CENACOLO  DEI COGITANTI

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TUTTI I DOSSIER

Report "Cultura"  19- 20 febbraio 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

Ad Alessandria prof senza toga ( da "Stampa, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I docenti non indosseranno la toga in segno di protesta per i tagli che rischiano di frenare l'attività didattica e di mettere in serio pericolo la ricerca. Il rettore, Paolo Garbarino, terrà una relazione proprio su questo tema, sottolinenando che «è sbagliato tagliare i finanziamenti in modo indiscriminato,

Istruzione a misura di territorio con il federalismo scale ( da "EUROPA ON-LINE" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: fiscale sarà dunque possibile realizzare modelli organizzativi a misura di territorio, un proficuo rapporto pubblico-privato, ma anche intervenire, con parametri validi in ambito nazionale, nei casi di maggiore debolezza, stimolando però la produttività. Occorre passare ora alla fase di simulazione del calcolo dei costi, avendo ben presente che già oggi in diverse regioni, sia nell?

Sandro Pertini, partigiano e padre della patria ( da "Varesenews" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sarà ricordata dal professor Robertino Ghiringhelli, docente di Storia delle dottrine politiche dell?Università Cattolica di Milano. L?incontro si terrà venerdì 20 febbraio alle 21.00, presso la sede della Cooperativa Arnatese di Consumo, via Checchi 21. Giovedi 19 Febbraio 2009

Cristalsapo, accordo per il trasferimento ( da "Tribuna di Treviso, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: programmatico che definisce gli accordi pubblico-privati dopo l'approvazione del Pat. Di certo c'è che entro il prossimo quinquennio l'azienda dovrà lasciare gli stabilimenti di Dosson. Già da tempo si parlava di un possibile trasferimento della Cristalsapo, ora però arriva l'ufficialità con la firma dell'accordo tra il sindaco Marzullo e il titolare dell'attività Alessandro Amorena.

Crisi economica, Acc a rischio chiusura ( da "Corriere delle Alpi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: hanno scritto al ministro Maurizio Sacconi, invitando anche i presidenti Galan e Tondo ad avviare «una procedura di consultazione utile per individuare e attivare le necessarie iniziative di monitoraggio e intervento, anche in una logica integrata pubblico-privata con la sorveglianza del governo». (p.d.a.)

Porte aperte all'Università Cattolica ( da "Giornale di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Cattolica Domani all'«Open day» una panoramica dei corsi e delle facoltà Scoprire l'Università Cattolica con le sue sei facoltà e i suoi corsi di laurea; conoscere i docenti, gli studenti, i tutors; immergersi nella vita universitaria e capire meglio che cosa vuol dire studiare e vivere in Università Cattolica.

Ma l'Eulo non è un ente inutile ( da "Giornale di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Statale a Brescia, radicato una serie di docenti sul territorio e incentivato la ricerca e la didattica». Parola di Saulo Maffezzoni, attuale presidente del cda dell'Ente universitario della Lombardia orientale (Eulo), il consorzio tra Comune di Brescia e Provincia, tornato al centro del dibattito dopo la proposta dell'

classi delle superiori in gara per un tema sulla disabilità ( da "Nuova Sardegna, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto aderente al concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro il 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'università degli studi di Sassari-Piazza Università 21-07100 Sassari.

incontri e dibattiti sull'africa ( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Udine Incontri e dibattiti sull'Africa Proseguono gli incontri di AfriKa che non sai, ciclo di dibattiti organizzato da Time for Africa. Appuntamento oggi alle 18 a Udine al Circolo Arci mis(s)kappa in via Bertaldia 38. Parlerà Federico Battera, docente dell'Università di Trieste, del "viaggio nelle difficili democrazie africane".

creazione o evoluzione? se ne parla in via treppo ( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con il docente Fiorenzo Facchini, che parlerà sul tema: "Origine e sviluppo della vita intelligente sulla terra". Con la relazione di Fiorenzo Facchini, docente di antropologia all'Università di Bologna, nell'ambito del ciclo monografico della Scuola Cattolica di Cultura di Udine - "Siamo soli nell'universo?

meritocrazia - riccardo mercurio ( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Una qualsiasi delle università americane d´eccellenza tende a promuovere personale docente o amministrativo di qualità, o comunque funzionale alla sua crescita, non perché quell´università è più giusta o usa metodi formalmente corretti, ma perché perderebbe il confronto con le sue concorrenti.

mare e hi-tech, ecco il nuovo politecnico - costantino malatto ( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: avvio della nuova università genovese. Per questo Vernazza ha insistito sulla necessità per il Politecnico di dotarsi di una struttura "leggera": la futura università avrà lo stesso numero complessivo di docenti, ma gli ordinari scenderanno da 105 a 66, gli associati da 105 a 94, mentre i ricercatori passeranno dagli attuali 80 a 132.

Evviva, quest'anno ci sono i soldi per farsi co-finanziare con i Prin ( da "Provincia Pavese, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A spanne, il Far è di duemila euro l'anno a docente. Se ci si mette per dire in tre, si può arrivare a riunire 6000 euro. Con questi soldi si può chiedere al massimo 14mila euro in due anni, al Ministero dell'università (Miur). Cioè niente. Cioè un cifra insensata per qualunque progetto serio.

Tè letterario ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Nino Nonnis e Guglielmo Piras coordinano l'iniziativa che ha come ospite Giulio Angioni, docente di Antropologia all'Università di Cagliari, ma anche scrittore apprezzato in tutta Italia. Angioni presenterà il suo primo libro di poesie dal titolo ?Tempus?. (ant. ser.)

Stragi? Era strategia nazista ( da "Arena, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi.

"l'ateneo vive da separato in casa" - ilaria venturi ( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: appena una quarantina di docenti, molti di Ingegneria e Farmacia, in un´aula di Lettere. Il confronto tra i sei candidati proprio sui rapporti tra ateneo e mondo esterno e su come reperire le risorse, è promosso dal Gruppo guidato da Nino Luciani. Anche Andrea Segrè, che propone un comitato di sostenitori, incalza: «E´ vero che non ha funzionato il triangolo sindaco,

Borse di studio a tesi sull'energia rinnovabile ( da "Arena, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: risparmio energetico intraprende azioni di sensibilizzazione per elevare il livello di attenzione ai temi ambientali tra studenti, docenti e cittadini». La convenzione con Agsm, aggiunge Anna Taddei responsabile Brand Manager e relazioni esterne di Agsm Energia, prevede l'attribuzione di quattro premi suddivisi tra l'area economica-giuridica-umanistica e quella tecnico-scientifica.

carnevale, viaggio nella storia ( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: direttore dell´Istituto di Filologia classica dell´Università di Friburgo che parlerà del Carnevale nell´antichità. A seguire gli interventi di Theodore Grammatas, docente di Arti teatrali all´Università di Atene, e Martine Boiteux dell´école des Hautes études en Sciences Sociales di Parigi (info www.

Ateneo, pronta l'ala da 25 milioni di euro ( da "Stampa, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Le toghe però non verranno indossate dai docenti. Rimarranno su banchi e sedie, in segno di protesta per i tagli previsti dal governo «che verranno effettuati - è il commento di vari docenti e del preside di Scienze politiche, Corrado Malandrino - in modo indiscriminato, senza salvaguardare quelle realtà che si sono dimostrate virtuose».

il cervello verde sta nelle radici - laura montanari firenze ( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: ateneo fiorentino e da un docente dell´università di Bonn che lavora nel laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale ospitato dal polo scientifico di Sesto Fiorentino. «Siamo riusciti a dimostrare - spiega Stefano Mancuso, coordinatore dei ricercatori - l´esistenza diffusa all´interno dell´apice delle radici delle piante di "cellule eccitabili"

Università, è record di matricole straniere ( da "Secolo XIX, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: queste iniziative incontrano opposizione non solo tra i docenti, ma anche tra gli studenti». Ampliare la disponibilità di corsi in lingua straniera vorrebbe dire anche rendere più appetibile Genova agli studenti - ma anche ai docenti - del cosiddetto "circuito anglofono": inglesi, americani e canadesi che malvolentieri scelgono Paesi nei quali non si parla la loro lingua.

ConvegniDialogo interculturale all'università Ore 14,30, aula 1 sede universitaria di S ( da "Eco di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Sociologia all'Università Cattolica di Brescia che parla su «Educare nella società malata». Zogno, Gli scultori Eugenio Goglio e Francesco Albera Ore 15, Sala Priula del museo S. Lorenzo, prosegue il ciclo d'incontri dedicati alla cultura del tempo libero, organizzati dall'associazione culturale Priula e dall'

<Un welfare municipale per uscire dalla crisi> ( da "Eco di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per perdere la ghiotta opportunità di apprendere e sentire il parere del docente di Economia politica dell'Università di Bologna. Nel suo intervento, il professor Stefano Zamagni ha spiegato che dalla crisi si uscirà nei prossimi due anni ma occorre una attenta analisi: «La crisi non è stata analizzata in tutte le sue componenti.

LE NUOVE FRONTIERE DELLA GENETICA E DELLA MEDICINA MOLECOLARE UN CONVEGNO CONGIUNTO UNIVERSITÀ-CNR ILLUSTRA, IL 19 E 20 FEBBRAIO, I NUOVI AMBITI DI STUDIO INTERDISCIPLINARE E LE EC ( da "marketpress.info" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare, in stretta interazione interdisciplinare. Si tratta di un tradizionale e attesissimo appuntamento scientifico, con cadenza biennale, che offre alle due importanti istituzioni scientifiche pavesi l?

PUNTERUOLO ROSSO: SICILIA, UNA GUIDA PER AFFRONTARE L'EMERGENZA ( da "marketpress.info" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Giovanni La Via e alla Protezione civile, Giovanni Iarda e del docente dell?Università di Palermo, Stefano Colazza. L?incontro con i giornalisti segue la riunione di un tavolo tecnico regionale convocato per definire una strategia comune, diretta ad affrontare adeguatamente e con prontezza tutti gli aspetti del grave problema.

De Filippi: abbiamo fatto miracoli Il trasloco? Una perdita per il quartiere ( da "Corriere della Sera" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Senza decreti attuativi c'è il blocco dell'organico, sia docente che amministrativo. Per dare il via ai corsi abbiamo assunto 300 docenti a contratto. Con le vecchie norme guadagnano da 1500 a 5000 euro all'anno e oltre alle lezioni debbono farsi carico di esami e tesi…». Quando si farà il trasloco da Brera?

Università e industria. Ricerca accademica e tessuto produttivo. Due mondi che non sempre riesc... ( da "Messaggero, Il (Rieti)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Da parte nostra abbiamo già inserito due contratti di formazione lavoro e due borse di studio per laureati, mentre l'industria prevede l'assunzione di figure esperte. Peraltro - aggiunge il docente della Tuscia - questo successo ha innescato una volontà di collaborazione perché con la Prexis e altre realtà reatine sono allo studio nuovi progetti». I.S.

Ci sono diversi modi di vivere la disabilità e rendiamoci conto che in Europa ... ( da "Messaggero, Il (Viterbo)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università ha provveduto alle spese per le due ragazze che l'hanno accompagnata. «E' la prima volta - dice Saverio Senni, docente delegato del rettore e coordinatore del tavolo per gli studenti con disabilità, che ha seguito l'iter burocratico di Maria Laura - che al nostro ateneo arriva una richiesta per un soggiorno all'

Darwin year, storia ed evoluzione degli europei ( da "Nuova Ferrara, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani (nella foto), noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione Quark di Piero Angela.

La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti ( da "Provincia Pavese, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di Bruno Maida, docente dell'Università di Torino, su «I bambini ed il ritorno dai lager»; dopo l'intervallo, gli ulteriori interventi del segretario provinciale dell'Associazione nazionale ebrei deportati (Aned), Savini («I documenti della memoria: gli aspetti locali della deportazione»);

aperitivo in maschera. aperitivo in maschera venerdì alle 19 al metropolis di piazzetta ... ( da "Mattino di Padova, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di pedagogia della Famiglia al Bo. AMICI DEI MUSEI, ANTEPRIMA MOSTRE. Anteprima d'eccezione per presentare al grande pubblico le esposizioni padovane allestite per le celebrazioni del padre della Scienza Moderna, organizzata dall'Associazione Amici dei Musei e Monumenti di Padova e Provincia.

TORINO 19/02/2009, Scontri all'Università, 3 condanne <Ma è stato un processo politico> ( da "CronacaQui.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dentro e fuori l'Università, esprimo il mio doloroso sconcerto per la sentenza - ha scritto il docente -. Essa, per quello che so dai fatti a cui si riferisce, mi appare a dir poco gravemente sproporzionata e mi lascia pensare che voglia avere un carattere "esemplare", anche in ossequio al clima politico e al senso comune che i media,

Diano Marina: sabato termina 'Liguri e Liguria antica' ( da "Sanremo news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Bianca Maria Giannattasio è docente presso l?Università degli Studi di Genova, dove tiene gli insegnamenti di Archeologia della Magna Grecia (Laurea magistrale) e di Archeologia e storia dell?arte greca e romana (Corso in Conservazione dei beni culturali). Dal 2001-2002 al 2007-2008 è stata Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia classica;

Turn-over all'università? ( da "Blogosfere" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: i ricercatori non subiranno più la discriminazione del pensionamento(che oggi e ieri non ha mai riguardato i docenti di ruolo). L'obiettivo del Governo è ridurre la spesa pubblica e il numero dei dipendenti della pubblica amministrazione senza preoccuparsi di come, e se,saranno gestiti i servizi. A questo punto sorgono comunque spontanee tre domande.

Forlì: un venerdì dedicato a Giacomo Leopardi ( da "RomagnaOggi.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia della critica e della Storiografia letteraria all'università di Firenze, nonché Presidente della Fondazione "Renato Serra" di Cesena e Rolando Damiani, insegnante di Letteratura italiana all'Università di Venezia. Al centro della riflessione sarà il volume "Lettere da Bologna di Giacomo Leopardi" curato da Pantaleo Palmieri e Paolo Rota,

Laigueglia:cultura a tavola incontri di Slow Caffè e Unitre ( da "Savona news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università delle Tre età di Alassio ed attuale docente. La serata sarà aperta dalla storica Anna Marino Celant, che parlerà della «satira nel periodo napoleonico» basandosi sui registri dei processi verbali, delle lettere e dei proclami della municipalità laiguegliese dell?

Conferenza del prof. Manfredi sulla <valutazione della prova> ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: attualmente consigliere della sezione penale della Corte d'appello de L'Aquila e docente di procedura penale all'Università di Teramo. Il tema, pur essendo strettamente tecnico, è particolarmente interessante perché di scottante attualità, in considerazione delle numerose recenti vicende processuali, che hanno appassionato e stanno appassionando l'opinione pubblica.

SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan l'incont... ( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di diritto ecclesiastico dell'università di Perugia. Dopo il saluto dell'arcivescovo Giuseppe Verucchi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale è intervenuto il vicesindaco Giannantonio Mingozzi che ha apprezzato l'impegno del cardinale Tauran «uno dei massimi esponenti della Santa Sede nei rapporti con le religioni e con i Paesi di tutto il mondo»

Tutto ciò che volevate sapere sull'arte ora è in un libro ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in parte per gli aggiornamenti dovuti a studi e ricerche pubblicati dopo il 2000, anno della prima edizione della guida, e all'apertura in quest'arco di tempo di monumenti restaurati, chiesa dell'Annunziata, Sinagoga, palazzo Gradari, e nuove strutture espositive, come il museo diocesano a palazzo Lazzarini e il museo della marineria "Washington Patrignani" a villa Molaroni.

Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo Alitalia?': questo il tema del conve... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Interverranno Giuliano Cazzola, deputato Pdl, vicepresidente della Commissione lavoro della Camera, e Pietro Ichino, senatore Pd e docente di Diritto del lavoro all'Università di Milano. L'incontro, aperto a tutti, sarà preceduto da una cena a buffet (info: 338-9468506).

La crisi affossa la Misano Eventi ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in questo periodo di congettura economica difficile, l'importante è che si tutelino ambiti come il sociale e la scuola». Prima della Misano Eventi, era naufragato sul nascere, o quanto meno accantonato, il progetto di costituzione della Società pubblico-privata per la promozione turistica e l'organizzazione di eventi. Cristina Tiberi

È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... ( da "Resto del Carlino, Il (Imola)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 10 È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lettere all'Itis Marconi di Lugo e capogruppo consiliare di Forza Italia, è la candidata a sindaco per la coalizione di centrodestra, composta da Forza Italia, An, Udc e Lega Nord.

Storia della ricchezza ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: " Docente di Storia della filosofia all'Università di Padova, Enrico Berti è stato presidente della Società filosofica italiana dal 1983 al 1986, ha vinto il premio Federico Nietzche per la filosofia, è socio effettivo dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei,

Due appuntamenti per scoprire l'evoluzione dell'uomo ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani, noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione televisiva Quark', condotta da Piero Angela.

Il sellino non è il vero colpevole ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: RISPONDE per noi il professor Tiziano Scalvini docente di andrologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Brescia. «DA QUANTO riportato non vi è dubbio che ci troviamo davanti ad un caso di prostatite da ciclismo. La prostata è una ghiandola che svolge 3 funzioni: produce liquido spermatico in collaborazione con le vesciche seminali,

premio a un matematico ( da "Tirreno, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nell'ambito dell'inaugurazione del 206º anno accademico dell'Istituto e seguirà la relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio "Amerio", intitolato al matematico scomparso nel 2004.

"Più efficienza: non è solo questione di fondi" ( da "Salute (La Repubblica)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Coniugare più aspetti in termini di qualità ed effetti prodotti", conclude Salzano. "L'aiuto ai paesi non va visto, dunque, solo in termini quantitativi, servono efficienza e valutazione: le partnership pubblico-privato vanno in questa direzione. E con la Fondazione Gates stiamo lavorando in maniera proficua". (m. pag.)

E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della cattedra di Anal... ( da "Nazione, La (Pisa)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio «Amerio», intitolato al matematico, scomparso nel 2004, che ha dato un significativo contribuito a promuovere le applicazioni della matematica all'ingegneria. Vieri Benci, laureato in Matematica all'Ateneo pisano nel 1972, è diventato nel 1980 professore straordinario e nel 1983 professore ordinario di Analisi matematica.

IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani alle 21,15 nel... ( da "Nazione, La (Arezzo)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: terrà la prima delle due conferenze su Galileo Galilei del professor Roberto Falciani, docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Firenze. Il secondo appuntamento é venerdì 27 febbraio, sempre alle 21,15m nella biblioteca «Atto Vannucci» di Faella. Il tema delle due conferenze é «Galileo: perché il mondo si inchina a questo grande italiano».

L'UNIVERSITÀ del Turismo Campus apre le porte a studenti e famiglie: domani dalle 9.30 all... ( da "Nazione, La (Lucca)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: alle 10 la presentazione dei due corsi di studio universitari in turismo alla presenza del coordinatore scientifico Alessandro Capocchi. Poi un confronto diretto con docenti e studenti del Campus. Alle 11 simulazione del test d'ammissione al corso di laurea triennale in «Scienze del Turismo». Info: 0583/333420 (opzione 1) web: www.campuslucca.it

Genetica: scienziati a convegno ( da "Giorno, Il (Lodi)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare. «Quest'anno - spiega il direttore del dipartimento di Genetica e Microbiologia Guglielmina Nadia Ranzani - vogliamo dare particolare rilevanza al contributo che i giovani danno alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni,

EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La nostra ... ( da "Nazione, La (La Spezia)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nutrizione degli alimenti è stato interpellato un docente dell'Università di Piacenza. Per i vini avremo il sommelier Paola Bacigalupo e per quanto riguarda la conoscenza dei vini della zona tratteremo con l'enologo Giorgio Bacigalupi. Nel corso insegneremo la cucina ad iniziare dalla materia prima alla costruzione dei piatti sino ad arrivare alla presentazione cromatica degli stessi»

Corteo in centro per difendere la Costituzione, ci sarà anche Rognoni ( da "Giorno, Il (Lodi)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di diritto costituzionale dell'università, Ernesto Bettinelli. Il corteo si muoverà da piazza della Vittoria per toccare le vie della città e terminare nuovamente in piazza, dove Bettinelli parlerà. E, dopo la manifestazione di oggi, il Comitato Unitario Antifascista vuole programmare una serie di appuntamenti per informare e coinvolgere la cittadinanza della provincia sugli

Mercurio: Sud, spazio al merito ( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: spazio al merito Il docente: Più cultura della competizione per adeguarci all'Europa Riccardo Mercurio, 63 anni, docente di organizzazione aziendale presso la facoltà di economia dell'università di Napoli "Federico II", nonché presidente del corso di laurea in economia aziendale, modera oggi, alle 10, presso l'aula blu del complesso universitario di Monte Sant'

I giovani industriali: 2030, così saranno le imprese del futuro ( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ordinario di MKTG dell'Università della Calabria e Docente SdaBocconi School of Management, e Gian Luca Rana, Ad Pastificio Rana e Presidente di Confindustria Verona, intervistati da Nicoletta Picchio, giornalista del Sole 24 Ore. Le conclusioni sono affidate al Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Federica Guidi.

Il cristianesimo <indagato> ( da "Giorno, Il (Milano)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo antico all'Università degli Studi di Milano. Il tentativo è quello di spiegare semplicemente, ma in modo rigoroso, com'è stata possibile la nascita e lo sviluppo nel corso dei secoli del cristianesimo così come oggi noi lo conosciamo.

Il sistema sovietico L'anti-democrazia ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di storia contemporanea all'Università di Napoli "Federico II", presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea, aprirà sabato mattina, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, l'anno di attività dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza.

IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al professo... ( da "Nazione, La (Firenze)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro. «Nel rinnovarle i sensi di profonda stima scrive Domenici desidero porgerle, anche a nome della città, i migliori auguri di buon lavoro».

SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del Centro per lo studio dei s... ( da "Nazione, La (Siena)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nell'aula seminari del Centro per lo studio dei sistemi complessi dell'università, in via Tommaso Pendola, il seminario dal titolo «La stabilità del sistema solare: tre secoli di matematica». A tenere il seminario sarà il professor Antonio Giorgilli, docente del dipartimento di matematica dell'università di Milano.

Senza valori scuola alla deriva ( da "Avvenire" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Insomma docenti con onestà intellettuale, ma anche rispettosi degli altri punti di vista? «I ragazzi lo percepiscono subito se un adulto crede davvero in ciò che dice. Accade anche a scuola con i docenti, che devono rendere ragione delle proprie af- fermazioni, aiutare i ragazzi a riflettere, a ragionare anche sulle cose considerate assodate,

Gestione delle aziende sanitarie: si conclude il corso di formazione dei dottori commercialisti ( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Intervengono Carlo Parenti presidente della commissione Sanità, Alfredo Ruosi componente della commissione di studi Sanità, Vincenzo Tonno, responsabile bilancio Asl Napoli 1, Felice Pisapia, responsabile bilancio Asl Bn 1, Fulvio Merlino, docente di ruolo di diritto amministrativo Università Federico II, Antonio Salvatore presidente Aisa. del 19-02-2009 num.

<PRIMA del Lago dell'indifferenza, a sinistra. Carte per trovarsi e per... ( da "Nazione, La (Siena)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Psicologia generale all'Università di Firenze. «Orientarsi spiega Sergio Vitale è una necessità: per trovare la strada che riporta a casa, ma anche per non smarrire la via lungo la quale scorre l'esistenza». Quello di domani sarà il secondo degli appuntamenti del calendario monticchiellese,

Crisi, Harvard aumenta tasse e offre prepensionamenti ( da "Reuters Italia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: alla facoltà e ai docenti, dicendo che la crisi economica rende necessarie "alcune decisioni difficili". Alla fine dell'anno scorso la Ivy League aveva annunciato che il suo patrimonio da 36,9 miliardi di dollari si era ridotto del 22%, di quasi 8 miliardi di dollari, nei primi quattro mesi dell'anno fiscale iniziato a luglio.

Energia, Agici-Accenture: Nucleare e carbone per mix ideale Ue ( da "Velino.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Impresa e docente dell?Università Bocconi - occorrono politiche nazionali ed europee attente e non pregiudiziali. Non v?è dubbio che le rinnovabili abbiano un costo di produzione superiore alle fonti fossili (salvo in parte nelle situazioni di prezzi elevatissimi di quest?

Arrivano gli studenti Aule aperte per due giorni ( da "Corriere Adriatico" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: grazie alla collaborazione progettuale dei docenti della Facoltà di Architettura, gli studenti potranno vedere all'opera diverse figure professionali calate nelle loro realtà lavorative, quale rappresentazione concreta delle opportunità che i vari percorsi di studio dell'Università di Camerino possono offrire.

<Stragi? Era strategia nazista> ( da "Arena.it, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi.

Erasmus, 409 borse per 25 PaesiIl progetto. ( da "Sicilia, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docenti e studenti d'accordo: «Tante opportunità e arricchimento culturale e umano» vittorio romano Il nuovo bando Erasmus, quello 2009-2010, le opportunità del "Lifelong Learning Programme" e le procedure da seguire per quegli studenti che volessero compiere all'estero una parte significativa del loro percorso universitario,

Nell'allegro eventocoinvolte le scuole ( da "Sicilia, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Innanzitutto deve essere avviata una forte iniziativa pubblica-privata che ha come fine l'apertura delle banche verso il contenimento del costo del denaro. In secondo luogo, la creazione di un fondo di garanzia che rafforzi la bancabilità delle imprese, avendo come interlocutore garante l'Ismea.

È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra Camera di Commercio, Consorzio Universi... ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ambito del Tavolo del turismo provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di Commercio, Turismo Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom provinciale. Il Consorzio Universitario ha recepito le esigenze manifestate dal territorio e dai suoi Soci e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire un servizio all'altezza del progetto individuato.

Un portale per chi cerca la provincia utilizzando la "rete" ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: «L'università fa gioco di squadra con il territorio: è fondamentale che i corsi che si tengono a Pordenone, e i docenti che qui lavorano, possano interfacciarsi con le iniziative di Pordenone e della sua provincia, specie se queste, quali il progetto di un portale per il turismo, rivelano un elevato interesse culturale,

L'antico fondo librario comunale (8600 testi) trasferito per due anni alla Peem a Ca' Oddo ( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La società pubblico privata, presieduta da Andrea Princivalle, ha come socio, al 25%, il comune di Monselice. Gli altri soci sono il comune di Este, 25% e la Vibrocemento Veneto Spa, 49%. L'importo che l'amministrazione comunale ha stanziato è di 40 mila euro per un biennio.

"Etica, religioni e sfera pubblica" con Privitera e Cacciari ( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il punto di vista sociologico sarà affrontato da Walter Privitera, docente di Sociologia all'Università di Milano, a seguire, dalle 14.30, il punto di vista filosofico con Massimo Cacciari. Partecipano: Enzo Pace, direttore del Dipartimento di Sociologia, Franca Bimbi e Gustavo Guizzardi.

INDUSTRIALI. LOGISTICA INFORMATIZZATA VIRTUALE PER L'EXPORT è IL TITOLO DEL PR... ( da "Mattino, Il (City)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Dibattito. «La Costituzione non si tocca» è il titolo del dibattito organizzato dalla Chiesa evangelica valdese nel Tempio di via Duomo (

Lecco: il 21 ``Crisi e come uscire``, convegno col PD ( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Economia presso l?Università Cattolica di Piacenza, mentre il momento conclusivo vedrà l?intervento del Presidente della Provincia Virginio Brivio. Il dibattito verterà principalmente sulle prospettive e le proposte del Partito Democratico riguardo ai temi presi in esame, e nel corso della discussione sarà data possibilità di intervento anche al pubblico in sala.

Cambiamenti climatici e ricadute sul territorio ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: RENZO ROSEI: docente di Fisica della materia presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste. E' direttore scientifico di Sincrotrone Trieste, di cui è uno dei fondatori. DOTT. DANIELE PERNIGOTTI: giornalista free lance e scrittore. E' autore del testo "Come affrontare i cambiamenti climatici" E.

Paolo Ajmone Marsan all'Accademia Nazionale dei Lincei ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il XXXVI seminario sulla evoluzione biologica e i grandi problemi della biologia, affrontando il tema "Le biotecnologie: le molecole, le cellule, gli organismi", che vedrà coinvolto il prof. Ajmone Marsan, oltre ad altri docenti e ricercatori di Università e centri di ricerca nazionali. BUR.IT 20.02.09

Cupa, il Pd: "Un grazie a Bartolomeo Romano" ( da "Agrigento Notizie" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: orsi con questa manovra abbia voluto commissariale il Cupa sostituendo un libero docente con il responsabile del proprio Ufficio di Presidenza alla Provincia regionale di Agrigento. E' necessario che l'Università - continuano i consiglieri dell'opposizione - venga lasciata agli intellettuali svincolati dalle logiche di appartenenza politica.

Unica Open Day: 2500 studenti a Monserrato ( da "Sardegna oggi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: biologo marino dell'Università di Cagliari. "E' importante adottare provvedimenti tempestivi ? ha ammonito il docente, che lavora per il Dipartimento di Biologia animale ed ecologia ? affinché l'ambiente possa sopportare i profondi mutamenti cui va incontro per effetto della tropicalizzazione del Mediterraneo".

'Studio sulla felicità urbana', domani la presentazione del volume ( da "Quotidiano.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Progettazione urbana all?università Roma Tre, Picconato è alla guida di un?equipe di ricercatori che, studiando il caso della città di Fermo attraverso l?analisi di caratteri materiali (fisici, demografici, economici etc) ed immateriali (generati cioè dal sistema delle relazioni sociali, e registrati per mezzo di interviste e focus group)

Lecco: con il liceo Grassi si dà ``corpo alla mente`` ( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la professoressa Emilia Barile, docente al primo anno di esperienza presso il liceo medesimo, laureata in filosofia all?Università di Bari nel 1998 e già autrice - grazie al lavoro di ricercatrice svolto all?estero e nonostante la giovane età - di due libri. Si trattava del quarto appuntamento del ciclo ?

Messaggio del sindaco Domenici a Paolo Grossi, nominato giudice della Corte Costituzionale ( da "Sestopotere.com" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università di Firenze e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro della città di Firenze. "Nel rinnovarle i sensi di profonda stima - scrive Domenici - desidero porgerle, anche a nome della città,

Un convegno dell'Ucid ( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'appuntamento è domattina alle 10 presso il Centro Famiglia di Nazareth in via Formigina 319. Ospite il presidente nazionale dell'associazione Angelo Ferro, già docente di economia industriale all'Università di Verona. A seguire è previsto un dibattito.

Il Paradiso dantesco in testo, voce, immagini ( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Letteratura italiana e direttore scientifico di questo percorso dantesco -. Solo di recente però, grazie alla diffusione della fotografia digitale e dei sussidi messi a disposizione da numerose biblioteche e musei, è possibile cercare di ricomporre quell'unità di impostazione che ha caratterizzato la fortuna secolare del poema dantesco.

PROPOSTA Centro fiera da intitolare a Mario Pedini nNelle ultime settiman... ( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti» nII Collegio dei docenti del Liceo «Fermi», in modo particolare gli insegnanti della IV Ginnasio in questione, non può esimersi dall'esprimere alcune considerazioni e precisazioni sulla lettera dei sigg. Bregoli, da lei pubblicata in data 10 febbraio 2009 («Bocciati» in soli due mesi), nella quale viene messa in discussione la professionalità dei docenti e conseguentemente

Ottorino Villa, padre del primato agricolo bresciano ( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti all'Università di Brescia, sul contesto dell'epoca tra le due guerre (molto interessante ed istruttivo il passaggio relativo alla prematura fine della UBN, l'Unione Bancaria Nazionale di Perlasca, una «banca per l'industria» ante litteram, alla cui concorrenza si pose fine con la complicità del regime fascista e la copertura delle autorità centrali)

l'antica qatna svela i suoi segreti ai nostri archeologi ( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di storia del Vicino Oriente antico all'Università Ca' Foscari, accolti nella sala convegni della Fondazione Crup. La presentazione degli scavi e degli eccezionali ritrovamenti è un lungo e fascinoso viaggio che ci porta lontano nello spazio e nel tempo, in una regione che migliaia di anni fa divenne un primo esempio di società globalizzata.

Crisi strutturale, bisogna investire ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: esigenza di partecipazione del privato in investimenti di valore pubblico - ha affermato Faissola - perché il Paese in questo momento si trova in una situazione critica dal punto di vista finanziario visto che è troppo indebitato rispetto al Pil e perché il sistema centralizzato non è più adatto a sopperire alle carenze delle varie parti del territorio.

un nuovo incontro per terre shardana ( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: incontri finalizzati alla costituzione del partenariato pubblico-privato del Gal "Terre di Shardana" sul quale andranno a spalmarsi le azioni previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale 2007-2013. All'incontro, che si terrà nei locali dell'ex municipio di via Roma, sono espressamente invitati gli operatori dei settori agro-pastorale, agro-alimentare, turistico-ricettivo e artigianale.

TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei più importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di pensiero e di azione politica alla violenza dilagante nel nost ( da "Adige, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente di Pax Christi) e Michele Dossi (docente di Filosofia). L'autore, Enrico Peyretti, torinese, classe 1935, storico e filosofo, collabora con il Centro Studi «Sereno Regis» del capoluogo piemontese, con il Centro Interatenei Studi per la Pace delle Università del Piemonte e con l'Italian Peace Reserach Institute.

Con <Simulimpresa> il lavoro virtuale entra in classe ( da "Adige, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 35 le imprese simulate che occupano 700 studenti e 150 docenti. All'incontro erano presenti anche il presidente dell'Upt, Ferruccio Pisoni, l'incaricata speciale di supporto alla formazione, Daniela Carlini ed il direttore provinciale dell'Upt, Maurizio Cadonna, che ha sottolineato come l'esempio della simulimpresa «confermi l'importante ruolo della formazione professionale nell'

emergenza educativa alle 18,30 un convegno ( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: emergenza educativa tra affermazione e ricerca di senso", basata sul libro di Felice Nuvoli, docente di Pedagogia generale dell'Università di Cagliari. La conferenza sarà presentata da Antonio Canalis, segretario del Premio Ozieri di letteratura sarda e dall'autore del volume. Un'occasione per discutere di educazione e apprendimento.

etica di fine vita, un dovere civile ( da "Centro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: preoccupazione di agire per il bene di chi non lo vuole urta contro la conclusione cui è giunto Kant nella «Critica della ragion pratica», e cioè che nemmeno Dio può fare il bene contro la volontà di qualcuno. E varrebbe la pena, ogni tanto, di ricordare l'infinita distanza che separa l'onnipotenza divina dalla costitutiva finitezza umana. * Docente di bioetica Università dell'Aquila

Il segreto è innovare. Sempre ( da "Milano Finanza (MF)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Una minaccia da sconfiggere operando sul lato pubblico e su quello privato. D. Per esempio? R. Il credito d'imposta in ricerca e sviluppo, per cominciare, è una misura fondamentale per sostenere l'impegno delle imprese. Ma da solo non basta. Occorre una politica strutturale della ricerca e dell'innovazione che crei le basi per sviluppare gli investimenti.

in viaggio con nin scolari tre serate di teatro e memoria ( da "Mattino di Padova, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Paola Zanovello, docente di Archeologia Università di Padova che parlerà su «Nin e l'esperienza del teatro nella formazione del turismo culturale»; il Teatro Popolare di Ricerca di Padova in «L'insurrezione dei semi»; Andrea Crescente cantante lirico padovano;

un premio alla carriera del pioniere ematologo ( da "Centro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università, D'Angelo lasciò il paese teatino nel novembre 1951. In Canada si è laureato in medicina e con la sua attività di ricercatore e docente all'Hospital Maisonneuve-Rosemont di Montréal (Hmr) ha salvato la vita di tanti pazienti, oltre ad acquisire una fama internazionale per le ricerche sulla leucemia e sulle altre malattie del sangue,

il presidente di se.ver.a. nardini non mi candiderò a sindaco ( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Termina Nardini: «Sottolineo che le risorse finanziarie necessarie per questi investimenti sono, a mio parere, facilmente reperibili e che tutti gli investimenti proposti possono essere eseguiti e gestiti sia da imprese private che da imprese miste pubblico-private».

diritti, ne parla la massoneria ( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Gabriele Mancini (presidente della Fondazione Montepaschi Siena), Anna Carli (presidente Fondazione Derek Rocco Barnabei), Marcello Floris d'Arcais (docente università di Siena) e Gustavo Raffi (Gran masttro del Grand'Oriente d'Italia). Moderatore Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale Toscana.

ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13, sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle <adozioni nazionali e internazionali in pro ( da "Eco di Bergamo, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: percorso di formazione per gli studenti delle superiori e per i docenti organizzato dall'Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Serughetti La Porta, Aned, liceo scientifico Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e Associazione degli amici del Museo storico. Tema dell'incontro: «1943-1945 le stragi naziste in Italia tra storia e memoria»;

La bonifica dell'area di via del Salice ( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: alla cui realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine privati da un investimento pubblico? O perchè l'inquinamento della zona e la relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, ha degli interessi in quella zona?

L'evoluzione plurale del genere Homo ( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Relatore sarà Giorgio Manzi docente di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane antiche all'Università di Roma La Sapienza. Noto studioso a livello internazionale di reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare dello studio del primo popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di Neanderthal e delle origini dell'Homo sapiens.

università, piano b del rettore "trenta volontari da prepensionare" - michela bompani ( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: soprattutto tra i docenti. «Ce ne sono una ventina, pronti ad andare in pensione - spiega Deferrari - se riusciamo ad invogliare altri dieci docenti di prima e seconda fascia a mettersi a riposo entro l´anno, il piano di risparmio funzionerà ugualmente». In palio ci sono 40 posti da ricercatore e il 7% in più di finanziamenti ministeriali con cui,

Lub, è tempo di risparmi ( da "Alto Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la decisione presa dal Consiglio dell'università di tagliare del 30 per cento i compensi dei docenti a contratto per le ore dedicate al ricevimento degli studenti (dall'anno accademico 2009-2010). Il rettore Walter Lorenz conferma che l'ateneo è impegnato su questo fronte. «La costruzione dell'ultimo bilancio non è stata semplice», spiega Lorenz,

I 400 anni di Montecuccoli ( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Concluderà i lavori, il famoso storico e docente dell'Università di Firenze, Franco Cardini, che parlerà sul tema: "Il Feldmaresciallo, il Turco e l'ultima crociata dell'Europa cristiana". Al termine, cena di gala presso la Sala d'Onore dell'Accademia Militare. Domani, invece, le commemorazioni proseguiranno a Pavullo.

l'istruzione degli immigrati scuole siciliane inadeguate - mari d'agostino ( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per studenti e docenti in mobilità, ai corsi estivi, la scuola si sta facendo infatti carico di costruire, insieme ad altri (in primo luogo ai tanti docenti che da anni lavorano, con passione e competenza, in classi plurilingue), un luogo di confronto e di incontro, di ricerca e di azione, relativo alla didattica dell´italiano a stranieri,

<Modena, una città deformata> ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: AI LAVORI parteciperanno, tra gli altri, Paolo Berdini docente di urbanistica Università di Roma, Federico Gualandi, Università di Venezia, Maurizio Pellegrini, Università di Modena e Fabrizio Odorici Istituto nazionale di fisica nucleare a Bologna. Image: 20090220/foto/6591.jpg

ROMA Tra le varie armi a disposizione dei governi per cercare di tamponare le crisi banc... ( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: fino a includere il divieto di elargire bonus ai dirigenti degli istituti che ricevono denaro pubblico. Nei giorni scorsi il nuovo segretario al Tesoro Timothy Geithner ha annunciato la volontà di convogliare una parte delle risorse disponibili verso un fondo pubblico-privato che avrebbe il compito di acquistare in proprio titoli tossici.

Kasslatter: dialogo tra Lub e realtà locale ( da "Corriere Alto Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la statistica conferma che oggi l'università bolzanina vanta circa il 50 per cento in più di studenti rispetto a cinque anni fa. E anche il corpo docente è cresciuto parimenti all'offerta di studio, in particolare per rispondere alle esigenze di formazione di personale qualificato nei settori dell'economia e del mercato del lavoro.

Il professor. Paolo De Paolis rompe gli indugi e si candida alla carica di rettore. Quella a... ( da "Messaggero, Il (Frosinone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Per il docente sono tanti i punti programmatici su cui puntare l'attenzione. "Molte - dice - sono le scelte compiute dall'Ateneo che devono essere esaminate". E auspica un rinnovamento "significativo e profondo". "L'università - aggiunge - nei trent'anni della sua storia ha compiuto numerosi passi in avanti e ha raggiunto traguardi di grande rilevanza"

I tagli fiscali servono, le maxispese forse no ( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa.

Urbanisti e studiosi a confronto sulla felicità di vivere a Fermo ( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di progettazione urbana all'università Roma Tre. A introdurre l'incontro sarà il vicesindaco Michele Rastelli, col sindaco Di Ruscio, mentre sarà il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Filoni, a coordinare gli interventi di Piccinato e di Marco Romano, docente di Estetica della città all'università di Genova.

Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti ( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi Dopo la pioggia di segnalazioni dei lettori, ecco la mappa delle parentele fra i dipendenti degli atenei Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti Università, il fenomeno dilaga fra il personale tecnico-amministrativo

ROMA - Il bibliotecario? È un nipote del professore. La segretaria? Le ha lasciato il p... ( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Roma Tre. È il caso che gli studenti hanno segnalato a Dillo al Messaggero. A vincere il concorso di gruppo C1 per diplomati è stata Lia Mele, moglie del responsabile della divisione docenti. Con una successiva delibera sono entrati però Giovanna Mele, figlia del professor Paolo Mele, Francesca Paolucci,

L'Università alla scoperta del territorio visita l'azienda Siderurgica ravennate ( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del gruppo di ricerca sulla gestione ambientale che fa capo al docente Andrea Contin, rappresentante di Scienze ambientali; Roberto Nicolucci, del consiglio di amministrazione di Fondazione Flaminia in rappresentanza di Confindustria; Antonio Penso, direttore di Flaminia; Donatella Mazza, dirigente del servizio politiche per l'università e formazione superiore del Comune.

Tre società fiorentine hanno presentato un progetto di gestione ( da "Nazione, La (Livorno)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Introdurrà Silvano Cacciari,docente di Teoria e Modelli della comunicazione all'Università di Pisa. Tema dell'incontro: provare a discutere sulle complesse, e spesso poco chiare, trasformazioni del mondo lavorativo odierno. Image: 20090220/foto/3767.jpg

Quest'anno saldo in rosso perché gli arrivi caleranno ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è pur sempre un rimedio, con aspetti sia negativi che positivi, per un'area che ha ancora tassi di disoccupazione giovanile tripli del resto del paese. Man. M. «La regolarizzazione dei neocomunitari ha influenzato i recenti incrementi» L'esperto. Massimo Livi Bacci, docente di Demografia IMAGOECONOMICA

Simest, ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la finanziaria pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle imprese italiane all'estero, nasce nel 1991, in un momento in cui si aprono opportunità interessanti provenienti dall'apertura dei mercati dell'Est Europa. Il suo obiettivo è quello di promuovere l' internazionalizzazione delle aziende italiane, fornendo assistenza e strumenti finanziari,

Ramo di pino cade per il vento: muore docente universitario ( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: muore docente universitario Daniele Innocenzi, era in sella alla sua moto, è deceduto a Roma ERA DOCENTE all'Università di San Marino, il motociclista ucciso mercoledì, a Roma, colpito dal ramo di un pino crollato per il forte vento. Daniele Innocenzi, 54 anni, infatti, era docente al Master di Secondo livello di Secondo Livello in Medicina e Chirurgia Estetica,

MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo scientifico <Galileo Galil... ( da "Nazione, La (Siena)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nell'Aula Magna del liceo scientifico «Galileo Galilei», la scrittrice belga Amelie Nothomb presenterà al pubblico senese e agli studenti, il suo libro «Causa di forza maggiore» (edizione Voland). A presentare la scrittrice sarà la professoressa Susanna Spero, docente di letteratura francese presso l'Università.

SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, la co... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di letteratura francese dell'Università La Sapienza di Roma e giornalista, in relazione allo spettacolo di opera Carmen, in programmazione al Teatro Comunale il 20 e il 22 febbraio 2009. Scaraffia collabora al supplemento letterario del Sole 24 Ore e ha scritto e condotto programmi culturali per la Rai.

La città ora guarda al Sol Levante ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: finora impossibile per le università e le associazioni culturali spiega Vitucci , dove mancano fondi, tecnologie e dove i docenti insegnano questa lingua solo con l'ausilio di libri e lavagna. La mediateca di San Lazzaro, e in particolare i responsabili dell'area progetti Francesco Riva e Laura Zini ci hanno creduto, e insieme a me l'hanno vinta»

Una scelta Chiara per l'Hangar Bicocca ( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Prestigioso anche l'Advisory board, con presidente Dominique de Villepin, e nuova è anche la collaborazione pubblico privato per uno spazio dedicato all'arte. «Metterò al centro gli artisti», ha dichiarato Chiara Bertola. «Credo che in questo momento buio sia importante ascoltare quello che hanno da dirci». (fr. bon.)

Incontro con Livia Pomodoro ( da "Giorno, Il (Sondrio)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dal 1993 al 2007 ha presieduto il Tribunale per i Minorenni di Milano, dal 2007 è presidente del Tribunale di Milano. Esperta di diritto familiare e dei minori, è docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e autrice di saggi. Image: 20090220/foto/7923.jpg

E adesso anche l'università investe in gadget e brand ( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti e personale», si legge in una nota dell'ateneo. In questo caso sono stati coinvolti persino giovani designer dell'università, che hanno realizzato una vera e propria collezione chiamata Urban Student's Collection. I prodotti? Si va dal kit per gli studenti con pen drive, agenda, quaderno e portapenne con logo Sapienza,

conferenza su formazione e ruolo degli studenti ( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Udine e docente di Filologia germanica nella facoltà di Lingue. La conferenza, intitolata "L'orizzonte internazionale dello studente universitario", rientra nel programma degli "Incontri culturali a Rpol", seminari sul tema della comunicazione organizzati nell'ambito delle attività didattiche del corso di laurea in Relazioni pubbliche on line.

AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 ... ( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Relatore Gianfranco De Gregorio, docente di Comunicazione istituzionale all'Università del Molise. Moderatore Filippo Fabrizi. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza ed è gradito un contributo sul tema. Introdurranno i lavori i presidenti Evelina Torrelli (L.C.Avezzano Host e Callisto Terra (L.

L'ala del Giordano si può riaprire ( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Proprio il docente, ordinario di Fisica presso l'Università del Molise — aveva stilato un lungo elenco di interventi da eseguire dopo i primi sopralluoghi effettuati presso il "Giordano" — avrebbe promosso a pieni voti il risultato del lavoro svolto.

Napoli arretra, ma io resto qui ( da "Denaro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con la supervisione dei docenti. Laurea Honoris Causa a Giuliano Adreani, oggi la cerimonia al Suor Orsola Benincasa Oggi alle ore 11 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa sarà conferita la laurea magistrale honoris causa in Scienze della Comunicazione a Giuliano Adreani, uno dei più autorevoli ed apprezzati protagonisti della pubblicità in Italia.

A Martino l'obbligazione numero uno ( da "Avvenire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una partnership pubblico-privata che include Paesi in via di sviluppo, governi donatori dei maggiori paesi industrializzati, l'Organizzazione mondiale della sanità, la Banca Mondiale, l'Unicef e l'industria dei vaccini. Tutti assieme per una forte finalità sociale che, per di più, va a rafforzare quello che è uno degli O- biettivi di sviluppo del Millennio stabiliti dall'

Ribaditi i timori sindacali sullo "spezzatino" aziendale. Accordo "pilota" al Gruppo Carraro: in cassa ma con tredicesima e premio "Acc" in vendita, appello alla Regione L'assessor ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: attivazione delle necessarie iniziative di monitoraggio e intervento anche in una logica integrata pubblico-privato e con la sorveglianza del governo». Un invito, insomma, alle Regioni a mettere in campo anche le finanziarie pubbliche (come Friulia, già nell'assetto societario di Acc) nel caso in cui ci sia un possibile acquirente intenzionato al business dei motori per elettrodomestici.

TUTTE LE PROPOSTE E LE NOVITÀ AL SALONE DELLO STUDENTE ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I visitatori potranno incontrare docenti, tutor e studenti, raccogliere materiale informativo, conoscere laboratori e strutture. Negli spazi multimediali attrezzati sarà possibile navigare in Internet, con connessione Wi-Fi, e sperimentare i servizi messi in rete dall'Università.

Salerno; Piano Energetico: Stipula della convenzione Comune di Salerno- Università ( da "Salerno notizie" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Gianfranco Rizzo, docente di Ingegneria Meccanica e responsabile della stesura del progetto, e dall'ing.Giancarlo Savino, Energy Manager del Comune di Salerno. Il Piano Energetico Comunale (PEC), che rappresenta un adempimento obbligatorio in base alla Legge 10/91 per i Comuni con oltre 50.

Parigi, polizia interrompe occupazione all'università Sorbona ( da "Reuters Italia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: personalmente sotto attacco per aver oltraggiato gli scienziati e docenti in un discorso del 22 gennaio in cui li accusava di essere contrari al cambiamento e meno efficienti dei loro colleghi britannici e americani. "Mi creda, molti di noi non potevano credere alle proprie orecchie", ha scritto Wendelin Werner, vincitore nel 2006 della Medaglia Fields, il "Premio Nobel" della matematica,

ANNIVERSARI INSEGNANTI CATTOLICI, FORUM A CASERTA PER IL 60MO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA... ( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti Lucio De Giovanni e Lorenzo Chieffi. SCUOLA Premiati gli studenti per progetto Enel Premiate le scuole campane vincitrici dell'edizione 2007-2008 alla quale hanno partecipato oltre 34 mila studenti. Le ex classi 3c-3e-3m della scuola media di San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta ha conquistato il primo posto a livello regionale nella sua categoria.

NELLA GARA A DISTANZA CON IL COLLEGA DI RECALE AMERICO PORFIDIA, SU DOVE REALIZZARE LA NUOVA CASERMA... ( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la caserma sarà realizzata attraverso una forma di partenariato pubblico-privato (forse un project financing). Resta, invece, in attesa del finanziamento di 2 milioni di euro, promesso dal Provveditorato ai lavori pubblici, Porfidia. Ma la caserma di Recale potrebbe non essere surclassata bensì aggiungersi a quella di Macerata.

PSICHIATRIA. OGGI ALLE 16.30, A PALAZZO SERRA DI CASSANO, STUDI FILOSOFICI, SARà RICORDATA LA F... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Industriali. «La nuova edizione delle norme Iso 9000: cosa cambia per le imprese».

Cane aggressivo come il padrone? Parla l'esperto ( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Presidente della Società Italiana di Scienze comportamentali applicate (SISCA-società federata ANMVI)- commenta la ricerca pubblicata su Applied Animal Behaviour Science per ribadire l'importanza di non tenere comportamenti aggressivi con il proprio cane e in un certo senso per guardare al cane come ad un "educatore" per migliorare le relazioni sociali-familiari.

A "L'Ecg in Medicina dello Sport" è dedicato il workshop che apre la nuova edizione dei Seminari di Medicina dello Sport della Cattolica ( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente presso l'Università di Padova, e William McKenna, docente presso l'Università di Londra, hanno affermato che un'accurata interpretazione dell'Ecg nell'atleta salva vite e denaro". L'obiettivo di questo primo seminario è fornire a medici dello sport e cardiologi indicazioni aggiornate per una corretta lettura dell'

Valle Caudina: Randagismo, si pensa a un canile comunale ( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: facendo ricorso a finanziamenti pubblici di carattere regionale, o in alternativa a forme di partenariato pubblico-privato con coinvolgimento di altri Enti Locali. Allo stato attuale, nella consapevolezza che nonostante i continui interventi il problema del randagismo ha raggiunto proporzioni enormi che impongono e rendono opportuno un diverso approccio al governo della questione,

Cultura e Spettacoli: Il passato filosofico è parte della contemporaneità ( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ma anche gli studenti del Liceo Classico di San Marco Dei Cavoti, docenti e alunni del Liceo Scientifico ?Rummo?, alcuni docenti dell?Istituto Magistrale Guacci e alcuni ex-alunni, ora universitari, che dopo aver sostenuto esami dell?università sui testi del professore Casertano, sono stati felicissimi nel conoscerlo di persona.

Università & dintorni ( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti, dottorandi e dipendenti di enti pubblici e privati operanti in campo ambientale. (info: www.unimol.it). CONGRESSO scientifico ?Aspetti controversi e certezze terapeutiche in cardiologia?. La facoltà di Medicina e Chirurgia e ASRE Molise ha organizzato il convegno per fornire un excursus dei principi generali della prevenzione cardiovascolare,

Poco tempo o voglia zero, ecco cosa ne pensano [...] ( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università gli fornisse i mezzi - aggiunge lo studente - questi docenti potrebbero organizzare diversamente i loro corsi, in modo tale che ad occuparsi di Trentaelode sarebbero gli stessi studenti durante gli orari di lezione. Insomma si unirebbe l?

Domenica al Musa le macchine d'epoca del Mezzogiorno ( da "Caserta News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Domenico Villacci, Docente della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio, William Dozza, storico e ricercatore, Mino Faralli, Presidente Commissione Nazionale Manifestazioni Auto, Gabriele Begnozzi, Commissario Tecnico Manifestazioni Auto, e Nello Salsapariglia, Fondatore dell'omonima Collezione.

FareAmbiente all'Energy Days dell'Università di Salerno ( da "Caserta News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di docente universitario e di Presidente della Commissione Rifiuti di FareAmbiente, il Prof. Giovanni Romano, che si è soffermato sulla cooperazione tra istituzioni e cittadini, cui devono assolutamente contribuire le associazioni, abbandonando le ideologie di colore politico, ed ha illustrato i risultati ottenuti dal Forum permanente sull'

Forlì: l'eleganza neoclassica con Antonio Canova ( da "RomagnaOggi.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Libera Università delle Arti) Bologna, lavora ai sistemi di "umanità vestita" mediante l'uso di fonti intrecciate. Già docente di Scenari presso l'Università dell'Immagine di Milano (1998-2005), di Estetica della moda presso l'Università di Rimini (2002-2003), di Iconografia teatrale presso l'Università di Bologna (2000-2002),

Comunicato Stampa: lezione con Maurizio Boco alla Fonderia delle Arti ( da "Rockol.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ha fatto parte del corpo docente dell'Università della Musica di Roma per circa tredici anni prima come docente di batteria poi come Direttore Didattico della scuola dal 2001 al 2005. Inizia nel 1984 la professione di turnista collaborando con artisti come Locasciulli, Amii Stewart, Formula Tre, Patty Pravo, Massimo Di Cataldo,

No alla eutanasia SI alla ricerca ( da "Quotidiano.it, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: eutanasia SI alla ricerca Teramo | SI alla ricerca pubblica e privata sulle Cellule Staminali Totipotenti e SI alla Biologia Rigenerativa. La scienza cambierà la politica italiana. Per i giovani il professor Douglas Melton è un eroe. di Nicola Facciolini (foto d'archivio) "La scienza cambierà la politica italiana" - ne è convinto il professor Douglas Melton della Harvard University,

Regali dell'Unicef ai bambini del Policlinico di Modena ( da "Sestopotere.com" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: AIDS facendo un confronto tra la situazione in Occidente e quella nei Paesi in via di Sviluppo, ai quali parteciperanno un docente di Malattie Infettive dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e rappresentanti dell?UNICEF nazionale e locale.

DOMANI ALTOBELLO INAUGURA LABORATORIO ALLâ ITA DI LAVELLO ( da "Basilicanet.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sono stati organizzati degli incontri e dibattiti, alla presenza di docenti, esperti, autorità politiche e istituzionali. In particolare, domani mattina, alle 9,30, il presidente della Provincia di Potenza Sabino Altobello inaugurerà un laboratorio didattico lattiero-caseario, ristrutturato con fondi dellâ?

Ronde in città, i dubbi di esperti e operatori Dopo il varo del decreto sicurezza da parte del governo. Sociologi e criminologi: "Decisione frutto di un clima d'odio" ( da "Dire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università di Torino: "Delle ronde di cittadini penso tutto il male possibile perchè non servono a nulla e complicano solo la vita alle autorità competenti, cioè alla Polizia. Sono invece d'accordo sulla presenza dei cittadini sul territorio come presidio, soprattutto in certe zone abbandonate a se stesse".

Da Galilei a Hale-Bopp, l'Osservatorio svela i misteri dei cielo ( da "Varesenews" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente della facoltà di fisica dell'Università degli studi di milato e membro titolare della società astronomica Schiapparelli -. In Italia stanno fiorendo le iniziative dedicate allo studio e all'osservazione del cielo e Varese non è da meno offrendo molti appuntamenti che vanno dall'osservazione del sole a un concorso per le scuole.

VERSO IL FLOP IL PIANO AMERICANO DI STIMOLO ( da "Wall Street Italia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa.

Antiriciclaggio: San Marino promosso dall'Ambrosetti ( da "Dire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di diritto penale all'Università di Udine), Nicola Mazzacuva (ordinario di diritto pensale all'Università di Bologna) e i parlamentari italiani Giulia Bongiorno e Nicola Rossi. Il Titano "non puo' permettersi di stare fuori dalla white list", dice De Molli, presentando le conclusioni dello studio Ambrosetti sulle relazioni fra i due Paesi.

UCBM: firmati accordo quadro e convenzione con il CRA ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Nel Collegio dei docenti sarà presente la Dr.ssa Maria Grazia D'Egidio, ricercatrice del CRA. L'Università Campus Bio-Medico di Roma è un Ateneo non statale legalmente riconosciuto che promuove strutture integrate d'insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria.

Incontro dei dottorandi in ecologia ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: neodottori e docenti del Dottorato in Ecologia e da personale tecnico-amministrativo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, con il patrocinio dell'Ateneo ducale. All'incontrò seguirà, dal 26 al 28 febbraio, un workshop teorico-pratico sull'analisi di dati ecologici con metodi di statistica multivariata.

Scelte di fine vita ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: associato di Farmacologia e bioetica presso la Facoltà di Medicina e chirurgia e la Facoltà di Psicologia. Seguirà un dibattito. L'incontro si rivolge agli studenti delle Facoltà di Medicina e chirurgia e di Giurisprudenza, ma è aperto all'intero corpo docente e a tutta la cittadinanza. BUR.IT 23.02.09

"Giorno della Memoria", il 23 febbraio un seminario su "Guerra e stermini" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sarà presente Nicola Labanca docente di Storia Contemporanea all'Università di Siena e autore di numerose pubblicazioni in merito. Interverranno Luca Baldissara dell'Università di Pisa, Simone Duranti, assegnista di ricerca al Sant'Anna, e Barbara Henry, docente di Filosofia Politica al Sant'Anna.

Ciclo di seminari interdisciplinari ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Eligio Resta (dell'Università Roma tre) e riguarderà il suo volume dal titolo Diritto vivente (Laterza, Roma - Bari, 2008). Interverrà il prof. Claudius Messner, docente di Filosofia giuridica e sociale e Sociologia della devianza della Università degli Studi di Lecce.

Atenei in lotta ( da "AprileOnline.info" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: mentre attualmente gli insegnanti-ricercatori dispongono di metà del loro tempo per l'insegnamento e dell'altra metà per la ricerca, dopo la riforma, se le ricerche di un insegnante-ricercatore non frutteranno sufficienti finanziamenti a breve termine, egli sarà privato di una parte del suo tempo per la ricerca e dovrà svolgere più ore di insegnamento.

Medicina: speranza per la cura dell'allergia alle arachidi ( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Andy Clark, che ha guidato la ricerca pubblicata sulla rivista Allergy, spiega: «Ogni volta che le persone con un?allergia da arachidi vogliono mangiare qualcosa, hanno paura che possa ucciderli. La nostra motivazione è stata la ricerca di una cura che cambiasse questo stato di cose, dando loro tranquillità.

Cineturismo ( da "Napoli.com" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pubblici e privati, arrivando ad ipotizzare la necessità di una regia turistica che permetta di beneficiare della sinergia pubblico-privato ed investendo su nuove forme di sviluppo turistico. In questa direzione è andato l?intervento di Michelangelo Messina che ha sottolineato gli importanti risultati del Cineturismo in altri paesi come l?


