CENACOLO  DEI COGITANTI

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TUTTI I DOSSIER

Report "Cultura"   21-2-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

La totale incoerenza ( da "Corriere delle Alpi" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: noti docenti universitari, sostenere che il testo del PD è "limitativo e riduttivo" per Belluno rispetto a quello presentato dalla maggioranza, e che presenta margini di incostituzionalità. Addirittura, in Commissione un consigliere della sinistra ammette che il testo proposto dalla maggioranza è fatto meglio rispetto a quello del Pd,

Sociologia torna a casa dopo due anni di lavori ( da "Trentino" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una quarantina di studi per i docenti ai quali si accede attraverso una bellissima scala di acciaio progettata da Portoghesi. I posti (tra aule e sale studio) sono in totale 1.823 (nella vecchia sede erano circa 1.200). Le aule sono 18 per 1.208 posti, le sale lettura sono 4 per 178 posti, i laboratori sono 5 per 156 posti, gli uffici sono 82 per 173 posti.

La Medicina incontra la città ( da "Giornale di Brescia" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università italiane - ha deciso di rispondere ad una richiesta di apertura da parte della cittadinanza. I «giovedì della facoltà» sono strutturati secondo un modulo consolidato nella precedente edizione: un docente della facoltà, affiancato da un ospite esterno, svilupperà in modo semplice e con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori argomenti che vanno dalla

Gardone città aperta Il sindaco Gussago non nasconde il più e il meno di Gardone Valtro... ( da "Giornale di Brescia" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è un concetto e un obbiettivo che stanno molto a cuore del sindaco Gussago, il quale mira a una crescita della proposta formativa professionale, a una difesa dell'artigianato e dell'arte armiera, alzando il livello dei rapporti tra municipalità, industria e università... Presto, arriverà un docente dall'università di Firenze. zana

un investimento da 20 milioni per resort con 280 posti letto ( da "Tirreno, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un progetto che richiede un investimento di oltre 20 milioni di euro. Alla parte pubblica spetterebbero 9 milioni e 400 mila euro, al privato più di dieci milioni di euro mentre le risorse miste pubblico-privato ammonterebbero a 1 milione e 200 mila euro circa.

Corsini: Sono solidale ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in mancanza di responsabilità non si rispetta il merito, vengono assunti anche docenti che non valgono, tanto non sono soggetti a valutazione». La proposta del Pd - dice l'ex rettore di Pisa - lascia libere le università di assumere, ma dopo 4 anni i docenti vengono valutati e se non producono lo Stato gli toglie lo stipendio.

ASSEGNATO AL DON MILANI IL PREMIO MONICI ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: area della lingua inglese» e dedicato alla memoria della docente di inglese del «Don Milani» scomparsa il 30 dicembre 2003 alle isole Maldive nel corso di una immersione subacquea a soli 46 anni. Seconda classificata, Giulia Freddi; terza Veronica Giglio. MILZANO L'UNIVERSO NEL SALONE DELL'ORATORIO Questa sera alle 20,30 all'oratorio S.

consulenti del lavoro lunedì 23 dalle ore 9 nella sala convegni della camera di commercio seminario ... ( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: le domande per il personale docente e Ata scadono il 9 marzo, gli uffici Cisl sono aperti a Sassari dal lunedì a venerdì, a Alghero il mercoledì e a Oieri martedì e giovedì per i docenti e mercoledì per gli Ata. Confesercenti Il Caaf-Confesercenti informa che negli uffici di via Bogino 25 è attivo il servizio per richiedere il Bonus sull'energia elettrica.

malattie reumatiche: oggi convegno al mistral 1 ( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Cagliari), Quirico Mela (direttore dell'Unità operativa di Medicina interna - patologie osteomuscolari all'Aou di Cagliari), Tonino Mele (docente all'Università di Cagliari nel corso di laurea in Fisioterapia) e, per la parte legale, l'avvocato Anna Rita Melis, che affronterà il tema dei diritti dei malati cronici.

Le magie della chimica al Cardano Laboratori aperti a tutta la città ( da "Provincia Pavese, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Anche l'università di Pavia ha aperto in questi giorni i suoi laboratori, mettendo a disposizione i suoi docenti per i ragazzi delle superiori. Con dimostrazioni ed esperimenti nelle aule e nei laboratori universitari, ma anche organizzando lezioni-conversazioni direttamente nelle scuole.

turismo, il sistema locale non decolla - gianni olandi ( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Caratteristiche che potevano essere riassunte con una gestione pubblico-privato ma lasciando a quest'ultimo le funzioni operative e al pubblico quelle di indirizzo e programmazione. Ma non è così. L'Stl è un ente pubblico e quindi si deve muovere secondo procedure e meccanismi della burocrazia pubblica e non può dotarsi, al momento, di una struttura operativa».

I prof vanno da Obama, studenti furiosi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: si è lamentato il presidente del consiglio degli studenti Benjamin Polk in una intervista con il giornale studentesco Harvard Crimson. Harvard ha replicato assicurando agli studenti l'arrivo imminente di professori vip attraverso la porta girevole che ad ogni cambio di amministrazione provoca passaggi dal settore pubblico al privato.

Elezioni del rettore: si vota il 21 maggio ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Cronaca di Cagliari Pagina 1016 Università. Serve la maggioranza assoluta: eventuale ballottaggio l'11 giugno. Cinque i docenti in corsa Elezioni del rettore: si vota il 21 maggio Università.. Serve la maggioranza assoluta: eventuale ballottaggio l'11 giugno. Cinque i docenti in corsa --> Il lungo regno di Pasquale Mistretta sta per finire: tra meno di quattro mesi l'

Università, boom delle giornate di orientamento ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di farmacologia e nota studiosa. Sono stati più di duemila anche nella giornata di ieri gli studenti delle quarte e quinte superiori provenienti da istituti di tutta l'Isola (tra cui Jerzu, Siniscola e Portoscuso) che hanno assistito alla presentazione dell'offerta formativa dell'Università cagliaritana.

"La Casa di cura non si ferma" ( da "Stampa, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è una delle prime sperimentazioni di collaborazione mista pubblico-privata avviate a livello regionale. E' previsto, infatti, che la società sia per il 51% di proprietà pubblica dell'azienda ospedaliera e per la restante parte di proprietà del partner privato. Spotorno ha istituito la Fondazione «Scienza e Vita» che si è occupata di ricerca e archivio dati dal 1994 al 2007.

"habitat", crocevia di arti e di lingue - vega partesotti ( da "Repubblica, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università, la coreografa Mathilde Monnier, personalità di spicco della danza ma più in generale della cultura francese, parlerà del suo lavoro nel corso di un incontro coordinato da Eugenia Casini Ropa, docente di Storia della Danza. Nell´ambito del programma «Face à Face», volto a far conoscere le drammaturgie d´Oltralpe in Italia e viceversa,

<Tuteliamogli ateneivirtuosi> ( da "Secolo XIX, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: occupazione diretta per un migliaio tra docenti, amministrativi, assegnasti, borsisti e indotta per 2 mila unità. L'impatto economico nelle province delle tre sedi universitarie (Alessandria, Novara e Vercelli) tra diretto e indiretto supera i 100 milioni di euro. E una somma uguale, in dieci anni, ha investito l'ateneo in edilizia, attrezzature scientifiche e patrimonio librario.

fa, i corsi ad hoc ( da "Milano Finanza" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Economia degli Intermediari Finanziari all'Università di Siena e il direttore del corso e responsabile di Exponential è Eugenio Linguanti. Il corso è destinato a tutti coloro che si occupano di consulenza e collocamento di strumenti finanziari e che mirano all'ottenimento di un importante marchio di qualità nel mondo dell'

Anasf premia l'eccellenza ( da "Milano Finanza" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: esperti del settore finanziario e docenti universitari. La commissione, ai fini della stesura di una graduatoria, valuterà i profili dei candidati assegnando un punteggio complessivo che terrà conto degli elementi che seguono: -elenco degli esami specifici del settore finanziario, con relativa votazione, sostenuti nel corso di laurea triennale;

In 40 anni alloro in ateneo a 21 mila <Lubbini> ( da "Eco di Bergamo, L'" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: scia dunque dei Paesi anglosassoni ma anche di prestigiose università come la Bocconi, ecco nascere l'associazione laureati a Bergamo. «Vogliamo favorire - continua Antozzi - l'avvicinamento delle conoscenze accademiche, assicurate dall'ottima professionalità e preparazione dei docenti, alla multiforme realtà aziendale grazie alla consolidata esperienza professionale dei laureati,

<Il loro futuro nelle imprese in Estremo Oriente> ( da "Eco di Bergamo, L'" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: laboratorio fatto di seminari e attività pratiche monitorate dai docenti. Le aziende da parte loro, quando il numero dei tirocini è troppo elevato, non riescono a seguire adeguatamente i giovani e soprattutto cercano comunque persone che abbiano già un minimo di esperienza». Il numero dei laureati nell'ultimo anno accademico ha raggiunto quota 229 distribuiti equamente tra i due indirizzi.

Rainer, vacanza a Prato Drava ( da "Corriere Alto Adige" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'università di Innsbruck, estimatore e stretto collaboratore di Waldner. Tanto legato a lui, da continuare a scrivergli i discorsi pubblici, anche dopo la separazione politica. Rainer, indagato dall'allora sostituto procuratore di Bolzano Cuno Tarfusser, nel corso di un interrogatorio confessò l'omicidio,

Concorso nazionale di disegno meccanico La pressa del Bernocchi fra le migliori ( da "Giorno, Il (Legnano)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: guidati dal docente di Disegno meccanico, Luigi Bello, che ricostruisce il percorso svolto per arrivare al brillante piazzamento. "Mercoledì 21 maggio 2008 si è svolto presso il "Solid Technology" di Cinisello Balsamo un seminario di training tra alcuni nostri studenti e i responsabili dell'azienda, i quali hanno illustrato il software di progettazione 3D Solidworks,

)COMACCHIO Il quadro di Bonnet e Giovanni Spadolini Caro Carlino, ... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: alla cui realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine privati da un investimento pubblico? O perché l'inquinamento della zona e la relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, per caso, ha degli interessi in quella zona?

Chi dorme allunga l'esistenza ( da "Corriere della Sera" del 21-02-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Ricercatori dell' Università di Oslo e di Helsinki, lo hanno dimostrato prendendo in esame le 443 specie di mammiferi che adottano un comportamento «sleep-or-hide». Ci sono quelli che vanno in ibernazione per tutto l'inverno (per esempio marmotte e ghiri) oppure che hanno un semiletargo con brevi periodi di ibernazione e moderata attività nelle giornate più miti (

Le amare riflessioni di un ex fisico sulla ricerca in Italia ( da "Manifesto, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ricerca, università. Ma soprattutto Tocci dimostra, con documentata competenza, che proprio una ricerca pubblica più vigorosa può aiutare a far crescere le imprese italiane, anche quelle piccole o piccolissime: il testo si rivela così assai utile per il lettore che voglia comprendere le carenze strutturali nei rapporti tra accademia,

L e consulenze degli enti pubblici e i viaggi dei professori universitari sono i due principali filoni sui quali ha puntato la sua attenzione la Corte dei Conti ( da "Adige, L'" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In particolare esiste un'indagine della Finanza per danno erariale su viaggi e missioni dell'Università. In alcuni casi i viaggi all'estero dei docenti per convegni, seminari o altre ragioni di studio si sarebbero protratti oltre la durata del convegno con spese però a carico dell'amministrazione. S. DAMIANI A PAGINA 24 21/02/2009

TIONE - Con la nomina del professor Francesco Maria Avato, docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università degli studi di Ferrara, quale perito d ( da "Adige, L'" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università degli studi di Ferrara, quale perito del giudice Giuseppe Serao, è proseguito ieri, a Tione, il processo a carico di B TIONE - Con la nomina del professor Francesco Maria Avato, docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'

MIRANDOLA ALLE 10 nell'Auditorium del Castello la quarta edi... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I relatori sono: Luigi Ferrajoli, docente all'Università Roma Tre, Gianfranco Pasquino (ore 11.30), professore di Scienza Politica a Bologna, Michele Ainis (ore 16) professore di Istituzioni di Diritto pubblico a Roma Tre e alle 17 Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano.

AL MUSEO Nietzsche negli studi di Masiero e Zavatta ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A introdurre i lavori dei due giovani studiosi sarà il professor Carlo Gentili, docente di Estetica e direttore del dipartimento di filosofia dell'università di Bologna, e considerato tra i massimi interpreti in Italia del pensiero nietzscheano.

Nuova guida per la domus' ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: parteciperanno gli autori, l'editore e anche l'archeologo Claudio Negrelli, docente all'Università Cà Foscari di Venezia, che anticiperà parte dei suoi ultimi studi sulla Rimini tardoantica. A seguire l'attrice Simona Matteini metterà in scena nella domus «Quando manca la luna». Image: 20090221/foto/10040.jpg

Come tradizione ormai consolidata, l'assessorato alla cultura del Comune di Arco e la Biblioteca Civica <Bruno Emmert> (in collaborazione con Amsa) dedicheranno il mese di marzo al ( da "Adige, L'" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: commissione sulle attività produttive, commercio e turismo), Mariangela Franch (pro rettore e docente all'Università di Trento), Yvonne Bezrucka (docente di Lingue e Letterature Straniere all'Università di Verona) e Marisa Deimichei, giornalista. Moderatore Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino. 21/02/2009

)DALLA PRIMA Imprenditore? Dunque evasore... L'ESONER... ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università nel territorio, togliendola dalla marginalità in cui si trova; - volontà di radicale cambiamento di gestione, che restituisca centralità ai Docenti (pur riconoscendo la piena dignità di tutte le componenti della Comunità Accademica), con la chiara distinzione tra ruolo decisionale degli Organi accademici e quello esecutivo dell'

Giorgia Lepore ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ricercatrice presso la cattedra di Archeologia e Storia dell'Arte paleocristiana e altomedievale dell'università di Bari, docente di Storia dell'Arte nelle scuole superiori, si occupa di contesti altomedievali pugliesi e meridionali. Prima di questo romanzo, ha pubblicato titoli scientifici e numerosi articoli in riviste specializzate.

una fondazione per centro altinate ( da "Mattino di Padova, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Una fondazione per centro Altinate Sinergia pubblico-privato come Roma. Lunedì l'inaugurazione Per la gestione del centro culturale Altinate/San Gaetano spunta l'ipotesi fondazione. Un'idea che strizza l'occhio all'esempio della capitale, dove l'Auditorium realizzato da Renzo Piano è gestito dalla Fondazione Musica per Roma, che ha tra i soci fondatori il Comune,

Così Grasso coglie l'attimo ( da "Giornale.it, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: o nelle opere calcografiche che spesso trasmutano in ricercate pubblicazioni, è quello della scoperta. Dell'attenzione silente e veloce che si fa dettaglio capace di svelare interi mondi popolati di personaggi umani, animali e naturali con la stessa grazia. È «solo» una selezione, tratta dal suo ricchissimo corpus di incisioni, quella in mostra al Grechetto (salita san Matteo 19/

I 10 anni dell'Università della terza età ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A fare gli onori di casa ci sarà il presidente dell'Università Vincenzangela Fenu, interverrà in sindaco Alessandro Collu, il parroco m Tore Ruggiu, l'assessore provinciale alla Cultura Rossella Pinna, il docente universitario Gianmi Murgia, lo studioso Alberto Villa Santa e il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru.

Oggi il primo incontro su Sanità e Legalità ( da "Caserta News" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ssa Lorena Bellia docente e coordinatrice del tirocinio di igiene orale presso la Seconda Università di Napoli "Federico II", dalla dott.ssa Giovanna Fasulo specialista in igiene orale e dal dott. Gianluca Del Vecchio specialista in ortognatodonzia. Appuntamenti importanti, vista anche la fascia di età a cui si rivolgono,

Milonga e Tango: i prossimi appuntamenti Musicateneo ( da "Caserta News" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'appuntamento è per le ore 16. Lo stage, della durata di circa 3 ore, è gratuito per tutti gli interni (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Salerno) ed è a pagamento per gli esterni. Per info: musicateneo@unisa.it - 347/9836362

<L'uomo non perde mai dignità> ( da "Avvenire" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di genetica medica all'Università "La Sapienza" di Roma. L'abuso di questi test, secondo Dallapiccola, «può portare a decisioni gravi e spesso scientificamente infondate» ; ed è «cruciale» il ruolo della consulenza genetica, in questioni come la diagnosi preimpianto, che senza considerare «gli errori commessi durante l'

Fine vita, l'insidia di alcuni emendamenti ( da "Avvenire" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Diritto Costituzionale all'Università di Milano Bicocca. Il testo del ddl, spiega, «pone un chiaro orientamento, perché l'attività medica, come da giuramento di Ippocrate, serve a salvare vite e alleviare sofferenze, ma al tempo stesso, riferendosi a scienza e coscienza, non disciplina per legge cosa deve fare il medico»

Come gestire il panico ( da "Corriere Adriatico" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: "Docenti e alunni scopriranno come ci si deve comportare in caso di calamità spiega Pittori come controllare e gestire il panico in caso, ad esempio, di terremoto". Relatori del corso saranno l'esperta della Regione Chiatti, uno psicologo e un geologo.

Ricerca sul genoma umanocoinvolta l'Oasi di Troina ( da "Sicilia, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con l'università di siena Ricerca sul genoma umano coinvolta l'Oasi di Troina Grande partecipazione di pubblico ieri mattina a Gela per la presentazione dell'offerta formativa dell'Università Kore. Per un giorno i docenti dell'ateneo ennese sono stati ?

Oggi e domani un seminariosul controllo penale delle città ( da "Sicilia, La" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti universitari, avvocati ed esponenti politici un tema di grande attualità, come quello del «Controllo penale delle aree urbane». I lavori inizieranno con la relazione del procuratore Ugo Rossi e del sostituto Marco Bisogni, sul tema: «Nuove migrazioni verso il vecchio contenente a cavallo dei due secoli: spunti di riflessione in materia sociale,

LIBRO. OGGI ALLE 11, AL BLU DI PRUSSIA, VIA FILANGIERI 42, ENNIO CASCETTA, UMBERTO RANIERI E CLAUDIO... ( da "Mattino, Il (Benevento)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Partecipano: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Lucani. Oggi alle 17.30, all'associazione lucana G.

Quale facoltà? Il rebus stressa anche mamma e papà ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dopo aver seguito le presentazioni in aula con i docenti, i ragazzi hanno potuto orientarsi nei banchetti delle varie facoltà, nonché dei vari servizi offerti dall'Università, tempestando di quesiti gli studenti che prima di loro hanno intrapreso questa strada. Le domande più gettonate, su tutte, sono quelle relative alle prospettive di sbocco lavorativo dei singoli corsi.

Pesca e università di Padova a tutela delle biodiversità ( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti Maria Marin, Carlotta Mazzoldi e Lorenzo Zane. Luigino Pelà, responsabile del Centro servizi di Lega pesca ha delineato il ruolo della cooperazione nel progetto Clodia. Ai pescatori si chiede di rinnovarsi diventando operatori attenti all'ambiente, responsabili degli stock ittici, in pratica dei guardiani ecologici pur sempre arricchiti dacompetenze ed esperienze maturate

Lecturae Francisci-Lecturae Dantis ( da "Quotidiano.it, Il" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sasha Zamler-Carhart, docente di Musica Medievale e Lingua Latina al Royal Conservatory de L'Aja su "L'idea di tempo nella musica all'epoca di Dante e Cecco". In apertura e in chiusura della serata l'attore Stefano Artissunch reciterà brani scelti dalla "Divina Commedia" e da "L'Acerba".

