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Report "Cultura"  27-29 aprile 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

Elezioni del rettore, si vota ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'elettorato attivo spetta a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti; ai 1637 dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (e pertanto equiparato a 169 voti totali);

Fine vita: diritto, etica, filosofia e medicina si confrontano ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Medicina legale presso l'Università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di Diritto Civile presso la Scuola Superiore Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di Filosofia del diritto all'Università di Pisa e Stefano Semplici che insegna Etica sociale all'Università di Roma "Tor Vergata".

Libri in cattedra ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: da docenti di Architettura, Storia dell?arte, Archeologia, Teatro e Spettacolo di Roma Tre e adottati come testi dei corsi. Ogni incontro è strutturato in una vera e propria discussione, lezione a più voci con la partecipazione degli studenti. L'obiettivo è quello di illustrare non tanto ciò che il libro è,

Incontro con il Maestro Stefano Ranzani ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Gianfranco Brusa, docente di Marketing, rientra fra gli eventi culturali del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presieduto dal Prof. Claudio Bonvecchio ed avrà come tema: La direzione d?orchestra: parola, gesto, comunicazione. Stefano Ranzani, direttore d?

Cinisello Balsamo, il Campus dell'Università di Milano-Bicocca si apre al territorio ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: architetto Luciano Crespi, docente del Politecnico di Milano, ha recuperato a nuove funzioni pubbliche, è stato inaugurato dal sindaco di Cinisello Balsamo, Angelo Zaninello e dal rettore dell?Università di Milano-Bicocca, Marcello Fontanesi. L?edificio ha un?inedita destinazione: è sede del nuovo polo territoriale dell?

Nuova scoperta sul 'ricambio' dei neuroni ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: La ricerca ha mostrato come questo meccanismo dipenda da un numero abbastanza ridotto di fattori, riproducendo, con un modello matematico al computer, i risultati ottenuti in sperimentazione su ?fettine? di cervello di topo. “La simulazione”

"La valutazione della didattica universitaria" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: progetto Autovalutazione della didattica da parte dei docenti, finalizzato a sviluppare pratiche riflessive nei docenti e posizioni critiche rispetto agli insegnamenti messi in atto, ha condotto alla produzione e sperimentazione, unica in Italia, di un questionario di autovalutazione, sperimentato negli stessi 100 corsi di studio in cui gli studenti avevano giudicato i docenti via Web;

Ricordiamo la Prof.ssa Gabriella Braga ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Filologia mediolatina con sede a Firenze. >> è stata il responsabile scientifico della ricerca d?ateneo Documentazione e ricerche sul libro antico e il coordinatore di un programma di ricerca scientifica sui Manoscritti del vescovato di Troia (Fg) alla Biblioteca Nazionale di Napoli.

La programmazione nel turismo. Strategia vincente per un settore in crisi ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Economia del Turismo alla Facoltà di Economia dell?Università di Messina - raggiungerà la notevole cifra di un miliardo e 600 milioni di persone, con un impressionante ritorno in termini di spostamento di persone e di risorse finanziarie che richiederà nella nostra Regione una programmazione di altissima qualità,

Umberto Eco all'Ateneo. Tre lezioni alla Scuola superiore Santa Chiara ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: spiega Omar Calabrese, docente di Semiotica delle arti all?Università di Siena - Eco tratterà tre concetti formali sui quali il pensiero medievale ha variamente fondato alcune importanti riflessioni estetiche, a partire da quelle che riguardano il tema essenziale del giudizio sul “

Elezione nuovi rappresentanti degli studenti ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i Consigli dei corsi di studio. >> un numero variabile tra 9 e 13 rappresentanti per i Consigli di Facoltà, numero definito sulla base degli iscritti alla Facoltà stessa, e un numero variabile secondo il numero degli iscritti e non superiore al 25% del numero dei docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i Consigli

date un obolo a rita e ai poveri marziani ( da "Repubblica, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ricerche messo in piedi nel 2004, tra generali plausi e confortanti promesse, dalla Levi Montalcini è stato lasciato totalmente privo di mezzi per funzionare e rischia ogni giorno la chiusura. Eppure le premesse e i primi passi furono attraenti: alla base vi era l´idea di creare un piccolo fulcro di eccellenza di tipo europeo per gli studi sul cervello con tecniche biomolecolari

AL MINISTERO dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21... ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che hanno costituito i pilastri portanti della civiltà e che dunque possono costituire le basi di un'efficace educazione umana e civile, oltre che letteraria». Foto: la delegazione del Liceo Marconi, composta dalle alunne Eleonora Braccioni e Stefania Perugini e dalle docenti Paola Campanini e Simona Cenciarelli, riceve il premio dal Presidente della Commissione Francesco Sabatini

incontro sulla fisica al liceo machiavelli ( da "Tirreno, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alle 15 - nell'auditorium dell'ex-chiesina di via S. Nicolao - il professor Mario Poli, docente all'università degli studi di Firenze, terrà un incontro sul tema: "La relatività di Albert Einstein". L'iniziativa è ad ingresso libero. Domani al liceo Machiavelli

Sanremo celebrai grandi della medicina ( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Istituto Italiano di Tecnologia e professore ordinario di Neurofisiologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Genova, il secondo docente di Storia della Medicina e presidente del Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di Pavia. La tavola rotonda è stata battezzata "Gli arabeschi della vita - Da Camillo Golgi alle frontiere della biologia cellulare e delle neuroscienze".

L'antologica di Mino Maccariappuntamento d'arte estivo ( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Urbino, considerato uno dei massimi esperti dell'opera di Mino Maccari e di tutta l'arte del Novecento, e della galleria d'arte acquese Repetto. La rassegna, che darà modo di visionare una parte del lavoro del maestro, rimarrà aperta al pubblico fino alla prima settimana di settembre ed avrà un costo che si aggira intorno ai 100

VENERDI' 24 Tantestorie FABBRICA DELLE E, CORSO TRAPANI 95, ORE 9,30 Festa finale di T... ( da "Stampa, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Psicologa e Dottore di Ricerca in Scienze dell'Educazione, terrà un seminario dal titolo "Alunni sikh in Italia: percorsi di vita tra scuola ed extrascuola"; discussant Francesca Gobbo, dell'Università degli Studi di Torino. Info 011/5160044 o www.fieri.it. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17 "Il Regio dietro le quinte -

Il 25 aprile è festa di tutti,uniamola con il 2 giugno ( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Autorità portuale e un drappello di ex-municipalizzate o di società a capitale misto pubblico-privato, come Amt, Slala, Sviluppo Genova e altre. Ne emerge un quadro al tempo stesso stimolante e preoccupante: da un lato, infatti, c'è tanta carne al fuoco e la realizzazione di questi progetti può risolvere molti problemi che affliggono la città da decenni.

le offerte delle aziende private ( da "Tirreno, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Pagina 4 - Prato LE OFFERTE DELLE AZIENDE PRIVATE Glamour Line, primaria azienda produttrice di maglieria, ricerca modellista specializzata in abbigliamento/maglieria da bambino. Necessaria esperienza nella mansione e capacità di creare modelli in maglia. Sede di lavoro Quarrata, via Brunelleschi 134.

Negli Usa un adulto su 31 è in prigione ( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I neri hanno una chance su tre di visitare, e non da ospiti di cortesia, le patrie galere. La natura stessa del sistema carcerario- misto pubblico-privato - non aiuta: le uniche lobby che si interessano alla materia sono di segno contrario: armaioli e gestori di penitenziari vogliono più arresti, non meno. Fate attenzione.

Il protezionismo dei brevetti blocca gli investimenti ( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università di Siena al blog Goodwin Box (www.econ-pol.unisi. it/blog) del dipartimento di Economia politica dell'ateneo, e poi discusso in sede accademica. L'idea è semplice:gli Ipr ( Intellectual property rights), i diritti di proprietà intellettuale, incentivano la ricerca delle aziende,

Professore di economia uccide la moglie, ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Si sa che poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito.

di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della univ... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Si sa che poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito.

L'amore-odio per il maestro ( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di scienze politiche e direttrice del Centro Hannah Arendt di Oldenburg, in Hannah Arendt e Martin Heidegger. Storia di un amore. Diversamente dal bellissimo libro di Safranski ( Heidegger e il suo tempo ripubblicato l'anno scorso da Longanesi), qui non abbiamo a che fare con una limpida biografia intellettuale,

La pantera e i girotondi: così la sinistra restò senza leader ( da "Corriere della Sera" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 1 Pubblico&Privato di Francesco Alberoni La pantera e i girotondi: così la sinistra restò senza leader P er capire la vita politica italiana bisogna ricordare i movimenti collettivi da cui sono nati i suoi partiti. I movimenti esplodono improvvisi quando le élites istituzionali non riescono più a dar voce alle forze sociali ed allora queste,

Università, 3.600 cattedre virtuali ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: abilitazione nazionale dei docenti: il "patentino" da professore, insomma, non sarà più attribuito dai singoli atenei, che potranno invece bandire concorsi per scegliere gli abilitati da assumere. Nel progetto trova spazio anche un tetto per le promozioni dei professori, che non potranno avvenire senza nuovi ingressi dall'esterno,

Nelle università 3.600 concorsi senza il posto ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università italiana le liste in cui sorteggiare i commissari. In molti casi è necessario accorpare i settori per avere il numero indispensabile di docenti, e una volta individuati gli accoppiamenti ( e superate le probabili critiche) verrà il momento di eleggere i componenti delle liste in cui sorteggiare i futuri commissari.

Esperti a confronto per superare la crisi ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente alla Sapienza di Roma, e Rainer Masera, membro del gruppo de Larosiére. Ci sarà infine la consegna dell'«Attestato di professionalità bancaria e finanziaria »rilasciato dall'Abi, a conclusione del percorso di formazione a distanza Banking&Financial Diploma, corso avviato 12 anni fa che mira ad accrescere l'esperienza professionale del personale dipendente degli intermediari

Sanzioni dure ma inapplicabili se i clandestini sono un esercito ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Istituzioni di diritto pubblico Università Cattolica di Milano, Fondazione Ismu © RIPRODUZIONE RISERVATA SULLE DITA DI UNA MANO è reato dare impiego a un irregolare ma ci sono solo sporadiche notizie di denunce, processi e condanne LO SCANDALO DEI RINNOVI La pratica dovrebbe concludersi in 20 giorni ma la durata annua dei documenti ha ingolfato le questure

I redditi all'appello del 30 aprile ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: gli abbonamenti ai trasporti e la formazione docenti PAGINA A CURA DI Luciano De Vico Ancora pochi giorni per la presentazione del modello 730 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico: il 30 aprile si chiude la prima fase dell'assistenza fiscale prestata direttamente dai sostituti d'imposta.

Spes Engineering: soluzioni all'avanguardia ( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti e famiglie (per info, scrivere all'indirizzo mail info@spesengineering. com) e la partecipazione all'evento Notte blu che si terrà dal 30 aprile al 3 maggio presso il Comune di Pozzallo. Spes Engineering gode, infine, del patrocinio dell'Assosolare, fa parte del Consorzio Siciliano Energia & Ambiente,

Mostra sulla Polonia ai tempi di Solidarnosc ( da "Stampa, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all' Università di Torino, e dell'inviato speciale di «Avvenire» Luigi Geninazzi. «Polonia 1980-1989» sarà aperta sino al 6 maggio e sarà visitabile dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Chiusa il 1° ed il 4 maggio. Visite guidate su prenotazioni allo 0131-252996 (al mattino) e al 338-6398634 (al pomeriggio).

Maschi promiscui, femmine selettive ( da "Scienze.it, Le" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Stando ai risultati della ricerca pubblicata sulla rivista “Trends in Ecology and Evolution”, le strategie di accoppiamento e gli esseri umani difficilmente possono essere viste come espressione di uno schema universale, valido in tutte le regioni e le culture del mondo.

Savigliano: narrare la malattia, un convegno all'ospedale ( da "Targatocn.it" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in qualità di relatori: Pietro La Ciura, medico responsabile della Struttura complessa Cure palliative dell?Asl CN1, Adriano Favole, antropologo e docente all?Università degli Studi di Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti.

Pietra:psicocinetica a scuola, gli aspetti cognitivo emotivo ( da "Savona news" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Relatori: Francesco Benso (docente di PsicoBiologia e di Psicologia dell?Attenzione), Laura Dionigi (docente Università Sc. Motorie), Emil Girardi (Presidente Comitato Le Boulch), Armando Caligaris (autore del libro ?La psicocinetica a scuola? e Presidente di Canalescuola Soc.

VENERDI' 24 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO... ( da "Stampa, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Presenta il docente. Lingotto AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30, TEL. 011/631.37.21; BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO (RIDOTTO GIOVANI). WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler Chamber Orchestra e lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono musiche di Mozart.

Cultura e Spettacoli: Lo Statuto di Benevento per conoscere le leggi della nostra città ( da "Sannio Online, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Aronzo, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico ?P. Giannone?: Mario Pedicini, dirigente dell?Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento e Antonella Tartaglia Polcini, direttore del Dipartimento di Studi Politici, Giuridici e Sociali (Pemeis) dell?

Il prof.Venerino Poletti al circolo della Scranna di Forlì: la ricerca scientifica nelle malattie polmonari, il centro di riferimento di Forlì ( da "Sestopotere.com" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Venerino Poletti rappresenta in questo senso un centro di riferimento nazionale per la ricerca scientifica nelle malattie polmonari. All?attività clinica unisce quella di ricerca con pubblicazioni su riviste di settore e collaborazioni scientifiche internazionali. Tante le collaborazioni stabilite nel corso di questi anni dal'equipe del professor Poletti.

Savigliano: narrare la malattia, convegno al SS. Annunziata ( da "Targatocn.it" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Asl CN1, Adriano Favole, antropologo e docente all?Università degli Studi di Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti. Nella foto il direttore generale Corrado Bedogni

Giudici di paceuffici insufficienti ( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: elezione del rettore tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti; i dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (169 voti); tutti i rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali e ai Consigli di facoltà (

Le fonti, l'identità, il confronto fra culture e saperi: dietro la ricerca storica ( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ordinario di Storia moderna alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Salerno, dal titolo "Memoria, cervello e storia" (Napoli, Guida Prima Pagina, 2009). A introdurre la giornata saranno i docenti Silvana Raffaele (ordinario di Storia moderna, facoltà di Scienze della Formazione) e Roberto Tufano (associato di Storia moderna, Scienze della Formazione).

Progetto Master Medper la formazionedi giovani laureati ( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Bari. I corsisti hanno incontrato come docente la dott.ssa Maria Paola Di Martino, direttore generale per i rapporti con l'Unione europea e per i rapporti internazionali del Ministero della Salute, la quale è stata molto lieta di intervenire nel percorso formativo del Master Med e si è attivata per coinvolgere il suo Dipartimento nei percorsi di stage che i partecipanti

Rosolini, centinaia di giovanial raduno dei frati francescani ( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di lettere presso l'Istituto «Moncada» di Lentini e l'artista lentinese Guglielmo Tocco, promotore del «San Valentino in poesia». Altre presenze importanti all'Università della Terza Età sono state quella di Turi Vasile, regista, scrittore ed ex presidente dell'Inda e di numerosi docenti universitari dell'Ateneo di Catania che hanno tenuto corsi di dialettologia siciliana,

"Caldo Disio", lettura maschile di voci ( da "superEva notizie" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è professore associato di Linguistica italiana presso l'Università di Salerno e fa parte del collegio di docenti del Dottorato interpolo di Studi di Genere dell'Università "Federico II" di Napoli. Ha insegnato Filologia e critica dantesca presso l'Università di Siena. Oltre a numerosi studi su Dante, usciti in Italia e all'estero, ha pubblicato ricerche su Boccaccio,

Convegno 'I record vengono dalla terra', per rendere al meglio un buon cibo genuino ( da "Sestopotere.com" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Antonio Ubaldi, docente all?Università degli Studi di Parma, ha parlato della “Piramide alimentare“, un sistema di alimentazione basato sulla dieta mediterranea, che dà le coordinate per una corretta alimentazione tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche fisiche di ciascun individuo.

Missione Abruzzo: rientrate le due squadre dell'ateneo ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università erano composte da docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti di ricerca e tecnici. Quella del dipartimento di Ingegneria civile e architettura era formata da Gaetano Russo, Paolo Angeli, Andrea Cortesia, Fabio Fadi, Elena Frattolin, Denis e Marco Mitri, Igino Pitacco, Stefano Sorace, Raffaele Venir.

Open Day ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: organizzazione didattica, attraverso la diretta testimonianza di docenti e studenti che frequentano i corsi di laurea del Campus. E? prevista, invece, alle 11 la simulazione del test d?ammissione al corso di laurea triennale in “Scienze del Turismo”. BUR.IT 28.04.09

L'AQUILA Dal punto di vista dell'interesse mediatico il reperto più importante èrappresentato da diversi esemplari di insetti raccolti nientemeno che da Charles Darwin durante il s ( da "Tempo, Il" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: intervento dei docenti del Dipartimento di Scienze Ambientali, nelle ore immediatamente successive al forte sisma, anche a fronte di una situazione di elevato rischio per la propria incolumità personale, è stato possibile il recupero e la messa in sicurezza di gran parte sia delle collezioni che delle bibliografie, fortemente minacciate dalle eventuali successive scosse sismiche.

Capire la Turchia Un secolo tra laicismo e Islam ( da "Stampa, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Piemonte Orientale e docente del Dottorato di Diritto Pubblico dell'Università degli Studi di Torino. La conferenza si inserisce all'interno del ciclo di incontri «I Mercoledì dell'Accademia», organizzati dall'Accademia delle Scienze.

L'offerta e le strutture dell'Ateneo Due incontri per future matricole ( da "Stampa, La" del 27-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docenti, rappresentanti dell'orientamento e studenti universitari accolgono i visitatori presso dipartimenti, biblioteche, aule e laboratori. Questa settimana sono in calendario due appuntamenti presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.

INCONTRI Donne in Afghanistan Incontro alle 21 dal titolo Afghanistan: la guerra infinit... ( da "Stampa, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, sul tema «Ribosomi e malattie». Accademia di Medicina via Po 18 Farfalle Alle 15 Francesca Barbero tiene il seminario dal titolo «La comunicazione acustica nelle farfalle mirmecofilie del genere maculinea», in cui sarà presentata la recente ricerca pubblicata da «

Gli studenti sgridano gli adulti "I rifiuti in acqua uccidono i pesci" ( da "Stampa, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: si sono interessati i docenti universitari del laboratorio di Psicologia dello sviluppo dell'Università di Torino, che fa capo a Paola Molina. Ieri hanno presentato il risultato della loro analisi nel convegno «Alla ricerca di un valore perduto ''Il rispetto''». «Tre sono state le classi elementari coinvolte, per un totale di 78 alunni,

Tamayos-Montesinos, chitarre per pagine di classica e Beatles ( da "Stampa, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dal 2001 è professore di chitarra all'università Mozarteum di Salisburgo e al Landeskonservatorium di Klagenfurt in Austria. Nel marzo 2006 Marco Tamayo ha ricevuto la «Venia Docenti» con il massimo dei voti. Ricca anche la sua attività concertistica in giro per il mondo: dall'Europa all'Asia, dagli Stati Uniti al Sud Africa fino al Mozambico.

Ai Martedì letterari lo stile di vita di Gesù ( da "Stampa, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia del cristianesimo all'università di Bologna e la moglie Adriana Destro, insegnante di Antropologia culturale presso lo stesso ateneo, oggi alle 16 ai Martedì letterari del casinò, presentano il libro «L'uomo Gesù». E' una rilettura dei vangeli canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le lenti dell'

la fondazione di fini contro il premier "basta con le veline candidate" - alessandra longo ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all´università di Bologna, che attacca frontalmente la scelta operata dentro il Pdl per le candidature femminili alle Europee. Tanto per capirci: letterine, letteronze, troniste, attrici, corpi perfetti lanciati in politica, resi tonici dalla palestra e dal beauty center e non forgiati politicamente nei pur "liquidi"

ad albenga prove generali di razzismo - salvatore palidda* ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Si tratta delle centinaia, se non migliaia di quasi schiavi immigrati che in questi ultimi vent´anni hanno contribuito con lacrime e sangue, e a volte persino la vita, al miracolo economico albenghese. *Docente alla Facoltà di Scienze della formazione, Università di Genova

europee, il pd manda in campo i due assi - costantino malatto ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Allieva di Victor Uckmar, è docente nel master di Diritto tributario presso l´università Bocconi di Milano. Ha due figli piccoli, suo marito è professore di diritto all´università di Bologna. «Il mio punto di svolta - racconta - è stata la nomina a consigliere della Fondazione Carige.

bolletta più leggera, reti pubbliche il matrimonio alla prova dei cittadini - aldo lampani massimo minella erica manna ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dovrà garantire la pubblicità di un servizio allargato che tocca da vicino ognuno di noi. Si parte con l´acqua, che Genova ha riunito dopo il lungo confronto pubblici-privati, si prosegue con il gas e si arriva all´energia. Ma si può andare anche oltre, con l´ambiente, che sempre più da vicino è connesso ai servizi.

"una cupola su economia agraria" prof assolto, non fu diffamazione ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all´Università di California, era stato accusato da sette colleghi italiani "Una cupola su Economia agraria" Prof assolto, non fu diffamazione AssolUZIONE perché il fatto non costituisce reato. Con questa sentenza si è concluso ieri a Roma il processo per diffamazione contro il professor Quirino Paris,

grandi: una squadra per l'ateneo - ilaria venturi ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con una delega chiara e rappresentativa che permetta loro di essere congiunzione tra rettore, macchina amministrativa, docenti e strutture». Poi Grandi ha annunciato, se sarà eletto, la convocazione a novembre della prima riunione del Comitato dei partner (dai Comuni di Bologna e della Romagna alla Regione) per un piano di sviluppo strategico sull´università.

dalla fuga dei cervelli agli immigrati l'ipres fotografa come cambia la puglia ( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Istat: il mercato del lavoro Dalla fuga dei cervelli agli immigrati l´Ipres fotografa come cambia la Puglia Oltre alla quantità è anche la qualità dell´occupazione a destare preoccupazioni Cresce il lavoro nero, ma cala l´occupazione. Aumentano i cervelli in fuga verso il Nord ma sempre più immigrati scelgono di vivere qui.

"GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti Locali"... ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Scienza delle Finanze presso l'Università degli Studi di Firenze. Interverranno inoltre il prof. Lorenzo Robotti, il prof. Fabio Fiorillo e la dott.ssa Francesca Severini dell'Università Politecnica delle Marche. Un appuntamento che si preannuncia di estremo interesse per la sua attualità, visto l'approssimarsi della proposta Calderoli in tema di riforma del titolo V della

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con una serie di titoli in alcune Università italiane, in alcune delle quali è docente, giornalista e opinionista per "Avvenire", collaboratrice di RaiTre, è venuta a sapere dell'idea di Giorgio Cancellieri, sindaco leghista, di vietare i copricapo che nascondano il volto delle persone e di conseguenza il burqa, dai giornali e dai membri dell'associazione Acmid-

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sia per le opere nel settore degli appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara, rivela Mascellani,

di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruz... ( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sia per le opere nel settore degli appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara, rivela Mascellani,

elezioni Il prof. Carlo Flamigni e la Pianificazione della famiglia' ( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Carlo Flamigni e la Pianificazione della famiglia' Stasera alle ore 21 presso la Fondazione Garzanti in corso Repubblica 117 la lista Sinistra per Forlì' organizza una conferenza dibattito su «La pianificazione della famiglia» con il prof. Carlo Flamigni, docente all'Università di Bologna e membro del Comitato nazionale di bioetica .

le aziende private ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: saranno pubblicate gratis solo le ricerche di personale non qualificato e solo da parte di attività familiar-artigianali, per ricerche mirate alla sola edizione locale e per ricerche di collaborazioni domestiche. Per le richieste che non passano da Centri impiego e società interinali, devono essere pubblicati nome e indirizzo della ditta richiedente.

Sinistra europea spiaggiata ( da "Sole 24 Ore, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La maggior parte della popolazione vuole qualità nel servizio pubblico e per chi governa l'interrogativo è: come miglioro la mia offerta in epoca di ristrettezze di bilancio? Il centro-destra proporrà soluzioni miste pubblico-privato. Il centro-sinistra saprà replicare o si arroccherà al dogma statalista?

All'Humanitas il forum su salute e solidarietà ( da "Sole 24 Ore, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca e docente presso l'Università degli Studi di Milano, insieme con Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Rino Rappuoli, responsabile ricerca vaccini di Novartis, Julian Lob-Levyt, segretario della Gavi Alliance e Giovanni Pianosi, a capo del gruppo Cooperazione internazionale associazione Les Cultures Onlus.

Accusò la dei baroni: assolto il prof in fuga dall'Italia ( da "Corriere della Sera" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il professor Quirino Paris, 75 anni, docente di Economia agraria all'University of California, sede di Davis, è stato assolto. Il giudice Laura Cancelli ha stabilito che «il fatto non costituisce reato»: la denigrazione c'è stata, ma è rimasta nei limiti del diritto di critica. Così come aveva sostenuto il pm Roberto Alfonsi.

Una giornata per Nino Rota ( da "Corriere della Sera" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del Dipartimento di Letterature Comparate dell'Universitá Roma Tre, nel corso del convegno «Il Muro che (non) vedevamo», organizzato in occasione dei 20 anni dalla riunificazione della Germania, a cura di Francesco Fiorentino, docente di Letteratura tedesca all'Università Roma Tre. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Gianni Alemanno, Guido Fabiani,

io, cattolico, voglio il biotestamento ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di letteratura italiana alla facoltà di Lettere della nostra università, uomo della sinistra pisana da sempre, ma anche cattolico, quello che una volta si chiamava cattocomunista. -Professor Floriani, perché ha firmato? «Non ho fatto sforzi, la legge che si prospetta non mi piace e sono persuaso dell'utilità di questa richiesta.

su etica, filosofia e medicina dibattito alla scuola sant'anna ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tra i relatori, Mauro Barni, docente di medicina legale all'università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di diritto civile alla Scuola Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di filosofia del diritto nel nostro ateneo, e Stefano Semplici che insegna etica sociale all'università di Roma "Tor Vergata".

ridateci le tasse pagate in più - silvia alonzo ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: finanziamento ordinario tenendo conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003 al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per.

( da "Secolo XIX, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: professore ordinario - prevede un periodo di prova, di tre anni, dopo il quale il docente, se ha lavorato bene, è confermato in ruolo. È un atto formale: nel 99,9 per cento dei casi i docenti sono confermati. «Dobbiamo farne un atto sostanziale: licenziando - dice il rettore - il ricercatore che in tre anni non produce alcun risultato».

i soldi in più? l'ateneo li restituisca agli studenti e non aumenti le tasse ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: finanziamento ordinario tenendo conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003 al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per.

gli scienziati e i telefonini ( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il concorso internazionale promosso da Enel e dedicato a docenti e studenti di ogni ordine e grado per conoscere il mondo dell'energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza. "La comunicazione nell'era digitale" è il titolo della quinta giornata livornese in programma domani alle 10.30, alla Goldonetta.

Università Modena-Reggio: presentato il Manifesto contro il razzismo e la xenofobia ( da "Sestopotere.com" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università degli studi di Modena e Reggio Emilia al quale hanno aderito i docenti Augusto Carli, Antonello La Vergata e Andrea Panaccione, tutti docenti dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il Presidente dell?Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena dott.

Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, "Sussidiarietà e piccole e medie imprese",: incontro con Giorgio Vittadini ( da "Sestopotere.com" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Economia Politica all?Università di Bologna, presentano il volume “Sussidiarietà e… piccole e medie imprese”. A moderare l?incontro sarà il direttore della Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei. Insieme si analizzeranno dinamiche e origini della crisi finanziaria ed economica e si cercherà di capire come la politica locale possa favorire

Come cambiail passatodella Sicilia ( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: docenti delle scuole superiori di Catania conto delle conferme e delle novità interpretative che la storiografia mondiale vien proponendo in materia di Sicilia antica, medievale e moderna. Toccherà a me chiudere il ciclo, e vorrò - com'è dovere del più vecchio della squadra - muover dai loro apporti, per anticipare linee di ricerca del passato costantemente adeguate alle domande,

Catania, rieletto il rettore uscente Antonino Recca ( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: come gli è stato riconosciuto dalla maggioranza assoluta dei docenti, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo che ieri, alle 20,10 prima, quando è stata raggiunta la fatidica quota 1.008 preferenze (solo in virtù dello spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti), e alle 21,30 dopo, quando il decano ha proclamato ufficialmente il nuovo rettore,

L'Università premia il rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle urne ( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'Università premia il rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle urne 209 (14,1%) voti da docenti e studenti 229 (14,3%) voti totali, compresa la quota ponderata di voti di personale tecnico e amministrativo

vincenzo albanese ( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: l'applauso dell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università sottolinea la rielezione a rettore del prof. Antonino Recca. Ancora non è stato ultimato lo spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti e manca naturalmente quello del personale tecnico-amministrativo. Eppure, la fatidica quota "1.

Fumata bianca al primo turno: riconfermato il rettore uscente Antonino Recca ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Catania per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013, dopo le elezioni che si sono tenute nella giornata di ieri. Il prof. Recca ha ricevuto da docenti, rappresentanti degli studenti e personale tecnico-amministrativo complessivamente 1172 preferenze, superando così il quorum di 1008 voti richiesto per la votazione nei primi tre turni.

Il futuro della comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: anticipa Leopoldina Fortunati, docente di Sociologia dei processi comunicativi all?ateneo friulano e promotrice dell?iniziativa - gli approcci di studio al settore della comunicazione mobile e di confrontarsi con le teorie di studiosi provenienti da altri Paesi, confermando così anche l?

Incontro-dibattito "Raccontare la storia d'Italia attraverso le fonti informatiche" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: >> L'incontro, coordinato da docenti del dipartimento e aperto a tutti gli interessati, si terrà domani, dalle ore 15, nell?Aula multimediale di Palazzo Ricci. Altre informazioni sono all'indirizzo: http://www.humnet.unipi.it /ital/cd2009/index.php. BUR.IT 29.04.09

Premiato il "nostro" Pompeo Vernile ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In qualità di docente ha tenuto in diverse città italiane masterclass e Corsi musicali di “Direzione, Esecuzione e Cultura Corale” e “Analisi e Composizione”. Già docente presso i Conservatori di Musica di La Spezia e Frosinone, attualmente è docente di Canto corale presso il Conservatorio di Cagliari.

Progetto Unicam inserito in portale europeo ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: aggiornamento del personale docente e tecnico degli Istituti scolastici di secondo grado e per sensibilizzare gli studenti al problema della sostenibilità energetica. Tra le varie attività svolte figurano la realizzazione di un laboratorio didattico interattivo presso il Museo di Scienze Naturali di Unicam messo a disposizione degli studenti e l?

Facoltà di Architettura di Alghero a sostegno dell'Università de L'Aquila ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: studenti e docenti dell?Università de L?Aquila, gravemente lesa dal terremoto nelle strutture e nel funzionamento. Al di là dalle iniziative personali, che ciascuno ha inteso o intende porre in atto a favore delle popolazioni colpite, anche mettendo a disposizione le proprie competenze professionali in iniziative ufficiali di volontariato ora in corso,

Cesena, Di Placido in redazione: "Sicurezza, a furia di parlare di percezione ci troviamo nel degrado" ( da "RomagnaOggi.it" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: azienda pubblico-privata di gestione dei servizi pubblici locali, Hera, è ormai "un mostro fuori controllo che non risponde più agli ordini del padrone", cioè gli enti pubblici. "Oggi il management di Hera decide e la politica si adatta - attacca Di Placido -: Hera è gestita in tutto e per tutto come una società privata e non si capisce perché a questo punto il 51%

Mercato S.Severino: una giornata studentesca all'insegna dell'ambiente ( da "Salerno notizie" del 28-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente della Facoltà di Ingegneria dell?Università di Salerno ? Carmine Napoli ? rappresentante di Ingegneri senza frontiere dell?Università di Salerno ? Luca Pucci ? Assessore all?Ambiente del Comune di Nocera Inferiore ? Giovanni Romano ? Vice Sindaco di Mercato S.

Libro: Madri Cattive - Una Riflessione s ( da "superEva notizie" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente molto attenta a questo tipo di problematiche, soprattutto molto sensibile a far sì che la morale possa entrare nella vita di tutti i giorni rispettando le varie individualità di cui il patrimonio umano è composto. Dr. Laura Annarella PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul

"Galileo, l'uomo, le stelle" Omaggio dell'Università ( da "Stampa, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che proponeva agli accademici di portare la toga anche al di fuori dell'università. Il 12 giugno Ivano Dal Prete, ricercatore dell'università Avogadro, spiegherà «Gli strumenti della nuova scienza nell'età di Galileo»; il 19 giugno il docente di letteratura Giuseppe Zaccaria «La letteratura delle sfere celesti e del paesaggio lunare»;

"Adele" con le candidate ( da "Trentino" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Intervengono all'incontro la presidente di Adele, Cristina Bertotti, il difensore civico Donata Borgonovo Re e Daria de Pretis, docente dell'università di Trento. Seguirà un dibattito. Mezzolombardo Cinema. Sabato 9 maggio, al cinema teatro San Pietro, il film biografico "Che, l'Argentino". Ore 21. (m.w.)

Simest, investimenti per 410 milioni ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A riprova il Cda della finanziaria pubblico-privata ha appena approvato 12 nuovi progetti di internazionalizzazione. L'impegno finanziario diretto supera i 30 milioni di euro e attiverà investimenti per oltre 410 milioni di euro. Le 12 nuove iniziative si insedieranno in paesi dove gli apporti tecnologici e manageriali italiani valorizzeranno le tradizionali competenze locali:

Test di medicina rubati Impiegato condannato a 3 anni ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l'ammissione a facoltà a numero chiuso, in cui, di recente, sono rimasti coinvolti anche il rettore, Francesco Saverio Costanzo, e alcuni docenti. La sentenza è stata emessa dal giudice dell'udienza preliminare Antonio Rizzuti, al termine del giudizio abbreviato. Mancuso è agli arresti domiciliari.

memoria, incontro dell'università popolare ( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Mara Bonucci, che sarà la docente del corso, ha mostrato i risultati che si possono ottenere nello studio (lei stessa si è laureata con il massimo dei voti grazie a questi metodi preparando gli esami in pochissimo tempo)». E poi è stato divertente sottoporre il pubblico ad un simpatico test di memorizzazione.

in un libro l'esperienza politica di marino lupi ( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Vezzosi fa una ricerca sulle pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e capisce che le dimensioni sociali di questa patologia sono elevate, superiori a quanto aveva creduto fino a quel momento. A questo punto l'incontro con Marino Lupi è inevitabile.

ecco cosa prevede la convenzione ( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Pisa (facoltà di medicina e chirurgia) assicura che il coordinamento organizzativo/gestionale delle attività formative del corso di laurea sia affidato ad un docente individuato dalla facoltà che assumerà la gestione di un programma infra o interdipartimentale finalizzato all'integrazione delle attività assistenziali,

Sì a bilancio e fusione Ora insorge il perito ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pubblico: «Non è più garantito: i Comuni e Fsu (la partecipata di Genova e Torino) possono trasferire da subito in una società mista pubblico/privata, le proprie azioni». Sul presunti debiti fiscali (per 170 milioni) di Torino: «Deloitte riferisce che eventuali sviluppi del problema in termini difformi da quelli considerati dagli amministratori potrebbero determinare effetti significativi

i career days ai tempi della crisi - luca de vito ( da "Repubblica, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di strategia aziendale -. è ovvio che il momento è difficile, ma proprio in situazioni di crisi ci potrebbe essere interesse da parte delle aziende a premiare giovani bravi e ben preparati». Il vero problema, secondo Corbetta, riguarda piuttosto le retribuzioni: «I giovani che escono dalle università oggi sono mal pagati e spesso sono vittima di un ciclo di stage e contratti

Cna, al voto quattromila tra estetiste e artigiani ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nella sala Arcelli della sede provinciale, ci sarà il convegno intitolato I nuovi scenari nel rapporto con il cliente', durante il quale Tino Ferrari, consulente aziendale e docente di comunicazione d'impresa presso l'Università di Bologna racconterà come sta cambiando l'approccio con i consumatori.

LA NECESSITA' dell'istituzione del vigile di quartiere, d... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la costituzione del Consorzio pubblico-privato ConCarpi per la gestione e l'effettuazione delle iniziative promozionali in centro cittadino. Erano presenti all'incontro il presidente e il vice presidente provinciali Carlo Galassi e Amedeo Faenza, il direttore Claudio Furini, il presidente carpigiano Giorgio Vecchi col direttore Massimo Fontanarosa.

La contrattazione si studia all'università ( da "Sole 24 Ore, Il" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università offre agli studenti iscritti al corso di diritto del lavoro la possibilità di seguire un seminario che avrà come docenti particolari gli esponenti di Confindustria Latina e i sindacati confederali. Ai partecipanti del seminario sarà inoltre riconosciuto per la prima volta ed è questa la novità più importante -

La ricerca resta nel cassetto ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Molti docenti fanno ricerca in ambiti di loro interesse specifico, ma che hanno una limitata o nessuna ricaduta nell'ambito economico. Le cose funzionano dove i docenti hanno già un contatto con il mondo delle imprese in qualità di consulenti, come ad esempio avviene per il dipartimento di Ingegneria, che è l'area più prolifica in termini di bre-

Cresce l'asse Trento-Canada ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: «L'università – puntualizza Locatelli – ha siglato con la McMaster University di Hamilton, nell'Ontario, un'intesa che spazia dallo scambio di docenti, dottorandi e studenti allo sviluppo di attività di ricerca congiunte nelle nanotecnologie e nella nanofotonica ».

Primi fondi ai poli d'innovazione ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici. Gli enti coinvolti Per ora il numero totale delle imprese aggregate ai poli sfiora le 700 unità, con una forte variabilità numerica: si va da un minimo di 21 del polo della chimica sostenibile a un massimo di oltre 200 per il polo agroalimentare.

Stagione d'oro sull'Appennino ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente del consorzio Valli del Cimone, aggregato pubblico-privato al servizio del sistema turistico locale- . Motivo del successo, l'aver anticipato la crisi con una politica gestionale inaugurata due anni fa calmierando i prezzi». Tremila (per quasi 6mila presenze) sono i week-end promozionali venduti dal consorzio.

I cervelli tornano in Riviera ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: E poi mi vengono a dire che i cervelli fuggono? Io non ci credo». Il Siit è nato per integrare grande industria, Pmi, università, istituzioni pubbliche, di ricerca e finanziarie, con particolare attenzione allo sviluppo di attività di ricerca industriale. Il problema per Pertica è la formazione: «Noi chiediamo ingegneri elettronici –

Al Veneto più poteri e risorse ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: assunzione di nuove funzioni con contestuale trasferimento di risorse dal bilancio dello Stato. Varato il federalismo fiscale, sarà forse il caso di rispolverare i disegni di legge presentati a questo proposito dal Veneto e dalla Lombardia già nella passata legislatura. Carlo Buratti DOCENTE DI SCIENZE ECONOMICHE Università di Padova

Bonifiche troppo onerose ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pubbliche e private circa la bonifica delle falde e dei suoli che la Conferenza dei servizi vorrebbe in capo alle imprese. «Anziché andare avanti per decreti dirigenziali- spiega Andrea Balestri, direttore Assindustria Massa Carrara - è assolutamente necessario abbracciare un'ottica di partecipazione pubblico-privato per incentivare gli investimenti e non rischiare invece che il

L'appello dei professori: salvamanager da cancellare ( da "Corriere della Sera" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Lo sostiene un gruppo di docenti di diritto penale, che attaccano «la norma salvamanager», sostenendo che va cancellata, e non riscritta». Tra i docenti che hanno aderito all'appello ci sono Valerio Onida (foto sotto) e Giorgio Marinucci dell'Università di Milano, Carlo Federico Grosso di Torino, Paolo Patrono di Verona, Paolo Pisa di Genova e molti altri.

dieci lauree in lingua inglese ( da "Repubblica, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti stranieri e portare fuori gli iscritti bolognesi. I corsi internazionali passano da otto a dieci, ai quali si aggiunge, altra novità, un indirizzo anch´esso totalmente in lingua inglese di un corso tradizionale. I nuovi corsi che stringono legami con l´estero e portano gli studenti a frequentare due università sono quelli proposti dalle facoltà di Ingegneria e di Economia

AIASU ( da "Corriere della Sera" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Attitudini e sentimenti Docenti Prof. Francesco Bruno: Neurologo e Psichiatra, Professore All'Università di Salerno, docente di Criminologia all'Università di Roma "La Sapienza". Dr.ssa FGrancesca Lonero: Psicologo Clinico e Criminologo. Dr. Boza Mauro: Psicologo, Psicodiagnosta e Psicoterapeuta.

PROVINCIA DI SAVONA Le offerte pubblicate in questa pagina provengono ... ( da "Stampa, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tale iniziativa è stata possibile grazie all'unità di intenti della CISL e dell'azienda privata che gestisce il sito finalizzata a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca di impiego ed aziende alla ricerca di personale . Analogamente si potranno trovare, in una sezione dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi promossi nella Riviera dei Fiori.

Analizzata la struttura del mimivirus ( da "Scienze.it, Le" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di scienze biologiche della Purdue University. Insieme con i colleghi della Università della California a Irvine e dell'Université de la Mediterranée a Marsiglia, in Francia, egli ha gettato una luce sulla sua struttura. In particolare, i ricercatori hanno determinato la composizione dell'involucro esterno,

Marco Bersanelli ( da "Tempi" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Marco Bersanelli, docente di astrofisica all'Università degli studi di Milano e collaboratore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, è in procinto di partire alla volta di Kourou, nella Guyana Francese, dove assisterà al lancio della missione spaziale Planck Surveyor.

Campobasso: Convegno su agricoltura e cooperazione Prospettive di impresa ( da "Sannio Online, Il" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tale riflessione ha coinvolto un gruppo di docenti di diversi Atenei ai quali è stato chiesto un contributo che affrontasse la questione da una specifica angolazione, contributo da sottoporre a studenti, cooperatori ed altri operatori socio-economici nell?ambito di una iniziativa didattica da realizzare nelle stesse Università coinvolte.

L'odontoiatria sociale dal pubblico al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto ( da "SaluteEuropa.it" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: odontoiatria sociale dal pubblico al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto Quali sono le prospettive dell' offerta pubblica italiana in odontoiatria? Qual è l'attuale normativa nazionale cui far riferimento? Ne ha parlato il presidente del Collegio Nazionale dei Docenti di discipline odontostomatologiche e Chirurgia Maxillo Facciale,

SIF e Farmindustria incontrano gli studenti all'Università degli Studi del Piemonte Orientale ( da "SaluteEuropa.it" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: organizzati sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell'Industria accanto ai docenti dell'Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo, quello dell'Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e culturali del Paese".

Un coro di all'aumento Tarsu ( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dei docenti ha la stessa opinione. Gli studenti si iscrivono all'Università con grandi aspettative, ma il 43,4% ha una percezione negativa del rispetto degli impegni didattici dei docenti. Buona l'integrazione interculturale secondo una ricerca condotta dal dipartimento di Psicologia e presentata al convegno da Angela Maria Di Vita e Alessandra Ciulla.

l'omicidioin germania ( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: intervento del vice rettore dell'Università Pontificia Salentina don Riccardo Tonelli che svilupperà il tema ?L'ascolto e il diaolgo per una nuova evangelizzazione?; alle 18,45 prenderà la parola il dott. Piero Cavaleri (dirigente psicologo dell'Asl 2 di Caltanissetta, docente di Psicologia Clinica presso l'università Lumsa di Caltanissetta).

Lettere porta la storia siciliana nei licei ( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università di Roma "La Sapienza" e Accademico dei Lincei, con una lezione dal titolo "La Sicilia nel Mediterraneo antico". Gli appuntamenti successivi si svolgeranno, sempre con inizio alle 16,30, martedì 5 nell'aula magna del liceo scientifico "Galileo Galilei" (via Vescovo Maurizio 1) - a intervenire sarà Henri Bresc,

A Barcellona la conferenza contro il crimine elettronico ( da "Stampaweb, La" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: CeCOS II di Tokyo parteciparono 250 delegati provenienti da agenzie Pubblica Sicurezza, società tecnologiche, aziende di servizi finanziari, aziende di servizi di sicurezza, agenzie governative, gruppi di patrocinio dei consumatori e centri di ricerca in tutto il mondo. Il CeCOS III di APWG esaminerà i progressi tecnici dei gruppi che si occupano di phishing e crimine elettronico,

Oracle Italia per il master in "Web Technology" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che consentirà ai docenti dell?Ateneo Aquilano di portare a termine il lavoro e a oltre 30 iscritti provenienti da tutta Italia di completare un iter formativo e professionale ad alto livello, >> riempie di orgoglio e gratitudine l?Università dell?Aquila che intende perseguire la propria missione con rinnovato impegno e consapevolezza.

Ciclo di seminari in "Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni Pubbliche" ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con docente il Rettore Prof. Marco Mancini, che interverrà sul tema «L?Amministrazione dell?Università». Nell?ambito del ciclo in questione, l?intervento del Rettore segue quelli del Sindaco di Viterbo On. Giulio Marini (su «L?amministrazione del Comune») e del Presidente della Provincia Dott.

SIF e Farmindustria incontrano gli studenti ( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: organizzati sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell?Industria accanto ai docenti dell?Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo, quello dell?Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e culturali del Paese”

A Reggio una Scuola di governo locale per il confronto e la crescita dei manager pubblici e privati ( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Economia all?Università Liuc ?Carlo Cattaneo? di Catellanza. Il Cis, management school di Industriali Reggio Emilia, operante da oltre 20 anni nelle attività formative e in progetti per l?economia emiliana, sceglie e si mette così in rete con il Comune di Reggio Emilia per proporre una Scuola di governo locale,

Ceub Bertinoro: malattie genetiche: aperta la strada per curarle ( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Genetica all?Università di Bologna – avremo la cura per alcune malattie ereditarie che oggi possiamo solo cercare di prevenire o rallentare». A dar corpo a questa speranza sono, in particolare, le ricerche di Hal Dietz, presentate al Centro Residenziale Universitario romagnolo nel corso della ventiduesima edizione del corso promosso dall?

Prestigioso riconoscimento per Alma Graduate School ( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: impegno dei nostri docenti. Questo è anche un primo riconoscimento dei risultati del nuovo progetto di internazionalizzazione della Scuola, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del territorio mediante lo sviluppo di giovani quadri (italiani e stranieri) con forti competenze di International business”


Articoli

Elezioni del rettore, si vota (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Catania Elezioni del rettore, si vota Oggi, dalle 8 alle 18, si svolgerà il primo turno delle votazioni per eleggere il rettore dell'Università di Catania per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013. I candidati in lizza, che nei giorni scorsi hanno presentato i loro programmi nelle sedi delle varie facoltà, sono cinque: il prof. Vincenzo Albanese, ordinario di Neurochirurgia (Facoltà di Medicina), la prof.ssa Zaira Dato, ordinario di Composizione architettonica (Facoltà di Architettura), il prof. Antonio Licata, ordinario di Chirurgia generale (Medicina), il prof. Antonino Recca, rettore uscente e ordinario di Materiali macromolecolari (Ingegneria), e il prof. Carmelo Strano, ordinario di Estetica alla facoltà di Architettura. Per essere eletto al primo turno (e comunque entro la terza votazione), un candidato dovrà ottenere la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. L’eventuale seconda votazione è stata fissata al 18 maggio, la terza al 19 maggio, sempre dalle 8 alle 18. In caso di mancata elezione entro il terzo turno, si procederà con il sistema del ballottaggio (20 maggio) tra i due candidati che nella terza votazione hanno riportato il maggior numero di voti.L'elettorato attivo spetta a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti; ai 1637 dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (e pertanto equiparato a 169 voti totali); a tutti i rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali e ai consigli di facoltà, in carica alla data di indizione delle elezioni, e agli studenti candidati primi dei non eletti, per un totale di 165 voti complessivi. Il corpo elettorale consta pertanto di 2015 elettori, il quorum per l’elezione ammonta a 1008 voti. >> Lo spoglio delle schede prenderà il via intorno alle 19 di lunedì pomeriggio, nell’aula magna del Palazzo Centrale, a cura della commissione elettorale d’Ateneo - presieduta dal decano dei professori ordinari dell'Ateneo catanese, prof. Manlio Bellomo, docente di Storia del diritto medievale e moderno nella facoltà di Giurisprudenza, e composta dai docenti Francesco Arcaria, Guglielmo Longo, Michele Alì e Anna Maria Alaimo. I risultati dello scrutinio saranno pubblicati in tempo reale sui siti internet dell’Università – www.unict.it – e del Bollettino d’Ateneo – www.bda.unict.it, in maniera da consentire a tutti di seguire, anche dal computer di casa, l’andamento delle elezioni. Il servizio è realizzato grazie al concorso dell’Ufficio comunicazione e del WebTeam UniCT. Lo spoglio sarà inoltre trasmesso in diretta audio-video su Radio Zammù, tramite il sito internet www.radiozammu.it e via etere sui 101.00Fm. BUR.IT 27.04.09

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Fine vita: diritto, etica, filosofia e medicina si confrontano (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola Superiore "Sant'Anna" Fine vita: diritto, etica, filosofia e medicina si confrontano Il dibattito sui problemi connessi all'espressione "fine vita" continua ad avere grande risonanza nell'opinione pubblica, soprattutto in relazione alle posizioni assai diverse che accompagnano il disegno di legge sul testamento biologico. Per discutere di questa complessa e delicata tematica in un’ottica interdisciplinare l’Associazione Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna promuove per domani dalle ore 15.000, presso l’aula magna storica, la tavola rotonda "Diritto, Etica, Filosofia, Medicina: dialogo sui temi di fine vita", aperta a chiunque sia interessato. Tra i relatori, chiamati a esprimersi rispetto all'esperienza e alla sensibilità acquisita dai rispettivi ambiti disciplinari, Mauro Barni, docente di Medicina legale presso l'Università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di Diritto Civile presso la Scuola Superiore Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di Filosofia del diritto all'Università di Pisa e Stefano Semplici che insegna Etica sociale all'Università di Roma "Tor Vergata". >> I prestigiosi partecipanti alla tavola rotonda non sono chiamati a dare testimonianza della loro appartenenza ideale o filosofica, ma a portare alla luce la sensibilità, le esperienze e le acquisizioni dei loro rispettivi ambiti disciplinari. L’auspicio dei promotori è che, nella circolarità del dialogo fra medicina, etica, filosofia e diritto, si possano superare gli schemi fissi di un discorso legato all'attualità, così da far emergere alcuni punti fermi per una riflessione su una questione bisognosa come poche altre di un serio e pacato approfondimento, lontano da schemi e pregiudizi ideologici. BUR.IT 27.04.09

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Libri in cattedra (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università Roma Tre Libri in cattedra Oggi, ore 10, aula B1 del Dams - via Ostiense 133. Nel primo appuntamento dell'a.a 2008/2009 del ciclo di lezioni-presentazioni Libri in cattedra si terrà la presentazione del libro di Franco Ruffini dal titolo Craig, Grotowski, Artaud: teatro in stato d'invenzione (Laterza, Roma-Bari 2009). L’iniziativa Libri in cattedra, nata nel 2005 e organizzata dalla Biblioteca di Area delle Arti, è un ciclo di lezioni-presentazione di libri scritti soprattutto, ma non esclusivamente, da docenti di Architettura, Storia dell’arte, Archeologia, Teatro e Spettacolo di Roma Tre e adottati come testi dei corsi. Ogni incontro è strutturato in una vera e propria discussione, lezione a più voci con la partecipazione degli studenti. L'obiettivo è quello di illustrare non tanto ciò che il libro è, quanto il lavoro di ricerca, riflessione, confronto con lo stato dell'arte, che vi sta dietro. >> ‘Libri in cattedra’ vuole capovolgere la prospettiva e mettere in cattedra i libri come punto di arrivo del lavoro che li ha prodotti. BUR.IT 27.04.09

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Incontro con il Maestro Stefano Ranzani (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università dell'Insubria Incontro con il Maestro Stefano Ranzani Il giorno 30 aprile 2009, alle ore 14,00, si terrà, presso l’Aula Magna (via Dunant) dell’Università dell’Insubria, un incontro con il M° Stefano Ranzani. L’appuntamento, promosso dal Prof. Gianfranco Brusa, docente di Marketing, rientra fra gli eventi culturali del corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presieduto dal Prof. Claudio Bonvecchio ed avrà come tema: La direzione d’orchestra: parola, gesto, comunicazione. Stefano Ranzani, direttore d’orchestra di fama internazionale, da anni è protagonista nei maggiori teatri: Teatro alla Scala, in cui ha diretto nel marzo scorso l’opera verdiana I due Foscari, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Teatro ColÓn di Buenos Aires, Teatro dell’Opera di Roma, Wiener Staatsoper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Opernhaus di Zurigo. Memorabili le sue direzioni dei Berliner Philharmoniker, della English Northern Philharmonia, dell’Orchestra della RAI di Torino. Di particolare rilievo i recenti debutti alla Deutsche Oper di Berlino nella Bohème ed in Lucia di Lammermoor, al Festival di Oviedo in Tosca ed in Samson et Dalila al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, nonché la sua acclamata direzione di Orleanskaya Deva al Teatro Regio di Torino ed al Teatro Massimo di Palermo (con Mirella Freni) e dei Vespri siciliani a Busseto, >> Ravenna e Ferrara con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Tra gli ultimi impegni il debutto alla Washington National Opera in Pulzella d’Orleans e Don Pasquale a Catania, tra i suoi prossimi impegni segnaliamo: La Traviata, Lucia di Lammermoor e il Trittico di Puccini alla Deutsche Oper di Berlino, Don Giovanni a Parma, Un ballo in Maschera e Stiffelio all’Opernhaus di Zurigo. L’incontro con il M° Stefano Ranzani è aperto al pubblico e si segnala come avvenimento culturale di rilievo nel panorama degli eventi dell’Università dell’Insubria. BUR.IT 27.04.09

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Cinisello Balsamo, il Campus dell'Università di Milano-Bicocca si apre al territorio (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Bicocca-Milano Cinisello Balsamo, il Campus dell’Università di Milano-Bicocca si apre al territorio Grazie all’accordo fra Comune e Università a Cinisello Balsamo nasce un polo di alta formazione. Terminati i lavori di recupero e restauro, la settecentesca Villa Di Breme Forno, collocata nel cuore di Balsamo, è pronta ad ospitare aule, servizi per gli studenti e biblioteche. Il Centro di Alta Fomazione Universiscuola collaborerà con le scuole della Lombardia. Dopo quattro anni di cantieri l’edificio viene restituito alla città. Ha riaperto oggi, dopo un accurato restauro, la settecentesca Villa Di Breme Forno. Lo storico edificio, che l’intervento dell’architetto Luciano Crespi, docente del Politecnico di Milano, ha recuperato a nuove funzioni pubbliche, è stato inaugurato dal sindaco di Cinisello Balsamo, Angelo Zaninello e dal rettore dell’Università di Milano-Bicocca, Marcello Fontanesi. L’edificio ha un’inedita destinazione: è sede del nuovo polo territoriale dell’Università di Milano-Bicocca e ospita Universiscuola, Centro di Ateneo di alta formazione. Il progetto di trasformazione della storica Villa in polo universitario si colloca nel quadro delle azioni di Urban Italia, il programma di riqualificazione relativo al quartiere di Balsamo per il quale l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di oltre 5 milioni di euro dal ministero delle Infrastrutture e che ha visto l’Università di Milano-Bicocca tra i partner che hanno contribuito allo sviluppo. «Villa Forno – ha dichiarato il sindaco Angelo Zaninello - rappresenta un elemento architettonico carico di significato storico e culturale che si è inteso riportare alla luce riproponendolo come luogo di eccellenza e come nuovo punto di riferimento sovracomunale. Un’opportunità che contribuirà a qualificare la città di Cinisello Balsamo, incidendo sulla crescita del tessuto sociale. Il risultato dei delicati lavori di restauro – ha aggiunto il Sindaco - è eccellente, gli interventi sono stati decisi in accordo con la Sovrintendenza dei beni Architettonici nell’intento di salvaguardare il più possibile l’impianto originario della villa, introducendo spazi ed elementi di novità funzionali alla nuova destinazione dell’edificio». >> «Luniversità e la scuola cambiano sempre più rapidamente – ha detto Marcello Fontanesi, rettore dell’Università di Milano-Bicocca –. Occorre quindi un punto di incontro e scambio che consenta un rapido aggiornamento e aiuti a superare gli stereotipi che spesso affliggono sia la scuola sia luniversità. Con il Centro di Ateneo Universiscuola ci proponiamo di incrementare la conoscenza e la fertilizzazione reciproche. Dalla collaborazione con le scuole dell’area Nord di Milano, ma, più in generale, di tutta la Lombardia, ci aspettiamo di migliorare l’approccio dei giovani all’università: vogliamo migliorare la loro capacità di scelta e fare in modo che commettano meno errori. Avere studenti con le idee chiare – ha continuato il rettore – significa avere studenti che fanno le scelte giuste, che raggiungono più crediti in minor tempo e che abbandonano meno». Alla scelta della funzione formativo-culturale per Villa Forno si è giunti grazie a un accordo tra Comune e Università. Alla collaborazione con le scuole si affiancano progetti di formazione specializzante e post-laurea dedicati anche a destinatari con esigenze professionali specifiche e non necessariamente residenti nel territorio. L’intervento di restauro, che ha conservato innovando, risponde perfettamente all’idea centrale del progetto, fortemente sostenuta dall’Università e dal Comune: creare un punto di accesso al Campus Bicocca direttamente nel territorio del Nord Milano. Oltre alle aule e agli spazi studio, saranno attivi numerosi servizi, fra i quali, internet point, area WiFi, biblioteca, book shop, orientamento e informazioni per gli studenti. BUR.IT 27.04.09

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Nuova scoperta sul 'ricambio' dei neuroni (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cervelli

CNR Nuova scoperta sul ‘ricambio’ dei neuroni Una ricerca internazionale alla quale hanno partecipato ricercatori dell'Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iac-Cnr), della Fondazione Santa Lucia di Roma, dell’Università dei Paesi Baschi e dell’Istituto Leibniz di Magdeburgo in Germania, pubblicata oggi su PLoS ONE, ha individuato alcuni fattori che, dopo un episodio di ischemia cerebrale, impediscono la formazione di nuovi neuroni ad opera di staminali cerebrali. Durante un'ischemia, quando il sangue non arriva più a una porzione del cervello, per esempio a causa dell'ostruzione o della rottura di un vaso sanguigno, alcuni neuroni cominciano a morire per mancanza di ossigeno e di altri elementi nutritivi. L’ischemia, nei casi più gravi, può portare all’ictus, che in Italia colpisce ogni anno 200 mila persone ed è la terza causa di morte. Ma, al posto di quelle ‘morte’, possono nascere nuove cellule cerebrali? In teoria sì, però nonostante l’intensa attività di ricerca degli ultimi dieci anni molte cose restano ancora da capire. “Un modello matematico”, spiega Roberto Natalini dell’Istituto per le Applicazione del Calcolo del CNR, “ha ora permesso di confermare il ruolo di alcuni fattori inibitori della possibilità di rigenerare nuovi neuroni in un cervello adulto, oltre che di simulare l’attività di queste cellule durante la crisi ischemica, aprendo così la strada a una sperimentazione più affidabile di nuovi farmaci in grado di potenziare l’azione delle cellule staminali ‘riparatrici’”. “In seguito a un’ischemia, il cervello tenta faticosamente di ripararsi: alcune staminali di una precisa area, chiamata zona subventricolare, vengono allertate da segnali chimici emessi dalle cellule danneggiate, una sorta di ‘chiamata di soccorso’”, spiega Cinzia Volontè, ricercatrice della Fondazione Santa Lucia e dell’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare (Inmm) del Cnr. “Queste staminali rispondono producendo nuove cellule, chiamate precursori neuronali, che si muovono per andare a sostituire i neuroni danneggiati. Il nostro gruppo ha scoperto che l’ostacolo principale da superare, in questo caso, si chiama ATP, adenosinatrifosfato: una molecola chiave del metabolismo energetico della cellula, che viene rilasciata durante un’ischemia e che, se presente nello spazio extracellulare in dosi massicce, inibisce l'azione delle staminali e dei precursori”. La ricerca ha mostrato come questo meccanismo dipenda da un numero abbastanza ridotto di fattori, riproducendo, con un modello matematico al computer, i risultati ottenuti in sperimentazione su ‘fettine’ di cervello di topo. “La simulazione”, dice Filippo Castiglione, ricercatore Iac-Cnr, “da un lato ha permesso di validare le conclusioni biologiche (i fattori considerati sono stati sufficienti a spiegare i risultati) e, dall'altro, permetterà in futuro di condurre sperimentazioni tridimensionali realistiche, che sarebbero impossibili a livello biologico, misurando e ottimizzando le prestazioni dei farmaci, allo scopo di aprire la strada a nuove terapie farmacologiche di tipo rigenerativo”. >> La parte biologica della ricerca si è svolta in laboratorio, utilizzando un modello cellulare formato da lamine sottili di cervello di ratto, contenenti sia parti di corteccia sia la zona subventricolare di produzione delle staminali. In queste lamine è stata indotta in vitro un’ischemia, ed è stata studiata la capacità di generazione e di migrazione di nuovi precursori. “Il composto commerciale PPADS (antagonista dei recettori per l’APT) ha mostrato una elevata capacità di ridurre l'effetto inibitorio causato dall'ATP sui precursori attivati in seguito al danno provocato dall’ischemia cerebrale”, afferma Fabio Cavaliere, coautore dello studio, biologo del laboratorio Neurotek, del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università dei Paesi Baschi. Sotto il profilo computazionale, un modello matematico ha riprodotto lo svolgersi di questi esperimenti, simulando l'attività delle cellule staminali, con o senza farmaci. “Questo modello”, conclude Natalini, “è basato su delle equazioni differenziali di bilancio di massa che tengono conto di come evolvono le densità di cellule staminali e di precursori e le concentrazioni delle molecole, inibitrici o attivatrici. Il confronto tra gli esperimenti biologici e le simulazioni numeriche ha permesso di affinare il modello matematico, fino a renderlo più preciso ed efficace, stabilendo così un sostanziale accordo tra esperimenti e simulazioni”. Secondo Fabio Cavaliere “questa ricerca è un primo passo verso la comprensione profonda di questi fenomeni. Studi ulteriori saranno necessari per capire come si comportano i precursori alla fine della migrazione, una volta arrivati nell'area danneggiata, e il modello matematico dovrà essere esteso a coprire tutto il ciclo rigenerativo. Sono sempre più convinto che discipline translazionali come neuroscienze e matematica costituiranno il futuro per lo sviluppo di nuove terapie nel campo della medicina rigenerativa”. BUR.IT 27.04.09

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"La valutazione della didattica universitaria" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Padova “La valutazione della didattica universitaria” Dal 2006 l’Università di Padova ha attivato un piano triennale di sviluppo sui modelli e strumenti di valutazione in vista di possibili interventi di miglioramento della didattica e dell’offerta formativa dell’Ateneo. A conclusione del piano di sviluppo, una riflessione sui risultati raggiunti dai tre progetti di Ateneo (Valutazione della didattica via web, Autovalutazione della didattica da parte dei docenti e Agorà – Follow up degli laureati 2007/2008) sarà presentata domani e mercoledì 29 aprile in Archivio Antico di Palazzo Bo in un convegno dal titolo “La valutazione della didattica universitaria”. Il progetto Valutazione della didattica via web una sperimentazione condotta su oltre 100 corsi di laurea, finalizzata non solo a verificare l’adeguatezza dello strumento di rilevazione, confrontandolo anche con il tradizionale questionario cartaceo, ma soprattutto a distinguere il giudizio degli studenti riguardante le lezioni frequentate, piuttosto che il giudizio sull’intero corso di laurea o sulla prova finale; il progetto Autovalutazione della didattica da parte dei docenti, finalizzato a sviluppare pratiche riflessive nei docenti e posizioni critiche rispetto agli insegnamenti messi in atto, ha condotto alla produzione e sperimentazione, unica in Italia, di un questionario di autovalutazione, sperimentato negli stessi 100 corsi di studio in cui gli studenti avevano giudicato i docenti via Web; il progetto Agorà – Follow up dei laureati 2007-2008, è nato con l’intento di valutare l’efficacia dell’attività formativa universitaria rispetto all’occupazione e alla realizzazione professionale, rilevare le competenze utilizzate dai laureati nello svolgimento dell’attività lavorativa e costruire e alimentare un insieme di indicatori di valutazione complessiva di un corso di studi per un periodo di tre anni dal conseguimento del titolo. Domani dopo i saluti di Vincenzo Milanesi, Rettore dell’Università di Padova, Cesare Voci, Prorettore alla Didattica, e Domenico Romeo, Presidente del Nucleo di valutazione dell’Università di Padova, Luciano Galliani, Delegato per la valutazione della didattica e per l’accreditamento dei corsi di studio, introdurrà le due sessioni dei lavori, la prima, ore 10.00, dal titolo “La valutazione degli studenti” e la seconda, dalle ore 15.00, che avrà per tema “L’autovalutazione dei docenti”. >> Mercoledì 29 aprile, sempre in Archivio Antico di Palazzo Bo, il convegno prosegue dalle ore 10.00 con una sessione dedicata a “Dal Bo all’Agorà. Percorsi di laureati nel mondo del lavoro” che approfondirà temi come il rapporto tra capitale sociale e capitale umano, l’efficacia dei canali di ricerca dell’occupazione e la formazione. Alle 16.20 è prevista una tavola rotonda a cui partecipano Giacomo Elias, Componente del Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario, Francesco Peghin, Presidente Confindustria Padova, Sergio Rosato, Direttore Veneto Lavoro, Romeo La Pietra , Centro Studi Ingegneri, e Nicola Plescia, Consiglio Nazionale degli Studenti, moderati dal giornalista Claudio Pasqualetto. Programma: http://www.unipd.it/stdoc/ valutazione_web4.pdf BUR.IT 27.04.09