Articoli

Ad Alessandria prof senza toga (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Ad Alessandria prof senza toga [FIRMA]FRANCA NEBBIA ALESSANDRIA Un'inaugurazione improntata alla sobrietà, quella dell'anno accademico dell'«Avogadro», domani alle 10,30 alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (Mfn). I docenti non indosseranno la toga in segno di protesta per i tagli che rischiano di frenare l'attività didattica e di mettere in serio pericolo la ricerca. Il rettore, Paolo Garbarino, terrà una relazione proprio su questo tema, sottolinenando che «è sbagliato tagliare i finanziamenti in modo indiscriminato, ma bisogna farlo solo dove si siano verificati sprechi inaccettabili di risorse, salvaguardando e rafforzando quelle realtà che invece hanno dimostrato di svolgere la loro funzione con successo e con ricadute positive sul tessuto socio-economico». Si rinuncerà al buffet e le relazioni saranno distribuite su carta semplice. La cerimonia si tiene ad Alessandria perchè viene inaugurata la nuova aula magna della facoltà di Scienze Mfn, ricavata in un nuovo blocco (vi si trasferiranno locali di presidenza e amministrazione) collegato all'edificio storico, sede della facoltà, con accesso da viale Teresa Michel. «Un impegno - commenta Garbarino - che tra acquisizione dell'area e realizzazione della struttura ha richiesto una decina d'anni, con finanziamenti in parte dell'università, in parte della Regione». Largo spazio invece agli studenti, una «forza» per l'ateneo. Sedici di loro, i migliori laureati dell'anno scorso, verranno infatti premiati e anche gli studenti-atleti che si sono distinti ottenendo medaglie agli scorsi campionati nazionali universitari dedicati allo sport. Un premio speciale intitolato a «Roberta Caracci», una studentessa mancata recentemente, è stato messo a disposizione dai familiari che in questo modo la vogliono ricordare. Altri due momenti-clou saranno la firma dell'accordo di programma, tra Università, Provincia e Comune di Alessandria e la firma dell'accordo di cooperazione internazionale con l'università romena di Alba Iulia, un'antica città con cui l'ateneo ha già rapporti di collaborazione. Anche una rappresentanza di studenti eletti nella lista Alfa-Omega (l'associazione presieduta da Alessio Giacomini) prenderà la parola con Luca Beccaria, sottolineando i «nodi» da risolvere a vantaggio degli studenti: il trasporto pubblico non agevole, il servizio mensa, curato da Edisu, insufficiente rispetto al bisogno, che si chiederebbe di implementare con i locali convenzionati e la necessità di un potenziamento coordinato e costante dei servizi, prima di tutto laboratori e biblioteche.

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Istruzione a misura di territorio con il federalismo scale (sezione: Cultura)

( da "EUROPA ON-LINE" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Istruzione a misura di territorio con il federalismo scale GIAN CARLO SACCHI Il primo paletto sul federalismo fiscale è stato piantato. La strada è ancora molto lunga ed anche incerta, soprattutto per il fatto che il governo non presenta i conti, né sui costi, né sui tributi necessari a finanziare i servizi. Secondo il disegno originario l?istruzione, insieme alla sanità e all?assistenza, ad eccezione delle norme generali e dei principi fondamentali, sarebbe stata trasferita alle regioni, compreso il personale e finanziata sulla base dei livelli essenziali delle prestazioni, non più attraverso trasferimenti finanziari da parte dello stato, ma tributi propri delle regioni o la compartecipazione a quelli erariali. Il testo approvato al senato ha visto sostanziali modifiche, avanzate soprattutto dal Pd. Le preoccupazioni non sono tuttavia fugate in quanto i ?costi standard? devono garantire condizioni di efficienza su tutto il territorio nazionale, pur partendo da situazioni strutturali ed economico- sociali diverse, mentre per la prima volta viene definita un?equazione tra autonomia e responsabilità. Per i territori disagiati, a minore capacità contributiva, le funzioni fondamentali, quelle cioè legate ai predetti livelli essenziali, verranno garantite, oltre che da entrate proprie, da quote del ?fondo nazionale di perequazione?. Funzioni di ?istruzione pubblica? dunque, che per quanto riguarda i comuni comprendono gli asili nido, l?assistenza scolastica, la refezione, nonché l?edilizia per le scuole, cosa annessa anche ai servizi provinciali. Una vera svolta, che accorpa nel sistema formativo attività che ancora vengono considerate come assistenziali, così dette a domanda individuale e non afferenti ai compiti dello stato come garanzia fondamentale dei diritti di cittadinanza. L?edilizia scolastica poi non ha mai fatto parte di un preciso filone normativo e finanziario, ma è sempre stata legata a piani straordinari o dello stato o delle regioni. È stata introdotta una norma, sottolinea Mariangela Bastico, che affida ad un?intesa stato-regioni la possibilità di estendere le competenze regionali, aprendo così la possibilità di incrementare il ruolo delle regioni e degli enti locali sull?istruzione, dando un?attuazione più ampia alla norma costituzionale che attribuisce l?istruzione stessa alla competenza ?concorrente? tra stato e regioni. È quella del governo del sistema formativo la vera riforma, dove il finanziamento avverrà sulla base della sensibilità dei territori e della qualità dei servizi e non, com?è oggi, sulla base di tagli indiscriminati operati secondo una modalità centralistica. È su questa lunghezza d?onda che si dovrà lavorare se si vorrà dare stabilità all?intero sistema, nel definire le competenze ai diversi livelli, con l?applicazione del titolo quinto della Costituzione, determinare i suddetti costi standard, che vanno oltre la spesa storica, oggi unico criterio per il finanziamento del settore, attuare pienamente l?autonomia delle istituzioni scolastiche, attraverso una modalità di autoregolazione. Con il federalismo fiscale sarà dunque possibile realizzare modelli organizzativi a misura di territorio, un proficuo rapporto pubblico-privato, ma anche intervenire, con parametri validi in ambito nazionale, nei casi di maggiore debolezza, stimolando però la produttività. Occorre passare ora alla fase di simulazione del calcolo dei costi, avendo ben presente che già oggi in diverse regioni, sia nell?ambito dei servizi per l?infanzia, sia nell?istruzione e formazione professionale sono in atto dei cofinanziamenti, tra tipologie di intervento e soggetti erogatori. C?è chi sostiene, con qualche ragione, che anche l?apprendistato vada nei servizi formativi fondamentali. Una più diffusa legislazione regionale in materia potrebbe favorire la strutturazione delle modalità di calcolo. Un?altra variabile potrebbe essere introdotta dalla trasformazione delle scuole in fondazioni, con una loro dotazione patrimoniale. È da verificare inoltre come si vuole intervenire a sostenere la qualificazione dell?intero sistema, non agendo solamente sulla leva della valutazione. Un altro fronte che va esplorato con urgenza è quello delle modalità di definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. Nel nostro paese non c?è la cultura dello standard, abbiamo gli obiettivi di Lisbona ed una notevole disomogeneità di indicatori, a partire dalle così dette carte dei servizi, che dovrebbero poter trovare una copertura nazionale, o almeno regionale. C?è da dire altresì che questi livelli sono dinamici, variano con le aspettative sociali e le interpretazioni scientifiche, e quindi c?è bisogno di un?autority che presidi l?adeguamento. Una grande assente in questo dibattito sembra essere la prospettiva della longlifelearning, non tanto perché alcuni interventi nel settore degli adulti non possano entrare nei servizi attualmente presenti, ma è l?apprendimento per tutta la vita che va ancora configurato.

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Sandro Pertini, partigiano e padre della patria (sezione: Cultura)

( da "Varesenews" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Gallarate - Il circolo Garibaldi organizza una serata in ricordo del settimo Presidente della Repubblica Sandro Pertini, partigiano e padre della patria Era il “Presidente partigiano”, uomo capace di parlare con semplicità al popolo italiano, ma insieme politico di grande profilo e di provata moralità, che aveva lottato e sofferto per i propri ideali. Il circolo Giuseppe Garibaldi ricorda Sandro Pertini, nel 19° della scomparsa: la figura del settimo presidente della Repubblica e del “padre della patria” sarà ricordata dal professor Robertino Ghiringhelli, docente di Storia delle dottrine politiche dell?Università Cattolica di Milano. L?incontro si terrà venerdì 20 febbraio alle 21.00, presso la sede della Cooperativa Arnatese di Consumo, via Checchi 21. Giovedi 19 Febbraio 2009

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Cristalsapo, accordo per il trasferimento (sezione: Cultura)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Casier: l'azienda di stoccaggio di prodotti chimici lascerà via delle Industrie. Marzullo: «E' un accordo storico dopo 15 anni di trattative» Cristalsapo, accordo per il trasferimento La firma del Pat in consiglio sancisce l'addio della ditta dal centro di Dosson CASIER. L'incubo Cristalsapo si allontana da Dosson dopo 15 anni di attesa. L'azienda di stoccaggio di prodotti chimici dove nell'agosto 2007 si è sfiorata l'emergenza ambientale dopo il crollo di una cisterna di acido solforico, lascerà la sede a ridosso tra via delle Industrie e via de' Reali per trasferirsi nel Padovano. L'accordo tra il Comune e la Cristalsapo è stato sancito grazie al piano di assetto del territorio che il 9 febbraio è stato adottato dal consiglio. «Un accordo storico, arrivato dopo 15 anni di lavoro per spostare quello stabilimento da una zona che è diventata residenziale». Questo il commento del sindaco di Casier Daniela Marzullo, che in questi mesi ha seguito di persona l'iter del Pat che ha compreso appunto anche il trasferimento della Cristalsapo da Dosson. «Già nel piano regolatore comunale del 1995 la ditta di prodotti chimici era classificata come azienda in zona impropria - continua il sindaco - ora finalmente siamo riusciti a sancire il definitivo spostamento della Cristalsapo». I tempi del trasferimento saranno concordati nei prossimi mesi tra il Comune e l'azienda all'interno del cosiddetto piano degli interventi, un documento programmatico che definisce gli accordi pubblico-privati dopo l'approvazione del Pat. Di certo c'è che entro il prossimo quinquennio l'azienda dovrà lasciare gli stabilimenti di Dosson. Già da tempo si parlava di un possibile trasferimento della Cristalsapo, ora però arriva l'ufficialità con la firma dell'accordo tra il sindaco Marzullo e il titolare dell'attività Alessandro Amorena. In un primo momento sembrava che la ditta di prodotti chimici si spostasse nella zona industriale di Dosson, ora invece si fanno sempre più insistenti le voci di un trasferimento nel Padovano. Al posto degli stabilimenti sorgeranno uffici e negozi: la destinazione d'uso dell'area, infatti, sarà cambiata da produttiva a direzionale e commerciale. Sull'area di circa 18 mila metri quadri, come previsto dal piano che è stato approvato lo scorso aprile dalla giunta regionale, sarà possibile costruire edifici per poco meno di 22 mila metri cubi, contro gli attuali novemila. L'indice di edificabilità, poi, lieviterà da 0,5 a 1,5 metri cubi su metri quadrati. I palazzi potranno toccare i tre piani di altezza, contro i due previsti dall'attuale piano regolatore. Come beneficio pubblico, Cristalsapo si dovrà fare carico della completa sistemazione di viale della Liberazione, realizzando i marciapiedi, la pista ciclabile e le zone verdi. Per anni i residenti hanno dovuto fare i conti con il continuo viavai di camion, oltre che con la presenza vicino a casa di un'azienda che tratta prodotti chimici anche pericolosi. Una preoccupazione, questa, che si è tanto più accentuata dopo l'emergenza ambientale di diciotto mesi fa, quando si era temuto anche per il possibile inquinamento delle falde.

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Crisi economica, Acc a rischio chiusura (sezione: Cultura)

( da "Corriere delle Alpi" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Ieri a Mestre al coordinamento del Gruppo presentato il piano industriale. I parlamentari scrivono a Sacconi Crisi economica, Acc a rischio chiusura I sindacati chiedono il tavolo istituzionale: «Salviamo 700 posti» MEL. Si preannunciano tempi duri per l'Acc di Mel dopo la riunione di ieri del coordinamento delle Rsu dell'azienda con i vertici del gruppo in cui è emersa la possibilità di una chiusura anche dello stabilimento bellunese. Sulla vicenda i sindacati, oltre ad opporsi fermamente, hanno chiesto l'apertura di un tavolo istituzionale, mentre alcuni esponenti parlamentari, tra cui i due bellunesi Vaccari e Fistarol, hanno inviato una lettera aperta al ministro Sacconi e ai presidenti delle Regioni di Veneto e Friuli. All'incontro a Mestre, erano presenti anche le segreterie provinciali di Belluno e Pordenone, i coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm e i vertici di Acc con il neo amministratore delegato Ramella. Un incontro in cui si è affrontata la pesante situazione del Gruppo, leader mondiale nella costruzione di compressori per la refrigerazione e motori per elettrodomestici. E in cui è, però, emersa, con ulteriore chiarezza, la difficoltà produttiva e finanziaria dell'Acc, conseguenza anche della più generale crisi del settore dell'elettrodomestico. «Situazione per far fronte alla quale il Gruppo cederà la fabbrica spagnola di compressori per la refrigerazione industriale ed è intenzionato a giungere alla separazione, a breve, della divisione compressori, posta nello stabilimento di Mel, dalla divisione motori, concentrata in prevalenza a Comina (Pordenone), per procedere alla successiva vendita di quest'ultima», precisano Fim, Fiom e Uilm. Di fronte a questa prospettiva, i sindacati hanno dichiarato la loro contrarietà e hanno richiesto l'apertura di un tavolo istituzionale al ministero dello Sviluppo economico, «per cercare investitori a vocazione industriale e non finanziaria come ora, che privilegino l'italianità e l'integrità del Gruppo. Da una parte, infatti», precisano Cgil, Cisl e Uil, «sta la preoccupazione della non conoscenza del potenziale acquirente della divisione motori di Comina, dall'altra si teme che le azioni intraprese da Acc conducano oggettivamente alla chiusura dello stabilimento di Mel con tutto quello che ne consegue per quasi 700 dipendenti che ora vi lavorano e le loro famiglie». A questo punto Fim, Fiom e Uilm hanno dato mandato ai territori coinvolti di avviare tutte le iniziative utili per condurre la massima sensibilizzazione alla vicenda. Intanto, anche i parlamentari, informati della questione, hanno scritto al ministro Maurizio Sacconi, invitando anche i presidenti Galan e Tondo ad avviare «una procedura di consultazione utile per individuare e attivare le necessarie iniziative di monitoraggio e intervento, anche in una logica integrata pubblico-privata con la sorveglianza del governo». (p.d.a.)

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Porte aperte all'Università Cattolica (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 19/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Porte aperte all'Università Cattolica Domani all'«Open day» una panoramica dei corsi e delle facoltà Scoprire l'Università Cattolica con le sue sei facoltà e i suoi corsi di laurea; conoscere i docenti, gli studenti, i tutors; immergersi nella vita universitaria e capire meglio che cosa vuol dire studiare e vivere in Università Cattolica. «Open Day, Open Mind», l'iniziativa di orientamento per gli studenti delle scuole superiori, è tutto questo. L'appuntamento è per domani a partire dalle 9.30 quando, attraverso una serie di presentazioni, gli studenti agli ultimi anni delle superiori potranno approfondire i contenuti e gli sbocchi professionali dei percorsi di laurea triennali. Si inizia con la facoltà di Lettere e Filosofia nella quale tradizione e innovazione si fondono: dal classico corso di laurea in Lettere si passa a quello più innovativo in Scienze e tecnologie delle arti e dello spettacolo, ovvero lo Stars, in cui si studia che cosa succede dietro le quinte del mondo dello spettacolo, come si costruiscono programmi televisivi, film, spettacoli teatrali ed eventi. Non può mancare la facoltà di Scienze della formazione che si colloca nel solco della tradizione pedagogica bresciana, senza trascurare l'apertura verso la realtà produttiva e imprenditoriale. Anche quest'anno viene attivato il corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria per preparare i futuri insegnanti della scuola materna ed elementare. È confermato il percorso triennale in Scienze dell'educazione e dei processi formativi, che si basa sull'idea di fare dell'educazione una chiave interpretativa e di intervento nella nostra società, assicurando buone prospettive di inserimento lavorativo. Troverà ampio spazio anche l'area matematico-scientifica: la presentazione dei corsi di laurea triennali in Fisica e Matematica attivati per il prossimo anno è in programma alle 10.

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Ma l'Eulo non è un ente inutile (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 19/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città «Ma l'Eulo non è un ente inutile» Il presidente Saulo Maffezzoni difende l'istituzione all'origine dell'Università Statale «Non va soppresso: servono più finanziamenti e una rivisitazione dello statuto» in via Valotti 9 e il presidente Saulo Maffezzoni" title="La sede dell'Eulo (Ente universitario per la Lombardia orientale) in via Valotti 9 e il presidente Saulo Maffezzoni" onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090219/foto/full_brescia_270.jpg',600,421)"> La sede dell'Eulo (Ente universitario per la Lombardia orientale) in via Valotti 9 e il presidente Saulo Maffezzoni «Non un ente inutile, ma un consorzio che ha portato l'Università Statale a Brescia, radicato una serie di docenti sul territorio e incentivato la ricerca e la didattica». Parola di Saulo Maffezzoni, attuale presidente del cda dell'Ente universitario della Lombardia orientale (Eulo), il consorzio tra Comune di Brescia e Provincia, tornato al centro del dibattito dopo la proposta dell'amministrazione provinciale di recedere dall'accordo. «La società bresciana - spiega Maffezzoni - deve essere grata ai padri fondatori dell'Eulo, senza il quale non ci sarebbe stata la Statale a Brescia. Il consorzio è perciò un gioiello di cui le due amministrazioni possono essere fiere». Le convenzioni annuali Il rapporto tra Eulo e Università è disciplinato da convenzioni annuali. «I centri di ricerca da finanziare - continua Maffezzoni - sono scelti di comune accordo con le università, privilegiando le tematiche maggiormente rilevanti per il territorio. Allo stesso modo vengono individuati gli assegni da corrispondere e la quota da destinare alla didattica». Provincia e Comune erogano al consorzio un contributo annuale di 502mila euro a testa. «Nel 2008 abbiamo finanziato la Statale per 500mila euro, mentre 300mila euro sono stati destinati alla Cattolica. Duecentomila euro sono serviti per coprire le spese di funzionamento, che comprendono sì gli stipendi del personale (un dipendente a tempo pieno, due a tempo parziale) e i compensi per gli amministratori (23 euro per ogni seduta), ma anche gli oneri sui mutui (estinti il 30 giugno del 2008) stipulati per l'edificazione dei due immobili di proprietà dell'ente». L'Eulo possiede i terreni e una parte degli edifici sede delle facoltà di Medicina, in via Valsabbina, e Ingegneria, in via Valotti. Di tali terreni il consorzio ha ceduto il diritto di superficie alla Statale a un canone annuo di 516 euro per ciascun immobile. All'Università competono poi le spese di gestione degli edifici, mentre l'Eulo mantiene nell'immobile di via Valotti la propria sede con gli uffici amministrativi. La verifica dei risultati L'Eulo nomina propri rappresentanti ed esperti in seno al direttivo scientifico di ogni centro di ricerca, e alla fine dell'anno richiede una relazione dettagliata sull'attività svolta e sulla produzione scientifica pubblicata. «Per poter concedere finanziamenti agli atenei - chiosa Maffezzoni - occorre instaurare rapporti istituzionali con i responsabili delle ricerche per stabilire i criteri e le procedure del finanziamento. Non è sufficiente poi erogare le somme, ma bisogna monitorare il loro utilizzo e verificare i risultati concreti delle ricerche finanziate. Ritengo che, singolarmente, Comune e Provincia non sarebbero in grado di svolgere tale funzione di monitoraggio costante e di controllo». Quale futuro per l'Eulo? Il presidente del cda auspica la conferma dell'impegno convinto e condiviso degli enti consortili, un finanziamento adeguato, in quanto dall'anno 2002 sono rimasti immutati i contributi consortili e l'incidenza delle spese di gestione. Auspica inoltre l'adesione all'ente di altre realtà pubbliche e private che potrebbero, con ulteriori finanziamenti, favorire compiutamente la realizzazione degli attuali e di nuovi obiettivi. «Credo - conclude - che il Consorzio dovrebbe diventare il punto di riferimento di un "sistema universitario" bresciano a vantaggio della società locale. Si potrebbe, quindi, pensare a una rivisitazione dello Statuto con l'allargamento della base sociale. Un ulteriore passo potrebbe riguardare possibili interventi a favore del diritto allo studio, compito attualmente affidato all'Università degli studi di Brescia». Mario Nicoliello

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classi delle superiori in gara per un tema sulla disabilità (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

INIZIATIVA DELL'ATENEO Classi delle superiori in gara per un tema sulla disabilità SASSARI. Si rinnova nell'ateneo sassarese l'iniziativa legata all'approfondimemto sui problemi e sui progetti relativi alla disabilità. Per l'ennesima stagione viene indetto un concorso riservato alle scuole medie superiori per l'assegnazione di due premi di studio per quelli che verranno valutati i migliori temi. è come sempre la commissione per le problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari la promotrice dell'iniziativa rivolta a sensibilizzare sull'argomento l'opinione pubblica e in particolare gli studenti delle ultime due classi delle scuole superiori, che frequenteranno nei prossimi anni l'ateneo. I partecipanti al concorso sono invitati a realizzare un elaborato scritto o un lavoro a carattere grafico (fotografia, disegno) sui problemi della disabilità, il cui titolo potrà essere scelto dai singoli istituti. Agli studenti che avranno svolto i due migliori elaborati verrà assegnato un premio di mille euro ciascuno. L'assegnazione dei premi avverrà a insindacabile giudizio di un'apposita commissione nominata dal rettore, della quale faranno parte un professore per ciascun istituto partecipante, proposto dal dirigente scolastico, e un professore della commissione per le problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto aderente al concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro il 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'università degli studi di Sassari-Piazza Università 21-07100 Sassari. (m.d.)

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incontri e dibattiti sull'africa (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 6 - Udine Incontri e dibattiti sull'Africa Proseguono gli incontri di AfriKa che non sai, ciclo di dibattiti organizzato da Time for Africa. Appuntamento oggi alle 18 a Udine al Circolo Arci mis(s)kappa in via Bertaldia 38. Parlerà Federico Battera, docente dell'Università di Trieste, del "viaggio nelle difficili democrazie africane".

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creazione o evoluzione? se ne parla in via treppo (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 6 - Udine Creazione o evoluzione? Se ne parla in via Treppo Evoluzionismo o creazionismo? Di questo tratterà l'incontro di oggi alle 18, nella sala "Paolino d'Aquileia", via Treppo, 5/B - Udine, con il docente Fiorenzo Facchini, che parlerà sul tema: "Origine e sviluppo della vita intelligente sulla terra". Con la relazione di Fiorenzo Facchini, docente di antropologia all'Università di Bologna, nell'ambito del ciclo monografico della Scuola Cattolica di Cultura di Udine - "Siamo soli nell'universo?" -, si affronta un tema molto dibattuto tra scienziati e filosofi circa l'origine e lo sviluppo della vita umana sul nostro pianeta. Tra i due schieramenti estremi - evoluzionisti e creazionisti - vi sono posizioni intermedie, dove la teoria dell'evoluzionismo per sé non esclude l'orizzonte della creazione. A 150 anni dalla pubblicazione del volume di Charles Darwin sull'origine della specie umana, l'incontro con il professor Fiorenzo Facchini è un'occasione per riflettere sui dati e le ipotesi della ricerca scientifica.

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meritocrazia - riccardo mercurio (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Napoli MERITOCRAZIA RICCARDO MERCURIO N on solo scoprendo i così detti "fannulloni", ma tenendo conto dei risultati raggiunti da ciascuno e abbandonando il lungo periodo di "oscurantismo", basato su sistemi d´incentivazione collegati alla semplice presenza sul posto di lavoro. Ma siamo sicuri di essere realmente coscienti delle azioni che si devono sviluppare per mettere il merito al centro delle decisioni? Sull´argomento si discute stamane (ore 10), nel complesso universitario di Monte Sant´Angelo. Il tema è: "Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il paese più ricco e più giusto". Partecipano Achille Basile, Lucio Sicca, Roger Abravanel, Pina Amarelli, Ennio Cascetta, Antonio Nucci, Nicola Palumbo, Guido Trombetti. Un primo atto, apparentemente semplice e banale ma fondamentale, è quello della selezione delle persone in fase d´assunzione e d´inserimento. Non tutti possono fare lo stesso mestiere o la stessa attività. Non tutti hanno le competenze per essere poliziotti, vigili, autisti, amministrativi, insegnanti o politici. E questo non solo per una questione di meri titoli formali. Le competenze delle singole persone non sono, infatti, collegate solo al proprio curriculum (studi ed esperienze) che, pur essendo la base indispensabile di partenza, rappresenta solo la punta emersa dell´"iceberg" del profilo professionale. Esiste una parte sommersa di maggiori dimensioni rappresentata dalle caratteristiche culturali, psicologiche, comportamentali e morali di un individuo che, in una società dinamica e complessa come la nostra, gioca un ruolo fondamentale sulla qualità delle persone. L´altro aspetto più continuo è la verifica del merito per lo sviluppo della carriera di chi è già occupato. Non tutti raggiungono gli stessi risultati, non tutti hanno gli stessi comportamenti, non tutti sono disposti a sfidarsi su attività complesse e rischiose. In questo caso si possono misurare i risultati e i comportamenti che ciascuno ha raggiunto in specifici periodi di tempo, utilizzando metodi più o meno sofisticati e più o meno oggettivi di valutazione che, nei loro limiti, forniscono vari gradi di differenziazione tra le risorse umane di una specifica organizzazione e puntano all´uguaglianza nelle opportunità di carriera. Apparentemente tutto sembrerebbe chiaro. Eppure, specialmente nel sistema pubblico, il merito non è ancora ritenuto un effettivo criterio di scelta e molte sono le resistenze ad un reale utilizzo della valutazione. Certamente nel passato la cultura, specie nel Sud Italia, premeva per carriere automatiche, ritenendo l´esperienza consolidata la categoria da favorire. Ma, ormai da tempo, lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie, la riduzione delle risorse, le diversità sociali e le instabilità economiche spingono verso una nuova cultura che mette la qualità delle persone al centro dei sistemi economici in concorrenza. Non si può nascondere che, particolarmente in campo pubblico, non sempre sono promosse le risorse migliori. Il problema non è solo formale. Anche quando i comportamenti di chi seleziona sono corretti, le procedure di selezione spingono alla deresponsabilizzazione dei valutatori. Si deve prendere atto che la meritocrazia è figlia di una cultura, ancora in larga parte ignota nella nostra società: la cultura della competizione. Una cultura che prevede il continuo confronto sui risultati raggiunti dalle strutture e dagli individui. Le organizzazioni giustificano la loro presenza e si sviluppano se producono valore (e non solo consenso), raggiungendo gli obiettivi per i quali sono nate e creando una chiara relazione tra valore realizzato e costi sostenuti. In caso contrario c´è il fallimento od anche la sostituzione con chi è più bravo o più pronto. In un sistema aperto non c´è, dunque, spazio per errori nell´individuazione delle risorse umane, perché il successo e la sopravvivenza di un´organizzazione dipendono dalla capacità di avere le persone giuste per raggiungere i risultati attesi. Questo vale per le aziende, ma anche per le istituzioni private o pubbliche come le università, per sistemi complessi come le città e l´organizzazione dei suoi servizi. La meritocrazia non si raggiunge con la costruzione di complesse e sovrabbondanti regole, che possono essere usate con visione puramente burocratica o di potere. Una qualsiasi delle università americane d´eccellenza tende a promuovere personale docente o amministrativo di qualità, o comunque funzionale alla sua crescita, non perché quell´università è più giusta o usa metodi formalmente corretti, ma perché perderebbe il confronto con le sue concorrenti. Il sistema competitivo impone le scelte, senza doversi inventare concorsi super complessi, che possono essere messi in crisi dai ricorsi presso il Tar. Ma siamo pronti per questo tipo d´impostazione? Ed è possibile in breve tempo avere una rivoluzione culturale ampia e condivisa, in una società abituata all´individualismo, bloccata da una miriade di piccoli e grandi monopoli e con un´evidente crisi di morale pubblica? Oggi alla facoltà d´Economia della Federico II, studiosi, imprenditori, docenti si confronteranno sulle proposte contenute nel libro di Abravanel: fare emergere una nuova classe dirigente nella pubblica amministrazione, restituire merito ed equità al nostro sistema formativo, sbloccare l´economia agendo sulla liberalizzazione dei servizi, usare le donne come arma segreta della meritocrazia, ampliando - anche con quote protette - la loro presenza nel modo del lavoro. Il percorso invocato da Roger Abravanel è lineare, anche se drastico, e si basa principalmente su una presa d´atto dell´esigenza di cambiamento, intervenendo con un programma concreto per realizzare azioni che puntano, nel breve, sulle donne migliori e sui giovani talenti, e nel lungo, sulla formazione, con valutazioni più attente per studenti e docenti. Naturalmente l´attuale modello sociale e politico meridionale che punta al controllo delle risorse di un territorio (investimenti, posti e persone) è un nucleo duro e difficile da scalfire. Meritocrazia, competizione, pari opportunità sono scelte chiare, ma quanti sono capaci e disponibili a sostenerle se l´emergenza è il modello istituzionale per decidere, se la staticità è premiata rispetto alla dinamicità e se l´opinione pubblica vive più delle suggestioni del momento che delle visioni di lungo periodo? L´autore è presidente corso di laurea in Economia aziendale della Federico II

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mare e hi-tech, ecco il nuovo politecnico - costantino malatto (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VII - Genova Mare e hi-tech, ecco il nuovo Politecnico Il prorettore presenta il progetto: una struttura snella che punta sulla ricerca Il numero di ricercatori sarà superiore a quello dei docenti di ruolo COSTANTINO MALATTO Il futuro Politecnico della Liguria sarà un´università snella, con meno professori ordinari e associati e più ricercatori. Capace di raccogliere finanziamenti per la ricerca, tra pubblici e privati, pari a oltre 14 milioni di euro. Anche la struttura della governance sarà agile, con la nascita di una Fondazione aperta al mondo esterno ma il cui controllo resterà all´ateneo stesso, che eleggerà la maggioranza assoluta del consiglio d´amministrazione. Le sedi saranno a Genova, Savona e La Spezia. Le specializzazioni saranno quelle relative al mondo marittimo e portuale, alla logistica, alla tecnologia avanzata. è questo il ritratto disegnato ieri dal prorettore Gianni Vernazza, che ha la delega per l´istituzione del nuovo Politecnico, ai colleghi docenti di Ingegneria. Vernazza ha illustrato lo studio di fattibilità sul progetto Politecnico con la proiezione di una nutrita serie di slide, insistendo sulle motivazioni, sugli obiettivi, sull´identità, sulle strategie e sulle specificità che sostengono il progetto. Lo stesso studio sarà illustrato il 2 marzo a Villa Cambiaso, sede della facoltà di Ingegneria, alle istituzioni liguri invitate a costituire il comitato promotore del Politecnico. Con la nascita del comitato, secondo Vernazza, si potrà dichiarare conclusa la prima fase, quella di studio, ed entrare nel vivo del progetto. Una iniziativa che deve ancora superare non pochi e non facili ostacoli. Tra questi, soprattutto, l´ostilità di una buona parte del resto dell´università genovese, che vede nel distacco di Ingegneria una perdita di prestigio e di finanziamenti. Anche il Politecnico di Torino non vede di buon occhio la nascita di una università ad alta tecnologia in Liguria: in parte per ragioni di concorrenza - Torino attira un importante numero di studenti liguri, soprattutto dalla riviera di ponente - ma anche perché ritiene che la massa critica del futuro Politecnico, con i suoi 5.000 studenti, sia troppo esigua per rendere sostenibile economicamente l´operazione. Rispondendo indirettamente a tutte queste perplessità, Vernazza ha fermato ieri che la nascita del Politecnico ligure porterebbe in breve tempo a un raddoppio del numero di studenti, certo lontano dai 24.000 del Politecnico di Torino e dai 38.000 di quello di Milano, ma comunque sufficiente a sostenere l´avvio della nuova università genovese. Per questo Vernazza ha insistito sulla necessità per il Politecnico di dotarsi di una struttura "leggera": la futura università avrà lo stesso numero complessivo di docenti, ma gli ordinari scenderanno da 105 a 66, gli associati da 105 a 94, mentre i ricercatori passeranno dagli attuali 80 a 132. Il personale tecnico amministrativo, malgrado il notevole ampliamento dei compiti, non subirà un aumento sostanziale, fermandosi a 310 persone. E la gestione di tutti i servizi di supporto sarà mantenuta a livello centrale, con il resto dell´università genovese. Il nuovo Politecnico si orienterà sul settore navale e nautico, sulle infrastrutture marittime, sull´energia, sulla mobilità e logistica, sui materiali (robotica, bioingegneria, ingegneria chimica, ambientale e della sicurezza), su Ict e Sistemi integrati intelligenti. Tutti settori nei quali c´è una forte presenza industriale nella nostra regione. Una scommessa, quella del Politecnico, che sta raccogliendo molti consensi ma anche parecchie critiche. è certo che l´attuale facoltà di Ingegneria deve fare i conti con alcuni indicatori negativi. E spera che la nascita del Politecnico faccia segnare un´inversione di tendenza. Da una parte, c´è la diminuzione negli ultimi anni del numero complessivo degli studenti di Ingegneria, malgrado l´aumento degli iscritti al primo anno. Dall´altra il fabbisogno di ingegneri, che in Liguria è molto più alto di quello che l´attuale università genovese riesce a sfornare.

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Evviva, quest'anno ci sono i soldi per farsi co-finanziare con i Prin (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

UNIVERSITY CONFIDENTIAL Evviva, quest'anno ci sono i soldi per farsi co-finanziare con i Prin SI sta chiudendo, in questi giorni, il termine per sottoporre al ministero della ricerca e dell'università i cosiddetti Prin. Ne ho già parlato un paio di mesi fa, si tratta dei Progetti di ricerca di interesse nazionale, cioè la via con cui viene normalmente finanziata la ricerca universitaria italiana. Perchè riparlarne? I Prin funzionano sul principio del cofinanziamento, proporzione 30 a 70 su un progetto di costo 100. Vuol dire questo: se un gruppo di ricerca dispone di fondi propri pari a 30.000 euro, potrà chiedere al ministero un finanziamento di 70.000, spendibile in 2 anni. Questo, per un gruppo di ricerca scientifico, è più o meno il minimo indispensabile per portare avanti un lavoro dignitoso. Ci si può pagare per esempio una o due borse di studio l'anno, comprare materiali, mandare avanti la manutenzione e l'attività quotidiana di laboratorio. Il problema è: se non hai i tuoi 30.000 euro, non puoi chiedere i 70.000. Puoi avere il curriculum migliore del mondo e un'idea fenomenale, ma la legge è questa. E da dove la tira fuori, un gruppo di ricerca, una cifra così? Qui cominciano i dolori. Di solito, i soldi liquidi di cui un gruppo di ricerca dispone vengono da un finanziamento ministeriale "a pioggia", distribuito cioè a tutti gli universitari italiani, che si chiama Fondo ateneo per la ricerca. A spanne, il Far è di duemila euro l'anno a docente. Se ci si mette per dire in tre, si può arrivare a riunire 6000 euro. Con questi soldi si può chiedere al massimo 14mila euro in due anni, al Ministero dell'università (Miur). Cioè niente. Cioè un cifra insensata per qualunque progetto serio. Una cifra così bassa che - se anche foste i migliori al mondo, se anche aveste la più bella idea di sempre - qualunque arbitro esterno boccerebbe la vostra richiesta di finanziamento perché troppo piccola rispetto alle necessità di un progetto sensato. Ma, qui a Pavia, di buoni Prin finanziariamente decenti ne otteniamo parecchi l'anno. Come facciamo? Grazie alla nostra università: perchè, sempre ragionando su una cifra-tipo, ai tuoi 6mila ne aggiunge 24mila, così che il tuo totale portato a cofinanziamento arrivi ai famosi 30mila che ti potrebbero far ottenere, a progetto accettato, 70000 dal ministero. Ora, ecco il punto, questo contributo dell'ateneo pavese non è scontato. Mica lo danno tutte le università italiane, anzi. Ho molti colleghi, in giro per l'Italia, disperati. Perchè bisogna essere stati virtuosi, bisogna aver risparmiato, faticato, essere rimasti dentro i giusti parametri dei bilanci per potersi permettere, anche in un anno duro come il 2008, di cofinanziare la ricerca di ateneo. A noi lo danno, ecco perché riparlare dei Prin. Ecco la notizia, insomma, per una volta davvero buona.

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Tè letterario (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Provincia di Cagliari Pagina 1026 Tè letterario --> Sinnai Domenica sera alle 18.30, al teatro Civico di Sinnai, si svolge l'incontro ?Tè letterario?. Nino Nonnis e Guglielmo Piras coordinano l'iniziativa che ha come ospite Giulio Angioni, docente di Antropologia all'Università di Cagliari, ma anche scrittore apprezzato in tutta Italia. Angioni presenterà il suo primo libro di poesie dal titolo ?Tempus?. (ant. ser.)

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Stragi? Era strategia nazista (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovedì 19 Febbraio 2009 CRONACA Pagina 12 L'ECCIDIO DI CASALECCHIO DI RENO. Lezione di storia ieri al processo contro il capitano delle Ss nel tribunale militare «Stragi? Era strategia nazista» Non volava una mosca ieri nell'aula del tribunale militare di Verona, presieduto da Vincenzo Santoro. Il professore Paolo Pezzino dell'università di Pisa ha parlato per un paio d'ore ed ha inquadrato storicamente gli eccidi nazisti della seconda guerra mondiale nel silenzio più assoluto. L'ha fatto durante il processo contro Manfred Schmidt, 96 anni, l'ex capitano Ss, accusato della strage di Casalecchio di Reno, avvenuta il 10 ottobre 1944 con la fucilazione di una ventina di civili anche se il pm Marco De Paolis ha sempre sostenuto che potrebbero essere molti di più. Le vittime furono rastrellate dopo i combattimenti vicino a Sasso Marconi nel Bolognese. Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi. La stessa divisione di Schmidt aveva commesso anche la strage di Marzabotto. Lo facevano ha proseguito, perchè l'Italia era in guerra con la Germania, dichiarata sotto il governo Badoglio. Il perito ha ricordato, inoltre, che i tedeschi consideravano il modo di combattere dei partigiani contrario a qualsiasi legge militare. E così una volta arrestati dai tedeschi, non veniva riservato loro alcuna garanzia. I partigiani venivano fucilati senza processo in contrasto con quanto prevedevano gli accordi internazionali. Alla fine dell'udienza, è stato ascoltato il presidente di un'organizzazione italo costaricense. Il testimone ha raccontato lo strazio della famiglia di una vittima che vive in Costarica.GP.CH.  

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"l'ateneo vive da separato in casa" - ilaria venturi (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Bologna "L´ateneo vive da separato in casa" I candidati al rettorato critici con Comune e fondazioni Sassatelli: lo scollamento è evidente. Dionigi: usciamo dall´isolamento ILARIA VENTURI ROMPERE l´isolamento dell´Ateneo, recuperare rapporti con istituzioni, fondazioni e imprese, riacquistare immagine. I candidati al rettorato partono da qui per uscire dalla crisi che li attende, da futuri rettori, dietro l´angolo dopo i tagli del governo all´università. Sotto accusa i rapporti gelidi tra l´Alma Mater e il Comune, ma anche le fondazioni bancarie (ma nessuno nomina Cofferati o l´ex rettore Fabio Roversi Monaco alla guida della fondazione Carisbo). «Non possiamo più permetterci di vivere da separati in casa, abbiamo assistito in questi anni a un Ateneo arroccato e a un Comune che non comunica. Occorrono invece progetti condivisi, il rettore dovrà farlo capire alla città», attacca Dario Braga. Giuseppe Sassatelli è esplicito: «E´ sotto l´occhio di tutti lo scollamento grave tra l´università e le fondazioni bancarie, non so se per ragioni storiche o personali. Bisogna cancellare questa situazione e riguadagnare credibilità in modo da costringere le fondazioni a non poterci dire di no. Quello che accade a Bologna non avviene in Romagna, dove la collaborazione c´è». La platea è scarsa, appena una quarantina di docenti, molti di Ingegneria e Farmacia, in un´aula di Lettere. Il confronto tra i sei candidati proprio sui rapporti tra ateneo e mondo esterno e su come reperire le risorse, è promosso dal Gruppo guidato da Nino Luciani. Anche Andrea Segrè, che propone un comitato di sostenitori, incalza: «E´ vero che non ha funzionato il triangolo sindaco, rettore e presidente di fondazioni, ma bisogna andare oltre le persone». Sui rapporti con il territorio Ivano Dionigi invita a «tirare giù il ponte levatoio e uscire dall´isolamento». «L´università non gode di buona fama e anche la nostra comincia a cadere sotto questo taglione del giudizio», dice il latinista reclamando un cambiamento di rotta. «La città si è abituata ad avere l´università come fatto scontato, forse dovremmo ricordare che l´università va meritata». E così Roberto Grandi, che propone un banco di regia: «Siamo la prima impresa della Regione in una città che non fa molto per essere capoluogo». Giorgio Cantelli Forti insiste su «mettere in ordine i conti propri e delle società collegate, presentare un bilancio consolidato per essere credibili all´esterno». Poi attacca la fondazione Alma Mater: «Non mi risulta sia mai stata fonte di risorse per l´ateneo». Lo fa anche Segrè, che contesta anche le partecipate come la società Irnerio: «Cosa fanno?». Dalla platea vengono sollecitazioni. I candidati fanno riferimento alle entrate dal capitolo conto terzi, Segrè ricorda gli sprechi, Dionigi propone di rafforzare le consulenze anche sulla formazione. Il tema delle risorse è sentito. Claudio Gentili, direttore del dipartimento di Filosofia, viene da una riunione con il rettore che, riporta, «ha ipotizzato tagli ai dottorati di ricerca e la chiusura dei corsi di laurea con meno di dieci iscritti». E sul finire il dibattito si riaccende sulla scelta contestata del nuovo direttore amministrativo. Il professor Fabrizio chiede ai candidati di firmare una mozione per fermare il bando, ma loro, seppur critici e con l´unico obiettivo che il direttore va scelto dal nuovo rettore, non ci stanno.

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Borse di studio a tesi sull'energia rinnovabile (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovedì 19 Febbraio 2009 ECONOMIA Pagina 39 ACCORDO. Da Università di Verona e Agsm Borse di studio a tesi sull'energia rinnovabile Quattro assegni ogni anno per un triennio alle aree umanistico-economiche e quelle tecnico-scientifiche Università di Verona e Agsm si alleano per promuovere le fonti rinnovabili. Durante il convegno dal titolo «Quali potenzialità per le energie rinnovabili a Verona e in Italia?», che si è tenuto lunedì scorso al polo Zanotto, l'Ateneo veronese ha presentato il bando del concorso per l'attribuzione di quattro premi di laurea, finanziati dall'azienda Agsm Energia Spa, volto a dare rilievo ai migliori elaborati in tema di utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Al bando potranno partecipare le tesi specialistiche e triennali, discusse all'interno dell'Ateneo veronese negli anni accademici 2006/07 e 2007/08, che trattino argomenti relativi all'energia rinnovabile, al risparmio energetico e allo sviluppo sostenibile, con particolare riguardo al territorio veronese. «L'Università, da tempo, presta attenzione al risparmio e all'uso razionale dell'energia», spiega Marco Passigato, Mobility Manager dell'Ateneo scaligero. «La commissione per l'educazione ambientale e il risparmio energetico intraprende azioni di sensibilizzazione per elevare il livello di attenzione ai temi ambientali tra studenti, docenti e cittadini». La convenzione con Agsm, aggiunge Anna Taddei responsabile Brand Manager e relazioni esterne di Agsm Energia, prevede l'attribuzione di quattro premi suddivisi tra l'area economica-giuridica-umanistica e quella tecnico-scientifica. La prima tesi classificata riceverà un assegno di 1.500 euro mentre per la seconda sarà di 1.000 euro. Il premio sarà finanziato attraverso il contributo volontario versato dagli aderenti ad Agsm energia rinnovabile. La domanda di partecipazione al concorso, e la tesi di laurea, deve essere indirizzata al Magnifico Rettore e presentata o fatta pervenire agli uffici dell'area diritto allo studio e orientamento al lavoro dell'Università degli Studi di Verona, entro le 13 del 24 aprile prossimo all'Università degli Studi di Verona, Area Diritto allo Studio e Orientamento al lavoro, Via Vipacco 7, 37129 Verona. Per ulteriori informazioni sul premio: ufficio.dirittostudio@univr.it. Telefono 045.802.8074-8028285. E.CO.  

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carnevale, viaggio nella storia (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XV - Bari Da oggi alla biblioteca di Putignano i lavori di un convegno internazionale di studi Carnevale, viaggio nella storia Oltre ai carri e alle sfilate, Putignano ospita per la prima volta nella sua storia un convegno internazionale al quale sono stati invitati antropologi e studiosi della tradizione letteraria e popolare provenienti da tutta Europa. Per tre giorni, a partire da oggi, si confronteranno sul tema "Il Carnevale e il Mediterraneo. Tradizioni, riti e maschere del Mezzogiorno d´Italia". Prima di concentrarsi, nella seconda e terza giornata, sulle tradizioni del Sud, la giornata inaugurale (ore 10, biblioteca comunale della cittadina) sarà incentrata sulle relazioni che inquadrano il Carnevale in coordinate antropologiche. Luigi Lombardi Satriani, ordinario di Demoantropologia alla Sapienza di Roma, parlerà di "Contestazione folklorica e spazio carnevalesco", Domenico Scafoglio, ordinario di Antropologia culturale all´Università di Salerno, di "Antropologia del comico, a partire dai Carnevali del mondo". Le sessioni pomeridiane offrono, invece, relazioni di contenuto più marcatamente storico-letterario. Massimo esperto di utopia e carnevale nel mondo antico è Bernhard Zimmermann, direttore dell´Istituto di Filologia classica dell´Università di Friburgo che parlerà del Carnevale nell´antichità. A seguire gli interventi di Theodore Grammatas, docente di Arti teatrali all´Università di Atene, e Martine Boiteux dell´école des Hautes études en Sciences Sociales di Parigi (info www. carnevalediputignano.it). (paolo viotti)

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Ateneo, pronta l'ala da 25 milioni di euro (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

SCIENZE MFN. DOMANI LA CERIMONIA Ateneo, pronta l'ala da 25 milioni di euro S'inaugura con l'apertura dell'anno accademico [FIRMA]FRANCA NEBBIA ALESSANDRIA Pur in tono dimesso, per sottolineare il momento particolarmente difficile attraversato dall'Università a causa dei tagli, l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Avogadro, domani alle 10,30 alla Facoltà di Scienze Mfn, intende sottolineare un evento positivo. Sarà infatti inaugurata l'aula magna ricavata nel blocco che si affaccia su viale Teresa Michel, «concludendo - commenta il rettore Paolo Garbarino - un progetto durato circa dieci anni e che offre al territorio una delle più moderne e funzionali facoltà scientifiche in Italia». Il costo dell'acquisizione e dell'intervento sul nuovo blocco, che vedrà anche la ricollocazione degli uffici, è stato di circa 25 milioni di euro, stanziati in parte dalla stessa Università, in parte dalla Regione. Una volontà dunque, nonostante tutto, di guardare al futuro con ottimismo perché «l'Ateneo Avogadro - dice Garbarino - intende continuare a proporsi come sostegno del tessuto imprenditoriale esistente e come fattore di creazione di imprenditorialità innovativa». Le toghe però non verranno indossate dai docenti. Rimarranno su banchi e sedie, in segno di protesta per i tagli previsti dal governo «che verranno effettuati - è il commento di vari docenti e del preside di Scienze politiche, Corrado Malandrino - in modo indiscriminato, senza salvaguardare quelle realtà che si sono dimostrate virtuose». Sullo stato generale dell'Università e sulla situazione dell'Ateneo il rettore Garbarino terrà una relazione, completata dal direttore amministrativo Pasquale Mastrodomenico. La prolusione, su un tema scientifico («Matematica che serve, matematica che piace: esiste l'una senza l'altra?»), sarà invece tenuta da Fabio Gastaldi, che è ordinario di Analisi matematica. Anche gli studenti avranno un ruolo centrale: saranno premiati i sedici migliori neolaureati e sei studenti-atleti, distintisi nei campionati nazionali universitari. Prenderanno la parola anche i rappresentanti degli studenti, Luca Beccaria e Alessio Giacomini. Saranno infine sottoscritti l'Accordo di programma tra Università, Provincia e Comune e un accordo di cooperazione internazionale tra l'Avogadro e l'Università della città romena Alba Iulia, con cui esiste già una collaborazione. Altro servizio A PAGINA 78

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il cervello verde sta nelle radici - laura montanari firenze (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

Pagina 41 - Cronaca La scoperta Studio dell´Università di Firenze Il cervello verde sta nelle radici LAURA MONTANARI FIRENZE Sta nelle radici il "cervello" delle piante. O meglio, stanno lì i centri di comando, quelli che sentono tutti i parametri ambientali e decidono, per esempio, dove andare a cercare l´acqua, l´aria, i nutrienti sparsi nella terra. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori dell´università di Firenze che hanno eseguito una serie di esperimenti e di osservazioni in laboratorio, monitorando le piantine del mais. Lo studio, che viene pubblicato sulla rivista internazionale Pnas (Proceedings of the National Academy of Science of United States of America), è firmato da ricercatori di Agraria e di Fisica dell´ateneo fiorentino e da un docente dell´università di Bonn che lavora nel laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale ospitato dal polo scientifico di Sesto Fiorentino. «Siamo riusciti a dimostrare - spiega Stefano Mancuso, coordinatore dei ricercatori - l´esistenza diffusa all´interno dell´apice delle radici delle piante di "cellule eccitabili", cioè in grado di generare e propagare potenziali segnali d´azione, come fanno i neuroni negli animali». Utilizzando poi per la prima volta sui vegetali una tecnologia tipica della neurobiologia che esamina le piante con degli elettrodi particolari si dimostra, prosegue Mancuso, «che nell´apice radicale c´è un network di segnali che sono spesso sincronizzati, cioè si muovono insieme, nello stesso tempo e anche questa è una caratteristica tipica dei segnali prodotti dai neuroni». La cosa interessante è che i segnali sono propagati tramite la neuroid conduction, un sistema di conduzione in tessuti non nervosi tipica di alcuni invertebrati». Resta un mistero ancora tutto da indagare il motivo per cui tutto ciò avviene e il messaggio che sta dentro a quei segnali sincronizzati.

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Università, è record di matricole straniere (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università, è record di matricole straniere il bilancio L'Ateneo di Genova è il più internazionale d'Italia dopo il Politecnico di Torino, 8 nuovi iscritti su 100 vengono da lontano 19/02/2009 GENOVA. Cresce la capacità attrattiva dell'università di Genova tra gli studenti stranieri: sette iscritti su 100 e otto matricole su 100 provengono dall'estero. Non solo: se per quanto riguarda gli iscritti totali Genova arriva dopo i due grandi politecnici del Nord, Torino e Milano, per le immatricolazioni è seconda solo al politecnico del capoluogo piemontese, e fa meglio delle università degli studi di Milano, Parma, Pisa e della stessa Torino. Gli studenti stranieri sono in totale 2.366, tra i quali 549 immatricolati. Arrivano soprattutto dall'Albania (439 studenti) e dalla Cina (294), dalla Spagna (206), ma anche dall'Ecuador (163) e dal Perù (95). Studiano all'università di Genova, ma tornano a lavorare nei loro Paesi. Scelgono di studiare Lingue (360 iscritti), ma anche Economia (318, con ben 102 matricole), Scienze politiche (260) e Ingegneria (265). I dati sugli studenti stranieri all'università di Genova danno ragione a chi fatto dell'internazionalismo un punto cardine nei progetti per il futuro dell'università: il rettore Giacomo Deferrari, in primo luogo, ma anche l'ex numero uno dell'ateneo, Gaetano Bignardi. «Siamo al di sopra delle grandi Università» dice il rettore dell'Università di Genova, Giacomo Deferrari, mentre il prorettore Michele Marsonet (con delega specifica all'internazionalizzazione) parla di «punte eccezionali in alcune facoltà», che proiettano Genova in una «fascia alta di atenei a livello nazionale, accanto a chi investe molto di più nell'internazionalismo, come ad esempio la Bocconi di Milano». Ovvero, con somme che secondo Marsonet, superano decisamente i 2 milioni di euro previsti a bilancio a Genova alla voce "internazionalizzazione". Dalle cifre risulta evidente anche un aumento degli stranieri tra gli iscritti a dottorati, master e scuole di specializzazione (sono in tutto 88), mentre pesano a favore dell'ateneo anche le 103 convenzioni bilaterali stipulate con atenei di tutto il mondo, dal Congo al Kazahstan. Ma all'interno di un quadro che sembra idilliaco, ci sono almeno due nei. Il primo è la ricettività, tant'è vero che il rettore Deferrari chiede l'intervento dei privati: «Ci avviciniamo alla saturazione - ha detto - Occorre incentivare la politica delle residenze, senza escludere l'intervento dei privati e l'utilizzo di immobili del comune e del Demanio». Il secondo neo è l'esiguità del numero dei corsi in lingua inglese. Solo due master a Ingegneria e alcuni moduli di corsi specialistici sono attualmente tenuti in una lingua comprensibile a studenti provenienti da ogni parte del mondo: «L'obiettivo è quello di avere un corso in inglese per ogni laurea specialistica del nostro ateneo - aggiunge Marsonet - Non è facile: queste iniziative incontrano opposizione non solo tra i docenti, ma anche tra gli studenti». Ampliare la disponibilità di corsi in lingua straniera vorrebbe dire anche rendere più appetibile Genova agli studenti - ma anche ai docenti - del cosiddetto "circuito anglofono": inglesi, americani e canadesi che malvolentieri scelgono Paesi nei quali non si parla la loro lingua. Sono loro, assieme agli studenti dell'Europa dell'Est, il nuovo territorio di conquista dell'università di Genova, che punta anche alla qualità: «A creare - conclude Deferrari - una rete di scambi con atenei prestigiosi». ELENA NIEDDU nieddu@ilsecoloxix.it 19/02/2009

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ConvegniDialogo interculturale all'università Ore 14,30, aula 1 sede universitaria di S (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

