali pregiate rappresentano la condizione necessaria per continuare a presidiare le fasce medio alte e alte del mercato». Prosegue: «La significativa crescita degli investimenti e la tenuta dell'occupazione rappresentano poi un altro importante segnale. Adesso però tocca alle istituzioni pubbliche concorrere a creare le condizioni sufficienti per uscire dalla crisi con rinnovata capacità competitiva, impedendo che l'attuale sofferenza si tramuti in rottura della filiera e nella perdita di aziende e professionalità che poi non si riuscirà più a recuperare. Sono fermamente convinto che sapremo superare, come sistema di imprese, l'attuale difficile situazione, lavorando in profondità sulla creatività e l'innovazione, rafforzando la presenza commerciale, scommettendo nell'investimento sui giovani da formare sia come tecnici, sia come uomini di marketing. Ma anche intensificando la collaborazione pubblico-privato con investimenti negli strumenti di marketing e comunicazione "collettivi", come le nostre fiere specializzate e unite».

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il prof non costrinse a comprare i suoi libri (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Firenze E´ stato assolto dal reato di concussione Il prof non costrinse a comprare i suoi libri Il professor Salvatore Cesario, 80 anni, ordinario di psicologia dinamica all´Università di Firenze, è stato assolto ieri dal reato di concussione. Era accusato di aver costretto i suoi studenti ad acquistare tutti i libri indicati in bibliografia, di cui era autore o coautore, a comprarli nuovi, a firmarli uno per uno e a portarli all´esame orale, dove sarebbero stati siglati dal docente. In caso di mancata presentazione dei testi, non avrebbero potuto sostenere la prova. Fra i libri richiesti anche una autobiografia sentimentale del professore, intitolata «L´ultima a dover morire è la speranza». I sette testi e la rivista da portare all´esame nel 2004 costavano in tutto 130,91 euro, contro una spesa massima di 19,63 euro per i due testi richiesti dagli altri due docenti di psicologia dinamica. Al processo alcuni studenti hanno confermato che il professore aveva dato quelle precise indicazioni all´inizio del corso, ma molti hanno ricordato che al loro esame il docente non aveva poi controllato se i testi fossero nuovi e firmati dagli studenti, né li aveva siglati. Durante le indagini non sono stati acquisiti testi con la sigla del docente. Altri ex allievi hanno difeso il professore, escludendo che imponesse l´acquisto dei suoi libri. Secondo il pm Massimo Lastrucci, in ogni caso, la responsabilità del docente doveva ritenersi provata. Di qui la richiesta di una condanna a tre anni. Di parere opposto gli avvocati difensori Valerio Valignani e Nino Filastò. Il tribunale ha dato loro ragione.

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comune: la mappa (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 9 - Cecina COMUNE: la mappa Questa è la prima parte del lungo elenco di incarichi esterni che il Comune di Livorno ha comunicato all'"anagrafe" del ministero: lo staff di Brunetta li ha messi sul sito web riguardo all'annata 2007. Nota: la prima cifra è quella dell'importo previsto, la seconda (fra parentesi) quella della somma erogata. Imofor Toscana. Organizzazione e produzione materiale informativi a sostegno genitorialità: 4.560 euro (4.560). Rilevazione e elaborazione informatica dati funzionamento servizi prima infanzia (due): 34.560 euro (23.448); 22.680 euro (4.498). Supporto elaborazione informatica e all'implementazione dei dati att. Ciaf: 720 euro (0). Progetto iscrizioni nidi e scuole d'infanzia comunali: 22.680 euro (4.573). Produzione di materiale informativo per attività di sostegno funzione genitoriale: 24.078 euro (24.078). Progetto "Una partita da giocare": 16.527 euro (16.527). Progetto "Crescere con fatica" comportamenti vissuti e emozioni a rischio: 2.000 euro (2.000). Corso di formazione controlli di gestione: 3.300 euro (3.300). Cecconi Andrea. Stesura elaborati adeguamento norme di sicurezza stadio Picchi: 25.500 euro (25.500). Incarico tecnico di progettazione delle strutture per la realizzazione di n. 40 alloggi edilizia pubblica nel Pru Corea isolato F e direzione lavori: 108.324 euro (64.872). Ricci Michelangelo. Organizzazione manifestazione Effetto Venezia 2007: 40.000 euro (39.999); 40.000 euro (40.000). Studio Bios. Incarico tecnico di progettazione impianto idrico-sanitari, termici ed elettrici inerenti l'intervento per la realizzazzione di 40 alloggi edilizia pubblica nel Pru Corea isolato F: 57.264 euro (57.264). Cutini Giovanni. Progetto comunicazione art.110 comma 6 dlgs 267/2000: 50.400 euro (21.840). Notartomaso Antonio. Incarico tecnico di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e esecuzione per 40 alloggi edilizia pubblica nel Pru Corea: 54.957 euro (19.461). Lovecchio Luigi. Affidamento della riscossione delle entrate comunali: 43.680 euro (0). Recupero fiscale e lotta alla elusione tributaria nel Comune di Livorno: 2.500 euro (2.214). Treglia Giovanna. Aggiornamento sito educazione e scuola: 15.000 euro (11.250); 15.000 euro (11.250). Aggiornamento all'interno della rete civica livornese sito educazione scuola: 12.500 euro (2.500); 4.200 euro (4.200). Assoc. Il Quinto Moro. Progetto "Giocando con il mause": 1.350 euro (1.350). Progetto "C'era una volta" per famiglie e bambini 3/6 anni Direzione n. 2: 44.152 euro (44.152). Bozzi Alessio. Collaborazione tecnica: 45.900 euro (27.540). Bertolini Alessia. Riuso progetto Aida (quattro): 3.500 euro (3.500) 2º atto aggiuntivo; 12.250 euro (5.250) 38.500 euro (10.500) affidamento a lavoro autonomo; 3.500 euro (3.500) 3º atto aggiuntivo. Ceis Libera. Progetti Scuola Città (tre): 5.650 euro (0); 9.400 euro (0); 20.050 euro (20.050). Campioni Valerio. Incarico di collaborazione coordinata e continuativa nell'ambito del processo di Agenda 21 (due): 20.000 euro (6.666); 20.000 euro (0). Regulus srl. Riuso portale e assistenza piattaforma Citel: 31.520 euro (0). Azienda Usl 6. Verifiche sugli impianti di illuminazione e semaforici: 30.000 euro (0). Posarelli Lucia. Progettazione e direzione lavori aree a verde parco Cisternino: 29.333 euro (20.533). Salvi Clelia. Formazione professionale servizi prima infanzia sistema integrato e scuola comunale paritaria I Villini: 7.050 euro (0). Docenza progetto sostegno centri infanzia sistema prescolastico integrato: 6.600 euro (3.300). Progetto "Scarabocchiando" con le famiglie: 2.350 euro (2.350). Progetto formazione professionale e sperimentazione didattica in piano zonale "Scarabocchiando": 3.600 euro (3.600). Progetto zonale formazione professionale servizi prima infanzia privati convenzionati: 3.900 euro (0). Uccelli Maria Letizia. Ufficio demanio marittimo: 26.175 euro (13.742). Maccioni Sandra. Progetto zonale formazione professionale servizi prima infanzia privati convenzionati: 4.650 euro (0). Docenza progetto sostegno centri infanzia sistema prescolastico integrato: 7.300 euro (3.650). Progetto formazione professionale sperimentazione didattica in piano zonale "Scarabocchiando": 4.300 euro (4.300). Progetto "Scarabocchiando" con le famiglie: 3.050 euro (3.050). Servizi prima infanzia sistema integrato: 7.950 euro (0). Natali Andrea. Collaborazione alla progettazione opere a verde pubblico Contratto di Quartiere 2: 18.000 euro (0). Collaborazione alla predisposizione dei progetti esecutivi degli interventi Contratto di Quartiere II: 9.000 euro (0). Lombardi Manuela. Progetto Scuola Città (quattro): 7.111 euro (0); 7.111 euro (7.111); 5.988 euro (0); 5.988 euro (5.988). Settembre Pedagogico 2006: 144 euro (144). Cedaf srl. Riuso portale e assistenza piattaforma Citel: 23.480 euro (0). Centro Cresco Coop Akras. Progetto D.A.S.: 20.000 euro (0). Università di Pisa. Ricerca e divulgazione controllo delle infestanti in area urbana: 24.000 euro (6.000). Progetto Infea in rete per l'ambiente attività didattiche (tre): 2.500 euro (2.500); 2.500 euro (2.500); 2.500 euro (2.500). Corso di formazione aggiornamento per operatori front-office Urp e Suap nel campo della comunicazione: 4.464 euro (1.488). Regione Toscana. Corso su "Progettazione per l'utenza allargata": 18.000 euro (0). Ass. culturale Mille e Una Meta. Realizzazione progetti e laboratori previsti nel programma Ciaf: 15.833 euro (0). Programma "Crescere con fatica" Progetto Città sicura: 10.600 euro (10.600). Programma di attività "Crescere in climi positivi di ascolto": 4.000 euro (0). Agorà. Attività integrative lingua inglese: 16.580 euro (erogati 4.153). Interprete lingua inglese per Festa della Toscana: 480 euro (erogati 480). Kinoglaz. Progetto Scuola Città: 7.500 euro (0). Progetto guida sicura col casco: 1.500 euro (0). Progetto scuola sicura: 6.500 euro (6.500). Spot campagna sull'uso del casco: 13.468 euro (13.468). Terlizzi Tania. Progetto zonale formazione professionale servizi prima infanzia privati convenzionati: 10.250 euro (0). Progetto integrazione bambini in situazione di handicap scuole comunali dell'infanzia: 9.000 euro (4.500). Domenici Paolo. Lavori di completamento recinzioni esterne posa tornelli e opere stradali stadio Picchi: 18.380 euro (0). Dipartimento opere pubbliche e manutenzioni: 5.000 euro (0). Assoc. Itinera. Progetto "F.or.me": 10.833 euro (0). Effetto Venezia mostra storico documentaria: 3.380 euro (3.380). Progetti Scuola Città (tre): 11.466 euro (11.466); 11.450 euro (0); 1.000 euro (0). Carlesi Alessandra. Risanamento conservativo e riutilizzo Fortezza Nuova ricerca storica e rilievo architettonico: 11.628 euro (2.325). Progetto tassazione Ici aree fabbricabili: 8.000 euro (6.000). Cappelli Chiara. Perimetrazuine aree edificabili: 8.448 euro (8.448). Progetto tassazione Ici aree fabbricabili (due): 8.000 euro (6.000); 2.000 euro (2.000) proroga. Bagnoli Alessandro. Percorso formativo in materia fiscale: 8.280 euro (5.965). Diritto societario: 9.000 euro (0). Cantoni Luigi. Assistenza di cantiere lavori Contratto di quartiere Corea: 12.000 euro (5.875). Donati Luigi. Recupero e risanamento conservativo Blocco 11 colomari e tombe cimitero La Cigna: 4.425 euro (4.425). Collaudo statico e tecnico amministrativo in corso d'opera restauro ex caserma Rimediotti: 6.226 euro (6.226). Cna. Corso 626/97 formazione per Rspp e Aspp: 11.940 euro (11.940). Bigongiali Daniela. Mappatura aree fabbricabili per Ici (due): 4.000 euro (4.000); 2.000 (0). Perimetrazione aree edificabili: 8.448 euro (0). Turinelli Moira. Mappatura aree edificabili per Ici: 4.000 euro (0). Perimetrazione aree edificabili: 8.448 euro (0). Cerrai Cristiano. Mappatura aree fabbricabili per Ici (due): 2.000 euro (2.000). 2.000 euro (0). Perimetrazione aree edificabili: 8.448 euro (0). Chiti Roi. Programma Urb-al chiusura programma: 5.000 euro (0). Programma Urb al Europa America Latina: 5.000 euro (5.000). Consiglio nazionale ricerche (Cnr). Progetto Scuola Città Progetto Infea in rete per l'ambiente: 3.500 euro (3.500); 3.500 euro (3.500); 3.500 euro (3.500). Sviluppo Intelligenza emotiva (Sie) srl. Attività formativa "L'ascolto del disagio dei minori come relazione d'aiuto": 10.500 euro (5.250). Valentini Alessandro. Progetto Osservatorio turistico: 5.000 euro (5.000). Studio impianto metodologico progetto osservatorio turistico: 5.000 euro (2.000).

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Non c'è conflitto tra i diversi progetti di ricerca finanziati (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

La polemica Non c'è conflitto tra i diversi progetti di ricerca finanziati Tra il pubblico dell'incontro tenuto a Rovereto qualche giorno fa dal docente di urbanistica Giuseppe Scaglione e dai suoi allievi, c'era anche il consigliere comunale di An Ciro D'Antuono. Impressionato dall'alto valore degli elaborati, si è sorpreso del fatto che alla stima riconosciuta dall'assessore competente Maurizio Tomazzoni non corrispondesse, da parte dell'amministrazione comunale della città della Quercia, un equivalente sostegno economico. Secondo il consigliere, Tomazzoni non avrebbe risposto alla sollecitazione diretta di Scaglione, che nella stessa serata aveva chiesto al Comune un sostegno per inserire gli elaborati presentati dagli allievi in appendice al libro già edito, il "1° investigation quadern of the tall Slow City". Ad indispettire il consigliere si aggiungono due delibere in cui il Comune si impegna a sostenere le ricerche promosse da enti esterni. Nella prima, di fine 2006, si prevede una borsa triennale di oltre 52 mila euro per uno studio sul paesaggio montano dell'Università Ca' Foscari di Venezia; nella seconda, posteriore di un anno, si cofinanzia con un contributo pari a circa 16 mila euro l'università della Catalogna, con due iniziative legate al paesaggio delle valli del Leno. In un'interrogazione il consigliere di An chiede all'amministrazione di sostenere la pubblicazione di Scaglione e di conferire una borsa di studio ad un neolaureato dell'università di Trento. D'Antuono chiede anche di organizzare un incontro «in cui illustrare alla cittadinanza i progetti di ricerca finanziati». Se ciò non fosse possibile, che si fornisca «a ciascun amministratore comunale che ne faccia richiesta una presentazione che sintetizzi il risultato del lavoro finanziato». Giunti a questo punto, abbiamo avuto voglia di fare preventivamente chiarezza. E abbiamo scoperto che lo studente dell'università della Catalogna che si dedica alle ricerche finanziate da Palazzo Podestà è nato a Rovereto (se questo può dar sollievo a D'Antuono) e sedeva, l'altra sera, alla destra del professor Scaglione. Interpellato, ci ha confermato che non c'è conflittualità tra centri di studio, mentre è ferma convinzione di tutti coloro che a vari livelli si impegnano per uno sviluppo creativo e non utopico del territorio, compreso lo staff di Ca' Foscari, valersi della collaborazione e del confronto reciproco. S.B. 03/02/2009

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Elezioni: Bielli si candida ma sulla sua strada potrebbe trovare Gabusi (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

CANELLI.MOVIMENTI NEL CENTRO DESTRA Elezioni: Bielli si candida ma sulla sua strada potrebbe trovare Gabusi Centro destra in fermento a Canelli: mentre per quel che è dato sapere ufficialmente, le varie anime del Pdl stanno ancora lavorando sul nome del candidato alla poltrona di primo cittadino, Oscar Bielli, a sorpresa spiazza tutti e annuncia una conferenza stampa per sabato pomeriggio (alle 17,30 nel salone della Cassa di risparmio di Asti in piazza Gancia). Oggetto: presentazione della sua candidatura. O meglio, così dovrebbe essere. Perché quella che pareva annunciata come conferenza stampa soltanto «di» Oscar Bielli, potrebbe diventare dell'intero Pdl. «Non ho mai nascosto l'intenzione di farmi avanti», anticipa Bielli. E lo fa, presentando come credenziali un passato da primo cittadino della capitale dello Spumante dal '94 al 2004, del passaggio da assessore provinciale con la giunta Marmo e dall'attuale incarico di presidente della società a capitale misto pubblico-privato Piessepi. Biografia che si completa inoltre con il passaggio al movimento popolare europeo di Vito Bonsignore (è cosa di pochi mesi fa), dove si rimarca la volontà di stare nel centro destra. A Canelli, nel suo possibile ritorno in municipio, ha come alleati alcuni esponenti di An come l'assessore Roberto Robba. Ma non si parlava di una discesa in campo di Marmo o di qualche amministratore delle nuove leve? L'ex presidente della Provincia, sull'uscita di Bielli cade dalle nuvole, o per lo meno così dice: «Non ne so nulla, peraltro che ci sono riunioni in corso e da parte mia penso che noi "vecchi politici" potremmo sostenere ed aiutare dei giovani a crescere». Frase che potrebbe interpretarsi come un appoggio a Marco Gabusi (attuale vice di Dus). Appoggio pare condiviso da una parte della ex Dc canellese (da Renato Branda a Beppe Aimasso a Giuseppina Billitteri, per citare alcuni nomi). Ma c'è anche chi avrebbe chiesto di fare le primarie per la scelta del candidato ed allontanare eventuali «pretese» eccessive da parte dei gruppi dirigenti astigiani del Pdl. Gabusi da parte sua, sulla presentazione della lista Bielli, fa presente: «Da mesi siamo impegnati a sentire pareri e umori per sondare il terreno e credevo fossimo ancora in trattative e che i prossimi cinque giorni sarebbero stati decisivi per trovare una soluzione. Se le cose stanno così, andremo incontro alla presentazione di due liste per il centro destra». Si vedrà.

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L'ultimo saluto di allievi e colleghi al professor Beniamino Schito (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

DOCENTE DEL CHIABRERA IERI MATTINA I FUNERALI L'ultimo saluto di allievi e colleghi al professor Beniamino Schito ALBISOLA S. «Non omnis moriar». Non morirò del tutto, ma gran parte di me riuscirà a sfuggire a Libitina: io crescerò rinnovandomi di continuo nella gloria postuma... Lo hanno ricordato, commossi, con le parole immortali del «suo» Orazio. Il professor Beniamino Schito, docente di italiano e latino al Liceo Chiabrera, aveva saputo instillare nei suoi studenti la curiosità del sapere e il gusto del bello. Una malattia che non perdona se l'è portato via sabato, a 56 anni nella sua casa di Albisola Superiore. Lo piangono la moglie Titti e i figli Francesco Maria e Gabriele, oggi universitari, i suoi allievi della I e III D e tutti i colleghi del liceo, dal preside Guglielmo Marchisio ai professori che più gli eranoi vicini. Ed erano in tanti, ieri mattina nella chiesa di San Nicolò ad Albisola, a salutarlo per l'ultima volta. Dicono i colleghi Mauro Core e Franco Bonfanti: «Ci ha colpito e turbato, oltre al dolore per la morte del nostro collega e amico, la vicinanza dei suoi allievi, l'affetto che gli hanno voluto dimostrare in questo momento estremo». «Era un galantuomo all'antica capace di grandi slanci di modernità - lo descrive Guglielmo Malvezzi, docente di musica a Como e compagno di università oltre che amico da sempre - gran signore nei modi e capace di appassionarsi a testi teatrali d'avanguardia. E' una grande perdita per tutti noi».

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A lezione di psicologia nel campus della Juve (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Retroscena Il progetto formativo del settore giovanile coinvolge l'Università A lezione di psicologia nel campus della Juve PIETRO IVALDI Dopo l'allenamento tutti a lezione di psicologia. Una scena che si ripete spesso allo Juventus Center, dove è in corso un ciclo di incontri formativi a cui partecipano tutti i ragazzi del vivaio bianconero: un esercito di 352 apprendisti calciatori suddivisi in 17 squadre, che vanno dagli otto anni dei Pulcini fino ai 18-20 della Primavera. L'obiettivo del progetto, organizzato dal settore giovanile bianconero in collaborazione con la Facoltà di Psicologia dell'Università, è di sostenere i giocatori durante il percorso di maturazione, aiutandoli a comprendere il senso della loro esperienza sportiva. «Buona parte dei ragazzi che sono da noi non avrà una carriera professionistica - spiega Michelangelo Rampulla, responsabile degli allenatori delle giovanili bianconere -. E' la legge dei grandi numeri, ma per alcuni la fine del sogno è una delusione enorme. Questi incontri vogliono aiutarli in una delicata fase della loro vita, permettendo loro di acquisire una cultura sportiva che possa servire da insegnamento anche in caso di mancata realizzazione nel calcio». I docenti sono nove tra cui l'ex ct della Nazionale di pallavolo Giampaolo Montali e il preside della Facoltà di Psicologia Gian Piero Quaglino. Settanta le ore di incontri in programma: si lavora sulla gestione delle emozioni e sull'identità di squadra, ma si parla anche di lotta al doping, salute e corretta alimentazione. Gli appuntamenti, che hanno preso inizio a ottobre e si protrarranno fino alla fine di marzo, si svolgono al termine della seduta pomeridiana, di cui rappresentano la prosecuzione ideale. Ne è convinto il professor Gennaro Testa, docente di sociologia presso l'Università di Chieti e consulente della Figc per l'attività giovanile: «Il calcio non è soltanto muscoli e polmoni, ma è uno sport di squadra in cui conta saper fare spogliatoio. Con i ragazzi diamo vita ad "allenamenti mentali" in cui vince chi utilizza meglio qualità invisibili come la volontà, l'autostima, il rispetto e la partecipazione». Le lezioni sono diverse a seconda della fascia d'età: se per i Pulcini la spensieratezza è l'ingrediente essenziale, crescendo cambiano obiettivi e preoccupazioni. «Curare l'aspetto psicologico è fondamentale - dice Luca Castiglia, capitano della Primavera, due presenze in serie A nella scorsa stagione -. Ti rendi conto che il calcio da divertimento è diventato un lavoro. Nonostante i buoni risultati, la paura di non farcela è tanta perché sai che ti stai giocando tutto». Per Barbara De Marchi, psicologa specializzata in ambito sportivo, è importante la prevenzione: «Aiutiamo i ragazzi a riscoprire i valori che hanno dentro e a riconoscere il carattere positivo delle proprie emozioni. In questo modo individueranno anche nuove motivazioni». L'atteggiamento con cui i giocatori seguono le lezioni ricorda la dinamica scolastica, con i suoi pregi e i suoi difetti, anche se prevalgono l'attenzione e la fiducia negli interlocutori. Secondo Tommaso Silvestri, 17enne della Berretti, «gli incontri sono coinvolgenti, utili e formativi perché ci fanno riflettere sugli obiettivi comuni che dobbiamo raggiungere». Il più apprezzato «faccia a faccia» è stato quello con il grande «motivatore» Montali. Dice Filippo Boniperti, 16 anni, nipote del presidente onorario Giampiero: «Ci ha tenuti inchiodati alla sedia per non so quanto tempo, insistendo sul concetto di spirito di squadra. Ha raccontato alcuni aneddoti della sua lunga carriera, cercando i nostri sguardi e le nostre opinioni». Il dibattito è del resto uno degli strumenti più utilizzati dai docenti per rompere il ghiaccio. Venerdì scorso, nell'ora di psicologia, è emerso da un questionario che i ragazzi della Berretti giocavano tutti per passione e nessuno per soldi. «Vero, ma i sacrifici che facciamo devono essere ripagati» ha commentato ironico uno di loro, scatenando un'accesa discussione. «Lo scambio di vedute - spiega la De Marchi - contribuisce a migliorare la comunicazione con i compagni e lo staff, aumentando così le possibilità di conseguire risultati positivi sia a livello individuale che di gruppo». Come dice Testa ai suoi alunni «l'importante, nel calcio come nella vita, non è partecipare, ma vincere con stile, rispetto ed educazione».

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Scontri e manganellate (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

FUORI DAL RETTORATO LA MANIFESTAZIONE DEI GIOVANI DELL'ONDA E DEI NO GELMINI Scontri e manganellate denunciato uno studente Alta tensione in via Po. Un gruppo blocca la cerimonia L'unico attimo di tensione dura qualche secondo appena, nel mezzo di via Po, sotto la sede del Rettorato. Storia di una mattinata da «guardie e ladri», gli studenti nei panni di disturbatori, le forze dell'ordine a corrergli appresso cercando di tenerli alla larga dalla sede dell'Ateneo. Fughe e rincorse, fino alla scaramuccia delle 11,30. Fronte a fronte: il gruppo degli studenti, una cinquantina, con qualche scudo in plexiglass, e i poliziotti con gli scudi d'ordinanza. All'angolo con via Bogino i ragazzi dell'assemblea No Gelmini, che dalle otto manifestano contro la cerimonia d'inaugurazione, cercano di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. I poliziotti non arretrano e, con qualche manganellata, respingono indietro gli studenti. Uno di loro viene fermato per essere identificato. Altre contestazioni. Urla. Slogan. «Benny libero». Ma Benny, invece, viene denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Finisce tutto poco dopo mezzogiorno, là dov'era cominciata quattro ore prima la mattinata di passione per via Po e dintorni attraversate a folate dall'«Onda anomala». Hanno tentato in tutti i modi di guastare la festa dell'Università. Un paio di loro sono riusciti a incunearsi nella cerimonia ufficiale, sfuggendo al servizio d'ordine: sono entrati nell'aula magna proprio mentre Alice Arena, presidente del Senato studenti, aveva appena finito il suo intervento. Un ragazzo ha preso la parola, denunciando la «blindatura del centro città» e concludendo: «Questa inaugurazione puzza di marcio», mentre il suo compagno lanciava una fialetta maleodorante sotto il palco dov'erano schierati Rettore e presidi di facoltà. Frammenti di una mattinata in cui cinquanta studenti hanno tenuto occupato un plotone di quasi cento tra poliziotti e carabinieri e bloccato più di metà via Po per oltre quattro ore. Un'azione di disturbo in piena regola sotto gli uffici del Rettorato blindato da un fitto cordone di agenti, con i contestatori tenuti alla larga e gli ospiti «arroccati» nell'aula magna. Fuori, l'Onda. Prima su via Verdi, poi in via Po, quindi in piazza Castello, via Carlo Alberto, via Battisti, via Bogino. Anche un'incursione nell'atrio della sede regionale della Rai. Le contestazioni non sono arrivate solo dagli studenti. Ieri mattina, un folto gruppo di docenti, tra cui lo storico Angelo D'Orsi, ha inviato una lettera al Rettore, manifestando «profondo stupore» per «le condizioni in cui si è svolta l'inaugurazione» che - scrivono i docenti - «si è risolta nella mera sostituzione degli ermellini coi manganelli. Non possiamo pertanto non manifestare il nostro dissenso nei confronti degli organi di governo dell'Ateneo, i quali, consapevoli della situazione, hanno comunque deciso di dar corso all'inaugurazione e dai quali ci saremmo viceversa aspettati la sua immediata sospensione. È inquietante che un'istituzione democratica quale l'Università si trasformi un una cittadella militarmente presidiata dalle forze dell'ordine». \

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Narzole: bellezza, oggi incontro per genitori ed educatori (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Narzole: bellezza, oggi incontro per genitori ed educatori Questa sera alle 21 nel Palazzo Balocco in viale Rimembranza a Narzole si terrà l'incontro 'Educare alla Bellezza' per genitori ed educatori con la Prof.ssa Grazia Massone Docente di Storia dell?arte Università cattolica Brescia. In un?epoca che sembra connotata da segnali oscuri e inquietanti il desiderio di bellezza si impone e la risposta diventa urgente, già Dostoevskij più di cent?anni fa scrisse: ?la Bellezza salverà il mondo?. Non ci sono prerequisiti necessari per poter incontrare l?opera d?arte e soprattutto i bambini sanno porsi di fronte alle opere d?arte di tutti i tempi con curiosità e divertimento: ecco perché l?opera d?arte può diventare uno strumento per un percorso educativo nell?ambito della famiglia e della scuola.

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8 marzo e dintorni: un momento di riflessione...ma non solo (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

8 marzo e dintorni: un momento di riflessione...ma non solo Nasce su Targatocn la rubrica ?8 marzo e dintorni ? pari o dispari?? che ci terrà compagnia sino al termine di questo progetto che comprende una serie di interessanti ed innovative iniziative ideate dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cuneo. '8 marzo e dintorni' è una kermesse di appuntamenti che l'assessorato alla Pari Opportunità, appunto, propone annualmente, dal 2006, nel periodo di marzo e aprile, prendendo come spunto la ?festa della donna? per dare maggiore visibilità all?universo femminile. Si tratta di una serie di momenti di riflessione, ogni anno su tematiche differenti, organizzati in collaborazione con Laboratorio Donna, rete delle associazione e degli enti che si occupano di tematiche femminili, e con Telefono Donna, centro di ascolto e di sostegno per le donne vittime di violenza, disagio o in situazione di difficoltà. Quest?anno l?obbiettivo è parlare dei diritti conquistati dalle donne nel tempo non dandoli ?per scontati? e per non dimenticare il passato, lavorando così con maggior consapevolezza sulla situazione di oggi. Diritti civili, politici, economici, sociali e culturali da far conoscere soprattutto, ma non solo, alle generazioni più giovani. Tanti gli appuntamenti che accompagneranno questa iniziativa che potrete seguire anche iscrivendovi al gruppo ?8 marzo e dintorni? che nascerà fra qualche giorno su Facebook. Questo il programma: Lunedì 9 marzo ore 9 Cinema Monviso Vogliamo anche le rose Proiezione, riservata alle classi IV e V superiori di Cuneo, del film documentario che racconta il cambiamento portato dal movimento femminista in Italia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Regia di Alina Marazzi (2007) A seguire dibattito con Elisabetta Palici Di Suni, docente di Diritto Costituzionale dell?Università di Torino e Camilla Pallavicino, giornalista. Lunedì 9 marzo ore 20 Cinema Monviso Vogliamo anche le rose Proiezione film documentario che racconta il cambiamento portato dal movimento femminista in Italia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta. Regia di Alina Marazzi (2007) A seguire dibattito con Alida Vitale, Consigliera di Parità della Regione Piemonte e Daniela Bianco, giornalista Ingresso gratuito Lunedì 16 marzo ore 21 Cinema Monviso Tutta la vita davanti Regia di Paolo Virzì, con Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini, Valerio Mastandrea. A inizio serata verrà presentata l?attività di telefono Donna. Ingresso gratuito Venerdì 27 marzo ? domenica 5 aprile c/o atrio Salone d?Onore del comune di Cuneo Mostra sui diritti delle donne Orari: dal lunedì al venerdì 8 -13 e dalle 14 alle 18 sabato 9-12 e dalle 15 alle 18 Ingresso libero Venerdì 27 marzo ore 18 c/o salone d?Onore del comune di Cuneo ?Donne, lavoro, parità: a che punto siamo??Relazione dibattito con Daniela Izzi, docente di Diritto del Lavoro dell?Università di Torino ? sede di Cuneo Ingresso libero Per interagire con la rubrica '8 marzo e dintorni' scrivete a direttore@targatocn.it Barbara Pasqua

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Si terrà a Foggia una manifestazione itinerante (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 03-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Foggia Si terrà a Foggia una manifestazione itinerante Sabato 7 febbraio 2009, nell'ambito delle attività didattiche del master Management delle imprese di servizi Energetici ed Ambientali - Revisore Ambientale (MISEA-RA), coordinato dal prof. Giuseppe Martino Nicoletti, si terrà a Foggia una manifestazione itinerante, a bordo di un autobus dell'ATAF, nel corso della quale il prof. Franco Becchis discuterà con esponenti delle istituzioni e dell'economia locali delle problematiche legate alle scelte dello sviluppo economico del territorio e presenterà il suo volume intitolato L'economia di strada. Farà da moderatore il dott. Enrico Ciccarelli e parteciperanno all'iniziativa il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Foggia, prof. Giuliano Volpe e il Direttore amministrativo, dott. Guido Croci. Il prof. Franco Becchis, docente di Economia Ambientale presso il Politecnico di Torino e l'Università del Piemonte Orientale, e Direttore Scientifico della Fondazione per l'Ambiente "Teobaldo Fenoglio" di Torino, si definisce 'economista di strada', e propone nel libro un approccio diverso alle questioni economiche, puntando sul rapporto tra "scelte economiche e vita quotidiana". Ogni fermata dell'autobus offrirà lo spunto per un argomento del dibattito. BUR.IT 04.02.09

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Liguri e Liguria antica sabato ritorna il ciclo (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

DIANO MARINA IN BIBLIOTECA Liguri e Liguria antica sabato ritorna il ciclo Torna, e sarà la terza edizione, il ciclo di conferenza sul tema: «Liguri e Liguria antica», a cura del Museo Civico e in collaborazione con l'Istituto Internazionale di Studi Liguri. Tutti gli appuntamenti si terranno nella Sala «Margherita Drago» della Biblioteca Civica A.S. Novaro alle 16. L'ingresso è gratuito. «L'iniziativa si propone di illustrare argomenti di interesse storico e archeologico, collegati al territorio e alla luce delle ricerche archeologiche più recenti», precisa Monica Muratorio, assessore alla Cultura. Il via sabato, relatore Giovanni Mennella, ordinario di Epigrafia e Istituzioni romane presso l'Università di Genova e vicepresidente dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, che relazionerà su «Un militare romano al Museo». Il 14 Marina Lo Blundo, specializzanda in archeologia all'Università di Genova, parlerà su l'Archeologia del nostro paesaggio: i pozzi a cicogna nel ponente ligure, il 21 conclusione con «I Liguri e la Liguria» di Bianca Maria Giannattasio, docente di Archeologia e storia dell'arte greca e romana all'Università di Genova, e autrice di un volume sull'argomento.\

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un incontro nel segno del gattopardo (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Cecina Un incontro nel segno del Gattopardo CASTIGLIONCELLO. Francesco Orlando, amico e stretto collaboratore dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, per il quale battè a macchina sotto dettatura gran parte de Il Gattopardo, avrà il compito con il filosofo Alfonso Maurizio Iacono, preside della facoltà di Lettere e Filosofia, dell'Università di Pisa di inaugurare il primo appuntamento di Filosofia e Letteratura, organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Rosignano, domani sera alle 21 a Castello Pasquini con un incontro sul tema: letteratura, immaginario e politica. Alfonso Maurizio Iacono, direttore scientifico del Laboratorio filosofico sulla complessità Ichnos e preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, dialogherà con i cittadini assieme all'eminente teorico della letteratura Francesco Orlando, già docente di Lingua e letteratura francese presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università Ca' Foscari di Venezia, e poi ordinario di Teoria della letteratura all'Università di Pisa. Il Febbraio Filosofico 2008, giunto alla sua tredicesima edizione e organizzato dal Comune di Rosignano in collaborazione con il laboratorio filosofico sulla complessità Ichnos, è ormai un appuntamento atteso e consolidato che si dipana attraverso una serie di incontri con filosofi e visioni di film per concludersi, l'ultimo sabato del mese, con la consegna del prestigioso Premio Filosofico Castiglioncello. Al centro della riflessione con i filosofi quest'anno ci sarà la grande letteratura con le sue vicende e i suoi mondi di finzione. Per farci attraversare in modo insolito questo intreccio tra immaginario, esperienza estetica e pensiero, tre filosofi presenteranno i loro tre "libri della vita": libri che sono stati fondamentali nella loro formazione, libri che possiamo leggere e rileggere, e di cui discutere assieme. Un ulteriore cambiamento nella formula consiste nel fatto che quest'anno gli appuntamenti sono raddoppiati: a partire da domani ogni giovedì l'auditorium del Castello Pasquini ospiterà l'incontro con i filosofi, quindi il martedì (a partire dal 10 febbraio) al cinema di Castiglioncello, saranno proiettati film inerenti le tematiche degli incontri. Giovedì 12 febbraio sarà ancora il filosofo Iacono a parlare del suo "libro della vita": un romanzo di fantascienza scritto nel 1957 da Philip K.Dick dal titolo "Occhio nel cielo". Giovedì 19 febbraio sarà la volta di Adriano Fabris, ordinario di Filosofia morale all'Università di Pisa, direttore del master in Comunicazione pubblica e politica e del Centro di ricerche e di servizi sulla comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia che presenterà "La metamorfosi" di Franz Kafka. Giovedì 26 febbraio l'ultimo appuntamento sarà con Enrico Moriconi Ordinario di Logica all'Università di Pisa, con il romanzo "Bambini nel tempo" di Ian Mc Ewan. I film che invece saranno proiettati da martedì 10 a martedì 24 febbraio sono Atto di forza - Total Recall di Paul Verhoeven(1990), Il Processo di Orson Welles(1962) e L'amore fatale di Roger Michell(2004). Tutti e tre i filosofi che avranno il compito di parlare del loro libro della vita sono componenti della giuria del Premio Filosofico. Le proiezioni e l'ingresso agli incontri è gratuito.

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trentamila palme condannate a morte (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Palermo Trentamila palme condannate a morte L´allarme dell´esperto: "In due casi su tre la malattia è invisibile" Il docente Colazza "Difficile che in Sicilia ci siano canariensi sane" Ricerca con Israele Altro che diecimila: le palme infette in Sicilia sono molte di più, almeno il triplo. L´amara scoperta è stata fatta dalla facoltà di Agraria dell´Università di Palermo, che pochi mesi fa ha presentato al governo regionale una relazione, recepita dall´assessore alla Protezione civile Giovanni Ilarda, che sabato ha chiesto al governo regionale di dichiarare lo stato di calamità. Stefano Colazza, il professore di Entomologia agraria che non ha mai ceduto a facili entusiasmi nella lotta contro il punteruolo rosso, killer delle palme canariensi, ammette sconsolato: «Per una palma che manifesta i sintomi della presenza del coleottero, ce ne sono altre due già malate ma ancora asintomatiche. Quelle malate - aggiunge - sono solo la punta dell´iceberg, difficile credere che in questo momento ci siano in Sicilia palme sane. Il rischio è di perdere completamente il patrimonio naturalistico e paesaggistico dell´Isola». Servono mezzi per combattere il punteruolo rosso, ma anche strategie e cervelli. Per questo le Università di Catania e Palermo hanno stretto accordi di collaborazione con le omologhe strutture di ricerca israeliane. Al protocollo d´intesa ha manifestato il suo interesse anche l´Egitto, Paese dal quale il coleottero asiatico ha fatto il suo ingresso nel bacino mediterraneo. La "peste rossa" è già da un anno sotto osservazione. Nel 2008 l´Ateneo ha avviato un progetto sperimentale triennale di ricerca finanziato dall´assessorato regionale Agricoltura e foreste. è lo studio "Fitopalmintro", i cui obiettivi sono l´analisi biochimica e biomolecolare del punteruolo rosso per scoprirne i segreti genetici e le eventuali differenze tra gli esemplari che hanno colpito le palme della Sicilia orientale e quelli presenti nella parte occidentale. A dare risultati incoraggianti ma non risolutivi, finora, sono state l´endoterapia, cioè l´iniezione nello stipite di cocktail di insetticidi e fitofarmaci e la dendrochirurgia, cioè il risanamento meccanico delle palme attraverso il taglio dei tessuti invasi da larve e punteruoli. Il progetto è in collaborazione con l´Ateneo di Catania e con l´Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee del Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), struttura del ministero dell´Agricoltura. Col progetto "Medea", in viale delle Scienze è stata installata una stazione di monitoraggio e telerilevamento che raccoglie dati chimico-fisici e biologici attraverso sensori termici: si è scoperto che la temperatura delle palme infette sale, sintomo importante per arrivare a una diagnosi precoce. Per ottenere questi dati è stato mobilitato anche un pallone aerostatico sollevato a cinquanta metri dal suolo. Ma quante sono le palme canariensi in Sicilia? Impossibile fornire dati precisi: c´è chi dice 100 mila, chi 200 mila esemplari. Quindici anni fa il direttore dell´Orto botanico, Francesco Maria Raimondo, aveva effettuato un censimento degli esemplari stradali di Palermo, contandone poco più di mille. L´unica cosa certa è che le palme già abbattute sono più di seimila. m. p.

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milano è la capitale degli studenti stranieri - laura bellomi luca de vito (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XV - Milano Milano è la capitale degli studenti stranieri Un universitario su tre dei 25mila iscritti in Italia frequenta un ateneo in città. Così l´internazionalizzazione migliora per tutti il modo di studiare . E la vita quotidiana Le ragioni della scelta: eccellenza dei docenti, corsi in inglese, fama e vocazione a capire il mondo che cambia LAURA BELLOMI LUCA DE VITO Il segreto: prestigio, fama internazionale e fascino storico culturale. Uno studente su tre dei circa 25mila universitari stranieri che studiano in Italia sceglie un ateneo milanese. C´è chi viene per studiare ingegneria attirato dall´eccellenza del Politecnico («Cerchiamo soprattutto cervelli per la ricerca: abbiamo 123 dottorandi stranieri su 796 totali», spiega Pierluigi Della Vigna, delegato del rettore per l´internazionalizzazione) e c´è chi sceglie i corsi di giurisprudenza della Statale per la fama dei professori che insegnano. C´è chi si iscrive a una delle sei lauree specialistiche professionalizzanti della Bocconi interamente in inglese e chi opta per l´Alta scuola di Economia e Relazioni internazionali della Cattolica, che ha la vocazione di studiare i risvolti economici, politici e giuridici della globalizzazione. Ma soprattutto, il record di presenze straniere che fa della Milano universitaria la capitale dell´internazionalità, è il risultato degli sforzi che da anni i singoli atenei profondono in scambi e ospitalità mirata ai giovani talenti accademici di altre nazioni. «Una priorità per tutti, dal momento che il confronto con le altre culture è fondamentale e la ricerca è sempre più interdisciplinare e multiculturale - dice Vincenzo Ferrari, delegato del rettore all´internazionalizzazione alla Statale - . Negli anni scorsi abbiamo cominciato a tessere relazioni stabili con le università cinesi, sudamericane e dei paesi dell´Est. Ora arrivano i frutti». A Milano gli studenti stranieri arrivano da tutto il mondo, ma a fare la parte del leone sono gli albanesi - 390 solo in Statale - e i cinesi, più di 300 al Politecnico. In Cattolica i più numerosi sono gli svizzeri, il 16 per cento degli stranieri iscritti, e sono molti anche i sudamericani: «Il legame storico o famigliare con la penisola e la fama di Milano come città intraprendente è la molla che fa scattare la scelta», nota Simona Beretta, docente di Politiche economiche internazionali alla Cattolica. Atenei sempre più internazionali dunque, con tanti vantaggi per chi arriva ma anche per gli italiani che entrano in contatto con nuove realtà. Oltre al loro bagaglio culturale, gli studenti stranieri portano con sé esperienze, abilità e conoscenze diverse: «Poter studiare con ragazzi provenienti da altre nazioni è stimolante sia per i ragazzi che per i docenti - dice ancora Vincenzo Ferrari -. In Italia siamo abituati alle lezioni frontali, mentre all´estero si usa molto il confronto: la condivisione può essere una valida alternativa ai discorsi unilaterali del docente». Ma l´internazionalizzazione non è solo studio e lezioni: è anche vita di campus. Esemplare la Bocconi: l´ateneo è una sorta di "villaggio globale" dove studenti di tutto il mondo si incontrano, si conoscono, si scambiano esperienze e dove quasi tutti parlano inglese: «Conoscersi apre nuovi orizzonti», dice Antonio Guastaferro, 24 anni, secondo anno della laurea specialistica in International management alla Bocconi. Antonio chiama "la classe" il gruppo di amici che si è venuto a formare durante il primo anno: «Una prerogativa del corso è che il 50% degli studenti sono stranieri. è stato facile fare amicizia ed è stato facile rimanere uniti: durante questi anni ci siamo sempre trovati per pranzi, cene e serate in compagnia». SEGUE A PAGINA XIV

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così distruggo il mito del papiro canfora e i falsi, l'altra faccia dell'arte - roberto incerti (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Firenze Oggi alla biblioteca delle Oblate il docente scrittore parlerà del suo ultimo libro Così distruggo il mito del papiro Canfora e i falsi, l´altra faccia dell´arte ROBERTO INCERTI I falsi sono sempre stati l´altra faccia dell´arte, il lato oscuro di scoperte che dovevano apparire sensazionali. Nei primi Ottanta fecero scalpore i falsi Modigliani ritrovati a Livorno. Adesso il docente-scrittore Luciano Canfora mette in dubbio l´autenticità di un papiro di circa 2.5 metri della metà del I secolo d.C. che diventò il cuore di una grande mostra allestita a Torino nel 2006. Oggi Canfora sarà presente alla Biblioteca delle Oblate all´interno del ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti «Leggere per non dimenticare» (ore 17.30). Qui Canfora parlerà del suo libro Il papiro di Artemidoro (Laterza, 2008) col quale - attraverso prove scientifiche ed intuizioni da intellettuale - smentirà l´autenticità di questo papiro che all´epoca suscitò clamore nell´ambiente degli studiosi di testi antichi e degli storici dell´arte. «Peccato - sostiene Luciano Canfora - che si tratti di un clamoroso falso. Il testo appare di epoca più tarda rispetto alle datazioni ufficiali e l´intero reperto riporta grossolani errori sintattici e di contenuto». Chissà chi ha ragione, certo che l´intrigo è degno di un film di Indiana Jones. «Il mio libro - prosegue Canfora - dimostra che il reperto non è autentico». Nel libro lo studioso ci fa da guida in un universo dove i lapsus, gli errori di scrittura svelano scottanti verità: ovvero rivelano che il prezioso papiro ritrovato ed esposto in mostra altro non era, non è che un clamoroso bluff». L´opera di Canfora diventa un libro d´avventura, un racconto avvincente in cui - come in uno spettacolo teatrale di Pirandello - la verità va a braccetto con la finzione. Certo è che Luciano Canfora si presenta come uno 007 capace di smascherare anche i più abili falsari.

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il corso in scienze ambientali spegne le luci per risparmiare (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VIII - Bologna L´iniziativa Il corso in Scienze Ambientali spegne le luci per risparmiare DA lunedì, per una settimana, spegnete le luci che non servono in università. L´appello viene dal corso di laurea in Scienze Ambientali presieduto da Emilio Tagliavini (nella foto) che aderisce alla campagna sul risparmio «M´illumino di meno» lanciata dalla trasmissione di Radio Due Caterpillar. Il corso di laurea aderisce da qualche anno all´iniziativa e, dal suo sito, sollecita studenti e docenti, a spegnere le «utenze» non necessarie.

