CENACOLO DEI COGITANTI |
L'eros è svogliato se lei
tiene il cervello troppo sotto controllo
( da "City" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Secondo una ricerca pubblicata
sulla rivista Neuroscience, il disinteresse al sesso, nelle donne che soffrono
di calo del desiderio, sarebbe legato all'iperattività dei circuiti neuronali
deputati all'attenzione, alla razionalità e al controllo delle emozioni, con
conseguente black-out delle aree emotive.
La longa manus del governo
sugli enti di ricerca ( da "EUROPA
ON-LINE" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: indipendenza e la libera attività
di ricerca, volta all?avanzamento della conoscenza, ferma restando la
responsabilità del governo nell?indicazione della missione e di specifici
obiettivi di ricerca per ciascun ente». L?organizzazione della ricerca pubblica
veniva affidata dallo stato ai suoi stessi ricercatori e non alla longa manus
della politica.
Ecco chi si salverà dalla
crisi e chi no ( da "EUROPA
ON-LINE" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: della cassa integrazione
straordinaria» spiega Stefano Sacchi, docente all?Università Statale di Milano
e autore di un libro in uscita dal titolo Fle-insecurity (Il Mulino). Senza
considerare che gli strumenti in deroga sono più costosi per la collettività
perché il loro finanziamento ricade tutto sulla fiscalità generale e per niente
sulle imprese.
Campitello, iniziano gli
incontri sulla sacra Sindone ( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Misure Meccaniche e Termiche
presso il dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Università di Padova. Da
sempre impegnato in progetti mondiali per le attività e le missioni spaziali,
negli ultimi anni è stato preso dallo studio della Sindone dapprima sotto
l'aspetto scientifico e poi anche spirituale fino alla pubblicazione del volume
che titola anche l'
Conti in rosso? L'ateneo
tassa la ricerca ( da "Trentino"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: per progetti dei vari dipartimenti
dell'Università. E proprio la settimana scorsa una ricerca dimostrava come
l'Università di Trento fosse in testa nella raccolta di fondi europei, con una
media di 8.758 euro per ogni docente di ruolo. Ma ora il trend è a rischio.
All'interno dell'ateneo che ha portato avanti la battaglia della meritocrazia,
Anziani sicuri: c'è la
casa domotica ( da "Trentino"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: col coordinamento del professore
ordinario dell'ateneo trentino Fabio Massacci, docente di sicurezza informatica
presso la facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche a Povo. Ma in cosa consiste
questo progetto, nato nel gennaio 2006? «L'idea - spiega Massacci - era quella
di occuparsi degli aspetti della sicurezza ambientale attraverso dei
dispositivi informatici».
RIETI: LA PROVINCIA
CELEBRA LA FESTA DELLA DONNA ( da "Sabina
Oggi Online" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di storia delle dottrine
politiche dell'Università di Cassino, sul tema della cultura di genere nel
mondo della scuola e nel mondo lavorativo; la dott.ssa Francesca Tripodi, fino
al 2006 docente di Psicologia presso la Sapienza di Roma, sugli aspetti
psicologici e relazionali delle differenze di genere e della violenza sessuale;
UK, virtualità reale in
tutti i sensi ( da "Punto
Informatico" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura , Cervelli
Abstract: olfatto sarà generato
elettronicamente grazie ad una nuova tecnica studiata all'Università di Warwick
in grado di riportare al naso un predeterminato tipo di odore quando
richiesto" spiega David Howard, docente presso l'Università di York.
"Gusto e olfatto sono strettamente correlati, perciò intendiamo fornire
una sensazione simile all'avere qualcosa in bocca".
Aumento età pensioni
donne, Bossi: <Siano loro stesse a scegliere>
( da "Corriere.it" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sacconi: «No a equiparazione
pubblico-privato». Bonaiuti: dialogo ROMA - Devono essere le donne a scegliere
l'età in cui andare in pensione. È l'opinione del ministro per le Riforme,
Umberto Bossi, in merito alle ipotesi sull'innalzamento dell'età pensionabile
delle donne nel pubblico impiego.
Per il nuovo direttore
Andrea Belloli, veterinaria e agraria a breve devono diventare una realtà
( da "Cittadino, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: tre docenti della facoltà, due
membri dell'ateneo e un rappresentante del personale tecnico amministrativo. A
questi si aggiungono il direttore sanitario che ha voto consuntivo, individuato
nel professor Flaminio Addis, il direttore scientifico del centro zootecnico
che ha voto consuntivo, il professor Giovanni Savoini e il direttore generale
Belloli,
nasce anche nell'isola la
banca delle staminali ( da "Nuova
Sardegna, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: cellule che non possono essere
conservate sono utilizzate per la ricerca pubblica. Chi dona insomma mette le
staminali di suo figlio a disposizione di tutti». Grande la soddisfazione per
la chiusura del lungo iter che porterà entro luglio all'apertura della banca,
ed entro l'anno all'inizio a pieno regime dell'attività: «Sicuramente -
sottolinea Carcassi - è un momento importante.
via agli incontri sulla
rivoluzione darwiniana ( da "Tirreno,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il primo incontro si terrà questa
sera a partire dalle 21 con il professor Franco Giorgi docente di biologia
all'università di Pisa che affronterà il tema: "Il pensiero
evoluzionistico e le sue implicazioni odierne". Venerdì 13 marzo il
professor Emiliano Carnieri antropologo dell'Università di Palermo, affronterà
il tema: "Origine ed evoluzione della nostra specie".
lions club il lions club
sassari host ha organizzato per oggi 6 alle ore 20, nei saloni dello sporting
... ( da "Nuova
Sardegna, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di Ossi invita il personale docente
e ata, che ha prestato servizio nel 2008 come supplente temporaneo, a ritirare
presso la segreteria della scuola il modello cud 2008. Liceo Azuni Nell'ambito
della Rete Biblioteche Scolastiche della provincia di Sassari - in qualità di
scuola capofila e in collaborazione con l'assessorato provinciale alla Pubblica
istruzione è affisso all'
Caro direttore, le chiedo
gentilmente spazio per una breve riflessione dopo avere preso visione dei ...
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: agli eventi che hanno
caratterizzato le Università italiane negli ultimi mesi e che hanno visto una
mobilitazione senza pari nella storia italiana di docenti, studenti e rettori.
Le mobilitazioni in oltre sessanta università italiane, come riportato più
volte dagli organi di stampa, hanno visto numerosi momenti di discussione,
confronto e proposte.
Il Bo blindato per mons.
Fisichella ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: non sarà la Sala dei Giganti di
Palazzo del Liviano, come annunciato in precedenza, ma tre aule del cortile
antico del Palazzo del Bo. Un cambiamento motivato da ragioni di sicurezza e
capienza. Nei giorni scorsi si erano levate voci contrarie all'incontro tra gli
stessi docenti dell'ateneo patavino. A pagina II
Mirabella, Quilici e
Giordano Bruno Guerri Pnpensa "lancia" l'ultima carica di big
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Lo specialista e docente
universitario Claudio Bonvecchio (Università dell'Insubria, Varese) spiegherà i
principi che stanno alla base della Massoneria. Modera l'incontro lo psichiatra
Adriano Segatori. Sabato 21 marzo, alle 18, sempre in Provincia, Renato Farina,
ex vicedirettore di "Libero", nonché discusso agente segreto,
Rsu critiche con Preti
sulla cerimonia slittata ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: cogliendo l'occasione per illustrare
alle autorità, alla cittadinanza, ai docenti e ricercatori, al personale
tecnico e amministrativo, agli studenti e alla stampa quali e quante sono le
difficoltà per la ricerca, la didattica e per il personale tecnico
amministrativo che si vede decurtare parte di salario già di per sé basso?
La Cattolica scommette
sull'ambiente ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non è un mistero che alcuni corsi
di laurea di via Trieste hanno pochi iscritti e impegnano comunque diversi
docenti. E così non può andare. La sede bresciana conta 3.800 iscritti,
distribuiti tra le facoltà di Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere,
Scienze matematiche fisiche e naturali, Scienze della formazione, Sociologia e
Psicologia.
Sbarca la Scuola
internazionale ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di cognitivismo e pedagogia
ad Harvard e professore di neurologia all'Università di Boston. Tutti i
bambini, secondo la teoria, possono sviluppare le diverse intelligenze solo se
messi nella condizione appropriata. ALTRO OBIETTIVO è far maturare un
apprendimento che consenta di sviluppare capacità di scoperta,
bioetica, convegno
blindato al bo è il giorno di monsignor fisichella - morena trolese
( da "Mattino di Padova, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La libertà di espressione è un
diritto sacrosanto». I docenti Allievi, Curi, Zatti e Viafora lanciano un
appello agli studenti, perché le proteste siano civili, ma concordano con loro:
«L'università avvalla un evento politico e chiuso al confronto».
nella sala del comune
questa sera si parla dello scrittore marra
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è docente di letteratura inglese
presso l'Università Cà Foscari di Venezia. Studioso di teatro ,di letteratura
britannica e post-coloniale, autore di vari studi critici su William
Shakespeare, è direttore della rivista " Il Tolomeo" ,da lui fondata,
organo unico dell' Associazione Italiana per lo Studio delle Letterature in
Inglese,
Formiamo i nuovi manager
( da "Alto Adige" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: obiettivo è arrivare a 40 docenti
di ruolo nel giro di 4-5 anni, il Consiglio dell'università ci ha autorizzato
il programma», spiega il professor Massimo Tagliavini, nucleo storico di
«Scienze e tecnologie», nominato preside a novembre, quando si è insediato il
primo consiglio di facoltà, al posto del comitato ordinatore.
ATENEO TREVISO
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: direttore del Museo di Storia
Naturale di Crocetta del Montello, docente all'Università «Ca' Foscari».
Ingresso libero. Informazioni: tel. 0423/85390. LA MOSTRA Bolignano Stasera
alle 19 inaugurazione della personale di Nuccio Bolignano, alla Galleria Polin,
vicolo San Pancrazio 3, Treviso. Bolignano è nato nel
L'Italia del riflusso
raccontata da Morando ( da "Alto
Adige" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: un saggio del giornalista trentino
Paolo Morando, vicecaporedattore del «Trentino» e docente di Giornalismo
all'Università di Verona: pubblicato dall'editore Laterza nella collana di
punta «I Robinson». «Dancing Days» sarà nelle librerie a partire da giovedì 19
marzo (336 pagine, 16 euro). Nel libro, il cui sottotitolo è «1978-1979.
incontro sulla
riabilitazione equestre ( da "Centro,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: convegno saranno presenti docenti
della facoltà di Scienze dell'educazione motoria dell'Università di Chieti,
della facoltà di Tutela e benessere animale di Teramo e della facoltà di
Scienze motorie dell'Aquila. Al convegno interverranno inoltre il presidente
nazionale dell'Anire, il presidente dell'Ordine degli psicologi d'Abruzzo e il
presidente della Federazione medici sportivi d'
Le nuove misure contro la
crisi ( da "Gazzetta
di Modena,La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università di Modena e
Reggio Emilia e collaboratore del Capp e "Cosa ci insegna questa
crisi?" di don Giuliano Gazzetti, responsabile pastorale sociale e del
lavoro dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola. Alle ore 11 avrà inizio il
dibattito, cui parteciperanno il Servizio sociale del Comune di Modena,
Giocare con la storia
grazie ai videogame ( da "Gazzetta
di Modena,La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La mattinata nelle scuole medie e
superiori della città sarà dedicata ai giochi di storia e filosofia, animati da
docenti che frequentano la Scuola di specializzazione all'insegnamento di
Pavia. Nel pomeriggio, alla sala conferenze Giacomo Ulivi dell'Istituto
storico, in via Ciro Menotti 137, si terrà invece un seminario per gli
insegnanti.
social housing, ive lancia
altri due bandi ( da "Nuova
Venezia, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Con una partnership
pubblico-privata, si vogliono immettere sul mercato case da affittare a canone
calmierato destinate a giovani, lavoratori precari, impiegati pubblici,
famiglie monoreddito. «Gli insediamenti di social housing possono svolgere un
ruolo strategico per la riqualificazione edilizia, ambientale e sociale della
città - conferma Micelli -
Il rappresentante dei
cavatori diserta la commissione sul Piae
( da "Gazzetta di Modena,La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: al quale hanno partecipato Giovanni
Tosatti docente di geologia all'università di Modena, Dante Pini di Italia
Nostra, Alessandro Corsini dei comitati, era prevista la presenza di Rossano
Gianferrari, presidente di Cma. Gianferrari però non si è presentato e questo
ha suscitato perplessità tra i presenti.
Richieste per l'Europa
dell'Est Adesso c'è anche la Romania
( da "Provincia Pavese, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Trovano università di buon livello:
sono paesi che hanno investito, con un corpo docente giovane,
internazionalizzato. Chi è andato in Lituania e in Polonia si è trovato bene».
Ci sono facoltà più interessate a questi stati? «Scienze politiche, ma anche
Ingegneria.
I complimenti del Parini
( da "Provincia Pavese, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: un mese di colloqui per convincere
i docenti della sua preparazione. Poi finalmente discusse l'esame di laurea in
latino e ricevette finalmente le insegne del nuovo grado: i libri aperti e
subito richiusi, l'anello d'oro, la corona d'alloro, una sciarpa con le insegne
dell'università e persino l'ode pariniana «o di Pallade figli/ io, rapito al
tuo merto/ fra i portici solenni e l'
dibattito dedicato al
disagio giovanile ( da "Tirreno,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente sui giovani d'oggi";
Issam Marjani dell'associazione Interculturale Al-Alif di Pisa su "I
giovani immigrati, le problematiche dell'integrazione"; Libero Palombo del
Gruppo Valdinievole su "L'attuale dibattito socio-politico sulla
prevenzione della droga" e Amleto Spicciani dell'università di Pisa su
"Un prete guida spirituale di una comunità di recupero per tossicodipendenti"
immigrazione e pregiudizi
incontro alla foscolo-fermi ( da "Centro,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Sociologia
all'Università D'Annunzio. «La scuola è un'agenzia formativa insostituibile»,
ha detto la Spedicato, «che dovrebbe coinvolgere anche le famiglie». Dalle
analisi contenute nel testo «Il diverso e l'eguale», scritto da vari docenti
fra cui la Spedicato e proposto dall'Unicef regionale,
lingue espressione di
cultura , incontro dibattito al cavall marì
( da "Nuova Sardegna, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dell'università di Sassari, docente
di lingua giapponese. Al termine delle diverse relazioni è previsto l'inizio
del dibattito con il pubblico in sala. L'iniziativa appare particolarmente
stimolante anche perchè si svolge in una città dove la specificità linguistica
viene guardata con orgoglio e grande attenzione.
giotto e il trecento,
inaugurata la mostra ( da "Centro,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente ordinario di Storia
dell'arte all'università D'Annunzio di Chieti-Pescara, che ha accompagnato il
capo dello Stato attraverso le sale della sede espositiva romana, completamente
trasformata da un allestimento puntato a valorizzare, come in un monastero
medievale, i meravigliosi fondi oro provenienti dai maggiori musei del mondo.
Speranze per il centro
storico ( da "Tempo,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: per poi costituire una società
mista pubblico-privata, al fine di risanare il centro storico semidistrutto
dalla guerra, di realizzare il parco fluviale e di usufruire dei benefici per
il riassetto dell'intero territorio comunale. Un'occasione che potrebbe essere
irripetibile, senza la quale specialmente il centro storico rimarrebbe a
mostrare ancora i ruderi della guerra,
Lauree, ecco la nuova
sforbiciata ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: altri non potranno sopravvivere
perché non avremo il numero di docenti necessario per farli funzionare». I
corsi a rischio sarebbero parecchi: ma prima di decretarne la morte si
preannuncia una durissima battaglia in senato accademico. Ogni facoltà
difenderà con le armi a disposizione i propri corsi: tenerli in piedi significa
infatti ricevere finanziamenti.
Per il futuro altri
problemi da risolvere ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A contendersi la poltrona di
Mistretta ci sono cinque docenti che si troveranno a gestire l'Università del
dopo riforma. I candidati che hanno ufficializzato, da tempo, la loro discesa
in campo sono, in ordine alfabetico (per cognome): Maria Del Zompo , docente di
Farmacologia e neuroscienziato di fama mondiale, Gavino Faa , ex preside della
facoltà di Medicina,
Dodici corsi disegnati sul
territorio ( da "Corriere
delle Alpi" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che sarà coordinato localmente dai
docenti Mietto e Viola (a spese dell'università), e a fine anno (o al massimo
all'inizio del 2010) un corso di una settimana per dottorandi di idraulica, sul
Nevegal, a cura del professor Lanzoni. Ai partecipanti verranno offerte anche
attività, come le uscite in montagna (grazie al supporto della Fondazione
Angelini e del Cai)
moretta: "oggi molti
muoiono nell'attesa di donatori compatibili"
( da "Repubblica, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Significa che per la ricerca
italiana c´è ancora un futuro, malgrado la fuga dei cervelli? «Il vero problema
non è la fuga dei cervelli: nel mondo della ricerca la mobilità è un fattore
positivo. Le preoccupazioni nascono semmai dalla mancanza di ricambio. Gli
istituti di ricerca non fanno più concorsi, l´università ne fa pochissimi.
futurismo: svolta o
follia? guerri indaga alla versiliana
( da "Tirreno, Il" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Direttore editoriale dell'Arnoldo
Mondadori e docente in università italiane e straniere, ha diretto "Storia
Illustrata", "Chorus" e "L'Indipendente". Nel libro lo
storico guarda al futurismo come alla creazione culturale italiana più
originale ed importante dopo il Rinascimento: avanguardia delle avanguardie del
'900.
Diversi ma con leggi
uguali ( da "Settegiorni
(Rho)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto pubblico
all'Università di Milano Bicocca e dal professor Luigi Branca, islamista
all'Università Cattolica di Milano. La serata è stata arricchita anche dalla
proiezione di un filmato realizzato dall'Università Cattolica e dagli
interventi di un ragazzo e una ragazza musulmani che hanno portato la
testimonianza del loro percorso di vita in Italia,
VENERDI' 6 Tumore della
mammella CENTRO CONGRESSI MOLINETTE INCONTRA, CORSO BRAMANTE 88/9...
( da "Stampa, La" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: si tengono gli incontri per i
docenti della scuola secondaria di primo grado. Il 23 e 24 marzo i docenti
della scuola secondaria di secondo grado, con stesso orario, si incontrano alla
sede del Gruppo Abele. Info http://www.gruppoabele.org/Index.aspx?idmenu=3421.
Circolo della fiaba ASSOCIAZIONE CULTURALE AGARTÈ, VIA PRINCIPESSA CLOTILDE 60
"Il circolo della fiaba primaverile"
A AGLIE' Domenica 8 dalle
10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17) apertura straordin...
( da "Stampa, La" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: conferenza Universo Oscuro: la
rivoluzione della fisica del XXI secolo. Interviene Antonaldo Diaferio, docente
della Facoltà di Fisica all'università di Torino. Per informazioni e
prenotazioni: 011/811. 86.40. Mercoledì 11, ore 21, nel teatrino delle scuole
nella piazza del municipio, Storie di formazione, di amicizia e di allegria-
Così i musicisti di età
barocca si sbizzarrivano con la "follia"
( da "Stampa, La" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti dottorandi e tutti coloro
che si occupano di comunicazione Così i musicisti di età barocca si
sbizzarrivano con la "follia" I dottorandi della Comunicazione si
presentano con i loro progetti Giorni d'orientamento per future matricole sui
percorsi di studio LEONARDO OSELLA La rassegna «Accademica,
A cinque grandi opere
prioritarie il grosso dei fondi per le infrastrutture
( da "Stampa, La" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tra le opere pubbliche attivate da
concessionari private o da joint ventures pubblico-private, c'è il nuovo
collegamento autostradale Brescia-Bergamo-Milano e gli
ConvegniStoria della
migrazione senegalese Ore 15, Università degli studi di S
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di lettere al liceo scientifico
Amaldi di Alzano Lombardo ed Enzo Guerini, attore della compagnia Teatro Lavori
in Corso e con Gabriele Rota, musicista e compositore. Ingresso libero. Lovere,
l'università di Bergamo e il futuro del territorio Ore 20,30, Sala delle
Assemblee della Comunità montana,
ALLA VIA FRANCIGENA DEL
LAZIO IL PREMIO NAZIONALE FEDERCULTURE
( da "marketpress.info"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il premio per la cooperazione
pubblico-privato e´ andato invece alla fondazione Romaeuropa Arte e Cultura, di
cui la Regione Lazio è socio fondatore, per l´ideazione di nuove modalita´ di
finanziamento basate sulla partnership pubblico-privato e sul coinvolgimento
del settore no profit.
IL MODELLINO DEGLI
SCROVEGNI FA TAPPA AD OPORTO IN PORTOGALLO
( da "marketpress.info"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: arte e docente dell?Università di
Lisbona, che ha svolto due anni di dottorato di ricerca a Padova. Preludio alla
visita della mostra ?Giotto em Pádua?, la conferenza ha offerto uno sguardo
sugli affreschi di Giotto, analizzando la tecnica, la composizione e i
significati di questa pittura nuova, premessa dell?
ALTO GARDA e LEDRO -
Solidarietà, incontri e conferenze
( da "Adige, L'" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pro rettore e docente
all'università di Trento; Yvonne Bezrucka, docente di lingue e letterature
straniere all'università di Verona e Marisa Deimichei, giornalista. Moderatore
è Enrico Franco, direttore del Corriere del Trentino. Sempre domani ma alle
17.30 al bar San Marco , in via Roma a Riva del Garda, il gruppo al femminile «Lente
ma contente -
PIACENZA: ALLA RICCI ODDI
LE STORIE DI DONNE IMMIGRATE IL 7 MARZO. PAOLA GAZZOLO: 'UN EVENTO CHE
ARRICCHISCE IL PROGRAMMA DELL'8 MARZO'
( da "marketpress.info"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ssa Adriana Lorenzi, Docente di
Tecniche di Scrittura presso l´Università di Bergamo che ha curato le attività
del laboratorio, che illustrerà anche attraverso la proiezione di un filmato i
momenti più significativi del percorso e la testimonianza di Edith Seregoue.
NUMANA UN PROGETTO in
grande, un completo restyling su un bel tr...
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in una forma di partenariato
pubblico-privato per far fronte alle spese. Dal momento dell'approvazione del
piano, i lavori potranno essere realizzati in sette-otto mesi. Nel progetto
sono stati presi in considerazione vari aspetti del territorio, i suoi vincoli
(come il piano del Parco o quello idrogeologico), le prospettive e l'indotto
turistico che potrà derivarne.
SENIGALLIA IL GRUPPO
società e ambiente chiede chiarezza all'Amministrazi...
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In un tratto della pista sembra
essere prevista la realizzazione di una strada pubblica» paventano gli
ambientalisti. Stasera intanto terzo incontro pubblico promosso dal Gruppo
società e ambiente. Alle 21,15 alla Mediateca comunale relatore sarà il
professor Mauro Gallegati, docente alla Università Politecnica delle Marche.
DIFFICILE che al cittadino
medio nello svolgimento delle su...
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: «Stiamo sollecitando i privati al
rispetto delle scadenze temporali prefissate ha commentato il vicesindaco e
assessore ai Lavori Pubblici Graziano Azzalin con l'obiettivo di rendere più
efficace la collaborazione fra pubblico e privato e di coordinare i diversi
interventi.
TRENTO - Energia
idroelettrica, utili record per Dolomiti Energia
( da "Adige, L'" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata, è stato
comunicato ufficialmente il via libera dell'Antitrust sul progetto di fusione
con Trentino Servizi. Intanto, proseguono le trattative relative alla centrale
di San Floriano. C'è attesa per un possibile accordo politico tra Trento e
Bolzano che possa tagliare la testa al toro e riportare anche la centrale ex
Enel che ha il bacino di accumulo in Trentino nell'
Presentato, presso la
Provincia di Pescara, il I Convegno Regionale su "La Riabilitazione
Eque... ( da "Messaggero,
Il (Abruzzo)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università D'Annunzio si terrà
domani nell'Aula Magna del Cums di Chieti Scalo. Presenti in veste di relatori
docenti universitari delle Università di Chieti, L'Aquila e Teramo, il Presidente
dell'Ordine degli Psicologi d'Abruzzo, il Presidente della Federazione Medico
Sportiva d'Abruzzo e il Presidente nazionale dell'ANIRE (
Musica, festa e
riflessione per essere protagoniste
( da "Adige, L'" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ad Arco domani sabato alle
Canova, visita e
conferenza ( da "Resto
del Carlino, Il (Forlì)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Stasera alle 21 la docente di
Storia dell'arte moderna presso l'Università della Calabria Giovanna Capitelli
parlerà di Canova e il ritratto: dalla Paolina Borghese al George Washington'
per il ciclo di incontri Sincronie', organizzato dalla cooperativa Tre Civette.
Bioetica, il convegno con
Fisichella trasloca al Bo ( da "Corriere
del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non fossero bastati la lettera dei
tre docenti critici e le prese di posizione di rettore, sindaco e presidente di
Regione, ieri è giunto l'ultimo clamoroso ribaltamento: la decisione di
spostare la sede del convegno. Che non si terrà più nella Sala dei Giganti,
come previsto, ma in aula Nievo, al Bo.
La scuola del <pezzo di
carta> Quanta ipocrisia su precariato e diplomifici
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: scuole private paritarie che
sottopagano i docenti è vecchio, ma si finge sia nuovo. Si sa che gli
insegnanti non di ruolo, che hanno bisogno soprattutto di punteggio per scalare
le graduatorie e sperare di entrare nelle scuole statali, si rivolgono alle
scuole private legalmente riconosciute che consentono loro di lavorare e maturare
punteggio in cambio di uno stipendio dimezzato.
Allerta sicurezza,
Fisichella trasloca al Bo ( da "Corriere
del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non fossero bastati la lettera dei
tre docenti critici e le prese di posizione di rettore, sindaco e presidente di
Regione, ieri è arrivato l'ultimo ribaltamento: la decisione di spostare la
sede del convegno. Che non si terrà più nella Sala dei Giganti, come previsto,
ma in aula Nievo, al Bo.
Bioetica al Bo, ma perché
senza studenti?\n ( da "Corriere
del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si lascia intendere, infatti, che
potranno accedere i docenti, gli esponenti del ceto politico locale e del clero
cittadino, magari alcuni pensionati alla ricerca di un luogo caldo, ma non gli
studenti, evidentemente per timore di eventuali contestazioni. Questa idea, se
confermata, sarebbe del tutto inaccettabile.
Garattini: sì alla cultura
del fare Milano torni a investire nella ricerca
( da "Corriere della Sera"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura , Cervelli
Abstract: I soldi non arrivano dal pubblico o
dal privato? «Il pubblico non ha la ricerca tra le sue priorità. Un errore,
specie in tempi di crisi come questi: la Spagna, in caduta economica, ha
moltiplicato gli investimenti proprio nella ricerca. Dico io: la Regione
Lombardia una certa autonomia, anche economica, ce l'ha.
A scuola di impresa
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: banche mentre i piccoli istituti di
credito che operano a livello locale hanno sempre dimostrato maggiore
disponibilità nei confronti degli imprenditori». I prossimi appuntamenti sono
fissati domani ( relatore Francesco Liuzzi, docente di Organizzazione e
Gestione delle Risorse Umane), il 4 e il 23 marzo e successivamente il 15
aprile relatore Alessandro Berti Università di Urbino.
Oggi le liste ammesse
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: OGGI è poi un'altra giornata
cruciale, perché al decano dei docenti, la professoressa Franca Perusino, sarà
sottoposto il decreto che indice le elezioni del nuovo magnifico rettore.
Stando alle anticipazioni pubblicate ieri, si voterà il 20 e 21 maggio.
Turisti in battello sui
Navicelli fino a Pisa ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: iniziativa è la Navicelli Spa,
società pubblico-privata che gestisce la manutenzione di sponde e fondali e le
attività lungo i
IL DELLA ROVERE OSPITA
COSTANZA MONTI PERTICARI ( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente e dottore di ricerca
storica delle scritture femminili dell'Università di Roma, ha dedicato alla
figura di Costanza Monti, moglie del conte pesarese Giulio Perticari. A questa
approfondita biografia della Agostinelli, nella foto a destra accanto al
presidente Anna Cerboni Baiardi, il Lions Club Della Rovere ha dedicato una interessante
serata ai suoi soci Image:
Frana blocca la strada per
Bocca di Magra ( da "Nazione,
La (La Spezia)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: apparato misto pubblico-privato in
grado di autofinanziarsi e garantire il controllo sul fiume. Monitorandolo e
soprattutto garantendo le operazioni di dragaggio in modo da mantenere
inalterato il livello dell'acqua e mitigare il rischio allagamenti. La
soluzione è stata proposta l'altra sera ad oltre 50 operatori, proprietari e
gestori delle darsene lungo le sponde del comprensorio,
L'orientamento ha fatto
boom ( da "Nuova
Ferrara, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università e tante sono state le
occasioni per gli studenti di rapportarsi direttamente con i docenti,
partecipando agli incontri e alle presentazioni delle facoltà e dei corsi di
laurea. Docenti, manager didattici e studenti tutor hanno esposto nei vari
stand l'offerta formativa dell'Ateneo con informazioni e suggerimenti utili,
Internet senza fili e
voip: è un Ateneo a banda larga ( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Ferrara afferma
Stefanelli ha dotato i suoi studenti e i suoi docenti di una scrivania
virtuale, con posta elettronica, un pacchetto di Office Automation e un'area
on-line dove salvare i propri documenti». myDesk@unife è proprio la nuova
scrivania virtuale che ogni studente può utilizzare per mandare e ricevere e-
Più di duemila studenti al
Forum dell'Orientamento ( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università e tante sono state le
occasioni per gli studenti di rapportarsi direttamente con i docenti,
partecipando agli incontri ed alle presentazioni delle Facoltà e dei corsi di
laurea. Docenti, manager didattici e studenti tutor hanno esposto nei vari
stand l'offerta formativa dell'Ateneo con informazioni e suggerimenti utili,
Al Mondin si parla di ogm,
rischi e benefici ( da "Arena,
L'" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontri e laboratori con docenti
universitari ed esperti del tema sia dal punto di vista biologico che
giuridico», spiega Francesco Zampieri, professore di storia che ha organizzato
il lavoro con i colleghi Andrea Cengia (filosofia), Maddalena Comparini
(discipline giuridiche ed economiche) e Chiara Perusi (scienze).
Trovare lavoro? Un
(video)gioco da ragazzi ( da "MyTech"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Un (video)gioco da ragazzi lavoro
ricerca università videogame Scritto da Roberto Catania Credits: Sony Uno
studio condotto dall?Università La Sapienza di Roma proverà a illustrare le
opportunità offerte dalle consolle giochi e dai social network per fare ricerca
del personale, marketing e raccolta dei fondi.
Gli studenti <Se
costassero di meno, questo non succederebbe>
( da "Giornale.it, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: E loro complici sono i docenti, che
per ogni esame prescrivono testi su testi avendo in mente più i diritti
d'autore che la completezza del sapere. «Io la chiamo la mafia bianca - dice il
titolare della copisteria, uno degli indagati - sono tutti d'accordo, docenti,
case editrici, guardia di finanza.
l'università
"inventa" la vite che non si ammala
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Correva l'anno 1998 quando Raffaele
Testolin, Enrico Peterlunger e Michele Morgante, docenti del dipartimento di
Scienze agrarie e ambientali, decisero di provare a incrociare le migliori
linee resistenti ottenute in Ungheria, Serbia, Germania, Austria e Francia, con
vitigni di pregio come il Cabernet, il Tocai e il Sangiovese.
Nasce SalsoGenitori, un
aiuto al difficile compito di educare
( da "Gazzetta di Parma Online, La"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli Studi di Parma. Ad
aprire il calendario «Ahhhh...! Ho creato un mostro?», l?11 marzo alle 20.45
alle Terme Zoia,con la neuropsichiatra Emanuela Rastelli, la docente e delegata
del rettore dell?ateneo di Parma Emilia Wanda Caronna e la pediatra Paola
Battilocchi.
Troppa trasparenza, il Pd
fa saltare il revisore ( da "Giornale.it,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: preferito come controllore dei
conti di Tursi a Mazzolino membro del collegio sindacale della società
pubblico-privata «San Bartolomeo» che ristruttura l'ex convento omonimo (...)
se si tratta di commercialisti anche di provata fede. I candidati sono vari, ma
non è un mistero che Marta Vincenzi veda bene nel ruolo quel Mazzolino che ha
fama non usurpata di rigore e competenza.
ecosistema fluviale del
collio ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La pubblicazione sarà presentata
da: Giorgio Cavallo, presidente regionale di Legambiente Fvg e Sonia Kucler,
curatrice dell'opera. Interventi di Flavio Gabrielcig, direttore dell'Aato
provinciale, Donatella Tomasi, docente dell'Itas D'Annunzio, Alfredo Altobelli,
ricercatore in ecologia all'Università di Trieste.
patroni, via alle
iniziative ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università cattolica
di Milano, presenterà il libro "Le passioni dei martiri aquileiesi e
istriani", curato da Emanuela Colombi, ricercatrice dell'ateneo di Udine.
La conferenza, promossa assieme all'Issr, sarà introdotta dalla neopresidente
dello stesso, Liliana Ferrari, alla presenza di Andrea Tabarroni dell'
Al Chiostro nuovo
seminario di enologia ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università degli Studi
di Sassari e da Gigi Picciau, presidente dell'Assoenologi della Sardegna.
Previsto l'intervento di Fulvio Mattivi dell'Istituto Agrario di San Michele
dell'Adige, che parlerà delle tecniche di vinificazione in bianco al riparo
dall'ossigeno, Fabio Pezzi dell'Università degli Studi di Bologna,
Centro moderno costato 6
milioni ( da "Stampa,
La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privato, di maggiore richiamo
è costato circa 6 milioni di euro, derivati per lo più da finanziamenti
regionali e da fondi messi a disposizione dalla società Alcarotti, che ora
gestisce l'impianto. Il centro è dotato di quattro piscine coperte, vasche per
idrochinesiologia, solarium attrezzato da
Gli appuntamenti del week
end in provincia ( da "inalessandria.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia all?Università
di Torino e regista del Piano Strategico Casalese, e il Prof. Angelo Miglietta,
docente universitario e segretario generale della Fondazione CRT. Il Piano
strategico promosso dall?Assessorato all?Urbanistica e dallo Sportello Unico è
un progetto ambizioso per una realtà di piccole dimensioni come quella casalese
e quindi una novità,
SPUNTA L'ASSE PROCACCI-VAN
STRATEN - LEGAMBIENTE VISITA CENTRALE NUCLEARE IN FRANCIA L'8 MARZO BONDI
REGALA ALLE DONNE L'INGRESSO GRATIS NEI MUSEI STUDENTI DELL'ONDA (PADOVA) V
( da "Dagospia.com" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: orchestrata da un pugno di docenti
all'università romana La Sapienza: un fatto da dimenticare, che ha gettato solo
fango sull'ateneo. Ora però tocca a monsignor Rino Fisichella subire lo stesso
trattamento, anche se in un'altra università, quella di Padova. Lì oggi
protesteranno contro di lui gli studenti dell'Onda, il movimento che raggruppa
i centri sociali e la sinistra universitaria:
Al Suor Orsola Benincasa
inaugurazione della catte... ( da "Capitoloprimo.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: oltre a Gilberto Lonardi ed agli
autori dei due saggi, anche Lucio Felici presidente del Comitato scientifico
del CNSL, Gennaro Carillo docente di storia delle dottrine politiche al Suor
Orsola e Fabiana Cacciapuoti funzionario della Biblioteca Nazionale di Napoli
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa Ufficio Stampa e Comunicazione
Finale: "crisi
economica o crisi dell'umano?" a S.Caterina
( da "Savona news" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Associazione Cara Beltà, stasera,
alle 21,15, all?Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo. Al convegno
interverranno Pietro Modiano, presidente Carlo Tassara Spa, e Graziano
Tarantini, presidente dalla Banca Akros Spa e docente di Economia
all?Università degli studi di Bologna.
Savona: l'Università di
Roma si presenta agli studenti ( da "Savona
news" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Libera Università Internazionale
degli Studi Sociali di Roma. L?appuntamento,aperto ai Dirigenti scolastici, ai
Docenti e soprattutto agli studenti dell?ultimo anno delle migliori scuole
medie superiori del territorio,sarà per Martedì 10 marzo 2009 alle ore 11,00
presso la sala convegni dell'Unione Industriali di Savona Via Gramsci 10 -
Sentenza del TAR sulla
cooptazione nella ricerca ( da "Blogosfere"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sentenza del TAR sulla cooptazione
nella ricerca Pubblicato da Gianluigi Filippelli alle 09:22 in News, Ricerca
Parte dei tagli alla ricerca sono stati giustificati dal governo per migliorare
la qualità della ricerca e diminuire il potere dei baroni e la cooptazione
universitaria. Il meccanismo non ha convinto, viste le numerose proteste, e
sembra che non convinca nemmeno i giudici.
C'erano una volta le
"tabacchine": inaugurata la mostra sul lavoro femminile nel Sannio
( da "Campaniapress"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università del Sannio, Monopolio di
Stato, Fai, Società Italiana delle Storiche, coordinata da Rossella Del Prete,
docente di Storia del lavoro e del movimento sindacale e delegata alle attività
culturali dell'Università del Sannio, che punta al recupero, alla salvaguardia
e alla valorizzazione di fonti documentari per lo studio del lavoro femminile a
Benevento,
Omat: i protagonisti della
digitalizzazione si trovano qui ( da "Data
Manager" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente e Direttore Responsabile
documentazione,Università degli studi della Calabria Dott.ssa Daniela
Intravaia, Dirigente Sistemi informativi, Ministero della Giustizia Avv. Andrea
Lisi, Presidente Anorc, Studio Lisi Dott. Stefano Mainetti, Direttore Responsabile,Meb-corso
avanzato in management dell'ebusiness,
Caro Rca, tariffe: in
attesa del calo ( da "Denaro,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ciò che più temono i consigli di
amministrazione, però, sono i problemi di responsabilità collegati ai progressi
tecnologici, ai danni ambientali ed alla corporate governance. * docente di
marketing assicurativo alla Seconda Università di Napoli del 06-03-2009 num.
Piano d'edilizia sociale:
avviare subito i programmi ( da "Denaro,
Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nella quale si combini la
convergenza di risorse private, unitamente a quelle di Fondazioni Bancarie,
cofinanziamenti statali e regionali e risorse della Cassa Depositi e Prestiti.
Solo in presenza di capacità operative e sinergiche pubblico private che
rendano immediata la fattibilità dei programmi di edilizia sociale si potrà
incidere, nelle condizioni di crisi complessiva,
Per ultimare il Pat ecco
le università ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: opera 40 docenti e ricercatori di
Venezia, Catalogna, Cracovia, Salonicco, Parigi su piazze d'Europa in cui
l'intervento - quasi totalmente pubblico - ha ridato fiato ad angoli storici o
ne ha inventati alcuni pulsanti nelle periferie. La mostra sta girando da un
po', è stata riprodotta pari pari a Minneapolis ed andrà presto in Corea e poi
a San Paolo del Brasile:
Parkinson, speranza dalle
staminali ( da "Avvenire"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: due ricerche pubblicate su Nature
avevano dimostrato la possibilità di eliminare il rischio legato ai virus.
Adesso si è fatto un altro passo in avanti, riprogrammando senza virus cellule
prelevate da malati. In questo modo le cellule diventano più sicure in vista di
un futuro uso nella terapia, comunque ancora molto lontano.
A Pavia corso per fornire
risposte efficaci ( da "Avvenire"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Medicina interna alla
facoltà di Medicina dell'ateneo pavese, e da Carla Cattaneo ( facoltà di
Economia della stessa università). Dopo le prime due serate, dedicate al
panorama legislativo e, ieri, a una misurazione del fenomeno disabilità, sono
in programma due incontri particolarmente significativi.
Terziario Donna e
Ascomfidi al lavoro per lanciare una nuova linea di ''credito rosa''
( da "inalessandria.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quanto emerge da una ricerca
pubblicata nei mesi scorsi dal Sole 24 Ore. Un dato su cui riflettere,
soprattutto in questi giorni che, con l?avvicinarsi dell?8 marzo, sono
tradizionalmente dedicati a riflessioni di ampio raggio sull?universo e la
condizione femminile.
Cairo: incontro con
l'autore Alessandro Marenco ( da "Savona
news" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nel romanzo, edito da Le Stelle di
Cengio, si narrano le vicende di alcuni vecchietti che dedicandosi
all?orticultura scoprono accidentalmente una discarica. Relatore della serata
sarà Davide Montino, docente universitario di Storia delle Istituzioni
Educative all?Università di Genova.
