CENACOLO DEI COGITANTI |
Settimo non rubare
( da "EUROPA ON-LINE"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Uscire da questa crisi è possibile
attraverso la ricerca di una nuova «separazione tra potere sacro, politico ed
economico, nella dialettica tra interesse privato e bene pubblico». Un nuovo
dualismo che potrebbe trovare il suo principio di ordine in un antenato
affascinante: quella lex mercatoria nata per rivendicare, di fronte alle corti
e allo stato-Leviatano,
Più poveri e più malati si
risparmia sulle cure ( da "Stampa,
La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente universitario all'ospedale
San Luigi di Orbassano e direttore del Servizio di Epidemiologia dell'Asl To3
-, dai quali sovente dipende la qualità della vita delle persone in età
matura». «Ma a fare la differenza sul bilancio di molti - spiega Vittoriano
Petracchini, uno dei 32 medici generici che hanno compilato i questionari su
indicazione dei pazienti -
Due progetti per sostenere
la maternità Quattro cooperative, con un finanziamento di 270mila euro,
lanciano Intrecci e Famiglie in carica
( da "Giornale di Brescia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: raccordare enti pubblici del
privato sociale, il volontariato e le reti informali di solidarietà per
sostenere i nuclei familiari in fatica , le giovani coppie i ragazzi e le
ragazze che ancora devono approcciarsi ad una maternità e paternità responsabile».
E proprio per quanto attiene i giovanissimi la novità risiede nel fatto che il
progetto,
Il rottame diventa rifiuto
in linea verde ( da "Giornale
di Brescia" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: «Un esempio di collaborazione tra
pubblico e privato», ha evidenziato il vicepresidente Aib. Le autorizzazioni
sono competenza della Provincia, non della Regione. Pasini, dopo aver elencato
le cifre del rottame sidermetallurgico a livello nazionale, regionale e locale,
ha illustrato le ragioni alla base del Protocollo.
Master e corsi
specialistici si comincia con Ca' Foscari
( da "Corriere delle Alpi"
del 27-03-2009)
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Cultura
Abstract: arriveranno docenti e collaboratori
dell'ateneo veneziano. Partiranno dunque a breve corsi di lingua straniera,
corsi di italiano per gli immigrati, corsi di mantenimento delle lingue
d'origine sempre per gli immigratri, corsi di italiano per discendenti di
immigrati, corsi di perfezionamento della lingua per docenti stranieri di
italiano e per insegnanti di lingue straniere in Italia.
poggio pelato, no unanime
al progetto ( da "Tirreno,
Il" del 27-03-2009)
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Cultura
Abstract: Il docente dell'Università di Pisa
traccia il bilancio delle assemblee pubbliche: «Per la gente è un intervento
senza senso» CASTIGLIONCELLO. «L'orientamento delle assemblee è netto e nitido:
a prevalere in modo marcato è una decisa contrarietà ai contenuti dello studio
di fattibilità e del progetto preliminare esistente».
alla scoperta dei tesori
dimenticati - monica de murtas ( da "Nuova
Sardegna, La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: inutilizzato dopo che la peste del
1652 aveva falcidiato il 58% della popolazione riducendo anche il numero di
studenti e docenti. Dal 2004 i locali dell'ex Estanco (dallo spagnolo Estancar
che significa monopolio dello Stato) appartengono di nuovo all'Università di
Sassari che li ha acquisiti dall'agenzia del demanio di Roma e ora aspettano
solo di essere restituiti alla città.
L'IRONIA DI OSCAR WILDE
FARA' DA GUIDA AI BREVI PERCORSI LETTERARI
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 27-03-2009)
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Cultura
Abstract: CASTREZZATO RELIGIONE E FILOSOFIA:
A CONFRONTO TEOLOGI PSICOLOGI E DOCENTI Tre incontri dedicati alle «Forme della
religiosità». A organizzarle è la biblioteca di Castrezzato. L'iniziativa si
apre il 21 aprile alle 20,30, con un incontro con il filosofo Adriano Fabris,
docente all'Università di Pisa, che affronterà il tema «Quale religione oggi».
ekkehart krippendorff al
balducci ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Krippendorff ha insegnato scienze
politiche alla FU Berlin e in altre università in Germania, Austria, Italia,
Giappone, Stati Uniti e Inghilterra ed è autore di moltissime pubblicazioni
delle quali soltanto alcune sono arrivate in Italia. Kammerer è docente di
sociologia all'Università di Urbino.
L'osteoporosi malattia
insidiosa ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Medicina interna
all'Università di Brescia. «Stiamo mettendo a fuoco come ormoni e altri fattori
di rischio incidano nell'osteoporosi, e questo apre nuove piste di indagine
nella regolazione delle attività continue di formazione dell'osso e del suo
riassorbimento: l'aspetto importante è che il passaggio fra queste scoperte e
la loro trasformazione in terapie per i malati
brigata sassari mortos in
terra anzena è il titolo dell'ultimo libro di giuliano ...
( da "Nuova Sardegna, La"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sardegna Speaks English Voucher per
docenti Lingua Inglese. The English Centre, membro Aisli ente di formazione
accreditato dal ministero dell'Istruzione, invita i docenti a partecipare ai
corsi che si terranno a Sassari a contattarci allo 079.232154 per prenotare un
test gratuito.
Vicenza L'avvocato Claudio
Pasqualin docente per un giorno all'Università di Pis...
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: avvocato Claudio Pasqualin docente
per un giorno all'Università di Pisa, uno dei più antichi e prestigiosi atenei
italiani. Il noto procuratore calcistico, che abita e lavora a Vicenza (ha lo
studio in centro città), ha tenuto ieri pomeriggio una lezione nell'aula magna
della Facoltà di economia sul tema "Il calciomercato e la gestione delle
trattative"
donne e contratti di
lavoro flessibile ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: È il tema della conferenza che
Marina Brollo (foto), docente di Diritto del lavoro all'Università di Udine,
terrà oggi, dalle 16.30, nell'aula 7 di Palazzo Antonini, in via Petracco.
L'incontro è organizzato dal corso di aggiornamento "Donne, politica e
istituzioni" dell'ateneo.
una gestione univoca per
parco e azienda agricola ( da "Tirreno,
Il" del 27-03-2009)
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Cultura
Abstract: Finalmente anche il governatore
Claudio Martini prende atto che la gestione pubblico-privata dell'Azienda è
stato un progetto fallimentare rivalutandola, invece, come soggetto
istituzionale». «Se realmente questi sono i propositi - prosegue Duchini - ci sembra
che coincidano perfettamente con gli obiettivi dell'Ente Parco e che quindi si
possa pensare ad una gestione univoca.
Segre, laurea honoris
causa in Spagna ( da "Provincia
Pavese, La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Oggi l'università di Santiago de
Compostela la conferirà al professore emerito di Filologia romanza e
"madrina" della cerimonia, Mercedes Brea Lopez, docente di Filologia
romanza. Cesare Segre è nato nel
medicina, addio ai fasti
antichi ora è una facoltà provincialotta - fabiana pesci
( da "Mattino di Padova, Il"
del 27-03-2009)
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Cultura
Abstract: commissario straordinario dello Iov
e docente a Medicina a lanciare il sasso: «Stiamo assistendo ad una progressiva
provincializzazione nella nostra scuola medica. Dobbiamo trovare nuove
metodologie per poter attrarre nuovamente studenti dall'estero e far coglier
opportunità internazionali ai nostri colleghi».
In origine fu L'università
dei tre tradimenti , il libro-denuncia di Raffaele S...
( da "Unita, L'" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Regini, che pratica, anziché la
strada della «denuncia», quella dell'analisi del nostro sistema. Una sociologa,
Letteria. G. Fassari, per Franco Angeli indaga ciò che oggi significhi fare il
docente in «L'esperienza del Prof. Che cosa si fa nelle università italiane».
Good morning, professor
Gardini! : ad autunno 2006 cominciò così la telefonata dalla ...
( da "Unita, L'" del
27-03-2009)
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Cultura
Abstract: apprese di essere stato assunto
come docente di Letteratura italiana e comparata a Oxford, l'università
anglosassone più antica. Quel «good morning» metteva fine all'odissea che, per
sette anni, Gardini aveva affrontato nei nostri atenei. Tutto aveva avuto
inizio un giorno di ottobre 1999 all'università di Palermo dove, vinto un posto
per ricercatore in Letteratura comparata,
un mini pacemaker per il
morbo di parkinson - gian ugo berti
( da "Tirreno, Il" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Una ricerca pubblicata dal Journal
of the American Medical Association, ha evidenzato come il 71% dei pazienti
abbia presentato decisivi miglioramenti nei movimenti e nella diminuzione dei
tremori, contro il 32% di chi, invece, prendeva solo i farmaci.
A Torino per la
preparazione del film I 5 , ispirato liberamente ad una pagina di storia ...
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
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Cultura
Abstract: docente di storia del cinema
italiano. Domenica 29 alle 17 al Circolo Beni Demaniali della Cavallerizza, via
Verdi 9, partecipa invece al trentennale del progetto Ruggiu. Nell'occasione
viene proiettato il film «Barboni a 20anni». A seguire lo
spettacolo-rievocazione dei fondatori del duo Ruggi: Renzo Badolisani,
VENERDI' 27 Convegno Airt
CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, O...
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente e pittrice, parlerà sul
tema "Alberto Burri e l'arte informale", introduce Dante Giordanengo.
Info www.centropannunzio.it. Sicurezza sul lavoro LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA
31, ORE 18 "Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro: spazi di intervento
per lo psicologo", intervengono Raffaella Penna e Pamela Melato,
Alla Claudiana il libro di
Tibaldo sulla vicenda di Sacco e Vanzetti
( da "Giornale.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'opera, introdotta da Pietro
Adamo, docente dell'Università di Torino, è una profonda riflessione sui
pregiudizi politici, etnici e sociali. Alle 20.45 seguirà uno spettacolo
teatrale. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
Greco antico, comincia la
gara ( da "Tempo,
Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e dirigenti rotariani
provenienti da tutta Italia _ ha dichiarato il Preside del Liceo Classico
Perrotta di Termoli Antonio Mucciaccio _ Domani pomeriggio, con inizio alle ore
17.30, presso la Sala Colitto, avrà luogo un Convegno di studi, di altissimo
livello culturale, sulla figura e l'opera di Gennaro Perrotta,
Ortoleva e Gozzi ci spiegano
la lingua che si parla nelle radio
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sergio Ferrentino, conduttore
radiofonico di Catersport (RadioDue); Alberto Gozzi, docente all'Università di
Torino, nonché drammaturgo e autore di romanzi a puntate per RadioRai. Al
termine di ciascun intervento è previsto un breve dibattito con il pubblico.
L'ingresso è libero.
la lezione poetica di
szymborska - brunella torresin ( da "Repubblica,
La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Pietro Marchesani, docente di
letteratura polacca all´università di Genova, e Andrea Ceccarelli docente
dell´Alma Mater. Wislawa Szymborska leggerà alcune sue poesie, e altre ne
leggerà l´attrice Tita Ruggeri, che è interprete di uno spettacolo, Cipolla,
tratto dalle opere dell´ottantaseienne autrice polacca.
Uil:
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nonostante le porte chiuse trovate
alla dirigenza dell'Università Migliarini non si scoraggia e ora chiede di
avere anche i dati sulle indennità di posizione e di risultato percepite dai
docenti negli ultimi tre anni. «In fondo - spiega - si tratta di materie di cui
il cda dovrebbe essere informato.
ALESSANDRO FRANCESCHINI I
taliani brava gente? Sembrerebbe di sì, e anzi, sempre di più, almeno da quanto
emerge da uno studio a tutto tondo sul senso civico degli italiani uscito
( da "Adige, L'" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti di sociologia dell'ateneo
trentino. «Sempre secondo delle letture superficiali - spiega ancora Gubert -
un'ulteriore causa dello scarso senso civico negli italiani sarebbe da imputare
alla rigidità dei valori assoluti. Tale rigidità finirebbe per alimentare un
atteggiamento poco flessibile che tende inevitabilmente a minare il clima di
collaborazione sociale e di fiducia
Tafferugli all'Università,
agente spara in aria ( da "Secolo
XIX, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e personale del
Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università partecipano
affettuosamente al lutto per la scomparsa della DOTTORESSA Maria Bagnasco
Fabiola Bracci e Alessandra Ulcigrai ricorderanno sempre i bellissimi momenti
passati insieme a Mariolina La famiglia Mazzino è vicina a Bacci e Agostino nel
dolore per l'
Genio matematico costretto
alla fuga ( da "Stampa,
La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: strada tra le persecuzioni legate
alle leggi razziali e la fuga di cervelli all'estero. Si comincia 70 anni fa,
quando Beppo Levi, insieme a sua moglie Albina Bachi, sale sul Vapore Oceania
in partenza da Genova con destinazione Argentina, lasciandosi alle spalle
Torino, città di origine del matematico, e Torre Pellice, paese nativo della
moglie e dove si scambiarono le fedi nel 1909.
arriva una cura di suoni
( da "Tirreno, Il" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tenuto dal professor Paolo Rognini,
musicista e docente presso l'Università di Pisa, questo ciclo di lezioni si
articolerà in 4 incontri a partire dal 3 aprile e con cadenza settimanale.
Info. Tel. 0586. 204206 silvia.doretti@goldoniteatro.it
Palazzo Spada fissa i
paletti agli affidamenti in house
( da "Italia Oggi" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privato, per la gestione
dei servizi pubblici locali ben possano essere utilizzate come modello operativo
anche al di fuori dei servizi pubblici. In tale senso depone l'articolo 1,
comma 2 e l'articolo 32 del Codice dei contratti pubblici che prevedono il caso
delle società per la realizzazione e per la realizzazione e gestione di opere
pubbliche.
Università, restyling
condiviso ( da "Italia
Oggi" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: una riforma dei meccanismi di
reclutamento e di promozione dei docenti, che vanno allineati alle migliori
prassi internazionali. È una prova generale per un'intesa bipartisan quella cui
punta il ministro dell'istruzione e dell'università Mariastella Gelmini che ha
pronta la bozza di disegno di disegni sulla riforma della governance e sui
concorsi universitari.
Argomenti:
Cultura
Abstract: Diprove Università di Milano). Tra
i relatori docenti italiani e stranieri. Il pomeriggio sarà dedicato al forum
"Uno stile chiamato Nebbiolo. Nuove visioni per comunicare il futuro"
(sempre nella sala Succetti, dalle 15.00 alle 17.30). Condurrà Giacomo Mojoli
(giornalista, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche).
Musica e teatro
protagonisti del fine settimana in Sabina. Si chiude questa sera presso il T...
( da "Messaggero, Il (Rieti)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: domani sera ad Orvinio con i
docenti del corso di laurea in Scienze Geografiche dell'Università La Sapienza
di Roma. Tra prati e boschi nei pressi di Orvinio, alle Pratarelle, alla luce
delle torce, i docenti affronteranno tematiche inerenti alla cosmologia, alla
geografia astronomica, ed introdurranno alla visione delle stelle con l'uso di
un telescopio.
Prodi ritorna in cattedra
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ieri nella sessione plenaria anche
la conferenza di Romano Prodi, intervenuto in qualità di docente della Brown
University. L'ex presidente del consiglio non ha parlato di politica, ma nella
mezzora del suo intervento si è dedicato ai rapporti culturali e di studio che
esistono fra le nuove generazioni delle due sponde del Mediterraneo.
La Ned Silicon, la società
che vuole produrre lingotti al silicio per il fotovoltaico n...
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Virginino Bettini docente
dell'Università di Venezia. «Quali sono le ragioni per cui è stato scelto
questo sito. Qual è la strategia di pianificazione- ha chiesto Bettini ai
dirigenti della Ned Silicon - Quale la dimensione futura di queste aree
industriali». Il docente ha anche evidenziato l'inadeguatezza del modello della
Via.
ORTONA - Dopo quattordici
anni il Castello Aragonese è stato riconsegnato alla citt&22...
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata OrtonAmbiente che
cura anche altre aree verdi comunali; alla Gea, invece, spetterà il compito di
gestire l'impianto d'irrigazione che sfrutta acqua piovana raccolta in una
cisterna. Questa mattina, inoltre, i tecnici delle Ferrovie dello Stato
apporranno sul Castello delle speciali apparecchiature satellitari per
monitorare costantemente lo stato delle mura del monumento
La società
pubblico-privata Aser gestisce a Pomezia la riscossione dell'Ici e della Tar...
( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 27-03-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: Venerdì 27 Marzo 2009 Chiudi La
società pubblico-privata Aser gestisce a Pomezia la riscossione dell'Ici e
della Tarsu per il Comune. Ora dovrà versare oltre 13 milioni all'ente locale.
Soddisfazione in Municipio per la sentenza del lodo arbitrale
OGGI alle 16.30, alla
biblioteca Forteguerriana, Roberto Fedi, docente di lettera...
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di lettera... OGGI alle
16.30, alla biblioteca Forteguerriana, Roberto Fedi, docente di letteratura
italiana all'università di Perugia, leggerà il V canto dell'Inferno. Verranno
anche proiettati due capolavori del cinema muto sull'argomento: il primo film
italiano su «L'Inferno» del 1911 e un cortometraggio del
L'Aser, la società
pubblico-privata che a Pomezia gestisce la riscossione dell'Imposta ...
( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 27-03-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: la società pubblico-privata che a
Pomezia gestisce la riscossione dell'Imposta comunale sugli immobili (Ici) e la
Tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Tarsu), è stata condannata a
versare al Comune più di tredici milioni di euro. La sentenza è arrivata
mercoledì al termine di un lungo lodo arbitrale, il secondo,
Lettere, a casa metà dei
docenti a contratto ( da "Corriere
del Veneto" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università Ca' Foscari comincia a
tagliare: saranno dimezzati i docenti a contratto, saranno ridotti i compensi,
cancellato alcuni corsi. Lo ha deciso la Facoltà di Lettere dopo settimane di
riunioni e incontri col rettore e il direttore amministrativo, per far fronte
ai tagli del Governo e alla contrazione dei fondi esterni.
Mancuso:
Argomenti:
Cultura
Abstract: è uno degli interrogativi posti dal
docente di Teologia moderna e contemporanea dell'università «San Raffaele» di
Milano, Vito Mancuso. Il professore interverrà oggi alle 15.30 nell'aula magna
della Libera Università, per un incontro dal titolo «Le sfide della teologia
nell'Italia attuale », organizzato dall'Istituto di Scienze Religiose di
Bolzano.
S.Miniato, in coda per
protesta conl'auto davanti all'ingresso
( da "Nazione, La (Siena)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti ordinari e associati,
dirigenti. Ricercatori, personale tecnico-amministrativo e assegnisti ne
verseranno 8. «Nel giorno in cui dovrebbe divenire operativa la restrizione
dell'accesso per chi sceglie di non pagare, ci mettiamo in coda alla sbarra, anche
nel caso che la funzionalità del tesserino venga mantenuta»,
BASTIA PRENDE IL VIA
STAMANI la 41ma edizione di Agriumbria, la ...
( da "Nazione, La (Umbria)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: guidati dai docenti, per tre mesi
hanno studiato le filiere di carni suine, latte, grano e vino realizzando
alcuni lavori (testi, filmati e fotografie) e visitando le più importanti
realtà aziendali, in un percorso nel quale sono stati accompagnati da
ricercatori e docenti della facoltà di Agraria di Perugia.
LA NOSTRA FAMIGLIA
FESTEGGIA 30 ANNI DI FORMAZIONE IL 28 MARZO A BOSISIO PARINI IL CONVEGNO
"RACCONTIAMOCI" RIPERCORRE LE TAPPE DI UN CAMMINO CHE HA VISTO
L'ASSOCIAZIONE IN PRIMA L ( da "marketpress.info"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono oltre 200 i docenti che si
sono succeduti negli anni, Virginio Brivio è tra questi: "La Nostra
Famiglia esprime un qualitativo impegno formativo, radicato fortemente sul
territorio e sempre attento alla professionalizzazione degli allievi. -
dichiara il Presidente della Provincia di Lecco, che interverrà al convegno in
qualità di relatore -
La tesi giusta per entrare
in azienda ( da "Corriere
della Sera" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 2009-03-27 num: - pag: 40
categoria: REDAZIONALE I consigli di docenti e selezionatori del personale La
tesi giusta per entrare in azienda Passaggio diretto dall'università al mondo
del lavoro. Grazie alla tesi. Sono numerosi i giovani laureati che trovano più
facilmente un'occupazione grazie alla tesi di laurea «giusta».
Oggi nel salone della
Provincia il libro di Frà Giovanni Scarabelli
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Frà Giovanni Scarabelli, cappellano
gran croce conventuale professo, docente dell'università Cattolica Ucraina di
Leopoli, dal titolo «La sacra infermeria a Malta nel settecento». Sarà presente
il vescovo della Spezia Francesco Moraglia. La cittadinanza è invitata.
Primo, valutare la scuola
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: atteggiamentoe dalla qualità dei
docenti. Il mercato se ne accorgerà tra dieci anni, ma il danno sarà già fatto.
Certamente, valore legale non significa che tutte le scuole e le università
devono essere considerate sullo stesso piano. La strada è quella intrapresa: la
valutazione da parte di un'authority che giudichi sulla base di criteri seri,
Dall'aborto
all'eutanasia': conferenza del professor Palmaro
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: promossa dal Movimento bolognese
per la vita, in programma stasera alle 21 nel teatro di Santa Maria madre della
Chiesa in via Porrettana 121 (ex funivia). Interverrà come relatore il
professor Mario Palmaro, docente di filosofia del diritto all'Università
europea di Roma e presidente nazionale del comitato Verità e vita'.
Abitazioni, ora è
emergenza ( da "Nuova
Ferrara, La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Così come il rapporto pubblico-privato
nel risanamento dei quartieri cittadini agevolerebbe la qualificazione di aree
periferiche o degradate, rendendo tali zone più vivibili e, una volta
riqualificate, anche più sicure». Quindi l'Uniat Ferrara, lancia un appello
«alle amministrazioni locali, ma soprattutto alle forze politiche,
di DAVIDE MISERENDINO
L'UNIVERSITÀ sceglie la linea del silenz...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con una voce molto simile a quella
del docente invita a richiamare più tardi, «al termine della solita riunione'».
RIMANGONO dunque da chiarire tutti gli interrogativi che hanno aperto le
dichiarazioni del docente riportate dall'agenzia. Tiraboschi, infatti, avrebbe
affermato di non essere più «utile alla causa» e che i «notabili
dell'università» avrebbero deciso di buttarlo via.
Il mare restituisce tesori
romani In mostra reperti dei traffici portuali
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di topografia antica e
archeologia subacquea all'Università di Pisa e la presenza di anfore, dolia e
frammenti di marmo provenienti da tutto il Mediterraneo, testimonia una fitta
rete commerciale». Dal II secolo a.C. al I secolo d.C. anche la fornace cuoceva
anfore vinarie, richieste dai produttori locali di vini che spedivano il
prodotto delle vigne labroniche in Cornovaglia.
Gli studenti? Sono già da
museo ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Osservate ha spiegato il docente la
colonna che, all'entrata, contiene i nomi degli studenti-rettori che Bologna
ebbe per molti secoli dalla fondazione». E lì accanto, la toga rossa e le due
mazze richiamano proprio questo, ovvero il fatto che furono proprio gli
studenti i primi rettori dell'Alma Mater, uno per gli studenti che venivano da
oltre le Alpi,
Nando Dalla Chiesa
racconta gli anni di piombo ( da "Resto
del Carlino, Il (Imola)" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di sociologia dell'economia
all'Università Statale di Milano, il compito di raccontare ai partecipanti
all'incontro pubblico quell'Italia agitata e sconvolta tra il 1969 e il 1980.
Dalla Chiesa è il figlio del generale Carlo Alberto, ucciso dalla mafia nella
strage di via Carini il 3 settembre
L'estetica targata Cna
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Endocrinologia
dell'Università Politecnica delle Marche, affronterà il tema: «Implicazioni
ormonali in estetica»; mentre il professor Pierluigi Pompei, docente del Dipartimento
di Medicina Sperimentale e di Sanità Pubblica all'Università di Camerino
tratterà le nuove frontiere della nutrizione: «Dall'estetica all'
ciclo di incontri sul
federalismo ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Siena. Nel corso del
primo incontro (il 30 marzo, appunto), si parlerà dell'autogoverno del
territorio tra i secoli XV e XIX con Furio Bianco, storico e docente
dell'Università di Udine. Martedì 7 aprile sarà la volta di "Un altro modo
di possedere, un altro modo di governare: la proprietà collettiva in Friuli,
a casarsa si discute di
europa e mediterraneo ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Udine
(tratterà di "Aquileia, Venezia e il Mediterraneo"), Kaled Fouad
Allam dell'Università di Trieste ("L'Unione Europea e la sponda sud del
Mediterraneo") e Guglielmo Cevolin (dell'ateneo friulano) su
"Minoranze e autonomie territoriali per l'integrazione
euromediterranea".
Bellezze dimenticate: col
Fai per riscoprirle domani e domenica
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente alla Pontificia Facoltà
Teologica dell'Italia Settentrionale e l'Università Cattolica di Milano.
Introduce e coordina Maurizio Teani S.I., preside della Pontificia Facoltà
Teologica della Sardegna. FONNI Si svolgerà oggi a partire dalle 9,30, nella
Sala consiliare del Comune di Fonni, il seminario laboratorio ?
Italia Turismo conferma:
"Resort nel Sud aperti dal 2011"
( da "Travel Trade Italia.com"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Lo conferma in una intervista a TTG
Italia il presidente dell'azienda pubblico-privata, Roberto Spingardi, che ha
comunicato anche i nomi dei gestori che andranno ad occupare le tre nuove
strutture nel Sud Italia. "Il golf resort di Simeri, in Calabria, è stato
affidato a Barcelò, quello di Sibari, sempre in Calabria, a Bluserena Club
& Hotels - dice -.
PARTE LA SECONDA EDIZIONE
DI "MUSICULTURA" ( da "LeccePrima.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: tra musicisti allievi e docenti
interni del Conservatorio di Lecce afferenti a tutti i dipartimenti e l?apporto
esterno di esponenti di istituzioni similari e affini (Università del Salento,
Museo Provinciale di Lecce, Associazioni del territorio), di esperti nei
diversi settori della cultura, declinati nelle tipologie di critici musicali,
"Napoli Lo spazio
letterario" ( da "Napoli.com"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli Studi di Napoli
Suor Orsola Benincasa, Marco Salvatore fondatore della Fondazione SDN e Marina
Vergiani dirigente e curatore capo del centro di documentazione del Pan, Emma
Giammattei docente di Letteratura Italiana e di Ermeneutica Leopardiana al Suor
Orsola Benincasa introdurrà i temi dell?
Festa dei Pirati in difesa
delle libertà digitali ( da "Stampaweb,
La" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto delle nuove
tecnologie presso le università di Roma e Bologna, presidente dell'Istituto per
le politiche dell'innovazione, blogger. Marco Scialdone Moderatamente
estremisti: politica, internet e pirateria Se fosse possibile sintetizzare in
una sola parola le vicende del diritto d'autore degli ultimi 15 anni,
SALUTE/ STUDIO: BEVANDE
BOLLENTI AUMENTANO RISCHIO CANCRO ESOFAGO
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: esofago uccide più di 500mila
persone nel mondo, ricorda la ricerca pubblicata oggi dal British medical
journal. In Europa e in America settentrionale la malattia è legata
principalmente al consumo di alcol e fumo e colpisce più uomini che donne, ma
molti studi fanno ritenere che bere bevande bollenti sia un fattore di rischio.
Provvedimenti per
rilanciare l'edilizia: Sì alla riqualificazione
( da "Denaro, Il" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con la responsabilizzazione dei
privati, senza le quali ogni soluzione, teoricamente immaginata, resta sulla
carta. La sfida degli amministratori locali per aiutare l'economia a ripartire
può iniziare dalla riqualificazione urbana. * docente di Diritto urbanistico
facoltà di Architettura Università Federico II del 27-03-2009 num.
Bittante candidato a
rettore ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Le previsioni danno senz'altro Zaccaria
in vantaggio. È difficile che riesca al primo turno, ma sicuramente uno dei due
posti al ballottaggio è suo. Le elezioni si terranno presumibilmente verso fine
maggio. Vi partecipano 2.500 docenti, di cui 900 ricercatori.
Cuneo: alla fondazione
Revelli il massacro di Aigues Mortes
( da "Targatocn.it" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e letteratura francese in vari
licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei
docenti di lingua francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato
il Circolo 'Pier Paolo Pasolini'. Ha svolto la funzione di lettore di lingua e
letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di
insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d?
Censis, nel Lazio imprese
critiche su servizi ambientali ( da "Velino.it,
Il" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 2 su cinque a fronte del tre su
cinque a livello nazionale) e il trasporto pubblico locale (2,3 su cinque a
fronte del 2,5 nazionale). Questi sono alcuni dei principali risultati di una
ricerca realizzata dal Censis per conto di Confservizi Lazio e Camera di
commercio di Roma, presentata oggi a Roma nel corso del convegno “
"News&Web:
l'Informazione on line" ( da "Caserta
News" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente presso il Corso di Laurea
di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno, che si
soffermerà su "L'editoria on line tra le normative vigenti e le
prospettive future". Da Alex Badalic, copywriter, strategic planner e
freelance, che spiegherà il fenomeno mediatico del momento ("Blog e social
network:
II giornata di Exporienta
( da "Caserta News" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: rappresentato un momento di
riflessione importante per studenti e docenti. «Pensavo che nelle Filippine
stessero un po' meglio, ma, una volta che sono arrivato lì, mi sono dovuto
ricredere perchè non c'è assolutamente nulla in grado di trattenere giovani e
meno giovani», ha raccontato con foga ed entusiasmo Ferri, mostrando una serie
di immagini che hanno documentato il suo viaggio.
"Napoli Lo spazio
letterario" al Suor Orsola ( da "Caserta
News" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli Studi di Napoli
Suor Orsola Benincasa, Marco Salvatore fondatore della Fondazione SDN e Marina
Vergiani dirigente e curatore capo del centro di documentazione del Pan, Emma
Giammattei docente di Letteratura Italiana e di Ermeneutica Leopardiana al Suor
Orsola Benincasa introdurrà i temi dell'incontro che verrà aperto da una
relazione di Raffaele La Capria,
Confindustria Veneto,
seconda edizione de Il Campiello Germania al triestino Claudio Magris
( da "Sestopotere.com"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Carolin Fischer docente
universitaria di Letteratura Italiana, Maike Albath giornalista e critica
letteraria, Hans Kollhoff, Presidente della Internationale Bauakademie di
Berlin e Birgit SchÖnau, corrispondente del quotidiano tedesco Die Zeit, ha
decretato vincitore, tra gli otto libri finalisti, il romanzo “
Nasce in Puglia il
distretto dell'edilizia sostenibile
( da "Villaggio Globale.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerca, innovazione e formazione
degli operatori, il 2 febbraio scorso a quest'insieme di soggetti
pubblico/privati è stato riconosciuto lo status di «Distretto dell'edilizia
sostenibile». I principali operatori privati del settore, tra produttori di
materiali per l'edilizia, gruppi di impiantisti e imprese edili,
CRISI/ GREENSPAN: SERVONO
ALTRI 850 MLD PER LE BANCHE AMERICANE
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: scrive in un articolo pubblicato
oggi sul Financial times - probabilmente con crediti" finanziati mediante
titoli del Tesoro Usa. "E' troppo presto per valutare le più recenti
iniziative pubblico/private del Tesoro americano. Se tuto va bene - prosegue -
riusciranno a rimuovere buona parte degli asset illiquidi delle banche".
In 500 al confronto sulla
Ned Silicon ( da "Corriere
Adriatico" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tra gli interventi quello di
Virginio Bettini, docente universitario e ordinario presso l'Università di
Venezia, studioso proprio delle valutazioni di impatto ambientale. Bettini ha
criticato il sistema usato per la valutazione dell'impatto ambientale, dicendo
che è un metodo sorpassato e non più in grado di dare risposte concrete.
Questa sera a
Argomenti:
Cultura
Abstract: Totò Calì (vignettista-scrittore),
Pietro Vento (direttore Demopolis). L'opinione è di Marco Centorrino, docente
di sociologia delle Comunicazioni all'Università di Messina. Collegamenti con
Palermo e Messina. Regia di Guido Pistone. Grafica di Antonio Spadaro,
controcopetina di Clemente Panebianco.
Potenzialità e didattica,
la robotica incontra gli studenti
( da "Sicilia, La" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: I relatori saranno i docenti Andrea
Bonarini, professore straordinario al Dipartimento di Elettronica e
Informazione del Politecnico di Milano, Paolo Arena, associato Biorobotica
all'Università di Catania, e inoltre l'ing. Nunzio Abbate (ST
Microelectronics), il dott.
Non
impedironopalpeggiamentiassolti 4 docenti
( da "Sicilia, La" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non impedirono palpeggiamenti
assolti 4 docenti Messina. Dopo lo scandalo, gli accertamenti giudiziari. Muove
i primi passi l'inchiesta sulla Parentopoli all'Università di Messina, già al
centro delle traversie giudiziarie per i concorsi truccati, costati al rettore
Franco Tomasello ben due sospensioni dalle funzioni.
ACERRA CONVEGNO AL
CASTELLO BARONALE OGGI, ORE 18, AL CASTELLO BARONALE DI ACERRA, CONVEGN...
( da "Mattino, Il (Circondario Nord)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Moderatore: Carlo Altavilla
(docente Università "Parthenope"). Interverranno: Gino Nicolais,
candidato Pd alla presidenza della Provincia di Napoli, Anna Rea (segretario
regionale Uil), Antonella Ciccarelli (Clinica Villa dei Fiori, Acerra) e Bruno
Scuotto (presidente gruppo Piccola Industria di Napoli).
Medici di famiglia alleati
con le ASL: è necessario cambiare la strategia della terapia al risparmio a
tutti i costi ( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Corsi a livello nazionale con
docenti altamente qualificati: medici di famiglia, specialisti, economisti.
Questi corsi sono diretti a una platea formata da un medico di famiglia e da un
funzionario dell'Asl preposto alla gestione del farmaco. Seguiranno cento corsi
in 88 Asl in tutte le regioni con la partecipazione, questa volta come docenti,
Gli IRCCS a un giro di boa
( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerca svolte dagli IRCCS. Solo in
una seconda fase si può pensare ad una rete di ricerca più complessa. Alle
naturali scadenze per il rinnovo del "Carattere Scientifico" è da
prevedere che il numero degli IRCCS pubblici e privati debba essere riconsiderato
applicando procedure più severe per il rinnovo ovvero per classificare nuovi
IRCCS affinché le modeste risorse economiche disponibili
Identificato il ruolo
delle cellule immuni nella fibrosi cistica
( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: cistica hanno serie difficoltà
nello spegnere la risposta infiammatoria dei polmoni" commenta Rabindra
Tirouvanziam, tra gli autori della ricerca pubblicata on line nei Proceedings
of the National Academy of Sciences. "Abbiamo visto che i neutrofili di
questi pazienti diventano in qualche modo schizofrenici, agendo in modo
diametralmente opposto al loro comportamento in soggetti sani.