ConvegniDialogo interculturale all'università Ore 14,30, aula 1 sede universitaria di S --> Giovedì 19 Febbraio 2009 AGENDA, pagina 17 e-mail print ConvegniDialogo interculturale all'università Ore 14,30, aula 1 sede universitaria di S. Agostino, seminario di dialogo interculturale organizzato dalla facoltà di Scienze della Formazione in collaborazione con la Cattedra Unesco. Interverranno monsignor Patrizio Rota Scalabrini, il preside di facoltà Ivo Lizzola, le docenti Piera Molinelli e Paola Gandolfi. Finanziamenti regionali anticrisi per gli artigiani Ore 20,30, auditorium di via Torretta 12, seminario organizzato dall'Associazione Artigiani sul tema: «I finanziamenti regionali anti-crisi per gli artigiani»; presentazione di Angelo Carrara, presidente Associazione Artigiani, e Marcello Raimondi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia. Interventi di Mario Cucchi, Gabriella Faliva e Antonella Bardoni. CorsiL'Italia e i nuovi cittadini europei Ore 14,30, al Palamonti di via Pizzo della Presolana 15, apertura del corso di formazione «L'Italia e i nuovi cittadini europei» organizzato dal settore Politiche sociali della Provincia di Bergamo, con relazioni di Carlo Corazza e Massimo Pastore che parleranno sul tema: «L'Unione europea si apre verso l'Est»; coordinatori Daniela Rota e Pierluigi Maffioletti. Lorenzo Mascheroni, uno scienziato ai tempi della Rivoluzione francese 27° anno accademico dell'Università per anziani di Bergamo: «Una città nel mondo. Bergamaschi protagonisti nelle arti, nelle lettere, in economia e nella cultura», organizzato da Anteas, associazione per la terza età della Fnp Cisl. Ore 15, sala Conferenze del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, via Petrarca 10, Maria Mencaroni Zoppetti, dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo tratta il tema: «Uno scienziato ai tempi della rivoluzione francese: Lorenzo Mascheroni». Ponte San Pietro corso per volontari ospedalieri Ore 20,30, Policlinico San Pietro, prosegue il XIII corso Avo promosso in collaborazione con il gruppo ospedalieri San Donato. Edoardo Manzoni parla su «Responsabilità verso l'altro: una scelta di vita». Romano di Lombardia Il sapere celeste Apertura degli «Incontri culturali» promossi dall'Associazione anziani e pensionati in collaborazione con Università per anziani di Bergamo. Ore 15, auditorium multimediale del centro sociale della Fondazione Rubini, relazione di Davide Del Prato sul tema: «Sapere celeste». feste e tradizioniFilago, iniziative di carnevale Ore 14-17, biblioteca, apertura delle manifestazioni di carnevale con «Carnevalando», sfilata di maschere con merenda a cura del Servizio Gioca ragionando, in collaborazione con la biblioteca. IncontriVoci dell'antico letture di Omero Ore 21, cineteatro del Seminarino, via Tassis, prosegue il ciclo di incontri «Voci dell'antico», viaggio poetico dall'epoca omerica al Novecento, condotto da Paola Missale e Mauro Messi, docenti del liceo Sarpi. Alessandro Cuk alla Libreria Ubik Ore 17,30, libreria Ubik, largo Rezzara 4, presentazione del libro «Cinema di frontiera. Il confine orientale» alla presenza dell'autore Alessandro Cuk. Alla Mediateca i film di successo di Sergej Michailovic Ejzenstejn Continua il ciclo di film della rassegna «Sergej Michailovic Ejzenstejn» organizzati dalla Mediateca. Ore 17, alla Mediateca di via Bonomelli 13, visione del film «Aleksandr Nevskij». Alla Tiraboschi si parla di esistenzialismo Ore 20,30, alla Biblioteca Tiraboschi, via San Bernardino 73, chiusura del ciclo d'incontri dal titolo «L'uomo e il tempo. Esistenzialismi, estasi della temporalità», curato da Giacomo Paris, docente di Storia e Filosofia al liceo Scientifico del Collegio Vescovile Sant'Alessandro. Tema della serata: «J. P.Sartre: l'uomo muro». Banca del tempo Ore 20,30, sede Banca del tempo di Bergamo centro, via Borgo Palazzo 16, riunione mensile dei soci. Carnevale: Bergamo piazza delle Meraviglie Iniziative per il Carnevale promosse dal Comune di Bergamo e dal Teatro Donizetti: ore 18, ex sala consiliare-biblioteca Caversazzi, via Tasso 4, presentazione del libro: «L'attore giocoliere. Da Enrico Rastelli al nuovo circo», a cura di Leonardo Angelini. La presentazione, organizzata da «Il cavaliere giallo» in collaborazione con la Biblioteca Caversazzi, sarà accompagnata da un'esibizione di giocoleria e clownerie a cura dell'Akkademia del Zirko Boboski. La comunicazione politica Prosegue il ciclo di conferenze sul tema «La comunicazione politica» promosso dall'associazione Yurta di Bergamo e da Movimento d'Opinione (Md'o) di Seriate. Ore 20, alla Casa del Giovane in via Gavazzeni 13, il giornalista Edoardo Bracaglia parla sul tema: «Comunicare con la carta: la potenza dei mezzi tradizionali». Esperienze innovative per insegnare e imparare Ore 15-18, Istituto superiore «Pesenti», via Ozanam 27, seminario sul «Progetto ministeriale Comunic/Azione» per esperienze di insegnamento e apprendimento innovative per metodo e comunicazione. Parole di Tonino Bello e David Maria Turoldo allo specchio Ore 21, parrocchia di S. Lucia-Tempio Votivo della pace, via Torino 12, a chiusura del ciclo di incontri a cura del «Gruppo del giovedì» dal titolo «Cosi, per esempio...», Lisa Ferrari del Pandemonium Teatro reciterà «Parole allo specchio» testi di Tonino Bello e David M. Turoldo accompagnata dalle musiche tradizionali irlandesi, iddish, amerinde e cinesi di Pietro Ragni (mandolino e chitarra) e Oliviero Biella (chitarra e flauti). Percorsi etici il dibattito sulla bioetica Biblioteca Tiraboschi, via S. Bernardino 74, continua il ciclo di conferenze su «Percorsi etici, educativi ed artistici dell'uomo tra emozione e razionalità». Ore 18, Simona Chinelli, filosofa, relaziona sul tema «Bioetica: la ricostruzione di un dibattito». «La città dolente», un film per ricordare le vittime delle foibe Ore 20,30, Auditorium della Provincia (Liceo scientifico Mascheroni, entrata da Borgo Santa Caterina), in occasione della Giornata del Ricordo per commemorare le vittime delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata, proiezione del film «La città dolente», 1948, regia di Mario Bonnard, presentato lo scorso agosto alla rassegna retrospettiva del Festival del Cinema di Venezia. Gianluca Morozzi alla libreria Feltrinelli Ore 18, alla Feltrinelli Libri&Musica, via XX Settembre, Gianluca Morozzi presenta il suo ultimo libro: «Colui che gli dei vogliono distruggere». Bolgare, in dialogo con Franco Battiato Dalle 16, sala della comunità dell'oratorio «San Giovanni Bosco», iniziativa «In dialogo con Franco Battiato», alla presenza del noto cantautore invitato dal curato don Francesco Bigatti prima della sua esibizione al Donizetti, per riflettere sulla musica e la spiritualità. Boltiere, la richiesta di autonomia degli adolescenti Ore 20,30, Centro civico Aldo Moro, continua il ciclo d'incontri sulla famiglia organizzato dalla Fondazione San Giuliano di Ciserano, dal comune e dalla parrocchia sul rapporto genitori-figli nella difficile età adolescenziale. Tema della serata: «La richiesta di autonomia da parte degli adolescenti»; relatori Antonio Ravasio, Valentina Pedroni e Donatella Valsecchi. Bracca, dal disagio al benessere Ore 20,30, sala polivalente del municipio, per iniziativa dell'istituto comprensivo della Valle Serina, incontro: «Dal disagio al benessere» sul rapporto con i figli, rivolto ai genitori dei ragazzi delle scuole. Relatore don Emilio Brozzoni. Cenate Sopra, i giovani e i nuovi media In oratorio continua la «Settimana dei giovani» dedicata al tema «Sei connesso? Viaggio fra tv, internet, blog, sms: i nuovi mass media», organizzata dalla parrocchia con il patrocinio del Comune. Ore 20,45, nel teatro dell'oratorio, incontro condotto da un'équipe formativa del consultorio familiare «Scarpellini» di Bergamo. Curno, incontri di psicologia Ore 15-17,15, Sala civica As, via IV Novembre, apertura del ciclo di incontri di psicologia «Davvero basta parlare?», a cura di Giusi Andreini. Dalmine, l'antifascismo e la Resistenza Ore 20,45, biblioteca, piazza Matteotti, presentazione del Quaderno sull'antifascismo e la Resistenza a Dalmine: «Tanti di questa gente», scritto da Angelo e Umberto Bendotti. Gorlago, dalla tv al web Apertura del ciclo d'incontri previsti nell'ambito del corso educatori, organizzato dall'Associazione Amici della «Traccia», dal titolo: «La realtà in diretta: adulti veri nella realtà virtuale!». Ore 21, al cineteatro «Carisma», il critico cinematografico Giuseppe Musico parla sul tema: «La realtà prenda posto. Lo sguardo del cinema». Lovere, a spasso tra le stelle Continua il ciclo di incontri su astronomia, astrofisica e cosmologia, nuove teorie e osservazioni sull'universo, dal titolo «Viaggio ai confini della conoscenza» organizzato dall'Auser con il patrocinio dell'Istituzione comunale «Lovere iniziative», nell'ambito del corso di Terza Università. Ore 15-17, auditorium di villa Milesi, Luigi Cottinelli parla sul tema: «Il cielo visto dalla Terra». Costo 15 euro più tessera Auser. Per iscrizioni: Auser via Marconi 41, tel. 035964892. Villa di Serio, educare nella società malata Ore 20,45, auditorium Santa Maria Nascente, nel complesso del Santuario della Beata Vergine del Buon Consiglio, nell'ambito del laboratorio di azione culturale cattolica, serata con Dario Nicoli, docente di Sociologia all'Università Cattolica di Brescia che parla su «Educare nella società malata». Zogno, Gli scultori Eugenio Goglio e Francesco Albera Ore 15, Sala Priula del museo S. Lorenzo, prosegue il ciclo d'incontri dedicati alla cultura del tempo libero, organizzati dall'associazione culturale Priula e dall'associazione Anteas. Giacomo Calvi, insegnante, parla su «Eugenio Goglio e Francesco Albera: scultori dall'accademismo alla scapigliatura». Mostre Angeli, manichini e meticci peruviani Ore 18,30, Galleria del Tasso, via S. Tomaso, 72, inaugurazione della mostra «La Rivoluzione silenziosa degli angeli apocrifi» dell'artista cileno Demian Schopf, visitabile fino a fine marzo. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori a Palazzo della Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Dal Quattrocento all'Ottocento»; fino al 31 maggio. Orario: 9,30-17,30. I colori del sacro. Dal fuoco alla luce Museo Bernareggi, via Pignolo 76, mostra «I colori del sacro. Dal fuoco alla luce» con esposizione d'immagini di novanta illustratori dai cinque continenti; fino al 15 marzo. Orario: 9,30-12,30 e 15-18,30. La città visibile Museo Storico-Convento di San Francesco, piazza Mercato del Fieno 6/a, «La città visibile. Bergamo nell'archivio fotografico Sestini - Omaggio a Domenico Lucchetti»; fino al 20 settembre. Orario: 9,30-13 e 14-17,30. La fauna delle Orobie nelle foto di Midali Museo di Scienze Naturali «Enrico Caffi», Piazza Cittadella, 10, mostra fotografica di Baldovino Midali dal titolo «Obiettivo animali: la fauna delle Orobie», per scoprire la flora e la fauna delle nostre montagne; fino al 31 maggio. Orario: 9-12,30 e 14,30-17,30. La natura nella Val Grande Palamonti, via Pizzo della Presolana, mostra fotografica curata da Giancarlo Parazzoli dedicata alla Val Grande, un ambiente di grande importanza naturalistica tra il Monte Rosa e i «grandi laghi», visitabile fino al 13 marzo, negli orari di apertura del Palamonti. Le opere di Alessandra Turolli Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti, mostra personale di Alessandra Turolli; fino al 1° marzo. Opere di Valter Nozza Bielli Sala lettura biblioteca Caversazzi, via Torquato Tasso 4, mostra di Valter Nozza Bielli; fino al 1° marzo. Orario: 14,30-18,30 e 20,30-23,30. Personale di Rino Carrara Galleria Elleni, via Broseta, 37, mostra di Rino Carrara dal titolo «Ultimamente»; fino all'8 marzo. Roberto Rampinelli espone in sala Manzù Sala Manzù della Provincia, via Camozzi (passaggio via Sora), mostra di Roberto Rampinelli dal titolo «Linea d'ombra»; fino al 22 febbraio. Orario: 16-19. Seriate, dipinti di Pierantonio Verga Sala Espositiva Virgilio Carbonari, piazza Alebardi 1, mostra «Il cielo, lo sguardo - Dipinti 1975/2008» di Pierantonio Verga; fino al 1° marzo. Orario: 16-19. Treviolo, «Genio e follia» di Manuel Ondei All'interno del locale «Provino wine relax bar» di via Dalla Chiesa, mostra di pittura dell'artista urgnanese Manuel Ondei dal titolo «Genio e follia»; fino all'11 aprile. L'esposizione è un percorso-omaggio in 14 tele dedicato ai grandi geni dell'arte, dello sport e della musica, come Salvador Dalì, Jim Morrison, Albert Einstein e George Best, personaggi eccentrici, anticonformisti e dalla forte personalità. Orario: 7-1. MusicaBattiato al Donizetti Ore 21, Teatro Donizetti, piazza Cavour, concerto di Franco Battiato: «Live in theatre 09». Viaggio nel tango e nella memoria Ore 20,30, auditorium ex Scuola Angelini, via Pietro Ruggeri da Stabello 34, spettacolo musicale «Historias de Buenos Aires (Viaggio nel tango e nella memoria)» con Maurizio Stefania al pianoforte e Susanna Castagnino, voce e recitazione. Serata jazz al Tribeca Ore 21,30, al ristorante Tribeca di via Taramelli, concerto del chitarrista Simone Guiducci in trio con Achille Succi al sax e Fausto Beccalossi alla fisarmonica. Ingresso libero. Simone Pirola & Sidemen Factory al Reef Cafè Ore 21, al Reef Cafè di Borgo Santa Caterina, concerto del gruppo bergamasco in formazione acustica con Carlo Lancini alla chitarra, Daniele Togni al basso e Alberto Sonzogni al piano. Ingresso libero. Ponteranica, concerto jazz Ore 21, al BoPo, via Concordia 6, concerto jazz del Trio To Wes. Seriate, tributo ai Negroamaro Ore 22, Xel, via Levata 18, tributo ai Negroamaro con la Band La Distrazione. Treviolo, i giovedì del Cafeteria Ore 22, alla Cafeteria di viale Europa, continua il Jazz Festival, con esibizione del quintetto del trombettista cubano Gendrickson Mena. Ingresso libero. Zanica, serata jazz con Laura Fedele Ore 21, al Vecchio Tagliere, via Libertà, concerto jazz del trio capitanato dalla cantante Laura Fedele. Tempo liberoLudoteca Giocagulp Ore 14,30-18, apertura della Ludoteca comunale Giocagulp di Redona, via don Gnocchi 3. Ore 16,30, «In...bocca alla balena», laboratorio per bambini/e della scuola primaria. 19/02/2009 nascosto-->

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<Un welfare municipale per uscire dalla crisi> (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

«Un welfare municipale per uscire dalla crisi» --> Giovedì 19 Febbraio 2009 ECONOMIA, pagina 41 e-mail print Zamagni e Bonacina foto Cesni Il presidente della Cassa Rurale di Treviglio, Gianfranco Bonacina, lunedì sera non nascondeva la propria soddisfazione per avere al suo fianco il professor Stefano Zamagni, applaudito ed esauriente relatore di un convegno sul «Bene comune» che ha registrato il tutto esaurito. «Lo abbiamo corteggiato per quasi due anni - ha detto Bonacina - e ora siamo riusciti con orgoglio nell'intento». Troppo diffuso tra la gente comune e gli operatori del settore l'interesse verso il futuro economico e l'attuale crisi, per perdere la ghiotta opportunità di apprendere e sentire il parere del docente di Economia politica dell'Università di Bologna. Nel suo intervento, il professor Stefano Zamagni ha spiegato che dalla crisi si uscirà nei prossimi due anni ma occorre una attenta analisi: «La crisi non è stata analizzata in tutte le sue componenti. Occorre esaminare le cause remote e non solo quelle prossime. Bisogna tornare indietro di 35 anni e risalire al perché di questa trasformazione, passata da un mercato di libertà a uno di avidità, dove si sono fatti strada coloro che non ne avevano mai abbastanza». Il professor Zamagni ha parlato anche di lavoro in settori speculativi: «In questi stravolgimenti assistiamo all'utilizzo di ingegneri e matematici in campo bancario, un aspetto improponibile fino a qualche tempo, fa ma ora diffuso. Le capacità di guadagno attirano i migliori elementi, che conoscono lo strumento matematico e entrano in un'attività speculativa. Per fortuna è arrivata la crisi a fermare questa tendenza». Il relatore del convegno ha inevitabilmente parlato di «bene comune»: «Il bene comune deriva dal prodotto: se un fattore viene annullato il risultato è zero. Non è possibile sacrificare il bene di qualcuno aumentando il bene dell'altro, cosa che invece accade nel bene collettivo dove vale la somma dei beni individuali. Per non avere un risultato uguale a zero, nel bene comune deve uscire la carità, bisogna tirare fuori le potenzialità insieme agli altri». Il docente di Economia ha illustrato come superare la crisi anche in un territorio come il nostro: «Bisogna dare origine al "welfare" municipale, attraverso condivise progettazioni e determinazioni delle forze economiche presenti, per dare alle imprese la possibilità di sviluppo. Occorre inoltre dare vita a una Borsa sociale, dove avvenga l'interscambio dei capitali di coloro che vogliono investire i risparmi e perseguire finalità di solidarietà». «Infine - ha concluso il professor Zamagni - urge creare una democrazia deliberativa, come in Toscana: fare in modo che i cittadini tornino a interessarsi della cosa pubblica». Il presidente della Cassa Rurale Bonacina, a proposito del tema della serata, e cioè quel «bene comune», conseguito caparbiamente dalla sua banca, ha detto: «In questo momento di radicali trasformazioni socio-economiche e ambientali - ha detto - è importante che la legge del profitto non prevalga e comprometta quella del "bene comune" per il quale noi tutti lavoriamo e nella costruzione del quale ci siamo guadagnati la credibilità nel territorio. La nostra comunità, la nostra gente ci riconoscono un'autorevolezza e una specificità di ruoli e d'azione che sono insiti proprio nella nostra identità cooperativa, mutualistica e di responsabilità solidale». Fabrizio Boschi 19/02/2009 nascosto-->

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LE NUOVE FRONTIERE DELLA GENETICA E DELLA MEDICINA MOLECOLARE UN CONVEGNO CONGIUNTO UNIVERSITÀ-CNR ILLUSTRA, IL 19 E 20 FEBBRAIO, I NUOVI AMBITI DI STUDIO INTERDISCIPLINARE E LE EC (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovedì 19 Febbraio 2009 LE NUOVE FRONTIERE DELLA GENETICA E DELLA MEDICINA MOLECOLARE UN CONVEGNO CONGIUNTO UNIVERSITÀ-CNR ILLUSTRA, IL 19 E 20 FEBBRAIO, I NUOVI AMBITI DI STUDIO INTERDISCIPLINARE E LE ECCELLENZE DELLA RICERCA PAVESE. Pavia, 19 febbraio 2009 - Il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell?Università di Pavia e l´Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia propongono il 19-20 febbraio, nell?Aula dell?Igm-cnr (Via Ferrata), un Convegno Congiunto dedicato ai più recenti esiti della ricerca portata avanti dai genetisti pavesi. Docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare, in stretta interazione interdisciplinare. Si tratta di un tradizionale e attesissimo appuntamento scientifico, con cadenza biennale, che offre alle due importanti istituzioni scientifiche pavesi l?occasione per rinforzare e rilanciare lo spirito di collaborazione pluriennale che le ha sempre contraddistinte. La manifestazione darà l?opportunità ai ricercatori dei due enti di illustrare le linee di ricerca e i risultati ottenuti negli ultimi due anni e, come consuetudine, darà voce ad alcuni relatori esterni per sottolineare l?importanza dell?interdisciplinarietà della ricerca scientifica e dell?interazione con il territorio. Il convegno è articolato in cinque sessioni: Genetica Umana ed Evoluzionistica, Regolazione Genetica e Cromatina, Bersagli Molecolari e Biomolecole, Biotecnologie e Medicina Molecolare. ?Quest?anno ? spiega il Direttore del dipartimento di genetica e Microbiologia Guglielmina Nadia Ranzani ? intendiamo dare particolare rilevanza al contributo che i giovani ricercatori, il personale in formazione e gli studenti di Dottorato danno alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni, affidando a loro, laddove possibile, le relazioni scientifiche. ? Al termine della manifestazione ci sarà una breve cerimonia di menzione per la migliore tesi di Dottorato del biennio 2007-2008. . <<BACK

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PUNTERUOLO ROSSO: SICILIA, UNA GUIDA PER AFFRONTARE L'EMERGENZA (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovedì 19 Febbraio 2009 PUNTERUOLO ROSSO: SICILIA, UNA GUIDA PER AFFRONTARE L?EMERGENZA Palermo ? Le nuove iniziative per limitare l?azione del punteruolo rosso, il coleottero che sta distruggendo le palme in Sicilia, sono state presentate nel corso di una conferenza stampa alla presenza degli assessori regionali all?Agricoltura, Giovanni La Via e alla Protezione civile, Giovanni Iarda e del docente dell?Università di Palermo, Stefano Colazza. L?incontro con i giornalisti segue la riunione di un tavolo tecnico regionale convocato per definire una strategia comune, diretta ad affrontare adeguatamente e con prontezza tutti gli aspetti del grave problema. ?Eliminare completamente l?infestazione - ha spiegato l?assessore La Via - è oggettivamente molto difficile nelle aree colpite da più tempo. Per questo motivo abbiamo deciso di puntare su un obiettivo perseguibile e cioè quello di ridurre la popolazione degli insetti. Questo avverrà, innanzitutto, concentrando gli sforzi, della task force, sulle aree border-line, cioè quelle poste a margine di quelle infestate e nei punti di nuova infestazione. Così si rallenterà, il più possibile, il propagarsi degli insetti nelle aree ancora indenni del territorio regionale. Invece, nelle zone fortemente infestate, come l?area metropolitana di Palermo, sia procederà con l?utilizzo di apposite trappole?. Un ruolo fondamentale lo avrà anche la Protezione civile regionale. ?Siamo in presenza - ha detto l?assessore Giovanni Ilarda - di un vero e proprio disastro ambientale e paesaggistico che può essere fonte di pericolo anche per la sicurezza delle persone. Abbiamo già chiesto la dichiarazione dello stato di calamità e sono certo che la giunta, nel corso della prossima riunione, non esiterà un attimo ad approvarla. Successivamente potremmo chiedere al Governo centrale la dichiarazione dello stato di emergenza, per poter fronteggiare la situazione con mezzi e risorse adeguate alla gravità della situazione per quanto concerne la pubblica incolumità?. Nel frattempo, le attività di ricerca delle Università siciliane proseguono, anzi aumentano con il coinvolgimento di altri Stati come Israele ed Egitto, grazie all?utilizzo di fondi della Cooperazione decentrata, messi a disposizione dall?assessore Ilarda. Tra le sperimentazioni in atto anche la possibilità di nuove modalità di smaltimento del materiale infestato. ?L?obiettivo - ha sottolineato il professore Stefano Colazza - è quello di rimuovere il maggior numero di insetti, cercando di rispettare l?ambiente. Non possiamo cospargere le piante e le città di prodotti chimici altamente inquinanti e nocivi alla salute per debellare gli attacchi del punteruolo rosso. In particolare, dal 26 ottobre 2008 sono vietati i trattamenti con prodotti fitosanitari, nella aree pubbliche e giardini privati. Abbiamo bisogno, invece, di utilizzare metodi biologici e avere la collaborazione dei privati. Ecco perché abbiamo già coinvolto, in questo percorso, le scuole?. Il progetto in itinere si chiama ?Adotta una trappola? e, in una prima fase, riguarderà il comune di Palermo. Saranno 500 le trappole che saranno collocate nei pressi di viali e giardini a rischio, ma anche scuole con l?obiettivo di catturare il maggior numero di coleotteri. ?Pur non essendo risolutivo, il metodo delle trappole - ha proseguito Colazza - è molto importante per il significato educativo e sociale con il coinvolgimento responsabile di un gran numero di cittadini e studenti?. Presentato anche un vademecum, preparato dal Servizio fitosanitario regionale in collaborazione le Università di Palermo e Catania, con le indicazioni utili per la prevenzione e la terapia, le informazioni sul monitoraggio e su come procedere alla segnalazione delle palme infestate, al loro abbattimento con relativa distruzione. Per la prima volta, c?è quindi una vera e propria guida ufficiale della Regione che servirà ad aiutare privati ed enti locali. Dal riepilogo regionale, effettuato dall?Azienda foreste demaniali, emerge che nel periodo luglio 2007-febbraio 2009, sono 11. 686 le palme infestate, di cui 7. 345 già eliminate. Palermo, Trapani e Catania le province più colpite. Prevista anche la revisione urgente del decreto assessoriale 294 del 2007 sulle misure fitosanitarie per il controllo e l?eradicazione del punteruolo rosso, con l?introduzione di modalità differenti di intervento nelle zone di insediamento e nelle altre zone di più recente infestazione. Allo studio anche l?accelerazione dell?iter per la costituzione di un elenco pubblico regionale di imprese per il servizio di abbattimento. ?Stiamo lavorando anche - ha concluso l?assessore La Via - a una normativa, così come già avvenuto in Puglia, per l?erogazione di un bonus a favore di privati e enti pubblici quale ristoro per le spese di abbattimento di palme infestate dal punteruolo?. La mappa della diffusione e la scheda dei sintomi del punteruolo rosso sono disponibili sui siti www. Regione. Sicilia. It/agricolturaeforeste e www. Terrasicilia. It . <<BACK

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De Filippi: abbiamo fatto miracoli Il trasloco? Una perdita per il quartiere (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 19-02-2009)

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Corriere della Sera - MILANO - sezione: Cronaca di Milano - data: 2009-02-19 num: - pag: 6 categoria: REDAZIONALE Il direttore uscente De Filippi: abbiamo fatto miracoli Il trasloco? Una perdita per il quartiere Dice che l'avanzo di bilancio è un segno di correttezza, che i corsi scomparsi non avevano iscritti, che i conti economici non sono mai stati segreti. Fernando De Filippi non è più un candidato a Brera, ma un convitato di pietra. Lui è la storia dell'Accademia degli ultimi vent'anni: nel bene e nel male. Il polverone d'autunno sullo smisurato attivo rimasto in cassa lo spiega così: «Abbiamo le mani legate dalla mancata approvazione della legge 508, ci sono le risorse e non riusciamo a spenderle». Ma tra chi aspira alla sua successione qualcuno chiede più trasparenza e investimenti per la didattica. Professore, ritiene sempre l'Accademia un esempio di gestione virtuosa? «Sì. In pochi anni siamo passati dalla preistoria alla modernità a costo zero per lo Stato: a Brera non ci sono più i quattro corsi quadriennali previsti dalla Legge Gentile del 1923, ma c'è un'offerta formativa aperta al mondo del lavoro e delle professioni. Ci siamo allineati al modello europeo: i corsi da 31 sono diventati più di 400. Non è stato facile, la legge sulla riforma delle Accademie è ferma in Parlamento dal '99. Tutti si sono sobbarcati dei sacrifici». Un ispettore ministeriale ha tracciato un quadro pesantissimo dell' Accademia; c'è nepotismo, ha scritto; e ha contestato bilanci, appalti, la gestione di lasciti e alloggi. «Regolarmente ogni tre o quattro anni le Accademie ricevono delle visite di controllo da parte di ispettori del Ministero delle Finanze. Quella del dottor Luccone di cui ha parlato il Corriere sarà stata la terza o la quarta ispezione durante la mia direzione. I rilievi vengono elaborati seguendo il punto di vista delle norme in vigore anche se le Accademie in questa fase transitoria stanno elaborando progetti sperimentali autorizzati e validati. Noi abbiamo risposto a tutti e 27 i rilievi, ottenendo l'archiviazione del rapporto». L'ispettore scrive che gli studenti pagano troppe tasse in funzione dei servizi che ricevono… «Quando si è deciso di allineare le tasse a quelle dell'Università Statale la legge e la relativa autonomia sembravano dietro la porta. Non è stato così. Sia il ministero Mussi che quello della Gelmini non hanno aggiunto una virgola a quanto elaborato dal Ministero Moratti, bloccandosi sui settori disciplinari e sulle declaratorie, già approvate nel 2004, e rimesse sempre in discussione da un sindacato che ha utilizzato tutti i mezzi del contenzioso per bloccare il rinnovamento». Tanti soldi accantonati e tanto degrado. Non c'è contraddizione? «Siamo accusati a torto del degrado di Brera. Chi non conosce i nostri problemi si chiede come mai esistono muri sporchi o poco personale amministrativo in presenza di un simile avanzo di bilancio. Ma noi non possiamo intervenire sulla struttura perché non ci è mai stata consegnata. Davanti alla richiesta di intervento inviata nel gennaio di quest'anno alla Sovrintendenza ai Monumenti, anche solo per imbiancare e riparare i muri, ci è stato risposto: no, grazie, i Beni Culturali non possono delegare le competenze ad altro ente». I milioni di euro non spesi non sono un danno alla qualità della didattica? «La qualità della didattica di Brera non è in discussione. In questi anni abbiamo fatto di Brera una delle principali accademie d'Europa, una scuola d'eccellenza. Siamo il riferimento per l'Italia, riceviamo richieste di convenzioni da tutto il mondo. A Brera non ci sono molti studenti milanesi o lombardi: la maggior parte viene da altre città d'Italia o dall'estero. Perché mai dovrebbero farlo se non per la qualità della didattica?». Che cosa manca all'Accademia? «Noi oggi non possiamo fare assunzioni. Senza decreti attuativi c'è il blocco dell'organico, sia docente che amministrativo. Per dare il via ai corsi abbiamo assunto 300 docenti a contratto. Con le vecchie norme guadagnano da 1500 a 5000 euro all'anno e oltre alle lezioni debbono farsi carico di esami e tesi…». Quando si farà il trasloco da Brera? «Noi non siamo una società immobiliare: il nostro compito è quello di occuparci di formazione. Il Ministero di riferimento per l'Accademia è il Miur: ci deve fornire gli spazi. Questo non vuol dire che abbiamo rinunciato a partecipare alla ricerca di soluzioni migliorative». Alla firma dell'accordo per il trasloco, con Bondi, La Russa e il sindaco Moratti spiccava l'assenza del ministro Gelmini… «L'abbiamo notato». L'Accademia non lascia Brera con entusiasmo. «Per l'opinione pubblica la Grande Brera corrisponde alla soluzione dei problemi della Pinacoteca. In realtà nella ridefinizione degli spazi occorrerebbe tener conto che Brera non è più solo l'edificio del Richini ma tutto quello che le sta intorno, con la sua storia, la sua nuova tipologia,i suoi negozi le gallerie, i bar dove sono nati i movimenti artistici e le istituzioni culturali milanesi». è un trasloco che non s'ha da fare? «Credo che tutte le istituzioni attualmente presenti nel "palazzo di lettere, scienze ed arti" di Brera, dovrebbero restare nel quartiere». g.g.s.

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Università e industria. Ricerca accademica e tessuto produttivo. Due mondi che non sempre riesc... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Rieti)" del 19-02-2009)

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Giovedì 19 Febbraio 2009 Chiudi Università e industria. Ricerca accademica e tessuto produttivo. Due mondi che non sempre riescono ad avvicinarsi, ma quando lo fanno finiscono per tracciare un'inaspettata strada di sviluppo perfino per la difficile realtà reatina. Stavolta, la buona notizia arriva dall'Università della Tuscia che nelle sede distaccata di Cittaducale da oltre dieci anni alimenta una delle costole della Sabina Universitas e che ha incassato l'approvazione di un progetto realizzato con l'azienda reatina Prexis spa, aggiudicandosi un finanziamento di 600mila euro. A spiegare l'importanza di questa «affermazione dell'università sul territorio reatino», è il professor Bartolomeo Schirone, coordinatore del corso di laurea in Scienze e tecnologie per la conservazione delle foreste e della natura della facoltà di Agraria: «La Filas (finanziaria regionale ndr) ha pubblicato un bando per la selezione di progetti nell'ambito delle scienze bio-mediche al cui interno era inserito anche il settore agroalimentare - riepiloga -, abbiamo partecipato e il nostro progetto è stato scelto tra trecento candidati e risulta undicesimo tra quanti hanno ottenuto il finanziamento». Una task-force di competenze, tra Università della Tuscia, Fondazione Catalano, Consorzio di industrie T8itc (rappresentato nel caso in questione dalla Prexis di Rieti), per produrre cosa? «Si tratta di un apparato innovativo per la ricerca scientifica e la produzione - spiega Schirone - che ha impegnato l'università nell'analisi di piante, funghi e micro organismi e che si prevede possa avere una versione di interesse domestico e industriale». Coperto dal brevetto, entrerà in commercio per la metà del 2010 e, oltre a un interesse applicativo industriale, avrà anche ricadute occupazionali: «Da parte nostra abbiamo già inserito due contratti di formazione lavoro e due borse di studio per laureati, mentre l'industria prevede l'assunzione di figure esperte. Peraltro - aggiunge il docente della Tuscia - questo successo ha innescato una volontà di collaborazione perché con la Prexis e altre realtà reatine sono allo studio nuovi progetti». I.S.

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Ci sono diversi modi di vivere la disabilità e rendiamoci conto che in Europa ... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Viterbo)" del 19-02-2009)

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Giovedì 19 Febbraio 2009 Chiudi di ANNABELLA MORELLI «Ci sono diversi modi di vivere la disabilità e rendiamoci conto che in Europa è normale quello che ai nostri occhi è ancora speciale». Maria Laura De Luca è la prima studentessa con difficoltà motorie dell'università della Tuscia che partecipa ad un corso di lingua all'estero ed è più che soddisfatta di questa sua esperienza a Dublino. «I dieci giorni che ho trascorso al Griffith College residenza estiva dell'Emerald Cultural Institute - racconta - oltre ad accrescere la mia conoscenza della lingua inglese, mi hanno fatto capire che se c'è la grinta giusta e un valido funzionamento delle istituzioni, volere è potere». Maria Laura ha sostenuto le sue spese, come tutti gli altri studenti, mentre l'Università ha provveduto alle spese per le due ragazze che l'hanno accompagnata. «E' la prima volta - dice Saverio Senni, docente delegato del rettore e coordinatore del tavolo per gli studenti con disabilità, che ha seguito l'iter burocratico di Maria Laura - che al nostro ateneo arriva una richiesta per un soggiorno all'estero da parte di uno studente con disabilità. E' stato un piacere vedere con quanto entusiasmo Maria Laura ha affrontato questo impegno tanto utile per il suo percorso formativo. Ci auguriamo che altri possano avanzare richieste del genere». Gli studenti disabili, insiste il professor Senni, dopo essere stati selezionati sulla base del bando annuale Erasmus, possono richiedere attraverso il proprio istituto o università, un contributo supplementare fino a 300 euro al mese a copertura dei costi aggiuntivi legati ad esigenze speciali come ad esempio un alloggio attrezzato, materiale didattico specifico, accompagnatore.

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Darwin year, storia ed evoluzione degli europei (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Darwin year, storia ed evoluzione degli europei FERRARA. Oggi il primo di due appuntamenti per scoprire i fondamenti e gli sviluppi della teoria dell'evoluzione. A proporli è il programma del "Darwin year" organizzato dal museo di Storia naturale e dall'Università per celebrare i duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Stasera alle 21, la Sala Estense ospiterà una conferenza-dibattito sul tema: "Chi sono i barbari? Storia ed evoluzione degli europei". Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani (nella foto), noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione Quark di Piero Angela.

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La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 19-02-2009)

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AL BORROMEO IL CONVEGNO DI STUDI La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti «Ricostruire l'identità»: l'itinerario dopo il lager con esperienze pavesi PAVIA. Si calcola che furono circa due milioni i bambini ebrei sterminati nei lager nazisti. Erano le prime vittime delle camere a gas. E chi scampava alle selezioni, veniva utilizzato come piccolo lavoratore coatto, come cavia di esperimenti scientifici, se non come oggetto di piacere. Questo per dare un'idea delle dimensioni del dramma, al centro del convegno in programma oggi al Borromeo. «Ricostruire l'identità», è il tema dell'incontro promosso dall'Ufficio scolastico provinciale (Usp) e dalla Consulta provinciale studentesca, nell'ambito delle iniziative per la Giornata della memoria. L'itinerario di crescita del dopo-lager, per i piccoli che riuscirono a sopravvivere ai suoi orrori e a tornare a casa, rivisitato anche con riferimenti ad esperienze di Pavia e della sua provincia. I lavori si apriranno alle 9 con il saluto delle autorità e la presentazione, a cura di Paola Bonvecchi; quindi, la sezione di musica della scuola media Casorati di Pavia eseguirà una serie di brani di Clarke, Schubert, Marcello (ne fanno parte Davide Alberti, Luca Nergadze, Martina Schembri, Lia Carta, Arianna Giri, Tamara Canosi, Chiara Manzoni, Federico Poni, Enrico Fontana, Emma Avorio, Gabriele Gandini, Edoardo Migliavacca, Caterina Spreafico, Carlo Gasparini, Nedo Fontana, Andrea Franzoso, Alberto Comincini, Nicolò Pennoni); il programma prevede, poi, gli interventi di Antonio Sacchi, responsabile del settore cultura dell'Amministrazione provinciale, su «Auschwitz, una finestra sulla modernità»; di Bruno Maida, docente dell'Università di Torino, su «I bambini ed il ritorno dai lager»; dopo l'intervallo, gli ulteriori interventi del segretario provinciale dell'Associazione nazionale ebrei deportati (Aned), Savini («I documenti della memoria: gli aspetti locali della deportazione»); di Vittorio Poma, presidente della Provincia, e di Gina Pisanò, ricercatrice di storia contemporanea («L'applicazione delle leggi razziali in Pavia e provincia: gli studenti e i docenti pavesi discriminati»); infine le conclusioni. Nel pomeriggio, interverrà Alessia Maggi, vicepresidente della Consulta studentesca provinciale di Pavia e subito dopo verrà data la parola agli studenti, che descriveranno le iniziative e le attività svolte nel contesto delle celebrazioni per la Giornata della memoria; alle 17,30 la chiusura definitiva dei lavori.

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aperitivo in maschera. aperitivo in maschera venerdì alle 19 al metropolis di piazzetta ... (sezione: Cultura)

( da "Mattino di Padova, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

SEGNALAZIONI APERITIVO IN MASCHERA. Aperitivo in maschera venerdì alle 19 al Metropolis di piazzetta ... APERITIVO IN MASCHERA. Aperitivo in maschera venerdì alle 19 al Metropolis di piazzetta Gasparotto. E' l'ultima trovata del neo titolare Andrea Rebora: il giovane ligure dà vita alla creatività per vivacizzare locale e dintorni. Così il degrado di piazzetta Gasparotto, tra via Diego Valeri e Corso del Popolo, si batte a colpi di feste. «Per la serata - anticipa Andrea - Abbiamo preparato due sorprese: una brocca di sangria gratis per la maschera più bella». Che sarà scelta direttamente dalla clientela. Mentre per chi non avesse l'abito dell'occasione niente paura. «I clienti che verranno senza maschera li trucchiamo noi gratis» rivela il titolare. «Da poco offriamo un rete wi-fi gratuita - aggiunge - e siamo alla ricerca di una squadra di freccette alla quale offrire la sala per gli allenamenti. Ma accettiamo anche tornei di giochi da tavolo». (e.sci) IL LIBRO. Il Giardino dei Giusti del mondo presenta per "I libri della Memoria", oggi alle 17.30 in sala Paladin di palazzo Moroni (via VIII Febbraio) il «Diario degli anni bui»: introduzione di Mario Jona. Presentazione di Lilia Rocca. IL PROCESSO EICHMANN. Questa sera alle 20.30, in Sala Anziani di Palazzo Moroni, l'Associazione Italia- Israele promuove il dibattito: «Il processo Eichmann nella televisione italiana». Relatrice Alessandra Amaroli, insegnante di Comunicazioni di massa al Dams di Bologna. ACCADEMIA GALILEIANA. L'Accademia Galileiana propone oggi alle 17.30 alla Reggia dei Carraresi, sala Guariento via Accademia 7, Andrea Cavaggioni direttore del Laboratorio Neurofisiologico dell'Università di Padova che parlerà sul tema «I neuroni specchio». PADOVANI ECCELLENTI. Oggi alle 17 nell'Aula Galileo Galilei dell'Università si terrà la XXII edizione della manifestazione per il conferimento del titolo di «Padovano eccellente» per l'anno 2008. Eccoli: Leonardo Amante, Francesco Bertola, Riccardo Cappellozza, Pietro Luxardo, Ugo Suman, Maria Rosa Ugento, Bronse Querte - Remigio Ruzzante e Roberto Soldan. Inoltre il sindaco consegnerà il Sigillo della Città a: Suor Oraziella Babolin Madre Generale delle suore Salesie di Padova e a Liliana Louvier. LA SCUOLA DEI GENITORI. «La scuola dei genitori» viene riproposta a partire da oggi e il tema che caratterizza il ciclo è lo sviluppo psicoaffettivo dei figli. Il primo incontro sarà con Alberto Pellai, medico e ricercatore dell'Università di Milano, che affronterà le varie tappe e figure di riferimento che caratterizzano lo sviluppo psicoaffettivo dei bambini e ragazzi maschi, dedicando particolare attenzione all'importante ruolo del padre. Il dialogo si aprirà con il contributo di Emanuela Trainito, psicologa di uno dei Consultori familiari padovani e responsabile del consultorio per adolescenti «Contatto Giovani», e vedrà l'intervento della giornalista Cristina Catarinicchia. L'appuntamento è al Mpx di via Bonporti 22 alle 20.45 per l'incontro dal titolo "Piccoli uomini crescono". SEMINARIO SUI MINORI. Anat Zeira, direttrice del corso di laurea in Servizio Sociale dell'Hebrew University di Gerusalemme, è oggi in città per il seminario di studio dedicato al tema "Dopo la comunità per minori: percorsi educativi verso la vita adulta". Il seminario si svolge alle 14, in aula seminari del Dipartimento di Scienze dell'Educazione in Piazza Capitaniato e sarà introdotto da Paola Milani, docente di pedagogia della Famiglia al Bo. AMICI DEI MUSEI, ANTEPRIMA MOSTRE. Anteprima d'eccezione per presentare al grande pubblico le esposizioni padovane allestite per le celebrazioni del padre della Scienza Moderna, organizzata dall'Associazione Amici dei Musei e Monumenti di Padova e Provincia. L'incontro previsto per oggi alle 18 alla Sala del Romanino dei Musei Civici Eremitani anticiperà i contenuti de «Il Futuro di Galileo» e «Lo Spirito e il Corpo. Cento anni di ritratti a Padova nell'età di Galileo», mostre non ancora visitabili. Relatori dell'incontro saranno: Monica Balbinot assessore alle Politiche culturali; Giulio Peruzzi, curatore della mostra «Il Futuro di Galileo»; Davide Banzato, direttore dei Musei Civici; Vittorio Tabacchi, presidente degli Amici dei Musei. L'Associazione Amici dei Musei intende così promuovere la partecipazione ai grandi eventi in programma a Padova per le celebrazioni dell'Anno Internazionale dell'Astronomia e Anno Galileiano 2009, nell'ottica del suo costante impegno per la diffusione della cultura e dell'arte. La mostra «Il Futuro di Galileo», allestita al Centro Culturale di via Altinate 71, e l'esposizione «Lo spirito e il corpo», in programma ai Musei Civici Eremitani, saranno visitabili a partire da sabato 28. L'incontro di oggi è aperto al pubblico.

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TORINO 19/02/2009, Scontri all'Università, 3 condanne <Ma è stato un processo politico> (sezione: Cultura)

( da "CronacaQui.it" del 19-02-2009)

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Gli episodi si erano verificati a Palazzo Nuovo nel maggio 2007. Dura la reazione degli studenti Scontri all'Università, 3 condanne «Ma è stato un processo politico» TORINO - Sono stati condannati in primo grado a pene che vanno da undici mesi a 1 anno di reclusione per i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Loro si chiamano Fabio Benintende, Davide Grasso e Marco Orecchio e sono i tre studenti dell'area antagonista arrestati il 14 giugno 2007 per gli scontri all'Università di Torino. Erano assistiti dall'avvocato Roberto Lamacchia. Era il 14 maggio 2007 quando nell'atrio di Palazzo Nuovo scoppiarono gli scontri tra gli studenti autonomi e la polizia in occasione di un volantinaggio elettorale del Fuan, gruppo studentesco di destra. I tre studenti erano stati arrestati un mese più tardi e poi fatti rilasciare dal Tribunale del Riesame sulla base di prove video. Ieri mattina, però, sono arrivate le condanne a undici mesi (per Marco Orecchio) e a 1 anno (per gli altri due). Davide Grasso, poi, non potrà beneficiare della condizionale per precedenti specifici (era stato coinvolto negli scontri di via Po del 2005). Per ora, almeno, dal Rettore Ezio Pelizzetti non una parola di commento alla sentenza. «Un silenzio che ci auguriamo si trasformi in una presa di posizione - dicono gli studenti del Collettivo universitario autonomo -. Dopotutto proprio il Rettore, quel giorno, non autorizzò la polizia a militarizzare l'atrio e a bloccare gli ingressi nell'inutile tentativo di tenere lontani gli studenti disgustati da quello spettacolo. Ci aspettiamo che, almeno adesso, si pronunci chiaramente su quella che riteniamo essere una condanna volta soltanto a screditare il nostro movimento all'interno dell'Università e prenda posizione su un processo che è unicamente "politico". Ci assumiamo le responsabilità per quello che facciamo, ma restiamo sempre dell'idea che l'Università non debba aprire le porte ai fascisti». Prima di nuove manifestazioni, prima di scendere nuovamente in piazza, gli autonomi attenderanno l'esito del ricorso in appello. «Questa sentenza è ingiusta, ricorreremo in appello e cercheremo di dimostrare anche le numerose lacune che hanno viziato la decisione del giudice - continuano -. Durante le cariche, quel giorno, ci furono diversi feriti e vennero coinvolti anche studenti che non c'entravano nulla. Siamo pronti a produrre i referti medici a riguardo e, per quanto ci riguarda, molte delle testimonianze e delle prove prodotte sembrano essere tutte volte ad un unico scopo: quello di processare l'antifascismo». Solidali con i condannati, oltre a migliaia di studenti, anche molti docenti che, fin dai primi giorni dopo i fatti, hanno firmato appelli per la scarcerazione e, oggi, restano sconcertati di fronte ad una simile condanna. Tra questi anche il preside della facoltà di Lettere, Lorenzo Massobrio, e Angelo D'Orsi, docente di Storia del pensiero politico contemporaneo che, ieri, ha firmato una lettera di solidarietà ai condannati. «Fermo restando che respingo ogni gesto violento, per affermare le proprie idee, e che ritengo sia ancora possibile lottare seriamente, e duramente, per un altro mondo, dentro e fuori l'Università, esprimo il mio doloroso sconcerto per la sentenza - ha scritto il docente -. Essa, per quello che so dai fatti a cui si riferisce, mi appare a dir poco gravemente sproporzionata e mi lascia pensare che voglia avere un carattere "esemplare", anche in ossequio al clima politico e al senso comune che i media, pesantemente condizionati, hanno creato tanto sul movimento di protesta nella scuola e nell'Università, quanto su altri fenomeni». Enrico Romanetto 19/02/2009

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Diano Marina: sabato termina 'Liguri e Liguria antica' (sezione: Cultura)

( da "Sanremo news" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Diano Marina: sabato termina 'Liguri e Liguria antica' Si conclude sabato prossimo, al Palazzo del Parco di Diano Marina, il 3° ciclo di conferenze su 'Liguri e Liguria antica', organizzato dal Museo Civico di Diano Marina, in collaborazione con l?Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina e l?Istituto Internazionale di Studi Liguri. Dopo il grande successo di pubblico delle conferenze del prof. Giovanni Mennella e della dott.ssa Marina Lo Blundo, il terzo ed ultimo appuntamento vedrà come relatore la prof. Bianca Maria Giannattasio che presenterà I Liguri e la Liguria, ultimo aggiornamento sulle popolazioni che occuparono il nostro territorio prima dell?arrivo dei Romani. La prof. Bianca Maria Giannattasio è docente presso l?Università degli Studi di Genova, dove tiene gli insegnamenti di Archeologia della Magna Grecia (Laurea magistrale) e di Archeologia e storia dell?arte greca e romana (Corso in Conservazione dei beni culturali). Dal 2001-2002 al 2007-2008 è stata Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia classica; attualmente è Presidente del CdS in Conservazione dei Beni Culturali, membro del Consiglio Scientifico-Didattico di ICoN-Italian Culture on the Net, con sede presso l?Università di Pisa, e fa parte della Scuola di Dottorato di culture classiche e moderne e del Consiglio della Scuola di Specializzazione in beni archeologici. Ha condotto scavi in Sicilia (Thapsos e Naxos), in Liguria (Bergeggi) ed in Sardegna (Nora), i cui risultati sono confluiti in diverse pubblicazioni. Ha al suo attivo undici monografie, tra cui si segnala il recente volume su ?I Liguri e la Liguria. Storia e archeologia di un territorio prima della conquista romana?, e più di sessanta articoli e recensioni principali linee di ricerca sono la scultura romana, la trasmissione dell?antico e la recezione dei modelli antichi, lo studio della cultura materiale ed in particolare scambio di merci e rotte commerciali del Mediterraneo; su tali argomenti ha curato ed organizzato convegni nazionali ed internazionali; fanno parte dei suoi interessi anche le problematiche dei beni culturali, dalla tutela alla valorizzazione. Hanno collaborato all?organizzazione del Ciclo di Conferenze la dott.ssa Cristina Cellone, Responsabile del Servizio Biblioteca e Museo del Comune di Diano Marina, il dott. Lorenzo Ansaldo del Museo Civico e il personale della Biblioteca ?A.S. Novaro? di Diano Marina. La conferenza si terrà nella Sala Conferenze 'Margherita Drago' della Biblioteca Civica A.S. Novaro alle 16. L?ingresso è gratuito.

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Turn-over all'università? (sezione: Cultura)

( da "Blogosfere" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Feb 0919 Turn-over all'università? Pubblicato da Gianluigi Filippelli alle 07:37 in Politica, Ricerca Mi viene inoltrata una e-mail della Confederazione Cobas di Pisa e volentieri inoltro ai lettori: Il disegno di legge "Brunetta "(ddl 2031) passa ora al Senato ma già alla Camera ha visto alcune modifiche tra le quali la impossibilità per le pubbliche amministrazioni di chiedere il pre-pensionamento dei ricercatori universitari con "40 anni di contributi" ma solo di coloro che hanno "40 anni di servizio effettivo". Così riformulato il decreto legge, i ricercatori non subiranno più la discriminazione del pensionamento(che oggi e ieri non ha mai riguardato i docenti di ruolo). L'obiettivo del Governo è ridurre la spesa pubblica e il numero dei dipendenti della pubblica amministrazione senza preoccuparsi di come, e se,saranno gestiti i servizi. A questo punto sorgono comunque spontanee tre domande. 1) Sorvoliamo sui requisiti pensionistici, perchè la posta in gioco è ben altra. La questione non sta nell'equiparare il trattamento riservato ai ricercatori e alla docenza universitaria, il problema vero è costituito dal fatto che dal prossimo luglio non sarà più possibile stabilizzare i precari tecnici ed amministrativi, dal fatto che ogni serio turn over nel campo della ricerca, della docenza viene avversato da un Governo che pensa solo a trasformare le università in fondazioni di diritto privato, secondo una logica che niente ha da spartire con il diritto allo studio e il potenziamento della ricerca pubblica nel nostro paese. 2) Molti atenei che hanno sforato il tetto previsto per la spesa del personale saranno impossibilitati ad assumere tecnici, precari e amministrativi e in assenza di personale molti servizi saranno esternalizzati e precarizzati. 3) Questo Governo ha intenzione di allungare l'età lavorativa per cui in futuro guadagneremo gli stessi soldi con più anni di servizio impedendo al contempo nuova occupazione e così penalizzare la ricerca, i tanti precari e i giovani in cerca di lavoro. COBAS UNIVERSITA'-COBAS PUBBLICO IMPIEGO Un nuovo attacco all'unifersità che agonizza che passerà sotto sienzio?

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Forlì: un venerdì dedicato a Giacomo Leopardi (sezione: Cultura)

( da "RomagnaOggi.it" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

18 febbraio 2009 - 16.18 (Ultima Modifica: 18 febbraio 2009) FORLI' - Venerdì 20 febbraio 2009, alle ore 17, al Centro Studi Garzanti presso l'Hotel della Città (Corso della Repubblica n. 117) si svolgerà l'incontro "Leopardi a Bologna - La socialità e la dimensione politica". Interverranno Marino Biondi, docente di Storia della critica e della Storiografia letteraria all'università di Firenze, nonché Presidente della Fondazione "Renato Serra" di Cesena e Rolando Damiani, insegnante di Letteratura italiana all'Università di Venezia. Al centro della riflessione sarà il volume "Lettere da Bologna di Giacomo Leopardi" curato da Pantaleo Palmieri e Paolo Rota, edito da University Press nel 2008. Il volume raccoglie le 143 lettere che Leopardi scrisse da Bologna durante i suoi soggiorni e gli inserti delle pagine bolognesi dello Zibaldone.

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Laigueglia:cultura a tavola incontri di Slow Caffè e Unitre (sezione: Cultura)

( da "Savona news" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Laigueglia:cultura a tavola incontri di Slow Caffè e Unitre Si parlerà di «Satira e poesia giocosa nelle lingue e nei dialetti», questa sera presso il ristorante L?Archè a Laigueglia. E? il nuovo incontro organizzato dal circolo studi «Slow Caffè - la cultura a tavola» in collaborazione con l?Unitrè. Relatore sarà il professor Tommaso Schivo, poeta e scrittore, preside ed insegnante, già direttore dei corsi dell?Università delle Tre età di Alassio ed attuale docente. La serata sarà aperta dalla storica Anna Marino Celant, che parlerà della «satira nel periodo napoleonico» basandosi sui registri dei processi verbali, delle lettere e dei proclami della municipalità laiguegliese dell?epoca.

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Conferenza del prof. Manfredi sulla <valutazione della prova> (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

FERMO PRIMO PIANO pag. 13 Conferenza del prof. Manfredi sulla «valutazione della prova» ORGANIZZATA dal consiglio dell'ordine degli avvocati del tribunale di Fermo, con il patrocinio del Comune, si svolgerà domani alle 15,30 al centro congressi San Martino, una conferenza sulla «Valutazione della prova ed accertamento della colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio». Relatore sarà il prof. Aldo Manfredi, attualmente consigliere della sezione penale della Corte d'appello de L'Aquila e docente di procedura penale all'Università di Teramo. Il tema, pur essendo strettamente tecnico, è particolarmente interessante perché di scottante attualità, in considerazione delle numerose recenti vicende processuali, che hanno appassionato e stanno appassionando l'opinione pubblica. Il relatore è di vasta esperienza: da lunghi anni magistrato con funzione di gip, gup e giudice monocratico, oggi consigliere di Corte d'appello, nonché docente di procedura penale. Motivo per cui il prof. Manfredi è in grado di valutare la problematica nell'ottica sia del difensore, che del giudicante, che dell'esperto di dottrina giuridica. La conferenza è inserita nel ciclo degli incontri volti alla formazione continua degli avvocati, che si tengono con cadenza mensile e dà diritto a due crediti formativi.

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SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan l'incont... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

RAVENNA CRONACA pag. 9 SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan l'incont... SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan l'incontro (nella foto) sul tema L'Ostpolitik della Santa Sede nelle carte del cardinal Agostino Casaroli' promosso dalla facoltà di Giurisprudenza di Ravenna. Al convegno è intervenuto il cardinale Jean Luis Tauran, per la prima volta in città, in qualità di presidente del Consiglio pontificio per il dialogo interreligioso, e Giovanni Barberini, docente di diritto ecclesiastico dell'università di Perugia. Dopo il saluto dell'arcivescovo Giuseppe Verucchi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale è intervenuto il vicesindaco Giannantonio Mingozzi che ha apprezzato l'impegno del cardinale Tauran «uno dei massimi esponenti della Santa Sede nei rapporti con le religioni e con i Paesi di tutto il mondo». Mingozzi lo ha poi ringraziato «per aver scelto Ravenna e la nostra università per approfondire temi così importanti per le relazioni internazionali della Chiesa cattolica. Proprio a Ravenna recentemente c'è stata una grande occasione di dialogo interreligioso con i rappresentanti della religione ortodossa, russi e greci in particolare, che ha consolidato il ruolo della nostra città nelle relazioni sia con i paesi dell'est Europa che con quelli del Mediterraneo».

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Tutto ciò che volevate sapere sull'arte ora è in un libro (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

PESARO pag. 7 Tutto ciò che volevate sapere sull'arte ora è in un libro LA GUIDA REALIZZATA DA FEDERICA TESINI. IERI LA PRESENTAZIONE A TUTTO TONDO Si va dall'arte Sacra a quella Rinascimentale; dalle maioliche fino alle sculture d'arte moderna «PESARO, itinerari di una città d'arte» è il titolo della nuova guida della storica dell'arte Federica Tesini, edita da Arti Grafiche Pesaresi e presentata ieri alla Biblioteca San Giovanni di Pesaro. L' incontro è stato organizzato dall'associazione «Speciale Donna» presieduta da Annamaria Guerra con l'introduzione di Luisa Fontebuoni, insegnante e storica dell'arte. Si tratta della seconda guida per l'autrice che aveva già scritto circa un decennio fa il primo testo per i tipi dell'editore Melchiorri, ormai esaurito da quasi due anni. «Numerosi precisa Tesini sono gli elementi di novità, in parte per gli aggiornamenti dovuti a studi e ricerche pubblicati dopo il 2000, anno della prima edizione della guida, e all'apertura in quest'arco di tempo di monumenti restaurati, chiesa dell'Annunziata, Sinagoga, palazzo Gradari, e nuove strutture espositive, come il museo diocesano a palazzo Lazzarini e il museo della marineria "Washington Patrignani" a villa Molaroni. Il cimitero ebraico è nuovamente accessibile dopo il recente restauro, e dal luglio scorso si può visitare il sito archeologico di Colombarone con i resti della basilica di San Cristoforo ad Aquilam sulle vestigia di una lussuosa villa di età tardo imperiale, straordinario palinsesto della storia della chiesa pesarese. LA NUOVA pubblicazione ha un formato più snello, schede più sintetiche, e una veste grafica rinnovata. La guida è suddivisa in cinque itinerari segnalati da differenti codici cromatici, indicati sulle piantine con i numeri di riferimento e a bordo pagina». I testi, essenziali, ma rigorosi, descrivono le chiese, i palazzi, le ville storiche e con schede più articolate e capillari, i Musei Civici, la Biblioteca e il Museo Oliveriani e gli edifici più importanti come il palazzo ducale, la rocca Costanza, il santuario della Beata Vergine delle Grazie, dove si segnalano il ritratto di Malatesta dei Sonetti, gli affreschi di Antonio Alberti e il Crocifisso di Giovanni Tedesco. Ma anche la chiesa di Sant'Agostino e la cattedrale, di cui sono descritte le decorazioni dei tappeti del mosaico pavimentale superiore del VI secolo e i risarcimenti medievali, insieme al prezioso affresco, attribuito per la qualità altissima ad una bottega urbinate con l' intervento di Raffaello quindicenne. Uno spazio infine è riservato a sculture "en plein air", sparse tra centro storico, zona mare e il porto, con indicazione dell'autore, del titolo dell'opera e della sua collocazione. In vendita nelle librerie, è un'opera agile, utile al visitatore e al turista, ma anche a chi già conosce la città e la sua straordinaria ricchezza artistica, per una rapida consultazione, per un sintetico aggiornamento. Elegante e sobria la copertina bianca con quattro particolari di opere di pittura, scultura e architettura e nello sfondo la donna-albero, dipinta "a fresco" da Dosso Dossi nella sala delle cariatidi a villa Imperiale. Sul retro, in dissolvenza, il disegno dei mosaici della cattedrale, realizzato nel 1866 dall'architetto Giovan Battista Carducci, fa da sfondo ad altre quattro immagini del vasto patrimonio artistico cittadino. Image: 20090219/foto/11445.jpg

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Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo Alitalia?': questo il tema del conve... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

IN BREVE pag. 19 Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo Alitalia?': questo il tema del conve... Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo Alitalia?': questo il tema del convegno, organizzato da Impegno Civico, in programma domani alle 21 all'hotel Nh Bologna de la Gare in piazza XX Settembre. Interverranno Giuliano Cazzola, deputato Pdl, vicepresidente della Commissione lavoro della Camera, e Pietro Ichino, senatore Pd e docente di Diritto del lavoro all'Università di Milano. L'incontro, aperto a tutti, sarà preceduto da una cena a buffet (info: 338-9468506).

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La crisi affossa la Misano Eventi (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

RICCIONE E MISANO pag. 11 La crisi affossa la Misano Eventi TAGLI AL BILANCIO IL COMUNE HA DECISO DI SOPPRIMERE L'ENTE LA GIUNTA comunale ha deciso di sopprimere la Misano Eventi. L'istituzione pubblica, braccio operativo dell'ente locale, era stata costituita nel 2006 con la funzione di organizzare e gestire eventi di carattere sportivo, turistico e culturale. Disponeva di un consiglio di amministrazione e si dotava di un proprio bilancio. All'epoca, l'ente venne giustificato dal Comune come «un passo obbligatorio, perché il nuovo soggetto non doveva attenersi al patto di stabilità imposto dalla Finanziaria». «In questo momento spiega l'assessore Flavio Carlini, ex presidente della Misano Eventi non sussistono più i presupposti di carattere normativo per la quale fu istituita». Già nel 2008, l'ente aveva subito un taglio di risorse complessivo pari a «130mila euro», ma contando su contributi e sponsorizzazioni era riuscito a mantenere le proposte di punta del cartellone misanese ed eventi di rilievo nell'ambito della Notte Rosa e del Motogp. Adesso gli stanziamenti che vi confluivano verranno ripartiti tra gli assessorati al turismo, allo sport e alla cultura, ma a quanto pare saranno modesti. «Si preannunciano tagli afferma l'assessore Carlini in tutti i settori della macchina comunale, le cui entità andremo presto a verificare. La speranza è che alla cultura non si impongano ulteriore restrizioni, disponendo già di un limitato budget annuo che si aggira attorno ai 50mila euro. In ogni caso, in questo periodo di congettura economica difficile, l'importante è che si tutelino ambiti come il sociale e la scuola». Prima della Misano Eventi, era naufragato sul nascere, o quanto meno accantonato, il progetto di costituzione della Società pubblico-privata per la promozione turistica e l'organizzazione di eventi. Cristina Tiberi

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È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Imola)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

LUGO pag. 10 È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lettere all'Itis Marconi di Lugo e capogruppo consiliare di Forza Italia, è la candidata a sindaco per la coalizione di centrodestra, composta da Forza Italia, An, Udc e Lega Nord. Consigliere comunale dal '96, alle ultime elezioni è stata la donna più votata tra le candidate di tutte le forze politiche lughesi. «Concretezza è la parola chiave su cui si basa il nostro progetto afferma che non è fatto di intenzioni faraoniche, ma è imperniato su una visione chiara del futuro della nostra città, quindi prima di tutto sulla soluzione dei problemi concreti. Il nostro intento è dare fiducia alla città, dare ossigeno alle forze vive di Lugo, ponendo al centro la persona, con le sue necessità e le sue aspirazioni, per un progetto di vero rinascimento' politico, sociale, economico e culturale della nostra città». Tra i problemi concreti su cui la Baldinini intende intervenire spiccano «il miglioramento della macchina comunale', una maggiore attenzione al commercio tradizionale, un rapporto migliore con le associazioni di volontariato, la riqualificazione dell'economia, un nuovo progetto culturale proteso verso il futuro della città». LA CANDIDATA esprime «stima e rispetto assoluti per la persona dell'attuale sindaco Raffaele Cortesi», ma traccia «un bilancio decisamente negativo per quanto riguarda l'operato politico che ha caratterizzato questa legislatura, che non ha visto la concretizzazione delle promesse lanciate da Cortesi nella scorsa campagna elettorale. Non sono state mantenute le promesse riguardo all'Unione dei Comuni, specie per quanto riguarda lo snellimento della burocrazia a favore delle imprese, come le promesse riguardanti i lavori pubblici: il faraonico e discutibile progetto Lugo Sud si sarebbe dovuto concludere entro il 2006, il Palasport non è mai stato completato, così come la Palazzina Malerbi, destinata a Cittadella della Musica, al cui restauro mancano ancora due stralci mentre era stata promessa come regalo di fine legislatura del sindaco alla città». Inoltre, la Baldinini segnala «ritardi e delusioni anche dal punto di vista urbanistico, che hanno portato anche alla nascita di comitati cittadini, e sul piano infrastrutturale, vedi l'asse nord sud e la nuova San Vitale. A questo proposito si nota anche la debolezza del nostro Comune nel farsi valere in ambito provinciale. Poca attenzione è stata poi dedicata all'esigenza di nuovi spazi aggregativi, specie per la cultura, ignorando la nostra richiesta di ristrutturazione dell'Auditorium, carente è stato il rapporto con le associazioni di volontariato, con contributi solo ad alcuni settori, deboli sono state le politiche di sostegno alle famiglie, ai giovani, alla qualificazione del sistema economico, alle opportunità occupazionali per i giovani che escono dall'Università». Lorenza Montanari

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Storia della ricchezza (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

RIMINI AGENDA pag. 9 Storia della ricchezza Meditazioni, domenica con Enrico Berti DOMENICA alle ore 17, con ingresso gratuito, nelle Aule 13 e 14 del complesso Alberti, del Polo riminese dell'Università di Bologna (via Quintino Sella, 13) Enrico Berti terrà una conferenza dal titolo "La ricchezza negli antichi e nei moderni" in occasione del nuovo appuntamento dell'edizione 2009 delle "Meditazioni riminesi" dedicate alla "filosofia della ricchezza". "La ricchezza ci dice Berti - per i filosofi antichi era un mezzo, per molti filosofi moderni è diventata un fine. Per i filosofi antichi, inoltre, essa era dipendente dall'etica e dalla politica, mentre per i moderni è diventata una variabile indipendente. Infine per i filosofi antichi la ricchezza condizionava solo parzialmente la vita umana, mentre per molti filosofi moderni essa la condiziona totalmente. Per la ricchezza la modernità è finita o continua? Quale sarà il destino della ricchezza nella post modernità?" Docente di Storia della filosofia all'Università di Padova, Enrico Berti è stato presidente della Società filosofica italiana dal 1983 al 1986, ha vinto il premio Federico Nietzche per la filosofia, è socio effettivo dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, membro dell'Istituto internazionale J. Maritain, della Società filosofica Italiana e del Centro per lo studio del pensiero antico del Cnr. Dallo studio sistematico del pensiero aristotelico ha approfondito il rapporto tra filosofia e scienza legittimando forme di razionalità non riconducibli alla razionalità scientifica ma alle forme della dialettica e della retorica. L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini e organizzata dalla Biblioteca Gambalunga e dalla Facoltà di Economia del Polo scientifico didattico di Rimini della Università di Bologna in collaborazione con la Società Italiana degli Economisti, l'Associazione Centro Studi Nuove Generazioni, con il patrocinio dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Informazioni: Biblioteca civica Gambalunga Rimini, tel. 0541/704486; fax 0541/704480; e mail: gambalunghiana@comune.rimini.it. Image: 20090219/foto/13883.jpg

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Due appuntamenti per scoprire l'evoluzione dell'uomo (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA FERRARA SPETTACOLI pag. 12 Due appuntamenti per scoprire l'evoluzione dell'uomo DARWIN YEAR DUE APPUNTAMENTI per scoprire i fondamenti e gli sviluppi della teoria dell'evoluzione. A proporli è il programma del Darwin year organizzato dal museo di Storia naturale e dall'Università di Ferrara per celebrare i duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Stasera alle 21, la sala Estense ospiterà una conferenza-dibattito sul tema Chi sono i barbari? Storia ed evoluzione degli europei'. Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani, noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione televisiva Quark', condotta da Piero Angela. Domani sera alle 21, nell'aula E3 del Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara (via Luigi Borsari 46), si terrà invece una conferenza dal titolo L'evoluzione del genere Homo: una storia al plurale'. Relatore sarà Giorgio Manzi docente di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane antiche all'Università di Roma La Sapienza'. Noto studioso a livello internazionale di reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare dello studio del primo popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di Neanderthal e delle origini dell'Homo sapiens. Si è occupato a lungo anche del popolamento umano del Nord Africa nel corso dell'Olocene e della transizione in Italia fra l'Età Romana e l'Alto Medioevo. E' direttore del museo di Antropologia Giuseppe Sergi'.