Scuola: in Emilia-Romagna
l'85% degli studenti sceglie quella statale
( da "RomagnaOggi.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: iscritto a scuole pubbliche, mentre
solo il 15% frequenta istituti privati. Su un totale di 559.033 alunni, il
rapporto è di
Turismo e Ambiente a Porto
Venere ( da "Cittàdellaspezia.com"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Fra i tanti docenti. Possiamo
ricordare Jean - Pierre Lozato-Giotart, Dirigente della Sorbona di Parigi e
Commissario esecutivo di Qualité France (Ministero francese del turismo), che
parlando di Optimum Turistico introdurrà la problematiche connesse ad ambiente
e politica turistica;
PROVINCIA DI MATERA: PIANO
DI SVILUPPO TERRITORIALE ( da "Basilicanet.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli studi della
Basilicata. Allâ??incontro hanno partecipato i docenti dellâ??Ateneo lucano Las
Casas, Pontrandolfi, Picuno e Nicoletti, lâ??assessore alla Programmazione e
vice presidente dellâ??ente, Giovanni Ianuzziello, il direttore generale della
Provincia, Ennio Di Palma, e Michele Marinaro,
<Mezza età>: momento
giusto per iniziare l'attività fisica
( da "Corriere.it" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerca pubblicata sul british
medical journal «Mezza età»: momento chiave per iniziare l'attività fisica I
benefici anche per un esercizio particolarmente intenso, sono paragonabili allo
smettere di fumare Il movimento e l'attività fisica, persino qualche ora al
giorno passata nell'orto, hanno effetti salutari sul nostro fisico,
Nei Parchi germogliano le
opportunità di lavoro ( da "Gazzettino,
Il (Venezia)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A sostenere che l'università deve
scommettere sul futuro è Aldalberto Perulli, docente di diritto del lavoro. «Da
qualche anno - spiega Perulli - le università sono abilitate a diventare attori
sul mercato del lavoro e, questa situazione permette di stimolare l'incontro
tra domanda ed offerta.
Una vita sulle tracce di
greci e fenici ( da "Sicilia,
La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Leeds. In
quell'avventura era accompagnato dalla moglie Aldina Cutroni, docente
universitaria di Numismatica, e dal figlio Sebastiano di 5 anni, oggi
sovrintendente del Mare della Regione siciliana. A Mozia scoperte culturali di
notevole importanza furono portate alla luce proprio da Tusa e da Sabatino
Moscati,
Il futurismo sbarca anche
in una tavola imbandita ( da "Sicilia,
La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: realizzata grazie al coordinamento
del dirigente scolastico Lorenzo Zingale, con l'apporto del Dsga Liliana
Sciuto, dell'executive chef Alfio Galati, del docente di cucina e storico
dell'alimentazione Calogero Matina, del beverage manager Giovanni Sapienza. Con
l'accoglienza scenica studiata da Paolo Sidoti per una tavola in perfetto stile
futurista.
È il 24 febbraio quando,
dopo l'annuncio che la Fondazione Marina Minnaja organizzava al L...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università - scrivevano i tre
docenti - è un luogo in cui si approfondisce, si discute e dove non si sfugge
al confronto, ma lo si ricerca programmaticamente". A rispondere, il
giorno dopo, era il rettore Vincenzo Milanesi. Il convegno e l'invito a
monsignor Fisichella sono infatti stati avallati sia dal preside della facoltà
di Medicina,
Riguardo alla prevista
"lettura" di Mons. Fisichella abbiamo sollevato una questione che non
r... ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: evidente che si tratta di un
appuntamento politico e che quindi non dovrebbe essere stato avallato
dall'Università. In questo caso il comportamento del Bo è inconcepibile. Sta
inoltre circolando la voce che oggi pomeriggio l'ingresso sarà consentito solo
ad alcuni docenti, politici ed esponenti del clero cittadino, ma non agli
studenti. E questa discriminazione la troverei gravissima.
La sfida al Rettorato sarà
una corsa a tre. Ai nomi di Giuseppe Zaccaria, delfino dell'att...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: si affianca ora quello di Giovanni
Bittante, docente della facoltà di Agraria. L'ultima incertezza nel "gioco
delle candidature" riguardava infatti il confronto tra l'ex preside di
Agraria e il professor Paolo Tenti, docente di Ingegneria dell'Informazione, ed
ex coordinatore della Consulta dei Direttori di dipartimento.
Premetto che non so chi
siano Patrizia Burra né la Fondazione Marina Minnaja ma sono sconcertat...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ora mi attendo la loro pacata
mediazione perché siano restituite all'Ateneo la dignità e l'autorevolezza
minate da questo episodio: riapriamo le finestre all'aria fresca senza censure
preventive sulla direzione che assumerà il vento perché nulla è tolto né alla
critica, né al sereno confronto. * docente Università di Padova
Dibattito sul testamento
biologico ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di diritto privato
comparato all'Università di Padova, Elisabetta Palermo, docente di diritto
penale sempre all'Università di Padova, Pietro Perin, docente di chirurgia
generale dell'Università, Dario Betti, docente di odontostomatologia legale e
odontologia forenze all'Istituto di Medicina legale di Padova,
Scritture e letture, si
parla di <forme della poesia>
( da "Sicilia, La" del
06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Bologna e
segretario nazionale dell'Adi. L'Adi-Sd è un'associazione disciplinare
riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione come soggetto qualificato
per la formazione e l'aggiornamento dei docenti. In stretta sinergia con l'Adi
(che rappresenta i docenti universitari italiani di Italianistica)
RAVELLO MARCHETTI A VILLA
RUFOLO DOMENICA 8 MARZO, ALLE 16, NELLA SALA MUSEO DI VILLA RUFOLO. ...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il primo incontro verterà sulla
presentazione di una figura di donna tra le più affascinanti e complesse del
Novecento, quale Edith Stein. Una donna di elevato spessore umano e culturale,
docente universitaria, autrice di pregevoli testi di filosofia, anche a sfondo
psicologico, vittima di persecuzioni perchè ebrea, morta prematuramente nel
lager di Auschwitz.
GIANNI COLUCCI DOMENICA
ARRIVA DE MITA E NON TROVERà PIù LELLO CICCONE NELL'UDC. I...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono parecchi effettivamente i docenti
universitari che o direttamente come aderenti alla Costituente di centro, o per
rapporti personali con il leader di Nusco, potrebbero finire nella rosa dei
candidati. Innanzitutto Pasquale Stanzione, vice presidente uscente del
consiglio superiore della magistratura amministrativa che non è più preside a
Giurisprudenza.
PRESAGI DI TEMPESTA
ALL'UNIVERSITà DI PADOVA, DOVE RESTA CONFERMATA PER OGGI LA PROTESTA A...
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro tra gli stessi docenti
dell'ateneo patavino, che avevano criticato la decisione di dare voce, senza
contraddittorio, ad un esponente di primo piano della Chiesa sulle implicazioni
etiche legate alla medicina dei trapianti e delle cellule staminali. A sostegno
di monsignor Fisichella si era schierato, tra gli altri, il sindaco del Pd del
capoluogo euganeo,
Bordighera: metodi e
pratica cultura materiale, un corso
( da "Sanremo news" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e saranno tenute da docenti e
ricercatori delle principali università e centri di ricerca italiani. Temi
centrali del corso saranno: il sapere tecnico e le competenze degli antichi; il
rapporto produzione-consumo; il ruolo sociale della tecnica. Insieme al
discutere delle tecniche più frequentemente studiate dagli archeologi
(produzioni litiche,
Cultura e Spettacoli:
Mondi femminili in cento anni di sindacato
( da "Sannio Online, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente de l?Università del Sannio
e componente della Società italiana delle Storiche); Antonella Marciano
(docente di Archeologia Industriale alla ?Federico II? di Napoli); Valeria
Taddeo (dirigente Archivio di Stato di Benevento). Immediatamente prima del
convegno è stata presentata la mostra iconografica e documentaria ?
06/03/2009 15:40 Il CINEMA
2.0 è on-line con MEDITA ( da "ITnews.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti, film maker, giovani
spettatori, insieme ai punti di vista degli internauti appassionati di cinema
con l'obiettivo di creare una rete di comunicazione: all'interno del sito gli
utenti potranno trovare contenuti selezionati, scambiarsi esperienze e interagire
con le attività in corso, caricare nuovi materiali,
La festa della donna? E'
lunga quattro giorni ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: direttore della Fondazione Museo
Ettore Guatelli, e Anna Paini, docente di antropologia culturale all?Università
di Verona. Domani alle 21 al «Teatro alla Corte» di Giarola ci sarà poi lo
spettacolo teatrale «Sesso? Grazie, tanto per gradire!». Culmine delle
celebrazioni si avrà domenica con tre diverse iniziative.
Lombardia, violenza sulle
donne: nove su dieci non sporgono denuncia
( da "Giornale.it, Il"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La paura di sporgere denuncia è
Sonia Stefanizzi, docente di Sociologia presso l?Università degli Studi di
Milano Bicocca, nel gruppo di ricerca che ha condotto l?analisi, a spiegare le
ragioni che ancora fanno percepire sconveniente a una donna denunciare la
violenza subita: "C?è un problema legato a certi valori - ha detto -.
CALENDARIO EVENTI
"EMPORIO MEDITERRANEO" ( da "WindPress.it"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dellâ??Università di
Cagliari. Il convegno proseguirà nel pomeriggio. Alle ore 15, padiglione D -
sala B, si terrà il convegno "Le nuove forme dellâ??artigianato: antichi
mestieri e nuova occupazione". Fra i relatori: Antonello Sanna (Università
di Cagliari), Tore Cherchi (Presidente ANCI regionale),
Nomadi/ Ricerca: La
(falsa) leggenda dei Rom ladri di
( da "Virgilio Notizie"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Epistemologia ed
ermeneutica etnografica e di Antropologia culturale all'Università degli studi
di Firenze, si spiega che dei 29 casi di presunti rapimenti di bambini italiani
(i "gagé") da parte di Rom, tra il 1986 e il 2007, presi in esame,
gli esiti degli accertamenti investigativi sono stati sempre negativi.
Violenza donne: Il 90% non
la denuncia ( da "KataWeb
News" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: È Sonia Stefanizzi, docente di
Sociologia presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, nel gruppo di
ricerca che ha condotto l'analisi, a spiegare le ragioni che ancora fanno
percepire sconveniente ad una donna denunciare la violenza subita: "C'è un
problema legato a certi valori -- ha detto -.
Violenza sulle donne, una
piaga ancora nascosta ( da "Varesenews"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Sociologia
all?Università di Milano. Fra gli elementi di novità nel fenomeno messi in luce
dalla ricerca, l'aumento dei maltrattamenti nelle coppie miste, nelle coppie
giovani con stili di vita disturbati ed abuso di droghe e aumento delle
violenze da parte dei figli sui genitori anziani.
Domani la cerimonia di
inaugurazione del nido di infanzia "La Cicogna"
( da "Sestopotere.com"
del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A ciò si deve aggiungere la
creazione di un sistema integrato pubblico-privato con attivazione di
convenzioni con nidi privati che ha portato alla disponibilità di ulteriori 81
posti gestiti in convenzione per un totale di 377 posti di nido disponibili a
San Lazzaro in presenza di un?offerta complessiva di posti di scuola dell?
Universita'/ Fioroni: Bene
Napolitano, fermiamo tagli, poi ( da "Virgilio
Notizie" del 06-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: della governance a quello del
reclutamento dei docenti, dalla valorizzazione dei cervelli al diritto allo
studio". "Ma tutto questo necessita di risorse adeguate - osserva
Fioroni -, il governo non può pensare di smantellare sostanzialmente le università
e la ricerca coi tagli già decisi per il 2010 e sopperire con annunci di
riforme spot senza alcuna possibilità di poterle attuare.
( da "City" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'eros è svogliato
se lei tiene il cervello troppo sotto controllo ROMA - Ipercontrollate,
incapaci di lasciarsi andare al piacere fisico, inibite. Secondo gli studiosi
il calo del desiderio è la disfunzione sessuale più diffusa nelle donne tra i
18 e i 59 anni. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Neuroscience,
il disinteresse al sesso, nelle donne che soffrono di calo del desiderio,
sarebbe legato all'iperattività dei circuiti neuronali deputati all'attenzione,
alla razionalità e al controllo delle emozioni, con conseguente black-out delle
aree emotive. A questa scoperta i ricercatori sarebbero giunti
campionando l'attività neuronale di un gruppo di donne dall'appetito sessuale
un po' svogliato, cui sono stati mostrati alcuni videohard alternati a filmati
di eventi sportivi. Durante la visione del materiale la risonanza magnetica
funzionale ha registrato un'intensa attività delle aree cerebrali legate
all'attenzione e all'inibizione delle funzioni emotive. Ben diversi gli esiti
dell'esperimento sulle donne con un sano desiderio sessuale. Queste hanno
mostrato un deciso dinamismo delle aree legate alla memoria, che forse collega
i video ai ricordi sessuali. City 06 marzo 2009
( da "EUROPA ON-LINE" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
La longa manus del
governo sugli enti di ricerca LUCIANO MODICA Nella vita breve e difficile
dell?ultimo governo Prodi spiccava il successo dell?approvazione nel settembre
2007 della legge delega sugli enti pubblici nazionali di ricerca. La saldezza
della maggioranza e l?apertura a contributi migliorativi importanti
dell?opposizione permisero infatti di introdurre per la prima volta nella
nostra legislazione e con un largo consenso parlamentare l?autonomia statutaria
del Cnr e degli altri enti di ricerca in attuazione della Costituzione e della
Carta europea dei ricercatori. Diciott?anni dopo l?autonomia universitaria
anche gli enti di ricerca venivano così resi responsabili di poter determinare
autonomamente i loro stessi statuti «al fine di salvaguardarne l?indipendenza e
la libera attività di ricerca, volta all?avanzamento della conoscenza, ferma
restando la responsabilità del governo nell?indicazione della missione e di
specifici obiettivi di ricerca per ciascun ente». L?organizzazione della
ricerca pubblica veniva affidata dallo stato ai suoi
stessi ricercatori e non alla longa manus della politica. Caduto il governo
Prodi, la delega è passata al governo Berlusconi. Il ministro Gelmini ha
lasciato trascorrere inutilmente quasi un anno salvo ispirare o quantomeno
lasciar correre un recente colpo di mano parlamentare. Il 26 febbraio nell?aula
del senato con un emendamento del relatore ad un provvedimento di tutt?altra
natura ? quindi sfuggendo al controllo di merito della commissione competente ?
la delega è stata prorogata ma la legge profondamente snaturata. La prima
stesura dei nuovi statuti autonomi era stata affidata ai consigli scientifici
degli enti, quindi ad organi che sono espressione democratica dei ricercatori.
Ora è stata invece affidata agli attuali consigli di amministrazione, quindi ad
organi di nomina governativa. Il segnale è chiaro: nessuna fiducia ai
ricercatori, il governo si riprende in mano gli enti di ricerca a dispetto
dell?autonomia costituzionalmente garantita e delle buone pratiche europee. Una
seconda modifica prevede che sugli statuti e sui regolamenti degli enti si
esprimano ben tre ministri ma non le commissioni parlamentari competenti.
L?attuale maggioranza era opposizione quando la legge fu approvata e fece fuoco
e fiamme, giustamente, affinché fosse previsto il parere parlamentare su temi
così delicati come gli statuti degli enti pubblici nazionali di ricerca. Ora se
ne è evidentemente dimenticata. Purtroppo è l?ennesimo segnale di un governo
che vorrebbe volentieri fare a meno del parlamento democratico e per il quale i
provvedimenti bipartisan sui temi cruciali per il futuro del paese come la
ricerca rimangono solo spot elettorali o furbizie mediatiche.
( da "EUROPA ON-LINE" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ecco chi si salverà
dalla crisi e chi no Sacconi non dice tutta la verità su cassa integrazione e
sussidi: il paracadute si aprirà solo per pochi. GIOVANNI COCCONI Scordiamoci
pure i dipendenti Alitalia: nessun altro uscirà dalla crisi con setteanni-
sette di cassa integrazione all?80 per cento di stipendio. Ma i privilegiati
non finiscono qui perché anche chi perde il lavoro può ritrovarsi con o senza
paracadute. C?è il precario di serie A e quello di serie B. A differenza di
quanto sostiene il ministro del Welfare Sacconi (ieri in un?intervista al
Corriere della Sera) non è vero che l?indennità di disoccupazione copre tutti i
lavoratori dipendenti. Gli apprendisti, per esempio, ne sono esclusi, con
l?eccezione di quelli a requisiti ridotti (che abbiano cioè lavorato almeno 78
giorni) che riceveranno un?indennità dopo più di un anno. In ogni caso, per
godere dell?indennità, i dipendenti devono avere maturato i requisiti
necessari, cioè aver versato i contributi a una cassa previdenziale da almeno
due anni. Quindi i lavoratori più giovani sono tagliati fuori. Dall?indennità
di disoccupazione restano esclusi anche i parasubordinati, a meno che non si
consideri un?indennità di disoccupazione quella elargizione concessa in via
sperimentale al 10 per cento dei co.co.pro, in ogni caso compresa tra i 500 e i
1500 euro all?anno. Gli altri lavoratori atipici, per esempio quelli a
somministrazione (in affitto), stagionali o a tempo determinato per ricevere
qualcosa dovranno avere versato almeno 52 contributi settimanali nell?ultimo
biennio. Per capirci, solo nel pubblico impiego si stima che gli atipici siano
almeno 360mila. I lavoratori a termine sono esclusi anche dall?istituto della
mobilità. E se la cassa integrazione ordinaria viene concessa solo ai
lavoratori di imprese medie e grandi, quella in deroga premia tutti i
dipendenti solo in teoria. Il recente accordo firmato dal governo con le
regioni ha impegnato 8 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali
straordinari. Una bella cifra che, per Sacconi, premierà «tutti i lavoratori
dipendenti, compresi quelli delle piccole imprese, interinali, gli apprendisti,
i contratti a termine». In realtà la deroga per definizione si applica solo in
modo discrezionale, soprattutto in tempi di risorse scarse. E chi deciderà i
beneficiari? Ministero, sindacati e regioni. «Sarà fortunato chi ha i santi in
paradiso » è la sintesi del giuslavorista e senatore del Pd Tiziano Treu,
secondo il quale, comunque, sulla scelta peserà molto di più la regione
d?Italia che il settore produttivo. «I dipendenti delle piccole e piccolissime
imprese si trovano così penalizzati due volte: primo perché a loro non si
applica l?articolo 18 e poi perché non possono godere, salvo deroga, della
cassa integrazione straordinaria» spiega Stefano Sacchi, docente
all?Università Statale di Milano e autore di un libro in uscita dal titolo
Fle-insecurity (Il Mulino). Senza considerare che gli strumenti in deroga sono
più costosi per la collettività perché il loro finanziamento ricade tutto sulla
fiscalità generale e per niente sulle imprese. Il ministro dice che anche per i
collaboratori a progetto (quindi non quelli del pubblico impiego) con monocommittenza
«è stata introdotto un?indennità pari al 10 per cento di quanto guadagnato
l?anno prima». Sacconi parla di una platea di 600mila persone ma Sacchi stima
il numero dei potenziali beneficiari al massimo in 125mila persone, «ma in
realtà saranno molto di meno, e in gran parte al Sud». Ma quanti sono i
lavoratori a rischio oggi in Italia? Difficile dirlo. Oggi quelli a termine
sono circa due milioni e mezzo, di cui 300mila con contratto scaduto a dicembre
2008. La recessione difficilmente risparmierà gli altri. E si salverà solo chi
potrà.
( da "Gazzetta di Mantova, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Campitello, iniziano
gli incontri sulla sacra Sindone CAMPITELLO. Inizia stasera alle
( da "Trentino" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Conti in rosso?
L'ateneo «tassa» la ricerca Ma quindici professori scrivono al rettore: «Così
va perduta la meritocrazia» JACOPO TOMASI TRENTO. Una tassa sui progetti di
ricerca europei. Il piano anticrisi previsto dall'ateneo trentino contempla
anche questa mossa che permetterebbe all'Università di fare cassa in vista dei
tagli per 15 milioni di euro previsti per il 2010. Una proposta fatta in
consiglio d'amministrazione che non è piaciuta a 15 docenti delle facoltà di
Economia, Ingegneria, Scienze e Sociologia che hanno scritto una lettera di
protesta: «L'ateneo predica meritocrazia a livello nazionale ma non la applica
al suo interno». La lettera, firmata dai coordinatori e responsabili
scientifici di unità di progetti internazionali dell'Università di Trento, è
stata inviata lunedì al presidente Innocenzo Cipolletta, al rettore Davide
Bassi e ai membri di consiglio d'amministrazione e senato accademico. I
quindici docenti che l'hanno firmata sottolineano sostanzialmente un paradosso:
l'ateneo che a livello nazionale - tramite Aquis - ha sottolineato il principio
della meritocrazia e del riconoscimento della qualità, non osserverebbe lo
stesso principio al proprio interno. Tra le modalità previste per ottenere il
pareggio di bilancio nel 2010 (ad esempio, la riduzione delle borse di
dottorato) ci sarebbe anche la volontà - espressa nell'ultima seduta del
consiglio d'amministrazione - di tassare tra il 10% ed il 13% i progetti di
ricerca internazionali. Questo significa che un professore che vince un
progetto di ricerca a livello europeo, battendo i concorrenti e conquistando
finanziamenti preziosi, si vedrebbe prelevare una parte dei soldi dall'ateneo
che poi li ridistribuirebbe "a pioggia" per
progetti dei vari dipartimenti dell'Università. E proprio la settimana scorsa
una ricerca dimostrava come l'Università di Trento fosse in testa nella
raccolta di fondi europei, con una media di 8.758 euro per ogni docente di ruolo. Ma ora il trend è a
rischio. All'interno dell'ateneo che ha portato avanti la battaglia della
meritocrazia, i finanziamenti conquistati dai docenti che si battono a
livello europeo per vincere progetti di ricerca sarebbero ridistribuiti a
tutti, anche a chi non si "danna l'anima" per ottenere risorse
dall'Unione Europea. Il rischio - com'è successo in altri atenei italiani - è
che questo sistema non incentivi alla qualità e faccia scappare i professori
più attivi a livello internazionale. Non solo: secondo i firmatari in questo
modo cadrebbe nel vuoto il principio dell'internazionalizzazione, portando in
Trentino meno progetti di ricerca di livello e rischiando di rendere poco
competitiva l'Università di Trento in Europa. Nella lettera i professori
scrivono come «il principio secondo il quale tutti debbano contribuire al
risanamento del bilancio sia corretto, tuttavia tale principio, per essere,
efficace, deve rispettare i criteri di equità, sostenibilità finanziaria e
riconoscimento del merito». Chiedono un incontro ai vertici dell'ateneo e
ribadiscono un concetto. «I progetti internazionali già in corso vanno
salvaguardati - concludono - perché un prelievo forzoso comprometterebbe la
stabilità finanziaria dei progetti e la loro capacità di tenere fede agli
impegni assunti nei confronti dei finanziatori esterni».
( da "Trentino" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
«Serenity» finanziato
dall'Unione Europea e da alcune aziende prevede sensori che lanciano l'allarme
alla centrale del 118 Anziani sicuri: c'è la casa domotica Massacci è
responsabile del progetto realizzato in un appartamento Itea JACOPO TOMASI
TRENTO. La dimostrazione finale è stata fatta all'interno di un appartamento
"domotico" (la cosiddetta casa intelligente) in piazza Garzetti messo
a disposizione dall'Itea Spa. Una dimostrazione che ha convinto i revisori
europei che il 19 febbraio scorso hanno così espresso parere favorevole in
merito al progetto "Serenity" al quale ha partecipato attivamente
anche l'Università di Trento. Un progetto internazionale finanziato con 7.8
milioni di euro dall'Unione Europea e con altrettanti quattrini dalle aziende
partner che hanno sostenuto la ricerca. Soldi ben spesi, a quanto pare, visto
che il progetto è stato definitivamente approvato alla fine di febbraio grazie
ai risultati soddisfacenti ottenuti ed ora attende di essere commercializzato.
Il merito di questo esito positivo è anche dell'ateneo di Trento che ha curato
"l'attività di sicurezza" col coordinamento del
professore ordinario dell'ateneo trentino Fabio Massacci, docente di sicurezza informatica presso
la facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche a Povo. Ma in cosa consiste questo
progetto, nato nel gennaio 2006? «L'idea - spiega Massacci - era quella di
occuparsi degli aspetti della sicurezza ambientale attraverso dei dispositivi
informatici». Una teoria che è stata messa in pratica con risultati
eccellenti. In un appartamento di piazza Garzetti, messo a disposizione dei
ricercatori dall'Itea, sono stati sistemati dei dispositivi in punti strategici
che inviano segnali ad un cervellone elettronico che tiene monitorata la
situazione. Non appena la persona all'interno accusa dei problemi, i sensori lo
avvertono. Ovviamente questo sistema diventa preziosissimo nel caso di
abitazioni di anziani che vivono da soli: se la persona ha un malore, cade e
non riesce a chiamare aiuto, intervengono i sensori che non appena avvertono qualcosa
che non va (i dispositivi controllano anche lo stato di salute della persona)
mandano un segnale d'emergenza al 118 che può immediatamente intervenire. Un
sistema all'avanguardia, ma che, ad esempio, rischia di minare la privacy di
chi abita in questi appartamenti. «Il nostro lavoro - spiega il professor Fabio
Massacci - si è focalizzato principalmente su questo aspetto, cercando di
trovare il giusto equilibrio tra l'utilità dello strumento e la non intrusività
dello stesso fino a quando non c'è una emergenza. Direi che ci siamo riusciti
al meglio, unendo sicurezza e affidabilità, visto il parere positivo dei
revisori». Ad esempio, in caso di emergenza le porte dell'appartamento restano
chiuse e si aprono quando arrivano i medici, che vengono riconosciuti dal
"cervellone" attraverso dei sensori wireless. In futuro sarà
possibile che Itea possa applicare questo sistema in altri appartamenti, ma
questa non è l'unica applicazione commerciale del progetto
"Serenity", che possiede altre grandi potenzialità. «Ad esempio -
conclude Massacci - un altro scenario che è stato studiato e portato avanti
durante il progetto di ricerca, è come supportare la Torre di Controllo di un
aeroporto». Un altro argomento attuale che dimostra le potenzialità di questo
progetto europeo targato Trento.
( da "Sabina Oggi Online" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Scritto da redazione
giovedì 05 marzo 2009 Una serie di eventi che culmineranno con un convegno, il
7 marzo sul tema del ruolo della donna nella società In occasione della Festa
della Donna l'Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Rieti ha
organizzato una serie di eventi che culmineranno con un convegno, il 7 marzo,
sul tema del ruolo della donna nella società. Il programma prevede eventi a
partire da domani, venerdì 6 marzo dalle ore 18, con l'apertura, a Piazza
Mazzini, della Biblioteca itinerante dell'Amministrazione provinciale e la
proiezione del film "Il più bel giorno della mia vita" di Cristina
Comencini con Margherita Buy, Virna Lisi, Ricky Tognazzi e Luigi Lo Cascio.
Sabato, alle ore 10, nella Sala dei Cordari (via Arco dei Ciechi, 22), il
convegno sul tema "La donna ...oggi", i cui lavori saranno aperti
dalla Consigliera provinciale di Parità, Anna Rita Fusacchia, e conclusi dal
presidente della Provincia, Fabio Melilli. Nel corso dell'incontro
interverranno la prof.ssa Fiorenza Taricone, docente di storia delle dottrine politiche dell'Università di Cassino,
sul tema della cultura di genere nel mondo della scuola e nel mondo lavorativo;
la dott.ssa Francesca Tripodi, fino al 2006 docente di Psicologia presso la Sapienza di Roma, sugli aspetti
psicologici e relazionali delle differenze di genere e della violenza sessuale;
l'avv. Celeste Attenni, ricercatrice presso Lumsa, sui procedimenti di
separazione e di divorzio e affidamento dei figli nella crisi della coppia
genitoriale. Alle ore 18, sempre sabato, nello spazio allestito in Piazza
Mazzini, sarà presentato il libro "Per non vestirsi di nero" di
Nicoletta Filippini Rubei con la partecipazione dell'autrice e dell'attrice,
Giuditta Saltarini, che leggerà alcuni brani tratti dal libro. Infine, domenica
8 marzo, a partire dalle 11, al Pattinodromo di via Oreste di Fazio, si terrà
la mostra mercato dei prodotti tipici 'Rieti in vista' con degustazioni
gratuite.
( da "Punto Informatico" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Roma - Suscita
interesse il progetto della joint venture formata da un team di ricercatori delle Università di York e Warwick focalizzato
sulla creazione di un nuovo device che ricostruisca in maniera virtuale la
realtà. Nel farlo, il dispositivo si pone l'ambizioso obiettivo di catturare
tutti i cinque sensi. Per il primo prototipo, comunque, ci sarà da attendere
qualche anno. Il dispositivo, ribattezzato col nome di Virtual Cocoon, sarà
costituito da una sorta di casco dotato di sensori posizionati su orecchi,
occhi e naso per stimolare udito, vista, olfatto e gusto, più una sorta di
guanto utile a simulare l'esperienza tattile. Per descrivere il loro progetto e,
soprattutto, per differenziarlo dai numerosi tentativi fatti in passato, il
team utilizza l'espressione di Real Virtuality. L'aspetto cruciale di Virtual
Cocoon è rappresentato secondo gli studiosi proprio dalla ricostruzione di
olfatto e gusto, sino ad ora tagliati fuori da qualsiasi altro approccio ad un
qualcosa di analogo. Per quanto, soprattutto grazie ai videogame e alle varie
simulazioni visive, la vista non dovrebbe costituire un vero e proprio
problema, secondo gli esperti la parte più difficile da realizzare potrebbe
essere proprio quella relativa all'olfatto e al gusto. Nonostante ciò, gli
studiosi si dicono ottimisti: "l'olfatto sarà generato
elettronicamente grazie ad una nuova tecnica studiata all'Università di Warwick
in grado di riportare al naso un predeterminato tipo di odore quando
richiesto" spiega David Howard, docente presso l'Università di York. "Gusto e olfatto sono
strettamente correlati, perciò intendiamo fornire una sensazione simile
all'avere qualcosa in bocca". In futuro, infatti, il casco potrebbe
essere dotato di un apposito dispositivo dedicato al gusto. Secondo il team di ricercatori, la chiave del successo non starebbe nella
precisione con cui ogni singolo senso sarebbe stimolato, ma nella cooperazione
generale e nell'esperienza globale: "la quantità di potenza data dal
cervello alla vista viene drasticamente ridotta quando entrano in ballo gli
altri sensi. Ad esempio, quando si è alla guida e si cerca una particolare
indicazione, con tutta probabilità si tenderà ad abbassare il volume dello
stereo" spiega Alan Chalmers, professore presso il Digital Lab
dell'Università di Warwick. "Ciò accade perché in questo caso la vista
necessita di più risorse dal cervello. Quindi, nel caso del dispositivo, una
volta che gli stimoli vengono introdotti, la necessità di avere una
ricostruzione dettagliata cala in maniera netta". Il progetto, finanziato
dallo UK Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) è
attualmente in fase embrionale. Come ammesso dai protagonisti stessi, ci
vorranno dai tre ai cinque anni per vedere il primo prototipo. Nonostante
l'idea finale sia quella di fornire un prodotto relativamente economico, per
realizzare l'intero progetto di ricerca è stato
stimato un investimento di diversi milioni di sterline. fonte immagine
( da "Corriere.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Rinviata «per
ragioni tecniche» riunione a Bruxelles tra Italia e Ue Aumento età pensioni
donne, Bossi: «Siano loro stesse a scegliere» Lega contraria «all'imposizione
europea». Sacconi: «No a equiparazione pubblico-privato».
Bonaiuti: dialogo ROMA - Devono essere le donne a scegliere l'età in cui andare
in pensione. È l'opinione del ministro per le Riforme, Umberto Bossi, in merito
alle ipotesi sull'innalzamento dell'età pensionabile delle donne nel pubblico
impiego. « Ci possono essere donne che vogliono andare in pensione dopo,
ma la scelta deve essere loro. In Parlamento ci azzufferemo, cioè discuteremo».
La vice presidente leghista del Senato, Rosi Mauro, aggiunge: «Vada l'Europa in
pensione a 65 anni. Non ci piacciono le imposizioni europee che poco conoscono
la realtà del nostro Paese. Se verrà presentato al Senato un emendamento della
maggioranza per innalzare la pensione delle donne nel pubblico impiego, ci sarà
da discutere». SACCONI: «NO EQUIPARAZIONE NEL PRIVATO» - Il ministro del
Welfare, Maurizio Sacconi, intervenendo a Radio 24, si è detto «contrarissimo
all'equiparazione del trattamento pensionistico di uomini e donne nel settore
privato. Le donne vanno quasi sempre in pensione di vecchiaia, non contributiva
come gli uomini, e se facessimo l'equiparazione l'effetto paradossale sarebbe
che le donne andrebbero in pensione più tardi degli uomini». DIALOGO CON PARTI
SOCIALI - Secondo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo
Bonaiuti, «da un lato l'Europa insiste sull'uniformare l'età pensionabile di
uomini e donne; dall'altro le donne hanno una prospettiva di vita lavorativa e
la vedono cambiare. Tutto si risolve sempre dialogando e, quindi, sono
favorevole a un dialogo con le parti sociali», ha concluso Bonaiuti intervenuto
alla trasmissione radiofonica Unomattina. RIUNIONE RINVIATA - Intanto è stata
rinviata «per ragioni tecniche» la riunione prevista a Bruxelles tra le
autorità italiane e i servizi della Commissione Ue per l'innalzamento dell'età
pensionabile per le donne. Lo ha riferito Chantal Hughes, portavoce del
commissario Ue agli Affari sociali, Vladimir Spidla, aggiungendo che «nessuna
proposta» di modifica è arrivata all'Unione europea, «ma i contatti
proseguono». «Siamo soddisfatti che Roma abbia annunciato che compierà i passi
necessari per adeguarsi al verdetto della Corte di giustizia», ha detto il
commissario Ue Spidla. «Non c'era scelta: le pensioni di uomini e donne nei
settori indicati dovevano essere equiparate». stampa |
( da "Cittadino, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Un'azienda per
avviare la facoltà L'ente dovrà facilitare il trasloco a Lodi dell'università n Un'azienda autonoma per completare il
trasferimento a Lodi dell'università. Un'operazione
complessa questa, che avrebbe dovuto concludersi entro il 2007. Ma che è
rimasta ferma al palo. Ora è arrivato il momento della grande svolta. L'azienda
polo ospedaliero, che si è costituita a gennaio, ha il compito di accelerare
tutte le operazioni. Sono state superate anche le ostilità da parte di alcuni
cattedratici che erano reticenti a trasferirsi dalla Statale di Milano a
cascina Codazza. A dirigere l'azienda autonoma è stato chiamato Andrea Belloli,
ex direttore generale dell'Asl di Lodi, attualmente manager alla clinica San
Pio X di Milano. Belloli, di formazione veterinaria, aveva promosso l'arrivo a
Lodi del Polo universitario fin dagli anni '90, quando era direttore a Lodi.Il
consiglio di amministrazione, presieduto dal pro rettore Dario Casati comprende
il preside della facoltà veterinaria Eugenio Scanziani, tre
docenti della facoltà, due membri dell'ateneo e un rappresentante del personale
tecnico amministrativo. A questi si aggiungono il direttore sanitario che ha
voto consuntivo, individuato nel professor Flaminio Addis, il direttore
scientifico del centro zootecnico che ha voto consuntivo, il professor Giovanni
Savoini e il direttore generale Belloli, l'unico membro del Cda esterno
all'università. «Per quanto mi riguarda mi sono
impegnato in questa avventura per passione - commenta quest'ultimo -. Il nostro
scopo è di gestire in modo aziendale tutte le finalità dell'università,
accelerare i processi di trasferimento e farla decollare». Il terzo accordo di
programma firmato nei giorni scorsi prevede tutto il trasferimento di
veterinaria e di alcuni dipartimenti di agraria entro i prossimi tre anni. «Io
spero - dice - che si riesca il prima possibile. Il centro didattico ha 8
camper, bisogna farli funzionare, l'ospedale deve essere operativo. C'è già un
esempio di azienda universitaria autonoma che è quella agricola sperimentale.
Partiamo con un budget minimo di mezzo milione di euro. Il nostro obiettivo è
proprio quello di costituirci centro di costo». E attivare i finanziamenti perché
il polo universitario di Lodi diventi realtà. Ottimista anche il presidente
Casati: «Quella della reticenza dei cattedratici è una leggenda metropolitana -
commenta -; il professor Addis e Savoini stanno lavorando bene e coagulando i
colleghi. Anzi, soprattutto nei giovani, c'è molto entusiasmo. Esistono pochi
campus belli come quello di Lodi. L'azienda consente di operare in autonomia
immediata, con criteri gestionali di economicità. L'11 avremo proprio il
consiglio di amministrazione che fa partire l'autonomia gestionale, con
l'approvazione del bilancio di previsione. Vogliamo lavorare in accordo con il
territorio e i centri veterinari esistenti».Cristina Vercellone
( da "Nuova Sardegna, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sarà operativa entro
la fine dell'anno a Cagliari in un'ala dell'ospedale Binaghi Nasce anche
nell'isola la banca delle staminali Già acquistati i macchinari per la
crioconservazione del sangue del cordone ombelicale Finora chi voleva salvare
le cellule del neonato era costretto a rivolgersi a costose società private
straniere CAGLIARI. Sarà operativa entro la fine dell'anno la prima banca pubblica dell'isola per la crioconservazione del sangue del
cordone ombelicale. Ospitata in un'ala dell'ospedale Binaghi di Cagliari, per
il cui adeguamento i lavori sono iniziati il 29 gennaio. E gestita in
collaborazione dall'Asl 8 di Cagliari e dal Centro Trasfusionale dell'Ospedale
Brotzu. La Sardegna si appresta dunque a colmare una grave carenza: fino ad
oggi è stato infatti impossibile per le mamme sarde donare le preziose
staminali presenti nel cordone ombelicale. E per le ditte che gestiscono la
conservazione privata (autologa) è stato un vero boom.
I macchinari per la conservazione criogenica del sangue placentare sono già
stati acquistati, così come il software per la gestione della «banca» delle
staminali del cordone ombelicale. Manca ora l'adeguamento dell'impiantistica,
con l'allestimento della sala criogenica per la conservazione, del laboratorio
di manipolazione e degli uffici. Lavori che richiederanno circa altri cinque
mesi. Nel mentre partiranno i primi corsi di formazione del personale medico e
ostetrico che lavorerà nei «punti nascita» che verranno accreditati nell'isola.
Si partirà dalle strutture pubbliche più grosse e poi via via si arriverà a
coprire tutti i reparti di ostetricia pubblici e privati dell'isola. La
Sardegna si appresta dunque a chiudere un lungo processo, iniziato con la
delibera di giunta del novembre
( da "Tirreno, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Cecina
Via agli incontri sulla rivoluzione darwiniana Prima conferenza stasera alle 21
nella sala di Villa Celestina CASTIGLIONCELLO. Per ricordare il bicentenario
della morte di Darwin, l'associazione Amici della Natura - che gestisce il
museo di scienze naturali a Rosignano Solvay - ha organizzato un ciclo di
conferenze che si terranno, nella sala di villa Celestina, tutti i venerdì del
mese di marzo. Tema: "La rivoluzione Darwiniana e la sua attualità". Il primo incontro si terrà questa sera a partire dalle 21 con il
professor Franco Giorgi docente di biologia all'università di Pisa che affronterà il tema: "Il pensiero
evoluzionistico e le sue implicazioni odierne". Venerdì 13 marzo il
professor Emiliano Carnieri antropologo dell'Università di Palermo, affronterà
il tema: "Origine ed evoluzione della nostra specie". Sarà
invece il dottor Ferruccio Chiesa, cardiologo che, venerdì 20 marzo affronterà
l'argomento dedicato alla "evoluzione del cervello umano". Infine,
venerdì 27, ultimo appuntamento con il professor Paolo Rossi filosofo della
scienza di fama mondiale che terrà una conferenza su "il tempo
profondo". «Come è possibile vedere - spiega Giacomo Luppichini,
responsabile dell'associazione Amici della Natura - c'è un filo logico che
collega tutti questi appuntamenti che partono dall'evoluzione darwiniana per
arrivare al cervello ed al tempo, elemento cardine del pensiero evolutivo. Il
programma degli incontri - continua - è stato presentato ai ragazzi che
frequentano l'ultimo anno del liceo scientifico perchè crediamo che, il
pensiero darwiniano sull'origine della specie, sia un tema attuale che apre
problematiche culturali sulle quali stiamo dibattendo anche in queste
settimane. Tutte le conferenze - conclude Luppichini - saranno registrate e
trascritte perchè è nostra intenzione pubblicare un quaderno che verrà messo a
disposizione degli studenti quale piccolo contributo al pensiero scientifico
locale». Tutte le serate prevedono ingresso libero e gratuito, e tutta la
cittadinanza è invitata. (a.b.)
