CENACOLO DEI COGITANTI |
Ad Alessandria prof senza
toga ( da "Stampa, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: I docenti non indosseranno la toga in segno di protesta per i tagli che rischiano di frenare l'attività didattica e di mettere in serio pericolo la ricerca. Il rettore, Paolo Garbarino, terrà una relazione proprio su questo tema, sottolinenando che «è sbagliato tagliare i finanziamenti in modo indiscriminato,
Istruzione a misura di territorio con il federalismo scale
( da "EUROPA
ON-LINE" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: fiscale sarà dunque possibile realizzare modelli organizzativi a misura di territorio, un proficuo rapporto pubblico-privato, ma anche intervenire, con parametri validi in ambito nazionale, nei casi di maggiore debolezza, stimolando però la produttività. Occorre passare ora alla fase di simulazione del calcolo dei costi, avendo ben presente che già oggi in diverse regioni, sia nell?
Sandro Pertini, partigiano e padre della patria
( da "Varesenews"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: sarà ricordata dal professor Robertino Ghiringhelli, docente di Storia delle dottrine politiche dell?Università Cattolica di Milano. L?incontro si terrà venerdì 20 febbraio alle 21.00, presso la sede della Cooperativa Arnatese di Consumo, via Checchi 21. Giovedi 19 Febbraio 2009
Cristalsapo, accordo per il trasferimento
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: programmatico che definisce gli accordi pubblico-privati dopo l'approvazione del Pat. Di certo c'è che entro il prossimo quinquennio l'azienda dovrà lasciare gli stabilimenti di Dosson. Già da tempo si parlava di un possibile trasferimento della Cristalsapo, ora però arriva l'ufficialità con la firma dell'accordo tra il sindaco Marzullo e il titolare dell'attività Alessandro Amorena.
Crisi economica, Acc a rischio chiusura
( da "Corriere
delle Alpi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: hanno scritto al ministro Maurizio Sacconi, invitando anche i presidenti Galan e Tondo ad avviare «una procedura di consultazione utile per individuare e attivare le necessarie iniziative di monitoraggio e intervento, anche in una logica integrata pubblico-privata con la sorveglianza del governo». (p.d.a.)
Porte aperte all'Università Cattolica (
da "Giornale
di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università Cattolica Domani all'«Open day» una panoramica dei corsi e delle facoltà Scoprire l'Università Cattolica con le sue sei facoltà e i suoi corsi di laurea; conoscere i docenti, gli studenti, i tutors; immergersi nella vita universitaria e capire meglio che cosa vuol dire studiare e vivere in Università Cattolica.
Ma l'Eulo non è un ente inutile (
da "Giornale
di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università Statale a Brescia, radicato una serie di docenti sul territorio e incentivato la ricerca e la didattica». Parola di Saulo Maffezzoni, attuale presidente del cda dell'Ente universitario della Lombardia orientale (Eulo), il consorzio tra Comune di Brescia e Provincia, tornato al centro del dibattito dopo la proposta dell'
classi delle superiori in gara per un tema sulla disabilità
( da "Nuova
Sardegna, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto aderente al concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro il 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'università degli studi di Sassari-Piazza Università 21-07100 Sassari.
incontri e dibattiti sull'africa
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Udine Incontri e dibattiti sull'Africa Proseguono gli
incontri di AfriKa che non sai, ciclo di dibattiti organizzato da Time for Africa.
Appuntamento oggi alle
creazione o evoluzione? se ne parla in via treppo
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: con il docente Fiorenzo Facchini, che parlerà sul tema: "Origine e sviluppo della vita intelligente sulla terra". Con la relazione di Fiorenzo Facchini, docente di antropologia all'Università di Bologna, nell'ambito del ciclo monografico della Scuola Cattolica di Cultura di Udine - "Siamo soli nell'universo?
meritocrazia - riccardo mercurio
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Una qualsiasi delle università americane d´eccellenza tende a promuovere personale docente o amministrativo di qualità, o comunque funzionale alla sua crescita, non perché quell´università è più giusta o usa metodi formalmente corretti, ma perché perderebbe il confronto con le sue concorrenti.
mare e hi-tech, ecco il nuovo politecnico - costantino
malatto ( da "Repubblica, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: avvio della nuova università genovese. Per questo Vernazza
ha insistito sulla necessità per il Politecnico di dotarsi di una struttura
"leggera": la futura università avrà lo stesso numero complessivo di
docenti, ma gli ordinari scenderanno da
Evviva, quest'anno ci sono i soldi per farsi co-finanziare
con i Prin ( da "Provincia Pavese, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: A spanne, il Far è di duemila euro l'anno a docente. Se ci si mette per dire in tre, si può arrivare a riunire 6000 euro. Con questi soldi si può chiedere al massimo 14mila euro in due anni, al Ministero dell'università (Miur). Cioè niente. Cioè un cifra insensata per qualunque progetto serio.
Tè letterario
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Nino Nonnis e Guglielmo Piras coordinano l'iniziativa che ha come ospite Giulio Angioni, docente di Antropologia all'Università di Cagliari, ma anche scrittore apprezzato in tutta Italia. Angioni presenterà il suo primo libro di poesie dal titolo ?Tempus?. (ant. ser.)
Stragi? Era strategia nazista
( da "Arena,
L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi.
"l'ateneo vive da separato in casa" - ilaria
venturi ( da "Repubblica, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: appena una quarantina di docenti, molti di Ingegneria e Farmacia, in un´aula di Lettere. Il confronto tra i sei candidati proprio sui rapporti tra ateneo e mondo esterno e su come reperire le risorse, è promosso dal Gruppo guidato da Nino Luciani. Anche Andrea Segrè, che propone un comitato di sostenitori, incalza: «E´ vero che non ha funzionato il triangolo sindaco,
Borse di studio a tesi sull'energia rinnovabile
( da "Arena,
L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: risparmio energetico intraprende azioni di sensibilizzazione per elevare il livello di attenzione ai temi ambientali tra studenti, docenti e cittadini». La convenzione con Agsm, aggiunge Anna Taddei responsabile Brand Manager e relazioni esterne di Agsm Energia, prevede l'attribuzione di quattro premi suddivisi tra l'area economica-giuridica-umanistica e quella tecnico-scientifica.
carnevale, viaggio nella storia
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: direttore dell´Istituto di Filologia classica dell´Università di Friburgo che parlerà del Carnevale nell´antichità. A seguire gli interventi di Theodore Grammatas, docente di Arti teatrali all´Università di Atene, e Martine Boiteux dell´école des Hautes études en Sciences Sociales di Parigi (info www.
Ateneo, pronta l'ala da 25 milioni di euro
( da "Stampa,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Le toghe però non verranno indossate dai docenti. Rimarranno su banchi e sedie, in segno di protesta per i tagli previsti dal governo «che verranno effettuati - è il commento di vari docenti e del preside di Scienze politiche, Corrado Malandrino - in modo indiscriminato, senza salvaguardare quelle realtà che si sono dimostrate virtuose».
il cervello verde sta nelle radici - laura montanari
firenze ( da "Repubblica, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Abstract: ateneo fiorentino e da un docente dell´università di Bonn che lavora nel laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale ospitato dal polo scientifico di Sesto Fiorentino. «Siamo riusciti a dimostrare - spiega Stefano Mancuso, coordinatore dei ricercatori - l´esistenza diffusa all´interno dell´apice delle radici delle piante di "cellule eccitabili"
Università, è record di matricole straniere
( da "Secolo
XIX, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: queste iniziative incontrano opposizione non solo tra i docenti, ma anche tra gli studenti». Ampliare la disponibilità di corsi in lingua straniera vorrebbe dire anche rendere più appetibile Genova agli studenti - ma anche ai docenti - del cosiddetto "circuito anglofono": inglesi, americani e canadesi che malvolentieri scelgono Paesi nei quali non si parla la loro lingua.
ConvegniDialogo interculturale all'università Ore 14,30,
aula 1 sede universitaria di S
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Sociologia all'Università Cattolica di Brescia che parla su «Educare nella società malata». Zogno, Gli scultori Eugenio Goglio e Francesco Albera Ore 15, Sala Priula del museo S. Lorenzo, prosegue il ciclo d'incontri dedicati alla cultura del tempo libero, organizzati dall'associazione culturale Priula e dall'
<Un welfare municipale per uscire dalla crisi>
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: per perdere la ghiotta opportunità di apprendere e sentire il parere del docente di Economia politica dell'Università di Bologna. Nel suo intervento, il professor Stefano Zamagni ha spiegato che dalla crisi si uscirà nei prossimi due anni ma occorre una attenta analisi: «La crisi non è stata analizzata in tutte le sue componenti.
LE NUOVE FRONTIERE DELLA GENETICA E DELLA MEDICINA
MOLECOLARE UN CONVEGNO CONGIUNTO UNIVERSITÀ-CNR ILLUSTRA, IL 19 E 20 FEBBRAIO,
I NUOVI AMBITI DI STUDIO INTERDISCIPLINARE E LE EC
( da "marketpress.info"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare, in stretta interazione interdisciplinare. Si tratta di un tradizionale e attesissimo appuntamento scientifico, con cadenza biennale, che offre alle due importanti istituzioni scientifiche pavesi l?
PUNTERUOLO ROSSO: SICILIA, UNA GUIDA PER AFFRONTARE
L'EMERGENZA ( da "marketpress.info"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Giovanni La Via e alla Protezione civile, Giovanni Iarda e del docente dell?Università di Palermo, Stefano Colazza. L?incontro con i giornalisti segue la riunione di un tavolo tecnico regionale convocato per definire una strategia comune, diretta ad affrontare adeguatamente e con prontezza tutti gli aspetti del grave problema.
De Filippi: abbiamo fatto miracoli Il trasloco? Una perdita
per il quartiere ( da "Corriere della Sera"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Senza decreti attuativi c'è il blocco dell'organico, sia
docente che amministrativo. Per dare il via ai corsi abbiamo assunto 300
docenti a contratto. Con le vecchie norme guadagnano da
Università e industria. Ricerca accademica e tessuto
produttivo. Due mondi che non sempre riesc...
( da "Messaggero,
Il (Rieti)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Da parte nostra abbiamo già inserito due contratti di formazione lavoro e due borse di studio per laureati, mentre l'industria prevede l'assunzione di figure esperte. Peraltro - aggiunge il docente della Tuscia - questo successo ha innescato una volontà di collaborazione perché con la Prexis e altre realtà reatine sono allo studio nuovi progetti». I.S.
Ci sono diversi modi di vivere la disabilità e rendiamoci
conto che in Europa ... ( da "Messaggero, Il (Viterbo)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università ha provveduto alle spese per le due ragazze che l'hanno accompagnata. «E' la prima volta - dice Saverio Senni, docente delegato del rettore e coordinatore del tavolo per gli studenti con disabilità, che ha seguito l'iter burocratico di Maria Laura - che al nostro ateneo arriva una richiesta per un soggiorno all'
Darwin year, storia ed evoluzione degli europei
( da "Nuova
Ferrara, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani (nella foto), noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione Quark di Piero Angela.
La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di sterminio
nazisti ( da "Provincia Pavese, La"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: di Bruno Maida, docente dell'Università di Torino, su «I bambini ed il ritorno dai lager»; dopo l'intervallo, gli ulteriori interventi del segretario provinciale dell'Associazione nazionale ebrei deportati (Aned), Savini («I documenti della memoria: gli aspetti locali della deportazione»);
aperitivo in maschera. aperitivo in maschera venerdì alle
19 al metropolis di piazzetta ...
( da "Mattino
di Padova, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di pedagogia della Famiglia al Bo. AMICI DEI MUSEI, ANTEPRIMA MOSTRE. Anteprima d'eccezione per presentare al grande pubblico le esposizioni padovane allestite per le celebrazioni del padre della Scienza Moderna, organizzata dall'Associazione Amici dei Musei e Monumenti di Padova e Provincia.
TORINO 19/02/2009, Scontri all'Università, 3 condanne
<Ma è stato un processo politico>
( da "CronacaQui.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: dentro e fuori l'Università, esprimo il mio doloroso sconcerto per la sentenza - ha scritto il docente -. Essa, per quello che so dai fatti a cui si riferisce, mi appare a dir poco gravemente sproporzionata e mi lascia pensare che voglia avere un carattere "esemplare", anche in ossequio al clima politico e al senso comune che i media,
Diano Marina: sabato termina 'Liguri e Liguria antica'
( da "Sanremo
news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Bianca Maria Giannattasio è docente presso l?Università degli Studi di Genova, dove tiene gli insegnamenti di Archeologia della Magna Grecia (Laurea magistrale) e di Archeologia e storia dell?arte greca e romana (Corso in Conservazione dei beni culturali). Dal 2001-2002 al 2007-2008 è stata Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia classica;
Turn-over all'università?
( da "Blogosfere"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: i ricercatori non subiranno più la discriminazione del pensionamento(che oggi e ieri non ha mai riguardato i docenti di ruolo). L'obiettivo del Governo è ridurre la spesa pubblica e il numero dei dipendenti della pubblica amministrazione senza preoccuparsi di come, e se,saranno gestiti i servizi. A questo punto sorgono comunque spontanee tre domande.
Forlì: un venerdì dedicato a Giacomo Leopardi
( da "RomagnaOggi.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Storia della critica e della Storiografia letteraria all'università di Firenze, nonché Presidente della Fondazione "Renato Serra" di Cesena e Rolando Damiani, insegnante di Letteratura italiana all'Università di Venezia. Al centro della riflessione sarà il volume "Lettere da Bologna di Giacomo Leopardi" curato da Pantaleo Palmieri e Paolo Rota,
Laigueglia:cultura a tavola incontri di Slow Caffè e Unitre
( da "Savona
news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università delle Tre età di Alassio ed attuale docente. La serata sarà aperta dalla storica Anna Marino Celant, che parlerà della «satira nel periodo napoleonico» basandosi sui registri dei processi verbali, delle lettere e dei proclami della municipalità laiguegliese dell?
Conferenza del prof. Manfredi sulla <valutazione della
prova> ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: attualmente consigliere della sezione penale della Corte d'appello de L'Aquila e docente di procedura penale all'Università di Teramo. Il tema, pur essendo strettamente tecnico, è particolarmente interessante perché di scottante attualità, in considerazione delle numerose recenti vicende processuali, che hanno appassionato e stanno appassionando l'opinione pubblica.
SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via
Oberdan l'incont... ( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di diritto ecclesiastico dell'università di Perugia. Dopo il saluto dell'arcivescovo Giuseppe Verucchi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale è intervenuto il vicesindaco Giannantonio Mingozzi che ha apprezzato l'impegno del cardinale Tauran «uno dei massimi esponenti della Santa Sede nei rapporti con le religioni e con i Paesi di tutto il mondo»
Tutto ciò che volevate sapere sull'arte ora è in un libro
( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: in parte per gli aggiornamenti dovuti a studi e ricerche pubblicati dopo il 2000, anno della prima edizione della guida, e all'apertura in quest'arco di tempo di monumenti restaurati, chiesa dell'Annunziata, Sinagoga, palazzo Gradari, e nuove strutture espositive, come il museo diocesano a palazzo Lazzarini e il museo della marineria "Washington Patrignani" a villa Molaroni.
Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo
Alitalia?': questo il tema del conve...
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Interverranno Giuliano Cazzola, deputato Pdl, vicepresidente della Commissione lavoro della Camera, e Pietro Ichino, senatore Pd e docente di Diritto del lavoro all'Università di Milano. L'incontro, aperto a tutti, sarà preceduto da una cena a buffet (info: 338-9468506).
La crisi affossa la Misano Eventi
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: in questo periodo di congettura economica difficile, l'importante è che si tutelino ambiti come il sociale e la scuola». Prima della Misano Eventi, era naufragato sul nascere, o quanto meno accantonato, il progetto di costituzione della Società pubblico-privata per la promozione turistica e l'organizzazione di eventi. Cristina Tiberi
È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett...
( da "Resto
del Carlino, Il (Imola)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: 10 È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lettere all'Itis Marconi di Lugo e capogruppo consiliare di Forza Italia, è la candidata a sindaco per la coalizione di centrodestra, composta da Forza Italia, An, Udc e Lega Nord.
Storia della ricchezza
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: " Docente di Storia della filosofia all'Università di
Padova, Enrico Berti è stato presidente della Società filosofica italiana dal
1983 al
Due appuntamenti per scoprire l'evoluzione dell'uomo
( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Protagonisti dell'appuntamento saranno Guido Barbujani, noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione televisiva Quark', condotta da Piero Angela.
Il sellino non è il vero colpevole
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: RISPONDE per noi il professor Tiziano Scalvini docente di andrologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Brescia. «DA QUANTO riportato non vi è dubbio che ci troviamo davanti ad un caso di prostatite da ciclismo. La prostata è una ghiandola che svolge 3 funzioni: produce liquido spermatico in collaborazione con le vesciche seminali,
premio a un matematico
( da "Tirreno,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: nell'ambito dell'inaugurazione del 206º anno accademico dell'Istituto e seguirà la relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio "Amerio", intitolato al matematico scomparso nel 2004.
"Più efficienza: non è solo questione di fondi"
( da "Salute
(La Repubblica)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Coniugare più aspetti in termini di qualità ed effetti prodotti", conclude Salzano. "L'aiuto ai paesi non va visto, dunque, solo in termini quantitativi, servono efficienza e valutazione: le partnership pubblico-privato vanno in questa direzione. E con la Fondazione Gates stiamo lavorando in maniera proficua". (m. pag.)
E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della
cattedra di Anal... ( da "Nazione, La (Pisa)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio «Amerio», intitolato al matematico, scomparso nel 2004, che ha dato un significativo contribuito a promuovere le applicazioni della matematica all'ingegneria. Vieri Benci, laureato in Matematica all'Ateneo pisano nel 1972, è diventato nel 1980 professore straordinario e nel 1983 professore ordinario di Analisi matematica.
IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo
domani alle 21,15 nel... ( da "Nazione, La (Arezzo)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: terrà la prima delle due conferenze su Galileo Galilei del professor Roberto Falciani, docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Firenze. Il secondo appuntamento é venerdì 27 febbraio, sempre alle 21,15m nella biblioteca «Atto Vannucci» di Faella. Il tema delle due conferenze é «Galileo: perché il mondo si inchina a questo grande italiano».
L'UNIVERSITÀ del Turismo Campus apre le porte a studenti e
famiglie: domani dalle 9.30 all...
( da "Nazione,
La (Lucca)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: alle 10 la presentazione dei due corsi di studio universitari in turismo alla presenza del coordinatore scientifico Alessandro Capocchi. Poi un confronto diretto con docenti e studenti del Campus. Alle 11 simulazione del test d'ammissione al corso di laurea triennale in «Scienze del Turismo». Info: 0583/333420 (opzione 1) web: www.campuslucca.it
Genetica: scienziati a convegno
( da "Giorno,
Il (Lodi)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare. «Quest'anno - spiega il direttore del dipartimento di Genetica e Microbiologia Guglielmina Nadia Ranzani - vogliamo dare particolare rilevanza al contributo che i giovani danno alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni,
EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef.
La nostra ... ( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: nutrizione degli alimenti è stato interpellato un docente dell'Università di Piacenza. Per i vini avremo il sommelier Paola Bacigalupo e per quanto riguarda la conoscenza dei vini della zona tratteremo con l'enologo Giorgio Bacigalupi. Nel corso insegneremo la cucina ad iniziare dalla materia prima alla costruzione dei piatti sino ad arrivare alla presentazione cromatica degli stessi»
Corteo in centro per difendere la Costituzione, ci sarà
anche Rognoni ( da "Giorno, Il (Lodi)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di diritto costituzionale dell'università, Ernesto Bettinelli. Il corteo si muoverà da piazza della Vittoria per toccare le vie della città e terminare nuovamente in piazza, dove Bettinelli parlerà. E, dopo la manifestazione di oggi, il Comitato Unitario Antifascista vuole programmare una serie di appuntamenti per informare e coinvolgere la cittadinanza della provincia sugli
Mercurio: Sud, spazio al merito
( da "Denaro,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: spazio al merito Il docente: Più cultura della competizione per adeguarci all'Europa Riccardo Mercurio, 63 anni, docente di organizzazione aziendale presso la facoltà di economia dell'università di Napoli "Federico II", nonché presidente del corso di laurea in economia aziendale, modera oggi, alle 10, presso l'aula blu del complesso universitario di Monte Sant'
I giovani industriali: 2030, così saranno le imprese del
futuro ( da "Denaro, Il"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Ordinario di MKTG dell'Università della Calabria e Docente SdaBocconi School of Management, e Gian Luca Rana, Ad Pastificio Rana e Presidente di Confindustria Verona, intervistati da Nicoletta Picchio, giornalista del Sole 24 Ore. Le conclusioni sono affidate al Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Federica Guidi.
Il cristianesimo <indagato>
( da "Giorno,
Il (Milano)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo antico all'Università degli Studi di Milano. Il tentativo è quello di spiegare semplicemente, ma in modo rigoroso, com'è stata possibile la nascita e lo sviluppo nel corso dei secoli del cristianesimo così come oggi noi lo conosciamo.
Il sistema sovietico L'anti-democrazia
( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di storia contemporanea all'Università di Napoli "Federico II", presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea, aprirà sabato mattina, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, l'anno di attività dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e religiosa di Vicenza.
IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di
felicitazioni al professo... ( da "Nazione, La (Firenze)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro. «Nel rinnovarle i sensi di profonda stima scrive Domenici desidero porgerle, anche a nome della città, i migliori auguri di buon lavoro».
SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari
del Centro per lo studio dei s...
( da "Nazione,
La (Siena)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: nell'aula seminari del Centro per lo studio dei sistemi complessi dell'università, in via Tommaso Pendola, il seminario dal titolo «La stabilità del sistema solare: tre secoli di matematica». A tenere il seminario sarà il professor Antonio Giorgilli, docente del dipartimento di matematica dell'università di Milano.
Senza valori scuola alla deriva
( da "Avvenire"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Insomma docenti con onestà intellettuale, ma anche rispettosi degli altri punti di vista? «I ragazzi lo percepiscono subito se un adulto crede davvero in ciò che dice. Accade anche a scuola con i docenti, che devono rendere ragione delle proprie af- fermazioni, aiutare i ragazzi a riflettere, a ragionare anche sulle cose considerate assodate,
Gestione delle aziende sanitarie: si conclude il corso di
formazione dei dottori commercialisti
( da "Denaro,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Intervengono Carlo Parenti presidente della commissione Sanità, Alfredo Ruosi componente della commissione di studi Sanità, Vincenzo Tonno, responsabile bilancio Asl Napoli 1, Felice Pisapia, responsabile bilancio Asl Bn 1, Fulvio Merlino, docente di ruolo di diritto amministrativo Università Federico II, Antonio Salvatore presidente Aisa. del 19-02-2009 num.
<PRIMA del Lago dell'indifferenza, a sinistra. Carte per
trovarsi e per... ( da "Nazione, La (Siena)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Psicologia generale all'Università di Firenze. «Orientarsi spiega Sergio Vitale è una necessità: per trovare la strada che riporta a casa, ma anche per non smarrire la via lungo la quale scorre l'esistenza». Quello di domani sarà il secondo degli appuntamenti del calendario monticchiellese,
Crisi, Harvard aumenta tasse e offre prepensionamenti
( da "Reuters
Italia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: alla facoltà e ai docenti, dicendo che la crisi economica rende necessarie "alcune decisioni difficili". Alla fine dell'anno scorso la Ivy League aveva annunciato che il suo patrimonio da 36,9 miliardi di dollari si era ridotto del 22%, di quasi 8 miliardi di dollari, nei primi quattro mesi dell'anno fiscale iniziato a luglio.
Energia, Agici-Accenture: Nucleare e carbone per mix ideale
Ue ( da "Velino.it, Il"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Impresa e docente dell?Università Bocconi - occorrono politiche nazionali ed europee attente e non pregiudiziali. Non v?è dubbio che le rinnovabili abbiano un costo di produzione superiore alle fonti fossili (salvo in parte nelle situazioni di prezzi elevatissimi di quest?
Arrivano gli studenti Aule aperte per due giorni
( da "Corriere
Adriatico" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: grazie alla collaborazione progettuale dei docenti della Facoltà di Architettura, gli studenti potranno vedere all'opera diverse figure professionali calate nelle loro realtà lavorative, quale rappresentazione concreta delle opportunità che i vari percorsi di studio dell'Università di Camerino possono offrire.
<Stragi? Era strategia nazista>
( da "Arena.it,
L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Ieri toccava al docente di storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano sistematicamente quegli eccidi.
Erasmus, 409 borse per 25 PaesiIl progetto.
( da "Sicilia,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Docenti e studenti d'accordo: «Tante opportunità e arricchimento culturale e umano» vittorio romano Il nuovo bando Erasmus, quello 2009-2010, le opportunità del "Lifelong Learning Programme" e le procedure da seguire per quegli studenti che volessero compiere all'estero una parte significativa del loro percorso universitario,
Nell'allegro eventocoinvolte le scuole
( da "Sicilia,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Innanzitutto deve essere avviata una forte iniziativa pubblica-privata che ha come fine l'apertura delle banche verso il contenimento del costo del denaro. In secondo luogo, la creazione di un fondo di garanzia che rafforzi la bancabilità delle imprese, avendo come interlocutore garante l'Ismea.
È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra
Camera di Commercio, Consorzio Universi...
( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: ambito del Tavolo del turismo provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di Commercio, Turismo Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom provinciale. Il Consorzio Universitario ha recepito le esigenze manifestate dal territorio e dai suoi Soci e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire un servizio all'altezza del progetto individuato.
Un portale per chi cerca la provincia utilizzando la
"rete" ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: «L'università fa gioco di squadra con il territorio: è fondamentale che i corsi che si tengono a Pordenone, e i docenti che qui lavorano, possano interfacciarsi con le iniziative di Pordenone e della sua provincia, specie se queste, quali il progetto di un portale per il turismo, rivelano un elevato interesse culturale,
L'antico fondo librario comunale (8600 testi) trasferito
per due anni alla Peem a Ca' Oddo
( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: La società pubblico privata, presieduta da Andrea Princivalle, ha come socio, al 25%, il comune di Monselice. Gli altri soci sono il comune di Este, 25% e la Vibrocemento Veneto Spa, 49%. L'importo che l'amministrazione comunale ha stanziato è di 40 mila euro per un biennio.
"Etica, religioni e sfera pubblica" con Privitera
e Cacciari ( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Il punto di vista sociologico sarà affrontato da Walter Privitera, docente di Sociologia all'Università di Milano, a seguire, dalle 14.30, il punto di vista filosofico con Massimo Cacciari. Partecipano: Enzo Pace, direttore del Dipartimento di Sociologia, Franca Bimbi e Gustavo Guizzardi.
INDUSTRIALI. LOGISTICA INFORMATIZZATA VIRTUALE PER L'EXPORT
è IL TITOLO DEL PR... ( da "Mattino, Il (City)"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Dibattito. «La Costituzione non si tocca» è il titolo del dibattito organizzato dalla Chiesa evangelica valdese nel Tempio di via Duomo (
Lecco: il 21 ``Crisi e come uscire``, convegno col PD
( da "Merateonline.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Economia presso l?Università Cattolica di Piacenza, mentre il momento conclusivo vedrà l?intervento del Presidente della Provincia Virginio Brivio. Il dibattito verterà principalmente sulle prospettive e le proposte del Partito Democratico riguardo ai temi presi in esame, e nel corso della discussione sarà data possibilità di intervento anche al pubblico in sala.
Cambiamenti climatici e ricadute sul territorio
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: RENZO ROSEI: docente di Fisica della materia presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trieste. E' direttore scientifico di Sincrotrone Trieste, di cui è uno dei fondatori. DOTT. DANIELE PERNIGOTTI: giornalista free lance e scrittore. E' autore del testo "Come affrontare i cambiamenti climatici" E.
Paolo Ajmone Marsan all'Accademia Nazionale dei Lincei
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: il XXXVI seminario sulla evoluzione biologica e i grandi problemi della biologia, affrontando il tema "Le biotecnologie: le molecole, le cellule, gli organismi", che vedrà coinvolto il prof. Ajmone Marsan, oltre ad altri docenti e ricercatori di Università e centri di ricerca nazionali. BUR.IT 20.02.09
Cupa, il Pd: "Un grazie a Bartolomeo Romano"
( da "Agrigento
Notizie" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: orsi con questa manovra abbia voluto commissariale il Cupa sostituendo un libero docente con il responsabile del proprio Ufficio di Presidenza alla Provincia regionale di Agrigento. E' necessario che l'Università - continuano i consiglieri dell'opposizione - venga lasciata agli intellettuali svincolati dalle logiche di appartenenza politica.
Unica Open Day: 2500 studenti a Monserrato
( da "Sardegna
oggi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: biologo marino dell'Università di Cagliari. "E' importante adottare provvedimenti tempestivi ? ha ammonito il docente, che lavora per il Dipartimento di Biologia animale ed ecologia ? affinché l'ambiente possa sopportare i profondi mutamenti cui va incontro per effetto della tropicalizzazione del Mediterraneo".
'Studio sulla felicità urbana', domani la presentazione del
volume ( da "Quotidiano.it, Il"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Docente di Progettazione urbana all?università Roma Tre, Picconato è alla guida di un?equipe di ricercatori che, studiando il caso della città di Fermo attraverso l?analisi di caratteri materiali (fisici, demografici, economici etc) ed immateriali (generati cioè dal sistema delle relazioni sociali, e registrati per mezzo di interviste e focus group)
Lecco: con il liceo Grassi si dà ``corpo alla mente``
( da "Merateonline.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: la professoressa Emilia Barile, docente al primo anno di esperienza presso il liceo medesimo, laureata in filosofia all?Università di Bari nel 1998 e già autrice - grazie al lavoro di ricercatrice svolto all?estero e nonostante la giovane età - di due libri. Si trattava del quarto appuntamento del ciclo ?
Messaggio del sindaco Domenici a Paolo Grossi, nominato
giudice della Corte Costituzionale
( da "Sestopotere.com"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università di Firenze e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro della città di Firenze. "Nel rinnovarle i sensi di profonda stima - scrive Domenici - desidero porgerle, anche a nome della città,
Un convegno dell'Ucid
( da "Gazzetta
di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: L'appuntamento è domattina alle 10 presso il Centro Famiglia di Nazareth in via Formigina 319. Ospite il presidente nazionale dell'associazione Angelo Ferro, già docente di economia industriale all'Università di Verona. A seguire è previsto un dibattito.
Il Paradiso dantesco in testo, voce, immagini (
da "Giornale
di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di Letteratura italiana e direttore scientifico di questo percorso dantesco -. Solo di recente però, grazie alla diffusione della fotografia digitale e dei sussidi messi a disposizione da numerose biblioteche e musei, è possibile cercare di ricomporre quell'unità di impostazione che ha caratterizzato la fortuna secolare del poema dantesco.
PROPOSTA Centro fiera da intitolare a Mario Pedini nNelle
ultime settiman... ( da "Giornale di Brescia"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti» nII Collegio dei docenti del Liceo «Fermi», in modo particolare gli insegnanti della IV Ginnasio in questione, non può esimersi dall'esprimere alcune considerazioni e precisazioni sulla lettera dei sigg. Bregoli, da lei pubblicata in data 10 febbraio 2009 («Bocciati» in soli due mesi), nella quale viene messa in discussione la professionalità dei docenti e conseguentemente
Ottorino Villa, padre del primato agricolo bresciano
( da "Giornale
di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti all'Università di Brescia, sul contesto dell'epoca tra le due guerre (molto interessante ed istruttivo il passaggio relativo alla prematura fine della UBN, l'Unione Bancaria Nazionale di Perlasca, una «banca per l'industria» ante litteram, alla cui concorrenza si pose fine con la complicità del regime fascista e la copertura delle autorità centrali)
l'antica qatna svela i suoi segreti ai nostri archeologi
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di storia del Vicino Oriente antico all'Università Ca' Foscari, accolti nella sala convegni della Fondazione Crup. La presentazione degli scavi e degli eccezionali ritrovamenti è un lungo e fascinoso viaggio che ci porta lontano nello spazio e nel tempo, in una regione che migliaia di anni fa divenne un primo esempio di società globalizzata.
Crisi strutturale, bisogna investire
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: esigenza di partecipazione del privato in investimenti di valore pubblico - ha affermato Faissola - perché il Paese in questo momento si trova in una situazione critica dal punto di vista finanziario visto che è troppo indebitato rispetto al Pil e perché il sistema centralizzato non è più adatto a sopperire alle carenze delle varie parti del territorio.
un nuovo incontro per terre shardana
( da "Nuova
Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: incontri finalizzati alla costituzione del partenariato pubblico-privato del Gal "Terre di Shardana" sul quale andranno a spalmarsi le azioni previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale 2007-2013. All'incontro, che si terrà nei locali dell'ex municipio di via Roma, sono espressamente invitati gli operatori dei settori agro-pastorale, agro-alimentare, turistico-ricettivo e artigianale.
TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei più
importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di pensiero e
di azione politica alla violenza dilagante nel nost
( da "Adige,
L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: presidente di Pax Christi) e Michele Dossi (docente di Filosofia). L'autore, Enrico Peyretti, torinese, classe 1935, storico e filosofo, collabora con il Centro Studi «Sereno Regis» del capoluogo piemontese, con il Centro Interatenei Studi per la Pace delle Università del Piemonte e con l'Italian Peace Reserach Institute.
Con <Simulimpresa> il lavoro virtuale entra in classe
( da "Adige,
L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: 35 le imprese simulate che occupano 700 studenti e 150 docenti. All'incontro erano presenti anche il presidente dell'Upt, Ferruccio Pisoni, l'incaricata speciale di supporto alla formazione, Daniela Carlini ed il direttore provinciale dell'Upt, Maurizio Cadonna, che ha sottolineato come l'esempio della simulimpresa «confermi l'importante ruolo della formazione professionale nell'
emergenza educativa alle 18,30 un convegno
( da "Nuova
Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: emergenza educativa tra affermazione e ricerca di senso", basata sul libro di Felice Nuvoli, docente di Pedagogia generale dell'Università di Cagliari. La conferenza sarà presentata da Antonio Canalis, segretario del Premio Ozieri di letteratura sarda e dall'autore del volume. Un'occasione per discutere di educazione e apprendimento.
etica di fine vita, un dovere civile
( da "Centro,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: preoccupazione di agire per il bene di chi non lo vuole urta contro la conclusione cui è giunto Kant nella «Critica della ragion pratica», e cioè che nemmeno Dio può fare il bene contro la volontà di qualcuno. E varrebbe la pena, ogni tanto, di ricordare l'infinita distanza che separa l'onnipotenza divina dalla costitutiva finitezza umana. * Docente di bioetica Università dell'Aquila
Il segreto è innovare. Sempre
( da "Milano
Finanza (MF)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Una minaccia da sconfiggere operando sul lato pubblico e su quello privato. D. Per esempio? R. Il credito d'imposta in ricerca e sviluppo, per cominciare, è una misura fondamentale per sostenere l'impegno delle imprese. Ma da solo non basta. Occorre una politica strutturale della ricerca e dell'innovazione che crei le basi per sviluppare gli investimenti.
in viaggio con nin scolari tre serate di teatro e memoria
( da "Mattino
di Padova, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Paola Zanovello, docente di Archeologia Università di Padova che parlerà su «Nin e l'esperienza del teatro nella formazione del turismo culturale»; il Teatro Popolare di Ricerca di Padova in «L'insurrezione dei semi»; Andrea Crescente cantante lirico padovano;
un premio alla carriera del pioniere ematologo
( da "Centro,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: università, D'Angelo lasciò il paese teatino nel novembre
il presidente di se.ver.a. nardini non mi candiderò a
sindaco ( da "Tirreno, Il"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Termina Nardini: «Sottolineo che le risorse finanziarie necessarie per questi investimenti sono, a mio parere, facilmente reperibili e che tutti gli investimenti proposti possono essere eseguiti e gestiti sia da imprese private che da imprese miste pubblico-private».
diritti, ne parla la massoneria
( da "Tirreno,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Gabriele Mancini (presidente della Fondazione Montepaschi Siena), Anna Carli (presidente Fondazione Derek Rocco Barnabei), Marcello Floris d'Arcais (docente università di Siena) e Gustavo Raffi (Gran masttro del Grand'Oriente d'Italia). Moderatore Stefano Bisi, presidente del collegio circoscrizionale Toscana.
ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13,
sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle
<adozioni nazionali e internazionali in pro
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: percorso di formazione per gli studenti delle superiori e per i docenti organizzato dall'Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Serughetti La Porta, Aned, liceo scientifico Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e Associazione degli amici del Museo storico. Tema dell'incontro: «1943-1945 le stragi naziste in Italia tra storia e memoria»;
La bonifica dell'area di via del Salice
( da "Nuova
Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: alla cui realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine privati da un investimento pubblico? O perchè l'inquinamento della zona e la relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, ha degli interessi in quella zona?
L'evoluzione plurale del genere Homo
( da "Nuova
Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Relatore sarà Giorgio Manzi docente di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane antiche all'Università di Roma La Sapienza. Noto studioso a livello internazionale di reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare dello studio del primo popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di Neanderthal e delle origini dell'Homo sapiens.
università, piano b del rettore "trenta volontari da
prepensionare" - michela bompani
( da "Repubblica,
La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: soprattutto tra i docenti. «Ce ne sono una ventina, pronti ad andare in pensione - spiega Deferrari - se riusciamo ad invogliare altri dieci docenti di prima e seconda fascia a mettersi a riposo entro l´anno, il piano di risparmio funzionerà ugualmente». In palio ci sono 40 posti da ricercatore e il 7% in più di finanziamenti ministeriali con cui,
Lub, è tempo di risparmi
( da "Alto
Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: la decisione presa dal Consiglio dell'università di tagliare del 30 per cento i compensi dei docenti a contratto per le ore dedicate al ricevimento degli studenti (dall'anno accademico 2009-2010). Il rettore Walter Lorenz conferma che l'ateneo è impegnato su questo fronte. «La costruzione dell'ultimo bilancio non è stata semplice», spiega Lorenz,
I 400 anni di Montecuccoli
( da "Gazzetta
di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Concluderà i lavori, il famoso storico e docente dell'Università di Firenze, Franco Cardini, che parlerà sul tema: "Il Feldmaresciallo, il Turco e l'ultima crociata dell'Europa cristiana". Al termine, cena di gala presso la Sala d'Onore dell'Accademia Militare. Domani, invece, le commemorazioni proseguiranno a Pavullo.
l'istruzione degli immigrati scuole siciliane inadeguate -
mari d'agostino ( da "Repubblica, La"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: per studenti e docenti in mobilità, ai corsi estivi, la scuola si sta facendo infatti carico di costruire, insieme ad altri (in primo luogo ai tanti docenti che da anni lavorano, con passione e competenza, in classi plurilingue), un luogo di confronto e di incontro, di ricerca e di azione, relativo alla didattica dell´italiano a stranieri,
<Modena, una città deformata>
( da "Resto
del Carlino, Il (Modena)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: AI LAVORI parteciperanno, tra gli altri, Paolo Berdini docente di urbanistica Università di Roma, Federico Gualandi, Università di Venezia, Maurizio Pellegrini, Università di Modena e Fabrizio Odorici Istituto nazionale di fisica nucleare a Bologna. Image: 20090220/foto/6591.jpg
ROMA Tra le varie armi a disposizione dei governi per
cercare di tamponare le crisi banc...
( da "Messaggero,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: fino a includere il divieto di elargire bonus ai dirigenti degli istituti che ricevono denaro pubblico. Nei giorni scorsi il nuovo segretario al Tesoro Timothy Geithner ha annunciato la volontà di convogliare una parte delle risorse disponibili verso un fondo pubblico-privato che avrebbe il compito di acquistare in proprio titoli tossici.
Kasslatter: dialogo tra Lub e realtà locale
( da "Corriere
Alto Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: la statistica conferma che oggi l'università bolzanina vanta circa il 50 per cento in più di studenti rispetto a cinque anni fa. E anche il corpo docente è cresciuto parimenti all'offerta di studio, in particolare per rispondere alle esigenze di formazione di personale qualificato nei settori dell'economia e del mercato del lavoro.
Il professor. Paolo De Paolis rompe gli indugi e si candida
alla carica di rettore. Quella a...
( da "Messaggero,
Il (Frosinone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Per il docente sono tanti i punti programmatici su cui puntare l'attenzione. "Molte - dice - sono le scelte compiute dall'Ateneo che devono essere esaminate". E auspica un rinnovamento "significativo e profondo". "L'università - aggiunge - nei trent'anni della sua storia ha compiuto numerosi passi in avanti e ha raggiunto traguardi di grande rilevanza"
I tagli fiscali servono, le maxispese forse no
( da "Sole
24 Ore, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa.
Urbanisti e studiosi a confronto sulla felicità di vivere a
Fermo ( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di progettazione urbana all'università Roma Tre. A introdurre l'incontro sarà il vicesindaco Michele Rastelli, col sindaco Di Ruscio, mentre sarà il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Filoni, a coordinare gli interventi di Piccinato e di Marco Romano, docente di Estetica della città all'università di Genova.
Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti
( da "Messaggero,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi Dopo la pioggia di segnalazioni dei lettori, ecco la mappa delle parentele fra i dipendenti degli atenei Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti Università, il fenomeno dilaga fra il personale tecnico-amministrativo
ROMA - Il bibliotecario? È un nipote del professore. La
segretaria? Le ha lasciato il p...
( da "Messaggero,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università Roma Tre. È il caso che gli studenti hanno segnalato a Dillo al Messaggero. A vincere il concorso di gruppo C1 per diplomati è stata Lia Mele, moglie del responsabile della divisione docenti. Con una successiva delibera sono entrati però Giovanna Mele, figlia del professor Paolo Mele, Francesca Paolucci,
L'Università alla scoperta del territorio visita l'azienda
Siderurgica ravennate ( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: del gruppo di ricerca sulla gestione ambientale che fa capo al docente Andrea Contin, rappresentante di Scienze ambientali; Roberto Nicolucci, del consiglio di amministrazione di Fondazione Flaminia in rappresentanza di Confindustria; Antonio Penso, direttore di Flaminia; Donatella Mazza, dirigente del servizio politiche per l'università e formazione superiore del Comune.
Tre società fiorentine hanno presentato un progetto di
gestione ( da "Nazione, La (Livorno)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Introdurrà Silvano Cacciari,docente di Teoria e Modelli della comunicazione all'Università di Pisa. Tema dell'incontro: provare a discutere sulle complesse, e spesso poco chiare, trasformazioni del mondo lavorativo odierno. Image: 20090220/foto/3767.jpg
Quest'anno saldo in rosso perché gli arrivi caleranno
( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: è pur sempre un rimedio, con aspetti sia negativi che positivi, per un'area che ha ancora tassi di disoccupazione giovanile tripli del resto del paese. Man. M. «La regolarizzazione dei neocomunitari ha influenzato i recenti incrementi» L'esperto. Massimo Livi Bacci, docente di Demografia IMAGOECONOMICA
Simest, ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: la finanziaria pubblico-privata che promuove lo sviluppo
delle imprese italiane all'estero, nasce nel
Ramo di pino cade per il vento: muore docente universitario
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: muore docente universitario Daniele Innocenzi, era in sella alla sua moto, è deceduto a Roma ERA DOCENTE all'Università di San Marino, il motociclista ucciso mercoledì, a Roma, colpito dal ramo di un pino crollato per il forte vento. Daniele Innocenzi, 54 anni, infatti, era docente al Master di Secondo livello di Secondo Livello in Medicina e Chirurgia Estetica,
MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo
scientifico <Galileo Galil...
( da "Nazione,
La (Siena)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: nell'Aula Magna del liceo scientifico «Galileo Galilei», la scrittrice belga Amelie Nothomb presenterà al pubblico senese e agli studenti, il suo libro «Causa di forza maggiore» (edizione Voland). A presentare la scrittrice sarà la professoressa Susanna Spero, docente di letteratura francese presso l'Università.
SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca
Ariostea, la co... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di letteratura francese dell'Università La Sapienza di Roma e giornalista, in relazione allo spettacolo di opera Carmen, in programmazione al Teatro Comunale il 20 e il 22 febbraio 2009. Scaraffia collabora al supplemento letterario del Sole 24 Ore e ha scritto e condotto programmi culturali per la Rai.
La città ora guarda al Sol Levante
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: finora impossibile per le università e le associazioni culturali spiega Vitucci , dove mancano fondi, tecnologie e dove i docenti insegnano questa lingua solo con l'ausilio di libri e lavagna. La mediateca di San Lazzaro, e in particolare i responsabili dell'area progetti Francesco Riva e Laura Zini ci hanno creduto, e insieme a me l'hanno vinta»
Una scelta Chiara per l'Hangar Bicocca
( da "Corriere
della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Prestigioso anche l'Advisory board, con presidente Dominique de Villepin, e nuova è anche la collaborazione pubblico privato per uno spazio dedicato all'arte. «Metterò al centro gli artisti», ha dichiarato Chiara Bertola. «Credo che in questo momento buio sia importante ascoltare quello che hanno da dirci». (fr. bon.)
Incontro con Livia Pomodoro
( da "Giorno,
Il (Sondrio)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Dal 1993 al
E adesso anche l'università investe in gadget e brand
( da "Corriere
della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti e personale», si legge in una nota dell'ateneo. In questo caso sono stati coinvolti persino giovani designer dell'università, che hanno realizzato una vera e propria collezione chiamata Urban Student's Collection. I prodotti? Si va dal kit per gli studenti con pen drive, agenda, quaderno e portapenne con logo Sapienza,
conferenza su formazione e ruolo degli studenti
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università di Udine e docente di Filologia germanica nella facoltà di Lingue. La conferenza, intitolata "L'orizzonte internazionale dello studente universitario", rientra nel programma degli "Incontri culturali a Rpol", seminari sul tema della comunicazione organizzati nell'ambito delle attività didattiche del corso di laurea in Relazioni pubbliche on line.
AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28
... ( da "Tempo, Il"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Relatore Gianfranco De Gregorio, docente di Comunicazione istituzionale all'Università del Molise. Moderatore Filippo Fabrizi. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza ed è gradito un contributo sul tema. Introdurranno i lavori i presidenti Evelina Torrelli (L.C.Avezzano Host e Callisto Terra (L.
L'ala del Giordano si può riaprire
( da "Tempo,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Proprio il docente, ordinario di Fisica presso l'Università del Molise — aveva stilato un lungo elenco di interventi da eseguire dopo i primi sopralluoghi effettuati presso il "Giordano" — avrebbe promosso a pieni voti il risultato del lavoro svolto.
Napoli arretra, ma io resto qui
( da "Denaro,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: con la supervisione dei docenti. Laurea Honoris Causa a Giuliano Adreani, oggi la cerimonia al Suor Orsola Benincasa Oggi alle ore 11 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa sarà conferita la laurea magistrale honoris causa in Scienze della Comunicazione a Giuliano Adreani, uno dei più autorevoli ed apprezzati protagonisti della pubblicità in Italia.
A Martino l'obbligazione numero uno
( da "Avvenire"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: una partnership pubblico-privata che include Paesi in via di sviluppo, governi donatori dei maggiori paesi industrializzati, l'Organizzazione mondiale della sanità, la Banca Mondiale, l'Unicef e l'industria dei vaccini. Tutti assieme per una forte finalità sociale che, per di più, va a rafforzare quello che è uno degli O- biettivi di sviluppo del Millennio stabiliti dall'
Ribaditi i timori sindacali sullo "spezzatino"
aziendale. Accordo "pilota" al Gruppo Carraro: in cassa ma con
tredicesima e premio "Acc" in vendita, appello alla Regione
L'assessor ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: attivazione delle necessarie iniziative di monitoraggio e intervento anche in una logica integrata pubblico-privato e con la sorveglianza del governo». Un invito, insomma, alle Regioni a mettere in campo anche le finanziarie pubbliche (come Friulia, già nell'assetto societario di Acc) nel caso in cui ci sia un possibile acquirente intenzionato al business dei motori per elettrodomestici.
TUTTE LE PROPOSTE E LE NOVITÀ AL SALONE DELLO STUDENTE
( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: I visitatori potranno incontrare docenti, tutor e studenti, raccogliere materiale informativo, conoscere laboratori e strutture. Negli spazi multimediali attrezzati sarà possibile navigare in Internet, con connessione Wi-Fi, e sperimentare i servizi messi in rete dall'Università.
Salerno; Piano Energetico: Stipula della convenzione Comune
di Salerno- Università ( da "Salerno notizie"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Gianfranco Rizzo, docente di Ingegneria Meccanica e responsabile della stesura del progetto, e dall'ing.Giancarlo Savino, Energy Manager del Comune di Salerno. Il Piano Energetico Comunale (PEC), che rappresenta un adempimento obbligatorio in base alla Legge 10/91 per i Comuni con oltre 50.
Parigi, polizia interrompe occupazione all'università
Sorbona ( da "Reuters Italia"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: personalmente sotto attacco per aver oltraggiato gli scienziati e docenti in un discorso del 22 gennaio in cui li accusava di essere contrari al cambiamento e meno efficienti dei loro colleghi britannici e americani. "Mi creda, molti di noi non potevano credere alle proprie orecchie", ha scritto Wendelin Werner, vincitore nel 2006 della Medaglia Fields, il "Premio Nobel" della matematica,
ANNIVERSARI INSEGNANTI CATTOLICI, FORUM A CASERTA PER IL
60MO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA...
( da "Mattino,
Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti Lucio De Giovanni e Lorenzo Chieffi. SCUOLA Premiati gli studenti per progetto Enel Premiate le scuole campane vincitrici dell'edizione 2007-2008 alla quale hanno partecipato oltre 34 mila studenti. Le ex classi 3c-3e-3m della scuola media di San Giovanni Bosco di Trentola Ducenta ha conquistato il primo posto a livello regionale nella sua categoria.
