CENACOLO
DEI COGITANTI |
Elezioni del rettore, si
vota ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'elettorato attivo spetta a tutti
i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681
votanti; ai 1637 dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto
sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (e
pertanto equiparato a 169 voti totali);
Fine vita: diritto, etica,
filosofia e medicina si confrontano
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Medicina legale presso
l'Università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di Diritto Civile
presso la Scuola Superiore Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di Filosofia del
diritto all'Università di Pisa e Stefano Semplici che insegna Etica sociale
all'Università di Roma "Tor Vergata".
Libri in cattedra
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: da docenti di Architettura, Storia
dell?arte, Archeologia, Teatro e Spettacolo di Roma Tre e adottati come testi
dei corsi. Ogni incontro è strutturato in una vera e propria discussione,
lezione a più voci con la partecipazione degli studenti. L'obiettivo è quello
di illustrare non tanto ciò che il libro è,
Incontro con il Maestro
Stefano Ranzani ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Gianfranco Brusa, docente di
Marketing, rientra fra gli eventi culturali del corso di Laurea in Scienze
della Comunicazione presieduto dal Prof. Claudio Bonvecchio ed avrà come tema:
La direzione d?orchestra: parola, gesto, comunicazione. Stefano Ranzani,
direttore d?
Cinisello Balsamo, il
Campus dell'Università di Milano-Bicocca si apre al territorio
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: architetto Luciano Crespi, docente
del Politecnico di Milano, ha recuperato a nuove funzioni pubbliche, è stato
inaugurato dal sindaco di Cinisello Balsamo, Angelo Zaninello e dal rettore
dell?Università di Milano-Bicocca, Marcello Fontanesi. L?edificio ha un?inedita
destinazione: è sede del nuovo polo territoriale dell?
Nuova scoperta sul
'ricambio' dei neuroni ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: La ricerca ha mostrato come questo
meccanismo dipenda da un numero abbastanza ridotto di fattori, riproducendo,
con un modello matematico al computer, i risultati ottenuti in sperimentazione
su ?fettine? di cervello di topo. “La simulazione”
"La valutazione della
didattica universitaria" ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: progetto Autovalutazione della
didattica da parte dei docenti, finalizzato a sviluppare pratiche riflessive
nei docenti e posizioni critiche rispetto agli insegnamenti messi in atto, ha
condotto alla produzione e sperimentazione, unica in Italia, di un questionario
di autovalutazione, sperimentato negli stessi 100 corsi di studio in cui gli
studenti avevano giudicato i docenti via Web;
Ricordiamo la Prof.ssa
Gabriella Braga ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: del Collegio dei docenti del
Dottorato di ricerca in Filologia mediolatina con sede a Firenze. >> è
stata il responsabile scientifico della ricerca d?ateneo Documentazione e
ricerche sul libro antico e il coordinatore di un programma di ricerca
scientifica sui Manoscritti del vescovato di Troia (Fg) alla Biblioteca Nazionale
di Napoli.
La programmazione nel
turismo. Strategia vincente per un settore in crisi
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia del Turismo
alla Facoltà di Economia dell?Università di Messina - raggiungerà la notevole
cifra di un miliardo e 600 milioni di persone, con un impressionante ritorno in
termini di spostamento di persone e di risorse finanziarie che richiederà nella
nostra Regione una programmazione di altissima qualità,
Umberto Eco all'Ateneo.
Tre lezioni alla Scuola superiore Santa Chiara
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spiega Omar Calabrese, docente di
Semiotica delle arti all?Università di Siena - Eco tratterà tre concetti
formali sui quali il pensiero medievale ha variamente fondato alcune importanti
riflessioni estetiche, a partire da quelle che riguardano il tema essenziale
del giudizio sul “
Elezione nuovi
rappresentanti degli studenti ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti di ruolo e non di ruolo di
rappresentanti per i Consigli dei corsi di studio. >> un numero variabile
tra 9 e 13 rappresentanti per i Consigli di Facoltà, numero definito sulla base
degli iscritti alla Facoltà stessa, e un numero variabile secondo il numero
degli iscritti e non superiore al 25% del numero dei docenti di ruolo e non di
ruolo di rappresentanti per i Consigli
date un obolo a rita e ai
poveri marziani ( da "Repubblica,
La" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerche messo in piedi nel 2004,
tra generali plausi e confortanti promesse, dalla Levi Montalcini è stato
lasciato totalmente privo di mezzi per funzionare e rischia ogni giorno la
chiusura. Eppure le premesse e i primi passi furono attraenti: alla base vi era
l´idea di creare un piccolo fulcro di eccellenza di tipo europeo per gli studi
sul cervello con tecniche biomolecolari
AL MINISTERO
dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21...
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che hanno costituito i pilastri
portanti della civiltà e che dunque possono costituire le basi di un'efficace
educazione umana e civile, oltre che letteraria». Foto: la delegazione del Liceo
Marconi, composta dalle alunne Eleonora Braccioni e Stefania Perugini e dalle
docenti Paola Campanini e Simona Cenciarelli, riceve il premio dal Presidente
della Commissione Francesco Sabatini
incontro sulla fisica al
liceo machiavelli ( da "Tirreno,
Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alle 15 - nell'auditorium
dell'ex-chiesina di via S. Nicolao - il professor Mario Poli, docente
all'università degli studi di Firenze, terrà un incontro sul tema: "La
relatività di Albert Einstein". L'iniziativa è ad ingresso libero. Domani
al liceo Machiavelli
Sanremo celebrai grandi
della medicina ( da "Secolo
XIX, Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Istituto Italiano di Tecnologia e
professore ordinario di Neurofisiologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università
di Genova, il secondo docente di Storia della Medicina e presidente del Sistema
Museale d'Ateneo dell'Università di Pavia. La tavola rotonda è stata battezzata
"Gli arabeschi della vita - Da Camillo Golgi alle frontiere della biologia
cellulare e delle neuroscienze".
L'antologica di Mino
Maccariappuntamento d'arte estivo
( da "Secolo XIX, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia dell'Arte presso
l'Università di Urbino, considerato uno dei massimi esperti dell'opera di Mino
Maccari e di tutta l'arte del Novecento, e della galleria d'arte acquese
Repetto. La rassegna, che darà modo di visionare una parte del lavoro del
maestro, rimarrà aperta al pubblico fino alla prima settimana di settembre ed
avrà un costo che si aggira intorno ai 100
VENERDI' 24 Tantestorie
FABBRICA DELLE E, CORSO TRAPANI 95, ORE 9,30 Festa finale di T...
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Psicologa e Dottore di Ricerca in
Scienze dell'Educazione, terrà un seminario dal titolo "Alunni sikh in
Italia: percorsi di vita tra scuola ed extrascuola"; discussant Francesca
Gobbo, dell'Università degli Studi di Torino. Info 011/5160044 o www.fieri.it.
Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17
"Il Regio dietro le quinte -
Il 25 aprile è festa di
tutti,uniamola con il 2 giugno ( da "Secolo
XIX, Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Autorità portuale e un drappello di
ex-municipalizzate o di società a capitale misto pubblico-privato, come Amt,
Slala, Sviluppo Genova e altre. Ne emerge un quadro al tempo stesso stimolante
e preoccupante: da un lato, infatti, c'è tanta carne al fuoco e la
realizzazione di questi progetti può risolvere molti problemi che affliggono la
città da decenni.
le offerte delle aziende
private ( da "Tirreno,
Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Pagina 4 - Prato LE OFFERTE DELLE
AZIENDE PRIVATE Glamour Line, primaria azienda produttrice di maglieria,
ricerca modellista specializzata in abbigliamento/maglieria da bambino.
Necessaria esperienza nella mansione e capacità di creare modelli in maglia. Sede
di lavoro Quarrata, via Brunelleschi 134.
Negli Usa un adulto su 31
è in prigione ( da "Sole
24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: I neri hanno una chance su tre di
visitare, e non da ospiti di cortesia, le patrie galere. La natura stessa del
sistema carcerario- misto pubblico-privato - non aiuta: le uniche lobby che si
interessano alla materia sono di segno contrario: armaioli e gestori di
penitenziari vogliono più arresti, non meno. Fate attenzione.
Il protezionismo dei
brevetti blocca gli investimenti ( da "Sole
24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Siena al
blog Goodwin Box (www.econ-pol.unisi. it/blog) del dipartimento di Economia
politica dell'ateneo, e poi discusso in sede accademica. L'idea è semplice:gli
Ipr ( Intellectual property rights), i diritti di proprietà intellettuale,
incentivano la ricerca delle aziende,
Professore di economia
uccide la moglie, ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si sa che poco prima del fatto il
docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se
poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema
fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si
sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito.
di RICCARDO JANNELLO SONO
STATI tutti messi in allarme gli studenti della univ...
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si sa che poco prima del fatto il
docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se
poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema
fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si
sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito.
L'amore-odio per il
maestro ( da "Sole
24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di scienze politiche e
direttrice del Centro Hannah Arendt di Oldenburg, in Hannah Arendt e Martin
Heidegger. Storia di un amore. Diversamente dal bellissimo libro di Safranski (
Heidegger e il suo tempo ripubblicato l'anno scorso da Longanesi), qui non
abbiamo a che fare con una limpida biografia intellettuale,
La pantera e i girotondi:
così la sinistra restò senza leader
( da "Corriere della Sera"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 1 Pubblico&Privato di Francesco
Alberoni La pantera e i girotondi: così la sinistra restò senza leader P er
capire la vita politica italiana bisogna ricordare i movimenti collettivi da
cui sono nati i suoi partiti. I movimenti esplodono improvvisi quando le élites
istituzionali non riescono più a dar voce alle forze sociali ed allora queste,
Università, 3.600 cattedre
virtuali ( da "Sole
24 Ore, Il (Del Lunedi)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: abilitazione nazionale dei docenti:
il "patentino" da professore, insomma, non sarà più attribuito dai
singoli atenei, che potranno invece bandire concorsi per scegliere gli
abilitati da assumere. Nel progetto trova spazio anche un tetto per le
promozioni dei professori, che non potranno avvenire senza nuovi ingressi
dall'esterno,
Nelle università 3.600
concorsi senza il posto ( da "Sole
24 Ore, Il (Del Lunedi)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università italiana le liste in cui
sorteggiare i commissari. In molti casi è necessario accorpare i settori per
avere il numero indispensabile di docenti, e una volta individuati gli
accoppiamenti ( e superate le probabili critiche) verrà il momento di eleggere
i componenti delle liste in cui sorteggiare i futuri commissari.
Esperti a confronto per
superare la crisi ( da "Sole
24 Ore, Il (Del Lunedi)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente alla Sapienza di Roma, e
Rainer Masera, membro del gruppo de Larosiére. Ci sarà infine la consegna
dell'«Attestato di professionalità bancaria e finanziaria »rilasciato dall'Abi,
a conclusione del percorso di formazione a distanza Banking&Financial
Diploma, corso avviato 12 anni fa che mira ad accrescere l'esperienza
professionale del personale dipendente degli intermediari
Sanzioni dure ma
inapplicabili se i clandestini sono un esercito
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Istituzioni di diritto
pubblico Università Cattolica di Milano, Fondazione Ismu © RIPRODUZIONE
RISERVATA SULLE DITA DI UNA MANO è reato dare impiego a un irregolare ma ci
sono solo sporadiche notizie di denunce, processi e condanne LO SCANDALO DEI
RINNOVI La pratica dovrebbe concludersi in 20 giorni ma la durata annua dei
documenti ha ingolfato le questure
I redditi all'appello del
30 aprile ( da "Sole
24 Ore, Il (Del Lunedi)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: gli abbonamenti ai trasporti e la
formazione docenti PAGINA A CURA DI Luciano De Vico Ancora pochi giorni per la
presentazione del modello 730 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico:
il 30 aprile si chiude la prima fase dell'assistenza fiscale prestata
direttamente dai sostituti d'imposta.
Spes Engineering:
soluzioni all'avanguardia ( da "Sole
24 Ore, Il (Del Lunedi)" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e famiglie (per info,
scrivere all'indirizzo mail info@spesengineering. com) e la partecipazione
all'evento Notte blu che si terrà dal 30 aprile al 3 maggio presso il Comune di
Pozzallo. Spes Engineering gode, infine, del patrocinio dell'Assosolare, fa
parte del Consorzio Siciliano Energia & Ambiente,
Mostra sulla Polonia ai
tempi di Solidarnosc ( da "Stampa,
La" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all' Università di Torino,
e dell'inviato speciale di «Avvenire» Luigi Geninazzi. «Polonia 1980-1989» sarà
aperta sino al 6 maggio e sarà visitabile dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle
18. Chiusa il 1° ed il 4 maggio. Visite guidate su prenotazioni allo
0131-252996 (al mattino) e al 338-6398634 (al pomeriggio).
Maschi promiscui, femmine
selettive ( da "Scienze.it,
Le" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Stando ai risultati della ricerca
pubblicata sulla rivista “Trends in Ecology and Evolution”, le strategie di
accoppiamento e gli esseri umani difficilmente possono essere viste come
espressione di uno schema universale, valido in tutte le regioni e le culture
del mondo.
Savigliano: narrare la
malattia, un convegno all'ospedale
( da "Targatocn.it" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in qualità di relatori: Pietro La
Ciura, medico responsabile della Struttura complessa Cure palliative dell?Asl
CN1, Adriano Favole, antropologo e docente all?Università degli Studi di
Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica
Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti.
Pietra:psicocinetica a
scuola, gli aspetti cognitivo emotivo
( da "Savona news" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Relatori: Francesco Benso (docente
di PsicoBiologia e di Psicologia dell?Attenzione), Laura Dionigi (docente
Università Sc. Motorie), Emil Girardi (Presidente Comitato Le Boulch), Armando
Caligaris (autore del libro ?La psicocinetica a scuola? e Presidente di
Canalescuola Soc.
VENERDI' 24 Piccolo Regio
PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO...
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Presenta il docente. Lingotto
AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30, TEL. 011/631.37.21;
BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO (RIDOTTO GIOVANI).
WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler Chamber Orchestra e
lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono musiche di Mozart.
Cultura e Spettacoli: Lo
Statuto di Benevento per conoscere le leggi della nostra città
( da "Sannio Online, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Aronzo, docente di Storia e
Filosofia al Liceo Classico ?P. Giannone?: Mario Pedicini, dirigente
dell?Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento e Antonella Tartaglia Polcini,
direttore del Dipartimento di Studi Politici, Giuridici e Sociali (Pemeis)
dell?
Il prof.Venerino Poletti
al circolo della Scranna di Forlì: la ricerca scientifica nelle malattie
polmonari, il centro di riferimento di Forlì
( da "Sestopotere.com"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Venerino Poletti rappresenta in
questo senso un centro di riferimento nazionale per la ricerca scientifica
nelle malattie polmonari. All?attività clinica unisce quella di ricerca con
pubblicazioni su riviste di settore e collaborazioni scientifiche internazionali.
Tante le collaborazioni stabilite nel corso di questi anni dal'equipe del
professor Poletti.
Savigliano: narrare la
malattia, convegno al SS. Annunziata
( da "Targatocn.it" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Asl CN1, Adriano Favole,
antropologo e docente all?Università degli Studi di Torino, don Giuseppe
Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano.
La serata è aperta a tutti. Nella foto il direttore generale Corrado Bedogni
Giudici di paceuffici
insufficienti ( da "Sicilia,
La" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: elezione del rettore tutti i
docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti;
i dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato
in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (169 voti); tutti i
rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali e ai Consigli di
facoltà (
Le fonti, l'identità, il
confronto fra culture e saperi: dietro la ricerca storica
( da "Sicilia, La" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ordinario di Storia moderna alla
facoltà di Scienze politiche dell'Università di Salerno, dal titolo
"Memoria, cervello e storia" (Napoli, Guida Prima Pagina, 2009). A
introdurre la giornata saranno i docenti Silvana Raffaele (ordinario di Storia
moderna, facoltà di Scienze della Formazione) e Roberto Tufano (associato di
Storia moderna, Scienze della Formazione).
Progetto Master Medper la
formazionedi giovani laureati ( da "Sicilia,
La" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Bari. I corsisti
hanno incontrato come docente la dott.ssa Maria Paola Di Martino, direttore
generale per i rapporti con l'Unione europea e per i rapporti internazionali
del Ministero della Salute, la quale è stata molto lieta di intervenire nel
percorso formativo del Master Med e si è attivata per coinvolgere il suo
Dipartimento nei percorsi di stage che i partecipanti
Rosolini, centinaia di
giovanial raduno dei frati francescani
( da "Sicilia, La" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di lettere presso
l'Istituto «Moncada» di Lentini e l'artista lentinese Guglielmo Tocco,
promotore del «San Valentino in poesia». Altre presenze importanti
all'Università della Terza Età sono state quella di Turi Vasile, regista,
scrittore ed ex presidente dell'Inda e di numerosi docenti universitari
dell'Ateneo di Catania che hanno tenuto corsi di dialettologia siciliana,
"Caldo Disio",
lettura maschile di voci ( da "superEva
notizie" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è professore associato di
Linguistica italiana presso l'Università di Salerno e fa parte del collegio di
docenti del Dottorato interpolo di Studi di Genere dell'Università
"Federico II" di Napoli. Ha insegnato Filologia e critica dantesca
presso l'Università di Siena. Oltre a numerosi studi su Dante, usciti in Italia
e all'estero, ha pubblicato ricerche su Boccaccio,
Convegno 'I record vengono
dalla terra', per rendere al meglio un buon cibo genuino
( da "Sestopotere.com"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Antonio Ubaldi, docente
all?Università degli Studi di Parma, ha parlato della “Piramide alimentare“, un
sistema di alimentazione basato sulla dieta mediterranea, che dà le coordinate
per una corretta alimentazione tenendo conto delle esigenze e delle
caratteristiche fisiche di ciascun individuo.
Missione Abruzzo:
rientrate le due squadre dell'ateneo
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università erano composte da
docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti di ricerca e tecnici. Quella del
dipartimento di Ingegneria civile e architettura era formata da Gaetano Russo,
Paolo Angeli, Andrea Cortesia, Fabio Fadi, Elena Frattolin, Denis e Marco
Mitri, Igino Pitacco, Stefano Sorace, Raffaele Venir.
Open Day
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: organizzazione didattica,
attraverso la diretta testimonianza di docenti e studenti che frequentano i
corsi di laurea del Campus. E? prevista, invece, alle 11 la simulazione del
test d?ammissione al corso di laurea triennale in “Scienze del Turismo”. BUR.IT
28.04.09
L'AQUILA Dal punto di
vista dell'interesse mediatico il reperto più importante èrappresentato da
diversi esemplari di insetti raccolti nientemeno che da Charles Darwin durante
il s ( da "Tempo,
Il" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: intervento dei docenti del
Dipartimento di Scienze Ambientali, nelle ore immediatamente successive al
forte sisma, anche a fronte di una situazione di elevato rischio per la propria
incolumità personale, è stato possibile il recupero e la messa in sicurezza di
gran parte sia delle collezioni che delle bibliografie, fortemente minacciate
dalle eventuali successive scosse sismiche.
Capire la Turchia Un
secolo tra laicismo e Islam ( da "Stampa,
La" del 27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente ordinario di Filosofia del
Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Piemonte
Orientale e docente del Dottorato di Diritto Pubblico dell'Università degli
Studi di Torino. La conferenza si inserisce all'interno del ciclo di incontri
«I Mercoledì dell'Accademia», organizzati dall'Accademia delle Scienze.
L'offerta e le strutture
dell'Ateneo Due incontri per future matricole
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docenti, rappresentanti
dell'orientamento e studenti universitari accolgono i visitatori presso
dipartimenti, biblioteche, aule e laboratori. Questa settimana sono in
calendario due appuntamenti presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali.
INCONTRI Donne in
Afghanistan Incontro alle 21 dal titolo Afghanistan: la guerra infinit...
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del Dipartimento di Scienze
Mediche dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, sul tema «Ribosomi e
malattie». Accademia di Medicina via Po 18 Farfalle Alle 15 Francesca Barbero
tiene il seminario dal titolo «La comunicazione acustica nelle farfalle
mirmecofilie del genere maculinea», in cui sarà presentata la recente ricerca
pubblicata da «
Gli studenti sgridano gli
adulti "I rifiuti in acqua uccidono i pesci"
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: si sono interessati i docenti
universitari del laboratorio di Psicologia dello sviluppo dell'Università di
Torino, che fa capo a Paola Molina. Ieri hanno presentato il risultato della
loro analisi nel convegno «Alla ricerca di un valore perduto ''Il rispetto''».
«Tre sono state le classi elementari coinvolte, per un totale di 78 alunni,
Tamayos-Montesinos,
chitarre per pagine di classica e Beatles
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Dal 2001 è professore di chitarra
all'università Mozarteum di Salisburgo e al Landeskonservatorium di Klagenfurt
in Austria. Nel marzo 2006 Marco Tamayo ha ricevuto la «Venia Docenti» con il
massimo dei voti. Ricca anche la sua attività concertistica in giro per il
mondo: dall'Europa all'Asia, dagli Stati Uniti al Sud Africa fino al Mozambico.
Ai Martedì letterari lo
stile di vita di Gesù ( da "Stampa,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia del cristianesimo
all'università di Bologna e la moglie Adriana Destro, insegnante di
Antropologia culturale presso lo stesso ateneo, oggi alle 16 ai Martedì
letterari del casinò, presentano il libro «L'uomo Gesù». E' una rilettura dei vangeli
canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le lenti
dell'
la fondazione di fini
contro il premier "basta con le veline candidate" - alessandra longo
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all´università di Bologna,
che attacca frontalmente la scelta operata dentro il Pdl per le candidature
femminili alle Europee. Tanto per capirci: letterine, letteronze, troniste,
attrici, corpi perfetti lanciati in politica, resi tonici dalla palestra e dal
beauty center e non forgiati politicamente nei pur "liquidi"
ad albenga prove generali
di razzismo - salvatore palidda* ( da "Repubblica,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si tratta delle centinaia, se non
migliaia di quasi schiavi immigrati che in questi ultimi vent´anni hanno
contribuito con lacrime e sangue, e a volte persino la vita, al miracolo
economico albenghese. *Docente alla Facoltà di Scienze della formazione,
Università di Genova
europee, il pd manda in
campo i due assi - costantino malatto
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Allieva di Victor Uckmar, è docente
nel master di Diritto tributario presso l´università Bocconi di Milano. Ha due
figli piccoli, suo marito è professore di diritto all´università di Bologna.
«Il mio punto di svolta - racconta - è stata la nomina a consigliere della
Fondazione Carige.
bolletta più leggera, reti
pubbliche il matrimonio alla prova dei cittadini - aldo lampani massimo minella
erica manna ( da "Repubblica,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dovrà garantire la pubblicità di un
servizio allargato che tocca da vicino ognuno di noi. Si parte con l´acqua, che
Genova ha riunito dopo il lungo confronto pubblici-privati, si prosegue con il
gas e si arriva all´energia. Ma si può andare anche oltre, con l´ambiente, che
sempre più da vicino è connesso ai servizi.
"una cupola su
economia agraria" prof assolto, non fu diffamazione
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all´Università di
California, era stato accusato da sette colleghi italiani "Una cupola su
Economia agraria" Prof assolto, non fu diffamazione AssolUZIONE perché il
fatto non costituisce reato. Con questa sentenza si è concluso ieri a Roma il
processo per diffamazione contro il professor Quirino Paris,
grandi: una squadra per
l'ateneo - ilaria venturi ( da "Repubblica,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con una delega chiara e
rappresentativa che permetta loro di essere congiunzione tra rettore, macchina
amministrativa, docenti e strutture». Poi Grandi ha annunciato, se sarà eletto,
la convocazione a novembre della prima riunione del Comitato dei partner (dai
Comuni di Bologna e della Romagna alla Regione) per un piano di sviluppo
strategico sull´università.
dalla fuga dei cervelli
agli immigrati l'ipres fotografa come cambia la puglia
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Istat: il mercato del lavoro Dalla
fuga dei cervelli agli immigrati l´Ipres fotografa come cambia la Puglia Oltre
alla quantità è anche la qualità dell´occupazione a destare preoccupazioni
Cresce il lavoro nero, ma cala l´occupazione. Aumentano i cervelli in fuga
verso il Nord ma sempre più immigrati scelgono di vivere qui.
"GLI EFFETTI della
Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti Locali"...
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Scienza delle Finanze
presso l'Università degli Studi di Firenze. Interverranno inoltre il prof.
Lorenzo Robotti, il prof. Fabio Fiorillo e la dott.ssa Francesca Severini
dell'Università Politecnica delle Marche. Un appuntamento che si preannuncia di
estremo interesse per la sua attualità, visto l'approssimarsi della proposta
Calderoli in tema di riforma del titolo V della
Argomenti:
Cultura
Abstract: con una serie di titoli in alcune
Università italiane, in alcune delle quali è docente, giornalista e opinionista
per "Avvenire", collaboratrice di RaiTre, è venuta a sapere dell'idea
di Giorgio Cancellieri, sindaco leghista, di vietare i copricapo che nascondano
il volto delle persone e di conseguenza il burqa, dai giornali e dai membri
dell'associazione Acmid-
Argomenti:
Cultura
Abstract: sia per le opere nel settore degli
appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione
pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai
confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la
ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara,
rivela Mascellani,
di STEFANO LOLLI DAL PIANO
CASA' alla ricostruzione dell'Abruz...
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sia per le opere nel settore degli
appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione
pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai
confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la
ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara,
rivela Mascellani,
elezioni Il prof. Carlo
Flamigni e la Pianificazione della famiglia'
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Carlo Flamigni e la Pianificazione
della famiglia' Stasera alle ore 21 presso la Fondazione Garzanti in corso
Repubblica 117 la lista Sinistra per Forlì' organizza una conferenza dibattito su
«La pianificazione della famiglia» con il prof. Carlo Flamigni, docente
all'Università di Bologna e membro del Comitato nazionale di bioetica .
le aziende private
( da "Tirreno, Il" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: saranno pubblicate gratis solo le
ricerche di personale non qualificato e solo da parte di attività
familiar-artigianali, per ricerche mirate alla sola edizione locale e per
ricerche di collaborazioni domestiche. Per le richieste che non passano da
Centri impiego e società interinali, devono essere pubblicati nome e indirizzo
della ditta richiedente.
Sinistra europea
spiaggiata ( da "Sole
24 Ore, Il" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La maggior parte della popolazione
vuole qualità nel servizio pubblico e per chi governa l'interrogativo è: come
miglioro la mia offerta in epoca di ristrettezze di bilancio? Il centro-destra
proporrà soluzioni miste pubblico-privato. Il centro-sinistra saprà replicare o
si arroccherà al dogma statalista?
All'Humanitas il forum su
salute e solidarietà ( da "Sole
24 Ore, Il" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente della Fondazione
Humanitas per la ricerca e docente presso l'Università degli Studi di Milano,
insieme con Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Rino Rappuoli,
responsabile ricerca vaccini di Novartis, Julian Lob-Levyt, segretario della
Gavi Alliance e Giovanni Pianosi, a capo del gruppo Cooperazione internazionale
associazione Les Cultures Onlus.
Accusò la
Argomenti:
Cultura
Abstract: il professor Quirino Paris, 75
anni, docente di Economia agraria all'University of California, sede di Davis,
è stato assolto. Il giudice Laura Cancelli ha stabilito che «il fatto non
costituisce reato»: la denigrazione c'è stata, ma è rimasta nei limiti del
diritto di critica. Così come aveva sostenuto il pm Roberto Alfonsi.
Una giornata per Nino Rota
( da "Corriere della Sera"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: del Dipartimento di Letterature
Comparate dell'Universitá Roma Tre, nel corso del convegno «Il Muro che (non)
vedevamo», organizzato in occasione dei 20 anni dalla riunificazione della
Germania, a cura di Francesco Fiorentino, docente di Letteratura tedesca
all'Università Roma Tre. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Gianni
Alemanno, Guido Fabiani,
io, cattolico, voglio il
biotestamento ( da "Tirreno,
Il" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di letteratura italiana
alla facoltà di Lettere della nostra università, uomo della sinistra pisana da
sempre, ma anche cattolico, quello che una volta si chiamava cattocomunista.
-Professor Floriani, perché ha firmato? «Non ho fatto sforzi, la legge che si
prospetta non mi piace e sono persuaso dell'utilità di questa richiesta.
su etica, filosofia e
medicina dibattito alla scuola sant'anna
( da "Tirreno, Il" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tra i relatori, Mauro Barni,
docente di medicina legale all'università di Siena, Francesco Donato Busnelli,
docente di diritto civile alla Scuola Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di
filosofia del diritto nel nostro ateneo, e Stefano Semplici che insegna etica
sociale all'università di Roma "Tor Vergata".
ridateci le tasse pagate
in più - silvia alonzo ( da "Tirreno,
Il" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: finanziamento ordinario tenendo
conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico
delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca
scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003
al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio
prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per.
Argomenti:
Cultura
Abstract: professore ordinario - prevede un
periodo di prova, di tre anni, dopo il quale il docente, se ha lavorato bene, è
confermato in ruolo. È un atto formale: nel 99,9 per cento dei casi i docenti
sono confermati. «Dobbiamo farne un atto sostanziale: licenziando - dice il
rettore - il ricercatore che in tre anni non produce alcun risultato».
i soldi in più? l'ateneo
li restituisca agli studenti e non aumenti le tasse
( da "Tirreno, Il" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: finanziamento ordinario tenendo
conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico
delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca
scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003
al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio
prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per.
gli scienziati e i
telefonini ( da "Tirreno,
Il" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il concorso internazionale promosso
da Enel e dedicato a docenti e studenti di ogni ordine e grado per conoscere il
mondo dell'energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza.
"La comunicazione nell'era digitale" è il titolo della quinta
giornata livornese in programma domani alle 10.30, alla Goldonetta.
Università Modena-Reggio:
presentato il Manifesto contro il razzismo e la xenofobia
( da "Sestopotere.com"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli studi di Modena e
Reggio Emilia al quale hanno aderito i docenti Augusto Carli, Antonello La
Vergata e Andrea Panaccione, tutti docenti dell?Università degli studi di
Modena e Reggio Emilia, il Presidente dell?Ordine Provinciale dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena dott.
Compagnia delle Opere di
Forlì-Cesena, "Sussidiarietà e piccole e medie imprese",: incontro
con Giorgio Vittadini ( da "Sestopotere.com"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia Politica
all?Università di Bologna, presentano il volume “Sussidiarietà e… piccole e
medie imprese”. A moderare l?incontro sarà il direttore della Compagnia delle
Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei. Insieme si analizzeranno dinamiche e
origini della crisi finanziaria ed economica e si cercherà di capire come la
politica locale possa favorire
Come cambiail passatodella
Sicilia ( da "Sicilia,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura , Cervelli
Abstract: docenti delle scuole superiori di Catania
conto delle conferme e delle novità interpretative che la storiografia mondiale
vien proponendo in materia di Sicilia antica, medievale e moderna. Toccherà a
me chiudere il ciclo, e vorrò - com'è dovere del più vecchio della squadra -
muover dai loro apporti, per anticipare linee di ricerca del passato
costantemente adeguate alle domande,
Catania, rieletto il
rettore uscente Antonino Recca ( da "Sicilia,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: come gli è stato riconosciuto dalla
maggioranza assoluta dei docenti, degli studenti e del personale
tecnico-amministrativo che ieri, alle 20,10 prima, quando è stata raggiunta la
fatidica quota 1.008 preferenze (solo in virtù dello spoglio dei voti di
docenti e rappresentanti degli studenti), e alle 21,30 dopo, quando il decano
ha proclamato ufficialmente il nuovo rettore,
L'Università premia il
rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle
urne ( da "Sicilia,
La" del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'Università premia il rettore
uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle urne 209
(14,1%) voti da docenti e studenti 229 (14,3%) voti totali, compresa la quota
ponderata di voti di personale tecnico e amministrativo
vincenzo albanese
( da "Sicilia, La" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: l'applauso dell'aula magna del
Palazzo centrale dell'Università sottolinea la rielezione a rettore del prof.
Antonino Recca. Ancora non è stato ultimato lo spoglio dei voti di docenti e
rappresentanti degli studenti e manca naturalmente quello del personale
tecnico-amministrativo. Eppure, la fatidica quota "1.
Fumata bianca al primo
turno: riconfermato il rettore uscente Antonino Recca
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Catania per il
quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013, dopo le elezioni che si sono tenute
nella giornata di ieri. Il prof. Recca ha ricevuto da docenti, rappresentanti
degli studenti e personale tecnico-amministrativo complessivamente 1172
preferenze, superando così il quorum di 1008 voti richiesto per la votazione
nei primi tre turni.
Il futuro della
comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: anticipa Leopoldina Fortunati,
docente di Sociologia dei processi comunicativi all?ateneo friulano e
promotrice dell?iniziativa - gli approcci di studio al settore della
comunicazione mobile e di confrontarsi con le teorie di studiosi provenienti da
altri Paesi, confermando così anche l?
Incontro-dibattito
"Raccontare la storia d'Italia attraverso le fonti informatiche"
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: >> L'incontro, coordinato da
docenti del dipartimento e aperto a tutti gli interessati, si terrà domani,
dalle ore 15, nell?Aula multimediale di Palazzo Ricci. Altre informazioni sono
all'indirizzo: http://www.humnet.unipi.it /ital/cd2009/index.php. BUR.IT
29.04.09
Premiato il
"nostro" Pompeo Vernile
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In qualità di docente ha tenuto in
diverse città italiane masterclass e Corsi musicali di “Direzione, Esecuzione e
Cultura Corale” e “Analisi e Composizione”. Già docente presso i Conservatori
di Musica di La Spezia e Frosinone, attualmente è docente di Canto corale
presso il Conservatorio di Cagliari.
Progetto Unicam inserito
in portale europeo ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del
28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: aggiornamento del personale docente
e tecnico degli Istituti scolastici di secondo grado e per sensibilizzare gli
studenti al problema della sostenibilità energetica. Tra le varie attività
svolte figurano la realizzazione di un laboratorio didattico interattivo presso
il Museo di Scienze Naturali di Unicam messo a disposizione degli studenti e l?
Facoltà di Architettura di
Alghero a sostegno dell'Università de L'Aquila
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: studenti e docenti dell?Università
de L?Aquila, gravemente lesa dal terremoto nelle strutture e nel funzionamento.
Al di là dalle iniziative personali, che ciascuno ha inteso o intende porre in
atto a favore delle popolazioni colpite, anche mettendo a disposizione le
proprie competenze professionali in iniziative ufficiali di volontariato ora in
corso,
Cesena, Di Placido in
redazione: "Sicurezza, a furia di parlare di percezione ci troviamo nel
degrado" ( da "RomagnaOggi.it"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: azienda pubblico-privata di
gestione dei servizi pubblici locali, Hera, è ormai "un mostro fuori
controllo che non risponde più agli ordini del padrone", cioè gli enti
pubblici. "Oggi il management di Hera decide e la politica si adatta -
attacca Di Placido -: Hera è gestita in tutto e per tutto come una società
privata e non si capisce perché a questo punto il 51%
Mercato S.Severino: una giornata
studentesca all'insegna dell'ambiente
( da "Salerno notizie"
del 28-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente della Facoltà di Ingegneria
dell?Università di Salerno ? Carmine Napoli ? rappresentante di Ingegneri senza
frontiere dell?Università di Salerno ? Luca Pucci ? Assessore all?Ambiente del
Comune di Nocera Inferiore ? Giovanni Romano ? Vice Sindaco di Mercato S.
Libro: Madri Cattive - Una
Riflessione s ( da "superEva
notizie" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente molto attenta a questo tipo
di problematiche, soprattutto molto sensibile a far sì che la morale possa
entrare nella vita di tutti i giorni rispettando le varie individualità di cui
il patrimonio umano è composto. Dr. Laura Annarella PUBBLICITà PUBBLICITà Invia
tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo
Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul
"Galileo, l'uomo, le
stelle" Omaggio dell'Università
( da "Stampa, La" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che proponeva agli accademici di
portare la toga anche al di fuori dell'università. Il 12 giugno Ivano Dal
Prete, ricercatore dell'università Avogadro, spiegherà «Gli strumenti della
nuova scienza nell'età di Galileo»; il 19 giugno il docente di letteratura
Giuseppe Zaccaria «La letteratura delle sfere celesti e del paesaggio lunare»;
"Adele" con le
candidate ( da "Trentino"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Intervengono all'incontro la
presidente di Adele, Cristina Bertotti, il difensore civico Donata Borgonovo Re
e Daria de Pretis, docente dell'università di Trento. Seguirà un dibattito.
Mezzolombardo Cinema. Sabato 9 maggio, al cinema teatro San Pietro, il film
biografico "Che, l'Argentino". Ore 21. (m.w.)
Simest, investimenti per
410 milioni ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A riprova il Cda della finanziaria
pubblico-privata ha appena approvato 12 nuovi progetti di
internazionalizzazione. L'impegno finanziario diretto supera i 30 milioni di
euro e attiverà investimenti per oltre 410 milioni di euro. Le 12 nuove
iniziative si insedieranno in paesi dove gli apporti tecnologici e manageriali
italiani valorizzeranno le tradizionali competenze locali:
Test di medicina rubati
Impiegato condannato a 3 anni ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: inchiesta sulla presunta
manomissione dei plichi contenenti i test per l'ammissione a facoltà a numero
chiuso, in cui, di recente, sono rimasti coinvolti anche il rettore, Francesco
Saverio Costanzo, e alcuni docenti. La sentenza è stata emessa dal giudice
dell'udienza preliminare Antonio Rizzuti, al termine del giudizio abbreviato.
Mancuso è agli arresti domiciliari.
memoria, incontro
dell'università popolare ( da "Tirreno,
Il" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Mara Bonucci, che sarà la docente
del corso, ha mostrato i risultati che si possono ottenere nello studio (lei
stessa si è laureata con il massimo dei voti grazie a questi metodi preparando
gli esami in pochissimo tempo)». E poi è stato divertente sottoporre il
pubblico ad un simpatico test di memorizzazione.
in un libro l'esperienza
politica di marino lupi ( da "Tirreno,
Il" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Vezzosi fa una ricerca sulle
pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e capisce che le
dimensioni sociali di questa patologia sono elevate, superiori a quanto aveva
creduto fino a quel momento. A questo punto l'incontro con Marino Lupi è
inevitabile.
ecco cosa prevede la
convenzione ( da "Tirreno,
Il" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Pisa (facoltà di
medicina e chirurgia) assicura che il coordinamento organizzativo/gestionale
delle attività formative del corso di laurea sia affidato ad un docente
individuato dalla facoltà che assumerà la gestione di un programma infra o
interdipartimentale finalizzato all'integrazione delle attività assistenziali,
Sì a bilancio e fusione
Ora insorge il perito ( da "Resto
del Carlino, Il (R. Emilia)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico: «Non è più garantito: i
Comuni e Fsu (la partecipata di Genova e Torino) possono trasferire da subito
in una società mista pubblico/privata, le proprie azioni». Sul presunti debiti
fiscali (per 170 milioni) di Torino: «Deloitte riferisce che eventuali sviluppi
del problema in termini difformi da quelli considerati dagli amministratori
potrebbero determinare effetti significativi
i career days ai tempi
della crisi - luca de vito ( da "Repubblica,
La" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di strategia aziendale -. è
ovvio che il momento è difficile, ma proprio in situazioni di crisi ci potrebbe
essere interesse da parte delle aziende a premiare giovani bravi e ben
preparati». Il vero problema, secondo Corbetta, riguarda piuttosto le
retribuzioni: «I giovani che escono dalle università oggi sono mal pagati e
spesso sono vittima di un ciclo di stage e contratti
Cna, al voto quattromila
tra estetiste e artigiani ( da "Resto
del Carlino, Il (Modena)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nella sala Arcelli della sede
provinciale, ci sarà il convegno intitolato I nuovi scenari nel rapporto con il
cliente', durante il quale Tino Ferrari, consulente aziendale e docente di
comunicazione d'impresa presso l'Università di Bologna racconterà come sta
cambiando l'approccio con i consumatori.
LA NECESSITA'
dell'istituzione del vigile di quartiere, d...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la costituzione del Consorzio
pubblico-privato ConCarpi per la gestione e l'effettuazione delle iniziative
promozionali in centro cittadino. Erano presenti all'incontro il presidente e
il vice presidente provinciali Carlo Galassi e Amedeo Faenza, il direttore
Claudio Furini, il presidente carpigiano Giorgio Vecchi col direttore Massimo
Fontanarosa.
La contrattazione si
studia all'università ( da "Sole
24 Ore, Il" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università offre agli studenti
iscritti al corso di diritto del lavoro la possibilità di seguire un seminario
che avrà come docenti particolari gli esponenti di Confindustria Latina e i
sindacati confederali. Ai partecipanti del seminario sarà inoltre riconosciuto
per la prima volta ed è questa la novità più importante -
La ricerca resta nel
cassetto ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Molti docenti fanno ricerca in ambiti
di loro interesse specifico, ma che hanno una limitata o nessuna ricaduta
nell'ambito economico. Le cose funzionano dove i docenti hanno già un contatto
con il mondo delle imprese in qualità di consulenti, come ad esempio avviene
per il dipartimento di Ingegneria, che è l'area più prolifica in termini di
bre-
Cresce l'asse
Trento-Canada ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: «L'università – puntualizza
Locatelli – ha siglato con la McMaster University di Hamilton, nell'Ontario,
un'intesa che spazia dallo scambio di docenti, dottorandi e studenti allo
sviluppo di attività di ricerca congiunte nelle nanotecnologie e nella
nanofotonica ».
Primi fondi ai poli
d'innovazione ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Ovest)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: centri di ricerca pubblici e
privati, parchi scientifici. Gli enti coinvolti Per ora il numero totale delle
imprese aggregate ai poli sfiora le 700 unità, con una forte variabilità
numerica: si va da un minimo di 21 del polo della chimica sostenibile a un
massimo di oltre 200 per il polo agroalimentare.
Stagione d'oro
sull'Appennino ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente del consorzio Valli del
Cimone, aggregato pubblico-privato al servizio del sistema turistico locale- .
Motivo del successo, l'aver anticipato la crisi con una politica gestionale
inaugurata due anni fa calmierando i prezzi». Tremila (per quasi 6mila
presenze) sono i week-end promozionali venduti dal consorzio.
I cervelli tornano in
Riviera ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Ovest)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: E poi mi vengono a dire che i
cervelli fuggono? Io non ci credo». Il Siit è nato per integrare grande
industria, Pmi, università, istituzioni pubbliche, di ricerca e finanziarie,
con particolare attenzione allo sviluppo di attività di ricerca industriale. Il
problema per Pertica è la formazione: «Noi chiediamo ingegneri elettronici –
Al Veneto più poteri e
risorse ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assunzione di nuove funzioni con
contestuale trasferimento di risorse dal bilancio dello Stato. Varato il
federalismo fiscale, sarà forse il caso di rispolverare i disegni di legge
presentati a questo proposito dal Veneto e dalla Lombardia già nella passata
legislatura. Carlo Buratti DOCENTE DI SCIENZE ECONOMICHE Università di Padova
Bonifiche troppo onerose
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubbliche e private circa la
bonifica delle falde e dei suoli che la Conferenza dei servizi vorrebbe in capo
alle imprese. «Anziché andare avanti per decreti dirigenziali- spiega Andrea
Balestri, direttore Assindustria Massa Carrara - è assolutamente necessario
abbracciare un'ottica di partecipazione pubblico-privato per incentivare gli
investimenti e non rischiare invece che il
L'appello dei professori:
salvamanager da cancellare ( da "Corriere
della Sera" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Lo sostiene un gruppo di docenti di
diritto penale, che attaccano «la norma salvamanager», sostenendo che va
cancellata, e non riscritta». Tra i docenti che hanno aderito all'appello ci
sono Valerio Onida (foto sotto) e Giorgio Marinucci dell'Università di Milano,
Carlo Federico Grosso di Torino, Paolo Patrono di Verona, Paolo Pisa di Genova
e molti altri.
dieci lauree in lingua
inglese ( da "Repubblica,
La" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti stranieri e portare fuori
gli iscritti bolognesi. I corsi internazionali passano da otto a dieci, ai
quali si aggiunge, altra novità, un indirizzo anch´esso totalmente in lingua
inglese di un corso tradizionale. I nuovi corsi che stringono legami con
l´estero e portano gli studenti a frequentare due università sono quelli
proposti dalle facoltà di Ingegneria e di Economia
AIASU
( da "Corriere della Sera"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Attitudini e sentimenti Docenti
Prof. Francesco Bruno: Neurologo e Psichiatra, Professore All'Università di
Salerno, docente di Criminologia all'Università di Roma "La
Sapienza". Dr.ssa FGrancesca Lonero: Psicologo Clinico e Criminologo. Dr.
Boza Mauro: Psicologo, Psicodiagnosta e Psicoterapeuta.
PROVINCIA DI SAVONA Le
offerte pubblicate in questa pagina provengono ...
( da "Stampa, La" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tale iniziativa è stata possibile
grazie all'unità di intenti della CISL e dell'azienda privata che gestisce il
sito finalizzata a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca di impiego
ed aziende alla ricerca di personale . Analogamente si potranno trovare, in una
sezione dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi promossi nella Riviera
dei Fiori.
Analizzata la struttura
del mimivirus ( da "Scienze.it,
Le" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di scienze biologiche della
Purdue University. Insieme con i colleghi della Università della California a
Irvine e dell'Université de la Mediterranée a Marsiglia, in Francia, egli ha
gettato una luce sulla sua struttura. In particolare, i ricercatori hanno determinato
la composizione dell'involucro esterno,
Marco Bersanelli
( da "Tempi" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Marco Bersanelli, docente di
astrofisica all'Università degli studi di Milano e collaboratore dell'Istituto
Nazionale di Astrofisica, è in procinto di partire alla volta di Kourou, nella
Guyana Francese, dove assisterà al lancio della missione spaziale Planck
Surveyor.
Campobasso: Convegno su
agricoltura e cooperazione Prospettive di impresa
( da "Sannio Online, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tale riflessione ha coinvolto un
gruppo di docenti di diversi Atenei ai quali è stato chiesto un contributo che
affrontasse la questione da una specifica angolazione, contributo da sottoporre
a studenti, cooperatori ed altri operatori socio-economici nell?ambito di una
iniziativa didattica da realizzare nelle stesse Università coinvolte.
L'odontoiatria sociale dal
pubblico al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto
( da "SaluteEuropa.it"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: odontoiatria sociale dal pubblico
al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto Quali sono le
prospettive dell' offerta pubblica italiana in odontoiatria? Qual è l'attuale
normativa nazionale cui far riferimento? Ne ha parlato il presidente del
Collegio Nazionale dei Docenti di discipline odontostomatologiche e Chirurgia
Maxillo Facciale,
SIF e Farmindustria
incontrano gli studenti all'Università degli Studi del Piemonte Orientale
( da "SaluteEuropa.it"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: organizzati sinergicamente e che
vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell'Industria accanto
ai docenti dell'Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente
rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo,
quello dell'Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e
culturali del Paese".
Un coro di
Argomenti:
Cultura
Abstract: dei docenti ha la stessa opinione.
Gli studenti si iscrivono all'Università con grandi aspettative, ma il 43,4% ha
una percezione negativa del rispetto degli impegni didattici dei docenti. Buona
l'integrazione interculturale secondo una ricerca condotta dal dipartimento di
Psicologia e presentata al convegno da Angela Maria Di Vita e Alessandra
Ciulla.
l'omicidioin germania
( da "Sicilia, La" del
29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: intervento del vice rettore dell'Università
Pontificia Salentina don Riccardo Tonelli che svilupperà il tema ?L'ascolto e
il diaolgo per una nuova evangelizzazione?; alle 18,45 prenderà la parola il
dott. Piero Cavaleri (dirigente psicologo dell'Asl 2 di Caltanissetta, docente
di Psicologia Clinica presso l'università Lumsa di Caltanissetta).
Lettere porta la storia
siciliana nei licei ( da "Sicilia,
La" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Roma
"La Sapienza" e Accademico dei Lincei, con una lezione dal titolo
"La Sicilia nel Mediterraneo antico". Gli appuntamenti successivi si
svolgeranno, sempre con inizio alle 16,30, martedì 5 nell'aula magna del liceo
scientifico "Galileo Galilei" (via Vescovo Maurizio 1) - a
intervenire sarà Henri Bresc,
A Barcellona la conferenza
contro il crimine elettronico ( da "Stampaweb,
La" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: CeCOS II di Tokyo parteciparono 250
delegati provenienti da agenzie Pubblica Sicurezza, società tecnologiche,
aziende di servizi finanziari, aziende di servizi di sicurezza, agenzie
governative, gruppi di patrocinio dei consumatori e centri di ricerca in tutto
il mondo. Il CeCOS III di APWG esaminerà i progressi tecnici dei gruppi che si
occupano di phishing e crimine elettronico,
Oracle Italia per il
master in "Web Technology"
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che consentirà ai docenti
dell?Ateneo Aquilano di portare a termine il lavoro e a oltre 30 iscritti
provenienti da tutta Italia di completare un iter formativo e professionale ad
alto livello, >> riempie di orgoglio e gratitudine l?Università
dell?Aquila che intende perseguire la propria missione con rinnovato impegno e
consapevolezza.
Ciclo di seminari in
"Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni Pubbliche"
( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con docente il Rettore Prof. Marco
Mancini, che interverrà sul tema «L?Amministrazione dell?Università».
Nell?ambito del ciclo in questione, l?intervento del Rettore segue quelli del
Sindaco di Viterbo On. Giulio Marini (su «L?amministrazione del Comune») e del
Presidente della Provincia Dott.
SIF e Farmindustria
incontrano gli studenti ( da "Bollettino
Università & Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: organizzati sinergicamente e che
vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell?Industria accanto
ai docenti dell?Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente
rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo,
quello dell?Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e
culturali del Paese”
A Reggio una Scuola di
governo locale per il confronto e la crescita dei manager pubblici e privati
( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia all?Università
Liuc ?Carlo Cattaneo? di Catellanza. Il Cis, management school di Industriali
Reggio Emilia, operante da oltre 20 anni nelle attività formative e in progetti
per l?economia emiliana, sceglie e si mette così in rete con il Comune di
Reggio Emilia per proporre una Scuola di governo locale,
Ceub Bertinoro: malattie
genetiche: aperta la strada per curarle
( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Genetica all?Università
di Bologna – avremo la cura per alcune malattie ereditarie che oggi possiamo
solo cercare di prevenire o rallentare». A dar corpo a questa speranza sono, in
particolare, le ricerche di Hal Dietz, presentate al Centro Residenziale
Universitario romagnolo nel corso della ventiduesima edizione del corso
promosso dall?
Prestigioso riconoscimento
per Alma Graduate School ( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impegno dei nostri docenti. Questo
è anche un primo riconoscimento dei risultati del nuovo progetto di
internazionalizzazione della Scuola, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle
imprese del territorio mediante lo sviluppo di giovani quadri (italiani e
stranieri) con forti competenze di International business”
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Catania Elezioni del rettore, si vota Oggi, dalle 8 alle 18, si svolgerà il
primo turno delle votazioni per eleggere il rettore dell'Università di Catania
per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013. I candidati in lizza, che nei
giorni scorsi hanno presentato i loro programmi nelle sedi delle varie facoltà,
sono cinque: il prof. Vincenzo Albanese, ordinario di Neurochirurgia (Facoltà
di Medicina), la prof.ssa Zaira Dato, ordinario di Composizione architettonica
(Facoltà di Architettura), il prof. Antonio Licata, ordinario di Chirurgia
generale (Medicina), il prof. Antonino Recca, rettore uscente e ordinario di
Materiali macromolecolari (Ingegneria), e il prof. Carmelo Strano, ordinario di
Estetica alla facoltà di Architettura. Per essere eletto al primo turno (e
comunque entro la terza votazione), un candidato dovrà ottenere la maggioranza
assoluta degli aventi diritto al voto. Leventuale seconda
votazione è stata fissata al 18 maggio, la terza al 19 maggio, sempre dalle 8
alle 18. In caso di
mancata elezione entro il terzo turno, si procederà con il sistema del
ballottaggio (20 maggio) tra i due candidati che nella terza votazione hanno
riportato il maggior numero di voti.L'elettorato attivo
spetta a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale
di 1681 votanti; ai 1637 dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il
cui voto sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi
diritto (e pertanto equiparato a 169 voti totali); a tutti i rappresentanti
degli studenti in seno agli organi collegiali e ai consigli di facoltà, in
carica alla data di indizione delle elezioni, e agli studenti candidati primi
dei non eletti, per un totale di 165 voti complessivi. Il corpo elettorale
consta pertanto di 2015 elettori, il quorum per lelezione ammonta
a 1008 voti. >>
Lo spoglio delle schede prenderà il via intorno alle 19 di lunedì pomeriggio,
nellaula magna del Palazzo Centrale, a cura della commissione elettorale dAteneo
- presieduta dal decano dei
professori ordinari dell'Ateneo catanese, prof. Manlio Bellomo, docente di Storia del diritto medievale e moderno nella
facoltà di Giurisprudenza, e composta dai docenti Francesco Arcaria, Guglielmo
Longo, Michele Alì e Anna Maria Alaimo. I risultati dello scrutinio saranno
pubblicati in tempo reale sui siti internet dellUniversità –
www.unict.it – e del Bollettino dAteneo – www.bda.unict.it, in maniera da
consentire a tutti di seguire, anche dal computer di casa, landamento
delle elezioni. Il servizio è realizzato grazie al concorso dellUfficio
comunicazione e del WebTeam UniCT. Lo spoglio sarà inoltre trasmesso in diretta
audio-video su Radio Zammù, tramite il sito internet www.radiozammu.it e via
etere sui 101.00Fm. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola Superiore
"Sant'Anna" Fine vita: diritto, etica, filosofia e medicina si
confrontano Il dibattito sui problemi connessi all'espressione "fine
vita" continua ad avere grande risonanza nell'opinione pubblica,
soprattutto in relazione alle posizioni assai diverse che accompagnano il
disegno di legge sul testamento biologico. Per discutere di questa complessa e
delicata tematica in unottica interdisciplinare
lAssociazione Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna promuove per
domani dalle ore 15.000, presso laula magna storica, la tavola rotonda
"Diritto, Etica, Filosofia, Medicina: dialogo sui temi di fine vita",
aperta a chiunque sia interessato. Tra i relatori, chiamati a esprimersi
rispetto all'esperienza e alla sensibilità acquisita dai rispettivi ambiti disciplinari, Mauro Barni, docente di Medicina legale presso
l'Università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di Diritto Civile presso la Scuola Superiore Sant'Anna, Eugenio
Ripepe, docente di
Filosofia del diritto all'Università di Pisa e Stefano Semplici che insegna
Etica sociale all'Università di Roma "Tor Vergata". >> I
prestigiosi partecipanti alla tavola rotonda non sono chiamati a dare
testimonianza della loro appartenenza ideale o filosofica, ma a portare alla
luce la sensibilità, le esperienze e le acquisizioni dei loro rispettivi ambiti
disciplinari. Lauspicio dei promotori è che, nella
circolarità del dialogo fra medicina, etica, filosofia e diritto, si possano
superare gli schemi fissi di un discorso legato all'attualità, così da far emergere alcuni punti fermi
per una riflessione su una questione bisognosa come poche altre di un serio e
pacato approfondimento, lontano da schemi e pregiudizi ideologici. BUR.IT
27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università Roma Tre
Libri in cattedra Oggi, ore 10, aula B1 del Dams - via Ostiense 133. Nel primo
appuntamento dell'a.a 2008/2009 del ciclo di lezioni-presentazioni Libri in
cattedra si terrà la presentazione del libro di Franco Ruffini dal titolo
Craig, Grotowski, Artaud: teatro in stato d'invenzione (Laterza, Roma-Bari
2009). Liniziativa Libri in cattedra, nata nel 2005 e organizzata dalla Biblioteca di Area delle
Arti, è un ciclo di lezioni-presentazione di libri scritti soprattutto, ma non
esclusivamente, da docenti di Architettura, Storia dellarte,
Archeologia, Teatro e Spettacolo di Roma Tre e adottati come testi dei corsi.
Ogni incontro è
strutturato in una vera e propria discussione, lezione a più voci con la
partecipazione degli studenti. L'obiettivo è quello di illustrare non tanto ciò
che il libro è, quanto il lavoro di ricerca, riflessione, confronto con lo
stato dell'arte, che vi sta dietro. >> Libri in
cattedra vuole capovolgere la prospettiva e mettere in cattedra i libri
come punto di arrivo del lavoro che li ha prodotti. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università
dell'Insubria Incontro con il Maestro Stefano Ranzani Il giorno 30 aprile 2009,
alle ore 14,00, si terrà, presso lAula Magna (via Dunant)
dellUniversità dellInsubria, un incontro con il M° Stefano Ranzani.
Lappuntamento, promosso dal Prof. Gianfranco Brusa, docente di
Marketing, rientra fra gli eventi culturali del corso di Laurea in Scienze
della Comunicazione presieduto dal Prof. Claudio Bonvecchio ed avrà come tema:
La direzione dorchestra: parola, gesto, comunicazione.
Stefano Ranzani, direttore
dorchestra di fama internazionale, da anni è protagonista nei
maggiori teatri: Teatro alla Scala, in cui ha diretto nel marzo scorso
lopera verdiana I due Foscari, Gran Teatre del Liceu di Barcellona,
Teatro ColÓn di Buenos Aires, Teatro dellOpera di Roma, Wiener Staatsoper, Bayerische
Staatsoper di Monaco, Opernhaus di Zurigo. Memorabili le sue direzioni dei
Berliner Philharmoniker, della English Northern Philharmonia, dellOrchestra
della RAI di Torino. Di particolare rilievo i recenti debutti alla Deutsche Oper di Berlino
nella Bohème ed in Lucia di Lammermoor, al Festival di Oviedo in Tosca ed in
Samson et Dalila al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, nonché la sua acclamata
direzione di Orleanskaya Deva al Teatro Regio di Torino ed al Teatro Massimo di
Palermo (con Mirella Freni) e dei Vespri siciliani a Busseto, >> Ravenna
e Ferrara con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Tra gli ultimi impegni
il debutto alla Washington National Opera in Pulzella dOrleans
e Don Pasquale a Catania, tra i suoi prossimi impegni segnaliamo: La Traviata, Lucia di Lammermoor
e il Trittico di Puccini alla Deutsche Oper di Berlino, Don Giovanni a Parma,
Un ballo in Maschera e Stiffelio allOpernhaus di Zurigo.
Lincontro con il M° Stefano Ranzani è aperto al pubblico e si segnala come
avvenimento culturale di rilievo nel panorama degli eventi dellUniversità
dellInsubria. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Bicocca-Milano
Cinisello Balsamo, il Campus dellUniversità di
Milano-Bicocca si apre al territorio Grazie allaccordo fra Comune e Università a Cinisello Balsamo
nasce un polo di alta formazione. Terminati i lavori di recupero e restauro, la
settecentesca Villa Di Breme Forno, collocata nel cuore di Balsamo, è pronta ad
ospitare aule, servizi per gli studenti e biblioteche. Il Centro di Alta
Fomazione Universiscuola collaborerà con le scuole della Lombardia. Dopo
quattro anni di cantieri ledificio viene restituito alla città. Ha
riaperto oggi, dopo un accurato restauro, la settecentesca Villa Di Breme
Forno. Lo storico edificio, che lintervento dellarchitetto Luciano
Crespi, docente del Politecnico di Milano, ha recuperato a nuove
funzioni pubbliche, è stato inaugurato dal sindaco di Cinisello Balsamo, Angelo
Zaninello e dal rettore dellUniversità di Milano-Bicocca,
Marcello Fontanesi. Ledificio
ha uninedita destinazione: è sede del nuovo polo territoriale
dellUniversità di Milano-Bicocca e ospita Universiscuola, Centro di
Ateneo di alta formazione. Il progetto di trasformazione della storica Villa in
polo universitario si colloca
nel quadro delle azioni di Urban Italia, il programma di riqualificazione
relativo al quartiere di Balsamo per il quale lAmministrazione
comunale ha ottenuto un finanziamento di oltre 5 milioni di euro dal ministero
delle Infrastrutture e che ha visto lUniversità di Milano-Bicocca tra i partner
che hanno contribuito allo sviluppo. «Villa Forno – ha dichiarato il sindaco
Angelo Zaninello - rappresenta un elemento architettonico carico di significato
storico e culturale che si è inteso riportare alla luce riproponendolo come luogo di
eccellenza e come nuovo punto di riferimento sovracomunale. Unopportunità
che contribuirà a qualificare la città di Cinisello Balsamo, incidendo sulla
crescita del tessuto sociale. Il risultato dei delicati lavori di restauro – ha aggiunto il Sindaco - è
eccellente, gli interventi sono stati decisi in accordo con la Sovrintendenza
dei beni Architettonici nellintento di salvaguardare il più
possibile limpianto originario della villa, introducendo spazi ed
elementi di novità
funzionali alla nuova destinazione delledificio». >> «Luniversità e la scuola cambiano sempre più
rapidamente – ha detto Marcello Fontanesi, rettore dellUniversità
di Milano-Bicocca –. Occorre quindi un punto di incontro e scambio che consenta
un rapido
aggiornamento e aiuti a superare gli stereotipi che spesso affliggono sia la
scuola sia luniversità. Con il Centro di Ateneo Universiscuola ci proponiamo di
incrementare la conoscenza e la fertilizzazione reciproche. Dalla
collaborazione con le scuole dellarea Nord di Milano,
ma, più in generale, di tutta la Lombardia, ci aspettiamo di migliorare
lapproccio dei giovani alluniversità: vogliamo migliorare la loro
capacità di scelta e fare in modo che commettano meno errori. Avere studenti
con le idee chiare – ha continuato il rettore – significa avere studenti che
fanno le scelte giuste, che raggiungono più crediti in minor tempo e che
abbandonano meno». Alla scelta della funzione formativo-culturale per Villa
Forno si è giunti grazie a un accordo tra Comune e Università. Alla
collaborazione con le scuole si affiancano progetti di formazione
specializzante e post-laurea dedicati anche a destinatari con esigenze
professionali specifiche e non necessariamente residenti nel territorio. Lintervento
di restauro, che ha
conservato innovando, risponde perfettamente allidea centrale del
progetto, fortemente sostenuta dallUniversità e dal Comune: creare un
punto di accesso al Campus Bicocca direttamente nel territorio del Nord Milano.
Oltre alle aule e agli spazi
studio, saranno attivi numerosi servizi, fra i quali, internet point, area
WiFi, biblioteca, book shop, orientamento e informazioni per gli studenti.
BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cervelli
CNR Nuova scoperta
sul ricambio dei neuroni Una ricerca internazionale
alla quale hanno partecipato ricercatori dell'Istituto
per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche
(Iac-Cnr), della Fondazione Santa Lucia di Roma, dellUniversità
dei Paesi Baschi e dellIstituto Leibniz di Magdeburgo in Germania,
pubblicata oggi su PLoS ONE, ha individuato alcuni fattori che, dopo un episodio di
ischemia cerebrale, impediscono la formazione di nuovi neuroni ad opera di
staminali cerebrali. Durante un'ischemia, quando il sangue non arriva più a una
porzione del cervello, per esempio a causa dell'ostruzione o della rottura di
un vaso sanguigno, alcuni neuroni cominciano a morire per mancanza di ossigeno
e di altri elementi nutritivi. Lischemia, nei casi più gravi, può
portare allictus, che in Italia colpisce ogni anno 200 mila persone ed è
la terza causa di morte. Ma, al posto di quelle morte, possono nascere nuove cellule
cerebrali? In teoria sì, però nonostante lintensa attività di ricerca degli
ultimi dieci anni molte cose restano ancora da capire. “Un modello matematico”,
spiega Roberto Natalini dellIstituto per le Applicazione del Calcolo del CNR,
“ha ora permesso di confermare il ruolo di alcuni fattori inibitori della
possibilità di rigenerare nuovi neuroni in un cervello adulto, oltre che di
simulare lattività di queste cellule durante la crisi ischemica, aprendo così la strada a una
sperimentazione più affidabile di nuovi farmaci in grado di potenziare lazione
delle cellule staminali riparatrici”. “In seguito a
unischemia, il cervello tenta faticosamente di ripararsi: alcune
staminali di una precisa area, chiamata zona subventricolare, vengono allertate da segnali chimici
emessi dalle cellule danneggiate, una sorta di chiamata di
soccorso”, spiega Cinzia Volontè, ricercatrice della Fondazione
Santa Lucia e dellIstituto di neurobiologia e medicina
molecolare (Inmm) del
Cnr. “Queste staminali rispondono producendo nuove cellule, chiamate precursori
neuronali, che si muovono per andare a sostituire i neuroni danneggiati. Il
nostro gruppo ha scoperto che lostacolo principale da superare, in
questo caso, si chiama
ATP, adenosinatrifosfato: una molecola chiave del metabolismo energetico della
cellula, che viene rilasciata durante unischemia e che, se
presente nello spazio extracellulare in dosi massicce, inibisce l'azione delle
staminali e dei precursori”. La ricerca ha mostrato come questo meccanismo
dipenda da un numero abbastanza ridotto di fattori, riproducendo, con un
modello matematico al computer, i risultati ottenuti in sperimentazione su fettine
di cervello di topo. “La simulazione”, dice Filippo Castiglione, ricercatore
Iac-Cnr, “da un lato ha permesso di validare le conclusioni biologiche (i
fattori considerati sono stati sufficienti a spiegare i risultati) e,
dall'altro, permetterà in futuro di condurre sperimentazioni tridimensionali
realistiche, che sarebbero impossibili a livello biologico, misurando e
ottimizzando le prestazioni dei farmaci, allo scopo di aprire la strada a nuove
terapie farmacologiche di tipo rigenerativo”. >> La parte biologica della
ricerca si è svolta in laboratorio, utilizzando un
modello cellulare formato da lamine sottili di cervello di ratto, contenenti
sia parti di corteccia sia la zona subventricolare di produzione delle
staminali. In queste lamine è stata indotta in vitro unischemia,
ed è stata studiata la capacità di generazione e di migrazione di nuovi precursori. “Il
composto commerciale PPADS (antagonista dei recettori per lAPT)
ha mostrato una elevata capacità di ridurre l'effetto inibitorio causato
dall'ATP sui precursori attivati in seguito al danno provocato dallischemia
cerebrale”, afferma Fabio Cavaliere, coautore dello studio, biologo del
laboratorio Neurotek, del Dipartimento di Neuroscienze dellUniversità dei
Paesi Baschi. Sotto il profilo computazionale, un modello matematico ha
riprodotto lo svolgersi di
questi esperimenti, simulando l'attività delle cellule staminali, con o senza
farmaci. “Questo modello”, conclude Natalini, “è basato su delle equazioni
differenziali di bilancio di massa che tengono conto di come evolvono le
densità di cellule staminali e di precursori e le concentrazioni delle
molecole, inibitrici o attivatrici. Il confronto tra gli esperimenti biologici
e le simulazioni numeriche ha permesso di affinare il modello matematico, fino
a renderlo più preciso ed efficace, stabilendo così un sostanziale accordo tra
esperimenti e simulazioni”. Secondo Fabio Cavaliere “questa ricerca
è un primo passo verso la comprensione profonda di questi fenomeni. Studi
ulteriori saranno necessari per capire come si comportano i precursori alla
fine della migrazione, una volta arrivati nell'area danneggiata, e il modello
matematico dovrà essere esteso a coprire tutto il ciclo rigenerativo. Sono
sempre più convinto che discipline translazionali come neuroscienze e
matematica costituiranno il futuro per lo sviluppo di nuove terapie nel campo
della medicina rigenerativa”. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Padova
“La valutazione della didattica universitaria” Dal 2006 lUniversità
di Padova ha attivato un piano triennale di sviluppo sui modelli e strumenti di
valutazione in vista di possibili interventi di miglioramento della didattica e
dellofferta
formativa dellAteneo. A conclusione del piano di
sviluppo, una riflessione sui risultati raggiunti dai tre progetti di Ateneo
(Valutazione della didattica via web, Autovalutazione della didattica da parte
dei docenti e Agorà – Follow up degli laureati 2007/2008) sarà presentata domani e mercoledì 29
aprile in Archivio Antico di Palazzo Bo in un convegno dal titolo “La
valutazione della didattica universitaria”. Il progetto Valutazione della
didattica via web una sperimentazione condotta su oltre 100 corsi di laurea,
finalizzata non solo a verificare ladeguatezza dello
strumento di rilevazione, confrontandolo anche con il tradizionale questionario
cartaceo, ma soprattutto a distinguere il giudizio degli studenti riguardante
le lezioni frequentate, piuttosto
che il giudizio sullintero corso di laurea o sulla prova
finale; il progetto Autovalutazione della didattica da parte dei docenti,
finalizzato a sviluppare pratiche riflessive nei docenti e posizioni critiche
rispetto agli insegnamenti messi in atto, ha condotto alla produzione e
sperimentazione, unica in Italia, di un questionario di autovalutazione,
sperimentato negli stessi 100 corsi di studio in cui gli studenti avevano
giudicato i docenti via Web; il progetto Agorà – Follow up dei laureati
2007-2008, è nato con lintento di valutare lefficacia
dellattività formativa universitaria rispetto alloccupazione e alla
realizzazione professionale, rilevare le competenze utilizzate dai laureati
nello svolgimento dellattività lavorativa e costruire e alimentare un insieme di indicatori
di valutazione complessiva di un corso di studi per un periodo di tre anni dal
conseguimento del titolo. Domani dopo i saluti di Vincenzo Milanesi, Rettore
dellUniversità di Padova, Cesare Voci, Prorettore alla Didattica, e Domenico Romeo, Presidente del
Nucleo di valutazione dellUniversità di Padova, Luciano Galliani,
Delegato per la valutazione della didattica e per laccreditamento dei
corsi di studio, introdurrà le due sessioni dei lavori, la prima, ore 10.00,
dal titolo “La
valutazione degli studenti” e la seconda, dalle ore 15.00, che avrà per tema “Lautovalutazione
dei docenti”. >>
Mercoledì 29 aprile, sempre in Archivio Antico di Palazzo Bo, il convegno
prosegue dalle ore 10.00 con una sessione dedicata a “Dal Bo allAgorà.