( da "Nuova Sardegna, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 28 - Sassari Lions
club Il Lions club Sassari Host ha organizzato per oggi 6 alle ore 20, nei
saloni dello Sporting ... Lions club Il Lions club Sassari Host ha organizzato
per oggi 6 alle ore 20, nei saloni dello Sporting club Le Querce a Monte
Bianchinu un incontro con il prof. Massimo Pittau che presenterà il libro «Il
Sardus pater e i guerrieri di Monti Prama». Il Lions club Monte Oro ha
organizzato per oggi alle 6 alle ore 17, nell'aula magna dell'università centreale, una conferenza su: «Eresia,
stregoneria e santa inquisizione», relatore sarà don Francesco Tamponi. Lavoro
Il Comune di Florinas ha richiesto l'avviamento a selezione a tempo determinato
per 6 mesi, 25 ore settimanali: 2 operai comuni e 2 muratori qualificati,
riservato prioritariamente ai residenti a Florinas, iscritti nel Centro servizi
lavoro di Sassari, giorno chiamata: 6 marzo, avviso integrale su
www.silsardegna.it e info: 079-2599600. Teatro sassarese La compagnia teatrale
La Frumentaria ritorna a divertire gli appassionati della commedia in vernacolo.
Al teatro Smeraldo sabato 7 marzo alle 21, va in scena "La cussenzia di
Odorico" due atti di Giovanni Enna, info: tel. 079280031/ 079280058. Club
Alpino Italiano Il Cai di Sassari organizza per domenica 8 un'escursione a San
Pantaleo con il seguente percorso: Stazzo Manzoni, Punta Lurisincu, Stazzo
Stacca, Monte Tundu, Punta Lu Fraili, San Pantaleo. Durata 6 ore, difficoltà
EE. Partenza in pullmann da piazzale Segni alle 7, ritrovo a S. Pantaleo alle
ore 9, all'ingresso del paese di fronte al market, prenotazioni 346-3354002 il
martedi e venerdi dalle 18 alle 20. Istituto «S. Ruju» L'istituto tecnico
resterà chiuso venerdì 6 marzo dalle 11 e sabato 7 marzo per disinfestazione.
Giornata della donna Sabato 7 alle 18 nella libreria Messaggerie Sarde in occasione
della "Giornata internazionale della donna" si terrà un incontro di
lettura dal titolo: "Monologhi scritti da un uomo per le donne"
dedicato al volume di Gabriele Romagnoli "Il vizio dell'amore". Ad
interpretare il testo sarà l'attore Carlo Valle. Al termine dell'incontro è
previsto un dibattito. In occasione della «Giornata della donna», domenica 8
alle ore 10,30, nella sede del Partito socialista in viale Dante 12 si terrà un
convegno sul tema «Donne e comunicazione: 8 marzo, esperienze di vita». Società
Archeologica Sassarese Domenica 8 marzo si organizza una visita ai monumenti
archeologici di Osilo. Partenza da Piazza Madrid alle ore 8,45 con auto proprie
e pranzo al sacco, info: 347 7564720 - 349 3919418. Ossi. Il dirigente
scolastico dell'istituto comprensivo "A. Gramsci" di Ossi invita il personale docente e ata, che ha prestato servizio nel 2008 come supplente
temporaneo, a ritirare presso la segreteria della scuola il modello cud 2008.
Liceo Azuni Nell'ambito della Rete Biblioteche Scolastiche della provincia di
Sassari - in qualità di scuola capofila e in collaborazione con l'assessorato
provinciale alla Pubblica istruzione è affisso all'albo del Liceo e
pubblicato sul sito www.liceoazuni.it l'avviso per l'attuazione del progetto di
inserimento del patrimonio librario delle scuole, consorziato in rete, in SBN e
attivazione di servizi unificati e informatizzati all'utenza. I curricula e i
progetti dovranno essere indirizzati al Dirigente scolastico del Liceo
"Azuni" e pervenire entro il 18 marzo. Snals Negli uffici Snals di
viale Umberto 106/e e di Olbia via Mameli 18 si stanno raccogliendo le adesioni
per il ricorso diretto ad ottenere il riconoscimento del diritto alla
maggiorazione del 18% anche sulla I.I.S. ormai conglobata nello stipendio
tabellare. Sono interessati al ricorso tutti i dipendenti scolastici, i
dipendenti dei ministeri, enti Locali, vigili del fuoco, enti pubblici non
economici, presidenza del consiglio dei ministri, sanità, università,
agenzie fiscali, Afam, info: 079-280050 e 079-280949. Circoscrizioni Sabato
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
lettere pag. 53 Caro
direttore, le chiedo gentilmente spazio per una breve riflessione dopo avere
preso visione dei Caro direttore, le chiedo gentilmente spazio per una breve
riflessione dopo avere preso visione dei manifesti abusivi affissi davanti ad
ogni facoltà dell'Università degli Studi di Brescia dai giovani di Alleanza
Nazionale. Tale affissione, seppure in questa occasione a mio modo di vedere
troppo poco rispettosa del decoro dell'Università in quanto molto copiosa,
penso sia sintomatica di come oggi alcuni giovani "subiscano" la
politica e gli accadimenti nazionali. Mi spiego meglio. I manifesti si
rifacevano con alcuni slogan, seppur poco chiari, agli
eventi che hanno caratterizzato le Università italiane negli ultimi mesi e che
hanno visto una mobilitazione senza pari nella storia italiana di docenti,
studenti e rettori. Le mobilitazioni in oltre sessanta università italiane, come riportato più
volte dagli organi di stampa, hanno visto numerosi momenti di discussione,
confronto e proposte. Nella nostra città è nato un comitato composto da
oltre cinquecento persone che hanno promosso numerosi eventi d'informazione e
sensibilizzazione pubblica; si sono susseguiti conferenze in ogni facoltà,
lezioni in piazza, volantinaggi, documenti, conferenze stampa ed infine una
notte bianca. Eventi che hanno visto una notevole partecipazione trasversale,
sia politicamente che anagraficamente, di giovani ed adulti. In tutta questa
rinascita culturale che aveva la pretesa di riportare l'Università al centro
dell'attenzione dopo le scellerate scelte del governo, i giovani di Alleanza
Nazionale (e mi permetto di dire dell'attuale centro-destra) si sono distinti
con l'essere alquanto contraddittori. Una posizione poco chiara che li ha visti
votare a favore di documenti che esprimevano contrarietà con le scelte del
governo (per fortuna!) ma senza poi alcuna partecipazione attiva né
informazione al riguardo. Dopo mesi di silenzio, tale componente politica di notte
attua propaganda ideologica contro i baroni e millanta maggiori fondi per la
ricerca. Basta prendere atto che oggi l'Università degli Studi di Brescia è in
una crisi che la porterà necessariamente ad aumentare le tasse universitarie e
tagliare i servizi (ammesso e non concesso che rimanga in vita). Senza citare
poi gli assenti indiscussi, i giovani della Lega Nord, forse più impegnati a
rattoppare scelte politiche contrarie al federalismo universitario che a
battersi per i diritti degli studenti bresciani. Mi lasci constatare infine,
seppur con un paio di rare eccezioni, che tali componenti politiche di
centro-destra sono del tutto assenti da un paio di anni soprattutto in ogni
discussione e confronto universitario. Mi chiedo quindi che senso abbia aderire
ciecamente ad una propaganda puramente ideologica imposta dai livelli
nazionali. Mi chiedo come alcuni giovani preferiscono saltuari slogan invece di
momenti di confronto critici ma propostivi. Mi chiedo dove sia finita la
vecchia Azione Universitaria pungolo critico delle scelte di destra; che forse
ora si stia già preparando a diventare la giovanile del Partito delle Libertà e
ad assecondare il leader, nonché presidente del Consiglio? Come giovane, prima
che persona impegnata nella società civile, mi chiedo quindi che senso abbia
oggi fare politica con paraocchi senza alcuna criticità e senza proposte. Ve lo
chiedo dopo avere criticato senza alcun problema il vecchio ministro Mussi e
maggiormente oggi il ministro Gelmini; saranno poi, attraverso le elezioni di
maggio, gli studenti universitari a dire la loro. Francesco Esposto CONSIGLIERE
NAZIONALE STUDENTI UNIVERSITARI
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il Bo blindato per
mons. Fisichella L'"Onda" studentesca promette contestazioni, forze
dell'ordine allertate Venerdì 6 Marzo 2009, Protesta annunciata e confermata.
E' quella degli studenti dell'"Onda", il movimento che raggruppa i
centri sociali e la sinistra universitaria, che oggi avverrà in concomitanza
con la lectio magistralis su "Etica nella medicina dei trapianti e delle
cellule staminali" che sarà tenuta da mons. Rino Fisichella, presidente
della Pontificia Accademia per la Vita. Ad ospitare il convegno, organizzato
con ingressi ad invito dalla Fondazione Onlus Marina Minnaja in collaborazione
con l' Università di Padova, non sarà la Sala dei Giganti
di Palazzo del Liviano, come annunciato in precedenza, ma tre aule del cortile
antico del Palazzo del Bo. Un cambiamento motivato da ragioni di sicurezza e
capienza. Nei giorni scorsi si erano levate voci contrarie all'incontro tra gli
stessi docenti dell'ateneo patavino. A pagina II
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mirabella, Quilici e
Giordano Bruno Guerri Pnpensa "lancia" l'ultima carica di big Venerdì
6 Marzo 2009, Pordenone Pensa attende, a marzo, una serie di ospiti importanti
dal mondo giornalismo, della cultura e della televisione, ma anche
dell'enogastronomia. Oggi, alle 20.30, nel Ridotto del Teatro Pasolini di
Casarsa, sarà il turno di Michele Mirabella, ideatore e conduttore della nota
trasmissione di medicina "Elisir", in onda su Rai 3. Attore, regista,
autore televisivo, Mirabella verrà intervistato da Gigi Di Meo su televisione
tra programmi di qualità e programmi spazzatura. Sabato 14 marzo, alle 18, Pn
Pensa torna nella sede provinciale. Protagonista la figura di Filippo Tommaso
Marinetti, leader del Futurismo, movimento di cui ricorre il centenario. Ne
parlerà Giordano Bruno Guerri, noto giornalista, scrittore e storico,
recentemente nominato presidente del Vittoriale. Giovedì 19 marzo, alle 20.30,
nella sala "A. Centa" del Teatro Verdi di Maniago, il dibattito
verterà su "Afghanistan, ultima trincea. La sfida che non possiamo
perdere". Se ne discuterà con Monica Maggioni, volto noto dei Tg e degli
speciali Rai; Fausto Biloslavo, inviato di guerra per diverse testate
giornalistiche e televisive; Gian Micalessin, anch'esso giornalista e inviato
di guerra. Venerdì 20 marzo, alle 20.30, nella sala consiliare della Provincia
di Pordenone, il tema sarà "Esoterismo e massoneria". Lo specialista e docente universitario Claudio Bonvecchio (Università dell'Insubria,
Varese) spiegherà i principi che stanno alla base della Massoneria. Modera
l'incontro lo psichiatra Adriano Segatori. Sabato 21 marzo, alle 18, sempre in
Provincia, Renato Farina, ex vicedirettore di "Libero", nonché
discusso agente segreto, presenterà il suo libro "Alias agente
betulla" e si toglierà qualche sassolino dalle scarpe, rivelando verità
scomode sinora taciute. A moderare l'incontro due firme del giornalismo locale:
Antonio Bacci del Messaggero Veneto e Loris Del Frate del Gazzettino. Domenica
29 marzo, alle 18, nella sala degli Alpini di Fiume Veneto, l'ultimo
appuntamento culturale. L'ospite è il padre dei documentaristi italiani, Folco
Quilici, che racconterà "La natura dietro la telecamera". Si tratta
di un'analisi senza catastrofismi sul comportamento umano contro la natura.
Gran finale a Valvasone, dove il 3, 4 e 5 aprile si terrà "100 paesi, una
provincia in festa", una grande kermesse popolare nel segno delle
tradizioni, della musica, dell'artigianato e dei sapori tipici. L'evento è
curato da oltre 30 Pro loco della provincia di Pordenone. Il programma
integrale si può consultare su www.pordenonepensa.it.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
cronaca pag. 15 Rsu
critiche con Preti sulla cerimonia slittata «Perché no?». Le Rsu
(rappresentanze sindacali unitarie) dell'Università statale replicano alla
decisione del rettore Augusto Preti di spostare a ottobre l'inaugurazione
dell'anno accademico che di consueto si tiene in marzo. Il che, di fatto,
significa annullare la cerimonia del 2008-
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'INAUGURAZIONE.
L'Alta scuola «ecologica» e il corso di laurea in Scienze psicologiche vanno
nella direzione giusta, «ma la presenza in città dev'essere potenziata» La
Cattolica scommette sull'ambiente di Mimmo Varone L'Università Cattolica di
Brescia si allarga. Si prepara ad acquisire una parte del Seminario di via
Bollani, ma deve fare di più per crescere. Il rettore Lorenzo Ornaghi ripete
più volte che l'impresa è di «straordinaria importanza e avvia una fase
delicata per tutto l'Ateneo e per Brescia». Perciò richiede che la sede
bresciana «si faccia carico - sottolinea - di un rinnovato e più forte impegno
della sua presenza in città». L'Ateneo fondato da padre Gemelli, dunque, alza
la posta della scommessa sul nostro territorio, ci mette i soldi, ma l'operazione
non può ridursi a un semplice ampliamento e accorpamento delle strutture
esistenti. Ciò che è necessario - precisa Ornaghi - è «far convergere tra loro
e coordinare le diverse declinazioni dell'attuale offerta formativa,
razionalizzare e contenere gli insegnamenti con pochi studenti, mettere in
sinergia feconda i molteplici centri di ricerca». IL RETTORE riconosce che
l'Alta scuola per l'ambiente appena varata e il corso di laurea in Scienze
psicologiche dell'anno scorso già si muovono nella direzione giusta. Tuttavia
non basta. Non è un mistero che alcuni corsi di laurea di
via Trieste hanno pochi iscritti e impegnano comunque diversi docenti. E così
non può andare. La sede bresciana conta 3.800 iscritti, distribuiti tra le
facoltà di Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienze
matematiche fisiche e naturali, Scienze della formazione, Sociologia e
Psicologia. Offre 16 corsi di laurea (9 di primo livello, 6 di secondo e
uno quadriennale). Dispone delle sedi di via Trieste, via Musei e contrada
Santa Croce, nonché degli spazi didattici di via San Martino della Battaglia e
di via Aleardi. Oltre alla didattica, ben 17 centri di ricerca si muovono in
sinergia con il territorio, e Ornaghi lo sottolinea quasi con puntiglio nel suo
discorso inaugurale. Quest'anno la Cattolica ha proposto un master di secondo
livello (si aggiunge a quelli sul Turismo e il Marketing per le imprese di arte
e spettacolo) in «Sviluppo umano e ambiente», quasi a sottolineare un impegno
che si concretizza pure con l'Alta scuola e con numerose altre attività. Da
anni il Crasl (Centro di ricerca per lo sviluppo sostenibile della Lombardia)
svolge ricerca scientifica sulle tematiche ambientali, oltre che sulla
formazione, con il corso di perfezionamento in «Progettazione educativa
sostenibile e pedagogia dell'ambiente» e con i progetto «Emas» ed «Ecobel»
destinati al sistema imprenditoriale e agli enti pubblici. Il rapporto stretto
con le imprese bresciane è testimoniato dai mille giovani che l'anno scorso
hanno potuto accedere a stage, e «numerose sono state anche le convenzioni
sottoscritte con le aziende e gli enti locali». In particolare, il Centro studi
sul turismo (Cst) ha stipulato un accordo con l'università
di Vienna e tre studenti hanno potuto fare stage in due musei della capitale
austriaca. Sul versante più specifico della ricerca, il Crasl è incaricato
della produzione di un Sistema informativo territoriale delle mappe di rischio
relative agli incidenti industriali - elenca Ornaghi -, sul lavoro e stradali.
E novità del 2008 è stato il primo spin off universitario della sede di Brescia
con Ecometrics, che offre servizi di monitoraggio e consulenza ambientale. E
poi ci sono i 10 anni di lavoro del Centro studi sull'immigrazione, il Centro
studi pedagogici sulla vita matrimoniale, quelli sull'Organizzazione sanitaria,
sulla Storia degli insediamenti monastici bresciani, tutti che si avvalgono dei
contributi Eulo. LA CATTOLICA è presente in città con la collaborazione a
«Lediecigiornate di Brescia», ha rapporti con il Ctb, e lo Stars (Scienze e
tecnologie delle arti e dello spettacolo) ha firmato spot televisivi sulla
sicurezza stradale e sul lavoro. Insomma, la rete di relazioni è fitta,
l'impegno «intenso e tenace». Ed è ripagato «dalla fiducia e dalla stima - dice
Ornaghi - con cui Brescia e il suo territorio continuano a seguire e sostenere
le iniziative dell'Ateneo nella sua sede bresciana». Ed è questo il trampolino
che intende utilizzare per vincere anche l'ultima scommessa della nuova sede al
seminario vescovile. Una scommessa che apre una stagione «rilevante e delicata»
della presenza in città dell'ateneo dei cattolici italiani - riflette il
rettore -. Stagione in cui la stima, la fiducia e il sostegno concreto delle
istituzioni con la crisi economica e finanziaria in atto «sono certamente
destinati a essere essenziali e decisivi».
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ISTRUZIONE. L'unica
autorizzata per gli studenti dai 3 ai 18 anni Sbarca la Scuola «internazionale»
di Michela Bono Arriva anche a Brescia l'«International school». Da settembre
Botticino ospiterà la sede di questa nuova scuola, che metterà in relazione la
realtà economica locale e culturale con altre di stampo internazionale. Fondata
su iniziativa dell'«International school of Milan», farà parte dell'unica
scuola internazionale in Italia autorizzata per tutti i programmi e titoli di
studio destinati a studenti dai 3 ai 18 anni. La sede bresciana è associata a
Ecis (European Council of International Schools), che comprende 23 scuole in
Italia e 3mila nel mondo e conferisce titoli equipollenti a quelli rilasciati
dal Ministero dell'Istruzione. LA SCUOLA, che si trova in centro a Botticino a
fianco della chiesa parrocchiale, inizierà ad ospitare i bambini della materna
e del « first grade », destinati ai bambini dai 3 ai 6 anni. Negli anni successivi
il percorso formativo proseguirà con le classi via via più avanzate, fino al
conseguimento del «Baccellierato internazionale», equivalente alla maturità.
«Al suo interno si pone particolare enfasi sull'apertura mentale verso i
contesti di matrice storico-culturale, i collegamenti interdisciplinari e la
conoscenza di culture diverse affiancate a quella italiana - ha spiegato
Stefano Anzuinelli, amministratore delegato -; la provincia bresciana ha
maturato l'esigenza di un apprendimento di qualità, mirato all'internazionalizzazione».
Soddisfazione per il progetto è stata espressa anche dalle istituzioni, in
particolare dagli assessori provinciale e comunale all'istruzione Giampaolo
Mantelli e Andrea Arcai, che ritengono la nuova scuola una grande opportunità
per il territorio, soprattutto a fronte di dati preoccupanti che vedono gli
studenti bresciani in grave difficoltà con l'inglese e in netta minoranza
rispetto all'inserimento stagistico e lavorativo all'estero. La lingua parlata
nella scuola è l'inglese, alternato all'italiano. La scuola materna prevede la
crescita fisica e relazionale mirata allo sviluppo delle «intelligenze
multiple» secondo la teoria di Howard Gardner, docente di cognitivismo e pedagogia ad Harvard e professore di
neurologia all'Università di Boston. Tutti i bambini, secondo la teoria,
possono sviluppare le diverse intelligenze solo se messi nella condizione
appropriata. ALTRO OBIETTIVO è far maturare un apprendimento che consenta di
sviluppare capacità di scoperta, stimolando l'abilità di andare al di là
dell'informazione data, secondo la teoria «Learning by doing» di Jerome Bruner,
anch'egli docente di Harward. La scuola elementare
propone un percorso in sei differenti « grade », dei quali a settembre partirà
il primo, mirato all'introduzione degli elementi fondamentali
dell'apprendimento. Questi sfoceranno nei successivi step di formazione
interdisciplinare, coadiuvati dallo sviluppo di capacità quali il ragionamento,
l'autogestione, la ricerca, le attitiduni relazionali e di comunicazione. «È un
investimento sul futuro delle giovani generazioni - ha dichiarato Anna Maria
Dominici, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia
- e credo sia adatta al contesto bresciano, molto esigente e complesso».
Secondo Anzuinelli, i costi della scuola variano dai 7.500 euro ai 10 mila
all'anno, rivolgendosi a un pubblico di nicchia. Per informazioni contattare lo
0302191182 o visitare www.isbrescia.com.
( da "Mattino di Padova, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 3 - Primo
Piano Bioetica, convegno blindato al Bo è il giorno di monsignor Fisichella
GIACARLO GALAN Voglio portare il mio contributo Prenderò la parola senza
nessuna volontà di occupare la scena MORENA TROLESE PADOVA. Oggi è il giorno di
monsignor Rino Fisichella, che alle 17, al Bo parlerà su bioetica dei trapianti
e delle staminali. I protagonisti sono tutti confermati, come, d'altronde, le
proteste. Eppure, ecco un altro colpo di scena: la lectio magistralis di
monsignor Rino Fisichella, ospite d'onore e unico relatore, non avverrà più al
Liviano ma al Bo. Per «motivi di sicurezza e ordine pubblico» gli organizzatori
hanno deciso di mettere a disposizione le tre aule del pianterreno del Palazzo,
compreso il cortile antico del Bo. Per un totale di oltre 500 posti a sedere.
Le vie di accesso all'evento saranno blindate: «Potrà entrare solo chi ha
ricevuto l'invito ufficiale». Parola dei promotori (fondazione onlus Marina
Minnaja, associazione culturale Rosmini, Università e facoltà di Medicina).
«Una scelta impostaci dalle circostanze» dicono. «Volevamo che il congresso
fosse pubblico ma il clima ostile ci ha imposto di ripiegare su di un incontro
protetto». L'Onda anomala proverà a rompere gli argini, comunque. «Vogliamo
esserci anche noi, ed esserci tutti. Per ascoltare e poi intervenire» replicano
gli studenti. All'interno del movimento, però, ala moderata e ala estremista
non sono riuscite a mettersi d'accordo. Da una parte ci sono gli irriducibili
del Collettivo di Scienze politiche, vicini all'estrema sinistra, che vogliono
«agire»; dall'altra, gli «Studenti Per», ma anche i ricercatori e i dottorandi,
che vogliono «dire». Non è chiaro se tutti, prima di «agire» e «dire», vogliano
intanto ascoltare. Il presidente della Pontificia Accademia Pro Vita non si è
fatto intimorire dal contesto, alquanto minaccioso: ci sarà, e introdurlo
spetterà al vicepresidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi (Pdl-area
Comunione e liberazione). Porterà il suo saluto anche il governatore della
Regione Giancarlo Galan, che si è auto-invitato definendosi «desideroso di portare
il mio contributo all'incontro». A fare le veci del rettore Vincenzo Milanesi
sarà il preside di Medicina, Giorgio Palù. E ci saranno altre personalità, fra
cui il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Adriano Cestrone e il
direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa. Anche il
sindaco Flavio Zanonato vuole esserci: passerà per un veloce saluto. «La mia
presenza, però - assicura il primo cittadino - sarà silenziosa, non voglio
occupare la scena di nessuno, né creare difficoltà. Vorrei solo poter
ringraziare monsignore di persona, per la sua presenza». LE CONTESTAZIONI. Gli
studenti tenteranno un blitz al Bo, stanzieranno in un sit-in in piazza
Capitaniato, organizzeranno un contro-convegno in piazza dei Signori «aperto a
chiunque desiderasse intervenire a proposito di bioetica e testamento
biologico». In poche parole, ribadiscono, «invaderemo la città». E lo faranno
in modi diversi. Perché a comporre l'Onda sono diverse «correnti». A queste
decisioni, i giovani, sono giunti dopo essersi riuniti a Scienze politiche. «Il
preside Gianni Riccamboni ci ha fatto trovare tutte le aule chiuse» accusa
Caterina Peroni, dottoranda in Sociologia. Il motivo? Si suppone sia collegato
ai recenti scontri avvenuti all'interno della facolta di via del Santo: diverbi
fra «correnti» degenerati poi in botte e querele. GLI APPELLI. Sindaco e
rettore concordano: «Padova è sempre stata modello di libertà e un gruppo di
violenti non può certo metterlo in dubbio, impedendo all'arcivescovo di
parlare. La libertà di espressione è un diritto
sacrosanto». I docenti Allievi, Curi, Zatti e Viafora lanciano un appello agli
studenti, perché le proteste siano civili, ma concordano con loro: «L'università avvalla un evento politico e
chiuso al confronto».
( da "Messaggero Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 11 - Udine
Nella sala del Comune questa sera si parla dello scrittore Marra CAMPOFORMIDO
CAMPOFORMIDO. Appuntamento letterario questa sera alle 20.30 nella sala
polifunzionale di Campoformido, grazie a una iniziativa promossa dal Comune,
attraverso l'Assessorato alla Cultura, con la collaborazione dell' Università
senza età. Lo scrittore Giulio Marra presenterà il suo libro "Ca' del
Lov", ispirato da eventi realmente accaduti, che l'autore rivive
,immaginando le ragioni degli strani fenomeni che hanno interessato la Casa del
Lupo, a cui nessuno riesce a dare una spiegazione. Il racconto si svolge in una
desolata residenza dell'Appennino bolognese. Persone reali si mescolano a
strani fantasmi evocati dal protagonista nella casa di famiglia. Fra tensione,
mistero e sentimenti apparentemente dimenticati ,il romanzo trascina il lettore
appassionandolo fino alla fine. Giulio Marra, nato a Udine, legato a
Campoformido, in particolare a Villa primavera, da molti rapporti di amicizia, è docente di
letteratura inglese presso l'Università Cà Foscari di Venezia. Studioso di
teatro ,di letteratura britannica e post-coloniale, autore di vari studi
critici su William Shakespeare, è direttore della rivista " Il
Tolomeo" ,da lui fondata, organo unico dell' Associazione Italiana per lo
Studio delle Letterature in Inglese, e alla quale partecipano molti
docenti dell'ateneo friulano. E' alla sua seconda pubblicazione, dopo aver
vinto due premi letterari con il suo precedente romanzo "Et in arcadia
Ego", ambientato in Friuli, che ha anche ispirato la composizione musicale
di un'operetta, che a breve andrà in scena. Con questa serata l'amministrazione
comunale di Campoformido, conferma la linea intrapresa di promozione alla
lettura rivolta ai cittadini cogliendo l'opportunità di presentare un opera
particolarmente originale di contenuti diversi rispetto a quelle finora
incontrate.
( da "Alto Adige" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
«Formiamo i nuovi
manager» Tagliavini (Lub): l'economia ha bisogno di esperti Arrivano i docenti
fissi a Scienze e tecnologie: obiettivo
( da "Tribuna di Treviso, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ATENEO TREVISO
ATENEO TREVISO Freud e Pascoli Storia dell'arte, psicanalisi, Pascoli e la
musica all'assemblea dell'Ateneo di Treviso alle 17, al Palazzo dell'Umanesimo
latino, Riviera Garibaldi,
( da "Alto Adige" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'Italia del
«riflusso» raccontata da Morando Saggio Laterza del giornalista e docente trentino. Gli anni del «travoltismo» IN LIBRERIA
Sentimenti, canzonette, nuove religioni, il boom della moda. E lo straordinario
successo del film «La febbre del sabato sera», che diede vita al fenomeno del
cosiddetto «travoltismo». è l'Italia del Riflusso, un paese stanco delle piazze
e sazio di politica dopo anni contrassegnati da un altissimo tasso di
militanza. Un'Italia che all'indomani del sequestro Moro inizia a sgretolarsi.
Complice anche una singolare campagna giornalistica del Corriere della Sera,
che decide da un giorno all'altro di dare spazio all'amore in prima pagina.
Tutto questo è raccontato in «Dancing Days», un saggio del
giornalista trentino Paolo Morando, vicecaporedattore del «Trentino» e docente di Giornalismo all'Università di
Verona: pubblicato dall'editore Laterza nella collana di punta «I Robinson».
«Dancing Days» sarà nelle librerie a partire da giovedì 19 marzo (336 pagine,
16 euro). Nel libro, il cui sottotitolo è «1978-1979. I due anni che
hanno cambiato l'Italia», una fase cruciale della storia recente del nostro
paese viene rievocata grazie a decine di testimonianze di giornalisti,
intellettuali e artisti, ma anche attraverso documenti inediti che svelano
retroscena mai venuti alla luce relativi alla scelta del «Corriere», allora già
inquinato dalla P2.
( da "Centro, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Esperti a confronto
domani a Chieti Scalo per iniziativa della cooperativa Nuova Pegaso Incontro
sulla riabilitazione equestre PESCARA. Presentato ieri in una conferenza stampa
alla Provincia di Pescara dalla cooperativa Nuova Pegaso e dal sindaco di
Pianella Giorgio D'Ambrosio il Iº convegno regionale sulla "Riabilitazione
Equestre in Abruzzo" che si svolgerà domani nell'Aula Magna del Cums
(Centro Universitario Medicina dello Sport) di Chieti Scalo. Il convegno è stato
organizzato dalla cooperativa Nuova Pegaso di Pianella in collaborazione con
l'Università D'Annunzio con il duplice obiettivo di fare il punto della
situazione della riabilitazione equestre in Abruzzo e di definire l'iter
formativo dell'operatore della riabilitazione equestre. Fra i relatori del convegno saranno presenti docenti della facoltà di Scienze
dell'educazione motoria dell'Università di Chieti, della facoltà di Tutela e
benessere animale di Teramo e della facoltà di Scienze motorie dell'Aquila. Al
convegno interverranno inoltre il presidente nazionale dell'Anire, il
presidente dell'Ordine degli psicologi d'Abruzzo e il presidente della
Federazione medici sportivi d'Abruzzo. La collaborazione fra le
Università D'Annunzio e la cooperativa Nuova Pegaso, unico centro abruzzese
affiliato Anire (Associazione nazionale italiana di riabilitazione equestre),
ha l'obiettivo di definire il ruolo, le competenze e la formazione delle figure
professionali che operano in Abruzzo nel settore della riabilitazione equestre.
Nausica Celsi
( da "Gazzetta di Modena,La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Le nuove misure
contro la crisi Un convegno per creare una rete di sostegno economico con
Comune, Diocesi, Università, Caritas e associazioni Nel 2008 sono state 5mila
351 le famiglie residenti a Modena sostenute con contributi economici da parte
dell'Amministrazione comunale, di queste 1882 con minori, 1200 con adulti e
2269 nuclei con anziani. Da novembre
( da "Gazzetta di Modena,La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
A SCUOLA Giocare con
la storia grazie ai videogame Solcare gli oceani con la flotta di Ferdinando
Magellano, trasformarsi in un mercante del Cinquecento, ripercorrere le strade
della Magna Grecia o scoprire le prime coltivazioni di cereali della storia: sperimentare
in prima persona questi momenti con un videogame, un gioco di ruolo o uno da
tavolo è spesso più utile e divertente di un pomeriggio passato sui libri. Alla
didattica della storia attraverso il gioco, Modena dedica la giornata di oggi,
intitolata "Clio si diverte. Modena gioca la storia" e organizzata da
Memo e Istituto storico, con il patrocinio delle Università di Modena e Reggio
Emilia e di Pavia, in collaborazione con la rivista Mundus, Palumbo editore e
edizioni La Meridiana. La mattinata nelle scuole medie e
superiori della città sarà dedicata ai giochi di storia e filosofia, animati da
docenti che frequentano la Scuola di specializzazione all'insegnamento di
Pavia. Nel pomeriggio, alla sala conferenze Giacomo Ulivi dell'Istituto
storico, in via Ciro Menotti 137, si terrà invece un seminario per gli
insegnanti.
( da "Nuova Venezia, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
EDILIZIA Social
housing, Ive lancia altri due bandi Architetti chiamati a progettare le aree di
via Ca' D'Oro e via Vallenari Due nuovi progetti di social housing in
terraferma. L'Immobiliare Veneziana è pronta a lanciare un nuovo concorso di idee
per progettare gli interventi di edilizia nelle aree di via Ca' D'Oro e via
Vallenari, tra la Bissuola e Favaro. Il bando è stato emanato nei giorni scorsi
dalla azienda partecipata dal Comune al 97 per cento e sta per essere pubblicato. Nel frattempo è quasi ultimata la progettazione
esecutiva del progetto per via Pertini e si attende l'ok del Consiglio comunale
per il via ai lavori. In primavera ci sarà invece il bando di concorso per via
Asseggiano. Operazioni del valore complessivo di oltre 50 milioni di euro.
«Abbiamo puntato ad un ridisegno urbanistico basato su qualità e sostenibilità
ambientale. Ci auguriamo che diventi modello per le future progettazioni». Dopo
via Pertini e via Asseggiano, l'Immobiliare Veneziana porta il social housing
in altre due aree della terraferma veneziana.«Abbiamo pensato ad un unico bando
- spiega il presidente di IVe, Ezio Micelli - per ottimizzare i tempi e per
dare la possibilità ai partecipanti di cimentarsi con una duplice sfida
progettuale. Con questo bando concludiamo la progettazione dal punto di vista
urbanistico delle aree di nostra pertinenza (Pertini, Asseggiano, Mattuglie, Cà
d'Oro e Vallenari) puntando sulla qualità e sulla sostenibilità ambientale, che
ci auguriamo diventi un modello per le future progettazioni». L'area di Ca'
d'Oro consente una edificabilità di 17.780 mq di superficie lorda di pavimento,
mentre in quella di Vallenari è consentita una edificabilità di
( da "Gazzetta di Modena,La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
IN PROVINCIA Il
rappresentante dei cavatori diserta la commissione sul Piae E' scoppiata la
polemica nella commissione consiliare della Provincia di ieri pomeriggio
dedicata al Piae. Nell'incontro, al quale hanno partecipato
Giovanni Tosatti docente di
geologia all'università di
Modena, Dante Pini di Italia Nostra, Alessandro Corsini dei comitati, era
prevista la presenza di Rossano Gianferrari, presidente di Cma. Gianferrari
però non si è presentato e questo ha suscitato perplessità tra i presenti.
«Evidentemente i cavatori non vogliono incontrarci - sostengono i comitati-
fatichiamo a credere che si sia trattato di una coincidenza. L'incontro era
previsto da tempo e ci lascia perplessi che Gianferrari non abbia contattato il
presidente della commissione Aldo Imperiale ma direttamente l'assessore
provinciale Alberto Caldana. E' la dimostrazione che l'assessore ha un filo
diretto coi cavatori». Caldana assicura: «convocheremo un'altra commissione e
Gianferrari sarà presente».
( da "Provincia Pavese, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Confalonieri,
delegata della mobilità internazionale «Richieste per l'Europa dell'Est Adesso
c'è anche la Romania» PAVIA. Perché rispetto ai posti banditi, il numero di
partenze è inferiore? Lo spiega Maria Antonietta Confalonieri, delegato per la mobilità
studentesca internazionale. Alcune riflessioni anche sui nuovi accordi, con le
sedi che raggiungono quota 763, rispetto alle 713 dello scorso anno. E che
permetteranno agli studenti dell'ateneo pavese di andare anche in Romania,
Turchia, Bulgaria e Polonia. In alcuni casi si tratta di nuovi accordi, per
altri atenei si tratta di un allargamento ad altre facoltà. Il tasso di
copertura dei posti è sotto il 50%. Perché non si va in Erasmus? «Abbiamo molti
scambi. Alcuni attivati con paesi che ci mandano molti studenti, ma in cui noi
non riusciamo a mandarne. Ma noi vogliamo mantenere una vasta gamma: è un
'opportunità». Tra le nuove destinazioni ci sono molti paesi dell'est Europa.
«I ragazzi sono incuriositi, sta andando bene la Turchia. Trovano
università di buon livello:
sono paesi che hanno investito, con un corpo docente giovane, internazionalizzato. Chi è andato in Lituania e in
Polonia si è trovato bene». Ci sono facoltà più interessate a questi stati?
«Scienze politiche, ma anche Ingegneria. Ci sono molti politecnici
polacchi, con una tradizione di scambi che dura da parecchi anni». C'è anche un
nuovo accordo con la Romania. «Ne avevamo uno con Scienze politiche, ma solo in
entrata. L'università di Bucarest è buonissima.
Abbiamo studentesse molto brave arrivate dalla Romania. Hanno voglia di
lavorare, grandi capacità linguistiche, che smentiscono gli stereotipi». C'è
anche Cambridge. «E' uno scambio con il collegio Ghislieri esteso adesso a
tutti gli studenti». Quanti stranieri sclegono Pavia? «I ragazzi in entrata
sono aumentati. Anche se c'è il problema della barriera linguistica perché i
nostri corsi sono solo in italiano. Dall'anno prossimo dovrebbero partirne
alcuni in inglese e questo aiuterà. E con il progetto "Pavia città
partecipata" abbiamo finanziato un corso di italiano per tutto l'anno».
Perché i ragazzi devono andare in Erasmus? «E' un'esperienza impagabile dal
punto di vista umano e professionale. Gli "erasmiani" trovano lavoro
più facilmente. Per le imprese è un indicatore di mentalità aperta, un segnale
che quella persona ha una marcia in più. Non è vero che si perde tempo, non si
va fuori corso per l'Erasmus, è un mito negativo da sfatare». (ma.br.)
( da "Provincia Pavese, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
CURIOSITA' I
complimenti del Parini PAVIA. Chi riorganizzò la biblioteca universitaria? La
prima bibliotecaria donna, Agata Lo Vasco, dal 1936 al 1941 mise ordine tra i
fondi riorganizzando il modo di archiviare i volumi e dando alla biblioteca
un'impronta che perdura ancora oggi. Pur essendo donna le venne dunque
tributato l'onore massimo per un direttore di biblioteca: il ritratto. Per
Maria Pellegrina Amoretti, la prima laureata donna a Pavia, discutere la tesi
non fu semplice: nel 1777 prima di sostenere l'esame di laurea dovette
sostenere più di un mese di colloqui per convincere i
docenti della sua preparazione. Poi finalmente discusse l'esame di laurea in
latino e ricevette finalmente le insegne del nuovo grado: i libri aperti e
subito richiusi, l'anello d'oro, la corona d'alloro, una sciarpa con le insegne
dell'università e persino
l'ode pariniana «o di Pallade figli/ io, rapito al tuo merto/ fra i portici
solenni e l'alte menti/ m'innoltro, e spargo di perenni unguenti/ il
nobile tuo serto». Maria Teresa d'Austria si assunse l'onere di riformare
quella che divenne la prima università del regno,
mentre Maria Giudice, maestra e sindacalista, lottò per i diritti delle donne.
Rina Montistella, la prima donna a "meritare" una cattedra
scientifica all'inizio del secolo scorso, scriveva che «gli uomini in università facevano carriera, le donne no». Ma in mostra ci
sono anche curiosità "parentali": Giuliana Mameli Calvino, nipote
dell'autore dell'inno d'Italia e madre di Italo Calvino, ha insegnato per anni
all'Orto Botanico di Pavia.
( da "Tirreno, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
A CASA SIMONETTI
Dibattito dedicato al disagio giovanile PESCIA. Domani pomeriggio, con inizio
alle 16, si terrà a Casa Simonetti, in via Santa Maria, un dibattito su
"Il disagio giovanile tra responsabilità e inganni". L'incontro sarà
introdotto e coordinato da Dario Donatini dell'Associazione Culturale Vivinaia.
Interverranno Stefano Cirrito (scuola media Paiget di La Spezia) su "Lo
sguardo di un docente sui giovani
d'oggi"; Issam Marjani dell'associazione Interculturale Al-Alif di Pisa su
"I giovani immigrati, le problematiche dell'integrazione"; Libero
Palombo del Gruppo Valdinievole su "L'attuale dibattito socio-politico
sulla prevenzione della droga" e Amleto Spicciani dell'università di Pisa su "Un prete
guida spirituale di una comunità di recupero per tossicodipendenti".
Concluderà Piero Paolicchi dell'Università di Pisa su "L'educazione al
tempo della dipendenza".
( da "Centro, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
In via Rio Sparto.
Studenti e docenti a confronto Immigrazione e pregiudizi Incontro alla
Foscolo-Fermi PESCARA. «Gli italiani nel mondo: testimonianze per la
costruzione di una coscienza giovanile democratica e solidale» è il titolo del
convegno che si è svolto nella sede di via Rio Sparto della scuola media
«Foscolo-Fermi». L'accettazione degli altri e l'importanza
dell'interculturalità sono stati il filo conduttore del percorso di tre mesi
compiuto dai ragazzi della «Foscolo-Fermi» nell'ambito del progetto educativo
«Vivere con gli altri» dedicato ai temi dell'emigrazione. Sono stati affrontati
i temi delle motivazioni che stanno alla base del fenomeno dell'immigrazione.