NELLA GARA A DISTANZA CON IL COLLEGA DI RECALE AMERICO
PORFIDIA, SU DOVE REALIZZARE LA NUOVA CASERMA...
( da "Mattino,
Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: la caserma sarà realizzata attraverso una forma di partenariato pubblico-privato (forse un project financing). Resta, invece, in attesa del finanziamento di 2 milioni di euro, promesso dal Provveditorato ai lavori pubblici, Porfidia. Ma la caserma di Recale potrebbe non essere surclassata bensì aggiungersi a quella di Macerata.
PSICHIATRIA. OGGI ALLE 16.30, A PALAZZO SERRA DI CASSANO,
STUDI FILOSOFICI, SARà RICORDATA LA F...
( da "Mattino,
Il (Nazionale)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: don Michelangelo Tàbet, docente di Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni, padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Industriali. «La nuova edizione delle norme Iso 9000: cosa cambia per le imprese».
Cane aggressivo come il padrone? Parla l'esperto
( da "SaluteEuropa.it"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Presidente della Società Italiana di Scienze comportamentali applicate (SISCA-società federata ANMVI)- commenta la ricerca pubblicata su Applied Animal Behaviour Science per ribadire l'importanza di non tenere comportamenti aggressivi con il proprio cane e in un certo senso per guardare al cane come ad un "educatore" per migliorare le relazioni sociali-familiari.
A "L'Ecg in Medicina dello Sport" è dedicato il
workshop che apre la nuova edizione dei Seminari di Medicina dello Sport della
Cattolica ( da "SaluteEuropa.it"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente presso l'Università di Padova, e William McKenna, docente presso l'Università di Londra, hanno affermato che un'accurata interpretazione dell'Ecg nell'atleta salva vite e denaro". L'obiettivo di questo primo seminario è fornire a medici dello sport e cardiologi indicazioni aggiornate per una corretta lettura dell'
Valle Caudina: Randagismo, si pensa a un canile comunale
( da "Sannio
Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: facendo ricorso a finanziamenti pubblici di carattere regionale, o in alternativa a forme di partenariato pubblico-privato con coinvolgimento di altri Enti Locali. Allo stato attuale, nella consapevolezza che nonostante i continui interventi il problema del randagismo ha raggiunto proporzioni enormi che impongono e rendono opportuno un diverso approccio al governo della questione,
Cultura e Spettacoli: Il passato filosofico è parte della contemporaneità
( da "Sannio
Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: ma anche gli studenti del Liceo Classico di San Marco Dei Cavoti, docenti e alunni del Liceo Scientifico ?Rummo?, alcuni docenti dell?Istituto Magistrale Guacci e alcuni ex-alunni, ora universitari, che dopo aver sostenuto esami dell?università sui testi del professore Casertano, sono stati felicissimi nel conoscerlo di persona.
Università & dintorni
( da "Nuovo
Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docenti, dottorandi e dipendenti di enti pubblici e privati operanti in campo ambientale. (info: www.unimol.it). CONGRESSO scientifico ?Aspetti controversi e certezze terapeutiche in cardiologia?. La facoltà di Medicina e Chirurgia e ASRE Molise ha organizzato il convegno per fornire un excursus dei principi generali della prevenzione cardiovascolare,
Poco tempo o voglia zero, ecco cosa ne pensano [...]
( da "Nuovo
Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Università gli fornisse i mezzi - aggiunge lo studente - questi docenti potrebbero organizzare diversamente i loro corsi, in modo tale che ad occuparsi di Trentaelode sarebbero gli stessi studenti durante gli orari di lezione. Insomma si unirebbe l?
Domenica al Musa le macchine d'epoca del Mezzogiorno
( da "Caserta
News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Domenico Villacci, Docente della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi del Sannio, William Dozza, storico e ricercatore, Mino Faralli, Presidente Commissione Nazionale Manifestazioni Auto, Gabriele Begnozzi, Commissario Tecnico Manifestazioni Auto, e Nello Salsapariglia, Fondatore dell'omonima Collezione.
FareAmbiente all'Energy Days dell'Università di Salerno
( da "Caserta
News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: di docente universitario e di Presidente della Commissione Rifiuti di FareAmbiente, il Prof. Giovanni Romano, che si è soffermato sulla cooperazione tra istituzioni e cittadini, cui devono assolutamente contribuire le associazioni, abbandonando le ideologie di colore politico, ed ha illustrato i risultati ottenuti dal Forum permanente sull'
Forlì: l'eleganza neoclassica con Antonio Canova
( da "RomagnaOggi.it"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Libera Università delle Arti) Bologna, lavora ai sistemi di "umanità vestita" mediante l'uso di fonti intrecciate. Già docente di Scenari presso l'Università dell'Immagine di Milano (1998-2005), di Estetica della moda presso l'Università di Rimini (2002-2003), di Iconografia teatrale presso l'Università di Bologna (2000-2002),
Comunicato Stampa: lezione con Maurizio Boco alla Fonderia
delle Arti ( da "Rockol.it"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Ha fatto parte del corpo docente dell'Università della Musica di Roma per circa tredici anni prima come docente di batteria poi come Direttore Didattico della scuola dal 2001 al 2005. Inizia nel 1984 la professione di turnista collaborando con artisti come Locasciulli, Amii Stewart, Formula Tre, Patty Pravo, Massimo Di Cataldo,
No alla eutanasia SI alla ricerca
( da "Quotidiano.it,
Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Abstract: eutanasia SI alla ricerca Teramo | SI alla ricerca pubblica e privata sulle Cellule Staminali Totipotenti e SI alla Biologia Rigenerativa. La scienza cambierà la politica italiana. Per i giovani il professor Douglas Melton è un eroe. di Nicola Facciolini (foto d'archivio) "La scienza cambierà la politica italiana" - ne è convinto il professor Douglas Melton della Harvard University,
Regali dell'Unicef ai bambini del Policlinico di Modena
( da "Sestopotere.com"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: AIDS facendo un confronto tra la situazione in Occidente e quella nei Paesi in via di Sviluppo, ai quali parteciperanno un docente di Malattie Infettive dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e rappresentanti dell?UNICEF nazionale e locale.
DOMANI ALTOBELLO INAUGURA LABORATORIO ALLâ ITA DI LAVELLO
( da "Basilicanet.it"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: sono stati organizzati degli incontri e dibattiti, alla presenza di docenti, esperti, autorità politiche e istituzionali. In particolare, domani mattina, alle 9,30, il presidente della Provincia di Potenza Sabino Altobello inaugurerà un laboratorio didattico lattiero-caseario, ristrutturato con fondi dellâ?
Ronde in città, i dubbi di esperti e operatori Dopo il varo
del decreto sicurezza da parte del governo. Sociologi e criminologi:
"Decisione frutto di un clima d'odio"
( da "Dire"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente all'Università di Torino: "Delle ronde di cittadini penso tutto il male possibile perchè non servono a nulla e complicano solo la vita alle autorità competenti, cioè alla Polizia. Sono invece d'accordo sulla presenza dei cittadini sul territorio come presidio, soprattutto in certe zone abbandonate a se stesse".
Da Galilei a Hale-Bopp, l'Osservatorio svela i misteri dei
cielo ( da "Varesenews"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente della facoltà di fisica dell'Università degli studi di milato e membro titolare della società astronomica Schiapparelli -. In Italia stanno fiorendo le iniziative dedicate allo studio e all'osservazione del cielo e Varese non è da meno offrendo molti appuntamenti che vanno dall'osservazione del sole a un concorso per le scuole.
VERSO IL FLOP IL PIANO AMERICANO DI STIMOLO
( da "Wall
Street Italia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa.
Antiriciclaggio: San Marino promosso dall'Ambrosetti
( da "Dire"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: docente di diritto penale all'Università di Udine), Nicola Mazzacuva (ordinario di diritto pensale all'Università di Bologna) e i parlamentari italiani Giulia Bongiorno e Nicola Rossi. Il Titano "non puo' permettersi di stare fuori dalla white list", dice De Molli, presentando le conclusioni dello studio Ambrosetti sulle relazioni fra i due Paesi.
UCBM: firmati accordo quadro e convenzione con il CRA
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Nel Collegio dei docenti sarà presente la Dr.ssa Maria Grazia D'Egidio, ricercatrice del CRA. L'Università Campus Bio-Medico di Roma è un Ateneo non statale legalmente riconosciuto che promuove strutture integrate d'insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria.
Incontro dei dottorandi in ecologia
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: neodottori e docenti del Dottorato in Ecologia e da personale tecnico-amministrativo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, con il patrocinio dell'Ateneo ducale. All'incontrò seguirà, dal 26 al 28 febbraio, un workshop teorico-pratico sull'analisi di dati ecologici con metodi di statistica multivariata.
Scelte di fine vita
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: associato di Farmacologia e bioetica presso la Facoltà di Medicina e chirurgia e la Facoltà di Psicologia. Seguirà un dibattito. L'incontro si rivolge agli studenti delle Facoltà di Medicina e chirurgia e di Giurisprudenza, ma è aperto all'intero corpo docente e a tutta la cittadinanza. BUR.IT 23.02.09
"Giorno della Memoria", il 23 febbraio un seminario
su "Guerra e stermini"
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Sarà presente Nicola Labanca docente di Storia Contemporanea all'Università di Siena e autore di numerose pubblicazioni in merito. Interverranno Luca Baldissara dell'Università di Pisa, Simone Duranti, assegnista di ricerca al Sant'Anna, e Barbara Henry, docente di Filosofia Politica al Sant'Anna.
Ciclo di seminari interdisciplinari
( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Eligio Resta (dell'Università Roma tre) e riguarderà il suo volume dal titolo Diritto vivente (Laterza, Roma - Bari, 2008). Interverrà il prof. Claudius Messner, docente di Filosofia giuridica e sociale e Sociologia della devianza della Università degli Studi di Lecce.
Atenei in lotta
( da "AprileOnline.info"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: mentre attualmente gli insegnanti-ricercatori dispongono di metà del loro tempo per l'insegnamento e dell'altra metà per la ricerca, dopo la riforma, se le ricerche di un insegnante-ricercatore non frutteranno sufficienti finanziamenti a breve termine, egli sarà privato di una parte del suo tempo per la ricerca e dovrà svolgere più ore di insegnamento.
Medicina: speranza per la cura dell'allergia alle arachidi
( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: Andy Clark, che ha guidato la ricerca pubblicata sulla rivista Allergy, spiega: «Ogni volta che le persone con un?allergia da arachidi vogliono mangiare qualcosa, hanno paura che possa ucciderli. La nostra motivazione è stata la ricerca di una cura che cambiasse questo stato di cose, dando loro tranquillità.
Cineturismo
( da "Napoli.com"
del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Abstract: pubblici e privati, arrivando ad ipotizzare la necessità di una regia turistica che permetta di beneficiare della sinergia pubblico-privato ed investendo su nuove forme di sviluppo turistico. In questa direzione è andato l?intervento di Michelangelo Messina che ha sottolineato gli importanti risultati del Cineturismo in altri paesi come l?
( da "Stampa,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Ad
Alessandria prof senza toga [FIRMA]FRANCA NEBBIA ALESSANDRIA Un'inaugurazione
improntata alla sobrietà, quella dell'anno accademico dell'«Avogadro», domani
alle 10,30 alla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali (Mfn). I docenti non indosseranno la toga in segno di protesta per i
tagli che rischiano di frenare l'attività didattica e di mettere in serio
pericolo la ricerca. Il rettore, Paolo Garbarino, terrà una relazione proprio
su questo tema, sottolinenando che «è sbagliato tagliare i finanziamenti in
modo indiscriminato, ma bisogna farlo solo dove si siano verificati
sprechi inaccettabili di risorse, salvaguardando e rafforzando quelle realtà
che invece hanno dimostrato di svolgere la loro funzione con successo e con
ricadute positive sul tessuto socio-economico». Si rinuncerà al buffet e le
relazioni saranno distribuite su carta semplice. La cerimonia si tiene ad
Alessandria perchè viene inaugurata la nuova aula magna della facoltà di
Scienze Mfn, ricavata in un nuovo blocco (vi si trasferiranno locali di
presidenza e amministrazione) collegato all'edificio storico, sede della
facoltà, con accesso da viale Teresa Michel. «Un impegno - commenta Garbarino -
che tra acquisizione dell'area e realizzazione della struttura ha richiesto una
decina d'anni, con finanziamenti in parte dell'università,
in parte della Regione». Largo spazio invece agli studenti, una «forza» per
l'ateneo. Sedici di loro, i migliori laureati dell'anno scorso, verranno
infatti premiati e anche gli studenti-atleti che si sono distinti ottenendo
medaglie agli scorsi campionati nazionali universitari dedicati allo sport. Un
premio speciale intitolato a «Roberta Caracci», una studentessa mancata
recentemente, è stato messo a disposizione dai familiari che in questo modo la
vogliono ricordare. Altri due momenti-clou saranno la firma dell'accordo di
programma, tra Università, Provincia e Comune di Alessandria e la firma
dell'accordo di cooperazione internazionale con l'università
romena di Alba Iulia, un'antica città con cui l'ateneo ha già rapporti di
collaborazione. Anche una rappresentanza di studenti eletti nella lista
Alfa-Omega (l'associazione presieduta da Alessio Giacomini) prenderà la parola
con Luca Beccaria, sottolineando i «nodi» da risolvere a vantaggio degli
studenti: il trasporto pubblico non agevole, il servizio mensa, curato da
Edisu, insufficiente rispetto al bisogno, che si chiederebbe di implementare
con i locali convenzionati e la necessità di un potenziamento coordinato e
costante dei servizi, prima di tutto laboratori e biblioteche.
( da "EUROPA
ON-LINE" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Istruzione
a misura di territorio con il federalismo scale GIAN CARLO SACCHI Il primo
paletto sul federalismo fiscale è stato piantato. La strada è ancora molto
lunga ed anche incerta, soprattutto per il fatto che il governo non presenta i
conti, né sui costi, né sui tributi necessari a finanziare i servizi. Secondo
il disegno originario l?istruzione, insieme alla sanità e all?assistenza, ad
eccezione delle norme generali e dei principi fondamentali, sarebbe stata
trasferita alle regioni, compreso il personale e finanziata sulla base dei
livelli essenziali delle prestazioni, non più attraverso trasferimenti
finanziari da parte dello stato, ma tributi propri delle regioni o la compartecipazione
a quelli erariali. Il testo approvato al senato ha visto sostanziali modifiche,
avanzate soprattutto dal Pd. Le preoccupazioni non sono tuttavia fugate in
quanto i ?costi standard? devono garantire condizioni di efficienza su tutto il
territorio nazionale, pur partendo da situazioni strutturali ed economico-
sociali diverse, mentre per la prima volta viene definita un?equazione tra
autonomia e responsabilità. Per i territori disagiati, a minore capacità
contributiva, le funzioni fondamentali, quelle cioè legate ai predetti livelli
essenziali, verranno garantite, oltre che da entrate proprie, da quote del
?fondo nazionale di perequazione?. Funzioni di ?istruzione pubblica?
dunque, che per quanto riguarda i comuni comprendono gli asili nido, l?assistenza
scolastica, la refezione, nonché l?edilizia per le scuole, cosa annessa anche
ai servizi provinciali. Una vera svolta, che accorpa nel sistema formativo
attività che ancora vengono considerate come assistenziali, così dette a
domanda individuale e non afferenti ai compiti dello stato come garanzia
fondamentale dei diritti di cittadinanza. L?edilizia scolastica poi non ha mai
fatto parte di un preciso filone normativo e finanziario, ma è sempre stata
legata a piani straordinari o dello stato o delle regioni. È stata introdotta
una norma, sottolinea Mariangela Bastico, che affida ad un?intesa stato-regioni
la possibilità di estendere le competenze regionali, aprendo così la
possibilità di incrementare il ruolo delle regioni e degli enti locali sull?istruzione,
dando un?attuazione più ampia alla norma costituzionale che attribuisce
l?istruzione stessa alla competenza ?concorrente? tra stato e regioni. È quella
del governo del sistema formativo la vera riforma, dove il finanziamento
avverrà sulla base della sensibilità dei territori e della qualità dei servizi
e non, com?è oggi, sulla base di tagli indiscriminati operati secondo una
modalità centralistica. È su questa lunghezza d?onda che si dovrà lavorare se
si vorrà dare stabilità all?intero sistema, nel definire le competenze ai
diversi livelli, con l?applicazione del titolo quinto della Costituzione,
determinare i suddetti costi standard, che vanno oltre la spesa storica, oggi
unico criterio per il finanziamento del settore, attuare pienamente l?autonomia
delle istituzioni scolastiche, attraverso una modalità di autoregolazione. Con
il federalismo fiscale sarà dunque possibile realizzare modelli organizzativi a
misura di territorio, un proficuo rapporto pubblico-privato, ma anche
intervenire, con parametri validi in ambito nazionale, nei casi di maggiore
debolezza, stimolando però la produttività. Occorre passare ora alla fase di
simulazione del calcolo dei costi, avendo ben presente che già oggi in diverse
regioni, sia nell?ambito dei servizi per l?infanzia, sia nell?istruzione e
formazione professionale sono in atto dei cofinanziamenti, tra tipologie di
intervento e soggetti erogatori. C?è chi sostiene, con qualche ragione, che
anche l?apprendistato vada nei servizi formativi fondamentali. Una più diffusa
legislazione regionale in materia potrebbe favorire la strutturazione delle
modalità di calcolo. Un?altra variabile potrebbe essere introdotta dalla
trasformazione delle scuole in fondazioni, con una loro dotazione patrimoniale.
È da verificare inoltre come si vuole intervenire a sostenere la qualificazione
dell?intero sistema, non agendo solamente sulla leva della valutazione. Un
altro fronte che va esplorato con urgenza è quello delle modalità di
definizione dei livelli essenziali delle prestazioni. Nel nostro paese non c?è
la cultura dello standard, abbiamo gli obiettivi di Lisbona ed una notevole
disomogeneità di indicatori, a partire dalle così dette carte dei servizi, che
dovrebbero poter trovare una copertura nazionale, o almeno regionale. C?è da dire
altresì che questi livelli sono dinamici, variano con le aspettative sociali e
le interpretazioni scientifiche, e quindi c?è bisogno di un?autority che
presidi l?adeguamento. Una grande assente in questo dibattito sembra essere la
prospettiva della longlifelearning, non tanto perché alcuni interventi nel
settore degli adulti non possano entrare nei servizi attualmente presenti, ma è
l?apprendimento per tutta la vita che va ancora configurato.
( da "Varesenews"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Gallarate
- Il circolo Garibaldi organizza una serata in ricordo del settimo Presidente
della Repubblica Sandro Pertini, partigiano e padre della patria Era il
“Presidente partigiano”, uomo capace di parlare con semplicità al popolo
italiano, ma insieme politico di grande profilo e di provata moralità, che
aveva lottato e sofferto per i propri ideali. Il circolo Giuseppe Garibaldi
ricorda Sandro Pertini, nel 19° della scomparsa: la figura del settimo
presidente della Repubblica e del “padre della patria” sarà ricordata dal
professor Robertino Ghiringhelli, docente di Storia
delle dottrine politiche dell?Università Cattolica di Milano. L?incontro si
terrà venerdì 20 febbraio alle 21.00, presso la sede della Cooperativa Arnatese
di Consumo, via Checchi 21. Giovedi 19 Febbraio 2009
( da "Tribuna
di Treviso, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Casier:
l'azienda di stoccaggio di prodotti chimici lascerà via delle Industrie.
Marzullo: «E' un accordo storico dopo 15 anni di trattative» Cristalsapo, accordo
per il trasferimento La firma del Pat in consiglio sancisce l'addio della ditta
dal centro di Dosson CASIER. L'incubo Cristalsapo si allontana da Dosson dopo
15 anni di attesa. L'azienda di stoccaggio di prodotti chimici dove nell'agosto
2007 si è sfiorata l'emergenza ambientale dopo il crollo di una cisterna di
acido solforico, lascerà la sede a ridosso tra via delle Industrie e via de'
Reali per trasferirsi nel Padovano. L'accordo tra il Comune e la Cristalsapo è
stato sancito grazie al piano di assetto del territorio che il 9 febbraio è
stato adottato dal consiglio. «Un accordo storico, arrivato dopo 15 anni di
lavoro per spostare quello stabilimento da una zona che è diventata
residenziale». Questo il commento del sindaco di Casier Daniela Marzullo, che
in questi mesi ha seguito di persona l'iter del Pat che ha compreso appunto
anche il trasferimento della Cristalsapo da Dosson. «Già nel piano regolatore
comunale del 1995 la ditta di prodotti chimici era classificata come azienda in
zona impropria - continua il sindaco - ora finalmente siamo riusciti a sancire
il definitivo spostamento della Cristalsapo». I tempi del trasferimento saranno
concordati nei prossimi mesi tra il Comune e l'azienda all'interno del
cosiddetto piano degli interventi, un documento programmatico
che definisce gli accordi pubblico-privati dopo l'approvazione del Pat. Di
certo c'è che entro il prossimo quinquennio l'azienda dovrà lasciare gli
stabilimenti di Dosson. Già da tempo si parlava di un possibile trasferimento
della Cristalsapo, ora però arriva l'ufficialità con la firma dell'accordo tra
il sindaco Marzullo e il titolare dell'attività Alessandro Amorena. In
un primo momento sembrava che la ditta di prodotti chimici si spostasse nella
zona industriale di Dosson, ora invece si fanno sempre più insistenti le voci
di un trasferimento nel Padovano. Al posto degli stabilimenti sorgeranno uffici
e negozi: la destinazione d'uso dell'area, infatti, sarà cambiata da produttiva
a direzionale e commerciale. Sull'area di circa 18 mila metri quadri, come
previsto dal piano che è stato approvato lo scorso aprile dalla giunta
regionale, sarà possibile costruire edifici per poco meno di 22 mila metri
cubi, contro gli attuali novemila. L'indice di edificabilità, poi, lieviterà da
( da "Corriere
delle Alpi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Ieri a
Mestre al coordinamento del Gruppo presentato il piano industriale. I
parlamentari scrivono a Sacconi Crisi economica, Acc a rischio chiusura I
sindacati chiedono il tavolo istituzionale: «Salviamo 700 posti» MEL. Si
preannunciano tempi duri per l'Acc di Mel dopo la riunione di ieri del
coordinamento delle Rsu dell'azienda con i vertici del gruppo in cui è emersa
la possibilità di una chiusura anche dello stabilimento bellunese. Sulla
vicenda i sindacati, oltre ad opporsi fermamente, hanno chiesto l'apertura di
un tavolo istituzionale, mentre alcuni esponenti parlamentari, tra cui i due
bellunesi Vaccari e Fistarol, hanno inviato una lettera aperta al ministro
Sacconi e ai presidenti delle Regioni di Veneto e Friuli. All'incontro a
Mestre, erano presenti anche le segreterie provinciali di Belluno e Pordenone,
i coordinatori nazionali di Fim, Fiom e Uilm e i vertici di Acc con il neo
amministratore delegato Ramella. Un incontro in cui si è affrontata la pesante
situazione del Gruppo, leader mondiale nella costruzione di compressori per la
refrigerazione e motori per elettrodomestici. E in cui è, però, emersa, con
ulteriore chiarezza, la difficoltà produttiva e finanziaria dell'Acc,
conseguenza anche della più generale crisi del settore dell'elettrodomestico.
«Situazione per far fronte alla quale il Gruppo cederà la fabbrica spagnola di
compressori per la refrigerazione industriale ed è intenzionato a giungere alla
separazione, a breve, della divisione compressori, posta nello stabilimento di
Mel, dalla divisione motori, concentrata in prevalenza a Comina (Pordenone),
per procedere alla successiva vendita di quest'ultima», precisano Fim, Fiom e
Uilm. Di fronte a questa prospettiva, i sindacati hanno dichiarato la loro
contrarietà e hanno richiesto l'apertura di un tavolo istituzionale al
ministero dello Sviluppo economico, «per cercare investitori a vocazione
industriale e non finanziaria come ora, che privilegino l'italianità e
l'integrità del Gruppo. Da una parte, infatti», precisano Cgil, Cisl e Uil,
«sta la preoccupazione della non conoscenza del potenziale acquirente della
divisione motori di Comina, dall'altra si teme che le azioni intraprese da Acc
conducano oggettivamente alla chiusura dello stabilimento di Mel con tutto
quello che ne consegue per quasi 700 dipendenti che ora vi lavorano e le loro
famiglie». A questo punto Fim, Fiom e Uilm hanno dato mandato ai territori
coinvolti di avviare tutte le iniziative utili per condurre la massima
sensibilizzazione alla vicenda. Intanto, anche i parlamentari, informati della
questione, hanno scritto al ministro Maurizio Sacconi,
invitando anche i presidenti Galan e Tondo ad avviare «una procedura di
consultazione utile per individuare e attivare le necessarie iniziative di
monitoraggio e intervento, anche in una logica integrata pubblico-privata con la sorveglianza del
governo». (p.d.a.)
( da "Giornale
di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
19/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città Porte aperte all'Università Cattolica Domani all'«Open day» una panoramica dei corsi
e delle facoltà Scoprire l'Università Cattolica con le sue sei facoltà e i suoi
corsi di laurea; conoscere i docenti, gli studenti, i tutors; immergersi nella
vita universitaria e capire meglio che cosa vuol dire studiare e vivere in
Università Cattolica. «Open Day, Open Mind», l'iniziativa di
orientamento per gli studenti delle scuole superiori, è tutto questo.
L'appuntamento è per domani a partire dalle 9.30 quando, attraverso una serie
di presentazioni, gli studenti agli ultimi anni delle superiori potranno
approfondire i contenuti e gli sbocchi professionali dei percorsi di laurea
triennali. Si inizia con la facoltà di Lettere e Filosofia nella quale
tradizione e innovazione si fondono: dal classico corso di laurea in Lettere si
passa a quello più innovativo in Scienze e tecnologie delle arti e dello
spettacolo, ovvero lo Stars, in cui si studia che cosa succede dietro le quinte
del mondo dello spettacolo, come si costruiscono programmi televisivi, film,
spettacoli teatrali ed eventi. Non può mancare la facoltà di Scienze della
formazione che si colloca nel solco della tradizione pedagogica bresciana,
senza trascurare l'apertura verso la realtà produttiva e imprenditoriale. Anche
quest'anno viene attivato il corso di laurea quadriennale in Scienze della
formazione primaria per preparare i futuri insegnanti della scuola materna ed
elementare. È confermato il percorso triennale in Scienze dell'educazione e dei
processi formativi, che si basa sull'idea di fare dell'educazione una chiave
interpretativa e di intervento nella nostra società, assicurando buone
prospettive di inserimento lavorativo. Troverà ampio spazio anche l'area
matematico-scientifica: la presentazione dei corsi di laurea triennali in
Fisica e Matematica attivati per il prossimo anno è in programma alle 10.
( da "Giornale
di Brescia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
19/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città «Ma l'Eulo non è un
ente inutile» Il presidente Saulo Maffezzoni difende l'istituzione all'origine
dell'Università Statale «Non va soppresso: servono più finanziamenti e una
rivisitazione dello statuto» in via Valotti 9 e il presidente Saulo
Maffezzoni" title="La sede dell'Eulo (Ente universitario per la
Lombardia orientale) in via Valotti 9 e il presidente Saulo Maffezzoni"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090219/foto/full_brescia_270.jpg',600,421)">
La sede dell'Eulo (Ente universitario per la Lombardia orientale) in via
Valotti 9 e il presidente Saulo Maffezzoni «Non un ente inutile, ma un
consorzio che ha portato l'Università Statale a Brescia,
radicato una serie di docenti sul territorio e incentivato la ricerca e la
didattica». Parola di Saulo Maffezzoni, attuale presidente del cda dell'Ente
universitario della Lombardia orientale (Eulo), il consorzio tra Comune di
Brescia e Provincia, tornato al centro del dibattito dopo la proposta dell'amministrazione
provinciale di recedere dall'accordo. «La società bresciana - spiega Maffezzoni
- deve essere grata ai padri fondatori dell'Eulo, senza il quale non ci sarebbe
stata la Statale a Brescia. Il consorzio è perciò un gioiello di cui le due
amministrazioni possono essere fiere». Le convenzioni annuali Il rapporto tra
Eulo e Università è disciplinato da convenzioni annuali. «I centri di ricerca
da finanziare - continua Maffezzoni - sono scelti di comune accordo con le università, privilegiando le tematiche maggiormente
rilevanti per il territorio. Allo stesso modo vengono individuati gli assegni
da corrispondere e la quota da destinare alla didattica». Provincia e Comune
erogano al consorzio un contributo annuale di 502mila euro a testa. «Nel 2008
abbiamo finanziato la Statale per 500mila euro, mentre 300mila euro sono stati
destinati alla Cattolica. Duecentomila euro sono serviti per coprire le spese
di funzionamento, che comprendono sì gli stipendi del personale (un dipendente
a tempo pieno, due a tempo parziale) e i compensi per gli amministratori (23
euro per ogni seduta), ma anche gli oneri sui mutui (estinti il 30 giugno del
2008) stipulati per l'edificazione dei due immobili di proprietà dell'ente».
L'Eulo possiede i terreni e una parte degli edifici sede delle facoltà di
Medicina, in via Valsabbina, e Ingegneria, in via Valotti. Di tali terreni il
consorzio ha ceduto il diritto di superficie alla Statale a un canone annuo di
516 euro per ciascun immobile. All'Università competono poi le spese di gestione
degli edifici, mentre l'Eulo mantiene nell'immobile di via Valotti la propria
sede con gli uffici amministrativi. La verifica dei risultati L'Eulo nomina
propri rappresentanti ed esperti in seno al direttivo scientifico di ogni
centro di ricerca, e alla fine dell'anno richiede una relazione dettagliata
sull'attività svolta e sulla produzione scientifica pubblicata. «Per poter
concedere finanziamenti agli atenei - chiosa Maffezzoni - occorre instaurare
rapporti istituzionali con i responsabili delle ricerche per stabilire i
criteri e le procedure del finanziamento. Non è sufficiente poi erogare le
somme, ma bisogna monitorare il loro utilizzo e verificare i risultati concreti
delle ricerche finanziate. Ritengo che, singolarmente, Comune e Provincia non sarebbero
in grado di svolgere tale funzione di monitoraggio costante e di controllo».
Quale futuro per l'Eulo? Il presidente del cda auspica la conferma dell'impegno
convinto e condiviso degli enti consortili, un finanziamento adeguato, in
quanto dall'anno 2002 sono rimasti immutati i contributi consortili e
l'incidenza delle spese di gestione. Auspica inoltre l'adesione all'ente di
altre realtà pubbliche e private che potrebbero, con ulteriori finanziamenti,
favorire compiutamente la realizzazione degli attuali e di nuovi obiettivi.
«Credo - conclude - che il Consorzio dovrebbe diventare il punto di riferimento
di un "sistema universitario" bresciano a vantaggio della società
locale. Si potrebbe, quindi, pensare a una rivisitazione dello Statuto con
l'allargamento della base sociale. Un ulteriore passo potrebbe riguardare
possibili interventi a favore del diritto allo studio, compito attualmente
affidato all'Università degli studi di Brescia». Mario Nicoliello
( da "Nuova
Sardegna, La" del 19-02-2009)
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INIZIATIVA
DELL'ATENEO Classi delle superiori in gara per un tema sulla disabilità SASSARI.
Si rinnova nell'ateneo sassarese l'iniziativa legata all'approfondimemto sui
problemi e sui progetti relativi alla disabilità. Per l'ennesima stagione viene
indetto un concorso riservato alle scuole medie superiori per l'assegnazione di
due premi di studio per quelli che verranno valutati i migliori temi. è come
sempre la commissione per le problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari la promotrice dell'iniziativa rivolta
a sensibilizzare sull'argomento l'opinione pubblica e in particolare gli
studenti delle ultime due classi delle scuole superiori, che frequenteranno nei
prossimi anni l'ateneo. I partecipanti al concorso sono invitati a realizzare
un elaborato scritto o un lavoro a carattere grafico (fotografia, disegno) sui
problemi della disabilità, il cui titolo potrà essere scelto dai singoli
istituti. Agli studenti che avranno svolto i due migliori elaborati verrà
assegnato un premio di mille euro ciascuno. L'assegnazione dei premi avverrà a
insindacabile giudizio di un'apposita commissione nominata dal rettore, della
quale faranno parte un professore per ciascun istituto partecipante, proposto
dal dirigente scolastico, e un professore della commissione per le
problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto aderente al
concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire
all'ateneo turritano entro il 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'università degli studi di Sassari-Piazza
Università 21-07100 Sassari. (m.d.)
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 19-02-2009)
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6 - Udine Incontri e dibattiti sull'Africa Proseguono gli
incontri di AfriKa che non sai, ciclo di dibattiti organizzato da Time for
Africa. Appuntamento oggi alle
( da "Messaggero
Veneto, Il" del 19-02-2009)
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6 - Udine Creazione o evoluzione? Se ne parla in via Treppo Evoluzionismo o
creazionismo? Di questo tratterà l'incontro di oggi alle 18, nella sala
"Paolino d'Aquileia", via Treppo, 5/B - Udine, con
il docente Fiorenzo
Facchini, che parlerà sul tema: "Origine e sviluppo della vita
intelligente sulla terra". Con la relazione di Fiorenzo Facchini, docente di antropologia all'Università
di Bologna, nell'ambito del ciclo monografico della Scuola Cattolica di Cultura
di Udine - "Siamo soli nell'universo?" -, si affronta un tema
molto dibattuto tra scienziati e filosofi circa l'origine e lo sviluppo della
vita umana sul nostro pianeta. Tra i due schieramenti estremi - evoluzionisti e
creazionisti - vi sono posizioni intermedie, dove la teoria dell'evoluzionismo
per sé non esclude l'orizzonte della creazione. A 150 anni dalla pubblicazione
del volume di Charles Darwin sull'origine della specie umana, l'incontro con il
professor Fiorenzo Facchini è un'occasione per riflettere sui dati e le ipotesi
della ricerca scientifica.
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
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IX - Napoli MERITOCRAZIA RICCARDO MERCURIO N on solo scoprendo i così detti
"fannulloni", ma tenendo conto dei risultati raggiunti da ciascuno e
abbandonando il lungo periodo di "oscurantismo", basato su sistemi
d´incentivazione collegati alla semplice presenza sul posto di lavoro. Ma siamo
sicuri di essere realmente coscienti delle azioni che si devono sviluppare per
mettere il merito al centro delle decisioni? Sull´argomento si discute stamane
(ore 10), nel complesso universitario di Monte Sant´Angelo. Il tema è:
"Quattro proposte concrete per valorizzare il talento e rendere il paese
più ricco e più giusto". Partecipano Achille Basile, Lucio Sicca, Roger
Abravanel, Pina Amarelli, Ennio Cascetta, Antonio Nucci, Nicola Palumbo, Guido
Trombetti. Un primo atto, apparentemente semplice e banale ma fondamentale, è
quello della selezione delle persone in fase d´assunzione e d´inserimento. Non
tutti possono fare lo stesso mestiere o la stessa attività. Non tutti hanno le
competenze per essere poliziotti, vigili, autisti, amministrativi, insegnanti o
politici. E questo non solo per una questione di meri titoli formali. Le
competenze delle singole persone non sono, infatti, collegate solo al proprio
curriculum (studi ed esperienze) che, pur essendo la base indispensabile di
partenza, rappresenta solo la punta emersa dell´"iceberg" del profilo
professionale. Esiste una parte sommersa di maggiori dimensioni rappresentata
dalle caratteristiche culturali, psicologiche, comportamentali e morali di un
individuo che, in una società dinamica e complessa come la nostra, gioca un
ruolo fondamentale sulla qualità delle persone. L´altro aspetto più continuo è
la verifica del merito per lo sviluppo della carriera di chi è già occupato.
Non tutti raggiungono gli stessi risultati, non tutti hanno gli stessi comportamenti,
non tutti sono disposti a sfidarsi su attività complesse e rischiose. In questo
caso si possono misurare i risultati e i comportamenti che ciascuno ha
raggiunto in specifici periodi di tempo, utilizzando metodi più o meno
sofisticati e più o meno oggettivi di valutazione che, nei loro limiti,
forniscono vari gradi di differenziazione tra le risorse umane di una specifica
organizzazione e puntano all´uguaglianza nelle opportunità di carriera.
Apparentemente tutto sembrerebbe chiaro. Eppure, specialmente nel sistema
pubblico, il merito non è ancora ritenuto un effettivo criterio di scelta e
molte sono le resistenze ad un reale utilizzo della valutazione. Certamente nel
passato la cultura, specie nel Sud Italia, premeva per carriere automatiche,
ritenendo l´esperienza consolidata la categoria da favorire. Ma, ormai da
tempo, lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie, la riduzione delle
risorse, le diversità sociali e le instabilità economiche spingono verso una
nuova cultura che mette la qualità delle persone al centro dei sistemi
economici in concorrenza. Non si può nascondere che, particolarmente in campo
pubblico, non sempre sono promosse le risorse migliori. Il problema non è solo
formale. Anche quando i comportamenti di chi seleziona sono corretti, le
procedure di selezione spingono alla deresponsabilizzazione dei valutatori. Si
deve prendere atto che la meritocrazia è figlia di una cultura, ancora in larga
parte ignota nella nostra società: la cultura della competizione. Una cultura
che prevede il continuo confronto sui risultati raggiunti dalle strutture e
dagli individui. Le organizzazioni giustificano la loro presenza e si
sviluppano se producono valore (e non solo consenso), raggiungendo gli
obiettivi per i quali sono nate e creando una chiara relazione tra valore
realizzato e costi sostenuti. In caso contrario c´è il fallimento od anche la
sostituzione con chi è più bravo o più pronto. In un sistema aperto non c´è,
dunque, spazio per errori nell´individuazione delle risorse umane, perché il successo
e la sopravvivenza di un´organizzazione dipendono dalla capacità di avere le
persone giuste per raggiungere i risultati attesi. Questo vale per le aziende,
ma anche per le istituzioni private o pubbliche come le università,
per sistemi complessi come le città e l´organizzazione dei suoi servizi. La
meritocrazia non si raggiunge con la costruzione di complesse e sovrabbondanti
regole, che possono essere usate con visione puramente burocratica o di potere.
Una qualsiasi delle università americane d´eccellenza tende a promuovere personale docente o amministrativo di qualità, o
comunque funzionale alla sua crescita, non perché quell´università è più giusta o usa metodi
formalmente corretti, ma perché perderebbe il confronto con le sue concorrenti.
Il sistema competitivo impone le scelte, senza doversi inventare concorsi super
complessi, che possono essere messi in crisi dai ricorsi presso il Tar. Ma
siamo pronti per questo tipo d´impostazione? Ed è possibile in breve tempo
avere una rivoluzione culturale ampia e condivisa, in una società abituata
all´individualismo, bloccata da una miriade di piccoli e grandi monopoli e con
un´evidente crisi di morale pubblica? Oggi alla facoltà d´Economia della
Federico II, studiosi, imprenditori, docenti si confronteranno sulle proposte
contenute nel libro di Abravanel: fare emergere una nuova classe dirigente
nella pubblica amministrazione, restituire merito ed equità al nostro sistema
formativo, sbloccare l´economia agendo sulla liberalizzazione dei servizi,
usare le donne come arma segreta della meritocrazia, ampliando - anche con
quote protette - la loro presenza nel modo del lavoro. Il percorso invocato da
Roger Abravanel è lineare, anche se drastico, e si basa principalmente su una
presa d´atto dell´esigenza di cambiamento, intervenendo con un programma
concreto per realizzare azioni che puntano, nel breve, sulle donne migliori e
sui giovani talenti, e nel lungo, sulla formazione, con valutazioni più attente
per studenti e docenti. Naturalmente l´attuale modello sociale e politico
meridionale che punta al controllo delle risorse di un territorio
(investimenti, posti e persone) è un nucleo duro e difficile da scalfire.
Meritocrazia, competizione, pari opportunità sono scelte chiare, ma quanti sono
capaci e disponibili a sostenerle se l´emergenza è il modello istituzionale per
decidere, se la staticità è premiata rispetto alla dinamicità e se l´opinione
pubblica vive più delle suggestioni del momento che delle visioni di lungo
periodo? L´autore è presidente corso di laurea in Economia aziendale della
Federico II
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
VII - Genova Mare e hi-tech, ecco il nuovo Politecnico Il prorettore presenta
il progetto: una struttura snella che punta sulla ricerca Il numero di
ricercatori sarà superiore a quello dei docenti di ruolo COSTANTINO MALATTO Il
futuro Politecnico della Liguria sarà un´università
snella, con meno professori ordinari e associati e più ricercatori. Capace di
raccogliere finanziamenti per la ricerca, tra pubblici e privati, pari a oltre
14 milioni di euro. Anche la struttura della governance sarà agile, con la
nascita di una Fondazione aperta al mondo esterno ma il cui controllo resterà
all´ateneo stesso, che eleggerà la maggioranza assoluta del consiglio
d´amministrazione. Le sedi saranno a Genova, Savona e La Spezia. Le
specializzazioni saranno quelle relative al mondo marittimo e portuale, alla
logistica, alla tecnologia avanzata. è questo il ritratto disegnato ieri dal
prorettore Gianni Vernazza, che ha la delega per l´istituzione del nuovo
Politecnico, ai colleghi docenti di Ingegneria. Vernazza ha illustrato lo
studio di fattibilità sul progetto Politecnico con la proiezione di una nutrita
serie di slide, insistendo sulle motivazioni, sugli obiettivi, sull´identità,
sulle strategie e sulle specificità che sostengono il progetto. Lo stesso
studio sarà illustrato il 2 marzo a Villa Cambiaso, sede della facoltà di
Ingegneria, alle istituzioni liguri invitate a costituire il comitato promotore
del Politecnico. Con la nascita del comitato, secondo Vernazza, si potrà
dichiarare conclusa la prima fase, quella di studio, ed entrare nel vivo del
progetto. Una iniziativa che deve ancora superare non pochi e non facili
ostacoli. Tra questi, soprattutto, l´ostilità di una buona parte del resto
dell´università genovese, che vede nel distacco di
Ingegneria una perdita di prestigio e di finanziamenti. Anche il Politecnico di
Torino non vede di buon occhio la nascita di una università
ad alta tecnologia in Liguria: in parte per ragioni di concorrenza - Torino
attira un importante numero di studenti liguri, soprattutto dalla riviera di
ponente - ma anche perché ritiene che la massa critica del futuro Politecnico,
con i suoi 5.000 studenti, sia troppo esigua per rendere sostenibile
economicamente l´operazione. Rispondendo indirettamente a tutte queste
perplessità, Vernazza ha fermato ieri che la nascita del Politecnico ligure
porterebbe in breve tempo a un raddoppio del numero di studenti, certo lontano
dai 24.000 del Politecnico di Torino e dai 38.000 di quello di Milano, ma
comunque sufficiente a sostenere l´avvio della nuova università genovese. Per questo Vernazza
ha insistito sulla necessità per il Politecnico di dotarsi di una struttura
"leggera": la futura università avrà lo stesso numero complessivo di docenti, ma gli ordinari
scenderanno da
( da "Provincia
Pavese, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
UNIVERSITY
CONFIDENTIAL Evviva, quest'anno ci sono i soldi per farsi co-finanziare con i
Prin SI sta chiudendo, in questi giorni, il termine per sottoporre al ministero
della ricerca e dell'università i cosiddetti Prin. Ne
ho già parlato un paio di mesi fa, si tratta dei Progetti di ricerca di
interesse nazionale, cioè la via con cui viene normalmente finanziata la
ricerca universitaria italiana. Perchè riparlarne? I Prin funzionano sul
principio del cofinanziamento, proporzione
( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Provincia
di Cagliari Pagina 1026 Tè letterario --> Sinnai Domenica sera alle 18.30,
al teatro Civico di Sinnai, si svolge l'incontro ?Tè letterario?. Nino Nonnis e
Guglielmo Piras coordinano l'iniziativa che ha come ospite Giulio Angioni, docente di Antropologia all'Università di Cagliari, ma anche
scrittore apprezzato in tutta Italia. Angioni presenterà il suo primo libro di
poesie dal titolo ?Tempus?. (ant. ser.)
( da "Arena,
L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009 CRONACA Pagina
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
IX - Bologna "L´ateneo vive da separato in casa" I candidati al
rettorato critici con Comune e fondazioni Sassatelli: lo scollamento è
evidente. Dionigi: usciamo dall´isolamento ILARIA VENTURI ROMPERE l´isolamento
dell´Ateneo, recuperare rapporti con istituzioni, fondazioni e imprese,
riacquistare immagine. I candidati al rettorato partono da qui per uscire dalla
crisi che li attende, da futuri rettori, dietro l´angolo dopo i tagli del
governo all´università. Sotto accusa i rapporti gelidi
tra l´Alma Mater e il Comune, ma anche le fondazioni bancarie (ma nessuno
nomina Cofferati o l´ex rettore Fabio Roversi Monaco alla guida della
fondazione Carisbo). «Non possiamo più permetterci di vivere da separati in
casa, abbiamo assistito in questi anni a un Ateneo arroccato e a un Comune che
non comunica. Occorrono invece progetti condivisi, il rettore dovrà farlo
capire alla città», attacca Dario Braga. Giuseppe Sassatelli è esplicito: «E´
sotto l´occhio di tutti lo scollamento grave tra l´università
e le fondazioni bancarie, non so se per ragioni storiche o personali. Bisogna
cancellare questa situazione e riguadagnare credibilità in modo da costringere
le fondazioni a non poterci dire di no. Quello che accade a Bologna non avviene
in Romagna, dove la collaborazione c´è». La platea è scarsa, appena una quarantina di docenti, molti di Ingegneria e Farmacia,
in un´aula di Lettere. Il confronto tra i sei candidati proprio sui rapporti
tra ateneo e mondo esterno e su come reperire le risorse, è promosso dal Gruppo
guidato da Nino Luciani. Anche Andrea Segrè, che propone un comitato di
sostenitori, incalza: «E´ vero che non ha funzionato il triangolo sindaco,
rettore e presidente di fondazioni, ma bisogna andare oltre le persone». Sui
rapporti con il territorio Ivano Dionigi invita a «tirare giù il ponte levatoio
e uscire dall´isolamento». «L´università non gode di
buona fama e anche la nostra comincia a cadere sotto questo taglione del
giudizio», dice il latinista reclamando un cambiamento di rotta. «La città si è
abituata ad avere l´università come fatto scontato,
forse dovremmo ricordare che l´università va
meritata». E così Roberto Grandi, che propone un banco di regia: «Siamo la
prima impresa della Regione in una città che non fa molto per essere
capoluogo». Giorgio Cantelli Forti insiste su «mettere in ordine i conti propri
e delle società collegate, presentare un bilancio consolidato per essere
credibili all´esterno». Poi attacca la fondazione Alma Mater: «Non mi risulta
sia mai stata fonte di risorse per l´ateneo». Lo fa anche Segrè, che contesta
anche le partecipate come la società Irnerio: «Cosa fanno?». Dalla platea
vengono sollecitazioni. I candidati fanno riferimento alle entrate dal capitolo
conto terzi, Segrè ricorda gli sprechi, Dionigi propone di rafforzare le
consulenze anche sulla formazione. Il tema delle risorse è sentito. Claudio
Gentili, direttore del dipartimento di Filosofia, viene da una riunione con il
rettore che, riporta, «ha ipotizzato tagli ai dottorati di ricerca e la
chiusura dei corsi di laurea con meno di dieci iscritti». E sul finire il
dibattito si riaccende sulla scelta contestata del nuovo direttore
amministrativo. Il professor Fabrizio chiede ai candidati di firmare una
mozione per fermare il bando, ma loro, seppur critici e con l´unico obiettivo
che il direttore va scelto dal nuovo rettore, non ci stanno.
( da "Arena,
L'" del 19-02-2009)
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Giovedì
19 Febbraio 2009 ECONOMIA Pagina 39 ACCORDO. Da Università di Verona e Agsm
Borse di studio a tesi sull'energia rinnovabile Quattro assegni ogni anno per
un triennio alle aree umanistico-economiche e quelle tecnico-scientifiche
Università di Verona e Agsm si alleano per promuovere le fonti rinnovabili.
Durante il convegno dal titolo «Quali potenzialità per le energie rinnovabili a
Verona e in Italia?», che si è tenuto lunedì scorso al polo Zanotto, l'Ateneo
veronese ha presentato il bando del concorso per l'attribuzione di quattro
premi di laurea, finanziati dall'azienda Agsm Energia Spa, volto a dare rilievo
ai migliori elaborati in tema di utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Al
bando potranno partecipare le tesi specialistiche e triennali, discusse
all'interno dell'Ateneo veronese negli anni accademici 2006/07 e 2007/08, che
trattino argomenti relativi all'energia rinnovabile, al risparmio energetico e
allo sviluppo sostenibile, con particolare riguardo al territorio veronese. «L'Università,
da tempo, presta attenzione al risparmio e all'uso razionale dell'energia»,
spiega Marco Passigato, Mobility Manager dell'Ateneo scaligero. «La commissione
per l'educazione ambientale e il risparmio energetico
intraprende azioni di sensibilizzazione per elevare il livello di attenzione ai
temi ambientali tra studenti, docenti e cittadini». La convenzione con Agsm,
aggiunge Anna Taddei responsabile Brand Manager e relazioni esterne di Agsm
Energia, prevede l'attribuzione di quattro premi suddivisi tra l'area
economica-giuridica-umanistica e quella tecnico-scientifica. La prima
tesi classificata riceverà un assegno di 1.500 euro mentre per la seconda sarà
di 1.000 euro. Il premio sarà finanziato attraverso il contributo volontario
versato dagli aderenti ad Agsm energia rinnovabile. La domanda di
partecipazione al concorso, e la tesi di laurea, deve essere indirizzata al
Magnifico Rettore e presentata o fatta pervenire agli uffici dell'area diritto
allo studio e orientamento al lavoro dell'Università degli Studi di Verona,
entro le 13 del 24 aprile prossimo all'Università degli Studi di Verona, Area
Diritto allo Studio e Orientamento al lavoro, Via Vipacco 7, 37129 Verona. Per
ulteriori informazioni sul premio: ufficio.dirittostudio@univr.it. Telefono
045.802.8074-8028285. E.CO.