Bra: si celebra centenario
della nascita di Norberto Bobbio ( da "Targatocn.it"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Torino. Organizzata
dal Centro Culturale Edith Stein, la conferenza del prof. Portinaro (docente di
Filosofia Politica presso l?Università di Torino), si terrà a Bra, questa sera
alle 21, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale Arpino.
Il campus diventa centro
linguistico ( da "Gazzettino,
Il (Belluno)" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e collaboratori attivandovi
corsi di lingua straniera sia per la popolazione locale che per gli studenti,
tra cui corsi di italiano per immigrati, corsi di mantenimento delle lingue
d'origine degli immigrati, corsi di italiano per stranieri e discendenti di
emigrati italiani, corsi di perfezionamento della lingua italiana per docenti
stranieri di italiano e per insegnanti
La Nice Hand: il docente
ha garantito l'algoritmo per il rimescolamento dei mazzi L'ateneo certifica il
poker Concessionaria per il gioco on-line si affida a un prof di Udine
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La Nice Hand: il docente ha
garantito l'algoritmo per il rimescolamento dei mazzi L'ateneo certifica il
poker Concessionaria per il gioco on-line si affida a un prof di Udine Venerdì
27 Marzo 2009, Anche il gioco del Poker va certificato, così ci pensa l'
Università di Udine.
L'Inferno di Dante arriva
a Treviso ( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il giorno dopo, alle
Lazio/ Censis: Pmi
soddisfatte di energia e servizi idrici
( da "Virgilio Notizie"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: trovi spazio anche un intervento di
efficientamento complessivo dei servizi pubblici locali. Occorre - prosegue -
una decisa discontinuità con il modello gestionale prevalso finora mediante una
riforma che favorisca processi di reale liberalizzazione e di vera concorrenza
tra aziende pubbliche e private, introducendo misure oggettive di valutazione
della qualità del servizio,
LAZIO/ CENSIS: PMI
SODDISFATTE DI ENERGIA E SERVIZI IDRICI
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: trovi spazio anche un intervento di
efficientamento complessivo dei servizi pubblici locali. Occorre - prosegue -
una decisa discontinuità con il modello gestionale prevalso finora mediante una
riforma che favorisca processi di reale liberalizzazione e di vera concorrenza
tra aziende pubbliche e private, introducendo misure oggettive di valutazione
della qualità del servizio,
Fossano: cerimonia di
premiazione premio 'Beppe Manfredi'
( da "Targatocn.it" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Torino Giorgio
Bárberi Squarotti, e formata dai docenti universitari e studiosi Elio Gioanola
e Valter Boggione, dal poeta Beppe Mariano, dalla Segretaria del Circolo
«Riveder le stelle» Ada Firino, da Gianni Menardi, Dirigente dei Servizi
Culturali del Comune di Fossano e da GianPiero Casagrande,
Forum Taormina: Futuro
dipende dalla ricerca della chimica
( da "Velino.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: agricoltura italiana riducendo la
fuga dei cervelli che affligge molti settori della ricerca. "Il settore
degli agrofarmaci da molti anni rappresenta una delle punte di eccellenza della
ricerca della chimica italiana. Tutte le nostre aziende associate svolgono infatti
una continua attività di ricerca, collaborando con oltre 300 istituti di
ricerca italiani,
BORSA USA IN CALO SU
REALIZZI, MALE BANCHE E PETROLIFERI, OK GM
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro non si è entrati nei
dettagli della partnership pubblico-privato, mentre il numero uno di Goldman
Sachs ha detto che la banca d'affari è disponibile a investire nel piano di
acquisto di asset tossici. I titoli bancari sono complessivamente in calo: Jp
Morgan arretra di oltre il 4%, Goldman di oltre due punti percentuali e Morgan
Stanley di oltre il 3%.
Borsa Usa in calo su
realizzi, male banche e petroliferi, ok Gm
( da "Reuters Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro non si è entrati nei
dettagli della partnership pubblico-privato, mentre il numero uno di Goldman
Sachs ha detto che la banca d'affari è disponibile a investire nel piano di
acquisto di asset tossici. I titoli bancari sono complessivamente in calo: Jp
Morgan arretra di oltre il 4%, Goldman di oltre due punti percentuali e Morgan
Stanley di oltre il 3%.
Santo Stefano al Mare:
domenica il libro del Prof. Lo Basso
( da "Sanremo news" del
27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di storia moderna presso il
DISMEC dell'Università di Genova, relatore il dr. Carassale Alessandro. Sulla
quarta di copertina si può intuire l'importanza di tale conferenza. Chi erano i
rematori, si chiamavamo galeotti e perchè, molti erano ponentini perchè, quale
era il sistema di navigazione e come funzionava nel mediterraneo,
Lazio/ Da giunta ok a
variante al piano regolatore ( da "Virgilio
Notizie" del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: su iniziativa pubblico-privata,
sorgerà il Museo storico dell'Agricoltura. Previsto l'ampliamento dell'area per
le attività produttive nella zona di San Vito in località Antera ".
"La variante generale al Prg approvata oggi dalla Regione Lazio è un
provvedimento importantissimo per dare vigore all'economia locale e
all'occupazione - afferma Giorgio Giovanni,
LAZIO/ DA GIUNTA OK A
VARIANTE AL PIANO REGOLATORE ROCCASECCA
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: su iniziativa pubblico-privata,
sorgerà il Museo storico dell'Agricoltura. Previsto l'ampliamento dell'area per
le attività produttive nella zona di San Vito in località Antera ".
"La variante generale al Prg approvata oggi dalla Regione Lazio è un
provvedimento importantissimo per dare vigore all'economia locale e
all'occupazione - afferma Giorgio Giovanni,
AGRICOLTURA/ AGROFARMA: LA
RICERCA È DETERMINANTE PER FUTURO
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: fuga di cervelli' che affligge
molti settori della nostra ricerca. "Il settore degli agrofarmaci da molti
anni rappresenta una delle punte di eccellenza della ricerca della chimica
italiana: tutte le nostre associate svolgono infatti una continua attività di
ricerca, collaborando con oltre 300 istituti di ricerca italiani,
( da "EUROPA ON-LINE"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Un libro di Paolo
Prodi va al cuore della crisi che investe la società europea Settimo non rubare
ELISABETTA AMBROSI «Non rubare». Enunciare ad alta voce il settimo comandamento
ne fa emergere la natura particolare rispetto agli altri. Nellevocazione,
infatti, si avverte la
sensazione che, a differenza del divieto di adulterio o di atti impuri, questa
solenne proibizione non solo continui ad avere unimportanza
centrale allinterno della nostra, pur drasticamente aggiornata, morale privata;
ma rivesta ancora oggi una cruciale valenza pubblica e
civile. Ed è proprio sulla doppia risonanza del settimo comandamento, sul suo
essere a cavallo tra pubblico e privato e insieme tra dottrina
sociale cristiana, democrazia e capitalismo che Paolo Prodi, professore emerito delluniversità
di Bologna, ha costruito un intenso volume, edito dal Mulino: Settimo non
rubare. Furto e mercato nella storia dellOccidente (pp. 396, euro 29).
Lanimus furandi Come mai il monito a non rubare abbia svolto un ruolo
centrale nella storia
europea si capisce analizzando lo spostamento che il significato di questo
reato ha subito nel corso dei secoli: si è passati da un concetto di furto
statico, basato sulla tradizione biblica e sulla legge naturale, come
appropriazione di una cosa altrui e violazione del principio fondamentale
della giustizia; ad un concetto più ampio e dinamico, in cui esso si configura
come «violazione fraudolenta delle concrete regole della comunità umana nel
possesso e nelluso dei beni di questa terra». Ecco allora che divieto
diventa il punto in comune tra due mondi autonomi: quello della politica e
quello del mercato. La sua infrazione lede insieme sia la ricerca del profitto
intesa come ricerca della ricchezza di una comunità, sia il perseguimento del
bene comune. In breve,
distrugge il bene/benessere collettivo. Né liberismo né statalismo Ragionare
sul furto consente di aprire una riflessione di ampio respiro sul rapporto tra
mercato e politica. «Simul stabunt aut simul cadent»: capitalismo e democrazia vanno
insieme, e luno non può vivere senza laltro. Il rapporto tra politica
e mercato è «un fertile dualismo», che è insieme una tensione continua, una
vera «rivoluzione permanente». Quando, storicamente, questo legame si è risolto
in una perversa simbiosi
come nel colonialismo o nei totalitarismi i risultati
sono stati tragici. Come drammatici sono gli esiti dellattuale «mutazione
antropologica della società e del suo rapporto con le merci», che ha condotto
ad unegemonia del potere economico sul politico, che potrebbe dar luogo a nuovi rovesci e
pericolose fusioni. Oggi non solo si moltiplicano politici imprenditori e
imprenditori politici, ma soprattutto si assiste «ad un ampliamento di una
fascia grigia tra pubblico e privato», fatta di «false privatizzazioni, nuovi
monopoli, società con capitale pubblico, nella quale si offende quotidianamente
il mercato ». In questo panorama, la crisi del rapporto dellimpresa
con il contesto sociale in cui opera, laumento delle rendite rispetto ai
redditi da lavoro, la
sperequazione nelle retribuzioni hanno reso ancora più fragili i valori
tradizionali della proprietà. Uscire da questa crisi è
possibile attraverso la ricerca di una nuova «separazione tra potere sacro,
politico ed economico, nella dialettica tra interesse privato e bene pubblico».
Un nuovo dualismo che potrebbe trovare il suo principio di ordine in un
antenato affascinante: quella lex mercatoria nata per rivendicare, di fronte
alle corti e allo stato-Leviatano, la presenza di norme a protezione
delle antiche tradizioni mercantili. Una sorta di «repubblica
internazionale del denaro», ma di segno inverso a quella della finanza
globalizzata, basata su bene comune e fiducia, dotata di una sua ideologia e
una sua etica che, prendendo il posto delluniversalismo cristiano, ne mantenga la
dottrina sociale imperniata sul settimo comandamento. Una lex mercatoria
globale? Su questa proposta, secondo lautore, potrebbe
nascere anche un rinnovato ruolo pubblico della Chiesa, che, dopo un lungo e
positivo processo che
lha vista aprirsi al mondo economico, accettando la ricchezza pur
solo in funzione dello sviluppo della società, ha finito per ripiegarsi, con il
Concilio di Trento, nel buio dei fori interiori. Un «gelido
silenzio sui temi economici e sulle ingiustizie sociali», a favore di quelli della vita, che altro
non è, ieri come oggi, se non il segnale di una perdita di influenza pubblica. Influenza che la Chiesa potrebbe riconquistare,
proprio rilanciando la sua dottrina sociale. Difficile valutare se questo
universalismo etico-economico potrebbe avere successo in società plurali e
frammentate come quelle attuali. Di certo, un esempio già cè,
visto che, fin dal giorno del suo insediamento, il neopresidente Obama non ha
esitato a riutilizzare un nuovo e suggestivo lessico morale in relazione alleconomia,
di cui anche il nostro paese avrebbe un disperato bisogno. E non è un caso,
allora, che lo stesso Obama abbia imposto la restituzione di ciò che era stato
acquisito in maniera illegittima: ricorda infatti Prodi che nessuna assoluzione del
reato di furto era in passato possibile senza ridare indietro il maltolto, pena
un danno permanente alla comunità. Cosa avverrebbe oggi se qualcuno in Italia
parlasse di avidità dei manager pubblici e privati? O imponesse il risarcimento immediato dei
consumatori truffati da crack finanziari e truffe? Le nostre carceri sono piene
di poveri condannati per furto semplice, quando la stessa Chiesa ricordava di
attenuare le pene per gli indigenti. Mentre chi ha violato, e continua a
violare, le regole del mercato, resta impunito.
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Più poveri e più
malati si risparmia sulle cure L'imprevisto può presentarsi in forme diverse:
la necessità di una visita specialistica, un malanno improvviso, la
prescrizione di farmaci non rimborsati dal servizio sanitario nazionale. Tra i
molti modi per declinare la crisi economica che picchia duro sul territorio, il
più avvilente è certamente quello delle prestazioni sanitarie inaccessibili o
accessibili «a rate» per un numero crescente di persone. Il dato emerge
dall'indagine, prima nel suo genere, che la Provincia ha promosso nel 2008 con
la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, l'Università e il
Servizio di Epidemiologia dell'Asl3. Il titolo è tutto un programma: «La
malattia che impoverisce, la povertà che fa ammalare». Ieri i risultati.
Presenti, tra gli altri, il presidente Saitta con gli assessori Salvatore Rao
(Solidarietà sociale) ed Eleonora Artesio (Sanità). Il monitoraggio condotto su
1.878 assistiti a Torino e provincia nell'estate 2008 - quando la recessione
cominciava a intaccare la disponibilità di spesa dei pazienti (single o con
famiglia) -, rivela che il drastico taglio delle spese non riguarda soltanto il
cinema, la pizza con gli amici o lo shopping, ma rimette in discussione anche
il diritto alla salute. Basta una rapida panoramica sugli 860 pazienti definiti
«fragili», quelli in età avanzata e sovente afflitti da un quadro clinico
compromesso, per scoprire che quasi la metà ha dovuto rinunciare ad almeno una
prestazione sanitaria perché non stava nelle spese: si rinvia a tempi migliori
la cura del dentista o dall'oculista, le terapie di riabilitazione, l'acquisto
di una protesi o semplicemente dei farmaci di fascia C a carico del paziente.
«E' il caso di alcuni diuretici o antidiuretici - spiega Giuseppe Costa, docente universitario all'ospedale San Luigi di Orbassano e direttore
del Servizio di Epidemiologia dell'Asl To3 -, dai quali sovente dipende la
qualità della vita delle persone in età matura». «Ma a fare la differenza sul
bilancio di molti - spiega Vittoriano Petracchini, uno dei 32 medici generici
che hanno compilato i questionari su indicazione dei pazienti - può
essere un mal di schiena da curare con il paracetamolo, 8,39 euro per una
scatola di 5-8 giorni, o il sedativo per mettere a tacere una tosse prolungata».
Otto-dodici euro a scatola. La restante parte del campione, i pazienti casuali,
se la passa leggermente meglio ma tira comunque la cinghia. Tanto Costa quanto
Petracchini convengono su una cosa: la ricerca, se venisse svolta oggi,
fotograferebbe una situazione ancora peggiore. L'anonimato dei questionari
rende la vergogna di chi è costretto a rimandare non solo la visita per sé, ma
talora anche per la compagna o per i figli. In certe situazioni il solo fatto
di rompere un paio di occhiali o l'arrivo di una carie può diventare un grosso
problema. Figurarsi quando è una malattia a bussare alla porta di casa: il
colpo di grazia dopo la rata dell'affitto, o del mutuo, e le bollette da
saldare. Le difficoltà sono trasversali alle varie fasce d'età: se il quadro
clinico delle persone in età matura si complica con il passare degli anni, per
i più giovani il problema è moltiplicato dalla famiglia a carico. E quando la
cura o l'assistenza, due facce della stessa medaglia, diventano improrogabili,
si taglia sul cibo: il 10% del campione casuale, quello che teoricamente
registra meno problemi, dichiara di aver ridotto le spese alimentari; nel caso
dei pazienti «fragili» si arriva al 19%. Oltretutto, il carico assistenziale si
ripercuote sul lavoro. Il 7% dei pazienti «fragili» ha dovuto ridurre gli orari
e poco meno del 2% l'ha perso del tutto. La malattia è l'anticamera
dell'impoverimento, che a sua volta finisce per minare la salute del paziente:
un'equazione drammatica, che sfida tutte le politiche socio-sanitarie.
( da "Giornale di Brescia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 27/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:valtrompia e lumezzane Due progetti per
sostenere la maternità Quattro cooperative, con un finanziamento di 270mila
euro, lanciano «Intrecci» e «Famiglie in carica» VALTROMPIA«Intrecci» e
«Famiglie in carica». Sono due nuovi progetti per i triumplini al nastro di
partenza. Obiettivo fare rete e dare tutela e sostegno alla maternità. Per due
anni grazie ad un finanziamento di 270.000 euro, a partire dal 30 marzo, quattro
cooperative del territorio, «La Vela» in qualità di capofila unitamente a
«Gaia», «Il Mosaico» e «Valtrompiasolidale», saranno impegnate in
collaborazione con associazioni, realtà del terzo settore e per la prima volta
con un'azienda privata, la SIL di Lumezzane. Dopo un
confronto con la Comunità montana, Civitas, e il Consorzio Valli, che unisce
diciotto cooperative, sulle nuove fragilità del sistema famiglia anche a
seguito della crescente precarietà lavorativa, alla difficoltà per le madri di
reinserirsi nel mondo del lavoro, di fronte alla crescente situazione di
povertà, all'incremento dei nuclei familiari stranieri, la «Vela» e le altre
tre realtà cooperative hanno voluto mettere in campo la propria capacità
progettuale e di azione dando vita alle due nuove proposte, progetti che
saranno supportati anche da Casa Rut, dalle Caritas e dalle parrocchie. «Anche
se i progetti sono due - ha detto Stefania Piardi responsabile del progetto -
il primo finalizzato alla prevenzione e rimozione delle difficoltà che
potrebbero indurre una madre ad interrompere una gravidanza, il secondo alla
predisposizione di piani individualizzati di sostegno psicologico socio
assistenziale e sanitario per famiglie in stato di fragilità, insieme
costituiscono un'unica sfida: raccordare enti pubblici del
privato sociale, il volontariato e le reti informali di solidarietà per
sostenere i nuclei familiari in fatica , le giovani coppie i ragazzi e le
ragazze che ancora devono approcciarsi ad una maternità e paternità responsabile».
E proprio per quanto attiene i giovanissimi la novità risiede nel fatto che il
progetto, per la prima volta si rivolge anche al mondo del lavoro.
«Molto spesso - ha aggiunto la Piardi - noi ci rivolgiamo esclusivamente alla
popolazione scolastica, dimenticandoci che ci sono molti giovani che a 16-17
anni sono già inseriti nel mondo del lavoro. La disponibilità data dalla ditta
SIL di Lumezzane va letta in questo indirizzo. Per la prima volta infatti
entreremo nella fabbrica e parleremo anche con i giovani lavoratori». «Per
quanto riguarda le azioni messe in campo nella concretezza - ha concluso la
responsabile del progetto che interesserà la Valtrompia - si passa dall'housing
sociale all'accoglienza ed accompagnamento delle donne in gravidanza; dalla
sensibilizzazione ed informazione sui temi dell'educazione alla sessualità alle
iniziative finalizzate ad inserimenti lavorativo, dalla fornitura di beni
primari alle realizzazione di materiale informativo. Con un'attenzione
particolare al tema delle donne immigrate, alla maternità altra come l'abbiamo
definita noi». Flavia Bolis
( da "Giornale di Brescia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 27/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:economia Il rottame diventa «rifiuto in
linea verde» Provincia, Regione e associazioni promuovono un nuovo protocollo
di accettazione e gestione del materiale In alto Enrico Mattinzoli, sotto
Giuseppe Pasini MILANOÈ il nostro petrolio. Da oggi non più «materia prima
seconda», come era fino a ieri per il Ministero delle Attività produttive, ma
«rifiuto in linea verde» secondo l'Europa. È il rottame. Già, il negletto,
bistrattato e disprezzato rottame. Brescia - capitale del ferro, dell'ottone e
dell'alluminio - consuma ogni anno poco meno di 12 milioni di tonnellate annue
di rottame, di cui 8,5 milioni ferroso e 3 milioni non ferroso (non solo
rame-ottone-alluminio ma pure nickel, piombo, zinco). Un volume pari a circa la
metà del consumo nazionale. Un rifiuto «verde» che costituisce la linfa vitale
della manifattura bresciana e lombarda più ricca, potente e omogenea, quella
dei metalli ferrosi e non. Rifiuto in linea verde Bene ha fatto l'Assessorato
all'ambiente della Provincia di Brescia a promuovere e coordinare, insieme alla
Regione Lombardia e alle associazioni imprenditoriali locali e nazionali, la
redazione del nuovo «protocollo di accettazione e gestione rottami-rifiuti».
Ieri mattina a Milano, nella sede di Confindustria Lombardia, alla
presentazione del documento normativo c'erano tutti, a conferma della vitale
importanza del rottame per una industria come quella bresciana e lombarda.
Oltre a Enrico Mattinzoli, assessore all'Ambiente della Provincia di Brescia,
anche Giuseppe Pasini, presidente di Federacciai; Alberto Volpi, vicepresidente
Aib; Mario Bertoli, vicepresidente Assomet; Flavio Bregant, direttore
Federacciai. «Un protocollo steso a Brescia da estendere come modello a tutta
la regione - ha esordito Mattinzoli illustrando motivi e contenuti del
documento - da oggi competiamo finalmente ad armi pari con i concorrenti
europei». Le scorie per la Brebemi Ma attenzione, ha tenuto a sottolineare
Mattinzoli: il protocollo è più restrittivo rispetto della norma nazionale.
«C'è un impegno preciso dell'industria bresciana ad operare rendendo omogenea
tutta la filiera sidermetallurgica: l'utilizzatore si fa carico di eventuali
tracce di pcb o diossina in modo più frequente e puntuale». E il problema delle
scorie? «L'obiettivo della Provincia è discariche zero, ossia le scorie
utilizzate per i grandi lavori come Brebemi e Tav». Volpi ha sottolineato il
contributo di Aib alla stesura del Protocollo e al cooinvolgimento di tutta la
filiera. «Un esempio di collaborazione tra pubblico e
privato», ha evidenziato il vicepresidente Aib. Le autorizzazioni sono
competenza della Provincia, non della Regione. Pasini, dopo aver elencato le
cifre del rottame sidermetallurgico a livello nazionale, regionale e locale, ha
illustrato le ragioni alla base del Protocollo. Fare sistema
pubblico-privato «Oggi l'unico Paese che tratta il rottame come materia prima
seconda è l'Italia - ha spiegato il presidente di Federacciai - mentre per
tutti gli altri Paesi è un rifiuto in linea verde. Dal 2002, anno in cui è
sorto il contenzioso tra magistratura e ministero sul rottame in entrata alle
frontiere, fino al 2009 nessun governo ha risolto il problema. Da Brescia parte
ora la nuova normativa, un contributo essenziale al definitivo chiarimento di
una materia sulla quale fino ad oggi c'era confusione di procedure e conflitto
di competenze». D'accordo con Pasini anche Mario Bertoli di Assomet, secondo il
quale «il Protocollo va segnalato, oltre che per il merito, per il metodo, in
quanto frutto della capacità di fare squadra e sistema tra imprese e istituzioni».
Un precedente importante perché, secondo la Regione Lombardia, potrà essere un
modello estensibile. Flavio Bregant, direttore di Federacciai, ha insistito
sull'importanza dei tre livelli di controllo previsti dalla nuova normativa
(visivo, volumetrico, radiometrico) di cui va segnalata la complementarità e
l'interazione. Insomma, una lacuna colmata, un problema risolto, un conflitto
superato. Grazie alla Provincia di Brescia e all'Assessorato all'ambiente.
Alessandro Cheula
( da "Corriere delle Alpi"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Master e corsi
specialistici si comincia con Ca' Foscari CRISTIANO CADONI FELTRE. Nell'attesa
di nuovi corsi, che non potranno partire prima della fine del 2010, il progetto
università fa incetta di master e offerte specialistiche.
Oggi sarà ufficializzato l'approdo in città del Centro linguistico d'ateneo di
Ca' Foscari. A giorni gli accordi con Padova, Verona e Iuav. Un ventaglio di
offerte varie, diversificate e di qualità: su questo punta la Fondazione per l'università. Le linee guida dell'attività formativa per i
prossimi mesi è stata tracciata dal consiglio d'amministrazione che si è
riunito in assemblea. Il primo accordo. La collaborazione con Ca' Foscari, già
collaudata con la summer school, ha prodotto un accordo che sarà sancito
stamattina a Venezia dal consiglio dell'ateneo. Il campus di Feltre ospiterà
una sede staccata del Centro linguistico d'ateneo, struttura di livello
internazionale e punto di riferimento nello studio e nella conoscenza delle
lingue italiana e straniere. In città arriveranno docenti e
collaboratori dell'ateneo veneziano. Partiranno dunque a breve corsi di lingua
straniera, corsi di italiano per gli immigrati, corsi di mantenimento delle
lingue d'origine sempre per gli immigratri, corsi di italiano per discendenti
di immigrati, corsi di perfezionamento della lingua per docenti stranieri di
italiano e per insegnanti di lingue straniere in Italia. Sarà una
struttura aperta alla collaborazione con enti, associazioni e realtà aziendali:
a loro il Centro offrirà servizi di certificazione linguistica. «La strada
giusta». Per l'assessore provinciale alla cultura Claudia Bettiol la Fondazione
ha fatto la scelta migliore: «Master e summer school permetteranno di preparare
il terreno per l'arrivo di possibili nuovi corsi dopo il 2010». Ci crede anche
il presidente Rasi Caldogno: «E' importante gettare oggi le basi per il futuro
radicamento di un nuovo corso. Abbiamo la fiducia e il sostegno delle università venete, l'appoggio della Regione e la
disponibilità a collaborare di tutti gli enti del territorio. Se continueremo
in questa direzione il futuro dell'alta formazione in provincia non potrà che
riservarci sorprese significative». Avanti il prossimo. Ma la Fondazione non si
ferma a Ca' Foscari. Contatti per corsi e master sono stati avviati con le università di Padova e Verona e con lo Iuav di venezia. A
giorni dovrebbero essere resi note le iniziative previste per i prossimi mesi.
I rettori, attraverso il loro coordinatore Pier Francesco Ghetti, hanno confermato
l'intenzione di rafforzare la presenza degli atenei in città, sia con corsi
estivi che con master.
( da "Tirreno, Il" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Cecina
Poggio Pelato, no unanime al progetto Il professor Mori: «Il Comune non ignori
il pensiero dei cittadini» Il docente
dell'Università di Pisa traccia il bilancio delle assemblee pubbliche: «Per la
gente è un intervento senza senso» CASTIGLIONCELLO. «L'orientamento delle
assemblee è netto e nitido: a prevalere in modo marcato è una decisa
contrarietà ai contenuti dello studio di fattibilità e del progetto preliminare
esistente». Lo studio di fattibilità è quello relativo all'area di
Poggio Pelato e a tirare le conclusioni del percorso partecipativo, stavolta, è
il professor Luca Mori docente dell'Università di
Pisa. Lo fa, come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore Bianchi, attraverso
tre relazioni pubblicate sul sito del Comune. «Se, come è stato ricordato in
alcune occasioni - scrive Mori - a partire dagli incontri con i Cdf, la
richiesta di interventi come quelli contenuti nel progetto preliminare era
stata in passato avanzata da alcune frazioni collinari, durante questo percorso
di partecipazione, fino ad oggi, il punto di vista di chi si dice d'accordo con
i contenuti del progetto è in minoranza nei questionari (circa 800 quelli
compilati) e, non ha trovato alcuna espressione, tranne un caso isolato, nelle
assemblee». La maggioranza dei cittadini che hanno preso la parola ritiene
dunque che «il progetto preliminare e i contenuti di fattibilità esistenti
siano, allo stato attuale - dice Mori - inutili ed insensati». Una insensatezza
denunciata dai cittadini e motivata con diversi argomenti ma che può essere
così riassunta. «Per un'area come quella di Poggio Pelato - continua Mori - un
progetto che punti alla valorizzazione affidandosi prioritariamente
all'approccio dell'ingegneria civile è insensato perchè, è stato detto dai
cittadini, manca propriamente di un senso, di un disegno d'insieme che prenda
posizione sulle reali priorità e sulle singolari caratteristiche dell'area
oggetto di studio». Quindi la relazione continua: «la raccomandazione unanime
emersa dalle assemblee preliminari è quella di rinunciare a porre nell'area
attrezzature o comodità intese ad agevolare in qualche modo i visitatori e
turisti; unanime è stata poi la raccomandazione della tutela ed alla salvaguardia
dell'area. Anche per la strada l'orientamento prevalente suggerisce interventi
minimi e periodici di riassetto anche a costo di fare interventi di
manutenzione più frequentati». Ma Mori, nelle sue relazioni, valorizza il
percorso di partecipazione, sottolineando l'importanza dei numeri e soprattutto
quella dei 100 cittadini che hanno partecipato al Town meeting. A chi sono
sembrati pochi Mori ha ricordato: «il town meeting sulla partecipazione
organizzato dalla Regione Toscana nel 2006, dunque a livello regionale, con
un'organizzazione imponente, vide la partecipazione di 500 cittadini; il
successivo Town meeting regionale sulla sanità del 2007 con una organizzazione
altrettanto imponente arrivò a coinvolgere circa 200 cittadini estratti a sorte
tra i residenti toscani» ed infine, quello europeo sulle energie rinnovabili e
i cambiamenti climatici «ha riguardato circa 600 partecipanti. Confrontate con
queste cifre e tenendo presente il livello comunale dell'iniziativa, i numeri
della partecipazione sulla questione Poggio Pelato appaiono rilevanti».
Rilevante anche l'esito: «Si era partiti - scrive Mori - con una grossa
sfiducia dei partecipanti nel reale significato di un percorso di
partecipazione, e ci si è lasciati con un prevalente riconoscimento dell'importanza
del lavoro fatto". Un percorso che offre un'opportunità, quella di
recuperare la fiducia di questi cittadini: «Del resto - scrive Mori - se un
referendum obbliga giuridicamente l'amministrazione, un percorso partecipato la
obbliga in termini di etica politica a tenere seriamente conto di quanto è
emerso nel rivedere anche a fondo le proposte iniziali. Inoltre - conclude -
non si deve trascurare la fondamentale differenza tra referendum, come
strumento consultivo, e il Town meeting come veicolo di partecipazione attiva».
Alessandra Bernardeschi
( da "Nuova Sardegna, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 37 - Cultura
e Spettacoli Alla scoperta dei tesori dimenticati Sassari, la sede storica
dell'Università svela al pubblico i suoi antichi segreti L'ateneo, fondato dai
gesuiti, conserva molte opere d'arte che pochi conoscono MONICA DE MURTAS
SASSARI. Anche la delegazione Fai di Sassari organizza due giornate ricche di
appuntamenti (sabato 28 e domenica 29) in cui la sede storica dell'Università
svelerà i suoi segreti mostrando al pubblico i tesori artistici e
architettonici presenti nelle sale del palazzo e inaugurando un viaggio
suggestivo alla scoperta di antichi edifici cittadini dimenticati. L'itinerario
propone una visita all'Estanco di piazza Università che ospitava nel 1700 la
regia fabbrica del tabacco e alla torre della Turondola costruita nel
Quattrocento all'interno delle mura medievali pisane. «Sebbene sia un luogo
pubblico di incontro e socializzazione frequentato ogni giorno da centinaia di
persone - dice Maria Grazia Piras capo delegazione del Fai di Sassari-
l'Università, fondata dai Gesuiti nel XVI secolo grazie a un lascito di Alessio
Fontana funzionario della cancelleria imperiale di Carlo V, conserva molte
opere d' arte, manufatti di gran pregio che in pochi conoscono. Anche l Estanco
e la Turondola sono esempi di un patrimonio sconosciuto ai più, entrambe le
strutture sono state aperte raramente al pubblico eppure rappresentano tasselli
fondamentali della memoria storica di ognuno di noi che devono essere
recuperati e salvaguardati. Tra gli obiettivi del Fai c'è proprio quello di invitare
ad alzare lo sguardo sui beni artistici delle proprie città, su edifici che
conosciamo da sempre e che in un certo senso ci appartengono e dobbiamo dunque
proteggere diventando sentinelle del territorio. Ci rivolgiamo dunque a tutte
le persone che hanno interesse a conoscere la propria storia e ad abbracciare
la causa del Fai iscrivendosi all'associazione o facendo una donazione,
contribuendo così concretamente alla difesa e valorizzazione dei beni
ambientali, artistici e culturali del nostro Paese che necessita anche
dell'intervento delle istituzioni per essere tutelato e conservato alle
generazioni future. Quest'anno la giornata di Primavera acquista un rilievo
ulteriore perché si inserisce in un momento di dibattito acceso sul nuovo piano
casa del governo che rischia di buttare al macero la piccola storia quotidiana
di ognuno di noi come ha dichiarato recentemente la presidente della
fondazione, Giulia Maria Crespi». La manifestazione prenderà il via sabato alle
10 nell'aula magna dell'università con una conferenza
di Antonello Mattone dal titolo «Il palazzo e la storia dell università
di Sassari dal XVI al XX secolo» che fornirà ai visitatori notizie dettagliate
sulle vicende storiche degli edifici inseriti nell'itinerario del Fai. Prima
tappa del percorso sarà il palazzo dell'Estanco che occupa un'intera ala del
complesso edilizio dell Università (che nel 1716 fu sottratta alla struttura
principale per essere adibita alla manifattura del tabacco. L'edificio in quel
periodo era in parte inutilizzato dopo che la peste del
1652 aveva falcidiato il 58% della popolazione riducendo anche il numero di
studenti e docenti. Dal 2004 i locali dell'ex Estanco (dallo spagnolo Estancar
che significa monopolio dello Stato) appartengono di nuovo all'Università di Sassari
che li ha acquisiti dall'agenzia del demanio di Roma e ora aspettano solo di
essere restituiti alla città. Oggi l'ingresso dell'antica fabbrica
deturpato da una lunga tettoia di cemento, all'interno dell'edificio si
conserva invece la struttura architettonica del XVII secolo con archi a tutto
sesto, lunette, semicolonne, modanature che sottolineano particolari
architettonici e alcune decorazioni tra cui il simbolo della Compagnia di Gesù.
La seconda tappa del percorso prevede la visita della Turondola l'unica torre
circolare inserita nella cinta muraria medievale che si estendeva per circa
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
provincia pag.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 17 - Cultura
e spettacoli EKKEHART KRIPPENDORFF AL BALDUCCI PRESENTAZIONE ZUGLIANO. Il
Centro di accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano ospiterà stasera alle 20.30,
nella sala intitolata a monsignor Luigi Petris, la presentazione del libro Lo
Stato e la guerra - L'insensatezza delle politiche di potenza (Pisa, Gandhi
Edizioni, 2008), saggio del politologo tesco Ekkehart Krippendorff, che ne
parlerà (in italiano) con Peter Kammerer. A presentare la serata saranno don
Pierluigi Di Piazza e il professor Francesco Pistolato. Krippendorff
ha insegnato scienze politiche alla FU Berlin e in altre università in Germania, Austria, Italia, Giappone, Stati Uniti e
Inghilterra ed è autore di moltissime pubblicazioni delle quali soltanto alcune
sono arrivate in Italia. Kammerer è docente di
sociologia all'Università di Urbino.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
SANITÀ. Oggi alla
facoltà di Medicina il meeting internazionale «Skeletal Endocrinology»
L'osteoporosi malattia insidiosa Silenziosa, ingannevole, una «malattia
sociale» in piena regola. L'osteoporosi, la patologia delle ossa fragili,
colpisce soprattutto le donne dopo i 50 anni e porta a un progressivo
indebolimento del sistema scheletrico con rischio frequente di fratture e
ingenti costi in termini socio-sanitari, oltre che in qualità della vita. A
Brescia, dove sono circa 50 mila le donne affette da osteoporosi (che colpisce
una donna in menopausa su tre), si svolge oggi, venerdì 27 marzo, alla facoltà
di Medicina dell'Università il meeting internazionale «Skeletal Endocrinology»,
per fare il punto sulle nuove terapie mirate a contenere gli effetti
dell'osteoporosi. LA MALATTIA È INSIDIOSA perché non dà sintomi particolari per
molto tempo, e si manifesta solo quando la perdita di massa ossea è ormai
avanzata, con le tipiche fratture al femore o all'anca, al polso o all'omero.