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Il sellino non è il vero colpevole (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

BOLOGNA SPORT pag. 14 Il sellino non è il vero colpevole Prostatite da ciclismo La causa è spesso la posizione che assume l'atleta Massimo Selleri IN QUESTA puntata del dottor sport ci occupiamo della prostatite da ciclismo, un disturbo che può colpire i ciclisti in età adulta. «HO 52 ANNI e da almeno 30 vado in bicicletta percorrendo anche lunghe distanze. A settembre ho iniziato ad accusare qualche problema di erezione che il mio medico curante associava all'età, a ottobre è comparso un fastidioso dolore in zona inguinale con l'erezione che continuava a peggiorare. Gli esami del sangue hanno rilevato un lieve rialzo del psa, allora mi è stato suggerito di interrompere con la bicicletta passando eventualmente ad altro sport. Io, però, sono rimasto a riposo completo, il dolore è scomparso dopo circa 20 giorni e a gennaio il psa è rientrato nella norma. Anche se ora sono guarito, il mio medico sostiene che la bicicletta la devo assolutamente dimenticare. Qual è il suo parere?». RISPONDE per noi il professor Tiziano Scalvini docente di andrologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Brescia. «DA QUANTO riportato non vi è dubbio che ci troviamo davanti ad un caso di prostatite da ciclismo. La prostata è una ghiandola che svolge 3 funzioni: produce liquido spermatico in collaborazione con le vesciche seminali, sequestra gli spermatozoi maturi con più di 30 ore di vita e che sarebbero inefficaci e svolge una attività di difesa nei confronti di testicoli e delle vie urinarie superiori. Essa è posta tra la vescica e l'intestino retto e ha forma sferoidale pur essendo divisa in 2 lobi. Al suo interno vi sono delle ghiandole che producono una glicoproteina che prende il nome di Psa (antigene prostatico specifico), quando agli inizi degli anni 80 venne scoperto questo antigene e quando si riuscì a dosarlo in maniera molto precisa, la medicina preventiva si illuse di avere una arma quasi perfetta per poter diagnosticare precocemente il tumore alla prostata. In realtà possiamo assistere ad un innalzamento di psa nel sangue anche quando questa ghiandola ha aumentato le sue dimensioni (ipertrofia) o quando si infiamma (prostatite). In caso di neoplasia maligna della prostata già accertata il psa ha un importante valore sia prognostico per capire se la terapia in atto è efficace che diagnostico per verificare la eventuale presenza di metastasi. Le prostatiti possono avere diverse cause: origine batterica, mal funzionamento dell'intestino, fumo, astinenza dall'eiaculazione, e infine problemi legati all'apparato locomotore della pelvi. In questo ultimo campo va inserita la prostatite da ciclismo. Fino a qualche anno fa si riteneva che fosse un sellino non adatto a scatenare l'infiammazione, in realtà si è visto come sia soprattutto la posizione del ciclista a mettere in difficoltà la prostata, durante lo sforzo affluisce meno sangue alla prostata mentre una eccessiva muscolatura può in età adulta comprimere i nervi che ne comandano il normale funzionamento della ghiandola. La prostatite da ciclismo è molto comune tra i ciclisti adulti ma molti casi rimangono silenti per parecchi mesi, per poi manifestarsi con sintomi subdoli come la difficoltà di erezione o un dolore passeggero alla pelvi. Alla loro comparsa è bene sospendere l'attività ciclistica, se poi il sospetto di prostatite viene confermato, allora, la bicicletta va totalmente abolita». Image: 20090219/foto/2473.jpg

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premio a un matematico (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

è IL PROFESSOR VIERI BENCI Premio a un matematico PISA. è stato assegnato al professor Vieri Benci, titolare della cattedra di analisi matematica all'Università di Pisa, il prestigioso premio "Luigi e Wanda Amerio", che l'Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere conferisce ogni anno a un matematico italiano che abbia dato contributi di particolare rilievo nel dominio dell'analisi matematica. La consegna del premio, che consiste in una medaglia d'oro, avverrà giovedì 19 febbraio, a Milano, nell'ambito dell'inaugurazione del 206º anno accademico dell'Istituto e seguirà la relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio "Amerio", intitolato al matematico scomparso nel 2004.

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"Più efficienza: non è solo questione di fondi" (sezione: Cultura)

( da "Salute (La Repubblica)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

SUPPLEMENTO SALUTE ultimo aggiornamento 19 Febbraio 2009 pag. 9 "Più efficienza: non è solo questione di fondi" Farnesina "Il tema della salute globale sarà centrale nell''agenda del G8 italiano. Stiamo lavorando anche con la Fondazione Gates, vi sono positive convergenze che stiamo approfondendo", precisa Pasquale Salzano, a capo dell'Ufficio Sherpa G8 della presidenza del Consiglio. "I meccanismi al centro degli aiuti per lo sviluppo vedono alcune innovative proposte italiane. Sul fronte dei vaccini siamo capofila dell'Advance Market Commitments, che è un impegno dei Paesi più sviluppati a pagare l'acquisto nel futuro dei vaccini scoperti dalle industrie a due condizioni: l'accordo dei paesi in stato di necessità e prezzi ragionevoli concordati sul prodotto. Un modo virtuoso, legato al mercato, per incentivare la ricerca e la produzione dei vaccini, entrambi assai costosi". "Ma l'approccio alla salute globale e agli aiuti, in questa fase di generale carenza di risorse, passa anche per una riqualificazione della spesa: obiettivi mirati, lotta alle pandemie coniugata al rafforzamento dei sistemi sanitari, interventi coerenti in altri settori che incidono sulla salute (nutrizione, igiene e accesso all'acqua...), e soprattutto verifica e controllo dei risultati". "Coniugare più aspetti in termini di qualità ed effetti prodotti", conclude Salzano. "L'aiuto ai paesi non va visto, dunque, solo in termini quantitativi, servono efficienza e valutazione: le partnership pubblico-privato vanno in questa direzione. E con la Fondazione Gates stiamo lavorando in maniera proficua". (m. pag.)

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E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della cattedra di Anal... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Pisa)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA PISA pag. 10 E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della cattedra di Anal... E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della cattedra di Analisi matematica all'Università di Pisa, il prestigioso premio «Luigi e Wanda Amerio», che l'Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere conferisce ogni anno a un matematico italiano che abbia dato contributi di particolare rilievo nel dominio dell'analisi matematica. La consegna del premio, che consiste in una medaglia d'oro, avverrà oggi a febbraio, a Milano, nell'ambito dell'inaugurazione del 206° anno accademico dell'Istituto e seguirà la relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio «Amerio», intitolato al matematico, scomparso nel 2004, che ha dato un significativo contribuito a promuovere le applicazioni della matematica all'ingegneria. Vieri Benci, laureato in Matematica all'Ateneo pisano nel 1972, è diventato nel 1980 professore straordinario e nel 1983 professore ordinario di Analisi matematica. Nel corso degli anni ha svolto diversi incarichi di lavoro sia in Francia che negli Stati Uniti.

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IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani alle 21,15 nel... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Arezzo)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA AREZZO pag. 10 IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani alle 21,15 nel... IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani alle 21,15 nella sala consiliare di Piandisco «Giorgio la Pira» si terrà la prima delle due conferenze su Galileo Galilei del professor Roberto Falciani, docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Firenze. Il secondo appuntamento é venerdì 27 febbraio, sempre alle 21,15m nella biblioteca «Atto Vannucci» di Faella. Il tema delle due conferenze é «Galileo: perché il mondo si inchina a questo grande italiano». «Ogni anno ha spiegato il sindaco di Piandiscò Nazareno Betti le nostre scuole rendono omaggio a un grande personaggio della nostra storia. Quest'anno sarà Galileo nell'anno che l'Onu ha dedicato all'astronomia».

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L'UNIVERSITÀ del Turismo Campus apre le porte a studenti e famiglie: domani dalle 9.30 all... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Lucca)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA LUCCA pag. 9 L'UNIVERSITÀ del Turismo Campus apre le porte a studenti e famiglie: domani dalle 9.30 all... L'UNIVERSITÀ del Turismo Campus apre le porte a studenti e famiglie: domani dalle 9.30 alle 12, nella sede della Fondazione Campus Studi del Mediterraneo in via del Seminario I/790 a Monte San Quirico, l'«Open Day», incontro di orientamento organizzato per far conoscere i programmi del corso di laurea triennale in «Scienze del Turismo» (classe 39), ma anche della laurea specialistica in «Progettazione e Gestione dei Sistemi turistici Mediterranei» (classe 55S). Dopo la visita alla sede del Campus universitario, alle 10 la presentazione dei due corsi di studio universitari in turismo alla presenza del coordinatore scientifico Alessandro Capocchi. Poi un confronto diretto con docenti e studenti del Campus. Alle 11 simulazione del test d'ammissione al corso di laurea triennale in «Scienze del Turismo». Info: 0583/333420 (opzione 1) web: www.campuslucca.it

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Genetica: scienziati a convegno (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Lodi)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

PAVIA pag. 10 Genetica: scienziati a convegno UNIVERSITÀ PAVIA CONVEGNO congiunto dedicato ai più recenti esiti della ricerca portata avanti dai genetisti pavesi oggi e domani nell'aula Igm-Cnr di via Ferrata. Organizzato dal dipartimento di Genetica e microbiologia dell'università e dall'istituto di Genetica molecolare del Cnr di Pavia, docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare. «Quest'anno - spiega il direttore del dipartimento di Genetica e Microbiologia Guglielmina Nadia Ranzani - vogliamo dare particolare rilevanza al contributo che i giovani danno alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni, affidando a loro molte relazioni». M.M.

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EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La nostra ... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (La Spezia)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA LA SPEZIA pag. 7 EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La nostra ... EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La nostra cucina è famosa in tutto il mondo, tutti ci invidiano i sapori e la qualità dei nostri cibi, ma anche in questo caso noi siamo poco consapevoli delle nostre possibilità e ancora poco le sfruttiamo. Non tutti però. C'è invece chi della cucina ha fatto un'arte e sa quante soddisfazioni possa dare interpretarla al top; e chi ha capito quanto sia importante poter convertire tale passione in un lavoro. Stiamo parlando di quello che succede quando uno chef di razza come Mauro Ricciardi (lo chef della Locanda delle Tamerici) e l' Ente pubblico (Provincia della Spezia-Politiche economiche sociali del lavoro, assessore Paola Sisti) si incontrano. IL RISULTATO che ne è scaturito è un percorso formativo (nell'ambito del Programma operativo obiettivo «Competitività regionale e occupazione», Fondo sociale europeo -Regione Liguria) rivolto a 12 disoccupati senza limite di età con lo scopo di fare di loro persone capaci di capire quali soddisfazioni ma anche quali responsabilità attendano chi aspira a diventare uno chef. IL PERCORSO formativo di alta cucina «La Cusina: Tecnico Superiore per la ristorazione», di cui è Ente capofila Formimpresa Liguria, si rivolge, come abbiamo detto, a persone in possesso di diploma dell'Istituto Alberghiero o di diploma di scuola superiore equipollente con una comprovata esperienza di cuoco o la qualifica triennale dell'Istituto Alberghiero più due anni di esperienza come cuoco. Non c'è un numero limite per le domande (che scadranno tuttavia il 27 febbraio) ma i concorrenti dovranno superare una prova di selezione consistente in test attitudinali e colloqui motivazionali in base ai quali saranno verificati i requisiti. Solo quelli che li supereranno potranno avere la grande opportunità di iniziare il percorso formativo che avrà una durata totale di 396 ore di teoria e pratica e 300 ore di stage . IL CORSO si svolgerà in collaborazione con l'Istituto Alberghiero Casini della Spezia (Dirigente scolastico Anna Maria Politano) e le lezioni "sul campo" le terrà lo chef Mauro Ricciardi nel ristorante Corte di Camisano (via Arena 1 Ameglia). E proprio con lui oggi e con Lelio Tognoli direttore di Formimpresa, parliamo di questa professione, lo chef, che sta diventando sempre più interessante e gratificante sia socialmente che economicamente e delle prospettive che si apriranno per coloro che avranno la possibilità di iniziare e finire il percorso formativo. Mauro Ricciardi, che si definisce Chef per passione, avendo iniziato la sua carriera a 37 anni, è il proprietario dal 1990 della Locanda delle Tamerici e ha ottenuto l'ambito traguardo di ottenere una stella Michelin, entrando così nel Gotha dei grandi cuochi . Viene dalla scuola di Angelo Paracucchi ed è conosciuto in tutta Italia dal momento che insegna come docente in alcune importanti scuole italiane di cucina tra le quali l'Alma di Colorno presieduta da Angelo Marchesi. A lui, durante alcune chiacchierate con Lelio Tognoli è venuta l'idea di proporre un corso di cucina per giovani già diplomati per vedere se è possibile costruire 12 persone in grado di entrare da subito nel mondo del lavoro, in ristoranti di alto livello. «LO SCOPO del corso, spiega Mauro Ricciardi, è proprio quello di formare queste persone ,metterle in grado di affrontare questo mestiere che dà grandi soddisfazioni ma anche altrettanto grandi responsabilità. All'inaugurazione del corso sarà presente come testimonial uno chef di livello internazionale come Carlo Cracco e i docenti del corso saranno chef notissimi e stimati come Gennaro Esposito (due stelle Michelin) docente nel modulo dedicato a pesci e crostacei, Paolo Lopriore docente in quello dedicato alle carni. Altrettanto importante sarà il nome di chi verrà ad insegnare Pasticceria.Per il modulo dedicato alla Scienza e nutrizione degli alimenti è stato interpellato un docente dell'Università di Piacenza. Per i vini avremo il sommelier Paola Bacigalupo e per quanto riguarda la conoscenza dei vini della zona tratteremo con l'enologo Giorgio Bacigalupi. Nel corso insegneremo la cucina ad iniziare dalla materia prima alla costruzione dei piatti sino ad arrivare alla presentazione cromatica degli stessi». GRANDI nomi di chef italiani dunque per questo corso che non sarà assolutamente chiuso agli operatori del territorio né ai proprietari di ristoranti della Provincia,dal momento che alcuni di essi, spiega il dottor Tognoli, saranno invitati da Formimpresa e dallo chef Mauro Ricciardi a portare le proprie esperienze così come anche persone che operano nel campo della pastorizia e della panificazione. In grande considerazione sarà tenuta anche la produzione locale ,il nostro olio, il vino i formaggi, la frutta e gli ortaggi che verranno fatti conoscere ed esaltati». A QUESTO CORSO che impegnerà i partecipanti per tre mesi con un impegno orario di 40 ore settimanali e il cui inizio è previsto in aprile, parteciperanno giovani da tutta Italia ma è auspicabile che gli spezzini non si facciano "soffiare" da altri questa possibilità . Al corso tecnico-pratico seguirà una stage di due mesi presso i migliori ristoranti italiani con il rientro in sede alla Spezia poi, per gli esami. Gli interessati per essere ammessi al corso dovranno far pervenire la domanda di iscrizione a entro le ore 12 del 27/2/09 a Formimpresa Liguria in via Borachia 13 La Spezia, telefono 0187-564904. Adriana Beverini

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Corteo in centro per difendere la Costituzione, ci sarà anche Rognoni (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Lodi)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA pag. 9 Corteo in centro per difendere la Costituzione, ci sarà anche Rognoni MANIFESTAZIONE CON L'EX VICEPRESIDENTE DEL CSM, PURE IL DOCENTE DI DIRITTO COSTITUZIONALE ERNESTO BETTINELLI PAVIA IN PIAZZA per difendere la Costituzione ed esprimere sostegno al presidente della Repubblica, che ne è il garante. La manifestazione, organizzata dal Comitato Unitario Antifascista, partirà alle 18 di oggi dal salotto buono della città e, tra gli altri vedrà la partecipazione dell'ex vicepresidente del Csm Virginio Rognoni e del docente di diritto costituzionale dell'università, Ernesto Bettinelli. Il corteo si muoverà da piazza della Vittoria per toccare le vie della città e terminare nuovamente in piazza, dove Bettinelli parlerà. E, dopo la manifestazione di oggi, il Comitato Unitario Antifascista vuole programmare una serie di appuntamenti per informare e coinvolgere la cittadinanza della provincia sugli altri temi di cui la cronaca di questi giorni si è occupata come uguaglianza delle persone, solidarietà, diritto alla salute, autonomia della Magistratura, libertà di espressione a mezzo stampa. «Difendere la Costituzione vuol dire rivolgersi a tutti - spiega il Comitato -. Valorizzare la Costituzione vuol dire riconoscere che è nata per unire e che nessuno deve usarla per dividere e che i suoi principi fondamentali sono ancora irrinunciabili, devono essere portati a piena attuazione e costituiscono i presupposti utili per un'idea alta del processo costituente europeo per il quale ci sentiamo impegnati». M.M.

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Mercurio: Sud, spazio al merito (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Campania competitività Mercurio: Sud, spazio al merito Il docente: Più cultura della competizione per adeguarci all'Europa Riccardo Mercurio, 63 anni, docente di organizzazione aziendale presso la facoltà di economia dell'università di Napoli "Federico II", nonché presidente del corso di laurea in economia aziendale, modera oggi, alle 10, presso l'aula blu del complesso universitario di Monte Sant'Angelo il convegno dal titolo "Meritocrazia: quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto". Il docente, intervistato dal Denaro nella sua doppia veste di accademico ed ex manager pubblico (è stato alla guida di Napolipark) sostiene che "una iniezione di merito nel sistema italiano migliorerebbe le pari opportunità; è necessario inoltre puntare sulla cultura della competizione e sul confronto". Basilio Puoti Professore, in Italia non esiste la meritocrazia, come è possibile cambiare rotta? La meritocrazia nasce se la volontà di realizzarla: è arrivato il momento di fare questa sorta di rivoluzione, e questo vale soprattutto per noi del sud che spesso siamo capaci di inventare cose nuove che poi non realizziamo in concreto. In Italia c'è ancora una larga parte di popolazione che pensa di raggiungere la meta senza alcun merito, per conoscenza o parentela. Com'è possibile stravolgere tale visione? Attraverso la fiducia nel merito che poi è l'unico elemento che ci puo' permettere di rimanere in Europa. Il merito non è molto praticato nel nostro Paese, perché c'è una cultura della competizione molto limitata e una totale mancanza di trasparenza nei processi e nelle scelte. C'è un modo per spingere verso la competizione? La competizione nasce dal confronto. Sono convinto che l'attuale momento di crisi rappresenti un'opportunità da non perdere, che spinge al confronto e può abituarci a fare delle valutazioni in termini di risorse e di risultati. A suo avviso, il libero mercato puo' essere effettivamente un regolatore della meritocrazia? In alcuni tipi di attività lo è. In altri invece bisogna sviluppare un'attività di regolazione; non è facile, ma va fatto per evitare che i più forti vincano sui deboli Il convegno di oggi si concentra su "quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto". Ce le presenta? Le proposte sono contenute nel libro "Meritocrazia" di Roger Abravanel, consulente del ministro Gelmini. Secondo l'autore le proposte puntano a cambiare il sistema per renderlo maggiormente meritocratico, e riguardano la pubblica amministrazione, la concorrenza nell'economia, il sistema educativo e le donne leader. Partiamo dalla prima proposta? Abravanel considera il settore pubblico un sistema estremamente debole e inefficiente. E prende spunto dall'idea di Tony Blair di creare una unità di consegna, ovvero una specie di agenzia pubblica all'interno della quale si misurano i risultati prodotti nella Pubblica amministrazione. Attraverso tali unità organizzative, gestite da giovani leader, si individuavano azioni concrete, operative e ben visibili dai cittadini. Per l'autore infatti uno dei problemi italiani sta non tanto nei cosiddetti fannulloni, ma nella necessità di cambiare la dirigenza e la leadership della pubblica amministrazione. Dunque, bisogna cambiare dalla testa. In che modo? Prendendo spunto da quanto fatto dal presidente del tribunale di Torino, Mario Barbuto, che ha ridotto i tempi dei processi grazie a un'attenta attività di verifica e di analisi, nonché alla riorganizzazione degli uffici. L'intento di Abravanel è quello di inserire mille giovani leader nella Pa, puntando sulla formazione di eccellenza. Cosa dice invece sul sistema educativo italiano? Su questo punto sta lavorando alacremente con il ministro. Per Abravanel, infatti, il sistema educativo è la leva chiave per creare meritocrazia e pari opportunità, e quello italiano ha fallito. Per avvalorare la sua tesi espone dei test che pongono l'Italia in una posizione molto bassa rispetto agli altri Paesi europei, a causa soprattutto del sud. E' la mancanza di meritocrazia ad aver fatto fallire il sistema educativo italiano? La causa principale è la totale assenza di valutazioni oggettive degli studenti, degli insegnanti e dei docenti. Per questo Abravanel pensa di lanciare un test nazionale su due aree italiano e matematica valido per tutti gli studenti che dovrebbe consentire alle università di scegliersi gli studenti. L'autore ritiene che in Italia non esistano atenei eccellenti. Quindi, è necessario puntare sulla creazione di un sistema universitario eccellente. L'ultima proposta riguarda le donne leader. Qual è l'idea? In Italia abbiamo un problema di governance di imprese, perché spesso non si riescono a trovare manager e leader di un buon livello. Allo stesso tempo, ogni anno, si laureano tante donne che, pur essendo più capaci degli uomini, non riescono a raggiungere le vette. Ciò sarebbe legato al ruolo delle donne in famiglia, oltre che ad altri motivi pratici (come la mancanza di asili nido). Per sostenere le pari opportunità Abravanel pensa all'avvio di azioni volte a dare un vantaggio temporaneo alle donne. Ci fa un esempio? Il consulente del ministro sta facendo un accordo con la Borsa italiana affinché tutte le società quotate prevedano la presenza nei propri cda di almeno due donne. Questo perché in altri Paesi esteri le aziende che hanno più successo sono quelle che danno più spazio alle donne dirigenti e in cui il merito è maggiormente utilizzato. In questo caso verrebbe contrastato quel familismo che spinge i genitori titolari di aziende a prediligere spesso i figli maschi, anche se meno capaci delle figlie femmine. In conclusione, qual è la cura per il grande malato: l'Italia? Bisogna puntare sulla cultura della competizione e sul raffronto fra le risorse e i risultati. In Italia la valutazione del risultato finale non la fa nessuno, manca la trasparenza nelle scelte e il confronto non fa parte del nostro Dna. Il valore della meritocrazia Oggi - ore 10- Sala blu dei Centri comuni complesso universitario Monte Sant'Angelo - via Cinthia Napoli Ore 10 Achille Basile saluti Ore, 10.30 Lucio Sicca Gli studi di management a Napoli Ore, 11.00 Roger Abravanel Meritocrazia e sviluppo Ore, 11.30 tavola rotonda modera Riccardo Mercurio partecipano: Pina Amarelli, Les Hénokiens Ennio Cascetta, Regione Campania Antonio Nucci, Banco di Napoli Paolo Bellomia, Industriali di Napoli Guido Trombetti, Federico II del 19-02-2009 num.

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I giovani industriali: 2030, così saranno le imprese del futuro (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Campania competitività I giovani industriali: 2030, così saranno le imprese del futuro I Giovani Imprenditori campani organizzano domani, alle ore 15,30 presso l'Aula Magna della Federico II in via Partenope, 36, il convegno "2030 Odissea nell'impresa. Quale know how per l'impresa del futuro". Il Presidente regionale Mauro Maccauro, insieme ai presidenti territoriali Andrea Bachrach, Katia Petitto, Paola Pietrantonio, Marco Pontecorvo, Massimiliano Santoli, ne discuteranno con Michele Costabile, Ordinario di MKTG dell'Università della Calabria e Docente SdaBocconi School of Management, e Gian Luca Rana, Ad Pastificio Rana e Presidente di Confindustria Verona, intervistati da Nicoletta Picchio, giornalista del Sole 24 Ore. Le conclusioni sono affidate al Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Federica Guidi. del 19-02-2009 num.

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Il cristianesimo <indagato> (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Milano)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA pag. 29 Il cristianesimo «indagato» PRIMA DELLA PRIMA ALL'UMANITARIA MILANO UN FUORI PROGRAMMA per i tradizionali «Martedì dell'Umanitaria» che oggi alle 18 presentano l'«Inchiesta sul Cristianesimo» di Corrado Augias. Un saggio scritto in forma originale, come una sorta di dialogo intrecciato da domande e risposte tra il giornalista e Remo Cacitti, docente di Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo antico all'Università degli Studi di Milano. Il tentativo è quello di spiegare semplicemente, ma in modo rigoroso, com'è stata possibile la nascita e lo sviluppo nel corso dei secoli del cristianesimo così come oggi noi lo conosciamo. L'incontro alla Società Umanitaria di via Daverio 7, è a ingresso gratuito. Info: 02.5796831. R. S.

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Il sistema sovietico L'anti-democrazia (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

INCONTRI. SABATO A VICENZA PER L'ISTITUTO DI STORIA SOCIALE Lo storico Andrea Graziosi racconta l'ultimo cinquantennio del regime comunista russo 19/02/2009 rss e-mail print Stalin nel 1946 al Cremlino con alcuni membri del Politburo fra cui Kruscev, Malenkov, Beria e Molotov Il 28 dicembre 1946 i servizi segreti sovietici registrarono una conversazione tra due ufficiali, il maggiore Rybalcenko e il colonnello Gordov. «Che razza di vita! - disse Rybalcenko - Tanto varrebbe stendersi a letto e lasciarsi morire! Speriamo solo che il prossimo raccolto non sia un altro fiasco». «Ma di quale fiasco parli? - ribattè Gordov - Il raccolto non può fallire se non viene nemmeno piantato». Rybalcenko: «E sì che Stalin viaggia in treno: ma non guarda mai dal finestrino? La gente è scontenta della propria vita e lo dice apertamente, nei treni, dovunque. Stiamo diventando letteralmente dei mendicanti. Dobbiamo ammettere senza mezzi termini che tutti i colcosiani odiano Stalin e desiderano che muoia». Gordov: «Dici sul serio? Ci vorrebbe una vera democrazia». Rybalcenko: «Precisamente, una democrazia reale, pura». I due ufficiali vennero in seguito fucilati. "Ci vorrebbe una vera democrazia" è il titolo della prolusione con cui il prof. Andrea Graziosi, docente di storia contemporanea all'Università di Napoli "Federico II", presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea, aprirà sabato mattina, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, l'anno di attività dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza. Alle 10.15 è previsto il saluto del sindaco di Vicenza Achille Variati, seguito dall'introduzione del presidente dell'Istituto Tiziano Treu e del segretario generale Giorgio Cracco, che illustrerà il programma dell'Istituto stesso per il 2009, trentacinquesimo anno di attività dalla fondazione dell'Istituto. "L'Urss 1945-1991: un sistema senza futuro?" è il sottotitolo della prolusione di Andrea Graziosi, già docente di storia sovietica alle Università di Yale e Harvard, che si è occupato a lungo della storia dell'Unione Sovietica. Tra le sue opere, "L'Unione Sovietica in 209 citazioni" (Il Mulino, 2006), da cui è tratto il dialogo tra i due ufficiali riportato sopra; "L'Urss di Lenin e Stalin. Storia dell'Unione Sovietica 1914-1945" (Il Mulino, 2007) e "L'Urss dal trionfo al degrado. Storia dell'Unione Sovietica 1945-1991" (Il Mulino, 2008). Concentrandosi sul periodo tra la fine della seconda guerra mondiale e la dissoluzione dell'Unione Sovietica, determinata dalla proclamazione di indipendenza delle repubbliche, Graziosi si basa sulla vasta memorialistica post-sovietica, sui censimenti, sulle opere letterarie e sulle testimonianze del dissenso. Dopo gli anni di Stalin, una serie di riforme fece pensare a una nuova epoca, mentre dal 1975 in poi la situazione si capovolse ancora. Andrea Graziosi tratta nel dettaglio gli anni di governo di Gorbaciov, il leader che si appellava ai valori dell'umanesimo, nella convinzione di poter portare una "vera democrazia". Il Soviet Supremo sciolse formalmente l'Unione Sovietica il 1° gennaio 1992.G.P.

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IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al professo... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

24 ORE FIRENZE pag. 12 IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al professo... IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al professor Paolo Grossi, nominato dal Presidente della Repubblica giudice della Corte Costituzionale. Grossi, fiorentino, docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro. «Nel rinnovarle i sensi di profonda stima scrive Domenici desidero porgerle, anche a nome della città, i migliori auguri di buon lavoro». Un messaggio di congratulazioni a nome di tutta l'Università di Firenze è stato inviato al professor Grossi, dal rettore Augusto Marinelli. Grossi, già decano del corpo accademico dell'ateneo fiorentino, ha svolto gran parte della sua carriera presso l'ateneo fiorentino, dove è stato preside della Facoltà di Giurisprudenza e ha fondato e diretto il Centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno', attivo ormai da un trentennio e riconosciuto come centro di ricerca, trasferimento e alta formazione dell'Università di Firenze.

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SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del Centro per lo studio dei s... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Siena)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA SIENA pag. 7 SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del Centro per lo studio dei s... SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del Centro per lo studio dei sistemi complessi dell'università, in via Tommaso Pendola, il seminario dal titolo «La stabilità del sistema solare: tre secoli di matematica». A tenere il seminario sarà il professor Antonio Giorgilli, docente del dipartimento di matematica dell'università di Milano.

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Senza valori scuola alla deriva (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGORÀ 19-02-2009 CULTURA E RELIGIONE Senza valori scuola alla deriva idee & futuro/1 Verso il IX Forum del Progetto culturale che si terrà a fine marzo a Roma, gli esperti s'interrogano sul tema dell'emergenza educativa. Evandro Agazzi: «In passato la famiglia delegava ai docenti l'istruzione, ma sugli orientamenti di vita agiva da sé. Oggi però questo schema è ormai saltato» DI ENRICO LENZI E mergenza educativa? «Parlerei soprattutto di un travaglio generalizzato delle società avanzate in molti campi, incluso quello educativo» risponde Evandro Agazzi, filosofo delle scienze, ordinario dell'Università di Genova e direttore di Nuova secondaria, il mensile dell'editrice La Scuola. «Qui si va oltre l'emergenza, che è improvvisa e imprevista. In questo caso non è così». Nessuna sottovalutazione del problema, anche se «esistono diversi aspetti della questione: quello istituzionale, che coinvolge la scuola; quello della famiglia...». Iniziamo da quest'ultimo aspetto. Si assiste a una crescente difficoltà nella trasmissione di valori e tradizioni tra le generazioni. Cosa è saltato rispetto a quanto avveniva nel passato? «È un problema che ha radici lontane. Nel passato alla scuola veniva chiesto di fornire quell'istruzione che la famiglia non era in grado di fornire, mentre ai genitori spettava la trasmissione dei valori, che comunque trovavano corrispondenza in quelli della scuola, in una sorta di continuità. Oggi si è persa questa percezione. Alla scuola viene riconosciuta la funzione limitata all'informazione, quasi di tipo nozionistico. Ma sui valori, sugli orientamenti di vita, è invitata a mantenere una neutralità educativa». Dunque trasmettere i valori resta compito solo della famiglia? «In realtà ci troviamo davanti a un vuoto, perché la famiglia sembra non avere più tempo per dare questa formazione valoriale ai figli. Spesso entrambi i genitori lavorano e stanno poco con i figli. Così si crea dispersione e disorientamento nei giovani, che cercano quei valori prendendoli qua e là, magari dalla televisione e da Internet». Scuola neutrale, famiglia assente. Un quadro desolante. «Allo scenario va aggiunto anche un problema di mancanza di fiducia tra scuola e famiglia. Un tempo nessun genitore avrebbe mai messo in discussione un giudizio o un voto dato a scuola dall'insegnante. Ora accade il contrario. Un fenomeno che si spiega anche con la perdita di autorità da parte dei genitori, che a volte rinunciano al loro ruolo per diventare 'amici' dei loro figli. Un errore». Scuola delegittimata dalla famiglia. Eppure in passato si è parlato spesso di delega educativa da parte della famiglia alla scuola. Non le pare contraddittorio? «Più che di delega, parlerei di una generalizzata scelta di scaricare sulla scuola una serie di compiti impropri, che hanno avuto come risultato quello di togliere tempo ai compiti fondamentali della scuola. Ci sono cose che si apprendono solo a scuola, ma il moltiplicarsi delle cosiddette 'educazioni', ha dato vita a materie che sono gravate sulla scuola. Un po' anche per scaricarsi la coscienza da parte delle altre istituzioni e dimostrare sensibilità verso un tema». Cosa è possibile fare per invertire la rotta e tornare a educare? «Non si può che partire dalla famiglia. Direi quasi che bisogna educare i genitori a svolgere il proprio ruolo e il proprio compito. Un apprendimento che nel passato avveniva nella famiglia d'origine, ma anche altre istituzioni aiutavano i giovani a diventare uomini e don- ne maturi. Penso alla Chiesa e alla sua catechesi. Oggi la famiglia appare priva di valori da trasmettere e nella società servono valori e modelli di vita». Ma questo come è realizzabile in una società, che, rispetto al passato è decisamente plurale? «È sicuramente più complesso rispetto al passato dove sostanzialmente avevamo una società più omogenea sui valori, perché al di là delle diverse etiche tutto sommato ci si ritrovava su una morale condivisa. Oggi non è più così. Occorre cercare un minimo comune denominatore da condividere. Penso che possa essere, ad esempio, il senso del dovere, cioè il riconoscere che esistono doveri e che le nostre azioni devono essere in conformità. Così si potrà parlare di coscienza morale condivisa». Ma davanti a una pluralità di valori come può la scuola aiutare i giovani a formarsi un proprio bagaglio di principi? «La scuola aiuta i giovani se riesce a insegnare loro il senso critico. Lo ritengo il dovere di ogni insegnante, che non deve nascondere il proprio bagaglio di valori, ma nell'esporlo deve essere onesto, convinto e, appunto, critico. Non si tratta di indottrinare nessuno, ma di dare ragione delle proprie idee e dei propri valori». Insomma docenti con onestà intellettuale, ma anche rispettosi degli altri punti di vista? «I ragazzi lo percepiscono subito se un adulto crede davvero in ciò che dice. Accade anche a scuola con i docenti, che devono rendere ragione delle proprie af- fermazioni, aiutare i ragazzi a riflettere, a ragionare anche sulle cose considerate assodate, come capita spesso nelle materie scientifiche, dove spesso regna il vero dogmatismo, cioè la presentazione di 'verità' indiscutibili. Viceversa anche a proposito di tali contenuti è essenziale far capire 'perché' sono validi e attraverso quali prove, spesso complesse, si è stabilita la loro validità, per altro sempre aperta a riconsiderazione. È la strada per insegnare ai ragazzi quel senso critico, che appare attualmente uno strumento necessario per potersi muovere in questa società sempre più plurale». (1. Continua) Evandro Agazzi

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Gestione delle aziende sanitarie: si conclude il corso di formazione dei dottori commercialisti (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

News sanità Gestione delle aziende sanitarie: si conclude il corso di formazione dei dottori commercialisti Ettore Mautone Gli aspetti fiscali, contabili e legali delle aziende sanitarie sia private che pubbliche, il trattamento contabile consigliato per la contabilizzazione degli adeguamenti tariffari della riabilitazione e degli interessi moratori maturati nei confronti delle aziende pubbliche: sono i temi affrontati oggi nella giornata conclusiva del corso sulla Gestione delle aziende sanitarie, organizzato dalla commissione di studio Sanità dall'Ordine dei dottori commercialisti di Napoli presso la sede di piazza dei Martiri. Intervengono Carlo Parenti presidente della commissione Sanità, Alfredo Ruosi componente della commissione di studi Sanità, Vincenzo Tonno, responsabile bilancio Asl Napoli 1, Felice Pisapia, responsabile bilancio Asl Bn 1, Fulvio Merlino, docente di ruolo di diritto amministrativo Università Federico II, Antonio Salvatore presidente Aisa. del 19-02-2009 num.

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<PRIMA del Lago dell'indifferenza, a sinistra. Carte per trovarsi e per... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Siena)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

PROVINCIA / VALDICHIANA / AMIATA / VALD'ORCIA pag. 10 «PRIMA del Lago dell'indifferenza, a sinistra. Carte per trovarsi e per... «PRIMA del Lago dell'indifferenza, a sinistra. Carte per trovarsi e per perdersi nel mondo», è il titolo dell'incontro, che si terrà domani, alle 21.15 al Granaio del Teatro Povero a Monticchiello. A parlarne sarà Sergio Vitale, docente di Psicologia generale all'Università di Firenze. «Orientarsi spiega Sergio Vitale è una necessità: per trovare la strada che riporta a casa, ma anche per non smarrire la via lungo la quale scorre l'esistenza». Quello di domani sarà il secondo degli appuntamenti del calendario monticchiellese, che prosegue la felice esperienza degli «Incontri d'Autunno» voluti da Don Carlo Prezzolini durante la sua permanenza nel borgo. Oltre a Vitale, interverranno anche Umberto Bindi e Graziano Valent.

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Crisi, Harvard aumenta tasse e offre prepensionamenti (sezione: Cultura)

( da "Reuters Italia" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

BOSTON (Reuters) - L'Università di Harvard, la più ricca al mondo, ha dichiarato ieri che manterrà i salari allo stesso livello per il prossimo anno accademico, che attuerà un programma di pre-pensionamento dello staff e che rallenterà la costruzione del campus di Allston per risparmiare. Il rettore di Harvard Drew Faust ha scritto ieri agli studenti, alla facoltà e ai docenti, dicendo che la crisi economica rende necessarie "alcune decisioni difficili". Alla fine dell'anno scorso la Ivy League aveva annunciato che il suo patrimonio da 36,9 miliardi di dollari si era ridotto del 22%, di quasi 8 miliardi di dollari, nei primi quattro mesi dell'anno fiscale iniziato a luglio. Si prevede che entro la fine di giugno la perdita arrivi al 30%, ha ricordato Faust nella lettera di ieri. La notizia arriva in un momento in cui molte università del Paese stanno cercando di tagliare le spese e aumentare le entrate per riparare alla riduzione della loro dotazione. Faust ha detto alla comunità di Harvard che la scuola lancerà un programma di pre-pensionamento volontario per 1.600 membri dello staff. Allo stesso tempo, ha continuato, le tasse di iscrizione aumenteranno del 3,5% l'anno prossimo.

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Energia, Agici-Accenture: Nucleare e carbone per mix ideale Ue (sezione: Cultura)

( da "Velino.it, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. ECO - Energia, Agici-Accenture: Nucleare e carbone per mix ideale Ue Roma, 19 feb (Velino) - Puntare su carbone e nucleare per ottimizzare il “fuel mix” Ue. è quanto emerge dallo studio annuale di Agici Finanza d?Impresa e Accenture intitolato quest?anno “In search of the Optimal Fuel Mix (OFM): Strategies and Guidelines for European Utilities”, che prende le mosse dal recente shock che ha riguardato l?andamento di tutte le principali materie prime. Nel 2006 circa è iniziata una fortissima crescita delle quotazioni che ha toccato il culmine nell?estate del 2008, con il petrolio a 145 dollari al barile, per poi scendere altrettanto rapidamente ai 40-50 dollari a inizio 2009. “Allo scopo di dare una risposta a questa incertezza – spiegano i responsabili dello studio -, è stato implementato il modello Accenture-Agici per l?ottimizzazione del fuel mix europeo. Partendo da una serie di parametri e vincoli iniziali (prezzo delle materie prime, dei certificati di emissione, gli incentivi alle rinnovabili, il grado auspicato di dipendenza dell?estero, i limiti alle emissioni di gas serra) il modello calcola il portafoglio energetico ottimale per la generazione elettrica che soddisfi tutti i vincoli impostati”. In base all?analisi risulta che “il nucleare è la fonte più economica con prezzi medio alti dei combustibili” e che “il carbone giocherebbe un ruolo da protagonista con quotazioni vicine a quelle scaturite dopo la crisi finanziaria”. Tuttavia, spiegano Agici e Accenture nell?analisi, “i principali gruppi elettrici europei stanno concentrando i propri investimenti su gas e rinnovabili, spinti dagli incentivi nazionali e dai meccanismi di agevolazione del Protocollo di Kyoto” e la “fattibilità tecnica dell?implementazione del pacchetto 20-20-20 non sembra essere così scontata ma appare possibile spingendo al massimo lo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili: non solo hydro, eolico e biomasse (le più diffuse ed economiche) ma anche solare, geotermico e maree”. “Dai risultati dello studio emerge una sostanziale difficoltà nel variare l?attuale fuel mix di generazione - afferma Claudio Arcudi, Managing partner di Accenture responsabile del settore Utilities Italia -. Le nuove tecnologie per il carbone (quali la Carbon capture and sequestration) e il nucleare, dai risultati delle simulazioni risultano essere, anche per il 2020, le più economiche. Diversa la situazione per le rinnovabili che, per poter essere economicamente competitive con le altre fonti richiedono sviluppi sia delle tecnologie di produzione che delle reti di distribuzioni ad oggi non predicibili”. “Per quanto attiene le rinnovabili e il pacchetto 20-20-20” - afferma Andrea Gilardoni presidente di Agici Finanza d?Impresa e docente dell?Università Bocconi - occorrono politiche nazionali ed europee attente e non pregiudiziali. Non v?è dubbio che le rinnovabili abbiano un costo di produzione superiore alle fonti fossili (salvo in parte nelle situazioni di prezzi elevatissimi di quest?ultime) e che comunque siano un obiettivo da perseguire con determinazione anche per ridurre la dipendenza dall?estero e contenere le emissioni inquinanti. Il problema tuttavia è nel ricercare forme di sostegno che siano veramente efficaci e che non rendano assurdamente oneroso il loro sviluppo. In particolare è opportuna una politica di sostegno al settore che miri allo sviluppo di un?industria e non faccia degli incentivi un mero strumento speculativo fine a se stesso”. sullo stesso argomento: Public Utilities, Agici-Accenture: Si consolida mercato italiano (red/asp) 19 feb 2009 13:08

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Arrivano gli studenti Aule aperte per due giorni (sezione: Cultura)

( da "Corriere Adriatico" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Alla scoperta dell'offerta formativa Arrivano gli studenti Aule aperte per due giorni Due giorni dedicati all'orientamento quelli previsti per i prossimi 26 e 27 febbraio. L'Università di Camerino, infatti, ripropone "Porte aperte in Unicam". Tutti i partecipanti saranno accolti presso il Centro Culturale Benedetto XIII di Camerino per una introduzione alla scelta di un percorso. Seguirà poi il trasferimento verso il Complesso Universitario Sportivo S. Sabbieti dove sarà possibile visitare il percorso La mia città per un interessante viaggio nelle professioni. In uno scenario ideato come un gioco, grazie alla collaborazione progettuale dei docenti della Facoltà di Architettura, gli studenti potranno vedere all'opera diverse figure professionali calate nelle loro realtà lavorative, quale rappresentazione concreta delle opportunità che i vari percorsi di studio dell'Università di Camerino possono offrire. Gli studenti potranno incontrare, ad esempio, il farmacista impegnato dietro al banco della farmacia o il biologo all'opera in un laboratorio di analisi di un ospedale o ancora il medico veterinario nel suo ruolo di libero professionista. Non mancheranno poi le figure professionali del matematico o del fisico impegnato nella ricerca o del giurista alle prese con un processo civile. "Sarà inoltre possibile visitare anche i Dipartimenti ed il Polo museale dell'ateneo", ricorda il rettore Esposito.

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<Stragi? Era strategia nazista> (sezione: Cultura)

( da "Arena.it, L'" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

«Stragi? Era strategia nazista» L'ECCIDIO DI CASALECCHIO DI RENO. Lezione di storia ieri al processo contro il capitano delle Ss nel tribunale militare 19/02/2009 rss e-mail print Il procuratore militare De Paolis Non volava una mosca ieri nell'aula del tribunale militare di Verona, presieduto da Vincenzo Santoro. Il professore Paolo Pezzino dell'università di Pisa ha parlato per un paio d'ore ed ha inquadrato storicamente gli eccidi nazisti della seconda guerra mondiale nel silenzio più assoluto. L'ha fatto durante il processo contro Manfred Schmidt, 96 anni, l'ex capitano Ss, accusato della strage di Casalecchio di Reno, avvenuta il 10 ottobre 1944 con la fucilazione di una ventina di civili anche se il pm Marco De Paolis ha sempre sostenuto che potrebbero essere molti di più. Le vittime furono rastrellate dopo i combattimenti vicino a Sasso Marconi nel Bolognese. Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi. La stessa divisione di Schmidt aveva commesso anche la strage di Marzabotto. Lo facevano ha proseguito, perchè l'Italia era in guerra con la Germania, dichiarata sotto il governo Badoglio. Il perito ha ricordato, inoltre, che i tedeschi consideravano il modo di combattere dei partigiani contrario a qualsiasi legge militare. E così una volta arrestati dai tedeschi, non veniva riservato loro alcuna garanzia. I partigiani venivano fucilati senza processo in contrasto con quanto prevedevano gli accordi internazionali. Alla fine dell'udienza, è stato ascoltato il presidente di un'organizzazione italo costaricense. Il testimone ha raccontato lo strazio della famiglia di una vittima che vive in Costarica.GP.CH.

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Erasmus, 409 borse per 25 PaesiIl progetto. (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Erasmus, 409 borse per 25 PaesiIl progetto. Docenti e studenti d'accordo: «Tante opportunità e arricchimento culturale e umano» vittorio romano Il nuovo bando Erasmus, quello 2009-2010, le opportunità del "Lifelong Learning Programme" e le procedure da seguire per quegli studenti che volessero compiere all'estero una parte significativa del loro percorso universitario, sono stati al centro di un incontro organizzato ieri mattina nell'aula magna del Rettorato. Oltre ai docenti e ai dirigenti di settore, protagonisti della giornata sono stati proprio gli studenti che hanno già partecipato al progetto raccontando le loro esperienze. Ospite d'onore la giornalista di origine catanese Loredana Oliva, del Sole 24 Ore, autrice del libro "Io invece studio all'estero. Dal liceo al master: le città, le università, i Paesi" (di cui parleremo nella pagina "Università" dell'edizione di domani). Il bando Erasmus 2009-'10, consultabile sul sito Internet http://unict.socratesmanager.it, mette a concorso 409 borse di durata variabile da 3 a 12 mesi. Le destinazioni per le quali è possibile candidarsi sono: Austria, Belgio, Svizzera, Cipro, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Islanda, Malta, Lettonia, Norvegia, Olanda, Portogallo, Polonia, Romania, Svezia, Finlandia, Repubblica Slovacca, Turchia, Regno Unito. Il termine di presentazione delle candidature è stato prorogato al 10 marzo per consentire agli studenti di concludere gli esami della sessione invernale e di aggiungere gli eventuali crediti acquisiti con il superamento delle prove. Tutte le procedure di iscrizione si effettuano esclusivamente attraverso il sito. All'incontro di ieri in Rettorato erano presenti la professoressa Maria Luisa Carnazza, prorettore, la professoressa Lina Scalisi, delegato del rettore all'Internazionalizzazione per il Polo umanistico, il prof. Alberto Fichera, delegato del rettore all'Internazionalizzazione per l'Area scientifica e coordinatore d'Ateneo per il progetto Erasmus, la dottoressa Angela Galia, dirigente dell'Apoci (area per le Politiche comunitarie e internazionali dell'Ateneo), e la dottoressa Cinzia Tutino, coordinatore dell'Apoci. «Il progetto Erasmus non è soltanto un'esperienza preziosa di studio, ma permette ai giovani di incontrare realtà anche molto diverse dalla nostra, e alla fine regala a ciascuno di loro un importante arricchimento culturale e umano» ha detto Carnazza. La Scalisi ha parlato di «Erasmus fiore all'occhiello per l'Università di Catania». Fichera ha illustrato agli studenti i punti di riferimento, ai diversi livelli, delle strutture che gestiscono il progetto Erasmus. Galia ha detto che l'amministrazione guidata dal rettore Antonino Recca vuole «potenziare sempre più il numero degli scambi da realizzare grazie agli accordi bilaterali fra Università, anche per quanto riguarda i tirocini». «Il progetto Erasmus - ha detto Tutino - dà a tutti coloro che riescono a prendervi parte una marcia in più per gli studi e per il lavoro, non soltanto dal punto di vista della conoscenza linguistica, ma dell'esperienza di vita che si compie in un paese straniero».

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Nell'allegro eventocoinvolte le scuole (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Carnevale 2009 Nell'allegro evento coinvolte le scuole "Sistema bancario, blocco creditizio e programmazione": questi i punti cardini focalizzati della commissione agricoltura dell'Udc di Vittoria guardando al presente e al futuro dell'orticoltura iblea. Tre punti che racchiudono il senso della riunione che il partito della Vela ha avuto con l'assessore provinciale allo Sviluppo economico, Enzo Cavallo, per affrontare la crisi che ha investito il settore serricolo. Alla riunione ha preso parte anche il presidente della Crias, Rosario Alescio. Il coordinatore cittadino del partito, Salatore Barrano, fa sapere che, in sede provinciale, si è deciso che la prima mossa da fare è la creazione di una piattaforma concrete e rivendicativa. Un sistema che intervenga in maniera immediata e risolutiva, attraverso un agire comune e uguale per tutti. "Gli obiettivi da raggiungere - commenta Renato Piparo, responsabile agricoltura Udc, devono essere chiari. Innanzitutto deve essere avviata una forte iniziativa pubblica-privata che ha come fine l'apertura delle banche verso il contenimento del costo del denaro. In secondo luogo, la creazione di un fondo di garanzia che rafforzi la bancabilità delle imprese, avendo come interlocutore garante l'Ismea. Poi di attivare nel breve proposte di legge utili per rendere possibili finanziamenti ad hoc, da parte della Crias, a tutte quelle imprese che vogliono investire nelle proprie aziende". Per quanto riguarda la programmazione invece si è parlato della necessità di creare un unico "marchio regionale". Giovanna Cascone

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È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra Camera di Commercio, Consorzio Universi... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Giovedì 19 Febbraio 2009, È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra Camera di Commercio, Consorzio Universitario e Università di Udine con l'obiettivo di dare vita a un portale internet di promozione turistica della provincia di Pordenone. La collaborazione nasce nell'ambito del Tavolo del turismo provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di Commercio, Turismo Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom provinciale. Il Consorzio Universitario ha recepito le esigenze manifestate dal territorio e dai suoi Soci e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire un servizio all'altezza del progetto individuato.

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Un portale per chi cerca la provincia utilizzando la "rete" (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Un portale per chi cerca la provincia utilizzando la "rete" Giovedì 19 Febbraio 2009, È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra Camera di Commercio, Consorzio Universitario e Università di Udine con l'obiettivo di dare vita a un portale internet di promozione turistica della provincia di Pordenone. La collaborazione nasce nell'ambito del Tavolo del turismo provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di Commercio, Turismo Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom provinciale. «In occasione delle riunioni dei mesi scorsi - ha precisato Giovanni Pavan, presidente dell'Ente camerale - si è valutato opportuno concepire, sviluppare, implementare e promuovere il nuovo portale del turismo con la preziosa collaborazione della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Udine che proprio a Pordenone propone il corso di laurea in Scienze Multimediali». Il preside vicario della facoltà, Gian Luca Foresti, ha enfatizzato l'elemento di sinergie che un accordo quale quello siglato sicuramente porterà: «L'università fa gioco di squadra con il territorio: è fondamentale che i corsi che si tengono a Pordenone, e i docenti che qui lavorano, possano interfacciarsi con le iniziative di Pordenone e della sua provincia, specie se queste, quali il progetto di un portale per il turismo, rivelano un elevato interesse culturale, che ben si sposa con le finalità dei nostri corsi di laurea». «Il Consorzio ha recepito le esigenze manifestate dal territorio e dai suoi Soci - ha aggiunto Enrico Sartor, direttore del Consorzio Universitario - e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire un servizio all'altezza del progetto individuato».

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L'antico fondo librario comunale (8600 testi) trasferito per due anni alla Peem a Ca' Oddo (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

L'antico fondo librario comunale (8600 testi) trasferito per due anni alla Peem a Ca' Oddo Giovedì 19 Febbraio 2009, Monselice (O.M.) Il fondo librario antico di Monselice composto da 8.600 opere stampate tra il 1480 e 1950 che sinora era conservato nel palazzo della Soggetta, sarà trasferito a Cà Oddo nei locali dalla società di Pianificazione Euganea Este Monselice. L'operazione è stata decisa dalla giunta per consentire i lavori di manutenzione del seicentesco palazzo. L'intervento edilizio prevede il rifacimento del tetto e la ristrutturazione interna dell'immobile, quindi il patrimonio culturale doveva essere collocato altrove. I rappresentanti della Peem sono stati tra i primi a proporsi per la custodia dei libri. La società pubblico privata, presieduta da Andrea Princivalle, ha come socio, al 25%, il comune di Monselice. Gli altri soci sono il comune di Este, 25% e la Vibrocemento Veneto Spa, 49%. L'importo che l'amministrazione comunale ha stanziato è di 40 mila euro per un biennio.

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"Etica, religioni e sfera pubblica" con Privitera e Cacciari (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

"Etica, religioni e sfera pubblica" con Privitera e Cacciari Giovedì 19 Febbraio 2009, Oggi dalle 9.30 in aula Magna di via Cesarotti, convegno sul tema "Etica, religioni e sfera pubblica", tema particolarmente attuale visto il caso Englaro e alla discussione sul testamento biologico. Il punto di vista sociologico sarà affrontato da Walter Privitera, docente di Sociologia all'Università di Milano, a seguire, dalle 14.30, il punto di vista filosofico con Massimo Cacciari. Partecipano: Enzo Pace, direttore del Dipartimento di Sociologia, Franca Bimbi e Gustavo Guizzardi.

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INDUSTRIALI. LOGISTICA INFORMATIZZATA VIRTUALE PER L'EXPORT è IL TITOLO DEL PR... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (City)" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Industriali. «Logistica informatizzata virtuale per l'export» è il titolo del progetto presentato oggi dalle 10 alle 13 alla Camera di Commercio, via S. Aspreno 2. Il progetto è stato promosso dall'Unione Industriali. Interverranno fra gli altri Gaetano Cola, Fortunato D'Angelo, Vincenzo Torrieri, Igino Della Volpe, Gaetano Uccella, Francesco Apperti, Andrea Papola. Romanzo. Oggi alle 18 alla libreria Loffredo, via Kerbaker 19-21 al Vomero, presentazione del libro «La follia di Corelli», di Alfio Monti Samà. In sala l'autore e la giornalista Tjuna Notarbartolo. Conviviale. Questa sera all'Holiday Inn, Centro Direzionale, conviviale del Panathlon, presieduto da Giovanni Del Forno, su: «Il gap tra il calcio e gli altri sport». Conversatore della serata, il presidente dell'Ussi Campania, Toni Iavarone. Parteciperanno l'assessore allo sport del Comune, Alfredo Ponticelli, e il presidente del Coni di Napoli, Amedeo Salerno. Congresso. Oggi all'Università Orientale, Palazzo del Mediterraneo, via Nuova Marina 59, si terrà la seconda giornata di studio del XXV congresso Aispi, Associazione ispanisti italiani. Prima sessione (9.30-10.30) presieduta da Augusto Guarino. Psichiatria. Domani alle 16.30, a Palazzo Serra di Cassano, Studi filosofici, sarà ricordata la figura dello psichiatra Sergio Piro scomparso lo scorso 7 gennaio. Partecipano: Aldo Masullo, Giovanna Del Giudici, Dario Dell'Aquila. Introduce Antonio Mancini. Progetto. Domani alle 11, nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, presentazione dell'iniziativa «Viaggi d'autore: tracce letterarie di una città che cambia» organizzata nell'ambito del programma Urban Herculaneum realizzato dal comune di Ercolano. Lucani. Sabato, alle 17,30, all'associazione lucana G. Fortunato in via Tarantino 4, musica, poesie e canzoni di giovani talenti del liceo Sannazaro presentati da Raffaella D'Alessandro. Domenica, alla stessa ora, lo spettacolo «Note in libertà», con Lello Tenneriello, Loretta Gagliardi, Giovanni Salzano, Benedetta Tommasino, Sara Dragotti. Religione. Sabato a partire dalle 9.30, all'hotel Terme di Agnano, via Agnano Astroni 24, giornata di studio sul commento delle lettere di San Paolo del sacerdote Dolindo Ruotolo. Partecipano: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Dibattito. «La Costituzione non si tocca» è il titolo del dibattito organizzato dalla Chiesa evangelica valdese nel Tempio di via Duomo (angolo via Cimbri). Appuntamento sabato alle 17.30, interventi di Elena Coccia e Massimo Villone. Romanzo. Venerdi 27 alle 19 da Intra Moenia in piazza Bellini, nell' ambito dell'iniziativa «Autori per la Legalità» Bruno De Stefano presenta il suo nuovo libro «La penisola dei mafiosi. L'Italia del pizzo e delle mazzette». Con l'autore interviene Marcello Ravveduto, docente di storia alla facoltà di Salerno.