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fa gola alle imprese il project della scuola (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Richiesta di informazioni in Comune Fa gola alle imprese il project della scuola MASSAROSA. Sarà la crisi che si fa sentire un po' ovunque e il fatto che un grosso appalto fa gola a molti. Fatto sta che sono già almeno tre le ditte che nelle settimane passate hanno fatto visita all'ufficio lavori pubblici del Comune interessati dall'idea dell'amministrazione di costruire un grande polo scolastico, con la formula del project financing, alle spalle della scuola media in costruzione. Per ora non si può parlare che di idea. Visto che di novità, rispetto alla volontà del Comune di mettere mano per la seconda volta alla formula mista pubblico-privato per realizzare una nuova e grande scuola, non ce ne sono. Non c'è un documento ufficiale e soprattutto non c'è ancora alcun bando pubblico. Ciononostante almeno tre diverse ditte hanno mostrato interesse: tra queste una cordata di imprenditori viareggini e massarosesi e una ditta di Firenze. Il tutto però dimostra che anche Massarosa è diventata una piazza appettibile dal punto di vista immobiliare. M.P.

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La fatica della tesi (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-02-04 - pag: 12 autore: La fatica della tesi Sono uno studente ventunenne iscritto alla Facoltà d'Economia di Capua (Ce) laureando in Economia e commercio (Mercati finanziari). Sto preparando la tesi in Tecnica di Borsa e l'argomento della trattazione sarà il merchant banking e in particolare il leveraged buy out. Essendo voi esperti del settore economico, vorrei avere dei suggerimenti su quali testi potrei consultare che possano aiutarmi nel mio lavoro. Faccio inoltre presente che come caso di leveraged buy out applicato alla realtà vorrei esporre l'acquisizione da parte del fondo statunitense Carlyle di Fiat Avio, quindi avrei bisogno di materiale specifico su tale operazione. Agostino Conte email N el giro di un mese, sono arrivatequattro richieste di questo tipo da studenti di varie università italiane. Naturalmente, siamo onorati di essere considerati fonte per le tesi di laurea; e cercheremo di essere d'aiuto.Però una domanda sorge spontanea: a che cosa servono le università, e i rispettivi docenti, se gli studenti,per documen-tarsi, devono rivolgersi ai quotidiani? Si dirà che si tratta di tesi sperimentali, da effettuare mediante la raccolta di dati recenti: ma se gli studenti non vengono attrezzatia effettuare delle ricerche (imparando a frequentare biblioteche ed emeroteche e a utilizzare le risorse in Rete) che senso ha ostinarsi ad assegnare loro delle tesi? • Il mestiere del prof Nella scuola italiana che scopre le virtù taumaturgiche della tecnologia (lavagna digitale, sms per le assenze, eccetera), gli incontri tra i docenti e i genitori sono quasi inesistenti. Di qui, fra l'altro,l'impossibilità degli insegnanti di comunicare l'evoluzione del loro mestiere,che non si esaurisce nelle ore di didattica in classe e cheè diventato negli ultimi decenni una pratica sempre più impiegatizia, che sottrae tempo alla letturae all'autoaggiornamento.Un mestiere,fra l'altro,sempre più esposto al rischio dello stress. Ma su questa realtà, la politica che si occupa di scuola preferisce glissare. Lorenzo Catania Catania Il vuoto dei giovani... Riguardo all'azione nefanda compiuta da quattro giovani ai danni di un barbone a Nettuno, il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, generale Vittorio Tomasone, ha detto: «Non capire lo sfondo dietro questo atroce episodio sarebbe come non vedere ciò che succede attorno ai nostri giovani. L'uso smodato di droghe e alcol a cui si sottopongono condiziona il loro comportamento». è giusto che bisogna far del tutto, soprattutto attraverso l'educazione, per impedire che i giovani bevano e si droghino, ma droga e alcol spingono a delinquere chi giàè privo di senso morale, chi ha il vuoto dentro. Se così non fosse, i giovani che bevono e si drogano diventerebbero tutti criminali. Lettera firmata ...e le carenze educative Le sevizie di Nettuno e Dario Argento. Non è solo la dimensione dell'orrore a stimolarmi l'associazione fra il noto registae le violenze subite dal senzatetto indiano. Le dichiarazioni rese dai tre giovani italiani in stato di fermo le ho trovate terribilmente conformi a una scena del film «Profondo Rosso»: una bambina trafigge, uccidendola, una lucertola e per questo viene aspramente rimproverata dal padre allibito dall'ingiustificato sadismo della figlia. Credo chei tre giovani non siano artefici di una banalità del male dovuta alla mancanza di valori, bensì, al contrario, a una confusione in eccedenza dei medesimi, tale da indurli a sentire il senzatetto come una “cosa”della cui esistenzao meno la società rimane indifferente. Chi spinge a sentire il “barbone”,la “checca”,lo “straniero”,il “vecchio”,il “down”,come essere inutili? Marco Lombardi email

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Un Punto Uni a disposizione delle aziende (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Sud sezione: PROFESSIONI data: 2009-02-04 - pag: 12 autore: PUGLIA. All'Ateneo di Foggia Un Punto Uni a disposizione delle aziende Enza Moscaritolo FOGGIA L'Università al servizio del territorio. è l'obiettivo che si prefigge il Punto di diffusione Uni di Foggia,sorto presso l'ateneo dauno. è il primo centro del genere in Puglia e il quarto al Sud, dopo Napoli, Palermo e Cagliari. L'iniziativa è frutto di due convenzioni stipulate dall'Università con l'Ente nazionale italiano di unificazione-Uni e la Provincia di Foggia, per istituire un centro di consultazione, divulgazione, informazione e formazione delle norme in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico al pubblico). «è la testimonianza dell'impegno dell'Università nel contribuire al progresso del territorio – ha dichiarato il rettore, Giuliano Volpe –. Ci proponiamo di offrire un importante strumento di sviluppo economico alle imprese con attività di formazione, indirizzo, assistenza, ma anche di promozione delle potenzialità. L'Università, che è già un incubatore naturale di innovazione, può così rafforzare la sua vocazione». Il Punto Uni offre, in sostanza, un sistema di front office alle aziende locali, mettendo a disposizione il know-how per accrescerne la competitività, promuovere sicurezza qualità della vita conservazione dell'ambiente e miglioramento di efficacia ed efficienza del sistema economico. Il servizio, partito a dicembre, è ancora poco conosciut: è basso il numero degli accessi. Di qui l'intensificazione della divulgazione sul territorio. «La struttura fornisce gratis tutte le conoscenze tecniche, legali e amministrative – spiega Tommaso Campagna, responsabile dell'area tecnica dell'ufficio, accanto a Pasquale Pazienza, docente della Facoltà di Economia, responsabile dell'area scientifica – di cui le imprese hanno bisogno per crescere, per conquistare e migliorare la loro posizione competitiva sul mercato: avere forniture e materie prime di qualità, un rapporto contrattuale chiaro con fornitori e clienti, ridurre i costi, garantire la bontà del proprio prodotto o servizio ai clienti e agli utilizzatori. Esso rappresenta un importante punto focale fra realtà nazionale ed internazionale, ed è al tempo stesso trait d'union fra mondi diversi come imprese, professionisti, Università, Pubblica amministrazione, consumatori. Da ciò si consolida una serie di interrelazioni e si acquisiscono valori culturali ed informativi importanti». Da tempo l'ateneo, che quest'anno festeggia il decennale dell'autonomia da Bari, ha avviato iniziative volte a sostenere i processi per il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca verso il mondo dell'industria e dei servizi. è il caso dell'adesione al progetto Ilo Puglia, che ha tra i suoi scopi proprio quello di favorire, attraverso la gestione della proprietà intellettuale e la creazione di spin off, l'incontro tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Il Punto Uni ha sede nel Palazzo Ateneo (ufficio Industrial liaison office Ilo_Unifg) e al momento ha solo un addetto, oltre alle quattro già inserite nel progetto Ilo. LE FUNZIONI Il centro, quarto al Sud e primo nella regione, informa, divulga e forma sulle norme di tutti i settori industriali

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Per la Seconda Università un polo a Grottaminarda (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Sud sezione: PROFESSIONI data: 2009-02-04 - pag: 12 autore: CAMPANIA. Corsi in materia di sanità, sicurezza sul lavoro e lavorazioni artigianali Per la Seconda Università un polo a Grottaminarda L'obiettivo è sviluppare la collaborazione con le imprese Marco Molino CASERTA Una grande struttura per un progetto d'insegnamento a tutto campo, che punta a rafforzare sul territorio la collaborazione tra mondo accademico, comparto sanitario, istituzioni e imprese. Si tratta del nuovo Polo didattico inaugurato a Grottaminarda (Avellino) dalla Seconda Università degli Studi di Napoli (Sun) e destinato ad accogliere quattro corsi di laurea in materie mediche, una scuola per la sicurezza sul lavoro e un corso di formazione artigianale per la lavorazione della ceramica. Sino all'apertura del complesso, le attività dell'ateneo in Irpinia, avviate nel 2006, si erano per lo più svolte in locali di fortuna messi a disposizione dal Comune di Grottaminarda. Nei programmi della Sun, la nuova struttura nasce quindi per soddisfare una duplice esigenza: quella di fornire lo spazio e gli strumenti adeguati per una più ampia ed efficace offerta didattica, e quella (più ambiziosa) di riuscire a coinvolgere le forze culturali e produttive dell'area nei vari percorsi formativi. Il primo obiettivo è stato raggiunto allestendo nel Polo aule e laboratori attrezzati in grado di ospitare ogni giorno oltre 400 giovani del territorio, molti dei quali in passato costretti ad "emigrare" a Napoli o in altre province campane per poter studiare. «Per favorire invece il dialogo tra mondo scientifico e realtà imprenditoriali locali - spiega il rettore della Seconda Università, Francesco Rossi - abbiamo preventivamente individuato le aree strategiche su cui investire per sollecitare sia le professionalità più innovative, sia quelle maggiormente legate alle peculiarità delle aree interne della regione ». I corsi di laurea attivati dall'ateneo nell'anno accademico 2008-2009 in convenzione con l' Asl Avellino1, che vedranno impegnati circa 60 docenti, saranno incentrati sullo studio della logopedia, dell'infermieristica, delle tecniche e della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro e sulla terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. è partita invece nel 2007, grazie a una partneship tra ben tre Facoltà dell'ateneo (Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Giurisprudenza), la Scuola di Alta formazione in sicurezza sul lavoro, che trova un'adeguata collocazione nel nuovo Polo didattico dopo un anno di lezioni svolte in locali messi a disposizione da un istituto scalastico della zona. Il corso è riservato a diplomatie laureati che vogliano conseguire i titoli di " responsabile" o "addetto ai servizi di prevenzione e protezione"all'interno delle imprese. Il primo modulo di studio è focalizzato sulla tutela della salute dei lavoratori e dell'ambiente. La seconda fase, per ciascun allievo, è dedicata alla specializzazione in uno dei nove macrosettori aziendali presi in esame. Insieme agli Ordini professionali dell'avellinese saranno coordinate iniziative per la diffusione tra i cittadini di una generale cultura della sicurezza. Maggiormente radicato nelle tradizioni locali è il corso di formazione biennale in Conservazione, valorizzazione e design di prodotti ceramici, riservato a 60 studenti in possesso del diploma o laureati in disegno industriale, scienze dell'architettura o scienze dei beni culturali. Il programma dell'insegnamento, che avrà inizio a marzo, è stato elaborato in collaborazione con le Comunità montane dell'Alta Irpinia e dell'Ufita, mentre da alcune aziende del settore saranno messe a disposizione dell'Università i macchinari necessari per lo svolgimento degli stage tecnico professionali. Una sinergia tra istituzioni e imprese che punta a un preciso scopo: sviluppare una filiera della ceramica che coinvolga gran parte della provincia di Avellino. Aggiunge il rettore della Sun: «Il sistema universitario sta sperimentando un nuovo modello d'intervento, confrontandosi costantemente con le esigenze dei territori».

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Ma il posto di lavoro resta l'ateneo (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Est sezione: NORD EST data: 2009-02-04 - pag: 10 autore: Indagine dell'Università patavina sugli sbocchi occupazionali dopo la formazione Ma il posto di lavoro resta l'ateneo Una discreta soddisfazione per la metodologia appresa durante il triennio di dottorato, ma sbocchi lavorativi ancora prevalentemente individuabili nell'ambito accademico. è il quadro che emerge da un'indagine promossa dall'università di Padova sulla soddisfazione dei dottori di ricerca al termine del percorso formativo e sui loro esiti occupazionali a tre anni dalla nascita delle scuole di dottorato, terzo e ultimo livello della formazione universitaria. «Una ricerca – tiene a sottolineare Francesca Simion, docente del corso di laurea in Psicologia e delegata alla Formazione e ricerca per l'ateneo, autrice dell'indagine alla quale ha lavorato anche il collega Gabriele Bono – che tutti gli atenei dovrebbero svolgere ripetutamente e organicamente». Ma che al momento è stata elaborata in Veneto soltanto dal Bo. Complessivamente al questionario hanno risposto 728 persone, circa il 70% dei destinatari delle domande su cui è stata impostata l'indagine. Parte degli intervistati è iscritta al terzo anno; parte è in attesa di sostenere l'esame finale per conseguire il diploma. «Le risposte mettono in luce le criticità dei corsi e la necessità di migliorare l'iter formativo: le perplessità riguardano soprattutto la didattica – aggiunge Simion – mentre si attesta intorno al 7,3 il voto attribuito su una scala da 1 a 10 alla metodologia di ricerca acquisita durante il dottorato». Dunque un discreto gradimento, che si allarga anche alla positiva valutazione espressa nei confronti dei docenti. Per quanto riguarda invece gli esiti occupazionali, ricavati analizzando la posizione dei dottori di ricerca degli ultimi 4 cicli di corsi, risultano ancora dentro all'accademia il 66% dei "dottori". «Ciò significa – decodificano dal Bo – che il sistema Paese non è ancora pronto a sfruttare la presenza sul mercato del lavoro o nella ricerca anche in ambito privato di figure a qualifica elevatissima. Ma un segnale positivo arriva comunque rispetto al passato: salgono infatti al 21% i dottori che trovano uno sbocco in aziende private o enti pubblici, mentre il 4% svolge la libera professione e il 9% fa ricerca in strutture non accademiche ». Una fotografia confermata anche da un'analisi condotta dal nucleo di valutazione dell'ateneo di Ca' Foscari sugli sbocchi professionali dei dottori diplomati tra il 2005 e il 2007. I dati in questo caso si riferiscono a 215 su 319 "dottori" di ricerca (pari al 67%) che hanno conseguito il titolo negli ultimi tre anni. Il 53% rimane nell'ambito ricerca (40,9% all'interno dell'università). L'inserimento in altri atenei, compresi quelli di altri Paesi (riguarda circa il 10%) risulta più facile che nella stessa Ca' Foscari. Basse restano invece le possibilità offerte dal mondo produttivo (17%). I TRAGUARDI è comunque in crescita e supera il 20% la quota di chi trova occupazione in aziende private: solo il 4% svolge la libera professione

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Modena, filosofia e sinistra spaccata (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Terza Pagina - data: 2009-02-04 num: - pag: 41 categoria: REDAZIONALE Il caso La Fondazione non trova l'accordo con la direttrice, gli studiosi si dimettono. Oggi un incontro Modena, filosofia e sinistra spaccata Bufera sul Festival del pensiero: intellettuali contro politici del Pd di PIERLUIGI PANZA è fissata per oggi, in un clima di forti polemiche, la prima riunione del comitato promotore del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo (l'ultimo è costato 750 mila euro con oltre 100 mila presenze), dopo l'uscita dalla Fondazione Collegio San Carlo, che lo promuove, della professoressa Michelina Borsari, per anni direttore scientifico della Scuola di alti studi della Fondazione stessa e alla guida del Festival dalla sua nascita, avvenuta otto anni fa. Sabato è stata annunciata la nomina di un nuovo direttore, il professor Carlo Altini, docente di Storia della filosofia politica. Ma la controversa uscita della Borsari ha scatenato una tenzone della «casta» accademica del comitato scientifico e dei filosofi partecipanti (molti con tendenza a sinistra) contro la «casta» dei politici, in questo caso di sinistra, al governo di Modena e alla presidenza della Fondazione (nel cui Cda siedono due membri espressi dal Comune, uno dalla Provincia, uno dall'arcivescovo e due dal ministero dell'Istruzione). Per Roberto Franchini, presidente della Fondazione, non c'è stato alcun allontanamento della Borsari, anima dell'istituto per 25 anni: «C'è una lettera in cui le abbiamo chiesto di rinnovare l'accordo per altri due anni. Lei non ha accettato per divergenze di vedute, ha detto; noi abbiamo solo posto il problema di aiutarci a contenere i costi in questo momento di crisi. Non è vero che ci sono dietro manovre politiche: qui nessuno vuole smantellare né il Festival né tanto meno la Scuola, che è una istituzione!» Diversa l'interpretazione dei fatti della Borsari, secondo la quale era venuta meno la fiducia nei suoi confronti: «Il mio contratto scadeva a dicembre, e mi hanno chiamata solo 48 ore prima. Ho colto la loro incertezza. Mi hanno proposto un rinnovo solo perché avrebbero dovuto pagare una penale. Io ero disponibile a lasciare il Festival tenendo solo la Scuola. Ma la proposta non è stata accettata. Non si resta in una istituzione a dispetto dei santi; era un'offerta vuota». E aggiunge: «Non ho chiesto nessun aumento (guadagnava circa 3000 euro, quanto un docente associato, ndr), ma con Franchini, da dieci anni presidente, non c'è mai stata una visione coincidente». Il fatto è che, dopo l'addio, la Borsari ha correttamente comunicato la decisione ai membri del comitato scientifico della Fondazione, che subito hanno solidarizzato con lei contro la decisione assunta dal Cda. Il primo atto sono state le dimissioni del comitato stesso, composto dai professori Remo Bodei, Giovanni Filoramo, Tullio Gregory, Francisco Jarauta, Maurice Olender, Wolfgang Schluchter. «I sottoscritti, che da anni seguono le attività della Scuola di alti studi, sanno che costituisce uno dei rari esempi di collaborazione internazionale — hanno scritto nella nota di addio —. Anche il festival ha confermato il prestigio internazionale della Fondazione... Questo successo è indubbiamente legato al costante impegno scientifico e organizzativo della professoressa Borsari, che ha sempre operato in stretta collaborazione con il comitato scientifico. Senza l'impegno di queste personalità ci sembra difficile prevedere un futuro felice per la Scuola e per il Festival ». Da qui le dimissioni. Ma queste non sono bastate. Alcuni componenti, da fine gennaio, hanno fatto pervenire ai filosofi legati al Festival una lettera nella quale annunciavano l'arrivo via mail di un «manifesto dei disubbidienti » da sottoscrivere per sostenere la Borsari. Con motivazioni dalle quali si evince che la partecipazione alla rete cultural-accademica prevale sulle simpatie verso la politica, anche di sinistra. «Hanno costretto pretestuosamente Michelina Borsari a non poter lavorare — si dice nei loro scambi di idee —. Hanno nominato Altini, uno dei tutor del San Carlo », che è ritenuto «uno strumento del presidente di un Cda, che non ha nemmeno consultato il comitato scientifico». Si dice anche che la città «è infuriata » e «gli interessi di prendersi il Festival a fini politici e non culturali sono forti». Motivazioni, queste, che circolano in città e che sono ovviamente state fatte proprie dal deputato Isabella Bertolini del Pdl, che ieri ha presentato un'interrogazione per verificare se «ci siano ragioni di ordine politico in quanto sta accadendo al Festival di Modena». Ma a sentire i filosofi firmatari, le ragioni sono soprattutto legate alle capacità e ai risultati ottenuti dalla Borsari. «Non si contesta il diritto della Fondazione di nominare chi voglia — afferma Tullio Gregory, nel comitato scientifico e già maestro della Borsari —, ma è lei che ha creato la Scuola di alti studi di filosofia (con dottorati internazionali) e poi il Festival. La scuola si autosostiene sulla base dei fitti, dunque credo che le scelte debbano essere dettate da ragioni culturali e non esterne. La Borsari si era detta disponibile anche a seguire solo la Scuola, per la quale è indispensabile, e non ha chiesto alcun aumento di stipendio». Anche gli altri filosofi solidarizzano con la ex direttrice. «Il Festival è legato alla figura della Borsari. Va bene, non capiamo il cambio», afferma Maurizio Ferraris. Per Umberto Galimberti, come per molti altri, ci sarebbe la lunga mano della politica, che vuole mettere il cappello su un Festival divenuto popolare e che «ora finisce nella mani di Franchini». Per Sergio Givone «il miracolo fatto dalla Borsari con il Festival ora le si rivolge contro. è vero che non sempre le cooptazioni in università avvengono per merito, ma in questo caso si sta cercando di smantellare un progetto che funzionava». Tra i firmatari figurano anche Massimo Cacciari, Giacomo Marramao, Piergiorgio Odifreddi, Mario Perniola, Adriana Cavarero, Maurizio Viroli e Salvatore Veca. Il prossimo Festival — sempre finanziato da Cassa di risparmio, Comune, Provincia, Regione, sponsor e organizzato dalla Fondazione San Carlo — è fissato dal 18 al 20 settembre.

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Micron, sostegno dell'Ateneo (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

stampa Il rettore dell'Università dell'Aquila Ferdinando Di Orio assicura il proprio impegno istituzionale per il superamento dei problemi Micron, sostegno dell'Ateneo Pierluigi Palladini AVEZZANO Massima preoccupazione e sostegno per la Micron dal Rettore dell'Università degli Studi di L'Aquila, prof. Ferdinando Di Orio. «La Micron rappresenta un insediamento industriale di fondamentale importanza per l'economia del territorio - dichiarato il Rettore Di Orio in una nota - e in questi anni ha costituito un partner culturale e scientifico di straordinaria rilevanza per il nostro Ateneo e, in particolare, per le Facoltà di Ingegneria e Scienze MM. FF.NN. Grazie alla Micron è stato possibile realizzare - prosegue - programmi specifici di formazione specialistica che hanno riguardato studenti e dottorandi di ricerca. Numerose e validissime sono state le collaborazioni con molti nostri docenti, che hanno potuto sviluppare ricerche scientifiche all'avanguardia nel campo della tecnologia elettronica ed informatica. Anche per questi motivi - prosegue il Rettore Di Orio - non possiamo non esprimere tutta la nostra preoccupazione per la crisi di un'industria fondamentale per lo sviluppo dell'economia della conoscenza nell'Abruzzo interno, che ha sempre visto proprio nell'elettronica un suo tradizionale punto di forza. In particolare, la Micron - continua - rappresenta un elemento insostituibile per un modello originale di sviluppo e di crescita basato sull'innovazione, il cui presupposto fondamentale è rappresentato proprio dal costante confronto tra tutti gli interlocutori istituzionali, amministrazioni pubbliche, sistema universitario, sistema imprenditoriale, sistema creditizio, in un circolo virtuoso basato sul rispetto dei propri ruoli precipui, sulla fiducia reciproca, sulla disponibilità a far crescere culturalmente ed economicamente i nostri giovani ed il nostro territorio. In questa prospettiva e per quanto attiene alle mie competenze - conclude nella nota il Rettore dell'Università dell'Aquila - assicuro tutto il mio impegno istituzionale per il superamento di questa crisi industriale della Micron, rispetto alla quale è necessario l'impegno congiunto del Governo e di tutti gli enti locali». Un intervento che rende l'idea delle ricadute sull'intera regione.

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Esercitazioni matlab (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Esercitazioni matlab Una serie di esercitazioni sull'uso del software Matlab nell'ambito della teoria dei segnali A cura del Prof. Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio una serie di esercitazione eseguite in ambiente matlab in un documento in formato pdf. Sommario delle esercitazioni -Esercitazione 1 - Simulazione di segnali in MATLAB -Esercitazione 2 - Decimazione e sovracampionamento -Esercitazione 3 - Analisi spettrale - FFT -Esercitazione 4 - Analisi spettrale - Spettro di potenza -Esercitazione 5 - Filtri numerici -Esercizi -Tracce d'esame Per consulatare in documento clicca sul link seguente: Esercitazioni matlab PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 4 febbraio 2009 in: Esercizi Matlab » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Ambiente e energia Borse di studio per nuovi esperti (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Salerno formazione Ambiente e energia Borse di studio per nuovi esperti A Salerno si formano gli energy manager di domani. Il comitato promotore "Energy Days '09" indice un concorso, per titoli, per il conferimento di borse di studio per la partecipazione al corso di formazione e aggiornamento scientifico per "Energy manager e Esperto in gestione dell'energia", organizzato dal Dipartimento di ingegneria dell'informazione e ingegneria elettrica dell'Università degli studi di Salerno. Il numero delle borse di studio da assegnare sarà determinato dal Comitato Promotore "Energy Days '09" entro il prossimo 12 febbraio, in relazione alle effettive risorse rese disponibili da enti/organismi pubblici o privati che hanno comunicato il loro interesse al finanziamento dell'iniziativa. Il comitato promotore "Energy Days '09", è presieduto dal prof. Lucio Ippolito, docente di sistemi elettrici per l'energia alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Salerno. Gli altri componenti sono Augusto Strianese, presidente della Camera di commercio di Salerno, Angelo Palladino, assessore all'ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano, vicesindaco del Comune di Mercato S. Severino, Armando Zambrano, presidente dell'Ordine degli ingegneri della provincia di Salerno, Guido Ferri, presidente del Collegio dei periti industriali ella provincia di Salerno, Angelo Nicoletti, direttore di Ageas Salerno. del 04-02-2009 num.

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Catania: l'ateneo oggi è multietnico (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Mediterraneo libia Catania: l'ateneo oggi è multietnico Inaugurata la Fondazione Universitaria Italo-Libica istituita a maggio E' stata inaugurata, nell'aula magna del Palazzo centrale dell'università di Catania, la Fondazione Universitaria Italo-Libica, istituita il 18 maggio 2008 e di cui fanno parte gli atenei di Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria e l'Accademia Libica in Italia, in rappresentanza delle universita' di Tripoli, Bengasi, Derna, Emergheb, Sirte, Sebha. Durante l'incontro, il presidente della Fondazione, Giuseppe Silvestri, già rettore dell'Universita' di Palermo, ha illustrato obiettivi e attività del nuovo soggetto che ha sede legale nel Palazzo dello Steri di Palermo, la cui prima intenzione è quella di dare una stabilita' a iniziative di scambio e cooperazione in precedenza individuali e non organizzate. "Nella Fondazione - spiega Silvestri - Italia e Libia, Paesi dirimpettai che hanno molte problematiche e interessi in comune, sono rappresentate pariteticamente e ad alto livello, anche con esponenti dei rispettivi ministeri dell'Università e degli Esteri. Auspichiamo di avere presto la Regione siciliana a nostro fianco". Nel novero delle attività che si propone di realizzare la Fondazione, ci sono l'attivazione di corsi di studio congiunti e aperti a studenti dei due Paesi, scambi reciproci di docenti e studenti, progetti di ricerca e missioni scientifiche su tematiche condivise. "Ma c'è soprattutto la volonta' di approfondire la reciproca conoscenza nei settori dell'istruzione, della cultura, della ricerca, dell'arte e della scienza - aggiunge Antonio Pioletti, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione -. Il ruolo strategico delle università per creare legami stabili proficui e lungimiranti, in grado di influenzare positivamente anche le relazioni politiche , insieme con la divulgazione della lingua e della cultura araba in Sicilia e in Calabria, così come della lingua italiana, nonchè della cultura siciliana e calabrese nel territorio libico". Le iniziative riguarderanno tanto gli ambiti umanistici (lingua e letteratura, storia, archeologia), che lo sviluppo congiunto di ricerche di base e applicate in settori scientifici e tecnologici riguardanti temi di attualità come quello delle risorse agricole, idriche e marine, ambiti medici e sanitari, tecnologie avanzate negli ambiti dell'energetica, dell'elettronica e dell'informatica, pianificazione urbanistica. La Fondazione si interesserà inoltre della messa a punto di sistemi normativi bilaterali che garantiscano lo sviluppo di intense attività produttive e commerciali e che difendano patrimoni sovranazionali come l'ecosistema mediterraneo. del 04-02-2009 num.

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L'ABC dell'ecomuseo (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

L'ABC dell'ecomuseo con la collaborazione di Arpa Fvg LaRea, Gal Montagna Leader di Maniago, ateneo di Trieste, Associazione I.Rur Innovazione rurale, Ecomusei delle Dolomiti Friulane "Lis Aganis", delle Acque del Gemonese e della Val Resia, con il sostegno della Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace della Regione Friuli Venezia Giulia. Entra nel vivo la seconda edizione del "Corso di aggiornamento per operatori ecomuseali", organizzato dall'università di Udine. Dopo l'incontro di apertura tenutosi in dicembre, il corso prosegue con cinque workshop itineranti, il primo dei quali si terrà venerdì 6 e sabato 7 febbraio nell'aula 2 del Polo pedagogico di via Margreth 3 a Udine. In particolare venerdì 6 febbraio alle 14 è in programma il seminario aperto al pubblico sul tema "L'Abc dell'ecomuseo: comunità, patrimonio, territorio" con Emanuela Renzetti dell'Università di Trento (Ecomusei e nuova museologia), Hugues de Varine dell'Associazione Interactions-online (Governance e sviluppo locale) e Mauro Pascolini, docente di geografia all'università di Udine (La partecipazione della comunità nel progetto ecomuseale). Sabato 7 febbraio il workshop proseguirà con una giornata dedicata ai corsisti. A partire dalle 9 verrà approfondito il tema "Presentazione e discussione di realtà ecomuseali" con Emanuela Renzetti dell'Ecomuseo del Vanoi (Trentino), Oronzo Cosimo dell'Ecomuseo urbano di Botrugno (Puglia), Lucia Morandini dell'Ecomuseo del Vaso Re e della Valle dei Magli (Lombardia). Nel pomeriggio dalle 14 alle 18 si terrà il lavoro di gruppo sul tema "Quale ecomuseo per il nostro territorio" con Roberto Cagliero e Stefania Tron dell'Associazione I.Rur Innovazione rurale. Il "Corso di aggiornamento per operatori ecomuseali", diretto da Pierluigi Bonfanti, docente di Educazione ambientale alla facoltà di Scienze della formazione, è organizzato dall'Ateneo friulano con la collaborazione di Arpa Fvg LaRea, Gal Montagna Leader di Maniago, ateneo di Trieste, Associazione I.Rur Innovazione rurale, Ecomusei delle Dolomiti Friulane "Lis Aganis", delle Acque del Gemonese e della Val Resia, con il sostegno della Direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace della Regione Friuli Venezia Giulia. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 4 febbraio 2009 in: Friuli & Università » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Dispense matlab (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Dispense matlab A cura del Prof. Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio A cura del Prof. Pasquale Daponte docente del Corso di Elaborazione numerica dei segnali dell'Università del Sannio una serie di dispense sull'utilizzo di Matlab nella teoria dei segnali. Sommario delle dispense -Campionamento e aliasing -Quantizzazione e codifica -Decimazione e sovracampionamento -Analisi spettrale -Dominio f-t -Serie di Fourier, Trasformata di Fourier e DFT -FFT -Risoluzione e dispersione spettrale -Appunti su dispersione spettrale e finestratura -Filtri analogici - Tipologie -Filtri analogici - Generalità -Filtri numerici - Introduzione -Filtri numerici - FIR; -Filtri numerici - IIR; -Introduzione a MATLAB -Introduzione ai DSP -Architettura dei DSP Per consulatare in documento clicca sul link seguente: Esercitazioni matlab PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 4 febbraio 2009 in: Manuali in italiano » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Dal voto alle donne al buon governo urbano (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Udine Dal voto alle donne al buon governo urbano La battaglia per il voto delle donne italiane e la visione femminile per il buon governo delle città. Sono i temi al centro di due conferenze che il corso "Donne, politica e istituzioni" dell'Università di Udine organizza venerdì 6 febbraio nell'aula 7 di Palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Alle 14.30, Tullia Catalan, ricercatrice di Storia contemporanea all'Università di Trieste, descriverà "La battaglia per il voto delle donne italiane dall'Unità al secondo dopoguerra". Alle 16.30 conferenza di Daniela Lombardi, docente di Geografia sociale all'Università di Udine, su "Ripensare la città: da attrici deboli a protagoniste. L'ottica femminile per il buon governo urbano". Il corso è promosso dal Comitato Pari opportunità dell'ateneo, presso la facoltà di Lingue e letterature straniere, con il sostegno del Servizio pari opportunità della Regione Friuli Venezia Giulia. BUR.IT 05.02.09

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L'Università di Palermo taglia i corsi di laurea di oltre il 21 per cento (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Palermo L'Università di Palermo taglia i corsi di laurea di oltre il 21 per cento Un taglio ai corsi di laurea del 21,20 per cento e un tetto minimo di iscritti per avviare le lezioni. L'Università di Palermo adegua la sua offerta didattica ai dettami del decreto ministeriale 270 e adotta criteri aggiuntivi rigidi nella determinazione dei requisiti di attivazione dei corsi. Il piano, relativo al prossimo anno accademico, il 2009-2010, è stato appena approvato dal Senato accademico dell'Ateneo e inviato al ministero dell'Università per il via libera. Complessivamente i corsi di laurea erano 184 nel 2007-2008 tra triennali o a ciclo unico (116) e specialistici (68), e oggi si riducono a 145: 63 triennali o a ciclo unico, 61 magistrali (gli ex specialistici). Il Senato si è anche determinato ad attivare esclusivamente quei corsi di laurea che raggiungano un tetto minimo di iscritti (10, 20, 36, 50 iscritti a seconda degli ambiti disciplinari di riferimento divisi dal ministero in 4 classi) per evitare l'avvio di proposte formative sottodimensionate, rendendo prescrittiva quella che oggi è soltanto un'indicazione da parte del ministero. Per questo le procedure di iscrizione, dal prossimo anno, dovranno essere definite entro il 30 settembre. Il piano è l'esito di una rigorosa verifica delle proposte elaborate dalle facoltà, condotta dal Nucleo di valutazione dell'Ateneo presieduto dal professore Alfredo Salerno. "Abbiamo avviato la razionalizzazione dell'offerta didattica - dice il rettore Roberto Lagalla - verificando le dotazioni di docenti e di strutture, ma anche lavorando a percorsi di studio basati su specifiche competenze, sulle tradizioni formative e culturali e sulle esigenze formative del territorio, nonché sui parametri di qualità previsti dal ministero". Il confronto, come previsto dal decreto, è tra il 2007-2008 e il 2009-2010. A dimagrire di più, dell'83 per cento, è la facoltà di Giurisprudenza, che dai 6 corsi attivati nel 2007-2008 prevede di istituire nel prossimo anno accademico un solo corso magistrale. Segue per drasticità di tagli (oltre il 45 per cento) la facoltà di Scienze politiche con 6 corsi (nel 2007-2008 ne aveva 11); poi Economia, che nel 2007-2008 aveva 13 corsi e progetta di avviarne 8 con un taglio di oltre il 38 per cento; Ingegneria (da 37 a 25), cioè il 32 per cento in meno; Scienze della formazione (da 22 a 16) con una riduzione percentuale di oltre il 27 per cento. Scienze matematiche, fisiche e naturali passa nel biennio preso in considerazione da 32 a 24 corsi (un ridimensionamento del 25 per cento), stessa percentuale di tagli per Farmacia, che si ridimensiona da 4 a 3 corsi, mentre Lettere e Filosofia passa da 23 a 21 proposte (meno 8.70 per cento). Resta inalterata l'offerta delle facoltà di Medicina, con le sue 19 proposte, e quella di Architettura: 8 corsi. In crescita invece l'offerta didattica di Agraria, che passa dai 7 corsi del 2007-2008 agli 11 previsti nel 2009-2010, e quella della più giovane delle dodici facoltà, Scienze motorie, che prevede di istituire 3 corsi anziché 2. "Esaurita questa prima verifica delle dotazioni e dei percorsi culturali proposti dalle facoltà nel loro complesso - dice Alfredo Salerno - il Nucleo di Valutazione passerà a esaminare i requisiti di ogni singolo corso di laurea. Soltanto allora, con il via libera del Cun, il Consiglio universitario nazionale che è organo di consulenza del ministero, i corsi potranno essere attivati". BUR.IT 05.02.09

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Università di Pavia- USA/Australia: scambi internazionali per l'a.a. 2009-2010 (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 04-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Pavia Università di Pavia- USA/Australia: scambi internazionali per l'a.a. 2009-2010 Scadenza bando 13 febbraio 2009. L'Università degli Studi di Pavia, nell'ambito della cooperazione universitaria internazionale, ha stipulato accordi con le San Francisco State University, University of Oregon Eugene, University of Sidney e Northern Arizona University allo scopo di effettuare scambi internazionali per studenti di corsi pre-laurea, nei settori di comune interesse scientifico e accademico. Per l'anno 2009/2010 sono banditi 13 posti per studenti dell'Ateneo pavese. La selezione prevede una valutazione dei titoli e un colloquio atto a verificare anche la conoscenza della lingua inglese. Gli ammessi frequenteranno un semestre di studi presso le Università stabilite e saranno dispensati dal pagamento delle tasse di iscrizione. Saranno invece a carico degli studenti le spese di viaggio, vitto e alloggio e le spese di assicurazione sanitaria. E' disponibile anche un contributo che l'Università di Pavia e la Fondazione Cariplo mettono a disposizione degli studenti che partecipano allo scambio. Borse di studio con contributo Università degli Studi di Pavia: SAN FRANCISCO STATE UNIVERSITY: n. 4 studenti; ISEP: massimo n. 3 studenti. Borse di studio con contributo Fondazione Cariplo: UNIVERSITY OF OREGON EUGENE: n. 2 studenti; UNIVERSITY OF SYDNEY: n. 2 studenti; NORTHEN ARIZONA UNIVERSITY: n. 2 studenti. La domanda deve essere corredata da: autocertificazione relativa alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche presentata nel 2008, da una fotografia formato tessera; dal certificato medico di buona salute con data non anteriore a un mese; dal curriculum vitae in inglese; dal programma di studi che il candidato intenda seguire presso l'Università straniera, approvato da un docente di ruolo della facoltà di appartenenza; da un certificato (IELTS, TOEFL PBT, CCPE, International Baccalaureate) che dimostri la conoscenza linguistica; dalla dichiarazione bancaria in lingua inglese che attesti la copertura finanziaria durante il periodo di permanenza e lo statino come previsto dal bando. La candidatura dovrà essere presentata entro le ore 12 del 13 FEBBRAIO 2009 presso la Divisione Affari Internazionali dell'Università di Pavia - Strada Nuova, 65. Per saperne di più: tel. +39-0382/984694-4225;fax:+39-0382/984695 I testi completi dei Bandi e la modulistica necessaria per la candidatura sono disponibili all'indirizzo: LINK BUR.IT 05.02.09

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A Valenza un seminario sulla cultura globalizzata (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

MEDIA PASCOLI A Valenza un seminario sulla cultura globalizzata «Joe l'idraulico e il multilateralismo», è il titolo di un seminario di formazione regionale che si terrà l'11, il 12 e il 24 febbraio al centro San Rocco in piazza Statuto a Valenza. Relatori Vittorio Emanuele Parsi, docente dell'Università Cattolica del Sacro cuore ed editorialista de La Stampa e Riccardo Redaelli docente di Storia delle civiltà e delle culture politiche. L'iniziativa, partita dalla media Pascoli, è stata subito raccolta dal Comune e dal Rotary che ieri l'hanno presentata: «In 5 anni la Pascoli ne ha fatta di strada, utilizzando strumenti all'avanguardia, dovuti a molteplici investimenti e per un totale di 240 mila euro - ha spiegato il dirigente scolastico Maurizio Carandini -; dopo i corsi di aggiornamento del personale, ci siamo proposti percorsi di formazione di alta qualità, sfociati in questa idea». Per il presidente del Rotary, la collaborazione con la Pascoli è cominciata con il progetto Arte e oro: «Ora, abbiamo messo a disposizione della scuola e della città una lavagna interattiva - sottolinea Marco Arrigoni - tra le altre iniziative, la collaborazione con il Politecnico di Torino per i master del gioiello e con il Comune per L'età creativa". L'assessore Pier Giorgio Manfredi ha aggiunto: «Il seminario contribuirà alla convivenza tra le etnie, vera espressione della libertà».

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[FIRMA]ISOTTA CAROSSO ALBA Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la ... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

[FIRMA]ISOTTA CAROSSO ALBA «Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta»: così sottotitola Margherita Oggero il suo «Orgoglio di classe», il libro che domani (ore 18 al Palazzo Mostre e Congressi), sarà il punto di partenza del nuovo incontro organizzato da Albalibri. In questa terza edizione dedicata alla declinazione del termine economia, l'iniziativa culturale albese non poteva tralasciare un tema di grande attualità: l'economia scolastica. Ad introdurre l'incontro e a dialogare con Margherita Oggero sarà Giovanni Tesio, critico letterario e docente universitario di Letteratura contemporanea all'Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Ad aprire il dibattito, invece, saranno alcune delle più vivaci associazioni culturali giovanili albesi: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista di poesia Dawn In Absinth, Paola Cencio per l'associazione Letture Corsare e l'iniziativa Narralba, Filippo Taricco per il progetto Presidi del Libro. La Oggero, dopo trent'anni trascorsi a insegnare in scuole di ogni ordine e grado, dedica al destino di questa istituzione, oggi al centro dell'attenzione, un atto di riflessione in pubblico, un libro scritto per ragionare insieme. «Al capezzale della scuola si sono avvicendati negli ultimi anni molti medici. Sottoposta a un eccesso di cure, spesso fantasiosamente sperimentali, l'illustre malata non solo non si è ripresa, ma ha visto peggiorare i propri sintomi, sino al punto di trovarsi in prognosi riservata. Che fare, adesso?». A prevalere ovunque è un invito esplicito a un «orgoglio di classe». Un messaggio forte a docenti, alunni, genitori e, non da ultimi, ai politici che si occupano dell'«illustre malata»: per ritrovare l'orgoglio, l'efficienza, l'intelligenza di una scuola che rivendichi con forza il proprio ruolo educativo.

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il rettore pelizzetti: "città della salute bene l'accordo, ma non è tutto deciso" - ottavia giustetti (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VI - Torino Il piano che gli enti firmeranno a fine mese deve ancora essere approvato dal cda dell´ateneo Il rettore Pelizzetti: "Città della salute Bene l´accordo, ma non è tutto deciso" Gli psichiatri: "Abbattere il padiglione di neurologia? Ci incateniamo" OTTAVIA GIUSTETTI «La soluzione proposta dalla Regione nell´accordo di programma su Città della salute è generalmente condivisa con l´Ateneo ma per le questioni immobiliari dovrà votare anche il nostro consiglio d´amministrazione visto che l´Università è proprietaria all´incirca di metà delle Molinette. Per la riorganizzazione dell´assistenza sanitaria abbiamo invece delegato a Medicina I tutte le questioni, saranno loro a pronunciarsi in merito alle scelte dell´assessorato». Ezio Pelizzetti, è reduce proprio in questi giorni da un accesa polemica nei confronti del "collega" Francesco Profumo. E su Città della salute, memore anche dello scontro durissimo dello scorso anno, usa toni pacati. «Non posso dire che non si siano fatti passai avanti da allora. Ma, insomma, si dà per deciso ciò che ancora proprio deciso non è». Forse c´è bisogno di accelerare a questo punto. Forse almeno il progetto dovrebbe essere pronto entro al fine dell´anno, altrimenti con il possibile cambio di schieramento al vertice della Regione si rischia di gettare alle ortiche un progetto che è già costato denaro e moltissimo tempo. «Un anno se va bene servirà per il progetto ma prima di un vero taglio di nastro ci vorranno almeno dieci anni», dice il rettore. E sembra sia proprio questo uno dei particolari che ha convinto molti docenti di Medicina e primari delle Molinette a mollare la presa sulla questione trasferimento a Grugliasco. Nel senso: tanto, quando sarà ora, sugli scatoloni non ci saranno certo i nostri nomi. Anche se ogni nuovo piccolo capitolo risveglia comunque i piccoli risentimenti: gli attuali protagonisti della protesta interna a ospedale e facoltà sono infatti gli psichiatri, diretti dal professor Filippo Bogetto, i quali, tra il serio e il faceto, minacciano di incatenarsi alla scrivania se il padiglione di neurologia subirà l´annunciata demolizione. «Qui c´è la storia della nostra disciplina - hanno detto gli psichiatri - questo palazzo ha un valore storico e architettonico, non si sognino di buttarlo giù e di trasferirci». «In questa città tutti si incatenano», risponde ironico Pelizzetti. Ma anche sul fronte del Sant´Anna-Regina Margherita desta non poche preoccupazioni il progetto di riorganizzazione dell´assistenza. Tanto che il direttore generale tiene a precisare pubblicamente che non esiste ancora nessun documento formale che predisponga i cambiamenti. Secondo Walter Arossa, che tanto sta faticando nel suo ospedale per costruirsi l´approvazione dei collaboratori, tutto è ancora da sottoporre a una non meglio precisata «procedura di consenso, le cui caratteristiche saranno a breve presentate pubblicamente, e che porti alla progettazione partecipata di un polo materno infantile». Poi però lui stesso rivela che esiste anche la possibilità che questo polo materno infantile non nasca proprio mai e che al suo posto si dia vita a un modello distribuito, simile a quello presente in molte altre regioni. Che vale a dire? Forse reparti pediatrici negli ospedali di città e provincia. Ma se spostare l´ospedale infantile disorienterebbe molto i cittadini, eliminarlo del tutto avrebbe un impatto incalcolabile sul territorio. Insomma, sono un bel po´ di anni che i torinesi sono abituati a portare i propri figli in piazza Polonia.