Nemmeno le cause sono state del tutto chiarite. «I meccanismi dell'osteoporosi
sono stati per lunghi anni poco esplorati, mentre ultimamente c'è un grosso
progresso», spiega Andrea Giustina, docente di Medicina interna
all'Università di Brescia. «Stiamo mettendo a fuoco come ormoni e altri fattori
di rischio incidano nell'osteoporosi, e questo apre nuove piste di indagine
nella regolazione delle attività continue di formazione dell'osso e del suo
riassorbimento: l'aspetto importante è che il passaggio fra queste scoperte e
la loro trasformazione in terapie per i malati è sempre più veloce, con
farmaci che bloccano la distruzione dell'osso o altri che invece stimolano la
sintesi ossea», dice John Bilezikian della Columbia University di New York, uno
dei massimi esperti internazionali in materia. Durante il meeting verrà
presentato un nuovo farmaco, il denosumab, un anticorpo monoclonale che ha dimostrato
di ridurre del 40 per cento le fratture osteoporotiche ad anca e vertebre.
Altre linee d'indagine si concentrano sui «Serm», nuova classe di farmaci ad
azione selettiva che agiscono come agonisti-antagonisti degli estrogeni.
«ACCANTO A QUELLA farmacologica, un'arma importante per combattere
l'osteoporosi è la divulgazione e la consapevolezza della malattia, purtroppo
non ancora molto diffusa - dice Giustina -. Per questo abbiamo avviato
programmi con i medici di base per favorire screening mirati, ad esempio, per
chi fa uso di cortisonici, cui può associarsi la malattia». Che l'osteoporosi
sia una patologia sfuggente lo si percepisce anche nella sua componente
genetica, che è importante, dicono gli esperti, ma è anche un puzzle complesso
da ricomporre, «perché caratterizzato dalla poligenicità, ovvero tanti geni che
entrano in gioco, ognuno dei quali contribuisce per un singolo tassello»,
osserva Bilezikian. A Brescia esiste un Centro di ricerca per lo studio delle
malattie metaboliche ossee e dell'osteoporosi attivato a Medicina dall'Eulo,
come hanno ricordato Daniela Cocchi, direttore del Centro, e Saulo Maffezzoni,
presidente Eulo. LI.CE.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 30 - Sassari
Brigata Sassari «Mortos in terra anzena» è il titolo dell'ultimo libro di
Giuliano ... Brigata Sassari «Mortos in terra anzena» è il titolo dell'ultimo
libro di Giuliano Chirra, grande appassioonato e studioso della storia della
gloriosa Brigata sassari, che ha girato l'Europa alla ricerca dei sacrari
militari in cui sono sepolti soldati sardi morti nella Grande Guerra, il libro
sarà presentato oggi alle ore 18 nel Circolo Diavoli Rossi della Brigata
Sassari nella Caserma Lamarmora in piazza Castello. Circolo Sassarese Oggi alle
19,30 nei locali del Circolo Sassarese in via Mercato 1, incontro, con
proiezione di immagini di Sassari degli Anni 50 e 60 dall'archivio Cineclub
sassarese, condotto dal giornalista Bruno Merella. Vigili del fuoco
L'associazione nazionale vigli del fuoco in congedo informa tutti i soci che
oggi nella sede centrale dei VV.F alle 17 terrà l'assemblea ordinaria per
l'approvazione del bilancio e che è in corso il tesseramento 2009. Info: tel.
0792831289. Circoscrizioni Il consiglio della Circoscrizione n. 5 è convocato,
con procedura d'urgenza, per oggi alle ore
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009, Vicenza L'avvocato Claudio Pasqualin docente per un giorno all'Università di Pisa, uno dei più antichi e
prestigiosi atenei italiani. Il noto procuratore calcistico, che abita e lavora
a Vicenza (ha lo studio in centro città), ha tenuto ieri pomeriggio una lezione
nell'aula magna della Facoltà di economia sul tema "Il calciomercato e la
gestione delle trattative". L'intervento dell'avvocato Pasqualin
segue quello del c.t. azzurro Marcello Lippi, di Oliviero Toscani ed altri
personaggi del mondo calcio e non che negli ultimi tempi sono intervenuti presso
l'ateneo pisano. Per questo seminario l'avvocato Pasqualin, già Segretario
generale dell'Associazione Italiana Calciatori e presidente
dell'Assoprocuratori nonché storico agente di numerosi campioni, è stato
invitato dall'Associazione Studentesca Ateneo Studenti Economia, che per
pubblicizzare l'evento avevano affisso diversi poster raffiguranti le immagini,
oltre che del relatore, anche delle figurine dei principali giocatori
rappresentati nella sua carriera da Pasqualin. «È stata una bella esperienza -
ha raccontato Pasqualin, al quale è stata consegnata una targa ricordo -
davanti a una platea gremita e molto attenta. Al termine mi sono state rivolte
un sacco di domande, peraltro molto competenti, sugli aspetti dell'attività
procuratoria e sulla mia attività professionale». Da Pisa a Vicenza. Qualche
giorno fa l'avvocato Pasqualin, già insignito dell'onorificenza della
"Stella d'Argento al merito sportivo" dal Coni, è stato eletto
presidente della sezione di Vicenza dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport,
dove subentra all'ing. Gianpaolo Regazzo. Del nuovo consiglio direttivo fanno
parte Piero Vigolo, Antonio Carli, Gianfranco Morsoletto, Adriano Frezzato,
Roberto Concato, Gioacchino Frigo.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Conferenza di Marina
Brollo a palazzo Antonini Donne e contratti di lavoro flessibile "Le
politiche di conciliazione: donne e contratti di lavoro flessibili". È il tema della conferenza che Marina Brollo (foto), docente di Diritto del lavoro all'Università di Udine, terrà oggi, dalle
16.30, nell'aula 7 di Palazzo Antonini, in via Petracco. L'incontro è
organizzato dal corso di aggiornamento "Donne, politica e
istituzioni" dell'ateneo.
( da "Tirreno, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ASSOCIAZIONE
AGRITURISMO Una gestione univoca per Parco e Azienda agricola Fabio Duchini
chiede di rendere sempre più fruibile e accogliente l'Uccellina nel rispetto
dell'area protetta La questione dei costi ALBERESE. All'associazione degli
agriturismo del Parco sta molto a cuore la vicenda che vede palesamente
contrapposti, ormai da tempo, gli interessi dell'Ente Parco con quelli
dell'Azienda Agricola. L'annuncio ufficiale che non ci sarà fusione tra i due
enti ma che qualcosa, comunque, cambierà nella mission dell'Azienda, ha spinto
Fabio Duchini e agli altri operatori economici della zona a commentare. «L'area
protetta - scrive Duchini, per conto dell'associazione che riunisce quasi tutti
gli agriturismo dell'area Parco e preparco - è il fiore all'occhiello di un
territorio che sta sviluppando il proprio futuro sul turismo sostenibile e la
promozione delle tipicità. Noi che abbiamo investito in questo settore,
titolari di aziende a prevalenza agricola, chiediamo da tempo sostegno e
servizi migliorativi, per rendere sempre più fruibile e accogliente
l'Uccellina. Chiediamo soprattutto strutture di gestione snelle, in grado di
condividere gli obiettivi». Per l'associazione degli agriturismo è positivo
che, dopo anni, si ragioni finalmente in merito al ruolo dell'Azienda regionale
di Alberese. «Si pensa ad un futuro come Fattoria didattica e sperimentale,
trainante per il mondo agricolo e nella tutela delle biodiversità. Finalmente anche il governatore Claudio Martini prende atto che
la gestione pubblico-privata dell'Azienda è stato un progetto fallimentare rivalutandola,
invece, come soggetto istituzionale». «Se realmente questi sono i propositi -
prosegue Duchini - ci sembra che coincidano perfettamente con gli obiettivi
dell'Ente Parco e che quindi si possa pensare ad una gestione univoca.
Del resto le collisioni che si sono verificate tra i due Enti sono state spesso
determinate dal fatto che un soggetto (il Parco) persegue fini istituzionali,
di conservazione del territorio e della natura, l'altro (l'Azienda) tenta
impropriamente di svolgere un'attività imprenditoriale». L'associazione degli
agriturismo del Parco ricorda infine gli attuali costi di gestione dell'Azienda
Regionale: amministratore 90 mila euro all'anno, revisori 30-35 mila, comitato
consultivo 20 mila. «Già queste spese - conclude Duchini - sarebbero
sufficienti per migliorare la gestione di alcuni servizi nell'area del Parco.
Ed effettivamente su una cosa tutta la popolazione è concorde: meglio
salvaguardare gli operai e valorizzare i butteri che mantenere gli
amministratori».
( da "Provincia Pavese, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Segre, laurea
honoris causa in Spagna PAVIA. Una laurea honoris causa a Cesare Segre. Oggi l'università di Santiago de Compostela la conferirà al professore emerito di
Filologia romanza e "madrina" della cerimonia, Mercedes Brea Lopez, docente di Filologia romanza. Cesare Segre è nato nel
( da "Mattino di Padova, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 3 - Primo
Piano Medicina, addio ai fasti antichi «Ora è una facoltà provincialotta» Il
preside Giorgio Palù: gli studenti ammessi al corso di laurea passeranno da
( da "Unita, L'" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
In origine fu «L'università dei tre tradimenti», il libro-denuncia di
Raffaele Simone uscito nel 1993 per Laterza e in una versione aggiornata nel
2000 e diventato, nel campo, un classico. Ma, come nel caso di ogni «casta»,
quella degli accademici ha visto proliferare, nelle ultime stagioni, i libri
che ne denunciano le malefatte. Solo nei primi tre mesi del 2009 sono usciti
«Parentopoli. Quando l'università è affare di
famiglia» di Nino Luca per Marsilio e «Un paese di baroni. Truffe, favori,
abusi di potere. Logge segrete e criminalità organizzata. Come funziona l'università italiana» di Davide Carlucci e Antonio Castaldo
per Chiarelettere. Per Donzelli è uscito «Malata e denigrata. L'università italiana a confronto con l'Europa» a cura di M. Regini, che pratica, anziché la strada della «denuncia», quella
dell'analisi del nostro sistema. Una sociologa, Letteria. G. Fassari, per
Franco Angeli indaga ciò che oggi significhi fare il docente in
«L'esperienza del Prof. Che cosa si fa nelle università
italiane».
( da "Unita, L'" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Good morning,
professor Gardini!»: ad autunno 2006 cominciò così la telefonata dalla quale
Nicola Gardini, quarantunenne, apprese di essere stato
assunto come docente di Letteratura italiana e comparata a Oxford, l'università anglosassone più antica. Quel «good morning» metteva fine
all'odissea che, per sette anni, Gardini aveva affrontato nei nostri atenei.
Tutto aveva avuto inizio un giorno di ottobre 1999 all'università di Palermo dove, vinto un posto per ricercatore in Letteratura
comparata, era stato salutato in tutt'altro modo dal professore a capo
del dipartimento. Quello l'aveva accolto misteriosamente così: «Ecco il
problema Gardini». I baroni (Feltrinelli, pp.203, euro 13) è il libro in cui
Nicola Gardini racconta la vicenda kafkiana (per una volta l'aggettivo è
consono) che ha vissuto per aver esordito nella carriera universitaria, in
Italia, non per cooptazione mafioso-familistica. Ma - peccato mortale - per merito.
Quasi un romanzo, dove tutto è vero salvo i nomi. Pagine in cui si affacciano
col loro autentico nome solo l'amato maestro latinista Alberto Grilli e, nelle
stanze della Columbia University, Franco Moretti. Sullo sfondo, un onnipotente
professore ribattezzato Carmelo Corona, deus ex-machina che all'inizio sembra
aiutarlo, perché gli concede di uscire dal girone dei dottorandi a vita, ma poi
gli sabota la carriera, finché lo studioso si sottrae ai suoi artigli
approdando a Oxford. Portando, cioè, il suo cervello all'estero. Per chi
conosca il mondo della nostra università, non sarà
impossibile capire chi Corona sia. Tutto vero, poi, salve le omissioni, omaggio
all'amato stringatissimo Maupassant: «I corrotti sono tanti e non ce li ho
messi tutti» ride Gardini. D'altronde, oltre alla saggistica scientifica, ad
aver tradotto Ovidio per Einaudi e curato le poesie di Ted Hughes per i
Meridiani, Gardini ha pubblicato due romanzi con Sironi, Così ti ricordi di me
e Lo sconosciuto. Professor Gardini, ci riassume la sua vicenda, tra il '99 e
il 2006? «È una storia di concorsi, di palline finite in buca e altre no. La
prima finisce in buca nell'autunno del '99, quando arrivo a Palermo come
ricercatore in Letteratura comparata. Avevo 35 anni, avevo studiato per cinque
anni negli Stati Uniti dove avevo ottenuto un Ph.D., avevo insegnato come docente di ruolo a Milano in un liceo statale e, oltre ad
aver pubblicato poesia e saggistica e già tradotto Ovidio, avevo pubblicato con
Bruno Mondadori Le umane parole, uno studio sull'imitazione della poesia
classica nella lirica europea cinquecentesca. Parlavo correntemente inglese e
francese. Dunque, ero ciò che un comparatista deve essere. Ora, non è che in
genere vincano i bravi. Ma nel mio caso io, che avevo i titoli, avevo vinto.
Solo che non avevo capito che il posto l'ottenevo non per questo, ma perché a
Palermo c'erano due litiganti, e un terzo così godeva». Quello che lei chiama
Carmelo Corona l'aveva piazzato lì per dispetto agli altri? «Sì. Ma io davvero
non mi rendevo conto del meccanismo in cui ero entrato. A lungo non ho capito
dove fossi finito e perché». Dunque lei, a Palermo, era «un problema». Come
cercarono di risolverlo? «Impedendomi di insegnare. Dal '99 al 2003 feci esami,
ma da un anno all'altro mi furono erose le ore di insegnamento: il quarto anno
erano diventate zero. Una campagna sottilissima: ero l'"esterno"
introdottosi al posto destinato a un "interno" e andavo estromesso».
Nel libro racconta le vessazioni: non aveva stanza in dipartimento, arrivava a
Palermo per un appello di esami o una sessione di laurea, pagandosi ogni volta
con lo stipendio da 1.800 euro volo da Milano e albergo, per scoprire che
appello e sessione erano stati cancellati senza informarla. Poi però, al terzo
di tre concorsi, vince un'idoneità da professore associato. Cos'è un
«idoneato»? Sembra una sorta di ircocervo. «L'idoneato è una stranissima
creatura che ha vinto il concorso per associato, ma in attesa del posto. E dopo
tre anni, se non l'ha ottenuto, torna a essere semplice ricercatore. In genere
la cosa si risolve con la chiamata dallo stesso ateneo cui, come ricercatore,
già fa capo. Perché in "pianta" già c'è e il budget cambia di poco.
Tutti gli idoneati entrano in una zona di angoscia, perché la chiamata te la
fanno sospirare. Però alla fine, quando hai il posto, il sollievo è tale che
l'angoscia la dimentichi. Di idoneati che nei successivi tre anni utili non
ottengono il posto, alcuni ce ne sono. Ma nel mio settore non ne esistevano.
Dunque, non farmi la chiamata sarebbe stato uno scandalo, un paradosso. Perché
se la confraternita dei comparatisti ha dato un'idoneità, vuol dire che ci ha
lavorato molto. Se l'idoneità, poi, scade, vuol dire che il sistema ha fallito.
Cosa che il sistema non tollera di ammettere». Però lei si è visto chiudere le
porte nella «sua» Palermo. Ma anche a Feltre, Napoli, Padova... «A Padova
davvero, poveretti, non ebbero colpe. A Feltre Corona dopo avermi chiamato per
una supplenza mi chiuse le porte come associato, e mi rispedì a Palermo per fare
un dispetto agli altri. E lì non mi chiamarono». Giusto alla fine, il paradiso:
la chiamano a Oxford. Alla luce della sua esperienza ci spiega chi è il
«Barone» e se è una figura tipica solo della nostra università?
«Il Barone, cioè non solo "Corona", ma tutti i Corona del nostro
sistema, è qualcuno che riceve dalle istituzioni il compito di mandare avanti
il sistema educativo e scambia il dovere per un privilegio. Per mantenerlo, il
Barone agisce con estrema cautela e prudenza, parlando con un codice ambiguo.
Non c'è suo messaggio che possa essere letto univocamente: la minaccia può
essere presa per promessa e viceversa. Il Barone è un grande semiotico, per
uscire sempre illeso, a testa alta, con l'illusione di aver accresciuto il suo
potere. E il potere si accresce: chi dipende da lui aspetta sempre un segnale
definitivo. Che non arriva mai. Il Barone ti vincola ma non si vincola. A volte
sembra girare a vuoto, perché ha troppe cose a cui badare, alleanze multiformi,
mercuriali. Una cosa, però, ha in mente sempre: il perseguimento del suo potere
personale». E a Oxford o nella Ivy League questo non c'è? «No. Da noi il
familismo mortifica l'individuo e premia il consociativismo. Ma ci sono anche
ragioni tecniche che rendono l'università così
corrotta. Il sistema di reclutamento. E la mancanza di graduatorie che
segnalino quali facoltà, dipartimenti, atenei, siano i migliori per ricerca e
didattica. Se ci fossero, certe università
sparirebbero». Perché ha scelto la forma romanzesca? «Una narrazione può comunicare
e informare molto di più di una scrittura fredda». Ha intrecciato al racconto
quello del decorso dell'Alzheimer in suo padre: università
e Alzheimer, due morbi devastanti? «Questo è un libro contro la senescenza. La
parola morte vi figura dappertutto. È un libro per la vita. Scritto pensando al
mito di Ippolito: contro i padri che maledicono i figli». Alcune pagine, a
sorpresa, sono dedicate alla sua idea di felicità antipetrarchesca e
antipascoliana. Vuol dire che esiste altro nella vita da ciò che i Baroni
perseguono? Che un altro mondo è possibile? «Appunto».
( da "Tirreno, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 12 -
Montecatini Un mini pacemaker per il morbo di Parkinson Consente di migliorare
i movimenti e attenua i tremori GIAN UGO BERTI FIRENZE. E' piccolo quanto una
scatola di fiammiferi ed è il nuovo mini-pacemaker cerebrale per la cura del
morbo di Parkinson, nei casi in cui (2000 persone in Toscana) le terapie
farmacologiche non risultino efficaci per il controllo dei disturbi motori. è
stato presentato a Milano, in un convegno promosso da Medtronic. Si tratta di
un dispositivo collegato tramite delle espansioni a due sottili cavetti
isolati, detti elettrocateteri, che vengono inseriti nel cervello (uno per ogni
lato). Il sistema invia un flusso costante di impulsi elettrici su precise
aree-bersaglio cerebrali, coinvolte nel controllo del movimento. Altro
importante requisito: premendo un bottone di un comando esterno, il paziente
può scegliere il grado di stimolazione, nell'ambito dei parametri fissati dal
medico, aumentando il controllo del movimento, se desidera fare una passeggiata
o bere una tazza di caffè oppure aumentando la calma per una tranquilla notte
di sonno. Il sistema ricaricabile permette, inoltre, ai pazienti di sottoporsi
all'intervento chirurgico necessario per sostituire le batterie solo una volta
ogni nove anni. Una ricerca pubblicata dal
Journal of the American Medical Association, ha evidenzato come il 71% dei
pazienti abbia presentato decisivi miglioramenti nei movimenti e nella
diminuzione dei tremori, contro il 32% di chi, invece, prendeva solo i farmaci.
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
A Torino per la
preparazione del film «I 5», ispirato liberamente ad una pagina di storia
calabrese del Risorgimento, la vicenda dei Martiri di Gerace, il cineasta
calabro-torinese Renzo Badolisani è il protagonista di due appuntamenti nel
weekend. Venerdì 27 alle 16 all'Università, via Sant'Ottavio
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
VENERDI' 27 Convegno
Airt CENTRO INCONTRI DELLA REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 8,30
Ultimo giorno del XX° Convegno nazionale Airt 2009 (Associazione InterRegionale
Trapianti), presieduto dal professor Antonio Amoroso. Servizi pubblici PALAZZO
LASCARIS, VIA ALFIERI 15, ORE 9-13 Convegno "Servizi pubblici locali.
L'evoluzione del quadro normativo e giurisprudenziale". Dopo numerosi
interventi le conclusioni verranno tratte da Franco Bianchi, presidente del Tar
Piemonte. Info 011/5757357. La radio DIPARTIMENTO DI STORIA, PALAZZO NUOVO, VIA
SANT'OTTAVIO 20, ORE 9,30 "Un mondo in radio. Generi, organizzazione e
linguaggi del più globale dei media", introduce Peppino Ortoleva,
intervengono Giovanni Cordoni, Alessandra Scaglioni, Sergio Ferrentino e
Alberto Gozzi. Ricorso del consumatore TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE
9,45 La Camera di commercio di Torino organizza l'incontro "Azioni di
ricorso del consumatore: tutele collettive e ADR. Prassi efficaci e proposte".
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione. Info 011/5716970. Le jour de
Yule PAV/PARCO ARTE VIVENTE, VIA GIORDANO BRUNO 31, ORE 10-13 E 15-18 Workshop
di Michel Blazy "Le jour de Yule": rivisitazione della festa di Yule,
momento seguito dalla semina delle piante di fagioli ai piedi degli abeti. Nel
pomeriggio, condotto da Piero Gilardi, si svolgerà un momento di incontro e di
presentazione del lavoro dell'artista con la proiezione di un video inedito.
Info e prenotazioni 011/3182235 o lab@parcoartevivente.it. Star-T CIRCOLO DEI
LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 11,30 Conferenza - presentazione di "Star-T,
l'arte sotto le stelle": dodici installazioni, collocate
all'interno/esterno di spazi pubblici cittadini, realizzate da una selezione di
artisti, architetti, designer, musicisti, curata da Fortunato D'Amico, che si
confronterà con la città sul tema delle stelle. Info www.start-torino.it. Regio
dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio
dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita
guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Oltre Stura ECOMUSEO
URBANO CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN GAETANO DA THIENE 6, ORE 18 Conferenza, a cura
dell'associazione Officina della Memoria, dal titolo "L'Oltre Stura - Abbadia,
Villaretto, Falchera, Bertolla - negli anni del processo di unificazione
dell'Italia". Ingresso gratuito. Info 011/2424323 o 011/2424215. Gioco di
squadra FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Vincenzo Patti presenta "Un
perfetto gioco di squadra", supporto pragmatico per imprenditori e
manager. I giorni di Jack CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 "I
giorni di Jack. Martin Eden. I cento anni di un capolavoro", incontro per
ritrarre Jack London che, tra il 1899 e il 1916, pubblicò circa 1000 racconti,
saggi, reportage e 50 libri. Intervengono Paolo Cioni, Mario Maffi, Fabio Di
Pietro e Gian Paolo Serino, modera Davide Sapienza. Storie appassionanti
ARCHIVIO DI STATO, VIA PIAVE 21, ORE 18 "Quando gli archivi raccontano
storie appassionanti: la singolare vicenda di un seducente truffatore. Il caso
Cervo Bianco dagli atti del processo (1926-1927)". Info 011/540382.
Alberto Burri CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Tania Bertaldi,
docente e pittrice, parlerà sul tema "Alberto Burri e l'arte
informale", introduce Dante Giordanengo. Info www.centropannunzio.it.
Sicurezza sul lavoro LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 18 "Testo Unico
sulla sicurezza sul lavoro: spazi di intervento per lo psicologo",
intervengono Raffaella Penna e Pamela Melato, autrici del libro
"Stress lavoro correlato in edilizia: strumenti per la valutazione, la
prevenzione e l'intervento(ex art.28 d.lgs.n.81/08)". Info 011/888975 o
www.legolibri.it. Fraternità VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE 18-20 Incontro "La
fraternità nell'orizzonte della città". Info mppu.piemonte@gmail.com.
Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un itinerario
alla scoperta di noti fantasmi. Il tour si conclude alle
( da "Giornale.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 74 del 2009-03-27
pagina 11 Alla Claudiana il libro di Tibaldo sulla vicenda di Sacco e Vanzetti
di Redazione Stasera (ore 18), alla libreria Claudiana, via Francesco Sforza
12, sarà presentato il libro di Lorenzo Tibaldo: Sotto un cielo stellato, che rievoca
la tragica vicenda giudiziaria di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, a 82 anni
dalla morte. L'opera, introdotta da Pietro Adamo, docente dell'Università di Torino, è una profonda riflessione sui
pregiudizi politici, etnici e sociali. Alle 20.45 seguirà uno spettacolo
teatrale. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "Tempo, Il" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
stampa Greco antico,
comincia la gara Cento Gli studenti iscritti alla IV edizione della
competizione internazionale TERMOLI Sono arrivati ieri mattina di buon'ora a
Termoli da tutta Italia, dalla Polonia e dall'Inghilterra gli studenti liceali
ed universitari, oltre 100, iscritti alla IV edizione della Gara internazionale
di Greco Antico intitolata a Gennaro Perrotta, il più illustre grecista del XX
secolo, al quale la città di Termoli ha dato i natali. Alcuni degli iscritti
sono giunti dai prestigiosi licei classici italiani e dalle università
di Roma «La Sapienza», di Napoli «Federico II», di Danzica in Polonia e anche
dalla prestigiosa università di Oxford. La gara a
colpi di traduzioni dal greco antico all'italiano o al latino inizierà nella
giornata di domani. Soddisfatto per l'entusiasmo mostrato dai partecipanti,
tutti pronti e preparati per vincere la non facile sfida, l'organizzatore della
manifestazione, il dirigente scolastico del Liceo Classico di Termoli, Antonio
Mucciaccio. «È un grande evento per la cultura e per Termoli, che in questi
giorni sarà animata, oltre che dagli studenti partecipanti alla gara, anche da
dirigenti scolastici, docenti e dirigenti rotariani
provenienti da tutta Italia _ ha dichiarato il Preside del Liceo Classico
Perrotta di Termoli Antonio Mucciaccio _ Domani pomeriggio, con inizio alle ore
17.30, presso la Sala Colitto, avrà luogo un Convegno di studi, di altissimo
livello culturale, sulla figura e l'opera di Gennaro Perrotta, con
relazioni svolte da studiosi provenienti da università
e centri di ricerca». Sempre domani sarà messa in scena la tragedia di Sofocle
«Aiace», rappresentata da studenti del Liceo Classico. Il programma prevede
anche una gita alle Isole Tremiti per tutti i partecipanti, alla riscoperta del
mito di Diomede e della storia antica e recente dell'arcipelago adriatico.
L'escursione nell'arcipelago è prevista sabato, mentre la premiazione dei
vincitori si terrà in piazza del Duomo domenica 29 marzo a partire dalle ore
10.30. «L'euforia e l'impegno di questi ragazzi fa veramente bene alla scuola _
ha dichiarato il Preside Mucciaccio _ e ci sprona a proseguire su questa strada
già imboccata qualche anno fa». A.S.
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
INCONTRO VENERDI
( da "Repubblica, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XXI - Bologna
La lezione poetica di Szymborska Letture in Santa Lucia per i dieci anni del
Collegio Superiore Con la grande scrittrice polacca oggi si inaugura anche il
cinefestival Human Rights Nights BRUNELLA TORRESIN Wislawa Szymborska, premio
Nobel per la letteratura nel 1996 è questo pomeriggio a Bologna, e per chiunque
ami la poesia, l´intelligenza, la profondità e lo sguardo limpido sulle cose,
le più infinitesimali e le più grandi, l´incontro con lei, questo pomeriggio
alle 17 nell´Aula Magna di Santa Lucia è imperdibile. L´occasione che la
conduce in città è il decennale del Collegio Superiore dell´Alma Mater, che
promuove l´incontro con l´Istituto Polacco in Roma, d´intesa con le case
editrici Adelphi e Libri Scheiwiller; l´incontro costituisce anche l´anteprima
del nono festival Human Rights Nights, dedicato a «In-differenza».
Accompagneranno la poetessa il suo traduttore italiano, Pietro
Marchesani, docente di letteratura polacca all´università di
Genova, e Andrea Ceccarelli docente dell´Alma Mater. Wislawa
Szymborska leggerà alcune sue poesie, e altre ne leggerà l´attrice Tita
Ruggeri, che è interprete di uno spettacolo, Cipolla, tratto dalle opere
dell´ottantaseienne autrice polacca. Pietro Marchesani che ne è il
curatore, presenterà il più recente volume della Szymborska pubblicato in
Italia (Opere, «La Nave Argo»); sono attese in libreria, dal 9 aprile, le due
nuove edizioni di Gente sul ponte (1986) e Attimo (2002). Premio Nobel 1996, la
Szymborska ha devoluto l´intero importo in denaro all´ospedale dei bambini
della sua città, Cracovia. In Polonia i suoi versi registrano vendite
altissime. «Appartata ma non in disparte», come la descrive Marchesani, sa
parlare con la naturalezza del tocco di un pianista dell´amore («Chi non
conosce l´amore felice/ dica pure che in nessun luogo esiste l´amore felice./
Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire.») e della morte, della vita
(«Nulla è in regalo, tutto è in prestito») e dei gesti quotidiani (Scrivere il
curriculum: «Cos´è necessario?/ è necessario scrivere una domanda/ e alla
domanda allegare il curriculum»). Ha pubblicato in tutto undici raccolte di poesia,
e le prime due le ha disconosciute. In Posta letteraria ossia come diventare (o
non diventare) scrittore (Libri Scheiwiller) si possono leggere le risposte
date agli aspiranti scrittori che negli anni le hanno sottoposto i loro
manoscritti, e in Letture facoltative (Adelphi) le recensioni dei più disparati
libri letti. L´ingresso all´Aula Magna (via Castiglione 36) è libero fino ad
esaurimento dei posti.
( da "Adige, L'" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
la protesta Maurizio
Migliarini presenta un esposto alla procura Uil: «L'Università ci nega i dati»
Voleva conoscere le cifre relative al salario accessorio (una sorta di premio)
che l'Università dà ai propri dipendenti. Ma la dirigente generale dell'Ateneo
Giancarla Masé gli ha negato l'accesso alle informazioni sostenendo che non ne
aveva diritto. Così Maurizio Migliarini, dipendente dell'Università e
rappresentante sindacale per la Uil, ha preso carta e penna e ha presentato una
segnalazione del fatto al Procura della Repubblica. Migliarini, che è anche
consigliere di amministrazione dell'Università, aveva richiesto quei dati «per
poter preparare qualche ragionamento in vista della discussione sul taglio al
bilancio paventato nell'ultima riunione del cda dal rettore Bassi». Così non ha
creduto ai suoi occhi quando s'è visto davanti il no dell'Ateneo alla sua
richiesta. Ci vuole un interesse concreto, attuale e diretto - ha scritto in
sostanza Masé - per poter mettere mano ai documenti. «Ma io - risponde
Migliarini - sono un consigliere di amministrazione e quando voto una delibera
sono giuridicamente responsabile dei suoi effetti. Ci sono tante sentenze del
Tar e del Consiglio di Stato che ribadiscono che i membri dei vari cda, come
del resto i consiglieri comunali, hanno il diritto di avere tutte le
informazione di cui hanno bisogno per espletare il loro mandato». Nonostante le porte chiuse trovate alla dirigenza dell'Università
Migliarini non si scoraggia e ora chiede di avere anche i dati sulle indennità
di posizione e di risultato percepite dai docenti negli ultimi tre anni. «In
fondo - spiega - si tratta di materie di cui il cda dovrebbe essere informato.
Io non faccio altro che applicare la filosofia lanciata dal ministro Brunetta
sulla trasparenza degli atti amministrativi: in presenza di tagli paventati
all'Università voglio capire bene la situazione». Migliarini adesso, forte dei
pareri di Tar e Consiglio di Stato, attende una risposta. 27/03/2009
( da "Adige, L'" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ALESSANDRO
FRANCESCHINI I taliani brava gente? Sembrerebbe di sì, e anzi, sempre di più,
almeno da quanto emerge da uno studio a tutto tondo sul senso civico degli
italiani uscito in queste settimane per i tipi della Franco Angeli di Milano
ALESSANDRO FRANCESCHINI I taliani brava gente? Sembrerebbe di sì, e anzi,
sempre di più, almeno da quanto emerge da uno studio a tutto tondo sul senso
civico degli italiani uscito in queste settimane per i tipi della Franco Angeli
di Milano. Un libro che dimostra come, da una ventina d'anni, sia diminuita
l'accettabilità sociale verso divorzio e aborto, il permissivismo etico e,
contemporaneamente, sia invece (ri)cresciuta la pratica religiosa - l'istituzione
che infatti riscuote maggiore fiducia è la Chiesa cattolica -, aumentata
l'attività dedicata all'associazionismo così come è cresciuto il desiderio di
dare maggiore peso alla vita familiare. In crisi, invece, sembra essere lo
stato della democrazia e la fiducia verso la classe politica. Si tratta dei
risultati raccolti in un corposo volume, «Il senso civico degli italiani» (510
pagine, 32 euro), derivanti da un'indagine condotta in Italia negli anni
2005-06 su un campione nazionale rappresentativo - stratificato per sesso, età,
dimensione demografica del comune di residenza e regione - composto da 1012
individui, intervistati individualmente e direttamente sulla base di un
questionario pre-strutturato. Dal libro, curato da Renzo Gubert e Gabriele Pollini
, emergono alcune considerazioni che vanno controcorrente rispetto alla
percezione comune: in particolare vengono fotografati degli italiani «civili»,
grazie sia alla significativa diffusione della religione sul territorio
nazionale e alla presenza capillare della «famiglia» in qualità di istituzione
sociale fondamentale. «Secondo una tradizione di studi abbastanza consolidata -
spiega Gubert - e mi riferisco in particolare agli studi di Robert Putnam, il
senso civico degli italiani si rivelerebbe carente per l'anomala e persistente
influenza in Italia della religione cattolica. Il senso civico degli italiani
sarebbe ancora carente per il prevalente "familismo amorale" che E.
Banfield rintracciava nel primo dopoguerra nel Sud Italia. Entrambe queste
ipotesi sono smentite nella misura in cui tutti gli atteggiamenti di
sensibilità civica sono in relazione diretta sia con la dimensione religiosa,
sia con le reti di solidarietà, ivi incluse le reti familiari. La carenza di
senso civico proviene invece, in modo ben più consistente da culture di tipo
individualista, poco legate alle reti e ancor meno legate ad appartenenze
religiose definite e conseguenti». L'indagine rappresenta il contributo
italiano all'ultima rilevazione del World Values Study (Wvs), coordinato da
Ronald Inglehart (Usa), l'unica indagine comparativa di orientamenti di valore
su scala globale. Essa è stata resa possibile grazie al contributo del
Dipartimento di scienze umane e sociali dell'Università di Trento e del
ministero italiano dell'Università e della Ricerca scientifica. Il
coordinamento del Wvs con lo European Values Study (Evs) ha consentito di
impiegare un questionario con molte parti comuni alle due serie di indagini,
cosicché il volume presenta anche confronti con le misure di orientamenti di
valore raccolte a partire dal 1981, rendendo possibile il rilevamento,
documentato e affidabile, delle tendenze di mutamento dei valori degli italiani
nell'ultimo quarto di secolo. Hanno partecipato alla stesura dell'indagine,
oltre ai curatori del volume, anche Salvatore Abruzzese, Bruno Bertelli, Lauro
Struffi, tutti docenti di sociologia dell'ateneo trentino.