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Lecco: il 21 ``Crisi e come uscire``, convegno col PD (sezione: Cultura)

( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Voce_ai_partiti >> Partito Democratico 19 / 2 / 2009 Lecco: il 21 ``Crisi e come uscire``, convegno col PD Sabato 21 Febbraio presso la sala della Banca Popolare di Sondrio di via Amendola avrà luogo il primo incontro nell?ambito della “Conferenza sui valori” organizzata dal Partito Democratico di Lecco. “Crisi e come uscirne: ruolo del sistema Lecco”: questo il titolo del primo appuntamento, che prevede un?analisi approfondita di alcuni temi di grande attualità come il mercato del lavoro, la formazione professionale e lo sviluppo economico. L?incontro, che avrà inizio alle ore 9.15, sarà aperto dall?introduzione del Segretario provinciale del Pd Stefano Motta, con la partecipazione di alcune personalità del Partito, come l?On. Lucia Codurelli, il Sen. Antonio Rusconi, il Consigliere regionale Carlo Spreafico, il Vice-Presidente della Provincia Italo Bruseghini e il Presidente di Forum Lecco Lavoro Sergio Pini. Il ruolo di esperto sul tema sarà affidato al prof. Pierantonio Varesi, docente di Economia presso l?Università Cattolica di Piacenza, mentre il momento conclusivo vedrà l?intervento del Presidente della Provincia Virginio Brivio. Il dibattito verterà principalmente sulle prospettive e le proposte del Partito Democratico riguardo ai temi presi in esame, e nel corso della discussione sarà data possibilità di intervento anche al pubblico in sala. La stampa locale è ovviamente invitata a seguire l?evento e a partecipare allo svolgimento del dibattito. . Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it Il primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 19/2/2009 alle 15.02

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Cambiamenti climatici e ricadute sul territorio (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

AREA Science Park Cambiamenti climatici e ricadute sul territorio Sabato 21 febbraio 2009 alle ore 10.00 Sala Convegni Friulia, via Locchi 21/B - Trieste Interverranno: Prof. F. Giorgi, sezione di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste; prof. R. Rosei, Ordinario di Fisica della materia, Università degli Studi di Trieste; dott. D. Pernigotti, giornalista e scrittore. Seguirà un dibattito con il pubblico. L'evento è organizzato dall'Associazione culturale ArtEventi-ArT&20, in collaborazione e col patrocinio di AREA Science Park e Friulia S.p.A. L'EVENTO La tematica dei cambiamenti climatici, e del relativo allarme che i media hanno scatenato in merito agli innalzamenti repentini delle temperature, all'innalzamento dei livelli dei mari, allo scioglimento dei ghiacci, allo svilupparsi di tifoni, inondazioni e quant'altro, ha certamente scosso molte coscienze. L'opinione pubblica si ritrova a doversi confrontare con un argomento difficile da maneggiare, seppur reso popolare anche da iniziative come quella di Al Gore, autore di un documentario per il quale è stato premiato con il premio Nobel, o ancora dal concerto mondiale, che ha visto le più grandi star della musica contemporanea avvicendarsi su cinque palchi sparsi per tutto il mondo. Ma al di là dell'operazione mediatica, qual è la situazione reale? Quale l'opinione scientifica? Ne esiste una unitaria o vi sono posizioni scientifiche contrapposte? Ed ancora: in quale situazione versa attualmente il clima mondiale, e quali sono i modelli climatici più accreditati che possano esprimere la realtà climatica futura del nostro pianeta? Ed inoltre: quali le ripercussioni possibili sul territorio, non solo mondiale ma anche locale alla luce di tali modelli? Per rispondere a tali interrogativi l'Associazione culturale Arteventi-ArT&20, in collaborazione con AREA-Science Park e Friulia S.p.a. organizza un incontro pubblico di approfondimento con alcuni dei maggiori esperti del settore. Obiettivo dell'iniziativa è avvicinare la società civile al tema dei cambiamenti climatici, ponendo attenzione sia sull'aspetto tecnico-scientifico che su quello divulgativo dell'argomento. La forma scelta per l'incontro è quella della conferenza, con a seguire un dibattito con il pubblico, ritenendo il contributo di quest'ultimo fondamentale per poter in effetti costruire un percorso esplicativo e formativo il più aderente possibile alle esigenze ed alle capacità di comprensione del pubblico stesso. L'obiettivo, come detto, è quello di dipanare le trame di un argomento complesso, ricco di teorie contrapposte e tesi intricate, portandolo dal piano strettamente scientifico a quello divulgativo, rivolto non solamente al grande pubblico ma anche e soprattutto agli studenti degli istituti superiori di Trieste, invitati a partecipare all'evento. I RELATORI PROF. FILIPPO GIORGI (relatore principale): scienziato italiano, presente fino al 2008 nell'organo esecutivo del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC). Nel corso del suo mandato, l'IPCC ha vinto il premio Nobel per la pace 2007, insieme ad Al Gore. Al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, è direttore della sezione di Clima e Fisica Meteorologica, ora sezione di Fisica della Terra. PROF. RENZO ROSEI: docente di Fisica della materia presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste. E' direttore scientifico di Sincrotrone Trieste, di cui è uno dei fondatori. DOTT. DANIELE PERNIGOTTI: giornalista free lance e scrittore. E' autore del testo "Come affrontare i cambiamenti climatici" E. Il Sole 24 Ore (2007). E' docente a contratto di "norme e procedure di certificazione ambientale" presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. L'ORGANIZZAZIONE L'associazione ArtEventi è un'associazione culturale che si occupa dell'organizzazione di eventi relativi alla cultura e all'intrattenimento, e che si occupa in generale di temi che possano arricchire la cultura e l'animo del pubblico cui sono rivolte tutte le iniziative organizzate. Ha collaborato con istituzioni ed enti di prestigio quali, ad esempio, il Comune di Muggia, il Credito Cooperativo del Carso, AREA Science Park, SISSA, l'Università di Trieste, ICTP e Friulia S.p.A. ArtEventi ha una vocazione spiccatamente divulgativa: l'obiettivo è quello di organizzare eventi di approfondimento su tematiche d'interesse comune, in ambito culturale, scientifico e di costume, spiegate al pubblico da figure competenti e di prestigio. Lo slogan di ArtEventi è "colmare con le nostre iniziative i vuoti scavati dalla curiosità della gente". BUR.IT 20.02.09

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Paolo Ajmone Marsan all'Accademia Nazionale dei Lincei (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Univ. Cattolica di Piacenza Paolo Ajmone Marsan all'Accademia Nazionale dei Lincei Il prossimo 26 febbraio il prof. Paolo Ajmone Marsan, docente di Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico presso la Facoltà di Agraria della Cattolica di Piacenza, interverrà presso l'Accademia Nazionale dei Lincei sul tema "La genomica degli animali domestici: dalla domesticazione alla selezione". L'Accademia Nazionale dei Lincei, fondata nel 1603, è la più antica accademia scientifica del mondo; annoverò tra i suoi primi Soci Galileo Galilei. Massima istituzione culturale italiana, Ente pubblico non economico, classificata tra gli Enti di primo livello "Enti di notevole rilievo", dal luglio 1992 è consulente scientifico e culturale del Presidente della Repubblica, che recentemente, motu proprio, le ha accordato l'Alto patronato permanente.Fine istituzionale dell'Accademia è "promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell'unità e universalità della cultura". Dal 1971 l'Accademia ha istituito il Centro Linceo Interdisciplinare, che promuove ricerche scientifiche di carattere interdisciplinare indicate da Soci dell'Accademia, organizza seminari e convegni sia nazionali che internazionali, anche in collaborazione con altri enti italiani e stranieri, cura la pubblicazione dei relativi atti e può proporre la concessione di assegni di ricerca o di borse di studio a giovani studiosi dalle provate attitudini scientifiche. Nell'ambito di tali finalità, organizzerà, i prossimi 25, 26 e 27 febbraio, il XXXVI seminario sulla evoluzione biologica e i grandi problemi della biologia, affrontando il tema "Le biotecnologie: le molecole, le cellule, gli organismi", che vedrà coinvolto il prof. Ajmone Marsan, oltre ad altri docenti e ricercatori di Università e centri di ricerca nazionali. BUR.IT 20.02.09

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Cupa, il Pd: "Un grazie a Bartolomeo Romano" (sezione: Cultura)

( da "Agrigento Notizie" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Cupa, il Pd: "Un grazie a Bartolomeo Romano" di Silvio Schembri Politica - Agrigento - 19/02/2009 I Consiglieri provinciali del Partito democratico alla Provincia regionale di Agrigento Ezio Di Prima, Pietro Giglione, Ettore Di ventura, Daniele Cammilleri e Stefano Girasole, formulano i loro più sentiti ringraziamenti nei confronti dell'opera prestata dall'ormai ex responsabile del Consorzio universitario, Bartolomeo Romano. Secondo i consiglieri, Romano, con zelo e con abnegazione, ha contribuito a far divenire in questi anni il Cupa il vero centro culturale dell'intera provincia di Agrigento, oltre ad un insostituibile servizio prestato alle famiglie agrigentine che non possono permettersi di mandare i figli a studiare negli altri atenei siciliani. "Nonostante l'indiscutibile qualità dei Giuseppe Giuffrida, - scrivono in una nota stampa - il Partito democratico paventa che il presidente della Provincia D'orsi con questa manovra abbia voluto commissariale il Cupa sostituendo un libero docente con il responsabile del proprio Ufficio di Presidenza alla Provincia regionale di Agrigento. E' necessario che l'Università - continuano i consiglieri dell'opposizione - venga lasciata agli intellettuali svincolati dalle logiche di appartenenza politica. Le dichiarazioni degli esponenti politici del centrodestra agrigentino purtroppo dimostrano che l'università è stata considerata una semplice poltrona di sottogoverno, relegata a mere questioni di equilibri interni al centro destra non attribuendole, invece, il prestigio e il decoro che merita. Il Partito democratico, infine, chiede al centrodestra agrigentino di fare un passo indietro e per una volta di rispettare le reali esigenze dei cittadini".

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Unica Open Day: 2500 studenti a Monserrato (sezione: Cultura)

( da "Sardegna oggi" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

martedì, 17 febbraio 2009 Unica Open Day: 2500 studenti a Monserrato Quasi 2500 studenti provenienti da una trentina di scuole sono arrivati questa mattina da tutta l'Isola alla Cittadella universitaria di Monserrato per la prima delle cinque Giornate di Orientamento organizzate dall'Ateneo cagliaritano. I ragazzi ? accompagnati dai docenti ? hanno assistito alla presentazione delle undici facoltà e ricevuto informazioni sugli sbocchi occupazionali e professionali di ciascun corso. -->CAGLIARI - Nella "Settimana Unica Open Day", la simulazione dei test di accesso, dall'anno scorso obbligatori in tutto l'ateneo. In ogni aula gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori si sono cimentati con il questionario predisposto dai professori della facoltà prescelta e, nel giro di poco tempo, hanno potuto constatare gli errori fatti e le lacune da colmare. Un modo in più per arrivare ad una scelta ragionata e consapevole del corso di studi, ma anche un sistema per mettere alla prova la propria preparazione. La risposta degli studenti non si è fatta attendere neppure per i colloqui di orientamento: brevi dialoghi con alcune psicologhe per chiarire aspettative e aspirazioni nel delicato passaggio tra scuola e Università. Per confrontarsi con le nuove sfide, sono arrivati a Monserrato anche da Porto Torres, Siniscola e Sassari. E anche dall'alberghiero di Tortolì. Ai cambiamenti climatici è stata infine dedicata la prima delle "Conferenze d'Ateneo", incontri scientifici con un taglio divulgativo: questa mattina, nell'aula magna del complesso di Monserrato, è intervenuto il prof. Angelo Cau, biologo marino dell'Università di Cagliari. "E' importante adottare provvedimenti tempestivi ? ha ammonito il docente, che lavora per il Dipartimento di Biologia animale ed ecologia ? affinché l'ambiente possa sopportare i profondi mutamenti cui va incontro per effetto della tropicalizzazione del Mediterraneo". Argomenti scottanti per chi vive in Sardegna: "Avremo davanti alla Sella del Diavolo un mare tropicale? ? si è chiesto il professore, richiamando fenomeni come lo 'sbiancamento' dei coralli, che nel '98 comportò la morte del 16% della popolazione mondiale di quella specie ? E' presto per dirlo, ma certamente la direzione è quella: attenti al bilancio idrico in negativo del nostro mare e all'arrivo di tantissime specie di pesci che provengono da altri ambienti e manifestano comportamenti, spesso aggressivi e nocivi, ancora tutti da studiare". Per la seconda Giornata della Settimana Unica Open Day (andrà avanti fino a sabato), dalle 9 del mattino sono attesi a Monserrato più di duemila studenti. Alle 10 conferenza divulgativa del tenente colonnello Giovanni Delogu su un altro argomento di scottante attualità: le investigazioni scientifiche del R.I.S. dei Carabinieri. Durante tutta la mattinata, incontri di presentazione delle facoltà, simulazione dei test e colloqui di orientamento. -->

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'Studio sulla felicità urbana', domani la presentazione del volume (sezione: Cultura)

( da "Quotidiano.it, Il" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

'Studio sulla felicità urbana', domani la presentazione del volume Fermo | Il testo è il risultato di un lavoro di ricerca condotto da Giorgio Picconato e dalla sua equipe; attraverso uno studio della città di Fermo i ricercatori hanno tentato di comprendere i motivi alla base di una generale soddisfazione dei cittadini di Francesca Pasquali Cosa rende soddisfatti gli abitanti di una città? Risponde a questa domanda ?FermoImmagine – Studio sulla felicità urbana?, un volume a cura di Giorgio Picconato, che verrà presentato domani alle 17.30 nella Sala Multimediale di via Mazzini. Docente di Progettazione urbana all?università Roma Tre, Picconato è alla guida di un?equipe di ricercatori che, studiando il caso della città di Fermo attraverso l?analisi di caratteri materiali (fisici, demografici, economici etc) ed immateriali (generati cioè dal sistema delle relazioni sociali, e registrati per mezzo di interviste e focus group) del territorio fermano ha cercato di individuare i problemi che generano malcontento nei cittadini. Durante l?incontro – introdotto dall?assessore all?Urbanistica Michele Rastelli e moderato dal giornalista de ?il Sole 24 ore? Marco Filoni – interverranno l?autore del volume e Marco Romano, docente di Estetica all?Università di Genova. 19/02/2009

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Lecco: con il liceo Grassi si dà ``corpo alla mente`` (sezione: Cultura)

( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola >> Scuola 19 / 2 / 2009 Lecco: con il liceo Grassi si dà ``corpo alla mente`` Martedì 17 febbraio alle ore 20.45, presso la sala Ticozzi di Lecco, ha avuto luogo la conferenza ?Dare corpo alla mente. Per una scienza delle emozioni?, organizzata, con il patrocinio della Provincia, dal liceo scientifico Grassi e aperta a tutti gli interessati. E? intervenuta, nel ruolo di relatrice, la professoressa Emilia Barile, docente al primo anno di esperienza presso il liceo medesimo, laureata in filosofia all?Università di Bari nel 1998 e già autrice - grazie al lavoro di ricercatrice svolto all?estero e nonostante la giovane età - di due libri. Si trattava del quarto appuntamento del ciclo ?La scienza universale?; proprio in riferimento ad esso la relatrice - di fronte ad una platea molto eterogenea, composta da alunni, genitori e docenti - ha richiamato quell?importante ?leitmotif? che avuto il compito di legare tutti questi incontri: l?idea camaleontica ed originale di ?professore-ricercatore?, cioè un individuo che ?capisca facendo ricerca e faccia capire facendo didattica?. La docente ha iniziato la sua esposizione facendo riferimento ad una teoria, secondo cui le opere d?arte che nel corso della storia sarebbero più state apprezzate nel mondo possederebbero tali caratteristiche in virtù della presenza, sui volti dei personaggi rappresentati, di alcune emozioni transculturali e transpecifiche. Fra queste, sebbene contestate, figurano la paura, la gioia, la rabbia, la tristezza, il disgusto e la sorpresa. In secondo luogo sono state presentate le principali teorie emozionali, tra cui quella costruita da Kluever-Bucy nel 1937 sull?importanza della corteccia celebrale e della cosiddetta ?cecità psichica?, o quella, decisamente più celebre, elaborata da Charles Darwin nel 1872 a partire dalle ?emozioni universali?. Tra le difficoltà che attualmente impediscono un ottimale ricerca a livello filosofico e neuroscientifico, la professoressa Barile ha sottolineato, soprattutto, l?assenza di una comune tassonomia, cioè di un comune dizionario, utilizzabile oggettivamente da chiunque volesse approcciarsi tramite uno studio serio. La docente si è poi concentrata su una delle più recenti ed originali tassonomie, quella redatta, solo pochi anni fa, dal medico portoghese Antonio Damasio, figura di spicco mondiale nel campo delle neuroscienze distintasi nell?ultimo periodo per l?intenso lavoro svolto negli Usa. Molto interessante l?esposizione di alcune teorie, tanto strettamente legate ai principi spinoziani, quanto diametralmente opposte a quelli cartesiani. Come consuetudine, alla fine della conferenza, gli organizzatori hanno lasciato spazio ai numerosi e variegati interventi di un pubblico particolarmente colpito e curioso; le domande si sarebbero, forse, protratte oltre non fosse stato per l?ora già tarda. Nonostante il pensiero comune, la filosofia della mente si è dimostrata - oltre che di forte attualità, visto il riferimento alla triste ?vicenda Englaro? - capace di unire discipline anche diverse come la medicina, l?arte e, naturalmente, la filosofia, seducendo il folto pubblico. Ha concluso la serata un sincero applauso per la professoressa Barile, che ha dato prova di indiscutibile abilità dialettica ed ottime competenze a livello contenutistico.   Alberto Molteni Articoli Correlati: (c)www.merateonline.it Il primo giornale digitale della provincia di Lecco Scritto il 19/2/2009 alle 18.47

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Messaggio del sindaco Domenici a Paolo Grossi, nominato giudice della Corte Costituzionale (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 19-02-2009)

Argomenti: Cultura

Messaggio del sindaco Domenici a Paolo Grossi, nominato giudice della Corte Costituzionale (19/2/2009 20:41) | (Sesto Potere) - Firenze - 19 febbraio 2009 -Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al professor Paolo Grossi, nominato ieri dal Presidente della Repubblica giudice della Corte Costituzionale. Grossi, fiorentino, docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università di Firenze e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro della città di Firenze. "Nel rinnovarle i sensi di profonda stima - scrive Domenici - desidero porgerle, anche a nome della città, i migliori auguri di buon lavoro".

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Un convegno dell'Ucid (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

DOMANI Un convegno dell'Ucid MODENA. L'Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) di Modena organizza un incontro aperto al pubblico su un tema di stretta attualità: "Reagire di fronte alla crisi: responsabilità imprenditoriale cristiana". L'appuntamento è domattina alle 10 presso il Centro Famiglia di Nazareth in via Formigina 319. Ospite il presidente nazionale dell'associazione Angelo Ferro, già docente di economia industriale all'Università di Verona. A seguire è previsto un dibattito.

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Il Paradiso dantesco in testo, voce, immagini (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:spettacoli Il Paradiso dantesco in testo, voce, immagini Ciclo «multiforme» di letture in Cattolica a cura del prof. Bortolo Martinelli e del Cut La Stanza Maria Candida Toaldo direttrice del Cut La Stanza BRESCIAParticolarità dell'iniziativa è l'affiancamento delle immagini alla lettura che sarà a cura degli attori del Cut. «Il commento figurato, quello verbale e scritto e la lettura del testo corrono paralleli e fusi insieme fin dai primi tempi della fortuna della Commedia - spiega Bortolo Martinelli, docente di Letteratura italiana e direttore scientifico di questo percorso dantesco -. Solo di recente però, grazie alla diffusione della fotografia digitale e dei sussidi messi a disposizione da numerose biblioteche e musei, è possibile cercare di ricomporre quell'unità di impostazione che ha caratterizzato la fortuna secolare del poema dantesco. L'apparato figurativo dei canti proposti è costituito da miniature dall'XI al XV secolo, in prevalenza di scuola francese e italiana, provenienti da grandi biblioteche francesi, inglesi e degli Stati Uniti. Per queste caratteristiche la nostra proposta è un unicum nel suo genere». Gli incontri si svolgeranno nella sala polifunzionale, in via Trieste 17, alle 16.30, e saranno presentati da docenti della Cattolica. «L'ascesa al cielo» (canto I) sarà al centro dell'intervento di Martinelli lunedì 2 marzo. Il 9 si parlerà di San Francesco, «Tutto serafico in ardore» (canto XI), con Maria Teresa Girardi; il 16 di San Domenico, «Di cherubica luce uno splendore» (canto XII) con Marco Corradini; e il 23 di San Pietro, «Se io mi trascoloro» (canto XXVII) con Andrea Canova. Si concluderà lunedì 30 con «La preghiera e la visione» (canto XXXIII) insieme a Giuseppe Farinelli. Ogni incontro si svilupperà in tre sequenze: analisi del testo, proiezione delle immagini, lettura del testo. «La lettura espressiva aiuta la didattica e l'ascolto, permette un accostamento più intenso ai testi» sottolinea Candida Toaldo del Cut, direttrice artistica del ciclo. Gli incontri sono aperti a tutti e danno accesso per gli studenti ai crediti formativi. ch. cor. [FIRMA] Il «Paradiso» della «Divina Commedia» di Dante illuminerà i lunedì di marzo dell'Università Cattolica. Il Dipartimento di Scienze storiche e filologiche e il Centro universitario teatrale La Stanza, con il patrocinio della Società dantesca italiana, promuovono infatti il ciclo «Il paradiso. Il testo, l'immagine, la voce».

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PROPOSTA Centro fiera da intitolare a Mario Pedini nNelle ultime settiman... (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:LETTERE PROPOSTA Centro fiera da intitolare a Mario Pedini nNelle ultime settimane si è saputo di diverse iniziative per ricordare il quinto anniversario della morte del senatore Mario Pedini. Abbiamo letto di un libro in preparazione da parte della famiglia e di intitolazioni da parte della Giunta comunale (proposte avanzate anche in passato dall'avvocato Osvaldo Tosoni sul Suo giornale). Inoltre, in questi giorni, abbiamo apprezzato gli articoli che sulla stampa locale ha scritto il prof Gigliolo Badilini. Tutto questo non può che farci piacere, perché apparteniamo a quel gruppo di giovani monteclarensi ai quali Mario Pedini ha dato sempre tanto affetto ed incoraggiamento negli studi e nella partecipazione attiva alla vita politica, culturale e sociale del nostro amato paese. Eravamo orgogliosi ed onorati di essere «convocati» a casa sua, dove potevamo godere della sua ricca cultura e dei suoi preziosi consigli di maestro di vita. Ora abbiamo saputo di un importante fatto che non conoscevamo, di quando egli, nel 1973, in veste di sottosegretario agli Esteri, salvò tre prigionieri tedeschi condannati a morte in Guinea. Alle autorità della Germania federale che volevano dimostrare la loro riconoscenza, Pedini chiese una piccola grande cortesia: avere il loro appoggio nel finanziare il Centro Fiera di Montichiari presso la Comunità europea, appoggio che risultò determinante per la nascita della struttura mercatale-fieristica. Questo fatto ci ha portato a maturare una proposta che, attraverso il suo giornale, intendiamo promuovere presso i tanti estimatori di Mario Pedini e presso l'Amministrazione comunale di Montichiari: intitolare a lui quella struttura tanto prestigiosa per Montichiari, ma anche per l'intera provincia ed oltre, Centro Fiera del Garda Mario Pedini. Al fine di raccogliere adesioni alla nostra proposta, abbiamo attivato una casella di posta elettronica permariopedini@gmail.com ed un numero di fax: 030/96.64.755 (si prega di precisare: «Centro Fiera del Garda Mario Pedini»). Ringraziandola per la disponibilità dimostrata nell'accogliere la pubblicazione della presente lettera, auspichiamo che possa essere anche Lei tra i primi sostenitori dell'iniziativa. Paolo Verzeletti Matteo Cuelli Gloria Fenaroli Montichiari INDAGINE Distribuzione diretta dei farmaci n«Funziona la distribuzione diretta?», se lo chiede l'Unione Nazionale Consumatori che ha realizzato un'indagine pilota per rilevare il livello di soddisfazione, le aspettative ed i disagi percepiti dai cittadini in merito alla distribuzione presso le Asl di farmaci, presidi medici e chirurgici, prodotti per patologie rare, materiale per diagnosi e cura del diabete. La ricerca, che si è svolta nella regione Lazio, evidenzia il disagio dei cittadini, costretti a recarsi presso i distretti dell'Asl per ritirare i medicinali necessari. In particolare, ben il 63% degli intervistati dice di non sentirsi soddisfatto del servizio di distribuzione diretta dei farmaci presso la propria Asl; il 7% dichiara di esserlo solo «a volte»; oltre il 50% afferma di avere difficoltà nel raggiungerla e il 94% che sarebbe molto più semplice, pratico e comodo poter prenotare e/o ritirare i medicinali presso le farmacie. È normale che la sanità pubblica tenda al contenimento dei costi, ma questo risparmio non può assolutamente essere fatto gravare sulle spalle dei cittadini. L'indagine, effettuata dall'Unione Nazionale Consumatori, è un dato chiaro ed inequivocabile, che dimostra come la farmacia sia un presidio di salute indispensabile e vicino al cittadino. Un anziano, ad esempio, può avere molte difficoltà a spostarsi per ritirare il farmaco di cui ha bisogno presso i distretti dell'Asl spesso lontani. Chi ha responsabilità di Governo ha il compito di semplificare l'esistenza di quei consumatori, che, in quanto malati, appartengono a fasce particolarmente deboli della popolazione. A Brescia fortunatamente le cose vanno bene e la tutela dei pazienti è completa. Grazie alla proficua collaborazione instaurata dalle Farmacie con entrambe le Asl, ed alla particolare sensibilità dei direttori generali Scarcella e Foschini, quasi tutti i farmaci vengono distribuiti in farmacia. Questa è la dimostrazione evidente che il nostro Sistema ha a cuore la centralità del cittadino, a differenza di altre realtà, dove alle parole non seguono i fatti. Sull'argomento è intervenuto anche Ferdinando Romano, professore ordinario di Igiene presso l'Università degli studi di Roma «La Sapienza». Questi ha sottolineato che la distribuzione diretta dei farmaci rappresenta non solo uno strumento di contenimento dei costi, ma anche di tutela clinica del paziente e di garanzia di continuità terapeutica ospedale-territorio. Tuttavia la convenienza non deve essere solo rappresentata dal risparmio per il Servizio Sanitario Regionale, ma deve essere valutata come sintesi tra contenimento dei costi e miglioramento del processo assistenziale, sia in termini di efficienza sia in termini di qualità effettiva e percepita dal paziente stesso. Alcune Regioni hanno definito accordi distributivi con le farmacie pubbliche e private territoriali, migliorando l'accessibilità dei pazienti ai farmaci in questione. In altre Regioni, invece, è stata disposta la distribuzione diretta esclusivamente presso i presidi ospedalieri ed i distretti sanitari delle Asl. In quest'ultimo caso, pur a fronte di risparmi, non solo si generano disagi significativi per i pazienti (che sono in prevalenza quelli affetti da patologie severe ed invalidanti e rappresentano una parte particolarmente fragile della popolazione), ma si scaricano sugli stessi pazienti costi non trascurabili, sia diretti non sanitari (spese di trasporto, accompagnatori, etc.) sia indiretti (assenze dal lavoro, etc.). Dott.ssa Clara Mottinelli Vice Presidente Associazione Titolari di Farmacia della provincia di Brescia SCUOLA / 1 «Noi non ci sentiamo studenti eletti» nSiamo gli alunni della IV ginnasio e frequentiamo quella classe definita, in una recente lettera inviata al Suo giornale dai signori Bregoli, «Girone dell'Inferno». Crediamo di avere il diritto, o meglio il dovere, di esporre la nostra versione dei fatti di fronte a quello scritto. In primo luogo ci teniamo a sottolineare che noi non ci sentiamo degli eletti, né tanto meno i nostri Insegnanti, con parole o allusioni, ci hanno indotto a credere che soltanto alcuni di noi avessero le potenzialità per affrontare questo tipo di scuola. I professori non hanno mai evidenziato preferenze verso alcuni di noi, bensì si sono sempre impegnati per garantire equamente a tutti l'acquisizione delle nozioni necessarie. Va precisato che i Docenti non hanno mai sollecitato noi ragazzi a studiare fino a tarda notte, al contrario ci esortano ad applicarci per il tempo necessario a garantire un'adeguata preparazione. In ogni caso, in merito a quanto affermato, le nostre opinioni sono state sostenute anche da chi si era precedentemente ritirato: alcune persone infatti si sono premurate di informarci del loro parere contrario riguardo alle affermazioni esposte dai signori Bregoli. Noi non possiamo contestare le sensazioni di chi scrive, ma ci sentiamo di dichiarare che questa scuola ha un'anima, sostenuta dalla grande passione degli insegnanti, i quali si dedicano totalmente alla formazione di tutti noi. In conclusione, riteniamo giusto sostenere che, nonostante il grande impegno e la dedizione richiesti, ognuno di noi è stato capace di trovare un proprio equilibrio, combinando studio e interessi personali, senza perdere il nostro essere giovani. A questo punto sarebbe forse ancor più opportuno che anche questi signori, vista la loro «grande capacità di analisi», riflettessero accuratamente sulle proprie affermazioni... Alberto Garzoni Evelina Omayska I rappresentanti di classe IV Ginnasio Liceo E. Fermi - Salò SCUOLA / 2 «Nessun sopruso da parte dei docenti» nII Collegio dei docenti del Liceo «Fermi», in modo particolare gli insegnanti della IV Ginnasio in questione, non può esimersi dall'esprimere alcune considerazioni e precisazioni sulla lettera dei sigg. Bregoli, da lei pubblicata in data 10 febbraio 2009 («Bocciati» in soli due mesi), nella quale viene messa in discussione la professionalità dei docenti e conseguentemente l'idoneità del Liceo nell'assolvere il proprio ruolo didattico educativo nel perseguire gli obiettivi della propria offerta formativa. La vicenda descritta dai Sigg. Bregoli è stata oggetto di un'accurata indagine da parte del Dirigente scolastico che ha riferito al Collegio dei docenti quanto emerso dalla riunione tenuta con i genitori degli alunni e dall'assemblea degli stessi alunni. In entrambe i casi è emerso quale dato oggettivo che il liceo classico dell'Istituto «Fermi» è una scuola aperta, aperta a tutti coloro che hanno la curiosità di sapere, il desiderio di imparare, l'umiltà di accettare anche difficoltà e sconfitte, la disponibilità ad accogliere i suggerimenti, il coraggio di non arrendersi e di ripartire, la pazienza di aspettare, perché non sempre si riesce od ottenere tutto e subito. Non ha trovato invece riscontro il quadro accusatorio relativo a gravi atti di sopruso e di intimidazione posti in essere dai docenti nella classe IV Ginnasio allo scopo di operare bocciature preventive per addivenire ad una classe di «eletti». Il Collegio dei docenti, sulla base di tutte le informazioni fornite dal Dirigente scolastico e su sua sollecitazione, ha operato una seria riflessione per cercare di dare risposta ad una forma di disagio che alcuni alunni hanno manifestato, individuando in particolare nell'orientamento una delle possibili cause. È ovvio infatti che per affrontare serenamente il liceo classico si richiedono una certa attitudine, dei prerequisiti minimi e la disponibilità allo studio. L'impegno richiesto, senza dubbio serio, non è comunque tale da assorbire tutte le energie degli allievi, che spesso si dedicano anche ad attività extrascolastiche. Esso è quantitativamente diversificato nei vari alunni, perché dipende da una serie di variabili, fra cui la predisposizione individuale per la scuola che si frequenta. La scuola inoltre mette in campo una serie di attività per l'accoglienza delle classi prime in modo da consentire agli alunni un adeguato inserimento nel percorso formativo: fase iniziale di riallineamento dei prerequisiti, revisione delle strutture di base della grammatica, corsi di recupero, lezioni individuali su richiesta degli allievi, pause didattiche. Attività che sono state puntualmente svolte in tutte le classi del Liceo, in particolare anche dal Consiglio di classe della IV Ginnasio. Può succedere che un ragazzo intraprenda una strada che nel percorso formativo intrapreso si riveli non sua, e per la quale non trovi più riscontri motivazionali. Il Consiglio di classe, come previsto in sede di programmazione iniziale in materia di riorientamento, dopo aver valutato la situazione, convoca i genitori degli alunni con un profitto pesantemente negativo ed assieme a loro cerca di individuarne le motivazioni ed eventualmente suggerisce un percorso di studi differente, per il bene del ragazzo. Sempre. Per la sua serenità, visto che siamo pienamente consapevoli di avere di fronte persone, e per di più persone «in fieri», non «macchine». I docenti non sono né si ritengono depositari di indiscutibili certezze. L'esperienza ci insegna inoltre che per una formazione serena della persona (nostro obiettivo primario) sono necessari, soprattutto nel caso in cui si manifestino carenze, un rapporto di collaborazione costruttiva con i genitori, la loro disponibilità al dialogo, un atteggiamento aperto al confronto, la fiducia nella professionalità del Corpo docente e non una superficiale, pregiudiziale, aprioristica contrapposizione agli insegnanti di fronte a risultati non rispondenti alle aspettative. Se tanti altri studenti in questi anni hanno continuato e continuano a frequentare serenamente il Liceo «Fermi» e tanti altri genitori hanno affidato e stanno affidando la crescita formativa ed educativa dei loro figli al nostro Liceo evidentemente la loro percezione non è quella di una scuola senz'anima o di un «girone infernale». Il Collegio dei docenti del Liceo «Fermi» Salò PROTESTA L'utilizzo degli impianti sportivi nIn questi giorni in cui si parla tanto di scuola vorremmo anche noi far sentire la nostra voce. I nostri istituti, l'Abba Ballini e il Tartaglia, hanno la fortuna di essere adiacenti e di poter usufruire delle strutture polivalenti esterne di proprietà della Provincia di Brescia (pista da atletica, percorso da running, campo da rugby, campo da calcio ad undici su erba e a sette su terra battuta ed infine una pista per lo sci di fondo) le quali sono da quattro anni affidate in gestione ad uno specifico ente, il Cus (Centro Universitario Sportivo). Il motivo per cui scriviamo a Lei e per conoscenza al Presidente della Provincia di Brescia, l'architetto Alberto Cavalli, è perché la gestione degli impianti sportivi è diretta in modo inefficiente ed ingiusta. Volendo essere precisi, solamente il campo da calcio in erba è tenuto in maniera eccellente, ma c'è un problema: è utilizzato solo ed esclusivamente dal Brescia Calcio per i suoi allenamenti. Noi alunni, invece, dobbiamo solo guardare quel bel tappeto verde. Noi studenti per svolgere le nostre attività fisiche potremmo usare la pista da sci di fondo, ora non so se valga la pena chiamarla ancora così perché si trova in uno stato pietoso, in quanto è tutta sconnessa perché ci transitano i mezzi per la «manutenzione» e poi è immersa nell'erba incolta. In alternativa potremmo usare un secondo campo in erba, ma è utilizzato da una squadra di rugby, però quando ci serve la mattina è quasi sempre esposto all'esterno sul cancello un cartello con scritto: «Attenzione. Pericolo diserbante». Noi studenti abbiamo pensato di sottolineare il nostro disappunto con questa lettera indirizzandola a lei, signor Direttore, al Presidente Cavalli, sperando che le risorse per gestire gli impianti siano impiegate con maggiore razionalità e che tali strutture possano essere utilizzate dalle scuole bresciane, in virtù anche del fatto che l'ente provinciale preposto le ha ideate proprio come polo scolastico per la pratica sportiva degli studenti. Noi attualmente per poter utilizzare pochi metri di pista abbiamo dovuto estirpare le erbacce a mano costringendoci comunque ad un approccio all'attività che noi vorremmo praticare con un minimo di continuità. I rappresentanti degli studenti Brescia

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Ottorino Villa, padre del primato agricolo bresciano (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:economia Ottorino Villa, padre del primato agricolo bresciano BRESCIALa modernità e l'efficienza dell'agricoltura bresciana nascono nel secolo scorso dopo la Grande Guerra ad opera di uomini straordinari. Alberto Folonari, vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, ha illustrato la figura e l'opera di Ottorino Villa, che con Antonio Bianchi è stato uno dei fautori dello sviluppo della zootecnia bresciana, la più forte d'Italia, con l'istituzione della benemerita «cattedra ambulante». Le premesse di tale primato risalgono alla bonifica dei terreni paludosi della Bassa, alla captazione e imbrigliamento delle acque del lago d'Idro a scopi irrigui. Il Credito Agrario di Villa è stato davvero una banca del territorio. Come la sua attuale erede e continuatrice, il Banco di Brescia presieduto da Gino Trombi e diretto da Costantino Vitali che anche nel 2008, nonostante le difficoltà, ha ottenuto risultati positivi, migliorando il profilo gestionale e tenendo sotto controllo gli indicatori del rischio di credito. Ma l'incontro di ieri ha avuto altri spunti stimolanti. Moderato e interpolato da Antonio Porteri, docente alla Facoltà di Economia, l'appuntamento è stato aperto dal saluto di Alberto Cavalli, presidente della Provincia, e di Andrea Arcai, assessore alla Cultura del Comune di Brescia. È poi seguita la relazione storica di Carlo Marco Belfanti, Sergio Onger e Ivan Paris, docenti all'Università di Brescia, sul contesto dell'epoca tra le due guerre (molto interessante ed istruttivo il passaggio relativo alla prematura fine della UBN, l'Unione Bancaria Nazionale di Perlasca, una «banca per l'industria» ante litteram, alla cui concorrenza si pose fine con la complicità del regime fascista e la copertura delle autorità centrali). Giancarlo Forestieri della Bocconi ha svolto la relazione finanziaria sul ruolo delle banche nel project finance (finanza di progetto). La terza relazione, di carattere giuridico, è stata affidata a Mario Notari della facoltà di Economia di Brescia. Assente per indisposizione Riccardo Venchiarutti, il ruolo di moderatore è stato svolto da Agostino Mantovani, presidente della Fondazione Cab. a. ch.

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l'antica qatna svela i suoi segreti ai nostri archeologi (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

UNIVERSITÀ DI UDINE L'antica Qatna svela i suoi segreti ai nostri archeologi UDINE. Nella Siria occidentale, nella zona in cui oggi si trova il piccolo villaggio di Mishrifeh, nel III millennio avanti Cristo mosse i primi passi una civiltà destinata a una lunga e gloriosa storia: edificata su un tell quadrato e imponente, protetta e dissetata da un lago artificiale che convoglia sorgenti carsiche e piccoli corsi d'acqua, la città di Qatna sarebbe diventata una delle tre grandi capitali dell'antica Siria insieme a Mari e ad Aleppo. Dai primi insediamenti la città crebbe e si sviluppò lungo un ampissimo arco di tempo, sviluppando una civiltà raffinata, ricca di cultura e fiorente di commerci, che ne fa oggi uno dei siti archeologici di maggiore interesse. È qui che da ormai dieci anni lavorano le squadre delle Università di Udine e di Tubinga e della Direzione generale delle antichità e dei musei siriana. Un decennio di scavi e ricerche che - grazie anche al sostegno dei ministeri degli Esteri e dell'Istruzione italiani e di diversi sponsores privati - ha dato molti frutti, portando anche alla pubblicazione di un volume, Studi archeologici su Qatna, edito dalla Forum Editrice. Risultati e pubblicazione presentati mercoledì sera dai due coordinatori udinesi degli scavi Daniele Morandi Bonacossi e Frederick Mario Fales, dal preside della facoltà di lettere di Udine, Andrea Tabarroni, e da Lucio Milano, docente di storia del Vicino Oriente antico all'Università Ca' Foscari, accolti nella sala convegni della Fondazione Crup. La presentazione degli scavi e degli eccezionali ritrovamenti è un lungo e fascinoso viaggio che ci porta lontano nello spazio e nel tempo, in una regione che migliaia di anni fa divenne un primo esempio di società globalizzata. Attorno al II millennio avanti Cristo la Siria è infatti l'ombelico di un mondo in pieno fermento: scacchiere per i giochi di potere dei faraoni egiziani e degli ambiziosi sovrani ittiti, tappa obbligata nelle battutissime vie di comunicazioni su cui, oltre a persone e merci, viaggiano idee e tecnologie. Di quest'area così profondamente multiculturale, Qatna diventa uno dei centri più importanti. A fare la sua fortuna è sicuramente la collocazione geografica: punto di incontro di due importanti direttrici commerciali, la città è anche la cerniera fra la valle fluviale dell'Oronte, abitata da contadini sedentari, e le steppe della Siria orientale, percorse da allevatori seminomadi. Di questo continuo incontro di popoli, gli scavi di Qatna hanno portato alla luce prove inconfutabili: le pitture, gli oggetti, i monili, gli utensili, i sigilli, tutto testimonia la straordinaria compresenza e le influenze di numerosissime civiltà. Come avverrà migliaia di anni dopo nell'Italia rinascimentale, in Siria prende vita una koinè culturale popolata da artisti che, chiamati nelle varie corti, coprono grandi distanze, lasciando sul cammino le tracce del loro talento e delle culture da cui provengono. E la vastità di quel mondo "internazionale" si misura non solo nella fattura degli oggetti, ma anche nei materiali di cui sono fatti gli oggetti ritrovati: la preziosa corniola, originaria dell'India, o l'esotica ambra baltica. Anna Davini

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Crisi strutturale, bisogna investire (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

IL CONVEGNO. In Santa Giulia l'incontro sulle opportunità per superare la difficile situazione economica. Il project financing tra gli strumenti da privilegiare «Crisi strutturale, bisogna investire» di Matteo Asti Affrontare la crisi con l'investimento privato. È il tema su cui si è dibattuto ieri pomeriggio a margine del convegno dedicato al tema «Banche e Infrastrutture. Da Ottorino Villa al ruolo di project financing» promosso dalla fondazione Cab e sfociato in un interessante parallelismo dedicato alle risposte di ieri e di oggi per affrontare le gravi fasi di crisi e recessione economica. UN TEMA che ha messo al centro il ruolo degli istituti di credito e più in generale del privato negli investimenti che possono permettere al Paese di ritrovare il coraggio e le risorse per potersi rimettere in moto. «L'esempio di ieri così come le proposte di oggi ci dicono che l'unica risposta per uscire dalla crisi è cambiare il modello economico - ha spiegato Tancredi Bianchi, emerito di Economia delle aziende di credito - ma bisogna vedere quanto davvero la politica di investimenti che ora si attende sarà in grado di puntare in questa direzione e non in quella di conservare l'esistente in nome della difesa delle imprese e dei posti di lavoro. Di sicuro la nazionalizzazione delle banche sarebbe un grave errore, come ha dimostrato il fallimento del modello autarchico degli anni trenta». Per l'Italia però il problema maggiore resta la necessità di investire alla voce infrastrutture, che come ha detto il presidente dell'Abi Corrado Faissola, in tempi recenti si sono viste diminuire sempre più il sostegno da parte del governo centrale. E così si è passati negli ultimi dieci anni dall'avere in Italia dal 64% al 46% dell'investimento in questa voce rispetto alla Germania. E con un impegno spesso degli enti locali che hanno speso ben 26 dei 34 miliardi di euro usati per infrastrutture nel Bel Paese nello stesso periodo. «Oggi più che mai vediamo l'esigenza di partecipazione del privato in investimenti di valore pubblico - ha affermato Faissola - perché il Paese in questo momento si trova in una situazione critica dal punto di vista finanziario visto che è troppo indebitato rispetto al Pil e perché il sistema centralizzato non è più adatto a sopperire alle carenze delle varie parti del territorio. C'è però bisogno di una pubblica amministrazione che non rallenti o blocchi le iniziative, come spesso accade in diversi modi in Italia». Il parallelo con le buone pratiche di Ottorino Villa l'ha fatto Giovanni Gorno Tempini, dg di Mittel Spa, che ha rivisto nella politica del Cab di ottant'anni fa un illuminante esempio da porre in campo anche oggi: idee chiare per fissare obiettivi precisi da raggiungere con l'aiuto di investimenti non solo pubblici. «In una fase di recessione - ha detto Tempini - non si può solo pesare alle risorse dello Stato, che servono ma non sono le uniche. Purtroppo oggi c'è una crisi finanziaria che ha fiaccato pure il settore obbligazionario, decisivo per molti progetti». UNA POSIZIONE pienamente condivisa da Franco Bettoni, presidente della Camera di commercio di Brescia, nonché promotore della più rilevante iniziativa di project financing del territorio ovvero la realizzazione della direttissima Brescia-Bergamo-Milano, arrivata solo oggi vicina alla tappa di inizio lavori (prevista per il 22 luglio 2009) dopo un lunghissimo iter per l'approvazione. «La camera di commercio di Brescia chiese uno studio di fattibilità per un'autostrada che collegasse in modo diretto i tre capoluoghi lombardi nel 1996 - ha ricordato Bettoni - e già allora si vide come il project financing fosse la migliore modalità per reperire fondi, perché nelle tre provincie c'erano e l'infrastruttura sarebbe stata remunerativa». Però i tempi dell'amministrazione hanno spostato dal 1999, anno di nascita della società di progetto Brebemi, al 2009 l'effettivo via libera per l'opera. E se per ogni anno di stasi, si è calcolato di aver perso 500 milioni di euro, da quando la Brebemi ci sarà il Pil regionale salirà dell'1,5%. «Sarà pronta in tre anni, con costi che sono lievitati da 800 a 1500 milioni di euro - ha concluso Bettoni - ma il modello pubblico-privato tiene lo stesso e il messaggio di questa iniziativa è che il sistema delle imprese si è unito per diventare più competitivo. Un'iniezione di fiducia e ottimismo di cui in questo momento c'è bisogno».

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un nuovo incontro per terre shardana (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

URAS Un nuovo incontro per Terre Shardana URAS. Promosso dal Gal Montiferru-Barigadu-Sinis si terrà questa mattina alle 10,30 il sesto degli incontri finalizzati alla costituzione del partenariato pubblico-privato del Gal "Terre di Shardana" sul quale andranno a spalmarsi le azioni previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale 2007-2013. All'incontro, che si terrà nei locali dell'ex municipio di via Roma, sono espressamente invitati gli operatori dei settori agro-pastorale, agro-alimentare, turistico-ricettivo e artigianale. Superfluo sottolineare l'importanza dell'incontro finalizzato alla concertazione e condivisione delle strategie di sviluppo locale. (t.s.)

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TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei più importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di pensiero e di azione politica alla violenza dilagante nel nost (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei più importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di pensiero e di azione politica alla violenza dilagante nel nostro Bel Paese TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei più importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di pensiero e di azione politica alla violenza dilagante nel nostro Bel Paese. Tutto questo è il messaggio che scaturisce dal libro di Enrico Peyretti «Il diritto di non uccidere - Schegge di speranza» (Il Margine, Trento, 2009, 14 euro). La presentazione avverrà questa sera alle 20.30 all'Oratorio di Sant'Antonio, in zona Bolghera, a Trento , alla presenza di mons. Luigi Bettazzi, vescovo (presidente di Pax Christi) e Michele Dossi (docente di Filosofia). L'autore, Enrico Peyretti, torinese, classe 1935, storico e filosofo, collabora con il Centro Studi «Sereno Regis» del capoluogo piemontese, con il Centro Interatenei Studi per la Pace delle Università del Piemonte e con l'Italian Peace Reserach Institute. È attualmente membro del Mir e del Movimento Nonviolento. 20/02/2009

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Con <Simulimpresa> il lavoro virtuale entra in classe (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

formazione Con «Simulimpresa» il lavoro virtuale entra in classe L'Università popolare trentina ha presentato il volume «Simulimpresa», edito da Franco Angeli, scritto dal responsabile dei centri di formazione professionale, Isidoro Brugnolli e da Giovanni Sanna, responsabile della formazione formatori per la Centrale nazionale simulimpresa. Brugnolli ha spiegato che «simulimpresa» consiste nel riprodurre in modo virtuale una vera impresa in classe. «Il lavoro viene diviso in vari settori, dalla segreteria al marketing, dalla produzione alla comunicazione e i ragazzi turnano all'interno delle varie realtà. Viene poi individuata un'azienda gemella, che può trovarsi anche in un altro paese d'Europa, e si inizia così l'attività imprenditoriale virtuale». Attraverso questo sistema educativo «i ragazzi diventano i veri protagonisti della scuola e trovano più spunti di gratificazione». La «simulimpresa», ha continuato il redattore del saggio, non ha solo una valenza rivolta ai giovani ma «anche ai disoccupati di cui seguiamo la formazione: grazie a questo sistema, il 40% di loro è già stato reinserito». Inoltre «in un momento di grave crisi economica come quella attuale, la simulimpresa può rappresentare uno strumento per la tenuta dell'occupazione poiché offre una continua riqualificazione permettendo di mantenere alta la qualità del proprio lavoro e quindi la propria occupazione. Ad oggi sono 35 le imprese simulate che occupano 700 studenti e 150 docenti. All'incontro erano presenti anche il presidente dell'Upt, Ferruccio Pisoni, l'incaricata speciale di supporto alla formazione, Daniela Carlini ed il direttore provinciale dell'Upt, Maurizio Cadonna, che ha sottolineato come l'esempio della simulimpresa «confermi l'importante ruolo della formazione professionale nell'ambito scolastico provinciale». A.M. 20/02/2009

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emergenza educativa alle 18,30 un convegno (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

CENTRO SAN FRANCESCO Emergenza educativa alle 18,30 un convegno OZIERI. Interessante appuntamento stasera nella sala del centro culturale San Francesco. Alle 18.30 ci sarà una conferenza dal titolo "L'emergenza educativa tra affermazione e ricerca di senso", basata sul libro di Felice Nuvoli, docente di Pedagogia generale dell'Università di Cagliari. La conferenza sarà presentata da Antonio Canalis, segretario del Premio Ozieri di letteratura sarda e dall'autore del volume. Un'occasione per discutere di educazione e apprendimento. (b.m.)

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etica di fine vita, un dovere civile (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

di Giannino Di Tommaso * Etica di fine vita, un dovere civile «Il buon senso è fra le cose del mondo quella più equamente distribuita, giacché ognuno pensa di esserne così ben dotato che perfino quelli che sono più difficili da soddisfare riguardo a ogni altro bene non sogliono desiderarne più di quanto ne abbiano». Applicando l'acuta osservazione posta da Cartesio all'inizio del suo «Discorso sul metodo», potremmo individuare nella circostanza da lui indicata la ragione che ci induce a ritenere assolutamente valide le nostre convinzioni, tanto da presumere che tutti dovrebbero accettarle. La regola non fa eccezione se applicata ai temi della bioetica che, riguardando i momenti più delicati della vita umana (compresi quelli connessi con il suo inizio e la sua fine), suscitano il massimo di coinvolgimento emotivo. In questo momento della nostra vita nazionale stiamo vivendo l'urgenza di fornire risposta a un'esigenza che reclama direttive chiare su argomenti troppo sensibili per essere ulteriormente lasciati inevasi. Il Parlamento si sta occupando dei temi connessi con la fine della vita, ma gli orientamenti radicalmente opposti che si sono delineati sembrano escludere la possibilità di una soluzione condivisa, riproducendosi anche in quella sede la frattura tra la visione della bioetica laica e di quella cattolica sul punto cruciale relativo a chi spetti decidere sulla fine della vita. E mentre da parte cattolica si riconosce esclusivamente a Dio il diritto di riprendere la vita che Egli ha donato, da parte laica si insiste sul principio di autonomia, che riconduce alla responsabilità di ciascuno la decisione se lasciare una vita la cui qualità si sia talmente degradata da farla considerare ormai non più degna di essere vissuta. Il testamento biologico servirebbe a fissare la volontà di chi, pensando per se stesso non accettabili determinati trattamenti medici, chiede di esserne esentato, pur nella consapevolezza che questo comporta la perdita della vita. Anche la bioetica cattolica è contraria all'accanimento terapeutico, ma resta insuperata la difficoltà di stabilire che cosa rientri sotto questa definizione. Quando poi si parla dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali, la questione si complica ulteriormente, poiché i cattolici li vedono come atti naturali, che perciò non è lecito in nessun caso interrompere; i laici li considerano invece presidi terapeutici, come dimostrerebbe il fatto che sono prescritti dal medico. Il disegno di legge della maggioranza prevede l'obbligatorietà dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali e ciò contrasta con il principio di autodeterminazione, al punto che se fosse mantenuto nella legge renderebbe inutile il testamento biologico. E' una posizione difficilmente sostenibile, poiché conferisce potere ed efficacia di legge civile a un principio rispettabilissimo ma di natura squisitamente religiosa o morale. Nessuno vuole contestare a chi ritiene doveroso rispettare la vita quale dono di Dio il diritto di farlo, prevedendo per sé tutti i trattamenti medici che la scienza e la tecnica mettono a disposizione, ma non si vede la ragione per la quale chi non condivide la visione sacrale della vita debba comunque essere sottoposto a trattamenti che considera per sé inaccettabili. Tale pretesa vuole imporre a qualcuno di subire trattamenti difformi dalle sue più profonde convinzioni, per seguire quelle altrui, consapevolmente respinte. A chi ha un arto in cancrena è concesso di rinunciare alle cure e perciò andare incontro a morte sicura, senza che alcun medico, giudice o sacerdote possa costringerlo a curarsi; a maggior ragione devo poter prevedere per me stesso il rifiuto di terapie estreme nel caso sventurato dovessi trovarmi nella condizione di farvi ricorso. La preoccupazione di agire per il bene di chi non lo vuole urta contro la conclusione cui è giunto Kant nella «Critica della ragion pratica», e cioè che nemmeno Dio può fare il bene contro la volontà di qualcuno. E varrebbe la pena, ogni tanto, di ricordare l'infinita distanza che separa l'onnipotenza divina dalla costitutiva finitezza umana. * Docente di bioetica Università dell'Aquila

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Il segreto è innovare. Sempre (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza (MF)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

MF Numero 036  pag. 9 del 20/2/2009 | Indietro Il segreto è innovare. Sempre MERCATI GLOBALI Di Stefania Peveraro UN OTTIMISTA AL GIORNO Domanda. Come affronta questa crisi un imprenditore? Risposta. La crisi suggerisce sempre alle aziende di prestare maggiore attenzione al conto economico, di abbassare il punto di pareggio, di ridurre gli sprechi. Questa è una strategia difensiva, sempre importante. Le crisi sono un'occasione per fare ordine. Ma devono anche essere un'occasione di rilancio. D. Come? R. La priorità per chi fa impresa è innovare e innovarsi. Perché anche oggi noi imprenditori continuiamo a credere nelle nostre imprese e nelle loro prospettive e vogliamo continuare a investire. Per questo stiamo mettendo in atto strategie proattive: stiamo ripensando i processi produttivi, il ciclo di vita dei prodotti, i processi di gestione. Stiamo innovando i prodotti verso settori sempre a maggior valore aggiunto e stiamo lavorando sull'organizzazione delle nostre imprese. D. Già ma per investire ci vuole denaro. E oggi è difficile farsi dare soldi dalle banche ... R. Senza credito le possibilità di sperimentazione imprenditoriale si riducono. L'innovazione si ferma. Le idee restano idee e non diventano intrapresa economica. In questo senso la stretta creditizia è una minaccia per il nostro futuro di economia e di società. Una minaccia da sconfiggere operando sul lato pubblico e su quello privato. D. Per esempio? R. Il credito d'imposta in ricerca e sviluppo, per cominciare, è una misura fondamentale per sostenere l'impegno delle imprese. Ma da solo non basta. Occorre una politica strutturale della ricerca e dell'innovazione che crei le basi per sviluppare gli investimenti. Vanno promossi strumenti misti pubblico-privati e va sviluppato anche in Italia, più di quanto sia avvenuto finora, un mercato strutturato e dinamico del seed capitale e del venture capital. (riproduzione riservata) Italia  crisi  OTTIMISTA AL GIORNO  stiamo  innovare  segreto  

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in viaggio con nin scolari tre serate di teatro e memoria (sezione: Cultura)

( da "Mattino di Padova, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

DA STASERA In viaggio con Nin Scolari tre serate di teatro e memoria «Irreparabili», rassegna dedicata a Nin Scolari, che è stato fondatore e anima di TeatroContinuo. Ora lui non c'è più ma restano nel ricordo collettivo quel suo cespuglio di capelli bianco candidi, il suo grande stile e la sconfinata passione che ha instancabilmente riversato nel «suo» teatro. La rassegna è in tre serate, oggi, sabato 21, domenica 22 febbraio a partire dalle 20.30: tre serate di incontri con compagnie teatrali, attori, musicisti, artisti, ex allievi, e amici, dedicate a Nin. Per i pomeriggi sono previsti laboratori dalle 17 alle 19, ingresso libero. Il tutto nell'ex Chiesa delle Granze in via Messico, laterale di corso Stati Uniti, zona industriale, Camin. Il programma: stasera dalle 20.30 gli Instabili vaganti (Bo) in «Stracci della memoria»; Mariuccia Rostellato, attrice padovana in «L'Araba Fenice» racconto improvvisazione; Andrea Dellai, padovano; Paola Zanovello, docente di Archeologia Università di Padova che parlerà su «Nin e l'esperienza del teatro nella formazione del turismo culturale»; il Teatro Popolare di Ricerca di Padova in «L'insurrezione dei semi»; Andrea Crescente cantante lirico padovano; Cinzia Mascherin attrice; Mery Marcolin della Scuola Ulysses; Federico Moro scrittore veneziano («In viaggio con Nin: lungo i sentieri del mito»); Mariangela Ruta del Museo Archeologico di Este; Teatrocontinuo. Domani dalle 20.30: Eleonora Casara attrice padovana; Giulia Veronese cantante, di Padova; Claudia Stefani, Andrea Dellai, Aida Peralta attori; Radio Sherwood e molti altri. Lo stesso domenica, dalle 20.30. Saranno allestiti per la durata dei tre giorni: video a cura di Roberto Caruso di Abracalam, quadri di Umberto Menin e Sculture Maurizia Manfredi artisti, installazioni in centro storico. (Nella foto, Nin Scolari durante una regia)

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un premio alla carriera del pioniere ematologo (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Orsogna. Canada, medaglia al professor D'Angelo Un premio alla carriera del pioniere ematologo ORSOGNA. Un altro illustre figlio di Orsogna si è fatto particolarmente onore in Canada. Parliamo del "pioniere dell'ematologia" Giovanni D'Angelo, premiato all'università di Montreal con una medaglia alla carriera. Lasciata Orsogna nel 1951, ha formato metà degli emato-oncologi del Québec, risultando così protagonista di una storia fatta di scienza, dedizione alla ricerca e altruismo. «Noto per la sua erudizione, umanità e generosità», ricordano all'università, D'Angelo lasciò il paese teatino nel novembre 1951. In Canada si è laureato in medicina e con la sua attività di ricercatore e docente all'Hospital Maisonneuve-Rosemont di Montréal (Hmr) ha salvato la vita di tanti pazienti, oltre ad acquisire una fama internazionale per le ricerche sulla leucemia e sulle altre malattie del sangue, oggetto di studio in Canada e all'estero. Oggi opera alla «Banque des cellules leucémiques du Québec», di cui è condirettore. Chi lo conosce lo descrive come un ricercatore attento alla sostanza delle cose, autore di numerosi scritti scientifici, poco incline alle luci della ribalta. Durante la cerimonia di consegna della medaglia alla carriera, l'emato-oncologa Marie-Anne Archambault-Grenier ha sottolineato le doti di insegnante di Giovanni D'Angelo, ma anche la sua «straordinaria umanità, la dedizione, la calma», nonché «la dolce modestia» del suo carattere. Appena ne ha la possibilità, il professore torna a Orsogna, un paese che è rimasto nel suo cuore, per trascorrere qualche giorno in serenità nei luoghi dell'infanzia. Il sindaco di Orsogna, Alessandro D'Alessandro, si è complimentato con l'illustre concittadino, indicato nella motivazione del riconoscimento come «l'esempio che la volontà, la serietà e l'impegno possono avverare i sogni», e ha espresso l'orgoglio della comunità per la medaglia che gli è stata tributata dall'università di Montréal. Il sindaco ha, inoltre, invitato il professore a Orsogna per un incontro con i cittadini.

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il presidente di se.ver.a. nardini non mi candiderò a sindaco (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

VILLA COLLEMANDINA Il presidente di Se.Ver.A. Nardini «Non mi candiderò a sindaco» VILLA COLLEMANDINA. Si iniziano a fare i nomi per i candidati a sindaco alle elezioni che si terranno a giugno. Nel comune di Villa Collemandina circolava la voce che un possibile candidato potesse essere Pasquale Nardini, attuale presidente di Se.Ver.A., la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti in Garfagnana. Lo stesso Nardini però smentisce queste ipotesi. «In quanto presidente di una società controllata (la maggior parte dei capitali è nelle mani dei comuni garfagnini) - dice - la mia candidatura sarebbe illegittima, inoltre personalmente non ho nessuna intenzione in tal senso. Ma questo non vuole dire che nell'imminente campagna elettorale non mi impegnerò. Anzi. Come privato cittadino darò il mio appoggio a tutte quelle liste, indipendentemente dal loro colore politico, che nel proprio programma avranno ben chiari alcuni punti. Come, ad esempio, lo sviluppo della viabilità della Valle con sbocco sia verso Modena che verso la Versilia, l'unificazione dei plessi ospedalieri in un nuovo unico centro ospedaliero di Valle con mantenimento del Deu e dell'elisoccorso 24 ore su 24 su Castelnuovo. Inoltre, sviluppo economico della Valle basato sul mantenimento della risorsa idrica del Serchio (depurazione, condotte idriche di portata pluriprovinciale), investimenti in impiantistica innovativa sulle fonti rinnovabili (eolico sull'Appennino, centrali elettriche a biomasse, minidroelettrico) e in più il mantenimento e lo sviluppo delle strutture tecnologiche esistenti destinate allo smaltimento dei rifiuti». Termina Nardini: «Sottolineo che le risorse finanziarie necessarie per questi investimenti sono, a mio parere, facilmente reperibili e che tutti gli investimenti proposti possono essere eseguiti e gestiti sia da imprese private che da imprese miste pubblico-private».

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diritti, ne parla la massoneria (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

CONVEGNO Diritti, ne parla la Massoneria PISTOIA. La dichiarazione inversale dei diritti dell'uomo, è al centro del convegno organizzato per oggi alle 17 dal Grande Oriente d'Italia, collegio dei maestri venerabili della Toscana e logge di Pistoia e Montecatini, nella sala maggiore del palazzo comunale. Interveranno il sindaco Renzo Berti, Gabriele Mancini (presidente della Fondazione Montepaschi Siena), Anna Carli (presidente Fondazione Derek Rocco Barnabei), Marcello Floris d'Arcais (docente università di Siena) e Gustavo Raffi (Gran masttro del Grand'Oriente d'Italia). Moderatore Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale Toscana.