INFRASTRUTTURE: LA CINA PUNTA SU SICILIA, LOMBARDO APRE A HNA ( da "Agi" del 21-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: stati preceduti da un fitto scambio di informazioni e valutazioni con l'Universita' Kore di Enna, con docenti, esperti, imprenditori ed anche dirigenti regionali. A questa verifica siamo interessati sino al punto di essere pronti ad avviare una collaborazione e una partnership perche' si realizzi questa idea di un approdo per uomini e merci che dalla Cina, passando per la Sicilia,


Articoli

La totale incoerenza (sezione: Cultura)

( da "Corriere delle Alpi" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

La totale incoerenza La totale incoerenza di Rifondazione HO LETTO con interesse l'intervista al segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Moira Fiorot. Un vero esempio di totale incoerenza, per usare un termine educato. Il Pd voleva la morte di Rifondazione Comunista afferma la Fiorot; e la Fiorot da segretaria del Prc fa carte false per allearsi con il Pd in provincia, (ente assolutamente inutile) in vista delle elezioni di giugno. Bisogna ripartire dal basso, dice, ma sia il 12 dicembre, quando la Cgil fece lo sciopero generale, e il 13 febbraio quando Fiom e Funzione Pubblica hanno scioperato con manifestazione a Roma, Rifondazione di Belluno non hanno speso una parola di partecipazione e sostegno. Non so più quale sia il basso e la base di Rifondazione Comunista, ma mi sembra che oggi ciò che resta del partito che frequentavo sia più interessato alla conquista di qualche poltrona per avere un minimo di visibilità, (e non timbrare il cartellino), e allora si è disposti a sostenere un Sergio Reolon che è stato un totale fallimento in questi 5 anni, dalla sbandierata e continua autonomia della provincia al Piano Territoriale che nessuno vuole, per non parlare del mondo del lavoro, una totale caporetto su tutta la linea, dal lodo Reolon dell'Acc e via dicendo. Si governa se si ha qualcosa da dire al popolo. Si sta fuori dal palazzo e tra la gente ad ascoltare quando non si ha nulla da dire. Dalla Campania all'Emilia, dall'Abruzzo alla Sardegna si vuole e si è voluto un'alleanza con il PD per la prospettiva di una carega. Basta prendere in giro la gente per bene con i soliti slogan e poi tutti all'assalto della diligenza. Diego De Toffol Il testo del Pd limitativo e riduttivo LEGGENDO le dichiarazioni odierne degli esponenti bellunesi del Pd, mi chiedo se la lingua italiana sia sempre la stessa o se, invece, qualcosa sia mutato. Mi chiedo se le parole hanno ancora un significato o se, al contrario, possano essere interpretate in libertà. A proposito della votazione dello Statuto da parte della specifica Commissione regionale, infatti, Guido Trento parla di "tradimento" e il suo compagno di partito, Sergio Reolon, di "fallimento". Qualcosa non mi torna. Provo a rileggere il testo approvato e trovo scritto: "La Regione riconosce e promuove la specificità dei suoi territori montani, prevedendo specifiche politiche di intervento e destinando risorse aggiuntive a loro favore". E ancora: "Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, la Regione conferisce, con legge, forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa e finanziaria agli enti locali il cui territorio sia in tutto o in parte montano". Questo il testo dell'articolo 16 bis proposto in commissione statuto dalla maggioranza. Credo sia evidente a tutti che la provincia di Belluno è un territorio montano, per cui se la Regione riconosce la specificità dei suoi territori montani, riconosce la specificità della provincia di Belluno. E ancora, essendo la Provincia di Belluno un ente locale, se "la Regione conferisce con legge forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa agli enti locali montani", vuol dire che alla Provincia di Belluno viene riconosciuta l'autonomia amministrativa. Leggo e rileggo il testo e rilevo che, a meno di una mutazione improvvisa subita dalla lingua italiana, una sola cosa esso contiene: il riconoscimento sia della specificità sia dell'autonomia amministrativa della Provincia di Belluno. Forse, dietro lo stracciarsi le vesti da parte degli esponenti Pd un buon motivo c'è. In Commissione Statuto, infatti, sento i consulenti della stessa, noti docenti universitari, sostenere che il testo del PD è "limitativo e riduttivo" per Belluno rispetto a quello presentato dalla maggioranza, e che presenta margini di incostituzionalità. Addirittura, in Commissione un consigliere della sinistra ammette che il testo proposto dalla maggioranza è fatto meglio rispetto a quello del Pd, ma che il problema è politico: deve assolutamente passare quello del Pd, altrimenti sarebbe una sconfitta politica per il centrosinistra! Mi domando: Ma come? E' possibile? Pur di piantare una bandierina è meglio un articolo fatto male che uno fatto bene? No, non ci posso credere! Qualcuno fa notare che in quello della maggioranza sono previste anche "risorse aggiuntive a favore dei territori montani", cosa non prevista nella proposta del Pd, ma tant'è, il problema è politico, non importa il contenuto. Meglio una specificità senza soldi che una specificità con le risorse. L'importante è che passi l'articolo formulato dal Pd, l'importante è apparire come gli unici veri difensori della montagna, altrimenti come si può essere credibili nella pretesa di riconquistare Palazzo Piloni? E se tutto ciò comporta lo stravolgimento della verità e la presa in giro dei bellunesi, poco importa... Che tristezza questa politica! Gianpaolo Bottacin Gruppo Lega Nord Caserma Fantuzzi quale futuro? IL PRIMO pensiero dei politici dovrebbe essere quello di garantire i servizi fondamentali per le nostre famiglie. Sappiamo che è stato avviato il progetto per realizzare nella ex Caserma Fantuzzi la nuova sede della Questura. Tuttavia ci chiediamo se accanto a questo progetto non sia bene riflettere sulla opportunità di fare della ex Caserma un importante polo scolastico. Gli spazi a disposizione sono di grande rilievo e ci paiono molto adatti alla creazione di un grande campus stile scuole inglesi. Si potrebbero portare in quella sede tutte le scuole dislocate in varie parti del Comune e della Provincia: farne una specie di cittadella della scuola. La vicinanza alla Stazione ferroviaria e delle corriere costituirebbe un importante elemento a sostegno del progetto. Si potrebbe valorizzare il progetto allacciando collaborazioni con Università vicine e garantirsi lo svolgimento in quella sede di corsi post laurea, master universitari estivi: si produrrebbe un vantaggio anche sotto l'aspetto turistico considerando l'afflusso di persone che verrebbero in città. Inoltre si potrebbe dar vita a una serie di corsi specifici per diplomi collegati ai settori economici legati alla nostra provincia: su tutti il turismo. Visti gli spazi enormi si potrebbe dar vita anche ad attività sportive e manifestazioni culturali di grande richiamo. Avanziamo questa proposta non per intralciare quanto è stato a suo tempo avviato ma per dar vita ad una riflessione sull'uso complessivo dell'intera struttura per migliorare il livello di vita e benessere della nostra città. Un gruppo di militanti e simpatizzanti Lega Belluno Ma i prodotti sequestrati non erano in vendita IN RIFERIMENTO all'articolo apparso a pagina 23 - cronaca di Feltre del Corriere delle Alpi - nonchè all'intervista a margine del presidente di Feder Farma inerenti il sequestro effettuato dai Nas presso il mio laboratorio in Feltre, intendo precisare quanto segue. Sono laureata in scienze naturali a indirizzo biologico e sono in possesso anche del diploma post laurea in medicina olistica del Ministero della Salute britannica, nonché del diploma dell'Università di Urbino per l'attività fito-farmaceutico iniziata ancora nel 1978, oltre ad una serie di altri diplomi post-laurea (tra cui dietologia, immuno farmacologia omeopatica, immunologia clinica). Questa premessa è al solo fine di precisare la mia esperienza e professionalità, acquisita in oltre trent'anni di attività lavorativa e di studio. La ricostruzione dei fatti riportata nel citato articolo è in gran parte erronea ed incompleta ed eseguita senza raccogliere la mia versione in ordine a quanto accaduto e all'attività da me realmente svolta. Poichè c'è un procedimento penale pendente chiarirò lì la mia posizione, trasparenza e correttezza del mio operato. Tengo solo a precisare, per ora, che non ho un negozio di vendita diretta al pubblico dei prodotti fito-farmaceutici, così come non erano in vendita al pubblico i prodotti oggetto di sequestro; non li ho prescritti ad eventuali pazienti; non sono state sequestrate «centinaia di confezioni» e le stesse non contengono alcun «mix» di principi attivi, come dimostrerò e chiarirò in sede giudiziaria, ritenendomi del tutto serena per competenza e professionalità con le quali ho sempre svolto e continuo a svolgere la mia attività. Dott. Anna Maria Ronzon

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Sociologia torna a casa dopo due anni di lavori (sezione: Cultura)

( da "Trentino" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Sociologia torna a casa dopo due anni di lavori Passato e futuro si fondono. L'intervento è costato quasi 15 milioni di euro I posti per gli studenti, tra aule e sale studio, sono quasi 2000 Gli uffici sono 82 La sala «Kessler» ospita 119 persone TRENTO. Luminosa ed elegante. La nuova sede di Sociologia si presenterà così agli studenti che lunedì mattina torneranno qui, nella storica casa della facoltà più famosa della città. A colpire appena entri è infatti la luminosità della struttura. La vecchia "piccionaia" non c'è più, così come l'angusta aula caffè. Al loro posto un ingresso arioso, con una copertura in vetro, che permette l'accesso ai due cortili interni. Ma sono tante le novità della sede di via Verdi, restaurata e rinnovata dopo 2 anni di lavori (erano iniziati il 15 gennaio 2007) costati circa 14,8 milioni di euro (Iva esclusa) circa 1.125 euro al metro quadro. «Un'opera importante per l'Università e per l'intera città, ha spiegato il rettore Davide - il lavoro degli architetti Sergio Giovanazzi e Paolo Portoghesi ha mirato a mantenere l'impianto storico dell'edifico di fine Ottocento». L'edificio raccoglie in sé storia e innovazione, passato e futuro. Per accedere a internet c'è la rete wireless in tutto il palazzo, in totale ci sono 450 chilometri di cavi elettrici e ogni aula possiede un proiettore e funzioni innovative. Se aumenta la luminosità esterna, ad esempio, le luci si abbassano automaticamente e se il riverbero del sole è fastidioso le tapparelle scendono da sole. A piano terra ci sono uffici amministrativi e l'aula conferenze Kessler da 119 posti, al primo e al secondo piano uffici e aule, nel sottotetto (prima inutilizzato) una quarantina di studi per i docenti ai quali si accede attraverso una bellissima scala di acciaio progettata da Portoghesi. I posti (tra aule e sale studio) sono in totale 1.823 (nella vecchia sede erano circa 1.200). Le aule sono 18 per 1.208 posti, le sale lettura sono 4 per 178 posti, i laboratori sono 5 per 156 posti, gli uffici sono 82 per 173 posti. (j.t.)

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La Medicina incontra la città (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 21/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città La Medicina incontra la città Da giovedì in facoltà sei seminari aperti a tutti: dalla menopausa alle malattie infettive dall'analisi del genoma al rapporto medico-paziente, fino all'alimentazione e alla depressione di Medicina e Chirurgia dell'Università statale" title="Studenti in pausa nei pressi della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università statale" onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090221/foto/full_brescia_209.jpg',600,297)"> Studenti in pausa nei pressi della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università statale nSei incontri, sei occasioni di confronto ed approfondimento di temi di ampio interesse medico-scientifico. L'opportunità la offre, per il secondo anno consecutivo, la facoltà di Medicina dell'Università degli Studi della nostra città che, pur in un momento non facile della sua vita - condiviso con il resto delle Università italiane - ha deciso di rispondere ad una richiesta di apertura da parte della cittadinanza. I «giovedì della facoltà» sono strutturati secondo un modulo consolidato nella precedente edizione: un docente della facoltà, affiancato da un ospite esterno, svilupperà in modo semplice e con un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori argomenti che vanno dalla menopausa, alle malattie infettive, all'analisi del genoma mondiale, al rapporto medico-paziente, fino all'alimentazione e alla depressione. A presentarli, ieri, il rettore prof. Augusto Preti, il preside della Facoltà prof. Lorenzo Alessio e il presidente dell'Eulo Saulo Maffezzoni. Con loro, anche alcuni docenti direttamente coinvolti nei seminari che hanno il patrocinio dell'Eulo e dell'azienda ospedaliera Spedali Civili. «La scelta dei temi da trattare è stata fatta valutando le sollecitazioni che abbiamo avuto dai cittadini», ha detto Alessio. Ed il rettore ha ricordato i primi passi di una Università nata «su sollecitazione di tutte le forze politiche e sociali: una consapevolezza che ci ha portato a lavorare per la comunità tutta e, più in generale, per il territorio nel quale operiamo». Ha parlato anche dei rapporto con il Civile, «uno dei primi ospedali italiani che, credo, noi abbiamo contribuito a mantenere di alto livello». La crisi generale che investe gran parte dei settori dell'economia e del mondo produttivo a livello nazionale ed internazionale non risparmia neppure l'università. E, in questo clima non facile, si aggiungono anche le incertezze sul futuro dell'Eulo, l'Ente universitario Lombardia orientale nato quarant'anni fa proprio per sostenere la nascita dell'Università degli Studi a Brescia. «Credo che la strada per proseguire non sia quella di demolire le istituzioni esistenti», ha aggiunto Maffezzoni. Ecco il calendario degli incontri, che si svolgono sempre di giovedì alle 17 alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Brescia. L'ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza. 26 febbraio: «Menopausa oggi: tra natura e cultura. Possibilità diverse per necessità diverse» con i proff. Sergio Pecorelli dell'Università di Brescia e Andrea Genazzani dell'Università di Pisa. 19 marzo: «Le malattie infettive ritor-nano? Nuove infezioni e pandemie tra mito, scienza e società» con i proff. Francesco Castelli, Abate Zanetti e Stefano Porru. 23 aprile: «Un'analisi del genoma mondiale con un macrochip e il progetto genoma Italia» con i proff. Sergio Barlati e Luigi Luca Cavalli Sforza. 14 maggio: «Chirurghi e pazienti si parlano... ma si capiscono?» con i proff. Stefano Maria Giulini e Giorgio Tiberio e la dott. Anna Della Moretta. 21 maggio: «Alimentazione errata, obesità, diabete. Alto rischio cardiovascolare: un'epidemia evitabile?» con i proff. Enrico Agabiti Rosei e Giuseppe Mancia. 4 giugno: «Depressione: vecchi temi e nuove prospettive» con i proff. Emilio Sacchetti ed Enrico Smeraldi. Tutti i seminari si svolgeranno nella sede della facoltà in via Europa 11 (tel. 030 3717201).

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Gardone città aperta Il sindaco Gussago non nasconde il più e il meno di Gardone Valtro... (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 21/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:PRONTO GDB TOUR IL CAFFÈ COL SINDACO Gardone città aperta Il sindaco Gussago non nasconde il più e il meno di Gardone Valtrompia, la forza di una straordinaria rete solidale e la minaccia della droga, una difficile e combattuta stabilità sociale ed economica, pubblica e privata e la precarietà del tessuto famigliare, l'ascolto costante dei cittadini e l'apertura all'integrazione secondo la regola costituzionale. «Gardone città aperta» è un concetto e un obbiettivo che stanno molto a cuore del sindaco Gussago, il quale mira a una crescita della proposta formativa professionale, a una difesa dell'artigianato e dell'arte armiera, alzando il livello dei rapporti tra municipalità, industria e università... Presto, arriverà un docente dall'università di Firenze. zana

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un investimento da 20 milioni per resort con 280 posti letto (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Centottanta ettari di terreno in un paesaggio da sogno Un investimento da 20 milioni per resort con 280 posti letto FUCECCHIO. Centottanta ettari di terreno, 11 case coloniche e una grande villa fattoria per un totale di circa 3mila 800 metri quadrati di superficie coperta. Sono questi i numeri dell'ex Opera Pia che potrebbe essere trasformata in un villaggio turistico, con 280 posti letto suddivisi nei 71 alloggi. Il progetto prevede anche il recupero e la valorizzazione delle aree verdi che si trovano nel patrimonio dell'ex Opera Pia. Cento ettari di terreno che potranno essere trasformati in un parco giochi, attraversati da ippovie e piste ciclabili e anche da un percorso benessere, campi da tennis e da calcetto, tavoli da ping pong e minigolf o un campo da golf a 18 buche. Un progetto che richiede un investimento di oltre 20 milioni di euro. Alla parte pubblica spetterebbero 9 milioni e 400 mila euro, al privato più di dieci milioni di euro mentre le risorse miste pubblico-privato ammonterebbero a 1 milione e 200 mila euro circa.

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Corsini: Sono solidale (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

IL CONVEGNO. Incontro del Pd alla sala Piamarta. Modica rilancia il trinomio «autonomia, responsabilità, valutazione» Corsini: «Sono solidale» Le proteste del rettore Augusto Preti ricevono la «incondizionata solidarietà» di Paolo Corsini, già sindaco e ora deputato Pd. «Il ministro Gelmini non ha proposto una riforma bensì una destrutturazione che ha ripercussioni molto negative su Brescia in termini di diritto allo studio, risorse finanziarie, possibilità di carriera dei docenti - dice Corsini - e io sono solidale con la battaglia del rettore perché il taglio di 1,4 miliardi di euro impedisce di gestire il sistema e il meccanismo concorsuale a sorteggio confermerà il monopolio dei grandi atenei a svantaggio dei piccoli come il nostro». LE DICHIARAZIONI dell'ex sindaco sono venute a margine del convegno «Quale università dopo i provvedimenti del Governo», organizzato dal Gruppo scuola dell'esecutivo provinciale Pd e dai Giovani democratici di Brescia per ieri mattina in una sala Piamarta non certo affollata. Insieme a Corsini, al tavolo dei relatori anche Luciano Modica, ex rettore di Pisa e ora parlamentare e responsabile nazionale Pd per l'università (assente l'onorevole Pierangelo Ferrari). Modica spara ad alzo zero contro il disegno dei ministri Gelmini e Tremonti, va da sé. Ma non si limita a quello, e avanza proposte per una «vera» riforma dell'università. Tagliare «linearmente» tutte le spese del 6 per cento, compreso il fondo ordinario dell'università, significa che «dal 2010 la metà del fondo di funzionamento del sistema pubblico non c'è più e si esce dall'Europa nel cui Trattato è scritto che la formazione è un bene pubblico». Per di più, quel taglio «differito» ha del «ricattatorio - aggiunge Modica - e sembra dire accettate le riforme o la mannaia cade». Intanto le Fondazioni non decollano perché «gli atenei se ne guardano bene». E niente si fa per un diritto allo studio che dia una spinta alla mobilità sociale ingessata e faccia valere il merito. Insomma, «un fallimento». E allora le proposte. La prima riguarda proprio il diritto allo studio. «Le borse di studio vengono date dopo l'iscrizione - argomenta Modica - e le famiglie meno abbienti sono costrette a iscrivere i figli all'università più vicina perché non sanno se avranno il sostegno. Dunque bisogna darle prima dell'iscrizione per lasciare gli studenti liberi di iscriversi dove vogliono, anche all'estero come accade in altri Paesi, e dare una forte leva alla mobilità sociale». Per il resto, il Pd propone una riforma basata sul trinomio «autonomia, responsabilità, valutazione». FINORA SI È DATA solo la prima, e «in mancanza di responsabilità non si rispetta il merito, vengono assunti anche docenti che non valgono, tanto non sono soggetti a valutazione». La proposta del Pd - dice l'ex rettore di Pisa - lascia libere le università di assumere, ma dopo 4 anni i docenti vengono valutati e se non producono lo Stato gli toglie lo stipendio. Deciderà poi l'ateneo se tenerselo». E pure Corsini sottolinea la «natura cooperativa e partecipata del sistema, che deve governarsi in assunzione di responsabilità per restare fulcro ed elemento centrale dello sviluppo del Paese». MI.VA.