«Con i ragazzi», ha detto la preside Maria Luisa Sasso, «abbiamo sottolineato
la necessità di accettare gli altri e le loro diversità cercando punti di
contatto e comunione e non esasperando le differenze culturali». Al progetto
hanno partecipato due seconde classi, la A e la B, e alcuni ragazzi di terza
media. «Il tema scelto è di grande attualità», ha spiegato il professor Alberto
Marino, responsabile del progetto. «Affrontando la questione dell'integrazione
con i ragazzi è emerso che fra loro la cultura dell'accoglienza è molto
diffusa, mentre tra i genitori serpeggiano più timori e pregiudizi che
inevitabilmente si riflettono sugli atteggiamenti dei figli». Degli effetti e
delle conseguenze sociali dell'immigrazione e delle difficoltà cui va incontro
una società interculturale ha parlato Eide Spedicato, docente di Sociologia all'Università D'Annunzio. «La scuola è un'agenzia
formativa insostituibile», ha detto la Spedicato, «che dovrebbe coinvolgere
anche le famiglie». Dalle analisi contenute nel testo «Il diverso e l'eguale»,
scritto da vari docenti fra cui la Spedicato e proposto dall'Unicef regionale,
è emerso che l'atteggiamento degli studenti abruzzesi nei confronti dei
compagni immigrati è sostanzialmente positivo, soprattutto da parte delle
ragazze. Al convegno è intervenuto anche Antonio D'Orazio di «Cooperazione
internazionale». Nausica Celsi
( da "Nuova Sardegna, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 31 - Sassari
«Lingue espressione di cultura», incontro dibattito al Cavall Marì ALGHERO.
Logosardigna, in collaborazione con l'associazione Obra Cultural e la Libreria
Il Manoscritto, ha organzizato per stasera alle 18, nella sala convegni del
Cavall Marì sul lungomare Valencia un incontro dibattito dal titolo «Le lingue
espressione di cultura». Parteciperanno Angelo Castellaccio, dell'università di Sassari, con una tesi sulla storia di Alghero,
Antonio Arca, critico letterario e scrittore, con una tesi sulle lingue minoritarie,
Carlo Sechi, direttore dell'Obra Cultural, con un analogo elaborato sulla
lingua catalana e Bartolomeo Porqueddu, direttore di Logosardigna, con una tesi
della lingua sarda nelle istituzioni. Nel corso della serata Maria Paola
Dettori, dell'ufficio Lingua e Cultura della Regione, e Antonello
Colledanchise, poeta e cantante il lingua catalana, reciteranno e canteranno
brani in sardo e catalano. La serata sarà coordinata da Paolo Puddinu, dell'università di Sassari, docente di lingua giapponese. Al termine delle diverse relazioni è
previsto l'inizio del dibattito con il pubblico in sala. L'iniziativa appare
particolarmente stimolante anche perchè si svolge in una città dove la
specificità linguistica viene guardata con orgoglio e grande attenzione.
( da "Centro, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 33 - Cultura
e Spettacoli Giotto e il Trecento, inaugurata la mostra Napolitano
all'esposizione curata da Tomei docente della
D'Annunzio Oltre 160 opere, tra sculture, codici, oggetti di oreficeria,
preziose tavole e affreschi staccati, raccontano, per la prima volta a Roma,
«Giotto e il Trecento». Una grande esposizione che si apre al pubblico, oggi,
al Vittoriano e che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha
molto apprezzato durante la visita inaugurale di ieri mattina. A riferirlo è
stato il curatore della mostra Alessandro Tomei, docente ordinario di Storia dell'arte all'università D'Annunzio di Chieti-Pescara, che ha accompagnato il capo dello
Stato attraverso le sale della sede espositiva romana, completamente
trasformata da un allestimento puntato a valorizzare, come in un monastero
medievale, i meravigliosi fondi oro provenienti dai maggiori musei del mondo.
«Per me è stata un'esperienza entusiasmante», ha detto Tomei. «Il presidente
Napolitano è stato attento e interessato e mi ha rivolto domande precise e
tecniche, che non mi sarei davvero aspettato». La mostra - che resterà aperta
fino al 29 giugno - ospiterà un'imponente rassegna dedicata all'artista-simbolo
dell'intero Medioevo. In mostra, oltre a quelle di Giotto, opere di Cimabue,
Simone Martini, Pietro Lorenzetti, Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, e gemme
dell'Abruzzo medievale come le Storie di Santa Caterina del Maestro del
Crocifisso d'argento, e una tavoletta di di Presentazione al tempio del Maestro
di Fossa.
( da "Tempo, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
stampa Speranze per
il centro storico Ceprano Riaperti i termini per l'adesione al Prusst Ezio
Nalli CEPRANO Si torna a parlare degli importanti strumenti contenuti nel
Prusst, il Programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del
territorio, per cui il comune di Ceprano ha commissionato e ottenuto uno studio
di fattibilità, che prevede investimenti per oltre 62 milioni di euro. Il
Prusst della media Valle del Liri, che comprende ben 31 comuni, con Sora
capofila, torna quindi di attualità, in quanto sono stati riaperti i termini
per cui, in breve tempo, dovrebbe essere pubblicato il
bando contenente norme e modalità per aderire al programma di sviluppo
territoriale. Un'opportunità da non lasciarsi scappare, anche se ultimamente
gli amministratori comunali cepranesi sembra che siano scettici, in quanto
alcuni imprenditori sarebbero disposti ad investire oltre 50 milioni di euro,
per la riqualificazione dell'area dell'ex cartiera. Questo fatto vanificherebbe
il progetto contenuto nel piano di fattibilità di recupero e valorizzazione del
centro storico medievale e del parco fluviale, in quanto gran parte di esso
interessa appunto l'area dell'ex cartiera. E qui torna in mente l'espressione
del sindaco Russo che, dai banchi dell'opposizione, nel corso della passata
amministrazione di Bernardi, rilevava che si aveva l'impressione che con i
Prusst si era proceduto di fatto solo a sanare alcuni abusi edilizi, in quanto
la gran parte delle domande erano state prodotte per realizzazioni di opere non
in regola con le dovute licenze o autorizzazioni. Ora, però, non bisognerebbe
perdere la nuova opportunità per inserirsi nuovamente tra i comuni della valle
per beneficiare dei Prusst, per poi costituire una società
mista pubblico-privata, al
fine di risanare il centro storico semidistrutto dalla guerra, di realizzare il
parco fluviale e di usufruire dei benefici per il riassetto dell'intero
territorio comunale. Un'occasione che potrebbe essere irripetibile, senza la
quale specialmente il centro storico rimarrebbe a mostrare ancora i ruderi
della guerra, con la sporcizia ed i pericoli per l'igiene e per la
sicurezza delle persone, minacciata dai pericoli di crollo dei fabbricati
fatiscenti.
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Cagliari
Pagina 1018 Università. L'offerta formativa nel 2010 subirà una riduzione
almeno del 10 per cento Lauree, ecco la nuova sforbiciata Università..
L'offerta formativa nel 2010 subirà una riduzione almeno del 10 per cento
Pasquale Mistretta: «Tagli e riforma, decisione inevitabile» --> Pasquale
Mistretta: «Tagli e riforma, decisione inevitabile» Il rettore lancia un
appello al nuovo presidente della Regione: investa sull'Università diffusa per
non abbandonare i territori svantaggiati. L'anno scorso la sforbiciata ha
riguardato dodici corsi di laurea. Non è bastato. In un periodo di crisi
l'Università di Cagliari si prepara a un altro drastico taglio. «L'Ateneo di
Palermo», fa sapere il rettore Pasquale Mistretta, «ha ridotto l'offerta
formativa del 23 per cento. Anche noi saremo costretti a rivedere il numero dei
corsi. Ne abbiamo 92: alcuni non servono perché non garantiscono uno sbocco
professionale, altri non potranno sopravvivere perché non
avremo il numero di docenti necessario per farli funzionare». I corsi a rischio
sarebbero parecchi: ma prima di decretarne la morte si preannuncia una
durissima battaglia in senato accademico. Ogni facoltà difenderà con le armi a
disposizione i propri corsi: tenerli in piedi significa infatti ricevere
finanziamenti. LA CRISI L'appello del presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano («Ripensare e rivedere scelte di bilancio improntante a
tagli indiscriminati alle Università», ha detto di recente a Perugia durante le
celebrazioni per il settimo centenario di fondazione dell'Università umbra) è
piaciuto a Mistretta: «Siamo davanti a una crisi di proporzioni mondiali»,
evidenzia il rettore, «e tutti siamo chiamati a fare qualcosa per raddrizzare
la baracca. Ognuno dovrà fare uno sforzo. Nel nostro caso cercheremo di
eliminare le spese superflue: potremmo arrivare anche a una riduzione degli
sprechi del quindici per cento». Stare attenti alle spese non significa però
attuare tagli indiscriminati: «I giovani studenti», ha spiegato il rettore,
«sono il futuro. È un obbligo investire in istruzione e ricerca». OFFERTA
FORMATIVA Dopo le parole però bisogna fare quadrare i conti. «Entro aprile»,
anticipa Mistretta, «manderemo al ministero l'offerta formativa per il
2009/2010. Ci sarà una nuova contrazione. Ovviamente i corsi di laurea
principali non verranno toccati, così come quelli con un elevato numero di
iscritti. Il problema principale saranno i docenti: con il blocco, o quasi, delle
assunzioni alcuni corsi non potranno essere attivati». Nel 2008/2009 i corsi di
laurea sono passati da
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Cagliari
Pagina 1018 Lo scenario Per il futuro altri problemi da risolvere Lo scenario
--> Meno finanziamenti e riforma. Questi i principali grattacapi per il
futuro rettore che dal prossimo anno accademico prenderà il posto di Pasquale
Mistretta che lascia l'Ateneo dopo diciotto anni di regno ininterrotto. Il 21
maggio infatti il mondo universitario voterà per l'elezione del nuovo rettore. A contendersi la poltrona di Mistretta ci sono cinque docenti che
si troveranno a gestire l'Università del dopo riforma. I candidati che hanno
ufficializzato, da tempo, la loro discesa in campo sono, in ordine alfabetico
(per cognome): Maria Del Zompo , docente di Farmacologia e neuroscienziato di fama mondiale, Gavino Faa ,
ex preside della facoltà di Medicina, Giovannino Melis , docente di Economia aziendale, ex preside della facoltà di
Economia, Raffaele Paci , ex preside di Scienze Politiche e Antonio Sassu ,
economista, ordinario di Politica economica ed ex presidente del Banco di
Sardegna. Anche gli studenti universitari presto torneranno alle urne. Dopo
l'annullamento delle elezioni dello scorso novembre, per un ricorso al Tar, gli
iscritti torneranno al voto l'1 e 2 aprile. Devono essere eletti i
rappresentanti negli organi centrali dell'Ateneo per gli anni accademici
2008-2011: cinque rispettivamente nel Cda, nel Senato accademico e in quello
allargato, due nel Cus. ( m. v. )
( da "Corriere delle Alpi" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Dodici corsi
disegnati sul territorio Torna in estate la formazione universitaria
dell'ateneo di Padova LEZIONI DA LUGLIO ALL'ITI SEGATO L'estate bellunese sarà
anche quest'anno ricca di corsi di recupero e di formazione universitaria.
L'iniziativa, che vede in prima linea l'università di
Padova, organizzatrice dei corsi, si sviluppa dal 1997 per il tramite del
Comune di Belluno e della Fondazione Angelini, ed è sostenuta dalla Fondazione
per l'università e alta cultura della provincia, oltre
che da enti territoriali come il Consorzio Bim e l'Ascom. L'offerta formativa
per il 2009 prevede sette corsi didattici di recupero e formazione, a cui si
aggiungono altri cinque progetti che vedranno gli studenti lavorare sul campo,
a diretto contatto con il territorio. Nonostante il programma sia ancora in via
di definizione, i corsi per l'estate 2009 saranno indicativamente Topografia e
cartografia, con il professor Gabriele Targa, Fisica 2 con Paolo Sartori,
Geotecnica con Paolo Simonini e Fabio Gabrieli, Scienza delle costruzioni con
Carmelo Majorana e Gianluca Mazzucco, Meccanica razionale con Adriano
Montanaro, Idraulica e meccanica dei fluidi con Francesca Maria Susin e Filiera
foresta legno con Raffaele Cavalli della facoltà di agraria. Tutti questi si
svolgeranno in città, nella sede dell'Itis Segato. Ai corsi d'aula si
aggiungono poi quelli calati sul territorio, come Scavo-scuola di archeologia
per specializzandi e studenti di scuola di specialità in archeologia con il
professor Leonardi, che si svolgerà per quattro settimane tra giugno e luglio
in due turni da 15 studenti l'uno, a Castel Pédena di San Gregorio nelle Alpi;
il Campo di rilevamento geologico e Corso di scienze naturali con il professor
Preto del Dipartimento di Geoscienze, a giugno, per circa 60 studenti nell'area
del passo San Pellegrino; il Corso di Fitotattamenti nell'ingegneria ambientale
con il professor Cossu, a settembre, nel rifugio Casera Bosconero di Forno di
Zoldo. Inoltre, a giugno verrà organizzato un corso per studenti del Master interfacoltà
in Comunicazione della scienza, diretto dal professor Bobisut, che sarà coordinato localmente dai docenti Mietto e Viola (a
spese dell'università), e a
fine anno (o al massimo all'inizio del 2010) un corso di una settimana per
dottorandi di idraulica, sul Nevegal, a cura del professor Lanzoni. Ai
partecipanti verranno offerte anche attività, come le uscite in montagna
(grazie al supporto della Fondazione Angelini e del Cai), mirate a far
conoscere i problemi e le bellezze geologico naturalistiche del territorio
bellunese. I docenti e gli studenti avranno inoltre delle facilitazioni per
assistere alle manifestazioni culturali e agli spettacoli promossi
dall'amministrazione comunale, e potranno usufruire della biblioteca della
Fondazione e dell'accesso a internet. Gli argomenti trattati fanno dunque
riferimento al territorio montano bellunese, e possono costituire un'occasione
di approfondimento e di specializzazione significative. «Senza dimenticare la
ricaduta economica sul territorio», come ha detto il sindaco Antonio Prade. Da
più parti è stato poi sottolineato come «sarebbe importante vedere una crescita
di questi corsi a Belluno, ma anche di summer school e corsi brevi per
dottorandi e Master legati alla specificità del territorio bellunese, sia per
approfondire la conoscenza scientifica del territorio stesso, sia per aumentare
il turismo culturale fuori stagione, offrendo anche possibilità di lavoro a
piccoli alberghi, pensioni, agriturismi, bed and breakfast e aumentando infine
la vivacità culturale in città». (a.f.)
( da "Repubblica, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Pagina 25 - Cronaca
L´intervista Moretta: "Oggi molti muoiono nell´attesa di donatori
compatibili" Professor Lorenzo Moretta, quali prospettive apre questo
nuovo tipo di trapianti? «Già oggi i risultati ottenuti sono di assoluto
rilievo, con il 75% di successi. Ma nel futuro le cose miglioreranno in maniera
significativa». Con quali conseguenze? «Il professor Franco Locatelli è sicuro
che tra breve il trapianto da genitori non sarà più un´operazione "di
frontiera", ma potrà diventare il trattamento di riferimento». Potrà
sostituire anche la chemioterapia? «No, la chemio resta il trattamento di base.
Ma un 80% dei bambini colpiti da leucemie acute non è curabile con la
chemioterapia. L´unica strada è quella del trapianto. Quello
"aploidentico" potrà diventare la via principale per la guarigione
dei bambini leucemici che non rispondono alla chemioterapia». Più agevole dei
trapianti tradizionali? «Certo. Perché finora donatori potevano essere un
fratello o un non consanguineo compatibile. Ma la ricerca
è complessa e rischia soprattutto di essere molto lunga. Tanto che molti
bambini leucemici muoiono nell´attesa di trovare un donatore compatibile di
midollo». Il risultato ottenuto dal gruppo da lei coordinato è di rilievo
internazionale. Significa che per la ricerca italiana c´è ancora un futuro,
malgrado la fuga dei cervelli? «Il vero problema non è la fuga dei cervelli: nel mondo della ricerca la mobilità è un fattore positivo. Le preoccupazioni nascono
semmai dalla mancanza di ricambio. Gli istituti di ricerca non fanno più concorsi, l´università ne fa pochissimi. Così ci siamo giocati la generazione di
trentenni». (c. m.)
( da "Tirreno, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 6 - Viareggio
Futurismo: svolta o follia? Guerri indaga alla Versiliana PIETRASANTA. Nel
centenario della pubblicazione del manifesto futurista su "Le Figarò"
(20 febbraio 1909) dal fondatore Filippo Tommaso Marinetti, il Caffè della
Versilia invernale dedica l'appuntamento al movimento artistico, culturale e di
pensiero che investì il XX secolo. Ospite del Chiostro di S. Agostino (ore
17,15, ingresso gratuito), uno dei massimi esperti, lo storico, scrittore,
Presidente della "Fondazione Vittoriale degli Italiani", Giordano
Bruno Guerri, autore del libro "Filippo Tommaso Marinetti-Invenzioni,
passioni, avventure di un rivoluzionario". Direttore
editoriale dell'Arnoldo Mondadori e docente in università italiane e straniere, ha diretto "Storia Illustrata",
"Chorus" e "L'Indipendente". Nel libro lo storico guarda al
futurismo come alla creazione culturale italiana più originale ed importante
dopo il Rinascimento: avanguardia delle avanguardie del '900. Prossimo
incontro domenica 15, con lo storico Arrigo Petacco, il sociologo Carlo Bordoni
e l'avvocato M.Antonietta Bartoletto. Le puntate del Caffè sono trasmesse
sull'emittente 50 Canale la domenica, alle 21, sul canale satellitare 897.
Informazioni: Incontri al Caffè, tel. 0584 795562 - 563.
( da "Settegiorni (Rho)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
CENTRO STUDI
GIOVANNI PAOLO II Incontro al Maggiolini sulla cultura dell'integrazione
DIVERSI MA CON LEGGI UGUALI Tutela delle differenze degli stranieri ma rispetto
delle normative valide per tutti i cittadini È stata una serata culturale di
alta qualità quella di mercoledì 4 marzo all'auditorium Maggiolini dove il
Centro studi «Giovanni Paolo II» ha organizzato un incontro su un argomento di
grande attualità, quello dell'integrazione, o meglio «la cultura
dell'integrazione», intendendo con ciò la necessità che una «cultura» si crei e
faccia da base all'integrazione del «diverso da noi» .In particolare
l'attenzione è stata focalizzata sui musulmani di seconda generazione.
«L'obiettivo della serata ha affermato Angelo Casati, coordinatore del Centro
Studi che è una scuola laboratorio per la formazione dell'impegno sociale e
politico è quello di riflettere su quali capacità di integrazione culturale e
quindi anche sociale, l'Italia oggi possa e debba offrire». E la serata ha
offerto molti spunti interessanti di riflessione. Il pregio principale
dell'incontro, al quale hanno partecipato anche il decano rhodense don Gian
Paolo Citterio e l'assessore alle politiche sociali, Carolina Pellegrini, è
stato il «taglio» culturale/sociologico e non politico. Il tema della «cultura
dell'integrazione oggi in Italia» è stato introdotto partendo dal profilo dei
principi costituzionali, illustrati dal professor Filippo Pizzolato, docente di Diritto pubblico
all'Università di Milano Bicocca e dal professor Luigi Branca, islamista
all'Università Cattolica di Milano. La serata è stata arricchita anche dalla
proiezione di un filmato realizzato dall'Università Cattolica e dagli
interventi di un ragazzo e una ragazza musulmani che hanno portato la
testimonianza del loro percorso di vita in Italia, permettendo così a
tutti un confronto concreto e non solo teorico. In sintesi la serata ha detto
che «chi è diverso ha il diritto di essere diverso, ma non può chiedere leggi
diverse dagli altri cittadini». Articolo pubblicato il 06/03/09
( da "Stampa, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
VENERDI' 6 Tumore
della mammella CENTRO CONGRESSI MOLINETTE INCONTRA, CORSO BRAMANTE 88/90, ORE
9-18 Convegno dal titolo "Il tumore della mammella: le donne
protagoniste", responsabile dell'evento l'Oncologia Medica I dell'ospedale
Molinette di Torino. Il convegno coinvolgerà donne medico esperte nella cura e
nella riabilitazione fisica e psicologica delle pazienti con carcinoma della
mammella e cinque associazioni Andos, Gados, RaVi, Salute Donna, Vita, legate
alla lotta al cancro al seno. Info 335/1222559. Computer BIBLIOTECA CIVICA
PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-12,30 Primi passi per avvicinarsi al
computer. Richiesta prenotazione. Info 011/4431262. Donne VILLA PRIMULE, VIA
DELLE PRIMULE 7, ORE 15 "Donne... e nuova società", confronto sul
tema, con la partecipazione di Aurora Tesio, Paola Bragantini e Antonio
Ciavarra. Alle 16, concerto con una selezione di operette presentato dalla
Compagnia Amatoriale Operetta. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA
CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di
un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info
011/8815557. Soggiorni 2009 SALA POLIVALENTE MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213,
ORE 16-23 Presentazione ufficiale dei soggiorni 2009 della Circoscrizione2, con
stand regionali, degustazioni di prodotti tipici e intrattenimento musicale.
Divina Commedia PUNTO PRESTITO GABRIELE D'ANNUNZIO, VIA SACCARELLI 18, ORE 16
Leggere la Divina Commedia, a cura di Michele D'Amico: Purgatorio, canti XIV e
XV. Info 011/4439350. Diritti e rovesci COMITATO MIRAFIORI BORGATA, STRADA
CASTELLO DI MIRAFIORI 57, ORE 16 Incontro sui diritti umani "Diritti e
rovesci". Info 011/4429863. Dentro e fuori la scienza SALA LAUREE DELLA
FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 17,30 Evandro Agazzi
propone una riflessione filosofica su "Ciò che è dentro e ciò che è fuori
dalla scienza". Info www.pareyson.unito.it o 011/882401. Venerdì letterari
IL CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 Vito Mancuso, docente
di Teologia presso il San Raffaele di Milano, parlerà de "L'Anima, il
destino, l'amore". Info www.venerdiletterari.it. Il Capitale LIBRERIA
TORRE DI ABELE, VIA PIETRO MICCA 22, ORE 18 Lettura (quasi) integrale di
"Il Capitale" di Karl Marx, prima puntata a cura di Claudio Canal.
Info 011/531264. Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE
19,50 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Il tour si conclude alle
( da "Stampa, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
A AGLIE' Domenica 8
dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17) apertura straordinaria del castello
ducale per il ciclo di visite I segreti delle serre. Dalla pianta del caffè al
caffè in tazza: si possono ammirare la Serra Bianca e della Serra Verde, gli
spazi dove vengono ricoverate le piante in vaso durante il periodo invernale.
Al termine degustazione gratuita di caffè e dolci del territorio. Biglietti a 2
euro. Info www.ilcastellodiaglie.it, 0124/33.01. 02. AIRASCA Sabato 7 alle 21
al salone del centro polifunzionale Giovanna Brussino (via Stazione 31), serata
Colori del mondo sulla tavola, ovvero quando le donne ci mettono le mani.
ALMESE Riparte la campagna promossa dall'amministrazione per incentivare il
compostaggio domestico dei rifiuti organici. Si può prenotare il biocomposter
(al costo di 15 euro) entro la fine di aprile presso l'ufficio cultura, aperto
dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13. Chi adotta questo sistema per
smaltire i rifiuti gode anche di una riduzione di 30 euro sulla tassa della
raccolta. Maggiori info: 011/93.50.201. ANDRATE Domenica 8 la Scuola di Nordic
Walking propone lezioni di Tecnica 1 e Tecnica 2 alle 10,30 e lezioni base per
principianti alle 14. Ritrovo al salone pluriuso di località Salamia. Info e
prenotazioni 334/66.04.498, scuolanordicwalking@viviandrate.it. ARIGNANO
Domenica 8 ore 15 ritrovo davanti alla chiesa parrocchiale per l'escursione
all'oasi naturalistica del Lago di Arignano con gli amici del Lago. Info:
011/946.22.84. AVIGLIANA Appuntamenti al Caffè Tritolo, via Galiniè 46. Sabato
7 alle 21 concerto dei The Refounders: band di rock blues (ingresso libero).
Domenica 8 alle 18,30 aperitivo tantra con dj Andrea Frola & Friends che
abbinano suoni e video ai sapori dei piatti serviti. Info: 011/93.27.447. Per
sabato 7 la Casa del libro, corso Laghi 83, organizza un aperitivo letterario
in occasione della presentazione del nuovo romanzo di Nico Orengo «Islabonita».
Appuntamento alle 18,30. E' ripartita l'attività dello sportello genitori: uno
spazio gratuito per adulti che vivono un momento di difficoltà o di confusione
con i propri figli. Gli esperti ricevono tutti i mercoledì dalle 16 alle 18 nei
locali della scuola elementare Berti di via Einaudi 33. Info: 011/93.28.041 e
320/43.07.656. L'Ecomuseo Nobel di via Galiniè 38, allestito all'interno dei
cunicoli di una storica fabbrica di dinamite del 1800, fino ad aprile rimane
aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, e il sabato e la domenica dalle
14 alle 18. Ingresso, compreso di visita guidata, 4 euro, ridotto 2 euro. Info:
011/93.27.447. B BARDONECCHIA Sabato 7 alle
( da "Stampa, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
DA VENERDI'
( da "Stampa, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
OGGI VIA AL PIANO
DEL CIPE CHE SBLOCCA 16,6 MILIARDI DI INVESTIMENTI A cinque grandi opere
prioritarie il grosso dei fondi per le infrastrutture ROMA Solo a tarda sera -
bisognava aspettare il ministro dello Sviluppo economico Scajola, trattenuto
fuori Roma - si è riunito il cosiddetto «pre-Cipe», ovvero l'organismo che
predispone e prepara i documenti che oggi verranno formalmente discussi e
approvati dal Comitato interministeriale. Materie di rilievo, a cominciare
dallo sblocco delle risorse per gli investimenti in infrastrutture e opere
pubbliche che mercoledì il governo ha promesso alle parti sociali attiverà
rapidamente, in funzione anticrisi. Tra le anticipazioni della vigilia, come
rivela «Radiocor», la ripartizione dei fondi per le aree sottoutilizzate (il
Fas): 18 miliardi ai programmi nazionali e poco più di
( da "Eco di Bergamo, L'" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ConvegniStoria della
migrazione senegalese Ore 15, Università degli studi di S --> Venerdì 06
Marzo 2009 AGENDA, pagina 20 e-mail print ConvegniStoria della migrazione
senegalese Ore 15, Università degli studi di S. Agostino, nell'ambito della
mostra «InMovimento - Storia della migrazione senegalese in Italia», seminario
organizzato in collaborazione con la Facoltà di Economia e Commercio, Cattedra
Unesco e Consiglio delle donne del Comune di Bergamo sul tema: «Cooperazione -
Immigrazione - Cosviluppo: il caso senegalese». Innovazione e tecnologie per lo
sviluppo economico Ore 10, seminario vescovile «Giovanni XXIII», via Arena,
seminario organizzato da Opera21 holding, sul tema: «Innovazione e tecnologie:
una strategia d'attacco per lo sviluppo economico». Ore 10: relazioni di
Francesco Daveri (economista) e tavola rotonda sul tema: «L'innovazione
permanente fattore differenziante. Ricetta per il successo? Scenari, progetti e
priorità delle aziende italiane», con Paola Pica, giornalista del «Corriere
della Sera». Intercultura: aspetti e prospettive europee Sala conferenze di S.
Agostino, seminario di approfondimento organizzato dall'Università degli
Studi-dottorato in ricerca in scienze pedagogiche sul tema: «Intercultura:
aspetti e prospettive europee». Ore 15, apertura dei lavori con relazione di
Gregoria Cannarozzo, a seguire contributi di Giuseppe Bertagna e Agostino
Portera. CorsiCasazza, giustiziaumana e giustizia divina Ore 20,45, sala dei
Piccoli musici, chiusura del corso di filosofia organizzato dal circolo
culturale «Opinione e promozione». Giovanni Paninforni, presidente
dell'associazione Noesis di Bergamo parla sul tema: «Giustizia umana, giustizia
divina». Lezioni di lingua bergamasca Ore 18, sede del Ducato, piazza Pontida
42, corso di lingua bergamasca con Carmelo Francia, a cadenza settimanale.
FierePaesi & Sapori Sul Sentierone, «Paesi & Sapori», manifestazione
organizzata dall'Associazione nazionale La Compagnia dei Sapori con il
patrocinio dalla Provincia di Bergamo; in programma fino a domenica. Le aziende
presenti proporranno al pubblico i prodotti tipici delle diverse regioni.
InaugurazioniCreattiva: le arti manuali, dell'hobbistica e del bricolage Alla
Fiera di via Lunga, ore 10 inaugurazione di «Creattiva», il salone dedicato a
tutto ciò che è bello e facile da realizzare, organizzato dall'Ente Fiera
Promoberg, con stand dedicati al ricamo, al patchwork, découpage, ceramica,
stencil, belle arti, perline, bigiotteria e accessori, in programma fino a
domenica. Ore 18, sala Colleoni del Centro congressi, seminario sull'arte del
ricamo nel periodo fine Ottocento-inizio Novecento, con relativa mostra
fotografica. Orario: 10-20. Ingresso 8 euro, parcheggio 2 euro. IncontriMimmo
Franzinelli alla Feltrinelli Ore 18, Libreria Feltrinelli, via XX Settembre 55,
Mimmo Franzinelli presenta il suo libro «Beneduce - Il finanziere di
Mussolini», con intervento di Angelo Bendotti. Alla Mediateca i film di
successo di Sergej Michailovic Ejzenstejn Chiusura del ciclo di film della
rassegna «Sergej Michailovic Ejzenstejn» organizzati dalla Mediateca. Ore
15,30, alla Mediateca di via Bonomelli 13, visione del film «Ivan il terribile
parte II - La congiura dei boiardi»; ore 17 analisi a cura di Ermanno Comuzio.
Donna: figlia e poi madre Ore 20,45, salone di via S. Caterina 62, nell'ambito
della festa della donna, incontro organizzato dal Circolo culturale Luigi e
Roberto Minardi, sul tema: «Donna: figlia e poi madre», nel primo ambiente
sociale le origini del carattere. Relatrice Giuliana Longo, psicologa, pedagogista
e specialista in psicoterapia psicoanalitica. La storia del teatro in età
moderna Continua il ciclo di seminari organizzato dal centro studi e ricerche
dell'Archivio bergamasco «Fonti e temi di storia locale». Ore 18, biblioteca A.
Mai, sala Tassiana, Francesca Fantappiè parla sul tema: «Fonti archivistiche e
critica dei documenti per la storia del teatro e dello spettacolo a Bergamo in
età moderna»; coordina Maria Elisabetta Manca. Michele Marziani alla libreria
Palomar Ore 21, alla Libreria Palomar, via Angelo Mai 10, presentazione del
libro di Michele Marziani: «Umberto Dei - Biografia non autorizzata di una
bicicletta». Il Cai cammina e fa cultura Ore 21, al Palamonti, via Pizzo della
Presolana, nell'ambito del programma organizzato dal Cai di Bergamo, «Il Cai
cammina e fa cultura», resoconti di escursioni lunghe e brevi in Italia e
all'estero a cura delle commissioni escursionismo e Tam. A seguire
presentazione dei programmi 2009. Serata sui minerali Ore 21, liceo Mascheroni,
via Alberico da Rosciate 21, serata sui «minerali del Monte Cervandone» con
Domenico Forloni. Albino, «Diario di viaggio» verso Compostela Ore 20,30, alla
sala ex Acli di Desenzano, Maurizio Albergoni presenta il suo libro «Diario di
viaggio» che racconta il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela in
Portogallo. Arcene, la Sacra Sindone Ore 20,30, chiesa parrocchiale,
contemplazione della Sacra Sindone con proiezione di copia della Sindone a
grandezza naturale, a cura di don Claudio Mazzoni, monaco della diocesi di
Carpi. Ardesio, la cava di Ludrigno Ore 20,30, ex scuole elementari di
Ludrigno, assemblea pubblica organizzata dagli abitanti delle contrade
Valzella, More e Ludrigno sulla cava di «Pràt di Büs», poco a sud di Ludrigno.
Interverrà il sindaco Antonio Delbono. Brembate Sopra, la figura del prete Ore
20,45, in oratorio, incontro con don Davide Pelucchi, superiore dei Preti del
Sacro Cuore che parla sul tema: «Il prete, uomo di Dio al servizio degli
uomini». Casazza, il problema dei cinghiali in Valle Cavallina Ore 20, sala
consiliare del Comune, confronto tra esperti e amministratori su «I cinghiali e
l'ecosistema», organizzato dai Comuni di Casazza e Berzo San Fermo per fare il
punto sulla situazione dei cinghiali, sul problema della sicurezza pubblica,
sulla situazione sanitaria degli animali e sui danni all'ecosistema e alle
colture. Interverranno tra gli altri: Giovanni Sanga, Carlo Saffioti,
Bonaventura Grumelli Pedrocca e Luigi Pisoni, sindaci e assessori di Comuni e
Comunità montane interessate al problema, Eugenio Testa, ambientalisti del Wwf
e cacciatori, vertici locali di Coldiretti, Confagricoltori e Unione
agricoltori, Paolo Varuzza e Claudio Cesari. Cenate Sotto, vivere a Gerusalemme
Ore 20,30, in oratorio, in occasione del tempo quaresimale, incontro-testimonianza
con il giornalista de «L'Eco di Bergamo», Andrea Valesini che parla sulla
«bellezza e il dramma del mondo a Gerusalemme: una terra, due popoli, tre
religioni». Cene, le poesie di Giacomo Leopardi Ore 21, sala consiliare, serata
culturale all'insegna della musica e della poesia «Un caro immaginare», lettura
di alcune poesie di Giacomo Leopardi, accompagnate dalle note di Franz
Schubert, da un'idea di Gabriele Laterza, docente di lettere al liceo scientifico Amaldi di Alzano Lombardo ed
Enzo Guerini, attore della compagnia Teatro Lavori in Corso e con Gabriele
Rota, musicista e compositore. Ingresso libero. Lovere, l'università di Bergamo e il futuro del
territorio Ore 20,30, Sala delle Assemblee della Comunità montana,
incontro con il rettore dell'Università degli studi Alberto Castoldi che
relaziona sul tema: «L'università e il futuro del
territorio», a cura del Circolo culturale Giovanni Ruffini. Lurano, poesie e
letture delle donne Ore 21, auditorium di Borgo San Lino, alla presenza
dell'autrice, presentazione del libro «Zubi Zuri», ultima raccolta di poesie di
Stefania Clerici. Ore 21,15, «Donne dagli occhi grandi», lettura e racconto con
Ferruccio Filipazzi; accompagnamento musicale alla chitarra di Claudio
Fabbrini. Mapello, il paesaggio del monte Canto Ore 20,45, sala dell'oratorio,
Luca Mangili e Giuseppe Falgheri parlano sul tema: «Il paesaggio e la
vegetazione floristica del monte Canto in Mapello». La serata è organizzata dal
Gruppo ecologico antincendio di Mapello per valorizzare il patrimonio naturale
locale. Mornico al Serio, la gestione dei nitrati in Lombardia Ore 20,30,
azienda agrituristica Villa Delizia di via G. Marconi 7, per il ciclo «Incontri
zootecnici» promossi da Apa Bergamo, Sata e Regione Lombardia, Flavio
Sommariva, parla sulla «gestione agronomica dell'azienda zootecnica alla luce
della problematica nitrati in Lombardia». Nembro, il volontariato
internazionale per lo sviluppo Ore 21, sala Daina dell'oratorio «San Filippo
Neri», incontro dal titolo «Goma: dalle tenebre alla luce», con presentazione
delle attività del volontariato internazionale per lo sviluppo e testimonianza
di Sara Persico che parla della realtà nella città di Goma nella Repubblica
democratica del Congo. Rovetta, «viaggio» in Canada Ore 21, al centro museale,
continua il ciclo sull'esplorazione organizzato dalla biblioteca comunale, con
incontro dal titolo: «Tremila chilometri - a mano - sulla via del legno», con
lo scrittore Davide Sapienza e il fotografo Andrea Aschedamini. San Giovanni
Bianco l'uso di sostanze illegali nei giovani Ore 20,45, aula magna delle
scuole medie di via Castelli, apertura degli incontri di formazione rivolti ai
genitori con figli preadolescenti. Silvia Dierico e Francesca Amighetti del
Centro Famiglia di San Pellegrino trattano il tema del consumo di sostanze
legali e illegali nei giovani. Seriate, la scienza e l'Universo Ore 21, Spazio
Terzo Mondo libri e caffè, via Italia 73, serata con Giovanni Salesi della
Facoltà di ingegneria dell'Università di Bergamo sul tema: «Infinitamente
grande, infinitamente piccolo: dalle Superstringhe agli Universi Paralleli».
Spirano, conoscere il cielo e le stelle Ore 20,45, nella sala «Giuseppe
Zanotti» (GePe) del Circolo Mafalda di via Merisi, apertura del ciclo di
incontri per parlare di stelle e di astronomia organizzato dal locale circolo
astrofili e condotto da Virgilio Teli. Tema della serata: «Orientarci sulla
terra... orientarci nel cielo». Treviglio, l'Europa di oggi e i padri fondatori
Ore 21, sala auditorium della Cassa Rurale, via Carcano, 15, per iniziativa
della Casa d'Europa e del Centro culturale Portaluppi, serata sul tema:
«L'Europa di oggi risponde ancora al progetto dei Padri fondatori?», relatore
il vicepresidente del Parlamento europeo on. Mario Mauro. Vedeseta, il nuovo
libro di Edy Arcangeli Ore 20,45, sala consiliare del municipio, Edy Arcangeli
presenta il nuovo libro di racconti e poesie: «Protagonista la vita».
MostreL'uomo e la macchina, scatti di Massimo Colombo Ore 17,30 sede Cgil di
via Garibaldi 3, per iniziativa dell'associazione LavoroDopo, inaugurazione
della mostra fotografica di Massimo Colombo dal titolo «Nero Officina».
L'artista propone un viaggio nelle officine meccaniche dove gli uomini lavorano
in simbiosi con la macchina. L'esposizione sarà visitabile fino al 3 aprile;
orari: 9-12 e 15-18. Ingresso gratuito. Personale di Arturo Sereni Ore 18,
all'Ottobarradieci, via S. Bernardino, inaugurazione della mostra personale di
Arturo Sereni, visitabile fino al 21 marzo. Viaggio nell'Antico Oriente Nella
Sala Manzù della Provincia, via Camozzi (passaggio Sora), mostra «Viaggio
nell'Antico Oriente. Riflessi di vita quotidiana tra Arte e spiritualità»
organizzata dalla Provincia in collaborazione con il Kiwanis International,
visitabile fino all'8 marzo. Orari: da lunedì a venerdì 15-19; sabato, domenica
e festivi 10-12; 15-19. Clusone, l'arte di sei donne Alla galleria d'arte
contemporanea Franca Pezzoli, via Mazzini, collettiva «Femminile plurale» con
opere di Cristiana De Pedrini, Christel Hermann, Elisabetta Vignato, Giosetta
Fioroni, Roberta Savelli e Tania Pistone, visitabile fino al 23 marzo. Orari:
tutti i giorni dalle 10 alle 12,30 e dalle 16, alle 19,30 (mercoledì escluso).
Franco Stocchi al Circolo artistico Circolo artistico bergamasco, via Malj
Tabajani 4, mostra personale di Franco Stocchi; in programma fino al 12 marzo.
Gorle, «Donne» di Luisa De Giuli Auditorium del Centro culturale di via Marconi
5, personale della pittrice Luisa De Giuli dal titolo «Donne»; in programma
fino al 15 marzo. Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 19; escluso lunedì.
Nembro, le opere di Cesare Benaglia Biblioteca Centro cultura, piazza Italia,
ultimo giorno dell'esposizione della mostra di Cesare Benaglia. Ponte S.
Pietro, Idee per una collezione Alla Galleria d'arte «L'Ariete», largo IV
Novembre 11, mostra di Carantani, Clivati, Edro, Facchinetti, Fera, Garrone,
Roncelli, Savinelli dal titolo «Idee per una collezione», visitabile fino al 15
marzo. Orari: da mercoledì a sabato 15-19; domenica e festivi 10-12 e 15-19.
Romano di Lombardia, «Sulla via di Damasco» Alla basilica di S. Defendente, in
piazza San Defendente, in occasione del bimillenario della nascita di San
Paolo, mostra itinerante dal titolo «Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita
nuova», organizzata su proposta e in collaborazione con il Servizio nazionale
per il Progetto culturale della Chiesa italiana, visitabile fino al 22 marzo.
Orari: tutti i giorni 9-12; 16-19; chiuso il lunedì (ingresso libero).