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Ricordiamo la Prof.ssa Gabriella Braga (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

cellspacing="0" height="16"> Università di Cassino Ricordiamo la Prof.ssa Gabriella Braga Tutti, presso l’Università di Cassino, sono addolorati per la scomparsa della Prof.ssa Gabriella Braga. Dal 2000 prestava servizio come professore ordinario di Letteratura latina medievale presso la Facoltà di Lettere e filosofia. Dal 1995 dirigeva la “Scuola di Specializzazione per Conservatori di Beni Archivistici e Librari della Civiltà Medievale”. Dal 1996 dirigeva anche, presso il Dipartimento di Filologia e Storia, il Centro per la documentazione e lo studio dei materiali manoscritti del Medioevo meridionale. Gabriella Braga si era laureata in Storia medioevale nel 1969, presso l’Università degli Studi di Roma. Borsista del C.N.R., aveva fatto parte della Redazione del Repertorium fontium historiae Medii Aevi. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni. Era socio ordinario della Società Romana di Storia Patria; faceva parte del Consiglio direttivo del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo, della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, della Commissione Scientifica preposta all’Edizione Nazionale per i Testi Mediolatini, del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Filologia mediolatina con sede a Firenze. >> è stata il responsabile scientifico della ricerca d’ateneo Documentazione e ricerche sul libro antico e il coordinatore di un programma di ricerca scientifica sui Manoscritti del vescovato di Troia (Fg) alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Ricostruzione, studio e catalogazione di un fondo librario medievale. BUR.IT 27.04.09

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La programmazione nel turismo. Strategia vincente per un settore in crisi (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Messina La programmazione nel turismo. Strategia vincente per un settore in crisi La crisi economica che sta travagliando il nostro pianeta, gli effetti sul comparto turistico, gli strumenti per superare il momento negativo, le possibilità di ripresa per le aree ad alto rischio ambientale, l’importanza strategica della programmazione. Questi i temi pià significativi affrontati dalla “Conferenza internazionale sul turismo 2009” apertasi oggi nell’Aula Magna dell’Università di Messina e proseguita, nel pomeriggio, presso la Facoltà di Economia dell’Ateneo peloritano, con sessioni parallele nell’ambito delle quali è stato affrontato il problema del turismo sostenibile nelle aree ad alto rischio ambientale, in Sicilia individuate a Milazzo. Gela e Siracusa. Notevole lo sforzo organizzativo da parte dell’Università di Messina, per il tramite della Facoltà di Economia, e dell’Università di Economia di Bucarest, come testimoniano i numeri del Convegno: 189 lavori (159 per la Conferenza, 31 per il Workshop), 257 il totale degli autori partecipanti (238 per la Conferenza, 49 per il Workshop). 3 i Continenti presenti (Europa, Asia, Africa), 11 i Paesi rappresentati (Italia, Romania, Francia, Spagna, Grecia, Regno Unito, Bulgaria, Polonia, Croazia, Tailandia, Ghana), 50 fra Università ed Enti. La grande rilevanza dell’iniziativa è stata sottolineata dal Rettore Tomasello che ha sottolineato come essa “ permette da una parte di creare una rete internazionale e dall’altra rende disponibile un qualificato materiale di studio, che costituirà la base per ulteriori approfondimenti scientifici, considerato che la Sicilia costituisce un giacimento culturale e turistico unico al mondo, che tuttavia ha bisogno di essere organizzato dal punto di vista gestionale ed imprenditoriale per potersi trasformare in una risorsa fondamentale per il territorio di riferimento”. >> Nei prossimi anni il totale dei turisti del mondo - come ha spiegato il prof. Pasquale Novak, docente di Economia del Turismo alla Facoltà di Economia dell’Università di Messina - raggiungerà la notevole cifra di un miliardo e 600 milioni di persone, con un impressionante ritorno in termini di spostamento di persone e di risorse finanziarie che richiederà nella nostra Regione una programmazione di altissima qualità, per non correre il rischio di essere tagliati fuori a favore di altre realtà che già oggi sono estremamente concorrenziali (Spagna, Grecia, i Paesi arabi che si affacciano sul Mediterraneo, i Paesi dell’Est europeo). L’apprezzamento del Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, per le finalità scientifiche della Conferenza, il messaggio di augurio del Ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il telegramma del vice presidente della Regione, On. Santi Formica, la presenza dell’ Assessore comunale, prof. Pippo Isgrò, la massiccia partecipazione di studenti hanno contribuito a dare spessore all’evento, che proseguirà domani, presso l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo (per la quale è stato chiesto l’inserimento nel patrimonio tutelato dall’Unesco), con le relazioni di Dumitru Miron, Gabriela Tigu, Alexandra Chisu, Pasquale Novak, con il coordinamento di Gianfilippo Villari. BUR.IT 27.04.09

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Umberto Eco all'Ateneo. Tre lezioni alla Scuola superiore Santa Chiara (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Siena Umberto Eco all’Ateneo. Tre lezioni alla Scuola superiore Santa Chiara Umberto Eco sarà ospite dell’Università di Siena per tre giornate di studio, oggi,domani ed il 29 aprile. Il noto semiologo terrà delle lezioni sul tema “Questioni semantiche nell’estetica medievale”, all’interno della chair intitolata a “Strumenti formali per l’analisi dei fenomeni umanistici” a lui assegnata per l’anno 2009 dalla Scuola Superiore Santa Chiara, nell’ambito del programma multidisciplinare “Margine, Soglia, Confine, Limite”, dedicato ai dottorati umanistici che fanno parte della scuola. Le lezioni sono aperte al pubblico. “Nelle sue conversazioni – spiega Omar Calabrese, docente di Semiotica delle arti all’Università di Siena - Eco tratterà tre concetti formali sui quali il pensiero medievale ha variamente fondato alcune importanti riflessioni estetiche, a partire da quelle che riguardano il tema essenziale del giudizio sul “bello” e sul “brutto”. Questi concetti sono quelli di integritas, proportio e claritas. La loro definizione, tuttavia, apre numerose questioni interpretative, che saranno risolte attraverso l’analisi puntuale del loro significato nei testi estetici più rilevanti del Medioevo. La trattazione sarà accompagnata, inoltre, da una notevole mole di immagini, non solo a carattere esemplificativo ma anche esplicativo: le immagini saranno trattate esse stesse come testi in qualche misura teorici”. >> Gli incontri si terranno tutti presso le aule del Collegio Santa Chiara, secondo questo calendario: lunedì 27 aprile ore 17-20 Aula Auditorium del Collegio Santa Chiara, via Valdimontone 1; martedì 28 aprile ore 15-18 Aula Auditorium del Collegio Santa Chiara, via Valdimontone 1; mercoledì 29 aprile ore 10-13 Aula Refugio della Residenza Refugio, via di Fieravecchia. BUR.IT 27.04.09

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Elezione nuovi rappresentanti degli studenti (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Torino Elezione nuovi rappresentanti degli studenti Mercoledì 6 maggio dalle 8.30 alle 19 e giovedì 7 maggio dalle 8.30 alle 14, presso i 41 seggi elettorali allestiti nelle Facoltà, si terranno le elezioni dei nuovi rappresentanti degli studenti per gli organi universitari ed extrauniversitari. Sono circa 700 le candidature presentate. Potranno votare tutti gli studenti iscritti all’Università di Torino compresi nelle liste elettorali, che dovranno esibire la Smart Card o il libretto universitario o un documento di riconoscimento con valore legale, (si intendono validi tutti i documenti con foto). Saranno eletti 8 rappresentanti per il Senato Accademico dell’Università, 3 rappresentanti per il Consiglio di Amministrazione dell’Università, 2 rappresentanti per il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Regionale per il Diritto alla Studio Universitario del Piemonte, 4 rappresentanti per il Comitato Universitario per lo Sport, un numero variabile tra 9 e 13 rappresentanti per i Consigli di Facoltà, numero definito sulla base degli iscritti alla Facoltà stessa, e un numero variabile secondo il numero degli iscritti e non superiore al 25% del numero dei docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i Consigli dei corsi di studio. >> un numero variabile tra 9 e 13 rappresentanti per i Consigli di Facoltà, numero definito sulla base degli iscritti alla Facoltà stessa, e un numero variabile secondo il numero degli iscritti e non superiore al 25% del numero dei docenti di ruolo e non di ruolo di rappresentanti per i Consigli dei corsi di studio. BUR.IT 27.04.09

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date un obolo a rita e ai poveri marziani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 20 - Commenti Date un obolo a Rita e ai poveri marziani Nell´affettuoso saluto in onore di Rita Levi Montalcini, in occasione del suo centesimo genetliaco, il Presidente della Repubblica ha aggiunto nel finale una piccola frase, di cui a molti sarà sfuggita l´importanza. Giorgio Napolitano ha detto testualmente: «Cara amica, le auguriamo di tutto cuore successo per il suo progetto di ricerca, successo per le sue creature, la Fondazione Levi Montalcini e l´Ebri, un istituto al quale sono certo che i poteri pubblici, se necessario lo stesso Parlamento, non faranno mancare le risorse indispensabili per conseguire risultati importanti». è opportuno spiegare il retroscena dell´autorevole intervento. Esso si riferisce al fatto che l´Ebri, l´European Brain Reserche Institute, il centro di ricerche messo in piedi nel 2004, tra generali plausi e confortanti promesse, dalla Levi Montalcini è stato lasciato totalmente privo di mezzi per funzionare e rischia ogni giorno la chiusura. Eppure le premesse e i primi passi furono attraenti: alla base vi era l´idea di creare un piccolo fulcro di eccellenza di tipo europeo per gli studi sul cervello con tecniche biomolecolari e elettrofisiologiche e per portare avanti la scoperta del fattore Ngf. Venne pubblicato un bando sulle grandi riviste scientifiche internazionali, con offerte di remunerazioni di livello europeo, fatto senza precedenti in Italia. Vennero assunti i primi ricercatori (il pieno organico ne contempla 20, più il personale tecnico e amministrativo). Per la sede un istituto privato di Roma, il S. Anna, concesse in comodato uno spazio di 2300 mq nella sua area di ricerca, chiedendo però una partecipazione alle spese di condominio pari a 700.000 euro l´anno. Una spesa alta ma affrontabile se il piano, che prevedeva in partenza un finanziamento di 20 milioni, e le promesse ministeriali avessero trovato riscontro nella realtà. Invece trascorsi cinque anni sono entrati poco più di 3 milioni. Un milione stanziato in una vecchia Finanziaria è andato, invece, come si dice in gergo amministrativo, in perenzione, in base alla recente norma secondo la quale le somme destinate ad un progetto, se questo non è portato a termine in tre anni, rientrano nelle disponibilità del Tesoro. Ma quale ricerca scientifica è sicuramente completabile in tre anni? Insomma tra impegni dismessi, clausole capestro, sordità politica l´Ebri è rimasto praticamente a secco. Le attività scientifiche sono state quasi esclusivamente finanziate grazie alle sovvenzioni (grant) individuali ottenute dai giovani ricercatori. Ora siamo agli sgoccioli e non c´è quasi più un euro per andare avanti. Al minimo occorrerebbe un finanziamento di 5 milioni per ripartire. Chi farà la carità ad uno dei più illustri rappresentanti della scienza italiana? Tanto per fare un paragone cinque milioni è all´incirca lo stipendio annuo di un calciatore di media bravura. Questa è la condizione della ricerca scientifica in Italia. Me lo conferma un´altra sconsolata segnalazione: uno dei pochi successi internazionali raggiunti negli ultimi tempi da parte dell´Agenzia Spaziale Italiana e dai ricercatori della Facoltà di Ingegneria della Sapienza consiste nella partecipazione ai lanci di due satelliti, uno europeo, l´altro con la Nasa, per la ricerca dell´acqua su Marte. All´Italia era stata assegnata la realizzazione, ad opera di Thales-Alenia, dei due radar, il Marsis e lo Sharad, operanti sotto e sopra la superficie del pianeta rosso. Il lancio è riuscito, i radar stanno scaricando una messe abbondantissima di dati. Negli altri Paesi li stanno interpretando e studiando. Da noi alcuni meritevoli giovani studiosi, grazie a borse singole di studio da Finmeccanica e dalla Sapienza, fanno qual che possono, ma la gran mole di lavoro che occorrerebbe e giustificherebbe gli investimenti iniziali resta inevasa. Non ci sono più soldi e non importa a nessuno. La ricerca non fa audience.

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AL MINISTERO dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

PESARO pag. 2 AL MINISTERO dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21... AL MINISTERO dell'Università a Roma ha avuto luogo, il 21 scorso, la premiazione dei vincitori del Concorso ministeriale "Leggere Dante nella Scuola". Il Concorso, a detta della Commissione (presieduta da Francesco Sabatini, già presidente dell'Accademia della Crusca e composta da nomi di prestigio nell'attuale panorama letterario italiano, quali L.Arnolfi, G.L. Beccaria, E. Raimondi, P. Mastrocola, D. Rondoni) ha avuto "un ottimo riscontro, coinvolgendo 500 istituti in tutta Italia, con la produzione di numerosi lavori di alto livello". Sui 174 elaborati che nel marzo 2008 avevano superato le selezioni regionali, il liceo Marconi si è classificato 3° con un lavoro dal titolo "Il volo di Ulisse: dignità o superbia della ragione?", svolto da un gruppo di alunni delle classi 5ªA, 4ªI, 5ªF (Saul Aisemberg, Armando Bottazzo, Eleonora Braccioni, Micol Fiasco, Stefania Perugini, Noemi Sponticcia) coordinati da Paola Campanini, con il supporto di Giovanna Coltorti e Luca D'Andrea. Il lavori risultati vincitori saranno pubblicati sul sito dell'Indire (www.indire.it) a partire dal mese di maggio. Il Ministero ha bandito questo concorso perché "si è diffusa nelle scuole la consuetudine di ridurre lo studio dell'opera dantesca e di privilegiare una visione superficialmente orizzontale del presente". La Commissione ha ribadito invece la necessità di riconsiderare attentamente, anche in vista di un'eventuale riforma dei curricoli scolastici, "l'importanza, per la conoscenza critica dello stesso Novecento, di opere e figure che hanno costituito i pilastri portanti della civiltà e che dunque possono costituire le basi di un'efficace educazione umana e civile, oltre che letteraria». Foto: la delegazione del Liceo Marconi, composta dalle alunne Eleonora Braccioni e Stefania Perugini e dalle docenti Paola Campanini e Simona Cenciarelli, riceve il premio dal Presidente della Commissione Francesco Sabatini

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incontro sulla fisica al liceo machiavelli (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Lucca Incontro sulla fisica al liceo Machiavelli LUCCA. Domani al liceo Machiavelli ci sarà il secondo appuntamento del progetto "Incontri di fisica", realizzato dall'istituto di istruzione superiore "Niccolò Machiavelli", grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla collaborazione della Provincia. Alle 15 - nell'auditorium dell'ex-chiesina di via S. Nicolao - il professor Mario Poli, docente all'università degli studi di Firenze, terrà un incontro sul tema: "La relatività di Albert Einstein". L'iniziativa è ad ingresso libero. Domani al liceo Machiavelli

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Sanremo celebrai grandi della medicina (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Sanremo celebrai grandi della medicina a villa nobel Sanremo. Il premio Nobel per la Medicina Günter Blobel, vincitore nel 1999, sbarca nella città dei fiori. Continua l'ambizioso progetto della Provincia di Imperia di riportare in Riviera i grandi Premi Nobel contemporanei. La sede scelta per questi incontri naturalmente è villa Nobel a Sanremo, la residenza dello scienziato svedese, di cui la Provincia è proprietaria. Fu proprio tra le mura di questo meraviglioso complesso liberty, influenzato da un certo esotismo di marca moresca, che Alfred Nobel ideò l'omonimo premio internazionale. La serie di happening non a caso è stata denominata "I Nobel a villa Nobel". Il 30 maggio, alle ore 16.30, si svolgerà l'incontro con Günter Blobel. Lo studioso ha scoperto che le proteine possiedono specifici segnali che funzionano da "codici postali", che le indirizzano e le localizzano nelle cellule. Per questa ragione alla fine degli anni Novanta ha ricevuto il Premio Nobel in Medicina. Durante l'incontro interverranno anche Fabio Benfenati e Paolo Mazzarello, il primo direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie dell'Istituto Italiano di Tecnologia e professore ordinario di Neurofisiologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Genova, il secondo docente di Storia della Medicina e presidente del Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di Pavia. La tavola rotonda è stata battezzata "Gli arabeschi della vita - Da Camillo Golgi alle frontiere della biologia cellulare e delle neuroscienze". Il richiamo è Golgi era quasi inevitabile, visto che proprio in questi giorni, sempre a villa Nobel, è visitabile la mostra "Golgi, architetto del cervello", che la Provincia di Imperia ha realizzato in collaborazione con il Sistema Museale dell'Università degli Studi di Pavia, per ricordare il primo vincitore italiano di un Nobel per la Medicina, assegnato appunto a Golgi nel 1906. L'allestimento resterà in visione sino al 30 maggio, aperto al pubblico da martedì a giovedì dalle 10 alle 12.30â?¨, venerdì e sabato anche dalle 15 alle 18. Lo spazio espositivo è dedicato all'opera di Golgi (1843 - 1926) e ai riflessi che questa ebbe sull'evoluzione della medicina. Le sue scoperte rappresentano dei capisaldi della scienza, tanto che ancora oggi portano il suo nome: l'apparato di Golgi, componente fondamentale della cellula; il ciclo di Golgi, che descrive lo sviluppo nel sangue del microrganismo che provoca la malaria; la reazione nera o metodo di Golgi, tecnica istologica che permise di osservare la fine struttura del sistema nervoso centrale. L'evento è realizzato con il contributo di Comune di Sanremo, Regione Liguria, Banca Carige e con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca. Le mostre dedicate ai vincitori dell'ambito premio internazionale ideato dallo scienziato svedese sono un elemento essenziale dell'operazione promossa dalla Provincia nel quadro del ciclo "I Nobel a villa Nobel". Giorgio Giordano 27/04/2009

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L'antologica di Mino Maccariappuntamento d'arte estivo (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

L'antologica di Mino Maccariappuntamento d'arte estivo acqui terme Acqui Terme. Mino Maccari, pittore, incisore e scrittore che nel 1974 fondò con Longanesi "Il Selvaggio", periodico satirico di cui fu il principale illustratore, sarà il protagonista della prossima mostra antologica ospitata dal comune. L'appuntamento, che si annuncia come uno dei principali della stagione estiva, dedicati in passato a personaggi del calibro di Morando, Soffici, Morlotti, De Chirico e Modigliani, sarà organizzato per il mese di luglio e quest'anno si avvarrà della collaborazione, per l'allestimento, del professor Marco Vallora, docente di Storia dell'Arte presso l'Università di Urbino, considerato uno dei massimi esperti dell'opera di Mino Maccari e di tutta l'arte del Novecento, e della galleria d'arte acquese Repetto. La rassegna, che darà modo di visionare una parte del lavoro del maestro, rimarrà aperta al pubblico fino alla prima settimana di settembre ed avrà un costo che si aggira intorno ai 100 mila euro. Denaro che l'amministrazione comunale ha già reperito in parte con finanze proprie, in parte grazie a contributi. In particolare, la Regione Piemonte ha già previsto un sostegno di 25 mila euro, mentre 5 mila euro verranno elargiti rispettivamente dalla Provincia di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e la Società Palazzo del Monferrato. I restanti 14 mila euro si prevede di incassare grazie alla vendita dei biglietti che, quest'anno avranno questo costo: 7euro l'intero, 4 euro il ridotto. Gi. Gal. 27/04/2009

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VENERDI' 24 Tantestorie FABBRICA DELLE E, CORSO TRAPANI 95, ORE 9,30 Festa finale di T... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

VENERDI' 24 Tantestorie FABBRICA DELLE E, CORSO TRAPANI 95, ORE 9,30 Festa finale di Tantestorie, con le classi che a novembre hanno partecipato alla settimana di Tantestorie. Info 011/4429858. Life Alignment SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9, ORE 10-13 Trattamenti Life Alignment, insieme di tecniche di guarigione energetica che possono aiutare ad allineare la struttura fisica e a bilanciare i campi energetici del corpo, a cura di Grazia Garfi. Prenotazione necessaria. Info 335/5819796. Promessi Sposi BIBLIOTECA CIVICA TORINO CENTRO, VIA DELLA CITTADELLA 5, ORE 11-13 Gruppo di lettura sull'opera di Alessandro Manzoni, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Info 011/4429826. Plagio PALAZZO NUOVO, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 14,30 Il Prof. Salvo Dell'Arte propone la lezione - dibattito con case history e interventi di esperti e testimonials "Il plagio musicale", intervengono dj Ringo e Marta Gerbi. Alunni sikh DIPARTIMENTO DI STUDI POLITICI, VIA GIOLITTI 33, PRE 15-17 Francesca Galloni, Psicologa e Dottore di Ricerca in Scienze dell'Educazione, terrà un seminario dal titolo "Alunni sikh in Italia: percorsi di vita tra scuola ed extrascuola"; discussant Francesca Gobbo, dell'Università degli Studi di Torino. Info 011/5160044 o www.fieri.it. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Visita guidata GAM, CORSO GALILEO FERRARIS 30, ORE 17 Visita guidata alla mostra "Cronostasi 2". Info 011/4429546. Franca Valeri FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Incontro con Franca Valeri, che presenta il libro "Di tanti palpiti. Divertimenti musicali", nell'occasione verrà presentata anche la nuova edizione di "Tragedie da ridere". Con Franca Valeri e Patrizia Zappa Mulas interviene Ferzan Ozpetek. Pasqua romena PIEMONTEUROPA, PIAZZA CARLO FELICE 80, ORE 18,30 Aperitivo multi-etnico di Piemonteuropa/Associazione 360: la pasqua ortodossa secondo la tradizione rumena. Modera e introduce la serata Raffaele D'Amato; interventi di Alida Meles su "La Pasqua in Romania" e di Marco Calgaro sul tema "Stranieri e legislazione: integrazione e riforme". Segue degustazione-aperitivo con piatti tipici romeni. Hata yoga CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 19 Presentazione del corso di Hata Yoga, a cura del Maestro Vincenzo. Ingresso gratuito, con dimostrazione pratica, consigliato abbigliamento comodo. Info e prenotazioni 011/4119849 o 334/3145040. Canto gregoriano CHIESA IMMACOLATA CONCEZIONE, VIA MONTE CORNO 36, ORE 19 "La notazione quadrata, i neumi semplici e complessi", incontro aperto a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza dell'antica vocalità cristiana, conducono Enrico Demaria ed Elena Vadori. Info 340/8346713. Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Note golose CASCINA ROCCAFRANCA, VIA RUBINO 45, ORE 20 Serata tra abbinamenti golosi di cibi e birre artigianali Gilac, con musica dal vivo. Cena con degustazione solo su prenotazione, allo 011/3139665. Info www.cascinaroccafranca.it. Caccia al Teshorus MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 20,10-21,50 Iniziativa, rivolta a grandi e piccoli, che trasforma le sale del Museo nel teatro di una coinvolgente caccia al tesoro. Ogni squadra-famiglia è chiamata a risolvere dei quesiti sulle divinità animali e nell'ultima sala si trovano premi per tutti. Durata di un'ora, partenze scaglionate ogni 20 minuti. Costo 8 euro. Info e prenotazioni 011/4406903 o info@museitorino.it. Storytelling ASSOCIAZIONE SULLA PAROLA, VIA CIBRARIO 28, ORE 21 Appuntamento mensile organizzato dall'Associazione TeaStoryCat: "Tutto sulle streghe", racconta Silvia Iannazzo. Entrata libera e prenotazione obbligatoria allo 011/748706. Stadi SHORTBUS, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I, ORE 21,30 Alfredo Trentalange, Osservatore Arbitri Uefa, ex arbitro di serie A, presenta "Lo stadio più bello del mondo", libro di Luca Farinotti. Info www.shortbuscafe.it. SABATO 25 Theta Healing CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9,30 Corso di Theta Healing avanzato. Info e prenotazioni 011/4119849, 334/3145040. Antiche trame PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 10-13 E 14-17 Iniziativa nata in collaborazione con l'Istituto Europeo per il Design: il museo espone le creazioni di abiti e accessori di moda sul tema del velluto elaborati dagli studenti. Info 011/541111. A casa di Kha MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 10,30 Percorso pensato per i più piccoli, che in compagnia dei genitori verranno accompagnati da esperti egittologi alla scoperta della vita quotidiana ai tempi dei faraoni. Costo 3,50 euro, è consigliata la prenotazione. Info 011/4406903 o info@museitorino.it. Costruire giocando BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 10,30-12,30 E 15,30-17,30 Per "Costruire giocando - mani e materia" appuntamento col laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni "Portami con te". Info e prenotazioni 011/4431710. Festa della Liberazione AREA PEDONALE, VIA DI NANNI, ORE 11 Bancarelle per tutta la giornata, alle 16 corteo per le vie del quartiere e a seguire wall painting e dj set. Alle 18 presentazione del libro del prof. Brunello Martelli "Il libro dei deportati". Alle 19 selezioni hip hop e alle 20,30 performance teatrale laboratorio Burn Babylon! Burn!. Alle 22 spettacolo di circo aereo e alle 23 fuochi d'artificio. Insy Loan FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 16 Insy Loan presenta "Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà", con l'autore interviene Luca Bianchini. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICA 9-11, ORE 11,30 E 16,30 Servizio di visite guidate, costo 3 euro. Al mattino visita alla galleria Giappone, al pomeriggio alla galleria Cina. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Sabato al museo ARMERIA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 13-23 Apertura straordinaria con visita guidata a tema, alle 19, "Il Medagliere Reale e la collezione numismatica di Carlo Alberto". Ingresso 4 euro, ridotto 2. Presentando il biglietto, dopo le ore 18 è possibile usufruire della promozione "Un aperitivo al Caffé Reale", alla caffetteria presso Palazzo Reale, al costo di 5 euro. Info e prenotazioni 011/5184358. Sentieri e storie CENTRO VISITE PARCO COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55, ORE 15,30 Escursione di mezza giornata nel parco di Superga, in cui a guidarci non sarà semplicemente la carta dei sentieri ma saranno racconti tratti da libri che ognuno porterà, che verranno suggeriti, che si incontreranno, che si scambieranno. Info e prenotazioni 011/8903667. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 15,30-18,30 "Arte bimbo", atelier concepito con l'intento di far vivere il Museo come uno spazio divertente ed emozionante dove è possibile scoprire i grandi capolavori dell'arte attraverso il gioco. La merendina è gentilmente offerta dalla Centrale del Latte di Torino. Info e prenotazioni 011/5711820. Democrazia tecnologica TEATRO GOBETTI, VIA ROSSINI 8, ORE 16-17,30 Panel su "Internet e democrazia deliberativa", esperti italiani e stranieri discuteranno le interazioni tra processo democratico e Internet. Visita guidata GAM, CORSO GALILEO FERRARIS 30, ORE 16,30 Visita guidata "L'Ottocento alla Gam". Info 011/4429546. Fantasmi a Torino PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 19,15 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. DOMENICA 26 Meditazione CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9 Seminario di meditazione di Osho, conduce Abheeru (Emanuele Riccobene). Info e iscrizioni 011/4119849 o 334/3145040. Arte alla Tesoriera PARCO TESORIERA, CORSO FRANCIA 186, ORE 9,30-19 Lungo i viali alberati del parco espongono i pittori della Tesoriera. Info 348/5469658. Scuola cosmica VITA UNIVERSALE, VIA LUSERNA DI RORA' 3/A, ORE 10 Incontro "La via del Discorso della Montagna nel Cristianesimo delle origini è la via dell'autoconoscenza che porta, passo per passo, più vicino a Dio nell'interiore. Così venne insegnata da Gesù di Nazareth e così, ancora oggi, tramite la parola profetica odierna". Ingresso libero. Info 011/4330976. Mercatino BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 10-18 Torna il Mercato dei Prodotti del Paniere, che offre ai visitatori l'opportunità di assaggiare le eccellenze enogastronomiche della Provincia di Torino. Inoltre il Borgo ospita un'inedita animazione storica dedicata alla figura del mercenario nel medioevo. Info 011/4431701. Meditazione universale CENTRO DELL'UOMO - ONLUS, VIA SERVAIS 92 INT. 149, ORE 10,30 Il contatto con la Luce e l'Armonia Celestiali: la più elevata forma di meditazione, alla base delle maggiori filosofie e religioni mondiali, un'esperienza pratica alla portata di tutti. Info 335/6876189. Giochiamo con Bes MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 15 Laboratorio "Giochiamo con Bes", dedicato alle famiglie: itinerario tematico seguito da un'attività di laboratorio, ciascuno della durata di un'ora. Costo 6 euro + biglietto del Museo. Durante il laboratorio verrà fornito un foglio di rame a testa, con il quale verrà creato un amuleto con la tecnica dello sbalzo. I manufatti realizzati saranno lasciati in dono ai partecipanti. Prenotazioni allo 011/4406903 o a info@museitorino.it. Concerto della domenica TEATRO SALESIANI CROCETTA, VIA PIAZZI 25, ORE 15 L'Orchestra degli Amici con la Musica dell'Unitre in "Le ali della libertà", dirige Carlo De Marco. Info 011/4342450. Venti sonori VILLA DELLA REGINA, STRADA SANTA MARGHERITA 79, ORE 15,30 "Venti sonori", concerto di strumenti a fiato: i giovani studenti della Scuola di musica d'insieme per strumenti a fiato del Conservatorio G. Verdi di Torino eseguiranno musiche di Danzi, Ibert, Rosa Ribas e Holst. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per visitare appartamenti reali necessario prenotare all'800/329329. Visita guidata BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 15,30 Itinerario tra Rocca e Borgo. Info 011/4431701. Lance e spade MUSEO DI ANTICHITÀ, VIA XX SETTEMBRE 88/C, ORE 16 La Compagnia del Pomo e della Punta organizza un incontro fatto di proiezioni, dimostrazioni di tecnica schermistica e una appassionante visita guidata su "Lance, spade e pugnali: la pratica guerriera medievale nei reperti del Museo di Antichità di Torino" e "L'arte della scherma nel medioevo: la scherma e il combattimento tardo medioevale, i codici manoscritti, l'armeggio e le tecniche, le armi. Passato e presente: oggi la pratica di un'arte marziale europea dalle grandi tradizioni (Marco Andreoli)". Info www.pomoepunta.it. Visita guidata PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 16 Diciotto secoli d'arte, visita al palazzo e ai capolavori delle collezioni. Info e prenotazioni 011/4429911. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICA 9-11, ORE 16 Servizio di visite guidate, costo 3 euro: visita a tutte le collezioni. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Dorothy Porter FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 16 Elena Varvello introduce alla lettura di Dorothy Porter, scrittrice e poeta lesbica morta l'8 dicembre 2008 a 54 anni. L'attrice Valeria Solarino propone una doppia lettura di brani in inglese e in italiano da "La maschera di scimmia". Fabbriche e futurismo EUT3, VIA MILLIO 20, ORE 16,30 Fabbrica: lettura teatrale-conferenza tratta dai testi di Graziano Sampò, già dipendente e sindacalista della SPA, sulla storia della ex fabbrica di automobili, autocarri, trattori, carri armati, ora in gran parte demolita e trasformata in centro direzionale. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 18,30 Visite fisse per singoli, massimo 25 persone. Info 011/5711820. LUNEDI' 27 GlobalGap CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13 E 14-17,15 Seminario "Lo standard Global Gap Frutta & Verdura", le buone pratiche agricole riconsciute da venditori e fornitori a livello mondiale. Info 011/6700669. Poesia spagnola PALAZZO NUOVO, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 9,30 IV Giornata di Poesia Spagnola Contemporanea: "Donde hay música no puede haber nada malo: Poesia in musica nella Spagna Contemporanea", con interventi di Rafael Morales e Corrado Margutti e alle 12 tavola rotonda "Con la música a otra parte: Metamorfosi di poesia e musica". Superare la crisi STARHOTEL, CORSO VITTORIO EMANUELE 54, ORE 10 Convegno "Illuminiamo il cammino. Crisi e tecniche di sopravvivenza". Durante l'incontro si terranno tre speech della durata di mezz'ora ciascuno: il primo affronterà il tema del cambiamento dello scenario, il secondo verterà sul cambiamento nella crisi e il terzo sulla performance nell'emergenza. Info e iscrizioni 335/8396659 o poppa@paloaltoscuola.it. Greci e romani CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 15 Convegno di studi "Il romanzo dei greci e dei romani", interventi di Massimo Fusillo, Pierpaolo Fornaro, Mario Labate, Claudio Moreschini, Patrizia Liviabella e Luca Graverini. Info 011/599698. Lunedì Cultura TEATRO MASSAIA, VIA SOSPELLO 32, ORE 15 "Cultura & spettacolo", interviene l'assessore Gianni Oliva. Ingresso riservato agli iscritti. Info 011/257881 o www.teatromassaia.it. Español BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17-19 Lettrici e lettori si incontrano in biblioteca per conversare in spagnolo. Info 011/4437080. Luna di latte BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 17 Gruppo di sostegno per l'allattamento al seno, in collaborazione con l'ASL 2. Info 011/4430740. Incontri del lunedì ASSOCIAZIONE LUCA AUROBINDO CAPOSIO, VIA BIANZE' 28/A, ORE 17,30-19,30 Corso di psicosintesi tenuto da Rina Oddone, Marco Balbi e Giuliano Caposio: "L'amore. Esercizio di visualizzazione". 18 personaggi BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 17,30 Per "18 appuntamenti con personaggi, miti, libri sportivi", a cura di Mario Parodi: "Independiente Sporting", di Mauro Berruto, l'autore, trainer della Nazionale di volley finlandese, ci porta a Leticia, sperduta località del Sudamerica, dove si esibiva una strana squadra di calcio in cui militava Che Guevara. Info 011/4435290. Colloqui del lunedì CENTRO STUDI PIEMONTESI, VIA OTTAVIO REVEL 15, ORE 18 Rosanna Roccia e l'autore Francesco Contaretti presentano il libro "Giuseppe Govone. Le molte vite di un uomo del Risorgimento: soldato, diplomatico, agente segreto e politico". Info 011/537486 o www.studipiemontesi.it. Valentino alla radio CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 "Rodolfo Valentino alla radio", appuntamento che ruota intorno ad uno sceneggiato radiofonico in quindici puntate di Emilia Costantini prodotto da Rai Radio 2 con regia di Idalberto Fei; ne parlano Idalberto Fei, Emilia Costantini, Emma Caggiano con Martine Brochard, Ludovica Apertura gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 18-19 Centro aperto gratuitamente per il "Progetto di sostegno, aiuto e di salvaguardia del benessere di ciascuno". Ingresso gratuito. Asta per i terremotati ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI, VIA ACCADEMIA ALBERTINA 6, ORE 18 I migliori docenti - artisti donano le loro opere per un'asta di beneficenza a favore degli allievi dell'Accademia di Belle Arti dell'Aquila colpiti dal recente terremoto. L'asta verrà battuta grazie alla cortese collaborazione della Casa d'Aste Sant'Agostino e solo in questa occasione la base d'asta partirà da 500 euro, senza aggiunta di altre spese. Info 011/889020. Classici cinema gay FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 "100 classici cinema gay. I film che cambiano la vita", Vincenzo Patanè ripercorre in maniera esaustiva la turbolenta storia del rapporto fra cinema e omosessualità. Con l'autore interviene Cristina Piccino. Cavour CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Giuseppe Balbiano d'Aramengo terrà la prima conferenza del ciclo "Cavour prepara il Piemonte al 1859": "Cavour e il suo tempo". Info www.centropannunzio.it. Essere attori ISTITUTO SAN GIUSEPPE, VIA SAN FRANCESCO DA PAOLA 23, ORE 18,30 Incontro di presentazione del laboratorio "Essere attori oggi. Professionisti del teatro: il contributo della psicologia", che si terrà a partire dal 13 maggio. Info benandanti@libero.it o 328/6326484, 339/2591686. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 18,45 Pilates per perdere peso, in grado di conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su prenotazione. Info 346/2412183. La douleur MOOD LIBRI E CAFFE', VIA CESARE BATTISTI 3/E, ORE 19 Letture a cura del Laboratorio di scrittura creativa NOUS e del Teatro delle dieci "La douleur" di Marguerite Duras. Info 011/5660809 o www.moodlibri.it. Sicurezza alimentare VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE 20-22 Incontro "Le aree protette come occasione di sviluppo ed educazione alla consapevolezza ambientale. Il caso del Parc National Ornitologique de Djoudj e della Foret Classée at Resérve Partielle de Faune de la Comoé Léraba: Senegal", interviene Germana Chiusano, assegnista di ricerca, Dipartimento Interateneo Territorio, Università di Torino. Info www.coopi.org. Giungla dei numeri SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO E. DEAMICIS, CORSO CASALE 134, ORE 20,45 Incontro condotto da Davide Mana su "Come Tarzan nella giungla dei numeri: sopravvivere alla statistica e vivere felici". Destra & Sinistra CENTRO STUDI SAN CARLO, VIA MONTE DI PIETA' 1, ORE 21 "Destra & Sinistra: lavori in corso... incontro col Partito Democratico", presenta Stefano Commodo, intervengono Roberto Placido e Antonio Boccuzzi. Collisioni CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21,30 Reading di Gianluca Favetto e Hamid Ziarati, accompagnati dalla chitarra blues di Andrea Mignone e dalla pianista Valentina Valenzano. Info 338/3865001 o www.collisioni.it. MARTEDI' 28 Blog the frog MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 9 Per la Giornata mondiale di salvaguardia degli Anfibi, giornata di icnotri, presentazione di volumi e del cortometraggio sugli anfibi di Maroantsetra realizzato da Gianni Valente. Info www.savethefrogs.com o www.amphibians.org. Tecnologie ASCOM, VIA MASSENA 20, ORE 9-12,30 Convegno gratuito "Tecnologie: la differenza tra sopravvivere, vivere e fare business", rivolto a tutte quelle aziende che sentono la necessità di dover cambiare qualcosa, ma ancora non sanno cosa. Info 011/5516286. Greci e romani CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9 Convegno di studi "Il romanzo dei greci e dei romani", interventi di Massimo Fusillo, Pierpaolo Fornaro, Mario Labate, Claudio Moreschini, Patrizia Liviabella e Luca Graverini. Info 011/599698. Uni En Iso CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13 E 14-17,15 Corso di aggiornamento su la nuove norma Uni En Iso 9001:2008, corso qualificato KHC e riconosciuto da tutti gli enti accreditati Sincert, valido ai fini dell'aggiornamento alla nuova norma e al mantenimento delle qualifiche per gli auditor. Info 011/6700669. Martedì Salute AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 10 Si parla di "Osteoporosi e fratture di femore", intervengono Giancarlo Isaia e Paolo Rossi. Info 011/5718246. Life Alignment SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9, ORE 10-13 Trattamenti Life Alignment, insieme di tecniche di guarigione energetica che possono aiutare ad allineare la struttura fisica e a bilanciare i campi energetici del corpo, a cura di Grazia Garfi. Prenotazione necessaria. Info 335/5819796. Fondazione Caligara BIBLIOTECA COLLEGIO UNIVERSITARIO EINAUDI, VIA MARIA VITTORIA 39, ORE 12 Viene presentata la Fondazione Franco e Marilisa Caligara per l'alta formazione interdisciplinare, finalizzata alla promozione del dialogo tra saperi diversi con l'istituzione di momenti formativi ed occasioni di ricerca e di studio interdisciplinari. Interventi del prof. Rinaldo Bertolino e del prof. Donato Firrao. Sarà presente la dott.ssa Marilisa Perotti Caligara. Martedì Culturali CENTRO CHANTAL, VIA PERAZZO 7, ORE 15,30 Incontro "Corona delle delizie: alcuni esempi di residenze sabaude extraurbane", interviene Elisa Bessone. Ingresso libero. Info http://www.smgoretti.it/mc.htm. Il notaio BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 16,45-19,46 Servizio di consulenza gratuita al cittadino a cura del Consiglio Notarile di Torino, dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con Assessorato al Bilancio e Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Info 011/4437080. Il notaio BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 16,45-19,46 Servizio di consulenza gratuita al cittadino a cura del Consiglio Notarile di Torino, dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con Assessorato al Bilancio e Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Info 011/4438604. Stagioni della memoria ISTITUTO GIORGIO AGOSTI, VIA DEL CARMINE 13, ORE 17 Per il ciclo di incontri "Le stagioni della memoria. Resistenze e politica nella scrittura delle donne", presentazione del volume "Con le armi e con la penna. Poesia clandestina della Resistenza", a cura di Marta Bonzanini; con l'autrice intervengono Gian Luigi Beccaria, Gianni Perona, letture di Federica Cassini, coordina Claudio Dellavalle. Info www.istoreto.it. L'Universo BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA, PIAZZA CARLO ALBERTO 3, ORE 17,30 Per il ciclo "L'Universo, a te scoprirlo", conferenza di Edward (Rocky) Kolb, University of Chicago su "La cosmologia attraverso i tempi". Info www.ada-astrofisica.to.infn.it. 1848 BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30 "Il 1848: semiario sul Risorgimento". Info 011/4438604. MirafuoriTv BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30-19,30 MirafuoriTv si apre al quartiere invitando tutti gli interessati a costituire un gruppo redazionale e una troupe. Incontri di redazione ogni martedì. Info 011/4437080. Leggi forte BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30 Reading del primo capitolo de "La profezia della curandera" di Hernan Huarache Mamani. Info 011/4437080. Improvvisazione teatrale LABORATORIO CREATIVO, VIA V. AMEDEO II 16, ORE 17,30 Serata di improvvisazione teatrale, secondo il metodo Strasberg e Commedia dell'arte. Prenotazione necessaria, accesso gratuito. Info 340/5263010. Danza FNAC, VIA ROMA 56, ORE 18 Il Crud presenta la collana "Tracce di Tersicore", come anticipazione della Giornata Mondiale della Danza e del convegno Susanna Egri e la cultura di danza nel Secondo Novecento, intervengono Susanne Franco, Marina Nordera, Elena Zo, Ornella Di Tondo, Ambra Senatore, Claudia Allasia, Chiara Castellazzi. Modera l'incontro Alessandro Pontremoli. Info 011/5516711. Banana Moon FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Bruno Casini presenta "Banana Moon", con l'autore interviene Alberto Campo, musicologo e giornalista. Grafologia CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Carla Lambertelli, psicologa, parlerà sul tema "Conoscersi con la grafologia", introdurrà Anna Ricotti. Info www.centropannunzio.it. Ricette degli Elfi LIBRERIA COOP, PIAZZA CASTELLO 113, ORE 18 Presentazione del libro di Giuliana Cerrato, direttrice della Biblioteca di Moncalieri, "Ricette dalla terra degli Elfi". Interviene con l'autrice lo scrittore Massimo Centini. Valdesi CAVALLERIZZA REALE, VIA VERDI 9, ORE 18,30 "Facciamo qualcosa di laico": presentazione dei progetti finanziati con l'otto per mille devoluto alla Chiesa Valdese. Chiude la giornata l'Orchestra di Porta Palazzo. Info www.ottopermillevaldese.org. Storia e leggende MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE, VIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE 6, ORE 20,30 E 22,30 Percorso improntato sull'esoterismo, dal taglio insolitamente ironico. Un egittologo e il suo assistente alle prime armi, interagiscono con i visitatori, ma tra questi ce n'è uno un po' troppo curioso. Costo a persona 15 euro, info e prenotazioni 011/4406903 o info@museitorino.it. FestAmbiente2009 ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI TRIPOLI STADIO OLIMPICO, VIA TRIPOLI 24, ORE 20,30 Presentazione di "FestAmbiente 2009" che avrà luogo il 24 maggio in via Tripoli, interverranno le Istituzioni, le Aziende Smat, Amiat, Iride, Trm, i commercianti e i cittadini. Torino che cambia UNIONE CULTURALE ANTONICELLI, VIA CESARE BATTISTI 4/B, ORE 21 Incontro "Un esempio di arte pubblica: il Parco d'Arte Vivente", intervengono Piero Gilardi e Francesco Poli, presenta Manfredo Montagnana. Info 011/5621776 o www.unioneculturale.org. Ribosomi ACCADEMIA DI MEDICINA, VIA PO 18, ORE 21 Seduta scientifica dal titolo "Ribosomi e malattie", interviene la professoressa Irma Dianzani. Info www.accademiadimedicina.unito.it. MERCOLEDI' 29 Operazioni di triangolazione CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13 Incontro "Problematiche fiscali e doganali negli scambi con l'estero: le operazioni di triangolazione in Unione Europea e con paesi Extra Ue". Info 011/6700669. Susanna Egri TEATRO CARIGNANO, PIAZZA CARIGNANO 6, ORE 9,30 Giornata Internazionale di Studi dal titolo "Susanna Egri e la cultura di danza nel secondo Novecento". In chiusura diverse generazioni di danzatori di Susanna Egri interpretano, a loro modo, un omaggio alla Maestra. Info info.crud@unito.it o 366/4308040. Gli appuntamenti CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 10 Ugo Sartorio e Francesco Adorno parleranno de "I quartieri di Torino: Borgo Vecchio e dintorni. San Donato, Campidoglio e Parella". Info 011/5718246. Danza e benessere SALA MULTIMEDIALE REGIONE PIEMONTE, VIA BELFIORE 23, ORE 10-13 Convegno "Danza e benessere: l'importanza di una corretta alimentazione". Info 335/1222559. Pausa d'arte PINACOTECA AGNELLI, VIA NIZZA 230, ORE 13 Per "Pausa d'arte in Pinacoteca", incontro e visita tematica "Il vedutismo a Venezia e nelle corti europee attraverso le opere di Canaletto e Bellotto", costo 4 euro. Info 011/0062713 o www.pinacoteca-agnelli.it. In francese BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 15 Gruppo di lettura e conversazione tra attualità e letteratura per chi possiede conoscenze di base della lingua e desidera coltivarle. Info 011/4431262. Leggere Calvino BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 15 Leggere Italo Calvino: gruppo di lettura attorno alle Fiabe italiane raccolte da Italo Calvino. Info 011/4420740. Storia del Piemonte SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Incontro "Piemonte in guerra, spettacolo storico musicale". Info www.comune.torino.it/circ2. Il Piemontese BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17 Gli scrittori, le opere, i luoghi, le parole, l'avvenire, a cura del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis. Info 011/4438604. See you BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17-19 See you @ your library: lettrici e lettori si incontrano in biblioteca per conversare in inglese. Info 011/4437080. Conferenze del Regio TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 17 "L'illuminismo di Franz Joseph Haydn", conversazione e ascolti discografici a cura di Paolo Gallarati. Info 011/8815557. Lettori BIBLIOTECA CIVICA CASCINA MARCHESA, CORSO VERCELLI 141/7, ORE 17,30 Incontro con la poesia napoletana, il nostro lettore Carlo Panzarino leggerà poesie di autori napoletani. Info 011/2051565. Torino che cambia UNIONE CULTURALE ANTONICELLI, VIA CESARE BATTISTI 4/B, ORE 17,30 Inaugurazione della mostra fotografica "Mirafiori: immagini dal cambiamento". Info 011/5621776 o www.unioneculturale.org. La Turchia CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 17,30 Incontro "La Turchia tra Europa ed Asia: un secolo tra laicismo ed Islam", interviene Mario Losano. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info 011/ 5620047. Progetto Salute 2009 OSPEDALE MOLINETTE, CORSO BRAMANTE 88, ORE 18 Incontro "Quale cura per la guarigione?", incontro con Massimo Citro. Info 011/9874917 o 328/2171027. Carte (e)libranti BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 18 Inaugurazione di "Carte (e)libranti", installazioni di Laura Castagno, visitabile fino al 16 maggio. Info 011/4438604. Il praticante FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Gilberto Severini presenta "Il praticante", con l'autore interviene Enzo Cucco. In inglese BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 18,15 Incontri in lingua inglese, condotti da Antonella Del Torchio. Info 011/4435290. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 18,45 Pilates per perdere peso, in grado di conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su prenotazione. Info 346/2412183. Dire di no HAMMAM, VIA FIOCCHETTO 15, ORE 20 Incontro teorico esperienziale dal tema "Imparare a dire di no: rispondere alle richieste altrui rispettando i propri bisogni", a cura di Ivan Bono e Francesca Pantò. L'incontro è preceduto da assaggi di cucina araba. Info e prenotazione necessaria 328/0287813 o 347/0827861. Psicoaperitivo SHORTBUS, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I, ORE 20 Tema della serata "Bisessualità: la soluzione all'indecisione o la vera natura umana?", ospite la Dott.ssa H. Rissone. Info e prenotazioni 011/2763987 o info@shortbuscafe.it. Prova di scorrimento CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 21 "Pensieri caligulliani dall'isola che c'è: con-passione/compassione", interviene Claudia Rapetti. Ingresso gratuito. Parchi africani SERMIG, VIA BORGODORA 61, ORE 21,30 Proiezione di "Mondo off", sui parchi dell'Africa. Ingresso libero. Info www.angolodellavventuraroma.com/regioni/piemonte/piemonte.htm. GIOVEDI' 30 Chiacchiere con l'ostetrica SPAZIO AGILE, VIA MADAMA CRISTINA 27, ORE 13-14 Incontro "Partorire a casa: un bisogno e una realtà", incontro con l'ostetrica Paola Lussoglio. Info 329/4087849 o www.paolalussoglio.it. Fisiologia umana SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Ciclo di conferenze condotte da Ornella Navello: "Vegetali rustici: miniere di Sali e vitamine, coltivarli e consumarli in pietanze". Info www.comune.torino.it/circ2. Il tempo della scienza ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 Per il ciclo di conferenze "Il Tempo della Scienza - Incontri del Giovedì", Rajandrea Sethi del Politecnico di Torino, interviene su "Nanoparticelle di ferro per il trattamento di falde contaminate". Info 011/3919524. Incontri del giovedì ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 In occasione del ciclo di conferenze "Il Tempo della Scienza - Incontri del Giovedì 2009", l'ingegner Rajandrea Sethi terrà il seminario dal titolo "Nanoparticelle di ferro per il trattamento di falde contaminate". Pavese allegro BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 16,30 Luisella Mesiano presenta il suo libro "Il ritratto oscurato di Pavese allegro", lettura e documenti di un'inedita condizione espressiva, con una prefazione di Lorenzo Mondo. L'autrice dialoga con Francesca Pilato e Barbara Mariatti. Info 011/4438604. Palazzo Bricherasio ARCHIVIO DI STATO, PIAZZA MOLLINO 1, ORE 16,45 L'Associazione Pro Cultura Femminile organizza l'incontro "Storia della Fondazione Palazzo Bricherasio e il suo ruolo nel sistema culturale subalpino", interviene Alberto Alessio. Info 011/6688627. Scimmia nuda MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 17 Nell'ambito delle iniziative sulla mostra "La scimmia nuda. Storia naturale dell'umanità" si tiene un ciclo di conferenze: "Comunicare la crisi climatica ed energetica", intervengono il Prof Piero Bianucci, il Prof. Stefano Camerini e il Dott Luca Mercalli. Ingresso libero. Info www.mrsntorino.it. Stagioni della memoria ISTITUTO GIORGIO AGOSTI, VIA DEL CARMINE 13, ORE 17 Per il ciclo di incontri "Le stagioni della memoria. Resistenze e politica nella scrittura delle donne", presentazione del volume "Pecore nere: racconti" di Gabriella Kuruvilla, Ingy Mubiayi, Igiaba Scego, Laila Wadia, a cura di Flavia Capitani e Emanuele Coen. Intervengono Carla Colombelli e Marisa Peisino. Info www.istoreto.it. Amore & psiche EUROSTUDIO, VIA SAN QUINTINO 31, ORE 17,30 Tavola rotonda "L'amore dopo i 50 anni. Prospettive e aspettative", conduce in studio lo psicologo Maurizio Brescello. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria. Info 011/5631233. Testa di Bue BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA, PIAZZA CARLO ALBERTO 3, ORE 17,30 Inaugurazione della mostra che verrà allestita presso la Sala Mostre "Testa di bue e sirena. La memoria della carta e delle filigrane dal medioevo al seicento", che sarà visitabile fino al 27 giugno. Info 011/8101113. Ora d'arte PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 18 Appuntamento settimanale in compagnia di chi lavora nel Museo per scoprire un'opera di Palazzo Madama raccontata da chi è a quotidiano contatto con le collezioni: "Una stanza tutta per me: la Veranda juvarriana", con Anna La Ferla. Info e prenotazioni 011/4429911. Tre libri FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Elisabetta Pasquali presenta "Il gusto del picchio"; Julie Maggi presenta "Elenoir" e Francesca Ramos presenta "Una come me". Accompagnamento musicale di Pia Tuccitto. Introduce Consolata Lanza. Carte (e)libranti BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 18 Inaugurazione di "Carte (e)libranti", installazioni di Laura Castagno, visitabile fino al 16 maggio. Info 011/4438604. Slim Pilates ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 19,45 Pilates per perdere peso, in grado di conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su prenotazione. Info 346/2412183. Yogaflex ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 20,30 Incontro dimostrativo di Yogaflex, unione ponderata dello yoga al pilates. Info 346/2412183. Regole dell'amore CAFFE' ROMA, VIA MAGENTA 49 BIS, ORE 21 Il Centro Studi Comunicazione organizza una lezione su: conoscere la Comunicazione Seduttiva per mettere fine agli amori disastrosi, attrarre chi desideri realmente , riconquistare chi ami ancora, riaccendere la passione in una relazione consolidata. Info 333/1511703. MOSTRE Evoluzione dell'auto MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO 15 La mostra "L'evoluzione dell'automobile", un nuovo appuntamento dedicato alla storia dell'automobile, sarà visitabile fino al 27 settembre, con orario, dal martedì alla domenica 10-18. Info 011/6599872. Mostra calligrafica ARCHIVIO DI STATO, VIA PIAVE 21 La V Mostra Calligrafica Internazionale "Il Mondo nell'Alfabeto" è visitabile fino al 18 maggio, con orario lunedì - venerdì, 9,30-18; sabato 9,30-13, chiuso i festivi. Ingresso gratuito. Info www.caus.it. Chapeau! ISTITUTO D'ARTE PASSONI, VIA DELLA ROCCA 7 L'esposizione "Chapeau! I cappelli di Popy Moreni. Paris" è apprezzabile fino al 30 settembre, col seguente orario: lunedì e martedì, 9-16; mercoledì - venerdì, 9-13; sabato 9-12. Info 011/8177377. Testa di bue e sirena BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA DI TORINO, PIAZZA CARLO ALBERTO 3 Dal 30 aprie, ore 17,30, sino al 27 giugno "La memoria della carta e delle filigrane dal medioevo al Seicento". La mostra è prodotta dai partecipanti al progetto Bernstein - The Memory of Papers, tra i quali l'Accademia Austriaca delle Scienze di Vienna, l'Archivio di Stato di Stoccarda e l'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Argomento della mostra: storia della carta e delle filigrane; metodi di analisi e di uso degli studi della carta e delle filigrane nelle varie discipline. Orari: lunedì, venerdì e sabato ore 9-14; martedì, mercoledì e giovedì 9-18. Diabolik NH HOTELES SANTO STEFANO, VIA PORTA PALATINA 19 Le tele della mostra "Diabolik" saranno visibili fino al 15 maggio. Info www.mycrom.it. Tutte le mostre MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36 "La scimmia nuda" fino al 10 gennaio. Orario 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354. Feste barocche PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO La mostra "Feste barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento", sarà visitabile fino al 5 luglio, con orario: martedì-sabato 10-18, domenica 10-20, chiuso lunedì. Info 011/4433501 o www.palazzomadamatorino.it e www.fondazionetorinomusei.it. Atmosphera PIAZZA DEI MESTIERI, VIA JACOPO DURANDI 13 Fino al 30 aprile, in collaborazione con Meeting Mostre, si svolge la mostra didattica "Atmosphera", incentrata sul tema dei cambiamenti climatici. Orari: lunedì - venerdì, ore 9-12 e 15-19; sabato, ore 16-20; chiuso la domenica. Ingresso libero. Info 011/19709600 o www.piazzalive.it. Costituzione MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, CORSO VALDOCCO 4/A La mostra "I giovani e la Costituzione. Disegni, laboratori, performance e videoinstallazioni" sarà visitabile fino al 21 giugno, con orario martedì - domenica, ore 10-18; giovedì 14-22; lunedì chiuso. Info www.museodiffusotorino.it. Vulcano di Fogo MUSEO DI VALSALICE, VIALE THOVEZ 37 La mostra tematica sul vulcano di Fogo, Capo Verde, "Conoscere per convivere con il vulcano", sarà visitabile fino al 24 maggio, con orario da lunedì a venerdì e sabato mattina, su prenotazione, 9-12,30 e 14,30-18,30; nei pomeriggi di sabato, domenica e festivi non occorre prenotare. Ingresso gratuito. Info 011/6300611. Esposizioni 2009 TURINGARDEN, STRADA DEL MAINERO 64 Fino al 16 maggio si possono apprezzare "Peonie erbacee e suffruticose. Varietà cinesi, indiane ed europee per amatori e collezionisti". Info www.turingarden.it o vietti@turingarden.it. Aperture al pubblico VILLA DELLA REGINA, STRADA SANTA MARGHERITA 40 Fino al 26 aprile proseguono le visite a Villa della Regina: il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 18,30 (ingresso ultimo gruppo alle ore 16). Ogni giorno verranno organizzati 6 gruppi di visita di 25 persone (partenze gruppi: ore 10 - 11 - 12; 14 - 15 - 16). Nella giornata di sabato gli ingressi delle ore 14, 15 e 16 sono riservati ai gruppi preorganizzati. Per i vistatori singoli prenotazioni prenotazione telefonica all'800/329329. Info 011/5641717, villadellaregina@artito.arti.beniculturali.it o www.artito.arti.beniculturali.it/Villa. Visite guidate PALAZZO CHIABLESE, PIAZZA SAN GIOVANNI 2 I dipendenti della Soprintendenza aprono le porte di Palazzo Chiablese accompagnando il pubblico nelle visite guidate, tutti i sabato fino al 25 aprile. Necessario prenotare. Info www.beniarchitettonicipiemonte.it o 011/5220411. Camera delle meraviglie FONDAZIONE ACCORSI, VIA PO 55 Fino al 3 maggio in mostra due mobili inediti del primo ebanista del Re, provenienti dalla donazione Laura Volpi Ottolini. Orario visite da martedì a domenica, 10-13 e 14-18,30; lunedì chiuso. Info 011/837688 int. 3. Scatole di latta BIBLIOTECA DELLA REGIONE PIEMONTE, VIA CONFIENZA 14 La mostra "Immagini di Torino e del Piemonte attraverso le scatole di latta" ospita circa 100 scatole di biscottifici, fabbriche di cioccolato e torrone, pasticcerie torinesi e piemontesi, realizzate tra i primi del '900 e gli anni Trenta e appartenenti alla preziosa, e più vasta, collezione raccolta nel corso degli anni dalla signora Silvie Mola di Nomaglio. La mostra è visitabile fino al 29 maggio, dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16. Info 011/5757371. Akhenaton PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20 Fino al 14 giugno sarà visitabile la mostra "Akhenaton. Faraone del sole". Info 011/5711888 o www.palazzobricherasio.it. Luigi Einaudi ARCHIVIO DI STATO, PIAZZA CASTELLO 209 La mostra "L'eredità di Luigi Einaudi: la nascita dell'Italia repubblicana e la costruzione dell'Europa", sarà visitabile fino al 26 aprile, con orario dal martedì al venerdì 10-18, sabato 10-19 e domenica 15-19. Info www.mostraluigieinaudi.it. Usseglio MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, PIAZZALE MONTE CAPPUCCINI 7 Fino al 17 maggio sarà visitabile la mostra "Crescere a Usseglio. Ritratti fotografici di Enzo Isaia". Orario da martedì a domenica 9-19; chiuso il lunedì. Info 011/6604104. Serenant et Illuminant PALAZZO BAROLO, VIA CORTE D'APPELLO 22 In occasione dei 100 anni di fondazione della Casa editrice SEI, la mostra "Serenant et Illuminant. I grandi libri illustrati per l'infanzia della SEI (1908 - 2008)" sarà visitabile fino al 26 aprile, col seguente orario: lunedì - venerdì 9,30-12,30 e domenica 15,30-18,30. Ingresso libero. Info 011/3716661 o info@fondazionetancredidibarolo.it. VARIE Fiera Europea GIARDINI REALI, CORSO SAN MAURIZIO Alla quarta edizione della Fiera Europea di Torino, dal 24 al 26 aprile, parteciperanno più di 20 nazioni, con quasi 5.000 metri quadrati di merci esposte. Ogni giorno aertura dalle 9 a mezzanotte. Sabato 25 alle 11 verranno conferiti i riconoscimenti: Migliore stand europeo; Migliore stand italiano e Premio speciale. Info 011/4365961. Casting ALFA TEATRO, VIA CASALBORGONE 16/I Sai cantare? Ballare? Recitare? Ti affascina il mondo del teatro musicale? Partecipa al casting che selezionerà la nuova protagonista femminile degli spettacoli di operetta della stagione 2009/2010. Solo per residenti a Torino e dintorni. Inviare curriculum con foto a segreteria@alfateatro.com. Info 011/8193529. Gold Master 2009 PLARUFFINI, PARCO RUFFINI Giovedì 30 aprile e venerdì 1° maggio si svolgono i "Gold Master 2009. Internazionale della Danza", evento di alto livello agonistico Nazionale ed Internazionale della Danza Sportiva. Si parte il 30 dalle 16 alle 23,30, si prosegue il giorno successivo con orario 10-22. Info www.magikdancing.com, 0131/266063 o 338/9312472. Apertura SALGARI CAMPUS, CORSO CHIERI 60 Il parco a tema apre i battenti nei giorni festivi dalle 10 alle 18, proponendo attività per famiglie, ragazzi, giovani. Non occorre prenotazione, con eccezione per i gruppi di oltre 8-10 persone. Info e prenotazioni 340/5414755 o 339/6497243. Attività anziani SPAZIO ANZIANI, VIA OSASCO 80 Lo spazio anziani circoscrizionale è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12; lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30, e giovedì dalle 14,30 alle 17. Info 011/3852919. Terza età e computer ASSOCIAZIONE EURO 3, VIA VERDI 7 Proseguono le iscrizioni ai corsi di computer base per principianti, a disposizione un pc per ogni allievo. I corsi durano 30 ore (una lezione a settimana di 3 ore consecutive) da farsi il venerdì al mattino o a scelta il pomeriggio. Info 011/8129772 o scuola.eurotre@email.it. Biglietto multimuseo WWW.FONDAZIONETORINOMUSEI.IT La Fondazione Torino Musei propone un biglietto unico che consente l'accesso a Gam, Palazzo Madama, Mao e Borgo e Rocca Medievale, tariffa intera 14 euro, ridotta a 11. Il biglietto ha la validità di un mese dalla data di emissione. GITE Roma CONSULTA PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ ONLUS, VIA SAN MARINO 10 Gita a Roma per i "giovani" della terza età, dal 14 al 17 maggio. Quota di partecipazione 280 euro, con mezza pensione e trasferimenti bus attrezzato. Info 011/3198145. Paese delle cicogne OREDISVAGO, TEL. 331/9886564 O OREDISVAGO@EMAIL.IT Per trascorrere una giornata in compagnia il 10 maggio, in occasione della "Festa della mamma", gita "Nel paese delle cicogne". Iscrizioni entro il 30 aprile. Meditazione ASSOCIAZIONE GANESH, VIA VARALLO 6 Il 25 e 26 aprile stage di Healing Trek all'Isola del Giglio (adesioni entro il 10 aprile). Info e prenotazioni 346/2412183. Teatro della Seduzione LUDOS TEATRO, CORSO BRIANZA 26 Il 9 e 10 maggio laboratorio intensivo di "Teatro della Seduzione", con gita a Levanto e Cinque Terre. Numero minimo partecipanti 6, massimo 12. Iscrizioni entro il 28 aprile. Info e prenotazioni 346/1503736 o ludos@freemail.it. Itinerari del vento ASD ANEMOS, WWW.ANEMOSTORINO.COM Domenica 26 "La Via delle Cascine: escursione gastronomica in mountain bike"; mercoledì 6 maggio "Presentazione XII edizione corso base di mountain bike Raggi&Paesaggi"; domenica 10 e domenica 24 "Raggi&Paesaggi XII edizione corso base di mountain bike"; sempre domenica 24 "Escursione in mountain bike". Info 011/6317065 o info@anemostorino.com. Turchia UNITRE, CORSO FRANCIA 27 Il corso di russo dell'Unitre di Torino organizza un viaggio in Turchia (Istanbul e Cappadocia) dal 23 al 30 settembre. Info e prenotazioni entro il 30 aprile 011/7392236. Sorrento UILP - UIL, VIA BARLETTA135/A Sono aperte le iscrizioni per il Tour della penisola sorrentina di 7 giorni, dal 5 all'11 settembre. Costo euro 490. Info e prenotazioni, entro il 31 maggio, 011/351967. Escursioni I NATURALENTI, WWW.NATURALENTI.IT I NaturaLenti organizzano: sabato 9 e domenica 10 maggio un interessante weekend "Magia Verde", dedicato all'arte antica di alimentarsi con le erbe selvatiche; dal 30 maggio al 2 giugno quattro giorni di escursioni e turismo nelle splendide Gorges du Verdon, nel Sud della Francia. Info e prenotazioni 340/4106172 o patrizia@naturalenti.it. Romania RAGGIUNGERE TOUR OPERATOR, WWW.RAGGIUNGERE.IT Da San Sebastian a Balbao passando per le cantine di Navarra, dal 30 maggio al 2 giugno; dal 16 al 26 luglio itinerario culturale alla scoperta della Romania, tra vestigia greche e romane. Info 011/6604261. Gite in bici ASSOCIAZIONE BICI&DINTORNI, WWW.BICIEDINTORNI.IT Sabato 25 "Messer Tulipano" (treno + bici): visita all'esposizione di tulipani nel parco del castello di Pralormo; domenica 26 lungo la ciclostrada della Stura e la Vauda (treno + bici). Info e iscrizioni 328/9618668 o 011/888981. Iran e Giappone CTC, PIAZZA BERNINI 16 Dal 5 al 7 giugno, Forlì, Arezzo ed Urbino in occasione delle mostre di Raffaello, Della Robbia e Canova. Il 17 maggio "Da Gaudenzio a Pianca", i capolavori restaurati nel Novarese, Varallo e il Sacro Monte. Il 25 e 26 luglio la Turandot al Festival Pucciniano di Torre del Lago; dal 20 al 27 luglio: Copenhagen e la magia dei Fiordi in nave. Info e prenotazioni 011/5604183, info@assoctc.it o www.assoctc.it. A spasso nella 9 EUT 9, VIA BOSSOLI 72/A L'Ecomuseo 9 in collaborazione con l'Associazione Turistica Torinese, propone visite guidate nel quartiere, della durata di due ore circa ciascuna. Numero partecipanti minimo 15, massimo 25. "Scoprire e riscoprire Italia '61", il 30 maggio alle 10,30; "Dai mercati generali al Lingotto", il 9 maggio alle 10. Info e prenotazioni 347/7574366. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21 Proposte viaggi per il 2009: Mali dal 24 ottobre al 15 novembre, prenotazioni entro il 10 settembre e Messico dal 31 luglio al 23 agosto, iscrizioni entro il 30 aprile. Info 347/2734202. Giappone ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE ITALIA-GIAPPONE SAKURA, WWW.SAKURATORINO.IT Dal 29 giugno al 10 luglio viaggio in Giappone, che toccherà le città di Tokyo, Nikko, Ise, Kanazawa (località termale) Kyoto, Nara. Info e prenotazioni postmaster@sakuratorino.it o 348/8101343. Inverno/Primavera MGM VIAGGI, VIA GIOLITTI 45 Turchia e Cappadocia, dal 12 al 19 maggio; Lourdes, 22-25 e 28-30 maggio; Engadina col Bernina Express dal 23 al 24 maggio. Info 011/8177629. Praga e Londra VIAGGI ELIANTO, VIA DELLA MISERICORDIA 6 Il 16 e 17 maggio due giorni col Trenino rosso del Bernina; dal 19 al 25 maggio viaggio nelle Fiandre; dal 30 maggio al 2 giugno alla scoperta di Berlino. Dal 26 giugno al 2 luglio viaggio a Mosca e San Pietroburgo. Info 011/5612818. Torino magica SOMEWHERE, VIA BOTERO 15 Ogni giovedì e sabato alle 21 appuntamento con "Torino Magica", ritrovo in piazza Statuto 15, durata del tour 2 ore e 30 minuti, costo di 20 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni venerdì alle 20 e alle 20,30 "Torino Sotterranea", ritrovo in piazza Vittorio 5, durata del tour 3 ore e 30 minuti, costo 25 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni giovedì alle 21 "Torino Gialla", costo 20 euro e sabato 14 "Speciale Venaria - Egitto e i tesori sommersi", partenza da piazza Statuto alle 20,30, costo 22 euro. Info e prenotazione obbligatoria 011/6680580 o booking@somewhere.it. Tour guidati WWW.TORINGIRANDO.IT; TEL 333/6791750. Giri guidati ideati e condotti dalla guida Micaela: "Signorsì", sui corpi militari di Venaria (5 euro); a Torino (10 euro) "Rol è ancora con noi" sul sensitivo torinese, "Seduzione e civetterie di donne alla conquista del Re", "Torino inglese e piccola Parigi", curiosità inglesi e francesi in città; "Torino proibita", tour trasgressivo su scandali e proibizioni del passato; "Il malatour", sulla mala di un tempo e ancora "Penne d'oro del Piemonte" su Pavese e Salgari, e "Torino elegante capitale alla moda". Info toringirando@yahoo.it o www.toringirando.it. Torino nello zodiaco RAFFAELA PALMA, WWW.CAUS.IT "Torino nello Zodiaco" è un nuovo e interessante percorso per le vie di Torino alla scoperta dei segni zodiacali esterni agli edifici del capoluogo subalpino. Ideato da Raffaele Palma con fotografie di Norberto Tosetti e progettazione internet di Flavio Portis, il percorso è scaricabile dal sito www.caus.it, con tanto di mappa. Una breve introduzione al singolare itinerario, aiuterà gli interessati esploratori alla comprensione e alla individuazione di questi dettagli architettonici tipici di Torino. CONCORSI Valli di Lanzo COMPAGNIA SAN PAOLO, CORSO VITTORIO EMANUELE II 75 La Compagnia di San Paolo ha lanciato il bando Valli di Lanzo, che ha come oggetto la presentazione di progetti integrati tesi alla valorizzazione e all'apertura al pubblico di beni di interesse ambientale, architettonico e artistico, soggetti al vincolo di tutela. Il bando ha una dotazione di 1,5 milioni di euro ed è rivolto a Enti pubblici, Enti religiosi e Enti senza fini di lucro. Le domande, da presentare utilizzando l'apposita modulistica reperibile su www.compagnia.torino.it, dovranno pervenire entro le ore 12 del 30 giugno a:Compagnia di San Paolo - Valli di Lanzo - Bando per progetti integrati a sostegno del territorio locale, corso Vittorio Emanuele II 75, 10128 Torino. Europa a Torino ETF, WWW.ETF.EUROPA.EU/EUROPEFOTO Concorso fotografico "Fotografando l'Europa a Torino": per partecipare è necessario immortalare con uno scatto l'immagine che meglio rappresenta il tema "L'Europa è a Torino, Torino è Europa" e trasmetterla entro il 28 aprile all'Etf attraverso il sito www.etf.europa.eu/europefoto. Il modulo di adesione è disponibile insieme al regolamento completo dell'iniziativa sul sito internet. Il 9 maggio è la Giornata dell'Unione Europea e per questa occasione l'Etf, European Training Foundation, invita tutti gli appassionati di fotografia e tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi in questo ambito a dare il loro contributo creativo, partecipando attivamente alla festa europea. Basterà infatti immortalare con uno scatto fotografico l'immagine che meglio rappresenta il tema "L'Europa è a Torino, Torino è Europa" e trasmetterla entro il 28 aprile all'Etf attraverso il sito www.etf.europa.eu/europefoto per poter aderire alla manifestazione. Tra tutti gli scatti, quello che secondo la giuria renderà meglio l'idea "L'Europa è a Torino, Torino è Europa" avrà l'onore di essere mostrato al pubblico in occasione della giornata dell'Unione Europea che si terrà il 9 maggio a Torino. In questa data verrà allestita in pieno centro cittadino una gigantografia della migliore opera fotografica, accompagnata da un'esposizione di tutte le altre opere che si saranno distinte per creatività o valore artistico. La festa, che celebrerà anche i 15 anni di attività di Etf presso la sua sede torinese. Sergio Nicola EUT CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN GAETANO DA TIENE 6 La partecipazione al premio di fotografia e libere composizioni, dedicato a Sergio Nicola, suddiviso in tre sezioni (Individuale - fotografica; Scolastica e Premio Speciale Unitre Falchera) è stata prorogata fino al 10 maggio. Info 334/2034206 o www.premiosergionicola.it. Illustrazione ACCADEMIA PICTOR, VIA PIETRO MICCA 4 Concorso di illustrazione, in collaborazione con la casa editrice Sonda, su sollecitazione della frase di G. B. Shaw: "Gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici". Termine ultimo di consegna 30 aprile. Info e iscrizione 011/5622969 o www.pictor.it. Ecofocus 2.0 VADO AL MINIMO, WWW.VADOALMINIMO.ORG Ecofocus 2.0: il concorso fotografico per chi ama l'ambiente si ripete e ti porta in Senegal. Il tema è l'energia, soluzioni innovative da fonti rinnovabili, proposte nuove e originali, immagini anche divertenti per illustrare in quanti modi è possibile produrre e utilizzare l'energia. Le fotografie dovranno essere inviate esclusivamente via mail, col modulo di iscrizione debitamente compilato, entro il 5 maggio a ecofocus@vadoalminimo.org. Sguardo del consumatore I.RUR - INNOVAZIONE RURALE, VIA DEL CARMINE 10, TEL. 011/5217965 L'associazione I.rur - Innovazione rurale organizza il concorso fotografico "Paesaggio, agricoltura e alimentazione. Lo sguardo del consumatore verso il rurale", una ricerca delle immagini che più rappresentano il punto di vista di consumatori e cittadini nei confronti del rurale. Scadenza 15 maggio. Info e regolamento www.irur.it o info@irur.it. Giovani collezionisti WWW.COMUNE.TORINO.IT/MUSEISCUOLA "Giovani collezionisti", concorso ideato dalla Città di Torino e dal Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama, intende promuovere ed esplorare il fenomeno del collezionismo, analizzarne i meccanismi e gli obiettivi e valorizzare il collezionismo privato dei giovani piemontesi. Saranno selezionate le migliori tre raccolte. Termine di presentazione 10 settembre. Info e bando www.palazzomadamatorino.it; www.fondazionetorinomusei.it o 011/4429911. Le donne scrivono CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN BENIGNO 22 8° Concorso letterario "Le donne pensano... le donne scrivono" aperto a tutte le donne che desiderano inviare i loro testi purché inediti, diviso in due sezioni: prosa e poesia. Gli elaborati con il titolo, in 5 copie dattiloscritte, preferibilmente accompagnati da copia su cd, dovranno essere inviati, in busta chiusa, a Centrodonna - 8° Concorso "Le donne pensano... le donne scrivono", 6ª Circoscrizione, via San Benigno 22, 10154 Torino, entro e non oltre il 10 luglio. Info www.comune.torino.it/circ6. Scatti distratti SHORTBUS CAFÈ, VIA GAUDENZIO FERRARI 5/I L'associazione Graphito organizza il concorso di fotografia "Scatti distratti" in collaborazione con la rivista Zoom e phLibero. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile. Info e regolamenti www.myspace.com/graphito, 338/1165476 o 340/3321310. A scuola camminando PROVINCIA DI TORINO, VIA MARIA VITTORIA 12 Prosegue fino al 6 maggio, il nuovo bando del concorso "A scuola camminando", rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia. Si tratta di un'iniziativa della Provincia di Torino orientata a diffondere e incentivare i percorsi casa-scuola dei bambini a piedi o in bicicletta. Le scuole che partecipano al concorso devono inviare alla Provincia di Torino il materiale illustrativo del proprio progetto. Bando su http://www.provincia.torino.it/ambiente/educazione/ascuola_camminando/index. Info 011/8612870. Premio letterario CIRCOLO RICREATIVO AIRALI, TEL. 0121/500097 Il Circolo Ricreativo Airali indice la XVIIa edizione del Concorso Nazionale di Poesia "Premio Airali 2009". Il concorso è suddiviso in quattro sezioni: in lingua italiana a tema libero o "La montagna: non solo poesia"; in lingua piemontese a tema libero o "La montagna: nen mach poesìa". Info 0121/500097. Scadenza 4 maggio. Concorso Haiku CASCINA MACONDO, RIVA PRESSO CHIERI, WWW.CASCINAMACONDO.COM Settima edizione del concorso internazionale di poesia haiku in lingua italiana. Per partecipare inviare le proprie composizioni in un massimo di tre, entro il 31 maggio, attraverso la compilazione del modulo on line www.cascinamacondo.com. Premio di poesia LIDJ ITALIA, VIA LEINI' 85 XXVII premio letterario internazionale di poesia "Ulivo d'Oro Lidh Italia 2009", sul tema "I diritti umani". Il regolamento prevede che l'opera non debba superare i 25 versi, deve pervenire in 6 copie, entro le ore 24 del 20 maggio a Lidh Italia, via Leinì 85, 10155 Torino. Info 368/3660930 o dirittiumani30@alice.it.