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
XV - Bari Da oggi alla biblioteca di Putignano i lavori di un convegno
internazionale di studi Carnevale, viaggio nella storia Oltre ai carri e alle
sfilate, Putignano ospita per la prima volta nella sua storia un convegno
internazionale al quale sono stati invitati antropologi e studiosi della
tradizione letteraria e popolare provenienti da tutta Europa. Per tre giorni, a
partire da oggi, si confronteranno sul tema "Il Carnevale e il
Mediterraneo. Tradizioni, riti e maschere del Mezzogiorno d´Italia". Prima
di concentrarsi, nella seconda e terza giornata, sulle tradizioni del Sud, la
giornata inaugurale (ore 10, biblioteca comunale della cittadina) sarà
incentrata sulle relazioni che inquadrano il Carnevale in coordinate
antropologiche. Luigi Lombardi Satriani, ordinario di Demoantropologia alla
Sapienza di Roma, parlerà di "Contestazione folklorica e spazio
carnevalesco", Domenico Scafoglio, ordinario di Antropologia culturale
all´Università di Salerno, di "Antropologia del comico, a partire dai
Carnevali del mondo". Le sessioni pomeridiane offrono, invece, relazioni
di contenuto più marcatamente storico-letterario. Massimo esperto di utopia e
carnevale nel mondo antico è Bernhard Zimmermann, direttore
dell´Istituto di Filologia classica dell´Università di Friburgo che parlerà del
Carnevale nell´antichità. A seguire gli interventi di Theodore Grammatas, docente di Arti teatrali all´Università
di Atene, e Martine Boiteux dell´école des Hautes études en Sciences Sociales
di Parigi (info www. carnevalediputignano.it). (paolo viotti)
( da "Stampa,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
SCIENZE
MFN. DOMANI LA CERIMONIA Ateneo, pronta l'ala da 25 milioni di euro S'inaugura
con l'apertura dell'anno accademico [FIRMA]FRANCA NEBBIA ALESSANDRIA Pur in
tono dimesso, per sottolineare il momento particolarmente difficile
attraversato dall'Università a causa dei tagli, l'inaugurazione dell'anno
accademico dell'Avogadro, domani alle 10,30 alla Facoltà di Scienze Mfn,
intende sottolineare un evento positivo. Sarà infatti inaugurata l'aula magna
ricavata nel blocco che si affaccia su viale Teresa Michel, «concludendo -
commenta il rettore Paolo Garbarino - un progetto durato circa dieci anni e che
offre al territorio una delle più moderne e funzionali facoltà scientifiche in
Italia». Il costo dell'acquisizione e dell'intervento sul nuovo blocco, che
vedrà anche la ricollocazione degli uffici, è stato di circa 25 milioni di
euro, stanziati in parte dalla stessa Università, in parte dalla Regione. Una
volontà dunque, nonostante tutto, di guardare al futuro con ottimismo perché
«l'Ateneo Avogadro - dice Garbarino - intende continuare a proporsi come
sostegno del tessuto imprenditoriale esistente e come fattore di creazione di
imprenditorialità innovativa». Le toghe però non verranno
indossate dai docenti. Rimarranno su banchi e sedie, in segno di protesta per i
tagli previsti dal governo «che verranno effettuati - è il commento di vari docenti
e del preside di Scienze politiche, Corrado Malandrino - in modo
indiscriminato, senza salvaguardare quelle realtà che si sono dimostrate
virtuose». Sullo stato generale dell'Università e sulla situazione
dell'Ateneo il rettore Garbarino terrà una relazione, completata dal direttore
amministrativo Pasquale Mastrodomenico. La prolusione, su un tema scientifico
(«Matematica che serve, matematica che piace: esiste l'una senza l'altra?»),
sarà invece tenuta da Fabio Gastaldi, che è ordinario di Analisi matematica.
Anche gli studenti avranno un ruolo centrale: saranno premiati i sedici
migliori neolaureati e sei studenti-atleti, distintisi nei campionati nazionali
universitari. Prenderanno la parola anche i rappresentanti degli studenti, Luca
Beccaria e Alessio Giacomini. Saranno infine sottoscritti l'Accordo di
programma tra Università, Provincia e Comune e un accordo di cooperazione
internazionale tra l'Avogadro e l'Università della città romena Alba Iulia, con
cui esiste già una collaborazione. Altro servizio A PAGINA 78
( da "Repubblica,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Pagina
41 - Cronaca La scoperta Studio dell´Università di Firenze Il cervello verde
sta nelle radici LAURA MONTANARI FIRENZE Sta nelle radici il
"cervello" delle piante. O meglio, stanno lì i centri di comando,
quelli che sentono tutti i parametri ambientali e decidono, per esempio, dove
andare a cercare l´acqua, l´aria, i nutrienti sparsi nella terra. La scoperta è
stata fatta da un gruppo di ricercatori dell´università di Firenze che hanno eseguito una serie di
esperimenti e di osservazioni in laboratorio, monitorando le piantine del mais.
Lo studio, che viene pubblicato sulla rivista internazionale Pnas (Proceedings
of the National Academy of Science of United States of America), è firmato da ricercatori di Agraria e di Fisica dell´ateneo
fiorentino e da un docente
dell´università di Bonn che
lavora nel laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale ospitato dal
polo scientifico di Sesto Fiorentino. «Siamo riusciti a dimostrare - spiega
Stefano Mancuso, coordinatore dei ricercatori - l´esistenza diffusa all´interno dell´apice delle radici
delle piante di "cellule eccitabili", cioè in grado di
generare e propagare potenziali segnali d´azione, come fanno i neuroni negli
animali». Utilizzando poi per la prima volta sui vegetali una tecnologia tipica
della neurobiologia che esamina le piante con degli elettrodi particolari si
dimostra, prosegue Mancuso, «che nell´apice radicale c´è un network di segnali
che sono spesso sincronizzati, cioè si muovono insieme, nello stesso tempo e
anche questa è una caratteristica tipica dei segnali prodotti dai neuroni». La
cosa interessante è che i segnali sono propagati tramite la neuroid conduction,
un sistema di conduzione in tessuti non nervosi tipica di alcuni invertebrati».
Resta un mistero ancora tutto da indagare il motivo per cui tutto ciò avviene e
il messaggio che sta dentro a quei segnali sincronizzati.
( da "Secolo
XIX, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Università,
è record di matricole straniere il bilancio L'Ateneo di Genova è il più
internazionale d'Italia dopo il Politecnico di Torino, 8 nuovi iscritti su 100
vengono da lontano 19/02/2009 GENOVA. Cresce la capacità attrattiva dell'università di Genova tra gli studenti stranieri: sette
iscritti su 100 e otto matricole su 100 provengono dall'estero. Non solo: se
per quanto riguarda gli iscritti totali Genova arriva dopo i due grandi
politecnici del Nord, Torino e Milano, per le immatricolazioni è seconda solo
al politecnico del capoluogo piemontese, e fa meglio delle università
degli studi di Milano, Parma, Pisa e della stessa Torino. Gli studenti
stranieri sono in totale 2.366, tra i quali 549 immatricolati. Arrivano
soprattutto dall'Albania (439 studenti) e dalla Cina (294), dalla Spagna (206),
ma anche dall'Ecuador (163) e dal Perù (95). Studiano all'università
di Genova, ma tornano a lavorare nei loro Paesi. Scelgono di studiare Lingue
(360 iscritti), ma anche Economia (318, con ben 102 matricole), Scienze
politiche (260) e Ingegneria (265). I dati sugli studenti stranieri all'università di Genova danno ragione a chi fatto
dell'internazionalismo un punto cardine nei progetti per il futuro dell'università: il rettore Giacomo Deferrari, in primo luogo, ma
anche l'ex numero uno dell'ateneo, Gaetano Bignardi. «Siamo al di sopra delle
grandi Università» dice il rettore dell'Università di Genova, Giacomo
Deferrari, mentre il prorettore Michele Marsonet (con delega specifica
all'internazionalizzazione) parla di «punte eccezionali in alcune facoltà», che
proiettano Genova in una «fascia alta di atenei a livello nazionale, accanto a
chi investe molto di più nell'internazionalismo, come ad esempio la Bocconi di
Milano». Ovvero, con somme che secondo Marsonet, superano decisamente i 2
milioni di euro previsti a bilancio a Genova alla voce
"internazionalizzazione". Dalle cifre risulta evidente anche un
aumento degli stranieri tra gli iscritti a dottorati, master e scuole di
specializzazione (sono in tutto 88), mentre pesano a favore dell'ateneo anche
le 103 convenzioni bilaterali stipulate con atenei di tutto il mondo, dal Congo
al Kazahstan. Ma all'interno di un quadro che sembra idilliaco, ci sono almeno
due nei. Il primo è la ricettività, tant'è vero che il rettore Deferrari chiede
l'intervento dei privati: «Ci avviciniamo alla saturazione - ha detto - Occorre
incentivare la politica delle residenze, senza escludere l'intervento dei
privati e l'utilizzo di immobili del comune e del Demanio». Il secondo neo è
l'esiguità del numero dei corsi in lingua inglese. Solo due master a Ingegneria
e alcuni moduli di corsi specialistici sono attualmente tenuti in una lingua
comprensibile a studenti provenienti da ogni parte del mondo: «L'obiettivo è
quello di avere un corso in inglese per ogni laurea specialistica del nostro
ateneo - aggiunge Marsonet - Non è facile: queste
iniziative incontrano opposizione non solo tra i docenti, ma anche tra gli
studenti». Ampliare la disponibilità di corsi in lingua straniera vorrebbe dire
anche rendere più appetibile Genova agli studenti - ma anche ai docenti - del
cosiddetto "circuito anglofono": inglesi, americani e canadesi che
malvolentieri scelgono Paesi nei quali non si parla la loro lingua. Sono
loro, assieme agli studenti dell'Europa dell'Est, il nuovo territorio di
conquista dell'università di Genova, che punta anche
alla qualità: «A creare - conclude Deferrari - una rete di scambi con atenei
prestigiosi». ELENA NIEDDU nieddu@ilsecoloxix.it 19/02/2009
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
ConvegniDialogo
interculturale all'università Ore 14,30, aula 1 sede
universitaria di S --> Giovedì 19 Febbraio 2009 AGENDA, pagina 17 e-mail
print ConvegniDialogo interculturale all'università
Ore 14,30, aula 1 sede universitaria di S. Agostino, seminario di dialogo
interculturale organizzato dalla facoltà di Scienze della Formazione in
collaborazione con la Cattedra Unesco. Interverranno monsignor Patrizio Rota
Scalabrini, il preside di facoltà Ivo Lizzola, le docenti Piera Molinelli e
Paola Gandolfi. Finanziamenti regionali anticrisi per gli artigiani Ore 20,30,
auditorium di via Torretta 12, seminario organizzato dall'Associazione
Artigiani sul tema: «I finanziamenti regionali anti-crisi per gli artigiani»;
presentazione di Angelo Carrara, presidente Associazione Artigiani, e Marcello Raimondi,
sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia. Interventi di Mario
Cucchi, Gabriella Faliva e Antonella Bardoni. CorsiL'Italia e i nuovi cittadini
europei Ore 14,30, al Palamonti di via Pizzo della Presolana 15, apertura del
corso di formazione «L'Italia e i nuovi cittadini europei» organizzato dal
settore Politiche sociali della Provincia di Bergamo, con relazioni di Carlo
Corazza e Massimo Pastore che parleranno sul tema: «L'Unione europea si apre
verso l'Est»; coordinatori Daniela Rota e Pierluigi Maffioletti. Lorenzo
Mascheroni, uno scienziato ai tempi della Rivoluzione francese 27° anno
accademico dell'Università per anziani di Bergamo: «Una città nel mondo.
Bergamaschi protagonisti nelle arti, nelle lettere, in economia e nella cultura»,
organizzato da Anteas, associazione per la terza età della Fnp Cisl. Ore 15,
sala Conferenze del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, via Petrarca
10, Maria Mencaroni Zoppetti, dell'Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo
tratta il tema: «Uno scienziato ai tempi della rivoluzione francese: Lorenzo
Mascheroni». Ponte San Pietro corso per volontari ospedalieri Ore 20,30,
Policlinico San Pietro, prosegue il XIII corso Avo promosso in collaborazione
con il gruppo ospedalieri San Donato. Edoardo Manzoni parla su «Responsabilità
verso l'altro: una scelta di vita». Romano di Lombardia Il sapere celeste
Apertura degli «Incontri culturali» promossi dall'Associazione anziani e
pensionati in collaborazione con Università per anziani di Bergamo. Ore 15,
auditorium multimediale del centro sociale della Fondazione Rubini, relazione
di Davide Del Prato sul tema: «Sapere celeste». feste e tradizioniFilago,
iniziative di carnevale Ore 14-17, biblioteca, apertura delle manifestazioni di
carnevale con «Carnevalando», sfilata di maschere con merenda a cura del
Servizio Gioca ragionando, in collaborazione con la biblioteca. IncontriVoci
dell'antico letture di Omero Ore 21, cineteatro del Seminarino, via Tassis,
prosegue il ciclo di incontri «Voci dell'antico», viaggio poetico dall'epoca
omerica al Novecento, condotto da Paola Missale e Mauro Messi, docenti del
liceo Sarpi. Alessandro Cuk alla Libreria Ubik Ore 17,30, libreria Ubik, largo
Rezzara 4, presentazione del libro «Cinema di frontiera. Il confine orientale»
alla presenza dell'autore Alessandro Cuk. Alla Mediateca i film di successo di
Sergej Michailovic Ejzenstejn Continua il ciclo di film della rassegna «Sergej
Michailovic Ejzenstejn» organizzati dalla Mediateca. Ore 17, alla Mediateca di
via Bonomelli 13, visione del film «Aleksandr Nevskij». Alla Tiraboschi si
parla di esistenzialismo Ore 20,30, alla Biblioteca Tiraboschi, via San
Bernardino 73, chiusura del ciclo d'incontri dal titolo «L'uomo e il tempo.
Esistenzialismi, estasi della temporalità», curato da Giacomo Paris, docente di Storia e Filosofia al liceo Scientifico del
Collegio Vescovile Sant'Alessandro. Tema della serata: «J. P.Sartre: l'uomo
muro». Banca del tempo Ore 20,30, sede Banca del tempo di Bergamo centro, via
Borgo Palazzo 16, riunione mensile dei soci. Carnevale: Bergamo piazza delle
Meraviglie Iniziative per il Carnevale promosse dal Comune di Bergamo e dal
Teatro Donizetti: ore 18, ex sala consiliare-biblioteca Caversazzi, via Tasso
4, presentazione del libro: «L'attore giocoliere. Da Enrico Rastelli al nuovo
circo», a cura di Leonardo Angelini. La presentazione, organizzata da «Il
cavaliere giallo» in collaborazione con la Biblioteca Caversazzi, sarà
accompagnata da un'esibizione di giocoleria e clownerie a cura dell'Akkademia
del Zirko Boboski. La comunicazione politica Prosegue il ciclo di conferenze
sul tema «La comunicazione politica» promosso dall'associazione Yurta di
Bergamo e da Movimento d'Opinione (Md'o) di Seriate. Ore 20, alla Casa del
Giovane in via Gavazzeni 13, il giornalista Edoardo Bracaglia parla sul tema:
«Comunicare con la carta: la potenza dei mezzi tradizionali». Esperienze
innovative per insegnare e imparare Ore 15-18, Istituto superiore «Pesenti»,
via Ozanam 27, seminario sul «Progetto ministeriale Comunic/Azione» per
esperienze di insegnamento e apprendimento innovative per metodo e
comunicazione. Parole di Tonino Bello e David Maria Turoldo allo specchio Ore
21, parrocchia di S. Lucia-Tempio Votivo della pace, via Torino
( da "Eco
di Bergamo, L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
«Un
welfare municipale per uscire dalla crisi» --> Giovedì 19 Febbraio 2009
ECONOMIA, pagina 41 e-mail print Zamagni e Bonacina foto Cesni Il presidente
della Cassa Rurale di Treviglio, Gianfranco Bonacina, lunedì sera non
nascondeva la propria soddisfazione per avere al suo fianco il professor
Stefano Zamagni, applaudito ed esauriente relatore di un convegno sul «Bene
comune» che ha registrato il tutto esaurito. «Lo abbiamo corteggiato per quasi
due anni - ha detto Bonacina - e ora siamo riusciti con orgoglio nell'intento».
Troppo diffuso tra la gente comune e gli operatori del settore l'interesse
verso il futuro economico e l'attuale crisi, per perdere la
ghiotta opportunità di apprendere e sentire il parere del docente di Economia politica
dell'Università di Bologna. Nel suo intervento, il professor Stefano Zamagni ha
spiegato che dalla crisi si uscirà nei prossimi due anni ma occorre una attenta
analisi: «La crisi non è stata analizzata in tutte le sue componenti.
Occorre esaminare le cause remote e non solo quelle prossime. Bisogna tornare
indietro di 35 anni e risalire al perché di questa trasformazione, passata da
un mercato di libertà a uno di avidità, dove si sono fatti strada coloro che
non ne avevano mai abbastanza». Il professor Zamagni ha parlato anche di lavoro
in settori speculativi: «In questi stravolgimenti assistiamo all'utilizzo di
ingegneri e matematici in campo bancario, un aspetto improponibile fino a
qualche tempo, fa ma ora diffuso. Le capacità di guadagno attirano i migliori
elementi, che conoscono lo strumento matematico e entrano in un'attività
speculativa. Per fortuna è arrivata la crisi a fermare questa tendenza». Il
relatore del convegno ha inevitabilmente parlato di «bene comune»: «Il bene
comune deriva dal prodotto: se un fattore viene annullato il risultato è zero.
Non è possibile sacrificare il bene di qualcuno aumentando il bene dell'altro,
cosa che invece accade nel bene collettivo dove vale la somma dei beni
individuali. Per non avere un risultato uguale a zero, nel bene comune deve
uscire la carità, bisogna tirare fuori le potenzialità insieme agli altri». Il docente di Economia ha illustrato come superare la crisi
anche in un territorio come il nostro: «Bisogna dare origine al
"welfare" municipale, attraverso condivise progettazioni e
determinazioni delle forze economiche presenti, per dare alle imprese la
possibilità di sviluppo. Occorre inoltre dare vita a una Borsa sociale, dove
avvenga l'interscambio dei capitali di coloro che vogliono investire i risparmi
e perseguire finalità di solidarietà». «Infine - ha concluso il professor
Zamagni - urge creare una democrazia deliberativa, come in Toscana: fare in
modo che i cittadini tornino a interessarsi della cosa pubblica». Il presidente
della Cassa Rurale Bonacina, a proposito del tema della serata, e cioè quel
«bene comune», conseguito caparbiamente dalla sua banca, ha detto: «In questo
momento di radicali trasformazioni socio-economiche e ambientali - ha detto - è
importante che la legge del profitto non prevalga e comprometta quella del
"bene comune" per il quale noi tutti lavoriamo e nella costruzione
del quale ci siamo guadagnati la credibilità nel territorio. La nostra
comunità, la nostra gente ci riconoscono un'autorevolezza e una specificità di
ruoli e d'azione che sono insiti proprio nella nostra identità cooperativa,
mutualistica e di responsabilità solidale». Fabrizio Boschi 19/02/2009
nascosto-->
( da "marketpress.info"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009 LE NUOVE FRONTIERE DELLA GENETICA E DELLA MEDICINA MOLECOLARE
UN CONVEGNO CONGIUNTO UNIVERSITÀ-CNR ILLUSTRA, IL 19 E 20 FEBBRAIO, I NUOVI
AMBITI DI STUDIO INTERDISCIPLINARE E LE ECCELLENZE DELLA RICERCA PAVESE. Pavia,
19 febbraio 2009 - Il Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell?Università
di Pavia e l´Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia propongono il
19-20 febbraio, nell?Aula dell?Igm-cnr (Via Ferrata), un Convegno Congiunto
dedicato ai più recenti esiti della ricerca portata avanti dai genetisti
pavesi. Docenti, ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere
della genetica umana, delle biotecnologie, della medicina molecolare, in
stretta interazione interdisciplinare. Si tratta di un tradizionale e
attesissimo appuntamento scientifico, con cadenza biennale, che offre alle due
importanti istituzioni scientifiche pavesi l?occasione per rinforzare e
rilanciare lo spirito di collaborazione pluriennale che le ha sempre contraddistinte.
La manifestazione darà l?opportunità ai ricercatori dei due enti di illustrare
le linee di ricerca e i risultati ottenuti negli ultimi due anni e, come
consuetudine, darà voce ad alcuni relatori esterni per sottolineare
l?importanza dell?interdisciplinarietà della ricerca scientifica e
dell?interazione con il territorio. Il convegno è articolato in cinque
sessioni: Genetica Umana ed Evoluzionistica, Regolazione Genetica e Cromatina,
Bersagli Molecolari e Biomolecole, Biotecnologie e Medicina Molecolare.
?Quest?anno ? spiega il Direttore del dipartimento di genetica e Microbiologia
Guglielmina Nadia Ranzani ? intendiamo dare particolare rilevanza al contributo
che i giovani ricercatori, il personale in formazione e gli studenti di
Dottorato danno alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni,
affidando a loro, laddove possibile, le relazioni scientifiche. ? Al termine
della manifestazione ci sarà una breve cerimonia di menzione per la migliore
tesi di Dottorato del biennio 2007-2008. . <<BACK
( da "marketpress.info"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009 PUNTERUOLO ROSSO: SICILIA, UNA GUIDA PER AFFRONTARE
L?EMERGENZA Palermo ? Le nuove iniziative per limitare l?azione del punteruolo
rosso, il coleottero che sta distruggendo le palme in Sicilia, sono state
presentate nel corso di una conferenza stampa alla presenza degli assessori
regionali all?Agricoltura, Giovanni La Via e alla Protezione civile, Giovanni
Iarda e del docente dell?Università di Palermo,
Stefano Colazza. L?incontro con i giornalisti segue la riunione di un tavolo
tecnico regionale convocato per definire una strategia comune, diretta ad
affrontare adeguatamente e con prontezza tutti gli aspetti del grave problema.
?Eliminare completamente l?infestazione - ha spiegato l?assessore La Via - è
oggettivamente molto difficile nelle aree colpite da più tempo. Per questo
motivo abbiamo deciso di puntare su un obiettivo perseguibile e cioè quello di
ridurre la popolazione degli insetti. Questo avverrà, innanzitutto,
concentrando gli sforzi, della task force, sulle aree border-line, cioè quelle
poste a margine di quelle infestate e nei punti di nuova infestazione. Così si
rallenterà, il più possibile, il propagarsi degli insetti nelle aree ancora
indenni del territorio regionale. Invece, nelle zone fortemente infestate, come
l?area metropolitana di Palermo, sia procederà con l?utilizzo di apposite
trappole?. Un ruolo fondamentale lo avrà anche la Protezione civile regionale.
?Siamo in presenza - ha detto l?assessore Giovanni Ilarda - di un vero e
proprio disastro ambientale e paesaggistico che può essere fonte di pericolo
anche per la sicurezza delle persone. Abbiamo già chiesto la dichiarazione
dello stato di calamità e sono certo che la giunta, nel corso della prossima
riunione, non esiterà un attimo ad approvarla. Successivamente potremmo
chiedere al Governo centrale la dichiarazione dello stato di emergenza, per
poter fronteggiare la situazione con mezzi e risorse adeguate alla gravità
della situazione per quanto concerne la pubblica incolumità?. Nel frattempo, le
attività di ricerca delle Università siciliane proseguono, anzi aumentano con
il coinvolgimento di altri Stati come Israele ed Egitto, grazie all?utilizzo di
fondi della Cooperazione decentrata, messi a disposizione dall?assessore
Ilarda. Tra le sperimentazioni in atto anche la possibilità di nuove modalità
di smaltimento del materiale infestato. ?L?obiettivo - ha sottolineato il
professore Stefano Colazza - è quello di rimuovere il maggior numero di
insetti, cercando di rispettare l?ambiente. Non possiamo cospargere le piante e
le città di prodotti chimici altamente inquinanti e nocivi alla salute per
debellare gli attacchi del punteruolo rosso. In particolare, dal 26 ottobre
2008 sono vietati i trattamenti con prodotti fitosanitari, nella aree pubbliche
e giardini privati. Abbiamo bisogno, invece, di utilizzare metodi biologici e
avere la collaborazione dei privati. Ecco perché abbiamo già coinvolto, in
questo percorso, le scuole?. Il progetto in itinere si chiama ?Adotta una
trappola? e, in una prima fase, riguarderà il comune di Palermo. Saranno 500 le
trappole che saranno collocate nei pressi di viali e giardini a rischio, ma
anche scuole con l?obiettivo di catturare il maggior numero di coleotteri. ?Pur
non essendo risolutivo, il metodo delle trappole - ha proseguito Colazza - è
molto importante per il significato educativo e sociale con il coinvolgimento
responsabile di un gran numero di cittadini e studenti?. Presentato anche un
vademecum, preparato dal Servizio fitosanitario regionale in collaborazione le
Università di Palermo e Catania, con le indicazioni utili per la prevenzione e
la terapia, le informazioni sul monitoraggio e su come procedere alla
segnalazione delle palme infestate, al loro abbattimento con relativa
distruzione. Per la prima volta, c?è quindi una vera e propria guida ufficiale della
Regione che servirà ad aiutare privati ed enti locali. Dal riepilogo regionale,
effettuato dall?Azienda foreste demaniali, emerge che nel periodo luglio
2007-febbraio 2009, sono 11. 686 le palme infestate, di cui 7. 345 già
eliminate. Palermo, Trapani e Catania le province più colpite. Prevista anche
la revisione urgente del decreto assessoriale 294 del 2007 sulle misure
fitosanitarie per il controllo e l?eradicazione del punteruolo rosso, con
l?introduzione di modalità differenti di intervento nelle zone di insediamento
e nelle altre zone di più recente infestazione. Allo studio anche
l?accelerazione dell?iter per la costituzione di un elenco pubblico regionale
di imprese per il servizio di abbattimento. ?Stiamo lavorando anche - ha
concluso l?assessore La Via - a una normativa, così come già avvenuto in
Puglia, per l?erogazione di un bonus a favore di privati e enti pubblici quale
ristoro per le spese di abbattimento di palme infestate dal punteruolo?. La
mappa della diffusione e la scheda dei sintomi del punteruolo rosso sono
disponibili sui siti www. Regione. Sicilia. It/agricolturaeforeste e www.
Terrasicilia. It . <<BACK
( da "Corriere
della Sera" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
della Sera - MILANO - sezione: Cronaca di Milano - data: 2009-02-19 num: - pag:
6 categoria: REDAZIONALE Il direttore uscente De Filippi: abbiamo fatto
miracoli Il trasloco? Una perdita per il quartiere Dice che l'avanzo di
bilancio è un segno di correttezza, che i corsi scomparsi non avevano iscritti,
che i conti economici non sono mai stati segreti. Fernando De Filippi non è più
un candidato a Brera, ma un convitato di pietra. Lui è la storia dell'Accademia
degli ultimi vent'anni: nel bene e nel male. Il polverone d'autunno sullo
smisurato attivo rimasto in cassa lo spiega così: «Abbiamo le mani legate dalla
mancata approvazione della legge 508, ci sono le risorse e non riusciamo a
spenderle». Ma tra chi aspira alla sua successione qualcuno chiede più
trasparenza e investimenti per la didattica. Professore, ritiene sempre
l'Accademia un esempio di gestione virtuosa? «Sì. In pochi anni siamo passati dalla
preistoria alla modernità a costo zero per lo Stato: a Brera non ci sono più i
quattro corsi quadriennali previsti dalla Legge Gentile del 1923, ma c'è
un'offerta formativa aperta al mondo del lavoro e delle professioni. Ci siamo
allineati al modello europeo: i corsi da 31 sono diventati più di 400. Non è
stato facile, la legge sulla riforma delle Accademie è ferma in Parlamento dal
'99. Tutti si sono sobbarcati dei sacrifici». Un ispettore ministeriale ha
tracciato un quadro pesantissimo dell' Accademia; c'è nepotismo, ha scritto; e
ha contestato bilanci, appalti, la gestione di lasciti e alloggi. «Regolarmente
ogni tre o quattro anni le Accademie ricevono delle visite di controllo da
parte di ispettori del Ministero delle Finanze. Quella del dottor Luccone di
cui ha parlato il Corriere sarà stata la terza o la quarta ispezione durante la
mia direzione. I rilievi vengono elaborati seguendo il punto di vista delle
norme in vigore anche se le Accademie in questa fase transitoria stanno
elaborando progetti sperimentali autorizzati e validati. Noi abbiamo risposto a
tutti e 27 i rilievi, ottenendo l'archiviazione del rapporto». L'ispettore
scrive che gli studenti pagano troppe tasse in funzione dei servizi che
ricevono… «Quando si è deciso di allineare le tasse a quelle dell'Università
Statale la legge e la relativa autonomia sembravano dietro la porta. Non è
stato così. Sia il ministero Mussi che quello della Gelmini non hanno aggiunto
una virgola a quanto elaborato dal Ministero Moratti, bloccandosi sui settori
disciplinari e sulle declaratorie, già approvate nel 2004, e rimesse sempre in
discussione da un sindacato che ha utilizzato tutti i mezzi del contenzioso per
bloccare il rinnovamento». Tanti soldi accantonati e tanto degrado. Non c'è
contraddizione? «Siamo accusati a torto del degrado di Brera. Chi non conosce i
nostri problemi si chiede come mai esistono muri sporchi o poco personale
amministrativo in presenza di un simile avanzo di bilancio. Ma noi non possiamo
intervenire sulla struttura perché non ci è mai stata consegnata. Davanti alla
richiesta di intervento inviata nel gennaio di quest'anno alla Sovrintendenza
ai Monumenti, anche solo per imbiancare e riparare i muri, ci è stato risposto:
no, grazie, i Beni Culturali non possono delegare le competenze ad altro ente».
I milioni di euro non spesi non sono un danno alla qualità della didattica? «La
qualità della didattica di Brera non è in discussione. In questi anni abbiamo
fatto di Brera una delle principali accademie d'Europa, una scuola d'eccellenza.
Siamo il riferimento per l'Italia, riceviamo richieste di convenzioni da tutto
il mondo. A Brera non ci sono molti studenti milanesi o lombardi: la maggior
parte viene da altre città d'Italia o dall'estero. Perché mai dovrebbero farlo
se non per la qualità della didattica?». Che cosa manca all'Accademia? «Noi
oggi non possiamo fare assunzioni. Senza decreti attuativi c'è il blocco
dell'organico, sia docente che amministrativo. Per
dare il via ai corsi abbiamo assunto 300 docenti a contratto. Con le vecchie
norme guadagnano da
( da "Messaggero,
Il (Rieti)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009 Chiudi Università e industria. Ricerca accademica e tessuto
produttivo. Due mondi che non sempre riescono ad avvicinarsi, ma quando lo
fanno finiscono per tracciare un'inaspettata strada di sviluppo perfino per la
difficile realtà reatina. Stavolta, la buona notizia arriva dall'Università
della Tuscia che nelle sede distaccata di Cittaducale da oltre dieci anni
alimenta una delle costole della Sabina Universitas e che ha incassato
l'approvazione di un progetto realizzato con l'azienda reatina Prexis spa,
aggiudicandosi un finanziamento di 600mila euro. A spiegare l'importanza di
questa «affermazione dell'università sul territorio
reatino», è il professor Bartolomeo Schirone, coordinatore del corso di laurea
in Scienze e tecnologie per la conservazione delle foreste e della natura della
facoltà di Agraria: «La Filas (finanziaria regionale ndr) ha pubblicato un
bando per la selezione di progetti nell'ambito delle scienze bio-mediche al cui
interno era inserito anche il settore agroalimentare - riepiloga -, abbiamo
partecipato e il nostro progetto è stato scelto tra trecento candidati e
risulta undicesimo tra quanti hanno ottenuto il finanziamento». Una task-force
di competenze, tra Università della Tuscia, Fondazione Catalano, Consorzio di
industrie T8itc (rappresentato nel caso in questione dalla Prexis di Rieti), per
produrre cosa? «Si tratta di un apparato innovativo per la ricerca scientifica
e la produzione - spiega Schirone - che ha impegnato l'università
nell'analisi di piante, funghi e micro organismi e che si prevede possa avere
una versione di interesse domestico e industriale». Coperto dal brevetto,
entrerà in commercio per la metà del 2010 e, oltre a un interesse applicativo
industriale, avrà anche ricadute occupazionali: «Da parte
nostra abbiamo già inserito due contratti di formazione lavoro e due borse di
studio per laureati, mentre l'industria prevede l'assunzione di figure esperte.
Peraltro - aggiunge il docente della Tuscia - questo successo ha innescato una volontà di
collaborazione perché con la Prexis e altre realtà reatine sono allo studio
nuovi progetti». I.S.
( da "Messaggero,
Il (Viterbo)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009 Chiudi di ANNABELLA MORELLI «Ci sono diversi modi di vivere la
disabilità e rendiamoci conto che in Europa è normale quello che ai nostri
occhi è ancora speciale». Maria Laura De Luca è la prima studentessa con
difficoltà motorie dell'università della Tuscia che
partecipa ad un corso di lingua all'estero ed è più che soddisfatta di questa
sua esperienza a Dublino. «I dieci giorni che ho trascorso al Griffith College
residenza estiva dell'Emerald Cultural Institute - racconta - oltre ad
accrescere la mia conoscenza della lingua inglese, mi hanno fatto capire che se
c'è la grinta giusta e un valido funzionamento delle istituzioni, volere è
potere». Maria Laura ha sostenuto le sue spese, come tutti gli altri studenti,
mentre l'Università ha provveduto alle spese per le due
ragazze che l'hanno accompagnata. «E' la prima volta - dice Saverio Senni, docente delegato del rettore e
coordinatore del tavolo per gli studenti con disabilità, che ha seguito l'iter
burocratico di Maria Laura - che al nostro ateneo arriva una richiesta per un
soggiorno all'estero da parte di uno studente con disabilità. E' stato
un piacere vedere con quanto entusiasmo Maria Laura ha affrontato questo
impegno tanto utile per il suo percorso formativo. Ci auguriamo che altri
possano avanzare richieste del genere». Gli studenti disabili, insiste il
professor Senni, dopo essere stati selezionati sulla base del bando annuale
Erasmus, possono richiedere attraverso il proprio istituto o università,
un contributo supplementare fino a 300 euro al mese a copertura dei costi
aggiuntivi legati ad esigenze speciali come ad esempio un alloggio attrezzato,
materiale didattico specifico, accompagnatore.
( da "Nuova
Ferrara, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Darwin
year, storia ed evoluzione degli europei FERRARA. Oggi il primo di due
appuntamenti per scoprire i fondamenti e gli sviluppi della teoria
dell'evoluzione. A proporli è il programma del "Darwin year"
organizzato dal museo di Storia naturale e dall'Università per celebrare i
duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Stasera alle 21, la Sala Estense
ospiterà una conferenza-dibattito sul tema: "Chi sono i barbari? Storia ed
evoluzione degli europei". Protagonisti
dell'appuntamento saranno Guido Barbujani (nella foto), noto genetista
del'Università di Ferrara, e Alessandro Barbero, docente di Storia medievale dell'Università del Piemonte Orientale, noto
anche per le numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione
Quark di Piero Angela.
( da "Provincia
Pavese, La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AL
BORROMEO IL CONVEGNO DI STUDI La Shoah e i bambini sopravvissuti ai campi di
sterminio nazisti «Ricostruire l'identità»: l'itinerario dopo il lager con
esperienze pavesi PAVIA. Si calcola che furono circa due milioni i bambini
ebrei sterminati nei lager nazisti. Erano le prime vittime delle camere a gas.
E chi scampava alle selezioni, veniva utilizzato come piccolo lavoratore
coatto, come cavia di esperimenti scientifici, se non come oggetto di piacere.
Questo per dare un'idea delle dimensioni del dramma, al centro del convegno in
programma oggi al Borromeo. «Ricostruire l'identità», è il tema dell'incontro
promosso dall'Ufficio scolastico provinciale (Usp) e dalla Consulta provinciale
studentesca, nell'ambito delle iniziative per la Giornata della memoria.
L'itinerario di crescita del dopo-lager, per i piccoli che riuscirono a
sopravvivere ai suoi orrori e a tornare a casa, rivisitato anche con
riferimenti ad esperienze di Pavia e della sua provincia. I lavori si apriranno
alle 9 con il saluto delle autorità e la presentazione, a cura di Paola
Bonvecchi; quindi, la sezione di musica della scuola media Casorati di Pavia
eseguirà una serie di brani di Clarke, Schubert, Marcello (ne fanno parte
Davide Alberti, Luca Nergadze, Martina Schembri, Lia Carta, Arianna Giri,
Tamara Canosi, Chiara Manzoni, Federico Poni, Enrico Fontana, Emma Avorio,
Gabriele Gandini, Edoardo Migliavacca, Caterina Spreafico, Carlo Gasparini,
Nedo Fontana, Andrea Franzoso, Alberto Comincini, Nicolò Pennoni); il programma
prevede, poi, gli interventi di Antonio Sacchi, responsabile del settore
cultura dell'Amministrazione provinciale, su «Auschwitz, una finestra sulla
modernità»; di Bruno Maida, docente dell'Università di Torino, su «I bambini ed il ritorno dai
lager»; dopo l'intervallo, gli ulteriori interventi del segretario provinciale
dell'Associazione nazionale ebrei deportati (Aned), Savini («I documenti della
memoria: gli aspetti locali della deportazione»); di Vittorio Poma,
presidente della Provincia, e di Gina Pisanò, ricercatrice di storia
contemporanea («L'applicazione delle leggi razziali in Pavia e provincia: gli
studenti e i docenti pavesi discriminati»); infine le conclusioni. Nel
pomeriggio, interverrà Alessia Maggi, vicepresidente della Consulta studentesca
provinciale di Pavia e subito dopo verrà data la parola agli studenti, che
descriveranno le iniziative e le attività svolte nel contesto delle
celebrazioni per la Giornata della memoria; alle 17,30 la chiusura definitiva
dei lavori.
( da "Mattino
di Padova, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
SEGNALAZIONI
APERITIVO IN MASCHERA. Aperitivo in maschera venerdì alle 19 al Metropolis di
piazzetta ... APERITIVO IN MASCHERA. Aperitivo in maschera venerdì alle 19 al
Metropolis di piazzetta Gasparotto. E' l'ultima trovata del neo titolare Andrea
Rebora: il giovane ligure dà vita alla creatività per vivacizzare locale e
dintorni. Così il degrado di piazzetta Gasparotto, tra via Diego Valeri e Corso
del Popolo, si batte a colpi di feste. «Per la serata - anticipa Andrea -
Abbiamo preparato due sorprese: una brocca di sangria gratis per la maschera
più bella». Che sarà scelta direttamente dalla clientela. Mentre per chi non
avesse l'abito dell'occasione niente paura. «I clienti che verranno senza
maschera li trucchiamo noi gratis» rivela il titolare. «Da poco offriamo un
rete wi-fi gratuita - aggiunge - e siamo alla ricerca di una squadra di
freccette alla quale offrire la sala per gli allenamenti. Ma accettiamo anche
tornei di giochi da tavolo». (e.sci) IL LIBRO. Il Giardino dei Giusti del mondo
presenta per "I libri della Memoria", oggi alle
( da "CronacaQui.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Gli
episodi si erano verificati a Palazzo Nuovo nel maggio 2007. Dura la reazione
degli studenti Scontri all'Università, 3 condanne «Ma è stato un processo
politico» TORINO - Sono stati condannati in primo grado a pene che vanno da
undici mesi a 1 anno di reclusione per i reati di resistenza, minacce e lesioni
a pubblico ufficiale. Loro si chiamano Fabio Benintende, Davide Grasso e Marco
Orecchio e sono i tre studenti dell'area antagonista arrestati il 14 giugno
2007 per gli scontri all'Università di Torino. Erano assistiti dall'avvocato
Roberto Lamacchia. Era il 14 maggio 2007 quando nell'atrio di Palazzo Nuovo
scoppiarono gli scontri tra gli studenti autonomi e la polizia in occasione di
un volantinaggio elettorale del Fuan, gruppo studentesco di destra. I tre
studenti erano stati arrestati un mese più tardi e poi fatti rilasciare dal Tribunale
del Riesame sulla base di prove video. Ieri mattina, però, sono arrivate le
condanne a undici mesi (per Marco Orecchio) e a 1 anno (per gli altri due).
Davide Grasso, poi, non potrà beneficiare della condizionale per precedenti
specifici (era stato coinvolto negli scontri di via Po del 2005). Per ora,
almeno, dal Rettore Ezio Pelizzetti non una parola di commento alla sentenza.
«Un silenzio che ci auguriamo si trasformi in una presa di posizione - dicono
gli studenti del Collettivo universitario autonomo -. Dopotutto proprio il
Rettore, quel giorno, non autorizzò la polizia a militarizzare l'atrio e a
bloccare gli ingressi nell'inutile tentativo di tenere lontani gli studenti
disgustati da quello spettacolo. Ci aspettiamo che, almeno adesso, si pronunci
chiaramente su quella che riteniamo essere una condanna volta soltanto a
screditare il nostro movimento all'interno dell'Università e prenda posizione
su un processo che è unicamente "politico". Ci assumiamo le
responsabilità per quello che facciamo, ma restiamo sempre dell'idea che
l'Università non debba aprire le porte ai fascisti». Prima di nuove
manifestazioni, prima di scendere nuovamente in piazza, gli autonomi
attenderanno l'esito del ricorso in appello. «Questa sentenza è ingiusta,
ricorreremo in appello e cercheremo di dimostrare anche le numerose lacune che
hanno viziato la decisione del giudice - continuano -. Durante le cariche, quel
giorno, ci furono diversi feriti e vennero coinvolti anche studenti che non
c'entravano nulla. Siamo pronti a produrre i referti medici a riguardo e, per
quanto ci riguarda, molte delle testimonianze e delle prove prodotte sembrano
essere tutte volte ad un unico scopo: quello di processare l'antifascismo».
Solidali con i condannati, oltre a migliaia di studenti, anche molti docenti
che, fin dai primi giorni dopo i fatti, hanno firmato appelli per la
scarcerazione e, oggi, restano sconcertati di fronte ad una simile condanna.
Tra questi anche il preside della facoltà di Lettere, Lorenzo Massobrio, e
Angelo D'Orsi, docente di Storia del pensiero politico
contemporaneo che, ieri, ha firmato una lettera di solidarietà ai condannati.
«Fermo restando che respingo ogni gesto violento, per affermare le proprie
idee, e che ritengo sia ancora possibile lottare seriamente, e duramente, per
un altro mondo, dentro e fuori l'Università, esprimo il mio
doloroso sconcerto per la sentenza - ha scritto il docente -. Essa, per quello che so dai fatti a cui si riferisce, mi
appare a dir poco gravemente sproporzionata e mi lascia pensare che voglia
avere un carattere "esemplare", anche in ossequio al clima politico e
al senso comune che i media, pesantemente condizionati, hanno creato
tanto sul movimento di protesta nella scuola e nell'Università, quanto su altri
fenomeni». Enrico Romanetto 19/02/2009
( da "Sanremo
news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Diano
Marina: sabato termina 'Liguri e Liguria antica' Si conclude sabato prossimo,
al Palazzo del Parco di Diano Marina, il 3° ciclo di conferenze su 'Liguri e
Liguria antica', organizzato dal Museo Civico di Diano Marina, in
collaborazione con l?Assessorato alla Cultura del Comune di Diano Marina e
l?Istituto Internazionale di Studi Liguri. Dopo il grande successo di pubblico
delle conferenze del prof. Giovanni Mennella e della dott.ssa Marina Lo Blundo,
il terzo ed ultimo appuntamento vedrà come relatore la prof. Bianca Maria
Giannattasio che presenterà I Liguri e la Liguria, ultimo aggiornamento sulle
popolazioni che occuparono il nostro territorio prima dell?arrivo dei Romani.
La prof. Bianca Maria Giannattasio è docente presso
l?Università degli Studi di Genova, dove tiene gli insegnamenti di Archeologia
della Magna Grecia (Laurea magistrale) e di Archeologia e storia dell?arte
greca e romana (Corso in Conservazione dei beni culturali). Dal 2001-2002 al
2007-2008 è stata Direttore della Scuola di Specializzazione in Archeologia
classica; attualmente è Presidente del CdS in Conservazione dei Beni Culturali,
membro del Consiglio Scientifico-Didattico di ICoN-Italian Culture on the Net,
con sede presso l?Università di Pisa, e fa parte della Scuola di Dottorato di
culture classiche e moderne e del Consiglio della Scuola di Specializzazione in
beni archeologici. Ha condotto scavi in Sicilia (Thapsos e Naxos), in Liguria
(Bergeggi) ed in Sardegna (Nora), i cui risultati sono confluiti in diverse
pubblicazioni. Ha al suo attivo undici monografie, tra cui si segnala il
recente volume su ?I Liguri e la Liguria. Storia e archeologia di un territorio
prima della conquista romana?, e più di sessanta articoli e recensioni
principali linee di ricerca sono la scultura romana, la trasmissione
dell?antico e la recezione dei modelli antichi, lo studio della cultura
materiale ed in particolare scambio di merci e rotte commerciali del
Mediterraneo; su tali argomenti ha curato ed organizzato convegni nazionali ed
internazionali; fanno parte dei suoi interessi anche le problematiche dei beni
culturali, dalla tutela alla valorizzazione. Hanno collaborato
all?organizzazione del Ciclo di Conferenze la dott.ssa Cristina Cellone,
Responsabile del Servizio Biblioteca e Museo del Comune di Diano Marina, il
dott. Lorenzo Ansaldo del Museo Civico e il personale della Biblioteca ?A.S.
Novaro? di Diano Marina. La conferenza si terrà nella Sala Conferenze
'Margherita Drago' della Biblioteca Civica A.S. Novaro alle
( da "Blogosfere"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Feb
0919 Turn-over all'università? Pubblicato da Gianluigi
Filippelli alle 07:37 in Politica, Ricerca Mi viene
inoltrata una e-mail della Confederazione Cobas di Pisa e volentieri inoltro ai
lettori: Il disegno di legge "Brunetta "(ddl 2031) passa ora al
Senato ma già alla Camera ha visto alcune modifiche tra le quali la
impossibilità per le pubbliche amministrazioni di chiedere il pre-pensionamento
dei ricercatori universitari con "40 anni di contributi" ma solo di
coloro che hanno "40 anni di servizio effettivo". Così riformulato il
decreto legge, i ricercatori non subiranno più la
discriminazione del pensionamento(che oggi e ieri non ha mai riguardato i
docenti di ruolo). L'obiettivo del Governo è ridurre la spesa pubblica e il numero dei dipendenti
della pubblica
amministrazione senza preoccuparsi di come, e se,saranno gestiti i servizi. A
questo punto sorgono comunque spontanee tre domande. 1) Sorvoliamo sui
requisiti pensionistici, perchè la posta in gioco è ben altra. La questione non
sta nell'equiparare il trattamento riservato ai ricercatori e alla docenza
universitaria, il problema vero è costituito dal fatto che dal prossimo luglio
non sarà più possibile stabilizzare i precari tecnici ed amministrativi, dal
fatto che ogni serio turn over nel campo della ricerca, della docenza viene
avversato da un Governo che pensa solo a trasformare le università
in fondazioni di diritto privato, secondo una logica che niente ha da spartire
con il diritto allo studio e il potenziamento della ricerca pubblica
nel nostro paese. 2) Molti atenei che hanno sforato il tetto previsto per la
spesa del personale saranno impossibilitati ad assumere tecnici, precari e
amministrativi e in assenza di personale molti servizi saranno esternalizzati e
precarizzati. 3) Questo Governo ha intenzione di allungare l'età lavorativa per
cui in futuro guadagneremo gli stessi soldi con più anni di servizio impedendo
al contempo nuova occupazione e così penalizzare la ricerca, i tanti precari e
i giovani in cerca di lavoro. COBAS UNIVERSITA'-COBAS PUBBLICO IMPIEGO Un nuovo
attacco all'unifersità che agonizza che passerà sotto sienzio?
( da "RomagnaOggi.it"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
18
febbraio 2009 - 16.18 (Ultima Modifica: 18 febbraio 2009) FORLI' - Venerdì 20
febbraio 2009, alle ore 17, al Centro Studi Garzanti presso l'Hotel della Città
(Corso della Repubblica n. 117) si svolgerà l'incontro "Leopardi a Bologna
- La socialità e la dimensione politica". Interverranno Marino Biondi, docente di Storia della critica e della
Storiografia letteraria all'università di Firenze, nonché Presidente della Fondazione "Renato
Serra" di Cesena e Rolando Damiani, insegnante di Letteratura italiana
all'Università di Venezia. Al centro della riflessione sarà il volume
"Lettere da Bologna di Giacomo Leopardi" curato da Pantaleo Palmieri
e Paolo Rota, edito da University Press nel 2008. Il volume raccoglie le
143 lettere che Leopardi scrisse da Bologna durante i suoi soggiorni e gli
inserti delle pagine bolognesi dello Zibaldone.