MusicaPoesia e musica con Gemini e Il Pillolo Ore 21, al Caffè Letterario, via
San Bernardino 53, esibizione di Gemini con brani originali scritti da Lino
Nasticola e suonati insieme a Roberto Fenice, animata anche dalle poesie de «Il
Pillolo». Tributo ai Coldplay Ore 22, all'O'Dea's Pub di Celadina, via Borgo
Palazzo, musica dal vivo con la band Politik. Ingresso gratuito. Trescore
Balneario, le Orme a «Prog e dintorni» Al Cinema Teatro Nuovo, via
Locatelli,«Prog e dintorni», rassegna dedicata al rock progressivo organizzata
da Frame Events. Ore 21, «Il nome storico del prog sinfonico italiano», con Le
Orme. Tempo liberoLudoteca Parco Locatelli Al parco Locatelli, via Diaz 1,
ingresso libero per i bambini/e della scuola primaria dai 6 agli 11 anni con
gioco libero dalle 15 alle 18,30. Vertova, il museo parrocchiale Il museo
parrocchiale «S. Maria Assunta», collegato in rete con il museo Bernareggi di
Bergamo e i Musei di Gandino, Romano Lombardo e Alzano Lombardo è aperto tutte
le domeniche dalle 15,30 alle 18. È possibile effettuare visite anche nei
giorni feriali previo appuntamento allo 035.711.220. 06/03/2009 nascosto-->
( da "marketpress.info" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 06 Marzo
2009 ALLA VIA FRANCIGENA DEL LAZIO IL PREMIO NAZIONALE FEDERCULTURE ´´Premio
Cultura di Gestione´´ Federculture per il progetto ´´La via Francigena nel
Lazio´´ voluto dall?assessorato alla Cultura della Regione. Il progetto è ?il
disegno materiale di un percorso dello spirito? e definisce il percorso della
antica strada dei pellegrini diretti a Roma, dai confini della Toscana con
l?antica dogana di Proceno attraverso la Tuscia fino alla Capitale. Il progetto
riguarda sia il ripristino della percorribilità, sia la messa in sicurezza
dello storico cammino, con iniziative di promozione e di valorizzazione del
territorio. Particolare caratteristica del progetto regionale è rappresentata
dal suo sviluppo integrato in relazione alle attività turistiche (bandi per
l?impresa turistica) e a quelle ambientali (ospitalità nelle aree naturalistiche
e di pregio ambientale). Giunto alla sua quinta edizione l?iniziativa di
Federculture premia le migliori esperienze nell´offerta, nella valorizzazione e
nella gestione della cultura e del territorio. La premiazione è avvenuta
durante la V Conferenza Nazionale degli Assessori alla cultura e al turismo e
si è svolta a Palazzo Madama. ?Ricevere questo premio da Federculture
un?associazione all?avanguardia nell?esame delle buone pratiche nel campo della
cultura ? ha detto l?assessore regionale alla cultura Giulia Rodano ? è motivo
di grande soddisfazione perche premia un anno di un lavoro complesso, che ha
coinvolto oltre all?assessorato alla Cultura anche quelli al Turismo e
all?Ambiente anche i Comuni ed il territorio ed è l?esempio concreto di come si
può lavorare in sinergia nell?amministrazione per far diventare storia e
cultura fondamentali fattori di sviluppo e crescita?. Fino ad oggi la Regione
ha investito nel progetto 3 milioni di euro destinati ai Comuni del tratto da
Proceno a Roma per la messa in sicurezza e la realizzazione di interventi per
rendere percorribile il tracciato. Già partite due tranche che hanno permesso
il ripristino del percorso da Proceno a Montefiascone e da Montefiascone a
Viterbo. Col prossimo intervento verrà completata la messa in sicurezza del
tracciato. La Regione ha inoltre già previsto due interventi per adibire a
strutture ricettive la Ex Colonia di Bolsena, che verrà adibita ad Ecoalbergo e
Villa Saverini a Sutri, mentre ammonta a 2 milioni di euro il bando per favorire
attività turistiche e di ospitalità alberghiera lungo il tracciato. I fondi per
la promozione tra 2008 e 2009 ammontano a 600. 000 euro. Sono destinati allo
sviluppo di attività promozionali, culturali ed enogastroniche per la
valorizzazione del territorio attraversato dalla via Francigena, e a breve
partirà il nuovo bando. Intanto prosegue il piano di recupero e valorizzazione
degli itinerari di fede prosegue e si amplia con interventi per la cosiddetta
Francigenadel Sud, che da Roma prosegue sia nel percorso lungo l?antica Appia,
sia nella variante pedemontana lungo la Prenestina. Il
premio per la cooperazione pubblico-privato e´ andato invece alla fondazione
Romaeuropa Arte e Cultura, di cui la Regione Lazio è socio fondatore, per
l´ideazione di nuove modalita´ di finanziamento basate sulla partnership
pubblico-privato e sul coinvolgimento del settore no profit. I premiati
sono stati selezionati tra ben 150 progetti che hanno risposto al Bando
Federculture. Va ricordato che nell?edizione del 2007 il premio Sport e
Inclusione Sociale è stato conferito all?Assessorato alla Cultura, Spettacolo e
Sport della Regione Lazio che ha promosso, con il coordinamento tecnico
dell?Agensport, il ?Trofeo della Memoria? torneo di calcio tra scuole del Lazio
per contrastare la violenza nello Sport. . <<BACK
( da "marketpress.info" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 06 Marzo
2009 IL MODELLINO DEGLI SCROVEGNI FA TAPPA AD OPORTO IN PORTOGALLO E? stata
inaugurata ad Oporto, nella Sala Grande della Rettoria dell?Università, la
nuova tappa della mostra itinerante ?Giotto a Padova?; la mostra sarà
visitabile fino al prossimo 7 maggio. Dopo la recente presenza nella capitale
Lisbona fino all?11 febbraio scorso, il tour del capolavoro di Giotto, grazie
agli accordi tra il Console Onorario d?Italia Angelo Arena e il Pro-rettore
dell?Università di Oporto, prosegue con un´altra tappa in Portogallo, che sarà
il Paese ospite delle prossime celebrazioni del Giugno Antoniano. Presenti alla
cerimonia di inaugurazione il Presidente dell?Azienda Turismo Padova Terme
Euganee Ubaldo Lonardi, il Magnifico Rettore dell?Università di Oporto Josè
Marchez Santuz, il Pro-rettore Manuel Antonio Jameira, l?Assessore alla Cultura
della Città di Oporto Dr. Gonzalo Gonsalves e il Console Onorario d?Italia ad
Oporto Angelo Arena, che tanto si è adoperato perché la mostra potesse essere
ospitata anche a Oporto. La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con la
lectio magistralis della D. Ssa Barbara Aniello, storica dell?arte e docente dell?Università di Lisbona, che ha svolto due anni
di dottorato di ricerca a Padova. Preludio alla visita della mostra ?Giotto em
Pádua?, la conferenza ha offerto uno sguardo sugli affreschi di Giotto,
analizzando la tecnica, la composizione e i significati di questa pittura
nuova, premessa dell?arte moderna. . <<BACK
( da "Adige, L'" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ALTO GARDA e LEDRO -
Solidarietà, incontri e conferenze ALTO GARDA e LEDRO - Solidarietà, incontri e
conferenze. Domenica zeppa di iniziative per la Giornata della donna. In realtà
si inizia già domani: Tavola rotonda al femminile dalle 15 alle 18
all'auditorium di Palazzo dei Panni ad Arco . A confrontarsi sul tema Lia
Giovanazzi Beltrami, assessore provinciale; Laura Froner, deputata; Mariangela
Franch, pro rettore e docente all'università di Trento; Yvonne Bezrucka, docente di lingue e letterature straniere all'università di Verona e Marisa Deimichei, giornalista. Moderatore è Enrico
Franco, direttore del Corriere del Trentino. Sempre domani ma alle 17.30 al bar
San Marco , in via Roma a Riva del Garda, il gruppo al femminile «Lente ma
contente - slowsport» propone un ricco aperitivo di solidarietà
continuando a sostenere il progetto in favore di altre donne. «Abbiamo già
raccolto e inviato in Africa - fa sapere il gruppo coordinato da Alina Suder -
capi di abbigliamento per i bimbi di Kouvè nel Togo, dove opera suor Dores
Villotti; quest'anno raccogliamo latte in polvere per i piccoli neonati dello
stesso luogo». Alle 21, ancora domani, al Centro culturale di Locca di Concei
va in scena «Non parlare di me», pezzo teatrale di Renata d'Amico ( in foto )
con Michela Embriaco per la regia di Raffaele Macrì. Lo spettacolo è un viaggio
iniziatico alla scoperta di sé che nasce da una ricerca storico-antropologica
sul divino femminile e il potere creativo. Domenica l' associazione Se...
propone un incontro tra donne dalle 15 alle 17 alla sede in via Montanara a
Riva del Garda. Sempre a Riva dalle 15 alle
( da "marketpress.info" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 06 Marzo
2009 PIACENZA: ALLA RICCI ODDI LE STORIE DI DONNE IMMIGRATE IL 7 MARZO. PAOLA
GAZZOLO: ´UN EVENTO CHE ARRICCHISCE IL PROGRAMMA DELL´8 MARZO´ Sabato 7 marzo
alle ore 15. 30 presso la Galleria d´Arte Moderna Ricci Oddi, in Via San Siro
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
OSIMO pag. 10 NUMANA
UN PROGETTO in grande, un completo restyling su un bel tr... NUMANA UN PROGETTO
in grande, un completo restyling su un bel tratto di lungomare di Numana, dal
porticciolo all'Hotel Palace. La Giunta ha già visionato il piano di
fattibilità, curato dallo studio legale «Santini» di Civitanova e
l'approvazione del progetto è ora al vaglio dell'amministrazione, non prima di
aver coinvolto nelle decisioni cittadini, operatori, imprenditori. Eh sì perchè
il nuovo lungomare verrebbe realizzato in project financing, in una forma di partenariato pubblico-privato per far fronte alle
spese. Dal momento dell'approvazione del piano, i lavori potranno essere
realizzati in sette-otto mesi. Nel progetto sono stati presi in considerazione
vari aspetti del territorio, i suoi vincoli (come il piano del Parco o quello
idrogeologico), le prospettive e l'indotto turistico che potrà derivarne.
Come prima cosa si penserà a chiudere la via al traffico, quindi verrebbero
«ripensati» gli stabilimenti balneari, realizzato un belvedere in legno oltre a
nuovi negozi e poli di attrazione. Gli architetti la chiamano «urban vision»,
ossia la capacità di vedere ridisegnata la struttura di un territorio,
valorizzandone funzioni ed elementi chiave, strategici in termini di sviluppo.
«Sono molto soddisfatto del piano di fattibilità, il nuovo lungomare sarebbe
l'occasione tanto attesa per il rilancio dell'economia turistica numanese»
sottolinea entusiasta il sindaco di Numana Mirko Bilò. Un'occasione per creare
un habitat più vivibile, dove dedicarsi a passeggiate in relax, senza il caos
del traffico cittadino. La progettazione, che coniuga anche aspetti legali ed
economici ha visto la collaborazione con un importante studio di architettura
della Capitale, che opera in tutto il mondo e di recente ha sviluppato progetti
all'avanguardia anche a Dubai. Ilaria Traditi
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
SENIGALLIA pag. 15
SENIGALLIA IL GRUPPO società e ambiente chiede chiarezza all'Amministrazi...
SENIGALLIA IL GRUPPO società e ambiente chiede chiarezza all'Amministrazione
comunale sul futuro parco della Cesanella dopo la messa in vendita di un'area
adiacente lo spazio pubblico. «L' alienazione di
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ROVIGO pag. 5
DIFFICILE che al cittadino medio nello svolgimento delle su... DIFFICILE che al
cittadino medio nello svolgimento delle sue ordinarie attività, dal fare la
spesa al percorrere un tratto di marciapiede, magari sconnesso, o all'andare in
bicicletta venga in mente il "piruea", sigla o, più elegantemente,
acronimo per "programmi integrati di riqualificazione urbanistica e
ambientale". Il termine non pare aver conquistato l'uso comune anche se è
stato introdotto ormai dieci anni fa da una legge regionale e poi riproposto
nell'aprile 2004, sempre a seguito di un intervento legislativo della Regione
Veneto. Si tratta di uno strumento normativo che prevede un partenariato
pubblico-privato negli interventi ad elevati costi finanziari per i quali si pone
la necessità di ridurre l'accollo di spesa della pubblica
amministrazione. I piruea' approvati dal consiglio comunale di Rovigo e
trasmessi alla Regione sono 17 per 1466 abitanti ed un volume di
( da "Adige, L'" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
TRENTO - Energia
idroelettrica, utili record per Dolomiti Energia TRENTO - Energia idroelettrica,
utili record per Dolomiti Energia. Il bilancio esaminato in linea tecnica ieri
dal consiglio di amministrazione della società, prevede un utile netto di 23
milioni di euro (nel 2007 c'era stata una perdita) che deriva dall'intesa con
Enel e Edison. I profitti dello scorso esercizio arrivano infatti per 16
milioni di euro dalla controllata Hde (la società costituita in comune con
l'Enel per la gestione di tutte le centrali idroelettriche dell'ex monopoliste
in provincia, eccettuata per ora San Floriano) e per circa 7 dall'altra
controllata Dee (stesso schema per le centrali ex Edison in Trentino). Il buon
andamento delle due controllate è derivato, da un lato da un 2008 piovoso che
ha consentito un aumento della produzione, dall'altro dal fatto che i prezzi
dell'energia ceduti sul mercato hanno fatto segnare dei prezzi molto
soddisfacenti per i produttori. In ogni caso, a decidere sull'eventuale
distribuzione di dividendi ai soci, spiega il presidente di Dolomiti Energia
Rudi Oss, sarà la nuova Dolomiti Energia che nascerà entro il mese di marzo non
appena si riuscirà a stabilire una data per apporre la firma al progetto di
fusione. Ieri, infatti, nel consiglio di amministrazione di De, l'ultimo dopo
quattro anni di attività per la società mista pubblico-privata, è stato comunicato
ufficialmente il via libera dell'Antitrust sul progetto di fusione con Trentino
Servizi. Intanto, proseguono le trattative relative alla centrale di San
Floriano. C'è attesa per un possibile accordo politico tra Trento e Bolzano che
possa tagliare la testa al toro e riportare anche la centrale ex Enel che ha il
bacino di accumulo in Trentino nell'alveo di Hde. 06/03/2009
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 06 Marzo
2009 Chiudi Presentato, presso la Provincia di Pescara, il I° Convegno Regionale
su "La Riabilitazione Equestre in Abruzzo". Il convegno, organizzato
dalla Cooperativa Nuova Pegaso (Centro di Riabilitazione Equestre) e dall'Università D'Annunzio si terrà domani nell'Aula Magna del Cums di
Chieti Scalo. Presenti in veste di relatori docenti universitari delle
Università di Chieti, L'Aquila e Teramo, il Presidente dell'Ordine degli
Psicologi d'Abruzzo, il Presidente della Federazione Medico Sportiva d'Abruzzo
e il Presidente nazionale dell'ANIRE (Associazione Nazionale Italiana
per la Riabilitazione Equestre). Tra le relatrici Benedetta Nesti, Presidente
del Centro Riabilitazione Equestre, situato nelle campagne dell'entroterra
pescarese, che in occasione del decennale di attività presenterà le metodologie
attraverso le quali il centro abruzzese, attualmente unico affiliato all'Anire,
porta avanti con successo e serietà i programmi di riabilitazione equestre.
( da "Adige, L'" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Tanti appuntamenti e
momenti di dibattito in tutti i centri della nostra provincia Musica, festa e
riflessione per essere protagoniste Tanti appuntamenti per festeggiare la
"Festa della Donna". Anche in Trentino l'8 marzo sarà un'occasione
per riprendere e continuare le fila di un discorso collettivo che va
continuamente alimentato e tenuto vivo, perché la valorizzazione delle
differenze e la capacità di considerarle risorse è un atteggiamento da educare
e coltivare costantemente. Nei diversi centri della provincia non mancano
quindi occasioni diverse di incontro, contatto, confronto e condivisione; così
come diversi sono gli appuntamenti, diverse sono anche le questioni ed i temi
affrontati, e diverse ancora sono le modalità e le forme degli incontri. Già
questo pomeriggio alle 18 presso la sede della Cgil di Trento il Coordinamento
Donne SPI-CGIL organizza "Donne Musica Parole": l'alfabeto delle
donne" cantato e recitato dal Gruppo Cantastoria (composto da Paola
Battistata voce, Marisa Cobbe voce, Silvano Brun chitarra, Claudio Festi
fisarmonica, Valter Frisinghelli basso, Quinto Antonelli narratore). Domani
invece sabato 7 marzo il Coordinamento Donne di Trento e Thea Gruppo di Teologia
al Femminile organizza "Donne insieme contro la violenza maschile sulle
donne" , un momento di informazione e sostegno all'attività del centro
antiviolenza di Trento, per conoscere i dati sulla violenza e i punti
fondamentali della legge che vorremmo. L'appuntamento è per le
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA GIORNO &
NOTTE pag. 8 Canova, visita e conferenza ARTE DOPPIO appuntamento al San
Domenico oggi e domenica in occasione della mostra sul Canova. Stasera alle 21 la docente di Storia dell'arte moderna presso l'Università della Calabria
Giovanna Capitelli parlerà di Canova e il ritratto: dalla Paolina Borghese al
George Washington' per il ciclo di incontri Sincronie', organizzato dalla
cooperativa Tre Civette. L'ingresso è libero. DOMENICA, invece, la
cooperatica Artincanti organizza una visita guidata, con ritrovo alle 14.50 al
museo San Domenico, alla mostra Canova. L'ideale classico tra scultura e
pittura'. Al termine a tutte le donne sarà offerto un piccolo omaggio floreale
per festeggiare la giornata a loro dedicata. Info: 338-5037452.
( da "Corriere del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- PADOVA - sezione: PADOVA - data: 2009-03-06 num: - pag: 8 categoria:
REDAZIONALE Bioetica, il convegno con Fisichella trasloca al Bo Liviano
impossibile da «difendere». Si entra solo con l'invito. L'Onda in corteo PADOVA
– E' il giorno di Monsignor Rino Fisichella all'Università e del suo intervento
al convegno sull'etica nella medicina dei trapianti, che già prima di
cominciare è riuscito a suscitare polemiche, discussioni, accuse. E che fino
all'ultimo non ha mancato di riservare sorprese e colpi di scena. Non fossero bastati la lettera dei tre docenti critici e le prese
di posizione di rettore, sindaco e presidente di Regione, ieri è giunto
l'ultimo clamoroso ribaltamento: la decisione di spostare la sede del convegno.
Che non si terrà più nella Sala dei Giganti, come previsto, ma in aula Nievo,
al Bo. La notizia, trapelata nelle prime ore del pomeriggio, ha trovato
conferma solo in serata con un comunicato degli organizzatori. Lo spostamento
di sede è stato deciso all'ultimo, d'accordo con la Questura, per motivi di
ordine pubblico: nonostante le misure studiate dalle forze dell'ordine, che
ieri avevano ordinato la chiusura anticipata della biblioteca di filosofia
(alle 14, anziché le 18), il Liviano infatti non avrebbe garantito la
necessaria sicurezza. Fisichella parlerà dunque in aula Nievo, mentre in altre
due aule della facoltà di Giurisprudenza (la E e la Ederle) sarà garantito un
collegamento audio- video. Ma all'incontro potrà partecipare solo chi ha
ricevuto l'invito, come ha confermato ieri la dottoressa Patrizia Burra,
presidente della Fondazione Marina Minnaja: «Nessuna marcia indietro, entrerà
solo chi è stato invitato ». La questione ha letteralmente mandato su tutte le
furie gli studenti, che in un primo momento pensavano addirittura di poter
parlare alla fine della relazione di Fisichella. Così Valentina Ricci, della
mobilitazione di Lettere e Filosofia: «Parlo esprimendo una sensibilità
condivisa nell'assemblea della mia Facoltà e dico che siamo delusi
dall'atteggiamento della dottoressa Burra – ha detto la Ricci, laureata con
lode con una tesi su Hegel - . Lei non ci hai mai contattati per dirci che
erano a disposizione degli inviti: eppure i nostri indirizzi ce li aveva,
perché sino a qualche giorno fa ci siamo scritti. E poi, va detto, ancora oggi
sul sito del Bo si legge che l'ingresso al convegno è libero». Ma gli studenti
dunque cosa faranno? Ieri pomeriggio a Scienze Politiche si è tenuto l'ultimo
briefing: il cambiamento di sede del convegno non cambierà i piani. Il ritrovo
dell'Onda è alle
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: OPINIONI - data: 2009-03-06 num: - pag: 10
categoria: REDAZIONALE SCANDALI ANTICHI, NUOVE INDIGNAZIONI La scuola del
«pezzo di carta» Quanta ipocrisia su precariato e diplomifici di GIANCRISTIANO
DESIDERIO I l problema delle scuole private paritarie che
sottopagano i docenti è vecchio, ma si finge sia nuovo. Si sa che gli
insegnanti non di ruolo, che hanno bisogno soprattutto di punteggio per scalare
le graduatorie e sperare di entrare nelle scuole statali, si rivolgono alle
scuole private legalmente riconosciute che consentono loro di lavorare e
maturare punteggio in cambio di uno stipendio dimezzato. La cosa
funziona così da sempre. Lo scandalo se c'è, dunque, è antico. La novità di
oggi è data dalla trasmissione «Presa diretta» che ha sollevato il caso di
precari sfruttati in alcuni istituti salernitani e così gli ispettori del
lavoro di Salerno hanno inoltrato all'Ufficio scolastico regionale le segnalazioni
delle irregolarità. Se le illegalità ci sono è bene che Alberto Bottino,
dirigente generale della Campania, intervenga perché i precari non possono
essere sfruttati dai diplomifici. Tuttavia, è proprio qui che il caso diventa
più interessante di quanto non si immagini. L'aspetto economico di questa
storia è, tutto sommato, quello meno importante. Perché ci si scandalizza se un
docente non di ruolo è sottopagato e non si fa una
piega se un apprendista-giornalista — ma si potrebbero fare altri esempi — è
pagato con contratti di formazione lavoro? In fondo, il precario è un
insegnante che non ha mai insegnato e che impara la professione proprio
insegnando. Nessuno nasce imparato, neanche i docenti. Ma i diplomifici —
questa è l'argomentazione più forte — non sono scuole come tutte le altre.
Anche qui, però, la realtà è più interessante dei pregiudizi. Con questa
espressione — diplomifici — utilizzata anche dal ministro Gelmini per
qualificare lo stato di degrado del sistema scolastico italiano, si definiscono
gli istituti che rilasciano diplomi a chi non è riuscito a diplomarsi nelle
scuole statali. Eppure, questi istituti sono legalmente riconosciuti dallo
Stato che, evidentemente, assegna loro il compito di garantire a tutti il
diritto al titolo di studio. Il diploma, infatti, non è un incidente di
percorso dell'ordinamento scolastico, bensì è il fine che tiene in piedi tutta
la baracca. Tutta la scuola italiana, dalle medie fino all'università,
è costruita sul primato del diploma che è indispensabile per essere «speso» sul
mercato del lavoro, sia privato sia pubblico. Anche i precari possono insegnare
perché hanno un titolo di studio e non perché siano autorevoli. Il diploma è,
purtroppo, il vero valore della scuola che orienta tanto l'istruzione quanto la
formazione e persino la ricerca. Luigi Einaudi fin dagli anni Venti del secolo
scorso criticava il valore legale del titolo di studio e la prassi degli esami
di Stato e degli esami universitari abilitanti perché in questo modo tutto
l'ordinamento veniva orientato al rilascio di carte e diplomi che snaturano il
compito della scuola. I diplomifici non sono una viziosa eccezione alla
virtuosa regola della scuola italiana: ne sono la più coerente applicazione e
senza i diplomifici i precari sarebbero ancora più precari. \\ La cosa funziona
così da sempre Lo scandalo, se c'è, è antico
( da "Corriere del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: REGIONE - data: 2009-03-06 num: - pag: 6 categoria:
REDAZIONALE L'incontro Oggi a Padova la lezione del monsignore sulla bioetica.
Occhi puntati su possibili disordini Allerta sicurezza, Fisichella trasloca al
Bo PADOVA – è il giorno di Monsignor Rino Fisichella all'Università e del suo
intervento al convegno sull'etica nella medicina dei trapianti, che già prima
di cominciare è riuscito a suscitare polemiche, discussioni, accuse. E che fino
all'ultimo non ha mancato di riservare sorprese e colpi di scena. Non fossero bastati la lettera dei tre docenti critici e le prese
di posizione di rettore, sindaco e presidente di Regione, ieri è arrivato
l'ultimo ribaltamento: la decisione di spostare la sede del convegno. Che non
si terrà più nella Sala dei Giganti, come previsto, ma in aula Nievo, al Bo.
Lo spostamento di sede è stato deciso all'ultimo, d'accordo con la Questura,
per motivi di ordine pubblico: il Liviano, infatti, non avrebbe garantito la
necessaria sicurezza. Fisichella parlerà in aula Nievo, mentre in altre due
aule della facoltà di Giurisprudenza (la E e la Ederle) sarà garantito un
collegamento audio- video. Ma all'incontro potrà partecipare solo chi ha
ricevuto l'invito, come ha confermato ieri la dottoressa Patrizia Burra,
presidente della Fondazione Marina Minnaja: «Nessuna marcia indietro, entrerà
solo chi è stato invitato». La questione ha mandato su tutte le furie gli
studenti, che in un primo momento pensavano addirittura di poter parlare alla
fine della relazione di Fisichella. Così Valentina Ricci, della mobilitazione
di Lettere e Filosofia: «Siamo delusi dall'atteggiamento della dottoressa
Burra. Non ci hai mai contattati per dirci che erano a disposizione degli inviti:
eppure i nostri indirizzi li aveva. E poi ancora oggi sul sito del Bo si legge
che l'ingresso al convegno è libero». Cosa faranno allora gli studenti? Ieri
pomeriggio a Scienze Politiche si è tenuto l'ultimo briefing: il cambiamento di
sede del convegno non cambierà i piani. Il ritrovo dell'Onda è alle
( da "Corriere del Veneto" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- PADOVA - sezione: NOTTEEGIORNO - data: 2009-03-06 num: - pag: 14 categoria:
REDAZIONALE Il commento Bioetica al Bo, ma perché senza studenti? di UMBERTO
CURI Q uando, ancora una settimana fa, con i colleghi Stefano Allievi e Paolo
Zatti, avevamo inviato una lettera aperta, criticando le modalità di
organizzazione del convegno previsto per oggi inizialmente in Sala dei Giganti,
con la partecipazione dell'onorevole Lupi e di monsignor Fisichella, temevamo
che sarebbe accaduto ciò che puntualmente si è verificato. Non poteva andare
diversamente. I limiti, le rigidità, le incongruenze dell'iniziativa, da noi
denunciati, si sono successivamente confermati, se possibile in forme ancora
più evidenti. In particolare, si è chiarito un punto, al quale non si può dire
sia stata data la necessaria importanza nelle discussioni di questi ultimi giorni,
e cioè che un convegno sull'etica dei trapianti, nel quale a parlare siano
soltanto un parlamentare e un prelato, senza che siano previsti interventi di
medici, filosofi, giuristi, non è un appuntamento scientifico, ma è una
manifestazione tutta politica. Cosa che è, peraltro, ulteriormente ribadita dal
fatto che, a differenza di ciò che sempre accade nei convegni scientifici, in
questo caso non è previsto alcun dibattito. Sarebbe come se, per discutere di
come impostare il gioco di una squadra di calcio, si facessero parlare un
dirigente federale del nuoto e il cappellano della nazionale di atletica
leggera e si lasciassero fuori i tecnici del Brasile e dell'Inghilterra. Una
volta che sia emerso senza più alcuna ambiguità il carattere esclusivamente politico
di questo incontro, ne scaturiscono due conseguenze del tutto intuitive. La
prima si esprime nella forma di alcuni interrogativi consapevolmente retorici:
cosa ci sta a fare l'Università di Padova, presente al convegno col preside di
Medicina (il rettore sarà assente per un impegno a Roma), in una manifestazione
politica? Sulla base di quali circostanziate motivazioni una delle sale di
rappresentanza dell'ateneo viene concessa per una manifestazione di una parte
politica? Da quando le massime autorità accademiche offrono con la loro
presenza un avallo a un'iniziativa prevalentemente propagandistica? Non meno
consequenziale il secondo ordine di considerazioni. Era perfettamente
prevedibile, perché inevitabile, che le reazioni a catena suscitate dall'annuncio
del convegno fossero anch'esse di natura politica. Se si fosse trattato di un
appuntamento corrispondente ai due requisiti fondamentali di ogni incontro
scientifico — vale a dire, la competenza specifica dei relatori invitati e il
pluralismo delle posizioni a confronto — non sarebbero state neppure
immaginabili le prese di posizione, e l'accensione degli animi, a cui abbiamo
assistito nel corso degli ultimi giorni. Si è mai vista una mobilitazione
studentesca in polemica con un convegno di fisica nucleare, di biologia
molecolare o di psicologia clinica? Ma, se vera, la conseguenza fra tutte più
negativa è quella che è stata preannunciata dagli organizzatori. Al convegno di
oggi — si fa sapere — non potranno accedere tutti, ma soltanto coloro che, in qualche
modo, risultino invitati. A parte il fatto che non si capisce in quale modo la
condizione di «invitato» potrà essere accertata, visto che non sono mai stati
diffusi inviti nominativi, ciò che si comprende fra le righe è semplicemente
odioso. Si lascia intendere, infatti, che potranno accedere
i docenti, gli esponenti del ceto politico locale e del clero cittadino, magari
alcuni pensionati alla ricerca di un luogo caldo, ma non gli studenti,
evidentemente per timore di eventuali contestazioni. Questa idea, se
confermata, sarebbe del tutto inaccettabile. Le sedi universitarie sono
degli studenti quanto lo sono del rettore o dei docenti. Impedire l'accesso ad
una componente così importante della realtà universitaria, quale è quella
studentesca, sarebbe una vulnerazione per tutte le componenti, equivarrebbe a
mettere in discussione l'identità stessa di un ateneo quale è quello di Padova,
che può vantare una tradizione storica limpidamente democratica. Equivarrebbe a
distruggere lo stesso motto — Universa Universis Patavina Libertas — del quale
questa Università gloriosamente si fregia. Ci ripensino i responsabili di
questa iniziativa. Per senso di responsabilità e per il doveroso rispetto verso
tutti.
( da "Corriere della Sera" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Corriere della Sera
- MILANO - sezione: Cronaca di Milano - data: 2009-03-06 num: - pag: 6
categoria: REDAZIONALE Il dibattito «Troppo individualismo: pubblico e privati
devono tornare a lavorare insieme» Garattini: sì alla cultura del fare Milano
torni a investire nella ricerca Il direttore del Mario
Negri: creatività e progetti per fermare la fuga dei cervelli «Serve più dinamismo: ho come l'impressione che la ricerca, nella nostra regione, sia vista come un lusso» Il
punto d'arrivo è l'elogio di una particolare forma di cultura. La «cultura del
fare». Una cultura che «non è più nell'anima di Milano». Del resto, oggi,
Milano «nelle università, in politica e nelle grandi
aziende vede la moltiplicazione, spesso senza merito alcuno, di generali e la
diminuzione dei soldati, di chi insomma si sporca le mani, lavora duro, fatica,
scende in strada, sta in mezzo alla gente. E la ascolta». Ora, prima di
proseguire, vi raccontiamo genesi e sviluppo di questa intervista. «La aspetto
al Mario Negri», aveva detto mercoledì Silvio Garattini, 80 anni, padre
fondatore dell'istituto di ricerche farmacologiche. Aveva aggiunto, Garattini:
«Ho un'ora e mezza libera, ce la prendiamo tutta». Un'ora e mezza? Come mai
così tanto? Ieri Garattini ci ha accolto nel suo ufficio, sobrio, al piano
terra, alla Bovisa. Per mezz'ora s'è parlato. Per il resto, una lunga
passeggiata nei laboratori dei test e degli esperimenti. Ricercatori
giovani, 35 anni la media. Garattini li osserva che lavorano. Che combattono
malattie e malattie rare. Cammina piano. Accarezza porte e pareti. Ripete: «Qui
facciamo»; «Qui stiamo facendo »; «Qui vorremmo fare». Professore, cosa si può
fare per Milano? «Mi rivolgo a Letizia Moratti, anche in vista dell'Expo del
quale tantissimo si parla... Dicevo, mi rivolgo al sindaco: adottiamo un Paese
in via di sviluppo. Aiutiamolo. Ognuno con le proprie competenze: ospedali,
Politecnico, veterinari, quelli di Agraria...». Ma è una cosa fattibile? «è una
cosa difficile. C'è molto individualismo». Causa principale? «Ci sono pochi
soldi. Così molti pensano a se stessi, non fanno sistema, come spesso si dice e
solo di rado succede». I soldi non arrivano dal pubblico o
dal privato? «Il pubblico non ha la ricerca tra le sue priorità. Un errore, specie in tempi di crisi come
questi: la Spagna, in caduta economica, ha moltiplicato gli investimenti
proprio nella ricerca. Dico
io: la Regione Lombardia una certa autonomia, anche economica, ce l'ha.
Però non la usa più per varare progetti e sostenerli ». Più federalismo
fiscale? «Più dinamismo approfittando delle proprie risorse». Del pubblico
abbiamo detto. I privati? «Loro preferiscono finanziarie l'arte. Non ce l'ho
contro l'arte. In fondo, arte e scienza sono molti simili». Perché ci vuole
estro, ingegno, talento? «Ci vuole passione. Per un ricercatore
il mestiere dev'essere una ragione di vita». E i ricercatori
milanesi hanno altre ragioni? «Abbiamo giovani bravissimi. Di questi molti
emigrano. Chi resta, alla lunga, dopo anni da precari e di sfruttamento, lascia
e ripiega su un qualunque altro posto di lavoro...». Questa situazione le porta
rabbia o delusione? «Sono i giovani che alimentano la creatività. Infatti a
Milano la creatività procede a sprazzi. O agisce in segreto». In segreto? «Le università fanno molti brevetti. Sono contrario: per fare un
brevetto bisogna starsene isolati, gli altri diventano dei nemici, non ci sono
flussi e scambi di nozioni». C'è chi accusa: siamo una città provinciale.
«Abbiamo una concentrazione straordinaria di eccellenze mediche e biomediche, e
non abbiamo affitti agevolati per quei ricercatori che
vivono di borse di studio». Davide Rampello ha detto che questa città ha
bisogno di eroi. Chi è l'eroe metropolitano e contemporaneo? «è una persona
ottimista e generosa. All'inizio, parlavamo del Paese in via di sviluppo. Lo sa
una seconda cosa che Milano potrebbe fare? Adottare una malattia rara. Con
l'obiettivo di metterci insieme per contrastarla. Con slancio. Soprattutto con
generosità». Gliel'ho chiesto prima, glielo richiedo: è fattibile? «Sa, io sono
un ottimista». \\ Propongo alla Moratti di adottare un Paese in via di sviluppo
e di dotarlo di tutti i saperi, culturali e tecnici, che Milano può produrre
Scienziato Silvio Garattini, direttore del Mario Negri Andrea Galli
( da "Giorno, Il (Brianza)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
GIUSSANO BESANA pag.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 17 Oggi
le liste ammesse UNIVERSITA': STUDENTI QUESTA mattina sarà definitivamente
chiarito quali liste sono state ammesse alle elezioni studentesche del prossimo
25 e 26 marzo. La commissione elettorale ha lavorato ieri pomeriggio a lungo perché
stando a quanto si è appreso da alcuni studenti non tutte le liste avevano
preparato la documentazione prevista in piena regola. In mattinata il direttore
amministrativo Enzo Fragapane riceverà la relazione dell'ufficio elettorale e
quindi saranno rese note le liste ammesse. Hanno presentato candidati Azione
universitaria. Poi c'è la lista "Partito dell'Amoore" (con una X
sulla R, in modo che "Partito" diventi "Patito"), "Le
Formiche-Uniti per il futuro" (che include le associazioni Agorà, Studenti
in Movimento, Pantarei, Fuorikorso, Università Riformista), Linea 21 (il gruppo
di studenti che vive ai Collegi Universitari, si presenta invece per Ersu e
Cus). Confederazione degli studenti, che ormai si è unita con il Miu, ha
presentato candidati solo per alcune facoltà. Infine c'è anche una lista
indipendente "Insieme per Economia" che ha numerosi candidati. OGGI è poi un'altra giornata cruciale, perché al decano dei
docenti, la professoressa Franca Perusino, sarà sottoposto il decreto che
indice le elezioni del nuovo magnifico rettore. Stando alle anticipazioni
pubblicate ieri, si voterà il 20 e 21 maggio.
( da "Nazione, La (Firenze)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ECONOMIA &
FINANZA pag. 25 Turisti in battello sui Navicelli fino a Pisa UN NUOVO SERVIZIO
SFRUTTANDO IL CANALE DA LIVORNO E LA RIAPERTURA DELL'INCILE di GUGLIELMO
VEZZOSI PISA NON SOLO nautica di lusso, ma anche turismo di qualità lungo il
Canale dei Navicelli, la via d'acqua scavata dai Medici per collegare Pisa e
Livorno. Da domani sarà operativo il nuovo collegamento in battello che unisce
le due città e promette importanti ricadute. A promuovere l'iniziativa è la Navicelli Spa, società pubblico-privata che gestisce la manutenzione di
sponde e fondali e le attività lungo i
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
PESARO AGENDA pag.
12 IL DELLA ROVERE OSPITA COSTANZA MONTI PERTICARI «Per me sola» è il titolo
dello studio che Chiara Agostinelli, docente e dottore di ricerca storica delle scritture femminili
dell'Università di Roma, ha dedicato alla figura di Costanza Monti, moglie del
conte pesarese Giulio Perticari. A questa approfondita biografia della
Agostinelli, nella foto a destra accanto al presidente Anna Cerboni Baiardi, il
Lions Club Della Rovere ha dedicato una interessante serata ai suoi soci Image:
20090306/foto/7975.jpg
( da "Nazione, La (La Spezia)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
SARZANA pag. 14
Frana blocca la strada per Bocca di Magra MALTEMPO INTERVENTO DEI CARABINIERI E
DEI VIGILI DEL FUOCO L' IDEA di un consorzio che coinvolga istituzioni ed
operatori della nautica prende corpo e trova consensi tanto che il raggio di
azione potrebbe allargarsi ulteriormente. Nel progetto proposto dal Comune di
Ameglia dopo l'avvallo di Autorità di bacino e Provincia della Spezia verranno
i coinvolti anche i balneatori del litorale amegliese. L'obiettivo è creare un apparato misto pubblico-privato in grado di autofinanziarsi e
garantire il controllo sul fiume. Monitorandolo e soprattutto garantendo le
operazioni di dragaggio in modo da mantenere inalterato il livello dell'acqua e
mitigare il rischio allagamenti. La soluzione è stata proposta l'altra sera ad
oltre 50 operatori, proprietari e gestori delle darsene lungo le sponde del
comprensorio, nell'incontro organizzato in sala consiliare da Comune,
Cna (Giuliana Vatteroni) e Confartigianato (Nicola Carozza). Presenti, oltre al
sindaco Umberto Galazzo, Maurizio Giacomelli, vice presidente della Provincia
della Spezia e Walter Baruzzo, presidente dell'Ente Parco di Montemarcello. Gli
amministratori hanno ribadito agli operatori della nautica la volontà di un
consorzio che si occupi della gestione del dragaggio illustrando le possibili
soluzioni anche di carattere economico, garantendo appoggio istituzionale ma
consentendo alla società di autofinanziarsi vedendo il materiale dragato
(sabbia e sassi) non utilizzabile per il ripascimento del litorale. Per
rafforzare la possibilità del consorzio il sindaco Umberto Galazzo ha fissato
un nuovo incontro aperto questa volta ai balneatori delle spiagge del litorale
amegliese. Nell'incontro sono stati affrontati temi relativi alla Protezione
Civile, con la raccomandazione di sospendere le attività in caso di allarme
proprio per non causare intoppi e difficoltà alla macchina dei soccorsi, la
questione condoni presentati da anni ma dei quali ancora non si è avuta
risposta e i piani della Provincia in tema arginature. Il vice presidente
Maurizio Giacomelli ha confermato l'interessamento anche della Regione Liguria
per reperire finanziamenti da investire sulla progettazione definitiva ed
assegnamento del famoso lotto 9, unico ancora scoperto. INTANTO sono iniziati ad
Ameglia i lavori per consentire il ripristino della copertura di alcuni blocchi
del cimitero di Ameglia. L'opera rappresenta il proseguimento di un piano di
intervento Le nuove coperture verranno provviste di canale di gronda e pluviali
per una miglior regimazione delle acque. I lavori saranno effettuati dalla
ditta Bendinelli di Sarzana per un importo di 31 mila euro. Il termine dei
lavori è previsto per fine aprile. Massimo Merluzzi
( da "Nuova Ferrara, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'orientamento ha
fatto boom Oltre duemila studenti al salone dell'Università Non solo una grande
vetrina dell'offerta didattica dell'Università, ma anche un momento di
formazione e informazione per gli studenti (e loro genitori), per gli
insegnanti delle scuole superiori: 2192 studenti registrati, 88 professori, 133
visitatori. Sono solo alcuni numeri del Forum dell'Orientamento che si è appena
concluso al Polo Chimico Bio Medico di via Borsari. A tutti sono stati forniti
materiale e informazioni sull'offerta formativa e sui servizi dell'Università e tante sono state le occasioni per gli studenti di
rapportarsi direttamente con i docenti, partecipando agli incontri e alle
presentazioni delle facoltà e dei corsi di laurea. Docenti, manager didattici e
studenti tutor hanno esposto nei vari stand l'offerta formativa dell'Ateneo con
informazioni e suggerimenti utili, tramite anche le brochure
illustrative dei programmi e degli esami di ogni corso di studio.