«Sempre secondo delle letture superficiali - spiega ancora Gubert -
un'ulteriore causa dello scarso senso civico negli italiani sarebbe da imputare
alla rigidità dei valori assoluti. Tale rigidità finirebbe per alimentare un
atteggiamento poco flessibile che tende inevitabilmente a minare il clima di
collaborazione sociale e di fiducia reciproca. Ora, sempre dai dati
dell'indagine, risulta che non solo il relativismo etico assoluto stia
regredendo, ma che un maggiore impegno civico, così come la presenza di
disponibilità più elevata all'impegno associativo, l'appartenenza più chiara
alla comunità nazionale, la maggiore fiducia verso gli altri, siano tutti
fattori direttamente collegati a certezze etiche ed a principi morali
chiaramente definiti». Insomma, dallo studio emerge chiaramente come il
relativismo etico, la scristianizzazione e la secolarizzazione, uniti
all'individualismo propri di una società cosmopolita e di massa, non
costituiscano più indicatori sufficienti per descrivere l'attuale universo dei
valori. Si registrano al contrario tendenze opposte che, pur non consentendo di
pensare ad un ritorno alla tradizione, rivelano comunque l'inizio di un periodo
diverso e per molti aspetti inedito, nel quale la presenza del trascendente, ma
anche i legami con la memoria storica, i legami familiari e i riferimenti di
appartenenza, trovano nuove collocazioni e non sono più rinviabili ai soli studi
di storia sociale. Tutto bene, quindi. Non esattamente. L'indagine lascia
emergere anche contraddizioni e zone d'ombra del senso civico degli italiani.
«Oltre il 60% degli italiani - spiega Pollini - è insoddisfatto del modo nel
quale la democrazia è realizzata in Italia, e circa i due terzi di questo
gruppo, nutre prevalente sfiducia verso le istituzioni politiche. Alla politica
chiedono benessere economico, anche se sono in molti a criticare una società
basata solo sul benessere materiale. È prevalente un orientamento
"liberal" che valorizza competizione, impegno individuale, successo
economico a condizione che non penalizzi gli altri. Ma prevalente risulta
essere anche la richiesta che sia lo Stato a garantire il soddisfacimento dei
bisogni di base e, unico popolo dell'Europa occidentale che, chiamato a
scegliere tra uguaglianza e libertà, sceglie la prima anziché la seconda».
27/03/2009
( da "Secolo XIX, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Tafferugli
all'Università, agente spara in aria napoli Riesplode la tensione tra gli
studenti di destra del Blocco e quelli di estrema sinistra. Agguati in facoltà
e davanti alla stazione 27/03/2009 = è mancata all'affetto dei suoi cari
Mariolina Bagnasco Ne danno il triste annuncio la figlia Eugenia, il papà, il
fratello Agostino con Giovanni ed i parenti tutti. I funerali si svolgeranno
nella Chiesa Parrocchiale di Voltaggio sabato 28 alle ore 11. Il Rosario si
terrà oggi, venerdì 27 alle ore 17,30 presso l'obitorio di San Martino e alle
20,30 nella Chiesa Parrocchiale di Voltaggio. Mariolina rimarrai sempre nei
nostri cuori. Agostino e Chiara. Ciao Mario Ricorderemo sempre il tuo sorriso.
Enrica, Francesca e Roberto. Gli zii Mimma e Leone partecipano con immenso
dolore alla scomparsa della cara Mariolina Bagnasco Direttore, docenti e personale del Dipartimento di Scienze della Salute
dell'Università partecipano affettuosamente al lutto per la scomparsa della
DOTTORESSA Maria Bagnasco Fabiola Bracci e Alessandra Ulcigrai ricorderanno
sempre i bellissimi momenti passati insieme a Mariolina La famiglia Mazzino è
vicina a Bacci e Agostino nel dolore per l'improvvisa scomparsa della
cara Mariolina Bagnasco Gli amici della Barchetta ricorderanno sempre con
affetto Mariolina e si stringono forte ad Ago, Eugenia e a tutta la famiglia.
Silvio De Flora, Roumen Balansky, Alessandra Battistella, Carlo Bennicelli,
Anna Camoirano, Cristina Cartiglia, Francesco D'Agostini, Barbara Di Marco,
Mara Foresta, Alberto Izzotti, Sebastiano La Maestra, Patrizia Larghero, Maria
Grazia Longobardi, Rosalba Masino, Andrea Merello, Rosanna Micale, Tanya
Melissa Pennisi, Alessandra Pulliero, Ilaria Righi, Elena Tampa, Giorgia
Travaini e Patrizia Zanacchi ricorderanno sempre con grande affetto la
carissima DOTTORESSA Maria Bagnasco (Mariolina) Ciao Mariolina Emanuela ed
Enrico. Il Rettore, il corpo docente ed il personale
tecnico e amministrativo dell'Università degli Studi di Genova partecipano con
profondo cordoglio alla scomparsa della DOTTORESSA Maria Bagnasco
"Mariolina" Biologa specialista in Igiene e Tecnico di Laboratorio
presso il Dipartimento di Scienze della Salute, avvenuta in Genova il 25 marzo
2009. Genova, 26 marzo 2009. = è mancato all'affetto dei suoi cari il GEOMETRA
Antonio Belfiore Lo annunciano addolorati il figlio Stefano con Elma e gli
adorati nipoti Fabiano, Ilaria e Giorgio. I funerali si svolgeranno sabato 28
marzo alle ore 11.45 nella Chiesa Parrocchiale della S.S. Annunziata di Sturla.
Il Santo Rosario viene recitato oggi venerdì 27 marzo alle ore 17.45 presso le
Camere Ardenti dell'Ospedale San Martino. Genova, 25 Marzo 2009. La Generale
Pompe Funebri S.p.a. Tel. 010.41.42.41 Bozzano Ernesta Ciao zia Ninni sei
sempre stata una persona speciale, rimarrai sempre nel mio cuore. Tua nipote
Angela. = è mancato all'affetto dei suoi cari Valentino Coda Ne danno il triste
annuncio la moglie Carla, la figlia Cristina, il genero Tonino, i nipoti
Francesco, Willy e i parenti tutti. I funerali avranno luogo sabato 28 marzo alle
ore 10 nella Parrocchia di Sori. Un particolare ringraziamento ai dottori Bruno
Badaracco e Bruno Ligas, al reparto Monoblocco X Levante (reparto Medicina) per
le amorevoli cure prestate e per il costante sostegno morale. La presente quale
partecipazione e ringraziamento. A.Se.F. del Comune di Genova Tel.
010.291.54.01 = è mancata all'affetto dei suoi cari Maria De Filippi Ne danno
il triste annuncio i fratelli, la cognata ed i nipoti. I funerali saranno
celebrati sabato 28 marzo alle ore 10 nella Parrocchia di S. Giuseppe di
Priaruggia. Il Santo Rosario sara' recitato questa sera alle ore 16.45 nella
suddetta Parrocchia. La presente valga da partecipazione e ringraziamento.
A.Se.F. del Comune di Genova Tel. 010.291.54.02 Egidio e Vera Massa si uniscono
al dolore dei figli per la perdita del caro papà Arturo Lippolis è deceduto
Angelo Intra Lo annunziano la moglie, il figlio, il fratello, la sorella, i
nipoti tutti. I funerali si svolgeranno oggi ore 10 nella Chiesa di
Sant'Eusebio. La famiglia Intra Ubaldo porge le più sentite condoglianze alla
moglie Cesarina ed al figlio Giorgio per l'improvvisa scomparsa
dell'affezionato cugino Angelo Intra Sarai sempre nei nostri pensieri. Ciao. =
Circondata dall'affetto dei suoi cari è mancata Maria Macchiavello ved. Baghino
di anni 98 Ne danno il triste annuncio le figlie, la nuora, il genero, i
nipoti, i pronipoti e i parenti tutti. Il funerale verrà celebrato sabato 28
marzo alle ore 11.45 nella Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano di Prato. Il
Santo Rosario viene recitato questa sera venerdì 27 marzo alle ore
( da "Stampa, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Personaggio Un
convegno al Museo dell'emigrazione Genio matematico costretto alla fuga LUISA GIAIMO FROSSASCO Il Museo dell'Emigrazione di
Frossasco, è testimone e narratore di pagine di vita di italiani all'estero.
Racconta storie di speranze, di fatica e di successi. Anche quella del
matematico Beppo Levi, una vicenda a metà strada tra le
persecuzioni legate alle leggi razziali e la fuga di cervelli all'estero. Si comincia 70 anni fa, quando Beppo Levi, insieme a
sua moglie Albina Bachi, sale sul Vapore Oceania in partenza da Genova con
destinazione Argentina, lasciandosi alle spalle Torino, città di origine del
matematico, e Torre Pellice, paese nativo della moglie e dove si scambiarono le
fedi nel 1909. Nella capitale del mondo valdese tornarono spesso: sua
moglie ora è sepolta lì. E domani a Frossasco nel Museo dell'Emigrazione si
terrà un convegno alle 15,30 sulla figura del matematico, al quale parteciperà
anche la senatrice italo argentina Mirella Giai. Fra i relatori il pronipote
Paolo Momigliano Levi e l'onorevole Elvio Fassone. «Questo grande matematico
inventò un teorema fondamentale per la geometria analitica - racconta Giorgio
D'Aleo, che ha studiato la sua vita -. Una figura di rilievo a livello
internazionale. Alcune delle sue teorie sono ancora oggi molto attuali perché
impiegate in ambito informatico. Uno studioso costretto ad abbandonare l'Italia
solo perché era ebreo». Dal 1961 il professore è seppellito nel cimitero
ebraico di Rosario. Beppo Levi nacque a Torino nel 1875, dottore in matematica
a soli 21 anni, diventò subito assistente universitario, per poi ottenere la
cattedra all'Università di Cagliari, poi di Parma e di Bologna. «Abbiamo
raccolto numerose sue lettere - continua Giorgio D'Aleo - dove c'è sempre un
riferimento a Torre Pellice, paese molto importante per Levi. La famiglia Bachi
era conosciutissima nella valle e aveva persino fondato una piccola banca.
Ancora oggi a Torre Pellice c'è villa Bachi, dietro il tempio valdese». Due
mondi lontani, la banca e le finanze a Torre Pellice e l'impegno professionale
e i numeri della geometria a Rosario, dove il professor Levi fondò la facoltà
di scienze matematiche che ancora oggi porta il suo nome. Aggiunge Laura
Bianciotto, ricercatrice del Museo dell'Emigrazione:
«Il suo apporto nella logica, nell'insiemistica, nella geometria algebrica e
nell'analisi matematica lo hanno reso personaggio unico. Quella per la
matematica era per Levi una vera passione, che aveva scoperto sin da bambino e
che condivideva con il fratello più piccolo Eugenio Elia».
( da "Tirreno, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
CORSO DI MUSICA
Arriva «Una cura di suoni» LIVORNO. In questi giorni verrà attivato presso la
Fondazione Teatro Goldoni di Livorno il corso dal titolo «Una cura di suoni».
Si tratta di un programma molto ricco in cui i partecipanti affineranno la
propria sensibilità uditiva "ri-imparando" ad ascoltare il mondo
sonoro che li circonda. Da questa nuova e riscoperta "coscienza"
verso i suoni, ma anche ai rumori del traffico, dei vicini di casa, della città
in genere, si mostreranno le diverse utilizzazioni della musica: dalla
chirurgia all'agricoltura, dalla fabbrica alla preparazione al parto. In questi
ultimi anni si sono susseguite numerose ricerche scientifiche sull'uso dei
suoni e della musica nei più svariati campi. Oltre ad un approccio didattico,
queste lezioni solleciteranno i partecipanti a sperimentare direttamente gli
effetti di un evento sonoro rispetto ad un altro, di un rumore, di una sigla
televisiva e così via. Tenuto dal professor Paolo Rognini,
musicista e docente presso l'Università di Pisa, questo ciclo di lezioni si
articolerà in 4 incontri a partire dal 3 aprile e con cadenza settimanale.
Info. Tel. 0586. 204206 silvia.doretti@goldoniteatro.it
( da "Italia Oggi"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi sezione:
Enti Locali data: 27/03/2009 - pag: 11 autore: Andrea Mascolini Palazzo Spada
fissa i paletti agli affidamenti in house L'affidamento in house a società
totalmente partecipate da soggetti pubblici costituisce la negazione del
mercato. Lo afferma il Consiglio di stato, sezione VI, con la pronuncia del 16
marzo 2009 n. 1555 relativa ad una gara per la scelta di un socio privato di
minoranza di una società mista, riprendendo alcune considerazioni svolte dalla
Commissione europea e dall'Adunanza plenaria dello stesso Consiglio. Un primo
profilo richiamato nella sentenza attiene alla possibilità che le società
miste, pubblico-privato, per la gestione dei servizi
pubblici locali ben possano essere utilizzate come modello operativo anche al
di fuori dei servizi pubblici. In tale senso depone l'articolo 1, comma 2 e
l'articolo 32 del Codice dei contratti pubblici che prevedono il caso delle
società per la realizzazione e per la realizzazione e gestione di opere
pubbliche. Nella sentenza si prende poi in esame un profilo già trattato
nel parere n. 456 del 2007 dello stesso Consiglio di stato in cui si esprimeva
preoccupazione per il fatto che l'inconfigurabilità di affidamenti in house per
le società miste (desumibile dalla giurisprudenza comunitaria) finirebbe per
favorire eccessivamente la costituzione di società partecipate da enti pubblici
al cento per cento, che poi risulterebbero affidatarie dei servizi senza gara pubblica e senza ricorso al mercato. Su questo punto la
sentenza della sesta sezione si esprime con una posizione fortemente critica
rispetto alla Corte di giustizia affermando che l'affidamento a
soggetti pubblici al 100% costituisce, in qualche modo, la negazione del
mercato. Dalla sentenza sembra quindi emergere una posizione di favore e
di incentivazione del ricorso al mercato attraverso la costituzione di società
miste per le quali si
pone, poi, anche il problema del rispetto di principi di trasparenza e
concorrenza nella scelta del o dei soci privati.
( da "Italia Oggi"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ItaliaOggi sezione:
Professioni data: 27/03/2009 - pag: 32 autore: riforma Università, restyling
condiviso Impegno comune, tra maggioranza opposizione e mondo accademico, a
rivedere le forme di governo degli atenei, riconsiderando le funzioni
decisionali, la composizione dei vari organi, il loro ruolo e le loro
responsabilità nella programmazione e nella distribuzione delle risorse. Ma
anche, una riforma dei meccanismi di reclutamento e di
promozione dei docenti, che vanno allineati alle migliori prassi
internazionali. È una prova generale per un'intesa bipartisan quella cui punta
il ministro dell'istruzione e dell'università Mariastella
Gelmini che ha pronta la bozza di disegno di disegni sulla riforma della
governance e sui concorsi universitari. Una delle novità maggiori sarà
quella della fine dei concorsi locali che saranno sostituiti da un'abilitazione
a livello nazionale, che durerà un certo numero di anni, dalla quale i singoli
atenei recluteranno i singoli ricercatori e docenti di cui hanno bisogno.
( da "Giorno, Il (Sondrio)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
VALTELLINA: PRIMO
PIANO pag. 2 «Nebbiolo grapes», in città si alza il sipario Al via la tre
giorni dedicata al rinomato vitigno con esperti e produttori da tutto il mondo
SONDRIO di CARLALBERTO BIASINI SONDRIO SI ALZA IL SIPARIO sul convegno
internazionale «Nebbiolo grapes» che vede il Consorzio tutela vini, guidato da
Casimiro Maule, in prima fila con il supporto di enti ed associazioni. Si
comincia questa mattina, nella sala Arturo Succetti dell'Unione artigiani, con
"Il Nebbiolo: un vitigno per la viti-enologia di territorio" (dalle
10.30 alle 13.00). Si parlerà dell'origine genetica del vitigno e della sua
variabilità intra-varietale, del confronto tra diversi terroir del Nebbiolo in
ambito nazionale ed internazionale, delle sue peculiarità agronomiche ed
enologiche, della sua valorizzazione mediante l'enologia varietale e la
microbiologia di terroir. Presiederà Osvaldo Failla (Diprove
Università di Milano). Tra i relatori docenti italiani e stranieri. Il
pomeriggio sarà dedicato al forum "Uno stile chiamato Nebbiolo. Nuove
visioni per comunicare il futuro" (sempre nella sala Succetti, dalle 15.00
alle 17.30). Condurrà Giacomo Mojoli (giornalista, Università degli Studi di
Scienze Gastronomiche). Fra i temi in discussione la forte testimonianza
del territorio valtellinese, la sua salvaguardia e la sostenibilità economica.
Verranno presentati esempi concreti di sviluppo sostenibile in ambito nazionale
e internazionale. Infine si parlerà di comunicazione. Interverranno esperti di
economia ambientale e di marketing, giornalisti della carta stampata, esponenti
del design della comunicazione: Aldo Bonomi (sociologo), Giulio Ceppi
(designer, architetto), Gianni Fabrizio (giornalista), Gina Poncini (Università
degli Studi di Milano), Chrystal Clifton (Palmina Wines, Usa), Graziano Murada
(Fondazio Fojanini). DOMANI (dalle 13 alle 19) e dopo (13-18) un'occasione da
non perdere a castel Masegra con l'apertura al pubblico del banco d'assaggio
con Nebbiolo da quattro continenti. I costo del biglietto di ingresso sarà di
10 euro (con bicchiere balloon serigrafato e taschina porta calice). L'Ais
(associazione sommelier) sarà presente con i sui esperti tesserati. A Sondrio
ci sarà vino e i piatti a base di prodotti della tradizione, grazie alla
collaborazione dell'Unione commercianti. Sono ben 13 infatti i ristoranti del
capoluogo che proporranno menu a tema per l'evento. Dalla bresaola, ai
formaggi, al chisciol, alle tagliatelle al Nebbiolo, al brasato d'asino allo
Sforzato. Ci saranno persino le torte e il gelato al vino locale, tanto per
citare alcune pietanze, ma l'elenco è lungo. Specialità, degli ottimi chef, da
scoprire anche per i residenti. Partecipano il Ristorante dell'Hotel Posta,
Torre della Sassella, Sale&Pepe, Madras, Open, Il Bàcaro, Al Cantun, Il
Locale, Masegra, Gembro, Vecchia Carbonera, Cantun del Sassella, Hotel
Ristorante Europa.
( da "Messaggero, Il (Rieti)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 Chiudi di SAMUELE ANNIBALDI Musica e teatro protagonisti del fine
settimana in Sabina. Si chiude questa sera presso il Teatro Manlio a Magliano
Sabina la stagione teatrale 2009. la compagnia "Arca azzurra teatro"
presenta il "Decamerone", amore e scugnizzi, spettacolo scritto e
diretto da Ugo Chiti. Sipario alle
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
FORLÌ
CRONACA pag. 6 Prodi ritorna in cattedra UNIVERSITÀ CONVEGNO SUI GIOVANI SALA
MAZZINI gremita per la giornata d'apertura del convegno internazionale «Giovani & Società - In Europa e nel
Mediterraneo», che proseguirà coi seminari tematici oggi e si concluderà
domani. L'iniziativa, che si svolge per la prima volta in Italia, riunisce 150
studiosi. Ieri nella sessione plenaria anche la conferenza
di Romano Prodi, intervenuto in qualità di docente della
Brown University. L'ex presidente del consiglio non ha parlato di politica, ma
nella mezzora del suo intervento si è dedicato ai rapporti culturali e di
studio che esistono fra le nuove generazioni delle due sponde del Mediterraneo.
Tema ripreso anche dall'economista Mona Said, che ha sottolineato i livelli di
qualificazione raggiunti dai giovani nordafricani, ma anche l'alto tasso di
disoccupazione. Image: 20090327/foto/4735.jpg
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 Chiudi di DIANA MARILUNGO La Ned Silicon, la società che vuole produrre
lingotti al silicio per il fotovoltaico nei capannoni dell'ex zuccherificio
dell'Eridania Sadam intende passare l'esame della Valutazione di Impatto
ambientale ma ieri pomeriggio è stata bocciata dai residenti di Campiglione.
L'assemblea indetta dalla Regione (era presente, tra gli altri, il responsabile
dell'Ufficio ambiente Davide Piccinini) per l'inchiesta pubblica sulla Via e
che si è tenuta nei locali della Chiesa parrocchiale del quartiere è stata
caldissima. Circa 500 persone hanno assistito alla discussione guardate a vista
da carabinieri e poliziotti. Non sono mancati i fischi e le proteste. I
cartelli sventolati dai bambini e gli striscioni hanno dimostrato che i
residenti non vogliono l'impianto sul loro territorio. La gente ha contestato
il progetto e ha presentato contro di esso le proprie osservazioni. I tecnici
regionali hanno cercato di gestire l'assemblea appellandosi al momento tecnico
dell'incontro ma non sempre vi sono riusciti. «Siamo amareggiati da queste
situazioni - commenta Gianni Conte della Legambiente - perché si denota
chiaramente che non è stato valutato nulla di quello che può essere realmente
rilevante al di là di quelli che possono essere i posti di lavoro, la
fattibilità di un progetto industriale. Non si è capito assolutamente che non
abbiamo il Distretto industriale idoneo per queste cose in quanto il territorio
non è atto ad accogliere questo tipo di sviluppo. Sono impianti che potrebbero
essere validi se insediati altrove ma la vocazionalità del Fermano propende
verso altre cose e sarebbe stato auspicabile che tanto impegno fosse posto a
disposizione di progetti più consoni a quelle che sono le caratteristiche della
zona». I dirigenti della Ned con in testa l'amministratore delegato Mario
Pesaresi e il presidente della società prof. Sergio Pizzini hanno chiarito
alcuni aspetti del progetto. Hanno mostrato il forno alto tre metri e largo due
insieme ad una serie di dati tesi a dimostrare che l'impianto non inquina. Con
estrema passione il prof. Pizzini ha illustrato il suo progetto che vuole
recuperare il silicio al 99% e del materiale usato (quarzo, carbon black e
zucchero). Ha parlato del suo sistema che è competitivo rispetto a quello della
Siemens. Così come Pesaresi ha detto delle 50 unità lavorative che saranno
utilizzate per la produzione del silicio che potrebbero diventare 100 e poi
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 Chiudi di DANIELA CESARII ORTONA - Dopo quattordici anni il Castello
Aragonese è stato riconsegnato alla città. Ieri mattina la Sovrintendenza ai
beni architettonici, che ha seguito i lavori di restauro del monumento, ha
riconsegnato al Comune la fortezza simbolo della città. I primi lavori sono
cominciati esattamente 14 anni fa. Il restauro si è reso necessario a causa dei
notevoli danni subiti dal Castello nel corso dei bombardamenti durante la
seconda guerra mondiale e a causa della frana che nel 1946 fece crollare tutta
l'ala settentrionale. Terminati i lavori e espletati gli adempimenti
burocratici, come la consegna degli schemi degli impianti elettrici e del
sistema d'irrigazione del prato, il maniero è stato restituito al Comune. Ad
occuparsi della manutenzione del verde, che fa da cornice sia all'interno che
all'esterno delle mura, sarà la società pubblico-privata OrtonAmbiente che cura anche altre aree verdi comunali; alla
Gea, invece, spetterà il compito di gestire l'impianto d'irrigazione che
sfrutta acqua piovana raccolta in una cisterna. Questa mattina, inoltre, i
tecnici delle Ferrovie dello Stato apporranno sul Castello delle speciali
apparecchiature satellitari per monitorare costantemente lo stato delle mura
del monumento al di sotto del quale le Ferrovie stanno eseguendo i
lavori del raddoppio della linea da Bologna a Termoli. «Sarà creato un ente ad
hoc che si occuperà della gestione del Castello Aragonese e delle altre opere
monumentali della città - ha spiegato il vicesindaco Lucio Cieri - Sarà un ente
tecnico che disciplinerà l'apertura e la chiusura del Castello e si occuperà
delle manifestazioni culturali che verranno scolte all'interno della fortezza,
mentre nel torrione, lato Pescara, sarà creato un ufficio informazioni. Sarà
installato anche un sistema di video sorveglianza per impedire atti di
vandalismo e sarà messa una recinzione per evitare che le macchine parcheggino
di fronte il monumento». L'inaugurazione ufficiale del Castello dovrebbe
avvenire tra un mese circa forse proprio in concomitanza con le festività
patronali che cadono la prima domenica di maggio.
( da "Messaggero, Il (Ostia)"
del 27-03-2009)
Pubblicato anche in: (Messaggero,
Il (Civitavecchia)) (Messaggero, Il (Latina))
Argomenti: Cultura
Venerdì
27 Marzo 2009 Chiudi La società pubblico-privata Aser gestisce
a Pomezia la riscossione dell'Ici e della Tarsu per il Comune. Ora dovrà
versare oltre 13 milioni all'ente locale. Soddisfazione in Municipio per la
sentenza del lodo arbitrale
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA PISTOIA pag.
12 OGGI alle 16.30, alla biblioteca Forteguerriana, Roberto Fedi, docente di lettera... OGGI alle 16.30, alla biblioteca Forteguerriana,
Roberto Fedi, docente di letteratura italiana all'università di
Perugia, leggerà il V canto dell'Inferno. Verranno anche proiettati due
capolavori del cinema muto sull'argomento: il primo film italiano su
«L'Inferno» del 1911 e un cortometraggio del
( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 27-03-2009)
Pubblicato anche in: (Messaggero,
Il (Ostia)) (Messaggero, Il (Latina))
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 Chiudi di MOIRA DI MARIO L'Aser, la società pubblico-privata che a Pomezia gestisce la riscossione dell'Imposta comunale
sugli immobili (Ici) e la Tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Tarsu),
è stata condannata a versare al Comune più di tredici milioni di euro. La
sentenza è arrivata mercoledì al termine di un lungo lodo arbitrale, il
secondo, aperto nel 2006 dall'allora commissario straordinario,
Francesco Avellone, e poi proseguito dall'attuale amministrazione guidata dal
sindaco Enrico De Fusco. Sostanzialmente due le richieste che il Comune aveva
sottoposto all'attenzione del collegio arbitrale e che in precedenza l'Aser non
aveva mai voluto riconoscere all'ente. La prima riguardava l'adeguamento del
minimo garantito, per gli anni compresi tra il 2003 e il 2006, che la società
avrebbe dovuto versare alle casse municipali in base all'incremento delle
aliquote Ici e Tarsu. Come dire aumentano le tasse, l'Aser riscuote di più e
contestualmente anche il Comune dovrebbe ottenere maggiori guadagni. La
seconda, per certi aspetti simile, si basava invece sull'aumento del cosiddetto
gettito complessivo riguardante lo stesso quadrienno. Ossia sull'incremento
della popolazione, degli immobili e delle relative utenze. Una crescita, anche
questa, che aveva consentito alla società di avere maggiori entrate alle quali
non erano tuttavia corrisposti altrettanti incassi da parte del Comune. Due
aspetti di uno stesso lodo che il collegio arbitrale ha riconosciuto come
validi, accogliendo così le istanze dell'amministrazione municipale e
condannando l'Aser a versare nelle casse comunali circa tredici milioni e
duecentonovantasette mila euro. «La convenzione prevede l'eventualità di
incrementare il minimo garantito sia per effetto dell'aumento delle tariffe
tributarie che per quello del gettito complessivo», ha spiegato Donato D'Angelo,
legale del Comune insieme all'avvocato Alfredo Manauzzi. «Una boccata
d'ossigeno per le nostre casse - ha detto il sindaco De Fusco - erano soldi che
dovevamo avere e il collegio arbitrale ci ha dato ragione. Ora l'Aser dovrà
saldare i suoi debiti altrimenti saremo costretti a pignorare i conti».
Soddisfatto anche l'assessore al Bilancio, David Tintinago, che sottolinea come
«la sentenza del collegio ribadisce che quel denaro che avevamo sempre inserito
in bilancio ci spetta davvero e che dunque i nostri sono sempre stati bilanci
reali». «E' una bella notizia - ammette Antonio Maniscalco (Pdl)
all'opposizione - ma la cifra riconosciuta dal lodo non colma i vuoti di cassa
del Comune che ha ancora grossi debiti». «Il collegio arbitrale ha disatteso in
parte le pretese economiche del Comune, quantificandole in meno della metà», ha
da parte sua chiarito Gian Franco Froio, amministratore delegato di Aser che ha
tenuto anche a precisare come lo stesso collegio abbia «respinto la richiesta
dell'ente di risolvere il contratto per inadempimento di Aser, ritenendo
"insussistenti" o comunque "infondati" gli argomenti
addotti dal Comune». Froio ha poi ricordato come la Corte d'Appello deve ancora
pronunciarsi sul ricorso presentato dalla società in merito al primo lodo,
anche quello vinto dal Comune. «Se la Corte accoglierà le nostre tesi - ha
concluso Froio - la sentenza avrà ripercussioni anche su questo secondo lodo».
( da "Corriere del Veneto"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- VENEZIA - sezione: VENEZIA - data: 2009-03-27 num: - pag: 7 categoria:
REDAZIONALE Lettere, a casa metà dei docenti a contratto Persi fondi esterni,
la facoltà taglia anche i compensi. I prof passando da
( da "Corriere Alto Adige"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere dell'Alto
Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2009-03-27 num: - pag: 4
categoria: REDAZIONALE La conferenza Il docente oggi
ospite alla Libera università Mancuso: «La nuova
teologia? Si confronti con la vita reale» BOLZANO — «In che senso la teologia è
verità? Se la teologia è verità, deve essere sempre qualcosa di applicabile e
spendibile nel quotidiano». è uno degli interrogativi posti
dal docente di Teologia moderna e contemporanea dell'università «San Raffaele» di Milano, Vito Mancuso. Il professore interverrà
oggi alle 15.30 nell'aula magna della Libera Università, per un incontro dal
titolo «Le sfide della teologia nell'Italia attuale », organizzato
dall'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. «Basta guardarsi attorno
per vedere in quale discredito si trovi oggi la teologia — dice Mancuso — il
problema riguarda soprattutto le persone che concedono al Cristianesimo ciò che
esso pretende: essere la verità. Dovendola effettivamente esercitare, queste
persone cercano una mediazione col mondo reale. Se si crede che la religione
cristiana abbia qualcosa di importante da dire sull'origine e la direzione del
mondo, se si vuole fare un discorso rigoroso su Dio, questo deve essere fatto
al cospetto del sapere scientifico e filosofico. Il lavoro della ragione
diventa quindi imprescindibile ». La pubblicazione del suo ultimo libro
«L'anima e il suo destino » (Raffaello Cortina Editore, 2007) nella collana
diretta da Giulio Giorello, e introdotta da una lettera del cardinale Carlo
Maria Martini, ha suscitato un ampio di battito. I suoi libri e le sue lezioni
hanno toccato argomenti di capitale importanza, quali: l'esistenza dell'anima,
il peccato e il giudizio, la salvezza e la perdizione. «La Chiesa italiana
corre il rischio di non svolgere il suo compito preciso e principale:
l'annuncio del Vangelo e di un messaggio spirituale — dice Mancuso — in questo
momento, l'esposizione mediatica su temi etici con fortissima ricaduta politica
non può che danneggiare la missione spirituale della chiesa. Questo Papa ha
scritto che il dialogo interreligioso può essere tale solo a livello culturale.
Secondo me, invece, il vero dialogo è proprio di tipo teologico, mistico. è
molto più ciò che non sappiamo di Dio, rispetto a ciò che sappiamo. Se questo è
vero, l'anima del teologo, di fronte ad altri messaggi ed elaborazioni
teologiche di altre tradizioni spirituali, sarà quanto mai desiderosa di
dialogo con tradizioni secolari, a volte più antiche di quella cristiana. La
teologia del futuro? Sarà interreligiosa ma resta il pericolo del bricolage, di
chi prende pezzi di religioni e ne costruisce una a proprio piacimento ». Fabio
Falzone
( da "Nazione, La (Siena)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 2
S.Miniato, in coda per protesta conl'auto davanti all'ingresso I lavoratori del
polo universitario annunciano un clamoroso «sit-in» controil pagamento del
parcheggio, attivo da martedì. Ricorso al Tar? di LAURA VALDESI IMMAGINIAMO la
scena: arrivano le auto del personale che lavora nel polo universitario di San
Miniato. Intorno alle 8, martedì 31 marzo. Giunte alla sbarra che si alza per
consentire l'accesso al posteggio interno, si fermano. Una dietro l'altra, in
segno di protesta. Una sorta di resistenza passiva. Ieri un larghissimo numero
di operatori dell'istituto hanno deciso di manifestare così il dissenso nei
confronti del regolamento dell'Ateneo che disciplina la fruizione dei parcheggi
trasformandoli a pagamento. Per l'esattezza 18 euro mensili per rettore,
direttore amministrativo, docenti ordinari e associati,
dirigenti. Ricercatori, personale tecnico-amministrativo e assegnisti ne
verseranno 8. «Nel giorno in cui dovrebbe divenire operativa la restrizione
dell'accesso per chi sceglie di non pagare, ci mettiamo in coda alla sbarra,
anche nel caso che la funzionalità del tesserino venga mantenuta»,
lancia l'idea uno dei partecipanti all'assemblea svoltasi ieri all'ora di
pranzo. Alzata di mano, tutti d'accordo. Dunque si farà. E se Lorenzo Costa
dell'Rdb che insieme all'Ugl di Daniela Orazioli si è dato da fare per trovare
risposte al malumore di chi lavora a San Miniato ribadisce la necessità di una
«sospensione immediata» del provvedimento rivendicando «l'uniformità
dell'applicazione del regolamento sui posteggi», dalla sala si leva la
richiesta di valutare un eventuale ricorso al Tar. FATTI DUE CALCOLI, a ieri
erano una sessantina i dipendenti del polo di San Miniato che hanno dato l'ok a
pagare. «Mettiamo che altri l'abbiano fatto nel frattempo: un'ottantina su un
totale di quasi 690. Chi non ha aderito vuole il posto ma preferisce opporsi a
un provvedimento ingiusto e contestabile. Basta pensare evidenzia Costa
raccogliendo consensi che in busta paga verranno tolte, a chi accetta, anche le
quote di febbraio e marzo, in via retroattiva. Perché non seguire il modello
Aru: gli euro vengono riscossi successivamente». L'accusa che emerge è che con
l'operazione posteggi l'Università intenda in realtà fare cassa. «Noi di San
Miniato (vedi grafico in alto) valiamo quasi 80mila euro se diciamo tutti sì»,
prosegue il sindacalista che non lesina critiche alle organizzazioni
confederali: «Ci dicono che adesso non rappresentiamo più nessuno, vedo però in
sala molte persone che non fanno riferimento alla mia sigla». Altri notano la
scarsità di docenti alla riunione per decidere le modalità della protesta di
martedì, giorno in cui i sindacati sono stati convocati per discutere guarda
caso del salario accessorio, dell'Azienda ospedaliera e dei posteggi. Il
dibattito si accende sulle ragioni sottese al provvedimento. Si legge nel
Regolamento che in merito al totale delle quote sborsate dedotto il 10% usato
la gestione e manutenzione dei parcheggi di proprietà dell'Ateneo , il resto
servirà per contribuire sia alle spese sostenute dai dipendenti per l'uso dei
mezzi pubblici per andare a lavoro, sia per quelle derivanti dall'ingresso in
strutture di sosta, a pagamento, prospicienti gli uffici. Sia, infine, per
acquisire posti da redistribuire tra gli altri dipendenti ampliando i
beneficiari. «Io vengo con la macchina sottolinea una donna , non chiedo certo
il rimborso per la benzina. Non puoi chiedere allora a noi di pagare il bus
usato da altri. Non è per gli 8 euro, resto la solita morta di fame, è una
questione di principio». Senza considerare la paralisi che, se non ci sarà la
corsa all'adesione nelle prossime 48 ore, si registrerà a San Miniato. Si
posteggerà sotto casa dei residenti nel quartiere, già esasperati. Gli studenti
e i borsisti che di solito usufruiscono dello spazio dell'oliveta dovranno
stare attenti perché lì s'inizieranno a fare le multe, come già avvenuto in
questi giorni. «Se il direttore amministrativo conclude Costa disattiverà 600
badge martedì il risultato sarà di bloccare didattica e ricerca». Una donna, a
fine assemblea, chiede: «Sono affetta da sclerosi multipla per cui non posso
entrare nell'auto se è rimasta ore sotto il sole, una questione di salute. Sono
obbligata dunque a pagare?»