( da "Savona
news" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Laigueglia:cultura
a tavola incontri di Slow Caffè e Unitre Si parlerà di «Satira e poesia giocosa
nelle lingue e nei dialetti», questa sera presso il ristorante L?Archè a
Laigueglia. E? il nuovo incontro organizzato dal circolo studi «Slow Caffè - la
cultura a tavola» in collaborazione con l?Unitrè. Relatore sarà il professor
Tommaso Schivo, poeta e scrittore, preside ed insegnante, già direttore dei
corsi dell?Università delle Tre età di Alassio ed attuale docente.
La serata sarà aperta dalla storica Anna Marino Celant, che parlerà della
«satira nel periodo napoleonico» basandosi sui registri dei processi verbali,
delle lettere e dei proclami della municipalità laiguegliese dell?epoca.
( da "Resto
del Carlino, Il (Ascoli)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
FERMO
PRIMO PIANO pag. 13 Conferenza del prof. Manfredi sulla «valutazione della
prova» ORGANIZZATA dal consiglio dell'ordine degli avvocati del tribunale di
Fermo, con il patrocinio del Comune, si svolgerà domani alle 15,30 al centro
congressi San Martino, una conferenza sulla «Valutazione della prova ed
accertamento della colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio». Relatore
sarà il prof. Aldo Manfredi, attualmente consigliere della
sezione penale della Corte d'appello de L'Aquila e docente di procedura penale all'Università di Teramo. Il tema, pur
essendo strettamente tecnico, è particolarmente interessante perché di
scottante attualità, in considerazione delle numerose recenti vicende
processuali, che hanno appassionato e stanno appassionando l'opinione pubblica.
Il relatore è di vasta esperienza: da lunghi anni magistrato con funzione di
gip, gup e giudice monocratico, oggi consigliere di Corte d'appello, nonché docente di procedura penale. Motivo per cui il prof.
Manfredi è in grado di valutare la problematica nell'ottica sia del difensore,
che del giudicante, che dell'esperto di dottrina giuridica. La conferenza è
inserita nel ciclo degli incontri volti alla formazione continua degli
avvocati, che si tengono con cadenza mensile e dà diritto a due crediti
formativi.
( da "Resto
del Carlino, Il (Ravenna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
RAVENNA
CRONACA pag. 9 SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan
l'incont... SI È TENUTO ieri mattina nella sala Gershevitch di via Oberdan
l'incontro (nella foto) sul tema L'Ostpolitik della Santa Sede nelle carte del
cardinal Agostino Casaroli' promosso dalla facoltà di Giurisprudenza di
Ravenna. Al convegno è intervenuto il cardinale Jean Luis Tauran, per la prima
volta in città, in qualità di presidente del Consiglio pontificio per il
dialogo interreligioso, e Giovanni Barberini, docente di diritto ecclesiastico dell'università di Perugia. Dopo il saluto dell'arcivescovo Giuseppe Verucchi,
in rappresentanza dell'amministrazione comunale è intervenuto il vicesindaco
Giannantonio Mingozzi che ha apprezzato l'impegno del cardinale Tauran «uno dei
massimi esponenti della Santa Sede nei rapporti con le religioni e con i Paesi
di tutto il mondo». Mingozzi lo ha poi ringraziato «per aver scelto
Ravenna e la nostra università per approfondire temi
così importanti per le relazioni internazionali della Chiesa cattolica. Proprio
a Ravenna recentemente c'è stata una grande occasione di dialogo interreligioso
con i rappresentanti della religione ortodossa, russi e greci in particolare,
che ha consolidato il ruolo della nostra città nelle relazioni sia con i paesi
dell'est Europa che con quelli del Mediterraneo».
( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
PESARO
pag. 7 Tutto ciò che volevate sapere sull'arte ora è in un libro LA GUIDA
REALIZZATA DA FEDERICA TESINI. IERI LA PRESENTAZIONE A TUTTO TONDO Si va
dall'arte Sacra a quella Rinascimentale; dalle maioliche fino alle sculture
d'arte moderna «PESARO, itinerari di una città d'arte» è il titolo della nuova
guida della storica dell'arte Federica Tesini, edita da Arti Grafiche Pesaresi
e presentata ieri alla Biblioteca San Giovanni di Pesaro. L' incontro è stato
organizzato dall'associazione «Speciale Donna» presieduta da Annamaria Guerra
con l'introduzione di Luisa Fontebuoni, insegnante e storica dell'arte. Si
tratta della seconda guida per l'autrice che aveva già scritto circa un
decennio fa il primo testo per i tipi dell'editore Melchiorri, ormai esaurito
da quasi due anni. «Numerosi precisa Tesini sono gli elementi di novità, in parte per gli aggiornamenti dovuti a studi e ricerche pubblicati dopo il 2000, anno della
prima edizione della guida, e all'apertura in quest'arco di tempo di monumenti
restaurati, chiesa dell'Annunziata, Sinagoga, palazzo Gradari, e nuove
strutture espositive, come il museo diocesano a palazzo Lazzarini e il museo
della marineria "Washington Patrignani" a villa Molaroni. Il
cimitero ebraico è nuovamente accessibile dopo il recente restauro, e dal
luglio scorso si può visitare il sito archeologico di Colombarone con i resti
della basilica di San Cristoforo ad Aquilam sulle vestigia di una lussuosa
villa di età tardo imperiale, straordinario palinsesto della storia della
chiesa pesarese. LA NUOVA pubblicazione ha un formato
più snello, schede più sintetiche, e una veste grafica rinnovata. La guida è
suddivisa in cinque itinerari segnalati da differenti codici cromatici,
indicati sulle piantine con i numeri di riferimento e a bordo pagina». I testi,
essenziali, ma rigorosi, descrivono le chiese, i palazzi, le ville storiche e
con schede più articolate e capillari, i Musei Civici, la Biblioteca e il Museo
Oliveriani e gli edifici più importanti come il palazzo ducale, la rocca
Costanza, il santuario della Beata Vergine delle Grazie, dove si segnalano il
ritratto di Malatesta dei Sonetti, gli affreschi di Antonio Alberti e il
Crocifisso di Giovanni Tedesco. Ma anche la chiesa di Sant'Agostino e la
cattedrale, di cui sono descritte le decorazioni dei tappeti del mosaico
pavimentale superiore del VI secolo e i risarcimenti medievali, insieme al
prezioso affresco, attribuito per la qualità altissima ad una bottega urbinate
con l' intervento di Raffaello quindicenne. Uno spazio infine è riservato a
sculture "en plein air", sparse tra centro storico, zona mare e il
porto, con indicazione dell'autore, del titolo dell'opera e della sua
collocazione. In vendita nelle librerie, è un'opera agile, utile al visitatore
e al turista, ma anche a chi già conosce la città e la sua straordinaria
ricchezza artistica, per una rapida consultazione, per un sintetico aggiornamento.
Elegante e sobria la copertina bianca con quattro particolari di opere di
pittura, scultura e architettura e nello sfondo la donna-albero, dipinta
"a fresco" da Dosso Dossi nella sala delle cariatidi a villa
Imperiale. Sul retro, in dissolvenza, il disegno dei mosaici della cattedrale,
realizzato nel 1866 dall'architetto Giovan Battista Carducci, fa da sfondo ad
altre quattro immagini del vasto patrimonio artistico cittadino. Image:
20090219/foto/11445.jpg
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
IN
BREVE pag. 19 Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo Alitalia?':
questo il tema del conve... Crisi economica e posti di lavoro - Che fare dopo
Alitalia?': questo il tema del convegno, organizzato da Impegno Civico, in
programma domani alle 21 all'hotel Nh Bologna de la Gare in piazza XX Settembre.
Interverranno Giuliano Cazzola, deputato Pdl,
vicepresidente della Commissione lavoro della Camera, e Pietro Ichino, senatore
Pd e docente di Diritto del
lavoro all'Università di Milano. L'incontro, aperto a tutti, sarà preceduto da
una cena a buffet (info: 338-9468506).
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
RICCIONE
E MISANO pag. 11 La crisi affossa la Misano Eventi TAGLI AL BILANCIO IL COMUNE
HA DECISO DI SOPPRIMERE L'ENTE LA GIUNTA comunale ha deciso di sopprimere la
Misano Eventi. L'istituzione pubblica, braccio
operativo dell'ente locale, era stata costituita nel 2006 con la funzione di
organizzare e gestire eventi di carattere sportivo, turistico e culturale.
Disponeva di un consiglio di amministrazione e si dotava di un proprio
bilancio. All'epoca, l'ente venne giustificato dal Comune come «un passo
obbligatorio, perché il nuovo soggetto non doveva attenersi al patto di
stabilità imposto dalla Finanziaria». «In questo momento spiega l'assessore
Flavio Carlini, ex presidente della Misano Eventi non sussistono più i
presupposti di carattere normativo per la quale fu istituita». Già nel
( da "Resto
del Carlino, Il (Imola)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
LUGO
pag. 10 È UFFICIALE: Laura Baldinini, 60 anni, docente di lett... È UFFICIALE: Laura
Baldinini, 60 anni, docente
di lettere all'Itis Marconi di Lugo e capogruppo consiliare di Forza Italia, è
la candidata a sindaco per la coalizione di centrodestra, composta da Forza
Italia, An, Udc e Lega Nord. Consigliere comunale dal '96, alle ultime
elezioni è stata la donna più votata tra le candidate di tutte le forze
politiche lughesi. «Concretezza è la parola chiave su cui si basa il nostro
progetto afferma che non è fatto di intenzioni faraoniche, ma è imperniato su
una visione chiara del futuro della nostra città, quindi prima di tutto sulla
soluzione dei problemi concreti. Il nostro intento è dare fiducia alla città,
dare ossigeno alle forze vive di Lugo, ponendo al centro la persona, con le sue
necessità e le sue aspirazioni, per un progetto di vero rinascimento' politico,
sociale, economico e culturale della nostra città». Tra i problemi concreti su
cui la Baldinini intende intervenire spiccano «il miglioramento della macchina
comunale', una maggiore attenzione al commercio tradizionale, un rapporto
migliore con le associazioni di volontariato, la riqualificazione
dell'economia, un nuovo progetto culturale proteso verso il futuro della
città». LA CANDIDATA esprime «stima e rispetto assoluti per la persona
dell'attuale sindaco Raffaele Cortesi», ma traccia «un bilancio decisamente
negativo per quanto riguarda l'operato politico che ha caratterizzato questa
legislatura, che non ha visto la concretizzazione delle promesse lanciate da
Cortesi nella scorsa campagna elettorale. Non sono state mantenute le promesse
riguardo all'Unione dei Comuni, specie per quanto riguarda lo snellimento della
burocrazia a favore delle imprese, come le promesse riguardanti i lavori pubblici:
il faraonico e discutibile progetto Lugo Sud si sarebbe dovuto concludere entro
il 2006, il Palasport non è mai stato completato, così come la Palazzina
Malerbi, destinata a Cittadella della Musica, al cui restauro mancano ancora
due stralci mentre era stata promessa come regalo di fine legislatura del
sindaco alla città». Inoltre, la Baldinini segnala «ritardi e delusioni anche
dal punto di vista urbanistico, che hanno portato anche alla nascita di
comitati cittadini, e sul piano infrastrutturale, vedi l'asse nord sud e la
nuova San Vitale. A questo proposito si nota anche la debolezza del nostro
Comune nel farsi valere in ambito provinciale. Poca attenzione è stata poi
dedicata all'esigenza di nuovi spazi aggregativi, specie per la cultura, ignorando
la nostra richiesta di ristrutturazione dell'Auditorium, carente è stato il
rapporto con le associazioni di volontariato, con contributi solo ad alcuni
settori, deboli sono state le politiche di sostegno alle famiglie, ai giovani,
alla qualificazione del sistema economico, alle opportunità occupazionali per i
giovani che escono dall'Università». Lorenza Montanari
( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
RIMINI
AGENDA pag. 9 Storia della ricchezza Meditazioni, domenica con Enrico Berti
DOMENICA alle ore 17, con ingresso gratuito, nelle Aule 13 e 14 del complesso
Alberti, del Polo riminese dell'Università di Bologna (via Quintino Sella, 13)
Enrico Berti terrà una conferenza dal titolo "La ricchezza negli antichi e
nei moderni" in occasione del nuovo appuntamento dell'edizione 2009 delle
"Meditazioni riminesi" dedicate alla "filosofia della
ricchezza". "La ricchezza ci dice Berti - per i filosofi antichi era
un mezzo, per molti filosofi moderni è diventata un fine. Per i filosofi
antichi, inoltre, essa era dipendente dall'etica e dalla politica, mentre per i
moderni è diventata una variabile indipendente. Infine per i filosofi antichi
la ricchezza condizionava solo parzialmente la vita umana, mentre per molti
filosofi moderni essa la condiziona totalmente. Per la ricchezza la modernità è
finita o continua? Quale sarà il destino della ricchezza nella post modernità?" Docente di Storia della filosofia all'Università di
Padova, Enrico Berti è stato presidente della Società filosofica italiana dal
1983 al
( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
FERRARA SPETTACOLI pag. 12 Due appuntamenti per scoprire l'evoluzione dell'uomo
DARWIN YEAR DUE APPUNTAMENTI per scoprire i fondamenti e gli sviluppi della
teoria dell'evoluzione. A proporli è il programma del Darwin year organizzato
dal museo di Storia naturale e dall'Università di Ferrara per celebrare i
duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Stasera alle 21, la sala Estense
ospiterà una conferenza-dibattito sul tema Chi sono i barbari? Storia ed
evoluzione degli europei'. Protagonisti dell'appuntamento
saranno Guido Barbujani, noto genetista del'Università di Ferrara, e Alessandro
Barbero, docente di Storia
medievale dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale, noto anche per le
numerose partecipazioni, in qualità di storico, alla trasmissione televisiva
Quark', condotta da Piero Angela. Domani sera alle 21, nell'aula E3 del
Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara (via Luigi
Borsari 46), si terrà invece una conferenza dal titolo L'evoluzione del genere
Homo: una storia al plurale'. Relatore sarà Giorgio Manzi docente
di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane antiche
all'Università di Roma La Sapienza'. Noto studioso a livello internazionale di
reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare dello studio del primo
popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di Neanderthal e delle
origini dell'Homo sapiens. Si è occupato a lungo anche del popolamento umano
del Nord Africa nel corso dell'Olocene e della transizione in Italia fra l'Età
Romana e l'Alto Medioevo. E' direttore del museo di Antropologia Giuseppe Sergi'.
( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
BOLOGNA
SPORT pag. 14 Il sellino non è il vero colpevole Prostatite da ciclismo La
causa è spesso la posizione che assume l'atleta Massimo Selleri IN QUESTA
puntata del dottor sport ci occupiamo della prostatite da ciclismo, un disturbo
che può colpire i ciclisti in età adulta. «HO 52 ANNI e da almeno 30 vado in
bicicletta percorrendo anche lunghe distanze. A settembre ho iniziato ad
accusare qualche problema di erezione che il mio medico curante associava
all'età, a ottobre è comparso un fastidioso dolore in zona inguinale con
l'erezione che continuava a peggiorare. Gli esami del sangue hanno rilevato un
lieve rialzo del psa, allora mi è stato suggerito di interrompere con la
bicicletta passando eventualmente ad altro sport. Io, però, sono rimasto a
riposo completo, il dolore è scomparso dopo circa 20 giorni e a gennaio il psa
è rientrato nella norma. Anche se ora sono guarito, il mio medico sostiene che
la bicicletta la devo assolutamente dimenticare. Qual è il suo parere?». RISPONDE per noi il professor Tiziano Scalvini docente di andrologia presso la Facoltà
di Medicina e Chirurgia dell' Università di Brescia. «DA QUANTO riportato non
vi è dubbio che ci troviamo davanti ad un caso di prostatite da ciclismo. La
prostata è una ghiandola che svolge 3 funzioni: produce liquido spermatico in
collaborazione con le vesciche seminali, sequestra gli spermatozoi
maturi con più di 30 ore di vita e che sarebbero inefficaci e svolge una
attività di difesa nei confronti di testicoli e delle vie urinarie superiori.
Essa è posta tra la vescica e l'intestino retto e ha forma sferoidale pur
essendo divisa in 2 lobi. Al suo interno vi sono delle ghiandole che producono
una glicoproteina che prende il nome di Psa (antigene prostatico specifico),
quando agli inizi degli anni 80 venne scoperto questo antigene e quando si
riuscì a dosarlo in maniera molto precisa, la medicina preventiva si illuse di
avere una arma quasi perfetta per poter diagnosticare precocemente il tumore
alla prostata. In realtà possiamo assistere ad un innalzamento di psa nel
sangue anche quando questa ghiandola ha aumentato le sue dimensioni
(ipertrofia) o quando si infiamma (prostatite). In caso di neoplasia maligna
della prostata già accertata il psa ha un importante valore sia prognostico per
capire se la terapia in atto è efficace che diagnostico per verificare la
eventuale presenza di metastasi. Le prostatiti possono avere diverse cause:
origine batterica, mal funzionamento dell'intestino, fumo, astinenza
dall'eiaculazione, e infine problemi legati all'apparato locomotore della
pelvi. In questo ultimo campo va inserita la prostatite da ciclismo. Fino a
qualche anno fa si riteneva che fosse un sellino non adatto a scatenare
l'infiammazione, in realtà si è visto come sia soprattutto la posizione del
ciclista a mettere in difficoltà la prostata, durante lo sforzo affluisce meno
sangue alla prostata mentre una eccessiva muscolatura può in età adulta
comprimere i nervi che ne comandano il normale funzionamento della ghiandola.
La prostatite da ciclismo è molto comune tra i ciclisti adulti ma molti casi
rimangono silenti per parecchi mesi, per poi manifestarsi con sintomi subdoli
come la difficoltà di erezione o un dolore passeggero alla pelvi. Alla loro
comparsa è bene sospendere l'attività ciclistica, se poi il sospetto di
prostatite viene confermato, allora, la bicicletta va totalmente abolita».
Image: 20090219/foto/2473.jpg
( da "Tirreno,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
è IL
PROFESSOR VIERI BENCI Premio a un matematico PISA. è stato assegnato al
professor Vieri Benci, titolare della cattedra di analisi matematica
all'Università di Pisa, il prestigioso premio "Luigi e Wanda Amerio",
che l'Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere conferisce ogni anno a
un matematico italiano che abbia dato contributi di particolare rilievo nel
dominio dell'analisi matematica. La consegna del premio, che consiste in una
medaglia d'oro, avverrà giovedì 19 febbraio, a Milano, nell'ambito
dell'inaugurazione del 206º anno accademico dell'Istituto e seguirà la
relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor
Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio
"Amerio", intitolato al matematico scomparso nel 2004.
( da "Salute
(La Repubblica)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
SUPPLEMENTO
SALUTE ultimo aggiornamento 19 Febbraio 2009 pag. 9 "Più efficienza: non è
solo questione di fondi" Farnesina "Il tema della salute globale sarà
centrale nell''agenda del G8 italiano. Stiamo lavorando anche con la Fondazione
Gates, vi sono positive convergenze che stiamo approfondendo", precisa
Pasquale Salzano, a capo dell'Ufficio Sherpa G8 della presidenza del Consiglio.
"I meccanismi al centro degli aiuti per lo sviluppo vedono alcune
innovative proposte italiane. Sul fronte dei vaccini siamo capofila dell'Advance
Market Commitments, che è un impegno dei Paesi più sviluppati a pagare
l'acquisto nel futuro dei vaccini scoperti dalle industrie a due condizioni:
l'accordo dei paesi in stato di necessità e prezzi ragionevoli concordati sul
prodotto. Un modo virtuoso, legato al mercato, per incentivare la ricerca e la
produzione dei vaccini, entrambi assai costosi". "Ma l'approccio alla
salute globale e agli aiuti, in questa fase di generale carenza di risorse,
passa anche per una riqualificazione della spesa: obiettivi mirati, lotta alle
pandemie coniugata al rafforzamento dei sistemi sanitari, interventi coerenti
in altri settori che incidono sulla salute (nutrizione, igiene e accesso
all'acqua...), e soprattutto verifica e controllo dei risultati". "Coniugare più aspetti in termini di qualità ed effetti
prodotti", conclude Salzano. "L'aiuto ai paesi non va visto, dunque,
solo in termini quantitativi, servono efficienza e valutazione: le partnership
pubblico-privato vanno in questa direzione. E con la Fondazione Gates stiamo
lavorando in maniera proficua". (m. pag.)
( da "Nazione,
La (Pisa)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA
PISA pag. 10 E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della
cattedra di Anal... E' STATO assegnato al professor Vieri Benci, titolare della
cattedra di Analisi matematica all'Università di Pisa, il prestigioso premio
«Luigi e Wanda Amerio», che l'Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere
conferisce ogni anno a un matematico italiano che abbia dato contributi di
particolare rilievo nel dominio dell'analisi matematica. La consegna del
premio, che consiste in una medaglia d'oro, avverrà oggi a febbraio, a Milano,
nell'ambito dell'inaugurazione del 206° anno accademico dell'Istituto e seguirà
la relazione sull'attività svolta nel 2008 da parte del presidente, professor
Antonio Padoa Schioppa. Il professor Benci è il primo docente dell'Università di Pisa ad aggiudicarsi il premio «Amerio»,
intitolato al matematico, scomparso nel 2004, che ha dato un significativo
contribuito a promuovere le applicazioni della matematica all'ingegneria. Vieri
Benci, laureato in Matematica all'Ateneo pisano nel 1972, è diventato nel 1980
professore straordinario e nel 1983 professore ordinario di Analisi matematica.
Nel corso degli anni ha svolto diversi incarichi di lavoro sia in Francia che
negli Stati Uniti.
( da "Nazione,
La (Arezzo)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA
AREZZO pag. 10 IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani
alle 21,15 nel... IL 2009 é stato dedicato a Galileo Galilei. Per questo domani
alle 21,15 nella sala consiliare di Piandisco «Giorgio la Pira» si terrà la prima delle due conferenze su Galileo Galilei del
professor Roberto Falciani, docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
dell'Università di Firenze. Il secondo appuntamento é venerdì 27 febbraio,
sempre alle 21,15m nella biblioteca «Atto Vannucci» di Faella. Il tema delle
due conferenze é «Galileo: perché il mondo si inchina a questo grande
italiano». «Ogni anno ha spiegato il sindaco di Piandiscò Nazareno Betti
le nostre scuole rendono omaggio a un grande personaggio della nostra storia.
Quest'anno sarà Galileo nell'anno che l'Onu ha dedicato all'astronomia».
( da "Nazione,
La (Lucca)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA
LUCCA pag.
( da "Giorno,
Il (Lodi)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
PAVIA
pag. 10 Genetica: scienziati a convegno UNIVERSITÀ PAVIA CONVEGNO congiunto
dedicato ai più recenti esiti della ricerca portata avanti dai genetisti pavesi
oggi e domani nell'aula Igm-Cnr di via Ferrata. Organizzato dal dipartimento di
Genetica e microbiologia dell'università e
dall'istituto di Genetica molecolare del Cnr di Pavia, docenti,
ricercatori e dottorandi presenteranno le nuove frontiere della genetica umana,
delle biotecnologie, della medicina molecolare. «Quest'anno - spiega il
direttore del dipartimento di Genetica e Microbiologia Guglielmina Nadia
Ranzani - vogliamo dare particolare rilevanza al contributo che i giovani danno
alla vivacità ed eccellenza scientifica delle due istituzioni, affidando
a loro molte relazioni». M.M.
( da "Nazione,
La (La Spezia)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA
LA SPEZIA pag. 7 EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La
nostra ... EBBENE sì, siamo un Popolo di Santi, Navigatori e. di Chef. La
nostra cucina è famosa in tutto il mondo, tutti ci invidiano i sapori e la
qualità dei nostri cibi, ma anche in questo caso noi siamo poco consapevoli
delle nostre possibilità e ancora poco le sfruttiamo. Non tutti però. C'è
invece chi della cucina ha fatto un'arte e sa quante soddisfazioni possa dare
interpretarla al top; e chi ha capito quanto sia importante poter convertire
tale passione in un lavoro. Stiamo parlando di quello che succede quando uno
chef di razza come Mauro Ricciardi (lo chef della Locanda delle Tamerici) e l'
Ente pubblico (Provincia della Spezia-Politiche economiche sociali del lavoro,
assessore Paola Sisti) si incontrano. IL RISULTATO che ne è scaturito è un
percorso formativo (nell'ambito del Programma operativo obiettivo
«Competitività regionale e occupazione», Fondo sociale europeo -Regione
Liguria) rivolto a 12 disoccupati senza limite di età con lo scopo di fare di
loro persone capaci di capire quali soddisfazioni ma anche quali responsabilità
attendano chi aspira a diventare uno chef. IL PERCORSO formativo di alta cucina
«La Cusina: Tecnico Superiore per la ristorazione», di cui è Ente capofila
Formimpresa Liguria, si rivolge, come abbiamo detto, a persone in possesso di
diploma dell'Istituto Alberghiero o di diploma di scuola superiore equipollente
con una comprovata esperienza di cuoco o la qualifica triennale dell'Istituto
Alberghiero più due anni di esperienza come cuoco. Non c'è un numero limite per
le domande (che scadranno tuttavia il 27 febbraio) ma i concorrenti dovranno
superare una prova di selezione consistente in test attitudinali e colloqui
motivazionali in base ai quali saranno verificati i requisiti. Solo quelli che
li supereranno potranno avere la grande opportunità di iniziare il percorso
formativo che avrà una durata totale di 396 ore di teoria e pratica e 300 ore
di stage . IL CORSO si svolgerà in collaborazione con l'Istituto Alberghiero
Casini della Spezia (Dirigente scolastico Anna Maria Politano) e le lezioni
"sul campo" le terrà lo chef Mauro Ricciardi nel ristorante Corte di
Camisano (via Arena 1 Ameglia). E proprio con lui oggi e con Lelio Tognoli
direttore di Formimpresa, parliamo di questa professione, lo chef, che sta
diventando sempre più interessante e gratificante sia socialmente che
economicamente e delle prospettive che si apriranno per coloro che avranno la
possibilità di iniziare e finire il percorso formativo. Mauro Ricciardi, che si
definisce Chef per passione, avendo iniziato la sua carriera a 37 anni, è il proprietario
dal 1990 della Locanda delle Tamerici e ha ottenuto l'ambito traguardo di
ottenere una stella Michelin, entrando così nel Gotha dei grandi cuochi . Viene
dalla scuola di Angelo Paracucchi ed è conosciuto in tutta Italia dal momento
che insegna come docente in alcune importanti scuole
italiane di cucina tra le quali l'Alma di Colorno presieduta da Angelo
Marchesi. A lui, durante alcune chiacchierate con Lelio Tognoli è venuta l'idea
di proporre un corso di cucina per giovani già diplomati per vedere se è
possibile costruire 12 persone in grado di entrare da subito nel mondo del
lavoro, in ristoranti di alto livello. «LO SCOPO del corso, spiega Mauro
Ricciardi, è proprio quello di formare queste persone ,metterle in grado di
affrontare questo mestiere che dà grandi soddisfazioni ma anche altrettanto
grandi responsabilità. All'inaugurazione del corso sarà presente come
testimonial uno chef di livello internazionale come Carlo Cracco e i docenti
del corso saranno chef notissimi e stimati come Gennaro Esposito (due stelle
Michelin) docente nel modulo dedicato a pesci e
crostacei, Paolo Lopriore docente in quello dedicato
alle carni. Altrettanto importante sarà il nome di chi verrà ad insegnare
Pasticceria.Per il modulo dedicato alla Scienza e nutrizione
degli alimenti è stato interpellato un docente dell'Università di Piacenza. Per i vini avremo il sommelier
Paola Bacigalupo e per quanto riguarda la conoscenza dei vini della zona
tratteremo con l'enologo Giorgio Bacigalupi. Nel corso insegneremo la cucina ad
iniziare dalla materia prima alla costruzione dei piatti sino ad arrivare alla
presentazione cromatica degli stessi». GRANDI nomi di chef italiani
dunque per questo corso che non sarà assolutamente chiuso agli operatori del
territorio né ai proprietari di ristoranti della Provincia,dal momento che
alcuni di essi, spiega il dottor Tognoli, saranno invitati da Formimpresa e
dallo chef Mauro Ricciardi a portare le proprie esperienze così come anche
persone che operano nel campo della pastorizia e della panificazione. In grande
considerazione sarà tenuta anche la produzione locale ,il nostro olio, il vino
i formaggi, la frutta e gli ortaggi che verranno fatti conoscere ed esaltati».
A QUESTO CORSO che impegnerà i partecipanti per tre mesi con un impegno orario
di 40 ore settimanali e il cui inizio è previsto in aprile, parteciperanno
giovani da tutta Italia ma è auspicabile che gli spezzini non si facciano
"soffiare" da altri questa possibilità . Al corso tecnico-pratico
seguirà una stage di due mesi presso i migliori ristoranti italiani con il
rientro in sede alla Spezia poi, per gli esami. Gli interessati per essere
ammessi al corso dovranno far pervenire la domanda di iscrizione a entro le ore
12 del 27/2/09 a Formimpresa Liguria in via Borachia 13 La Spezia, telefono
0187-564904. Adriana Beverini
( da "Giorno,
Il (Lodi)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
pag. 9 Corteo in centro per difendere la Costituzione, ci sarà anche Rognoni
MANIFESTAZIONE CON L'EX VICEPRESIDENTE DEL CSM, PURE IL DOCENTE DI DIRITTO
COSTITUZIONALE ERNESTO BETTINELLI PAVIA IN PIAZZA per difendere la Costituzione
ed esprimere sostegno al presidente della Repubblica, che ne è il garante. La
manifestazione, organizzata dal Comitato Unitario Antifascista, partirà alle 18
di oggi dal salotto buono della città e, tra gli altri vedrà la partecipazione
dell'ex vicepresidente del Csm Virginio Rognoni e del docente di diritto costituzionale dell'università, Ernesto Bettinelli. Il corteo si muoverà da piazza della
Vittoria per toccare le vie della città e terminare nuovamente in piazza, dove
Bettinelli parlerà. E, dopo la manifestazione di oggi, il Comitato Unitario
Antifascista vuole programmare una serie di appuntamenti per informare e
coinvolgere la cittadinanza della provincia sugli altri temi di cui la
cronaca di questi giorni si è occupata come uguaglianza delle persone, solidarietà,
diritto alla salute, autonomia della Magistratura, libertà di espressione a
mezzo stampa. «Difendere la Costituzione vuol dire rivolgersi a tutti - spiega
il Comitato -. Valorizzare la Costituzione vuol dire riconoscere che è nata per
unire e che nessuno deve usarla per dividere e che i suoi principi fondamentali
sono ancora irrinunciabili, devono essere portati a piena attuazione e
costituiscono i presupposti utili per un'idea alta del processo costituente
europeo per il quale ci sentiamo impegnati». M.M.
( da "Denaro,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Campania
competitività Mercurio: Sud, spazio al merito Il docente: Più cultura della competizione
per adeguarci all'Europa Riccardo Mercurio, 63 anni, docente di organizzazione aziendale presso la facoltà di economia dell'università di Napoli "Federico
II", nonché presidente del corso di laurea in economia aziendale, modera
oggi, alle 10, presso l'aula blu del complesso universitario di Monte Sant'Angelo
il convegno dal titolo "Meritocrazia: quattro proposte concrete per
valorizzare il talento e rendere il nostro Paese più ricco e più giusto".
Il docente, intervistato dal Denaro nella sua doppia
veste di accademico ed ex manager pubblico (è stato alla guida di Napolipark)
sostiene che "una iniezione di merito nel sistema italiano migliorerebbe
le pari opportunità; è necessario inoltre puntare sulla cultura della
competizione e sul confronto". Basilio Puoti Professore, in Italia non
esiste la meritocrazia, come è possibile cambiare rotta? La meritocrazia nasce
se la volontà di realizzarla: è arrivato il momento di fare questa sorta di
rivoluzione, e questo vale soprattutto per noi del sud che spesso siamo capaci
di inventare cose nuove che poi non realizziamo in concreto. In Italia c'è
ancora una larga parte di popolazione che pensa di raggiungere la meta senza
alcun merito, per conoscenza o parentela. Com'è possibile stravolgere tale
visione? Attraverso la fiducia nel merito che poi è l'unico elemento che ci
puo' permettere di rimanere in Europa. Il merito non è molto praticato nel
nostro Paese, perché c'è una cultura della competizione molto limitata e una
totale mancanza di trasparenza nei processi e nelle scelte. C'è un modo per
spingere verso la competizione? La competizione nasce dal confronto. Sono
convinto che l'attuale momento di crisi rappresenti un'opportunità da non
perdere, che spinge al confronto e può abituarci a fare delle valutazioni in
termini di risorse e di risultati. A suo avviso, il libero mercato puo' essere
effettivamente un regolatore della meritocrazia? In alcuni tipi di attività lo
è. In altri invece bisogna sviluppare un'attività di regolazione; non è facile,
ma va fatto per evitare che i più forti vincano sui deboli Il convegno di oggi
si concentra su "quattro proposte concrete per valorizzare il talento e
rendere il nostro Paese più ricco e più giusto". Ce le presenta? Le
proposte sono contenute nel libro "Meritocrazia" di Roger Abravanel,
consulente del ministro Gelmini. Secondo l'autore le proposte puntano a
cambiare il sistema per renderlo maggiormente meritocratico, e riguardano la
pubblica amministrazione, la concorrenza nell'economia, il sistema educativo e
le donne leader. Partiamo dalla prima proposta? Abravanel considera il settore
pubblico un sistema estremamente debole e inefficiente. E prende spunto
dall'idea di Tony Blair di creare una unità di consegna, ovvero una specie di
agenzia pubblica all'interno della quale si misurano i risultati prodotti nella
Pubblica amministrazione. Attraverso tali unità organizzative, gestite da
giovani leader, si individuavano azioni concrete, operative e ben visibili dai
cittadini. Per l'autore infatti uno dei problemi italiani sta non tanto nei
cosiddetti fannulloni, ma nella necessità di cambiare la dirigenza e la
leadership della pubblica amministrazione. Dunque, bisogna cambiare dalla
testa. In che modo? Prendendo spunto da quanto fatto dal presidente del tribunale
di Torino, Mario Barbuto, che ha ridotto i tempi dei processi grazie a
un'attenta attività di verifica e di analisi, nonché alla riorganizzazione
degli uffici. L'intento di Abravanel è quello di inserire mille giovani leader
nella Pa, puntando sulla formazione di eccellenza. Cosa dice invece sul sistema
educativo italiano? Su questo punto sta lavorando alacremente con il ministro.
Per Abravanel, infatti, il sistema educativo è la leva chiave per creare
meritocrazia e pari opportunità, e quello italiano ha fallito. Per avvalorare
la sua tesi espone dei test che pongono l'Italia in una posizione molto bassa
rispetto agli altri Paesi europei, a causa soprattutto del sud. E' la mancanza
di meritocrazia ad aver fatto fallire il sistema educativo italiano? La causa
principale è la totale assenza di valutazioni oggettive degli studenti, degli
insegnanti e dei docenti. Per questo Abravanel pensa di lanciare un test
nazionale su due aree italiano e matematica valido per tutti gli studenti che
dovrebbe consentire alle università di scegliersi gli
studenti. L'autore ritiene che in Italia non esistano atenei eccellenti.
Quindi, è necessario puntare sulla creazione di un sistema universitario
eccellente. L'ultima proposta riguarda le donne leader. Qual è l'idea? In Italia
abbiamo un problema di governance di imprese, perché spesso non si riescono a
trovare manager e leader di un buon livello. Allo stesso tempo, ogni anno, si
laureano tante donne che, pur essendo più capaci degli uomini, non riescono a
raggiungere le vette. Ciò sarebbe legato al ruolo delle donne in famiglia,
oltre che ad altri motivi pratici (come la mancanza di asili nido). Per
sostenere le pari opportunità Abravanel pensa all'avvio di azioni volte a dare
un vantaggio temporaneo alle donne. Ci fa un esempio? Il consulente del
ministro sta facendo un accordo con la Borsa italiana affinché tutte le società
quotate prevedano la presenza nei propri cda di almeno due donne. Questo perché
in altri Paesi esteri le aziende che hanno più successo sono quelle che danno
più spazio alle donne dirigenti e in cui il merito è maggiormente utilizzato.
In questo caso verrebbe contrastato quel familismo che spinge i genitori
titolari di aziende a prediligere spesso i figli maschi, anche se meno capaci
delle figlie femmine. In conclusione, qual è la cura per il grande malato:
l'Italia? Bisogna puntare sulla cultura della competizione e sul raffronto fra
le risorse e i risultati. In Italia la valutazione del risultato finale non la
fa nessuno, manca la trasparenza nelle scelte e il confronto non fa parte del
nostro Dna. Il valore della meritocrazia Oggi - ore 10- Sala blu dei Centri
comuni complesso universitario Monte Sant'Angelo - via Cinthia Napoli Ore 10
Achille Basile saluti Ore, 10.30 Lucio Sicca Gli studi di management a Napoli
Ore, 11.00 Roger Abravanel Meritocrazia e sviluppo Ore, 11.30 tavola rotonda
modera Riccardo Mercurio partecipano: Pina Amarelli, Les Hénokiens Ennio
Cascetta, Regione Campania Antonio Nucci, Banco di Napoli Paolo Bellomia,
Industriali di Napoli Guido Trombetti, Federico II del 19-02-2009 num.
( da "Denaro,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Campania
competitività I giovani industriali: 2030, così saranno le imprese del futuro I
Giovani Imprenditori campani organizzano domani, alle ore 15,30 presso l'Aula
Magna della Federico II in via Partenope, 36, il convegno "2030 Odissea
nell'impresa. Quale know how per l'impresa del futuro". Il Presidente
regionale Mauro Maccauro, insieme ai presidenti territoriali Andrea Bachrach,
Katia Petitto, Paola Pietrantonio, Marco Pontecorvo, Massimiliano Santoli, ne
discuteranno con Michele Costabile, Ordinario di MKTG
dell'Università della Calabria e Docente SdaBocconi School of Management, e
Gian Luca Rana, Ad Pastificio Rana e Presidente di Confindustria Verona,
intervistati da Nicoletta Picchio, giornalista del Sole 24 Ore. Le conclusioni
sono affidate al Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Federica Guidi.
del 19-02-2009 num.
( da "Giorno,
Il (Milano)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
pag. 29 Il cristianesimo «indagato» PRIMA DELLA PRIMA ALL'UMANITARIA MILANO UN
FUORI PROGRAMMA per i tradizionali «Martedì dell'Umanitaria» che oggi alle 18
presentano l'«Inchiesta sul Cristianesimo» di Corrado Augias. Un saggio scritto
in forma originale, come una sorta di dialogo intrecciato da domande e risposte
tra il giornalista e Remo Cacitti, docente di Letteratura cristiana antica e Storia del cristianesimo
antico all'Università degli Studi di Milano. Il tentativo è quello di spiegare
semplicemente, ma in modo rigoroso, com'è stata possibile la nascita e lo
sviluppo nel corso dei secoli del cristianesimo così come oggi noi lo
conosciamo. L'incontro alla Società Umanitaria di via Daverio 7, è a
ingresso gratuito. Info: 02.5796831. R. S.
( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
INCONTRI.
SABATO A VICENZA PER L'ISTITUTO DI STORIA SOCIALE Lo storico Andrea Graziosi
racconta l'ultimo cinquantennio del regime comunista russo 19/02/2009 rss
e-mail print Stalin nel 1946 al Cremlino con alcuni membri del Politburo fra
cui Kruscev, Malenkov, Beria e Molotov Il 28 dicembre 1946 i servizi segreti
sovietici registrarono una conversazione tra due ufficiali, il maggiore
Rybalcenko e il colonnello Gordov. «Che razza di vita! - disse Rybalcenko -
Tanto varrebbe stendersi a letto e lasciarsi morire! Speriamo solo che il
prossimo raccolto non sia un altro fiasco». «Ma di quale fiasco parli? -
ribattè Gordov - Il raccolto non può fallire se non viene nemmeno piantato».
Rybalcenko: «E sì che Stalin viaggia in treno: ma non guarda mai dal
finestrino? La gente è scontenta della propria vita e lo dice apertamente, nei
treni, dovunque. Stiamo diventando letteralmente dei mendicanti. Dobbiamo
ammettere senza mezzi termini che tutti i colcosiani odiano Stalin e desiderano
che muoia». Gordov: «Dici sul serio? Ci vorrebbe una vera democrazia».
Rybalcenko: «Precisamente, una democrazia reale, pura». I due ufficiali vennero
in seguito fucilati. "Ci vorrebbe una vera democrazia" è il titolo
della prolusione con cui il prof. Andrea Graziosi, docente di storia contemporanea all'Università di Napoli "Federico
II", presidente della Società italiana per lo studio della storia
contemporanea, aprirà sabato mattina, alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari
a Vicenza, l'anno di attività dell'Istituto per le ricerche di storia sociale e
religiosa di Vicenza. Alle 10.15 è previsto il saluto del sindaco di
Vicenza Achille Variati, seguito dall'introduzione del presidente dell'Istituto
Tiziano Treu e del segretario generale Giorgio Cracco, che illustrerà il
programma dell'Istituto stesso per il 2009, trentacinquesimo anno di attività
dalla fondazione dell'Istituto. "L'Urss 1945-1991: un sistema senza
futuro?" è il sottotitolo della prolusione di Andrea Graziosi, già docente di storia sovietica alle Università di Yale e
Harvard, che si è occupato a lungo della storia dell'Unione Sovietica. Tra le
sue opere, "L'Unione Sovietica in 209 citazioni" (Il Mulino, 2006),
da cui è tratto il dialogo tra i due ufficiali riportato sopra; "L'Urss di
Lenin e Stalin. Storia dell'Unione Sovietica 1914-1945" (Il Mulino, 2007)
e "L'Urss dal trionfo al degrado. Storia dell'Unione Sovietica
1945-1991" (Il Mulino, 2008). Concentrandosi sul periodo tra la fine della
seconda guerra mondiale e la dissoluzione dell'Unione Sovietica, determinata
dalla proclamazione di indipendenza delle repubbliche, Graziosi si basa sulla
vasta memorialistica post-sovietica, sui censimenti, sulle opere letterarie e
sulle testimonianze del dissenso. Dopo gli anni di Stalin, una serie di riforme
fece pensare a una nuova epoca, mentre dal
( da "Nazione,
La (Firenze)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
24 ORE
FIRENZE pag. 12 IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di
felicitazioni al professo... IL SINDACO Leonardo Domenici ha inviato un
messaggio di felicitazioni al professor Paolo Grossi, nominato dal Presidente
della Repubblica giudice della Corte Costituzionale. Grossi, fiorentino, docente di Storia del diritto medievale
e moderno all'Università e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è
stato insignito dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro. «Nel rinnovarle i
sensi di profonda stima scrive Domenici desidero porgerle, anche a nome della
città, i migliori auguri di buon lavoro». Un messaggio di
congratulazioni a nome di tutta l'Università di Firenze è stato inviato al
professor Grossi, dal rettore Augusto Marinelli. Grossi, già decano del corpo
accademico dell'ateneo fiorentino, ha svolto gran parte della sua carriera
presso l'ateneo fiorentino, dove è stato preside della Facoltà di
Giurisprudenza e ha fondato e diretto il Centro di studi per la storia del
pensiero giuridico moderno', attivo ormai da un trentennio e riconosciuto come
centro di ricerca, trasferimento e alta formazione dell'Università di Firenze.
( da "Nazione,
La (Siena)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA
SIENA pag. 7 SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del
Centro per lo studio dei s... SI TERRA' domani, a partire dalle 15.30, nell'aula seminari del Centro per lo studio dei sistemi complessi
dell'università, in via
Tommaso Pendola, il seminario dal titolo «La stabilità del sistema solare: tre
secoli di matematica». A tenere il seminario sarà il professor Antonio
Giorgilli, docente del
dipartimento di matematica dell'università di Milano.
( da "Avvenire"
del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGORÀ
19-02-2009 CULTURA E RELIGIONE Senza valori scuola alla deriva idee &
futuro/1 Verso il IX Forum del Progetto culturale che si terrà a fine marzo a
Roma, gli esperti s'interrogano sul tema dell'emergenza educativa. Evandro
Agazzi: «In passato la famiglia delegava ai docenti l'istruzione, ma sugli
orientamenti di vita agiva da sé. Oggi però questo schema è ormai saltato» DI
ENRICO LENZI E mergenza educativa? «Parlerei soprattutto di un travaglio
generalizzato delle società avanzate in molti campi, incluso quello educativo»
risponde Evandro Agazzi, filosofo delle scienze, ordinario dell'Università di
Genova e direttore di Nuova secondaria, il mensile dell'editrice La Scuola.
«Qui si va oltre l'emergenza, che è improvvisa e imprevista. In questo caso non
è così». Nessuna sottovalutazione del problema, anche se «esistono diversi
aspetti della questione: quello istituzionale, che coinvolge la scuola; quello
della famiglia...». Iniziamo da quest'ultimo aspetto. Si assiste a una
crescente difficoltà nella trasmissione di valori e tradizioni tra le
generazioni. Cosa è saltato rispetto a quanto avveniva nel passato? «È un
problema che ha radici lontane. Nel passato alla scuola veniva chiesto di
fornire quell'istruzione che la famiglia non era in grado di fornire, mentre ai
genitori spettava la trasmissione dei valori, che comunque trovavano
corrispondenza in quelli della scuola, in una sorta di continuità. Oggi si è
persa questa percezione. Alla scuola viene riconosciuta la funzione limitata
all'informazione, quasi di tipo nozionistico. Ma sui valori, sugli orientamenti
di vita, è invitata a mantenere una neutralità educativa». Dunque trasmettere i
valori resta compito solo della famiglia? «In realtà ci troviamo davanti a un
vuoto, perché la famiglia sembra non avere più tempo per dare questa formazione
valoriale ai figli. Spesso entrambi i genitori lavorano e stanno poco con i
figli. Così si crea dispersione e disorientamento nei giovani, che cercano quei
valori prendendoli qua e là, magari dalla televisione e da Internet». Scuola
neutrale, famiglia assente. Un quadro desolante. «Allo scenario va aggiunto
anche un problema di mancanza di fiducia tra scuola e famiglia. Un tempo nessun
genitore avrebbe mai messo in discussione un giudizio o un voto dato a scuola
dall'insegnante. Ora accade il contrario. Un fenomeno che si spiega anche con
la perdita di autorità da parte dei genitori, che a volte rinunciano al loro
ruolo per diventare 'amici' dei loro figli. Un errore». Scuola delegittimata
dalla famiglia. Eppure in passato si è parlato spesso di delega educativa da
parte della famiglia alla scuola. Non le pare contraddittorio? «Più che di
delega, parlerei di una generalizzata scelta di scaricare sulla scuola una
serie di compiti impropri, che hanno avuto come risultato quello di togliere
tempo ai compiti fondamentali della scuola. Ci sono cose che si apprendono solo
a scuola, ma il moltiplicarsi delle cosiddette 'educazioni', ha dato vita a
materie che sono gravate sulla scuola. Un po' anche per scaricarsi la coscienza
da parte delle altre istituzioni e dimostrare sensibilità verso un tema». Cosa
è possibile fare per invertire la rotta e tornare a educare? «Non si può che
partire dalla famiglia. Direi quasi che bisogna educare i genitori a svolgere
il proprio ruolo e il proprio compito. Un apprendimento che nel passato
avveniva nella famiglia d'origine, ma anche altre istituzioni aiutavano i
giovani a diventare uomini e don- ne maturi. Penso alla Chiesa e alla sua
catechesi. Oggi la famiglia appare priva di valori da trasmettere e nella
società servono valori e modelli di vita». Ma questo come è realizzabile in una
società, che, rispetto al passato è decisamente plurale? «È sicuramente più
complesso rispetto al passato dove sostanzialmente avevamo una società più omogenea
sui valori, perché al di là delle diverse etiche tutto sommato ci si ritrovava
su una morale condivisa. Oggi non è più così. Occorre cercare un minimo comune
denominatore da condividere. Penso che possa essere, ad esempio, il senso del
dovere, cioè il riconoscere che esistono doveri e che le nostre azioni devono
essere in conformità. Così si potrà parlare di coscienza morale condivisa». Ma
davanti a una pluralità di valori come può la scuola aiutare i giovani a
formarsi un proprio bagaglio di principi? «La scuola aiuta i giovani se riesce
a insegnare loro il senso critico. Lo ritengo il dovere di ogni insegnante, che
non deve nascondere il proprio bagaglio di valori, ma nell'esporlo deve essere
onesto, convinto e, appunto, critico. Non si tratta di indottrinare nessuno, ma
di dare ragione delle proprie idee e dei propri valori». Insomma
docenti con onestà intellettuale, ma anche rispettosi degli altri punti di
vista? «I ragazzi lo percepiscono subito se un adulto crede davvero in ciò che
dice. Accade anche a scuola con i docenti, che devono rendere ragione delle
proprie af- fermazioni, aiutare i ragazzi a riflettere, a ragionare anche sulle
cose considerate assodate, come capita spesso nelle materie
scientifiche, dove spesso regna il vero dogmatismo, cioè la presentazione di
'verità' indiscutibili. Viceversa anche a proposito di tali contenuti è
essenziale far capire 'perché' sono validi e attraverso quali prove, spesso
complesse, si è stabilita la loro validità, per altro sempre aperta a
riconsiderazione. È la strada per insegnare ai ragazzi quel senso critico, che
appare attualmente uno strumento necessario per potersi muovere in questa
società sempre più plurale». (1. Continua) Evandro Agazzi
( da "Denaro,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
News
sanità Gestione delle aziende sanitarie: si conclude il corso di formazione dei
dottori commercialisti Ettore Mautone Gli aspetti fiscali, contabili e legali
delle aziende sanitarie sia private che pubbliche, il trattamento contabile
consigliato per la contabilizzazione degli adeguamenti tariffari della
riabilitazione e degli interessi moratori maturati nei confronti delle aziende
pubbliche: sono i temi affrontati oggi nella giornata conclusiva del corso
sulla Gestione delle aziende sanitarie, organizzato dalla commissione di studio
Sanità dall'Ordine dei dottori commercialisti di Napoli presso la sede di
piazza dei Martiri. Intervengono Carlo Parenti presidente
della commissione Sanità, Alfredo Ruosi componente della commissione di studi
Sanità, Vincenzo Tonno, responsabile bilancio Asl Napoli 1, Felice Pisapia,
responsabile bilancio Asl Bn 1, Fulvio Merlino, docente di ruolo di diritto amministrativo Università Federico II,
Antonio Salvatore presidente Aisa. del 19-02-2009 num.