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Il 25 aprile è festa di tutti,uniamola con il 2 giugno (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il 25 aprile è festa di tutti,uniamola con il 2 giugno dalla prima pagina Berlusconi viene da ultimo ma innegabile è il valore simbolico offerto in questa occasione anche perché accompagnato da puntuali e solenni riconoscimenti - mai finora così espliciti e che contraddicono precedenti posizioni - del valore dei principi costituzionali e, persino, dell'importante apporto dato da Togliatti e dai comunisti. Lo ha riconosciuto lealmente il segretario del Pd Dario Franceschini, al quale, peraltro, va il merito di avere spinto Berlusconi a questo passo. Non è mancato chi ha mostrato dispetto per il venir meno di un facile elemento di polemica politica nei confronti del premier mentre le contestazioni a Formigoni nella manifestazione di Milano o le minacce dei centri sociali al sindaco Alemanno evidenziano la sostanziale estraneità di una parte della sinistra radicale o di settori limitati dello stesso antifascismo al senso più profondo degli stessi valori costituzionali. Altrettanto significative le parole pronunciate dal presidente Napolitano che, pur rifiutando ogni equiparazione fra i combattenti dell'una e dell'altra parte, ha sottolineato in modo non formale il rispetto dovuto a tutti i caduti. Ma soprattutto ha evidenziato con parole chiare e decise come i valori della Costituzione repubblicana siano valori (divenuti) unificanti anche per chi allora fu estraneo al processo costituente. Non è una affermazione di poco conto. Per due motivi. Perché non sono mancati - a destra ma anche in qualche sbandata voce della sinistra - tentativi di delegittimare la Costituzione del 1948 per avviare un nuovo processo costituente che vedesse protagonisti anche quanti allora erano rimasti ai margini. E perché ricorrente è la miope tentazione da parte di alcune forze politiche, in particolare quelle riconducibili alla tradizione democristiana o comunista, di erigersi ad esclusivi e gelosi eredi della Carta costituzionale . È inoltre significativo che con la celebrazione della battaglia di Montelungo il presidente Napolitano abbia voluto proseguire - lo ha detto espressamente - nell'obiettivo di evitare che la celebrazione mettesse in evidenza il solo contributo alla Liberazione della componente partigiana o gappista, a scapito di quello delle forze regolari del rinato esercito italiano. Un obiettivo - vorrei ricordarlo - voluto per primo da Carlo Azeglio Ciampi con l'omaggio reso nel 2001 a Cefalonia ai caduti della Divisione Acqui. È dunque un cammino che inizia da lontano e che può finalmente consentire di rinvenire nella Festa del 25 aprile una memoria condivisa, una memoria "pacificata", non "rancorosa", in grado di contribuire alla coscienza identitaria del Paese. Come è noto l'Italia non ha una festa nazionale di alto e riconosciuto valore simbolico, quale il 14 luglio per i francesi o il 4 luglio per i nordamericani. Può divenirlo il 25 aprile - Io ritengo che ce ne siano ormai le condizioni. Il 25 aprile può divenire, oltre che la Festa della Liberazione, anche la festa della Repubblica e della Costituzione. È già, di fatto, la festa della Costituzione perché essa affonda le radici nella Resistenza, nei luoghi dove - come ricorda nel celeberrimo discorso Piero Calamandrei - tanti italiani morirono per conquistare la libertà. Ma può anche essere considerata la festa della Repubblica. La scelta repubblicana non fu, come è noto, solo la scelta per una soluzione istituzionale ma soprattutto il rifiuto di una casa regnante che al fascismo aveva aperto le porte e al fascismo si era piegata approvando le leggi liberticide, le leggi razziali e consentendo l'ingresso in guerra. Sarebbe in grado il Parlamento italiano di dare, anche in modo formale, questa curvatura simbolica alla data del 25 aprile? Potrebbe essere archiviata la festa del 2 giugno, magari trasformandola in una semplice solennità civile? Le due date hanno ormai caratteristiche diverse, più popolare la prima, più istituzionale la seconda, ma proprio perché le grandi feste nazionali hanno in altri Paesi entrambe le caratteristiche questa differenza potrebbe giustificare una loro riunificazione. Se ad essa si dovesse pervenire gli italiani avrebbero, finalmente, un'unica grande giornata di festa nazionale per sottolineare una identità nazionale che faccia perno sui comuni valori costituzionali. Giornata, peraltro, da sempre mancata. Nel periodo sabaudo la festa dello Statuto albertino era affiancata da quella del genetliaco del Re mentre nel periodo fascista la festa della Unità d'Italia (4 novembre) era affiancata alla ricorrenza della marcia su Roma (28 ottobre). Il 25 aprile può divenire, dunque, non la festa della libertà, come parrebbe suggerito da Berlusconi, ma la festa della Liberazione e della Costituzione repubblicana. Non è una decisione da prendere, ovviamente, a maggioranza richiedendo invece ampio consenso e una adeguata maturazione nell'opinione pubblica. Tale consenso fu raggiunto nel 1977 (precisamente con la legge 5 marzo 1977, n. 54) allorché si procedette all'abolizione agli effetti civili di cinque festività religiose (Corpus Domini, San Giuseppe, Ascensione, San Pietro e Paolo, Epifania, quest'ultima riattivata nel 1986) e lo spostamento alla prima domenica di giugno e di novembre della festa della Repubblica e della Festa dell'Unità nazionale e delle Forze armate. Vennero altresì soppresse tre solennità civili che determinavano vacanze o riduzioni di orario nel solo pubblico impiego e nella scuola (11 febbraio, anniversario dei Patti Lateranensi; 28 settembre, anniversario della insurrezione di Napoli; 4 ottobre festa di San Francesco, Patrono d'Italia). Ne derivò una importante crescita di percentuale della produzione industriale e del Prodotto interno lordo senza danneggiare i lavoratori ai quali fu riconosciuto un più flessibile pacchetto di ferie non goduto. La Festa della Repubblica fu riportata in auge, a partire dal 2001, con la legge 336 del 2000 proprio perché si sentiva il bisogno di trovare una data condivisa che marcasse, alimentando "il patriottismo costituzionale", la storia e la identità repubblicana dell'Italia. Da oggi non è la sola data condivisa. AUGUSTO BARBERA augusto barbera è docente di Diritto costituzionale all'Università di Bologna. È stato parlamentare del Pci, poi Pds, tra il 1976 e il 1994. 27/04/2009 svolta storicaBerlusconi e Napolitano hanno indicato la via: da quest'anno l'Italia ha una giornata nazionale come la Francia o gli Usa 27/04/2009 due date in unaIl 25 aprile già da sé celebra anche la Costituzione e la Repubblica. Il Parlamento potrebbe unificarla con il 2 giugno 27/04/2009 Lorenzo Cuocolo Chiunque provi a fare un elenco delle infrastrutture di cui si ipotizza la realizzazione a Genova rimarrà sbigottito. Se si mettono in fila le principali opere discusse in questi anni, si arriva ad una ventina di progetti principali, da quelli più noti a quelli secondari: oltre al Terzo valico e alla Gronda, ci sono in ballo il nodo autostradale di San Benigno, le stazioni ferroviarie, gli Erzelli, il riempimento delle Calate Bettolo e Ronco-Canepa, la prosecuzione della metropolitana fino al S. Martino, il "bruco", il tunnel sotto al porto e tanti altri ancora. Chi poi provi a fare l'elenco degli attori istituzionali chiamati a realizzare queste opere, sarà ancora più disorientato, perché la lista supera i trenta nomi. A fianco dei ministeri, hanno ruoli di primo piano gli enti territoriali, ma anche le ferrovie, l'Anas, l'Autorità portuale e un drappello di ex-municipalizzate o di società a capitale misto pubblico-privato, come Amt, Slala, Sviluppo Genova e altre. Ne emerge un quadro al tempo stesso stimolante e preoccupante: da un lato, infatti, c'è tanta carne al fuoco e la realizzazione di questi progetti può risolvere molti problemi che affliggono la città da decenni. Dall'altro lato, c'è un fortissimo rischio che manchi una regia unitaria, e che tutto si risolva nello spreco dei pochi denari pubblici che restano. A essere realisti, non si potranno realizzare tutte le opere di cui si discute: bisogna scegliere le più importanti, e tutti gli interventi dovranno essere coordinati. Che senso avrebbe, ad esempio, portare avanti in parallelo lo scavo del Terzo valico e quello del progetto SiTI, cioè il "bruco" da Voltri al Basso Piemonte? Se fossero realizzati entrambi, si avrebbe una sovracapacità inutile, se non dannosa. Ugualmente, che senso avrebbe la realizzazione del tunnel sotto al porto, senza risolvere il problema del nodo di San Benigno? Eppure non tutte le opere sono di competenza degli stessi soggetti, e manca la condivisione delle priorità per Genova e dei modi per realizzarle. Questo momento storico, a ben vedere, deve essere quello in cui trasformare i mille progetti in alcune opere concrete, compiute e collaudate. La particolare situazione economica, le dinamiche anticicliche delle infrastrutture, i finanziamenti ottenuti e gli altri che potrebbero arrivare pongono gli enti pubblici di fronte ad una grande opportunità, che è anche una grande responsabilità. Se la città saprà realizzare in tempi brevi alcune opere strategiche, che consentano di migliorare i collegamenti stradali e ferroviari, di rilanciare l'aeroporto, di rendere attrattivo il sistema portuale e - non ultimo - di migliorare la qualità della vita degli abitanti, allora c'è qualche speranza per una rinascita di Genova. I vantaggi competitivi sono indubbi: dalla posizione geografica, al clima, alla cultura e ad altro ancora. Ma se manca un collegamento con il resto del mondo, sia esso un treno decente per Milano o un volo da Berlino, Genova morirà per consunzione e non avrà alcuna voce in capitolo né come città portuale (o città-porto che dir si voglia), né come città congressuale, né come città universitaria o d'altra foggia ancora. Le responsabilità di chi detiene il potere decisionale sono enormi. Marsiglia, Rotterdam, Barcellona, ma anche Nizza e Savona, si stanno attrezzando con equipaggiamenti di tutto punto, e i risultati già si vedono. È sciagurato, in un simile quadro, stare a guardare. Ma ancora più sciagurato è l'affacendamento inoperoso di autorità che girano a vuoto e non riescono a mettersi d'accordo su cosa fare prima, con il risultato di non fare nulla. Il Presidente dell'Autorità portuale, Luigi Merlo, ha pubblicamente chiesto alle altre autorità, quasi supplicando, un aiuto e una condivisione dei sacrifici e dei progetti. C'è da sperare che venga ascoltato, prima che la situazione in porto si faccia esplosiva. Si parla tanto di costi della politica, di sprechi e duplicazioni. Qui il problema è ben più grave: le ramificazioni istituzionali rischiano di portare ad una paralisi decisionale e alla mancata realizzazione di opere vitali. Sono i costi del non fare, ma stavolta non possono essere imputati a qualche comitato Nimby, bensì alla mancanza di raccordo tra i diversi decisori. Altri ingredienti sono le simpatie e le antipatie personali, i piaceri del protagonismo, il gusto di porre veti, prima che proposte concrete. Qualcuno parla di una poliarchia bloccata: tutti hanno il potere di veto, nessuno il potere di decidere. Ha ragione. E se il débat public fosse tra le istituzioni, anziché con i cittadini? Il mandato ricevuto dai rappresentanti implica anche responsabilità, che non devono essere scaricate sui cittadini in improvvisati processi di democrazia dal basso. Per le infrastrutture urge avere una regia unitaria, una sintesi delle diverse posizioni, un elenco condiviso di opere da realizzare senza perdere un minuto. La città non può permettersi un ente che sostiene il tunnel sotto il porto e l'altro che sostiene la metropolitana, uno che sostiene gli Erzelli e l'altro che sostiene la tramvia veloce in Valbisagno. Nei momenti di emergenza, gli antichi romani chiamavano un dictator, scelto dai consoli per un periodo massimo di sei mesi, che aveva come unico compito quello di risolvere l'emergenza. Noi possiamo accontentarci di un po' meno, ma è indispensabile un coordinatore che gestisca la regia delle opere da realizzare, con programmi chiari e scadenze certe. Una figura tecnica che coordini i cantieri e che, ancor prima, agevoli il dialogo tra le istituzioni, trovando una sintesi delle diverse posizioni. Lorenzo Cuocolo è professore di Diritto costituzionale italiano ed europeo all'Università Bocconi. 27/04/2009

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le offerte delle aziende private (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

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La Direzione commerciale della Zurich Insurance Company, nell'ambito di un progetto di ampliamento e di valorizzazione delle risorse umane, investe nella formazione e nella crescita professionale di nuovi talenti, esperti o neofiti, che condividono i nostri valori. Il corso di formazione è finalizzato all'iscrizione al R.U.I. (Registro Unico Intermediari assicurativi). Il percorso di carriera è orientato alla crescita e allo sviluppo professionale all'interno di un contesto dinamico che dà spazio alle ambizioni e premia i risultati e la qualità del lavoro. Inviare curriculum a maria.cristina.passanante@it.zurich.com o via fax allo 06-4403000. Zurich Insurance Company S.A. viale del Policlinico, 149/b Roma. Geoacque via Rignano, 9 Bibbiena Ar settore ristorazione e domestico seleziona ambosessi team manager anche prima esperienza per promozione prodotti nella propria zona di residenza. Anche plurimandatari introdotti settore bar ristoranti, alberghi, mense. E un installatore con conoscenze idrauliche ed elettriche per installazione depuratori sul territorio nazionale. Tel. 0575595508. Vocalis via Galcianese, 63 cerca agenti esperti si offre portafoglio clienti, ufficio di riferimento in zona, corsi di formazione certificati, rimborso spese, premi e benefits aziendali al raggiungimento risultati. Si richiede disponibilità immediata, determinazione, auto propria, conoscenza Pc. Gli interessati possono inviare curriculum vitae con autorizzazione al trattamento dati in base alla legge 675 e successive modifiche a director@companyserviceeu.com per ulteriori informazioni tel. 3334543747. Tosco Abrasiv via Carraia, 88 San Benedetto Cascina cerca agenti plurimandatari già introdotti nei settori dei mobilifici, carpenterie metalliche, vetrerie, marmisti, cantieri navali, carrozzerie, ecc... interessante trattamento provvigionale. Tel. 050740955 3939239986 email info@toscoabrasiv.com. Life Entertainment agenzia di animazione e servizi turistici, seleziona 50 figure per l'estate: capoanimatori, animatrici mini club (conoscenza inglese, olandese e/o tedesco), animatori sportivi, istruttori diplomati Isef per palestre, assistenti bagnanti (partenza maggio), istruttrici/ballerine, animatori prima esperienza nel campo dell'animazione. Inoltre ricerchiamo nuovi artisti (maghi, gruppi musicali, dj, ballerini, cabarettisti) per serate in zona e fuori Toscana. Per colloqui inviare curriculum e foto a life entertainment, via del Borghetto, 16 56124 Pisa o fax 0509912383 email info@lifeanimazioni.com per inf. tel. 0509912355 orario continuato 9-15. La Chimica snc azienda produttrice di prodotti per la detergenza per ristoranti, bar, comunità, cerca venditori, anche prima esperienza. Offresi alte provvigioni. Per informazioni tel. 0574592520. FAX SU CARTA INTESTATA Le ditte che cercano personale possono rivolgersi al Tirreno: saranno pubblicate gratis solo le ricerche di personale non qualificato e da parte di attività familiar-artigianali, per ricerche mirate alla sola edizione locale e per ricerche di collaborazioni domestiche. Ci si può rivolgere al fax 0574 605770, tassativamente su carta intestata della ditta. L'annuncio deve contenere obbligatoriamente - come prevede la legge Biagi - nome e indirizzo dell'azienda. Non possono essere pubblicati annunci anonimi.

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Negli Usa un adulto su 31 è in prigione (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: MONDO data: 2009-04-26 - pag: 6 autore: Negli Usa un adulto su 31 è in prigione «L eaving New York, never easy», cantava Michael Stipe qualche anno fa, e c'è il caso che l'assunto assuma anche una dimensione un po' più letterale dell'intento originario. Nel senso che basta poco, e lasciare gli Stati Uniti da uomo libero può diventare un'impresa improba. Con il 5% della popolazione mondiale e il 25% di quella carceraria, l'America è largamente in testa a qualsiasi classifica di carcerazione per abitante. I numeri sono quasi impressionanti: sono 756 gli americani dietro le sbarre ogni 100mila residenti, cinque volte la media mondiale. Nel 1985 erano 313. Un adulto su 31 è in carcere o in libertà condizionata. I neri hanno una chance su tre di visitare, e non da ospiti di cortesia, le patrie galere. La natura stessa del sistema carcerario- misto pubblico-privato - non aiuta: le uniche lobby che si interessano alla materia sono di segno contrario: armaioli e gestori di penitenziari vogliono più arresti, non meno. Fate attenzione.

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Il protezionismo dei brevetti blocca gli investimenti (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: MONDO data: 2009-04-26 - pag: 7 autore: LENTE D'INGRANDIMENTO Nessun dazio ma monopoli legali Il protezionismo dei brevetti blocca gli investimenti di Riccardo Sorrentino T utti temono il protezionismo, in questi tempi di crisi. Spesso però si guarda dalla parte sbagliata. Perché nell'economia della conoscenza non contano i dazi o i sussidi all'export. Si osservino invece i flussi del sapere scientifico e tecnico e la libertà economica di utilizzarli. La conclusione può essere sorprendente: il protezionismo è con noi da tempo, e ha contribuito alla crisi. Questa tesi è stata consegnata da Ugo Pagano, docente all'Università di Siena al blog Goodwin Box (www.econ-pol.unisi. it/blog) del dipartimento di Economia politica dell'ateneo, e poi discusso in sede accademica. L'idea è semplice:gli Ipr ( Intellectual property rights), i diritti di proprietà intellettuale, incentivano la ricerca delle aziende, ma poi creano anche un monopolio. «è un tipo di proprietà particolare: possedere un pezzo di conoscenza significa impedirne l'uso in tutto il mondo, anche a chi la raggiunge autonomamente», spiega Pagano che parla di superprotezionismo: «Un Ipr è più forte di qualsiasi tariffa, che non impedisce mai di produrre i beni». Questi diritti hanno cambiato il mondo. Dal '94 in poi, sotto la tutela della Wto, l'organizzazione per il commercio internazionale, gli Ipr hanno ricevuto una protezione fortissima e, in un primo tempo, gli investimenti si sono moltiplicati. I Paesi ricchi di brevetti, come gli Usa e la Gran Bretagna,hanno dominato l'economia attraverso i monopoli legali delle loro multinazionali mentre «i Paesi più a valle nei processi di innovazione come la Germania, il Giappone, le Tigri asiatiche hanno subìto un calo di investimenti o sono andati in crisi ». La Wto, quindi, non avrebbe portato ovunque il libero mercato ma i monopoli che, una volta riempito il mondo, hanno dato vita a un «blocco reciproco» degli investimenti: poche aziende possono oggi inventare senza usare i brevetti di altre imprese e quindi godere di tutti i frutti delle loro innovazioni. Questo processo non è il frutto di un piano, ma di un po' di «lobbying, di strategie sofisticate e di convinzioni ideologiche». Tra conseguenze volute e non volute, «la globalizzazione- spiega Pagano - è stata questo: proprietà intellettuale Usa, servizi indiani e produzione cinese. Gli investimenti erano fatti dai proprietari di conoscenze, e i risparmi di tutti venivano " riciclati" dagli Stati Uniti». Finché è stato possibile: le opportunità di investimento hanno presto iniziato a scarseggiare: è stata l'altra faccia di quel savingglut, l'eccesso di risparmi, segnalato anni fa da Ben Bernanke. Quando poi, dal 2005, anche le aziende hanno iniziato a risparmiare perché non trovavano sbocchi per i profitti, l'effetto è stata la creazione di bolle speculative e poi la crisi. Ora un intervento è necessario. Pagano ricorda il paragone di Jefferson: «La conoscenza è come la fiamma della candela: accenderne una nuova non diminuisce la fiamma delle candele già accese. Ogni volta che impediamo l'uso della conoscenza creiamo allora uno spreco ». Non sarebbe però opportuna la soluzione di quei liberisti americani che vogliono abolire la proprietà intellettuale. Pagano propone l'intervento statale. Innanzitutto il rilancio della "scienza aperta" - quella delle università in cui i ricercatori corrono subito ad annunciare le loro scoperte. Poi, e da subito, misure per sbloccare la situazione: gli Stati (ma anche le Regioni) potrebbero acquisire brevetti dalle imprese private e metterli a disposizione di tutti. Senza nazionalizzare né penalizzare nessuno, si creerebbe un enorme volano per gli investimenti, e un grande incentivo a innovare: un "super-moltiplicatore", quindi, in grado di sbloccare il superprotezionismo. riccardo.sorrentino@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA USCIRE DALL'IMPASSE La proposta: i poteri pubblici potrebbero acquistare proprietà intellettuale dai privati per rilanciare l'economia

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Professore di economia uccide la moglie, (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

PRIMO PIANO pag. 8 Professore di economia uccide la moglie, TERRORE ALL'UNIVERSITA' LA SPARATORIA AD ATHENS, IN USA. AVEVA LASCIATO I FIGLI di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della università della Georgia, che si trova ad Athens, una città a circa cento miglia da Atlanta, il centro principale dello Stato nel Sud degli Stati Uniti, città famosa per la Coca Cola e per avere ospitato le Olimpiadi del 1996. Un professore di marketing e commercio dell'ateneo, George Zinkhan, 57 anni, è ricercato come presunto autore, a colpi di pistola, dell'omicidio della moglie, Marie Bruce, 47, e di due uomini, Ben Teague, 63, e Tom Tanner. Colpi sono stati esplosi anche contro altre tre persone. Una di esse, uno studente, è stato trasferito all'ospedale in condizioni gravi, anche se non in pericolo di vita. L'insegnante è poi fuggito. La sicurezza dell'università è subito intervenuta e ha dato l'allarme alla polizia che ha cominciato la ricerca dell'assassino. Sono state bloccate le strade e sono stati anche allertati gli aeroporti. Zinkhan, infatti, ha casa ad Amsterdam, mentre i suoi parenti vivono a Austin, in Texas. E infatti la caccia all'uomo riguarda principalmente i due stati del Sud. Anche tutto il campus universitario è stato setacciato, tutti gli uffici visitati con attenzione dagli inquirenti. LA SPARATORIA, della quale non si conoscono i motivi, è avvenuta davanti all'Athens Community Theatre, la strutura che accoglie gli spettacoli del campus. Non si sa se è stata preceduta da una discussione, fatto sta che l'insegnante ha estratto la pistola e ha sparato almeno tre volte alla moglie Marie per poi puntare l'arma contro le altre cinque persone. Quindi è fuggito. Si sa che poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito. Le due persone uccise insieme alla donna sarebbero altri due membri, come lei, della Town & Gown Players, una compagnia che opera nel teatro dell'ateneo. La polizia dello Stato della Georgia ha diffuso la fotografia dell'omicida e ha chiesto a chi ne avesse notizia di informarla e a chi lo incontrasse di non affrontarlo, di non entrarci in contatto, ma soltanto di avvertire le autorità dato che si tratta di una persona armata e «potenzialmente molto pericolosa». Fino a ora, secondo il portavoce della polizia, l'uomo non ha usato carte di credito, passaporto e non ha effettuato telefonate dal proprio cellulare. IERI per tutta la giornata gli studenti della università e gli amici delle vittime hanno deposto fuori del teatro, sul luogo dove è accaduta la tragedia che ancora non ha una spiegazione, mazzi di fiori.

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di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della univ... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

PRIMO PIANO pag. 9 di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della univ... TRAGEDIA Ecco quanto rimase dell'elicottero del 118 di Grosseto caduto nei pressi di Castiglione della Pescaia (Aprili) di RICCARDO JANNELLO SONO STATI tutti messi in allarme gli studenti della università della Georgia, che si trova ad Athens, una città a circa cento miglia da Atlanta, il centro principale dello Stato nel Sud degli Stati Uniti, città famosa per la Coca Cola e per avere ospitato le Olimpiadi del 1996. Un professore di marketing e commercio dell'ateneo, George Zinkhan, 57 anni, è ricercato come presunto autore, a colpi di pistola, dell'omicidio della moglie, Marie Bruce, 47, e di due uomini, Ben Teague, 63, e Tom Tanner. Colpi sono stati esplosi anche contro altre tre persone. Una di esse, uno studente, è stato trasferito all'ospedale in condizioni gravi, anche se non in pericolo di vita. L'insegnante è poi fuggito. La sicurezza dell'università è subito intervenuta e ha dato l'allarme alla polizia che ha cominciato la ricerca dell'assassino. Sono state bloccate le strade e sono stati anche allertati gli aeroporti. Zinkhan, infatti, ha casa ad Amsterdam, mentre i suoi parenti vivono a Austin, in Texas. E infatti la caccia all'uomo riguarda principalmente i due stati del Sud. Anche tutto il campus universitario è stato setacciato, tutti gli uffici visitati con attenzione dagli inquirenti. LA SPARATORIA, della quale non si conoscono i motivi, è avvenuta davanti all'Athens Community Theatre, la strutura che accoglie gli spettacoli del campus. Non si sa se è stata preceduta da una discussione, fatto sta che l'insegnante ha estratto la pistola e ha sparato almeno tre volte alla moglie Marie per poi puntare l'arma contro le altre cinque persone. Quindi è fuggito. Si sa che poco prima del fatto il docente aveva portato i suoi due figli a un vicino di casa chiedendogli se poteva ospitarli perché «c'era un'emergenza». Probabilmente qualche problema fra Zinkhan e la moglie doveva esserci, visto che all'appuntamento la donna si sarebbe presentata con un avvocato, anche lui tra i ferito. Le due persone uccise insieme alla donna sarebbero altri due membri, come lei, della Town & Gown Players, una compagnia che opera nel teatro dell'ateneo. La polizia dello Stato della Georgia ha diffuso la fotografia dell'omicida e ha chiesto a chi ne avesse notizia di informarla e a chi lo incontrasse di non affrontarlo, di non entrarci in contatto, ma soltanto di avvertire le autorità dato che si tratta di una persona armata e «potenzialmente molto pericolosa». Fino a ora, secondo il portavoce della polizia, l'uomo non ha usato carte di credito, passaporto e non ha effettuato telefonate dal proprio cellulare. IERI per tutta la giornata gli studenti della università e gli amici delle vittime hanno deposto fuori del teatro, sul luogo dove è accaduta la tragedia che ancora non ha una spiegazione, mazzi di fiori.

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L'amore-odio per il maestro (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: SCIENZA E FILOSOFIA data: 2009-04-26 - pag: 33 autore: Hannah Arendt e Martin Heidegger L'amore-odio per il maestro di Maurizio Ferraris «I l vero irreparabile si presenta spesso sotto forma – illusoria – di un mero accidente. Talvolta, su un'impercettibile linea di confine che noi varchiamo tranquillamente, fiduciosi che non ne verrà alcuna conseguenza, si erge una muraglia capace di separare veramente alcuni uomini dagli altri. In altre parole, benché io non abbia mai sentito alcun trasporto per il vecchio Husserl, né sul piano oggettivo né su quello personale, ritengo di dovergli, in questo caso, la mia solidarietà. E poiché so che quella lettera e quella firma lo hanno poco meno che ucciso, non posso fare a meno di ritenere Heidegger altro che un potenziale assassino». Chi scrive queste parole è Hannah Arendt, in una lettera del luglio 1946a Karl Jaspers in cui commenta il fatto che, in veste di rettore della Università di Friburgo, e ottemperando a una legge valida per tutte le università tedesche, Heidegger avesse emanato nel 1933 una circolare che vietava l'accesso agli atenei ai professori ebrei licenziati in precedenza. Tra questi c'era per l'appunto Edmund Husserl, il maestro di Heidegger. Difficile riassumere meglio il senso della banalità del male, per riprendere il titolo del controverso (all'epoca)libro di Arendt sul processo Eichmann a Gerusalemme uscito nel 1963. Nel 1949, Arendt dirà a Jaspers della sua relazione d'anteguerra con Heidegger, e scriverà al secondo marito, Heinrich BlÜcher: «Ho raccontato apertamente a Jaspers come stavano le cose fra Heidegger e me. E lui: ah, però, molto eccitante». Tuttavia, o meglio proprio perciò, se per Eichmann c'è una specie di commiserazione, per Heidegger la Arendt oscilla per decenni tra due polarità difficili da sostenere, l'ammirazione e il disprezzo, e solo negli ultimissimi anni si fa avanti l'amicizia. Queste due lettere sono riportate, insieme a una grande quantità di altri documenti (spesso inediti) da Antonia Grunenberg, docente di scienze politiche e direttrice del Centro Hannah Arendt di Oldenburg, in Hannah Arendt e Martin Heidegger. Storia di un amore. Diversamente dal bellissimo libro di Safranski ( Heidegger e il suo tempo ripubblicato l'anno scorso da Longanesi), qui non abbiamo a che fare con una limpida biografia intellettuale, bensì con l'intricata storia di due vite che si avvicinano in una relazione iniziata nella metà degli anni Venti a Marburgo, dove insegnava Heidegger e dove venne a studiare la Arendt, proseguita in segreto anche dopo che Hannah aveva lasciato Marburgo, interrotta dalla ascesa al potere di Hitler, che costringe Arendt all'esilio prima a Parigi poi a New York, per riprendere (come confronto e scontro intellettuale) nel 1950, sino alla morte di lei nel 1975. è oggettivamente difficile tenere sotto controllo uno scacchiere così ampio, perché per molti anni le esistenze dei due protagonisti sono distanti quanto possono esserlo la baita di Todtnauberg e i dintorni della Columbia University, gli "Heil Hitler!" di Heidegger e il marxismo della «Partisan Review » con cui collabora Arendt. E davvero a momenti si ha l'impressione di avere a che fare con Guerra e pace, sebbene Grunenberg (oltre a un po' di inesattezze)si lasci andare a frasi insieme trasognate e trasandate, ogni tanto dia l'impressione di aver perso il filo di una trama troppo complicata, e a volte (soprattutto per il pensiero di Heidegger) manifesti una certa sordità. Questo non toglie niente all'interesse di un libro che è un mosaico di fatti e figure (gli allievidi Heidegger, l'ambiente della Arendt, gli avversari politici e filosofici dell'uno e dell'altra, gli eventi militari, la moglie di lui e i mariti di lei) che si estendono per un cinquantennio partendo da una vicenda che per l'essenziale dura pochi mesi intorno al 1924. Straordinario e insieme scontatissimo destino di una delle storie più famose del secolo scorso e che, nella mente dei due amanti, doveva rimanere un segreto assoluto. © RIPRODUZIONE RISERVATA 1Antonia Grunenberg, «Hannah Arendt e Martin Heidegger. Storia di un amore», traduzione italiana di U. Gandini, Longanesi, Milano, pagg. 492, Á 32,00. Allieva. Hannah Arendt (1906–1975) in una foto giovanile

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La pantera e i girotondi: così la sinistra restò senza leader (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera sezione: Prima Pagina data: 27/04/2009 - pag: 1 Pubblico&Privato di Francesco Alberoni La pantera e i girotondi: così la sinistra restò senza leader P er capire la vita politica italiana bisogna ricordare i movimenti collettivi da cui sono nati i suoi partiti. I movimenti esplodono improvvisi quando le élites istituzionali non riescono più a dar voce alle forze sociali ed allora queste, come in un terremoto, rompono la crosta istituzionale, creano mete, valori e si affidano alla guida di leader carismatici. Poi diventano strutture, istituzioni che durano a lungo. In Italia, caduto il fascismo, la nuova classe politica e i nuovi partiti politici sono emersi dai movimenti di liberazione. Tutti i leader di quel periodo avevano statura carismatica, Palmiro Togliatti, Alcide de Gasperi, Pietro Nenni, Giorgio Amendola. Ma non ci sono solo movimenti politici. Alla fine degli anni Sessanta (il cosiddetto '68) si sono succeduti movimenti tanto politici come di costume. Politici come il movimento studentesco, di costume come gli hippy, l'antipsichiatria, il femminismo, che hanno portato ad una laicizzazione della società e alle leggi sull'aborto, il divorzio ecc. Dal movimento studentesco sono emersi piccoli partiti marxisti, ma l'unica forza che si è veramente rafforzata è stata la coalizione sindacale formata da Cgil, Cisl e Uil. I movimenti sono finiti quando gli eccessi del terrorismo hanno fatto coalizzare i maggiori partiti. Il nuovo equilibrio si è rotto alla fine degli anni Ottanta con il crollo del muro di Berlino. Molta gente che votava Dc per timore di una dittatura di tipo sovietico si è sentita libera. È nato cosi nel Nord il primo nuovo movimento collettivo, la Lega col suo capo carismatico Bossi. Poi c'e stato il movimento Mani pulite con Di Pietro. Sotto l'urto di queste forze e della sinistra, i partiti di governo, Dc, Psi, Psdi e Pri, sono stati distrutti. Doveva essere il momento del trionfo del rinnovato partito di Occhetto, ma, nel 1994, improvvisamente è esploso il movimento di Forza Italia sotto la guida carismatica di Berlusconi. Tutti questi movimenti oggi sono diventati istituzioni. Due al governo, il Popolo della Libertà e la Lega, uno all'opposizione, L'Italia dei valori. E per capire la loro forza e stabilità pensiamo che hanno gli stessi leader carismatici di allora: Berlusconi, Bossi e Di Pietro! La sinistra, invece, dopo il '68, non ha più avuto movimenti, ma solo agitazioni come la pantera, i girotondi, l'onda che non hanno portato alla formazione di nuovi progetti, di nuovi leader. Ed è per questo che oggi si trova indebolita. www.corriere.it/alberoni \\ Sono mancati quei movimenti che diventano forza politica

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Università, 3.600 cattedre virtuali (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: PRIMA data: 2009-04-27 - pag: 1 autore: Concorsi. Con la riforma arriveranno l'abilitazione nazionale e il tetto alle promozioni Università, 3.600 cattedre «virtuali» Pesano i vincoli di bilancio: l'80% degli idonei non sarà assunto L'università fa i conti con l'eredità pesante dei concorsi per professori banditi nel 2008. Mentre proseguono i lavori per arrivare al sorteggio dei commissari delle nuove commissioni di concorso, i numeri mostrano che per assorbire tutti ipotenziali vincitori dei concorsi banditi l'anno scorso ci vorranno anni. In palio ci sono circa 4.600 posti (l'80% dei concorsi è per ordinari e associati e prevede la possibilità di creare due idonei per ogni posto), ma con i nuovi limiti fissati dal ministero per garantire l'equilibrio dei conti quest'anno si aprono solo mille posizioni. I tempi lunghi per arrivare ai nuovi concorsi possono però alleggerire la situazione, perché nel frattempo le ulteriori uscite dal servizio apriranno ulteriori disponibilità in organico. Ma i piani ministeriali puntano soprattutto alla riforma organica del sistema di reclutamento, con un disegno di legge destinato ad approdare a breve in consiglio dei ministri. Il cuore della proposta Gelmini è l'abilitazione nazionale dei docenti: il "patentino" da professore, insomma, non sarà più attribuito dai singoli atenei, che potranno invece bandire concorsi per scegliere gli abilitati da assumere. Nel progetto trova spazio anche un tetto per le promozioni dei professori, che non potranno avvenire senza nuovi ingressi dall'esterno, e un tetto inderogabile al mandato dei rettori. Trovati u pagina 7 con un'analisi di Massimo Egidi l'articolo prosegue in altra pagina

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Nelle università 3.600 concorsi senza il posto (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-04-27 - pag: 7 autore: Nelle università 3.600 concorsi senza il «posto» Assunzioni bloccate dai vincoli di bilancio mentre prendono forma le nuove regole Gianni Trovati La «moralizzazione» costa cara ai candidati dei concorsi universitari. Mentre sono ancora in corso i lavori per arrivare alle nuove commissioni a sorteggio, introdotte dal decreto Gelmini di novembre per cercare di evitare i risultati combinati ancora prima che inizi la partita, una nota ministeriale ha messo nero su bianco le regole (rigide) con cui calcolare il massimo delle assunzioni effettive che ogni ateneo può disporre. Il parametro, fissato nel decreto di novembre, permette di dedicare ai nuovi ingressi il 50% di risorse liberate dalle cessazioni dell'anno precedente, ma con la nota dei giorni scorsi il ministero ha chiarito che, sia per le entrate sia per le uscite, il calcolo va effettuato sul costo medio di ogni posizione, e non su quello iniziale. Un tecnicismo, che però elimina l'escamotage su cui sono proliferate le promozioni, grazie al fatto che all'inizio un nuovo ordinario (o un nuovo associato) non costa nulla a causa dell'anzianità maturata nel ruolo precedente. Risultato: le università nel 2008 hanno bandito 2.538 concorsi, di cui 2.010 (cioè l'80% del totale) riservati a ordinari e associati; una vera e propria pioggia, legata all'ultima possibilità di creare due idonei per ogni posto. In questo modo si arriva a quasi 4.600 potenziali vincitori, ma in base alle cessazioni 2008 (stimate sui dati 2007, aumentati del 30% per tener conto della progressiva eliminazione del "fuori ruolo") potrebbero aprirsi al massimo un migliaio di posizioni. Il 60% delle risorse liberate dalle cessazioni, però, va riservato (come imposto dal decreto Gelmini) ai ricercatori, e questo completa il paradosso: per i ricercatori i posti (teorici) sono molti ma i concorsi per posizioni stabili sono pochi (508), mentre a ordinari e associati i bandi promettono fino a 4mila posti, ma le caselle libere sono 400, e agli ordinari non può andare più del 10%. Per assorbire tutti i potenziali vincitori, insomma, occorreranno anni. La matassa è intricata, e non è semplice nemmeno preparare nei quasi 400 settori disciplinari in cui è divisa l'università italiana le liste in cui sorteggiare i commissari. In molti casi è necessario accorpare i settori per avere il numero indispensabile di docenti, e una volta individuati gli accoppiamenti ( e superate le probabili critiche) verrà il momento di eleggere i componenti delle liste in cui sorteggiare i futuri commissari. Proprio la delicatezza del meccanismo complica l'impresa di eleggere gli aspiranti commissari prima di settembre, con conseguente slittamento al 2010 delle selezioni vere e proprie. Ma, soprattutto, secondo i piani del Governo per quell'epoca dovrebbe aver già compiuto un buon tratto parlamentare il disegno di legge con la riforma del reclutamento e della governance universitaria. Il ministero sta completando il lavoro sul testo, che dovrebbe approdare in una delle prossime due riunioni del consiglio dei ministri. Nei meccanismi di scelta dei nuovi professori, il progetto ministeriale prova a scompaginare le carte prevedendo un'abilitazione nazionale, diversa per ogni ruolo e da rinnovare ogni cinque anni (si veda anche Il Sole 24 Ore del 30 marzo). Ai concorsi delle singole università potranno partecipare gli abilitati, che saranno scelti dopo una selezione fondata sul curriculum scientifico e didattico del candidato. L'abilitazione nazionale serve a garantire criteri oggettivi nelle scelte del sistema universitario, superando la frammentarietà delle decisioni locali. Ma uno dei compiti della riforma è anche quello di frenare la decisa preferenza per le promozioni interne mostrata da quasi tutti gli atenei negli ultimi anni, che in questo modo però hanno ridotto le risorse per immettere nel sistema nuovi ricercatori: per far questo, il progetto del ministro Gelmini è quello di "contingentare" i passaggi di grado, subordinandoli alla presenza di arrivi dall'esterno (per esempio una, due o tre promozioni ogni nuovo ingresso). Sui numeri ancora si discute, ma l'obiettivo di riaprire ai giovani ricercatori la strada spesso sbarrata da chi già si trova nel sistema universitario è fissato. Un altro capitolo della riforma in arrivo è quello della governance, che passerà attraverso una razionalizzazione e una distinzione più chiara fra i compiti del senato accademico e dei consigli di amministrazione. Da qui arriverà anche un tetto inderogabile per la durata in carica dei rettori (probabilmente otto anni); un tetto fissato per legge serve a sterilizzare i maquillage statutari, che fino a oggi hanno potuto intervenire indisturbati per moltiplicare i mandati dei rettori in carica. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Esperti a confronto per superare la crisi (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: ECONOMIA E IMPRESE LAVORO E C data: 2009-04-27 - pag: 17 autore: Convegno Abi. A Roma il 5 maggio Esperti a confronto per superare la crisi Si terrà il 5 maggio a Roma l'evento «Fixing finance Conference- Verso nuovi modelli regolamentari ed economici »organizzato dall'Abi, in collaborazione con AbiFormazione, a conclusione del percorso di formazione a distanza Banking&Financial Diploma per dipendenti bancari ad alto potenziale. «L'incontro sarà focalizzato sull'analisi delle variabili che hanno portato al dissesto del sistema finanziario internazionale - spiega Gianfranco Torriero, direttore centrale e responsabile area centro studi e ricerche dell'Abi - e sulle prime risposte in termini di regolamentazione. In particolare, si metterà a confronto l'opinione di alcuni tra i più autorevoli esperti sui possibili scenari futuri, offrendo una chiave di letturadell'attuale momento storico per il ripensamento di regole e modelli ». La prima sessione della conferenza sarà dedicata all'analisi delle modalità con cui i policy makers possono ridare fiducia ai mercati, raccogliendo la sfida di garantire un giusto compromes-so tra stabilità ed efficienza. Previsti gli interventi di Concetta Brescia Morra (Università del Sannio) e di Giovanni Ferri (Università di Bari). La seconda sessione - con i contributi di Emilio Barucci del Politecnico di Milano e di Paola Bongini della Bicocca di Milano- offrirà un quadro d'insieme delle criticità dei mercati e delle opzioni a disposizione dei policy maker per correggerle. Nel dibattito in programma nel pomeriggio il premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz terrà una lectio magistralis sul Fixing finance. Previsti poi gli interventi di Luigi Spaventa, docente alla Sapienza di Roma, e Rainer Masera, membro del gruppo de Larosiére. Ci sarà infine la consegna dell'«Attestato di professionalità bancaria e finanziaria »rilasciato dall'Abi, a conclusione del percorso di formazione a distanza Banking&Financial Diploma, corso avviato 12 anni fa che mira ad accrescere l'esperienza professionale del personale dipendente degli intermediari creditizi e finanziari, per renderlo sempre più "capace" di rispondere alle esigenze del mercato, anche alla luce dei cambiamenti in atto.

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Sanzioni dure ma inapplicabili se i clandestini sono un esercito (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: IMMIGRAZIONE data: 2009-04-27 - pag: 11 autore: ANALISI Sanzioni dure ma inapplicabili se i clandestini sono un esercito di Ennio Codini* L a disciplina dell'immigrazione per lavoro è largamente disattesa. I lavoratori extracomunitari entrano clandestinamente o comunque senza rispettare le norme sull'immigrazione. Dopo di che restano per anni in Italia senza permesso di soggiorno. I decreti flussi, che dovrebbero governare gli ingressi, vengono utilizzati in realtà dai lavoratori stranieri presenti illegalmente per "mettersi in regola" facendo finta di arrivare in Italia dall'estero. Tutto questo è noto. Un po' meno noto è il fatto che anche le sanzioni non vengono applicate se non sporadicamente. Le legge dice che dare lavoro a un immigrato senza permesso di soggiorno è reato. D'altra parte, i 650mila immigrati senza permesso presenti all'inizio del 2008 lavoravano e lavorano quasi tutti per un qualche datore: famiglie o piccole imprese. Ma queste centinaia di migliaia di datori di lavoro che per la legge sono dei criminali vengono perciò denunciati, processati e condannati? No. Non sono disponibili dati precisi ma i condannati per aver dato lavoro a immigrati senza permesso dovrebbero essere non più di qualche decina l'anno. C'è poi lo scandalo dei tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno. La legge dice che il rinnovo dovrebbe avvenire entro 20 giorni dalla domanda. Di fatto ci vogliono mesi e l'Italia è piena di immigrati con permesso scaduto in attesa di rinnovo. Perché succede tutto questo? Si possono trovare rimedi? In qualche caso la spiegazione è semplice e i rimedi sono banali. Da dove viene lo scandalo dei tempi per il rinnovo dei permessi? Dal semplice fatto che la nostra burocrazia non è in condizione di gestire ogni anno più di un milione di pratiche di rinnovo. E perché sono così tante le pratiche? Perché molti permessi durano un anno o al massimo due. Basterebbe prevedere una durata di almeno due o tre anni per migliorare nettamente la situazione. è stata la legge Bossi-Fini ad accorciare la durata dei permessi.L'esperimento è fallito: si voleva aumentare il "controllo", si sono solo ingolfati gli uffici. Basterebbe prenderne atto. In qualche altro caso la spiegazione è un po' più tecnica e con risvolti contro intuitivi. Perché non si applicano le sanzioni? La risposta è: perché gli illeciti sono troppi per il tipo di sanzione previsto. Come sanno gli esperti, sanzioni "pesanti" come le penali o quelle tipo l'espulsione che comunque incidono sulla libertà personale possono essere applicate sistematicamente solo se gli illeciti sono relativamente pochi . Questo, in estrema sintesi, anzitutto perché le sanzioni pesanti sono " costose": ineludibili esigenze di garanzia impongono infatti procedure complesse. Se ad esempio si vuole espellere un clandestino la cosa va sottoposta al vaglio di un giudice con tutte le garanzie del caso, poi bisogna individuare il paese di provenienza, organizzare il rimpatrio con il consenso delle autorità di quel Paese... Tempi relativamente lunghi, difficoltà molteplici, costi di migliaia di euro per ogni singolo caso. Impensabile colpire con una simile tecnica centinaia di migliaia di immigrati senza permesso (in un contesto nel quale già in generale la giustizia è in affanno e il potere politico continua a creare nuovi reati). C'è poi il problema del consenso sociale. Di fatto non è possibile colpire con sanzioni "pesanti" comportamenti diffusi e accettati a livello sociale. Emblematico il caso delle badanti senza permesso che assistono gli anziani. Non è pensabile processare i datori di lavoro. Perché qualunque cosa dica la legge per la gente si tratta di persone "per bene" che fanno fronte a una situazione difficile senza far del male a nessuno. E allora? E allora bisognerebbe andare al di là del senso comune e decidere di rispondere all'illegalità diffusa in materia di immigrazione anzitutto con sanzioni formalmente più lievi ma proprio per questo sistematicamente applicabili ad un gran numero di casi, riservando la sanzione penale e l'espulsione solo alle ipotesi più gravi. Si pensi a come in materia di circolazione stradale si riesce a fronteggiare con un altissimo numero di "multe" la forte propensione dei conducenti a violare le norme. Non si potrebbe fare lo stesso contro quei rapporti di lavoro che si associano pressoché sempre all'immigrazione illegale? * Docente di Istituzioni di diritto pubblico Università Cattolica di Milano, Fondazione Ismu © RIPRODUZIONE RISERVATA SULLE DITA DI UNA MANO è reato dare impiego a un irregolare ma ci sono solo sporadiche notizie di denunce, processi e condanne LO SCANDALO DEI RINNOVI La pratica dovrebbe concludersi in 20 giorni ma la durata annua dei documenti ha ingolfato le questure

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I redditi all'appello del 30 aprile (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: AFFARI PRIVATI data: 2009-04-27 - pag: 21 autore: Il 730/2009. Scade a fine mese il termine per chi consegna il modello al proprio datore di lavoro o ente pensionistico I redditi all'appello del 30 aprile Tra le nuove agevolazioni, gli abbonamenti ai trasporti e la formazione docenti PAGINA A CURA DI Luciano De Vico Ancora pochi giorni per la presentazione del modello 730 al proprio datore di lavoro o ente pensionistico: il 30 aprile si chiude la prima fase dell'assistenza fiscale prestata direttamente dai sostituti d'imposta. Il 730 deve essere consegnato già compilato e sottoscritto e non occorre produrre documenti giustificativi (bisogna però conservarli fino al 31 dicembre 2013). La scheda per la scelta della destinazione dell'8 e del 5 per mille sarà inserita in una busta chiusa e consegnata con il modello entro lo stesso termine. Entro il 1Úgiugno il sostituto restituisce al dipendente la copia del modello 730, con il prospetto di liquidazione delle imposte. Il datore di lavoro o ente pensionistico è tenuto a effettuare le operazioni di conguaglio del 730 nel mese di luglio (agosto per i pensionati). I rimborsi delle imposte a credito e i prelievi di quelle a debito avvengono tramite la busta paga. è consentito anche rateizzare le somme dovute al Fisco in un numero di rate da 2 a 5, con l'aggravio dello 0,5% mensile (è possibile che l'importo dell'interesse annuo sia ridotto dall'attuale6 al 3%, per effetto di un provvedimento di prossima emanazione). Le principali novità del 730/2009 riguardano gli sconti fiscali. In particolare, la proroga delle detrazioni del 55% per le spese di riqualificazione energetica, del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia e del 20% per quelle sostenute per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e per l'acquisto di motori e inverter. Scompare lo sconto sull'acquisto di tv e digitali. è stato aumentato il limite massimo di detraibilità degli interessi passivi sui mutui: dal 2008 passa a 4mila euro, da suddividersi sempre tra i contitolari del contratto. Da quest'anno i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, possono detrarre il 19% delle spese (fino a un massimo di 500 euro) di autoaggiornamento e formazione. Novità anche per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, resi da enti pubblici o da soggetti privati autorizzati: l'importo su cui calcolare lo sconto del 19% è pari al massimo a 250 euro e deve trattarsi di un abbonamento (un titolo di trasporto per effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull'intera rete, in un periodo specificato). Grazie alla Finanziaria dello scorso anno, è possibile usufruire di una detrazione del 19% sui contributi versati per il riscatto di laurea dei familiari fiscalmente a carico. Gli universitari fuori sede, inoltre, possono calcolare la detrazione del 19%, oltre che per i canoni di locazione stipulati ai sensi della legge 431/98, anche per i canoni relativi a contratti di ospitalità e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con gli enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative, purché l'alloggio sia in Italia. Importanti novità anche sul fronte delle spese sanitarie relative all'acquisto di medicinali: dal 2008 la detrazione spetta solo se la spesa è certificata da fattura o da scontrino "parlante", che indichi cioè natura, qualità e quantità dei prodotti acquistati, nonché il codice fiscale del destinatario. Attraverso la compilazione del nuovo quadro R, infine, è possibile ottenere il bonus straordinario per le famiglie a basso reddito (a condizione che non sia stato già richiesto al proprio datore di lavoro o ente pensionistico). © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Spes Engineering: soluzioni all'avanguardia (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Del Lunedi)" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore del lunedì sezione: SYSTEM (SOLAREXPO) data: 2009-04-27 - pag: 29 autore: INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Spes Engineering: soluzioni all'avanguardia Al servizio di coltivazioni e produzioni sostenibili, a tutela del patrimonio naturale e per lo sviluppo di una cultura ambientale L a Spes Engineering, con sede a Catania e Comiso, si sta attivamente occupando, insieme alle società a essa collegate, di energie rinnovabili, con un particolare interesse rivolto al fotovoltaico. L'approvazione del Piano Energetico Ambientale della Regione Sicilia (Pears) ha reso, infatti, di primaria importanza la promozione e diffusione di una corretta e consapevole cultura ambientale, mostrando, nello stesso tempo, come la tutela del patrimonio naturale e lo sviluppo sostenibile siano requisiti essenziali nelle fasi del processo edilizio, al fine di prevenire crisi energetiche e decadimento ambientale. Tra i progetti eccellenti messi a segno da Spes Engineering, dobbiamo ricordare le prime serre fotovoltaiche in Sicilia, realizzate per l'Azienda Agricola Emanuele Scammacca del Murgo: una soluzione all'avanguardia in grado di garantire una coltivazione e una produzione sostenibili. Un vero e proprio esempio, quindi, di cultura ambientale che contribuisce alla forte evoluzione dell'attività agricola siciliana. Inoltre, grazie ad una sinergia instaurata con l'Università, la Spes Engineering, con la Consulting & Development, società del Gruppo Spes, ha ottenuto l'autorizzazione unica da parte dell'Assessorato all'Industria della Regione Sicilia per la realizzazione di due impianti fotovoltaici su serre agricole nel comune di Licodia Eubea (Ct), per una potenza complessiva di circa 8 Mwp: saranno i primi impianti ad attenzionare l'impatto positivo del progetto con il contesto paesaggistico e territoriale della zona, puntando sulla sostenibilità dell'impianto con il sistema agricolo. Si stima, infatti, che gli impianti di Licodia Eubea produrranno oltre 11.580.000 KWh di energia pulita all'anno, consentendo di ridurre l'emissione in atmosfera di oltre 7.816.500 tonnellate di anidride carbonica. Si tratta di soluzioni mirate a fornire risposte alle esigenze del mercato dell'agricoltura, sfruttando la serra come mezzo di produzione di energia elettrica e come strumento di produzione agricola; soluzioni interessanti anche sul piano economico-finanziario, perché permettono di creare un reddito ulteriore ed evitino la desertificazione dei terreni agricoli. Ma Spes Engineering non significa solo progettualità e produzione, ma anche impegno a sensibilizzare e informare il mondo della scuola e le famiglie sugli interventi di sostenibilità ambientale. Vanno in questa direzione gli incontri informativi organizzati nelle suole siciliane per favorire e diffondere una cultura ambientale sostenibile tra alunni, docenti e famiglie (per info, scrivere all'indirizzo mail info@spesengineering. com) e la partecipazione all'evento Notte blu che si terrà dal 30 aprile al 3 maggio presso il Comune di Pozzallo. Spes Engineering gode, infine, del patrocinio dell'Assosolare, fa parte del Consorzio Siciliano Energia & Ambiente, Cseia, ha una partnership con la Simemi, società leader nel settore delle bonifiche ambientali, per interventi di rimozione parziale e totale di eternit. Impianto fotovoltaico su serra - Scammacca del Murgo

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Mostra sulla Polonia ai tempi di Solidarnosc (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

ALESSANDRIA.AL GALILEI Mostra sulla Polonia ai tempi di Solidarnosc Si inaugura, oggi alle 18, al Liceo scientifico «Galileo Galilei» di spalto Borgoglio, un'iniziativa degli allievi in collaborazione con i docenti Massimo Cellerino, Patrizia Nosengo e Angelo Terussi di storia e filosofia e con la collaborazione di Provincia e Comune. Si tratta di una mostra-dibattito dal titolo: «Polonia 1980-1989 - La rivoluzione pacifica e la nascita del sindacato libero Solidarnosc». «La loro primavera di vent'anni fa - dicono gli studenti del Galilei - oggi è anche la nostra e con gratitudine ricordiamo i loro sacrifici, l'amore per la libertà ed il rispetto dell'uomo. Per questo motivo abbiamo lavorato per proporre la mostra». Dopo l' inaugurazione delle 18 seguirà la presentazione delle esperienze culturali degli studenti ed alle 20,15 la conferenza «Polonia 1980 - Solidarietà e libertà» con la partecipazione della professoressa Krystyna Jaworska, docente all' Università di Torino, e dell'inviato speciale di «Avvenire» Luigi Geninazzi. «Polonia 1980-1989» sarà aperta sino al 6 maggio e sarà visitabile dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Chiusa il 1° ed il 4 maggio. Visite guidate su prenotazioni allo 0131-252996 (al mattino) e al 338-6398634 (al pomeriggio).