( da "Nazione, La (Umbria)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ECONOMIA &
FINANZA pag. 23 BASTIA PRENDE IL VIA STAMANI la 41ma edizione di Agriumbria, la
... BASTIA PRENDE IL VIA STAMANI la 41ma edizione di Agriumbria, la mostra
mercato agricola più importante del Centro Italia e che si va imponendo a
livello nazionale. Alla cerimonia inaugurale è annunciata la presenza della
governatrice Maria Rita Lorenzetti (nel tondo) a fianco dei responsabili di
Umbriafiere Spa, che con il presidente Lazzaro Bogliari organizza la rassegna,
che rimarrà aperta fino a domenica. Grandi gli spazi disponibili che sono
occupati da oltre 450 espositori e di altrettanti i marchi, su circa 40mila mq
di superficie (13.000 mq. al coperto, 25.000 all'aperto e 7.000 destinati alle
mostre zootecniche). Nessuna manifestazione del centro fieristico umbro si
presenta ai visitatori con tali dimensioni: innumerevoli i gazebo nello spazio
a nord della superstrada collegato ai padiglioni con un sottopasso, dove da
qualche anno è collocato anche l'ingresso principale. Protagonisti, come
sempre, sono gli operatori, prima di tutti gli agricoltori, ma anche gli
allevatori presenti ad Agriumbria per chiedere un riconoscimento al loro ruolo
nell'economia nazionale a un settore ancora oggi in difficoltà. Di questo e di
altro si parlerà nei numerosi convegni e seminari, promossi dalle
organizzazioni di categoria con la preziosa collaborazione dell'Università.
Oggi, subito dopo l'inaugurazione si parlerà di alcune filiere agroalimentari
tipiche dell'Umbria, con la presentazione di uno studio realizzato dagli
studenti degli istituti tecnici agrari e alberghieri dell'Umbria sul tema: «Le
filiere agroalimentari dell'Umbria dal dopoguerra a oggi». L'iniziativa si è
resa possibile grazie alla collaborazione tra Umbriafiere spa, Cesar (Centro
per sviluppo agricolo e rurale) e gli istituti alberghieri di Assisi, Spoleto,
Città di Castello e gli istituti tecnici agrari di Todi, Città di Castello e
Sant'Anatolia di Narco. Gli studenti, guidati dai docenti,
per tre mesi hanno studiato le filiere di carni suine, latte, grano e vino
realizzando alcuni lavori (testi, filmati e fotografie) e visitando le più
importanti realtà aziendali, in un percorso nel quale sono stati accompagnati
da ricercatori e docenti della facoltà di Agraria di Perugia. Tra le
novità anche l'iniziativa «Aggiungi un pasto umbro a tavola», un evento voluto
per celebrare le produzioni agroalimentari tipiche dell'Umbria: l'olio
extravergine d'oliva, il vino, il pane e derivati, il prosciutto, i salumi e i
formaggi. DOMANI ALLE 10 è in programma un convegno organizzato dal Consorzio
Agrario di Perugia sul tema: «Nei valori dell'agricoltura la risorsa per
affrontare insieme la crisi dei mercati». Dopo la relazione del Direttore del
Consorzio Agrario Antonio Margiotta, il dibattito moderato dal giornalista
economico Antonio Ricci vedrà gli interventi dell'assessore regionale
all'Agricoltura Carlo Liviantoni, del presidente di Confagricoltura Umbria
Marco Caprai, del presidente nazionale dei Consorzi Agrari Marco Pancaldi e del
presidente della Coldiretti Albano Agabiti. m.s.
( da "marketpress.info"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 LA NOSTRA FAMIGLIA FESTEGGIA 30 ANNI DI FORMAZIONE IL 28 MARZO A BOSISIO
PARINI IL CONVEGNO "RACCONTIAMOCI" RIPERCORRE LE TAPPE DI UN CAMMINO
CHE HA VISTO L´ASSOCIAZIONE IN PRIMA LINEA NELL´EVOLUZIONE NORMATIVA E
DIDATTICA DELLA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SOCIALI. La Nostra Famiglia di
Bosisio Parini è sede formativa di operatori sociali da 30 anni. Oltre un
migliaio tra assistenti sociali, animatori sociali ed educatori professionali
si sono formati inizialmente nei Corsi Regionali per "Operatori
Sociali", in seguito nei Corsi di Laurea svolti in convenzione con le
Università. Attualmente La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, nell´ambito della
formazione di operatori sociali, offre il Corso di Laurea in Scienze del
Servizio Sociale, in convenzione con l´Università Cattolica del Sacro Cuore, e
il Corso di Laurea in Educazione Professionale, in convenzione con l´Università
degli Studi di Milano. In trent´anni molti cambiamenti sono avvenuti, sia nel
contesto sociale che nell´organizzazione dei servizi alla persona e nelle norme
che la definiscono. Il convegno, promosso da La Nostra Famiglia e dalla
Provincia di Lecco, si terrà a Bosisio Parini il 28 marzo alle ore 9. 30 presso
l´auditorium dell´Associazione. Sarà l´occasione per riflettere sulla figura
degli operatori sociali nel contesto della politica sociale e dell´evoluzione
avvenuta, per verificare quali siano gli sbocchi occupazionali, per valutare i
cambiamenti attuati nel percorso formativo e metterne in evidenza gli aspetti
positivi, le criticità, le prospettive. Interverranno, tra gli altri relatori,
Virginio Brivio, Presidente della Provincia di Lecco, e Mauro Magatti, Preside
della Facoltà di Sociologia dell´Università Cattolica. L´ingresso nelle Università
dei corsi per operatori sociali ha rappresentato un indubbio riconoscimento: è
ormai consolidato il passaggio alle Università della formazione degli operatori
sociali, nelle due differenti aree: quella sanitaria, Facoltà di Medicina, in
cui è stato collocato il corso di laurea per l´Educatore professionale, e
quella sociale, Facoltà di Sociologia, per l´Assistente sociale. E´ chiaro che
l´Università ha un sapere e una possibilità di ricerca che può contribuire ad
ampliare e consolidare il patrimonio di conoscenze teoriche sui cui si fonda
l´esercizio della professione. E´ pur vero, però, che a La Nostra Famiglia il
sapere accademico si è sempre coniugato con la dimensione del territorio e dei
servizi. Fin dagli albori dei primi corsi, l´Associazione favorì il costituirsi
di una "comunità formativa" che coinvolse moltissimi esperti, sia
cattedratici che provenienti dal mondo dei servizi (tra questi il giurista
Gianfranco Garancini, il sociologo Ivo Colozzi, il filosofo Carmelo Vigna, il pedagogista
Umberto Dell´acqua, leader carismatici come don Enzo Boschetti o don Antonio
Mazzi. ). Sono oltre 200 i docenti che si sono succeduti
negli anni, Virginio Brivio è tra questi: "La Nostra Famiglia esprime un
qualitativo impegno formativo, radicato fortemente sul territorio e sempre
attento alla professionalizzazione degli allievi. - dichiara il Presidente
della Provincia di Lecco, che interverrà al convegno in qualità di relatore -
Un´attività formativa strettamente connessa alla rete dei servizi che da anni
collaborano con La Nostra Famiglia. Un´esperienza lunga che ha avuto e ha
tuttora ricadute positive sui servizi alla persona, pubblici e del privato
sociale, del territorio e sui professionisti che in essi operano. Una
specificità e una storia da valorizzare anche per il futuro. Il rapporto di
collaborazione tra la Provincia di Lecco e La Nostra Famiglia, nell´ambito
della formazione degli operatori sociali e socio-sanitari delle istituzioni
pubbliche e del terzo settore presenti sul territorio, vanta una storia lunga,
consolidata e positiva. In modo particolare La Nostra Famiglia collabora con la
Provincia nelle attività di formazione e di aggiornamento rivolte agli
operatori già in servizio e previste dal Piano Formativo elaborato ogni anno
dalla Provincia". Più di 1. 000 operatori sociali hanno frequentato i
corsi dell´Associazione. Si è formato nelle aule di Bosisio anche Luciano
Gualzetti, vicedirettore della Caritas Ambrosiana e segretario del Fondo
Famiglia Lavoro della diocesi di Milano: "La Scuola per Operatori Sociali
della Nostra Famiglia mi ha dato una formazione fortemente mirata
all´integrazione di sapere ed esperienza. La stessa vita di noi studenti
all´interno dei "padiglioni" che ospitavano tanti bambini e famiglie
in difficoltà affiancati da operatori e docenti competenti in umanità, ci
richiamava a una formazione professionale solida e motivata. Ciò mi è stato
sempre di aiuto nelle tante esperienze professionali vissute. In particolare ho
imparato dalle persone in difficoltà, dai collaboratori, dai volontari la
misura dell´efficacia degli interventi interrogandomi sempre sui nuovi bisogni
con risposte orientate alla promozione della persona e della sua
autonomia". Una peculiarità dei corsi di Bosisio Parini è stata senz´altro
la sede formativa, collocata all´interno di una struttura complessa che opera
in ambito socio-sanitario. Questa ubicazione ha tutt´ora ricadute positive da
molti punti di vista: da un lato infatti La Nostra Famiglia offre un´ampia
gamma di attività professionalizzanti, mette a disposizione operatori esperti,
è sede di tirocinio per gli studenti, i suoi ambienti riabilitativi sono
"palestra" per la sperimentazione di tecniche educative e di
animazione; d´altro lato la formazione degli operatori sociali valorizza e
contribuisce ad ampliare la rete di collaborazioni tra l´Associazione e servizi
ed operatori del territorio. Quali sono quindi, in sintesi, gli elementi che
hanno caratterizzato la formazione degli operatori sociali a La Nostra
Famiglia? "L´integrazione dell´offerta accademica con esperienze mirate
all´acquisizione di competenze professionali altrimenti difficilmente
acquisibili - afferma Carla Andreotti, Direttore Sviluppo e Formazione
dell´Associazione - la voglia dei formatori di crescere insieme ai loro studenti,
la voglia dei giovani di costruire insieme qualcosa che resti. Come diceva il
nostro Fondatore, il beato Luigi Monza, "non vi sia la smania di fare
tanto, ma di fare bene il poco che si può fare, e il primo bene sia la
formazione di coloro che devono fare il bene". Www. Lanostrafamiglia. It .
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( da "Corriere della Sera"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
- NAZIONALE - sezione: Lavoro - data: 2009-03-27 num: -
pag: 40 categoria: REDAZIONALE I consigli di docenti e selezionatori del
personale La tesi giusta per entrare in azienda Passaggio diretto dall'università al mondo del lavoro. Grazie alla tesi. Sono numerosi i giovani
laureati che trovano più facilmente un'occupazione grazie alla tesi di laurea
«giusta». In linea di massima si tratta di approfondimenti legati a un
progetto concreto di ricerca. L'obiettivo è, pertanto, affrontare un argomento
ben definito, che risulti interessante non solo per gli studenti ma anche per
le aziende. Spiega Piergiorgio Argentero, professore di Psicologia del lavoro
all'università di Pavia: «La tesi deve essere
considerata non come un esercizio fine a se stesso, ma come uno strumento per
avvicinarsi al proprio obiettivo professionale, acquisire competenze in un
ambito specifico». Sviluppare la tesi in collaborazione con una società
consente, poi, di comprendere meglio il funzionamento della realtà aziendale.
Permette, cioè, di farsi un'idea sia dei meccanismi di una struttura
professionale sia del tipo di attività che si potrebbe andare a svolgere. Non
solo: un'esperienza di questo genere aiuta a presentarsi e a gestire i successivi
colloqui di selezione con maggiore sicurezza. Conferma Elisabetta Raffaelli,
partner della società di head hunting Search Partners International:
«L'argomento della tesi è uno degli indicatori presi in considerazione nella
valutazione dei neolaureati. Ciò vale in maniera particolare nel caso delle
lauree tecniche, come matematica, chimica o ingegneria». Di fatto oggi molte università favoriscono lo scambio e le interazioni con le
imprese. Un esempio? «Recentemente alcuni studenti hanno realizzato uno studio
di celle a combustibile a ossido solido. Il lavoro è stato svolto presso i
Pirelli Labs e ha consentito ai laureandi di indagare una tematica di interesse
tanto sul piano industriale quanto scientifico», spiega Carlo Cavallotti, docente al Politecnico di Milano. Anna Zinola
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA LA SPEZIA
pag. 19 Oggi nel salone della Provincia il libro di Frà Giovanni Scarabelli NEL
SALONE della Provincia, oggi alle ore
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-03-27 - pag: 14 autore: Primo,
valutare la scuola Ho letto con interesse la lettera del professor Pallotti
(«La laurea e il suo valore legale», sul Sole 24 Ore del 20 marzo) e,
condividendola punto per punto, sono portato sempre di più alla convinzione che
è preferibile l'abolizione del valore legale del titolo di studio. La mia
esperienza di docente e di preside mi ha consentito di
partecipare a esami di maturità in parecchie Regioni. è doveroso riconoscere
che il titolo di studio siè dequalificato. Purtroppo oggi le famiglie non
scelgono la scuola per la qualità dell'insegnamento che offre,ma solo quella in
cui possono ottenere voti alti. Giuseppe Moncada email Mi permetto di
manifestare i miei dubbi sull'abolizione del valore legale del titolo di
studio. Come ha dimostrato recentemente la crisi finanziaria, il mercato non è
in grado di valutare alcuni tipi di servizio come quelli formativi. Potrei fare
esempi concreti di atenei che il mercato giudica attualmente di eccellenza ma
che forniscono una formazione peggiore di quella di altri meno apprezzati: lo
si vede dai programmi, dalle strategie adottate,dall'atteggiamentoe
dalla qualità dei docenti. Il mercato se ne accorgerà tra dieci anni, ma il
danno sarà già fatto. Certamente, valore legale non significa che tutte le
scuole e le università devono essere considerate sullo stesso piano. La strada è quella
intrapresa: la valutazione da parte di un'authority che giudichi sulla base di
criteri seri, definiti con congruo anticipo e funzionali agli obiettivi
che si vogliono raggiungere. Luciano Munari email D ue esperti e protagonisti
del mondo scolastico e accademico animano civilmente un dibattito importante.
Ho poco da aggiungere, se non un'osservazione al professor Munari:valutare è
un'ottima idea, ma finora si è rivelata di difficile attuazione. Anche perché
ha senso se, una volta valutato, si seleziona, si premia e si castiga: un
atteggiamento non diffusissimo nel nostro sistema. E poi, comunque, perché il
mercato che funziona efficacemente nel sistema universitario statunitense
dovrebbe fallire solo in Italia? • Affitti dei negozi Si legge di proteste di
negozianti per gli aumenti dei canoni d'affitto dei locali che essi usano per
la loro attività. Sarebbe bene ricordare che questi canoni aumentano una volta
ogni 12 anni, mentre i prezzi dei beni messi in vendita dai negozianti che si
lamentano possono crescere anche ogni giorno. Come sempre, la libertà economica
la si rivendica per sé, ma non va bene se quando la esercitano altri. Vilfredo
Milanesi Roma Urbani e Follini L'onorevole Urbani ricostruisce con limpidezza
sul Sole 24 Ore di ieri le ragioni che nel 2005 lo spinseroa non rientrare nel
Governo («Berlusconi si fece imporre la crisi da Marco Follini. Io gli dissi
che non avremmo dovuto subire ricatti»). L'unica obiezione è sulla parola
"ricatti". In quel passaggio spesi quel poco d'influenza che avevo
con due obiettivi. Evitare di ridurrea due le aliquote fiscali colpendo al
cuore il valore della progressività delle imposte. Ed evitarea Berlusconi e a
me stesso il disagio della mia vicepresidenza. In genere chi
"ricatta" cerca altro. Marco Follini Bernabè e Tim Brasil Leggo sul
Sole 24 Ore di ieri l'articolo«Bernabè ispeziona il luogo dell'Opa»,dove si
lega l'ipotesi che Telco debba lanciare un'offerta pubblica sulle minorities di
Tim Brasil, alla fine di un procedimento in corso presso l'organismo di
controllo della Borsa brasiliana (Commissao de Valores Mobiliaros), ad una
repentina decisione di Franco Bernabè di volare in Brasile per "fare
squadra". Desidero precisare che l'amministratore delegato del Gruppo
Telecom Italia è, anche oggi, nel suo ufficio e non ha in agenda a breve viaggi
in Brasile. Qualora decidesse di farlo, così come già accaduto più volte, vista
l'importanza della nostra controllata Tim Brasil, non sarebbe certo
collegabile, come non loè stato in passato, a vicende che riguardano gli
Azionisti di Telecom Italia, ma unicamente a tematiche che attengono al suo
mandato operativo. Carlo Fornaro Relazioni esterne Telecom PattiChiari
Nell'articolo su PattiChiari (sul Sole 24 Ore di ieri) ho scritto che 14
associazioni dei consumatori hanno aderito al consorzio e due no. Una è
l'Adusbef,l'altra è la Federconsumatori, non l'Adiconsum come erroneamente
indicato. Chiedo scusa ai lettorie agli interessati. (o.c.)
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
IN BREVE pag. 17
Dall'aborto all'eutanasia': conferenza del professor Palmaro MOVIMENTO PER LA
VITA Dall'aborto all'eutanasia: trent'anni di attacchi alla vita'. Questo il
titolo della conferenza, promossa dal Movimento bolognese
per la vita, in programma stasera alle 21 nel teatro di Santa Maria madre della
Chiesa in via Porrettana 121 (ex funivia). Interverrà come relatore il
professor Mario Palmaro, docente di filosofia del diritto all'Università europea di Roma e
presidente nazionale del comitato Verità e vita'.
( da "Nuova Ferrara, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Abitazioni, ora è
emergenza L'Unione inquilini: mutui e affitti sono insostenibili L'APPELLO
«Necessarie politiche concrete» «Il problema abitativo in Italia, alla luce
della crisi in atto, sta assumendo dei risvolti preoccupanti. La questione dei
costi dei mutui sulla casa e il caro-affitto, che ha raggiunto livelli ormai
insostenibili per le famiglie con reddito medio-basso, facendo aumentare il
numero degli sfratti per morosità, hanno reso e rendono la problematica
abitativa complessa e di particolare emergenza in un momento di crisi
economica». Paola Poggiolini, responsabile a Ferrara dell'Uniat, l'Unione
nazionale inquilini ambiente e territorio, non nasconde preoccupazione per la
situazione abitativa nel Ferrarese. «Il Piano casa presentato dal governo -
spiega la Poggiolini - rispondeva più a logiche speculative che non ad una
effettiva volontà di venire incontro alle esigenze delle categorie più deboli.
La stessa previsione di costruire nel Paese 5.000 alloggi in locazione (con
fondi già destinati all'edilizia pubblica dal
precedente Governo) può considerarsi un utile contributo, ma appare del tutto
insufficiente di fronte alla domanda crescente di appartamenti a canone
calmierato da parte delle categorie sociali in difficoltà». Il disagio
abitativo - rileva la responsabile ferrarese dell'Uniat - colpisce, infatti,
gli anziani, le famiglie monoreddito o monogenitore, i single, i giovani e i
lavoratori «che si trasferiscono per motivi di studio o di lavoro, gli
immigrati con regolare permesso di soggiorno ed ora anche tutti coloro che, a
causa della crisi, rischiano di perdere l'alloggio per il mancato pagamento dei
mutui o per le difficoltà nel sostenere la spesa di un affitto». Per
Poggiolini, il modificarsi negli anni delle esigenze abitative, anche per la
mobilità sociale, ha reso necessario ripensare «alla casa non più solo come ad
un bene d'investimento, ma come un bene d'uso a disposizione dei cittadini in
riferimento alle mutate esigenze abitative rilevate nel corso della vita. Il
che comporterebbe un notevole impegno pubblico nel costruire o ristrutturare
alloggi da cedere in locazione. Per non parlare dell'esigenza di una buona
manutenzione ed efficaci piani di mobilità nella gestione dell'edilizia pubblica». Evidenziando come siano insufficienti l'edilizia
sociale destinata alle famiglie che, «oltre a disporre di un basso reddito, si
trovano a dover affrontare problematiche di assistenza a familiari con
disabilità fisica o psichica e il fondo sociale finalizzato ad alleviare il
peso del canone locativo per le famiglie in difficoltà economiche». Per questo
- spiega la responsabile dell'Uniat, sono positive «le iniziative dell'Acer e
del Comune di Ferrara di costituire un'Agenzia per la casa, per corrispondere
alla domanda di alloggi in affitto a canoni calmierati da parte degli utenti a
basso reddito e di costruire o ristrutturare alloggi sociali protetti per
particolari categorie di cittadini come gli anziani ed i giovani. Va da sè poi
che maggiori risorse per l'edilizia pubblica si
tradurrebbero in un vantaggio anche per le imprese locali, soprattutto per
quelle innovative, visti gli obblighi introdotti dalla legislazione nazionale e
regionale, di costruire e ristrutturare con criteri di sostenibilità ambientale
e di risparmio energetico. Così come il rapporto
pubblico-privato nel risanamento dei quartieri cittadini agevolerebbe la
qualificazione di aree periferiche o degradate, rendendo tali zone più vivibili
e, una volta riqualificate, anche più sicure». Quindi l'Uniat Ferrara, lancia
un appello «alle amministrazioni locali, ma soprattutto alle forze politiche,
perchè nei propri programmi di mandato tengano in dovuta considerazione,
nell'ambito del welfare, anche le politiche abitative».
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA pag. 9 di
DAVIDE MISERENDINO L'UNIVERSITÀ sceglie la linea del silenz... di DAVIDE
MISERENDINO L'UNIVERSITÀ sceglie la linea del silenzio assordante'. Dopo che
un'agenzia, mercoledì pomeriggio, ha lanciato la notizia delle dimissioni del
professor Michele Tiraboschi, delfino di Marco Biagi, dalla direzione della
Scuola sul diritto del lavoro, i vertici di Ateneo e Fondazione hanno preferito
non commentare. Solo il rettore dell'università Aldo
Tomasi ha dichiarato che «si cercherà di fare chiarezza nei prossimi giorni,
parlando direttamente con il professore»; che, al momento, però, preferisce non
dire nulla. Al suo posto, infatti, continua a rispondere il solito
collaboratore', e con una voce molto simile a quella del docente invita a richiamare più tardi, «al termine della solita
riunione'». RIMANGONO dunque da chiarire tutti gli interrogativi che hanno
aperto le dichiarazioni del docente riportate dall'agenzia.
Tiraboschi, infatti, avrebbe affermato di non essere più «utile alla causa» e
che i «notabili dell'università» avrebbero deciso di buttarlo via. Parole che hanno
indotto a cercare la causa delle sue dimissioni nelle aule dell'università, e in particolare, in quelle della facoltà di
economia di via Berengario, strettamente legata alla Marco Biagi'. AMBIENTI
vicini alla Fondazione e all'università, inoltre,
fanno sapere che Tiraboschi già da qualche mese viveva in una sorta di
isolamento. La sua partecipazione ai consigli si era fatta sempre più rara e
spesso, inviando lettere e email all'attenzione del cda, ne rallentava i
lavori. Inoltre pare che già qualche tempo fa il professore avesse manifestato
il suo dissenso su alcune scelte operate dai colleghi: decisioni che, a suo
dire, rallentavano i lavori della scuola e la allontanavano dalla via maestra.
Tutto ciò aveva portato Tiraboschi a chiedere più volte ai suoi superiori' di
definire meglio quale fosse il suo ruolo all'interno della Fondazione. IN OGNI
caso, anche se alla base del divorzio ci dovessero essere gli scontri con i
colleghi (tanti concordano nel definire Tiraboschi un personaggio dal carattere
difficile'), va ricordato che un buon numero di docenti si è invece schierato
contro le dimissioni dell'ormai ex direttore, arrivando persino a minacciare di
interrompere la collaborazione con la Scuola «se Tiraboschi non tornerà al suo
posto». C'è chi teme, infatti, che l'erede di Biagi possa scegliere di
allontanarsi definitivamente dalla Marco Biagi' (adesso mantiene le cariche di
direttore scientifico della fondazione e membro del cda). Sulla questione ha
detto la sua anche il sindaco di Modena Giorgio Pighi, che si chiede «se
Tiraboschi non abbia ricevuto un'offerta migliore». LE PREOCCUPAZIONI e i
dubbi, comunque, dovrebbero trovare le prime risposte già da lunedì, quando il
rettore dell'università Aldo Tomasi incontrerà
Tiraboschi per un chiarimento. Dal colloquio potrebbero infatti emergere le
cause del divorzio, ancora tutte da chiarire vista la scarsa loquacità dei
diretti interessati, che sostengono di non sapere nulla. Il più atteso,
naturalmente, è lo stesso Tiraboschi, che dovrà spiegare, una volta per tutto,
chi sono i «notabili» che hanno deciso di sbarazzarsi di lui.
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA &
SPETTACOLI pag. 30 Il mare restituisce tesori romani In mostra reperti dei
traffici portuali AL MUSEO DI STORIA NATURALE DEL MEDITERRANEO DI LIVORNO
LIVORNO CONTIGUUM stupui portu
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA GIORNO &
NOTTE pag. 33 Gli studenti? Sono già da museo Domani l'inaugurazione a Palazzo
Poggi GLI STUDENTI si riprendono l'Alma Mater. Non manifestando, ma divenendo i
protagonisti di un museo che verrà inaugurato domani alle 17 da Renzo Arbore.
Il cui nome suggerisce già qualcosa. Perché Arbore simboleggia anche il meglio
della goliardia, sicché nessuno meglio di lui era indicato per tenere a
battesimo il Museo Europeo degli Studenti (in sigla MeuS) che l'università di Bologna ha presentato ufficialmente ieri e che
è stato allestito al secondo piano di Palazzo Poggi (salendo, lungo molti
gradini, subito alla destra dell'ingresso principale di via Zamboni 33). CIRCA
300 fra volumi antichi, poster di feste studentesche per aiutare i poveri,
abiti, berretti, diplomi di laurea, dipinti, papiri, mantelli, toghe, disegni,
fotografie, distintivi ecc.) rievocano, nell'organizzazione dei materiali
pensata dal direttore del museo, lo storico Gian Paolo Brizzi, un caso unico
nella storia delle istituzioni accademiche. E cioè, come ha ricordato il
rettore Pier Ugo Calzolari, «le origini e lo sviluppo di un'università
nata innanzitutto come università degli studenti,
poiché furono dei giovani, più di 9 secoli fa, a chiamare nella nostra città,
privatamente, pagandoli, i migliori maestri di diritto allora conosciuti». Al
museo, che risulta essere la prima raccolta del genere almeno in Europa, il
professor Brizzi ha lavorato per oltre un decennio, recuperando il contenuto
degli archivi dell'ateneo ma anche acquisendo nuovi materiali da fuori. «Osservate ha spiegato il docente la colonna
che, all'entrata, contiene i nomi degli studenti-rettori che Bologna ebbe per
molti secoli dalla fondazione». E lì accanto, la toga rossa e le due mazze
richiamano proprio questo, ovvero il fatto che furono proprio gli studenti i
primi rettori dell'Alma Mater, uno per gli studenti che venivano da oltre le
Alpi, l'altro per gli italiani. Quando poi, l'11 novembre 1506, fuggiti
i Bentivoglio, papa Giulio II conquistò Bologna, il ruolo degli studenti si
affievolì. DISEGNATA con il colore del rosso bolognese, l'esposizione si snoda
cronologicamente, invitando anche il visitatore a consultare, curiosando, su un
monitor i nomi dei quasi 400mila laureati dell'Alma Mater dal 1378 al 2007. Ma
si legge anche per temi. Come la vita quotidiana degli studenti, illustrata
anche dalla ricostruzione della stanza di uno studente tedesco della fine
dell'800 (un nobile o un buon borghese, evidentemente, poiché la stanza farebbe
grandissima invidia a uino dei nostri fuorisede con branda a 350 euro). O come
l'ingresso delle donne nella carriera accademica, una sala tutta per loro, dove
campeggia il ritratto della matematica Laura Bassi Veratti (1711-1776), prima
donna docente universitaria d'Europa. Ma il ritmo del
museo si accende nelle ultime due sale, con le tracce della contestazione del
'68 e con il richiamo obbligatorio alle reminiscenze della goliardia, dominato
da un juke-box con cui si possono selezionare filmati delle feste delle
matricole, e dal fittone, inno alla virilità e simbolo dei goliardi bolognesi,
di cui viene presentato l'originale, conservato per decenni secolo in una
stanza blindata. Info: Renzo Arbore, ospite d'onore all'inaugurazione del MeuS,
incontrerà il pubblico domani alle
( da "Resto del Carlino, Il (Imola)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
IMOLA AGENDA pag. 7
Nando Dalla Chiesa racconta gli anni di piombo L'incontro domani alle
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
P.S. GIORGIO pag.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 2 - Pordenone
Ciclo di incontri sul federalismo Associazione Cattaneo L'associazione
culturale Carlo Cattaneo di Pordenone, con il contributo della Regione,
organizza da questo lunedì un ciclo di conferenze sulle varie forme di
autogoverno e organizzazione della società dal titolo "Dalle vicìnie al
federalismo: autogoverno e responsabilità". Il ciclo sarà suddiviso in
sette conferenze che approfondiranno il rapporto tra le popolazioni locali, il
territorio, le forme di autogoverno presenti nel Pordenonese e in regione,
nell'ottica di un progetto di organizzazione sociale federale della società,
costruita sul recupero della capacità delle comunità locali di autogestirsi.
Dalle relazioni esposte verrà edito un volume nella collana editoriale
"Europa, dibattiti e idee a confronto". Il volume sarà curato dal
professor Carlo Lottieri dell'Università di Siena. Nel
corso del primo incontro (il 30 marzo, appunto), si parlerà dell'autogoverno
del territorio tra i secoli XV e XIX con Furio Bianco, storico e docente dell'Università di Udine. Martedì 7 aprile sarà la volta di
"Un altro modo di possedere, un altro modo di governare: la proprietà
collettiva in Friuli, problemi e prospettive" con Francesco Moro,
già vicepresidente del Senato, Nadia Carestiato, Piergiuseppe Bravin e Fabio
Formentin. Il 14 aprile toccherà a lingua, poesia e musica come resistenza
all'omologazione con relatori Silvio Ornella, Giacomo Vit, Piera Rizzolatti e
Pier Carlo Begotti; domenica 19 aprile (al Palaverde di Azzano Decimo, in
occasione della festa regionale della Lega nord, alle 17.30) si parlerà di
questione settentrionale e meridionale e del federalismo fiscale con Carlo
Lottieri e Piercamillo Falasca. La quinta conferenza, 21 aprile, tratterà le
piccole patrie tra globalizzazione e autodifesa del territorio con Gilberto
Oneto e Alessandro Vitale; martedì 28 aprile Paolo Alberto Amodio, Ginafranco
Pilosio e Nicola Iannello si occuperanno di federalismo, grande finanza e
banche locali. In chiusura, il 5 maggio, prospettive per una società federale
nella penisola italiana, con Lugi Marco Bassani, Luca Romano e Danilo Narduzzi.
Le conferenze si terranno nell'auditorium della Regione di Pordenone dalle
20.30 alle 23.30.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Pordenone
A Casarsa si discute di Europa e Mediterraneo GEOPOLITICA CASARSA. Il gruppo
Historia e il LiMes club, in collaborazione col Comune di Casarsa, propongono
domani alle 10.30, al ridotto del teatro Pasolini, la tavola rotonda
"Identità, Europa, Mediterraneo - Per delle nuove relazioni internazionali
mediterranee". A tenere le relazioni saranno Pier Carlo Begotti, docente all'Università di Udine (tratterà di "Aquileia, Venezia e
il Mediterraneo"), Kaled Fouad Allam dell'Università di Trieste
("L'Unione Europea e la sponda sud del Mediterraneo") e Guglielmo
Cevolin (dell'ateneo friulano) su "Minoranze e autonomie territoriali per
l'integrazione euromediterranea". Spazio, poi, agli interventi del
pubblico e a brevi repliche dei relatori anche sugli atti della tavola rotonda
organizzata da Historia a Barcellona. É stato intanto annullato l'incontro in
programma stasera a Prata sui rapporti tra Gaza e Israele. (l.v.)