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ASSEGNATO AL DON MILANI IL PREMIO MONICI (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

provincia pag. 25 ASSEGNATO AL DON MILANI IL PREMIO MONICI A Montichiari lo studente 18enne Simone Zanchi si è aggiudicato la quinta edizione del Premio linguistico «Irene Monici», finalizzato «al riconoscimento e alla valorizzazione dell'eccellenza nell'area della lingua inglese» e dedicato alla memoria della docente di inglese del «Don Milani» scomparsa il 30 dicembre 2003 alle isole Maldive nel corso di una immersione subacquea a soli 46 anni. Seconda classificata, Giulia Freddi; terza Veronica Giglio. MILZANO L'UNIVERSO NEL SALONE DELL'ORATORIO Questa sera alle 20,30 all'oratorio S. Filippo Neri di Milzano si terrà un incontro con il professor Giancarlo Cavalleri sul tema: «Origine ed evoluzione dell'universo». CAPRIANO IL COMUNE SPENDE 81MILA EURO PER I SERVIZI Per i servizi a domanda individuale il Comune di Capriano prevede nel 2009 una spesa di 81.300 euro mentre le entrate previste sono di 68.800 euro. La copertura della spesa è quindi dell'84,62 per cento. MONTICHIARI ASSEGNATO AL DON MILANI IL PREMIO MONICI

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consulenti del lavoro lunedì 23 dalle ore 9 nella sala convegni della camera di commercio seminario ... (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 28 - Sassari Consulenti del lavoro Lunedì 23 dalle ore 9 nella sala convegni della Camera di commercio seminario ... Consulenti del lavoro Lunedì 23 dalle ore 9 nella sala convegni della Camera di commercio seminario su: «Libro unico del lavoro», relatore Stefano Carotti consulente del lavoro ed esperto della Fondazione studi Cdl. All'incontro sono convocati tutti i consulenti del lavoro, dottori commercialisti, esperti contabili e praticanti e valido per la formazione continua obbligatoria. Ossi speak english L'Istituto comprensivo A. Gramsci di Ossi informa che sono aperte le iscrizioni ai corsi di Sardegna speak english, da presentare entro il 28 febbraio. L'Istituto cerca anche docenti di lingua inglese per i corsi e gli interessati sono invitati a presentare la domanda corredata di curriculum. Seminario teatrale al Ferroviario La Botte e il Cilindro avvia dal 6 marzo un seminario gratuito di animazione teatrale, tenuto da Pier Paolo Conconi, rivolto ad insegnanti, operatori culturali e chiunque volesse approfondire la materia per la creazione di percorsi teatrali destinati a gruppi di giovani e adulti nella scuola, comunità, ecc. Info 3403005693 oppure laboratori@bottecilindro.it Scuola 12+13 Il Circolo didattico 12+13 di Sassari, nell'ambito del progetto regionale "Sardegna speaks English", attiverà corsi gratuiti di base di lingua inglese di 80 ore. L'iniziativa è rivolti agli adulti dai 18 ai 65 con precedenza ai residenti nel quartiere di Carbonazzi. Le iscrizioni, su apposito modulo da ritirare presso la segreteria della scuola in via Forlanini 16, dovranno pervenire entro il 25 febbraio. Medicina Ayurvedica Lunedì 23 febbraio dalle 18 alle 20,30 nella sala dell'associazione Giustizia Repubblicana in viale Mameli 12/b conferenza gratuita di Swani Nat Misha, direttore e responsabile della sezione Ayurveda della Scuola Ananda Ashram di Milanodal, sul tema "La medicina Ayurvedica: il raggiungimento dell'equilibrio e del benessere fisico, psichico e spirituale dell'individuo mediante l'insegnamento e la pratica di varie discipline olistiche". Info Associazione Ananda Ashram, via Stanis Manca 16, telefono 347 1410180, 328 9125719, mail ananda.sassari@yahoo.it. Istituto Europa Oltre alle tradizionali attività scolastiche, l'Istituto Europa ha avviato una serie di iniziative pomeridiane orientate al recupero e al rafforzamento dell'apprendimento organizzando corsi gratuiti su varie materie. Le lezioni di lingue gratuite di recupero didattico, riservato ai soli studenti iscritti alla 3ª media, nelle materie di Inglese, Francese e Spagnolo. si svolgeranno nel pomeriggio utilizzando metodologie didattiche di laboratorio dove attraverso le varie forme di comunicazione multimediali gli alunni verranno stimolati all'apprendimento attraverso l'uso pratico e divertente della lingua., info su questi e altri corsi: 079-2825126 ore ufficio. L'Aquilone Sono aperte fino al 28 febbraio le iscrizioni alla scuola paritaria per l'infanzia L'Aquilone. Informazioni nella scuola in via Marsiglia 50/52, 079 278909. Itc Lamarmora+Einaudi Per le iscrizioni al corso serale Mercurio per adulti, che permette il conseguimento del titolo di ragioniere, la data di scadenza è fissata per il 28 febbraio. Mercoledì 25 febbraio sarà operativo uno sportello informativo per i genitori degli alunni delle medie inferiori, in cui verranno fornite informazioni sull'offerta formativa. Lavoro Il comune di Sassari deve avviare al lavoro per il cantiere manutenzione strade, per 120 giorni, tre muratori e un frabbro specializzato. Presentarsi al centro servizi per il lavoro in via Bottego il 25 febbraio. Nuoto La Sport Full Time organizza corsi gratuiti di nuoto nelle piscine comunali di Lu Fangazzu e Latte Dolce riservati ai bambini nati negli anni 200, 2001, 2002 e 2003, info nelle piscine. Concorsi all'università Verrà assunto un ricercatore con contratto a tempo determinato di 3 anni, al dipartimento di Ingegneria del territorio, facoltà di Agraria. I termini per la presentazione delle domande scadono l'11 marzo. Info: ufficio concorsi via Maca 32, www.uniss.it/ammin/concorsi Lavoro Il Comune di Porto Torres nell'ambito del Progetto "Sardegna fatti bella" ha richiesto l'avviamento a selezione a tempo determinato per 6 mesi, 25 ore settimanali, di 2 giardinieri (operai specializzati); 3 operai comuni in possesso di patente B e 1 meccanico manutentore specializzato in possesso di patente C. Giorno di chiamata: 26 febbraio, l'avviso integrale è anche sul sito internet www.sardegnalavoro.it e 079-2599600. Corsi di inglese per adulti Progetto Sardinia Speaks English linea di intervento 3, corsi per adulti dai 18 ai 65 anni. Il 1º circolo San Donato, Per le domande rivolgersi al plesso di Santa Maria, in via Dei Gremi, oppure collegarsi al sito www.primosassari.it. Info: 079 232516. Istituto Industriale, per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria, in via Deledda 128. Il modulo è scaricabile dal sito www.ipiass.it. Scuola media 2, adesioni entro il 23 febbraio. Info: 079 234922. Quinto circolo didattico di Sassari, iscrizioni entro il 21 febbraio, info: www.quintosassari.it e presso la segreteria della scuola in via Gorizia 26. Unitalsi Sono in corso le iscrizioni al pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, Cascia, Assisi che si svolgerà in nave-pullman dal 31 marzo al 5 aprile. Info: 079 291032. Associazione Corale Manzella L'Associazione Polifonica Manzella cerca nuovi coristi da inserire nel proprio organico, sia maschili che femminili, le audizioni si terranno presso la sala del Museo Bande in via Muroni a Sassari. Info 3477728377. Bonus Enel Presso il Caf Acli di via Roma 130 e nella sede di Li Punti, in via Era 58, è possibile compilare le domande per il bonus energia e la dichiarazione Isee da allegare alla richiesta. Info: 0792829212. Meditazione zen Sono aperti a Sassari i corsi di meditazione zen. Il mercoledì prova gratuita. Info: 079 246692, 347 6222963, si frequenta il lunedì e il mercoledì dalle 20,30 alle 21,30. Istituto Commerciale Il dirigente scolastico dell'Istituto per i servizi Commerciali «Giovanni XXIII» comunica che lo sportello informativo-orientamento per genitori e alunni sarà attivo fino al 27 febbraio dalle ore 9 alle 13. Inoltre comunica che la scuola sarà aperta per informazioni oggi domenica 15 dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; e lunedì 16 dalle 8.30 alle 12.30. Cisl scuola La Cisl scuola comunica che è stato siglato il contratto sulla mobilità (trasferimenti) per l'anno scolastico 2009-2010, le domande per il personale docente e Ata scadono il 9 marzo, gli uffici Cisl sono aperti a Sassari dal lunedì a venerdì, a Alghero il mercoledì e a Oieri martedì e giovedì per i docenti e mercoledì per gli Ata. Confesercenti Il Caaf-Confesercenti informa che negli uffici di via Bogino 25 è attivo il servizio per richiedere il Bonus sull'energia elettrica. Presentarsi muniti di copia di dichiarazione Ise e fattura relativa all'utenza elettrica o per informazioni chiamare i seguenti numeri 079 2592041-2590275. Gli uffici sono aperti dalle 8,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Scout San Nicola è stato realizzato, per i tanti sassaresi che in 40 anni di storia del Sassari 3 sono entrati nel nostro Gruppo Scout, un cd di immagini e musiche che ripercorre le attività fatte insieme dal 1969 ad oggi, il cd è disponile nella sede scout in largo Seminario 1 il mercoledì e venerdì dalle 18,30 alle 20. Giocagin 2009 I biglietti per il Giocagin 2009 che si terrà il 22 febbraio al Palazzetto dello sport, si possono aquistare nei seguenti punti: sede Uisp di Sassari via Zanfarino 8, Nirà via Manno, Cisalfa-Intersport Predda NIedda (fianco Auchan), Pasquali largo Cavallotti, Squitt via Cavour. Itc Dessì A tutti i lavoratori, disoccupati o inoccupati che abbiano compiuto i 18 anni di età, l'I.T.C. "G.Dessì" di via Monte Grappa 2, offre la possibilità di conseguire il diploma di Ragioniere e perito commerciale iscrivendosi al corso serale "Prog. Sirio" per l'anno scolastico 2009/10. Le iscrizioni scadono il 28 febbraio. Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria didattica della scuola. Liceo Azuni Il liceo «Azuni» nell'ambito del progetto "Sardinia Speaks English" linea di intervento 3, intende organizzare dei corsi gratuiti di lingua inglese rivolti a cittadini adulti di etàcompresa tra i 18 ed i 65 anni. Si invitano pertanto gli interessati a comunicare la loro adesione entro il 25 febbraio. I moduli di domanda sono disponibili presso la Segreteria della scuola o sono scaricabili dal sito www.liceoazuni.it Corso serale Angioy Sono aperte le iscrizioni al corso serale dell'Istituto tecnico industriale Angioy di Sassari per l'anno 2009/10. E possibile iscriversi sino al 28 febbraio al biennio o al triennio per il diploma di perito in elettrotecnica o informatica con riconoscimento di crediti e possibilità di abbreviare il percorso di studi. I corsi sono aperti a lavoratori e lavoratrici o disoccupati, info: 079/219408 o in sede in via Principessa Mafalda dal lunedì al venerdì dalle ore 18 o e-mail: sirio@itiangioy.sassari.it Visite alla Nuova Proseguono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, a Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12 allo 079 222403 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino. Chi trova Smarrita catenina d'oro con croce e fede. Grande significato affettivo. Chi l'avesse trovata può chiamare al 347-5285284 Chi avesse trovato una valigetta metallica contenente un trapano in via Marras telefoni al 338-6116797. Smarrito anellino d'oro e di corallo, molto consumato. Tel. 347 9944249. Trovati due valori bollati a Luna e Sole, tel. 33-8311968. Una chiave trovata zona via Rolando via Risorgimento, rivolgersi al centralino della Nuova. Smarrito passaporto, telefonare 333-8071389. Smarrito portamonete nei pressi dell'edicola di via Caniga contenente anche chiavi, telefonare al 328 1933567. Testimoni Si cercano testimoni che abbiano assistito all'incidente del 15 febbraio, intorno alle 18 in via Don Sturzo (ponte nuovo) tra una Renault Clio scura e una Renault Twingo blu pastello. Chiamare il 320 5707351. Cerco il conducente dell'auto che nella notte di venerdì 6 febbraio tra le 22,30 e le 23 ha danneggiato l'Opel Vectra che sostava in piazza Azuni, telefonare 328 9178612. Animali Smarrito pastore tedesco maschio con collare in pelle, medaglietta, microchip, zona Eba Giara-Filigheddu, chiamare 340 8466420. Smarrito in zona Lu Traineddu un pincher maschio, vecchio, marroncino, con sciarpetta rossa al collo. Chiamare allo 079-217531. Labrador nero smarrito a Crabulazzi, zona Buddi Buddi, chi avesse notizie chiami il 349-3535523.

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malattie reumatiche: oggi convegno al mistral 1 (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

In Italia le persone colpite sono quasi sei milioni Malattie reumatiche: oggi convegno al Mistral 1 ORISTANO. Malattie reumatiche, un convegno per conoscerle e guarire. Appuntamento alle 10 nella sala riunioni dell'hotel Mistral 1, in via Martiri di Belfiore. In tutto il mondo le malattie reumatiche rappresentano una patologia fra le più diffuse. In Italia, addirittura, le persone colpite da una malattia reumatica sono cinque milioni e mezzo (cioè il 10 per cento della popolazione). E se l'80 per cento degli over 65 anni presenta almeno un danno articolare, quasi la metà di quanti soffrono di "reumatismi" ha meno di 50 anni, con l'80 per cento in età lavorativa. Si tratta quindi, si legge in una nota, di un problema che non si può ignorare, ma anzi bisogna conoscere più a fondo. Anche perché guarire è possibile. Per questo l'Asmar, l'Associazione sarda malati reumatici, ha organizzato sul tema un convegno con i massimi esperti in Sardegna. Tra i relatori, coordinati da Ivo Picciau, presidente dell'Asmar, anche Bruno Palmas, direttore generale dell'Asl di Oristano, Paolo Emilio Manconi (direttore medicina interna e immunologia clinica all'Università di Cagliari), Quirico Mela (direttore dell'Unità operativa di Medicina interna - patologie osteomuscolari all'Aou di Cagliari), Tonino Mele (docente all'Università di Cagliari nel corso di laurea in Fisioterapia) e, per la parte legale, l'avvocato Anna Rita Melis, che affronterà il tema dei diritti dei malati cronici. L'incontro sarà articolato in due momenti: la mattina, esperti e professionisti risponderanno alle domande dei malati e dei loro familiari, mentre nel pomeriggio un pool di esperti, guidato dalla psicologa Maria Mameli, terrà un corso gratuito di "autoaiuto" finalizzato a spiegare ai pazienti cronici le tecniche per migliorare la qualità della propria vita. Questo il programma della giornata: dopo gli accrediti, alle 10,15 benvenuto di Ivo Picciau; introduzione di Bruno Palmas con 'le malattie immuno-reumatiche'; Paolo Emilio Manconi, 'terapie'; Quirico Mela, riabilitazione; Tonino Mele, diritti dei malati cronici; Anna Rita Melis, le tecniche di autoaiuto; Maria Mameli, dibattito conclusivo e domande del pubblico. Dopo la pausa pranzo, dalle 15 alle 18 il corso di autoaiuto in un progetto Ama.

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Le magie della chimica al Cardano Laboratori aperti a tutta la città (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Le magie della chimica al Cardano Laboratori aperti a tutta la città PAVIA. Tra i banconi del laboratorio di chimica del Cardano si aggirano bambini e ragazzi di altre scuole accompagnati dai genitori o dai loro insegnanti. Guardano con curiosità gli esperimenti e ascoltano con attenzione le spiegazioni. A fare da insegnanti però ci sono gli studenti dell'Itis Cardano, che per la «Settimana della chimica» hanno aperto le porte dei loro laboratori. «Li motiva molto nello studio - spiega Teresa Antonioli docente responsabile del progetto Scienza Under 18, all'interno del quale si inserisce anche la Settimana della chimica - Mettersi alla prova in un contesto diverso e non davanti agli insegnanti li motiva, ci tengono molto». Ieri pomeriggio dalle 14.30 alle 18 gli studenti del Cardano hanno proposto una decina di esperimenti, tutti sul tema «magie e colori della chimica». Alcune di queste «magie» arriveranno fino in Mozambico. «Le abbiamo proposte alla scuola del Mozambico con cui siamo gemellati - spiegano i docenti Giulio Marinoni e Teresa Antonioni - Sono esperienze che attirano sia i bambini che gli adulti». Ieri pomeriggio a curiosare tra i banconi del laboratorio c'era anche la scuola superiore del Policlinico San Matteo, accompagnati dalla docente Anna Maria Mariani. Un incontro tra le due realtà che fa parte di un progetto di collaborazione più ampio. Tutti attenti gli studenti, così gli spettatori e i piccoli insegnanti. Le ragazzi di quinta, dell'indirizzo per periti chimici, spiegavano come si può passare dal vino all'aceto. Oppure mostravano esempi di muffe alimentari, di funghi e di lieviti, come la «fioretta», che si forma sul vino. In alcuni casi gli ospiti del Cardano potevano diventare protagonisti attivi, per esempio soffiando su una soluzione nel caso dell'esperimento sull'anidride carbonica. Il laboratorio di chimica aperto alla città fa parte della «Settimana della chimica», organizzata a livello regionale, che prevede incontri, convegni nelle associazioni e nelle aziende. Non solo. Anche l'università di Pavia ha aperto in questi giorni i suoi laboratori, mettendo a disposizione i suoi docenti per i ragazzi delle superiori. Con dimostrazioni ed esperimenti nelle aule e nei laboratori universitari, ma anche organizzando lezioni-conversazioni direttamente nelle scuole. Tanti i temi toccati: dai simboli della chimica ai suoi misteri, dalla storia delle materie plastiche a quella delle droghe. (ma.br.)

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turismo, il sistema locale non decolla - gianni olandi (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 31 - Sassari Turismo, il sistema locale non decolla Pesa eccessivamente la burocrazia e manca una struttura operativa La presidente della Provincia: «Un organismo dalle dinamiche complesse» GIANNI OLANDI ALGHERO. Stl non è la sigla di una linea tranviaria o di una zona a traffico limitato, ma l'abbreviato di Sistema Turistico Locale, un organismo che avrebbe dovuto, dopo la chiusura delle Aziende di Soggiorno e degli enti di promozione, raccogliere l'eredità della programmazione dell'industria delle vacanze con scelte mirate e attività di supporto anche di tipo promozionale. Quello della Provincia di Sassari è anche accompagnato da una disponibilità finanziaria di poco superiore ai due milioni di euro. Ma dalla sua istituzione il nuovo ente non può dirsi che abbia funzionato a dovere. Almeno in molti non se ne sono accorti. L'Stl gode di un consiglio di amministrazione presieduto dal presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici del quale fanno parte Mario Conoci, assessore al turismo di Alghero, Tore Terzitta, sindaco di Valledoria, Gavino Sini in rappresentanza della Camera di Commercio di Sassari, Pierangelo Fae che rappresenta i comuni dell'interno e Manuela Viazzo, agente turistico, in qualità di espressione dell'imprenditoria privata che opera nel comparto delle vacanze. Consiglio di amministrazione, per evitare malintesi, privo di qualsiasi emolumento economico per coloro che ne fanno parte. «Si tratta di un nuovo organismo dalle dinamiche piuttosto complesse - spiega Alessandra Giudici - e per il quale stiamo dedicando impegno e attenzione. La complessità dell'Stl deriva dal fatto che essendo un ente di nuova costituzione necessita di approfondimenti sui metodi e sulla sua gestione operativa. Sull'argomento abbiamo chiesto ripetuti chiarimenti alla Regione che ora ci sosno stati dati. La nostra idea era quella di farne una struttura agile, snella capace di interventi rapidi e di risposte immediate. Caratteristiche che potevano essere riassunte con una gestione pubblico-privato ma lasciando a quest'ultimo le funzioni operative e al pubblico quelle di indirizzo e programmazione. Ma non è così. L'Stl è un ente pubblico e quindi si deve muovere secondo procedure e meccanismi della burocrazia pubblica e non può dotarsi, al momento, di una struttura operativa». La sede dell'ente dovrebbe essere stata individuata ad Alghero. «Si, abbiamo trovato un accordo in tal senso - precisa Alessandra Giudici - ma siamo in attesa di una conferma ufficiale da parte del Comune anche per quanto riguarda l'ubicazione della sede». La Giudici ribadisce poi che il consiglio sta operando con impegno, che si tratta di un organismo che ha offerto ampia disponibilità per portare a livelli funzionali una nuova realtà che deve intervenire in un settore importante e delicato come quello del turismo. I nuovi assetti politici alla Regione potranno condizionare l'avvio dell'Stl? «Non nascondo che abbiamo un po' di timore che ciò possa avvenire anche se auspichiamo che prevalga il buon senso e il rispetto degli interessi generali del territorio». Tra le prime azioni del nuovo organismo quella della realizzazione del marchio che rappresenterà l'industria turistica nella Provincia di Sassari che sarà presentato ufficialmente a breve.

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I prof vanno da Obama, studenti furiosi (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Esteri Pagina 109 Harvard I prof vanno da Obama, studenti furiosi Harvard --> NEW YORK Harvard: studenti in rivolta. Un esodo di luminari verso l'amministrazione di Barack Obama ha scatenato proteste tra gli allievi del più antico ateneo d'America che si sono sentiti derubati di una parte importante e integrante della loro costosa esperienza accademica. Da quando un mese fa Obama si è insediato a Washington quattro baroni hanno lasciato la Kennedy School of Government per lavorare con quella che è stata definita la prima amministrazione Ivy League: sono John Holdren, Jeffrey Liebman, Lawrence Summers e Samantha Powers. La ?diserzione? dei quattro luminari ha provocato la cancellazione di tre corsi del semestre primaverile. «Alcuni di noi sono stati costretti a optare per scelte di serie B o che non erano la nostra prima o seconda scelta», si è lamentato il presidente del consiglio degli studenti Benjamin Polk in una intervista con il giornale studentesco Harvard Crimson. Harvard ha replicato assicurando agli studenti l'arrivo imminente di professori vip attraverso la porta girevole che ad ogni cambio di amministrazione provoca passaggi dal settore pubblico al privato.