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Maschi promiscui, femmine selettive (sezione: Cultura)

( da "Scienze.it, Le" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Biologia Sulla rivista “Trends in Ecology and Evolution” Maschi promiscui, femmine selettive Per verificare la nozione introdotta nel 1948 da Angus Bateman, lo studio ha preso in considerazione la varianza del successo riproduttivo in 18 popolazioni umane PAROLE CHIAVE Accoppiamento selezione sessuale Un nuovo studio mette in discussione un luogo comune inveterato: quello secondo cui gli uomini sono più propensi alla promiscuità, mentre le le donne tendono a cercare rapporti esclusivi e duraturi. Stando ai risultati della ricerca pubblicata sulla rivista “Trends in Ecology and Evolution”, le strategie di accoppiamento e gli esseri umani difficilmente possono essere viste come espressione di uno schema universale, valido in tutte le regioni e le culture del mondo. Il problema del diverso comportamento di accoppiamento tra sesso maschie e femminile ha una base biologica, e precisamente negli studi sui moscerini della frutta svolti a partire dal 1948 da Angus J. Bateman. Egli mostrò infatti come i maschi di tali insetti avessero, rispetto alle femmine, diverse strategie per raggiungere il successo sia nell'accoppiamento (il numero di partner sessuali) sia in quello riproduttivo (numerosità della prole). Inoltre, Bateman dimostrò l'esistenza di una forte correlazione tra il successo di accoppiamento e quello riproduttivo. Tenuto conto che una singola cellula uovo è più "costosa" da produrre di un singolo spermatozoo, la capacità di produrre una prole dei moscerini della frutta femmine appariva così limitata dalla loro capacità di produrre cellule uovo, mentre nel caso dei maschi il successo riproduttivo sembrava condizionato dal numero di femmine inseminate. In definitiva, questi studi supportavano la teoria secondo cui gli animali maschi sono competitivi e promiscui e le femmine non competitive ma selettive. "Questa visione convenzionale dei maschi promiscui e poco selettivi e delle femmine ritrose e selettive è stata applicata anche alla nostra specie", ha spiegato Gillian R. Brown primo autore dell'articolo e ricercatore della School of Psychology dell'Università di St. Andrews, in Scozia. "Il nostro obiettivo era quello di effettuare una revisione approfondita della teoria della selezione sessuale e di esaminare i dati sui comportamenti di accoppiamento e sul successo riproduttivo delle attuali popolazioni umane.” Brown e colleghi hanno verificato i postulati di Bateman su una raccolta di dati relativi alla varianza nel successo riproduttivo nei maschi e nelle femmine in 18 popolazioni umane. Sebbene il successo riproduttivo maschile variasse complessivamente molto di più di quello femminile, sono state riscontrate notevoli differenze tra le popolazioni: per esempio, nelle società monogame la varianza del successo riproduttivo era simile tra maschi e femmine. Esaminando i fattori esplicativi di un simile quadro, i ricercatori hanno sottolineato l'esistenza di un gran numero di fattori diversi che devono essere tenuti in conto nel formulare previsioni dei ruoli sessuali universali. "Recenti acquisizioni della teoria evolutiva suggeriscono che fattori quali la mortalità correlata al genere, il rapporto tra popolazione maschile e femminile, la densità di popolazione e la qualità dell'accoppiamento hanno probabilmente un impatto importante nella selezione sessuale umana", ha concluso Brown. (fc) *** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (27 aprile 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO

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Savigliano: narrare la malattia, un convegno all'ospedale (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Savigliano: narrare la malattia, un convegno all'ospedale 'Narrare la malattia. Lo sguardo al termine della vita' è il tema della serata promossa dai volontari AVO che operano presso l’ospedale di Savigliano e l’Asl CN1, con la collaborazione del Consiglio pastorale ospedaliero del 'Santissima Annunziata', in programma presso la sala congressi dell’ospedale di Savigliano domani 28 aprile alle 21. Al convegno porterà il saluto dell’Asl il direttore generale Corrado Bedogni e parteciperanno, in qualità di relatori: Pietro La Ciura, medico responsabile della Struttura complessa Cure palliative dell’Asl CN1, Adriano Favole, antropologo e docente all’Università degli Studi di Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti.

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Pietra:psicocinetica a scuola, gli aspetti cognitivo emotivo (sezione: Cultura)

( da "Savona news" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pietra:psicocinetica a scuola, gli aspetti cognitivo emotivo Lunedì 25 maggio, alle 20.45, nel teatro comunale di Pietra Ligure e il circolo didattico e il comitato italiano Jean Le Boulch, con il patrocinio del comune, organizzano un incontro sul tema "La psicocinetica a Scuola: aspetti cognitivo, emotivo, senso motorio applicati alla didattica". Con la Psicocinetica si vuole prendere le distanze rispetto alla concezione parcellare scaturita dal dualismo, che fraziona gli studi in una biologia, una psicologia , una sociologia del movimento. Questa scienza del movimento umano consiste nello studiare il corpo come un’unità , in un equilibrio cognitivo, affettivo, senso-motorio. Ogni condotta è significante. Il gesto, l’atteggiamento, esprimono una certa maniera di essere della persona. Un errore frequente è quello di guardare al movimento umano riferito alla sua efficacia e al suo rendimento. La nostra analisi tiene, invece, conto di tre aspetti: espressivo, transitivo e funzionale all’attività didattica. Nella nostra metodologia alla figura dell’animatore dotato di esperienza e di proprietà tecniche viene a sostituirsi il “mediatore” il quale cerca di creare un “ambiente di apprendimento” favorevole allo sforzo di ricerca verticalizzato ad un’esperienza vissuta da colui che apprende. La percezione del sé parte da uno schema corporeo finemente definito, elemento centrale della personalità. È da questo punto che il controllo motorio può svilupparsi in una costante stimolazione del sistema attentivo supervisore. Una modulazione della tensione muscolare si completa di un vissuto motorio ricco di aspetti cognitivi e affettivi. Noi abbiamo riscontrato nell’evoluzione della nostra metodologia una possibile associazione dei tre aspetti nel concetto di funzione energetica, vero punto di incontro fra psiche e soma. La teoria sopra sintetizzata verrà in fase espositiva completata da esercitazioni pratiche che hanno come scopo quello di non essere “copiate e incollate” ma che, invece, servano da input per la miglior identificazione dei fini. Relatori: Francesco Benso (docente di PsicoBiologia e di Psicologia dell’Attenzione), Laura Dionigi (docente Università Sc. Motorie), Emil Girardi (Presidente Comitato Le Boulch), Armando Caligaris (autore del libro “La psicocinetica a scuola” e Presidente di Canalescuola Soc. Coop.). L’ ingresso è gratuito.

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VENERDI' 24 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

VENERDI' 24 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a "La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di Carlo Pavese. Il Laboratorio Ensemble e il coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino sono diretti da Carlo Pavese. Aula Magna del Rettorato VIA VERDI 8, ORE 10,30, TEL. 011/815.91.13; INGRESSO LIBERO. ACCADEMICA: INCONTRI CON LA MUSICA. "Danze a stampa del Rinascimento Europeo", concerto a cura dell'Accademia del Ricercare. Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 15,30 E 17, TEL. 011/88.15.241; INGRESSO 5 EURO. IL REGIO DIETRO LE QUINTE. Itinerari segreti di un grande teatro d'opera, visita guidata. Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 20, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTI DA 23 A 74 EURO. STAGIONE LIRICA, RECITA FUORI ABBONAMENTO. "Don Pasquale", dramma buffo in tre atti su musica di Gaetano Donizetti. Con Carlos Chausson, Bruce Sledge, Daniela Bruera e Massimo Cavalletti. L'orchestra e il coro del Teatro Regio sono diretti da Michele Mariotti; la regia è di Ugo Gregoretti. Auditorium Rai PIAZZA ROSSARO, ORE 21, TEL. 011/810.46.53; POLTRONA NUMERATA 30 EURO, INGRESSI DA 9 A 20 EURO. STAGIONE SINFONICA RAI, TURNO BLU. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juanjo Mena interpreta la "Suite Provençale" di Darius Milhaud, "Concierto in modo galante" di Joaquin Rodrigo e la Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Con la partecipazione del violoncellista Asier Polo. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 21, TEL. 011/888.470; INGRESSO LIBERO. PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI. Concerto finale del vincitore della sezione pianoforte del Concorso Nazionale delle Arti. Cecilia Ziano al violino; Marco Nirta alla viola; Eduardo dell'Oglio al violoncello; Kaveh Daneshmand al contrabbasso. Interviene Andrea Lucchesini al pianoforte. Lanzo Torinese SALONE COMUNALE ATL, VIA UMBERTO I 9, ORE 21, TEL. 0123/29.331. Alina Gregul al pianoforte esegue musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Ciaikovskij, Rachmaninov, Scriabin e Revutskij. Luserna San Giovanni TEATRO SANTA CROCE, ORE 21, TEL. 0121/95.44.31;INGRESSO 9 EURO. "Al cavallino bianco", musiche, canti e danze dall'operetta a cura della compagnia Torino Spettacoli. Moncalieri SALONE DELLA REGINA, CASTELLO REALE, PIAZZA BADEN BADEN, ORE 21, TEL. 011/681.31.30; INGRESSO 5 EURO. I Mediterranti: la canzone napoletana. Piossasco CENTRO CULTURALE IL MULINO, VIA RIVA PO 9, ORE 21, TEL. 011/902.72.37; INGRESSO LIBERO. PIOSSASCO MUSICA. Classici americani degli anni Quaranta e Cinquanta. Coazze PALAFESTE, ORE 21,15, TEL. 011/59.39.86. CORTOCIRCUITO. Concerto dell'orchestra I ragazzi della Val Sangone; dirige Claudio Tabone. A cura dell'associazionme Musicarteatro. SABATO 25 Cortile Circoscrizione 5 VIA STRADELLA 192/D, ORE 21, TEL. 011/443.55.11. "Scarpe rotte eppur bisogna andar", canti della Resistenza nella interpretazione del coro La Gerla. Dirige Roberto Bertaina. Venaria Reale REGGIA, SALA DELLE FESTE O DEI VALLETTI A PIEDI, ORE 10,30 e 14,30, TEL. 011/499.23.33. WWW.LAVENARIA.IT. MUSICA A CORTE. Quartetto di Arpe. CAMERA DI PARATA DEL RE, ORE 10,30 E 14,30. Duetti Mozart per due clarinetti. RONDO' ALFIERIANO, ORE 10,30 e 14,30, TEL. 011/499.23.33. Quartetto di sassofoni. Avigliana CHIESA SANTA MARIA MAGGIORE IN BORGOVECCHIO, ORE 16, TEL. 335/629.96.83; INGRESSO LIBERO. AVIGLIANA INSIEME. WWW.VITAEPACE.IT. La pianista Cristina Masoero e l'oboista Elena Miglietta propongono pagine di Vaughan Williams, Saint-Saëns, Elgar e Lombardo. Grugliasco SALA CONCERTI AGAMUS, VIA LA SALLE 4, ORE 21, TEL. 011/780.28.78; INGRESSO LIBERO. CONCERTI DI PRIMAVERA. WWW.AGAMUS.IT. La fisorchestra Iris diretta da Bruno Zaggia interpreta musiche di Mozart, Rossini, Verdi e Mascagni. DOMENICA 26 Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 15, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTI DA 23 A 74 EURO. STAGIONE LIRICA, TURNO C. "Don Pasquale", dramma buffo in tre atti su musica di Gaetano Donizetti. Con Roberto Scandiuzzi, Francesco Meli, Serena Gamberoni e Gabriele Viviani. L'orchestra e il coro del Teatro Regio sono diretti da Michele Mariotti; la regia è di Ugo Gregoretti. Teatro Salesiano VIA PIAZZI 25, ORE 15, TEL. 011/434.24.50. "La ali della libertà", concerto dell'Orchestra degli Amici con la Musica dell'Unitré di Torino; dirige Carlo De Marco, la regia è di Clara Mollicone. Villa della Regina CORTILE DELL'ESEDRA, STRADA SANTA MARGHERITA 79, ORE 15,30; INGRESSO LIBERO. "Venti sonori", concerto di strumenti a fiato degli allievi del Conservatorio in occasione della giornata conclusiva della undicesima Settimana della Cultura. Chiesa Santa Pelagia VIA SAN MASSIMO 21, ORE 17, TEL. 011/815.91.13; INGRESSO LIBERO. I CONCERTI DELL'UNIVERSITA'. "Carmina Tenebrarum", musiche di Pomponio Nenna, Orlando di Lasso e Thomas Tomkins nella interpretazione della Corale Universitaria diretta da Paolo Zaltron. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 17, TEL. 011/53.33.87; INGRESSO 8 EURO (UNDER 30 E UNITRE 6 EURO). WWW.OFT.IT. Orchestra Filarmonica di Torino, prova generale. Chiesa Santa Cristina PIAZZA SAN CARLO, ORE 17; INGRESSO LIBERO. WWW.ASPORPIEMONTE.ORG. Si esibisce il gruppo vocale DiVento Canto; all'organo Valerio Giacobbe; dirige Adriano Popolani. Piccola Casa della Divina Provvidenza SALA CONVEGNI, VIA COTTOLENGO 12, ORE 21. La Corale Città di Borgaro si esibisce nell'ambito delle celebrazioni per il 75° anniversario della canonizzazione di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Dirige Marcella Tessarin e Luca Sambataro. Ex Carceri Le Nuove VIA PAOLO BORSELLINO 1. ARS CAPTIVA. NELL'AMBITO DELLA BIENNALE DEMOCRAZIA. ORE 18. Concerto per chitarre, basso e violino dell'Istituto Musicale Leone Sinigalia, condotto da Chiara Maritano Venaria Reale REGGIA, SALA DELLE FESTE O DEI VALLETTI A PIEDI, ORE 15, TEL. 011/499.23.33. WWW.LAVENARIA.IT. MUSICA A CORTE. Temi settecenteschi per quartetto di sassofoni RONDO' ALFIERIANO, ORE 15, TEL. 011/499.23.33. Quartetto di arpe. Avigliana CHIESA SANTA CROCE, PIAZZA CONTE ROSSO, ORE 17, TEL. 011/316.08.03; INGRESSO 5 EURO. TEA-TIME CONCERTI. Concerto del chitarrista Davide Ficco. Il programma comprende pagine di Barrios Mangoré, Taufic Hasbun, Lauro, Gismonti e Dyens. LUNEDI' 27 Politecnico AULA MAGNA, CORSO DUCA DEGLI ABRUZZI 24, ORE 18,30, TEL. 011/564.79.26; INGRESSO 3,50 EURO (GRATUITO UNDER 28). POLINCONTRI CLASSICA. Massimo Polidori al violoncello e Claudio Voghera al pianoforte interpretano musiche di Ludwig van Beethoven. Presenta Enrico Fubini. Teatro Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 20,30, TEL. 011/88.15.241; BIGLIETTO 25 EURO, RIDOTTO 22 EURO. I CONCERTI DEL REGIO. Concerto della Filarmonica '900 del Teatro Regio diretta da Jan-Latham Koenig. Il programma comprende pagine di Debussy, Jolivet e Richard Strauss. Partecipa il flautista Andrea Manco. Educatorio della Provvidenza CORSO GOVONE 16/A, ORE 20,45, TEL. 011/59.52.92; INGRESSO 3 EURO. AURORE MUSICALI IN CROCETTA. Concerto della pianista Katarzyna Bator. Im programma musiche di Bach, Mozart, Serocki e Chopin. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 21, TEL. 011/566.98.11; BIGLIETTO NUMERATO 25 EURO, INGRESSI 18 EURO. UNIONE MUSICALE, SERIE L'ALTRO SUONO. "Carnets de Voyage": Charles Tessier, musico di camera alla corte di Enrico IV. Canzoni, arie polifoniche e danze strumentali nella esecuzione del gruppo Le Poème Harmonique. Dirige Vincent Dumestre. Chiesa Santa Pelagia VIA SAN MASSIMO 21, ORE 21, TEL. 011/817.89.68; INGRESSO LIBERO. IL CONSERVATORIO PER SANTA PELAGIA. Concerto dei gruppi cameristici del Conservatorio di Torino: musiche per violino e pianoforte di Mozart, Beethoven e Brahms. Caffè Fiorio VIA PO 8, ORE 21, TE. 011/815.91.13. I CONCERTI DELL'UNIVERSITA'. "Musica a Vienna per violino e pianoforte", concerto della violinista Alice Costamagna e della pianista Giorgia Delorenzi. MARTEDI' 28 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a "La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di Carlo Pavese. Il Laboratorio Ensemble e il coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino sono diretti da Carlo Pavese. Lingotto AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30, TEL. 011/631.37.21; BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO (RIDOTTO GIOVANI). WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler Chamber Orchestra e lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono musiche di Mozart. Con la partecipazione del soprano Rachel Harnish, del contralto Sara Mingardo, del tenore Saimir Pirgu e del basso Christof Fischesser. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 21, TEL. 011/53.33.87; BIGLIETTO 21 EURO, RIDOTTO 15 EURO (UNDER 30 E UNITRE 6 EURO). WWW.OFT.IT. "Haydn contro Festa": concerto dell'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Filippo Maria Bressan. Con la partecipazione del Duo Pepicelli: Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte. Circolo della Stampa PALAZZO CERIANA-MAYNERI, CORSO STATI UNITI 27, ORE 21, TEL. 011/53.11.82; INGRESSO LIBERO. CONCERTANTE. Eduardo Dall'Oglio violoncello, Silvia Bertani pianoforte: musiche di Beethoven, Chopin, Schumann e Brahms. Pinerolo TEATRO DEL LAVORO, VIA CHIAPPERO 12, ORE 21, TEL. 0121/79.45.73, INGRESSO 5 EURO. FAHRENHOTE. WWW.TEATRODELLAVORO.IT. Concerto del Quartetto Mirus, formato da Federica Vignoni e Massimiliano Canneto ai violini, Giuseppe Russo Rossi alla viola e Marco Dall'Acqua al violoncello. In programma musiche di Beethoven e Ciaikovskij. MERCOLEDI' 29 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 15, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a "La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di Carlo Pavese. Laboratorio Ensemble e coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino diretti da Carlo Pavese. Teatro Alfieri PIAZZA SOLFERINO, ORE 16, TEL. 011/562.38.00, POSTO NUMERATO 7 EURO, RIDOTTO 6 EURO. I CONCERTI DEL POMERIGGIO. "La tromba è mobile", emozioni musicali da Schubert a Gershwin. Con Ercole Ceretta, tromba, e Roberto Cognazzo, pianoforte. Teatro Regio FOYER DEL TORO, PIAZZA CASTELLO, ORE 17, TEL. 011/88.15.557; INGRESSO LIBERO. LE CONFERENZE DEL REGIO. "L'Illuminismo di Franz Joseph Haydn", conversazione e ascolti discografici a cura di Paolo Gallarati in occasione della 200° anniversario della morte del compositore. Conservatorio PIAZZA BODONI, ORE 17,30, TEL. 011/888.470; INGRESSO LIBERO. I MERCOLEDI' DEL CONSERVATORIO. "Omaggio a Felix Mendelssohn-Bartholdy nel bicentenario della nascita", concerto degli allievi della scuola di musica vocale da camera diretta da Erik Battaglia. Presenta il docente. Lingotto AUDITORIUM GIOVANNI AGNELLI, VIA NIZZA 280, ORE 20,30, TEL. 011/631.37.21; BIGLIETTI NUMERATI DA 23 A 50 EURO INGRESSI 20 E 13 EURO (RIDOTTO GIOVANI). WWW.LINGOTTOMUSICA.IT. I CONCERTI DEL LINGOTTO. La Mahler Chamber Orchestra e lo Swedish Radio Choir diretti da Claudio Abbado propongono musiche di Mozart. Con la partecipazione del soprano Rachel Harnish, del contralto Sara Mingardo, del tenore Saimir Pirgu e del basso Christof Fischesser. Chiesa Santo Sudario VIA PIAVE 14, ORE 21, TEL. 011/53.11.82; INGRESSO LIBERO. CONCERTANTE. Il violoncellista Dario De Stefano propone l'esecuzione integrale delle Suites per cello di Johann Sebastian Bach. Primo concerto. GIOVEDI' 30 Piccolo Regio PIAZZA CASTELLO, ORE 10,30, TEL. 011/88.15.209; INGRESSO 7 EURO RISERVATO SCUOLA. "Cenerentola, ovvero Angelina e la magia del cuore", melodramma giocoso liberamente ispirato a "La Cenerentola" di Gioachino Rossini. Progetto teatrale dell'Associazione Baretti; adattamento drammaturgico di Roberta Cortese, adattamento musicale di Carlo Pavese. Laboratorio Ensemble e coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino diretti da Carlo Pavese. Auditorium Rai PIAZZA ROSSARO, ORE 21, TEL. 011/810.46.53; BIGLIETTI DA 15 A 30 EURO; INGRESSI DA 9 A 20 EURO. BEETHOVEN E SCHUBERT. L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Alexander Lonquich esegue musiche di Beethoven e Schubert. Teatro Carignano PIAZZA CARIGNANO. CONCERTO DI PRIMAVERA ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE UNIVERSITA' POPOLARE DI TORINO.INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI. ORE 21 Nel centenario della morte di Cesare Lombroso, concerto dell'Ensemble Orchestrale et Choral des Alpes de la Mer diretto da Giuseppe Dellavalle con la Corale Polifonica Il Castello Città di Rivoli di Gianni Padovan e il soprano Olivera Mercurio, il tenore Massimo La Guardia e il basso Carlo Tallone. Chiesa Santo Sudario VIA PIAVE 14, ORE 21, TEL. 011/53.11.82; INGRESSO LIBERO. CONCERTANTE. Il violoncellista Dario De Stefano propone l'esecuzione integrale delle Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach. Secondo concerto.

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Cultura e Spettacoli: Lo Statuto di Benevento per conoscere le leggi della nostra città (sezione: Cultura)

( da "Sannio Online, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Cultura e Spettacoli: Lo Statuto di Benevento per conoscere le leggi della nostra città Pubblicato il 27-04-2009 La Costituzione della Repubblica spiegata nel dibattito organizzato dall’Associazione Dante Alighieri di Benevento. Lo statuto di una città è il fondamentale patto di vita associata per tutti i suoi componenti... La Costituzione e lo Statuto della Città di Benevento”, il titolo dell’incontro culturale organizzato dal comitato di Benevento della società Dante Alighieri, guidato da Elsa Maria Catapano per discutere della nostra carta fondamentale e del patto fondativo della convivenza e della comune appartenenza territoriale della nostra città. Relatori dell’incontro, moderato da Carmela D’Aronzo, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico “P. Giannone”: Mario Pedicini, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Benevento e Antonella Tartaglia Polcini, direttore del Dipartimento di Studi Politici, Giuridici e Sociali (Pemeis) dell’Università degli Studi del Sannio. Pedicini si è soffermato sulle drammatiche vicende storiche che precedettero la genesi della Costituzione della Repubblica. Il 25 luglio del 1943 cadeva il regime fascista, con il gran consiglio del fascismo che approvò un ordine del giorno di sfiducia a Benito Mussolini. L’Italia tornava ad essere governata dalla dinastia sabauda, ma per poco. Dopo la proclamazione dell’armistizio con i paesi alleati (Inghilterra e Stati Uniti di America) l’Italia venne rapidamente occupata dall’esercito nazista al nord e nel centro. Dalle forze angloamericane nel meridione. Benevento fu terribilmente bombardata dal 20 agosto al 24 settembre del 1943 proprio per incalzare i tedeschi nella ritirata verso nord. A sud il governo legittimo, sostenuto dai Savoia. A nord la Repubblica Sociale Italiana, stato satellite della Germania nazista, con proprie strutture amministrative e di polizia. Dopo la guerra fu una forte delusione per il trattato di Pace del 10 febbraio 1947, una pace imposta al nostro Paese come potenza vinta, in termini punitivi e fortemente penalizzanti. Ma non vi era altra possibilità che accettare. Il trattato fu firmato dall’ambasciatore Lupi Soragna, imprimendo nella ceralacca il proprio stemma familiare nobiliare e non un simbolo del Paese che rappresentava che ormai non era più una Monarchia ma non aveva ancora un simbolo del nuovo regime repubblicano. L’assemblea Costituente si riunì il 25 giugno del 1946 e terminò i suoi lavori approvando la Costituzione. I suoi componenti erano stati eletti dal popolo italiano per la prima volta chiamato a votare a suffragio universale contestualmente al referendum istituzionale, la scelta tra Monarchia e Repubblica che aveva seppure con uno scarto ridotto visto prevalere la seconda opzione. Il testo della Costituzione venne approvato il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo dello Stato Enrico De Nicola, il 27 dicembre del 1947, entrando in vigore il 1 gennaio del 1948. Pedicini ha poi detto della storia dello Statuto attuale del Comune di Benevento, redatto nel 1990 e pubblicato nel 1991. Un atto di importanza fondamentale, la piattaforma programmatica della città. Fin qui Mario Pedicini, poi la giurista Antonella Tartaglia Polcini ha parlato della Costituzione dal punto di vista della scienza del diritto. Una Costituzione approvata da un’assemblea eletta dal popolo e non concessa dall’alto come lo Statuto Albertino. Una legge fondamentale capace di proiettare l’Italia fuori da dirigismo economico, e statalismo nella direzione del riconoscimento dei diritti della persona e di una apertura dello Stato ai rapporti internazionali. Una Carta che si è dimostrata vitale nel tempo, come si è riscontrato nell’apprestamento di una disciplina legislativa sulla tutela della riservatezza, della sfera di vita privata della persona dall’intrusione dell’informazione, valorizzando la previsione dell’articolo 2, considerando il diritto alla riservatezza come una proiezione della personalità dell’individuo. Lo statuto di una città è il fondamentale patto di vita associata per tutti i suoi componenti. Una dimensione fondamentale dello Stato Comunità, così come previsto dalla Costituzione nell’articolazione dei soggetti in cui si articola la Repubblica in virtù della novella del 2001 della legge fondamentale. Gli statuti, atti normativi antichi (come i Comuni quali istituzioni) si sono così evoluti e adatti nel tempo e adesso sono considerati in tutta la loro importanza quali espressione di autonomia amministrativa e normativa, di una componente fondamentale della Repubblica. Un incontro godibile, piacevole, nel quale con linguaggio semplice ma rigoroso i due relatori hanno saputo spiegare storia e natura di Costituzione italiana e Statuto della Città di Benevento. L’incontro è stato arricchito dalle domande fatte dagli studenti presenti nell’uditorio e dalla presenza del prefetto di Benevento Antonella De Miro.

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Il prof.Venerino Poletti al circolo della Scranna di Forlì: la ricerca scientifica nelle malattie polmonari, il centro di riferimento di Forlì (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 27-04-2009)

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Il prof.Venerino Poletti al circolo della Scranna di Forlì: la ricerca scientifica nelle malattie polmonari, il centro di riferimento di Forlì (27/4/2009 12:42) | (Sesto Potere) - Forlì - 27 aprile 2009 - Venerdì 8 Maggio,alle 20,30, si terrà nel prestigioso Salone dell’Aurora del Circolo della Scranna di Forlì una conferenza del Prof. Venerino Poletti, direttore U.O. Pneumologia Interventistica dell'Ospedale di Forlì, che parlerà delllo stato dell'arte della ricerca sulle malattie polmonari e presenterà la nuova Associazione Morgagni Malattie Polmonari di Forlì, fondata nel Giugno 2008. Già trecento anni fa l’insigne scienziato forlivese G.B.Morgagni auspicava lo sviluppo della ricerca scientifica nella città di Forlì, quasi una premonizione sulla capacità di raggiungere importanti traguardi e di metterne i frutti a disposizione della cultura. E l'Unità Operativa di Pneumologia Interventistica dell'ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, diretta dal prof.Venerino Poletti rappresenta in questo senso un centro di riferimento nazionale per la ricerca scientifica nelle malattie polmonari. All’attività clinica unisce quella di ricerca con pubblicazioni su riviste di settore e collaborazioni scientifiche internazionali. Tante le collaborazioni stabilite nel corso di questi anni dal'equipe del professor Poletti. La più prestigiosa è probabilmente quella con la Mayo Clinic di Rochester, Department of Pulmonary Medicine, in Minnesota. Significativi sono anche i rapporti col Leiden University Medical Center (Olanda), col Department of Pulmonary Medicine dell’Università di Coimbra (Portogallo), con la Ruhrlanklinik (Germania), e col Department of Pulmonary Medicine, AZM Ild Care Maastricht Foundation, Maastricht (Olanda). Di recente ha anche acquisito un ecoendoscopio che fornisce un'analisi molto accurata dello stato broncopolmonare del paziente.Si tratta di uno strumento tecnologico che è in grado di accrescere la capacità d'esplorazione del torace e nel contempo di far risparmiare ai pazienti indagini sia diagnostiche sia terapeutiche. Una strumentazione che evita anche l’utilizzo di radiazioni ionizzanti che possono causare effetti collaterali a lungo tempo non trascurabili.L'apparecchiatura, attraverso trasduttori, emette degli ultrasuoni mentre, in contemporanea, un processore integra le onde sonore riflesse dai tessuti (echi) per generare, in real time, un’immagine bidimensionale della struttura analizzata. Questo è appunto lo scopo della serata dedicata alla diffusione della conoscenza dei risultati ottenuti e alla presentazione dell’ A.M.M.P. Il prestigioso Circolo della Scranna, "sempre estremamente sensibile a queste sollecitazioni, saprà accogliere degnamente chi dedica la sua vita alla cura di chi soffre e nell’occasione aprirà le porte anche a chi vorrà assistere alla relazione del Professore che risponderà anche ai quesiti posti da chi avrà curiosità scientifiche o interesse diretto agli argomenti trattati nella serata."

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Savigliano: narrare la malattia, convegno al SS. Annunziata (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Savigliano: narrare la malattia, convegno al SS. Annunziata 'Narrare la malattia. Lo sguardo al termine della vita' è il tema della serata promossa dai volontari AVO che operano presso l’ospedale di Savigliano insieme all’Asl CN1, con la collaborazione del Consiglio pastorale ospedaliero del 'Santissima Annunziata', in programma presso la sala congressi dell’ospedale di Savigliano martedi 28 aprile alle 21. Al convegno porterà il saluto dell’Asl il direttore generale Corrado Bedogni e parteciperanno, in qualità di relatori: Pietro La Ciura, medico responsabile della Struttura complessa Cure palliative dell’Asl CN1, Adriano Favole, antropologo e docente all’Università degli Studi di Torino, don Giuseppe Pellegrino, teologo e docente alla Scuola Teologica Interdiocesana di Fossano. La serata è aperta a tutti. Nella foto il direttore generale Corrado Bedogni

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Giudici di paceuffici insufficienti (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

GIUSTIZIA Giudici di pace uffici insufficienti La Cgil-Fp denuncia la grave situazione della sede di via Imbriani: «Personale al collasso» gina@@49 Urne aperte per dieci ore, dalle 8 alle 18. Subito dopo lo spoglio. Così oggi si svolgerà il primo turno delle votazioni per eleggere il nuovo rettore dell'università di Catania per il quadriennio 2009-2013. Cinque, come si sa, i candidati: i professori Vincenzo Albanese, Zaira Dato, Antonio Licata, Antonino Recca (rettore uscente) e Carmelo Strano. Per essere eletto al primo turno (e comunque entro la terza votazione), un candidato dovrà ottenere la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. In totale gli elettori sono 2015, il quorum ammonta dunque a 1008 voti. Se la maggioranza assoluta non si raggiungesse al primo turno, il secondo è fissato per il 18 maggio e il terzo per il 19 maggio, sempre dalle 8 alle 18. In caso di mancata elezione entro il terzo turno, si procederà col sistema di ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione hanno riportato il maggior numero di voti. Possono votare per l'elezione del rettore tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), per un totale di 1681 votanti; i dipendenti del personale tecnico-amministrativo, il cui voto sarà ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto (169 voti); tutti i rappresentanti degli studenti in seno agli organi collegiali e ai Consigli di facoltà (165 voti). 56

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Le fonti, l'identità, il confronto fra culture e saperi: dietro la ricerca storica (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

scienze della formazione: domani presentazione del libro del prof. Musi Le fonti, l'identità, il confronto fra culture e saperi: dietro la ricerca storica Si presenta domani, alle 16, nell'aula magna della facoltà di Scienze della Formazione, il volume del prof. Aurelio Musi, ordinario di Storia moderna alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Salerno, dal titolo "Memoria, cervello e storia" (Napoli, Guida Prima Pagina, 2009). A introdurre la giornata saranno i docenti Silvana Raffaele (ordinario di Storia moderna, facoltà di Scienze della Formazione) e Roberto Tufano (associato di Storia moderna, Scienze della Formazione). Partecipano inoltre il prof. Santo Di Nuovo (ordinario di Psicologia generale, Scienze della Formazione) e Vincenzo Perciavalle (ordinario di Fisiologia, facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania). La riflessione del prof. Musi - coordinatore del dottorato di ricerca in "Storia dell'Europa mediterranea dall'antichità all'età contemporanea", con sede all'Università della Basilicata - tende a collocare la dimensione della storicità a fondamento di forme di conoscenza apparentemente lontane dalle cosiddette scienze storico-sociali, come biologia, psicologia, psicoanalisi, neuroscienze, scienze cognitive. A partire da una discussione degli studi sulla memoria cerebrale cerca di dimostrare come la stessa operazione storica mostri procedure assai simili all'attività della memoria e al suo ruolo nella più ampia attività cerebrale. Il confronto consente di ripensare i fondamenti stessi della ricerca storica a partire dal ruolo delle fonti, il rapporto tra il caso e la necessità, l'identità, la possibilità di una rilegittimazione del sapere storico dopo la fine delle filosofie della storia, in un continuo dialogo tra saperi e discipline che finora hanno assai poco dialogato: al fine non certo di negare la specificità dei diversi saperi, quanto piuttosto di accorciare la distanza tra scienze della vita e scienze storiche. Musi si è occupato, inoltre, di storia del Mezzogiorno spagnolo, di problemi di teoria e di metodi della ricerca storica, di didattica e di comunicazione della storia. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: "Le vie della modernità" (Firenze, Sansoni, V ed. 2006), "La rivolta di Masaniello nella scena politica barocca" (Napoli, Guida, II ed. 2002), "Napoli, una Capitale e il suo Regno" (Milano, Touring Club Italiano, 2003), "La stagione dei sindaci" (Napoli, Guida, 2004, premio internazionale di saggistica "S. Valitutti"), "L'Europa moderna tra Imperi e Stati" (Milano, Guerini, 2006), "Il feudalesimo nell'Europa moderna" (Bologna, Il Mulino, 2007).

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Progetto Master Medper la formazionedi giovani laureati (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Progetto Master Med per la formazione di giovani laureati Si sta per concludere la formazione specialistica del progetto "MasterMed - Leader nella mediterraneizzazione della Sicilia", nato dall'intesa tra Cefpas e Ministero del Lavoro, con l'obiettivo di formare giovani laureati che contribuiscano, con le proprie competenze e potenzialità alla crescita sociale, culturale ed economica dell'area del Mediterraneo. Il percorso formativo ha visto coinvolti docenti tra i quali l'ambasciatore Antonio Badini, consigliere per l'area mediterranea e mediorientale del sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, on. Stefania Craxi, la stessa on. Stefania Craxi, la dott.ssa Mirella Agliastro, magistrato, Ispettore Generale presso l'Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, il prof. Luigi Di Comite ordinario di Demografia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bari. I corsisti hanno incontrato come docente la dott.ssa Maria Paola Di Martino, direttore generale per i rapporti con l'Unione europea e per i rapporti internazionali del Ministero della Salute, la quale è stata molto lieta di intervenire nel percorso formativo del Master Med e si è attivata per coinvolgere il suo Dipartimento nei percorsi di stage che i partecipanti inizieranno nei prossimi mesi.

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Rosolini, centinaia di giovanial raduno dei frati francescani (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Rosolini, centinaia di giovani al raduno dei frati francescani Lentini. (g.gr.)Proseguono con grande successo le attività dell'Università della Terza Età di Lentini, presieduta dal prof. Renato Marino. Tra i relatori degli ultimi incontri presso l'Accademia lentinese, il prof Vanni Trombatore, primario di chirurgia presso il locale ospedale, la professoressa Aurora Marino, docente di lettere presso l'Istituto «Moncada» di Lentini e l'artista lentinese Guglielmo Tocco, promotore del «San Valentino in poesia». Altre presenze importanti all'Università della Terza Età sono state quella di Turi Vasile, regista, scrittore ed ex presidente dell'Inda e di numerosi docenti universitari dell'Ateneo di Catania che hanno tenuto corsi di dialettologia siciliana, letteratura italiana ed inglese e laboratorio teatrale.

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"Caldo Disio", lettura maschile di voci (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

"Caldo Disio", lettura maschile di voci femminili Mercoledì 29 aprile nuovo appuntamento con la stagione del Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini per il ciclo "Antichi e Moderni" Mercoledì 29 aprile, alle ore 20.30, nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, nuovo appuntamento con il Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini, teso ancora una volta a sottolineare l'inscindibile legame tra passato e modernità. "Caldo Disio" è infatti un progetto dedicato alle scrittici ed alle poetesse del passato, dal periodo medioevale al barocco. Uno sguardo sul mondo attraverso gli occhi di donne restituito con il suono e la tecnica raffinatissima della viola di Christophe Desjardins, e con la voce recitante di Federico Sanguineti, che leggerà brani e versi di Moderata Fonte (1555 1592), Lucrezia Marinella (1571 1653), Arcangela Tarabotti (1604 1652). Verranno eseguiti per l'occasione in prima assoluta i brani di Gianvincenzo Cresta e Fausto Sebastiani " sulla sponda dei sogni " e "Tu mi ponesti innanzi agli occhi, Amore", che interpreteranno un rapporto con il passato riscoprendo un legame sottile con la musica antica. In programma anche musiche di Johannes Ockeghem, Bruno Maderna, Domenico Gabrielli e Gilles Binchois. Alla regia Cesare Scarton, video Giuseppe Tandoi. L'evento è in collaborazione con l' Institut Français de Naples "Le Grenoble", Ambasciata di Francia "Suona Barocco", Alliance Française di Avellino e l' Associazione Nuova Consonanza. Biglietti Intero: 10 Euro Ridotto studenti e Artecard: 7 Euro Prevendite abituali o botteghino prima del concerto Informazioni e-mail: info@turchini.it sito web: www.turchini.it Ufficio Stampa Giulia Romito cell.: 329 2143746 Raffaella Tramontano cell.: 338 8312413 (Comunicato stampa Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini) Christophe Desjardins Ha studiato al Conservatorio di Parigi e alla Hochschule der Künste di Berlino. Nel1986 è entrato a far parte dell'Orchestre de la Monnaie di Bruxelles come viola solista, dove è rimasto fino al 1990, anno in cui ha iniziato a collaborare con l'Ensemble Inter-contemporain e a dedicarsi al repertorio contemporaneo. Numerosi i pezzi scritti per lui: Surfing di Philippe Boesmans(1990), L'orizzonte di Elettra di Ivan Fedele (1995), Mémoirede vague di Denis Cohen (1996), e tante altre. Per l'Académie d'Alto del Festival di Aix-en-Provence, di cui era direttore, ha presentato in prima mondiale una versione per 7 viole di Messagesquisse di Pierre Boulez. Federico Sanguineti Nato a Torino nel 1955, è professore associato di Linguistica italiana presso l'Università di Salerno e fa parte del collegio di docenti del Dottorato interpolo di Studi di Genere dell'Università "Federico II" di Napoli. Ha insegnato Filologia e critica dantesca presso l'Università di Siena. Oltre a numerosi studi su Dante, usciti in Italia e all'estero, ha pubblicato ricerche su Boccaccio, Machiavelli, Leopardi, Manzoni, Gramsci. Gianvincenzo Cresta Pianista e compositore irpino, si è diplomato con il massimo dei voti in pianoforte e successivamente ha conseguito il diploma in composizione. Ha perfezionato gli studi pianistici a Genova con Marco Vincenzi e ha seguito numerosi corsi di musica da camera. Svolge intensa attività come compositore ed è presente nella programmazione dei festival più importanti d'Europa. Ha inciso per Arts, Stradivarius, Tempi Moderni, Rainbow classic, Niccolò, Konsequenz, Aliamusica records. Le sue composizioni sono edite da Rai Trade, Rugginenti, Stradivairus, Insegna armonia e analisi presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari dal 2000. Fausto Sebastiani Si è diplomato in "Scuola Sperimentale di Composizione" con Mauro Bortolotti e in Musica Elettronica con Riccardo Bianchini presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha realizzato composizioni orchestrali e strumentali con o senza l'ausilio dei mezzi elettronici, installazioni d'arte presentate in festival e stagioni nazionali e internazionali fra cui Bruxelles, Theatre du Botanique, Salonicco, Istituto Italiano di Cultura (1994), New York, New York University (1995), Strasburgo, Istituto Italiano di Cultura (2005). La passione per la vocalità e per il teatro musicale lo hanno portato a comporre Absence per soprano e orchestra), Stranalandia per trio vocale e orchestra su testo di Stefano Benni, Dialogo di marionette per voce recitante e pianoforte su testo di Sergio Corazzini. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 27 aprile 2009 in: Prima del concerto » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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Convegno 'I record vengono dalla terra', per rendere al meglio un buon cibo genuino (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Convegno 'I record vengono dalla terra', per rendere al meglio un buon cibo genuino (27/4/2009 16:09) | (Sesto Potere) - Piacenza - 27 aprile 2009 - Millenni di mirabile, incessante progresso hanno condotto il genere umano ad una inattesa scoperta: la misura aurea, il rapporto ottimale tra salute del corpo e suo rendimento fisico ottimale non è un dono elargitoci da laboratori e centri di ricerca ma la conseguenza di una sana alimentazione, di quanto di pulito, naturale, genuino la Terra ci offre per nutrirci. E’ un po’ un ritorno al passato, o un cerchio che si chiude: si riscopre il corpo e si valorizzano le sue risorse, sull’onda delle nuove tendenze della ricerca scientifica, che in quell’insondabile microcosmo che è il nostro organismo cerca i rimedi alle malattie incurabili, il modo di farci vivere più a lungo, di farci restare giovani. La sana alimentazione, perciò, come via privilegiata per garantire una vita migliore, o per garantire la sopravvivenza (e sarebbe già moltissimo) al genere mano: è la sostanziale conclusione cui ha condotto il convegno “I record vengono anche dalla terra: i prodotti italiani protagonisti in una sana alimentazione sportiva”, organizzato oggi a Piacenza, presso il Campus agralimentare Raineri – Marcora, da due realtà, Bayer CropScience in Italia e Provincia di Piacenza, apparentemente lontane tra loro ma in realtà unite dall’impegno a tutelare la salute dei cittadini ed a promuovere una corretta educazione alimentare, specie tra i giovani. Il convegno, gratificato da una foltissima presenza di pubblico, specie ragazzi, e reso possibile dal contributo del Campus ospitante e della Sezione piacentina del CONI, ha visto in cattedra personalità prestigiose del mondo della Scienza e dello Sport. Nei saluti introduttivi, l’assessore provinciale all’Agricoltura Mario Spezia ha sottolineato quanto il tema dell’abbinamento alimentazione-sport rientri nell’obiettivo di sviluppo di un’educazione alimentare che la Provincia di Piacenza si è da sempre prefissata rappresentando un territorio che si caratterizza per una agricoltura e in costante sviluppo. Argomento importante, quello dell’educazione alimentare, anche per Mauro Sangermani, preside del Campus Agroalimentare Raineri-Marcora, che ha ribadito come la conoscenza dei prodotti, della loro origine e della loro produzione sia importante per i ragazzi, per acquisire una giusta educazione alimentare, fondamentale per il loro sviluppo. E sulla promozione della sana alimentazione ha messo l’accento anche Stefano Teragni, presidente della sezione piacentina del CONI, che ha sottolineato l’importanza di prevenire, attraverso una giusta educazione alimentare, il problema, sempre più incombente in Italia, dell’obesità infantile (siamo terzi al mondo, dietro U.S.A. e Portogallo). Paola Sidoti, responsabile Comunicazione di Bayer CropScience, ha ricordato l’impegno della Società per tutelare la salute dei cittadini: di particolare rilievo, in questo senso, l’impegno a diffondere sia la cultura che l’educazione alimentare, specie tra i giovani, con eventi come il convegno di oggi e con strumenti comunicativi come la collana “Coltura&Cultura“, dedicata alle colture strategiche italiane. Antonio Ubaldi, docente all’Università degli Studi di Parma, ha parlato della “Piramide alimentare“, un sistema di alimentazione basato sulla dieta mediterranea, che dà le coordinate per una corretta alimentazione tenendo conto delle esigenze e delle caratteristiche fisiche di ciascun individuo. A seguire, alcuni ragazzi dell’Istituto Agrario Raineri hanno presentato il progetto i”I contributo delle princpali filiere agroalimentari del territorio piacentino alla composizione della Piramide alimentare italiana“. Prendendo spunto dal progetto dei ragazzi, Piero Cravedi, docente presso la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza, ha sottolineato i progressi compiuti dalla produzione agricola italiana per salvaguardare la sicurezza dei prodotti, anche attraverso l’evoluzione delle tecniche in campo, che pongono il nostro Paese ai primi posti in termini di qualità e salubrità degli alimenti. Il relatore ha quindi svolto una riflessione sull’aumento della popolazione mondiale e sul conseguente aumento della richiesta agroalimentare, analizzando le tecniche di lotta ai parassiti per il miglioramento della produzione. Gianfranco Beltrami, presidente dell'Associazione dei Medici sportivi di Piacenza, ha dato indicazioni su come si deve nutrire chi voglia stare in salute e voglia acquisire le risorse per svolgere attività sportiva, a qualsiasi livello. Integratori e doping? Inutili e dannosi: per rendere al meglio, più opportuna cibi sani ed una alimentazione corretta. Una testimonianza diretta sul regime alimentare che deve osservare un atleta di livello nazionale è venuta dal contributo di Alessandro Bossallini, campione piacentino di scherma componente della squadra azzurra, che ha spiegato in dettaglio i criteri con cui egli si alimenta nel corso della giornata. Ha chiuso la serie degli interventi Aldo Ferrero, docente all’Università degli Studi di Torino, che ha illustrato nei dettagli la collana “Coltura&Cultura“, di cui è stato coordinatore scientifico per il volume dedicato al riso. La collana è dedicata allo studio ed alla valorizzazione delle principali colture italiane ed ha come primo scopo quello di far conoscere i valori della produzione agroalimentare italiana, della sua storia e degli stretti legami con il territorio. La Collana prevede tredici volumi, ne sono stati pubblicati sette (il grano, il pero, la vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il riso), sono di prossima pubblicazione quelli dedicati all’ulivo e all’olio e al pomodoro. I volujmi sono disponibili nelle più importanti librerie italiane e siti web. Maggiori informazioni sul sito www. colturaecultura.it

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Missione Abruzzo: rientrate le due squadre dell'ateneo (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Udine Missione Abruzzo: rientrate le due squadre dell'ateneo Sono rientrate in Friuli le due squadre di ingegneri dell’Università di Udine chiamate a intervenire nelle zone terremotate abruzzesi dalla Protezione civile regionale e nazionale. I due gruppi di esperti hanno effettuato complessivamente oltre 80 sopralluoghi a L’Aquila e provincia per verificare l’agibilità di costruzioni pubbliche e private (abitazioni, scuole, palestre, caserme, municipi, ambulatori, chiese, uffici, attività commerciali). Una seconda missione dell’Ateneo udinese è prevista non appena l’evoluzione della gestione dell’emergenza lo consentirà. Sarà formata da una squadra di geofisici e geologi del dipartimento di Georisorse e territorio che effettueranno una campagna di indagine sugli effetti di sito. La missione appena conclusa è scattata nella notte tra il 13 e il 14 aprile. Era composta dal team del dipartimento di Ingegneria civile e architettura, coordinato da Gaetano Russo, che ha operato nell’ambito della Rete italiana di laboratori universitari in ingegneria sismica (ReLUIS), e dal gruppo “Assess-Abruzzo” del dipartimento di Georisorse e territorio, coordinato da Stefano Grimaz, che ha collaborato con la Protezione civile regionale. Le due squadre hanno effettuato una quarantina di ispezioni ciascuna. La squadra del dipartimento di Ingegneria civile e architettura ha effettuato verifiche di agibilità complessivamente in 18 abitazioni, 16 scuole, nel Centro sportivo comunale dell’Aquila, in 4 palestre scolastiche, 3 farmacie e 4 fra aziende ed esercizi commerciali. Il team era composto da docenti e ricercatori di Tecnica delle costruzioni e Scienza delle costruzioni e ingegneri strutturisti. Il consorzio ReLUIS del quale il gruppo fa parte è stato incaricato dallUnità di crisi del dipartimento della Protezione civile nazionale di accertare la stabilità degli edifici pubblici strategici e, soprattutto, delle scuole. Il gruppo “Assess-Abruzzo” ha effettuato le verifiche di agibilità in collaborazione la Protezione civile regionale. La squadra era composta dagli ingegneri del dipartimento di Georisorse e territorio del progetto Assess-valutazione del rischio sismico degli edifici scolastici della regione, coordinato dall’Ateneo e finanziato dalla Regione. Le ispezioni di questa squadra hanno riguardato il Centro operativo delle Poste dell’Aquila, 2 scuole, un municipio, una caserma dei carabinieri, un poliambulatorio, una residenza sanitaria assistita, un ufficio postale, un condominio e 13 edifici adibiti ad abitazioni e attività produttive. Sono stati effettuati sopralluoghi, assieme ai tecnici locali della soprintendenza e dei vigili del fuoco, in 13 chiese, mentre con i vigili del fuoco del Friuli Venezia Giulia sono stati esaminati casi di danneggiamento grave e crollo nel centro storico e nella periferia del capoluogo abruzzese. Infine, in collaborazione con gli esperti dell’Università di Trieste, sono stati ispezionati alcuni condomini vicino l’autostrada, in corrispondenza di una faglia. >> «Il terremoto – spiega il Russo – è infallibile nello scoprire e mettere a nudo gli errori commessi dall’uomo nel realizzare le costruzioni. I corsi di “Costruzioni in zona sismica” e “Riabilitazione strutturale”, già attivi da anni nel nostro Ateneo, hanno fornito a molti giovani ingegneri civili le competenze adeguate per progettare e valutare strutturalmente le costruzioni in zona sismica, e di esse si sono avvalsi i miei collaboratori recatisi in Abruzzo». «L’esperienza abruzzese – sottolinea Grimaz – ha dimostrato l’efficace sinergia tra l’Università di Udine e la Protezione civile regionale. Un raccordo facilitato dalla intuizione del direttore Guglielmo Berlasso e dalla partecipazione alla missione di tre funzionari della Protezione civile che avevano frequentato il corso di perfezionamento SERM in “Managemente del rischio sismico” recentemente organizzato dall’Ateneo a Venzone». Le due squadre dell’Università erano composte da docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti di ricerca e tecnici. Quella del dipartimento di Ingegneria civile e architettura era formata da Gaetano Russo, Paolo Angeli, Andrea Cortesia, Fabio Fadi, Elena Frattolin, Denis e Marco Mitri, Igino Pitacco, Stefano Sorace, Raffaele Venir. Del gruppo del dipartimento di Georisorse e territorio facevano parte Stefano Grimaz, Fausto Barazza, Petra Malisan e Alberto Moretti. BUR.IT 28.04.09

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Open Day (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università Campus Lucca Open Day Studenti e famiglie si danno appuntamento all’Università del Turismo Campus Lucca: venerdì 8 maggio è in programma dalle 9.30 alle 12, presso la sede della Fondazione Campus Studi del Mediterraneo (Via del Seminario I/790 – Monte San Quirico), l’Open Day, l’incontro di orientamento organizzato appositamente dal Campus di Lucca per illustrare i programmi del corso di laurea triennale in “Scienze del Turismo” (classe 39), nato nel 2003 da una convenzione tra le Università di Pisa, Pavia e della Svizzera Italiana di Lugano, Provincia di Lucca e Fondazione Campus Studi del Mediterraneo, assieme a quelli della laurea specialistica in “Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici Mediterranei” (classe 55S), attiva da ottobre 2006. Dopo la consueta visita alla sede del Campus universitario, immerso nel verde delle colline di Monte San Quirico a pochi passi dal centro storico di Lucca, si terrà alle 10 la presentazione dei due corsi di studio universitari in turismo alla presenza del coordinatore scientifico, Alessandro Capocchi e del professor Federico Tognoni; >> successivamente verrà dato maggiore spazio all’organizzazione didattica, attraverso la diretta testimonianza di docenti e studenti che frequentano i corsi di laurea del Campus. E’ prevista, invece, alle 11 la simulazione del test d’ammissione al corso di laurea triennale in “Scienze del Turismo”. BUR.IT 28.04.09

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L'AQUILA Dal punto di vista dell'interesse mediatico il reperto più importante èrappresentato da diversi esemplari di insetti raccolti nientemeno che da Charles Darwin durante il s (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

stampa L'AQUILA Dal punto di vista dell'interesse mediatico il reperto più importante è rappresentato da diversi esemplari di insetti raccolti nientemeno che da Charles Darwin durante il suo famoso viaggio a bordo del Beagle e concessi in studio dal British Natu . Ma il Dipartimento di scienze ambientali (Dsa) dell'Università dell'Aquila ha anche molto altro. «Oltre gli "insetti di Darwin" che lei ha citato - spiega Maurizio Biondi, professore ordinario di Zoologia e direttore del Dsa -, si conservano in Dipartimento diverse collezioni entomologiche dell'Africa sub-sahariana e del Madagascar provenienti dai Musei di Tervuren, Parigi, Berlino, Ginevra, Washington, ecc. comprendenti numerosi esemplari tipici, ovvero gli esemplari utilizzati originalmente per la prima descrizione della specie. Materiale scientifico di una importanza eccezionale». Subito una domanda: "si conservano" o "si conservavano"? «Molti laboratori scientifici, biblioteche tematiche e dotazioni strumentali hanno - spiega il prof. Biondi - subìto purtroppo gravi danni. In alcuni casi, fortunatamente rari, ci sono state anche perdite irrecuperabili. Particolari problemi, ad esempio, hanno avuto le collezioni biologiche. Si tratta di importanti reperti scientifici a carattere zoologico, floristico e micologico con esemplari spesso unici, non reperibili in altri Musei o Istituzioni scientifiche mondiali. Le collezioni tematiche sono inoltre accompagnate da bibliografie specialistiche che raccolgono pubblicazioni a livello mondiale sulla sistematica dei singoli gruppi animali sin dal 1758, anno nel quale viene formalmente collocato l'inizio della tassonomia moderna. Tali bibliografie hanno richiesto decenni per essere costruite e schedate e sono uniche nel loro genere; perdere questi beni significherebbe dunque perderli per sempre. Tuttavia, grazie all'immediato intervento dei docenti del Dipartimento di Scienze Ambientali, nelle ore immediatamente successive al forte sisma, anche a fronte di una situazione di elevato rischio per la propria incolumità personale, è stato possibile il recupero e la messa in sicurezza di gran parte sia delle collezioni che delle bibliografie, fortemente minacciate dalle eventuali successive scosse sismiche. Abbiamo rischiato, ma la tempestiva azione di recupero ha permesso di limitare i danni». Avete rischiato molto... «Sul piano personale certamente. Al momento del verificarsi del terremoto, nei locali del DSA erano però presenti molti materiali scientifici provenienti da diversi Musei naturalistici, ospitati presso la nostra struttura per essere analizzati e studiati dai docenti del Dipartimento, i quali in molti casi rappresentano gli unici riferimenti mondiali per la tassonomia di specifici gruppi animali e vegetali. A parte le collezioni cosiddette "a secco", quelle per intenderci che comprendono anche gli insetti riportati in Europa da Darwin, è anche presente un'ulteriore importante componente, quella rappresentata dai materiali conservati in alcool. Questa tipologia di reperti, di grande rilievo scientifico e didattico, è estremamente vulnerabile. Il Dipartimento ospita, ad esempio, una collezione di microcrostacei di inestimabile valore per la scienza, frutto di due generazioni di ricercatori di livello internazionale. La perdita di questo materiale, conservato in provette di vetro e in mezzo liquido, avrebbe comportato un danno di proporzione immani per la nostra ricerca in campo ambientale. Questo spiega l'immediato intervento dei ricercatori del Dipartimento che si sono mossi nei locali devastati dal sisma dotati di caschi di protezione e con speciali container per il recupero del materiale. La loro caparbietà ha consentito il quasi completo salvataggio di questa vasta collezione. Alla stessa stregua anche i reperti su vetrino sono sopravvissuti al sisma. Decine di migliaia di vetrini da microscopia che conservano tipi museali e specie e generi nuovi per la scienza sono stati raccolti uno ad uno e stoccati in scatole sigillate». I danni insomma sono stati tutto sommato limitati e sopportabili? «Il peggio potrebbe non essere ancora passato. Il maggior problema nel post-sisma riguarda infatti la gestione di tali collezioni, che non possono essere stipate in capannoni o in altri ricoveri di fortuna, in quanto richiedono una continua attività di conservazione, e non possono neanche essere manipolate più di tanto, attraverso innumerevoli traslochi, a causa della fragilità dei reperti. Ogni azione futura richiederà grande attenzione da parte sia di noi ricercatori sia di chi avrà le responsabilità di pianificare la ricostruzione e la riorganizzazione dell'Ateneo». L'università a L'Aquila ha rappresentato negli ultimi decenni un riferimento culturale e scientifico di interesse nazionale e internazionale, e ha comportato un indotto economico di fondamentale importanza per la città e il suo hinterland. «Per questo - conclude il professor Biondi - occorre prendere immediate, efficaci e sinergiche decisioni per ristabilire la sua piena attività e per evitare che effetti a medio e lungo termine possano sfilacciare in modo permanente e irreversibile il tessuto culturale, sociale ed economico del comprensorio aquilano. L'azione che si sta intraprendendo per la ripartenza dell'Ateneo è di grande impegno, profusa soprattutto alla pronta ripresa dell'attività didattica, nonostante i gravi danni subiti dagli edifici universitari». Intanto si dovrà pensare anche alla ricerca. E quelle collezioni salvate a rischio della propria pesonale incolumità rappresentano per il Dsa un eccellente e confortante punto di partenza.

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Capire la Turchia Un secolo tra laicismo e Islam (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

MERCOLEDI' 29 Capire la Turchia Un secolo tra laicismo e Islam L'Accademia delle Scienze organizza mercoledì 29 alle ore 17,30 al Circolo dei Lettori di via Bogino 9 una conferenza dedicata alla realtà turca ed al suo legame con l'Europa, dal titolo «La Turchia tra Europa ed Asia: un secolo tra laicismo ed Islam». La conferenza mira ad illustrare in maniera ampia e dettagliata la realtà turca attraverso un breve excursus storico-giuridico incentrato sulle vicissitudini religiose degli ultimi tempi, in modo da poter comprendere meglio quale siano state le trasformazioni del tessuto sociale alle quali il popolo turco ha assistito di recente. In particolare si analizzeranno i punti di contatto e le differenze che sussistono tra questa realtà ed i due continenti contigui, l'Europa da una parte e l'Asia dall'altro. A guidare il pubblico in questo viaggio culturale alla scoperta della Turchia sarà il professor Mario Losano, docente ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Piemonte Orientale e docente del Dottorato di Diritto Pubblico dell'Università degli Studi di Torino. La conferenza si inserisce all'interno del ciclo di incontri «I Mercoledì dell'Accademia», organizzati dall'Accademia delle Scienze. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info 011/562.00.47.

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L'offerta e le strutture dell'Ateneo Due incontri per future matricole (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 27-04-2009)

Argomenti: Cultura

INIZIATIVA «UNIVERSITA' A PORTE APERTE» L'offerta e le strutture dell'Ateneo Due incontri per future matricole SILVIA NUGARA Continua l'iniziativa «Università a porte aperte» per far conoscere l'offerta formativa e le strutture d'Ateneo ai ragazzi delle classi quarte e quinte delle scuole superiori. Docenti, rappresentanti dell'orientamento e studenti universitari accolgono i visitatori presso dipartimenti, biblioteche, aule e laboratori. Questa settimana sono in calendario due appuntamenti presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Venerdì 24 alle ore 15, porte aperte al corso di studio in Scienze Geologiche presso il Dipartimento di Scienze della Terra (via Valperga Caluso 35). Il corso prepara gli studenti in ambiti come la rappresentazione cartografica di indagini geologiche, la valutazione dei rischi e dell'impatto ambientali, la prevenzione del degrado dei beni culturali, i rilievi topografici, oceanografici e atmosferici etc. Martedì 28 alle 14 presso il Dipartimento di Matematica a Palazzo Campana (via Carlo Alberto 10) è invece la volta del corso di studio in Matematica. Per chi si iscrive, il triennio prevede i primi due anni dedicati alla formazione di base e un terzo anno il cui programma può essere scelto tra diverse opzioni (economica, storica, informatica etc.) Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Scienze Informa: corso Massimo d'Azeglio, 60/H, tel. 011/670.79.21, infoscienze@unito.it.