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura Pagina 345
Agenda La Giornata di Primavera Bellezze dimenticate: col Fai per riscoprirle
domani e domenica Agenda. La Giornata di Primavera --> È il momento
dell'anno in cui il Fai incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle
piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è
l'appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per
trasmettere l'impegno e la passione del Fondo ambiente italiano. È la Giornata
Fai di Primavera, giunta all'edizione numero
( da "Travel Trade Italia.com"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
26/03/2009 15.14
Italia Turismo conferma: "Resort nel Sud aperti dal 2011" "I
resort di Italia Turismo saranno pronti entro il 2011". Lo conferma in una intervista a TTG Italia il presidente
dell'azienda pubblico-privata, Roberto Spingardi, che ha comunicato anche i nomi dei gestori
che andranno ad occupare le tre nuove strutture nel Sud Italia. "Il golf
resort di Simeri, in Calabria, è stato affidato a Barcelò, quello di Sibari,
sempre in Calabria, a Bluserena Club & Hotels - dice -. Il resort di
Sciacca, in Sicilia, invece, è stato affidato in gestione a Sol Meliá Hotels
& Resorts" Siti sponsorizzati
( da "LeccePrima.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il conservatorio di
musica Tito Schipa di Lecce, istituto di alta formazione
artistica, musicale e coreutica, presenta la II edizione della rassegna di
concerti-conferenza MusiCultura, in collaborazione col Museo
Provinciale Sigismondo Castromediano di Lecce, e quindi al fianco
del ciclo di manifestazioni Al museo con la musica, da anni
promosso dal museo provinciale e oggi giunto alla XV edizione. Il progetto
sinergico mette insieme
una proposta culturale composita, unidea di rassegna
artistico-culturale il cui cartellone copre un arco temporale di circa due mesi
(dal 28 marzo al 14 maggio 2009), articolata in una serie di sette
manifestazioni a tema, con sede il museo provinciale (auditorium, pinacoteca,
cappella) e il teatro Paisiello, che offrono allo
spettatore la possibilità di ascoltare selezionate pagine di musica sacra e
profana, vocale e strumentale, colta e di confine con generi altri,
attraversando i secoli (dalletà barocca al Novecento) e le aree geografiche della
storia dellarte musicale. I sette incontri interdisciplinari (con finestre
anche sul mondo del cinema, delle arti visive e della danza) rispondono alla
formula del concerto-conferenza, cioè della illustrazione di un preciso tema culturale o della
presentazione di libri di recente uscita inerenti la musica, corredati da
esplicativi momenti di prassi esecutiva con adeguata selezione di pagine del
repertorio tese a illuminare a loro volta, nellesecuzione dal vivo, largomento
chiave della serata. Come sempre i sette appuntamenti mettono insieme
professionalità assai variegate, tra musicisti allievi e docenti interni del
Conservatorio di Lecce afferenti a tutti i dipartimenti e lapporto
esterno di esponenti
di istituzioni similari e affini (Università del Salento, Museo Provinciale di
Lecce, Associazioni del territorio), di esperti nei diversi settori della
cultura, declinati nelle tipologie di critici musicali, giornalisti,
musicologi, docenti universitari, studiosi, ricercatori, registi, coreuti. Liniziativa
si inaugura con un tributo-omaggio in occasione del 250° anniversario della
morte di; quindi, in occasione del periodo pasquale, una serata sarà dedicata
alla meditazione con la celebrata Via Crucis del francescano musicista
francavillese Padre Serafino Marinosci; proseguirà con la prova finale dei
candidati del prestigioso Premio nazionale delle Arti (Sezione
Fiati); poi la presentazione del film documentario Belcanto di
Edoardo Winspeare
& Ludovica Polito e del book storyboard
Belcanto di Elsa Martinelli; una serata dedicata allantica
Grecia; la presentazione del volume Mi sei piaciuta felicità - tra il
Salento e Bologna, ventanni di musica con Nostra Signora dei Turchi
di Gigi Polluce; e per
concludere un omaggio ad Haydn nel bicentenario della morte. Linaugurazione
della rassegna è prevista per sabato 28 Marzo, alle ore 18,30, presso
lauditorium del museo provinciale con un omaggio ad Händel.
Interverranno: Aurelio Gianfreda (assessore alla Cultura della Provincia di Lecce), Antonio Cassiano
(direttore del museo Sigismondo Castromediano), Pierluigi
Camicia (direttore del conservatorio Tito Schipa), Elsa Martinelli
(curatrice della rassegna - conservatorio Tito Schipa). Seguirà il concerto con la partecipazione di
Azusa Saito (soprano), Francesco Scarcella (clavicembalo), Ensemble di Flauti Fortunae
Flatus diretto dal maestro Luigi Bisanti con esecuzioni di brani del
repertorio operistico e oratoriale di Händel.
( da "Napoli.com" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
27/3/2009 Napoli
Lo spazio letterario Ritorna lappuntamento de Il
Sabato delle Idee Napoli - Sabato 28 Marzo alle ore 10-30 presso
lAula Magna dellUniversità Suor Orsola Benincasa (Corso Vittorio
Emanuele 292) ritorna lappuntamento de Il Sabato delle Idee
con un incontro dedicato a Napoli Lo spazio letterario.
Nello spazio letterario, infatti, il tema dei valori eminenti, della
produzione delle idee, della forza determinante della cultura, acquista, nella
circoscritta prospettiva napoletana, una valenza speciale ed una speciale problematicità.
Ed allora anche e soprattutto con questincontro
liniziativa promossa da Fondazione SDN per la Ricerca e lAlta
Formazione in Diagnostica Nucleare, Università degli Studi di Napoli Suor
Orsola Benincasa e
Pan-Palazzo delle Arti di Napoli, prosegue nel suo intento di ravvivare il
dibattito cittadino sui temi di maggiore interesse civile, sociale e culturale
per la città di Napoli (sul sito web www.ilsabatodelleidee.it cè
anche un Forum di discussione sempre aperto). Dopo il saluto di Francesco De Sanctis
Rettore dellUniversità degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Marco
Salvatore fondatore della Fondazione SDN e Marina Vergiani dirigente e curatore
capo del centro di documentazione del Pan, Emma Giammattei docente di
Letteratura Italiana e di Ermeneutica Leopardiana al Suor Orsola Benincasa
introdurrà i temi dellincontro che verrà aperto da una relazione
di Raffaele La Capria, uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei.
Successivamente
prenderà il via lo spazio di discussione coordinata dal Presidente dellOrdine
dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli a cui parteciperanno
scrittori, giornalisti, critici letterari e rappresentati del mondo
delleditoria e dellUniversità e che vedrà, tra gli altri, gli interventi del drammaturgo
Enzo Moscato, del giornalista e geografo Ernesto Mazzetti, degli scrittori
Antonella Cilento, Francesco Durante, Gabriele Frasca, Gennaro Matino e
Angelo Petrella e di Alessandro Laterza, amministratore delegato della casa
editrice Laterza e presidente della Commissione Cultura della Confindustria.
In occasione dellincontro dedicato alla spazio letterario
verrà inaugurata la mostra di Christian Leperino che resterà in esposizione al
Suor Orsola fino al 17
Aprile. In allegato la presentazione della mostra. Il
sabato delle idee proseguirà ogni ultimo sabato del mese sempre alle ore
10-30 fino al 27 Giugno 2009 con gli incontri dedicati a Napoli-spazio
urbanistico, Napoli-spazio del nomos e Napoli-spazio del tempo che si svolgeranno in maniera
alternata nelle sedi della Fondazione SDN, dellUniversità degli
Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e del Pan-Palazzo delle Arti di Napoli.
Tra i tanti relatori di prestigio nazionale ed internazionale che interverranno nei prossimi
incontri vi saranno, tra gli altri, il Cardinale Crescenzio Sepe, il sociologio
Zygmunt Bauman, il guru del MIT Thomas Negroponte ed ancora esponenti della
cultura italiana, magistrati, politologi e giornalisti. In ogni occasione
di incontro sarà inaugurata una nuova mostra di uno dei migliori artisti
emergenti contemporanei che resterà in esposizione per tutto il mese successivo
nella sede dellincontro di presentazione. Negli incontri
successivi saranno presentate le mostre Roberto Paci Dalò (18 Aprile-29 Maggio al Pan),
Melita Rotondo (30 Maggio-26 Giugno al Suor Orsola Benincasa) e Iabo (27
Giugno-18 Luglio alla Fondazione SDN) . Info: www.ilsabatodelleidee.it
HOC EST ENIM CORPUS MEUM Christian Leperino Lo spazio letterarioNapoli
- Science, Art and Philosophy 28 marzo 2009- 17 aprile 2009
Museo Universitario dellOpera Suor Orsola Benincasa, Corso Vittorio
Emanuele, 29 I processi costitutivi del corpo sono, attualmente, ritenuti
fondamentali ai fini delle dinamiche identitarie, nellottica in cui
lindividuo esiste in quanto soggetto incarnato. Tale assunto è esito di
un complesso dibattito filosofico-scientifico che dagli inizi del Novecento -
si pensi ad Husserl, ma anche a Freud, secondo cui LIo è innanzitutto unentità
corporea- prosegue fino ai nostri giorni, arricchendosi dei contributi
delle neuroscienze si leggano gli scritti di Damasio e Varela -
considerano il corpo, quale fondamentale elemento di misura, nella
rappresentazione dello spazio. Una centralità del corpo che non va confusa con quella
spettacolare attenzione al soma che permea alcune prassi del pensiero
artistico/filosofico odierno, come le correnti cyborg, il
posthuman e tutti i radicalismi incentrati sullobsolescenza
del corpo. Dunque, la
corporeità come questione cruciale da sviluppare anche nella prospettiva di
recuperare nuove modalità di accesso alla dimensione simbolica. Su tali
posizioni è impegnato, fin dai suoi esordi, il percorso di ricerca dellartista
Christian Leperino che
negli ultimi anni - grazie al progetto Anatomy. Human
Urban Spaces - ha coraggiosamente affrontato la necessità che arte e
scienza tornino a dialogare, in nome di quella nuova alleanza tanto invocata da
Ylia Prigogine. Anatomy. Human Urban Spaces è un progetto multidisciplinare sui
corpi umani e i corpi urbani, ideato e curato da Simona Chiapparo (Accademia
delle Scienze, delle Comunicazioni e delle Arti Mediterranee) e sviluppato in
collaborazione con lartista Christian Leperino, con il
Patrocinio del Museo
Anatomico di Napoli (SUN), dellAssessorato alla Sanità/Assessorato
allIstruzione della Regione Campania.
( da "Stampaweb, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ROMA Unintera
giornata dedicata al mondo digitale e alle rivoluzioni che lo animano, sabato
28 marzo a Roma (dalle ore 10 al Teatro delle Arti, piazza Giovanni da Triora):
la "Festa dei pirati" - un susseguirsi di spettacoli multimediali, relazioni,
dibattiti e laboratori tecnici divulgativi, pensato per evidenziare il valore
innovativo, democratico e economico delle "pratiche di remix e libero
scambio dei prodotti culturali" -si propone come una gioiosa provocazione
culturale ispirata dalluscita del libro "La baia dei pirati –
Assalto al copyright" di Luca Neri (Cooper editore). In un momento
politico delicato, in cui le istituzioni italiane cercano di arginare il
fenomeno del file sharing con misure proibizioniste, la Festa dei pirati vuole offrire un nuovo punto
di vista, dimostrando che la difesa ad oltranza della proprietà intellettuale,
non solo è tecnicamente impossibile, ma incompatibile con il futuro della
libera informazione e della creatività in rete. Oggi due terzi del traffico
Internet a livello mondiale è generato da protocolli peer-2-peer. Ogni giorno
milioni di cittadini si scambiano fra loro ogni tipo di file (musica, film,
videogame, software). La Festa dei pirati si propone come occasione per
tracciare il profilo di questo fenomeno e l'emergere di una nuova morale che
rifiuta lequazione pirata=ladro. "Scarichi da Internet? Usi eMule o
BitTorrent? Lo sai che il governo te lo vuole impedire? Diversi progetti di legge sono oggi allo studio
in Italia per bloccare il peer-2-peer, oscurare i siti scomodi, distruggere la
privacy di chi naviga in rete. Eppure un'intera generazione di giovani sta
mostrando che cultura e spettacolo sono qualcosa di più di una merce, che la
libera circolazione del sapere ha un valore universale. E tu? Ti vuoi forse
svegliare domani e scoprire che non puoi più usare i software che ami? Visitare
i siti che desideri? Scrivere su un blog senza il permesso delle autorità? è
ora di far sentire la tua voce. Rispondere a chi vuole imbavagliare la rete. è
ora di dire che siamo nel giusto, che siamo il futuro, che siamo tutti
pirati" recita la locandina della festa pubblicata su
http://www.no-copyright.net . L'evento (dibattiti, presentazioni, spettacoli,
corsi pratici, "per impare gioiosamente a costruire una rete libera")
è realizzato dalla rivista Loop in collaborazione con spazio di libera
auto-organizzazione Frontiere Digitali, associazione Scambio Etico,
associazione di promozione sociale Partito Pirata, comunità di p2p Tnt Village,
LinuxClub Italia, Free Hardware Foundation, Reff (RomaEuropaFAKEFactory),
Cooper editore, [A]rtis[O]pen[S]ource, Lpm (Live Performers Meeting), progetto
FLxER (Flash Video Mixer). Ma gli organizzatori contanto anche sull'arrivo di
rappresentanti internazionali di The Pirate Bay e del coordinatore europeo
dell'Electronic Frontiers Foundation. PROGRAMMA E RELATORI: Evento realizzato
dalla rivista LOOP in collaborazione con spazio di libera auto-organizzazione
Frontiere Digitali, associazione Scambio Etico, associazione di promozione
sociale Partito Pirata, comunità di p2p TNT Village, Linux Club Italia, Free
Hardware Foundation, REFF (RomaeuropaFAKEFactory), [A]rtis[O]pen[S]ource,
Cooper editore, LPM - Live Performers Meeting, progetto FLxER (Flash Video
Mixer). I Parte (10:00 - 12:00) Frank Knight e Andrea Tavi Mini corso di p2p
per principianti Scaricare oggi è facile: chi, cosa, come e perché. Anche un
bambino scarica senza problemi dalla rete. In questo mini corso, pensato
specificatamente per giornalisti e politici ignari, verranno presentate
tecniche, programmi e strumenti per scaricare da Internet tutto e subito.
Presenterà un panorama dei migliori programmi esistenti per fare
"downloading", copiare e personalizzare film, musica, immagini,
libri. Un'escursione guidata nelle reti p2p, usando Emule, Torrent, che
illustrerà anche come ottenere copie di backup dei propri cd e dvd. è proprio
perchè il p2p è ormai alla portata di tutti che è diventato un fenomeno di
massa. Franco Noè è un rappresentante degli studenti di Comunicazione allUniversità
La Sapienza di Roma. Crede che la diffusione della cultura libera si possa
attuare tramite iniziative di condivisione e cooperazione sul modello dell'open
source e del free software. Appassionato di reti, new media e tecnologia, coordina il progetto
www.worldofcom.tk Andrea Tavi studia alla Facolta di Scienze della
Comunicazione. è un sistemista appassionato di informatica e sistemi operativi
liberi. Francesco Tupone (Linux Club Italia) Nodi fisici nella rete Spazi da
costruire in difesa delle liberta digitali. La necessità di nuovi luoghi
d'aggregazione dedicati alla produzione, promozione e diffusione della cultura
libera, raccontata attraverso l'esperienza del Linux Club di Roma, e in
particolare dello spazio di sperimentazione, autoproduzione e autopromozione
del software libero di via Libetta (oggi chiuso), visto come "Nodo fisico
di interscambio materiale e culturale dei flussi di informazione e di relazioni
della rete". Francesco Tupone è un ingegnere elettronico, socio fondatore
e consigliere dell'Associazione Linux Club Italia (di cui è stato presidente
nei primi tre anni di vita), membro fondatore e vice presidente della Free
Hardware Foundation, dirigente servizi informativi ATER Roma. II Parte (12:00 -
15:45) Pirati o pionieri? Le comunità del P2p nel mondo Introduce Luciano
Umarino - LOOP Modera Athos Gualazzi - presidente Associazione Partito Pirata
Luigi Di Liberto (Scambio Etico) La comunità italiana p2p TNT Village Come
nasce il concetto e il movimento dello "scambio etico". Creazione,
sviluppo e problemi incontrati dalla comunità p2p TNT Village nell'ottica della
disobbedienza civile (quando un fenomeno di violazione delle norme legali
diventa di massa, e non è un pericolo sociale, la sua criminalizzazione diventa
il problema e la legalizzazione è la soluzione). Il tentativo di dialogo e di
armistizio con i detentori dei diritti di sfruttamento delle opere tutelate dal
copyright. Breve panoramica delle realtà p2p italiane e dell'utilità di queste
comunità. Luigi Di Liberto è il presidente dell'Associazione Scambio Etico e
l'amministratore del dominio tntvillage.org, sul quale si aggrega la piu' vasta
comunità p2p italiana. Piemontese, cinquantasettenne, ha iniziato la sua
militanza sui temi delle libertà civili con il Movimento Radicale nel 1985, è
stato candidato alla Camera dei Deputati per la Lista Pannella nel 1992, membro
del consiglio generale del Co.R.A. (Coordinamento Radicale Antiproibizionista),
presidente dell'Associazione Consumatori Cannibis e vice presidente della
Fondazione per la pace alle droghe di Amsterdam. Si èfatto promotore del
movimento Scambio Etico nel 2004, dopo aver notato una consonanza fra la
criminalizzazione del file sharing e la battaglia anti-proibizionista sulle
droghe leggere. Silvestro "Pino" Di Pietro (TNT Village) I motivi per
cui la gente si "sbatte" per condividere in rete Bello scaricare un
film o una discografia. Ma chi è che mette "su" la roba? Perchè lo
fa? Che ci guadagna? Queste sono le domande che si pone chi si accosta per la
prima volta al mondo del p2p, mulo o torrent che sia. Questo intervento
cercherà di fornire risposte a questi importanti quanto semplici interrogativi,
svelando i meccanismi di dinamica sociale che alimentano il motore del file
sharing. Silvestro Di Pietro è un software engineer che viene dal mondo della
ricerca scientifica. Come autore dell'architettura tecnica di
www.tntvillage.org ha potuto far leva su un'esperienza pluridecennale nella
gestione di virtual communities. Luca Neri Un vascello corsaro fatto di carta
stampata Partendo da studi tecnici, dati statistici, documenti storici, storie
e personaggi incontrati durante la stesura del libro La baia dei pirati.
Assalto al copyright (Cooper), Luca Neri racconterà il dilagare della
violazione del diritto d'autore a livello mondiale; perché il concetto di
proprietà intellettuale è ben diverso da quello di proprietà fisica e di come
la Svezia sia diventata l'epicentro di una rivolta generazionale che ha posto
la critica del copyright al centro dell'azione politica. Di fronte alle
reazioni feroci che tutto questo sta scatenando, Neri proverà inoltre a
spiegare perchè sia necessario un riallineamento di prospettiva altrettanto
radicale, non per salvare il p2p (che sopravviverà comunque in ogni caso), ma
per imparare davvero quello che ci può insegnare. Luca Neri è un consulente
informatico e giornalista free lance che vive a New York. Come cottimista della
scrittura ha avuto modo di collaborare con ogni tipo di testate (Conde Nast, Il
Manifesto, L'Espresso), ha lavorato con Olivieri Toscani al lancio di Colors, è
stato corrispondente per Radio Popolare. Segue il mondo del digitale e la scena
hacker americana dagli albori di internet, è stato coinvolto in due progetti di
start-up online, è il titolare di ULTRASTUDIO. Giovanni Battista
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Salute/ Studio:
bevande bollenti aumentano rischio cancro esofago di Apcom Lo rivela studio
condotto in Iran, dove malattia è diffusissima -->Parigi, 27 mar. (Apcom) -
Bere tè o caffè bollenti aumenta il rischio di contrarre un cancro all'esofago:
lo sostiene uno studio realizzato in una regione settentrionale dell'Iran, dove
si beve molto tè nero e dove il tasso di tumore di questo tipo è uno dei più
elevati al mondo. Ogni anno il carcinoma all'esofago uccide
più di 500mila persone nel mondo, ricorda la ricerca pubblicata oggi
dal British medical journal. In Europa e in America settentrionale la malattia
è legata principalmente al consumo di alcol e fumo e colpisce più uomini che
donne, ma molti studi fanno ritenere che bere bevande bollenti sia un fattore
di rischio. Alcuni ricercatori dell'università di Teheran hanno
esaminato la provincia del Golestan, dove si registra uno dei tassi di cancro
all'esofago, di cui la forma più diffusa è il carcinoma orale a cellule
squamose (OSCC), più elevati al mondo. In questa regione si fuma poco e il
consumo di alcol è bassissimo, e le donne sono colpite da questo tipo di tumore
quanto gli uomini. Ciò che non li differenzia è l'altissimo consumo di tè. I
ricercatori hanno paragonato le abitudini di 300 persone colpite dall'Oscc, con
quelle di 571 persone sane nell'area: il 97% di loro beveva regolarmente tè
nero, con una media di un litro al giorno, il 39% lo beveva almeno a 60 gradi,
il 39% tra i 60 e i 64 gradi e il 22% a 65 gradi o più. Secondo lo studio bere
il tè molto caldo (65-69 gradi) raddoppia il rischio di contrarre il cancro e
berlo bollente (70 gradi o più) moltiplica il rischio per otto. In questo caso,
comunque, non serve rinunciare al rituale del tè, basta aspettare cinque minuti
per farlo raffreddare raffredda, è il consiglio basato sul buon senso di David
Whiteman, dell'istituto di ricerca medica di Queensland (Australia). (fonte
Afp)
( da "Denaro, Il" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Enti Locali &
Cittadini Piani progetti & abusi Provvedimenti per rilanciare l'edilizia:
Sì alla riqualificazione alberto coppola Il provvedimento del Governo in
materia edilizia con cui ci si propone di rilanciare l'economia nazionale dovrà
essere esaminato nella sua applicazione "a regime", prima di poter
essere giudicato nel suo complesso per gli aspetti relativi alla praticabilità
operativa. Certamente, alcune anticipazioni abbastanza chiare consentono di
evidenziare qualcuno dei lati positivi che potrebbero essere introdotti nel
settore delle costruzioni private. Il riferimento è, ad esempio, alla
responsabilizzazione dei tecnici privati, cui verrebbe affidata la
certificazione della conformità delle opere a farsi alla normativa statale,
regionale e locale vigente. Tale responsabilizzazione si allinea a quella
esistente per altre libere professioni cui è affidato l'esercizio privato di
pubbliche funzioni; così per i notai, gli avvocati, i medici, i farmacisti ed i
commercialisti, cui la Pubblica Amministrazione delega lo svolgimento di
determinati compiti. Ovviamente toccherà agli uffici tecnici comunali
sorvegliare e controllare la veridicità delle dichiarazioni e la realizzazione
degli interventi in conformità ai progetti asseverati. Inutile, invece, appare
l'allarmismo di chi si preoccupa di un "nuovo saccheggio o di un condono
mascherato". Meno ottimismo offre, infatti, l'uso che si potrà fare dei
provvedimenti governativi, almeno dalla lettura sommaria degli stessi; troppi
sono i paletti e le condizioni poste perché vi sia un'applicazione a larga
scala delle soluzioni prospettate. Forse tentare di rilanciare l'economia
attraverso provvedimenti che interessino, con altri settori, anche l'edilizia è
un'intuizione, o almeno un tentativo, da apprezzare. Più che i singoli e
frammentati interventi di edilizia privata, però,
sarebbe più opportuno concentrarsi su interventi organici di riqualificazione
urbana; in questa direzione un'attuazione forte e convinta dei cosiddetti
strumenti complessi programmi integrati di intervento, programmi di recupero urbano,
programmi di riqualificazione urbana , con un' applicazione seria della
collaborazione pubblico privato, aiuterebbe l'economia e migliorerebbe le
condizioni abitative, particolarmente nei quartieri di edilizia residenziale pubblica. In Campania, dove questi strumenti hanno avuto
scarsa fortuna, necessario sarebbe intervenire in ambiti degradati come Scampia
e il Rione Traiano, a Napoli, Monteruscello e Toiano, a Pozzuoli; ma tutto deve
essere accompagnato da una chiara, certa e reale semplificazione delle
procedure amministrative, con la responsabilizzazione dei
privati, senza le quali ogni soluzione, teoricamente immaginata, resta sulla
carta. La sfida degli amministratori locali per aiutare l'economia a ripartire
può iniziare dalla riqualificazione urbana. * docente di Diritto
urbanistico facoltà di Architettura Università Federico II del 27-03-2009 num.
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
PADOVA. Le elezioni
all'università. È il secondo in lizza, dopo Zaccaria
27/03/2009 rss e-mail print Giovanni Bittante PADOVA Si presenta ufficialmente
oggi, a mezzogiorno al palazzo del Bo, con una conferenza stampa, il secondo
candidato alla successione di Vincenzo Milanesi a rettore dell'università di Padova. Si tratta del vicentino Giovanni
Bittante, 53 anni, nato e residente a Cassola, sposato, tre figli, già preside
di Veterinaria alla sua fondazione ad Agripolis nel 1992 e quindi preside di
Agraria dal 1999 al 2005. Bittante arriva a dieci giorni dalla presentazione
ufficiale dell'altro candidato, Giuseppe Zaccaria (che proprio l'altro giorno
ha compiuto 62 anni), professore di Teoria Generale del Diritto a Scienze
Politiche, attuale pro rettore vicario uscente. A completare il panorama dei
candidati alla carica di rettore (che Milanesi ha tenuto dal 2002 al 2009, un
anno in più rispetto al doppio mandato di tre anni) ne manca ancora uno: si
tratta del preside di Medicina, Giorgio Palù. Riguardo alle quotazioni dei
candidati, le ipotesi della vigilia sono ancora piuttosto aperte. Le previsioni danno senz'altro Zaccaria in vantaggio. È difficile
che riesca al primo turno, ma sicuramente uno dei due posti al ballottaggio è
suo. Le elezioni si terranno presumibilmente verso fine maggio. Vi partecipano
2.500 docenti, di cui 900 ricercatori.
( da "Targatocn.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cuneo: alla
fondazione Revelli il massacro di Aigues Mortes Questo pomeriggio, alle 17.30,
presso la Fondazione Nuto Revelli, la casa editrice 'Infinito edizioni', in
collaborazione con la Fondazione Revelli, presenta 'Morte agli Italiani! Il
massacro di Aigues-Mortes 1893' di Enzo Barnabà, prefazione di Gian Antonio
Stella e introduzione di Alessandro Natta. Interverranno: Ferruccio Bono e Gino
Bertone e sarà presente lautore. Lemarginazione sfociata in
tragedia quando gli emigranti in questo caso in Francia
eravamo noi. Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita
a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta un
episodio capitale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Francia. "Il
libro di Enzo Barnabà
è una boccata dossigeno. Perché solo ricordando che siamo
stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo
di Padova denunciando 'segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano
il razzismo e la xenofobia, spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da
un'informazione che deforma la realtà', si può evitare che oggi, domani o
dopodomani si ripetano altre cacce alluomo. Mai più
Aigues-Mortes. Mai più". (dalla prefazione di Gian Antonio Stella).
"Il merito e il
pregio del lavoro di Enzo Barnabà consiste nell'averci dato finalmente una
precisa, puntuale ricostruzione di un fatto per tante ragioni memorabile e
nell'indurci a essere vigili nella realtà di oggi" (dallintroduzione
postuma di Alessandro Natta). Lautore Nato nel
( da "Velino.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il Velino presenta,
in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. ECO -
Censis, nel Lazio imprese critiche su servizi ambientali Roma, 27 mar (Velino)
- Il giudizio delle imprese laziali sulla qualità dei servizi pubblici locali premia
la fornitura di energia, che ottiene un voto pari a 2,8 punti su cinque, contro
un dato rilevato a livello nazionale comunque più elevato (pari a 3,4 su
cinque). Valori simili anche per il servizio idrico, mentre registrano punteggi
decisamente più bassi i servizi ambientali (2,2 su cinque a fronte del tre su
cinque a livello nazionale) e il trasporto pubblico locale (2,3 su cinque a
fronte del 2,5 nazionale). Questi sono alcuni dei principali risultati di una
ricerca realizzata dal Censis per conto di Confservizi Lazio e Camera di
commercio di Roma, presentata oggi a Roma nel corso del convegno “Lazio 2020 –
La qualità dei servizi pubblici locali”, alla Camera di commercio, da Lorenzo
Tagliavanti, presidente facente funzioni della Camera di commercio di Roma,
Giuseppe Labarile, presidente di Confservizi Lazio, e Giuseppe Roma, direttore
generale del Censis. La ricerca ha analizzato la qualità percepita dei servizi
erogati e i fattori sui quali puntare per migliorarli secondo lopinione
di un campione di
circa 200 aziende iscritte alla Federlazio (per metà insediate nella provincia
di Roma, per la restante parte equamente distribuite tra nord e sud della
regione). Dal punto di vista territoriale, il quadro risulta piuttosto
differenziato. Mentre le imprese dellarea romana esprimono
un giudizio più positivo su quasi tutti i servizi pubblici, quelle del Lazio
settentrionale si distinguono per una valutazione più critica sul trasporto
pubblico (un giudizio pari a 1,9 su cinque contro il 2,4 delle aziende che operano nella capitale e nelle
zone limitrofe). Le imprese del sud della regione manifestano una maggiore
insoddisfazione per il livello dei servizi di igiene ambientale (un giudizio
pari a due su cinque contro il 2,4 registrato a Roma e provincia). Più severe
le aziende manifatturiere, più benevole quelle del terziario. In base alle
opinioni degli imprenditori laziali, i servizi pubblici locali sono una fra le
leve più importanti per migliorare la propria competitività. Per questo le
aziende che erogano servizi pubblici devono essere ben radicate nel territorio,
in modo da conoscere al meglio la composizione e le dinamiche dei sistemi
produttivi locali e poter quindi offrire soluzioni specifiche, e non servizi
uguali per tutti. Esiste, infatti, un legame molto forte fra qualità dei
servizi, efficienza interna delle imprese e competitività sul mercato. A
proposito della natura del gestore, per la maggior parte delle imprese
intervistate dovrebbe essere un soggetto pubblico (la pensa così il 48,8 per
cento del campione per quanto riguarda il settore idrico, il 46,9 per cento per
i servizi ambientali, il 46,7 per cento per il trasporto pubblico, il 37,4 per
cento per la fornitura di energia e gas). Preferiscono un soggetto misto
pubblico-privato il 37 per cento delle imprese con riferimento alla fornitura
di servizi energetici e il 30 per cento per tutti gli altri servizi. Minore è
la quota di imprenditori che propendono per una gestione solo privata del servizio (16-17 per cento per i servizi in
generale, 20 per cento per lenergia e il gas). Dalla fotografia
scattata dal Censis emerge anche il livello di soddisfazione per i servizi
rispetto alle aspettative delle aziende. Tre quarti del campione giudicano il
Trasporto pubblico locale e i servizi ambientali non allaltezza delle
proprie attese, mentre per le forniture di energia e acqua la quota di giudizi
negativi scende rispettivamente al 51 per cento e al 45 per cento.
Nellagenda delle priorità per elevare la qualità dei servizi, secondo le
opinioni degli imprenditori
laziali, ci sono proprio gli interventi da compiere in favore di una maggiore
sostenibilità ambientale. Al primo posto, la realizzazione di impianti per lo
smaltimento dei rifiuti (con un voto di quattro su cinque), la promozione della
raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti speciali. A seguire, la
promozione delle energie rinnovabili (con un punteggio di 3,9 su cinque) e le
campagne per incentivare il risparmio energetico (3,8 su cinque). Emerge dunque
in maniera netta la centralità del rapporto tra sviluppo e ambiente anche per
il rafforzamento della competitività del sistema produttivo regionale.
(red/ped) 27 mar 2009 11:07
( da "Caserta News"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 "News&Web: l'Informazione on line" GIORNALI | Cava dè T.
Conto alla rovescia per la prima edizione del convegno "News&Web:
l'Informazione on line". L'evento, organizzato dal quotidiano on line
ilPortico.it (www.ilportico.it) e dall'agenzia di comunicazione MTN Company, si
svolgerà martedì 31 marzo 2009, alle ore 10.30, presso la Sala Teatro Comunale
di Cava de'Tirreni (Sa). Dedicata non solo agli addetti ai lavori, ma anche ad
aspiranti giornalisti, curiosi e studiosi di comunicazione, l'iniziativa
rappresenterà l'occasione per fare il punto sull'andamento dell'informazione on
line attraverso le esperienze dei diversi soggetti, pubblici e privati, che
operano da tempo nel settore. Illustri le personalità che parteciperanno al
convegno ed analizzeranno a 360° le prospettive dell'informazione on line. Da
Luigi Gravagnuolo, Sindaco di Cava de'Tirreni, che illustrerà "La comunicazione
istituzionale on line", al Prof. Virgilio D'Antonio, Docente
presso il Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell'Università degli
Studi di Salerno, che si soffermerà su "L'editoria on line tra le
normative vigenti e le prospettive future". Da Alex Badalic, copywriter,
strategic planner e freelance, che spiegherà il fenomeno mediatico del momento
("Blog e social network: il giornalismo partecipativo"), a
Gianni Colucci, Redattore del quotidiano "Il Mattino" e Segretario di
Assostampa Campania, cui sarà affidata la tematica "Dalla penna al mouse:
come cambia l'informazione". Introdotto da Antonio Di Giovanni, Presidente
dell'Associazione Giornalisti Cava-Costa d'Amalfi "Lucio Barone", e
moderato da Lello Pisapia, Responsabile del quotidiano on line ilPortico.it, il
dibattito sarà degnamente concluso da Angelo Di Marino, Direttore Responsabile
del quotidiano "La Città di Salerno". Il progetto, che gode del
patrocinio dell'Associazione Giornalisti Cava-Costa d'Amalfi "Lucio Barone",
mira altresì a favorire una sinergia tra il mondo dell'editoria on line ed il
territorio, per offrire maggiori risorse e nuove prospettive al giornalismo
digitale. Un'iniziativa di notevole interesse e di grande rilevanza formativa,
come confermato dall'assegnazione di un Credito Formativo Universitario
disposta dal Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione dell'Università
degli Studi di Salerno per gli studenti del suddetto Corso che parteciperanno
all'evento. Il convegno è aperto a tutti, ma in particolar modo a giornalisti,
operatori dell'informazione, ricercatori, scrittori, saggisti, nonché agli
studenti sia universitari che delle scuole secondarie superiori (ai quali verrà
rilasciato un attestato di partecipazione). Appuntamento fissato, dunque, per
martedì 31 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala Teatro Comunale di Cava
de'Tirreni.
( da "Caserta News"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 II giornata di Exporienta EVENTI | Atripalda Il Cnr, i laboratori
speciali, le università e le tavole rotonde: la quarta
edizione di Exporienta, salone regionale della formazione e della scuola, entra
nel vivo. Secondo giorno di attività nel Centro Servizi P.M.I di contrada San
Lorenzo ad Atripalda con Giuseppe Iacomino e Piero De Prisco del Cnr di
Avellino e il convegno dal tema: "La ricerca: occasione di sviluppo
determinante per la crescita del Mezzogiorno". «I ragazzi non devono smarrire
curiosità e fantasia e la scuola dovrebbe essere in grado di far emergere le
peculiarità dei ragazzi e le loro vocazioni. I giovani devono avere il coraggio
di seguire la propria strada, di fare ciò che gli piace e non badare soltanto
all'aspetto remunerativo. Abbiamo bisogno di figure professionali esperte che
sappiano collegare competenze al proprio territorio», così Piero De Prisco. Nel
corso del convegno, il Cnr ha presentato gruppi di lavoro che si occupano di
ricerca e di sviluppo nei vari ambiti della vita quotidiana. Lo studio Idefix,
ad esempio, ha esaminato le abitudini alimentari degli Italiani, mentre altri
gruppi di lavoro hanno studiato fenomeni di intolleranza alimentare come la
celiachia, oppure l'importanza del packaging per la conservazione dei prodotti
e le prospettive di sviluppo connesse. In generale, è emerso che la ricerca è
un fattore propulsivo e determinante dell'economia ed è fondamentale per la
scoperta delle potenzialità e delle tipicità locali. «Le piccole e medie imprese
non hanno gli strumenti e le finanze necessarie per investire
nell'innovazione», così invece Giuseppe Iacomino. Compito del Cnr è, dunque,
quello «di investire nell'innovazione e, in questo senso, siamo sempre
disponibili ad accogliere studenti e giovani nel nostro centro, affinché
possano collegare i propri studi con il mondo della ricerca». «Dalla Ricerca
alla Formazione ma anche dalla Formazione alla Ricerca» così il Prof.De Prisco
ha rilanciato l'importanza della formazione in termini di sviluppo. Le Università
In questo quadro si arricchisce di significato l'interesse mostrato dagli
studenti in visita al Salone per l' offerta didattico-formativa illustrata
dalle Università, anche attraverso attività laboratoriali. Presenti, tra le
altre, l'Università Commerciale "L.Bocconi" di Milano , che non ha
riscontrato in altre fiere, un'affluenza e una partecipazione come quella di
Exporienta. Si sono registrate pre-iscrizioni; così pure per l'Università Carlo
Cattaneo LIUC. Entrambe hanno puntato sui dati incoraggianti del loro placement.