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Elezioni del rettore: si vota il 21 maggio (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Cronaca di Cagliari Pagina 1016 Università. Serve la maggioranza assoluta: eventuale ballottaggio l'11 giugno. Cinque i docenti in corsa Elezioni del rettore: si vota il 21 maggio Università.. Serve la maggioranza assoluta: eventuale ballottaggio l'11 giugno. Cinque i docenti in corsa --> Il lungo regno di Pasquale Mistretta sta per finire: tra meno di quattro mesi l'Università, dopo diciotto anni, avrà una nuova guida. Il decano dell'Ateneo, il docente Giovanni Duni, ha infatti fissato le date dell'elezione del rettore: prima tornata giovedì 21 maggio, la seconda giovedì 4 giugno: in entrambi i casi per essere eletto serve la maggioranza assoluta dei votanti. Se nessuno dei candidati riuscirà a ottenere la maggioranza i due più votati si affronteranno nel ballottaggio fissato per giovedì 11 giugno. DOPO MISTRETTA Per l'Università cagliaritana è una svolta storica perché le elezioni segnano la fine del rettorato di Mistretta. A contendersi la sua poltrona ci sono cinque docenti che si troveranno a gestire anche il sistema universitario del dopo riforma. I candidati che hanno ufficializzato, da tempo, la loro discesa in campo sono, rigorosamente in ordine alfabetico (per cognome): Maria Del Zompo, docente di Farmacologia e neuroscienziato di fama mondiale, Gavino Faa, ex preside della facoltà di Medicina, Giovannino Melis, docente di Economia aziendale, ex preside della facoltà di Economia, Raffaele Paci, ex preside di Scienze Politiche e Antonio Sassu, economista, ordinario di Politica economica ed ex presidente del Banco di Sardegna. CAMPAGNA ELETTORALE La sfida è partita un anno fa con i candidati impegnati in una serie di colloqui con colleghi e di incontri con rappresentanti di studenti e del personale non docente. Inizialmente, nel polo giuridico ed economico si erano svolte anche delle primarie tra Paci, Melis e Francesco Sitzia (ex preside di Giurisprudenza). Solo quest'ultimo alla fine aveva ritirato la propria candidatura. Anche un altro docente di Medicina, Giuseppe Santa Cruz, ordinario di Anatomia patologica, si è ritirato dalla competizione strada facendo. I professori universitari nell'aprile scorso si erano presentanti alla platea universitaria (docenti, studenti e personale amministrativo) in una importante assemblea che si era svolta nell'aula A del polo giuridico-economico di viale Sant'Ignazio. La sfida è poi proseguita nei corridoi delle facoltà e con riunioni più contenute. Un ruolo importante lo potrebbe rivestire lo stesso Pasquale Mistretta sostenendo uno dei cinque candidati. AL VOTO La partita vedrà impegnate circa 1.400 persone: 1.100 docenti, 180 rappresentanti degli studenti (le elezioni, dopo il rinvio deciso dal Tar, si dovrebbero svolgere a marzo) e 120 del personale non docente. (m. v.)

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Università, boom delle giornate di orientamento (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Cronaca di Cagliari Pagina 1018 Fine della decima edizione: anche ieri più di duemila studenti da tutta l'Isola Università, boom delle giornate di orientamento Fine della decima edizione: anche ieri più di duemila studenti da tutta l'Isola --> Si chiude questa mattina la decima edizione delle Giornate di orientamento, organizzate dall'Ateneo cagliaritano. Prevista alle 11 la conferenza divulgativa su ?Emozioni tra biologia e sentimenti? a cura di Maria Del Zompo, docente di farmacologia e nota studiosa. Sono stati più di duemila anche nella giornata di ieri gli studenti delle quarte e quinte superiori provenienti da istituti di tutta l'Isola (tra cui Jerzu, Siniscola e Portoscuso) che hanno assistito alla presentazione dell'offerta formativa dell'Università cagliaritana. In mattinata l'ispettore Roberto Manca, della polizia postale, ha tenuto un seminario sulla criminalità informatica e i rischi del web, molto apprezzato da studenti e professori. L'ispettore ha affrontato tutti i temi caldi legati all'utilizzo di internet, mettendo in guardia da un uso poco consapevole e passando in rassegna tutti gli strumenti più conosciuti e più utilizzati per commettere reati on line. Nelle quattro giornate finora svolte della Settimana Unica Open Day sono stati migliaia i ragazzi che hanno partecipato alla simulazione dei test d'accesso ai corsi di laurea, obbligatori dall'anno scorso: un sistema che ha permesso di conoscere, in pochissimo tempo, gli esiti del questionario compilato e, quindi, lacune formative da colmare nel corso dell'anno.

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"La Casa di cura non si ferma" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

PIETRA LIGURE SERVIRA' SOPRATTUTTO PER LA RIABILITAZIONE "La Casa di cura non si ferma" [FIRMA]AUGUSTO REMBADO PIETRA LIGURE Andrà avanti il progetto della superclinica progettata all'interno del Santa Corona di Pietra da un gruppo di privati (società Pietra Nuova spa) di cui era capofila il professore Lorenzo Spotorno, morto domenica scorsa. Il progetto della casa di cura da dedicare all'attività intramoenia per i medici specialisti è una delle eredita lasciate dal mago dell'anca. Se n'è occupato personalmente sino alla fine. «Era una persona speciale che guardava sempre al futuro anche quando si è accordo, da medico, che il suo futuro sarebbe stato breve», ricordano i colleghi e gli allievi, oggi illustri ortopedici, che a Spotorno devono tutto o quasi. Dice il direttore generale dell'Asl, Flavio Neirotti: «La volontà del professore era quella di andare avanti. Ci auspichiamo che sia sempre quella degli altri socio di questo progetto». Anche la Regione è orientata a portare avanti l'intervento che nelle intenzioni dovrebbe accrescere l'attrazione verso il Santa Corona e le sue professionalità chirurgiche. La struttura avrà a disposizione 15 posti letto per la libera professione e 50 posti letto per la riabilitazione, più ulteriori servizi complementari integrati rispetto all'attuale offerta ospedaliera. Il finanziamento che ammonta a 10 milioni di euro sarà a carico del partner privato. «Si tratta - ha spiegato l'assessore alla salute, Claudio Montaldo quando ci fu la presentazione - di un'importante decisione che testimonia la volontà di investire sull'ospedale del Ponente che rappresenta un punto di riferimento, per tutta la Liguria e anche per altre regioni limitrofe, sia come dipartimento dedicato all'emergenza di secondo livello sia per la sua attività specialistica e prosegue lungo la linea di investimenti già avviata in questi anni». Lo sviluppo dell'attività di intramoenia degli specialisti dipendenti del Santa Corona rientra negli obiettivi previsti dalla normativa statale e regionale per assicurare l'esercizio dell'attività libero professionale. Il progetto voluto da Lorenzo Spotorno, già approvato, è una delle prime sperimentazioni di collaborazione mista pubblico-privata avviate a livello regionale. E' previsto, infatti, che la società sia per il 51% di proprietà pubblica dell'azienda ospedaliera e per la restante parte di proprietà del partner privato. Spotorno ha istituito la Fondazione «Scienza e Vita» che si è occupata di ricerca e archivio dati dal 1994 al 2007. Il suo patrimonio di cultura protesica e di casi clinici è stato raccolto dalla «Fondazione Livio Sciutto» di cui era presidente onorario. Anche questa è una delle tante eredità professionali e umane che ha lasciato.

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"habitat", crocevia di arti e di lingue - vega partesotti (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XVII - Bologna "Habitat", crocevia di arti e di lingue A Casalecchio le testimonianze di Albe, Monnier e Brie VEGA PARTESOTTI «Habitat per la scena contemporanea», la rassegna organizzata da Emilia Romagna Teatro Fondazione che da cinque anni porta i linguaggi scenici più innovativi al Teatro Testoni di Casalecchio di Reno, torna confermandosi un crocevia di relazioni e di scambi tra diversi attori istituzionali, ma anche tra proposte artistiche eterogenee anche se accomunate dall´attenzione alla contemporaneità. Oltre al Comune di Casalecchio e a Emilia Romagna Teatro, gestore del teatro, e al Centro La Soffitta dell´Università di Bologna, quest´anno per la prima volta la manifestazione vede la collaborazione dell´Alliance FranÇaise-Délégation culturelle di Bologna. Il risultato è un programma di respiro internazionale, fatto non soltanto di spettacoli, ma anche di seminari per gli studenti e incontri con il pubblico. Si comincia il 25 febbraio alle 16 con Marco Martinelli, autore e regista del Teatro delle Albe di Ravenna, che ai Laboratori Dms di via Azzo Gardino 2/a parlerà dei progetti «Arrevuoto» e «Punta corsara», a cui sta lavorando con gli adolescenti di Scampia, trasferendo in un contesto decisamente problematico i principi della sua non-scuola. Al Teatro Testoni di Casalecchio, Ermanna Montanari porterà in scena il 27 febbraio la sua lettura-concerto «Rosvita», mentre il 25 marzo Zoe Teatro, compagnia formata da due ex allievi della non-scuola, chiuderà il programma dedicato alle Albe e ai suoi buoni frutti con lo spettacolo «Malacorte». Altro protagonista della rassegna sarà César Brie e il suo Teatro de Los Andes, che oltre alla sua rilettura dell´«Odissea» (il 7 e l´8 aprile), nel corso di un seminario ai laboratori Dms mostrerà un documentario sulla difficile situazione sociale e politica della Bolivia, dove il regista di origine argentina lavora da molti anni. Infine, una porta aperta sulla scena francese: il 7 maggio, al Dipartimento di Musica e Spettacolo dell´Università, la coreografa Mathilde Monnier, personalità di spicco della danza ma più in generale della cultura francese, parlerà del suo lavoro nel corso di un incontro coordinato da Eugenia Casini Ropa, docente di Storia della Danza. Nell´ambito del programma «Face à Face», volto a far conoscere le drammaturgie d´Oltralpe in Italia e viceversa, l´11 maggio si potrà invece assistere a una mise en scene di «Incendi», un testo del drammaturgo franco-libanese Wajdi Mouawad, celebre in Francia tanto da essere stato invitato come artista associato al prossimo Festival di Avignone. La regia è di Stefano Ricci, mentre tra gli interpreti ci sarà un´attrice ormai di casa al Testoni, la bravissima Maria Paiato. «Le lingue e i dialetti ritornano come un filo conduttore in questa edizione di Habitat», sottolinea Cira Santoro, direttrice del Teatro Testoni, «tra il romagnolo e il napoletano, l´arabo e il francese, lo spagnolo e le lingue andine si trasmettono idee e significati legati al nostro presente e si costruiscono nuove identità».

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<Tuteliamogli ateneivirtuosi> (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

«Tuteliamogli ateneivirtuosi» alessandria Alessandria. Le toghe posate sulla cattedra per mettere in evidenza la difficile situazione del sistema universitario ma «anche che siamo pronti a indossarle di nuovo a condizione che si innesti davvero un percorso virtuoso di riforma e nel contempo si prevedano i giusti investimenti». Così il rettore Paolo Garbarino ha sintetizzato la sobrietà dell'apertura dell'anno accademico dall'ateneo "Amedeo Avogadro" tenuta ieri nell'aula magna di Scienze Matematiche, fisiche e naturali, inaugurata nell'occasione: no a tagli indiscriminati e salvaguardia delle realtà che hanno dimostrato di svolgere la loro funzione con successo. L'Avogadro nei suoi undici anni di autonomia ha continuato a crescere: oltre 9.600 studenti di primo e secondo livello, 3 mila immatricolati, occupazione diretta per un migliaio tra docenti, amministrativi, assegnasti, borsisti e indotta per 2 mila unità. L'impatto economico nelle province delle tre sedi universitarie (Alessandria, Novara e Vercelli) tra diretto e indiretto supera i 100 milioni di euro. E una somma uguale, in dieci anni, ha investito l'ateneo in edilizia, attrezzature scientifiche e patrimonio librario. I corsi di laurea sono 50, di cui 15 in materie infermieristiche sparsi in tutto il territorio della regione (Alessandria e Tortona nell'Alessandrino), dal prossimo anno saranno varati corsi interateneo con l'università di Torino. Nel bilancio 2009, che pareggia su 122 milioni, aumentano gli stanziamenti per la didattica e la ricerca, a conferma della volontà di insegnare il sapere ma anche di partecipare a progetti nazionali e internazionali, collaborare in sinergia con le realtà territoriali. Proprio ieri sono stati firmati gli accordi con Provincia e Comune e di cooperazione con l'università rumena di Alba Iulia. E' poi toccato a Luca Beccaria, rappresentante degli studenti che tra altro ha parlato di Giurisprudenza ancora senza sede e indicato nell'ex caserma Valfrè un campus con le due facoltà umanistiche. Silvana Fossati .x/21/0902 La relazione del rettore dell'ateneo Garbarino: "no" alla politica di tagli indiscriminati; e chiede «giusti investimenti» .x/21/0902

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fa, i corsi ad hoc (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Milano Finanza sezione: I Vostri Soldi inGestione Promotori Finanziari data: 21/02/2009 - pag: 35 autore: fa, i corsi ad hoc Da marzo a Bologna partiranno i primi. Obiettivo, l'esame di luglio e dicembre 2009. Sconti per gli iscritti ad Anasf Appoggiare e favorire la qualificazione professionale di tutti i promotori finanziari attenti all'aggiornamento delle loro competenze sono le motivazioni che hanno spinto Anasf a patrocinare negli ultimi anni alcuni corsi selezionati. In preparazione all'esame fa, Anasf segnala due offerte formative interessanti, che partiranno nel mese di marzo a Bologna, una con Teseo, l'altra con Exponential. Per entrambi i percorsi, è previsto uno sconto del 10% sulla quota di adesione per i soci. La nuova edizione del corso European Financial Advisor Program, livello FA, organizzato da Teseo ? Università di Siena, che preparerà i partecipanti alla sessione invernale dell'esame FA prevista per il 3 dicembre 2009, partirà il prossimo 28 marzo. La proposta didattica, di 150 ore, alternerà momenti di aula (in totale 12 giornate e una di ripasso finale, concentrate principalmente nei giorni di venerdì e sabato) a momenti in autoformazione, attraverso una piattaforma di e-learning dedicata. Lunedì 2 marzo, a Bologna, si terrà un incontro di presentazione del corso, durante il quale saranno illustrati i dettagli del modello didattico proposto, con particolare attenzione alla metodologia, al profilo di docenza, al materiale di supporto, ai testi di studio, alla piattaforma di e-learning e alle tempistiche consigliate per lo studio e le verifiche individuali.Coerentemente con gli standard formativi della qualifica FA, anche eXponential, società affermata nella formazione specialistica per banche e intermediari finanziari e assicurativi, organizza una nuova edizione del Corso per Financial Advisor certificato da fpa Italia per l'ottenimento della qualifica FA. Si tratta di un programma formativo che prevede 20 giorni di lezioni frontali e un'aula virtuale dedicata per supportare lo studio individuale dei partecipanti. Il responsabile scientifico dell'iniziativa è il Prof. Ruggero Bertelli, docente di Economia degli Intermediari Finanziari all'Università di Siena e il direttore del corso e responsabile di Exponential è Eugenio Linguanti. Il corso è destinato a tutti coloro che si occupano di consulenza e collocamento di strumenti finanziari e che mirano all'ottenimento di un importante marchio di qualità nel mondo dell'intermediazione finanziaria e assicurativa.Il costo di adesione è di euro 2.900 + Iva a persona (sconto del 10% per gli iscritti Anasf).Il programma e il calendario dell'iniziativa sono disponibili all'indirizzo www.exponential.itINFORMAZIONI SUL CORSO TESEO:Per ricevere dettagliate informazioni e richiedere l'invito alle giornate di presentazione contattare: Segreteria TESEO ? tel. 0584/338275 ? 338254 ? 582534 segreteria@teseofor.it, fax 0584 ? 426196.INFORMAZIONI SUL CORSO EXPONENTIAL:Per ulteriori approfondimenti è possibile contattare la segreteria organizzativa ai recapiti seguenti: e-mail segreteria@exponential.it,tel 049-637054 059-9785117,fax a 049-8684767 059-9789567.

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Anasf premia l'eccellenza (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Milano Finanza sezione: I Vostri Soldi inGestione Promotori Finanziari data: 21/02/2009 - pag: 34 autore: Anasf premia l'eccellenza Da quest'anno gli studenti di tutte le università italiane possono partecipare per concorrere all'assegnazione della Borsa di studio Ivo Taddei Anasf apre al mondo dell'Università ampliando il bacino degli Atenei italiani, legalmente riconosciuti, i cui studenti - laureati e che stanno specializzandosi nel settore economico-finanziario ? possono aspirare al conseguimento del premio di 5mila euro messo in palio dall'Associazione con la borsa di studio intitolata ad Ivo Taddei, consigliere nazionale, prematuramente scomparso nel 2006. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 31 maggio 2009: il bando e il modulo da inviare alla Segreteria dell'Associazione per poter partecipare al concorso per l'assegnazione della borsa sono consultabili su www.anasf.it. L'Associazione, che è da sempre impegnata nella valorizzazione della figura del promotore finanziario, anche attraverso un'offerta formativa sempre aggiornata e in linea con le novità normative e le richieste del mercato, dal 2007 ha scelto di investire sui giovani. In un contesto sempre più competitivo che seleziona i migliori, Anasf ha deciso di dare ai giovani l'opportunità di investire nelle proprie capacità per poter affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro, premiando l'eccellenza.Il bando e la domanda di partecipazioneLa Borsa di Studio ?Ivo Taddei? è riservata ai laureati di un corso di laurea triennale ad orientamento economico, attualmente iscritti ad un corso di laurea specialistica o magistrale in classi di ambito economico-finanziario, presso un'università italiana legalmente riconosciuta. I requisiti richiesti per partecipare sono: - Laurea triennale in ambito economico conseguita entro i tre anni previsti presso un'università italiana legalmente riconosciuta. - Progetto o tesi di laurea su un argomento dell'ambito finanziario. - Iscrizione ad un percorso di laurea specialistica o magistrale in materie economico-finanziarie presso un'università italiana legalmente riconosciuta. Le classi di laurea specialistica o magistrale ammesse sono elencate nel bando di concorso disponibile sul sito Anasf, dov'è possibile scaricare il modulo di partecipazione che, unitamente alla documentazione prevista, dovrà essere inviato via e-mail all'indirizzo formazione@anasf.it, oppure via fax al numero 02 67070839, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo Anasf - Via Vittor Pisani, 22 - 20124 Milano. Saranno accettate solo ed esclusivamente le domande complete di tutta la documentazione richiesta e spedite in Associazione entro e non oltre il 31 maggio 2009. Ai fini della determinazione dell'invio faranno fede i timbri postali e la data di ricezione in Anasf dei fax e delle e-mail. L'assegnazione della borsaLa commissione esaminatrice che si occuperà di selezionare le domande di partecipazione e il materiale pervenuto alla Segreteria è composta da cinque membri, individuati tra responsabili dell'Anasf, esperti del settore finanziario e docenti universitari. La commissione, ai fini della stesura di una graduatoria, valuterà i profili dei candidati assegnando un punteggio complessivo che terrà conto degli elementi che seguono: -elenco degli esami specifici del settore finanziario, con relativa votazione, sostenuti nel corso di laurea triennale; -contenuti della tesi o del progetto di laurea triennale e voto di laurea;-percorso di laurea triennale conseguito in tempi regolari;-debiti formativi con cui il candidato è stato ammesso al corso di laurea di specialistica o magistrale.Nel caso in cui due partecipanti al concorso dovessero totalizzare lo stesso punteggio, la commissione darà precedenza al candidato più giovane di età. Anasf comunicherà via posta all'indirizzo specificato sulla domanda inviata dai candidati, l'assegnazione della borsa di studio al vincitore del concorso. A seguito di tale comunicazione l'interessato dovrà dare risposta scritta di accettazione o rinuncia della borsa di studio. L'erogazione dell'importo avverrà in un'unica soluzione nel corso del 2009.