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ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13, sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle <adozioni nazionali e internazionali in pro (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13, sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle «adozioni nazionali e internazionali in provincia di Bergamo --> Venerdì 20 Febbraio 2009 AGENDA, pagina 19 e-mail print ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13, sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle «adozioni nazionali e internazionali in provincia di Bergamo. Esperienze e criticità». L'immagine dell'uomo e le rivoluzioni scientifiche Ore 14,30, sala conferenze Università piazzale Sant'Agostino, seminario di approfondimento sull'«immagine dell'uomo e le rivoluzioni scientifiche», organizzato dal Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche dell'Università degli studi di Bergamo. Interverranno Giuseppe Bertagna e Gregoria Cannarozzo dell'Università degli Studi di Bergamo ed Evandro Agazzi dell'Università degli Studi di Genova. CorsiArte e letteratura nell'età barocca Ore 15,15, Caffè Letterario, via S. Bernardino 53, corso su «Arte e letteratura nell'età barocca» a cura di Giovanni Dal Covolo. Lingua russa per turisti Ore 19, sede dell'Associazione Italia-Russia, via Bonomelli 15, apertura del corso di lingua russa per turisti. Memorie e storie dal Novecento italiano Ore 15, al Liceo scientifico Mascheroni, via Alberico da Rosciate, continua il corso «Memorie e storie dal Novecento italiano» percorso di formazione per gli studenti delle superiori e per i docenti organizzato dall'Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Serughetti La Porta, Aned, liceo scientifico Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e Associazione degli amici del Museo storico. Tema dell'incontro: «1943-1945 le stragi naziste in Italia tra storia e memoria»; relatore Giovanni Contini della Sovrintendenza archivistica toscana. Alzano Lombardo addestramento al primo soccorso Ore 20,30, auditorium del Parco Montecchio, via Paglia, prosegue il corso di educazione sanitaria e addestramento al primo soccorso, organizzato dalla Delegazione della Croce Rossa di Alzano Lombardo, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Le lezioni, gratuite e aperte a tutti, si svolgeranno il martedì e il venerdì, dalle 20,30 alle 22,15. Casazza, filosofia e giustizia Ore 20,45, sala dei Piccoli Musici, continua il corso di filosofia organizzato dal circolo culturale «Opinione e promozione». Sante Maletta, ricercatore di filosofia politica dell'Università della Calabria tratta il tema: «Giustizia e totalitarismo». Lezioni di lingua bergamasca Ore 18, sede del Ducato, piazza Pontida 42, corso a cadenza settimanale di lingua bergamasca con Carmelo Francia. InaugurazioniGaverina, intitolazione della scuola elementare Cerimonia di intitolazione della scuola elementare allo scrittore per l'infanzia Gianni Rodari. Ore 20,30, nella sala polivalente di via San Vittore, spettacolo comico, tipo fiaba dell'arte, dal titolo «Le penne dell'orco, le nuove avventure di Franceschina», proposto dagli attori del «Teatro Prova» di Bergamo; a seguire, canti eseguiti dai ragazzi della scuola elementare, ospite della serata la cantante Tiziana Manenti, che eseguirà alcuni brani inediti, presenti nel suo nuovo cd. A seguire trasferimento alla scuola, dove ci sarà il saluto delle autorità e la posa della targa d'intitolazione della scuola a Gianni Rodari; seguirà una visita guidata della scuola. Gorle, l'ampliamento della scuola dell'infanzia Ore 10, cerimonia d'inaugurazione dopo i lavori di ampliamento della Scuola dell'Infanzia sita in via Roma, 2, alla presenza del sindaco Gianfranco Finazzi. IncontriAlla Mediateca i film di successo di Sergej Michailovic Ejzenstejn Continua il ciclo di film della rassegna «Sergej Michailovic Ejzenstejn» organizzati dalla Mediateca. Ore 15, alla Mediateca di via Bonomelli 13, visione del film «Aleksandr Nevskij»; ore 17, analisi a cura di Elio Zenobi. Alla scoperta delle piante officinali Ore 20,30, sala riunioni del settore Agricoltura, Caccia e Pesca, via F.lli Calvi 10, incontro organizzato dalla Provincia con i contributi europei previsti dal programma di sviluppo rurale, alla scoperta delle piante officinali. Bianca Maria Mariano alla Ubik Ore 18,30, alla Libreria Ubik di largo Rezzara 4, Bianca Maria Mariano presenta il volume «Acqua, aria, terra e fuoco. Percorsi extra-vaganti fra testi del mondo classico», Passepartout Edizioni. Le chiese vicinali e signorili della pianura bergamasca Ore 17,30, sede Ateneo, via Tasso 4, il socio accademico Riccardo Caproni presenta il tema «Chiese vicinali e chiese signorili nella pianura bergamasca. Verso le autonomie parrocchiali (secoli XII e XIV)». La crittografia quantistica Ore 17,30, Liceo scientifico Mascheroni, via Alberico da Rosciate 21/a, Sara Felloni, dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, parla sul tema «Crittografia quantistica ed Entaglement». Il gioco sacro della danza Ore 17,30, sala della Fondazione Serughetti La Porta, viale Papa Giovanni XXIII 30, presentazione del libro di Alberto Preda: «L'anello da caviglia - Il gioco sacro della danza». Presentazione a cura di Fulvio Cesare Manara, professore all'Università degli Studi di Bergamo, interventi di Michela Bianchi e Gianni Vacchielli. Il vescovo Amadei saluta i giovani Ore 20,30, chiesa Ipogea del Seminario, nel corso della «Scuola di preghiera», mons. Roberto Amadei, al termine del suo servizio episcopale, saluta i giovani della diocesi. La cultura degli europei dal 1800 a oggi Ore 18, sala Mosaico della Camera di Commercio, via Petrarca 10, alla presenza dell'autore, presentazione del libro: «La cultura degli europei dal 1800 a oggi» di Donald Sassoon, docente di Storia europea comparata al Queen Mary College di Londra. Introduce Pia Locatelli, parlamentare europea, presidente della Fondazione A.J. Zaninoni. Madre-figlio nei primi anni della crescita Ore 10,15, nella sede di via A. Maj 101, apertura di un ciclo d'incontri promossi dal centro Ananda: «Il legame madre-figlio nei primi anni della crescita». Marinella Meli, responsabile dell'area psicomotricità, parla sul tema: «Uno spazio di parola per la mamma», dedicato al tema della separazione e del distacco. Volume di Umberto Amadigi su Vittoria Quarenghi Ore 18, sala Stucchi del Centro Congressi Giovanni XXIII, viale Papa Giovanni XXIII 106, per iniziativa della libreria Buona Stampa, l'autore Umberto Amadigi presenta il suo libro «Vittoria Quarenghi. Biografia di una testimonianza». Intervengono l'on. Savino Pezzotta, Bianca Sonzogni e Antonello Giua. Albino discute della legge 68 Ore 15, auditorium comunale di viale Aldo Moro 2, laboratorio tematico sulla «legge 68: un obbligo o un'opportunità per le imprese?», promosso da Mestieri welfareitalia, Provincia di Bergamo, Comunità montana Valle Seriana Superiore e Comune di Albino. Interverrà tra gli altri l'assessore provinciale Giuliano Capetti. Almenno S. Salvatore, sport ed educazione Ore 20,30, aula multifunzionale della scuola media, viale Europa, incontro di aggiornamento per genitori, dirigenti, allenatori e accompagnatori organizzato dalla locale Polisportiva in collaborazione con il settore dell'Atalanta sul tema «Sport giovanile: il ruolo, le aspettative e le responsabilità degli adulti». Relatore Lucia Castelli, psicopedagogista del settore giovanile nerazzurro. Bottanuco, testimonianza di un deportato Ore 20,45, nella sala consiliare del palazzo comunale, in Piazza San Vittore, incontro dedicato alla «Giornata della memoria» organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune. La serata vedrà la toccante testimonianza di Gianfraco Cucco, ex militare, deportato nel campo di concentramento di Unterluss e attualmente presidente della sezione bergamasca dell'Aned. Bottanuco, la protezione civile e i casi di emergenza Ore 20,30, in auditorium, assemblea pubblica organizzata dal Consorzio Ats in collaborazione con il gruppo di Protezione civile di Madone: «Protezione civile nel tuo territorio. Come comportarsi in caso di emergenza». Gandino, «Un parroco di preghiera d'azione» Ore 20,30, salone Maconi del Centro Pastorale, via Bettera, presentazione del volume «Un parroco di preghiera d'azione», curato da Mimma Forlani e dal figlio Francesco Giambelluca. Lovere, a scuola con internet Ore 15-17, sede Istituto Tecnico Commerciale «Ivana Piana», via XX Settembre, apertura del ciclo di incontri «A scuola con internet» rivolto agli ultrasessantenni. Nembro, Adolescenza: la sfida educativa Ore 20,30, sala Daina dell'oratorio, continua il ciclo di incontri di formazione per genitori, insegnanti ed educatori: «Adolescenza: la sfida educativa». Tema della serata: «La relazione adulto-adolescente: un dialogo difficile?», relatore don Giuseppe Belotti, psicologo e psicoterapeuta, direttore del Centro servizi psicosociali «Il Conventino» di Bergamo. Nembro, Montagna cinema libri Ore 20,30, in biblioteca, chiusura della rassegna:o «Montagna cinema libri», con presentazione della guida «Valli bergamasche - Arrampicate sportive e moderne» di Yuri Parimbelli e Maurizio Panseri. Orio al Serio, Mass media: vincoli e opportunità educative Ore 20,45, al teatro comunale in via De Amicis, prosegue il corso «Genitori si diventa», rivolto a genitori di bambini da 6 a 10 anni, educatori, catechisti e a tutti gli adulti interessati ai temi dell'educazione dei ragazzi. Maria Elisa Cuciti parla sul tema: «Mass media: vincoli e opportunità educative». Piazza Brembana, il genocidio in Rwanda Nella sala polivalente della biblioteca di via Roma 12, chiusura del ciclo di incontri: «Testimonianze di pace dal mondo» proposti dall'assessorato alla Cultura del Comune. Ore 20,30, proiezione del film-documentario di Raoul Peck «Accadde in aprile» che affronta il dramma del genocidio in Rwanda. San Pellegrino, l'ospedale di S. Giovanni Bianco Ore 20,30, Hotel Bigio, incontro pubblico: «Ospedale di S. Giovanni Bianco: quale futuro?», con interventi di Cesare Ercole, direttore Azienda ospedaliera di Treviglio, Roberto Testa, direttore Asl di Bergamo, Piero Busi, presidente Comunità montana Valle Brembana, Valter Milesi, assessore, Carletto Forchini, presidente assemblea dei sindaci della Valle Brembana. Coordinatori Franco Massi e Cesare Baratta. Treviglio, verso un nuovo modello di sviluppo Ore 20,45, sala del Melograno della Cassa Rurale, via Carcano 1, assemblea pubblica organizzata dal Partito della Rifondazione comunista Circolo di Treviglio: «Da un'economia e una società in crisi, verso un nuovo modello di sviluppo». Tra i relatori Ezio Locatelli, Rosy Rinaldi, Giovanna Vertova, Matteo Carioli ed Emanuele Gusmini. Treviolo, i marmi di Carrara Ore 21, al Centro Civico di Curnasco, via Piave, 1, serata del Gruppo orobico minerali dedicata ai «minerali dei marmi di Carrara», con Marco Sturla. Vercurago, l'esperienza di Amigoni diventa un libro Ore 21, biblioteca comunale «Gianni Secomandi», presentazione del libro di Domenico Amigoni, dal titolo «Sulle strade di El Salvador». Presenti il giornalista Costantino Corbari, il sindaco Carlo Greppi e il prof. Adelio Longhi, in rappresentanza del Comune e della scuola media «Alessandro Manzoni», sezione staccata di Vercurago. Villa di Serio, Lectura Dantis Ore 20,45, in biblioteca, serata con il prof. Giovanni dal Covolo su «Lectura Dantis, Il Purgatorio». MostreBergamo Futura Ore 18, all'Urban Center di Piazzale degli Alpini, inaugurazione della mostra interattiva «Bergamo Futura» e presentazione del Piano di governo del territorio. In apertura, saluti del sindaco di Bergamo, Roberto Bruni e dell'assessore Valter Grossi; ore 18,20 proiezione video, a seguire visita alla mostra. Treviglio, Luoghi di fede ed ex voto Ore 18, sala Crociera del Centro civico culturale, inaugurazione della mostra itinerante «Alla scoperta della pianura bergamasca: i luoghi di fede», introdotta dalla presentazione del volume sullo specifico argomento, curato dall'architetto trevigliese Barbara Oggionni su iniziativa del «Sistema culturale integrato della Bassa Bergamasca», fino al 15 marzo. MusicaCircolo lirico «Mayr-Donizetti», «Canta Napoli» Ore 21, al cineteatro San Giovanni Bosco di Colognola, via San Sisto 9, serata dal titolo «Canta Napoli» nella quale verranno eseguite le più belle romanze napoletane. Si esibiranno il soprano Elena Bertocchi, i tenori Massimiliano Italiani e Silvio Scarpolini e il baritono Lorenzo Tedone; al pianoforte il maestro Damiano Carissoni, con la partecipazione del corpo di ballo «Bergamo danza». Presenta Valerio Lopane. Le canzoni di Dave Muldoon Ore 21, al Caffè Letterario, via S. Bernardino 53, concerto di Dave Muldoon. Tributo ai Guns'n'Roses alla Celadina Ore 22, all'O'Dea'S Pub, via Borgo Palazzo, concerto della band Mr. Brownstone con tributo ai Guns'n' Roses. Alzano Lombardo, letteratura e musica Ore 21, auditorium del Parco Montecchio, nell'ambito del progetto «Parole note» che intende coniugare le parole delle opere di Giacomo Leopardi e le note della musica di Franz Schubert, spettacolo «Un caro immaginare» con l'attore Enzo Guerini del teatro «Lavori in corso» e il professor Gabriele Laterza; al pianoforte Gabriele Rota. Dalmine, concerto al Paprika Ore 21,30, al Paprika Jazz di Mariano, concerto degli Up Quartet. Seriate, cover degli 8note Ore 22, allo Xel, via Levata 18, concerto della band Gli 8note. Seriate, esibizione di tango Prosegue la rassegna di musica, danza e letteratura sulla figura femminile «Uno sguardo al femminile. Fra tradizione e modernità». Ore 21, Teatro Gavazzeni, «Tanguitos. Noche de tango» spettacolo di tango e musica dal vivo curato dalla Compagnia Naturalis Labor, composta dai ballerini argentini Margarita Klurfan e Walter Cardozo e dai musicisti del Quartetto Lumiére de tango (Marco Fabbri, bandoneon, Cristina Bertoli, flauto, Stefano Giavazzi al pianoforte e Samuele Pasini al contrabbasso) che riproporranno brani di Plaza, Cobian, Bardi e Piazzolla. Trescore Balneario, esibizione di Mauro Pagani Al Cinema Teatro Nuovo, via Locatelli, «Prog e dintorni», rassegna dedicata al rock progressivo organizzata da Frame Events. Ore 21, serata «Prog e sonorità etniche» con concerto del musicista Mauro Pagani (bouzouki, violino, chitarre, voce) con Eros Cristiani (tastiere) e Joe Damiani (percussioni). Presenta il giornalista Donato Zoppo. Villongo San Filastro, Circolo Vizioso Ore 21, al Circolo Vizioso, via Monte Grappa 4, concerto live con Marta sui tubi introdotto dai «TristeColoreRosa». Zanica, brani dei Pooh con i Boomerang Ore 21, cineteatro, concerto dei Boomerang. Tempo liberoLudoteca Parco Locatelli Al parco Locatelli, via Diaz 1, ingresso libero per i bambini/e della scuola primaria dai 6 agli 11 anni con gioco libero dalle 15 alle 18,30. 20/02/2009 nascosto-->

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La bonifica dell'area di via del Salice (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

La bonifica dell'area di via del Salice Gentile direttore, mi permetta di rivolgere pubblicamente una domanda all'ingegner Mascellani. Caro ingegnere, perchè si arrabbia tanto per il fatto che il consiglio comunale ha deciso la bonifica dell'area di via del Salice? Solo perchè non sarà più costruito il palazzetto, alla cui realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine privati da un investimento pubblico? O perchè l'inquinamento della zona e la relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, ha degli interessi in quella zona? Se anche li avesse, e sarebbero del tutto legittimi, sarebbero certamente successivi agli interessi di chi ci vive e vorrebbe fosse messa in sicurezza l'area qualora si dovesse ravvisare questa necessità. Giuseppe Fornaro

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L'evoluzione plurale del genere Homo (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

DIPARTIMENTO BIOLOGIA L'evoluzione plurale del genere Homo FERRARA. Appuntamento stasera per Darwin year organizzato dal museo di Storia naturale e dall'Università di Ferrara per celebrare i duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Alle 21, nell'Aula E3 del Dipartimento di Biologia (via Luigi Borsari, 46), conferenza dal titolo "L'evoluzione del genere Homo: una storia al plurale". Relatore sarà Giorgio Manzi docente di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane antiche all'Università di Roma La Sapienza. Noto studioso a livello internazionale di reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare dello studio del primo popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di Neanderthal e delle origini dell'Homo sapiens.

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università, piano b del rettore "trenta volontari da prepensionare" - michela bompani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VII - Genova Il Parlamento obbliga De Ferrari a rinunciare all´esodo dei ricercatori: "Ma venti prof sono già pronti a lasciare" Università, piano B del rettore "Trenta volontari da prepensionare" MICHELA BOMPANI Il Rettore Giacomo Deferrari punta sul "piano B" per risparmiare circa 5 milioni di euro sugli stipendi del personale, entro il 2009, ed evitare il "declassamento" dell´Ateneo genovese. Adesso si cercano pensionandi volontari, soprattutto tra i docenti. «Ce ne sono una ventina, pronti ad andare in pensione - spiega Deferrari - se riusciamo ad invogliare altri dieci docenti di prima e seconda fascia a mettersi a riposo entro l´anno, il piano di risparmio funzionerà ugualmente». In palio ci sono 40 posti da ricercatore e il 7% in più di finanziamenti ministeriali con cui, secondo la legge, verranno premiati gli atenei "virtuosi", che manterranno la spesa per il personale sotto la soglia del 90% del Ffo (il fondo di finanziamento ordinario che dal Miur arriva a Genova). Circolerebbe anche già una lista di aspiranti pensionandi, che potrebbe farsi più fitta mutando le condizioni "offerte" dal rettorato. Ad oggi, ai docenti che avevano deciso di mettersi a riposo, Deferrari aveva proposto in cambio un contratto di ricerca dal prossimo anno accademico, o un contratto di insegnamento nel settore di ricerca di competenza, uniti a circa 12.000 euro lordi. Se la cifra cominciasse a lievitare un po´, fino a 15-18.000, Deferrari potrebbe contare sicuramente su altri nomi nella lista. Mantenendo ovviamente la possibilità, dei contratti. Che potrebbero diventare biennali o triennali, almeno in alcuni casi. Così per i ricercatori: ancorché molto delusi dal piano di pre-pensionamenti originale, potrebbero cominciare a lasciare l´Ateneo se la buonuscita (economica) lievitasse un pochino. Almeno, così, assicurano diverse fonti universitarie. Anche perché il tempo per convincere i "volontari" della pensione ci sarebbe: Deferrari può organizzare la sua manovra B entro giugno. Il Rettore ieri mattina ha visto saltare definitivamente il proprio piano di prepensionamenti che prevedeva il riposo per 111 dipendenti, 19 docenti, 63 ricercatori e 23 tecnici amministrativi: in mattinata infatti il Senato ha approvato il testo del ddl Brunetta (che martedì prossimo diventerà legge), recependo un emendamento approvato alla Camera la scorsa settimana, che fa saltare completamente la manovra di Deferrari. Se il Rettore aveva impostato i pre-pensionamenti sulla possibilità, per i dipendenti, di poter andare in pensione dopo aver maturato quarant´anni di contributi versati (in cui potevano essere conteggiati, per esempio, gli anni di laurea "riscattati"), ieri il Senato ha sancito il testo definitivo per cui varranno invece i quarant´anni di servizio effettivo. Se rimane sicura la pensione per i 19 docenti, gli altri 92 lavoratori (63 ricercatori e 29 tecnici amministrativi) non possono più essere messi a riposo, perché non hanno le condizioni necessarie per farlo: e se esultano molti ricercatori che erano stati costretti ad accettare il pre-pensionamento e avevano anche ventilato un ricorso al Tar, Deferrari allarga le braccia e pensa al suo piano B.

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Lub, è tempo di risparmi (sezione: Cultura)

( da "Alto Adige" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

«Lub, è tempo di risparmi» Il rettore Lorenz: il taglio ai compensi è solo l'inizio BOLZANO. Tempi di risparmio per la Lub. E' solo un segnale, la decisione presa dal Consiglio dell'università di tagliare del 30 per cento i compensi dei docenti a contratto per le ore dedicate al ricevimento degli studenti (dall'anno accademico 2009-2010). Il rettore Walter Lorenz conferma che l'ateneo è impegnato su questo fronte. «La costruzione dell'ultimo bilancio non è stata semplice», spiega Lorenz, «Il direttore generale Vaja ha trattato con tutte le facoltà per capire dove fosse possibile intervenire. Siamo consapevoli che siamo entrati in un periodo di severità finanziaria, nonostante il finanziamento garantito dalla Provincia attraverso la convenzione pluriennale». Criticata per la gestione generosa del proprio budget, la Lub si trova a fare i conti conti con i risparmi obbligati. Ancora Lorenz: «Ci sono stati tagli sulle attività degli studenti, sui corsi e sulla ricerca». In una fase di questo tipo, chiarisce il rettore, «dobbiamo stare particolarmente attenti a cosa si va a toccare. Torniamo al caso dei compensi dei docenti a contratto: abbiamo preferito ridurre gli importi per l'attività di ricevimento degli studenti, piuttosto che toccare la componente della docenza, che deve restare al centro di tutto». (fr.g.)

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I 400 anni di Montecuccoli (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

PAVULLO I 400 anni di Montecuccoli Il generale nacque nel 1609. Un convegno al Ducale L'ANNIVERSARIO Oggi e domani celebrazioni GIANCARLO CAPPELLINI PAVULLO. Si celebrano i quattrocento anni della nascita di Raimondo Montecuccoli, il grande condottiero nato a Pavullo nel castello di famiglia nel 1609 e diventato comandante supremo dell'esercito imperiale Austro Ungarico, che condusse a una serie impressionante i vittorie su tutti i campi di battaglia europei. Le manifestazioni che accompagneranno l'evento, si svilupperanno durante tutto l'anno in corso e interesseranno, oltre a Pavullo e Modena, anche l'Austria, nazione dove sono custodite le spoglie mortali di Montecuccoli e l'Ungheria, che ricorderà la battaglia sul fiume Raab, nella quale, il 1 agosto 1664, inflisse una pesantissima sconfitta alle armate turche. Il programma delle celebrazioni inizia oggi a Modena e prevede, alle 18, nel palazzo Ducale che ospita l'Accademia Militare gli interventi del generale Roberto Bernardini, comandante della stessa Accademia Militare, dell'on. Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, di Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, di Romano Canovi, sindaco di Pavullo, di Andrea Landi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di Giorgio Pighi, sindaco di Modena. A seguire si svolgerà un convegno presieduto da Andrea Testa, dell'Università Cattolica di Piacenza, durante il quale saranno presentate le relazioni del Tenente Colonnello Franco Di Santo, caporedattore della Rivista Militare e di Raimondo Luraghi, dell'Università di Genova. Concluderà i lavori, il famoso storico e docente dell'Università di Firenze, Franco Cardini, che parlerà sul tema: "Il Feldmaresciallo, il Turco e l'ultima crociata dell'Europa cristiana". Al termine, cena di gala presso la Sala d'Onore dell'Accademia Militare. Domani, invece, le commemorazioni proseguiranno a Pavullo. A partire dalle 10, quando, presso il Palazzo Ducale, le autorità renderanno omaggio al busto di Raimondo Montecuccoli, opera dello scultore Giuseppe Graziosi. Alle 10,30, infine, presso il cinema teatro Mac Mazzieri, saranno presentati gli atti del convegno "Raimondo Montecuccoli, teoria, pratica militare, politica e cultura, nell'Europa del Seicento". Dopo i saluti del sindaco Romano Canovi e dell'assessore comunale alla cultura Fausto Gianelli, interverrà ancora Franco Cardini, seguito dal curatore degli atti del convegno Andrea Pini. L'iniziativa, come quella che si tiene oggi in Accademia, sarà presieduta da Andrea Testa.

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l'istruzione degli immigrati scuole siciliane inadeguate - mari d'agostino (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XXIII - Palermo L´ISTRUZIONE DEGLI IMMIGRATI SCUOLE SICILIANE INADEGUATE MARI D´AGOSTINO S empre più spesso in Italia sembra ripetersi un triste rituale. Più gravi e complessi sono i problemi, più le soluzioni proposte sembrano dettate solo da strategie mediatiche e da incompetenza. Ne abbiamo un esempio, fra gli altri, nell´unica proposta avanzata dal governo relativa al rapporto fra politiche scolastiche e fenomeni immigratori. L´ormai famosa mozione Cota, cioè l´ipotesi di percorso scolastico separato riservato agli alunni stranieri, sembra rispondere all´interesse di saldare «allarme scuola» e «allarme immigrazione», piuttosto che a quello di intervenire sui problemi reali della scuola italiana. Il risultato della strategia governativa è sotto gli occhi di tutti. La cancellazione dall´agenda dei media, oltre che da quello della politica, del vero dramma: il gravissimo gap fra successo scolastico di bambini italiani e stranieri, sostituito, nelle pagine dei giornali, dalla «fuga dei bambini italiani dalle classi multietniche». Proviamo dunque a ripartire dal problema. Gli ultimi dati ufficiali del ministero della Pubblica istruzione (luglio 2008) segnalano come, insieme alla crescita costante di studenti con cittadinanza non italiana, si registri un «allarmante» (il giudizio è della stessa fonte ufficiale) mancanza di regolarità scolastica tra questa porzione di popolazione. Leggiamo infatti che «in media, il 42,5 per cento di alunni stranieri non è in regola con gli studi e il crescere dell´età aumenta il loro disagio scolastico». Nella scuola media superiore il divario fra alunni stranieri e italiani si fa incolmabile tanto che, insieme a un altissimo numero di abbandoni, la quota di ragazzi stranieri in ritardo supera il 70 per cento. Siamo dunque di fronte a una vera e propria debacle del nostro sistema formativo le cui cause vanno cercate, sempre per il medesimo rapporto, «sia in difficoltà legate alla conoscenza della lingua italiana, sia in problemi di integrazione sociale». Un fallimento che, ovviamente, ha consistenza e qualità diversa in relazione alle diverse realtà scolastiche e territoriali, alle tante Italie e alle tante scuole che oggi convivono l´una accanto alle altre. Uno sguardo alle persone e alle scuole della nostra città ci aiuta a capire meglio ciò di cui stiamo parlando. Jenine e Souzette (i nomi sono, ovviamente di fantasia), sono due adolescenti da poco immigrate nel nostro paese (l´una dello Sry Lanka, l´altra dalla Costa D´Avorio). A Palermo hanno frequentato alcuni anni della scuola media dove, grazie alla loro intelligenza vivace, al loro impegno, e ad una generale clima positivo della classe, sono riuscite in breve tempo a «nuotare» dentro la nuova lingua. Il primo anno del liceo, pur iniziato con grande entusiasmo, si rivela per entrambe difficilissimo; senza alcun supporto né dalla famiglia né dalla scuola, sono incapaci di scalare da sole la montagna che le divide dall´italiano scolastico, dalla lingua dello studio. Jenine, dopo avere provato la frustrazione di una duplice bocciatura, abbandona gli studi nel 2005. Anche per Souzette la scuola palermitana non può fare molto: assenti le figure di supporto linguistico, gli interventi mirati, le risorse. Alla ricchezza progettuale, allo spiegamento di energie di Regioni ed enti locali di alcune aree del paese, fa da contraltare la radicale insufficienza di percorsi istituzionali tesi allo sviluppo pieno delle competenze linguistiche che Jenine e Souzette hanno sperimentato sulla propria pelle. Testi semplificati, laboratori linguistici, tutor competenti, sarebbero stati preziosi per Jenine, e forse non le sarebbero mancati se la sua scuola fosse stata in Liguria o in Emilia-Romagna, in Toscana o nelle Marche, in Abruzzo o in Calabria (regioni tutte che hanno approvato negli scorsi anni una legge sull´integrazione degli immigrati centrata sull´istruzione). La storia di Souzette, d´altra parte, dimostra quali siano gli strumenti utili, e forse anche le risorse a disposizione, per evitare che, accanto a noi, una sempre più consistente fetta della popolazione scolastica venga espulsa dal circuito formativo. Una giovane laureanda nel corso di laurea in "Traduzione, italiano lingua seconda, interculturalità" da alcuni mesi, per 30 ore a settimana, l´affianca e la sostiene nel processo di apprendimento della lingua per lo studio. Laboratori di linguaggio specialistico e testi semplificati adatti alle sue competenze linguistiche stanno consentendo a Souzette, giorno dopo giorno, di raffinare la sua padronanza dell´italiano. I piccoli successi quotidiani la spingono ad andare avanti e a moltiplicare gli sforzi. è una storia «normale» che da tre anni si ripete in diverse scuole di Palermo (18 sono gli istituti coinvolti quest´anno) dove tanti giovani laureati e laureandi compiono una preziosa esperienza professionale e umana partecipando al percorso formativo proposto da una struttura promossa dall´Ateneo: la Scuola di lingua italiana per stranieri (per informazioni si può vedere il sito www.itastra.unipa.it). Accanto ai corsi di lingua per adulti, per studenti e docenti in mobilità, ai corsi estivi, la scuola si sta facendo infatti carico di costruire, insieme ad altri (in primo luogo ai tanti docenti che da anni lavorano, con passione e competenza, in classi plurilingue), un luogo di confronto e di incontro, di ricerca e di azione, relativo alla didattica dell´italiano a stranieri, strumento indispensabile per politiche immigratorie fondate sull´inclusione. Il possesso pieno della lingua del paese in cui si vive è, infatti, una premessa indispensabile per evitare fenomeni di emarginazione e di ghettizzazione oggi, di violenza domani. La costruzione di una società multietnica richiede energie, risorse, politiche coraggiose. Né le scelte del governo, né il silenzio e il disimpegno della Regione, vanno in questa direzione. L´autrice dirige la Scuola di lingua italiana per stranieri dell´Università di Palermo

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<Modena, una città deformata> (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA PRIMO PIANO pag. 6 «Modena, una città deformata» Italia Nostra attacca il piano Sitta: «Sviluppo urbanistico disordinato» di ALESSIA PEDRIELLI «VI MOSTREREMO Modena dall'alto: vedrete da soli com'è cresciuta male...». E' questa la promessa di Giovanni Losavio, presidente nazionale di Italia Nostra che ha organizzato per la giornata di domani un convegno al collegio San Carlo. Lo sguardo sulla città è il titolo dell'incontro e l'apertura dei lavori sarà affidata ad un video, realizzato attraverso centinaia di immagini della città catturate in volo: «Solo lo sguardo dall'alto può rendere visibile quanto, negli ultimi anni, la città si sia deformata spiega ancora Losavio abbia perso l'armonia degli spazi e si sia allargata a macchia d'olio in modo disarmonico». UN SOLO COLPEVOLE, secondo Losavio: a trasformare Modena togliendole l'armonia di una crescita naturale sarebbe il progetto di renderla una grande città, popolata da 250mila abitanti. «Questo progetto, già esplicitamente dichiarato e approvato dalla giunta, sta alla base del futuro piano regolatore che purtroppo sta già prendendo forma spiega ancora Losavio anche se non trova alcuna giustificazione nella realtà demografica che il nostro territorio vive. Le nascite sono in calo, eppure la città dovrà crescere per forza. Gli amministratori, forse, non considerano che più abitanti comportano più case, più servizi, più infrastrutture e più spese. Tutto sbagliato, dunque: si va nella direzione opposta a quello che la logica dovrebbe imporre per garantire a tutti i modenesi una buona qualità della vita». Non solo critiche, però. Al convegno di domani Italia Nostra vuole portare anche le sue proposte per cambiare direzione. «LA CITTÀ ha spazi vuoti al suo interno che andrebbero curati e riconvertiti conclude Losavio pensiamo alle grandi aree industriali o ai vuoti lasciati dall'espansione già avvenuta. Questi luoghi, da soli, potrebbero soddisfare la domanda reale di crescita della città rispettandone, comunque, il naturale equilibrio». Questo ed altri aspetti verranno illustrati durante il convegno che si terrà domani mattina (dalle 10 fino alle 13) nella la sala teatro del Collegio, riprenderà nel pomeriggio con un altro tema caro all'associazione Italia Nostra. A partire dalle 15.00, infatti, l'argomento in discussione sarà quello delle cave previste, dal piano provinciale di estrazione, nella zona di Castelfranco: «Vogliamo far sapere la verità ai modenesi su quel territorio che rischia di essere rovinato per sempre fa sapere Dante Pini di Italia Nostra perchè fino ad ora l'informazione è completamente mancata». AI LAVORI parteciperanno, tra gli altri, Paolo Berdini docente di urbanistica Università di Roma, Federico Gualandi, Università di Venezia, Maurizio Pellegrini, Università di Modena e Fabrizio Odorici Istituto nazionale di fisica nucleare a Bologna. Image: 20090220/foto/6591.jpg

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ROMA Tra le varie armi a disposizione dei governi per cercare di tamponare le crisi banc... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi ROMA Tra le varie armi a disposizione dei governi per cercare di tamponare le crisi bancarie, la nazionalizzazione è certo quella estrema, finale. Un'arma a cui hanno fatto ricorso, o si preparano a farlo, vari governi europei, ma che per il momento non è contemplata in Italia, dove il governo si è limitato a predisporre, senza usarle, munizioni più leggere. La possibilità di intervenire nel capitale degli istituti di credito, con l'acquisto di azioni senza diritto di voto, era stata prevista lo scorso ottobre ma poi di fatto abbandonata. In campo ci sono ora la garanzia delle passività delle banche (depositi o emissioni obbligazionarie) e l'iniezione di liquidità attraverso la sottoscrizione di obbligazioni bancarie, che in questi giorni sta andando verso la definizione finale. Finora però neanche un euro di denaro pubblico ha preso effettivamente la via del sistema bancario. Ben più ampio è il panorama degli interventi realizzati all'estero. Negli Stati Uniti il piano Tarp (troubled assets relief program) lasciato in eredità dall'amministrazione Bush, prevedeva un intervento complessivo dello Stato per 700 miliardi di dollari. Il meccanismo è stato più volte rivisto in corso d'opera, fino a includere il divieto di elargire bonus ai dirigenti degli istituti che ricevono denaro pubblico. Nei giorni scorsi il nuovo segretario al Tesoro Timothy Geithner ha annunciato la volontà di convogliare una parte delle risorse disponibili verso un fondo pubblico-privato che avrebbe il compito di acquistare in proprio titoli tossici. Ma intanto la presenza dello Stato nelle banche ha raggiunto livelli che sarebbero stati inimmaginabili in altri tempi: Bank of America, massimo colosso statunitense in termini di depositi, ha già ricevuto 35 miliardi di dollari (anche in cambio dell'acquisizione di Merrill Lynch). Nel settembre scorso il governo era già intervenuto per mettere sotto il totale controllo pubblico Fannie Mae e Freddie Mac, le due agenzie specializzate in mutui che però avevano già uno status semi-statale. Mentre una nazionalizzazione completa seppur temporanea degli istituti, è stata ipotizzata dall'ex numero uno della Federal Reserve Alan Greenspan. Il tabù della nazionalizzazione del resto era già stato infranto in Gran Bretagna all'inizio del 2008, quando il premier Gordon Brown era stato suo malgrado costretto a rilevare la Northern Rock assediata dai correntisti in preda al panico. Più tardi sarebbe toccato a Royal Bank of Scotland e a Hbos. In Islanda, divenuta negli ultimi anni una sorta di isola della finanza, le banche hanno invece trascinato l'intero Paese nel vortice delle bancarotta, nonostante l'intervento governativo per salvare due istituti, Glitnir e Lanssbanki. In Danimarca è stata rapidamente trasferita in mano pubblica Roskilde Bank. Belgio e Olanda hanno dovuto fare fronte alla crisi del colosso Fortis, le cui attività bancarie alla fine sono andate a Bnp Paribas. Altri spezzoni del gruppo sono però passati sotto il controllo dei governi di Bruxelles e l'Aja. In Francia lo Stato ha aumentato la propria quota nel capitale di Dexia, attraverso la Caisse des Depots ed è poi intervenuta con iniezioni di liquidità in alcuni dei principali istituti. Infine la Germania, dove Angela Merkel si accinge a presentare una proposta di legge che le permetterebbe di nazionalizzare anche ricorrendo all'esproprio i gruppi bancari in difficoltà: il primo obiettivo sarebbe Hypo Re. Ma lo Stato tedesco era già intervenuto in Commerzbank, di cui detiene una quota del 25 per cento. L. Ci.

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Kasslatter: dialogo tra Lub e realtà locale (sezione: Cultura)

( da "Corriere Alto Adige" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere dell'Alto Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2009-02-20 num: - pag: 8 categoria: REDAZIONALE Università L'assessora: «L'ateneo è fondamentale per costruire il futuro» Kasslatter: dialogo tra Lub e realtà locale BOLZANO — L'attività dell'ateneo, il suo sviluppo e le prospettive delle strutture universitarie in Alto Adige sono stati discussi dall'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur con i vertici della Libera università di Bolzano. Sabina Kasslatter Mur ha infatti visitato ieri la sede del rettorato a Bolzano con i funzionari responsabili dell'assessorato e ha approfondito i programmi futuri della Lub con il rettore Walter Lorenz, il presidente del consiglio di amministrazione Hanns Egger e i vertici dell'ateneo. Il rettore Walter Lorenz ha parlato di uno sviluppo decisamente positivo dell'ateneo negli ultimi anni: la statistica conferma che oggi l'università bolzanina vanta circa il 50 per cento in più di studenti rispetto a cinque anni fa. E anche il corpo docente è cresciuto parimenti all'offerta di studio, in particolare per rispondere alle esigenze di formazione di personale qualificato nei settori dell'economia e del mercato del lavoro. L'assessora provinciale Kasslatter Mur ha poi definito l'università un laboratorio fondamentale per costruire futuro e ha auspicato che le cinque facoltà sappiano interagire con gli stimoli e le esigenze emergenti nella società locale. Questo grazie anche al potenziale e alla qualità garantite dall'equiparazione delle tre lingue di insegnamento (italiano, tedesco e inglese) che rappresentano un segno distintivo fondamentale anche nella comunicazione al di fuori della realtà regionale. A. S. L'incontro Lorenz tra la Kasslatter e Egger

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Il professor. Paolo De Paolis rompe gli indugi e si candida alla carica di rettore. Quella a... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Frosinone)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi di ELENA PITTIGLIO Il professor. Paolo De Paolis rompe gli indugi e si candida alla carica di rettore. Quella avanzata da De Paolis, ordinario di Lingua e Letteratura Latina presso la facoltà di Lettere e Filosofia, è la terza candidatura in quattro giorni. Una candidatura ipotizzata sin da giugno del 2007, cioè da quando il rettore Paolo Vigo gli revocò il mandato di rettore vicario, nominando come suo successore il prof. Franco De Vivo. E, ieri mattina, è arrivata la conferma che l'ex rettore vicario e preside della facoltà non avrebbe rinunciato alla sua discesa in campo. Una voce in proposito era diventata, nelle ultime settimane, sempre più insistente. Le ipotesi sono state confermate con la lettera inviata, come il preside Betta, via mail a tutti i docenti, ai dipendenti dell'ateneo e ai rappresentanti degli studenti. Il pro rettore Attaianese, invece, il primo ad avanzare la sua candidatura alla carica di rettore, aveva scelto la classica lettera, fatta consegnare personalmente ai destinatari. "Dopo questa lettera che vuole solo rendere nota la mia candidatura a tutte le componenti della comunità accademica cassinate - scrive De Paolis - è mio dovere fornire un programma chiaro e ben definito dei principi, degli obiettivi e degli strumenti che guideranno la mia azione se tutti voi concederete fiducia alla mia persona e al mio progetto". Per il docente sono tanti i punti programmatici su cui puntare l'attenzione. "Molte - dice - sono le scelte compiute dall'Ateneo che devono essere esaminate". E auspica un rinnovamento "significativo e profondo". "L'università - aggiunge - nei trent'anni della sua storia ha compiuto numerosi passi in avanti e ha raggiunto traguardi di grande rilevanza". Un processo di cui De Paolis si sente protagonista nei 25 anni di insegnamento a Cassino. "Sia per i risultati positivi ottenuti che per le difficoltà incontrate - conclude - desidero nuovamente mettere al servizio della nostra università questa esperienza e la mia volontà di costruire con voi un ateneo migliore".

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I tagli fiscali servono, le maxispese forse no (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: PRIMA data: 2009-02-20 - pag: 1 autore: I PIANI USA DI RILANCIO I tagli fiscali servono, le maxispese forse no di Alberto Alesina e Luigi Zingales G li Stati Uniti hanno approvato il più grande piano fiscale in periodo non bellico, 787 miliardi di dol-lari, seguito da un ambizioso piano di supporto del mercato edilizio per altri 275 miliardi. Funzioneranno? Temiamo di no. Non solo da un punto di vista politico, ma anche da quello economico la legge fiscale è un compromesso. Da un lato Larry Summers, che voleva un piano di spese immediato, mirato e temporaneo, dall'altro i democratici tradizionali, che chiedevano più stanziamenti per infrastrutture ed educazione. Meglio di niente, si dirà. Vero, ma ci sono due punti cruciali su cui giudicare l'efficacia di questo pacchetto di misure. Primo: in generale servono di più tagli fiscali o aumenti di spesa? Secondo: in questa recessione, quali tagli di imposte e aumenti di spesa sono particolarmente necessari? Sulla prima domanda vi è molta incertezza, come notava Roberto Perotti (Il Sole 24 Ore dell'8 febbraio). è vero che vi sono opinioni contrastanti, ma noi crediamo che la maggioranza degli studi empirici indichi che in genere sgravi fiscali sono più efficaci che aumenti di spesa per rilanciare l'economia. Ad esempio, una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa. E Christina Romer (una delle economiste nel team Obama) in un recente lavoro con David Romer ha confermato che negli Stati Uniti gli sgravi fiscali sono stati più efficaci degli aumenti di spesa per stimolare la crescita. Ecco, allora, che la preponderanza di aumenti di spesa rispetto a tagli fiscali nel pacchetto di Obama preoccupa. Soprattutto perché alcuni dei programmi di spesa non avranno effetto immediato e quelli legati alla tutela ambientale mescolano il breve periodo (la crisi) con il lungo periodo (la politica ambientale) in un modo che ne complicherà l'attuazione riducendone la rapidità di effetto. Continua u pagina 12 l'articolo prosegue in altra pagina

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Urbanisti e studiosi a confronto sulla felicità di vivere a Fermo (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

FERMO pag. 4 Urbanisti e studiosi a confronto sulla felicità di vivere a Fermo SARA' PRESENTATO oggi alle 17.30, alla sala multimediale, il volume «FermoImmagine, studio sulla felicità urbana», a cura di Giorgio Piccinato, docente di progettazione urbana all'università Roma Tre. A introdurre l'incontro sarà il vicesindaco Michele Rastelli, col sindaco Di Ruscio, mentre sarà il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Filoni, a coordinare gli interventi di Piccinato e di Marco Romano, docente di Estetica della città all'università di Genova. L'èquipe di studiosi, attraverso il caso di Fermo, ha provato a rispondere a una domanda inedita per gli urbanisti: quali sono i motivi alla base della soddisfazione degli abitanti di una città.

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Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi Dopo la pioggia di segnalazioni dei lettori, ecco la mappa delle parentele fra i dipendenti degli atenei Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti Università, il fenomeno dilaga fra il personale tecnico-amministrativo

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ROMA - Il bibliotecario? È un nipote del professore. La segretaria? Le ha lasciato il p... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi di CLAUDIO MARINCOLA ROMA - Il bibliotecario? È un nipote del professore. La segretaria? Le ha lasciato il posto suo padre. La bidella? E' la moglie dell'autista del rettore. Il commissario d'esame? Il nipote del direttore amministrativo. Le università italiane da qualsiasi angolazione le guardi hanno l'aspetto di un gigantesco albero genealogico. Dalle cattedre che si tramandano di padre in figlio, giù per li rami fino all'ultimo strapuntino disponibile. Per analogia con la parentopoli dei docenti, anche dirigenti, impiegati e ausiliari, si passano il testimone. Moglie, mariti, cognati, cugini: una grande famiglia di 56 mila persone (e 10 mila precari che vorrebbero farne parte). Posto unico. Si entra tramite un concorso pubblico aperto agli esterni. Con tanto di bando. Ed ecco la prima anomalia: nella stragrande maggioranza dei casi il concorso è per un solo posto. In questo modo si ottengono più risultati: si limita il numero di candidati; si scoraggiano eventuali concorrenti indesiderati; si limitano eventuali ricorsi e si rispettano le esigenze del bilancio. Del resto perché studiare, sudare, impegnarsi per un concorso in cui si ha una - dicasi una - sola chance di vittoria? Sorpresa libera tutti. La sorpresa arriva dopo. Quando superata la prova, individuato l'unico vincitore, arriva la delibera che implementa gli organici. E poiché si vanno ad occupare posti che nel frattempo si sono resi vacanti non serve neanche il nulla-osta del Cda, basta la firma del direttore amministrativo e le assunzioni si allargano agli idonei, diventano 10, 20, 30 a seconda dei casi. La moltiplicazione dei posti riguarda indistintamente tutte le tipologie di concorso. Il che non vuol dire - sia chiaro - che sono truccati ma solo che l'iter solleva ragionevoli dubbi. La famiglia Muscio. Esempio pratico. L'Università statale di Foggia è al primo posto tra gli atenei che negli ultimi 8 anni hanno aumentato gli organici. L'aumento dei professori è stato del 361,9%, quello degli studenti del 17,6%. Ma l'Ateneo dauno si è conquistato i titoli dei giornali per il sincronismo con il quale l'ex rettore Antonio Muscio assunse suo figlio Alessandro. Il provvedimento fu firmato lo stesso giorno in cui il Magnifico andava in pensione. In pochi, però, rilevarono che nella stessa università già lavorava la figlia del rettore nonché sorella del neo professore chiamata a prendere il posto della madre. Più che un organico, una saga familiare. Declassamento. Se l'operaio vuole il figlio dottore figuriamoci le aspirazioni che un professore universitario riversa sul figlio. Eppure da qualche tempo a questo parte la prole accademica ha ridimensionato le sue aspirazioni. Con i tempi che corrono, visto il clamore suscitato dalla parentopoli universitaria, visti e previsti anche i tagli, le attenzioni dei rampolli si sono spostate su altri settori. Università Roma Tre. È il caso che gli studenti hanno segnalato a Dillo al Messaggero. A vincere il concorso di gruppo C1 per diplomati è stata Lia Mele, moglie del responsabile della divisione docenti. Con una successiva delibera sono entrati però Giovanna Mele, figlia del professor Paolo Mele, Francesca Paolucci, anche lei figlia di un docente di Roma Tre, e Fabio Funiciello (il padre Renato insegna nello stesso ateneo Scienze Matematiche Fisiche e naturali). Per la cronaca: due membri (su tre) della commissione sono il nipote e la segretaria del direttore amministrativo. Altri esempi: Maria Claudia Guattari, figlia del professor Giorgio Guattari; Vangelis Lucci, figlio del professor Lucci. Consulenze. E gli esterni? E chi non sa che i posti da uno possono diventare, 10, 20, 30 e anche più? Se non hai un legame di sangue, un filo che ti lega, entrare è molto difficile. Può capitare, però, che il figlio del direttore amministrativo dell'Ateneo di Tor Vergata venga assunto a Roma Tre, (dove lavora anche la moglie). O che ad essere assunto sia Andrea D'Ottavi, il figlio di un consigliere di Stato già consulente della stessa università. «Gli atti amministrativi dei concorsi sono pubblici e sono a disposizione di tutti», fa sapere l'ufficio stampa del rettore di Roma Tre Guido Fabiani. E proprio dalle carte risulta che sua figlia e il genero lavorano nel suo stesso Ateneo. L'elenco è lungo: l'ex rettore dell'Università di Cassino Oronzo Pecere e sua figlia Stefania funzionaria a Roma Tre e poi a Tor Vergata. Anche i guai dell'ex rettore della Sapienza Renato Guarini cominciarono, a pensarci bene, con l'assunzione della figlia tra il personale tecnico amministrativo. Una tappa di passaggio prima di puntare alla cattedra. Senza dire dell'intreccio di incarichi tra dirigenti e revisori dei conti, scambi di ruolo tra un ateneo e l'altro. Omonimie accademiche. Roberto Perotti ("L'Università truccata", Einaudi) s'è preso la briga di elencare i casi di omonimia tra i docenti delle facoltà di Medicina. Per scoprire che l'indice di nepotismo ha toccato negli ultimi tempi vette inviolate. Punte del 30% a La Sapienza e alla Cattolica. Con il picco di Messina, 38,4% di docenti con il cognome di almeno un altro professore. Meno nota è la complanare amministrativa che scorreva accanto alla parentopoli dei docenti. Meglio un posticino sicuro oggi che avventurarsi nel ginepraio di domani. E del resto anche l'Isfol lo dice: il 28% dei laureati ha un impiego non all'altezza del proprio titolo. E i sindacati? Alcuni si sono adeguati, hanno messo la testa sotto la sabbia. Altri ancora hanno provato ad alzare la voce ma invano. «Noi chiediamo più spazio per i precari», si limita a commentare Mimmo Rossi, segretario generale Flc di Roma e Lazio. E il resto? Baronìe, raccomandazioni, corsìe privilegiate. «Per i rettori e per i docenti che li sostengono - fa notare un iscritto - il personale tecnico amministrativo costituisce un grande bacino di voti. E far parte della commissione - conclude - spesso vuol dire guadagnarsi il passaggio alla qualifica successiva. «Non basta avere lo stesso cognome, l'importante è che le procedure dei concorsi siano state corrette - obietta invece Mimmo De Simone, responsabile Cisl - ci sono tanti figli e nipoti che hanno meritato l'assunzione». E i concorsi per un posto che poi diventano venti posti? «In questo caso sono io il primo a dirlo: non mi sembrano una cosa seria».

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L'Università alla scoperta del territorio visita l'azienda Siderurgica ravennate (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

RAVENNA CRONACA pag. 6 L'Università alla scoperta del territorio visita l'azienda Siderurgica ravennate IL CICLO DI INCONTRI ORGANIZZATO DA COMUNE E FLAMINIA NUOVA tappa dell'Università alla scoperta delle aziende del territorio. Ieri è toccato all'azienda Siderurgica Ravennate, attiva dal 1960 nel mercato della trasformazione e del commercio di prodotti siderurgici. L'iniziativa, organizzata da Comune, Fondazione Flaminia e corsi di laurea, rientra nell'ambito del ciclo di visite programmate con l'obiettivo di individuare le modalità con cui l'università può essere di sostegno allo sviluppo locale, e non solo, dell'economia ravennate. Durante la visita il vicesindaco, Giannantonio Mingozzi, ha sottolineato come sempre di più il confronto tra Università e mondo del lavoro produca interessanti risultati, ancor più significativi nell'attuale fase di crisi economica, a livello di opportunità di assorbimento occupazionale. Assieme a Mingozzi c'erano Alder Antonacci, direttore dell'azienda; Luca Landi, ricercatore di Tecnica delle costruzioni a Ingegneria edile; Diego Marazza, del gruppo di ricerca sulla gestione ambientale che fa capo al docente Andrea Contin, rappresentante di Scienze ambientali; Roberto Nicolucci, del consiglio di amministrazione di Fondazione Flaminia in rappresentanza di Confindustria; Antonio Penso, direttore di Flaminia; Donatella Mazza, dirigente del servizio politiche per l'università e formazione superiore del Comune. Alder Antonacci, esprimendo piena disponibilità a collaborare con l'ateneo ravennate, ha riconosciuto la centralità dell'apporto di conoscenze dell'università per lo sviluppo di aziende e territorio: «Innovazione e formazione sono elementi che considero fondamentali per la crescita di ogni realtà produttiva. Avere un sistema di formazione superiore, di ricerca e sviluppo in casa' può rappresentare un'ottima opportunità per il nostro territorio». Image: 20090220/foto/8719.jpg

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Tre società fiorentine hanno presentato un progetto di gestione (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Livorno)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA LIVORNO pag. 2 Tre società fiorentine hanno presentato un progetto di gestione PISCINE LA LETTERA E' STATA INVIATA LO SCORSO 10 GENNAIO MA NON HA ANCORA AVUTO RISPOSTA QUESTA sera alle 21,30 all'Officilia Sociale Refugio, sugli scali del Refugio 8, si tiene un incontro pubblico con Renato Curcio, una delle menti delle Brigate Rosse. Introdurrà Silvano Cacciari,docente di Teoria e Modelli della comunicazione all'Università di Pisa. Tema dell'incontro: provare a discutere sulle complesse, e spesso poco chiare, trasformazioni del mondo lavorativo odierno. Image: 20090220/foto/3767.jpg

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Quest'anno saldo in rosso perché gli arrivi caleranno (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Centro-Nord sezione: ISTITUZIONI data: 2009-02-18 - pag: 13 autore: INTERVISTA Massimo Livi Bacci Università di Firenze «Quest'anno saldo in rosso perché gli arrivi caleranno» FIRENZE «Nel 2009 e 2010 la crisi economica potrebbe rallentare l'iscrizione di stranieri nelle anagrafi perché si ridurranno gli arrivi. E, in parallelo, potrebbero aumentare anche le partenze dalle città». è lo scenario tracciato da Massimo Livi Bacci, professore di Demografia presso l'Università di Firenze, a proposito dell'evoluzione della popolazione che potrebbero registrare anche i quattro capoluoghi del Centro Nord. Il tutto con un'avvertenza: «L'evoluzione demograficadella città ormai è poco significativa. Ci sono relazioni strette con i comuni circonvicini, con flussi in ingresso e in uscita». Dovremo attenderci un effetto di sboom demografico nei capoluoghi? Da quando esiste l'informazione statistica le città sono cresciute per il contributo dell'immigrazione e mai per un incremento naturale della popolazione. Tra la fine del novecento e l'inizio del duemila queste tendenze si sono accentuate. Nei centri storici se non ci fosse l'effetto dell'immigrazione il declino sarebbe fortissimo. Insomma, come sempre è stato nella storia sono i flussi in ingresso a dare il contributo maggiore al rinnovamento della popolazione, mentre le nascite e le morti sono tendenzialmente più stabili. Perciò il bilancio dipenderà comunque dai movimenti migratori, anche nei prossimi anni? Mobilità e migrazioni sono una componente fisiologica e positiva della vita sociale ed economica se frutto di scelta e non di costrizione. Come si spiega la crescita demografica degli ultimi anni? L'entrata in Europa ha coinciso con un'accelerazione dell'' immigrazione e con l'emersione nelle anagrafi soprattutto di tanti cittadini rumeni già presenti in Italia. Hanno regolarizzato la loro posizione perciò l'incremento della popolazione è spesso dovuto a persone che già erano sul territorio. Nei capoluoghi, specie a Bologna, risultano significativi anche i flussi in arrivo dalle regioni meridionali. L'immigrazione dal sud continua a essere sensibile ma non si può più parlare di boom, il fenomeno è un dato storico che non è mai cessato. è pur sempre un rimedio, con aspetti sia negativi che positivi, per un'area che ha ancora tassi di disoccupazione giovanile tripli del resto del paese. Man. M. «La regolarizzazione dei neocomunitari ha influenzato i recenti incrementi» L'esperto. Massimo Livi Bacci, docente di Demografia IMAGOECONOMICA

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Simest, (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Centro-Nord sezione: SYSTEM (SPECIALE LEADER IN RO data: 2009-02-18 - pag: 21 autore: Simest, un partner solido per l'internazionalizzazione La finanziaria del Ministero dello Sviluppo Economico affianca le imprese italiane che affrontano i mercati internazionali O ggi la rapidissima evoluzione del mercato globale impone la ricerca continua di nuove strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane, che valorizzi le eccellenze delle nostre aziende, sia per affermare il Made in Italy in nuovi mercati che per conquistare nuovi spazi in mercati già acquisiti. SIMEST, la finanziaria pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle imprese italiane all'estero, nasce nel 1991, in un momento in cui si aprono opportunità interessanti provenienti dall'apertura dei mercati dell'Est Europa. Il suo obiettivo è quello di promuovere l' internazionalizzazione delle aziende italiane, fornendo assistenza e strumenti finanziari, pensati in particolare per integrare e valorizzare le competenze delle piccole e medie imprese. SIMEST, quindi, da 18 anni accompagna le imprese italiane nella costituzione di società all'estero, con la possibilità di acquisire partecipazioni nelle imprese all'estero fino al 49% del capitale sociale, sia investendo direttamente che attraverso la gestione del Fondo partecipativo di venture capital. Inoltre, gestisce strumenti finanziari per la realizzazione di studi di fattibilità e di programmi di formazione e di assistenza tecnica, per la realizzazione di strutture commerciali permanenti nei paesi extra UE e per l'agevolazione degli investimenti e dei crediti all'esportazione. Certamente per l'impresa, l'internazionalizzazione è una decisione complessa, accompagnata da un processo di trasformazione aziendale fondamentale, che riguarda gli assetti finanziari, la struttura organizzativa e tecnica, il posizionamento sul mercato, la gestione delle risorse umane. Le aziende italiane, quindi, hanno bisogno oltre che di servizi finanziari, anche di servizi di consulenza ed assistenza che le agevolino nella realizzazione di progetti internazionali economicamente validi. Per questo, SIMEST, la finanziaria partecipata dal Ministero dello Sviluppo Economico, presieduta da Giancarlo Lanna e guidata da Massimo D'Aiuto, Amministratore Delegato e Direttore Generale, affianca agli strumenti finanziari una serie di servizi di assistenza tecnica e di consulenza professionale, che vanno dall'attività di scouting, alle iniziative di matchmaking per la ricerca e identificazione delle opportunità di investimento all'estero, all'assistenza finanziaria, legale e societaria per la progettazione ed il montaggio di iniziative di investimento. L'azienda trova quindi in SIMEST un partner che l'accompagna fin dall'avvio dallo studio delle migliori opportunità di realizzazione del progetto, proseguendo nella ricerca del partner locale e nella risoluzione di tutte le problematiche connesse al processo di internazionalizzazione, fino all'avvio della produzione in loco. E SIMEST è anche vicina alle aziende nelle Regioni. Con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, ha infatti adottato un sistema capillare di presenza sul territorio nazionale, prendendo parte agli SPRINT – Sportelli Regionali per l'Internazionalizzazione. In questo modo può rispondere in maniera immediata e puntuale alle esigenze delle aziende su tematiche relative all'internazionalizzazione. Le aziende dell''Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria, soprattutto le PMI, hanno realizzato numerosi progetti di internazionalizzazione con l'affiancamento di SIMEST. Dall'avvio dell'attività SIMEST ha approvato 239 progetti di aziende provenienti da queste Regioni, che hanno generato investimenti per oltre 3 miliardi e mezzo di euro. Riguardo ai diversi tipi di incentivi alle imprese, SIMEST ha realizzato 702 progetti, sempre con aziende del Centro Nord, per 3 miliardi e mezzo di euro di finanziamenti erogati. Gli investimenti accompagnati da SIMEST, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, la Toscana, le Marche e l'Umbria, ma il dato rispecchia quello a livello nazionale, riguardanosostanzialmente tutti i comparti merceologici di specializzazione dell'Italia e, in particolare, mostrano una forte prevalenza del meccanico/elettromeccanico, del tessile/abbigliamento, dell'agroalimentare e legno/ arredamento, seguiti da edilizia/ costruzioni e servizi. Per quanto riguarda i paesi in cui si sono insediati gli investimenti, possiamo notare al primo posto la Cina, seguita da India, Russia , Tunisia, Bosnia e Croazia. Come noto, il modello industriale italiano è caratterizzato da reti di piccole e medie imprese, che hanno reso possibile, grazie a peculiari processi di produzione e di personalizzazione del prodotto, l'affermazione del Made in Italy sui mercati internazionali. Nel corso dei 18 anni di attività, SIMEST ha maturato ormai una lunga esperienza nell'assistenza per la valutazione tecnico-finanziaria di specifiche aree industriali di interesse. Tutto ciò al fine di agevolare lo sviluppo di aggregazioni di imprese promuovendo soluzioni strutturate ad hoc (parchi industriali), nonché di assistere le imprese italiane nello sviluppo di filiere produttive e sviluppare soluzioni di logistica integrata in un'ottica di massima efficienza ed efficacia. SIMEST, la finanziaria pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle imprese italiane all'estero, nasce nel 1991, in un momento in cui si aprono opportunità interessanti provenienti dall'apertura dei mercati dell'Est Europa Massimo D'Aiuto amministratore delegato e direttore generale SIMEST Giancarlo Lanna presidente SIMEST La sede

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Ramo di pino cade per il vento: muore docente universitario (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA SAN MARINO pag. 17 Ramo di pino cade per il vento: muore docente universitario Daniele Innocenzi, era in sella alla sua moto, è deceduto a Roma ERA DOCENTE all'Università di San Marino, il motociclista ucciso mercoledì, a Roma, colpito dal ramo di un pino crollato per il forte vento. Daniele Innocenzi, 54 anni, infatti, era docente al Master di Secondo livello di Secondo Livello in Medicina e Chirurgia Estetica, non solo: era coordinatore didattico dell'area medica del Master. Innocenzi era un dermatologo molto noto ed era professore associato di Dermatologia della I facoltà di Medicina dell'università Sapienza, nel polo di Latina. Un destino terribile il suo: è morto a causa della caduta di un ramo, staccatosi da un pino a causa delle forti raffiche di vento. Il professore era in sella alla sua moto e stava percorrendo la via Cristoforo Colombo, in quel momento il micidiale ramo è caduto, a poca distanza dagli archi delle mura romane. E' morto sul colpo, stava andando al lavoro. La sua moto è finita una ventina metri più avanti. «Quell'albero non era tra le priorità. I tecnici del servizio giardini lo avrebbero potato tra un mese e mezzo», dichiara l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo. L'assessore spiega che i tecnici «hanno eseguito un monitoraggio selezionando gli alberi di Roma per classi di rischio. Hanno assegnato il codice rosso agli alberi che non venivano potati da dieci anni e su questi si è deciso di intervenire prima. I pini sulla Colombo non vengono potati dal 2002». Innocenzi era stimato in campo internazionale soprattutto per la cura e l'analisi dei tumori della pelle. Aveva tre figlie adolescenti. La moglie è dermatologa al policlinico Umberto I. Sconcerto, naturalmente, tra il personale e gli studenti dell'Università sammarinese. m. ras. Image: 20090220/foto/10087.jpg

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MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo scientifico <Galileo Galil... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Siena)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA SIENA pag. 9 MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo scientifico «Galileo Galil... MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo scientifico «Galileo Galilei», la scrittrice belga Amelie Nothomb presenterà al pubblico senese e agli studenti, il suo libro «Causa di forza maggiore» (edizione Voland). A presentare la scrittrice sarà la professoressa Susanna Spero, docente di letteratura francese presso l'Università.