Particolarmente apprezzata l'iniziativa "Aiutiamoli a scegliere"
dedicata ai genitori e agli insegnanti, vero e proprio momento di riflessione e
di aiuto alla scelta. Soddisfazione per tutto il team dedicato: Anna Fano,
delegata per l'orientamento, Maja Feldt, manager d'Ateneo, Anna Tuffanelli e
tutto l'ufficio orientamento.
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
FERRARA UNIVERSITA'
pag. 11 Internet senza fili e voip: è un Ateneo a banda larga Dopo gli accessi
wireless arrivano i telefoni via web' L'ACCESSO VELOCE a Internet, lo
svolgimento online di procedure come iscrizioni, pagamento delle tasse e
registrazione degli esami, la telefonia che viaggia in rete. Sono tutti servizi
su cui l'Università di Ferrara ha puntato per migliorare le proprie prestazioni
e per facilitare le attività di studio e ricerca degli studenti. Gli studenti
di Unife possono infatti usufruire di molti servizi informatici. Dal Wi-Fe, per
l'accesso wireless a Internet in Unife, a myDesk@unife, scrivania virtuale,
realizzata con Google, che ogni studente può utilizzare da qualsiasi PC
collegato alla rete per mandare e ricevere e-mail, elaborare e condividere
documenti, fogli di calcolo e presentazioni, fino ad arrivare a VoIP-Fe (Voice
over IP), fonia, destinata (per ora) al personale d'Ateneo, che sfrutta la rete
Internet per la comunicazione. «DA MOLTI ANNI l'Università di Ferrara spiega il
professor Cesare Stefanelli, delegato del Rettore per l'informatizzazione ha
ritenuto strategico fornire ai propri studenti l'accesso Wi-Fi alla rete
Internet. Per questo motivo, nel 2004, UniFe è stato il primo Ateneo in Italia
a coprire con Wi-Fi tutte le sale studio, biblioteche, aule e anche gli
studentati gestiti a Ferrara dall'Azienda regionale per il diritto allo studio
ed entro quest'anno si avvierà la collaborazione con il Comune per permettere
l'accesso degli studenti alla nuova rete che il Comune sta predisponendo». Un
altro servizio innovativo è sicuramente myDesk@UniFe, servizio di Web Office
per tutti gli utenti Unife, reso possibile dall'accordo firmato dall'Università
di Ferrara con Google per l'utilizzo delle Google Apps, un innovativo pacchetto
di applicazioni pensato per offrire un completo ambiente di lavoro via Web e
quindi accessibile da qualunque PC collegato alla rete Internet. «Con questo
accordo l'Università di Ferrara afferma Stefanelli ha
dotato i suoi studenti e i suoi docenti di una scrivania virtuale, con posta
elettronica, un pacchetto di Office Automation e un'area on-line dove salvare i
propri documenti». myDesk@unife è proprio la nuova scrivania virtuale che ogni
studente può utilizzare per mandare e ricevere e-mail, per elaborare
documenti, fogli di calcolo e presentazioni e che consente l'utilizzo di un
calendario per organizzare il proprio tempo e di un sistema di chat testuale e
vocale per comunicare con facilità in tempo reale. Inoltre, ogni file può
essere condiviso con tutti gli studenti e anche visualizzato ed elaborato in
contemporanea. VOIP. L'Università di Ferrara è la prima Università italiana ad
aver realizzato un'infrastruttura full VoIP (Voice Over IP) con tecnologie Open
Source chiamata Voip-Fe, per veicolare la fonia sulla rete. I telefoni si
utilizzano esattamente come i telefoni tradizionali , ma offrono molti nuovi
servizi. «VoIP-Fe commenta Stefanelli - è stato progettato e realizzato
in-house' dai tecnici informatici di Ateneo in collaborazione con docenti e
ricercatori del Dipartimento di Ingegneria. Tutte le tecnologie sono Open
Source, a partire dal centralino software Asterisk, che esegue su Server Linux,
fino agli strumenti con cui sono realizzati i nuovi servizi di peritelefonia e
l'interfaccia Web per la loro gestione da parte degli utenti». I principali
nuovi servizi di peritelefonia sono FaxWeb per la spedizione e la ricezione di
fax via Web; Voice Mail, il servizio di segreteria telefonica che invia il
messaggio nella casella di mail dell'utente in formato wav ;Click2dial, il
servizio per far partire le chiamate semplicemente cliccando un bottone sulla
rubrica di Ateneo; Conference Room, la semplicissima interfaccia Web per
eseguire chiamate di gruppo. Inoltre, l'accesso a VoIP-Fe tramite softphone su
PC permette di ricevere ed eseguire chiamate dal proprio PC attraverso la rete
Internet, ovunque ci si trovi, come se si stesse usando il telefono
dell'ufficio, in questo modo abilitando la modalità di telelavoro. VoIP-Fe ha
permesso all'Ateneo di Ferrara di tagliare in modo drastico il costo del
servizio di fonia, portando a un risparmio di circa 300mila euro all'anno.
L'Ateneo sta ora studiando le modalità per estendere questo servizio anche ai
propri studenti. Image: 20090306/foto/3531.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
FERRARA UNIVERSITA'
pag. 11 Più di duemila studenti al Forum dell'Orientamento AL POLO DI VIA
BORSARI DA BELLUNO alla Sicilia la carica degli studenti: più di duemila
presenze al Forum dell'Orientamento. Non solo una grande vetrina dell'offerta
didattica dell'Università, ma anche un momento di di formazione e informazione
per gli studenti (e loro genitori), per gli insegnanti delle Scuole superiori.
2192 studenti registrati, 88 professori, 133 visitatori. Sono solo alcuni
numeri del Forum dell'Orientamento che si è concluso ieri al Polo Chimico Bio
Medico di via Borsari. A tutti sono stati forniti informazioni e materiale
sull'offerta formativa e sui servizi dell'Università e
tante sono state le occasioni per gli studenti di rapportarsi direttamente con
i docenti, partecipando agli incontri ed alle presentazioni delle Facoltà e dei
corsi di laurea. Docenti, manager didattici e studenti tutor hanno esposto nei
vari stand l'offerta formativa dell'Ateneo con informazioni e suggerimenti
utili, tramite anche le brochure illustrative dei programmi e degli
esami di ogni corso di studio. Particolarmente apprezzata l'iniziativa
Aiutiamoli a scegliere' dedicata ai genitori e agli insegnanti, vero e proprio
momento di riflessione e di aiuto alla scelta. Soddisfazione per tutto il team
dedicato (Anna Fano, delegata per l'orientamento, Maja Feldt, manager d'Ateneo,
Anna Tuffanelli e tutto l'ufficio orientamento) anche se naturalmente l'azione
di orientamento dell'Università non finisce qui, e prosegue tutto l'anno con i
tanti servizi previsti dall'Università per accompagnare gli studenti in questo
che è un processo continuativo e dinamico di scelte e di percorsi che inizia
dalla Scuola Secondaria e continua per tutta l'Università. nella consapevolezza
che l'orientamento è parte integrante del processo formativo di ogni persona.
( da "Arena, L'" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 06 Marzo
2009 CRONACA Pagina 23 INCONTRO. Domani Al Mondin si parla di ogm, rischi e
benefici Una giornata di studio sugli «Ogm in campo agroalimentare, rischi e
benefici. Un'analisi scientifica economica e sociale» viene organizzata domani,
7 marzo dalle 9.30 alle 13, dal Liceo scientifico biologico e Liceo europeo
«Lavina Mondin», in via Valverde 19, nell'ambito del Progetto quadro della
Fondazione Cariverona e Miur Usr Veneto in collaborazione con l'Università di
Verona. «La manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, non è un atto
conclusivo, ma una tappa di un programma di lavoro iniziato a settembre e che
proseguirà fino a maggio e che ha visto i ragazzi impegnati in stage all'ateneo
veronese, ricerche d'archivio al Centro di documentazione europeo, incontri e laboratori con docenti universitari ed esperti del
tema sia dal punto di vista biologico che giuridico», spiega Francesco
Zampieri, professore di storia che ha organizzato il lavoro con i colleghi
Andrea Cengia (filosofia), Maddalena Comparini (discipline giuridiche ed
economiche) e Chiara Perusi (scienze). «L'obiettivo è dare informazioni
e formazione agli studenti e a coloro che desiderano partecipare, sulle
problematiche relative agli organismi geneticamente modificati, di cui in
generale si parla poco e male. Non vogliamo sposare il sì o il no agli ogm, ma
vogliamo presentare in modo equilibrato tutte le implicazioni pratiche ed
etiche del loro utilizzo, nell'agroalimentare ma anche in ambito economico e
sociale e nei confronti dell'ambiente».
( da "MyTech" del 06-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Trovare lavoro? Un
(video)gioco da ragazzi lavoro ricerca università
videogame Scritto da Roberto Catania Credits: Sony Uno studio condotto
dall?Università La Sapienza di Roma proverà a illustrare le opportunità offerte
dalle consolle giochi e dai social network per fare ricerca
del personale, marketing e raccolta dei fondi. I colluqui del futuro si faranno
sulla Playstation? Articoli correlati Microsoft lancia in Usa sito per
addestramento forza lavoro Offerta del "miglior lavoro al mondo"
manda in tilt il sito web LinkedIn taglia 36 posti di lavoro Il titolo suona
certo un po? provocatorio, visti i tempi di crisi. Ma è forse il più indicato
per spiegare cosa si nasconde dietro la ricerca
Business e Gaming. Gioco e Social Network nella rete d?impresa promossa dalla
facoltà di Scienze della Comunicazione dell?Università La Sapienza di Roma in
collaborazione con Sony Italia. Prendete una comunità fatta di utenti e aziende
che si “parlano” attraverso una Playstation. E pensate alla rete di relazioni
che possono venire a crearsi. Quel che ne scaturisce, dicono i responsabili
della ricerca, è un modello virtuale – ma non troppo –
delle interazioni che stanno alla base delle dinamiche di business. E allora,
perché non spingere il gioco e l?utilizzo dei social network come nuove leve
per fare ricerca del personale piuttosto che marketing
o raccolta fondi? A quanto pare fuori dall?Italia la sperimentazione che
utilizza il gioco come strumento di relazione è già qualcosa di più concreto.
Attendiamo i risultati della ricerca (che verranno
presentati a giugno), ma soprattutto attendiamo di vedere se davvero nei
prossimi mesi le aziende nostrane assumeranno personale analizzando i dati
provenienti da una consolle. Si potrebbe iniziare – ad esempio – proprio da
Sony…
( da "Giornale.it, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 56 del 2009-03-06
pagina 5 Gli studenti «Se costassero di meno, questo non succederebbe» di Luca
Fazzo «Se i libri di testo avessero un prezzo ragionevole tutto questo non
succederebbe». Gli irriducibili della fotocopia hanno base in via Averardo
Buschi: a pochi metri dalla stazione di Lambrate, ma soprattutto a ridosso di
quel gigantesco esamificio che è il Politecnico. Qui, dietro una vetrina senza
pretese con l'insegna «Fotocopie», si celava secondo l'indagine della Guardia
di finanza, quasi una casa editrice clandestina, specializzata nel riprodurre a
metà prezzo migliaia di testi universitari. Nei mesi scorsi, i finanzieri hanno
fatto irruzione, perquisito, sequestrato. Ma in via Buschi non si arrendono. È
una battaglia che vede alleate - come è inevitabile - le copisterie e gli
studenti. A sentire loro, le grandi case editrici non sono le vittime di questa
storia, ma semmai i colpevoli. E loro complici sono i
docenti, che per ogni esame prescrivono testi su testi avendo in mente più i
diritti d'autore che la completezza del sapere. «Io la chiamo la mafia bianca -
dice il titolare della copisteria, uno degli indagati - sono tutti d'accordo,
docenti, case editrici, guardia di finanza. Non discuto: le leggi ci
sono. Ma sono leggi assurde. In teoria uno studente può fotocopiare solo il 15
per cento di un testo. Però può farne il 15 oggi, il 15 domani, il 15
dopodomani. Il risultato non cambia, solo che gli viene a costare il triplo. E
allora si crea una specie di disobbedienza civile. Lo fanno tutti e lo sanno
tutti. Ho studenti che sono figli di ufficiali dei carabinieri, di
sottufficiali della Finanza, e anche loro vengono qui a fotocopiare libri
interi. Inutile fare finta di scandalizzarsi. Costringere uno studente a
comprare duecento euro di libri per sostenere un esame è un modo per cacciare
dall'università chi non ha alle spalle una famiglia
ricca. Secondo me lo scandalo è questo». Entrano due studenti, evidentemente
hanno sentito il telegiornale perché hanno l'aria titubante. «Fate ancora
fotocopie di libri?». Sì, ne fanno ancora. E a quel punto anche i due ragazzi,
entrambi universitari di Ingegneria, si sciolgono: «Per ogni esame ci vengono
chiesti almeno due testi, uno di teoria e uno di esercizi, e questo vuol dire
almeno ottanta euro. Ma questo non è ancora niente. Ci sono esami per cui il docente chiede di studiare su quattro libri diversi: un
capitolo di uno, due capitoli di un altro, eccetera. Se uno dovesse comprare i
quattro libri se ne andrebbero minimo duecento euro. Invece facciamo le
fotocopie solo dei capitoli che servono, e ce la caviamo con venti o trenta
euro». Chiaro? Chiaro. Il business della fotocopia, visto da via Averardo
Buschi, appare inarrestabile. Sulle ricevute che qui distribuivano agli
studenti, d'altronde, era scritto chiaro: «Chi ha fretta e non ha pazienza può
rivolgersi altrove, grazie!». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri
4 - 20123 Milano
( da "Messaggero Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Da 8 mila incroci si
è arrivati alla fine a selezionare 20 varietà di vini che oggi a Verona saranno
degustati per scegliere quello da produrre. Entro il 2012 la registrazione L'università "inventa" la vite che non si ammala
Dieci anni di lavoro per arrivare a creare piante così resistenti da non aver
bisogno di pesticidi di GIACOMINA PELLIZZARI L'università
si appresta a brindare con il vino da vitigni resistenti alle malattie. I
bianchi e i rossi prodotti da una ventina di vitigni scelti tra le 170 varietà
frutto di 8 mila innesti naturali, saranno scelti oggi a Verona. La
registrazione è prevista per il 2012. La coltivazione di queste viti consentirà
di dire addio ai pesticidi che solo in Friuli richiedono una spesa di circa 7
milioni di euro l'anno. Il progetto di ricerca finanziato dalla Regione con 800
mila euro è partito 10 anni fa. Correva l'anno 1998 quando
Raffaele Testolin, Enrico Peterlunger e Michele Morgante, docenti del
dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, decisero di provare a incrociare
le migliori linee resistenti ottenute in Ungheria, Serbia, Germania, Austria e
Francia, con vitigni di pregio come il Cabernet, il Tocai e il Sangiovese.
E se l'obiettivo era riuscire a coltivare una vite resistente alle malattie per
eliminare l'uso dei pesticidi ora il gruppo di ricerca è convinto di averlo
centrato. Un lavoro certosino quello effettuato nelle distese dell'azienda
agraria "Servadei" di via Pozzuolo che ha consentito di arrivare a
"collezionare" 8 mila piante di vite. Di queste la metà è resistente
alle malattie. E tra queste, come spiega il professor Testolin, ne sono state
selezionate 170 valutando anche la compattezza del grappolo. Una ventina di
vini prodotti dalle uve raccolte da quei filari e già selezionati in
precedenza, oggi saranno degustati nei laboratori dell'Unione italiana vini di
Verona. «Dalla degustazione - precisa Testolin - dovrebbero venir fuori 3-4
bianchi e altrettanti rossi da provare a coltivare in giro per l'Italia.
Contiamo di registrare al ministero dell'Agricoltura la prima varietà di vite
resistente alle malattie nel 2012». In quell'anno, insomma, debutterà un nuovo
vino targato università di Udine sulla cui
denominazione i ricercatori mantengono il massimo riserbo. Il progetto è
ambizioso perché, tanto per usare le parole di Testolin, «la viticoltura è un
gigante dai piedi di argilla. Muove un giro di affari colossale basandosi sulla
produzione di piante incapaci di difendersi dalle malattie. Basti pensare che
l'Unione europea a fronte di appena il 3% della superficie agricola investita a
vite, impiega, per difendere la coltura dalle malattie, ben il 65% di tutti i
fungicidi impiegati in agricoltura, la bellezza di 68 mila tonnellate l'anno.
Solo in Friuli in pesticidi si spendono dai 6 ai 7 milioni di euro l'anno». Gli
incroci sono stati messi a punto seguendo i sistemi tradizionali. Alla base del
progetto, infatti, non c'è alcuna manipolazione genetica. «Non siamo contrari a
questi metodi, ma avevamo promesso ai finanziatori che avremmo prodotto varietà
resistenti alle malattie attraverso sistemi tradizionali» puntualizza Testolin,
nel sottolineare che i destinati della ricerca sono innanzitutto i produttori
friulani.
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Nasce SalsoGenitori,
un aiuto al difficile compito di educare Nasce «SalsoGenitori», associazione
presieduta da Giovanna Greci «che parte dalla necessità di un ristretto gruppo
di genitori di poter fare piccole cose che possano fornire un grande aiuto ai
nostri figli» spiega la presidente del sodalizio. «Il nostro intento è quello
di organizzare eventi di formazione e progetti mirati per genitori, bambini e
adolescenti coinvolgendo diversi soggetti sociali, ruotando attorno a tematiche
di un certo rilievo ed interpellando professionisti del settore che possano
apportare, attraverso i loro interventi, un valido supporto a tutti noi». E gli
appuntamenti messi in campo per la Festa della Donna sono divenuti
un?opportunità di presentazione per l?associazione: un calendario di incontri
di educazione per genitori sul tema della diversità, «Diversità che ci rende
tutti così meravigliosamente unici». Gli incontri, quattro che si estendono tra
marzo ed aprile, sono realizzati in collaborazione con l?Associazione
Salsopediatria, l?Istituto Comprensivo di Salso con il sostegno di Terme di
Salsomaggiore e Tabiano con il patrocinio del comune e l?Università degli Studi
di Parma. Ad aprire il calendario «Ahhhh...! Ho creato un mostro?», l?11 marzo
alle 20.45 alle Terme Zoia,con la neuropsichiatra Emanuela Rastelli, la docente e delegata del rettore dell?ateneo di Parma Emilia
Wanda Caronna e la pediatra Paola Battilocchi. La neonata associazione
attualmente ha sede presso il Tennis Club di via del Lavoro (tel. 0524 573538;
salsogenitori@gmail.com). Gli appuntamenti proseguiranno il 25 marzo con «Si
scrive disabile, si legge persona» con la docente
Caronna, la responsabile del Centro per Giovani Disabili «Why Not» Anna Maria
Morini, la responsabile dell?area disabili de Il Cortile Sandra Sesenna e la
pediatra Maura Morelli;
( da "Giornale.it, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 56 del 2009-03-06
pagina 3 Troppa trasparenza, il Pd fa saltare il revisore di Ferruccio Repetti
Il commercialista Benedetti, nonostante fosse ineleggibile, preferito come controllore dei conti di Tursi a Mazzolino membro
del collegio sindacale della società pubblico-privata «San Bartolomeo» che ristruttura l'ex convento omonimo (...) se
si tratta di commercialisti anche di provata fede. I candidati sono vari, ma
non è un mistero che Marta Vincenzi veda bene nel ruolo quel Mazzolino che ha
fama non usurpata di rigore e competenza. Altri, invece, compresi molti
nel partito del sindaco, spingono in alternativa per Roberto Benedetti,
altrettanto noto, forse più, non solo in città, e unanimemente giudicato molto
capace. Con un problema, però: ha già ricoperto l'incarico per due volte
consecutive e non sarebbe pertanto rieleggibile. Si va al voto, ed «esce»
Benedetti, assieme ai colleghi Fabrizio Rimassa e Nicola Fossati. Le conseguenze:
si paventano rischi di nullità degli atti, in caso di dissenso di uno dei
componenti del collegio e relativa, possibile impugnazione. Ma - ci si chiede
in città e nelle sacrestie dei partiti che sono quasi sempre alloggiate su
Marte -, non era più semplice lasciare Benedetti alle sue pratiche ordinarie
(che non sono poche), accontentare Marta ed evitare un bel po' di casino?
Troppo semplice, quasi elementare. E allora, perbacco!, dev'esserci qualcosa
sotto, o sopra, o almeno a fianco. I beninformati, specializzati in dietrologia
(ci guazzano), tirano fuori la San Bartolomeo Srl, capitale al 55 per cento del
Comune tramite Tono 2 e al 45 per cento dei privati, che ha in progetto la
completa ristrutturazione dell'ex convento, oggi ridotto a rudere, dietro via
Santi Giacomo e Filippo, in modo da ricavarne residenze, uffici, parcheggi.
Opera imponente, e già dotata di tutti i permessi e i crismi della regolarità.
Opera, anche, che i consiglieri di amministrazione di San Bartolomeo Srl
vorrebbero realizzare al più presto, velocizzando le pratiche
burocratico-amministrative. Qui spunta (rispunta) Mazzolino, che in qualità di
navigato revisore dei conti della società consiglia prudenza: «Per assegnare
lavori e forniture - questo il suo parere - bisogna ricorrere sempre a gare
pubbliche». Gli danno retta tutti, compreso il Comune, e lo elogiano: «Questo
qui, il Mazzolino, è uno fiscale, un osso duro, vuole andare avanti e farci
andare avanti con trasparenza. Bene, bravo, bis». No, magari «bis» no. Altrimenti
- dicono i dietrologi, maliziosi - sarebbe diventato anche revisore a Tursi.
Dove Marta ha sempre detto di fare della trasparenza una questione che va oltre
gli schieramenti: come nel caso-Sviluppo Genova, con la nomina al vertice di
Piergiulio Porazza, l'intronizzazione dei tre «saggi» Fernanda Contri, Michele
Marchesiello e Gianpaolo Parodi, e l'inchiesta interna sui rilievi mossi
dall'ex numero uno Gianni Pisani. Ottime intenzioni, per carità, che però ora i
cittadini genovesi si aspettano di vedere realizzate in concreto. In piena
trasparenza, potendo contare su uno fiscale, osso duro, scomodo e «rompi» come
Mazzolino. O anche senza Mazzolino. Ma soprattutto, belin!, senza dietrologie.
© SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "Messaggero Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
UN LIBRO Ecosistema
fluviale del Collio Il libro "L'ecosistema fluviale nel Collio Goriziano -
Ambiente, territorio, paesaggio", a cura di Sonia Kucler, sarà presentato
lunedì 9 marzo, alle 17, nella Sala del Consiglio provinciale di Corso Italia,
55. I saluti e l'introduzione saranno affidati a Mara Cernic, assessore all'Ambiente
della Provincia, a Maurizio Salomoni, assessore all'Istruzione dello stesso
ente, e ad Adriano Persi, vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio. La pubblicazione sarà presentata da: Giorgio Cavallo, presidente
regionale di Legambiente Fvg e Sonia Kucler, curatrice dell'opera. Interventi
di Flavio Gabrielcig, direttore dell'Aato provinciale, Donatella Tomasi, docente dell'Itas D'Annunzio, Alfredo
Altobelli, ricercatore in ecologia all'Università di Trieste.
( da "Messaggero Veneto, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Gorizia
Patroni, via alle iniziative Oggi i primi incontri promossi dalla parrocchia
del duomo Cominceranno oggi i festeggiamenti dei patroni di Gorizia, che
animeranno la città fino a mercoledì 18 con una serie di appuntamenti culturali
e ricreativi, oltre che con momenti di riflessione. Le manifestazioni sono
proposte dalla parrocchia dei Santi Ilario e Taziano e dal decanato di Gorizia,
con la collaborazione del Comune e di varie realtà. Il primo incontro sarà
ospitato alle 17.30 dal Pastor Angelicus: Paolo Tomea, docente dell'Università cattolica di Milano, presenterà il libro
"Le passioni dei martiri aquileiesi e istriani", curato da Emanuela
Colombi, ricercatrice dell'ateneo di Udine. La conferenza, promossa assieme
all'Issr, sarà introdotta dalla neopresidente dello stesso, Liliana Ferrari,
alla presenza di Andrea Tabarroni dell'Università friulana e di Franco
Frilli, presidente dell'istituto Paschini. Stasera, alle 20.30 all'auditorium
Fogar, don Rinaldo Fabris, docente della facoltà
teologica del Triveneto, parlerà di "Un mondo secondo Dio? Riflessioni
sulla lettera ai Romani". L'appuntamento si propone di anticipare
l'incontro con Luigi Alici, previsto per venerdì 13 alle 20.30 all'auditorium
nell'ambito dei festeggiamenti per i patroni. Il filosofo e docente
dell'Università di Macerata, relatore di fama internazionale, si occuperà di
"L'insostenibile leggerezza dell'altro. Tra fraternità e infinito: la
riscoperta del noi", grazie alla collaborazione con i consigli pastorali
parrocchiali e l'Agesci Gorizia 3. Domani, alle 15, prenderà il via il torneo
di pallavolo che l'associazione Noi del Pastor e i gruppi cresime della città
riservano ai ragazzi delle medie. Alle 20.30 di domani sera in duomo ci sarà
invece il concerto di musica sacra delle corali cittadine. Lunedì, alle 17
all'auditorium di via Roma, sarà inaugurata la mostra del Circolo fotografico
isontino "La chiesa e il convento della Castagnavizza. Una storia per
immagini", mentre martedì 10 i Pulcini di varie società cittadine scenderanno
in campo per la prima giornata del torneo di calcio dell'Audax Sanrocchese. Per
iniziativa del Comune, è stata inserita nel programma dei festeggiamenti la
presentazione della statua di Sant'Ignazio di Loyola in piazza Vittoria,
restaurata e rimessa nella posizione originaria. Alla scopritura, giovedì 12
alle 16.30, interverranno il sindaco, Ettore Romoli, e l'arcivescovo, monsignor
Dino De Antoni. Domenica 15, alle
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Oristano e Provincia
Pagina 4017 Consorzio Uno Al Chiostro nuovo seminario di enologia Consorzio Uno
--> Tornano i grandi temi al Chiostro del Carmine dedicati al vino. Oggi si
terrà nell'aula 1E in via Carmine, il seminario sul tema ?L'uso dei gas in
enologia: dalla vigna alla cantina?. L'evento scientifico rappresenta il
secondo appuntamento della quarta edizione del ciclo di seminari sui temi della
viticoltura e dell'enologia organizzati dal Consorzio Uno, Promozione Studi
Universitari, dal corso di laurea in Viticoltura ed enologia della Facoltà di
agraria dell'Università degli studi di Sassari e dalla sezione Sardegna
dell'Assoenologi. L'incontro, incentrato sull'analisi delle tecniche innovative
di utilizzo dei gas per migliorare le potenzialità enologiche dell'uva, è
rivolto a studenti, enologi, produttori, viticoltori e tecnici del settore. Il
seminario sarà coordinato dal Sandro Dettori, docente dell'Università degli Studi di Sassari e da Gigi Picciau,
presidente dell'Assoenologi della Sardegna. Previsto l'intervento di Fulvio
Mattivi dell'Istituto Agrario di San Michele dell'Adige, che parlerà delle
tecniche di vinificazione in bianco al riparo dall'ossigeno, Fabio Pezzi dell'Università
degli Studi di Bologna, Maurizio Frati dell'Air Liquide Italia e
l'enologo Mariano Murru direttore tecnico delle Cantine Argiolas. Murru
presenterà un sistema sperimentale «per la refrigerazione in campo delle uve
raccolte con macchina vendemmiatrice». Nel primo pomeriggio è prevista al
Chiostro del Carmine una piccola degustazione di vini trentini realizzati
utilizzando le recenti tecniche delle quali si parlerà nel seminario.
( da "Stampa, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Centro moderno
costato 6 milioni Il centro polifunzionale Alcarotti sorge nella zona di San
Bernardino, nelle vicinanze del Palazzetto dello Sport ed è stato inaugurato il
9 settembre di tre anni fa. Nato come uno dei centri di iniziativa mista, pubblico-privato, di maggiore richiamo è costato circa 6 milioni
di euro, derivati per lo più da finanziamenti regionali e da fondi messi a
disposizione dalla società Alcarotti, che ora gestisce l'impianto. Il centro è
dotato di quattro piscine coperte, vasche per idrochinesiologia, solarium
attrezzato da
( da "inalessandria.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
(0) 6 Marzo 2009 Gli
appuntamenti del week end in provincia Gli appuntamenti del week end Nel primo
week end di marzo sono in programma in molte località della provincia di
Alessandria, diversi appuntamenti con concerti musicali, spettacoli teatrali,
mostre d?arte ed eventi culturali, molti dei quali in occasione della ?Festa
della Donna?? Nel primo week end di marzo sono in programma in molte località
della provincia di Alessandria, diversi appuntamenti con concerti musicali,
spettacoli teatrali, mostre d?arte ed eventi culturali, molti dei quali in
occasione della ?Festa della Donna?. Li raggruppiamo in un unico articolo ed in
questa specifica rubrica: A Palazzo Guasco due serate sul tema ?Le donne, il
giallo, il giornalismo, il cinema, la letteratura? In collaborazione con la
Provincia di Alessandria - Assessorato Cultura ? presso Palazzo Guasco - via
Guasco, 49 ad Alessandria, Venerdì 6 e Sabato 7 marzo, alle ore 21 sono in
programma due serate sul tema ?Le donne, il giallo, il giornalismo, il cinema,
la letteratura?, con il seguente programma: Venerdì 6 marzo ore 21 ?Le donne,
il giallo, il giornalismo, il cinema? con Selma Chiosso (La Stampa) La cronaca
nel giallo, la cronaca nel giornale", Mimma Caligaris (Il Piccolo) 'Le
donne raccontano lo sport. Un giallo? No, una certezza', Barbara Rossi: ?Frenzy
e Monster: anatomia di una violenza? e Mariangela Ciceri: ?Quando il cinema
racconta la cronaca?; Sabato 7 marzo ore 21 ?Le donne, il giallo e la
letteratura? con Margherita Oggero, Cristiana Gandini, Paola Robotti.
Moderatrice: Mariangela Ciceri. Venerdì ad Alessandria ?caffè letterario? con
Carmen La sorella Venerdì 6 marzo, alle ore
( da "Dagospia.com" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
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articolo --> SPUNTA L?ASSE PROCACCI-VAN STRATEN - LEGAMBIENTE VISITA
CENTRALE NUCLEARE IN FRANCIA ? L?8 MARZO BONDI REGALA ALLE DONNE L?INGRESSO
GRATIS NEI MUSEI ? STUDENTI DELL?ONDA (PADOVA) VS. MONS. FISICHELLA? Pierre de
Nolac per Italia Oggi domenico procacci 1 - Legambiente va a visitare una
centrale nucleare... Era una missione segretissima, quella dei vertici di
Legambiente. Ma nelle stanze ex veltroniane del Partito democratico l'hanno
saputo, tanto da commentare: «E' come quando qualcuno critica apertamente i
film pornografici, esponendosi con frasi di fuoco e mostrando la propria faccia
davanti a tutti, e poi viene beccato mentre entra in un cinema a luci rosse».
Ma cosa spinge a dire, da sinistra, parole così dure sugli ambientalisti
guidati da Vittorio Cogliati Dezza? Semplice: una delegazione del direttivo di
Legambiente è andato a visitare una centrale nucleare. Sì, proprio coloro che
hanno sempre contestato l'uso dell'energia atomica, denunciando ogni possibile
pericolo, sono andati dentro a un impianto. Non in Italia, ovviamente, ma nella
vicina Francia. A poca distanza dalla capitale, Parigi, in uno dei
"santuari" della potentissima Edf. Una giornata per studiare e capire
le centrali cosiddette di nuova generazione, e vedere come funziona il mondo al
di là delle Alpi, dove comanda Nicolas Sarkozy, in quella nazione che non ha
mai permesso ai Verdi di bloccare il progresso. Van STRATEN 2 - Rai, spunta
l'asse tra Van Straten e Procacci... Fa anche l'attore, il neo consigliere
d'amministrazione della Rai Giorgio Van Straten. E la pellicola nella quale ha
un ruolo, «Cinema universale d'essai», è stata proiettata ieri mattina a Roma.
Non in un posto qualunque: nel caffé Fandango di piazza di Pietra. Si tratta di
un documentario firmato da Federico Micali, in uscita ufficialmente da oggi:
l'incontro era stato programmato per ascoltare il regista, il produttore
Giampiero Bigazzi, il direttore di Toscana film commission Stefania Ippoliti e
l'attore Van Straten. Lui non ha voluto commentare quella che ha definito come
«l'uscita estemporanea di Sandro Bondi sulla Rai», perché ancora non si è
insediato a viale Mazzini. Ma c'era chi commentava perfidamente la "location"
della presentazione romana, ricordando che il dominus di Fandango è il
produttore Domenico Procacci. Il quale, nell'ultima puntata di
"Ballarò", il programma di Raitre condotto da Giovanni Floris,
appariva tra i protagonisti della trasmissione, insieme a Piero Fassino, Adolfo
Urso e Nichi Vendola.«E si sa», dicevano, «che Floris è un ragazzo molto
sveglio...» Sandro Bondi 3 - Bondi galante: tutte gratis nei musei, l'8
marzo... Un regalo a tutte le donne da parte del ministro per i Beni e le
attività culturali Sandro Bondi: domenica 8 marzo l'altra metà del cielo potrà
entrare gratuitamente nei luoghi d'arte italici. Al Collegio Romano ci tengono
molto a questa giornata, tanto che la programmazione di istituti e spazi
museali è stata ideata per avvicinare il pubblico femminile. Per esempio a
Roma, al Museo nazionale d'arte orientale sarà visibile una singolare mostra
intitolata «Kimono, cose da indossare», per illustrare l'abbigliamento
femminile dell'estremo Oriente, includendo nella presentazione pure scarpe,
ventagli e altri oggetti, acquerelli cinesi e xilografie policrome giapponesi.
E nel resto d'Italia, esposizioni dedicate alle tabacchine, a «Il mito e
l'amore», la dea Afrodite, «La donna attraverso le epigrafi», «Personaggi
femminili e divinità nell'Odissea e nella mitologia», e tanto altro ancora.
Comunque, a proposito dell'ingresso gratuito alle donne, qualcuno al ministero
teme un'iniziativa provocatoria dell'ex deputato Vladimir Luxuria, per non
pagare il biglietto. 4 - Atenei mangiapreti: ora tocca a mons. Fisichella...
Sembrava archiviata, la contestazione contro papa Joseph Ratzinger orchestrata da un pugno di docenti all'università romana La Sapienza: un fatto da dimenticare, che ha gettato solo
fango sull'ateneo. Ora però tocca a monsignor Rino Fisichella subire lo stesso
trattamento, anche se in un'altra università, quella di Padova. Lì oggi protesteranno contro di lui gli
studenti dell'Onda, il movimento che raggruppa i centri sociali e la sinistra
universitaria: l'occasione viene fornita dalla lectio magistralis su
"Etica nella medicina dei trapianti e delle cellule staminali",
tenuta proprio da monsignor Fisichella in qualità di presidente della
Pontificia accademia per la vita. Cardinale Fisichella Ad ospitare il convegno,
organizzato con ingressi ad invito dalla Fondazione onlus Marina Minnaja in
collaborazione con l'ateneo padovano, non sarà la sala dei Giganti di palazzo
del Liviano, come programmato, ma gli spazi del cortile antico del Bo.
Cambiamento motivato da ragioni di sicurezza. E nei giorni scorsi, come
accaduto a Roma contro papa Benedetto XVI, si erano levate voci contrarie tra i
docenti universitari. [06-03-2009]
( da "Capitoloprimo.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Grazie all?accordo
tra l?Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e il Centro
Nazionale di Studi Leopardiani nasce per la prima volta in Italia e nel mondo
una cattedra di studi leopardiani con valore curricolare. La cattedra, che è
stata istituita presso l?Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con valore
curricolare nell?indirizzo di laurea specialistica in Lingue e Letterature Straniere,
avrà la titolazione di “Ermeneutica leopardiana” e sarà affidata ad anni
alterni ad Emma Giammattei, già docente di Letteratura
italiana al Suor Orsola e ad Alberto Folin, membro del Comitato scientifico del
CNSL (Centro Naizonale di Studi Leopardiani) e già docente
di scritture e poetiche al Suor Orsola. Le lezioni frontali non esauriranno
l?intera attività didattica dell?insegnamento. Sono previsti infatti seminari
di studio cui saranno invitati i più illustri leopardisti italiani e stranieri.
Le cattedre leopardiane attualmente funzionanti nel mondo sono tre: una ha sede
all?Università di Macerata, una seconda si trova presso il Leopardi Center di
Birmingham ed una terza all?Università di Buenos Aires. Tutte svolgono la loro
attività con il patrocinio e con la collaborazione del Centro Nazionale Studi
Leopardiani di Recanati Ma la cattedra che verrà inaugura presso l?Università
Suor Orsola Benincasa di Napoli ha quattro caratteristiche peculiari che la
distinguono in modo unico dalle altre: è l?unica che costituisce un
insegnamento con dicitura specifica e non generica: “Ermeneutica leopardiana”;
è l?unica che ha valore curricolare (modulo semestrale, corrispondente a 4
punti di credito) per tutti gli studenti della Facoltà di Lettere del Suor Orsola
Benincasa ; è l?unica aperta anche agli studenti di altre università
con le quali verranno istituite apposite convenzioni; è l?unica aperta anche a
tutti coloro che desiderino approfondire la conoscenza del poeta recanatese,
anche indipendentemente da fini didattici o curricolari, una scelta questa
dettata dal particolare interesse che suscita uno scrittore come Giacomo
Leopardi nella città di Napoli, che accolse l?ultimo soggiorno del poeta durato
sette anni e una vivace scuola di critica leopardiana, che da Basilio Puoti
giunse a Francesco de Sanctis ed a Benedetto Croce e che ospita, presso la
Biblioteca Nazionale, il più importante fondo di manoscritti leopardiani.
L?inaugurazione della cattedra di Ermeneutica leopardiana e del suo primo corso
tenuto da Alberto Folin ed intitolato “Leopardi e il nichilismo”, avrà luogo
venerdì 6 marzo alle ore 10 presso la Sala Villani dell?Università Suor Orsola
Bernincasa. Dopo il saluto introduttivo di Francesco De Sanctis Rettore
dell?Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e di Fabio Corvatta
presidente del Centro Naizonale di Studi Leopardiani, la lezione inaugurale
della cattedra sarà aperta da una prolusione di Gilberto Lonardi, membro del
comitato scientifico del CNSL e professore ordinario di Letteratura italiana
all?Università di Verona sul tema “Montale, Silvia, l' "ultimo addio“ “
Alle 15-30 si svolgerà un seminario dedicato al tema “Il saluto, il congedo, la
lontananza. Tempi e forme dell?addio”, che prenderà le mosse dalla riflessione
sui saggi di Alberto Folin (“Leopardi e il canto dell?addio”, Venezia Marsilio,
2008) e di Antonio Prete professore ordinario di Letterature comparate
all?Università di Siena (“Trattato della lontananza”, Torino, Bollati,
Boringhieri, 2008). All?incontro seminariale, moderato da Emma Giammattei,
prenderanno parte, oltre a Gilberto Lonardi ed agli autori
dei due saggi, anche Lucio Felici presidente del Comitato scientifico del CNSL,
Gennaro Carillo docente di
storia delle dottrine politiche al Suor Orsola e Fabiana Cacciapuoti
funzionario della Biblioteca Nazionale di Napoli Università degli Studi Suor
Orsola Benincasa Ufficio Stampa e Comunicazione
( da "Savona news" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Finale: "crisi
economica o crisi dell'umano?" a S.Caterina «Crisi economica o crisi
dell?umano? Situazioni e prospettive», convegno a cura dell?Associazione Cara Beltà,
stasera, alle 21,15, all?Auditorium di Santa Caterina in Finalborgo. Al
convegno interverranno Pietro Modiano, presidente Carlo Tassara Spa, e Graziano
Tarantini, presidente dalla Banca Akros Spa e docente
di Economia all?Università degli studi di Bologna.
( da "Savona news" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Savona: l'Università
di Roma si presenta agli studenti L?Università LUISS Guido Carli e l'Unione
Industriali della Provincia di Savona organizzano un incontro di presentazione
delle opportunità di studio e degli sbocchi professionali offerti dalla LUISS
Guido Carli, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma.