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INCONTRI Donne in Afghanistan Incontro alle 21 dal titolo Afghanistan: la guerra infinit... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

INCONTRI Donne in Afghanistan Incontro alle 21 dal titolo «Afghanistan: la guerra infinita!», a cura del Comitato di difesa, sostegno e promozione dei diritti delle donne afghane. Ospite della serata Sahar, rappresentante di Rawa, l'Associazione Rivoluzionaria delle donne afghane. Sala Antico Macello di Po, via Matteo Pescatore 7 Memoria Alle 17 incontro su «Le stagioni della memoria. Resistenze e politica nella scrittura delle donne». Verrà presentato il volume «Con le armi e con la penna. Poesia clandestina della Resistenza» a cura di Marta Bonzanini, edito da Interlinea. Intervengono al dibattito, con la curatrice, Gian Luigi Beccaria e Gianni Perona; letture di Federica Cassini. Coordina Claudio Dellavalle. Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea «Giorgio Agosti», via del Carmine 13 Formazione Alle 12 presentazione della «Fondazione "Franco e Marilisa Caligara" per l'alta formazione interdisciplinare», e le «Lectures 2009» previste nel mese di maggio. Interventi di Rinaldo Bertolino, Donato Firrao, Marilisa Perotti Caligara, Salvatore Troisi e Carlo Ossola. Biblioteca Centrale del Collegio Universitario «R. Einaudi», via Maria Vittoria 39 Salute Alle 21 conferenza di Irma Dianzani, docente del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, sul tema «Ribosomi e malattie». Accademia di Medicina via Po 18 Farfalle Alle 15 Francesca Barbero tiene il seminario dal titolo «La comunicazione acustica nelle farfalle mirmecofilie del genere maculinea», in cui sarà presentata la recente ricerca pubblicata da «Science». Si parlerà inoltre del libro «Vivere a spese degli altri. Elogio del parassitismo» della biologa Claudia Bordese, con Caterina Gromis di Trana. Aula Magna del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo dell'Università, via Accademia Albertina 13 Osteoporosi Per il ciclo dei «Martedì Salute», stamane alle 10 si parla di «Osteoporosi e fratture del femore». Intervengono Giancarlo Isaia e Paolo Rossi. Unione Industriale via Fanti 17 Torino che cambia Il ciclo di incontri propone alle 21 la serata dedicata al tema «Un esempio di arte pubblica: il Parco d'Arte Vivente»: partecipano Piero Gilardi e Francesco Poli. Presenta Manfredo Montagna. Unione Culturale, via Cesare Battisti 4b Astronomia Conferenza alle 17,30 di Edward Kolb, docente al Dipartimento di Astronomia e Astrofisica dell'Università di Chicago, dal titolo «La cosmologia attraverso i tempi». Biblioteca Universitaria, piazza Carlo Alberto 3 LIBRI Pastore Alle 21 presentazione e reading del libro di Giancarlo Pastore «Io non so chi sei» edito da Instar. Introduce Gianni Farinetti. Letture dell'autore e di Lorenzo Fontana. Circolo dei Lettori via Bogino 9 Lanzardo Alle 18,30 Giovanni De Luna presenta il libro di Dario Lanzardo «Il fotografo e la bambina» pubblicato da Instar. Con l'autore partecipano gli attori Francesco Giorda e Carolina Khoury. Circolo dei Lettori via Bogino 9 Cerrato Alle 18 si parla del volume «Ricette dalla terra degli elfi» di Giuliana Cerrato, pubblicato da Pintore. Con l'autrice e l'editore, interviene Massimo Centini. Librerie Coop piazza Castello 113 Blog the frog Per la «Giornata mondiale di salvaguardia degli anfibi», che si terrà oggi dalle 9 alle 18, viene presentata la monografia, pubblicata dal Museo Regionale di Scienze Naturali, «A conservation strategy for the amphibians of Madagascar» a cura di Franco Androne. Si parlerà anche del «Sahonagasy Action Plan» e delle tre versioni del libretto divulgativo «Threatened amphibians of Madagascar». Fra i partecipanti alla giornata Gerardo Garcia, Samuel Furrer, Angela Crottini, Angus I. Carpenter e Gonçalo Rosa. Modera Sylvie Coyaud. Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36 Danza Alle 18 il Crud (Centro Regionale Universitario per la Danza «Bella Hutter») presenta la collana «Tracce ci Tersicore» edita da Utet. Intervengono Susanne Franco, Marina Nordera, Elena Zo, Ornella Di Tondo, Ambra Senatore, Claudia Allasia e Chiara Castellazzi. Modera l'incontro Alessandro Pontremoli. Fnac, via Roma 56 CONVEGNI Tecnologie Dalle 9 alle 12,30 di tiene il convegno organizzato dall'Ascom «Tecnologie: la differenze fra sopravvivere, vivere e fare business». Fra i relatori Nicoletta Marchiandi, responsabile del settore Innovazione tecnologica della Camera di Commercio di Torino. Ascom, via Massena 20 MUSICA Violoncello e piano Per la stagione «Musica in concerto» dell'Associazione Concertante, alle 21 esibizione di Eduardo Dell'Oglio, al violoncello, e Silvia Bertani, al pianoforte. Eseguiranno Beethoven, Chopin, Schumann e Brahms. Circolo della Stampa, corso Stati Uniti 27 a cura di Tiziana Platzer giornonotte@lastampa.it

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Gli studenti sgridano gli adulti "I rifiuti in acqua uccidono i pesci" (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

ALBA. CAMPAGNA PROMOSSA DALLA FIDAPA Gli studenti sgridano gli adulti "I rifiuti in acqua uccidono i pesci" [FIRMA]VANNA PESCATORI ALBA «Non bisogna buttare l'immondizia nell'acqua, se no i pesci muoiono», spiega Davide, sei anni, iscritto l'anno scorso alla Materna di Santa Vittoria d'Alba, mostrando il suo disegno. La sua compagna Denise, 5 anni, ha ritratto un bimbo sotto il sole, con i piedi sull'erba. «In televisione hanno detto che bisogna rispettare i bambini, perché sono piccoli», dice. Davide e Denise sono due dei bimbi che l'anno scorso hanno partecipato, per la scuola dell'infanzia, al progetto che ha coinvolto anche le Elementari «Sacco», gli studenti di Ragioneria e Geometri dell'«Einaudi» e 25 ginnasiali della IV A del «Govone» di Alba. Ai disegni e, più in generale, agli esiti del progetto, si sono interessati i docenti universitari del laboratorio di Psicologia dello sviluppo dell'Università di Torino, che fa capo a Paola Molina. Ieri hanno presentato il risultato della loro analisi nel convegno «Alla ricerca di un valore perduto ''Il rispetto''». «Tre sono state le classi elementari coinvolte, per un totale di 78 alunni, mentre gli studenti che hanno partecipato, approfondendo con i loro insegnanti, il significato della parola, in diverse prospettive, sono oltre trecento: sei classi sono intervenute al convegno», spiega Franca Benedusi, presidente della Fidapa di Alba che ha portato ieri, alla Fondazione Ferrero tanti bambini e ragazzi a riflettere sul tema del «Rispetto». Ha raccolto un corposo dossier, pagine e pagine che testimoniano gli incontri tenuti durante un anno di lavoro, le riflessioni dei ragazzi, uno scambio epistolare con la presidente. «Materiale prezioso» per gli psicologi dell'Università, perché autentico: riflette spontaneamente il modo di concepire il rispetto dei ragazzi». Tra i dati emersi, è risultato che i bambini delle Elementari richiedono il rispetto soprattutto all'interno della famiglia, mentre gli studenti delle Superiori reputano primario il rispetto per l'ambiente. Dai testi elaborati dai più grandi, risulta una crescita di consapevolezza anche verso se stessi. «Hanno riflettuto sull'uso della droga, lo sballo, l'atteggiamento spericolato sulla strada. Mi auguro che in tutti quanti hanno partecipato resti impresso questo lavoro». Al convegno è intervenuta la presidente nazionale Fidapa, Giuseppina Bombaci, che ha consegnato un riconoscimento internazionale a Franca Benedusi, per il lavoro svolto, e la presidente distrettuale Nord-Ovest Claudia Amerio. Relatori, tra gli altri, Paola Molina e Alessandra Borgogno dell'Università di Torino, Marina Patrini, primario di neuropsichiatria infantile all'ospedale di Alba e la psicologa Elisa Salvano.

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Tamayos-Montesinos, chitarre per pagine di classica e Beatles (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Concerto. Tamayos-Montesinos, chitarre per pagine di classica e Beatles Stasera il celebre duo suona alla Fabbrica di Villadossola [FIRMA]ALESSANDRO COBIANCHI DOMODOSSOLA Una coppia di virtuosi dello strumento a corde, marito e moglie, sul palco della Fabbrica con le loro chitarre. Questa sera alle 21 nell'ambito del dodicesimo salone del libro del Vco il teatro di Villadossola ospiterà il concerto del duo composto da Marco Tamayo e Anabel Montesinos, tra i più apprezzati chitarristi del panorama internazionale. Originario dell'isola di Cuba, nella sua lunga ed intensa carriera Tamayo ha ottenuto numerosi successi nei festival e nei concorsi chitarristici più rinomati, come l'«Andres Segovia» di Granada e il «Michele Pittaluga» di Alessandria. Dal 2001 è professore di chitarra all'università Mozarteum di Salisburgo e al Landeskonservatorium di Klagenfurt in Austria. Nel marzo 2006 Marco Tamayo ha ricevuto la «Venia Docenti» con il massimo dei voti. Ricca anche la sua attività concertistica in giro per il mondo: dall'Europa all'Asia, dagli Stati Uniti al Sud Africa fino al Mozambico. Nel settembre 2006 ha ricevuto la cittadinanza onoraria ad Alessandria dove lavora insieme ad Alirio Diaz e Micaela Pittaluga alla direzione artistica del prestigioso concorso che vinse nel 1999. Sua moglie Anabel è invece originaria di Reus in Spagna. Enfant prodige, studia chitarra dall'età di sei anni nelle più prestigiose scuole spagnole e non ha ancora smesso: attualmente frequenta al Mozarteum di Salisburgo la classe diretta dal marito. Tra i riconoscimenti di maggior rilievo spiccano la vittoria al concorso «Francisco Tarrega» di Benicassim in Spagna e la piazza d'onore al «Pittaluga» di Alessandria. Stasera a Villadossola la coppia di chitarristi proporrà un programma che spazia dal classico al moderno. Al concerto in Re di Bach-Vivaldi, la prima sonata di Paganini dal «Centone», o come l'opera nona dello spagnolo o «La Vida Breve» di Falla si aggiungono tre indimenticabili successi dei Beatles: «The fool on the hill», «She's leaving home» e «Penny Lane». In chiusura eseguiranno un brano tratto da «La sirenetta» di Disney: «In fondo al mar». Il costo dell'ingresso è di 12 euro, 10 il ridotto, gratis per i ragazzi fino a 14 anni.

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Ai Martedì letterari lo stile di vita di Gesù (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

SANREMO OGGI PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MAURO PESCE E ADRIANA DESTRO Ai Martedì letterari lo stile di vita di Gesù [FIRMA]GIAN PIERO MORETTI SANREMO Chi era davvero Gesù? A chi si rivolgeva la sua predicazione? Cosa nei suoi comportamenti e nelle sue parole provocò l'entusiasmo di tanti seguaci e l'ostilità estrema di coloro che l'uccisero? In che misura il suo agire concreto fra gli uomini derivò da una crisi profonda che pervadeva non solo il suo ambiente ma anche ampi settori della società antica? Mauro Pesce, docente di Storia del cristianesimo all'università di Bologna e la moglie Adriana Destro, insegnante di Antropologia culturale presso lo stesso ateneo, oggi alle 16 ai Martedì letterari del casinò, presentano il libro «L'uomo Gesù». E' una rilettura dei vangeli canonici e apocrifi e dei testi del primo cristianesimo attraverso le lenti dell'antropologia e della storia sociale. Obiettivo: cercare di ricostruire lo straordinario stile di vita di Gesù, gli ambienti che frequentava, gli interlocutori ai quali era indirizzato il suo messaggio, le pratiche sociali e le forme culturali con cui dovette confrontarsi e di cui si servì per raccogliere attorno a sé quel gruppo di discepoli che poi darà origine a tante e spesso contraddittorie interpretazioni. Un libro di grande respiro che, superando vecchi paradigmi interpretativi, tenta di rispondere, con nuovi strumenti, alle tensioni conoscitive della nostra epoca. «Gesù - hanno scritto - è patrimonio dell'umanità. La sua storia ci coinvolge tutti. È necessaria pertanto una riflessione in grado di includerlo nell'ambito del dibattito intellettuale odierno. Ciò può aiutare a stabilire un contatto tra la sua vicenda e la nostra cultura, che dal cristianesimo è costantemente modellata». Mauro Pesce è un biblista serio e assai noto, specie da quando ha scritto con Corrado Augias il saggio di successo anche mediatico «Inchiesta su Gesù». Il nuovo saggio del docente-scrittore e della moglie è una ricerca, attraverso la quale, è stata esaminata e considerata preminente l'attività pratica di Gesù, che non è un filosofo né un teologo. «Per lui - scrivono i due coniugi - ubbidire a Dio è fare delle cose, Dio è universale, regna, ma non vuole premiare lui in particolare. Darà il premio a chiunque fa delle cose giuste. Gesù è un predicatore itinerante, non porta nulla con sé come i cinici, ha scelto di non lavorare più, non si è sposato, gira per i villaggi e detesta le città, e si aspetta tanto da Dio che permea ogni aspetto della sua vita e lo aiuta. Trovo straordinario che la sua parola abbia varcato i millenni e che letta nelle chiese sia una bomba che esplode ancora».

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la fondazione di fini contro il premier "basta con le veline candidate" - alessandra longo (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 10 - Interni La fondazione di Fini contro il premier "Basta con le veline candidate" Il presidente della Camera: parole comprensibili ma eccessive "Non siamo gingilli, il Pdl non si presti ad un uso strumentale delle donne" ALESSANDRA LONGO ROMA - In quel laboratorio «dello spariglio» a destra che è diventato "Farefuturo", think tank presieduto da Gianfranco Fini, ne hanno combinata, si fa per dire, un´altra. Dopo l´omaggio ai «partigiani eroi» per il 25 aprile, ecco la prima pagina di ieri del periodico della Fondazione, versione online. Primo piano di un tacco a spillo estremo e titolo conseguente: «No al velinismo in politica». Segue un articolo di Sofia Ventura, docente all´università di Bologna, che attacca frontalmente la scelta operata dentro il Pdl per le candidature femminili alle Europee. Tanto per capirci: letterine, letteronze, troniste, attrici, corpi perfetti lanciati in politica, resi tonici dalla palestra e dal beauty center e non forgiati politicamente nei pur "liquidi" Circoli della libertà. Ventura inorridisce di fronte alla «pratica di cooptazione di giovani, talvolta giovanissime, signore di indubbia avvenenza ma con un background che difficilmente può giustificare la loro presenza in un´assemblea elettiva come la Camera dei deputati o anche in ruoli di maggior responsabilità» . «Non siamo gingilli, il Pdl non si presti ad un uso strumentale delle donne», ammonisce la professoressa Ventura, di area liberal-radicale. Che sia l´ennesimo messaggio, attraverso la Fondazione, di Fini a Berlusconi, come per il caso Englaro, come per la decretazione d´urgenza, come per le ronde, o per il disegno di legge sui medici-spia? No, questa volta il presidente della Camera si sente costretto a frenare il furore delle signore. Arriva la precisazione: «Il web magazine di "FareFuturo"non ha certo necessità di concordare con me ogni suo quotidiano intervento. E´ una condizione di libertà e fiducia che può però portare, come nel caso delle candidature femminili per le prossime europee, a valutazioni comprensibili ma eccessive, e pertanto non totalmente condivisibili». Non totalmente. Insomma: un buffetto di gentile disapprovazione, mica una scomunica. Perché il problema – e Fini lo sa - c´è tutto ed è quello del rapporto tra "Donne e politica", degli ostacoli, delle prospettive negate, delle discriminazioni. Se ne parlerà oggi a Roma in un workshop organizzato nella sede della Fondazione (e pensato molto prima delle candidature-gingillo ) al quale partecipano ospiti con storie diverse. Ci saranno, fra le altre, Donatella Campus, già allieva del professor Pasquino, docente all´università di Bologna, Barbara Saltamartini, già An, responsabile pari opportunità del Pdl e Linda Lanzillotta, già ministro del governo Prodi. La quale, nel laboratorio dello «spariglio», si trova a suo agio e lo dice: «Mi sembra che "Farefuturo" sia la zona più vivace, più aperta alla modernità, nell´ambito della destra. E Fini sui temi della parità ha dato segnali importanti...». Non avrà ispirato la "rivolta", come conferma anche il direttore scientifico della Fondazione, Alessandro Campi («Non siamo vidimati dall´alto, non riceviamo veline al mattino») ma il presidente della Camera incassa buoni voti femminili. Dice Ventura: «Trovo il suo modo di stare nel centrodestra molto interessante. L´ho incontrato una sola volta nella mia vita. E´ una persona educata». Meno entusiasta è invece la Ventura di quella «dirigenza di partito che fa uso dei bei volti e dei bei corpi di persone che con la politica non hanno molto a che fare, allo scopo di proiettare una (falsa) immagine di freschezza e rinnovamento». E´ l´attacco al «velinismo in politica», al «casting», come lo chiama Lanzillotta, elevato a tecnica di reclutamento delle candidature politiche. Catia Polidori, deputato Pdl, incaricata di aprire i lavori del workshop, non vuol unirsi al coro: «Quello della Ventura mi sembra uno sfogo in un momento di delusione. Non è il mio modo di affrontare il problema. Queste ragazze, queste letterine, non le conosciamo, magari sono brave, sanno quattro lingue. Lasciamole lavorare, facciamole parlare. E poi confesso: vorrei essere bella come loro...». Posizione minoritaria, par di capire. Ventura picchia duro: «E´ riemerso uno stereotipo femminile mortificante». Campi concorda: «Nessuna critica moralistica. Ma non si può ridurre la complessità a caricatura: le suffragette volonterose a sinistra, le bellone a destra. Chiediamoci tutti: a che quale pezzo d´Italia diamo voce?».

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ad albenga prove generali di razzismo - salvatore palidda* (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina I - Genova L´analisi Ad Albenga prove generali di razzismo SALVATORE PALIDDA* RAZZISMO o neocolonialismo? Ciò che è successo ad Albenga nella notte fra il 25 e il 26 non può essere considerato un fatto casuale o del tutto eccezionale. Purtroppo da tempo in Italia e in Europa (ma anche altrove) tale genere di fatti si ripetono e per giunta passano spesso sotto silenzio o restano assolutamente ignorati. Ma c´è qualcosa di più a rendere mostruoso il razzismo della banda di "italiani" di Albenga. Per capirlo bisogna conoscerne la realtà. L´economia della zona ha avuto uno sviluppo straordinario grazie all´imprenditorialità innovativa di agricoltori che hanno fatto delle loro serre quasi delle miniere d´oro. Ma il boom economico albenghese è anche se non soprattutto frutto di una buona intesa fra imprenditori agricoli locali e immigrati. Poi c´è l´altra faccia della riuscita della zona: il lato oscuro che tutti fanno finta di non vedere. Si tratta delle centinaia, se non migliaia di quasi schiavi immigrati che in questi ultimi vent´anni hanno contribuito con lacrime e sangue, e a volte persino la vita, al miracolo economico albenghese. *Docente alla Facoltà di Scienze della formazione, Università di Genova

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europee, il pd manda in campo i due assi - costantino malatto (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Genova Presentati ufficialmente i candidati a Strasburgo. Il presidente del Parco Cinque Terre: "Valorizzare le eccellenze della Liguria" Europee, il Pd manda in campo i due assi Balzani e Bonanini: dal bilancio e dal turismo in corsa per le Europee L´assessore di Tursi: "Oggi l´Europa deve diventare comunità sociale" COSTANTINO MALATTO Generazioni diverse, esperienze differenti, distinti interessi: i due candidati liguri al Parlamento europeo presentati dal Pd nel collegio Nord Ovest sembrano fatti apposta per coagulare i voti di categorie disparate di elettori. Francesca Balzani e Franco Bonanini sono stati presentati ufficialmente ieri da Isabella Sorgini, fresca responsabile dell´organizzazione del Pd regionale. Balzani, 42 anni, attuale assessore al Bilancio del Comune di Genova, è avvocato, specializzata in diritto tributario. Allieva di Victor Uckmar, è docente nel master di Diritto tributario presso l´università Bocconi di Milano. Ha due figli piccoli, suo marito è professore di diritto all´università di Bologna. «Il mio punto di svolta - racconta - è stata la nomina a consigliere della Fondazione Carige. Questo mi ha messo a contatto con i bisogni reali della mia città, della società. Poi il sindaco Marta Vincenzi mi ha chiamato all´assessorato al Bilancio. Un compito che mi riempie di responsabilità e di orgoglio». Ma attenti a pensare a un tecnico prestato alla politica. Per la Balzani il bilancio è una cosa viva, ha un´anima: «Sarà che ho firmato il primo bilancio come assessore - ricorda - in un momento particolare, mentre aspettavo il mio secondo figlio». Oggi questo nuovo impegno la appassiona: «Oggi l´Europa, dopo l´integrazione economia, deve vincere la sfida più dura, quella di diventare comunità sociale». Franco Bonanini ha 57 anni. Per dieci anni è stato sindaco di Riomaggiore. Da altrettanti è presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre. Ricopre anche la carica di presidente dell´agenzia regionale del turismo "In Liguria". Un´esperienza che naturalmente vuole portare in questa campagna elettorale. «La mia candidatura - spiega - può costituire un´occasione per portare all´attenzione del Parlamento europeo le potenzialità turistiche e ambientali che i parchi, le aree marine protette, le tipicità possiedono. Un sostegno forte da parte dell´Ue a questi settori potrà far apprezzare un modo diverso di fare turismo, che punti sugli elementi di autenticità che troppo spesso vengono fagocitati dai processi di omogeneizzazione».

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bolletta più leggera, reti pubbliche il matrimonio alla prova dei cittadini - aldo lampani massimo minella erica manna (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina X - Genova L´OSSERVATORIO Il vertice L´intesa L´offerta Opposizione scatenata con centinaia di emendamenti. Il sindaco difende le sue scelte e rilancia Figenpa si allea con Tree Finance Guardie costiere, Genova capitale Venti posti di lavoro da Costa Bolletta più leggera, reti pubbliche il matrimonio alla prova dei cittadini Liguri tartassati dal Fisco spendono mille euro a testa in attesa di servizi adeguati Iride-Enia, milioni di clienti da tutelare con servizi migliori E in Sala Rossa è battaglia fino alla notte Il centrodestra attacca: "Così la città sparisce" 353 ordini del giorno e 125 emendamenti per rallentare l´ultimo via libera Giunta in contatto continuo con Torino dove in serata scattava la stessa maratona ALDO LAMPANI MASSIMO MINELLA ERICA MANNA Nel 2007 le regioni italiane erano riuscite a diminuire la spesa - e l´indebitamento - di circa un punto percentuale. Mezzo punto era arrivato dalla riduzione della spesa ed un altro mezzo era stato offerto dall´aumento delle entrate. La fonte è nobile: a offrirla sono, congiuntamente, Isae, Irpet, Ires Srm, Irer, cioè il fior da fiore della statistica sulla finanza locale. Un comportamento fiscale virtuoso, quello italiano, anche se già un anno e mezzo fa la crisi iniziava ad alzare la nebbia sul futuro. Il rapporto evidenziava, specialmente per il centro nord del Paese, l´incremento del trend dei tributi (+10%). Nettamente inferiore, ma sempre in percentuali positive, l´apporto del sud. Poi si entra nello specifico, quello della pressione fiscale, da non confondere, come spesso capita, con quanto poi alla singola regione ritorna, in termini di sostegno pubblico per abitante. Mentre, infatti, in media la mano fiscale locale variava su una scala che andava dal minimo dei 217 euro della Calabria fino ai 577 imposti ai Liguri, di converso, l´intervento corrente distribuito pro capite si variegava dal minimo di 571 euro per ogni pugliese fino al top di 1000 euro per ligure. Ora però, la diminuzione del gettito fiscale, straziato dalla crisi economica in buona parte importata dagli Usa, mette in un equilibrio sempre più precario la spesa locale. Una dieta ferrea alla spesa, destinata a ridursi da oggi ai prossimi 5 anni del 15%. Per una regione piccola come la Liguria la situazione sarà presto problematica, visto che la razionalizzazione sarà pesante. Un primo Ddl pubblicato a settembre 2008, di primo profumo federale, ben disegnato sulle regioni a statuto ordinario, vedrebbe preconizzare per la regione un "risparmio" obbligato di complessa attuazione. E piazza De ferrari vedrebbe ridurre le disponibilità del 19,2% per assistenza, istruzione e sanità. (segue dalla prima di economia) Il problema di fondo, comunque, resta legato alla qualità dei servizi che si andranno ad offrire agli utenti (meglio, clienti), al termine dell´operazione finanziaria. Ci saranno le risorse per investire sulla rete, le bollette saranno un po´ leggere, visti i prezzi che il colosso riuscirà a strappare sul libero mercato? E proprio l´aspetto dei servizi alla clientela è uno degli elementi su cui hanno fatto leva gli amministratori di Genova e di Torino, illustrando il progetto. Si parte dalle richieste più elementari e, in apparenza, semplici a cominciare da una fatturazione seria, che spieghi il consumo reale e non quello presunto. Su un punto, in questi mesi, consumatori e amministrazione genovese si sono trovati d´accordo: il mantenimento del controllo pubblico dell´azienda. Non si scenderà, infatti, sotto la soglia del 51 per cento, come avrebbe voluto il comune di Torino, per fare cassa e chiudere qualche falla nei suoi conti. E il controllo pubblico, per non restare solo un totem, dovrà garantire la pubblicità di un servizio allargato che tocca da vicino ognuno di noi. Si parte con l´acqua, che Genova ha riunito dopo il lungo confronto pubblici-privati, si prosegue con il gas e si arriva all´energia. Ma si può andare anche oltre, con l´ambiente, che sempre più da vicino è connesso ai servizi. L´assenza di concorrenza reale, infatti, comporta inevitabilmente l´aumento di prezzi, visto che a vincere, finora, sono stati soprattutto i cartelli fra i grandi marchi. Genova arriva all´intesa con numeri di tutto rispetto e con l´esercizio 2008 chiuso in utile. Dalla sua, incassa anche il sì dei sindacati. Ma a precise condizioni. Cgil, Cisl e Uil hanno infatti promosso il matrimonio, dopo un incontro con il sindaco Marta Vincenzi. Il sindaco, rendono noto i sindacati, ha confermato che il processo di fusione procederà garantendo, attraverso lo statuto, il controllo pubblico maggioritario pari al 51% della società nonché la definizione della «governance» della società, così da confermare l´importanza del ruolo di Genova in questo processo. Punto di forza del progetto, il nuovo piano industriale che prevede la salvaguardia della proprietà pubblica delle reti. Il prossimo passo sarà un accordo sindacale con l´amministrazione in attesa di far scattare il confronto sulle poltrone. Ma qui, si sa, la politica farà la sua parte. Faticoso come un travaglio e infinito come una maratona: ma - salvo colpi di scena notturni - il burrascoso dibattito in consiglio comunale dovrebbe concludersi con il sì alla fusione tra Iride e Enia. La delibera che dà il via all´incorporazione del gruppo emiliano nella multiutility in mano a Genova e Torino, infatti, dovrebbe essere approvata in Sala Rossa alle prime ore del mattino, dopo una discussione non stop protratta per l´ostruzionismo dell´opposizione. Così, 353 ordini del giorno e 125 emendamenti dopo, tra richieste di sospensione per una pagina fuori posto nel faldone dell´ordine del giorno, fantasiosi neologismi («e adesso chi controlla il magnagement?», chiede Alberto Gagliardi, Forza Italia) e «volpi sotto le ascelle» (la metafora ferina è di Giuseppe Costa, Fi), Tursi si avvia a benedire il matrimonio dell´anno. Se i conti tornano, almeno. Come in una partita di calcio, infatti, i pronostici fino a ieri sera si sprecavano. E, numeri alla mano - con tutti i condizionali del caso - , davano una maggioranza di sì: 18 del Pd (più il sindaco e Alessandro Arvigo della Nuova Stagione), 5 dell´Italia dei Valori, e poi quello di Luca Dallorto dei Verdi («se passano i nostri emendamenti»), quello (con riserva) di Bruno Delpino dei Comunisti italiani, e la possibile astensione di Arcadio Nacini di Rifondazione. Questo, il toto-voto più accreditato, con un occhio a Torino. Dove la discussione si annunciava altrettanto faticosa, con quasi mille emendamenti depositati. Che sarebbe andata per le lunghe, lo si era capito fin dall´inizio. A fare da introduzione al dibattito, infatti, ci hanno pensato gli slogan e i volantini dei comitati ambientalisti, che chiedono che l´acqua, bene pubblico, non sia legata in alcun modo a una Spa. «Idealmente siamo d´accordo con questi principi - chiarisce Dallorto - e infatti abbiamo chiesto al sindaco di introdurre nello statuto del Comune il concetto di acqua come diritto inalienabile, soggetta a controllo pubblico. Ma gli emendamenti che abbiamo presentato prevedono che nella nuova società il pubblico non possa scendere sotto al 51 per cento. Insomma, la fusione è il male minore, ci garantisce una società competitiva e con controllo pubblico. Inoltre abbiamo chiesto che Amga sia trasformata in una nuova fondazione legata alla newco e finalizzata a buone pratiche ambientali». In Sala Rossa, la discussione non inizia sotto i migliori auspici: due votazioni solo nei primi quaranta minuti, quando Lilli Lauro (Lista Biasotti) denuncia un «vizio di chiarezza» nell´impaginazione dell´ordine del giorno, chiedendo un´ora e mezza di sospensione («è tutto mischiato come un mazzo di carte!»). L´opposizione, poi, snocciola dubbi e accuse: «A chi si dovrà rivolgere la massaia per l´allacciamento del gas, quando il centro delle scelte sarà sempre più lontano da questa città?», chiede Gagliardi. «Manca il parere della Consob», sottolinea Raffaella Della Bianca di Fi. «Sindaco, lei ci vuole fondere con una società che si occupa di tutto di più, dai cimiteri alla spazzatura», apostrofa Giuseppe Cecconi (Fi). E così per tutta la notte, tra stop e ripartenze. Oggi, finalmente, la decisione. E´ stata scelta Genova come sede del primo forum delle Guardie costiere del Mediterraneo: l´appuntamento, fissato per il 6 e 7 maggio, è l´attuazione di quanto deciso nella riunione dei ministri degli Esteri euro-mediterranei a Marsiglia lo scorso novembre. Sono ancora aperte le iscrizioni ai corsi di Costa Crociere. La scadenza per la presentazione delle domande è il 5 maggio, alle ore 18. I posti sono 20 giovani in possesso di diploma di scuola superiore, con buona conoscenza di tre lingue straniere. Siglata una joint venture tra Tree Finance e Figenpa (51% Tree Finance e 49 Figenpa) dando vita a una newco, SmartQuinto, che opererà come intermediario nella concessione del credito al consumo rimborsabile contro la cessione del quinto dello stipendio e della pensione.

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"una cupola su economia agraria" prof assolto, non fu diffamazione (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Firenze Quirino Paris, docente all´Università di California, era stato accusato da sette colleghi italiani "Una cupola su Economia agraria" Prof assolto, non fu diffamazione AssolUZIONE perché il fatto non costituisce reato. Con questa sentenza si è concluso ieri a Roma il processo per diffamazione contro il professor Quirino Paris, docente di economia agraria all´Università di California, querelato nel 2004 da sette professori universitari italiani per aver denunciato il sistematico condizionamento dei concorsi di economia agraria attraverso il capillare controllo delle elezioni dei commissari. In una lettera inviata il 23 ottobre 2003 al professor Luigi Labruna, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun), Quirino Paris scrisse: «Da parecchi anni l´area Agr/01 (Economia agraria ed Estimo rurale) è dominata e colonizzata da una mafia accademica così potente che ormai si comporta sfacciatamente e senza alcun pudore sapendo che le sue nefande azioni saranno impunite ed anzi contribuiscono a mantenere la disciplina nei ranghi. La "cupola" è formata da una dozzina di professori ben noti i cui nomi si avvicendano in quasi tutti i concorsi... attraverso la ben nota tecnica dei "santini". Tutto questo fa parte della disgraziata procedura italiana per la nomina del personale accademico». Fra i componenti della "cupola", Paris indicava tra l´altro il professor Mario Prestamburgo di Trieste, presidente della Società italiana di economia agraria, e il professor Augusto Marinelli, rettore dell´università di Firenze, di cui chiedeva: «E´ il Marinelli lo stesso rettore che ha creato un posto Agr/01 per il figlio alla facoltà di medicina?» Sette dei docenti menzionati nella lettera (però non Marinelli) lo querelarono. In seguito le indagini avviate a Firenze e proseguite a Trieste sui concorsi pilotati hanno confermato l´esistenza di una «potentissima lobby» che ha condizionato i concorsi nell´intero settore della economia agraria, anche se per il pm di Trieste esiste un «buco» legislativo che non consente di punire queste condotte. Ed è proprio la fondatezza delle denunce che ha consentito al professor Paris, difeso dall´avvocato Maria Cristina Osele, di vincere il processo per diffamazione. (f.s.)

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grandi: una squadra per l'ateneo - ilaria venturi (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Bologna Grandi: una squadra per l´ateneo Il candidato rettore lancia un gruppo di 15 consulenti ILARIA VENTURI UNA squadra di consulenza dell´Ateneo formata da quindici docenti esperti. Per produrre dossier, da condividere in rete, con i pro e i contro che ciascuna decisione di governo comporta in tutti i settori, dalla didattica alla ricerca alle pari opportunità. Così Roberto Grandi rilancia il suo programma elettorale a sedici giorni dal primo voto per il rettorato. Mentre c´è già chi si sbilancia sull´obiettivo del turno del 12 maggio: superare i 500 voti, scrive Dario Braga sul suo sito ai suoi sostenitori. «E´ la premessa migliore alle tornate successive e mostrerà che vogliamo riprendere in mano il nostro futuro». Tra incontri e cene, i candidati stringono sui programmi via Internet - il sito più recente è quello di Ivano Dionigi (www.ivanodionigi.it) - e rilanciano sulle priorità. Lo ha fatto ieri il massmediologo Grandi proponendo la squadra di consulenza, «non del rettore, ma dell´ateneo». «Alcuni nomi li ha già in mente, sono le persone che più sanno su certi temi e che lavoreranno con gli uffici amministrativi, oggi i soli a produrre la documentazione che serve a decidere», ha spiegato Grandi. «Alcuni saranno anche prorettori, con una delega chiara e rappresentativa che permetta loro di essere congiunzione tra rettore, macchina amministrativa, docenti e strutture». Poi Grandi ha annunciato, se sarà eletto, la convocazione a novembre della prima riunione del Comitato dei partner (dai Comuni di Bologna e della Romagna alla Regione) per un piano di sviluppo strategico sull´università. Sul sito www.robertograndi2009.it, Grandi ha aggiornato il programma con gli obiettivi più urgenti, tra cui le misure per i ricercatori, la gestione del passaggio al nuovo direttore amministrativo, «che in altri Atenei non ha funzionato», gli interventi «per affermare la dignità dei docenti di Medicina», l´edilizia, la cultura della sostenibilità dell´Alma Mater. Poi l´obiettivo di «ridurre gli studenti dell´Alma Mater», anche del 4%, in particolare nelle lauree triennali, ma contemporaneamente di recuperare chi abbandona dopo il primo anno. E su piazza Verdi. «Il problema non si risolve lì, ma aprendo spazi, e non solo biblioteche, in tutta la città. E su questo ci vuole collaborazione con il Comune». SEGUE A PAGINA V

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dalla fuga dei cervelli agli immigrati l'ipres fotografa come cambia la puglia (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cervelli

Pagina II - Bari Dossier dell´istituto regionale. Diffuso anche il rapporto dell´Istat: il mercato del lavoro Dalla fuga dei cervelli agli immigrati l´Ipres fotografa come cambia la Puglia Oltre alla quantità è anche la qualità dell´occupazione a destare preoccupazioni Cresce il lavoro nero, ma cala l´occupazione. Aumentano i cervelli in fuga verso il Nord ma sempre più immigrati scelgono di vivere qui. è in queste ed altre contraddizioni la Puglia ai tempi della crisi, fotografata dall´Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali e dall´Istat. Ieri l´Ipres ha presentato il suo rapporto 2008 "Puglia in cifre" proprio mentre dall´istituto nazionale di statistica venivano diffusi gli allarmanti dati sulla situazione occupazionale e demografica italiana. Entrambe le ricerche raccontano di una regione che ha smesso di crescere ma che si pone ancora come punto di forza del Mezzogiorno. A raccontarlo sono soprattutto i dati sul tasso di attività. A Bari, questo dato dal 2007 al 2008 ha mostrato una lieve flessione ma il capoluogo pugliese è anche la città più laboriosa di tutto il Mezzogiorno, con il suo 50 per cento di tasso di attività, quasi a metà strada dalla migliore performance di Bologna (72 per cento) e l´immobilismo di Crotone (38 per cento). Ma, oltre alla quantità, è la qualità del lavoro pugliese a destare preoccupazione. Da Lecce a Foggia circa il 17 per cento del lavoro è irregolare, nero, sommerso. Contro il 12 per cento registrato a livello medio nazionale. è aumentato, invece, di 6mila unità, dal 2007 al 2008, il numero delle persone in cerca di una occupazione. A dicembre dello scorso anno erano 169mila unità. Un dato che ha fatto schizzare il tasso di disoccupazione l´11,1 all´11,6. Il neo della Puglia è l´occupazione femminile: due donne su tre, in Puglia, risultano inattive. In Italia questa soglia non supera il 50 per cento. Allarmante anche il dato sul precariato. Nel 2007 i lavoratori pugliesi a tempo determinato erano 135mila: un lavoratore su dieci non ha certezze e non può programmare il suo futuro. Dati preoccupanti sullo stato dell´economia regionale che trovano una conferma nella crescente fuga dei cervelli. Il 29 per cento dei pugliesi che emigrano ha la laurea, il 33 per cento il diploma. Ma questo viaggio lontano da casa è ampiamente compensato dalla crescente immigrazione. Gli stranieri residenti in Puglia al primo gennaio 2008 erano 64mila, il 25 per cento in più rispetto ad un anno prima. Un vero e proprio boom che trova il suo epicentro nella provincia di Bari dove si concentra il 43 per cento degli stranieri residenti in Puglia. Segue l´area di Foggia, poi la provincia di Lecce, e in coda Taranto e Brindisi. In Puglia risiedono cittadini di 120 nazionalità differenti: quella albanese è la più presente. (p. rus.)

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"GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti Locali"... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

SAN BENEDETTO pag. 10 "GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti Locali"... "GLI EFFETTI della Riforma Federale sul Territorio e sugli Enti Locali" sarà il tema di un seminario che si svolgerà domani (Mercoledì 29 Aprile) a partire dalle ore 9,30 nella sede della Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche a Porto d'Ascoli. Si tratta del primo incontro del ciclo di seminari su "Benessere, Povertà e Territorio tra Cambiamenti Recenti e Sfide Future" interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli. Relatore del seminario sarà il prof. Alessandro Petretto, Presidente della Società Italiana di Economia Pubblica e docente di Scienza delle Finanze presso l'Università degli Studi di Firenze. Interverranno inoltre il prof. Lorenzo Robotti, il prof. Fabio Fiorillo e la dott.ssa Francesca Severini dell'Università Politecnica delle Marche. Un appuntamento che si preannuncia di estremo interesse per la sua attualità, visto l'approssimarsi della proposta Calderoli in tema di riforma del titolo V della Costituzione e di trasformazione in senso federale dello Stato. Si mostrerà, mediante una simulazione condotta presso l´Università Politecnica delle Marche, come con alcune ipotesi non particolarmente estreme di traduzione concreta, il bilancio a disposizione dei comuni di piccola e media dimensione potrebbe restringersi facendo sorgere dei problemi di provvista finanziaria e di fornitura di servizi ai cittadini. Vittorio Bellagamba

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(sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

URBINO pag. 21 «La proposta anti-burqa deve diventare una legge» L'onorevole Souad Sbai si schiera con Cancellieri di LARA OTTAVIANI FERMIGNANO «SPOSO SUBITO l'ordinanza del sindaco e presenterò io stessa una proposta di legge per tutta l'Italia», sono le parole di Souad Sbai, deputato del Pdl, marocchina di nascita e cittadina italiana dal 1981. La parlamentare, laureata in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma, con una serie di titoli in alcune Università italiane, in alcune delle quali è docente, giornalista e opinionista per "Avvenire", collaboratrice di RaiTre, è venuta a sapere dell'idea di Giorgio Cancellieri, sindaco leghista, di vietare i copricapo che nascondano il volto delle persone e di conseguenza il burqa, dai giornali e dai membri dell'associazione Acmid-Donna Onlus (Associazione delle Donne Marocchine in Italia), di cui l'onorevole Sbai è presidente dal 1997. Alla domanda come giudica l'ordinanza, Souad Sbai, da anni in prima linea per combattere le violenze, fisiche e mentali, sulle donne straniere in Italia, diventa un fiume in piena: «Porterò l'istanza del sindaco in Parlamento e non posso che complimentarmi con lui: non siamo in Afghanistan e non voglio che qui diventi come l'Afghanistan dove le donne muoiono per la loro libertà. Da 10 anni io combatto per difendere le donne in Italia che sono costrette a portare il burqa e mi sorprende che sia stato un uomo a fare questa proposta e non una donna. Anzi, ho letto gli interventi di donne di certa sinistra e sono deliranti: voglio che sappiano che non sono le donne islamiche a decidere di stare dietro quella grata, se non si mettono il burqa le donne non escono di casa, vengono picchiate e i mariti adesso non fanno rinnovare loro i permessi di soggiorno, così diventano clandestine e non li possono denunciare. Le donne italiane devono farsi un esame di coscienza, andare a conoscere quelle straniere costrette a portare il burqa e leggere quello che accade nel mondo a chi non vuole portare questi indumenti». IN MOLTI hanno difeso il diritto delle donne straniere di rispettare la propria tradizione e religione. «Il burqa non è una loro tradizione è dell'Afghanistan: la maggior parte delle donne straniere che sono a Fermignano e in Italia è marocchina o egiziana e in questi paesi non si porta il velo. Io andavo al mare in costume da bagno in Marocco, mentre in Italia molte donne sono costrette a chiedere spiagge separate. Non è una tradizione per noi e molte si trovano a subire questo inferno quando arrivano in Italia. Una donna, se vuole, può anche mettersi un foulard, molte anziane straniere lo fanno, ma io non ho mai visto alcuna donna che portasse il velo con felicità. Sono le imposizioni di qualche cretino integralista che non sa cos'è l'Islam». Il sindaco ha giustificato l'ordinanza con la sicurezza, perché non si può sapere se sotto il burqa c'è una donna o un kamikaze. «Certo, basta leggere quello che è successo in Egitto qualche settimana fa, dove un uomo coperto dal burqa si è fatto esplodere. Sono gli estremisti che impongono questo l'inferno del burqa: vorrei vedere come vivono queste donne a casa, che uomini sono i loro mariti, ai quali io non rinnoverei mai il permesso di soggiorno perché sono degli estremisti e dobbiamo stare attenti perché sono sempre di più e stanno tentando di imporre queste idee nelle comunità straniere che vivono all'estero». Il sindaco è stato accusato di strumentalizzare politicamente questo problema. «Va benissimo anche la strumentalizzazione politica se arriva ad un risultato. L'indifferenza è quella che mi fa male davvero: non si può aspettare il morto per intervenire. Io sono disposta a venire con tante persone e a dimostrare il mio appoggio al sindaco, che sia leghista o del Pd non ha alcuna importanza». Image: 20090428/foto/7139.jpg

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(sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

FERRARA PRIMO PIANO pag. 2 «Facciamo squadra Dall'assemblea Ance appello «a investimenti di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruzzo. Le imprese edili ferraresi si propongono come partner per il rilancio dell'economia, e per le iniziative di solidarietà. Ma la condizione base è quella che, «a Roma come a Ferrara, si possa fare veramente squadra tutti assieme: imprese, sindacato, amministrazioni locali e regionali, enti e strutture di controllo». L'APPELLO a fare squadra' giunge da chi, come Roberto Mascellani, proprio con una squadra (la Carife Basket) ha appena conseguito un risultato storico nel massimo campionato. L'assemblea di Ance Confedilizia per la prima volta aperta al pubblico a testimoniare la proiezione dl gruppo d'imprese che fa riferimento a Unindustria ha rappresentato comunque l'occasione per una nuova fotografia della crisi che attanaglia il settore delle costruzioni, ma anche per evidenziare qualche prospettiva positiva. A Ferrara il settore edilizio rappresenta «oltre il 10% del Pil provinciale e quasi il 20% se visto come settore allargato spiega Mascellani ; dall'elaborazione dei bilanci di previsione dei Comuni, tuttavia, risulta che in questi ultimi anni sono state ridotte complessivamente le spese di investimento». In particolare gli investimenti programmati per l'acquisto, la costruzione, la manutenzione straordinaria o il rifacimento di opere ed immobili di proprietà delle amministrazioni pubbliche. IL CALO IN QUESTO segmento strategico, nell'ultimo quadriennio, è stato addirittura del 35,3% (passando dai 201,6 milioni di euro del 2004 ai 130,5 milioni del 2008). «Nel mercato immobiliare si evidenzia nella nostra provincia un andamento negativo, con una flessione rispetto all'anno precedente del 23% prosegue Mascellani ; il numero di compravendite residenziali è infatti passato da 7537 nel 2006 a 6839 nel 2007, per poi registrare un ulteriore calo nel 2008, quando siamo arrivati a 5267. In merito poi alle condizioni di accesso ai finanziamenti, si rileva un peggioramento sensibile a Ferrara (-34%), anche se minore rispetto alla media della regione (-45,7%)». UN TIMIDO segnale di conforto arriva invece «dagli interventi nelle ristrutturazioni, che nonostante il calo complessivo registrato nell'intera regione nel 2008 (-3,7%) prosegue Mascellani , nella provincia di Ferrara resta ancora positivo: +3,1%». Poco, forse, se si considera la gamma delle opportunità che in tema di infrastrutture sarebbe possibile cogliere; dalla Cispadana all'Idrovia, dal programma d'area per il centro storico alla riqualificazione del Sant'Anna, la carne' al fuoco non mancherebbe per le imprese locali, «sia per le opere nel settore degli appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara, rivela Mascellani, «è stata allertata sia pure informalmente dalla Regione, in vista della possibile definizione di un grande progetto: quello che ipotizza il coinvolgimento dei vari sistemi locali di imprese in interventi, suddivisi per zone e quadranti', di carattere edilizio ed infrastrutturale». In pratica ciascuna Regione dovrebbe selezionare, proprio in collaborazione con le associazioni imprenditoriali di riferimento, «le aziende in grado di entrare in un pool' di ricostruttori, visto che l'obiettivo dichiarato è quello di accelerare la rinascita di interi paesi e comunità». MA RESTIAMO a Ferrara; dati confortanti arrivano sul fronte della sicurezza nei cantieri. Il quadro aggiornato fornito dalla Cassa Edile «evidenzia che a fronte di un aumento esponenziale delle imprese iscritte e dei lavoratori nell'arco di dieci anni (nel 1999 le imprese iscritte erano 292 ed i lavoratori 1.068, oggi le imprese aderenti sono 552 per un totale di 3.018 occupati, ndr) il numero di infortuni è notevolmente diminuito». Questo impegno, dice Mascellani, merita un premio'; la proposta del presidente provinciale dell'Ance è di «una politica di incentivazione fiscale e contributiva per le imprese che, attraverso l'utilizzo degli enti bilaterali contrattuali del settore, facciano crescere la professionalità della forza lavoro e garantiscano più elevati livelli di sicurezza». CHI SI ASPETTAVA, dall'assemblea dell'Ance, un nuovo pepato capitolo della querelle' che in queste settimane ha opposto Mascellani al sindaco Gaetano Sateriale (tema, le opere collegate al polo ospedaliero di Cona), è rimasto a bocca asciutta. Chi invece pensava che l'imprenditore rinunciasse del tutto alla propria vis polemica nei confronti delle istituzioni, ha dovuto ricredersi. Il bersaglio, in questa circostanza, è stato però la Provincia. «IL CONSIGLIO COMUNALE, lunedì scorso, ha deciso di approvare una variante al regolamento edilizio afferma Mascellani in riferimento alla direttiva provinciale' per l'adeguamento dei Rue ; iniziativa lodevole per quanto riguarda il tentativo di semplificare un processo burocratico sempre più esasperante e opprimente, ma del tutto incomprensibile laddove prevede un inasprimento dei parametri sulle prestazioni energetiche dell'edificio del 10% superiore rispetto al provvedimento regionale». Un incremento che riguarda solo il territorio ferrarese. «L'aggravio si traduce in un considerevole aumento dei costi sia per le imprese di costruzioni che intendono investire nel nostro territorio accusa Mascellani , sia per i cittadini, con un possibile aumento dei prezzi degli immobili, provocando inoltre una inutile distorsione di mercato rispetto alle province confinanti». NON SIGNIFICA essere contro le politiche energetiche, «purchè realizzate attraverso un sistema di incentivi in termini di cubatura o di sgravi fiscali chiude il presidente dell'Ance , che possano dare ossigeno al mercato nella realizzazione di una qualità edilizia ancor più sostenibile».

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di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruz... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

FERRARA PRIMO PIANO pag. 3 di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruz... di STEFANO LOLLI DAL PIANO CASA' alla ricostruzione dell'Abruzzo. Le imprese edili ferraresi si propongono come partner per il rilancio dell'economia, e per le iniziative di solidarietà. Ma la condizione base è quella che, «a Roma come a Ferrara, si possa fare veramente squadra tutti assieme: imprese, sindacato, amministrazioni locali e regionali, enti e strutture di controllo». L'APPELLO a fare squadra' giunge da chi, come Roberto Mascellani, proprio con una squadra (la Carife Basket) ha appena conseguito un risultato storico nel massimo campionato. L'assemblea di Ance Confedilizia per la prima volta aperta al pubblico a testimoniare la proiezione dl gruppo d'imprese che fa riferimento a Unindustria ha rappresentato comunque l'occasione per una nuova fotografia della crisi che attanaglia il settore delle costruzioni, ma anche per evidenziare qualche prospettiva positiva. A Ferrara il settore edilizio rappresenta «oltre il 10% del Pil provinciale e quasi il 20% se visto come settore allargato spiega Mascellani ; dall'elaborazione dei bilanci di previsione dei Comuni, tuttavia, risulta che in questi ultimi anni sono state ridotte complessivamente le spese di investimento». In particolare gli investimenti programmati per l'acquisto, la costruzione, la manutenzione straordinaria o il rifacimento di opere ed immobili di proprietà delle amministrazioni pubbliche. IL CALO IN QUESTO segmento strategico, nell'ultimo quadriennio, è stato addirittura del 35,3% (passando dai 201,6 milioni di euro del 2004 ai 130,5 milioni del 2008). «Nel mercato immobiliare si evidenzia nella nostra provincia un andamento negativo, con una flessione rispetto all'anno precedente del 23% prosegue Mascellani ; il numero di compravendite residenziali è infatti passato da 7537 nel 2006 a 6839 nel 2007, per poi registrare un ulteriore calo nel 2008, quando siamo arrivati a 5267. In merito poi alle condizioni di accesso ai finanziamenti, si rileva un peggioramento sensibile a Ferrara (-34%), anche se minore rispetto alla media della regione (-45,7%)». UN TIMIDO segnale di conforto arriva invece «dagli interventi nelle ristrutturazioni, che nonostante il calo complessivo registrato nell'intera regione nel 2008 (-3,7%) prosegue Mascellani , nella provincia di Ferrara resta ancora positivo: +3,1%». Poco, forse, se si considera la gamma delle opportunità che in tema di infrastrutture sarebbe possibile cogliere; dalla Cispadana all'Idrovia, dal programma d'area per il centro storico alla riqualificazione del Sant'Anna, la carne' al fuoco non mancherebbe per le imprese locali, «sia per le opere nel settore degli appalti pubblici, sia per le aziende in grado di offrire partecipazione pubblico-privato alle amministrazione». UN'OCCASIONE in tal senso, uscendo dai confini ferraresi, è rappresentata però dai piani (ancora in abbozzo) per la ricostruzione delle aree terremotate dell'Abruzzo: anche l'Ance di Ferrara, rivela Mascellani, «è stata allertata sia pure informalmente dalla Regione, in vista della possibile definizione di un grande progetto: quello che ipotizza il coinvolgimento dei vari sistemi locali di imprese in interventi, suddivisi per zone e quadranti', di carattere edilizio ed infrastrutturale». In pratica ciascuna Regione dovrebbe selezionare, proprio in collaborazione con le associazioni imprenditoriali di riferimento, «le aziende in grado di entrare in un pool' di ricostruttori, visto che l'obiettivo dichiarato è quello di accelerare la rinascita di interi paesi e comunità». MA RESTIAMO a Ferrara; dati confortanti arrivano sul fronte della sicurezza nei cantieri. Il quadro aggiornato fornito dalla Cassa Edile «evidenzia che a fronte di un aumento esponenziale delle imprese iscritte e dei lavoratori nell'arco di dieci anni (nel 1999 le imprese iscritte erano 292 ed i lavoratori 1.068, oggi le imprese aderenti sono 552 per un totale di 3.018 occupati, ndr) il numero di infortuni è notevolmente diminuito». Questo impegno, dice Mascellani, merita un premio'; la proposta del presidente provinciale dell'Ance è di «una politica di incentivazione fiscale e contributiva per le imprese che, attraverso l'utilizzo degli enti bilaterali contrattuali del settore, facciano crescere la professionalità della forza lavoro e garantiscano più elevati livelli di sicurezza». CHI SI ASPETTAVA, dall'assemblea dell'Ance, un nuovo pepato capitolo della querelle' che in queste settimane ha opposto Mascellani al sindaco Gaetano Sateriale (tema, le opere collegate al polo ospedaliero di Cona), è rimasto a bocca asciutta. Chi invece pensava che l'imprenditore rinunciasse del tutto alla propria vis polemica nei confronti delle istituzioni, ha dovuto ricredersi. Il bersaglio, in questa circostanza, è stato però la Provincia. «IL CONSIGLIO COMUNALE, lunedì scorso, ha deciso di approvare una variante al regolamento edilizio afferma Mascellani in riferimento alla direttiva provinciale' per l'adeguamento dei Rue ; iniziativa lodevole per quanto riguarda il tentativo di semplificare un processo burocratico sempre più esasperante e opprimente, ma del tutto incomprensibile laddove prevede un inasprimento dei parametri sulle prestazioni energetiche dell'edificio del 10% superiore rispetto al provvedimento regionale». Un incremento che riguarda solo il territorio ferrarese. «L'aggravio si traduce in un considerevole aumento dei costi sia per le imprese di costruzioni che intendono investire nel nostro territorio accusa Mascellani , sia per i cittadini, con un possibile aumento dei prezzi degli immobili, provocando inoltre una inutile distorsione di mercato rispetto alle province confinanti». NON SIGNIFICA essere contro le politiche energetiche, «purchè realizzate attraverso un sistema di incentivi in termini di cubatura o di sgravi fiscali chiude il presidente dell'Ance , che possano dare ossigeno al mercato nella realizzazione di una qualità edilizia ancor più sostenibile».

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elezioni Il prof. Carlo Flamigni e la Pianificazione della famiglia' (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

FORLÌŒ CRONACA pag. 5 elezioni Il prof. Carlo Flamigni e la Pianificazione della famiglia' Stasera alle ore 21 presso la Fondazione Garzanti in corso Repubblica 117 la lista Sinistra per Forlì' organizza una conferenza dibattito su «La pianificazione della famiglia» con il prof. Carlo Flamigni, docente all'Università di Bologna e membro del Comitato nazionale di bioetica .

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le aziende private (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 7 - Cecina LE AZIENDE PRIVATE OGNI SETTIMANA Il Tirreno pubblica ogni martedì e giovedì le opportunità di lavoro: il contenuto deve essere vagliato con attenzione dal lettore. FAX SU CARTA INTESTATA Le ditte in cerca di personale possono rivolgersi al Tirreno (fax 0586 682071 su carta intestata): saranno pubblicate gratis solo le ricerche di personale non qualificato e solo da parte di attività familiar-artigianali, per ricerche mirate alla sola edizione locale e per ricerche di collaborazioni domestiche. Per le richieste che non passano da Centri impiego e società interinali, devono essere pubblicati nome e indirizzo della ditta richiedente. Stante l'altissimo numero di richieste, la pubblicazione non è garantita.

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Sinistra europea spiaggiata (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-04-28 - pag: 13 autore: Sinistra europea spiaggiata Deficit di innovazione mentre resiste il dogma dello statalismo Leonardo Maisano LONDRA. Dal nostro corrispondente I l capitalismo non finirà, così come non è finita la Storia, nonostante Francis Fukuyama. Ma come il corso della Storia dopo il Muro, cambierà direzione. Via dal facile guadagno della finanza e in marcia verso un modello sconosciuto che, però, non potrà trovare nelle formule rigide degli anni 70 i contrappesi al mondo rivoluzionato di oggi. Non nel bastone della fiscalità da usare come una clava sui ricchi, non nel ricorso dissennato alla spesa pubblica: i numeri del dopo credit crunch lo impediscono e prima dei numeri la volontà degli elettori. La sinistra, dunque, non capitalizza sul fallimento del capitalismo più garibaldino, come suggeriscono i sondaggi, perché i cittadini europei hanno paura di un ritorno al passato. «Sì. O meglio, non credono che politiche grigie e statiche possano essere la via d'uscita dalla condizione che li affligge. Non credono, cioè, che semplici logiche di redistribuzione consentano di superare quella delicata impasse che fa loro dire: i miei figli avranno una vita peggiore della mia. Solo un'agenda all'insegna dell'ottimismo può superare il pessimismo sociale imperante». Olaf Cramme, quarantenne direttore di Policy Network, think tank internazionale con sede a Londra, è stato il primo a infrangere le aspettative di chi vedeva un automatico ritorno del consenso a sinistra come risposta alla crisi del credito. Il pessimismo della ragione, in questa congiuntura, ha avuto buoni motivi per radicarsi e ne trova pochi, a sinistra, per lasciare spazio al "pensare positivo". «Si deve spostare l'accento - continua Cramme - dal concetto fermo, inflessibile, punitivo di semplice redistribuzione a quello evolutivo di lotta alla disuguaglianza. I ceti medi in Germania, Italiae nell'Europa continentale,molto più che in In-ghilterra, hanno sofferto in questi anni, e ora, nel pieno della crisi, invocano misure per ridurre le disparità sociali. Ma vogliono guardare avanti». Quello che invoca Cramme non è evidentemente il socialismo dell'era pre-thatcheriana, ma neppure il modello scandinavo.L'ottimismo della volontà deve trovare compiutezza in un mix di politiche da adottare resistendo alla tentazione della scorciatoia ideologica. La tassa del 50% sui redditi più elevati lanciata dal Governo di Gordon Brown è piaciuta ai votanti, ma per Cramme è solo una risposta parziale. «Va bene- dice- se è un atto simbolico, seè "il calcio d'inizio" di una partita per riequilibrare le grandi disuguaglianze sociali. In sé non è una decisione né positiva né negativa, quel che conta è quanto sarà fatto a compendio di essa. Mi aspetto che altre forze socialdemocratiche europee adottino o propongano misure simili. L'Spd tedesca, per esempio, ha prodotto il programma elettorale più di sinistra che si ricordi in vista delle elezioni. Ma, lo ripeto, queste misure possono solo essere l'indicatore della volontà di cambiamento e non esaurire in se stesse la forza della riforma. Il traguardo non potrà essere nemmeno l'adozione del modello scandinavo perché implica il ribaltamento delle basi su cui si reggono le società europee continentali. In Francia l'adesione al sindacato è bassissima, in Svezia le Unions hanno l'80% dei lavoratori e di fatto co-gestiscono il potere. La resistenza dei nostri modelli sociali a cambiamenti del genere è enorme». Altrettanto grande è lo sforzo innovativo che i partiti di centro-sinistra devono fare, secondo Cramme, per bucare quell'aura di sospetto che li avvolge. «è un vecchio adagio, ma ben radicato nella testa della gente, quello secondo cui le forze di stampo socialdemcoratico sono brave a distribuire la torta, ma incerte nel cuocerla. è evidente- aggiunge- che oggi l'elettore trova più conforto nelle parole rassicuranti delle forze moderate di centrodestra ». In chi parla di merito, d'attenzione sociale, in linea, per esemplificare, con la tradizione democratico-cristiana. L'iniziativa politica, una sinistra perdente su tutti i fronti in Europa eccetto Spagna e Islanda, la riconquista solo inventadosi uno slogan capace di declinare uguaglianza sociale e prosperità crescente. Facile da dire, ma difficile da immaginare perché la linea fra redistribuzione e lotta alla disuguaglianza è, in realtà, un confine sottile e incerto, così come il mix di politiche auspicato da Cramme è un bel pensiero che ha bisogno di decollare. «Non c'è una risposta secca, è ovvio, ma se la sinistra vuole ritornare appetibile - dice - deve adattarsi alle esigenze di un mondo cambiato. Non si può ragionare pensando che i nostri figli avranno la stessa vita nostra e che magari occupino lo stesso posto di lavoro per decenni: non è più così e non sarà più così. La mobilità sul lavoro dev'essere protetta da un'elevatissima tutela sociale nel primo periodo di disoccupazione accompagnata da una formazione adeguata». è la cosiddetta flexsecurity danese che Cramme immagina modello per le forze socialdemocratiche. «In secondo luogo- continua- una sinistra che voglia riprendere l'iniziativa deve anche adottare forme di redistribuzione attraverso la semplificazione del sistema fiscale. Il terzo aspetto riguarda i servizi pubblici. Sempre più elettori sono insoddisfatti di quelli passati dallo Stato e cercano alternative private ». In Inghilterra il fenomeno è macroscopico: dall'educazione alla sanità l'offerta pubblica copre tutte le sfumature della mediocrità. «Ora anche nell'Europa continentale larealtà sta cambiando - aggiunge - e se il trend crescerà diverrà questione cruciale. La maggior parte della popolazione vuole qualità nel servizio pubblico e per chi governa l'interrogativo è: come miglioro la mia offerta in epoca di ristrettezze di bilancio? Il centro-destra proporrà soluzioni miste pubblico-privato. Il centro-sinistra saprà replicare o si arroccherà al dogma statalista? In ultima analisi si tratta di mettere in discussione il credo socialdemocratico sulla capacità d'azione della mano pubblica. Non basta più dire lo Stato è la risposta al fallimento del mercato: anche in questa epoca che vede il mercato fallire e lo Stato recuperarlo». Quello che suggerisce Olaf Cramme è una ferma resistenza a ogni tentazione ideologica, eterna scorciatoia della sinistra. Creatività versus dogma? «Sì. Dalle politiche sociali ai rapporti con le Unions.è necessaria un'inedita partnership sociale basata su un nuovo ruolo del sindacato, perché la marginalizzazione delle Unions è stata dannosa. Un sindacato diverso naturalmente, che dovrà mostrare d'essere cambiato». Come la sinistra riformista, se vuole continuare a sperare. DISEGNO DI DOMENICO ROSA

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All'Humanitas il forum su salute e solidarietà (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-04-28 - pag: 22 autore: Ricerca. Il convegno di Rozzano (Milano) All'Humanitas il forum su salute e solidarietà Daniele Lepido MILANO Riportare al centro del dibattito pubblico l'importanza dei vaccini e il ruolo che i Paesi più forti possono svolgere al fianco delle aree in via di sviluppo. Anche e soprattutto con l'insorgere di nuove minacce come la " febbre suina" (si vedano gli articoli alle pagine 2 e 3 del Sole 24 Ore). è questo l'obiettivo del convegno «Immunologia, economia e solidarietà, insieme per la salute globale», che si terrà domani a Rozzano (Milano) presso il centro congressi dell'istituto clinico Humanitas (via Manzoni 113, ore 14.00-17.00). Un evento che coincide con la giornata europea dell'immunologia indetta dalla European federation of immunological societies e realizzato con il patrocinio del ministero dell'Economia e con il sostegno di Gavi, l'alleanza mondiale nata per fornire vaccinazioni salvavita ai bambini dei Paesi poveri. Il quadro dal quale si parte è infatti preoccupante: oggi sono ancora più di un milione i minori che ogni anno muoiono a causa delle diarree infantili legate alla febbre tifoide, al colera e al retrovirus. Mentre patologie come la febbre gialla, la meningite, il papilloma virus e la rosolia mietono sempre ogni anno qualcosa come 500mila morti. L'Italia è uno dei Paesi più attivi nella lotta contro questi morbi sia dal punto di vista medico, sia da quello più economico, essendo tra i fondatori dell'International finance facility for immunization, che è un meccanismo di finanziamento che mobilita risorse sul mercato attraverso l'emissione di obbligazioni. Tra i relatori del convegno ci saranno Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca e docente presso l'Università degli Studi di Milano, insieme con Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro, Rino Rappuoli, responsabile ricerca vaccini di Novartis, Julian Lob-Levyt, segretario della Gavi Alliance e Giovanni Pianosi, a capo del gruppo Cooperazione internazionale associazione Les Cultures Onlus. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.humanitas.it ECONOMIA E MEDICINA Si apre domani la giornata europea dell'immunologia Tra le sfide future, battere anche nei Paesi poveri patologie come tifo e rosolia

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Accusò la dei baroni: assolto il prof in fuga dall'Italia (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera sezione: Cronache data: 28/04/2009 - pag: 20 Il processo «Non ci fu diffamazione». Ora insegna in California Accusò la «cupola» dei baroni: assolto il prof in fuga dall'Italia ROMA La lettera risale al 20 ottobre 2003: «Da parecchi anni l'area AGR/01 (Economia ed Estimo rurale) è dominata e colonizzata da una mafia accademica. La 'cupola' è formata da una dozzina di professori i cui nomi si avvicendano in quasi tutti i concorsi». La sentenza, invece, è di ieri: accusato di diffamazione, il professor Quirino Paris, 75 anni, docente di Economia agraria all'University of California, sede di Davis, è stato assolto. Il giudice Laura Cancelli ha stabilito che «il fatto non costituisce reato»: la denigrazione c'è stata, ma è rimasta nei limiti del diritto di critica. Così come aveva sostenuto il pm Roberto Alfonsi. In via Gregorio VII, sede del giudice di pace penale, Paris prende la parola subito prima della sentenza. Da oltre 30 anni insegna negli Stati Uniti, da quando, nel 1975, fu dichiarato inidoneo a un concorso. Accanto al suo avvocato Maria Cristina Osele snocciola i titoli di cinque libri recenti: «L'università truccata», «I baroni» e altri. «Non sono stato altro che un umile precursore», si schermisce. «E non si è mai pentito», aggiunge il difensore. Il processo è nato da due lettere scritte da Paris sei anni fa al professor Luigi Labruna, allora presidente del Cun (Consiglio universitario nazionale), lettere all'origine della sua espulsione dalla Sidea (Società italiana di economia agraria): «La 'cupola' spiega Paris ordina quali docenti devono essere eletti per formare le commissioni dei concorsi. È questo il sistema dei 'santini' che ho denunciato all'epoca». E, secondo il professore, anche le commissioni di conferma, che a tre anni dall'incarico devono stabilire di nuovo se il docente è idoneo, sarebbero composte sempre dagli stessi membri, in questo caso scelti dal Cun. In aula ci sono tre degli accusati che hanno querelato Paris: Mario Prestamburgo (ordinario a Trieste, ex deputato dell' Ulivo, ex sottosegretario del ministero per le Risorse agricole nel governo Dini ed ex presidente della Sidea), Antonino Bacarella e e Salvatore Tudisca (docenti a Palermo). Per uno dei loro legali, Fabrizio Lanzarone, la diffamazione c'è: «Per i miei assistiti che vivono in Sicilia, essere additati come mafiosi è uno sfregio ulteriore. Il termine 'cupola' ha un significato preciso: è la commissione provinciale di Cosa Nostra». Ma la difesa si appella all'inchiesta che, nata tra Milano e Firenze, è stata poi trasmessa a Trieste. Sei i docenti indagati, tra cui i presenti all'udienza. La procura ha chiesto l'archiviazione (non ancora decisa) ma, sostiene l'avvocato Osele, «solo perché c'è un buco legislativo: non si può contestare l'abuso d'ufficio ai professori che non hanno fatto parte delle commissioni». Tuttavia il provvedimento del pm Maurizio De Marco è pesante: «Prestamburgo si legge si pone al vertice di un gruppo di potere... I commissari nutrono una forma di timore reverenziale nei suoi confronti... Il documento firmato da 200 docenti a suo favore ne è la prova più evidente ». E ancora: «Tale potere di influenza è utilizzato da Prestamburgo come merce di scambio, come risulta chiaramente dalle intercettazioni». L'avvocato Lanzarone è cauto: «Il giudice di Roma ha riconosciuto che la diffamazione c'è stata, ma non è emersa la volontà di offendere. Rispetto questa valutazione, deciderò se fare appello». Lavinia Di Gianvito

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Una giornata per Nino Rota (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera sezione: Tempo Libero data: 28/04/2009 - pag: 10 IL CONVEGNO Berlino e la sua «ricostruzione» a vent'anni dalla caduta del Muro Berlino ai tempi del Muro, i film, la letteratura e la «ricostruzione» della città dopo il 1989. Sono questi gli argomenti che verranno discussi oggi e domani a partire dalle 9.30, nella Sala Conferenze «Ignazio Ambrogio» del Dipartimento di Letterature Comparate dell'Universitá Roma Tre, nel corso del convegno «Il Muro che (non) vedevamo», organizzato in occasione dei 20 anni dalla riunificazione della Germania, a cura di Francesco Fiorentino, docente di Letteratura tedesca all'Università Roma Tre. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Gianni Alemanno, Guido Fabiani, Umberto Croppi, Giacomo Marramao, Gian Enrico Rusconi e Marcello Veneziani. CONSERVATORIO Dall'Abruzzo alla Casa del Jazz Facendo seguito alla proposta del professore Marcello Piras del Conservatorio dell'Aquila, il direttore artistico della Casa del Jazz Luciano Linzi ha messo a disposizione gli spazi della Casa come aule per i corsi del Conservatorio abruzzese «Alfredo Casella», al momento inagibile a causa del terremoto. BURCARDO Una giornata per Nino Rota Giornata dedicata a Nino Rota, organizzata dalla Siae (di cui il compositore fece parte fin dal 1930), a 30 anni dalla sua scomparsa. All'incontro interverranno fra gli altri lo scenografo Pierluigi Pizzi e la nipote Silvia Rota-Blanchaert. Burcardo, via del Sudario 44, ore 15

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io, cattolico, voglio il biotestamento (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

di Candida Virgone Io, cattolico, voglio il biotestamento Intervista all'ex sindaco Floriani sul registro fine vita Il cristiano deve scegliere e operare secondo coscienza: resta fondamentale ascoltare e interloquire, avere un dialogo aperto PISA. Aumenta il numero dei firmatari della mozione approvata dal consiglio comunale di Pisa con cui si chiede l'istituzione di un registro pisano su biotestamento e finevita. A sottoscrivere l'opzione docenti universitari, amministratori pubblici, professionisti, pensionati, manager d'impresa, uomini e donne in ugual misura, dai trenta ai sessanta anni, con un'età media che si attesta intorno ai cinquanta. Fra chi ha firmato per l'istituzione di un registro presso l'ufficio anagrafe di Palazzo Gambacorti - secondo una mozione proposta dal consigliere del Pd Luigi Branchitta, che è stato ovviamente il primo sottoscrittore insieme al suo gruppo - ci sono anche l'assessore regionale alla sanità, Enrico Rossi, l'ex presidente del Teatro, Ilario Luperini, sua moglie, il direttore del museo di San Matteo, Maria Giulia Burresi, il presidente del consiglio comunale, Titina Maccioni, che ricorda a sostegno di questa iniziativa, in linea con i dettami della Fondazione Veronesi, l'articolo 31 della Costituzione e lo schieramento controcorrente di un sacerdote fiorentino che condanna l'ingerenza della chiesa. Titina Maccioni annuncia anche l'eventuale ricorso, a fine raccolta firme, di un referendum sulla questione, mentre la Provincia ha istituito una commissione per un comportamento omogeneo nei vari Comuni di fronte all'adozione del registro. Fra i firmatari c'è anche un ex sindaco, Piero Floriani, docente di letteratura italiana alla facoltà di Lettere della nostra università, uomo della sinistra pisana da sempre, ma anche cattolico, quello che una volta si chiamava cattocomunista. -Professor Floriani, perché ha firmato? «Non ho fatto sforzi, la legge che si prospetta non mi piace e sono persuaso dell'utilità di questa richiesta. è un po' come il registro delle unioni civili...». -Voluto soprattutto dalle coppie gay, ma poi sottoscritto appena da alcuni conviventi di fatto e da una sola coppia omosex, composta da donne... «Sì, perché è un atto simbolico, di carattere politico, più che un'azione che ora possa avere conseguenze amministrative...». -Perché secondo lei si è arrivati a questo? «è una storia nata, secondo me, sotto il segno di un'emozione più che di un ragionamento, intorno ad un evento che ha giustamente turbato le coscienze, anche di chi era favorevole alla sentenza della Cassazione...». -Un'emozione, ma anche un calcolo ideologico intorno ad una dolorosa vicenda umana... «è un tema delicato, perché ogni forzatura dell'assoluta libertà di morte potrebbe anche essere interpretata male, però la stessa Costituzione garantisce che il cittadino possa rifiutare qualsiasi tipo di cura e lo può fare prevedendo su sé stesso qualsiasi eventualità. Ci deve essere una legge...». -Un esempio è quanto è avvenuto in Germania... «Sono d'accordo con la formula tedesca, concordata anche con protestanti e cattolici». -Perché lei è anche cattolico e i cattolici sono divisi su questo interrogativo che ha spaccato le coscienze... «Sì, sono cattolico, ma vorrei precisare che tutto ciò che non rientra nei dogmi, nei pronunciamenti solenni codificati come infallibili, non va avallato con encicliche o autorevoli prese di posizione. Il cristiano deve scegliere e operare secondo coscienza: resta fondamentale ascoltare e interloquire, avere un dialogo aperto». -Tutto questo una volta non accadeva, accade oggi grazie ad una cosa che si chiama accanimento terapeutico... «è il trionfo della tecnologia, ma è giusto, assolutamente giusto, che i medici combattano la morte. Ma hanno anche, ovviamente, la capacità di capire quando è il caso o meno di andare avanti così».