Percorsi di laureati nel mondo del lavoro” che approfondirà temi come il
rapporto tra capitale sociale e capitale umano, lefficacia dei canali di
ricerca delloccupazione e la formazione. Alle 16.20 è prevista una tavola
rotonda a cui partecipano
Giacomo Elias, Componente del Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema
Universitario, Francesco Peghin, Presidente Confindustria Padova, Sergio
Rosato, Direttore Veneto Lavoro, Romeo La Pietra , Centro Studi Ingegneri, e
Nicola Plescia, Consiglio Nazionale degli Studenti, moderati dal giornalista
Claudio Pasqualetto. Programma: http://www.unipd.it/stdoc/ valutazione_web4.pdf
BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
cellspacing="0"
height="16"> Università di Cassino Ricordiamo la Prof.ssa
Gabriella Braga Tutti, presso lUniversità di Cassino, sono
addolorati per la scomparsa
della Prof.ssa Gabriella Braga. Dal 2000 prestava servizio come professore
ordinario di Letteratura latina medievale presso la Facoltà di Lettere e
filosofia. Dal 1995 dirigeva la “Scuola di Specializzazione per Conservatori di
Beni Archivistici e Librari della Civiltà Medievale”. Dal 1996 dirigeva anche,
presso il Dipartimento di Filologia e Storia, il Centro per la documentazione e
lo studio dei materiali manoscritti del Medioevo meridionale. Gabriella Braga
si era laureata in Storia medioevale nel 1969, presso lUniversità
degli Studi di Roma. Borsista del C.N.R., aveva fatto parte della Redazione del
Repertorium fontium historiae Medii Aevi. Ha partecipato come relatore a
numerosi convegni. Era socio ordinario della Società Romana di Storia Patria; faceva parte del Consiglio direttivo
del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo, della Società Internazionale
per lo Studio del Medioevo Latino, della Commissione Scientifica preposta allEdizione
Nazionale per i Testi Mediolatini, del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in
Filologia mediolatina con sede a Firenze. >> è stata il responsabile
scientifico della ricerca dateneo Documentazione e ricerche
sul libro antico e il coordinatore di un programma di ricerca scientifica sui
Manoscritti del
vescovato di Troia (Fg) alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Ricostruzione,
studio e catalogazione di un fondo librario medievale. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Messina La programmazione nel turismo. Strategia vincente per un settore in
crisi La crisi economica che sta travagliando il nostro pianeta, gli effetti
sul comparto turistico, gli strumenti per superare il momento negativo, le
possibilità di ripresa per le aree ad alto rischio ambientale, limportanza
strategica della programmazione. Questi i temi pià significativi affrontati dalla “Conferenza
internazionale sul turismo 2009” apertasi oggi nellAula
Magna dellUniversità di Messina e proseguita, nel pomeriggio, presso la
Facoltà di Economia dellAteneo peloritano, con sessioni parallele
nellambito delle quali è stato affrontato il problema del turismo sostenibile nelle aree ad
alto rischio ambientale, in Sicilia individuate a Milazzo. Gela e Siracusa.
Notevole lo sforzo organizzativo da parte dellUniversità di
Messina, per il tramite della Facoltà di Economia, e dellUniversità di
Economia di Bucarest, come testimoniano i numeri del Convegno: 189 lavori (159
per la Conferenza, 31 per il Workshop), 257 il totale degli autori partecipanti
(238 per la Conferenza, 49 per il Workshop). 3 i Continenti presenti (Europa, Asia, Africa), 11 i Paesi
rappresentati (Italia, Romania, Francia, Spagna, Grecia, Regno Unito, Bulgaria,
Polonia, Croazia, Tailandia, Ghana), 50 fra Università ed Enti. La grande
rilevanza delliniziativa è stata sottolineata dal Rettore
Tomasello che ha
sottolineato come essa “ permette da una parte di creare una rete
internazionale e dallaltra rende disponibile un qualificato
materiale di studio, che costituirà la base per ulteriori approfondimenti
scientifici, considerato che la Sicilia costituisce un giacimento culturale e turistico
unico al mondo, che tuttavia ha bisogno di essere organizzato dal punto di
vista gestionale ed imprenditoriale per potersi trasformare in una risorsa
fondamentale per il territorio di riferimento”. >> Nei prossimi anni il totale
dei turisti del mondo - come ha spiegato il prof. Pasquale Novak, docente di Economia del Turismo alla Facoltà di Economia
dellUniversità di Messina - raggiungerà la notevole cifra di un
miliardo e 600 milioni di persone, con un impressionante ritorno in termini di
spostamento di persone e di risorse finanziarie che richiederà nella nostra Regione una
programmazione di altissima qualità, per non correre il rischio di essere
tagliati fuori a favore di altre realtà che già oggi sono estremamente
concorrenziali (Spagna, Grecia, i Paesi arabi che si affacciano sul
Mediterraneo, i Paesi dellEst europeo). Lapprezzamento del
Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, per le finalità
scientifiche della Conferenza, il messaggio di augurio del Ministro per
lAmbiente, Stefania Prestigiacomo, il telegramma del vice presidente della Regione, On. Santi Formica, la
presenza dell Assessore comunale, prof. Pippo Isgrò, la
massiccia partecipazione di studenti hanno contribuito a dare spessore
allevento, che proseguirà domani, presso lAbbazia dei SS. Pietro e
Paolo di Casalvecchio Siculo
(per la quale è stato chiesto linserimento nel patrimonio tutelato
dallUnesco), con le relazioni di Dumitru Miron, Gabriela Tigu, Alexandra
Chisu, Pasquale Novak, con il coordinamento di Gianfilippo Villari. BUR.IT
27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Siena
Umberto Eco allAteneo. Tre lezioni alla Scuola superiore Santa Chiara Umberto
Eco sarà ospite dellUniversità di Siena per tre giornate di
studio, oggi,domani ed il 29 aprile. Il noto semiologo terrà delle lezioni sul
tema “Questioni semantiche nellestetica medievale”, allinterno della chair intitolata a
“Strumenti formali per lanalisi dei fenomeni umanistici” a lui
assegnata per lanno 2009 dalla Scuola Superiore Santa Chiara,
nellambito del programma multidisciplinare “Margine, Soglia, Confine,
Limite”, dedicato ai dottorati umanistici che fanno parte della scuola. Le lezioni sono aperte al
pubblico. “Nelle sue conversazioni – spiega Omar Calabrese, docente
di Semiotica delle arti allUniversità di Siena - Eco tratterà
tre concetti formali sui quali il pensiero medievale ha variamente fondato alcune
importanti riflessioni estetiche, a partire da quelle che riguardano il tema
essenziale del giudizio sul “bello” e sul “brutto”. Questi concetti sono quelli
di integritas, proportio e claritas. La loro definizione, tuttavia, apre
numerose questioni interpretative, che saranno risolte attraverso lanalisi
puntuale del loro significato nei testi estetici più rilevanti del Medioevo. La
trattazione sarà accompagnata, inoltre, da una notevole mole di immagini, non
solo a carattere esemplificativo
ma anche esplicativo: le immagini saranno trattate esse stesse come testi in
qualche misura teorici”. >> Gli incontri si terranno tutti presso le aule
del Collegio Santa Chiara, secondo questo calendario: lunedì 27 aprile ore
17-20 Aula Auditorium del Collegio Santa Chiara, via Valdimontone 1; martedì 28
aprile ore 15-18 Aula Auditorium del Collegio Santa Chiara, via Valdimontone 1;
mercoledì 29 aprile ore 10-13 Aula Refugio della Residenza Refugio, via di
Fieravecchia. BUR.IT 27.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Torino
Elezione nuovi rappresentanti degli studenti Mercoledì 6 maggio dalle 8.30 alle
19 e giovedì 7 maggio dalle 8.30 alle 14, presso i 41 seggi elettorali
allestiti nelle Facoltà, si terranno le elezioni dei nuovi rappresentanti degli
studenti per gli organi universitari ed extrauniversitari. Sono circa 700 le
candidature presentate. Potranno votare tutti gli studenti iscritti allUniversità
di Torino compresi nelle liste elettorali, che dovranno esibire la Smart Card o
il libretto universitario
o un documento di riconoscimento con valore legale, (si intendono validi tutti
i documenti con foto). Saranno eletti 8 rappresentanti per il Senato Accademico
dellUniversità, 3 rappresentanti per il Consiglio di Amministrazione
dellUniversità, 2 rappresentanti
per il Consiglio di Amministrazione dellEnte Regionale per il
Diritto alla Studio
Universitario del Piemonte, 4 rappresentanti per il Comitato Universitario per
lo Sport, un numero variabile tra 9 e 13 rappresentanti per i Consigli di
Facoltà, numero definito sulla base degli iscritti alla Facoltà stessa, e un
numero variabile secondo il numero degli iscritti e non superiore al 25% del
numero dei docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i Consigli dei
corsi di studio. >> un numero variabile tra 9 e 13 rappresentanti per i
Consigli di Facoltà, numero definito sulla base degli iscritti alla Facoltà
stessa, e un numero variabile secondo il numero degli iscritti e non superiore
al 25% del numero dei docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i
Consigli dei corsi di studio. BUR.IT 27.04.09
( da "Repubblica, La"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 20 - Commenti
Date un obolo a Rita e ai poveri marziani Nell´affettuoso saluto in onore di
Rita Levi Montalcini, in occasione del suo centesimo genetliaco, il Presidente
della Repubblica ha aggiunto nel finale una piccola
frase, di cui a molti sarà sfuggita l´importanza. Giorgio Napolitano ha detto
testualmente: «Cara amica, le auguriamo di tutto cuore successo per il suo
progetto di ricerca, successo per le sue creature, la Fondazione Levi
Montalcini e l´Ebri, un istituto al quale sono certo che i poteri pubblici, se
necessario lo stesso Parlamento, non faranno mancare le risorse indispensabili
per conseguire risultati importanti». è opportuno spiegare il retroscena
dell´autorevole intervento. Esso si riferisce al fatto che l´Ebri, l´European
Brain Reserche Institute, il centro di ricerche messo in
piedi nel 2004, tra generali plausi e confortanti promesse, dalla Levi
Montalcini è stato lasciato totalmente privo di mezzi per funzionare e rischia
ogni giorno la chiusura. Eppure le premesse e i primi passi furono attraenti:
alla base vi era l´idea di creare un piccolo fulcro di eccellenza di tipo
europeo per gli studi sul cervello con tecniche biomolecolari e
elettrofisiologiche e per portare avanti la scoperta del fattore Ngf. Venne pubblicato un bando sulle grandi riviste scientifiche
internazionali, con offerte di remunerazioni di livello europeo, fatto senza
precedenti in Italia. Vennero assunti i primi ricercatori (il pieno organico ne
contempla 20, più il personale tecnico e amministrativo). Per la sede un
istituto privato di Roma, il S. Anna, concesse in comodato uno spazio di 2300
mq nella sua area di ricerca, chiedendo però una partecipazione alle spese di
condominio pari a 700.000 euro l´anno. Una spesa alta ma affrontabile se il
piano, che prevedeva in partenza un finanziamento di 20 milioni, e le promesse
ministeriali avessero trovato riscontro nella realtà. Invece trascorsi cinque
anni sono entrati poco più di 3 milioni. Un milione stanziato in una vecchia
Finanziaria è andato, invece, come si dice in gergo amministrativo, in
perenzione, in base alla recente norma secondo la quale le somme destinate ad
un progetto, se questo non è portato a termine in tre anni, rientrano nelle
disponibilità del Tesoro. Ma quale ricerca scientifica è sicuramente
completabile in tre anni? Insomma tra impegni dismessi, clausole capestro,
sordità politica l´Ebri è rimasto praticamente a secco. Le attività
scientifiche sono state quasi esclusivamente finanziate grazie alle sovvenzioni
(grant) individuali ottenute dai giovani ricercatori. Ora siamo agli sgoccioli
e non c´è quasi più un euro per andare avanti. Al minimo occorrerebbe un
finanziamento di 5 milioni per ripartire. Chi farà la carità ad uno dei più
illustri rappresentanti della scienza italiana? Tanto per fare un paragone
cinque milioni è all´incirca lo stipendio annuo di un calciatore di media
bravura. Questa è la condizione della ricerca scientifica in Italia. Me lo
conferma un´altra sconsolata segnalazione: uno dei pochi successi
internazionali raggiunti negli ultimi tempi da parte dell´Agenzia Spaziale
Italiana e dai ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Sapienza consiste
nella partecipazione ai lanci di due satelliti, uno europeo, l´altro con la
Nasa, per la ricerca dell´acqua su Marte. All´Italia era stata assegnata la
realizzazione, ad opera di Thales-Alenia, dei due radar, il Marsis e lo Sharad,
operanti sotto e sopra la superficie del pianeta rosso. Il lancio è riuscito, i
radar stanno scaricando una messe abbondantissima di dati. Negli altri Paesi li
stanno interpretando e studiando. Da noi alcuni meritevoli giovani studiosi,
grazie a borse singole di studio da Finmeccanica e dalla Sapienza, fanno qual
che possono, ma la gran mole di lavoro che occorrerebbe e giustificherebbe gli
investimenti iniziali resta inevasa. Non ci sono più soldi e non importa a
nessuno. La ricerca non fa audience.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
PESARO pag. 2 AL
MINISTERO dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21... AL MINISTERO
dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21 scorso, la premiazione dei
vincitori del Concorso ministeriale "Leggere Dante nella Scuola". Il
Concorso, a detta della Commissione (presieduta da Francesco Sabatini, già
presidente dell'Accademia della Crusca e composta da nomi di prestigio
nell'attuale panorama letterario italiano, quali L.Arnolfi, G.L. Beccaria, E.
Raimondi, P. Mastrocola, D. Rondoni) ha avuto "un ottimo riscontro,
coinvolgendo 500 istituti in tutta Italia, con la produzione di numerosi lavori
di alto livello". Sui 174 elaborati che nel marzo 2008 avevano superato le
selezioni regionali, il liceo Marconi si è classificato 3° con un lavoro dal
titolo "Il volo di Ulisse: dignità o superbia della ragione?", svolto
da un gruppo di alunni delle classi 5ªA, 4ªI, 5ªF (Saul Aisemberg, Armando
Bottazzo, Eleonora Braccioni, Micol Fiasco, Stefania Perugini, Noemi
Sponticcia) coordinati da Paola Campanini, con il supporto di Giovanna Coltorti
e Luca D'Andrea. Il lavori risultati vincitori saranno pubblicati sul sito
dell'Indire (www.indire.it) a partire dal mese di maggio. Il Ministero ha
bandito questo concorso perché "si è diffusa nelle scuole la consuetudine
di ridurre lo studio dell'opera dantesca e di privilegiare una visione
superficialmente orizzontale del presente". La Commissione ha ribadito
invece la necessità di riconsiderare attentamente, anche in vista di
un'eventuale riforma dei curricoli scolastici, "l'importanza, per la
conoscenza critica dello stesso Novecento, di opere e figure che hanno costituito i pilastri portanti della civiltà e che
dunque possono costituire le basi di un'efficace educazione umana e civile,
oltre che letteraria». Foto: la delegazione del Liceo Marconi, composta dalle
alunne Eleonora Braccioni e Stefania Perugini e dalle docenti Paola Campanini e
Simona Cenciarelli, riceve il premio dal Presidente della Commissione Francesco
Sabatini
( da "Tirreno, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Lucca
Incontro sulla fisica al liceo Machiavelli LUCCA. Domani al liceo Machiavelli
ci sarà il secondo appuntamento del progetto "Incontri di fisica",
realizzato dall'istituto di istruzione superiore "Niccolò
Machiavelli", grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio
di Lucca e alla collaborazione della Provincia. Alle 15 -
nell'auditorium dell'ex-chiesina di via S. Nicolao - il professor Mario Poli, docente all'università degli studi di Firenze, terrà un incontro sul tema: "La relatività
di Albert Einstein". L'iniziativa è ad ingresso libero. Domani al liceo
Machiavelli
( da "Secolo XIX, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Sanremo celebrai
grandi della medicina a villa nobel Sanremo. Il premio Nobel per la Medicina
Günter Blobel, vincitore nel 1999, sbarca nella città dei fiori. Continua
l'ambizioso progetto della Provincia di Imperia di riportare in Riviera i
grandi Premi Nobel contemporanei. La sede scelta per questi incontri
naturalmente è villa Nobel a Sanremo, la residenza dello scienziato svedese, di
cui la Provincia è proprietaria. Fu proprio tra le mura di questo meraviglioso
complesso liberty, influenzato da un certo esotismo di marca moresca, che
Alfred Nobel ideò l'omonimo premio internazionale. La serie di happening non a
caso è stata denominata "I Nobel a villa Nobel". Il 30 maggio, alle
ore 16.30, si svolgerà l'incontro con Günter Blobel. Lo studioso ha scoperto che
le proteine possiedono specifici segnali che funzionano da "codici
postali", che le indirizzano e le localizzano nelle cellule. Per questa
ragione alla fine degli anni Novanta ha ricevuto il Premio Nobel in Medicina.
Durante l'incontro interverranno anche Fabio Benfenati e Paolo Mazzarello, il
primo direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie dell'Istituto Italiano di Tecnologia e professore ordinario di
Neurofisiologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Genova, il
secondo docente di Storia
della Medicina e presidente del Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di
Pavia. La tavola rotonda è stata battezzata "Gli arabeschi della vita - Da
Camillo Golgi alle frontiere della biologia cellulare e delle
neuroscienze". Il richiamo è Golgi era quasi inevitabile, visto che
proprio in questi giorni, sempre a villa Nobel, è visitabile la mostra
"Golgi, architetto del cervello", che la Provincia di Imperia ha
realizzato in collaborazione con il Sistema Museale dell'Università degli Studi
di Pavia, per ricordare il primo vincitore italiano di un Nobel per la
Medicina, assegnato appunto a Golgi nel 1906. L'allestimento resterà in visione
sino al 30 maggio, aperto al pubblico da martedì a giovedì dalle 10 alle
12.30â?¨, venerdì e sabato anche dalle 15 alle 18. Lo spazio espositivo è
dedicato all'opera di Golgi (1843 - 1926) e ai riflessi che questa ebbe
sull'evoluzione della medicina. Le sue scoperte rappresentano dei capisaldi
della scienza, tanto che ancora oggi portano il suo nome: l'apparato di Golgi,
componente fondamentale della cellula; il ciclo di Golgi, che descrive lo
sviluppo nel sangue del microrganismo che provoca la malaria; la reazione nera
o metodo di Golgi, tecnica istologica che permise di osservare la fine
struttura del sistema nervoso centrale. L'evento è realizzato con il contributo
di Comune di Sanremo, Regione Liguria, Banca Carige e con il patrocinio del
Ministero dell'Università e della Ricerca. Le mostre dedicate ai vincitori
dell'ambito premio internazionale ideato dallo scienziato svedese sono un
elemento essenziale dell'operazione promossa dalla Provincia nel quadro del
ciclo "I Nobel a villa Nobel". Giorgio Giordano 27/04/2009
( da "Secolo XIX, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'antologica di Mino
Maccariappuntamento d'arte estivo acqui terme Acqui Terme. Mino Maccari,
pittore, incisore e scrittore che nel 1974 fondò con Longanesi "Il
Selvaggio", periodico satirico di cui fu il principale illustratore, sarà
il protagonista della prossima mostra antologica ospitata dal comune.
L'appuntamento, che si annuncia come uno dei principali della stagione estiva,
dedicati in passato a personaggi del calibro di Morando, Soffici, Morlotti, De
Chirico e Modigliani, sarà organizzato per il mese di luglio e quest'anno si
avvarrà della collaborazione, per l'allestimento, del professor Marco Vallora, docente di Storia dell'Arte presso
l'Università di Urbino, considerato uno dei massimi esperti dell'opera di Mino
Maccari e di tutta l'arte del Novecento, e della galleria d'arte acquese
Repetto. La rassegna, che darà modo di visionare una parte del lavoro del
maestro, rimarrà aperta al pubblico fino alla prima settimana di settembre ed
avrà un costo che si aggira intorno ai 100 mila euro. Denaro che
l'amministrazione comunale ha già reperito in parte con finanze proprie, in
parte grazie a contributi. In particolare, la Regione Piemonte ha già previsto
un sostegno di 25 mila euro, mentre 5 mila euro verranno elargiti
rispettivamente dalla Provincia di Alessandria, la Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria e la Società Palazzo del Monferrato. I restanti 14
mila euro si prevede di incassare grazie alla vendita dei biglietti che,
quest'anno avranno questo costo: 7euro l'intero, 4 euro il ridotto. Gi. Gal.
27/04/2009
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
VENERDI' 24
Tantestorie FABBRICA DELLE E, CORSO TRAPANI 95, ORE 9,30 Festa finale di
Tantestorie, con le classi che a novembre hanno partecipato alla settimana di
Tantestorie. Info 011/4429858. Life Alignment SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9,
ORE 10-13 Trattamenti Life Alignment, insieme di tecniche di guarigione energetica
che possono aiutare ad allineare la struttura fisica e a bilanciare i campi
energetici del corpo, a cura di Grazia Garfi. Prenotazione necessaria. Info
335/5819796. Promessi Sposi BIBLIOTECA CIVICA TORINO CENTRO, VIA DELLA
CITTADELLA 5, ORE 11-13 Gruppo di lettura sull'opera di Alessandro Manzoni,
rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Info 011/4429826. Plagio
PALAZZO NUOVO, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 14,30 Il Prof. Salvo Dell'Arte propone
la lezione - dibattito con case history e interventi di esperti e testimonials
"Il plagio musicale", intervengono dj Ringo e Marta Gerbi. Alunni
sikh DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI, VIA GIOLITTI 33, PRE 15-17 Francesca
Galloni, Psicologa e Dottore di Ricerca in Scienze dell'Educazione, terrà un seminario dal titolo
"Alunni sikh in Italia: percorsi di vita tra scuola ed extrascuola";
discussant Francesca Gobbo, dell'Università degli Studi di Torino. Info
011/5160044 o www.fieri.it. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA
CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17 "Il Regio dietro le quinte - itinerari
segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5
euro. Info 011/8815557. Visita guidata GAM, CORSO GALILEO FERRARIS 30, ORE 17
Visita guidata alla mostra "Cronostasi 2". Info 011/4429546. Franca
Valeri FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Incontro con Franca Valeri, che
presenta il libro "Di tanti palpiti. Divertimenti musicali",
nell'occasione verrà presentata anche la nuova edizione di "Tragedie da
ridere". Con Franca Valeri e Patrizia Zappa Mulas interviene Ferzan
Ozpetek. Pasqua romena PIEMONTEUROPA, PIAZZA CARLO FELICE 80, ORE 18,30
Aperitivo multi-etnico di Piemonteuropa/Associazione 360: la pasqua ortodossa
secondo la tradizione rumena. Modera e introduce la serata Raffaele D'Amato;
interventi di Alida Meles su "La Pasqua in Romania" e di Marco
Calgaro sul tema "Stranieri e legislazione: integrazione e riforme".
Segue degustazione-aperitivo con piatti tipici romeni. Hata yoga CENTRO STUDI
OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 19 Presentazione del corso di
Hata Yoga, a cura del Maestro Vincenzo. Ingresso gratuito, con dimostrazione
pratica, consigliato abbigliamento comodo. Info e prenotazioni 011/4119849 o
334/3145040. Canto gregoriano CHIESA IMMACOLATA CONCEZIONE, VIA MONTE CORNO 36,
ORE 19 "La notazione quadrata, i neumi semplici e complessi",
incontro aperto a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza
dell'antica vocalità cristiana, conducono Enrico Demaria ed Elena Vadori. Info
340/8346713. Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un
itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni
011/853670 o www.barburin.com. Note golose CASCINA ROCCAFRANCA, VIA RUBINO 45,
ORE 20 Serata tra abbinamenti golosi di cibi e birre artigianali Gilac, con
musica dal vivo. Cena con degustazione solo su prenotazione, allo 011/3139665.
Info www.cascinaroccafranca.it. Caccia al Teshorus MUSEO DELLE ANTICHITA'
EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 20,10-21,50 Iniziativa, rivolta a
grandi e piccoli, che trasforma le sale del Museo nel teatro di una
coinvolgente caccia al tesoro. Ogni squadra-famiglia è chiamata a risolvere dei
quesiti sulle divinità animali e nell'ultima sala si trovano premi per tutti.
Durata di un'ora, partenze scaglionate ogni 20 minuti. Costo 8 euro. Info e
prenotazioni 011/4406903 o info@museitorino.it. Storytelling ASSOCIAZIONE SULLA
PAROLA, VIA CIBRARIO 28, ORE 21 Appuntamento mensile organizzato
dall'Associazione TeaStoryCat: "Tutto sulle streghe", racconta Silvia
Iannazzo. Entrata libera e prenotazione obbligatoria allo 011/748706. Stadi
SHORTBUS, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I, ORE 21,30 Alfredo Trentalange, Osservatore
Arbitri Uefa, ex arbitro di serie A, presenta "Lo stadio più bello del
mondo", libro di Luca Farinotti. Info www.shortbuscafe.it. SABATO 25 Theta
Healing CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9,30 Corso
di Theta Healing avanzato. Info e prenotazioni 011/4119849, 334/3145040.
Antiche trame PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 10-13 E 14-17 Iniziativa
nata in collaborazione con l'Istituto Europeo per il Design: il museo espone le
creazioni di abiti e accessori di moda sul tema del velluto elaborati dagli
studenti. Info 011/541111. A casa di Kha MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA
ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 10,30 Percorso pensato per i più piccoli, che in
compagnia dei genitori verranno accompagnati da esperti egittologi alla
scoperta della vita quotidiana ai tempi dei faraoni. Costo 3,50 euro, è
consigliata la prenotazione. Info 011/4406903 o info@museitorino.it. Costruire
giocando BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 10,30-12,30 E 15,30-17,30
Per "Costruire giocando - mani e materia" appuntamento col
laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni "Portami con te". Info e prenotazioni
011/4431710. Festa della Liberazione AREA PEDONALE, VIA DI NANNI, ORE 11
Bancarelle per tutta la giornata, alle 16 corteo per le vie del quartiere e a
seguire wall painting e dj set. Alle 18 presentazione del libro del prof.
Brunello Martelli "Il libro dei deportati". Alle 19 selezioni hip hop
e alle 20,30 performance teatrale laboratorio Burn Babylon! Burn!. Alle 22
spettacolo di circo aereo e alle 23 fuochi d'artificio. Insy Loan FELTRINELLI,
PIAZZA CLN 251, ORE 16 Insy Loan presenta "Alla fine di questo libro la mia
vita si autodistruggerà", con l'autore interviene Luca Bianchini. Visite
guidate MAO, VIA SAN DOMENICA 9-11, ORE 11,30 E 16,30 Servizio di visite
guidate, costo 3 euro. Al mattino visita alla galleria Giappone, al pomeriggio
alla galleria Cina. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Sabato al
museo ARMERIA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 13-23 Apertura straordinaria con
visita guidata a tema, alle 19, "Il Medagliere Reale e la collezione
numismatica di Carlo Alberto". Ingresso 4 euro, ridotto 2. Presentando il
biglietto, dopo le ore 18 è possibile usufruire della promozione "Un
aperitivo al Caffé Reale", alla caffetteria presso Palazzo Reale, al costo
di 5 euro. Info e prenotazioni 011/5184358. Sentieri e storie CENTRO VISITE
PARCO COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55, ORE 15,30 Escursione di mezza
giornata nel parco di Superga, in cui a guidarci non sarà semplicemente la
carta dei sentieri ma saranno racconti tratti da libri che ognuno porterà, che
verranno suggeriti, che si incontreranno, che si scambieranno. Info e
prenotazioni 011/8903667. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE
20, ORE 15,30-18,30 "Arte bimbo", atelier concepito con l'intento di
far vivere il Museo come uno spazio divertente ed emozionante dove è possibile
scoprire i grandi capolavori dell'arte attraverso il gioco. La merendina è
gentilmente offerta dalla Centrale del Latte di Torino. Info e prenotazioni
011/5711820. Democrazia tecnologica TEATRO GOBETTI, VIA ROSSINI 8, ORE 16-17,30
Panel su "Internet e democrazia deliberativa", esperti italiani e
stranieri discuteranno le interazioni tra processo democratico e Internet.
Visita guidata GAM, CORSO GALILEO FERRARIS 30, ORE 16,30 Visita guidata
"L'Ottocento alla Gam". Info 011/4429546. Fantasmi a Torino PALAZZO
MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 19,15 Un itinerario alla scoperta di noti
fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com.
DOMENICA 26 Meditazione CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO
82/28, ORE 9 Seminario di meditazione di Osho, conduce Abheeru (Emanuele
Riccobene). Info e iscrizioni 011/4119849 o 334/3145040. Arte alla Tesoriera
PARCO TESORIERA, CORSO FRANCIA 186, ORE 9,30-19 Lungo i viali alberati del
parco espongono i pittori della Tesoriera. Info 348/5469658. Scuola cosmica
VITA UNIVERSALE, VIA LUSERNA DI RORA' 3/A, ORE 10 Incontro "La via del
Discorso della Montagna nel Cristianesimo delle origini è la via
dell'autoconoscenza che porta, passo per passo, più vicino a Dio
nell'interiore. Così venne insegnata da Gesù di Nazareth e così, ancora oggi,
tramite la parola profetica odierna". Ingresso libero. Info 011/4330976.
Mercatino BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 10-18 Torna il Mercato dei
Prodotti del Paniere, che offre ai visitatori l'opportunità di assaggiare le
eccellenze enogastronomiche della Provincia di Torino. Inoltre il Borgo ospita
un'inedita animazione storica dedicata alla figura del mercenario nel medioevo.
Info 011/4431701. Meditazione universale CENTRO DELL'UOMO - ONLUS, VIA SERVAIS
92 INT. 149, ORE 10,30 Il contatto con la Luce e l'Armonia Celestiali: la più
elevata forma di meditazione, alla base delle maggiori filosofie e religioni
mondiali, un'esperienza pratica alla portata di tutti. Info 335/6876189.
Giochiamo con Bes MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6,
ORE 15 Laboratorio "Giochiamo con Bes", dedicato alle famiglie:
itinerario tematico seguito da un'attività di laboratorio, ciascuno della
durata di un'ora. Costo 6 euro + biglietto del Museo. Durante il laboratorio
verrà fornito un foglio di rame a testa, con il quale verrà creato un amuleto
con la tecnica dello sbalzo. I manufatti realizzati saranno lasciati in dono ai
partecipanti. Prenotazioni allo 011/4406903 o a info@museitorino.it. Concerto
della domenica TEATRO SALESIANI CROCETTA, VIA PIAZZI 25, ORE 15 L'Orchestra
degli Amici con la Musica dell'Unitre in "Le ali della libertà",
dirige Carlo De Marco. Info 011/4342450. Venti sonori VILLA DELLA REGINA,
STRADA SANTA MARGHERITA 79, ORE 15,30 "Venti sonori", concerto di
strumenti a fiato: i giovani studenti della Scuola di musica d'insieme per
strumenti a fiato del Conservatorio G. Verdi di Torino eseguiranno musiche di
Danzi, Ibert, Rosa Ribas e Holst. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per
visitare appartamenti reali necessario prenotare all'800/329329. Visita guidata
BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 15,30 Itinerario tra Rocca e Borgo.
Info 011/4431701. Lance e spade MUSEO DI ANTICHITÀ, VIA XX SETTEMBRE 88/C, ORE
16 La Compagnia del Pomo e della Punta organizza un incontro fatto di
proiezioni, dimostrazioni di tecnica schermistica e una appassionante visita
guidata su "Lance, spade e pugnali: la pratica guerriera medievale nei
reperti del Museo di Antichità di Torino" e "L'arte della scherma nel
medioevo: la scherma e il combattimento tardo medioevale, i codici manoscritti,
l'armeggio e le tecniche, le armi. Passato e presente: oggi la pratica di
un'arte marziale europea dalle grandi tradizioni (Marco Andreoli)". Info
www.pomoepunta.it. Visita guidata PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 16
Diciotto secoli d'arte, visita al palazzo e ai capolavori delle collezioni.
Info e prenotazioni 011/4429911. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICA 9-11, ORE
16 Servizio di visite guidate, costo 3 euro: visita a tutte le collezioni. È
consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Dorothy Porter FELTRINELLI,
PIAZZA CLN 251, ORE 16 Elena Varvello introduce alla lettura di Dorothy Porter,
scrittrice e poeta lesbica morta l'8 dicembre 2008 a 54 anni. L'attrice Valeria
Solarino propone una doppia lettura di brani in inglese e in italiano da
"La maschera di scimmia". Fabbriche e futurismo EUT3, VIA MILLIO 20,
ORE 16,30 Fabbrica: lettura teatrale-conferenza tratta dai testi di Graziano
Sampò, già dipendente e sindacalista della SPA, sulla storia della ex fabbrica
di automobili, autocarri, trattori, carri armati, ora in gran parte demolita e
trasformata in centro direzionale. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA
LAGRANGE 20, ORE 18,30 Visite fisse per singoli, massimo 25 persone. Info
011/5711820. LUNEDI' 27 GlobalGap CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE
9-13 E 14-17,15 Seminario "Lo standard Global Gap Frutta &
Verdura", le buone pratiche agricole riconsciute da venditori e fornitori
a livello mondiale. Info 011/6700669. Poesia spagnola PALAZZO NUOVO, VIA
SANT'OTTAVIO 20, ORE 9,30 IV Giornata di Poesia Spagnola Contemporanea:
"Donde hay música no puede haber nada malo: Poesia in musica nella Spagna
Contemporanea", con interventi di Rafael Morales e Corrado Margutti e alle
12 tavola rotonda "Con la música a otra parte: Metamorfosi di poesia e
musica". Superare la crisi STARHOTEL, CORSO VITTORIO EMANUELE 54, ORE 10
Convegno "Illuminiamo il cammino. Crisi e tecniche di sopravvivenza".
Durante l'incontro si terranno tre speech della durata di mezz'ora ciascuno: il
primo affronterà il tema del cambiamento dello scenario, il secondo verterà sul
cambiamento nella crisi e il terzo sulla performance nell'emergenza. Info e
iscrizioni 335/8396659 o poppa@paloaltoscuola.it. Greci e romani CENTRO
CONGRESSI TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 15 Convegno di studi "Il
romanzo dei greci e dei romani", interventi di Massimo Fusillo, Pierpaolo
Fornaro, Mario Labate, Claudio Moreschini, Patrizia Liviabella e Luca
Graverini. Info 011/599698. Lunedì Cultura TEATRO MASSAIA, VIA SOSPELLO 32, ORE
15 "Cultura & spettacolo", interviene l'assessore Gianni Oliva.
Ingresso riservato agli iscritti. Info 011/257881 o www.teatromassaia.it.
Español BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17-19 Lettrici e
lettori si incontrano in biblioteca per conversare in spagnolo. Info
011/4437080. Luna di latte BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA
AGRIGENTO 94, ORE 17 Gruppo di sostegno per l'allattamento al seno, in
collaborazione con l'ASL 2. Info 011/4430740. Incontri del lunedì ASSOCIAZIONE
LUCA AUROBINDO CAPOSIO, VIA BIANZE' 28/A, ORE 17,30-19,30 Corso di psicosintesi
tenuto da Rina Oddone, Marco Balbi e Giuliano Caposio: "L'amore. Esercizio
di visualizzazione". 18 personaggi BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN
D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 17,30 Per "18 appuntamenti con
personaggi, miti, libri sportivi", a cura di Mario Parodi:
"Independiente Sporting", di Mauro Berruto, l'autore, trainer della
Nazionale di volley finlandese, ci porta a Leticia, sperduta località del
Sudamerica, dove si esibiva una strana squadra di calcio in cui militava Che
Guevara. Info 011/4435290. Colloqui del lunedì CENTRO STUDI PIEMONTESI, VIA
OTTAVIO REVEL 15, ORE 18 Rosanna Roccia e l'autore Francesco Contaretti presentano
il libro "Giuseppe Govone. Le molte vite di un uomo del Risorgimento:
soldato, diplomatico, agente segreto e politico". Info 011/537486 o
www.studipiemontesi.it. Valentino alla radio CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9,
ORE 18 "Rodolfo Valentino alla radio", appuntamento che ruota intorno
ad uno sceneggiato radiofonico in quindici puntate di Emilia Costantini
prodotto da Rai Radio 2 con regia di Idalberto Fei; ne parlano Idalberto Fei,
Emilia Costantini, Emma Caggiano con Martine Brochard, Ludovica Apertura
gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 18-19 Centro aperto
gratuitamente per il "Progetto di sostegno, aiuto e di salvaguardia del
benessere di ciascuno". Ingresso gratuito. Asta per i terremotati
ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI, VIA ACCADEMIA ALBERTINA 6, ORE 18 I migliori
docenti - artisti donano le loro opere per un'asta di beneficenza a favore
degli allievi dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila colpiti dal recente
terremoto. L'asta verrà battuta grazie alla cortese collaborazione della Casa
d'Aste Sant'Agostino e solo in questa occasione la base d'asta partirà da 500
euro, senza aggiunta di altre spese. Info 011/889020. Classici cinema gay
FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 "100 classici cinema gay. I film che
cambiano la vita", Vincenzo Patanè ripercorre in maniera esaustiva la
turbolenta storia del rapporto fra cinema e omosessualità. Con l'autore
interviene Cristina Piccino. Cavour CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H,
ORE 18 Giuseppe Balbiano d'Aramengo terrà la prima conferenza del ciclo
"Cavour prepara il Piemonte al 1859": "Cavour e il suo
tempo". Info www.centropannunzio.it. Essere attori ISTITUTO SAN GIUSEPPE,
VIA SAN FRANCESCO DA PAOLA 23, ORE 18,30 Incontro di presentazione del
laboratorio "Essere attori oggi. Professionisti del teatro: il contributo
della psicologia", che si terrà a partire dal 13 maggio. Info
benandanti@libero.it o 328/6326484, 339/2591686. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR
DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 18,45 Pilates per perdere peso, in grado di
conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di
distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su
prenotazione. Info 346/2412183. La douleur MOOD LIBRI E CAFFE', VIA CESARE
BATTISTI 3/E, ORE 19 Letture a cura del Laboratorio di scrittura creativa NOUS
e del Teatro delle dieci "La douleur" di Marguerite Duras. Info
011/5660809 o www.moodlibri.it. Sicurezza alimentare VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE
20-22 Incontro "Le aree protette come occasione di sviluppo ed educazione
alla consapevolezza ambientale. Il caso del Parc National Ornitologique de
Djoudj e della Foret Classée at Resérve Partielle de Faune de la Comoé Léraba:
Senegal", interviene Germana Chiusano, assegnista di ricerca, Dipartimento
Interateneo Territorio, Università di Torino. Info www.coopi.org. Giungla dei
numeri SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO E. DEAMICIS, CORSO CASALE 134, ORE 20,45
Incontro condotto da Davide Mana su "Come Tarzan nella giungla dei numeri:
sopravvivere alla statistica e vivere felici". Destra & Sinistra CENTRO
STUDI SAN CARLO, VIA MONTE DI PIETA' 1, ORE 21 "Destra & Sinistra:
lavori in corso... incontro col Partito Democratico", presenta Stefano
Commodo, intervengono Roberto Placido e Antonio Boccuzzi. Collisioni CAFFE'
BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21,30 Reading di Gianluca Favetto e Hamid
Ziarati, accompagnati dalla chitarra blues di Andrea Mignone e dalla pianista
Valentina Valenzano. Info 338/3865001 o www.collisioni.it. MARTEDI' 28 Blog the
frog MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 9 Per la Giornata
mondiale di salvaguardia degli Anfibi, giornata di icnotri, presentazione di
volumi e del cortometraggio sugli anfibi di Maroantsetra realizzato da Gianni
Valente. Info www.savethefrogs.com o www.amphibians.org. Tecnologie ASCOM, VIA
MASSENA 20, ORE 9-12,30 Convegno gratuito "Tecnologie: la differenza tra
sopravvivere, vivere e fare business", rivolto a tutte quelle aziende che
sentono la necessità di dover cambiare qualcosa, ma ancora non sanno cosa. Info
011/5516286. Greci e romani CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8,
ORE 9 Convegno di studi "Il romanzo dei greci e dei romani",
interventi di Massimo Fusillo, Pierpaolo Fornaro, Mario Labate, Claudio
Moreschini, Patrizia Liviabella e Luca Graverini. Info 011/599698. Uni En Iso
CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13 E 14-17,15 Corso di
aggiornamento su la nuove norma Uni En Iso 9001:2008, corso qualificato KHC e
riconosciuto da tutti gli enti accreditati Sincert, valido ai fini
dell'aggiornamento alla nuova norma e al mantenimento delle qualifiche per gli
auditor. Info 011/6700669. Martedì Salute AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI
17, ORE 10 Si parla di "Osteoporosi e fratture di femore",
intervengono Giancarlo Isaia e Paolo Rossi. Info 011/5718246. Life Alignment
SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9, ORE 10-13 Trattamenti Life Alignment, insieme
di tecniche di guarigione energetica che possono aiutare ad allineare la
struttura fisica e a bilanciare i campi energetici del corpo, a cura di Grazia
Garfi. Prenotazione necessaria. Info 335/5819796. Fondazione Caligara
BIBLIOTECA COLLEGIO UNIVERSITARIO EINAUDI, VIA MARIA VITTORIA 39, ORE 12 Viene
presentata la Fondazione Franco e Marilisa Caligara per l'alta formazione
interdisciplinare, finalizzata alla promozione del dialogo tra saperi diversi
con l'istituzione di momenti formativi ed occasioni di ricerca e di studio
interdisciplinari. Interventi del prof. Rinaldo Bertolino e del prof. Donato
Firrao. Sarà presente la dott.ssa Marilisa Perotti Caligara. Martedì Culturali
CENTRO CHANTAL, VIA PERAZZO 7, ORE 15,30 Incontro "Corona delle delizie:
alcuni esempi di residenze sabaude extraurbane", interviene Elisa Bessone.
Ingresso libero. Info http://www.smgoretti.it/mc.htm. Il notaio BIBLIOTECA
CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 16,45-19,46 Servizio di consulenza
gratuita al cittadino a cura del Consiglio Notarile di Torino, dei distretti
riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con Assessorato al Bilancio e
Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Info 011/4437080. Il notaio
BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 16,45-19,46 Servizio
di consulenza gratuita al cittadino a cura del Consiglio Notarile di Torino,
dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con Assessorato
al Bilancio e Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Info 011/4438604.
Stagioni della memoria ISTITUTO GIORGIO AGOSTI, VIA DEL CARMINE 13, ORE 17 Per
il ciclo di incontri "Le stagioni della memoria. Resistenze e politica
nella scrittura delle donne", presentazione del volume "Con le armi e
con la penna. Poesia clandestina della Resistenza", a cura di Marta
Bonzanini; con l'autrice intervengono Gian Luigi Beccaria, Gianni Perona,
letture di Federica Cassini, coordina Claudio Dellavalle. Info www.istoreto.it.
L'Universo BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA, PIAZZA CARLO ALBERTO 3, ORE
17,30 Per il ciclo "L'Universo, a te scoprirlo", conferenza di Edward
(Rocky) Kolb, University of Chicago su "La cosmologia attraverso i
tempi". Info www.ada-astrofisica.to.infn.it. 1848 BIBLIOTECA CIVICA VILLA
AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30 "Il 1848: semiario sul
Risorgimento". Info 011/4438604. MirafuoriTv BIBLIOTECA CIVICA CESARE
PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30-19,30 MirafuoriTv si apre al quartiere
invitando tutti gli interessati a costituire un gruppo redazionale e una
troupe. Incontri di redazione ogni martedì. Info 011/4437080. Leggi forte
BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30 Reading del primo
capitolo de "La profezia della curandera" di Hernan Huarache Mamani.
Info 011/4437080. Improvvisazione teatrale LABORATORIO CREATIVO, VIA V. AMEDEO
II 16, ORE 17,30 Serata di improvvisazione teatrale, secondo il metodo
Strasberg e Commedia dell'arte. Prenotazione necessaria, accesso gratuito. Info
340/5263010. Danza FNAC, VIA ROMA 56, ORE 18 Il Crud presenta la collana
"Tracce di Tersicore", come anticipazione della Giornata Mondiale
della Danza e del convegno Susanna Egri e la cultura di danza nel Secondo
Novecento, intervengono Susanne Franco, Marina Nordera, Elena Zo, Ornella Di
Tondo, Ambra Senatore, Claudia Allasia, Chiara Castellazzi. Modera l'incontro
Alessandro Pontremoli. Info 011/5516711. Banana Moon FELTRINELLI, PIAZZA CLN
251, ORE 18 Bruno Casini presenta "Banana Moon", con l'autore interviene
Alberto Campo, musicologo e giornalista. Grafologia CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA
VITTORIA 35/H, ORE 18 Carla Lambertelli, psicologa, parlerà sul tema
"Conoscersi con la grafologia", introdurrà Anna Ricotti. Info
www.centropannunzio.it. Ricette degli Elfi LIBRERIA COOP, PIAZZA CASTELLO 113,
ORE 18 Presentazione del libro di Giuliana Cerrato, direttrice della Biblioteca
di Moncalieri, "Ricette dalla terra degli Elfi". Interviene con
l'autrice lo scrittore Massimo Centini. Valdesi CAVALLERIZZA REALE, VIA VERDI
9, ORE 18,30 "Facciamo qualcosa di laico": presentazione dei progetti
finanziati con l'otto per mille devoluto alla Chiesa Valdese. Chiude la
giornata l'Orchestra di Porta Palazzo. Info www.ottopermillevaldese.org. Storia
e leggende MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE
20,30 E 22,30 Percorso improntato sull'esoterismo, dal taglio insolitamente
ironico. Un egittologo e il suo assistente alle prime armi, interagiscono con i
visitatori, ma tra questi ce n'è uno un po' troppo curioso. Costo a persona 15
euro, info e prenotazioni 011/4406903 o info@museitorino.it. FestAmbiente2009
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI TRIPOLI STADIO OLIMPICO, VIA TRIPOLI 24, ORE 20,30
Presentazione di "FestAmbiente 2009" che avrà luogo il 24 maggio in
via Tripoli, interverranno le Istituzioni, le Aziende Smat, Amiat, Iride, Trm,
i commercianti e i cittadini. Torino che cambia UNIONE CULTURALE ANTONICELLI,
VIA CESARE BATTISTI 4/B, ORE 21 Incontro "Un esempio di arte pubblica: il Parco d'Arte Vivente", intervengono Piero
Gilardi e Francesco Poli, presenta Manfredo Montagnana. Info 011/5621776 o
www.unioneculturale.org. Ribosomi ACCADEMIA DI MEDICINA, VIA PO 18, ORE 21
Seduta scientifica dal titolo "Ribosomi e malattie", interviene la
professoressa Irma Dianzani. Info www.accademiadimedicina.unito.it. MERCOLEDI'
29 Operazioni di triangolazione CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13
Incontro "Problematiche fiscali e doganali negli scambi con l'estero: le
operazioni di triangolazione in Unione Europea e con paesi Extra Ue". Info
011/6700669. Susanna Egri TEATRO CARIGNANO, PIAZZA CARIGNANO 6, ORE 9,30
Giornata Internazionale di Studi dal titolo "Susanna Egri e la cultura di
danza nel secondo Novecento". In chiusura diverse generazioni di danzatori
di Susanna Egri interpretano, a loro modo, un omaggio alla Maestra. Info
info.crud@unito.it o 366/4308040. Gli appuntamenti CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI
17, ORE 10 Ugo Sartorio e Francesco Adorno parleranno de "I quartieri di
Torino: Borgo Vecchio e dintorni. San Donato, Campidoglio e Parella". Info
011/5718246. Danza e benessere SALA MULTIMEDIALE REGIONE PIEMONTE, VIA BELFIORE
23, ORE 10-13 Convegno "Danza e benessere: l'importanza di una corretta
alimentazione". Info 335/1222559. Pausa d'arte PINACOTECA AGNELLI, VIA
NIZZA 230, ORE 13 Per "Pausa d'arte in Pinacoteca", incontro e visita
tematica "Il vedutismo a Venezia e nelle corti europee attraverso le opere
di Canaletto e Bellotto", costo 4 euro. Info 011/0062713 o
www.pinacoteca-agnelli.it. In francese BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA
LEONCAVALLO 17, ORE 15 Gruppo di lettura e conversazione tra attualità e
letteratura per chi possiede conoscenze di base della lingua e desidera
coltivarle. Info 011/4431262. Leggere Calvino BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO,
LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 15 Leggere Italo Calvino: gruppo di lettura
attorno alle Fiabe italiane raccolte da Italo Calvino. Info 011/4420740. Storia
del Piemonte SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Incontro
"Piemonte in guerra, spettacolo storico musicale". Info
www.comune.torino.it/circ2. Il Piemontese BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI,
CORSO ORBASSANO 200, ORE 17 Gli scrittori, le opere, i luoghi, le parole,
l'avvenire, a cura del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis. Info
011/4438604. See you BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE
17-19 See you @ your library: lettrici e lettori si incontrano in biblioteca
per conversare in inglese. Info 011/4437080. Conferenze del Regio TEATRO REGIO,
PIAZZA CASTELLO 215, ORE 17 "L'illuminismo di Franz Joseph Haydn",
conversazione e ascolti discografici a cura di Paolo Gallarati. Info
011/8815557. Lettori BIBLIOTECA CIVICA CASCINA MARCHESA, CORSO VERCELLI 141/7,
ORE 17,30 Incontro con la poesia napoletana, il nostro lettore Carlo Panzarino
leggerà poesie di autori napoletani. Info 011/2051565. Torino che cambia UNIONE
CULTURALE ANTONICELLI, VIA CESARE BATTISTI 4/B, ORE 17,30 Inaugurazione della
mostra fotografica "Mirafiori: immagini dal cambiamento". Info
011/5621776 o www.unioneculturale.org. La Turchia CIRCOLO DEI LETTORI, VIA
BOGINO 9, ORE 17,30 Incontro "La Turchia tra Europa ed Asia: un secolo tra
laicismo ed Islam", interviene Mario Losano. Ingresso libero fino ad
esaurimento posti. Info 011/ 5620047. Progetto Salute 2009 OSPEDALE MOLINETTE,
CORSO BRAMANTE 88, ORE 18 Incontro "Quale cura per la guarigione?",
incontro con Massimo Citro. Info 011/9874917 o 328/2171027. Carte (e)libranti
BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 18 Inaugurazione di
"Carte (e)libranti", installazioni di Laura Castagno, visitabile fino
al 16 maggio. Info 011/4438604. Il praticante FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE
18 Gilberto Severini presenta "Il praticante", con l'autore
interviene Enzo Cucco. In inglese BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA
G. RENI 102, ORE 18,15 Incontri in lingua inglese, condotti da Antonella Del
Torchio. Info 011/4435290. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA
105, ORE 18,45 Pilates per perdere peso, in grado di conciliare esercizi utili
a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di distensione e rilassamento
autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su prenotazione. Info 346/2412183.
Dire di no HAMMAM, VIA FIOCCHETTO 15, ORE 20 Incontro teorico esperienziale dal
tema "Imparare a dire di no: rispondere alle richieste altrui rispettando
i propri bisogni", a cura di Ivan Bono e Francesca Pantò. L'incontro è
preceduto da assaggi di cucina araba. Info e prenotazione necessaria
328/0287813 o 347/0827861. Psicoaperitivo SHORTBUS, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I,
ORE 20 Tema della serata "Bisessualità: la soluzione all'indecisione o la
vera natura umana?", ospite la Dott.ssa H. Rissone. Info e prenotazioni
011/2763987 o info@shortbuscafe.it. Prova di scorrimento CENTRO DELLA NORMA,
VIA ASSISI 6, ORE 21 "Pensieri caligulliani dall'isola che c'è:
con-passione/compassione", interviene Claudia Rapetti. Ingresso gratuito.
Parchi africani SERMIG, VIA BORGODORA 61, ORE 21,30 Proiezione di "Mondo
off", sui parchi dell'Africa. Ingresso libero. Info
www.angolodellavventuraroma.com/regioni/piemonte/piemonte.htm. GIOVEDI' 30
Chiacchiere con l'ostetrica SPAZIO AGILE, VIA MADAMA CRISTINA 27, ORE 13-14
Incontro "Partorire a casa: un bisogno e una realtà", incontro con
l'ostetrica Paola Lussoglio. Info 329/4087849 o www.paolalussoglio.it.
Fisiologia umana SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Ciclo di
conferenze condotte da Ornella Navello: "Vegetali rustici: miniere di Sali
e vitamine, coltivarli e consumarli in pietanze". Info
www.comune.torino.it/circ2. Il tempo della scienza ISTITUTO NAZIONALE DI
RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 Per il ciclo di conferenze
"Il Tempo della Scienza - Incontri del Giovedì", Rajandrea Sethi del
Politecnico di Torino, interviene su "Nanoparticelle di ferro per il
trattamento di falde contaminate". Info 011/3919524. Incontri del giovedì
ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 In
occasione del ciclo di conferenze "Il Tempo della Scienza - Incontri del
Giovedì 2009", l'ingegner Rajandrea Sethi terrà il seminario dal titolo
"Nanoparticelle di ferro per il trattamento di falde contaminate".
Pavese allegro BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 16,30
Luisella Mesiano presenta il suo libro "Il ritratto oscurato di Pavese
allegro", lettura e documenti di un'inedita condizione espressiva, con una
prefazione di Lorenzo Mondo. L'autrice dialoga con Francesca Pilato e Barbara
Mariatti. Info 011/4438604. Palazzo Bricherasio ARCHIVIO DI STATO, PIAZZA
MOLLINO 1, ORE 16,45 L'Associazione Pro Cultura Femminile organizza l'incontro
"Storia della Fondazione Palazzo Bricherasio e il suo ruolo nel sistema
culturale subalpino", interviene Alberto Alessio. Info 011/6688627.
Scimmia nuda MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 17
Nell'ambito delle iniziative sulla mostra "La scimmia nuda. Storia
naturale dell'umanità" si tiene un ciclo di conferenze: "Comunicare
la crisi climatica ed energetica", intervengono il Prof Piero Bianucci, il
Prof. Stefano Camerini e il Dott Luca Mercalli. Ingresso libero. Info
www.mrsntorino.it. Stagioni della memoria ISTITUTO GIORGIO AGOSTI, VIA DEL
CARMINE 13, ORE 17 Per il ciclo di incontri "Le stagioni della memoria.
Resistenze e politica nella scrittura delle donne", presentazione del
volume "Pecore nere: racconti" di Gabriella Kuruvilla, Ingy Mubiayi,
Igiaba Scego, Laila Wadia, a cura di Flavia Capitani e Emanuele Coen.
Intervengono Carla Colombelli e Marisa Peisino. Info www.istoreto.it. Amore
& psiche EUROSTUDIO, VIA SAN QUINTINO 31, ORE 17,30 Tavola rotonda "L'amore
dopo i 50 anni. Prospettive e aspettative", conduce in studio lo psicologo
Maurizio Brescello. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria. Info
011/5631233. Testa di Bue BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA, PIAZZA CARLO
ALBERTO 3, ORE 17,30 Inaugurazione della mostra che verrà allestita presso la
Sala Mostre "Testa di bue e sirena. La memoria della carta e delle
filigrane dal medioevo al seicento", che sarà visitabile fino al 27
giugno. Info 011/8101113. Ora d'arte PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 18 Appuntamento
settimanale in compagnia di chi lavora nel Museo per scoprire un'opera di
Palazzo Madama raccontata da chi è a quotidiano contatto con le collezioni:
"Una stanza tutta per me: la Veranda juvarriana", con Anna La Ferla.
Info e prenotazioni 011/4429911. Tre libri FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18
Elisabetta Pasquali presenta "Il gusto del picchio"; Julie Maggi
presenta "Elenoir" e Francesca Ramos presenta "Una come
me". Accompagnamento musicale di Pia Tuccitto. Introduce Consolata Lanza.
Carte (e)libranti BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 18
Inaugurazione di "Carte (e)libranti", installazioni di Laura
Castagno, visitabile fino al 16 maggio. Info 011/4438604. Slim Pilates ATELIER
BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 19,45 Pilates per perdere peso, in
grado di conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche
di distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su
prenotazione. Info 346/2412183. Yogaflex ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI
40, ORE 20,30 Incontro dimostrativo di Yogaflex, unione ponderata dello yoga al
pilates. Info 346/2412183. Regole dell'amore CAFFE' ROMA, VIA MAGENTA 49 BIS,
ORE 21 Il Centro Studi Comunicazione organizza una lezione su: conoscere la
Comunicazione Seduttiva per mettere fine agli amori disastrosi, attrarre chi
desideri realmente , riconquistare chi ami ancora, riaccendere la passione in
una relazione consolidata. Info 333/1511703. MOSTRE Evoluzione dell'auto MUSEO
NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO 15 La mostra
"L'evoluzione dell'automobile", un nuovo appuntamento dedicato alla
storia dell'automobile, sarà visitabile fino al 27 settembre, con orario, dal
martedì alla domenica 10-18. Info 011/6599872. Mostra calligrafica ARCHIVIO DI
STATO, VIA PIAVE 21 La V Mostra Calligrafica Internazionale "Il Mondo
nell'Alfabeto" è visitabile fino al 18 maggio, con orario lunedì -
venerdì, 9,30-18; sabato 9,30-13, chiuso i festivi. Ingresso gratuito. Info
www.caus.it. Chapeau! ISTITUTO D'ARTE PASSONI, VIA DELLA ROCCA 7 L'esposizione
"Chapeau! I cappelli di Popy Moreni. Paris" è apprezzabile fino al 30
settembre, col seguente orario: lunedì e martedì, 9-16; mercoledì - venerdì,
9-13; sabato 9-12. Info 011/8177377. Testa di bue e sirena BIBLIOTECA NAZIONALE
UNIVERSITARIA DI TORINO, PIAZZA CARLO ALBERTO 3 Dal 30 aprie, ore 17,30, sino
al 27 giugno "La memoria della carta e delle filigrane dal medioevo al
Seicento". La mostra è prodotta dai partecipanti al progetto Bernstein -
The Memory of Papers, tra i quali l'Accademia Austriaca delle Scienze di
Vienna, l'Archivio di Stato di Stoccarda e l'Istituto Universitario Olandese di
Storia dell'Arte di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale
Universitaria di Torino. Argomento della mostra: storia della carta e delle
filigrane; metodi di analisi e di uso degli studi della carta e delle filigrane
nelle varie discipline. Orari: lunedì, venerdì e sabato ore 9-14; martedì,
mercoledì e giovedì 9-18. Diabolik NH HOTELES SANTO STEFANO, VIA PORTA PALATINA
19 Le tele della mostra "Diabolik" saranno visibili fino al 15
maggio. Info www.mycrom.it. Tutte le mostre MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI,
VIA GIOLITTI 36 "La scimmia nuda" fino al 10 gennaio. Orario 10-19
tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354. Feste barocche PALAZZO
MADAMA, PIAZZA CASTELLO La mostra "Feste barocche. Cerimonie e spettacoli
alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento", sarà visitabile fino al 5
luglio, con orario: martedì-sabato 10-18, domenica 10-20, chiuso lunedì. Info
011/4433501 o www.palazzomadamatorino.it e www.fondazionetorinomusei.it.
Atmosphera PIAZZA DEI MESTIERI, VIA JACOPO DURANDI 13 Fino al 30 aprile, in
collaborazione con Meeting Mostre, si svolge la mostra didattica
"Atmosphera", incentrata sul tema dei cambiamenti climatici. Orari:
lunedì - venerdì, ore 9-12 e 15-19; sabato, ore 16-20; chiuso la domenica.
Ingresso libero. Info 011/19709600 o www.piazzalive.it. Costituzione MUSEO
DIFFUSO DELLA RESISTENZA, CORSO VALDOCCO 4/A La mostra "I giovani e la
Costituzione. Disegni, laboratori, performance e videoinstallazioni" sarà
visitabile fino al 21 giugno, con orario martedì - domenica, ore 10-18; giovedì
14-22; lunedì chiuso. Info www.museodiffusotorino.it. Vulcano di Fogo MUSEO DI
VALSALICE, VIALE THOVEZ 37 La mostra tematica sul vulcano di Fogo, Capo Verde,
"Conoscere per convivere con il vulcano", sarà visitabile fino al 24
maggio, con orario da lunedì a venerdì e sabato mattina, su prenotazione,
9-12,30 e 14,30-18,30; nei pomeriggi di sabato, domenica e festivi non occorre
prenotare. Ingresso gratuito. Info 011/6300611. Esposizioni 2009 TURINGARDEN,
STRADA DEL MAINERO 64 Fino al 16 maggio si possono apprezzare "Peonie
erbacee e suffruticose. Varietà cinesi, indiane ed europee per amatori e
collezionisti". Info www.turingarden.it o vietti@turingarden.it. Aperture
al pubblico VILLA DELLA REGINA, STRADA SANTA MARGHERITA 40 Fino al 26 aprile
proseguono le visite a Villa della Regina: il sabato e la domenica, dalle ore
10 alle 18,30 (ingresso ultimo gruppo alle ore 16). Ogni giorno verranno
organizzati 6 gruppi di visita di 25 persone (partenze gruppi: ore 10 - 11 -
12; 14 - 15 - 16). Nella giornata di sabato gli ingressi delle ore 14, 15 e 16
sono riservati ai gruppi preorganizzati. Per i vistatori singoli prenotazioni
prenotazione telefonica all'800/329329. Info 011/5641717,
villadellaregina@artito.arti.beniculturali.it o
www.artito.arti.beniculturali.it/Villa. Visite guidate PALAZZO CHIABLESE,
PIAZZA SAN GIOVANNI 2 I dipendenti della Soprintendenza aprono le porte di
Palazzo Chiablese accompagnando il pubblico nelle visite guidate, tutti i
sabato fino al 25 aprile. Necessario prenotare. Info
www.beniarchitettonicipiemonte.it o 011/5220411. Camera delle meraviglie
FONDAZIONE ACCORSI, VIA PO 55 Fino al 3 maggio in mostra due mobili inediti del
primo ebanista del Re, provenienti dalla donazione Laura Volpi Ottolini. Orario
visite da martedì a domenica, 10-13 e 14-18,30; lunedì chiuso. Info 011/837688
int. 3. Scatole di latta BIBLIOTECA DELLA REGIONE PIEMONTE, VIA CONFIENZA 14 La
mostra "Immagini di Torino e del Piemonte attraverso le scatole di
latta" ospita circa 100 scatole di biscottifici, fabbriche di cioccolato e
torrone, pasticcerie torinesi e piemontesi, realizzate tra i primi del '900 e
gli anni Trenta e appartenenti alla preziosa, e più vasta, collezione raccolta
nel corso degli anni dalla signora Silvie Mola di Nomaglio. La mostra è
visitabile fino al 29 maggio, dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16. Info
011/5757371. Akhenaton PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20 Fino al 14 giugno
sarà visitabile la mostra "Akhenaton. Faraone del sole". Info
011/5711888 o www.palazzobricherasio.it. Luigi Einaudi ARCHIVIO DI STATO,
PIAZZA CASTELLO 209 La mostra "L'eredità di Luigi Einaudi: la nascita
dell'Italia repubblicana e la costruzione
dell'Europa", sarà visitabile fino al 26 aprile, con orario dal martedì al
venerdì 10-18, sabato 10-19 e domenica 15-19. Info www.mostraluigieinaudi.it.
Usseglio MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, PIAZZALE MONTE CAPPUCCINI 7 Fino al 17
maggio sarà visitabile la mostra "Crescere a Usseglio. Ritratti
fotografici di Enzo Isaia". Orario da martedì a domenica 9-19; chiuso il
lunedì. Info 011/6604104. Serenant et Illuminant PALAZZO BAROLO, VIA CORTE
D'APPELLO 22 In occasione dei 100 anni di fondazione della Casa editrice SEI,
la mostra "Serenant et Illuminant. I grandi libri illustrati per
l'infanzia della SEI (1908 - 2008)" sarà visitabile fino al 26 aprile, col
seguente orario: lunedì - venerdì 9,30-12,30 e domenica 15,30-18,30. Ingresso
libero. Info 011/3716661 o info@fondazionetancredidibarolo.it. VARIE Fiera
Europea GIARDINI REALI, CORSO SAN MAURIZIO Alla quarta edizione della Fiera
Europea di Torino, dal 24 al 26 aprile, parteciperanno più di 20 nazioni, con
quasi 5.000 metri quadrati di merci esposte. Ogni giorno aertura dalle 9 a
mezzanotte. Sabato 25 alle 11 verranno conferiti i riconoscimenti: Migliore
stand europeo; Migliore stand italiano e Premio speciale. Info 011/4365961.
Casting ALFA TEATRO, VIA CASALBORGONE 16/I Sai cantare? Ballare? Recitare? Ti affascina
il mondo del teatro musicale? Partecipa al casting che selezionerà la nuova
protagonista femminile degli spettacoli di operetta della stagione 2009/2010.
Solo per residenti a Torino e dintorni. Inviare curriculum con foto a
segreteria@alfateatro.com. Info 011/8193529. Gold Master 2009 PLARUFFINI, PARCO
RUFFINI Giovedì 30 aprile e venerdì 1° maggio si svolgono i "Gold Master
2009. Internazionale della Danza", evento di alto livello agonistico
Nazionale ed Internazionale della Danza Sportiva. Si parte il 30 dalle 16 alle
23,30, si prosegue il giorno successivo con orario 10-22. Info
www.magikdancing.com, 0131/266063 o 338/9312472. Apertura SALGARI CAMPUS, CORSO
CHIERI 60 Il parco a tema apre i battenti nei giorni festivi dalle 10 alle 18,
proponendo attività per famiglie, ragazzi, giovani. Non occorre prenotazione,
con eccezione per i gruppi di oltre 8-10 persone. Info e prenotazioni
340/5414755 o 339/6497243. Attività anziani SPAZIO ANZIANI, VIA OSASCO 80 Lo
spazio anziani circoscrizionale è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle
12; lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30, e giovedì
dalle 14,30 alle 17. Info 011/3852919. Terza età e computer ASSOCIAZIONE EURO
3, VIA VERDI 7 Proseguono le iscrizioni ai corsi di computer base per principianti,
a disposizione un pc per ogni allievo. I corsi durano 30 ore (una lezione a
settimana di 3 ore consecutive) da farsi il venerdì al mattino o a scelta il
pomeriggio. Info 011/8129772 o scuola.eurotre@email.it. Biglietto multimuseo
WWW.FONDAZIONETORINOMUSEI.IT La Fondazione Torino Musei propone un biglietto
unico che consente l'accesso a Gam, Palazzo Madama, Mao e Borgo e Rocca
Medievale, tariffa intera 14 euro, ridotta a 11. Il biglietto ha la validità di
un mese dalla data di emissione. GITE Roma CONSULTA PER LE PERSONE IN
DIFFICOLTÀ ONLUS, VIA SAN MARINO 10 Gita a Roma per i "giovani" della
terza età, dal 14 al 17 maggio. Quota di partecipazione 280 euro, con mezza
pensione e trasferimenti bus attrezzato. Info 011/3198145. Paese delle cicogne
OREDISVAGO, TEL. 331/9886564 O OREDISVAGO@EMAIL.IT Per trascorrere una giornata
in compagnia il 10 maggio, in occasione della "Festa della mamma",
gita "Nel paese delle cicogne". Iscrizioni entro il 30 aprile.
Meditazione ASSOCIAZIONE GANESH, VIA VARALLO 6 Il 25 e 26 aprile stage di
Healing Trek all'Isola del Giglio (adesioni entro il 10 aprile). Info e
prenotazioni 346/2412183. Teatro della Seduzione LUDOS TEATRO, CORSO BRIANZA 26
Il 9 e 10 maggio laboratorio intensivo di "Teatro della Seduzione",
con gita a Levanto e Cinque Terre. Numero minimo partecipanti 6, massimo 12.
Iscrizioni entro il 28 aprile. Info e prenotazioni 346/1503736 o
ludos@freemail.it. Itinerari del vento ASD ANEMOS, WWW.ANEMOSTORINO.COM
Domenica 26 "La Via delle Cascine: escursione gastronomica in mountain
bike"; mercoledì 6 maggio "Presentazione XII edizione corso base di
mountain bike Raggi&Paesaggi"; domenica 10 e domenica 24
"Raggi&Paesaggi XII edizione corso base di mountain bike"; sempre
domenica 24 "Escursione in mountain bike". Info 011/6317065 o
info@anemostorino.com. Turchia UNITRE, CORSO FRANCIA 27 Il corso di russo
dell'Unitre di Torino organizza un viaggio in Turchia (Istanbul e Cappadocia)
dal 23 al 30 settembre. Info e prenotazioni entro il 30 aprile 011/7392236.
Sorrento UILP - UIL, VIA BARLETTA135/A Sono aperte le iscrizioni per il Tour
della penisola sorrentina di 7 giorni, dal 5 all'11 settembre. Costo euro 490.
Info e prenotazioni, entro il 31 maggio, 011/351967. Escursioni I NATURALENTI,
WWW.NATURALENTI.IT I NaturaLenti organizzano: sabato 9 e domenica 10 maggio un
interessante weekend "Magia Verde", dedicato all'arte antica di
alimentarsi con le erbe selvatiche; dal 30 maggio al 2 giugno quattro giorni di
escursioni e turismo nelle splendide Gorges du Verdon, nel Sud della Francia.