( da "Nazione,
La (Siena)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
PROVINCIA
/ VALDICHIANA / AMIATA / VALD'ORCIA pag. 10 «PRIMA del Lago dell'indifferenza,
a sinistra. Carte per trovarsi e per... «PRIMA del Lago dell'indifferenza, a
sinistra. Carte per trovarsi e per perdersi nel mondo», è il titolo
dell'incontro, che si terrà domani, alle 21.15 al Granaio del Teatro Povero a
Monticchiello. A parlarne sarà Sergio Vitale, docente di Psicologia generale all'Università di Firenze. «Orientarsi
spiega Sergio Vitale è una necessità: per trovare la strada che riporta a casa,
ma anche per non smarrire la via lungo la quale scorre l'esistenza». Quello di
domani sarà il secondo degli appuntamenti del calendario monticchiellese,
che prosegue la felice esperienza degli «Incontri d'Autunno» voluti da Don
Carlo Prezzolini durante la sua permanenza nel borgo. Oltre a Vitale,
interverranno anche Umberto Bindi e Graziano Valent.
( da "Reuters
Italia" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
BOSTON
(Reuters) - L'Università di Harvard, la più ricca al mondo, ha dichiarato ieri che
manterrà i salari allo stesso livello per il prossimo anno accademico, che
attuerà un programma di pre-pensionamento dello staff e che rallenterà la
costruzione del campus di Allston per risparmiare. Il rettore di Harvard Drew
Faust ha scritto ieri agli studenti, alla facoltà e ai
docenti, dicendo che la crisi economica rende necessarie "alcune decisioni
difficili". Alla fine dell'anno scorso la Ivy League aveva annunciato che
il suo patrimonio da 36,9 miliardi di dollari si era ridotto del 22%, di quasi
8 miliardi di dollari, nei primi quattro mesi dell'anno fiscale iniziato a
luglio. Si prevede che entro la fine di giugno la perdita arrivi al 30%,
ha ricordato Faust nella lettera di ieri. La notizia arriva in un momento in
cui molte università del Paese stanno cercando di
tagliare le spese e aumentare le entrate per riparare alla riduzione della loro
dotazione. Faust ha detto alla comunità di Harvard che la scuola lancerà un
programma di pre-pensionamento volontario per 1.600 membri dello staff. Allo stesso
tempo, ha continuato, le tasse di iscrizione aumenteranno del 3,5% l'anno
prossimo.
( da "Velino.it,
Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Il
Velino presenta, in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono
inserite. ECO - Energia, Agici-Accenture: Nucleare e carbone per mix ideale Ue
Roma, 19 feb (Velino) - Puntare su carbone e nucleare per ottimizzare il “fuel
mix” Ue. è quanto emerge dallo studio annuale di Agici Finanza d?Impresa e
Accenture intitolato quest?anno “In search of the Optimal Fuel Mix (OFM):
Strategies and Guidelines for European Utilities”, che prende le mosse dal recente
shock che ha riguardato l?andamento di tutte le principali materie prime. Nel
2006 circa è iniziata una fortissima crescita delle quotazioni che ha toccato
il culmine nell?estate del 2008, con il petrolio a 145 dollari al barile, per
poi scendere altrettanto rapidamente ai 40-50 dollari a inizio 2009. “Allo
scopo di dare una risposta a questa incertezza – spiegano i responsabili dello
studio -, è stato implementato il modello Accenture-Agici per l?ottimizzazione
del fuel mix europeo. Partendo da una serie di parametri e vincoli iniziali
(prezzo delle materie prime, dei certificati di emissione, gli incentivi alle
rinnovabili, il grado auspicato di dipendenza dell?estero, i limiti alle
emissioni di gas serra) il modello calcola il portafoglio energetico ottimale
per la generazione elettrica che soddisfi tutti i vincoli impostati”. In base
all?analisi risulta che “il nucleare è la fonte più economica con prezzi medio
alti dei combustibili” e che “il carbone giocherebbe un ruolo da protagonista
con quotazioni vicine a quelle scaturite dopo la crisi finanziaria”. Tuttavia,
spiegano Agici e Accenture nell?analisi, “i principali gruppi elettrici europei
stanno concentrando i propri investimenti su gas e rinnovabili, spinti dagli
incentivi nazionali e dai meccanismi di agevolazione del Protocollo di Kyoto” e
la “fattibilità tecnica dell?implementazione del pacchetto 20-20-20 non sembra
essere così scontata ma appare possibile spingendo al massimo lo sviluppo di
tutte le fonti rinnovabili: non solo hydro, eolico e biomasse (le più diffuse
ed economiche) ma anche solare, geotermico e maree”. “Dai risultati dello
studio emerge una sostanziale difficoltà nel variare l?attuale fuel mix di
generazione - afferma Claudio Arcudi, Managing partner di Accenture responsabile
del settore Utilities Italia -. Le nuove tecnologie per il carbone (quali la
Carbon capture and sequestration) e il nucleare, dai risultati delle
simulazioni risultano essere, anche per il 2020, le più economiche. Diversa la
situazione per le rinnovabili che, per poter essere economicamente competitive
con le altre fonti richiedono sviluppi sia delle tecnologie di produzione che
delle reti di distribuzioni ad oggi non predicibili”. “Per quanto attiene le
rinnovabili e il pacchetto 20-20-
( da "Corriere
Adriatico" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Alla
scoperta dell'offerta formativa Arrivano gli studenti Aule aperte per due
giorni Due giorni dedicati all'orientamento quelli previsti per i prossimi 26 e
27 febbraio. L'Università di Camerino, infatti, ripropone "Porte aperte in
Unicam". Tutti i partecipanti saranno accolti presso il Centro Culturale
Benedetto XIII di Camerino per una introduzione alla scelta di un percorso.
Seguirà poi il trasferimento verso il Complesso Universitario Sportivo S.
Sabbieti dove sarà possibile visitare il percorso La mia città per un
interessante viaggio nelle professioni. In uno scenario ideato come un gioco, grazie alla collaborazione progettuale dei docenti della Facoltà
di Architettura, gli studenti potranno vedere all'opera diverse figure
professionali calate nelle loro realtà lavorative, quale rappresentazione
concreta delle opportunità che i vari percorsi di studio dell'Università di
Camerino possono offrire. Gli studenti potranno incontrare, ad esempio,
il farmacista impegnato dietro al banco della farmacia o il biologo all'opera
in un laboratorio di analisi di un ospedale o ancora il medico veterinario nel
suo ruolo di libero professionista. Non mancheranno poi le figure professionali
del matematico o del fisico impegnato nella ricerca o del giurista alle prese
con un processo civile. "Sarà inoltre possibile visitare anche i
Dipartimenti ed il Polo museale dell'ateneo", ricorda il rettore Esposito.
( da "Arena.it,
L'" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
«Stragi?
Era strategia nazista» L'ECCIDIO DI CASALECCHIO DI RENO. Lezione di storia ieri
al processo contro il capitano delle Ss nel tribunale militare 19/02/2009 rss
e-mail print Il procuratore militare De Paolis Non volava una mosca ieri
nell'aula del tribunale militare di Verona, presieduto da Vincenzo Santoro. Il
professore Paolo Pezzino dell'università di Pisa ha
parlato per un paio d'ore ed ha inquadrato storicamente gli eccidi nazisti
della seconda guerra mondiale nel silenzio più assoluto. L'ha fatto durante il
processo contro Manfred Schmidt, 96 anni, l'ex capitano Ss, accusato della
strage di Casalecchio di Reno, avvenuta il 10 ottobre 1944 con la fucilazione
di una ventina di civili anche se il pm Marco De Paolis ha sempre sostenuto che
potrebbero essere molti di più. Le vittime furono rastrellate dopo i
combattimenti vicino a Sasso Marconi nel Bolognese. Ieri
toccava al docente di
storia contemporanea chiarire le motivazioni storiche di quell' eccidio
compiuto anche dall'anziano Ss che ora vive in libertà a Glauchau al confine
tra Germania e Repubblica Ceca. In ritirata, ha spiegato in sintesi il docente, i tedeschi operavano
sistematicamente quegli eccidi. La stessa divisione di Schmidt aveva
commesso anche la strage di Marzabotto. Lo facevano ha proseguito, perchè
l'Italia era in guerra con la Germania, dichiarata sotto il governo Badoglio.
Il perito ha ricordato, inoltre, che i tedeschi consideravano il modo di
combattere dei partigiani contrario a qualsiasi legge militare. E così una
volta arrestati dai tedeschi, non veniva riservato loro alcuna garanzia. I
partigiani venivano fucilati senza processo in contrasto con quanto prevedevano
gli accordi internazionali. Alla fine dell'udienza, è stato ascoltato il
presidente di un'organizzazione italo costaricense. Il testimone ha raccontato
lo strazio della famiglia di una vittima che vive in Costarica.GP.CH.
( da "Sicilia,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Erasmus,
409 borse per 25 PaesiIl progetto. Docenti e studenti
d'accordo: «Tante opportunità e arricchimento culturale e umano» vittorio
romano Il nuovo bando Erasmus, quello 2009-2010, le opportunità del
"Lifelong Learning Programme" e le procedure da seguire per quegli
studenti che volessero compiere all'estero una parte significativa del loro
percorso universitario, sono stati al centro di un incontro organizzato
ieri mattina nell'aula magna del Rettorato. Oltre ai docenti e ai dirigenti di
settore, protagonisti della giornata sono stati proprio gli studenti che hanno
già partecipato al progetto raccontando le loro esperienze. Ospite d'onore la
giornalista di origine catanese Loredana Oliva, del Sole 24 Ore, autrice del
libro "Io invece studio all'estero. Dal liceo al master: le città, le università, i Paesi" (di cui parleremo nella pagina
"Università" dell'edizione di domani). Il bando Erasmus 2009-'10,
consultabile sul sito Internet http://unict.socratesmanager.it, mette a
concorso 409 borse di durata variabile da
( da "Sicilia,
La" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Carnevale
2009 Nell'allegro evento coinvolte le scuole "Sistema bancario, blocco
creditizio e programmazione": questi i punti cardini focalizzati della
commissione agricoltura dell'Udc di Vittoria guardando al presente e al futuro
dell'orticoltura iblea. Tre punti che racchiudono il senso della riunione che
il partito della Vela ha avuto con l'assessore provinciale allo Sviluppo
economico, Enzo Cavallo, per affrontare la crisi che ha investito il settore
serricolo. Alla riunione ha preso parte anche il presidente della Crias,
Rosario Alescio. Il coordinatore cittadino del partito, Salatore Barrano, fa
sapere che, in sede provinciale, si è deciso che la prima mossa da fare è la
creazione di una piattaforma concrete e rivendicativa. Un sistema che
intervenga in maniera immediata e risolutiva, attraverso un agire comune e
uguale per tutti. "Gli obiettivi da raggiungere - commenta Renato Piparo,
responsabile agricoltura Udc, devono essere chiari. Innanzitutto
deve essere avviata una forte iniziativa pubblica-privata che
ha come fine l'apertura delle banche verso il contenimento del costo del
denaro. In secondo luogo, la creazione di un fondo di garanzia che rafforzi la
bancabilità delle imprese, avendo come interlocutore garante l'Ismea.
Poi di attivare nel breve proposte di legge utili per rendere possibili finanziamenti
ad hoc, da parte della Crias, a tutte quelle imprese che vogliono investire
nelle proprie aziende". Per quanto riguarda la programmazione invece si è
parlato della necessità di creare un unico "marchio regionale".
Giovanna Cascone
( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì
19 Febbraio 2009, È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra
Camera di Commercio, Consorzio Universitario e Università di Udine con
l'obiettivo di dare vita a un portale internet di promozione turistica della
provincia di Pordenone. La collaborazione nasce nell'ambito
del Tavolo del turismo provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di
Commercio, Turismo Fvg, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom
provinciale. Il Consorzio Universitario ha recepito le esigenze manifestate dal
territorio e dai suoi Soci e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire
un servizio all'altezza del progetto individuato.
( da "Gazzettino,
Il (Pordenone)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Un
portale per chi cerca la provincia utilizzando la "rete" Giovedì 19
Febbraio 2009, È un accordo a tre quello siglato nei giorni scorsi tra Camera
di Commercio, Consorzio Universitario e Università di Udine con l'obiettivo di
dare vita a un portale internet di promozione turistica della provincia di
Pordenone. La collaborazione nasce nell'ambito del Tavolo del turismo
provinciale del quale fanno parte oltre alla Camera di Commercio, Turismo Fvg,
Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone ed Ascom provinciale. «In occasione
delle riunioni dei mesi scorsi - ha precisato Giovanni Pavan, presidente
dell'Ente camerale - si è valutato opportuno concepire, sviluppare,
implementare e promuovere il nuovo portale del turismo con la preziosa
collaborazione della facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di
Udine che proprio a Pordenone propone il corso di laurea in Scienze
Multimediali». Il preside vicario della facoltà, Gian Luca Foresti, ha
enfatizzato l'elemento di sinergie che un accordo quale quello siglato
sicuramente porterà: «L'università fa gioco di squadra con il territorio: è fondamentale che i
corsi che si tengono a Pordenone, e i docenti che qui lavorano, possano
interfacciarsi con le iniziative di Pordenone e della sua provincia, specie se
queste, quali il progetto di un portale per il turismo, rivelano un elevato
interesse culturale, che ben si sposa con le finalità dei nostri corsi
di laurea». «Il Consorzio ha recepito le esigenze manifestate dal territorio e
dai suoi Soci - ha aggiunto Enrico Sartor, direttore del Consorzio
Universitario - e le ha canalizzate verso docenti capaci di fornire un servizio
all'altezza del progetto individuato».
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
L'antico
fondo librario comunale (8600 testi) trasferito per due anni alla Peem a Ca'
Oddo Giovedì 19 Febbraio 2009, Monselice (O.M.) Il fondo librario antico di
Monselice composto da 8.600 opere stampate tra il 1480 e 1950 che sinora era
conservato nel palazzo della Soggetta, sarà trasferito a Cà Oddo nei locali
dalla società di Pianificazione Euganea Este Monselice. L'operazione è stata
decisa dalla giunta per consentire i lavori di manutenzione del seicentesco
palazzo. L'intervento edilizio prevede il rifacimento del tetto e la
ristrutturazione interna dell'immobile, quindi il patrimonio culturale doveva
essere collocato altrove. I rappresentanti della Peem sono stati tra i primi a
proporsi per la custodia dei libri. La società pubblico privata, presieduta da Andrea
Princivalle, ha come socio, al 25%, il comune di Monselice. Gli altri soci sono
il comune di Este, 25% e la Vibrocemento Veneto Spa, 49%. L'importo che
l'amministrazione comunale ha stanziato è di 40 mila euro per un biennio.
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
"Etica,
religioni e sfera pubblica" con Privitera e Cacciari Giovedì 19 Febbraio
2009, Oggi dalle
( da "Mattino, Il (City)" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Industriali.
«Logistica informatizzata virtuale per l'export» è il titolo del progetto
presentato oggi dalle 10 alle 13 alla Camera di Commercio, via S. Aspreno 2. Il
progetto è stato promosso dall'Unione Industriali. Interverranno fra gli altri
Gaetano Cola, Fortunato D'Angelo, Vincenzo Torrieri, Igino Della Volpe, Gaetano
Uccella, Francesco Apperti, Andrea Papola. Romanzo. Oggi alle 18 alla libreria
Loffredo, via Kerbaker 19-21 al Vomero, presentazione del libro «La follia di
Corelli», di Alfio Monti Samà. In sala l'autore e la giornalista Tjuna
Notarbartolo. Conviviale. Questa sera all'Holiday Inn, Centro Direzionale,
conviviale del Panathlon, presieduto da Giovanni Del Forno, su: «Il gap tra il
calcio e gli altri sport». Conversatore della serata, il presidente dell'Ussi
Campania, Toni Iavarone. Parteciperanno l'assessore allo sport del Comune,
Alfredo Ponticelli, e il presidente del Coni di Napoli, Amedeo Salerno.
Congresso. Oggi all'Università Orientale, Palazzo del Mediterraneo, via Nuova
Marina 59, si terrà la seconda giornata di studio del XXV congresso Aispi,
Associazione ispanisti italiani. Prima sessione (9.30-10.30) presieduta da
Augusto Guarino. Psichiatria. Domani alle 16.30, a Palazzo Serra di Cassano,
Studi filosofici, sarà ricordata la figura dello psichiatra Sergio Piro
scomparso lo scorso 7 gennaio. Partecipano: Aldo Masullo, Giovanna Del Giudici,
Dario Dell'Aquila. Introduce Antonio Mancini. Progetto. Domani alle 11, nella
Sala Rari della Biblioteca Nazionale, presentazione dell'iniziativa «Viaggi
d'autore: tracce letterarie di una città che cambia» organizzata nell'ambito
del programma Urban Herculaneum realizzato dal comune di Ercolano. Lucani.
Sabato, alle 17,30, all'associazione lucana G. Fortunato in via Tarantino 4,
musica, poesie e canzoni di giovani talenti del liceo Sannazaro presentati da
Raffaella D'Alessandro. Domenica, alla stessa ora, lo spettacolo «Note in
libertà», con Lello Tenneriello, Loretta Gagliardi, Giovanni Salzano, Benedetta
Tommasino, Sara Dragotti. Religione. Sabato a partire dalle 9.30, all'hotel
Terme di Agnano, via Agnano Astroni 24, giornata di studio sul commento delle
lettere di San Paolo del sacerdote Dolindo Ruotolo. Partecipano: don
Michelangelo Tàbet, docente di
Esegesi biblica presso la pontificia Università della Santa Croce, padre
Higinto Rosolèn, Esegesi biblica presso il centro di studi San Bruno di Segni,
padre Settimo M. Manelli, Esegesi biblica allo Stim. Dibattito. «La
Costituzione non si tocca» è il titolo del dibattito organizzato dalla Chiesa
evangelica valdese nel Tempio di via Duomo (angolo via Cimbri).
Appuntamento sabato alle 17.30, interventi di Elena Coccia e Massimo Villone.
Romanzo. Venerdi 27 alle 19 da Intra Moenia in piazza Bellini, nell' ambito
dell'iniziativa «Autori per la Legalità» Bruno De Stefano presenta il suo nuovo
libro «La penisola dei mafiosi. L'Italia del pizzo e delle mazzette». Con
l'autore interviene Marcello Ravveduto, docente di
storia alla facoltà di Salerno.
( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Voce_ai_partiti
>> Partito Democratico 19 / 2 / 2009 Lecco: il 21 ``Crisi e come
uscire``, convegno col PD Sabato 21 Febbraio presso la sala della Banca
Popolare di Sondrio di via Amendola avrà luogo il primo incontro nell?ambito
della “Conferenza sui valori” organizzata dal Partito Democratico di Lecco.
“Crisi e come uscirne: ruolo del sistema Lecco”: questo il titolo del primo
appuntamento, che prevede un?analisi approfondita di alcuni temi di grande
attualità come il mercato del lavoro, la formazione professionale e lo sviluppo
economico. L?incontro, che avrà inizio alle ore 9.15, sarà aperto dall?introduzione
del Segretario provinciale del Pd Stefano Motta, con la partecipazione di
alcune personalità del Partito, come l?On. Lucia Codurelli, il Sen. Antonio
Rusconi, il Consigliere regionale Carlo Spreafico, il Vice-Presidente della
Provincia Italo Bruseghini e il Presidente di Forum Lecco Lavoro Sergio Pini.
Il ruolo di esperto sul tema sarà affidato al prof. Pierantonio Varesi, docente di Economia presso l?Università Cattolica di
Piacenza, mentre il momento conclusivo vedrà l?intervento del Presidente della
Provincia Virginio Brivio. Il dibattito verterà principalmente sulle
prospettive e le proposte del Partito Democratico riguardo ai temi presi in
esame, e nel corso della discussione sarà data possibilità di intervento anche
al pubblico in sala. La stampa locale è ovviamente invitata a seguire l?evento
e a partecipare allo svolgimento del dibattito.
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
AREA
Science Park Cambiamenti climatici e ricadute sul territorio Sabato 21 febbraio
2009 alle ore 10.00 Sala Convegni Friulia, via Locchi 21/B - Trieste
Interverranno: Prof. F. Giorgi, sezione di Fisica della Terra del Centro
Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste; prof. R. Rosei, Ordinario
di Fisica della materia, Università degli Studi di Trieste; dott. D.
Pernigotti, giornalista e scrittore. Seguirà un dibattito con il pubblico.
L'evento è organizzato dall'Associazione culturale ArtEventi-ArT&20, in
collaborazione e col patrocinio di AREA Science Park e Friulia S.p.A. L'EVENTO
La tematica dei cambiamenti climatici, e del relativo allarme che i media hanno
scatenato in merito agli innalzamenti repentini delle temperature,
all'innalzamento dei livelli dei mari, allo scioglimento dei ghiacci, allo svilupparsi
di tifoni, inondazioni e quant'altro, ha certamente scosso molte coscienze.
L'opinione pubblica si ritrova a doversi confrontare con un argomento difficile
da maneggiare, seppur reso popolare anche da iniziative come quella di Al Gore,
autore di un documentario per il quale è stato premiato con il premio Nobel, o
ancora dal concerto mondiale, che ha visto le più grandi star della musica
contemporanea avvicendarsi su cinque palchi sparsi per tutto il mondo. Ma al di
là dell'operazione mediatica, qual è la situazione reale? Quale l'opinione
scientifica? Ne esiste una unitaria o vi sono posizioni scientifiche
contrapposte? Ed ancora: in quale situazione versa attualmente il clima
mondiale, e quali sono i modelli climatici più accreditati che possano esprimere
la realtà climatica futura del nostro pianeta? Ed inoltre: quali le
ripercussioni possibili sul territorio, non solo mondiale ma anche locale alla
luce di tali modelli? Per rispondere a tali interrogativi l'Associazione
culturale Arteventi-ArT&20, in collaborazione con AREA-Science Park e
Friulia S.p.a. organizza un incontro pubblico di approfondimento con alcuni dei
maggiori esperti del settore. Obiettivo dell'iniziativa è avvicinare la società
civile al tema dei cambiamenti climatici, ponendo attenzione sia sull'aspetto
tecnico-scientifico che su quello divulgativo dell'argomento. La forma scelta
per l'incontro è quella della conferenza, con a seguire un dibattito con il
pubblico, ritenendo il contributo di quest'ultimo fondamentale per poter in effetti
costruire un percorso esplicativo e formativo il più aderente possibile alle
esigenze ed alle capacità di comprensione del pubblico stesso. L'obiettivo,
come detto, è quello di dipanare le trame di un argomento complesso, ricco di
teorie contrapposte e tesi intricate, portandolo dal piano strettamente
scientifico a quello divulgativo, rivolto non solamente al grande pubblico ma
anche e soprattutto agli studenti degli istituti superiori di Trieste, invitati
a partecipare all'evento. I RELATORI PROF. FILIPPO GIORGI (relatore
principale): scienziato italiano, presente fino al 2008 nell'organo esecutivo
del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC). Nel corso del
suo mandato, l'IPCC ha vinto il premio Nobel per la pace 2007, insieme ad Al Gore.
Al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, è direttore della
sezione di Clima e Fisica Meteorologica, ora sezione di Fisica della Terra.
PROF. RENZO ROSEI: docente di Fisica della materia presso il Dipartimento di Fisica
dell'Università di Trieste. E' direttore scientifico di Sincrotrone Trieste, di
cui è uno dei fondatori. DOTT. DANIELE PERNIGOTTI: giornalista free lance e
scrittore. E' autore del testo "Come affrontare i cambiamenti
climatici" E. Il Sole 24 Ore (2007). E' docente
a contratto di "norme e procedure di certificazione ambientale"
presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. L'ORGANIZZAZIONE L'associazione
ArtEventi è un'associazione culturale che si occupa dell'organizzazione di
eventi relativi alla cultura e all'intrattenimento, e che si occupa in generale
di temi che possano arricchire la cultura e l'animo del pubblico cui sono
rivolte tutte le iniziative organizzate. Ha collaborato con istituzioni ed enti
di prestigio quali, ad esempio, il Comune di Muggia, il Credito Cooperativo del
Carso, AREA Science Park, SISSA, l'Università di Trieste, ICTP e Friulia S.p.A.
ArtEventi ha una vocazione spiccatamente divulgativa: l'obiettivo è quello di
organizzare eventi di approfondimento su tematiche d'interesse comune, in
ambito culturale, scientifico e di costume, spiegate al pubblico da figure
competenti e di prestigio. Lo slogan di ArtEventi è "colmare con le nostre
iniziative i vuoti scavati dalla curiosità della gente". BUR.IT 20.02.09
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Univ.
Cattolica di Piacenza Paolo Ajmone Marsan all'Accademia Nazionale dei Lincei Il
prossimo 26 febbraio il prof. Paolo Ajmone Marsan, docente
di Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico presso la Facoltà di Agraria
della Cattolica di Piacenza, interverrà presso l'Accademia Nazionale dei Lincei
sul tema "La genomica degli animali domestici: dalla domesticazione alla
selezione". L'Accademia Nazionale dei Lincei, fondata nel 1603, è la più
antica accademia scientifica del mondo; annoverò tra i suoi primi Soci Galileo
Galilei. Massima istituzione culturale italiana, Ente pubblico non economico,
classificata tra gli Enti di primo livello "Enti di notevole
rilievo", dal luglio 1992 è consulente scientifico e culturale del
Presidente della Repubblica, che recentemente, motu proprio, le ha accordato
l'Alto patronato permanente.Fine istituzionale dell'Accademia è
"promuovere, coordinare, integrare e diffondere le conoscenze scientifiche
nelle loro più elevate espressioni nel quadro dell'unità e universalità della
cultura". Dal
( da "Agrigento Notizie" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Cupa,
il Pd: "Un grazie a Bartolomeo Romano" di Silvio Schembri Politica -
Agrigento - 19/02/2009 I Consiglieri provinciali del Partito democratico alla
Provincia regionale di Agrigento Ezio Di Prima, Pietro Giglione, Ettore Di ventura,
Daniele Cammilleri e Stefano Girasole, formulano i loro più sentiti
ringraziamenti nei confronti dell'opera prestata dall'ormai ex responsabile del
Consorzio universitario, Bartolomeo Romano. Secondo i consiglieri, Romano, con
zelo e con abnegazione, ha contribuito a far divenire in questi anni il Cupa il
vero centro culturale dell'intera provincia di Agrigento, oltre ad un
insostituibile servizio prestato alle famiglie agrigentine che non possono
permettersi di mandare i figli a studiare negli altri atenei siciliani.
"Nonostante l'indiscutibile qualità dei Giuseppe Giuffrida, - scrivono in
una nota stampa - il Partito democratico paventa che il presidente della
Provincia D'orsi con questa manovra abbia voluto
commissariale il Cupa sostituendo un libero docente con il responsabile del proprio Ufficio di Presidenza alla
Provincia regionale di Agrigento. E' necessario che l'Università - continuano i
consiglieri dell'opposizione - venga lasciata agli intellettuali svincolati
dalle logiche di appartenenza politica. Le dichiarazioni degli esponenti
politici del centrodestra agrigentino purtroppo dimostrano che l'università è stata considerata una semplice poltrona di
sottogoverno, relegata a mere questioni di equilibri interni al centro destra
non attribuendole, invece, il prestigio e il decoro che merita. Il Partito
democratico, infine, chiede al centrodestra agrigentino di fare un passo
indietro e per una volta di rispettare le reali esigenze dei cittadini".
( da "Sardegna oggi" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
martedì,
17 febbraio 2009 Unica Open Day: 2500 studenti a Monserrato Quasi 2500 studenti
provenienti da una trentina di scuole sono arrivati questa mattina da tutta
l'Isola alla Cittadella universitaria di Monserrato per la prima delle cinque
Giornate di Orientamento organizzate dall'Ateneo cagliaritano. I ragazzi ?
accompagnati dai docenti ? hanno assistito alla presentazione delle undici
facoltà e ricevuto informazioni sugli sbocchi occupazionali e professionali di
ciascun corso. -->CAGLIARI - Nella "Settimana Unica Open Day", la
simulazione dei test di accesso, dall'anno scorso obbligatori in tutto
l'ateneo. In ogni aula gli studenti del quarto e quinto anno delle superiori si
sono cimentati con il questionario predisposto dai professori della facoltà
prescelta e, nel giro di poco tempo, hanno potuto constatare gli errori fatti e
le lacune da colmare. Un modo in più per arrivare ad una scelta ragionata e
consapevole del corso di studi, ma anche un sistema per mettere alla prova la
propria preparazione. La risposta degli studenti non si è fatta attendere
neppure per i colloqui di orientamento: brevi dialoghi con alcune psicologhe
per chiarire aspettative e aspirazioni nel delicato passaggio tra scuola e
Università. Per confrontarsi con le nuove sfide, sono arrivati a Monserrato
anche da Porto Torres, Siniscola e Sassari. E anche dall'alberghiero di
Tortolì. Ai cambiamenti climatici è stata infine dedicata la prima delle
"Conferenze d'Ateneo", incontri scientifici con un taglio
divulgativo: questa mattina, nell'aula magna del complesso di Monserrato, è
intervenuto il prof. Angelo Cau, biologo marino dell'Università di Cagliari.
"E' importante adottare provvedimenti tempestivi ? ha ammonito il docente, che lavora per il Dipartimento di Biologia animale
ed ecologia ? affinché l'ambiente possa sopportare i profondi mutamenti cui va
incontro per effetto della tropicalizzazione del Mediterraneo". Argomenti
scottanti per chi vive in Sardegna: "Avremo davanti alla Sella del Diavolo
un mare tropicale? ? si è chiesto il professore, richiamando fenomeni come lo
'sbiancamento' dei coralli, che nel '98 comportò la morte del 16% della
popolazione mondiale di quella specie ? E' presto per dirlo, ma certamente la
direzione è quella: attenti al bilancio idrico in negativo del nostro mare e
all'arrivo di tantissime specie di pesci che provengono da altri ambienti e manifestano
comportamenti, spesso aggressivi e nocivi, ancora tutti da studiare". Per
la seconda Giornata della Settimana Unica Open Day (andrà avanti fino a
sabato), dalle 9 del mattino sono attesi a Monserrato più di duemila studenti.
Alle 10 conferenza divulgativa del tenente colonnello Giovanni Delogu su un
altro argomento di scottante attualità: le investigazioni scientifiche del
R.I.S. dei Carabinieri. Durante tutta la mattinata, incontri di presentazione
delle facoltà, simulazione dei test e colloqui di orientamento. -->
( da "Quotidiano.it, Il" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
'Studio
sulla felicità urbana', domani la presentazione del volume Fermo | Il testo è
il risultato di un lavoro di ricerca condotto da Giorgio Picconato e dalla sua
equipe; attraverso uno studio della città di Fermo i ricercatori hanno tentato
di comprendere i motivi alla base di una generale soddisfazione dei cittadini
di Francesca Pasquali Cosa rende soddisfatti gli abitanti di una città?
Risponde a questa domanda ?FermoImmagine – Studio sulla felicità urbana?, un
volume a cura di Giorgio Picconato, che verrà presentato domani alle 17.30
nella Sala Multimediale di via Mazzini. Docente di Progettazione urbana all?università Roma Tre, Picconato è alla guida di un?equipe di
ricercatori che, studiando il caso della città di Fermo attraverso l?analisi di
caratteri materiali (fisici, demografici, economici etc) ed immateriali
(generati cioè dal sistema delle relazioni sociali, e registrati per mezzo di
interviste e focus group) del territorio fermano ha cercato di individuare i
problemi che generano malcontento nei cittadini. Durante l?incontro –
introdotto dall?assessore all?Urbanistica Michele Rastelli e moderato dal
giornalista de ?il Sole 24 ore? Marco Filoni – interverranno l?autore del
volume e Marco Romano, docente di Estetica
all?Università di Genova. 19/02/2009
( da "Merateonline.it" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola
>> Scuola 19 / 2 / 2009 Lecco: con il liceo Grassi si dà ``corpo alla
mente`` Martedì 17 febbraio alle ore 20.45, presso la sala Ticozzi di Lecco, ha
avuto luogo la conferenza ?Dare corpo alla mente. Per una scienza delle
emozioni?, organizzata, con il patrocinio della Provincia, dal liceo
scientifico Grassi e aperta a tutti gli interessati. E? intervenuta, nel ruolo
di relatrice, la professoressa Emilia Barile, docente
al primo anno di esperienza presso il liceo medesimo, laureata in filosofia
all?Università di Bari nel 1998 e già autrice - grazie al lavoro di
ricercatrice svolto all?estero e nonostante la giovane età - di due libri. Si
trattava del quarto appuntamento del ciclo ?La scienza universale?; proprio in
riferimento ad esso la relatrice - di fronte ad una platea molto eterogenea,
composta da alunni, genitori e docenti - ha richiamato quell?importante
?leitmotif? che avuto il compito di legare tutti questi incontri: l?idea
camaleontica ed originale di ?professore-ricercatore?, cioè un individuo che ?capisca
facendo ricerca e faccia capire facendo didattica?. La docente
ha iniziato la sua esposizione facendo riferimento ad una teoria, secondo cui
le opere d?arte che nel corso della storia sarebbero più state apprezzate nel
mondo possederebbero tali caratteristiche in virtù della presenza, sui volti
dei personaggi rappresentati, di alcune emozioni transculturali e
transpecifiche. Fra queste, sebbene contestate, figurano la paura, la gioia, la
rabbia, la tristezza, il disgusto e la sorpresa. In secondo luogo sono state
presentate le principali teorie emozionali, tra cui quella costruita da
Kluever-Bucy nel 1937 sull?importanza della corteccia celebrale e della
cosiddetta ?cecità psichica?, o quella, decisamente più celebre, elaborata da
Charles Darwin nel
( da "Sestopotere.com" del 19-02-2009)
Argomenti: Cultura
Messaggio
del sindaco Domenici a Paolo Grossi, nominato giudice della Corte
Costituzionale (19/2/2009 20:41) | (Sesto Potere) - Firenze - 19 febbraio 2009
-Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato un messaggio di felicitazioni al
professor Paolo Grossi, nominato ieri dal Presidente della Repubblica giudice
della Corte Costituzionale. Grossi, fiorentino, docente di Storia del diritto medievale e moderno all'Università di
Firenze e membro dell'Accademia dei Lincei, nel gennaio 2007 è stato insignito
dallo stesso Domenici del Fiorino d'oro della città di Firenze. "Nel
rinnovarle i sensi di profonda stima - scrive Domenici - desidero porgerle,
anche a nome della città, i migliori auguri di buon lavoro".
( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
DOMANI
Un convegno dell'Ucid MODENA. L'Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti)
di Modena organizza un incontro aperto al pubblico su un tema di stretta
attualità: "Reagire di fronte alla crisi: responsabilità imprenditoriale
cristiana". L'appuntamento è domattina alle 10 presso
il Centro Famiglia di Nazareth in via Formigina 319. Ospite il presidente
nazionale dell'associazione Angelo Ferro, già docente di economia industriale all'Università di Verona. A seguire è
previsto un dibattito.
( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:spettacoli Il Paradiso dantesco
in testo, voce, immagini Ciclo «multiforme» di letture in Cattolica a cura del
prof. Bortolo Martinelli e del Cut La Stanza Maria Candida Toaldo direttrice
del Cut La Stanza BRESCIAParticolarità dell'iniziativa è l'affiancamento delle
immagini alla lettura che sarà a cura degli attori del Cut. «Il commento
figurato, quello verbale e scritto e la lettura del testo corrono paralleli e
fusi insieme fin dai primi tempi della fortuna della Commedia - spiega Bortolo
Martinelli, docente di Letteratura
italiana e direttore scientifico di questo percorso dantesco -. Solo di recente
però, grazie alla diffusione della fotografia digitale e dei sussidi messi a
disposizione da numerose biblioteche e musei, è possibile cercare di ricomporre
quell'unità di impostazione che ha caratterizzato la fortuna secolare del poema
dantesco. L'apparato figurativo dei canti proposti è costituito da
miniature dall'XI al XV secolo, in prevalenza di scuola francese e italiana,
provenienti da grandi biblioteche francesi, inglesi e degli Stati Uniti. Per
queste caratteristiche la nostra proposta è un unicum nel suo genere». Gli
incontri si svolgeranno nella sala polifunzionale, in via Trieste 17, alle
16.30, e saranno presentati da docenti della Cattolica. «L'ascesa al cielo»
(canto I) sarà al centro dell'intervento di Martinelli lunedì 2 marzo. Il 9 si
parlerà di San Francesco, «Tutto serafico in ardore» (canto XI), con Maria
Teresa Girardi; il 16 di San Domenico, «Di cherubica luce uno splendore» (canto
XII) con Marco Corradini; e il 23 di San Pietro, «Se io mi trascoloro» (canto
XXVII) con Andrea Canova. Si concluderà lunedì 30 con «La preghiera e la
visione» (canto XXXIII) insieme a Giuseppe Farinelli. Ogni incontro si
svilupperà in tre sequenze: analisi del testo, proiezione delle immagini,
lettura del testo. «La lettura espressiva aiuta la didattica e l'ascolto,
permette un accostamento più intenso ai testi» sottolinea Candida Toaldo del
Cut, direttrice artistica del ciclo. Gli incontri sono aperti a tutti e danno
accesso per gli studenti ai crediti formativi. ch. cor. [FIRMA] Il «Paradiso»
della «Divina Commedia» di Dante illuminerà i lunedì di marzo dell'Università
Cattolica. Il Dipartimento di Scienze storiche e filologiche e il Centro
universitario teatrale La Stanza, con il patrocinio della Società dantesca
italiana, promuovono infatti il ciclo «Il paradiso. Il testo, l'immagine, la
voce».
( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:LETTERE PROPOSTA Centro fiera
da intitolare a Mario Pedini nNelle ultime settimane si è saputo di diverse iniziative
per ricordare il quinto anniversario della morte del senatore Mario Pedini.
Abbiamo letto di un libro in preparazione da parte della famiglia e di
intitolazioni da parte della Giunta comunale (proposte avanzate anche in
passato dall'avvocato Osvaldo Tosoni sul Suo giornale). Inoltre, in questi
giorni, abbiamo apprezzato gli articoli che sulla stampa locale ha scritto il
prof Gigliolo Badilini. Tutto questo non può che farci piacere, perché
apparteniamo a quel gruppo di giovani monteclarensi ai quali Mario Pedini ha
dato sempre tanto affetto ed incoraggiamento negli studi e nella partecipazione
attiva alla vita politica, culturale e sociale del nostro amato paese. Eravamo
orgogliosi ed onorati di essere «convocati» a casa sua, dove potevamo godere della
sua ricca cultura e dei suoi preziosi consigli di maestro di vita. Ora abbiamo
saputo di un importante fatto che non conoscevamo, di quando egli, nel
( da "Giornale di Brescia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione:
20/02/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:economia Ottorino Villa, padre
del primato agricolo bresciano BRESCIALa modernità e l'efficienza
dell'agricoltura bresciana nascono nel secolo scorso dopo la Grande Guerra ad
opera di uomini straordinari. Alberto Folonari, vicepresidente del Consiglio di
sorveglianza di Ubi Banca, ha illustrato la figura e l'opera di Ottorino Villa,
che con Antonio Bianchi è stato uno dei fautori dello sviluppo della zootecnia
bresciana, la più forte d'Italia, con l'istituzione della benemerita «cattedra
ambulante». Le premesse di tale primato risalgono alla bonifica dei terreni
paludosi della Bassa, alla captazione e imbrigliamento delle acque del lago
d'Idro a scopi irrigui. Il Credito Agrario di Villa è stato davvero una banca
del territorio. Come la sua attuale erede e continuatrice, il Banco di Brescia
presieduto da Gino Trombi e diretto da Costantino Vitali che anche nel 2008,
nonostante le difficoltà, ha ottenuto risultati positivi, migliorando il
profilo gestionale e tenendo sotto controllo gli indicatori del rischio di
credito. Ma l'incontro di ieri ha avuto altri spunti stimolanti. Moderato e
interpolato da Antonio Porteri, docente alla Facoltà
di Economia, l'appuntamento è stato aperto dal saluto di Alberto Cavalli,
presidente della Provincia, e di Andrea Arcai, assessore alla Cultura del
Comune di Brescia. È poi seguita la relazione storica di Carlo Marco Belfanti,
Sergio Onger e Ivan Paris, docenti all'Università di
Brescia, sul contesto dell'epoca tra le due guerre (molto interessante ed
istruttivo il passaggio relativo alla prematura fine della UBN, l'Unione
Bancaria Nazionale di Perlasca, una «banca per l'industria» ante litteram, alla
cui concorrenza si pose fine con la complicità del regime fascista e la
copertura delle autorità centrali). Giancarlo Forestieri della Bocconi
ha svolto la relazione finanziaria sul ruolo delle banche nel project finance
(finanza di progetto). La terza relazione, di carattere giuridico, è stata
affidata a Mario Notari della facoltà di Economia di Brescia. Assente per
indisposizione Riccardo Venchiarutti, il ruolo di moderatore è stato svolto da
Agostino Mantovani, presidente della Fondazione Cab. a. ch.
( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
UNIVERSITÀ
DI UDINE L'antica Qatna svela i suoi segreti ai nostri archeologi UDINE. Nella
Siria occidentale, nella zona in cui oggi si trova il piccolo villaggio di
Mishrifeh, nel III millennio avanti Cristo mosse i primi passi una civiltà
destinata a una lunga e gloriosa storia: edificata su un tell quadrato e imponente,
protetta e dissetata da un lago artificiale che convoglia sorgenti carsiche e
piccoli corsi d'acqua, la città di Qatna sarebbe diventata una delle tre grandi
capitali dell'antica Siria insieme a Mari e ad Aleppo. Dai primi insediamenti
la città crebbe e si sviluppò lungo un ampissimo arco di tempo, sviluppando una
civiltà raffinata, ricca di cultura e fiorente di commerci, che ne fa oggi uno
dei siti archeologici di maggiore interesse. È qui che da ormai dieci anni
lavorano le squadre delle Università di Udine e di Tubinga e della Direzione
generale delle antichità e dei musei siriana. Un decennio di scavi e ricerche
che - grazie anche al sostegno dei ministeri degli Esteri e dell'Istruzione
italiani e di diversi sponsores privati - ha dato molti frutti, portando anche
alla pubblicazione di un volume, Studi archeologici su Qatna, edito dalla Forum
Editrice. Risultati e pubblicazione presentati mercoledì sera dai due
coordinatori udinesi degli scavi Daniele Morandi Bonacossi e Frederick Mario
Fales, dal preside della facoltà di lettere di Udine, Andrea Tabarroni, e da
Lucio Milano, docente di storia
del Vicino Oriente antico all'Università Ca' Foscari, accolti nella sala
convegni della Fondazione Crup. La presentazione degli scavi e degli
eccezionali ritrovamenti è un lungo e fascinoso viaggio che ci porta lontano
nello spazio e nel tempo, in una regione che migliaia di anni fa divenne un
primo esempio di società globalizzata. Attorno al II millennio avanti
Cristo la Siria è infatti l'ombelico di un mondo in pieno fermento: scacchiere
per i giochi di potere dei faraoni egiziani e degli ambiziosi sovrani ittiti,
tappa obbligata nelle battutissime vie di comunicazioni su cui, oltre a persone
e merci, viaggiano idee e tecnologie. Di quest'area così profondamente
multiculturale, Qatna diventa uno dei centri più importanti. A fare la sua
fortuna è sicuramente la collocazione geografica: punto di incontro di due
importanti direttrici commerciali, la città è anche la cerniera fra la valle
fluviale dell'Oronte, abitata da contadini sedentari, e le steppe della Siria
orientale, percorse da allevatori seminomadi. Di questo continuo incontro di
popoli, gli scavi di Qatna hanno portato alla luce prove inconfutabili: le
pitture, gli oggetti, i monili, gli utensili, i sigilli, tutto testimonia la
straordinaria compresenza e le influenze di numerosissime civiltà. Come avverrà
migliaia di anni dopo nell'Italia rinascimentale, in Siria prende vita una
koinè culturale popolata da artisti che, chiamati nelle varie corti, coprono
grandi distanze, lasciando sul cammino le tracce del loro talento e delle
culture da cui provengono. E la vastità di quel mondo
"internazionale" si misura non solo nella fattura degli oggetti, ma
anche nei materiali di cui sono fatti gli oggetti ritrovati: la preziosa
corniola, originaria dell'India, o l'esotica ambra baltica. Anna Davini
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
IL
CONVEGNO. In Santa Giulia l'incontro sulle opportunità per superare la
difficile situazione economica. Il project financing tra gli strumenti da
privilegiare «Crisi strutturale, bisogna investire» di Matteo Asti Affrontare
la crisi con l'investimento privato. È il tema su cui si è dibattuto ieri
pomeriggio a margine del convegno dedicato al tema «Banche e Infrastrutture. Da
Ottorino Villa al ruolo di project financing» promosso dalla fondazione Cab e
sfociato in un interessante parallelismo dedicato alle risposte di ieri e di
oggi per affrontare le gravi fasi di crisi e recessione economica. UN TEMA che
ha messo al centro il ruolo degli istituti di credito e più in generale del
privato negli investimenti che possono permettere al Paese di ritrovare il
coraggio e le risorse per potersi rimettere in moto. «L'esempio di ieri così
come le proposte di oggi ci dicono che l'unica risposta per uscire dalla crisi
è cambiare il modello economico - ha spiegato Tancredi Bianchi, emerito di
Economia delle aziende di credito - ma bisogna vedere quanto davvero la
politica di investimenti che ora si attende sarà in grado di puntare in questa
direzione e non in quella di conservare l'esistente in nome della difesa delle
imprese e dei posti di lavoro. Di sicuro la nazionalizzazione delle banche
sarebbe un grave errore, come ha dimostrato il fallimento del modello
autarchico degli anni trenta». Per l'Italia però il problema maggiore resta la
necessità di investire alla voce infrastrutture, che come ha detto il
presidente dell'Abi Corrado Faissola, in tempi recenti si sono viste diminuire
sempre più il sostegno da parte del governo centrale. E così si è passati negli
ultimi dieci anni dall'avere in Italia dal 64% al 46% dell'investimento in questa
voce rispetto alla Germania. E con un impegno spesso degli enti locali che
hanno speso ben 26 dei 34 miliardi di euro usati per infrastrutture nel Bel
Paese nello stesso periodo. «Oggi più che mai vediamo l'esigenza
di partecipazione del privato in investimenti di valore pubblico - ha affermato
Faissola - perché il Paese in questo momento si trova in una situazione critica
dal punto di vista finanziario visto che è troppo indebitato rispetto al Pil e
perché il sistema centralizzato non è più adatto a sopperire alle carenze delle
varie parti del territorio. C'è però bisogno di una pubblica
amministrazione che non rallenti o blocchi le iniziative, come spesso accade in
diversi modi in Italia». Il parallelo con le buone pratiche di Ottorino Villa
l'ha fatto Giovanni Gorno Tempini, dg di Mittel Spa, che ha rivisto nella
politica del Cab di ottant'anni fa un illuminante esempio da porre in campo
anche oggi: idee chiare per fissare obiettivi precisi da raggiungere con
l'aiuto di investimenti non solo pubblici. «In una fase di recessione - ha
detto Tempini - non si può solo pesare alle risorse dello Stato, che servono ma
non sono le uniche. Purtroppo oggi c'è una crisi finanziaria che ha fiaccato
pure il settore obbligazionario, decisivo per molti progetti». UNA POSIZIONE
pienamente condivisa da Franco Bettoni, presidente della Camera di commercio di
Brescia, nonché promotore della più rilevante iniziativa di project financing
del territorio ovvero la realizzazione della direttissima
Brescia-Bergamo-Milano, arrivata solo oggi vicina alla tappa di inizio lavori
(prevista per il 22 luglio 2009) dopo un lunghissimo iter per l'approvazione.
«La camera di commercio di Brescia chiese uno studio di fattibilità per
un'autostrada che collegasse in modo diretto i tre capoluoghi lombardi nel 1996
- ha ricordato Bettoni - e già allora si vide come il project financing fosse
la migliore modalità per reperire fondi, perché nelle tre provincie c'erano e
l'infrastruttura sarebbe stata remunerativa». Però i tempi dell'amministrazione
hanno spostato dal 1999, anno di nascita della società di progetto Brebemi, al
( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
URAS
Un nuovo incontro per Terre Shardana URAS. Promosso dal Gal
Montiferru-Barigadu-Sinis si terrà questa mattina alle 10,30 il sesto degli incontri finalizzati alla costituzione del partenariato
pubblico-privato del Gal "Terre di Shardana" sul quale andranno a
spalmarsi le azioni previste nel nuovo Piano di sviluppo rurale 2007-2013.