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la cina è vicina, ecco il corso confucio (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Pisa La Cina è vicina, ecco il corso Confucio Trenta liceali del Dini a lezione di cinese fino dicembre grazie alla scuola S. Anna PISA. La Cina non è più così lontana. Pregiudizi, opinioni approssimate, piccole e grandi incomprensioni dovute alla difficoltà quotidiana del vivere insieme, potranno essere superate; non è solo la lingua ad allontanare due popoli così diversi, ma spesso è la mancanza di volontà, la pigrizia culturale che impoverisce. "Pensare cinese", secondo le parole dell'assessora comunale Marilù Chiofalo, "piuttosto che pensare in cinese", è l'unico atteggiamento giusto. è l'unico atteggiamento realisticamente in grado di accorciare le distanze linguistiche e favorire la convivenza fra minoranze culturali. Questo è lo scopo del progetto pilota "Classe Confucio", il corso di lingua cinese del liceo "Ulisse Dini" per le classi 3ª e 4ª, che si terrà da febbraio a dicembre di quest'anno. Il corso, nato da un'idea dell'Istituto Confucio del Sant'Anna, prevede l'insegnamento delle strutture grammaticali del mandarino, ma anche gli aspetti rilevanti della cultura cinese: storia, letteratura, cinema, pittura, scienza. Sono 30 gli alunni iscritti al corso, che verrà tenuto da tre giovani insegnanti, al quale parteciperà anche parte del corpo docente, perché lo stimolo all'apprendimento di una lingua così distante dalla nostra, e dalla maggior parte delle lungue indoeuropee, lega indistintamente professori e studenti. L'idea del corso è nata dalla professoressa Di Bari, docente allo scientifico, che dopo un viaggio in Cina ha pensato di proporre al liceo una qualche forma di avvicinamento alla lingua cinese. Il progetto è stato così accolto e portato avanti dall'Istituto Confucio, diretto da Barbara Henry, che ha coordinato il progetto insieme all'Università di Chongqing, partner del Sant'Anna e centro di riferimento culturale e formativo della Cina centro-occidentale. La dirigente scolastica del Dini, la professoressa Lia Martinelli, è entusiasta dell'iniziativa, a fronte soprattutto della positiva risposta arrivata dagli studenti. In occasione della presentazione del corso, che di fatto è stato coordinato da un team completamente femminile, la preside Martinelli ha detto: «Trenta ragazzi è un buon numero di partenza per un progetto pilota, quindi sperimentale, bisognoso di attenzioni che altrimenti sarebbero andate disperse con un numero eccessivamente ampio di partecipanti. è fondamentale, per le nuove generazioni, farsi carico di una formazione che favorisca la multiculturalità». L'assessora provinciale alla pubblica istruzione, Rosa Dello Sbarba, ha sottolineato come «la responsabilità sia, in ultima istanza, uno dei fattori costitutivi nell'apprendimento di una lingua così complessa. Responsabilità significa, per i ragazzi del liceo, farsi portatori di risposte e prospettive, mediatori culturali in loco, scorciatoia, per così dire, per una strada che punta alla comprensione delle diversità piuttosto che alla loro passiva accettazione». E i ragazzi? Molte aspettative e curiosità. Ad esempio: Silvia, Brunello e Andrea, tutti della classe 4ª, sono entusiasti dell'idea, anche se «sappiamo poco o nulla di una civiltà purtroppo intrisa di stereotipi». Silvia è informata sulla rivoluzione culturale, Andrea e Brunello ricordano Jackie Chan e sorridono, tutti e tre sono pronti e ricettivi, hanno paura della pronuncia e della difficile scrittura, ma non si scoraggiano. Oltre all'aspetto didattico, ad averli incuriositi è stata la possibilità di un futuro scambio culturale con i colleghi cinesi, prospettiva in costruzione che sarà probabilmente una realtà entro il prossimo anno. Secondo l'insegnante Liu Lin "a fine del corso gli alunni avranno imparato circa 400 parole, una sorta di cinese della sopravvivenza, e un punto di partenza fondamentale per chi vorrà approfondire». Un corso di grande attualità in un momento in cui i rapporti economici con la Cina sono una scommessa con il futuro e una possibilità di lavoro per molti giovani. C.C.

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l'università avvia i tagli addio a un corso su cinque (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Palermo L´annuncio L´Università avvia i tagli addio a un corso su cinque Un taglio ai corsi di laurea del 21,2 per cento, un numero minimo di iscritti per avviare le lezioni: l´Università comincia ad applicare le disposizioni del decreto Gelmini. Il piano, che scatterà nel 2009-2010, è stato approvato dal Senato accademico e inviato al ministero dell´Università per il via libera. I corsi di laurea, che erano 184 nel 2007-2008, fra triennali o a ciclo unico (116) e specialistici (68), si riducono a 145: 63 triennali o a ciclo unico, 61 magistrali (gli ex specialistici). Il parlamento d´ateneo ha anche deciso di attivare esclusivamente quei corsi di laurea che raggiungano un tetto minimo di iscritti (10, 20, 36, 50 iscritti a seconda degli ambiti disciplinari). Per questo le iscrizioni dovranno essere definite entro il 30 settembre. «Abbiamo avviato la razionalizzazione dell´offerta didattica - dice il rettore Roberto Lagalla - verificando le dotazioni di docenti e di strutture, ma anche lavorando a percorsi di studio basati su specifiche competenze, sulle tradizioni formative e culturali e sulle esigenze formative del territorio, nonché sui parametri di qualità previsti dal ministero». A dimagrire di più, dell´83 per cento, è la facoltà di Giurisprudenza (da sei corsi a un solo corso magistrale). Seguono Scienze politiche (da 11 a 6), Economia (da 13 a 8), Ingegneria (da 37 a 25), Scienze della formazione (da 22 a 16), Scienze (da 32 a 24).

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orsi, affari e patto sulla vita con setola che uccise il fratello - antonio corbo (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina III - Napoli Casalesi e rifiuti, altri 15 arresti per l´Eco4. Dall´inchiesta una sconcertante rivelazione Orsi, affari e patto sulla vita con Setola che uccise il fratello L´imprenditore passò dal clan Bidognetti a Schiavone. Conto svizzero "San Pio" ANTONIO CORBO Primo agosto 2008. Due mesi dal delitto. Gli era stato ucciso il fratello Michele, primo giugno, davanti al bar "Roxy" di Corso Dante, a Casal di Principe, 50 metri da via Catullo dove abitavano in case anonime fuori, lussuose dentro. Soci da sempre nello sporco ma milionario affare dei rifiuti attraverso la società Eco4. Quel giorno, Sergio Orsi rifiuta la protezione, si stacca dai finanzieri con i giubbini antiproiettile e i mitra, la famiglia torna a casa, la figlia riprenderà ad insegnare a Orta di Atella, la moglie lavorerà a Terracina come prima. Addio scorta, fine della paura. La retata di ieri, con l´arresto di Sergio Orsi e di altri 14 tra camorristi e faccendieri, spiega perché. L´imprenditore aveva preferito la camorra allo Stato, il superkiller delle stragi ai finanzieri. In un affare era diventato socio di Setola, e Setola che aveva appena ucciso il fratello Michele gli garantiva ora una vita tranquilla. In quei giorni di fine luglio, solo Sergio Orsi rintraccia Setola, braccato dopo i primi tre dei 18 delitti che gli attribuiscono. Offre un recupero crediti: 400 mila euro a Castel Volturno da sbloccare. Più o meno così: «Fatti dare quei soldi, tu che puoi. Una parte a te, una a me, ed io non avrò mai nulla da temere». Coincide un imprevisto annuncio dello stesso Orsi all´agenzia Ansa: una secca smentita alle notizie di una quota da 50 mila euro incassata da Nicola Cosentino, viceministro all´Economia. Del politico casertano leader del Pdl in Campania, come del deputato Mario Landolfi indagato nella stessa inchiesta sull´Eco4, non c´è alcuna traccia nelle ordinanze che i carabinieri di Caserta e i finanzieri di Mondragone hanno eseguito all´alba di ieri. La loro posizione sarà presto più chiara. Il colonnello Carmelo Burgio e il capitano Costantino Airoldi, a fine retata, trattengono in caserma per qualche ora Sergio Orsi: è ancora un pentito? No, collaborazione aperta, interrotta e ormai chiusa, il pool anticamorra diretto da Franco Roberti indica un carcere normale e prosegue l´inchiesta, condotta da Alessandro Milita. Il gip Alessandro Buccino Grimaldi che la segue da due anni nei vari filoni concede i 15 arresti (latitante solo Armando Letizia) e firma sequestri per due milioni di euro, eseguiti tutti dalla Dia, sei appartamenti e Ecocampania, società accusata di riciclaggio. Gli avvocati Carlo De Stavola e Luca Maiorano studiano le carte dell´accusa, nei cinque giorni il primo interrogatorio per Orsi e gli altri. Respinta la richiesta di arresto per Claudio De Biasio, l´architetto che è stato vicecommissario di Bertolaso all´emergenza rifiuti, e che nel 2000 è direttore generale di Eco4 e presidente della Commissione aggiudicatrice dell´appalto che porterà la stessa Eco4 ad essere il braccio operativo in una società mista che vede il pubblico al 51 per cento e la camorra al 49. Scrive Franco Roberti nel comunicato: «è uno dei rari casi in cui viene smascherata una società mista pubblico-privata in cui la prevalente partecipazione mafiosa attraverso gli Orsi ne dirigeva l´esistenza». Gli Orsi sono partner di Francesco Bidognetti, egemone nello smaltimento rifiuti del litorale domizio, lo stesso clan che ha aperto con il gruppo di fuoco una strategia stragista chiusa a Mignano Monte Lungo dopo sette mesi e 18 omicidi, dalla cattura di Setola. Che era solo un gregario, nel 2000, quando apprende che la gara del consorzio Ce4 era stata già decisa: in favore di Eco4. Glielo dicono a febbraio, la gara sarà completata a luglio, sconfitti Nicola e Luigi Ferraro, concorrenti di Casal di Principe, antagonisti che alternano proposte di accordi a denunce e azioni legali, ma che risultano più volte minacciati prima di riprendere la raccolta dei rifiuti a Castel Volturno, quando gli Orsi passano dal clan Bidognetti al clan Schiavone. Con un intuito manageriale che moltiplica i loro ricavi. Credono nei miracoli. Forse per questo voci non confermate attribuiscono loro dei risparmi in Svizzera: libretti bancari con un nome cifrato, molto impegnativo. "San Pio".

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pisa, ore 9: al liceo c'è la lezione di cinese (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Trenta studenti iscritti allo scientifico "Dini" Pisa, ore 9: al liceo c'è la lezione di cinese L'iniziativa in collaborazione con la Scuola Sant'Anna PISA. Partono il 9 febbraio e si concluderanno a dicembre, i corsi di lingua cinese per 30 studenti volontari del liceo scientifico Dini. Le lezioni, due ore settimanali, saranno tenute da docenti madrelingua dell'Istituto Confucio di Pisa creato dalla Scuola superiore Sant'Anna. Gli alunni più meritevoli parteciperanno ad un viaggio culturale, a fine anno scolastico, di circa un mese in Cina. Un'iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione dell'università di Chongqing, partner del Sant'Anna. «L'originalità del nostro corso - dice la docente Barbara Henry direttrice dell'Istituto Confucio - è che le lezioni sono un modulo preuniversitario di formazione linguistica mentre in genere, il cinese viene insegnato solo all'università». «Sono lieta - aggiunge Lia Marianelli, preside del Liceo Dini -: che la nostra scuola partecipi a queste lezioni, la Cina è vicina più che mai». E' previsto l'insegnamento delle strutture grammaticali del mandarino, ma anche degli aspetti rilevanti della cultura cinese: storia, letteratura, cinema, pittura, scienza. Sono 30 gli alunni iscritti al corso, che verrà tenuto da tre giovani insegnanti, al quale parteciperà anche parte del corpo docente, perché lo stimolo all'apprendimento di una lingua così distante dalla nostra, e dalla maggior parte delle lingue indoeuropee, lega indistintamente professori e studenti. L'idea del corso è nata dalla professoressa Di Bari, docente allo scientifico, che dopo un viaggio in Cina ha pensato di proporre al liceo una qualche forma di avvicinamento alla lingua.

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prepensionamento dei ricercatori scatta l'ora dei ricorsi al tar - costantino malatto (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina II - Genova Il caso Decisa la linea dura dopo un´infuocata riunione: "Una serie di ingiustizie che non passerà" Prepensionamento dei ricercatori scatta l´ora dei ricorsi al Tar "Siamo stati usati come docenti quando serviva e ora hanno deciso di licenziarci" COSTANTINO MALATTO La strada del ricorso al Tar contro i prepensionamenti dei ricercatori universitari ormai è aperta. Un nutrito gruppo dei 65 interessati, coloro che hanno raggiunto i 40 anni di contributi e che gli organi di governo dell´Ateneo hanno deciso di mandare anzitempo in pensione, imboccherà già nei prossimi giorni questo percorso. Lo hanno comunicato i ricercatori nel corso dell´infuocata riunione durante la quale hanno discusso le iniziative da prendere nell´immediato. «L´Università di Genova ci ha usato come docenti quando serviva e ora ci licenzia, perché di questo si tratta, con la motivazione che non siamo docenti» accusa Simonetta Feraboli, coordinatrice dei ricercatori prepensionati. Motivi per appellarsi al Tribunale amministrativo regionale i ricercatori sostengono di averne molti. «Prima di tutto - spiega la Feraboli - c´è il fatto che la legge esclude dal prepensionamento i professori universitari e i magistrati. La norma parla genericamente di professori, senza distinguere se intenda gli ordinari, gli associati o gli aggregati». Ma Senato accademico e consiglio di amministrazione dell´Ateneo hanno distinto tra ordinari e associati da una parte, ricercatori dall´altra. «Si tratta di una interpretazione illegittima - afferma la coordinatrice - in contrasto con quello che è avvenuto nel mondo universitario genovese in questi anni. Quando occorreva raggiungere un numero minimo di docenti per poter attivare alcuni corsi di studio, allora siamo stati considerati professori a tutti gli effetti per poter fare numero. Oggi improvvisamente ridiventiamo docenti di serie B perché fa comodo poterci tagliare. Ma professori eravamo allora e professori siamo oggi a tutti gli effetti». Senza contare, aggiungono i ricercatori, che oltre a quelle di carattere normativo ci sono anche considerazioni personali e umane che vanno tenute in conto. «Per esempio il fatto - dice la Feraboli - che tra i 40 anni di contributi considerati ci sono anche quelli che si riferiscono agli anni degli studi universitari, riscattati a spese dei ricercatori stessi. Insomma abbiamo pagato di tasca nostra per essere mandati via. E paradossalmente ad essere prepensionati saranno quelli che si sono laureati prima, che hanno cominciato a lavorare per tempo, che si sono messi in regola con la contribuzione. è una serie di ingiustizie che non passerà».

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una rivoluzione in cinque poli - enrico pedemonte (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina II - Genova Una rivoluzione in cinque Poli La cura di Deferrari: da 74 a 30 i dirigenti dell´Ateneo La nuova Università A fine mese sarà il Senato accademico a vagliare i dettagli della riforma ENRICO PEDEMONTE Muoiono le vecchie facoltà, scompaiono i dipartimenti, si dissolvono le aree disciplinari che fino a oggi hanno costituito il tessuto trasversale dell´università. Per l´ateneo genovese si tratta di una rivoluzione. L´estate scorsa il rettore Giacomo Deferrari, nel corso della campagna elettorale che portò alla sua elezione, aveva promesso che avrebbe radicalmente cambiato i lineamenti organizzativi dell´ateneo cambiando lo Statuto, e ormai il dado è tratto. Un paio di commissioni da lui nominate hanno lavorato per alcuni mesi per mettere a punto uno schema di riorganizzazione e il progetto è quasi pronto. Alla fine di febbraio il rettore convocherà il Senato accademico per proporre i lineamenti di una riforma che cancella le 11 facoltà, i 50 dipartimenti e le 13 aree disciplinari. Il progetto prevede che l´università genovese sia riorganizzata in cinque Poli (umanistico, scientifico, tecnico-ingegneristico, giuridico-politico-sociale e medico) ognuno dei quali coordinerà l´attività di alcune Scuole, in totale non più di 25. La situazione è ancora fluida, e molti dettagli possono cambiare nel corso del dibattito che seguirà l´annuncio da parte del rettore. Ma è opinione diffusa che le linee fondamentali di questo progetto siano destinate a essere approvate dal Senato accademico in primavera, pur dopo un dibattito prevedibilmente caldo. La speranza è che la riforma possa entrare in funzione già in autunno, con l´apertura del nuovo anno accademico. Gli schemi messi a punto dalle commissioni di ateneo prevedono che il polo umanistico raggruppi Lettere-Filosofia, Lingue e Scienza della Formazione. Il Polo scientifico dovrebbe assorbire quasi interamente l´attuale facoltà di Scienze: Matematica, Fisica e parte di Scienze della terra (eccetto alcuni settori di Biologia). Nel Polo della Salute confluiranno Medicina, Farmacia e le discipline di Biologia più legate ai temi medici. Il Polo giuridico-economico-sociale sarà creato sommando Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia. Infine, il polo Tecnico-Ingegneristico vedrà la confluenza di Ingegneria e Architettura. Definiti i cinque poli, sorge il problema degli organi di potere. Ciascun polo dovrebbe essere diretto da un preside, ma non è ancora chiaro se sarà nominata una giunta ristretta o se l´unico organo decisionale sarà il Consiglio dei docenti (che sarà la somma dei vecchi Consigli di facoltà). Queste cinque nuove megastrutture infatti avranno un Consiglio molto affollato. Il polo tecnico-ingegneristico avrà 380 docenti, quello scientifico 304, quello umanistico 288 e così via. Creato lo schema, restano da definire i nomi e i contenuti delle singole scuole. In molti casi non ci saranno grandi sorprese. Nel polo umanistico e in quello giuridico-economico-sociale le nuove Scuole coincideranno con le vecchie facoltà: Lettere, Lingue e Scienze della formazione nel primo caso, Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche nel secondo. Quello scientifico dovrebbe averne cinque: matematica-informatica, fisica, chimica, geologia e biologia. è più difficile prevedere in che modo si riorganizzeranno gli altri due Poli che dovranno ridurre drasticamente il numero degli attuali Dipartimenti. Va detto, tra l´altro, che dei 50 dipartimenti genovesi una decina sono già oggi fuorilegge avendo meno di venti docenti. Le linee di riforma che qui abbiamo descritto sono in linea con i suggerimenti ministeriali, e già un´altra università, quella di Camerino, ha approvato un nuovo Statuto di analoga ispirazione. Il Politecnico di Torino sta discutendo di una riforma dello stesso tenore. Le ragioni strategiche che spingono in questa direzione sono descritte nell´articolo a lato. Insieme alle possibili controspinte che potrebbero far deragliare l´intero disegno.

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NEO PROTEZIONISMO (MORS TUA, VITA MEA) NEGLI USA LA CROCIATA PARTE DAL SEN. REPUBBLICANO GRASSLEY: MICROSOFT DEVE TAGLIARE 5 MILA POSTI, FUORI I TECNICI STRANIERI IN GB MINISTR (sezione: Cultura)

( da "Dagospia.com" del 05-02-2009)

Argomenti: Cervelli

HomePage | Segnala articolo --> NEO PROTEZIONISMO (MORS TUA, VITA MEA) ? NEGLI USA LA CROCIATA PARTE DAL SEN. REPUBBLICANO GRASSLEY: MICROSOFT DEVE TAGLIARE 5 MILA POSTI, FUORI I TECNICI STRANIERI ? IN GB MINISTRO ALL?IMMIGRAZIONE WOOLAS VUOLE SOLO LAUREATI BRITANNICI? 1 - AMERICA: "FUORI I TECNICI STRANIERI DALLA MICROSOFT"... Francesco Semprini per "La Stampa" PROTESTA A LOS ANGELES Soffia vento di protezionismo sul mercato del lavoro americano. Dalle raffinerie britanniche l'ondata di risentimento contro i lavoratori stranieri arriva negli Stati Uniti dove un manipolo di politici, per lo più repubblicani, chiede alle aziende, in caso di necessità, di mandare via per primi i dipendenti con passaporto non americano sebbene muniti di regolare permesso. Il protezionismo occupazionale è un netto cambio di registro per un Paese divenuto negli ultimi decenni paladino del liberismo economico. Specie perché ad essere colpiti non sono gli immigrati clandestini, ma lavoratori regolari, professionisti della finanza, dell'informatica, ingegneri, o artigiani assunti per svolgere lavori che gli americani spesso non sono in grado di fare, 65 mila nuovi permessi concessi ogni anno migliaia dei quali destinati agli italiani. A guidare i rivoltosi è il senatore repubblicano Chuck Grassley, convinto che con un tasso di disoccupazione prossimo alle due cifre (a gennaio sono stati stimati altri 522 mila esuberi), sia necessaria una stretta difensiva. La crociata è partita da Microsoft pronta a tagliare 5 mila posti nei prossimi 18 mesi: il politico dell'Iowa ha scritto all'amministratore delegato Steve Ballmer, chiedendo di sfoltire la schiera degli H1B, ovvero gli stranieri con visto di lavoro della durata di almeno tre anni. OBAMA & GEITHNER «Microsoft ha l'obbligo morale di proteggere i suoi dipendenti americani privilegiandoli specie in tempi di crisi economica - recita la lettera - perché la nostra politica sull'immigrazione non può danneggiare i connazionali». Era stato proprio il colosso di Redmond, lo scorso anno, a chiedere al Congresso maggiore flessibilità nella concessione di visti di lavoro per le difficoltà incontrate nel reperire professionisti americani specializzati. «La nostra disponibilità non deve penalizzare i nostri giovani - prosegue Grassley - anche perché abbiamo rilevato molte violazioni da parte di datori di lavoro senza scrupoli». Il riferimento è a un recente rapporto secondo cui nel 20% degli H1B le aziende assumono stranieri per pagare stipendi più bassi, o li reclutano come professionisti assegnando loro in realtà mansioni di manovalanza. Per questo Grassley e il collega democratico Dick Durbin hanno promosso una riforma che rende più severa la concessione di visti H1B ed L-1. «Stiamo analizzando la lettera e risponderemo quanto prima al senatore Grassley», dichiara Ginny Terzano, portavoce di Microsoft. Ma la reazione di Redmond, così come quella della gran parte di Silicon Valley, appare cauta. «Spesso politici e burocrati non si accorgono quali e quanti candidati siano realmente qualificati», avverte Vish Mishra, presidente del Silicon Valley Networking Group. Senza contare che per molti di questi lavoratori essere licenziati significa «lasciare gli Usa in 60 giorni costringendo a un trasferimento forzato delle rispettive famiglie», dice. I dubbi sono comuni a una larga fetta della Corporate America. «Qui a New York ci sono studi legali e finanziarie che hanno bisogno di italiani, francesi e tedeschi perché fanno affari con l'Europa - spiega Paul Steeler, dirigente di un private equity - Se dovessimo licenziare prima loro ci troveremmo nei guai». Gordon Brown La ventata protezionista stride con il recente passaggio del Ledbetter Fair Pay Act, la legge contro la discriminazione sul lavoro non solo fra sessi ma anche fra religioni, razze e nazionalità differenti. Inoltre lo stesso Obama ieri ha avvertito che «non si può inviare un messaggio protezionista in un momento come questo». E la nomina di Judd Gregg alla guida del Commercio rappresenta una risposta chiara dell'amministrazione contro le tentazioni protezioniste: il neo-segretario si è espresso in passato a favore della concessione di un maggior numero di visti, specie per professionisti stranieri del settore hi-tech. 2 - REGNO UNITO: "ASSUMERE SOLO LAUREATI BRITANNICI"... Francesca Paci per "La Stampa" «Sono straniero, questa storia sulla paura dell'immigrazione non è piacevole. Ma ho studiato qui e so che la Gran Bretagna ha bisogno di noi, soprattutto di professionisti altamente qualificati». Dalan Naidoo, 30 anni, originario del Sudafrica, siede con l'amica Sara e il collega russo Sasha nella caffetteria della facoltà di scienze sociali della City University di Londra, 40 mila studenti di cui un terzo stranieri. Sul tavolo, una copia del quotidiano The Independent aperta sulla notizia del giorno «British jobs for British graduates», lavori britannici per laureati britannici. Gli scioperi del Lincolnshire, dove gli operai della raffineria Lindsey continuano a masticare amara l'assunzione di tecnici italiani, non sono riusciti a respingere la società siracusana Irem ma hanno messo in scacco il governo britannico. Ieri il ministro dell'immigrazione Phil Woolas si è spinto avanti sulla via protezionista, suggerendo che il Regno Unito potrebbe restringere il numero delle matricole extraeuropee ammesse agli atenei per lasciare il campo agli autoctoni, 400 mila neodottori che a luglio discuteranno la tesi e debutteranno nel mercato. «La situazione economica ci impone di far qualcosa», ha detto. Fosse pure rivedere i criteri con cui vengono assegnati i punti ai candidati stranieri più meritevoli: «Dobbiamo mantenere l'impiego dei laureati britannici al livello più alto possibile». barack obama Nelle accademie londinesi la proposta del ministro appare fantapoltica. «Il contributo degli stranieri ci arricchisce intellettualmente e economicamente», nota il professor James Hampton, direttore del dipartimento di psicologia della City University. Tra 10 e 18 mila laureati di mezzo mondo dovrebbero frequentare dottorati e corsi di specializzazione nel 2009: le loro domande sono già state accolte, avranno un permesso iniziale di due anni, renderanno alla Gran Bretagna 84 milioni di sterline, circa 94 milioni di euro. Ammesso che le porte restino aperte. Tim Field, responsabile dell'ufficio immigrazione dell'Institute for Public Policy Research, un think tank progressista, mette in guardia: «Stiamo parlando di giovani eccellenti che qualsiasi nazione vorrebbe accogliere». Altri Paesi approfittano della fuga di cervelli e braccia britanniche: lo scorso anno 15 mila europei hanno trovato una sistemazione nel Regno Unito ma 47 mila britannici si sono ritagliati uno spazio nel continente. Il governo discuterà il piano Woolas nelle prossime settimane. Tra i vari capitoli, oltre alla riduzione degli ingressi, c'è l'accordo con i Jobcentres, sorta di agenzie interinali, perché privilegino i curricula britannici per gli 80 mila posti di lavoro disponibili entro l'anno nel settore dell'insegnamento, del management alberghiero, delle costruzioni. Molti colleghi di coalizione, come il responsabile dell'innovazione John Denham, paladino del melting pot universitario, annunciano battaglia. Ma la crisi incalza e inasprisce gli animi. Ieri, parlando al Question Time, il premier Gordon Brown si è lasciato sfuggire la parola «depressione» per descrivere lo stallo economico globale. Il suo portavoce si è affrettato a rettificare il «lapsus», ma, comunque la si definisca, l'atmosfera è cupa. «A un certo punto la crisi passerà e ci sarà posto per tutti», confida il malese Leong, dottorando in business alla London School of Economics (LSE). L'idea di tornare a Kuala Lumpur non lo sfiora neppure: «Resterò qui, sono certo che il problema della concorrenza straniera non riguarderà mai i lavori specializzati». E' quello che pensano ai piani alti del tempio della formazione economica. «Il governo discute tante leggi, questa non andrà lontano, chiudersi ai cervelli internazionali è antieconomico», osserva il professor Timothy Leunig, ricercatore di dinamiche del lavoro alla LSE. Dalla sua finestra si vedono le bancarelle che vendono libri usati e distribuiscono ai nuovi arrivati i volantini del network «Foreign students» con gli appuntamenti, gli affitti e una lotteria online per vincere 500 sterline di benvenuto. [05-02-2009]

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Napoli, dal progetto al brevetto (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 05-02-2009)

Argomenti: Cervelli

Futura Arte e scienza Napoli, dal progetto al brevetto Arte e scienza le strade per superare l'isolamento e promuovere il rilancio annalisa renzulli Mettere in rete le eccellenze della città di Napoli nel campo delle scienze come in quello delle arti e della letteratura. Questa la ricetta per il rilancio del capoluogo campano emersa in occasione del primo incontro del ciclo "Il sabato delle idee", tenutosi sabato scorso, in via granturco, nella sede della Fondazione SDN per la Ricerca e l'Alta Formazione in Diagnostica Nucleare. La Fondazione è promotrice dell'iniziativa insieme all'Università Suor Orsola Benincasa e al PAN Palazzo delle Arti di Napoli, "non a caso tre luoghi simbolo delle capacità della città di esprimere eccellenze" dice Francesco De Sanctis, ideatore dell'iniziativa insieme a Marco Salvatore e Marina Vergiani. Il primo dei sei appuntamenti distribuiti nelle tre sedi che terranno vivo il dibattito pubblico sul futuro della città ogni ultimo sabato del mese, fino al 27 giugno, si è avvalso della partecipazione del presidente di Milano EXPO 2015, Diana Bracco. Con lei il filosofo Biagio De Giovanni, lo scrittore Jean-Noel Schifano, il fotografo Mimmo Iodice, lo scienziato Aldo Pinchera, il Sottosegretario agli esteri Vincenzo Scotti, moderati dal direttore del Mattino Mario Orfeo. L'incontro aperto alla cittadinanza, che ha visto anche la partecipazione intensa di rappresentanti delle istituzioni, delle università, delle professioni, ha messo in luce la crisi progettuale della città, la presenza di avanguardie forti ma isolate che scollegate le une dalle altre non riescono a trasformarsi nella messa a punto di concrete idee di sviluppo. Per superare l'isolamento a cui la città sembra condannata insieme a tutto il sud del Paese l'attenzione si è focalizzata sulla possibilità di utilizzare alcune grandi occasioni come Milano EXPO 2015 e il Forum universale delle culture in programma a Napoli nel 2013 per rilanciare un nuovo rapporto Sud Nord, lungo un asse immaginario Napoli Milano. "Il riferimento a questi due eventi non è casuale ha detto De Giovanni , giacché rappresentano le occasioni che smuovono i livelli più alti delle eccellenze e delle specializzazioni". L'EXPO 2015 potrebbe tramutarsi in un grande volano di crescita economica dell'intero Paese garantendo promozione del Made in Italy e visibilità al patrimonio artistico e culturale italiano. "In questa prospettiva ha affermato Diana Bracco ci si aspetta che Napoli giochi un ruolo importante mettendo in campo il grande patrimonio di cultura, di storia, di civiltà, di scienza e di imprenditorialità che le è proprio e per il quale è stata eletta ad accogliere il forum del 2013". La proiezione delle direttrici di sviluppo del capoluogo campano verso nord danno il segno del fallimento degli slogan che negli ultimi anni volevano Napoli capoluogo dell'area euromediterranea. Lo sviluppo di centri alternativi come Marsiglia e Barcellona e il mancato sfruttamento dei fondi europei le avrebbero inevitabilmente sottratto quello scettro proiettandola nuovamente nell'area dell'Europa continentale. Tuttavia, "per vincere la partita in quella sede ha sottolineato Scotti , occorrerà cogliere la sfida della trasformazione industriale e dell'internazionalizzazione delle imprese". E in questo i giovani dovranno avere a disposizione opportunità di conoscenza, lavoro e scambio di esperienze rafforzate, cercando di limitare il cosiddetto "brain-drain", la pericolosa fuga di cervelli, e alimentare all'opposto il "brain exchange"per esaltare al meglio il loro potenziale. "Ricomporre in una logica di sistema le istanze del tessuto economico, sociale e culturale del capoluogo campano ancora nelle parole di Scotti , consentirebbe a università, mezzi di comunicazione, classe dirigente e imprenditoriale, di lavorare tutti insieme a un nuovo concreto progetto di sviluppo della città". La ricerca e l'innovazione, il passaggio dalla fase del progetto a quella del brevetto e della fattibilità si confermerebbero in tal senso il motore dello sviluppo e le leve per garantire anche a Napoli quei processi di trasformazione necessari per una piena integrazione a livello internazionale. del 05-02-2009 num.

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In Cattolica una Winter School con SKY Sport per ideare e inventare format sportivi per la tv (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Univ. Cattolica di Milano In Cattolica una Winter School con SKY Sport per ideare e inventare format sportivi per la tv A lezione per imparare come si inventa e si produce un format sportivo in televisione. Nasce, in collaborazione tra Università Cattolica e SKY Sport, la Winter School in "Ideazione e produzione di programmi televisivi sullo sport". Dal 2 al 10 marzo una full immersion con lezioni frontali e esperienze concrete a stretto contatto con la direzione Sport di SKY e sui campi da gioco per laureandi e laureati di tutte le facoltà. Il programma della Winter School prevede tre moduli che approfondiranno rispettivamente: la struttura organizzativa e editoriale di SKY, con un focus specifico sullo sport; la rappresentazione mediale dello sport per riflettere sugli aspetti comunicativi, valoriali e economici dello sport; le attività della direzione Sport di SKY. Quest'ultima area permetterà agli studenti di conoscere da vicino l'attività e le figure professionali coinvolte nel processo di ideazione e produzione di programmi sportivi. In particolare gli studenti svilupperanno competenze nelle aree di acquisizione e vendita dei diritti sportivi, di sviluppo del palinsesto e programmazione degli eventi e di sviluppo della grafica. Inoltre, affiancheranno i professionisti di SKY Sport nelle attività di ideazione e produzione di un magazine e di produzione e programmazione di eventi sportivi, partecipando anche durante i weekend agli eventi che si svolgono in trasferta. Infine, gli allievi saranno invitati a tenere un diario di bordo delle attività svolte. Al termine del corso si prevede una discussione delle proposte ideate dagli studenti sulla base dell'esperienza maturata in azienda. I docenti della Winter School sono sia dell'Università Cattolica (Giorgio Simonelli, Direttore, Paola Abbiezzi, docente di Storia della radio e della televisione, Caterina Gozzoli, docente di Psicologia del conflitto e della convivenza socio-organizzativa, Daniele Doglio, docente di Economia dei media), sia professionisti di SKY (Massimo Corcione, Direttore SKY Sport, Marco Pistoni, Direttore Struttura Commerciale Sport, Pietro Sarra, responsabile Palinsesto Strategico, Gabriel Galluccio, responsabile Area Grafica Creativa, Angelo Carosi, responsabile Registi, Tony Scheinmann, autore e documentarista, Fabio Caressa, giornalista e telecronista, Flavio Tranquillo, giornalista e telecronista, Giorgio Porrà, giornalista, telecronista e conduttore, Marco Cattaneo, giornalista e conduttore). Si possono ricevere informazioni e iscriversi (entro il 17 febbraio) attraverso il sito www.unicatt.it/ almed, o telefonando alla segreteria dell'Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell'Università Cattolica allo 02/72342814. BUR.IT 06.02.09

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Statale: prove generali di università per gli studenti delle scuole superiori (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Milano Statale: prove generali di università per gli studenti delle scuole superiori OGM, biocarburanti, clonazione, salvaguardia dell'ambiente ma anche pensiero, lingua e storia contemporanea sono alcune delle lezioni universitarie proposte agli studenti delle scuole superiori nell'ambito delle iniziative di orientamento dell'Università degli Studi di Milano. L'iniziativa, volta a favorire l'esperienza diretta della didattica universitaria e a fornire agli studenti una visione di insieme dei principali settori disciplinari, è organizzata dalle Facoltà dell'Ateneo in collaborazione con il Cosp - Centro per l'orientamento e lo studio alle professioni, e si svolgerà a partire dal mese di febbraio presso le sedi dell'Università. Il programma completo al sito http://www.cosp. unimi.it/ appuntamenti/ 1963.htm. Per approfondire l'offerta didattica e conoscere da vicino le strutture universitarie, si svolgeranno Open Day per ogni singola Facoltà, caratterizzati dall'illustrazione dell'offerta formativa e dei relativi sbocchi occupazionali, da colloqui con i docenti e da visite guidate ai laboratori. Il calendario degli incontri: - Facoltà di Lettere e Filosofia: 10 febbraio, oer 10.00, Aula Magna, Via Festa del Perdono 7; - Facoltà di Medicina Veterinaria: 13 febbraio, ore 14.00, Aula Magna, Via Celoria 10; - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali: 14 febbraio, ore 9.30, Aule G14-24, Via Golgi 19; - Facoltà di Giurisprudenza: 16 febbraio, ore 10.30, Aula Magna, Via Festa del Perdono 7; - Facoltà di Medicina e Chirurgia: 17 febbraio, ore 9.30, Aula Magna, Via Festa del Perdono 7; - Facoltà di Agraria: 18 febbraio, ore 9.30, Aula C03, via Mangiagalli 25; - Facoltà di Farmacia:19 febbraio, ore 9.30, Aula G24, via Golgi 19; - Facoltà di Scienze Motorie: 20 febbraio, ore 10.00, Aula Magna, Via Festa del Perdono 7; - Facoltà di Scienze Politiche: 7 marzo, ore 9.30,Aula 6, via Conservatorio 7. Programma delle singole giornate al sito: http://www.cosp. unimi.it/ appuntamenti/828.htm BUR.IT 06.02.09

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Giorno del ricordo: il cinema aiuta a non dimenticare (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università dell'Insubria Giorno del ricordo: il cinema aiuta a non dimenticare Cristallizzare il Ricordo. Attraverso tutti i mezzi possibili: la storia, la letteratura, la musica, la stampa, le immagini. è questo l'obiettivo del Comitato provinciale di Varese dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere viva la memoria di quella parte dolorosa della Storia Italiana che riguarda tutte le vicende del confine orientale, dalla tragedia delle foibe, all'esodo delle popolazioni italiane da Istria, Fiume e Dalmazia. Quest'anno l'Associazione, grazie alla fruttuosa collaborazione instaurata da tempo con l'Università dell'Insubria, ha deciso di puntare proprio sulle immagini come veicolo della memoria e, per celebrare il Giorno del Ricordo (che ufficialmente ricorre il 10 febbraio 2009), ha organizzato per sabato 7 febbraio 2009, una giornata dal titolo: "Conoscere per ricordare: l'italianità degli esuli alla ricerca di una identità negata". «La sezione territoriale della nostra Associazione si è sempre impegnata, con onestà intellettuale e senza speculazioni politiche, nel cercare di far conoscere e spiegare queste dolorose pagine di storia ai giovani, ancora prima che la legge 32 del marzo 2004 istituzionalizzasse il Giorno del Ricordo. Ci siamo da sempre rivolti ai ragazzi perché in loro riversiamo la speranza che in futuro nulla di simile accada» - spiega l'avvocato Sissy Corsi, presidente del comitato provinciale dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La manifestazione si articolerà in due momenti, al mattino, alle ore 9.30, nell'aula magna dell'Ateneo, in via Ravasi 2, a Varese, si svolgerà il convegno: "La storia siamo noi, comunicare il ricordo per immagini", Claudio Bonvecchio presidente del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione; Antonio Franzi e Antonio Maria Orecchia, docenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università dell'Insubria, spiegheranno quale ruolo ha avuto il cinema come mezzo per la divulgazione dei fatti storici. Prenderanno parte al dibattito il rettore, professor Renzo Dionigi, l'avvocato Sissy Corsi e il celebre stilista Ottavio Missoni, Sindaco Onorario del Libero Comune di Zara in esilio. Sono state invitate a partecipare tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado di Varese e provincia, nonché gli studenti universitari. Le manifestazioni proseguiranno alle ore 20.30, nell'Auditorium Sala ex cinema Rivoli, di via dei Bersaglieri, 1, a Varese, dove sarà proiettato il film "La città dolente" di Mario Bonnard. Si tratta di una delle prime pellicole neorealiste, che narra del dramma di una famiglia costretta a decidere tra l'esilio e la permanenza in una Pola appena ceduta alla Jugoslavia nell'immediato dopoguerra. Il film è stato proiettato il 3 settembre 2008 in occasione della Mostra del Cinema a Venezia, all'interno della retrospettiva "Questi fantasmi" dedicata al cinema italiano ritrovato. BUR.IT 06.02.09

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Studio: il blu è colore della creatività,rosso (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 5 feb. (Apcom) - Il colore blu aumenta la creatività, mentre il rosso migliora l'attenzione per i dettagli. A dirlo una ricerca pubblicata su Science di questa settimana che mostra di avere importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni: dall'uso dei colori negli ambienti scolastici ed educativi in genere, fino al loro uso nella segnaletica stradale o sulle etichette. Tra il 2007 e il 2008 Ravi Mehta e Rui Zhu University of British Columbia, Vancouver, BC, Canada hanno condotto su 600 persone , sei studi operativi, incentrati su prove di carattere cognitivo che richiedevano la capacità di essere creativi o quella di prestare attenzione verso i dettagli, come ad esempio, memorizzare una lista di parole, risolvere anagrammi o sviluppare idee per giocattoli per bambini. Molti degli esperimenti sono stati fatti con il computer con schermi che, di volta in volta, avevano sottofondi blu, rossi o bianchi. I risultati delle prove, dicono i ricercatori, indicano che il sottofondo rosso induce a dare maggiore attenzione per i dettagli e per eventuali rischi che possono eventualmente presentarsi; mentre il blu attiva lo spirito esplorativo associato al pensiero creativo. Due colori che secondo Mehta e Zhu potrebbero essere usati per migliorare le prestazioni in occasioni di esami o prove da superare. "Grazie ai segnali di stop, ai veicoli di emergenza, come i pompieri, o la penna rossa del maestro - spiega Zhu - noi associamo il rosso con il pericolo, con l'errore o la prudenza. Questo colore ci rende più vigili e ci aiuta ad essere più attenti durante gli esami. Il blu, invece, è associato all'oceano, all'acqua e ad un senso di libertà e tranquillità , sensazioni che ci fanno sentire bene e più creativi". Lo studio potrebbe avere implicazioni non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche nel settore del marketing, nel commercio, in quello del "packaging", come vengono impacchettate le merci, e nella pubblicità per orientare i consumi.

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Manuale sul Turbopascal (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 05-02-2009)

Argomenti: Cultura

Manuale sul Turbopascal Un manuale sul linguaggio di programmazione Turbopascal Il pascal nella versione turbo ha risolto il problema dell'inserimento del linguaggio nell'ambiente operativo, con un ambiente di sviluppo software "chiuso". Nel senso che il software di supporto(editor,caricatore,file-system) è stato realizzato con riferimento allo specifico linguaggio, costituendo in tal modo un ambiente di linguaggio specifico ed autonomo. Il Pascal prende il suo nome dal matematico francese Blaise Pascal che fu il primo ad ideare una macchina calcolatrice :la Pascalina. Questo linguaggio, però fu messo a punnto nel 1960 da Niklaus Wirth, docente all' università di Zurigo. Esso si diffuse dpprima negli ambienti scientifici ma, successivamente , grazie alla sua versatilità ed alla sua semplicità ,si diffuse un po' dappertutto.AL SOMMARIO Introduzione Struttura del programma Esempio Tipi di dati Procedure Appendici PER CONSULTARE LA RISORSA CLICCARE SUL LINK SEGUENTE: Manuale sul Turbopascal PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 5 febbraio 2009 in: Pascal » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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MISE E UNIVERSITà DI BOLOGNA: UNA NUOVA BANCA DATI (sezione: Cultura)

( da "WindPress.it" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

05-02-2009 Ministero dello Sviluppo Economico COMUNICATO STAMPA MiSE e Università di Bologna: una nuova banca dati Patiris sui brevetti di Università e Centri pubblici di Ricerca Da oggi è più facile avere informazioni aggiornate sui brevetti delle università, grazie alla nuova banca dati Patiris, disponibile sul sito dedicato www.patiris.unibo.it, realizzata dall'Università di Bologna in collaborazione con l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico. Patiris fornisce con un click informazioni aggiornate, rapidamente disponibili e facilmente consultabili. "La banca dati Patiris è un ulteriore tassello nel rafforzamento delle politiche per l'innovazione afferma il Ministro Scajola - perchè rende più semplici i contatti tra le Università e le imprese facilitando il trasferimento dei risultati della ricerca pubblica alla produzione e al mercato, fattore essenziale per il recupero di competitività del nostro sistema produttivo". Al momento sono reperibili informazioni di dettaglio su circa 2059 domande di brevetto depositate presso l'UIBM tra il 1968 e il 2007 e 2239 domande depositate all'estero tra il 1990 e il 2007 corrispondenti a 1128 brevetti rilasciati presso l'UIBM e circa 713 brevetti rilasciati all'estero. La convenzione tra il Dipartimento delle Scienze Aziendali dell'Università di Bologna e l'UIBM, che è alla base di questo progetto, permette un aggiornamento periodico delle informazioni disponibili per la consultazione. La banca dati sviluppata, seguendo una filosofia di aggregazione di fonti ufficiali, ha un'architettura aperta a modifiche e contributi per estenderne le funzionalità secondo i bisogni degli utilizzatori, siano questi decisori politici che desiderano avere un quadro aggiornato e affidabile della situazione di loro interesse, singole imprese alla ricerca di opportunità di collaborazione con il mondo della ricerca pubblica o Università che intendono promuovere e valorizzare i propri brevetti sul mercato. Una breve guida, tutorial, informa sulle principali funzionalità del sito: dal contenuto delle anagrafiche dei singoli brevetti a come impostare una ricerca e poi leggerne i risultati. Roma, 5 febbraio 2009

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Quanti profili di donna hanno sfidato i secoli (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

UN CICLO DI INCONTRI SULLA FIGURA FEMMINILE AL COTTOLENGO Quanti profili di donna hanno sfidato i secoli GIORGIA GARBEROGLIO «Donne. Un tema ricco che sarà declinato da quattro esperte per questo nostro quinto ciclo di incontri, aperti al pubblico, alla Piccola Casa» spiega don Paolo Scquizzato, curatore dell'iniziativa, moderatore, e sacerdote del Cottolengo. Il titolo è «Donne. Il femminile nei tempi e nelle culture. A vent'anni dalla "Mulieris dignitatem" di Papa Giovanni Paolo II» e gli appuntamenti sono il giovedì alle 20,45, alla Piccola Casa della Divina Provvidenza in via Cottolengo 12 (info Cottolengo@cottolengo.org). «La donna - spiega don Scquizzato - sarà vista da uno "sguardo extra cristiano" con l'intervento di Farian Sabahi; si parlerà di donne in carcere con l'analista Ravasi Bellocchio; attraverso la storia del cristianesimo con la teologa Noceti; infine interverrà suor Elda Pezzuto, vicemadre delle suore della Piccola Casa del Cottolengo, una donna entusiasta della sua consacrazione ma che si saprà proiettare sul presente e sulle problematiche della consacrazione». E' un video di una ventina di minuti il cuore della relazione di Farian Sabahi, docente di Storia dei Paesi islamici della Facoltà di Lettere dell'Università di Torino, in «Out of place: una storia di donna» giovedì 12. «Mostrerò il mio cortometraggio - spiega Farian Sabahi - realizzato in Israele, con riprese e montaggio di Ernaldo Data (fuori concorso al festival sguardi altrove di Milano). E' la storia di un'iraniana che nel 1987 decide di lasciare Teheran per trasferirsi in Israele, e dopo tanti anni, ora vorrebbe ritornare. Una storia sulla maternità e le identità multiple degli immigrati. Una storia umana, dove l'impulsività di una giovane donna è contrapposta alle riflessioni della persona matura. E dove la politica internazionale e i difficili rapporti tra la Repubblica islamica e lo Stato ebraico restano sullo sfondo». Si prosegue con: «"Alcune donne ci hanno sconvolti "(Lc 24,22). Donna, Scrittura e Cristianesimo», giovedì 26 con Serena Noceti, teologa, docente di Teologia sistematica presso la Facoltà di Teologia dell'Italia Centrale. «Fra delitto e castigo. Donne in carcere: colpe e speranze» giovedì 5 marzo con Lella Ravasi Bellocchio, analista junghiana, membro dell'International Association for Analytical Psychology, e saggista. Infine «Donna e consacrazione. Sfida e profezia», giovedì 12 marzo con Elda Pezzuto, suora del Cottolengo.