Info e prenotazioni 340/4106172 o patrizia@naturalenti.it. Romania RAGGIUNGERE
TOUR OPERATOR, WWW.RAGGIUNGERE.IT Da San Sebastian a Balbao passando per le
cantine di Navarra, dal 30 maggio al 2 giugno; dal 16 al 26 luglio itinerario
culturale alla scoperta della Romania, tra vestigia greche e romane. Info
011/6604261. Gite in bici ASSOCIAZIONE BICI&DINTORNI, WWW.BICIEDINTORNI.IT
Sabato 25 "Messer Tulipano" (treno + bici): visita all'esposizione di
tulipani nel parco del castello di Pralormo; domenica 26 lungo la ciclostrada
della Stura e la Vauda (treno + bici). Info e iscrizioni 328/9618668 o
011/888981. Iran e Giappone CTC, PIAZZA BERNINI 16 Dal 5 al 7 giugno, Forlì,
Arezzo ed Urbino in occasione delle mostre di Raffaello, Della Robbia e Canova.
Il 17 maggio "Da Gaudenzio a Pianca", i capolavori restaurati nel
Novarese, Varallo e il Sacro Monte. Il 25 e 26 luglio la Turandot al Festival
Pucciniano di Torre del Lago; dal 20 al 27 luglio: Copenhagen e la magia dei
Fiordi in nave. Info e prenotazioni 011/5604183, info@assoctc.it o
www.assoctc.it. A spasso nella 9 EUT 9, VIA BOSSOLI 72/A L'Ecomuseo 9 in
collaborazione con l'Associazione Turistica Torinese, propone visite guidate
nel quartiere, della durata di due ore circa ciascuna. Numero partecipanti
minimo 15, massimo 25. "Scoprire e riscoprire Italia '61", il 30
maggio alle 10,30; "Dai mercati generali al Lingotto", il 9 maggio
alle 10. Info e prenotazioni 347/7574366. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA
MANTOVA 34, ORE 21 Proposte viaggi per il 2009: Mali dal 24 ottobre al 15
novembre, prenotazioni entro il 10 settembre e Messico dal 31 luglio al 23
agosto, iscrizioni entro il 30 aprile. Info 347/2734202. Giappone ASSOCIAZIONE
INTERCULTURALE ITALIA-GIAPPONE SAKURA, WWW.SAKURATORINO.IT Dal 29 giugno al 10
luglio viaggio in Giappone, che toccherà le città di Tokyo, Nikko, Ise,
Kanazawa (località termale) Kyoto, Nara. Info e prenotazioni
postmaster@sakuratorino.it o 348/8101343. Inverno/Primavera MGM VIAGGI, VIA
GIOLITTI 45 Turchia e Cappadocia, dal 12 al 19 maggio; Lourdes, 22-25 e 28-30
maggio; Engadina col Bernina Express dal 23 al 24 maggio. Info 011/8177629.
Praga e Londra VIAGGI ELIANTO, VIA DELLA MISERICORDIA 6 Il 16 e 17 maggio due
giorni col Trenino rosso del Bernina; dal 19 al 25 maggio viaggio nelle
Fiandre; dal 30 maggio al 2 giugno alla scoperta di Berlino. Dal 26 giugno al 2
luglio viaggio a Mosca e San Pietroburgo. Info 011/5612818. Torino magica
SOMEWHERE, VIA BOTERO 15 Ogni giovedì e sabato alle 21 appuntamento con
"Torino Magica", ritrovo in piazza Statuto 15, durata del tour 2 ore
e 30 minuti, costo di 20 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni
venerdì alle 20 e alle 20,30 "Torino Sotterranea", ritrovo in piazza
Vittorio 5, durata del tour 3 ore e 30 minuti, costo 25 euro (parte a piedi e
parte in bus privato); ogni giovedì alle 21 "Torino Gialla", costo 20
euro e sabato 14 "Speciale Venaria - Egitto e i tesori sommersi",
partenza da piazza Statuto alle 20,30, costo 22 euro. Info e prenotazione
obbligatoria 011/6680580 o booking@somewhere.it. Tour guidati
WWW.TORINGIRANDO.IT; TEL 333/6791750. Giri guidati ideati e condotti dalla
guida Micaela: "Signorsì", sui corpi militari di Venaria (5 euro); a
Torino (10 euro) "Rol è ancora con noi" sul sensitivo torinese,
"Seduzione e civetterie di donne alla conquista del Re", "Torino
inglese e piccola Parigi", curiosità inglesi e francesi in città;
"Torino proibita", tour trasgressivo su scandali e proibizioni del
passato; "Il malatour", sulla mala di un tempo e ancora "Penne
d'oro del Piemonte" su Pavese e Salgari, e "Torino elegante capitale
alla moda". Info toringirando@yahoo.it o www.toringirando.it. Torino nello
zodiaco RAFFAELA PALMA, WWW.CAUS.IT "Torino nello Zodiaco" è un nuovo
e interessante percorso per le vie di Torino alla scoperta dei segni zodiacali
esterni agli edifici del capoluogo subalpino. Ideato da Raffaele Palma con
fotografie di Norberto Tosetti e progettazione internet di Flavio Portis, il
percorso è scaricabile dal sito www.caus.it, con tanto di mappa. Una breve introduzione
al singolare itinerario, aiuterà gli interessati esploratori alla comprensione
e alla individuazione di questi dettagli architettonici tipici di Torino.
CONCORSI Valli di Lanzo COMPAGNIA SAN PAOLO, CORSO VITTORIO EMANUELE II 75 La
Compagnia di San Paolo ha lanciato il bando Valli di Lanzo, che ha come oggetto
la presentazione di progetti integrati tesi alla valorizzazione e all'apertura
al pubblico di beni di interesse ambientale, architettonico e artistico,
soggetti al vincolo di tutela. Il bando ha una dotazione di 1,5 milioni di euro
ed è rivolto a Enti pubblici, Enti religiosi e Enti senza fini di lucro. Le
domande, da presentare utilizzando l'apposita modulistica reperibile su
www.compagnia.torino.it, dovranno pervenire entro le ore 12 del 30 giugno
a:Compagnia di San Paolo - Valli di Lanzo - Bando per progetti integrati a
sostegno del territorio locale, corso Vittorio Emanuele II 75, 10128 Torino.
Europa a Torino ETF, WWW.ETF.EUROPA.EU/EUROPEFOTO Concorso fotografico
"Fotografando l'Europa a Torino": per partecipare è necessario
immortalare con uno scatto l'immagine che meglio rappresenta il tema
"L'Europa è a Torino, Torino è Europa" e trasmetterla entro il 28
aprile all'Etf attraverso il sito www.etf.europa.eu/europefoto. Il modulo di
adesione è disponibile insieme al regolamento completo dell'iniziativa sul sito
internet. Il 9 maggio è la Giornata dell'Unione Europea e per questa occasione
l'Etf, European Training Foundation, invita tutti gli appassionati di
fotografia e tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi in questo ambito a
dare il loro contributo creativo, partecipando attivamente alla festa europea.
Basterà infatti immortalare con uno scatto fotografico l'immagine che meglio
rappresenta il tema "L'Europa è a Torino, Torino è Europa" e
trasmetterla entro il 28 aprile all'Etf attraverso il sito
www.etf.europa.eu/europefoto per poter aderire alla manifestazione. Tra tutti
gli scatti, quello che secondo la giuria renderà meglio l'idea "L'Europa è
a Torino, Torino è Europa" avrà l'onore di essere mostrato al pubblico in
occasione della giornata dell'Unione Europea che si terrà il 9 maggio a Torino.
In questa data verrà allestita in pieno centro cittadino una gigantografia
della migliore opera fotografica, accompagnata da un'esposizione di tutte le
altre opere che si saranno distinte per creatività o valore artistico. La
festa, che celebrerà anche i 15 anni di attività di Etf presso la sua sede
torinese. Sergio Nicola EUT CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN GAETANO DA TIENE 6 La
partecipazione al premio di fotografia e libere composizioni, dedicato a Sergio
Nicola, suddiviso in tre sezioni (Individuale - fotografica; Scolastica e
Premio Speciale Unitre Falchera) è stata prorogata fino al 10 maggio. Info
334/2034206 o www.premiosergionicola.it. Illustrazione ACCADEMIA PICTOR, VIA
PIETRO MICCA 4 Concorso di illustrazione, in collaborazione con la casa
editrice Sonda, su sollecitazione della frase di G. B. Shaw: "Gli animali
sono miei amici... e io non mangio i miei amici". Termine ultimo di consegna
30 aprile. Info e iscrizione 011/5622969 o www.pictor.it. Ecofocus 2.0 VADO AL
MINIMO, WWW.VADOALMINIMO.ORG Ecofocus 2.0: il concorso fotografico per chi ama
l'ambiente si ripete e ti porta in Senegal. Il tema è l'energia, soluzioni
innovative da fonti rinnovabili, proposte nuove e originali, immagini anche
divertenti per illustrare in quanti modi è possibile produrre e utilizzare
l'energia. Le fotografie dovranno essere inviate esclusivamente via mail, col
modulo di iscrizione debitamente compilato, entro il 5 maggio a
ecofocus@vadoalminimo.org. Sguardo del consumatore I.RUR - INNOVAZIONE RURALE,
VIA DEL CARMINE 10, TEL. 011/5217965 L'associazione I.rur - Innovazione rurale
organizza il concorso fotografico "Paesaggio, agricoltura e alimentazione.
Lo sguardo del consumatore verso il rurale", una ricerca delle immagini
che più rappresentano il punto di vista di consumatori e cittadini nei
confronti del rurale. Scadenza 15 maggio. Info e regolamento www.irur.it o
info@irur.it. Giovani collezionisti WWW.COMUNE.TORINO.IT/MUSEISCUOLA
"Giovani collezionisti", concorso ideato dalla Città di Torino e dal
Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama, intende promuovere ed esplorare
il fenomeno del collezionismo, analizzarne i meccanismi e gli obiettivi e
valorizzare il collezionismo privato dei giovani piemontesi. Saranno
selezionate le migliori tre raccolte. Termine di presentazione 10 settembre.
Info e bando www.palazzomadamatorino.it; www.fondazionetorinomusei.it o
011/4429911. Le donne scrivono CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN BENIGNO 22 8° Concorso
letterario "Le donne pensano... le donne scrivono" aperto a tutte le
donne che desiderano inviare i loro testi purché inediti, diviso in due
sezioni: prosa e poesia. Gli elaborati con il titolo, in 5 copie dattiloscritte,
preferibilmente accompagnati da copia su cd, dovranno essere inviati, in busta
chiusa, a Centrodonna - 8° Concorso "Le donne pensano... le donne
scrivono", 6ª Circoscrizione, via San Benigno 22, 10154 Torino, entro e
non oltre il 10 luglio. Info www.comune.torino.it/circ6. Scatti distratti
SHORTBUS CAFÈ, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I L'associazione Graphito organizza il
concorso di fotografia "Scatti distratti" in collaborazione con la
rivista Zoom e phLibero. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile. Info e
regolamenti www.myspace.com/graphito, 338/1165476 o 340/3321310. A scuola
camminando PROVINCIA DI TORINO, VIA MARIA VITTORIA 12 Prosegue fino al 6
maggio, il nuovo bando del concorso "A scuola camminando", rivolto a
tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia. Si tratta
di un'iniziativa della Provincia di Torino orientata a diffondere e incentivare
i percorsi casa-scuola dei bambini a piedi o in bicicletta. Le scuole che
partecipano al concorso devono inviare alla Provincia di Torino il materiale
illustrativo del proprio progetto. Bando su
http://www.provincia.torino.it/ambiente/educazione/ascuola_camminando/index.
Info 011/8612870. Premio letterario CIRCOLO RICREATIVO AIRALI, TEL. 0121/500097
Il Circolo Ricreativo Airali indice la XVIIa edizione del Concorso Nazionale di
Poesia "Premio Airali 2009". Il concorso è suddiviso in quattro
sezioni: in lingua italiana a tema libero o "La montagna: non solo
poesia"; in lingua piemontese a tema libero o "La montagna: nen mach
poesìa". Info 0121/500097. Scadenza 4 maggio. Concorso Haiku CASCINA
MACONDO, RIVA PRESSO CHIERI, WWW.CASCINAMACONDO.COM Settima edizione del
concorso internazionale di poesia haiku in lingua italiana. Per partecipare
inviare le proprie composizioni in un massimo di tre, entro il 31 maggio,
attraverso la compilazione del modulo on line www.cascinamacondo.com. Premio di
poesia LIDJ ITALIA, VIA LEINI' 85 XXVII premio letterario internazionale di
poesia "Ulivo d'Oro Lidh Italia 2009", sul tema "I diritti
umani". Il regolamento prevede che l'opera non debba superare i 25 versi,
deve pervenire in 6 copie, entro le ore 24 del 20 maggio a Lidh Italia, via
Leinì 85, 10155 Torino. Info 368/3660930 o dirittiumani30@alice.it.
( da "Secolo XIX, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il 25 aprile è festa
di tutti,uniamola con il 2 giugno dalla prima pagina Berlusconi viene da ultimo
ma innegabile è il valore simbolico offerto in questa occasione anche perché
accompagnato da puntuali e solenni riconoscimenti - mai finora così espliciti e
che contraddicono precedenti posizioni - del valore dei principi costituzionali
e, persino, dell'importante apporto dato da Togliatti e dai comunisti. Lo ha
riconosciuto lealmente il segretario del Pd Dario Franceschini, al quale,
peraltro, va il merito di avere spinto Berlusconi a questo passo. Non è mancato
chi ha mostrato dispetto per il venir meno di un facile elemento di polemica
politica nei confronti del premier mentre le contestazioni a Formigoni nella
manifestazione di Milano o le minacce dei centri sociali al sindaco Alemanno
evidenziano la sostanziale estraneità di una parte della sinistra radicale o di
settori limitati dello stesso antifascismo al senso più profondo degli stessi
valori costituzionali. Altrettanto significative le parole pronunciate dal
presidente Napolitano che, pur rifiutando ogni equiparazione fra i combattenti
dell'una e dell'altra parte, ha sottolineato in modo non formale il rispetto
dovuto a tutti i caduti. Ma soprattutto ha evidenziato con parole chiare e
decise come i valori della Costituzione repubblicana
siano valori (divenuti) unificanti anche per chi allora fu estraneo al processo
costituente. Non è una affermazione di poco conto. Per due motivi. Perché non
sono mancati - a destra ma anche in qualche sbandata voce della sinistra -
tentativi di delegittimare la Costituzione del 1948 per avviare un nuovo processo
costituente che vedesse protagonisti anche quanti allora erano rimasti ai
margini. E perché ricorrente è la miope tentazione da parte di alcune forze
politiche, in particolare quelle riconducibili alla tradizione democristiana o
comunista, di erigersi ad esclusivi e gelosi eredi della Carta costituzionale .
È inoltre significativo che con la celebrazione della battaglia di Montelungo
il presidente Napolitano abbia voluto proseguire - lo ha detto espressamente -
nell'obiettivo di evitare che la celebrazione mettesse in evidenza il solo
contributo alla Liberazione della componente partigiana o gappista, a scapito
di quello delle forze regolari del rinato esercito italiano. Un obiettivo -
vorrei ricordarlo - voluto per primo da Carlo Azeglio Ciampi con l'omaggio reso
nel 2001 a Cefalonia ai caduti della Divisione Acqui. È dunque un cammino che
inizia da lontano e che può finalmente consentire di rinvenire nella Festa del
25 aprile una memoria condivisa, una memoria "pacificata", non
"rancorosa", in grado di contribuire alla coscienza identitaria del
Paese. Come è noto l'Italia non ha una festa nazionale di alto e riconosciuto
valore simbolico, quale il 14 luglio per i francesi o il 4 luglio per i
nordamericani. Può divenirlo il 25 aprile - Io ritengo che ce ne siano ormai le
condizioni. Il 25 aprile può divenire, oltre che la Festa della Liberazione,
anche la festa della Repubblica e della Costituzione.
È già, di fatto, la festa della Costituzione perché essa affonda le radici
nella Resistenza, nei luoghi dove - come ricorda nel celeberrimo discorso Piero
Calamandrei - tanti italiani morirono per conquistare la libertà. Ma può anche
essere considerata la festa della Repubblica. La
scelta repubblicana non fu, come è noto, solo la
scelta per una soluzione istituzionale ma soprattutto il rifiuto di una casa
regnante che al fascismo aveva aperto le porte e al fascismo si era piegata
approvando le leggi liberticide, le leggi razziali e consentendo l'ingresso in
guerra. Sarebbe in grado il Parlamento italiano di dare, anche in modo formale,
questa curvatura simbolica alla data del 25 aprile? Potrebbe essere archiviata
la festa del 2 giugno, magari trasformandola in una semplice solennità civile?
Le due date hanno ormai caratteristiche diverse, più popolare la prima, più istituzionale
la seconda, ma proprio perché le grandi feste nazionali hanno in altri Paesi
entrambe le caratteristiche questa differenza potrebbe giustificare una loro
riunificazione. Se ad essa si dovesse pervenire gli italiani avrebbero,
finalmente, un'unica grande giornata di festa nazionale per sottolineare una
identità nazionale che faccia perno sui comuni valori costituzionali. Giornata,
peraltro, da sempre mancata. Nel periodo sabaudo la festa dello Statuto
albertino era affiancata da quella del genetliaco del Re mentre nel periodo
fascista la festa della Unità d'Italia (4 novembre) era affiancata alla
ricorrenza della marcia su Roma (28 ottobre). Il 25 aprile può divenire,
dunque, non la festa della libertà, come parrebbe suggerito da Berlusconi, ma la
festa della Liberazione e della Costituzione repubblicana.
Non è una decisione da prendere, ovviamente, a maggioranza richiedendo invece
ampio consenso e una adeguata maturazione nell'opinione pubblica.
Tale consenso fu raggiunto nel 1977 (precisamente con la legge 5 marzo 1977, n.
54) allorché si procedette all'abolizione agli effetti civili di cinque
festività religiose (Corpus Domini, San Giuseppe, Ascensione, San Pietro e
Paolo, Epifania, quest'ultima riattivata nel 1986) e lo spostamento alla prima
domenica di giugno e di novembre della festa della Repubblica
e della Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate. Vennero altresì
soppresse tre solennità civili che determinavano vacanze o riduzioni di orario
nel solo pubblico impiego e nella scuola (11 febbraio, anniversario dei Patti
Lateranensi; 28 settembre, anniversario della insurrezione di Napoli; 4 ottobre
festa di San Francesco, Patrono d'Italia). Ne derivò una importante crescita di
percentuale della produzione industriale e del Prodotto interno lordo senza
danneggiare i lavoratori ai quali fu riconosciuto un più flessibile pacchetto
di ferie non goduto. La Festa della Repubblica fu
riportata in auge, a partire dal 2001, con la legge 336 del 2000 proprio perché
si sentiva il bisogno di trovare una data condivisa che marcasse, alimentando
"il patriottismo costituzionale", la storia e la identità repubblicana dell'Italia. Da oggi non è la sola data
condivisa. AUGUSTO BARBERA augusto barbera è docente di Diritto costituzionale
all'Università di Bologna. È stato parlamentare del Pci, poi Pds, tra il 1976 e
il 1994. 27/04/2009 svolta storicaBerlusconi e Napolitano hanno indicato la
via: da quest'anno l'Italia ha una giornata nazionale come la Francia o gli Usa
27/04/2009 due date in unaIl 25 aprile già da sé celebra anche la Costituzione
e la Repubblica. Il Parlamento potrebbe unificarla con
il 2 giugno 27/04/2009 Lorenzo Cuocolo Chiunque provi a fare un elenco delle
infrastrutture di cui si ipotizza la realizzazione a Genova rimarrà sbigottito.
Se si mettono in fila le principali opere discusse in questi anni, si arriva ad
una ventina di progetti principali, da quelli più noti a quelli secondari:
oltre al Terzo valico e alla Gronda, ci sono in ballo il nodo autostradale di
San Benigno, le stazioni ferroviarie, gli Erzelli, il riempimento delle Calate
Bettolo e Ronco-Canepa, la prosecuzione della metropolitana fino al S. Martino,
il "bruco", il tunnel sotto al porto e tanti altri ancora. Chi poi
provi a fare l'elenco degli attori istituzionali chiamati a realizzare queste
opere, sarà ancora più disorientato, perché la lista supera i trenta nomi. A
fianco dei ministeri, hanno ruoli di primo piano gli enti territoriali, ma
anche le ferrovie, l'Anas, l'Autorità portuale e un
drappello di ex-municipalizzate o di società a capitale misto pubblico-privato,
come Amt, Slala, Sviluppo Genova e altre. Ne emerge un quadro al tempo stesso
stimolante e preoccupante: da un lato, infatti, c'è tanta carne al fuoco e la
realizzazione di questi progetti può risolvere molti problemi che affliggono la
città da decenni. Dall'altro lato, c'è un fortissimo rischio che manchi
una regia unitaria, e che tutto si risolva nello spreco dei pochi denari
pubblici che restano. A essere realisti, non si potranno realizzare tutte le
opere di cui si discute: bisogna scegliere le più importanti, e tutti gli
interventi dovranno essere coordinati. Che senso avrebbe, ad esempio, portare
avanti in parallelo lo scavo del Terzo valico e quello del progetto SiTI, cioè
il "bruco" da Voltri al Basso Piemonte? Se fossero realizzati
entrambi, si avrebbe una sovracapacità inutile, se non dannosa. Ugualmente, che
senso avrebbe la realizzazione del tunnel sotto al porto, senza risolvere il
problema del nodo di San Benigno? Eppure non tutte le opere sono di competenza
degli stessi soggetti, e manca la condivisione delle priorità per Genova e dei
modi per realizzarle. Questo momento storico, a ben vedere, deve essere quello
in cui trasformare i mille progetti in alcune opere concrete, compiute e
collaudate. La particolare situazione economica, le dinamiche anticicliche
delle infrastrutture, i finanziamenti ottenuti e gli altri che potrebbero
arrivare pongono gli enti pubblici di fronte ad una grande opportunità, che è
anche una grande responsabilità. Se la città saprà realizzare in tempi brevi
alcune opere strategiche, che consentano di migliorare i collegamenti stradali
e ferroviari, di rilanciare l'aeroporto, di rendere attrattivo il sistema
portuale e - non ultimo - di migliorare la qualità della vita degli abitanti,
allora c'è qualche speranza per una rinascita di Genova. I vantaggi competitivi
sono indubbi: dalla posizione geografica, al clima, alla cultura e ad altro
ancora. Ma se manca un collegamento con il resto del mondo, sia esso un treno
decente per Milano o un volo da Berlino, Genova morirà per consunzione e non
avrà alcuna voce in capitolo né come città portuale (o città-porto che dir si
voglia), né come città congressuale, né come città universitaria o d'altra
foggia ancora. Le responsabilità di chi detiene il potere decisionale sono
enormi. Marsiglia, Rotterdam, Barcellona, ma anche Nizza e Savona, si stanno
attrezzando con equipaggiamenti di tutto punto, e i risultati già si vedono. È
sciagurato, in un simile quadro, stare a guardare. Ma ancora più sciagurato è
l'affacendamento inoperoso di autorità che girano a vuoto e non riescono a
mettersi d'accordo su cosa fare prima, con il risultato di non fare nulla. Il
Presidente dell'Autorità portuale, Luigi Merlo, ha pubblicamente
chiesto alle altre autorità, quasi supplicando, un aiuto e una condivisione dei
sacrifici e dei progetti. C'è da sperare che venga ascoltato, prima che la
situazione in porto si faccia esplosiva. Si parla tanto di costi della
politica, di sprechi e duplicazioni. Qui il problema è ben più grave: le
ramificazioni istituzionali rischiano di portare ad una paralisi decisionale e
alla mancata realizzazione di opere vitali. Sono i costi del non fare, ma
stavolta non possono essere imputati a qualche comitato Nimby, bensì alla
mancanza di raccordo tra i diversi decisori. Altri ingredienti sono le simpatie
e le antipatie personali, i piaceri del protagonismo, il gusto di porre veti,
prima che proposte concrete. Qualcuno parla di una poliarchia bloccata: tutti
hanno il potere di veto, nessuno il potere di decidere. Ha ragione. E se il
débat public fosse tra le istituzioni, anziché con i cittadini? Il mandato
ricevuto dai rappresentanti implica anche responsabilità, che non devono essere
scaricate sui cittadini in improvvisati processi di democrazia dal basso. Per
le infrastrutture urge avere una regia unitaria, una sintesi delle diverse
posizioni, un elenco condiviso di opere da realizzare senza perdere un minuto.
La città non può permettersi un ente che sostiene il tunnel sotto il porto e l'altro
che sostiene la metropolitana, uno che sostiene gli Erzelli e l'altro che
sostiene la tramvia veloce in Valbisagno. Nei momenti di emergenza, gli antichi
romani chiamavano un dictator, scelto dai consoli per un periodo massimo di sei
mesi, che aveva come unico compito quello di risolvere l'emergenza. Noi
possiamo accontentarci di un po' meno, ma è indispensabile un coordinatore che
gestisca la regia delle opere da realizzare, con programmi chiari e scadenze
certe. Una figura tecnica che coordini i cantieri e che, ancor prima, agevoli
il dialogo tra le istituzioni, trovando una sintesi delle diverse posizioni.
Lorenzo Cuocolo è professore di Diritto costituzionale italiano ed europeo
all'Università Bocconi. 27/04/2009
( da "Tirreno, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
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intestata della ditta. L'annuncio deve contenere obbligatoriamente - come
prevede la legge Biagi - nome e indirizzo dell'azienda. Non possono essere pubblicati annunci anonimi.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: MONDO data: 2009-04-26 - pag: 6 autore: Negli Usa un adulto su 31 è in
prigione «L eaving New York, never easy», cantava Michael Stipe qualche anno
fa, e c'è il caso che l'assunto assuma anche una dimensione un po' più
letterale dell'intento originario. Nel senso che basta poco, e lasciare gli
Stati Uniti da uomo libero può diventare un'impresa improba. Con il 5% della
popolazione mondiale e il 25% di quella carceraria, l'America è largamente in
testa a qualsiasi classifica di carcerazione per abitante. I numeri sono quasi
impressionanti: sono 756 gli americani dietro le sbarre ogni 100mila residenti,
cinque volte la media mondiale. Nel 1985 erano 313. Un adulto su 31 è in
carcere o in libertà condizionata. I neri hanno una chance
su tre di visitare, e non da ospiti di cortesia, le patrie galere. La natura
stessa del sistema carcerario- misto pubblico-privato - non aiuta: le uniche
lobby che si interessano alla materia sono di segno contrario: armaioli e
gestori di penitenziari vogliono più arresti, non meno. Fate attenzione.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: MONDO data: 2009-04-26 - pag: 7 autore: LENTE D'INGRANDIMENTO Nessun
dazio ma monopoli legali Il protezionismo dei brevetti blocca gli investimenti
di Riccardo Sorrentino T utti temono il protezionismo, in questi tempi di
crisi. Spesso però si guarda dalla parte sbagliata. Perché nell'economia della
conoscenza non contano i dazi o i sussidi all'export. Si osservino invece i
flussi del sapere scientifico e tecnico e la libertà economica di utilizzarli.
La conclusione può essere sorprendente: il protezionismo è con noi da tempo, e
ha contribuito alla crisi. Questa tesi è stata consegnata da Ugo Pagano, docente all'Università di Siena al blog
Goodwin Box (www.econ-pol.unisi. it/blog) del dipartimento di Economia politica
dell'ateneo, e poi discusso in sede accademica. L'idea è semplice:gli Ipr (
Intellectual property rights), i diritti di proprietà intellettuale,
incentivano la ricerca delle aziende, ma poi creano anche un monopolio.
«è un tipo di proprietà particolare: possedere un pezzo di conoscenza significa
impedirne l'uso in tutto il mondo, anche a chi la raggiunge autonomamente»,
spiega Pagano che parla di superprotezionismo: «Un Ipr è più forte di qualsiasi
tariffa, che non impedisce mai di produrre i beni». Questi diritti hanno
cambiato il mondo. Dal '94 in poi, sotto la tutela della Wto, l'organizzazione
per il commercio internazionale, gli Ipr hanno ricevuto una protezione
fortissima e, in un primo tempo, gli investimenti si sono moltiplicati. I Paesi
ricchi di brevetti, come gli Usa e la Gran Bretagna,hanno dominato l'economia
attraverso i monopoli legali delle loro multinazionali mentre «i Paesi più a
valle nei processi di innovazione come la Germania, il Giappone, le Tigri
asiatiche hanno subìto un calo di investimenti o sono andati in crisi ». La
Wto, quindi, non avrebbe portato ovunque il libero mercato ma i monopoli che,
una volta riempito il mondo, hanno dato vita a un «blocco reciproco» degli
investimenti: poche aziende possono oggi inventare senza usare i brevetti di
altre imprese e quindi godere di tutti i frutti delle loro innovazioni. Questo
processo non è il frutto di un piano, ma di un po' di «lobbying, di strategie
sofisticate e di convinzioni ideologiche». Tra conseguenze volute e non volute,
«la globalizzazione- spiega Pagano - è stata questo: proprietà intellettuale
Usa, servizi indiani e produzione cinese. Gli investimenti erano fatti dai
proprietari di conoscenze, e i risparmi di tutti venivano "
riciclati" dagli Stati Uniti». Finché è stato possibile: le opportunità di
investimento hanno presto iniziato a scarseggiare: è stata l'altra faccia di
quel savingglut, l'eccesso di risparmi, segnalato anni fa da Ben Bernanke.
Quando poi, dal 2005, anche le aziende hanno iniziato a risparmiare perché non
trovavano sbocchi per i profitti, l'effetto è stata la creazione di bolle
speculative e poi la crisi. Ora un intervento è necessario. Pagano ricorda il
paragone di Jefferson: «La conoscenza è come la fiamma della candela:
accenderne una nuova non diminuisce la fiamma delle candele già accese. Ogni
volta che impediamo l'uso della conoscenza creiamo allora uno spreco ». Non
sarebbe però opportuna la soluzione di quei liberisti americani che vogliono
abolire la proprietà intellettuale. Pagano propone l'intervento statale.
Innanzitutto il rilancio della "scienza aperta" - quella delle università in cui i ricercatori corrono subito ad annunciare
le loro scoperte. Poi, e da subito, misure per sbloccare la situazione: gli
Stati (ma anche le Regioni) potrebbero acquisire brevetti dalle imprese private
e metterli a disposizione di tutti. Senza nazionalizzare né penalizzare
nessuno, si creerebbe un enorme volano per gli investimenti, e un grande
incentivo a innovare: un "super-moltiplicatore", quindi, in grado di
sbloccare il superprotezionismo. riccardo.sorrentino@ilsole24ore.com ©
RIPRODUZIONE RISERVATA USCIRE DALL'IMPASSE La proposta: i poteri pubblici
potrebbero acquistare proprietà intellettuale dai privati per rilanciare
l'economia
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 8
Professore di economia uccide la moglie, TERRORE ALL'UNIVERSITA' LA SPARATORIA
AD ATHENS, IN USA. AVEVA LASCIATO I FIGLI di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti
messi in allarme gli studenti della università della
Georgia, che si trova ad Athens, una città a circa cento miglia da Atlanta, il
centro principale dello Stato nel Sud degli Stati Uniti, città famosa per la
Coca Cola e per avere ospitato le Olimpiadi del 1996. Un professore di
marketing e commercio dell'ateneo, George Zinkhan, 57 anni, è ricercato come
presunto autore, a colpi di pistola, dell'omicidio della moglie, Marie Bruce,
47, e di due uomini, Ben Teague, 63, e Tom Tanner. Colpi sono stati esplosi
anche contro altre tre persone. Una di esse, uno studente, è stato trasferito
all'ospedale in condizioni gravi, anche se non in pericolo di vita.
L'insegnante è poi fuggito. La sicurezza dell'università
è subito intervenuta e ha dato l'allarme alla polizia che ha cominciato la
ricerca dell'assassino. Sono state bloccate le strade e sono stati anche
allertati gli aeroporti. Zinkhan, infatti, ha casa ad Amsterdam, mentre i suoi
parenti vivono a Austin, in Texas. E infatti la caccia all'uomo riguarda
principalmente i due stati del Sud. Anche tutto il campus universitario è stato
setacciato, tutti gli uffici visitati con attenzione dagli inquirenti. LA
SPARATORIA, della quale non si conoscono i motivi, è avvenuta davanti
all'Athens Community Theatre, la strutura che accoglie gli spettacoli del
campus. Non si sa se è stata preceduta da una discussione, fatto sta che
l'insegnante ha estratto la pistola e ha sparato almeno tre volte alla moglie
Marie per poi puntare l'arma contro le altre cinque persone. Quindi è fuggito. Si sa che poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli
se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema
fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si
sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito. Le due
persone uccise insieme alla donna sarebbero altri due membri, come lei, della
Town & Gown Players, una compagnia che opera nel teatro dell'ateneo. La
polizia dello Stato della Georgia ha diffuso la fotografia dell'omicida e ha
chiesto a chi ne avesse notizia di informarla e a chi lo incontrasse di non
affrontarlo, di non entrarci in contatto, ma soltanto di avvertire le autorità
dato che si tratta di una persona armata e «potenzialmente molto pericolosa».
Fino a ora, secondo il portavoce della polizia, l'uomo non ha usato carte di
credito, passaporto e non ha effettuato telefonate dal proprio cellulare. IERI
per tutta la giornata gli studenti della università e
gli amici delle vittime hanno deposto fuori del teatro, sul luogo dove è
accaduta la tragedia che ancora non ha una spiegazione, mazzi di fiori.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 9
di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della
univ... TRAGEDIA Ecco quanto rimase dell'elicottero del 118 di Grosseto caduto
nei pressi di Castiglione della Pescaia (Aprili) di RICCARDO JANNELLO SONO
STATI tutti messi in allarme gli studenti della università
della Georgia, che si trova ad Athens, una città a circa cento miglia da
Atlanta, il centro principale dello Stato nel Sud degli Stati Uniti, città
famosa per la Coca Cola e per avere ospitato le Olimpiadi del 1996. Un
professore di marketing e commercio dell'ateneo, George Zinkhan, 57 anni, è
ricercato come presunto autore, a colpi di pistola, dell'omicidio della moglie,
Marie Bruce, 47, e di due uomini, Ben Teague, 63, e Tom Tanner. Colpi sono
stati esplosi anche contro altre tre persone. Una di esse, uno studente, è
stato trasferito all'ospedale in condizioni gravi, anche se non in pericolo di
vita. L'insegnante è poi fuggito. La sicurezza dell'università
è subito intervenuta e ha dato l'allarme alla polizia che ha cominciato la
ricerca dell'assassino. Sono state bloccate le strade e sono stati anche
allertati gli aeroporti. Zinkhan, infatti, ha casa ad Amsterdam, mentre i suoi
parenti vivono a Austin, in Texas. E infatti la caccia all'uomo riguarda principalmente
i due stati del Sud. Anche tutto il campus universitario è stato setacciato,
tutti gli uffici visitati con attenzione dagli inquirenti. LA SPARATORIA, della
quale non si conoscono i motivi, è avvenuta davanti all'Athens Community
Theatre, la strutura che accoglie gli spettacoli del campus. Non si sa se è
stata preceduta da una discussione, fatto sta che l'insegnante ha estratto la
pistola e ha sparato almeno tre volte alla moglie Marie per poi puntare l'arma
contro le altre cinque persone. Quindi è fuggito. Si sa che
poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli
se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema
fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si
sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito. Le due
persone uccise insieme alla donna sarebbero altri due membri, come lei, della
Town & Gown Players, una compagnia che opera nel teatro dell'ateneo. La
polizia dello Stato della Georgia ha diffuso la fotografia dell'omicida e ha
chiesto a chi ne avesse notizia di informarla e a chi lo incontrasse di non
affrontarlo, di non entrarci in contatto, ma soltanto di avvertire le autorità
dato che si tratta di una persona armata e «potenzialmente molto pericolosa».
Fino a ora, secondo il portavoce della polizia, l'uomo non ha usato carte di
credito, passaporto e non ha effettuato telefonate dal proprio cellulare. IERI
per tutta la giornata gli studenti della università e
gli amici delle vittime hanno deposto fuori del teatro, sul luogo dove è
accaduta la tragedia che ancora non ha una spiegazione, mazzi di fiori.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: SCIENZA E FILOSOFIA data: 2009-04-26 - pag: 33 autore: Hannah Arendt e
Martin Heidegger L'amore-odio per il maestro di Maurizio Ferraris «I l vero
irreparabile si presenta spesso sotto forma – illusoria – di un mero accidente.
Talvolta, su un'impercettibile linea di confine che noi varchiamo
tranquillamente, fiduciosi che non ne verrà alcuna conseguenza, si erge una
muraglia capace di separare veramente alcuni uomini dagli altri. In altre
parole, benché io non abbia mai sentito alcun trasporto per il vecchio Husserl,
né sul piano oggettivo né su quello personale, ritengo di dovergli, in questo
caso, la mia solidarietà. E poiché so che quella lettera e quella firma lo
hanno poco meno che ucciso, non posso fare a meno di ritenere Heidegger altro
che un potenziale assassino». Chi scrive queste parole è Hannah Arendt, in una
lettera del luglio 1946a Karl Jaspers in cui commenta il fatto che, in veste di
rettore della Università di Friburgo, e ottemperando a una legge valida per
tutte le università tedesche, Heidegger avesse emanato
nel 1933 una circolare che vietava l'accesso agli atenei ai professori ebrei
licenziati in precedenza. Tra questi c'era per l'appunto Edmund Husserl, il maestro
di Heidegger. Difficile riassumere meglio il senso della banalità del male, per
riprendere il titolo del controverso (all'epoca)libro di Arendt sul processo
Eichmann a Gerusalemme uscito nel 1963. Nel 1949, Arendt dirà a Jaspers della
sua relazione d'anteguerra con Heidegger, e scriverà al secondo marito,
Heinrich BlÜcher: «Ho raccontato apertamente a Jaspers come stavano le cose fra
Heidegger e me. E lui: ah, però, molto eccitante». Tuttavia, o meglio proprio
perciò, se per Eichmann c'è una specie di commiserazione, per Heidegger la
Arendt oscilla per decenni tra due polarità difficili da sostenere,
l'ammirazione e il disprezzo, e solo negli ultimissimi anni si fa avanti
l'amicizia. Queste due lettere sono riportate, insieme a una grande quantità di
altri documenti (spesso inediti) da Antonia Grunenberg, docente di scienze politiche e direttrice del Centro Hannah Arendt di
Oldenburg, in Hannah Arendt e Martin Heidegger. Storia di un amore.
Diversamente dal bellissimo libro di Safranski ( Heidegger e il suo tempo
ripubblicato l'anno scorso da Longanesi), qui non abbiamo a che fare con una
limpida biografia intellettuale, bensì con l'intricata storia di due
vite che si avvicinano in una relazione iniziata nella metà degli anni Venti a
Marburgo, dove insegnava Heidegger e dove venne a studiare la Arendt,
proseguita in segreto anche dopo che Hannah aveva lasciato Marburgo, interrotta
dalla ascesa al potere di Hitler, che costringe Arendt all'esilio prima a
Parigi poi a New York, per riprendere (come confronto e scontro intellettuale)
nel 1950, sino alla morte di lei nel 1975. è oggettivamente difficile tenere
sotto controllo uno scacchiere così ampio, perché per molti anni le esistenze
dei due protagonisti sono distanti quanto possono esserlo la baita di Todtnauberg
e i dintorni della Columbia University, gli "Heil Hitler!" di
Heidegger e il marxismo della «Partisan Review » con cui collabora Arendt. E
davvero a momenti si ha l'impressione di avere a che fare con Guerra e pace,
sebbene Grunenberg (oltre a un po' di inesattezze)si lasci andare a frasi
insieme trasognate e trasandate, ogni tanto dia l'impressione di aver perso il
filo di una trama troppo complicata, e a volte (soprattutto per il pensiero di
Heidegger) manifesti una certa sordità. Questo non toglie niente all'interesse
di un libro che è un mosaico di fatti e figure (gli allievidi Heidegger,
l'ambiente della Arendt, gli avversari politici e filosofici dell'uno e
dell'altra, gli eventi militari, la moglie di lui e i mariti di lei) che si
estendono per un cinquantennio partendo da una vicenda che per l'essenziale
dura pochi mesi intorno al 1924. Straordinario e insieme scontatissimo destino
di una delle storie più famose del secolo scorso e che, nella mente dei due
amanti, doveva rimanere un segreto assoluto. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1Antonia
Grunenberg, «Hannah Arendt e Martin Heidegger. Storia di un amore», traduzione
italiana di U. Gandini, Longanesi, Milano, pagg. 492, Á 32,00. Allieva. Hannah
Arendt (1906–1975) in una foto giovanile
( da "Corriere della Sera"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Prima Pagina data: 27/04/2009 - pag: 1
Pubblico&Privato di Francesco Alberoni La pantera e i girotondi: così la
sinistra restò senza leader P er capire la vita politica italiana bisogna
ricordare i movimenti collettivi da cui sono nati i suoi partiti. I movimenti
esplodono improvvisi quando le élites istituzionali non riescono più a dar voce
alle forze sociali ed allora queste, come in un terremoto, rompono la
crosta istituzionale, creano mete, valori e si affidano alla guida di leader
carismatici. Poi diventano strutture, istituzioni che durano a lungo. In
Italia, caduto il fascismo, la nuova classe politica e i nuovi partiti politici
sono emersi dai movimenti di liberazione. Tutti i leader di quel periodo
avevano statura carismatica, Palmiro Togliatti, Alcide de Gasperi, Pietro
Nenni, Giorgio Amendola. Ma non ci sono solo movimenti politici. Alla fine
degli anni Sessanta (il cosiddetto '68) si sono succeduti movimenti tanto
politici come di costume. Politici come il movimento studentesco, di costume
come gli hippy, l'antipsichiatria, il femminismo, che hanno portato ad una
laicizzazione della società e alle leggi sull'aborto, il divorzio ecc. Dal
movimento studentesco sono emersi piccoli partiti marxisti, ma l'unica forza
che si è veramente rafforzata è stata la coalizione sindacale formata da Cgil,
Cisl e Uil. I movimenti sono finiti quando gli eccessi del terrorismo hanno
fatto coalizzare i maggiori partiti. Il nuovo equilibrio si è rotto alla fine
degli anni Ottanta con il crollo del muro di Berlino. Molta gente che votava Dc
per timore di una dittatura di tipo sovietico si è sentita libera. È nato cosi
nel Nord il primo nuovo movimento collettivo, la Lega col suo capo carismatico
Bossi. Poi c'e stato il movimento Mani pulite con Di Pietro. Sotto l'urto di
queste forze e della sinistra, i partiti di governo, Dc, Psi, Psdi e Pri, sono
stati distrutti. Doveva essere il momento del trionfo del rinnovato partito di
Occhetto, ma, nel 1994, improvvisamente è esploso il movimento di Forza Italia
sotto la guida carismatica di Berlusconi. Tutti questi movimenti oggi sono
diventati istituzioni. Due al governo, il Popolo della Libertà e la Lega, uno
all'opposizione, L'Italia dei valori. E per capire la loro forza e stabilità
pensiamo che hanno gli stessi leader carismatici di allora: Berlusconi, Bossi e
Di Pietro! La sinistra, invece, dopo il '68, non ha più avuto movimenti, ma
solo agitazioni come la pantera, i girotondi, l'onda che non hanno portato alla
formazione di nuovi progetti, di nuovi leader. Ed è per questo che oggi si
trova indebolita. www.corriere.it/alberoni \\ Sono mancati quei movimenti che
diventano forza politica
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: PRIMA data: 2009-04-27 - pag: 1 autore: Concorsi. Con la
riforma arriveranno l'abilitazione nazionale e il tetto alle promozioni Università,
3.600 cattedre «virtuali» Pesano i vincoli di bilancio: l'80% degli idonei non
sarà assunto L'università fa i conti con l'eredità
pesante dei concorsi per professori banditi nel 2008. Mentre proseguono i
lavori per arrivare al sorteggio dei commissari delle nuove commissioni di
concorso, i numeri mostrano che per assorbire tutti ipotenziali vincitori dei
concorsi banditi l'anno scorso ci vorranno anni. In palio ci sono circa 4.600
posti (l'80% dei concorsi è per ordinari e associati e prevede la possibilità
di creare due idonei per ogni posto), ma con i nuovi limiti fissati dal
ministero per garantire l'equilibrio dei conti quest'anno si aprono solo mille
posizioni. I tempi lunghi per arrivare ai nuovi concorsi possono però
alleggerire la situazione, perché nel frattempo le ulteriori uscite dal
servizio apriranno ulteriori disponibilità in organico. Ma i piani ministeriali
puntano soprattutto alla riforma organica del sistema di reclutamento, con un
disegno di legge destinato ad approdare a breve in consiglio dei ministri. Il
cuore della proposta Gelmini è l'abilitazione nazionale dei
docenti: il "patentino" da professore, insomma, non sarà più
attribuito dai singoli atenei, che potranno invece bandire concorsi per
scegliere gli abilitati da assumere. Nel progetto trova spazio anche un tetto
per le promozioni dei professori, che non potranno avvenire senza nuovi
ingressi dall'esterno, e un tetto inderogabile al mandato dei rettori.
Trovati u pagina 7 con un'analisi di Massimo Egidi l'articolo prosegue in altra
pagina
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-04-27 - pag: 7 autore: Nelle università 3.600 concorsi senza il «posto» Assunzioni
bloccate dai vincoli di bilancio mentre prendono forma le nuove regole Gianni
Trovati La «moralizzazione» costa cara ai candidati dei concorsi universitari.
Mentre sono ancora in corso i lavori per arrivare alle nuove commissioni a
sorteggio, introdotte dal decreto Gelmini di novembre per cercare di evitare i
risultati combinati ancora prima che inizi la partita, una nota ministeriale ha
messo nero su bianco le regole (rigide) con cui calcolare il massimo delle
assunzioni effettive che ogni ateneo può disporre. Il parametro, fissato nel
decreto di novembre, permette di dedicare ai nuovi ingressi il 50% di risorse liberate
dalle cessazioni dell'anno precedente, ma con la nota dei giorni scorsi il
ministero ha chiarito che, sia per le entrate sia per le uscite, il calcolo va
effettuato sul costo medio di ogni posizione, e non su quello iniziale. Un
tecnicismo, che però elimina l'escamotage su cui sono proliferate le
promozioni, grazie al fatto che all'inizio un nuovo ordinario (o un nuovo
associato) non costa nulla a causa dell'anzianità maturata nel ruolo
precedente. Risultato: le università nel 2008 hanno
bandito 2.538 concorsi, di cui 2.010 (cioè l'80% del totale) riservati a
ordinari e associati; una vera e propria pioggia, legata all'ultima possibilità
di creare due idonei per ogni posto. In questo modo si arriva a quasi 4.600
potenziali vincitori, ma in base alle cessazioni 2008 (stimate sui dati 2007,
aumentati del 30% per tener conto della progressiva eliminazione del
"fuori ruolo") potrebbero aprirsi al massimo un migliaio di
posizioni. Il 60% delle risorse liberate dalle cessazioni, però, va riservato
(come imposto dal decreto Gelmini) ai ricercatori, e questo completa il
paradosso: per i ricercatori i posti (teorici) sono molti ma i concorsi per
posizioni stabili sono pochi (508), mentre a ordinari e associati i bandi
promettono fino a 4mila posti, ma le caselle libere sono 400, e agli ordinari
non può andare più del 10%. Per assorbire tutti i potenziali vincitori,
insomma, occorreranno anni. La matassa è intricata, e non è semplice nemmeno
preparare nei quasi 400 settori disciplinari in cui è divisa l'università italiana le liste in cui
sorteggiare i commissari. In molti casi è necessario accorpare i settori per
avere il numero indispensabile di docenti, e una volta individuati gli
accoppiamenti ( e superate le probabili critiche) verrà il momento di eleggere
i componenti delle liste in cui sorteggiare i futuri commissari. Proprio
la delicatezza del meccanismo complica l'impresa di eleggere gli aspiranti
commissari prima di settembre, con conseguente slittamento al 2010 delle
selezioni vere e proprie. Ma, soprattutto, secondo i piani del Governo per
quell'epoca dovrebbe aver già compiuto un buon tratto parlamentare il disegno
di legge con la riforma del reclutamento e della governance universitaria. Il
ministero sta completando il lavoro sul testo, che dovrebbe approdare in una
delle prossime due riunioni del consiglio dei ministri. Nei meccanismi di
scelta dei nuovi professori, il progetto ministeriale prova a scompaginare le
carte prevedendo un'abilitazione nazionale, diversa per ogni ruolo e da
rinnovare ogni cinque anni (si veda anche Il Sole 24 Ore del 30 marzo). Ai
concorsi delle singole università potranno partecipare
gli abilitati, che saranno scelti dopo una selezione fondata sul curriculum
scientifico e didattico del candidato. L'abilitazione nazionale serve a
garantire criteri oggettivi nelle scelte del sistema universitario, superando
la frammentarietà delle decisioni locali. Ma uno dei compiti della riforma è
anche quello di frenare la decisa preferenza per le promozioni interne mostrata
da quasi tutti gli atenei negli ultimi anni, che in questo modo però hanno
ridotto le risorse per immettere nel sistema nuovi ricercatori: per far questo,
il progetto del ministro Gelmini è quello di "contingentare" i
passaggi di grado, subordinandoli alla presenza di arrivi dall'esterno (per
esempio una, due o tre promozioni ogni nuovo ingresso). Sui numeri ancora si
discute, ma l'obiettivo di riaprire ai giovani ricercatori la strada spesso
sbarrata da chi già si trova nel sistema universitario è fissato. Un altro
capitolo della riforma in arrivo è quello della governance, che passerà
attraverso una razionalizzazione e una distinzione più chiara fra i compiti del
senato accademico e dei consigli di amministrazione. Da qui arriverà anche un
tetto inderogabile per la durata in carica dei rettori (probabilmente otto
anni); un tetto fissato per legge serve a sterilizzare i maquillage statutari,
che fino a oggi hanno potuto intervenire indisturbati per moltiplicare i
mandati dei rettori in carica. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE
RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: ECONOMIA E IMPRESE LAVORO E C data: 2009-04-27 - pag: 17
autore: Convegno Abi. A Roma il 5 maggio Esperti a confronto per superare la
crisi Si terrà il 5 maggio a Roma l'evento «Fixing finance Conference- Verso
nuovi modelli regolamentari ed economici »organizzato dall'Abi, in
collaborazione con AbiFormazione, a conclusione del percorso di formazione a
distanza Banking&Financial Diploma per dipendenti bancari ad alto
potenziale. «L'incontro sarà focalizzato sull'analisi delle variabili che hanno
portato al dissesto del sistema finanziario internazionale - spiega Gianfranco
Torriero, direttore centrale e responsabile area centro studi e ricerche
dell'Abi - e sulle prime risposte in termini di regolamentazione. In particolare,
si metterà a confronto l'opinione di alcuni tra i più autorevoli esperti sui
possibili scenari futuri, offrendo una chiave di letturadell'attuale momento
storico per il ripensamento di regole e modelli ». La prima sessione della
conferenza sarà dedicata all'analisi delle modalità con cui i policy makers
possono ridare fiducia ai mercati, raccogliendo la sfida di garantire un giusto
compromes-so tra stabilità ed efficienza. Previsti gli interventi di Concetta
Brescia Morra (Università del Sannio) e di Giovanni Ferri (Università di Bari).
La seconda sessione - con i contributi di Emilio Barucci del Politecnico di
Milano e di Paola Bongini della Bicocca di Milano- offrirà un quadro d'insieme
delle criticità dei mercati e delle opzioni a disposizione dei policy maker per
correggerle. Nel dibattito in programma nel pomeriggio il premio Nobel per
l'economia Joseph Stiglitz terrà una lectio magistralis sul Fixing finance.
Previsti poi gli interventi di Luigi Spaventa, docente alla Sapienza di Roma, e Rainer Masera, membro del gruppo de
Larosiére. Ci sarà infine la consegna dell'«Attestato di professionalità
bancaria e finanziaria »rilasciato dall'Abi, a conclusione del percorso di
formazione a distanza Banking&Financial Diploma, corso avviato 12 anni fa
che mira ad accrescere l'esperienza professionale del personale dipendente
degli intermediari creditizi e finanziari, per renderlo sempre più
"capace" di rispondere alle esigenze del mercato, anche alla luce dei
cambiamenti in atto.
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: IMMIGRAZIONE data: 2009-04-27 - pag: 11 autore: ANALISI
Sanzioni dure ma inapplicabili se i clandestini sono un esercito di Ennio
Codini* L a disciplina dell'immigrazione per lavoro è largamente disattesa. I
lavoratori extracomunitari entrano clandestinamente o comunque senza rispettare
le norme sull'immigrazione. Dopo di che restano per anni in Italia senza
permesso di soggiorno. I decreti flussi, che dovrebbero governare gli ingressi,
vengono utilizzati in realtà dai lavoratori stranieri presenti illegalmente per
"mettersi in regola" facendo finta di arrivare in Italia dall'estero.
Tutto questo è noto. Un po' meno noto è il fatto che anche le sanzioni non
vengono applicate se non sporadicamente. Le legge dice che dare lavoro a un
immigrato senza permesso di soggiorno è reato. D'altra parte, i 650mila
immigrati senza permesso presenti all'inizio del 2008 lavoravano e lavorano
quasi tutti per un qualche datore: famiglie o piccole imprese. Ma queste
centinaia di migliaia di datori di lavoro che per la legge sono dei criminali
vengono perciò denunciati, processati e condannati? No. Non sono disponibili
dati precisi ma i condannati per aver dato lavoro a immigrati senza permesso
dovrebbero essere non più di qualche decina l'anno. C'è poi lo scandalo dei
tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno. La legge dice che il rinnovo
dovrebbe avvenire entro 20 giorni dalla domanda. Di fatto ci vogliono mesi e
l'Italia è piena di immigrati con permesso scaduto in attesa di rinnovo. Perché
succede tutto questo? Si possono trovare rimedi? In qualche caso la spiegazione
è semplice e i rimedi sono banali. Da dove viene lo scandalo dei tempi per il
rinnovo dei permessi? Dal semplice fatto che la nostra burocrazia non è in
condizione di gestire ogni anno più di un milione di pratiche di rinnovo. E perché
sono così tante le pratiche? Perché molti permessi durano un anno o al massimo
due. Basterebbe prevedere una durata di almeno due o tre anni per migliorare
nettamente la situazione. è stata la legge Bossi-Fini ad accorciare la durata
dei permessi.L'esperimento è fallito: si voleva aumentare il
"controllo", si sono solo ingolfati gli uffici. Basterebbe prenderne
atto. In qualche altro caso la spiegazione è un po' più tecnica e con risvolti
contro intuitivi. Perché non si applicano le sanzioni? La risposta è: perché
gli illeciti sono troppi per il tipo di sanzione previsto. Come sanno gli
esperti, sanzioni "pesanti" come le penali o quelle tipo l'espulsione
che comunque incidono sulla libertà personale possono essere applicate
sistematicamente solo se gli illeciti sono relativamente pochi . Questo, in
estrema sintesi, anzitutto perché le sanzioni pesanti sono "
costose": ineludibili esigenze di garanzia impongono infatti procedure
complesse. Se ad esempio si vuole espellere un clandestino la cosa va sottoposta
al vaglio di un giudice con tutte le garanzie del caso, poi bisogna individuare
il paese di provenienza, organizzare il rimpatrio con il consenso delle
autorità di quel Paese... Tempi relativamente lunghi, difficoltà molteplici,
costi di migliaia di euro per ogni singolo caso. Impensabile colpire con una
simile tecnica centinaia di migliaia di immigrati senza permesso (in un
contesto nel quale già in generale la giustizia è in affanno e il potere
politico continua a creare nuovi reati). C'è poi il problema del consenso
sociale. Di fatto non è possibile colpire con sanzioni "pesanti"
comportamenti diffusi e accettati a livello sociale. Emblematico il caso delle
badanti senza permesso che assistono gli anziani. Non è pensabile processare i
datori di lavoro. Perché qualunque cosa dica la legge per la gente si tratta di
persone "per bene" che fanno fronte a una situazione difficile senza
far del male a nessuno. E allora? E allora bisognerebbe andare al di là del
senso comune e decidere di rispondere all'illegalità diffusa in materia di
immigrazione anzitutto con sanzioni formalmente più lievi ma proprio per questo
sistematicamente applicabili ad un gran numero di casi, riservando la sanzione
penale e l'espulsione solo alle ipotesi più gravi. Si pensi a come in materia
di circolazione stradale si riesce a fronteggiare con un altissimo numero di
"multe" la forte propensione dei conducenti a violare le norme. Non
si potrebbe fare lo stesso contro quei rapporti di lavoro che si associano
pressoché sempre all'immigrazione illegale? * Docente di
Istituzioni di diritto pubblico Università Cattolica di Milano, Fondazione Ismu
© RIPRODUZIONE RISERVATA SULLE DITA DI UNA MANO è reato dare impiego a un
irregolare ma ci sono solo sporadiche notizie di denunce, processi e condanne
LO SCANDALO DEI RINNOVI La pratica dovrebbe concludersi in 20 giorni ma la
durata annua dei documenti ha ingolfato le questure
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: AFFARI PRIVATI data: 2009-04-27 - pag: 21 autore: Il 730/2009.
Scade a fine mese il termine per chi consegna il modello al proprio datore di
lavoro o ente pensionistico I redditi all'appello del 30 aprile Tra le nuove
agevolazioni, gli abbonamenti ai trasporti e la formazione
docenti PAGINA A CURA DI Luciano De Vico Ancora pochi giorni per la
presentazione del modello 730 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico:
il 30 aprile si chiude la prima fase dell'assistenza fiscale prestata
direttamente dai sostituti d'imposta. Il 730 deve essere consegnato già
compilato e sottoscritto e non occorre produrre documenti giustificativi
(bisogna però conservarli fino al 31 dicembre 2013). La scheda per la scelta
della destinazione dell'8 e del 5 per mille sarà inserita in una busta chiusa e
consegnata con il modello entro lo stesso termine. Entro il 1Úgiugno il
sostituto restituisce al dipendente la copia del modello 730, con il prospetto
di liquidazione delle imposte. Il datore di lavoro o ente pensionistico è
tenuto a effettuare le operazioni di conguaglio del 730 nel mese di luglio
(agosto per i pensionati). I rimborsi delle imposte a credito e i prelievi di
quelle a debito avvengono tramite la busta paga. è consentito anche rateizzare
le somme dovute al Fisco in un numero di rate da 2 a 5, con l'aggravio dello
0,5% mensile (è possibile che l'importo dell'interesse annuo sia ridotto
dall'attuale6 al 3%, per effetto di un provvedimento di prossima emanazione).
Le principali novità del 730/2009 riguardano gli sconti fiscali. In
particolare, la proroga delle detrazioni del 55% per le spese di
riqualificazione energetica, del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia
e del 20% per quelle sostenute per la sostituzione di frigoriferi e congelatori
e per l'acquisto di motori e inverter. Scompare lo sconto sull'acquisto di tv e
digitali. è stato aumentato il limite massimo di detraibilità degli interessi
passivi sui mutui: dal 2008 passa a 4mila euro, da suddividersi sempre tra i
contitolari del contratto. Da quest'anno i docenti delle scuole di ogni ordine
e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, possono detrarre il 19% delle
spese (fino a un massimo di 500 euro) di autoaggiornamento e formazione. Novità
anche per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale,
regionale e interregionale, resi da enti pubblici o da soggetti privati
autorizzati: l'importo su cui calcolare lo sconto del 19% è pari al massimo a
250 euro e deve trattarsi di un abbonamento (un titolo di trasporto per
effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato
percorso o sull'intera rete, in un periodo specificato). Grazie alla Finanziaria
dello scorso anno, è possibile usufruire di una detrazione del 19% sui
contributi versati per il riscatto di laurea dei familiari fiscalmente a
carico. Gli universitari fuori sede, inoltre, possono calcolare la detrazione
del 19%, oltre che per i canoni di locazione stipulati ai sensi della legge
431/98, anche per i canoni relativi a contratti di ospitalità e agli atti di
assegnazione in godimento o locazione, stipulati con gli enti per il diritto
allo studio, università, collegi universitari
legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, purché
l'alloggio sia in Italia. Importanti novità anche sul fronte delle spese
sanitarie relative all'acquisto di medicinali: dal 2008 la detrazione spetta
solo se la spesa è certificata da fattura o da scontrino "parlante",
che indichi cioè natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati, nonché il
codice fiscale del destinatario. Attraverso la compilazione del nuovo quadro R,
infine, è possibile ottenere il bonus straordinario per le famiglie a basso
reddito (a condizione che non sia stato già richiesto al proprio datore di
lavoro o ente pensionistico). © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore del
lunedì sezione: SYSTEM (SOLAREXPO) data: 2009-04-27 - pag: 29 autore:
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Spes Engineering: soluzioni all'avanguardia Al
servizio di coltivazioni e produzioni sostenibili, a tutela del patrimonio
naturale e per lo sviluppo di una cultura ambientale L a Spes Engineering, con
sede a Catania e Comiso, si sta attivamente occupando, insieme alle società a
essa collegate, di energie rinnovabili, con un particolare interesse rivolto al
fotovoltaico. L'approvazione del Piano Energetico Ambientale della Regione
Sicilia (Pears) ha reso, infatti, di primaria importanza la promozione e
diffusione di una corretta e consapevole cultura ambientale, mostrando, nello
stesso tempo, come la tutela del patrimonio naturale e lo sviluppo sostenibile
siano requisiti essenziali nelle fasi del processo edilizio, al fine di
prevenire crisi energetiche e decadimento ambientale. Tra i progetti eccellenti
messi a segno da Spes Engineering, dobbiamo ricordare le prime serre
fotovoltaiche in Sicilia, realizzate per l'Azienda Agricola Emanuele Scammacca
del Murgo: una soluzione all'avanguardia in grado di garantire una coltivazione
e una produzione sostenibili. Un vero e proprio esempio, quindi, di cultura
ambientale che contribuisce alla forte evoluzione dell'attività agricola
siciliana. Inoltre, grazie ad una sinergia instaurata con l'Università, la Spes
Engineering, con la Consulting & Development, società del Gruppo Spes, ha
ottenuto l'autorizzazione unica da parte dell'Assessorato all'Industria della
Regione Sicilia per la realizzazione di due impianti fotovoltaici su serre
agricole nel comune di Licodia Eubea (Ct), per una potenza complessiva di circa
8 Mwp: saranno i primi impianti ad attenzionare l'impatto positivo del progetto
con il contesto paesaggistico e territoriale della zona, puntando sulla
sostenibilità dell'impianto con il sistema agricolo. Si stima, infatti, che gli
impianti di Licodia Eubea produrranno oltre 11.580.000 KWh di energia pulita
all'anno, consentendo di ridurre l'emissione in atmosfera di oltre 7.816.500
tonnellate di anidride carbonica. Si tratta di soluzioni mirate a fornire
risposte alle esigenze del mercato dell'agricoltura, sfruttando la serra come
mezzo di produzione di energia elettrica e come strumento di produzione
agricola; soluzioni interessanti anche sul piano economico-finanziario, perché
permettono di creare un reddito ulteriore ed evitino la desertificazione dei
terreni agricoli. Ma Spes Engineering non significa solo progettualità e
produzione, ma anche impegno a sensibilizzare e informare il mondo della scuola
e le famiglie sugli interventi di sostenibilità ambientale. Vanno in questa
direzione gli incontri informativi organizzati nelle suole siciliane per
favorire e diffondere una cultura ambientale sostenibile tra alunni, docenti e famiglie (per info, scrivere all'indirizzo mail
info@spesengineering. com) e la partecipazione all'evento Notte blu che si
terrà dal 30 aprile al 3 maggio presso il Comune di Pozzallo. Spes Engineering
gode, infine, del patrocinio dell'Assosolare, fa parte del Consorzio Siciliano
Energia & Ambiente, Cseia, ha una partnership con la Simemi, società
leader nel settore delle bonifiche ambientali, per interventi di rimozione
parziale e totale di eternit. Impianto fotovoltaico su serra - Scammacca del
Murgo
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
ALESSANDRIA.AL
GALILEI Mostra sulla Polonia ai tempi di Solidarnosc Si inaugura, oggi alle 18,
al Liceo scientifico «Galileo Galilei» di spalto Borgoglio, un'iniziativa degli
allievi in collaborazione con i docenti Massimo Cellerino, Patrizia Nosengo e
Angelo Terussi di storia e filosofia e con la collaborazione di Provincia e
Comune. Si tratta di una mostra-dibattito dal titolo: «Polonia 1980-1989 - La
rivoluzione pacifica e la nascita del sindacato libero Solidarnosc». «La loro
primavera di vent'anni fa - dicono gli studenti del Galilei - oggi è anche la
nostra e con gratitudine ricordiamo i loro sacrifici, l'amore per la libertà ed
il rispetto dell'uomo. Per questo motivo abbiamo lavorato per proporre la mostra».
Dopo l' inaugurazione delle 18 seguirà la presentazione delle esperienze
culturali degli studenti ed alle 20,15 la conferenza «Polonia 1980 -
Solidarietà e libertà» con la partecipazione della professoressa Krystyna
Jaworska, docente all' Università
di Torino, e dell'inviato speciale di «Avvenire» Luigi Geninazzi. «Polonia
1980-1989» sarà aperta sino al 6 maggio e sarà visitabile dalle 8,30 alle 13 e
dalle 14,30 alle 18. Chiusa il 1° ed il 4 maggio. Visite guidate su
prenotazioni allo 0131-252996 (al mattino) e al 338-6398634 (al pomeriggio).
( da "Scienze.it, Le"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Biologia Sulla
rivista “Trends in Ecology and Evolution” Maschi promiscui, femmine selettive
Per verificare la nozione introdotta nel 1948 da Angus Bateman, lo studio ha
preso in considerazione la varianza del successo riproduttivo in 18 popolazioni
umane PAROLE CHIAVE Accoppiamento selezione sessuale Un nuovo studio mette in
discussione un luogo comune inveterato: quello secondo cui gli uomini sono più
propensi alla promiscuità, mentre le le donne tendono a cercare rapporti
esclusivi e duraturi. Stando ai risultati della ricerca pubblicata
sulla rivista “Trends in Ecology and Evolution”, le strategie di accoppiamento
e gli esseri umani difficilmente possono essere viste come espressione di uno
schema universale, valido in tutte le regioni e le culture del mondo. Il
problema del diverso comportamento di accoppiamento tra sesso maschie e
femminile ha una base biologica, e precisamente negli studi sui moscerini della
frutta svolti a partire dal 1948 da Angus J. Bateman. Egli mostrò infatti come
i maschi di tali insetti avessero, rispetto alle femmine, diverse strategie per
raggiungere il successo sia nell'accoppiamento (il numero di partner sessuali)
sia in quello riproduttivo (numerosità della prole). Inoltre, Bateman dimostrò
l'esistenza di una forte correlazione tra il successo di accoppiamento e quello
riproduttivo. Tenuto conto che una singola cellula uovo è più
"costosa" da produrre di un singolo spermatozoo, la capacità di
produrre una prole dei moscerini della frutta femmine appariva così limitata
dalla loro capacità di produrre cellule uovo, mentre nel caso dei maschi il
successo riproduttivo sembrava condizionato dal numero di femmine inseminate.
In definitiva, questi studi supportavano la teoria secondo cui gli animali
maschi sono competitivi e promiscui e le femmine non competitive ma selettive.
"Questa visione convenzionale dei maschi promiscui e poco selettivi e
delle femmine ritrose e selettive è stata applicata anche alla nostra
specie", ha spiegato Gillian R. Brown primo autore dell'articolo e
ricercatore della School of Psychology dell'Università di St. Andrews, in
Scozia. "Il nostro obiettivo era quello di effettuare una revisione
approfondita della teoria della selezione sessuale e di esaminare i dati sui
comportamenti di accoppiamento e sul successo riproduttivo delle attuali
popolazioni umane.” Brown e colleghi hanno verificato i postulati di Bateman su
una raccolta di dati relativi alla varianza nel successo riproduttivo nei
maschi e nelle femmine in 18 popolazioni umane. Sebbene il successo
riproduttivo maschile variasse complessivamente molto di più di quello
femminile, sono state riscontrate notevoli differenze tra le popolazioni: per
esempio, nelle società monogame la varianza del successo riproduttivo era
simile tra maschi e femmine. Esaminando i fattori esplicativi di un simile
quadro, i ricercatori hanno sottolineato l'esistenza di un gran numero di
fattori diversi che devono essere tenuti in conto nel formulare previsioni dei
ruoli sessuali universali. "Recenti acquisizioni della teoria evolutiva
suggeriscono che fattori quali la mortalità correlata al genere, il rapporto
tra popolazione maschile e femminile, la densità di popolazione e la qualità
dell'accoppiamento hanno probabilmente un impatto importante nella selezione
sessuale umana", ha concluso Brown. (fc) *** Sei già iscritto alla nostra
newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a
domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento
scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (27 aprile
2009) AGGIUNGI UN COMMENTO
( da "Targatocn.it"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Savigliano: narrare
la malattia, un convegno all'ospedale 'Narrare la malattia. Lo sguardo al
termine della vita' è il tema della serata promossa dai volontari AVO che
operano presso lospedale di Savigliano e lAsl CN1,
con la collaborazione del Consiglio pastorale ospedaliero del 'Santissima Annunziata', in programma
presso la sala congressi dellospedale di Savigliano domani 28
aprile alle 21. Al convegno porterà il saluto dellAsl il direttore
generale Corrado Bedogni e parteciperanno, in qualità di relatori: Pietro La
Ciura, medico responsabile
della Struttura complessa Cure palliative dellAsl CN1, Adriano
Favole, antropologo e docente allUniversità degli Studi di Torino,
don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica
Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti.
( da "Savona news"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pietra:psicocinetica
a scuola, gli aspetti cognitivo emotivo Lunedì 25 maggio, alle 20.45, nel
teatro comunale di Pietra Ligure e il circolo didattico e il comitato italiano
Jean Le Boulch, con il patrocinio del comune, organizzano un incontro sul tema
"La psicocinetica a Scuola: aspetti cognitivo, emotivo, senso motorio
applicati alla didattica". Con la Psicocinetica si vuole prendere le
distanze rispetto alla concezione parcellare scaturita dal dualismo, che
fraziona gli studi in una biologia, una psicologia , una sociologia del movimento.