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su etica, filosofia e medicina dibattito alla scuola sant'anna (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

OGGI ALLE 15 Su etica, filosofia e medicina dibattito alla Scuola Sant'Anna PISA. Il dibattito sui problemi connessi all'espressione "fine vita" continua ad avere grande risonanza nell'opinione pubblica, soprattutto in relazione alle posizioni assai diverse che accompagnano il disegno di legge sul testamento biologico. Per discutere di questa tematica in un'ottica interdisciplinare l'Associazione Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna promuove oggi dalle 15, presso l'aula magna storica, la tavola rotonda "Diritto, Etica, Filosofia, Medicina: dialogo sui temi di fine vita", aperta a chiunque sia interessato. Tra i relatori, Mauro Barni, docente di medicina legale all'università di Siena, Francesco Donato Busnelli, docente di diritto civile alla Scuola Sant'Anna, Eugenio Ripepe, docente di filosofia del diritto nel nostro ateneo, e Stefano Semplici che insegna etica sociale all'università di Roma "Tor Vergata".

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ridateci le tasse pagate in più - silvia alonzo (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Pisa «Ridateci le tasse pagate in più» Sinistra Per: l'ateneo ha superato il limite imposto dalla legge La proposta sarà formalizzata con l'assestamento di bilancio SILVIA ALONZO PISA. Rimborso dei soldi pagati in più e un concreto impegno a non aumentare le tasse universitarie nei prossimi anni: sono le richieste che gli studenti della lista "Sinistra Per..." presenteranno al consiglio di amministrazione dell'ateneo a giugno. Le proposte avanzate dalla lista studentesca scaturiscono a seguito della recente approvazione del bilancio consuntivo 2008. Infatti - informa "Sinistra Per..." - l'Università di Pisa ha infatti sforato dello 0,35% il tetto massimo imposto dalla normativa del 1997, secondo la quale le entrate che derivano dalle tasse studentesche non devono superare il 20% del Fondo di finanziamento ordinario (ovvero i soldi che il ministero trasferisce annualmente agli atenei). L'attento monitoraggio effettuato da "Sinistra Per..." ha evidenziato che l'aumento delle tasse e il conseguente superamento del limite stabilito dalla legge hanno arricchito le casse dell'Università di Pisa di una cifra pari a circa 800mila euro. Lo 0,35% in più relativo al bilancio 2008 dell'ateneo potrebbe tuttavia scomparire, qualora il ministero accettasse la richiesta dell'università di Pisa di calcolare il Fondo di finanziamento ordinario tenendo conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003 al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per..." chiederà prima di tutto al consiglio di amministrazione il rimborso a tutti gli studenti dei soldi pagati in eccesso; in secondo luogo, in caso di riparametrazione del Fondo di finanziamento ordinario da parte del ministero, verrà proposto di adottare una delibera in base a cui l'Università di Pisa si impegna a non aumentare le tasse nei prossimi anni. La seconda proposta vorrebbe affidare esclusivamente all'ateneo pisano il compito di risolvere con il ministero il problema della progressiva diminuzione delle entrate fino al 2013, evitando così agli studenti ulteriori aggravi economici.

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(sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

«Licenziare i ricercatoriche non danno risultati» UNIVERSITà e futuro Il rettore Deferrari: «Torna il periodo di prova per le nuove assunzioni» Genova. Giacomo Deferrari ha un sogno americano. «Se potessi - confessa - eliminerei i concorsi universitari, che sono un meccanismo perverso. Farei come nelle università americane, dove le persone sono assunte direttamente, dopo aver inviato il curriculum e aver fatto una serie di colloqui». Ma con il «meccanismo perverso» dei concorsi, Giacomo Deferrari, che, da sei mesi, è rettore dell'Università di Genova, deve convivere. Cercando, semmai, di non commettere gli errori del passato, quando «non sempre abbiamo assunto i migliori. E dire che gli strumenti ci sarebbero». Ogni gradino della carriera accademica - ricercatore, professore associato, professore ordinario - prevede un periodo di prova, di tre anni, dopo il quale il docente, se ha lavorato bene, è confermato in ruolo. È un atto formale: nel 99,9 per cento dei casi i docenti sono confermati. «Dobbiamo farne un atto sostanziale: licenziando - dice il rettore - il ricercatore che in tre anni non produce alcun risultato». Non potendo eliminare i concorsi, che nell'università italiana sono previsti per legge e intoccabili, Deferrari spera insomma di correggerli, «con un po' di sana meritocrazia». Oltre alla licenziabilità del ricercatore, il rettore di Genova vuole anche introdurre, «come parametro fondamentale del concorso, la produttività scientifica: l'aspirante ricercatore dovrà avere pubblicato un numero di articoli scientifici non inferiore al 75 per cento della media nazionale, come già accade per la facoltà di Medicina (di cui Deferrari è stato preside, ndr.)». Il sistema dei concorsi, insomma, non può essere eliminato. Ma le sue regole devono cambiare. L'occasione è unica: nel già vetusto panorama accademico italiano, l'ateneo genovese è tra i più vecchi per età media dei docenti, e di qui ai prossimi sei anni perderà, per sopraggiunti limiti di età, all'incirca un terzo dei suoi professori e ricercatori. «Le prossime assunzioni - avverte il rettore - dovremo farle, esclusivamente, in funzione del merito, ispirandoci al modello dei migliori atenei americani». Modello che a Genova ha già un rappresentante nell'Istituto italiano di tecnologia, Iit, i cui circa trecento scienziati sono stati assunti - come accade negli Stati Uniti - con contratti a tempo determinato e dopo una serie di colloqui di lavoro. Proprio ciò che il rettore di Genova sogna, ma non potrà mai fare. Anche se qualche passo in quella direzione sta già cercando di muoverlo. Secondo il direttore scientifico dell'Iit, Roberto Cingolani, le università italiane migliori, Genova compresa, dovrebbero eliminare alcune delle loro facoltà concentrandosi soltanto su quelle discipline, strategiche per il territorio e con professori di alto livello, in grado di attrarre molti studenti anche da fuori regione. Ma si tratta di una manovra impopolare, che nessun rettore italiano riuscirebbe ad affrontare «perché - spiega Cingolani - i rettori italiani sono eletti (per quattro anni rinnovabili, ndr.) dai professori» e se vogliono essere rieletti «devono tenere conto del loro elettorato». Per fare queste riforme ci vorrebbero invece «rettori tecnici, nominati dall'alto». Oppure rettori con un mandato più lungo e non rinnovabile, come prevede il nuovo statuto dell'Università di Genova che Deferrari presenterà lunedì: un mandato, uno solo, di sei anni. «È una riforma importante, che darà maggiore libertà d'azione a chi verrà dopo di me, ma che non mi riguarda direttamente. Io sono stato eletto per quattro anni, dopo i quali andrò in pensione». Eliminare, come propone Cingolani, alcune facoltà, quelle meno brillanti, per concentrarsi su pochi atout «è un'ottima idea che infatti - dice Deferrari - sto già mettendo in pratica con un progetto di riforma dell'Università di Genova su cui presto gli organi di governo dell'ateneo (senato accademico e consiglio d'amministrazione, ndr.) si pronunceranno. Il progetto elimina le undici facoltà sostituendole con cinque scuole. Alcuni corsi di laurea, è probabile, verranno tagliati».Francesco Margioccomargiocco@ilsecoloxix.it 28/04/2009 ' 28/04/2009 il curriculume i contrattiI concorsi sono un meccanismo perverso. In passato non sempre abbiamo assunto i migliori giacomo deferrarirettore Università di Genova 28/04/2009

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i soldi in più? l'ateneo li restituisca agli studenti e non aumenti le tasse (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pisa. Lo chiede "Sinistra Per..." I soldi in più? L'ateneo li restituisca agli studenti e non aumenti le tasse PISA. Rimborso dei soldi pagati in più e un concreto impegno a non aumentare le tasse universitarie nei prossimi anni: sono le richieste che gli studenti della lista "Sinistra Per..." presenteranno al consiglio di amministrazione dell'ateneo a giugno. Le proposte avanzate dalla lista studentesca scaturiscono a seguito della recente approvazione del bilancio consuntivo 2008. Infatti - informa "Sinistra Per..." - l'Università di Pisa ha infatti sforato dello 0,35% il tetto massimo imposto dalla normativa del 1997, secondo la quale le entrate che derivano dalle tasse studentesche non devono superare il 20% del Fondo di finanziamento ordinario (ovvero i soldi che il ministero trasferisce annualmente agli atenei). L'attento monitoraggio effettuato da "Sinistra Per..." ha evidenziato che l'aumento delle tasse e il conseguente superamento del limite stabilito dalla legge hanno arricchito le casse dell'Università di Pisa di una cifra pari a circa 800mila euro. Lo 0,35% in più relativo al bilancio 2008 dell'ateneo potrebbe tuttavia scomparire, qualora il ministero accettasse la richiesta dell'università di Pisa di calcolare il Fondo di finanziamento ordinario tenendo conto degli incrementi di stipendio dei docenti, che da anni sono a carico delle Università. In questo caso la percentuale della contribuzione studentesca scenderebbe al di sotto del 20%, così come è sempre stato negli anni dal 2003 al 2007. Per questo motivo, durante la fase di assestamento del bilancio prevista per il mese di giugno, "Sinistra Per..." chiederà prima di tutto al consiglio di amministrazione il rimborso a tutti gli studenti dei soldi pagati in eccesso. S.A.

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gli scienziati e i telefonini (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Livorno Gli scienziati e i telefonini LIVORNO. Sarà Livorno ad ospitare il quinto appuntamento degli "Incontri con gli scienziati 2009". L'iniziativa, giunta alla terza edizione, rientra nell'ambito del progetto educativo Play Energy, il concorso internazionale promosso da Enel e dedicato a docenti e studenti di ogni ordine e grado per conoscere il mondo dell'energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza. "La comunicazione nell'era digitale" è il titolo della quinta giornata livornese in programma domani alle 10.30, alla Goldonetta. Al pari del computer, il telefono cellulare è una realtà sempre più presente nella nostra vita. Quando si è affacciato per la prima volta sul mercato era solo uno strumento di lavoro, un prodotto per pochi, mentre oggi sembra che nessuno possa farne a meno. Ma cosa si nasconde dietro a questi apparecchi così indispensabili? La tecnologia in generale può modificare corpo e mente? A queste domande risponderanno scienziati del calibro di Luca Chittaro, professore di Interazione Uomo-Macchina all'Università di Udine e Direttore del laboratorio di ricerca HCI Lab e Giuseppe Riva, Professore di Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicazione presso l'Università Cattolica di Milano. L'incontro sarà moderato da Vito Tartamella, caporedattore del mensile di divulgazione scientifica "Focus". Info. 800.228722, dal lunedì al venerdì, ore 9 - 13 e 14 - 18, ed il sito playenergy.enel.com.

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Università Modena-Reggio: presentato il Manifesto contro il razzismo e la xenofobia (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università Modena-Reggio: presentato il Manifesto contro il razzismo e la xenofobia (28/4/2009 15:00) | (Sesto Potere) - Modena - 28 aprile 2009 - Il Collettivo studentesco universitario LettereInMovimento della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia aveva già espresso tutto il proprio disappunto e disapprovazione rispetto al grave episodio razzista che aveva colpito la donna ivoriana andata a partorire all’Ospedale Fatebenefratelli di Napoli. Sospettata di essere clandestina, era stata denunciata dal presidio sanitario. Il Collettivo LettereInMovimento continua la sua lotta in difesa dell’essere umano in quanto tale. Visto il crescente clima di intolleranza e paura del diverso che si sta sviluppando in Italia, il Collettivo LettereInMovimento si è fatto promotore di un incontro tra l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia al quale hanno aderito i docenti Augusto Carli, Antonello La Vergata e Andrea Panaccione, tutti docenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena dott. Nicolino D’Autilia ed il Segretario della Federazione Italiana Medici Pediatri dott. ssa Maria Grazia Catellani. All’ordine del giorno è stata la presentazione ed analisi del “Manifesto contro il razzismo e la xenofobia”, approvato dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo modenese reggiano, teso alla riaffermazione dei diritti degli individui in quanto esseri umani. Nel corso dell’incontro sono stati presentati alcuni princìpi generali nonché gli obiettivi che i soggetti firmatari del Manifesto desiderano raggiungere. Il prof. Augusto Carli, docente all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ha inoltre illustrato il senso e il significato di alcune importanti affermazioni espresse dal Commissario ai Diritti dell’Uomo del Consiglio d’Europa, in occasione della sua recente visita in Italia (14 aprile 2009), dalle quali si evince una chiara valutazione negativa della situazione italiana, sia in riferimento al clima generalizzato di intolleranza verso la diversità che per la inaccettabilità delle condizioni di vita vigenti in molti campi Rom/Sinti. Sono dieci i punti cardine sui quali si sviluppa il “Manifesto contro il razzismo e la xenofobia”: 1. Il rispetto della persona e la disponibilità al dialogo vanno garantiti a tutti i soggetti migranti presenti sul territorio italiano, indipendentemente dal loro status civile e politico (migranti, rifugiati politici, asilanti, sans papiers o altro) e dal possesso o meno della cittadinanza italiana. I soggetti vanno anzitutto considerati come cittadini del mondo. 2. Va usata una oculata pianificazione linguistica nel denominare, descrivere e riferire fatti e persone in cui sono coinvolti soggetti migranti. Si denuncia e si rifiuta l’uso e l’abuso della parola “straniero”, offensiva e inadeguata per intendere con un unico termine di derivazione fascista un’ampia tipologia di soggetti che non hanno l’italiano come lingua materna. Si propone una dizione più aderente alla realtà come quella di “Migrante”. 3. Va diffuso e incrementato il valore della diversità linguistica e culturale e il suo pianificato intervento formativo per il raggiungimento di una sviluppata competenza interculturale cui dovrebbe essere educata tutta la popolazione autoctona. 4. Va sollecitata la diffusione della “Carta di Roma” come codice etico contro la xenofobia e il razzismo. Ad essa dovrebbero attenersi tutti gli organi e le istituzioni preposti sia alla diffusione dell’informazione (giornali e diffusori massmediatici) che alla formazione dei cittadini. Va ugualmente promossa la diffusione e la discussione della recente Decisione quadro dei ministri della Giustizia della UE, che colpisce “coloro che incitano pubblicamente e intenzionalmente alla violenza e all’odio … contro un gruppo di persone o un membro di tale gruppo definito in base alla razza, al colore, alla religione, discendenza, origini nazionali o etniche”, ricordando che i governi nazionali sono tenuti a recepire entro due anni tale Decisione nei rispettivi ordinamenti. 5. Va favorito e pubblicizzato il contatto con le istituzioni che si occupano statutariamente dei soggetti migranti, soprattutto con il “Forum Sociale Europeo delle Migrazioni”. Ciò per progettare e coordinare campagne a tutto raggio in favore dei diritti dei migranti e contro le politiche repressive e securitarie. 6. Va sollecitata la denuncia pubblica di tutte quelle campagne di criminalizzazione dello “straniero” che, ostacolando lo sviluppo della competenza interculturale, vanno invece a costruire la “sindrome dell’invasione” come risultato di una irrazionale immagine negativa dei migranti. 7. Vanno documentati gli episodi di razzismo e di xenofobia e vanno segnalate e appoggiate le più significative forme di contrasto e di denuncia di tali episodi, allo scopo di superare atteggiamenti non solo di complicità, ma anche di indifferenza e di acquiescenza. 8. Va promossa e approfondita – nella normale attività didattica e attraverso specifiche iniziative culturali concordate con gli studenti – la comprensione delle radici del razzismo nella storia del nostro paese: dalle “imprese” coloniali alle leggi del 1938, dall’affermarsi di personalità e indirizzi razzistici nelle varie scienze e discipline (eugenetica, demografia, antropologia, storia romana, storia coloniale, ecc.) ai progetti ideologici di creazione dell’uomo nuovo o di trasformazione guerriera del carattere degli italiani. La profondità di tali radici significa anche la possibilità di persistenza e di riadattamento a nuove situazioni e dimostra l’inconsistenza e soprattutto la pericolosità del mito e delle rappresentazioni del “bravo italiano”. 9. Va ricordato che la “costruzione” del migrante come “nemico” diventa funzionale a nascondere la questione politica della sicurezza, della coesione e della giustizia sociale per tutta la popolazione. 10. Va infine tenuto presente che il razzismo e la xenofobia non sono futili e casuali esternazioni individuali, bensì segni di un profondo e pervasivo degrado sociale. Restare in silenzio significa contribuire a legittimare e a sviluppare gravi forme di intolleranza collettiva.

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Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, "Sussidiarietà e piccole e medie imprese",: incontro con Giorgio Vittadini (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, “Sussidiarietà e… piccole e medie imprese”,: incontro con Giorgio Vittadini (28/4/2009 15:44) | (Sesto Potere) - Forlì - 28 aprile 2009 - Giovedì 30 aprile, alle 21, all’Hotel Globus di Forlì Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, e Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all’Università di Bologna, presentano il volume “Sussidiarietà e… piccole e medie imprese”. A moderare l’incontro sarà il direttore della Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei. Insieme si analizzeranno dinamiche e origini della crisi finanziaria ed economica e si cercherà di capire come la politica locale possa favorire elementi di sussidiarietà per le nostre imprese. Arriva anche a Forlì il terzo Rapporto sulla Sussidiarietà. Dopo quello sulla educazione e sulle riforme istituzionali, la Fondazione per la Sussidiarietà dedica il suo Rapporto 2008 al mondo delle piccole e medie imprese. “Evocato quando serve, ma poi poco interrogato ed ascoltato”. Secondo Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione, l’universo produttivo su cui si regge il nostro paese, quello delle piccole e medie imprese, è un mondo delle cui esigenze si dovrebbe tener conto con maggior coerenza e con maggior sistematicità. Un mondo che, per Vittadini, “vuole essere più libero di intraprendere, desidera una semplificazione amministrativa, fiscale e burocratica tante volte promessa e non ancora raggiunta. Deve poter svolgere quell’alleanza naturale con le persone che vi lavorano e che contribuiscono alla sua crescita. Intende superare quel darwinismo fra imprese che spinge a una concorrenza poco efficace e puntare invece a una significativa logica collaborativa e distrettuale”. L’indagine, condotta attraverso un questionario, mira ad accertare il grado di sussidiarietà delle imprese italiane, ne valuta l'impatto sulla gestione e le prospettive di sviluppo che conseguono dalla sua applicazione. Nel contesto della piccola-media impresa, infatti, il concetto di sussidiarietà si fonda sulla centralità e la crescita della persona, siano l’imprenditore o il suo personale; sullo sviluppo di relazioni significative con le altre imprese e i portatori di interesse, dagli azionisti ai clienti, dalle istituzioni alla società civile; infine, sulla libertà di intrapresa. Il Rapporto sulla sussidiarietà 2008 è stato pubblicato nel volume “Sussidiarietà e… piccola media impresa”, collana ideata dalla Fondazione per la Sussidiarietà, insieme a Mondadori Università, e verrà presentato giovedì sera all’Hotel Globus di Forlì. Accanto a Giorgio Vittadini, interverrà Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna che, partendo dal suo working paper sulla crisi finanziaria, spenderà un giudizio culturale sulla crisi, sulle sue dinamiche ed origini. Insieme, si cercherà di capire come la politica, anche locale, possa favorire gli elementi di sussidiarietà per le nostre imprese. A moderare gli interventi sarà il Direttore della Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, Paolo Casadei. L’incontro è promosso dalla Compagnia delle Opere di Forlì-Cesena, dalla Fondazione per la Sussidiarietà e dal centro culturale La Bottega dell’Orefice.

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Come cambiail passatodella Sicilia (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

Come cambia il passato della Sicilia Giuseppe Giarrizzo Tra i temi presenti nella convulsa campagna per l'elezione del Rettore della nostra Università, la ricerca e le insufficienti risorse e l'impegno a evitar conflitti tra la formazione e la ricerca hanno trovato spazio nel tradizionale rosario: ma, a guardare i precedenti, non usciranno dal murmure biascicare di buoni propositi. E i poteri locali non mostrano maggior interesse: i carrozzoni inutili (la scandalosa Fondazione Federico II, o le Case Sicilia, le agenzie 'amiche' questuanti) continuano a mangiar soldi, Lombardo ferma gli sprechi clientelari dell'assessore Udc alla formazione, ma tace della politica dei favori dell'assessore ai Beni culturali. Eppur dietro la ipocrita denuncia della fuga dei cervelli, è la sincera adesione dei nostri ricercatori a progetti 'europei' di Francia, Germania, Spagna che rendono possibile l'accesso a laboratori e biblioteche 'estere'. Chi, per la disponibilità di un editore generoso, ha accettato di realizzar l'impresa di una nuova storia di Catania, ha dovuto constatare con rabbia le penose condizioni in cui versano nella città biblioteche e archivi: che resta delle aperture verso la Sicilia mediterranea, o dell'attesa 'antistoria di Sicilia' dopo la esplicita damnatio di Ulisse e di Garibaldi? Eppure il lavoro degli storici continua, in Sicilia quasi a dispetto: e ragione della tenacia del ricercatore è la revisione, il costante adeguamento dei metodi e delle prospettive, generali e parziali, sostenuto dalla miglior conoscenza del passato e insieme dalla lettura del difficile presente. E poiché cresce l'appello degli antichi allievi oggi maestri, la Facoltà di Lettere e la Società di storia patria per la Sicilia orientale hanno scelto di ripetere un'iniziativa già sperimentata con buon esito due anni fa presso un Liceo-ginnasio della provincia: così a partire da domani, 29 aprile, Mario Mazza, Henry Bresc, Maurice Aymard, Enrico Iachello daranno a docenti delle scuole superiori di Catania conto delle conferme e delle novità interpretative che la storiografia mondiale vien proponendo in materia di Sicilia antica, medievale e moderna. Toccherà a me chiudere il ciclo, e vorrò - com'è dovere del più vecchio della squadra - muover dai loro apporti, per anticipare linee di ricerca del passato costantemente adeguate alle domande, agli interessi, persino alle curiosità del presente. E poiché stavolta delle lezioni avremo una documentazione digitale (i testi nel sito della Facoltà di lettere; il 'vivo' in un DVD prodotto dalla stessa), auguriamo che dell'iniziativa possano giovarsi quanti, docenti e uomini di cultura, vi hanno interesse: riusciremo, riusciranno a ripeterla le istituzioni proponenti con scadenza almeno triennale? Lo spero anche perché la Facoltà di Lettere confida di estendere l'esperimento ad altri settori disciplinari, in coerenza con il circolo virtuoso di formazione e ricerca che è nel suo codice genetico. Ma torniamo alla storia della Sicilia, e a talune 'svolte' nella sua ricostruzione. L'antropologia e la linguistica ci consegnano un Medio oriente 'antico' (protostorico e greco-fenicio), naturalmente mediterraneo - e il miceneo diventa anche per la Sicilia la cifra, non solo culturale, di una riconoscibile identità. La 'grecità periferica', cara al linguaggio dei nostri maestri, diventa luogo di addensamento geostorico ora che si conosce meglio il Mediterraneo occidentale antico e il grandioso melting pot dei Balcani. E' un caso che le origini di Roma siano come uscite di scena, e però l'ellenismo faccia premio sullo 'scontro di civiltà' tra Cartagine e Roma: ed è un ellenismo, guardato retrospettivamente dalla tarda antichità (piuttosto che dai regni post-macedoni)? Non mancano segnali di un'accresciuta attenzione per la Sicilia bizantina, e per i musulmani di Sicilia - anche se buoni propositi del passato decennio han perduto per via finanziamenti e adesioni. Nonostante alcuni importanti risultati (soprattutto della scuola francese), l'archeologia medievale stenta ancora da noi ad affrancarsi dalla prepotenza dell'archeologia greco-romana: a volte si ha l'impressione che per gli estremi cronologici si tratti piuttosto di incursioni che di erosione stabile della tradizionale egemonia. I mutamenti in atto, riguardino l'epigrafia o lo studio della civiltà materiale, rappresentano interstizi che possono diventare opportunità favorite dalla regressione del 'classico'. E' comunque il basso medioevo e la prima modernità a proporre per la storia siciliana indicazioni promettenti: Bresc che ne è stato pioniere non pare incline a cercare il riposo del guerriero. E qui il dialogo con Aymard, e le tante chiavi di lettura che dagli anni '50 del secolo scorso egli ci ha offerto in costante, aperto confronto con 3 o quattro generazioni di ricercatori, sono state fondamento ed avvio dell'opera di ricerca più affollata: riguardasse la demografia, il territorio, la città e il feudalesimo, le dinastie familiari, in contributi e soprattutto in seminari egli è stato il pivot di una partita giocata con passione e intelligenza, e che si può dir vinta. Se la miglior storiografia dei siciliani sulla Sicilia ne ha svolto in più ampia ricerca pressocché tutti i motivi - favorita anche da un più attivo ruolo delle ultime generazioni di archivisti. Non è questa la sede per un bilancio, che forse sarebbe tempo di avviare: si sono manifestate complementarità, ma anche divisioni e contrasti (non solo accademici). Ma è cresciuta l'intesa tra urbanisti e storici delle città, mentre Iachello e la sua scuola privilegiavano la dimensione territoriale e il disegno delle città; e soprattutto si è imposta l'abitudine allo scambio (tra storici sociali e della cultura, tra linguisti ed esperti di linguaggi non verbali) - che oggi unifica, nella nuova lettura della Sicilia moderna, competenze tuttora divise da statuti disciplinari troppo rigidi o addirittura obsoleti. Quel che sembra mancare alla nouvelle vague è il confronto con la migliore storiografia del Mezzogiorno, che ignora - come non accadeva 10-15 anni fa - quel che si fa in materia di storia della Sicilia. E merita un commento il fatto che contatti e scambi, ancora frequenti negli incontri in terra 'aliena' (Spagna, Francia, Germania, Stati uniti), si sian fatti radi in terra 'nostra' - tra la Calabria e la Sicilia, tra la Campania e la Puglia. Segno dei tempi, dei nostri tempi? Risposta localistica, municipale alla globalizzazione? Ma la minaccia è quella di sempre: nessuno storico saprà leggere il proprio passato se chiude la porta al presente degli altri.

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Catania, rieletto il rettore uscente Antonino Recca (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Catania, rieletto il rettore uscente Antonino Recca vittorio romano Catania. «Non aspettatevi trionfalismi. Il momento che vive il Paese è molto delicato e il nostro primo pensiero non può che essere rivolto alla popolazione dell'Abruzzo colpita dal terremoto. Ci metteremo da subito a disposizione della prestigiosa Università de L'Aquila, dove lavorano e studiano diversi siciliani, perché si possa instaurare una proficua collaborazione. E poi dobbiamo lavorare tutti insieme perché il nostro Ateneo sia ancora di più un modello per tutti gli altri siciliani, un punto di riferimento nel Mediterraneo, sia ancora più libero ed eccellente. Col vostro aiuto, so che ce la faremo. Grazie a tutti voi». Non dimentica nessuno il professore Antonino Recca, ieri riconfermato al primo turno magnifico rettore dell'Università di Catania con oltre il 70% dei voti validi. Un trionfo annunciato, quello dell'ex preside della facoltà di Ingegneria, per l'«ottimo lavoro svolto nel primo triennio» (il mandato che s'inizia adesso sarà invece di durata quadriennale), come gli è stato riconosciuto dalla maggioranza assoluta dei docenti, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo che ieri, alle 20,10 prima, quando è stata raggiunta la fatidica quota 1.008 preferenze (solo in virtù dello spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti), e alle 21,30 dopo, quando il decano ha proclamato ufficialmente il nuovo rettore, gli hanno tributato un lungo applauso e una standing ovation. «Grazie a tutti - dice Recca - a cominciare dai due prorettori che in questi tre anni mi hanno affiancato, Antonio Pioletti prima e Luisa Carnazza dopo. Grazie al direttore amministrativo, ai docenti, ai collaboratori, al personale tutto dell'Ateneo, agli studenti, al manager che per un anno e mezzo ha guidato il Policlinico e ai commissari che lo hanno retto dopo. Insomma, un grazie di cuore a tutti voi che avete creduto nel mio lavoro e credete ancora nel mio progetto. Che vi vede assolutamente partecipi e attivi». Per il rettore serve la collaborazione delle istituzioni, «dal ministro Gelmini al presidente della Regione Lombardo, dal presidente della Provincia Castiglione al sindaco Stancanelli, perché s'instauri un circuito ancora più virtuoso che renda la nostra Università trainante per le altre dell'area mediterranea. Un modello da seguire. Abbiamo il dovere di dare una mano all'Università di Palermo. Dobbiamo fare sistema e pretendere risposte concrete dalle istituzioni. Anche per quel che riguarda le scuole d'eccellenza e la loro autonomia». Un pensiero anche alla facoltà catanese di Farmacia. E una notizia inedita non data prima «per non condizionare il voto»: dalle analisi si esclude, dice Recca, «che nel primo e secondo piano dell'edificio ci sia traccia di inquinamento. Speriamo quindi di poter riaprire al più presto». Infine l'auspicio a «trovare, insieme, il giusto equilibrio «per mantenere le risorse di cui già disponiamo e sbloccare quei posti di ricercatore che daranno spazio ai giovani».

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L'Università premia il rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle urne (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

L'Università premia il rettore uscente: fumata bianca già al primo turno, altissima l'affluenza alle urne 209 (14,1%) voti da docenti e studenti 229 (14,3%) voti totali, compresa la quota ponderata di voti di personale tecnico e amministrativo

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vincenzo albanese (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

vincenzo albanese vittorio romano Alle 20,10 di ieri, dopo un'ora esatta dall'inizio dello spoglio, l'applauso dell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università sottolinea la rielezione a rettore del prof. Antonino Recca. Ancora non è stato ultimato lo spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti e manca naturalmente quello del personale tecnico-amministrativo. Eppure, la fatidica quota "1.008" è stata già raggiunta. Alle 21,25, quando lo spoglio finisce, i numeri parlano un linguaggio più chiaro di ogni parola: 1.172 voti in totale per il riconfermato rettore, con una percentuale "bulgara" del 73,3%. Cinque minuti dopo, il decano proclama eletto il professor Recca, che ha seguito le ultime fasi dello spoglio seduto in prima fila. L'aula magna gremita scatta in piedi. È una standing ovation. «Nessun trionfalismo» dice Recca alle centinaia di presenti. E ricorda il momento delicato che vive il Paese e la tragedia in Abruzzo. Dice che presto si farà qualcosa di concreto per l'Università de L'Aquila, con la quale «instaureremo una proficua collaborazione». E poi ringrazia tutti coloro che lo hanno affiancato nei primi tre anni e tutti coloro che lavorano all'Università, studenti compresi, per il lavoro svolto «e perché insieme ci si impegni ancora per riaffermare il ruolo trainante che il nostro Ateneo ha nell'area mediterranea» (come riportiamo nel primo tomo del giornale). Un brindisi con spumante e tantissimi abbracci e strette di mano concludono la lunga giornata. La vittoria di Recca è stata piena e suffragata da un'affluenza altissima: hanno votato 1.669 tra docenti e rappresentanti degli studenti, cioè il 90,41% dei 1.846 aventi diritto (1.681 docenti e 165 studenti), e 1.305 dipendenti del personale tecnico-amministrativo, ossia il 79,72% dei 1.637 aventi diritto. Stracciati gli altri quattro candidati in lizza: il prof. Vincenzo Albanese, ordinario di Neurochirurgia a Medicina, la professoressa Zaira Dato, ordinario di Composizione architettonica ad Architettura, il prof. Antonio Licata, ordinario di Chirurgia generale a Medicina, e il prof. Carmelo Strano, ordinario di Estetica alla facoltà di Architettura (in alto, sotto le fotografie, i voti e le percentuali riportati da ciascuno). «I numeri parlano chiaro - commenta Licata -. Vuol dire che l'Ateneo voleva riconfermare questo rettore. Io sono un democratico. Mi inchino quindi ai numeri. E sottolineo che s'è trattato di un confronto, non di uno scontro. Alla fine, massimo rispetto per la volontà della maggioranza». «Non ho puntato ad avere un voto in più o uno in meno - dice il prof. Strano -. Volevo lanciare dei messaggi che negli ultimi giorni hanno raccolto consensi e applausi. E sono soddisfatto così. Non ho avuto il tempo di cercare i voti e non l'ho fatto. Ma mi sono interfacciato con colleghi e studenti e ho capito che a Catania c'è la voglia di aprirsi a nuove esperienze, che guardino fuori dai nostri confini, non solo isolani. Mi auguro per questo che la nostra Università dialoghi col mondo. E che si operi con coraggio, facendo ricerca vera, formazione aggiornata. Le nostre intelligenze non devono essere fini a se stesse, ma finalizzate alla crescita. Il prof. Recca, bontà sua, mi ha elogiato pubblicamente. Spero raccolga qualche mia idea». Per Zaira Dato «le schede bianche e quelle nulle e cinque candidati alla massima carica devono far riflettere il rettore. Credo che lui possa sentirsi gratificato dall'aver ottenuto la poltrona. E non per altro. Vedo un'Università incapace di progettare un orizzonte di progresso. E questo è sconfortante. È lo specchio del quadro politico nazionale. Un atteggiamento di rinuncia e appiattimento». «La maggior parte di chi ha votato per eleggere il rettore ha espresso una preferenza chiara, netta - dice il prof. Albanese -. Allora a me sta bene così. Confermo tutte le riserve manifestate durante la mia breve campagna elettorale all'intera comunità catanese. Ma ripeto, va bene così. Bisogna prendere atto di questo risultato. Il rettore però non potrà, in questo suo secondo mandato, non tener conto di quanti hanno espresso col voto parere diverso e di quanti hanno manifestato disagio votando scheda bianca». Ieri per tutto il pomeriggio i risultati dello scrutinio sono stati pubblicati in tempo reale sui siti internet dell'Università - www.unict.it - e del Bollettino d'Ateneo - www.bda.unict.it, in maniera da consentire a tutti di seguire, anche dal computer di casa, l'andamento delle elezioni. Il servizio è stato realizzato grazie al concorso dell'Ufficio comunicazione dell'Ateneo e del WebTeam UniCt. Lo spoglio, inoltre, per massima trasparenza, è stato trasmesso in diretta audio-video su Radio Zammù, tramite il sito internet www.radiozammu.it e via etere sulle frequenze radio 101.00 Fm.

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Fumata bianca al primo turno: riconfermato il rettore uscente Antonino Recca (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Catania Fumata bianca al primo turno: riconfermato il rettore uscente Antonino Recca Il prof. Antonino Recca, ordinario di Materiali macromolecolari alla facoltà d’Ingegneria e rettore uscente, è stato riconfermato nella carica di rettore dellUniversità di Catania per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013, dopo le elezioni che si sono tenute nella giornata di ieri. Il prof. Recca ha ricevuto da docenti, rappresentanti degli studenti e personale tecnico-amministrativo complessivamente 1172 preferenze, superando così il quorum di 1008 voti richiesto per la votazione nei primi tre turni. Ecco di seguito il dato, relativo allo spoglio dei voti di docenti e rappresentanti degli studenti Affluenza docenti e studenti: 1669 (90.41% dei 1846 aventi diritto -1681 docenti e 165 studenti) Quorum: 1008 voti Candidati: Vincenzo Albanese: 69 Zaira Dato: 90 Antonio Licata: 209 Antonino Recca: 1082 Carmelo Strano: 30 Schede bianche: 127 Schede nulle: 62 Il personale tecnico-amministrativo ha così votato: Affluenza personale tecnico-amministrativo: 1305 (79.72% dei 1637 aventi diritto). Il voto di questi ultimi viene ponderato in misura pari al 10% del numero dei docenti aventi diritto, quindi è equiparato a 135 voti totali. Candidati: Vincenzo Albanese: 51 Zaira Dato: 47 Antonio Licata: 202 Antonino Recca: 884 Carmelo Strano: 18 Schede bianche: 17 Schede nulle: 86 >> Riepilogo totale dei voti: docenti + rappresentanti degli studenti + voto ponderato personale t.a. Candidati: Vincenzo Albanese: 74 Zaira Dato: 94 Antonio Licata: 229 Antonino Recca: 1172 Carmelo Strano: 31 Schede bianche: 128 Schede nulle: 70 BUR.IT 29.04.09

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Il futuro della comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Udine Il futuro della comunicazione mobile, convegno internazionale con James Katz Le nuove frontiere della comunicazione mobile e le prospettive della ricerca scientifica in questo settore che, negli ultimi anni, sta attirando l’interesse crescente degli studiosi a livello internazionale: sono questi i principali temi del workshop “Attuali esigenze di ricerca nel settore della comunicazione mobile” che si terrà domani a partire dalle 9 nella sala colonne di palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine. Il convegno è organizzato dal dipartimento di Economia, società e territorio delluniversità di Udine in collaborazione con la Commissione per gli scambi culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti (US-Italy Fulbright Commission) e il Centro per gli studi sulla comunicazione mobile della Rutgers University (New Jersey, Usa). Dopo i saluti del rettore delluniversità di Udine, Cristiana Compagno, e del direttore della Commissione per gli scambi culturali fra Italia e Usa, Maria Grazia Quieti, aprirà il workshop James Katz, tra i maggiori sociologi americani della comunicazione e pioniere degli studi sulla comunicazione mobile, che parlerà di “Comunicazione e integrazione in piccoli gruppi tra primati: rilevanza per gli studi di comunicazione mobile”. Il convegno «permetterà di affinare – anticipa Leopoldina Fortunati, docente di Sociologia dei processi comunicativi all’ateneo friulano e promotrice dell’iniziativa - gli approcci di studio al settore della comunicazione mobile e di confrontarsi con le teorie di studiosi provenienti da altri Paesi, confermando così anche l’impegno dall’ateneo di Udine nella promozione del processo di internazionalizzazione». «Oggi – aggiunge Fortunati – viviamo una fase nuova e più matura di studi e ricerche sull’uso sociale delle nuove tecnologie. Esse sono sempre più sofisticate per rispondere ai nuovi bisogni degli utenti, basti pensare all’utilizzo del cellulare, divenuto ormai uno strumento complesso che permette di connettersi a internet, inviare foto, realizzare filmati». La sessione mattutina del convegno inizierà alle 9. Presieduta da Leopoldina Fortunati, sarà dedicata a “Questioni teoriche correnti nella comunicazione mobile”. Interverranno Joachim HÖflich (università di Erfurt, Germania), Shin Dong Kim (università di Hallym, Korea), Letizia Caronia (università di Bologna), Nello Barile (università Iulm, Milano), Luciano Seta (Cnr, Palermo). >> Alle 14 al via la sessione pomeridiana coordinata da James Katz, dedicata alle “Principali questioni nella ricerca attuale nel settore della comunicazione mobile”. Interverranno Satomi Sugiyama (Franklin College di Lugano, Svizzera), Giuseppe Lugano (Helsinki Institute of information technology, Finlandia), Giuseppina Pellegrino (università della Calabria), Andra~ Petrovi (università di Lubiana, Slovenia), Matteo Tarantino (università Cattolica di Milano), Leopoldina Fortunati (università di Udine). A conclusione, alle 18, si terrà la tavola rotonda “Nuovi sviluppi nella ricerca nel settore della comunicazione mobile”. «è importante che a patrocinare il convegno sia anche la US-Italy Fulbright Commission – conclude Fortunati –. Ideato nel 1946 dal senatore J. W. Fulbright e finanziato congiuntamente dal Dipartimento di Stato statunitense e dal Ministero degli Affari Esteri italiano, il Programma binazionale Fulbright è amministrato dalla Commissione per gli scambi culturali fra l’Italia e gli Stati Uniti e favorisce il processo di pace attraverso lo scambio di idee e di cultura tra gli Stati Uniti e le altre nazioni nel mondo». BUR.IT 29.04.09

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Incontro-dibattito "Raccontare la storia d'Italia attraverso le fonti informatiche" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Pisa Incontro-dibattito “Raccontare la storia d’Italia attraverso le fonti informatiche” Il dipartimento di Studi italianistici dell'Università di Pisa promuove la nona edizione dell'incontro-dibattito “Un CD-ROM per la letteratura italiana”, riservato ad alunni e insegnanti delle scuole medie superiori. Scopo dell’iniziativa, sostenuta dall'Associazione italiana per l'informatica e il calcolo automatico, è quello di favorire l’uso delle risorse in rete nella didattica e nello studio delle discipline umanistiche. Quest'anno il tema proposto è “Raccontare la storia d’Italia. Comprendere il nostro passato attraverso la letteratura e le fonti informatiche”. I partecipanti sono stati invitati a elaborare un DVD, un CD-ROM o un altro lavoro informatico su quei testi che illuminano momenti centrali della vicenda nazionale - da Manzoni a Tomasi di Lampedusa, da Nievo alla Morante, da Tomasi di Lampedusa a Eco e così via - messi a confronto e verificati con le fonti scritte e audiovisive disponibili su internet.>> L'incontro, coordinato da docenti del dipartimento e aperto a tutti gli interessati, si terrà domani, dalle ore 15, nell’Aula multimediale di Palazzo Ricci. Altre informazioni sono all'indirizzo: http://www.humnet.unipi.it /ital/cd2009/index.php. BUR.IT 29.04.09

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Premiato il "nostro" Pompeo Vernile (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Cassino Premiato il "nostro" Pompeo Vernile Di recente la Commissione Giudicatrice del Premio “Pontus” (A.S.A.C. Veneto), presieduta dal maestro Paolo Bon, ha assegnato il 2° premio del 1° Concorso nazionale di elaborazione corale a Pompeo Vernile per la composizione “Igralese” (coro a 6 voci pari, a cappella). Al compositore di Castrocielo, già direttore del coro dell'Ateneo cassinate, vanno un premio in denaro, un diploma di merito e la pubblicazione della partitura musicale per la sua divulgazione presso i cori italiani e gli istituti culturali. Nato a Cassino nel 1972, ha compiuto gli studi musicali nei conservatori di musica di Frosinone e Roma, diplomandosi in Pianoforte, Musica Elettronica, Direzione d’Orchestra, Composizione, Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha seguito corsi di perfezionamento presso la Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Università della Musica di Vienna. Dal 2003 al 2008 ha diretto il Coro dell’Università degli Studi di Cassino, con il quale ha realizzato importanti produzioni ed incisioni discografiche collaborando con artisti di fama internazionale. Sue composizioni, premiate in concorsi nazionali ed eseguite presso importanti istituzioni culturali, sono pubblicate da FENIARCO, Pizzicato, Seneca Edizioni ecc. >> In qualità di docente ha tenuto in diverse città italiane masterclass e Corsi musicali di “Direzione, Esecuzione e Cultura Corale” e “Analisi e Composizione”. Già docente presso i Conservatori di Musica di La Spezia e Frosinone, attualmente è docente di Canto corale presso il Conservatorio di Cagliari. BUR.IT 29.04.09

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Progetto Unicam inserito in portale europeo (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Camerino Progetto Unicam inserito in portale europeo E’ stato pubblicato nel portale web STELLA (http://www.stella-science.eu) il progetto di educazione scientifica dal titolo “Energie” promosso dal Polo Museale - Museo di Scienze Naturali dell’Ateneo di Camerino. “Il portale web Stella – sottolinea il dott. Alessandro Blasetti del Polo Museale Unicam - è finanziato con il supporto della Commissione Europea nell’ambito del Lifelong Learning Programme e si propone di contribuire al rinnovamento dell’educazione scientifica nelle scuole europee e di stimolare i giovani, specialmente le ragazze, ad intraprendere studi e carriere scientifiche. Abbiamo accettato volentieri di inserire il nostro progetto nel portale – prosegue il dott. Blasetti – per ampliarne la visibilità a livello europeo attraverso la pagina web http://www.stella-science.eu/initiatives_view.php ?id=743”. Il progetto “Energie” è nato con lo scopo di produrre l’aggiornamento del personale docente e tecnico degli Istituti scolastici di secondo grado e per sensibilizzare gli studenti al problema della sostenibilità energetica. Tra le varie attività svolte figurano la realizzazione di un laboratorio didattico interattivo presso il Museo di Scienze Naturali di Unicam messo a disposizione degli studenti e l’attivazione del concorso “La mia Energia” destinato alla realizzazione di exhibit interattivi da parte degli studenti degli Istituti superiori di Marche ed Umbria. >> L’iniziativa, promossa grazie al contributo del MiUR, della Provincia di Macerata (Fondo Sociale Europeo) e con la sponsorizzazione del Gruppo Fondiaria SAI, è stata inserita nell’ambito del Progetto “Lauree Scientifiche” dell’Università di Camerino e promossa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. Il team di lavoro del progetto è composto dal Direttore del Museo, Prof.ssa Chiara Invernizzi, da due tecnici scientifici e da due tecnici amministrativi. BUR.IT 29.04.09

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Facoltà di Architettura di Alghero a sostegno dell'Università de L'Aquila (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università di Sassari Facoltà di Architettura di Alghero a sostegno dell'Università de L'Aquila Il 24 aprile, durante un’Assemblea Generale, tutte le componenti della Facoltà di Architettura di Alghero hanno concordato sulla necessità di un intervento teso a favorire la piena e rapida ripresa dell’attività dei colleghi, studenti e docenti dell’Università de L’Aquila, gravemente lesa dal terremoto nelle strutture e nel funzionamento. Al di là dalle iniziative personali, che ciascuno ha inteso o intende porre in atto a favore delle popolazioni colpite, anche mettendo a disposizione le proprie competenze professionali in iniziative ufficiali di volontariato ora in corso, è sembrato in primo luogo doveroso proporre un contributo specifico alla Facoltà consorella. In particolare, per evitare una pericolosa genericità degli interventi, adesso più che mai sconsigliabile specie in applicazione a quello che vorrebbe essere un sistema coordinato di sostegno alla didattica, si è rivolto al Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura l’invito a tenere una conferenza, ad Alghero, sul quadro tecnico, etico e culturale nel quale si muoverà l’opera di ricostruzione. L’occasione fornirà pretesto e cornice per un incontro operativo durante il quale la rappresentanza aquilana potrà manifestare le reali esigenze del Dipartimento e concordare una serie di interventi che siano a queste realmente rispondenti nonché realisticamente attuabili. è stata comunque avviata una raccolta-fondi specificamente dedicata alle esigenze universitarie, a contribuzione libera ma nella quale confluirà fin da subito il ricavato dalla trattenuta di una o più ore sullo stipendio dei docenti strutturati e buona parte dei fondi già raccolti dagli studenti di “Architettura in Movimento” durante le iniziative di protesta dello scorso autunno. Ai colleghi aquilani sarà intanto fatto pervenire un quadro complessivo dell’offerta didattica disponibile on-line, in previsione dell’attivazione di corsi integrativi e-learning con sessioni d’esame che potrebbero tuttavia tenersi direttamente in Abruzzo. >> Nello stesso spirito sarà redatto un elenco di tutte le attività extra-curriculari (scuole estive, master, corsi tematici ecc.) comprese nell’offerta didattica della Facoltà di Alghero, da rendere accessibili gratuitamente agli studenti aquilani. A questo proposito la Facoltà intende attivarsi anche per prevedere un sistema articolato di supporto logistico a fronte dell’eventuale attivazione di momenti di visita di media durata ad Alghero da parte di studenti abruzzesi - come ad esempio per le Scuole Estive - nella collaudata formula dell’ospitalità presso i loro colleghi sardi, cercando di coinvolgere l’insieme della cittadinanza, le altre istituzioni e gli operatori economici di Alghero e provincia. La Facoltà inoltre rafforzerà, nella sua attività didattica, l’attenzione ai problemi della sicurezza e dell’organizzazione del territorio, per prevenire e ridurre gli effetti delle catastrofi naturali. BUR.IT 29.04.09

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Cesena, Di Placido in redazione: "Sicurezza, a furia di parlare di percezione ci troviamo nel degrado" (sezione: Cultura)

( da "RomagnaOggi.it" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

28 aprile 2009 - 15.38 (Ultima Modifica: 28 aprile 2009) Luigi Di Placido in redazione FORLI' - "La vera alternativa alla continuità di governo del Partito democratico a Cesena, siamo noi". Lo afferma Luigi Di Placido, candidato sindaco di Cesena per la coalizione composta da Pri, Lega Nord e lista civica Cesena Domani, durante il confronto in redazione a RomagnaOggi.it con le domande raccolte tra i lettori. Sulla moschea il candidato sindaco ha spiegato che "l'Amministrazione in carica ha gestito la questione nel modo peggiore possibile". > GALLERIA FOTOGRAFICA Alleanza solida. Il candidato sindaco di Cesena ha parlato anche delle pressioni che in queste ore si sono intensificate sulla Lega Nord per sciogliere l'alleanza con il Partito repubblicano a livello locale sia a Cesena che per le elezioni provinciali. "Non temo sulla solidità dell'alleanza che mi sostiene perché si è fatto un percorso molto virtuoso e sarebbe un errore politico abbandonare questo percorso. Stiamo dando molto fastidio perché sopperiamo ad alcune lacune che il Pdl ha manifestato in quest anni a Cesena: anche per questo credo di poter dire che la vera alternativa alla continuità di governo del Partito democratico a Cesena la rappresentiamo noi". Cesena Fiera. Il futuro della fiera cesenate è uno dei temi importanti per lo sviluppo economico del territorio. "Connotare una fiera con un evento solo (Macfrut, ndr) fa correre il rischio che quell'evento si perda negli anni a venire - sostiene Di Placido -. Occorre quindi far fronte alla passività degli amministratori locali che in questi anni hanno accettato le scelte regionali di dare maggior importanza a Rimini e Bologna e puntare su più eventi di qualità, creando sinergie con la Fiera di Forlì che possono anche sfociare in futuro ad una fusione societaria". Acqua. La Diga di Ridracoli deve garantire acqua di qualità ai cesenati, sostiene Di Placido. "Dai nostri rubinetti esce una miscela di acqua dei pozzi e acqua di Ridracoli - afferma il candidato -: l'acqua della Diga, invece, andrebbe sfruttata al 100% per il consumo di Cesena, mentre quella dei pozzi potrebbe servire soprattutto la riviera, dove l'acqua si usa prevalentemente in estate, per le docce e riempire le piscine". Di Placido si dice anche "favorevole al collegamento del lago di quarto con Ridracoli", che garantirebbe una maggior disponibilità di acqua di qualità. Hera e tariffe. L'azienda pubblico-privata di gestione dei servizi pubblici locali, Hera, è ormai "un mostro fuori controllo che non risponde più agli ordini del padrone", cioè gli enti pubblici. "Oggi il management di Hera decide e la politica si adatta - attacca Di Placido -: Hera è gestita in tutto e per tutto come una società privata e non si capisce perché a questo punto il 51% del capitale non possa essere in mano ai privati". Centrale, invece, è che "il possesso delle reti sia pubblico". Hera, poi, deve abbassare le tariffe, secondo Di Placido: "Basta fare un paragone con quello che costa un allacciamento gas con Hera e con la San Clemente di Rimini: quello di Hera è quasi triplo". Inoltre il candidato sindaco di Cesena per Pri, Lega Nord e Cesena Domani sostiene che "gli utili di Hera dovrebbero essere utilizzati interamente a scopo sociale". Centro storico. Il ‘cuore' di Cesena "in questi ultimi dieci anni è stato scientificamente ucciso, con una volontà politica precisa di costruire dei centri commerciali nella corona del centro, che oggi non è fruibile e ha visto abbassarsi la qualità degli esercizi commerciali". Dunque il futuro sindaco di Placido realizzerà "il parcheggio interrato in piazza della Libertà, per il quale esiste da 10 anni un progetto, che Paolo Lucchi ha dichiarato ufficialmente di non voler realizzare, a seguito del quale si potrebbe pedonalizzare completamente il centro storico". Di Placido ha anche spiegato di avere ideato una formula di collaborazione tra pubblico e privato con "'Piacere, Cesena!', primo progetto di integrazione tra le offerte eno-gastronomiche, culturali, e di divertimento". Sicurezza: più parità tra Cesena e Forlì. "Cesena ha un problema sicurezza - sostiene Di Placido -, è diventata un crocevia del traffico di droga anche perché le Organizzazioni criminose si sono ormai stabilizzate da tempo nel nostro territorio. Occorre un riequilibrio delle forze dell'ordine tra Forlì e Cesena: le statistiche dicono che gli organici a Forlì sono sovradimensionati mentre a Cesena c'è un aumento maggiore dei reati". Sì alle "ronde". Non le definisce ‘ronde', ma Luigi Di Placido si dice "favorevole alla costituzione di associazioni di volontari che presidino il loro territorio, dotati di pettorine e cellulare per coadiuvare le forze dell'ordine nella segnalazione di fatti criminosi: non sono ronde né squadrismo, ma solo spirito civico". Regione Romagna. Sull'autonomia della Romagna come regione, Luigi Di Placido sostiene che "i cittadini si devono esprimere con un referendum". In ogni caso la Regione Romagna può andar bene, ma occorre "che questo non comporti costi aggiuntivi per i cittadini, eliminando quindi le Province e riducendo i costi dell'attuale ente Regione". E' necessario "uscire dai campanilismi e vedere tutto in un'ottica di territorio romagnolo e non di singole realtà". Università. Per Di Placido, "l'Università è ancora un compartimento stagno rispetto alla città e troppo spesso viene vista ancora come l'affitto in nero che si può far pagare ad uno studente". Bisogna quindi "fare un ulteriore passo avanti, investire sugli istituti di ricerca: proprio perché abbiamo delle eccellenze industriali in vari settori (wellness, logistica, agroalimentare) e poi perché nel nostro territorio i cervelli si formano ma non si fermano. Dobbiamo far sì che ciò che si è imparato nel nostro territorio venga applicato nel nostro territorio". Aeroporto di Forlì. Il Comune di Cesena partecipa in minima parte al capitale sociale di Seaf, la società di gestione dell'aeroporto di Forlì. "Il business plan che ci è stato presentato ha delle potenzialità - sostiene Di Placido -. O il Comune di Cesena ha il coraggio di starci dentro con tutti e due i piedi o non sarà mai l'aeroporto del territorio. Con un vettore interessante come Wind Jet, lo sviluppo del sistema cargo ed un'accentuazione dell'azione turistica, il "Ridolfi" potrebbe davvero diventare un servizio ulteriore per i nostri territori. Certo è, però, che il pubblico deve limitarsi a dare linee di indirizzo, l'operatività deve essere in mano a privati che sappiano fare questo mestiere".