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VENERDI' 6 Scrivere e navigare BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-1... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

VENERDI' 6 Scrivere e navigare BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-12,30 Primi passi per imparare a... scruvere, far di conto, navigare e spedire, 8 incontri per avvicinarsi al computer. Prenotazione richiesta. Info 011/4431262. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Divina Commedia PUNTO PRESTITO GABRIELE D'ANNUNZIO, VIA SACCARELLI 18, ORE 16 Prosegue la lettura integrale commentata del capolavoro dantesco, a cura di Michele D'Amico: Purgatorio, canti X e XI. Info 011/4439350. Tra cielo e terra OSSERVATORIO PINO TORINESE, VIA OSSERVATORIO, ORE 17 Incontro "Due scienziati tra Cielo e Terra": il Presidente di Inifni.to, Piero Bianucci, presenta gli ospiti Margherita Hack e Vittorio Canuto; a seguire proiezione dello spettacolo del Planetario "Meraviglie dell'Universo", introduzione all'astronomia, dal big bang ai pianeti del sistema solare, raccontato dalla voce di Margherita Hack e intervista di Piero Bianucci a Margherita Hack; quindi conferenza di Vittorio Canuto, "Il clima della Terra: un dialogo tra aria, oceano e Homo sapiens" e domande del pubblico. Al termine possibilità di aperitivo al Planet Caffè al costo di 3 euro. Prenotazione obbligatoria allo 011/8118640 entro le ore 12. Info www.planetarioditorino.it. Venerdì letterari IL CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 Il fisico barese Francesco Adducci parlerà di "Calcolo economico e fisica applicata: una nuova disciplina, l'Econofisica". Info www.venerdiletterari.it. Mare di lacrime PUNTO PRESTITO GABRIELE D'ANNUNZIO, VIA SACCARELLI 18, ORE 18 Guido Nasi presenta il suo libro "Nuoto un po' di felicita in un mare di lacrime", una raccolta di poesie autobiografiche intervallate da una prosa pungente e ricca di fascino, letture a cura del Piccolo Teatro d'Arte, interviene Maria Teresa Martinengo. Info 011/4439350. La Sardegna LIBRERIA LA TORRE DI ABELE, VIA PIETRO MICCA 22, ORE 18 Presentazione de "La Sardegna di dentro. La Sardegna di fuori" di Giacomo Mameli, che, novello Erodoto domestico, ci conduce in un viaggio di scoperta nella Sardegna meno nota che procurerà al lettore molte sorprese e gli farà intuire stili di vita, memorie e aspettative dei suoi abitanti. Con l'autore intervengono Gianni Cobras e Paolo Soddu, coordina Enzo Cugusi. L'evento è organizzato dall'associazione culturale sarda Kinthales. Nuova sede SOMEWHERE, VIA BOTERO 15, ORE 18,30 Somewhere inaugura con un cocktail la sua nuova sede. Nel corso della serata, presentazione tours ed eventi 2009, con estrazione di biglietti in regalo. Linguaggio umoristico ACCADEMIA NAZIONALE DEL COMICO, VIA GIOLITTI 27, ORE 19,30-21 Incontro di presentazione del corso di "Linguaggio Umoristico e Scrittura Creativa", presentazione del corso "Comic Public speaking". Info 011/19702410 o torino@accademiadelcomico.com. Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Il tour si conclude alle 22 in piazza San Carlo. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Shoa CASCINA ROCCAFRANCA, VIA RUBINO 45, ORE 20,30 "Il diritto di essere diversi", insegnanti e alunni della scuola Modigliani mettono in scena le loro riflessioni sulla deportazione e sul sistema concentrazionario. Info 011/4436250 o www.cascinaroccafranca.it. Massaggio EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 20,30 Conferenza informativa su "L'arte del Massaggio", iniziativa a cura delle Associazioni Borgo Dora e BioNaturalMente. Ingresso libero. Info 347/1237724. Ritiro di Shinè CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20,30 Terza sessione meditativa di una serie di ritiri previsti per pacificare la mente e renderla attenta, docile e stabile. Info 011/355523 o 011/3241650. Scuola di famiglia ASSOCIAZIONE SPAZIO GENITORI, VIA SAINT BON 68, ORE 20,45-22,30 Incontro "Padri e madri si diventa? La differenza di genere come risorsa educativa". Info 011/8138711 o www.vssp.it. Progetto Salute 2009 OSPEDALE SAN GIOVANNI, VIA CAVOUR 31, ORE 20,45 Incontro "Il volontariato come sefvizio alla vita" a cura dell'Associazione Psicologi per i Popoli e Associazione Alzheimer di Chieri. Info 011/9874917 o 328/2171027. Ipertensione CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 Giuseppe Piccoli, nefrologo e Enzo Maria Commodo, cardiologo, parleranno de "L'ipertensione arteriosa: conoscerla per prevenirla, riconoscerla per vincerla". Introdurrà Anna Ricotti. Info www.centropannunzio.it. Camminate in collina CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO, VIA TOSELLI 1, ORE 21 Sarà presentato a cura del Coordinamento Sentieri della Collina Torinese il calendario delle camminate in collina e lungo il Po per l'anno 2009. Nella serata verranno proiettati filmati ed immagini per illustrare i luoghi, le attività, le manifestazioni e le camminate delle precedenti stagioni. Info 011/5096618. Psicoanalisti e psicanalisi ARCHIVIO DI STATO, PIAZZALE MOLLINO 1, ORE 21 "Gli psicoanalisti praticano ancora la psicoanalisi?", discutono sul tema Liliana Bal Filoramo, Silvia Morrone e Bernard Seynhaeve, presiede Rosa Elena Manzetti. Ingresso libero. Info 349/6042296. SABATO 7 Laicità e democrazia CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 9-18 Convegno di Studio dal titolo "Costituzione, laicità, democrazia", che vede la partecipazione di illustri nomi della cultura laica nazionale quali i proff. Piero Bellini, Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Stefano Rodotà, Alfonso Di Giovine, Franco Sbarberi, Stefano Merlini e Silvia Calamandrei. Info 011/2422979. Massaggio ayurvedico CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9,30 Corso di massaggio ayurvedico, iscrizioni entro venerdi 6 febbraio. Info 011/4119849 o 334/3145040. Notaio BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-13 Il Notaio è un libro aperto: servizio di consulenza gratuita al cittadino. Info 011/4431262. Gonfialopoli 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 10-13 E 15-20 Ritorna Gonfialopoli alla Corte dei Giochi: 300 mq di giochi, percorsi, scivoli gonfiabili e percorsi di psicomotricità per offrire ai più piccoli nuovi spazi di divertimento e ai loro genitori la tranquillità di un gioco in un'area delimitata e vigilata. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 2 ai 12 anni. Lingua Madre BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 11 "Muana Mboka = Enfant du pays", in occasione della Giornata mondiale della lingua madre, inaugura la mostra delle opere di Rene (Bokoul). Visitabile fino al 21 febbraio. Info 011/4431262. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 11 E 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Il 1° Chakra CENTRO YOGA SAMADHI, VIA TRIPOLI 181, ORE 15-18 Purificazione e Attivazione del 1° Chakra ( casa,denaro, lavoro, madre ) con le pratiche Yoga. Info e prenotazione 347/4278055 o lucemt@alice.it. Yoga Dance YOGADANCE ATELIER, LUNGOPO ANTONELLI 77, ORE 15-18 "Yogadance. La Danza dei Chakra e delle Emozioni", conduce il praticante alla consapevolezza del sistema corpo-mente-energia attraverso semplici sequenze derivate dall'hata yoga e dal tantra yoga. Contributo di partecipazione 40 euro. Info e prenotazioni 349/8152051 o yogadance@supereva.it. Incontri medico cittadini POLIAMBULATORIO GRUPPO LARC, CORSO VENEZIA 10, ORE 15,30 Incontro "Dottore non ci sento più! Le ipocause improvvise: diagnosi, cause e terapie", interviene il dott. Roberto Marino. Ingresso libero. Info 011/2486216 o www.larc.it. Disegnare ACCADEMIA PICTOR, VIA PIETRO MICCA 4, ORE 16-17,30 Incontro con test e proiezione di diapositive "Impariamo a disegnare con la parte destra del cervello", di B. Edwards. Info 011/5622969. Attesa di un figlio CENTRO DI SOLIDARIETÀ, VIA BRUNETTA 11, ORE 17 Incontro dal titolo "Rapporto scuola famiglia: luoghi di accoglienza, luoghi di educazione", relatori Giorgio Cavalli e Cristina Casaschi. Ingresso gratuito. Incontri LUT CENTRO STUDI TEOSOFICI, VIA ISONZO 33, ORE 17 "La Sapienza in Occidente: la Gnosi di Pitagora", conferenza a cura di Leonardo Sola. Milanese a Torino CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 17 Enzo Radicchio parlerà sul tema "I miti degli anni '80. Costume e pubblicità. Un intreccio che fa storia", introdurrà Anna Ricotti. Info www.centropannunzio.it. Teosofia SOCIETÀ TEOSOFICA ITALIANA, VIA PINELLI 78/A, ORE 17 Si terrà una riunione con tema "Il Logos nella visione di Dante", a cura di Renzo Guerci. Arte e tisane ATELIER DUDI D'AGOSTINI, VIA VANCHIGLIA 16, ORE 17,30 Lacasadipinocchio presenta i laboratori creativi "Arte e Tisane", l'espressività di materia e materiali tra le mani suggeriscono interpretazioni, trasformazioni, e diventano un meraviglioso momento di aggregazione. Gradita conferma. Info 347/0367174 o info@lacasadipinocchio.com. Famiglia normale LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 18 Presentazione del libro "Una famiglia normale. Come abbiamo disinnescato la bomba gay" di Stefano Bolognini. Info 011/888975 o www.legolibri.it. Fantasmi a Torino PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 19,15 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Bosco di Luna PARCO NATURALE COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55, ORE 20,30-23 Un'emozionante avventura nei boschi del Parco Naturale della Collina Torinese: suggestiva escursione notturna alla scoperta del bosco al chiaro di luna. Prenotazione obbligatoria. Quota: 7 euro adulti, 4 i bambini sino ai 14 anni. Info 011/8903667 o cvparcosuperga@artefatto.com. Giorno del Ricordo CENTRO CULTURALE PRINCIPESSA ISABELLA, VIA VEROLENGO 212, ORE 20,30 L'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza per il Giorno del Ricrodo 2009, una serata in memoria delle vittime delle foibe e l'esodo giuliano dalmata. Presentazione e proiezione del trailer sull' Esodo Istriano a Torino, con interventi di Fulvio Montano, Antonio Vatta, Fulvio Aquilante, Paola Bragantini e Antonio Ciavarra. Info 011/4435537 o www.comune.torino.it/circ5. Profumo di zenzero CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI, CORSO GALILEO FERRARIS 266, ORE 21 "Profumo di zenzero", festa dedicata alla cultura araba; "Heina e il Ghul", teatro-laboratorio di e con Abderrahim El Hadiri; regia a cura di Mario Gumina. La manifestazione prevede, al termine dello spettacolo, piccole deguatazione e musica araba dal vivo. Info 011/19740280 o www.casateatroragazzi.it. DOMENICA 8 Gonfialopoli 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 10-13 E 15-20 Ritorna Gonfialopoli alla Corte dei Giochi: 300 mq di giochi, percorsi, scivoli gonfiabili e percorsi di psicomotricità per offrire ai più piccoli nuovi spazi di divertimento e ai loro genitori la tranquillità di un gioco in un'area delimitata e vigilata. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 2 ai 12 anni. Parola profetica VITA UNIVERSALE, VIA LUSERNA DI RORÀ 3/A, ORE 10 Incontro "Quali profeti non sono stati perseguitati dai vostri padri?". Ingresso libero. Info 011/4330976. Meditazione universale CENTRO DELL'UOMO - ONLUS, VIA SERVAIS 92 INT. 149, ORE 10,30 Il contatto con la Luce e l'Armonia Celestiali: la più elevata forma di meditazione, alla base delle maggiori filosofie e religioni mondiali, un'esperienza pratica alla portata di tutti. Info 335/6876189. Angelo guida CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 14 Evento speciale "Incontro con l'angelo": seminario per la canalizzazione dell'angelo guida personale, conduce Paolo Prunotto (channellor). Prenotazione obbligatoria entro sabato 7. Info 011/4119849 o 334/3145040. Profili di nuvole GAM, CORSO GALILEO FERRARIS 30, ORE 15 Le nuvole sono un soggetto affascinante e ricco di suggestioni, ricorrente nelle opere della GAM. I diverso profili delle nuvole saranno lo spunto per stimolare l'immaginazione e realizzare, nel corso del laboratorio per famiglie, tracce grafiche per costruire un'originale sequenza pittorica. Info e prenotazioni 011/4429546. Profumo di zenzero CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI, CORSO GALILEO FERRARIS 266, ORE 16,30 "Profumo di zenzero", festa dedicata alla cultura araba; "Heina e il Ghul", teatro-laboratorio di e con Abderrahim El Hadiri; regia a cura di Mario Gumina. La manifestazione prevede, al termine dello spettacolo, piccole deguatazione e musica araba dal vivo. Info 011/19740280 o www.casateatroragazzi.it. Telethon FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 17 "Telethon: la cultura del volontariato", dibattito sui temi della solidarietà e dei risultati finora raggiunti da Telethon, modera il dibattito Guido Cappio, Ambasciatore Telethon a Torino. Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. LUNEDI' 9 Digitale terrestre TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9-18 La Camera di commercio di Torino organizza un incontro sulle opportunità della televisione digitale terreste in Piemonte. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione entro il 6 febbraio sul sito www.promopoint.to.camcom.it/iniziative. Info 011/5716382. Mud SALA INCONTRI, VIA PERUGIA 56, ORE 9-13 E 14-18 La Camera di commercio di Torino propone degli incontri sulle modalità di compilazione del Mud a seguito dell'entrata in vigore del Dpcm 2 dicembre 2008. Gli appuntamenti sono organizzati in sessioni di mezza giornata differenziate sulla base dei destinatari. La partecipazione a ogni sessione ha un costo di 50 euro + Iva. Info 011/5716951 o informazione.ambientale@to.camcom.it. Torino in Braille CENTRO MASSAGGI ELIO ROCCO, VIA CARLO ALBERTO 29, ORE 9-13 E 15-17 Il centro benessere, ospita nell'ambito di Torino in Braille massaggiatori non-vedenti ed ipovedenti, un' occasione per provare sul proprio corpo l'abilità manuale di operatori non vedenti, che aggiungono alle capacità dei massaggiatori professionisti, una più spiccata sensibilità nell'uso del tatto e delle mani. Prenotazioni allo 011/532813. Info www.torinoinbraille.com. Giorno del Ricordo SALA CONFERENZE, VIA CHERASCO 10, ORE 9-13 L' Associazione Immagini e Culture, con il contributo della Circoscrizione 9 e la collaborazione del Comitato di Torino dell' Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza la Commemorazione del Giorno del Ricordo 2009 con un incontro al quale partecipano il Prof. Pier Franco Quaglieni, il Prof. Fulvio Aquilante e il Sig. Antonio Vatta. Lunedì Cultura TEATRO CARDINAL MASSAIA, VIA SOSPELLO 32, ORE 15 Giuseppe Brondino interviene su "Angeli". Ingresso per gli iscritti. Info 011/257881 o www.teatromassaia.it. Ballando in Quartiere HIROSHIMA MON AMOUR, VIA BOSSOLI 83, ORE 15 La Circoscrizione 9 propone ballo liscio all'Hiroshima, Ritiro dei biglietti presso la Circoscrizione 9, in corso Corsica 55, si possono ritirare al massimo due biglietti a testa. Ingresso gratuito. Info 011/4435950 o www.comune.torino.it/circ9. Luna di latte BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 17-19 Gruppo di sostegno per l'allattamento al seno. Info 011/4420740. Costantino Nigra CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 17 Presentazione di Costantino Nigra da parte dell'Associazione Amici del Museo Nazionale del Risorgimento, scopo della serata è di dare visibilità agli aspetti più salienti del Nigra, per consentire di conoscerlo meglio attraverso un percorso che toccherà il suo ruolo di diplomatico, quello di uomo di cultura, quello di studioso delle tradizioni popolari. Intervengono Roberto Favero, e Simona Salvetti e Carlo Demarchi con la lettura scenica "Aut e Drit: l'epopea risorgimentale narrata da Costantino Nigra, uno dei grandi protagonisti dimenticati". Filosofia BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 17,30 Per "Filosofia e felicità", ciclo di incontri condotti da Giancarlo Ciravegna: Lo stoicismo: felicità è vivere secondo natura. Info 011/4435990. Amici dell'Arte TISANERIA CONSOLATA, VICOLO CONSOLATA 20, ORE 18 "Spezie ed infusi della felicità, tra arte e tradizioni", con Angiolamaria Rigamonti che racconterà, senza dimenticare le rappresentazioni artistiche in tema, i benefici di tisane ed infusi. Degustazioni naturali per completare l'incontro. Prenotazioni al 335/6784471. Pirandello a Coazze BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 18 "Sentiero pirandelliano a Coazze", viaggio virtuale ripercorrendo con narrazioni, immagini e musiche il sentiero realizzato nel 2001 in occasione del centenario del soggiorno di Luigi Pirandello a Coazze. Info 011/4420740. Apertura gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 18-19 Centro aperto gratuitamente per il "Progetto di sostegno, aiuto e di salvaguardia del benessere di ciascuno". Ingresso gratuito. Eredità di Pannunzio LIBRERIA DANTE ALIGHIERI, PIAZZA CARLO FELICE 15, ORE 18 Paolo Granzotto, Aldo A. Mola, Rolando Picchioni, presenteranno il libro di Pier Franco Quaglieni, Tiziana Conti e Anna Ricotti "Liberali puri e duri. Pannunzio e la sua eredità", coordinerà Jas Gawronski. Info www.centropannunzio.it. Lavorare alla Brossaca MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 18 Inaugurazione della mostra "Lavorare alla brossasca. Di miniere, minerali e minatori", curata e realizzata dalla Fondazione per le Società di Mutuo Soccorso della Regione Piemonte e dalla Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. In occasione dell'apertura della mostra si terrà la presentazione del volume scritto da diversi autori "Intorno a una bandiera", riguardante la storia della Società di Mutuo Soccorso dei Minatori di Brosso e l'emigrazione dei suoi soci. Interverrà il Coro Bajolese, che eseguirà i canti di miniera tratti dal CD "Al lampo delle mine". La mostra sarà visitabile fino al 9 aprile, con orario 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354. Comicoterapia LABORATORIO PATCH FANS, VIA ANDORNO 34, ORE 18 Un breve corso di pratica guidata cercherà di farvi avvicinare alla Comicoterapia, un mix di espressione teatrale, tecniche della comunicazione e terapia del ridere. Prenotazione consigliata. Info 340/5263010. Giallo & Nero FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 18 L'Associazione i Colori del Libro, Club Giallo&Nero: "Inquieta California": Massimo Romano, critico letterario e scrittore, parlerà di Philip Marlowe e della Los Angeles di Raymond Chandler. Introduce l'incontro Maria Teresa Gatti. Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. Orientamento MISSIONI CONSOLATA, VIA CIALDINI 4, ORE 21-23 "In cammino con l'umanità", lunedì di orientamento al mondo di oggi ascoltando l'eco di voci lontane. Gerolamo Fazzini analizza l'aspetto socio-politico. Info 333/3339205 o redazione@rivistamissioniconsolata.it. Dialoghi scomodi CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 Per "Dialoighi scomodi. Parole in via d'estinzione", incontro su "Responsabilità", ne parlano lo scrittore Eraldo Affinati, il filosofo Giacomo Marramao, lo storico Gianni Oliva e il magistrato Piercamillo Davigo, conduce Ettore Boffano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info www.circololettori.it. Trilogia italiana CHIESA DI SANTA PELAGIA, VIA SAN MASSIMO 21, ORE 21 "Trilogia Italiana" è un tris di appuntamenti per in nome della riscoperta e rilettura di alcuni dei più significativi e attuali autori italiani, in un progetto a cura di Laura Salvetti Firpo. Si comincia con Gianni Vattimo, che presenta il suo ultimo libro "Non essere Dio, un'autobiografia a quattro mani", affiancato da Laura Salvetti Firpo, e l'attore Gabriele Ciavarra. Info 011/787780 o www.viartisti.it. Mobbing CIPES, VIA SANT'AGOSTINO 20, ORE 21 Incontro Gruppo di Mutuo Aiuto, con assistenza di Giuseppe Mitola. Partecipazione gratuita. Info 011/5176332. Parlare in pubblico LUDOS TEATRO, CORSO BRIANZA 26, ORE 21 Realizzare una Comunicazione efficace, vuol dire occuparsi necessariamente di espressività del comunicare. La scena teatrale rappresenta il training fondamentale per ogni aspirante comunicatore: corso di base per persone che vogliono migliorare la propria comunicativa ed affrontare un pubblico. Consigliata prenotazione; info 346/1503736 o ludos@freemail.it. Giuliana Sgrena SOCIETÀ EDMONDO DE AMICIS, CORSO CASALE 134, ORE 21 Nell'ambito della serie di iniziative promosse e organizzate dalla neo-centenaria S.O.M.S. E. DeAmicis, si svolgerà un incontro con la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena, coordinato da Vera Schiavazzi. MARTEDI' 10 Mud SALA INCONTRI, VIA PERUGIA 56, ORE 9-13 E 14-18 La Camera di commercio di Torino propone degli incontri sulle modalità di compilazione del MUD a seguito dell'entrata in vigore del DPCM 2 dicembre 2008. Gli appuntamenti sono organizzati in sessioni di mezza giornata differenziate sulla base dei destinatari. La partecipazione a ogni sessione ha un costo di 50 euro + Iva. Info 011/5716951 o informazione.ambientale@to.camcom.it. Martedì Culturali CENTRO CHANTAL, VIA PERAZZO 7, ORE 15,30 "Quando borbottavano le masche (L'antico sapere popolare piemontese e la tradizione provenzale)", relatore Roberto Rosso. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Notaio BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 16,45-19,45 Il Notaio è un libro aperto: servizio di consulenza gratuita al cittadino. Info 011/4437080. Officina dei classici BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30 Appuntamento con "Le figure di Andromaca e Fedra nelle Tragedie di Racine", a cura di Anna Rita, con interpretazione scenica nel testo originale di Patricia Le Goff. Info 011/4438604. Natura sullo schermo BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30 Appuntamento per bambini e adulti, in collaborazione con il Gruppo rete-eco dell'associazione Il girasole: "L'uomo e gli altri animali", documentario di Moriconi, Vallino, Ribezzo. Info 011/4437080. Operazione Walkiria CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Ubaldo Giuliani-Balestrino presenterà il libro di Luciano Garibaldi "Operazione Wlakiria. Hitler deve morire", alla presenza dell'autore. Introdurrà Francesco Spiga. In apertura Pier Franco Quaglieni, in occasione del 10 febbraio, giorno del ricordo, renderà omaggio alle vittime delle foibe e ricorderà l'esodo Istriano e Giuliano- Dalmata. Info www.centropannunzio.it. Egg 2.0 FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 18 Egg 2.0 è un laboratorio di ricerca di comunicazione con l'obiettivo di selezionare giovani talenti creativi, presentazione insieme a Marco Berry, Johnson e Michael Righeira, con interventi di Giorgio Risi e Guido Avigdor, partner di Egg 2.0. Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. Processo BR CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 Presentazione della riedizione, a trent'anni dalla pubblicazione, del "Diario di una giurata popolare al processo delle Brigate Rosse", di Adelaide Aglietta, con premessa inedita di Adriano Sofri e prefazione di Leonardo Sciascia. Intervengono Gianni Oliva, Antonio Rossomando, Paolo Borgna, Gian Paolo Zancan, Diego Novelli, Giorgio Rosenthal e Cristina Marchiaro Cerchio, Alessandro Melano, Bruno Mellano, introduce Igor Boni. Inoltre saranno presenti Francesca e Alberta Rocca, figlie dell'autrice. Info www.associazioneaglietta.it. Parlando d'Opera SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 18 Per "Parlando d'Opera", conferenze sulla stagione d'opera del Teatro Regio, Giorgio Gualerzi e Giuseppe Parisi intervengono su "La voce più ricca di armonici: il basso". Info 011/4435263. Pellediluna BIBLIOTECA CIVICA ALBERTO GEISSER, CORSO CASALE 5, ORE 18,30 Enrico Lupano presenta il suo romanzo "Pellediluna", breve e intensa, una storia sull'amore che spaventa e che attrae, come una falena è attratta dalla fiamma che la brucerà. Info 011/8196706. Yoga CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 19-21 In questo corso i praticanti apprendono metodi di rilassamento fisico e psichico cui seguono specifiche tecniche di concentrazione e meditazione. Info 011/355523 o 011/3241650. Templari a Torino CHIESA SANTA CRISTINA, PIAZZA SAN CARLO, ORE 19,45 Un itinerario alla scoperta di fatti misteriosi legati agli antichi Custodi del Tempio, i Templari. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Racconto fotografico UNIONE CULTURALE ANTONICELLI, VIA BATTISTI 4/B, ORE 20,30-22,30 Seminario in cinque incontri di Dario Lanzardo su "Il racconto fotografico": proiezione ragionata su "Il racconto fotografico attraverso due immagini". È gradita la prenotazione. Info 011/5621776 o info@unioneculturale.org. Scuola di famiglia ISTITUTO SOCIALE, CORSO SIRACUSA 10, ORE 20,45-22,30 Incontro "Padri e madri si diventa? La differenza di genere come risorsa educativa". Info 011/8138711 o www.vssp.it. Conferenze Esprimersi SEDE UNITRE, CORSO FRANCIA 27, ORE 21 Per il corso di cultura medica e psicologica 2009, Paola Saracco interviene sul tema "La famiglia del paziente psichiatrico", coordina Patrizia Donà. Ingresso libero. Info 011/4343700. Reiki CENTRO YOGA SAMADHI, VIA TRIPOLI 181, ORE 21-23 Per chi e' Iniziato al Reiki e vuole Scambiare Trattamenti. Per chi desidera conoscere e ricevere gratuitamente un Trattamento. Info 347/4278055 o mtluce@virgilio.it. Comunicazione seduttiva CAFFE' ROMA, VIA MAGENTA 49 BIS, ORE 21 Il Centro Studi Comunicazione organizza una lezione su "Conoscere la Comunicazione Seduttiva per mettere fine agli amori disastrosi". Info 333/1511703 o www.laseduzione.altervista.org. Martedì sera CENTRO CONGRESSI AGORA', VIA FANTI 17, ORE 21,15 Serata dedicata a "L'ombra e la luce. La mia lotta contro il male": Dario Cresto-Dina e Luca Ubaldeschi incontreranno il professor Umberto Veronesi autore dell'omonimo libro, che verrà messo in vendita a condizioni di particolare favore. MERCOLEDI' 11 Global Warming TEATRO ISTITUTO SANT'ANNA, VIA MASSENA 36, ORE 8,30 Proiezione di "Una scomoda verità" (visione in lingua originale) e dibattito sul documentario di Al Gore; alle 10,45 "Cambiamenti climatici: conoscenze attuali e scenari futuri", interverranno il prof. Francesco Barberis e il dott. Giovanni Paesano. Infine alle 12 "Che tempo fa? Studio ed interpretazione delle mappe meteorologiche", interverrà la prof.ssa Paola Bazzani. Info 339/4715907. Comicoterapia LABORATORIO PATCH FANS, VIA ANDORNO 34, ORE 9,30 Un breve corso di pratica guidata cercherà di farvi avvicinare alla Comicoterapia, un mix di espressione teatrale, tecniche della comunicazione e terapia del ridere. Prenotazione consigliata. Info 340/5263010. Igiene alimentare LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO, VIA CARLO ALBERTO 16, ORE 14,30-17,30 Il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino organizza un corso, articolato in due giornate, la prossima il 18 febbraio, sulle nozioni indispensabili in materia di igiene alimentare. L'iniziativa è rivolta a tutti gli operatori del settore alimentare, così come previsto dal Regolamento CE 852/2004. Info www.lab-to.camcom.it/igiene. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Grandi conferenze FONDAZIONE ACCORSI, VIA PO 55, ORE 17 Per le grandi conferenze del Museo "Il disegno decorativo nelle collezioni del gabinetto disegni e stampe degli Uffizi", interviene Giorgio Marini, Conservatore Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi - Firenze. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria. Info 011/837688 int. 3. Pensiero politico BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 17,15 Classici del pensiero politico, gruppo di lettura condotto da Cecilia Cognigni. Info 011/4431262. Incontri Lut CENTRO STUDI TEOSOFICI, VIA ISONZO 33, ORE 17,30 "Paolo di Tarso e la Gnosi", gruppo di ricerca. In inglese BIBLIOTECA CIVICA PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 17,30 Incontri in lingua inglese condotti da Antonella Del Torchio. Info 011/4435290. Diritti al punto CENTRO INTERCULTURALE, CORSO TARANTO 160, ORE 17,30-19,30 "Diritti al punto" è un ciclo gratuito di cinque incontri realizzato in collaborazione con l'Associazione Nausicaa per approfondire le questioni legati alla cittadinanza. "Facciamo il punto della situazione: incontro con la Rete G2 - seconde generazioni", moderano Francesco Vietti e Giulia Massobrio. Info 011/4429700. Progetto Salute 2009 OSPEDALE MOLINETTE, CORSO BRAMANTE 88, ORE 18 Incontro "Il proprio servizio alla vita", interviene Pietro Buffa, direttore del carcere delle Vallette. Info 011/9874917 o 328/2171027. Diritti della terra BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 18 Il memoriale della collina di Andrea Griseri, interviene Franco Pezzilli, antropologo e mitologo. Info 011/4435990. Il cosmo LIBRERIA FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Incontro con Silvio Bonometto e Piero Galeotti su "Origine ed evoluzione del cosmo e delle specie viventi. Realtà scientifiche e visioni non scientifiche", moderatore Giuseppe Murante. Info torino@uaar.it. Giuseppe Burgio FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 18 Per il ciclo di incontri "La stanza viola" realizzato in collaborazione con il circolo GLBT Maurice, incontro con Giuseppe Burgio, autore della ricerca etnopedagogica "Mezzi maschi. Gli adolescenti gay dell'Italia meridionale", insieme all'autore interviene Gigi Malaroda. Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. Psicanalisi LIBRERIA COOP, PIAZZA CASTELLO 113, ORE 18,30 Seminario sul tema "La psicanalisi vera e quella falsa", condotto dalla psicoanalista Rosa Elena Manzetti, interverranno Gian Francesco Arzente, Maria Bolgiani, Paola Bolgiani, Sergio Caretto, Silvia Morrone e Maria Laura Tkach. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 18,30 Slim Pilates integra i preziosi esercizi di Pilates, utili a bruciare i grassi ed attivare il metabolismo, abbinandoli a Tecniche specifiche di Distensione, Stretching e Rilassamento Autogeno. Prenotazione necessaria. Info 346/2412183. RossoTango CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 19 Aperitivo RossoTango a 6 euro e a seguire, dalle 21 alle 22,30 incontro a ingresso libero. Info etnotango@libero.it o http://digilander.libero.it/etnotango. Tai Chi CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 19 "Tai Chi e yoga vanno in scena", presentazione - spettacolo del Tai Chi Chuan e di alcune pratiche Yoga Tradizionale, e Dinamico. Ingresso gratuito. Info 011/4119849 o 334/3145040. Make your Mark AMANTES, VIA PRINCIPE AMEDEO 38/A, ORE 19 Inaugurazione della mostra "Make your Mark" di CT e KVRZ, che trasforma in oggetto un progetto nato per essere letto distrattamente su muri metropolitani e periferici. La mostra è visitabile fino al 2 marzo con orario: lunedì - sabato ore 18-1. Ingresso libero. Info http://www.arteca.org/09-10/ct_kvrz.html. Kundalini dance CENTRO SHAKTI, VIA OSLAVIA 18, ORE 20 "Kundalini dance", laboratorio esperienziale. Consigliata esperienza minima in espressione corporea, teatro, yoga o danza (non serve saper danzare in senso tradizionale). Necessario prenotare. Info 346/2412183. Yoga integrale CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20-22 Uno dei sistemi più antichi per lo sviluppo dell'equilibrio fisico e della conoscenza di sé, che può essere praticato con successo da chiunque e ad ogni età. Info 011/355523 o 011/3241650. Astrologia EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 20-21,30 Grazia Mirti interviene sul segno del Capricorno e la Decima Casa, il successo nella vita. Info 011/4376192 o grazia.mirti@gmail.com. Scuola per genitori CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 20,30 Quarta conferenza della scuola per genitori con la direzione scientifica del prof. P. Crepet. La dott.ssa Simona Sartori e la dott.ssa Serena Schiva parleranno di "Funzioni genitoriali: madri e padri a confronto". Info 011/4348076 o www.genitorando.it. Meditazione della danza ASSOCIAZIONE IBTG -SGT, VIA ANDREA DORIA 27, ORE 20,30-22,30 Incontro di danze in cerchio sul tema "Ritorno a casa", per contattare la propria voce interiore ed esplorare quali strade percorrere nel nuovo anno. Info 011/334653 o 338/1565574. Mercoledì letterario CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 21 Gli artisti del laboratorio per il mercoledì letterario: "L'amore presupposto", con Ernesto Rinaldi. Info http://www.psicologo-gramaglia-torino.net. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21 Incontro per presentare i Viaggi del 2009, con foto e responsabili pronti a rispondere alle domande. Info 347/2734202. La crisi CIRCOLO UFFICIALI DI TORINO, CORSO VINZAGLIO 6, ORE 21 Continua la serie degli incontri serali voluti dal generale Franco Cravarezza, Comandante del Comando Regione Militare Nord. L'incontro di questa sera con Mario Deaglio vuole contribuire a rispondere alla domanda che ciascuno di noi, consciamente o meno, si fa da qualche tempo "La crisi economica, a quando l'uscita dal tunnel?". L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Info 011/56034081. Paura, panico, fobie LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 21 Strategie efficaci per problemi apparentemente complessi, interviene la Dott.ssa Federica Cagnoni. Info 011/888975 o www.legolibri.it. Desideri ASSOCIAZIONE SAMVEDA, VIA TIZIANO 15, ORE 21 Conferenza e dialoghi di riflessione sul tema "I desideri soddisfatti generano altri desideri", relatore M. Di Grazia. Info www.samveda.it o 335/8040934. Danzare le emozioni CENTRO SHAKTI, VIA OSLAVIA 18, ORE 21,15 Incontro incentrato sull'emotional dance, che attinge le proprie istanze dalla danza terapia bioenergetica, dall'espressione corporea, dal teatro gestuale, ma anche dalle danze tribali e rituali orientali. Info e prenotazioni 346/2412183. Avventura SERMIG - ARSENALE DELLA PACE, VIA BORGODORA 61, ORE 21,30 Paolo Fara presenta "Vienne / Praga / Budapest", con proiezione. Info www.angolodellavventuraroma.com/regioni/piemonte/piemonte.htm. GIOVEDI' 12 Evoluzionismo TEATRO ISTITUTO SANT'ANNA, VIA MASSENA 36, ORE 10,45 "L'origine delle specie di Charles Darwin", interverrà il prof. Marcello Croce; alle 12 "Cellule staminali: ricerca attuale e prospettive future", interverrà la dott.ssa Antonia Follenzi. Info 339/4715907. Torino in Braille CENTRO BENESSERE HAFA HAMMAM, VIA PORTA PALATINA 13, ORE 12-20 Il centro benessere, ospita nell'ambito di Torino in Braille massaggiatori non-vedenti ed ipovedenti, un' occasione per provare sul proprio corpo l'abilità manuale di operatori non vedenti, che aggiungono alle capacità dei massaggiatori professionisti, una più spiccata sensibilità nell'uso del tatto e delle mani. Prenotazioni allo 011/5217866. Info www.torinoinbraille.com. Memoria dei Quartieri EUT 3, VIA MILLIO 20, ORE 15 Memorie dei Quartieri è un'iniziativa frutto della collaborazione tra l'EUT e Memoro Srl, promotrice del progetto Banca della Memoria, che si propone di raccogliere in maniera spontanea le esperienze e i racconti di vita delle persone nate prima del 1940, sotto forma di brevi video-interviste e renderle fruibili tramite il web. Info 011/4435356 o www.bancadellamemoria.it. Sul filo di lana BIBLIOTECA CIVICA MIRAFIORI, CORSO UNIONE SOVIETICA 490, ORE 15,15-17,15 Letture sul filo di lana: il giovedì pomeriggio appuntamento al knit-point della Biblioteca per sferruzzare in compagnia, imparare e insegnare tecniche e punti, rilassarsi creando qualcosa di personale, ascoltare racconti letti ad alta voce. Info 011/3470637. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Modello Piemonte CASTELLO DEL VALENTINO, VIALE MATTIOLI 39, ORE 15,30 Convegno "Modello Piemonte: sistemi ed economie territoriali a confronto", dedicato alla rilettura critica dei modelli e dei metodi di analisi delle scienze socio economiche territoriali alla luce dell'evoluzione della società piemontese. Info 011/6666411 o www.ires.piemonte.it. Argento Vivo SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Ciclo di conferenze di fisiologia umana "Sali, oligominerali e vitamine", condotte dalla dott. ssa Ornella Navello: "Oligominerali e vitamine: funzioni indispensabili svolte e fonti alimentari". Ingresso libero. Info 011/4435204. Economia BIBLIOTECA CIVICA LUIGI CARLUCCIO, VIA MONTE ORTIGARA 95, ORE 17 "Leggere l'economia tra storia e attualità", incontri a cura di Angelo Boccalatte: alla ricerca di un porto sicuro nel mare della finanza: dalla cassaforte alla Lehman Brothers. Info 011/4428790. Lettura PUNTO PRESTITO GABRIELE D'ANNUNZIO, VIA SACCARELLI 18, ORE 17 I giovedì della lettura: appuntamenti mensili del gruppo di lettura per un confronto sui testi scelti di volta in volta dai partecipanti; si comincia con "Una questione privata" di Beppe Fenoglio. Info 011/4439350. Matematica divertente BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 17,30 Matematica divertente e... pericolosa: dall'enigmistica alla lottologia. Per cogliere il volto divertente della matematica e scoprire gli inganni di chi vuole venderci metodi infallibili per vincere al lotto, in collaborazione con Cicap Piemonte, a cura di Luca Antonelli. Info 011/4420740. Fine dell'amore EUROSTUDIO SERVICES AND CONSULTINGS, VIA SAN QUINTINO 31, ORE 17,30 Tavola rotonda "Quando finisce un amore, l'elaborazione del lutto". Info 011/5631233. Yoga e Sutra CENTRO YOGA SAMADHI, VIA TRIPOLI 181, ORE 17,30-19 E 19-20,30 Presentazioni con prova pratica gratuita. Info 347/4278055 o marco.trambusti@gmail.com. GiovedìScienza TEATRO COLOSSEO, VIA MADAMA CRISTINA 71, ORE 17,45 Incontro "In principio era Darwin. La vita, il pensiero, il dibattito sull'evoluzionismo" con l'autore Piergiorgio Odifreddi ne parla Piero Bianucci. Ingresso gratuito. Info 011/8394913. Democrazia CENTRO INTERCULTURALE, CORSO TARANTO 160, ORE 18-20 Ciclo di conferenze "La democrazia degli altri": culture umane e democrazia, interviene Adriano Favole. Info www.biennaledemocrazia.it. Storia del Piemonte BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 18 Alessandro Barbero presenta il suo libro "La storia del Piemonte. Dalla preistoria alla globalizzazione", in collaborazione con la libreria Gulliver. Info 011/4438604. Psicanalisi BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 18 La sovversione della psicanalisi: l'irrinunciabile sogno di Freud, a cura dell'Associazione Culturale Scienza della Parola: Edgar Allan Poe, tra realtà e delirio. Di che cosa è fatta la realtà di cui vivono gli umani, a cura di Luciano Faioni. Info 011/4435990. Luigi Einaudi ARCHIVIO SI STATO, PIAZZA CASTELLO 209, ORE 18 Alla presenza delle più alte Autorità cittadine, provinciali e regionali si inaugurerà la mostra "L'eredità di Luigi Einaudi: la nascita dell'Italia repubblicana e la costruzione dell'Europa", che rimarrà aperta dal 13 febbraio al 26 aprile 2009. L'esposizione è stata promossa dalle due Fondazioni, di Torino e di Roma, intitolate a Luigi Einaudi. iInfo www.mostraluigieinaudi.it o 011/835656. Antichi romani CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 18 Anna Bianco parlerà di "La gestione delle risorse idriche nel mondo romano", nel ciclo delle conferenze mensili dell'Associazione Amici del Museo di Antichità di Torino. Info 338/4621470 o associazione@amicimuseoantichita.torino.it. Salute CIPES PIEMONTE, VIA SANT'AGOSTINO 20, ORE 18-19,30 Dr. G. Morina interviene su "L'illusione delle medicine non convenzionali". Info 011/4310762. Psychologica LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 18,30 Presentazione del libro "Dialoghi con il sogno. Incontri diurni e notturni con l'inconscio", a cura di Paolo Cozzaglio; intervengono Sergio Bettinelli e Paolo Cozzaglio, presenta Luciano Fico. Info 011/888975 o www.legolibri.it. Impara a conoscerti LA CUEVA DEL DUENDE, VIA AMALIA GUGLIELMINETTI 17/C, ORE 19 Incontro gratuito conoscitivo per chi vuole scoprire le diverse modalità per riconoscere gli stati d'ansia, prevenire lo stress e gestire gli attacchi di panico. Info e prenotazioni 347/4232695 o info@lacuevadelduende.it. Ventre dell'eroe CASCINA ROCCAFRANCA, VIA RUBINO 45, ORE 20,30 Per la rassegna "Nel ventre dell'eroe", organizzata dall'Associazione Cerchio degli Uomini, presentazione attraverso sequenze di film di stereotipi, luoghi comuni e comportamenti del maschile. Seguirà dibattito con il pubblico, moderatore Domenico Matarozzo, movie coach Michele Pasero. Info 335/7194703 o www.cerchiodegliuomini.org. Al centro della scienza TEATRO ISTITUTO SANT'ANNA, VIA MASSENA 36, ORE 20,30 Incontro sul tema della Tre Giorni della Scienza "Un nuovo sguardo sul mondo: al centro della scienza il cuore dell'uomo", visita alle mostre e concerto con l'orchestra dei musici di San Grato. Intervengono i l Prof. Vincenzo Arnone e Prof. Francesco Barberis. Ingresso libero. Info info@istituto-santanna.it. Meditazione Ngal-So CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20,30 Percorso aperto a tutti per sviluppare conoscenza in noi stessi attraverso gli insegnamenti della tradizione tibetana Vajrayana Ngal-So. Info 011/355523 o 011/3241650. Repubblica del Congo CENTRO STUDI SERENO REGIS, VIA GARIBALDI 13, ORE 20,45 "Repubblica Democratica del Congo: la guerra mondiale africana continua", incontro con Ugo Borga, fotoreporter freelance, per analizzare le complesse origini storiche e raccontare i recenti sviluppi del conflitto, attraverso le parole di un testimone straordinario. Al termine è previsto un dibattito con il pubblico, durante ci sarà la possibilità di approfondire, insieme al relatore, alcuni temi legati al giornalismo di guerra, tra etica e azione. Info 011/532824 o www.serenoregis.org. Donne PICCOLA CASA DIVINA PROVVIDENZA, VIA COTTOLENGO 12, ORE 20,45 "Donne - il femminile nei tempi e nelle culture". A vent'anni dalla "Mulieris dignitatem" di Papa Giovanni Paolo II: "Out of place. Una storia di donna", interviene Farian Sabahi. Ingresso gratuito. Info conferenze@cottolengo.org. LibriLive CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 Per LibriLive - storie a lume di canzone, letture di Cristiano Cavina dal suo romanzo "I frutti dimenticati" (Marcos y Marcos), con showcase in acustico di Vasco Brondi, autore del progetto musicale Le luci della centrale elettrica. Ingresso 5 euro. Info e prenotazioni 011/4326827 o www.circololettori.it. Counseling SCUOLA DI COUNSELING, CORSO MONCALIERI 389, ORE 21 La Scuola di Counseling Analogico terrà la presentazione del corso di formazione in Counseling. Durante la serata saranno toccati argomenti come i vari approcci ipnotici, l'intelligenza emotiva e il suo linguaggio, le problematiche relazionali e come si apprende a comunicare con l'altra parte di noi stessi, per ottenere cambiamenti da tempo desiderati. Ingresso libero, gradita conferma telefonica al 347/2666402 o al 334/3209796. Pilates ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 21 Serata di avvicinamento al Pilates. Adatto a tutti. Incontro gratuito. Info 346/2412183. Nuova fase SALA INCONTRI, CORSO CASALE 134, ORE 21 Incontro "La Nuova Fase", per coloro che sono alla ricerca di un vero Maestro vivente e di un autentica via di evoluzione spirituale. Prenotazione obbligatoria. Info 334/1013979. MOSTRE Serenant et Illuminant PALAZZO BAROLO, VIA CORTE D'APPELLO 22 In occasione dei 100 anni di fondazione della Casa editrice Sei, la mostra "Serenant et Illuminant. I grandi libri illustrati per l'infanzia della SEI (1908 - 2008)" sarà visitabile fino al 26 aprile, col seguente orario: lunedì - venerdì 9,30-12,30 e domenica 15,30-18,30. Ingresso libero. Info 011/3716661 o info@fondazionetancredidibarolo.it. Tutte le mostre MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36 La mostra "L'invenzione delle stelle. Omaggio a Galileo", che ospita le opere di tre artisti Lino Minneci, Silvia Pisani e Pupino Samonà, sarà visitabile fino al 1° marzo. "Alla ricerca di altre nevi. Una spedizione alle porte del Tibet" sarà visitabile fino al 28 febbraio e la mostra itinerante "Wildlife Photographer of the Year" sarà aperta fino al 15 marzo. Orario 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354. Mostra sul pane BIBLIOTECA DELLA REGIONE, VIA CONFIENZA 14 È stata prorogata fino al 27 febbraio l'esposizione della mostra "Il pane: arte, vita e salute", rassegna delle diverse tipologie di pane, realizzata in collaborazione con l'Unione regionale e l'Associazione provinciale Artigiana dei Panificatori. Ingresso libero: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Info 011/5757371. Possibilità di un'isola ASSOCIAZIONE BARRIERA, VIA CRESCENTINO 25 "La Possibilità di un'Isola" è progetto che si pone l'obiettivo di far emergere le pieghe di contraddizione che caratterizzano il territorio del quartiere Barriera di Torino, che ha una forte incidenza di urbanizzazione e di immigrazione. Il risultato è stata una enorme compagine di fotografie in cui ciò che più spicca è la costante presenza di soggetti specifici: i palazzi. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 4 marzo, con orario: da lunedi a venderdi 15-19 e sabato 10-13. Info 011/2876485. Silenzi metafisici BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94 "Silenzi metafisici", mostra di pittura di Luca Guglielmo, fino al 14 febbraio. Info 011/4420740. Luci sulla città ARCHIVIO STORICO DELLA CITTÀ DI TORINO, VIA BARBAROUX 32 Fino al 10 aprile l'argomento affrontato dai documenti esposti è "Luci sulla città": disegni, fotografie, volumi che ripercorrono i momenti salienti attraverso cui le buie e pericolose contrade torinesi dal Seicento si sono trasformate in strade illuminate e più rassicuranti. Orario: da lunedì a venerdì, 8,30-16,30, escluso festivi. Ingresso libero. Info www.comune.torino.it/archiviostorico o archivio.storico@comune.torino.it. Ebrei piemontesi ARCHIVIO DI STATO DI TORINO, VIA PIAVE 21 La mostra "Un secolo, due primavere. Gli ebrei piemontesi nella società contemporanea 1848 - 1948" sarà visitabile fino al 20 febbraio col seguente orario: da lunedì a sabato, ore 9,30-14, mercoledì, 9,30-18. Info 011/8131230 o 347/4891662. Goya BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA, PIAZZA CARLO ALBERTO 3 La mostra "Goya: i disastri della guerra" sarà visitabile fino al 28 febbraio, col seguente orario: lun, mer, ven e sab 10-13; mar e gio 10-18. Info 011/8101113 o www.bnto.librari.beniculturali.it. Presepi di Cracovia MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, PIAZZALE MONTE DEI CAPPUCCINI 7 La mostra dedicata a "I presepi di Cracovia" è accompagnata da una catalogo, edito nella collana dei Cahiers Museomontagna, in versione bilingue italiano e polacco. Visitabile fino 15 marzo, orari: 9-19, escluso lunedì. Info 011/6604104. Cecenia MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, CORSO VALDOCCO 4/A La mostra "Cecenia. Una guerra e una pacificazione violenta", dedicata a Anna Politkovskaya, sarà visitabile fino al 22 febbraio. Info 011/4361433 o www.museodiffusotorino.it. VARIE Computer CENTRO INCONTRO, STRADA BERTOLA 111 Venerdì 13 prende il via il corso base gratuito di computer: la sessione diurna si terrà ogni mercoledì dalle 10 alle 12 e la sessione serale dalle 21 alle 23. Info e prenotazioni 011/2733388. Pilates FISIOPILATES, CORSO MONCALIERI 203 Sono ripartiti i corsi e le lezioni private di mat, con macchinari Balanced Body e pilates musicale; livelli di difficoltà diversi in base alle singole esigenze, equipe multidisciplinare altamente qualificata (formazione Covatech, Balanced Body, fisioterapista, osteopata, dottore in scienze motorie, preparatore atletico professionista), orario studio 8-21 dal lunedì al venerdì. Si riceve su appuntamento, per info 011/6618468 o www.fisiopilates.it. Tour dell'architettura sacra TURISMOTORINO, PIAZZA CASTELLO 161 (ANGOLO VIA GARIBALDI) Tutti i sabati, sino al 21 febbraio, con partenza alle ore 16 dalla sede di Turismo Torino, si svolge un caratteristico tour alla scoperta di alcune tra le più belle chiese di Torino, dalle barocche San Lorenzo, Cappella dei Mercanti e Santa Teresa, fino alle originali chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo sull'omonima piazza. Percorso: partenza piazza Castello - chiesa di San Lorenzo (interno), Piazzetta Reale, Duomo (interno), piazza IV marzo, via Milano, via Corte d'Appello, via Bellezza, via Garibaldi, cappella Mercanti e Banchieri (interno), chiesa Santi Martiri (esterno), via Botero, via Monte di pietà, via San Tommaso, via Santa Teresa, chiesa di Santa Teresa (esterno), piazza San Carlo, Chiese gemelle (esterno). Costi: Il prezzo del tour, è di 8 euro, 6,50 euro per i possessori di Tpc, Abbonamento Musei 2009 soci Fnac, Coop , Tci, Aci Show Your Card e Pleinair. Per i bambini minori di 12 anni la visita è gratuita. Informazioni e prenotazioni: tel. 011/535.181 - www.turismotorino.org Acting for camera DISTRETTO CINEMA, VIA RAGUSA 23/C Nel weekend del 7 e 8 febbraio, Danny Lemmo, docente e membro onorario dell'Actors Studio di New York, terrà un seminario intensivo di recitazione sul Metodo Strasberg. Al workshop possono partecipare un numero limitato di persone; il corso comprende inoltre una sessione di "Acting for camera", che prevede l'analisi del testo e la creazione di un personaggio al fine di sostenere un'audizione filmata. Info e iscrizioni info@distrettocinema.com o 011/3140616. Abbonamento per innamorati INFOPIEMONTE, VIA GARIBALDI 2, TEL. 800/329329 Anche quest'anno l'Abbonamento Musei Torino Piemonte fa l'occhiolino agli innamorati in occasione della promozione di San Valentino che, dal 10 al 14 febbraio, permette di acquistare la tessera a prezzo scontato: chi possiede l'Abbonamento Musei Torino Piemonte 2009 può acquistare la tessera per il partner a 40 euro invece di 45; i ridotti (sotto i 26 anni e over 65) sono a 25 euro invece di 28. Le coppie possono acquistare due Abbonamenti al prezzo speciale di 80 euro invece di 90; a 50 euro invece di 56, se entrambi ridotti. Gli Abbonamenti in promozione possono essere acquistati anche alla GAM in via Magenta 31 e alla Fnac, nei negozi di via Roma 56 e alle Gru di Grugliasco. Butler per 24 ore ASSOCIAZIONE ITALIANA MAGGIORDOMI, WWW.TOURGUIDE.IT E WWW.MAGGIORDOMI.IT L'Associazione Italiana Maggiordomi promuove una nuova iniziativa: il servizio maggiordomo personale per 24 ore, in occasione del prossimo San Valentino. Nella settimana dal 7 al 15 febbraio sarà possibile "affittare" il servizio maggiordomo anche per sole 24 ore, per rendere speciale una giornata o per regalare un aiuto indispensabile. Info butler@tourguide.it o 011/5221107. Orari bagni pubblici BAGNI PUBBLICI, VIA LUSERNA DI RORÀ 8 In funzione da fine gennaio, questi locali offriranno ai cittadini diversi servizi quali il bagno turco, l'hammam e diverse sale per attività e momenti multiculturali. Orari apertura: donne, giovedì 10-15 e sabato 10-14; uomini, lunedì 12-18,30, mercoledì 12-18,30, venerdì 10-15 e domenica 10-14. Risparmio energetico INFORMA 8, VIA ORMEA 45 A San Salvario apre lo sportello per il risparmio energetico, in collaborazione con l'Associazione Legambiente Volontariato Ecopolis Torino. Orari d'apertura: lunedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; il martedì dalle 9 alle 13 e il venerdì dalle 9 alle 14. Info 011/4435837 o 011/4435824. Disoccupati BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17 Corsi gratuiti per disoccupati over 25 per il conseguimento della patente europea del computer, in collaborazione con la Casa di Carità. Arti e mestieri. Info e iscrizioni 800/901162 e 011/2212611. Canto Gregoriano LA CORALE LAUS TRINITATI, VIA COTTOLENGO 13/A La Corale cerca nuovi coristi/e maggiorenni. L' invito è rivolto anche a chi non lo ha mai cantato. Le prove di canto si tengono tutti i mercoledì alle 17. Info 011/703670. Regia video SCUOLA SERGIO TOFANO, VIA PO 43 "La formazione del regista", nuovo corso di regia video, con nozioni di montaggio e fonica, rivolto a maggiorenni, senza limiti di età e a numero chiuso. Prerequisito tecnico da parte del candidato: il possesso di una telecamera semiprofessionale e di un computer per i montaggi. Info 333/9051012, formazioneattore@lasinovola.it o www.lasinovola.it. Terza età e pc ASSOCIAZIONE EURO3, VIA VERDI 7 Proseguono le iscrizioni ai corsi di computer e lingue (inglese, francese e spagnolo), organizzati dall'Associazione Euro3 per un pubblico adulto e per le persone della Terza Età. Info 011/8129772 o scuola.eurotre@email.it. Aspiranti cabarettisti SPAZZI, VIA VIRLE 21 I provini rivolti gli aspiranti concorrenti per il XVIII Festival Nazionale del Cabaret si svolgeranno da novembre ad aprile, nell'ambito dell'iniziativa Laboratorio Trovariso. Sessioni: venerdì 13 e venerdì 27 febbraio, venerdì 13 e venerdì 27 marzo, venerdì 10 e venerdì 24 aprile. Info www.festivalnazionaledelcabaret.it. Corsi per migranti BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17 Percorsi di formazione e perfezionamento rivolto a cittadini immigrati di informatica, lingua inglese, italiano professionale scritto, lingua italiana per il lavoro, conversazione in lingua italiana. Appuntamenti il martedì e mercoledì, ore 14-15; martedì e giovedì, 19-19,30. Info 346/6813717 o www.progettolavita.jimdo.com. Bibliomigra BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94 Libri e riviste dal mondo, biblioteca itinerante multilingue, a cura dell'associazione Arteria. Martedì e giovedì dalle 10 alle 13 appuntamento in piazza della Repubblica (fronte Palafuksas); ogni mercoledì, dalle 9 alle 12, presso l'Asl in lungo Dora Savona; ogni giovedì dalle 15 alle 18, presso la Scuola Parini (in corso Giulio Cesare angolo corso Emilia); il secondo e quarto sabato del mese, tra le 9,30 e le 12,30, al mercato del Balon (via Borgo Dora ang. via Andreis) e la seconda e quarta domenica del mese presso la Chiesa romena ortodossa in via Cigna, dalle 9 alle 12, e e presso il mercato del pesce a Porta palazzo, dalle 12 alle 15. Info 011/4420740. Biglietto multimuseo WWW.FONDAZIONETORINOMUSEI.IT La Fondazione Torino Musei propone un biglietto unico che consente l'accesso a Gam, Palazzo Madama, MAO e Borgo e Rocca Medievale, tariffa intera 14 euro, ridotta a 11. Il biglietto ha la validità di un mese dalla data di emissione. Gruppoanalisi applicata ACRIPELAGO, VIA FABRO 8 Il centro nasce per venire incontro alle necessità di chi si trova ad affrontare i cambiamenti della vita in una società che cambia a ritmo vertiginoso. Con interventi individuali e di gruppo Arcipelago risponde alle diverse forme e manifestazioni del crescente disagio socio-esistenziale che si manifesta nei diversi momenti del ciclo di vita di ogni persona. Info: 011/7640440, www.centroarcipelago.org. Arte...mente anziani UFFICIO CULTURA E TEMPO LIBERO, CORSO VERCELLI 15, Fino a maggio 2009, per i cittadini over 60 prioritariamente residenti in Circoscrizione: corsi di interazione musicale "Over 60", progetto yoga e salute, corso di yoga per over 60 e progetto stelle d'argento, teatro alla Sette. Info 011/4435759 o www.comune.torino.it/circ7/pagine/artemente.htm. Dama CIRCOLO DE ANGELI, VIA FOLIGNO 106 Vuoi imparare a giocare a dama, cimentarti con dei veri campioni? Appuntamento tutti i giovedì dalle ore 21. Info 340/0917688. Una casa per i giovani SANTE' ONLUS, CORCO BITTORIO EMANUELE II 2, TEL. 011/2072846 Santé - Associazione Psicologico Culturale Onlus è uno spazio di socializzazione, integrazione e formazione per favorire la crescita dei bambini e dei ragazzi, promuovere la costruzione del loro progetto personale, lo sviluppo degli interessi individuali, la nascita dello spirito di gruppo. Orario dal lun al sab 9-19. Info www.santeonlus.org. Nomadi I RAGAZZI DEL 50, STRADA DELLA PRONDA 66/4 Il Nomadi Fans Club "Vagabondi della Mole" sono un Gruppo di amici che si riunisce per parlare di musica, ma anche di solidarietà, ogni mercoledì sera dopo le 21. Info 345/2138325. Sportello donna CIRCOSCRIZIONE 7, CORSO VERCELLI 15 È attivo uno sportello di ascolto psicologico, ogni lunedì dalle 17 alle 19. Per fissare gli appuntamenti telefonare al numero 011/4434541. Il servizio è gratuito. Inoltre è a disposizione ogni venerdì, dalle 15 alle 18, un servizio gratuito di consulenza legale per donne italiane e migranti. Info e appuntamenti allo 011/4435751, dal lunedì al venerdì, ore 9-12,30. Info www.almaterratorino.org o www.retedonna.it. Sportello anti-mobbing ASSOCIAZIONE RISORSA ONLUS, VIA SANT'AGOSTINO 20 Ogni lunedì alle 21 i componenti del gruppo si incontrano per ascoltare e analizzare i problemi psicologici di chi sta subendo o ha subito mobbing. Info 011/5176332. Appuntamenti in Scatola SPAZIO INCONTRI, CORSO VENEZIA 11 Ogni venerdì alle 21,30 appuntamento per riscoprire il piacere del gioco da tavolo. Appuntamento organizzato con la partecipazione dei ragazzi di GiocaTorino, Lords of Dragon, TreEmme e Una Mole di Dadi. Sportello per migranti ASSOCIAZIONE MUNAY, VIA SANT'ANSELMO 3/D, TEL 349/5451390 L'Associazione Munay è federata al Centro delle Culture, organizza presso la propria sede uno Sportello legale gratuito per consulenze in materia di immigrazione (permessi di soggiorno, lavoro, salute ed assistenza medica, scuola e formazione professionale). Apertura: lunedì ore 19-20,30. Info 349/5451390 o www.centrodelasculturas.it. GITE A spasso nella 9 EUT 9, VIA BOSSOLI 72/A L'Ecomuseo 9 in collaborazione con l'Associazione Turistica Torinese, propone tre visite guidate nel quartiere, della durata di due ore circa ciascuna. Numero partecipanti minimo 15, massimo 25. La prima, "Dalla fabbrica del Lingotto a Eataly", il 14 marzo alle 10; la seconda, "Scoprire e riscoprire Italia '61", il 4 aprile e il 30 maggio alle 10,30, la terza, "Dai mercati generali al Lingotto", il 9 maggio alle 10. Info e prenotazioni 347/7574366. Merenda Reale TURISMO TORINO E PROVINCIA, 011/.535181 O INFO.TORINO@TURISMOTORINO.ORG Ritorna la Merenda Reale, il rito tanto amato dai regnanti di Casa Savoia. Sabato 7 Ivrea, Tisaneria Linneana; sabato 14, Ceresole Reale, Salone del Grand Hotel; domenica 15, Balme, Antico Albergo Camussot, Candia Canavese, Corte agricola del Castello; sabato 21, Masino, Castello, Torino, Caffè Reale; domenica 22 febbraio, Ciriè, Palazzo D'Oria; sabato 28 febbraio, Pinerolo, Pasticceria Galup; domenica 1 marzo, Balme, Antico Albergo Camussot; Ivrea, Officina Morenica; sabato 7 marzo, Torino, Caffè Reale; domenica 8 marzo, Candia Canavese, Corte agricola del Castello, Lanzo Torinese, Tisaneria Tempo per Thé; sabato 14 marzo, Masino, Il Ristoro del Castello; Torino, Caffè Reale; domenica 15 marzo, Frossasco, Museo del Gusto; Masino, Il Ristoro del Castello; Verrua Savoia, Fortezza. La Merenda Reale ha luogo alle ore 15,30 e 17,30. Il prezzo per persona varia dagli 8 ai 15 eruo. La prenotazione è obbligatoria entro le ore 17 del giorno precedente. Info 011/535181. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21 Proposte viaggi per il 2009: Mali dal 24 ottobre al 15 novembre, prenotazioni entro il 10 settembre; Marocco 11-19 aprile, iscrizioni entro il 28 febbraio; Messico dal 31 luglio al 23 agosto, iscrizioni entro il 30 aprile e Socotra dal 4 al 15 marzo, iscrizioni entro il 28 febbraio. Info 347/2734202. Verona e Venezia CTS BAGUS, CORSO SAN MAURIZIO 6 Mobigiò mobilità giovanile ed Erasmus torino organizzano una gita a Verona + Carnevale di Venezia nel weekend del 14 e 15 febbraio. Info 011/8122470 o info@mobigio.com. Mosca ASSOCIAZIONE CULTURALE RUSSKIJ MIR, VIA CERNAIA 30 Viaggio culturale a Mosca - Dalle torri del Cremlino ai grattacieli di Moscow City - dal 5 al 12 luglio. Il programma dettagliato può essere ritirato in segreteria o richiesto via mail a russkij@arpnet.it. Info 011/547190 o www.arpnet.it/russkij. Vision Joven ASSOCIAZIONE CULTURALE MASÀLA, ASSOCIAZIONEMASALA@KATAMAIL.COM L'Associazione Culturale Masàla organizza uno Scambio Internazionale bi-laterale dal 3 al 12 aprile a Benalmadena (Malaga), in Spagna. Lo scmabio è rivolto ai giovani dai 16 ai 25 anni. Messico e Armenia CTC, PIAZZA BERNINI 16 Dall'11 al 15 marzo "Roma e i percorsi antichi"; Armenia dal 9 al 17 aprile e Turchia; e Treviso il 7 e 8 marzo, per visitare la mostra sul Canaletto. Info e prenotazioni 011/5604183, info@assoctc.it o www.assoctc.it. Mostre ASSOCIAZIONE CULTURALE CONFINE VARIABILE Organizza visite guidate: "Turner e l'Italia" (Ferrara, 15 febbraio); "Magritte. Il mistero della natura" (Milano, 21 febbraio); "Peggy Guggenheim e la nuova pittura americana (Vercelli, 1° marzo). Aperte le iscrizioni. Gruppi di 15 partecipanti. Info: 328-6735752; www.allegrettiarte.com Rimini RAGGIUNGERE TOUR OPERATOR, CORSO FIUME 10 Rimini: arte, storia, cinema e cultura, dai Malatesta a Federico Fellini, viaggio esclusivo in programma dal 14 al 16 marzo. Info e prenotaizoni 011/6604261 o www.raggiungere.net. Inverno/Primavera MGM VIAGGI, VIA GIOLITTI 45 "Vacanza Romana" dal 26 al 28 febbraio; veglione di Carnevale a "Il Ciocco" e sfilata dei carri di Viareggio dal 28 febbraio al 01 marzo; "Invito a Venezia al Circolo Ufficiali" per l'inaugurazione della mostra "I miei sogni di Venezia" di Anna Brogarelli, dal 24 al 26 aprile; Pasqua in Campania dal 09 al 14 aprile. Info 011/8177629. Palinuro EPIC SOUL, TEL. 349/8271794 O MAIL INFO@SALERNOINCOMING.IT Epic Soul Weekend, dal 22 al 24 maggio nell'incantevole scenario di Palinuro: due giorni dedicati alle sonorità di tutto lo spettro della soul music miscelati al profumo del mare ed alla genuinità del Cilento. Tutto incluso a 250 euro. Pine Cay EQUINOXE, VIA DEI MILLE 18 Equinoxe propone splendidi soggiorni nell'isola privata di Pine Cay a Turks & Caicos, arcipelago a sud delle Bahamas composto da 40 piccole isole di sabbia bianca finissima di cui solo 9 sono abitate. Su una di queste, armoniosamente immerso nella natura, sorge l'esclusivo resort Meridian Club. Proposte per i soggiorni dal primo aprile sino al 31 luglio. Info e prenotazioni www.equinoxe.it o 011/8185270. Sulla neve WWW.NEVECINQUE.IT, INFO@NEVECINQUE.IT Settimana bianca di Carnevale in Alto Adige, presso il comprensorio Plan De Corones/Dolomitisupersky, dal 15 al 21 febbraio, in hotel 4 stelle, con beauty farm. Prezzo speciale 430 euro. Info info@nevecinque.it. Carnevale di Venezia VIAGGI ELIANTO, VIA DELLA MISERICORDIA 6 Il 14 e 15 febbraio si festeggia il Carnevale a Venezia, ultimi posti disponibili; il 22 febbraio gita a Milano, con visita alla mostra di Magritte "Il mistero della natura"; sabato 7 febbraio alle 10 visita guidata al museo MAO; venerdì 27 febbraio alle 16 visita guidata a Palazzo Madama. Info 011/5612818. Tour guidati TORINGIRANDO@YAHOO.IT, TEL 333/6791750. Giri guidati ideati e condotti dalla guida Micaela: "Signorsì", sui corpi militari di Venaria (5 euro); a Torino (10 euro) "Rol è ancora con noi" sul sensitivo torinese, "Seduzione e civetterie di donne alla conquista del Re", "Torino inglese e piccola Parigi", curiosità inglesi e francesi in città; "Torino proibita", tour trasgressivo su scandali e proibizioni del passato; "Il malatour", sulla mala di un tempo e ancora "Penne d'oro del Piemonte" su Pavese e Salgari, e "Torino elegante capitale alla moda". Info toringirando@yahoo.it o http://it.geocities.com/guideinterpretintorino. Torino nello zodiaco RAFFAELA PALMA, WWW.CAUS.IT "Torino nello Zodiaco" è un nuovo e interessante percorso per le vie di Torino alla scoperta dei segni zodiacali esterni agli edifici del capoluogo subalpino. Ideato da Raffaele Palma con fotografie di Norberto Tosetti e progettazione internet di Flavio Portis, il percorso è scaricabile dal sito www.caus.it, con tanto di mappa. Una breve introduzione al singolare itinerario, aiuterà gli interessati esploratori alla comprensione e alla individuazione di questi dettagli architettonici tipici di Torino. CONCORSI Un Parco di Giochi PARCO NATURALE COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55 Nell'ambito delle attività di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile promosse e organizzate dal Centro Visite del Parco Naturale della Collina Torinese è stato indetto il concorso "Un Parco di Giochi", che vuole stimolare la realizzazione di una serie di giochi proposti dagli alunni delle classi che hanno partecipato ad attività di educazione ambientale presso le Aree Protette del Parco Naturale della Collina Torinese. Il concorso prevede due sezioni: scuola dell'infanzia e primo ciclo della scuola primaria; secondo ciclo della scuola primaria e scuola secondaria. Il termine per poter partecipare è il 23 maggio. Info 011/8903667 o http://www.collinatorinese.com/it/progetto-infea/un-parco-di-giochi.html. Premio Pannunzio CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35H, ORE 18 È stato bandito il concorso "Mario Pannunzio 2009", con sezioni riservate a poesia, narrativa, saggistica, tesi di laurea, giornalismo, fotografia. Il bando si può richiedere a info@centropannunzio.it o è scaricabile da www.centropannunzio.it. Fiori di Campus WWW.CAMPUS-AGRICOLTURA.IT In occasione di CAMPUS, il Salone della Nuova Agricoltura, dal 26 al 29 marzo, la Regione lancia un concorso per premiare idee innovative per l'agricoltura, rivolto ad aziende agricole; imprese artigianali o piccole e medie imprese; organismi di ricerca, società di servizi, associazioni, per progetti volti a migliorare l'attività delle aziende agricole. Le idee devono essere già state realizzate. La scadenza del bando è il 28 febbraio, la documentazione è scaricabile all'indirizzo http://www.campus-agricoltura.it. Poesia ALLADIUM, WWW.ALLADIUM.IT, TEL. 0124/330300 Concorso internazionale di poesia "Alladium 2008/2009. Omaggio a Gozzano". Il premio prevede quattro sezioni: ragazzi fino a 16 anni; tema libero; tema "Le foglie" e "In cucina", poesie con tema "Cioccolato, bevanda degli dei". Scadenza 20 febbraio, premiazioni 24 maggio. Info 340/6228367. Poster_42 WWW.42BELOW.COM "Poster_42" è l'ultimo concorso ideato da 42 Below Vodka per illustrare il mondo del 42° parallelo dal quale proviene e portare anche in Italia, come all'estero, la "febbre del 42", il nuovo numero simbolo della vodka di tendenza. Provare a vincere è semplicissimo, basta creare il proprio elaborato del numero "42" nel formato 40 x 60 cm ed uploadarlo nel sito www.42below.it, entro il 19 marzo. In palio 42 premi. Premio Sergio Nicola SEGRETERIA PREMIO, VIA SCITELLARO 67 VII edizione del premio di fotografia e composizioni - antichi e nuovi mestieri, Sergio Nicola. Iscrizione e consegna opere dal 1° al 17 aprile. Info 334/2034206, www.premiosergionicola.it. Foto di Carnevale WWW.CIRCOLOFOTOPOIRINO.IT Il circolo fotografico poirinese Romolo Nazzaro organizza il 3° Concorso fotografico digitale "Fotografando il carnevale", articolato in due sezioni: bianco e nero e colore. Invio del materiale via mail a info@circolofotopoirino.it, specificando nell'oggetto "concorso fotografando il carnevale", o tramite Cd/Dvd spedito all'indirizzo Francesco Varacalli, via Cavour 23, 10046 Poirino (Torino). Termine ultimo di presentazione delle opere 21 marzo; premiazione 9 maggio. Info info@circolofotopoirino.it. Scrivilo forte BIBLIOTECA@COMUNE.NICHELINO.TO.IT "Scrivilo forte. La musica, la notte, la città": selezione di racconti inediti di giovani tra i 14 e i 25 anni per la costituzione di un osservatorio letterario giovanile piemontese. Scadenza presentazione elaborati, il 9 febbraio. Info 011/6270047 o biblioteca@comune.nichelino.to.it. Premio di poesia LIDJ ITALIA, VIA LEINI' 85 XXVII premio letterario internazionale di poesia "Ulivo d'Oro Lidh Italia 2009", sul tema "I diritti umani". Il regolamento prevede che l'opera non debba superare i 25 versi, deve pervenire in 6 copie, entro le ore 24 del 20 maggio a LIDH Italia, via Leinì 85, 10155 Torino. Info 368/3660930 o dirittiumani30@alice.it. Briciole di letteratura NOST PIEMONT, NOSTPIEMONTE@LIBERO.IT, TEL. 348/6600518 L'Associazione Nòst Piemont, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Chivasso e della Regione Piemonte bandisce la III edizione del Premio letterario "Fervaje d' literatura (Briciole di letteratura)", articolato in quattro sezioni: poesia in lingua piemontese, narrativa in lingua piemontese, poesia in lingua italiana, narrativa in lingua italiana. Le opere devono pervenire entro il 31 marzo a: Associazione Nòst Piemont c/o Wilma Avanzato, via Baraggino 87, 10034 Chivasso. Info 011/9173020. Arti Sceniche COMPAGNIA DI SAN PAOLO, WWW.COMPAGNIA.TORINO.IT Al via la terza edizione del bando Arti Sceniche in Compagnia. I termini di presentazione delle richieste di contributo sono il 20 febbraio 2009 per le rassegne e il 27 marzo 2009 per le stagioni. Ogni ente può presentare domanda di contributo per un'unica manifestazione, che dovrà svolgersi in una delle tre regioni, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Info www.compagnia.torino.it. La parola al pubblico TAVAGNASCO ROCK Chi vuole raccontare in 10/15 righe l'emozione della musica live può vincere due pass per l'edizione 2009 di Tavagnasco Rock, che si svoglerà in aprile. Scadenza 31 marzo. Info e regolamento: http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/palio.htm. L'Europa che vorrei FONDAZIONE PAOLO FERRARIS, VIA ADORNO 2 Il concorso letterario "Io giovane.l'Europa che vorrei.", promosso dall'Associazione Culturale Amico Libro e dalla Fondazione Paolo Ferraris di Torino, si prefigge lo scopo di continuare a rafforzare l'azione e la cooperazione con le Istituzioni dell'Unione Europea nel quadro del programma "Gioventù in azione". Sezioni del concorso: ricerca o lettera, slogan o manifesto, gioco, video e fumetto. Scadenza per la presentazione delle opere: 21 febbraio. Info www.fondazionepaoloferraris.it, amicolibro06@libero.it o info@fondazionepaoloferraris.it. Premio letterario WWW.PREMIOALBERTOTALLONE.IT, PREMIOALBERTOTALLONE@YAHOO.IT, TEL. 011/9664847 Dopo il successo dell'ultima edizione, torna il Premio Letterario Alberto Tallone, concorso per opere inedite organizzato dal Comitato Cittadino per il Centro Storico di Alpignano, con il patrocinio di Regione Piemonte e Comune di Alpignano, e la partecipazione di "Création & Poésie" di Fontaine e del "Club des Poètes" di Torino. Le opere partecipanti dovranno obbligatoriamente essere inedite e non premiate o segnalate in altri concorsi, e pervenire entro il 14 febbraio a CCCSA Casella Postale 73 - 10091 Alpignano To. Premio letterario "INEDITO 2009", CITTÀ DI CHIERI E COLLINE TORINESI E' prorogato al 6 febbraio è il termine ultimo per presentare le opere al premio letterario "Inedito 2009. Città di Chieri e colline torinesi". Cinque le sezioni in concorso: poesia, romanzi, racconti, testi teatrali e canzoni. Possono partecipare autori di qualsiasi nazionalità, le opere presentate dovranno essere in lingua italiana e inedite, ossia mai pubblicate con un editore. Info: www.ilcamaleonte.info.