All'incontro, che si terrà nei locali dell'ex municipio di via Roma, sono
espressamente invitati gli operatori dei settori agro-pastorale, agro-alimentare,
turistico-ricettivo e artigianale. Superfluo sottolineare l'importanza
dell'incontro finalizzato alla concertazione e condivisione delle strategie di
sviluppo locale. (t.s.)
( da "Adige, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
TRENTO
- Pensieri contro la guerra di uno dei più importanti maestri italiani della
non violenza e una alternativa di pensiero e di azione politica alla violenza
dilagante nel nostro Bel Paese TRENTO - Pensieri contro la guerra di uno dei
più importanti maestri italiani della non violenza e una alternativa di
pensiero e di azione politica alla violenza dilagante nel nostro Bel Paese.
Tutto questo è il messaggio che scaturisce dal libro di Enrico Peyretti «Il
diritto di non uccidere - Schegge di speranza» (Il Margine, Trento, 2009, 14
euro). La presentazione avverrà questa sera alle 20.30 all'Oratorio di
Sant'Antonio, in zona Bolghera, a Trento , alla presenza di mons. Luigi
Bettazzi, vescovo (presidente di Pax Christi) e Michele
Dossi (docente di
Filosofia). L'autore, Enrico Peyretti, torinese, classe 1935, storico e
filosofo, collabora con il Centro Studi «Sereno Regis» del capoluogo
piemontese, con il Centro Interatenei Studi per la Pace delle Università del
Piemonte e con l'Italian Peace Reserach Institute. È attualmente membro
del Mir e del Movimento Nonviolento. 20/02/2009
( da "Adige, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
formazione
Con «Simulimpresa» il lavoro virtuale entra in classe L'Università popolare
trentina ha presentato il volume «Simulimpresa», edito da Franco Angeli,
scritto dal responsabile dei centri di formazione professionale, Isidoro
Brugnolli e da Giovanni Sanna, responsabile della formazione formatori per la
Centrale nazionale simulimpresa. Brugnolli ha spiegato che «simulimpresa»
consiste nel riprodurre in modo virtuale una vera impresa in classe. «Il lavoro
viene diviso in vari settori, dalla segreteria al marketing, dalla produzione
alla comunicazione e i ragazzi turnano all'interno delle varie realtà. Viene
poi individuata un'azienda gemella, che può trovarsi anche in un altro paese
d'Europa, e si inizia così l'attività imprenditoriale virtuale». Attraverso
questo sistema educativo «i ragazzi diventano i veri protagonisti della scuola
e trovano più spunti di gratificazione». La «simulimpresa», ha continuato il
redattore del saggio, non ha solo una valenza rivolta ai giovani ma «anche ai
disoccupati di cui seguiamo la formazione: grazie a questo sistema, il 40% di
loro è già stato reinserito». Inoltre «in un momento di grave crisi economica
come quella attuale, la simulimpresa può rappresentare uno strumento per la
tenuta dell'occupazione poiché offre una continua riqualificazione permettendo
di mantenere alta la qualità del proprio lavoro e quindi la propria
occupazione. Ad oggi sono 35 le imprese simulate che
occupano 700 studenti e 150 docenti. All'incontro erano presenti anche il
presidente dell'Upt, Ferruccio Pisoni, l'incaricata speciale di supporto alla
formazione, Daniela Carlini ed il direttore provinciale dell'Upt, Maurizio
Cadonna, che ha sottolineato come l'esempio della simulimpresa «confermi l'importante
ruolo della formazione professionale nell'ambito scolastico
provinciale». A.M. 20/02/2009
( da "Nuova Sardegna, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
CENTRO
SAN FRANCESCO Emergenza educativa alle 18,30 un convegno OZIERI. Interessante
appuntamento stasera nella sala del centro culturale San Francesco. Alle 18.30
ci sarà una conferenza dal titolo "L'emergenza educativa
tra affermazione e ricerca di senso", basata sul libro di Felice Nuvoli, docente di Pedagogia generale
dell'Università di Cagliari. La conferenza sarà presentata da Antonio Canalis,
segretario del Premio Ozieri di letteratura sarda e dall'autore del volume.
Un'occasione per discutere di educazione e apprendimento. (b.m.)
( da "Centro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
di
Giannino Di Tommaso * Etica di fine vita, un dovere civile «Il buon senso è fra
le cose del mondo quella più equamente distribuita, giacché ognuno pensa di
esserne così ben dotato che perfino quelli che sono più difficili da soddisfare
riguardo a ogni altro bene non sogliono desiderarne più di quanto ne abbiano».
Applicando l'acuta osservazione posta da Cartesio all'inizio del suo «Discorso
sul metodo», potremmo individuare nella circostanza da lui indicata la ragione
che ci induce a ritenere assolutamente valide le nostre convinzioni, tanto da
presumere che tutti dovrebbero accettarle. La regola non fa eccezione se
applicata ai temi della bioetica che, riguardando i momenti più delicati della
vita umana (compresi quelli connessi con il suo inizio e la sua fine),
suscitano il massimo di coinvolgimento emotivo. In questo momento della nostra
vita nazionale stiamo vivendo l'urgenza di fornire risposta a un'esigenza che
reclama direttive chiare su argomenti troppo sensibili per essere ulteriormente
lasciati inevasi. Il Parlamento si sta occupando dei temi connessi con la fine
della vita, ma gli orientamenti radicalmente opposti che si sono delineati
sembrano escludere la possibilità di una soluzione condivisa, riproducendosi
anche in quella sede la frattura tra la visione della bioetica laica e di
quella cattolica sul punto cruciale relativo a chi spetti decidere sulla fine
della vita. E mentre da parte cattolica si riconosce esclusivamente a Dio il
diritto di riprendere la vita che Egli ha donato, da parte laica si insiste sul
principio di autonomia, che riconduce alla responsabilità di ciascuno la
decisione se lasciare una vita la cui qualità si sia talmente degradata da
farla considerare ormai non più degna di essere vissuta. Il testamento
biologico servirebbe a fissare la volontà di chi, pensando per se stesso non
accettabili determinati trattamenti medici, chiede di esserne esentato, pur
nella consapevolezza che questo comporta la perdita della vita. Anche la
bioetica cattolica è contraria all'accanimento terapeutico, ma resta insuperata
la difficoltà di stabilire che cosa rientri sotto questa definizione. Quando
poi si parla dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali, la questione si
complica ulteriormente, poiché i cattolici li vedono come atti naturali, che
perciò non è lecito in nessun caso interrompere; i laici li considerano invece
presidi terapeutici, come dimostrerebbe il fatto che sono prescritti dal
medico. Il disegno di legge della maggioranza prevede l'obbligatorietà
dell'alimentazione e dell'idratazione artificiali e ciò contrasta con il
principio di autodeterminazione, al punto che se fosse mantenuto nella legge
renderebbe inutile il testamento biologico. E' una posizione difficilmente
sostenibile, poiché conferisce potere ed efficacia di legge civile a un
principio rispettabilissimo ma di natura squisitamente religiosa o morale.
Nessuno vuole contestare a chi ritiene doveroso rispettare la vita quale dono
di Dio il diritto di farlo, prevedendo per sé tutti i trattamenti medici che la
scienza e la tecnica mettono a disposizione, ma non si vede la ragione per la
quale chi non condivide la visione sacrale della vita debba comunque essere
sottoposto a trattamenti che considera per sé inaccettabili. Tale pretesa vuole
imporre a qualcuno di subire trattamenti difformi dalle sue più profonde
convinzioni, per seguire quelle altrui, consapevolmente respinte. A chi ha un
arto in cancrena è concesso di rinunciare alle cure e perciò andare incontro a
morte sicura, senza che alcun medico, giudice o sacerdote possa costringerlo a
curarsi; a maggior ragione devo poter prevedere per me stesso il rifiuto di
terapie estreme nel caso sventurato dovessi trovarmi nella condizione di farvi
ricorso. La preoccupazione di agire per il bene di chi non
lo vuole urta contro la conclusione cui è giunto Kant nella «Critica della
ragion pratica», e cioè che nemmeno Dio può fare il bene contro la volontà di
qualcuno. E varrebbe la pena, ogni tanto, di ricordare l'infinita distanza che
separa l'onnipotenza divina dalla costitutiva finitezza umana. * Docente di
bioetica Università dell'Aquila
( da "Milano Finanza (MF)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
MF
Numero 036 pag. 9 del 20/2/2009 | Indietro Il segreto è
innovare. Sempre MERCATI GLOBALI Di Stefania Peveraro UN OTTIMISTA AL GIORNO
Domanda. Come affronta questa crisi un imprenditore? Risposta. La crisi
suggerisce sempre alle aziende di prestare maggiore attenzione al conto
economico, di abbassare il punto di pareggio, di ridurre gli sprechi. Questa è
una strategia difensiva, sempre importante. Le crisi sono un'occasione per fare
ordine. Ma devono anche essere un'occasione di rilancio. D. Come? R. La priorità
per chi fa impresa è innovare e innovarsi. Perché anche oggi noi imprenditori
continuiamo a credere nelle nostre imprese e nelle loro prospettive e vogliamo
continuare a investire. Per questo stiamo mettendo in atto strategie proattive:
stiamo ripensando i processi produttivi, il ciclo di vita dei prodotti, i
processi di gestione. Stiamo innovando i prodotti verso settori sempre a
maggior valore aggiunto e stiamo lavorando sull'organizzazione delle nostre
imprese. D. Già ma per investire ci vuole denaro. E oggi è difficile farsi dare
soldi dalle banche ... R. Senza credito le possibilità di sperimentazione
imprenditoriale si riducono. L'innovazione si ferma. Le idee restano idee e non
diventano intrapresa economica. In questo senso la stretta creditizia è una
minaccia per il nostro futuro di economia e di società. Una
minaccia da sconfiggere operando sul lato pubblico e su quello privato. D. Per
esempio? R. Il credito d'imposta in ricerca e sviluppo, per cominciare, è una
misura fondamentale per sostenere l'impegno delle imprese. Ma da solo non
basta. Occorre una politica strutturale della ricerca e dell'innovazione che
crei le basi per sviluppare gli investimenti. Vanno promossi strumenti
misti pubblico-privati e va sviluppato anche in Italia, più di quanto sia
avvenuto finora, un mercato strutturato e dinamico del seed capitale e del
venture capital. (riproduzione riservata) Italia crisi OTTIMISTA AL
GIORNO stiamo innovare segreto
( da "Mattino di Padova, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
DA
STASERA In viaggio con Nin Scolari tre serate di teatro e memoria
«Irreparabili», rassegna dedicata a Nin Scolari, che è stato fondatore e anima
di TeatroContinuo. Ora lui non c'è più ma restano nel ricordo collettivo quel
suo cespuglio di capelli bianco candidi, il suo grande stile e la sconfinata
passione che ha instancabilmente riversato nel «suo» teatro. La rassegna è in
tre serate, oggi, sabato 21, domenica 22 febbraio a partire dalle 20.30: tre
serate di incontri con compagnie teatrali, attori, musicisti, artisti, ex
allievi, e amici, dedicate a Nin. Per i pomeriggi sono previsti laboratori
dalle 17 alle 19, ingresso libero. Il tutto nell'ex Chiesa delle Granze in via
Messico, laterale di corso Stati Uniti, zona industriale, Camin. Il programma:
stasera dalle 20.30 gli Instabili vaganti (Bo) in «Stracci della memoria»;
Mariuccia Rostellato, attrice padovana in «L'Araba Fenice» racconto
improvvisazione; Andrea Dellai, padovano; Paola Zanovello, docente di Archeologia Università di
Padova che parlerà su «Nin e l'esperienza del teatro nella formazione del turismo
culturale»; il Teatro Popolare di Ricerca di Padova in «L'insurrezione dei
semi»; Andrea Crescente cantante lirico padovano; Cinzia Mascherin
attrice; Mery Marcolin della Scuola Ulysses; Federico Moro scrittore veneziano
(«In viaggio con Nin: lungo i sentieri del mito»); Mariangela Ruta del Museo
Archeologico di Este; Teatrocontinuo. Domani dalle 20.30: Eleonora Casara
attrice padovana; Giulia Veronese cantante, di Padova; Claudia Stefani, Andrea
Dellai, Aida Peralta attori; Radio Sherwood e molti altri. Lo stesso domenica,
dalle 20.30. Saranno allestiti per la durata dei tre giorni: video a cura di
Roberto Caruso di Abracalam, quadri di Umberto Menin e Sculture Maurizia
Manfredi artisti, installazioni in centro storico. (Nella foto, Nin Scolari durante
una regia)
( da "Centro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Orsogna.
Canada, medaglia al professor D'Angelo Un premio alla carriera del pioniere
ematologo ORSOGNA. Un altro illustre figlio di Orsogna si è fatto
particolarmente onore in Canada. Parliamo del "pioniere
dell'ematologia" Giovanni D'Angelo, premiato all'università
di Montreal con una medaglia alla carriera. Lasciata Orsogna nel
( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
VILLA
COLLEMANDINA Il presidente di Se.Ver.A. Nardini «Non mi candiderò a sindaco»
VILLA COLLEMANDINA. Si iniziano a fare i nomi per i candidati a sindaco alle
elezioni che si terranno a giugno. Nel comune di Villa Collemandina circolava
la voce che un possibile candidato potesse essere Pasquale Nardini, attuale presidente
di Se.Ver.A., la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti
in Garfagnana. Lo stesso Nardini però smentisce queste ipotesi. «In quanto
presidente di una società controllata (la maggior parte dei capitali è nelle
mani dei comuni garfagnini) - dice - la mia candidatura sarebbe illegittima,
inoltre personalmente non ho nessuna intenzione in tal senso. Ma questo non
vuole dire che nell'imminente campagna elettorale non mi impegnerò. Anzi. Come
privato cittadino darò il mio appoggio a tutte quelle liste, indipendentemente
dal loro colore politico, che nel proprio programma avranno ben chiari alcuni
punti. Come, ad esempio, lo sviluppo della viabilità della Valle con sbocco sia
verso Modena che verso la Versilia, l'unificazione dei plessi ospedalieri in un
nuovo unico centro ospedaliero di Valle con mantenimento del Deu e
dell'elisoccorso 24 ore su 24 su Castelnuovo. Inoltre, sviluppo economico della
Valle basato sul mantenimento della risorsa idrica del Serchio (depurazione,
condotte idriche di portata pluriprovinciale), investimenti in impiantistica
innovativa sulle fonti rinnovabili (eolico sull'Appennino, centrali elettriche
a biomasse, minidroelettrico) e in più il mantenimento e lo sviluppo delle
strutture tecnologiche esistenti destinate allo smaltimento dei rifiuti». Termina Nardini: «Sottolineo che le risorse finanziarie
necessarie per questi investimenti sono, a mio parere, facilmente reperibili e
che tutti gli investimenti proposti possono essere eseguiti e gestiti sia da
imprese private che da imprese miste pubblico-private».
( da "Tirreno, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
CONVEGNO
Diritti, ne parla la Massoneria PISTOIA. La dichiarazione inversale dei diritti
dell'uomo, è al centro del convegno organizzato per oggi alle 17 dal Grande
Oriente d'Italia, collegio dei maestri venerabili della Toscana e logge di
Pistoia e Montecatini, nella sala maggiore del palazzo comunale. Interveranno
il sindaco Renzo Berti, Gabriele Mancini (presidente della
Fondazione Montepaschi Siena), Anna Carli (presidente Fondazione Derek Rocco
Barnabei), Marcello Floris d'Arcais (docente
università di Siena) e Gustavo Raffi (Gran masttro
del Grand'Oriente d'Italia). Moderatore Stefano Bisi, presidente del collegio
circoscrizionale Toscana.
( da "Eco di Bergamo, L'" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
ConvegniLe
adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13, sala Lombardia, sede Asl, via
Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle «adozioni nazionali e
internazionali in provincia di Bergamo --> Venerdì 20 Febbraio 2009 AGENDA,
pagina 19 e-mail print ConvegniLe adozioni nella provincia di Bergamo Ore 9-13,
sala Lombardia, sede Asl, via Gallicciolli 4, giornata di studio sul tema delle
«adozioni nazionali e internazionali in provincia di Bergamo. Esperienze e
criticità». L'immagine dell'uomo e le rivoluzioni scientifiche Ore 14,30, sala
conferenze Università piazzale Sant'Agostino, seminario di approfondimento
sull'«immagine dell'uomo e le rivoluzioni scientifiche», organizzato dal
Dottorato di ricerca in Scienze pedagogiche dell'Università degli studi di
Bergamo. Interverranno Giuseppe Bertagna e Gregoria Cannarozzo dell'Università
degli Studi di Bergamo ed Evandro Agazzi dell'Università degli Studi di Genova.
CorsiArte e letteratura nell'età barocca Ore 15,15, Caffè Letterario, via S.
Bernardino 53, corso su «Arte e letteratura nell'età barocca» a cura di
Giovanni Dal Covolo. Lingua russa per turisti Ore 19, sede dell'Associazione
Italia-Russia, via Bonomelli 15, apertura del corso di lingua russa per
turisti. Memorie e storie dal Novecento italiano Ore 15, al Liceo scientifico
Mascheroni, via Alberico da Rosciate, continua il corso «Memorie e storie dal
Novecento italiano» percorso di formazione per gli studenti
delle superiori e per i docenti organizzato dall'Ufficio scolastico
provinciale, Fondazione Serughetti La Porta, Aned, liceo scientifico
Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e Associazione degli amici del
Museo storico. Tema dell'incontro: «1943-1945 le stragi naziste in Italia tra
storia e memoria»; relatore Giovanni Contini della Sovrintendenza
archivistica toscana. Alzano Lombardo addestramento al primo soccorso Ore
20,30, auditorium del Parco Montecchio, via Paglia, prosegue il corso di
educazione sanitaria e addestramento al primo soccorso, organizzato dalla
Delegazione della Croce Rossa di Alzano Lombardo, con il patrocinio
dell'amministrazione comunale. Le lezioni, gratuite e aperte a tutti, si
svolgeranno il martedì e il venerdì, dalle 20,30 alle 22,15. Casazza, filosofia
e giustizia Ore 20,45, sala dei Piccoli Musici, continua il corso di filosofia
organizzato dal circolo culturale «Opinione e promozione». Sante Maletta,
ricercatore di filosofia politica dell'Università della Calabria tratta il
tema: «Giustizia e totalitarismo». Lezioni di lingua bergamasca Ore 18, sede
del Ducato, piazza Pontida 42, corso a cadenza settimanale di lingua bergamasca
con Carmelo Francia. InaugurazioniGaverina, intitolazione della scuola
elementare Cerimonia di intitolazione della scuola elementare allo scrittore
per l'infanzia Gianni Rodari. Ore 20,30, nella sala polivalente di via San
Vittore, spettacolo comico, tipo fiaba dell'arte, dal titolo «Le penne
dell'orco, le nuove avventure di Franceschina», proposto dagli attori del
«Teatro Prova» di Bergamo; a seguire, canti eseguiti dai ragazzi della scuola
elementare, ospite della serata la cantante Tiziana Manenti, che eseguirà
alcuni brani inediti, presenti nel suo nuovo cd. A seguire trasferimento alla
scuola, dove ci sarà il saluto delle autorità e la posa della targa
d'intitolazione della scuola a Gianni Rodari; seguirà una visita guidata della
scuola. Gorle, l'ampliamento della scuola dell'infanzia Ore 10, cerimonia
d'inaugurazione dopo i lavori di ampliamento della Scuola dell'Infanzia sita in
via Roma, 2, alla presenza del sindaco Gianfranco Finazzi. IncontriAlla Mediateca
i film di successo di Sergej Michailovic Ejzenstejn Continua il ciclo di film
della rassegna «Sergej Michailovic Ejzenstejn» organizzati dalla Mediateca. Ore
15, alla Mediateca di via Bonomelli 13, visione del film «Aleksandr Nevskij»;
ore 17, analisi a cura di Elio Zenobi. Alla scoperta delle piante officinali
Ore 20,30, sala riunioni del settore Agricoltura, Caccia e Pesca, via F.lli
Calvi 10, incontro organizzato dalla Provincia con i contributi europei
previsti dal programma di sviluppo rurale, alla scoperta delle piante
officinali. Bianca Maria Mariano alla Ubik Ore 18,30, alla Libreria Ubik di
largo Rezzara 4, Bianca Maria Mariano presenta il volume «Acqua, aria, terra e
fuoco. Percorsi extra-vaganti fra testi del mondo classico», Passepartout Edizioni.
Le chiese vicinali e signorili della pianura bergamasca Ore 17,30, sede Ateneo,
via Tasso 4, il socio accademico Riccardo Caproni presenta il tema «Chiese
vicinali e chiese signorili nella pianura bergamasca. Verso le autonomie
parrocchiali (secoli XII e XIV)». La crittografia quantistica Ore 17,30, Liceo
scientifico Mascheroni, via Alberico da Rosciate 21/a, Sara Felloni,
dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, parla sul tema «Crittografia
quantistica ed Entaglement». Il gioco sacro della danza Ore 17,30, sala della
Fondazione Serughetti La Porta, viale Papa Giovanni XXIII 30, presentazione del
libro di Alberto Preda: «L'anello da caviglia - Il gioco sacro della danza».
Presentazione a cura di Fulvio Cesare Manara, professore all'Università degli
Studi di Bergamo, interventi di Michela Bianchi e Gianni Vacchielli. Il vescovo
Amadei saluta i giovani Ore 20,30, chiesa Ipogea del Seminario, nel corso della
«Scuola di preghiera», mons. Roberto Amadei, al termine del suo servizio
episcopale, saluta i giovani della diocesi. La cultura degli europei dal
( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
La
bonifica dell'area di via del Salice Gentile direttore, mi permetta di
rivolgere pubblicamente una domanda all'ingegner
Mascellani. Caro ingegnere, perchè si arrabbia tanto per il fatto che il
consiglio comunale ha deciso la bonifica dell'area di via del Salice? Solo
perchè non sarà più costruito il palazzetto, alla cui
realizzazione potrebbe contribuire almeno al 50% in una partership
pubblico-privato, visto che ne avrebbe dei ritorni economici e di immagine
privati da un investimento pubblico? O perchè l'inquinamento della zona e la
relativa bonifica fa deprezzare i terreni e gli immobili? Lei, ha degli
interessi in quella zona? Se anche li avesse, e sarebbero del tutto
legittimi, sarebbero certamente successivi agli interessi di chi ci vive e
vorrebbe fosse messa in sicurezza l'area qualora si dovesse ravvisare questa
necessità. Giuseppe Fornaro
( da "Nuova Ferrara, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
DIPARTIMENTO
BIOLOGIA L'evoluzione plurale del genere Homo FERRARA. Appuntamento stasera per
Darwin year organizzato dal museo di Storia naturale e dall'Università di
Ferrara per celebrare i duecento anni dalla nascita di Charles Darwin. Alle 21,
nell'Aula E3 del Dipartimento di Biologia (via Luigi Borsari, 46), conferenza
dal titolo "L'evoluzione del genere Homo: una storia al plurale". Relatore sarà Giorgio Manzi docente di Paleoantropologia e di biologia delle popolazioni umane
antiche all'Università di Roma La Sapienza. Noto studioso a livello
internazionale di reperti fossili umani, Manzi si interessa in particolare
dello studio del primo popolamento dell'Europa, dell'evoluzione dell'uomo di
Neanderthal e delle origini dell'Homo sapiens.
( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
VII - Genova Il Parlamento obbliga De Ferrari a rinunciare all´esodo dei
ricercatori: "Ma venti prof sono già pronti a lasciare" Università,
piano B del rettore "Trenta volontari da prepensionare" MICHELA
BOMPANI Il Rettore Giacomo Deferrari punta sul "piano B" per
risparmiare circa 5 milioni di euro sugli stipendi del personale, entro il
2009, ed evitare il "declassamento" dell´Ateneo genovese. Adesso si
cercano pensionandi volontari, soprattutto tra i docenti.
«Ce ne sono una ventina, pronti ad andare in pensione - spiega Deferrari - se
riusciamo ad invogliare altri dieci docenti di prima e seconda fascia a
mettersi a riposo entro l´anno, il piano di risparmio funzionerà ugualmente».
In palio ci sono 40 posti da ricercatore e il 7% in più di finanziamenti
ministeriali con cui, secondo la legge, verranno premiati gli atenei
"virtuosi", che manterranno la spesa per il personale sotto la soglia
del 90% del Ffo (il fondo di finanziamento ordinario che dal Miur arriva a
Genova). Circolerebbe anche già una lista di aspiranti pensionandi, che
potrebbe farsi più fitta mutando le condizioni "offerte" dal
rettorato. Ad oggi, ai docenti che avevano deciso di mettersi a riposo,
Deferrari aveva proposto in cambio un contratto di ricerca dal prossimo anno
accademico, o un contratto di insegnamento nel settore di ricerca di
competenza, uniti a circa 12.000 euro lordi. Se la cifra cominciasse a
lievitare un po´, fino a 15-18.000, Deferrari potrebbe contare sicuramente su
altri nomi nella lista. Mantenendo ovviamente la possibilità, dei contratti.
Che potrebbero diventare biennali o triennali, almeno in alcuni casi. Così per
i ricercatori: ancorché molto delusi dal piano di pre-pensionamenti originale,
potrebbero cominciare a lasciare l´Ateneo se la buonuscita (economica)
lievitasse un pochino. Almeno, così, assicurano diverse fonti universitarie.
Anche perché il tempo per convincere i "volontari" della pensione ci
sarebbe: Deferrari può organizzare la sua manovra B entro giugno. Il Rettore
ieri mattina ha visto saltare definitivamente il proprio piano di
prepensionamenti che prevedeva il riposo per 111 dipendenti, 19 docenti, 63
ricercatori e 23 tecnici amministrativi: in mattinata infatti il Senato ha
approvato il testo del ddl Brunetta (che martedì prossimo diventerà legge),
recependo un emendamento approvato alla Camera la scorsa settimana, che fa
saltare completamente la manovra di Deferrari. Se il Rettore aveva impostato i
pre-pensionamenti sulla possibilità, per i dipendenti, di poter andare in pensione
dopo aver maturato quarant´anni di contributi versati (in cui potevano essere
conteggiati, per esempio, gli anni di laurea "riscattati"), ieri il
Senato ha sancito il testo definitivo per cui varranno invece i quarant´anni di
servizio effettivo. Se rimane sicura la pensione per i 19 docenti, gli altri 92
lavoratori (63 ricercatori e 29 tecnici amministrativi) non possono più essere
messi a riposo, perché non hanno le condizioni necessarie per farlo: e se
esultano molti ricercatori che erano stati costretti ad accettare il
pre-pensionamento e avevano anche ventilato un ricorso al Tar, Deferrari
allarga le braccia e pensa al suo piano B.
( da "Alto Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
«Lub,
è tempo di risparmi» Il rettore Lorenz: il taglio ai compensi è solo l'inizio
BOLZANO. Tempi di risparmio per la Lub. E' solo un segnale, la decisione presa dal Consiglio dell'università di tagliare del 30 per cento i compensi dei docenti a contratto
per le ore dedicate al ricevimento degli studenti (dall'anno accademico
2009-2010). Il rettore Walter Lorenz conferma che l'ateneo è impegnato su
questo fronte. «La costruzione dell'ultimo bilancio non è stata semplice»,
spiega Lorenz, «Il direttore generale Vaja ha trattato con tutte le
facoltà per capire dove fosse possibile intervenire. Siamo consapevoli che
siamo entrati in un periodo di severità finanziaria, nonostante il
finanziamento garantito dalla Provincia attraverso la convenzione pluriennale».
Criticata per la gestione generosa del proprio budget, la Lub si trova a fare i
conti conti con i risparmi obbligati. Ancora Lorenz: «Ci sono stati tagli sulle
attività degli studenti, sui corsi e sulla ricerca». In una fase di questo
tipo, chiarisce il rettore, «dobbiamo stare particolarmente attenti a cosa si
va a toccare. Torniamo al caso dei compensi dei docenti a contratto: abbiamo
preferito ridurre gli importi per l'attività di ricevimento degli studenti,
piuttosto che toccare la componente della docenza, che deve restare al centro
di tutto». (fr.g.)
( da "Gazzetta di Modena,La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
PAVULLO
I 400 anni di Montecuccoli Il generale nacque nel 1609. Un convegno al Ducale
L'ANNIVERSARIO Oggi e domani celebrazioni GIANCARLO CAPPELLINI PAVULLO. Si
celebrano i quattrocento anni della nascita di Raimondo Montecuccoli, il grande
condottiero nato a Pavullo nel castello di famiglia nel 1609 e diventato
comandante supremo dell'esercito imperiale Austro Ungarico, che condusse a una
serie impressionante i vittorie su tutti i campi di battaglia europei. Le
manifestazioni che accompagneranno l'evento, si svilupperanno durante tutto
l'anno in corso e interesseranno, oltre a Pavullo e Modena, anche l'Austria,
nazione dove sono custodite le spoglie mortali di Montecuccoli e l'Ungheria,
che ricorderà la battaglia sul fiume Raab, nella quale, il 1 agosto 1664,
inflisse una pesantissima sconfitta alle armate turche. Il programma delle
celebrazioni inizia oggi a Modena e prevede, alle 18, nel palazzo Ducale che
ospita l'Accademia Militare gli interventi del generale Roberto Bernardini,
comandante della stessa Accademia Militare, dell'on. Carlo Giovanardi,
sottosegretario alla presidenza del Consiglio, di Emilio Sabattini, presidente
della Provincia di Modena, di Romano Canovi, sindaco di Pavullo, di Andrea
Landi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e di Giorgio
Pighi, sindaco di Modena. A seguire si svolgerà un convegno presieduto da
Andrea Testa, dell'Università Cattolica di Piacenza, durante il quale saranno
presentate le relazioni del Tenente Colonnello Franco Di Santo, caporedattore
della Rivista Militare e di Raimondo Luraghi, dell'Università di Genova. Concluderà i lavori, il famoso storico e docente dell'Università di Firenze,
Franco Cardini, che parlerà sul tema: "Il Feldmaresciallo, il Turco e
l'ultima crociata dell'Europa cristiana". Al termine, cena di gala presso
la Sala d'Onore dell'Accademia Militare. Domani, invece, le commemorazioni
proseguiranno a Pavullo. A partire dalle 10, quando, presso il Palazzo
Ducale, le autorità renderanno omaggio al busto di Raimondo Montecuccoli, opera
dello scultore Giuseppe Graziosi. Alle 10,30, infine, presso il cinema teatro
Mac Mazzieri, saranno presentati gli atti del convegno "Raimondo
Montecuccoli, teoria, pratica militare, politica e cultura, nell'Europa del Seicento".
Dopo i saluti del sindaco Romano Canovi e dell'assessore comunale alla cultura
Fausto Gianelli, interverrà ancora Franco Cardini, seguito dal curatore degli
atti del convegno Andrea Pini. L'iniziativa, come quella che si tiene oggi in
Accademia, sarà presieduta da Andrea Testa.
( da "Repubblica, La" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
XXIII - Palermo L´ISTRUZIONE DEGLI IMMIGRATI SCUOLE SICILIANE INADEGUATE MARI
D´AGOSTINO S empre più spesso in Italia sembra ripetersi un triste rituale. Più
gravi e complessi sono i problemi, più le soluzioni proposte sembrano dettate
solo da strategie mediatiche e da incompetenza. Ne abbiamo un esempio, fra gli
altri, nell´unica proposta avanzata dal governo relativa al rapporto fra
politiche scolastiche e fenomeni immigratori. L´ormai famosa mozione Cota, cioè
l´ipotesi di percorso scolastico separato riservato agli alunni stranieri,
sembra rispondere all´interesse di saldare «allarme scuola» e «allarme
immigrazione», piuttosto che a quello di intervenire sui problemi reali della
scuola italiana. Il risultato della strategia governativa è sotto gli occhi di
tutti. La cancellazione dall´agenda dei media, oltre che da quello della
politica, del vero dramma: il gravissimo gap fra successo scolastico di bambini
italiani e stranieri, sostituito, nelle pagine dei giornali, dalla «fuga dei
bambini italiani dalle classi multietniche». Proviamo dunque a ripartire dal
problema. Gli ultimi dati ufficiali del ministero della Pubblica istruzione
(luglio 2008) segnalano come, insieme alla crescita costante di studenti con
cittadinanza non italiana, si registri un «allarmante» (il giudizio è della
stessa fonte ufficiale) mancanza di regolarità scolastica tra questa porzione
di popolazione. Leggiamo infatti che «in media, il 42,5 per cento di alunni
stranieri non è in regola con gli studi e il crescere dell´età aumenta il loro
disagio scolastico». Nella scuola media superiore il divario fra alunni
stranieri e italiani si fa incolmabile tanto che, insieme a un altissimo numero
di abbandoni, la quota di ragazzi stranieri in ritardo supera il 70 per cento.
Siamo dunque di fronte a una vera e propria debacle del nostro sistema
formativo le cui cause vanno cercate, sempre per il medesimo rapporto, «sia in
difficoltà legate alla conoscenza della lingua italiana, sia in problemi di
integrazione sociale». Un fallimento che, ovviamente, ha consistenza e qualità
diversa in relazione alle diverse realtà scolastiche e territoriali, alle tante
Italie e alle tante scuole che oggi convivono l´una accanto alle altre. Uno
sguardo alle persone e alle scuole della nostra città ci aiuta a capire meglio
ciò di cui stiamo parlando. Jenine e Souzette (i nomi sono, ovviamente di
fantasia), sono due adolescenti da poco immigrate nel nostro paese (l´una dello
Sry Lanka, l´altra dalla Costa D´Avorio). A Palermo hanno frequentato alcuni
anni della scuola media dove, grazie alla loro intelligenza vivace, al loro
impegno, e ad una generale clima positivo della classe, sono riuscite in breve
tempo a «nuotare» dentro la nuova lingua. Il primo anno del liceo, pur iniziato
con grande entusiasmo, si rivela per entrambe difficilissimo; senza alcun
supporto né dalla famiglia né dalla scuola, sono incapaci di scalare da sole la
montagna che le divide dall´italiano scolastico, dalla lingua dello studio.
Jenine, dopo avere provato la frustrazione di una duplice bocciatura, abbandona
gli studi nel 2005. Anche per Souzette la scuola palermitana non può fare
molto: assenti le figure di supporto linguistico, gli interventi mirati, le
risorse. Alla ricchezza progettuale, allo spiegamento di energie di Regioni ed
enti locali di alcune aree del paese, fa da contraltare la radicale
insufficienza di percorsi istituzionali tesi allo sviluppo pieno delle
competenze linguistiche che Jenine e Souzette hanno sperimentato sulla propria
pelle. Testi semplificati, laboratori linguistici, tutor competenti, sarebbero
stati preziosi per Jenine, e forse non le sarebbero mancati se la sua scuola
fosse stata in Liguria o in Emilia-Romagna, in Toscana o nelle Marche, in
Abruzzo o in Calabria (regioni tutte che hanno approvato negli scorsi anni una
legge sull´integrazione degli immigrati centrata sull´istruzione). La storia di
Souzette, d´altra parte, dimostra quali siano gli strumenti utili, e forse
anche le risorse a disposizione, per evitare che, accanto a noi, una sempre più
consistente fetta della popolazione scolastica venga espulsa dal circuito
formativo. Una giovane laureanda nel corso di laurea in "Traduzione,
italiano lingua seconda, interculturalità" da alcuni mesi, per 30 ore a
settimana, l´affianca e la sostiene nel processo di apprendimento della lingua
per lo studio. Laboratori di linguaggio specialistico e testi semplificati
adatti alle sue competenze linguistiche stanno consentendo a Souzette, giorno
dopo giorno, di raffinare la sua padronanza dell´italiano. I piccoli successi
quotidiani la spingono ad andare avanti e a moltiplicare gli sforzi. è una
storia «normale» che da tre anni si ripete in diverse scuole di Palermo (18
sono gli istituti coinvolti quest´anno) dove tanti giovani laureati e laureandi
compiono una preziosa esperienza professionale e umana partecipando al percorso
formativo proposto da una struttura promossa dall´Ateneo: la Scuola di lingua
italiana per stranieri (per informazioni si può vedere il sito
www.itastra.unipa.it). Accanto ai corsi di lingua per adulti, per studenti e docenti in mobilità, ai corsi estivi, la scuola si
sta facendo infatti carico di costruire, insieme ad altri (in primo luogo ai
tanti docenti che da anni lavorano, con passione e competenza, in classi
plurilingue), un luogo di confronto e di incontro, di ricerca e di azione,
relativo alla didattica dell´italiano a stranieri, strumento
indispensabile per politiche immigratorie fondate sull´inclusione. Il possesso
pieno della lingua del paese in cui si vive è, infatti, una premessa indispensabile
per evitare fenomeni di emarginazione e di ghettizzazione oggi, di violenza
domani. La costruzione di una società multietnica richiede energie, risorse,
politiche coraggiose. Né le scelte del governo, né il silenzio e il disimpegno
della Regione, vanno in questa direzione. L´autrice dirige la Scuola di lingua
italiana per stranieri dell´Università di Palermo
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA
PRIMO PIANO pag. 6 «Modena, una città deformata» Italia Nostra attacca il piano
Sitta: «Sviluppo urbanistico disordinato» di ALESSIA PEDRIELLI «VI MOSTREREMO
Modena dall'alto: vedrete da soli com'è cresciuta male...». E' questa la
promessa di Giovanni Losavio, presidente nazionale di Italia Nostra che ha
organizzato per la giornata di domani un convegno al collegio San Carlo. Lo
sguardo sulla città è il titolo dell'incontro e l'apertura dei lavori sarà
affidata ad un video, realizzato attraverso centinaia di immagini della città
catturate in volo: «Solo lo sguardo dall'alto può rendere visibile quanto,
negli ultimi anni, la città si sia deformata spiega ancora Losavio abbia perso
l'armonia degli spazi e si sia allargata a macchia d'olio in modo disarmonico».
UN SOLO COLPEVOLE, secondo Losavio: a trasformare Modena togliendole l'armonia
di una crescita naturale sarebbe il progetto di renderla una grande città,
popolata da 250mila abitanti. «Questo progetto, già esplicitamente dichiarato e
approvato dalla giunta, sta alla base del futuro piano regolatore che purtroppo
sta già prendendo forma spiega ancora Losavio anche se non trova alcuna
giustificazione nella realtà demografica che il nostro territorio vive. Le
nascite sono in calo, eppure la città dovrà crescere per forza. Gli
amministratori, forse, non considerano che più abitanti comportano più case,
più servizi, più infrastrutture e più spese. Tutto sbagliato, dunque: si va
nella direzione opposta a quello che la logica dovrebbe imporre per garantire a
tutti i modenesi una buona qualità della vita». Non solo critiche, però. Al
convegno di domani Italia Nostra vuole portare anche le sue proposte per
cambiare direzione. «LA CITTÀ ha spazi vuoti al suo interno che andrebbero
curati e riconvertiti conclude Losavio pensiamo alle grandi aree industriali o
ai vuoti lasciati dall'espansione già avvenuta. Questi luoghi, da soli,
potrebbero soddisfare la domanda reale di crescita della città rispettandone,
comunque, il naturale equilibrio». Questo ed altri aspetti verranno illustrati
durante il convegno che si terrà domani mattina (dalle 10 fino alle 13) nella
la sala teatro del Collegio, riprenderà nel pomeriggio con un altro tema caro
all'associazione Italia Nostra. A partire dalle 15.00, infatti, l'argomento in
discussione sarà quello delle cave previste, dal piano provinciale di
estrazione, nella zona di Castelfranco: «Vogliamo far sapere la verità ai
modenesi su quel territorio che rischia di essere rovinato per sempre fa sapere
Dante Pini di Italia Nostra perchè fino ad ora l'informazione è completamente
mancata». AI LAVORI parteciperanno, tra gli altri, Paolo
Berdini docente di
urbanistica Università di Roma, Federico Gualandi, Università di Venezia,
Maurizio Pellegrini, Università di Modena e Fabrizio Odorici Istituto nazionale
di fisica nucleare a Bologna. Image: 20090220/foto/6591.jpg
( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì
20 Febbraio 2009 Chiudi ROMA Tra le varie armi a disposizione dei governi per cercare
di tamponare le crisi bancarie, la nazionalizzazione è certo quella estrema,
finale. Un'arma a cui hanno fatto ricorso, o si preparano a farlo, vari governi
europei, ma che per il momento non è contemplata in Italia, dove il governo si
è limitato a predisporre, senza usarle, munizioni più leggere. La possibilità
di intervenire nel capitale degli istituti di credito, con l'acquisto di azioni
senza diritto di voto, era stata prevista lo scorso ottobre ma poi di fatto
abbandonata. In campo ci sono ora la garanzia delle passività delle banche
(depositi o emissioni obbligazionarie) e l'iniezione di liquidità attraverso la
sottoscrizione di obbligazioni bancarie, che in questi giorni sta andando verso
la definizione finale. Finora però neanche un euro di denaro pubblico ha preso
effettivamente la via del sistema bancario. Ben più ampio è il panorama degli
interventi realizzati all'estero. Negli Stati Uniti il piano Tarp (troubled
assets relief program) lasciato in eredità dall'amministrazione Bush, prevedeva
un intervento complessivo dello Stato per 700 miliardi di dollari. Il
meccanismo è stato più volte rivisto in corso d'opera, fino
a includere il divieto di elargire bonus ai dirigenti degli istituti che
ricevono denaro pubblico. Nei giorni scorsi il nuovo segretario al Tesoro
Timothy Geithner ha annunciato la volontà di convogliare una parte delle
risorse disponibili verso un fondo pubblico-privato che avrebbe il compito di
acquistare in proprio titoli tossici. Ma intanto la presenza dello Stato
nelle banche ha raggiunto livelli che sarebbero stati inimmaginabili in altri
tempi: Bank of America, massimo colosso statunitense in termini di depositi, ha
già ricevuto 35 miliardi di dollari (anche in cambio dell'acquisizione di
Merrill Lynch). Nel settembre scorso il governo era già intervenuto per mettere
sotto il totale controllo pubblico Fannie Mae e Freddie Mac, le due agenzie
specializzate in mutui che però avevano già uno status semi-statale. Mentre una
nazionalizzazione completa seppur temporanea degli istituti, è stata ipotizzata
dall'ex numero uno della Federal Reserve Alan Greenspan. Il tabù della
nazionalizzazione del resto era già stato infranto in Gran Bretagna all'inizio
del 2008, quando il premier Gordon Brown era stato suo malgrado costretto a rilevare
la Northern Rock assediata dai correntisti in preda al panico. Più tardi
sarebbe toccato a Royal Bank of Scotland e a Hbos. In Islanda, divenuta negli
ultimi anni una sorta di isola della finanza, le banche hanno invece trascinato
l'intero Paese nel vortice delle bancarotta, nonostante l'intervento
governativo per salvare due istituti, Glitnir e Lanssbanki. In Danimarca è
stata rapidamente trasferita in mano pubblica Roskilde
Bank. Belgio e Olanda hanno dovuto fare fronte alla crisi del colosso Fortis,
le cui attività bancarie alla fine sono andate a Bnp Paribas. Altri spezzoni
del gruppo sono però passati sotto il controllo dei governi di Bruxelles e
l'Aja. In Francia lo Stato ha aumentato la propria quota nel capitale di Dexia,
attraverso la Caisse des Depots ed è poi intervenuta con iniezioni di liquidità
in alcuni dei principali istituti. Infine la Germania, dove Angela Merkel si
accinge a presentare una proposta di legge che le permetterebbe di
nazionalizzare anche ricorrendo all'esproprio i gruppi bancari in difficoltà:
il primo obiettivo sarebbe Hypo Re. Ma lo Stato tedesco era già intervenuto in
Commerzbank, di cui detiene una quota del 25 per cento. L. Ci.
( da "Corriere Alto Adige" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
dell'Alto Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2009-02-20 num: -
pag: 8 categoria: REDAZIONALE Università L'assessora: «L'ateneo è fondamentale
per costruire il futuro» Kasslatter: dialogo tra Lub e realtà locale BOLZANO —
L'attività dell'ateneo, il suo sviluppo e le prospettive delle strutture
universitarie in Alto Adige sono stati discussi dall'assessora provinciale
Sabina Kasslatter Mur con i vertici della Libera università
di Bolzano. Sabina Kasslatter Mur ha infatti visitato ieri la sede del
rettorato a Bolzano con i funzionari responsabili dell'assessorato e ha
approfondito i programmi futuri della Lub con il rettore Walter Lorenz, il
presidente del consiglio di amministrazione Hanns Egger e i vertici
dell'ateneo. Il rettore Walter Lorenz ha parlato di uno sviluppo decisamente
positivo dell'ateneo negli ultimi anni: la statistica
conferma che oggi l'università bolzanina vanta circa il 50 per cento in più di studenti
rispetto a cinque anni fa. E anche il corpo docente è cresciuto parimenti all'offerta di studio, in particolare per
rispondere alle esigenze di formazione di personale qualificato nei settori
dell'economia e del mercato del lavoro. L'assessora provinciale
Kasslatter Mur ha poi definito l'università un
laboratorio fondamentale per costruire futuro e ha auspicato che le cinque
facoltà sappiano interagire con gli stimoli e le esigenze emergenti nella
società locale. Questo grazie anche al potenziale e alla qualità garantite
dall'equiparazione delle tre lingue di insegnamento (italiano, tedesco e
inglese) che rappresentano un segno distintivo fondamentale anche nella
comunicazione al di fuori della realtà regionale. A. S. L'incontro Lorenz tra
la Kasslatter e Egger
( da "Messaggero, Il (Frosinone)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì
20 Febbraio 2009 Chiudi di ELENA PITTIGLIO Il professor. Paolo De Paolis rompe
gli indugi e si candida alla carica di rettore. Quella avanzata da De Paolis,
ordinario di Lingua e Letteratura Latina presso la facoltà di Lettere e
Filosofia, è la terza candidatura in quattro giorni. Una candidatura ipotizzata
sin da giugno del 2007, cioè da quando il rettore Paolo Vigo gli revocò il
mandato di rettore vicario, nominando come suo successore il prof. Franco De
Vivo. E, ieri mattina, è arrivata la conferma che l'ex rettore vicario e
preside della facoltà non avrebbe rinunciato alla sua discesa in campo. Una
voce in proposito era diventata, nelle ultime settimane, sempre più insistente.
Le ipotesi sono state confermate con la lettera inviata, come il preside Betta,
via mail a tutti i docenti, ai dipendenti dell'ateneo e ai rappresentanti degli
studenti. Il pro rettore Attaianese, invece, il primo ad avanzare la sua
candidatura alla carica di rettore, aveva scelto la classica lettera, fatta
consegnare personalmente ai destinatari. "Dopo questa lettera che vuole
solo rendere nota la mia candidatura a tutte le componenti della comunità
accademica cassinate - scrive De Paolis - è mio dovere fornire un programma
chiaro e ben definito dei principi, degli obiettivi e degli strumenti che
guideranno la mia azione se tutti voi concederete fiducia alla mia persona e al
mio progetto". Per il docente sono tanti i punti programmatici su cui puntare l'attenzione.
"Molte - dice - sono le scelte compiute dall'Ateneo che devono essere
esaminate". E auspica un rinnovamento "significativo e
profondo". "L'università - aggiunge - nei trent'anni della sua storia ha compiuto
numerosi passi in avanti e ha raggiunto traguardi di grande rilevanza".
Un processo di cui De Paolis si sente protagonista nei 25 anni di insegnamento
a Cassino. "Sia per i risultati positivi ottenuti che per le difficoltà
incontrate - conclude - desidero nuovamente mettere al servizio della nostra università questa esperienza e la mia volontà di costruire
con voi un ateneo migliore".
( da "Sole 24 Ore, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Il
Sole-24 Ore sezione: PRIMA data: 2009-02-20 - pag: 1 autore: I PIANI USA DI
RILANCIO I tagli fiscali servono, le maxispese forse no di Alberto Alesina e
Luigi Zingales G li Stati Uniti hanno approvato il più grande piano fiscale in
periodo non bellico, 787 miliardi di dol-lari, seguito da un ambizioso piano di
supporto del mercato edilizio per altri 275 miliardi. Funzioneranno? Temiamo di
no. Non solo da un punto di vista politico, ma anche da quello economico la
legge fiscale è un compromesso. Da un lato Larry Summers, che voleva un piano
di spese immediato, mirato e temporaneo, dall'altro i democratici tradizionali,
che chiedevano più stanziamenti per infrastrutture ed educazione. Meglio di
niente, si dirà. Vero, ma ci sono due punti cruciali su cui giudicare
l'efficacia di questo pacchetto di misure. Primo: in generale servono di più
tagli fiscali o aumenti di spesa? Secondo: in questa recessione, quali tagli di
imposte e aumenti di spesa sono particolarmente necessari? Sulla prima domanda
vi è molta incertezza, come notava Roberto Perotti (Il Sole 24 Ore dell'8
febbraio). è vero che vi sono opinioni contrastanti, ma noi crediamo che la
maggioranza degli studi empirici indichi che in genere sgravi fiscali sono più
efficaci che aumenti di spesa per rilanciare l'economia. Ad esempio, una ricerca pubblicata già dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia
Ardagna, ottobre 1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei
Paesi Ocse sin dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato
delle imposte rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa.
E Christina Romer (una delle economiste nel team Obama) in un recente lavoro
con David Romer ha confermato che negli Stati Uniti gli sgravi fiscali sono
stati più efficaci degli aumenti di spesa per stimolare la crescita. Ecco,
allora, che la preponderanza di aumenti di spesa rispetto a tagli fiscali nel
pacchetto di Obama preoccupa. Soprattutto perché alcuni dei programmi di spesa
non avranno effetto immediato e quelli legati alla tutela ambientale mescolano
il breve periodo (la crisi) con il lungo periodo (la politica ambientale) in un
modo che ne complicherà l'attuazione riducendone la rapidità di effetto.