Registrato l'interesse dei ragazzi a conoscere dal vivo le infrastrutture e i
corsi di laurea, i programmi di studio all'estero dell'Università degli Studi
di Cassino. Il 98% della richiesta di informazione dell'Università degli Studi
del Sannio ha riguardato l'offerta formativa in generale e in particolare la
facoltà di Ingegneria. Questa, insieme alle Facoltà di Medicina e Farmacia e ai
percorsi di studio relativi a professioni nell'ambito della sanità si sono
rivelate in generale, quelle che maggiormente incuriosiscono gli studenti.
Disegnare orizzonti è la mission rivelata dall'Università degli Studi di Bari
attraverso la propria offerta d'Orientamento in entrata, in itinere e in
uscita. La solidarietà Ad Exporienta, però, c'è posto anche per la solidarietà
grazie al racconto del Presidente della Bimed Tommaso Maria Ferri, reduce da
una missione umanitaria nelle Filippine. La sua testimonianza è stata toccante
ed emozionante e ha rappresentato un momento di riflessione
importante per studenti e docenti. «Pensavo che nelle Filippine stessero un po'
meglio, ma, una volta che sono arrivato lì, mi sono dovuto ricredere perchè non
c'è assolutamente nulla in grado di trattenere giovani e meno giovani», ha
raccontato con foga ed entusiasmo Ferri, mostrando una serie di immagini che
hanno documentato il suo viaggio. «Spero che il mio racconto, fatto di
tante piccole ma significative storie, vi possa servire come stimolo per
chiedervi cosa possa fare per ritrovare il vero senso della vita e il valore
delle cose semplici», ha detto il Presidente della Bimed ai giovani presenti in
sala. «Credo che questa ora di solidarietà sia davvero importante per voi
giovani, perchè rappresenta un momento di crescita collettiva e un'occasione
per focalizzare l'attenzione sulla tutela dei diritti dei bambini e dei ragazzi
in ogni parte del mondo», ha concluso Andrea Iovino. A lezione di economia con
il prof. Gerardo Metallo, ordinario di management e sviluppo di impresa e
finanza aziendale, dipartimento studi e ricerche aziendali, Università degli
studi di Salerno. Una interessantissima lezione di economia ha visto coinvolto
il professor Gerardo Metallo e gli studenti di Aversa e di Calitri:
globalizzazione, crisi economica e professionalità i temi toccati nel corso
dell'incontro. «La crisi che stiamo attraversando non deve essere vissuta con
passività ma deve essere un'occasione per intervenire e imparare. Le precedenti
depressioni vissute nel '29 e negli anni settanta ci hanno insegnato interventi
e investimenti che ne hanno ridotto tempi e portata e che, pertanto, ci fanno
ben sperare per la risoluzione della crisi attuale», ha detto il prof. Metallo
che si è soffermato anche sul concetto di globalizzazione. «E' un fenomeno che
non può essere arginato o bloccato con il protezionismo, così come si poteva
fare qualche anno fa. Oggi tutti sappiamo cosa accade in ogni angolo del mondo
e la sfida è quella di confrontarsi con giovani e professionalità di tutto il
globo. E' necessario governare la globalizzazione e sfruttare i vantaggi che
offre, attraverso la professionalità e le competenze che voi giovani dovete
acquisire per essere competitivi nel mondo del lavoro», ha spiegato il docente universitario che ha chiuso l'incontro, rispondendo
alle numerose domande che gli studenti hanno posto. "Gestire la
crisi", le tavole rotonde Ma Exporienta è anche confronto
incontro tra le parti sociali, quelle istituzionali e il mondo del lavoro
all'interno delle tavole rotonde organizzate nella struttura atripaldese. Prima
il tema "Gestire
la crisi. Quale 2009 per famiglie e imprese" che ha visto confrontarsi
sigle sindacali, mondo del lavoro e della scuola.«Il racconto di questa crisi
che sta attraversando il nostro Paese ha generato allarme e panico nei nostri ragazzi
e, parallelamente, è aumentata esponenzialmente la percentuale di ragazzi,
anche al di sotto dei quindici anni, che abusa di alcool e droghe leggere per
affrontare la paura del domani. In questa situazione complessa e articolata si
deve inserire la scuola che, ovviamente, non può e non deve agire da sola», è
stata questa la lucida e puntuale analisi introduttiva di Andrea Iovino,
direttore della Bimed, alla tavola rotonda sul tema "Gestire la crisi.
Quale 2009 per famiglie e imprese". Sindacati, imprenditori, lavoratori e
istituzioni si sono confrontati nel corso del quarto Salone regionale della
formazione Exporienta nel centro servizi di San Lorenzo ad Atripalda. Nel
pomeriggio, oltre alla presenza dell'onorevole Nunzia De Girolamo, deputata
Pdl, si è svolta la tavola rotonda "Salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro" con la presenza di Ugo Santomauro dell'Aias e Giangiorgio Carta,
Associazione Ventunoserosei Milano. Il programma dell'ultima giornata L'ultima
giornata di Exporienta inizierà alle 10.00 nel Buleèpoint con
"Presentazioni Buone Prassi" a cura dell'Istituto Tecnico per
Geometri "O. D'Agostino" Avellino/Agenzia del Territorio Avellino e
dell'Istituto Statale d'Arte "F. Menna" di Salerno. Proseguirà con
l'incontrointervista con il Prof. Roberto Parente del Dip. di Studi e Ricerche
Aziendali Università degli Studi di Salerno, sul tema "La ricerca:
opportunità determinante per la crescita economica del Mezzogiorno". Alle
12.30 "Le Fondazioni per lo sviluppo del Paese e la prospettiva delle
nuove generazioni",incontro
con la Fondazione per il Sud e la Fondazione Giovanni Agnelli. A seguire la
presentazione del Progetto Qualità: "Comunicazione efficace e
programmazione neurolinguistica" a cura dell'Ufficio Scolastico Regionale
per la Campania, Direzione Generale, Polo di Qualità di Napoli, Responsabile
Angela Orabona. Il Programma del Bluepoint terminerà alle 15.45 con la Terza
sessione di Expoforma: "Diploma di Scuola secondaria Superiore e Diploma
di Laurea: titoli spendibili in ambito ai Paesi della Comunità Europea. Il
quadro normativo nella mobilità nazionale e internazionale per la
formazione". Nell'Orangepoint alle
( da "Caserta News"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 27 Marzo
2009 Napoli Lo spazio letterario al Suor Orsola CULTURA | Napoli Sabato 28 Marzo alle ore
10-30 presso l'Aula Magna dell'Università Suor Orsola Benincasa (Corso Vittorio
Emanuele 292) ritorna l'appuntamento de "Il Sabato delle Idee" con un
incontro dedicato a "Napoli Lo spazio
letterario". Nello spazio letterario, infatti, il tema dei valori eminenti, della produzione
delle idee, della forza determinante della cultura, acquista, nella
circoscritta prospettiva napoletana, una valenza speciale ed una speciale
problematicità. Ed allora anche e soprattutto con quest'incontro l'iniziativa
promossa da Fondazione SDN per la Ricerca e l'Alta Formazione in Diagnostica
Nucleare, Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e Pan-Palazzo
delle Arti di Napoli, prosegue nel suo intento di ravvivare il dibattito cittadino
sui temi di maggiore interesse civile, sociale e culturale per la città di
Napoli (sul sito web www.ilsabatodelleidee.it c'è anche un Forum di discussione
sempre aperto). Dopo il saluto di Francesco De Sanctis Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Marco
Salvatore fondatore della Fondazione SDN e Marina Vergiani dirigente e curatore
capo del centro di documentazione del Pan, Emma Giammattei docente di Letteratura Italiana e di Ermeneutica Leopardiana al Suor
Orsola Benincasa introdurrà i temi dell'incontro che verrà aperto da una
relazione di Raffaele La Capria, uno dei maggiori scrittori italiani
contemporanei. Successivamente prenderà il via lo spazio di discussione
coordinata dal Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio
Lucarelli a cui parteciperanno scrittori, giornalisti, critici letterari e
rappresentati del mondo dell'editoria e dell'Università e che vedrà, tra gli
altri, gli interventi di di Alessandro Laterza, amministratore delegato della
casa editrice Laterza e presidente della Commissione Cultura della
Confindustria, di Ernesto Mazzetti giornalista e docente
di Geografia Politica ed Economica all' Università di Napoli "Federico II,
del drammaturgo Enzo Moscato e degli scrittori Antonella Cilento, Francesco
Durante, Gabriele Frasca, Gennaro Matino e Angelo Petrella. In occasione
dell'incontro dedicato alla spazio letterario verrà inaugurata la mostra di
Christian Leperino che resterà in esposizione al Suor Orsola fino al 17 Aprile.
"Il sabato delle idee" proseguirà ogni ultimo sabato del mese sempre
alle ore 10-30 fino al 27 Giugno 2009 con gli incontri dedicati a Napoli-spazio
urbanistico, Napoli-spazio del nomos e Napoli-spazio del tempo che si
svolgeranno in maniera alternata nelle sedi della Fondazione SDN,
dell'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e del Pan-Palazzo
delle Arti di Napoli. Tra i tanti relatori di prestigio nazionale ed
internazionale che interverranno nei prossimi incontri vi saranno, tra gli
altri, il Cardinale Crescenzio Sepe, il sociologio Zygmunt Bauman, il guru del
MIT Thomas Negroponte ed ancora esponenti della cultura italiana, magistrati,
politologi e giornalisti. In ogni occasione di incontro sarà inaugurata una
nuova mostra di uno dei migliori artisti emergenti contemporanei che resterà in
esposizione per tutto il mese successivo nella sede dell'incontro di
presentazione. Negli incontri successivi saranno presentate le mostre Roberto
Paci Dalò (18 Aprile-29 Maggio al Pan), Melita Rotondo (30 Maggio-26 Giugno al
Suor Orsola Benincasa) e Iabo (27 Giugno-18 Luglio alla Fondazione SDN) . Info:
www.ilsabatodelleidee.it
( da "Sestopotere.com"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Confindustria
Veneto, seconda edizione de Il Campiello Germania al triestino Claudio Magris
(27/3/2009 12:30) | (Sesto Potere) - Venezia - 27 marzo 2009 - E
il romanzo di Claudio Magris “Alla cieca” il vincitore della seconda edizione
del Campiello Germania – lo annuncia il Presidente della Fondazione Il
Campiello e di Confindustria Veneto, Andrea Tomat –. Un grande scrittore, molto apprezzato sia in
Italia che allestero, un nome che aggiunge ulteriore
valore e significato al nostro Premio, istituito nel 2005 per promuovere ed
incentivare la traduzione e la pubblicazione della narrativa italiana allestero.”
Il romanzo di Magris è stato pubblicato in Germania nel 2007 da Carl Hanser
Verlag, con il titolo “Blindlings” e con la traduzione di Ragni Maria Gschwend,
è uscito in Italia nel 2005 con Garzanti. La Germania è la quarta tappa del Premio Campiello Europa,
riconoscimento che si rivolge a romanzi contemporanei pubblicati in Italia e
tradotti nella lingua dei Paesi europei ospiti. Questa edizione è stata
organizzata in stretta collaborazione con lIstituto Italiano di
Cultura di Berlino
diretto dal professore Angelo Bolaffi, e grazie allinteresse
e alla disponibilità dellAmbasciatore dItalia a Berlino, Antonio
Puri Purini. La Giuria di Letterati presieduta da Klaus Dieter Lehmann,
Presidente del Goethe Institut e composta da personalità culturali di rilievo, Carolin
Fischer docente universitaria di Letteratura Italiana,
Maike Albath giornalista e critica letteraria, Hans Kollhoff, Presidente della
Internationale Bauakademie di Berlin e Birgit SchÖnau, corrispondente del
quotidiano tedesco Die Zeit, ha decretato vincitore, tra gli otto libri
finalisti, il romanzo “Alla cieca” per le sue grandi qualità letterarie e per
l'eccellenza della traduzione, con la seguente motivazione: “in un grandioso
monologo Claudio Magris è riuscito a restituirci l'esperienza del terrore e
delle tragedie del secolo 20.mo appena trascorso: dei suoi totalitarismi e
delle sue ipoteche, dei suoi conflitti e dei suoi abissi. Il narratore fa
esperienza di un complesso intreccio di epoche e tempi. Ragni Maria Gschwend ha
saputo rendere in tedesco in modo straordinario la ricca ed immaginifica lingua
di Claudio Magris”. Intenso il lavoro svolto dalla Giuria dei Letterati per
individuare il vincitore tra gli otto romanzi finalisti, selezionati e
annunciati lo scorso 28 gennaio a Berlino dal Comitato Tecnico composto da
Helmut Pfeiffer, Direttore dell'Istituto di Romanistica dell'Università
Humboldt di Berlino, Cornelia Klettke, Direttrice dell'Istituto di Romanistica
dell'Università di Potsdam e da Klaus W. Hempfer, Direttore dell'Istituto di
Romanistica della Frei e UniversitÄt di Berlino. “La giuria ha a lungo
dibattuto sulla scelta del vincitore, tutti gli otto titoli in concorso
meritano di rappresentare la narrativa italiana allestero
- commenta Alessandra Pivato, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello – Questo
premio ha un obiettivo ambizioso: oltre a promuovere i nostri scrittori, anche
costruire un osservatorio permanente sullandamento del mercato
della narrativa italiana allestero. Con questa seconda edizione tedesca
raggiungiamo unimportante traguardo – aggiunge e conclude
Alessandra Pivato - dare continuità alla nostra iniziativa e mantenere un
dialogo aperto con i paesi in cui avevamo già realizzato precedenti edizioni.
Prossima tappa: la
Cerimonia di premiazione, che si terrà a Berlino il prossimo 23 aprile nella
sede dellAmbasciata dItalia”. Oltre a Claudio Magris, il prossimo
23 aprile a Berlino saranno protagonisti anche la traduttrice Ragni Maria
Gschwend e la casa editrice Carl Hanser Verlag. Alla Cerimonia si prevede una grande
partecipazione di imprenditori veneti, di esponenti del mondo della cultura e
delleconomia italiani e tedeschi. I Vincitori delle passate edizioni
del Campiello Europa sono: 2006, Campiello Germania, Niccolò Ammaniti con il romanzo “Io non
ho paura”; 2007, Campiello Spagna, Ugo Riccarelli con “Il dolore perfetto”,
2008, Campiello Francia, Vitaliano Trevisan, con “I quindicimila passi”.
( da "Villaggio Globale.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ultime Notizie
Iniziativa di imprenditori Nasce in Puglia il distretto dell'edilizia
sostenibile Atteso un business da 8 miliardi di euro. Un'idea vicina a quella
che ha portato alla nascita del distretto della bioedilizia sorto a Treviso
Sono oltre 150 i soggetti coinvolti, tra imprese e centri di ricerca sparsi in
tutte le province pugliesi, che uniscono le forze per sviluppare i materiali
edili del futuro e per accedere ai fondi europei. Grazie alla legge regionale
n. 36/07, che favorisce l'unione di imprese per comparti produttivi o filiere
in cui si coniugano produzione, ricerca, innovazione e
formazione degli operatori, il 2 febbraio scorso a quest'insieme di soggetti
pubblico/privati è stato riconosciuto lo status di «Distretto dell'edilizia
sostenibile». I principali operatori privati del settore, tra produttori di
materiali per l'edilizia, gruppi di impiantisti e imprese edili, si
affiancano sei enti di ricerca applicata e formazione ai materiali come il
Cetma di Brindisi, l'Enea, l'Università e il Politecnico di Bari, l'Istituto
per la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale. Un complesso di
società con un giro d'affari in media di 5 milioni di euro ciascuna, con oltre
5.500 dipendenti e che puntano, aggregandosi, a creare sinergie per la ricerca
dei materiali e per l'accesso ai finanziamenti comunitari. Un'idea vicina a
quella che ha portato alla nascita del distretto della bioedilizia sorto a
Treviso e promosso, a differenza della Puglia, da artigiani e non da imprese di
costruzione. Il distretto pugliese dell'edilizia sostenibile ha due obiettivi
principali, il primo è qualitativo, puntando a migliorare la qualità
costruttiva e innalzare il comfort abitativo attraverso la riduzione dei
consumi di energia e delle risorse ambientali. L'altro è più strategico,
infatti, collegando la ricerca e l'innovazione al settore edile, il distretto
punta ad accedere più facilmente ai fondi europei resi disponibili attraverso
bandi che richiedono quasi sempre, come requisito per la partecipazione, l'integrazione
tra la ricerca e l'attività produttiva. Il settore dell'edilizia sostenibile,
infatti, secondo le stime dell'Enea, solo in Puglia potrebbe toccare gli 8
miliardi di giro d'affari nel 2019 tra settore residenziale e non residenziale,
con una domanda di materiali eco-compatibili pari a circa 2 miliardi di euro.
Un business che è strettamente legato alla produzione di energia da fonti
rinnovabili che cammina a sua volta a braccetto con le istituzioni e le
riqualificazioni territoriali. A dare sostegno alle piccole imprese edili
pugliesi nello spingere l'acceleratore verso questa direzione, infatti, sono le
agevolazioni fiscali che le leggi regionali per la ristrutturazione urbana
stabiliscono per chi realizza edifici a basso impatto ambientale in grado di
utilizzare le energie ricavate da fonti rinnovabili. La Puglia, infatti, ha
elaborato un piano energetico che prevede di aumentare la produzione di energia
da fonti rinnovabili dall'attuale 3% al 18% nell'arco di dieci anni. La
produzione di energia elettrica dovrà raggiungere i 43.000 gigawatt (dai 31mila
attuali) facendo sempre più ricorso al gas naturale (dal 13% al 32%) e alle
fonti rinnovabili (dal 4% al 18%) e rinunciando a carbone e petrolio. Un
percorso che sarà accompagnato dal potenziamento delle ecostrutture e degli
immobili che utilizzeranno queste nuove fonti energetiche. Per Salvatore
Matarrese, presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance)
della Puglia e tra i principali promotori del distretto, il polo rappresenta «un'interessante
opportunità di collaborazione ed integrazione a livello regionale tra mondo
imprenditoriale, della formazione e della ricerca per consolidare la filiera
delle costruzioni e creare un polo di eccellenza strategico sia nel costruire
sostenibile che nel modello di partenariato pubblico-privato che andrà a
determinarsi». (Maurizio Matera) (27 Marzo 2009)
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Crisi/ Greenspan:
Servono altri 850 mld per le banche americane di Apcom In parte da fonti
private,ma resta "profonda voragine" da colmare -->Roma, 27 mar.
(Apcom) - Ci vogliono altri 850 miliardi di dollari per risanare e normalizzare
il sistema bancario degli Stati Uniti, secondo l'ex presidente della Federal
Reserve Alan Greenspan. In parte questi fondi potranno essere reperiti dalla
ripresa della generazione di cassa delle stesse banche, in parte da una ripresa
delle quotazioni in Borsa, ma anche tenendo presenti questi fattori
"resterebbe da colmare una voragine profonda .- scrive
in un articolo pubblicato oggi sul Financial times - probabilmente con crediti"
finanziati mediante titoli del Tesoro Usa. "E' troppo presto per valutare
le più recenti iniziative pubblico/private del Tesoro americano. Se tuto va
bene - prosegue - riusciranno a rimuovere buona parte degli asset illiquidi
delle banche". Greenspan cita "analisi" sui bilanci
consolidati dei gruppi bancari americani che stimano perdite totali legate alla
crisi per almeno 1.000 miliardi di dollari, su un valore iniziale di asset
complessivo da 12.000 miliardi. A fine 2008 i bilanci erano stati ripuliti per
500 miliardi circa, "ma i rimanenti 500 miliardi non saranno sufficienti a
normalizzare l'attività di credito, se, come sospetto, gli investitori
pretenderanno che le banche aumentino di 3-4 punti i livelli di
patrimonializzazione. Il fabbisogno complessivo sembra dirigersi verso 850
miliardi". Nei mesi passati su Greenspan sono piovute numerose critiche
per la sua gestione della politica monetaria americana nei 18 anni in cui ha
presieduto la Fed. Veniva additato come uno dei maggiori responsabili nella
creazione delle premesse per la crisi attuale. Critiche a cui ha ripetutamente
replicato, negli altrettanto numerosi articoli che sforna da quando ha lasciato
l'attività istituzionale. In parte anche questi suoi continui interventi sono
stati oggetto di biasimo, soprattutto quando riguardavano le scelte attuali
della Fed, ora guidata da Ben Bernanke.
( da "Corriere Adriatico"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
I cittadini hanno
presentatole loro osservazioniPesaresi: abbatteremoi costi per la produzione In
500 al confronto sulla Ned Silicon I tecnici della Regione e dell'azienda
illustrano i particolari del progetto. Si valuta l'impatto sull'ambiente Fermo
I locali sotto la chiesa di Campiglione non sono riusciti a contenere la gran
folla (c'erano più di 500 persone) accorsa per ascoltare il dibattito sulla
valutazione d'impatto ambientale promosso dalla Regione sulla proposta della
Ned Silicon di un impianto per la produzione di silicio di grado solare. Quello
che è stato effettuato ieri è un passaggio informativo e propositivo
all'interno del cammino che porterà al definitivo giudizio sulla Via.
Un'istruttoria pubblica prevista dalla normativa. Presenti i residenti e gli
esponenti del comitato per un tema che ormai da mesi tiene banco in città. Che
fare? Quali sono le tutele per i cittadini? I tazebao Numerosi i tazebao, gli
striscioni e i quadri murali che hanno realizzato i cittadini. Molti cartelli.
Nelle richieste di gran parte dei residenti il desiderio di avere risposte
certe sul perché della scelta di posizionare la fabbrica nella sede dell'ex
Sadam, l'eventuale impatto sulla zona. Si tratta di un procedimento innovativo
per la produzione di silicio puro al 99%. L'assemblea pubblica (alla quale
hanno partecipato anche il sindaco di Fermo e candidato alla Provincia
Saturnino Di Ruscio, alcuni assessori e consiglieri comunali, oltre all'altro
candidato presidente Fabrizio Cesetti e alcuni sindacalisti dell'ex Sadam) è
stata condotta da parte di Davide Piccinini, responsabile dell'ufficio della
Regione che sta valutando l'impatto ambientale, interno al Servizio Ambiente
della stessa Regione. L'organo che dovrà dare il disco verde al procedimento.
La Regione "Noi, come autorità competente, ci faremo assolutamente carico
- ha detto Piccinini - del vostro sentire comune; anzi, penso che quello di
oggi dovrebbe essere un momento di ulteriore crescita dell'informazione verso
la popolazione. E viceversa". Si è poi passati allo stato del procedimento
amministrativo (illustrato da Giuseppe Mariani) e vi è stata l'illustrazione
del progetto (effettuato da parte di tecnici e dirigenti della Ned Silicon),
con particolare riferimento alle sue ricadute sulla valutazione dell'impatto
ambientale. Si è dato poi spazio alle osservazioni al progetto da parte del
pubblico. Le osservazioni "Comunque l'istruttoria tecnico-amministrativa è
ancora in corso ha detto concludendo Piccinini - e le osservazioni verranno sicuramente
vagliate e ponderate, non basate su informazioni aleatorie ma corrette".
Successivamente ha preso la parola Mario Pesaresi, amministratore delegato
della Ned. "In Italia non c'è un'industria del fotovoltaico e abbiamo
pensato di investire per creare un'industria italiana nel settore perché, a
nostro avviso, non esiste alcuna possibilità come il fotovoltaico per risolvere
il problema della energia nel mondo. Abbiamo pensato di attuare un progetto
pilota industriale dal punto di vista dei macchinari (e non chimico-fisico) con
cui produrre il silicio in maniera competitiva. I particolari L'iniziativa
prevede uno stabilimento a Fermo, temporaneo e di tre anni, presso lo
stabilimento dell'ex Eridania-Sadam, senza dover costruire nuovi stabilimenti e
utilizzando il personale già esistente in loco". I presenti hanno però
contestato la scelta di effettuare questa iniziativa proprio a Campiglione.
"Il problema dei problemi per il fotovaltaico - ha ripreso Pesaresi - è
che esistono dei modi di produzione già collaudati che costano molto: noi
abbiamo voluto invertirlo, abbattendo così il costo del silicio". Dopo
l'intervento dei dirigenti della Ned Silicon è stata la volta dei consulenti
tecnici dei residenti e del comitato che hanno illustrato le osservazioni al
progetto. Tra gli interventi quello di Virginio Bettini, docente universitario e ordinario presso l'Università di Venezia,
studioso proprio delle valutazioni di impatto ambientale. Bettini ha criticato
il sistema usato per la valutazione dell'impatto ambientale, dicendo che è un
metodo sorpassato e non più in grado di dare risposte concrete.
Osservazioni sono venute anche da Gianni Conte di Legambiente e da moltissimi
rappresentanti del comitato, che le hanno compilate in un apposito prestampato
fornito dai tecnici regionali. Il passo dell'istruttoria pubblica è dunque
compiuto. ROLANDO CIRENEI,
( da "Sicilia, La" del
27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ANTENNA SICILIA ORE
20,50 Questa sera a «Prima Pagina» si parla di Web, Barbie e Topo Gigio In
questi giorni ricorrono tre compleanni importanti. Quello del Web (20 anni) e
quello dei 50 anni di due personaggi che hanno accompagnato la crescita di
bambine e bambini: sono Barbie e Topo Gigio. Che legame c'è fra i due
personaggi e il www? Sicuramente il cambiamento culturale. Il passaggio dal
bambolotto alla tastiera. Tre W (World Wide Web), due in meno rispetto alle famose
5 del giornalismo (Who, What, When Were, Why: chi, cosa, quando, dove e
perché). Ebbene cinque domande con relative risposte che troviamo sul Web.
Internet è una grande risorsa. Da Internet nascono idee, opinioni, si trova
lavoro, insomma le applicazioni sono infinite. Ma Internet fa anche male. Sia a
dosi massicce sia in maniera parca, perché anche non volendo si può incorrere
in siti pericolosi. Di Web, di Barbie, di Topo Gigio parlano questa sera a
Prima Pagina, con il direttore Rino Lodato, Rita Palidda (docente
Uni-Ct), Marcello La Bella (dirigente compartimento Sicilia orientale polizia
postale e delle comunicazioni), Anita Genzabella (studentessa), Alberto Faro
(ordinario Sistemi Informativi Uni-Ct), Margherita Scuderi (commerciante), Totò Calì (vignettista-scrittore), Pietro Vento (direttore
Demopolis). L'opinione è di Marco Centorrino, docente di
sociologia delle Comunicazioni all'Università di Messina. Collegamenti con
Palermo e Messina. Regia di Guido Pistone. Grafica di Antonio Spadaro, controcopetina
di Clemente Panebianco.
( da "Sicilia, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Potenzialità e didattica,
la robotica incontra gli studenti Domani, alle 10 nell'aula magna
"Oliveri" della facoltà di Ingegneria, si svolge il convegno dal
titolo "Robotica: potenzialità e didattica", organizzato dalla Rete
RoboCup Junior Italia, insieme all'Iti "Cannizzaro" di Catania. La
giornata sarà l'occasione per presentare alcune iniziative su robotica e
didattica svolte con gli studenti delle scuole, in collaborazione con la
cattedra di Robotica della facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania,
titolare prof. Giovanni Muscato, e con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica
Elettronica e dei Sistemi. Alla giornata saranno presenti il presidente della
Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, il rettore dell'Università
di Catania Antonino Recca, il preside della facoltà di Ingegneria Luigi
Fortuna, il portavoce nazionale della rete RoboCup Junior Italia Enzo Marvaso,
il dirigente scolastico dell'Ipia "Galilei" di Torino Franco
Francavilla e gli assessori provinciali etnei Giovanni Ciampi (Istruzione) e Daniele
Capuana (Sport). I relatori saranno i docenti Andrea
Bonarini, professore straordinario al Dipartimento di Elettronica e
Informazione del Politecnico di Milano, Paolo Arena, associato Biorobotica
all'Università di Catania, e inoltre l'ing. Nunzio Abbate (ST
Microelectronics), il dott. Corrado Santoro (ricercatore in Informatica
e referente etneo per Eurobot) e il dott. Roberto Catanuto, rappresentante del
Collegio Universitario Arces (residenza Alcantara). Sono previsti inoltre gli
interventi dei dirigenti scolastici degli istituti della provincia di Catania
Orazio Lombardo (Iti "Marconi" di Catania), Michele Novello (Iti
"Euclide" di Caltagirone), Giuseppe D'Urso (Iti "Fermi" di
Giarre), Romana Romano (Iti "Archimede" di Catania), Ugo Pirrone (Iti
"Ferraris" di San Giovanni La Punta), Patrizia Magnasco (Iti
"Ferraris" di Acireale) e Domenico Ardito (docente
Iti "Archimede" di Catania). A coordinare il dibattito, al quale
interverrà anche il Premio Engelberger Arturo Baroncelli (il "Joseph F.
Engelberger Robotics Award"! è il premio più prestigioso al mondo nel
settore della robotica) - saranno il preside dell'Iti "Cannizzaro" di
Catania Salvatore Indelicato e il prof. Giovanni Muscato, ordinario di Robotica
all'Università di Catania.
( da "Sicilia, La"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Non
impedirono palpeggiamenti assolti 4 docenti Messina. Dopo lo scandalo, gli
accertamenti giudiziari. Muove i primi passi l'inchiesta sulla Parentopoli
all'Università di Messina, già al centro delle traversie giudiziarie per i
concorsi truccati, costati al rettore Franco Tomasello ben due sospensioni
dalle funzioni.
Stavolta nel mirino è finito un concorso a Giurisprudenza, a cui hanno
partecipato il figlio di un magistrato e la figlia del preside di facoltà.
Unici candidati. La squadra mobile di Messina ha acquisito la documentazione
negli uffici del rettorato. Il blitz, ieri mattina, è stato coordinato dal vice
questore della Squadra mobile, Giuseppe Anzalone. Il sequestro è stato disposto
dal sostituto procuratore di Reggio Calabria, Beatrice Ronchi, a cui gli atti
sono stati trasmessi per competenza da Messina, perché coinvolgono il figlio
minore del procuratore aggiunto Pino Siciliano. L'altro "figlio di"
coinvolto è Vittoria Berlingò, figlia del preside della Facoltà di
Giurisprudenza. Al momento non sono stati spiccati avvisi di garanzia né sono
stati ascoltate persone informate sui fatti. Il sequestro di ieri è un primo
tassello, che si va ad aggiungere alle conversazioni telefoniche che hanno
scoperchiato il caso. Quelle che vedono protagonista la moglie del rettore,
Melitta Grasso, che gli investigatori sospettano aver operato da
"collettore di appalti" all'ombra del marito. In particolare, una
telefonata tra la signora Grasso e la moglie del primo presidente della Corte
d'appello, Niccolò Fazio, nella quale le due signore, dopo le cortesie di rito,
mettono all'ordine del giorno il concorso del figlio di Siciliano, come una
pratica da mettere "all'attenzione di". Ma sul concorso aggiudicato
dalla coppia Berlingò-Siciliano c'è anche una precisa denuncia acquisita dalla
magistratura. Che ora passerà al vaglio tutta la documentazione. La conversazione
telefonica intercettata aveva fatto sorgere qualche dubbio anche sul concorso
per ricercatore di diritto amministrativo, bandito sempre dalla facoltà di
Giurisprudenza, e vinto da Eugenio Fazio, figlio del primo Presidente già
citato. Ma per questo caso non sono saltate fuori irregolarità e il fascicolo è
stato archiviato. ALESSANDRA SERIO
( da "Mattino, Il (Circondario Nord)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
ACERRA Convegno al
Castello Baronale Oggi, ore 18, al Castello Baronale di Acerra, convegno su
«Strategie di sviluppo integrato del territorio», organizzato dall'associazione
Meta (presidente Antonio Romano). Moderatore: Carlo
Altavilla (docente Università "Parthenope"). Interverranno: Gino
Nicolais, candidato Pd alla presidenza della Provincia di Napoli, Anna Rea
(segretario regionale Uil), Antonella Ciccarelli (Clinica Villa dei Fiori,
Acerra) e Bruno Scuotto (presidente gruppo Piccola Industria di Napoli).
Info su: www.associazionemeta.it. BACOLI Rassegna d'arte, la chiusura Ultimo
appuntamento per la Rassegna di arte, storia e cultura promossa dalle
associazioni Salotto Letterario e Bag. Stasera, alle 18 alla Bacoli Art Gallery
in piazzetta Adriano, sarà presentato il saggio storico di Arnaldo Venditti
«Carlo Vanvitelli», a cura di Benedetto Gravagnuolo, edizioni Guida.
Interverranno, tra gli altri, Benedetto Gravagnuolo, preside della facoltà di
Architettura dell'Università Federico II, il giornalista Franco Mancusi,
Raffaele Aragona, presidente del Centro Ittico Campano, Francesco Escalona,
presidente del Parco Campi Flegrei. Coordina il giovane editore de «Il Punto di
Partenza» Marco Scamardella. FRATTAMAGGIORE Manzo candidato della Destra La
Destra presenterà alle provinciali, nel collegio Frattamaggiore, Frattaminore e
Crispano, un proprio candidato. Il presidente del circolo territoriale La
Destra di Frattamaggiore Pasquale Manzo, ha infatti ufficializzato la nomina di
Antonio Del Prete, imprenditore, titolare della Mec Dab Group, la società
immobiliare al centro di una querelle con il comune e che ha avuto anche
risvolti giudiziari. Anche se il presidente sottolinea il dialogo aperto con il
Pdl locale. GRUMO NEVANO Consigli disertato, è crisi Prima seduta del consiglio
comunale per l'approvazione del bilancio di previsione, viene meno il numero
legale. Presenti solo 8 dei 12 consiglieri di maggioranza. La seconda
convocazione è stata fissata per lunedì prossimo. «Un terzo dei consiglieri del
Centrodestra ha disertato l'assise, un segnale che lascia preludere ad una
crisi ormai strisciante e che rischia di esplodere ad horas» dice la minoranza.