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SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, la co... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

FERRARA UNIVERSITA' pag. 12 SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, la co... SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, la conferenza La femme fatale, l'ultimo mito dell'800, che si inserisce nel quadro del ciclo Libri in scena', organizzato dal Corso di laurea in Filosofia e dagli Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara. La conferenza sarà tenuta dal Prof. Giuseppe Scaraffia, docente di letteratura francese dell'Università La Sapienza di Roma e giornalista, in relazione allo spettacolo di opera Carmen, in programmazione al Teatro Comunale il 20 e il 22 febbraio 2009. Scaraffia collabora al supplemento letterario del Sole 24 Ore e ha scritto e condotto programmi culturali per la Rai. L'ingresso è libero

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La città ora guarda al Sol Levante (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA SAN LAZZARO pag. 30 La città ora guarda al Sol Levante Insegna giapponese, boom di manager SAN LAZZARO LA CULTURA del Sol Levante sbarca a San Lazzaro. Ma questa volta sushi e sake non c'entrano. C'entra, invece, l'idea venuta a Francesco Vitucci, 33 anni, docente, interprete e traduttore di lingua e cultura giapponesi, di insegnare sillabe e ideogrammi con una tecnica innovativa: cd rom interattivi al posto dei libri. Se per le altre lingue computer e dvd ormai rappresentano la norma, infatti, per quella nipponica la tecnica di apprendimento è ancora rudimentale'. Proprio questo ritardo ha spinto Vitucci a studiare un metodo di insegnamento full-immersion, che sta riscuotendo successo soprattutto tra un target fatto di adulti, professionisti, manager d'azienda e tutti coloro che nell'era del mercato globale sono costretti ad estendere le loro conoscenze culturali fino all'estremo oriente. «Era una sfida, finora impossibile per le università e le associazioni culturali spiega Vitucci , dove mancano fondi, tecnologie e dove i docenti insegnano questa lingua solo con l'ausilio di libri e lavagna. La mediateca di San Lazzaro, e in particolare i responsabili dell'area progetti Francesco Riva e Laura Zini ci hanno creduto, e insieme a me l'hanno vinta». Proprio ieri ha preso il via il secondo ciclo del corso, tra i pochi a essere replicato al pari di quello di altre lingue più nobili' e inflazionate. Francesco è l'unico componente della famiglia Vitucci proprietaria del Galeone a non aver seguito la strada della ristorazione. LAUREATOSI giovanissimo in lingue orientali, partì alla volta del Giappone per coronare il sogno di una vita. Qui ha conseguito un master, insegnato nelle università di Tokyo e lavorato per l'emittente radiotelevisiva Nhk, l'equivalente della nostra Rai. E' tornato a San Lazzaro dieci anni dopo, insieme alla sua compagna dagli occhi a mandorla. E con quello che all'università era stato il suo mentore, il professor Toshiaki Takeshita, ha ideato questo progetto a suo dire rivoluzionario, che nelle università non avrebbe spazio. «Il primo in regione, forse non solo spiega Vitucci , con tecnologia multimediale e interattiva». E il segreto è presto svelato. Un software che anima la scrittura e dialoghi con interpreti madrelingua. Così, se per apprendere le sillabe (il suono) solitamente occorrono un paio di mesi, qui bastano dieci ore e una buona dose di applicazione. «IL PROFESSOR Takeshita, che a breve andrà in pensione, ha lavorato una vita sulla didattica giapponese moderna. E quello che ho ideato insieme a lui aggiunge Vitucci è un insegnamento ad hoc per studenti italiani. Finora non esistevano corsi di lingua e conversazione giapponese, ma solo di grammatica. Noi, invece, insegnamo la lingua ma anche la cultura di quel paese, dove i registri cambiano a seconda dell'interlocutore. Studiare il giapponese è come imparare un'arte marziale». Banzai. Lorenzo Priviato Image: 20090220/foto/1427.jpg

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Una scelta Chiara per l'Hangar Bicocca (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - MILANO - sezione: Tempo Libero - data: 2009-02-20 num: - pag: 19 categoria: REDAZIONALE La Bertola nuovo direttore artistico Una scelta Chiara per l'Hangar Bicocca Una cosa così, a Milano, non si era mai vista: la Fondazione Hangar Bicocca (soci Pirelli RE, Camera di Commercio di Milano, Regione Lombardia, MBA Group) ha presentato ieri il nuovo direttore artistico, Chiara Bertola (foto), nominata dopo una selezione all'anglosassone, con bando internazionale. A sceglierla è stato un comitato scientifico composto da nomi prestigiosi, fra cui Jan Hoet, dello Smak di Ghent, Hans-Ulrich Obrist direttore della Serpentine Gallery di Londra, Marc-Olivier Wahler direttore del Palais de Tokyo di Parigi fino ai nostri Giulio Giorello, Paolo Fabbri e Severino Salvemini. Un milione il budget a disposizione per tre anni e 17 mila i metri quadri per un programma ambizioso nel segno della trasversalità dei linguaggi contemporanei, dall'arte alla danza. Prestigioso anche l'Advisory board, con presidente Dominique de Villepin, e nuova è anche la collaborazione pubblico privato per uno spazio dedicato all'arte. «Metterò al centro gli artisti», ha dichiarato Chiara Bertola. «Credo che in questo momento buio sia importante ascoltare quello che hanno da dirci». (fr. bon.)

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Incontro con Livia Pomodoro (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Sondrio)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

VALTELLINA VALCHIAVENNA pag. 8 Incontro con Livia Pomodoro Si svolgerà oggi alle 18 l'incontro pubblico con la dottoressa Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano, che terrà una conferenza nella sala Fabio Besta della Banca Popolare a Sondrio sul tema «Le difficoltà attuali dell'arte di giudicare: nuove progettualità al servizio dei cittadini». Entrata in magistratura nel 1970, Livia Pomodoro ha ricoperto gli incarichi di sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello di Milano e magistrato di Cassazione. Dal 1993 al 2007 ha presieduto il Tribunale per i Minorenni di Milano, dal 2007 è presidente del Tribunale di Milano. Esperta di diritto familiare e dei minori, è docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e autrice di saggi. Image: 20090220/foto/7923.jpg

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E adesso anche l'università investe in gadget e brand (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Lavoro - data: 2009-02-20 num: - pag: 38 categoria: REDAZIONALE Tendenze E adesso anche l'università investe in gadget e brand (c.d.c.) L'università si fa il brand. Felpe, magliette, chiavette usb, tazze da caffè oltre agli immancabili strumenti di lavoro. L'ultima frontiera degli atenei italiani sembra essere il merchandising. Perché se al di là dell'oceano cappelli e t-shirt «firmati» Harvard e Oxford sono ormai un «must», da noi la moda universitaria sta cominciato a muovere i primi passi. La Luiss Guido Carli ad esempio, ha da poco creato una collezione comprendente più linee di abbigliamento dedicate al tempo libero. Rigorosamente con marchio «Luiss». Tra i modelli, persino polo «vintage» che tutte le matricole possono comprare da internet. Anche un ateneo storico come quello della Sapienza di Roma ha realizzato un progetto merchandising «pensato per sottolineare il senso di appartenenza alla comunità universitaria di studenti, docenti e personale», si legge in una nota dell'ateneo. In questo caso sono stati coinvolti persino giovani designer dell'università, che hanno realizzato una vera e propria collezione chiamata Urban Student's Collection. I prodotti? Si va dal kit per gli studenti con pen drive, agenda, quaderno e portapenne con logo Sapienza, fino alle «classiche giacche e felpe. Non mancano gli articoli rivolti ai professori con tanto di foulard in seta e cravatte. Il tutto racchiuso in tre collezioni. Che arrivino o no sulle passerelle della moda, il successo, almeno tra i ragazzi, è assicurato.

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conferenza su formazione e ruolo degli studenti (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

UNIVERSITÀ Conferenza su formazione e ruolo degli studenti L'importanza dei rapporti e delle relazioni internazionali a livello istituzionale e nella formazione degli studenti, il ruolo strategico dell'Unione europea come promotore della mobilità studentesca, la centralità delle lingue nella comunicazione internazionale: sono questi i temi che verranno affrontati oggi, alle 15.15, nell'aula P di palazzo Alvarez da Maria Amalia D'Aronco, già prorettore dell'Università di Udine e docente di Filologia germanica nella facoltà di Lingue. La conferenza, intitolata "L'orizzonte internazionale dello studente universitario", rientra nel programma degli "Incontri culturali a Rpol", seminari sul tema della comunicazione organizzati nell'ambito delle attività didattiche del corso di laurea in Relazioni pubbliche on line. Porteranno i saluti il delegato del rettore per la sede di Gorizia, Mauro Pascolini, la preside della facoltà di Lingue, Antonella Riem, il presidente della Commissione didattica unificata dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche, Bernardo Cattarinussi, e la delegata del rettore per l'e-learning Raffaella Bombi. «Con un clic si entra nel mondo», osserva Bombi, precisando che l'incontro «è un'occasione molto significativa per il corso di laurea in Relazioni pubbliche on line, in quanto il tema è centrale nel mondo globalizzato di oggi e nella vita dello studente universitario». Maria Amalia D'Aronco ha sempre rivolto la sua attenzione al di fuori dei confini regionali e nazionali. «Già prorettore e delegata ai rapporti internazionali dell'Ateneo - ricorda Bombi -, si è sempre impegnata a favore dell'internazionalizzazione dell'università di Udine e della mobilità degli studenti». Negli ultimi anni gli "Incontri culturali a Rpol" hanno ospitato a Gorizia autorevoli studiosi, tra i quali il consigliere culturale della presidenza della repubblica italiana Louis Godart, il linguista Gianluca Frenguelli dell'università di Macerata, Franco Del Campo, già direttore del Corecom Fvg, il decano dell'ateneo di Udine Roberto Gusmani, Maria Catricalà dell'Università di Roma tre.

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AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 ... (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

stampa AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 ... AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 febbraio, alle ore 18, nei locali dell'Hotel dei Marsi, i due Lions Club cittadini, Avezzano Host e Monte Velino, hanno organizzato un convegno su «Promuovere i principi di buon governo e buona cittadinanza». Relatore Gianfranco De Gregorio, docente di Comunicazione istituzionale all'Università del Molise. Moderatore Filippo Fabrizi. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza ed è gradito un contributo sul tema. Introdurranno i lavori i presidenti Evelina Torrelli (L.C.Avezzano Host e Callisto Terra (L.C. Avezzano Monte Velino).

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L'ala del Giordano si può riaprire (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

stampa Da fine novembre, dopo un lungo periodo di analisi, lavori e verifiche, le aule dello scientifico tornano ad essere fruibili L'ala del «Giordano» si può riaprire Venafro Dopo i casi di intossicazione la Provincia ha eseguito una serie di accertamenti ISERNIA L'Isiss "Giordano" di nuovo agibile. Le aule dello Scientifico tornano ad essere fruibili. Così, ha comunicato la Provincia di Isernia. La conclusione, al termine di un lungo periodo di indagini, analisi, lavori e verifiche. Finalmente, i ragazzi, sistemati in locali attrezzati per fronteggiare l'emergenza, potranno sedere di nuovo tra i banchi delle proprie aule. La decisione è maturata dopo una serie di accertamenti che la Provincia ha eseguito per conto proprio e dei pareri favorevoli rilasciati da altri soggetti, tra cui l'Arpa, sia gli uffici isernini che quelli di Campobasso, e della relazione favorevole del prof.Fucci, lo specialista incaricato dall'ente di via Berta. Proprio il docente, ordinario di Fisica presso l'Università del Molise — aveva stilato un lungo elenco di interventi da eseguire dopo i primi sopralluoghi effettuati presso il "Giordano" — avrebbe promosso a pieni voti il risultato del lavoro svolto. Quel che è dato conoscere è che sono stati eseguiti dei lavori sull'impianto di riscaldamento, il maggiore imputato dei malori verificatisi nell'istituto. A quanto pare, la Provincia non ha provveduto alla sostituzione dell'impianto con l'innesto di nuovi pannelli radianti al posto degli aeratori, così come richiesto dal comitato dei genitori. Basterà a riportare la tranquillità e a garantire la normale attività didattica? Nel frattempo, l'ente di via Berta ha dalla sua tutta una serie di pareri positivi frutto anche di sofisticate indagini condotte con strumenti tecnologici all'avanguardia all'interno dei canali dell'impianto di riscaldamento. Facciamo un passo indietro. Tutto è scaturito quando, a fine novembre, alcuni studenti e professori hanno avvertito dei disturbi durante le ore di lezione. Malori che causavano crisi respiratorie, asmatiche, cefalee, capogiri. Un susseguirsi di episodi strano per parlare di semplici coincidenze. Così, tra polemiche e scontri verbali, si arriva a parlare di presunti casi di intossicazione al Giordano. Scattano i controlli. Così come emerge la verità della scuola, racchiusa nel carteggio con cui i dirigenti avevano chiesto più volte l'intervento della Provincia per i lavori di manutenzione all'impianto di riscaldamento. L'evolversi della situazione è un veloce susseguirsi di giornate di protesta di studenti e genitori, confronti in Prefettura, manifesti, comunicazioni alla stampa, rassicurazioni. Quindi, la chiusura dell'ala dello Scientifico, per consentire verifiche e lavori. Il grosso degli interventi viene eseguito durante le vacanze natalizie. Al rientro a scuola dopo l'Epifania, lo Scientifico resta ancora chiuso. In attesa di analisi che diano nuove certezze sulla salubrità degli ambienti. Quei risultati adesso ci sono e dicono che si può tornare a far lezione senza pericolo. F.Z.

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Napoli arretra, ma io resto qui (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Commenti comunicazione Napoli arretra, ma io resto qui Lucio D'Alessandro: Siamo in piena involuzione, ma non si deve fuggire Lucio D'Alessandro è preside della Facoltà di scienze della Formazione dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, professore ordinario di sociologia giuridica, prorettore dell'ateneo, promotore e animatore del master in giornalismo. Nato a Napoli dove vive tuttora, 57 anni, laureato in giurisprudenza presso l'Università di Napoli, D'Alessandro è tra i promotori del conferimento della laurea magistrale honoris causa in scienze della comunicazione a Giuliano Adreani, uno dei più autorevoli e apprezzati protagonisti della pubblicità in Italia. Basilio Puoti Preside D'Alessandro, se dovesse dare una definizione di sé, che cosa direbbe? Sono un uomo appassionato di cultura. Mi dice un suo pregio? Sono uno che si impegna a fare qualcosa di utile per i giovani. E un suo difetto? La mia insaziabilità nel tentare sempre nuove strade. Mi innamoro spesso di nuovi progetti, e questo è un difetto. Anche se sono piuttosto tenace. E' soddisfatto della sua vita e della sua carriera? Abbastanza. La vita mi ha dato e mi dà più di quello che merito Se potesse, cambierebbe qualcosa? Quando ho iniziato, nel lontano 1980 come professore associato, mi proposero di spostarmi all'università di Firenze e mi offrirono la direzione di una casa editrice, allora in vendita. Decisi di rifiutare e rimanere nella mia città. Mi sembrava ingiusto e irriconoscente lasciare Napoli che mi aveva dato un'opportunità professionale, seppur come professore universitario di seconda fascia. Non rimpiange quella scelta? No. Sono soddisfatto dei risultati che ho raggiunto, anche se credo che la mia attività vada giudicata dagli altri e non dal sottoscritto. Quello che invece mi preoccupa è Napoli, la mia città in questi ultimi trent'anni è andata indietro, anziché progredire. Ecco, se potessi cercherei di cambiare questa involuzione di Napoli. Quando nasce l'idea di conferire ad Adreani la laurea magistrale honoris causa in scienze della comunicazione? Stavo lavorando alla rivista Desk (rivista trimestrale di cultura e ricerca della comunicazione dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e Università Sr. Orsola Benincasa, ndr), che dirigo con Paolo Scandaletti, e dovevamo formare il comitato scientifico. Pensammo di nominare un esperto di pubblicità, per questo mi informai su Giuliano Adreani che rappresenta uno dei personaggi più eminenti della comunicazione pubblicitaria in Italia. Da qui la decisione di "laurearlo"? Pensammo che, se c'era da fare un'apertura di credito al mondo della pubblicità, che in questi anni ha giocato e continua a giocare nel nostro Paese un ruolo di motore di sviluppo del sistema televisivo pubblico e privato, e di crescita per la nostra economia, lui era la persona più indicata a ricevere la laurea honoris causa. Del resto l'attività professionale che da 47 anni Adreani svolge ai massimi livelli nel campo della pubblicità coincide con una delle stagioni più significative nella storia della televisione italiana. Di questa stagione è stato fra i più competenti e qualificati artefici sin da quando, giovanissimo, fu assunto in Sipra (società concessionaria di pubblicità della Rai), di cui è diventato nel 1991 direttore generale, prima di essere chiamato a svolgere mansioni direttive in Publitalia '80 . In passato avete concesso altre lauree honoris causa in comunicazione? Negli ultimi vent'anni il nostro ateneo ha concesso, nel campo della comunicazione, solo tre altre lauree honoris causa a Joaquin Navarro Valls, ex portavoce della Santa Sede, a Marcello Cesa Bianchi, luminare della psicologia, e a Michael L.J. Apuzzo, grande neurochirurgo americano. Ad esse si aggiunge quella in scienze dell'educazione concessa a Edgar Morin, uno tra i più prestigiosi pensatori europei. Quali attività state portando avanti nel campo della comunicazione? Siamo concentrati sulla nostra attività didattica e di ricerca, e nel lancio della web radio che si chiamerà "Run" (Radio Universitaria Napoletana). Al momento, insieme agli studenti, stiamo organizzando i palinsesti, e nel giro di qualche mese saremo pronti con la programmazione. L'idea nasce con l'intento di creare per i giovani una palestra dove farli esercitare. L'iniziativa vede la partecipazione di studenti di vari settori: scienze della comunicazione, scienze dello spettacolo, scuola di giornalismo. Cosa manca a un laureato per essere pronto ad affrontare il mondo del lavoro? Le competenze. La laurea ha ancora la sua importanza, ma è fondamentale il curriculum con le esperienze fatte durante il percorso universitario. Per questo promuoviamo tutta una serie di laboratori (teatrali, televisivi, cinematografici, di casting, di scenografia) e di attività pratiche, con la supervisione dei docenti. Laurea Honoris Causa a Giuliano Adreani, oggi la cerimonia al Suor Orsola Benincasa Oggi alle ore 11 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa sarà conferita la laurea magistrale honoris causa in Scienze della Comunicazione a Giuliano Adreani, uno dei più autorevoli ed apprezzati protagonisti della pubblicità in Italia. "Per l'Università Suor Orsola Benincasa - è scritto in una nota dell'Università napoletana - conferire la laurea honoris causa a Giuliano Adreani significa non soltanto premiare i meriti e le capacità di uno straordinario stratega dei media e della comunicazione giunto ormai quasi alle nozze d'oro con la pubblicità, ma anche riconoscere e dare risalto, attraverso di lui, all'importante ruolo che la comunicazione pubblicitaria ha giocato e continua a giocare nel nostro paese come fattore di sviluppo del sistema televisivo pubblico e privato, come motore di crescita". del 20-02-2009 num.

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A Martino l'obbligazione numero uno (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

CHIESA 20-02-2009 A Martino l'obbligazione numero uno DA ROMA EUGENIO FATIGANTE L' obbligazione «numero uno» fu acquistata, il 7 novembre 2006 a nome dell'attuale Papa, dal cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. Deriva da questa primogenitura nella sottoscrizione il termine giornalistico di « bond del Papa», assegnato a questo particolare strumento finanziario che ha costituito una svolta nella lotta alla mortalità infantile. Grazie a esso è stato raccolto in poco più di due anni, secondo i primi resoconti forniti, oltre un miliardo e 600 milioni di dollari con cui sono state operate vaccinazioni di massa che hanno già salvato più di un milione di vite umane, specie bambini. Vaccini attivi contro malattie antiche come poliomielite, febbre gialla, difterite, pertosse, tetano, epatite B e haemophilus influenzae tipo b (Hib, responsabile di infezioni gravi quali meningite e polmonite). Ed era stato proprio l'allora cancelliere dello scacchiere (equivalente del nostro ministro del Tesoro) Gordon Brown, ieri ricevuto in Vaticano come premier britannico, a presentare il progetto un paio d'anni prima. Si era nel luglio 2004 e il dicastero vaticano di Giustizia e Pace aveva organizzato un convegno su «Povertà e globalizzazione». L'idea attecchì e nel novembre 2006 ci fu la partenza di queste speciali obbligazioni, sotto l'egida di un nuovo emittente di titoli sovranazionali: l'IF- FIm ( International Finance Facility for Immunisation). A gestire i fondi IFFIm è direttamente la Banca Mondiale, sotto la guida congiunta di managers di Deutsche Bank e Goldman Sachs. Si tratta di titoli acquistabili da qualunque singola persona, istituzione oppure organizzazione e danno comunque un rendimento, al pari di altri bond. Sono garantiti infatti da vari governi nazionali, che si sono impegnati a pagare i relativi interessi e a rimborsarne l'importo (cioè il capitale di partenza) alla data di scadenza. I fondi così raccolti sono poi affidati all'Alleanza Gavi, una partnership pubblico-privata che include Paesi in via di sviluppo, governi donatori dei maggiori paesi industrializzati, l'Organizzazione mondiale della sanità, la Banca Mondiale, l'Unicef e l'industria dei vaccini. Tutti assieme per una forte finalità sociale che, per di più, va a rafforzare quello che è uno degli O- biettivi di sviluppo del Millennio stabiliti dall'Onu a New York nel 2000: la riduzione per due terzi, entro il 2015, della mortalità infantile fra i bambini sotto i 5 anni. Estendere le vaccinazioni dovrebbe far raggiungere un quarto di questo obiettivo. Il Papa ieri a colloquio con il premier britannico Gordon Brown (foto Ansa)

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Ribaditi i timori sindacali sullo "spezzatino" aziendale. Accordo "pilota" al Gruppo Carraro: in cassa ma con tredicesima e premio "Acc" in vendita, appello alla Regione L'assessor (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Ribaditi i timori sindacali sullo "spezzatino" aziendale. Accordo "pilota" al Gruppo Carraro: in cassa ma con tredicesima e premio "Acc" in vendita, appello alla Regione L'assessore Luca Ciriani: subito un incontro anche con il Veneto per aprire il confronto Venerdì 20 Febbraio 2009, (d.l.) - La situazione della Acc emersa dall'incontro impresa-sindacati di mercoledì scorso potrebbe essere al centro di un tavolo regionale prima dell'attivazione del confronto con il ministero dello Sviluppo economico. «Nei prossimi giorni - ha detto Luca Ciriani, assessore regionale alle Attività produttive - cercheremo di mettere in piedi un confronto anche con il collega della Regione Veneto. Valuteremo la possibilità di convocare urgentemente i vertici della società per capire quali potrebbero essere le prospettive degli stabilimenti locali e del gruppo che, stando a quanto emerso dall'ultimo incontro, verserebbe in una situazione molto pesante». L'iniziativa della Regione è stata richiesta anche da un gruppo si senatori veneti e friulani che hanno spedito una lettera sia all'azienda che alle istituzioni. «Nella prospettiva - si legge nella missiva dei parlamentari - di una possibile messa sul mercato della società sollecitiamo una urgente convocazione del gruppo da parte delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per avviare una procedura di consultazione funzionale alla individuazione e all'attivazione delle necessarie iniziative di monitoraggio e intervento anche in una logica integrata pubblico-privato e con la sorveglianza del governo». Un invito, insomma, alle Regioni a mettere in campo anche le finanziarie pubbliche (come Friulia, già nell'assetto societario di Acc) nel caso in cui ci sia un possibile acquirente intenzionato al business dei motori per elettrodomestici. Fortissimi i timori sindacali. «Lo scenario non è affatto chiaro - sottolinea Cristiano Pizzo, riconfermato da qualche giorno segretario provinciale della Fim-Cisl -. Se vendono i motori che fine faranno i compressori fabbricati a Belluno? E l'interesse sul comparto dei motori arriverebbe da società a vocazione industriale o solo da interessi finanziari?». Tutte domande per ora senza risposta. Intanto, alla Savio la situazione resta piuttosto stabile. Anche se qualche timidissimo segnale positivo arriva dal mercato cinese. Ancora troppo poco, tanto che la società ha previsto due settimane di fermata anche in marzo. E si procederà con la messa a punto di un piano di mobilità volontaria (incentivata dall'impresa) per chi sceglie di andare in pensione. L'obiettivo snellire l'organico dei 460 addetti attuali. Numeri non ne vengono ancora fatti, ma potrebbero aggirarsi sui 30, 40 addetti. Mentre alla Siap di Maniago (Gruppo Carraro, 300 addetti) è stato raggiunto un accordo che prevede 9 settimane di cassa a rotazione. L'intesa è innovativa poiché - nel caso di lavoraotri fermi per più di due settimane - l'impresa si impegnerà a garantire la quota del rateo per tredicesima e quota fissa del premio di produzione del contratto aziendale.

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TUTTE LE PROPOSTE E LE NOVITÀ AL SALONE DELLO STUDENTE (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

TUTTE LE PROPOSTE E LE NOVITÀ AL SALONE DELLO STUDENTE Venerdì 20 Febbraio 2009, Quale strada seguire dopo la maturità? Quali le novità offerte dall'Università? Come individuare e sfruttare al meglio i propri interessi e le proprie attitudini? Queste e molte altre domande troveranno risposta al 16. Salone dello studente, in programma oggi e domani al Polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208, a Udine. Al tradizionale incontro dell'università di Udine con i giovani delle scuole secondarie, quest'anno hanno già dato la loro adesione oltre 40 scuole di Friuli Venezia Giulia e del Veneto. «Il nostro salone fornisce una panoramica a 360 gradi - sottolinea la responsabile del Centro orientamento e tutorato dell'Ateneo, Cristina Disint - sulle opportunità di studio offerte dall'Ateneo in questo momento di cambiamento per il mondo dell'università, ma anche informazioni sulla vita universitaria in città e approfondimenti specifici per insegnanti e lavoratori». L'appuntamento è promosso in collaborazione con la Provincia, il Comune e l'Ente regionale per il diritto allo studio (Erdisu). L'inaugurazione del Salone è prevista oggi, alle 9, nell'aula A del Polo scientifico, alla presenza del Rettore, Cristiana Compagno, del delegato per i servizi di orientamento e tutorato, Francesco Marangon, e dei rappresentanti degli enti organizzatori. Per informazioni si può consultare il sito www.orientamento.uniud.it o contattare il Centro orientamento e tutorato dell'Ateneo ai numeri 0432-556215/6. PERCORSO Il viaggio nel pianeta Università si snoderà lungo 33 stand, allestiti dai singoli corsi di laurea delle 10 facoltà, da strutture dell'ateneo, dalla Scuola superiore e dalle associazioni studentesche. Saranno inoltre presenti Regione, Provincia, Comune ed Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Udine. I visitatori potranno incontrare docenti, tutor e studenti, raccogliere materiale informativo, conoscere laboratori e strutture. Negli spazi multimediali attrezzati sarà possibile navigare in Internet, con connessione Wi-Fi, e sperimentare i servizi messi in rete dall'Università. APPUNTAMENTI In entrambe le giornate, nelle grandi aule del polo scientifico, i presidi delle facoltà e i responsabili dei corsi di laurea presenteranno gli obiettivi formativi dell'offerta didattica dell'Ateneo. In particolare oggi, dalle 10 alle 11, presentazioni di Ingegneria (aula A), Veterinaria (aula D), Giurisprudenza (aula F), Lingue e letterature straniere (aula H), Scienze della formazione (aula I), Professioni sanitarie (aula L), Biotecnologie (aula M). Dalle 11 alle 12: Scienze matematiche, fisiche e naturali (aula B), Agraria (aula C), Economia (aula E), Lettere e filosofia (aula G), Medicina e Scienze Motorie (aula L). Dalle 12 alle 13 è prevista la visita agli stand, con navigazione in internet, colloqui con docenti e studenti, visita a laboratori didattico-scientifici. INCONTRI Due gli incontri di approfondimento in programma oggi. Alle 15, in aula M, verrà affrontato il tema "La Riforma universitaria: istruzioni per l'uso" con il delegato all'orientamento Francesco Marangon e il delegato all'innovazione e razionalizzazione dell'offerta didattica Fabio Vendruscolo. Alle 17 sarà possibile approfondire il tema "Non è mai troppo tardi per laurearsi".

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Salerno; Piano Energetico: Stipula della convenzione Comune di Salerno- Università (sezione: Cultura)

( da "Salerno notizie" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Salerno; Piano Energetico: Stipula della convenzione Comune di Salerno- Università Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ed il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Università di Salerno, prof. Vincenzo D'Agostino procederanno, lunedì 23 febbraio alle ore 11.00 presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città del Comune di Salerno, alla stipula della convenzione che affida all?Università degli Studi di Salerno la redazione del Piano Energetico Comunale In occasione della stipula dell?intesa, saranno illustrati ai giornalisti le principali finalità e caratteristiche del Piano Energetico Comunale in termini tecnologici, ambientali ed economici con gli interventi del prof.Gianfranco Rizzo, docente di Ingegneria Meccanica e responsabile della stesura del progetto, e dall'ing.Giancarlo Savino, Energy Manager del Comune di Salerno. Il Piano Energetico Comunale (PEC), che rappresenta un adempimento obbligatorio in base alla Legge 10/91 per i Comuni con oltre 50.000 abitanti, è un documento finalizzato alla individuazione del bilancio energetico attuale ed alla programmazione di interventi tesi al risparmio energetico ed all'uso di fonti rinnovabili, con conseguenti ripercussioni positive sulla tutela dell'ambiente. 20/02/2009

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Parigi, polizia interrompe occupazione all'università Sorbona (sezione: Cultura)

( da "Reuters Italia" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

PARGI (Reuters) - La polizia francese ha interrotto oggi la protesta degli studenti che avevano occupato brevemente l'università Sorbona di Parigi all'interno di una più ampia manifestazione di dissenso contro i progetti di riforma del presidente Nicolas Sarkozy. Intonando cori come "Sarkozy, dimettiti", circa 200 studenti hanno occupato la Sorbona, culla dei movimenti sessantottini, nella serata di ieri, solidali con le decine di migliaia di accademici che poche ore prima avevano indetto scioperi e manifestazioni. Dopo qualche ora di sit-in pacifico, stanotte la polizia ha posto fine all'occupazione. Non ci sono stati feriti. Il sistema scolastico superiore in Francia è oggetto da diversi mesi di scioperi e proteste, e il malcontento non sembra essere diminuito neanche dopo che Valerie Pecresse, ministro dell'Università, ha acconsentito a rivedere i suoi progetti di riforma. Questo aumenta le pressioni su Sarkozy in un momento in cui si trova ad affrontare disordini nell'Isola franco caraibica della Guadalupa e proteste in Francia per la sua politica economica. Il presidente è personalmente sotto attacco per aver oltraggiato gli scienziati e docenti in un discorso del 22 gennaio in cui li accusava di essere contrari al cambiamento e meno efficienti dei loro colleghi britannici e americani. "Mi creda, molti di noi non potevano credere alle proprie orecchie", ha scritto Wendelin Werner, vincitore nel 2006 della Medaglia Fields, il "Premio Nobel" della matematica, in una lettera aperta a Sarkozy.

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ANNIVERSARI INSEGNANTI CATTOLICI, FORUM A CASERTA PER IL 60MO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

ANNIVERSARI Insegnanti cattolici, forum a Caserta Per il 60mo anniversario della nascita della sezione Uciim (l'associazione professionale cattolica di insegnanti, dirigenti e formatori) di Caserta, oggi alle 17, presso il teatro Don Bosco dei Salesiani in via Roma, avrà luogo una manifestazione per la presentazione del libro «Sessanta ben portati» a cura del presidente della sezione Giovanni Villarossa. UNIVERSITÀ Il ricordo di Franciosi L'appuntamento è per oggi alle 10 presso il Rettorato della Sun, in via Costantinopoli 104 Napoli: saranno presentati gli scritti in onore di Gennaro Franciosi, già ordinario di Istituzioni di diritto romano presso la facoltà giuridica della Sun ed ex preside della stessa facoltà dalla fondazione fino alla sua prematura scomparsa nel settembre del 2004. L'opera, curata dal professor Federico Maria d'Ippolito, è stata intitolata per Gennaro Franciosi a testimonianza del profondo «segno che il Maestro ha lasciato nei suoi allievi e in tutti coloro che che hanno avuto la fortuna di conoscerlo». Interverranno, tra gli altri, i rettori della Sun Francesco Rossi, della Federico II Guido Trombetti, docenti Lucio De Giovanni e Lorenzo Chieffi. SCUOLA Premiati gli studenti per progetto Enel Premiate le scuole campane vincitrici dell'edizione 2007-2008 alla quale hanno partecipato oltre 34 mila studenti. Le ex classi 3c-3e-3m della scuola media di San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta ha conquistato il primo posto a livello regionale nella sua categoria. Le ex classi 3-4-5 unica della Scuola primaria di Tuoro hanno ricevuto una menzione speciale. «L'energia si rimette in gioco e non ha confini»: è il nuovo concorso internazionale di Enel dedicato agli studenti che parleranno tra loro con la lingua universale dell'energia, dell'ambiente e della sicurezza.

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NELLA GARA A DISTANZA CON IL COLLEGA DI RECALE AMERICO PORFIDIA, SU DOVE REALIZZARE LA NUOVA CASERMA... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Nella gara a distanza con il collega di Recale Americo Porfidia, su dove realizzare la nuova caserma dei carabinieri, il sindaco di Macerata Luigi Munno guadagna «terreno». Munno ha avuto, l'altra mattina, un incontro con i responsabili della Curia di Capua per velocizzare l'acquisizione del fondo, in località Caturano, su cui dovrebbe essere costruito il presidio. Nei piani di Macerata, la caserma sarà realizzata attraverso una forma di partenariato pubblico-privato (forse un project financing). Resta, invece, in attesa del finanziamento di 2 milioni di euro, promesso dal Provveditorato ai lavori pubblici, Porfidia. Ma la caserma di Recale potrebbe non essere surclassata bensì aggiungersi a quella di Macerata. Il comando provinciale dell'Arma, infatti, sta pensando a una ridistribuzione dei distretti di competenza.

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PSICHIATRIA. OGGI ALLE 16.30, A PALAZZO SERRA DI CASSANO, STUDI FILOSOFICI, SARà RICORDATA LA F... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Psichiatria. Oggi alle 16.30, a Palazzo Serra di Cassano, Studi filosofici, sarà ricordata la figura dello psichiatra Sergio Piro scomparso lo scorso 7 gennaio. Partecipano: Aldo Masullo, Giovanna Del Giudici, Dario Dell'Aquila. Introduce Antonio Mancini. Biocena. Stasera alle 21.30 a Semidisole, centro macro-bio-vegetariano, via Martucci 8, festa in maschera con musica balcanica dei Mescla e biocena con lasagnata. Necessaria la prenotazione allo 081/0832893. Sociologia. Oggi alle 16.30, presso gli Studi filosofici a Palazzo Serra di Cassano, curato dalla sociologa Mariagrazia Rossilli, sarà presentato il libro «I diritti delle donne nell'Unione Europea». Interventi di Esther Basile, Adriana Buffardi, Andreina De Clementi. Modera Carmela Maietta. Progetto. Oggi alle 11, nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, presentazione dell'iniziativa «Viaggi d'autore: tracce letterarie di una città che cambia» organizzata nell'ambito del programma Urban Herculaneum realizzato dal comune di Ercolano. Libro. Domani alle 11, al Blu di Prussia, via Filangieri 42, Ennio Cascetta, Umberto Ranieri e Claudio Velardi si confrontano su «Napoli siccome immobile», il libro-intervista di Claudio Scamardella al filosofo Aldo Masullo (editore Guida). Introduce Imma Pempinello, modera Ottavio Lucarelli. Presenti gli autori. Lucani. Domani alle 17.30, all'associazione lucana G. Fortunato in via Tarantino 4, esibizione di artisti in erba: musica, poesie e canzoni di giovani talenti del liceo Sannazaro presentati dalla professoressa Raffaella D'Alessandro. Domenica, alla stessa ora, lo spettacolo «Note in libertà», con Lello Tenneriello, Loretta Gagliardi, Giovanni Salzano, Benedetta Tommasino, Sara Dragotti. Religione. Domani a partire dalle 9.30, all'hotel Terme di Agnano, via Agnano Astroni 24, giornata di studio sul commento delle lettere di San Paolo del sacerdote Dolindo Ruotolo. Partecipano: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Industriali. «La nuova edizione delle norme Iso 9000: cosa cambia per le imprese». È questo il titolo del seminario in programma lunedì, alle 14.30, presso l'Unione Industriali, in piazza dei Martiri 58. Interverranno Andrea Bachrach, Roberto Passariello, Paolo Merenda e Francesco Spina. Volume. Si è svolta a palazzo Serra di Cassano la presentazione del libro di Pasquale Beneduce «Altri codici. Sentimenti al lavoro nei galatei forensi», editrice Rubbettino. Hanno partecipato Giuseppe Barone, Gianfranco Borrelli, Luigi Ferrajoli e Laura Moscati.

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Cane aggressivo come il padrone? Parla l'esperto (sezione: Cultura)

( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

20/02/2009 Cane aggressivo come il padrone? Parla l'esperto "L'ultimo studio dei ricercatori veterinari dell'Università della Pennsylvania sul comportamento del cane dà un ulteriore fondamento scientifico alla responsabilizzazione del proprietario dell'animale da compagnia e alla prevenzione dei comportamenti aggressivi attraverso il controllo dei comportamenti dell'uomo". Raimondo Colangeli, Presidente della Società Italiana di Scienze comportamentali applicate (SISCA-società federata ANMVI)- commenta la ricerca pubblicata su Applied Animal Behaviour Science per ribadire l'importanza di non tenere comportamenti aggressivi con il proprio cane e in un certo senso per guardare al cane come ad un "educatore" per migliorare le relazioni sociali-familiari. "Se - spiega Colangeli - la visione dell'uomo è ancora quella del "cane automa" allora la comunicazione da parte dell'uomo tende a diventare assertiva e coercitiva e dunque foriera di problemi. Non bisogna dimenticare che il cane entra a far parte del gruppo sociale familiare è un acuto osservatore delle interazioni degli elementi del gruppo, acquisisce e fa proprio lo stile comunicativo: se si alza la voce si dovrà abbaiare, se avvengono conflitti o competizioni basati su scontri fisici all'interno del gruppo familiare, il cane si adeguerà mettendo in atto comportamenti di aggressione per comunicare. Inoltre, la comunicazione basata sulla punizione di comportamenti indesiderati è spesso una punizione ansiogena in quanto esagerata, fuori contesto (le punizioni a posteriori) o etologicamente inaccettabile per il cane; ciò è la causa dell'installarsi di stati psicopatologici quali le fobie e l'ansia, che possono presentare nella loro sintomatologia un comportamento di aggressione. I medici veterinari comportamentalisti della Sisca - conclude Colangeli - incoraggiano il cambiamento culturale che è in atto nella società e che il Legislatore sta finalmente facendo proprio: responsabilizzare il proprietario ad acquisire un cane nel ruolo di "pet", animale da compagnia, dove viene rispettata la sua alterità e favorite le sue potenzialità cognitive, allontanando la deriva antropoformizzante che spesso caratterizza la relazione. Punto fondamentale è la corretta socializzazione del cane: la relazione con lui deve essere di collaborazione e non deve basarsi su un'obsoleta teoria di agonismo, asimmetricità basata su dominanza e sottomissione. È solo in questo modo che diminuiremo gli incidenti legati a comportamenti di aggressione da parte dei cani nei confronti delle persone".

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A "L'Ecg in Medicina dello Sport" è dedicato il workshop che apre la nuova edizione dei Seminari di Medicina dello Sport della Cattolica (sezione: Cultura)

( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

20/02/2009 A "L'Ecg in Medicina dello Sport" è dedicato il workshop che apre la nuova edizione dei Seminari di Medicina dello Sport della Cattolica All'importanza dell'elettrocardiogramma (Ecg) nella medicina sportiva è dedicato il l'incontro di apertura della nuova edizione dei seminari della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport della Cattolica, curati dal direttore Paolo Zeppilli, che si svolgerà lunedì 23 febbraio, alle ore 15 presso il Policlinico Gemelli (Aula Brasca). Nel corso del seminario, promosso in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Cardiologia della Cattolica, sarà presentata la nuova monografia di Zeppilli L'Ecg in Medicina dello Sport: modificazioni fisiologiche da allenamento e diagnosi differenziale con le principali cardiopatie'. "L'Ecg è un esame semplice e prezioso afferma Zeppilli in Italia viene effettuato per legge dal 1982 a tutti gli sportivi che si sottopongono alla visita d'idoneità per l'attività agonistica. È una procedura che la comunità scientifica anglossassone ha contestato a lungo, sostenendo trattarsi di un modello d'intervento sanitario con scarso rapporto costi/benefici e da considerarsi un lusso inutile'. Tale atteggiamento negli ultimi tempi è cambiato radicalmente continua Zeppilli - il modello italiano' di visita medico-sportiva, che comprende l'Ecg, sta ricevendo ampi consensi in tutto il mondo, al punto che un editoriale pubblicato sull' American Journal of Cardiology a firma di due prestigiosi cardiologi, Domenico Corrado, docente presso l'Università di Padova, e William McKenna, docente presso l'Università di Londra, hanno affermato che un'accurata interpretazione dell'Ecg nell'atleta salva vite e denaro". L'obiettivo di questo primo seminario è fornire a medici dello sport e cardiologi indicazioni aggiornate per una corretta lettura dell'Ecg nell'atleta normale' e nelle diverse cardiopatie potenzialmente riscontrabili nella popolazione sportiva. "Tali indicazioni - aggiunge Zeppilli - sono fondamentali per evitare errori di sottovalutazione, come ad esempio, quello di non riconoscere i segni elettrocardiografici di una cardiomiopatia (ipertrofica, aritmogena del ventricolo destro) o di una malattia dei canali ionici (sindrome del QT lungo, del QT corto), patologie a rischio di morte improvvisa da sport, o, al contrario, errori di sopravalutazione, come attribuire ad una cardiopatia modificazioni dell'Ecg fisiologiche legate all'allenamento". Tra gli argomenti del seminario l'utilità e i limiti dell'Ecg da sforzo per gli sportivi. "Il test da sforzo è l'esame principale per la diagnosi iniziale e la gestione del paziente con sospetta o accertata malattia coronarica, è facile da eseguire e ha costi bassi - sottolinea il Antonio Gaetano Lanza, ricercatore nell'Istituto di Cardiologia della Cattolica -. Oltre che individuare i soggetti con significativa probabilità di lesioni coronariche ostruttive, il test da sforzo consente di discriminare le persone con aumentato rischio di eventi cardiaci da quelle con rischio molto basso, permettendo, così, una scelta motivata della strategia terapeutica più corretta da attuare nel singolo paziente". "Nell'ambito dell'attività sportiva e dell'attività fisica in generale il test da sforzo può essere utile per diversi scopi aggiunge Lanza , come individuare alterazioni ischemiche o aritmiche in soggetti cardiopatici che vogliono intraprendere un'attività fisica o tornare a competizioni dopo una malattia cardiaca, guidandoli invece ad attività fisiche più idonee e appropriate per ogni paziente; individuare soggetti a rischio tra quelli che vogliono iniziare un'attività fisica, soprattutto se dopo l'età giovanile, ossia over 30; chiarire la natura cardiaca o meno di sintomi sospetti, come dolori toracici, anche in soggetti giovani che svolgono attività fisica". Al meeting di apertura seguiranno altri quattro seminari, che affrontano soprattutto tematiche cliniche connesse alla pratica sportiva, ma non solo: "Reumatologia e Sport" (16 marzo), "I limiti dell'uomo: il ruolo dell'ossigeno" (30 marzo), "L'ablazione transcatetere nei giovani sportivi: fatti e misfatti" (20 aprile), "Novità in tema di trattamento delle lesioni della cartilagine articolare" (11 maggio).

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Valle Caudina: Randagismo, si pensa a un canile comunale (sezione: Cultura)

( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Valle Caudina: Randagismo, si pensa a un canile comunale Pubblicato il 20-02-2009 Il fenomeno, in forte aumento, a Montesarchio, preoccupa gli amministratori locali. In questo modo la cattura e il ricovero delle bestiole potrebbe essere continuo... Si incomincia a pensare seriamente alla realizzazione di un canile comunale per risolvere definitivamente i problemi collegati alla presenza continua sul territorio di cani randagi, presenza che crea forte preoccupazione per i cittadini che continuamente sollecitano l?amministrazione a prendere provvedimenti adeguati. E? un fenomeno che in questi anni è andato sempre più aumentando, assumendo in alcuni periodi anche dimensioni preoccupanti, in quanto i cani senza padrone si spostano a branchi e fra di loro c?è sempre il cane più aggressivo, per cui anche chi ama questi animali è spaventato. Da parte sua, il comune è sempre stato disponibile mettendo a disposizione ogni mezzo per risolvere il problema del randagismo, adottando anche provvedimenti importanti in collaborazione con l?AS.L., come l?istituzione dell?anagrafe canina, la promozione dell?affido, ed il ricovero, già da alcuni anni, dei randagi catturati, in un canile in provincia di Caserta, regolarmente convenzionato con il comune. Già nel 2007 l?esecutivo ha manifestato la volontà e l?interesse dell?amministrazione alla realizzazione, nel proprio territorio, di un canile, facendo ricorso a finanziamenti pubblici di carattere regionale, o in alternativa a forme di partenariato pubblico-privato con coinvolgimento di altri Enti Locali. Allo stato attuale, nella consapevolezza che nonostante i continui interventi il problema del randagismo ha raggiunto proporzioni enormi che impongono e rendono opportuno un diverso approccio al governo della questione, tenendo conto della inesistenza di canili nel territorio del comune ed in quelli vicini e, nello stesso tempo della inesistenza, nelle stesse zone, di un presidio clinico veterinario e di un campo di inumazione per gli animali deceduti, l?amministrazione comunale pensa di realizzare un canile comunale con annesso campo di inumazione, individuando fra i terreni di proprietà comunale, quello più adatto ad essere utilizzato per le finalità che propone, con l?apporto di capitali privati da attivare attraverso pubblico bando di concessione del diritto di superficie o attraverso l?attivazione di procedura di affidamento di concessione dei lavori di costruzione e gestione del servizio relativo, con la previsione, in entrambi i casi, di corrispettivo in termini di abbattimento dei canoni per gli animali d?affezione affidati dal comune di Montesarchio. La realizzazione di un canile sul territorio, risolve il problema del randagismo in quanto la cattura ed il ricovero dei cani può essere continua, mentre attualmente è più complicato perché il nucleo operativo non ha sede a Montesarchio, così come il campo di inumazione risolve anche il problema che si pone nelle famiglie che molto spesso non sanno dove seppellire i propri animali di affezione. Inoltre, la struttura può dare anche nuova occasione di occupazione.

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Cultura e Spettacoli: Il passato filosofico è parte della contemporaneità (sezione: Cultura)

( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Cultura e Spettacoli: Il passato filosofico è parte della contemporaneità Pubblicato il 20-02-2009 Una lezione magistrale del docente universitario Giovanni Casertano con gli studenti di alcuni istituti superiori di Benevento e Provincia. Hanno letto testi di Empedocle e d Democrito, ed il libro di Casertano intitolato ?Empedocle: tra poesia, medicina, filosofia e politica?... Anche quest?anno il Liceo Classico ?P. Giannone? ripropone il progetto ?La mia filosofia e le filosofie? che vede la partecipazione di tutti i docenti di storia e filosofia (D?Addona, Ciervo, Faiella, Maffeo, Sguera e Ucci), coordinato dalla referente professoressa Carmela D?Aronzo. La finalità del progetto è quella di integrare lo studio della filosofia sotto un punto di vista problematico, in modo da comprendere il senso e la portata delle questioni. Tre sono gli importantissimi appuntamenti intorno ai quali è stato articolato il percorso, fondamentali occasioni per affrontare in maniera minuziosa il rapporto tra la filosofia e temi quali l?amicizia, la violenza e la felicità. Il 10 febbraio alle 15, nell?aula magna Palatucci, del nostro liceo, si è tenuto il primo incontro con il professore Giovanni Casertano, docente di Filosofia Antica dell?Università ?Federico II? di Napoli, che ha relazionato sul tema ?L?Amicizia in Empedocle e Democrito?. A partecipare all?incontro con il professore sono stati in tantissimi; non solo gli alunni del ?Giannone?, ma anche gli studenti del Liceo Classico di San Marco Dei Cavoti, docenti e alunni del Liceo Scientifico ?Rummo?, alcuni docenti dell?Istituto Magistrale Guacci e alcuni ex-alunni, ora universitari, che dopo aver sostenuto esami dell?università sui testi del professore Casertano, sono stati felicissimi nel conoscerlo di persona. Bisogna però specificare che questa data non ha costituito l?unico evento durante il quale il professore Casertano ha onorato il Liceo della sua presenza, già l?anno scorso infatti, aveva tenuto nella stessa aula magna una relazione riguardo il tema ? Dovere, virtù e felicità?. Ovviamente i partecipati a questo evento non sono arrivati impreparati, gli alunni del liceo Giannone, avevano intrapreso la lettura di testi filosofici, tramite i quali hanno compreso le argomentazioni paradigmatiche che alcuni filosofi hanno dato al problema, passando in rassegna le ragioni che hanno fornito per sostenere le loro idee e il modo con cui hanno formulato le loro argomentazioni. Hanno letto testi di Empedocle e d Democrito, ed il libro di Casertano intitolato ?Empedocle: tra poesia, medicina, filosofia e politica?. Nel cominciare la sua relazione, il professore ha esordito dicendo che quando quarant?anni prima aveva preso la decisione di indagare sulla filosofia presocratica, molti lo avevano avvisato che quel percorso non avrebbe fatto altro che portarlo a studiare il nulla; tuttavia questo non lo aveva scoraggiato, ma al contrario lo aveva portato a scoperte interessanti. Nello studiare i Presocratici, bisogna distinguere ciò che storicamente può essere loro attribuito, da ciò che i filosofi posteriori, tra i quali Platone e Aristotele, nei loro ?Postula?, hanno detto di loro. Egli afferma che nonostante il passato non possa più tornare, la sua interpretazione invece, fa parte della contemporaneità. E? proprio per questo che confessa di aver deciso di voler fare chiarezza su quelle immagini troppo caricate da parte dei filosofi posteriori, di uomini come Empedocle e Democrito, utilizzando coscienza storica. Nell?arco del tempo ci sono infatti pervenute diverse immagini di Empedocle che lo caratterizzano da una lato come filosofo naturalista, dall?altro un sapiente di tradizione mitologica, orfico-pitagorica. Il professore spiega come sia d?uso frequente l?incorrere in errori di anacronismo, che consistono principalmente nel trasportare nel passato quelle che sono concezioni del presente, e, nel senso inverso, nel non riuscire a vedere in un?epoca antica, quanto di nuovo ci sia anche se in forme tradizionali. ?Di Empedocle? dice il professore con tono critico ?Non si è riuscita a vedere la novità, pur negli schemi della poesia orfica e in un?ambientazione pitagorica?. Una scelta stilistica significativa di questo grande filosofo è stata quella di comporre in versi così come Omero ed Esiodo; questa decisione di Empedocle rappresenta una rottura con l?inizio della filosofia: la prosa ionica. Egli stabilisce due tipi di realtà: quella intesa come tutto, che è unica, immobile e immutabile; quella intesa come molteplicità dei fenomeni particolari, che è rappresentata dal divenire e dal cambiamento. A questo concetto Empedocle lega i quattro ?Rizomata?, precedentemente utilizzati da altri filosofi, distinguendoli da una forza che li mette in movimento, ?L?Ormè?. Quest?ultima è caratterizzata dall?avere un polo positivo ed uno negativo: il primo costituito da ?Philia?, azione aggregante; il secondo rappresentato da ?Neikos?, forza disgregante. Per Empedocle sono proprio queste due forze a regolare nascita e morte dei singoli fenomeni che avvengono nel cosmo, intrecciandosi con i concetti di eternità e tempo, insieme al concetto di ?Philia? che non rappresenta solo l?amicizia, ma anche l?affetto, l?amore, la passione e l?incontro sessuale. Empedocle ha inoltre affrontato il tema della nascita dell?universo, immaginando la storia della vita in maniera fantasiosa. ?Egli? ha continuato Casertano, ?Pensa che dalla terra, madre di tutte le cose, spuntino membra separate o esseri mostruosi che come nascono, così muoiono?. Per l?Agrigentino, tutto possiede un?anima e quindi un pensiero; e proprio per questo motivo le cose pensano, soffrono e godono. L?Amicizia in Empedocle è una forza cosmica che successivamente si trasforma in Afrodite. Ella è l?unica dea che regna su tutti creando la ?Filofusione?e trasmettendo agli uomini quell?amore del pensiero che dovrebbe guidarli, allontanandoli dal male, dalle guerre e dall?odio. Dopo questa magistrale spiegazione circa l?Amicizia empedoclea sempre accompagnata da qualche punta di simpatico umorismo del professore Casertano, quest?ultimo passa a descrivere quell?Amicizia ambientata in una visione fortemente democratica, come quella di Democrito. La prima cosa che Casertano si affretta a precisare è come Democrito sfati completamente il concetto di moltitudine di amici. ?Tutti sappiamo? spiega il Casertano ?Che alcuni che sembrano essere amici, poi in realtà non lo sono; l?Amicizia infatti? prosegue, ?Può avvenire solo con la presenza di ?Sumpateia-, il sentire in comune.? L?Amicizia diventi in Democrito un sentimento difficile, ma fondamentale e come chi vive senza Amicizia non sia degno di vivere. Democrito è stato spesso giudicato erroneamente un volgare materialista, lo scopo dell?Amicia sia quello di badare unicamente alle amicizie che possono giovarci. In realtà il filosofo voleva dire che l?utilità dell?Amicizia è quella che serve a migliorare sia gli altri che sé stessi, operando quindi in un comune miglioramento dell?animo. ?Bisogna saper coltivare l?Amicizia, senza pesare o adagiarsi sull?altro; esso è infatti un sentimento libero?. Il prossimo incontro previsto nell?ambito del progetto pedagogico è per 26 febbraio: ?I dilemmi della morale: dovere e felicità?, l?argomento della relazione del professor Giuseppe Cantillo (docente di filosofia morale).

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Università & dintorni (sezione: Cultura)

( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Dalla città 20/02/2009 14:15 Università & dintorni La bacheca degli appuntamenti DIPARTIMENTO di Scienze e Tecnologie per l?Ambiente e il Territorio (STAT) ciclo di seminari del Dottorato di Ricerca ?Ambiente e Territorio?. Martedì 24 febbraio alle ore 17:00 nell?aula Mainarde in località Fonte Lappone (sede universitaria di Pesche) si terrà il primo incontro, incentrato sul tema ?Sistemi per la valutazione delle pubblicazioni in ambito scientifico e gestione informatica della bibliografia? Prof. Gherardo Chirici (prof. associato di Assestamento forestale e Selvicoltura). WORKSHOP dal tema ?Come misurare l?ambiente??, organizzato dal laboratorio di environmetrix del Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l?Ambiente e il Territorio. L?incontro, fissato per mercoledì 25 febbraio alle ore 10:00 nell?aula Galileo Galilei in località Fonte Lappone (sede universitaria di Pesche), ha come destinatari ricercatori, docenti, dottorandi e dipendenti di enti pubblici e privati operanti in campo ambientale. (info: www.unimol.it). CONGRESSO scientifico ?Aspetti controversi e certezze terapeutiche in cardiologia?. La facoltà di Medicina e Chirurgia e ASRE Molise ha organizzato il convegno per fornire un excursus dei principi generali della prevenzione cardiovascolare, sia nell?uomo che nella donna, approfondendo alcuni aspetti specifici nell?ambito della prevenzione e delle modalità più efficaci di intervento terapeutico in conformità con le linee guida internazionali. L?incontro scientifico si terrà sabato 28 febbraio alle ore 9:00 nell?aula Magna ?Vincenzo Cuoco? (I edificio polifunzionale viale Manzoni, Campobasso). (info: www.unimol.it). BANDO per contratti di attività didattica (anno accademico 2008/2009). (info: www.unimol.it) CUT: i corsi di teatro organizzati dal Centro Universitario Teatrale si tengono il martedì e il giovedì dalle ore 18:00 alle ore 21:00 presso la facoltà di Giurisprudenza. (info: C.O.R.T al num. 800588815; email: dambrosio@unimol.it) CORSO per la ?Preparazione alle prove preselettive al concorso per segretario comunale; prorogati al 31 marzo 2009 i termini di scadenza per le iscrizioni. (info: tel. 0874404341; email: centillx@unimol.it) MASTER universitario di secondo livello in ?Il trattamento della patologia degenerativa del ginocchio? (Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Scienze del Benessere): scadenza prorogata al 26 febbraio 2009. (info: www.unimol.it) TERZA edizione del master universitario di II livello in ?Governance delle Aree Naturali Protette?. Scadenza 25 febbraio 2009. (info: www.unimol.it).