Questa scienza del movimento umano consiste nello studiare il corpo come ununità
, in un equilibrio cognitivo, affettivo, senso-motorio. Ogni condotta è
significante. Il gesto, latteggiamento, esprimono una certa maniera di
essere della persona. Un errore frequente è quello di guardare al movimento umano riferito
alla sua efficacia e al suo rendimento. La nostra analisi tiene, invece, conto
di tre aspetti: espressivo, transitivo e funzionale allattività
didattica. Nella nostra metodologia alla figura dellanimatore dotato di esperienza e di
proprietà tecniche viene a sostituirsi il mediatore il
quale cerca di creare un ambiente di apprendimento favorevole allo
sforzo di ricerca verticalizzato ad unesperienza vissuta da colui che
apprende. La percezione del
sé parte da uno schema corporeo finemente definito, elemento centrale della
personalità. È da questo punto che il controllo motorio può svilupparsi in una
costante stimolazione del sistema attentivo supervisore. Una modulazione della
tensione muscolare si completa di un vissuto motorio ricco di aspetti cognitivi
e affettivi. Noi abbiamo riscontrato nellevoluzione della nostra
metodologia una possibile associazione dei tre aspetti nel concetto di funzione
energetica, vero punto di incontro fra psiche e soma. La teoria sopra sintetizzata verrà in fase
espositiva completata da esercitazioni pratiche che hanno come scopo quello di
non essere copiate e incollate ma che, invece, servano da input per
la miglior identificazione dei fini. Relatori: Francesco Benso (docente
di PsicoBiologia e di Psicologia dellAttenzione), Laura
Dionigi (docente
Università Sc. Motorie), Emil Girardi (Presidente Comitato Le Boulch), Armando
Caligaris (autore del libro La psicocinetica a scuola e
Presidente di Canalescuola Soc. Coop.). L ingresso è gratuito.
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
VENERDI' 24 Piccolo
Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO
SCUOLA. "Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore",
melodramma giocoso liberamente ispirato a "La Cenerentola" di
Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione Baretti; adattamento
drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di Carlo Pavese. Il
Laboratorio Ensemble e il coro di voci bianche del Teatro Regio e del
Conservatorio di Torino sono diretti da Carlo Pavese. Aula Magna del Rettorato
VIA VERDI 8, ORE 10,30, TEL. 011/815.91.13; INGRESSO LIBERO. ACCADEMICA:
INCONTRI CON LA MUSICA. "Danze a stampa del Rinascimento Europeo",
concerto a cura dell'Accademia del Ricercare. Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE
15,30 E 17, TEL. 011/88.15.241; INGRESSO 5 EURO. IL REGIO DIETRO LE QUINTE.
Itinerari segreti di un grande teatro d'opera, visita guidata. Teatro Regio
PIAZZA CASTELLO, ORE 20, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTI DA 23 A 74 EURO.
STAGIONE LIRICA, RECITA FUORI ABBONAMENTO. "Don Pasquale", dramma
buffo in tre atti su musica di Gaetano Donizetti. Con Carlos Chausson, Bruce
Sledge, Daniela Bruera e Massimo Cavalletti. L'orchestra e il coro del Teatro
Regio sono diretti da Michele Mariotti; la regia è di Ugo Gregoretti.
Auditorium Rai PIAZZA ROSSARO, ORE 21, TEL. 011/810.46.53; POLTRONA NUMERATA 30
EURO, INGRESSI DA 9 A 20 EURO. STAGIONE SINFONICA RAI, TURNO BLU. L'Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juanjo Mena interpreta la "Suite
Provençale" di Darius Milhaud, "Concierto in modo galante" di
Joaquin Rodrigo e la Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Con la
partecipazione del violoncellista Asier Polo. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE
21, TEL. 011/888.470; INGRESSO LIBERO. PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI. Concerto
finale del vincitore della sezione pianoforte del Concorso Nazionale delle
Arti. Cecilia Ziano al violino; Marco Nirta alla viola; Eduardo dell'Oglio al
violoncello; Kaveh Daneshmand al contrabbasso. Interviene Andrea Lucchesini al
pianoforte. Lanzo Torinese SALONE COMUNALE ATL, VIA UMBERTO I 9, ORE 21, TEL.
0123/29.331. Alina Gregul al pianoforte esegue musiche di Bach, Beethoven,
Chopin, Ciaikovskij, Rachmaninov, Scriabin e Revutskij. Luserna San Giovanni
TEATRO SANTA CROCE, ORE 21, TEL. 0121/95.44.31;INGRESSO 9 EURO. "Al
cavallino bianco", musiche, canti e danze dall'operetta a cura della
compagnia Torino Spettacoli. Moncalieri SALONE DELLA REGINA, CASTELLO REALE,
PIAZZA BADEN BADEN, ORE 21, TEL. 011/681.31.30; INGRESSO 5 EURO. I
Mediterranti: la canzone napoletana. Piossasco CENTRO CULTURALE IL MULINO, VIA
RIVA PO 9, ORE 21, TEL. 011/902.72.37; INGRESSO LIBERO. PIOSSASCO MUSICA.
Classici americani degli anni Quaranta e Cinquanta. Coazze PALAFESTE, ORE
21,15, TEL. 011/59.39.86. CORTOCIRCUITO. Concerto dell'orchestra I ragazzi
della Val Sangone; dirige Claudio Tabone. A cura dell'associazionme
Musicarteatro. SABATO 25 Cortile Circoscrizione 5 VIA STRADELLA 192/D, ORE 21,
TEL. 011/443.55.11. "Scarpe rotte eppur bisogna andar", canti della
Resistenza nella interpretazione del coro La Gerla. Dirige Roberto Bertaina.
Venaria Reale REGGIA, SALA DELLE FESTE O DEI VALLETTI A PIEDI, ORE 10,30 e
14,30, TEL. 011/499.23.33. WWW.LAVENARIA.IT. MUSICA A CORTE. Quartetto di Arpe.
CAMERA DI PARATA DEL RE, ORE 10,30 E 14,30. Duetti Mozart per due clarinetti.
RONDO' ALFIERIANO, ORE 10,30 e 14,30, TEL. 011/499.23.33. Quartetto di
sassofoni. Avigliana CHIESA SANTA MARIA MAGGIORE IN BORGOVECCHIO, ORE 16, TEL.
335/629.96.83; INGRESSO LIBERO. AVIGLIANA INSIEME. WWW.VITAEPACE.IT. La
pianista Cristina Masoero e l'oboista Elena Miglietta propongono pagine di
Vaughan Williams, Saint-Saëns, Elgar e Lombardo. Grugliasco SALA CONCERTI
AGAMUS, VIA LA SALLE 4, ORE 21, TEL. 011/780.28.78; INGRESSO LIBERO. CONCERTI
DI PRIMAVERA. WWW.AGAMUS.IT. La fisorchestra Iris diretta da Bruno Zaggia
interpreta musiche di Mozart, Rossini, Verdi e Mascagni. DOMENICA 26 Teatro
Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 15, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTI DA 23 A 74 EURO.
STAGIONE LIRICA, TURNO C. "Don Pasquale", dramma buffo in tre atti su
musica di Gaetano Donizetti. Con Roberto Scandiuzzi, Francesco Meli, Serena
Gamberoni e Gabriele Viviani. L'orchestra e il coro del Teatro Regio sono
diretti da Michele Mariotti; la regia è di Ugo Gregoretti. Teatro Salesiano VIA
PIAZZI 25, ORE 15, TEL. 011/434.24.50. "La ali della libertà",
concerto dell'Orchestra degli Amici con la Musica dell'Unitré di Torino; dirige
Carlo De Marco, la regia è di Clara Mollicone. Villa della Regina CORTILE
DELL'ESEDRA, STRADA SANTA MARGHERITA 79, ORE 15,30; INGRESSO LIBERO.
"Venti sonori", concerto di strumenti a fiato degli allievi del
Conservatorio in occasione della giornata conclusiva della undicesima Settimana
della Cultura. Chiesa Santa Pelagia VIA SAN MASSIMO 21, ORE 17, TEL.
011/815.91.13; INGRESSO LIBERO. I CONCERTI DELL'UNIVERSITA'. "Carmina
Tenebrarum", musiche di Pomponio Nenna, Orlando di Lasso e Thomas Tomkins
nella interpretazione della Corale Universitaria diretta da Paolo Zaltron.
Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 17, TEL. 011/53.33.87; INGRESSO 8 EURO (UNDER 30
E UNITRE 6 EURO). WWW.OFT.IT. Orchestra Filarmonica di Torino, prova generale.
Chiesa Santa Cristina PIAZZA SAN CARLO, ORE 17; INGRESSO LIBERO.
WWW.ASPORPIEMONTE.ORG. Si esibisce il gruppo vocale DiVento Canto; all'organo
Valerio Giacobbe; dirige Adriano Popolani. Piccola Casa della Divina
Provvidenza SALA CONVEGNI, VIA COTTOLENGO 12, ORE 21. La Corale Città di
Borgaro si esibisce nell'ambito delle celebrazioni per il 75° anniversario
della canonizzazione di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Dirige Marcella
Tessarin e Luca Sambataro. Ex Carceri Le Nuove VIA PAOLO BORSELLINO 1. ARS
CAPTIVA. NELL'AMBITO DELLA BIENNALE DEMOCRAZIA. ORE 18. Concerto per chitarre,
basso e violino dell'Istituto Musicale Leone Sinigalia, condotto da Chiara
Maritano Venaria Reale REGGIA, SALA DELLE FESTE O DEI VALLETTI A PIEDI, ORE 15,
TEL. 011/499.23.33. WWW.LAVENARIA.IT. MUSICA A CORTE. Temi settecenteschi per
quartetto di sassofoni RONDO' ALFIERIANO, ORE 15, TEL. 011/499.23.33. Quartetto
di arpe. Avigliana CHIESA SANTA CROCE, PIAZZA CONTE ROSSO, ORE 17, TEL.
011/316.08.03; INGRESSO 5 EURO. TEA-TIME CONCERTI. Concerto del chitarrista
Davide Ficco. Il programma comprende pagine di Barrios Mangoré, Taufic Hasbun,
Lauro, Gismonti e Dyens. LUNEDI' 27 Politecnico AULA MAGNA, CORSO DUCA DEGLI
ABRUZZI 24, ORE 18,30, TEL. 011/564.79.26; INGRESSO 3,50 EURO (GRATUITO UNDER
28). POLINCONTRI CLASSICA. Massimo Polidori al violoncello e Claudio Voghera al
pianoforte interpretano musiche di Ludwig van Beethoven. Presenta Enrico
Fubini. Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 20,30, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTO
25 EURO, RIDOTTO 22 EURO. I CONCERTI DEL REGIO. Concerto della Filarmonica '900
del Teatro Regio diretta da Jan-Latham Koenig. Il programma comprende pagine di
Debussy, Jolivet e Richard Strauss. Partecipa il flautista Andrea Manco.
Educatorio della Provvidenza CORSO GOVONE 16/A, ORE 20,45, TEL. 011/59.52.92;
INGRESSO 3 EURO. AURORE MUSICALI IN CROCETTA. Concerto della pianista Katarzyna
Bator. Im programma musiche di Bach, Mozart, Serocki e Chopin. Conservatorio
PIAZZA BODONI, ORE 21, TEL. 011/566.98.11; BIGLIETTO NUMERATO 25 EURO, INGRESSI
18 EURO. UNIONE MUSICALE, SERIE L'ALTRO SUONO. "Carnets de Voyage":
Charles Tessier, musico di camera alla corte di Enrico IV. Canzoni, arie polifoniche
e danze strumentali nella esecuzione del gruppo Le Poème Harmonique. Dirige
Vincent Dumestre. Chiesa Santa Pelagia VIA SAN MASSIMO 21, ORE 21, TEL.
011/817.89.68; INGRESSO LIBERO. IL CONSERVATORIO PER SANTA PELAGIA. Concerto
dei gruppi cameristici del Conservatorio di Torino: musiche per violino e
pianoforte di Mozart, Beethoven e Brahms. Caffè Fiorio VIA PO 8, ORE 21, TE.
011/815.91.13. I CONCERTI DELL'UNIVERSITA'. "Musica a Vienna per violino e
pianoforte", concerto della violinista Alice Costamagna e della pianista
Giorgia Delorenzi. MARTEDI' 28 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL.
011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero
Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a
"La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale
dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese,
adattamento musicale di Carlo Pavese. Il Laboratorio Ensemble e il coro di voci
bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino sono diretti da Carlo
Pavese. Lingotto AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30, TEL.
011/631.37.21; BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO
(RIDOTTO GIOVANI). WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler
Chamber Orchestra e lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono
musiche di Mozart. Con la partecipazione del soprano Rachel Harnish, del
contralto Sara Mingardo, del tenore Saimir Pirgu e del basso Christof
Fischesser. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 21, TEL. 011/53.33.87; BIGLIETTO
21 EURO, RIDOTTO 15 EURO (UNDER 30 E UNITRE 6 EURO). WWW.OFT.IT. "Haydn
contro Festa": concerto dell'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da
Filippo Maria Bressan. Con la partecipazione del Duo Pepicelli: Francesco
Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte. Circolo della Stampa
PALAZZO CERIANA-MAYNERI, CORSO STATI UNITI 27, ORE 21, TEL. 011/53.11.82;
INGRESSO LIBERO. CONCERTANTE. Eduardo Dall'Oglio violoncello, Silvia Bertani
pianoforte: musiche di Beethoven, Chopin, Schumann e Brahms. Pinerolo TEATRO
DEL LAVORO, VIA CHIAPPERO 12, ORE 21, TEL. 0121/79.45.73, INGRESSO 5 EURO.
FAHRENHOTE. WWW.TEATRODELLAVORO.IT. Concerto del Quartetto Mirus, formato da
Federica Vignoni e Massimiliano Canneto ai violini, Giuseppe Russo Rossi alla
viola e Marco Dall'Acqua al violoncello. In programma musiche di Beethoven e
Ciaikovskij. MERCOLEDI' 29 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 15, TEL.
011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero
Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a
"La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale
dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese,
adattamento musicale di Carlo Pavese. Laboratorio Ensemble e coro di voci
bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino diretti da Carlo Pavese.
Teatro Alfieri PIAZZA SOLFERINO, ORE 16, TEL. 011/562.38.00, POSTO NUMERATO 7
EURO, RIDOTTO 6 EURO. I CONCERTI DEL POMERIGGIO. "La tromba è
mobile", emozioni musicali da Schubert a Gershwin. Con Ercole Ceretta,
tromba, e Roberto Cognazzo, pianoforte. Teatro Regio FOYER DEL TORO, PIAZZA
CASTELLO, ORE 17, TEL. 011/88.15.557; INGRESSO LIBERO. LE CONFERENZE DEL REGIO.
"L'Illuminismo di Franz Joseph Haydn", conversazione e ascolti
discografici a cura di Paolo Gallarati in occasione della 200° anniversario
della morte del compositore. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 17,30, TEL.
011/888.470; INGRESSO LIBERO. I MERCOLEDI' DEL CONSERVATORIO. "Omaggio a
Felix Mendelssohn-Bartholdy nel bicentenario della nascita", concerto
degli allievi della scuola di musica vocale da camera diretta da Erik
Battaglia. Presenta il docente. Lingotto AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30,
TEL. 011/631.37.21; BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO
(RIDOTTO GIOVANI). WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler
Chamber Orchestra e lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono
musiche di Mozart. Con la partecipazione del soprano Rachel Harnish, del
contralto Sara Mingardo, del tenore Saimir Pirgu e del basso Christof
Fischesser. Chiesa Santo Sudario VIA PIAVE 14, ORE 21, TEL. 011/53.11.82;
INGRESSO LIBERO. CONCERTANTE. Il violoncellista Dario De Stefano propone
l'esecuzione integrale delle Suites per cello di Johann Sebastian Bach. Primo
concerto. GIOVEDI' 30 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL.
011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero
Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a "La
Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione
Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di
Carlo Pavese. Laboratorio Ensemble e coro di voci bianche del Teatro Regio e
del Conservatorio di Torino diretti da Carlo Pavese. Auditorium Rai PIAZZA
ROSSARO, ORE 21, TEL. 011/810.46.53; BIGLIETTI DA 15 A 30 EURO; INGRESSI DA 9 A
20 EURO. BEETHOVEN E SCHUBERT. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
diretta da Alexander Lonquich esegue musiche di Beethoven e Schubert. Teatro
Carignano PIAZZA CARIGNANO. CONCERTO DI PRIMAVERA ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE
UNIVERSITA' POPOLARE DI TORINO.INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. ORE
21 Nel centenario della morte di Cesare Lombroso, concerto dell'Ensemble
Orchestrale et Choral des Alpes de la Mer diretto da Giuseppe Dellavalle con la
Corale Polifonica Il Castello Città di Rivoli di Gianni Padovan e il soprano
Olivera Mercurio, il tenore Massimo La Guardia e il basso Carlo Tallone. Chiesa
Santo Sudario VIA PIAVE 14, ORE 21, TEL. 011/53.11.82; INGRESSO LIBERO.
CONCERTANTE. Il violoncellista Dario De Stefano propone l'esecuzione integrale
delle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach. Secondo concerto.
( da "Sannio Online, Il"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura e
Spettacoli: Lo Statuto di Benevento per conoscere le leggi della nostra città
Pubblicato il 27-04-2009 La Costituzione della Repubblica spiegata nel
dibattito organizzato dallAssociazione Dante Alighieri di Benevento.
Lo statuto di una città è il fondamentale patto di vita associata per tutti i
suoi componenti... La
Costituzione e lo Statuto della Città di Benevento,
il titolo dellincontro culturale organizzato dal comitato di Benevento
della società Dante Alighieri, guidato da Elsa Maria Catapano per discutere
della nostra carta fondamentale e del patto fondativo della convivenza e della comune appartenenza
territoriale della nostra città. Relatori dellincontro,
moderato da Carmela DAronzo, docente di Storia e Filosofia al
Liceo Classico P. Giannone: Mario Pedicini,
dirigente dellUfficio Scolastico Provinciale di Benevento e Antonella Tartaglia Polcini,
direttore del Dipartimento di Studi Politici, Giuridici e Sociali (Pemeis) dellUniversità
degli Studi del Sannio. Pedicini si è soffermato sulle drammatiche vicende
storiche che precedettero la genesi della Costituzione della Repubblica. Il 25 luglio del 1943 cadeva
il regime fascista, con il gran consiglio del fascismo che approvò un ordine
del giorno di sfiducia a Benito Mussolini. LItalia tornava ad
essere governata dalla dinastia sabauda, ma per poco. Dopo la proclamazione dellarmistizio
con i paesi alleati (Inghilterra e Stati Uniti di America) lItalia venne
rapidamente occupata
dallesercito nazista al nord e nel centro. Dalle forze
angloamericane nel meridione. Benevento fu terribilmente bombardata dal 20 agosto al 24
settembre del 1943 proprio per incalzare i tedeschi nella ritirata verso nord.
A sud il governo legittimo, sostenuto dai Savoia. A nord la Repubblica Sociale
Italiana, stato satellite della Germania nazista, con proprie strutture
amministrative e di polizia. Dopo la guerra fu una forte delusione per il
trattato di Pace del 10 febbraio 1947, una pace imposta al nostro Paese come
potenza vinta, in termini punitivi e fortemente penalizzanti. Ma non vi era
altra possibilità che accettare. Il trattato fu firmato dallambasciatore
Lupi Soragna, imprimendo nella ceralacca il proprio stemma familiare nobiliare
e non un simbolo del Paese che rappresentava che ormai non era più una
Monarchia ma non aveva ancora un simbolo del nuovo regime repubblicano. Lassemblea
Costituente si riunì il 25 giugno del 1946 e terminò i suoi lavori approvando
la Costituzione. I suoi componenti erano stati eletti dal popolo italiano per
la prima volta chiamato a votare a suffragio universale contestualmente al referendum istituzionale, la
scelta tra Monarchia e Repubblica che aveva seppure con uno scarto ridotto
visto prevalere la seconda opzione. Il testo della Costituzione venne approvato
il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo dello Stato Enrico De Nicola, il 27
dicembre del 1947, entrando in vigore il 1 gennaio del 1948. Pedicini ha poi
detto della storia dello Statuto attuale del Comune di Benevento, redatto nel
1990 e pubblicato nel 1991. Un atto di importanza fondamentale, la piattaforma
programmatica della città. Fin qui Mario Pedicini, poi la giurista Antonella
Tartaglia Polcini ha parlato della Costituzione dal punto di vista della
scienza del diritto. Una Costituzione approvata da unassemblea
eletta dal popolo e non concessa dallalto come lo Statuto Albertino. Una legge fondamentale
capace di proiettare lItalia fuori da dirigismo economico, e
statalismo nella direzione del riconoscimento dei diritti della persona e di
una apertura dello Stato ai rapporti internazionali. Una Carta che si è
dimostrata vitale nel
tempo, come si è riscontrato nellapprestamento di una
disciplina legislativa sulla tutela della riservatezza, della sfera di vita
privata della persona dallintrusione dellinformazione, valorizzando
la previsione dellarticolo 2, considerando il diritto alla riservatezza come una proiezione
della personalità dellindividuo. Lo statuto di una città è il
fondamentale patto di vita associata per tutti i suoi componenti. Una
dimensione fondamentale dello Stato Comunità, così come previsto dalla Costituzione nellarticolazione
dei soggetti in cui si articola la Repubblica in virtù della novella del 2001
della legge fondamentale. Gli statuti, atti normativi antichi (come i Comuni
quali istituzioni) si sono così evoluti e adatti nel tempo e adesso sono considerati in tutta la loro
importanza quali espressione di autonomia amministrativa e normativa, di una
componente fondamentale della Repubblica. Un incontro godibile, piacevole, nel
quale con linguaggio semplice ma rigoroso i due relatori hanno saputo spiegare
storia e natura di Costituzione italiana e Statuto della Città di Benevento. Lincontro
è stato arricchito dalle domande fatte dagli studenti presenti
nelluditorio e dalla presenza del prefetto di Benevento Antonella De Miro.
( da "Sestopotere.com"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il prof.Venerino
Poletti al circolo della Scranna di Forlì: la ricerca scientifica nelle
malattie polmonari, il centro di riferimento di Forlì (27/4/2009 12:42) |
(Sesto Potere) - Forlì - 27 aprile 2009 - Venerdì 8 Maggio,alle 20,30, si terrà
nel prestigioso Salone dellAurora del Circolo della Scranna di
Forlì una conferenza del Prof. Venerino Poletti, direttore U.O. Pneumologia
Interventistica dell'Ospedale di Forlì, che parlerà delllo stato dell'arte
della ricerca sulle malattie polmonari e presenterà la nuova Associazione Morgagni Malattie
Polmonari di Forlì, fondata nel Giugno 2008. Già trecento anni fa linsigne
scienziato forlivese G.B.Morgagni auspicava lo sviluppo della ricerca
scientifica nella città di Forlì, quasi una premonizione sulla capacità di raggiungere
importanti traguardi e di metterne i frutti a disposizione della cultura. E
l'Unità Operativa di Pneumologia Interventistica dell'ospedale Morgagni
Pierantoni di Forlì, diretta dal prof.Venerino Poletti rappresenta in questo
senso un centro di riferimento nazionale per la ricerca scientifica nelle
malattie polmonari. Allattività clinica unisce quella di ricerca
con pubblicazioni
su riviste di settore e collaborazioni scientifiche internazionali. Tante le
collaborazioni stabilite nel corso di questi anni dal'equipe del professor
Poletti. La più prestigiosa è probabilmente quella con la Mayo Clinic di
Rochester, Department of Pulmonary Medicine, in Minnesota. Significativi sono
anche i rapporti col Leiden University Medical Center (Olanda), col Department
of Pulmonary Medicine dellUniversità di Coimbra (Portogallo), con la
Ruhrlanklinik (Germania), e col Department of Pulmonary Medicine, AZM Ild Care
Maastricht Foundation, Maastricht (Olanda). Di recente ha anche acquisito un ecoendoscopio che fornisce
un'analisi molto accurata dello stato broncopolmonare del paziente.Si tratta di
uno strumento tecnologico che è in grado di accrescere la capacità
d'esplorazione del torace e nel contempo di far risparmiare ai pazienti indagini
sia diagnostiche sia terapeutiche. Una strumentazione che evita anche lutilizzo
di radiazioni ionizzanti che possono causare effetti collaterali a lungo tempo
non trascurabili.L'apparecchiatura, attraverso trasduttori, emette degli
ultrasuoni mentre, in contemporanea,
un processore integra le onde sonore riflesse dai tessuti (echi) per generare,
in real time, unimmagine bidimensionale della struttura
analizzata. Questo è appunto lo scopo della serata dedicata alla diffusione
della conoscenza dei risultati ottenuti e alla presentazione dell A.M.M.P. Il
prestigioso Circolo della Scranna, "sempre estremamente sensibile a queste
sollecitazioni, saprà accogliere degnamente chi dedica la sua vita alla cura di
chi soffre e nelloccasione aprirà le porte anche a chi vorrà assistere alla relazione
del Professore che risponderà anche ai quesiti posti da chi avrà curiosità
scientifiche o interesse diretto agli argomenti trattati nella serata."
( da "Targatocn.it"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Savigliano: narrare
la malattia, convegno al SS. Annunziata 'Narrare la malattia. Lo sguardo al
termine della vita' è il tema della serata promossa dai volontari AVO che
operano presso lospedale di Savigliano insieme allAsl
CN1, con la collaborazione del Consiglio pastorale ospedaliero del 'Santissima Annunziata', in
programma presso la sala congressi dellospedale di Savigliano
martedi 28 aprile alle 21. Al convegno porterà il saluto dellAsl il
direttore generale Corrado Bedogni e parteciperanno, in qualità di relatori: Pietro La Ciura,
medico responsabile della Struttura complessa Cure palliative dellAsl
CN1, Adriano Favole, antropologo e docente allUniversità
degli Studi di Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente
alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti.
Nella foto il direttore generale Corrado Bedogni
( da "Sicilia, La"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
GIUSTIZIA Giudici di
pace uffici insufficienti La Cgil-Fp denuncia la grave situazione della sede di
via Imbriani: «Personale al collasso» gina@@49 Urne aperte per dieci ore, dalle
8 alle 18. Subito dopo lo spoglio. Così oggi si svolgerà il primo turno delle
votazioni per eleggere il nuovo rettore dell'università
di Catania per il quadriennio 2009-2013. Cinque, come si sa, i candidati: i
professori Vincenzo Albanese, Zaira Dato, Antonio Licata, Antonino Recca
(rettore uscente) e Carmelo Strano. Per essere eletto al primo turno (e
comunque entro la terza votazione), un candidato dovrà ottenere la maggioranza
assoluta degli aventi diritto al voto. In totale gli elettori sono 2015, il
quorum ammonta dunque a 1008 voti. Se la maggioranza assoluta non si raggiungesse
al primo turno, il secondo è fissato per il 18 maggio e il terzo per il 19
maggio, sempre dalle 8 alle 18. In caso di mancata elezione entro il terzo
turno, si procederà col sistema di ballottaggio tra i due candidati che nella
terza votazione hanno riportato il maggior numero di voti. Possono votare per
l'elezione del rettore tutti i docenti (inclusi i
ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti; i dipendenti del
personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato in misura pari al
10% del numero dei docenti aventi diritto (169 voti); tutti i rappresentanti
degli studenti in seno agli organi collegiali e ai Consigli di facoltà (165
voti). 56
( da "Sicilia, La"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
scienze della
formazione: domani presentazione del libro del prof. Musi Le fonti, l'identità,
il confronto fra culture e saperi: dietro la ricerca storica Si presenta
domani, alle 16, nell'aula magna della facoltà di Scienze della Formazione, il
volume del prof. Aurelio Musi, ordinario di Storia moderna
alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Salerno, dal titolo
"Memoria, cervello e storia" (Napoli, Guida Prima Pagina, 2009). A
introdurre la giornata saranno i docenti Silvana Raffaele (ordinario di Storia
moderna, facoltà di Scienze della Formazione) e Roberto Tufano (associato di
Storia moderna, Scienze della Formazione). Partecipano inoltre il prof.
Santo Di Nuovo (ordinario di Psicologia generale, Scienze della Formazione) e
Vincenzo Perciavalle (ordinario di Fisiologia, facoltà di Medicina e Chirurgia
di Catania). La riflessione del prof. Musi - coordinatore del dottorato di
ricerca in "Storia dell'Europa mediterranea dall'antichità all'età
contemporanea", con sede all'Università della Basilicata - tende a
collocare la dimensione della storicità a fondamento di forme di conoscenza
apparentemente lontane dalle cosiddette scienze storico-sociali, come biologia,
psicologia, psicoanalisi, neuroscienze, scienze cognitive. A partire da una
discussione degli studi sulla memoria cerebrale cerca di dimostrare come la stessa
operazione storica mostri procedure assai simili all'attività della memoria e
al suo ruolo nella più ampia attività cerebrale. Il confronto consente di
ripensare i fondamenti stessi della ricerca storica a partire dal ruolo delle
fonti, il rapporto tra il caso e la necessità, l'identità, la possibilità di
una rilegittimazione del sapere storico dopo la fine delle filosofie della
storia, in un continuo dialogo tra saperi e discipline che finora hanno assai
poco dialogato: al fine non certo di negare la specificità dei diversi saperi,
quanto piuttosto di accorciare la distanza tra scienze della vita e scienze
storiche. Musi si è occupato, inoltre, di storia del Mezzogiorno spagnolo, di
problemi di teoria e di metodi della ricerca storica, di didattica e di
comunicazione della storia. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano:
"Le vie della modernità" (Firenze, Sansoni, V ed. 2006), "La
rivolta di Masaniello nella scena politica barocca" (Napoli, Guida, II ed.
2002), "Napoli, una Capitale e il suo Regno" (Milano, Touring Club
Italiano, 2003), "La stagione dei sindaci" (Napoli, Guida, 2004,
premio internazionale di saggistica "S. Valitutti"), "L'Europa
moderna tra Imperi e Stati" (Milano, Guerini, 2006), "Il feudalesimo
nell'Europa moderna" (Bologna, Il Mulino, 2007).
( da "Sicilia, La"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Progetto Master Med
per la formazione di giovani laureati Si sta per concludere la formazione
specialistica del progetto "MasterMed - Leader nella mediterraneizzazione
della Sicilia", nato dall'intesa tra Cefpas e Ministero del Lavoro, con
l'obiettivo di formare giovani laureati che contribuiscano, con le proprie
competenze e potenzialità alla crescita sociale, culturale ed economica
dell'area del Mediterraneo. Il percorso formativo ha visto coinvolti docenti
tra i quali l'ambasciatore Antonio Badini, consigliere per l'area mediterranea
e mediorientale del sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, on. Stefania
Craxi, la stessa on. Stefania Craxi, la dott.ssa Mirella Agliastro, magistrato,
Ispettore Generale presso l'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia,
il prof. Luigi Di Comite ordinario di Demografia presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università di Bari. I corsisti hanno
incontrato come docente la
dott.ssa Maria Paola Di Martino, direttore generale per i rapporti con l'Unione
europea e per i rapporti internazionali del Ministero della Salute, la quale è
stata molto lieta di intervenire nel percorso formativo del Master Med e si è
attivata per coinvolgere il suo Dipartimento nei percorsi di stage che i
partecipanti inizieranno nei prossimi mesi.
( da "Sicilia, La"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Rosolini, centinaia
di giovani al raduno dei frati francescani Lentini. (g.gr.)Proseguono con
grande successo le attività dell'Università della Terza Età di Lentini,
presieduta dal prof. Renato Marino. Tra i relatori degli ultimi incontri presso
l'Accademia lentinese, il prof Vanni Trombatore, primario di chirurgia presso
il locale ospedale, la professoressa Aurora Marino, docente di lettere presso l'Istituto «Moncada» di Lentini e l'artista
lentinese Guglielmo Tocco, promotore del «San Valentino in poesia». Altre
presenze importanti all'Università della Terza Età sono state quella di Turi
Vasile, regista, scrittore ed ex presidente dell'Inda e di numerosi docenti
universitari dell'Ateneo di Catania che hanno tenuto corsi di dialettologia
siciliana, letteratura italiana ed inglese e laboratorio teatrale.
( da "superEva notizie"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
"Caldo
Disio", lettura maschile di voci femminili Mercoledì 29 aprile nuovo
appuntamento con la stagione del Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini per
il ciclo "Antichi e Moderni" Mercoledì 29 aprile, alle ore 20.30,
nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, nuovo appuntamento con il Centro di
Musica Antica Pietà de' Turchini, teso ancora una volta a sottolineare
l'inscindibile legame tra passato e modernità. "Caldo Disio" è
infatti un progetto dedicato alle scrittici ed alle poetesse del passato, dal
periodo medioevale al barocco. Uno sguardo sul mondo attraverso gli occhi di
donne restituito con il suono e la tecnica raffinatissima della viola di
Christophe Desjardins, e con la voce recitante di Federico Sanguineti, che
leggerà brani e versi di Moderata Fonte (1555 1592), Lucrezia Marinella (1571
1653), Arcangela Tarabotti (1604 1652). Verranno eseguiti per l'occasione in
prima assoluta i brani di Gianvincenzo Cresta e Fausto Sebastiani " sulla
sponda dei sogni " e "Tu mi ponesti innanzi agli occhi, Amore",
che interpreteranno un rapporto con il passato riscoprendo un legame sottile
con la musica antica. In programma anche musiche di Johannes Ockeghem, Bruno
Maderna, Domenico Gabrielli e Gilles Binchois. Alla regia Cesare Scarton, video
Giuseppe Tandoi. L'evento è in collaborazione con l' Institut Français de
Naples "Le Grenoble", Ambasciata di Francia "Suona
Barocco", Alliance Française di Avellino e l' Associazione Nuova
Consonanza. Biglietti Intero: 10 Euro Ridotto studenti e Artecard: 7 Euro
Prevendite abituali o botteghino prima del concerto Informazioni e-mail:
info@turchini.it sito web: www.turchini.it Ufficio Stampa Giulia Romito cell.:
329 2143746 Raffaella Tramontano cell.: 338 8312413 (Comunicato stampa Centro
di Musica Antica Pietà de' Turchini) Christophe Desjardins Ha studiato al
Conservatorio di Parigi e alla Hochschule der Künste di Berlino. Nel1986 è
entrato a far parte dell'Orchestre de la Monnaie di Bruxelles come viola
solista, dove è rimasto fino al 1990, anno in cui ha iniziato a collaborare con
l'Ensemble Inter-contemporain e a dedicarsi al repertorio contemporaneo.
Numerosi i pezzi scritti per lui: Surfing di Philippe Boesmans(1990),
L'orizzonte di Elettra di Ivan Fedele (1995), Mémoirede vague di Denis Cohen
(1996), e tante altre. Per l'Académie d'Alto del Festival di Aix-en-Provence,
di cui era direttore, ha presentato in prima mondiale una versione per 7 viole
di Messagesquisse di Pierre Boulez. Federico Sanguineti Nato a Torino nel 1955,
è professore associato di Linguistica italiana presso
l'Università di Salerno e fa parte del collegio di docenti del Dottorato
interpolo di Studi di Genere dell'Università "Federico II" di Napoli.
Ha insegnato Filologia e critica dantesca presso l'Università di Siena. Oltre a
numerosi studi su Dante, usciti in Italia e all'estero, ha pubblicato ricerche
su Boccaccio, Machiavelli, Leopardi, Manzoni, Gramsci. Gianvincenzo
Cresta Pianista e compositore irpino, si è diplomato con il massimo dei voti in
pianoforte e successivamente ha conseguito il diploma in composizione. Ha
perfezionato gli studi pianistici a Genova con Marco Vincenzi e ha seguito
numerosi corsi di musica da camera. Svolge intensa attività come compositore ed
è presente nella programmazione dei festival più importanti d'Europa. Ha inciso
per Arts, Stradivarius, Tempi Moderni, Rainbow classic, Niccolò, Konsequenz,
Aliamusica records. Le sue composizioni sono edite da Rai Trade, Rugginenti,
Stradivairus, Insegna armonia e analisi presso il Conservatorio "N.
Piccinni" di Bari dal 2000. Fausto Sebastiani Si è diplomato in
"Scuola Sperimentale di Composizione" con Mauro Bortolotti e in
Musica Elettronica con Riccardo Bianchini presso il Conservatorio Santa Cecilia
di Roma. Ha realizzato composizioni orchestrali e strumentali con o senza
l'ausilio dei mezzi elettronici, installazioni d'arte presentate in festival e
stagioni nazionali e internazionali fra cui Bruxelles, Theatre du Botanique,
Salonicco, Istituto Italiano di Cultura (1994), New York, New York University
(1995), Strasburgo, Istituto Italiano di Cultura (2005). La passione per la
vocalità e per il teatro musicale lo hanno portato a comporre Absence per
soprano e orchestra), Stranalandia per trio vocale e orchestra su testo di
Stefano Benni, Dialogo di marionette per voce recitante e pianoforte su testo
di Sergio Corazzini. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per
la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato
ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 27
aprile 2009 in: Prima del concerto » Invia tramite EMAIL » Versione per la
STAMPA--> » Le vostre opinioni
( da "Sestopotere.com"
del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Convegno 'I record
vengono dalla terra', per rendere al meglio un buon cibo genuino (27/4/2009
16:09) | (Sesto Potere) - Piacenza - 27 aprile 2009 - Millenni di mirabile,
incessante progresso hanno condotto il genere umano ad una inattesa scoperta:
la misura aurea, il rapporto ottimale tra salute del corpo e suo rendimento
fisico ottimale non è un dono elargitoci da laboratori e centri di ricerca ma
la conseguenza di una sana alimentazione, di quanto di pulito, naturale,
genuino la Terra ci offre per nutrirci. E un po un ritorno
al passato, o un cerchio che si chiude: si riscopre il corpo e si valorizzano le sue risorse, sullonda
delle nuove tendenze della ricerca scientifica, che in quellinsondabile
microcosmo che è il nostro organismo cerca i rimedi alle malattie incurabili,
il modo di farci vivere più a lungo, di farci restare giovani. La sana alimentazione, perciò, come
via privilegiata per garantire una vita migliore, o per garantire la
sopravvivenza (e sarebbe già moltissimo) al genere mano: è la sostanziale
conclusione cui ha condotto il convegno “I record vengono anche dalla terra: i
prodotti italiani protagonisti in una sana alimentazione sportiva”, organizzato
oggi a Piacenza, presso il Campus agralimentare Raineri – Marcora, da due
realtà, Bayer CropScience in Italia e Provincia di Piacenza, apparentemente lontane
tra loro ma in realtà unite dallimpegno a tutelare la salute dei
cittadini ed a promuovere una corretta educazione alimentare, specie tra i
giovani. Il convegno, gratificato da una foltissima presenza di pubblico,
specie ragazzi, e reso possibile dal contributo del Campus ospitante e della Sezione
piacentina del CONI, ha visto in cattedra personalità prestigiose del mondo
della Scienza e dello Sport. Nei saluti introduttivi, lassessore
provinciale allAgricoltura Mario Spezia ha sottolineato quanto il tema dellabbinamento
alimentazione-sport rientri nellobiettivo di sviluppo di
uneducazione alimentare che la Provincia di Piacenza si è da sempre
prefissata rappresentando un territorio che si caratterizza per una agricoltura
e in costante sviluppo. Argomento
importante, quello delleducazione alimentare, anche per Mauro
Sangermani, preside del Campus Agroalimentare Raineri-Marcora, che ha ribadito
come la conoscenza dei prodotti, della loro origine e della loro produzione sia
importante per i ragazzi,
per acquisire una giusta educazione alimentare, fondamentale per il loro
sviluppo. E sulla promozione della sana alimentazione ha messo laccento
anche Stefano Teragni, presidente della sezione piacentina del CONI, che ha
sottolineato limportanza di prevenire, attraverso una giusta educazione alimentare, il
problema, sempre più incombente in Italia, dellobesità infantile
(siamo terzi al mondo, dietro U.S.A. e Portogallo). Paola Sidoti, responsabile
Comunicazione di Bayer CropScience, ha ricordato limpegno della Società per tutelare la
salute dei cittadini: di particolare rilievo, in questo senso, limpegno
a diffondere sia la cultura che leducazione alimentare, specie tra i
giovani, con eventi come il convegno di oggi e con strumenti comunicativi come la collana “Coltura&Cultura“,
dedicata alle colture strategiche italiane. Antonio Ubaldi, docente
allUniversità degli Studi di Parma, ha parlato della “Piramide
alimentare“, un sistema di alimentazione basato sulla dieta mediterranea, che
dà le coordinate per
una corretta alimentazione tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche
fisiche di ciascun individuo. A seguire, alcuni ragazzi dellIstituto
Agrario Raineri hanno presentato il progetto i”I contributo delle princpali
filiere agroalimentari del
territorio piacentino alla composizione della Piramide alimentare italiana“.
Prendendo spunto dal progetto dei ragazzi, Piero Cravedi, docente
presso la facoltà di Agraria dellUniversità Cattolica
del S. Cuore di Piacenza, ha sottolineato i progressi compiuti dalla produzione agricola
italiana per salvaguardare la sicurezza dei prodotti, anche attraverso levoluzione
delle tecniche in campo, che pongono il nostro Paese ai primi posti in termini
di qualità e salubrità degli alimenti. Il relatore ha quindi svolto una riflessione sullaumento
della popolazione mondiale e sul conseguente aumento della richiesta
agroalimentare, analizzando le tecniche di lotta ai parassiti per il
miglioramento della produzione. Gianfranco Beltrami, presidente
dell'Associazione dei
Medici sportivi di Piacenza, ha dato indicazioni su come si deve nutrire chi
voglia stare in salute e voglia acquisire le risorse per svolgere attività
sportiva, a qualsiasi livello. Integratori e doping? Inutili e dannosi: per
rendere al meglio, più opportuna cibi sani ed una alimentazione corretta. Una
testimonianza diretta sul regime alimentare che deve osservare un atleta di
livello nazionale è venuta dal contributo di Alessandro Bossallini, campione
piacentino di scherma componente della squadra azzurra, che ha spiegato in
dettaglio i criteri con cui egli si alimenta nel corso della giornata. Ha
chiuso la serie degli interventi Aldo Ferrero, docente
allUniversità degli Studi di Torino, che ha illustrato nei dettagli
la collana “Coltura&Cultura“,
di cui è stato coordinatore scientifico per il volume dedicato al riso. La
collana è dedicata allo studio ed alla valorizzazione delle principali colture
italiane ed ha come primo scopo quello di far conoscere i valori della
produzione agroalimentare italiana, della sua storia e degli stretti legami con
il territorio. La Collana prevede tredici volumi, ne sono stati pubblicati
sette (il grano, il pero, la vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il
riso), sono di prossima pubblicazione quelli dedicati allulivo
e allolio e al pomodoro. I volujmi sono disponibili nelle più importanti
librerie italiane e siti web. Maggiori informazioni sul sito www.
colturaecultura.it
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Udine
Missione Abruzzo: rientrate le due squadre dell'ateneo Sono rientrate in Friuli
le due squadre di ingegneri dellUniversità di Udine chiamate a
intervenire nelle zone terremotate abruzzesi dalla Protezione civile regionale
e nazionale. I due
gruppi di esperti hanno effettuato complessivamente oltre 80 sopralluoghi a LAquila
e provincia per verificare lagibilità di costruzioni pubbliche e private
(abitazioni, scuole, palestre, caserme, municipi, ambulatori, chiese, uffici,
attività commerciali).
Una seconda missione dellAteneo udinese è prevista non appena
levoluzione della gestione dellemergenza lo consentirà. Sarà
formata da una squadra di geofisici e geologi del dipartimento di Georisorse e
territorio che effettueranno una campagna di indagine sugli effetti di sito. La missione appena
conclusa è scattata nella notte tra il 13 e il 14 aprile. Era composta dal team
del dipartimento di Ingegneria civile e architettura, coordinato da Gaetano
Russo, che ha operato nellambito della Rete italiana di laboratori universitari
in ingegneria sismica (ReLUIS), e dal gruppo “Assess-Abruzzo” del dipartimento
di Georisorse e territorio, coordinato da Stefano Grimaz, che ha collaborato
con la Protezione civile regionale. Le due squadre hanno effettuato una
quarantina di ispezioni ciascuna. La squadra del dipartimento di Ingegneria
civile e architettura ha effettuato verifiche di agibilità complessivamente in
18 abitazioni, 16 scuole, nel Centro sportivo comunale dellAquila,
in 4 palestre scolastiche,
3 farmacie e 4 fra aziende ed esercizi commerciali. Il team era composto da
docenti e ricercatori di Tecnica delle costruzioni e Scienza delle costruzioni
e ingegneri strutturisti. Il consorzio ReLUIS del quale il gruppo fa parte è
stato incaricato dallUnità di crisi del dipartimento della Protezione civile
nazionale di accertare la stabilità degli edifici pubblici strategici e,
soprattutto, delle scuole. Il gruppo “Assess-Abruzzo” ha effettuato le
verifiche di agibilità in collaborazione la Protezione civile regionale. La squadra
era composta dagli ingegneri del dipartimento di Georisorse e territorio del
progetto Assess-valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici della
regione, coordinato dallAteneo e finanziato dalla Regione. Le
ispezioni di questa
squadra hanno riguardato il Centro operativo delle Poste dellAquila,
2 scuole, un municipio, una caserma dei carabinieri, un poliambulatorio, una
residenza sanitaria assistita, un ufficio postale, un condominio e 13 edifici
adibiti ad abitazioni
e attività produttive. Sono stati effettuati sopralluoghi, assieme ai tecnici
locali della soprintendenza e dei vigili del fuoco, in 13 chiese, mentre con i
vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia sono stati esaminati casi di
danneggiamento grave e crollo nel centro storico e nella periferia del
capoluogo abruzzese. Infine, in collaborazione con gli esperti dellUniversità
di Trieste, sono stati ispezionati alcuni condomini vicino lautostrada,
in corrispondenza di una faglia. >> «Il terremoto – spiega il Russo – è infallibile nello
scoprire e mettere a nudo gli errori commessi dalluomo
nel realizzare le costruzioni. I corsi di “Costruzioni in zona sismica” e
“Riabilitazione strutturale”, già attivi da anni nel nostro Ateneo, hanno
fornito a molti giovani
ingegneri civili le competenze adeguate per progettare e valutare
strutturalmente le costruzioni in zona sismica, e di esse si sono avvalsi i
miei collaboratori recatisi in Abruzzo». «Lesperienza abruzzese –
sottolinea Grimaz – ha dimostrato lefficace sinergia tra lUniversità di Udine e
la Protezione civile regionale. Un raccordo facilitato dalla intuizione del
direttore Guglielmo Berlasso e dalla partecipazione alla missione di tre
funzionari della Protezione civile che avevano frequentato il corso di perfezionamento SERM in
“Managemente del rischio sismico” recentemente organizzato dallAteneo
a Venzone». Le due squadre dellUniversità erano composte da
docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti di ricerca e tecnici. Quella del
dipartimento di Ingegneria civile e architettura era formata da Gaetano Russo,
Paolo Angeli, Andrea Cortesia, Fabio Fadi, Elena Frattolin, Denis e Marco
Mitri, Igino Pitacco, Stefano Sorace, Raffaele Venir. Del gruppo del dipartimento di
Georisorse e territorio facevano parte Stefano Grimaz, Fausto Barazza, Petra
Malisan e Alberto Moretti. BUR.IT 28.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università Campus
Lucca Open Day Studenti e famiglie si danno appuntamento allUniversità
del Turismo Campus Lucca: venerdì 8 maggio è in programma dalle 9.30 alle 12,
presso la sede della Fondazione Campus Studi del Mediterraneo (Via del
Seminario I/790 –
Monte San Quirico), lOpen Day, lincontro di orientamento
organizzato appositamente dal Campus di Lucca per illustrare i programmi del
corso di laurea triennale in “Scienze del Turismo” (classe 39), nato nel 2003
da una convenzione tra le Università di Pisa, Pavia e della Svizzera Italiana di Lugano,
Provincia di Lucca e Fondazione Campus Studi del Mediterraneo, assieme a quelli
della laurea specialistica in “Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici
Mediterranei” (classe 55S), attiva da ottobre 2006. Dopo la consueta visita
alla sede del Campus universitario, immerso nel verde delle colline di Monte
San Quirico a pochi passi dal centro storico di Lucca, si terrà alle 10 la
presentazione dei due corsi di studio universitari in turismo alla presenza del
coordinatore scientifico, Alessandro Capocchi e del professor Federico Tognoni;
>> successivamente verrà dato maggiore spazio allorganizzazione
didattica, attraverso la diretta testimonianza di docenti e studenti che
frequentano i corsi di laurea del Campus. E prevista, invece, alle 11 la
simulazione del test dammissione al corso di laurea triennale in “Scienze
del Turismo”. BUR.IT 28.04.09
( da "Tempo, Il" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
stampa L'AQUILA Dal
punto di vista dell'interesse mediatico il reperto più importante è
rappresentato da diversi esemplari di insetti raccolti nientemeno che da
Charles Darwin durante il suo famoso viaggio a bordo del Beagle e concessi in
studio dal British Natu . Ma il Dipartimento di scienze ambientali (Dsa)
dell'Università dell'Aquila ha anche molto altro. «Oltre gli "insetti di
Darwin" che lei ha citato - spiega Maurizio Biondi, professore ordinario
di Zoologia e direttore del Dsa -, si conservano in Dipartimento diverse
collezioni entomologiche dell'Africa sub-sahariana e del Madagascar provenienti
dai Musei di Tervuren, Parigi, Berlino, Ginevra, Washington, ecc. comprendenti
numerosi esemplari tipici, ovvero gli esemplari utilizzati originalmente per la
prima descrizione della specie. Materiale scientifico di una importanza
eccezionale». Subito una domanda: "si conservano" o "si
conservavano"? «Molti laboratori scientifici, biblioteche tematiche e
dotazioni strumentali hanno - spiega il prof. Biondi - subìto purtroppo gravi
danni. In alcuni casi, fortunatamente rari, ci sono state anche perdite
irrecuperabili. Particolari problemi, ad esempio, hanno avuto le collezioni
biologiche. Si tratta di importanti reperti scientifici a carattere zoologico,
floristico e micologico con esemplari spesso unici, non reperibili in altri
Musei o Istituzioni scientifiche mondiali. Le collezioni tematiche sono inoltre
accompagnate da bibliografie specialistiche che raccolgono pubblicazioni a
livello mondiale sulla sistematica dei singoli gruppi animali sin dal 1758,
anno nel quale viene formalmente collocato l'inizio della tassonomia moderna.
Tali bibliografie hanno richiesto decenni per essere costruite e schedate e
sono uniche nel loro genere; perdere questi beni significherebbe dunque
perderli per sempre. Tuttavia, grazie all'immediato intervento
dei docenti del Dipartimento di Scienze Ambientali, nelle ore immediatamente
successive al forte sisma, anche a fronte di una situazione di elevato rischio
per la propria incolumità personale, è stato possibile il recupero e la messa
in sicurezza di gran parte sia delle collezioni che delle bibliografie,
fortemente minacciate dalle eventuali successive scosse sismiche.
Abbiamo rischiato, ma la tempestiva azione di recupero ha permesso di limitare
i danni». Avete rischiato molto... «Sul piano personale certamente. Al momento
del verificarsi del terremoto, nei locali del DSA erano però presenti molti
materiali scientifici provenienti da diversi Musei naturalistici, ospitati
presso la nostra struttura per essere analizzati e studiati dai docenti del
Dipartimento, i quali in molti casi rappresentano gli unici riferimenti
mondiali per la tassonomia di specifici gruppi animali e vegetali. A parte le
collezioni cosiddette "a secco", quelle per intenderci che
comprendono anche gli insetti riportati in Europa da Darwin, è anche presente
un'ulteriore importante componente, quella rappresentata dai materiali
conservati in alcool. Questa tipologia di reperti, di grande rilievo
scientifico e didattico, è estremamente vulnerabile. Il Dipartimento ospita, ad
esempio, una collezione di microcrostacei di inestimabile valore per la
scienza, frutto di due generazioni di ricercatori di livello internazionale. La
perdita di questo materiale, conservato in provette di vetro e in mezzo
liquido, avrebbe comportato un danno di proporzione immani per la nostra
ricerca in campo ambientale. Questo spiega l'immediato intervento dei
ricercatori del Dipartimento che si sono mossi nei locali devastati dal sisma
dotati di caschi di protezione e con speciali container per il recupero del
materiale. La loro caparbietà ha consentito il quasi completo salvataggio di
questa vasta collezione. Alla stessa stregua anche i reperti su vetrino sono
sopravvissuti al sisma. Decine di migliaia di vetrini da microscopia che
conservano tipi museali e specie e generi nuovi per la scienza sono stati
raccolti uno ad uno e stoccati in scatole sigillate». I danni insomma sono
stati tutto sommato limitati e sopportabili? «Il peggio potrebbe non essere
ancora passato. Il maggior problema nel post-sisma riguarda infatti la gestione
di tali collezioni, che non possono essere stipate in capannoni o in altri
ricoveri di fortuna, in quanto richiedono una continua attività di
conservazione, e non possono neanche essere manipolate più di tanto, attraverso
innumerevoli traslochi, a causa della fragilità dei reperti. Ogni azione futura
richiederà grande attenzione da parte sia di noi ricercatori sia di chi avrà le
responsabilità di pianificare la ricostruzione e la riorganizzazione
dell'Ateneo». L'università a L'Aquila ha rappresentato
negli ultimi decenni un riferimento culturale e scientifico di interesse
nazionale e internazionale, e ha comportato un indotto economico di
fondamentale importanza per la città e il suo hinterland. «Per questo -
conclude il professor Biondi - occorre prendere immediate, efficaci e
sinergiche decisioni per ristabilire la sua piena attività e per evitare che
effetti a medio e lungo termine possano sfilacciare in modo permanente e
irreversibile il tessuto culturale, sociale ed economico del comprensorio
aquilano. L'azione che si sta intraprendendo per la ripartenza dell'Ateneo è di
grande impegno, profusa soprattutto alla pronta ripresa dell'attività
didattica, nonostante i gravi danni subiti dagli edifici universitari». Intanto
si dovrà pensare anche alla ricerca. E quelle collezioni salvate a rischio
della propria pesonale incolumità rappresentano per il Dsa un eccellente e
confortante punto di partenza.
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
MERCOLEDI' 29 Capire
la Turchia Un secolo tra laicismo e Islam L'Accademia delle Scienze organizza
mercoledì 29 alle ore 17,30 al Circolo dei Lettori di via Bogino 9 una
conferenza dedicata alla realtà turca ed al suo legame con l'Europa, dal titolo
«La Turchia tra Europa ed Asia: un secolo tra laicismo ed Islam». La conferenza
mira ad illustrare in maniera ampia e dettagliata la realtà turca attraverso un
breve excursus storico-giuridico incentrato sulle vicissitudini religiose degli
ultimi tempi, in modo da poter comprendere meglio quale siano state le
trasformazioni del tessuto sociale alle quali il popolo turco ha assistito di
recente. In particolare si analizzeranno i punti di contatto e le differenze
che sussistono tra questa realtà ed i due continenti contigui, l'Europa da una
parte e l'Asia dall'altro. A guidare il pubblico in questo viaggio culturale
alla scoperta della Turchia sarà il professor Mario Losano, docente ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di
Giurisprudenza dell'Università del Piemonte Orientale e docente del Dottorato di Diritto
Pubblico dell'Università degli Studi di Torino. La conferenza si inserisce
all'interno del ciclo di incontri «I Mercoledì dell'Accademia», organizzati
dall'Accademia delle Scienze. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info 011/562.00.47.
( da "Stampa, La" del
27-04-2009)
Argomenti: Cultura
INIZIATIVA
«UNIVERSITA' A PORTE APERTE» L'offerta e le strutture dell'Ateneo Due incontri
per future matricole SILVIA NUGARA Continua l'iniziativa «Università a porte
aperte» per far conoscere l'offerta formativa e le strutture d'Ateneo ai
ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole superiori. Docenti, rappresentanti dell'orientamento e studenti universitari
accolgono i visitatori presso dipartimenti, biblioteche, aule e laboratori.
Questa settimana sono in calendario due appuntamenti presso la Facoltà di
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Venerdì 24 alle ore 15, porte
aperte al corso di studio in Scienze Geologiche presso il Dipartimento di
Scienze della Terra (via Valperga Caluso 35). Il corso prepara gli studenti in
ambiti come la rappresentazione cartografica di indagini geologiche, la
valutazione dei rischi e dell'impatto ambientali, la prevenzione del degrado
dei beni culturali, i rilievi topografici, oceanografici e atmosferici etc.
Martedì 28 alle 14 presso il Dipartimento di Matematica a Palazzo Campana (via
Carlo Alberto 10) è invece la volta del corso di studio in Matematica. Per chi
si iscrive, il triennio prevede i primi due anni dedicati alla formazione di
base e un terzo anno il cui programma può essere scelto tra diverse opzioni
(economica, storica, informatica etc.) Per informazioni e prenotazioni: Ufficio
Scienze Informa: corso Massimo d'Azeglio, 60/H, tel. 011/670.79.21,
infoscienze@unito.it.
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti: Cultura
INCONTRI Donne in
Afghanistan Incontro alle 21 dal titolo «Afghanistan: la guerra infinita!», a
cura del Comitato di difesa, sostegno e promozione dei diritti delle donne
afghane. Ospite della serata Sahar, rappresentante di Rawa, l'Associazione
Rivoluzionaria delle donne afghane. Sala Antico Macello di Po, via Matteo
Pescatore 7 Memoria Alle 17 incontro su «Le stagioni della memoria. Resistenze
e politica nella scrittura delle donne». Verrà presentato il volume «Con le
armi e con la penna. Poesia clandestina della Resistenza» a cura di Marta
Bonzanini, edito da Interlinea. Intervengono al dibattito, con la curatrice,
Gian Luigi Beccaria e Gianni Perona; letture di Federica Cassini. Coordina
Claudio Dellavalle. Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della
società contemporanea «Giorgio Agosti», via del Carmine 13 Formazione Alle 12
presentazione della «Fondazione "Franco e Marilisa Caligara" per
l'alta formazione interdisciplinare», e le «Lectures 2009» previste nel mese di
maggio. Interventi di Rinaldo Bertolino, Donato Firrao, Marilisa Perotti
Caligara, Salvatore Troisi e Carlo Ossola. Biblioteca Centrale del Collegio
Universitario «R. Einaudi», via Maria Vittoria 39 Salute Alle 21 conferenza di
Irma Dianzani, docente del
Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale di
Novara, sul tema «Ribosomi e malattie». Accademia di Medicina via Po 18
Farfalle Alle 15 Francesca Barbero tiene il seminario dal titolo «La
comunicazione acustica nelle farfalle mirmecofilie del genere maculinea», in
cui sarà presentata la recente ricerca pubblicata da «Science». Si parlerà inoltre del libro «Vivere a
spese degli altri. Elogio del parassitismo» della biologa Claudia Bordese, con
Caterina Gromis di Trana. Aula Magna del Dipartimento di Biologia Animale e
dell'Uomo dell'Università, via Accademia Albertina 13 Osteoporosi Per il ciclo
dei «Martedì Salute», stamane alle 10 si parla di «Osteoporosi e fratture del
femore». Intervengono Giancarlo Isaia e Paolo Rossi. Unione Industriale via
Fanti 17 Torino che cambia Il ciclo di incontri propone alle 21 la serata
dedicata al tema «Un esempio di arte pubblica: il
Parco d'Arte Vivente»: partecipano Piero Gilardi e Francesco Poli. Presenta
Manfredo Montagna. Unione Culturale, via Cesare Battisti 4b Astronomia
Conferenza alle 17,30 di Edward Kolb, docente al
Dipartimento di Astronomia e Astrofisica dell'Università di Chicago, dal titolo
«La cosmologia attraverso i tempi». Biblioteca Universitaria, piazza Carlo
Alberto 3 LIBRI Pastore Alle 21 presentazione e reading del libro di Giancarlo
Pastore «Io non so chi sei» edito da Instar. Introduce Gianni Farinetti.
Letture dell'autore e di Lorenzo Fontana. Circolo dei Lettori via Bogino 9
Lanzardo Alle 18,30 Giovanni De Luna presenta il libro di Dario Lanzardo «Il
fotografo e la bambina» pubblicato da Instar. Con
l'autore partecipano gli attori Francesco Giorda e Carolina Khoury. Circolo dei
Lettori via Bogino 9 Cerrato Alle 18 si parla del volume «Ricette dalla terra
degli elfi» di Giuliana Cerrato, pubblicato da
Pintore. Con l'autrice e l'editore, interviene Massimo Centini. Librerie Coop
piazza Castello 113 Blog the frog Per la «Giornata mondiale di salvaguardia
degli anfibi», che si terrà oggi dalle 9 alle 18, viene presentata la
monografia, pubblicata dal Museo Regionale di Scienze
Naturali, «A conservation strategy for the amphibians of Madagascar» a cura di
Franco Androne. Si parlerà anche del «Sahonagasy Action Plan» e delle tre
versioni del libretto divulgativo «Threatened amphibians of Madagascar». Fra i
partecipanti alla giornata Gerardo Garcia, Samuel Furrer, Angela Crottini,
Angus I. Carpenter e Gonçalo Rosa. Modera Sylvie Coyaud. Museo Regionale di
Scienze Naturali, via Giolitti 36 Danza Alle 18 il Crud (Centro Regionale
Universitario per la Danza «Bella Hutter») presenta la collana «Tracce ci
Tersicore» edita da Utet. Intervengono Susanne Franco, Marina Nordera, Elena
Zo, Ornella Di Tondo, Ambra Senatore, Claudia Allasia e Chiara Castellazzi.
Modera l'incontro Alessandro Pontremoli. Fnac, via Roma 56 CONVEGNI Tecnologie
Dalle 9 alle 12,30 di tiene il convegno organizzato dall'Ascom «Tecnologie: la
differenze fra sopravvivere, vivere e fare business». Fra i relatori Nicoletta
Marchiandi, responsabile del settore Innovazione tecnologica della Camera di Commercio
di Torino. Ascom, via Massena 20 MUSICA Violoncello e piano Per la stagione
«Musica in concerto» dell'Associazione Concertante, alle 21 esibizione di
Eduardo Dell'Oglio, al violoncello, e Silvia Bertani, al pianoforte.
Eseguiranno Beethoven, Chopin, Schumann e Brahms. Circolo della Stampa, corso
Stati Uniti 27 a cura di Tiziana Platzer giornonotte@lastampa.it
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti: Cultura
ALBA. CAMPAGNA
PROMOSSA DALLA FIDAPA Gli studenti sgridano gli adulti "I rifiuti in acqua
uccidono i pesci" [FIRMA]VANNA PESCATORI ALBA «Non bisogna buttare
l'immondizia nell'acqua, se no i pesci muoiono», spiega Davide, sei anni,
iscritto l'anno scorso alla Materna di Santa Vittoria d'Alba, mostrando il suo
disegno. La sua compagna Denise, 5 anni, ha ritratto un bimbo sotto il sole,
con i piedi sull'erba. «In televisione hanno detto che bisogna rispettare i
bambini, perché sono piccoli», dice. Davide e Denise sono due dei bimbi che
l'anno scorso hanno partecipato, per la scuola dell'infanzia, al progetto che
ha coinvolto anche le Elementari «Sacco», gli studenti di Ragioneria e Geometri
dell'«Einaudi» e 25 ginnasiali della IV A del «Govone» di Alba. Ai disegni e,
più in generale, agli esiti del progetto, si sono
interessati i docenti universitari del laboratorio di Psicologia dello sviluppo
dell'Università di Torino, che fa capo a Paola Molina. Ieri hanno presentato il
risultato della loro analisi nel convegno «Alla ricerca di un valore perduto
''Il rispetto''». «Tre sono state le classi elementari coinvolte, per un totale
di 78 alunni, mentre gli studenti che hanno partecipato, approfondendo
con i loro insegnanti, il significato della parola, in diverse prospettive,
sono oltre trecento: sei classi sono intervenute al convegno», spiega Franca
Benedusi, presidente della Fidapa di Alba che ha portato ieri, alla Fondazione
Ferrero tanti bambini e ragazzi a riflettere sul tema del «Rispetto». Ha
raccolto un corposo dossier, pagine e pagine che testimoniano gli incontri
tenuti durante un anno di lavoro, le riflessioni dei ragazzi, uno scambio
epistolare con la presidente. «Materiale prezioso» per gli psicologi
dell'Università, perché autentico: riflette spontaneamente il modo di concepire
il rispetto dei ragazzi». Tra i dati emersi, è risultato che i bambini delle
Elementari richiedono il rispetto soprattutto all'interno della famiglia,
mentre gli studenti delle Superiori reputano primario il rispetto per l'ambiente.
Dai testi elaborati dai più grandi, risulta una crescita di consapevolezza
anche verso se stessi. «Hanno riflettuto sull'uso della droga, lo sballo,
l'atteggiamento spericolato sulla strada. Mi auguro che in tutti quanti hanno
partecipato resti impresso questo lavoro». Al convegno è intervenuta la
presidente nazionale Fidapa, Giuseppina Bombaci, che ha consegnato un
riconoscimento internazionale a Franca Benedusi, per il lavoro svolto, e la
presidente distrettuale Nord-Ovest Claudia Amerio. Relatori, tra gli altri,
Paola Molina e Alessandra Borgogno dell'Università di Torino, Marina Patrini,
primario di neuropsichiatria infantile all'ospedale di Alba e la psicologa
Elisa Salvano.
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Concerto.
Tamayos-Montesinos, chitarre per pagine di classica e Beatles Stasera il
celebre duo suona alla Fabbrica di Villadossola [FIRMA]ALESSANDRO COBIANCHI
DOMODOSSOLA Una coppia di virtuosi dello strumento a corde, marito e moglie,
sul palco della Fabbrica con le loro chitarre. Questa sera alle 21 nell'ambito
del dodicesimo salone del libro del Vco il teatro di Villadossola ospiterà il
concerto del duo composto da Marco Tamayo e Anabel Montesinos, tra i più
apprezzati chitarristi del panorama internazionale. Originario dell'isola di
Cuba, nella sua lunga ed intensa carriera Tamayo ha ottenuto numerosi successi
nei festival e nei concorsi chitarristici più rinomati, come l'«Andres Segovia»
di Granada e il «Michele Pittaluga» di Alessandria. Dal
2001 è professore di chitarra all'università Mozarteum di Salisburgo e al Landeskonservatorium di Klagenfurt
in Austria. Nel marzo 2006 Marco Tamayo ha ricevuto la «Venia Docenti» con il
massimo dei voti. Ricca anche la sua attività concertistica in giro per il
mondo: dall'Europa all'Asia, dagli Stati Uniti al Sud Africa fino al Mozambico.
Nel settembre 2006 ha ricevuto la cittadinanza onoraria ad Alessandria dove
lavora insieme ad Alirio Diaz e Micaela Pittaluga alla direzione artistica del
prestigioso concorso che vinse nel 1999. Sua moglie Anabel è invece originaria
di Reus in Spagna. Enfant prodige, studia chitarra dall'età di sei anni nelle
più prestigiose scuole spagnole e non ha ancora smesso: attualmente frequenta
al Mozarteum di Salisburgo la classe diretta dal marito. Tra i riconoscimenti
di maggior rilievo spiccano la vittoria al concorso «Francisco Tarrega» di
Benicassim in Spagna e la piazza d'onore al «Pittaluga» di Alessandria. Stasera
a Villadossola la coppia di chitarristi proporrà un programma che spazia dal
classico al moderno. Al concerto in Re di Bach-Vivaldi, la prima sonata di
Paganini dal «Centone», o come l'opera nona dello spagnolo o «La Vida Breve» di
Falla si aggiungono tre indimenticabili successi dei Beatles: «The fool on the
hill», «She's leaving home» e «Penny Lane». In chiusura eseguiranno un brano
tratto da «La sirenetta» di Disney: «In fondo al mar». Il costo dell'ingresso è
di 12 euro, 10 il ridotto, gratis per i ragazzi fino a 14 anni.
( da "Stampa, La" del
28-04-2009)
Argomenti: Cultura
SANREMO OGGI
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MAURO PESCE E ADRIANA DESTRO Ai Martedì letterari lo
stile di vita di Gesù [FIRMA]GIAN PIERO MORETTI SANREMO Chi era davvero Gesù? A
chi si rivolgeva la sua predicazione? Cosa nei suoi comportamenti e nelle sue
parole provocò l'entusiasmo di tanti seguaci e l'ostilità estrema di coloro che
l'uccisero? In che misura il suo agire concreto fra gli uomini derivò da una
crisi profonda che pervadeva non solo il suo ambiente ma anche ampi settori
della società antica? Mauro Pesce, docente di Storia del cristianesimo all'università di Bologna e la moglie Adriana Destro, insegnante di
Antropologia culturale presso lo stesso ateneo, oggi alle 16 ai Martedì
letterari del casinò, presentano il libro «L'uomo Gesù». E' una rilettura dei
vangeli canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le
lenti dell'antropologia e della storia sociale. Obiettivo: cercare di
ricostruire lo straordinario stile di vita di Gesù, gli ambienti che
frequentava, gli interlocutori ai quali era indirizzato il suo messaggio, le
pratiche sociali e le forme culturali con cui dovette confrontarsi e di cui si
servì per raccogliere attorno a sé quel gruppo di discepoli che poi darà origine
a tante e spesso contraddittorie interpretazioni. Un libro di grande respiro
che, superando vecchi paradigmi interpretativi, tenta di rispondere, con nuovi
strumenti, alle tensioni conoscitive della nostra epoca. «Gesù - hanno scritto
- è patrimonio dell'umanità. La sua storia ci coinvolge tutti. È necessaria
pertanto una riflessione in grado di includerlo nell'ambito del dibattito
intellettuale odierno. Ciò può aiutare a stabilire un contatto tra la sua
vicenda e la nostra cultura, che dal cristianesimo è costantemente modellata».