L?appuntamento,aperto ai Dirigenti scolastici, ai Docenti e soprattutto agli
studenti dell?ultimo anno delle migliori scuole medie superiori del
territorio,sarà per Martedì 10 marzo 2009 alle ore 11,00 presso la sala
convegni dell'Unione Industriali di Savona Via Gramsci 10 - Savona. Il
programma dell'incontro, al quale prenderà parte eccezionalmente anche il
Dottor Pier Luigi CELLI, Amministratore Delegato e Direttore Generale
dell'Università romana, prevede il saluto da parte dell'Ing. Marco Maccio',
Presidente dell'Unione Industriali di Savona. A seguire,la presentazione, da
parte del Professor Giovanni Fiori, Ordinario di Economia Aziendale presso la
Facoltà di Economia della LUISS, dell?offerta formativa delle tre Facoltà
dell?Ateneo: Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche. Completerà
l?incontro, l?illustrazione da parte di Marta Cerati, studentessa dell'Ateneo
stesso, dei servizi e delle opportunità offerte agli studenti fuori sede, oltre
che delle opportunità di inserimento post-laurea nel mondo del lavoro. Anche
quest?anno, per agevolare gli studenti fuori sede, sarà possibile sostenere la
prova di ammissione alla LUISS prima della maturità. La prova, infatti, si
terrà il 6 aprile 2009 non solo a Roma ma contemporaneamente in numerose altre
città ed anche in Liguria. Obiettivo della LUISS è poter attrarre i migliori
talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l?eccellenza di un
modello che, per la qualità della didattica, l?ambiente studentesco e il forte
collegamento con il mondo del lavoro, è diretto a formare con ?cultura
d?impresa? e vocazione internazionale la futura classe dirigente del Paese.
( da "Blogosfere" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mar 09 6 Sentenza del TAR sulla cooptazione nella ricerca Pubblicato da
Gianluigi Filippelli alle 09:22 in News, Ricerca Parte dei tagli alla ricerca sono stati giustificati dal governo
per migliorare la qualità della ricerca e diminuire il potere dei baroni e la
cooptazione universitaria. Il meccanismo non ha convinto, viste le numerose
proteste, e sembra che non convinca nemmeno i giudici. Leggete quanto
segue: Sensazionale sentenza del TAR del Veneto: la cooptazione universitaria è
anticostituzionale Nel mare magnum delle notizie riguardanti la necessità di
riformare l?Università italiana in senso meritocratico c?è una novità: anche la
magistratura amministrativa rileva che, laddove si ravvisi una mancanza di
meritocrazia nell?attuale sistema di reclutamento di professori e ricercatori
tramite le cosiddette procedure di valutazione comparativa (i concorsi), tale
fatto assume un rilievo di incostituzionalità. è successo che un gruppetto di
sconfitti in un concorso per un posto da ricercatore in filosofia teoretica,
letto il verbale conclusivo del concorso, abbia ritenuto di aver subito
un?ingiustizia nelle valutazioni. Lo studioso dichiarato vincitore dalla
Commissione giudicatrice, infatti, era quello che fra tutti i partecipanti
possedeva il curriculum scientifico-professionale apparentemente più debole,
mancando per di più di alcuni requisiti ritenuti preferenziali ai sensi di
legge (posseduti invece dagli altri candidati); con l?aggravante, per giunta,
che il vincitore era allievo diretto, negli studi universitari e nel dottorato,
del presidente della Commissione (curatore peraltro di una delle due pubblicazioni presentate dal candidato). Di solito queste
cose sono accettate con spirito di rassegnazione. Da un lato viene detto ai
giovani studiosi che, in mancanza di un vizio formale, è inutile chiamare in
causa avvocati e giudici. Dall?altro si dà per assodato che le valutazioni
espresse dalla Commissione giudicatrice siano insindacabili, e che ciò basti a
garantire della bontà della scelta finale. Stavolta, tuttavia, i candidati
sconfitti hanno deciso di perseguire le vie legali. E il giudice ha dato loro
ragione. Perché? Non solo per il fatto che il vincitore era apparso favorito in
questa particolare circostanza; ma anche, più in generale, per il modo non
conforme a legalità in cui questa e molte altre cosiddette valutazioni
comparative vengono svolte. L?opinione dei giudici sembra essere che, laddove
manchino criteri precisi per l?assegnazione dei punteggi relativi a titoli, pubblicazioni e prove d?esame, la valutazione non sia
effettivamente comparativa, ma una specie di scelta arbitraria, messa in atto
tessendo elogi a favore del vincitore in pectore. Questo metodo è equivalente a
una forma mascherata di cooptazione dello studioso da parte della comunità
scientifica – fatto questo tanto più evidente, se si pensa che il presidente di
Commissione è spesso il mentore accademico del prescelto (oltre che il membro
interno designato dall?Università che ha bandito il concorso). Il giudice
sembra quindi avere ribadito un criterio generale che va al di là< di questo
caso particolare, appellandosi alla costituzione. La comunità accademica dovrà
forse adesso dire da che parte sta. E speriamo che nessun politico se ne
accorga, altrimenti in una prossima legislatura il potere giudiziario in questa
materia potrebbe venire ridotto considerevolmente: e questa non è una battuta
simpatica...
( da "Campaniapress" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Marzo 6th,
( da "Data Manager" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Omat: i protagonisti
della digitalizzazione si trovano qui A cura di Redazione DMO Pubblicato il
06-03-2009 11:27 Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Dalle
Istituzioni alle principali aziende del settore, ecco i primi relatori che hanno
confermato la propria presenza a OMAT, l?evento dedicato alla gestione
elettronica delle informazioni, in programma il 31 marzo e 1 aprile 2009.
www.omat360.it/mi09. Si avvicina la prossima edizione di OMAT, la principale
mostra convegno italiana dedicata alla gestione elettronica di dati e
informazioni, che si terrà a Milano il 31 marzo e 1 aprile presso l'hotel
Executive in viale Don Luigi Sturzo. Un'opportunità unica per interagire con
tutti i protagonisti del mondo della digitalizzazione, dalle istituzioni alle
principali aziende del settore, in un momento storico particolarmente delicato
per il comparto industriale: una corretta gestione dei dati può infatti portare
ad enormi vantaggi competitivi in termini di efficienza e “leggerezza” dei
processi aziendali, nonché contribuire in modo determinante a superare i
periodi di crisi. La partecipazione è completamente gratuita previa iscrizione
all?indirizzo www.omat360.it/iscrizione. Le agende dei convegni saranno
pubblicate tra pochi giorni; ecco in anteprima l'elenco dei primi relatori che
hanno confermato la propria presenza: I RELATORI CONFERMATI Dott. Eugenio
Capra, Dipartimento di elettronica e informazione, Fondazione Politecnico di
Milano Dott.ssa Anna Luigia Cazzato, Funzionario Direzione centrale normativa e
contenzioso, Agenzia delle Entrate Prof.ssa Chiara Francalanci, Docente Sistemi
informativi, Politecnico di Milano Dott. Vincenzo Gambetta, Consulente Gestione
Dati, Informazioni e Contenuti e Direttore contenuti iged.it e iged.it/online
Dott. Luca Gargiulo, Financial business advisors, Ernst & Young Dott.ssa
Maria Pia Giovannini, Responsabile Ufficioicio Efficienza Organizzativa nella
PAC, Cnipa Prof. Roberto Guarasci, Docente e Direttore
Responsabile documentazione,Università degli studi della Calabria Dott.ssa
Daniela Intravaia, Dirigente Sistemi informativi, Ministero della Giustizia
Avv. Andrea Lisi, Presidente Anorc, Studio Lisi Dott. Stefano Mainetti,
Direttore Responsabile,Meb-corso avanzato in management dell'ebusiness,
Politecnico di Milano Mip Ing. Giovanni Manca, Responsabile,Ufficio standard e
tecnologie d'identificazione, Cnipa Dott.ssa Serena Marzucchi, avvocato della
Sezione Consulenza Legale dell?ISVAP Dott.ssa Enrica Massella Ducci Teri,
Project Manager Progetto dematerializzazione documenti, Cnipa Dott.ssa Marina
Messina, Soprintendente, Archivio di Stato Milano Cons. Carlo Notarmuzi,
Direttore, Ufficio ordinamento giuridico societa' informazione, Dipartimento
per l'Innovazione Dott. Antonio Nuzzolo, Esperto tributario Prof. Alessandro
Perego, Responsabile scientifico, Direttore Rfid solution center,Politecnico di
Milano Prof. Stefano Pigliapoco, Docente Informatica documentale, Università
Degli Studi di Macerata Prof. Fabio Pistella, Presidente, Cnipa Ing. Gianfranco
Pontevolpe, Dirigente Sistemi informativi, Cnipa Dott. Giovanni Procaccino,
Senior Executive, Accenture Prof. ssa Roberta Raimondi, Bocconi School of
Management-Information System Management Unit Prof. Pierluigi Ridolfi,
Presidente della Commissione Interministeriale sulla Dematerializzazione Avv.
Floretta Rolleri, Componente CNIPA Avv. Allegra Stracuzzi, dello Studio
Stracuzzi, esperta in Diritto dell?Informatica Interverranno inoltre relatori a
cura di ARCHIVA, EMC2, FABER SYSTEM, FUJITSU, IDM GROUP, KOFAX, SECURICOMM e
molte altre aziende. E? stato invitato l?On. Renato Brunetta, Ministro per la
pubblica amministrazione e l'innovazione. Lo schema preliminare dei convegni è
consultabile all?indirizzo www.omat360.it/convegni.
( da "Denaro, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Commenti
assicurazioni Caro Rca, tariffe: in attesa del calo Antonio Coviello*
L'assicurazione r.c. auto costituisce una voce di spesa importante nel bilancio
delle famiglie italiane, anche per effetto di un sistema di mobilità che
risulta largamente incentrato sulla circolazione stradale, come dimostra
l'elevata densità di veicoli per abitante (87 veicoli ogni cento abitanti a
fronte, ad esempio, di 65 su cento della Francia). " pertanto
comprensibile l'attenzione particolare riservata alla r.c. auto da parte delle
istituzioni, delle rappresentanze dei consumatori e dei mass media, così come
degli stessi assicuratori che risultano ben consapevoli dell'impatto sociale
della dinamica che caratterizza tale voce di spesa. Orbene, i prezzi continuano
a riflettere una struttura di costi influenzata da alcune anomalie che si
traducono in oneri impropri e che impediscono riduzioni più consistenti della
spesa assicurativa r.c. auto. Alcuni interventi realizzati negli ultimi anni
(ad esempio l'indennizzo diretto) vanno nella giusta direzione, ma necessitano
di opportune correzioni affinché possano concretamente raggiungere gli obiettivi
da tutti auspicati. Altri interventi fondamentali, pur condivisi da tutti in
linea di principio, non si traducono di fatto in azioni concretamente efficaci,
nonostante la disponibilità offerta dal settore assicurativo a cooperare per la
loro realizzazione anche in termini economici: è il caso degli interventi
realizzabili per migliorare la sicurezza stradale e per contrastare le frodi
ampiamente diffuse. Interventi già parzialmente posti in essere non risultano
completati, determinando incertezze tra gli operatori e discriminazioni tra i
cittadini: è il caso della disciplina del risarcimento del danno alla persona,
che attende da oltre due anni la concreta attuazione per quanto riguarda la
valutazione economica e medico-legale delle "lesioni gravi", che
continuano ad essere liquidate sulla base dei più disparati orientamenti
giurisprudenziali. Sempre in tema di assicurazioni, un recente studio
pubblicato dai Lloyd's di Londra ha confermato la crescente preoccupazione
delle alte direzioni aziendali per la crescita in Europa e in Asia di una
cultura dell'indennizzo in "stile statunitense" e la ricaduta sulla
responsabilità derivante dall'attuale instabilità dei mercati finanziari. Lo
studio, realizzato con interviste approfondite, ha mirato a riflettere la più
ampia prospettiva aziendale sul problema della gestione del rischio
responsabilità. Nella ricerca vengono esaminati, in particolare, un certo
numero di futuri problemi inerenti la responsabilità che i consigli di
amministrazione dovrebbero prepararsi ad affrontare. Ebbene, due terzi dei
leader delle aziende europee -secondo la ricerca redatta congiuntamente con
l'Economist Intelligence Unit, che ha coinvolto centoottanta consiglieri di
amministrazione- prevedono che nei prossimi tre anni dovranno dedicare più
tempo a questioni collegate a controversie; il 39 per cento reputa che nei
prossimi tre anni il crescente rischio di controversie determinerà un aumento
dei costi di prodotti e servizi e limiterà l'assunzione di nuovi rischi; oltre
la metà dei leader d'azienda ritiene che una cultura dell'indennizzo di stile
statunitense stia diffondendosi in Europa e in Asia; ciò
che più temono i consigli di amministrazione, però, sono i problemi di
responsabilità collegati ai progressi tecnologici, ai danni ambientali ed alla
corporate governance. * docente di marketing assicurativo alla Seconda Università di Napoli del
06-03-2009 num.
( da "Denaro, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Commenti congiuntura
Piano d'edilizia sociale: avviare subito i programmi Aldo Carbone* Nell'attuale
fase di crisi recessiva che investe in misura diversa ogni settore e determina
la riduzione generalizzata dei consumi e della produzione, il comparto edilizio
si trova a fare i conti con un progressivo peggioramento occupazionale e
necessita di pronte azioni di supporto. Tra queste occupano un posto importante
la realizzazione dei progetti delle infrastrutture e di quello del Piano Casa,
varato nell'estate dello scorso anno ma ancora in attesa del decreto attuativo
per difficoltà legate all'utilizzo delle risorse finanziarie. Il Dpcm dovrebbe
essere finalmente sottoscritto e trovare piena adesione per l' immediata
realizzazione dei programmi residenziali ed infrastrutturali previsti. Solo
tempi rapidi possono incidere positivamente nelle azioni collettive degli
operatori e dei cittadini contribuendo alla ripresa economica e alla creazione
di un clima di maggiore fiducia. Riguardo ai contenuti del decreto attuativo
l'Agci abitazione (Associazione Generale Cooperative Italiane) intende
sottolineare alcuni elementi fondanti degli obiettivi da perseguire per
risolvere l'emergenza abitativa ed in particolar modo riguardo all'edilizia
sociale. Agci Abitazione, ribadisce che in presenza di una crisi che colpisce
maggiormente le fasce deboli, l'edilizia sociale, nell' articolazione del Piano
Casa e nelle sue linee di intervento, debba assumere un significativo rilievo
affinché sia perseguito l' obiettivo prioritario, cioè dare un'adeguata
risposta al fabbisogno abitativo di quei cittadini che non hanno la possibilità
di accedere al libero mercato o di quei soggetti costantemente alla ricerca di
un' abitazione in locazione a canone sostenibile. In considerazione delle
prevalenti finalità sociali che il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa si
prefigge, si ritiene che le risorse finanziarie assegnate all'Edilizia Sociale
dovrebbero privilegiare la promozione di programmi integrati d'iniziativa pubblica per la realizzazione di abitazioni a costi
contenuti, differenziate per tipologie, sia in locazione che in proprietà
convenzionata, utilizzando fino al loro esaurimento aree di proprietà pubblica. Tale condizione può costituire un volàno per un
notevole incremento di offerta abitativa integrata, nella
quale si combini la convergenza di risorse private, unitamente a quelle di
Fondazioni Bancarie, cofinanziamenti statali e regionali e risorse della Cassa
Depositi e Prestiti. Solo in presenza di capacità operative e sinergiche
pubblico private che rendano immediata la fattibilità dei programmi di edilizia
sociale si potrà incidere, nelle condizioni di crisi complessiva, sulla
ripresa dei processi produttivi del settore e cominciare a risolvere
l'emergenza abitativa . * presidenza nazionale Agci Abitazione con delega per
il?Mezzogiorno del 06-03-2009 num.
( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
URBANISTICA. Il
prof. Mancuso dello Iuav di Venezia interviene alla mostra sulle piazze
L'assessore Lazzari punta a Iuav e facoltà di Ferrara come consulenti finali. E
subito i primi consigli utili... 06/03/2009 rss e-mail print Il prof. Franco
Mancuso dello Iuav e l'assessore Francesca Lazzari L'intreccio tra Comune e università si fa sempre più stretto in tema di urbanistica.
I workshop su "Vicenza città dell'architettura", il ciclo la
"Città dei saperi produttivi", il lavoro degli studenti Iuav sulla
zona industriale ovest ed ora anche la mostra "Piazze d'Europa, Piazze per
l'Europa" vanno in questa direzione. L'assessore all'urbanistica Francesca
Lazzari conferma: a questa Giunta piacerebbe siglare a breve una convenzione
(«non dispendiosa») con Iuav di Venezia e università
di Ferrara per una revisione finale del Pat, il Piano di assetto territoriale
che la giunta Hüllweck aveva impostato col prof. Giovanni Crocioni. Già
"smontato" una prima volta, il Pat si avvia ad una rilettura: «Le
connessioni tra le zone e la visione globale sono importanti - sottolinea
Lazzari - non possiamo spendere altre risorse già investite sul Piano, ma entro
fine maggio mi piacerebbe portare in giunta una convenzione con le due università perchè ci diano una mano nella fase conclusiva».
L'assessore è appassionata d'architettura e la mostra sulle 60 piazze europee
l'ha portata lei: l'ha vista a Genova e l'ha chiesta in prestito allo Iuav. Per
un mese i 70 pannelli saranno in visione tra il Forum center di piazza Biade e
villa Lattes in zona 6. Cosa raccontano? Un'analisi, finanziata dalla
Commissione cultura dell'Unione europea, che ha visto all'opera
40 docenti e ricercatori di Venezia, Catalogna, Cracovia, Salonicco, Parigi su
piazze d'Europa in cui l'intervento - quasi totalmente pubblico - ha ridato
fiato ad angoli storici o ne ha inventati alcuni pulsanti nelle periferie. La
mostra sta girando da un po', è stata riprodotta pari pari a Minneapolis ed
andrà presto in Corea e poi a San Paolo del Brasile: entusiasmo ovunque,
neanche a dirlo negli Usa che hanno qualcosa che somiglia alla piazza solo nei
campus. «La piazza è proprio una meraviglia europea - osserva il prof. Franco
Mancuso, docente di progettazione urbanistica a
Venezia - che sembrava anni fa destinata a morire surclassata da altri poli
come i centri commerciali. Invece la rinascita c'è stata grazie ai cittadini di
ieri e di oggi, immigrati compresi, che si sono riappropriati degli spazi,
spesso ben recuperati». In questa mostra non specialistica gli episodi positivi
non mancano: dall'August Belbel platz di Berlino, ridisegnata dal luogo dove
vennero bruciati nel 1933 i libri degli ebrei (sotto c'è una biblioteca
memoriale vuota), all'olandese Schouwburgplein di Rotterdam, piazza
ipertecnologica nata dal nulla e sempre affollata. Dodici le piazze italiane
esaminate. E Vicenza alle prese con piazze dove i monumenti incombono? «La
mostra insegna: bastano interventi di minima - dice Mancuso - ma condizione
preliminare per valorizzare una piazza è togliere il traffico e tollerare al
massimo il trasporto pubblico. Via le auto qui attorno alla Basilica
palladiana, ad esempio. E poi pochi segni. Il verde? Non è sempre così
necessario». Nicoletta Martelletto Nicoletta Martelletto
( da "Avvenire" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 06-03-2009
Parkinson, speranza dalle staminali DA ROMA P er la prima volta, il morbo di
Parkinson è stato 'imprigionato' in provetta. Le cellule della pelle di cinque
persone con il Parkinson sono state riprogrammate, trasformate in cellule indifferenziate
simili alle staminali embrionali e quindi in cellule del cervello (neuroni)
specializzate nella produzione del neurotrasmettitore che viene 'cancellato'
dalla malattia, la dopamina. Il risultato è stato ottenuto negli Stati Uniti da
Rudolf Jaenisch, dell'Istituto Whitehead e del Massachusetts institute of
Technology (Mit). Diventa così possibile studiare le cause molecolari di una
malattia sempre più comune tra gli anziani. Domenica scorsa, due ricerche pubblicate su Nature avevano dimostrato la possibilità di eliminare il
rischio legato ai virus. Adesso si è fatto un altro passo in avanti,
riprogrammando senza virus cellule prelevate da malati. In questo modo le
cellule diventano più sicure in vista di un futuro uso nella terapia, comunque
ancora molto lontano. Da queste cellule, potenzialmente capaci di
trasformarsi per dare origine a tessuti e organi differenti, si sono ottenute
cellule neuroni che permettono di studiare i meccanismi molecolari che
scatenano la malattia. Per il direttore scientifico del Policlinico San Matteo
di Pavia, Carlo Alberto Redi, «è una grande conquista avere portato il
Parkinson in provetta. Adesso abbiamo un elemento di ricerca di particolare
valore, perché avere cellule staminali simili alle embrionali permette di
studiare la storia molecolare della malattia: era uno degli obiettivi che si
volevano raggiungere». Portare il Parkinson in provetta è un grande punto di
arrivo, ma anche la partenza di una nuova serie di ricerche. Per esempio, le
cellule staminali pluripotenti permettono di accelerare i processi che
scatenano la malattia e diventano uno strumento senza precedenti sia per
comprenderne le cause, sia per sperimentare l'efficacia di futuri farmaci. Per
la prima volta il morbo è stato isolato, prelevando le cellule della pelle di 5
malati 'private' però del virus
( da "Avvenire" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 06-03-
( da "inalessandria.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
(0) 6 Marzo 2009
Terziario Donna e Ascomfidi al lavoro per lanciare una nuova linea di ??credito
rosa?? Aziende e discriminazioni: se a gestire l?impresa è una donna, il tasso
di interesse imposto dalle banche per l?accesso al credito, soprattutto per il
fido bancario in conto corrente, ampiamente utilizzato dalle microimprese del
commercio, del turismo e dei servizi, è più elevato rispetto a quello applicato
alle imprese guidate da uomini. E? quanto emerge da una ricerca pubblicata nei mesi scorsi dal Sole 24 Ore. Un dato su cui
riflettere, soprattutto in questi giorni che, con l?avvicinarsi dell?8 marzo,
sono tradizionalmente dedicati a riflessioni di ampio raggio sull?universo e la
condizione femminile. Non si sottrae ad analisi e riflessioni Vittoria Poggio
(nella foto), Presidente Provinciale di Terziario Donna ? Confcommercio -:
?Purtroppo ? dice la Presidente ? a fronte di un incremento della presenza
delle imprese femminili nel panorama economico italiano, che nell?ultimo anno è
stato del 9% (dati Censis-Confcommercio), esistono ancora troppe disparità tra
i ruoli delle donne e degli uomini nel mondo del lavoro?. Quella portata in
evidenza dal Sole 24 Ore ne è un esempio molto chiaro. Il fatto che il credito,
da sempre e sempre più elemento vitale e dunque critico per le pmi italiane,
?costi di più? per le imprese in rosa (lo 0.3% in più secondo i dati del Sole
24 Ore, elaborati dopo un?analisi di oltre un milione di fidi bancari in conto
corrente e circa 150mila microimprese, ndr), non ha nessun fondamento
oggettivo. ?Si potrebbe pensare - aggiungono da Terziario Donna - che i tassi
più elevati siano applicati alle imprese guidate da donne perché considerate
più rischiose: ma non è così. Le imprese femminili falliscono meno di quelle
maschili e hanno una qualità del credito completamente paragonabile, se non
addirittura leggermente migliore, a quelle gestiste dai colleghi maschi. Negli
ultimi anni, infatti, i tassi di fallimento erano rispettivamente dell? 1,9% e
del 2.2 %?. Terziario Donna ? Confcommercio annuncia interventi mirati per
farsi portavoce, nelle giuste sedi, anche europee, delle istanze e dei diritti
delle lavoratrici: ?La nostra mission ? dichiara Vittoria Poggio ? è
sollecitare politiche adeguate in materia di pari opportunità. Perché il ruolo
della donna, possa affermarsi e consolidarsi definitivamente?, ma anche
interventi concreti: ?Stiamo mettendo a punto ? annuncia la Presidente Poggio ?
in collaborazione con AscomFidi, la cooperativa per il credito
dell?Associazione Commercianti provinciale, una linea di credito specifica per
le esigenze dell?imprenditoria femminile. Contiamo di annunciarla a breve?.
GALLERIA FOTOGRAFICA Leggi i
( da "Savona news" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cairo: incontro con
l'autore Alessandro Marenco Questa sera, alle 21, nel Palazzo di Città di Cairo
Montenotte, per la rassegna "Incontro con l?autore" organizzata dal
Comune di Cairo e dalla biblioteca civica, serata dedicata allo scrittore
Alessandro Marenco e alla sua ultima pubblicazione "Base Rosso Cadmio
424". Nel romanzo, edito da Le Stelle di Cengio, si narrano le vicende di
alcuni vecchietti che dedicandosi all?orticultura scoprono accidentalmente una
discarica. Relatore della serata sarà Davide Montino, docente
universitario di Storia delle Istituzioni Educative all?Università di Genova.
( da "RomagnaOggi.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
6 marzo 2009 - 10.32
(Ultima Modifica: 06 marzo 2009) Il discusso decreto Gelmini, con la tanto
sbandierata e strenuamente difesa scelta educativa delle famiglie, diventa
l'occasione per dare uno sguardo al panorama emiliano-romagnolo, nel raffronto
tra statale e paritario, che, per ora, vede ancora l'85% degli studenti (dalle
scuole per l'infanzia alle secondarie di secondo grado) iscritto
a scuole pubbliche, mentre solo il 15% frequenta istituti privati. Su un totale
di 559.033 alunni, il rapporto è di
( da "Cittàdellaspezia.com" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Turismo e Ambiente a
Porto Venere Da questa settimana gli studenti del Master in Turismo ed Ambiente,
organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'?Università di Pisa,
saranno impegnati con l'ultimo modulo, "La promozione turistica delle
risorse ambientali",del Corso al Centro di Educazione Ambientale di Porto
Venere ed alla Batteria Umberto I dell'Isola Palmaria. Particolarmente nutrito
è il calendario del prossimo mese e mezzo di lezioni. Fra i
tanti docenti. Possiamo ricordare Jean - Pierre Lozato-Giotart, Dirigente della
Sorbona di Parigi e Commissario esecutivo di Qualité France (Ministero francese
del turismo), che parlando di Optimum Turistico introdurrà la problematiche
connesse ad ambiente e politica turistica; Gianfrancesco Beltrami,
vice-Sindaco di Ascona (CH) e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ente
Turistico del Lago Maggiore, invece si confronterà con la Gestione del
territorio finalizzato alla promozione turistica; infine Lucio d'Amore,
funzionario del Dipartimento del Turismo della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, illustrerà ?Il ruolo dell'Italia nel processo comunitario per un
turismo sostenibile: quadro di riferimento europeo e nazionale. Il Master in
Turismo ed Ambiente si conferma quindi uno strumento importante per il Comune
di Porto Venere che può così farsi conoscere da studenti ed insegnanti italiani
e stranieri e allo stesso tempo contare sul contributo di esperti del settore
per elaborare politiche turistiche integrate con le sempre più stringenti
esigenze ambientali.
( da "Basilicanet.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
PROVINCIA DI MATERA:
PIANO DI SVILUPPO TERRITORIALE 06/03/2009 12.12.11 [Basilicata] Al via il confronto
per la definizione del piano di sviluppo socio economico del Materano. Si
tratta di uno strumento fondamentale per la pianificazione e la programmazione
del territorio, per la cui redazione lâ??Amministrazione provinciale di Matera
si sta avvalendo della consulenza del Dapit (Dipartimento di architettura,
pianificazione ed infrastrutture di trasporto) e del Ditec (Dipartimento
tecnico economico per la gestione del territorio agricolo e forestale)
dellâ??Università degli studi della Basilicata. Allâ??incontro hanno
partecipato i docenti dellâ??Ateneo lucano Las Casas, Pontrandolfi, Picuno e
Nicoletti, lâ??assessore alla Programmazione e vice presidente dellâ??ente,
Giovanni Ianuzziello, il direttore generale della Provincia, Ennio Di Palma, e
Michele Marinaro, coordinatore tecnico del servizio di programmazione integrata
della Provincia. I principali settori di intervento su cui si orienterà
lo strumento di programmazione che intende mettere a punto la Provincia
riguardano la ricerca scientifica e lâ??innovazione tecnologica, il turismo, la
qualità della vita, la difesa del suolo e dellâ??ambiente,
lâ??agricoltura e lâ??innovazione dellâ??industria manifatturiera, il settore
dei servizi di trasporto. Per far ciò², il nuovo piano punterà ad un
miglioramento della coesione sociale, anche attraverso un maggiore e migliore
coinvolgimento dei territori e unâ??interlocuzione più¹ costante con gli altri
enti locali. Per dare consistenza al progetto, è¨ previsto un approccio â??a
tripla elicaâ?, collegando fra di loro le azioni, le capacità e le
conoscenze dellâ??Università , quale partner tecnico, degli operatori
economici e degli enti pubblici sul territorio. Si è¨ anche pensato di
â??testareâ? questo nuovo modo di gestire la pianificazione e la programmazione degli interventi sul
territorio, attraverso la predisposizione di tre progetti pilota: gestione e lo
smaltimento dei rifiuti agricoli, sostegno alla logistica per le piccole e
medie imprese e realizzazione di un sistema di trasporto dei passeggeri sul
territorio con funzionamento a chiamata per ottimizzare costi e servizio nelle
aree deboli e più¹ decentrate. â??Il piano di sviluppo socio economico â?? ha
evidenziato Giovanni Ianuzziello â?? è¨ uno strumento in divenire di
coordinamento delle dinamiche di sviluppo locale: una traccia su cui muoversi
nel futuro per la gestione degli interventi e la programmazione delle azioni da
mettere in campo. Uno strumento importante, dunque, finalizzato ad
intensificare i meccanismi di coesione territoriale, a valorizzare il
territorio ed il suo ambiente, al sostegno delle politiche tese alla
competitività , allâ??innovazione ed ai loro risvolti occupazionali. La
collaborazione con lâ??Università di Basilicata in questa fase di
progettazione â?? ha aggiunto - serve per darci la possibilità di
realizzare un laboratorio di pianificazione strategica, sviluppando, di
concerto con tutti gli attori del sistema territoriale, una diversa e più¹
funzionale capacità di programmazione e progettazione sovra comunale ed
al servizio del tessuto sociale ed economico della nostra provinciaâ?.
Positive le valutazioni espresse in ordine allâ??avvio del confronto sul piano
di sviluppo dal presidente Carmine Nigro. â??Stiamo ponendo le basi â?? ha
detto - per avviare un confronto serio e sereno con le comunità del territorio evitando
campanilismi e fuorvianti priorità nel rispetto delle peculiarità
offerte dalle varie aree. Sulla correttezza del metodo non potranno esserci
appunti, altrettanto credo che accadrà sui risultati del progetto che
stiamo avviando con lâ??obiettivo di costruire una premessa importante di
studio e di valutazione da affidare ai nuovi amministratori dellâ??enteâ?. Bas
04
( da "Corriere.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
ricerca
pubblicata sul british
medical journal «Mezza età»: momento chiave per iniziare l'attività fisica I
benefici anche per un esercizio particolarmente intenso, sono paragonabili allo
smettere di fumare Il movimento e l'attività fisica, persino qualche ora al
giorno passata nell'orto, hanno effetti salutari sul nostro fisico, a ogni età. Anche chi ha passato i
cinquanta può iniziare da zero ottenendo effetti eccezionali. E non è
necessario fare sport: persino un po' di giardinaggio può allungare la vita di
oltre due anni. Lo dimostra uno studio svedese che per quasi quarant'anni ha
monitorato l'attività fisica e le abitudini di circa 2.200 uomini, cinquantenni
negli anni '70. 2,3 ANNI IN PIÙ - In principio i volontari sono stati divisi in
tre gruppi: sedentari (che passavano la maggior parte del tempo libero seduti),
poco attivi (in movimento per un discreto numero di ore alla settimana), molto
attivi (almeno tre ore di attività fisica al giorno, sport o giardinaggio).
Dopo dieci anni i gruppi sono stati rivisti in base al cambiamento delle
abitudini dei soggetti. Oggi sappiamo che chi apparteneva alla categoria più
attiva quando aveva cinquant'anni, è vissuto in media 1,1 anni in più dei
coetanei meno attivi e ben 2,3 anni in più rispetto ai sedentari. Ma un'altra
rivelazione di questa ricerca è che anche quanti hanno incrementato l'attività
fisica tra i cinquanta e i sessanta (tra il primo e il secondo monitoraggio)
hanno vissuto mediamente più a lungo. NON È MAI TROPPO TARDI - Quindi «non è
mai troppo tardi per cominciare a fare esercizio fisico», dichiara Karl
Michaelsson, a capo della ricerca pubblicata sul
British Medical Journal. Un po' di attività costante nelle persone di mezza età
equivale a smettere di fumare. Anche Cathy Ross, infermiera presso la British
Heart Foundation, è d'accordo: «Rimanere attivi a ogni età aiuta a controllare
il peso, riduce la pressione del sangue e il colesterolo e produce benefici a
lungo termine per il cuore e per la salute in generale». Le abitudini
domestiche e le comodità negli spostamenti ci hanno reso sempre più sedentari
negli ultimi decenni, mentre il benessere psicofisico va cercato attraverso
l'incremento del movimento. «I cinquanta sono esattamente l'età in cui bisogna
incrementare l'esercizio fisico», ha detto Alan White, professore in Salute
dell'uomo alla Leeds Metropolitan University, spiegando che «gli uomini dai
cinquanta in su forse non saranno pronti per le olimpiadi del 2012, ma
potrebbero favorire la protezione delle propria salute camminando, facendo
sport o solo usando di più le scale. Non si è mai troppo vecchi per cominciare
a fare queste cose». Valentina Tubino stampa |
( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Nei Parchi
germogliano le opportunità di lavoro Venerdì 6 Marzo 2009, Il mercato del
lavoro ambientale potrà essere un traino per l'intero sistema economico. A
livello regionale, l'Università Ca' Foscari, con il proprio Servizio Placement,
ha promosso un originale evento, in collaborazione con il Consorzio
interuniversitario nazionale per le scienze ambientali (Cinsa). Ieri,
all'Auditorium Santa Margherita, si è parlato di "Parchi naturali! Lavora
con noi", un incontro al quale hanno partecipato oltre un centinaio di
laureati e neolaureati, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con le
direzioni e le strutture tecniche dei sei parchi del Veneto, l'assessorato ai
parchi e alle aree protette della Regione del Veneto. Un'occasione importante
per conoscere le competenze richieste, i percorsi formativi e le opportunità
lavorative. Le figure professionali variano dal settore della promozione a
quello degli eventi e del marketing, dalla direzione del parco alla guida
naturalistica, dal servizio di comunicazione alla cooperazione per il parco. Le
stime di Federparchi per il 2009, da un'indagine del Cinsa, registrano che gli
italiani che hanno un'occupazione nel settore del "verde" sono tra i
400-500mila, con un'incidenza sulle altre attività professionali del 5.2% ed un
incremento, negli ultimi cinque anni, del 20%. «Questa è l'attività del
Servizio Placement - fa presente il rettore Pier Francesco Ghetti - che cerca
di individuare aree professionali differenti e il dialogo con la persona
interessata a questo specifico mestiere. C'è richiesta di queste nuove
professioni che oggi, in una nuova idea di turismo naturalistico, è amplia,
anche se, in Italia non sempre viene ben seguita. Non si parla solo di fare
degli stage all'interno dei parchi ma anche di consulenze e contratti a tempo
indeterminato. Una piccola finestra si apre in questa nuova professione». A sostenere che l'università deve scommettere sul futuro è Aldalberto Perulli, docente di diritto del lavoro. «Da
qualche anno - spiega Perulli - le università sono abilitate a diventare attori sul mercato del lavoro e,
questa situazione permette di stimolare l'incontro tra domanda ed offerta.
Ca' Foscari, università d'eccellenza, ha sviluppato
attraverso il Servizio Placement una sensibilità marcata». L'architetto Toffolo
della Regione del Veneto ricorda invece che «il Veneto vuole essere compatibile
nello spazio di sviluppo europeo e vuole diventare il punto di riferimento per
l'Europa che verrà». Federica Repetto
( da "Sicilia, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
E' morto a 88 anni a
Palermo l'archeologo Vincenzo Tusa Una vita sulle tracce di greci e fenici
Palermo. La cultura siciliana ha perso un suo grande esponente. Si è spento
all'età di 88 anni il prof. Vincenzo Tusa, il padre della moderna archeologia
siciliana. Fino al 1985 fu sovrintendente alle Antichità e Belle Arti di
Palermo e Trapani. Era nato il 12 luglio
( da "Sicilia, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
appuntamento alle 18
al palazzo della cultura Il futurismo sbarca anche in una tavola imbandita
«Mare d'Italia», «A caccia nel Paradiso», «Il diavolo in tonaca nera»: non sono
titoli di libri, film, quadri o sculture, ma i nomi di altrettanti «piatti»
elaborati dalla cucina d'impronta futurista. Non stupisca tanta originalità
estetica nella denominazione di bevande, dessert e più robuste pietanze,
giacché nel pensiero marinettiano la «cousine» è uno dei linguaggi che possono
e debbono veicolare l'arte. La presentazione di una vivanda può davvero
ispirarsi ai capolavori di Carrà e Boccioni? E chissà se questi manicaretti
incontrano i palati più esigenti? Per saperne di più e fare un'esperienza
teorica ma anche pratica, può servire qualche assaggio rivelatore. Da non
perdere quindi l'appuntamento con il seminario Arte, architettura e
gastronomia: teorie ed esperimenti che avrà luogo oggi alle 18 nel Palazzo
della Cultura. Un'occasione per parlare della stagione futurista e condividere
al contempo una degustazione che propone sapori e accostamenti davvero
insoliti. L'ingresso è libero. L'iniziativa rientra tra le variegate iniziative
promosse dalla trainante progettualità di Fabio Fatuzzo per celebrare il primo
centenario del Futurismo. Un progetto, quello impaginato dall'assessore alla
Cultura del Comune di Catania, realizzato a costo zero grazie alle sinergie
strette con la Biblioteca Regionale, la Facoltà di Lettere e Filosofia, il
Teatro Stabile, l'Istituto alberghiero «Karol Wojtyla», l'Arra e l'Ato
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 6 Marzo
2009, È il 24 febbraio quando, dopo l'annuncio che la Fondazione Marina Minnaja
organizzava al Liviano un convegno su "Etica nella medicina dei trapianti
e delle cellule staminali", con monsignor Rino Fisichella, presidente
della Pontificia Accademia Pro Vita, come unico relatore, tre docenti
universitari - il sociologo Stefano Allievi, il filosofo Umberto Curi e il
giurista Paolo Zatti - in una lettera aperta mandata a tutti i quotidiani
locali, esprimevano le loro perplessità sul metodo e sull'opportunità con cui
era stato promosso l'incontro. "L'Università -
scrivevano i tre docenti - è un luogo in cui si approfondisce, si discute e
dove non si sfugge al confronto, ma lo si ricerca programmaticamente". A
rispondere, il giorno dopo, era il rettore Vincenzo Milanesi. Il convegno e
l'invito a monsignor Fisichella sono infatti stati avallati sia dal preside
della facoltà di Medicina, Giorgio Palù, sia dallo stesso Milanesi.
"Non è nei poteri del rettorato - ribadiva il testo emesso dai vertici di
palazzo del Bo - impegnarsi direttamente nella predisposizione di incontri in
cui vengono presentate posizioni alternative ad altre espresse in convegni autonomamente
organizzati da docenti dell'Ateneo". E intanto il
"caso-Fisichella" deflagra e gli studenti dei Collettivi riuniti nel
movimento dell'"Onda" promettono contestazioni: non vogliono che
monsignor Fisichella parli all'Univeristà, mentre gli organizzatori tentano la
carta dell'apertura al dialogo con i tre docenti. Con cui nel frattempo si
mette in contatto anche il presidente della Pontificia Accademia Pro Vita
ribadendo la sua disponibilità al confronto. Ma il compromesso non si trova. E
la polemica monta. Tanto che ieri, per motivi di sicurezza, gli organizzatori
hanno dovuto spostare l'incontro dalla Sala dei Giganti a tre diverse aule nel
Cortile Antico a palazzo del Bo. «E' un rush finale incandescente - commenta
Patrizia Burra, l'organizzatrice dell'incontro - Avremmo pensato la città fosse
orgogliosa di questo appuntamento, e non credavamo certo di sollevare queste
reazioni». Matteo Bernardini
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 6 Marzo
2009, «Riguardo alla prevista "lettura" di Mons. Fisichella abbiamo
sollevato una questione che non riguarda le persone né le opinioni -
ribadiscono in una nota Stefano Allievi, Umberto Curi, Paolo Zatti e Corrado
Viafora -, ma solo il metodo propagandistico, programmaticamente chiuso al
confronto, estraneo allo spirito del dibattito universitario e particolarmente
inopportuno nel momento in cui la questione bioetica vede in atto uno scontro
aspro e condotte aggressive sul piano istituzionale e su quello mediatico,
senza risparmiare le persone coinvolte». «Si levano ora all'interno del mondo
studentesco - continuano i tre docenti - voci e proposte che si caratterizzano
per un atteggiamento eguale e contrario, e abbandonando il piano della critica
e della discussione mirano ad espellere dall'ambito universitario una posizione
etica, negando la base stessa di ogni confronto: il diritto di parola.