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Mercato S.Severino: una giornata studentesca all'insegna dell'ambiente (sezione: Cultura)

( da "Salerno notizie" del 28-04-2009)

Argomenti: Cultura

Mercato S.Severino: una giornata studentesca all'insegna dell'ambiente Una giornata studentesca, quella organizzata oggi dall’Istituto “Virgilio” di Mercato S. Severino, all’insegna dell’ambiente. L’iniziativa, che prenderà il via in Piazza Portanova, si articolerà attraverso una fitta programmazione a carattere ludico, presso il campo di tennis, con tornei di calcetto ed altre attività sportive. Alle ore 19,00 la scaletta dei lavori prevede una conferenza sul tema:”Economia globalizzata e sviluppo ecocompatibile” che, in caso di avverse condizioni atmosferiche, avrà luogo presso il Centro Sociale “Marco Biagi”. Relatori: Michele Buonuomo –Presidente Legambiente Campania – Andrea D’Ambrosio – regista di Beautiful Cantri – Alessandro De Pascale – giornalista di Left – Lucio Ippolito – docente della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno – Carmine Napoli – rappresentante di Ingegneri senza frontiere dell’Università di Salerno – Luca Pucci – Assessore all’Ambiente del Comune di Nocera Inferiore – Giovanni Romano – Vice Sindaco di Mercato S. Severino. La giornata studentesca si concluderà con uno spettacolo di cabaret a cura di Enzo Fischetti. “Abbiamo patrocinato quest’iniziativa studentesca” – ha dichiarato Giuseppe Vitale – Assessore alle Politiche Culturali –“consapevoli dell’importanza di occasioni, che al di là dell’aspetto ludico, propongono riflessioni su temi di grande attualità quali la salvaguardia ambientale e l’equilibrato rapporto uomo-natura. L’Istituto “Virgilio”, attraverso i numerosi e validi progetti su cui lavora, riesce a stabilizzare un raccordo costante e costruttivo con le istituzioni presenti sul territorio e con la realtà locale”. 28/04/2009

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Libro: Madri Cattive - Una Riflessione s (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Libro: Madri Cattive - Una Riflessione su Bioetica e Gravidanza «Cos'è una "buona madre" e cosa una "cattiva"? Chi le definisce? "Buone madri" sono quelle che si comportano come viene loro richiesto dai padri o dalla società, o sono quelle che si comportano secondo una morale che tenga conto anche delle loro esperienze e del loro particolare e singolare vissuto?» Con la diffusione delle nuove tecniche riproduttive, il dibattito pubblico ha insistito molto sul tema della responsabilità nella riproduzione, e ha rimesso al centro, non a caso, la questione dell'aborto. Curiosamente però la riflessione non si è estesa al periodo della gravidanza. Come se, una volta che si sia concepito un figlio e si sia deciso di non abortire, le problematiche si esauriscano. Eppure, la gravidanza e il momento del parto presentano scelte rilevanti, soprattutto alla luce di quanto oggi si sa e si può fare. Madri cattive illumina proprio la scena più trascurata, quella della gravidanza, colmando una lacuna evidente sia in ambito specialistico, morale e bioetico, sia nell'opinione comune, cui non resta che inorridire, se mai, di fronte a episodi di bambini abbandonati o di infanticidio. A partire da una serie di casi eclatanti, il libro si interroga sul motivo di questo silenzio e sulle difficoltà di colmarlo con le categorie della riflessione filosofica tradizionale. Sulla base di alcuni sviluppi del pensiero femminista, Caterina Botti propone una rivisitazione dei concetti chiave della morale e della bioetica soggetto, autonomia, responsabilità e offre soluzioni costruttive ai problemi che si possono porre durante la gravidanza, dando alle donne incinte la possibilità di riconoscersi come soggetti e agenti morali a pieno titolo, senza sentirsi per questo «cattive madri». Tra i casi considerati ci sono: l'accompagnamento del parto, la medicalizzazione della gravidanza e l'imposizione di stili di vita specifici alle donne incinte; l'imposizione forzata del parto cesareo; il caso delle donne incinte tossicodipendenti sulle quali, negli Stati Uniti, si interviene con provvedimenti legali di varia natura; o delle donne in stato di morte cerebrale che vengono tenute in vita per far nascere il feto. Interrogarsi su questi casi, criticando la cancellazione della soggettività e della competenza morale delle donne, è anche un modo per sostenere una riflessione più ampia sulla morale e contribuire alla presa di coscienza e di parola delle donne su di sé e sul mondo. Caterina Botti insegna Etica delle donne all'Università di Roma La Sapienza e Bioetica filosofica all'Università di Siena. È autrice di diversi saggi e del volume Bioetica ed etica delle donne (Zadig 2000). Ha curato, con Fabrizio Ruffo, il volume Bioetica. Discipline a confronto (Ediesse 2002) e ha collaborato alla stesura del Dizionario di Bioetica, curato da Eugenio Lecaldano (Laterza 2002). Consiglio vivamente di leggere con attenzione questo libro " Madri Cattive", lo consiglio sia a uomini che donne. Ho il piacere di conoscere personalmente Caterina Botti in quanto ho già sostenuto con lei un esame di Etica delle Donne, ed anche quest'anno sto seguendo il suo corso, è una docente molto attenta a questo tipo di problematiche, soprattutto molto sensibile a far sì che la morale possa entrare nella vita di tutti i giorni rispettando le varie individualità di cui il patrimonio umano è composto. Dr. Laura Annarella PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 29 aprile 2009 in: Libri a Quattro Stelle Nuova coscienza Energia delle donne » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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"Galileo, l'uomo, le stelle" Omaggio dell'Università (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

CICLO CONFERENZE.DA MAGGIO A OTTOBRE "Galileo, l'uomo, le stelle" Omaggio dell'Università [FIRMA]GLORIA POZZO VERCELLI Rendere omaggio a Galileo, nell'anno internazionale dell'astronomia, con una serie di conferenze che affrontano i temi dell'universo con un approccio interdisciplinare, tra scienza e letteratura, filosofia e astronomia. L'iniziativa nasce, ed è la prima volta, dalla collaborazione tra i due atenei vercellesi. La II facoltà di Ingegneria del Politecnico e la facoltà di Lettere e filosofia dell'università del Piemonte Orientale hanno presentato ieri «Galileo, l'uomo, le stelle», ciclo di conferenze che da maggio a ottobre coinvolgerà tutti i ragazzi delle scuole superiori di Vercelli, e non solo. Un coinvolgimento sottolineato dall'immagine simbolo dell'iniziativa, realizzata dagli studenti del liceo artistico. Gli incontri, tutti alle 17, saranno ospitati di volta in volta dai due atenei. Si parte l'8 maggio con la direttrice dell'osservatorio astronomico di Torino Ester Antonucci e «Sole, stella madre e pianeta terra». Il 14 maggio Piero Galeotti, ordinario di Fisica sperimentale all'università di Torino e vicepresidente del planetario di Torino, affronterà la prima parte di «L'uomo e il cosmo: dal mondo chiuso agli universi infiniti»: seconda parte il 21 maggio. Il 29 maggio Simone Corbellini, ricercatore del politecnico, illustra «Le stelle dell'uomo: satelliti e lampi nella notte». Primo approccio umanistico quello del preside della Facoltà di Lettere e filosofia e ordinario di linguistica Giacomo Ferrari, che il 5 giugno con «Galileo Galilei: Contro il portar la toga», parlerà di un poemetto goliardico scritto da Galileo in risposta al granduca di Toscana, che proponeva agli accademici di portare la toga anche al di fuori dell'università. Il 12 giugno Ivano Dal Prete, ricercatore dell'università Avogadro, spiegherà «Gli strumenti della nuova scienza nell'età di Galileo»; il 19 giugno il docente di letteratura Giuseppe Zaccaria «La letteratura delle sfere celesti e del paesaggio lunare»; il 24 settembre Piero Bianucci, presidente del planetario di Torino, «L'evoluzione chimica dell'universo prima dell'evoluazione biologica»; il 2 ottobre Margherita Benzi, dell'universà Avogadro, «Galilei filosofo della scienza». E per concludere, riflessioni kantiane: il 9 ottobre Ugo Perone, ordinario di Filosofia morale, affronterà ««Il cielo stellato sopra di noi».

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"Adele" con le candidate (sezione: Cultura)

( da "Trentino" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

MEZZOLOMBARDO - OGGI "Adele" con le candidate MEZZOLOMBARDO. L'associazione Adele (associazione donne elettrici) organizza stasera alle 20.30 nella sala civica comunale un'incontro finalizzato al sostegno delle candidate donne nelle imminenti elezioni comunali. Intervengono all'incontro la presidente di Adele, Cristina Bertotti, il difensore civico Donata Borgonovo Re e Daria de Pretis, docente dell'università di Trento. Seguirà un dibattito. Mezzolombardo Cinema. Sabato 9 maggio, al cinema teatro San Pietro, il film biografico "Che, l'Argentino". Ore 21. (m.w.)

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Simest, investimenti per 410 milioni (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

ECONOMIA E FINANZA pag. 25 Simest, investimenti per 410 milioni IL PIANO ATTIVATI DODICI PROGETTI INTERNAZIONALI ROMA LA FIDUCIA di Simest nel made in Italy non conosce soste o ripensamenti. A riprova il Cda della finanziaria pubblico-privata ha appena approvato 12 nuovi progetti di internazionalizzazione. L'impegno finanziario diretto supera i 30 milioni di euro e attiverà investimenti per oltre 410 milioni di euro. Le 12 nuove iniziative si insedieranno in paesi dove gli apporti tecnologici e manageriali italiani valorizzeranno le tradizionali competenze locali: Cina, India, Giappone, Russia, Croazia, Cile, Tunisia, Emirati Arabi e Stati Uniti. I progetti riguardano settori trainanti dell'economia italiana dal meccanico, all'elettromeccanico, all'edilizia-costruzioni, all'imballaggio, all'agro-alimentare, al tessile di alta gamma, al gomma e plastica, all'agricolo. «La notevole vitalità delle nostre aziende ha spiegato Massimo D'Aiuto (a sinistra nella foto Prisma), ad di Simest si manifesta anche in questo momento. La dimostrazione è la loro propensione a investire in tutte le aree strategiche del mondo. Questo ovviamente è un segnale positivo che ci fa guardare con ottimismo al futuro e ci porta a sostenere ancora una volta la forza del made in Italy che, non a caso, è apprezzato in tutto il mondo». Nuccio Natoli

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Test di medicina rubati Impiegato condannato a 3 anni (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

BREVI pag. 19 Test di medicina rubati Impiegato condannato a 3 anni UNIVERSITÀ DI CATANZARO CATANZARO Tre anni di reclusione, l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, e il risarcimento di 25mila euro all'Università Magna Graecia di Catanzaro. È questa la condanna inflitta ieri a Walter Mancuso, 40 anni, catanzarese impiegato come addetto alla manutenzione delle aule di Medicina dell'Ateneo calabrese, coinvolto nell'inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l'ammissione a facoltà a numero chiuso, in cui, di recente, sono rimasti coinvolti anche il rettore, Francesco Saverio Costanzo, e alcuni docenti. La sentenza è stata emessa dal giudice dell'udienza preliminare Antonio Rizzuti, al termine del giudizio abbreviato. Mancuso è agli arresti domiciliari.

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memoria, incontro dell'università popolare (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Oggi al teatro Solvay Memoria, incontro dell'Università Popolare ROSIGNANO. Hanno assistito più di 60 persone agli incontri sulle tecniche di memoria che si sono tenuti gli scorsi mercoledì. Per questo motivo l'Università Popolare ripropone un altro incontro, l' ultimo prima del corso, per oggi pomeriggio sempre alle ore 18 presso la sede di via Solvay 20, teatro Solvay. L'incontro è gratuito e la durata è di un'ora e mezzo. Sono intervenute persone di tutte le età e professioni. Durante la presentazione sono stati mostrati esercizi incredibili - spiegano gli organizzatori -: «una ragazza ha memorizzato 20 parole dettate dal pubblico stando ad occhi chiusi e le ha sapute ripetere tutte, e la dott. Mara Bonucci, che sarà la docente del corso, ha mostrato i risultati che si possono ottenere nello studio (lei stessa si è laureata con il massimo dei voti grazie a questi metodi preparando gli esami in pochissimo tempo)». E poi è stato divertente sottoporre il pubblico ad un simpatico test di memorizzazione. Preferibile prenotare, tel. 328/4015820.

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in un libro l'esperienza politica di marino lupi (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Diario di 5 anni intensi In un libro l'esperienza politica di Marino Lupi FUCECCHIO. Non capita di frequente che un consigliere comunale racconti la sua esperienza in una sorta di diario, caratterizzato dai suoi interventi, in gran parte, nel massimo consesso cittadino. Lo ha fatto Marino Lupi, medico di famiglia, dal 2004 consigliere comunale e, dal febbraio 2008, segretario del Partito democratico a Fucecchio. Titolo "Diario di un'esperienza politica" (Ilmiolibro.it, pagg. 200, s.i.p.). Lupi racconta che la sua esperienza politica inizia il 25 aprile 2004. E' il giorno in cui l'allora sindaco Florio Talini gli chiede se può essere interessato a fare il consigliere comunale. La richiesta lo sorprende. «Quella di partecipare alla vita politica del mio paese era una cosa a cui avevo pensato anche altre volte. Il mio interesse e la mia passione erano sicuramente in crescita ma mai, fino a quel momento, avrei pensato a questa opportunità». E a cinque anni di distanza ringrazia chi gli ha dato questa opportunità, che lo appassiona e lo fa stare maggiormente vicino alla gente e alla sua città. Il libro è dedicato a suo padre Giampiero, innamorato dei libri, grande lettore, e a Florio Talini, il sindaco scomparso da qualche anno. Nella presentazione, Roberto Vezzosi, direttore generale del Comune di Fucecchio, narra come una conoscenza antica si sia trasformata in amicizia: «L'abitazione di Giampiero Lupi, in via Machiavelli, meglio nota come il Poggetto, era proprio davanti alla mia, quando ero ancora un ragazzo. Suo figlio Marino è nato in via Lamarmora, più esattamente al Roccone, nei pressi della "pompino" dell'acqua, particolarmente fresca, a cui mia madre mi mandava, in estate, per riempirne una bottiglia per il pranzo. Si potrebbe pensare che lo conosco dalla nascita. Formalmente è così. Nella sostanza, invece, la conoscenza vera è molto più recente». Risale all'inizio del nuovo secolo, quando il sindaco Florio Talini chiede a Vezzosi «di verificare quale risposta avremmo potuto dare ai bisogni delle famiglie con ragazzi autistici». Vezzosi fa una ricerca sulle pubblicazioni scientifiche nazionali e internazionali e capisce che le dimensioni sociali di questa patologia sono elevate, superiori a quanto aveva creduto fino a quel momento. A questo punto l'incontro con Marino Lupi è inevitabile. Perché ha un figlio «affetto da quei disturbi della comunicazione che vanno sotto il nome di autismo». Da questo incontro sono nati «un confronto e un lavoro comune che hanno dato origine a una bella amicizia». Nelle elezioni del 12 giugno 2004, Marino Lupi ottiene un successo imprevisto. Risulta il più votato degli eletti (155 preferenze) e ciò lo fa diventare il consigliere anziano, colui che deve presiedere il primo consiglio comunale. E il "diario" s'apre proprio con l'intervento fatto nella seduta del consiglio comunale del 5 luglio 2004, cui ne seguono una cinquantina non tutti fatti in consiglio comunale. R.C.

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ecco cosa prevede la convenzione (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

I PUNTI DEL PROTOCOLLO Ecco cosa prevede la convenzione PONTEDERA. Il corso di laurea in scienze infermieristiche è possibile per la collaborazione tra Università e Regione ed ha l'obiettivo di soddisfare le esigenze del sistema sanitario nazionale connesse alla formazione del personale che lavora nella sanità. I protocolli prevedono attività funzionali alle esigenze di didattica e di ricerca dei corsi di studio della facoltà di medicina e chirurgia. La Regione Toscana esercita, nell'ambito delle indicazioni generali del Ministero della salute e del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca, compiti di indirizzo, programmazione e coordinamento in ordine al processo di definizione del fabbisogno di personale sanitario. L'Asl assicura i corsi senza oneri a carico dell'Università di Pisa, la disponibilità di strutture di supporto (spazi didattici, biblioteca, atrezzature, materiale didattico), la disponibilità di servizi generali diagnostici che consentano lo svolgimento delle attività qualitative e quantitative di addestramento professionalizzante. Oltre alle strutture assistenziali tali da consentire allo studente lo svolgimento di tutte le attività richieste dagli standard formativi. L'Università di Pisa (facoltà di medicina e chirurgia) assicura che il coordinamento organizzativo/gestionale delle attività formative del corso di laurea sia affidato ad un docente individuato dalla facoltà che assumerà la gestione di un programma infra o interdipartimentale finalizzato all'integrazione delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca. Spetta all'Università anche la copertura degli insegnamenti previsti per il corso di laurea decentrato, mediante l'affidamento di incarichi al personale universitario e, per i dirigenti del servizio sanitario che collaborano al corso di laurea, mediante le forme previste dalla normativa universitaria, senza oneri per l'Università e sempre nel rispetto dei requisiti minimi fissati dal Ministero dell'istruzione università e ricerca.

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Sì a bilancio e fusione Ora insorge il perito (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO pag. 6 Sì a bilancio e fusione Ora insorge il perito La società Deloitte parla di «criticità e incertezze» TORINO CI STA ancora pensando. Scioglierà la riserva domani. Reggio, Parma e Piacenza ovvero Enia ieri hanno detto sì, all'unanimità, alla fusione per incorporazione nella multiutility ligure-piemontese. Ma sono giornate difficili. Mentre il sindaco di Bologna Sergio Cofferati (targato Hera) giudica la trattativa di casa nostra «in grande sofferenza» e volta definitivamente le spalle al nuovo soggetto per guardare a Roma, la società di revisione Deloitte (esperto comune di Iride ed Enia) solleva inquietanti interrogativi circa la partecipazione in Delmi e le spine fiscali della multiutility torinese. «Il matrimonio Iride-Enia è ormai politicamente una farsa», è il commento del capogruppo leghista Giacomo Giovannini. «E' stata approvata la delibera a Genova ma non è chiaro se con uno Statuto diverso rispetto a quello approvato dai Comuni emiliani»: insomma, si rischia di tornare a votare. MA PARTIAMO da principio. Dalla gioia del presidente Andrea Allodi per il sì di casa nostra: «La nuova società nella gestione dei servizi idrici e dei rifiuti ha ricordato sarà complessivamente la seconda multiutility in Italia (3,6miliardi di fatturato e 151 milioni di utile netto)». L'ASSEMBLEA, cui ha partecipato il sindaco Delrio, ha anche approvato il bilancio 2008: i ricavi consolidati si attestano a 1.377 milioni (+ 14%), l'ebitda a 175,3 milioni (+10,3%), il risultato netto del gruppo è di 35,1 milioni (+28%). L'assemblea ha anche approvato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,357 euro per azione (+78,5% rispetto al 2007), pari a un monte complessivo di circa 37,8 milioni. Verrà posto in pagamento il 25 giugno prossimo. NUBI. E' la società di revisione Deloitte, il perito incaricato di valutare la congruità del rapporto di cambio delle azioni Iride ed Enia e di valutare il progetto di fusione, a tirare una secchiata d'acqua gelida. Nella sua relazione di «criticità, incertezze, e limiti specifici» suscettibili di incidere anche sulla nuova società. Nel documento, pubblicato sul sito di Enia, la società mette in guardia sulla compartecipazione in Delmi di Enia e sulla moratoria fiscale per Iride. Temi su cui il sindaco Graziano Delrio ha sempre escluso nei mesi scorsi l'eventualità che potessero insorgere problemi. Deloitte lamenta di aver potuto prendere visione dei documenti in ritardo: «Le numerose limitazioni richiamate non ci hanno permesso di completare il lavoro finalizzato alla verifica della congruità del rapporto di cambio con riferimento alla data odierna», cioé il 28 marzo. E ancora: «Parte della documentazione ci è stata fornita solo nei giorni immediatamente precedenti l'ultima data utile per il deposito della presente relazione e, in alcuni casi, solo in forma di bozza». Sul metodo quindi, conclude la società, «le limitazioni, le incertezze e assunzioni da noi indicate, devono essere particolarmente considerate dai lettori della relazione stessa». Il rischio principale? Enia, socia in Delmi, ora «potrebbe essere obbligata a cedere la propria partecipazione (ad A2A) a prezzi e condizioni predeterminati», e cioé svantaggiose. «CITTÀ ATTIVA», dove opera l'ex ad Uris Cantarelli, spara ad alzo zero. Sul controllo pubblico: «Non è più garantito: i Comuni e Fsu (la partecipata di Genova e Torino) possono trasferire da subito in una società mista pubblico/privata, le proprie azioni». Sul presunti debiti fiscali (per 170 milioni) di Torino: «Deloitte riferisce che eventuali sviluppi del problema in termini difformi da quelli considerati dagli amministratori potrebbero determinare effetti significativi sul rapporto di cambio». Poi i dubbi, ribaditi da Deloitte, sulla probabile svendita della quota posseduta in Delmi. Città attiva coglie un altro aspetto: il bilancio è stato presentato il 27 marzo, la relazione è stata presentata il 28. Un giorno solo per stilare la relazione. Poco. a.fio. Image: 20090429/foto/8026.jpg

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i career days ai tempi della crisi - luca de vito (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XV - Milano I Career days ai tempi della crisi Meno 25 % alla giornata Synesis, un terzo in meno in Bocconi: cala il numero delle aziende che partecipano agli incontri con i laureati per selezionare subito i migliori Guido Corbetta (Bocconi): "Il rischio è che peggiorino le prime retribuzioni offerte" Scarabottolo (Cilea): "Ci sono settori a prova di congiuntura, la sanità assorbe moltissimo" LUCA DE VITO Gli studenti che nei prossimi mesi escono dalle università con la laurea in mano e freschi di studi si trovano a subire per primi le conseguenze della congiuntura economica: taglio delle assunzioni, tirocini a oltranza e una crescente sensazione di precarietà. Gli atenei milanesi fino a oggi si sono sempre difesi in termini di placement (54,3 per cento di laureati triennali assunti contro il 44 per cento della media nazionale e 86,8 per cento contro l´82,5 nazionale per le specialistiche), tuttavia quest´anno segnali preoccupanti non mancano neanche qui. Un indicatore preoccupante sono le partecipazioni ai career day, gli incontri periodici tra studenti e aziende pensati per far incontrare domanda e offerta: a quello del Synesis Career Service, organizzato per il prossimo 14 maggio in via Monte Rosa 91 a Milano, le aziende che si presenteranno per conoscere i neolaureati saranno circa il 25 per cento in meno rispetto allo scorso anno. «A fronte di una partecipazione media intorno ai 6mila studenti - spiega Rosanna Paiano, una delle organizzatrici - quest´anno le aziende saranno circa sessanta rispetto alle ottanta dello scorso anno». E anche in Bocconi le aziende che ieri hanno partecipato al Bocconi&Jobs di quest´anno sono state 66, mentre erano state 90 nello scorso anno. Le nubi della crisi quindi si affacciano anche sul mondo universitario. «Bisogna comunque evitare di drammatizzare - invita Guido Corbetta, prorettore della Bocconi e docente di strategia aziendale -. è ovvio che il momento è difficile, ma proprio in situazioni di crisi ci potrebbe essere interesse da parte delle aziende a premiare giovani bravi e ben preparati». Il vero problema, secondo Corbetta, riguarda piuttosto le retribuzioni: «I giovani che escono dalle università oggi sono mal pagati e spesso sono vittima di un ciclo di stage e contratti a termine. Come ha dichiarato recentemente anche il rettore del Politecnico Giulio Ballio, sarebbe importante che i nostri giovani fossero meglio retribuiti». I dati più recenti disponibili sulle assunzioni dei neolaureati riguardano l´anno solare 2006 e fotografano quindi la situazione prima della ventata di recessione: secondo uno studio condotto dal consorzio inter-universitario Cilea (rapporto Stella), alla Statale nei 15 mesi dopo il conseguimento della laurea triennale uno studente su due (51,6 per cento) è entrato nel mondo del lavoro, mentre il resto perlopiù ha continuato a studiare (38,6 per cento). Stesso discorso per Bicocca (56,7) e IULM (60,1), mentre in Cattolica la percentuale è più alta (78,1). Le cose migliorano per tutti gli atenei quando si arriva a parlare di lauree magistrali, ovvero specialistiche, dove i numeri crescono: il 92,7 per cento dei laureati magistrali al Politecnico trova lavoro, mentre soltanto il 4 per cento rimane a spasso. SEGUE A PAGINA XIV

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Cna, al voto quattromila tra estetiste e artigiani (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA pag. 10 Cna, al voto quattromila tra estetiste e artigiani SI RINNOVANO LE CARICHE ELETTIVE. ALLE 21.30 CONVEGNO SULLA CRISI ARTIGIANI, estetisti e altri ancora scelgono oggi i loro rappresentanti all'interno della Cna: si vota ogni quattro anni per il rinnovo degli organi elettivi. Una scelta che riguarda quattromila attività artigiane nella provincia di Modena e che stasera dalle 19 in poi, alla sede Cna di via Malavolti 27, toccherà a quattro unioni di categoria. Tra queste l'artigianato artistico, i servizi alla comunità' (comprese le lavanderie) e salute e benessere' (parrucchieri, estetisti, comparto sanitario). Sarà anche l'occasione per fare il punto sui mercati, alla luce della crisi. Alle 21.30, infatti, nella sala Arcelli della sede provinciale, ci sarà il convegno intitolato I nuovi scenari nel rapporto con il cliente', durante il quale Tino Ferrari, consulente aziendale e docente di comunicazione d'impresa presso l'Università di Bologna racconterà come sta cambiando l'approccio con i consumatori.

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LA NECESSITA' dell'istituzione del vigile di quartiere, d... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

CARPI pag. 13 LA NECESSITA' dell'istituzione del vigile di quartiere, d... LA NECESSITA' dell'istituzione del vigile di quartiere, della presenza diurna e notturna di pattuglie di vigili urbani in aggiunta a quelle di polizia e carabinieri, di una maggiore illuminazione di piazza Martiri per scoraggiare malintenzionati e vandali, un maggiore coordinamento nella attività della Unione Terre d'Argine che ora appare come un doppione' della attività dell'ente comunale. E ancora, la soluzione dell'annoso problema della viabilità specie con Modena insieme a quello della mancanza di parcheggi specie nella zona a nord della città, facilitare l'installazione dei dehors dei caffè sotto i portici del centro e indurre i proprietari degli immobili sovrastanti i fatiscenti portici cittadini ad abbellirli anche con aiuti pubblici. Questi sono stati alcuni degli argomenti sottoposti all'attenzione del candidato sindaco del Pd, l'uscente Enrico Campedelli, nel corso del faccia a faccia con una sessantina di associati ad Ascom-Confcommercio di Carpi. ALTRI ARGOMENTI delicati e di grande attualità sollevati nella discussione sono stati quelli relativi alla necessità di un maggiore controllo comunale sulla attività del farmers market di via Alghisi, alla mancata autorizzazione all'apertura dei negozi il 25 aprile, all'ipotesi di aprire al parcheggio a fasce orarie piazzale Re Astolfo, la costituzione del Consorzio pubblico-privato ConCarpi per la gestione e l'effettuazione delle iniziative promozionali in centro cittadino. Erano presenti all'incontro il presidente e il vice presidente provinciali Carlo Galassi e Amedeo Faenza, il direttore Claudio Furini, il presidente carpigiano Giorgio Vecchi col direttore Massimo Fontanarosa. Numerose le domande dei commercianti e degli imprenditori di Ascom, Luca Belloni, Franco Bega, Mauro Ganzerla, Rita Frigieri, Bruna Lami, Tommaso Leone, Carlo Rossini, cui il sindaco ha dato risposte per lo più convincenti, tolto quelle sulla mancanza di parcheggi, che resta uno dei nodi insoluti della città, insieme a quello della viabilità esterna. c. p.

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La contrattazione si studia all'università (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: JOB 24 data: 2009-04-29 - pag: 27 autore: A Latina un seminario della facoltà di Economia gestito da Confindustria e confederali La contrattazione si studia all'università Antonietta Demurtas Il tavolo negoziale con il sindacato si fa sui banchi di scuola. Per la prima volta Confindustria Latina e sindacati salgono in cattedra per spiegare agli studenti della facoltà di Economia dell'università Sapienza sede di Latina, come avviene una contrattazione sindacale, ma soprattutto quali sono le componenti emotive che determinano e influenzano l'esito dell'incontro. In questo momento di crisi economica il tavolo negoziale con il sindacato può infatti diventare un ring. E così per evitare che ci siano vincitori da una parte e vinti dall'altra, si dovrebbe imparare a gestire, ancor di più, oltre ai tradizionali aspetti della contrattazione, delle tecniche e degli aspetti giuridici legali, le emozioni e gli elementi caratteriali che ruotano attorno al tavolo delle trattative. Per imparare queste dinamiche l'università offre agli studenti iscritti al corso di diritto del lavoro la possibilità di seguire un seminario che avrà come docenti particolari gli esponenti di Confindustria Latina e i sindacati confederali. Ai partecipanti del seminario sarà inoltre riconosciuto per la prima volta ed è questa la novità più importante - un credito formativo. Il 4 e 14 maggio dalle ore 9 alle 14, «si cercherà di trasmettere ai ragazzi - spiegano da Confindustria - la complessità del ruolo del negoziatore nell'ambito delle relazioni sindacali». E se l'obiettivo nelle relazioni è sempre e comunque l'accordo sindacale, per raggiungerlo sarà illustrato agli studenti il mondo " reale" delle relazioni industriali e delle trattative sindacali dagli attori principali. Come? Sarà simulata una negoziazione sindacale dove gli attori saranno gli stessi studenti; poi, verranno ripercorsi i momenti salienti della trattativa simulata attraverso una proiezione, per riconoscere i tratti specifici,sia sotto l'aspetto emotivo che negoziale, del confronto. Fine del seminario sarà, infatti, evidenziare quali aspetti caratteriali dovrebbe avere il negoziatore sindacale: il controllo emotivo, la capacità di comunicazione, il saper gestire i conflitti, il saper controllare la propria aggressività e le proprie emozioni riconoscendo quelle altrui. Insomma un ruolo complesso e diversificato che gli studenti, possibili futuri direttori del personale o sindacalisti, spesso non conoscono. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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La ricerca resta nel cassetto (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Est sezione: EST data: 2009-04-29 - pag: 10 autore: Innovazione. A Padova solo il 10% dei progetti applicati si trasforma in brevetto La ricerca resta nel cassetto L'Ateneo: «Ancora troppi ostacoli nel rapporto con le imprese» PADOVA Marco De Alberti Tutte le strade della ricerca portano al brevetto. Ma poche aziende venete le percorrono. Infatti solo il 10% dei progetti di ricerca applicata sviluppati dall'Università di Padova si trasforma in un brevetto sfruttabile industrialmente. Se pur distanti dalle performance delle altre università europee e americane dove si producono centinaia di brevetti all'anno, Padova ha cominciato a muoversi in questo ambito, come conferma Andrea Berti, direttore dell'Area trasferimento tecnologico: «Negli ultimi otto anni abbiamo registrato circa 70 invenzioni; nei precedenti 750 anni l'Università aveva prodotto la miseria di nove brevetti ». è in atto un cambiamento di atteggiamento del mondo accademico nei confronti delle imprese, ma ci sono ancora ostacoli: «Vi è innanzitutto un problema culturale – spiega Berti – Molti docenti fanno ricerca in ambiti di loro interesse specifico, ma che hanno una limitata o nessuna ricaduta nell'ambito economico. Le cose funzionano dove i docenti hanno già un contatto con il mondo delle imprese in qualità di consulenti, come ad esempio avviene per il dipartimento di Ingegneria, che è l'area più prolifica in termini di bre-vetti, assieme a Chimica» (si veda grafico in pagina). Ma spesso manca anche l'interesse, la spinta da parte del mondo delle aziende: «Qui nel Veneto le aziende e le Pmi in particolare non sono abituate ai rapporti con il mondo accademico. In altre parti d'Italia le cose vanno diversamente. Ad esempio, fuori delle porta del Politecnico di Milano c'è la fila per partecipare ai progetti di ricerca o per sfruttare i brevetti » afferma convinto Berti. Ci sono circa 40 brevetti di elevato valore scientifico prodotti dall'ateneo patavino che attendono di essere sfruttati: «Dal metodo brevettato per abbattere i composti di cromo dalle acque reflue fino alla recentissima scoperta in campo oncologico di un gene ( P63, ndr) la cui presenza è fondamentale per proteggere le cellule tumorali dal processo di metastasi. Si tratta di scoperte pubblicate sulle più autorevoli riviste internazionali e che hanno un enorme potenziale applicativo per le aziende » assicura Berti. L'acquisto del brevetto già depositato è solo uno dei molteplici modi con cui le aziende possono sfruttare il potenziale di conoscenza prodotto dall'Università.Ancora Berti: «Ad esempio si possono "affittare" competenze, laboratori o strumenti scientifici. Risorse che possono essere reperite attraverso il database online UNI2B (on line www.uni2b. it) oppure si può inserire un nostro ricercatore all'interno dell'azienda per un progetto a tempo». Ma la strada più proficua per le aziende è inserirsi in un nuovo progetto di ricerca. Spiega Berti: «Ci sono molti progetti co-finanziati dalla Comunità Europea, dal Ministero dell'università e riocerca o dalla Regione, in cui le aziende possono partecipare come partner. O meglio ancora è l'azienda stessa che può avviare un progetto di ricerca in collaborazione con l'Università finalizzato alla realizzazione di un brevetto che –a quel punto –rimane di suo esclusivo utilizzo». Sono proprio i contratti di ricerca privati quelli che stanno prendendo maggiormente piede: «è la ricerca più finalizzata che produce i maggiori risultati per le aziende. Anche perché in diverse circostanze si può beneficiare di contributi pubblici e comunque i costi del progetto sono normalmente abbordabili anche per le Pmi. Ormai qui a Padova in alcune aree tecnico-scientifiche come Ingegneria e Fisica rappresentano il 50% del totale dei progetti di ricerca» conclude Berti. www.unipd.it/imprese www.uni2b.it © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cresce l'asse Trento-Canada (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Est sezione: EST data: 2009-04-29 - pag: 14 autore: R&S. Dopo l'intesa del 2007, tre nuovi accordi con British Columbia e Ontario Cresce l'asse Trento-Canada Oltre al settore legno spazio anche a nanotecnologie e fotonica Rudy Gaddo La Provincia di Trento ed alcune Province canadesi rafforzano la propria collaborazione scientifica e tecnologica, allargandosi dalla ricerca di soluzioni innovative nel settore legno a studi nel campo delle nanotecnologie e della nanofotonica. Merito di tre nuovi accordi di collaborazione firmati questo mese tra Università e Centri di ricerca trentini e canadesi, che danno seguito al protocollo di intesa sottoscritto dalle Province di Trento e della British Columbia a fine 2007, «consolidando – spiega Raffaele Farella, dirigente provinciale con incarico speciale per l'internazionalizzazione – un modello di collaborazione scientifica da riproporre non solo tra sistemi locali, ma a livello nazionale ». Uno degli accordi – quello siglato in materia di edilizia sostenibile e delle energie rinnovabili dall'Istituto di San Michele all'Adige,dal dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell'ateno trentino, dall'Università della British Columbia e dal Centro FPInnovations di Vancouver – riguarda l'avvio di due progetti di ricerca già cofinanziati dalle due province con 1,364 milioni di euro. «Un primo progetto è mirato alla valorizzazione di legno di qualità medio-bassa (come la resa di segagione, ndr) in produzioni ad alto valore aggiunto nel campo dell'edilizia. L'altro progetto,invece,tenterà di trovare soluzioni per combinare l'utilizzo del legno con materiali più tradizionali, come l'acciaio, nella realizzazione di costruzioni ad uso non residenziale ».Chiaro l'intento di offrire la possibilità di allargare i mercati di sbocco alle numerose imprese che, sia in Trentino, sia in Canada, producono legname. «La proprietà intellettuale dei risultati della ricerca – precisa il dirigente di piazza Dante – sarà equamente divisa tra i soggetti coinvolti ». «L'aspetto interessante – aggiunge Carla Locatelli, prorettore dell'ateneo di Trento per i rapporti internazionali – sta nell'approccio multidisciplinare di questa collaborazione». La delegazione canadese guidata dall'ambasciatore Alex Himelfarb, insomma, non è stata in visita a Trento solo per parlare di legno. «L'università – puntualizza Locatelli – ha siglato con la McMaster University di Hamilton, nell'Ontario, un'intesa che spazia dallo scambio di docenti, dottorandi e studenti allo sviluppo di attività di ricerca congiunte nelle nanotecnologie e nella nanofotonica ». I progetti di ricerca, non ancora definiti né finanziati, potrebbero spaziare dagli studi sul sincrotrone alla ricerca di tecnologie innovative nell'illuminazione. Da chiarire anche le potenzialità della collaborazione sancita tra McMaster University e Centro Ricerche Fiat di Trento volta alla cooperazione sulla ricerca e innovazione tecnologica nel settore automobilistico. «In questo caso – sintetizza Farella – ha prevalso l'interesse canadese alla creazione di un nuovo centro di ricerca sull'automotive, per il cui sviluppo potranno rivelarsi fondamentali le competenze maturate da Crf e riconosciute ormai a livello internazionale ». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Primi fondi ai poli d'innovazione (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Ovest sezione: ECONOMIA e IMPRESE Piemonte data: 2009-04-29 - pag: 10 autore: Ricerca. Dalla Giunta Bresso tranche da 1,8 milioni per il funzionamento dei soggetti gestori Primi fondi ai poli d'innovazione Entro l'anno la ripartizione totale - Bairati: «Così si va oltre i distretti» TORINO Marco Ferrando Con un primo stanziamento regionale da 150mila euro per ognuno dei 12 soggetti gestori entrano nella fase operativa i poli dell'innovazione piemontesi. Le delibere con l'assegnazione delle risorse sono state firmate nei giorni scorsi, e di fatto rappresentano la prima tranche dei 750mila euro totali che la Regione intende attribuire a chi dovrà coordinare le attività di ricerca e fornire i servizi utili al trasferimento tecnologico tra laboratori e imprese nell'ambito dei poli. In particolare, ai soggetti gestori – un variegato mix nel quale figurano parchi tecnologici regionali, alcune società di servizi collegati alla rete confindustriale (è il caso della torinese Centro servizi industrie, o della vercellese Gesin), Torino wireless, consorzi come Proplast ad Alessandria e Friendchem a Novara – faranno capo alcuni servizi come la gestione della proprietà intellettuale e il sostegno alle start up, ma anche la realizzazione di studi di prefattibilità e la predisposizione di progetti di ricerca e sviluppo. Le risorse Per la parte più consistente delle risorse, i 54 milioni (probabilmente destinati a crescere) destinati a finanziare le attività di ricerca, la partita inizia adesso: «Nei prossimi mesi – spiegano dalla cabina di regia Regione- Finpiemonte Spa – ogni soggetto gestore presenterà il proprio piano dettagliato, con i diversi progetti di ricerca che si intendono portare avanti». Proprio sulla base di questa documentazione verrà stabilito un "budget virtuale", rivedibile di anno in anno e che «sarà erogato progressivamente, al raggiungimento dei diversi obiettivi». Un percorso lungo e articolato, dunque, che si chiuderà non prima del 2013, in concomitanza con il periodo di programmazione dei Fondi strutturali 2007/2013. Gli obiettivi «Attraverso i poli ci auguriamo di stimolare lo sviluppo delle attività di ricerca e di innovazione delle imprese, valorizzando al massimo le potenzialità presenti, favorendo i processi di internazionalizzazione delle imprese e incrementando l'attrazione di investimenti produttivi, anche stranieri, sul nostro territorio», ricorda l'assessore regionale alla Ricerca, Andrea Bairati. Lo stesso Bairati venerdì scorso a Torino ha incontrato i rappresentanti dei soggetti gestori, ai quali ha ricordato che «rispetto al modello del distretto, ormai in parte superato, il polo prevede che l'elemento aggregatore non sia più semplicemente l'appartenenza a un solo settore, ma l'applicazione finale ».Un elemento,quest'ultimo, che sta coagulando l'interesse di piccole imprese e grandi multinazionali, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici. Gli enti coinvolti Per ora il numero totale delle imprese aggregate ai poli sfiora le 700 unità, con una forte variabilità numerica: si va da un minimo di 21 del polo della chimica sostenibile a un massimo di oltre 200 per il polo agroalimentare. La percentuale media di piccole e medie imprese è del 61%, mentre le grandi rappresentano circa il 16 per cento. Tra queste ultime, in particolare, figurano nomi di assoluto rilievo come Pirelli Ambiente, Ferrero, Olivetti, Telecom Italia, Bracco Imaging, Mossi & Ghisolfi, Loro Piana, Zegna. «L'operazione ci consente di agire su un bacino che attualmente comprende oltre 50 mila posti di lavoro – aggiunge ancora Bairati –.è un segnale importante in un momento di crisi dalle numerose incognite. Auspichiamo che i poli siano un motore di ripresa per il tessuto industriale del nostro territorio, e in questa direzione, la risposta positiva delle imprese è senza dubbio un dato incoraggiante». © RIPRODUZIONE RISERVATA www.regione.piemonte.it/ innovazione/

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Stagione d'oro sull'Appennino (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Centro-Nord sezione: IN PRIMO PIANO Confidi in calo data: 2009-04-29 - pag: 4 autore: Stagione d'oro sull'Appennino Nelle principali località tosco-emiliane il business è cresciuto a due cifre PAGINA A CURA DI Giovanna Mezzana Iventi della crisi non soffiano sulle piste da sci dell'Appennino. Sul versante tosco- emiliano, in particolare, la stagione 2008-2009 della neve si chiude con un incremento del giro d'affari a due cifre. Vincente- secondo gli operatori dell'area - è stata la stagione metereologica ma anche la scelta di alternare offerte a prezzo pieno con servizi e pacchetti-soggiorno low-cost. Punta di diamante dell'offerta emiliano- romagnola sono le Valli del monte Cimone, sul versante modenese dell'Appennino, 52 km di piste (l'80 per cento con innevamento artificiale), 23 impianti di risalita, 2 seggiovie. All'interno del quadrilatero Bologna-Modena-FirenzeLucca, il Cimone gode di una posizione strategica. Rispetto allo scorso anno, si calcola un incremento del 18 per cento del fatturato netto del comprensorio: solo il business relativo agli skipass ha superato quota 6 milioni e 500mila euro, con un incremento medio del 7 per cento. «Stimiamo un indotto di circa 50 milioni per l'intero comprensorio: il risultato è straordinario - valuta Daniele Sargenti, presidente del consorzio Valli del Cimone, aggregato pubblico-privato al servizio del sistema turistico locale- . Motivo del successo, l'aver anticipato la crisi con una politica gestionale inaugurata due anni fa calmierando i prezzi». Tremila (per quasi 6mila presenze) sono i week-end promozionali venduti dal consorzio. «La stagione è andata bene anche nelle altre località sciistiche della regione », aggiunge Sargenti, in qualità anche di presidente di Emilia-Romagna Snow, club di prodotto promosso dai tre maggiori comprensori sciistici (oltre al Cimone, Corno alle Scalee Cerreto Laghi). Soddisfacenti i risultati per il Corno, che archivia i problemi gestionali dello scorso inverno, quando gli impianti furono aperti solo a metà gennaio. Buona la tenuta della montagna di Reggio: Cerreto ha contato su di un positivo avvio di stagione, a cui è seguita una stabilizzazione dei flussi turistici. Soddisfatto anche chi opera in Toscana, dove nell'ultimo decennio sono stati complessivamente investiti 40 milioni di euro: così sono state potenziate le strutture dell'Abetone (sulla montagna pistoiese), costruite la funivia di Doganaccia (a Cutigliano di Pistoia), e la sciovia di Casone di Profecchia (nel Lucchese), ammodernati gli impianti dell'Amiata. All'Abetone, stazione toscana principe con 50 km di pista e 22 impianti di risalita (di oltre 25mila persone la portata oraria complessiva), il Consorzio Abetone Multipass, che riunisce i gestori delle strutture di risalita, calcola un incremento del 26,4% degli incassi da skipass: erano stati pari a 4 milioni e 398mila nel 2007/ 2008,sono 5milioni e 561mila quest'anno. I "primi ingressi" (le volte in cui lo sciatore utilizza l'impianto per effettuare anche una sola pista) sono aumentati del 18%: da 334mila ingressi della stagione scorsa a 393mila dell'inverno 2008/2009. Il movimento genera un indotto turistico che vale intorno ai 50 milioni di euro. «La neve caduta prima delle ferie natalizie ha fatto partire bene la stagione: ottimo, il livello raggiunto - commenta Andrea Formento, presidente di Anef Toscana (l'associazione nazionale degli esercenti funiviari)-. Significativi i risultati della vendita di biglietti gratuiti, o ridotti per fascia d'età dei bambini: grazie anche all'accordo con la Regione che ci ha erogato contributi finalizzati al contenimento dei prezzi». Andamento discreto per la località umbra di Forca Canapine: «Nonostante la crisi - commenta Antonio Fortuna di Nordica 2, società privata che gestisce gli impianti non abbiamo patito gli effetti del calo generalizzato dei consumi». © RIPRODUZIONE RISERVATA +18% I ricavi per il Cimone. Dagli hotel agli impianti di risalita impatto positivo per l'area 5,5 milioni Skipass all'Abetone. Gli incassi dell'ultima stagione sono aumentati del 26% Comprensorio del Cimone. Una veduta del Passo del Lupo crocevia degli impianti di risalita

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I cervelli tornano in Riviera (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cervelli

Nord-Ovest sezione: ECONOMIA e IMPRESE Liguria data: 2009-04-29 - pag: 17 autore: Ricerca. Al vaglio proposta di legge per attrarre i laureati specializzati fuori regione I «cervelli» tornano in Riviera Le imprese: più impegno sull'orientamento dei giovani GENOVA Angelica Giambelluca A Genova sta accadendo un fenomeno dai contorni ancora incerti, ma preoccupanti: da una parte i giovani laureati, soprattutto ingegneri, tentano la fortuna all'estero convinti che in città, e in Italia, per loro non ci sia spazio, dall'altra le aziende genovesi, soprattutto quelle high- tech, si lamentano perché non trovano personale, soprattutto ingegneri elettronici, cioè proprio quelli che scappano. A quanto pare i due mondi, studenti e aziende, non comunicano. Uno non sa dell'esistenza dell'altro e si perdono importanti occasionidi sviluppo e crescita economica della città. Per correre ai ripari il consigliere regionale del Pd Lorenzo Basso ha presentato una proposta di legge che istituisce il programma «Master and Back» per incentivare, da un parte, la formazione all'estero dei ragazzi e, dall'altra, il loro rientro, alla fine del periodo formativo, nel sistema economico ligure: «è un dato di fatto – commenta Basso – che, in particolare in Liguria, vi è una forte emorragia di giovani laureati che completano la propria formazione postlaurea fuori del territorio regionale e poi vi si stabiliscono per lavorare. Tale flusso in uscita non è compensato da un equivalente flusso in entrata di giovani laureati che scelgano i centri di eccellenza liguri come sede della loro formazione post-laurea, nonostante gli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni dall'Università di Genova e dagli altri protagonisti dell'alta formazione in Liguria». Il fenomeno è difficile da quantificare e uno degli obiettivi della proposta di legge è proprio creare un'apposita banca dati a cui si iscriveranno i laureati che intendono partecipare al programma, ma anche le imprese che si propongono di assumere questi giovani. La Pdl prevede lo stanziamento non solo di una borsa di studio (che copre spese di iscrizione, vitto, alloggio e viaggio) per i ragazzi, ma anche un percorso di rientro all'interno delle imprese che vorranno partecipare al programma, con l'impegno da parte di queste di stabilizzare almeno il 75% dei ragazzi. Il mondo industriale plaude all'iniziativa regionale, ma non dimentica le numerose borse di studio, gli stage o i master attivati da aziende genovesi, a cui hanno riposto ben pochi studenti, o i laboratori attivati all'interno di centri di ricerca internazionali frequentati da neanche una decina di persone: «Noi abbiamo attivato un master l'anno scorso – spiega Remo Pertica, a.d. del Distretto tecnologico ligure sui sistemi intelligenti integrati e condirettore generale di Finmeccanica – pagato 1.800 euro al mese,con l'impegno di assumere i ragazzi alla fine del periodo formativo. Si sono presentati in pochi. E poi mi vengono a dire che i cervelli fuggono? Io non ci credo». Il Siit è nato per integrare grande industria, Pmi, università, istituzioni pubbliche, di ricerca e finanziarie, con particolare attenzione allo sviluppo di attività di ricerca industriale. Il problema per Pertica è la formazione: «Noi chiediamo ingegneri elettronici – mentre l'università sforna soprattutto ingegneri ambientali e gestionali di cui non abbiamo bisogno». Manuela Arata,direttore dell'ufficio Cnr-Psc e Presidente dell'Associazione Festival della Scienza di Genova, dà ragione alle imprese: «I ragazzi dovrebbero essere orientati meglio, verso i mestieri del futuro, e invece oggi scelgono i corsi più di moda, come ingegneria ambientale o gestionale. L'elettronica è considerata troppo difficile». Fabrizio Ferrari, presidente del Siit per le Pmi e presidente della sezione omonima Confindustria Genova, sottolinea: «Il mondo delle imprese equello universitario devono comunicare di più. I ragazzi non conoscono le opportunità sul territorio e se ne vanno, e le aziende perdono talenti. Occorrerebbe organizzare apposite lezioni in facoltà per far capire agli studenti quali sono le professioni verso cui puntare ». Giorgio Cuttica, general manager della Siemens divisione divisione manufacturing execution system, ha concluso: «Abbiamo bisogno di informatici e ingegneri elettronici. Ogni anno a Genova facciamo a gara per chi riesce a contattare lo sparuto numero di laureati che esce dall'università. Sono troppo pochi e l'anno scorso Siemens a Genova avrebbe potuto allargare il proprio centro di ricerca, ma proprio a causa della mancanza di personale il gruppo ha deciso di aprire una off-shore in Romania. Altra occasione persa ». © RIPRODUZIONE RISERVATA Eccellenze. A Genova non mancano opportunità nel ramo scientifico CONTRASTO

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Al Veneto più poteri e risorse (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Est sezione: EST data: 2009-04-29 - pag: 27 autore: Al Veneto più poteri e risorse L e cronache del 2008 hanno dato rilievo ai tentativi di parecchi Comuni del Veneto confinanti con il Trentino-Alto Adige di passare in tale regione, attratti dai fasti delle Province autonome di Trentoe Bolzano. Queste ultime dispongono di risorse di parte corrente per abitante che sono quasi il quadruplo di quelle di cui dispone il Veneto. Date le ampie disponibilità di bilancio, Trento e Bolzano possono spendere in settori cruciali per lo sviluppo (turismo, industria, commercio e artigianato, istruzione e diritto allo studio) cifre ben maggiori di quanto non spenda il Veneto. Per esempio, nel 2005 Trento spendeva per il turismo 89 milioni, Bolzano 63 milioni, il Veneto solo 57 milioni. Ne deriva una competitività falsata a danno degli operatori del Veneto. L'abbondanza di risorse caratterizza la Valle d'Aosta e il Trentino-Alto Adige. Il Friuli-Venezia Giulia ha entrate per abitante molto più prossime alla media delle Regioni ordinarie. Il problema delle disparità territoriali riguarda dunque soprattutto Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige, due regioni piccole, che complessivamente superano di poco un milione di abitanti. Non ci sarebbe di che scandalizzarsi, visto che in altri paesi esistono analoghe (e perfino maggiori) disparità di trattamento a favore di autonomie regionali caratterizzate da forti minoranze etniche e/o con radici storiche remote: in Spagna, per esempio, la Navarra e i Paesi Baschi incassano direttamente tutti i tributi statali e trasferiscono a Madrid il 5% del gettito (cifra che non copre le spese che il Governo centrale effettua sul territorio delle due Comunità autonome). Se non che, come si è detto, il trattamento di favore delle RSSe Province autonome può comportare dei problemi nelle aree di confine. Il Veneto e la Provincia di Trento hanno cercato di dare soluzione al problema delle tentate fughe verso l'amministrazione più ricca cofinanziando un fondo a vantaggio dei Comuni di confine. Il disegno di legge n.1117-B di attuazione del federalismo fiscale, attualmente all'esame finale da parte del Senato, prevede, all'art. 19, interventi speciali per i medesimi enti. Si tratta comunque di palliativi. Il problema potrebbe essere risolto più radicalmente modificando le modalità di finanziamento delle RSS e delle province autonome. Una ovvia misura da prendere consiste nella soppressione di tutti i trasferimenti erariali alle RSS e alle province autonome che abbiano risorse proprie (incluse le compartecipazioni ai tributi erariali) superiori alla media nazionale. Oggi, paradossalmente, regioni e province autonome con risorse per abitante ben superiori alla media nazionale continuano a godere di consistenti trasferimenti statali in base a norme statutarie non più attuali. è però una strada difficile da percorrere, per la valenza costituzionale degli statuti di autonomia. In alternativa, si possono attribuire alle RSS e alle province autonome nuove funzioni accollando loro i relativi costi. Valle d'Aosta, Trento e Bolzano hanno già dimostrato in passato la loro disponibilità per operazioni di questa natura. Le distanze tra RSS e regioni ordinarie potrebbero essere ulteriormente ridotte con il ricorso all'art. 116, comma 3 della Costituzione, che consente alle RSO l'assunzione di nuove funzioni con contestuale trasferimento di risorse dal bilancio dello Stato. Varato il federalismo fiscale, sarà forse il caso di rispolverare i disegni di legge presentati a questo proposito dal Veneto e dalla Lombardia già nella passata legislatura. Carlo Buratti DOCENTE DI SCIENZE ECONOMICHE Università di Padova

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Bonifiche troppo onerose (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Centro-Nord sezione: ECO-IMP (Toscana) data: 2009-04-29 - pag: 12 autore: Ambiente. Allarme degli industriali di Massa Carrara «Bonifiche troppo onerose» FIRENZE Manuela Villimburgo Mentre piovono le interrogazioni parlamentari sull'esclusione di Piombino, Livorno e Massa, dalla prima short list dei siti industriali inquinati da recuperare grazie al Fondi per le aree sottoutilizzate ( Fas), gli industriali di Massa Carrara lanciano l'allarme: aumentano a dismisurare le prescrizioni per le imprese che operano nelle zone di bonifica. Assindustria Massa Carrara denuncia la quantità e minuziosità delle prescrizioni con cui la Conferenza dei servizi "assedia" le numerose imprese che continuano ad operare in loco, costrette a continui interventi per tamponare una situazione che si trascina da decenni senza arrivare alla bonifica complessiva. Foriera di contenziosi, ad esempio, la definizione del danno ambientale e quindi la divisione delle competenze pubbliche e private circa la bonifica delle falde e dei suoli che la Conferenza dei servizi vorrebbe in capo alle imprese. «Anziché andare avanti per decreti dirigenziali- spiega Andrea Balestri, direttore Assindustria Massa Carrara - è assolutamente necessario abbracciare un'ottica di partecipazione pubblico-privato per incentivare gli investimenti e non rischiare invece che il tessuto produttivo faccia marcia indietro. Qui ci giochiamo i prossimi decenni. Ci sono prescrizioni troppo complesse e onerose che rischiano di allontanare le imprese». Anche dalla Regione viene monitorata con attenzione la vicenda delle risorse pubbliche, che dovrebbero finire ai 26 siti di interesse nazionale. A Piombino, dopo l'accordo di programma tra istituzioni locali e nazionali per portare i fanghi di Bagnoli e l'inaugurazione degli impianti per la gestione dei rifiuti siderurgici, restano ancora incognite. «Non ci sono le garanzie da parte dei ministeri Ambiente e Sviluppo sulle risorse finanziarie - dichiara Annarita Bramerini, assessore regionale all'Ambiente - e comunque non sarebbe più previsto l'arrivo della colmata ma di altri materiali che ci garantirebbero operazioni più semplici di controllo». Incerto anche il processo che prevedeva di far partire la bonifica dell'area industriale di Piombino, inserita nell'elenco del programma nazionale, che accelerava le operazioni che prevedevano una deindustrializzazione. «Al momento - dice l'assessore Bramerini - sappiamo solo che i 3 miliardi inizialmente previsti dalla delibera Cipe si sono notevolmente ridotti e che tutto è stato ricondotto alla Presidenza del Consiglio». A Livorno,firmato l'accordo tra le due autorità portuali che prevede il trasferimento dei sedimenti di dragaggio del porto di La Spezia, continua a mancare l'accordo quadro sulle bonifiche - che per gli altri siti fu sottoscritto nel 2007- per una diversità di vedute sulle modalità di interventi previsti dal ministero. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'appello dei professori: salvamanager da cancellare (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera sezione: Cronache data: 29/04/2009 - pag: 21 Lavoro L'appello dei professori: salvamanager da cancellare MILANO Il nuovo decreto «stravolge le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro». Lo sostiene un gruppo di docenti di diritto penale, che attaccano «la norma salvamanager», sostenendo che va cancellata, e non riscritta». Tra i docenti che hanno aderito all'appello ci sono Valerio Onida (foto sotto) e Giorgio Marinucci dell'Università di Milano, Carlo Federico Grosso di Torino, Paolo Patrono di Verona, Paolo Pisa di Genova e molti altri. I professori sostengono che il decreto introduce la non responsabilità dei vertici delle imprese quando «la morte o le lesioni personali siano imputabili al fatto colposo del preposto, dei progettisti, dei fornitori, degli installatori, del medico competente o del lavoratore». In questo modo, si legge nell'appello, «si stravolgerebbero i principi consacrati nel codice penale, spogliando così i soggetti che rivestono posizioni al vertice dell'impresa del loro indiscusso ruolo di garanti della vita e dell'incolumità fisica dei lavoratori». È grazie a questa norma, a parere dei docenti, «che verrebbe meno il dovere del vertice dell'impresa di controllare le eventuali negligenze di preposti o medici aziendali e scegliere con oculatezza e diligenza i soggetti esterni (progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori). A parere dei docenti ci sono più aspetti di illegittimità costituzionale nello schema di decreto, che verrebbe applicato anche per il passato, «e dunque coinvolgerebbe anche tutti i procedimenti penali in corso, compresi quelli della Thyssen e della Eternit».

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dieci lauree in lingua inglese (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina X - Bologna L´iniziativa Dieci lauree in lingua inglese Un corso di ingegneria realizzato con la Columbia University SI studia e si danno esami tra Bologna e Valencia, Cracovia, New York, Berlino. E alla fine la laurea è internazionale, vale doppio. Nel riordino dei corsi che saranno offerti dall´Alma Mater il prossimo anno accademico aumentano le lauree in lingua inglese. Per attirare studenti e docenti stranieri e portare fuori gli iscritti bolognesi. I corsi internazionali passano da otto a dieci, ai quali si aggiunge, altra novità, un indirizzo anch´esso totalmente in lingua inglese di un corso tradizionale. I nuovi corsi che stringono legami con l´estero e portano gli studenti a frequentare due università sono quelli proposti dalle facoltà di Ingegneria e di Economia a Rimini: Civil engineering ed Economics and markets policy, entrambe lauree magistrali. Il corso per ingegneri civili è realizzato con la prestigiosa Columbia University di New York, mentre sempre a Ingegneria partirà l´indirizzo in lingua inglese in Electronics and communication science and technology all´interno della laurea magistrale in Ingegneria elettronica di Bologna. Sette dei dieci corsi internazionali si concludono con titoli di laurea congiunti o multipli, rilasciati cioè insieme ad altre università straniere. E a questi si aggiungerà anche un nuovo corso triennale a Giurisprudenza, in Operatore giuridico, realizzato con l´università parigina di Nanterre. (il. ve.)