ISCHIA Liberati i tre calciatori Sono liberi i tre calciatori dell'Ischia
fermati dai carabinieri del nucleo operativo in servizio sull'isola, perché
trovati in possesso l'altra mattina, mentre si trovavano sulla spiaggia dei
Maronti, di dieci grammi di hascisc e mezzo grammo di marijuana, nascosti in un
pacchetto di sigarette di cui hanno provato a disfarsi una volta avvistati da
una pattuglia di militari della stazione di Barano. All'apertura del processo
per direttissima, ieri mattina, presso il Tribunale di Napoli, il pm ha accolto
le tesi sostenute dagli avvocati difensori, Gianluca Di Meglio e Cristiano Rossetti,
ed ha prosciolto dall'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio in
concorso tra loro, Vincenzo Monti, Gianluca Saurino e Ciro Saurino,
rispettivamente di 23, 21 e 25 anni. Il quantitativo di droga è stato
considerato «per uso personale» e, dunque, le imputazioni nei loro confronti
sono cadute. Nel pomeriggio hanno fatto ritorno sull'isola e sono tornati a
disposizione dell'allenatore della squadra, Franco Impagliazzo. POZZUOLI
Parcheggiatori abusivi, 4 denunce Ieri i vigili di Pozzuoli ha denunciato altri
4 parcheggiatori abusivi, dopo i 4 che erano stati individuati tra lunedì e
martedì. Uno degli ultimi denunciati era stato già denunciato appena martedì,
ma era ritornato a fare il parcheggiatore abusivo nella stessa zona della
città. Per un altro dei denunciati (un napoletano) si è scoperto che in passato
era stato raggiunto da ben 20 fogli di via dalla città.
( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
27/03/2009 Medici di
famiglia alleati con le ASL: è necessario cambiare la strategia della terapia
al risparmio a tutti i costi Un risparmio di oltre tre miliardi l'anno solo per
le malattie cardiovascolari: sarebbe il risultato di un progetto promosso dai
medici di famiglia alleati con le ASL. Oggi cambia la strategia della terapia:
si cerca una maggiore appropriatezza terpapeutica coniugando il farmaco giusto
al paziene giusto ne letmpo giusto, senza condizionamenti e tenendo ovviamente
conto del contesto economico. Secondo il progetto, il Servizio Sanitario
Nazionale ne verrebbe a soffrire di meno e si verificherebbe una vera rivoluzione
solo per le malattie cardiovascolari, una rivoluzione da 3,300 miliardi di euro
l'anno che non escono dalle casse dello Stato. E questo modello , condiviso dai
medici di famiglia e dalle Asl - è estensibile a tutte le patologie. Oggi il
ruolo del medico di famiglia troppo frequentemente è limitato al momento della
prescrizione. E questo perché il costo-beneficio del farmaco non viene fatto
sulla base di una visione globale e di efficacia sul campo ma sulla spesa, in
base ad un tetto prestabilito che, ovviamente, non tiene conto degli effetti,
che possono anche essere negativi oltre a quelli auspicabili positivi. Il
farmaco e l'autonomia nel prescriverlo non vanno valutati solo in termini di
costi come adesso avviene, ma di quello che producono sul benessere dei
cittadini, sulla riduzione dei ricoveri e anche dei decessi. "Il progetto
dei medici di famiglia ha detto ieri a Roma Giacomo Milillo, Segretario
Generale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG)
presentando la nuova strategia non è una delle tante idee su un foglio bianco,
ma si sta già concretizzando con quattro corsi nazionali a Roma fra medici di
famiglia e dirigenti del settore farmaceutico delle Asl per un percorso
condiviso. Questa volta ai medici di famiglia e ai dirigenti del SSN si
aggiungeranno gli specialisti, cento corsi in 88 Asl in tutte le Regioni. Il
medico di famiglia ha aggiunto - molto spesso non è messo nelle condizioni di
fare una valutazione globale non potendo verificare compiutamente la qualità e la
quantità del proprio operato nei confronti della salute del paziente perché non
può seguire costantemente il percorso della terapia che ha prescritto. E così
non si tiene conto, quantificandolo del contributo alla prevenzione e alla
conservazione della salute. Se il farmaco viene frenato e fatto usare con dei
lacci non produce certamente salute. Risparmiare oggi cento euro, è la
convinzione della FIMMG, potrebbe significare spenderne molti di più domani. Lo
stanno evidenziando i medici di famiglia e le Asl, in un percorso condiviso,
nei corsi nazionali attualmente in atto e domani in quelli locali".
"In pratica, il medico di famiglia - ovviamente ben consapevole di un
contesto economico con scarse risorse - deve essere messo dal SSN nelle condizioni
di scegliere, senza condizionamentipalesi o indiretti da parte delle Asl, di
prescrivere il farmaco, anche quello più innovativo ed efficace, al paziente
che ne ha bisogno. Un'appropriatezza terapeutica nella prescrizione ha detto
Donatella Alesso, responsabile della divisione formazione FIMMG/METIS che ha
programmato l'iniziativa dei corsi - anche se, al momento, dovesse risultare
costosa e in controtendenza con la politica del contenimento della spesa. Ma
questa strategia con il farmaco appropriato, anche se costoso - ecco la novità
del progetto - a distanza di tempo, talvolta breve, eviterà una spesa molto più
pesante in termini di ospedalizzazione, invalidità, perdita di lavoro e
addirittura di decessi, oltre naturalmente il grande dramma per il paziente e la
sua famiglia. Resta inteso che il farmaco più innovativo ed efficace va
riservato al paziente che ne ha effettivo bisogno (raggiungimento dei target
terapeutici) per evitare il rischio di gravi complicanze. Per i pazienti che
non hanno bisogno di terapie aggressive, l'utilizzo di farmaci fuori brevetto,
e quindi a più basso costo, possono venire incontro alle necessità di
contenimento dei costi di ogni Azienda sanitaria. Tutto questo funzionerà se il
paziente sarà ben consapevole che la terapia va attuata per tutto il tempo,
rispettando le indicazioni del medico. Purtroppo il malato non è sempre un
paziente diligente". I risultati del risparmio li dimostrano i numeri ed i
risultati di un'indagine di medici ed economisti, coordinata da Vincenzo Atella,
professore di economia alla Facoltà di Economia dell'Università "Tor
Vergata" di Roma. "Abbiamo scelto le malattie cardiovascolari ha
detto Vincenzo Atella - ponendo una particolare attenzione
all'ipercolesterolemia, perché rappresentano in Italia il 41,3 per cento delle
morti. Nel 2006 il peso economico per queste malattie era pari a 21,8 miliardi
di euro, il 23 per cento del Fondo sanitario. La spesa sanitaria quindi rischia
di diventare un problema simile a quello delle pensioni con l'aumento della
popolazione anziana. Con una task force di medici ed economisti ha continuato -
abbiamo condotto un'indagine su un campione di 15.000 pazienti di medici di
medicina generale per definire economicamente, nel complesso della realtà
italiana ma anche delle singole Regioni, il risparmio annuo che si otterrebbe
in termini di riduzione delle ospedalizzazioni se un maggior numero di pazienti
con malattie cardiovascolari iniziasse al momento giusto e con il farmaco
giusto una terapia ipolipidemizzante. Volendo scendere nel dettaglio, dal punto
di vista economico il risparmio potenziale viene ottenuto moltiplicando i costi
diretti e indiretti di un evento cardiovascolare per il numero di eventi
potenzialmente evitabili attraverso la terapia farmacologica. E' emerso che i
vantaggi sarebbero già tangibili a breve termine: già alla fine del 2010 il
risparmio sarebbe notevolissimo. Ecco i dati: il Sistema Sanitario Nazionale
potrebbe ottenere ogni anno risparmi fino a 3,3 miliardi euro fin dal 2010. Nel
2020 il risparmio sarebbe di circa 3,7 miliardi di euro, nel 2030 la cifra
salirebbe a 3,9 miliardi di euro e nel
( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
27/03/2009 Gli IRCCS
a un giro di boa A Roma nella aula della Biblioteca del Senato si è svolta nei
giorni scorsi un Convegno dal titolo "Gli IRCCS e la Ricerca
Italiana", promosso dall' Osservatorio "Sanità e Salute. La
maggioranza degli intervenuti, tra i quali i senatori Cursi e Tomassini, ha
ribadito la necessità di mettere mano al più presto al D.Lvo 288 che non solo
non ha riordinato da un punto di vista normativo il settore ma ha creato una
congerie di tipologie istituzionali (IRCSS trasformati in Fondazione, IRCCS non
traformati, IRCCS privati) di difficile governance. Un'altra evidente criticità
emersa è la costante diminuzione dei finanziamenti per la Ricerca
percentualmente più evidente (sic!) per gli IRCCS pubblici. Alquanto
preoccupante l'intervento del Sottosegretario Fazio che ha annunciato la
volontà di creare un network di ricerca tra IRCCS, aziende ospedaliere e
strutture universitarie coordinato dal Presidente dell'Istituto Superiore si
Sanità. Come è possibile impostare tali reti se manca un forte coordinamento
centrale degli stessi IRCCS? Come può l'ISS coordinare un tale processo? In un
quadro normativo così confuso questa iniziativa genererà ulteriore confusione
di governance a scapito delle attività di ricerca stesse. Come OO.SS. più rappresentative
del settore chiediamo con forza la rivisitazione del D.L.vo 288/2003 ed il
rispetto di quell' 1% del Fondo Sanitario Nazionale dedicato alle attività di
ricerca del Ministero della Salute. Tale rivisitazione della legge sugli IRCCS
deve garantire la valenza nazionale di questi pur nel rispetto della
regionalizzazione, ridefinendo i ruoli gestionali all'interno degli Istituti.
Inoltre, per garantire la "valenza nazionale" della ricerca
scientifica è necessaria l'istituzione di un "Coordinamento
Nazionale" e centrale degli IRCCS raggruppati per "le patologie di
interesse" (Oncologia, Pediatria, Geriatria, Fisiatria e Recupero
funzionale, etc.) che possa collegare e potenziare tutte le attività di ricerca svolte dagli IRCCS. Solo in una seconda fase si può
pensare ad una rete di ricerca più complessa. Alle naturali scadenze per il
rinnovo del "Carattere Scientifico" è da prevedere che il numero
degli IRCCS pubblici e privati debba essere riconsiderato applicando procedure
più severe per il rinnovo ovvero per classificare nuovi IRCCS affinché le
modeste risorse economiche disponibili possano essere distribuite agli
IRCCS che posseggono realmente i requisiti scientifici indispensabili per una
moderna ricerca. "Ci auguriamo hanno affermato Ivo Spagnoli e Domenico
Ronga, rispettivamente Presidente Commissione IRCCS e Presidente Commissione
IRCCS CIMO-ASMD ANAAO ASSOMED - che il Governo istituisca un tavolo tecnico a
cui possano partecipare anche le forze sindacali nell'interesse comune della
ricerca scientifica in Italia".
( da "SaluteEuropa.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
27/03/2009
Identificato il ruolo delle cellule immuni nella fibrosi cistica Alcuni
ricercatori della School of Medicine dell'Università di Stanford in California
e del Lucile Packard Children's Hospital di Stanford hanno scoperto che alcuni
globuli bianchi residenti nei polmoni e denominati neutrofili si comportano in
maniera conflittuale nel mediare la risposta infiammatoria nei pazienti affetti
da fibrosi cistica. "I soggetti con fibrosi cistica
hanno serie difficoltà nello spegnere la risposta infiammatoria dei
polmoni" commenta Rabindra Tirouvanziam, tra gli autori della ricerca pubblicata on line nei Proceedings of the National Academy of Sciences.
"Abbiamo visto che i neutrofili di questi pazienti diventano in qualche
modo schizofrenici, agendo in modo diametralmente opposto al loro comportamento
in soggetti sani. I segnali che ricevono portano infatti sia
all'attivazione cellulare, sia alla contemporanea produzione di elastasi,
l'enzima che distrugge le fibre elastiche del tessuto polmonare". Dalla
comprensione dei meccanismi che portano al rilascio di elastasi si apriranno
nuove prospettive per il trattamento della fibrosi cistica. Fonte: Newsletter
Assobiotec
( da "Targatocn.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Bra: si celebra
centenario della nascita di Norberto Bobbio Bra celebra il primo centenario
della nascita del filosofo torinese Norberto Bobbio(1909-2009) con una
conferenza del prof. Pier Paolo Portinaro dellUniversità di Torino. Organizzata dal Centro
Culturale Edith Stein, la conferenza del prof. Portinaro (docente
di Filosofia Politica presso lUniversità di Torino), si terrà a
Bra, questa sera alle 21, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale
Arpino. Nelloccasione
verrà presentato il volume di Pier Paolo Portinaro, 'Introduzione a Bobbio',
edito da Laterza. Introdurrà la serata il prof. Paolo Bulgarini (Centro
Culturale Edith Stein). Pier Paolo Portinaro Laureatosi sotto la guida di
Norberto Bobbio, è stato borsista della Alexander von Humboldt Stiftung e dellIstituto
per la Storia europea di Mainz. Ha insegnato discipline filosofiche e politiche
preso le università di Freiburg, di Mainz e di Torino. Fra le sue
pubblicazioni: La crisi dello jus pubblicum europaeum. Saggio su Carl Schmitt
(1982), Stato (1999), Il realismo politico (1999) Profilo del liberalismo
(2001), Il principio disperazione. Tre studi su Guenther Anders (2004), Il
labirinto delle istituzioni nella storia europea (2007).
( da "Gazzettino, Il (Belluno)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il campus diventa
centro linguistico La vicepresidente Claudia Bettiol: «Master e summer school
terreno per future facoltà» Venerdì 27 Marzo 2009, Feltre Un'offerta formativa
ricca e diversificata che farà di Feltre uno dei poli di riferimento per la formazione
universitaria e specialistica del Veneto. È la sfida lanciata nei giorni scorsi
dalla Fondazione Università ed Alta Cultura della Provincia di Belluno, il cui
Consiglio di Amministrazione ha fissato le linee su cui si articoleranno le
attività formative dei prossimi mesi. Di certo ci sarà il coinvolgimento di
tutti gli atenei veneti (Padova, Verona, Venezia e Iuav) i cui rettori per voce
del coordinatore pro tempore prof. Pier Francesco Ghetti hanno confermato nei
giorni scorsi al Presidente della Fondazione, Adriano Rasi Caldogno, la ferma
intenzione di rafforzare la loro presenza in città. Un'attenzione che si
concretizzerà in nuove proposte formative sia sul versante dei corsi estivi che
in quello dei master. La prima conferma viene da Venezia. All'ordine del giorno
del Consiglio di Ca' Foscari, che si riunirà oggi, c'è l'approvazione della
convenzione con la Fondazione per l'avvio di corsi di lingua italiana e
straniera e lo svolgimento di attività formative nel polo universitario di
Feltre. L'accordo permetterà di realizzare nel Campus di Borgo Ruga una sede
distaccata del prestigioso Cla (Centro Linguistico d'Ateneo) di Ca' Foscari.
Una struttura di livello internazionale che si impegna a portare a Feltre
propri docenti e collaboratori attivandovi corsi di lingua
straniera sia per la popolazione locale che per gli studenti, tra cui corsi di
italiano per immigrati, corsi di mantenimento delle lingue d'origine degli
immigrati, corsi di italiano per stranieri e discendenti di emigrati italiani,
corsi di perfezionamento della lingua italiana per docenti stranieri di
italiano e per insegnanti di lingue straniere in Italia. Piena
disponibilità sarà data inoltre alla collaborazione con enti, associazioni e
realtà aziendali, cui il Cla offrirà servizi di certificazione linguistica in
collaborazione con i principali enti certificatori internazionali. «È la strada
giusta - ha affermato il vicepresidente della Provincia Claudia Bettiol
esprimendo al termine dell'incontro del CdA il proprio apprezzamento per il lavoro
svolto da Rasi e dal direttore Giovanni Villano - master e summer school
permetteranno di preparare il terreno alla venuta di possibili nuovi corsi dopo
la caduta dello sbarramento fissato al 2010». «Una strada che è credibile e
possibile - ha affermato Rasi - ma a patto che sappiamo porre ora le basi
giuste per il futuro radicamento di un nuovo corso in Provincia. Abbiamo la
fiducia e il sostegno delle Università venete, l'appoggio e la piena
collaborazione della Regione e la disponibilità alla collaborazione da parte
degli enti del territorio». M.G.
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
La
Nice Hand: il docente ha garantito
l'algoritmo per il rimescolamento dei mazzi L'ateneo certifica il poker
Concessionaria per il gioco on-line si affida a un prof di Udine Venerdì 27
Marzo 2009, Anche il gioco del Poker va certificato, così ci pensa l'
Università di Udine. Per fornire la massima sicurezza, infatti la Nice Hand concessionaria
di Stato del Poker on line, si è affidata all' ateneo friulano. Quante volte i
giocatori di poker online se lo saranno chiesto: ma come funziona la
distribuzione delle carte da gioco dei dealer virtuali di internet ai players
iscritti al torneo? L'azienda Nice Hand, concessionaria di Stato per gli Skill
Games, ha cercato di fornire una risposta concreta a questi dubbi che sono
vecchi quanto l'esistenza dei giochi online, poker ma anche casinò e altri
giochi di carte su internet. «L'algoritmo utilizzato per la generazione dei
mazzi di poker è stato certificato dal Dipartimento di Matematica ed
Informatica dell'Università di Udine, nella persona del professore Giuseppe
Lancia, docente di Matematica discreta», annuncia il
team di Nice Hand. La certificazione attesta che «l'algoritmo di generazione di
numeri casuali utilizzato dalla concessionaria per il rimescolamento dei mazzi,
soddisfa tutti i criteri di casualità e uniformità necessari a considerare ogni
smazzata come perfettamente random (casuale)». In particolare sono tre i punti
che il dipartimento di Udine mette sul piatto a garanzia di questo sistema: le
smazzate sono distribuite uniformemente e non sono in alcun modo correlate fra
loro; ogni smazzata è imprevedibile; la conoscenza delle smazzate precedenti, o
di una qualsiasi sequenza di carte generate dall'algoritmo non aiuta in alcun
modo nella previsione di quale sarà la prossima carta generata. «Questo è solo
il primo di una serie di controlli e verifiche a cui intende sottoporsi la
Poker Room Nice Hand al fine di trasmettere la massima fiducia e garanzia ai
propri giocatori». Marco Corazza
( da "Gazzettino, Il (Treviso)"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'Inferno di Dante
arriva a Treviso Appuntamenti il 22 e il 23 aprile. Previsti due convegni con
la partecipazione di Cacciari Venerdì 27 Marzo 2009, Treviso L'Inferno, il
Purgatorio e il Paradiso di Dante. In città. Perchè per un giorno a Treviso ci
saranno quattrocento studenti che declameranno i canti più belli - attualissimi
anche oggi - del poeta fiorentino. Alcuni reciteranno i versi a memoria, altri
li drammatizzeranno e altri ancora offriranno spiegazioni ai presenti.
Succederà mercoledì 22 aprile, a partire dalle 14.30, per un paio d'ore, quando
studenti del Duca degli Abruzzi, del Canova, del Da Vinci, del Fermi, del Pio X
e della Dante Alighieri di Vittorio Veneto accompagneranno il pubblico
attraverso alcuni luoghi della città che hanno un richiamo diretto con i canti
di Dante. Così, la chiesa di San Francesco diventerà teatro ideale per il canto
V dell'Inferno e per l'amore appassionato e sfortunato di Paolo e Francesca,
nel tempio di San Nicolò la poesia alta del canto XXXIII del Paradiso, a Santa
Caterina sarà la volta del canto V del Purgatorio, nella Loggia dei Cavalieri
il canto X dell'Inferno, a Ponte Dante il canto VI del Purgatorio e nel
giardino Lazzari il canto XIII dell'Inferno. L'iniziativa, unica nel suo genere
in Italia, si inserisce all'interno della proposta del comitato regionale per
la promozione degli studi danteschi, ma è stata messa in piedi dalla solerzia
dell'insegnante Livia Andrigo che ha "inventato" un modo nuovo per
coinvolgere gli studenti nella lettura di Dante. «Si tratta di percorrere una
linea scolastica che non sia una semplice lettura del testo, quanto piuttosto
una valorizzazione degli aspetti storici, culturali, poetici dell'opera. E, nel
farlo, abbiamo voluto coinvolgere la città intera» ha detto l'insegnante. Alla
presentazione, ieri a Palazzo Scotti, l'assessore alla cultura Vittorio Zanini
ha ribadito come "in tempi di crisi la cultura rappresenti un'ancora di
salvataggio". E ha aggiunto, ancora: «C'è il tempo dei lavori per rendere
più bella la città, c'è il tempo della sicurezza, ma adesso è il tempo della
cultura, proiettata verso panorami futuri credibili». Questa non è l'unica
iniziativa. Nelle due giornate dedicate al sommo poeta, il 22 e il 23 aprile,
sono contemplati anche due convegni. Il primo rivolto a studenti e professori,
ma aperto a tutti, con inizio alle 9.30 nell'aula magna dell'Università con
relatori i professori Pietro Gibellini dell'Università di Venezia, Manlio
Pastore Stocchi dell'Università di Padova e Massimo Cacciari dell'Università di
Milano nonchè sindaco di Venezia. Il giorno dopo, alle
( da "Virgilio Notizie"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 27 mar.
(Apcom) - Bene l'energia e la rete idrica, male i servizi ambientali e il
trasporto pubblico locale. E' questo il giudizio delle imprese laziali sui
servizi a disposizione nella regione. A fornire il quadro è l'indagine
"Lazio 2020, la qualità dei servizi pubblici locali: il punto di vista
delle imprese", realizzata dal Censis per conto di Confservizi Lazio e
Camera di Commercio di Roma. Al centro dell'indagine, effettuata su un campione
di circa 200 aziende, (metà delle quali nella provincia di Roma), il punto di
vista delle piccole e medie imprese, ottenuto grazie alla collaborazione di
Federlazio, l'associazione che raggruppa ben 3.200 società della regione. Il
dossier è stato presentato questa mattina nel corso di un convegno alla Camera di
Commercio organizzato. Secondo l'indagine il giudizio delle imprese laziali
sulla qualità dei servizi pubblici locali premia la fornitura di energia, che
ottiene un voto pari a 2,8 punti su 5, pur contro un dato rilevato a livello
nazionale comunque più elevato (pari a 3,4 su 5). Valori simili anche per il
servizio idrico, mentre registrano punteggi decisamente più bassi i servizi
ambientali (2,2 su
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Lazio/ Censis: Pmi
soddisfatte di energia e servizi idrici di Apcom Deluse invece da servizi
ambientali e trasporto pubblico locale -->Roma, 27 mar. (Apcom) - Bene
l'energia e la rete idrica, male i servizi ambientali e il trasporto pubblico
locale. E' questo il giudizio delle imprese laziali sui servizi a disposizione
nella regione. A fornire il quadro è l'indagine "Lazio 2020, la qualità
dei servizi pubblici locali: il punto di vista delle imprese", realizzata
dal Censis per conto di Confservizi Lazio e Camera di Commercio di Roma. Al
centro dell'indagine, effettuata su un campione di circa 200 aziende, (metà
delle quali nella provincia di Roma), il punto di vista delle piccole e medie
imprese, ottenuto grazie alla collaborazione di Federlazio, l'associazione che
raggruppa ben 3.200 società della regione. Il dossier è stato presentato questa
mattina nel corso di un convegno alla Camera di Commercio organizzato. Secondo
l'indagine il giudizio delle imprese laziali sulla qualità dei servizi pubblici
locali premia la fornitura di energia, che ottiene un voto pari a 2,8 punti su
5, pur contro un dato rilevato a livello nazionale comunque più elevato (pari a
3,4 su 5). Valori simili anche per il servizio idrico, mentre registrano
punteggi decisamente più bassi i servizi ambientali (2,2 su
( da "Targatocn.it"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Fossano: cerimonia
di premiazione premio 'Beppe Manfredi' Nato nel 2006 per ricordare il sindaco
Beppe Manfredi attraverso la sua passione per la letteratura, il Premio di
Poesia edita opera prima, giunto alla terza edizione, ha saputo ritagliarsi uno
spazio di buonissimo livello nel panorama nazionale dei premi letterari. Anche
questanno il numero di partecipanti ha superato i sessanta: hanno
inviato la loro opera desordio autori e autrici giovani e meno giovani di
ogni parte dItalia. Liniziativa, organizzata dal Circolo letterario fossanese 'Riveder le
stelle', con la collaborazione del Dipartimento Servizi Culturali del Comune,
il sostegno della Provincia di Cuneo e, soprattutto, il finanziamento della
Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, prevede il momento conclusivo e
culminante nella cerimonia di premiazione del prossimo sabato 28 marzo, a
partire dalle 16, presso la sala polivalente del Castello degli Acaia. Lappuntamento
si inserisce nella programmazione nazionale della Giornata Mondiale della Poesia, proclamata dallUNESCO
per il 21 marzo di ogni anno. La Giuria, presieduta dal professor Emerito
dellUniversità di Torino Giorgio Bárberi Squarotti, e formata dai docenti
universitari e studiosi Elio Gioanola e Valter Boggione, dal poeta Beppe Mariano,
dalla Segretaria del Circolo «Riveder le stelle» Ada Firino, da Gianni Menardi,
Dirigente dei Servizi Culturali del Comune di Fossano e da GianPiero
Casagrande, Direttore
delle biblioteche di Pinerolo, ha scelto i sei autori premiati: ai primi tre
classificati andranno premi in denaro e una pergamena a ricordo; a due autrici
è stata attribuita la segnalazione di merito, mentre ad unaltra
autrice, under 30, il Premio speciale della Giuria intitolato alla poetessa
Silvia Raimondo. La cerimonia del prossimo 28 marzo prevede anche un altro momento di grande
importanza: lassegnazione del Premio 'Una vita per la
poesia' ad un grande autore contemporaneo; questanno la scelta è caduta
su Gian Piero Bona, poeta, romanziere, autore di testi teatrali, traduttore, che parteciperà con la
lettura di brani tratti dalle proprie opere. Anche dei poeti premiati saranno
lette alcune liriche, grazie allintervento della Compagnia 'La
Masca teatrale'. Il duo
Raffaella Buzzi e Luca Allievi, docenti al civico Istituto 'Baravalle',
garantirà imperdibili intermezzi musicali. La cerimonia si chiuderà con un
buffet. Lingresso è libero e aperto a tutti.
( da "Velino.it, Il"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Il Velino presenta,
in esclusiva per gli abbonati, le notizie via via che vengono inserite. ECO -
Forum Taormina: Futuro dipende dalla ricerca della
chimica Taormina, 27 mar (Velino) - La ricerca made in
Italy per rilanciare il sistema agricolo italiano. Tra gli ingredienti della
ricetta vincente su cui il comparto primario nazionale deve puntare per
superare il crinale della crisi e garantire competitività alle imprese ci sono
anche le aziende produttrici di agrofarmaci. Gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di questo settore rappresentano
circa il 6 per cento del suo fatturato complessivo, pari a circa 45 milioni di
euro su circa 750 milioni complessivi. Mentre gli addetti impegnati
nell'attività di ricerca rappresentano circa il 14 per
cento del totale di quelli del settore. Di questi, l'85 per cento sono assunti
a tempo pieno. Un settore quindi tutto "made in Italy" che produce
ricchezza e conoscenza e che contribuisce a sostenere l'eccellenza dell'agricoltura italiana riducendo la fuga dei cervelli che affligge molti settori della ricerca. "Il
settore degli agrofarmaci da molti anni rappresenta una delle punte di
eccellenza della ricerca della chimica italiana. Tutte le nostre aziende associate
svolgono infatti una continua attività di ricerca,
collaborando con oltre 300 istituti di ricerca italiani,
dei quali
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Borsa Usa in calo su
realizzi, male banche e petroliferi, ok Gm -->NEW YORK (Reuters) - Gli
indici di Wall Street sono in deciso calo, affossati dalle prese di beneficio e
dalla flessione dei titoli energetici sulla scia del calo dei prezzi del
greggio. Riflettori puntati su Washington, dove il presidente Barack Obama sta
incontrando i vertici delle maggiori banche Usa. La Cnbc ha riportato le
dichiarazioni di alcuni banchieri. In particolare, il numero uno di Jp Morgan
& Chase, James Dimon, ha detto che con Obama non c'è stata sintonia su
tutti i punti di discussione. L'AD di Morgan Stanley ha sottolineato che nell'incontro non si è entrati nei dettagli della partnership
pubblico-privato, mentre il numero uno di Goldman Sachs ha detto che la banca
d'affari è disponibile a investire nel piano di acquisto di asset tossici. I
titoli bancari sono complessivamente in calo: Jp Morgan arretra di oltre il 4%,
Goldman di oltre due punti percentuali e Morgan Stanley di oltre il 3%.
Male le società petrolifere: Exxon Mobil e Chevron perdono circa il 2%. In
lettera i tecnologici: Intel scende di oltre il 3% e Apple quasi tre punti
percentuali. In controtendenza General Motors, che balza di oltre il 6% il
giorno dopo le dichiarazioni di Obama sugli aiuti al settore automobilistico.
Tra gli altri titoli in evidenza, Kb Home guadagna il 4% dopo aver chiuso il
trimestre con una perdita inferiore alle previsioni. Attorno alle 19,05
italiane, il Dow Jones perde il 2,23%, lo S&P 500 il 2,18% e il Nasdaq il
2,49%.
( da "Reuters Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
NEW YORK (Reuters) -
Gli indici di Wall Street sono in deciso calo, affossati dalle prese di
beneficio e dalla flessione dei titoli energetici sulla scia del calo dei
prezzi del greggio. Riflettori puntati su Washington, dove il presidente Barack
Obama sta incontrando i vertici delle maggiori banche Usa. La Cnbc ha riportato
le dichiarazioni di alcuni banchieri. In particolare, il numero uno di Jp
Morgan & Chase, James Dimon, ha detto che con Obama non c'è stata sintonia
su tutti i punti di discussione. L'AD di Morgan Stanley ha sottolineato che
nell'incontro non si è entrati nei dettagli della
partnership pubblico-privato, mentre il numero uno di Goldman Sachs ha detto
che la banca d'affari è disponibile a investire nel piano di acquisto di asset
tossici. I titoli bancari sono complessivamente in calo: Jp Morgan arretra di
oltre il 4%, Goldman di oltre due punti percentuali e Morgan Stanley di oltre
il 3%. Male le società petrolifere: Exxon Mobil e Chevron perdono circa
il 2%. In lettera i tecnologici: Intel scende di oltre il 3% e Apple quasi tre
punti percentuali. In controtendenza General Motors, che balza di oltre il 6%
il giorno dopo le dichiarazioni di Obama sugli aiuti al settore
automobilistico. Tra gli altri titoli in evidenza, Kb Home guadagna il 4% dopo
aver chiuso il trimestre con una perdita inferiore alle previsioni. Attorno
alle 19,05 italiane, il Dow Jones perde il 2,23%, lo S&P 500 il 2,18% e il
Nasdaq il 2,49%.
( da "Sanremo news"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Santo Stefano al
Mare: domenica il libro del Prof. Lo Basso Prosegue il ciclo di conferenze sul
territorio nell'ambito di 'Sapere e sapori', iniziativa del Comune di Santo
Stefano al mare, nella veste del consigliere delegato Ivano Rebaudo, in
collaborazione con l'Associazione 'Liberi orizzonti' e Atene edizioni. Domenica
alle 17 sarà presentato, presso la sala polivanente del Comune, il libro del
prof. Lo Basso, dal titolo 'Una vita al remo', docente di storia
moderna presso il DISMEC dell'Università di Genova, relatore il dr. Carassale
Alessandro. Sulla quarta di copertina si può intuire l'importanza di tale
conferenza. Chi erano i rematori, si chiamavamo galeotti e perchè, molti erano
ponentini perchè, quale era il sistema di navigazione e come funzionava nel
mediterraneo, le galere cos'erano? Qui la vita e l'avventura ha inizio,
siamo tra il XV e XVII secolo.
( da "Virgilio Notizie"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 27 mar.
(Apcom) - Su proposta dell'assessore all'Urbanistica Esterino Montino, la
Giunta della Regione Lazio ha approvato oggi la variante generale al Piano
Regolatore Generale del Comune di Roccasecca, in provincia di Frosinone. A 10
anni dal primo Prg, il nuovo strumento urbanistico definisce le nuove linee di
sviluppo del territorio comunale dove risiedono oggi circa 7.500 abitanti.
"La Regione Lazio dà oggi il via libera a quello che di fatto è il nuovo
Prg del Comune di Roccasecca - spiega Esterino Montino - Tra i contenuti
qualificanti del Piano: un'area per l'edilizia residenziale pubblica
nel centro storico nella zona di via Roma, una pista ciclabile di
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cultura
Lazio/ Da giunta ok
a variante al piano regolatore Roccasecca di Apcom Nel frusinate, oggi vi
risiedono circa 7.500 abitanti -->Roma, 27 mar. (Apcom) - Su proposta
dell'assessore all'Urbanistica Esterino Montino, la Giunta della Regione Lazio
ha approvato oggi la variante generale al Piano Regolatore Generale del Comune
di Roccasecca, in provincia di Frosinone. A 10 anni dal primo Prg, il nuovo
strumento urbanistico definisce le nuove linee di sviluppo del territorio
comunale dove risiedono oggi circa 7.500 abitanti. "La Regione Lazio dà
oggi il via libera a quello che di fatto è il nuovo Prg del Comune di
Roccasecca - spiega Esterino Montino - Tra i contenuti qualificanti del Piano:
un'area per l'edilizia residenziale pubblica nel
centro storico nella zona di via Roma, una pista ciclabile di
( da "Wall Street Italia"
del 27-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Agricoltura/
Agrofarma: La ricerca è determinante per futuro di
Apcom Nel 2008 investiti 45 milioni di euro -->Taormina(Messina), 27 mar.
(Apcom) - Ricerca e Sviluppo è la carta vincente su cui l'agricoltura italiana
deve puntare per superare la crisi economica e garantire la competitività delle
imprese agricole italiane: è quanto emerso da Futuro Fertile, il Forum di
Confagricoltura a Taormina cui ha partecipato Agrofarma per discutere gli
scenari e le strategie necessarie allo sviluppo agricolo italiano. In un
momento di crisi come quello che sta attraversando l'Italia, l'agricoltura può
rappresentare una forza decisiva per il rilancio economico del nostro paese ma
perché questo avvenga è necessario che siano prese misure adeguate per
consentire alle imprese agricole di essere competitive sul mercato e di
affrontare le sfide del futuro. Le aziende produttrici di agrofarmaci
rappresentano un esempio concreto di come la Ricerca e Sviluppo possa essere
determinante nel contribuire allo sviluppo del settore agricolo e dell'economia
italiana in generale: gli investimenti nella Ricerca e Sviluppo di questo
settore rappresentano circa il 6% del suo fatturato complessivo (45 milioni di
euro su circa 750 milioni di fatturato 2008) mentre gli addetti impegnati
nell'attività di ricerca rappresentano circa il 14%
del totale di quelli del settore, l'85% dei quali ricercatori
a tempo pieno. Si tratta di una vera e propria ricerca
'made in Italy' che produce ricchezza e conoscenza e che contribuisce a
sostenere l'eccellenza della nostra agricoltura riducendo la 'fuga di cervelli' che affligge molti settori della nostra ricerca. "Il settore degli agrofarmaci da molti anni rappresenta
una delle punte di eccellenza della ricerca della
chimica italiana: tutte le nostre associate svolgono infatti una continua
attività di ricerca, collaborando con oltre 300 istituti di ricerca italiani, dei quali