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In 40 anni alloro in ateneo a 21 mila <Lubbini> (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

In 40 anni alloro in ateneo a 21 mila «Lubbini» --> Sabato 21 Febbraio 2009 CRONACA, pagina 14 e-mail print Sono 21 mila i laureati a Bergamo Hanno spulciato tutte le banche dati ufficiali e soprattutto gli elenchi cartacei: il tutto per poter censire uno a uno i laureati di 40 anni di storia dell'Università degli studi di Bergamo. Dal 1968 a oggi hanno raggiunto quota 21 mila. Tanti sarebbero i giovani cervelli sfornati dall'ateneo bergamasco. Questo lavoro certosino è stato portato avanti in pochi mesi dalla Lub, l'associazione costituitasi a fine giugno per raccogliere tutti i laureati di Bergamo. «Risalire ai laureati dei primi anni non è stata un'impresa facile - spiega infatti il vicepresidente Carlo Antozzi -: mentre negli ultimi anni tutto è stato digitalizzato, per ricostruire i primi laureati è servita molto di più la memoria storica di alcuni di noi». Proprio il presidente Maurizio Gotti infatti è il laureato numero uno dell'ateneo orobico e anche il professor Antozzi vanta la laurea numero tre. In molti nomi ripescati dagli archivi ha rievocato i volti dei compagni di studio ma anche degli studenti e dei colleghi della sua carriera accademica come docente di Economia aziendale alla Facoltà di Economia. Tutor al lavoro Il censimento di tutti i «Lubbini» (laureati universitari di Bergamo) servirà poi per contattarli e coinvolgerli nella neonata associazione che si pone obiettivi ambiziosi, prima di tutto quello di creare una sorta di tutoring tra i laureati che hanno ormai maturato un'esperienza nel mondo del lavoro e le matricole. Un modo molto concreto per far dialogare studio ed esperienza, libri e occupazione. Tutte le attività dell'associazione sono convenzionate con l'università e pensate in stretta collaborazione. «Chiunque volesse aderire può trovare tutte le informazioni sul sito Internet dell'associazione» spiega ancora Antozzi (www.unibg.it/lub). Sulla scia dunque dei Paesi anglosassoni ma anche di prestigiose università come la Bocconi, ecco nascere l'associazione laureati a Bergamo. «Vogliamo favorire - continua Antozzi - l'avvicinamento delle conoscenze accademiche, assicurate dall'ottima professionalità e preparazione dei docenti, alla multiforme realtà aziendale grazie alla consolidata esperienza professionale dei laureati, anche attraverso la diffusione di notizie su: attività culturali, seminari, incontri con docenti italiani e stranieri di particolare levatura accademica». Nasce la festa delle lauree L'associazione offrirà anche ai soci una serie di vantaggi come quelli di partecipare alle attività culturali, sociali e ricreative promosse, entrare nelle biblioteche, nei servizi informatici, alle attività sportive. Tra i prossimi appuntamenti ci sarà l'istituzione della festa delle lauree su modello anglosassone e la nomina del laureato dell'anno per dare lustro alla storia dell'ateneo. Infine in vista delle celebrazioni per i 40 anni dell'università che cadono quest'anno sta predisponendo una crociera per settembre da Venezia a Istanbul tra Occidente e Oriente con contributi culturali dalle diverse facoltà. 21/02/2009 nascosto-->

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<Il loro futuro nelle imprese in Estremo Oriente> (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

«Il loro futuro nelle imprese in Estremo Oriente» --> Sabato 21 Febbraio 2009 CRONACA, pagina 15 e-mail print Gli esperti di comunicazione del futuro? Meglio che guardino verso l'Estremo Oriente. Per chi si iscrive al corso di laurea in Scienze della comunicazione e affini infatti tramonta il sogno di diventare mezzo busto al tg oppure di trovare un onorevole impiego nel settore dei mass media. Il mercato è saturo. Più facile guardare verso la comunicazione d'impresa e meglio ancora se ci si apre al settore internazionale e agli scambi con l'Estremo Oriente. In tal caso il lavoro è assicurato soprattutto se si conosce l'arabo, il cinese o il giapponese. Cambia l'offerta del mercato del lavoro per i laureati di questo ambito e l'Università degli studi di Bergamo ha deciso di lanciare un percorso di studio particolare che risponda da una parte agli input del territorio e dall'altra alla specificità dell'ateneo bergamasco negli anni attento ai temi interculturali e internazionali in varie facoltà. Dal prossimo anno accademico dunque decolla il percorso di laurea in Scienze della comunicazione interculturale con un particolare iter formativo rivolto alle culture dell'area asiatica. Come già accaduto per il percorso tradizionale di Scienze della comunicazione istituito nell'anno accademico 2001/2002 e sdoppiato in due corsi nel 2003/2004 (Comunicazione di massa pubblica e istituzionale e Comunicazione interculturale per la cooperazione e l'impresa), anche questi due filoni cederanno il passo a quello di Scienze della comunicazione interculturale. Per la specialistica invece sarà riveduta quella in Comunicazione ed editoria multimediale mentre in Lingue straniere per la comunicazione internazionale verrà potenziato proprio il settore delle lingue orientali. Un continuo cambiamento per restare al passo con il rinnovamento del mercato. Se gli sbocchi professionali in un certo ambito sembrano essersi assottigliati, non diminuiscono però gli studenti che anche per l'anno accademico 2007/2008 hanno raggiunto quota 1.773 iscritti in leggero calo (un centinaio di unità) rispetto all'anno precedente. Se si guarda però quelli in corso e i fuori corso si nota che il rapporto è di uno a due. Sono 1.136 gli studenti in regola con gli esami ma almeno 637 quelli fuori corso. «Molti studenti - spiega infatti Piera Molinelli, coordinatrice del corso di Comunicazione di massa pubblica e istituzionale - s'iscrivono con le idee un po' confuse. Non sanno ancora bene a quale professionalità mirano. Molti di loro poi uniscono piccoli lavori allo studio e così perdono le opportunità di seminari, conferenze, stage e magari esperienze formative all'estero che il corso offre loro. Va a finire che quei lavoretti restano il loro sbocco occupazionale futuro per cui la laurea, ahimè, non conta molto». Facile dunque finire fuori corso: con i nuovi corsi di laurea però più mirati sarà difficile intraprendere gli studi senza sapere dove si va a puntare. Scarsa soddisfazione hanno espresso in generale i giovani che invece hanno effettuato uno stage durante gli studi: spesso si sono trovati a fare un'esperienza poco formativa e marginale. «Difficile verificare tutti gli stage - ammette Molinelli -: proprio per questo in futuro toglieremo l'obbligo del tirocinio per promuovere invece il laboratorio fatto di seminari e attività pratiche monitorate dai docenti. Le aziende da parte loro, quando il numero dei tirocini è troppo elevato, non riescono a seguire adeguatamente i giovani e soprattutto cercano comunque persone che abbiano già un minimo di esperienza». Il numero dei laureati nell'ultimo anno accademico ha raggiunto quota 229 distribuiti equamente tra i due indirizzi. Gli stage post laurea restano un buon canale d'ingresso nel mondo del lavoro, anche se la strada è tutta in salita. Negli ultimi tre anni gli stage attivati nella Facoltà di Lingue e letterature straniere (in cui rientra anche il ramo della comunicazione) sono stati 280. Di questi il 60% nel settore in questione (168). Più della metà sono stati riconfermati in una forma di assunzione. «Il territorio bergamasca nel settore della comunicazione aziendale rappresenta un buon bacino di assunzione per i nostri laureati» continua Molinelli. Sono state 258 le aziende coinvolte soprattutto del settore servizi, metalmeccanico e del commercio. Le aziende coinvolte del territorio extraprovinciale sono il 43%. El. Cat. 21/02/2009 nascosto-->

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Rainer, vacanza a Prato Drava (sezione: Cultura)

( da "Corriere Alto Adige" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere dell'Alto Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2009-02-21 num: - pag: 7 categoria: REDAZIONALE Omicidio Waldner Condannato a 20 anni, arriverà il primo marzo in paese Rainer, vacanza a Prato Drava I giudici: permesso per l'ex ideologo degli SchÜtzen BOLZANO — Peter Paul Rainer, l'ex ideologo degli SchÜtzen che sta scontando una condanna di venti anni e mezzo di carcere a Padova, il primo marzo torna a Prato Drava, in Alta val Pusteria in permesso-vacanza. I carabinieri della zona confermano la notizia ma non forniscono dettagli ulteriori. Non si tratta comunque della prima volta che Rainer, che adesso sta scontando la pena in regime di semilibertà, torna a Prato Drava, dove nell'aprile del 2007 si era sposato. La storia di Paul Rainer e della sua condanna per la morte del consigliere regionale Christian Waldner portò dodici anni fa gli SchÜtzen alla ribalta della cronaca nazionale. L'omicidio di Christian Waldner avvenne il 15 febbraio 1997. Christian Waldner, 37 anni, ex responsabile del movimento giovanile della SÜdtiroler Volkspartei, fondatore dei Freiheitlichen e (dopo la sua espulsione) del «BÜndnis '98», di cui era consigliere regionale, venne trovato cadavere. Ucciso con cinque proiettili, sparati da una carabina, e abbandonato dal killer nel suo studio di Castel Guncina, un ex albergo all'epoca in attesa di ristrutturazione, di proprietà della vittima. In pochi giorni venne arrestato l'allora 29enne Rainer, ideologo degli SchÜtzen, esponente di primo piano dei cappelli piumati, docente all'università di Innsbruck, estimatore e stretto collaboratore di Waldner. Tanto legato a lui, da continuare a scrivergli i discorsi pubblici, anche dopo la separazione politica. Rainer, indagato dall'allora sostituto procuratore di Bolzano Cuno Tarfusser, nel corso di un interrogatorio confessò l'omicidio, dichiarando di avere agito in un impeto d'ira poiché minacciato e ricattato. I due, infatti, dividono un segreto: Waldner aiutò Rainer a iscriversi all'università falsificando il diploma di maturità, che l'amico in realtà non aveva. Nel processo di primo grado, Peter Paul Rainer ritrattò la confessione: si era addossato la colpa dell'omicidio, disse, per salvaguardare altri compagni di partito. Fu assolto in secondo grado, per poi essere nuovamente condannato, nel maggio del 2000, dalla Corte d'Assise di Brescia. Da allora ha continuato a dirsi innocente. Viene dato il via alla richiesta di revisione del processo a Trieste, che però si conclude l'anno scorso con i giudici che dichiarano che i nuovi testi sono inattendibili. I legali dell'ex ideologo degli SchÜtzen, infatti, avevano trovato tre testimoni, che giurarono di avere visto Christian Waldner vivo, il giorno che fu ucciso. Dicono di averlo visto ad un'ora, in cui secondo l'accusa sarebbe stato ucciso a Castel Guncina. S. P. Alta Pusteria Non è la prima volta che l'ex esponente dei cappelli piumati torna a casa per fare una settimana di ferie In aula Peter Paul Rainer mentre parla con il suo legale durante il processo di Trieste

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Concorso nazionale di disegno meccanico La pressa del Bernocchi fra le migliori (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Legnano)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

LEGNANESE pag. 6 Concorso nazionale di disegno meccanico La pressa del Bernocchi fra le migliori Il progetto coordinato dal professor Bello si aggiudica l'8° posto di SILVIA VIGNATI L'ITIS "Antonio Bernocchi" ha partecipato al "Premio Adm Scuole 2008", bandito dall'Associazione nazionale disegno di macchine. La commissione di valutazione, dopo aver esaminato i progetti provenienti da tutta Italia, ha ora stilato la graduatoria che vede l'istituto tecnico legnanese qualificarsi al secondo posto nella provincia di Milano e all'ottavo posto nella classifica nazionale (ex aequo con l'istituto superiore "L. Bucci" di Faenza, che ha realizzato una punzonatrice). Gli studenti hanno progettato una pressa, guidati dal docente di Disegno meccanico, Luigi Bello, che ricostruisce il percorso svolto per arrivare al brillante piazzamento. "Mercoledì 21 maggio 2008 si è svolto presso il "Solid Technology" di Cinisello Balsamo un seminario di training tra alcuni nostri studenti e i responsabili dell'azienda, i quali hanno illustrato il software di progettazione 3D Solidworks, con successiva dimostrazione pratica tenuta dall'ingegnere Alessandro Tornincasa». «ALL'INCONTRO - continua Bello - hanno partecipato gli alunni Andrea Cerini Andrea e Simone Giuriola, della quarta sezione Meccanica, e Dario Suigo, della classe quinta. L'iniziativa era finalizzata alla conoscenza e allo sviluppo della progettazione del disegno meccanico 3D, sulla quale l'Adm (Associazione nazionale disegno di macchine) aveva bandito un premio riservato agli studenti delle scuole secondarie superiori, e l'Itis aveva dato la sua adesione. Dall'incontro di studio con gli esperti di modellazione geometrica, gli alunni hanno risolto alcuni problemi relativi a due progetti: un turbocompressore e una pressa, in preparazione al concorso. La pressa vincitrice è stata ideata e disegnata dai ragazzi: abbiamo creato la movimentazione della mazza e la rotazione delle ruote dentate. Tra poche settimane riceveremo il riconoscimento». La premiazione dei migliori elaborati si svolgerà il 3 aprile presso l'Università di Brescia, nell'occasione della Giornata Nazionale Adm 2009. IL TEMA della manifestazione sarà "Dall'idea al progetto", e abbraccerà le tematiche relative alla nascita di un innovativo prodotto industriale dal design all'industrializzazione. Il programma prevede interventi accademici ed industriali su esperienze legate al mondo dell'ingegneria del design e dello sviluppo prodotto; quindi spazio alla fase finale del "Premio Adm Scuole 2008", con la premiazione degli istituti vincitori e l'illustrazione dei progetti più innovativi. "Questa nuova performance accredita e conferma all'Itis le credenziali della quale la scuola gode, e ci regala una nuova soddisfazione nell'anno del cinquantesimo anniversario", commenta il preside Giacomo Rinciari. Image: 20090221/foto/1402.jpg

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)COMACCHIO Il quadro di Bonnet e Giovanni Spadolini Caro Carlino, ... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

LETTERE E OPINIONI pag. 13 )COMACCHIO Il quadro di Bonnet e Giovanni Spadolini Caro Carlino, ... )COMACCHIO Il quadro di Bonnet e Giovanni Spadolini Caro Carlino, dopo aver appreso dalla stampa la decisione del nipote dell'eroico Nino Bonnet, Antonio Felletti Spadazzi, di ottenere la restituzione dal comune di Comacchio del ritratto dello stesso, al fine di fare chiarezza è giunto il momento, per chi scrive, di non nascondersi dietro il silenzio, ritenendosi maggior interessato al problema per le funzioni che ricopriva, quale assessore alle finanze e alla sanità del comune di Comacchio nel 1982. Nel momento in cui ha inizio un giudizio legale per il riconoscimento della restituzione del suddetto quadro, è bene precisare che in una riunione di giunta del 1982 giunse da Roma l'informazione che il presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Giovanni Spadolini sarebbe giunto a Comacchio in visita ufficiale. Fu in quella occasione che il sindaco Luciano Bellotti e la giunta, all'unanimità, mi concessero l'incarico di organizzare una mostra a tema Garibaldi a Comacchio' nelle sale del ristorante Pipetto'. Accettando decisi di trasferire tale incarico al collega Ilario Michelini, capogruppo del Pci, il quale insieme ad Aniello Zamboni, Giovanni Gelli e altri si recarono nell'abitazione di Antonio Felletti Spadazzi a Porto Garibaldi ottenendo con piacere l'assenso per la consegna del quadro del colonnello Nino Bonnet, dandolo in custodia al comune di Comacchio con l'impegno della sua restituzione a manifestazione avvenuta. Non importa dire che la riuscita mostra, con la sincera adesione di fratellanza di Antonio Felletti Spadazzi fu apprezzata anche da Giovanni Spadolini il quale in una sua corrispondenza ebbe ad esprimersi ... Il vostro amore per il nostro glorioso Risorgimento e l'interesse che dimostrate per la storia del nostro Paese sono veramente encomiabili...''. Detto questo e considerando il lungo tempo trascorso, si ritiene sia giunto il momento di rispettare gli impegni assunti, onorando la verità, senza arroganza alcuna, dando a Cesare ciò che è di Cesare». Mario Gelli )LA REPLICA Il postino arriva in orario Caro Carlino, Rispondiamo alla lettera "Il postino arriva solo alle 14.30", pubblicata l'11 febbraio scorso, nella quale un lettore segnala un ritardo nell'ora di consegna della corrispondenza. La recente riorganizzazione delle zone di recapito nella città di Ferrara ha comportato variazioni logistiche di percorso e di personale applicato. Di conseguenza gli orari di recapito nella zona comprendente via Compagnoni hanno subìto lievi modifiche in seguito al cambiamento del giro della portalettere. La suddetta area è servita da una portalettere che possiede una trentennale esperienza professionale e garantisce un recapito regolare nell'arco della mattinata nei tempi previsti; ovviamente i destinatari ricevono la corrispondenza ad orari diversi in relazione all'ubicazione delle loro abitazioni rispetto al percorso. Dalle verifiche effettuate risulta comunque che nella zona indicata dal lettore le consegne sono effettuate giornalmente e con regolarità, come previsto dalla Carta della Qualità dei servizi postali. Probabilmente il lettore si riferisce al fattorino, in servizio dalle 14 alle 20, che si occupa della consegna dei telegrammi. Poste Italiane Ufficio Comunicazione Territoriale Emilia Romagna e Marche )ASILO VIA DEL SALICE Perchè Mascellani si arrabbia tanto? Caro Carlino, mi permetta di rivolgere pubblicamente una domanda, che sorge spontanea, all'ing. Mascellani. Caro ingegnere, perché si arrabbia tanto per il fatto che il Consiglio comunale ha deciso la bonifica dell'area di via del Salice? Solo perché non sarà più costruito il palazzetto, alla cui realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine privati da un investimento pubblico? O perché l'inquinamento della zona e la relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, per caso, ha degli interessi in quella zona? Se anche li avesse, e sarebbero del tutto legittimi purché dichiarati pubblicamente, sicuramente però vengono prima gli interessi di chi ci vive e vorrebbe fosse messa in sicurezza l'area qualora si dovesse ravvisare questa necessità. Giuseppe Fornaro

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Chi dorme allunga l'esistenza (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 21-02-2009)

Argomenti: Cervelli

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Scienza - data: 2009-02-21 num: - pag: 32 categoria: REDAZIONALE Studiosi di Oslo e Helsinki: «In letargo il metabolismo migliora e l'organismo si rafforza» Chi dorme allunga l'esistenza Marmotte, orsi e scoiattoli: le loro specie dureranno di più IRWIN ALLAS Solo ad aprile le marmotte usciranno dal loro lungo letargo, quando anche i ghiri, dopo sei mesi di sonno, torneranno alla vita attiva. Orsi bruni e scoiattoli, invece, spinti dalla fame, hanno già interrotto (temporaneamente) il loro sonno: una volta sfamati, torneranno al loro sonno. Andare in letargo, dormire profondamente, meglio ancora se imbucati nelle tane sotto terra «conviene ». Uno studio condotto su 4500 specie di mammiferi viventi, ha messo in evidenza che sono proprio gli animali che hanno adottato questo comportamento, quelli che meno corrono il rischio di estinzione. Con termine inglese li hanno chiamati animali «sleep-or-hide» (in sigla SLOH), cioè «dormi o nasconditi ». Staccare la spina insomma dall'ambiente esterno in cui normalmente vengono svolte le attività vitali, ecclissarsi per un periodo dal resto del mondo e andare a infilarsi in qualche buco nascosto, garantisce non solo la sopravvivenza dei singoli, quando le condizioni climatiche (come nel caso degli animali che vanno in letargo)diventano severe, ma anche quella dell'intera specie. Ricercatori dell' Università di Oslo e di Helsinki, lo hanno dimostrato prendendo in esame le 443 specie di mammiferi che adottano un comportamento «sleep-or-hide». Ci sono quelli che vanno in ibernazione per tutto l'inverno (per esempio marmotte e ghiri) oppure che hanno un semiletargo con brevi periodi di ibernazione e moderata attività nelle giornate più miti (tassi, orsi, scoiattoli), o ancora quelli che dormono di giorno e sono attivi di notte (pipistrelli), o quelli che soprattutto nei climi desertici caldi rallentano la loro attività ed il loro metabolismo ed entrano in uno stato di vita latente, chiamato estivazione (per esempio alcuni ricci orientali). Ma tra gli animali SLOH ci sono anche le comuni talpe, o il tamia siberiano, una specie di scoiattolo che scava gallerie nel terreno lunghe anche nove metri. L'idea che specie con questo tipo di comportamento potessero avere un vantaggio nella sopravvivenza rispetto alle altre era nata da uno studio che Lee Hsianga Liow, dell'Università di Oslo, aveva condotto in precedenza su campioni fossili, e che faceva intuire come anche in passato i mammiferi SLOH fossero stati presenti sulla Terra per un periodo più lungo rispetto alle specie di mammiferi non SLOH. I ricercatori perciò hanno voluto verificare con un lavoro sistematico se questa tendenza fosse vera anche per le specie viventi. Così hanno confrontato i dati disponibili. E hanno visto che i «dormiglioni» è gli «imbucati nel terreno» sono scarsamente presenti nelle «liste rosse» compilate dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN. Anzi molti gruppi, ai quali appartengono i roditori, i pipistrelli e le talpe (in totale il 70% dei mammiferi) sono generalmente in ottima salute. Solo il 17,5 % delle 2225 specie di roditori è in qualche modo minacciato ( per lo più in forme leggere), a confronto del 49% dei primati (scimmie e affini), del 81% dei perissodattili ( cavalli, rinoceronti, tapiri) o al 100% dei sirenidi( trichechi, lamantini). Con metodi statistici i ricercatori hanno anche escluso che fossero altri fattori a determinare il vantaggio, per esempio la larga distribuzione sul pianeta (che ovviamente facilita la sopravvivenza avendo a disposizione un vasto campionario di habitat) o la taglia( normalmente i più piccoli hanno un rischio minore di estinzione). Ma anche epurando questi fattori sono risultati egualmente avvantaggiati gli SLOH. «Questo comportamento permette ai mammiferi di funzionare a una velocità metabolica più bassa e a proteggerli dagli elementi fisici avversi - concludono i ricercatori - I mammiferi con un comportamento SLOH hanno una maggiore tendenza a sopravvivere nell'attuale crisi di estinzioni e probabilmente l'hanno avuta anche nelle crisi del passato perché hanno ridotto l'esposizione agli stress ambientali». Massimo Spampani Ibernazione Molti animali adottano un comportamento sleep-or-hide (dormi o nasconditi) come arma di difesa. Nella foto, una marmotta: la sua ibernazione dura tutto l'inverno

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Le amare riflessioni di un ex fisico sulla ricerca in Italia (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