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A AGLIE' E' stato indetto il concorso di pittura su bottiglie. Tema: personaggi delle ... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

A AGLIE' E' stato indetto il concorso di pittura su bottiglie. Tema: personaggi delle fiabe, dei cartoni animati, dei fumetti e personaggi della fiction «Elisa di Rivombrosa». Info: 340/622.83. 67. ALMESE Sono aperte, fino al 6 febbraio, le iscrizioni per il soggiorno marino per anziani, residenti e non, in programma dal 4 al 18 marzo a Diano Marina, in Liguria. Costo 610 euro a persona in camera doppia. Iscrizioni dalle 9,30 alle 12,30 allo sportello Nonno Salvo in comune, piazza Martiri 48. Info: 340/ 82.68.659. Il comune e l'associazione Promozione Sociale organizzano corsi di ginnastica dolce pomeridiani, dedicati agli over 50, che si svolgono nella palestra della scuola elementare, da febbraio a maggio. Costo 60 euro. ALPIGNANO L'associazione culturale Revelli organizza corsi d'inglese con insegnante madrelingua per bambini e ragazzi. Per informazioni sulle modalità di iscrizione e partecipazione, telefonare a 348/34.14.791 oppure scrivere a info@associazionerevelli.net. Ottava edizione del premio letterario Alberto Tallone, concorso di poesia e narrativa in italiano, piemontese e francese per opere inedite, organizzato dal Comitato cittadino per il centro storico di Alpignano. E' possibile inviare i propri elaborati alla casella postale 73 - 10091, Alpignano, entro il 14 febbraio. Bando di partecipazione completo, disponibile in italiano e in francese, sul sito www.premioalbertotallone.it. Info: 011/96.64.847. Parte il concorso a premi Realizza la tua maschera di carnevale, dedicato a tutti i bambini, residenti e non. Sfilata e premiazione in programma per il 21 febbraio, alle 15, nel bocciodromo. Info e iscrizioni, gratuite, in comune all'ufficio manifestazioni, oppure telefonicamente allo 011/96.66.666. Sono aperte le iscrizioni ai laboratori creativi gratuiti organizzati per il terzo anno consecutivo dal Punto Informagiovani per lo Spazio Giovani. Possono iscriversi singoli, gruppi e associazioni, non necessariamente residenti in città. L'unico vincolo è l'età: tutti i partecipanti devono avere fra i 15 e i 25 anni. Iscrizioni in via Matteotti 2 dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19, oppure inviando i propri dati anagrafici via sms al 335/82.15.614 o via mail all'indirizzo informazione.giovani@comune.alpignano.to.it. AVIGLIANA E' ripartita l'attività dello sportello genitori, uno spazio gratuito per adulti che vivono un momento di difficoltà o di confusione con i propri figli. Gli esperti ricevono tutti i mercoledì dalle 16 alle 18 nei locali della scuola elementare Berti di via Einaudi 33. Info: 011/93.28.041 e 320/43.07.656. Sul portale web www.comune.avigliana.to.it è possibile scaricare gratuitamente i nuovi orari e le fermate della navetta che ogni mattina unisce il centro alle borgate e all'ospedale. Info anche allo 011/97.69.117. Il centro visite del parco naturale dei laghi ospita, oltre ad una ricca biblioteca naturalistica, una mostra permanete dove sono conservati numerosi esemplari di animali imbalsamati. Ingresso libero da lunedì a giovedì dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 16,30 e venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 15,30. Info 011/93.13.000. L'Ecomuseo Nobel di via Galiniè 38, allestito all'interno dei cunicoli di una storica fabbrica di dinamite del 1800, fino ad aprile rimane aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, e il sabato e la domenica dalle 14 alle 18. Ingresso, compreso di visita guidata, 4 euro, ridotto 2 euro. Info: 011/93.27.447. B BARDONECCHIA Fino al 28 febbraio la Polisportiva propone all'anfiteatro del ghiaccio, situato di fronte a Campo Smith, lezioni individuali e collettive di skopey (pattinaggio su ghiaccio). Su prenotazione dal martedì alla domenica: 10-13 e 15- 20. Info: 338/82.54.468. L'associazione Sholucas arti marziali organizza corsi di kung fu, wushu, tai ji quan e qi gong nel centro sociale di viale Bramafam 17. Informazioni e prova gratuita il lunedì e i giovedì dalle 19,30 alle 21,30. Frazione Melezet ospita la mostra mercato permanente dei Nativi Americani e sul Vecchio West. In esposizione cimeli storici indiani nonché vendita di oggettistica etnica e riproduzioni a tema. Aperta tutto l'anno, la mostra è visitabile in orari d'ufficio. Info 338/44.44.760. BORGARO Martedì 10 nel salone Unitre di Cascina Nuova alle 15 per la lezione Popoli e paesi proiezioni di Silvia Sales dai titoli Lanzarote una natura primordiale e selvaggia e Tierra del fuego. Segue il commento dell'autrice. BORGOFRANCO Venerdì 6 febbraio, alle ore 21 nel salone del Coro Bajolese a Bajo Dora esibizione del gruppo corale dell'Unitre di Ivrea, istituito e diretto da Rosa Ventura, e intervento del vescovo emerito di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi, che parlerà della sua esperienza pastorale in terra canavesana. Domenica 8, dal mattino, la Pro loco propone in piazza la tradizionale fagiolata. L'associazione Centro di educazione all'arte e l'associazione Mario Clemente invitano agli incontri dedicati alla musica e al canto che si tengono ogni giovedì a partire dalle 20,45, a Palazzo Marini. Ingresso libero. Giovedì 12 alle 21, nella sala consiliare del municipio, via Mombarone 3, conferenza dell'omeopata Gloria Origlia dal titolo Occhio: non solo lo specchio dell'anima ma anche del corpo. L'iridologia, strumento per analizzare la salute dell'uomo. BORGONE E' visitabile gratuitamente tutti i giorni, solo il orario diurno, il nuovo percorso che porta al Maometto, piccolo tempio in pietra in onore ad un dio pagano, nascosto nel bosco, ulteriore testimonianza preistorica che si va ad unire ai numerosi ritrovamenti di cocci e ceramiche. Info 011/96.46.562. BOSCONERO Corsi di recitazione per adulti e di animazione teatrale per bambini, da febbraio al teatro comunale di Bosconero, organizzati dalla Piccola Compagnia della Magnolia. Info 011/31.98.142. BUSSOLENO La biblioteca Nella Bar di via Traforo 62 mette a disposizione un nuovo servizio di Internet point che offre a tutti la possibilità di navigare gratuitamente per un'ora alla settimana. Regolamento e iscrizioni in biblioteca. C CALUSO Mercoledì 11 alle 20,30, nei locali dell'asilo nido di via Mattirolo s'iniziano le lezioni della sezione dedicata alla frutticoltura biologica del corso promosso dall'associazione Amici del Frutto Antico. Le lezioni pratiche, in frutteto, inizieranno il 14 febbraio (ore 14). Info 333/57.38.054 (ore pasti), www.ilfruttoantico.it. Giovedì 12 alle 10,40 nell'aula magna del liceo Martinetti viene presentato il reportage fotografico Ground Zero: the consequence of event di Francesca Gillibert, che tiene una conferenza per gli studenti e per tutti gli interessati. CASELLE TORINESE Lunedì 9 presso la casa delle associazioni Silvio Passera, in via Madre Teresa di Calcutta 55, alle 21 serata di proiezioni in dissolvenza di Silvia Sales (Fuerteventura) e di Giovanni Coizza (Isole Tremiti). Segue il commento degli autori. CASTAGNETO PO Venerdì 6 alle 21 nell'auditorium della sede della Riserva Naturale del Bosco del Vaj, in via Alessandria 2, Dino Genovese, guardiaparco dell'Egap, presenta «Sul cammino di Santiago de Compostela». CASTELLAMONTE Si svolgerà dal 25 al 28 marzo il viaggio ad Arezzo, Siena, San Gimignano e terre del Chianti organizzato dalla sede locale dell'università delle tre età. Info e prenotazioni 0124/58.13.33. CASTELROSSO Anche quest'anno la Società operaia agricola di mutuo soccorso di Castelrosso di Chivasso istituisce tre borse di studio, rispettivamente per la maturità di scuola media superiore, il diploma o qualifica presso la Casa di Carità Arti e Mestieri e licenza di scuola media inferiore. Info 011/910.95.36. CERESOLE REALE Rimane aperta fino alla fine di febbraio a Casa Gran Paradiso la videomostra dedicata alla grande nevicata di Ceresole di metà dicembre 2008, curata da Federica Moretti e Gisella Riva. Festivi 10-12 e 15-19. Fino al 3 maggio al centro visitatori Homo et Ibex mostra Gente di Tibet - Planotipe di Luigi Sobrero. Sabato e domenica 10-13 e 14-18. L'associazione Amici del Gran Paradiso, con il patrocinio dell'Ente Parco Nazionale Gran Paradiso, indice il primo concorso nazionale di composizione originale per banda con tema e titolo Inno al Gran Paradiso. Il concorso è aperto a compositori di qualsiasi nazionalità, senza limiti di età. Ogni concorrente potrà partecipare alle due sezioni (brano con difficoltà di esecuzione grado 3 o C; e brano con difficoltà di esecuzione grado 1-2 o A-B) con più composizioni, purché inedite. Quota di iscrizione di 25 euro, in palio due primi premi da 500 euro. Il termine di scadenza per l'invio dei brani è il 5 giugno 2009. Bando sul sito www.granparadiso-amici.it; ulteriori notizie scrivendo a info@granparadiso-amici.it. CESANA Sono aperte le iscrizioni per il taxi bob e al mono bob Zoggy, una discesa adrenalinica a più di 100 km orari sulla pista olimpica di bob di frazione Pariol in solitaria o con un pilota professionista. Limitazioni: aver compiuto 16 anni ed essere alti più di 150 cm. Costo 80 euro ad attrattiva o 125 euro per entrambi. Info e prenotazioni al 334/11.25.943 o via mail a taxibob@top2006.it. CHIERI Sabato 7 ore 20 al Centro Giovanile in piazza Caselli 19 festa con cibo e musica per il Kenya. La serata si apre con il racconto di due ragazzi in viaggio in Kenya, che hanno conosciuto la realtà dell'orfanotrofio di Likoni. La cena è a base dei prodotti della tradizione, polenta e salumi. Alle 22 sul palco i Sient Mamò in concerto. Prenotazioni: 329/108.56.83. Da martedì 10 alla biblioteca Francone, via Vittorio Emanuele II 1, vetrina di volumi per il Giorno del ricordo dedicati a Istria, Dalmazia, esodo degli italiani da queste regioni. Orario: lunedì-venerdì 9-12,30 e 14,30-19, martedì, mercoledì e giovedì 9-,12,30 e 14,30-18, sabato 9-12,30. Mercoledì 11 ore 20,30 nelle crote del ristorante Casa Casellae, piazza Caselli 4, concerto jazz con Mascherpa, Zanetti, Miele Trio. Cena e concerto 35 euro; consumazione e concerto 15 euro. Info: 011/941.58.56. CHIVASSO Venerdì 6 alle 21 nella sala consiliare, in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (municipio), Marco Cedolin presenta il suo libro «Grandi opere. Le infrastrutture dell'assurdo». Fino al 21 febbraio nei locali Atif, via Baraggino, mostra Modellismo, che passione!, con la partecipazione delle maggiori associazioni modellistiche del Piemonte. Dal martedì al sabato 15-18,30, ingresso libero. CIRIE' Mercoledì 11 alle 15 al punto incontro di via Rosmini 3/a Anche per gli anziani una vita dignitosa. Indagine conoscitiva sugli anziani che vivono in Piemonte. Con Marisa Carmazzi, segretaria regionale pensionati Cisl. A seguire intervento di Francesco Scrudato, segretario responsabile Lega Cisl pensionati Ciriè-Venaria, su I bisogni degli anziani del territorio. COAZZE Sabato 7 ciaspolata notturna con accompagnatore. Partenza al crepuscolo a arrivo sotto la luna piena alla Casa Alpina di Forno di Coazze dove viene servita la cena con prodotti tipici. Prenotazioni: 011/933.97.06. Da mercoledì 11 alle 20,45 corso gratuito di lingua piemontese nella sede dell'ecomuseo Alta Val Sangone, viale Italia 1. COLLEGNO Da mercoledì 11 in municipio, piazza del municipio, mostra Istriani, Fiumani e Dalmati. Memorie di un Esodo. Aperta fino al 18 febbraio. COLLERETTO GIACOSA Giovedì 12 alle 18 al Bioindustry Park del Canavese in occasione del Darwin Day 2009 il progetto Kite propone l'incontro I compleanni di Darwin: all'origine di una teoria evoluta. Letture di Giulia Brenna e Marco Panzanaro. Ingresso libero. Info 0125/56.13.11, www.iniziativakite.org. CUORGNE' Venerdì 6 dalle 15,30 alle 19 nella ex chiesa della Trinità si può visitare la mostra InSerti Creativi, dieci anni di laboratorio espressivo, a cura della Struttura Complessa Tossi-codipendenze dell'Asl To4 di Ivrea. D DRUENTO Ogni giovedì è in programma una passeggiata notturna di avvistamento animali, all'interno della riserva de La Mandria. Partenza alle 21 da via Medici del Vascello. Durata 3 ore, costo 6 euro. Prenotazione allo 011/49.93.381. F FIANO Martedì 10 alle 21 nella sala consigliare del municipio, piazza 25 aprile 1, Miti e costellazioni, conferenza di Walter Ferreri per il ciclo di lezioni-conferenze organizzate dal gruppo astrofili Hubble. FOGLIZZO Venerdì 6 incontro in municipio, via Castello 6, alle 21 su Sindaco - Consiglio - Giunta - Settori e Servizi - La struttura comunale e gli atti amministrativi. G GASSINO Domenica 8 la sottosezione del Club Alpino organizza una gita a Punta delle Lance (metri 2231) , nelle Valli di Lanzo. Sono indispensabili le racchette da neve. Info. 349/731.45.37. GIAVENO Mercoledì 11 alle 21 nella sala consigliare, via Marchini, per il ciclo Come vivere di più e meglio? si parla di meditazione attiva con Monica Busso, naturopata. GRUGLIASCO Venerdì 6 alle 11 ai giardini vittime delle foibe deposizione di una corona in occasione del giorno del ricordo. I IVREA Venerdì 6 al Museo Della Carale Accattino, via Miniere 34, 0125/61.26.58, s'incontrano artisti verbovisuali e intellettuali per un duplice evento: una mostra e un seminario dedicati al tema La libertà nell'arte. La mostra, che si inaugura il 6 febbraio alle 18, si compone di una sezione dedicata al lavoro di Martino Oberto, importante esponente della ricerca verbovisuale attivo fin dagli Anni 60, e di una sezione di opere appositamente create dagli altri artisti verbovisuali partecipanti. Il seminario si tiene nei giorni di sabato 7 e domenica 8 febbraio. La mostra rimane aperta fino al 22 marzo ed è visitabile nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 19 a partire da venerdì 13 febbraio. L'ingresso è libero. Venerdì 6 al centro La Serra, corso Botta 30, dalle 9,30 alle 16,30 congresso Cisl Scuola del Canavese. Venerdì 6 al centro La Serra alle 17,30 Uscire dall'isolamento e tornare a volare. La Casa delle Donne di Ivrea presenta lo spazio antiviolenza, un progetto attivato dagli assessorati alle pari opportunità della Provincia di Torino e del Comune di Ivrea. Nell'area espositiva apertura della mostra sulla violenza contro le donne, visitabile sino a domenica 8 febbraio. Martedì 10 alle 21, ancora al centro culturale La Serra, incontro con Vito Mancuso, docente di teologia moderna e contemporanea dell'Università San Raffaele di Milano, autore del testo «L'anima e il suo destino». Intervista a cura di Emilio Giachino, docente di filosofia. Modera Tullio Lembo del Forum Democratico del Canavese, associazione che organizza l'incontro insieme a Libertà e Giustizia. Giovedì 12 febbraio alle 21, all'auditorium Mozart, corso Massimo D'Azeglio 69, secondo salotto musicale organizzato dalla Cittadella della Musica e della Cultura. Andrea Sicco parla delle perle nere, cioè delle stecche più eclatanti e d'effetto di cui sono stati vittime grandi musicisti. L'ingresso è libero e gratuito. Il Gruppo sportivo ricreativo Olivetti segnala che sono ancora disponibili posti per il viaggio alle isole Mauritius che si svolgerà tra il 22 febbraio e il 2 marzo. Per info 0125/42.57.76. L LA LOGGIA Venerdì 6 ore 21 nel salone dell'oratorio di via Parrocchia 1 incontro di approfondimento sulle tematiche della pace Palestina: conflitto sacro, conflitto profano, organizzato dal Comune e dalla Parrocchia San Giacomo Apostolo. Intervengono il giornalista Paolo Girola e Augusto Negri del Centro Peirone. Ingresso libero. Lunedì 9 alle 20,30, al salone Aem di frazione Rosone, conferenza su La geotermia e le sue applicazioni (pompe di calore) dell'ingegner Carlo Novarese, della Fondazione Telios onlus. Il ciclo di incontri, dal titolo Schiavi del petrolio?, è organizzato da Associazione Buongiorno Canavese e Fondazione Telios. LANZO Lezioni di fitwalking il mercoledì e venerdì 15-16 e il mercoledì 10,30-11,30 nell'abitato di Lanzo e dintorni. Info: 338/903.41.65. LUSERNA SAN GIOVANNI Giovedì 12 alle 20,30 al teatro Santa Croce, via Tolosano 8, primo incontro del ciclo Uscire dalla gabbia del dolore: il dolore cronico e le terapie antalgiche. M MATTIE Il Mulino, centro di soggiorno giovanile montano, cerca animatori e animatrici per la conduzione di attività per ragazzi dagli 8 ai 16 anni, che si svolgono durante il periodo estivo. Requisiti: maggiore età, patente auto ed esperienza nell'ambito dell'animazione. Info: 345/60.04.630 e www.mulinomattie.it. MONCALIERI Fino a domenica 8 al 45° Nord, via Postiglione di zona Vadò, è allestita la pista di pattinaggio. Dal lunedì al venerdì 14-22, sabato e domenica 10-24. Domenica 8, ore 12, s'inaugura il Centro di Aiuto alla Vita in via Boccardo 7. Precede, alle ore 11, la messa nella parrocchia Santa Maria di Testona officiata dal cardinale Severino Poletto. Lunedì 9, ore 17, aperitivo informativo all'Informagiovani di via Real Collegio 44, sulla patente dell'animatore e le opportunità di lavoro estivo nel settore turistico. Ingresso libero. Lunedì 9 alle 21 nella sede del Cai, piazza Marconi 1, Gli indicatori biologici della qualità dell'aria e dell'acqua. L'incontro apre il ciclo su Gli indicatori biologici. Martedì 10 ore 16 al centro polifunzionale di via Santa Maria 27/bis inaugurazione della targa commemorativa per il Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre di istriani, friulani e dalmati nel secondo dopoguerra. Martedì 10, ore 19,30, all'Informagiovani di via Real Collegio 44, Chiacchiere in lingua: secondo aperitivo linguistico in russo, dai sapori e suoni dalla Bielorussia e Uzbekistan. Ingresso libero. Giovedì 12 al Collegio Carlo Alberto, via Real Collegio 30, alle 18 L'elezione di Obama e il dibattito razziale negli Stati Uniti, lezione tenuta da Glenn C. Loury. Introduce Maristella Botticini. Confermare la partecipazione allo 011/670.52.89. MONTALTO DORA Giovedì 12 alle 21 all'anfiteatro Burbati E' di nuovo carnevale, serata di musica e maschere. N NONE Venerdì 6 alle 21 in comune, piazza Cavour 9, inaugurazione della mostra Il ruolo fondamentale delle donne in Africa nel mondo rurale. Rimane allestita sino al 27 febbraio da lunedì al venerdì. Sabato 7 in municipio alle 10,30 incontro con Salvatore Giannella, autore del libro «Voglia di cambiare». Introduzione e commento a cura di Giuseppa Di Raimondo, segretario comunale, e Gregorio Codispoti, direttore de «Il mondo di None». Segue aperitivo. O ORBASSANO Sabato 7 e domenica 8 seminario intensivo di pensiero positivo Puoi guarire la tua vita. Dalle 9,30 alle 17,30 con Maria Squillace allo studio olistico Evera Center, via Sauro 9. Iscrizioni 335/619. 11.01, evera@everacenter.org. Premiazione del concorso a premi Cinema e letteratura sabato al teatro Pertini, via Mulini 1, alle 17,30. P PECETTO TORINESE Mercoledì 11 nella sala incontri della biblioteca, piazzale della Rimembranza 9, alle 21 la pecettese Ruth Anne Handerson presenta «Shakespeak». PIANEZZA Martedì 10 alle 21,15 alla Casa delle Associazioni, piazzetta Donatori di Sangue 20, Appunti di viaggio, videoproiezioni L'Indonesia, di Oliviero Stuardi, e Kent e Olanda, di Franca Accettulli. Mostra L'Italia e le tragedie del confine Nord-Orientale - Storia dimenticata e scomoda da raccontare, fino al 22 febbraio a Villa Casalegno, via Al Borgo 2. Organizzata dall'Anpi in collaborazione con la fondazione Memoria della Deportazione, è visitabile la domenica (10-12,30 e 16,30-19) e negli altri giorni su prenotazione (011/967.02.04). PINEROLO Sabato 7 dalle 10,30 alle 12,30 il salone dei Cavalieri, viale Giolitti 7, ospita la conferenza indagine sullo stato di salute del pianeta terra con Sylvie Coyaud, autrice del libro «La scomparsa delle api». Sabato 7 alle 17 conversazione con Angelo Grillo, medico psichiatra, direttore del Dipartimento di salute mentale Pinerolo Asl To 3, dal titolo Depressione o mal di vivere? Differenze tra patologia e stati d'animo? presso la sala consiglio del Museo storico del mutuo soccorso, via Silvio Pellico 19. Nella chiesa di Sant'Agostino, via Principi d'Acaja, è visitabile la mostra Marocco Sahara, dai dinosauri alle kasbah, evento conclusivo delle missioni governative italo-marocchine in Africa (Ministero Affari Esteri Italia - Ministero della Cultura Marocco) in piedi 2002 al 2008 per la costituzione del Parco nazionale di Jbel Sarhro. Fino al 28 giugno sabato 15-18, domenica 10,30-12,30 e 15-18. Ha aperto un nuovo laboratorio interattivo, dedicato all'energia. Si trova all'is Ignazio Porro, viale Kennedy 30. Per informazioni 011/39.13.11. Orario: martedì/mercoledì/giovedì 14-17, fino ad esaurimento dei posti disponibili. PINO TORINESE Venerdì 6 al parco astronomico di via Osservatorio incontro Due scienziati tra cielo e terra, con Margherita Hack e Vittorio Canuto. Modera Piero Bianucci. Con proiezione dello spettacolo del planetario Meraviglie dell'Universo. Ingresso 5 euro. Al termine possibilità di aperitivo al Planet Caffè al costo di 3 euro. Prenotazione obbligatoria allo 011/811.86.40 entro venerdì 6 febbraio alle ore 12. PIVERONE Sabato 7 a La Baia, Lido di Anzasco, Aperitivo in mostra!. Per tutta la giornata sono esposte le opere di Federico Bollo. POIRINO Mercoledì 11 dalle 16 alle 18 nella sala incontri della scuola elementare Gaidano, via Roma 17, nell'ambito del ciclo Poirinesi illustri incontro su Paolo Gaidano. Un artista da rivalutare. PRAGELATO Sabato 7 alle 21, nella sede di Casa Pragelato, piazza Pragelatesi nel mondo, incontro con il giovane alpinista di Lecco Marco Anghileri che racconta al pubblico l'impresa che lo ha reso celebre nel mondo degli rocciatori: nel gennaio del 2000 ha compiuto in 5 giorni la prima solitaria invernale della via Solleder alla Civetta, raggiungendo il traguardo importante su un famoso e storico itinerario che percorre, proprio al centro, la grande muraglia della parete Nord Ovest. Il Museo del costume e delle tradizioni delle genti alpine di Pragelato, borgata Rivet, fino al 25 aprile, ospita Costumi d'autore, una speciale mostra di quadri, realizzati da vari autori locali, dedicati ai costumi tipici dell'alta valle. La mostra è visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Costo: 2,50 euro, ridotto 1,50 euro fra gli 8 e i 14 anni e per gli over 65, gratis per residenti e bambini sotto gli 8 anni. Info: 0122/78.800. R RIVALTA Venerdì 6 alle 21 presso la sala incontri dell'ex Mulino, via Balegno 8, Pandora: un progetto per reagire all'informazione a senso unico, con Giulietto Chiesa, giornalista e presidente di Megachip - democrazia nella comunicazione. Martedì 10 carnevale alla casa di riposo, via Einaudi 89. La visita del Tominè è prevista alle 15. RIVA PRESSO CHIERI Domenica 8 a Cascina Macondo, borgata Madonna della Rovere 4, Scritturalia. Giornata dedicata a scrivere su un tema estratto a sorte. Contributo 20 euro, prenotarsi al 328/42.62.517. RIVAROLO Mercoledì 11 alle 17 nei locali della scuola elementare prosegue il ciclo di incontri Figli si nasce, genitori si diventa, coordinato dalla pedagogista Carmen Bruzzaniti e dalla psicologa Marta Bogino. Si parla di Stili genitoriali: come assumersi, vivere, condividere la genitorialità. Giovedì 12 alle 21 al centro d'incontro Villa San Giuseppe serata a ingresso gratuito introduttiva al corso di danze popolari occitane e internazionali per principianti che inizierà il 19 febbraio. Info 393/19.02.062. L'Associazione Ginestrese, in collaborazione con il gruppo Favria Giovane, organizza per domenica 22 una gita al carnevale di Viareggio. La quota di partecipazione (25 euro per i soci delle associazioni promotrici, 28 per gli altri) non include il biglietto di ingresso al carnevale viareggino (15 euro). Per le prenotazioni, il ritrovo è fissato domenica 8, dalle 10 alle 12 al Bar Stazione. Info 339/78.60.808. Il Coro Polifonico Città di Rivarolo, diretto da Maria Grazia Laino, organizza un corso di vocalità, solfeggio e lettura cantata: dieci lezioni, guidate da docenti diplomati in canto, che si terranno con cadenza settimanale nella sede di piazza Chioratti 11. Info e adesioni 335/54.75.455, www.coralerivarolese.it. RIVOLI C'è tempo sino a sabato 7 per partecipare alla XIV edizione del premio di poesia e narrativa Rivoli 2009. Le opere partecipanti devono essere inviate al Club des Poètes c/o Associazione culturale Giemme, via Savarino 8/b, 10098 Rivoli. Info: 339/439. 38.25. Domenica 8 dalle 9,30 alle 14,30 l'associazione Cmc organizza un seminario di canto armonico. Conduce Papi Moreno. Si svolge in vicolo Fantino 1/a. Info 380/520. 21.22. Fino a domenica 8 febbraio alla Casa delle Conte Verde, via fratelli Piol 8/b, mostra Rivoli d'Africa, immagini, fiabe, suoni e sensazioni di terre lontane. Dal martedì al venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19. Martedì 10 alle 20,30 nella sede diArcipelago Danza di Rivoli serata di massaggio sonoro con il didjeridoo. Info 349/091.67.58. Mercoledì 11 alle 20,45 a Maison Musique, via Rosta 23, dopo lo spettacolo «Sex Machine» (servizio nelle pagine degli spettacoli) dibattito dal titolo Al di là del cliente. Si parla di prostituzione e clienti con Carla Corso, scrittrice ed ex prostituta fondatrice del comitato per la difesa delle prostitute di Udine, e Mirta Da Pra, esperta in tema di prostituzione del Gruppo Abele. Iscrizioni entro il 20 febbraio al progetto Giovani e lavoro, per gli under 25. Rivolgersi all'Informagiovani, corso Susa 128, 011/ 953.06.00. RONCO Fino al 15 febbraio (10 -12,30 / 14,30 - 17,30) al centro polivalente, piazza Mistral, Quattro fette di polenta, mostra ideata da Gianfranco Schialvino. Dodici artisti piemontesi, di nascita o di adozione, hanno fissato sulla tela questo tipico piatto della montagna. RONDISSONE Al Circolo Ricreativo Pensionati si sono aperte le prenotazioni per partecipare alla quarta edizione del raduno canavesano della terza età, che si svolgerà il 29 marzo a Mazzè. Info. 338/223.96.97. S SAMONE L'associazione Carolando organizza corsi, laboratori e incontri dedicati alle danze della tradizione popolare. Gli incontri a tema si tengono il lunedì alle 21 al salone polifunzionale di Samone e il giovedì all'oratorio San Giuseppe di Ivrea. Info 0125/61.70.28, 0125/61.28.13, 0125/48.942. SAN BENIGNO CANAVESE La domenica dalle 15 visite guidate all'Abbazia di Fruttuaria a cura dell'associazione Amici di Fruttuaria. Solo su appuntamento. Visite infrasettimanali per gruppi e scolaresche. Prenotazioni 011/98. 80.487, 338/41.28.795. SAN MAURO Venerdì 6 alle 21 Incontro con il Mandala, serata gratuita al Centro studi Clorophylla, che si trova in via Settimo 1. Domenica 8 alle 15,30 nel salone parrocchiale della chiesa di San Benedetto, in via Papa Giovanni XXIII 28, l'assessorato alle politiche per la terza età e il consiglio Seniores organizzano un pomeriggio danzante. La festa è animata dai cantanti Maria, Alberto e Sergio. Fino al 27 febbraio, presso l'ufficio affari sociali del comune, in via Martiri della Libertà 150, sono aperte le iscrizioni ai corsi di ginnastica dolce riservati alla terza età, organizzati dal comune. Occorre avere un'età pari o superiore ai 60 anni ed essere residenti a San Mauro. Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla mostra Immagini in scena - Vetrina per giovani artisti che si terrà sul ponte vecchio il 22 febbraio. E' organizzata dall'associazione artistico-culturale Senza Sipario. Gli artisti esordienti possono iscriversi attraverso il sito www.senzasipario.com. Arci Solaris organizza corsi di yoga, tai chi chuan, salsa, liscio, balli di gruppo. Maggiori informazioni: 340/84.66.592, www.arcisolaris.info. SAUZE D'OULX Nella sala congressi di viale Genevris mostra Sci d'epoca e Pinot nero, esposizione di sci d'epoca con fotografie, proiezione di pellicole d'epoca e film di commedia all'italiana a tema neve e sci. Con degustazione di Pinot nero prodotto in tutto il mondo e nella valle di Susa. SETTIMO TORINESE Sabato 7, nel pomeriggio, in piazza Freidano Carnevale dei bambini, con pallone in omaggio a tutti i bambini. Domenica 8, alle 9,45 in piazza Vittorio Veneto, alzabandiera della Gaida. Segue apertura 43ª Dieta Grande dei Gamberai e investitura Gran Priore e Bela Lavandera in sala consiliare. Martedì 10, alle 10,30, nella sala consiliare di piazza Vittorio Veneto 4, incontro sul tema Il ruolo della donna in Africa, aperto a scuole medie inferiori e superiori. Iscrizioni allo 011/80.28.349. Fino all'8 febbraio, al Museo etnografico del Mulino Nuovo (via Ariosto 36 bis), mostra fotografica Sopravvissuti, di Simone Grosso. Aperta tutte le domeniche dalle 15 alle 19. Ingresso 4 euro intero, 2 euro ridotto. STRAMBINO Venerdì 6 alle 20,30 al salone polifunzionale dell'ex cotonificio il Lions Club Caluso-Canavese organizza l'annuale premiazione dei vincitori locali del concorso internazionale Un poster per la pace, riservato agli studenti. La scuola di scultura del legno Gianfranco Demaria sta completando le iscrizioni ai corsi serali per l'anno 2009. Gli interessati sono invitati a contattare al più presto lo 0125/71.15.88, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 21. SUSA E' in programma per il 15 febbraio Mascherando, mercatino di carnevale che si svolgerà nel centro storico, chiuso al traffico per l'occasione. Per partecipare come espositori bisogna scaricare e compilare la documentazione, disponibile sul sito degli organizzatori www.azetaservices.it. Maggiori info: 0122/62.80.00. T TORRE PELLICE Il Gruppo Donne Val Pellice organizzano la mostra concorso L'insieme e il particolare - Le donne fotografano, in programma da sabato 7 a al 14 febbraio nella galleria civica d'arte contemporanea Scroppo. U USSEGLIO Fino al 15 febbraio al museo civico Ernesto Tazzetti, piazza Cibrario, mostra Pietra, legno e colore: scultura e intaglio a Usseglio. Su prenotazione al 338/618.44.08. V VENARIA Orari di Venaria Reale. La Reggia è chiusa il lunedì. Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9-17,30, sabato 9-23, domenica 9-20. Orari di apertura dei Giardini: chiuso lunedì. Da martedì a domenica 9-17. Le biglietterie chiudono un'ora prima. Info: 011/499.23.33, www.lavenariareale.it. Sabato 7 alle 20,30 da piazza Statuto a Torino parte una visita notturna speciale alla mostra Egitto. Tesori sommersi allestita alla Reggia. Costo 22 euro, prenotazioni 011/66.80.580. Per domenica 8 sono in programma tre diverse escursioni in treno interparco Tip alla scoperta di Villa Laghi. Dal mezzo - coperto, riscaldato e attrezzato per disabili - è possibile ammirare suggestivi paesaggi, scorci e architetture barocche. Partenze alle 11, alle 14 e alle 15,30 da Ponte Verde. Costo 7 euro, ridotto 4,50 euro. Prenotazione 011/49. 93.381. Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 è possibile visitare gli appartamenti reali di Borgo Castello con visite guidate orarie, a partire dalle 10,30 fino alle 16. Ingresso da Ponte Verde. Costo 6 euro, 4 euro ridotto, gratis per Piemonte Card e Tessera Musei. Informazioni: 011/49.93.381. VILLARBASSE Lunedì 9 dalle 8 alle 11,30 prelievo collettivo di sangue organizzato dalla Fidas nella sede di via fratelli Vitrani.

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Il grande rebus dell'università (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il grande rebus dell'università [FIRMA]CLAUDIA CANEGALLO ASTI «Quale corso di laurea per gli studenti astigiani?». Se lo chiedono gli insegnanti e i presidi delle scuole superiori, i genitori e gli stessi ragazzi. Ma se lo chiedono soprattutto i vertici di Astiss e gli operatori pubblici, che devono programmare l'offerta formativa del Polo universitario astigiano, anche alla luce dell'annunciata riforma universitaria. Al quesito si è cercato di dare una risposta anche grazie a un questionario, sviluppato da Paolo Parra Saiani, docente del Dipartimento di Ricerca sociale dell'Università del Piemonte Orientale, diffuso fra gli studenti degli ultimi due anni delle Superiori. La prima indagine si è svolta nel 2008, e ha coinvolto circa un migliaio di ragazzi (non tutte le scuole hanno risposto); oggi l'esperimento si ripete, con una nuova indagine leggermente ampliata, che avrà la novità di essere compilabile anche on-line, e che verrà distribuita a tappeto a tutte le scuole. Il nuovo questionario e le modalità di compilazione sono state illustrate ieri mattina ad una rappresentanza di docenti e presidi delle scuole astigiane. «Ci auguriamo - ha indicato Parra Saiani - di poter così coinvolgere l'intera popolazione che ci interessa, circa 2000 studenti. Il questionario ha il duplice intento di contribuire a orientare i ragazzi, e nel contempo di fornire indicazioni agli amministratori che dovranno programmare i corsi di Astiss». Ai ragazzi si chiede ad esempio se intendano o meno continuare gli studi, e se sì, verso quale tipo di corso di laurea. Le risposte indicano un 53% di studenti che intendono continuare, contro un 30% che è già orientato al lavoro. A questi si aggiunge il 14% di ragazzi che ancora non ha le idee chiare. Non sorprende, poi, scoprire che circa il 60% di studenti provenienti dai licei ha già scelto di proseguire gli studi, mentre la percentuale scende al 30% fra chi studia in un istituto tecnico. Ci sono anche domande specifiche che mirano a capire quali informazioni i ragazzi degli ultimi due anni abbiano già raccolto sulle opportunità offerte ad Asti. E si scopre così che il 32,5% del campione considerato non sapeva dell'esistenza dei corsi di Astiss (la percentuale si riduce al 27,1% per gli studenti dell'ultimo anno, per effetto delle attività di orientamento e «porte aperte» alla sede di via Testa). Venendo invece alla tipologia dei corsi richiesti, una grossa fetta degli intervistati mostra ancora grande incertezza: 42,1% di «non so». A colpire, però, è soprattutto la bassa percentuale di studenti che indica «Economia» (corso attivato ad Asti) fra le proprie preferenze (5,6% delle risposte). Ingegneria copre il 7,9% delle risposte, mentre Medicina si attesta al 5,2%. Le altre facoltà presenti al polo di via Testa (Scienze Motorie, Infermieristica, Agraria, Scienze sociali) finiscono nel calderone delle «altre», in quanto non raggiungono percentuali superiori alla soglia del 5%. La distribuzione del questionario avverrà dopo l'appuntamento di «Porte aperte» alla sede astigiana di via Testa, che si svolgerà il 27 febbraio, e i risultati si conosceranno entro giugno. L'incontro di «Porte aperte» sarà rivolto a tutte le scuole del territorio, con l'aggiunta di alcuni istituti di Casale e del Cuneese, che per vicinanza geografica possono essere interessati ai corsi di Asti. Un secondo incontro di «Porte aperte» si svolgerà anche alla sede del Master di Design del Michelerio, che attualmente impegna studenti coreani, ma che entro qualche settimana vedrà l'avviamento di un corso di specializzazione biennale postlaurea, aperto anche a studenti italiani.

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la dieta? una scommessa l'ultima moda per dimagrire - pamela weiler grayson (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 39 - Esteri Colleghi di lavoro, amici, e adesso anche siti Internet specializzati. Con un unico scopo: perdere peso Negli Stati Uniti basta puntare qualche dollaro: chi raggiunge per primo il suo obiettivo vince La dieta? Una scommessa l´ultima moda per dimagrire Su StickK.com 23mila utenti si sono impegnati con un contratto a smaltire chili PAMELA WEILER GRAYSON Per Samwoo Ee, la prima scommessa è stata solo un allenamento. Il signor Ee, 30 anni, lavorava in una società informatica di Soho ed era in competizione con un collega per vedere chi avrebbe perso più peso. Per sentirsi più motivati, hanno deciso di fare una scommessa formale per vedere chi dei due, in un mese, avrebbe ridotto in modo più consistente la percentuale di grasso nel proprio indice di massa corporea. «La cosa è diventata molto competitiva», racconta il signor Ee, che all´epoca pesava 112 chili. «Ogni ora facevamo delle flessioni l´uno davanti all´ufficio dell´altro. E il mio amico lasciava sempre una tavoletta di ottima cioccolata sulla mia scrivania». Il primo mese la scommessa è stata vinta dal suo collega, Daniel Fries, che ha perso 7 chili contro i 5 di Ee, che ha dovuto pagare 20 dollari. A quel punto il signor Ee ha deciso di «fare sul serio». Altri sei colleghi si sono uniti alla gara per vedere chi avrebbe perso più peso. «Dissi loro che sarebbe stata una lotta all´ultimo sangue», ricorda il signor Ee. Quella gara è un esempio di scommessa sulla dieta con otto partecipanti i quali, per cercare di perdere peso, si sono dati un nuovo incentivo: i soldi. Se non perdi più chili dei tuoi avversari, devi pagare. I siti Internet che incoraggiano questo tipo di scommesse hanno visto aumentare considerevolmente il numero degli utenti e alcuni studi recenti hanno confermato ciò che il signor Ee e i suoi colleghi hanno già scoperto: le scommesse sulla dieta possono funzionare con quelle persone che non riescono a perdere peso in altro modo. Una ricerca pubblicata lo scorso dicembre sul Journal of American Medical Association afferma che chi ha un incentivo economico a perdere chili riesce a seguire una dieta in modo più scrupoloso di chi non ne ha. Due docenti di Yale, Dean Karlan e Ian Ayres, hanno studiato gli effetti dei contratti con cui ci si impegna a smettere di fumare e successivamente hanno applicato le conclusioni di quella ricerca alle diete, creando attorno alle loro teorie un´attività economica. I due studiosi hanno coinvolto nella ricerca uno studente laureato, Jordan Goldberg, di 24 anni, e l´anno scorso hanno dato vita a StickK.com, un sito che motiva la gente a cambiare la propria vita impegnandosi con dei contratti: se si fallisce l´obiettivo, si deve pagare. Il sito conta più di 23.000 utenti, la percentuale più alta dei quali (42 per cento) si è impegnata con un contratto a perdere peso. Altri due nuovi siti, fatbet.net e makemoneylosingweight.com, sono stati ideati per coloro che vogliono seguire una dieta e desiderano sfidarsi su questo terreno. I siti, entrambi gratuiti, hanno formalizzato il processo delle scommesse tra soggetti che fanno la dieta, creando un forum sul quale rilevare il peso e stabilire degli incentivi specifici, sebbene nessuno dei due siti si occupi dell´aspetto monetario della scommessa. «Scommettere rende agli uomini più accettabile il fatto di dover perdere peso», conclude il professor Geoffrey Greif, della School of Social Work dell´Università del Maryland e autore di "Buddy System: Understanding Male Friendships". Copyright New York Times/ La Repubblica (traduzione di Antonella Cesarini)

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il partito democratico difende gli studenti (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

UNIVERSITà A RISCHIO Il Partito democratico difende gli studenti FOLLONICA. Università di Follonica: interviene il Partito democratico locale in difesa degli studenti che, amareggiati, scrivevano di sentirsi abbandonati anche e soprattutto dalle forze politiche. «Siamo molto preoccupati per la chiusura della laurea triennale di Follonica - scrivono dal Partito democratico -; la causa non è certo la carenza di iscritti, o la mancanza di soldi. Neppure una didattica o una finalità del corso diventati obsoleti: al contrario per il corso di Scienze ambientali EcoGeFCo era stata individuata proprio Follonica per una serie di considerazioni di carattere geografico, morfologico e socio-economico che oggi certamente non sono venute meno». «Inoltre prosegue il Pd - Follonica, oltre a favorire lo studio degli ecosistemi marini e terrestri per la sua particolare conformazione, è in grado di offrire all'Università strutture (aule, laboratori, ecc.) eccellenti e spazi di grande pregio, all'interno dell'area dell'ex Ilva, dove studenti e docenti possono esercitare al meglio il loro lavoro. Purtroppo l'Università rischia di chiudere perché due leggi dello stato (decreto Mussi e Finanziaria 2009) si contraddicono nei fatti, e tolgono in questo modo i requisiti (in particolare per il numero dei docenti di ruolo) per continuare a mantenere attivo il corso di Scienze ambientali Ecogefco, che, come hanno detto in un comunicato gli studenti, è il secondo corso per numero di iscritti della Facoltà di Smfn dell'università di Siena». L'università per il Pd follonichese ha un' importanza fondamentale per la città sia a livello culturale che a livello economico. «La nostra città - aferma il Pd - ha investito molto nella 'sua' Università -; ha investito risorse economiche e risorse umane, credendo profondamente che puntare sulla ricerca, sull'innovazione, sulla cultura significa puntare sul futuro. Già, perché la cultura mette in moto parecchie cose: rafforza la molteplicità delle opinioni e promuove il dibattito aperto sui temi rilevanti per la società; fa scaturire energie creative ed infonde nuovi impulsi. Mette poi in moto anche un circolo economico virtuoso legato al mercato abitativo, ai servizi, alla convegnistica, allo sviluppo di specifiche professionalità nel campo ambientale. Come giustamente sottolineano gli studenti, in un momento di crisi è inaccettabile che ai giovani del territorio venga tolta una importante opportunità per studiare e laurearsi vicino casa». Da qui la richiesta di un grande sforzo da parte di tutti, per quanto sarà possibile, per mantenere il corso di laurea che altrimenti, con le sole specialistiche, rischierebbe di esaurirsi. P. V.

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cimiteri, l'inchiesta si allarga spunta la pista immobiliare - oriana liso (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VI - Milano Cimiteri, l´inchiesta si allarga spunta la pista immobiliare Ecco i business del funzionario comunale arrestato Oggi l´interrogatorio dell´ingegner Balladore e della sua collaboratrice Carla Ferrari che secondo i pm stavano per mettersi in proprio ORIANA LISO Oggi, se vorranno, potranno raccontare al giudice la loro verità, da opporre a quello che raccontano mesi di indagini, telefonate e colloqui registrati, documenti sequestrati, giri di soldi - tanti soldi, oltre 300mila euro - accertati. L´ingegner Luigi Valentino Balladore, direttore del settore Servizi cimiteriali del Comune, e la sua collaboratrice Carla Ferrari avranno molto da spiegare, nell´interrogatorio di convalida dell´arresto, eseguito mercoledì pomeriggio sotto lo sguardo (più o meno) attonito dei colleghi degli uffici di via Larga. Lì, in quelle stanze, si svolgeva però solo una parte delle attività dell´ingegner Balladore, e neanche la più consistente. Perché il dirigente - accusato di concorso in associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per avere, secondo le accuse, preso mazzette per agevolare le pratiche di tombe e monumenti funebri - aveva anche interessi nel campo immobiliare: un comparto che conosceva bene, visto che prima di approdare alla gestione dei cimiteri lavorava nel settore Edilizia del Comune. Mercoledì i poliziotti, dopo aver consegnato a Balladore la misura cautelare del gip Giuseppe Vanore, hanno fatto tappa in via Felice Casati. Qui ha sede la Ingenia srl, società nata e registrata a metà ottobre - pochi giorni prima che scoppiasse l´inchiesta Caronte sul racket delle pompe funebri, con decine di indagati tra imprenditori e infermieri compiacenti - che risulta essere uno "studio di architettura, di ingegneria e di altre attività tecniche". Progettazioni, ristrutturazioni, intermediazione immobiliare: a queste attività Balladore partecipava come consigliere e socio azionista di maggioranza (gli altri due soci sono due giovani ingegneri). Le pratiche immobiliari, ma non solo, l´ingegnere le custodiva nel bagagliaio della sua auto, invece che negli uffici della società: lì sono state trovate e sequestrate, prima che - presumibilmente - venissero fatte sparire. Del resto, dopo gli arresti di ottobre - quando in carcere erano finiti, tra gli altri, i Cerato dell´impresa San Siro, anche loro colpiti dalla nuova ordinanza - la sua collaboratrice Ferrari gli aveva detto al telefono, parlando dei documenti che potevano essere sequestrati: «Io non ho più niente». Poco tempo fa, invece, ha cessato l´attività "L´immobiliare costruzioni M. B. M" con sede a Forlì: anche in questa Balladore aveva una partecipazione. Ruoli in evidente conflitto di interessi, quello di dipendente pubblico e imprenditore: ma alla domanda diretta degli investigatori, mercoledì prima di entrare a San Vittore, l´ingegnere avrebbe risposto: «Lo so che non potevo, ma tanto dal Comune stavo andando via�». Che volesse migrare dal pubblico al privato è una ipotesi possibile: nelle sue conversazioni, in effetti, sembra ambire alla presidenza della Misef, la futura società per la privatizzazione del settore cimiteriale. Una vicenda su cui Balladore e la Ferrari avrebbero cercato di imporre - senza riuscirci - la loro linea all´assessore Stefano Pillitteri. Se di Balladore, molto sponsorizzato da un ex assessore forzista, in molti non avevano stima, in quegli uffici, della sua collaboratrice Ferrari si chiedeva da tempo il trasferimento. Tra i tanti episodi eloquenti, la volta in cui nell´ufficio della "zarina" - come veniva chiamata - era stato visto Cerato junior tranquillamente seduto alla scrivania della funzionaria mentre usava il suo computer. Ieri sia Balladore che la Ferrari sono stati sospesi dalle loro cariche dal Sefit, l´associazione dei Servizi funerari pubblici.

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università, i privati in consiglio - michela bompani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Genova Università, i privati in Consiglio Rivoluzione Deferrari: così cambiano Senato accademico e Cda Nel Consiglio d´amministrazione entrano esperti esterni e sponsor pubblici e privati Una commissione di sei membri sta ridisegnando l´ateneo. In arrivo il piano definitivo MICHELA BOMPANI Il senato accademico dimezzato e ridisegnato, il consiglio d´amministrazione dell´Ateneo riconfigurato con l´ingresso di "tecnici esperti esterni" e di rappresentanti di eventuali "sponsor", pubblici e privati. La rivoluzione dello Statuto del Rettore Giacomo Deferrari si estende ai massimi organi dell´Università: oltre alla scomparsa delle undici Facoltà (che si ricongiungeranno in cinque "poli") e la trasformazione dei 50 dipartimenti, oggi esistenti, in 25 "scuole", anticipata ieri da Repubblica, la commissione "Per la revisione dello statuto" ha messo a punto un progetto di riorganizzazione di Senato accademico e Cda che rimarranno, entrambi, presieduti dal Rettore. Se il progetto sarà approvato la composizione del Consiglio d´amministrazione cambierà nei numeri ma soprattutto nelle rappresentanze. Dai 15 membri attuali, si passerà a 12 o 14. I docenti saranno dimezzati, e passeranno da sei a tre. Entreranno invece tre o quattro membri esterni, di nomina diretta del Rettore, con competenze specifiche nel campo amministrativo. L´obiettivo è la creazione di un pool di manager esperti in grado di razionalizzare l´uso delle risorse. L´ingresso più clamoroso nel Cda riguarda i cosiddetti "benefattori", cioè i rappresentanti di istituzioni pubbliche o private che abbiano contribuito finanziariamente alla vita dell´Università. Tra i tecnici che hanno elaborato il progetto del nuovo consiglio d´amministrazione si sta facendo largo l´ipotesi di stabilire una cifra minima per garantire il diritto di sedere nell´assemblea. Soltanto importanti finanziamenti aprirebbero l´accesso agli "sponsor", il cui voto peserebbe in maniera identica a quella degli altri membri. Qualcuno dice che il Rettore Deferrari potrebbe avere scoperto l´uovo di Colombo: consentendo l´ingresso dei privati nel Consiglio aggirerebbe, o almeno rimanderebbe, lo scoglio della creazione di una Fondazione. Il consiglio d´amministrazione dell´Università, dal punto di vista numerico, è già tra i più snelli del Paese. Fu rinnovato nel 1994, quando aveva cominciato il suo iter un disegno di legge che stabiliva il numero massimo dei membri. L´Ateneo Genovese si uniformò immediatamente, anche se il disegno non diventò mai legge. Una forte diminuzione numerica, invece, investirà il Senato accademico: i suoi membri passeranno da trenta a venti e potrebbero ulteriormente ridursi a quindici. Sarebbe così composto: i cinque "Poli" (in cui saranno riorganizzate le vecchie facoltà) esprimeranno da due a tre membri. Poi ci saranno tre rappresentanti degli studenti, nel rispetto di una legge secondo lui questi devono costituire il 15% del Senato. Infine, due membri sarebbero espressione dei lavoratori tecnico-amministrativi. La commissione che sta ridisegnando il volto di Senato e Consiglio d´amministrazione è presieduta dal giurista Riccardo Guastini. La commissione, che fu istituita da Deferrari a novembre, subito dopo il suo insediamento, è composta da sei i membri che si sono divisi i compiti: una subcommissione (tre docenti) ha il compito di definire le nuove "Scuole" (le nuove strutture accademiche che avranno il compito di coordinare sia la didattica sia la ricerca), mentre l´altra si è occupata della riforma di Senato accademico e Consiglio d´amministrazione. Entro febbraio i progetti definiti dalle due commissioni saranno presentati ufficialmente alla facoltà, e a quel punto scatterà la discussione. Le due commissioni valuteranno le eventuali proposte di cambiamento e a quel punto la riforma passerà all´analisi finale del Senato accademico e del Cda. Il Rettore Deferrari, noto per la sua abilità di mediatore, punta ad avere una maggioranza ampia all´interno dell´ateneo evitando lacerazioni dolorose.

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camerino ha aperto la strada "il mio ateneo con gli azionisti" (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Genova Parla Fulvio Esposito, rettore nelle Marche, autore della riforma a cui si ispira Genova Camerino ha aperto la strada "Il mio ateneo con gli azionisti" Obiettivi: meno burocrazia, risparmio, riunificazione di didattica e ricerca A Camerino la riforma scatta lunedì grazie al silenzio assenso del ministero «Questo Ateneo diventerà una casa dalle pareti di vetro», così spiega la sua rivoluzione Fulvio Esposito, dal 2004 Rettore dell´Università di Camerino, la prima, in Italia, a cancellare le divisioni in facoltà. Proprio a Camerino si è esplicitamente ispirato il Rettore dell´Università di Genova Giacomo Deferrari per la sua riforma dello Statuto che sta creando clamore nel nostro ateneo. «Ci siamo incontrati diverse volte con Deferrari - spiega Esposito - lo stimo e lo conosco fin dai tempi del mio soggiorno a Genova, negli anni ´80, quando lavoravo all´Ist. Sono onorato che ci abbia preso a modello, ma devo confessare che ci sono molti professori liguri cui devo qualcosa per la riuscita della nostra operazione». Cita Alessandro Schiesaro, Giunio Luzzatto, lo stesso Deferrari. Parla con un velo di emozione, Esposito, perché proprio lunedì scadranno i sessanta giorni previsti dalla legge, nel corso dei quali il Ministero per l´università e la Ricerca potrebbe eccepire sul nuovo Statuto di Camerino. Quindi se entro tre giorni Esposito non riceverà alcuna comunicazione, il silenzio-assenso del ministero darà il definitivo via libera alla riforma. Si è messo in gioco completamente, Esposito, per riuscire nella sua rivoluzione. A un certo punto decise di rimettere il suo mandato: «Siccome quel progetto scardinava molte logiche di potere, ci fu una piccola ma potente opposizione - ricorda � così decisi di dimettermi dal ruolo di rettore. Ma la comunità universitaria condivideva il progetto e mi rielesse». Dopo avere messo a punto la prima bozza di riforma dello Statuto, Esposito la pubblicò su Internet, aprì un blog e invitò docenti, tecnici, studenti e ricercatori a partecipare alla discussione: « Oggi a Camerino ci sono cinque facoltà e dodici dipartimenti - spiega il Rettore - con il nuovo statuto queste strutture saranno cancellate lasciando il posto, più semplicemente, a sei scuole, ciascuna con un suo direttore». Esposito spiega che gli obiettivi della riforma sono principalmente due (e coincidono con quelli di Deferrari): la razionalizzazione e la sburocratizzazione dell´Ateneo e, di non minore importanza, la riunificazione di didattica e ricerca. «Superando la divisione tra facoltà, che oggi si occupano solo di didattica, e dipartimenti, che invece lavorano sulla ricerca - racconta Esposito - riportiamo didattica e ricerca a essere un unico humus vitale». Anche a Camerino Senato accademico e Consiglio di amministrazione sono stati ridisegnati: «Per spiegare il nostro modello possiamo fare l´esempio dei Comuni - illustra Esposito - il nuovo Senato corrisponde al consiglio comunale, il Cda alla giunta del sindaco. Ecco perché il Rettore non parteciperà al Senato e presiederà invece il Consiglio». Il Cda è ridotto all´osso: solo sette membri. Oltre al Rettore e al direttore amministrativo, il presidente e i rappresentanti del "Comitato dei sostenitori". Che non è altro che un team di sponsor, istituzionali o privati, che decideranno di puntare sull´Università di Camerino. Li chiama "stakeholders", Esposito, in pratica "azionisti". Poi, ci sarà un "garante", eletto da tutte le componenti della comunità universitaria. Il Senato avrà 24 membri con "voci" equivalenti, tra docenti, ricercatori, tecnici amministrativi e studenti.

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tra entusiasmo e paura i presidi giudicano la riforma (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Genova Prevale la cautela dopo le anticipazioni di "Repubblica". Cresce il timore delle Facoltà più piccole Tra entusiasmo e paura i presidi giudicano la riforma Surdich: "Come nel Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare niente?" Spadolini: "Ottima proposta, ma nei Poli andranno protette le ex facoltà più deboli" Prevale la cautela, prima di conoscere i dettagli della riforma, tra i presidi delle undici facoltà genovesi. Se la rivoluzione del Rettore dovesse avere i tempi annunciati, dal prossimo anno accademico torneranno a essere semplici docenti. E Giacomo Deferrari, proprio ieri, li ha convocati per una riunione specifica sul nuovo Statuto il prossimo 16 febbraio. Le preoccupazione più diffusa è di tipo economico: l´accorpamento delle ex facoltà in "Poli" di nuova formazione è paventata dai presidi dei corsi di studio che hanno un numero di studenti minore, per paura di essere schiacciati dai "compagni di polo" numericamente più importanti. Da cavaliere medievale qual è, la preside di Architettura Benedetta Spadolini concede l´onore delle armi a Deferrari, suo ex antagonista (nella corsa al Rettorato): «Trovo che sia un´ottima proposta - afferma - certo ora attendiamo ulteriori spiegazioni e discussioni, ma questa è un´ottima strada per dare nuova vita all´Ateneo. Dovrà essere garantita, all´interno dei Poli, una specie di protezione alle "ex facoltà" più deboli». Architettura e Ingegneria saranno fuse nel polo "Tecnico-ingegneristico": «Andrà garantita libertà a queste scuole, perché Architettura ha due anime altrettanto importanti, tecnica e umanistica insieme - prosegue Spadolini - e Deferrari dovrà distribuire i finanziamenti puntando sulle eccellenze didattiche e sugli insegnamenti strategici, magari attivati da meno tempo ma che rispecchiano le esigenze del mercato». Più perplesso Francesco Surdich, preside di Lettere e Filosofia (che confluirà nel "polo umanistico" con Lingue e Scienze della Formazione): «Non vorrei che fosse come nel Gattopardo, e che si cambiasse tutto per non cambiare niente - dice - ma per valutare seriamente la rivoluzione voglio conoscerla in tutti i dettagli. Non è un momento facile, c´è molta tensione sui prepensionamenti di docenti e ricercatori, sarà difficile creare consenso». «Condivido in toto l´operazione ? dice invece Paola Girdinio, preside della facoltà di Ingegneria, tra le partigiane più convinte della rivoluzione del Rettore, - Deferrari semplifica il sistema, riduce i costi e sburocratizza l´Università. Smantella anche un buon numero di radicati centri di potere. Spero che riesca a realizzare la riforma al più presto e non credo che incontrerà forti resistenze. Abbiamo bisogno di un cambiamento radicale». Maria Antonietta Falchi, preside di Scienze Politiche, che sarà la ex facoltà più piccola nel "polo economico giuridico sociale", osserva: «L´Ateneo va riorganizzato per renderlo più efficiente, consentire risparmi, riunificare didattica e ricerca. Sono un po´ preoccupata per i nuovi Poli: temo che i grandi possano mangiare i piccoli. Penso che le singole Scuole dovranno mantenere la loro autonomia». (m. b.)

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porto: basta con gli interessi nascosti - donatella francesconi (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Viareggio «Porto: basta con gli interessi nascosti» Simone Anichini e il futuro della società pubblico-privata DONATELLA FRANCESCONI VIAREGGIO. «Il Comune non deve scappar via dal porto. è un socio gradito e non è mai una bella cosa se un socio gradito se ne vuole andare». Simone Anichini, presidente della "Marina Management", amministratore delegato del gruppo "Ferragamo" e della società viareggina pubblico-privata "Viareggio porto" - a costo di apparire un inguaribile ottimista scommette sulla Darsena viareggina dove, spiega, «ci sono cose uniche al mondo. Che la rendono potenzialmente vincente anche nella sua disorganicità urbanistica». Parla per la prima volta dal suo arrivo in città, Anichini. E al sindaco Lunardini che spiega «abbiamo bisogno di liquidità per il sociale e le alienazioni sono l'unica strada, compresa quella di una parte - non tutto - del pacchetto azionario pubblico nella "Viareggio porto"» lancia un salvagente: «Io sono positivo. Ma voglio vedere un po' di sangue. Chi va contro il porto di Viareggio ha di questi interessi. E non opera nel senso del bene della città. Cominciamo, dunque, con lo sgomberare il campo dagli interessi specifici e personali». Lei parla di scommettere sulla Darsena viareggina. Sul cui sviluppo, però, mi sembra circolino idee diverse... «Si tratta di interessi diversi. E nascosti. Non di opinioni diverse. So che chi perora interessi specifici lo troveremo sempre...basta guardare a queste persone con sufficienza». Dalla Darsena alla città: Viareggio è davvero ancora appetibile per gli investimenti turistici? «Il momento è veramente difficile. Esistono, però, opportunità importanti. Sia economiche, sia dal punto di vista dei posti di lavoro. A patto che si riparta da schemi diversi. Altrimenti l'alternativa è, per tutti quelli del settore, tornare a coltivare i pomodori. O la vigna, visto che io provengo dalle colline fiorentine. Schemi diversi, ma anche mentalità diversa. A partire da qualche domanda che bisogna porsi su come cambiare. Domande che si debbono fare anche i balneari e gli organizzatori di manifestazioni come il Carnevale. Perché, quando arriveranno tempi migliori, chi sceglierà l'Italia e la Toscana per le proprie vacanze lo farà pretendendo. Io credo, insomma, che questo sia davvero il momento di far lavorare il cervello». Nel frattempo che i cervelli lavorano, le braccia che fanno? «Guardi, io ho molta fiducia nei giovani. La generazione peggiore è la mia: quella di coloro che hanno tra i 40 e i 50 anni, cresciuti nella bambagina, garantiti. Personalmente conto molto sui giovani. Vedo quelli che lavorano all'approdo della Madonnina: ragionano, si rendono conto. Il loro atteggiamento è "testa bassa e lavorare". Credo che questo debba essere lo spirito giusto per il momento che attraversiamo». Parla di infrastrutture come elemento portante a sostegno del turismo di qualità che verrà. Più facile a dirsi che a farsi, sembra... «L'Italia si rilancia dalle infrastrutture, elemento di partenza del nuovo ciclo economico. La richiesta dei privati è che Governo, Regioni, Comuni ci stiano. Perché se c'è una certezza è che una parte della spesa turistica interna e internazionale sarà distribuita lungo lo Stivale». Dopo le esperienze fatte in giro per la Toscana (Scarlino), avete puntato l'attenzione su Viareggio. Entrando nella "Viareggio porto" per costruire i due approdi turistici della "Madonnina" e del "Triangolino" che cambieranno il volto della Darsena. Approdi dei quali potreste diventare padroni assoluti... «Faccio un esempio: il porto di Montecarlo è sempre al completo. è vero che stanno riducendo il personale imbarcato del 50%. Ma come si dice nell'ambiente "la barca non la puoi affondare". Con la differenza che chi è ormeggiato a Montercarlo per le manutenzioni deve per forza spostarsi. Una realtà ben diversa da quella di Viareggio che è una grande città con opportunità altrettanto grandi. Su questo i viareggini devono riflettere: un porto come quello cittadino se gestito in maniera imprenditoriale dà un importante numero di posti di lavoro. Certo, lo ripeto, ci vuole una logica diversa». Faccia un esempio... «Quello delle barche da sei metri. Se stanno a terra, invece che ormeggiate, risparmiano anche sull'antivegetativo che è anche un inquinante. Tutte le volte che ne parlo, però, è un problema. Io credo che sia necessario ragionare di porto in modo intelligente...»