Mauro Pesce è un biblista serio e assai noto, specie da quando ha scritto con
Corrado Augias il saggio di successo anche mediatico «Inchiesta su Gesù». Il
nuovo saggio del docente-scrittore e della moglie è
una ricerca, attraverso la quale, è stata esaminata e considerata preminente
l'attività pratica di Gesù, che non è un filosofo né un teologo. «Per lui -
scrivono i due coniugi - ubbidire a Dio è fare delle cose, Dio è universale,
regna, ma non vuole premiare lui in particolare. Darà il premio a chiunque fa
delle cose giuste. Gesù è un predicatore itinerante, non porta nulla con sé
come i cinici, ha scelto di non lavorare più, non si è sposato, gira per i
villaggi e detesta le città, e si aspetta tanto da Dio che permea ogni aspetto
della sua vita e lo aiuta. Trovo straordinario che la sua parola abbia varcato
i millenni e che letta nelle chiese sia una bomba che esplode ancora».
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 10 - Interni
La fondazione di Fini contro il premier "Basta con le veline
candidate" Il presidente della Camera: parole comprensibili ma eccessive
"Non siamo gingilli, il Pdl non si presti ad un uso strumentale delle
donne" ALESSANDRA LONGO ROMA - In quel laboratorio «dello spariglio» a
destra che è diventato "Farefuturo", think tank presieduto da
Gianfranco Fini, ne hanno combinata, si fa per dire, un´altra. Dopo l´omaggio
ai «partigiani eroi» per il 25 aprile, ecco la prima pagina di ieri del periodico
della Fondazione, versione online. Primo piano di un tacco a spillo estremo e
titolo conseguente: «No al velinismo in politica». Segue un articolo di Sofia
Ventura, docente all´università di Bologna, che attacca
frontalmente la scelta operata dentro il Pdl per le candidature femminili alle
Europee. Tanto per capirci: letterine, letteronze, troniste, attrici, corpi
perfetti lanciati in politica, resi tonici dalla palestra e dal beauty center e
non forgiati politicamente nei pur "liquidi" Circoli della libertà.
Ventura inorridisce di fronte alla «pratica di cooptazione di giovani, talvolta
giovanissime, signore di indubbia avvenenza ma con un background che
difficilmente può giustificare la loro presenza in un´assemblea elettiva come
la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggior responsabilità» . «Non siamo
gingilli, il Pdl non si presti ad un uso strumentale delle donne», ammonisce la
professoressa Ventura, di area liberal-radicale. Che sia l´ennesimo messaggio,
attraverso la Fondazione, di Fini a Berlusconi, come per il caso Englaro, come
per la decretazione d´urgenza, come per le ronde, o per il disegno di legge sui
medici-spia? No, questa volta il presidente della Camera si sente costretto a
frenare il furore delle signore. Arriva la precisazione: «Il web magazine di
"FareFuturo"non ha certo necessità di concordare con me ogni suo
quotidiano intervento. E´ una condizione di libertà e fiducia che può però
portare, come nel caso delle candidature femminili per le prossime europee, a
valutazioni comprensibili ma eccessive, e pertanto non totalmente
condivisibili». Non totalmente. Insomma: un buffetto di gentile
disapprovazione, mica una scomunica. Perché il problema
e Fini lo sa - c´è tutto ed è quello del rapporto tra "Donne e
politica", degli ostacoli, delle prospettive negate, delle discriminazioni. Se ne parlerà
oggi a Roma in un workshop organizzato nella sede della Fondazione (e pensato
molto prima delle candidature-gingillo ) al quale partecipano ospiti con storie
diverse. Ci saranno, fra le altre, Donatella Campus, già allieva del professor
Pasquino, docente all´università
di Bologna, Barbara Saltamartini, già An, responsabile pari opportunità del Pdl
e Linda Lanzillotta, già ministro del governo Prodi. La quale, nel laboratorio
dello «spariglio», si trova a suo agio e lo dice: «Mi sembra che
"Farefuturo" sia la zona più vivace, più aperta alla modernità,
nell´ambito della destra. E Fini sui temi della parità ha dato segnali
importanti...». Non avrà ispirato la "rivolta", come conferma anche
il direttore scientifico della Fondazione, Alessandro Campi («Non siamo
vidimati dall´alto, non riceviamo veline al mattino») ma il presidente della
Camera incassa buoni voti femminili. Dice Ventura: «Trovo il suo modo di stare
nel centrodestra molto interessante. L´ho incontrato una sola volta nella mia
vita. E´ una persona educata». Meno entusiasta è invece la Ventura di quella
«dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che
con la politica non hanno molto a che fare, allo scopo di proiettare una
(falsa) immagine di freschezza e rinnovamento». E´ l´attacco al «velinismo in
politica», al «casting», come lo chiama Lanzillotta, elevato a tecnica di
reclutamento delle candidature politiche. Catia Polidori, deputato Pdl,
incaricata di aprire i lavori del workshop, non vuol unirsi al coro: «Quello
della Ventura mi sembra uno sfogo in un momento di delusione. Non è il mio modo
di affrontare il problema. Queste ragazze, queste letterine, non le conosciamo,
magari sono brave, sanno quattro lingue. Lasciamole lavorare, facciamole
parlare. E poi confesso: vorrei essere bella come loro...». Posizione
minoritaria, par di capire. Ventura picchia duro: «E´ riemerso uno stereotipo
femminile mortificante». Campi concorda: «Nessuna critica moralistica. Ma non
si può ridurre la complessità a caricatura: le suffragette volonterose a
sinistra, le bellone a destra. Chiediamoci tutti: a che quale pezzo d´Italia
diamo voce?».
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina I - Genova
L´analisi Ad Albenga prove generali di razzismo SALVATORE PALIDDA* RAZZISMO o
neocolonialismo? Ciò che è successo ad Albenga nella notte fra il 25 e il 26
non può essere considerato un fatto casuale o del tutto eccezionale. Purtroppo
da tempo in Italia e in Europa (ma anche altrove) tale genere di fatti si
ripetono e per giunta passano spesso sotto silenzio o restano assolutamente
ignorati. Ma c´è qualcosa di più a rendere mostruoso il razzismo della banda di
"italiani" di Albenga. Per capirlo bisogna conoscerne la realtà.
L´economia della zona ha avuto uno sviluppo straordinario grazie
all´imprenditorialità innovativa di agricoltori che hanno fatto delle loro
serre quasi delle miniere d´oro. Ma il boom economico albenghese è anche se non
soprattutto frutto di una buona intesa fra imprenditori agricoli locali e
immigrati. Poi c´è l´altra faccia della riuscita della zona: il lato oscuro che
tutti fanno finta di non vedere. Si tratta delle centinaia,
se non migliaia di quasi schiavi immigrati che in questi ultimi vent´anni hanno
contribuito con lacrime e sangue, e a volte persino la vita, al miracolo
economico albenghese. *Docente alla Facoltà di Scienze della formazione,
Università di Genova
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina IV - Genova
Presentati ufficialmente i candidati a Strasburgo. Il presidente del Parco
Cinque Terre: "Valorizzare le eccellenze della Liguria" Europee, il
Pd manda in campo i due assi Balzani e Bonanini: dal bilancio e dal turismo in
corsa per le Europee L´assessore di Tursi: "Oggi l´Europa deve diventare
comunità sociale" COSTANTINO MALATTO Generazioni diverse, esperienze
differenti, distinti interessi: i due candidati liguri al Parlamento europeo
presentati dal Pd nel collegio Nord Ovest sembrano fatti apposta per coagulare
i voti di categorie disparate di elettori. Francesca Balzani e Franco Bonanini
sono stati presentati ufficialmente ieri da Isabella Sorgini, fresca
responsabile dell´organizzazione del Pd regionale. Balzani, 42 anni, attuale assessore
al Bilancio del Comune di Genova, è avvocato, specializzata in diritto
tributario. Allieva di Victor Uckmar, è docente nel master di Diritto tributario
presso l´università Bocconi
di Milano. Ha due figli piccoli, suo marito è professore di diritto all´università di Bologna. «Il mio punto di
svolta - racconta - è stata la nomina a consigliere della Fondazione Carige.
Questo mi ha messo a contatto con i bisogni reali della mia città, della
società. Poi il sindaco Marta Vincenzi mi ha chiamato all´assessorato al
Bilancio. Un compito che mi riempie di responsabilità e di orgoglio». Ma
attenti a pensare a un tecnico prestato alla politica. Per la Balzani il
bilancio è una cosa viva, ha un´anima: «Sarà che ho firmato il primo bilancio
come assessore - ricorda - in un momento particolare, mentre aspettavo il mio
secondo figlio». Oggi questo nuovo impegno la appassiona: «Oggi l´Europa, dopo
l´integrazione economia, deve vincere la sfida più dura, quella di diventare
comunità sociale». Franco Bonanini ha 57 anni. Per dieci anni è stato sindaco
di Riomaggiore. Da altrettanti è presidente del Parco nazionale delle Cinque
Terre. Ricopre anche la carica di presidente dell´agenzia regionale del turismo
"In Liguria". Un´esperienza che naturalmente vuole portare in questa
campagna elettorale. «La mia candidatura - spiega - può costituire un´occasione
per portare all´attenzione del Parlamento europeo le potenzialità turistiche e
ambientali che i parchi, le aree marine protette, le tipicità possiedono. Un
sostegno forte da parte dell´Ue a questi settori potrà far apprezzare un modo
diverso di fare turismo, che punti sugli elementi di autenticità che troppo
spesso vengono fagocitati dai processi di omogeneizzazione».
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina X - Genova
L´OSSERVATORIO Il vertice L´intesa L´offerta Opposizione scatenata con
centinaia di emendamenti. Il sindaco difende le sue scelte e rilancia Figenpa
si allea con Tree Finance Guardie costiere, Genova capitale Venti posti di
lavoro da Costa Bolletta più leggera, reti pubbliche il matrimonio alla prova
dei cittadini Liguri tartassati dal Fisco spendono mille euro a testa in attesa
di servizi adeguati Iride-Enia, milioni di clienti da tutelare con servizi
migliori E in Sala Rossa è battaglia fino alla notte Il centrodestra attacca:
"Così la città sparisce" 353 ordini del giorno e 125 emendamenti per
rallentare l´ultimo via libera Giunta in contatto continuo con Torino dove in
serata scattava la stessa maratona ALDO LAMPANI MASSIMO MINELLA ERICA MANNA Nel
2007 le regioni italiane erano riuscite a diminuire la spesa - e
l´indebitamento - di circa un punto percentuale. Mezzo punto era arrivato dalla
riduzione della spesa ed un altro mezzo era stato offerto dall´aumento delle
entrate. La fonte è nobile: a offrirla sono, congiuntamente, Isae, Irpet, Ires
Srm, Irer, cioè il fior da fiore della statistica sulla finanza locale. Un
comportamento fiscale virtuoso, quello italiano, anche se già un anno e mezzo
fa la crisi iniziava ad alzare la nebbia sul futuro. Il rapporto evidenziava,
specialmente per il centro nord del Paese, l´incremento del trend dei tributi
(+10%). Nettamente inferiore, ma sempre in percentuali positive, l´apporto del
sud. Poi si entra nello specifico, quello della pressione fiscale, da non
confondere, come spesso capita, con quanto poi alla singola regione ritorna, in
termini di sostegno pubblico per abitante. Mentre, infatti, in media la mano
fiscale locale variava su una scala che andava dal minimo dei 217 euro della
Calabria fino ai 577 imposti ai Liguri, di converso, l´intervento corrente
distribuito pro capite si variegava dal minimo di 571 euro per ogni pugliese
fino al top di 1000 euro per ligure. Ora però, la diminuzione del gettito
fiscale, straziato dalla crisi economica in buona parte importata dagli Usa,
mette in un equilibrio sempre più precario la spesa locale. Una dieta ferrea
alla spesa, destinata a ridursi da oggi ai prossimi 5 anni del 15%. Per una
regione piccola come la Liguria la situazione sarà presto problematica, visto
che la razionalizzazione sarà pesante. Un primo Ddl pubblicato
a settembre 2008, di primo profumo federale, ben disegnato sulle regioni a
statuto ordinario, vedrebbe preconizzare per la regione un
"risparmio" obbligato di complessa attuazione. E piazza De ferrari
vedrebbe ridurre le disponibilità del 19,2% per assistenza, istruzione e
sanità. (segue dalla prima di economia) Il problema di fondo, comunque, resta
legato alla qualità dei servizi che si andranno ad offrire agli utenti (meglio,
clienti), al termine dell´operazione finanziaria. Ci saranno le risorse per
investire sulla rete, le bollette saranno un po´ leggere, visti i prezzi che il
colosso riuscirà a strappare sul libero mercato? E proprio l´aspetto dei
servizi alla clientela è uno degli elementi su cui hanno fatto leva gli
amministratori di Genova e di Torino, illustrando il progetto. Si parte dalle
richieste più elementari e, in apparenza, semplici a cominciare da una
fatturazione seria, che spieghi il consumo reale e non quello presunto. Su un
punto, in questi mesi, consumatori e amministrazione genovese si sono trovati
d´accordo: il mantenimento del controllo pubblico dell´azienda. Non si
scenderà, infatti, sotto la soglia del 51 per cento, come avrebbe voluto il
comune di Torino, per fare cassa e chiudere qualche falla nei suoi conti. E il
controllo pubblico, per non restare solo un totem, dovrà
garantire la pubblicità di un servizio allargato che tocca da vicino ognuno di
noi. Si parte con l´acqua, che Genova ha riunito dopo il lungo confronto
pubblici-privati, si prosegue con il gas e si arriva all´energia. Ma si può
andare anche oltre, con l´ambiente, che sempre più da vicino è connesso ai
servizi. L´assenza di concorrenza reale, infatti, comporta
inevitabilmente l´aumento di prezzi, visto che a vincere, finora, sono stati
soprattutto i cartelli fra i grandi marchi. Genova arriva all´intesa con numeri
di tutto rispetto e con l´esercizio 2008 chiuso in utile. Dalla sua, incassa
anche il sì dei sindacati. Ma a precise condizioni. Cgil, Cisl e Uil hanno
infatti promosso il matrimonio, dopo un incontro con il sindaco Marta Vincenzi.
Il sindaco, rendono noto i sindacati, ha confermato che il processo di fusione
procederà garantendo, attraverso lo statuto, il controllo pubblico
maggioritario pari al 51% della società nonché la definizione della
«governance» della società, così da confermare l´importanza del ruolo di Genova
in questo processo. Punto di forza del progetto, il nuovo piano industriale che
prevede la salvaguardia della proprietà pubblica delle
reti. Il prossimo passo sarà un accordo sindacale con l´amministrazione in
attesa di far scattare il confronto sulle poltrone. Ma qui, si sa, la politica
farà la sua parte. Faticoso come un travaglio e infinito come una maratona: ma
- salvo colpi di scena notturni - il burrascoso dibattito in consiglio comunale
dovrebbe concludersi con il sì alla fusione tra Iride e Enia. La delibera che
dà il via all´incorporazione del gruppo emiliano nella multiutility in mano a
Genova e Torino, infatti, dovrebbe essere approvata in Sala Rossa alle prime
ore del mattino, dopo una discussione non stop protratta per l´ostruzionismo
dell´opposizione. Così, 353 ordini del giorno e 125 emendamenti dopo, tra
richieste di sospensione per una pagina fuori posto nel faldone dell´ordine del
giorno, fantasiosi neologismi («e adesso chi controlla il magnagement?», chiede
Alberto Gagliardi, Forza Italia) e «volpi sotto le ascelle» (la metafora ferina
è di Giuseppe Costa, Fi), Tursi si avvia a benedire il matrimonio dell´anno. Se
i conti tornano, almeno. Come in una partita di calcio, infatti, i pronostici
fino a ieri sera si sprecavano. E, numeri alla mano - con tutti i condizionali
del caso - , davano una maggioranza di sì: 18 del Pd (più il sindaco e
Alessandro Arvigo della Nuova Stagione), 5 dell´Italia dei Valori, e poi quello
di Luca Dallorto dei Verdi («se passano i nostri emendamenti»), quello (con
riserva) di Bruno Delpino dei Comunisti italiani, e la possibile astensione di
Arcadio Nacini di Rifondazione. Questo, il toto-voto più accreditato, con un
occhio a Torino. Dove la discussione si annunciava altrettanto faticosa, con
quasi mille emendamenti depositati. Che sarebbe andata per le lunghe, lo si era
capito fin dall´inizio. A fare da introduzione al dibattito, infatti, ci hanno
pensato gli slogan e i volantini dei comitati ambientalisti, che chiedono che
l´acqua, bene pubblico, non sia legata in alcun modo a una Spa. «Idealmente
siamo d´accordo con questi principi - chiarisce Dallorto - e infatti abbiamo
chiesto al sindaco di introdurre nello statuto del Comune il concetto di acqua
come diritto inalienabile, soggetta a controllo pubblico. Ma gli emendamenti
che abbiamo presentato prevedono che nella nuova società il pubblico non possa
scendere sotto al 51 per cento. Insomma, la fusione è il male minore, ci
garantisce una società competitiva e con controllo pubblico. Inoltre abbiamo
chiesto che Amga sia trasformata in una nuova fondazione legata alla newco e
finalizzata a buone pratiche ambientali». In Sala Rossa, la discussione non
inizia sotto i migliori auspici: due votazioni solo nei primi quaranta minuti,
quando Lilli Lauro (Lista Biasotti) denuncia un «vizio di chiarezza»
nell´impaginazione dell´ordine del giorno, chiedendo un´ora e mezza di
sospensione («è tutto mischiato come un mazzo di carte!»). L´opposizione, poi,
snocciola dubbi e accuse: «A chi si dovrà rivolgere la massaia per
l´allacciamento del gas, quando il centro delle scelte sarà sempre più lontano
da questa città?», chiede Gagliardi. «Manca il parere della Consob», sottolinea
Raffaella Della Bianca di Fi. «Sindaco, lei ci vuole fondere con una società
che si occupa di tutto di più, dai cimiteri alla spazzatura», apostrofa
Giuseppe Cecconi (Fi). E così per tutta la notte, tra stop e ripartenze. Oggi,
finalmente, la decisione. E´ stata scelta Genova come sede del primo forum
delle Guardie costiere del Mediterraneo: l´appuntamento, fissato per il 6 e 7
maggio, è l´attuazione di quanto deciso nella riunione dei ministri degli
Esteri euro-mediterranei a Marsiglia lo scorso novembre. Sono ancora aperte le
iscrizioni ai corsi di Costa Crociere. La scadenza per la presentazione delle
domande è il 5 maggio, alle ore 18. I posti sono 20 giovani in possesso di
diploma di scuola superiore, con buona conoscenza di tre lingue straniere.
Siglata una joint venture tra Tree Finance e Figenpa (51% Tree Finance e 49
Figenpa) dando vita a una newco, SmartQuinto, che opererà come intermediario
nella concessione del credito al consumo rimborsabile contro la cessione del
quinto dello stipendio e della pensione.
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina V - Firenze
Quirino Paris, docente
all´Università di California, era stato accusato da sette colleghi italiani
"Una cupola su Economia agraria" Prof assolto, non fu diffamazione
AssolUZIONE perché il fatto non costituisce reato. Con questa sentenza si è
concluso ieri a Roma il processo per diffamazione contro il professor Quirino
Paris, docente di economia agraria
all´Università di California, querelato nel 2004 da sette professori
universitari italiani per aver denunciato il sistematico condizionamento dei
concorsi di economia agraria attraverso il capillare controllo delle elezioni
dei commissari. In una lettera inviata il 23 ottobre 2003 al professor Luigi
Labruna, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun), Quirino Paris
scrisse: «Da parecchi anni l´area Agr/01 (Economia agraria ed Estimo rurale) è
dominata e colonizzata da una mafia accademica così potente che ormai si
comporta sfacciatamente e senza alcun pudore sapendo che le sue nefande azioni
saranno impunite ed anzi contribuiscono a mantenere la disciplina nei ranghi.
La "cupola" è formata da una dozzina di professori ben noti i cui
nomi si avvicendano in quasi tutti i concorsi... attraverso la ben nota tecnica
dei "santini". Tutto questo fa parte della disgraziata procedura
italiana per la nomina del personale accademico». Fra i componenti della
"cupola", Paris indicava tra l´altro il professor Mario Prestamburgo
di Trieste, presidente della Società italiana di economia agraria, e il
professor Augusto Marinelli, rettore dell´università
di Firenze, di cui chiedeva: «E´ il Marinelli lo stesso rettore che ha creato
un posto Agr/01 per il figlio alla facoltà di medicina?» Sette dei docenti
menzionati nella lettera (però non Marinelli) lo querelarono. In seguito le
indagini avviate a Firenze e proseguite a Trieste sui concorsi pilotati hanno
confermato l´esistenza di una «potentissima lobby» che ha condizionato i
concorsi nell´intero settore della economia agraria, anche se per il pm di
Trieste esiste un «buco» legislativo che non consente di punire queste
condotte. Ed è proprio la fondatezza delle denunce che ha consentito al
professor Paris, difeso dall´avvocato Maria Cristina Osele, di vincere il
processo per diffamazione. (f.s.)
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina IV - Bologna
Grandi: una squadra per l´ateneo Il candidato rettore lancia un gruppo di 15
consulenti ILARIA VENTURI UNA squadra di consulenza dell´Ateneo formata da
quindici docenti esperti. Per produrre dossier, da condividere in rete, con i
pro e i contro che ciascuna decisione di governo comporta in tutti i settori,
dalla didattica alla ricerca alle pari opportunità. Così Roberto Grandi rilancia
il suo programma elettorale a sedici giorni dal primo voto per il rettorato.
Mentre c´è già chi si sbilancia sull´obiettivo del turno del 12 maggio:
superare i 500 voti, scrive Dario Braga sul suo sito ai suoi sostenitori. «E´
la premessa migliore alle tornate successive e mostrerà che vogliamo riprendere
in mano il nostro futuro». Tra incontri e cene, i candidati stringono sui
programmi via Internet - il sito più recente è quello di Ivano Dionigi
(www.ivanodionigi.it) - e rilanciano sulle priorità. Lo ha fatto ieri il
massmediologo Grandi proponendo la squadra di consulenza, «non del rettore, ma
dell´ateneo». «Alcuni nomi li ha già in mente, sono le persone che più sanno su
certi temi e che lavoreranno con gli uffici amministrativi, oggi i soli a produrre
la documentazione che serve a decidere», ha spiegato Grandi. «Alcuni saranno
anche prorettori, con una delega chiara e rappresentativa
che permetta loro di essere congiunzione tra rettore, macchina amministrativa,
docenti e strutture». Poi Grandi ha annunciato, se sarà eletto, la convocazione
a novembre della prima riunione del Comitato dei partner (dai Comuni di Bologna
e della Romagna alla Regione) per un piano di sviluppo strategico sull´università. Sul sito
www.robertograndi2009.it, Grandi ha aggiornato il programma con gli obiettivi
più urgenti, tra cui le misure per i ricercatori, la gestione del passaggio al
nuovo direttore amministrativo, «che in altri Atenei non ha funzionato», gli
interventi «per affermare la dignità dei docenti di Medicina», l´edilizia, la
cultura della sostenibilità dell´Alma Mater. Poi l´obiettivo di «ridurre gli
studenti dell´Alma Mater», anche del 4%, in particolare nelle lauree triennali,
ma contemporaneamente di recuperare chi abbandona dopo il primo anno. E su
piazza Verdi. «Il problema non si risolve lì, ma aprendo spazi, e non solo
biblioteche, in tutta la città. E su questo ci vuole collaborazione con il
Comune». SEGUE A PAGINA V
( da "Repubblica, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cervelli
Pagina II - Bari
Dossier dell´istituto regionale. Diffuso anche il rapporto dell´Istat: il mercato del lavoro Dalla fuga dei cervelli
agli immigrati l´Ipres fotografa come cambia la Puglia Oltre alla quantità è
anche la qualità dell´occupazione a destare preoccupazioni Cresce il lavoro
nero, ma cala l´occupazione. Aumentano i cervelli in fuga
verso il Nord ma sempre più immigrati scelgono di vivere qui. è in
queste ed altre contraddizioni la Puglia ai tempi della crisi, fotografata
dall´Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali e dall´Istat. Ieri
l´Ipres ha presentato il suo rapporto 2008 "Puglia in cifre" proprio
mentre dall´istituto nazionale di statistica venivano diffusi gli allarmanti
dati sulla situazione occupazionale e demografica italiana. Entrambe le
ricerche raccontano di una regione che ha smesso di crescere ma che si pone
ancora come punto di forza del Mezzogiorno. A raccontarlo sono soprattutto i
dati sul tasso di attività. A Bari, questo dato dal 2007 al 2008 ha mostrato
una lieve flessione ma il capoluogo pugliese è anche la città più laboriosa di
tutto il Mezzogiorno, con il suo 50 per cento di tasso di attività, quasi a
metà strada dalla migliore performance di Bologna (72 per cento) e
l´immobilismo di Crotone (38 per cento). Ma, oltre alla quantità, è la qualità
del lavoro pugliese a destare preoccupazione. Da Lecce a Foggia circa il 17 per
cento del lavoro è irregolare, nero, sommerso. Contro il 12 per cento
registrato a livello medio nazionale. è aumentato, invece, di 6mila unità, dal
2007 al 2008, il numero delle persone in cerca di una occupazione. A dicembre
dello scorso anno erano 169mila unità. Un dato che ha fatto schizzare il tasso
di disoccupazione l´11,1 all´11,6. Il neo della Puglia è l´occupazione
femminile: due donne su tre, in Puglia, risultano inattive. In Italia questa
soglia non supera il 50 per cento. Allarmante anche il dato sul precariato. Nel
2007 i lavoratori pugliesi a tempo determinato erano 135mila: un lavoratore su
dieci non ha certezze e non può programmare il suo futuro. Dati preoccupanti
sullo stato dell´economia regionale che trovano una conferma nella crescente fuga dei cervelli. Il 29 per cento
dei pugliesi che emigrano ha la laurea, il 33 per cento il diploma. Ma questo
viaggio lontano da casa è ampiamente compensato dalla crescente immigrazione.
Gli stranieri residenti in Puglia al primo gennaio 2008 erano 64mila, il 25 per
cento in più rispetto ad un anno prima. Un vero e proprio boom che trova il suo
epicentro nella provincia di Bari dove si concentra il 43 per cento degli
stranieri residenti in Puglia. Segue l´area di Foggia, poi la provincia di
Lecce, e in coda Taranto e Brindisi. In Puglia risiedono cittadini di 120
nazionalità differenti: quella albanese è la più presente. (p. rus.)
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
SAN BENEDETTO pag.
10 "GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti
Locali"... "GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli
Enti Locali" sarà il tema di un seminario che si svolgerà domani
(Mercoledì 29 Aprile) a partire dalle ore 9,30 nella sede della Facoltà di
Economia dell'Università Politecnica delle Marche a Porto d'Ascoli. Si tratta
del primo incontro del ciclo di seminari su "Benessere, Povertà e
Territorio tra Cambiamenti Recenti e Sfide Future" interamente finanziato
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli. Relatore del seminario sarà il
prof. Alessandro Petretto, Presidente della Società Italiana di Economia
Pubblica e docente di Scienza
delle Finanze presso l'Università degli Studi di Firenze. Interverranno inoltre
il prof. Lorenzo Robotti, il prof. Fabio Fiorillo e la dott.ssa Francesca
Severini dell'Università Politecnica delle Marche. Un appuntamento che si
preannuncia di estremo interesse per la sua attualità, visto l'approssimarsi
della proposta Calderoli in tema di riforma del titolo V della
Costituzione e di trasformazione in senso federale dello Stato. Si mostrerà,
mediante una simulazione condotta presso l´Università Politecnica delle Marche,
come con alcune ipotesi non particolarmente estreme di traduzione concreta, il
bilancio a disposizione dei comuni di piccola e media dimensione potrebbe
restringersi facendo sorgere dei problemi di provvista finanziaria e di
fornitura di servizi ai cittadini. Vittorio Bellagamba
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 21 «La
proposta anti-burqa deve diventare una legge» L'onorevole Souad Sbai si schiera
con Cancellieri di LARA OTTAVIANI FERMIGNANO «SPOSO SUBITO l'ordinanza del
sindaco e presenterò io stessa una proposta di legge per tutta l'Italia», sono
le parole di Souad Sbai, deputato del Pdl, marocchina di nascita e cittadina
italiana dal 1981. La parlamentare, laureata in Lettere e Filosofia alla
Sapienza di Roma, con una serie di titoli in alcune
Università italiane, in alcune delle quali è docente, giornalista e opinionista per "Avvenire",
collaboratrice di RaiTre, è venuta a sapere dell'idea di Giorgio Cancellieri,
sindaco leghista, di vietare i copricapo che nascondano il volto delle persone
e di conseguenza il burqa, dai giornali e dai membri dell'associazione Acmid-Donna
Onlus (Associazione delle Donne Marocchine in Italia), di cui l'onorevole Sbai
è presidente dal 1997. Alla domanda come giudica l'ordinanza, Souad Sbai, da
anni in prima linea per combattere le violenze, fisiche e mentali, sulle donne
straniere in Italia, diventa un fiume in piena: «Porterò l'istanza del sindaco
in Parlamento e non posso che complimentarmi con lui: non siamo in Afghanistan
e non voglio che qui diventi come l'Afghanistan dove le donne muoiono per la
loro libertà. Da 10 anni io combatto per difendere le donne in Italia che sono
costrette a portare il burqa e mi sorprende che sia stato un uomo a fare questa
proposta e non una donna. Anzi, ho letto gli interventi di donne di certa
sinistra e sono deliranti: voglio che sappiano che non sono le donne islamiche
a decidere di stare dietro quella grata, se non si mettono il burqa le donne
non escono di casa, vengono picchiate e i mariti adesso non fanno rinnovare
loro i permessi di soggiorno, così diventano clandestine e non li possono
denunciare. Le donne italiane devono farsi un esame di coscienza, andare a
conoscere quelle straniere costrette a portare il burqa e leggere quello che
accade nel mondo a chi non vuole portare questi indumenti». IN MOLTI hanno
difeso il diritto delle donne straniere di rispettare la propria tradizione e
religione. «Il burqa non è una loro tradizione è dell'Afghanistan: la maggior
parte delle donne straniere che sono a Fermignano e in Italia è marocchina o
egiziana e in questi paesi non si porta il velo. Io andavo al mare in costume
da bagno in Marocco, mentre in Italia molte donne sono costrette a chiedere
spiagge separate. Non è una tradizione per noi e molte si trovano a subire
questo inferno quando arrivano in Italia. Una donna, se vuole, può anche
mettersi un foulard, molte anziane straniere lo fanno, ma io non ho mai visto
alcuna donna che portasse il velo con felicità. Sono le imposizioni di qualche
cretino integralista che non sa cos'è l'Islam». Il sindaco ha giustificato
l'ordinanza con la sicurezza, perché non si può sapere se sotto il burqa c'è
una donna o un kamikaze. «Certo, basta leggere quello che è successo in Egitto
qualche settimana fa, dove un uomo coperto dal burqa si è fatto esplodere. Sono
gli estremisti che impongono questo l'inferno del burqa: vorrei vedere come
vivono queste donne a casa, che uomini sono i loro mariti, ai quali io non
rinnoverei mai il permesso di soggiorno perché sono degli estremisti e dobbiamo
stare attenti perché sono sempre di più e stanno tentando di imporre queste
idee nelle comunità straniere che vivono all'estero». Il sindaco è stato
accusato di strumentalizzare politicamente questo problema. «Va benissimo anche
la strumentalizzazione politica se arriva ad un risultato. L'indifferenza è
quella che mi fa male davvero: non si può aspettare il morto per intervenire.
Io sono disposta a venire con tante persone e a dimostrare il mio appoggio al
sindaco, che sia leghista o del Pd non ha alcuna importanza». Image:
20090428/foto/7139.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
FERRARA PRIMO PIANO
pag. 2 «Facciamo squadra Dall'assemblea Ance appello «a investimenti di STEFANO
LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruzzo. Le imprese edili
ferraresi si propongono come partner per il rilancio dell'economia, e per le
iniziative di solidarietà. Ma la condizione base è quella che, «a Roma come a
Ferrara, si possa fare veramente squadra tutti assieme: imprese, sindacato,
amministrazioni locali e regionali, enti e strutture di controllo». L'APPELLO a
fare squadra' giunge da chi, come Roberto Mascellani, proprio con una squadra
(la Carife Basket) ha appena conseguito un risultato storico nel massimo
campionato. L'assemblea di Ance Confedilizia per la prima volta aperta al
pubblico a testimoniare la proiezione dl gruppo d'imprese che fa riferimento a
Unindustria ha rappresentato comunque l'occasione per una nuova fotografia
della crisi che attanaglia il settore delle costruzioni, ma anche per
evidenziare qualche prospettiva positiva. A Ferrara il settore edilizio
rappresenta «oltre il 10% del Pil provinciale e quasi il 20% se visto come
settore allargato spiega Mascellani ; dall'elaborazione dei bilanci di
previsione dei Comuni, tuttavia, risulta che in questi ultimi anni sono state
ridotte complessivamente le spese di investimento». In particolare gli
investimenti programmati per l'acquisto, la costruzione, la manutenzione
straordinaria o il rifacimento di opere ed immobili di proprietà delle
amministrazioni pubbliche. IL CALO IN QUESTO segmento strategico, nell'ultimo
quadriennio, è stato addirittura del 35,3% (passando dai 201,6 milioni di euro
del 2004 ai 130,5 milioni del 2008). «Nel mercato immobiliare si evidenzia
nella nostra provincia un andamento negativo, con una flessione rispetto
all'anno precedente del 23% prosegue Mascellani ; il numero di compravendite
residenziali è infatti passato da 7537 nel 2006 a 6839 nel 2007, per poi
registrare un ulteriore calo nel 2008, quando siamo arrivati a 5267. In merito
poi alle condizioni di accesso ai finanziamenti, si rileva un peggioramento
sensibile a Ferrara (-34%), anche se minore rispetto alla media della regione
(-45,7%)». UN TIMIDO segnale di conforto arriva invece «dagli interventi nelle
ristrutturazioni, che nonostante il calo complessivo registrato nell'intera
regione nel 2008 (-3,7%) prosegue Mascellani , nella provincia di Ferrara resta
ancora positivo: +3,1%». Poco, forse, se si considera la gamma delle
opportunità che in tema di infrastrutture sarebbe possibile cogliere; dalla
Cispadana all'Idrovia, dal programma d'area per il centro storico alla
riqualificazione del Sant'Anna, la carne' al fuoco non mancherebbe per le
imprese locali, «sia per le opere nel settore degli appalti
pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione
pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai
confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la
ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara,
rivela Mascellani, «è stata allertata sia pure informalmente dalla
Regione, in vista della possibile definizione di un grande progetto: quello che
ipotizza il coinvolgimento dei vari sistemi locali di imprese in interventi,
suddivisi per zone e quadranti', di carattere edilizio ed infrastrutturale». In
pratica ciascuna Regione dovrebbe selezionare, proprio in collaborazione con le
associazioni imprenditoriali di riferimento, «le aziende in grado di entrare in
un pool' di ricostruttori, visto che l'obiettivo dichiarato è quello di
accelerare la rinascita di interi paesi e comunità». MA RESTIAMO a Ferrara;
dati confortanti arrivano sul fronte della sicurezza nei cantieri. Il quadro
aggiornato fornito dalla Cassa Edile «evidenzia che a fronte di un aumento
esponenziale delle imprese iscritte e dei lavoratori nell'arco di dieci anni
(nel 1999 le imprese iscritte erano 292 ed i lavoratori 1.068, oggi le imprese
aderenti sono 552 per un totale di 3.018 occupati, ndr) il numero di infortuni
è notevolmente diminuito». Questo impegno, dice Mascellani, merita un premio';
la proposta del presidente provinciale dell'Ance è di «una politica di
incentivazione fiscale e contributiva per le imprese che, attraverso l'utilizzo
degli enti bilaterali contrattuali del settore, facciano crescere la
professionalità della forza lavoro e garantiscano più elevati livelli di
sicurezza». CHI SI ASPETTAVA, dall'assemblea dell'Ance, un nuovo pepato
capitolo della querelle' che in queste settimane ha opposto Mascellani al
sindaco Gaetano Sateriale (tema, le opere collegate al polo ospedaliero di
Cona), è rimasto a bocca asciutta. Chi invece pensava che l'imprenditore
rinunciasse del tutto alla propria vis polemica nei confronti delle
istituzioni, ha dovuto ricredersi. Il bersaglio, in questa circostanza, è stato
però la Provincia. «IL CONSIGLIO COMUNALE, lunedì scorso, ha deciso di
approvare una variante al regolamento edilizio afferma Mascellani in
riferimento alla direttiva provinciale' per l'adeguamento dei Rue ; iniziativa
lodevole per quanto riguarda il tentativo di semplificare un processo
burocratico sempre più esasperante e opprimente, ma del tutto incomprensibile
laddove prevede un inasprimento dei parametri sulle prestazioni energetiche
dell'edificio del 10% superiore rispetto al provvedimento regionale». Un
incremento che riguarda solo il territorio ferrarese. «L'aggravio si traduce in
un considerevole aumento dei costi sia per le imprese di costruzioni che
intendono investire nel nostro territorio accusa Mascellani , sia per i
cittadini, con un possibile aumento dei prezzi degli immobili, provocando
inoltre una inutile distorsione di mercato rispetto alle province confinanti».
NON SIGNIFICA essere contro le politiche energetiche, «purchè realizzate
attraverso un sistema di incentivi in termini di cubatura o di sgravi fiscali
chiude il presidente dell'Ance , che possano dare ossigeno al mercato nella
realizzazione di una qualità edilizia ancor più sostenibile».
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
FERRARA PRIMO PIANO
pag. 3 di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruz... di
STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruzzo. Le imprese edili
ferraresi si propongono come partner per il rilancio dell'economia, e per le iniziative
di solidarietà. Ma la condizione base è quella che, «a Roma come a Ferrara, si
possa fare veramente squadra tutti assieme: imprese, sindacato, amministrazioni
locali e regionali, enti e strutture di controllo». L'APPELLO a fare squadra'
giunge da chi, come Roberto Mascellani, proprio con una squadra (la Carife
Basket) ha appena conseguito un risultato storico nel massimo campionato.
L'assemblea di Ance Confedilizia per la prima volta aperta al pubblico a
testimoniare la proiezione dl gruppo d'imprese che fa riferimento a Unindustria
ha rappresentato comunque l'occasione per una nuova fotografia della crisi che
attanaglia il settore delle costruzioni, ma anche per evidenziare qualche
prospettiva positiva. A Ferrara il settore edilizio rappresenta «oltre il 10%
del Pil provinciale e quasi il 20% se visto come settore allargato spiega
Mascellani ; dall'elaborazione dei bilanci di previsione dei Comuni, tuttavia,
risulta che in questi ultimi anni sono state ridotte complessivamente le spese
di investimento». In particolare gli investimenti programmati per l'acquisto,
la costruzione, la manutenzione straordinaria o il rifacimento di opere ed
immobili di proprietà delle amministrazioni pubbliche. IL CALO IN QUESTO
segmento strategico, nell'ultimo quadriennio, è stato addirittura del 35,3%
(passando dai 201,6 milioni di euro del 2004 ai 130,5 milioni del 2008). «Nel
mercato immobiliare si evidenzia nella nostra provincia un andamento negativo,
con una flessione rispetto all'anno precedente del 23% prosegue Mascellani ; il
numero di compravendite residenziali è infatti passato da 7537 nel 2006 a 6839
nel 2007, per poi registrare un ulteriore calo nel 2008, quando siamo arrivati
a 5267. In merito poi alle condizioni di accesso ai finanziamenti, si rileva un
peggioramento sensibile a Ferrara (-34%), anche se minore rispetto alla media
della regione (-45,7%)». UN TIMIDO segnale di conforto arriva invece «dagli
interventi nelle ristrutturazioni, che nonostante il calo complessivo
registrato nell'intera regione nel 2008 (-3,7%) prosegue Mascellani , nella
provincia di Ferrara resta ancora positivo: +3,1%». Poco, forse, se si
considera la gamma delle opportunità che in tema di infrastrutture sarebbe
possibile cogliere; dalla Cispadana all'Idrovia, dal programma d'area per il
centro storico alla riqualificazione del Sant'Anna, la carne' al fuoco non
mancherebbe per le imprese locali, «sia per le opere nel
settore degli appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire
partecipazione pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal
senso, uscendo dai confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in
abbozzo) per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance
di Ferrara, rivela Mascellani, «è stata allertata sia pure informalmente
dalla Regione, in vista della possibile definizione di un grande progetto:
quello che ipotizza il coinvolgimento dei vari sistemi locali di imprese in
interventi, suddivisi per zone e quadranti', di carattere edilizio ed
infrastrutturale». In pratica ciascuna Regione dovrebbe selezionare, proprio in
collaborazione con le associazioni imprenditoriali di riferimento, «le aziende
in grado di entrare in un pool' di ricostruttori, visto che l'obiettivo
dichiarato è quello di accelerare la rinascita di interi paesi e comunità». MA
RESTIAMO a Ferrara; dati confortanti arrivano sul fronte della sicurezza nei
cantieri. Il quadro aggiornato fornito dalla Cassa Edile «evidenzia che a
fronte di un aumento esponenziale delle imprese iscritte e dei lavoratori nell'arco
di dieci anni (nel 1999 le imprese iscritte erano 292 ed i lavoratori 1.068,
oggi le imprese aderenti sono 552 per un totale di 3.018 occupati, ndr) il
numero di infortuni è notevolmente diminuito». Questo impegno, dice Mascellani,
merita un premio'; la proposta del presidente provinciale dell'Ance è di «una
politica di incentivazione fiscale e contributiva per le imprese che,
attraverso l'utilizzo degli enti bilaterali contrattuali del settore, facciano
crescere la professionalità della forza lavoro e garantiscano più elevati
livelli di sicurezza». CHI SI ASPETTAVA, dall'assemblea dell'Ance, un nuovo
pepato capitolo della querelle' che in queste settimane ha opposto Mascellani
al sindaco Gaetano Sateriale (tema, le opere collegate al polo ospedaliero di Cona),
è rimasto a bocca asciutta. Chi invece pensava che l'imprenditore rinunciasse
del tutto alla propria vis polemica nei confronti delle istituzioni, ha dovuto
ricredersi. Il bersaglio, in questa circostanza, è stato però la Provincia. «IL
CONSIGLIO COMUNALE, lunedì scorso, ha deciso di approvare una variante al
regolamento edilizio afferma Mascellani in riferimento alla direttiva
provinciale' per l'adeguamento dei Rue ; iniziativa lodevole per quanto
riguarda il tentativo di semplificare un processo burocratico sempre più
esasperante e opprimente, ma del tutto incomprensibile laddove prevede un
inasprimento dei parametri sulle prestazioni energetiche dell'edificio del 10%
superiore rispetto al provvedimento regionale». Un incremento che riguarda solo
il territorio ferrarese. «L'aggravio si traduce in un considerevole aumento dei
costi sia per le imprese di costruzioni che intendono investire nel nostro
territorio accusa Mascellani , sia per i cittadini, con un possibile aumento
dei prezzi degli immobili, provocando inoltre una inutile distorsione di
mercato rispetto alle province confinanti». NON SIGNIFICA essere contro le
politiche energetiche, «purchè realizzate attraverso un sistema di incentivi in
termini di cubatura o di sgravi fiscali chiude il presidente dell'Ance , che
possano dare ossigeno al mercato nella realizzazione di una qualità edilizia
ancor più sostenibile».
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
FORLÌ
CRONACA pag. 5 elezioni Il prof. Carlo Flamigni e la Pianificazione della
famiglia' Stasera alle ore 21 presso la Fondazione Garzanti in corso Repubblica
117 la lista Sinistra per Forlì' organizza una conferenza dibattito su «La
pianificazione della famiglia» con il prof. Carlo Flamigni, docente all'Università di Bologna e
membro del Comitato nazionale di bioetica .
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 7 - Cecina LE
AZIENDE PRIVATE OGNI SETTIMANA Il Tirreno pubblica
ogni martedì e giovedì le opportunità di lavoro: il contenuto deve essere
vagliato con attenzione dal lettore. FAX SU CARTA INTESTATA Le ditte in cerca
di personale possono rivolgersi al Tirreno (fax 0586 682071 su carta
intestata): saranno pubblicate gratis solo le ricerche di personale non qualificato e solo da
parte di attività familiar-artigianali, per ricerche mirate alla sola edizione
locale e per ricerche di collaborazioni domestiche. Per le richieste che non
passano da Centri impiego e società interinali, devono essere pubblicati nome e indirizzo della ditta
richiedente. Stante l'altissimo numero di richieste, la pubblicazione non è garantita.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-04-28 - pag: 13 autore: Sinistra
europea spiaggiata Deficit di innovazione mentre resiste il dogma dello
statalismo Leonardo Maisano LONDRA. Dal nostro corrispondente I l capitalismo
non finirà, così come non è finita la Storia, nonostante Francis Fukuyama. Ma
come il corso della Storia dopo il Muro, cambierà direzione. Via dal facile
guadagno della finanza e in marcia verso un modello sconosciuto che, però, non
potrà trovare nelle formule rigide degli anni 70 i contrappesi al mondo
rivoluzionato di oggi. Non nel bastone della fiscalità da usare come una clava
sui ricchi, non nel ricorso dissennato alla spesa pubblica:
i numeri del dopo credit crunch lo impediscono e prima dei numeri la volontà
degli elettori. La sinistra, dunque, non capitalizza sul fallimento del
capitalismo più garibaldino, come suggeriscono i sondaggi, perché i cittadini
europei hanno paura di un ritorno al passato. «Sì. O meglio, non credono che politiche
grigie e statiche possano essere la via d'uscita dalla condizione che li
affligge. Non credono, cioè, che semplici logiche di redistribuzione consentano
di superare quella delicata impasse che fa loro dire: i miei figli avranno una
vita peggiore della mia. Solo un'agenda all'insegna dell'ottimismo può superare
il pessimismo sociale imperante». Olaf Cramme, quarantenne direttore di Policy
Network, think tank internazionale con sede a Londra, è stato il primo a
infrangere le aspettative di chi vedeva un automatico ritorno del consenso a
sinistra come risposta alla crisi del credito. Il pessimismo della ragione, in
questa congiuntura, ha avuto buoni motivi per radicarsi e ne trova pochi, a
sinistra, per lasciare spazio al "pensare positivo". «Si deve spostare
l'accento - continua Cramme - dal concetto fermo, inflessibile, punitivo di
semplice redistribuzione a quello evolutivo di lotta alla disuguaglianza. I
ceti medi in Germania, Italiae nell'Europa continentale,molto più che in
In-ghilterra, hanno sofferto in questi anni, e ora, nel pieno della crisi,
invocano misure per ridurre le disparità sociali. Ma vogliono guardare avanti».
Quello che invoca Cramme non è evidentemente il socialismo dell'era
pre-thatcheriana, ma neppure il modello scandinavo.L'ottimismo della volontà
deve trovare compiutezza in un mix di politiche da adottare resistendo alla
tentazione della scorciatoia ideologica. La tassa del 50% sui redditi più
elevati lanciata dal Governo di Gordon Brown è piaciuta ai votanti, ma per
Cramme è solo una risposta parziale. «Va bene- dice- se è un atto simbolico,
seè "il calcio d'inizio" di una partita per riequilibrare le grandi
disuguaglianze sociali. In sé non è una decisione né positiva né negativa, quel
che conta è quanto sarà fatto a compendio di essa. Mi aspetto che altre forze
socialdemocratiche europee adottino o propongano misure simili. L'Spd tedesca,
per esempio, ha prodotto il programma elettorale più di sinistra che si ricordi
in vista delle elezioni. Ma, lo ripeto, queste misure possono solo essere
l'indicatore della volontà di cambiamento e non esaurire in se stesse la forza
della riforma. Il traguardo non potrà essere nemmeno l'adozione del modello
scandinavo perché implica il ribaltamento delle basi su cui si reggono le
società europee continentali. In Francia l'adesione al sindacato è bassissima,
in Svezia le Unions hanno l'80% dei lavoratori e di fatto co-gestiscono il
potere. La resistenza dei nostri modelli sociali a cambiamenti del genere è
enorme». Altrettanto grande è lo sforzo innovativo che i partiti di
centro-sinistra devono fare, secondo Cramme, per bucare quell'aura di sospetto
che li avvolge. «è un vecchio adagio, ma ben radicato nella testa della gente,
quello secondo cui le forze di stampo socialdemcoratico sono brave a
distribuire la torta, ma incerte nel cuocerla. è evidente- aggiunge- che oggi
l'elettore trova più conforto nelle parole rassicuranti delle forze moderate di
centrodestra ». In chi parla di merito, d'attenzione sociale, in linea, per
esemplificare, con la tradizione democratico-cristiana. L'iniziativa politica,
una sinistra perdente su tutti i fronti in Europa eccetto Spagna e Islanda, la
riconquista solo inventadosi uno slogan capace di declinare uguaglianza sociale
e prosperità crescente. Facile da dire, ma difficile da immaginare perché la
linea fra redistribuzione e lotta alla disuguaglianza è, in realtà, un confine
sottile e incerto, così come il mix di politiche auspicato da Cramme è un bel
pensiero che ha bisogno di decollare. «Non c'è una risposta secca, è ovvio, ma
se la sinistra vuole ritornare appetibile - dice - deve adattarsi alle esigenze
di un mondo cambiato. Non si può ragionare pensando che i nostri figli avranno
la stessa vita nostra e che magari occupino lo stesso posto di lavoro per decenni:
non è più così e non sarà più così. La mobilità sul lavoro dev'essere protetta
da un'elevatissima tutela sociale nel primo periodo di disoccupazione
accompagnata da una formazione adeguata». è la cosiddetta flexsecurity danese
che Cramme immagina modello per le forze socialdemocratiche. «In secondo luogo-
continua- una sinistra che voglia riprendere l'iniziativa deve anche adottare
forme di redistribuzione attraverso la semplificazione del sistema fiscale. Il
terzo aspetto riguarda i servizi pubblici. Sempre più elettori sono
insoddisfatti di quelli passati dallo Stato e cercano alternative private ». In
Inghilterra il fenomeno è macroscopico: dall'educazione alla sanità l'offerta pubblica copre tutte le sfumature della mediocrità. «Ora
anche nell'Europa continentale larealtà sta cambiando - aggiunge - e se il
trend crescerà diverrà questione cruciale. La maggior parte
della popolazione vuole qualità nel servizio pubblico e per chi governa
l'interrogativo è: come miglioro la mia offerta in epoca di ristrettezze di
bilancio? Il centro-destra proporrà soluzioni miste pubblico-privato. Il
centro-sinistra saprà replicare o si arroccherà al dogma statalista? In
ultima analisi si tratta di mettere in discussione il credo socialdemocratico
sulla capacità d'azione della mano pubblica. Non basta
più dire lo Stato è la risposta al fallimento del mercato: anche in questa
epoca che vede il mercato fallire e lo Stato recuperarlo». Quello che
suggerisce Olaf Cramme è una ferma resistenza a ogni tentazione ideologica, eterna
scorciatoia della sinistra. Creatività versus dogma? «Sì. Dalle politiche
sociali ai rapporti con le Unions.è necessaria un'inedita partnership sociale
basata su un nuovo ruolo del sindacato, perché la marginalizzazione delle
Unions è stata dannosa. Un sindacato diverso naturalmente, che dovrà mostrare
d'essere cambiato». Come la sinistra riformista, se vuole continuare a sperare.
DISEGNO DI DOMENICO ROSA
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-04-28 - pag: 22 autore: Ricerca. Il
convegno di Rozzano (Milano) All'Humanitas il forum su salute e solidarietà
Daniele Lepido MILANO Riportare al centro del dibattito pubblico l'importanza
dei vaccini e il ruolo che i Paesi più forti possono svolgere al fianco delle
aree in via di sviluppo. Anche e soprattutto con l'insorgere di nuove minacce
come la " febbre suina" (si vedano gli articoli alle pagine 2 e 3 del
Sole 24 Ore). è questo l'obiettivo del convegno «Immunologia, economia e
solidarietà, insieme per la salute globale», che si terrà domani a Rozzano
(Milano) presso il centro congressi dell'istituto clinico Humanitas (via
Manzoni 113, ore 14.00-17.00). Un evento che coincide con la giornata europea
dell'immunologia indetta dalla European federation of immunological societies e
realizzato con il patrocinio del ministero dell'Economia e con il sostegno di
Gavi, l'alleanza mondiale nata per fornire vaccinazioni salvavita ai bambini
dei Paesi poveri. Il quadro dal quale si parte è infatti preoccupante: oggi
sono ancora più di un milione i minori che ogni anno muoiono a causa delle
diarree infantili legate alla febbre tifoide, al colera e al retrovirus. Mentre
patologie come la febbre gialla, la meningite, il papilloma virus e la rosolia
mietono sempre ogni anno qualcosa come 500mila morti. L'Italia è uno dei Paesi
più attivi nella lotta contro questi morbi sia dal punto di vista medico, sia
da quello più economico, essendo tra i fondatori dell'International finance
facility for immunization, che è un meccanismo di finanziamento che mobilita
risorse sul mercato attraverso l'emissione di obbligazioni. Tra i relatori del
convegno ci saranno Alberto Mantovani, presidente della
Fondazione Humanitas per la ricerca e docente presso l'Università degli Studi di Milano, insieme con Vittorio
Grilli, direttore generale del Tesoro, Rino Rappuoli, responsabile ricerca
vaccini di Novartis, Julian Lob-Levyt, segretario della Gavi Alliance e
Giovanni Pianosi, a capo del gruppo Cooperazione internazionale associazione
Les Cultures Onlus. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.humanitas.it ECONOMIA E
MEDICINA Si apre domani la giornata europea dell'immunologia Tra le sfide
future, battere anche nei Paesi poveri patologie come tifo e rosolia
( da "Corriere della Sera"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 28/04/2009 - pag: 20 Il processo «Non ci fu
diffamazione». Ora insegna in California Accusò la «cupola» dei baroni: assolto
il prof in fuga dall'Italia ROMA La lettera risale al 20 ottobre 2003: «Da
parecchi anni l'area AGR/01 (Economia ed Estimo rurale) è dominata e
colonizzata da una mafia accademica. La 'cupola' è formata da una dozzina di
professori i cui nomi si avvicendano in quasi tutti i concorsi». La sentenza,
invece, è di ieri: accusato di diffamazione, il professor
Quirino Paris, 75 anni, docente di Economia agraria all'University of California, sede di Davis,
è stato assolto. Il giudice Laura Cancelli ha stabilito che «il fatto non
costituisce reato»: la denigrazione c'è stata, ma è rimasta nei limiti del
diritto di critica. Così come aveva sostenuto il pm Roberto Alfonsi. In
via Gregorio VII, sede del giudice di pace penale, Paris prende la parola
subito prima della sentenza. Da oltre 30 anni insegna negli Stati Uniti, da
quando, nel 1975, fu dichiarato inidoneo a un concorso. Accanto al suo avvocato
Maria Cristina Osele snocciola i titoli di cinque libri recenti: «L'università truccata», «I baroni» e altri. «Non sono stato
altro che un umile precursore», si schermisce. «E non si è mai pentito»,
aggiunge il difensore. Il processo è nato da due lettere scritte da Paris sei
anni fa al professor Luigi Labruna, allora presidente del Cun (Consiglio
universitario nazionale), lettere all'origine della sua espulsione dalla Sidea
(Società italiana di economia agraria): «La 'cupola' spiega Paris ordina quali
docenti devono essere eletti per formare le commissioni dei concorsi. È questo
il sistema dei 'santini' che ho denunciato all'epoca». E, secondo il
professore, anche le commissioni di conferma, che a tre anni dall'incarico
devono stabilire di nuovo se il docente è idoneo,
sarebbero composte sempre dagli stessi membri, in questo caso scelti dal Cun.
In aula ci sono tre degli accusati che hanno querelato Paris: Mario
Prestamburgo (ordinario a Trieste, ex deputato dell' Ulivo, ex sottosegretario
del ministero per le Risorse agricole nel governo Dini ed ex presidente della
Sidea), Antonino Bacarella e e Salvatore Tudisca (docenti a Palermo). Per uno
dei loro legali, Fabrizio Lanzarone, la diffamazione c'è: «Per i miei assistiti
che vivono in Sicilia, essere additati come mafiosi è uno sfregio ulteriore. Il
termine 'cupola' ha un significato preciso: è la commissione provinciale di
Cosa Nostra». Ma la difesa si appella all'inchiesta che, nata tra Milano e
Firenze, è stata poi trasmessa a Trieste. Sei i docenti indagati, tra cui i
presenti all'udienza. La procura ha chiesto l'archiviazione (non ancora decisa)
ma, sostiene l'avvocato Osele, «solo perché c'è un buco legislativo: non si può
contestare l'abuso d'ufficio ai professori che non hanno fatto parte delle commissioni».
Tuttavia il provvedimento del pm Maurizio De Marco è pesante: «Prestamburgo si
legge si pone al vertice di un gruppo di potere... I commissari nutrono una
forma di timore reverenziale nei suoi confronti... Il documento firmato da 200
docenti a suo favore ne è la prova più evidente ». E ancora: «Tale potere di
influenza è utilizzato da Prestamburgo come merce di scambio, come risulta
chiaramente dalle intercettazioni». L'avvocato Lanzarone è cauto: «Il giudice
di Roma ha riconosciuto che la diffamazione c'è stata, ma non è emersa la
volontà di offendere. Rispetto questa valutazione, deciderò se fare appello».
Lavinia Di Gianvito
( da "Corriere della Sera"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Tempo Libero data: 28/04/2009 - pag: 10 IL CONVEGNO Berlino e la sua
«ricostruzione» a vent'anni dalla caduta del Muro Berlino ai tempi del Muro, i
film, la letteratura e la «ricostruzione» della città dopo il 1989. Sono questi
gli argomenti che verranno discussi oggi e domani a partire dalle 9.30, nella
Sala Conferenze «Ignazio Ambrogio» del Dipartimento di
Letterature Comparate dell'Universitá Roma Tre, nel corso del convegno «Il Muro
che (non) vedevamo», organizzato in occasione dei 20 anni dalla riunificazione
della Germania, a cura di Francesco Fiorentino, docente di Letteratura tedesca all'Università Roma Tre. Al convegno
parteciperanno, tra gli altri, Gianni Alemanno, Guido Fabiani, Umberto
Croppi, Giacomo Marramao, Gian Enrico Rusconi e Marcello Veneziani.
CONSERVATORIO Dall'Abruzzo alla Casa del Jazz Facendo seguito alla proposta del
professore Marcello Piras del Conservatorio dell'Aquila, il direttore artistico
della Casa del Jazz Luciano Linzi ha messo a disposizione gli spazi della Casa
come aule per i corsi del Conservatorio abruzzese «Alfredo Casella», al momento
inagibile a causa del terremoto. BURCARDO Una giornata per Nino Rota Giornata
dedicata a Nino Rota, organizzata dalla Siae (di cui il compositore fece parte
fin dal 1930), a 30 anni dalla sua scomparsa. All'incontro interverranno fra
gli altri lo scenografo Pierluigi Pizzi e la nipote Silvia Rota-Blanchaert.
Burcardo, via del Sudario 44, ore 15
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Candida Virgone
Io, cattolico, voglio il biotestamento Intervista all'ex sindaco Floriani sul
registro fine vita Il cristiano deve scegliere e operare secondo coscienza:
resta fondamentale ascoltare e interloquire, avere un dialogo aperto PISA.
Aumenta il numero dei firmatari della mozione approvata dal consiglio comunale
di Pisa con cui si chiede l'istituzione di un registro pisano su biotestamento
e finevita. A sottoscrivere l'opzione docenti universitari, amministratori
pubblici, professionisti, pensionati, manager d'impresa, uomini e donne in
ugual misura, dai trenta ai sessanta anni, con un'età media che si attesta
intorno ai cinquanta. Fra chi ha firmato per l'istituzione di un registro
presso l'ufficio anagrafe di Palazzo Gambacorti - secondo una mozione proposta
dal consigliere del Pd Luigi Branchitta, che è stato ovviamente il primo
sottoscrittore insieme al suo gruppo - ci sono anche l'assessore regionale alla
sanità, Enrico Rossi, l'ex presidente del Teatro, Ilario Luperini, sua moglie,
il direttore del museo di San Matteo, Maria Giulia Burresi, il presidente del
consiglio comunale, Titina Maccioni, che ricorda a sostegno di questa
iniziativa, in linea con i dettami della Fondazione Veronesi, l'articolo 31
della Costituzione e lo schieramento controcorrente di un sacerdote fiorentino
che condanna l'ingerenza della chiesa. Titina Maccioni annuncia anche
l'eventuale ricorso, a fine raccolta firme, di un referendum sulla questione,
mentre la Provincia ha istituito una commissione per un comportamento omogeneo
nei vari Comuni di fronte all'adozione del registro. Fra i firmatari c'è anche
un ex sindaco, Piero Floriani, docente di letteratura italiana alla facoltà di Lettere della nostra università, uomo della sinistra pisana
da sempre, ma anche cattolico, quello che una volta si chiamava cattocomunista.
-Professor Floriani, perché ha firmato? «Non ho fatto sforzi, la legge che si
prospetta non mi piace e sono persuaso dell'utilità di questa richiesta.
è un po' come il registro delle unioni civili...». -Voluto soprattutto dalle
coppie gay, ma poi sottoscritto appena da alcuni conviventi di fatto e da una
sola coppia omosex, composta da donne... «Sì, perché è un atto simbolico, di
carattere politico, più che un'azione che ora possa avere conseguenze amministrative...».
-Perché secondo lei si è arrivati a questo? «è una storia nata, secondo me,
sotto il segno di un'emozione più che di un ragionamento, intorno ad un evento
che ha giustamente turbato le coscienze, anche di chi era favorevole alla
sentenza della Cassazione...». -Un'emozione, ma anche un calcolo ideologico
intorno ad una dolorosa vicenda umana... «è un tema delicato, perché ogni
forzatura dell'assoluta libertà di morte potrebbe anche essere interpretata
male, però la stessa Costituzione garantisce che il cittadino possa rifiutare
qualsiasi tipo di cura e lo può fare prevedendo su sé stesso qualsiasi
eventualità. Ci deve essere una legge...». -Un esempio è quanto è avvenuto in
Germania... «Sono d'accordo con la formula tedesca, concordata anche con protestanti
e cattolici». -Perché lei è anche cattolico e i cattolici sono divisi su questo
interrogativo che ha spaccato le coscienze... «Sì, sono cattolico, ma vorrei
precisare che tutto ciò che non rientra nei dogmi, nei pronunciamenti solenni
codificati come infallibili, non va avallato con encicliche o autorevoli prese
di posizione. Il cristiano deve scegliere e operare secondo coscienza: resta
fondamentale ascoltare e interloquire, avere un dialogo aperto». -Tutto questo
una volta non accadeva, accade oggi grazie ad una cosa che si chiama
accanimento terapeutico... «è il trionfo della tecnologia, ma è giusto,
assolutamente giusto, che i medici combattano la morte. Ma hanno anche,
ovviamente, la capacità di capire quando è il caso o meno di andare avanti
così».
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
OGGI ALLE 15 Su
etica, filosofia e medicina dibattito alla Scuola Sant'Anna PISA. Il dibattito
sui problemi connessi all'espressione "fine vita" continua ad avere
grande risonanza nell'opinione pubblica, soprattutto in relazione alle
posizioni assai diverse che accompagnano il disegno di legge sul testamento
biologico. Per discutere di questa tematica in un'ottica interdisciplinare
l'Associazione Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna promuove oggi dalle 15,
presso l'aula magna storica, la tavola rotonda "Diritto, Etica, Filosofia,
Medicina: dialogo sui temi di fine vita", aperta a chiunque sia
interessato. Tra i relatori, Mauro Barni, docente di medicina legale all'università di Siena, Francesco Donato
Busnelli, docente di
diritto civile alla Scuola Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di filosofia del diritto nel nostro ateneo, e Stefano Semplici
che insegna etica sociale all'università di Roma "Tor Vergata".
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Pisa
«Ridateci le tasse pagate in più» Sinistra Per: l'ateneo ha superato il limite
imposto dalla legge La proposta sarà formalizzata con l'assestamento di
bilancio SILVIA ALONZO PISA. Rimborso dei soldi pagati in più e un concreto
impegno a non aumentare le tasse universitarie nei prossimi anni: sono le
richieste che gli studenti della lista "Sinistra Per..."
presenteranno al consiglio di amministrazione dell'ateneo a giugno. Le proposte
avanzate dalla lista studentesca scaturiscono a seguito della recente
approvazione del bilancio consuntivo 2008. Infatti - informa "Sinistra
Per..." - l'Università di Pisa ha infatti sforato dello 0,35% il tetto
massimo imposto dalla normativa del 1997, secondo la quale le entrate che
derivano dalle tasse studentesche non devono superare il 20% del Fondo di
finanziamento ordinario (ovvero i soldi che il ministero trasferisce
annualmente agli atenei). L'attento monitoraggio effettuato da "Sinistra
Per..." ha evidenziato che l'aumento delle tasse e il conseguente
superamento del limite stabilito dalla legge hanno arricchito le casse
dell'Università di Pisa di una cifra pari a circa 800mila euro. Lo 0,35% in più
relativo al bilancio 2008 dell'ateneo potrebbe tuttavia scomparire, qualora il
ministero accettasse la richiesta dell'università di
Pisa di calcolare il Fondo di finanziamento ordinario
tenendo conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a
carico delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione
studentesca scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli
anni dal 2003 al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del
bilancio prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per..." chiederà
prima di tutto al consiglio di amministrazione il rimborso a tutti gli studenti
dei soldi pagati in eccesso; in secondo luogo, in caso di riparametrazione del
Fondo di finanziamento ordinario da parte del ministero, verrà proposto di
adottare una delibera in base a cui l'Università di Pisa si impegna a non
aumentare le tasse nei prossimi anni. La seconda proposta vorrebbe affidare
esclusivamente all'ateneo pisano il compito di risolvere con il ministero il
problema della progressiva diminuzione delle entrate fino al 2013, evitando
così agli studenti ulteriori aggravi economici.
( da "Secolo XIX, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
«Licenziare i
ricercatoriche non danno risultati» UNIVERSITà e futuro Il rettore Deferrari:
«Torna il periodo di prova per le nuove assunzioni» Genova. Giacomo Deferrari
ha un sogno americano. «Se potessi - confessa - eliminerei i concorsi
universitari, che sono un meccanismo perverso. Farei come nelle università americane, dove le persone sono assunte
direttamente, dopo aver inviato il curriculum e aver fatto una serie di
colloqui». Ma con il «meccanismo perverso» dei concorsi, Giacomo Deferrari,
che, da sei mesi, è rettore dell'Università di Genova, deve convivere.
Cercando, semmai, di non commettere gli errori del passato, quando «non sempre
abbiamo assunto i migliori. E dire che gli strumenti ci sarebbero». Ogni
gradino della carriera accademica - ricercatore, professore associato, professore ordinario - prevede un periodo di prova, di tre anni,
dopo il quale il docente,
se ha lavorato bene, è confermato in ruolo. È un atto formale: nel 99,9 per
cento dei casi i docenti sono confermati. «Dobbiamo farne un atto sostanziale:
licenziando - dice il rettore - il ricercatore che in tre anni non produce
alcun risultato». Non potendo eliminare i concorsi, che nell'università italiana sono previsti per legge e intoccabili,
Deferrari spera insomma di correggerli, «con un po' di sana meritocrazia».
Oltre alla licenziabilità del ricercatore, il rettore di Genova vuole anche
introdurre, «come parametro fondamentale del concorso, la produttività
scientifica: l'aspirante ricercatore dovrà avere pubblicato un numero di articoli
scientifici non inferiore al 75 per cento della media nazionale, come già
accade per la facoltà di Medicina (di cui Deferrari è stato preside, ndr.)». Il
sistema dei concorsi, insomma, non può essere eliminato. Ma le sue regole
devono cambiare. L'occasione è unica: nel già vetusto panorama accademico
italiano, l'ateneo genovese è tra i più vecchi per età media dei docenti, e di
qui ai prossimi sei anni perderà, per sopraggiunti limiti di età, all'incirca
un terzo dei suoi professori e ricercatori. «Le prossime assunzioni - avverte
il rettore - dovremo farle, esclusivamente, in funzione del merito, ispirandoci
al modello dei migliori atenei americani». Modello che a Genova ha già un
rappresentante nell'Istituto italiano di tecnologia, Iit, i cui circa trecento
scienziati sono stati assunti - come accade negli Stati Uniti - con contratti a
tempo determinato e dopo una serie di colloqui di lavoro. Proprio ciò che il
rettore di Genova sogna, ma non potrà mai fare. Anche se qualche passo in
quella direzione sta già cercando di muoverlo. Secondo il direttore scientifico
dell'Iit, Roberto Cingolani, le università italiane
migliori, Genova compresa, dovrebbero eliminare alcune delle loro facoltà
concentrandosi soltanto su quelle discipline, strategiche per il territorio e
con professori di alto livello, in grado di attrarre molti studenti anche da
fuori regione. Ma si tratta di una manovra impopolare, che nessun rettore
italiano riuscirebbe ad affrontare «perché - spiega Cingolani - i rettori
italiani sono eletti (per quattro anni rinnovabili, ndr.) dai professori» e se
vogliono essere rieletti «devono tenere conto del loro elettorato». Per fare
queste riforme ci vorrebbero invece «rettori tecnici, nominati dall'alto».