SCIENZE Le amare riflessioni di un ex fisico sulla ricerca in Italia LIBRI: WALTER TOCCI, POLITICA DELLA SCIENZA?, EDIESSE, PP. 294, EURO 13 Enrico Alleva Daniela Santucci Se racconti a uno straniero che all'inizio del '900 Palermo vantava una scuola di matematica tra le più avanzate al mondo e negli anni '30 una cantina di Roma ebbe per la fisica atomica l'importanza che avrebbero avuto per l'informatica i garage vicino a Boston all'inizio degli anni '70, non ti crederà. Come non crederà che nel secondo dopoguerra al laboratorio della Montecatini lavorasse Giulio Natta, premio Nobel per la chimica nel 1963. Oggi lo stato della ricerca e delle università in Italia è così miserevole (solo negli ultimi tre anni nel settore Innovazione tecnologia e comunicazione si sono persi quasi 15.000 addetti) che ci si chiede come si sia arrivati a questo punto. Ma la domanda vera e urgente è: come uscire dalla spirale che moltiplica i clientelismi, taglia i fondi e deprime la qualità? È questo il tema che affronta Walter Tocci in Politica della scienza? Le sfide dell'epoca alla democrazia e alla ricerca una raccolta di quattordici testi scritti tra il 2004 e il 2008 - saggi apparsi su riviste come La civiltà delle macchine o Il ponte, interventi al Forum della politica delle sinistre, relazioni sull'evoluzione scientifica dell'area romana, fino a un contributo su questo giornale. Noto ai più come vicesindaco di Roma nella giunta Rutelli dal 1993 al 2001, Tocci è un ex fisico, ed è stato responsabile dei Ds per la ricerca scientifica e le università. E nel libro traspare una vena di comprensibile amarezza, visto che Tocci si dimise da questo ruolo nel dicembre 2006, dopo la prima finanziaria varata dal governo Prodi, in cui sulla ricerca e le università si abbatterono i tagli inferti da un governo «amico». Tagli che andavano contro il lavoro di progettazione, programmazione e riforma svolto da Tocci con una rete di oltre diecimila ricercatori. Eppure se l'Italia non sviluppa un'economia della conoscenza, non le sarà possibile sopravvivere in un mondo in cui non solo Cindia, ma anche le tecnocratiche capitali scandinave, ci daranno nei prossimi lustri filo da torcere. Ma in Italia, come si chiede il titolo del libro, è possibile una «politica della scienza»? Il fatto è, dice Tocci, che la frattura fra le due culture in Italia si è consumata da tempo, e anzi una sola, quella umanistica, è considerata «cultura vera» mentre il sapere scientifico, con le sue diramazioni, è ritenuto solo «perizia tecnica». Il diffuso analfabetismo scientifico che ne deriva fa sì che qualunque decisione politica di investimento, o disinvestimento, scientifico e tecnologico (dal riscaldamento globale fino alla Tav Torino-Lione) non può essere presa in democrazia, cioè con il consenso o l'opposizione di cittadini consapevoli, ma - al meglio - in regime di imbonimento, quando non di imposizione. Il primo obiettivo, secondo Tocci, è dunque rendere possibile in Italia una democrazia nelle decisioni politiche che riguardano scienza, ricerca, università. Ma soprattutto Tocci dimostra, con documentata competenza, che proprio una ricerca pubblica più vigorosa può aiutare a far crescere le imprese italiane, anche quelle piccole o piccolissime: il testo si rivela così assai utile per il lettore che voglia comprendere le carenze strutturali nei rapporti tra accademia, enti di ricerca e la frastagliata realtà delle imprese italiane. Per ovviare alla regressione in corso, vengono formulate proposte precise (addirittura una fase di «disarmo normativo») per correggere i distorti sistemi di valutazione oggi in atto, che aprono la via a manipolazioni del sistema, fino a casi di «mungitura automatica» di fondi pubblici, e indica vie concrete per rivoluzionare i meccanismi che s-regolano la nostra ricerca, evitare la macelleria sociale (l'espulsione in massa del precariato scientifico), promuovere l'osmosi tra zone acculturate (e perciò competitive) e aree di meno elevato standard europeo, ed escludere chi sopravvive, anzi ingrassa, grazie a compiacenti sistemi clientelari fondati su opulenti baronati accademici e affaristici.

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L e consulenze degli enti pubblici e i viaggi dei professori universitari sono i due principali filoni sui quali ha puntato la sua attenzione la Corte dei Conti (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

L e consulenze degli enti pubblici e i viaggi dei professori universitari sono i due principali filoni sui quali ha puntato la sua attenzione la Corte dei Conti L e consulenze degli enti pubblici e i viaggi dei professori universitari sono i due principali filoni sui quali ha puntato la sua attenzione la Corte dei Conti. All'inaugurazione dell'anno giudiziario è stato sottolineato che in Trentino esistono sacche di mala gestione in una pubblica amministrazione sana. In particolare esiste un'indagine della Finanza per danno erariale su viaggi e missioni dell'Università. In alcuni casi i viaggi all'estero dei docenti per convegni, seminari o altre ragioni di studio si sarebbero protratti oltre la durata del convegno con spese però a carico dell'amministrazione. S. DAMIANI A PAGINA 24 21/02/2009

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TIONE - Con la nomina del professor Francesco Maria Avato, docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università degli studi di Ferrara, quale perito d (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

TIONE - Con la nomina del professor Francesco Maria Avato, docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università degli studi di Ferrara, quale perito del giudice Giuseppe Serao, è proseguito ieri, a Tione, il processo a carico di B TIONE - Con la nomina del professor Francesco Maria Avato, docente presso l'Istituto di medicina legale e delle assicurazioni dell'Università degli studi di Ferrara, quale perito del giudice Giuseppe Serao, è proseguito ieri, a Tione, il processo a carico di B.C., accusato di guida sotto l'influenza di stupefacenti. Il professor Avato, che ieri ha accettato l'incarico prestando giuramento, dovrà cercare di appurare gli effetti della quantità di benzoilecgonina (sostanza che indica una presenza di cocaina) riscontrata dall'esame delle urine al quale C.B. fu sottoposto il 16 agosto 2007, in seguito al controllo effettuato dalla Polizia municipale della Val del Chiese nell'ambito di un'operazione più ampia coordinata dai carabinieri di Condino. In particolare Avato dovrà stabilire la data dell'assunzione della sostanza e se la quantità evidenziata dall'esame era sufficiente per considerare C.B. alla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Il 17 luglio prossimo il professore di Ferrara presenterà il risultato della sua ricerca, al pari di Zancaner, il consulente di parte nominato dalla difesa di C.B. che è assistito dall'avvocato Debora Giraldoni. Nell'udienza di ieri il pm era Loreto Leone. 21/02/2009

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MIRANDOLA ALLE 10 nell'Auditorium del Castello la quarta edi... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

CARPI, MIRANDOLA, FINALE E BASSA pag. 18 MIRANDOLA ALLE 10 nell'Auditorium del Castello la quarta edi... MIRANDOLA ALLE 10 nell'Auditorium del Castello la quarta edizione di Pensare. Il tema sarà la Democrazia. I relatori sono: Luigi Ferrajoli, docente all'Università Roma Tre, Gianfranco Pasquino (ore 11.30), professore di Scienza Politica a Bologna, Michele Ainis (ore 16) professore di Istituzioni di Diritto pubblico a Roma Tre e alle 17 Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano.

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AL MUSEO Nietzsche negli studi di Masiero e Zavatta (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

RIMINI AGENDA pag. 13 AL MUSEO Nietzsche negli studi di Masiero e Zavatta E' UNO dei filosofi più affascinanti (e controversi) di sempre. E proprio a Nietzsche sono dedicati due nuovi saggi degli studiosi riminesi Alessandro Masiero e Benedetta Zavatta, che saranno presentati oggi presso la Sala del giudizio del Museo della città (a partire dalle 17). A introdurre i lavori dei due giovani studiosi sarà il professor Carlo Gentili, docente di Estetica e direttore del dipartimento di filosofia dell'università di Bologna, e considerato tra i massimi interpreti in Italia del pensiero nietzscheano.

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Nuova guida per la domus' (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

RIMINI AGENDA pag. 13 Nuova guida per la domus' DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO UNA NUOVA, preziosa guida per conoscere e apprezzare la domus del chirurgo. Verrà presentata domani (alle 16.30) presso il sito archeologico di piazza Ferrari, il volume «La domus del chirurgo e il complesso archeologico di piazza Ferrari». Alla presentazione della guida, completamente dedicata alla Pompei scavo riminese, parteciperanno gli autori, l'editore e anche l'archeologo Claudio Negrelli, docente all'Università Cà Foscari di Venezia, che anticiperà parte dei suoi ultimi studi sulla Rimini tardoantica. A seguire l'attrice Simona Matteini metterà in scena nella domus «Quando manca la luna». Image: 20090221/foto/10040.jpg

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Come tradizione ormai consolidata, l'assessorato alla cultura del Comune di Arco e la Biblioteca Civica <Bruno Emmert> (in collaborazione con Amsa) dedicheranno il mese di marzo al (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Come tradizione ormai consolidata, l'assessorato alla cultura del Comune di Arco e la Biblioteca Civica «Bruno Emmert» (in collaborazione con Amsa) dedicheranno il mese di marzo alla donna, "tema" affrontato da punti di vista sempre diversi Come tradizione ormai consolidata, l'assessorato alla cultura del Comune di Arco e la Biblioteca Civica «Bruno Emmert» (in collaborazione con Amsa) dedicheranno il mese di marzo alla donna, "tema" affrontato da punti di vista sempre diversi. Quest'anno si parlerà di «Donne e politica». L'evento principale della rassegna sarà una tavola rotonda alla quale parteciperanno esponenti femminili della politica locale e nazionale, giornaliste e docenti universitarie. Completeranno il programma incontri, mostre, film, laboratori e un concorso letterario. «Dedicato alle donne» (questo il titolo della rassegna) aprirà martedì 3 marzo con «Aung San Suu Khy: il sole in una stanza», video-omaggio ad una donna che resiste e alla sua Birmania. A cura di Roberta Bonazza, il docufilm è un reportage di Andrea Pandini, realizzato durante il suo viaggio in Birmania nel settembre del 2008. L'appuntamento è alle 20.30 nell'auditorium di Palazzo dei Panni (il video sarà poi in visione fino al 3 aprile nella biblioteca «Bruno Emmert»). Sabato 7 marzo sarà invece la volta della tavola rotonda-evento. Dalle 15 alle 18 all'auditorium di Palazzo dei Panni si confrontano Lia Giovanazzi Beltrami (neo assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza), l'onorevole Laura Froner (,deputato e vicepresidente della 10° commissione sulle attività produttive, commercio e turismo), Mariangela Franch (pro rettore e docente all'Università di Trento), Yvonne Bezrucka (docente di Lingue e Letterature Straniere all'Università di Verona) e Marisa Deimichei, giornalista. Moderatore Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino. 21/02/2009

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)DALLA PRIMA Imprenditore? Dunque evasore... L'ESONER... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

CARLINO LETTERE pag. 21 )DALLA PRIMA Imprenditore? Dunque evasore... L'ESONER... )DALLA PRIMA Imprenditore? Dunque evasore... L'ESONERO dal pagamento della retta prevede che tu abbia un reddito isee superiore a 0. Ma se tu per far fronte a tutte le spese, chiedi soldi in prestito a banche o familiari questo non viene riportato nel reddito isee. E quindi non potrai mai usufruire ne di un esonero ne di una riduzione. Tutto questo solo perchè l'ufficio servizi educativi e di protezione sociale non ha voglia di sbattersi a fare i conti. Lettera firmata )AGRICOLTORI Con le mele non c'entriamo IN RELAZIONE agli articoli apparsi su codesto giornale circa l'iniziativa di distribuzione di mele promossa da Rifondazione Comunista per domenica prossima, nei quali veniamo indicati come organizzazione che collabora all'iniziativa stessa, precisiamo quanto segue: 1-la Confederazione Italiana Agricoltori di Rimini non partecipa né collabora a tale iniziativa né ad altre similari; 2-la Confederazione Italiana Agricoltori di Rimini da anni lavora per costruire anche sul territorio provinciale opportunità di vendita delle produzioni agricole al "giusto prezzo" per le imprese agricole e per i cittadini ( non è certo per il sottocosto che è una politica di vendita di tutt'altri soggetti); 3-la Confederazione Italiana Agricoltori di Rimini ritiene che i farmer's market in provincia di Rimini, peraltro già previsti da una legge nazionale, siano un'opportunità per tutto il territorio ed ha presentato proposte che li regolamentano anche sulle tematiche dei prezzi. Si precisa inoltre che la Confederazione Italiana Agricoltori di Rimini, partecipa, nell'ambito della propria autonomia politico sindacale, ai dibattiti e confronti cui viene invitata per rappresentare le istanze dell'economia agricola e delle imprese riminesi. Nella fattispecie ha partecipato, perché invitata, ad una iniziativa pubblica del partito di Rifondazione Comunista sul caro vita svoltasi il 2 dicembre scorso. Il presidente Prof. Valter Bezzi )xxx TURISMO Non basta un ministero SI DEFINISCE turismo come l'industria più importante sotto il profilo economico. Diceva il presidente degli stati uniti degli anni novanta che un paese che ha caratteristiche per fare turismo si trova sotto cascate d'oro. Bene, in italia al riguardo, il buon Dio ci ha dato di tutto per essere competitivi su tutti i mercati. Città d'arte, cito solo Firenze, Roma e Venezia. Tralascio Rimini conosciuta e valorizzata da tanti turisti non dai Riminesi . Km di spiaggie, attrezzate e non, monti, laghi, entroterra, zone ancora oggi vergini e mai valorizzate come la Toscana e parte della Sardegna. Un clima che può richiamare presenze nell'arco di tutto l'anno. E' la volonta degli operatori che ancora oggi nonostante una crisi quasi globale trovano la forza di voler andare avanti dove la mettiamo? Su questo ultimo punto stiamo attenti. I nostri figli non sono disposti già da qualche tempo, a ragione, sacrificarsi come noi vecchi operatori degli anni '60 e abbandonano l'attività. E' evidente, un impresa che non produce è destinata ad uscire dal mercato con o senza leggi in materia. Analizzato quanto sopra, domandiamoci: Per essere competitivi sui mercati che cosa ci manca? Qui casca l'asino. Un asino morto già circa 20 anni fa, nel momento dell'abrogazione del ministero del turismo. Perchè ministero abrogato? Perchè con i pochi mezzi a disposizione non serviva a niente od unicamente per tenere in piedi il palazzo. Oggi si parla nuovamente di rintrodurre il ministero del turismo per risollevare le sorti di questa industria. Qualcuno ci crede? Dico subito di no. Più che un nuovo ministero servono uomini capaci con la testa sulle spalle in grado non di proporre ma di imporre al governo centrale quelle scelte necessarie e indergobili per uscire da una crisi profonda che nel tempo sta diventando cronica. In democrazia si può. Incentivi già in atto adottate in quei paesi che hanno compreso l'importanza del settore turismo. Politiche come, fiscalizzazione Iva sconti autostradali, buoni benzina e quant'altro da introdurre attraverso un decreto legge nei tempi più ridotti possibili. Mi fermo a riflettere e nessuno me ne voglia disponiamo noi di questi manager? Non ho dubbi e domando: cosa ci sta a fare a Roma il presidente della federalberghi se negli anni del suo governo non è mai riuscito a entrare nel merito del sindacale? A cosa servono le istituzioni regionali e comunali se non hanno credibilità alcuna presso il governo centrale? Oggi due nuovi personaggi a livello nazionale si affacciano il mondo del turismo a titolo di sotto segretari la Signora Brambilla e il Signor Marzotto. La Brambilla sosteneva che il turismo in italia ha perso competitività perchè non abbiamo saputo adeguare a livello nazionale un comune processo di classificazione alberghiera. Marzotto asseriva qualche tempo fa di conoscere bene i problemi di questa costa adriatica dal momento che sua madre era emiliana, e lui il ha partecipato per ben 2 volte alle Nove colli di Cesenatico. Signori, se il turismo non fosse una cosa seria che copre il 12% del P.I.L. (e non sono noccioline) ci sarebbe da ridere. E nella nostra Rimini cosa succede? Caccia alle poltrone! Hai problemi penseremo domani. Una sola voce interessante ha scosso l'opinione pubblica ed essattamente quando l'onorevole Pizzolante definiva necessario interrare o spostare la ferrovia a monte. Bene dico io, magari alla ferrovia in parallelo ed entrambi sopraelevate accoppiamo lo spostamento della A14 da Rimini nord fino a oltre Cattolica. Alle 120 opere previste dal governo Berlusconi nell'arco del suo mandato ne aggiunga una, una sola, per un governo non dovrebbe essere un problema e per Rimini sarebbe il massimo. Altro che T.r.c.! Tutti gli altri problemi trattati da sempre e a mai soluzione provvederemo a seguito. Leopoldo Alessi )UNIVERSITA' Fuori i programmi ALCUNI dei candidati-rettore presentano il loro programma o illustrano il loro pensiero negli incontri che stanno facendo, come se ereditassero una Università all'anno zero', come se la dovessero fondare loro' e come se non avessero responsabilità alcuna nelle decisioni prese nei lunghi anni di permanenza negli organi accademici , spesso sempre attaccati al potere via via imperante.........."salvo distinzioni finali".( vedi percentuali di delibere approvate ) I candidati , invece, devono fornire all' Ateneo una analisi critica della situazione che si è andata creando. In primis "loro" devono chiarire - senza infingimenti o bizantinismi - in sintesi palese, se si pongono nel segno della continuità o della discontinuità con l'attuale sistema di potere, che tanti danni ha arrecato all' Università, perchè non è stato in grado di prevenire e mitigare la situazione difficile che stava sorgendo (vedere ad esempio il numero abnorme di insegnamenti, di corsi di laurea, di facoltà, di sedi, ecc. ecc.). In questa essenziale - ma certamente troppo scarna - premessa, Agora' individua queste prime caratteristiche fondamentali necessarie alla figura del futuro rettore: - capacità di ripristinare l' alto ruolo dell'Università nel territorio, togliendola dalla marginalità in cui si trova; - volontà di radicale cambiamento di gestione, che restituisca centralità ai Docenti (pur riconoscendo la piena dignità di tutte le componenti della Comunità Accademica), con la chiara distinzione tra ruolo decisionale degli Organi accademici e quello esecutivo dell'amministrazione; - impegno per una maggiore democrazia, e quindi la eventuale revisione complessiva dello statuto andrà nella direzione di una governance più partecipata e trasparente, e non di tipo verticistico. ( si aggiunge, con la effettiva trasparenza di tutti gli atti) ; - determinazione di una reale innovazione gestionale che comporti semplificazione della struttura organizzativa anche nell'ottica dell'economicità; - capacità, "Peso Politico" (P maiuscolo) e costante impegno nel reperire reali risorse economiche (non si possono avere solo pianti'); - volontà di impegno nel sostenere la valrizzazione del merito' nell' Ateneo. Sono solo alcuni punti, ma già la storia personale di ciascuno dei candidati rappresenta una prima risposta, una seconda la possono dare i candidati con un loro scritto documentato. Prof. Enrico Lorenzini Coordinatore Agorà Image: 20090221/foto/10135.jpg

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Giorgia Lepore (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno - LECCE - sezione: LIBRIEMUSICA - data: 2009-02-21 num: - pag: 20 categoria: BREVI Giorgia Lepore (in foto), nata e residente a Martina Franca, archeologa, ricercatrice presso la cattedra di Archeologia e Storia dell'Arte paleocristiana e altomedievale dell'università di Bari, docente di Storia dell'Arte nelle scuole superiori, si occupa di contesti altomedievali pugliesi e meridionali. Prima di questo romanzo, ha pubblicato titoli scientifici e numerosi articoli in riviste specializzate.