Continua u pagina
( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
FERMO
pag. 4 Urbanisti e studiosi a confronto sulla felicità di vivere a Fermo SARA'
PRESENTATO oggi alle 17.30, alla sala multimediale, il volume «FermoImmagine,
studio sulla felicità urbana», a cura di Giorgio Piccinato, docente di progettazione urbana all'università Roma Tre. A introdurre l'incontro sarà il vicesindaco Michele
Rastelli, col sindaco Di Ruscio, mentre sarà il giornalista de Il Sole 24 Ore,
Marco Filoni, a coordinare gli interventi di Piccinato e di Marco Romano, docente di Estetica della città all'università di Genova. L'èquipe di
studiosi, attraverso il caso di Fermo, ha provato a rispondere a una domanda
inedita per gli urbanisti: quali sono i motivi alla base della soddisfazione
degli abitanti di una città.
( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 20 Febbraio 2009 Chiudi Dopo la pioggia di
segnalazioni dei lettori, ecco la mappa delle parentele fra i dipendenti degli
atenei Quanti cognomi "noti" anche fra i non docenti Università, il
fenomeno dilaga fra il personale tecnico-amministrativo
( da "Messaggero, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì
20 Febbraio 2009 Chiudi di CLAUDIO MARINCOLA ROMA - Il bibliotecario? È un
nipote del professore. La segretaria? Le ha lasciato il posto suo padre. La
bidella? E' la moglie dell'autista del rettore. Il commissario d'esame? Il
nipote del direttore amministrativo. Le università
italiane da qualsiasi angolazione le guardi hanno l'aspetto di un gigantesco
albero genealogico. Dalle cattedre che si tramandano di padre in figlio, giù
per li rami fino all'ultimo strapuntino disponibile. Per analogia con la
parentopoli dei docenti, anche dirigenti, impiegati e ausiliari, si passano il
testimone. Moglie, mariti, cognati, cugini: una grande famiglia di 56 mila
persone (e 10 mila precari che vorrebbero farne parte). Posto unico. Si entra
tramite un concorso pubblico aperto agli esterni. Con tanto di bando. Ed ecco
la prima anomalia: nella stragrande maggioranza dei casi il concorso è per un
solo posto. In questo modo si ottengono più risultati: si limita il numero di
candidati; si scoraggiano eventuali concorrenti indesiderati; si limitano
eventuali ricorsi e si rispettano le esigenze del bilancio. Del resto perché
studiare, sudare, impegnarsi per un concorso in cui si ha una - dicasi una -
sola chance di vittoria? Sorpresa libera tutti. La sorpresa arriva dopo. Quando
superata la prova, individuato l'unico vincitore, arriva la delibera che
implementa gli organici. E poiché si vanno ad occupare posti che nel frattempo
si sono resi vacanti non serve neanche il nulla-osta del Cda, basta la firma
del direttore amministrativo e le assunzioni si allargano agli idonei, diventano
10, 20,
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
RAVENNA
CRONACA pag.
( da "Nazione, La (Livorno)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA
LIVORNO pag. 2 Tre società fiorentine hanno presentato un progetto di gestione
PISCINE LA LETTERA E' STATA INVIATA LO SCORSO 10 GENNAIO MA NON HA ANCORA AVUTO
RISPOSTA QUESTA sera alle 21,30 all'Officilia Sociale Refugio, sugli scali del
Refugio 8, si tiene un incontro pubblico con Renato Curcio, una delle menti
delle Brigate Rosse. Introdurrà Silvano Cacciari,docente di Teoria e Modelli della
comunicazione all'Università di Pisa. Tema dell'incontro: provare a discutere
sulle complesse, e spesso poco chiare, trasformazioni del mondo lavorativo
odierno. Image: 20090220/foto/3767.jpg
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Centro-Nord
sezione: ISTITUZIONI data: 2009-02-18 - pag: 13 autore: INTERVISTA Massimo Livi
Bacci Università di Firenze «Quest'anno saldo in rosso perché gli arrivi caleranno»
FIRENZE «Nel 2009 e 2010 la crisi economica potrebbe rallentare l'iscrizione di
stranieri nelle anagrafi perché si ridurranno gli arrivi. E, in parallelo,
potrebbero aumentare anche le partenze dalle città». è lo scenario tracciato da
Massimo Livi Bacci, professore di Demografia presso l'Università di Firenze, a
proposito dell'evoluzione della popolazione che potrebbero registrare anche i
quattro capoluoghi del Centro Nord. Il tutto con un'avvertenza: «L'evoluzione
demograficadella città ormai è poco significativa. Ci sono relazioni strette
con i comuni circonvicini, con flussi in ingresso e in uscita». Dovremo
attenderci un effetto di sboom demografico nei capoluoghi? Da quando esiste
l'informazione statistica le città sono cresciute per il contributo
dell'immigrazione e mai per un incremento naturale della popolazione. Tra la
fine del novecento e l'inizio del duemila queste tendenze si sono accentuate.
Nei centri storici se non ci fosse l'effetto dell'immigrazione il declino
sarebbe fortissimo. Insomma, come sempre è stato nella storia sono i flussi in
ingresso a dare il contributo maggiore al rinnovamento della popolazione,
mentre le nascite e le morti sono tendenzialmente più stabili. Perciò il
bilancio dipenderà comunque dai movimenti migratori, anche nei prossimi anni?
Mobilità e migrazioni sono una componente fisiologica e positiva della vita
sociale ed economica se frutto di scelta e non di costrizione. Come si spiega
la crescita demografica degli ultimi anni? L'entrata in Europa ha coinciso con
un'accelerazione dell'' immigrazione e con l'emersione nelle anagrafi
soprattutto di tanti cittadini rumeni già presenti in Italia. Hanno
regolarizzato la loro posizione perciò l'incremento della popolazione è spesso
dovuto a persone che già erano sul territorio. Nei capoluoghi, specie a
Bologna, risultano significativi anche i flussi in arrivo dalle regioni
meridionali. L'immigrazione dal sud continua a essere sensibile ma non si può
più parlare di boom, il fenomeno è un dato storico che non è mai cessato. è pur sempre un rimedio, con aspetti sia negativi che positivi,
per un'area che ha ancora tassi di disoccupazione giovanile tripli del resto
del paese. Man. M. «La regolarizzazione dei neocomunitari ha influenzato i
recenti incrementi» L'esperto. Massimo Livi Bacci, docente di Demografia IMAGOECONOMICA
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Centro-Nord
sezione: SYSTEM (SPECIALE LEADER IN RO data: 2009-02-18 - pag: 21 autore:
Simest, un partner solido per l'internazionalizzazione La finanziaria del
Ministero dello Sviluppo Economico affianca le imprese italiane che affrontano
i mercati internazionali O ggi la rapidissima evoluzione del mercato globale
impone la ricerca continua di nuove strategie di internazionalizzazione delle
imprese italiane, che valorizzi le eccellenze delle nostre aziende, sia per
affermare il Made in Italy in nuovi mercati che per conquistare nuovi spazi in
mercati già acquisiti. SIMEST, la finanziaria pubblico-privata che promuove lo sviluppo delle
imprese italiane all'estero, nasce nel
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
SAN MARINO pag. 17 Ramo di pino cade per il vento: muore docente universitario Daniele Innocenzi,
era in sella alla sua moto, è deceduto a Roma ERA DOCENTE all'Università di San
Marino, il motociclista ucciso mercoledì, a Roma, colpito dal ramo di un pino
crollato per il forte vento. Daniele Innocenzi, 54 anni, infatti, era docente al Master di Secondo livello di
Secondo Livello in Medicina e Chirurgia Estetica, non solo: era
coordinatore didattico dell'area medica del Master. Innocenzi era un
dermatologo molto noto ed era professore associato di Dermatologia della I
facoltà di Medicina dell'università Sapienza, nel polo
di Latina. Un destino terribile il suo: è morto a causa della caduta di un
ramo, staccatosi da un pino a causa delle forti raffiche di vento. Il
professore era in sella alla sua moto e stava percorrendo la via Cristoforo
Colombo, in quel momento il micidiale ramo è caduto, a poca distanza dagli
archi delle mura romane. E' morto sul colpo, stava andando al lavoro. La sua
moto è finita una ventina metri più avanti. «Quell'albero non era tra le priorità.
I tecnici del servizio giardini lo avrebbero potato tra un mese e mezzo»,
dichiara l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo.
L'assessore spiega che i tecnici «hanno eseguito un monitoraggio selezionando
gli alberi di Roma per classi di rischio. Hanno assegnato il codice rosso agli
alberi che non venivano potati da dieci anni e su questi si è deciso di
intervenire prima. I pini sulla Colombo non vengono potati dal 2002». Innocenzi
era stimato in campo internazionale soprattutto per la cura e l'analisi dei
tumori della pelle. Aveva tre figlie adolescenti. La moglie è dermatologa al
policlinico Umberto I. Sconcerto, naturalmente, tra il personale e gli studenti
dell'Università sammarinese. m. ras. Image: 20090220/foto/10087.jpg
( da "Nazione, La (Siena)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA
SIENA pag. 9 MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo
scientifico «Galileo Galil... MERCOLEDI' 25 febbraio, alle 11, nell'Aula Magna del liceo scientifico «Galileo Galilei», la
scrittrice belga Amelie Nothomb presenterà al pubblico senese e agli studenti,
il suo libro «Causa di forza maggiore» (edizione Voland). A presentare la
scrittrice sarà la professoressa Susanna Spero, docente di letteratura francese presso l'Università.
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
FERRARA
UNIVERSITA' pag. 12 SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca
Ariostea, la co... SI TERRÀ oggi alle 17.30 nella Sala Agnelli della Biblioteca
Ariostea, la conferenza La femme fatale, l'ultimo mito dell'800, che si
inserisce nel quadro del ciclo Libri in scena', organizzato dal Corso di laurea
in Filosofia e dagli Amici della Biblioteca Ariostea in collaborazione con il
Teatro Comunale di Ferrara. La conferenza sarà tenuta dal Prof. Giuseppe
Scaraffia, docente di letteratura
francese dell'Università La Sapienza di Roma e giornalista, in relazione allo
spettacolo di opera Carmen, in programmazione al Teatro Comunale il 20 e il 22
febbraio 2009. Scaraffia collabora al supplemento letterario del Sole 24 Ore e
ha scritto e condotto programmi culturali per la Rai. L'ingresso è
libero
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
SAN LAZZARO pag. 30 La città ora guarda al Sol Levante Insegna giapponese, boom
di manager SAN LAZZARO LA CULTURA del Sol Levante sbarca a San Lazzaro. Ma
questa volta sushi e sake non c'entrano. C'entra, invece, l'idea venuta a
Francesco Vitucci, 33 anni, docente, interprete e
traduttore di lingua e cultura giapponesi, di insegnare sillabe e ideogrammi
con una tecnica innovativa: cd rom interattivi al posto dei libri. Se per le
altre lingue computer e dvd ormai rappresentano la norma, infatti, per quella
nipponica la tecnica di apprendimento è ancora rudimentale'. Proprio questo ritardo
ha spinto Vitucci a studiare un metodo di insegnamento full-immersion, che sta
riscuotendo successo soprattutto tra un target fatto di adulti, professionisti,
manager d'azienda e tutti coloro che nell'era del mercato globale sono
costretti ad estendere le loro conoscenze culturali fino all'estremo oriente.
«Era una sfida, finora impossibile per le università e le associazioni culturali
spiega Vitucci , dove mancano fondi, tecnologie e dove i docenti insegnano
questa lingua solo con l'ausilio di libri e lavagna. La mediateca di San
Lazzaro, e in particolare i responsabili dell'area progetti Francesco Riva e
Laura Zini ci hanno creduto, e insieme a me l'hanno vinta». Proprio ieri
ha preso il via il secondo ciclo del corso, tra i pochi a essere replicato al
pari di quello di altre lingue più nobili' e inflazionate. Francesco è l'unico
componente della famiglia Vitucci proprietaria del Galeone a non aver seguito
la strada della ristorazione. LAUREATOSI giovanissimo in lingue orientali,
partì alla volta del Giappone per coronare il sogno di una vita. Qui ha
conseguito un master, insegnato nelle università di
Tokyo e lavorato per l'emittente radiotelevisiva Nhk, l'equivalente della
nostra Rai. E' tornato a San Lazzaro dieci anni dopo, insieme alla sua compagna
dagli occhi a mandorla. E con quello che all'università
era stato il suo mentore, il professor Toshiaki Takeshita, ha ideato questo
progetto a suo dire rivoluzionario, che nelle università
non avrebbe spazio. «Il primo in regione, forse non solo spiega Vitucci , con
tecnologia multimediale e interattiva». E il segreto è presto svelato. Un
software che anima la scrittura e dialoghi con interpreti madrelingua. Così, se
per apprendere le sillabe (il suono) solitamente occorrono un paio di mesi, qui
bastano dieci ore e una buona dose di applicazione. «IL PROFESSOR Takeshita,
che a breve andrà in pensione, ha lavorato una vita sulla didattica giapponese
moderna. E quello che ho ideato insieme a lui aggiunge Vitucci è un
insegnamento ad hoc per studenti italiani. Finora non esistevano corsi di
lingua e conversazione giapponese, ma solo di grammatica. Noi, invece,
insegnamo la lingua ma anche la cultura di quel paese, dove i registri cambiano
a seconda dell'interlocutore. Studiare il giapponese è come imparare un'arte
marziale». Banzai. Lorenzo Priviato Image: 20090220/foto/1427.jpg
( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
della Sera - MILANO - sezione: Tempo Libero - data: 2009-02-20 num: - pag: 19
categoria: REDAZIONALE La Bertola nuovo direttore artistico Una scelta Chiara
per l'Hangar Bicocca Una cosa così, a Milano, non si era mai vista: la
Fondazione Hangar Bicocca (soci Pirelli RE, Camera di Commercio di Milano,
Regione Lombardia, MBA Group) ha presentato ieri il nuovo direttore artistico,
Chiara Bertola (foto), nominata dopo una selezione all'anglosassone, con bando
internazionale. A sceglierla è stato un comitato scientifico composto da nomi
prestigiosi, fra cui Jan Hoet, dello Smak di Ghent, Hans-Ulrich Obrist
direttore della Serpentine Gallery di Londra, Marc-Olivier Wahler direttore del
Palais de Tokyo di Parigi fino ai nostri Giulio Giorello, Paolo Fabbri e
Severino Salvemini. Un milione il budget a disposizione per tre anni e 17 mila
i metri quadri per un programma ambizioso nel segno della trasversalità dei
linguaggi contemporanei, dall'arte alla danza. Prestigioso
anche l'Advisory board, con presidente Dominique de Villepin, e nuova è anche
la collaborazione pubblico privato per uno spazio dedicato all'arte. «Metterò
al centro gli artisti», ha dichiarato Chiara Bertola. «Credo che in questo
momento buio sia importante ascoltare quello che hanno da dirci». (fr. bon.)
( da "Giorno, Il (Sondrio)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
VALTELLINA
VALCHIAVENNA pag. 8 Incontro con Livia Pomodoro Si svolgerà oggi alle
( da "Corriere della Sera" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
della Sera - NAZIONALE - sezione: Lavoro - data: 2009-02-20 num: - pag: 38
categoria: REDAZIONALE Tendenze E adesso anche l'università
investe in gadget e brand (c.d.c.) L'università si fa
il brand. Felpe, magliette, chiavette usb, tazze da caffè oltre agli
immancabili strumenti di lavoro. L'ultima frontiera degli atenei italiani
sembra essere il merchandising. Perché se al di là dell'oceano cappelli e
t-shirt «firmati» Harvard e Oxford sono ormai un «must», da noi la moda
universitaria sta cominciato a muovere i primi passi. La Luiss Guido Carli ad
esempio, ha da poco creato una collezione comprendente più linee di
abbigliamento dedicate al tempo libero. Rigorosamente con marchio «Luiss». Tra
i modelli, persino polo «vintage» che tutte le matricole possono comprare da
internet. Anche un ateneo storico come quello della Sapienza di Roma ha
realizzato un progetto merchandising «pensato per sottolineare il senso di
appartenenza alla comunità universitaria di studenti, docenti
e personale», si legge in una nota dell'ateneo. In questo caso sono stati
coinvolti persino giovani designer dell'università, che hanno realizzato una vera e propria collezione chiamata
Urban Student's Collection. I prodotti? Si va dal kit per gli studenti con pen
drive, agenda, quaderno e portapenne con logo Sapienza, fino alle
«classiche giacche e felpe. Non mancano gli articoli rivolti ai professori con
tanto di foulard in seta e cravatte. Il tutto racchiuso in tre collezioni. Che
arrivino o no sulle passerelle della moda, il successo, almeno tra i ragazzi, è
assicurato.
( da "Messaggero Veneto, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
UNIVERSITÀ
Conferenza su formazione e ruolo degli studenti L'importanza dei rapporti e
delle relazioni internazionali a livello istituzionale e nella formazione degli
studenti, il ruolo strategico dell'Unione europea come promotore della mobilità
studentesca, la centralità delle lingue nella comunicazione internazionale:
sono questi i temi che verranno affrontati oggi, alle 15.15, nell'aula P di
palazzo Alvarez da Maria Amalia D'Aronco, già prorettore dell'Università di Udine e docente di Filologia germanica nella facoltà di Lingue. La conferenza,
intitolata "L'orizzonte internazionale dello studente universitario",
rientra nel programma degli "Incontri culturali a Rpol", seminari sul
tema della comunicazione organizzati nell'ambito delle attività didattiche del
corso di laurea in Relazioni pubbliche on line. Porteranno i saluti il
delegato del rettore per la sede di Gorizia, Mauro Pascolini, la preside della
facoltà di Lingue, Antonella Riem, il presidente della Commissione didattica
unificata dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche, Bernardo Cattarinussi, e
la delegata del rettore per l'e-learning Raffaella Bombi. «Con un clic si entra
nel mondo», osserva Bombi, precisando che l'incontro «è un'occasione molto
significativa per il corso di laurea in Relazioni pubbliche on line, in quanto
il tema è centrale nel mondo globalizzato di oggi e nella vita dello studente
universitario». Maria Amalia D'Aronco ha sempre rivolto la sua attenzione al di
fuori dei confini regionali e nazionali. «Già prorettore e delegata ai rapporti
internazionali dell'Ateneo - ricorda Bombi -, si è sempre impegnata a favore
dell'internazionalizzazione dell'università di Udine e
della mobilità degli studenti». Negli ultimi anni gli "Incontri culturali
a Rpol" hanno ospitato a Gorizia autorevoli studiosi, tra i quali il
consigliere culturale della presidenza della repubblica italiana Louis Godart,
il linguista Gianluca Frenguelli dell'università di
Macerata, Franco Del Campo, già direttore del Corecom Fvg, il decano
dell'ateneo di Udine Roberto Gusmani, Maria Catricalà dell'Università di Roma
tre.
( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
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AVEZZANO Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 ... AVEZZANO
Convegno Lions sul buon governo AVEZZANO Sabato 28 febbraio, alle ore 18, nei
locali dell'Hotel dei Marsi, i due Lions Club cittadini, Avezzano Host e Monte
Velino, hanno organizzato un convegno su «Promuovere i principi di buon governo
e buona cittadinanza». Relatore Gianfranco De Gregorio, docente di Comunicazione istituzionale
all'Università del Molise. Moderatore Filippo Fabrizi. Il convegno è aperto a
tutta la cittadinanza ed è gradito un contributo sul tema. Introdurranno i
lavori i presidenti Evelina Torrelli (L.C.Avezzano Host e Callisto Terra (L.C.
Avezzano Monte Velino).
( da "Tempo, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
stampa
Da fine novembre, dopo un lungo periodo di analisi, lavori e verifiche, le aule
dello scientifico tornano ad essere fruibili L'ala del «Giordano» si può
riaprire Venafro Dopo i casi di intossicazione la Provincia ha eseguito una
serie di accertamenti ISERNIA L'Isiss "Giordano" di nuovo agibile. Le
aule dello Scientifico tornano ad essere fruibili. Così, ha comunicato la
Provincia di Isernia. La conclusione, al termine di un lungo periodo di
indagini, analisi, lavori e verifiche. Finalmente, i ragazzi, sistemati in
locali attrezzati per fronteggiare l'emergenza, potranno sedere di nuovo tra i
banchi delle proprie aule. La decisione è maturata dopo una serie di
accertamenti che la Provincia ha eseguito per conto proprio e dei pareri
favorevoli rilasciati da altri soggetti, tra cui l'Arpa, sia gli uffici
isernini che quelli di Campobasso, e della relazione favorevole del prof.Fucci,
lo specialista incaricato dall'ente di via Berta. Proprio il docente,
ordinario di Fisica presso l'Università del Molise — aveva stilato un lungo
elenco di interventi da eseguire dopo i primi sopralluoghi effettuati presso il
"Giordano" — avrebbe promosso a pieni voti il risultato del lavoro
svolto. Quel che è dato conoscere è che sono stati eseguiti dei lavori
sull'impianto di riscaldamento, il maggiore imputato dei malori verificatisi
nell'istituto. A quanto pare, la Provincia non ha provveduto alla sostituzione
dell'impianto con l'innesto di nuovi pannelli radianti al posto degli aeratori,
così come richiesto dal comitato dei genitori. Basterà a riportare la
tranquillità e a garantire la normale attività didattica? Nel frattempo, l'ente
di via Berta ha dalla sua tutta una serie di pareri positivi frutto anche di
sofisticate indagini condotte con strumenti tecnologici all'avanguardia
all'interno dei canali dell'impianto di riscaldamento. Facciamo un passo
indietro. Tutto è scaturito quando, a fine novembre, alcuni studenti e
professori hanno avvertito dei disturbi durante le ore di lezione. Malori che
causavano crisi respiratorie, asmatiche, cefalee, capogiri. Un susseguirsi di
episodi strano per parlare di semplici coincidenze. Così, tra polemiche e
scontri verbali, si arriva a parlare di presunti casi di intossicazione al
Giordano. Scattano i controlli. Così come emerge la verità della scuola,
racchiusa nel carteggio con cui i dirigenti avevano chiesto più volte
l'intervento della Provincia per i lavori di manutenzione all'impianto di
riscaldamento. L'evolversi della situazione è un veloce susseguirsi di giornate
di protesta di studenti e genitori, confronti in Prefettura, manifesti,
comunicazioni alla stampa, rassicurazioni. Quindi, la chiusura dell'ala dello
Scientifico, per consentire verifiche e lavori. Il grosso degli interventi
viene eseguito durante le vacanze natalizie. Al rientro a scuola dopo
l'Epifania, lo Scientifico resta ancora chiuso. In attesa di analisi che diano
nuove certezze sulla salubrità degli ambienti. Quei risultati adesso ci sono e
dicono che si può tornare a far lezione senza pericolo. F.Z.
( da "Denaro, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Commenti
comunicazione Napoli arretra, ma io resto qui Lucio D'Alessandro: Siamo in
piena involuzione, ma non si deve fuggire Lucio D'Alessandro è preside della
Facoltà di scienze della Formazione dell'Istituto Universitario Suor Orsola
Benincasa di Napoli, professore ordinario di sociologia giuridica, prorettore
dell'ateneo, promotore e animatore del master in giornalismo. Nato a Napoli
dove vive tuttora, 57 anni, laureato in giurisprudenza presso l'Università di
Napoli, D'Alessandro è tra i promotori del conferimento della laurea magistrale
honoris causa in scienze della comunicazione a Giuliano Adreani, uno dei più
autorevoli e apprezzati protagonisti della pubblicità in Italia. Basilio Puoti
Preside D'Alessandro, se dovesse dare una definizione di sé, che cosa direbbe?
Sono un uomo appassionato di cultura. Mi dice un suo pregio? Sono uno che si
impegna a fare qualcosa di utile per i giovani. E un suo difetto? La mia
insaziabilità nel tentare sempre nuove strade. Mi innamoro spesso di nuovi
progetti, e questo è un difetto. Anche se sono piuttosto tenace. E' soddisfatto
della sua vita e della sua carriera? Abbastanza. La vita mi ha dato e mi dà più
di quello che merito Se potesse, cambierebbe qualcosa? Quando ho iniziato, nel
lontano 1980 come professore associato, mi proposero di spostarmi all'università di Firenze e mi offrirono la direzione di una
casa editrice, allora in vendita. Decisi di rifiutare e rimanere nella mia
città. Mi sembrava ingiusto e irriconoscente lasciare Napoli che mi aveva dato
un'opportunità professionale, seppur come professore universitario di seconda
fascia. Non rimpiange quella scelta? No. Sono soddisfatto dei risultati che ho
raggiunto, anche se credo che la mia attività vada giudicata dagli altri e non
dal sottoscritto. Quello che invece mi preoccupa è Napoli, la mia città in
questi ultimi trent'anni è andata indietro, anziché progredire. Ecco, se
potessi cercherei di cambiare questa involuzione di Napoli. Quando nasce l'idea
di conferire ad Adreani la laurea magistrale honoris causa in scienze della
comunicazione? Stavo lavorando alla rivista Desk (rivista trimestrale di
cultura e ricerca della comunicazione dell'Unione Cattolica Stampa Italiana e
Università Sr. Orsola Benincasa, ndr), che dirigo con Paolo Scandaletti, e
dovevamo formare il comitato scientifico. Pensammo di nominare un esperto di
pubblicità, per questo mi informai su Giuliano Adreani che rappresenta uno dei
personaggi più eminenti della comunicazione pubblicitaria in Italia. Da qui la
decisione di "laurearlo"? Pensammo che, se c'era da fare un'apertura
di credito al mondo della pubblicità, che in questi anni ha giocato e continua
a giocare nel nostro Paese un ruolo di motore di sviluppo del sistema
televisivo pubblico e privato, e di crescita per la nostra economia, lui era la
persona più indicata a ricevere la laurea honoris causa. Del resto l'attività
professionale che da 47 anni Adreani svolge ai massimi livelli nel campo della
pubblicità coincide con una delle stagioni più significative nella storia della
televisione italiana. Di questa stagione è stato fra i più competenti e
qualificati artefici sin da quando, giovanissimo, fu assunto in Sipra (società
concessionaria di pubblicità della Rai), di cui è diventato nel 1991 direttore
generale, prima di essere chiamato a svolgere mansioni direttive in Publitalia
'80 . In passato avete concesso altre lauree honoris causa in comunicazione?
Negli ultimi vent'anni il nostro ateneo ha concesso, nel campo della
comunicazione, solo tre altre lauree honoris causa a Joaquin Navarro Valls, ex
portavoce della Santa Sede, a Marcello Cesa Bianchi, luminare della psicologia,
e a Michael L.J. Apuzzo, grande neurochirurgo americano. Ad esse si aggiunge
quella in scienze dell'educazione concessa a Edgar Morin, uno tra i più
prestigiosi pensatori europei. Quali attività state portando avanti nel campo
della comunicazione? Siamo concentrati sulla nostra attività didattica e di
ricerca, e nel lancio della web radio che si chiamerà "Run" (Radio
Universitaria Napoletana). Al momento, insieme agli studenti, stiamo
organizzando i palinsesti, e nel giro di qualche mese saremo pronti con la
programmazione. L'idea nasce con l'intento di creare per i giovani una palestra
dove farli esercitare. L'iniziativa vede la partecipazione di studenti di vari
settori: scienze della comunicazione, scienze dello spettacolo, scuola di
giornalismo. Cosa manca a un laureato per essere pronto ad affrontare il mondo
del lavoro? Le competenze. La laurea ha ancora la sua importanza, ma è
fondamentale il curriculum con le esperienze fatte durante il percorso
universitario. Per questo promuoviamo tutta una serie di laboratori (teatrali,
televisivi, cinematografici, di casting, di scenografia) e di attività
pratiche, con la supervisione dei docenti. Laurea Honoris
Causa a Giuliano Adreani, oggi la cerimonia al Suor Orsola Benincasa Oggi alle
ore 11 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa sarà
conferita la laurea magistrale honoris causa in Scienze della Comunicazione a
Giuliano Adreani, uno dei più autorevoli ed apprezzati protagonisti della
pubblicità in Italia. "Per l'Università Suor Orsola Benincasa - è
scritto in una nota dell'Università napoletana - conferire la laurea honoris
causa a Giuliano Adreani significa non soltanto premiare i meriti e le capacità
di uno straordinario stratega dei media e della comunicazione giunto ormai
quasi alle nozze d'oro con la pubblicità, ma anche riconoscere e dare risalto,
attraverso di lui, all'importante ruolo che la comunicazione pubblicitaria ha
giocato e continua a giocare nel nostro paese come fattore di sviluppo del
sistema televisivo pubblico e privato, come motore di crescita". del
20-02-2009 num.
( da "Avvenire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
CHIESA
20-02-
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Ribaditi
i timori sindacali sullo "spezzatino" aziendale. Accordo
"pilota" al Gruppo Carraro: in cassa ma con tredicesima e premio
"Acc" in vendita, appello alla Regione L'assessore Luca Ciriani:
subito un incontro anche con il Veneto per aprire il confronto Venerdì 20
Febbraio 2009, (d.l.) - La situazione della Acc emersa dall'incontro
impresa-sindacati di mercoledì scorso potrebbe essere al centro di un tavolo
regionale prima dell'attivazione del confronto con il ministero dello Sviluppo
economico. «Nei prossimi giorni - ha detto Luca Ciriani, assessore regionale
alle Attività produttive - cercheremo di mettere in piedi un confronto anche
con il collega della Regione Veneto. Valuteremo la possibilità di convocare
urgentemente i vertici della società per capire quali potrebbero essere le
prospettive degli stabilimenti locali e del gruppo che, stando a quanto emerso
dall'ultimo incontro, verserebbe in una situazione molto pesante». L'iniziativa
della Regione è stata richiesta anche da un gruppo si senatori veneti e
friulani che hanno spedito una lettera sia all'azienda che alle istituzioni.
«Nella prospettiva - si legge nella missiva dei parlamentari - di una possibile
messa sul mercato della società sollecitiamo una urgente convocazione del
gruppo da parte delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per avviare una
procedura di consultazione funzionale alla individuazione e all'attivazione delle necessarie iniziative di monitoraggio e
intervento anche in una logica integrata pubblico-privato e con la sorveglianza
del governo». Un invito, insomma, alle Regioni a mettere in campo anche le
finanziarie pubbliche (come Friulia, già nell'assetto societario di Acc) nel
caso in cui ci sia un possibile acquirente intenzionato al business dei motori
per elettrodomestici. Fortissimi i timori sindacali. «Lo scenario non è
affatto chiaro - sottolinea Cristiano Pizzo, riconfermato da qualche giorno
segretario provinciale della Fim-Cisl -. Se vendono i motori che fine faranno i
compressori fabbricati a Belluno? E l'interesse sul comparto dei motori
arriverebbe da società a vocazione industriale o solo da interessi
finanziari?». Tutte domande per ora senza risposta. Intanto, alla Savio la
situazione resta piuttosto stabile. Anche se qualche timidissimo segnale
positivo arriva dal mercato cinese. Ancora troppo poco, tanto che la società ha
previsto due settimane di fermata anche in marzo. E si procederà con la messa a
punto di un piano di mobilità volontaria (incentivata dall'impresa) per chi sceglie
di andare in pensione. L'obiettivo snellire l'organico dei 460 addetti attuali.
Numeri non ne vengono ancora fatti, ma potrebbero aggirarsi sui 30, 40 addetti.
Mentre alla Siap di Maniago (Gruppo Carraro, 300 addetti) è stato raggiunto un
accordo che prevede 9 settimane di cassa a rotazione. L'intesa è innovativa
poiché - nel caso di lavoraotri fermi per più di due settimane - l'impresa si
impegnerà a garantire la quota del rateo per tredicesima e quota fissa del
premio di produzione del contratto aziendale.
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
TUTTE
LE PROPOSTE E LE NOVITÀ AL SALONE DELLO STUDENTE Venerdì 20 Febbraio 2009,
Quale strada seguire dopo la maturità? Quali le novità offerte dall'Università?
Come individuare e sfruttare al meglio i propri interessi e le proprie
attitudini? Queste e molte altre domande troveranno risposta al 16. Salone
dello studente, in programma oggi e domani al Polo scientifico dei Rizzi, in
via delle Scienze
( da "Salerno notizie" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Salerno;
Piano Energetico: Stipula della convenzione Comune di Salerno- Università Il
Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ed il Direttore del Dipartimento di
Ingegneria Meccanica dell'Università di Salerno, prof. Vincenzo D'Agostino
procederanno, lunedì 23 febbraio alle ore 11.00 presso il Salone del Gonfalone
del Palazzo di Città del Comune di Salerno, alla stipula della convenzione che
affida all?Università degli Studi di Salerno la redazione del Piano Energetico
Comunale In occasione della stipula dell?intesa, saranno illustrati ai
giornalisti le principali finalità e caratteristiche del Piano Energetico
Comunale in termini tecnologici, ambientali ed economici con gli interventi del
prof.Gianfranco Rizzo, docente di Ingegneria Meccanica e responsabile della stesura del
progetto, e dall'ing.Giancarlo Savino, Energy Manager del Comune di Salerno. Il
Piano Energetico Comunale (PEC), che rappresenta un adempimento obbligatorio in
base alla Legge 10/91 per i Comuni con oltre 50.000 abitanti, è un
documento finalizzato alla individuazione del bilancio energetico attuale ed
alla programmazione di interventi tesi al risparmio energetico ed all'uso di
fonti rinnovabili, con conseguenti ripercussioni positive sulla tutela
dell'ambiente. 20/02/2009
( da "Reuters Italia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
PARGI
(Reuters) - La polizia francese ha interrotto oggi la protesta degli studenti
che avevano occupato brevemente l'università Sorbona
di Parigi all'interno di una più ampia manifestazione di dissenso contro i
progetti di riforma del presidente Nicolas Sarkozy. Intonando cori come
"Sarkozy, dimettiti", circa 200 studenti hanno occupato la Sorbona,
culla dei movimenti sessantottini, nella serata di ieri, solidali con le decine
di migliaia di accademici che poche ore prima avevano indetto scioperi e manifestazioni.
Dopo qualche ora di sit-in pacifico, stanotte la polizia ha posto fine
all'occupazione. Non ci sono stati feriti. Il sistema scolastico superiore in
Francia è oggetto da diversi mesi di scioperi e proteste, e il malcontento non
sembra essere diminuito neanche dopo che Valerie Pecresse, ministro
dell'Università, ha acconsentito a rivedere i suoi progetti di riforma. Questo
aumenta le pressioni su Sarkozy in un momento in cui si trova ad affrontare
disordini nell'Isola franco caraibica della Guadalupa e proteste in Francia per
la sua politica economica. Il presidente è personalmente
sotto attacco per aver oltraggiato gli scienziati e docenti in un discorso del
22 gennaio in cui li accusava di essere contrari al cambiamento e meno
efficienti dei loro colleghi britannici e americani. "Mi creda, molti di
noi non potevano credere alle proprie orecchie", ha scritto Wendelin
Werner, vincitore nel 2006 della Medaglia Fields, il "Premio Nobel"
della matematica, in una lettera aperta a Sarkozy.
( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
ANNIVERSARI
Insegnanti cattolici, forum a Caserta Per il 60mo anniversario della nascita
della sezione Uciim (l'associazione professionale cattolica di insegnanti,
dirigenti e formatori) di Caserta, oggi alle 17, presso il teatro Don Bosco dei
Salesiani in via Roma, avrà luogo una manifestazione per la presentazione del
libro «Sessanta ben portati» a cura del presidente della sezione Giovanni
Villarossa. UNIVERSITÀ Il ricordo di Franciosi L'appuntamento è per oggi alle
10 presso il Rettorato della Sun, in via Costantinopoli 104 Napoli: saranno
presentati gli scritti in onore di Gennaro Franciosi, già ordinario di
Istituzioni di diritto romano presso la facoltà giuridica della Sun ed ex
preside della stessa facoltà dalla fondazione fino alla sua prematura scomparsa
nel settembre del
( da "Mattino, Il (Caserta)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Nella
gara a distanza con il collega di Recale Americo Porfidia, su dove realizzare
la nuova caserma dei carabinieri, il sindaco di Macerata Luigi Munno guadagna
«terreno». Munno ha avuto, l'altra mattina, un incontro con i responsabili
della Curia di Capua per velocizzare l'acquisizione del fondo, in località
Caturano, su cui dovrebbe essere costruito il presidio. Nei piani di Macerata, la caserma sarà realizzata attraverso una forma di partenariato
pubblico-privato (forse un project financing). Resta, invece, in attesa del
finanziamento di 2 milioni di euro, promesso dal Provveditorato ai lavori
pubblici, Porfidia. Ma la caserma di Recale potrebbe non essere surclassata
bensì aggiungersi a quella di Macerata. Il comando provinciale
dell'Arma, infatti, sta pensando a una ridistribuzione dei distretti di
competenza.
( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Psichiatria.
Oggi alle 16.30, a Palazzo Serra di Cassano, Studi filosofici, sarà ricordata
la figura dello psichiatra Sergio Piro scomparso lo scorso 7 gennaio.
Partecipano: Aldo Masullo, Giovanna Del Giudici, Dario Dell'Aquila. Introduce
Antonio Mancini. Biocena. Stasera alle
( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
20/02/2009
Cane aggressivo come il padrone? Parla l'esperto "L'ultimo studio dei ricercatori
veterinari dell'Università della Pennsylvania sul comportamento del cane dà un
ulteriore fondamento scientifico alla responsabilizzazione del proprietario
dell'animale da compagnia e alla prevenzione dei comportamenti aggressivi
attraverso il controllo dei comportamenti dell'uomo". Raimondo Colangeli, Presidente della Società Italiana di Scienze comportamentali
applicate (SISCA-società federata ANMVI)- commenta la ricerca pubblicata su Applied Animal Behaviour
Science per ribadire l'importanza di non tenere comportamenti aggressivi con il
proprio cane e in un certo senso per guardare al cane come ad un
"educatore" per migliorare le relazioni sociali-familiari.
"Se - spiega Colangeli - la visione dell'uomo è ancora quella del
"cane automa" allora la comunicazione da parte dell'uomo tende a
diventare assertiva e coercitiva e dunque foriera di problemi. Non bisogna
dimenticare che il cane entra a far parte del gruppo sociale familiare è un
acuto osservatore delle interazioni degli elementi del gruppo, acquisisce e fa
proprio lo stile comunicativo: se si alza la voce si dovrà abbaiare, se
avvengono conflitti o competizioni basati su scontri fisici all'interno del
gruppo familiare, il cane si adeguerà mettendo in atto comportamenti di
aggressione per comunicare. Inoltre, la comunicazione basata sulla punizione di
comportamenti indesiderati è spesso una punizione ansiogena in quanto
esagerata, fuori contesto (le punizioni a posteriori) o etologicamente
inaccettabile per il cane; ciò è la causa dell'installarsi di stati
psicopatologici quali le fobie e l'ansia, che possono presentare nella loro
sintomatologia un comportamento di aggressione. I medici veterinari
comportamentalisti della Sisca - conclude Colangeli - incoraggiano il
cambiamento culturale che è in atto nella società e che il Legislatore sta
finalmente facendo proprio: responsabilizzare il proprietario ad acquisire un
cane nel ruolo di "pet", animale da compagnia, dove viene rispettata
la sua alterità e favorite le sue potenzialità cognitive, allontanando la
deriva antropoformizzante che spesso caratterizza la relazione. Punto
fondamentale è la corretta socializzazione del cane: la relazione con lui deve
essere di collaborazione e non deve basarsi su un'obsoleta teoria di agonismo,
asimmetricità basata su dominanza e sottomissione. È solo in questo modo che
diminuiremo gli incidenti legati a comportamenti di aggressione da parte dei
cani nei confronti delle persone".
( da "SaluteEuropa.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
20/02/2009
A "L'Ecg in Medicina dello Sport" è dedicato il workshop che apre la
nuova edizione dei Seminari di Medicina dello Sport della Cattolica
All'importanza dell'elettrocardiogramma (Ecg) nella medicina sportiva è
dedicato il l'incontro di apertura della nuova edizione dei seminari della
Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport della Cattolica, curati dal
direttore Paolo Zeppilli, che si svolgerà lunedì 23 febbraio, alle ore 15
presso il Policlinico Gemelli (Aula Brasca). Nel corso del seminario, promosso
in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Cardiologia della
Cattolica, sarà presentata la nuova monografia di Zeppilli L'Ecg in Medicina
dello Sport: modificazioni fisiologiche da allenamento e diagnosi differenziale
con le principali cardiopatie'. "L'Ecg è un esame semplice e prezioso
afferma Zeppilli in Italia viene effettuato per legge dal
( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Valle
Caudina: Randagismo, si pensa a un canile comunale Pubblicato il 20-02-2009 Il
fenomeno, in forte aumento, a Montesarchio, preoccupa gli amministratori
locali. In questo modo la cattura e il ricovero delle bestiole potrebbe essere
continuo... Si incomincia a pensare seriamente alla realizzazione di un canile
comunale per risolvere definitivamente i problemi collegati alla presenza
continua sul territorio di cani randagi, presenza che crea forte preoccupazione
per i cittadini che continuamente sollecitano l?amministrazione a prendere
provvedimenti adeguati. E? un fenomeno che in questi anni è andato sempre più
aumentando, assumendo in alcuni periodi anche dimensioni preoccupanti, in quanto
i cani senza padrone si spostano a branchi e fra di loro c?è sempre il cane più
aggressivo, per cui anche chi ama questi animali è spaventato. Da parte sua, il
comune è sempre stato disponibile mettendo a disposizione ogni mezzo per
risolvere il problema del randagismo, adottando anche provvedimenti importanti
in collaborazione con l?AS.L., come l?istituzione dell?anagrafe canina, la
promozione dell?affido, ed il ricovero, già da alcuni anni, dei randagi
catturati, in un canile in provincia di Caserta, regolarmente convenzionato con
il comune. Già nel
( da "Sannio Online, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura
e Spettacoli: Il passato filosofico è parte della contemporaneità Pubblicato il
20-02-2009 Una lezione magistrale del docente
universitario Giovanni Casertano con gli studenti di alcuni istituti superiori
di Benevento e Provincia. Hanno letto testi di Empedocle e d Democrito, ed il
libro di Casertano intitolato ?Empedocle: tra poesia, medicina, filosofia e
politica?... Anche quest?anno il Liceo Classico ?P. Giannone? ripropone il progetto
?La mia filosofia e le filosofie? che vede la partecipazione di tutti i docenti
di storia e filosofia (D?Addona, Ciervo, Faiella, Maffeo, Sguera e Ucci),
coordinato dalla referente professoressa Carmela D?Aronzo. La finalità del
progetto è quella di integrare lo studio della filosofia sotto un punto di
vista problematico, in modo da comprendere il senso e la portata delle
questioni. Tre sono gli importantissimi appuntamenti intorno ai quali è stato
articolato il percorso, fondamentali occasioni per affrontare in maniera
minuziosa il rapporto tra la filosofia e temi quali l?amicizia, la violenza e
la felicità. Il 10 febbraio alle 15, nell?aula magna Palatucci, del nostro
liceo, si è tenuto il primo incontro con il professore Giovanni Casertano, docente di Filosofia Antica dell?Università ?Federico II? di
Napoli, che ha relazionato sul tema ?L?Amicizia in Empedocle e Democrito?. A
partecipare all?incontro con il professore sono stati in tantissimi; non solo
gli alunni del ?Giannone?, ma anche gli studenti del Liceo Classico di San
Marco Dei Cavoti, docenti e alunni del Liceo Scientifico ?Rummo?, alcuni
docenti dell?Istituto Magistrale Guacci e alcuni ex-alunni, ora universitari,
che dopo aver sostenuto esami dell?università sui
testi del professore Casertano, sono stati felicissimi nel conoscerlo di
persona. Bisogna però specificare che questa data non ha costituito l?unico
evento durante il quale il professore Casertano ha onorato il Liceo della sua
presenza, già l?anno scorso infatti, aveva tenuto nella stessa aula magna una
relazione riguardo il tema ? Dovere, virtù e felicità?. Ovviamente i
partecipati a questo evento non sono arrivati impreparati, gli alunni del liceo
Giannone, avevano intrapreso la lettura di testi filosofici, tramite i quali
hanno compreso le argomentazioni paradigmatiche che alcuni filosofi hanno dato
al problema, passando in rassegna le ragioni che hanno fornito per sostenere le
loro idee e il modo con cui hanno formulato le loro argomentazioni. Hanno letto
testi di Empedocle e d Democrito, ed il libro di Casertano intitolato
?Empedocle: tra poesia, medicina, filosofia e politica?. Nel cominciare la sua
relazione, il professore ha esordito dicendo che quando quarant?anni prima
aveva preso la decisione di indagare sulla filosofia presocratica, molti lo
avevano avvisato che quel percorso non avrebbe fatto altro che portarlo a
studiare il nulla; tuttavia questo non lo aveva scoraggiato, ma al contrario lo
aveva portato a scoperte interessanti. Nello studiare i Presocratici, bisogna
distinguere ciò che storicamente può essere loro attribuito, da ciò che i
filosofi posteriori, tra i quali Platone e Aristotele, nei loro ?Postula?,
hanno detto di loro. Egli afferma che nonostante il passato non possa più
tornare, la sua interpretazione invece, fa parte della contemporaneità. E?
proprio per questo che confessa di aver deciso di voler fare chiarezza su
quelle immagini troppo caricate da parte dei filosofi posteriori, di uomini
come Empedocle e Democrito, utilizzando coscienza storica. Nell?arco del tempo
ci sono infatti pervenute diverse immagini di Empedocle che lo caratterizzano
da una lato come filosofo naturalista, dall?altro un sapiente di tradizione
mitologica, orfico-pitagorica. Il professore spiega come sia d?uso frequente
l?incorrere in errori di anacronismo, che consistono principalmente nel
trasportare nel passato quelle che sono concezioni del presente, e, nel senso
inverso, nel non riuscire a vedere in un?epoca antica, quanto di nuovo ci sia
anche se in forme tradizionali. ?Di Empedocle? dice il professore con tono
critico ?Non si è riuscita a vedere la novità, pur negli schemi della poesia
orfica e in un?ambientazione pitagorica?. Una scelta stilistica significativa
di questo grande filosofo è stata quella di comporre in versi così come Omero
ed Esiodo; questa decisione di Empedocle rappresenta una rottura con l?inizio
della filosofia: la prosa ionica. Egli stabilisce due tipi di realtà: quella
intesa come tutto, che è unica, immobile e immutabile; quella intesa come
molteplicità dei fenomeni particolari, che è rappresentata dal divenire e dal
cambiamento. A questo concetto Empedocle lega i quattro ?Rizomata?,
precedentemente utilizzati da altri filosofi, distinguendoli da una forza che
li mette in movimento, ?L?Ormè?. Quest?ultima è caratterizzata dall?avere un
polo positivo ed uno negativo: il primo costituito da ?Philia?, azione
aggregante; il secondo rappresentato da ?Neikos?, forza disgregante. Per
Empedocle sono proprio queste due forze a regolare nascita e morte dei singoli
fenomeni che avvengono nel cosmo, intrecciandosi con i concetti di eternità e
tempo, insieme al concetto di ?Philia? che non rappresenta solo l?amicizia, ma
anche l?affetto, l?amore, la passione e l?incontro sessuale. Empedocle ha
inoltre affrontato il tema della nascita dell?universo, immaginando la storia
della vita in maniera fantasiosa. ?Egli? ha continuato Casertano, ?Pensa che
dalla terra, madre di tutte le cose, spuntino membra separate o esseri
mostruosi che come nascono, così muoiono?. Per l?Agrigentino, tutto possiede
un?anima e quindi un pensiero; e proprio per questo motivo le cose pensano,
soffrono e godono. L?Amicizia in Empedocle è una forza cosmica che
successivamente si trasforma in Afrodite. Ella è l?unica dea che regna su tutti
creando la ?Filofusione?e trasmettendo agli uomini quell?amore del pensiero che
dovrebbe guidarli, allontanandoli dal male, dalle guerre e dall?odio. Dopo
questa magistrale spiegazione circa l?Amicizia empedoclea sempre accompagnata
da qualche punta di simpatico umorismo del professore Casertano, quest?ultimo
passa a descrivere quell?Amicizia ambientata in una visione fortemente
democratica, come quella di Democrito. La prima cosa che Casertano si affretta
a precisare è come Democrito sfati completamente il concetto di moltitudine di
amici. ?Tutti sappiamo? spiega il Casertano ?Che alcuni che sembrano essere
amici, poi in realtà non lo sono; l?Amicizia infatti? prosegue, ?Può avvenire
solo con la presenza di ?Sumpateia-, il sentire in comune.? L?Amicizia diventi
in Democrito un sentimento difficile, ma fondamentale e come chi vive senza
Amicizia non sia degno di vivere. Democrito è stato spesso giudicato
erroneamente un volgare materialista, lo scopo dell?Amicia sia quello di badare
unicamente alle amicizie che possono giovarci. In realtà il filosofo voleva
dire che l?utilità dell?Amicizia è quella che serve a migliorare sia gli altri
che sé stessi, operando quindi in un comune miglioramento dell?animo. ?Bisogna
saper coltivare l?Amicizia, senza pesare o adagiarsi sull?altro; esso è infatti
un sentimento libero?. Il prossimo incontro previsto nell?ambito del progetto
pedagogico è per 26 febbraio: ?I dilemmi della morale: dovere e felicità?,
l?argomento della relazione del professor Giuseppe Cantillo (docente
di filosofia morale).
( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Dalla
città 20/02/2009 14:15 Università & dintorni La bacheca degli appuntamenti
DIPARTIMENTO di Scienze e Tecnologie per l?Ambiente e il Territorio (STAT)
ciclo di seminari del Dottorato di Ricerca ?Ambiente e Territorio?. Martedì 24
febbraio alle ore 17:00 nell?aula Mainarde in località Fonte Lappone (sede
universitaria di Pesche) si terrà il primo incontro, incentrato sul tema
?Sistemi per la valutazione delle pubblicazioni in ambito scientifico e
gestione informatica della bibliografia? Prof. Gherardo Chirici (prof.
associato di Assestamento forestale e Selvicoltura). WORKSHOP dal tema ?Come
misurare l?ambiente??, organizzato dal laboratorio di environmetrix del
Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l?Ambiente e il Territorio.
L?incontro, fissato per mercoledì 25 febbraio alle ore 10:00 nell?aula Galileo
Galilei in località Fonte Lappone (sede universitaria di Pesche), ha come
destinatari ricercatori, docenti, dottorandi e dipendenti di enti pubblici e
privati operanti in campo ambientale. (info: www.unimol.it). CONGRESSO
scientifico ?Aspetti controversi e certezze terapeutiche in cardiologia?. La
facoltà di Medicina e Chirurgia e ASRE Molise ha organizzato il convegno per
fornire un excursus dei principi generali della prevenzione cardiovascolare,
sia nell?uomo che nella donna, approfondendo alcuni aspetti specifici nell?ambito
della prevenzione e delle modalità più efficaci di intervento terapeutico in
conformità con le linee guida internazionali. L?incontro scientifico si terrà
sabato 28 febbraio alle ore 9:00 nell?aula Magna ?Vincenzo Cuoco? (I edificio
polifunzionale viale Manzoni, Campobasso). (info: www.unimol.it). BANDO per
contratti di attività didattica (anno accademico 2008/2009). (info:
www.unimol.it) CUT: i corsi di teatro organizzati dal Centro Universitario
Teatrale si tengono il martedì e il giovedì dalle ore 18:00 alle ore 21:00
presso la facoltà di Giurisprudenza. (info: C.O.R.T al num. 800588815; email:
dambrosio@unimol.it) CORSO per la ?Preparazione alle prove preselettive al
concorso per segretario comunale; prorogati al 31 marzo 2009 i termini di
scadenza per le iscrizioni. (info: tel. 0874404341; email: centillx@unimol.it)
MASTER universitario di secondo livello in ?Il trattamento della patologia
degenerativa del ginocchio? (Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di
Scienze del Benessere): scadenza prorogata al 26 febbraio 2009. (info:
www.unimol.it) TERZA edizione del master universitario di II livello in
?Governance delle Aree Naturali Protette?. Scadenza 25 febbraio 2009. (info:
www.unimol.it).
( da "Nuovo Molise web" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Dalla
città 20/02/2009 14:12 Poco tempo o voglia zero, ecco cosa ne pensano gli
studenti In pochi hanno dato la disponibilità a collaborare alla rivista
CAMPOBASSO - «Trentaelode» non esiste più. Ma gli studenti molisani sembrano
non sentirne la mancanza, troppo impegnati a ?studiare? e a divertirsi
piuttosto che dedicare un briciolo di tempo al dibattito culturale. Giuseppe,
ex studente Unimol, dice: «La verità è che siamo stati pigri e incapaci di
prendere iniziative. Dopo la proposta di Michele Moffa, l?università
ci aveva messo a disposizione tutti i soldi necessari per portare avanti il
progetto. L?esperienza di Trentaelode si è interrotta perchè mancavano le
?penne? non l?appaggio dell?università». Lo stesso
Moffa ha sottolieneato: «Ho chiesto a più persone la disponibilità a
collaborare con il giornalino, ma spesso mi son sentito rispondere che non
erano interessati o addirittura che non amavano scrivere. E il paradosso era
che studiavano per diventare dottori in Scienze della comunicazione...». Ma,
per dirla con Fracassi (ex direttore di Paese Sera), «c?è sempre qualche
persona che riesce a vedere l?imperatore nudo, quando tutti affermano
concordemente che è splendidamente vestito». Per alcuni, infatti, la colpa non
è da attribuire ad una loro mancanza di iniziativa, ma ad una scarsa
organizzazione da parte dell?università. «Gli studenti
di Scienze della comunicazione - dice Alessandro - hanno nel loro piano di
studio diversi laboratori di giornalismo dove, però, sono del tutto assenti le
esercitazioni pratiche. I professori si limitano a fare teoria, esattamente
come accade per gli altri esami, perchè non hanno a disposizione gli strumenti.
E non si tratta di docenti qualunque, ma spesso di veri e propri mostri sacri
del giornalismo italiano, come ad esempio lo stesso Claudio Fracassi, Ivo
Germano, Gabriele Paci, e in passato anche Alessandro Barbano (attualmente vice
direttore de Il Messaggero). Se solo l?Università gli fornisse i mezzi -
aggiunge lo studente - questi docenti potrebbero organizzare diversamente i
loro corsi, in modo tale che ad occuparsi di Trentaelode sarebbero gli stessi
studenti durante gli orari di lezione. Insomma si unirebbe l?utile al
dilettevole: gli studenti farebbero pratica e imparerebbero sul campo come
funziona un giornale, e l?università avrebbe il suo
caro periodico». Vincenzo Carrese
( da "Caserta News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì
20 Febbraio 2009 Domenica al Musa le macchine d?epoca del Mezzogiorno MUSEI | Benevento
Domenica 22 Febbraio il MUSA, Polo Museale della Tecnica e del Lavoro in
Agricoltura di Benevento, diventa teatro del I Convegno dei mezzi agricoli del
Meridione d'Italia. All'evento, organizzato dall'Automotoclub Storico Italiano,
dalle sue sezioni "Antico Sannio" e "Dauno",
dall'Associazione Futuridea e patrocinato da Provincia e Comune di Benevento,
saranno presenti le macchine d'epoca agricole e non provenienti da tutto il
Mezzogiorno. Il convegno presieduto da Pietro Piacquadio, Presidente nazionale
Manifestazioni Auto, vedrà gli interventi di Roberto Loi, Presidente nazionale
ASI, Carmine Nardone, Presidente di Futuridea, Domenico
Villacci, Docente della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi del
Sannio, William Dozza, storico e ricercatore, Mino Faralli, Presidente
Commissione Nazionale Manifestazioni Auto, Gabriele Begnozzi, Commissario
Tecnico Manifestazioni Auto, e Nello Salsapariglia, Fondatore dell'omonima
Collezione. La giornata che avrà inizio alle ore 10,00 con l'apertura delle
aree espositive del Museo, arricchite dalla presenza dei mezzi convenuti per
l'occasione, e l'inizio dei lavori del Convegno si soffermerà sull'importanza
che la meccanizzazione agricola ha avuto nella storia del Meridione al fine di
guardarsi indietro per valorizzare il futuro. Attraverso lo studio delle fonti
normative, dell'estimo, della valorizzazione e della letteratura in merito, si
ripercorreranno le tappe salienti del Novecento, volgendo un occhio al futuro
con il Progetto H2Sannio.
( da "Caserta News" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì
20 Febbraio 2009 FareAmbiente all'Energy Days dell'Università di Salerno
AMBIENTE | Salerno Si è svolta ieri mattina, presso l'Aula Magna
dell'Università degli Studi di Salerno, la cerimonia di apertura dell'Energy
Days '09 - Salerno, alla presenza delle istituzioni e delle associazioni di
settore. Ha aperto i lavori il Prof. Lucio Ippolito, che ha organizzato
l'evento. Il tema energetico e' stato trattato a trecentosessanta gradi: dalla
necessità del risparmio al bisogno di investire sulle energie rinnovabili alla
possibilità di recuperare energia dallo smaltimento dei rifiuti. Presente,
nella triplice veste di Vice-Sindaco di Mercato San Severino, di docente
universitario e di Presidente della Commissione Rifiuti di FareAmbiente, il
Prof. Giovanni Romano, che si è soffermato sulla cooperazione tra istituzioni e
cittadini, cui devono assolutamente contribuire le associazioni, abbandonando
le ideologie di colore politico, ed ha illustrato i risultati ottenuti dal
Forum permanente sull'energia del Comune, a cui partecipa anche l'Ing.
Antonio Ferrigno in qualità di rappresentante di FareAmbiente, che lui stesso
amministra da ormai quindici anni. Le conclusioni, che hanno seguito il
ringraziamento del Prof. Ippolito ai giovani di FareAmbiente per il contributo
all'organizzazione, sono state affidate al Prof. Orazio Mainieri, Presidente
della Commissione Energia di FareAmbiente, il quale ha preso le distanze dal
fondamentalismo delle altre associazioni, mettendo in chiaro, dati alla mano,
che "il nucleare è sicuro, è economico, è pulito". Grande interesse
ha suscitato un'altra sacrosanta verità affermata da Mainieri, e cioè che
"il referendum del 1987 non ha abrogato il nucleare: quella fu una scelta
della politica": il primo quesito, infatti, abrogò la norma che consentiva
al Cipe di decidere sulla localizzazione delle centrali in caso di inerzia
degli enti locali; il secondo il compenso ai comuni che ospitano centrali
nucleari o a carbone; il terzo la norma che consentiva all'ENEL di partecipare
ad accordi internazionali per la costruzione e la gestione di centrali nucleari
all'estero. "FareAmbiente - ha chiuso Mainieri - è favorevole a tutte le
fonti energetiche, dal solare all'eolico: noi chiediamo la differenziazione
anche a livello energetico, ma siamo consapevoli che senza nucleare non si va
da nessuna parte."
( da "RomagnaOggi.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
20
febbraio 2009 - 14.02 (Ultima Modifica: 20 febbraio 2009) FORLI' - Prosegue con
successo nel Refettorio dei musei San Domenico "Sincronie", ciclo di
conferenze ad ingresso gratuito dedicate ad Antonio Canova e il suo tempo. Il
quarto appuntamento in programma è con Paola Goretti, antichista e docente di storia del costume, che domenica 22 febbraio (ore
16,30) porrà l'attenzione sulla moda neoclassica. Titolo della sua relazione è
"L'antico alla moderna: per un'eleganza neoclassica", dedicata
all'analisi dello stile che caratterizzava il guardaroba neoclassico, semplice
e rivolto all'antico. Un antico non più solo desiderato, disegnato,
collezionato ma anche indossato, come garanzia di modernità democratica. PAOLA
GORETTI - Antichista, professore di Storia del Costume presso L.UN.A (Libera Università delle Arti) Bologna, lavora ai sistemi di
"umanità vestita" mediante l'uso di fonti intrecciate. Già docente di Scenari presso l'Università
dell'Immagine di Milano (1998-2005), di Estetica della moda presso l'Università
di Rimini (2002-2003), di Iconografia teatrale presso l'Università di Bologna
(2000-2002), visiting professor di numerosi atenei, ha pubblicato una
trentina di saggi sul costume di età medievale, moderna e contemporanea, oltre
a numerosi contributi sugli abiti liturgici e sul guardaroba letterario,
curando mostre, convegni, servizi alla didattica. Ha collaborato a progetti di
ricerca per istituzioni nazionali e internazionali (Polo Museale Bolognese,
Soprintendenza ai Beni Storico Artistici, IBC Emilia-Romagna, Ministero dei
Beni Culturali, Cidesco, FMR, Fondazione Cerratelli, Furla, L'Oréal, Wella,
Aldo Coppola, Bondardo Comunicazione, Poligrafico dello Stato, Dragoco-Symrise
Fragrance New York, Università di Alicante, Università di San Paolo del Brasile
e molti altri). E' esperta di integrazione sensoriale e di cultura
dell'estetica, a cui ha dedicato gran parte dell'attività scientifica.
( da "Rockol.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Comunicato
Stampa: lezione con Maurizio Boco alla Fonderia delle Arti La redazione di Rockol
non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un
comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le
proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in
questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La
pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione. GIOVEDì 26
FEBBRAIO 2009 ORE 18,00 ALLA FONDERIA DELLE ARTI "Trance Circular
Groove" lezione-concerto con Maurizio Boco* ingresso libero previa prenotazione
telefonica ai numeri 06 7842112 oppure 334 9182821 dal lunedì al venerdì 9-20
sabato 10-
( da "Quotidiano.it, Il" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
No
alla eutanasia SI alla ricerca Teramo | SI alla ricerca pubblica e privata sulle Cellule Staminali
Totipotenti e SI alla Biologia Rigenerativa. La scienza cambierà la politica
italiana. Per i giovani il professor Douglas Melton è un eroe. di Nicola
Facciolini (foto d'archivio) "La scienza cambierà la politica
italiana" - ne è convinto il professor Douglas Melton della Harvard
University, uno dei fondatori delle accademie più avveniristiche e
produttive nella ricerca sulle cellule staminali
totipotenti. E' lui oggi l'eroe dei giovani, per la vita. "Allacciate le
cinture e tenetevi forte - consiglia Melton agli studenti liceali - perché i
prossimi 5 anni la biologia molecolare vi porterà dove nessun uomo è mai giunto
prima". Grazie alle nuove frontiere della biologia rigenerativa
"illuminate" dalle ricerche sulle cellule staminali totipotenti.
Anche Teramo farà la sua parte. Procediamo con ordine. La più grande catastrofe
cosmica (ben superiore alla gigantesca e violenta esplosione gamma fotografata
il 16 settembre 2008 dall'osservatorio spaziale "Fermi" della Nasa,
di una stella 5 volte il Sole implosa in buco nero 12 miliardi di anni fa) è
l'eutanasia-omicidio che diventa legge di uno Stato di diritto, nella più
completa ignoranza delle ricerche pioneristiche sulle cellule staminali
totipotenti. Applicazioni che dovrebbero far fiorire anche sul nostro
territorio imprese ed istituti di ricerca all'avanguardia
per la produzione di linee cellulari staminali utili alla rigenerazione di
tutti i tessuti umani danneggiati da malattie e incidenti. La più grande
bestemmia legislativa della Storia si sta consumando sotto i nostri occhi nella
più incompleta indifferenza del mondo politico italiano. C'è chi cavalca la
"morte dolce" a tutto gas, forse con l'intenzione di farsi paladino
dei "malati terminali" già condannati sul letto da anni, forte di
decreti giurisdizionali e di spaventosi vuoti legislativi "neri" più
di un buco nero. La politica politicante ammetta di aver fallito. Facciamo
parlare i fatti. La scienza delle cellule staminali, mentre una persona in
Italia veniva "aiutata dolcemente" a trapassare la scena di questo
mondo orribile lo scorso 9 febbraio
( da "Sestopotere.com" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Regali
dell?Unicef ai bambini del Policlinico di Modena (20/2/2009 11:20) | (Sesto
Potere) - Modena - 20 febbraio 2009 - Il Carnevale arriva in corsia e martedì
24 febbraio 2009 per i bambini ricoverati all?Azienda Ospedaliero-Universitaria
di Modena sarà giorno di festa. La professoressa Adonella Ferraresi, Presidente
Provinciale UNICEF, alle ore 12.00 consegnerà le pigotte ai bimbi ospiti della
Struttura Complessa di Pediatria, diretta dalla professoressa Fiorella Balli, e
della Struttura Complessa di Oncoematologia pediatrica, diretta dal professor
Paolo Paolucci. Le pigotte sono le
( da "Basilicanet.it" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
DOMANI
ALTOBELLO INAUGURA LABORATORIO ALLâ??ITA DI LAVELLO 20/02/2009 16.30.57
[Basilicata] Lâ??Istituto Tecnico Agrario di Lavello compie 50 anni. Per
festeggiare tale ricorrenza, oggi e domani, sono stati organizzati degli
incontri e dibattiti, alla presenza di docenti, esperti, autorità
politiche e istituzionali. In particolare, domani mattina, alle 9,30, il
presidente della Provincia di Potenza Sabino Altobello inaugurerà un
laboratorio didattico lattiero-caseario, ristrutturato con fondi dellâ??Ente,
allâ??interno della scuola di via Cappuccini. Nel laboratorio, gli studenti
impareranno a produrre del formaggio. Il presidente interverrà anche alla
tavola rotonda dal titolo â??Lâ??Istituto Tecnico Agrario oggiâ?, cui
parteciperanno il dirigente scolastico dellâ??Ita di Lavello Rosanna Cardone, lâ??assessore
comunale allâ??Istruzione Antonello Catarinella, il preside vicario della
Facoltà di Agraria dellâ??Università degli Studi della Basilicata
Emilio Gambacorta e il deputato del Parlamento Europeo Gianni Pittella.
Coordinerà il dibattito il presidente del Collegio nazionale dei Periti
agrari Andrea Bottaro. (bas - 04)
( da "Dire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Ronde
in città, i dubbi di esperti e operatori ROMA - Il Consiglio dei ministri ha
dato il via libera al decreto anti-stupri: 13 articoli che riguardano le gia' annunciate
ronde cittadine e norme gia' in parte approvate alle Camere. Per quanto
riguarda in particolare le ronde, i sindaci potranno avvalersi di associazioni
di cittadini non armati, in coordinamento con i prefetti, che controlleranno
anche gli elenchi di queste associazioni. Saranno prevalentemente associazioni
di ex agenti di polizia, carabinieri, forze armate e altri corpi dello Stato.
Immediate le reazioni al provvedimento adottato dal Governo. Scettico il
presidente della Federazione italiana organismi persone senza dimora (Fiopsd),
Paolo Pezzana, che propone invece le "ronde della carità". Ronde che,
"senza bisogno di decreti", offrono ai senza dimora una presenza
costante di monitoraggio e assistenza. Pollice verso da parte del criminologo
Duccio Scatolero, docente
all'Università di Torino: "Delle ronde di cittadini penso tutto il male
possibile perchè non servono a nulla e complicano solo la vita alle autorità
competenti, cioè alla Polizia. Sono invece d'accordo sulla presenza dei
cittadini sul territorio come presidio, soprattutto in certe zone abbandonate a
se stesse". Maurizio Bergamaschi, docente
di Antropologia sociale all'Università di Bologna, non ha dubbi: "Le
ronde? Sono frutto di un clima di odio, non ci vedo nessun aspetto
positivo".(Dires - Redattore Sociale) 20 febbraio 2009
( da "Varesenews" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Varese
- In occasione dell'anno internazionale dell'astronomia la societa
Schiapparelli presenta un ricco programma di iniziative. Un'opportunità per
avvicinarsi alla scienza e osservare stelle e pianeti Da Galilei a Hale-Bopp,
l'Osservatorio svela i misteri dei cielo Un viaggio tra le bellezze del cielo
che parte da Galileo Galilei e arriva alle stelle cadenti, passando
dall'allunaggio e dalle meridiane. Ce n'è per tutti i gusti nel programma della
società astronomica Schiapparelli per celebrare il 2009, proclamato dalle
Nazioni Unite anno internazionale dell'Astronomia. Tra le iniziative, che
avranno inizio l'8 marzo e termineranno il 4 dicembre, sono previsti open day,
conferenze e osservazioni del cielo. Un'occasione, promossa in collaborazione
con il Comune e la Provincia di Varese, il parco naturale Campo dei Fiori e
l'ufficio scolastico provinciale, per avvicinarsi alla scienza e confrontarsi
con studiosi e professori che da anni si occupano di astronomia. L'opera di
divulgazione è una delle prerogative della Società Schiapparelli, fondata nel
1956 da Salvatore Furia. Il centro è da allora impegnato in attività diverse
come corsi, conferenze, visite e osservazioni guidate all'Osservatorio
Astronomico Campo dei Fiori. Da Galilei alla cometa Hale-Bopp - Il 2009 è stato
ufficialmente proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale
dell?Astronomia, accogliendo un?idea lanciata nel 2003 dall?Unione Astronomica
Internazionale per celebrare il 400esimo anniversario delle prime osservazioni
galileiane al telescopio. Nel 1609 infatti, Galileo Galilei (1564-1642),
professore di matematica prima a Pisa, sua città natale, poi a Padova, puntò
per primo un telescopio verso il cielo. Galileo non fu l?inventore del
telescopio, l?uso delle lenti era stato introdotto nel Medioevo e già dalla
fine del 1500 artigiani olandesi e italiani si occupavano della costruzione di
cannocchiali. Il suo grande merito fu quello di perfezionare lo strumento,
servendosi delle leggi dell?ottica di Keplero e sulla propria abilità
meccanica, arrivando a realizzare uno strumento innovativo, capace di vedere
gli oggetti da dieci a trenta volte più nitidi rispetto all?occhio nudo. Questo
permise allo scienziato toscano di svelare meraviglie celesti fino ad allora
sconosciute: la morfologia lunare, costellata di crateri, monti e pianure; lo
strano aspetto di Saturno; la sconcertante presenza di satelliti intorno al
pianeta Giove, e le fasi di Venere, che falsificavano una volta per tutte la
teoria tolemaica dell?Universo che voleva tutti i corpi girare intorno alla
Terra; la presenza di macchie sulla superficie solare, che rivelava un Sole
imperfetto e mutabile; la natura della Via Lattea costituita da miriadi di
stelle. Queste osservazioni misero in discussione tutta la visione
dell?Universo, nonché il ruolo dell?Uomo all?interno di esso, diffondendo un
modo nuovo di affrontare la scienza, basandosi su osservazioni e dati empirici.
Il fascino del cielo - «Con le sue osservazioni al telescopio Galilei ha
regalato agli uomini un modo nuovo di guardare al cielo e più in generale un
approccio ai fatti scientifici - ha commentato Enrico Angelini, assessore alla
promozione del territorio del Comune di Varese che questa mattina ha presentato
le iniziative organizzate dall'osservatorio -. A 400 anni di distanza, in
questo anno internazionale dell?astronomia, è particolarmente importante
l?iniziativa della Società Schiaparelli che condividiamo con entusiasmo. Il mix
di conferenze di taglio scientifico ma anche divulgativo, e di osservazione
diretta, può realmente avvicinare giovani e meno giovani ad un?esperienza
affascinante ed utile ad ampliare l?orizzonte con cui guardare la realtà».
«L'astronomia è una scienza affascinante che ispira tutta la nostra attività -
spiega Luca Molinari, docente
della facoltà di fisica dell'Università degli studi di milato e membro titolare
della società astronomica Schiapparelli -. In Italia stanno fiorendo le
iniziative dedicate allo studio e all'osservazione del cielo e Varese non è da
meno offrendo molti appuntamenti che vanno dall'osservazione del sole a un
concorso per le scuole. Purtroppo la forte illuminazione di questo
territorio non ci permette di vedere molto ad occhio nudo un limite che potremo
però superare grazie alle nuove tecnologie». Il programma completo delle iniziative
è disponibile sul sito dell'osservatorio. Venerdi 20 Febbraio 2009
( da "Wall Street Italia" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
VERSO
IL FLOP IL PIANO AMERICANO DI STIMOLO di Alberto Alesina e Luigi Zingales Gli
Stati Uniti hanno approvato il più grande piano fiscale in periodo non bellico,
787 miliardi di dollari, seguito da un ambizioso piano di supporto del mercato
edilizio per altri 275 miliardi. Funzioneranno? Temiamo di no. -->Il
contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non
necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che
rimane autonoma e indipendente. (WSI) ? Gli Stati Uniti hanno approvato il più
grande piano fiscale in periodo non bellico, 787 miliardi di dollari, seguito
da un ambizioso piano di supporto del mercato edilizio per altri 275 miliardi.
Funzioneranno? Temiamo di no. Non solo da un punto di vista politico, ma anche
da quello economico la legge fiscale è un compromesso. Da un lato Larry
Summers, che voleva un piano di spese immediato, mirato e temporaneo,
dall'altro i democratici tradizionali, che chiedevano più stanziamenti per
infrastrutture ed educazione. Meglio di niente, si dirà. Vero, ma ci sono due
punti cruciali su cui giudicare l'efficacia di questo pacchetto di misure.
Primo: in generale servono di più tagli fiscali o aumenti di spesa? Secondo: in
questa recessione, quali tagli di imposte e aumenti di spesa sono
particolarmente necessari? Sopravvivere non e' sufficiente, ci sono sempre
grandi opportunita' di guadagno. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa
meno di 1 euro al giorno. Clicca sul link INSIDER Sulla prima domanda vi è molta
incertezza, come notava Roberto Perotti (Il Sole 24 Ore dell'8 febbraio). È
vero che vi sono opinioni contrastanti, ma noi crediamo che la maggioranza
degli studi empirici indichi che in genere sgravi fiscali sono più efficaci che
aumenti di spesa per rilanciare l'economia. Ad esempio, una
ricerca pubblicata già
dieci anni fa su Economic Policy (Alberto Alesina e Silvia Ardagna, ottobre
1998) esaminava tutti i casi di forti stimoli di bilancio nei Paesi Ocse sin
dai primi anni 60: il risultato era che le espansioni dal lato delle imposte
rilanciavano la crescita più di quelle dal lato della spesa. E Christina
Romer (una delle economiste nel team Obama) in un recente lavoro con David
Romer ha confermato che negli Stati Uniti gli sgravi fiscali sono stati più
efficaci degli aumenti di spesa per stimolare la crescita. Ecco, allora, che la
preponderanza di aumenti di spesa rispetto a tagli fiscali nel pacchetto di
Obama preoccupa. Soprattutto perché alcuni dei programmi di spesa non avranno
effetto immediato e quelli legati alla tutela ambientale mescolano il breve
periodo (la crisi) con il lungo periodo (la politica ambientale) in un modo che
ne complicherà l'attuazione riducendone la rapidità di effetto. Ma forse la
seconda domanda è ancora più cruciale. Le famiglie americane sono indebitate
moltissimo. In questo momento sgravi fiscali sul reddito familiare sarebbero
molto probabilmente destinati al risparmio anziché ai consumi. In fondo, una
delle ragioni di questa crisi iniziata dai mercati finanziari era appunto
l'eccessivo indebitamento degli americani. Prima li si accusava (forse a
ragione) di consumare troppo, ora è difficile chiedere loro di consumare ancora
di più per far uscire il mondo dalla crisi. Certo, se i consumatori cinesi e
tedeschi cominciassero a consumare di più sarebbe tutto di guadagnato, ma
purtroppo questa non è una variabile che l'amministrazione Obama possa
controllare. Quello che il nuovo presidente può fare è preoccuparsi dei mercati
finanziari americani, dove la crisi è nata e continua. Basta guardare allo
spread tra i titoli del Tesoro e le obbligazioni meno rischiose (tripla A).
Tradizionalmente questo spread è di circa mezzo punto percentuale, oggi è di 4
punti e mezzo. Nonostante i bassi tassi d'interesse sui titoli di Stato, quindi,
le imprese trovano l'accesso al credito costoso e questo riduce i loro
investimenti. I tagli fiscali andrebbero quindi indirizzati alla ripresa del
flusso del credito e agli investimenti delle imprese. Il 2009 e forse anche il
2010 saranno anni difficili per le aziende. Incentivi fiscali temporanei, che
spingano le imprese a non posporre investimenti, servirebbero a sostenere
domanda aggregata e occupazione. Servirebbero anche altri incentivi fiscali che
incoraggino gli investitori ad assumersi una maggiore dose di rischio. Per
esempio, la crisi borsistica ha fortemente ridotto i fondi che gli americani
avevano accumulato per le pensioni. Si potrebbero detassare ulteriori
contributi a questi fondi a condizione che siano investiti in titoli rischiosi,
così da ridurre il premio per il rischio pagato dalle imprese. La mancanza di
fiducia e il pessimismo sono tra le cause della gravità della crisi. La leva
fiscale va usata per contribuire a un ritorno della propensione al rischio, sia
da parte di creditori sia dei debitori. Questi incentivi devono valere per
tutti, non per questo o quel settore. Dal lato dalla spesa, e questo in parte
il piano di Obama lo fa, vanno aumentati i trasferimenti sociali ai
disoccupati, cioè a coloro che soffriranno temporaneamente delle
ristrutturazioni di vari settori industriali. È molto meglio lasciare che le
imprese utilizzino la crisi per ristrutturarsi, piuttosto che aiutarle a
sopravvivere con sussidi. Le aziende ristrutturate saranno in grado di far
ripartire l'economia. Quelle decotte no: possono solo trasformare una severa
recessione in una lunga depressione. Da questa crisi si può uscire solo
ricreando fiducia nel mercato. Su questo fronte il piano fiscale di Obama
fallisce. Farà di meglio il piano casa? Il lato positivo è che aiuta alcune
famiglie in temporanea difficoltà a evitare il default. Ma spinge le agenzie
Fannie Mae e Freddie Mac (e quindi il Governo) ad assumersi un grosso rischio
immobiliare, non risolvendo il problema fondamentale: una fetta consistente di
famiglie ha un mutuo più elevato del valore della casa e rischia di
abbandonarla da un momento all'altro. Tanto nella legge fiscale come nel piano
casa la strategia sembra quella di coprire i problemi gettandoci sopra i soldi
dei contribuenti, invece che risolverli. Copyright © Il Sole 24 Ore. All rights
reserved
( da "Dire" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Antiriciclaggio:
San Marino promosso dall'Ambrosetti Al forum organizzato in collaborazione con
Fondazione Sums Mularoni e Gatti fanno autocritica e ringraziano l'Italia:
"ma il segreto bancario non si tocca" Gabriele Gatti BOLOGNA- San
Marino è pronto per rientrare nella white list dopo l'esclusione da parte del
Moneyval: il messaggio parte forte e chiaro dal forum organizzato sul Titano da
European House Ambrosetti e Fondazione Cassa di Risparmio della Repubblica di
San Marino dal titolo "Repubblica di San Marino e Italia: rapporti tra
Stati e adeguamento del quadro normativo". Tra gli invitati, introdotti
dall'intervento del presidente dell'advisory board di San Marino, Valerio De
Molli, hanno fatto il punto sui passi compiuti e quelli ancora da fare per tornare
nell'elenco dei "virtuosi" il costituzionalista Luca Mezzetti, Enrico
Amati (docente di diritto penale
all'Università di Udine), Nicola Mazzacuva (ordinario di diritto pensale
all'Università di Bologna) e i parlamentari italiani Giulia Bongiorno e Nicola
Rossi. Il Titano "non puo' permettersi di stare fuori dalla white
list", dice De Molli, presentando le conclusioni dello studio Ambrosetti
sulle relazioni fra i due Paesi. San Marino "non è una
zavorra" per lo Stato italiano, ma una "ricchezza": le ricadute economiche
del Titano ammontano a circa 3 miliardi di euro, se si sommano i dati sul
consumo delle famiglie sammarinesi oltre frontiera (122,7 milioni), import
(2,47 miliardi) e 221,7 milioni di investimenti in Italia di imprese
sammarinesi. Antonella Mularoni I rapporti fra i due Paesi non possono allora
che essere buoni. Basta "ostilità", chiede Gabriele Gatti, segretario
di Stato a Bilancio e Finanza, mentre Antonella Mularoni, titolare degli Esteri
del Titano, non vede "alternativa" possibile alla rinegoziazione
della convenzione del '91, "qualora l'Italia lo chiedesse". "Sta
dandoci una grossa mano a uscire dai guai in cui per grossa parte ci siamo
cacciati da soli" incappando nella procedura rafforzata dell'organismo di
valutazione del Consiglio d'Europa, aggiunge. Per il Titano non c'è più
alternativa nemmeno alla trasparenza: "Ora bisogna eliminare le mele marce
che danneggiano tutta l'economia sammarinese", dice Gatti, anche
attraverso le nuove norme in materia di prevenzione e contrasto al riciclaggio
e al finanziamento del terrorismo. Ma il segreto bancario, anche se cederà di
fronte alla contestazione di questi reati, non si tocca: "Il contrasto a
riciclaggio e terrorismo- chiarisce Gatti- non lo intaccherà". 20 febbraio
2009
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Campus
Bio-Medico UCBM: firmati accordo quadro e convenzione con il CRA L'Università
Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato oggi, con il Consiglio per la Ricerca e
Sperimentazione in Agricoltura (CRA), un accordo-Quadro e una Convenzione che
garantiranno rapporti più stretti nelle attività di ricerca e didattica tra le
due istituzioni. Le firme sono state apposte dal Rettore dell'UCBM, Prof.
Vincenzo Lorenzelli, e dal Presidente del CRA, Prof. Romualdo Coviello, che ha
poi visitato i laboratori del Centro Integrato di Ricerca.
"L'accordo-Quadro - ha spiegato il Prof. Lorenzelli - faciliterà la
collaborazione scientifica tra i ricercatori dell'Università e quelli del CRA,
rendendo possibili programmi didattici e di ricerca comuni e stage nelle
strutture dei due enti". La Convenzione consentirà ai dottorandi
dell'Ateneo selezionati mediante concorso, di fruire di borse di studio
finanziate dal CRA nell'ambito del Dottorato di Ricerca in "Scienze
Biochimiche e Tecnologiche Applicate agli Alimenti e alla Nutrizione". Nel Collegio dei docenti sarà presente la Dr.ssa Maria Grazia
D'Egidio, ricercatrice del CRA. L'Università Campus Bio-Medico di Roma è un
Ateneo non statale legalmente riconosciuto che promuove strutture integrate
d'insegnamento, ricerca e assistenza sanitaria. Ha attivi cinque Corsi
di Laurea: Medicina e Chirurgia, Ingegneria Biomedica, Scienze
dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana, Infermieristica e Tecniche di
Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. Presso i Laboratori del Polo di
Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB) si svolgono attività di
ricerca concentrate in otto settori, tra cui Fisiopatologia del metabolismo e
della nutrizione. Il Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura
(CRA) è un Ente nazionale di ricerca e sperimentazione con competenza
scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale.
Il CRA ha personalità giuridica di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza
del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e ha autonomia
scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. BUR.IT
23.02.09
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Università
di Parma Incontro dei dottorandi in ecologia Dal 23 al 25 febbraio si terrà al
Campus Universitario dell'Ateneo di Parma l'edizione 2009 dell'incontro dei
dottorandi in ecologia, promosso dalla S.It.E. (Società Italiana di Ecologia)
in collaborazione con l'A.I.O.L. (Associazione Italiana di Oceanologia e
Limnologia) e il Consorzio Interuniversitario dei Dottorati in Scienze
Ecologiche. L'organizzazione dell'evento sarà curata da dottorandi, neodottori e docenti del Dottorato in Ecologia e da personale
tecnico-amministrativo del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università
di Parma, con il patrocinio dell'Ateneo ducale. All'incontrò seguirà, dal 26 al
28 febbraio, un workshop teorico-pratico sull'analisi di dati ecologici con
metodi di statistica multivariata. Il workshop sarà diretto da Michael
Greenacre (professore di Statistica presso l'Università Pompeu Fabra di
Barcelona, Spagna) e da Raul Primicerio (professore di Ecologia presso
l'Università di TromsØ, Norvegia). L'appuntamento di Parma fa seguito ad altri
incontri che negli ultimi anni hanno coinvolto dottorandi in Ecologia e in
Scienze Acquatiche che operano in diverse Università e centri di ricerca
italiani e stranieri: quelli di Napoli e Padova nel 2003, di Bertinoro nel
2005, di Lecce nel 2007 e di San Michele all'Adige nel 2008. Il Dottorato di
Ricerca è un titolo accademico post lauream , introdotto nel sistema
universitario italiano nel
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Università
di Trieste Scelte di fine vita Martedì 24 febbraio, alle ore 15, si svolgerà
l'incontro di studi "Scelte di fine vita, medici e giuristi a
confronto". La vita è un diritto o un dovere? Esiste un diritto ad essere
lasciati morire? Quali sono le situazioni di fine vita? In quali casi vi è uno
stato alterato della coscienza? Esistono stati di incoscienza irreversibili?
Dalla parte del medico, dove comincia e quali limiti incontra il dovere di
cura? Dalla parte del paziente, dove comincia e quali limiti incontra la libertà
di rifiutare le cure? Alimentazione e idratazione artificiali vanno considerate
trattamenti terapeutici? Da che parte pende la bilancia: certezza della legge o
spazio libero dal diritto? Medici e giuristi daranno vita ad un confronto
scientifico, con molte domande e qualche risposta. L'incontro, promosso dal
gruppo studentesco "Studenti di Giurisprudenza" con il patrocinio
della Facoltà di Giurisprudenza e della Facoltà di Medicina e chirurgia, nonché
del Consiglio degli Studenti, avrà luogo presso l'Aula Vittorio Bachelet, al
primo piano dell'edificio centrale (ala destra) dell'Università. Presiederà i
lavori il professor Paolo Cendon, Ordinario di Diritto privato presso la
Facoltà di Economia dell'Università di Trieste. Interverranno il prof. Giorgio
Berlot, ordinario di Anestesia e rianimazione presso la Facoltà di Medicina e
chirurgia; il prof. Gianpaolo Dolso, associato di Diritto costituzionale presso
la Facoltà di Giurisprudenza; il dottor Matteo Bellina, dottore di ricerca in
Scienze penalistiche presso la Facoltà di Giurisprudenza; la prof.ssa Fiora
Bartoli, associato di Farmacologia e bioetica presso la
Facoltà di Medicina e chirurgia e la Facoltà di Psicologia. Seguirà un
dibattito. L'incontro si rivolge agli studenti delle Facoltà di Medicina e chirurgia
e di Giurisprudenza, ma è aperto all'intero corpo docente e a tutta la cittadinanza. BUR.IT 23.02.09
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola
Superiore "Sant'Anna" "Giorno della Memoria", il 23
febbraio un seminario su "Guerra e stermini" Alla Scuola Superiore
Sant'Anna proseguono le iniziative legate al "Giorno della Memoria":
lunedì 23 febbraio alle ore 15.00, presso l'aula 3, si terrà il seminario
intitolato "Guerra e Stermini". Sarà presente
Nicola Labanca docente di
Storia Contemporanea all'Università di Siena e autore di numerose pubblicazioni
in merito. Interverranno Luca Baldissara dell'Università di Pisa, Simone
Duranti, assegnista di ricerca al Sant'Anna, e Barbara Henry, docente di Filosofia Politica al
Sant'Anna. A presiedere sarà Anna Loretoni, docente
di Filosofia Politica sempre al Sant'Anna. BUR.IT 23.02.09
( da "Bollettino Università & Ricerca" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Università
di Foggia Ciclo di seminari interdisciplinari La cattedra di Filosofia del
diritto II (prof. Francesco Saverio Nisio), della Facoltà di Giurisprudenza,
nell'ambito delle attività didattiche dei corsi di Filosofia del diritto II (M
- Z) e Sociologia giuridica, organizza un ciclo di seminari interdisciplinari,
che si terranno il venerdì dalle 11,30 alle 13,30 nei giorni 6, 13, 20, 27
marzo 2009; 3, 17, 24 aprile 2009, 8 e 15 maggio 2009. I seminari del 6 marzo e
del 15 maggio 2009 sono organizzati in collaborazione con il Dottorato in
Dottrine generali del Diritto; il seminario del 3 aprile 2009, invece, in
collaborazione con il Dottorato in Dottrine generali del Diritto e con le
cattedre di Storia del diritto medievale e moderno, Diritto Commerciale, Diritto
agrario. I seminari si svolgeranno nella sede della Facoltà di Giurisprudenza,
in largo Papa Giovanni Paolo II,
( da "AprileOnline.info" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Atenei
in lotta Giustiniano Rossi, da Parigi, 20 febbraio 2009, 17:56 Francia
Centomila in piazza in tutta la Francia per chiedere l'abolizione della riforma
del sistema che prevede la subordinazione delle università a interessi privati,
la gestione delle facoltà sul modello delle imprese e l'attacco allo statuto di
insegnante - ricercatore Il 19 febbraio sono sfilati a Parigi in 50. 000, da
Place d'Italie al Quartiere Latino, per manifestare la volontà degli studenti,
dei professori e dei ricercatori di ottenere l'abrogazione della Legge relativa
alle Libertà ed alle Responsabilità delle Università (LRU) votata nell'estate
2007, dopo la vittoria di Nicolas Sarkozy alle elezioni presidenziali, legge
che prevede la riforma dello statuto degli insegnanti-ricercatori universitari,
la soppressione di 900 posti nell'insegnamento superiore, lo smantellamento dei
grandi organismi di ricerca. Altrettanti manifestanti sono sfilati ad Amiens,
Boulogne sur Mer, Bordeaux, Calais, Dijon, Dunkerque, Le Havre, Lille, Lyon,
Marseille, Nice, Orléans, Reims, Rouen, Strasbourg, Toulouse e Tours, secondo
quanto comunicato dal Coordinamento nazionale delle università, dai sindacati
FSU, CGT, FO, Solidaires, UNSA-Education, dal Sindacato Autonomo dell'Insegnamento
Superiore, da Sauvons l'université (Salviamo l'università) e Sauvons la
recherche (Salviamo la ricerca). Nella notte fra il 19 ed il 20, dopo la
conclusione della manifestazione parigina, 250 studenti hanno occupato
l'anfiteatro Turgot della Sorbona, circondata da ingenti forze di polizia,
impossibilitate ad intervenire in mancanza di una richiesta in tal senso da
parte del rettorato: gli occupanti chiedono l'abrogazione dell'insieme delle
riforme che minacciano l'insegnamento ed esprimono attraverso la loro presenza
nell'università la loro solidarietà con i due dipartimenti francesi d'oltremare
in sciopero generale. Le ragioni principali che spingono il mondo universitario
a chiedere l'abrogazione della LRU sono sostanzialmente tre: 1. La
subordinazione delle università ad interessi privati, conseguenza
dell'autonomia finanziaria accordata dalla legge 2. La gestione delle facoltà
sul modello dell'impresa: il preside di facoltà è il titolare di tutti i poteri
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del
20-02-2009)
Argomenti: Cultura
Medicina:
speranza per la cura dell'allergia alle arachidi LONDRA, 20 FEB – Un gruppo di
bambini allergici alle arachidi – un problema assai diffuso – è stato curato,
almeno temporaneamente, affermano medici dell?ospedale Addenbrooke di
Cambridge, dando così speranza a milioni di persone allergiche. I medici,
riferisce la Bbc, hanno gradualmente esposto i piccoli pazienti alle noccioline
per un periodo di sei mesi, costruendo lentamente una tolleranza a questo
alimento. Alla fine dei sei mesi, i bambini mangiavano l?equivalente di cinque
arachidi al giorno senza avere problemi. Si tratta della prima volta che
un?allergia alimentare viene progressivamente de-sensibilizzata (era già
successo con le allergie al polline e alla puntura di vespa), anche se si
tratta ora di vedere se la 'curà funzioni anche a lungo termine. Un giovane su
50 è allergico alle arachidi nel Regno Unito: il sintomo più comune sono
problemi respiratori simili all?asma, ma nei casi più gravi ci può essere anche
uno shock anafilattico, potenzialmente mortale. L'equipe di Cambridge ha iniziato
somministrando ai ragazzi 5mg al giorno di farina di arachidi, fino ad arrivare
a 800mg, che equivale a cinque noccioline intere. Andy Clark, che ha guidato la
ricerca pubblicata sulla rivista Allergy, spiega:
«Ogni volta che le persone con un?allergia da arachidi vogliono mangiare
qualcosa, hanno paura che possa ucciderli. La nostra motivazione è stata la
ricerca di una cura che cambiasse questo stato di cose, dando loro
tranquillità. Ha a che vedere con la qualità di vita. Non è una cura permanente,
ma fino a quando prendono la dose giornaliera, dovrebbero mantenere la
tolleranza». I test proseguono con altri 18 bambini e la speranza è che
funzioni anche con gli adulti.
( da "Napoli.com" del 20-02-2009)
Argomenti: Cultura
20/2/2009
Cineturismo Se ne discute ai Musei Capitolini per la presentazione di un libro
ed in BIT con un convegno dell?ISNART Si è svolta in questi giorni in Campidoglio,
ospitata dal Sen. Cotrufo, la presentazione dellibro "L'Italia. Il declino
economico e la forza del turismo. Fatori di vulnerabilità e potenziale
competitivo di un settore strategico" voluto dal Preside della Facoltà di
Economia dell'Università La Sapienza di Roma, Attilio Celant che pa proposto ad
un gruppo di autori di collaborare ad un'opera forse unica in Italia: una
voluminosa ricerca dedicata al turismo e al marketing turistico, sulle
potenzialità del turismo in Italia. Purtroppo ancora una volta, mentre gli
Emirati Arabi - come ha sottolineato nel suo intervento vicesindaco di Roma -
fanno nascere dalle sabbie nel deserto, come un miraggio, il paese delle
meraviglie del turismo contemporaneo, i bravi autori del volume grideranno nel
deserto della politica italiana. L?obiettivo di questo lavoro è quindi
riflettere sui limiti dello sviluppo turistico, per proporre politiche
condivise da tutti i livelli operativi, pubblici e privati, arrivando ad
ipotizzare la necessità di una regia turistica che permetta di beneficiare
della sinergia pubblico-privato ed investendo su nuove forme di sviluppo
turistico. In questa direzione è andato l?intervento di Michelangelo Messina
che ha sottolineato gli importanti risultati del Cineturismo in altri paesi
come l?Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la
Francia mentre l?Italia ancora arranca in questo settore sostanzialmente
sottovalutato. Non è un caso, infatti, che la Regione Campania per il 2008 non
abbia concesso alcun tipo di finanziamento alla Borsa Internazionale delle
Location e del Cineturismo che rappresenta l?unico mercato al mondo dedicato
all?incontro tra il mondo del turismo e quello del cinema. E lo stesso tipo di
cecità è venuta dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali che con la sua
Direzione Generale Cinema ha deciso di non finanziare l?Ischia Film Festival,
l?unico concorso cinematografico dedicato al tema della Location. Ma pur senza
finanziamenti pubblici, Michelangelo Messina ideatore e direttore di quello che
ormai si può considerare un evento del tutto indipendente, prosegue il suo
progetto su Cinema e Territorio, forte di una risonanza internazionale e di un
interesse che viene dal mondo accademico ed imprenditoriale. Proprio in
relazione a questo tipo di interesse è giunto al Messina l?invito dell?ISNART a
relazionare nel corso della conferenza stampa ?La congiuntura e il turismo in
Italia: il ruolo di televisione, cinema e internet nella scelta delle vacanze?
svoltasi ieri 19 Febbraio in BIT a Milano. La Dott.ssa Coccia ha brillantemente
illustrato i numeri dell?ISNART sul turismo in Italia nel 2008 evidenziando
purtroppo una diminuzione dell?1,2% delle presenze turistiche in Italia ma
asserendo anche che se in Italia il 2% dei 35000 turisti intervistati dichiara
di essere stato spinto alla propria vacanza dal cinema, in Francia, dove negli
ultimi 2 anni il cinema ha fortemente collaborato con il territorio per la
realizzazione di produzioni internazionali che promuovessero le location,
questa cifra sale al 30% (secondo un?indagine francese). A testimonianza
dell?importanza del cinema nel diffondere la positiva immagine di un territorio
ed incrementarne l?indotto turistico sono intervenuti, tra gli altri,
Michelangelo Messina in qualità di ideatore e direttore artistico del Festival
delle Location e del Mercato dedicato al Cineturismo, Cinzia Th Torrini regista
della fiction ?Elisa di Rivombrosa? che ha determinato il successo del paesino
di Agliè in Piemonte e Marco Valerio Pugini Presidente dell?Associazione Produttori
Esecutivi italiani. Cinzia TH Torrini ha raccontato che il paesino di Agliè nel
periodo in cui la produzione si apprestava a stabilire le location per la
fiction, poteva contare su pochissimi posti letto, un piccolo bar al centro ed
attività commerciali che dopo le 17 del pomeriggio erano chiuse. Dopo il
successo della Fiction che ha poi avuto nuove edizioni, sono nati i piatti
tipici di Elisa serviti con successo nei ristoranti locali, il vino di Elisa,
commercializzato in tutti i paesi dove è stata venduta la fiction e persino i
cioccolatini di Elisa. Il Castello di Agliè che ospitava un museo è divenuto
quell?anno il museo più visitato d?Italia e le presenze turistiche sono
passate da 20000 del 2003 ad oltre 90000 nel 2004 dopo i primi successi della
fiction. Marco Valerio Pugini rappresenta l?APE ovvero l?associazione italiana
che raggruppa quegli imprenditori e quelle società che operano in Italia per
conto delle produzioni cinematografiche straniere. Nel nostro paese si contano
circa 50 società di produzione esecutiva e di queste solo 15 sono associate APE
ma insieme, queste quindici rappresentano il 90% del giro di affari del
settore. Nel suo interessante intervento Pugini ha evidenziato come secondo la
prima ricerca presentata proprio ad Ischia nel 2006 il volume di affari delle
produzioni straniere in Italia era stimato tra 150 e 300 milioni di Euro mentre
nel 2008 per effetto della nostra moneta forte questa cifra è purtroppo scesa a
70 milioni di Euro. Ciò dimostra che è in questo momento assolutamente
necessario investire non solo in incentivi fiscali al cinema ma anche alla
televisione, alla pubblicità e ad internet per promuovere il territorio
attraverso l?audiovisivo. Forte di questi dati Michelangelo Messina ha
ricordato altri noti casi di successo che sono stati presentati in questi anni
ai convegni sul cineturismo di Ischia e che riguardano film come
"Sideways", "Il Signore degli Anelli", "Il codice Da
Vinci", "La Passione di Cristo" e non ultimo "Australia"
che sarà sicuramente oggetto di attenzione in occasione della prossima edizione
del Festival che si svolgerà sull?isola dal 21 al 27 Giugno prossimi. ?Inoltre?
? ha concluso Messina ?visto il significativo interesse dei cinefili nel
visitare i luoghi del cinema, sarebbero auspicabili accordi tra le produzioni
cinematografiche e gli enti territoriali già dalla fase di pre-produzione del
film per la successiva promozione turistica dei luoghi utilizzati nelle riprese
e l?inserimento delle location nei titoli di coda di tutti i film?. Di tutto
questo si continuerà sicuramente a discutere nel corso del VII convegno
nazionale sul cineturismo che si svolgerà durante l?Ischia Film Festival ed al
quale è già stato invitato l?ISNART nella persona della Dott.ssa Coccia.