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addio della sas a spanair ora comandano i catalani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 27 - Economia Global market Addio della Sas a Spanair ora comandano i catalani Dagli scandinavi ai catalani. Dopo anni di tentativi falliti, e a sei mesi dal disastro dell´aeroporto madrileno di Barajas, Spanair passa di mano. Il gruppo svedese Sas ha venduto la seconda compagnia aerea spagnola a una nuova società pubblico-privata creata dalla Generalitat (l´amministrazione regionale della Catalogna), dal Comune di Barcellona, dall´Ente del turismo e dalla Fiera della capitale catalana insieme a un gruppo di imprenditori locali. Sas manterrà il restante 20 per cento e continuerà a occuparsi della gestione operativa, elemento importante considerata la scarsa - o nulla - esperienza nel settore dei nuovi acquirenti. Il prezzo di vendita è simbolico - un euro - ma l´operazione comporterà un aumento di capitale di 100 milioni di euro, che verrà apportato alla compagnia dai nuovi proprietari. Gli scandinavi si faranno carico del debito di 65,6 milioni e delle responsabilità per l´incidente del 20 agosto scorso, nel quale morirono 154 persone. Con l´acquisto di Spanair, il consorzio catalano si propone di rilanciare l´aeroporto El Prat di Barcellona, in crisi da quando Iberia si ritirò per far posto alla controllata low cost Clickair. Alessandro Oppes [Il futuro di Hypo Re] E´ fallito il tentativo di raggiungere un accordo nel governo di Grande Coalizione tedesco sul futuro della Hypo Real Estate, l´istituto di credito investito dalla crisi internazionale, e che ha già ricevuto aiuti e garanzie di fondi pubblici per una somma valutata tra gli 80 e i 92 miliardi di euro. Il vertice dell´esecutivo tenutosi martedì alla Cancelleria si è concluso senza intese. Si discuterà ancora ma sullo sfondo delle crescenti tensioni tra i partner di governo (la CduCsu, cioè la Dc tedesca, di Merkel e la socialdemocrazia, Spd) in vista delle elezioni politiche di fine settembre, le posizioni restano lontane. Il ministro delle Finanze socialdemocratico, Peer Steinbrueck, ritiene necessario creare le premesse legali per una nazionalizzazione con espropri se la situazione lo richiederà. Le sue proposte si scontrano con forti perplessità dei leader democristiani. Il vice capogruppo parlamentare cdu Michael Meister ha ammonito Steinbrueck a essere più prudente. Secondo lui controllare Hypo Real Estate è necessario anche per difendere i contribuenti, ma si pone la domanda se ciò sia davvero possibile espropriando. I cristianoconservatori non sono contro l´intervento pubblico, ma lo preferiscono attraverso altri strumenti che non l´esproprio. Che apre gravi rischi: anche cause legali all´estero o davanti alla Corte costituzionale tedesca. Andrea Tarquini

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Rottamazione da 1.400 euro (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: SYSTEM data: 2009-02-06 - pag: 2 autore: Per aumentare l'aiuto potrebbe saltare l'esenzione dal bollo Rottamazione da 1.400 euro ROMA è praticamente certa una nuova rottamazione per le auto Euro 0 ed Euro 1 e per le Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999. Verrà incentivato l'acquisto di modelli Euro 4 ed Euro 5 oppure di vetture per l'alimentazione a metano, a Gpl, elettrica o a idrogeno. Dubbi, fino alla tarda serata di ieri, con i tecnici dell'Economia ancora al lavoro, riguardano semmai l'entità dell'incentivo e la possibilità di abbinarlo all'esenzione del bollo auto. Il ministero dello Sviluppo economico ha infatti sottoposto alle valutazioni del Mef un provvedimento in cui non c'è nessuna esenzione dalla tassa di possesso ma in compenso il bonus è più alto rispetto alla cifra circolata due giorni fa (sui 1.400-1.500 euro anziché 1.000). Anche per gli scooter Euro 3 da acquistare rottamando un Euro 0 o Euro 1 l'incentivo si prospetta più alto delle prime cifre circolate, cioè 300 euro. Incentivi anche per veicoli commerciali, autocarri e autocaravan. Incerte le misure per incentivare la manutenzione ecologica dei mezzi del trasporto pubblico locale. Dovrebbe essere definitivamente sfumata la sovrattassa per i cosiddetti Suv o comunque per le auto più inquinanti. Fuori dalla manovra, nonostante le rassicurazioni fornite nei giorni scorsi dal premier Silvio Berlusconi, dovrebbe restare anche il capitolo sulla componentistica. Per tutta la giornata di ieri si sono susseguite ipotesi (compreso un "bonus" per la sostituzione di pneumatici) che non troverebbero spazio nel decreto per ragioni di copertura. Un'ipotesi considerata – anche perché meno dispendiosa – sarebbe quella di introdurre l'obbligo di nulla osta delle case automobilistiche per modifiche alle proprie autovetture nel caso di interventi che impattano sulla sicurezza del veicolo. Il ministero dello Sviluppo economico in realtà ha in serbo altri due interventi per il settore, ma da varare più avanti con provvedimenti differenti. La prima ipotesi è favorire la nascita di consorzi di garanzia fidi nel comparto della componentistica. La seconda opzione è la creazione di un fondo di investimento pubblico/privato per la competitività della filiera dei fornitori dell'industria auto. www.ilsole24ore.com Il sondaggio online: gli incentivi sono la soluzione giusta? COMPONENTISTICA Il ministero dello Sviluppo studia un doppio sostegno alla filiera automotive ma da varare con provvedimenti successivi

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La quantità non è un criterio per valutare il merito (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Terza Pagina - data: 2009-02-06 num: - pag: 47 categoria: REDAZIONALE Università Il progetto di legare i finanziamenti per gli atenei alla produttività del personale docente La quantità non è un criterio per valutare il merito di CESARE SEGRE U no dei gesti più nefasti della contestazione del '68 e seguenti fu il vilipendio della «meritocrazia». I più non furono convinti, è ovvio, ma rimase un certo scrupolo a esplicitare il rapporto tra una promozione o una nomina e i meriti di chi ne godeva. Ora, a parole, si vuole far dipendere finanziamenti e aumenti di stipendio dalla qualità o produttività dell'opera prestata da una persona o gruppo di persone. E si tende a definire dei criteri «oggettivi» per valutare i meriti. Facciamo una breve rassegna delle idee che si affermano, ormai quasi dappertutto, esemplificando sul settore dell'Università e della ricerca. Una è quella di quantificare la produttività scientifica del personale docente. Il Comitato Universitario Nazionale ha già formulato qualche proposta, per fortuna bloccata dal ministro dell'Istruzione, che però non si sa che progetti abbia. Nelle proposte del Cun s'indicavano i criteri minimi per l'ammissione degli studiosi ai concorsi universitari. Il principale si basa sul numero di monografie o di articoli pubblicati. Ma se si vuole tener conto, ed è inevitabile, del diverso operare dei ricercatori nei diversi campi di ricerca, si dovrà definire una fenomenologia così variegata da bloccare chi valuterà i candidati. Quantità e misura dei lavori scientifici variano persino secondo il tipo di ricerche: se una richiede elencazioni esaustive e descrizioni, un'altra può seguire una linea dimostrativa funzionale, se una può avvalersi di analisi formali, un'altra abbisognerà di statistiche, se in un caso sarà utile ripercorrere tutta la storia di un problema, in un altro si potrà puntare subito alle novità di metodo e di tecnica. E già in articoli giornalistici si è osservato che Einstein ha rivoluzionato la fisica con pochi decisivi articoli, mentre conosciamo tutti i poligrafi che sfornano due o tre volumi, inutili, all'anno. Un altro criterio di valutazione si trae (il procedimento è già applicato in molti Paesi, ma non ancora per gli ambiti umanistici, e si capirà subito perché) dalla classificazione degli organi (riviste, atti di congresso, miscellanee scientifiche) in cui ogni candidato ha reso pubblici i risultati delle sue ricerche. Se uno studioso pubblica prevalentemente su organi di categoria A, sarà da considerare superiore a chi scrive su organi di categoria B o C. Ed ecco allora elucubrazioni sui criteri di classificazione. Ma l'importanza, poniamo, di una rivista non si basa su dati formali, spesso secondari: si basa sulla sua storia, sulla competenza di chi l'ha diretta e la dirige, sull'autorità che si è conquistata. Tutti gli specialisti di una qualunque disciplina sanno indicarti con sicurezza gli organi più prestigiosi. D'altra parte, i ricercatori hanno anche il giusto desiderio di rendere presto pubblici i risultati raggiunti, per motivi sia di priorità, sia di carriera (vedi prima!). Se non trovano posto su un organo di categoria A (dove è facile finire in una lista d'attesa di due o più anni), accetteranno l'ospitalità di un organo di categoria B o C. E così le differenze tra categorie diventano molto sfumate. Né si può fondare la classifica sui tipi di organizzazione, abbastanza vari, delle riviste specialistiche. Molte oggi, per esempio, tendono a sfoggiare «comitati scientifici» ricchi di nomi di personalità nazionali e straniere. Posso assicurare per esperienza che si tratta di una pura esibizione: i membri di quei comitati non vengono praticamente mai consultati, sicché spesso si accetta di stare anche in decine di comitati, dove si fa soltanto mostra di sé sul frontispizio, naturalmente senza compenso. Chi decide sulle scelte sono e saranno sempre i direttori, e bisognerebbe giudicare il loro valore, ciò che pare escluso da questa impostazione. In questa rassegna di stupidità, va ricordato il cosiddetto «impact factor», cioè il numero di citazioni nei lavori scientifici dello studioso da valutare: l'autore più citato sarebbe il migliore. In queste valutazioni, ancora una volta, e significativamente, poco affermate nel campo umanistico, si può prevedere che gli scritti su temi d'attualità, o persino di moda, otterranno molte più citazioni di quelli su temi più raffinati o al momento poco battuti. Insomma, un invito alla banalità. Ma per arrivare al paradosso: uno studioso che, poniamo, è stato citato cento volte con giudizi negativi, passerà davanti a uno citato solo cinquanta volte con grandi lodi. Si dirà: ma i valutatori possono tener conto del tenore delle citazioni. No, perché in queste misurazioni vige il criterio numerico, non si entra nel merito. Eccoci al punto. La valutazione non può essere un calcolo, è un giudizio, di una persona precisa su un oggetto preciso. Il giudizio richiede competenza in chi giudica, e analisi scrupolosa dell'oggetto giudicato, che non è un numero, ma un prodotto dell'intelligenza. Il giudizio non sarà mai assoluto, non solo perché il giudice può sbagliare, ma anche perché può avere preconcetti, finalità extrascientifiche, eccetera. Ma il rimedio non sta nel cercare un'oggettività impossibile, sta nel rendere il giudizio pubblico, e perciò contestabile se fazioso, sta nel ricorrere ai giudizi di altri specialisti, magari mediante un dibattito. Ognuno mette in gioco la propria competenza. Ci sarebbe allora da domandarsi perché oggi, come risulta da questi tentativi di valutazione senza giudizio, si sia così incapaci di giudicare e renitenti all'essere giudicati, ma è un altro discorso.

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Gli interventi in materia di sicurezza (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: SYSTEM data: 2009-02-06 - pag: 10 autore: Gli interventi in materia di sicurezza Stretta sul 41 bis Sale a 4 anni la durata del carcere duro per chi è accusato di mafia. Viene stabilito inoltre chei colloqui con i familiari saranno sempre registrati mentre quelli telefonici saranno possibili solo se non vi saranno colloqui personali. Ridotti infine a tre gli incontri settimanali coni difensori mentre sarà sottoposta a maggiori restrizioni la permanenza all'aperto Niente domiciliari per gli stupri Introdotto l'obbligo di custodia cautelare in carcere per chi compie violenza sessuale. Ma anche l'arresto in flagranza di reato e l'esclusione dai benefici previsti dalla legge Gozzini, come l'affidamento in prova ai servizi sociali. Inoltre viene esteso il gratuito patrocinio alle vittime di violenza sessuale in deroga ai limiti di reddito attualmente previsti Niente carcere per i writers Non rischia il carcere chi imbratta i muri. Occorrerà però distinguere se il fattoè commesso su beni immobilio mezzi di trasporto pubblicie privati oppure su cose di interesse storico o artistico. Nel primo caso la multa va da 300a 1000 euro; nel secondo ammonta a 1500 euro. In caso di recidiva, la sanzione sale a 2.500 euro

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Brambilla allo sportello (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: SYSTEM data: 2009-02-06 - pag: 12 autore: Brambilla allo sportello Desidero spiegare quanto mi accade come imprenditore e consulente di Pmi. Nei giorni scorsi ho accompagnato una classica Pmi brianzola in una banca. La direttrice ci ha accolto con parole di questo tenore: «Ma voi fra tre anni sarete in grado di pagare le rate di un mutuo di liquidità per 1,5 milioni, tenuto conto che il vostro patrimonio netto è solo di 7 milioni e avete crediti certi e certificati regolarmente incassati (nei prossimi due anni) per solo 6 milioni?». Assicuro che non è uno scherzo! Adesso capisco perché i nostri omologhi francesi, ormai, si rivolgono ai Prefetti per denunciare le banche. Gian Luca Brambilla Milano E cco una testimonianza sul campo del "credit crunch" all'italiana. La direttrice prudentissima non eroga il credito, l'imprenditore assetatissimo non può investire.Le conseguenze sono devastanti: l'economia si blocca; la fiducia non decolla; il sistema bancario rischia d'essere penalizzato dallo stereotipo di generoso consumatore di risorse pubbliche ma avarissimo artefice di investimenti privati. Perciò è nel suo stesso interesse rompere il circolo vizioso che, come nota il lettore, non è fenomeno solo italiano. Ho la massima considerazione per i prefetti; ma non credo che spetti a loro verificare l'erogazione del credito. Non mancano autorità che possono con più efficacia esercitare controlli e moral suasion perché si riaprano i rubinetti, soprattutto nei confronti di chi confida non sugli aiuti pubblicimasulleproprieforze. • Il lavoro per la tesi Ho letto la risposta allo studente che chiedeva un aiuto per trovare materiale per la sua tesi di laurea («La fatica della tesi», sul Sole 24 Ore del 4 febbraio). Ho trovato particolarmente tendenziosa la frase «a che cosa servono le università, e i rispettivi docenti, se gli studenti, per documentarsi, devono rivolgersi ai quotidiani?». Ci si dovrebbe chiedere, invece, se non si tratta di espedienti cui ricorrono gli studenti per evitare la fatica di una ricerca bibliografica.Anch'io ricevo spesso messaggi di posta elettronica da parte di studenti che cercano di semplificare il lavoro, chiedendomi materiale bibliografico per tesi che stanno svolgendo con altri colleghi. Così capita a molti altri miei colleghi da tempo. Deontologicamente respingiamo questi tentativi, soprattutto se non concordati con il relatore della tesi, ma credo che la risposta alla domanda sul perché accadono questi fenomeni sia da ricercare al di fuori dell'università.Tutti hanno elogiato il provvedimento che dimezza lo scatto d'anzianità biennale per i docenti che non producono opere scientifiche. Nessuno ha però fatto presente che tale provvedimento minaccia seriamente la qualità dell'attività didattica, anche perché le autorità accademiche non hanno strumenti per incentivarei docenti a servire meglio gli studenti (cosa importantissima) invece di chiudersi nei loro studi per aumentare la produttività scientifica. Luciano Munari Università degli Studi di Parma Il caso Englaro Breve commento alla risposta di ieri («Eluana,una tragedia e molti dubbi»)da liberale (lo sono anch'io,fermamente).Non mi pare corretta l'affermazione ripetuta frequentemente su quanto sia aberrante affidarsi a una sentenza per decidere dell'esistenza di una persona. In questo caso, il tribunale ha risposto a un'istanza del padre (titolato per diritto e "per default" viste le condizioni della diretta interessata)che intendeva prendere una decisione, giustao sbagliata che sia.Mi par di capire che i giudici si sono limitatia giudicare la liceità di un'azione non contemplata dalla legge. Credo che i tribunali italiani non abbiano né voglia, né il diritto di decidere sull'esistenza di alcuno. Antonio Perricone Milano

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Market abuse in cerca di stabilità sugli artifizi (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: SYSTEM data: 2009-02-06 - pag: 25 autore: INTERVENTO Market abuse in cerca di stabilità sugli «artifizi» di Giacomo Lunghini* L a manipolazione del mercato è un reato che si può concretizzare: attraverso la diffusione di notizie false, ponendo in essere operazioni simulate o per mezzo di «altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari ». L'ultima ipotesi evidentemente più generica rispetto alle prime due, è stata decisa da una recente sentenza della Cassazione.Oggetto di condanna in primo e in secondo grado erano state una serie di operazioni di per sé ( ovvero singolarmente considerate) prive di un'intrinseca illiceità,qualificate però artificiose – e quindi manipolative della regolare formazione dei prezzi – considerate unitariamente. La difesa dell'imputato ha visto in questa contestazione una violazione del principio secondo il quale non si puniscono le intenzioni. In questa prospettiva il ricorso contestava la tesi, sostenuta dal tribunale, in forza della quale il mezzo di per sé non illecito diventa artificioso se usato per cagionare l'aumento o la diminuzione del prezzo. Se, infatti, l'elemento oggettivo del reato fosse di per sé del tutto incensurabile, violerebbe tale pietra angolare del diritto penale la ricostruzione dell'artificiosità della condotta solo sul piano dell'elemento soggettivo. La Cassazione stabilisce che la fraudolenza deve essere un connotato della condotta, poi ovviamente riflesso sul piano dell'elemento soggettivo. Nel far questo contesta le sentenze di primo grado. Il giudice di primo grado però, con estrema chiarezza, delineava l'ampiezza della norma muovendo dall'individuazione del bene giuridico (e non dalla fuorviante contrapposizione liceità/illiceità) riconoscendo come: «il bene protetto è il corretto, trasparente ed efficiente andamento del mercato degli strumenti finanziari e delle operazioni che in esso si svolgono, al fine di garantire che il prezzo di un titolo rifletta esattamente il suo valore reale ed effettivo e non venga influenzato da atti o fatti artificiosi e fraudolenti ». Perché il prezzo sia influenzato (rectius: possa essere influenzato) da qualcosa di fraudolento è necessario che quel qualcosa abbia un connotato oggettivo, la censura di eccessivo soggettivismo è quindi infondata. Il problema reale,nell'individuazione delle condotte altrimenti artificiose, è rappresentato dal fatto che spesso inevitabilmente le operazioni sono apparentemente del tutto ammissibili (vale la pena di uscire dall'alternativa suggestiva e fuorviante lecito/illlecito). Se, riportando un esempio che ha occupato i Tribunali, Tizio acquista in chiusura di seduta borsistica un'ingente quantità di titoli di una data società, questa condotta può avere l'effetto di contribuire a segnare il prezzo di chiusura a un livello diverso da quello che si sarebbe determinato in assenza di tale acquisto. Come fare a capire se si tratti di manipolazione di mercato o di una normale attività di compravendita di titoli? Non si tratta di valutare l'illiceità o la liceità in sé delle condotte, ma se il fatto sia posto in essere con modalità tali da rappresentare al mercato una situazione diversa da quella che invece ne rappresenta il senso economico apparente. Che ciò non abbia a che fare con una pretesa illiceità intrinseca, ma con una valutazione, che trova necessariamente la propria conclusione sul piano del riscontro di quest'attitudine fraudolenta (ingannatoria) anche sul piano – logicamente e giuridicamente distinto, ma intimamente connesso – del dolo è cosa che non deve meravigliare. Il delicato lavoro interpretativo lasciato al giudice, che deve da un lato valutare la natura fraudolenta e l'idoneità ad alterare il mercato della condotta, nonché sul piano dell'elemento soggettivo capire se la volontà sia rimproverabile o propria di un normale giocatore di borsa, è in parte regolato dalla lettera della norma che esclude la sanzione per la manipolazione del mercato sul piano amministrativo (ma non si vede perché tale principio non possa essere esteso anche all'ipotesi penale) nel caso in cui le operazioni siano poste in essere per motivi legittimi ed in conformità a prassi di mercato ammesse. Un requisito oggettivo ( le prassi di mercato ammesse) e uno soggettivo (i motivi legittimi), che rendono meno arduo tracciare il confine del penalmente rilevante. * Docente di Diritto penale commerciale-Università di Brescia

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Apprendistato, aumenta la flessibilità (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Lavoro - data: 2009-02-06 num: - pag: 39 categoria: REDAZIONALE Le regole Apprendistato, aumenta la flessibilità Da quest'estate ci sono alcune importanti novità per gli apprendisti. Ecco quali sono le principali. Cominciamo con l'apprendistato professionalizzante. Innanzitutto, è stato eliminato il limite minimo di durata: oggi, a differenza che in passato, la contrattazione collettiva può individuare "percorsi" anche inferiori ai due anni. Un'altra fondamentale novità riguarda la formazione formale, che, se svolta esclusivamente all'interno della società (perché la Regione o il Ccnl non hanno stabilito diversamente), può anche essere inferiore alle 120 ore. «In questo caso, la modalità di erogazione della formazione e la sua durata possono essere decise dalla contrattazione collettiva aziendale o dagli enti bilaterali», conferma infatti Antonella Occhino, docente di diritto del lavoro in Cattolica. Ma anche sul fronte dell'apprendistato per i percorsi di alta formazione, ci sono importanti cambiamenti: è stato «esteso» ai dottorati di ricerca, e, in assenza di regolamentazioni regionali, le Università possono stipulare direttamente convenzioni con le aziende. I. Ba.

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Un consorzio pubblico-privato (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

stampa Dragaggio: il presidente della Commissione Ambiente lancia una proposta per risolvere l'annoso problema Un consorzio pubblico-privato Insieme per acquistare la draga e realizzare un impianto di smaltimento Dibattito aperto sul grave problema del del dragaggio del porto. Dopo gli appelli e le proteste di esponenti dell'opposizione, di associazioni ed enti rappresentanti di intere categorie, oggi dice la sua il presidente della Commissione comunale Ambiente, Mario Sorgentone. «Il dragaggio - esordice - è sicuramente un provvedimento urgente ed indifferibile, pena la paralisi di gran parte delle attività connesse alla pesca e ai trasporti marittimi. Ma è importante sottolineare che il problema del dragaggio sarà sempre più impellente nei prossimi anni e destinato ad accentuarsi, se non si affronteranno le locali emergenze ambientali del nostro tempo: il risanamento del fiume Pescara; la rimodulazione della diga foranea. Il fiume, oltre che apportare un alto tasso di inquinamento, è privo ormai di aree di espansione: e tutti i guasti causati lungo i 320 km dell'Aterno-Pescara si ripercuotono sulla foce, con accumulo di materiali lapidei, argillosi e limosi. Pertanto il dragaggio sarà sempre una necessità». «La diga foranea - prosegue Sorgentone - si è rivelata un clamoroso disastro ambientale. Per risanare il fiume e dare un diverso assetto alla diga foranea occorrono ingenti finanziamenti e tempi lunghi. Dovremo pertanto convivere, per almeno qualche decennio, non solo con il problema dragaggio ma anche con lo smaltimento dei fanghi. Quindi bisogna precorrere i tempi ed individuare soluzioni alternative. Una potrebbe essere la costituzione di un consorzio misto tra Enti Pubblici e privati per il conseguimento di due obiettivi: acquisto di una o più draghe, per diminuire i costi ed ottimizzare il servizio;realizzazione di un impianto per lo smaltimento, trattamento e riciclaggio dei fanghi di dragaggio. Il coinvolgimento dell'Unione Industriali - conclude Sorgentone - potrebbe essere risolutivo, tenendo conto della scarsità di simili impianti oggi in Italia». E all'Unione Industriali ha chiesto un incontro.

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Passera (Intesa SanPaolo): Puntare alle infrastrutture per vincere la crisi (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

stampa Passera (Intesa SanPaolo): «Puntare alle infrastrutture per vincere la crisi» La crisi economica fa riscoprire anzi impone di moltiplicare gli investimenti in infrastrutture e Intesa Sanpaolo sbarca a Londra aprendo, in piena City, una filiale della sua Biis (la banca investimenti e infrastrutture dedicata al comparto). L'obiettivo è quello di convincere i grandi investitori internazionali della bontà dei progetti in Italia e all'estero che muovono un ammontare complessivo di 30 miliardi di euro con una collaborazione pubblico-privato. L'ad del gruppo Corrado Passera e quello della Biis Mario Ciaccia quindi, dopo un incontro con i responsabili degli enti locali hanno snocciolato cifre e dati alla stampa. I progetti sono in Italia e soprattutto la Lombardia «una delle regioni più ricche d'Europa che ora può tornare a correre», perché, come ha spiegato Passera «i costi del non fare» per un paese sono altissimi e pongono l'Italia fra gli ultimi posti per dotazione infrastrutturale nel mondo Occidentale. E quindi nei prossimi mesi partiranno i lavori dell'autostrada direttissima Milano-Bergamo-Brescia (BreBeMI) per un valore totale dell'opera di 1,8 miliardi. Supporto anche al piano di termovalorizzatori per la Sicilia e attenzione alle decisioni che verranno prese per quello di Roma e del Lazio.

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Alba: economia scolastica, tema di un incontro attualissimo (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Alba: economia scolastica, tema di un incontro attualissimo 'Albalibri', iniziativa culturale del Comune di Alba giunta alla 3^ edizione, continua il filo del programma 2008-09 con la 'declinazione' del termine 'economia', motivato dalla figura di Luigi Einaudi, a cui è stato dedicato il convegno di apertura (Carrù, 5 dicembre 2008). Il Comitato direttivo, affidato alla presidenza di Nico Orengo e alla direzione di Luciano Bertello e Giovanni Tesio, nell?obiettivo di una maggiore attenzione al territorio, ha pensato di portare gli incontri di 'Albalibri' in diverse realtà di Langa e Roero. Il termine economia continua ad essere analizzato in connessione con diversi temi della vita, dal corpo all'ottimismo. Questa sera l'appuntamento è ad Alba per incontrare il polo principale della scuola e della cultura di Langa e Roero attorno ad un tema di grande attualità, l''Economia Scolastica'. A partire da un piccolo libro, un importante invito. A partire da 'Orgoglio di classe' (Mondadori) di Margherita Oggero (in foto), un avviso cordiale a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola nel nostro paese. Non un manuale (istruzioni per l?uso), nonostante il sottotitolo ('Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta'). Non un romanzo (tanto meno giallo, come l?autrice ci ha abituati). Non un pamphlet (un libello provocatorio e polemico), come è accaduto che ne siano stati scritti. E nemmeno un manifesto d?uso ideologico o immediatamente politico da consegnare alla battaglia dei decreti. Ma invece un atto di riflessione in pubblico, un libricino scritto per ragionare insieme, senza ira né ossequio, sul destino di un?istituzione fondamentale, troppo spesso trascurata. Quella deriva d?ogni giorno cui si è assistito per anni. Quella disaffezione che si è a poco a poco insinuata nelle giunture come una febbre maligna. Quella incapacità di opporre alle ragioni della tecnica e dell?efficientismo aziendale le notizie della disprezzata 'vocazione' e delle demonizzate 'emozioni'. Questioni strutturali, congiunturali, sociali, individuali, non distribuite in ben disposte scansie di taglio saggistico, ma espresse piuttosto attraverso un?amarezza in cerca di soddisfazione. Non un?analisi tecnica, insomma, tutta piena di cifre (qualcuna tuttavia sì) oppure di nomi (la smania ministerial-nominalistica). Ma un modo di affrontare il problema a filo di buon senso e di buone ragioni da parte di chi ha trascorso nella scuola un bel numero d?anni, cercando di bilanciare conoscenza e 'saper fare'. La parola 'economia' vi si affaccia di frequente, in modi diversi (le risorse tagliate, lo sfoltimento necessitato, le ore ridotte, il tempo pieno falcidiato), ma a prevalere ovunque ? tra ironia e malinconia ? è un invito che sta sotto traccia, e che nel finale s?affaccia esplicito sotto forma di appello a un sacrosanto 'orgoglio di classe'. Ancora una volta non un invito a forme di stupida superbia professionale, ma invece un atto di fiducia nell?autostima e nella dignità di un ruolo screditato: ?Detestati, contestati, criticati, ignorati, rispettati. Arriviamo fin lì. E se la parte migliore del Paese ci sosterrà, sarà un bene per tutti?. Detto da un?insegnante in pensione si tratta di un 'noi' tanto più sintomatico e vitale, su cui l?incontro vuole invitare ? in tempi di così forte e comune disagio ? a pensare tutti insieme. Ad introdurre l?incontro e a dialogare con Margherita Oggero sarà Giovanni Tesio, critico letterario e docente universitario di letteratura contemporanea all?Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Nel principio ispiratorio di Albalibri di coinvolgere la cultura locale, ad aprire il dibattito saranno le associazioni culturali giovanili albesi più nuove, originali, vivaci o coraggiose: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista di poesia 'Dawn In Absinth', Paola Cencio per l?associazione 'Letture Corsare' e l?iniziativa 'Narralba', Filippo Taricco per il progetto 'Presidi del Libro'. Programma: l'incontro si terrà ad Alba, presso il Palazzo Mostre e Congressi, questa sera alle 18. 'ECONOMIA SCOLASTICA': Margherita Oggero dialoga con gli studenti e il mondo della cultura giovanile albese. Moderatore Giovanni Tesio. Contributi: Enrico Bosca (Dawn In Absinth),Paola Cencio (Letture Corsare), Filippo Taricco (Presidi del Libro).

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Tasso espulso dall'università (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Tasso espulso dall'università I suoi versi satirici non piacquero ai professori Raramente i geni sono stati alunni modello. Animi sensibili, intelletti che captano subito e in maniera originale gli stimoli proposti non possono che percepire come ridondante e banale il metodo di studio offerto dai loro precettori. Torquato Tasso non sfugge all'assioma. Quando, nel 1563, arrivò a Bologna, era preceduto dalla fama del suo Rinaldo; tutti lo acclamarono, tutti lo invitarono, tutti lo adularono e, per un breve lasso di tempo, si sentì perfettamente inserito nel contesto, tanto da superare momentaneamente la balbuzie che lo avrebbe afflitto poi per tutta la vita. E così, per troppa sicurezza, fu punito. Si trovava a casa dei signori genovesi Francesco e Daniele Spinola e recitò una cinquantina di versi molto piccanti, che mettevano alla berlina alcuni noti docenti dell'ateneo, derisi per gli oscuri natali o per i dubbi gusti sessuali. Tra i presenti, c'era però l'Auditore criminale, quel Marco Antonio Arese che, vuoi per piaggeria verso gli insegnanti, vuoi per invidia verso il Tasso, denunciò l'accaduto alla magistratura che istituì un processo. Le ultime parole famose furono pronunciate da un certo Valerio Valeri, che, confermando ai giudici che il poeta recitava a memoria i versi incriminati, ritenne tuttavia che non fosse l'autore della pasquinata perché "il Tasso non aveva tanto ingegno". Cronista della curiosa vicenda è il Tasso stesso che, prosciolto da ogni accusa, scrisse una lettera al suo mecenate bolognese, monsignor Cesi, in cui ricapitolava i capi di imputazione per confutarli ad uno ad uno. La palinodia non brilla per credibilità: siccome non ha mai scritto satire, nessuno può confrontare il suo stile con quello dell'operetta incriminata; quanto alle risate che suscitò e amplificò, erano il ghigno dei giusti di fronte a tante e tali menzogne. Tuttavia, l'ambiente bolognese divenne tanto ostile che, perso anche il sussidio universitario concessogli dal duca di Urbino, lo abbandonò in cerca di fama e fortuna con nuovi mecenati: i conti Rangoni. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 6 febbraio 2009 in: Tasso » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Albalibri approfondisce i legami tra scuola ed economia (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Albalibri approfondisce i legami tra scuola ed economia 'Albalibri' (iniziativa culturale del Comune di Alba), giunta alla 3^ edizione, continua il filo del programma 2008-09 con la 'declinazione' del termine Economia, motivato dalla figura di Luigi Einaudi, a cui è stato dedicato il convegno di apertura (Carrù, 5 dicembre 2008). Il Comitato direttivo, affidato alla presidenza di Nico Orengo e alla direzione di Luciano Bertello e Giovanni Tesio, nell?obiettivo di una maggiore attenzione al territorio, ha pensato di portare gli incontri di Albalibri in diverse realtà di Langa e Roero. Dopo l?Economia dell'Ottimismo, l'Economia del Corpo, l'Economia della Parola si continua tornando ad Alba per incontrare il polo principale della scuola e della cultura di Langa e Roero attorno ad un tema di grande attualità: l'Economia Scolastica ch sarà approfondito questa sera alle 18 nel Palazzo Mostre e Congressi della Capitale delle Langhe. A partire da un piccolo libro, un importante invito. A partire da Orgoglio di classe di Margherita Oggero (Mondadori), un avviso cordiale a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della scuola nel nostro paese. Non un manuale (istruzioni per l?uso), nonostante il sottotitolo ('Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta'). Non un romanzo (tanto meno giallo, come l?autrice ci ha pur ben abituati). Non un pamphlet (un libello provocatorio e polemico), come è accaduto che ne siano stati scritti. E nemmeno un manifesto d?uso ideologico o immediatamente politico da consegnare alla battaglia dei decreti. Ma invece un atto di riflessione in pubblico, un librino scritto per ragionare insieme, senza ira né ossequio, sul destino di un?istituzione fondamentale, troppo spesso trascurata. Quella deriva d?ogni giorno cui si è assistito per anni. Quella disaffezione che si è a poco a poco insinuata nelle giunture come una febbre maligna. Quella incapacità di opporre alle ragioni della tecnica e dell?efficientismo aziendale le notizie della disprezzata 'vocazione' e delle demonizzate 'emozioni'. Questioni strutturali, congiunturali, sociali, individuali, non distribuite in ben disposte scansie di taglio saggistico, ma espresse piuttosto attraverso un?amarezza in cerca di soddisfazione. Non un?analisi tecnica, insomma, tutta piena di cifre (qualcuna tuttavia, sì) oppure di nomi (la smania ministerial-nominalistica). Ma un modo di affrontare il problema a filo di buon senso e di buone ragioni da parte di chi ha trascorso nella scuola un bel numero d?anni, cercando di bilanciare conoscenza e 'saper fare'. La parola 'economia' vi si affaccia frequente, in modi diversi (le risorse tagliate, lo sfoltimento necessitato, le ore ridotte, il tempo pieno falcidiato), ma a prevalere ovunque ? tra ironia e malinconia ? è un invito che sta sotto traccia, e che nel finale s?affaccia esplicito sotto forma di appello a un sacrosanto 'orgoglio di classe'. Ancora una volta non un invito a forme di stupida superbia professionale, ma invece un atto di fiducia nell?autostima e nella dignità di un ruolo screditato: "Detestati, contestati, criticati, ignorati, rispettati. Arriviamo fin lì. E se la parte migliore del Paese ci sosterrà, sarà un bene per tutti". Detto da un?insegnante in pensione si tratta di un 'noi' tanto più sintomatico e vitale, su cui l?incontro vuole invitare ? in tempi di così forte e comune disagio ? a pensare tutti insieme. Ad introdurre l?incontro e a dialogare con Margherita Oggero sarà Giovanni Tesio, critico letterario e docente universitario di letteratura contemporanea all?Università del Piemonte Orientale, nella veste di direttore di Albalibri. Nel principio ispiratorio di Albalibri di coinvolgere la cultura locale, ad aprire il dibattito saranno le associazioni culturali giovanili albesi più nuove, originali, vivaci o coraggiose: Enrico Bosca in rappresentanza del gruppo che fa capo alla rivista di poesia Dawn In Absinth, Paola Cencio per l?associazione Letture Corsare e l?iniziativa Narralba, Filippo Taricco per il progetto Presidi del Libro. .

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Bra: alla Scuola di Pace si parla di diritti delle minoranze (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 06-02-2009)

Argomenti: Cultura

Bra: alla Scuola di Pace si parla di diritti delle minoranze L'attività della 'Scuola di Pace' riprende le sue attività questa sera alle 21 presso il Centro Culturale 'G. Arpino' di via Guala 45 a Bra con il terzo incontro dal titolo: 'Diritti e minoranze: una storia in musica'. Relatori della serata saranno il Prof. Alexian Santino Spinelli, presidente nazionale Associazione Rom e Sinti, docente Lingua e Cultura Romanì ? Univ. Di Trieste; il Prof. Sergio Gilardino, Docente di Letteratura Comparata all?Università McGill di Montreal - Canada. Le minoranze rappresentano oggi circa il 20% della popolazione mondiale e sono presenti in ogni Paese del mondo. Il riconoscimento dei loro diritti, affrontato tardi e con poca chiarezza nel contesto internazionale, si pone oggi fra i temi più delicati e critici per la stabilità di numerosi Paesi e per il mantenimento della pace e dello sviluppo a livello mondiale. Il dialogo interculturale è un importante strumento che consente sia di conoscere e rispettare le storie e le tradizioni sia di trarre il meglio dai talenti e dalle capacità che le minoranze apportano ai vari Paesi; inoltre offre l?opportunità ai cittadini di raggiungere una più profonda intesa per migliorare i rapporti con gli altri. Nel terzo incontro, dedicato ai diritti delle minoranze, si affronteranno tutti questi temi con un esponente di una minoranza etnica ed uno studioso dei diritti e delle culture delle minoranze. Cercheremo di capire le difficoltà e quale può essere la strada da seguire per garantire a tutti una convivenza più giusta e democratica. La Scuola di Pace di Bra ha sede presso la biblioteca civica di via E. Guala, 45. Tel. 0172/413049, fax 0172/433735, e-mail: biblioteca@comune.bra.cn.it. In foto, gruppo di sinti, una delle minoranze di cui si parlerà durante la serata

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Frati con Internet ma senza telefono (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

La storia Singolare anomalia al monastero cistercense Frati con Internet ma senza telefono ANDREA GARASSINO BAGNOLO I monaci, per vocazione, hanno più feeling con la sfera celeste che con quella terrena. Al monastero cistercense «Dominus tecum» a Pra d' Mill, 11 chilometri a monte di Bagnolo, la connessione Internet passa dallo spazio siderale attraverso il satellite, mentre la «normale» linea telefonica ancorata alla terra con tralicci e tiranti è fuori uso dal 12 dicembre. Quasi due mesi con il telefono muto, ma da alcuni giorni c'è l'accesso alla rete virtuale globale ad alta velocità. La parabola garantisce un accesso al web rapido, al pari delle più comuni offerte adsl commerciali, e permette ai seguaci di San Benedetto che abitano nel cuore della valle Infernotto da 11 anni, di avere accesso al loro sito Internet www.dominustecum.it, di aggiornare le pagine e le sezioni e di studiare nuovi modi di comunicare con i fedeli e gli amici di Pra d'Mill. Nei giorni scorsi c'è stato un sopralluogo Telecom per riallacciare il «doppino» dell'apparecchio fisso. Oggi una squadra dovrebbe essere sul campo per tentare di scoprire e poi risolvere il problema. «È una linea complicata - dice il priore dei monaci padre Cesare Falletti - perché si inerpica sul fianco della montagna nei boschi e non è facile individuare un guasto. È quella che però ci permette di comunicare con il mondo e ci dà modo di ricevere le chiamate dei fedeli che si informano sulle attività, sugli orari delle messe e sulle condizioni delle strade, oltre a farci parlare con chi ci vuole bene e si interessa di noi e della nostra salute». Se da un lato i monaci vivono ogni giorno seguendo rigide regole che risalgono al V secolo, dall'altro sono «al passo con i tempi»: hanno anche un numero di cellulare, «ma - precisano - non prende quasi mai. Per usarlo dobbiamo quasi salire sui tetti o aprire le finestre e quindi serve solo per ricevere e spedire sms». Visti i problemi alla linea fissa e a quella cellulare, fratel Abramo, il «monaco informatico» di Pra d'Mill sta predisponendo i computer di tutti i confratelli per comunicare tramite tecnologia «voip», cioè parlando attraverso il pc con microfono e auricolari, con programmi come «Skype». In ogni celletta c'è un computer. Tutti i pc sono stati collegati tra loro con una rete locale predisposta dallo stesso fratel Abramo e sono «on-line» con un unico server che permette da ogni punto del monastero di accedere a dati (ad esempio quelli della biblioteca on line con oltre 4 mila volumi) e di mandare file in stampa ad un'unica apparecchiatura. Il collegamento via satellite del monastero «Dominus tecum», poi, è attuato attraverso tecnologia sperimentale. I monaci non hanno per il momento sostenuto spese e stanno testando un sistema messo a punto dalla ditta «Skylogic», controllata di «Eutelsat» uno dei protagonisti del mondo delle comunicazioni satellitari a livello continentale, in collaborazione con il «Csp-Centro di innovazione e ricerca della Pubblica amministrazione piemontese» di Torino. Padre Cesare e gli altri 10 confratelli nel corso del 2009 proveranno la nuova apparecchiatura e a fine anno si confronteranno con i tecnici del «Csp» sulla sua efficacia ed efficienza. Sul balcone di una stanza dei novizi è stata installata una parabola «bidirezionale», in grado sia di ricevere che di trasmettere dati via satellite (in precedenza le linee satellitari permettevano di ricevere dal cielo, ma obbligavano a spedire attraverso il telefono), mentre all'interno c'è un modem («Per appenderlo al muro - dice padre Cesare - abbiamo dovuto togliere il crocefisso, appoggiato al davanzale in attesa di piantare un nuovo chiodo al muro») che converte il segnale e lo incanala in un computer-server che lo irradia in tutti gli altri pc.

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"Un Autore per l'Europa" testimonial la Caldonazzo (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

ALASSIO PRESENTATA LA TREDICESIMA EDIZIONE Prima riunione "Un Autore per l'Europa" testimonial la Caldonazzo Oggi in biblioteca si incontrano i membri della giuria tecnica [FIRMA]BARBARA TESTA ALASSIO Primo incontro, oggi, della giuria tecnica del premio «Alassio Centolibri - un Autore per l'Europa», giunto alla quindicesima edizione. Il premio, che conta sull'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali e del Ministero degli Affari esteri, ha portato nella cittadina del Muretto molti illustri scrittori ma anche personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. «La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 12 settembre e vedrà la presenza dell'attrice Nathalie Caldonazzo, che ha accettato di essere testimonial dell'edizione 2009 e sarà ospite dello stand di Alassio alla Fiera del libro di Torino», dice Monica Zioni, assessore al turismo e alla cultura. «Conduttore della serata in piazza Partigiani, sarà anche quest'anno Gerry Scotti, che ha confermato la sua presenza alla manifestazione», conclude l'assessore. Il funzionamento del premio è di per se molto semplice, e proprio per questo efficace. La giuria ha al suo interno una commissione tecnica formata da critici letterari, insegnanti e lettori, e una commissione di italianisti, ossia docenti universitari di letteratura italiana dei principali atenei europei. Il coordinamento di entrambe è affidato al professor Giovanni Bogliolo, Magnifico Rettore dell'università di Urbino. Nel 1995, quando nacque il premio su idea del giornalista Marco Neirotti, l'intento era stato quello di sostenere e promuovere i rapporti culturali con le nazioni europee. Fu uno delle prime iniziative culturali che coinvolgeva l'intera Europa unendo con un lungo filo le università dove operano gli italianisti, portando le novità editoriali laddove si respira la cultura del nostro paese. Oggi la commissione tecnica si riunirà ad Alassio per scegliere la rosa di 25 libri tra i quali c'è il vincitore. I membri della commissione si riuniranno altre due volte per altrettante scremature tra i volumi scelti, fino alla definizione dei cinque libri finalisti, a cui si aggiungerà una sesta candidatura indicata dai visitatori dello stand di Alassio alla fiera internazionale del libro di Torino in programma dal 14 al 18 maggio.

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due incontri sulla continuità fra medie e superiori (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 13 - Lucca Due incontri sulla continuità fra medie e superiori CASTELNUOVO. Si lavora a livello scolastico, sul tema della continuità fra scuole medie e superiori. Capofila in questa esperienza sono gli istituti comprensivi di Piazza al Serchio e Camporgiano e l'Itcg "Campedelli" di Castelnuovo, con i rispettivi dirigenti Umberto Bertolini, Carlo Popaiz e Massimo Fontanelli, che hanno organizzato un corso di formazione per insegnanti apposito. Sono stati promossi, per il momento, due incontri di formazione con esperti su problematiche relative all'apprendimento e all'approfondimento delle capacità logiche trasversali ai curricoli di studio delle aree disciplinari linguistiche e tecnico-scientifiche. Coordinatrice è la professoressa Sabine Bravi, docente di Francese all'Itcg "Campedelli". Dopo il primo incontro con il professor Giuntoli dell'università di Firenze sul tema dell'apprendimento, venerdì 13 febbraio seguirà il secondo con la professoressa Bickel, sempre dell'università di Firenze, sui percorsi disciplinari, sul "discorso scolastico" e sugli schemi logici delle discipline. «Agli incontri tenuti da docenti universitari - spiega il dirigente scolastico dell'Itcg "Campedelli" Massimo Fontanelli - seguiranno due giornate di un seminario per la certificazione delle competenze in uscita dalla scuola media e la preparazione di test di ingresso».