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una fondazione per centro altinate (sezione: Cultura)

( da "Mattino di Padova, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

L'assessore Boldrin: «Finora abbiamo gestito il San Gaetano come un cantiere aperto, per farlo conoscere» Una fondazione per centro Altinate Sinergia pubblico-privato come Roma. Lunedì l'inaugurazione Per la gestione del centro culturale Altinate/San Gaetano spunta l'ipotesi fondazione. Un'idea che strizza l'occhio all'esempio della capitale, dove l'Auditorium realizzato da Renzo Piano è gestito dalla Fondazione Musica per Roma, che ha tra i soci fondatori il Comune, La Camera di Commercio, la Provincia di Roma e la Regione Lazio. Prendendo spunto anche dalla sinergia di pubblico e privato dei grandi centri culturali del nord Europa, come il Kulturhuset di Stoccolma. Strutture ben gestite, che invece di finire in perdita vantano una grande capacità di autofinanziamento grazie al continuo ricambio delle proposte artistiche e a programmazioni di livello internazionale. A lanciare l'idea è l'assessore ai Lavori pubblici, Luisa Boldrin: «Abbiamo deciso di utilizzarlo in questi mesi come cantiere aperto per renderlo familiare ai padovani, gestendolo direttamente. Una scelta vincente, ma adatta a un preesercizio. Ora la sfida più grande sarà gestire la struttura in modo virtuoso, dando la maggior possibilità di espressione agli artisti contemporanei di tutte le discipline per fare ripartire la produzione culturale della città». Tra gli esempi positivi la Boldrin elenca il Mart di Trento, ma soprattutto Kulturhuset di Stoccolma e Auditorium di Roma. «La Fondazione che lo gestisce ci ha già proposto di organizzare insieme il calendario eventi per abbattere i costi - spiega - l'idea è quella di avviare anche a Padova una gestione pubblica organizzata in forma societaria». Una proposta che arriva alla vigilia dell'inaugurazione ufficiale del complesso, che si svolge lunedì 23 febbraio alle 18. Sarà una festa dedicata alle maestranze della ditta Carron che hanno lavorato per oltre tre anni (dal giugno 2005) al restauro e alla trasformazione dell'ex tribunale di via Altinate nel centro culturale più grande d'Italia (11500 metri quadri di superficie su 5 piani). Gli ultimi ritocchi all'opera, costata complessivamente al Comune 12.465.000 euro, saranno eseguiti proprio lunedì mattina. Poi, dalle 18, i padovani che ancora non l'hanno visitato potranno addentrarsi in questo laboratorio della cultura, con l'esclusione del primo piano (dove il 28 febbraio apre la mostra «Il Futuro di Galileo»), del ristorante e della boutique che apriranno il 10 aprile. Per rendere speciale l'inaugurazione alle 21,30 sarà proiettato in antemprima nazionale il film «Frozen River», premiato al Sundance Festival. (Simone Varroto)

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Così Grasso coglie l'attimo (sezione: Cultura)

( da "Giornale.it, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

n. 45 del 2009-02-21 pagina 6 Così Grasso coglie l'attimo di Luisa Castellini Parla con i bambini, Giovanni Grasso. Con i bambini di tutte le età perché il suo linguaggio, che sia declinato negli scritti dedicati alla grafica antica o nelle opere calcografiche che spesso trasmutano in ricercate pubblicazioni, è quello della scoperta. Dell'attenzione silente e veloce che si fa dettaglio capace di svelare interi mondi popolati di personaggi umani, animali e naturali con la stessa grazia. È «solo» una selezione, tratta dal suo ricchissimo corpus di incisioni, quella in mostra al Grechetto (salita san Matteo 19/20 II piano, fino al 4 aprile 2009) concentrata per lo più sul tema della natura letto attraverso la puntasecca. Dopo l'esordio negli anni '70 con l'acquaforte, che lo vede impegnato in complesse mise en scène di ordine simbolico e immaginifico con personaggi animali e ferini che si profilano come silhouette su tessiture preziose, al giro di boa del decennio successivo Giovanni Grasso (classe 1938) approda alla puntasecca. Tecnica incisoria in cavo propria delle piccole tirature per tradizione, che permette effetti morbidi, caldi e atmosferici - basti pensare a Rembrandt - che per Grasso diventa da allora medium prediletto di ricerca. Mentre in parallelo continua lo studio delle incisioni dei maestri antichi scandito da numerose pubblicazioni - una su tutte: la monografia sull'artista genovese Giovanni David curata con Mary Newcome Schleier nel 2003. Così, tra l'incanto per l'antico e l'esperire quotidiano, nascono le sue opere che nell'esercizio della puntasecca trovano nella natura, tra accidenti e miracoli, punto e lente focale di meditazione e raccoglimento. Ed ecco una serie di attimi e visioni decantate nella pazienza del lavoro in studio dopo una prima indagine fotografica: l'amatissima neve che grava sui rami intirizziti dall'inverno, le foglie che tentennano nella brezza del pomeriggio e un piccolo cespuglio di more. E poi, d'improvviso, un Cappuccetto Rosso che da solo evoca le avventure letterarie di Grasso. Gli acquerelli ispirati alle peripezie del Piccolo Principe di Saint-Exupéry edito dalla Olivetti nel '75 e i tanti libri d'artista realizzati con l'amico editore Giuseppe Zanasi, scrigni di eccellenza e precisione che appartengono a un altro tempo. Quello dei ritmi immobili delle nature di Grasso che nelle illustrazioni per i libri diventano vivacissimi nell'incalzare di forme che germinano nel colore a incastonare i personaggi come pietre preziose. Perché come un orafo, o meglio al pari di un alchimista, Grasso si rifugia nel suo studio zeppo di libri e matrici, visioni e ricordi. Nel sapere e nella passione nascono piccoli segni destinati a essere opera per quei bambini, bassi o barbuti che siano, che ancora vogliono partire all'avventura. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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I 10 anni dell'Università della terza età (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Prov Medio Camp Pagina 3022 Sanluri I 10 anni dell'Università della terza età Sanluri --> Ci hanno creduto. Nella crescita culturale anche da anziani. E quest'anno festeggiano dieci anni di attività. Così il 28 febbraio alle 16 all'ex Monte Granatico i soci dell'Università della terza età spengono le candeline del primo decennio. A fare gli onori di casa ci sarà il presidente dell'Università Vincenzangela Fenu, interverrà in sindaco Alessandro Collu, il parroco m Tore Ruggiu, l'assessore provinciale alla Cultura Rossella Pinna, il docente universitario Gianmi Murgia, lo studioso Alberto Villa Santa e il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru. La docente universitaria Marina Mura dal tema Il ruolo dell'anziano nella società contemporanea. Infine concerto della Corale sulcitana di Sant'Antioco. (a. co.)

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Oggi il primo incontro su Sanità e Legalità (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Sabato 21 Febbraio 2009 Oggi il primo incontro su Sanità e Legalità ISTITUZIONI | Castel Morrone Ripartiranno proprio da domani (stamattina per chi legge), sabato 19 febbraio, gli incontri su Legalità e Sanità organizzati dall'Amministrazione Comunale di Castel Morrone in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" presieduto dal Dirigente Scolastico Prof. Antonio Fusco. Gli incontri, la cui organizzazione è merito del Consigliere Comunale Raffaele Riello, avranno come tema centrale proprio sanità e legalità, infatti, nell'incontro di domani in programma presso l'Aula Magna della scuola media con inizio alle ore 09,00 si parlerà di igiene orale, malocclusione e carie. Gli incontri, che saranno tutti moderati dal consigliere comunale Raffaele Riello, avranno come relatori degli esperti di settore che si rivolgeranno sia ad alunni ed al personale docente e non docente per illustrare loro le argomentazioni trattate nei vari appuntamenti. L'incontro in programma domani, infatti, oltre ad essere aperto dal saluto del primo cittadino morronese Pietro Riello il quale introdurrà l'argomento da trattare , sarà poi portato avanti dalla dott.ssa Lorena Bellia docente e coordinatrice del tirocinio di igiene orale presso la Seconda Università di Napoli "Federico II", dalla dott.ssa Giovanna Fasulo specialista in igiene orale e dal dott. Gianluca Del Vecchio specialista in ortognatodonzia. Appuntamenti importanti, vista anche la fascia di età a cui si rivolgono, che poi proseguiranno con altre tematiche di stretta attualità ed appuntamenti che come quello di domani saranno aperti anche alla partecipazione dei genitori degli alunni.

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Milonga e Tango: i prossimi appuntamenti Musicateneo (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Sabato 21 Febbraio 2009 Milonga e Tango: i prossimi appuntamenti Musicateneo MUSICA | Fisciano Oggi, sabato 21 Febbraio, alle ore 21.30 è prevista l'esibizione del gruppo 30inTango dell'Università degli Studi di Salerno presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia. L'esibizione del gruppo, guidato dal Professore Roberto De Prisco rientra nella manifestazione "Milonga", organizzata da Gtango. L'appuntamento, dunque, è per le ore 21.30 presso la Chiesa dell'Addolorata (Complesso Monumentale di Santa Sofia), nel cuore del centro storico di Salerno. Il costo per l'ingresso allo spettacolo è di 10 euro (8 euro per i gruppi di almeno cinque persone). E' opportuno ricordare che i 30inTango nascono all'Università di Salerno per iniziativa del Professore Roberto De Prisco e fanno parte dell'associazione Musicateneo (www.musica.unisa.it) che promuove attività musicali all'interno dell'Università di Salerno. La formazione attuale prevede un quartetto composto da pianoforte, violino, flauto e fisarmonica a bottoni. I 30inTango si sono esibiti in varie occasioni, sia in concerto sia in milonghe. I 30inTango affiancano un gruppo di ballo di tango argentino dell'Università di Salerno, diretto dalla maestra Antonella Mazzetti (Sito web del corso di tango: www.musica.unisa.it/danza) Sabato prossimo (28 Febbraio), invece, presso il Centro Sociale di Antessano (Baronissi), ci sarà uno stage di Antonella Mazzetti e Cristiano Bramani. L'appuntamento è per le ore 16. Lo stage, della durata di circa 3 ore, è gratuito per tutti gli interni (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università di Salerno) ed è a pagamento per gli esterni. Per info: musicateneo@unisa.it - 347/9836362

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<L'uomo non perde mai dignità> (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 21-02-2009 «L'uomo non perde mai dignità» DA ROMA L a «ragione tecnica», è vero, ha reso le nostre vite «più confortevole » . Essa certamente «ha respinto la morte più avanti nel tempo, ha salvato più bambini» ma, nello stesso tempo, ci «fa dimenticare l'unicità del bambino nascituro o dell'anziano che muore». Per questo secondo monsignor Ignazio Sanna, professore emerito di Antropologia alla pontificia Università Lateranense, intervenuto ieri al Congresso promosso dalla pontificia Accademia per la Vita, è sempre necessario ricordare che «l'uomo non perde mai la sua dignità di persona umana, neppure nelle peggiori condizioni di vita e di salute», perché «anche nell'apparente indegnità della vita umana c'è una dignità permanente, che non può mai essere perduta e che merita rispetto ». Anzi, ha aggiunto il relatore aprendo la seconda sessione dei lavori, presieduta dal cardinale Javier Lozano Barragan, «è proprio la condizione di L'antropologo Sanna: ci vuole rispetto per ogni condizione della vita, anche la peggiore Il genetista Dallapiccola: l'abuso dei test genetici può portare a decisioni infondate 'indegnità', in cui vivono alcune persone, che costituisce la loro dignità, che li rende degni di rispetto» . Secondo Sanna, il «principio nuovo» introdotto da Gesù nella storia, per cui «l'uomo è tanto più degno di rispetto e di amore quanto più è debole, misero, sofferente... ha cambiato il mondo», perché ha dimostrato «che la dignità non è un attributo peculiare della persona nella sua singolarità, è una relazione che si manifesta nel gesto con cui ci rapportiamo all'altro per considerarlo come uomo, ugualmente uomo, anche se l'apparenza denuncia una non umanità». Il problema dell'«uso indiscriminato » dei test genetici era stato affrontato in mattinata da Bruno Dallapiccola, docente di genetica medica all'Università "La Sapienza" di Roma. L'abuso di questi test, secondo Dallapiccola, «può portare a decisioni gravi e spesso scientificamente infondate» ; ed è «cruciale» il ruolo della consulenza genetica, in questioni come la diagnosi preimpianto, che senza considerare «gli errori commessi durante l'analisi cromosonica che la precede, non inferiori al 15% e che arrivano al 30%» «presenta un rischio di indurre patologie di 12 volte superiore rispetto ad un concepimento naturale». La «tendenza a monitorare non più un gene che causa la malattia, ma il gene che predispone alla malattia» , ha fatto notare il genetista, ha determinato la nascita della categoria degli « unpatients », i non-pazienti, «soggetti che non sono malati, ma che condividono una serie di fattori di rischio, per i quali o vanno tutti i giorni dal medico o sviluppano malattie psicosomatiche ». (S.M.)

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Fine vita, l'insidia di alcuni emendamenti (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 21-02-2009 Fine vita, l'insidia di alcuni emendamenti Giuristi e scienziati: «Mantenere il testo attuale per evitare le derive eutanasiche» Superato lo scoglio dell'approvazione in commissione Igiene e Sanità, il testo base sul fine vita predisposto dal relatore Raffaele Calabrò attende ora la presentazione di emendamenti. Le proposte di modifica al disegno di legge dovranno essere depositate entro lunedì 23 e saranno discusse nell'ufficio di presidenza a partire dal giorno successivo. La discussione in aula è prevista per il 5 marzo. Tra le ipotesi di cambiamento che potrebbero essere avanzate dal Partito democratico c'è quella della soppressione dell'intero secondo comma dell'articolo 2, il quale sancisce che «l'attività medica, in quanto esclusivamente finalizzata alla tutela della vita e della salute, nonché all'alleviamento della sofferenza, non può in nessun caso essere orientata al prodursi o consentirsi della morte del paziente, attraverso la non attivazione o disattivazione di trattamenti sanitari ordinari e proporzionati alla salvaguardia della sua vita o della sua salute, da cui in scienza e coscienza si possa fondatamente attendere un benefici per il paziente». Ciò secondo alcuni esponenti del Pd configurerebbe un obbligo di sottoporsi a trattamenti e andrebbe contro il dettato dell'articolo 32 della Costituzione. In più si pensa di poter in casi eccezionali derogare al divieto di sospendere nutrizione e idratazione a pazienti per i quali non si registri attività corticale da un certo numero di anni, almeno cinque, molti meno di quelli trascorsi da Eluana Englaro in quello stato. E che abbiano inserito nelle dichiarazioni anticipate questi due elementi di sostegno vitale. Quali sarebbero le conseguenze e quali sono le basi giuridiche e scientifiche su cui poggia la validità delle parti che si vorrebbero emendare? Lo abbiamo chiesto a nove tra giuristi, neurologi e persone che a vario titolo si occupano di pazienti in stato vegetativo. DA ROMA GIANNI SANTAMARIA V anno mantenuti il riferimento all'attività medica come primariamente volta alla salvaguardia della vita, che di per sé non apre le porte all'accanimento né a trattamenti obbligati. E sugli stati vegetativi non si può mai parlare di assenza di attività corticale. Sarebbe poi pericoloso far passare criteri di vita o morte che attengono a un giudizio sulle attività delle funzioni superiori. Nell'articolo 2, spiega il filosofo del diritto Francesco D'Agostino, «si parla di trattamenti sanitari ordinari e proporzionati, che sono doverosi. Non si cade, dunque, nell'accanimento terapeutico che si configura quando i trattamenti sono invasivi e sproporzionati». Sul punto dell'attività corticale il docente di Tor Vergata risponde «dal punto di vista non etico ma giuridico-prudenziale», con la constatazione che «fino a quando la neurologia non sarà in grado di stabilire con certezza l'irreversibilità dello stato vegetativo, e attualmente nessuno lo può diagnosticare, qualsiasi soglia di tempo sarebbe arbitraria». Per il professore di Diritto penale all'Università Cattolica Luciano Eusebi «il principio cardine dell'attività medica non può che essere rappresentato dalla sua finalizzazione esclusiva, come afferma il codice deontologico, alla tutela della salute e al lenimento della sofferenza, così da escludere qualsiasi relazione sanitaria finalizzata alla morte». Così si può precisare «l'ambito di rilevanza delle dichiarazioni anticipate», mentre «operare affermazioni relative a contesti specifici senza richiamare il fondamento del rapporto tra medico e paziente risulterebbe equivoco». «Interrompere i sostegni vitali sulla base di uno stato di menomazione», poi, introdurrebbe un «assunto pericolosissimo». E ci sarebbe il rischio di confusione con la morte cerebrale. «Non si dimentichi che si sa pochissimo, in realtà, degli stati vegetativi e che non è in alcun modo comprovata, in essi, l'assenza di ogni dimensione psichica». Alberto Gambino , che insegna Diritto privato all'Università europea di Roma, ribadisce che l'articolo 2, dà in pratica veste giuridica a quanto già è scrit- to nel codice deontologico. «Siamo nell'ambito di un rapporto medico-paziente. Nel momento in cui questo si attiva, il primo deve agire in scienza e coscienza. Non può diventare esecutore dei voleri del secondo». Altro è «se il rapporto medico-paziente non si attiva, per il rifiuto del ricovero o degli interventi da parte del paziente». Lo ribadisce anche Marta Cartabia, docente di Diritto Costituzionale all'Università di Milano Bicocca. Il testo del ddl, spiega, «pone un chiaro orientamento, perché l'attività medica, come da giuramento di Ippocrate, serve a salvare vite e alleviare sofferenze, ma al tempo stesso, riferendosi a scienza e coscienza, non disciplina per legge cosa deve fare il medico». Inoltre, aggiunge la giurista, togliere idratazione e nutrizione come avvenuto con Terri Schiavo ed Eluana Englaro confligge con orientamenti giuridici riconosciuti nel diritto internazionale che «vietano trattamenti disumani e degradanti ». Gli strali dei medici si appuntano soprattutto sulla possibilità di accertare l'assenza di attività corticale nei pazienti in stato neurovegetativo. «È un errore tecnico. Non è mai assente, per definizione», afferma Paolo Maria Rossini, docente di neurologia al Campus biomedico. Tanto più è sbagliato, prosegue, legare ciò a idratazione e nutrizione che per il medico «non sono atti medici e non possono essere sospesi». Incalza il collega di Udine Gianluigi Gigli, presidente della commissione sugli stati vegetativi del ministero della Salute: «Sfido a trovare un paziente che non abbia attività corticale. Temo che, con la rivedibilità dei requisiti clinici previsti dalla legge, si possa inserire un cuneo per allargare in futuro la possibilità di sospendere idratazione e nutrizione». Cosa che con l'attuale configurazione non sarebbe possibile. «In un Paese civile idratazione e nutrizione vanno date», sostiene un altro neurologo Giuliano Dolce, direttore scientifico della clinica Sant'Anna di Crotone. «Gli studi degli ultimi dieci anni - americani inglesi, belgi, francesi - hanno dimostrato in questi pazienti anche attività corticali complesse, addirittura cognitive, sia pure non riconoscibili. Provano emozioni. Non è la morte cerebrale. Per questo io non metterei nessun limite temporale. Perché l'assenza dell'evidenza non è l'evidenza dell'assenza », conclude. Proprio ieri Giovanni Battista Guizzetti responsabile del reparto Stati vegetativi al Centro Don Orione di Bergamo con le sue infermiere ha fatto un elenco delle persone del suo reparto con le quali è possibile stabilire una relazione e quelle con cui non è possibile. E queste ultime «sono pochissime: 4-5 su 24». Il medico rifiuta poi di essere ridotto a «un impiegato». «Lo spazio di una presa in carico del paziente c'è sempre e il medico non può rinunciarvi. Sarebbe lo stravolgimento dello statuto della professione medica». Ha un'esperienza di un centinaio di casi di persone in stato vegetativo, anche se non è medico, Francesco Napolitano. È, infatti, il presidente dell'associazione Risveglio. «Queste situazioni ricorda non sono uguali l'una all'altra. Poi, non sono degenerative e, infine, l'evoluzione scientifica può portare a nuovi farmaci o ad altre acquisizioni che possono aiutare a ristabilire un ritorno di minima coscienza ». Tra le proposte di mutamento che potrebbero essere presentate dal Pd, una potrebbe sopprimere il comma che impegna i medici ad operare solo in difesa della vita, la seconda aprirebbe alla soppressione di nutrizione e idratazione dopo 5 anni di stato vegetativo D'Agostino: nella formulazione dell'articolo 2 nessun accanimento terapeutico. Rossini: l'attività elettrica cerebrale in realtà non è mai assente, per definizione I pareri di Francesco D'Agostino, Luciano Eusebi, Marta Cartabia, Gianluigi Gigli, Giuliano Dolce,Antonio Gambino, Giovanni Battista Guizzetti, Paolo M. Rossini e Francesco Napolitano ETICA E POLITICA

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Come gestire il panico (sezione: Cultura)

( da "Corriere Adriatico" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Serie di incontri nella scuola primaria di Moie con gli esperti di interventi nelle calamità Protezione civile, gli appuntamenti dell'Unione dei Comuni Come gestire il panico "I piani comunali di emergenza: la gestione del panico" è il titolo dell'incontro in programma mercoledì prossimo, alle ore 16,30, nell'aula magna della scuola primaria di Moie. Un incontro aperto a tutti, insegnanti, genitori, componenti dei gruppi comunali di protezione civile. Ed è proprio nell'ambito del progetto sugli interventi in caso di emergenza e calamità, lanciato dall'assessorato alla Protezione civile dell'Unione dei Comuni della media Vallesina, che è stato pensato il corso sulla gestione del panico. Lo stesso tema, infatti, verrà affrontato giovedì, sempre alle 16,30, nei locali della scuola media di Pianello Vallesina. Il sindaco di Castelplanio Luciano Pittori, assessore alla Protezione civile dell'Unione, ha promosso questo progetto pilota, unico in regione, per chiamare a raccolta non solo i volontari ma tutte le forze presenti sul territorio, dalla polizia locale ai vigili del fuoco, dalle scuole all'Università degli adulti, dai carabinieri ai comitati della Croce rossa. Un progetto realizzato grazie alla collaborazione con la Regione, che ha messo a disposizione diverse professionalità. L'iniziativa si struttura come un fitto calendario di attività che si chiuderanno ad aprile con una maxi esercitazione realizzata in contemporanea su tutto il territorio dell'Unione. Gli incontri si svolgono negli istituti comprensivi su temi come i piani scolastici e i piani comunali di emergenza, la gestione del panico e il tema della sicurezza. "Docenti e alunni scopriranno come ci si deve comportare in caso di calamità spiega Pittori come controllare e gestire il panico in caso, ad esempio, di terremoto". Relatori del corso saranno l'esperta della Regione Chiatti, uno psicologo e un geologo.