Oppure rettori con un mandato più lungo e non rinnovabile, come prevede il
nuovo statuto dell'Università di Genova che Deferrari presenterà lunedì: un
mandato, uno solo, di sei anni. «È una riforma importante, che darà maggiore
libertà d'azione a chi verrà dopo di me, ma che non mi riguarda direttamente.
Io sono stato eletto per quattro anni, dopo i quali andrò in pensione».
Eliminare, come propone Cingolani, alcune facoltà, quelle meno brillanti, per
concentrarsi su pochi atout «è un'ottima idea che infatti - dice Deferrari -
sto già mettendo in pratica con un progetto di riforma dell'Università di
Genova su cui presto gli organi di governo dell'ateneo (senato accademico e
consiglio d'amministrazione, ndr.) si pronunceranno. Il progetto elimina le
undici facoltà sostituendole con cinque scuole. Alcuni corsi di laurea, è
probabile, verranno tagliati».Francesco Margioccomargiocco@ilsecoloxix.it
28/04/2009 ' 28/04/2009 il curriculume i contrattiI concorsi sono un meccanismo
perverso. In passato non sempre abbiamo assunto i migliori giacomo
deferrarirettore Università di Genova 28/04/2009
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pisa. Lo chiede
"Sinistra Per..." I soldi in più? L'ateneo li restituisca agli
studenti e non aumenti le tasse PISA. Rimborso dei soldi pagati in più e un
concreto impegno a non aumentare le tasse universitarie nei prossimi anni: sono
le richieste che gli studenti della lista "Sinistra Per..."
presenteranno al consiglio di amministrazione dell'ateneo a giugno. Le proposte
avanzate dalla lista studentesca scaturiscono a seguito della recente
approvazione del bilancio consuntivo 2008. Infatti - informa "Sinistra
Per..." - l'Università di Pisa ha infatti sforato dello 0,35% il tetto
massimo imposto dalla normativa del 1997, secondo la quale le entrate che
derivano dalle tasse studentesche non devono superare il 20% del Fondo di
finanziamento ordinario (ovvero i soldi che il ministero trasferisce
annualmente agli atenei). L'attento monitoraggio effettuato da "Sinistra
Per..." ha evidenziato che l'aumento delle tasse e il conseguente
superamento del limite stabilito dalla legge hanno arricchito le casse dell'Università
di Pisa di una cifra pari a circa 800mila euro. Lo 0,35% in più relativo al
bilancio 2008 dell'ateneo potrebbe tuttavia scomparire, qualora il ministero
accettasse la richiesta dell'università di Pisa di
calcolare il Fondo di finanziamento ordinario tenendo conto
degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico delle
Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca
scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003
al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio
prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per..." chiederà
prima di tutto al consiglio di amministrazione il rimborso a tutti gli studenti
dei soldi pagati in eccesso. S.A.
( da "Tirreno, Il"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Livorno
Gli scienziati e i telefonini LIVORNO. Sarà Livorno ad ospitare il quinto appuntamento
degli "Incontri con gli scienziati 2009". L'iniziativa, giunta alla
terza edizione, rientra nell'ambito del progetto educativo Play Energy, il concorso internazionale promosso da Enel e dedicato a docenti
e studenti di ogni ordine e grado per conoscere il mondo dell'energia
attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza. "La comunicazione
nell'era digitale" è il titolo della quinta giornata livornese in
programma domani alle 10.30, alla Goldonetta. Al pari del computer, il
telefono cellulare è una realtà sempre più presente nella nostra vita. Quando
si è affacciato per la prima volta sul mercato era solo uno strumento di
lavoro, un prodotto per pochi, mentre oggi sembra che nessuno possa farne a
meno. Ma cosa si nasconde dietro a questi apparecchi così indispensabili? La
tecnologia in generale può modificare corpo e mente? A queste domande
risponderanno scienziati del calibro di Luca Chittaro, professore di
Interazione Uomo-Macchina all'Università di Udine e Direttore del laboratorio
di ricerca HCI Lab e Giuseppe Riva, Professore di Psicologia e Nuove Tecnologie
della Comunicazione presso l'Università Cattolica di Milano. L'incontro sarà
moderato da Vito Tartamella, caporedattore del mensile di divulgazione
scientifica "Focus". Info. 800.228722, dal lunedì al venerdì, ore 9 -
13 e 14 - 18, ed il sito playenergy.enel.com.
( da "Sestopotere.com"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università
Modena-Reggio: presentato il Manifesto contro il razzismo e la xenofobia
(28/4/2009 15:00) | (Sesto Potere) - Modena - 28 aprile 2009 - Il Collettivo
studentesco universitario LettereInMovimento della Facoltà di Lettere e
Filosofia dellUniversità degli studi di Modena e Reggio
Emilia aveva già espresso tutto il proprio disappunto e disapprovazione
rispetto al grave episodio razzista che aveva colpito la donna ivoriana andata
a partorire allOspedale
Fatebenefratelli di Napoli. Sospettata di essere clandestina, era stata
denunciata dal presidio sanitario. Il Collettivo LettereInMovimento continua la
sua lotta in difesa dellessere umano in quanto tale. Visto il crescente
clima di intolleranza
e paura del diverso che si sta sviluppando in Italia, il Collettivo
LettereInMovimento si è fatto promotore di un incontro tra lOrdine
Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena e la Facoltà di
Lettere e Filosofia dellUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia al quale hanno aderito
i docenti Augusto Carli, Antonello La Vergata e Andrea Panaccione, tutti
docenti dellUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia, il Presidente
dellOrdine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena dott.
Nicolino DAutilia ed il Segretario della Federazione Italiana Medici
Pediatri dott. ssa Maria Grazia Catellani. Allordine del giorno è stata
la presentazione ed analisi del “Manifesto contro il razzismo e la xenofobia”, approvato dal Consiglio della
Facoltà di Lettere e Filosofia dellAteneo modenese
reggiano, teso alla riaffermazione dei diritti degli individui in quanto esseri
umani. Nel corso dellincontro sono stati presentati alcuni princìpi
generali nonché gli obiettivi
che i soggetti firmatari del Manifesto desiderano raggiungere. Il prof. Augusto
Carli, docente allUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha
inoltre illustrato il senso e il significato di alcune importanti affermazioni
espresse dal Commissario ai Diritti dellUomo del Consiglio
dEuropa, in occasione della sua recente visita in Italia (14 aprile
2009), dalle quali si evince una chiara valutazione negativa della situazione
italiana, sia in riferimento al clima generalizzato di intolleranza verso la diversità che per la
inaccettabilità delle condizioni di vita vigenti in molti campi Rom/Sinti. Sono
dieci i punti cardine sui quali si sviluppa il “Manifesto contro il razzismo e
la xenofobia”: 1. Il rispetto della persona e la disponibilità al dialogo vanno
garantiti a tutti i soggetti migranti presenti sul territorio italiano,
indipendentemente dal loro status civile e politico (migranti, rifugiati
politici, asilanti, sans papiers o altro) e dal possesso o meno della
cittadinanza italiana. I soggetti vanno anzitutto considerati come cittadini
del mondo. 2. Va usata una oculata pianificazione linguistica nel denominare,
descrivere e riferire fatti e persone in cui sono coinvolti soggetti migranti.
Si denuncia e si rifiuta luso e labuso della parola “straniero”, offensiva e
inadeguata per intendere con un unico termine di derivazione fascista unampia
tipologia di soggetti che non hanno litaliano come lingua materna. Si
propone una dizione più aderente alla realtà come quella di “Migrante”. 3. Va diffuso e incrementato il valore
della diversità linguistica e culturale e il suo pianificato intervento
formativo per il raggiungimento di una sviluppata competenza interculturale cui
dovrebbe essere educata tutta la popolazione autoctona. 4. Va sollecitata la
diffusione della “Carta di Roma” come codice etico contro la xenofobia e il
razzismo. Ad essa dovrebbero attenersi tutti gli organi e le istituzioni
preposti sia alla diffusione dellinformazione (giornali
e diffusori massmediatici) che alla formazione dei cittadini. Va ugualmente promossa la diffusione e
la discussione della recente Decisione quadro dei ministri della Giustizia
della UE, che colpisce “coloro che incitano pubblicamente e intenzionalmente
alla violenza e allodio … contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo
definito in base alla razza, al colore, alla religione, discendenza, origini
nazionali o etniche”, ricordando che i governi nazionali sono tenuti a recepire
entro due anni tale Decisione nei rispettivi ordinamenti. 5. Va favorito e
pubblicizzato il contatto con le istituzioni che si occupano statutariamente
dei soggetti migranti, soprattutto con il “Forum Sociale Europeo delle
Migrazioni”. Ciò per progettare e coordinare campagne a tutto raggio in favore
dei diritti dei migranti e contro le politiche repressive e securitarie. 6. Va
sollecitata la denuncia pubblica di tutte quelle campagne di criminalizzazione
dello “straniero” che, ostacolando lo sviluppo della competenza interculturale,
vanno invece a costruire la “sindrome dellinvasione” come
risultato di una irrazionale immagine negativa dei migranti. 7. Vanno
documentati gli episodi di razzismo e di xenofobia e vanno segnalate e
appoggiate le più significative forme di contrasto e di denuncia di tali
episodi, allo scopo di
superare atteggiamenti non solo di complicità, ma anche di indifferenza e di
acquiescenza. 8. Va promossa e approfondita – nella normale attività didattica
e attraverso specifiche iniziative culturali concordate con gli studenti – la
comprensione delle radici del razzismo nella storia del nostro paese: dalle
“imprese” coloniali alle leggi del 1938, dallaffermarsi di
personalità e indirizzi razzistici nelle varie scienze e discipline
(eugenetica, demografia, antropologia, storia romana, storia coloniale, ecc.) ai progetti ideologici di
creazione delluomo nuovo o di trasformazione guerriera
del carattere degli italiani. La profondità di tali radici significa anche la
possibilità di persistenza e di riadattamento a nuove situazioni e dimostra
linconsistenza e
soprattutto la pericolosità del mito e delle rappresentazioni del “bravo
italiano”. 9. Va ricordato che la “costruzione” del migrante come “nemico”
diventa funzionale a nascondere la questione politica della sicurezza, della
coesione e della giustizia sociale per tutta la popolazione. 10. Va infine
tenuto presente che il razzismo e la xenofobia non sono futili e casuali
esternazioni individuali, bensì segni di un profondo e pervasivo degrado
sociale. Restare in silenzio significa contribuire a legittimare e a sviluppare
gravi forme di intolleranza collettiva.
( da "Sestopotere.com"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Compagnia delle
Opere di Forlì-Cesena, Sussidiarietà e
piccole e medie
imprese,: incontro con Giorgio Vittadini (28/4/2009 15:44) | (Sesto
Potere) - Forlì - 28 aprile 2009 - Giovedì 30 aprile, alle 21, allHotel Globus di
Forlì Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e
Stefano Zamagni, docente di Economia Politica allUniversità
di Bologna, presentano il volume “Sussidiarietà e… piccole e medie imprese”. A
moderare lincontro
sarà il direttore della Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei.
Insieme si analizzeranno dinamiche e origini della crisi finanziaria ed
economica e si cercherà di capire come la politica locale possa favorire
elementi di sussidiarietà
per le nostre imprese. Arriva anche a Forlì il terzo Rapporto sulla
Sussidiarietà. Dopo quello sulla educazione e sulle riforme istituzionali, la
Fondazione per la Sussidiarietà dedica il suo Rapporto 2008 al mondo delle
piccole e medie imprese. “Evocato quando serve, ma poi poco interrogato ed
ascoltato”. Secondo Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione, luniverso
produttivo su cui si regge il nostro paese, quello delle piccole e medie
imprese, è un mondo delle cui esigenze si dovrebbe tener conto con maggior coerenza e
con maggior sistematicità. Un mondo che, per Vittadini, “vuole essere più
libero di intraprendere, desidera una semplificazione amministrativa, fiscale e
burocratica tante volte promessa e non ancora raggiunta. Deve poter svolgere
quellalleanza naturale con le persone che vi lavorano e che
contribuiscono alla sua crescita. Intende superare quel darwinismo fra imprese
che spinge a una concorrenza poco efficace e puntare invece a una significativa
logica collaborativa e distrettuale”. Lindagine, condotta attraverso un
questionario, mira ad accertare il grado di sussidiarietà delle imprese
italiane, ne valuta l'impatto sulla gestione e le prospettive di sviluppo che
conseguono dalla sua applicazione. Nel contesto della piccola-media impresa, infatti, il
concetto di sussidiarietà si fonda sulla centralità e la crescita della
persona, siano limprenditore o il suo personale; sullo
sviluppo di relazioni significative con le altre imprese e i portatori di
interesse, dagli azionisti
ai clienti, dalle istituzioni alla società civile; infine, sulla libertà di
intrapresa. Il Rapporto sulla sussidiarietà 2008 è stato pubblicato nel volume
“Sussidiarietà e… piccola media impresa”, collana ideata dalla Fondazione per
la Sussidiarietà, insieme a Mondadori Università, e verrà presentato giovedì
sera allHotel Globus di Forlì. Accanto a Giorgio Vittadini, interverrà
Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica allUniversità
di Bologna che, partendo dal suo working paper sulla crisi finanziaria, spenderà un
giudizio culturale sulla crisi, sulle sue dinamiche ed origini. Insieme, si
cercherà di capire come la politica, anche locale, possa favorire gli elementi
di sussidiarietà per le nostre imprese. A moderare gli interventi sarà il
Direttore della Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei. Lincontro
è promosso dalla Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, dalla Fondazione per la
Sussidiarietà e dal centro culturale La Bottega dellOrefice.
( da "Sicilia, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
Come cambia il
passato della Sicilia Giuseppe Giarrizzo Tra i temi presenti nella convulsa
campagna per l'elezione del Rettore della nostra Università, la ricerca e le insufficienti risorse e l'impegno a evitar
conflitti tra la formazione e la ricerca hanno trovato
spazio nel tradizionale rosario: ma, a guardare i precedenti, non usciranno dal
murmure biascicare di buoni propositi. E i poteri locali non mostrano maggior
interesse: i carrozzoni inutili (la scandalosa Fondazione Federico II, o le
Case Sicilia, le agenzie 'amiche' questuanti) continuano a mangiar soldi,
Lombardo ferma gli sprechi clientelari dell'assessore Udc alla formazione, ma
tace della politica dei favori dell'assessore ai Beni culturali. Eppur dietro
la ipocrita denuncia della fuga dei cervelli,
è la sincera adesione dei nostri ricercatori a
progetti 'europei' di Francia, Germania, Spagna che rendono possibile l'accesso
a laboratori e biblioteche 'estere'. Chi, per la disponibilità di un editore
generoso, ha accettato di realizzar l'impresa di una nuova storia di Catania,
ha dovuto constatare con rabbia le penose condizioni in cui versano nella città
biblioteche e archivi: che resta delle aperture verso la Sicilia mediterranea,
o dell'attesa 'antistoria di Sicilia' dopo la esplicita damnatio di Ulisse e di
Garibaldi? Eppure il lavoro degli storici continua, in Sicilia quasi a
dispetto: e ragione della tenacia del ricercatore è la
revisione, il costante adeguamento dei metodi e delle prospettive, generali e
parziali, sostenuto dalla miglior conoscenza del passato e insieme dalla
lettura del difficile presente. E poiché cresce l'appello degli antichi allievi
oggi maestri, la Facoltà di Lettere e la Società di storia patria per la
Sicilia orientale hanno scelto di ripetere un'iniziativa già sperimentata con
buon esito due anni fa presso un Liceo-ginnasio della provincia: così a partire
da domani, 29 aprile, Mario Mazza, Henry Bresc, Maurice Aymard, Enrico Iachello
daranno a docenti delle scuole superiori di Catania conto
delle conferme e delle novità interpretative che la storiografia mondiale vien
proponendo in materia di Sicilia antica, medievale e moderna. Toccherà a me
chiudere il ciclo, e vorrò - com'è dovere del più vecchio della squadra -
muover dai loro apporti, per anticipare linee di ricerca del passato costantemente adeguate alle domande, agli
interessi, persino alle curiosità del presente. E poiché stavolta delle lezioni
avremo una documentazione digitale (i testi nel sito della Facoltà di lettere;
il 'vivo' in un DVD prodotto dalla stessa), auguriamo che dell'iniziativa
possano giovarsi quanti, docenti e uomini di cultura, vi hanno interesse:
riusciremo, riusciranno a ripeterla le istituzioni proponenti con scadenza
almeno triennale? Lo spero anche perché la Facoltà di Lettere confida di
estendere l'esperimento ad altri settori disciplinari, in coerenza con il
circolo virtuoso di formazione e ricerca che è nel suo
codice genetico. Ma torniamo alla storia della Sicilia, e a talune 'svolte'
nella sua ricostruzione. L'antropologia e la linguistica ci consegnano un Medio
oriente 'antico' (protostorico e greco-fenicio), naturalmente mediterraneo - e
il miceneo diventa anche per la Sicilia la cifra, non solo culturale, di una
riconoscibile identità. La 'grecità periferica', cara al linguaggio dei nostri
maestri, diventa luogo di addensamento geostorico ora che si conosce meglio il
Mediterraneo occidentale antico e il grandioso melting pot dei Balcani. E' un
caso che le origini di Roma siano come uscite di scena, e però l'ellenismo
faccia premio sullo 'scontro di civiltà' tra Cartagine e Roma: ed è un
ellenismo, guardato retrospettivamente dalla tarda antichità (piuttosto che dai
regni post-macedoni)? Non mancano segnali di un'accresciuta attenzione per la
Sicilia bizantina, e per i musulmani di Sicilia - anche se buoni propositi del
passato decennio han perduto per via finanziamenti e adesioni. Nonostante
alcuni importanti risultati (soprattutto della scuola francese), l'archeologia
medievale stenta ancora da noi ad affrancarsi dalla prepotenza dell'archeologia
greco-romana: a volte si ha l'impressione che per gli estremi cronologici si
tratti piuttosto di incursioni che di erosione stabile della tradizionale
egemonia. I mutamenti in atto, riguardino l'epigrafia o lo studio della civiltà
materiale, rappresentano interstizi che possono diventare opportunità favorite
dalla regressione del 'classico'. E' comunque il basso medioevo e la prima
modernità a proporre per la storia siciliana indicazioni promettenti: Bresc che
ne è stato pioniere non pare incline a cercare il riposo del guerriero. E qui
il dialogo con Aymard, e le tante chiavi di lettura che dagli anni '50 del
secolo scorso egli ci ha offerto in costante, aperto confronto con 3 o quattro
generazioni di ricercatori, sono state fondamento ed
avvio dell'opera di ricerca più affollata: riguardasse
la demografia, il territorio, la città e il feudalesimo, le dinastie familiari,
in contributi e soprattutto in seminari egli è stato il pivot di una partita
giocata con passione e intelligenza, e che si può dir vinta. Se la miglior
storiografia dei siciliani sulla Sicilia ne ha svolto in più ampia ricerca pressocché tutti i motivi - favorita anche da un più
attivo ruolo delle ultime generazioni di archivisti. Non è questa la sede per
un bilancio, che forse sarebbe tempo di avviare: si sono manifestate
complementarità, ma anche divisioni e contrasti (non solo accademici). Ma è
cresciuta l'intesa tra urbanisti e storici delle città, mentre Iachello e la
sua scuola privilegiavano la dimensione territoriale e il disegno delle città;
e soprattutto si è imposta l'abitudine allo scambio (tra storici sociali e
della cultura, tra linguisti ed esperti di linguaggi non verbali) - che oggi
unifica, nella nuova lettura della Sicilia moderna, competenze tuttora divise da
statuti disciplinari troppo rigidi o addirittura obsoleti. Quel che sembra
mancare alla nouvelle vague è il confronto con la migliore storiografia del
Mezzogiorno, che ignora - come non accadeva 10-15 anni fa - quel che si fa in
materia di storia della Sicilia. E merita un commento il fatto che contatti e
scambi, ancora frequenti negli incontri in terra 'aliena' (Spagna, Francia,
Germania, Stati uniti), si sian fatti radi in terra 'nostra' - tra la Calabria
e la Sicilia, tra la Campania e la Puglia. Segno dei tempi, dei nostri tempi?
Risposta localistica, municipale alla globalizzazione? Ma la minaccia è quella
di sempre: nessuno storico saprà leggere il proprio passato se chiude la porta
al presente degli altri.
( da "Sicilia, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Catania, rieletto il
rettore uscente Antonino Recca vittorio romano Catania. «Non aspettatevi
trionfalismi. Il momento che vive il Paese è molto delicato e il nostro primo
pensiero non può che essere rivolto alla popolazione dell'Abruzzo colpita dal
terremoto. Ci metteremo da subito a disposizione della prestigiosa Università
de L'Aquila, dove lavorano e studiano diversi siciliani, perché si possa
instaurare una proficua collaborazione. E poi dobbiamo lavorare tutti insieme
perché il nostro Ateneo sia ancora di più un modello per tutti gli altri
siciliani, un punto di riferimento nel Mediterraneo, sia ancora più libero ed
eccellente. Col vostro aiuto, so che ce la faremo. Grazie a tutti voi». Non
dimentica nessuno il professore Antonino Recca, ieri riconfermato al primo
turno magnifico rettore dell'Università di Catania con oltre il 70% dei voti
validi. Un trionfo annunciato, quello dell'ex preside della facoltà di
Ingegneria, per l'«ottimo lavoro svolto nel primo triennio» (il mandato che
s'inizia adesso sarà invece di durata quadriennale), come
gli è stato riconosciuto dalla maggioranza assoluta dei docenti, degli studenti
e del personale tecnico-amministrativo che ieri, alle 20,10 prima, quando è
stata raggiunta la fatidica quota 1.008 preferenze (solo in virtù dello spoglio
dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti), e alle 21,30 dopo, quando
il decano ha proclamato ufficialmente il nuovo rettore, gli hanno
tributato un lungo applauso e una standing ovation. «Grazie a tutti - dice
Recca - a cominciare dai due prorettori che in questi tre anni mi hanno
affiancato, Antonio Pioletti prima e Luisa Carnazza dopo. Grazie al direttore
amministrativo, ai docenti, ai collaboratori, al personale tutto dell'Ateneo,
agli studenti, al manager che per un anno e mezzo ha guidato il Policlinico e
ai commissari che lo hanno retto dopo. Insomma, un grazie di cuore a tutti voi
che avete creduto nel mio lavoro e credete ancora nel mio progetto. Che vi vede
assolutamente partecipi e attivi». Per il rettore serve la collaborazione delle
istituzioni, «dal ministro Gelmini al presidente della Regione Lombardo, dal
presidente della Provincia Castiglione al sindaco Stancanelli, perché
s'instauri un circuito ancora più virtuoso che renda la nostra Università
trainante per le altre dell'area mediterranea. Un modello da seguire. Abbiamo
il dovere di dare una mano all'Università di Palermo. Dobbiamo fare sistema e
pretendere risposte concrete dalle istituzioni. Anche per quel che riguarda le
scuole d'eccellenza e la loro autonomia». Un pensiero anche alla facoltà
catanese di Farmacia. E una notizia inedita non data prima «per non
condizionare il voto»: dalle analisi si esclude, dice Recca, «che nel primo e
secondo piano dell'edificio ci sia traccia di inquinamento. Speriamo quindi di
poter riaprire al più presto». Infine l'auspicio a «trovare, insieme, il giusto
equilibrio «per mantenere le risorse di cui già disponiamo e sbloccare quei
posti di ricercatore che daranno spazio ai giovani».
( da "Sicilia, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'Università
premia il rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima
l'affluenza alle urne 209 (14,1%) voti da docenti e studenti 229 (14,3%) voti
totali, compresa la quota ponderata di voti di personale tecnico e
amministrativo
( da "Sicilia, La"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
vincenzo albanese
vittorio romano Alle 20,10 di ieri, dopo un'ora esatta dall'inizio dello
spoglio, l'applauso dell'aula magna del Palazzo centrale
dell'Università sottolinea la rielezione a rettore del prof. Antonino Recca.
Ancora non è stato ultimato lo spoglio dei voti di docenti e rappresentanti
degli studenti e manca naturalmente quello del personale
tecnico-amministrativo. Eppure, la fatidica quota "1.008" è
stata già raggiunta. Alle 21,25, quando lo spoglio finisce, i numeri parlano un
linguaggio più chiaro di ogni parola: 1.172 voti in totale per il riconfermato
rettore, con una percentuale "bulgara" del 73,3%. Cinque minuti dopo,
il decano proclama eletto il professor Recca, che ha seguito le ultime fasi
dello spoglio seduto in prima fila. L'aula magna gremita scatta in piedi. È una
standing ovation. «Nessun trionfalismo» dice Recca alle centinaia di presenti.
E ricorda il momento delicato che vive il Paese e la tragedia in Abruzzo. Dice
che presto si farà qualcosa di concreto per l'Università de L'Aquila, con la
quale «instaureremo una proficua collaborazione». E poi ringrazia tutti coloro
che lo hanno affiancato nei primi tre anni e tutti coloro che lavorano
all'Università, studenti compresi, per il lavoro svolto «e perché insieme ci si
impegni ancora per riaffermare il ruolo trainante che il nostro Ateneo ha
nell'area mediterranea» (come riportiamo nel primo tomo del giornale). Un
brindisi con spumante e tantissimi abbracci e strette di mano concludono la
lunga giornata. La vittoria di Recca è stata piena e suffragata da un'affluenza
altissima: hanno votato 1.669 tra docenti e rappresentanti degli studenti, cioè
il 90,41% dei 1.846 aventi diritto (1.681 docenti e 165 studenti), e 1.305
dipendenti del personale tecnico-amministrativo, ossia il 79,72% dei 1.637
aventi diritto. Stracciati gli altri quattro candidati in lizza: il prof.
Vincenzo Albanese, ordinario di Neurochirurgia a Medicina, la professoressa
Zaira Dato, ordinario di Composizione architettonica ad Architettura, il prof.
Antonio Licata, ordinario di Chirurgia generale a Medicina, e il prof. Carmelo
Strano, ordinario di Estetica alla facoltà di Architettura (in alto, sotto le
fotografie, i voti e le percentuali riportati da ciascuno). «I numeri parlano
chiaro - commenta Licata -. Vuol dire che l'Ateneo voleva riconfermare questo
rettore. Io sono un democratico. Mi inchino quindi ai numeri. E sottolineo che
s'è trattato di un confronto, non di uno scontro. Alla fine, massimo rispetto
per la volontà della maggioranza». «Non ho puntato ad avere un voto in più o
uno in meno - dice il prof. Strano -. Volevo lanciare dei messaggi che negli
ultimi giorni hanno raccolto consensi e applausi. E sono soddisfatto così. Non
ho avuto il tempo di cercare i voti e non l'ho fatto. Ma mi sono interfacciato
con colleghi e studenti e ho capito che a Catania c'è la voglia di aprirsi a
nuove esperienze, che guardino fuori dai nostri confini, non solo isolani. Mi
auguro per questo che la nostra Università dialoghi col mondo. E che si operi
con coraggio, facendo ricerca vera, formazione aggiornata. Le nostre
intelligenze non devono essere fini a se stesse, ma finalizzate alla crescita.
Il prof. Recca, bontà sua, mi ha elogiato pubblicamente. Spero raccolga qualche
mia idea». Per Zaira Dato «le schede bianche e quelle nulle e cinque candidati
alla massima carica devono far riflettere il rettore. Credo che lui possa sentirsi
gratificato dall'aver ottenuto la poltrona. E non per altro. Vedo un'Università
incapace di progettare un orizzonte di progresso. E questo è sconfortante. È lo
specchio del quadro politico nazionale. Un atteggiamento di rinuncia e
appiattimento». «La maggior parte di chi ha votato per eleggere il rettore ha
espresso una preferenza chiara, netta - dice il prof. Albanese -. Allora a me
sta bene così. Confermo tutte le riserve manifestate durante la mia breve
campagna elettorale all'intera comunità catanese. Ma ripeto, va bene così.
Bisogna prendere atto di questo risultato. Il rettore però non potrà, in questo
suo secondo mandato, non tener conto di quanti hanno espresso col voto parere
diverso e di quanti hanno manifestato disagio votando scheda bianca». Ieri per
tutto il pomeriggio i risultati dello scrutinio sono stati pubblicati in tempo
reale sui siti internet dell'Università - www.unict.it - e del Bollettino
d'Ateneo - www.bda.unict.it, in maniera da consentire a tutti di seguire, anche
dal computer di casa, l'andamento delle elezioni. Il servizio è stato
realizzato grazie al concorso dell'Ufficio comunicazione dell'Ateneo e del
WebTeam UniCt. Lo spoglio, inoltre, per massima trasparenza, è stato trasmesso
in diretta audio-video su Radio Zammù, tramite il sito internet
www.radiozammu.it e via etere sulle frequenze radio 101.00 Fm.
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Catania Fumata bianca al primo turno: riconfermato il rettore uscente Antonino
Recca Il prof. Antonino Recca, ordinario di Materiali macromolecolari alla
facoltà dIngegneria
e rettore uscente, è stato riconfermato nella carica di rettore dellUniversità di
Catania per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013, dopo le elezioni che
si sono tenute nella giornata di ieri. Il prof. Recca ha ricevuto da docenti,
rappresentanti degli studenti e personale tecnico-amministrativo
complessivamente 1172 preferenze, superando così il quorum di 1008 voti
richiesto per la votazione nei primi tre turni. Ecco di seguito il dato, relativo
allo spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti Affluenza
docenti e studenti: 1669 (90.41% dei 1846 aventi diritto -1681 docenti e 165
studenti) Quorum: 1008 voti Candidati: Vincenzo Albanese: 69 Zaira Dato: 90
Antonio Licata: 209 Antonino Recca: 1082 Carmelo Strano: 30 Schede bianche: 127
Schede nulle: 62 Il personale tecnico-amministrativo ha così votato: Affluenza
personale tecnico-amministrativo: 1305 (79.72% dei 1637 aventi diritto). Il
voto di questi ultimi viene ponderato in misura pari al 10% del numero dei
docenti aventi diritto, quindi è equiparato a 135 voti totali. Candidati:
Vincenzo Albanese: 51 Zaira Dato: 47 Antonio Licata: 202 Antonino Recca: 884
Carmelo Strano: 18 Schede bianche: 17 Schede nulle: 86 >> Riepilogo
totale dei voti: docenti + rappresentanti degli studenti + voto ponderato
personale t.a. Candidati: Vincenzo Albanese: 74 Zaira Dato: 94 Antonio Licata:
229 Antonino Recca: 1172 Carmelo Strano: 31 Schede bianche: 128 Schede nulle:
70 BUR.IT 29.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Udine
Il futuro della comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz Le
nuove frontiere della comunicazione mobile e le prospettive della ricerca
scientifica in questo settore che, negli ultimi anni, sta attirando linteresse
crescente degli
studiosi a livello internazionale: sono questi i principali temi del workshop
“Attuali esigenze di ricerca nel settore della comunicazione mobile” che si
terrà domani a partire dalle 9 nella sala colonne di palazzo Florio, in via
Palladio 8 a Udine. Il convegno è organizzato dal dipartimento di Economia,
società e territorio delluniversità di Udine in collaborazione con la
Commissione per gli scambi culturali fra lItalia e gli Stati
Uniti (US-Italy Fulbright Commission) e il Centro per gli studi sulla comunicazione mobile
della Rutgers University (New Jersey, Usa). Dopo i saluti del rettore delluniversità di Udine, Cristiana Compagno, e
del direttore della Commissione per gli scambi culturali fra Italia e Usa,
Maria Grazia Quieti, aprirà il workshop James Katz, tra i maggiori sociologi
americani della comunicazione e pioniere degli studi sulla comunicazione
mobile, che parlerà di “Comunicazione e integrazione in piccoli gruppi tra
primati: rilevanza per gli studi di comunicazione mobile”. Il convegno
«permetterà di affinare – anticipa Leopoldina Fortunati, docente
di Sociologia dei processi comunicativi allateneo friulano e
promotrice delliniziativa - gli approcci di studio al settore della
comunicazione mobile e di confrontarsi con le teorie di studiosi provenienti da altri
Paesi, confermando così anche limpegno dallateneo di Udine
nella promozione del processo di internazionalizzazione». «Oggi – aggiunge
Fortunati – viviamo una fase nuova e più matura di studi e ricerche
sulluso sociale delle
nuove tecnologie. Esse sono sempre più sofisticate per rispondere ai nuovi
bisogni degli utenti, basti pensare allutilizzo del cellulare,
divenuto ormai uno strumento complesso che permette di connettersi a internet,
inviare foto, realizzare filmati». La sessione mattutina del convegno inizierà alle 9. Presieduta da
Leopoldina Fortunati, sarà dedicata a “Questioni teoriche correnti nella
comunicazione mobile”. Interverranno Joachim HÖflich (università
di Erfurt, Germania), Shin Dong Kim (università di
Hallym, Korea), Letizia Caronia (università di
Bologna), Nello Barile (università Iulm, Milano),
Luciano Seta (Cnr, Palermo). >> Alle 14 al via la sessione pomeridiana
coordinata da James Katz, dedicata alle “Principali questioni nella ricerca
attuale nel settore della comunicazione mobile”. Interverranno Satomi Sugiyama
(Franklin College di Lugano, Svizzera), Giuseppe Lugano (Helsinki Institute of
information technology, Finlandia), Giuseppina Pellegrino (università
della Calabria), Andra~ Petrovi (università di
Lubiana, Slovenia), Matteo Tarantino (università
Cattolica di Milano), Leopoldina Fortunati (università
di Udine). A conclusione, alle 18, si terrà la tavola rotonda “Nuovi sviluppi
nella ricerca nel settore della comunicazione mobile”. «è importante che a
patrocinare il convegno sia anche la US-Italy Fulbright Commission – conclude
Fortunati –. Ideato nel 1946 dal senatore J. W. Fulbright e finanziato
congiuntamente dal Dipartimento di Stato statunitense e dal Ministero degli
Affari Esteri italiano, il Programma binazionale Fulbright è amministrato dalla
Commissione per gli scambi culturali fra lItalia e gli Stati
Uniti e favorisce il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di
cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni nel mondo». BUR.IT 29.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di Pisa
Incontro-dibattito “Raccontare la storia dItalia attraverso le
fonti informatiche” Il dipartimento di Studi italianistici dell'Università di
Pisa promuove la nona edizione dell'incontro-dibattito “Un CD-ROM per la
letteratura italiana”,
riservato ad alunni e insegnanti delle scuole medie superiori. Scopo delliniziativa,
sostenuta dall'Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico,
è quello di favorire luso delle risorse in rete nella didattica e nello
studio delle discipline
umanistiche. Quest'anno il tema proposto è “Raccontare la storia dItalia.
Comprendere il nostro passato attraverso la letteratura e le fonti
informatiche”. I partecipanti sono stati invitati a elaborare un DVD, un CD-ROM
o un altro lavoro informatico
su quei testi che illuminano momenti centrali della vicenda nazionale - da
Manzoni a Tomasi di Lampedusa, da Nievo alla Morante, da Tomasi di Lampedusa a
Eco e così via - messi a confronto e verificati con le fonti scritte e
audiovisive disponibili su internet.>> L'incontro, coordinato da docenti
del dipartimento e aperto a tutti gli interessati, si terrà domani, dalle ore
15, nellAula multimediale di Palazzo Ricci. Altre informazioni sono
all'indirizzo: http://www.humnet.unipi.it /ital/cd2009/index.php. BUR.IT 29.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Cassino Premiato il "nostro" Pompeo Vernile Di recente la Commissione
Giudicatrice del Premio “Pontus” (A.S.A.C. Veneto), presieduta dal maestro
Paolo Bon, ha assegnato il 2° premio del 1° Concorso nazionale di elaborazione
corale a Pompeo Vernile per la composizione “Igralese” (coro a 6 voci pari, a
cappella). Al compositore di Castrocielo, già direttore del coro dell'Ateneo
cassinate, vanno un premio in denaro, un diploma di merito e la pubblicazione
della partitura musicale per la sua divulgazione presso i cori italiani e gli
istituti culturali. Nato a Cassino nel 1972, ha compiuto gli studi musicali nei
conservatori di musica di Frosinone e Roma, diplomandosi in Pianoforte, Musica
Elettronica, Direzione dOrchestra, Composizione, Strumentazione per
Banda, Musica Corale e Direzione
di Coro. Ha seguito corsi di perfezionamento presso la Fondazione “I Pomeriggi
Musicali” di Milano, lAccademia Chigiana di Siena,
lUniversità della Musica di Vienna. Dal 2003 al 2008 ha diretto il Coro
dellUniversità degli Studi di Cassino, con il quale ha realizzato importanti produzioni ed
incisioni discografiche collaborando con artisti di fama internazionale. Sue
composizioni, premiate in concorsi nazionali ed eseguite presso importanti
istituzioni culturali, sono pubblicate da FENIARCO, Pizzicato, Seneca Edizioni
ecc. >> In qualità di docente ha tenuto in
diverse città italiane masterclass e Corsi musicali di “Direzione, Esecuzione e
Cultura Corale” e “Analisi e Composizione”. Già docente
presso i Conservatori di Musica di La Spezia e Frosinone, attualmente è docente di Canto corale presso il Conservatorio di Cagliari.
BUR.IT 29.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Camerino Progetto Unicam inserito in portale europeo E
stato pubblicato nel portale web STELLA (http://www.stella-science.eu) il
progetto di educazione scientifica dal titolo “Energie” promosso dal Polo Museale - Museo di
Scienze Naturali dellAteneo di Camerino. “Il portale web Stella
– sottolinea il dott. Alessandro Blasetti del Polo Museale Unicam - è
finanziato con il supporto della Commissione Europea nellambito del
Lifelong Learning Programme
e si propone di contribuire al rinnovamento delleducazione
scientifica nelle scuole europee e di stimolare i giovani, specialmente le
ragazze, ad intraprendere studi e carriere scientifiche. Abbiamo accettato
volentieri di inserire il nostro progetto nel portale – prosegue il dott. Blasetti – per
ampliarne la visibilità a livello europeo attraverso la pagina web
http://www.stella-science.eu/initiatives_view.php ?id=743”. Il progetto
“Energie” è nato con lo scopo di produrre laggiornamento del personale docente
e tecnico degli Istituti scolastici di secondo grado e per sensibilizzare gli
studenti al problema della sostenibilità energetica. Tra le varie attività
svolte figurano la realizzazione di un laboratorio didattico interattivo presso
il Museo di Scienze Naturali di Unicam messo a disposizione degli studenti e lattivazione
del concorso “La mia Energia” destinato alla realizzazione di exhibit
interattivi da parte degli studenti degli Istituti superiori di Marche ed
Umbria. >> Liniziativa,
promossa grazie al contributo
del MiUR, della Provincia di Macerata (Fondo Sociale Europeo) e con la
sponsorizzazione del Gruppo Fondiaria SAI, è stata inserita nellambito
del Progetto “Lauree Scientifiche” dellUniversità di Camerino e promossa
in collaborazione con lUfficio Scolastico Regionale delle Marche. Il team di lavoro
del progetto è composto dal Direttore del Museo, Prof.ssa Chiara Invernizzi, da
due tecnici scientifici e da due tecnici amministrativi. BUR.IT 29.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università di
Sassari Facoltà di Architettura di Alghero a sostegno dell'Università de
L'Aquila Il 24 aprile, durante unAssemblea Generale,
tutte le componenti della Facoltà di Architettura di Alghero hanno concordato
sulla necessità di un intervento teso a favorire la piena e rapida ripresa
dellattività dei colleghi, studenti e docenti dellUniversità de
LAquila, gravemente lesa dal terremoto nelle strutture e nel
funzionamento. Al di là dalle iniziative personali, che ciascuno ha inteso o
intende porre in atto a favore delle popolazioni colpite, anche mettendo a disposizione le proprie competenze
professionali in iniziative ufficiali di volontariato ora in corso, è sembrato
in primo luogo doveroso proporre un contributo specifico alla Facoltà
consorella. In particolare, per evitare una pericolosa genericità degli
interventi, adesso più che mai sconsigliabile specie in applicazione a quello
che vorrebbe essere un sistema coordinato di sostegno alla didattica, si è
rivolto al Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura linvito
a tenere una conferenza, ad
Alghero, sul quadro tecnico, etico e culturale nel quale si muoverà lopera
di ricostruzione. Loccasione fornirà pretesto e cornice per un incontro
operativo durante il quale la rappresentanza aquilana potrà manifestare le
reali esigenze del Dipartimento e concordare una serie di interventi che siano a queste realmente
rispondenti nonché realisticamente attuabili. è stata comunque avviata una
raccolta-fondi specificamente dedicata alle esigenze universitarie, a
contribuzione libera ma nella quale confluirà fin da subito il ricavato dalla
trattenuta di una o più ore sullo stipendio dei docenti strutturati e buona
parte dei fondi già raccolti dagli studenti di “Architettura in Movimento”
durante le iniziative di protesta dello scorso autunno. Ai colleghi aquilani
sarà intanto fatto pervenire un quadro complessivo dellofferta
didattica disponibile on-line, in previsione dellattivazione di corsi
integrativi e-learning con sessioni desame che potrebbero tuttavia
tenersi direttamente in Abruzzo. >> Nello stesso spirito sarà redatto un elenco di tutte le
attività extra-curriculari (scuole estive, master, corsi tematici ecc.)
comprese nellofferta didattica della Facoltà di Alghero,
da rendere accessibili gratuitamente agli studenti aquilani. A questo proposito
la Facoltà intende
attivarsi anche per prevedere un sistema articolato di supporto logistico a
fronte delleventuale attivazione di momenti di visita di media durata ad
Alghero da parte di studenti abruzzesi - come ad esempio per le Scuole Estive -
nella collaudata
formula dellospitalità presso i loro colleghi sardi, cercando di coinvolgere
linsieme della cittadinanza, le altre istituzioni e gli operatori
economici di Alghero e provincia. La Facoltà inoltre rafforzerà, nella sua
attività didattica, lattenzione ai problemi della sicurezza e dellorganizzazione
del territorio, per prevenire e ridurre gli effetti delle catastrofi naturali.
BUR.IT 29.04.09
( da "RomagnaOggi.it"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
28 aprile 2009 -
15.38 (Ultima Modifica: 28 aprile 2009) Luigi Di Placido in redazione FORLI' -
"La vera alternativa alla continuità di governo del Partito democratico a
Cesena, siamo noi". Lo afferma Luigi Di Placido, candidato sindaco di Cesena
per la coalizione composta da Pri, Lega Nord e lista civica Cesena Domani,
durante il confronto in redazione a RomagnaOggi.it con le domande raccolte tra
i lettori. Sulla moschea il candidato sindaco ha spiegato che
"l'Amministrazione in carica ha gestito la questione nel modo peggiore
possibile". > GALLERIA FOTOGRAFICA Alleanza solida. Il candidato
sindaco di Cesena ha parlato anche delle pressioni che in queste ore si sono
intensificate sulla Lega Nord per sciogliere l'alleanza con il Partito repubblicano a livello locale sia a Cesena che per le elezioni
provinciali. "Non temo sulla solidità dell'alleanza che mi sostiene perché
si è fatto un percorso molto virtuoso e sarebbe un errore politico abbandonare
questo percorso. Stiamo dando molto fastidio perché sopperiamo ad alcune lacune
che il Pdl ha manifestato in quest anni a Cesena: anche per questo credo di
poter dire che la vera alternativa alla continuità di governo del Partito
democratico a Cesena la rappresentiamo noi". Cesena Fiera. Il futuro della
fiera cesenate è uno dei temi importanti per lo sviluppo economico del
territorio. "Connotare una fiera con un evento solo (Macfrut, ndr) fa
correre il rischio che quell'evento si perda negli anni a venire - sostiene Di
Placido -. Occorre quindi far fronte alla passività degli amministratori locali
che in questi anni hanno accettato le scelte regionali di dare maggior
importanza a Rimini e Bologna e puntare su più eventi di qualità, creando
sinergie con la Fiera di Forlì che possono anche sfociare in futuro ad una fusione
societaria". Acqua. La Diga di Ridracoli deve garantire acqua di qualità
ai cesenati, sostiene Di Placido. "Dai nostri rubinetti esce una miscela
di acqua dei pozzi e acqua di Ridracoli - afferma il candidato -: l'acqua della
Diga, invece, andrebbe sfruttata al 100% per il consumo di Cesena, mentre
quella dei pozzi potrebbe servire soprattutto la riviera, dove l'acqua si usa
prevalentemente in estate, per le docce e riempire le piscine". Di Placido
si dice anche "favorevole al collegamento del lago di quarto con
Ridracoli", che garantirebbe una maggior disponibilità di acqua di
qualità. Hera e tariffe. L'azienda pubblico-privata di gestione dei servizi pubblici
locali, Hera, è ormai "un mostro fuori controllo che non risponde più agli
ordini del padrone", cioè gli enti pubblici. "Oggi il management di
Hera decide e la politica si adatta - attacca Di Placido -: Hera è gestita in
tutto e per tutto come una società privata e non si capisce perché a questo punto il 51% del
capitale non possa essere in mano ai privati". Centrale, invece, è che
"il possesso delle reti sia pubblico". Hera, poi, deve abbassare le
tariffe, secondo Di Placido: "Basta fare un paragone con quello che costa
un allacciamento gas con Hera e con la San Clemente di Rimini: quello di Hera è
quasi triplo". Inoltre il candidato sindaco di Cesena per Pri, Lega Nord e
Cesena Domani sostiene che "gli utili di Hera dovrebbero essere utilizzati
interamente a scopo sociale". Centro storico. Il cuore'
di Cesena "in questi ultimi dieci anni è stato scientificamente ucciso,
con una volontà politica precisa di costruire dei centri commerciali nella
corona del centro, che oggi non è fruibile e ha visto abbassarsi la qualità degli esercizi
commerciali". Dunque il futuro sindaco di Placido realizzerà "il
parcheggio interrato in piazza della Libertà, per il quale esiste da 10 anni un
progetto, che Paolo Lucchi ha dichiarato ufficialmente di non voler realizzare,
a seguito del quale si potrebbe pedonalizzare completamente il centro
storico". Di Placido ha anche spiegato di avere ideato una formula di
collaborazione tra pubblico e privato con "'Piacere, Cesena!', primo progetto
di integrazione tra le offerte eno-gastronomiche, culturali, e di
divertimento". Sicurezza: più parità tra Cesena e Forlì. "Cesena ha
un problema sicurezza - sostiene Di Placido -, è diventata un crocevia del
traffico di droga anche perché le Organizzazioni criminose si sono ormai
stabilizzate da tempo nel nostro territorio. Occorre un riequilibrio delle
forze dell'ordine tra Forlì e Cesena: le statistiche dicono che gli organici a
Forlì sono sovradimensionati mentre a Cesena c'è un aumento maggiore dei reati".
Sì alle "ronde". Non le definisce ronde', ma Luigi Di
Placido si dice "favorevole alla costituzione di associazioni di volontari
che presidino il loro territorio, dotati di pettorine e cellulare per
coadiuvare le forze dell'ordine nella segnalazione di fatti criminosi: non sono ronde né
squadrismo, ma solo spirito civico". Regione Romagna. Sull'autonomia della
Romagna come regione, Luigi Di Placido sostiene che "i cittadini si devono
esprimere con un referendum". In ogni caso la Regione Romagna può andar
bene, ma occorre "che questo non comporti costi aggiuntivi per i
cittadini, eliminando quindi le Province e riducendo i costi dell'attuale ente
Regione". E' necessario "uscire dai campanilismi e vedere tutto in
un'ottica di territorio romagnolo e non di singole realtà". Università.
Per Di Placido, "l'Università è ancora un compartimento stagno rispetto
alla città e troppo spesso viene vista ancora come l'affitto in nero che si può
far pagare ad uno studente". Bisogna quindi "fare un ulteriore passo
avanti, investire sugli istituti di ricerca: proprio perché abbiamo delle
eccellenze industriali in vari settori (wellness, logistica, agroalimentare) e
poi perché nel nostro territorio i cervelli si formano ma non si fermano.
Dobbiamo far sì che ciò che si è imparato nel nostro territorio venga applicato
nel nostro territorio". Aeroporto di Forlì. Il Comune di Cesena partecipa
in minima parte al capitale sociale di Seaf, la società di gestione
dell'aeroporto di Forlì. "Il business plan che ci è stato presentato ha
delle potenzialità - sostiene Di Placido -. O il Comune di Cesena ha il
coraggio di starci dentro con tutti e due i piedi o non sarà mai l'aeroporto
del territorio. Con un vettore interessante come Wind Jet, lo sviluppo del
sistema cargo ed un'accentuazione dell'azione turistica, il "Ridolfi"
potrebbe davvero diventare un servizio ulteriore per i nostri territori. Certo
è, però, che il pubblico deve limitarsi a dare linee di indirizzo,
l'operatività deve essere in mano a privati che sappiano fare questo mestiere".
( da "Salerno notizie"
del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura
Mercato S.Severino:
una giornata studentesca all'insegna dell'ambiente Una giornata studentesca,
quella organizzata oggi dallIstituto Virgilio di
Mercato S. Severino, allinsegna dellambiente. Liniziativa,
che prenderà il via in Piazza Portanova, si articolerà attraverso una fitta programmazione a carattere
ludico, presso il campo di tennis, con tornei di calcetto ed altre attività
sportive. Alle ore 19,00 la scaletta dei lavori prevede una conferenza sul
tema:Economia globalizzata e sviluppo ecocompatibile che, in
caso di avverse
condizioni atmosferiche, avrà luogo presso il Centro Sociale Marco
Biagi. Relatori: Michele Buonuomo Presidente Legambiente Campania
Andrea DAmbrosio regista di Beautiful Cantri
Alessandro De Pascale giornalista di Left Lucio Ippolito docente della
Facoltà di Ingegneria dellUniversità di Salerno Carmine Napoli
rappresentante di Ingegneri senza frontiere dellUniversità di
Salerno Luca Pucci Assessore allAmbiente del Comune di
Nocera Inferiore Giovanni Romano Vice Sindaco di Mercato S. Severino. La giornata
studentesca si concluderà con uno spettacolo di cabaret a cura di Enzo
Fischetti. Abbiamo patrocinato questiniziativa studentesca
ha dichiarato Giuseppe Vitale Assessore alle Politiche Culturali
consapevoli dellimportanza di occasioni, che al di là dellaspetto
ludico, propongono riflessioni su temi di grande attualità quali la
salvaguardia ambientale e lequilibrato rapporto uomo-natura.
LIstituto Virgilio, attraverso i numerosi e validi progetti
su cui lavora, riesce
a stabilizzare un raccordo costante e costruttivo con le istituzioni presenti
sul territorio e con la realtà locale. 28/04/2009
( da "superEva notizie"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Libro: Madri Cattive
- Una Riflessione su Bioetica e Gravidanza «Cos'è una "buona madre" e
cosa una "cattiva"? Chi le definisce? "Buone madri" sono
quelle che si comportano come viene loro richiesto dai padri o dalla società, o
sono quelle che si comportano secondo una morale che tenga conto anche delle
loro esperienze e del loro particolare e singolare vissuto?» Con la diffusione
delle nuove tecniche riproduttive, il dibattito pubblico ha insistito molto sul
tema della responsabilità nella riproduzione, e ha rimesso al centro, non a
caso, la questione dell'aborto. Curiosamente però la riflessione non si è
estesa al periodo della gravidanza. Come se, una volta che si sia concepito un
figlio e si sia deciso di non abortire, le problematiche si esauriscano.
Eppure, la gravidanza e il momento del parto presentano scelte rilevanti,
soprattutto alla luce di quanto oggi si sa e si può fare. Madri cattive
illumina proprio la scena più trascurata, quella della gravidanza, colmando una
lacuna evidente sia in ambito specialistico, morale e bioetico, sia
nell'opinione comune, cui non resta che inorridire, se mai, di fronte a episodi
di bambini abbandonati o di infanticidio. A partire da una serie di casi
eclatanti, il libro si interroga sul motivo di questo silenzio e sulle
difficoltà di colmarlo con le categorie della riflessione filosofica
tradizionale. Sulla base di alcuni sviluppi del pensiero femminista, Caterina
Botti propone una rivisitazione dei concetti chiave della morale e della
bioetica soggetto, autonomia, responsabilità e offre soluzioni costruttive ai
problemi che si possono porre durante la gravidanza, dando alle donne incinte
la possibilità di riconoscersi come soggetti e agenti morali a pieno titolo,
senza sentirsi per questo «cattive madri». Tra i casi considerati ci sono:
l'accompagnamento del parto, la medicalizzazione della gravidanza e
l'imposizione di stili di vita specifici alle donne incinte; l'imposizione
forzata del parto cesareo; il caso delle donne incinte tossicodipendenti sulle
quali, negli Stati Uniti, si interviene con provvedimenti legali di varia
natura; o delle donne in stato di morte cerebrale che vengono tenute in vita
per far nascere il feto. Interrogarsi su questi casi, criticando la
cancellazione della soggettività e della competenza morale delle donne, è anche
un modo per sostenere una riflessione più ampia sulla morale e contribuire alla
presa di coscienza e di parola delle donne su di sé e sul mondo. Caterina Botti
insegna Etica delle donne all'Università di Roma La Sapienza e Bioetica
filosofica all'Università di Siena. È autrice di diversi saggi e del volume
Bioetica ed etica delle donne (Zadig 2000). Ha curato, con Fabrizio Ruffo, il
volume Bioetica. Discipline a confronto (Ediesse 2002) e ha collaborato alla
stesura del Dizionario di Bioetica, curato da Eugenio Lecaldano (Laterza 2002).
Consiglio vivamente di leggere con attenzione questo libro " Madri
Cattive", lo consiglio sia a uomini che donne. Ho il piacere di conoscere
personalmente Caterina Botti in quanto ho già sostenuto con lei un esame di
Etica delle Donne, ed anche quest'anno sto seguendo il suo corso, è una docente molto attenta a questo tipo di problematiche,
soprattutto molto sensibile a far sì che la morale possa entrare nella vita di
tutti i giorni rispettando le varie individualità di cui il patrimonio umano è
composto. Dr. Laura Annarella PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL |
Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie
è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato
il 29 aprile 2009 in: Libri a Quattro Stelle Nuova coscienza Energia delle
donne » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni
( da "Stampa, La" del
29-04-2009)
Argomenti: Cultura
CICLO CONFERENZE.DA
MAGGIO A OTTOBRE "Galileo, l'uomo, le stelle" Omaggio dell'Università
[FIRMA]GLORIA POZZO VERCELLI Rendere omaggio a Galileo, nell'anno
internazionale dell'astronomia, con una serie di conferenze che affrontano i
temi dell'universo con un approccio interdisciplinare, tra scienza e
letteratura, filosofia e astronomia. L'iniziativa nasce, ed è la prima volta,
dalla collaborazione tra i due atenei vercellesi. La II facoltà di Ingegneria
del Politecnico e la facoltà di Lettere e filosofia dell'università
del Piemonte Orientale hanno presentato ieri «Galileo, l'uomo, le stelle»,
ciclo di conferenze che da maggio a ottobre coinvolgerà tutti i ragazzi delle
scuole superiori di Vercelli, e non solo. Un coinvolgimento sottolineato
dall'immagine simbolo dell'iniziativa, realizzata dagli studenti del liceo
artistico. Gli incontri, tutti alle 17, saranno ospitati di volta in volta dai
due atenei. Si parte l'8 maggio con la direttrice dell'osservatorio astronomico
di Torino Ester Antonucci e «Sole, stella madre e pianeta terra». Il 14 maggio
Piero Galeotti, ordinario di Fisica sperimentale all'università
di Torino e vicepresidente del planetario di Torino, affronterà la prima parte
di «L'uomo e il cosmo: dal mondo chiuso agli universi infiniti»: seconda parte
il 21 maggio. Il 29 maggio Simone Corbellini, ricercatore del politecnico,
illustra «Le stelle dell'uomo: satelliti e lampi nella notte». Primo approccio
umanistico quello del preside della Facoltà di Lettere e filosofia e ordinario
di linguistica Giacomo Ferrari, che il 5 giugno con «Galileo Galilei: Contro il
portar la toga», parlerà di un poemetto goliardico scritto da Galileo in
risposta al granduca di Toscana, che proponeva agli
accademici di portare la toga anche al di fuori dell'università. Il 12 giugno Ivano Dal Prete, ricercatore dell'università Avogadro, spiegherà «Gli
strumenti della nuova scienza nell'età di Galileo»; il 19 giugno il docente di letteratura Giuseppe Zaccaria
«La letteratura delle sfere celesti e del paesaggio lunare»; il 24
settembre Piero Bianucci, presidente del planetario di Torino, «L'evoluzione
chimica dell'universo prima dell'evoluazione biologica»; il 2 ottobre
Margherita Benzi, dell'universà Avogadro, «Galilei filosofo della scienza». E
per concludere, riflessioni kantiane: il 9 ottobre Ugo Perone, ordinario di
Filosofia morale, affronterà ««Il cielo stellato sopra di noi».
( da "Trentino" del
29-04-2009)
Argomenti: Cultura
MEZZOLOMBARDO - OGGI
"Adele" con le candidate MEZZOLOMBARDO. L'associazione Adele
(associazione donne elettrici) organizza stasera alle 20.30 nella sala civica
comunale un'incontro finalizzato al sostegno delle candidate donne nelle
imminenti elezioni comunali. Intervengono all'incontro la
presidente di Adele, Cristina Bertotti, il difensore civico Donata Borgonovo Re
e Daria de Pretis, docente
dell'università di Trento.
Seguirà un dibattito. Mezzolombardo Cinema. Sabato 9 maggio, al cinema teatro
San Pietro, il film biografico "Che, l'Argentino". Ore 21. (m.w.)
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
ECONOMIA E FINANZA
pag. 25 Simest, investimenti per 410 milioni IL PIANO ATTIVATI DODICI PROGETTI
INTERNAZIONALI ROMA LA FIDUCIA di Simest nel made in Italy non conosce soste o
ripensamenti. A riprova il Cda della finanziaria pubblico-privata ha appena approvato 12 nuovi
progetti di internazionalizzazione. L'impegno finanziario diretto supera i 30
milioni di euro e attiverà investimenti per oltre 410 milioni di euro. Le 12
nuove iniziative si insedieranno in paesi dove gli apporti tecnologici e
manageriali italiani valorizzeranno le tradizionali competenze locali:
Cina, India, Giappone, Russia, Croazia, Cile, Tunisia, Emirati Arabi e Stati
Uniti. I progetti riguardano settori trainanti dell'economia italiana dal
meccanico, all'elettromeccanico, all'edilizia-costruzioni, all'imballaggio,
all'agro-alimentare, al tessile di alta gamma, al gomma e plastica,
all'agricolo. «La notevole vitalità delle nostre aziende ha spiegato Massimo
D'Aiuto (a sinistra nella foto Prisma), ad di Simest si manifesta anche in questo
momento. La dimostrazione è la loro propensione a investire in tutte le aree
strategiche del mondo. Questo ovviamente è un segnale positivo che ci fa
guardare con ottimismo al futuro e ci porta a sostenere ancora una volta la
forza del made in Italy che, non a caso, è apprezzato in tutto il mondo».
Nuccio Natoli
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
BREVI pag. 19 Test
di medicina rubati Impiegato condannato a 3 anni UNIVERSITÀ DI CATANZARO
CATANZARO Tre anni di reclusione, l'interdizione dai pubblici uffici per 5
anni, e il risarcimento di 25mila euro all'Università Magna Graecia di
Catanzaro. È questa la condanna inflitta ieri a Walter Mancuso, 40 anni,
catanzarese impiegato come addetto alla manutenzione delle aule di Medicina
dell'Ateneo calabrese, coinvolto nell'inchiesta sulla
presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l'ammissione a facoltà a
numero chiuso, in cui, di recente, sono rimasti coinvolti anche il rettore,
Francesco Saverio Costanzo, e alcuni docenti. La sentenza è stata emessa dal
giudice dell'udienza preliminare Antonio Rizzuti, al termine del giudizio
abbreviato. Mancuso è agli arresti domiciliari.
( da "Tirreno, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Oggi al teatro
Solvay Memoria, incontro dell'Università Popolare ROSIGNANO. Hanno assistito
più di 60 persone agli incontri sulle tecniche di memoria che si sono tenuti
gli scorsi mercoledì. Per questo motivo l'Università Popolare ripropone un
altro incontro, l' ultimo prima del corso, per oggi pomeriggio sempre alle ore
18 presso la sede di via Solvay 20, teatro Solvay. L'incontro è gratuito e la
durata è di un'ora e mezzo. Sono intervenute persone di tutte le età e
professioni. Durante la presentazione sono stati mostrati esercizi incredibili
- spiegano gli organizzatori -: «una ragazza ha memorizzato 20 parole dettate
dal pubblico stando ad occhi chiusi e le ha sapute ripetere tutte, e la dott. Mara Bonucci, che sarà la docente del corso, ha mostrato i risultati che si possono ottenere nello
studio (lei stessa si è laureata con il massimo dei voti grazie a questi metodi
preparando gli esami in pochissimo tempo)». E poi è stato divertente sottoporre
il pubblico ad un simpatico test di memorizzazione. Preferibile
prenotare, tel. 328/4015820.
( da "Tirreno, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Diario di 5 anni
intensi In un libro l'esperienza politica di Marino Lupi FUCECCHIO. Non capita
di frequente che un consigliere comunale racconti la sua esperienza in una
sorta di diario, caratterizzato dai suoi interventi, in gran parte, nel massimo
consesso cittadino. Lo ha fatto Marino Lupi, medico di famiglia, dal 2004
consigliere comunale e, dal febbraio 2008, segretario del Partito democratico a
Fucecchio. Titolo "Diario di un'esperienza politica" (Ilmiolibro.it,
pagg. 200, s.i.p.). Lupi racconta che la sua esperienza politica inizia il 25
aprile 2004. E' il giorno in cui l'allora sindaco Florio Talini gli chiede se
può essere interessato a fare il consigliere comunale. La richiesta lo
sorprende. «Quella di partecipare alla vita politica del mio paese era una cosa
a cui avevo pensato anche altre volte. Il mio interesse e la mia passione erano
sicuramente in crescita ma mai, fino a quel momento, avrei pensato a questa
opportunità». E a cinque anni di distanza ringrazia chi gli ha dato questa
opportunità, che lo appassiona e lo fa stare maggiormente vicino alla gente e
alla sua città. Il libro è dedicato a suo padre Giampiero, innamorato dei
libri, grande lettore, e a Florio Talini, il sindaco scomparso da qualche anno.
Nella presentazione, Roberto Vezzosi, direttore generale del Comune di
Fucecchio, narra come una conoscenza antica si sia trasformata in amicizia:
«L'abitazione di Giampiero Lupi, in via Machiavelli, meglio nota come il
Poggetto, era proprio davanti alla mia, quando ero ancora un ragazzo. Suo
figlio Marino è nato in via Lamarmora, più esattamente al Roccone, nei pressi
della "pompino" dell'acqua, particolarmente fresca, a cui mia madre
mi mandava, in estate, per riempirne una bottiglia per il pranzo. Si potrebbe
pensare che lo conosco dalla nascita. Formalmente è così. Nella sostanza,
invece, la conoscenza vera è molto più recente». Risale all'inizio del nuovo
secolo, quando il sindaco Florio Talini chiede a Vezzosi «di verificare quale
risposta avremmo potuto dare ai bisogni delle famiglie con ragazzi autistici». Vezzosi fa una ricerca sulle pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e capisce che le
dimensioni sociali di questa patologia sono elevate, superiori a quanto aveva
creduto fino a quel momento. A questo punto l'incontro con Marino Lupi è
inevitabile. Perché ha un figlio «affetto da quei disturbi della
comunicazione che vanno sotto il nome di autismo». Da questo incontro sono nati
«un confronto e un lavoro comune che hanno dato origine a una bella amicizia».
Nelle elezioni del 12 giugno 2004, Marino Lupi ottiene un successo imprevisto.
Risulta il più votato degli eletti (155 preferenze) e ciò lo fa diventare il
consigliere anziano, colui che deve presiedere il primo consiglio comunale. E
il "diario" s'apre proprio con l'intervento fatto nella seduta del
consiglio comunale del 5 luglio 2004, cui ne seguono una cinquantina non tutti
fatti in consiglio comunale. R.C.
( da "Tirreno, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
I PUNTI DEL
PROTOCOLLO Ecco cosa prevede la convenzione PONTEDERA. Il corso di laurea in
scienze infermieristiche è possibile per la collaborazione tra Università e
Regione ed ha l'obiettivo di soddisfare le esigenze del sistema sanitario
nazionale connesse alla formazione del personale che lavora nella sanità. I
protocolli prevedono attività funzionali alle esigenze di didattica e di
ricerca dei corsi di studio della facoltà di medicina e chirurgia. La Regione
Toscana esercita, nell'ambito delle indicazioni generali del Ministero della
salute e del Ministero dell'istruzione dell'università
e della ricerca, compiti di indirizzo, programmazione e coordinamento in ordine
al processo di definizione del fabbisogno di personale sanitario. L'Asl
assicura i corsi senza oneri a carico dell'Università di Pisa, la disponibilità
di strutture di supporto (spazi didattici, biblioteca, atrezzature, materiale
didattico), la disponibilità di servizi generali diagnostici che consentano lo
svolgimento delle attività qualitative e quantitative di addestramento
professionalizzante. Oltre alle strutture assistenziali tali da consentire allo
studente lo svolgimento di tutte le attività richieste dagli standard
formativi. L'Università di Pisa (facoltà di medicina e
chirurgia) assicura che il coordinamento organizzativo/gestionale delle
attività formative del corso di laurea sia affidato ad un docente individuato dalla facoltà che
assumerà la gestione di un programma infra o interdipartimentale finalizzato
all'integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca.
Spetta all'Università anche la copertura degli insegnamenti previsti per il
corso di laurea decentrato, mediante l'affidamento di incarichi al personale
universitario e, per i dirigenti del servizio sanitario che collaborano al
corso di laurea, mediante le forme previste dalla normativa universitaria,
senza oneri per l'Università e sempre nel rispetto dei requisiti minimi fissati
dal Ministero dell'istruzione università e ricerca.
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
REGGIO pag. 6 Sì a
bilancio e fusione Ora insorge il perito La società Deloitte parla di
«criticità e incertezze» TORINO CI STA ancora pensando. Scioglierà la riserva
domani. Reggio, Parma e Piacenza ovvero Enia ieri hanno detto sì,
all'unanimità, alla fusione per incorporazione nella multiutility
ligure-piemontese. Ma sono giornate difficili. Mentre il sindaco di Bologna
Sergio Cofferati (targato Hera) giudica la trattativa di casa nostra «in grande
sofferenza» e volta definitivamente le spalle al nuovo soggetto per guardare a
Roma, la società di revisione Deloitte (esperto comune di Iride ed Enia)
solleva inquietanti interrogativi circa la partecipazione in Delmi e le spine
fiscali della multiutility torinese. «Il matrimonio Iride-Enia è ormai
politicamente una farsa», è il commento del capogruppo leghista Giacomo
Giovannini. «E' stata approvata la delibera a Genova ma non è chiaro se con uno
Statuto diverso rispetto a quello approvato dai Comuni emiliani»: insomma, si
rischia di tornare a votare. MA PARTIAMO da principio. Dalla gioia del
presidente Andrea Allodi per il sì di casa nostra: «La nuova società nella
gestione dei servizi idrici e dei rifiuti ha ricordato sarà complessivamente la
seconda multiutility in Italia (3,6miliardi di fatturato e 151 milioni di utile
netto)». L'ASSEMBLEA, cui ha partecipato il sindaco Delrio, ha anche approvato
il bilancio 2008: i ricavi consolidati si attestano a 1.377 milioni (+ 14%),
l'ebitda a 175,3 milioni (+10,3%), il risultato netto del gruppo è di 35,1
milioni (+28%). L'assemblea ha anche approvato la distribuzione di un dividendo
lordo di 0,357 euro per azione (+78,5% rispetto al 2007), pari a un monte
complessivo di circa 37,8 milioni. Verrà posto in pagamento il 25 giugno
prossimo. NUBI. E' la società di revisione Deloitte, il perito incaricato di
valutare la congruità del rapporto di cambio delle azioni Iride ed Enia e di
valutare il progetto di fusione, a tirare una secchiata d'acqua gelida. Nella
sua relazione di «criticità, incertezze, e limiti specifici» suscettibili di
incidere anche sulla nuova società. Nel documento, pubblicato
sul sito di Enia, la società mette in guardia sulla compartecipazione in Delmi
di Enia e sulla moratoria fiscale per Iride. Temi su cui il sindaco Graziano
Delrio ha sempre escluso nei mesi scorsi l'eventualità che potessero insorgere
problemi. Deloitte lamenta di aver potuto prendere visione dei documenti in
ritardo: «Le numerose limitazioni richiamate non ci hanno permesso di
completare il lavoro finalizzato alla verifica della congruità del rapporto di
cambio con riferimento alla data odierna», cioé il 28 marzo. E ancora: «Parte
della documentazione ci è stata fornita solo nei giorni immediatamente
precedenti l'ultima data utile per il deposito della presente relazione e, in
alcuni casi, solo in forma di bozza». Sul metodo quindi, conclude la società,
«le limitazioni, le incertezze e assunzioni da noi indicate, devono essere
particolarmente considerate dai lettori della relazione stessa». Il rischio
principale? Enia, socia in Delmi, ora «potrebbe essere obbligata a cedere la
propria partecipazione (ad A2A) a prezzi e condizioni predeterminati», e cioé
svantaggiose. «CITTÀ ATTIVA», dove opera l'ex ad Uris Cantarelli, spara ad alzo
zero. Sul controllo pubblico: «Non è più garantito: i
Comuni e Fsu (la partecipata di Genova e Torino) possono trasferire da subito
in una società mista pubblico/privata, le proprie azioni». Sul presunti debiti fiscali (per 170
milioni) di Torino: «Deloitte riferisce che eventuali sviluppi del problema in
termini difformi da quelli considerati dagli amministratori potrebbero
determinare effetti significativi sul rapporto di cambio». Poi i dubbi,
ribaditi da Deloitte, sulla probabile svendita della quota posseduta in Delmi.