Esprimiamo il nostro totale dissenso da queste posizioni e confidiamo che gli
studenti sapranno isolarle. L'Università deve restare lo spazio della libertà
di esprimersi e confrontarsi per tutte le opinioni che accettino le basi
costituzionali della convivenza; solo l'intolleranza non può e non deve
abitarvi». «Inoltre - aggiunge Umberto Curi - abbiamo continuato a mantenere il
dialogo aperto con monsignor Fisichella, anche dopo il primo contatto avuto.
Purtroppo non potrà partecipare, il 23 aprile, al nostro convegno su
"Questioni di fine vita", e per questo stiamo cercando di organizzare
un altro appuntamento "ad hoc", in cui invitarlo a discutere e confrontarsi
sul tema della Bioetica». E allora il filosofo precisa la sua presa di
posizione nei confronti dell'iniziativa organizzata dalla Fondazione Marina
Mannaja. «E' evidente che si tratta di un appuntamento
politico e che quindi non dovrebbe essere stato avallato dall'Università. In
questo caso il comportamento del Bo è inconcepibile. Sta inoltre circolando la
voce che oggi pomeriggio l'ingresso sarà consentito solo ad alcuni docenti,
politici ed esponenti del clero cittadino, ma non agli studenti. E questa
discriminazione la troverei gravissima. Perché l'università
è degli studenti tanto quanto lo è del rettore e dei docenti. A questo punto
all'incontro non parteciperò nemmeno io. E comunque temo questa non sarà
l'ultima puntata della storia».
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 6 Marzo
2009, La sfida al Rettorato sarà una corsa a tre. Ai nomi di Giuseppe Zaccaria,
delfino dell'attuale rettore Milanesi, e di Giorgio Palù, preside della facoltà
di Medicina, si affianca ora quello di Giovanni Bittante, docente della facoltà di Agraria.
L'ultima incertezza nel "gioco delle candidature" riguardava infatti
il confronto tra l'ex preside di Agraria e il professor Paolo Tenti, docente di Ingegneria dell'Informazione,
ed ex coordinatore della Consulta dei Direttori di dipartimento. Dopo
lunghe riunioni tra i "grandi elettori" dei due docenti, l'ultima
delle quali si è svolta mercoledì sera, il nodo è stato sciolto: a tentare la
scalata al vertice del Bo sarà Giovanni Bittante. Un'eventuale quarta
candidatura infatti sarebbe stata per entrambi controproducente e pericolosa
rischiando di indebolirli nel confronto con gli altri due sfidanti. «E' stato
molto importante - commenta il professor Bittante il giorno la sua investitura
- essere riusciti a trovare una prima convergenza. Ora bisogna cercare di
costruire un'intesa molto più ampia, ma sono convinto che la strada intrapresa
sia quella giusta. Occorre soprattutto comporre quelle fratture che da almeno
quindici anni continuano a sconvolgere l'ateneo». Quindi l'ex preside di
Agraria si rivolge al professor Tenti: «Rappresenta una risorsa molto
importante per la nostra università che andrà
valorizzata». E tra cene, colloqui formali, e incontri più o meno
"clandestini" gli approcci verso quella che sarà la campagna
elettorale per il rinnovo del Rettorato proseguono incessanti sia da parte del
professor Palù, ieri notato tra i corridoi della facoltà di Ingegneria, sia da
parte dell'attuale pro-rettore vicario Zaccaria, che qualche giorno fa, pare
però senza suscitare grandi entusiasmi, avrebbe incontrato gli ingeneri della
sede di Vicenza. Intanto in vista delle elezioni che si svolgeranno a maggio
potrebbe aprirsi anche il fronte relativo al regolamento elettorale
universitario. Nel 2005 infatti al termine della sfida che riconfermò Vincenzo
Milanesi alla guida del Bo, il Decano, Enrico Berti, lo stesso che presiederà
anche le prossime elezioni di maggio, aveva manifestato, in un lungo articolo
all'interno del periodo universitario "Progetto Bo", l'esigenza di
nuove regole per fugare qualsiasi dubbio sulla parità di trattamento tra i
candidati. Dopo quattro anni, però, e alla vigilia di un'elezione che si
preannuncia quanto mai combattuta nessuna modifica al regolamento elettorale è
ancora stata apportata.
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 6 Marzo
2009, Premetto che non so chi siano Patrizia Burra né la Fondazione Marina
Minnaja ma sono sconcertato dal clamore suscitato dalla loro iniziativa di
invitare a Padova mons. Fisichella. Mi chiedo (ingenuamente) dove stia il
problema: decine di associazioni, organizzazioni, Onlus, singoli docenti
chiedono di utilizzare le aule dell'Ateneo e queste vengono loro normalmente
concesse quando non siano impegnate per le attività didattiche e accademiche e
quando sussistano quei limiti al loro uso dettati dalla decenza e dal buon
senso. Non credo sarebbero concesse, ad esempio, per le esternazioni di una
pornostar, ma non mi sembra che si possa considerare mons. Fisichella, Rettore
di una Università, come omologabile a tale categoria. Nell'Università di
Padova, non dimentichiamolo, hanno potuto impunemente lanciare i loro proclami
incitanti all'odio e alla distruzione dello Stato democratico personaggi come
Toni Negri. Manca il contradditorio, si dice, prima ancora di conoscere cosa
dirà l'oratore. Ma da quando e da chi è prescritto che contradditorio vi sia?
Toni Negri lo ha avuto? Hawkins lo ha avuto? Non mi sembra proprio e la cosa
non mi scandalizza: all'oratore la responsabilità del suo pensiero; all'uditore
quella di lasciarsi coinvolgere, provocare o dissentire. Nei miei cinque anni
passati al palazzo del Bo ho visto scorrere, persino in Aula Magna, monologhi
di tutti i tipi: scienziati di alto profilo, mediocrità, teologi, islamici in
odore di fondamentalismo, darwinisti, archistar, nani e ballerine: quasi mai
con contradditorio, talvolta nemmeno con il tempo o la possibilità di
intervenire in dibattito al termine dell'intervento. Embè? Non è forse anche
questo uno dei caratteri di libertà che contrassegnano l'Universitas? Come ci
ricorda Ferdinando Camon la vera democrazia (e aggiungerei anche la vera
sapienza) sta nella capacità di ascolto dell'altro, nel far seguire a un
"convegno cattolico" un "convegno laico" nel comune intento
di accrescere il sapere, di mettere a nudo la complessità del problema, di
costringere a un supplemento di riflessione, di ricercare senza sosta i germi
del vero che cela ogni pensiero: è l'Università bellezza! Scorrendo i giornali
rabbrividisco per il dogmatismo che trasuda nelle dichiarazioni dei giovani
"laici"; è scossa la mia affezione al metodo scientifico quando leggo
frasi come quella pronunciata da Caterina, dottoranda a Milano, che afferma
".una teoria del genere non può trovare spazio nella nostra università laica e libera". Altro che processo a
Galileo! Siamo ormai giunti a processare le intenzioni, a sferrare una sorta di
crociata laica, a-scientifica e intollerante che mira a togliere del tutto lo
spazio al confronto e alla libertà di parola, conquistati a prezzo di sangue
dalla nostra Universa Universis Patavina Libertas. Intollerante Fisichella (che
non ha ancora parlato) o il Collettivo di Scienze Politiche con il suo bravo e
inossidabile decano Omid Firouzi ? (ma è ancora studente? A occhio è almeno un
decennio che il suo nome aleggia negli antri del sinistro oscurantismo
propugnato dal Collettivo). Stimo troppo i colleghi Allievi, Curi e Zatti per
ritenerli responsabili di questo surreale baccano che mal si addice alla storia
gloriosa del nostro Ateneo: certo, è stato il loro intervento l'evento (spero
involontariamente) scatenante. Ora mi attendo la loro
pacata mediazione perché siano restituite all'Ateneo la dignità e
l'autorevolezza minate da questo episodio: riapriamo le finestre all'aria
fresca senza censure preventive sulla direzione che assumerà il vento perché
nulla è tolto né alla critica, né al sereno confronto. * docente Università di Padova
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Dibattito sul
testamento biologico Venerdì 6 Marzo 2009, "Il testamento biologico.
Profili giuridici: limiti etici e deontoligici" è il titolo del convegno
promosso dal Lions Club "Abano Terme Gaspara Stampa" in programma
domani dalle 9 nell'aula Nievo dei Palazzo del Bo. Un tema di grandissima
attualità, dopo recente caso di Eluana Englaro. La tavola rotonda, spiega
Mariolina Benettolo Mosco, presidente del Lions Abano Terme Gaspara Stampa,
"rientra nell'ambito del nostro impegno Lionistico di prendere interesse
attivo al benessere civico, culturale, sociale e morale della comunità e di
porre in essere un'aperta discussione su argomenti di interesse pubblico. In
tal senso abbiamo promosso tale iniziativa per dare attualità al nostro
impegno, cercando di contribuire a soddisfare il bisogno di informazione e
conoscenza che chiaramente emerge nella società civile, quale esigenza
indifferibile per affrontare, con consapevolezza e ponderazione, un tema così
fortemente coinvolgente la sfera più intima e delicata della vita di ciascuno
di noi". L'incontro si ispira ad un criterio di disamina delle
problematiche connesse con l'istituto del testamento biologico, che coinvolgono
aspetti giuridici in correlazione ad aspetti eminentemente medico scientifici.
L'ambito giuridico dell'argomento sarà sviluppato dagli interventi dei giuristi
relatori. Faranno seguito gli interventi dei medici, in particolare un chirurgo
e un anestesista, che faranno presente quanta responsabilità pesi su di loro
nell'operare quotidianamente in situazioni molto difficili. Coordina la tavola
rotonda Mariolina Benettolo Mosco. Intervengono Federica Giardini, docente di diritto privato comparato
all'Università di Padova, Elisabetta Palermo, docente di diritto penale sempre all'Università di Padova, Pietro Perin,
docente di chirurgia
generale dell'Università, Dario Betti, docente di odontostomatologia legale e odontologia forenze all'Istituto
di Medicina legale di Padova, Nereo Zamperetti, dirigente medico
dell'Unità operativa di anestesia e rianimazione II del San Bortolo di Vicenza,
ed Ernesto Marciano, notaio, presidente del Comitato interregionale dei
Consigli notarili del Veneto.
( da "Sicilia, La" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
seminario di
italianistica Scritture e letture, si parla di «forme della poesia» Seconda
edizione per il ciclo di seminari "Scritture e letture" curato dalla
Sezione Didattica di Catania dell'Associazione degli italianisti (Adi-Sd), in
collaborazione con la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania
e con il dipartimento di Filologia moderna. Dopo il corso dell'anno passato,
incentrato su "La novella e il racconto nella letteratura italiana",
quest'anno si parlerà di "Forme della poesia". A inaugurare
l'edizione 2009 sarà il prof. Gian Mario Anselmi, docente all'Università di Bologna e segretario nazionale dell'Adi.
L'Adi-Sd è un'associazione disciplinare riconosciuta dal Ministero della
Pubblica Istruzione come soggetto qualificato per la formazione e
l'aggiornamento dei docenti. In stretta sinergia con l'Adi (che rappresenta i
docenti universitari italiani di Italianistica) si pone come obiettivi
prioritari la promozione della rappresentanza degli insegnanti di italiano di
ogni ordine e grado e il rafforzamento di un rapporto organico e di un
interscambio permanente di riflessione e di esperienze tra ricerca
universitaria e scuola nell'ambito della didattica dell'italiano. Gli incontri
dell'Adi-Sd, coordinati dal prof. Andrea Manganaro (docente
dell'Università di Catania e membro del direttivo nazionale dell'Adi-Sd)
prevedono infatti la partecipazione attiva, con laboratori e proposte
didattiche, anche dei docenti delle scuole catanesi. Il primo appuntamento è
per giovedì 12 marzo alle 16,30, nel Coro di notte del Monastero dei
Benedettini: l'italianista Gian Mario Anselmi terrà una conferenza su
"Storie d'amore nella Gerusalemme liberata". Il ciclo di incontri
2009 proseguirà, sempre a marzo (martedì 24, ore 17, Coro di notte del
Monastero dei Benedettini) con la conferenza di Natascia Tonelli (docente all'Università di Siena e presidente
dell'Associazione) su "Amore, sogno e malinconia da Dante a Petrarca";
il 31 marzo, al Liceo classico "Spedalieri", il prof. Nicolò Mineo,
past preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania,
terrà un seminario su "Il canto XXX del Paradiso e l'idea di fine del
mondo". Il ciclo di incontri proseguirà anche ad aprile con le conferenze
di Romano Luperini, dell'Università di Siena, su "Montale e il fascismo:
simboli, allegorie e condizione storica" (3 aprile, Auditorium
"Giancarlo De Carlo" del Monastero dei Benedettini) e ancora di
Nicolò Mineo, su "Un classicismo moderno: I Sepolcri di Ugo Foscolo"
(29 aprile, ore 16:30, Coro di notte del Monastero dei Benedettini).
( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
RAVELLO Marchetti a
villa Rufolo Domenica 8 marzo, alle 16, nella sala museo di villa Rufolo. sarà
inaugurata la mostra «Ombre urbane» di Antonio Marchetti Lamera, promossa
dall'art promoter Bruno Mansi e curata da Peter Assmann, direttore dei musei
regionali dell'Alta Austria. CONSORZIO CERAMISTI Le nomine Maria Rosaria
Perdicaro (Fornace della Cava) è stata rieletta per la terza volta presidente
del Consorzio Ceramisti Cavesi. Sua vice è Monica Bisogno (Cotto
Mediterraneo).Fanno parte del comitato direttivo i consiglieri Giovanni Salsano
(Ceramica Salsano), Carmine Santoriello (Ar.Ce.A), Francesco De Chiara (Ziilig
Design). GLI INCONTRI Donne celebri L'assessore comunale alla Qualità
dell'Istruzione e dei Rapporti con l'Università Daniele Fasano promuove il
ciclo di incontri-dibattiti incentrato sulla figura di «Donne celebri», Il primo incontro verterà sulla presentazione di una figura di
donna tra le più affascinanti e complesse del Novecento, quale Edith Stein. Una
donna di elevato spessore umano e culturale, docente universitaria, autrice di pregevoli testi di filosofia, anche a
sfondo psicologico, vittima di persecuzioni perchè ebrea, morta prematuramente
nel lager di Auschwitz.
( da "Mattino, Il (Salerno)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
GIANNI COLUCCI
Domenica arriva De Mita e non troverà più Lello Ciccone nell'Udc. Il leader di
Nusco viene a dettare la linea: «Si corre da soli, la lista sarà capeggiata da
un professore». Ma il suo uomo al consiglio comunale avrà già detto la propria.
Infatti stasera al bar Moka Ciccone aderisce al Pdl e ad accoglierlo troverà
Cirielli e i responsabili provinciali e cittadini di An e Forza Italia. Sua
probabilmente anche una candidatura alla Provincia. Ed è caccia al candidato
Udc per la Provincia. Sono parecchi effettivamente i
docenti universitari che o direttamente come aderenti alla Costituente di
centro, o per rapporti personali con il leader di Nusco, potrebbero finire
nella rosa dei candidati. Innanzitutto Pasquale Stanzione, vice presidente
uscente del consiglio superiore della magistratura amministrativa che non è più
preside a Giurisprudenza. Stanzione, che nella corsa alla carica di
rettore dell'Università potrebbe rivaleggiare con Raimondo Pasquino, incrocia
quest'ultimo anche nell'eventuale candidatura a palazzo Sant'Agostino, dato che
Pasquino da sempre ha rapporti strettissimi con De Mita. «Sì, ma io non mi
candiderei nemmeno alle europee», avverte il magnifico rettore. A Fisciano sono
in cattedra anche gli altri uomini che potrebbero aspirare ad una messa in
campo contro Cirielli e Villani. A cominciare da Emilio D'Agostino, che vanta
almeno un paio di candidature alle amministrative, l'ultima nella lista con
Andria e i bassoliniani contro De Luca al Comune. Aniello Salzano, uomo di
Forza Italia ma in rapporti non proprio buoni con il ministro Carfagna,
potrebbe egli stesso essere tentato dal suo vecchio amico irpino, così come il docente e critico d'arte Nicola Scontrino. In corsa infine
anche Ambrogio Ietto. Arena, Nocera, Francesco Salzano, gli uomini del
triumvirato che gestisce l'Udc, dopo l'uscita di Ciccone, si tengono
abbottonati. Per domenica mattina a via Volpe 22, presso la nuova sede dell'Udc
diranno la loro sulla situazione e la prospettiva. La corsa in solitaria
dell'Udc passa anche per le realtà locali. «Nei principali comuni, quelli sopra
i quindicimila abitanti dove si vota per il rinnovo dei consigli comunali,
avremo nostri candidati e nostre liste», annuncia Salvatore Arena. Nocera
Superiore, Battipaglia e Sarno in particolare sono i comuni con liste Udc in
allestimento. Non ci sono sindaci uscenti in queste realtà, e la prossima
settimana l'Udc ufficializzerà i primi nomi. «Andiamo da soli - dice Arena -
perchè non crediamo in questa legge elettorale, tant'è che le scelte fatte a
livello nazionale vengono confermate dalla crisi che è in atto e
dall'incapacità di dare risposte concrete da parte del governo. Se poi si guarda
all'implosione del Pd, allora è facile capire com'è che le due anime opposte
non potessero durare insieme». Poi gli scenari: «Lavoriamo a tutto campo, a
Napoli ed Avellino, dove se ci sono le condizioni di convergenza sui candidati
non ci tiriamo indietro dalla discussione. Non crediamo che azzerare le
candidature, dove necessario, possa essere considerata un'eventualità
improbabile».
( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Presagi di tempesta
all'Università di Padova, dove resta confermata per oggi la protesta annunciata
da parte degli studenti dell'Onda - il movimento che raggruppa i centri sociali
e la sinistra universitaria - in concomitanza con la lectio magistralis su
«Etica nella medicina dei trapianti e delle cellule staminali» che sarà tenuta
da monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la
Vita. Tant'è che per ragioni di sicurezza l'ordine pubblico ha deciso di
modificare la location destinata ad ospitare il convegno organizzato dalla
Fondazione Onlus Marina Minnaja in collaborazione con l'ateneo: l'appuntamento
non si svolgerà alla Sala dei Giganti di Palazzo del Liviano, come annunciato
in precedenza, ma alle tre aule del cortile antico del Palazzo del Bo. Sì
perché l'ingresso ad inviti riservati, secondo le forze dell'ordine, potrebbe
non essere una misura sufficiente per scongiurare la ressa. D'altronde, già nei
giorni scorsi si erano levate voci contrarie all'incontro
tra gli stessi docenti dell'ateneo patavino, che avevano criticato la decisione
di dare voce, senza contraddittorio, ad un esponente di primo piano della
Chiesa sulle implicazioni etiche legate alla medicina dei trapianti e delle
cellule staminali. A sostegno di monsignor Fisichella si era schierato, tra gli
altri, il sindaco del Pd del capoluogo euganeo, Flavio Zanonato. Invece
ieri al fianco di monsignor Fisichella si è schierata la senatrice del Pd
Mariapia Garavaglia. «Le annunciate contestazioni sono un atto d'intolleranza
ingiustificabile - ha detto la parlamentare - la libertà di esprimere le
proprie opinioni è un tutt'uno con quella di poter dissentire».
( da "Sanremo news" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Bordighera: metodi e
pratica cultura materiale, un corso Inizia lunedì, per concludersi il giorno
13, il corso dedicato a Metodi e pratica della cultura materiale: produzione e
consumo dei manufatti organizzato dall?Istituto Internazionale di Studi Liguri nell?ambito
della Scuola Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche (S.I.M.A.). Le
lezioni, coordinate del prof. Enrico Giannichedda, si svolgeranno nella
prestigiosa sala Pompeo Mariani del Centro Nino Lamboglia di Bordighera, sede
dell?Istituto Internazionale di Studi Liguri, e saranno
tenute da docenti e ricercatori delle principali università e centri di ricerca italiani. Temi centrali del corso saranno:
il sapere tecnico e le competenze degli antichi; il rapporto
produzione-consumo; il ruolo sociale della tecnica. Insieme al discutere delle
tecniche più frequentemente studiate dagli archeologi (produzioni litiche,
ceramiche, vitree e metallurgiche) si darà ampio spazio alle produzioni
alimentari che, al pari e più delle prime, caratterizzano l?evolversi storico
delle diverse società. La partecipazione alle lezioni è aperta a studenti e
laureati in Lettere, Materie Letterarie, Storia, Conservazione dei Beni
Culturali e Architettura; le Università degli Studi di Genova, Milano e Parma
riconoscono agli studenti crediti universitari. I corsi della Scuola
Interdisciplinare delle Metodologie Archeologiche sono stati resi possibili
grazie al finanziamento della Fondazione CARIGE. Per ulteriori informazioni è
possibile consultare il sito dell?Istituto, www.iisl.it, alla pagina Corsi
SIMA, o telefonare in sede al n° 0184.263601. Questo il programma: Lunedì 9 -
Ore 10.30 Accoglienza e organizzazione E. GIANNICHEDDA, Introduzione: uomini e
cose E. GIANNICHEDDA, Metodi e obiettivi: una prospettiva tecnoantropologica
Ore 14 E. GIANNICHEDDA, I cicli produttivi e i processi storici R. BORTOLIN ,
Produzione, commercio e consumo del miele nell'antichità Martedì 10 Ore 9 E.
GIANNICHEDDA, Noi e Loro: apprezzare le differenze A. ANCORA, La produzione del
fuoco S. BURDESE, La tessitura tra ipotesi e realtà D. DEL CARO, La
deformazione plastica del bronzo G. GAJ, Teoria e pratica dell'archeologia
sperimentale Ore 14 E. GIANNICHEDDA, Casi di studio multidisciplinare Mercoledì
11 Ore 9 E. GIANNICHEDDA, Una teoria degli indicatori E. GIANNICHEDDA, C.
CAPELLI, Archeologia e Archeometria delle ceramiche Ore
( da "Sannio Online, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura e
Spettacoli: Mondi femminili in cento anni di sindacato Pubblicato il 06-03-2009
Recuperare la conoscenza del ruolo delle donne, nel mondo del lavoro, e nelle
grandi trasformazioni sociali intervenute nel secolo scorso, nel Sannio, così
come in tutto il paese, è un?operazione complessa... Recuperare la conoscenza
del ruolo delle donne, nel mondo del lavoro, e nelle grandi trasformazioni
sociali intervenute nel secolo scorso, nel Sannio, così come in tutto il paese,
è un?operazione complessa data la sottorappresentazione dell?universo femminile
nei circuiti mediatici e nella produzione pubblicistica. Ma l?approfondimento
della conoscenza dei materiali di archivio, dei fondi documentali, degli
archivi istituzionali (anche giudiziari) nonché di associazioni e di privati è
l?unica possibilità di implementare uno sforzo necessario per una conoscenza
autentica del nostro passato, per attuare analisi storiche e sociali necessarie
per orientarsi nel presente e verso il futuro. E? quanto emerso nel convegno, svoltosi
ieri, all?Archivio di Stato di Benevento, dedicato proprio alle ?Fonti per la
storia delle donne?. Ne hanno discusso in due sessioni di lavoro (la prima nel
tardo pomeriggio e la seconda in serata): Antonella De Miro, prefetto di
Benevento; il direttore dell?Ufficio di Benevento dei Monopoli di Stato,
Pasquale Fiorentini; l?assessore alla Cultura della Provincia di Benevento,
Carlo Falato; Barbara Curli (docente, Università della
Calabria e componente della Società italiana delle Storiche): Gloria Chianese
(autrice del lavoro ?Mondi femminili in cento anni di sindacato, presentato
ieri), Maria Costa, (Archivio Storico Camera del Lavoro di Milano); Rossella
Del Prete (docente de l?Università del Sannio e
componente della Società italiana delle Storiche); Antonella Marciano (docente di Archeologia Industriale alla ?Federico II? di
Napoli); Valeria Taddeo (dirigente Archivio di Stato di Benevento).
Immediatamente prima del convegno è stata presentata la mostra iconografica e
documentaria ?Le Tabacchine?, dedicata a rappresentare l?universo delle
lavoratrici della filiera tabacchicola e in particolare delle manifatture a
Benevento, San Giorgio del Sannio, Dugenta). Il prefetto De Miro ha ricordato
l?importanza del lavoro operaio femminile, con l?acquisizione di
professionalità forti, per la lotta relativa alle conquiste sociali dei
lavoratori in genere. Pasquale Fiorentini accennato alla storia delle
manifatture del tabacco di Benevento e San Giorgio del Sannio (arrivarono a
occupare rispettivamente 500 e 300 persone, soprattutto donne) e del ruolo
fondamentale che le donne avevano nella lavorazione di questo genere
merceologico. Carlo Falato ha detto dell?importanza di approfondire la storia
del nostro territorio con ricerche mirate e volte all?analisi del patrimonio
documentale. Barbara Curli ha notato come negli ultimi decenni sia in costante
crescita una storiografia femminile capace di attingere a risultati conoscitivi
insperati sul ruolo delle donne sulla storia economica e sociale del nostro
Paese. Gloria Chianese ha parlato del suo lavoro, raccolta di ben sedici
contributi saggistici (uno dei quali dedicato alle tabacchine), con l?apporto
di quattordici donne di scienza e due uomini per descrivere il rapporto
complesso tra donne lavoratrici, sindacato, istituzioni. Rapporto complesso
perché il movimento sindacale era orientato ad agire sul terreno dello scontro
di classe e guardava con sospetto le questioni di genere. E inoltre vedeva
prevalere un punto di vista secondo il quale il lavoro prevalente dovesse
essere quello maschile. E quello femminile veniva considerato come accessorio.
Le tabacchine riuscirono ad ottenere determinate tutele come quelle sull?orario
di lavoro, e l?aiuto alle donne madri ad esempio con stanze per il baliatico.
Conquiste che non intaccavano però un clima militaresco che regnava in quegli
stabilimenti ma che segnavano una condizione migliore rispetto a quelle delle
donne nel mondo del lavoro in generale. Conquiste come la parità salariale
sarebbero arrivate per le donne in genere solo negli anni ?60 e solo in seguito
al prevalere del modello di lavoro tayloristico. La Chianese ha sottolineato
quanto sia preziosa la conoscenza della storia delle donne nel mondo del lavoro
per valutare criticamente anche un certo atteggiamento diffuso oggi in alcune
fasce del mondo femminile che guardano con indifferenza alle conquiste delle
donne e sono pronte a rinunciare a cuor leggero a istituti di tutela legati ai
bisogni specifici delle medesime. Maria Costa ha parlato dell?importanza del materiale
documentale conservato all?archivio della Camera del Lavoro di Milano,
imprescindibile per una approfondita conoscenza storica. Rossella Del Prete ha
detto di come la mostra sia stata resa possibile anche dal recupero di
materiale conservato da privati e riscoperto da tesiste; e sottolineato quanto
sia fondamentale concentrare gli sforzi sulle ricerche archivistiche; e parlato
della bontà scientifica del libro della Chianese. Antonella Marciano ha parlato
delle problematiche relative al recupero dei grandi opifici tabacchicoli.
Valeria Taddeo ha detto di quanto sia fondamentale coordinare gli sforzi di
istituzioni, associazioni, cittadini per raccogliere materiale documentale
riscoprendo così pagine di storia di assoluto interesse e di come le donne si
sono da sempre impegnate nel lavoro e nella società. E accennato all?iniziativa
di un dizionario biografico sulle donne sannite che verrà pubblicato sul sito
internet dell?Archivio. Un convegno di grande interesse, foriero di tanti
preziosi spunti di riflessione per conoscere in modo completo la storia del
nostro territorio e dell?intera nazione, che senza la considerazione del
gigantesco apporto delle donne sarebbe monca.
( da "ITnews.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
E' firmato MEDITA il
nuovo sito Cinemonitor.it, uno spazio virtuale in rete dell'Osservatorio Cinema
della Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza Università di Roma.
Il progetto è particolarmente interessante se si tiene conto che è la prima
volta che una università dedica un sito al cinema con
interfaccia web 2.0, aperto al social network. Il portale presenta un carattere
fortemente innovativo e rappresenta un supporto concreto alla diffusione e alla
conoscenza cinematografica, grazie a soluzioni multimediali che consentono agli
utenti di condividere la propria passione per il cinema. Le iniziative e le
risorse offerte da Cinemonitor.it infatti rendono il portale un luogo
d'incontro e di scambio: uno spazio virtuale vissuto in modo reale.
Cinemonitor.it raccoglie in formato multimediale i materiali, i lavori e i
video di studenti, docenti, film maker, giovani spettatori,
insieme ai punti di vista degli internauti appassionati di cinema con
l'obiettivo di creare una rete di comunicazione: all'interno del sito gli
utenti potranno trovare contenuti selezionati, scambiarsi esperienze e
interagire con le attività in corso, caricare nuovi materiali, proporre
nuovi temi di ricerca e nuovi spunti di analisi, scrivere la propria
recensione, inviare i propri video e le proprie idee. MEDITA ha dato forma al
contenuto curando l'aspetto funzionale e grafico del portale con una veste
grafica particolarmente elegante e nello stesso tempo capace di garantire
estrema funzionalità, grazie ad un sapiente mix tra creatività e competenze
tecnologiche. Con il rilascio del sito Cinemonitor.it, MEDITA si conferma
agenzia fortemente orientata alla qualità e all'innovazione, riaffermando le
proprie competenze nella progettazione della comunicazione digitale, dal social
network agli advergames, dal marketing virale al Bluetooth advertising.
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del
06-03-2009)
Argomenti: Cultura
La festa della
donna? E' lunga quattro giorni di Lucia Carletti Sarà una settimana al
femminile quella che inizia oggi a Collecchio: in occasione della festa delle
donne, l?assessorato alla Cultura ha pensato ad una serie di appuntamenti che
continueranno fino al 13 marzo. «La celebrazione - afferma Maristella Galli,
assessore alla Cultura - si fa risalire all?incendio in una fabbrica di New
York, avvenuto l?8 marzo
( da "Giornale.it, Il" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 56 del 2009-03-06
pagina 0 Lombardia, violenza sulle donne: nove su dieci non sporgono denuncia
di Redazione In Lombardia, il 34,8% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70
anni è stata vittima di una violenza fisica o sessuale nel corso della vita.
Oltre il 90% di queste violenze non sono state denunciate. Lo registra una
ricerca affidata all?IRer dal Consiglio Regionale della Lombardia Milano - In
Lombardia, il 34,8% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni è stata
vittima di una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Oltre il 90% di
queste violenze non sono state denunciate. Il perchè viene alla luce con una
ricerca affidata all?IRer dal Consiglio Regionale della Lombardia, focalizzata
sui contesti milanese e bresciano, che punta il dito contro il sistema di
valori della famiglia patriarcale, contro la presenza di operatori formati
secondo una logica restrittiva e contro la drastica specializzaizone dei Centri
di supporto che non sono nella condizione di collaborare. De Capitani:
"Ampliare la rete dei servizi antiviolenza" “Questo problema richiede
un cambiamento culturale profondo, ha detto il Presidente del Consiglio
regionale Giulio De Capitani, che va costruito con il contributo di tutti. La
cultura del rispetto e della parità tra gli uomini e le donne deve essere uno
degli obiettivi fondamentali di ogni livello istituzionale. Proprio in queste
settimane è stato finalmente approvato dal Parlamento, e ora passerà al Senato,
un disegno di legge che affronta il tema del maltrattamento e degli atti
persecutori, il cosiddetto stalking. Resta da superare la mancanza di un quadro
legislativo organico nazionale e regionale, che consenta di finanziare ed
ampliare la rete dei servizi antiviolenza.” La paura di sporgere denuncia è
Sonia Stefanizzi, docente di Sociologia presso
l?Università degli Studi di Milano Bicocca, nel gruppo di ricerca che ha
condotto l?analisi, a spiegare le ragioni che ancora fanno percepire
sconveniente a una donna denunciare la violenza subita: "C?è un problema
legato a certi valori - ha detto -. La famiglia è cambiata ma restano i valori
tradizionali legati ad un modello tradizonale patriarcale per il quale la donna
si trova immersa in una violenza simbolica, che s?adatta male ai cambiamenti
delle relazioni tra sessi del mondo occidentale. E l?esaltazione della famiglia
scoraggia le donne: chi subisce una violenza in casa si vergogna ad uscire e
dire che la sua famiglia non funziona, perchè il modello le dice che la
famiglia va tutelata". Educazione ai diritti La soluzione, secondo i
ricercatori, va costruita a partire dalla giovani generazioni, secondo la
"programmazione a tutti i livelli dell?istituzione scolastica di progetti
di educazione ai diritti e di prevenzione della violenza sin dalla scuola
primaria" perchè "è necessario intervenire sulle coscienze dei futuri
cittadini per poterli educare al rispetto e all?uguaglianza, in un clima di
cultura dei diritti e non della violenza e della disuguaglianza". ©
SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "WindPress.it" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
06-03-2009 Domani,
sabato 7 marzo 2009, alle ore 10, alla Fiera Internazionale della Sardegna
(Cagliari, Viale Diaz 221), padiglione D - sala A, nell'ambito dell'evento
Emporio Mediterraneo avrà luogo il convegno dal titolo "Terra cruda:
15 anni di esperienze in Italia e nel mondo". Interverranno fra gli altri:
lâ??architetto palestinese Rashid Abdelhamid, artigiani provenienti dal Marocco
e dal Portogallo, Maddalena Achenza, docente
dellâ??Università di Cagliari. Il convegno proseguirà nel
pomeriggio. Alle ore 15, padiglione D - sala B, si terrà il convegno
"Le nuove forme dellâ??artigianato: antichi mestieri e nuova
occupazione". Fra i relatori: Antonello Sanna (Università di
Cagliari), Tore Cherchi (Presidente ANCI regionale), Maurizio Pietrantonio (Sovrintendente
Teatro Lirico di Cagliari), Marco Migliari (docente
Politecnico di Milano), Maria Antonietta Dessì¬ (CNA sarda). Domenica 8 marzo,
alle ore 11,30, padiglione D - sala A, avrà inizio il convegno conclusivo
dal titolo: "Mediterraneo crocevia di saperi e mercati: una proposta di
sviluppo". Presenterà e coordinerà i lavori il giornalista Rai
Osvaldo Bevilacqua.
( da "Virgilio Notizie" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Milano, 6 mar.
(Apcom) - Gli zingari rubano i bambini: è una frase che si ripresenta
periodicamente, che si ripete sempre uguale negli anni, quasi sempre in
occasione di una campagna politico-mediatica sull'"emergenza nomadi"
nel nostro Paese. Per sfatare questa "leggenda", la Fondazione
Migrantes ha commissionato al Dipartimento di psicologia e antropologia
culturale dell'Università di Verona, sotto la direzione di Leonardo Piasere, una
ricerca dal titolo: "Adozione di minori rom/sinti e sottrazione di minori
gagé", di cui da conto "Popoli", il mensile internazionale dei
Gesuiti, nel numero di marzo. In un articolo scritto da Sabrina Tosi Cambini, docente di Epistemologia ed ermeneutica
etnografica e di Antropologia culturale all'Università degli studi di Firenze,
si spiega che dei 29 casi di presunti rapimenti di bambini italiani (i
"gagé") da parte di Rom, tra il 1986 e il 2007, presi in esame, gli
esiti degli accertamenti investigativi sono stati sempre negativi.
"Il risultato principale della ricerca è che non esiste nessun caso in cui
sia avvenuta una sottrazione del bambino da parte di rom: si è sempre di fronte
a un tentato rapimento o, meglio, a un racconto di un tentato rapimento"
scrive Tosi Cambini, che sottolinea che "anche laddove si apre un
processo, il fatto contestato viene sempre qualificato come delitto tentato e
non commesso, le cui circostanze aprono a una complessa valutazione
dell'esistenza o meno della volontà dolosa". "Dei 29 casi, solo 6
hanno portato all'apertura del procedimento e dell'azione penale - continua nel
suo articolo la professoressa - e si registrano: un'archiviazione, una sentenza
di assoluzione perché il fatto non sussiste, una di colpevolezza per tentato
sequestro di persona e una di colpevolezza per tentata sottrazione di persone
incapaci; inoltre, vi sono due procedimenti penali in corso (con richiesta di
assoluzione da parte del Pm)". Sottolineando la responsabilità dei
"dei mass media nel generare allarmismo e confusione" e la presenza
di "elementi comuni a tutti i racconti dei tentati rapimenti", Tosi
Cambini sostiene che "lo schema mentale 'gli zingari rubano i bambini'
risulta essere molto più potente di qualsiasi altro", e conclude
affermando che "non dobbiamo scordarci che ci troviamo davanti a persone
appartenenti a gruppi socialmente e giuridicamente deboli: non solo immigrati,
ma soprattutto rom, sempre definiti nei documenti 'nomadi' e definire gli
imputati 'nomadi' sembra di per sé una giustificazione per adottare nei loro
confronti qualsiasi decisione a tutela della collettività".
( da "KataWeb News" del 06-03-2009)
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Violenza donne: Il
90% non la denuncia 6 marzo 2009 alle 16:19 — Fonte: repubblica.it — 0 commenti
In Lombardia, il 34,8% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni è stata
vittima di una violenza fisica o sessuale nel corso della vita. Oltre il 90% di
queste violenze non sono state denunciate. Il perché viene alla luce con una
ricerca affidata all'IRer dal Consiglio Regionale della Lombardia, focalizzata
sui contesti milanese e bresciano, che punta il dito contro il sistema di
valori della famiglia patriarcale, contro la presenza di operatori formati
secondo una logica restrittiva e contro la drastica specializzaizone dei Centri
di supporto che non sono nella condizione di collaborare. È
Sonia Stefanizzi, docente di
Sociologia presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, nel gruppo di
ricerca che ha condotto l'analisi, a spiegare le ragioni che ancora fanno
percepire sconveniente ad una donna denunciare la violenza subita: "C'è un
problema legato a certi valori -- ha detto -. La famiglia è cambiata ma
restano i valori tradizionali legati ad un modello tradizonale patriarcale per
il quale la donna si trova immersa in una violenza simbolica, che s'adatta male
ai cambiamenti delle relazioni tra sessi del mondo occidentale. E l'esaltazione
della famiglia scoraggia le donne: chi subisce una violenza in casa si vergogna
ad uscire e dire che la sua famiglia non funziona, perché il modello le dice
che la famiglia va tutelata". La soluzione, secondo i ricercatori, va costruita
a partire dalla giovani generazioni, secondo la "programmazione a tutti i
livelli dell'istituzione scolastica di progetti di educazione ai diritti e di
prevenzione della violenza sin dalla scuola primaria" perché "è
necessario intervenire sulle coscienze dei futuri cittadini per poterli educare
al rispetto e all'uguaglianza, in un clima di cultura dei diritti e non della
violenza e della disuguaglianza". AGI
( da "Varesenews" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Milano - Oltre un
terzo delle donne residenti in Lombardia da
( da "Sestopotere.com" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Domani la cerimonia
di inaugurazione del nido di infanzia ?La Cicogna? (6/3/2009 18:09) | (Sesto
Potere) - San Lazzaro di Savena - 6 marzo 2009 - Sabato 7 marzo, alle ore
10.30, si terrà la cerimonia di inaugurazione del nido di infanzia “La Cicogna”
(via Viganò). Alle ore 11, dopo i laboratori per bambini a cura delle
educatrici del nido e le lettura animate di Elena Musti, accompagnata dalla
musica di Mirco Mungari, si terrà il taglio del nastro alla presenza del
sindaco Marco Macciantelli, degli assessori alla Qualità Territoriale Leonardo
Schippa e alla Qualità Educativa Giorgio Archetti e di Franca Guglielmetti,
presidente del Consorzio Karabak Sei e di Cadiai. A seguire la benedizione di
don Paolo Tesini, parroco della parrocchia “San Luca Evangelista”. Alle ore 12
la festa continuerà con il rinfresco a base di alimenti biologici ed
equo-solidali. «L?apertura del nuovo nido della Cicogna rappresenta - ha
dichiarato il sindaco Marco Macciantelli - il coronamento di un progetto
perseguito dall?Amministrazione comunale con molta determinazione: azzerare le
liste di attesa, garantire il fabbisogno di edilizia educativa per la comunità
di San Lazzaro. E? una linea che va dall?ampliamento delle Fantini, realizzato
nel
( da "Virgilio Notizie" del 06-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 6 mar. (Apcom)
- "Le parole del capo dello Stato sull'Università e sulla ricerca debbono
indurci ad una riflessione seria". E' quanto afferma Giuseppe Fioroni,
responsabile Istruzione del Pd secondo il quale "il nostro sistema
universitario va profondamente innovato e migliorato da molti punti di vista:
da quello della governance a quello del reclutamento dei
docenti, dalla valorizzazione dei cervelli al diritto allo studio".
"Ma tutto questo necessita di risorse adeguate - osserva Fioroni -, il
governo non può pensare di smantellare sostanzialmente le università e la ricerca coi tagli già decisi
per il 2010 e sopperire con annunci di riforme spot senza alcuna possibilità di
poterle attuare. È necessario che si blocchino i tagli e subito dopo si
affronti in Parlamento il processo di riforma. Senza questo si tratterà ancora
una volta di un grosso bluff, le solite balle spaziali a cui ci ha abituato il
governo".