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università, gai si salva dalla scure sugli over 70 (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina III - Torino Molinette, non andrà in pensione il primario Università, Gai si salva dalla scure sugli over 70 Il rappresentante del governo nel cda va all´attacco: "Si deve svecchiare senza eccezioni" Cresce l´attesa per le decisioni dell´università sul tema del pensionamento dei docenti settantenni e dopo l´ultima riunione della commissione mista del senato accademico almeno un nome di Medicina sembra essere salvo. è quello di Valerio Gai, ordinario e direttore della medicina d´urgenza, cioè del pronto soccorso delle Molinette. Questa, a grandi linee, la motivazione: se Gai andasse in pensione a fine anno accademico senza un papabile sostituto universitario il dipartimento di emergenza dell´ospedale di corso Bramante rischierebbe di passare alla gestione di un primario ospedaliero e la facoltà di medicina perderebbe una posizione importante sia a livello assistenziale che di didattica, perché quel pronto soccorso oltre a essere un luogo di assistenza è anche l´ideale aula per gli specializzandi della medicina d´urgenza. La commissione si riserva comunque di valutare a uno a uno tutti i casi di Medicina - saranno 24 nella prima facoltà e uno nella seconda, nei prossimi tre anni - per decidere come comportarsi. Non sono così perse tutte le speranze almeno per gli altri che nel 2008 hanno scoperto all´improvviso di essere all´ultimo anno di lavoro. A questo proposito è per il prossimo lunedì l´appuntamento con l´elezione del direttore di dipartimento dopo che Giovanni Gandini si è dimesso. Non si conoscono ancora ufficialmente tutti i nomi dei candidati, ma quasi certamente tra questi ci sarà Antonio Robecchi. Non è d´accordo con la possibilità che si escluda qualcuno dalla regola dei pensionamenti al compimento del settantesimo anno, l´avvocato rappresentante del governo in Consiglio di amministrazione dell´ateneo, Carlo Majorino. «Il governo ha voluto rinnovare e svecchiare le università offrendo la possibilità di non rinnovare i docenti - dice Majorino - A Torino fanno pressioni per restare solo a medicina, ma è chiaro che non c´è alcuna esigenza di continuità assistenziale affinché qualcuno di loro resti in servizio». E l´avvocato cita una delibera del 22 ottobre 2008 nel quale il direttore generale delle Molinette scrive: «Per quanto riguarda il personale docente universitario convenzionato con l´azienda, si ritiene opportuno proporre alla Regione Piemonte e all´Università la necessità di concordare la perdita dell´incarico di direzione di struttura complessa al compimento del 70esimo anno di età, fatte salve particolari esigenze riconducibili, in linea di massima, alla direzione del dipartimento». (o.giu.)

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"honoris causa" a genazzani dall'università di atene (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cervelli

Pagina 7 - Pisa "Honoris causa" a Genazzani dall'università di Atene PISA. Un nuovo e prestigioso riconoscimento arricchirà la biografia professionale del professor Andrea Genazzani, ordinario di ginecologia e ostetricia all'Università di Pisa e direttore del dipartimento pisano di Medicina della procreazione e dell'età evolutiva. Martedì 10 febbraio, il professore sarà insignito della laurea honoris causa da parte dell'Università Nazionale di Atene. Il conferimento, partito da una proposta del vice rettore dell'Ateneo greco, George K. Creatsas, segue gli analoghi riconoscimenti ricevuti nel 1994 dall'Università polacca di Wroclaw e nel 2005 e 2007 dalle Università rumene di Constanza e Bucarest. In questa occasione, il professor Genazzani terrà una dissertazione su "Effetto degli ormoni nel cervello: Atena e Afrodite", in cui mostrerà come gli antichi greci, con la mitologia, avevano già intuito l'effetto prenatale degli ormoni sessuali sul cervello. Nell'accogliere l'invito dell'Ateneo greco, il professor Genazzani ha sottolineato come la laurea honoris causa rappresenti «un riconoscimento non solo della mia persona, ma di tutto un Ateneo che si è sempre caratterizzato per un forte impegno nello sviluppo della ricerca scientifica e per l'attività didattica e tutoriale». In particolare, il professore ha ricordato l'impegno e la collaborazione del gruppo di ricercatori da lui coordinati e di tutto il suo dipartimento.

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denunciare i clandestini? no dei medici - sonia papuzza (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VI - Palermo Denunciare i clandestini? No dei medici L´assessore Russo: "Idea che ripugna". Gli esperti: stop dalla Regione SONIA PAPUZZA Impensabile, incostituzionale, inquietante. Usano termini diversi, ma sono tutti negativi i pareri degli specialisti di medicina delle migrazioni sulla norma contenuta nel pacchetto sicurezza approvato al Senato che lascia i medici liberi di denunciare gli immigrati irregolari. La pensa così anche l´assessore alla Sanità Massimo Russo: «L´idea della denuncia mi ripugna, snatura la stessa professione medica». Il via libera di Palazzo Madama, in attesa dell´esame della Camera, arriva mentre è in corso a Trapani il meeting della Società italiana di medicina delle migrazioni. «è una pericolosa deriva giuridica-culturale - dice la Simm - che ci riporta indietro di oltre dieci anni sul piano del diritto alla salute individuale e del pieno beneficio della collettività». «Mi attiverò - dice Mario Affronti, responsabile dell´ambulatorio dedicato ai migranti del Policlinico - per fare qualcosa di immediato. I direttori sanitari devono vigilare affinché in questo periodo venga applicata la legge precedente, che vieta ai medici la denuncia dei clandestini». Le proteste sono diffuse: «Stiamo ancora decidendo cosa fare - dice Francesca Mercadante, responsabile dell´ambulatorio di Emergency a Palermo - un´idea è quella di stampare delle magliette con la scritta "Io non denuncio" in tutte le lingue e indossarle per manifestare. Per fortuna le persone che vengono nel nostro ambulatorio si fidano di noi e continueranno a venire, ma che succederà quando per dei controlli particolari le invieremo agli ospedali?». La paura della denuncia potrebbe tenere lontani molti clandestini dalle strutture sanitarie pubbliche, con una ricaduta sulla salute pubblica dal momento che molte malattie infettive potrebbero rimanere nascoste e diffondersi senza ostacoli. «Sono disgustato - dice Guido Gulisano, responsabile dell´ambulatorio per migranti del Civico - Se passerà la legge farò un sit-in davanti all´ospedale». Le forme di protesta saranno tante, come spiega Salvatore Geraci, presidente della Simm: «A breve termine - dice Geraci - tutti i nostri associati scriveranno alle proprie Ausl per spiegare che al momento niente è cambiato. Se la legge passasse, faremo disobbedienza civile e chiederemo un impegno alle Regioni». Le Regioni infatti possono invertire i termini della legge, come spiega Fulvio Vassallo Paleologo, docente di Diritto privato e di Diritti umani presso l´Università di Palermo: «Le Regioni in ambito sanitario hanno il potere di derogare alle norme nazionali. La Puglia l´ha già fatto». E non è l´unico aspetto legale della questione. «Se un medico denuncia un clandestino - continua il docente - rispetta la legge ma viola il codice deontologico e l´articolo 42 della Costituzione. Se non denuncia, si conforma a tutte le norme». Anche il presidente dell´Ordine dei medici, Salvatore Amato, avverte: « «se uno dei nostri medici denuncerà un irregolare, dovremo sottoporlo al procedimento disciplinare».

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mura, bastioni, fossati e caserme la città fortificata in 30 pannelli (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina X - Palermo La mostra Mura, bastioni, fossati e caserme la città fortificata in 30 pannelli Il patrimonio immobiliare ad uso militare nella città di Palermo dal periodo postunitario ad oggi, passando dalla memoria storica della città fortificata (mura, bastioni, fossati), alla fase della città difesa (le caserme), alle sedi attuali rappresentative dell´Esercito. Un percorso attraverso 30 pannelli che illustra tutte le occupazioni militari, dagli ex conventi alle caserme storiche, sedi rappresentative e residenze demaniali, analizzandone il linguaggio architettonico e confrontando la memoria storica e lo stato attuale. La mostra "Il patrimonio architettonico dei militari, dagli aboliti conventi alle caserme ed alle sedi rappresentative - Palermo XI-XX secolo" è stata inaugurata ieri pomeriggio presso il circolo Ufficiali di piazza Sant´Oliva e sarà aperta al pubblico fino al 15 febbraio dalle 9 alle 12.30, festivi compresi. L´iniziativa, frutto della collaborazione fra l´11° reparto infrastrutture dell´Esercito e la facoltà di architettura dell´Università cittadina, è stato preceduto da una tavola rotonda a cui hanno partecipato il colonnello Costantino Iacono, il colonnello Salvatore Incandela, Comandante del 8° reparto infrastrutture di Roma, e i docenti dell´Università di Palermo Maria Teresa Marsala e Vittorio Noto. a. f.

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dal cinema all'arte tracce di "manifesto" - stella cervasio (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XIII - Napoli Dal cinema all´arte tracce di "manifesto" Le iniziative del Suor Orsola Benincasa in occasione del centenario del movimento STELLA CERVASIO Implicazioni napoletane del futurismo. In ordine sparso: uno scultore che purtroppo non ha fatto in tempo all´appuntamento con il centenario, Guglielmo Roehrssen; un fotografo che ci ha lasciato il suo archivio, Giulio Parisio; un cineasta, legato all´isola delle avanguardie, Capri: Anton Giulio Bragaglia. Si muoverà su questi ed altri fronti l´Università Suor Orsola Benincasa, che con Regione, Provincia e Comune è tra i promotori del Comitato nazionale per il centenario del manifesto futurista. Presidente ne è Giuseppe Galasso, che pure insegna al Suor Orsola, e componenti, con il rettore Francesco De Sanctis, numerosi docenti, tra i quali gli organizzatori degli eventi che avranno come teatro l´ateneo a settembre e ottobre: lo storico dell´arte Stefano Causa, Augusto Sainati (Storia del Cinema) e Silvia Zoppi (Letteratura italiana). Il Suor Orsola si muoverà in collaborazione con l´Istituto studi filosofici e la Biblioteca nazionale, mentre l´assessorato al Turismo della Regione darà vita a una mostra sui manifesti futuristi. Galasso e Piero Craveri saranno i chairmen, a fianco dei quali ci sarà Simona Costa del seminario internazionale "I Futurismi italiani e l´immaginario della Nazione: letteratura, arti visive, comunicazione" (23-24 ottobre). In quell´occasione si annuncerà l´uscita del volume "Diana e Vela Latina: il Futurismo delle riviste napoletane" edito da Macchiaroli, che conterrà importanti inediti dell´archivio di Gherardo Marone. Dal 4 all´8 maggio Cesare de Seta terrà un corso di specializzazione su "Futurismo e modernità: 1909-2009". Il momento espositivo sarà volto a far conoscere i documenti più interessanti del lavoro di fotografo di Giulio Parisio, che aveva aderito al futurismo da titolare della "Bottega di decorazione" con Carlo Cocchia. Insieme, la collezione privata di Guglielmo Roehrssen, scomparso a 95 anni nell´aprile 2008, si vedrà nella sala mostre di Suor Orsola. Una selezione di opere di Roehrssen fu esposta nella mostra "Futurismo e meridione" curata da Enrico Crispolti nel ?96 a Palazzo Reale. La sua parte l´avrà anche il cinema. «La mia idea - dice Augusto Sainati - è soprattutto di vedere come le idee futuriste si sono diluite in cento anni di storia del cinema: nelle pellicole dipinte a mano dal canadese Norman Mc Laren, che fa film sperimentali tra il ?40 e il ?60, o l´opera di un altro sperimentatore, Corrado D´Errico; ma anche "Thais" di Anton Giulio Bragaglia, uno dei pochi tentativi futuristi originali che non sono andati perduti. C´è per esempio un curioso film girato nei primi anni Dieci, "Amor pedestre" di Marcel Fabre: dieci minuti di inquadrature tagliate sui piedi invece che sui volti, da cui si capisce la storia». Il Pan ospiterà le proiezioni di "Piedigrotta: parole in libertà" di Francesco Cangiullo. «Si è sempre detto - spiega Stefano Causa - che Napoli ha una predisposizione congenita al futurismo per l´alternanza di passatismo e sguardo al nuovo. In occasione della Serata Futurista al Mercadante nell´aprile 1910 non sembri una contraddizione il fatto che il più entusiasta fosse lo scultore Vincenzo Gemito. Queste celebrazioni dovrebbero servire a ripensare il fenomeno: si è da poco chiusa a Parigi la mostra dedicata al futurismo, che si apriva con Braque e Picasso e proseguiva con Boccioni, Balla e Carrà. I francesi pensano che il futurismo sia una sorta di declinazione di ciò che viene dopo l´impressionismo. Quella di Marinetti è una guerra lampo. Negli anni Venti è già tutto finito e la critica italiana gode nel ritrovare la continuità in Morandi, dopo la parentesi futurista. Eppure dal ´13 al ´20 Balla aveva prodotto capolavori. Con un´eredità non trascurabile. Una delle creazioni misconosciute di Giò Ponti, la decorazione dell´hotel Parco dei Principi di Sorrento, è ancora debitrice al futurismo e a Balla».

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università, due tagli a imperia - michela bompani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VII - Genova Università, due tagli a Imperia Via Giurisprudenza ed Economia, il Dams biennale a Genova Una scelta in linea con la riduzione dei poli decentrati annunciata dal Rettore Deferrari MICHELA BOMPANI L´Università di Genova disattiva due corsi di laurea su tre, a Imperia, dal prossimo anno accademico: Giurisprudenza ed Economia. Fino a oggi il polo distaccato di Imperia vantava tre corsi autonomi. Ma soltanto il Dams (triennale) rimmarrà tale, ed è molto probabile che pure la laurea specialistica del Dams (biennale) si trasferirà, dall´autunno prossimo, a Genova. è il preside della facoltà genovese, Paolo Comanducci, a confermare la disattivazione del corso di laurea in Giurisprudenza ad Imperia a partire dall´anno accademico 2009-2010: «Non abbiamo un numero sufficiente di docenti che soddisfino i requisiti minimi ministeriali per tenere in piedi un corso di laurea autonomo». Il corso di laurea imperiese, dunque, diventerà una sede distaccata della Facoltà genovese. Si tratta di una soluzione che ha soltanto effetti amministrativi, mentre per gli studenti non cambierà quasi nulla: le matricole, dall´anno prossimo, all´atto dell´iscrizione dovranno compilare un modulo in cui scegliere se seguire le lezioni a Imperia o a Genova. Molti però vedono in questo atto amministrativo un primo cedimento del polo imperiese e l´inizio di quel ridimensionamento dei poli didattici decentrati che il Rettore Giacomo Deferrari ha annunciato nel suo programma: «Preferisco gli studenti con la valigia piuttosto che i professori con la valigia», aveva affermato. Il preside Paolo Comanducci non si sbilancia e spiega che recentemente è stata rinnovata, per tre anni, la convenzione tra l´Ateneo e la Spui (Società di promozione per l´Università nell´imperiese), una società per azioni composta dalla Provincia di Imperia e da tredici Comuni del litorale: «Dopo, non sono in grado di prevedere cosa accadrà», si limita a commentare. Con le stesse motivazioni verrà disattivato pure il corso di Economia: «Anche per noi - spiega Pier Maria Ferrando, preside della facoltà genovese - non sussistono più i requisiti minimi ministeriali di fronte a una carenza di organico dei docenti. Dal prossimo anno accademico il corso di Economia aziendale sarà basato a Genova, mentre a Imperia si svolgeranno normalmente le lezioni degli indirizzi gestionale e amministrativo». Ferrando si dispiace della disattivazione dei corsi, tuttavia imposta dalla legge: «Avere corsi autonomi significava avere maggiore visibilità e garantiva i presupposti per ulteriori potenziamenti», riflette. Anche il Dams (altro tassello dell´offerta formativa del polo di Imperia), che comunque rimarrà autonomo, probabilmente perderà il biennio specialistico, che verrà trasferito a Genova. Sia perché gli studenti della laurea biennale non arrivano, numericamente, a dieci (almeno finora, ma le iscrizioni si chiuderanno il 31 marzo), sia perché la presenza della specialistica nella "città dei teatri" (e dove l´Ateneo ha convenzioni con tutte le sale principali) potrebbe essere molto più allettante anche per studenti provenienti da altre regioni.

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triangolino, lavori a ottobre (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Le novità. Volpe: auspico di poter modificare il Piano degli ormeggi del nuovo approdo Triangolino, lavori a ottobre Ieri riunione tecnica con sindaco e Viareggio porto VIAREGGIO. «Contiamo di iniziare a scavare per ottobre prossimo». Alessandro Volpe, presidente della Viareggio porto, annuncia ufficialmente i tempi per l'inizio dei lavori all'approdo turistico del Triangolino al termine della riunione di ieri pomeriggio in Comune. Alla quale non ha partecipato l'assessore alle attività portuali Alberto Benincasa. Presente tutto il consiglio di amministrazione della società pubblico/privata, il sindaco, il direttore generale del Comune, l'assessore Roberto Bucciarelli. Nel corso della riunione, spiega Volpe, «si è discusso dell'inizio dei lavori e dei vincoli in base alla concessione della conferenza dei servizi, soprattutto per quanto riguarda viabilità e i previsti trasporti pesanti, destinazione della sabbia e il suo riutilizzo». Per quanto riguarda la viabilità, sottolinea Volpe, c'è da tener presente per esempio che per la nuova banchina commerciale «non si può partire se non è pronto il lotto dell'asse di penetrazione che attraversa la Fervet da via Nicola Pisano e via Indipendenza. è il vincolo posto dalla Valutazione di impatto ambientale». La gara - conclude il presidente della Viareggio porto - «avrà le caratteristiche del bando pubblico e sarà europea». Inoltre non saranno apportate modifiche al progetto: «Personalmente vorrei mettere mano al Piano d'ormeggio. Non avremo più spazio per la Club House ma spero di poter apportare modifiche funzionali al Piano regolatore portuale per ricavare qualche metro cubo in più alla Madonnina per il locale previsto da Busquetes, nel progetto che ritengo vada portato avanti». D.F.

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come affrontare la guerra dell'etere (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 25 - Spettacolo Come affrontare la guerra dell'etere Prende il via il primo master di diritto delle telecomunicazioni elettroniche Un'opportunità per acquisire competenze in un settore in continua evoluzione FIRENZE. Territori di frontiera, in gran parte da esplorare, dove esperienza e competenza decidono chi va avanti e chi resta impantanato. Il diritto delle telecomunicazioni elettroniche - lo dice la storia italiana degli ultimi anni - e un po' così, e anche per gli addetti ai lavori non è facile orientarsi. Normative giovani e mutevoli, tecnologie avanzate e sempre nuove, quadro di riferimento economico in continuo divenire. L'iniziativa che parte a Firenze in questi giorni è la bussola per muoversi e magari affermarsi in questo settore, che offre grandi possibilità di lavoro. Sia che si vada a fare gli "arbitri" negli enti della pubblica amministrazione chiamati a dirimere le questioni, sia che si vada a "giocare" in una delle squadre in campo, Rai, Mediaset, Sky, La7 o una delle 600 televisioni private che operano nel comparto. La facoltà di Giurisprudenza ospita infatti un master universitario di primo livello in diritto delle comunicazioni elettroniche, "Information & communication technologies", il primo del suo genere in Italia. Il professor Stefano Mannoni, che fa parte del comitato scientifico del master, ne illustra i contenuti. «Il vero valore aggiunto di questo master - dice - è la stretta collaborazione con Agcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di cui fanno parte diversi docenti, oltre al patrocinio del garante per la protezione dei dati personali e del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione. Per la prima volta sarà possibile formare figure di giuristi esperti in telecomunicazioni e audiovisivo. Non a caso abbiamo scelto Firenze, che già con il professor Barile anni fa si è affermata come pioniera nello studio dell'audiovisivo». Un'opportunità particolarmente favorevole per laureati in giurisprudenza, scienze politiche e discipline analoghe, ai quali offre la possibilità di andare a lavorare non solo per le aziende della telecomunicazione e dell'audiovisivo, ma anche nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni di settore, nella stessa Agcom, come nella tutela della privacy, o nell'antitrust. «Il master - prosegue Mannoni - ha carattere multidisciplinare, in quanto vede convergere discipline diverse: tecniche (dal digitale alla tecnologia degli audiovisivi, alle frequenze, al funzionamento delle reti), economiche, legali (dall'antitrust, al diritto comunitario). Fra i docenti ci sono operatori del settore, giuristi ma anche ingegneri che devono spiegare agli studenti per esempio il funzionamento della rete digitale terrestre. Taglio teorico, ma anche pratico con conoscenze a tuttocampo giuridiche, economiche, tecnologiche, di marketing». Il master va a colmare una carenza in un settore che fino ad oggi è vissuto molto sul fai da te. Del resto la liberalizzione nelle telecomunicazioni risale appena al 1998, e in 10 anni il quadro è molto cambiato. «Inoltre - conclude Mannoni - siamo in un momento storico che vede la convergenza fra telecomunicazioni e audiovisivo, analogico, satellite, via cavo, digitale terrestre. C'è l'esigenza di figure professionali che sappiano muoversi con disinvoltura in una realtà economica importante e d'avanguardia». Per l iscrizione al Master è richiesta una laurea di primo livello in giurisprudenza, scienze giuridiche, dei servizi giuridici, politiche, dell economia, dell amministrazione economiche, delle comunicazioni, delle tecnologie informatiche, sociologiche, Ingegneria dell informazione. Il percorso formativo prevede anche tirocini all'interno delle autorità indipendenti e di aziende selezionate. Le lezioni si terranno il sabato per consentirne la frequenza anche a chi lavora, l master ha la durata di un anno. Le iscrizioni scadono il 20 febbraio, le lezioni iniziano il 27 marzo presso il Polo delle scienze sociali dell'Università di Firenze. Info www.giuris.unifi.it o segreteria del Master, tel. 0554374055. Luciano Donzella

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Ecco il robot che obbedisce all'evoluzione (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 07-02-2009)

Argomenti: Cervelli

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Scienza - data: 2009-02-07 num: - pag: 24 categoria: REDAZIONALE Costruito all'Università britannica di Aberdeen è dotato di una «rete neurale» artificiale che si sviluppa e impara dall'ambiente Ecco il robot che obbedisce all'evoluzione L'algoritmo nel suo «cervello» si adatta ai mutamenti del corpo come negli animali A 150 anni dall'«Origine delle specie» di Darwin l'evoluzione si fa anche artificiale. O meglio, ci prova, perché la strada è ardua ma certamente interessante. Con un fine: costruire una specie robotica. La sfida è in corso da quasi mezzo secolo ed ora si guarda al modello naturale dell'evoluzione biologica come ad un riferimento importante. Così nel laboratorio della Gordon University di Aberdeen, in Gran Bretagna, Christopher MacLeod ha realizzato un robottino che, a vedersi, sembra un giocattolo aperto da un bimbo curioso. Da un punto di vista meccanico è semplice; quello che conta è il suo «cervello» perché è concepito come una «rete neurale capace di crescere, esattamente come accade negli animali — nota MacLeod — con la differenza che mentre la natura impiega milioni di anni per modificarsi nel nostro robot si richiedono poche ore». In pratica accade che gli scienziati innestano nella loro creatura via via via dei nuovi pezzi, altre gambe o sensori di vario genere. Nel contempo sviluppano il «cervello» aggiungendo unità di elaborazione, cioè dei «neuroni artificiali » che funzionano con un algoritmo di base in grado di evolvere, accettando i cambiamenti e modificandosi di conseguenza. «Analogamente al cervello animale — precisa MacLeod — il quale, evolvendo sovrappone gruppi di neuroni alle strutture neurali già esistenti». Il software, oltre ad adattarsi, impara le cose nuove da compiere. Il robottino sperimentato ha le dimensioni di un libro tascabile. Inizialmente dotato di due ruote, poi è cresciuto con quattro ruote e una telecamera. «Nel frattempo acquisiva altre nozioni — spiega il ricercatore — fino a simulare un'operazione complessa come quella compiuta dall'insetto saltafango, il quale riesce ad effettuare dei balzi». Oltre il movimento, altrettanto succede attraverso la visione incamerando i dati ambientali in cui agire. «In questo modo sviluppiamo un'intelligenza artificiale che permetterà di realizzare robot anche umanoidi, oppure delle protesi artificiali, in grado effettuare azioni sempre più complesse ». «E un buon risultato — commenta Giulio Sandini, responsabile del Dipartimento Robotic Brain and Cognitive Sciences dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova — che offre elementi utili alla ricerca robotica la quale spazia su vari fronti». E la «robotica evoluzionistica» è uno di questi, mobilitando diversi gruppi in Europa e negli Stati Uniti. Un team franco-svizzero proveniente dall'Ecole Polytechnique Federale di Losanna e dell'università di Bordeaux, aveva, ad esempio, realizzato nel 2007 una sorta di salamandra per simulare l'uscita dalle acque e la conquista della terra. «Tutte le sue gambe erano autonome e il cervello imparò a gestirle», aggiunge Sandini. «Il modello dell'evoluzione è interessante — commenta Roberto Cingolani, direttore dell'Istituto italiano di tecnologia — perché se la natura lo ha scelto vuol dire che ha attuato una selezione fra le tante possibilità non trovando niente di meglio. Però nella ricerca robotica e dell'intelligenza artificiale non dobbiamo limitarci a questo approccio. E' meglio procedere in parallelo contemporaneamente per altre vie. Perché — conclude Cingolani — l'evoluzione dei robot mira a soddisfare diverse funzioni talvolta molto lontane fra loro. Un robot lavavetri avrà necessariamente un'intelligenza ben diversa da un androide che assiste un malato. Certo, l'evoluzione rimane un modello importante, fonte di preziosi suggerimenti». Giovanni Caprara

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Loris Nelson Ricci (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Loris Nelson Ricci Spirito dell'uomo. Spirito del tempo A cura di Ilario Luperini e Matilde Stefanini Uno dei maggiori eventi culturali del 2009 si inaugura a Pisa il 7 febbraio 2009 con la mostra personale dell'artista Loris Nelson Ricci. Promossa dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. di Pisa e Livorno con le ultime opere dedicate al tema "Spirito dell'uomo Spirito del tempo", si aprono le commemorazioni del Centenario della nascita di Carlo Ludovico Ragghianti, con l'Alto messaggio del Presidente della Repubblica, e sotto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell'Università di Pisa. Verranno presentate al Museo Nazionale di San Matteo e di Palazzo Reale i dipinti e le sculture prodotte negli ultimi otto anni dall'artista nella preziosa solitudine del Castello di Castevoli in Lunigiana, da lui stesso restaurato, incantevole e prestigioso rifugio dove poter trovare il luogo ideale della massima concentrazione e meditazione. I grandi dipinti materici, anche di otto metri di larghezza e tre e mezzo di altezza e gli altri, sempre di dimensioni imponenti, nascono da una profonda riflessione "antroposofica" sui destini dell'uomo e dell'umanità e creano uno spazio visionario sintesi di emozione e razionalità. Ai dipinti si affiancano le sculture ambientali e quelle dei cicli "Monumenti dello spirito" dedicato ai valori universali dell'umanità e "Umanità e Storia sulla Via Francigena". La drammatica storia dell'uomo, della terra e dell'universo, le inquietudini e la spiritualità del passato si saldano con quelle del presente per creare nuove forme di astrazione umanistica. A Pisa verrà inoltre presentata una selezione di disegni del ciclo "Lettura di Giovanni Pisano" e di dipinti concepiti negli anni ottanta per le "Grandi Civiltà d'Europa e del Mediterraneo", che furono esposti nel 1983 a Palazzo Lanfranchi con un grande successo di critica e di pubblico, in una mostra promossa da Carlo Ludovico Ragghianti, con cui l'artista ebbe una solida amicizia, oltre che da Enzo Carli e Fortunato Bellonzi. Infatti l'esposizione, ripercorrendo un lungo e articolato percorso culturale e artistico, offre anche di poter apprezzare le opere dell'artista nella sua ampia attività disegnativa e pittorica, che lo vedono interprete sensibile e penetrante oltre che delle grandi civiltà del Mediterraneo anche della scultura di Giovanni Pisano, mediante una lettura formale insieme critica e trasfigurante, che ne mette in luce punti di vista inediti ed ancora estremamente interessanti Nell'ottica di aprire uno spazio di dialogo sull'arte contemporanea e riallacciare il legame culturale di Ricci con la città di Pisa, l'iniziativa si propone di valorizzare, facendolo conoscere ad un piu' vasto pubblico, soprattutto giovanile, l'opera di un artista poliedrico come Loris Nelson Ricci, al tempo stesso grande interprete delle piu' attuali tensioni dell'arte contemporanea, ma con profondi legami con l'arte del passato, di cui vuol restituire la lezione innestandola nel presente. "Una delle sfide piu' complesse dell'arte contemporanea e' quella di conciliare l'insegnamento e le lezioni dei Maestri del passato con il linguaggio che traduce le sfide del mondo moderno -scrive Louis Godard nell'introduzione al catalogo della Mostra -Loris Nelson Ricci riesce perfettamente ad assimilare il lungo retaggio delle antiche culture che hanno segnato la storia del Mediterraneo e a proporre una visione dell'arte proiettata verso il futuro. La linearità delle forme, l'armonia delle composizioni, la luminosità dei quadri sono un inno alla gioia nata dalla consapevolezza che la ragione, deve diventare la sola vera protagonista dell'avventura umana. Figlio del Mediterraneo e della Cultura greca che ha plasmato il volto della civiltà occidentale, Nelson Ricci riesce a trasmettere attraverso la propria arte il messaggio di serena lucidità e speranza del mondo classico." LORIS NELSON RICCI E' nato nel 1939 in Lunigiana, risiede e lavora a Mulazzo di Massa. Dopo gli studi al Liceo Artistico all'Accademia di Belle Arti di Carrara e vari soggiorni formativi a Roma, in Toscana e in altra città italiane, esordisce con la sua prima personale nel '62 Dal '74 all'81 gli vengono organizzate da enti pubblici mostre personali a Carrara, Pontremoli, Rivoli, Marina di Massa, Aulla, SarzanaPisa. Dall'82 gli vengono organizzate dalla Direzione Generale per le relazioni culturali del Ministero degli Affari Esteri, personali presso Istituti di Cultura e musei di tutto il mondo. Ha partecipato a importanti rassegne in Italia e all'estero. In questo ambito si inseriscono le mostre di Alessandria d'Egitto - Atelier degli Artisti; Belgrado - Galleria Zvieta Zuzoric; Beer Sheva - Galleria Municipale; Haifa - Centro culturale italiano; Tel Aviv - Galleria d'Arte Moderna; Zagabria- Galleria Ulrich; Fiume - Mali Salom; Rovigno - Galleria Comunale; Spalato - Umjethckom Salonu; Pirano - Galleria di Arte moderna; Pola - Galleria Comunale; Beirut - Accademia Libanese di Belle Arti; Amsterdam Galleria d'Arte Moderna.L'interesse per le antiche civiltà si estende a quelle extraeuropee e negli anni novanta egli lavora nel Castello di Castevoli in Lunigiana, di cui cura con rigore il restauro per otto lunghi anni riportandolo da rudere a memoria fruibile e vivibile, e produce molti dipinti e sculture ispirati alle civiltà del mondo. Opere di Loris Nelson Ricci si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all'estero e nella Pinacoteca "Casa di Dante" del Castello di Gizzi. Per informazioni: Direzione Cultura Uff. Politiche Culturali tel 050 910474 Catalogo Bandecchi e Vivaldi Pontedera (PI) Inaugurazione sabato 7 febbraio 2009 ore 17 Museo Nazionale di Palazzo Reale Lungarno Antonio Pacinotti 46 Pisa tel 050 926511, fax 050 926539 lunedi' e sabato ore 9.00-13.00, mercoledi'-venerdi'-sabato ore 15.30-18.30, martedi' e domenica chiuso Museo Nazionale di San Matteo Piazza San Matteo In Soarta Pisa tel 050 541865, fax 050 542640 martedi' - sabato ore 9.00-18.30 / domenica ore 9.00-12.30. Lunedi' chiuso Entrata: - 5.00 ridotto: - 2.50 (giovani dai 18 anni ai 25 e docenti di Scuole Statali) gratuito: studenti e docenti delle Facoltà di Lettere e Architettura, minori di 18 anni e maggiori di 65 (purche' provenienti da paesi dell'Unione Europea o da paesi con i quali l'Italia ha stipulato trattati di reciprocità) biglietto cumulativo: intero euro 8; ridotto euro 4 (consente la visita sia al Museo Nazionale di San Matteo che al Museo Nazionale di Palazzo Reale ed e' valido 3 giorni.) PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 7 febbraio 2009 in: Musei » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Massimo Dapporto sale in cattedra in 'Simili e opposti' (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 7 feb. (Apcom) - Massimo Dapporto salirà in cattedra martedì nell'aula Alpha della Facoltà di Scienze della Comunicazione (Università Sapienza di Roma ore 16.30) in un incontro dal titolo 'I simili e gli opposti'. L'attore, in scena al Teatro Quirino di Roma con il capolavoro goldoniano 'I due gemelli veneziani' diretto da Antonio Calenda, racconterà la Commedia dell'Arte e il teatro di matrice goldoniana. Equivoci, mascheramenti, frenesie e malintesi sono al centro della pièce, incentrata sul gioco teatrale dei simili e degli opposti. L'evento si inserisce nella rassegna 'Martedì d'autore'. Saranno presenti Isabella Pezzini, docente di semiotica presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, e alcuni attori della compagnia.

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Ricerca biomedica: generare valore (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Campania sanità Ricerca biomedica: generare valore "Come generare valore nella ricerca biomedica": questo il tema trattato da Francesco Beltrame, presidente del Comitato tecnico scientifico (Cts) per la Ricerca industriale presso il ministero dell'Istruzione, Università e ricerca e docente ordinario di Bioingegneria presso l'Università di Genova. Beltrame è intervenuto venerdì 6 febbraio, all'auditorium del Ceinge, centro di Ingegneria genetica e biotecnologie avanzate diretto da Franco Salvatore, nell'ambito del nuovo ciclo di conferenze dedicate ai venerdì del Ceinge. del 07-02-2009 num.

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Alario combatte la fuga di cervelli (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 07-02-2009)

Argomenti: Cervelli

Salerno formazione Alario combatte la fuga di cervelli Manager delle aree turistiche, prosegue il percorso organizzato dalla Fondazione Basilio Puoti In che modo è possibile attrarre i giovani cervelli che hanno lasciato il Mezzogiorno e lavorano al centro nord o all'estero? Alla domanda prova a dare risposta la fondazione Alario per Elea-Velia onlus, con sede ad Ascea Marina, attraverso un corso di alta formazione dal titolo "Manager delle aree turistiche complesse". Quasi quattrocento ore di formazione in aula e cento di stage sono questi i numeri dei primi mesi del percorso formativo, organizzato con il sostegno della Fondazione per il Sud. Tra le numerose domande di partecipazione al corso, giunte alla Fondazione, sono stati selezionati quindici laureati in materie giuridiche e umanistiche nati o residenti da più di 10 anni in una delle Regioni ex Obiettivo 1 (Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata). Nella selezione ha costituito titolo preferenziale il domicilio nell'area del centro/nord Italia o all'estero. Il corso è realizzato in collaborazione con la facoltà di scienze politiche dell'Università di Salerno, il Centro interdipartimentale di economia del lavoro e politica economica dell'Università di Salerno, l'Associazione ente bilaterale turismo in Campania onlus di Napoli, alcune coop. Atlantide di Cervia (Ra), Cilento Servizi di Prignano Cilento (Ss), Iris di Sammichele (Ba), Ambientando di Castrovillari (Cs) e Metanatura servizi turistici ed ambientali di Siracusa, e la SL srl di Cagliari. "Siamo molto soddisfatti dei risultati di questi primi mesi", sostiene il direttore della Fondazione Alario Paola de Roberto. "Il corso rispecchia la volontà dei partner di ripartire dai nostri migliori talenti che sono andati a lavorare al centro nord o all'estero, o che stanno per andarsene. Ed oggi, a metà del programma, il corso è già definito "una buona prassi". Le aziende sono molto interessate alla figura che stiamo formando". Da tempo infatti le imprese del turismo cercano professionisti per la realizzazione e gestione di una rete di franchising attiva nel settore dei servizi al turismo, con particolare attenzione al turismo ambientale e alle altre forme turistiche emergenti. "Al termine del percorso formativo", aggiunge de Roberto, "i partecipanti potranno programmare e migliorare gli aspetti organizzativi e di controllo di gestione di un'impresa, ma anche promuovere e innovare i servizi offerti dalle imprese turistiche in una logica di rete". Alla conclusione del percorso formativo saranno assegnate, agli allievi più meritevoli, tre borse di studio del valore, rispettivamente, di 3mila, 2mila e 1.300 euro lordi. del 07-02-2009 num.

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Accordo di cooperazione generale con l'università tecnica di Ko ice (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università del Sannio Accordo di cooperazione generale con l'università tecnica di Ko?ice Il rettore dell'Università degli Studi del Sannio, Filippo Bencardino, lo scorso 5 febbraio, in Slovacchia, a Ko?ice, ha incontrato il rettore dell'Università Tecnica di Ko?ice, Anton Ci?mÁr,. Nell'occasione, è stato firmato un nuovo Accordo di Cooperazione Generale tra gli Atenei. Presente, per l'Università della Calabria, il professore Domenico Grimaldi. Da alcuni anni è, infatti, in corso una fattiva collaborazione tra l'Università del Sannio, l'Università della Calabria e l'Università Tecnica di Ko?ice. L'intensa collaborazione accademica ha portato alla stipula nel 2001 di un accordo di cooperazione tra i tre Atenei. In seguito a tale accordo, si sono avviate intense collaborazioni che stanno dando luogo ad un flusso di docenti, ricercatori e studenti oltre ad attività didattiche e di ricerca tra gli Atenei, i maggiori attualmente in essere tra Italia e Slovacchia. Si ricorda, ad esempio, il corso di lingua e cultura italiana offerto dai due Atenei italiani e organizzato ogni anno a Ko?ice dal professore Erricoberto Pepicelli dell'Università del Sannio. L'ampia collaborazione attivata, include ora, anche la creazione di ulteriori legami tra le realtà territoriali ed istituzionali, con le Università che sono soggetti di relazioni con le autorità locali. A tal fine il professore Bencardino ha incontrato stamani il sindaco di Ko?ice e la delegazione, alla presenza del professore Francesco Orazio Piazza, docente di etica presso l'Ateneo sannita, è stata ricevuta dal decano della Facoltà di Teologia dell'Università Cattolica e dall'arcivescovo metropolita di Ko?ice. Come esempio di relazioni interistituzionali, si evidenzia come il professore Pasquale Daponte, delegato del rettore alle Relazioni internazionali dell'Università del Sannio, e il professore Grimaldi collaborino con l'ambasciata slovacca in Italia per la scelta e l'organizzazione, per alcuni studenti slovacchi, di un anno di studio presso un Istituto di Scuola Media Superiore in Italia. Per questo anno gli studenti slovacchi sono stati accolti presso Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Marzio Carafa" di Cerreto Sannita (BN) e presso il Liceo Classico "Bernardino Telesio" di Cosenza. Il Rettore Bencardino ha dichiarato che "il rinnovo dell'Accordo di Cooperazione Generale con l'Ateneo slovacco, oltre a ribadire le collaborazioni già in essere, è un esempio di buona prassi nel settore delle relazioni internazionali nonché di ulteriore stimolo alle attività di internazionalizzazione della Università del Sannio. La partecipazione della dott.ssa Sara Furno, responsabile dell'ufficio Ricerca e Relazioni Internazionali, e della dott.ssa Paola Sorgente, responsabile dell'ufficio Orientamento, che hanno svolto uno stage presso l'Università Tecnica di Ko?ice, si inquadra in una politica di Ateneo che mira a promuovere la partecipazione del personale tecnico-amministrativo a confronti con realtà universitarie straniere, per favorire esperienze internazionali utili al miglioramento dei servizi agli studenti". BUR.IT 09.02.09

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Corso sulle piante buone da mangiare (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università della Tuscia Corso sulle piante buone da mangiare L'Orto Botanico dell'Università della Tuscia organizza il primo corso teorico-pratico per il riconoscimento delle piante "Buone da Mangiare" che si terrà nel prossimo mese di marzo. Dal 6 al 28 di questo mese ogni venerdì e sabato. Dalle 14 alle 18 venerdì e dalla 9 alle 13 il sabato. Il desiderio di conoscere le pratiche alimentari in uso nel mondo contadino e di recuperare tradizioni del passato ci portano ad apprezzare le erbe spontanee dei campi e quindi, prima di ogni altra cosa, a volerle conoscere. Il corretto riconoscimento botanico delle piante commestibili è fondamentale soprattutto per distinguerle da quelle tossiche, anch'esse presenti in natura e talvolta nei medesimi ambienti. Gli ambienti in cui vivono possono apparire di scarso valore conservazionistico e per questo sono poco visitati dai cercatori di piante rare e dagli amanti della natura; un prato incolto, il margine di una strada sterrata, una scarpata al sole, un oliveto, un campo a riposo sono invece le principali mete dei cercatori di erbe dei campi buone da mangiare. Siamo certi che il confronto fra le esperienze di varie generazioni, accomunate dal desiderio di riconoscere tra le molteplici specie vegetali l'una o l'altra pianta utile perché buona da mangiare, si rivelerà stimolante e piacevole. Il corso è a pagamento. Le lezioni saranno tenute dai docenti: Prof.ssa Anna Scoppola, Sig.ra Edda Lattanzi e da personale dell'Orto Botanico. Per informazioni: http://www.unitus.it/ centri/ortobotanico/ BUR.IT 09.02.09

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Giornalismo sportivo: al via il corso di perfezionamento (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Udine Giornalismo sportivo: al via il corso di perfezionamento Autentici "mostri sacri" del mondo dello sport siederanno in cattedra all'università di Udine per formare le nuove leve del giornalismo sportivo o specializzare chi vuole lavorare in questo delicato ma avvincente settore. L'Ateneo friulano ha attivato a Gorizia il nuovo Corso di perfezionamento "Sport News: teorie e tecniche del giornalismo sportivo". E se la direzione scientifica è affidata a Bruno Pizzul, uno dei volti e voci più noti del giornalismo sportivo italiano, a lezione sono previsti gli interventi di big dello sport del calibro di Arrigo Sacchi e Dan Peterson, Italo Cucci, Candido Cannavò, Amedeo Goria, Roberto Collini, Eleonora Cottarelli di Sky sport, soltanto per citarne alcuni. Ed ancora il registra Rai Mario Mirasola e i responsabili dello sport delle maggiori testate regionali del Friuli Venezia Giulia. Il Corso di perfezionamento "Sport News" prevede un massimo di 20 iscritti. La domanda di ammissione deve essere presentata entro venerdì 27 febbraio alla Ripartizione didattica-Sezione servizi agli studenti e ai laureati, via Mantica 3, 33100 Udine. Possono accedere coloro che sono in possesso di una laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di un titolo di studio conseguito all'estero e valutato idoneo dal Consiglio del Master. La selezione avverrà per titoli e colloquio. Manifesto del Corso e domanda di ammissione sono scaricabili dal sito http://www.uniud.it/ didattica/post_laurea/ master/corsi_di_ perfezionamento. «Il corso - spiega il direttore Mauro Pascolini - è organizzato con il sostegno del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, si svolgerà da marzo 2009 a gennaio 2010, per un totale di 450 ore, di cui 370 di didattica frontale e 80 di tirocinio, e un valore di 40 crediti formativi». Secondo il codirettore scientifico Francesco Pira, docente, giornalista e direttore della Web radio d'ateneo, «l'obiettivo è formare figure professionali specializzate sui meccanismi di informazione e comunicazione sportiva nei diversi mezzi di comunicazione, fornendo competenze specifiche e di aggiornamento professionale, adeguati strumenti di lavoro nel mondo della comunicazione, carta stampata, radio, tv e web, e una preparazione specifica a chi vuole operare nel campo della comunicazione sportiva, gestione di uffici stampa e di grandi o piccoli eventi sportivi». Le attività didattiche si terranno presso aule, laboratori informatici, laboratori multimediali e linguistici del Centro polifunzionale di Gorizia, mentre le simulazioni delle telecronache o radiocronache si svolgeranno nella sede della web radio o nella sede Rai di Gorizia. BUR.IT 09.02.09

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Campionati internazionali di Giochi matematici 2009 (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 07-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università "Bocconi" Campionati internazionali di Giochi matematici 2009 Ci si iscrive sino all'11 febbraio, per la sola città di Milano il termine ultimo è posticipato al 18 febbraio. Le semifinali si disputeranno, in tutta Italia, il 21 marzo. In Bocconi la finale nazionale il 23 maggio. La matematica non è un gioco, ma lo può diventare con la nuova edizione dei Campionati internazionali di Giochi matematici. Un modo diverso e divertente per proporre agli studenti e al "grande pubblico" la matematica presentandola anche al di fuori del contesto scolastico. Quella del 2009 è la 23esima edizione nel mondo e la 16esima in Italia. Nel 2008 hanno giocato nel mondo oltre 200mila partecipanti e di questi oltre 30mila venivano dall'Italia. Per la prima volta quest'anno i migliori partecipanti ai "Giochi", organizzati colpatrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, verranno segnalati al premio eccellenza dello stesso Ministero Le iscrizioni si chiuderanno l'11 febbraio,per la sola città di Milano il 18 febbraio. Ai campionati possono partecipare giovani e meno giovani. I giocatori sono divisi in cinque categorie, che gareggiano con diversi livelli di difficoltà e classifiche diverse: C1 (prima e seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e quarta superiore), L2 (maturandi e primo biennio universitario), GP (universitari dal terzo anno in poi e adulti). Per le scuole medie superiori (che gareggiano nelle categorie C2, L1, L2) è prevista poi anche la possibilità di confrontarsi in un'altra competizione, questa volta a squadre. L'unico requisito che viene richiesto per partecipare ai Giochi matematici è "una voglia matta di giocare", come afferma Angelo Guerraggio, docente di matematica in Bocconi e organizzatore dei giochi matematici in Italia. "Bisogna utilizzare l'intuito e il ragionamento logico. Non occorre conoscere nessuna regola complicata e nessuna equazioneparticolarmente avanzata. Per indovinare e risolvere i diversi problemi occorre invece molta fantasia, tenacia, astuzia e immaginazione senza dimenticare un pizzico di humour che caratterizza il vero matematico". Le gare si svolgeranno su tre turni: semifinali locali, il 21 marzo in oltre 90 sedi in tutta Italia, la finale nazionale, a Milano in Bocconi il 23 maggio, durante la quale si classificheranno i concorrenti che rappresenteranno l'Italia alla finale internazionale a fine agosto a Parigi. Tra gli altri premi, per le categorie L1 e L2 ci saranno due iscrizioni gratuite alla Bocconi (a condizione che i partecipanti superino il test di ammissione all'Università). Infine ai primi classificati anche altri premi. Sempre ai primi classificati, o per chi avrà raggiunto un certo punteggio, verrà riconosciuto un credito formativo da sommarsi a quello che normalmente viene a definirsi nel curriculum scolastico. Anche quest'anno parte delle quote di iscrizione verrà devoluta ad ABBA', Associazione per l'adozione a distanza dell'infanzia abbandonata. I Campionati internazionali, che sono stati organizzati per la prima volta nel 1987 dalla Federazione Francese dei Giochi Matematici, coinvolgono ogni anno concorrenti provenienti da quattro continenti. Il Centro Eleusi dell'Università Bocconi (che organizza l'edizione italiana) cura anche la redazione del sito http://matematica. unibocconi.it/, nel quale si possono trovare notizie e cronache relative ai giochi, assieme a molti esercizi di allenamento. BUR.IT 09.02.09

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