Città attiva coglie un altro aspetto: il bilancio è stato presentato il 27
marzo, la relazione è stata presentata il 28. Un giorno solo per stilare la
relazione. Poco. a.fio. Image: 20090429/foto/8026.jpg
( da "Repubblica, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XV - Milano I
Career days ai tempi della crisi Meno 25 % alla giornata Synesis, un terzo in
meno in Bocconi: cala il numero delle aziende che partecipano agli incontri con
i laureati per selezionare subito i migliori Guido Corbetta (Bocconi): "Il
rischio è che peggiorino le prime retribuzioni offerte" Scarabottolo
(Cilea): "Ci sono settori a prova di congiuntura, la sanità assorbe
moltissimo" LUCA DE VITO Gli studenti che nei prossimi mesi escono dalle università con la laurea in mano e freschi di studi si
trovano a subire per primi le conseguenze della congiuntura economica: taglio
delle assunzioni, tirocini a oltranza e una crescente sensazione di precarietà.
Gli atenei milanesi fino a oggi si sono sempre difesi in termini di placement (54,3
per cento di laureati triennali assunti contro il 44 per cento della media
nazionale e 86,8 per cento contro l´82,5 nazionale per le specialistiche),
tuttavia quest´anno segnali preoccupanti non mancano neanche qui. Un indicatore
preoccupante sono le partecipazioni ai career day, gli incontri periodici tra
studenti e aziende pensati per far incontrare domanda e offerta: a quello del
Synesis Career Service, organizzato per il prossimo 14 maggio in via Monte Rosa
91 a Milano, le aziende che si presenteranno per conoscere i neolaureati
saranno circa il 25 per cento in meno rispetto allo scorso anno. «A fronte di
una partecipazione media intorno ai 6mila studenti - spiega Rosanna Paiano, una
delle organizzatrici - quest´anno le aziende saranno circa sessanta rispetto
alle ottanta dello scorso anno». E anche in Bocconi le aziende che ieri hanno
partecipato al Bocconi&Jobs di quest´anno sono state 66, mentre erano state
90 nello scorso anno. Le nubi della crisi quindi si affacciano anche sul mondo
universitario. «Bisogna comunque evitare di drammatizzare - invita Guido
Corbetta, prorettore della Bocconi e docente di strategia aziendale -. è ovvio che il momento è difficile, ma
proprio in situazioni di crisi ci potrebbe essere interesse da parte delle
aziende a premiare giovani bravi e ben preparati». Il vero problema, secondo
Corbetta, riguarda piuttosto le retribuzioni: «I giovani che escono dalle università oggi sono mal pagati e spesso
sono vittima di un ciclo di stage e contratti a termine. Come ha
dichiarato recentemente anche il rettore del Politecnico Giulio Ballio, sarebbe
importante che i nostri giovani fossero meglio retribuiti». I dati più recenti
disponibili sulle assunzioni dei neolaureati riguardano l´anno solare 2006 e
fotografano quindi la situazione prima della ventata di recessione: secondo uno
studio condotto dal consorzio inter-universitario Cilea (rapporto Stella), alla
Statale nei 15 mesi dopo il conseguimento della laurea triennale uno studente
su due (51,6 per cento) è entrato nel mondo del lavoro, mentre il resto
perlopiù ha continuato a studiare (38,6 per cento). Stesso discorso per Bicocca
(56,7) e IULM (60,1), mentre in Cattolica la percentuale è più alta (78,1). Le
cose migliorano per tutti gli atenei quando si arriva a parlare di lauree magistrali,
ovvero specialistiche, dove i numeri crescono: il 92,7 per cento dei laureati
magistrali al Politecnico trova lavoro, mentre soltanto il 4 per cento rimane a
spasso. SEGUE A PAGINA XIV
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA pag. 10 Cna,
al voto quattromila tra estetiste e artigiani SI RINNOVANO LE CARICHE ELETTIVE.
ALLE 21.30 CONVEGNO SULLA CRISI ARTIGIANI, estetisti e altri ancora scelgono
oggi i loro rappresentanti all'interno della Cna: si vota ogni quattro anni per
il rinnovo degli organi elettivi. Una scelta che riguarda quattromila attività
artigiane nella provincia di Modena e che stasera dalle 19 in poi, alla sede
Cna di via Malavolti 27, toccherà a quattro unioni di categoria. Tra queste
l'artigianato artistico, i servizi alla comunità' (comprese le lavanderie) e
salute e benessere' (parrucchieri, estetisti, comparto sanitario). Sarà anche
l'occasione per fare il punto sui mercati, alla luce della crisi. Alle 21.30,
infatti, nella sala Arcelli della sede provinciale, ci sarà
il convegno intitolato I nuovi scenari nel rapporto con il cliente', durante il
quale Tino Ferrari, consulente aziendale e docente di comunicazione d'impresa presso l'Università di Bologna
racconterà come sta cambiando l'approccio con i consumatori.
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
CARPI pag. 13 LA
NECESSITA' dell'istituzione del vigile di quartiere, d... LA NECESSITA'
dell'istituzione del vigile di quartiere, della presenza diurna e notturna di
pattuglie di vigili urbani in aggiunta a quelle di polizia e carabinieri, di
una maggiore illuminazione di piazza Martiri per scoraggiare malintenzionati e
vandali, un maggiore coordinamento nella attività della Unione Terre d'Argine
che ora appare come un doppione' della attività dell'ente comunale. E ancora,
la soluzione dell'annoso problema della viabilità specie con Modena insieme a
quello della mancanza di parcheggi specie nella zona a nord della città,
facilitare l'installazione dei dehors dei caffè sotto i portici del centro e
indurre i proprietari degli immobili sovrastanti i fatiscenti portici cittadini
ad abbellirli anche con aiuti pubblici. Questi sono stati alcuni degli
argomenti sottoposti all'attenzione del candidato sindaco del Pd, l'uscente
Enrico Campedelli, nel corso del faccia a faccia con una sessantina di
associati ad Ascom-Confcommercio di Carpi. ALTRI ARGOMENTI delicati e di grande
attualità sollevati nella discussione sono stati quelli relativi alla necessità
di un maggiore controllo comunale sulla attività del farmers market di via
Alghisi, alla mancata autorizzazione all'apertura dei negozi il 25 aprile,
all'ipotesi di aprire al parcheggio a fasce orarie piazzale Re Astolfo, la costituzione del Consorzio pubblico-privato ConCarpi per la
gestione e l'effettuazione delle iniziative promozionali in centro cittadino.
Erano presenti all'incontro il presidente e il vice presidente provinciali
Carlo Galassi e Amedeo Faenza, il direttore Claudio Furini, il presidente
carpigiano Giorgio Vecchi col direttore Massimo Fontanarosa. Numerose le
domande dei commercianti e degli imprenditori di Ascom, Luca Belloni, Franco
Bega, Mauro Ganzerla, Rita Frigieri, Bruna Lami, Tommaso Leone, Carlo Rossini,
cui il sindaco ha dato risposte per lo più convincenti, tolto quelle sulla
mancanza di parcheggi, che resta uno dei nodi insoluti della città, insieme a
quello della viabilità esterna. c. p.
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: JOB 24 data: 2009-04-29 - pag: 27 autore: A Latina un seminario della
facoltà di Economia gestito da Confindustria e confederali La contrattazione si
studia all'università Antonietta Demurtas Il tavolo
negoziale con il sindacato si fa sui banchi di scuola. Per la prima volta
Confindustria Latina e sindacati salgono in cattedra per spiegare agli studenti
della facoltà di Economia dell'università Sapienza
sede di Latina, come avviene una contrattazione sindacale, ma soprattutto quali
sono le componenti emotive che determinano e influenzano l'esito dell'incontro.
In questo momento di crisi economica il tavolo negoziale con il sindacato può
infatti diventare un ring. E così per evitare che ci siano vincitori da una
parte e vinti dall'altra, si dovrebbe imparare a gestire, ancor di più, oltre
ai tradizionali aspetti della contrattazione, delle tecniche e degli aspetti
giuridici legali, le emozioni e gli elementi caratteriali che ruotano attorno
al tavolo delle trattative. Per imparare queste dinamiche l'università offre agli studenti iscritti al corso di diritto del lavoro la
possibilità di seguire un seminario che avrà come docenti particolari gli
esponenti di Confindustria Latina e i sindacati confederali. Ai partecipanti
del seminario sarà inoltre riconosciuto per la prima volta ed è questa la
novità più importante - un credito formativo. Il 4 e 14 maggio dalle ore
9 alle 14, «si cercherà di trasmettere ai ragazzi - spiegano da Confindustria -
la complessità del ruolo del negoziatore nell'ambito delle relazioni
sindacali». E se l'obiettivo nelle relazioni è sempre e comunque l'accordo
sindacale, per raggiungerlo sarà illustrato agli studenti il mondo "
reale" delle relazioni industriali e delle trattative sindacali dagli
attori principali. Come? Sarà simulata una negoziazione sindacale dove gli
attori saranno gli stessi studenti; poi, verranno ripercorsi i momenti salienti
della trattativa simulata attraverso una proiezione, per riconoscere i tratti
specifici,sia sotto l'aspetto emotivo che negoziale, del confronto. Fine del
seminario sarà, infatti, evidenziare quali aspetti caratteriali dovrebbe avere
il negoziatore sindacale: il controllo emotivo, la capacità di comunicazione,
il saper gestire i conflitti, il saper controllare la propria aggressività e le
proprie emozioni riconoscendo quelle altrui. Insomma un ruolo complesso e
diversificato che gli studenti, possibili futuri direttori del personale o
sindacalisti, spesso non conoscono. © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Est sezione:
EST data: 2009-04-29 - pag: 10 autore: Innovazione. A Padova solo il 10% dei
progetti applicati si trasforma in brevetto La ricerca resta nel cassetto
L'Ateneo: «Ancora troppi ostacoli nel rapporto con le imprese» PADOVA Marco De
Alberti Tutte le strade della ricerca portano al brevetto. Ma poche aziende
venete le percorrono. Infatti solo il 10% dei progetti di ricerca applicata
sviluppati dall'Università di Padova si trasforma in un brevetto sfruttabile
industrialmente. Se pur distanti dalle performance delle altre università europee e americane dove si producono centinaia
di brevetti all'anno, Padova ha cominciato a muoversi in questo ambito, come
conferma Andrea Berti, direttore dell'Area trasferimento tecnologico: «Negli
ultimi otto anni abbiamo registrato circa 70 invenzioni; nei precedenti 750
anni l'Università aveva prodotto la miseria di nove brevetti ». è in atto un
cambiamento di atteggiamento del mondo accademico nei confronti delle imprese,
ma ci sono ancora ostacoli: «Vi è innanzitutto un problema culturale – spiega
Berti – Molti docenti fanno ricerca in ambiti di loro
interesse specifico, ma che hanno una limitata o nessuna ricaduta nell'ambito
economico. Le cose funzionano dove i docenti hanno già un contatto con il mondo
delle imprese in qualità di consulenti, come ad esempio avviene per il
dipartimento di Ingegneria, che è l'area più prolifica in termini di bre-vetti,
assieme a Chimica» (si veda grafico in pagina). Ma spesso manca anche
l'interesse, la spinta da parte del mondo delle aziende: «Qui nel Veneto le
aziende e le Pmi in particolare non sono abituate ai rapporti con il mondo
accademico. In altre parti d'Italia le cose vanno diversamente. Ad esempio,
fuori delle porta del Politecnico di Milano c'è la fila per partecipare ai
progetti di ricerca o per sfruttare i brevetti » afferma convinto Berti. Ci
sono circa 40 brevetti di elevato valore scientifico prodotti dall'ateneo
patavino che attendono di essere sfruttati: «Dal metodo brevettato per
abbattere i composti di cromo dalle acque reflue fino alla recentissima
scoperta in campo oncologico di un gene ( P63, ndr) la cui presenza è
fondamentale per proteggere le cellule tumorali dal processo di metastasi. Si
tratta di scoperte pubblicate sulle più autorevoli riviste internazionali e che
hanno un enorme potenziale applicativo per le aziende » assicura Berti.
L'acquisto del brevetto già depositato è solo uno dei molteplici modi con cui
le aziende possono sfruttare il potenziale di conoscenza prodotto
dall'Università.Ancora Berti: «Ad esempio si possono "affittare"
competenze, laboratori o strumenti scientifici. Risorse che possono essere
reperite attraverso il database online UNI2B (on line www.uni2b. it) oppure si
può inserire un nostro ricercatore all'interno dell'azienda per un progetto a
tempo». Ma la strada più proficua per le aziende è inserirsi in un nuovo
progetto di ricerca. Spiega Berti: «Ci sono molti progetti co-finanziati dalla
Comunità Europea, dal Ministero dell'università e
riocerca o dalla Regione, in cui le aziende possono partecipare come partner. O
meglio ancora è l'azienda stessa che può avviare un progetto di ricerca in
collaborazione con l'Università finalizzato alla realizzazione di un brevetto
che –a quel punto –rimane di suo esclusivo utilizzo». Sono proprio i contratti
di ricerca privati quelli che stanno prendendo maggiormente piede: «è la
ricerca più finalizzata che produce i maggiori risultati per le aziende. Anche
perché in diverse circostanze si può beneficiare di contributi pubblici e
comunque i costi del progetto sono normalmente abbordabili anche per le Pmi.
Ormai qui a Padova in alcune aree tecnico-scientifiche come Ingegneria e Fisica
rappresentano il 50% del totale dei progetti di ricerca» conclude Berti.
www.unipd.it/imprese www.uni2b.it © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Est sezione:
EST data: 2009-04-29 - pag: 14 autore: R&S. Dopo l'intesa del 2007, tre
nuovi accordi con British Columbia e Ontario Cresce l'asse Trento-Canada Oltre
al settore legno spazio anche a nanotecnologie e fotonica Rudy Gaddo La
Provincia di Trento ed alcune Province canadesi rafforzano la propria collaborazione
scientifica e tecnologica, allargandosi dalla ricerca di soluzioni innovative
nel settore legno a studi nel campo delle nanotecnologie e della nanofotonica.
Merito di tre nuovi accordi di collaborazione firmati questo mese tra
Università e Centri di ricerca trentini e canadesi, che danno seguito al
protocollo di intesa sottoscritto dalle Province di Trento e della British
Columbia a fine 2007, «consolidando – spiega Raffaele Farella, dirigente
provinciale con incarico speciale per l'internazionalizzazione – un modello di
collaborazione scientifica da riproporre non solo tra sistemi locali, ma a
livello nazionale ». Uno degli accordi – quello siglato in materia di edilizia
sostenibile e delle energie rinnovabili dall'Istituto di San Michele all'Adige,dal
dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell'ateno trentino,
dall'Università della British Columbia e dal Centro FPInnovations di Vancouver
– riguarda l'avvio di due progetti di ricerca già cofinanziati dalle due
province con 1,364 milioni di euro. «Un primo progetto è mirato alla
valorizzazione di legno di qualità medio-bassa (come la resa di segagione, ndr)
in produzioni ad alto valore aggiunto nel campo dell'edilizia. L'altro
progetto,invece,tenterà di trovare soluzioni per combinare l'utilizzo del legno
con materiali più tradizionali, come l'acciaio, nella realizzazione di
costruzioni ad uso non residenziale ».Chiaro l'intento di offrire la
possibilità di allargare i mercati di sbocco alle numerose imprese che, sia in
Trentino, sia in Canada, producono legname. «La proprietà intellettuale dei
risultati della ricerca – precisa il dirigente di piazza Dante – sarà equamente
divisa tra i soggetti coinvolti ». «L'aspetto interessante – aggiunge Carla
Locatelli, prorettore dell'ateneo di Trento per i rapporti internazionali – sta
nell'approccio multidisciplinare di questa collaborazione». La delegazione
canadese guidata dall'ambasciatore Alex Himelfarb, insomma, non è stata in
visita a Trento solo per parlare di legno. «L'università
– puntualizza Locatelli – ha siglato con la McMaster University di Hamilton,
nell'Ontario, un'intesa che spazia dallo scambio di docenti, dottorandi e
studenti allo sviluppo di attività di ricerca congiunte nelle nanotecnologie e
nella nanofotonica ». I progetti di ricerca, non ancora definiti né finanziati,
potrebbero spaziare dagli studi sul sincrotrone alla ricerca di tecnologie
innovative nell'illuminazione. Da chiarire anche le potenzialità della
collaborazione sancita tra McMaster University e Centro Ricerche Fiat di Trento
volta alla cooperazione sulla ricerca e innovazione tecnologica nel settore
automobilistico. «In questo caso – sintetizza Farella – ha prevalso l'interesse
canadese alla creazione di un nuovo centro di ricerca sull'automotive, per il
cui sviluppo potranno rivelarsi fondamentali le competenze maturate da Crf e
riconosciute ormai a livello internazionale ». © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Ovest sezione:
ECONOMIA e IMPRESE Piemonte data: 2009-04-29 - pag: 10 autore: Ricerca. Dalla Giunta Bresso tranche da 1,8 milioni per il
funzionamento dei soggetti gestori Primi fondi ai poli d'innovazione Entro
l'anno la ripartizione totale - Bairati: «Così si va oltre i distretti» TORINO
Marco Ferrando Con un primo stanziamento regionale da 150mila euro per ognuno
dei 12 soggetti gestori entrano nella fase operativa i poli dell'innovazione
piemontesi. Le delibere con l'assegnazione delle risorse sono state firmate nei
giorni scorsi, e di fatto rappresentano la prima tranche dei 750mila euro
totali che la Regione intende attribuire a chi dovrà coordinare le attività di
ricerca e fornire i servizi utili al trasferimento tecnologico tra laboratori e
imprese nell'ambito dei poli. In particolare, ai soggetti gestori – un
variegato mix nel quale figurano parchi tecnologici regionali, alcune società
di servizi collegati alla rete confindustriale (è il caso della torinese Centro
servizi industrie, o della vercellese Gesin), Torino wireless, consorzi come
Proplast ad Alessandria e Friendchem a Novara – faranno capo alcuni servizi
come la gestione della proprietà intellettuale e il sostegno alle start up, ma
anche la realizzazione di studi di prefattibilità e la predisposizione di
progetti di ricerca e sviluppo. Le risorse Per la parte più consistente delle
risorse, i 54 milioni (probabilmente destinati a crescere) destinati a
finanziare le attività di ricerca, la partita inizia adesso: «Nei prossimi mesi
– spiegano dalla cabina di regia Regione- Finpiemonte Spa – ogni soggetto
gestore presenterà il proprio piano dettagliato, con i diversi progetti di
ricerca che si intendono portare avanti». Proprio sulla base di questa
documentazione verrà stabilito un "budget virtuale", rivedibile di
anno in anno e che «sarà erogato progressivamente, al raggiungimento dei
diversi obiettivi». Un percorso lungo e articolato, dunque, che si chiuderà non
prima del 2013, in concomitanza con il periodo di programmazione dei Fondi
strutturali 2007/2013. Gli obiettivi «Attraverso i poli ci auguriamo di
stimolare lo sviluppo delle attività di ricerca e di innovazione delle imprese,
valorizzando al massimo le potenzialità presenti, favorendo i processi di
internazionalizzazione delle imprese e incrementando l'attrazione di
investimenti produttivi, anche stranieri, sul nostro territorio», ricorda
l'assessore regionale alla Ricerca, Andrea Bairati. Lo
stesso Bairati venerdì scorso a Torino ha incontrato i rappresentanti dei
soggetti gestori, ai quali ha ricordato che «rispetto al modello del distretto,
ormai in parte superato, il polo prevede che l'elemento aggregatore non sia più
semplicemente l'appartenenza a un solo settore, ma l'applicazione finale ».Un
elemento,quest'ultimo, che sta coagulando l'interesse di piccole imprese e
grandi multinazionali, centri di ricerca pubblici e privati,
parchi scientifici. Gli enti coinvolti Per ora il numero totale delle imprese
aggregate ai poli sfiora le 700 unità, con una forte variabilità numerica: si
va da un minimo di 21 del polo della chimica sostenibile a un massimo di oltre
200 per il polo agroalimentare. La percentuale media di piccole e medie
imprese è del 61%, mentre le grandi rappresentano circa il 16 per cento. Tra
queste ultime, in particolare, figurano nomi di assoluto rilievo come Pirelli
Ambiente, Ferrero, Olivetti, Telecom Italia, Bracco Imaging, Mossi &
Ghisolfi, Loro Piana, Zegna. «L'operazione ci consente di agire su un bacino
che attualmente comprende oltre 50 mila posti di lavoro – aggiunge ancora
Bairati –.è un segnale importante in un momento di crisi dalle numerose incognite.
Auspichiamo che i poli siano un motore di ripresa per il tessuto industriale
del nostro territorio, e in questa direzione, la risposta positiva delle
imprese è senza dubbio un dato incoraggiante». © RIPRODUZIONE RISERVATA
www.regione.piemonte.it/ innovazione/
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Centro-Nord sezione:
IN PRIMO PIANO Confidi in calo data: 2009-04-29 - pag: 4 autore: Stagione d'oro
sull'Appennino Nelle principali località tosco-emiliane il business è cresciuto
a due cifre PAGINA A CURA DI Giovanna Mezzana Iventi della crisi non soffiano
sulle piste da sci dell'Appennino. Sul versante tosco- emiliano, in
particolare, la stagione 2008-2009 della neve si chiude con un incremento del
giro d'affari a due cifre. Vincente- secondo gli operatori dell'area - è stata
la stagione metereologica ma anche la scelta di alternare offerte a prezzo
pieno con servizi e pacchetti-soggiorno low-cost. Punta di diamante
dell'offerta emiliano- romagnola sono le Valli del monte Cimone, sul versante
modenese dell'Appennino, 52 km di piste (l'80 per cento con innevamento
artificiale), 23 impianti di risalita, 2 seggiovie. All'interno del
quadrilatero Bologna-Modena-FirenzeLucca, il Cimone gode di una posizione
strategica. Rispetto allo scorso anno, si calcola un incremento del 18 per
cento del fatturato netto del comprensorio: solo il business relativo agli
skipass ha superato quota 6 milioni e 500mila euro, con un incremento medio del
7 per cento. «Stimiamo un indotto di circa 50 milioni per l'intero
comprensorio: il risultato è straordinario - valuta Daniele Sargenti, presidente del consorzio Valli del Cimone, aggregato
pubblico-privato al servizio del sistema turistico locale- . Motivo del
successo, l'aver anticipato la crisi con una politica gestionale inaugurata due
anni fa calmierando i prezzi». Tremila (per quasi 6mila presenze) sono i
week-end promozionali venduti dal consorzio. «La stagione è andata bene
anche nelle altre località sciistiche della regione », aggiunge Sargenti, in
qualità anche di presidente di Emilia-Romagna Snow, club di prodotto promosso dai
tre maggiori comprensori sciistici (oltre al Cimone, Corno alle Scalee Cerreto
Laghi). Soddisfacenti i risultati per il Corno, che archivia i problemi
gestionali dello scorso inverno, quando gli impianti furono aperti solo a metà
gennaio. Buona la tenuta della montagna di Reggio: Cerreto ha contato su di un
positivo avvio di stagione, a cui è seguita una stabilizzazione dei flussi
turistici. Soddisfatto anche chi opera in Toscana, dove nell'ultimo decennio
sono stati complessivamente investiti 40 milioni di euro: così sono state
potenziate le strutture dell'Abetone (sulla montagna pistoiese), costruite la
funivia di Doganaccia (a Cutigliano di Pistoia), e la sciovia di Casone di
Profecchia (nel Lucchese), ammodernati gli impianti dell'Amiata. All'Abetone,
stazione toscana principe con 50 km di pista e 22 impianti di risalita (di
oltre 25mila persone la portata oraria complessiva), il Consorzio Abetone
Multipass, che riunisce i gestori delle strutture di risalita, calcola un
incremento del 26,4% degli incassi da skipass: erano stati pari a 4 milioni e
398mila nel 2007/ 2008,sono 5milioni e 561mila quest'anno. I "primi
ingressi" (le volte in cui lo sciatore utilizza l'impianto per effettuare
anche una sola pista) sono aumentati del 18%: da 334mila ingressi della
stagione scorsa a 393mila dell'inverno 2008/2009. Il movimento genera un
indotto turistico che vale intorno ai 50 milioni di euro. «La neve caduta prima
delle ferie natalizie ha fatto partire bene la stagione: ottimo, il livello
raggiunto - commenta Andrea Formento, presidente di Anef Toscana
(l'associazione nazionale degli esercenti funiviari)-. Significativi i
risultati della vendita di biglietti gratuiti, o ridotti per fascia d'età dei
bambini: grazie anche all'accordo con la Regione che ci ha erogato contributi
finalizzati al contenimento dei prezzi». Andamento discreto per la località
umbra di Forca Canapine: «Nonostante la crisi - commenta Antonio Fortuna di
Nordica 2, società privata che gestisce gli impianti
non abbiamo patito gli effetti del calo generalizzato dei consumi». ©
RIPRODUZIONE RISERVATA +18% I ricavi per il Cimone. Dagli hotel agli impianti
di risalita impatto positivo per l'area 5,5 milioni Skipass all'Abetone. Gli
incassi dell'ultima stagione sono aumentati del 26% Comprensorio del Cimone.
Una veduta del Passo del Lupo crocevia degli impianti di risalita
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cervelli
Nord-Ovest sezione:
ECONOMIA e IMPRESE Liguria data: 2009-04-29 - pag: 17 autore: Ricerca. Al
vaglio proposta di legge per attrarre i laureati specializzati fuori regione I
«cervelli» tornano in Riviera Le imprese: più impegno
sull'orientamento dei giovani GENOVA Angelica Giambelluca A Genova sta
accadendo un fenomeno dai contorni ancora incerti, ma preoccupanti: da una
parte i giovani laureati, soprattutto ingegneri, tentano la fortuna all'estero
convinti che in città, e in Italia, per loro non ci sia spazio, dall'altra le
aziende genovesi, soprattutto quelle high- tech, si lamentano perché non
trovano personale, soprattutto ingegneri elettronici, cioè proprio quelli che
scappano. A quanto pare i due mondi, studenti e aziende, non comunicano. Uno
non sa dell'esistenza dell'altro e si perdono importanti occasionidi sviluppo e
crescita economica della città. Per correre ai ripari il consigliere regionale
del Pd Lorenzo Basso ha presentato una proposta di legge che istituisce il
programma «Master and Back» per incentivare, da un parte, la formazione
all'estero dei ragazzi e, dall'altra, il loro rientro, alla fine del periodo
formativo, nel sistema economico ligure: «è un dato di fatto – commenta Basso –
che, in particolare in Liguria, vi è una forte emorragia di giovani laureati
che completano la propria formazione postlaurea fuori del territorio regionale
e poi vi si stabiliscono per lavorare. Tale flusso in uscita non è compensato
da un equivalente flusso in entrata di giovani laureati che scelgano i centri
di eccellenza liguri come sede della loro formazione post-laurea, nonostante
gli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni dall'Università di Genova e
dagli altri protagonisti dell'alta formazione in Liguria». Il fenomeno è
difficile da quantificare e uno degli obiettivi della proposta di legge è
proprio creare un'apposita banca dati a cui si iscriveranno i laureati che
intendono partecipare al programma, ma anche le imprese che si propongono di
assumere questi giovani. La Pdl prevede lo stanziamento non solo di una borsa
di studio (che copre spese di iscrizione, vitto, alloggio e viaggio) per i
ragazzi, ma anche un percorso di rientro all'interno delle imprese che vorranno
partecipare al programma, con l'impegno da parte di queste di stabilizzare
almeno il 75% dei ragazzi. Il mondo industriale plaude all'iniziativa
regionale, ma non dimentica le numerose borse di studio, gli stage o i master
attivati da aziende genovesi, a cui hanno riposto ben pochi studenti, o i
laboratori attivati all'interno di centri di ricerca
internazionali frequentati da neanche una decina di persone: «Noi abbiamo
attivato un master l'anno scorso – spiega Remo Pertica, a.d. del Distretto
tecnologico ligure sui sistemi intelligenti integrati e condirettore generale
di Finmeccanica – pagato 1.800 euro al mese,con l'impegno di assumere i ragazzi
alla fine del periodo formativo. Si sono presentati in pochi. E poi mi vengono
a dire che i cervelli fuggono? Io non ci credo». Il
Siit è nato per integrare grande industria, Pmi, università,
istituzioni pubbliche, di ricerca e finanziarie, con
particolare attenzione allo sviluppo di attività di ricerca
industriale. Il problema per Pertica è la formazione: «Noi chiediamo ingegneri
elettronici – mentre l'università sforna soprattutto
ingegneri ambientali e gestionali di cui non abbiamo bisogno». Manuela
Arata,direttore dell'ufficio Cnr-Psc e Presidente dell'Associazione Festival
della Scienza di Genova, dà ragione alle imprese: «I ragazzi dovrebbero essere
orientati meglio, verso i mestieri del futuro, e invece oggi scelgono i corsi
più di moda, come ingegneria ambientale o gestionale. L'elettronica è
considerata troppo difficile». Fabrizio Ferrari, presidente del Siit per le Pmi
e presidente della sezione omonima Confindustria Genova, sottolinea: «Il mondo
delle imprese equello universitario devono comunicare di più. I ragazzi non
conoscono le opportunità sul territorio e se ne vanno, e le aziende perdono
talenti. Occorrerebbe organizzare apposite lezioni in facoltà per far capire
agli studenti quali sono le professioni verso cui puntare ». Giorgio Cuttica,
general manager della Siemens divisione divisione manufacturing execution
system, ha concluso: «Abbiamo bisogno di informatici e ingegneri elettronici.
Ogni anno a Genova facciamo a gara per chi riesce a contattare lo sparuto
numero di laureati che esce dall'università. Sono
troppo pochi e l'anno scorso Siemens a Genova avrebbe potuto allargare il
proprio centro di ricerca, ma proprio a causa della
mancanza di personale il gruppo ha deciso di aprire una off-shore in Romania.
Altra occasione persa ». © RIPRODUZIONE RISERVATA Eccellenze. A Genova non
mancano opportunità nel ramo scientifico CONTRASTO
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Est sezione:
EST data: 2009-04-29 - pag: 27 autore: Al Veneto più poteri e risorse L e
cronache del 2008 hanno dato rilievo ai tentativi di parecchi Comuni del Veneto
confinanti con il Trentino-Alto Adige di passare in tale regione, attratti dai
fasti delle Province autonome di Trentoe Bolzano. Queste ultime dispongono di
risorse di parte corrente per abitante che sono quasi il quadruplo di quelle di
cui dispone il Veneto. Date le ampie disponibilità di bilancio, Trento e
Bolzano possono spendere in settori cruciali per lo sviluppo (turismo,
industria, commercio e artigianato, istruzione e diritto allo studio) cifre ben
maggiori di quanto non spenda il Veneto. Per esempio, nel 2005 Trento spendeva
per il turismo 89 milioni, Bolzano 63 milioni, il Veneto solo 57 milioni. Ne
deriva una competitività falsata a danno degli operatori del Veneto.
L'abbondanza di risorse caratterizza la Valle d'Aosta e il Trentino-Alto Adige.
Il Friuli-Venezia Giulia ha entrate per abitante molto più prossime alla media
delle Regioni ordinarie. Il problema delle disparità territoriali riguarda
dunque soprattutto Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige, due regioni piccole,
che complessivamente superano di poco un milione di abitanti. Non ci sarebbe di
che scandalizzarsi, visto che in altri paesi esistono analoghe (e perfino
maggiori) disparità di trattamento a favore di autonomie regionali
caratterizzate da forti minoranze etniche e/o con radici storiche remote: in
Spagna, per esempio, la Navarra e i Paesi Baschi incassano direttamente tutti i
tributi statali e trasferiscono a Madrid il 5% del gettito (cifra che non copre
le spese che il Governo centrale effettua sul territorio delle due Comunità
autonome). Se non che, come si è detto, il trattamento di favore delle RSSe
Province autonome può comportare dei problemi nelle aree di confine. Il Veneto
e la Provincia di Trento hanno cercato di dare soluzione al problema delle
tentate fughe verso l'amministrazione più ricca cofinanziando un fondo a
vantaggio dei Comuni di confine. Il disegno di legge n.1117-B di attuazione del
federalismo fiscale, attualmente all'esame finale da parte del Senato, prevede,
all'art. 19, interventi speciali per i medesimi enti. Si tratta comunque di
palliativi. Il problema potrebbe essere risolto più radicalmente modificando le
modalità di finanziamento delle RSS e delle province autonome. Una ovvia misura
da prendere consiste nella soppressione di tutti i trasferimenti erariali alle
RSS e alle province autonome che abbiano risorse proprie (incluse le
compartecipazioni ai tributi erariali) superiori alla media nazionale. Oggi,
paradossalmente, regioni e province autonome con risorse per abitante ben
superiori alla media nazionale continuano a godere di consistenti trasferimenti
statali in base a norme statutarie non più attuali. è però una strada difficile
da percorrere, per la valenza costituzionale degli statuti di autonomia. In
alternativa, si possono attribuire alle RSS e alle province autonome nuove
funzioni accollando loro i relativi costi. Valle d'Aosta, Trento e Bolzano
hanno già dimostrato in passato la loro disponibilità per operazioni di questa
natura. Le distanze tra RSS e regioni ordinarie potrebbero essere ulteriormente
ridotte con il ricorso all'art. 116, comma 3 della Costituzione, che consente
alle RSO l'assunzione di nuove funzioni con contestuale
trasferimento di risorse dal bilancio dello Stato. Varato il federalismo
fiscale, sarà forse il caso di rispolverare i disegni di legge presentati a
questo proposito dal Veneto e dalla Lombardia già nella passata legislatura.
Carlo Buratti DOCENTE DI SCIENZE ECONOMICHE Università di Padova
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Centro-Nord sezione:
ECO-IMP (Toscana) data: 2009-04-29 - pag: 12 autore: Ambiente. Allarme degli
industriali di Massa Carrara «Bonifiche troppo onerose» FIRENZE Manuela
Villimburgo Mentre piovono le interrogazioni parlamentari sull'esclusione di
Piombino, Livorno e Massa, dalla prima short list dei siti industriali
inquinati da recuperare grazie al Fondi per le aree sottoutilizzate ( Fas), gli
industriali di Massa Carrara lanciano l'allarme: aumentano a dismisurare le
prescrizioni per le imprese che operano nelle zone di bonifica. Assindustria
Massa Carrara denuncia la quantità e minuziosità delle prescrizioni con cui la
Conferenza dei servizi "assedia" le numerose imprese che continuano
ad operare in loco, costrette a continui interventi per tamponare una situazione
che si trascina da decenni senza arrivare alla bonifica complessiva. Foriera di
contenziosi, ad esempio, la definizione del danno ambientale e quindi la
divisione delle competenze pubbliche e private circa la
bonifica delle falde e dei suoli che la Conferenza dei servizi vorrebbe in capo
alle imprese. «Anziché andare avanti per decreti dirigenziali- spiega Andrea
Balestri, direttore Assindustria Massa Carrara - è assolutamente necessario
abbracciare un'ottica di partecipazione pubblico-privato per incentivare gli
investimenti e non rischiare invece che il tessuto produttivo faccia
marcia indietro. Qui ci giochiamo i prossimi decenni. Ci sono prescrizioni
troppo complesse e onerose che rischiano di allontanare le imprese». Anche
dalla Regione viene monitorata con attenzione la vicenda delle risorse
pubbliche, che dovrebbero finire ai 26 siti di interesse nazionale. A Piombino,
dopo l'accordo di programma tra istituzioni locali e nazionali per portare i
fanghi di Bagnoli e l'inaugurazione degli impianti per la gestione dei rifiuti
siderurgici, restano ancora incognite. «Non ci sono le garanzie da parte dei
ministeri Ambiente e Sviluppo sulle risorse finanziarie - dichiara Annarita
Bramerini, assessore regionale all'Ambiente - e comunque non sarebbe più
previsto l'arrivo della colmata ma di altri materiali che ci garantirebbero
operazioni più semplici di controllo». Incerto anche il processo che prevedeva
di far partire la bonifica dell'area industriale di Piombino, inserita
nell'elenco del programma nazionale, che accelerava le operazioni che
prevedevano una deindustrializzazione. «Al momento - dice l'assessore Bramerini
- sappiamo solo che i 3 miliardi inizialmente previsti dalla delibera Cipe si
sono notevolmente ridotti e che tutto è stato ricondotto alla Presidenza del
Consiglio». A Livorno,firmato l'accordo tra le due autorità portuali che
prevede il trasferimento dei sedimenti di dragaggio del porto di La Spezia,
continua a mancare l'accordo quadro sulle bonifiche - che per gli altri siti fu
sottoscritto nel 2007- per una diversità di vedute sulle modalità di interventi
previsti dal ministero. © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Corriere della Sera"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 29/04/2009 - pag: 21 Lavoro L'appello dei professori:
salvamanager da cancellare MILANO Il nuovo decreto «stravolge le norme sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro». Lo sostiene un gruppo di
docenti di diritto penale, che attaccano «la norma salvamanager», sostenendo
che va cancellata, e non riscritta». Tra i docenti che hanno aderito
all'appello ci sono Valerio Onida (foto sotto) e Giorgio Marinucci
dell'Università di Milano, Carlo Federico Grosso di Torino, Paolo Patrono di
Verona, Paolo Pisa di Genova e molti altri. I professori sostengono che
il decreto introduce la non responsabilità dei vertici delle imprese quando «la
morte o le lesioni personali siano imputabili al fatto colposo del preposto,
dei progettisti, dei fornitori, degli installatori, del medico competente o del
lavoratore». In questo modo, si legge nell'appello, «si stravolgerebbero i
principi consacrati nel codice penale, spogliando così i soggetti che rivestono
posizioni al vertice dell'impresa del loro indiscusso ruolo di garanti della
vita e dell'incolumità fisica dei lavoratori». È grazie a questa norma, a
parere dei docenti, «che verrebbe meno il dovere del vertice dell'impresa di
controllare le eventuali negligenze di preposti o medici aziendali e scegliere
con oculatezza e diligenza i soggetti esterni (progettisti, fabbricanti,
fornitori, installatori). A parere dei docenti ci sono più aspetti di
illegittimità costituzionale nello schema di decreto, che verrebbe applicato
anche per il passato, «e dunque coinvolgerebbe anche tutti i procedimenti
penali in corso, compresi quelli della Thyssen e della Eternit».
( da "Repubblica, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina X - Bologna
L´iniziativa Dieci lauree in lingua inglese Un corso di ingegneria realizzato
con la Columbia University SI studia e si danno esami tra Bologna e Valencia,
Cracovia, New York, Berlino. E alla fine la laurea è internazionale, vale doppio.
Nel riordino dei corsi che saranno offerti dall´Alma Mater il prossimo anno
accademico aumentano le lauree in lingua inglese. Per attirare studenti e docenti stranieri e portare fuori gli iscritti bolognesi. I corsi
internazionali passano da otto a dieci, ai quali si aggiunge, altra novità, un
indirizzo anch´esso totalmente in lingua inglese di un corso tradizionale. I
nuovi corsi che stringono legami con l´estero e portano gli studenti a
frequentare due università
sono quelli proposti dalle facoltà di Ingegneria e di Economia a Rimini:
Civil engineering ed Economics and markets policy, entrambe lauree magistrali.
Il corso per ingegneri civili è realizzato con la prestigiosa Columbia
University di New York, mentre sempre a Ingegneria partirà l´indirizzo in lingua
inglese in Electronics and communication science and technology all´interno
della laurea magistrale in Ingegneria elettronica di Bologna. Sette dei dieci
corsi internazionali si concludono con titoli di laurea congiunti o multipli,
rilasciati cioè insieme ad altre università straniere.
E a questi si aggiungerà anche un nuovo corso triennale a Giurisprudenza, in
Operatore giuridico, realizzato con l´università
parigina di Nanterre. (il. ve.)
( da "Corriere della Sera"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
sezione: Pubblicita' data: 29/04/2009 - pag: 16 Soc. Coop. Sociale a r.l. ONLUS
IN COLLABORAZIONE CON AIASU L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE per le APPLICAZIONI
DELLE SCIENZE UMANE DI ROMA Direttore FRANCESCO BRUNO ORGANIZZA IL CORSO DI
FORMAZIONE ETICO-RELAZIONALE PER OPERATORI DI SOGGETTI PORTATORI DI DISTURBI
MENTALI Il corso è diretto a operatori diplomati con la finalità di accrescere
le loro competenze generali e specifiche sotto il profilo etico-relazionale e
professionale. DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE L'operatore per minori
con disagio psichico, attraverso strategie ed abilità relazionali specifiche
funzionali all'accoglienza e alla gestione del minore, presta assistenza
diretta allo stesso nelle attività quotidiane e di igiene personale in
specifiche strutture riabilitative. Inoltre, aiuta i minori nella gestione e
nella cura del loro ambiente di vita e tutela l'incolumità e l'integrazione
sociale del minore al fine di migliorarne la qualità della vita, sul piano
socio-culturale, nei rapporti interpersonali e nelle attività pratiche e
giornaliere; collabora altresì con le altre figure professionali nella
rilevazione delle condizioni di rischio-danno e nell'attuazione di misure
terapeutiche a favore dell'utente. Il corso si articolerà in 10 moduli: 1.
Psicologia Generale 2. Principi etici - deontologici 3. Rapporto interpersonale
4. Psicologia dei Gruppi 5. Il lavoro sanitario 6. Malattie da stress
correlate, burn - out 7. Il controllo dell'aggressività e della violenza 8.
Emergenze psichiatriche 9. Degenerazioni della comunità 10. Attitudini e sentimenti Docenti Prof. Francesco Bruno: Neurologo
e Psichiatra, Professore All'Università di Salerno, docente di Criminologia all'Università di Roma "La Sapienza".
Dr.ssa FGrancesca Lonero: Psicologo Clinico e Criminologo. Dr. Boza Mauro:
Psicologo, Psicodiagnosta e Psicoterapeuta. Dr.ssa Maria Pia M. De
Giovanni: Psicologo Clinico, Psicoterapeuta e Criminologo. Dr.ssa Daniela
Veneruso: Psicologo Clinico, Psicodiagnosta e Criminologo. Interverranno,
inoltre, altri docenti facenti parte dell'AIASU. Il corso si terrà presso la
sede della Cooperativa Sociale LILIUM, in via Verdi, 18 a San Giovanni Teatino.
Il corso avrà una durata complessiva di 70 ore, articolate in due incontri al
mese, a partire dal mese di magio. La conclusione è prevista nel mese di
novembre. Verranno utilizzati mezzi audio-visivi, presentazioni in Power Point,
lezioni frontali, gruppi di lavoro. Saranno, inoltre, fornite dispense e
materiale di studio. Per informazioni ed iscrizioni, si prega di rivolgersi a
dott.ssa Luigia Belli, presso la Cooperativa Sociale LILIUM, al numero di
telefono 085.9431044 Soc. Coop. Sociale a r.l. ONLUS Servizi socio-sanitari Via
Verdi n. 18 - 66020 S. Giovanni Teatino (Ch) tel. e fax + 39 085.9431044 +39
085.9431264 info@cooplilium.it www.cooplilium.it
( da "Stampa, La" del
29-04-2009)
Argomenti: Cultura
PROVINCIA DI SAVONA
Le offerte pubblicate in questa pagina provengono dai
Centri per l'Impiego della Provincia, dalle Agenzie di lavoro temporaneo, da
Enti pubblici e da Aziende presenti sul territorio. Le persone interessate alle
posizioni lavorative offerte attraverso i Centri per l'Impiego potranno dare la
propria adesione alle richieste recandosi, muniti di curriculum vitae, presso
il Centro per l'Impiego competente, citando il riferimento dell'offerta alla
quale si intende partecipare. Per le offerte proposte dalle Agenzie di lavoro
temporaneo occorre mettersi in contatto direttamente con l'Agenzia. All'interno
della pagina potranno essere riportati, in base alle disponibilità,
informazioni su chiamate pubbliche, corsi di formazione professionale e
iniziative finalizzate alla crescita professionale e all'inserimento
lavorativo. CHIAMATE PER ENTI PUBBLICI Le persone interessate alle chiamate per
Enti pubblici dovranno presentarsi munite di scheda anagrafica e della
certificazione I.S.E.E. relativa all'anno 2007; per i lavoratori iscritti presso
gli altri centri per l'impiego occorre la scheda anagrafica aggiornata con
l'anzianità di disoccupazione rilasciata dall'ufficio di provenienza Centro per
l'Impiego di Carcare Ente: Comune di Cairo Montenotte Posti: 1 Durata: 45
giorni Qualifica: VIDEOTERMINALISTA CAT. B1 Requisiti: possesso della qualifica
Chiamata: chiamata il 07/05/2009 RICHIESTE AZIENDALI accessibili attraverso i
Centri per l'Impiego della Provincia di Savona Centro per l'Impiego di Savona
(CIS) Via Molinero (Legino) Tel. 019/83.13.700 Fax 019/83.13.737 e-mail:
ci_savona@provincia.savona.it Azienda: Stabilimento balneare di Spotorno Posti:
2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: CUOCO/A AIUTO CUOCO/A
Requisiti: esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Anche preparazione piatti di pesce.
Disponibilità orario serale Sede di lavoro: Spotorno (SV) Riferimento: Rif. CIS
3746 Azienda: Ditta di riparazioni elettrodomestici Posti: 1 Tipo di contratto:
tempo determinato Qualifica: ADDETTO RIPARAZIONI ELETTRODOMESTICI Requisiti:
pref. qualifica tecnica, esperienza richiesta: sotto 2 anni, settore
elettrotecnico - tecnico riparatore. Orario: 8.30-12.30; 14.00-18.00.
Informatica: buone Sede di lavoro: provincia di Savona Riferimento: Rif. CIS
3747 Azienda: Azienda di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato
Qualifica: SEGRETARIA Requisiti: riservato a iscritto nelle liste di mobilità
della regione. Diploma, età 20-55, esperienza richiesta: sotto 2 anni. Orario:
30 ore settimanali. Informatica: buone Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif.
CIS 3748 Azienda: Azienda di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo
determinato Qualifica: RESPONSABILE PUNTO VENDITA Requisiti: diploma, età
28-40, patente B, esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Gestione del negozio, del
personale e della parte organizzativa/economica (ordini, assortimento, libri
presenze, ecc). Si cerca anche apprendista commessa: vendita e allestimento
Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIS 3749 Azienda: Cooperativa di
Imperia per Alassio e Borgio verezzi Posti: 2 Tipo di contratto: tempo
determinato Qualifica: OPERATORE PROMOZIONE TURISTICA/ CULTURALE Requisiti:
diploma/laurea, esperienza richiesta: sotto 2 anni. Indispensabile conoscenze
linguistiche: INGLESE, FRANCESE E TEDESCO BUONO Sede di lavoro: Alassio -
Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif. CIS 3750 Azienda: Ristorante di Borgio
Verezzi Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: ADDETTI
RISTORAZIONE Requisiti: esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B.
Personale di sala e cucina con esperienza. Turni anche notturni e festivi Sede
di lavoro: Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif. CIS 3751 Azienda: Società di
servizi di Codogno Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica:
OPERAIO SPECIALIZZATO Requisiti: qualifica, esperienza richiesta: tra 2-5 anni.
Addetto specializzato settore edile, lavori mediante sospensioni funi e lavori
in corda. Richiesto patentino. Trasferte Sede di lavoro: Savona Riferimento:
Rif. CIS 3752 Azienda: Azienda di Bari per Albisola Posti: 1 Tipo di contratto:
tempo determinato Qualifica: AUTISTA PATENTE C Requisiti: patente C, guida
autobetoniere per trasporto calcestruzzo. Trasferte Sede di lavoro: Albissola
Riferimento: Rif. CIS 3753 Centro per l'Impiego della Valbormida (C.I.C.) Via
Cornareto Carcare Tel.019/51.08.06 Fax019/51.00.54 e-mail:
cicarcare@provincia.savona.it Azienda: Studio legale di Savona Posti: 1 Tipo di
contratto: tirocinio - Durata 3 mesi Qualifica: IMPIEGATO DI STUDIO LEGALE
Requisiti: diploma, età 18-26, patente B ed auto propria. Informatica: ottime
Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIC 1960 Azienda: Azienda di Cairo M.
Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: CARPENTIERE IN FERRO
Requisiti: riservato ad iscritto nella prima classe delle liste di collocamento
da oltre 24 mesi, iscritto nelle liste di mobilità della regione. Assolv.
obbligo scol., età 25-50, esperienza richiesta: tra 2-5 anni ed auto propria
Sede di lavoro: Cairo M. (SV) Riferimento: Rif. CIC 1961 Azienda: Cooperativa
Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: AUTOBETONIERE
Requisiti: necessaria esperienza, patente C ed auto propria Sede di lavoro:
Albisola Superiore Riferimento: Rif. CIC 1962 Azienda: Discount di Cairo
Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: RESPONSABILE
DISCOUNT Requisiti: diploma, età 20-32, esperienza richiesta: tra 2-5 anni,
patente B ed auto propria Sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento:
Rif. CIC 1963 Azienda: Discount di Cairo Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto:
tempo indeterminato Qualifica: VICE RESPONSABILE DISCOUNT Requisiti: diploma,
età 20-32, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B ed auto propria Sede
di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento: Rif. CIC 1964 Azienda: Azienda di
Cairo Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica:
AUTISTA PATENTE C Requisiti: riservato a iscritto nelle liste di mobilità della
regione. Assolvimento obbligo scolastico, esperienza richiesta: tra 2-5 anni,
patente C ed auto propria Sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento:
Rif. CIC 1965 Azienda: Azienda del Basso Piemonte Posti: 2 Tipo di contratto:
tempo determinato Qualifica: MONTATORE MECCANICO Requisiti: perito meccanico,
patente B, conoscenza disegno meccanico, automunito, esperienza settore
metalmeccanico Sede di lavoro: Basso Piemonte Riferimento: Rif. CIC 1966
Azienda: Agenzia assicurativa Posti: 5 Tipo di contratto: - Qualifica:
COLLABORATORE DI AGENZIA ASSICURATIVA Requisiti: diploma o laurea, inserimento
immediato, patente B Sede di lavoro: Savona (SV) Riferimento: Rif. CIC 1967
Centro per l'Impiego di Albenga (C.I.Alb.) Via Cardinale Alimonda, 39 Tel.
0182/54.43.58 Fax 0182/55.95.21 e-mail: ci_albenga@provincia.savona.it Azienda:
Pizzeria di Borgio Verezzi Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato -
Durata 5 mesi Qualifica: CAMERIERA DI SALA Requisiti: assolv., obbligo scol.,
età 18 - 50, esperienza richiesta: almeno 1 anno. Turni anche notturni e
festivi. Tedesco: buono Sede di lavoro: Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif.
CIA 4909 Azienda: Impresa edile di Andora Posti: 1 Tipo di contratto: tempo
indeterminato Qualifica: MANOVALE EDILE Requisiti: riservato ESCLUSIVAMENTE a
iscritto nella prima classe delle liste di collocamento da oltre 24 mesi,
iscritto nelle liste di mobilità della regione. Assolv. obbligo scol.,
esperienza richiesta: tra 2-5 anni e patente B Sede di lavoro: Andora (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4910 Azienda: Famiglia di Pietra Ligure Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo determinato (mese di luglio 2009) Qualifica: BABYSITTER
Requisiti: Assolv. obbligo scol., patente B, età 20-40 anni, dal lunedì al
venerdì dalle 10 alle 18.30 presso stabilimento balneare, automunito,
esperienza documentabile Sede di lavoro: Pietra Ligure (SV) Riferimento: Rif.
CIA 4911 Azienda: Supermercato di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo
indeterminato Qualifica: GESTORE DI FILIALE Requisiti: diploma, età 26-45 anni,
almeno 1 anno di esperienza, contratto offerto CCNL Commercio con 6 mesi di
prova, patente B, automunito, turni diurni e festivi Sede di lavoro: Albenga
(SV) Riferimento: Rif. CIA 4912 Azienda: Agenzia immobiliare di Pietra Ligure
Posti: 1 Tipo di contratto: procacciatore d'affari Qualifica: ACQUISITORE/
VENDITORE PER AGENZIA IMMOBILIARE Requisiti: diploma, età 30-50 anni,
attitudine al rapporto interpersonale, patente B, trasferte, patente B,
automunito, turni diurni e festivi, conoscenza pacchetto Office Sede di lavoro:
Riviera di Ponente Riferimento: Rif. CIA 4913 Azienda: Pizzeria di Loano Posti:
1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: CAMERIERA DI SALA
Requisiti: Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni turni
diurni notturni e festivi, anche apprendista Sede di lavoro: Loano (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4914 Azienda: Famiglia di Andora Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo indeterminato Qualifica: BADANTE Requisiti: Assolv. obbligo
scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni Sede di lavoro: Andora (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4915 Azienda: Rivendita Frutta e Verdura Posti: 1 Tipo di
contratto: tempo determinato part-time Qualifica: MAGAZZINIERE Requisiti:
Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: almeno 1 anno, età 25-30 anni,
patente B Sede di lavoro: Alassio (SV) Riferimento: Rif. CIA 4916 Azienda:
Cooperativa di Savona Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica:
ANIMATRICE IN CAMPO SOLARE Requisiti: diploma, durata 3 mesi, patente B, età
18-35 anni, almeno 1 anno di esperienza, turni diurni e festivi Sede di lavoro:
da Albenga a Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4917 Azienda: Cooperativa di
Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato part-time Qualifica:
ANIMATRICE IN CAMPO SOLARE Requisiti: assolvimento obbligo scolastico, durata 4
mesi, 30 ore settimanali, patente B, età 18-45 anni, almeno 1 anno di
esperienza Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4918 Azienda:
Cooperativa di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica:
EDUCATRICE /EDUCATORE PER NIDI Requisiti: diploma o laurea, durata 3 mesi,
patente B, età 18-35 anni, tra 2 e 5 anni di esperienza, turni diurni e festivi
Sede di lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4919 Azienda: Azienda di
Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: IMPIEGATO/A
Requisiti: riservato ESCLUSIVAMENTE a iscritto nella prima classe delle liste
di collocamento da oltre 24 mesi, iscritto nelle liste di mobilità della
regione Diploma di ragioneria, patente B, età 25-35 anni, riservato a
domiciliati ad Albenga o paesi limitrofi, automunito, conoscenze informatiche
molto buone Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4920 Azienda:
Negozio di complementi d'arredo di Loano Posti: 1 Tipo di contratto: tempo
determinato Qualifica: COMMESSA OGGETTISITCA E CASALINGHI Requisiti: Iscritto
alle liste di mobilità della Regione Assolv. obbligo scol., esperienza
richiesta: tra 2-5 anni diploma, durata 12 mesi, turni diurni e festivi Sede di
lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4921 Azienda: Gelateria di Alassio
Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: BANCONISTA DI
GELATERIA Requisiti: Iscritto nelle liste di mobilità della Regione Assolv.
obbligo scol., esperienza richiesta: almeno 1 anno, durata 5 mesi, età 18-29
anni, turni diurni, notturni e festivi Sede di lavoro: Alassio (SV)
Riferimento: Rif. CIA 4923 Azienda: Bar di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto:
tempo determinato Qualifica: BARISTA Requisiti: Iscritto nelle liste di
mobilità della Regione Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2 e 5
anni, durata 8 mesi, turni diurni, notturni e festivi Sede di lavoro: Albenga
(SV) Riferimento: Rif. CIA 4924 Azienda: Bar di Albenga Posti: 1 Tipo di
contratto: apprendistato Qualifica: APPRENDISTA BARISTA Requisiti: Assolv.
obbligo scol., durata 8 mesi, età 18-29 anni, turni diurni, notturni e festivi
Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4925 OFFERTE RISERVATE AGLI
ISCRITTI ALLA LEGGE 68 del 12/03/1999 (disabili, orfani, vedove e profughi)
Presso i Centri per l'Impiego della Provincia di Savona PIAZZA DEL LAVORO Via
Bazzino 19r. Tel. 019/821648 Fax. 019/8385346 piazzalavorosavsiona@libero.it Azienda:
Bar latteria Qualifica: BARISTA Requisiti: esperienza richiesta: 2 anni. Lavoro
su turni diurni, massima serietà. Sede di lavoro: Legino (SV) Riferimento: P01
OBIETTIVO LAVORO Filiale di Savona Via Montenotte 39 r Tel. 019/84.89.818 Fax
019/82.95.20 E-mail: savona@obiettivolavoro.it Qualifica: 2 BARISTE Requisiti:
si richiede autonomia nello svolgimento della mansione, ottime capacità
relazionali, disponibilità al lavoro festivo. Gradita bella presenza ed
esperienza in villaggi turistici Durata: tempo determinato con possibilità di
proroghe Sede di lavoro: Varazze Qualifica: 1 BARISTA Requisiti: esperienza
nella mansione, ottime capacità relazionali, disponibilità al lavoro diurno e
serale Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro:
Spotorno Qualifica: CAMERIERA/BARISTA Requisiti: esperienza anche breve
maturata in caffetteria, età preferibilmente inferiore ai 29 anni e capacità
relazionali Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di
lavoro: Savona Qualifica: 3 ADDETTI COMPILAZIONE 730 Requisiti: esperienza
nella mansione, flessibilità di orario Durata: tempo determinato con
possibilità di proroghe Sede di lavoro: provincia di Savona Qualifica:
CONTABILE Requisiti: ottima conoscenza contabilità ordinaria e semplificata,
elaborazione buste paga e disponibilità part time Durata: tempo determinato con
possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: IMPIEGATA
AMMINISTRATIVA Requisiti: esperienza nella mansione, conoscenza contabilità
ordinaria, inglese fluente e conoscenza SAP Durata: tempo determinato
finalizzato ad inserimento in azienda Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2
AGENTI RAPPRESENTANTI Requisiti: si richiede diploma di scuola media superiore.
Ottime capacità relazionali, attitudine all'attività di vendita. L'azienda
offre portafoglio clienti e contatti da sviluppare, anticipo spese Durata: da
definire con azienda cliente Sede di lavoro: Savona e Imperia Qualifica:
PIZZAIOLO Requisiti: si richiede ottima esperienza nella mansione, autonomia
nell'organizzazione e gestione del lavoro. Disponibilità al lavoro diurno e
serale Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro:
Savona Qualifica: SPEAKER RADIOFONICO Requisiti: si richiede esperienza almeno
triennale nella mansione, ottima conoscenza del lavoro in uno studio
radiofonico Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di
lavoro: Savona AGENZIE DI LAVORO TEMPORANEO ADECCO Savona Filiale di Via
Guidobono 103r Tel. 019/82.15.16 Fax 019/84.87.702 RICERCA Qualifica: INGEGNERE
GESTIONALE/ELETTRICO/MECCANICO Requisiti: laurea ingegneria
gestionale/elettromeccanica/elettrica/ meccanica. Esperienza di almeno 2 anni
nel campo industriale, conoscenza in ambito sicurezza e logistica, esperienze
di Energy management (ambito energetico). Ottima conoscenza programmi
informatici gestionali e disponibilità a frequenti trasferte sul territorio
nazionale Durata: 6 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro: Albenga Qualifica:
PERITO CHIMICO Requisiti: diploma di perito chimico, esperienza in laboratorio
qualità (prelievi, preparazione campioni), buona conoscenza principali
programmi informatici Durata: 3 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro:
Valbormida Qualifica: AIUTO CUOCO Requisiti: precedente esperienza nella stessa
posizione, massima disponibilità oraria ed autonomia nella mansione Durata:
stagione Sede di lavoro: Varazze Qualifica: INFORMATICO AZIENDALE Requisiti:
precedente esperienza nell'ambito informatico, attitudine all'assistenza
clienti, conoscenza software gestionali e basi di contabilità. Disponibilità a
spostamenti c/o clienti Durata: 2 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro:
Savona MANPOWER Filiale di Savona P.za della Rovere 5/7 r Tel. 019/84.85.230
Fax019/84.87.772 RICERCA Qualifica:ADDETTO ALLA MANUTENZIONE Requisiti:
necessaria precedente esperienza con conoscenze di base elettriche ed
idrauliche, disponibilità oraria Durata: 1 mese + proroghe Sede di Lavoro:
Savona Qualifica: IMPIEGATA CONTABILE Requisiti: necessaria esperienza nella
mansione in aziende che commerciano con l'estero e conoscenza della procedura
di compilazione di lettere di credito. Buona conoscenza lingua inglese Durata:
inserimento diretto Sede di Lavoro: Savona Qualifica: COORDINATORE WCM
Requisiti: laurea ingegneria gestionale o meccanica, richiesta esperienza
triennale in produzione, organizzazione (ossia sistemi di ruoli, flusso di
comunicazione, tempi/priorità e metodi-gestione, monitoraggio tra miglioramento
continuo e variabilità dei risultati, rispetto dei tempi), competenze e
attività, gestione risorse umane. Richiesta disponibilità a lavorare sul
territorio italiano Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Valbormida
Qualifica: ADDETTO ALLE VENDITE Requisiti: richiesta esperienza di vendita nel
settore arredamento, capacità nel disegno e buon approccio commerciale Durata:
inserimento diretto Sede di Lavoro: entroterra Albisola Qualifica:
ESCAVATORISTA Requisiti: ottima esperienza nella guida di mezzi di
movimentazione terra. Possesso patente C e disponibilità oraria Durata: 1 mese
+ prospettive d'inserimento Sede di Lavoro: Valbormida Qualifica:PROMOTER
Requisiti: esperienza di vendita materiale elettrico, automunito Durata:
contratto a progetto Sede di Lavoro: Albenga Qualifica: RESPONSABILE DI
PRODUZIONE Requisiti: in possesso di diploma chimico o laurea in ingegneria
(preferibilmente chimica). Dovrà organizzare la produzione, gestione del
personale di produzione e dell'approvvigionamento delle materie prime Durata: 1
mese + eventuale inserimento diretto Sede di Lavoro: Vicinanze di Savona
Qualifica: PROGRAMMATORE SOFTWARE Requisiti: il candidato dovrà essere in
possesso di una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni, oppure
elettronica o informatica. Dovrà lavorare presso reparto ingegneria,
occupandosi di programmazione. Richiesta ottima conoscenza dei programmi di
programmazione (C, C++,....) Durata: inserimento diretto Sede di lavoro: Vado
Ligure Qualifica: BUYER Requisiti: diploma/laurea, dovrà gestire in autonomia
l'attività di acquisto prodotti in linea con le politiche commerciali
aziendali. Disponibilità oraria. Buona conoscenza lingua inglese, spagnola ed
informatica Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Albenga Qualifica:
CALDAISTA Requisiti: esperienza nella mansione, patentino per l'esercizio della
professione, disponibilità oraria Durata: 1 mese + proroghe Sede di Lavoro:
Savona Qualifica: TORNITORE Requisiti: esperienza nella mansione non
necessariamente su macchine a controllo numerico Durata: 1 mese + prospettive
di inserimento Sede di Lavoro: Vicinanze di Savona Qualifica: COMMERCIALE
Requisiti: diploma, età massima 35 anni, settore bancario, ottime capacità
relazionali, esperienza nel ramo prestiti e cessione del quinto, disponibilità
oraria. Inviare il CV a genova.sottoripa@manpower.it Durata: partita IVA Sede di
Lavoro: Savona TEMPORARY Filiale di Savona Via Astengo 34 r Tel. 019/4501001
Tel/Fax 019/4501002 E-mail: savona@temporary.it Qualifica: CAMERIERE Requisiti:
richiesta precedente esperienza nella mansione Sede di lavoro: Savona
Qualifica: ADDETTO INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SOFTWARE Requisiti: tecnico per
l'installazione e assistenza post vendita relativa a gestionali amministrativi
e contabili Sede di lavoro: Vado L. Qualifica: INSEGNANTE DI YOGA Requisiti:
richiesta esperienza concreta e professionalità Sede di lavoro: Savona
Qualifica: INSEGNANTE DI PILATES Requisiti: richiesta esperienza concreta e
professionalità Sede di lavoro: Savona Qualifica: MANUTENTORE Requisiti:
richiesta esperienza in campo idraulico ed elettrico per struttura alberghiera
Sede di lavoro: Savona Qualifica: AIUTO CUOCO Requisiti: richiesta precedente
esperienza nella mansione Sede di lavoro: Savona Qualifica: OPERATORE SOCIO
SANITARIO Requisiti: significativa esperienza nel settore. Contratto articolato
su 3 turni Sede di lavoro: Valbormida e Savona Qualifica: CARPENTIERE FERRO
Requisiti: esperienza nella saldatura con elettrodo e a filo continuo. Max 29
anni Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti:
richiesta esperienza nel settore pulizie, patente B. Inserimento immediato e
disponibilità full time su 6 giorni Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica:
NECROFORO Requisiti: richiesta precedente esperienza nel settore e massima
serietà Sede di lavoro: Savona Qualifica: ELETTRICISTA Requisiti: richiesta precedente
esperienza nel settore sia nell'installazione di impianti civili sia
industriali. Massima serietà. Sede di lavoro: Alberga e dintorni GI GROUP
S.p.a. Corso C. Colombo 12/14 r, Savona Tel. 019/813016 Fax. 019/8485148
RICERCA Qualifica: 1 OPERAIO GENERICO Requisiti: esperienza nella mansione,
disponibilità al lavoro su turni anche notturni ed uso del muletto Durata: 2
mesi con possibilità di proroga Sede di lavoro: Varazze Qualifica: 1 OPERAIO
ADDETTO MANUTENZIONE Requisiti: esperienza in campo elettrico e meccanico,
manutenzione su ascensori e carrelli elevatori. Lavoro a giornata al lunedì al
venerdì Durata: possibile assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica:
1 TECNICO SISTEMISTA Requisiti: si ricerca un sistemista addetto alla gestione
reti informatiche e wi - fi. Conoscenza dei sistemi Windows e Linux,
problematiche di rete, connessioni, configurazioni (UMTS, ADSL) e padronanza
installazione di apparati quali router, sistemi wi - fi, switch e hub Durata: 3
mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 ADDETTO
GESTIONE PUNTO VENDITA Requisiti: conoscenze tecniche riguardanti le
problematiche Pc, schede, cavi e connettori. Capacità di vendita a l banco e di
relazionarsi con il pubblico Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede
di lavoro: Savona Qualifica: 1 impiegata amministrativa Requisiti: si ricerca
giovane con esperienza nella mansione di almeno 2 anni, in possesso di diploma
ragioneria/laurea economia e con conoscenze informatiche buone Durata: possibilità
di assunzione diretta Sede di lavoro: Albenga Qualifica: 1 ADDETTO/A
COMMERCIALE Requisiti: ricerchiamo giovani con esperienza nella vendita di
prodotti e servizi alle aziende, capacità di relazionarsi con il pubblico e
capacità organizzative Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di
lavoro: Savona Qualifica: 1 NEOLAUREATO/A LAUREANDO/A IN INGEGNERIA MECCANICA
Requisiti: si ricerca per importante azienda un neolaureato/a laureando/a
preferibilmente in ingegneria meccanica. Verranno valutati anche profili di
neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica o gestionale. La risorsa si
occuperà della gestione delle officine. Si garantisce rimborso spese Durata: 9
mesi con possibilità d'inserimento in azienda Sede di lavoro: Savona Qualifica:
2 ELETTRICISTI INDUSTRIALI Requisiti: esperienza nella mansione,
preferibilmente disposto ad effettuare sevizi di manutenzione di vario genere.