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Poco tempo o voglia zero, ecco cosa ne pensano [...] (sezione: Cultura)

( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Dalla città 20/02/2009 14:12 Poco tempo o voglia zero, ecco cosa ne pensano gli studenti In pochi hanno dato la disponibilità a collaborare alla rivista CAMPOBASSO - «Trentaelode» non esiste più. Ma gli studenti molisani sembrano non sentirne la mancanza, troppo impegnati a ?studiare? e a divertirsi piuttosto che dedicare un briciolo di tempo al dibattito culturale. Giuseppe, ex studente Unimol, dice: «La verità è che siamo stati pigri e incapaci di prendere iniziative. Dopo la proposta di Michele Moffa, l?università ci aveva messo a disposizione tutti i soldi necessari per portare avanti il progetto. L?esperienza di Trentaelode si è interrotta perchè mancavano le ?penne? non l?appaggio dell?università». Lo stesso Moffa ha sottolieneato: «Ho chiesto a più persone la disponibilità a collaborare con il giornalino, ma spesso mi son sentito rispondere che non erano interessati o addirittura che non amavano scrivere. E il paradosso era che studiavano per diventare dottori in Scienze della comunicazione...». Ma, per dirla con Fracassi (ex direttore di Paese Sera), «c?è sempre qualche persona che riesce a vedere l?imperatore nudo, quando tutti affermano concordemente che è splendidamente vestito». Per alcuni, infatti, la colpa non è da attribuire ad una loro mancanza di iniziativa, ma ad una scarsa organizzazione da parte dell?università. «Gli studenti di Scienze della comunicazione - dice Alessandro - hanno nel loro piano di studio diversi laboratori di giornalismo dove, però, sono del tutto assenti le esercitazioni pratiche. I professori si limitano a fare teoria, esattamente come accade per gli altri esami, perchè non hanno a disposizione gli strumenti. E non si tratta di docenti qualunque, ma spesso di veri e propri mostri sacri del giornalismo italiano, come ad esempio lo stesso Claudio Fracassi, Ivo Germano, Gabriele Paci, e in passato anche Alessandro Barbano (attualmente vice direttore de Il Messaggero). Se solo l?Università gli fornisse i mezzi - aggiunge lo studente - questi docenti potrebbero organizzare diversamente i loro corsi, in modo tale che ad occuparsi di Trentaelode sarebbero gli stessi studenti durante gli orari di lezione. Insomma si unirebbe l?utile al dilettevole: gli studenti farebbero pratica e imparerebbero sul campo come funziona un giornale, e l?università avrebbe il suo caro periodico». Vincenzo Carrese

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Domenica al Musa le macchine d'epoca del Mezzogiorno (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 Domenica al Musa le macchine d?epoca del Mezzogiorno MUSEI | Benevento Domenica 22 Febbraio il MUSA, Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura di Benevento, diventa teatro del I Convegno dei mezzi agricoli del Meridione d'Italia. All'evento, organizzato dall'Automotoclub Storico Italiano, dalle sue sezioni "Antico Sannio" e "Dauno", dall'Associazione Futuridea e patrocinato da Provincia e Comune di Benevento, saranno presenti le macchine d'epoca agricole e non provenienti da tutto il Mezzogiorno. Il convegno presieduto da Pietro Piacquadio, Presidente nazionale Manifestazioni Auto, vedrà gli interventi di Roberto Loi, Presidente nazionale ASI, Carmine Nardone, Presidente di Futuridea, Domenico Villacci, Docente della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio, William Dozza, storico e ricercatore, Mino Faralli, Presidente Commissione Nazionale Manifestazioni Auto, Gabriele Begnozzi, Commissario Tecnico Manifestazioni Auto, e Nello Salsapariglia, Fondatore dell'omonima Collezione. La giornata che avrà inizio alle ore 10,00 con l'apertura delle aree espositive del Museo, arricchite dalla presenza dei mezzi convenuti per l'occasione, e l'inizio dei lavori del Convegno si soffermerà sull'importanza che la meccanizzazione agricola ha avuto nella storia del Meridione al fine di guardarsi indietro per valorizzare il futuro. Attraverso lo studio delle fonti normative, dell'estimo, della valorizzazione e della letteratura in merito, si ripercorreranno le tappe salienti del Novecento, volgendo un occhio al futuro con il Progetto H2Sannio.

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FareAmbiente all'Energy Days dell'Università di Salerno (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 20 Febbraio 2009 FareAmbiente all'Energy Days dell'Università di Salerno AMBIENTE | Salerno Si è svolta ieri mattina, presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Salerno, la cerimonia di apertura dell'Energy Days '09 - Salerno, alla presenza delle istituzioni e delle associazioni di settore. Ha aperto i lavori il Prof. Lucio Ippolito, che ha organizzato l'evento. Il tema energetico e' stato trattato a trecentosessanta gradi: dalla necessità del risparmio al bisogno di investire sulle energie rinnovabili alla possibilità di recuperare energia dallo smaltimento dei rifiuti. Presente, nella triplice veste di Vice-Sindaco di Mercato San Severino, di docente universitario e di Presidente della Commissione Rifiuti di FareAmbiente, il Prof. Giovanni Romano, che si è soffermato sulla cooperazione tra istituzioni e cittadini, cui devono assolutamente contribuire le associazioni, abbandonando le ideologie di colore politico, ed ha illustrato i risultati ottenuti dal Forum permanente sull'energia del Comune, a cui partecipa anche l'Ing. Antonio Ferrigno in qualità di rappresentante di FareAmbiente, che lui stesso amministra da ormai quindici anni. Le conclusioni, che hanno seguito il ringraziamento del Prof. Ippolito ai giovani di FareAmbiente per il contributo all'organizzazione, sono state affidate al Prof. Orazio Mainieri, Presidente della Commissione Energia di FareAmbiente, il quale ha preso le distanze dal fondamentalismo delle altre associazioni, mettendo in chiaro, dati alla mano, che "il nucleare è sicuro, è economico, è pulito". Grande interesse ha suscitato un'altra sacrosanta verità affermata da Mainieri, e cioè che "il referendum del 1987 non ha abrogato il nucleare: quella fu una scelta della politica": il primo quesito, infatti, abrogò la norma che consentiva al Cipe di decidere sulla localizzazione delle centrali in caso di inerzia degli enti locali; il secondo il compenso ai comuni che ospitano centrali nucleari o a carbone; il terzo la norma che consentiva all'ENEL di partecipare ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari all'estero. "FareAmbiente - ha chiuso Mainieri - è favorevole a tutte le fonti energetiche, dal solare all'eolico: noi chiediamo la differenziazione anche a livello energetico, ma siamo consapevoli che senza nucleare non si va da nessuna parte."

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Forlì: l'eleganza neoclassica con Antonio Canova (sezione: Cultura)

( da "RomagnaOggi.it" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

20 febbraio 2009 - 14.02 (Ultima Modifica: 20 febbraio 2009) FORLI' - Prosegue con successo nel Refettorio dei musei San Domenico "Sincronie", ciclo di conferenze ad ingresso gratuito dedicate ad Antonio Canova e il suo tempo. Il quarto appuntamento in programma è con Paola Goretti, antichista e docente di storia del costume, che domenica 22 febbraio (ore 16,30) porrà l'attenzione sulla moda neoclassica. Titolo della sua relazione è "L'antico alla moderna: per un'eleganza neoclassica", dedicata all'analisi dello stile che caratterizzava il guardaroba neoclassico, semplice e rivolto all'antico. Un antico non più solo desiderato, disegnato, collezionato ma anche indossato, come garanzia di modernità democratica. PAOLA GORETTI - Antichista, professore di Storia del Costume presso L.UN.A (Libera Università delle Arti) Bologna, lavora ai sistemi di "umanità vestita" mediante l'uso di fonti intrecciate. Già docente di Scenari presso l'Università dell'Immagine di Milano (1998-2005), di Estetica della moda presso l'Università di Rimini (2002-2003), di Iconografia teatrale presso l'Università di Bologna (2000-2002), visiting professor di numerosi atenei, ha pubblicato una trentina di saggi sul costume di età medievale, moderna e contemporanea, oltre a numerosi contributi sugli abiti liturgici e sul guardaroba letterario, curando mostre, convegni, servizi alla didattica. Ha collaborato a progetti di ricerca per istituzioni nazionali e internazionali (Polo Museale Bolognese, Soprintendenza ai Beni Storico Artistici, IBC Emilia-Romagna, Ministero dei Beni Culturali, Cidesco, FMR, Fondazione Cerratelli, Furla, L'Oréal, Wella, Aldo Coppola, Bondardo Comunicazione, Poligrafico dello Stato, Dragoco-Symrise Fragrance New York, Università di Alicante, Università di San Paolo del Brasile e molti altri). E' esperta di integrazione sensoriale e di cultura dell'estetica, a cui ha dedicato gran parte dell'attività scientifica.

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Comunicato Stampa: lezione con Maurizio Boco alla Fonderia delle Arti (sezione: Cultura)

( da "Rockol.it" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Comunicato Stampa: lezione con Maurizio Boco alla Fonderia delle Arti La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione. GIOVEDì 26 FEBBRAIO 2009 ORE 18,00 ALLA FONDERIA DELLE ARTI "Trance Circular Groove" lezione-concerto con Maurizio Boco* ingresso libero previa prenotazione telefonica ai numeri 06 7842112 oppure 334 9182821 dal lunedì al venerdì 9-20 sabato 10-16 L'incontro affronterà le seguenti tematiche: Poliritmi Tempi dispari Improvvisazione sugli ostinati Sviluppo e tecnica della doppia cassa. Affiancheranno Maurizio Boco il chitarrista svedese Mats Hedberg ed il bassista Fabrizio Sciannameo, suoi compagni nel trio metal-progressive BFH. Nel corso della lezione-concerto oltre ad alcuni brani del trio verrà approfondito anche il concetto "Trance Circular Groove" contenuto nel primo cd da solista di Maurizio Boco. *Maurizio Boco Batterista da anni impegnato nella didattica fonda nel 2006 la "Fonderia delle Arti" una struttura polifunzionale nell'ambito didattico che unisce musica, recitazione e audiovisivi in un unico contesto situato a poca distanza dal centro di Roma in Via Assisi 31. Ha fatto parte del corpo docente dell'Università della Musica di Roma per circa tredici anni prima come docente di batteria poi come Direttore Didattico della scuola dal 2001 al 2005. Inizia nel 1984 la professione di turnista collaborando con artisti come Locasciulli, Amii Stewart, Formula Tre, Patty Pravo, Massimo Di Cataldo, Albano & Romina, Bobby Solo. Registra colonne sonore di film come "I soliti ignoti vent'anni dopo" e "La piovra 4" dove compare anche un suo solo di batteria. Ha partecipato come turnista a diverse produzioni televisive RAI , MEDIASET e TMC. Registra alcuni cd di musica progressive-rock e fusion con Fabio Mariani Digital Connection, Dino Kappa Project e Tony Carnevale ed è autore di due videocassette didattiche, Rivolgersi alle casse e Ciak si suona. Dal 1994 collabora per circa tre anni con la prestigiosa rivista specializzata "Percussioni". Ha suonato con l'orchestra del maestro Frizzi con la quale ha realizzato la sigla di "Miss Italia 1998", la colonna sonora dello sceneggiato "Professione fantasma" con Massimo Lopez e la puntata dello special di M. Costanzo dedicato alla carriera di Sordi, Gassman, Vitti. Il 7 Dicembre del 1999 si esibisce con la sinfonica di Fabio Frizzi in un concerto al teatro di Reggio Emilia che prevede un programma di importanti colonne sonore di autori come Rota, Trovaioli, Morricone. Negli ultimi anni è particolarmente impegnato nella ricerca sulle potenzialità soliste dello strumento che propone attraverso drum clinics in tutta Italia promosse in collaborazione con i suoi sponsor Tama e Ufip. Ha partecipato ai più importanti festival per batteristi e percussionisti a livello nazionale come Percfest, Memorial Lucchini, La lunga notte della batteria e la terza edizione delle Giornate della Percussione organizzate dal M Antonio Santangelo presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo nel mese di Ottobre del 2005. Attualmente si sta dedicando al suo nuovo trio BFH, con Fabrizio Sciannameo al basso e Mats Hedberg alla chitarra, col quale ha pubblicato il cd The Gate. E' in preparazione il suo terzo DVD didattico ed il suo primo cd come solista intitolato Trance Circular Groove con ospite Derek Sherinian (Planet X, Dream Theater) alle tastiere verrà pubblicato a febbraio del 2009. Ha collaborato per circa tre anni con il Comune di Gubbio e la regione Umbria in qualità di coordinatore dei corsi di perfezionamento musicale "Gubbio in Musica" da lui ideati e diretti ottenendo l'accesso ai fondi della Comunità Europea. E' il presidente dell'associazione culturale Drummers United, ovvero l'associazione dei batteristi e percussionisti italiani. E' stato recentemente pubblicato dalla Carish editrice il DVD Tempi Moderni prodotto dall'associazione in occasione della manifestazione organizzata nel settembre del 2003 nel quale è inclusa una sua performance live con un estratto della suite Trance Circular Groove.

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No alla eutanasia SI alla ricerca (sezione: Cultura)

( da "Quotidiano.it, Il" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

No alla eutanasia SI alla ricerca Teramo | SI alla ricerca pubblica e privata sulle Cellule Staminali Totipotenti e SI alla Biologia Rigenerativa. La scienza cambierà la politica italiana. Per i giovani il professor Douglas Melton è un eroe. di Nicola Facciolini (foto d'archivio) "La scienza cambierà la politica italiana" - ne è convinto il professor Douglas Melton della Harvard University, uno dei fondatori delle accademie più avveniristiche e produttive nella ricerca sulle cellule staminali totipotenti. E' lui oggi l'eroe dei giovani, per la vita. "Allacciate le cinture e tenetevi forte - consiglia Melton agli studenti liceali - perché i prossimi 5 anni la biologia molecolare vi porterà dove nessun uomo è mai giunto prima". Grazie alle nuove frontiere della biologia rigenerativa "illuminate" dalle ricerche sulle cellule staminali totipotenti. Anche Teramo farà la sua parte. Procediamo con ordine. La più grande catastrofe cosmica (ben superiore alla gigantesca e violenta esplosione gamma fotografata il 16 settembre 2008 dall'osservatorio spaziale "Fermi" della Nasa, di una stella 5 volte il Sole implosa in buco nero 12 miliardi di anni fa) è l'eutanasia-omicidio che diventa legge di uno Stato di diritto, nella più completa ignoranza delle ricerche pioneristiche sulle cellule staminali totipotenti. Applicazioni che dovrebbero far fiorire anche sul nostro territorio imprese ed istituti di ricerca all'avanguardia per la produzione di linee cellulari staminali utili alla rigenerazione di tutti i tessuti umani danneggiati da malattie e incidenti. La più grande bestemmia legislativa della Storia si sta consumando sotto i nostri occhi nella più incompleta indifferenza del mondo politico italiano. C'è chi cavalca la "morte dolce" a tutto gas, forse con l'intenzione di farsi paladino dei "malati terminali" già condannati sul letto da anni, forte di decreti giurisdizionali e di spaventosi vuoti legislativi "neri" più di un buco nero. La politica politicante ammetta di aver fallito. Facciamo parlare i fatti. La scienza delle cellule staminali, mentre una persona in Italia veniva "aiutata dolcemente" a trapassare la scena di questo mondo orribile lo scorso 9 febbraio 2009, ha fatto progressi da gigante. Parlano gli scienziati all'opera in tutto il mondo, nelle università private e pubbliche. Come sta facendo il prestigioso settimanale TIME (9 febbraio 2009) con la vicenda personale e scientifica del professor Douglas Melton (www.scrb.harvard.edu/node/2), da 17 anni impegnato non a "terminare" giuridicamente i malati (vegetali o meno) ma a guarirli. Il dibattito etico è molto importante anche negli USA perché si è capito come procedere nel verso giusto. La Chiesa Cattolica sta aiutando gli scienziati americani a capire non solo il valore della vita fin dal concepimento, ma anche quale indirizzo tecnologico potrebbe rivelarsi prioritario, decisivo e fondamentale nella ricerca sulle staminali per la nascita della medicina rigenerativa ad personam. Perché al centro della vita, della scienza, della tecnologia bio-molecolare e della salute, c'è la persona. L'eutanasia, invece, è la negazione totale della dignità e della libertà della persona. Su questo fronte non può esserci mediazione perché l'ignoranza (=cattiveria) non ammette e giustifica proprio nulla. A maggior ragione, un decreto e una sentenza ingiusta. Singolarmente sono stati proprio i tagli federali del presidente W. Bush alle ricerche sulle staminali embrionali, a far imbroccare la strada giusta (Obama ha promesso in campagna elettorale di cambiare registro). Il progresso della scienza passa attraverso la storia: un evento decisivo, un esperimento geniale e risolutivo che magari può ogni giorno è dietro il lavoro silenzioso di ogni umile scienziato. Anche qui a Teramo. Ma nel resto del mondo si lavora alacremente per l'applicazione clinica delle ricerche dei professori: James Thomson, Douglas Melton, Shinya Yamanaka, Kevin Eggan, Konrad Hochedlinger ed altri pionieri della medicina rigenerativa dei tessuti umani danneggiati. Il Dipartimento per le Cellule Staminali e la Biologia Rigenerativa (SCRB) fu istituito nell'aprile 2007 nell'Harvard Medical School (HMS). Oggi la facoltà si avvale della collaborazione di 15 ricercatori e scienziati provenienti dai seguenti Istituti: Faculty of Arts and Sciences, Harvard Medical School, Massachusetts General Hospital, Children's Hospital Boston, Brigham and Women's Hospital, and the Joslin Diabetes Center. Si lavora alacremente al trattamento clinico immediato sulla singola persona, non più e non solo sugli embrioni umani (produttori di staminali totipotenti per circa 200 tessuti umani) congelati e prossimi alla morte che i non scienziati vorrebbero semplicemente buttare nell'immondizia. Grave peccato contro l'Umanità. Decadi di conflitti etici hanno solo rallentato la ricerca (arricchendo anchormen e fondazioni!) ma la svolta degli ultimi due anni è davvero decisiva. Anche Melton, 17 anni fa, quando suo figlio Sam di 6 mesi si ammalò di diabete Tipo I, rifiutò il destino: "questa non è vita" - ebbe a dire Melton. Ma non iniziò una campagna politica per la "dolce morte". Bensì per la vita. Oggi co-direttore dell'Harvard Stem Cell Institute, Melton capì che bisognava agire presto per salvare suo figlio e le persone come suo figlio. Bisognava escogitare il modo di rigenerare le cellule pancreatiche produttrici di insulina. Come? Applicando le sue conoscenze di biologia molecolare sviluppate sugli anfibi, cercò di produrre staminali da cellule embrionali usando fondi privati. Dopo 17 anni è ancora al lavoro, convinto di potercela fare anche su altri tessuti. Questo è il suo testamento culturale per la scienza e la salute umana. Questi i suoi frutti: lo scorso 23 gennaio la U.S. Food and Drug Administration ha approvato il primo Protocollo terapeutico sperimentale a base di cellule staminali embrionali per la cura di pazienti umani paralizzati alla spina dorsale. Diciassette giorni prima che Eluana Englaro fosse accompagnata alla dolce morte dal vuoto legislativo italiano e da un decreto giurisdizionale inappellabile! La Politica e i Mass-Media, evidentemente, in Italia ignoravano le ricerche e le applicazioni mediche negli USA, che avrebbero potuto benissimo, in regime democratico, fermare la mano del boia. Come accade normalmente in qualsiasi Stato americano nel caso di sentenza capitale non eseguibile per volontà ultima del Governatore. La ricerca sulle staminali deve andare avanti: la battaglia scientifica per la vita oggi procede su diversi binari. Nei liberi laboratori di tutto il mondo oggi si producono a getto continuo centinaia di linee cellulari di staminali prodotte ricorrendo non a embrioni umani ma direttamente al "risequenziamento" delle cellule adulte dei tessuti dei pazienti, fino ad ottenere cellule giovani e sane pronte per essere nuovamente impiantate sugli organi malati (fugando il rigetto!) magari con vettori retrovirali. Siamo ancora alla sperimentazione pre-clinica su diversi tessuti, ma entro pochi anni nessuno, dico nessuno, potrà negare l'evidenza scientifica e medico-clinica. Non si torna indietro. E' inumano congelare un bimbo di 6 mesi affetto da diabete in attesa di trapianto di pancreas? Certamente come lo è congelare embrioni umani per lungo tempo. La barbarie dell'eutanasia non troverà più giustificazione né legislativa né giuridica né scientifica in qualsiasi Paese sulla Terra, e questo dal concepimento della persona fino alla sua morte naturale semplicemente "ingannata" e spostata più in là nel tempo. Diciamo fino a 200 anni. Le pubblicazioni scientifiche lo confermeranno. La scienza non lavora all'ombra ma alla luce del sole. E' l'ora che i Mass-Media se ne accorgano. e cellule staminali sono cellule non specializzate in grado di dividersi dando origine contemporaneamente ad una cellula staminale (uguale alla cellula madre) ed una cellula precursore di una progenie cellulare che alla fine darà a sua volta origine a cellule terminalmente differenziate (mature). Si definiscono totipotenti le cellule staminali che possono dar luogo a tutti i tessuti, multi (o pluri) potenti quelle che possono dar luogo ad alcuni tipi cellulari o tessuti ed unipotenti, quelle che possono dar luogo soltanto ad un tipo cellulare. Possono pertanto crescere o differenziarsi in diverse cellule/diversi tessuti del corpo. Vere e proprie cellule progenitrici, si trovano, oltre che nell'embrione, nel midollo osseo, nel cordone ombelicale e in una piccola riserva nel cervello adulto. Le cellule staminali sono capaci di auto-rinnovarsi, cioè dividersi conservando le medesime caratteristiche della cellula madre, e, all'occorrenza, generano cellule cosiddette "differenziate", capaci di svolgere una specifica funzione nel distretto del corpo che ha necessità di rinnovare in parte o totalmente il suo patrimonio cellulare. Sono quindi una "riserva", che in condizioni normali nell'organismo adulto sono quiescenti, cioè a riposo, e si attivano a seconda delle necessità. Una tappa fondamentale della biologia applicata è stata la capacità di isolarle, caratterizzarle, comprenderne in parte i meccanismi di funzionamento (proliferazione e differenziazione). 20/02/2009

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Regali dell'Unicef ai bambini del Policlinico di Modena (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Regali dell?Unicef ai bambini del Policlinico di Modena (20/2/2009 11:20) | (Sesto Potere) - Modena - 20 febbraio 2009 - Il Carnevale arriva in corsia e martedì 24 febbraio 2009 per i bambini ricoverati all?Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena sarà giorno di festa. La professoressa Adonella Ferraresi, Presidente Provinciale UNICEF, alle ore 12.00 consegnerà le pigotte ai bimbi ospiti della Struttura Complessa di Pediatria, diretta dalla professoressa Fiorella Balli, e della Struttura Complessa di Oncoematologia pediatrica, diretta dal professor Paolo Paolucci. Le pigotte sono le bambole di pezza fatte in casa, che dal 1988 sono diventate un simbolo per le campagne di raccolta fondi promosse dall?UNICEF. Adottando una pigotta si ha modo di finanziare la vaccinazione dei bambini meno fortunati contro alcune delle più diffuse malattie che colpiscono nel mondo l?infanzia: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi. “Questo permette di associare la sensibilità per i nostri piccoli pazienti a quella dei bambini di altri Paesi con i quali, fra l?altro, la nostra struttura pediatrica ha numerosi scambi di medici e studenti” ha commentato la professoressa Fiorella Balli “In tal modo – ha detto Adonella Ferraresi - al sorriso dei bambini ricoverati vogliamo si associ il sorriso di bambini di altri Paesi che saranno preservati da gravi malattie infettive”. La donazione rientra in una lunga e proficua collaborazione tra la Pediatria del Policlinico e l?UNICEF, che anche quest?anno ha trovato suggello nella promozione di un corso di educazione allo sviluppo e sui diritti dell?infanzia, coordinato dalla professoressa Balli in collaborazione con medici neo-laureati del nostro Ateneo e docenti e studenti del Liceo Classico S. Carlo. Il 19 dicembre scorso presso l?istituto superiore di Corso Cavour si è tenuto, infatti, il primo di quattro incontri che caratterizzano il corso, con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi al progetto per il Malawi sostenuto dall?Associazione Uniti per i bambini uniti contro l?AIDS. Gli incontri proseguiranno con altri appuntamenti a marzo, aprile e maggio e tratteranno del problema dell?AIDS facendo un confronto tra la situazione in Occidente e quella nei Paesi in via di Sviluppo, ai quali parteciperanno un docente di Malattie Infettive dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e rappresentanti dell?UNICEF nazionale e locale.

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DOMANI ALTOBELLO INAUGURA LABORATORIO ALLâ ITA DI LAVELLO (sezione: Cultura)

( da "Basilicanet.it" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

DOMANI ALTOBELLO INAUGURA LABORATORIO ALLâ??ITA DI LAVELLO 20/02/2009 16.30.57 [Basilicata] Lâ??Istituto Tecnico Agrario di Lavello compie 50 anni. Per festeggiare tale ricorrenza, oggi e domani, sono stati organizzati degli incontri e dibattiti, alla presenza di docenti, esperti, autorità  politiche e istituzionali. In particolare, domani mattina, alle 9,30, il presidente della Provincia di Potenza Sabino Altobello inaugurerà  un laboratorio didattico lattiero-caseario, ristrutturato con fondi dellâ??Ente, allâ??interno della scuola di via Cappuccini. Nel laboratorio, gli studenti impareranno a produrre del formaggio. Il presidente interverrà  anche alla tavola rotonda dal titolo â??Lâ??Istituto Tecnico Agrario oggiâ?, cui parteciperanno il dirigente scolastico dellâ??Ita di Lavello Rosanna Cardone, lâ??assessore comunale allâ??Istruzione Antonello Catarinella, il preside vicario della Facoltà  di Agraria dellâ??Università  degli Studi della Basilicata Emilio Gambacorta e il deputato del Parlamento Europeo Gianni Pittella. Coordinerà  il dibattito il presidente del Collegio nazionale dei Periti agrari Andrea Bottaro. (bas - 04)

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Ronde in città, i dubbi di esperti e operatori Dopo il varo del decreto sicurezza da parte del governo. Sociologi e criminologi: "Decisione frutto di un clima d'odio" (sezione: Cultura)

( da "Dire" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Ronde in città, i dubbi di esperti e operatori ROMA - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto anti-stupri: 13 articoli che riguardano le gia' annunciate ronde cittadine e norme gia' in parte approvate alle Camere. Per quanto riguarda in particolare le ronde, i sindaci potranno avvalersi di associazioni di cittadini non armati, in coordinamento con i prefetti, che controlleranno anche gli elenchi di queste associazioni. Saranno prevalentemente associazioni di ex agenti di polizia, carabinieri, forze armate e altri corpi dello Stato. Immediate le reazioni al provvedimento adottato dal Governo. Scettico il presidente della Federazione italiana organismi persone senza dimora (Fiopsd), Paolo Pezzana, che propone invece le "ronde della carità". Ronde che, "senza bisogno di decreti", offrono ai senza dimora una presenza costante di monitoraggio e assistenza. Pollice verso da parte del criminologo Duccio Scatolero, docente all'Università di Torino: "Delle ronde di cittadini penso tutto il male possibile perchè non servono a nulla e complicano solo la vita alle autorità competenti, cioè alla Polizia. Sono invece d'accordo sulla presenza dei cittadini sul territorio come presidio, soprattutto in certe zone abbandonate a se stesse". Maurizio Bergamaschi, docente di Antropologia sociale all'Università di Bologna, non ha dubbi: "Le ronde? Sono frutto di un clima di odio, non ci vedo nessun aspetto positivo".(Dires - Redattore Sociale) 20 febbraio 2009

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Da Galilei a Hale-Bopp, l'Osservatorio svela i misteri dei cielo (sezione: Cultura)

( da "Varesenews" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Varese - In occasione dell'anno internazionale dell'astronomia la societa Schiapparelli presenta un ricco programma di iniziative. Un'opportunità per avvicinarsi alla scienza e osservare stelle e pianeti Da Galilei a Hale-Bopp, l'Osservatorio svela i misteri dei cielo Un viaggio tra le bellezze del cielo che parte da Galileo Galilei e arriva alle stelle cadenti, passando dall'allunaggio e dalle meridiane. Ce n'è per tutti i gusti nel programma della società astronomica Schiapparelli per celebrare il 2009, proclamato dalle Nazioni Unite anno internazionale dell'Astronomia. Tra le iniziative, che avranno inizio l'8 marzo e termineranno il 4 dicembre, sono previsti open day, conferenze e osservazioni del cielo. Un'occasione, promossa in collaborazione con il Comune e la Provincia di Varese, il parco naturale Campo dei Fiori e l'ufficio scolastico provinciale, per avvicinarsi alla scienza e confrontarsi con studiosi e professori che da anni si occupano di astronomia. L'opera di divulgazione è una delle prerogative della Società Schiapparelli, fondata nel 1956 da Salvatore Furia. Il centro è da allora impegnato in attività diverse come corsi, conferenze, visite e osservazioni guidate all'Osservatorio Astronomico Campo dei Fiori. Da Galilei alla cometa Hale-Bopp - Il 2009 è stato ufficialmente proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale dell?Astronomia, accogliendo un?idea lanciata nel 2003 dall?Unione Astronomica Internazionale per celebrare il 400esimo anniversario delle prime osservazioni galileiane al telescopio. Nel 1609 infatti, Galileo Galilei (1564-1642), professore di matematica prima a Pisa, sua città natale, poi a Padova, puntò per primo un telescopio verso il cielo. Galileo non fu l?inventore del telescopio, l?uso delle lenti era stato introdotto nel Medioevo e già dalla fine del 1500 artigiani olandesi e italiani si occupavano della costruzione di cannocchiali. Il suo grande merito fu quello di perfezionare lo strumento, servendosi delle leggi dell?ottica di Keplero e sulla propria abilità meccanica, arrivando a realizzare uno strumento innovativo, capace di vedere gli oggetti da dieci a trenta volte più nitidi rispetto all?occhio nudo. Questo permise allo scienziato toscano di svelare meraviglie celesti fino ad allora sconosciute: la morfologia lunare, costellata di crateri, monti e pianure; lo strano aspetto di Saturno; la sconcertante presenza di satelliti intorno al pianeta Giove, e le fasi di Venere, che falsificavano una volta per tutte la teoria tolemaica dell?Universo che voleva tutti i corpi girare intorno alla Terra; la presenza di macchie sulla superficie solare, che rivelava un Sole imperfetto e mutabile; la natura della Via Lattea costituita da miriadi di stelle. Queste osservazioni misero in discussione tutta la visione dell?Universo, nonché il ruolo dell?Uomo all?interno di esso, diffondendo un modo nuovo di affrontare la scienza, basandosi su osservazioni e dati empirici. Il fascino del cielo - «Con le sue osservazioni al telescopio Galilei ha regalato agli uomini un modo nuovo di guardare al cielo e più in generale un approccio ai fatti scientifici - ha commentato Enrico Angelini, assessore alla promozione del territorio del Comune di Varese che questa mattina ha presentato le iniziative organizzate dall'osservatorio -. A 400 anni di distanza, in questo anno internazionale dell?astronomia, è particolarmente importante l?iniziativa della Società Schiaparelli che condividiamo con entusiasmo. Il mix di conferenze di taglio scientifico ma anche divulgativo, e di osservazione diretta, può realmente avvicinare giovani e meno giovani ad un?esperienza affascinante ed utile ad ampliare l?orizzonte con cui guardare la realtà». «L'astronomia è una scienza affascinante che ispira tutta la nostra attività - spiega Luca Molinari, docente della facoltà di fisica dell'Università degli studi di milato e membro titolare della società astronomica Schiapparelli -. In Italia stanno fiorendo le iniziative dedicate allo studio e all'osservazione del cielo e Varese non è da meno offrendo molti appuntamenti che vanno dall'osservazione del sole a un concorso per le scuole. Purtroppo la forte illuminazione di questo territorio non ci permette di vedere molto ad occhio nudo un limite che potremo però superare grazie alle nuove tecnologie». Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito dell'osservatorio. Venerdi 20 Febbraio 2009

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VERSO IL FLOP IL PIANO AMERICANO DI STIMOLO (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

VERSO IL FLOP IL PIANO AMERICANO DI STIMOLO di Alberto Alesina e Luigi Zingales Gli Stati Uniti hanno approvato il più grande piano fiscale in periodo non bellico, 787 miliardi di dollari, seguito da un ambizioso piano di supporto del mercato edilizio per altri 275 miliardi. Funzioneranno? Temiamo di no. -->Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente. (WSI) ? Gli Stati Uniti hanno approvato il più grande piano fiscale in periodo non bellico, 787 miliardi di dollari, seguito da un ambizioso piano di supporto del mercato edilizio per altri 275 miliardi. Funzioneranno? Temiamo di no. Non solo da un punto di vista politico, ma anche da quello economico la legge fiscale è un compromesso. Da un lato Larry Summers, che voleva un piano di spese immediato, mirato e temporaneo, dall'altro i democratici tradizionali, che chiedevano più stanziamenti per infrastrutture ed educazione. Meglio di niente, si dirà. Vero, ma ci sono due punti cruciali su cui giudicare l'efficacia di questo pacchetto di misure. Primo: in generale servono di più tagli fiscali o aumenti di spesa? Secondo: in questa recessione, quali tagli di imposte e aumenti di spesa sono particolarmente necessari? Sopravvivere non e' sufficiente, ci sono sempre grandi opportunita' di guadagno. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul link INSIDER Sulla prima domanda vi è molta incertezza, come notava Roberto Perotti (Il Sole 24 Ore dell'8 febbraio). È vero che vi sono opinioni contrastanti, ma noi crediamo che la maggioranza degli studi empirici indichi che in genere sgravi fiscali sono più efficaci che aumenti di spesa per rilanciare l'economia. Ad esempio, una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa. E Christina Romer (una delle economiste nel team Obama) in un recente lavoro con David Romer ha confermato che negli Stati Uniti gli sgravi fiscali sono stati più efficaci degli aumenti di spesa per stimolare la crescita. Ecco, allora, che la preponderanza di aumenti di spesa rispetto a tagli fiscali nel pacchetto di Obama preoccupa. Soprattutto perché alcuni dei programmi di spesa non avranno effetto immediato e quelli legati alla tutela ambientale mescolano il breve periodo (la crisi) con il lungo periodo (la politica ambientale) in un modo che ne complicherà l'attuazione riducendone la rapidità di effetto. Ma forse la seconda domanda è ancora più cruciale. Le famiglie americane sono indebitate moltissimo. In questo momento sgravi fiscali sul reddito familiare sarebbero molto probabilmente destinati al risparmio anziché ai consumi. In fondo, una delle ragioni di questa crisi iniziata dai mercati finanziari era appunto l'eccessivo indebitamento degli americani. Prima li si accusava (forse a ragione) di consumare troppo, ora è difficile chiedere loro di consumare ancora di più per far uscire il mondo dalla crisi. Certo, se i consumatori cinesi e tedeschi cominciassero a consumare di più sarebbe tutto di guadagnato, ma purtroppo questa non è una variabile che l'amministrazione Obama possa controllare. Quello che il nuovo presidente può fare è preoccuparsi dei mercati finanziari americani, dove la crisi è nata e continua. Basta guardare allo spread tra i titoli del Tesoro e le obbligazioni meno rischiose (tripla A). Tradizionalmente questo spread è di circa mezzo punto percentuale, oggi è di 4 punti e mezzo. Nonostante i bassi tassi d'interesse sui titoli di Stato, quindi, le imprese trovano l'accesso al credito costoso e questo riduce i loro investimenti. I tagli fiscali andrebbero quindi indirizzati alla ripresa del flusso del credito e agli investimenti delle imprese. Il 2009 e forse anche il 2010 saranno anni difficili per le aziende. Incentivi fiscali temporanei, che spingano le imprese a non posporre investimenti, servirebbero a sostenere domanda aggregata e occupazione. Servirebbero anche altri incentivi fiscali che incoraggino gli investitori ad assumersi una maggiore dose di rischio. Per esempio, la crisi borsistica ha fortemente ridotto i fondi che gli americani avevano accumulato per le pensioni. Si potrebbero detassare ulteriori contributi a questi fondi a condizione che siano investiti in titoli rischiosi, così da ridurre il premio per il rischio pagato dalle imprese. La mancanza di fiducia e il pessimismo sono tra le cause della gravità della crisi. La leva fiscale va usata per contribuire a un ritorno della propensione al rischio, sia da parte di creditori sia dei debitori. Questi incentivi devono valere per tutti, non per questo o quel settore. Dal lato dalla spesa, e questo in parte il piano di Obama lo fa, vanno aumentati i trasferimenti sociali ai disoccupati, cioè a coloro che soffriranno temporaneamente delle ristrutturazioni di vari settori industriali. È molto meglio lasciare che le imprese utilizzino la crisi per ristrutturarsi, piuttosto che aiutarle a sopravvivere con sussidi. Le aziende ristrutturate saranno in grado di far ripartire l'economia. Quelle decotte no: possono solo trasformare una severa recessione in una lunga depressione. Da questa crisi si può uscire solo ricreando fiducia nel mercato. Su questo fronte il piano fiscale di Obama fallisce. Farà di meglio il piano casa? Il lato positivo è che aiuta alcune famiglie in temporanea difficoltà a evitare il default. Ma spinge le agenzie Fannie Mae e Freddie Mac (e quindi il Governo) ad assumersi un grosso rischio immobiliare, non risolvendo il problema fondamentale: una fetta consistente di famiglie ha un mutuo più elevato del valore della casa e rischia di abbandonarla da un momento all'altro. Tanto nella legge fiscale come nel piano casa la strategia sembra quella di coprire i problemi gettandoci sopra i soldi dei contribuenti, invece che risolverli. Copyright © Il Sole 24 Ore. All rights reserved

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Antiriciclaggio: San Marino promosso dall'Ambrosetti (sezione: Cultura)

( da "Dire" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Antiriciclaggio: San Marino promosso dall'Ambrosetti Al forum organizzato in collaborazione con Fondazione Sums Mularoni e Gatti fanno autocritica e ringraziano l'Italia: "ma il segreto bancario non si tocca" Gabriele Gatti BOLOGNA- San Marino è pronto per rientrare nella white list dopo l'esclusione da parte del Moneyval: il messaggio parte forte e chiaro dal forum organizzato sul Titano da European House Ambrosetti e Fondazione Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino dal titolo "Repubblica di San Marino e Italia: rapporti tra Stati e adeguamento del quadro normativo". Tra gli invitati, introdotti dall'intervento del presidente dell'advisory board di San Marino, Valerio De Molli, hanno fatto il punto sui passi compiuti e quelli ancora da fare per tornare nell'elenco dei "virtuosi" il costituzionalista Luca Mezzetti, Enrico Amati (docente di diritto penale all'Università di Udine), Nicola Mazzacuva (ordinario di diritto pensale all'Università di Bologna) e i parlamentari italiani Giulia Bongiorno e Nicola Rossi. Il Titano "non puo' permettersi di stare fuori dalla white list", dice De Molli, presentando le conclusioni dello studio Ambrosetti sulle relazioni fra i due Paesi. San Marino "non è una zavorra" per lo Stato italiano, ma una "ricchezza": le ricadute economiche del Titano ammontano a circa 3 miliardi di euro, se si sommano i dati sul consumo delle famiglie sammarinesi oltre frontiera (122,7 milioni), import (2,47 miliardi) e 221,7 milioni di investimenti in Italia di imprese sammarinesi. Antonella Mularoni I rapporti fra i due Paesi non possono allora che essere buoni. Basta "ostilità", chiede Gabriele Gatti, segretario di Stato a Bilancio e Finanza, mentre Antonella Mularoni, titolare degli Esteri del Titano, non vede "alternativa" possibile alla rinegoziazione della convenzione del '91, "qualora l'Italia lo chiedesse". "Sta dandoci una grossa mano a uscire dai guai in cui per grossa parte ci siamo cacciati da soli" incappando nella procedura rafforzata dell'organismo di valutazione del Consiglio d'Europa, aggiunge. Per il Titano non c'è più alternativa nemmeno alla trasparenza: "Ora bisogna eliminare le mele marce che danneggiano tutta l'economia sammarinese", dice Gatti, anche attraverso le nuove norme in materia di prevenzione e contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Ma il segreto bancario, anche se cederà di fronte alla contestazione di questi reati, non si tocca: "Il contrasto a riciclaggio e terrorismo- chiarisce Gatti- non lo intaccherà". 20 febbraio 2009

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UCBM: firmati accordo quadro e convenzione con il CRA (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Campus Bio-Medico UCBM: firmati accordo quadro e convenzione con il CRA L'Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato oggi, con il Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA), un accordo-Quadro e una Convenzione che garantiranno rapporti più stretti nelle attività di ricerca e didattica tra le due istituzioni. Le firme sono state apposte dal Rettore dell'UCBM, Prof. Vincenzo Lorenzelli, e dal Presidente del CRA, Prof. Romualdo Coviello, che ha poi visitato i laboratori del Centro Integrato di Ricerca. "L'accordo-Quadro - ha spiegato il Prof. Lorenzelli - faciliterà la collaborazione scientifica tra i ricercatori dell'Università e quelli del CRA, rendendo possibili programmi didattici e di ricerca comuni e stage nelle strutture dei due enti". La Convenzione consentirà ai dottorandi dell'Ateneo selezionati mediante concorso, di fruire di borse di studio finanziate dal CRA nell'ambito del Dottorato di Ricerca in "Scienze Biochimiche e Tecnologiche Applicate agli Alimenti e alla Nutrizione". Nel Collegio dei docenti sarà presente la Dr.ssa Maria Grazia D'Egidio, ricercatrice del CRA. L'Università Campus Bio-Medico di Roma è un Ateneo non statale legalmente riconosciuto che promuove strutture integrate d'insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria. Ha attivi cinque Corsi di Laurea: Medicina e Chirurgia, Ingegneria Biomedica, Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana, Infermieristica e Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. Presso i Laboratori del Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB) si svolgono attività di ricerca concentrate in otto settori, tra cui Fisiopatologia del metabolismo e della nutrizione. Il Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA) è un Ente nazionale di ricerca e sperimentazione con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale. Il CRA ha personalità giuridica di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e ha autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. BUR.IT 23.02.09

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Incontro dei dottorandi in ecologia (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Parma Incontro dei dottorandi in ecologia Dal 23 al 25 febbraio si terrà al Campus Universitario dell'Ateneo di Parma l'edizione 2009 dell'incontro dei dottorandi in ecologia, promosso dalla S.It.E. (Società Italiana di Ecologia) in collaborazione con l'A.I.O.L. (Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia) e il Consorzio Interuniversitario dei Dottorati in Scienze Ecologiche. L'organizzazione dell'evento sarà curata da dottorandi, neodottori e docenti del Dottorato in Ecologia e da personale tecnico-amministrativo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, con il patrocinio dell'Ateneo ducale. All'incontrò seguirà, dal 26 al 28 febbraio, un workshop teorico-pratico sull'analisi di dati ecologici con metodi di statistica multivariata. Il workshop sarà diretto da Michael Greenacre (professore di Statistica presso l'Università Pompeu Fabra di Barcelona, Spagna) e da Raul Primicerio (professore di Ecologia presso l'Università di TromsØ, Norvegia). L'appuntamento di Parma fa seguito ad altri incontri che negli ultimi anni hanno coinvolto dottorandi in Ecologia e in Scienze Acquatiche che operano in diverse Università e centri di ricerca italiani e stranieri: quelli di Napoli e Padova nel 2003, di Bertinoro nel 2005, di Lecce nel 2007 e di San Michele all'Adige nel 2008. Il Dottorato di Ricerca è un titolo accademico post lauream , introdotto nel sistema universitario italiano nel 1980. Ha una durata legale di tre anni e rappresenta il più alto grado di istruzione universitaria. Corsi di dottorato in Ecologia sono attualmente attivati in numerosi atenei del nostro Paese. Nel corso dell'incontro organizzato presso il nostro Ateneo, è prevista la presentazione di 50 contributi scientifici da parte di studenti di dottorato e neodottori in Ecologia. Sarà dunque possibile avere uno spaccato dei temi di indagine ecologica nel nostro Paese ed avviare un confronto sulle prospettive future della ricerca in campo ambientale in un momento particolarmente critico. Sono in programma anche seminari che affronteranno questioni di sicuro interesse per i giovani ricercatori, tra cui la pubblicazione di articoli di elevato profilo ed impatto, lo sviluppo della carriera, le opportunità di lavoro nel mercato della ricerca in Italia e in Europa. Relazioni ad invito saranno tenute da Koen Martens (editore della prestigiosa rivista internazionale Hydrobiologia), da Isa SchÖn (biologa molecolare del Royal Belgian Institute of Natural Sciences di Bruxelles e vice presidente dell'associazione BeWiSe - Belgian Women in Science), e da Maria Gabriella Gualandi ed Enzo Bertoldi (di ASTER Scienza Tecnologia Impresa). Tutte le informazioni sull'incontro sono reperibili nel sito http://www.dsa.unipr.it/ rossetti/dottorandi BUR.IT 23.02.09

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Scelte di fine vita (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Trieste Scelte di fine vita Martedì 24 febbraio, alle ore 15, si svolgerà l'incontro di studi "Scelte di fine vita, medici e giuristi a confronto". La vita è un diritto o un dovere? Esiste un diritto ad essere lasciati morire? Quali sono le situazioni di fine vita? In quali casi vi è uno stato alterato della coscienza? Esistono stati di incoscienza irreversibili? Dalla parte del medico, dove comincia e quali limiti incontra il dovere di cura? Dalla parte del paziente, dove comincia e quali limiti incontra la libertà di rifiutare le cure? Alimentazione e idratazione artificiali vanno considerate trattamenti terapeutici? Da che parte pende la bilancia: certezza della legge o spazio libero dal diritto? Medici e giuristi daranno vita ad un confronto scientifico, con molte domande e qualche risposta. L'incontro, promosso dal gruppo studentesco "Studenti di Giurisprudenza" con il patrocinio della Facoltà di Giurisprudenza e della Facoltà di Medicina e chirurgia, nonché del Consiglio degli Studenti, avrà luogo presso l'Aula Vittorio Bachelet, al primo piano dell'edificio centrale (ala destra) dell'Università. Presiederà i lavori il professor Paolo Cendon, Ordinario di Diritto privato presso la Facoltà di Economia dell'Università di Trieste. Interverranno il prof. Giorgio Berlot, ordinario di Anestesia e rianimazione presso la Facoltà di Medicina e chirurgia; il prof. Gianpaolo Dolso, associato di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza; il dottor Matteo Bellina, dottore di ricerca in Scienze penalistiche presso la Facoltà di Giurisprudenza; la prof.ssa Fiora Bartoli, associato di Farmacologia e bioetica presso la Facoltà di Medicina e chirurgia e la Facoltà di Psicologia. Seguirà un dibattito. L'incontro si rivolge agli studenti delle Facoltà di Medicina e chirurgia e di Giurisprudenza, ma è aperto all'intero corpo docente e a tutta la cittadinanza. BUR.IT 23.02.09

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"Giorno della Memoria", il 23 febbraio un seminario su "Guerra e stermini" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola Superiore "Sant'Anna" "Giorno della Memoria", il 23 febbraio un seminario su "Guerra e stermini" Alla Scuola Superiore Sant'Anna proseguono le iniziative legate al "Giorno della Memoria": lunedì 23 febbraio alle ore 15.00, presso l'aula 3, si terrà il seminario intitolato "Guerra e Stermini". Sarà presente Nicola Labanca docente di Storia Contemporanea all'Università di Siena e autore di numerose pubblicazioni in merito. Interverranno Luca Baldissara dell'Università di Pisa, Simone Duranti, assegnista di ricerca al Sant'Anna, e Barbara Henry, docente di Filosofia Politica al Sant'Anna. A presiedere sarà Anna Loretoni, docente di Filosofia Politica sempre al Sant'Anna. BUR.IT 23.02.09

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Ciclo di seminari interdisciplinari (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Foggia Ciclo di seminari interdisciplinari La cattedra di Filosofia del diritto II (prof. Francesco Saverio Nisio), della Facoltà di Giurisprudenza, nell'ambito delle attività didattiche dei corsi di Filosofia del diritto II (M - Z) e Sociologia giuridica, organizza un ciclo di seminari interdisciplinari, che si terranno il venerdì dalle 11,30 alle 13,30 nei giorni 6, 13, 20, 27 marzo 2009; 3, 17, 24 aprile 2009, 8 e 15 maggio 2009. I seminari del 6 marzo e del 15 maggio 2009 sono organizzati in collaborazione con il Dottorato in Dottrine generali del Diritto; il seminario del 3 aprile 2009, invece, in collaborazione con il Dottorato in Dottrine generali del Diritto e con le cattedre di Storia del diritto medievale e moderno, Diritto Commerciale, Diritto agrario. I seminari si svolgeranno nella sede della Facoltà di Giurisprudenza, in largo Papa Giovanni Paolo II, 1 a Foggia. Il primo seminario, del 6 marzo 2009, Diritto vivente, è con il prof. Eligio Resta (dell'Università Roma tre) e riguarderà il suo volume dal titolo Diritto vivente (Laterza, Roma - Bari, 2008). Interverrà il prof. Claudius Messner, docente di Filosofia giuridica e sociale e Sociologia della devianza della Università degli Studi di Lecce. Per ulteriori informazioni, vi invio il link al programma dettagliato: LINK BUR.IT 23.02.09

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Atenei in lotta (sezione: Cultura)

( da "AprileOnline.info" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Atenei in lotta Giustiniano Rossi, da Parigi, 20 febbraio 2009, 17:56 Francia Centomila in piazza in tutta la Francia per chiedere l'abolizione della riforma del sistema che prevede la subordinazione delle università a interessi privati, la gestione delle facoltà sul modello delle imprese e l'attacco allo statuto di insegnante - ricercatore Il 19 febbraio sono sfilati a Parigi in 50. 000, da Place d'Italie al Quartiere Latino, per manifestare la volontà degli studenti, dei professori e dei ricercatori di ottenere l'abrogazione della Legge relativa alle Libertà ed alle Responsabilità delle Università (LRU) votata nell'estate 2007, dopo la vittoria di Nicolas Sarkozy alle elezioni presidenziali, legge che prevede la riforma dello statuto degli insegnanti-ricercatori universitari, la soppressione di 900 posti nell'insegnamento superiore, lo smantellamento dei grandi organismi di ricerca. Altrettanti manifestanti sono sfilati ad Amiens, Boulogne sur Mer, Bordeaux, Calais, Dijon, Dunkerque, Le Havre, Lille, Lyon, Marseille, Nice, Orléans, Reims, Rouen, Strasbourg, Toulouse e Tours, secondo quanto comunicato dal Coordinamento nazionale delle università, dai sindacati FSU, CGT, FO, Solidaires, UNSA-Education, dal Sindacato Autonomo dell'Insegnamento Superiore, da Sauvons l'université (Salviamo l'università) e Sauvons la recherche (Salviamo la ricerca). Nella notte fra il 19 ed il 20, dopo la conclusione della manifestazione parigina, 250 studenti hanno occupato l'anfiteatro Turgot della Sorbona, circondata da ingenti forze di polizia, impossibilitate ad intervenire in mancanza di una richiesta in tal senso da parte del rettorato: gli occupanti chiedono l'abrogazione dell'insieme delle riforme che minacciano l'insegnamento ed esprimono attraverso la loro presenza nell'università la loro solidarietà con i due dipartimenti francesi d'oltremare in sciopero generale. Le ragioni principali che spingono il mondo universitario a chiedere l'abrogazione della LRU sono sostanzialmente tre: 1. La subordinazione delle università ad interessi privati, conseguenza dell'autonomia finanziaria accordata dalla legge 2. La gestione delle facoltà sul modello dell'impresa: il preside di facoltà è il titolare di tutti i poteri 3. L'attacco contro lo statuto di insegnante-ricercatore e la possibilità di assumere personale a contratto in gran numero. Le conseguenze per gli studenti sono pesanti: mentre attualmente gli insegnanti-ricercatori dispongono di metà del loro tempo per l'insegnamento e dell'altra metà per la ricerca, dopo la riforma, se le ricerche di un insegnante-ricercatore non frutteranno sufficienti finanziamenti a breve termine, egli sarà privato di una parte del suo tempo per la ricerca e dovrà svolgere più ore di insegnamento. La riforma dunque fa dell'insegnamento una punizione e separa l'insegnamento dalla ricerca: certi professori, demotivati, saranno sovraccarichi di corsi mentre altri faranno della ricerca senza insegnare, cioé senza formare studenti per la ricerca, con il risultato finale che né gli insegnanti né i ricercatori ci guadagneranno qualcosa. Il resto dei contenuti della LRU non è da meno, dato che la legge prevede la soppressione di 900 posti, il finanziamento delle università secondo la prestazione di ciascuna, la moltiplicazione delle borse di studio in base al merito al posto di quelle basate su criteri sociali ed in generale l'attacco all'insegnamento superiore come servizio pubblico e la sostituzione del finanziamento pubblico delle università con il finanziamento privato: anche la cultura diventa una merce. Il 29 gennaio 2,5 milioni di lavoratori dipendenti hanno manifestato in tutta la Francia (300.000 a Parigi) contro un governo che mette a disposizione delle banche e delle imprese centinaia di miliardi ed ha da offrire a studenti ed insegnanti solo un nuovo attacco alle loro condizioni di vita, mentre un'altra mobilitazione analoga è prevista per il 19 marzo contro la precarietà dell'occupazione, per l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni, per il rilancio degli investimenti pubblici, in particolare nella scuola, per controllare e riorientare il credito bancario. E' in gioco il carattere pubblico dell'insegnamento superiore e della ricerca scientifica, dato che il governo vuole creare un mercato dell'insegnamento superiore mettendo in concorrenza fra loro le università, compromettendone il carattere pubblico, proprio nelle zone in più grande difficoltà e promuovendo un'ulteriore selezione degli studenti a scapito dell'uguaglianza di accesso alla formazione ed alla qualificazione professionale. In un paese come la Francia, dove il servizio pubblico dell'insegnamento superiore e della ricerca ha conseguito brillanti risultati (dal 1990 il numero degli studenti è aumentato del 30%, il numero delle lauree è quadruplicato, i laureati in ingegneria sono raddoppiati, l'85% degli studenti conclude gli studi nei tempi prescritti) il mondo universitario è mobilitato per rammentare che l'università appartiene a tutti, è al servizio di tutti e non è e non diventerà mai una merce.

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Medicina: speranza per la cura dell'allergia alle arachidi (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

Medicina: speranza per la cura dell'allergia alle arachidi LONDRA, 20 FEB – Un gruppo di bambini allergici alle arachidi – un problema assai diffuso – è stato curato, almeno temporaneamente, affermano medici dell?ospedale Addenbrooke di Cambridge, dando così speranza a milioni di persone allergiche. I medici, riferisce la Bbc, hanno gradualmente esposto i piccoli pazienti alle noccioline per un periodo di sei mesi, costruendo lentamente una tolleranza a questo alimento. Alla fine dei sei mesi, i bambini mangiavano l?equivalente di cinque arachidi al giorno senza avere problemi. Si tratta della prima volta che un?allergia alimentare viene progressivamente de-sensibilizzata (era già successo con le allergie al polline e alla puntura di vespa), anche se si tratta ora di vedere se la 'curà funzioni anche a lungo termine. Un giovane su 50 è allergico alle arachidi nel Regno Unito: il sintomo più comune sono problemi respiratori simili all?asma, ma nei casi più gravi ci può essere anche uno shock anafilattico, potenzialmente mortale. L'equipe di Cambridge ha iniziato somministrando ai ragazzi 5mg al giorno di farina di arachidi, fino ad arrivare a 800mg, che equivale a cinque noccioline intere. Andy Clark, che ha guidato la ricerca pubblicata sulla rivista Allergy, spiega: «Ogni volta che le persone con un?allergia da arachidi vogliono mangiare qualcosa, hanno paura che possa ucciderli. La nostra motivazione è stata la ricerca di una cura che cambiasse questo stato di cose, dando loro tranquillità. Ha a che vedere con la qualità di vita. Non è una cura permanente, ma fino a quando prendono la dose giornaliera, dovrebbero mantenere la tolleranza». I test proseguono con altri 18 bambini e la speranza è che funzioni anche con gli adulti.

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Cineturismo (sezione: Cultura)

( da "Napoli.com" del 20-02-2009)

Argomenti: Cultura

20/2/2009 Cineturismo Se ne discute ai Musei Capitolini per la presentazione di un libro ed in BIT con un convegno dell?ISNART Si è svolta in questi giorni in Campidoglio, ospitata dal Sen. Cotrufo, la presentazione dellibro "L'Italia. Il declino economico e la forza del turismo. Fatori di vulnerabilità e potenziale competitivo di un settore strategico" voluto dal Preside della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma, Attilio Celant che pa proposto ad un gruppo di autori di collaborare ad un'opera forse unica in Italia: una voluminosa ricerca dedicata al turismo e al marketing turistico, sulle potenzialità del turismo in Italia. Purtroppo ancora una volta, mentre gli Emirati Arabi - come ha sottolineato nel suo intervento vicesindaco di Roma - fanno nascere dalle sabbie nel deserto, come un miraggio, il paese delle meraviglie del turismo contemporaneo, i bravi autori del volume grideranno nel deserto della politica italiana. L?obiettivo di questo lavoro è quindi riflettere sui limiti dello sviluppo turistico, per proporre politiche condivise da tutti i livelli operativi, pubblici e privati, arrivando ad ipotizzare la necessità di una regia turistica che permetta di beneficiare della sinergia pubblico-privato ed investendo su nuove forme di sviluppo turistico. In questa direzione è andato l?intervento di Michelangelo Messina che ha sottolineato gli importanti risultati del Cineturismo in altri paesi come l?Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia mentre l?Italia ancora arranca in questo settore sostanzialmente sottovalutato. Non è un caso, infatti, che la Regione Campania per il 2008 non abbia concesso alcun tipo di finanziamento alla Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo che rappresenta l?unico mercato al mondo dedicato all?incontro tra il mondo del turismo e quello del cinema. E lo stesso tipo di cecità è venuta dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali che con la sua Direzione Generale Cinema ha deciso di non finanziare l?Ischia Film Festival, l?unico concorso cinematografico dedicato al tema della Location. Ma pur senza finanziamenti pubblici, Michelangelo Messina ideatore e direttore di quello che ormai si può considerare un evento del tutto indipendente, prosegue il suo progetto su Cinema e Territorio, forte di una risonanza internazionale e di un interesse che viene dal mondo accademico ed imprenditoriale. Proprio in relazione a questo tipo di interesse è giunto al Messina l?invito dell?ISNART a relazionare nel corso della conferenza stampa ?La congiuntura e il turismo in Italia: il ruolo di televisione, cinema e internet nella scelta delle vacanze? svoltasi ieri 19 Febbraio in BIT a Milano. La Dott.ssa Coccia ha brillantemente illustrato i numeri dell?ISNART sul turismo in Italia nel 2008 evidenziando purtroppo una diminuzione dell?1,2% delle presenze turistiche in Italia ma asserendo anche che se in Italia il 2% dei 35000 turisti intervistati dichiara di essere stato spinto alla propria vacanza dal cinema, in Francia, dove negli ultimi 2 anni il cinema ha fortemente collaborato con il territorio per la realizzazione di produzioni internazionali che promuovessero le location, questa cifra sale al 30% (secondo un?indagine francese). A testimonianza dell?importanza del cinema nel diffondere la positiva immagine di un territorio ed incrementarne l?indotto turistico sono intervenuti, tra gli altri, Michelangelo Messina in qualità di ideatore e direttore artistico del Festival delle Location e del Mercato dedicato al Cineturismo, Cinzia Th Torrini regista della fiction ?Elisa di Rivombrosa? che ha determinato il successo del paesino di Agliè in Piemonte e Marco Valerio Pugini Presidente dell?Associazione Produttori Esecutivi italiani. Cinzia TH Torrini ha raccontato che il paesino di Agliè nel periodo in cui la produzione si apprestava a stabilire le location per la fiction, poteva contare su pochissimi posti letto, un piccolo bar al centro ed attività commerciali che dopo le 17 del pomeriggio erano chiuse. Dopo il successo della Fiction che ha poi avuto nuove edizioni, sono nati i piatti tipici di Elisa serviti con successo nei ristoranti locali, il vino di Elisa, commercializzato in tutti i paesi dove è stata venduta la fiction e persino i cioccolatini di Elisa. Il Castello di Agliè che ospitava un museo è divenuto quell?anno il museo più visitato d?Italia  e le presenze turistiche sono passate da 20000 del 2003 ad oltre 90000 nel 2004 dopo i primi successi della fiction. Marco Valerio Pugini rappresenta l?APE ovvero l?associazione italiana che raggruppa quegli imprenditori e quelle società che operano in Italia per conto delle produzioni cinematografiche straniere. Nel nostro paese si contano circa 50 società di produzione esecutiva e di queste solo 15 sono associate APE ma insieme, queste quindici rappresentano il 90% del giro di affari del settore. Nel suo interessante intervento Pugini ha evidenziato come secondo la prima ricerca presentata proprio ad Ischia nel 2006 il volume di affari delle produzioni straniere in Italia era stimato tra 150 e 300 milioni di Euro mentre nel 2008 per effetto della nostra moneta forte questa cifra è purtroppo scesa a 70 milioni di Euro. Ciò dimostra che è in questo momento assolutamente necessario investire non solo in incentivi fiscali al cinema ma anche alla televisione, alla pubblicità e ad internet per promuovere il territorio attraverso l?audiovisivo. Forte di questi dati Michelangelo Messina ha ricordato altri noti casi di successo che sono stati presentati in questi anni ai convegni sul cineturismo di Ischia e che riguardano film come "Sideways", "Il Signore degli Anelli", "Il codice Da Vinci", "La Passione di Cristo" e non ultimo "Australia" che sarà sicuramente oggetto di attenzione in occasione della prossima edizione del Festival che si svolgerà sull?isola dal 21 al 27 Giugno prossimi. ?Inoltre? ? ha concluso Messina ?visto il significativo interesse dei cinefili nel visitare i luoghi del cinema, sarebbero auspicabili accordi tra le produzioni cinematografiche e gli enti territoriali già dalla fase di pre-produzione del film per la successiva promozione turistica dei luoghi utilizzati nelle riprese e l?inserimento delle location nei titoli di coda di tutti i film?. Di tutto questo si continuerà sicuramente a discutere nel corso del VII convegno nazionale sul cineturismo che si svolgerà durante l?Ischia Film Festival ed al quale è già stato invitato l?ISNART nella persona della Dott.ssa Coccia.

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