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Ricerca sul genoma umanocoinvolta l'Oasi di Troina (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

con l'università di siena Ricerca sul genoma umano coinvolta l'Oasi di Troina Grande partecipazione di pubblico ieri mattina a Gela per la presentazione dell'offerta formativa dell'Università Kore. Per un giorno i docenti dell'ateneo ennese sono stati ?interrogati? dagli studenti gelesi che il prossimo anno si accingeranno a frequentare l'università. L'occasione propizia per gli studenti della provincia di Caltanissetta è stata la manifestazione denominata ?Orietagiò?, appuntamento istituito dal Cnos-Fap di Gela. Il primo salone d'orientamento per la formazione e l'occupazione realizzato nella provincia di Caltanissetta. Al centro del dibattito tra studenti delle scuole superiori e docenti dell'ateneo è stata l'offerta formativa della ?Kore?, le facoltà avviate, il rapporto studenti e docenti e gli spazi dedicati allo svago. Non hanno tralasciato alcun dettaglio i professori che insegnano presso l'Università. A relazionare sull'attività dell'ateneo sono stati i prof. Stefano Salmeri, Simona Nicolosi, Sergio Severino, Maria Fobert Veutro, Valeria Schimmenti, Ugo Pace, Vincenzo Fasone, Dario Ticali e Loredana Trovato. Prima la presentazione del piano dell'offerta formativa, i servizi che l'Università offre agli studenti. Spazio poi alle domande incalzanti dei giovani dei gelesi che grazie alle spiegazioni ricevute hanno avuto modo di apprezzare quanto viene proposto dall'Università e le possibilità occupazionali subito dopo aver completato gli studi universitari. Spazio anche ai servizi come il Clik centro linguistico interfacoltà , il Kiro ed il Siot, rappresentati da Marinella Muscarà, Valerio Tranchina e Bruno Raimondi. C'era anche il prof. Giovanbattista Amenta che già dieci anni fa iniziò una fitta collaborazione con il Cnos Fap di Gela. ?Stavo lavorando alla stesura di un libro ? ha raccontato il docente ? quando ho scelto la vostra città per conoscere fino in fondo la condizione dei giovani. Qualcosa ho notato che sta cambiando?. Il prof. Amenta, infatti, era stato accolto dalla famiglia salesiana gelese per l'attenta analisi che stava avviando. I giovani dell'isola hanno voglia di riscatto. Sono giovani che studiano, si applicano e approfondiscono gli studi in atenei, come quello ennese, dove la frequenza di giovani della provincia di Caltanissetta è elevata. Al ?PaladonBosco? uno stand è stato riservato alla Kore dove Giovanna Spiana e Viviana Impellizzeri assicurano informazioni dettagliate. Laura Mendola

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Oggi e domani un seminariosul controllo penale delle città (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Oggi e domani un seminario sul controllo penale delle città Oggi e domani, nella sede dell'Osservatorio Permanente sulla Criminalità Organizzata, verrà discusso da magistrati, docenti universitari, avvocati ed esponenti politici un tema di grande attualità, come quello del «Controllo penale delle aree urbane». I lavori inizieranno con la relazione del procuratore Ugo Rossi e del sostituto Marco Bisogni, sul tema: «Nuove migrazioni verso il vecchio contenente a cavallo dei due secoli: spunti di riflessione in materia sociale, culturale e giuridica». Subito dopo Alessandro La Rosa, sostituto procuratore alla Procura di Catania, parlerà sul tema: «Le circostanze del reato quale nuovo strumento di repressione indiretta». A seguire l'intervento del professore Bartolomeo Romano, Ordinario di diritto penale all'Università di Palermo, sul tema: «Commissione dei reati ed effettività della pena». Quindi, sarà il turno dell'avvocato Glauco Reale, presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Siracusa, sul tema: «Gli spazi difensivi». Nel pomeriggio, Roberto Passalacqua, presidente della V sezione del Tribunale del Riesame di Catania, parlerà di «Azione penale e criteri di priorità nella formazione dei ruoli di udienza», il professore Giuseppe Riccio, Ordinario di procedura penale all'Università di Napoli, parlerà di «Riflessi processuali dei provvedimenti sull'emergenza campana», il professore Giorgio Spangher, Ordinario di procedura penale alla Sapienza di Roma, parlerà dei «Profili processuali del «decreto sicurezza» tra emergenze e riforme», il ricercatore universitario Antonino Pulvirenti relazionerà su «Le modifiche ai riti acceleratori del dibattimento». I lavori saranno presieduti dal procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra. Pino Guastella

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LIBRO. OGGI ALLE 11, AL BLU DI PRUSSIA, VIA FILANGIERI 42, ENNIO CASCETTA, UMBERTO RANIERI E CLAUDIO... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Benevento)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Libro. Oggi alle 11, al Blu di Prussia, via Filangieri 42, Ennio Cascetta, Umberto Ranieri e Claudio Velardi si confrontano su «Napoli siccome immobile», il libro-intervista di Claudio Scamardella al filosofo Aldo Masullo (editore Guida). Introduce Imma Pempinello, modera Ottavio Lucarelli. Presenti gli autori. Religione. Oggi a partire dalle 9.30, all'hotel Terme di Agnano, via Agnano Astroni 24, giornata di studio sul commento delle lettere di San Paolo del sacerdote Dolindo Ruotolo. Partecipano: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Lucani. Oggi alle 17.30, all'associazione lucana G. Fortunato in via Tarantino 4, esibizione di artisti in erba: musica, poesie e canzoni di giovani talenti del liceo Sannazaro presentati dalla professoressa Raffaella D'Alessandro. Domenica, alla stessa ora, lo spettacolo «Note in libertà», con Lello Tenneriello, Loretta Gagliardi, Giovanni Salzano, Benedetta Tommasino, Sara Dragotti. Romanzo. Lunedì alle 18 presso l'Hde arte editoria design, piazzetta Nilo, presentazione del romanzo di Luigi Compagnone «L'amara scienza» (Compagnia dei Trovatori). Ne parleranno Maurizio De Giovanni, Marco Lombardi e Nando Vitali. Coordinerà Piero Antonio Toma. Dello stesso Compagnone il cantautore Lino Blandizzi ha musicato la poesia «Vierno vattenne» che eseguirà accompagnandosi alla chitarra di Antonio Onorato e il cui cd è inserito nel volume. Ambiente. Lunedì alle 16 torneo di burraco al Circolo Canottieri organizzato dal Fai, Fondo ambiente italiano. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 081/7618514. Volume. Mercoledì alle 17, alla biblioteca «B.Croce» in via F. De Mura 2 bis, presso la scuola elementare Vanvitelli, si terrà la presentazione del libro «Giovanna la regina» di Gloria Persico (Kairòs Edizioni). Con l'autrice interverrà Annella Prisco. Università. È in edicola il nuovo numero del quindicinale di informazione universitaria Ateneapoli. Tra i titoli: Lettere, l'esasperazione di un gruppo di studenti del vecchio ordinamento bloccato da anni sull'esame di inglese; Economia: date accavallate, un grosso problema per gli studenti; Giurisprudenza: molte bocciature all'esame di Costituzionale. Nomine. Cambio ai vertici napoletani del Pasfa, l'associazione che si occupa dell'assistenza spirituale alle Forze armate. Il consiglio ha nominato presidente Olimpia di Tizio e vicepresidente Anna Barnaba, segretaria Adriana Ricci, tesoriera Agnese D'Addio Dibattito. «La Costituzione non si tocca» è il titolo del dibattito organizzato dalla Chiesa evangelica valdese nel Tempio di via Duomo (angolo via Cimbri). Appuntamento oggi alle 17.30, interventi di Elena Coccia e Massimo Villone.

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Quale facoltà? Il rebus stressa anche mamma e papà (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Quale facoltà? Il rebus stressa anche mamma e papà Sabato 21 Febbraio 2009, (E.V.) Il salone dello studente 2009, apertosi ieri mattina al campus dei Rizzi dell'Università di Udine, ha fatto subito registrare un boom di presenze. Sia quanto a numeri di partecipanti, circa un migliaio nella sola mattinata di ieri e con una stima prevista di arrivare a contare con oggi circa 3 mila presenze. Sia quanto a scolaresche coinvolte, in arrivo non solo da tutte le province della nostra regione, con Udine ovviamente in testa, ma anche dal vicino Veneto, da Treviso, Belluno, Mestre e Venezia. I corridoi del polo scientifico, insomma, ieri mattina sono stati quasi assaltati dagli studenti di quinta superiore, alle prese in questi giorni con la difficile scelta dell'Università. Le incertezze su quale facoltà prediligere, in questo momento, regnano ancora sovrane tra i ragazzi, ma quasi tutti i presenti sono già ben decisi a proseguire i loro studi dopo le superiori. Dopo aver seguito le presentazioni in aula con i docenti, i ragazzi hanno potuto orientarsi nei banchetti delle varie facoltà, nonché dei vari servizi offerti dall'Università, tempestando di quesiti gli studenti che prima di loro hanno intrapreso questa strada. Le domande più gettonate, su tutte, sono quelle relative alle prospettive di sbocco lavorativo dei singoli corsi. Nei corridoi i ragazzi hanno potuto anche mettersi alla prova, simulando una prova di inglese in uno spazio multimediale allestito dal Clav, il centro linguistico-audiovisivi dell'Università. Nel pomeriggio, invece, l'affluenza è stata notevolmente minore. Nessuno studente o quasi, si sono presentati invece alcuni insegnanti e genitori, sempre più presenti per chiedere informazioni e raccogliere materiale informativo da portare poi ai propri figli. «Non è la prima volta che succede - racconta Michele Poian, allo stand di economia, facoltà in cui svolge anche il ruolo di tutor ormai da tre anni -. Mi è già capitato che siano i genitori a venire in prima persona a chiedere informazioni per i propri figli anche in facoltà. Altre volte arrivano anche con i ragazzi ma a parlare sono spesso solo mamma e papà». Un fenomeno comunque riscontrato un po' in tutti gli stand, da quelli delle facoltà, a quelli dei servizi correlati, dove soprattutto i genitori in arrivo da realtà diverse da quella udinese hanno potuto cercare informazioni ulteriori, ad esempio per la ricerca di un alloggio. Nel pomeriggio si sono tenuti due incontri di approfondimento anche per gli insegnanti delle scuole, incaricati di svolgere attività di orientamento con i ragazzi. Ai professori delle scuole, ad esempio, ieri pomeriggio, i docenti universitari Fabio Vendruscolo e Francesco Marangon, hanno illustrato la riforma universitaria.

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Pesca e università di Padova a tutela delle biodiversità (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pesca e università di Padova a tutela delle biodiversità Pecchie: «Puntiamo in particolare alla formazione dei giovani». La Regione interviene con un contributo di 400mila euro. Sabato 21 Febbraio 2009, Chioggia Presentato a palazzo Grassi, sede staccata dell'Università di Padova, il progetto Clodia. Università, mondo della pesca e Comune di Chioggia collaboreranno per tre anni per delineare un modello sostenibile per l'attività di pesca che salvaguardi la biodiversità puntando alla diversificazione dei mestieri e, laddove si renda necessario, alla riconversione di forme che risultassero eccessivamente impattanti. Alla presentazione del progetto finanziato dalla legge regionale 15 con 400mila euro l'anno è intervenuta l'assessore regionale alla Pesca, Isi Coppola, che ha sottolineato l'importanza di una sinergia tra ricerca, territorio ed operatori. Questi ultimi, rappresentanti da Lega pesca vedono nell'esperienza che ora prende l'avvio «una risposta forte in un momento di crisi evidente del settore che più di altri - ha rilevato Antonio Gottardo, responsabile regionale di Lega pesca - merita attenzioni particolari». Sulla stessa lunghezza d'onda il Comune di Chioggia, rappresentato per l'occasione dall'assessore alla pesca, Nicola Boscolo Pecchie. «Puntiamo soprattutto sulla formazione e la valorizzazione dei giovani sostenendo anche concretamente chi effettuerà dei master in materia di pesca auspicando che le competenze acquisite si traducano in nuove opportunità per il territorio '. La professoressa Maria Rasotto ha illustrato il progetto Clodia, che nella sua prima fase punterà soprattutto sulla valorizzazione di materiale mussale. A palazzo Grassi verrà allestito il primo museo dell'Adriatico quale esso appariva all'inizio del Novecento. Oltre 900 preparati, reperti minerali, vegetali, animali, sale tematiche ed uso dei media. Il resto verrà dalla collaborazione tra ricercatori, studenti e pescatori. Lo scenario attuale, caratterizzato da un costante degrado delle aree costiere e dal calo della catture richiede di sicuro una cura particolare: da un lato lo studio approfondito dell'ambiente, dall'altro interventi di ripopolamento soprattutto per quanto riguarda i molluschi e di difesa dell'ambiente. Su temi specifici, il ripopolamento, la pesca costiera,, il contributo della ricerca sono intervenuti i docenti Maria Marin, Carlotta Mazzoldi e Lorenzo Zane. Luigino Pelà, responsabile del Centro servizi di Lega pesca ha delineato il ruolo della cooperazione nel progetto Clodia. Ai pescatori si chiede di rinnovarsi diventando operatori attenti all'ambiente, responsabili degli stock ittici, in pratica dei guardiani ecologici pur sempre arricchiti dacompetenze ed esperienze maturate nel corso di secoli. Giorgio Boscolo

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Lecturae Francisci-Lecturae Dantis (sezione: Cultura)

( da "Quotidiano.it, Il" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

Lecturae Francisci-Lecturae Dantis Ascoli Piceno | Continua la fortunata serie di incontri culturali incentrati su Dante e San Francesco. Si riprende il 9 marzo al Palazzo dei Capitani. di Teresa Piermarini San Francesco che predica agli uccelli dipinto nel pilastro di sinistra nella chiesa di San Gregorio Bella iniziativa quella che i due Licei cittadini stanno portando avanti insieme all'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", che da sempre onora la città promuovendo incontri di studio ai più alti livelli: stiamo parlando della nuova serie di Lecturae Francisci-Lecturae Dantis, intitolate "All'eterno dal tempo. Dante e Cecco: conoscenza e scienza tra immagine e parola". La conferenza inaugurale del 13 dicembre 2008 ha visto la presenza eccezionale ed emozionante di un astrofisico dell'Università di Milano, Marco Bersanelli, il quale ha parlato del rapporto tra l'universo di Dante e la scienza moderna. Una lezione splendida, sostenuta dal profondo entusiasmo dello studioso che, occupandosi della ricerca sull'universo primordiale, ha colto una chiara similarità delle più moderne teorie scientifiche con la visione cosmologica dantesca. "Nel gran mar dell'essere" l'ordine e l'armonia dell'intero cosmo, segno del divino e del suo immenso amore per l'uomo, riletti nella poesia dantesca hanno accompagnato il viaggio dell'astrofisico che ha percorso, insieme ad un uditorio attentissimo e numerosissimo, un itinerario poetico e scientifico che, tra le intuizioni balenanti di una realtà fenomenica tutta percepita nella sua poeticità, porta a concludere che l'universo primordiale, ricercato dalla scienza moderna, appare similare a quello delineato nella poesia di Dante: quella costruzione un po' assurda dei cieli, del Primo Mobile, dell'Empireo, che ci è sempre sembrata un cervellotico vagheggiamento di menti medievali ingenue ed ascientifiche. Corrisponde invece alle ricerche astrofisiche più moderne, se la consideriamo in uno spazio non euclideo, cioè disegnata non a tre dimensioni su una superficie piana ma a quattro dimensioni, come sfere concentriche che diventano sempre più piccole fino "all'infima lacuna dell'universo", la terra (Paradiso, canto XXXIII, vv.222-23). "Mentre, dunque - conclude l'astrofisico - si trova una sorprendente analogia tra lo spazio dell'universo dantesco e lo spazio-tempo della cosmologia moderna, oggi si rischia di perdere di vista l'unità che i singoli fenomeni avevano nell'abbraccio cosmico della Commedia. La frammentazione e l'impossibilità del rapporto odierno con gli oggetti, dai fili d'erba alle stelle, fa smarrire allo scienziato moderno i criteri che permettono un utilizzo responsabile dei risultati. La sfida più impegnativa per chi si occupa di scienza oggi è riscoprire il gusto della ricerca come totale apertura alla realtà. Forse in questo la compagnia di Dante può essere preziosa". La prima lezione è stata tenuta, il 5 febbraio, dalla grande medievista Chiara Frugoni su San Francesco e un'iconografia tra le più famose, la "predica agli uccelli". Chiara Frugoni, nata a Pisa e figlia del grande medievista Arsenio Frugoni, ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed ha insegnato storia medievale nelle Università di Pisa e Roma. Collabora al giornale "La Repubblica" e al "Manifesto". Nella sua lezione Chiara Frugoni ha trattato in particolare dell'iconografia della predica agli uccelli, prendendo lo spunto da un dipinto che ci appartiene: nel pilastro di sinistra della chiesa di San Gregorio un ignoto frescante dipinse nel lontano XIII secolo, forse subito dopo il passaggio del Santo nella nostra Ascoli, un San Francesco che predica agli uccelli. L'affresco, suggestivo e ben conservato, mostra un Francesco in saio con cappuccio, sandali ai piedi, che approccia, chinandosi verso di loro, varie specie di uccelli; si riconoscono uccelli da preda, uccelli d'acqua e piccoli passeri che guardano attenti al volto del santo. L'iconografia tradizionale riporta un episodio della vita di Francesco raccontato dal suo biografo Tommaso da Celano, ma per la Frugoni, al di là del passo autobiografico, l'episodio assurge a simbolo del vasto uditorio umano che Francesco affascinava con la sua parola: i passeri, le allodole e gli uccelli campestri e acquatici rappresentano i poveri e gli operai ma anche i suoi stessi frati (poveri e lavoratori manuali, ma liberi di muoversi ovunque, perché non devono preoccuparsi per il domani, ma confidare nella Provvidenza sollecita verso ogni creatura), quelli da preda, invece, rappresentano le classi agiate che con quegli uccelli cacciavano o anche il clero dal cuore duro. La chiesa preferì nascondere dietro gli uccelli la straordinaria capacità di predicazione agli uomini, che il santo aveva e che l'autorità ecclesiastica avversò con grande tenacia, dato che Francesco era un religioso sui generis e tale rimase sempre. Così nell'iconografia tradizionale non gli fu mai concessa una folla umana da approcciare. Dice la Frugoni: "l'assenza di una folla umana, sostituita invece da quella pennuta, si può qualificare come una vera e propria censura: tradisce il disagio della chiesa rispetto ad un religioso molto particolare, che assomiglia ancora troppo da vicino ad un laico." Le Lecturae continueranno il 9 marzo, ore 16, nella Sala dei Savi del Palazzo dei Capitani, con la relazione del Prof. Sasha Zamler-Carhart, docente di Musica Medievale e Lingua Latina al Royal Conservatory de L'Aja su "L'idea di tempo nella musica all'epoca di Dante e Cecco". In apertura e in chiusura della serata l'attore Stefano Artissunch reciterà brani scelti dalla "Divina Commedia" e da "L'Acerba". 21/02/2009

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INFRASTRUTTURE: LA CINA PUNTA SU SICILIA, LOMBARDO APRE A HNA (sezione: Cultura)

( da "Agi" del 21-02-2009)

Argomenti: Cultura

INFRASTRUTTURE: LA CINA PUNTA SU SICILIA, LOMBARDO APRE A HNA (AGI) - Palermo, 21 feb. - La Regione siciliana e' pronta ad avviare un progetto di compartecipazione con la holding cinese Hna. Parola del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo che oggi pomeriggio ha presieduto un tavolo tecnico negli uffici catanesi della Presidenza della Regione. Presente una folta delegazione di investitori cinesi della holding Hna guidata da Tan Xiangdong, direttore generale del gruppo. La riunione conclude la serie di incontri istituzionali e tecnici degli investitori cinesi della holding (attiva nei settori del trasporto aereo, turistico e in quello della logistica navale), interessati alla realizzazione di un sistema di trasporto intermodale in Sicilia e, in particolare, alla costruzione di un aeroporto intercontinentale nell'entroterra ennese, nonche' all'utilizzo dell'interporto e del porto di Augusta per l'approdo della navi container. "Gli incontri di questi giorni con i vertici della holding cinese - ha continuato Lombardo - sono stati preceduti da un fitto scambio di informazioni e valutazioni con l'Universita' Kore di Enna, con docenti, esperti, imprenditori ed anche dirigenti regionali. A questa verifica siamo interessati sino al punto di essere pronti ad avviare una collaborazione e una partnership perche' si realizzi questa idea di un approdo per uomini e merci che dalla Cina, passando per la Sicilia, possano arrivare in Europa e nel Mediterraneo". Nella realizzazione di questo progetto, ha concluso Lombardo, "la posizione geografica strategica della regione, la disponibilita' economica derivante dai fondi strutturali, l'autonomia speciale di cui godiamo possono candidare la Sicilia ad un ruolo importante".

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