Gradita esperienza nel settore industriale Durata: 3 mesi con possibilità di
proroga Disponibilità: anche per lavori di pochi giorni Sede di lavoro:
Savona/Albenga Qualifica: 1 PROGRAMMATORE JUNIOR Requisiti: richiesta
esperienza di almeno 1 anno e conoscenza di: Visual C, Microsoft.Net, SQL e
HTML/Javascript/AJAX. Gradita conoscenza di SQL 2000/2005, T-SQL, Entità Framework/LINQ
Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1
IMPIEGATO UFFICO COMMERCIALE Requisiti: conoscenza fluente inglese, tedesco e
francese, competenze commerciali nella gestione di clienti ed ordini. Gradita
esperienza maturata presso aziende con clientela straniera Durata: assunzione
diretta a tempo indeterminatoSede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: 1
AGENTE IMMOBILIARE Requisiti: si ricerca personale in ambito commerciale,
preferibilmente settore immobiliare. Si richiede diploma di geometra, patente
B, automunito e disponibilità ad accedere ai cantieri. Disponibilità aperture
partita Iva Durata: assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica:
INGEGNERI CIVILI E MECCANICI Requisiti: si ricercano anche neolaureati,
disponibilità a trasferte sul territorio nazionale ed a operare presso cantiere
Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica:
ARREDATORE/ ARREDATRICE Requisiti: richiesta qualifica di arredatore o laurea
in architettura. Selezioniamo personale con esperienza nella disposizione
mobili e vendita al cliente. Utilizzo programmi di progettazione. Orario: full
time a giornata Durata: possibile assunzione diretta Sede di lavoro: Savona ed
Albenga Qualifica: 2 OPERATORI CNC Requisiti: è' gradita la conoscenza
dell'utilizzo di macchinari a controllo numerico (tornio) e la capacità di
lettura di base del disegno meccanico. Indispensabile diploma di perito
meccanico o equipollenti. Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro:
Valbormida Qualifica: STAGISTA AREA RISORSE UMANE Il candidato si occuperà
della gestione del front-office e dei colloqui conoscitivi, screening ed
archiviazione curricula, gestione dei canali di reclutamento, contratti di
assunzione e gestione scadenze. In affiancamento al tutor il candidato
approfondirà i principali aspetti legati alla selezione e presentazione delle
candidature alle aziende oltre agli aspetti legati all'amministrazione del
personale assunto. Requisiti: forte motivazione ad operare nel settore delle
risorse umane. Laurea in materie umanistiche o giuridico - economiche, buona
conoscenza del pacchetto Office. Ottime capacità relazionali, predisposizione
al lavoro in team, dinamismo, flessibilità ed orientamento al cliente Durata:
stage 3 mesi con possibilità di proroga. Previsto rimborso spese e buoni pasto
giornalieri Disponibilità: da settembre 2009 Sede di lavoro: Savona Qualifica:
1 TORNITORE CNC Requisiti: esperienza tornio, preferibilmente in possesso
diploma tecnico. Orario a giornata, dal lunedì al venerdì Durata: 3 mesi con
possibilità di assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 PERITO
ELETTROTECNICO Requisiti: si valutano profili anche neodiplomati, con ottima
manualità e disponibilità a ricoprire diversi ruoli all'interno dell'azienda
Durata: 1 mese con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Cairo Montenotte
Qualifica: 2 SALDATORI Requisiti: esperienza nella mansione, capacità di
saldatura a filo continuo, elettrodo, TIG e MIG, possibilità di assunzione
diretta. Possibili trasferte Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede
di lavoro: Savona Qualifica: 2 MANUTENTORI ELETTRICI Requisiti: si ricerca
personale per manutenzione elettrica di fondo linea. Richiesta esperienza nella
mansione o come elettricista industriale di almeno 2 anni, capacità lettura
schemi elettrici. Disponibilità al lavoro su turni Durata: 4 mesi con
possibilità di assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 1 CABLATORE
Requisiti: esperienza nella mansione di almeno 1 anno per la costruzione e la
manutenzione di quadri elettrici. Gradito diploma di perito. Durata: 3 mesi
Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 5 ADDETTI ALLE PULIZIE INDUSTRIALI
Requisiti: ricerchiamo persone per le pulizie di uffici e magazzini, con
esperienza anche minima nella mansione. Disponibilità al lavoro part time,
mattino e pomeriggio con possibile flessibilità. Automuniti Durata: 3 mesi con
possibili proroghe Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: personale PER
STRUTTURA albergHIERO Requisiti: esperienza come commis, cameriere di sala, ai
piani e disponibilità a lavorare con contratti di sostituzione temporanea
Durata: 3 mesi di lavoro temporaneo Sede di lavoro: Savona Qualifica: ADDETTO/A
PAGHE E CONTRIBUTI Requisiti: esperienza nella mansione di almeno 2 anni e
l'utilizzo di programmi informatici specifici; la risorsa si occuperà della
gestione di 50 dipendenti e dovrà essere in grado di lavorare in autonomia
Durata: 6 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica:
SERRAMENTISTA Requisiti: personale per officina di serramenti in alluminio con
pregressa esperienza nell'assemblaggio e posa in opera Durata: 3 mesi con
possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 ADDETTO ALLE
PULIZIE INDUSTRIALI Requisiti: ricerchiamo persone per pulizia uffici e
magazzini, anche con esperienza minima nella mansione. Disponibilità al lavoro
part time, mattino e pomeriggio con possibile flessibilità. Automuniti Durata:
3 mesi con possibilità di proroga Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 1
ADDETTO AL RICEVIMENTO Requisiti: esperienza nella mansione, ottimo uso della
lingua inglese e francese e dei sistemi informatici Durata: stagionale Sede di
lavoro: Celle Ligure / Varazze Qualifica: 1 COMMIS DI SALA Requisiti:
esperienza anche minima nella mansione presso ristoranti ed alberghi, orari:
8-10 e 11.30-14.00 e 18.30-21.30 Durata: stagionale Sede di lavoro: Celle
Ligure TEMPOR Filiale di Savona Via L. Corsi 60 r Tel. 019/84.89.254 Fax
019/84.87.231 E-mail: temporsavona@tempor.it RICERCA Qualifica: CUOCO/A Requisiti:
la mansione prevede il servizio in cucina presso strutturaprivata.
Esperienza nella mansione, disponibile al lavoro su turni. Precisione,
affidabilità e autonomia nello svolgimento della mansione Durata: tempo
determinato Sede di lavoro: Spotorno Qualifica: AIUTO CUCINA Requisiti: la
mansione prevede il servizio in cucina presso struttura alberghiera. Esperienza
nella mansione, disponibile al lavoro sul turno del pranzo, della cena e nei
festivi. Precisione, affidabilità e autonomia nello svolgimento della mansione
Durata: tempo determinato + proroghe Sede di lavoro: Varazze Qualifica:
RAGIONIERE/A ADDETTO/A SERVIZIO CLIENTI Requisiti: la mansione prevede
l'assistenza diretta al cliente rispondendo a richieste di informazioni e/o
spiegazione sull'utilizzo del programma gestionale di contabilità e fornendo
indicazioni utili alla risoluzione di problematiche complesse. Richiesta
esperienza e approfondita conoscenza della contabilità, in particolare delle
registrazioni in partita doppia, attraverso l'uso dei software specifici.
Ottime doti relazionali, comunicative, spiccate capacità di problem solving e
predisposizione al lavoro in team Durata: tempo determinato + ass. diretta Sede
di lavoro: Savona Qualifica: ADDETTO/A VENDITA (SETTORE ABBIGLIAMENTO) Requisiti:
la mansione prevede, oltre all'attività di vendita, l'organizzazione delle
attività amministrative e commerciali del punto vendita e la supervisione del
personale. Completa autonomia nello svolgimento della mansione, esperienza
nella gestione degli ordini e nel rapporto coi fornitori. E' in grado di
gestire il magazzino, eseguendo anche l'inventario. Utilizzo registratori di
cassa, pos e sistemi informatici. Ottime doti relazionali, comunicative,
disponibilità al lavoro nei weekend e in orario serale Durata: tempo
determinato + proroghe Sede di lavoro: Alassio Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE
Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini ed
uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha
maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria.
Completano il profilo serietà, dinamismo e precisione Durata: tempo determinato
Sede di lavoro: Loano Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione
prevede il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il candidato ideale,
in possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato esperienza nella mansione
e possiede buona flessibilità oraria. Completano il profilo serietà, dinamismo
e precisione Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Albenga Qualifica:
ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso
condomini ed uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo
proprio, ha maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità
oraria Durata: tempo determinato + proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica:
BARISTI Requisiti: ricerchiamo baristi per importante società di catering,
esperienza nella mansione, velocità e precisione. L'orario, part time, è
articolato sul turno del pranzo. Gradita conoscenza lingue straniere Durata :
tempo determinato Sede di lavoro: Savona CORSI DI FORMAZIONE In Provincia di
Savona Titolo: CORSO PER DATORI DI LAVORO - RESPONSABILI DEL SERVIZIO
PREVENZIONE E PROTEZIONE Attestato: frequenza Durata: 16 ore Sedi: IAL LIGURIA
- Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Calendario: si
prevede l'inizio del corso nel mese di giugno 2009, presso la sede di Savona
Titolo: CORSO PER LAVORATORI - RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
Attestato: frequenza Durata: 32 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE
(SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Calendario: si prevede
l'inizio del corso mercoledì 6 maggio 2009, presso la sede di Savona Titolo:
CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE
EMERGENZE (rischio basso) Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA
- Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti:
nessuno Calendario: si prevede l'inizio del corso giovedì 7 maggio 2009, presso
la sede di Savona Titolo: CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI ALLA LOTTA
ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE (rischio medio) Attestato: frequenza
Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della
Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: CORSO PER LAVORATORI -
INCARICATI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE Attestato: frequenza Durata: 12 ore Sedi:
IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV
Requisiti: nessuno Titolo: CORSO D'INFORMAZIONE PER LAVORATORI SULLA SICUREZZA
IN AZIENDA Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto
CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO TRIENNALE
DELLE ABILITA' DEI LAVORATORI ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO Attestato: frequenza Durata:
4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta -
LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E
TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI Attestato: frequenza Durata: 28 ore Requisiti:
nessuno Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / ENTE SCUOLA EDILE VIA
MOLINERO - LEGINO SV Titolo: CARRELLISTI IN SICUREZZA Attestato: frequenza
Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno
Titolo: LA PRIVACY Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via
Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: HACCP Attestato: frequenza
Durata: 12 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Titolo:
CONTABILITA' DI BASE Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via
della Vignetta LEGINO (SV) Calendario: l'inizio del corso è previsto nel mese
di settembre 2009, presso la sede di Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO
PER LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: PAGHE E CONTRIBUTI Attestato: frequenza
Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della Vignetta LEGINO (SV) Calendario:
l'inizio del corso è previsto nel mese di settembre 2009, presso la sede di
Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI DIPENDENTI Titolo:
INFORMATICA LIVELLO DI BASE Destinatari: lavoratori dipendenti Attestato:
frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della Vignetta LEGINO (SV)
Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI DIPENDENTI I corsi serali
sono aperti a tutti e sono a pagamento. Sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi
nelle aree di informatica e linguistica. Per informazioni dettagliate sui corsi
è possibile chiamare lo IAL-LIGURIA nelle sedi di Savona, Polo della
Formazione, Via della Vignetta, Legino, tel. 019/862209, (dal lunedì al
venerdì: dalle 9.00 alle 12.00); di Carcare, Via Cornareto, tel. 019/518377
Scuola Nazionale Trasporti e Logistica organizza in collaborazione con Autorità
Portuale di Savona un percorso formativo per: OPERATORE PORTUALE Obiettivo:
L'attività formativa proposta ha come obiettivo generale quello di conferire le
conoscenze e competenze specifiche necessarie per poter lavorare in sicurezza
nel settore portuale. Il profilo professionale in uscita dal percorso formativo
in oggetto sarà in grado di svolgere tutte le principali attività che si
realizzano in porto, con riferimento alle varie tipologie di merci (rinfuse,
siderurgico, contenitori); conoscerà i mezzi, le attrezzature utilizzate e le
procedure da adottare nelle attività di trasporto e stivaggio, applicando la
normativa vigente in materia di Ambiente e Sicurezza, e valutando autonomamente
i rischi specifici dell'ambito portuale. Destinatari: N.° 15 Requisiti: I
candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: · essere
cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea · essere
disoccupato · avere un'età compresa fra i 18 (compiuti entro la data di
chiusura del bando) ed i 25 anni · essere in possesso di diploma di Scuola
Media Superiore · avere buona padronanza della lingua italiana · avere
conoscenza di base della lingua inglese · essere in possesso di patente tipo B
Durata: 630 ore, di cui: · 150 formazione · 480 Work Experience (3 mesi di
inserimento in realtà aziendali del settore portuale) Inizio corso previsto:
Giugno 2009 Attestato previsto: Attestato di frequenza. Sono previste, oltre
alla certificazione finale, certificazioni intermedie relative alla frequenza
dei singoli moduli previsti. Modalità di accesso: I candidati per essere
ammessi al corso dovranno sostenere apposite prove di selezione (test psico -
attitudinale, un test di inglese base, colloquio motivazionale, visita medica)
ed in tale sede saranno verificati i requisiti soggettivi per la
partecipazione. IL CORSO E' COMPLETAMENTE GRATUITO Per informazioni e
preiscrizioni consultare il sito www.scuolatrasporti.com dove sono scaricabili
la scheda descrittiva del corso e la domanda di iscrizione. Alla domanda di
iscrizione dovrà essere allegata la seguente documentazione: curriculum vitae,
2 foto-tessere, 1 marca da bollo da 14,62; copia del documento di identità e
della patente di guida in corso di validità. Le iscrizioni dovranno essere
consegnate tramite posta o corriere (non farà fede il timbro postale) entro e
non oltre il giorno 15/05/2009 alle ore 18.00 presso: Scuola Nazionale
Trasporti e Logistica, via del Molo 1/A - 19126 La Spezia. Tel 0187 769512 fax
0187 730596 con orario di segreteria 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Per informazioni:
Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, via del Molo 1/A - 19126 La Spezia Tel
0187 769512, Fax 0187 730596 e-mail info@scuolatrasporti.com BANDO PER IL CORSO
DI OPERATORE SOCIO SANITARIO A GENOVA E SAVONA Corso di formazione per
Operatore Socio Sanitario Fino al 12 maggio 2009 è possibile presentare domanda
di partecipazione alle selezioni per accedere al corso di formazione di base
per Operatore Socio Sanitario. Tutti i dettagli sui requisiti di ammissione e
sulle selezioni sono nel Bando sul sito www.sogeanet.it PRESENTAZIONE DOMANDA
DI PARTECIPAZIONE ALLE SELEZIONI : Genova, SOGEA via D'annunzio 64, da lunedì a
venerdì, con orario 09.00/12.00 e 14.00/17.00; Savona, segreteria SOGEA presso
Ente Scuola Edile Via al Molinero - 17100 Legino SV, da lunedì a venerdì dalle
09.00 alle 13.00 INFORMAZIONI UTILI Il portale tematico per l'edilizia
Rivieraedilizia.com accresce la sua posizione in Riviera con una nuova
iniziativa nata in collaborazione con lo sportello del Centro per il Lavoro
della CISL savonese. A seguito di una intesa tra il portale e l'organismo
sindacale da qualche giorno è possibile consultare una borsa lavoro on-line
sulle pagine www.rivieraedilizia.com . Tale iniziativa è
stata possibile grazie all'unità di intenti della CISL e dell'azienda privata che gestisce il sito finalizzata
a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca di impiego ed aziende alla
ricerca di personale . Analogamente si potranno trovare, in una sezione
dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi promossi nella Riviera dei
Fiori. Altre iniziative saranno presto realizzate a breve termine dalla
redazione del portale, tutte dedicate all'informazione sul mondo edile in
collaborazione con altri enti pubblici e privati quali la Scuola Edile di
Savona ed alcuni studi tecnici. Possiamo finalmente dire che anche nel ponente
ligure l'uso di Internet diventa un'essenziale mezzo di comunicazione, che si
adatta con efficacia a venire incontro alle esigenze del cittadino sfruttando
la sua capacità di comunicazione a basso costo facendo vincere la scommessa a
quanti, come Rivieraedilizia.com, ne avevano intravisto, in tempi, non sospetti
le potenzialità. La CISL unisce La CISL contratta l'accordo sulla riforma degli
assetti contrattuali difende e migliora le retribuzioni dei lavoratori.
L'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali, siglato da tutte le
organizzazioni sindacali ad eccezione della Cgil, dal Governo e dalle
principali associazioni di rappresentanza datoriale sostituisce la precedente
intesa del 23 luglio 1993 L'accordo, nella situazione economica particolarmente
difficile del Paese, intende favorire lo sviluppo di relazioni sindacali basate
sulla negoziazione e la partecipazione dei lavoratori agli obiettivi di
miglioramento delle attività delle imprese, dei servizi, della pubblica amministrazione: assumendo un nuovo indicatore
previsionale triennale per l'adeguamento delle retribuzioni all'aumento del
costo della vita, basato sull'Indice Previsionale Armonizzato Europeo (IPCA),
più realistico e migliorativo rispetto al tasso di inflazione programmato
deciso unilateralmente dal Governo. L'IPCA sarà corretto escludendo l'inflazione
da energia importata, in modo da non generare ulteriori effetti
inflazionistici; prevedendo la riduzione da quattro a tre anni del periodo di
vigenza contrattuale, sia per la parte economica che per quella normativa;
assicurando la copertura economica dei nuovi contratti dalla data di scadenza
dei precedenti; semplificando le procedure di rinnovo contrattuali, anche
attraverso un meccanismo di verifica ex post degli scostamenti fra l'inflazione
prevista e l'andamento effettivo della stessa, misurati con il nuovo indice,
con un recupero retributivo della differenza entro il triennio di vigenza
contrattuale; confermando la centralità del Contratto Collettivo Nazionale di
Lavoro come baricentro della regolamentazione del sistema delle relazioni industriali
e come strumento universale e solidaristico di tutela del potere di acquisto
delle retribuzioni e di definizione della normativa generale di lavoro;
rafforzando il ruolo del contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria
nella promozione e nello sviluppo della bilateralità per la gestione paritetica
del welfare integrativo e dei servizi a favore dei lavoratori; sviluppando la
contrattazione collettiva di secondo livello, aziendale o territoriale, in modo
da disporre di maggiori margini di manovra salariale a livello aziendale, anche
attraverso le misure di detassazione e di decontribuzione dei premi di
risultato erogati dalla contrattazione di secondo livello, previsti dalla
recente legge finanziaria. A cura di: SIMONE MARA Responsabile Centro per il
Lavoro CANEPA CRISTINA Collaboratrice Centro per il Lavoro
( da "Scienze.it, Le"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Biologia Su
"PLoS One" Analizzata la struttura del mimivirus I risultati hanno
confermato l'esistenza di una forma dotata di un vertice del capside diverso
dagli altri, con un'apertura dalla quale il materiale genetico del virus
fuoriesce per infettare la cellula ospite PAROLE CHIAVE Virus capside Un gruppo
internazionale di ricercatori ha determinato le caratteristiche strutturali
cruciali del più grande virus noto: il risultato apre la porta a una migliore
comprensione dell'origine delle più semplici forme di vita sulla Terra e di
come esse possano causare le malattie umane. Il mimivirus è stato indicato
quale possibile "anello mancante” tra virus e cellule viventi: fu scoperto
casualmente da ricercatori francesi nel 1992 e la sua natura di virus è stata confermata
solo nel 2003. Si avvicina alle dimensioni di un batterio e ha un diametro di
mezzo micron, circa 10 volte quello del virus della comune influenza. Esso
infetta le amebe, ma si ritiene possa rappresentare un agente patogeno anche
nell'essere umano, poiché sono stati scoperti alcuni anticorpi controdi esso
nei pazienti affetti da polmonite. Tuttavia, molti dettagli sul virus rimangono
un mistero, come sottolinea Rossmann, docente di scienze biologiche della Purdue University. Insieme con i
colleghi della Università della California a Irvine e dell'Université de la
Mediterranée a Marsiglia, in Francia, egli ha gettato una luce sulla sua
struttura. In particolare, i ricercatori hanno determinato la composizione
dell'involucro esterno, o capside, e delle centinaia di unità più
piccole, i capsomeri, che lo compongono. I risultati hanno confermato
l'esistenza di una forma dotata di un vertice diverso dagli altri, con
un'apertura dalla quale il materiale genetico del virus lascia il capside per
infettare la cellula ospite. I tentativi di analisi effettuati finora erano
falliti principalmente perché partivano dall'ipotesi che il virus, come molti
altri, possedesse una simmetria icosaedrica. Chuan Xiao, docente
dell'Università del Texas a El Paso e primo autore dell'articolo apparso sulla
rivista ad accesso libero "PloS One", ha deciso invece di cercare di
ricostruire il virus assumendo una configurazione non standard nota come
simmetria quintupla. Utilizzando poi la tecnica nota come ricostruzione
mediante microscopia crioelettronica, è stata determinata nel dettaglio la
struttura tridimensionale combinando immagini bidimensionali. "I risultati
sono importanti per studiare l'evoluzione delle cellule, dei batteri e dei
virus”, ha commentato Siyang Sun, che ha partecipato alla ricerca. "Siamo
abituati a pensare che le cellule siano vive e che i virus non lo siano perché
hanno bisogno di una cellula ospite per completare il loro ciclo vitale: il
mimivirus è una forma biologica intermedia tra virus e cellule viventi”. (fc)
*** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer
il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito di
informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente
iscrivendoti a questo link (29 aprile 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO
( da "Tempi" del
29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Marco Bersanelli
Ecco il satellite che raggiungerà l'ultimo confine osservabile dello
spazio-tempo e immortalerà il primo vagito del cosmo di Elena Inversetti
approfondimenti I dubbi di Penzias su Galileo Ogni cosa è luminosa. E la luce
che viene emanata dai corpi, terrestri o celesti che siano, porta informazioni
sulla loro composizione e struttura. Ma anche sulla loro evoluzione. Infatti,
la luce impiega del tempo a raggiungere l'occhio o il telescopio
dell'osservatore e quando arriva a destinazione regala un'istantanea del
passato. Per esempio, la luce del Sole viaggia 8 minuti prima di approdare
sulla Terra, perciò noi vediamo il Sole in ritardo di 8 minuti, facendo così un
piccolo salto indietro nel tempo. Per le galassie più distanti il ritardo si misura
in miliardi di anni. Dunque, osservando a grandi distanze possiamo risalire nel
tempo e nello spazio andando a ritroso, in un viaggio vertiginoso.
Avvicinandoci addirittura a quell'istante che ha marcato l'origine
dell'universo. E poi della vita. Fino al momento in cui tutto è iniziato. Non
si tratta di fantascienza, bensì di cosmologia. Di una storia dal finale
conosciuto, ma dall'inizio ancora da scrivere e che a Tempi viene raccontata
come fosse poesia da un numero uno nel campo della fisica del nostro paese. Marco Bersanelli, docente di astrofisica all'Università degli studi di Milano e
collaboratore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, è in procinto di partire
alla volta di Kourou, nella Guyana Francese, dove assisterà al lancio della
missione spaziale Planck Surveyor. Obiettivo: indagare l'origine
dell'universo. Un sogno vecchio quanto la storia dell'uomo. E un'ambizione che
dura da 17 anni, da quando «lavoravo in California con George Smoot, Nobel per
la fisica nel 2006», ricorda Bersanelli, lo sguardo oltre la finestra del suo
ufficio al Dipartimento di Fisica di Milano. «Era il 1992 quando il satellite
Cobe per la prima volta ci ha raccontato qualcosa di inedito sull'origine
dell'universo». Andiamo con ordine. Cosa è Planck e che cosa ci farà vedere?
Planck è la prima missione dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea, dedicata allo
studio del fondo cosmico di microonde, la prima luce dell'universo. Planck è un
telescopio spaziale che osserverà il fondo dell'universo, l'ultimo confine
osservabile dello spazio-tempo. Grazie a ricettori di nuovissima generazione
capaci di cogliere segnali debolissimi a lunghezze d'onda di qualche
millimetro, Planck fotograferà gli embrioni delle galassie, prima che queste
prendessero forma, e ci darà un'immagine ad alta risoluzione di come era
l'universo 14 miliardi di anni fa. Per la precisione 380 mila anni dopo il Big
Bang, che in cosmologia è un niente. Come fosse il primo vagito del cosmo. Come
è possibile tutto questo? L'universo inizialmente è molto denso e caldo, tanto
che la luce primordiale è intrappolata. Ma lo spazio si espande e si raffredda.
Dopo 380 mila anni, quando la temperatura scende sotto i 3.000 gradi, protoni
ed elettroni si uniscono a formare per la prima volta gli atomi e in quel
momento quasi d'improvviso l'universo diventa trasparente. Insomma la luce, che
prima era imprigionata, come quando c'è la nebbia, si libera dalla materia e
inizia il suo viaggio fino a noi. Planck, catturando questa "luce
fossile" e le informazioni che essa trasporta, studierà l'universo appena
nato con una precisione senza precedenti. Perché è così importante studiare
questo fondo cosmico? Perché misurando le sue caratteristiche possiamo
conoscere non solo la composizione e la struttura dell'universo delle origini,
ma anche la sua storia, la sua evoluzione. Indagare cosa è successo in quel
mare incandescente e primordiale, dove tutto prendeva pian piano forma, ci
permette di dedurre i parametri in cui inquadrare la storia cosmica, conoscerne
gli ingredienti, studiarne la geometria e l'espansione. E potremo anche
verificare le teorie, fino ad oggi poco più che speculazioni teoriche, che
cercano di descrivere che cosa accadde nelle primissime frazioni di secondo
dopo l'inizio. Un progetto ambizioso, tutto europeo, in cui l'Italia riveste un
ruolo da protagonista. L'équipe italiana, in particolare i gruppi di Bologna e
Milano, hanno guidato lo sviluppo di uno dei due "occhi" di Planck.
Ossia di uno dei due strumenti focali, quello che "vede" le lunghezza
d'onda più grandi, e che insieme permettono di produrre l'immagine del fondo
cosmico. Inoltre, i due centri di raccolta dati saranno a Trieste e a Parigi,
essendo la Francia l'altro paese leader della missione. C'è un collegamento con
l'acceleratore Lhc del Cern di Ginevra, che secondo i giornali avrebbe dovuto
portare alla fine del mondo? Ah! La storia del buco nero (sorride, ndr). Certo,
perché mentre Planck ci mostra una "diretta" del passato remoto,
l'acceleratore Lhc riproduce in laboratorio, in un punto microscopico, le condizioni
di quel passato di 14 miliardi di anni fa. Cosa c'entra Planck con la
cosiddetta materia oscura? C'entra parecchio, perché la materia oscura è una
delle grandi questioni aperte che riguardano la composizione dell'universo. Noi
infatti, ad oggi, conosciamo solo il 4 per cento della materia e dell'energia
che compongono l'universo. Rimane dunque un punto di domanda che pesa quanto il
restante 96 per cento, con un 26 per cento composto proprio da questa materia
oscura, che non vediamo, ma la cui presenza registriamo attraverso i suoi
effetti gravitazionali. Più che oscura, dovremmo chiamarla invisibile o
"cristallina" (se fosse veramente "oscura" la vedremmo
benissimo!), tanto che crediamo si tratti di una forma di materia totalmente
diversa da quelle che conosciamo. Il restante 70 per cento sarebbe composto,
invece, di una forma di energia ancora più misteriosa, dark energy,
responsabile dell'espansione accelerata dell'universo. Con Planck abbiamo
l'ambizione di redigere un censimento estremamente dettagliato degli
ingredienti dell'universo, anche di quelli più "esotici". Come è
possibile conciliare il desiderio di raggiungere vette inesplorate con un umile
realismo? Effettivamente è un paradosso. Se dimensioni spazio-temporali così
vaste da sfuggire alla nostra immaginazione sono un segno che invita
all'umiltà, il fatto di poter comprendere anche solo una parte di tutto questo
tenta l'orgoglio, l'ambizione di potere. Ma a ben vedere anche questa capacità
di "leggere il libro della Natura", come diceva Galileo, non è
qualcosa che ci diamo noi. Nel rapporto dell'uomo con l'universo, secondo me,
emerge la consapevolezza della nostra piccolezza e sproporzione, e anche del
fatto che ciò che ci è dato conoscere è quasi un lusso, perché, come per l'arte
o la poesia, noi potremmo sopravvivere anche senza. Eppure ci viene offerta una
possibilità di conoscenza che non possiamo che accogliere come un regalo e una
sorpresa allo stesso tempo. Con la commozione di essere partecipi di un dramma
cosmico. È questo che insegna ai suoi allievi? Ai miei studenti cerco di
insegnare l'astrofisica e attraverso questo spero che si accorgano della
bellezza del mondo. E che sappiano porsi domande. È questo ciò che ho imparato
dai miei maestri, primo fra tutti George Smoot, e tanti altri anche qui in
Italia. Sono anche molto grato ai giovani ricercatori con cui collaboro da cui
imparo moltissimo. Più si procede nella ricerca e più ci si rende conto di
quanto la nostra conoscenza sia limitata e imperfetta. Si desidera quindi
imparare sempre di più. Col passare del tempo cresce la coscienza della nostra
ignoranza, ma cresce anche l'ammirazione per quel poco che si comprende. In
quest'anno di commemorazioni di due figure come Galileo e Darwin quanto è
importante la divulgazione scientifica e come dovrebbe essere fatta secondo
lei? Si tratta di un tema cruciale e secondo me il termine divulgazione è
ambiguo, quasi si trattasse di un "abbassarsi al volgo", un pedaggio
da pagare allo scopo di persuadere a tutti i costi i cittadini che pagano le
tasse a sovvenzionarci, talvolta banalizzando i contenuti pur di risultare
vendibili. Questa divulgazione strumentale a me non interessa. Il nocciolo
della questione non riguarda infatti la divulgazione in sé, quanto piuttosto la
mancanza dell'idea di popolo. Gli scienziati si concepiscono "soli",
non mandati da nessuno. Invece divulgare significa andare al cuore di ciò che
muove l'interesse di chi ricerca, perché lì ci sarà qualcosa di interessante e
comunicabile a tutti, qualcosa che ha un senso e una bellezza per tutti. Quindi
comunicare l'importanza della ricerca va oltre le sue ricadute tecnologiche,
pure importanti. Capire di cosa è fatto quel 96 per cento dell'universo credo
che interessi tutti. O no?
( da "Sannio Online, Il"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Campobasso: Convegno
su agricoltura e cooperazione Prospettive di impresa Pubblicato il 29-04-2009
Nelloccasione del 120° anniversario della sua fondazione la Legacoop
ha promosso una riflessione sulle motivazioni che spiegano la persistenza nel
nostro sistema economico della forma di impresa cooperativa e sulle
sue prospettive...
Nelloccasione del 120° anniversario della sua fondazione la Legacoop
ha promosso una riflessione sulle motivazioni che spiegano la persistenza nel
nostro sistema economico della forma di impresa cooperativa e sulle
sue prospettive. Tale riflessione ha coinvolto un gruppo di docenti di diversi Atenei ai
quali è stato chiesto un contributo che affrontasse la questione da una
specifica angolazione, contributo da sottoporre a studenti, cooperatori ed
altri operatori socio-economici nellambito di una iniziativa didattica da realizzare
nelle stesse Università coinvolte. Linsieme di tali
lezioni cooperative è stato raccolto in due volumi, pubblicati dal
Mulino, che testimoniano lavanzamento realizzato sul piano delle
conoscenze nellambito delle imprese cooperative. Nella nostra regione, dove leconomia
agroalimentare riveste un ruolo di primaria importanza, lanalisi sulla
forma di impresa cooperativa si è incentrata soprattutto sui temi della
cooperazione e dello sviluppo rurale. La scelta è anche connessa alle caratteristiche del
territorio regionale ed alle sue potenzialità di sviluppo. In questo senso la
lezione cerca di individuare quello che può essere il ruolo della cooperazione
nello sfruttamento di tali potenzialità. Questi i temi che
saranno oggetto di
confronto, di dibattito e di dialogo, oggi, alle ore 10, presso lAula
Pasteur della Facoltà di Agraria - III Edificio Polifunzionale -in Via De
Sanctis a Campobasso. Lincontro, presieduto da prof. Emanuele Marconi,
prevede una lezione cooperativa tenuta dal prof. Corrado Ievoli intitolata Il
contributo della cooperazione alla sviluppo rurale, lezione contenuta nel
volume Nuove lezioni cooperative. Gli indirizzi di saluto saranno a
cura del Rettore, Prof. Giovanni Cannata.
( da "SaluteEuropa.it"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
29/04/2009 L'odontoiatria sociale dal pubblico al privato e dal privato al
pubblico: progetti a confronto Quali sono le prospettive dell' offerta pubblica italiana in odontoiatria? Qual
è l'attuale normativa nazionale cui far riferimento? Ne ha parlato il
presidente del Collegio Nazionale dei Docenti di discipline
odontostomatologiche e Chirurgia Maxillo Facciale, professoressa Elettra
De Stefano Dorigo nel corso del Congresso Nazionale dei Docenti di Discipline
Odontostomatologiche e Chirurgia Maxillo facciale svoltosi recentemente a Roma.
"L'Assistenza odontoiatrica rappresenta un settore in cui il Servizio
Sanitario Nazionale ha tradizionalmente presentato un impegno limitato,
malgrado le molteplici implicazioni di carattere sanitario e sociale;
conseguentemente la quantità di prestazioni erogate in Italia nel settore
pubblico è tra le più basse in Europa ha sottolineato il Presidente. Qual è
oggi la normativa vigente? "La normativa nazionale in materia cui fare
riferimento ha affermato - è costituita da un decreto legislativo del 1992, che
limita i livelli essenziali di assistenza in Odontoiatria a sole due categorie
di utenza e più precisamente: a programmi di tutela della salute odontoiatrica
nell'età evolutiva ed all'assistenza odontoiatrica e protesica a categorie di
soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità. Un successivo decreto del
2002 ribadisce che le prestazioni odontoiatriche in ambito pubblico rientrano
tra quelle attività di assistenza parzialmente escluse in quanto erogabili solo
secondo specifiche indicazioni cliniche. Norme specifiche del 1999 riguardano
invece i rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale ed Universitàdi particolare
attualità in questo momento. Nella situazione attuale ha aggiunto Elettra
Dorigo la scelta degli strumenti atti a promuovere la salute del cavo orale è
comunque sostanzialmente demandata alle Regioni e alle Provincie autonome
tenendo conto delle risorse disponibili da destinare a questo settore. Le
Regioni operano attraverso le Aziende Ospedaliero-Universitarie, le Aziende
Ospedaliere e le Aziende Territoriali che possono attuare anche convenzioni con
strutture private. In questo contesto ha sottolineato - opera il corso di
Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, all'interno della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, che si appresta, per la formazione dell'Odontoiatra, a
varare la Laurea Magistrale portando la durata del corso di studi a 6 anni dai
5 attuali. Tale laurea, comporta ancor più di prima una serie di attività
pratiche di tipo clinico compiute dallo studente con autonomia
tecnico-professionale da primo operatore sotto la guida di odontoiatri; tali
attività superano di gran lunga quelle previste dai LEA (livelli essenziali di
assistenza). L'obbligo di formazione pratica dell'odontoiatra esiste in realtà
fin dal 1984 ha ricordato la professoressa Dorigo - ma diventa ora una
necessità non più procrastinabile; l'incremento delle prestazioni
odontoiatriche da erogare va visto come una scelta assoluta ed immediata anche
nell'ottica della didattica. Ciò comporta quindi non solo di elevare la
quantità delle prestazioni ma anche di diversificarne ed elevarne la qualità.
Si apre quindi la possibilità per il pubblico di usufruire non solo delle
prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza ma anche di prestazioni
complesse, il tutto ad un tariffario agevolato. L'incremento dell'attività di
tirocinio professionalizzante va anche nella direzione della migliore
definizione delle competenze dell'odontoiatra ha aggiunto - al quale devono
essere attribuite in maniera univoca anche prestazioni come l'implantologia,
che al momento rappresentano territorio di confine con altre specialità."
A trenta anni dall'attivazione del Corso di Laurea in Odontoiatria in Italia,
quali sono le modalità di erogazione? Secondo Elettra Dorigo bisogna
identificare nuove forme . "Fino ad ora ha messo in evidenza - ogni sede
ha sperimentato varie soluzioni, cambiate nel tempo, in relazione al contesto
territoriale non disdegnando il conto terzi universitario per tutte le
prestazioni non ricomprese nei LEA. Occorre pertanto - ha concluso - istituire
uno specifico tavolo tecnico con le Regioni per un' opportuna revisione del
nomenclatore tariffario che, allo stato attuale non comprende l'intera gamma
delle prestazioni odontostomatologiche e, per quelle invece comprese, prevede
tariffe che ne sottostimano ampiamente i costi rendendo pertanto la loro
erogazione non sostenibile. Rappresenta sicuramente un evento significativo che
il Congresso del Collegio dei Docenti di Odontoiatria, congresso accademico per
eccellenza, abbia deciso di affrontare temi che sono ora di grande attualità
sociale e politica".
( da "SaluteEuropa.it"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
29/04/2009 SIF e
Farmindustria incontrano gli studenti all'Università degli Studi del Piemonte
Orientale Le nuove conquiste della Ricerca: è questo il tema di un incontro
svoltosi oggi a Novara, dal titolo "Il farmaco: nuove frontiere, realtà e
prospettive professionali nella collaborazione tra pubblico e privato",
organizzato presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale a Novara da
SIF (Società italiana di farmacologia) e Farmindustria (Associazione delle
imprese del farmaco). L'iniziativa è rivolta a tutti gli studenti delle Facoltà
scientifiche per presentare, in maniera più ampia, il mondo della Ricerca e i
possibili sbocchi lavorativi nelle imprese del farmaco. Un settore che impegna
oltre 70.000 addetti, di cui 6.250 (8,7% del totale) in R&S. I laureati o
diplomati sono circa il 90%, una percentuale particolarmente elevata (in
generale, la media dell'industria è di circa il 60%). Grazie ai progressi
scientifici, negli ultimi decenni, sono stati raggiunti importanti traguardi
per la vita delle persone. Un mese di vita guadagnato ogni quattro è il
risultato dell'allungamento della vita media nel nostro Paese dal 1951 in poi.
Per rispondere alle nuove sfide, per rendere disponibili terapie nuove e sempre
più efficaci è necessario allora investire in R&S, partendo da quello che è
l'elemento indispensabile: il capitale umano. Il potenziamento della Ricerca
non può prescindere dalla preparazione e dalla formazione di coloro che
intendono dedicarsi allo studio delle scienze farmacologiche. L'incontro di
oggi, che testimonia il legame sempre più stretto tra Università e imprese,
rappresenta un'ulteriore tappa di un percorso sostenuto da SIF e Farmindustria
per promuovere lo sviluppo delle scienze farmacologiche in Italia e la
divulgazione delle conoscenze nel settore. "E' un progetto ha affermato
Sergio Dompé, Presidente di Farmindustria - che riteniamo davvero importante
perché vuole avvicinare il mondo dell'Università a quello del lavoro. Credo che
sia fondamentale trasmettere agli studenti il valore della Ricerca per
contribuire alla crescita economica e scientifica del Paese. La capacità
innovativa dei giovani, l'entusiasmo e la loro passione ci aiuteranno a far
fronte ad una crisi nazionale e internazionale che inizia a interessare anche
le imprese del farmaco". "La crisi economico-finanziaria che sta
attraversando il mondo ha messo in evidenza Achille Caputi, Presidente della
Società Italiana di Farmacologia - pur rappresentando la sconfitta di un modo
di concepire lo sviluppo, può anche diventare una opportunità per cercare nuove
strade. Un modo per uscire dalla crisi, e creare di conseguenza nuove
opportunità di sviluppo e lavoro, è quella di puntare ancor di più sulla
ricerca scientifica. L'incontro di Novara si colloca in questo momento
particolare, e grazie a Farmindustria ed alla SIF, oggi è stata offerta agli
studenti universitari delle Facoltà scientifiche dell'Università del Piemonte
Orientale l'opportunità di incontrare il mondo della ricerca farmaceutica
industriale, con il suo elevatissimo contenuto tecnologico, le sue
straordinarie competenze professionali, il suo particolare profilo di rischio e
le grandi opportunità che esso rappresenta per il futuro occupazionale dei
giovani e, cosa ancora più importante, per la salute delle persone".
"L'Università del Piemonte Orientale ha aggiunto Pier Luigi Canonico,
Farmacologo e Vicepreside della Facoltà di Farmacia ha accolto con entusiasmo
l'invito di SIF e Farmindustria ad incontrare gli studenti delle Facoltà
scientifiche dell'Ateneo. Da sempre l'interazione con il privato, rappresentato
in questo caso dalle Imprese del Farmaco, è stata uno degli obiettivi
principali della nostra Università: tali interazioni si sono sviluppate nel
tempo sia mediante articolate collaborazioni di ricerca sia mediante lo
sviluppo di corsi di laurea e post-laurea innovativi, organizzati
sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti
dell'Industria accanto ai docenti dell'Ateneo. Riteniamo che questo tipo di
incontri possa veramente rappresentare un esempio di quello che tutta la
Società si attende da un mondo, quello dell'Università, finalmente aperto alle
esigenze sociali, economiche e culturali del Paese".
( da "Sicilia, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
comune Un coro di
«no» all'aumento Tarsu Cgil, Cisl e Uil chiamano a raccolta lavoratori e
cittadini per presidiare i lavori del Consiglio m. russotto 30 Luci e ombre
dall'indagine sulla qualità delle relazioni umane all'interno dell'Università
di Palermo. Dalla ricerca, curata da Salvatore La Rosa ed Eva Lo Franco, emerge
che la natura delle relazioni non è sempre positiva: il 52% dei professori le
considera conflittuali, eppure il 70% di chi insegna considera la
collaborazione fonte di crescita. La relazione tra docenti e studenti è
soddisfacente: il 50% dei professori dichiara apprezzamento per gli studenti,
mentre il 54% degli studenti prova stima e rispetto per i docenti, il 7%
perfino gratitudine. Un quarto dei ragazzi, però, manifesta sensazioni negative
come risentimento, rabbia, indifferenza e amarezza. L'indagine è stata condotta
da un gruppo di ricercatori su un campione di 102 professori universitari fra ordinari,
associati e ricercatori e su 506 studenti e presentata ieri allo Steri nel
corso di un convegno sulla qualità delle relazioni umane negli Atenei
organizzato da Age (Associazione italiana genitori) e Aidu (Associazione
italiana docenti universitari) in collaborazione con Cesvop Palermo. «La
qualità dei rapporti umani in Università afferma il presidente
regionale dell'Age e ordinario di Controllo della qualità, Salvatore La Rosa
incide sulla qualità complessiva della vita accademica dentro e fuori le aule. Approfondire e
sviluppare la dimensione relazionale contribuisce a evitare che gli Atenei,
soprattutto i più grandi, siano semplici 'esamifici' piuttosto che luoghi di
vita». Da evidenziare il «solco» fra le opinioni di docenti e studenti su cosa
si ritiene importante per un insegnamento efficace. Il 99% dei professori
dichiara fondamentale la partecipazione attiva, che invece non è molto
rilevante per il 23,6% degli studenti. Per gli allievi è più importante che i
professori organizzino attività stimolanti e rendano coinvolgente la materia
(77%), mentre solo il 44% dei docenti ha la stessa
opinione. Gli studenti si iscrivono all'Università con grandi aspettative, ma
il 43,4% ha una percezione negativa del rispetto degli impegni didattici dei
docenti. Buona l'integrazione interculturale secondo una ricerca condotta dal
dipartimento di Psicologia e presentata al convegno da Angela Maria Di Vita e
Alessandra Ciulla. I ragazzi provenienti da Paesi africani e
dell'America latina percepiscono il riconoscimento del proprio patrimonio
culturale. Il merito va alle attività laboratoriali, al sostegno del Cot, alla
partecipazione dei corsi di Lingua italiana per stranieri, i R.V.
( da "Sicilia, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
l'omicidio in
germania Si svolgerà oggi pomeriggio alle 17,30 nell'auditorium «Giovanni Paolo
II» della parrocchia Sacro Cuore di Caltanissetta il convegno dal titolo «Annunciare
il Vangelo di Cristo nel ciuore della città» che avrà come punto di partenza la
lettera pastorale Il tesoro e l'Argilla del vescovo
della Diocesi nissena, mons. Mario Russotto. I lavori saranno introdotti dal
parroco del Sacro Cure don Salvatore Rumeo (direttore dell'Ufficio Catechistico). Alle 18 è
programmato l'intervento del vice rettore dell'Università Pontificia Salentina
don Riccardo Tonelli che svilupperà il tema L'ascolto e il diaolgo
per una nuova evangelizzazione; alle 18,45 prenderà la parola il dott. Piero
Cavaleri (dirigente psicologo dell'Asl 2 di Caltanissetta, docente
di Psicologia Clinica presso l'università Lumsa di
Caltanissetta). La conclusione del convegno sarà del vescovo di Caltanissetta
mons. Mario Russotto.
( da "Sicilia, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
oggi primo incontro
allo spedalieri Lettere porta la storia siciliana nei licei La facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, i licei classici catanesi
"Cutelli" e "Spedalieri" e scientifici "Boggio
Lera" e "Galileo Galilei", organizzano un ciclo di lezioni incentrato
sul tema "Per una storia della società civile in Sicilia. Identità e
memoria" con la supervisione scientifica dei docenti della facoltà di
Lettere Giuseppe Giarrizzo, Enrico Iachello (preside) e Paolo Militello, e la
collaborazione dei presidi dei licei etnei Leone Calambrogio (Galilei), Rosetta
Camilleri (Cutelli), Alfio Pennisi (Spedalieri) e Giovanni Torrisi (Boggio
Lera). Il primo incontro è fissato per oggi, alle 16,30 (Sala Biblioteca del
liceo classico "Spedalieri", piazza Riccò). A inaugurare il ciclo
sarà il prof. Mario Mazza, docente
all'Università di Roma "La Sapienza" e Accademico dei Lincei, con una
lezione dal titolo "La Sicilia nel Mediterraneo antico". Gli
appuntamenti successivi si svolgeranno, sempre con inizio alle 16,30, martedì 5
nell'aula magna del liceo scientifico "Galileo Galilei" (via Vescovo
Maurizio 1) - a intervenire sarà Henri Bresc, Université Paris X,
Nanterre, con una relazione su "Il Mediterraneo medievale e l'originalità
siciliana"; mercoledì 6 maggio nell'aula magna del liceo classico
"Cutelli" (via Firenze 202), con la lezione del prof. Maurice Aymard
dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, con una lezione su
"La storia civile della Sicilia dal feudalesimo al capitalismo";
martedì 19 maggio nella sala congressi del liceo scientifico "Boggio
Lera" (via Vittorio Emanuele 346), quando interverrà il preside di Lettere
Enrico Iachello con una relazione su "La Sicilia delle città dal Sette al
Novecento: i caratteri della borghesia siciliana". A chiudere il ciclo
sarà il prof. Giuseppe Giarrizzo, docente
all'Università di Catania e accademico dei Lincei, con una lezione su
"Sicilia contemporanea. Se il futuro è solo figlio del passato...",
che si svolgerà giovedì 21 maggio nel Coro di notte del Monastero dei
Benedettini. Per informazioni sugli incontri si può contattare la segreteria
organizzativa del master in Storia e analisi del territorio (facoltà di Lettere
e Filosofia, piazza Dante 32) inviando una email a: master.sat@unict.it oppure
telefonando allo 095.7102713.
( da "Stampaweb, La"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
TORINO Dal 12 al 14
maggio il gruppo leader per la lotta al phishing, l'Anti Phishing Working Group
(APWG) organizza a Barcellona la propria conferenza annuale sul crimine
elettronico. Il mese prossimo, la conferenza sul crimine elettronico di
Barcellona riunirà leader esperti nel settore delle operazioni informatiche,
della sicurezza e del Law Enforcement di Europa, Stati Uniti, Asia e Australia
per discutere in merito alle priorità operative nella guerra globale contro il
phishing e tutte le forme di crimine elettronico. La conferenza sarà condotta
in inglese con traduzione in spagnolo. Addetti al contrasto verso il crimine
elettronico, investigatori e tecnici nel settore della lotta al crimine
elettronico provenienti da industrie e agenzie pubbliche di tutto il mondo si
riuniranno a Barcellona il mese prossimo, per partecipare al terzo summit sulle
operazioni contro il crimine elettronico CeCOS III (Counter-eCrime Operations
Summit) dell'Anti-Phishing Working Group (APWG), conferenza annuale
internazionale volta a definire una risposta congiunta dell'industria privata e del settore pubblico contro il flagello del
crimine elettronico globale. Il Segretario Generale di APWG, Peter Cassidy, ha
dichiarato: "I criminali che si sono organizzati su Internet hanno aumentato
la propria sofisticazione e padronanza tecnica, nonché la capacità di
occultamento. Al CeCOS III, APWG partirà da una proposta molto importante:
immaginare una risposta unificata al crimine elettronico che sia organizzata
quanto gli stessi crimini; immaginare una risposta al crimine elettronico senza
frontiere." CeCOS III riunirà leader esperti nel settore delle operazioni
informatiche, della sicurezza e dell'applicazione delle leggi di Europa,
America, Australia, Asia orientale e meridionale per esaminare le priorità
operative nella guerra globale contro il phishing e il crimine elettronico. La
conferenza, che si terrà il 12, 13 e 14 maggio, affronterà questioni in merito
alle sfide operative e allo sviluppo di risorse comuni per gli addetti alla prima
reazione, gli ufficiali addetti all'applicazione delle leggi e i professionisti
forensi che ogni giorno proteggono i consumatori e le aziende dalle minacce
rappresentate dal crimine elettronico. CeCOS III è una conferenza aperta per i
membri della comunità che combatte il crimine elettronico, organizzato da APWG
e sottoscritto dai suoi sponsor, tra cui La Caixa, Telefonica, S21Sec, GMV,
MarkMonitor, la divisione RSA Security di EMC, Ecija, Deloitte, Symantec e TB
Security, un insieme di rappresentanti delle principali industrie che riflette
il vero carattere internazionale di CeCOS III e la sua composizione. Sebbene i
principali sponsor provengano dal settore privato, i programmi CeCOS sono
considerati gli eventi più vitali per investigatori e manager che si occupano
di lotta al crimine elettronico, sia nel settore privato sia in quello
pubblico. Lo scorso anno, al CeCOS II di Tokyo
parteciparono 250 delegati provenienti da agenzie Pubblica Sicurezza, società
tecnologiche, aziende di servizi finanziari, aziende di servizi di sicurezza,
agenzie governative, gruppi di patrocinio dei consumatori e centri di ricerca
in tutto il mondo. Il CeCOS III di APWG esaminerà i progressi tecnici dei
gruppi che si occupano di phishing e crimine elettronico, facendo nel contempo
riferimento ai tipi di risposta tecnica, operativa e politica che si sono
dimostrati utili nel combattere tali flagelli, dal livello desktop fino al
registro dei nomi di dominio. Le questioni legate al crimine elettronico
esaminate nel CeCOS III includono: - Analisi delle tecniche utilizzate per
penetrare nei computer dei monaci del Dalai Lama, presentata dal tecnico che ha
scoperto tale hacking e ne ha seguito le tracce fino in Cina - Analisi e
interpretazione del worm Conficker da parte di un tecnico della SRI, la
commissione di esperti californiana che ha denunciato le nuove e pericolose
capacità di Conficker - Strategie difensive per i manager IT delle aziende -
Strategie per la protezione dei consumatori dai crimini elettronici - Attacchi
tecnici emergenti contro i desktop - Resoconti sul campo relativi al crimine
elettronico globale da Italia, Spagna, Regno Unito, Malesia e India - Strategie
difensive per il Domain Name System I relatori del CeCOS III presenteranno
discussioni su questioni operative della lotta al crimine elettronico come, ad
esempio, una condivisione dei dati forensi riuscita, l'esclusione dei domini
criminosi, l'evoluzione del crimeware, un'architettura di risposta globale agli
eventi legati al crimine elettronico, il coordinamento delle risposte al
crimine elettronico mediante un formato comune di presentazione dei dati, un
interessante caso di spionaggio da parte di un'agenzia governativa sulle
comunicazioni via e-mail di un gruppo di dissidenti, un survey pluriennale sul
profiling degli hackers portato avanti dall'UNICRI (agenzia ONU) e molto altro
ancora. I leader esperti, i ricercatori e gli addetti alla reazione contro gli
attacchi che parleranno al CeCOS III provengono da alcune preminenti aziende di
lotta al crimine elettronico, centri di ricerca e agenzie in tutto il mondo,
tra cui FBI negli Stati Uniti, SRI, ICANN, CERT in Giappone, Federal Police in
Australia, Internet Network Information Center in Cina, Telefonica, La Caixa,
University of Cambridge, Baylor University, Carnegie Mellon University e
l'UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute).
Per l'Italia, saranno presenti Raoul Chiesa - primo ethical hacker italiano e
figura di stampo internazionale, consulente presso l'UNICRI in tema di
cybercrime - ed il Dr. Matteo Lucchetti dell'ABIlab, il laboratorio
dell'Associazione Bancaria Italiana. Per ulteriori dettagli sul programma,
visitare l'agenda online di CeCOS III:
http://www.antiphishing.org/events/2009_opSummit.html Per informazioni sulla
registrazione alla conferenza:
http://secure.lenos.com/lenos/antiphishing/opSummit09/ Per prenotare un hotel:
http://www.antiphishing.org/events/2009_opSummit.html
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università
dell'Aquila Oracle Italia per il master in "Web Technology" Nellambito
della ripresa delle attività dellAteneo aquilano e delle numerose attestazioni
di solidarietà ricevute, segnaliamo la preziosa iniziativa della Oracle Italia
in sostegno del Master in Web Technology istituito presso la Facoltà di Scienze
MM.FF.NN. La società infatti, noto player internazionale dellinformatica, ha assicurato la
regolare prosecuzione delle attività del Master nella propria sede di Roma
garantendo altresì lospitalità per tutti i candidati.
Limportante iniziativa, che consentirà ai docenti dellAteneo
Aquilano di portare a termine il lavoro e a oltre 30 iscritti provenienti da tutta Italia di
completare un iter formativo e professionale ad alto livello, >> riempie
di orgoglio e gratitudine lUniversità dellAquila che
intende perseguire la propria missione con rinnovato impegno e consapevolezza. BUR.IT 30.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università della
Tuscia Ciclo di seminari in “Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni
Pubbliche” Il 5 maggio, alle h. 11:00 (in Aula Magna della Facoltà di Economia
- Via del Paradiso n. 47), prosegue il ciclo di seminari in “Economia, Etica e
Governance delle Amministrazioni Pubbliche” con docente
il Rettore Prof. Marco Mancini, che interverrà sul tema «LAmministrazione
dellUniversità». Nellambito del ciclo in questione,
lintervento del Rettore segue quelli del Sindaco di Viterbo On. Giulio Marini (su «Lamministrazione
del Comune») e del Presidente della Provincia Dott. Alessandro Mazzoli (su
«Lamministrazione della Provincia»). Il coordinatore del ciclo
seminariale, il Prof. Pierre Di Toro, ha comunicato che – così come nei precedenti incontri –
verranno sviluppati i seguenti argomenti: la governance dallAmministrazione
in esame, la distribuzione delle funzioni e dei poteri fra i relativi organi,
gli obiettivi e i vincoli economici, la comunicazione dei valori di bilancio (dei relativi programmi,
finalità e dati finanziario-patrimoniali). >> Lobiettivo
scientifico e culturale del ciclo è nel comparare tali temi nellambito
delle diverse Amministrazioni oggetto dei seminari, al fine di evidenziare
similitudini e differenziazioni,
nonché punti di forza e di debolezza di ogni «modello». La frequenza e la
partecipazione ai seminari sono liberamente aperte a chiunque sia interessato.
BUR.IT 30.04.09
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Università Piemonte
Orientale SIF e Farmindustria incontrano gli studenti Le nuove conquiste della
Ricerca. Si parlerà di questo, a Novara, in un incontro dal titolo “Il farmaco:
nuove frontiere, realtà e prospettive professionali nella collaborazione tra
pubblico e privato”, organizzato presso lUniversità degli Studi
del Piemonte Orientale a Novara da SIF (Società italiana di farmacologia) e Farmindustria
(Associazione delle imprese del farmaco). Liniziativa è rivolta a
tutti gli studenti delle Facoltà scientifiche per presentare, in maniera più
ampia, il mondo della Ricerca e i possibili sbocchi lavorativi nelle imprese del farmaco. Un settore che impegna
oltre 70.000 addetti, di cui 6.250 (8,7% del totale) in R&S. I laureati o
diplomati sono circa il 90%, una percentuale particolarmente elevata (in
generale, la media dellindustria è di circa il 60%). Grazie ai
progressi scientifici,
negli ultimi decenni, sono stati raggiunti importanti traguardi per la vita
delle persone. Un mese di vita guadagnato ogni quattro è il risultato dellallungamento
della vita media nel nostro Paese dal 1951 in poi. Per rispondere alle nuove sfide, per rendere disponibili
terapie nuove e sempre più efficaci è necessario allora investire in R&S,
partendo da quello che è lelemento indispensabile: il capitale umano.
Il potenziamento della Ricerca non può prescindere dalla preparazione e dalla
formazione di coloro
che intendono dedicarsi allo studio delle scienze farmacologiche. Lincontro
di oggi, che testimonia il legame sempre più stretto tra Università e imprese,
rappresenta unulteriore tappa di un percorso sostenuto da SIF e
Farmindustria per promuovere
lo sviluppo delle scienze farmacologiche in Italia e la divulgazione delle
conoscenze nel settore. “E un progetto - afferma Sergio Dompé,
Presidente di Farmindustria - che riteniamo davvero importante perché vuole
avvicinare il mondo dellUniversità a quello del lavoro. Credo che sia fondamentale
trasmettere agli studenti il valore della Ricerca per contribuire alla crescita
economica e scientifica del Paese. La capacità innovativa dei giovani, lentusiasmo
e la loro passione ci aiuteranno a far fronte ad una crisi nazionale e internazionale che inizia
a interessare anche le imprese del farmaco”. “La crisi economico-finanziaria
che sta attraversando il mondo, afferma Achille Caputi, Presidente della
Società Italiana di Farmacologia, pur rappresentando la sconfitta di un modo di
concepire lo sviluppo, può anche diventare una opportunità per cercare nuove
strade. Un modo per uscire dalla crisi, e creare di conseguenza nuove
opportunità di sviluppo e lavoro, è quella di puntare ancor di più sulla ricerca
scientifica. >> Lincontro di Novara si colloca in questo
momento particolare, e grazie a Farmindustria ed alla SIF, viene oggi offerta
agli studenti universitari delle Facoltà scientifiche dellUniversità del
Piemonte Orientale l'opportunità di incontrare il mondo della ricerca farmaceutica industriale, con
il suo elevatissimo contenuto tecnologico, le sue straordinarie competenze
professionali, il suo particolare profilo di rischio e le grandi opportunità
che esso rappresenta per il futuro occupazionale dei giovani e, cosa ancora più
importante, per la salute delle persone”. “LUniversità del Piemonte
Orientale – aggiunge Pier Luigi Canonico, Farmacologo e Vicepreside della
Facoltà di Farmacia – ha accolto con entusiasmo linvito di SIF e
Farmindustria ad
incontrare gli studenti delle Facoltà scientifiche dellAteneo.
Da sempre linterazione con il privato, rappresentato in questo caso dalle
Imprese del Farmaco, è stata uno degli obiettivi principali della nostra
Università: tali interazioni si sono sviluppate nel tempo sia mediante articolate collaborazioni
di ricerca sia mediante lo sviluppo di corsi di laurea e post-laurea
innovativi, organizzati sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in
maniera integrata docenti dellIndustria accanto ai docenti dellAteneo.
Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente rappresentare un esempio
di quello che tutta la Società si attende da un mondo, quello
dellUniversità, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e
culturali del Paese”. BUR.IT
30.04.09
( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
A Reggio una Scuola
di governo locale per il confronto e la crescita dei manager pubblici e privati
(29/4/2009 17:48) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia - 29 aprile 2009 -
Amministrazione comunale e Scuola per la gestione dimpresa
(Cis) di Industriali
Reggio Emilia hanno deciso di porre a confronto e integrare le migliori
pratiche manageriali e di buon governo del settore privato e di quello
pubblico, dando vita a una Scuola di governo locale: una lettura trasversale
della governance delle organizzazioni grandi e complesse, capace di creare scambi di saperi
manageriali per la crescita di tutti i soggetti e gli operatori coinvolti,
pubblici e privati. A Reggio si promuovono, integrano e mettono a disposizione
dei manager e della comunità competenze, esperienze e tradizioni di buon
governo del territorio e dellimpresa, ampiamente riconosciute
anche fuori della realtà locale. Liniziativa è stata presentata oggi alla
stampa nel Municipio di Reggio Emilia dal direttore generale del Comune di
Reggio, Mauro
Bonaretti; dal direttore di Cis, Federico Mioni e dal professor Renato Ruffini,
docente di Economia allUniversità Liuc
Carlo Cattaneo di Catellanza. Il Cis, management school di
Industriali Reggio Emilia, operante da oltre 20 anni nelle attività formative e in progetti per leconomia
emiliana, sceglie e si mette così in rete con il Comune di Reggio Emilia per
proporre una Scuola di governo locale, un ricco calendario di corsi di
approfondimento dellevoluzione del modello Ente locale, da un ruolo di erogatore di servizi ad un ruolo di
governo delle dinamiche economiche e sociali e di creazione di valore per la
collettività. Il modello da seguire sarà quello attuato dal Comune di Reggio
Emilia, che nel 2005 ha intrapreso una profonda rivisitazione del proprio
assetto organizzativo e dei propri modelli manageriali di riferimento. A questa
riorganizzazione sottende ladozione di riferimenti e criteri –
che si possono sintetizzare nello slogan “la cultura del fare e del governare”
– innovativa rispetto al ruolo
classico di un Amministrazione pubblica locale. Il
progetto di Scuola di governo locale si muoverà nellambito delle
specificità del territorio, con attenzione ai temi presidiati da
unAmministrazione Pubblica, quali quelli socio-assistenziali, tributari, urbanistici, di polizia
municipale, visti nella prospettiva dellapplicazione di logiche
e metodologie manageriali. Lapprofondimento sarà sulla gestione delle
risorse umane e dei modelli organizzativi, sulla comunicazione interna ed
esterna allente,
sul controllo di gestione e sugli aspetti finanziari, sulla scelta degli
obiettivi dei piani strategici ed operativi. Il Comitato scientifico della
Scuola di governo locale è formato in questa fase di avvio dagli stessi
professor Renato Ruffini, che lo presiede, dal dottor Mauro Bonaretti,
direttore generale del Comune di Reggio Emilia, e dal dottor Giuseppe
Domenichini, direttore generale di Industriali Reggio Emilia. La Scuola è
coordinata dal dottor Federico Mioni, direttore di Cis. La Scuola si avvale
della collaborazione di Reggio nel mondo e di Cittalia – Fondazione Anci
ricerche. A partire da venerdì 15 maggio, si svolgeranno nella sede Cis, in via
Cadoppi 10 a Reggio Emilia, dieci corsi di formazione manageriale, 7 corsi su
competenze specialistiche per la PA tenuti da figure direttive del Comune di
Reggio Emilia, 8 corsi per competenze di tipo informatico. La partecipazione ad
ogni singola giornata di formazione della durata di 8 ore, ha un costo di 300
euro più Iva, con convenzioni vantaggiose per pranzi e pernottamenti. Per
informazioni e prenotazioni Emanuela Galvan, tel. 0522-232923, fax 0522-232990,
emanuela.galvan@cis-formazione.it, www.cis-formazione.it Comune e Scuola di
Governo locale al Forum PA 2009 di Roma LAmministrazione
reggiana e Cis Scuola
di governo locale saranno presenti al Forum PA 2009, mostra convegno dellinnovazione
nelle pubbliche Amministrazioni e nei sistemi territoriali che costituisce il
più importante appuntamento nazionale su questi temi, e che si svolgerà
dall11 al 14
maggio 2009 alla Nuova Fiera di Roma. Tema dellanno
dellexpo di Forum Pa 2009 sarà il mettere in luce come la PA e i sistemi
territoriali possano recuperare efficienza attraverso le idee e
linnovazione. La partecipazione di Cis avverrà con uno stand allinterno dello
spazio espositivo riservato ai soci Asfor, lAssociazione Italiana per la
Formazione Manageriale che associa le più importanti business school italiane.
Durante il Forum PA verranno realizzati da Cis alcuni seminari su tematiche di
formazione
manageriale, che CIS approfondirà più volte durante le giornate delexpo:
• “Oltre il new public management: una contaminazione fra saperi manageriali
del pubblico e del privato, e quattro modelli organizzativi per la PA” •
“Lefficienza e lefficacia non bastano più: unesperienza con il
personale direttivo dellUniversità di Ferrara” Mauro Bonaretti, direttore
generale del Comune di Reggio Emilia e componente del Comitato scientifico
della Scuola di governo locale, è stato invitato da Asfor a presenziare nella giornata di giovedì 14
maggio a un seminario rivolto al Personale della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, nell'ambito della attività collegata al Protocollo che ASFOR ha
sottoscritto con questa istituzione. Il seminario affronterà il tema della
motivazione del personale della PA, e avrà come titolo "Dalle politiche
alle buone pratiche, premiamo i migliori": il format del seminario sarà
quello di una tavola rotonda con tutte le principali componenti (Regioni,
Province, Comuni, Confindustria e forze economiche, cittadinanza organizzata,
ecc.) sul tema della promozione del merito; in tale contesto Bonaretti potrà
portare le proprie personali e qualificate esperienze.
( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Ceub Bertinoro:
malattie genetiche: aperta la strada per curarle (29/4/2009 17:30) | (Sesto
Potere) - Bertinoro - 29 aprile 2009 - Da Victor Almon McKusick ad Hal Dietz,
la ricerca genetica prosegue e segna nuove tappe verso la cura di molte
malattie. Ne è convinto Giovanni Romeo, direttore del corso in “Medical
Genetics” che si tiene al Ceub di Bertinoro fino a sabato 2 maggio. «Tra dieci
anni – afferma il professor Romeo, docente di Genetica
allUniversità di Bologna – avremo la cura per alcune malattie
ereditarie che oggi possiamo solo cercare di prevenire o rallentare». A dar
corpo a questa speranza sono, in particolare, le ricerche di Hal Dietz, presentate al Centro
Residenziale Universitario romagnolo nel corso della ventiduesima edizione del
corso promosso dallEuropean Genetic Foundation (EGF). Hal
Dietz è docente di Genetica alla John Hopkins University di Baltimora,
titolare della cattedra intitolata a Victor McKusick, padre della medicina
genetica scomparso nel luglio scorso. Dietz è stato il suo allievo più
brillante e oggi prosegue lungo la strada aperta da McKusick verso la cura
delle malattie genetiche concentrandosi in particolare sulla Sindrome di Marfan
(MFS), malattia causata da mutazioni di uno o più geni che colpisce il tessuto
connettivo, fino a causare laneurisma aortico. «Solo fino a
cinque anni fa – spiega il professor Dietz - non pensavo sarebbe stato possibile raggiungere questi
livelli di ricerca. Oggi invece, grazie allapprofondimento degli
studi sulle cause della mutazione genetica e sugli effetti che alcuni farmaci
possono avere, sono ottimista sulla possibilità di vincere questa grave
malattia. E ottimismo
– prosegue – riscontro anche nei giovani colpiti da questa sindrome: solo
qualche anno fa rinunciavano a studiare, a sposarsi, a costruirsi una vita,
consapevoli del fatto che la loro sarebbe stata troppo breve. Oggi hanno
recuperato la speranza, e questo per me è ovviamente motivo di grande
soddisfazione». Questa è una fase di grandi soddisfazioni professionali per il
professor Dietz, che attraverso le analisi effettuate sulle cause del Marfan
(oggi approfondite dal suo laboratorio di Baltimora in collaborazione con
centri in Canada e in Belgio) sta offrendo indicazioni importanti anche per
altre malattie genetiche. Tanto che i suoi studi lo pongono tra i possibili
candidati al Premio Nobel. «è difficile prevedere lassegnazione
di un Nobel», dice
Giovanni Romeo. «è certo, però, che limportanza delle
ricerche di Hal Dietz lo pongono ai livelli dei grandi nomi premiati in
passato». Al Ceub di Bertinoro il professor Dietz ha incontrato molti giovani
studenti: lobiettivo di questo corso promosso da EGF, che oltre al Ce.U.B. di
Bertinoro si avvale oggi anche di una seconda sede a Ronzano (Bo), è infatti
quello di formare i giovani genetisti europei, creando un polo deccellenza
per la formazione avanzata in ambito genetico e genomico. E a questi giovani Hal Dietz ha dato
informazioni ampie e diversificate, al di là degli studi e della pratica in
laboratorio: «A loro - dice il professore statunitense - cerco di insegnare
anche come presentare le proprie ricerche e come muoversi per trovare finanziamenti,
attraverso Fondazioni, onlus o altro. è importante aiutarli a costruire la loro
carriera; investire su di loro significa investire sul futuro della medicina
genetica. E sul futuro di tutti noi».
( da "Sestopotere.com"
del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura
Prestigioso
riconoscimento per Alma Graduate School (29/4/2009 19:05) | (Sesto Potere) -
Bologna - 29 aprile 2009 - Alma Graduate School ha ricevuto le Quattro Palme da
Eduniversal, il network delle 1.000 prime business school al mondo. Il
prestigioso riconoscimento, giunto dopo solo pochi anni di attività, colloca
Alma nella categoria “Top Business Schools Internationally strong ”, insieme al
Mip (Politecnico di Milano). Prima assoluta la Sda Bocconi che ha ricevuto le 5
palme. Tre palme allUniversità Luiss di Confindustria, due allISTUD
e una sola palma al CUOA
(http://www.eduniversal.com/business-school-ranking/country/italy/105). Prima
in Europa la Copenhagen Business School e prima al mondo ancora Harvard
Business School. “Le Quattro Palme rappresentano un importante riconoscimento per la Scuola,
ottenuto soprattutto grazie alla qualità e allimpegno dei
nostri docenti. Questo è anche un primo riconoscimento dei risultati del nuovo
progetto di internazionalizzazione della Scuola, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del
territorio mediante lo sviluppo di giovani quadri (italiani e stranieri) con
forti competenze di International business” ha dichiarato Massimo Bergami,
Direttore della Scuola. “Questo specifico progetto è stato reso possibile
grazie allintervento della Fondazione del Monte e della Fondazione Carisbo
che sostengono linternazionalizzazione di Alma”. “La nostra ambizione è
quella di portare la Scuola ai primi posti in Europa, valorizzando le
competenze dellUniversità e del sistema produttivo di Bologna. Questa ambizione incontra
come unico vincolo la disponibilità di risorse per finanziare lo sviluppo” -
prosegue Bergami. “E necessaria la collaborazione delle
istituzioni, delle imprese e delle associazioni produttive per raggiungere i nostri obiettivi che
hanno lunico scopo di contribuire allo sviluppo professionale dei
nostri partecipanti e allo sviluppo economico del territorio”. Eduniversal è un
network finalizzato ad aiutare gli studenti nella scelta della business school, mediante una classifica mondiale,
in presenza di sistemi di ranking molto differenziati tra loro e difficilmente
comparabili. Selezionate dopo aver analizzato oltre 4.000 e scuole
specializzate nellarea del management, le 1.000 business
school valutate da
Eduniversal rappresentano oltre 150 paesi dei 5 continenti. Hanno svolto la
valutazione 12 membri del Comitato Scientifico Internazionale, provenienti dai
5 continenti ed esperti di formazione manageriale. Alma Graduate School,
formalmente un consorzio cui partecipano, oltre lAteneo, anche la
Fondazione Carisbo, la Fondazione Marconi e Profingest, è una scuola
post-laurea di management, information technology e comunicazione.
Lofferta formativa varia da master universitari per neolaureati a
programmi executive di
alto livello per dirigenti. Recentemente, Alma Graduate School ha lanciato un
MBA internazionale, in collaborazione con Unicredit, su temi di retail finance,
che si è andato ad aggiungere ad un master di II livello in
internazionalizzazione dellimpresa (organizzato con ICE e
Regione Emilia Romagna) e a programmi in lingua inglese con la partecipazione
di docenti internazionali. La novità del prossimo anno accademico sarà un nuovo
indirizzo dellMBA sul Made in Italy.