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AIASU (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 29-04-2009)

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Corriere della Sera sezione: Pubblicita' data: 29/04/2009 - pag: 16 Soc. Coop. Sociale a r.l. ONLUS IN COLLABORAZIONE CON AIASU L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE per le APPLICAZIONI DELLE SCIENZE UMANE DI ROMA Direttore FRANCESCO BRUNO ORGANIZZA IL CORSO DI FORMAZIONE ETICO-RELAZIONALE PER OPERATORI DI SOGGETTI PORTATORI DI DISTURBI MENTALI Il corso è diretto a operatori diplomati con la finalità di accrescere le loro competenze generali e specifiche sotto il profilo etico-relazionale e professionale. DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE L'operatore per minori con disagio psichico, attraverso strategie ed abilità relazionali specifiche funzionali all'accoglienza e alla gestione del minore, presta assistenza diretta allo stesso nelle attività quotidiane e di igiene personale in specifiche strutture riabilitative. Inoltre, aiuta i minori nella gestione e nella cura del loro ambiente di vita e tutela l'incolumità e l'integrazione sociale del minore al fine di migliorarne la qualità della vita, sul piano socio-culturale, nei rapporti interpersonali e nelle attività pratiche e giornaliere; collabora altresì con le altre figure professionali nella rilevazione delle condizioni di rischio-danno e nell'attuazione di misure terapeutiche a favore dell'utente. Il corso si articolerà in 10 moduli: 1. Psicologia Generale 2. Principi etici - deontologici 3. Rapporto interpersonale 4. Psicologia dei Gruppi 5. Il lavoro sanitario 6. Malattie da stress correlate, burn - out 7. Il controllo dell'aggressività e della violenza 8. Emergenze psichiatriche 9. Degenerazioni della comunità 10. Attitudini e sentimenti Docenti Prof. Francesco Bruno: Neurologo e Psichiatra, Professore All'Università di Salerno, docente di Criminologia all'Università di Roma "La Sapienza". Dr.ssa FGrancesca Lonero: Psicologo Clinico e Criminologo. Dr. Boza Mauro: Psicologo, Psicodiagnosta e Psicoterapeuta. Dr.ssa Maria Pia M. De Giovanni: Psicologo Clinico, Psicoterapeuta e Criminologo. Dr.ssa Daniela Veneruso: Psicologo Clinico, Psicodiagnosta e Criminologo. Interverranno, inoltre, altri docenti facenti parte dell'AIASU. Il corso si terrà presso la sede della Cooperativa Sociale LILIUM, in via Verdi, 18 a San Giovanni Teatino. Il corso avrà una durata complessiva di 70 ore, articolate in due incontri al mese, a partire dal mese di magio. La conclusione è prevista nel mese di novembre. Verranno utilizzati mezzi audio-visivi, presentazioni in Power Point, lezioni frontali, gruppi di lavoro. Saranno, inoltre, fornite dispense e materiale di studio. Per informazioni ed iscrizioni, si prega di rivolgersi a dott.ssa Luigia Belli, presso la Cooperativa Sociale LILIUM, al numero di telefono 085.9431044 Soc. Coop. Sociale a r.l. ONLUS Servizi socio-sanitari Via Verdi n. 18 - 66020 S. Giovanni Teatino (Ch) tel. e fax + 39 085.9431044 +39 085.9431264 info@cooplilium.it www.cooplilium.it

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PROVINCIA DI SAVONA Le offerte pubblicate in questa pagina provengono ... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

PROVINCIA DI SAVONA Le offerte pubblicate in questa pagina provengono dai Centri per l'Impiego della Provincia, dalle Agenzie di lavoro temporaneo, da Enti pubblici e da Aziende presenti sul territorio. Le persone interessate alle posizioni lavorative offerte attraverso i Centri per l'Impiego potranno dare la propria adesione alle richieste recandosi, muniti di curriculum vitae, presso il Centro per l'Impiego competente, citando il riferimento dell'offerta alla quale si intende partecipare. Per le offerte proposte dalle Agenzie di lavoro temporaneo occorre mettersi in contatto direttamente con l'Agenzia. All'interno della pagina potranno essere riportati, in base alle disponibilità, informazioni su chiamate pubbliche, corsi di formazione professionale e iniziative finalizzate alla crescita professionale e all'inserimento lavorativo. CHIAMATE PER ENTI PUBBLICI Le persone interessate alle chiamate per Enti pubblici dovranno presentarsi munite di scheda anagrafica e della certificazione I.S.E.E. relativa all'anno 2007; per i lavoratori iscritti presso gli altri centri per l'impiego occorre la scheda anagrafica aggiornata con l'anzianità di disoccupazione rilasciata dall'ufficio di provenienza Centro per l'Impiego di Carcare Ente: Comune di Cairo Montenotte Posti: 1 Durata: 45 giorni Qualifica: VIDEOTERMINALISTA CAT. B1 Requisiti: possesso della qualifica Chiamata: chiamata il 07/05/2009 RICHIESTE AZIENDALI accessibili attraverso i Centri per l'Impiego della Provincia di Savona Centro per l'Impiego di Savona (CIS) Via Molinero (Legino) Tel. 019/83.13.700 Fax 019/83.13.737 e-mail: ci_savona@provincia.savona.it Azienda: Stabilimento balneare di Spotorno Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: CUOCO/A AIUTO CUOCO/A Requisiti: esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Anche preparazione piatti di pesce. Disponibilità orario serale Sede di lavoro: Spotorno (SV) Riferimento: Rif. CIS 3746 Azienda: Ditta di riparazioni elettrodomestici Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: ADDETTO RIPARAZIONI ELETTRODOMESTICI Requisiti: pref. qualifica tecnica, esperienza richiesta: sotto 2 anni, settore elettrotecnico - tecnico riparatore. Orario: 8.30-12.30; 14.00-18.00. Informatica: buone Sede di lavoro: provincia di Savona Riferimento: Rif. CIS 3747 Azienda: Azienda di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: SEGRETARIA Requisiti: riservato a iscritto nelle liste di mobilità della regione. Diploma, età 20-55, esperienza richiesta: sotto 2 anni. Orario: 30 ore settimanali. Informatica: buone Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIS 3748 Azienda: Azienda di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: RESPONSABILE PUNTO VENDITA Requisiti: diploma, età 28-40, patente B, esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Gestione del negozio, del personale e della parte organizzativa/economica (ordini, assortimento, libri presenze, ecc). Si cerca anche apprendista commessa: vendita e allestimento Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIS 3749 Azienda: Cooperativa di Imperia per Alassio e Borgio verezzi Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: OPERATORE PROMOZIONE TURISTICA/ CULTURALE Requisiti: diploma/laurea, esperienza richiesta: sotto 2 anni. Indispensabile conoscenze linguistiche: INGLESE, FRANCESE E TEDESCO BUONO Sede di lavoro: Alassio - Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif. CIS 3750 Azienda: Ristorante di Borgio Verezzi Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: ADDETTI RISTORAZIONE Requisiti: esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B. Personale di sala e cucina con esperienza. Turni anche notturni e festivi Sede di lavoro: Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif. CIS 3751 Azienda: Società di servizi di Codogno Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: OPERAIO SPECIALIZZATO Requisiti: qualifica, esperienza richiesta: tra 2-5 anni. Addetto specializzato settore edile, lavori mediante sospensioni funi e lavori in corda. Richiesto patentino. Trasferte Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIS 3752 Azienda: Azienda di Bari per Albisola Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: AUTISTA PATENTE C Requisiti: patente C, guida autobetoniere per trasporto calcestruzzo. Trasferte Sede di lavoro: Albissola Riferimento: Rif. CIS 3753 Centro per l'Impiego della Valbormida (C.I.C.) Via Cornareto Carcare Tel.019/51.08.06 Fax019/51.00.54 e-mail: cicarcare@provincia.savona.it Azienda: Studio legale di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tirocinio - Durata 3 mesi Qualifica: IMPIEGATO DI STUDIO LEGALE Requisiti: diploma, età 18-26, patente B ed auto propria. Informatica: ottime Sede di lavoro: Savona Riferimento: Rif. CIC 1960 Azienda: Azienda di Cairo M. Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: CARPENTIERE IN FERRO Requisiti: riservato ad iscritto nella prima classe delle liste di collocamento da oltre 24 mesi, iscritto nelle liste di mobilità della regione. Assolv. obbligo scol., età 25-50, esperienza richiesta: tra 2-5 anni ed auto propria Sede di lavoro: Cairo M. (SV) Riferimento: Rif. CIC 1961 Azienda: Cooperativa Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: AUTOBETONIERE Requisiti: necessaria esperienza, patente C ed auto propria Sede di lavoro: Albisola Superiore Riferimento: Rif. CIC 1962 Azienda: Discount di Cairo Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: RESPONSABILE DISCOUNT Requisiti: diploma, età 20-32, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B ed auto propria Sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento: Rif. CIC 1963 Azienda: Discount di Cairo Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: VICE RESPONSABILE DISCOUNT Requisiti: diploma, età 20-32, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente B ed auto propria Sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento: Rif. CIC 1964 Azienda: Azienda di Cairo Montenotte Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: AUTISTA PATENTE C Requisiti: riservato a iscritto nelle liste di mobilità della regione. Assolvimento obbligo scolastico, esperienza richiesta: tra 2-5 anni, patente C ed auto propria Sede di lavoro: Cairo Montenotte (SV) Riferimento: Rif. CIC 1965 Azienda: Azienda del Basso Piemonte Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: MONTATORE MECCANICO Requisiti: perito meccanico, patente B, conoscenza disegno meccanico, automunito, esperienza settore metalmeccanico Sede di lavoro: Basso Piemonte Riferimento: Rif. CIC 1966 Azienda: Agenzia assicurativa Posti: 5 Tipo di contratto: - Qualifica: COLLABORATORE DI AGENZIA ASSICURATIVA Requisiti: diploma o laurea, inserimento immediato, patente B Sede di lavoro: Savona (SV) Riferimento: Rif. CIC 1967 Centro per l'Impiego di Albenga (C.I.Alb.) Via Cardinale Alimonda, 39 Tel. 0182/54.43.58 Fax 0182/55.95.21 e-mail: ci_albenga@provincia.savona.it Azienda: Pizzeria di Borgio Verezzi Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato - Durata 5 mesi Qualifica: CAMERIERA DI SALA Requisiti: assolv., obbligo scol., età 18 - 50, esperienza richiesta: almeno 1 anno. Turni anche notturni e festivi. Tedesco: buono Sede di lavoro: Borgio Verezzi (SV) Riferimento: Rif. CIA 4909 Azienda: Impresa edile di Andora Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: MANOVALE EDILE Requisiti: riservato ESCLUSIVAMENTE a iscritto nella prima classe delle liste di collocamento da oltre 24 mesi, iscritto nelle liste di mobilità della regione. Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni e patente B Sede di lavoro: Andora (SV) Riferimento: Rif. CIA 4910 Azienda: Famiglia di Pietra Ligure Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato (mese di luglio 2009) Qualifica: BABYSITTER Requisiti: Assolv. obbligo scol., patente B, età 20-40 anni, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18.30 presso stabilimento balneare, automunito, esperienza documentabile Sede di lavoro: Pietra Ligure (SV) Riferimento: Rif. CIA 4911 Azienda: Supermercato di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: GESTORE DI FILIALE Requisiti: diploma, età 26-45 anni, almeno 1 anno di esperienza, contratto offerto CCNL Commercio con 6 mesi di prova, patente B, automunito, turni diurni e festivi Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4912 Azienda: Agenzia immobiliare di Pietra Ligure Posti: 1 Tipo di contratto: procacciatore d'affari Qualifica: ACQUISITORE/ VENDITORE PER AGENZIA IMMOBILIARE Requisiti: diploma, età 30-50 anni, attitudine al rapporto interpersonale, patente B, trasferte, patente B, automunito, turni diurni e festivi, conoscenza pacchetto Office Sede di lavoro: Riviera di Ponente Riferimento: Rif. CIA 4913 Azienda: Pizzeria di Loano Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: CAMERIERA DI SALA Requisiti: Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni turni diurni notturni e festivi, anche apprendista Sede di lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4914 Azienda: Famiglia di Andora Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: BADANTE Requisiti: Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni Sede di lavoro: Andora (SV) Riferimento: Rif. CIA 4915 Azienda: Rivendita Frutta e Verdura Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato part-time Qualifica: MAGAZZINIERE Requisiti: Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: almeno 1 anno, età 25-30 anni, patente B Sede di lavoro: Alassio (SV) Riferimento: Rif. CIA 4916 Azienda: Cooperativa di Savona Posti: 2 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: ANIMATRICE IN CAMPO SOLARE Requisiti: diploma, durata 3 mesi, patente B, età 18-35 anni, almeno 1 anno di esperienza, turni diurni e festivi Sede di lavoro: da Albenga a Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4917 Azienda: Cooperativa di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato part-time Qualifica: ANIMATRICE IN CAMPO SOLARE Requisiti: assolvimento obbligo scolastico, durata 4 mesi, 30 ore settimanali, patente B, età 18-45 anni, almeno 1 anno di esperienza Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4918 Azienda: Cooperativa di Savona Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: EDUCATRICE /EDUCATORE PER NIDI Requisiti: diploma o laurea, durata 3 mesi, patente B, età 18-35 anni, tra 2 e 5 anni di esperienza, turni diurni e festivi Sede di lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4919 Azienda: Azienda di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo indeterminato Qualifica: IMPIEGATO/A Requisiti: riservato ESCLUSIVAMENTE a iscritto nella prima classe delle liste di collocamento da oltre 24 mesi, iscritto nelle liste di mobilità della regione Diploma di ragioneria, patente B, età 25-35 anni, riservato a domiciliati ad Albenga o paesi limitrofi, automunito, conoscenze informatiche molto buone Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4920 Azienda: Negozio di complementi d'arredo di Loano Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: COMMESSA OGGETTISITCA E CASALINGHI Requisiti: Iscritto alle liste di mobilità della Regione Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2-5 anni diploma, durata 12 mesi, turni diurni e festivi Sede di lavoro: Loano (SV) Riferimento: Rif. CIA 4921 Azienda: Gelateria di Alassio Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: BANCONISTA DI GELATERIA Requisiti: Iscritto nelle liste di mobilità della Regione Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: almeno 1 anno, durata 5 mesi, età 18-29 anni, turni diurni, notturni e festivi Sede di lavoro: Alassio (SV) Riferimento: Rif. CIA 4923 Azienda: Bar di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: tempo determinato Qualifica: BARISTA Requisiti: Iscritto nelle liste di mobilità della Regione Assolv. obbligo scol., esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni, durata 8 mesi, turni diurni, notturni e festivi Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4924 Azienda: Bar di Albenga Posti: 1 Tipo di contratto: apprendistato Qualifica: APPRENDISTA BARISTA Requisiti: Assolv. obbligo scol., durata 8 mesi, età 18-29 anni, turni diurni, notturni e festivi Sede di lavoro: Albenga (SV) Riferimento: Rif. CIA 4925 OFFERTE RISERVATE AGLI ISCRITTI ALLA LEGGE 68 del 12/03/1999 (disabili, orfani, vedove e profughi) Presso i Centri per l'Impiego della Provincia di Savona PIAZZA DEL LAVORO Via Bazzino 19r. Tel. 019/821648 Fax. 019/8385346 piazzalavorosavsiona@libero.it Azienda: Bar latteria Qualifica: BARISTA Requisiti: esperienza richiesta: 2 anni. Lavoro su turni diurni, massima serietà. Sede di lavoro: Legino (SV) Riferimento: P01 OBIETTIVO LAVORO Filiale di Savona Via Montenotte 39 r Tel. 019/84.89.818 Fax 019/82.95.20 E-mail: savona@obiettivolavoro.it Qualifica: 2 BARISTE Requisiti: si richiede autonomia nello svolgimento della mansione, ottime capacità relazionali, disponibilità al lavoro festivo. Gradita bella presenza ed esperienza in villaggi turistici Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Varazze Qualifica: 1 BARISTA Requisiti: esperienza nella mansione, ottime capacità relazionali, disponibilità al lavoro diurno e serale Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Spotorno Qualifica: CAMERIERA/BARISTA Requisiti: esperienza anche breve maturata in caffetteria, età preferibilmente inferiore ai 29 anni e capacità relazionali Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: 3 ADDETTI COMPILAZIONE 730 Requisiti: esperienza nella mansione, flessibilità di orario Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: provincia di Savona Qualifica: CONTABILE Requisiti: ottima conoscenza contabilità ordinaria e semplificata, elaborazione buste paga e disponibilità part time Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: IMPIEGATA AMMINISTRATIVA Requisiti: esperienza nella mansione, conoscenza contabilità ordinaria, inglese fluente e conoscenza SAP Durata: tempo determinato finalizzato ad inserimento in azienda Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2 AGENTI RAPPRESENTANTI Requisiti: si richiede diploma di scuola media superiore. Ottime capacità relazionali, attitudine all'attività di vendita. L'azienda offre portafoglio clienti e contatti da sviluppare, anticipo spese Durata: da definire con azienda cliente Sede di lavoro: Savona e Imperia Qualifica: PIZZAIOLO Requisiti: si richiede ottima esperienza nella mansione, autonomia nell'organizzazione e gestione del lavoro. Disponibilità al lavoro diurno e serale Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: SPEAKER RADIOFONICO Requisiti: si richiede esperienza almeno triennale nella mansione, ottima conoscenza del lavoro in uno studio radiofonico Durata: tempo determinato con possibilità di proroghe Sede di lavoro: Savona AGENZIE DI LAVORO TEMPORANEO ADECCO Savona Filiale di Via Guidobono 103r Tel. 019/82.15.16 Fax 019/84.87.702 RICERCA Qualifica: INGEGNERE GESTIONALE/ELETTRICO/MECCANICO Requisiti: laurea ingegneria gestionale/elettromeccanica/elettrica/ meccanica. Esperienza di almeno 2 anni nel campo industriale, conoscenza in ambito sicurezza e logistica, esperienze di Energy management (ambito energetico). Ottima conoscenza programmi informatici gestionali e disponibilità a frequenti trasferte sul territorio nazionale Durata: 6 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro: Albenga Qualifica: PERITO CHIMICO Requisiti: diploma di perito chimico, esperienza in laboratorio qualità (prelievi, preparazione campioni), buona conoscenza principali programmi informatici Durata: 3 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: AIUTO CUOCO Requisiti: precedente esperienza nella stessa posizione, massima disponibilità oraria ed autonomia nella mansione Durata: stagione Sede di lavoro: Varazze Qualifica: INFORMATICO AZIENDALE Requisiti: precedente esperienza nell'ambito informatico, attitudine all'assistenza clienti, conoscenza software gestionali e basi di contabilità. Disponibilità a spostamenti c/o clienti Durata: 2 mesi + poss. assunzione Sede di lavoro: Savona MANPOWER Filiale di Savona P.za della Rovere 5/7 r Tel. 019/84.85.230 Fax019/84.87.772 RICERCA Qualifica:ADDETTO ALLA MANUTENZIONE Requisiti: necessaria precedente esperienza con conoscenze di base elettriche ed idrauliche, disponibilità oraria Durata: 1 mese + proroghe Sede di Lavoro: Savona Qualifica: IMPIEGATA CONTABILE Requisiti: necessaria esperienza nella mansione in aziende che commerciano con l'estero e conoscenza della procedura di compilazione di lettere di credito. Buona conoscenza lingua inglese Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Savona Qualifica: COORDINATORE WCM Requisiti: laurea ingegneria gestionale o meccanica, richiesta esperienza triennale in produzione, organizzazione (ossia sistemi di ruoli, flusso di comunicazione, tempi/priorità e metodi-gestione, monitoraggio tra miglioramento continuo e variabilità dei risultati, rispetto dei tempi), competenze e attività, gestione risorse umane. Richiesta disponibilità a lavorare sul territorio italiano Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Valbormida Qualifica: ADDETTO ALLE VENDITE Requisiti: richiesta esperienza di vendita nel settore arredamento, capacità nel disegno e buon approccio commerciale Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: entroterra Albisola Qualifica: ESCAVATORISTA Requisiti: ottima esperienza nella guida di mezzi di movimentazione terra. Possesso patente C e disponibilità oraria Durata: 1 mese + prospettive d'inserimento Sede di Lavoro: Valbormida Qualifica:PROMOTER Requisiti: esperienza di vendita materiale elettrico, automunito Durata: contratto a progetto Sede di Lavoro: Albenga Qualifica: RESPONSABILE DI PRODUZIONE Requisiti: in possesso di diploma chimico o laurea in ingegneria (preferibilmente chimica). Dovrà organizzare la produzione, gestione del personale di produzione e dell'approvvigionamento delle materie prime Durata: 1 mese + eventuale inserimento diretto Sede di Lavoro: Vicinanze di Savona Qualifica: PROGRAMMATORE SOFTWARE Requisiti: il candidato dovrà essere in possesso di una laurea in ingegneria delle telecomunicazioni, oppure elettronica o informatica. Dovrà lavorare presso reparto ingegneria, occupandosi di programmazione. Richiesta ottima conoscenza dei programmi di programmazione (C, C++,....) Durata: inserimento diretto Sede di lavoro: Vado Ligure Qualifica: BUYER Requisiti: diploma/laurea, dovrà gestire in autonomia l'attività di acquisto prodotti in linea con le politiche commerciali aziendali. Disponibilità oraria. Buona conoscenza lingua inglese, spagnola ed informatica Durata: inserimento diretto Sede di Lavoro: Albenga Qualifica: CALDAISTA Requisiti: esperienza nella mansione, patentino per l'esercizio della professione, disponibilità oraria Durata: 1 mese + proroghe Sede di Lavoro: Savona Qualifica: TORNITORE Requisiti: esperienza nella mansione non necessariamente su macchine a controllo numerico Durata: 1 mese + prospettive di inserimento Sede di Lavoro: Vicinanze di Savona Qualifica: COMMERCIALE Requisiti: diploma, età massima 35 anni, settore bancario, ottime capacità relazionali, esperienza nel ramo prestiti e cessione del quinto, disponibilità oraria. Inviare il CV a genova.sottoripa@manpower.it Durata: partita IVA Sede di Lavoro: Savona TEMPORARY Filiale di Savona Via Astengo 34 r Tel. 019/4501001 Tel/Fax 019/4501002 E-mail: savona@temporary.it Qualifica: CAMERIERE Requisiti: richiesta precedente esperienza nella mansione Sede di lavoro: Savona Qualifica: ADDETTO INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SOFTWARE Requisiti: tecnico per l'installazione e assistenza post vendita relativa a gestionali amministrativi e contabili Sede di lavoro: Vado L. Qualifica: INSEGNANTE DI YOGA Requisiti: richiesta esperienza concreta e professionalità Sede di lavoro: Savona Qualifica: INSEGNANTE DI PILATES Requisiti: richiesta esperienza concreta e professionalità Sede di lavoro: Savona Qualifica: MANUTENTORE Requisiti: richiesta esperienza in campo idraulico ed elettrico per struttura alberghiera Sede di lavoro: Savona Qualifica: AIUTO CUOCO Requisiti: richiesta precedente esperienza nella mansione Sede di lavoro: Savona Qualifica: OPERATORE SOCIO SANITARIO Requisiti: significativa esperienza nel settore. Contratto articolato su 3 turni Sede di lavoro: Valbormida e Savona Qualifica: CARPENTIERE FERRO Requisiti: esperienza nella saldatura con elettrodo e a filo continuo. Max 29 anni Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: richiesta esperienza nel settore pulizie, patente B. Inserimento immediato e disponibilità full time su 6 giorni Sede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: NECROFORO Requisiti: richiesta precedente esperienza nel settore e massima serietà Sede di lavoro: Savona Qualifica: ELETTRICISTA Requisiti: richiesta precedente esperienza nel settore sia nell'installazione di impianti civili sia industriali. Massima serietà. Sede di lavoro: Alberga e dintorni GI GROUP S.p.a. Corso C. Colombo 12/14 r, Savona Tel. 019/813016 Fax. 019/8485148 RICERCA Qualifica: 1 OPERAIO GENERICO Requisiti: esperienza nella mansione, disponibilità al lavoro su turni anche notturni ed uso del muletto Durata: 2 mesi con possibilità di proroga Sede di lavoro: Varazze Qualifica: 1 OPERAIO ADDETTO MANUTENZIONE Requisiti: esperienza in campo elettrico e meccanico, manutenzione su ascensori e carrelli elevatori. Lavoro a giornata al lunedì al venerdì Durata: possibile assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 TECNICO SISTEMISTA Requisiti: si ricerca un sistemista addetto alla gestione reti informatiche e wi - fi. Conoscenza dei sistemi Windows e Linux, problematiche di rete, connessioni, configurazioni (UMTS, ADSL) e padronanza installazione di apparati quali router, sistemi wi - fi, switch e hub Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 ADDETTO GESTIONE PUNTO VENDITA Requisiti: conoscenze tecniche riguardanti le problematiche Pc, schede, cavi e connettori. Capacità di vendita a l banco e di relazionarsi con il pubblico Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 impiegata amministrativa Requisiti: si ricerca giovane con esperienza nella mansione di almeno 2 anni, in possesso di diploma ragioneria/laurea economia e con conoscenze informatiche buone Durata: possibilità di assunzione diretta Sede di lavoro: Albenga Qualifica: 1 ADDETTO/A COMMERCIALE Requisiti: ricerchiamo giovani con esperienza nella vendita di prodotti e servizi alle aziende, capacità di relazionarsi con il pubblico e capacità organizzative Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 NEOLAUREATO/A LAUREANDO/A IN INGEGNERIA MECCANICA Requisiti: si ricerca per importante azienda un neolaureato/a laureando/a preferibilmente in ingegneria meccanica. Verranno valutati anche profili di neolaureati in ingegneria elettrica, elettronica o gestionale. La risorsa si occuperà della gestione delle officine. Si garantisce rimborso spese Durata: 9 mesi con possibilità d'inserimento in azienda Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2 ELETTRICISTI INDUSTRIALI Requisiti: esperienza nella mansione, preferibilmente disposto ad effettuare sevizi di manutenzione di vario genere. Gradita esperienza nel settore industriale Durata: 3 mesi con possibilità di proroga Disponibilità: anche per lavori di pochi giorni Sede di lavoro: Savona/Albenga Qualifica: 1 PROGRAMMATORE JUNIOR Requisiti: richiesta esperienza di almeno 1 anno e conoscenza di: Visual C, Microsoft.Net, SQL e HTML/Javascript/AJAX. Gradita conoscenza di SQL 2000/2005, T-SQL, Entità Framework/LINQ Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 IMPIEGATO UFFICO COMMERCIALE Requisiti: conoscenza fluente inglese, tedesco e francese, competenze commerciali nella gestione di clienti ed ordini. Gradita esperienza maturata presso aziende con clientela straniera Durata: assunzione diretta a tempo indeterminatoSede di lavoro: vicinanze Savona Qualifica: 1 AGENTE IMMOBILIARE Requisiti: si ricerca personale in ambito commerciale, preferibilmente settore immobiliare. Si richiede diploma di geometra, patente B, automunito e disponibilità ad accedere ai cantieri. Disponibilità aperture partita Iva Durata: assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: INGEGNERI CIVILI E MECCANICI Requisiti: si ricercano anche neolaureati, disponibilità a trasferte sul territorio nazionale ed a operare presso cantiere Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: ARREDATORE/ ARREDATRICE Requisiti: richiesta qualifica di arredatore o laurea in architettura. Selezioniamo personale con esperienza nella disposizione mobili e vendita al cliente. Utilizzo programmi di progettazione. Orario: full time a giornata Durata: possibile assunzione diretta Sede di lavoro: Savona ed Albenga Qualifica: 2 OPERATORI CNC Requisiti: è' gradita la conoscenza dell'utilizzo di macchinari a controllo numerico (tornio) e la capacità di lettura di base del disegno meccanico. Indispensabile diploma di perito meccanico o equipollenti. Durata: 3 mesi con poss. assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: STAGISTA AREA RISORSE UMANE Il candidato si occuperà della gestione del front-office e dei colloqui conoscitivi, screening ed archiviazione curricula, gestione dei canali di reclutamento, contratti di assunzione e gestione scadenze. In affiancamento al tutor il candidato approfondirà i principali aspetti legati alla selezione e presentazione delle candidature alle aziende oltre agli aspetti legati all'amministrazione del personale assunto. Requisiti: forte motivazione ad operare nel settore delle risorse umane. Laurea in materie umanistiche o giuridico - economiche, buona conoscenza del pacchetto Office. Ottime capacità relazionali, predisposizione al lavoro in team, dinamismo, flessibilità ed orientamento al cliente Durata: stage 3 mesi con possibilità di proroga. Previsto rimborso spese e buoni pasto giornalieri Disponibilità: da settembre 2009 Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 TORNITORE CNC Requisiti: esperienza tornio, preferibilmente in possesso diploma tecnico. Orario a giornata, dal lunedì al venerdì Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 PERITO ELETTROTECNICO Requisiti: si valutano profili anche neodiplomati, con ottima manualità e disponibilità a ricoprire diversi ruoli all'interno dell'azienda Durata: 1 mese con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Cairo Montenotte Qualifica: 2 SALDATORI Requisiti: esperienza nella mansione, capacità di saldatura a filo continuo, elettrodo, TIG e MIG, possibilità di assunzione diretta. Possibili trasferte Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 2 MANUTENTORI ELETTRICI Requisiti: si ricerca personale per manutenzione elettrica di fondo linea. Richiesta esperienza nella mansione o come elettricista industriale di almeno 2 anni, capacità lettura schemi elettrici. Disponibilità al lavoro su turni Durata: 4 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 1 CABLATORE Requisiti: esperienza nella mansione di almeno 1 anno per la costruzione e la manutenzione di quadri elettrici. Gradito diploma di perito. Durata: 3 mesi Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 5 ADDETTI ALLE PULIZIE INDUSTRIALI Requisiti: ricerchiamo persone per le pulizie di uffici e magazzini, con esperienza anche minima nella mansione. Disponibilità al lavoro part time, mattino e pomeriggio con possibile flessibilità. Automuniti Durata: 3 mesi con possibili proroghe Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: personale PER STRUTTURA albergHIERO Requisiti: esperienza come commis, cameriere di sala, ai piani e disponibilità a lavorare con contratti di sostituzione temporanea Durata: 3 mesi di lavoro temporaneo Sede di lavoro: Savona Qualifica: ADDETTO/A PAGHE E CONTRIBUTI Requisiti: esperienza nella mansione di almeno 2 anni e l'utilizzo di programmi informatici specifici; la risorsa si occuperà della gestione di 50 dipendenti e dovrà essere in grado di lavorare in autonomia Durata: 6 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: SERRAMENTISTA Requisiti: personale per officina di serramenti in alluminio con pregressa esperienza nell'assemblaggio e posa in opera Durata: 3 mesi con possibilità di assunzione Sede di lavoro: Savona Qualifica: 1 ADDETTO ALLE PULIZIE INDUSTRIALI Requisiti: ricerchiamo persone per pulizia uffici e magazzini, anche con esperienza minima nella mansione. Disponibilità al lavoro part time, mattino e pomeriggio con possibile flessibilità. Automuniti Durata: 3 mesi con possibilità di proroga Sede di lavoro: Valbormida Qualifica: 1 ADDETTO AL RICEVIMENTO Requisiti: esperienza nella mansione, ottimo uso della lingua inglese e francese e dei sistemi informatici Durata: stagionale Sede di lavoro: Celle Ligure / Varazze Qualifica: 1 COMMIS DI SALA Requisiti: esperienza anche minima nella mansione presso ristoranti ed alberghi, orari: 8-10 e 11.30-14.00 e 18.30-21.30 Durata: stagionale Sede di lavoro: Celle Ligure TEMPOR Filiale di Savona Via L. Corsi 60 r Tel. 019/84.89.254 Fax 019/84.87.231 E-mail: temporsavona@tempor.it RICERCA Qualifica: CUOCO/A Requisiti: la mansione prevede il servizio in cucina presso strutturaprivata. Esperienza nella mansione, disponibile al lavoro su turni. Precisione, affidabilità e autonomia nello svolgimento della mansione Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Spotorno Qualifica: AIUTO CUCINA Requisiti: la mansione prevede il servizio in cucina presso struttura alberghiera. Esperienza nella mansione, disponibile al lavoro sul turno del pranzo, della cena e nei festivi. Precisione, affidabilità e autonomia nello svolgimento della mansione Durata: tempo determinato + proroghe Sede di lavoro: Varazze Qualifica: RAGIONIERE/A ADDETTO/A SERVIZIO CLIENTI Requisiti: la mansione prevede l'assistenza diretta al cliente rispondendo a richieste di informazioni e/o spiegazione sull'utilizzo del programma gestionale di contabilità e fornendo indicazioni utili alla risoluzione di problematiche complesse. Richiesta esperienza e approfondita conoscenza della contabilità, in particolare delle registrazioni in partita doppia, attraverso l'uso dei software specifici. Ottime doti relazionali, comunicative, spiccate capacità di problem solving e predisposizione al lavoro in team Durata: tempo determinato + ass. diretta Sede di lavoro: Savona Qualifica: ADDETTO/A VENDITA (SETTORE ABBIGLIAMENTO) Requisiti: la mansione prevede, oltre all'attività di vendita, l'organizzazione delle attività amministrative e commerciali del punto vendita e la supervisione del personale. Completa autonomia nello svolgimento della mansione, esperienza nella gestione degli ordini e nel rapporto coi fornitori. E' in grado di gestire il magazzino, eseguendo anche l'inventario. Utilizzo registratori di cassa, pos e sistemi informatici. Ottime doti relazionali, comunicative, disponibilità al lavoro nei weekend e in orario serale Durata: tempo determinato + proroghe Sede di lavoro: Alassio Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria. Completano il profilo serietà, dinamismo e precisione Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Loano Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria. Completano il profilo serietà, dinamismo e precisione Durata: tempo determinato Sede di lavoro: Albenga Qualifica: ADDETTO/A PULIZIE Requisiti: la mansione prevede il servizio di pulizia presso condomini ed uffici. Il candidato ideale, in possesso di patente B e mezzo proprio, ha maturato esperienza nella mansione e possiede buona flessibilità oraria Durata: tempo determinato + proroghe Sede di lavoro: Savona Qualifica: BARISTI Requisiti: ricerchiamo baristi per importante società di catering, esperienza nella mansione, velocità e precisione. L'orario, part time, è articolato sul turno del pranzo. Gradita conoscenza lingue straniere Durata : tempo determinato Sede di lavoro: Savona CORSI DI FORMAZIONE In Provincia di Savona Titolo: CORSO PER DATORI DI LAVORO - RESPONSABILI DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Attestato: frequenza Durata: 16 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Calendario: si prevede l'inizio del corso nel mese di giugno 2009, presso la sede di Savona Titolo: CORSO PER LAVORATORI - RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Attestato: frequenza Durata: 32 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Calendario: si prevede l'inizio del corso mercoledì 6 maggio 2009, presso la sede di Savona Titolo: CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE (rischio basso) Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Calendario: si prevede l'inizio del corso giovedì 7 maggio 2009, presso la sede di Savona Titolo: CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE (rischio medio) Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: CORSO PER LAVORATORI - INCARICATI PRONTO SOCCORSO AZIENDALE Attestato: frequenza Durata: 12 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: CORSO D'INFORMAZIONE PER LAVORATORI SULLA SICUREZZA IN AZIENDA Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO TRIENNALE DELLE ABILITA' DEI LAVORATORI ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO Attestato: frequenza Durata: 4 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / Via della Vignetta - LEGINO SV Requisiti: nessuno Titolo: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI Attestato: frequenza Durata: 28 ore Requisiti: nessuno Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) / ENTE SCUOLA EDILE VIA MOLINERO - LEGINO SV Titolo: CARRELLISTI IN SICUREZZA Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: LA PRIVACY Attestato: frequenza Durata: 8 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Requisiti: nessuno Titolo: HACCP Attestato: frequenza Durata: 12 ore Sedi: IAL LIGURIA - Via Cornareto CARCARE (SV) Titolo: CONTABILITA' DI BASE Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della Vignetta LEGINO (SV) Calendario: l'inizio del corso è previsto nel mese di settembre 2009, presso la sede di Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: PAGHE E CONTRIBUTI Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della Vignetta LEGINO (SV) Calendario: l'inizio del corso è previsto nel mese di settembre 2009, presso la sede di Savona Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI DIPENDENTI Titolo: INFORMATICA LIVELLO DI BASE Destinatari: lavoratori dipendenti Attestato: frequenza Durata: 60 ore Sedi: Ial Liguria - Via della Vignetta LEGINO (SV) Note: POSSIBILITA' DI FINANZIAMENTO PER LAVORATORI DIPENDENTI I corsi serali sono aperti a tutti e sono a pagamento. Sono sempre aperte le iscrizioni ai corsi nelle aree di informatica e linguistica. Per informazioni dettagliate sui corsi è possibile chiamare lo IAL-LIGURIA nelle sedi di Savona, Polo della Formazione, Via della Vignetta, Legino, tel. 019/862209, (dal lunedì al venerdì: dalle 9.00 alle 12.00); di Carcare, Via Cornareto, tel. 019/518377 Scuola Nazionale Trasporti e Logistica organizza in collaborazione con Autorità Portuale di Savona un percorso formativo per: OPERATORE PORTUALE Obiettivo: L'attività formativa proposta ha come obiettivo generale quello di conferire le conoscenze e competenze specifiche necessarie per poter lavorare in sicurezza nel settore portuale. Il profilo professionale in uscita dal percorso formativo in oggetto sarà in grado di svolgere tutte le principali attività che si realizzano in porto, con riferimento alle varie tipologie di merci (rinfuse, siderurgico, contenitori); conoscerà i mezzi, le attrezzature utilizzate e le procedure da adottare nelle attività di trasporto e stivaggio, applicando la normativa vigente in materia di Ambiente e Sicurezza, e valutando autonomamente i rischi specifici dell'ambito portuale. Destinatari: N.° 15 Requisiti: I candidati dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: · essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea · essere disoccupato · avere un'età compresa fra i 18 (compiuti entro la data di chiusura del bando) ed i 25 anni · essere in possesso di diploma di Scuola Media Superiore · avere buona padronanza della lingua italiana · avere conoscenza di base della lingua inglese · essere in possesso di patente tipo B Durata: 630 ore, di cui: · 150 formazione · 480 Work Experience (3 mesi di inserimento in realtà aziendali del settore portuale) Inizio corso previsto: Giugno 2009 Attestato previsto: Attestato di frequenza. Sono previste, oltre alla certificazione finale, certificazioni intermedie relative alla frequenza dei singoli moduli previsti. Modalità di accesso: I candidati per essere ammessi al corso dovranno sostenere apposite prove di selezione (test psico - attitudinale, un test di inglese base, colloquio motivazionale, visita medica) ed in tale sede saranno verificati i requisiti soggettivi per la partecipazione. IL CORSO E' COMPLETAMENTE GRATUITO Per informazioni e preiscrizioni consultare il sito www.scuolatrasporti.com dove sono scaricabili la scheda descrittiva del corso e la domanda di iscrizione. Alla domanda di iscrizione dovrà essere allegata la seguente documentazione: curriculum vitae, 2 foto-tessere, 1 marca da bollo da 14,62; copia del documento di identità e della patente di guida in corso di validità. Le iscrizioni dovranno essere consegnate tramite posta o corriere (non farà fede il timbro postale) entro e non oltre il giorno 15/05/2009 alle ore 18.00 presso: Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, via del Molo 1/A - 19126 La Spezia. Tel 0187 769512 fax 0187 730596 con orario di segreteria 9.00-13.00 / 14.00-18.00 Per informazioni: Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, via del Molo 1/A - 19126 La Spezia Tel 0187 769512, Fax 0187 730596 e-mail info@scuolatrasporti.com BANDO PER IL CORSO DI OPERATORE SOCIO SANITARIO A GENOVA E SAVONA Corso di formazione per Operatore Socio Sanitario Fino al 12 maggio 2009 è possibile presentare domanda di partecipazione alle selezioni per accedere al corso di formazione di base per Operatore Socio Sanitario. Tutti i dettagli sui requisiti di ammissione e sulle selezioni sono nel Bando sul sito www.sogeanet.it PRESENTAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLE SELEZIONI : Genova, SOGEA via D'annunzio 64, da lunedì a venerdì, con orario 09.00/12.00 e 14.00/17.00; Savona, segreteria SOGEA presso Ente Scuola Edile Via al Molinero - 17100 Legino SV, da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00 INFORMAZIONI UTILI Il portale tematico per l'edilizia Rivieraedilizia.com accresce la sua posizione in Riviera con una nuova iniziativa nata in collaborazione con lo sportello del Centro per il Lavoro della CISL savonese. A seguito di una intesa tra il portale e l'organismo sindacale da qualche giorno è possibile consultare una borsa lavoro on-line sulle pagine www.rivieraedilizia.com . Tale iniziativa è stata possibile grazie all'unità di intenti della CISL e dell'azienda privata che gestisce il sito finalizzata a migliorare la visibilità di lavoratori in cerca di impiego ed aziende alla ricerca di personale . Analogamente si potranno trovare, in una sezione dedicata, informazioni riguardo bandi e concorsi promossi nella Riviera dei Fiori. Altre iniziative saranno presto realizzate a breve termine dalla redazione del portale, tutte dedicate all'informazione sul mondo edile in collaborazione con altri enti pubblici e privati quali la Scuola Edile di Savona ed alcuni studi tecnici. Possiamo finalmente dire che anche nel ponente ligure l'uso di Internet diventa un'essenziale mezzo di comunicazione, che si adatta con efficacia a venire incontro alle esigenze del cittadino sfruttando la sua capacità di comunicazione a basso costo facendo vincere la scommessa a quanti, come Rivieraedilizia.com, ne avevano intravisto, in tempi, non sospetti le potenzialità. La CISL unisce La CISL contratta l'accordo sulla riforma degli assetti contrattuali difende e migliora le retribuzioni dei lavoratori. L'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali, siglato da tutte le organizzazioni sindacali ad eccezione della Cgil, dal Governo e dalle principali associazioni di rappresentanza datoriale sostituisce la precedente intesa del 23 luglio 1993 L'accordo, nella situazione economica particolarmente difficile del Paese, intende favorire lo sviluppo di relazioni sindacali basate sulla negoziazione e la partecipazione dei lavoratori agli obiettivi di miglioramento delle attività delle imprese, dei servizi, della pubblica amministrazione: assumendo un nuovo indicatore previsionale triennale per l'adeguamento delle retribuzioni all'aumento del costo della vita, basato sull'Indice Previsionale Armonizzato Europeo (IPCA), più realistico e migliorativo rispetto al tasso di inflazione programmato deciso unilateralmente dal Governo. L'IPCA sarà corretto escludendo l'inflazione da energia importata, in modo da non generare ulteriori effetti inflazionistici; prevedendo la riduzione da quattro a tre anni del periodo di vigenza contrattuale, sia per la parte economica che per quella normativa; assicurando la copertura economica dei nuovi contratti dalla data di scadenza dei precedenti; semplificando le procedure di rinnovo contrattuali, anche attraverso un meccanismo di verifica ex post degli scostamenti fra l'inflazione prevista e l'andamento effettivo della stessa, misurati con il nuovo indice, con un recupero retributivo della differenza entro il triennio di vigenza contrattuale; confermando la centralità del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro come baricentro della regolamentazione del sistema delle relazioni industriali e come strumento universale e solidaristico di tutela del potere di acquisto delle retribuzioni e di definizione della normativa generale di lavoro; rafforzando il ruolo del contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria nella promozione e nello sviluppo della bilateralità per la gestione paritetica del welfare integrativo e dei servizi a favore dei lavoratori; sviluppando la contrattazione collettiva di secondo livello, aziendale o territoriale, in modo da disporre di maggiori margini di manovra salariale a livello aziendale, anche attraverso le misure di detassazione e di decontribuzione dei premi di risultato erogati dalla contrattazione di secondo livello, previsti dalla recente legge finanziaria. A cura di: SIMONE MARA Responsabile Centro per il Lavoro CANEPA CRISTINA Collaboratrice Centro per il Lavoro

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Analizzata la struttura del mimivirus (sezione: Cultura)

( da "Scienze.it, Le" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Biologia Su "PLoS One" Analizzata la struttura del mimivirus I risultati hanno confermato l'esistenza di una forma dotata di un vertice del capside diverso dagli altri, con un'apertura dalla quale il materiale genetico del virus fuoriesce per infettare la cellula ospite PAROLE CHIAVE Virus capside Un gruppo internazionale di ricercatori ha determinato le caratteristiche strutturali cruciali del più grande virus noto: il risultato apre la porta a una migliore comprensione dell'origine delle più semplici forme di vita sulla Terra e di come esse possano causare le malattie umane. Il mimivirus è stato indicato quale possibile "anello mancante” tra virus e cellule viventi: fu scoperto casualmente da ricercatori francesi nel 1992 e la sua natura di virus è stata confermata solo nel 2003. Si avvicina alle dimensioni di un batterio e ha un diametro di mezzo micron, circa 10 volte quello del virus della comune influenza. Esso infetta le amebe, ma si ritiene possa rappresentare un agente patogeno anche nell'essere umano, poiché sono stati scoperti alcuni anticorpi controdi esso nei pazienti affetti da polmonite. Tuttavia, molti dettagli sul virus rimangono un mistero, come sottolinea Rossmann, docente di scienze biologiche della Purdue University. Insieme con i colleghi della Università della California a Irvine e dell'Université de la Mediterranée a Marsiglia, in Francia, egli ha gettato una luce sulla sua struttura. In particolare, i ricercatori hanno determinato la composizione dell'involucro esterno, o capside, e delle centinaia di unità più piccole, i capsomeri, che lo compongono. I risultati hanno confermato l'esistenza di una forma dotata di un vertice diverso dagli altri, con un'apertura dalla quale il materiale genetico del virus lascia il capside per infettare la cellula ospite. I tentativi di analisi effettuati finora erano falliti principalmente perché partivano dall'ipotesi che il virus, come molti altri, possedesse una simmetria icosaedrica. Chuan Xiao, docente dell'Università del Texas a El Paso e primo autore dell'articolo apparso sulla rivista ad accesso libero "PloS One", ha deciso invece di cercare di ricostruire il virus assumendo una configurazione non standard nota come simmetria quintupla. Utilizzando poi la tecnica nota come ricostruzione mediante microscopia crioelettronica, è stata determinata nel dettaglio la struttura tridimensionale combinando immagini bidimensionali. "I risultati sono importanti per studiare l'evoluzione delle cellule, dei batteri e dei virus”, ha commentato Siyang Sun, che ha partecipato alla ricerca. "Siamo abituati a pensare che le cellule siano vive e che i virus non lo siano perché hanno bisogno di una cellula ospite per completare il loro ciclo vitale: il mimivirus è una forma biologica intermedia tra virus e cellule viventi”. (fc) *** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (29 aprile 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO

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Marco Bersanelli (sezione: Cultura)

( da "Tempi" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Marco Bersanelli Ecco il satellite che raggiungerà l'ultimo confine osservabile dello spazio-tempo e immortalerà il primo vagito del cosmo di Elena Inversetti approfondimenti I dubbi di Penzias su Galileo Ogni cosa è luminosa. E la luce che viene emanata dai corpi, terrestri o celesti che siano, porta informazioni sulla loro composizione e struttura. Ma anche sulla loro evoluzione. Infatti, la luce impiega del tempo a raggiungere l'occhio o il telescopio dell'osservatore e quando arriva a destinazione regala un'istantanea del passato. Per esempio, la luce del Sole viaggia 8 minuti prima di approdare sulla Terra, perciò noi vediamo il Sole in ritardo di 8 minuti, facendo così un piccolo salto indietro nel tempo. Per le galassie più distanti il ritardo si misura in miliardi di anni. Dunque, osservando a grandi distanze possiamo risalire nel tempo e nello spazio andando a ritroso, in un viaggio vertiginoso. Avvicinandoci addirittura a quell'istante che ha marcato l'origine dell'universo. E poi della vita. Fino al momento in cui tutto è iniziato. Non si tratta di fantascienza, bensì di cosmologia. Di una storia dal finale conosciuto, ma dall'inizio ancora da scrivere e che a Tempi viene raccontata come fosse poesia da un numero uno nel campo della fisica del nostro paese. Marco Bersanelli, docente di astrofisica all'Università degli studi di Milano e collaboratore dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, è in procinto di partire alla volta di Kourou, nella Guyana Francese, dove assisterà al lancio della missione spaziale Planck Surveyor. Obiettivo: indagare l'origine dell'universo. Un sogno vecchio quanto la storia dell'uomo. E un'ambizione che dura da 17 anni, da quando «lavoravo in California con George Smoot, Nobel per la fisica nel 2006», ricorda Bersanelli, lo sguardo oltre la finestra del suo ufficio al Dipartimento di Fisica di Milano. «Era il 1992 quando il satellite Cobe per la prima volta ci ha raccontato qualcosa di inedito sull'origine dell'universo». Andiamo con ordine. Cosa è Planck e che cosa ci farà vedere? Planck è la prima missione dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea, dedicata allo studio del fondo cosmico di microonde, la prima luce dell'universo. Planck è un telescopio spaziale che osserverà il fondo dell'universo, l'ultimo confine osservabile dello spazio-tempo. Grazie a ricettori di nuovissima generazione capaci di cogliere segnali debolissimi a lunghezze d'onda di qualche millimetro, Planck fotograferà gli embrioni delle galassie, prima che queste prendessero forma, e ci darà un'immagine ad alta risoluzione di come era l'universo 14 miliardi di anni fa. Per la precisione 380 mila anni dopo il Big Bang, che in cosmologia è un niente. Come fosse il primo vagito del cosmo. Come è possibile tutto questo? L'universo inizialmente è molto denso e caldo, tanto che la luce primordiale è intrappolata. Ma lo spazio si espande e si raffredda. Dopo 380 mila anni, quando la temperatura scende sotto i 3.000 gradi, protoni ed elettroni si uniscono a formare per la prima volta gli atomi e in quel momento quasi d'improvviso l'universo diventa trasparente. Insomma la luce, che prima era imprigionata, come quando c'è la nebbia, si libera dalla materia e inizia il suo viaggio fino a noi. Planck, catturando questa "luce fossile" e le informazioni che essa trasporta, studierà l'universo appena nato con una precisione senza precedenti. Perché è così importante studiare questo fondo cosmico? Perché misurando le sue caratteristiche possiamo conoscere non solo la composizione e la struttura dell'universo delle origini, ma anche la sua storia, la sua evoluzione. Indagare cosa è successo in quel mare incandescente e primordiale, dove tutto prendeva pian piano forma, ci permette di dedurre i parametri in cui inquadrare la storia cosmica, conoscerne gli ingredienti, studiarne la geometria e l'espansione. E potremo anche verificare le teorie, fino ad oggi poco più che speculazioni teoriche, che cercano di descrivere che cosa accadde nelle primissime frazioni di secondo dopo l'inizio. Un progetto ambizioso, tutto europeo, in cui l'Italia riveste un ruolo da protagonista. L'équipe italiana, in particolare i gruppi di Bologna e Milano, hanno guidato lo sviluppo di uno dei due "occhi" di Planck. Ossia di uno dei due strumenti focali, quello che "vede" le lunghezza d'onda più grandi, e che insieme permettono di produrre l'immagine del fondo cosmico. Inoltre, i due centri di raccolta dati saranno a Trieste e a Parigi, essendo la Francia l'altro paese leader della missione. C'è un collegamento con l'acceleratore Lhc del Cern di Ginevra, che secondo i giornali avrebbe dovuto portare alla fine del mondo? Ah! La storia del buco nero (sorride, ndr). Certo, perché mentre Planck ci mostra una "diretta" del passato remoto, l'acceleratore Lhc riproduce in laboratorio, in un punto microscopico, le condizioni di quel passato di 14 miliardi di anni fa. Cosa c'entra Planck con la cosiddetta materia oscura? C'entra parecchio, perché la materia oscura è una delle grandi questioni aperte che riguardano la composizione dell'universo. Noi infatti, ad oggi, conosciamo solo il 4 per cento della materia e dell'energia che compongono l'universo. Rimane dunque un punto di domanda che pesa quanto il restante 96 per cento, con un 26 per cento composto proprio da questa materia oscura, che non vediamo, ma la cui presenza registriamo attraverso i suoi effetti gravitazionali. Più che oscura, dovremmo chiamarla invisibile o "cristallina" (se fosse veramente "oscura" la vedremmo benissimo!), tanto che crediamo si tratti di una forma di materia totalmente diversa da quelle che conosciamo. Il restante 70 per cento sarebbe composto, invece, di una forma di energia ancora più misteriosa, dark energy, responsabile dell'espansione accelerata dell'universo. Con Planck abbiamo l'ambizione di redigere un censimento estremamente dettagliato degli ingredienti dell'universo, anche di quelli più "esotici". Come è possibile conciliare il desiderio di raggiungere vette inesplorate con un umile realismo? Effettivamente è un paradosso. Se dimensioni spazio-temporali così vaste da sfuggire alla nostra immaginazione sono un segno che invita all'umiltà, il fatto di poter comprendere anche solo una parte di tutto questo tenta l'orgoglio, l'ambizione di potere. Ma a ben vedere anche questa capacità di "leggere il libro della Natura", come diceva Galileo, non è qualcosa che ci diamo noi. Nel rapporto dell'uomo con l'universo, secondo me, emerge la consapevolezza della nostra piccolezza e sproporzione, e anche del fatto che ciò che ci è dato conoscere è quasi un lusso, perché, come per l'arte o la poesia, noi potremmo sopravvivere anche senza. Eppure ci viene offerta una possibilità di conoscenza che non possiamo che accogliere come un regalo e una sorpresa allo stesso tempo. Con la commozione di essere partecipi di un dramma cosmico. È questo che insegna ai suoi allievi? Ai miei studenti cerco di insegnare l'astrofisica e attraverso questo spero che si accorgano della bellezza del mondo. E che sappiano porsi domande. È questo ciò che ho imparato dai miei maestri, primo fra tutti George Smoot, e tanti altri anche qui in Italia. Sono anche molto grato ai giovani ricercatori con cui collaboro da cui imparo moltissimo. Più si procede nella ricerca e più ci si rende conto di quanto la nostra conoscenza sia limitata e imperfetta. Si desidera quindi imparare sempre di più. Col passare del tempo cresce la coscienza della nostra ignoranza, ma cresce anche l'ammirazione per quel poco che si comprende. In quest'anno di commemorazioni di due figure come Galileo e Darwin quanto è importante la divulgazione scientifica e come dovrebbe essere fatta secondo lei? Si tratta di un tema cruciale e secondo me il termine divulgazione è ambiguo, quasi si trattasse di un "abbassarsi al volgo", un pedaggio da pagare allo scopo di persuadere a tutti i costi i cittadini che pagano le tasse a sovvenzionarci, talvolta banalizzando i contenuti pur di risultare vendibili. Questa divulgazione strumentale a me non interessa. Il nocciolo della questione non riguarda infatti la divulgazione in sé, quanto piuttosto la mancanza dell'idea di popolo. Gli scienziati si concepiscono "soli", non mandati da nessuno. Invece divulgare significa andare al cuore di ciò che muove l'interesse di chi ricerca, perché lì ci sarà qualcosa di interessante e comunicabile a tutti, qualcosa che ha un senso e una bellezza per tutti. Quindi comunicare l'importanza della ricerca va oltre le sue ricadute tecnologiche, pure importanti. Capire di cosa è fatto quel 96 per cento dell'universo credo che interessi tutti. O no?

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Campobasso: Convegno su agricoltura e cooperazione Prospettive di impresa (sezione: Cultura)

( da "Sannio Online, Il" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Campobasso: Convegno su agricoltura e cooperazione Prospettive di impresa Pubblicato il 29-04-2009 Nell’occasione del 120° anniversario della sua fondazione la Legacoop ha promosso una riflessione sulle motivazioni che spiegano la persistenza nel nostro sistema economico della “forma di impresa” cooperativa e sulle sue prospettive... Nell’occasione del 120° anniversario della sua fondazione la Legacoop ha promosso una riflessione sulle motivazioni che spiegano la persistenza nel nostro sistema economico della “forma di impresa” cooperativa e sulle sue prospettive. Tale riflessione ha coinvolto un gruppo di docenti di diversi Atenei ai quali è stato chiesto un contributo che affrontasse la questione da una specifica angolazione, contributo da sottoporre a studenti, cooperatori ed altri operatori socio-economici nell’ambito di una iniziativa didattica da realizzare nelle stesse Università coinvolte. L’insieme di tali “lezioni cooperative” è stato raccolto in due volumi, pubblicati dal Mulino, che testimoniano l’avanzamento realizzato sul piano delle conoscenze nell’ambito delle imprese cooperative. Nella nostra regione, dove l’economia agroalimentare riveste un ruolo di primaria importanza, l’analisi sulla forma di impresa cooperativa si è incentrata soprattutto sui temi della cooperazione e dello sviluppo rurale. La scelta è anche connessa alle caratteristiche del territorio regionale ed alle sue potenzialità di sviluppo. In questo senso la lezione cerca di individuare quello che può essere il ruolo della cooperazione nello “sfruttamento” di tali potenzialità. Questi i temi che saranno oggetto di confronto, di dibattito e di dialogo, oggi, alle ore 10, presso l’Aula Pasteur della Facoltà di Agraria - III Edificio Polifunzionale -in Via De Sanctis a Campobasso. L’incontro, presieduto da prof. Emanuele Marconi, prevede una lezione cooperativa tenuta dal prof. Corrado Ievoli intitolata “Il contributo della cooperazione alla sviluppo rurale”, lezione contenuta nel volume “Nuove lezioni cooperative”. Gli indirizzi di saluto saranno a cura del Rettore, Prof. Giovanni Cannata.

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L'odontoiatria sociale dal pubblico al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto (sezione: Cultura)

( da "SaluteEuropa.it" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

29/04/2009 L'odontoiatria sociale dal pubblico al privato e dal privato al pubblico: progetti a confronto Quali sono le prospettive dell' offerta pubblica italiana in odontoiatria? Qual è l'attuale normativa nazionale cui far riferimento? Ne ha parlato il presidente del Collegio Nazionale dei Docenti di discipline odontostomatologiche e Chirurgia Maxillo Facciale, professoressa Elettra De Stefano Dorigo nel corso del Congresso Nazionale dei Docenti di Discipline Odontostomatologiche e Chirurgia Maxillo facciale svoltosi recentemente a Roma. "L'Assistenza odontoiatrica rappresenta un settore in cui il Servizio Sanitario Nazionale ha tradizionalmente presentato un impegno limitato, malgrado le molteplici implicazioni di carattere sanitario e sociale; conseguentemente la quantità di prestazioni erogate in Italia nel settore pubblico è tra le più basse in Europa ha sottolineato il Presidente. Qual è oggi la normativa vigente? "La normativa nazionale in materia cui fare riferimento ha affermato - è costituita da un decreto legislativo del 1992, che limita i livelli essenziali di assistenza in Odontoiatria a sole due categorie di utenza e più precisamente: a programmi di tutela della salute odontoiatrica nell'età evolutiva ed all'assistenza odontoiatrica e protesica a categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità. Un successivo decreto del 2002 ribadisce che le prestazioni odontoiatriche in ambito pubblico rientrano tra quelle attività di assistenza parzialmente escluse in quanto erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche. Norme specifiche del 1999 riguardano invece i rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale ed Universitàdi particolare attualità in questo momento. Nella situazione attuale ha aggiunto Elettra Dorigo la scelta degli strumenti atti a promuovere la salute del cavo orale è comunque sostanzialmente demandata alle Regioni e alle Provincie autonome tenendo conto delle risorse disponibili da destinare a questo settore. Le Regioni operano attraverso le Aziende Ospedaliero-Universitarie, le Aziende Ospedaliere e le Aziende Territoriali che possono attuare anche convenzioni con strutture private. In questo contesto ha sottolineato - opera il corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, all'interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia, che si appresta, per la formazione dell'Odontoiatra, a varare la Laurea Magistrale portando la durata del corso di studi a 6 anni dai 5 attuali. Tale laurea, comporta ancor più di prima una serie di attività pratiche di tipo clinico compiute dallo studente con autonomia tecnico-professionale da primo operatore sotto la guida di odontoiatri; tali attività superano di gran lunga quelle previste dai LEA (livelli essenziali di assistenza). L'obbligo di formazione pratica dell'odontoiatra esiste in realtà fin dal 1984 ha ricordato la professoressa Dorigo - ma diventa ora una necessità non più procrastinabile; l'incremento delle prestazioni odontoiatriche da erogare va visto come una scelta assoluta ed immediata anche nell'ottica della didattica. Ciò comporta quindi non solo di elevare la quantità delle prestazioni ma anche di diversificarne ed elevarne la qualità. Si apre quindi la possibilità per il pubblico di usufruire non solo delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza ma anche di prestazioni complesse, il tutto ad un tariffario agevolato. L'incremento dell'attività di tirocinio professionalizzante va anche nella direzione della migliore definizione delle competenze dell'odontoiatra ha aggiunto - al quale devono essere attribuite in maniera univoca anche prestazioni come l'implantologia, che al momento rappresentano territorio di confine con altre specialità." A trenta anni dall'attivazione del Corso di Laurea in Odontoiatria in Italia, quali sono le modalità di erogazione? Secondo Elettra Dorigo bisogna identificare nuove forme . "Fino ad ora ha messo in evidenza - ogni sede ha sperimentato varie soluzioni, cambiate nel tempo, in relazione al contesto territoriale non disdegnando il conto terzi universitario per tutte le prestazioni non ricomprese nei LEA. Occorre pertanto - ha concluso - istituire uno specifico tavolo tecnico con le Regioni per un' opportuna revisione del nomenclatore tariffario che, allo stato attuale non comprende l'intera gamma delle prestazioni odontostomatologiche e, per quelle invece comprese, prevede tariffe che ne sottostimano ampiamente i costi rendendo pertanto la loro erogazione non sostenibile. Rappresenta sicuramente un evento significativo che il Congresso del Collegio dei Docenti di Odontoiatria, congresso accademico per eccellenza, abbia deciso di affrontare temi che sono ora di grande attualità sociale e politica".

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SIF e Farmindustria incontrano gli studenti all'Università degli Studi del Piemonte Orientale (sezione: Cultura)

( da "SaluteEuropa.it" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

29/04/2009 SIF e Farmindustria incontrano gli studenti all'Università degli Studi del Piemonte Orientale Le nuove conquiste della Ricerca: è questo il tema di un incontro svoltosi oggi a Novara, dal titolo "Il farmaco: nuove frontiere, realtà e prospettive professionali nella collaborazione tra pubblico e privato", organizzato presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale a Novara da SIF (Società italiana di farmacologia) e Farmindustria (Associazione delle imprese del farmaco). L'iniziativa è rivolta a tutti gli studenti delle Facoltà scientifiche per presentare, in maniera più ampia, il mondo della Ricerca e i possibili sbocchi lavorativi nelle imprese del farmaco. Un settore che impegna oltre 70.000 addetti, di cui 6.250 (8,7% del totale) in R&S. I laureati o diplomati sono circa il 90%, una percentuale particolarmente elevata (in generale, la media dell'industria è di circa il 60%). Grazie ai progressi scientifici, negli ultimi decenni, sono stati raggiunti importanti traguardi per la vita delle persone. Un mese di vita guadagnato ogni quattro è il risultato dell'allungamento della vita media nel nostro Paese dal 1951 in poi. Per rispondere alle nuove sfide, per rendere disponibili terapie nuove e sempre più efficaci è necessario allora investire in R&S, partendo da quello che è l'elemento indispensabile: il capitale umano. Il potenziamento della Ricerca non può prescindere dalla preparazione e dalla formazione di coloro che intendono dedicarsi allo studio delle scienze farmacologiche. L'incontro di oggi, che testimonia il legame sempre più stretto tra Università e imprese, rappresenta un'ulteriore tappa di un percorso sostenuto da SIF e Farmindustria per promuovere lo sviluppo delle scienze farmacologiche in Italia e la divulgazione delle conoscenze nel settore. "E' un progetto ha affermato Sergio Dompé, Presidente di Farmindustria - che riteniamo davvero importante perché vuole avvicinare il mondo dell'Università a quello del lavoro. Credo che sia fondamentale trasmettere agli studenti il valore della Ricerca per contribuire alla crescita economica e scientifica del Paese. La capacità innovativa dei giovani, l'entusiasmo e la loro passione ci aiuteranno a far fronte ad una crisi nazionale e internazionale che inizia a interessare anche le imprese del farmaco". "La crisi economico-finanziaria che sta attraversando il mondo ha messo in evidenza Achille Caputi, Presidente della Società Italiana di Farmacologia - pur rappresentando la sconfitta di un modo di concepire lo sviluppo, può anche diventare una opportunità per cercare nuove strade. Un modo per uscire dalla crisi, e creare di conseguenza nuove opportunità di sviluppo e lavoro, è quella di puntare ancor di più sulla ricerca scientifica. L'incontro di Novara si colloca in questo momento particolare, e grazie a Farmindustria ed alla SIF, oggi è stata offerta agli studenti universitari delle Facoltà scientifiche dell'Università del Piemonte Orientale l'opportunità di incontrare il mondo della ricerca farmaceutica industriale, con il suo elevatissimo contenuto tecnologico, le sue straordinarie competenze professionali, il suo particolare profilo di rischio e le grandi opportunità che esso rappresenta per il futuro occupazionale dei giovani e, cosa ancora più importante, per la salute delle persone". "L'Università del Piemonte Orientale ha aggiunto Pier Luigi Canonico, Farmacologo e Vicepreside della Facoltà di Farmacia ha accolto con entusiasmo l'invito di SIF e Farmindustria ad incontrare gli studenti delle Facoltà scientifiche dell'Ateneo. Da sempre l'interazione con il privato, rappresentato in questo caso dalle Imprese del Farmaco, è stata uno degli obiettivi principali della nostra Università: tali interazioni si sono sviluppate nel tempo sia mediante articolate collaborazioni di ricerca sia mediante lo sviluppo di corsi di laurea e post-laurea innovativi, organizzati sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell'Industria accanto ai docenti dell'Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo, quello dell'Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e culturali del Paese".

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Un coro di all'aumento Tarsu (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

comune Un coro di «no» all'aumento Tarsu Cgil, Cisl e Uil chiamano a raccolta lavoratori e cittadini per presidiare i lavori del Consiglio m. russotto 30 Luci e ombre dall'indagine sulla qualità delle relazioni umane all'interno dell'Università di Palermo. Dalla ricerca, curata da Salvatore La Rosa ed Eva Lo Franco, emerge che la natura delle relazioni non è sempre positiva: il 52% dei professori le considera conflittuali, eppure il 70% di chi insegna considera la collaborazione fonte di crescita. La relazione tra docenti e studenti è soddisfacente: il 50% dei professori dichiara apprezzamento per gli studenti, mentre il 54% degli studenti prova stima e rispetto per i docenti, il 7% perfino gratitudine. Un quarto dei ragazzi, però, manifesta sensazioni negative come risentimento, rabbia, indifferenza e amarezza. L'indagine è stata condotta da un gruppo di ricercatori su un campione di 102 professori universitari fra ordinari, associati e ricercatori e su 506 studenti e presentata ieri allo Steri nel corso di un convegno sulla qualità delle relazioni umane negli Atenei organizzato da Age (Associazione italiana genitori) e Aidu (Associazione italiana docenti universitari) in collaborazione con Cesvop Palermo. «La qualità dei rapporti umani in Università – afferma il presidente regionale dell'Age e ordinario di Controllo della qualità, Salvatore La Rosa – incide sulla qualità complessiva della vita accademica dentro e fuori le aule. Approfondire e sviluppare la dimensione relazionale contribuisce a evitare che gli Atenei, soprattutto i più grandi, siano semplici 'esamifici' piuttosto che luoghi di vita». Da evidenziare il «solco» fra le opinioni di docenti e studenti su cosa si ritiene importante per un insegnamento efficace. Il 99% dei professori dichiara fondamentale la partecipazione attiva, che invece non è molto rilevante per il 23,6% degli studenti. Per gli allievi è più importante che i professori organizzino attività stimolanti e rendano coinvolgente la materia (77%), mentre solo il 44% dei docenti ha la stessa opinione. Gli studenti si iscrivono all'Università con grandi aspettative, ma il 43,4% ha una percezione negativa del rispetto degli impegni didattici dei docenti. Buona l'integrazione interculturale secondo una ricerca condotta dal dipartimento di Psicologia e presentata al convegno da Angela Maria Di Vita e Alessandra Ciulla. I ragazzi provenienti da Paesi africani e dell'America latina percepiscono il riconoscimento del proprio patrimonio culturale. Il merito va alle attività laboratoriali, al sostegno del Cot, alla partecipazione dei corsi di Lingua italiana per stranieri, i R.V.

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l'omicidioin germania (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

l'omicidio in germania Si svolgerà oggi pomeriggio alle 17,30 nell'auditorium «Giovanni Paolo II» della parrocchia Sacro Cuore di Caltanissetta il convegno dal titolo «Annunciare il Vangelo di Cristo nel ciuore della città» che avrà come punto di partenza la lettera pastorale “Il tesoro e l'Argilla” del vescovo della Diocesi nissena, mons. Mario Russotto. I lavori saranno introdotti dal parroco del Sacro Cure don Salvatore Rumeo (direttore dell'Ufficio Catechistico). Alle 18 è programmato l'intervento del vice rettore dell'Università Pontificia Salentina don Riccardo Tonelli che svilupperà il tema “L'ascolto e il diaolgo per una nuova evangelizzazione”; alle 18,45 prenderà la parola il dott. Piero Cavaleri (dirigente psicologo dell'Asl 2 di Caltanissetta, docente di Psicologia Clinica presso l'università Lumsa di Caltanissetta). La conclusione del convegno sarà del vescovo di Caltanissetta mons. Mario Russotto.

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Lettere porta la storia siciliana nei licei (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

oggi primo incontro allo spedalieri Lettere porta la storia siciliana nei licei La facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania, i licei classici catanesi "Cutelli" e "Spedalieri" e scientifici "Boggio Lera" e "Galileo Galilei", organizzano un ciclo di lezioni incentrato sul tema "Per una storia della società civile in Sicilia. Identità e memoria" con la supervisione scientifica dei docenti della facoltà di Lettere Giuseppe Giarrizzo, Enrico Iachello (preside) e Paolo Militello, e la collaborazione dei presidi dei licei etnei Leone Calambrogio (Galilei), Rosetta Camilleri (Cutelli), Alfio Pennisi (Spedalieri) e Giovanni Torrisi (Boggio Lera). Il primo incontro è fissato per oggi, alle 16,30 (Sala Biblioteca del liceo classico "Spedalieri", piazza Riccò). A inaugurare il ciclo sarà il prof. Mario Mazza, docente all'Università di Roma "La Sapienza" e Accademico dei Lincei, con una lezione dal titolo "La Sicilia nel Mediterraneo antico". Gli appuntamenti successivi si svolgeranno, sempre con inizio alle 16,30, martedì 5 nell'aula magna del liceo scientifico "Galileo Galilei" (via Vescovo Maurizio 1) - a intervenire sarà Henri Bresc, Université Paris X, Nanterre, con una relazione su "Il Mediterraneo medievale e l'originalità siciliana"; mercoledì 6 maggio nell'aula magna del liceo classico "Cutelli" (via Firenze 202), con la lezione del prof. Maurice Aymard dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, con una lezione su "La storia civile della Sicilia dal feudalesimo al capitalismo"; martedì 19 maggio nella sala congressi del liceo scientifico "Boggio Lera" (via Vittorio Emanuele 346), quando interverrà il preside di Lettere Enrico Iachello con una relazione su "La Sicilia delle città dal Sette al Novecento: i caratteri della borghesia siciliana". A chiudere il ciclo sarà il prof. Giuseppe Giarrizzo, docente all'Università di Catania e accademico dei Lincei, con una lezione su "Sicilia contemporanea. Se il futuro è solo figlio del passato...", che si svolgerà giovedì 21 maggio nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini. Per informazioni sugli incontri si può contattare la segreteria organizzativa del master in Storia e analisi del territorio (facoltà di Lettere e Filosofia, piazza Dante 32) inviando una email a: master.sat@unict.it oppure telefonando allo 095.7102713.

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A Barcellona la conferenza contro il crimine elettronico (sezione: Cultura)

( da "Stampaweb, La" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

TORINO Dal 12 al 14 maggio il gruppo leader per la lotta al phishing, l'Anti Phishing Working Group (APWG) organizza a Barcellona la propria conferenza annuale sul crimine elettronico. Il mese prossimo, la conferenza sul crimine elettronico di Barcellona riunirà leader esperti nel settore delle operazioni informatiche, della sicurezza e del Law Enforcement di Europa, Stati Uniti, Asia e Australia per discutere in merito alle priorità operative nella guerra globale contro il phishing e tutte le forme di crimine elettronico. La conferenza sarà condotta in inglese con traduzione in spagnolo. Addetti al contrasto verso il crimine elettronico, investigatori e tecnici nel settore della lotta al crimine elettronico provenienti da industrie e agenzie pubbliche di tutto il mondo si riuniranno a Barcellona il mese prossimo, per partecipare al terzo summit sulle operazioni contro il crimine elettronico CeCOS III (Counter-eCrime Operations Summit) dell'Anti-Phishing Working Group (APWG), conferenza annuale internazionale volta a definire una risposta congiunta dell'industria privata e del settore pubblico contro il flagello del crimine elettronico globale. Il Segretario Generale di APWG, Peter Cassidy, ha dichiarato: "I criminali che si sono organizzati su Internet hanno aumentato la propria sofisticazione e padronanza tecnica, nonché la capacità di occultamento. Al CeCOS III, APWG partirà da una proposta molto importante: immaginare una risposta unificata al crimine elettronico che sia organizzata quanto gli stessi crimini; immaginare una risposta al crimine elettronico senza frontiere." CeCOS III riunirà leader esperti nel settore delle operazioni informatiche, della sicurezza e dell'applicazione delle leggi di Europa, America, Australia, Asia orientale e meridionale per esaminare le priorità operative nella guerra globale contro il phishing e il crimine elettronico. La conferenza, che si terrà il 12, 13 e 14 maggio, affronterà questioni in merito alle sfide operative e allo sviluppo di risorse comuni per gli addetti alla prima reazione, gli ufficiali addetti all'applicazione delle leggi e i professionisti forensi che ogni giorno proteggono i consumatori e le aziende dalle minacce rappresentate dal crimine elettronico. CeCOS III è una conferenza aperta per i membri della comunità che combatte il crimine elettronico, organizzato da APWG e sottoscritto dai suoi sponsor, tra cui La Caixa, Telefonica, S21Sec, GMV, MarkMonitor, la divisione RSA Security di EMC, Ecija, Deloitte, Symantec e TB Security, un insieme di rappresentanti delle principali industrie che riflette il vero carattere internazionale di CeCOS III e la sua composizione. Sebbene i principali sponsor provengano dal settore privato, i programmi CeCOS sono considerati gli eventi più vitali per investigatori e manager che si occupano di lotta al crimine elettronico, sia nel settore privato sia in quello pubblico. Lo scorso anno, al CeCOS II di Tokyo parteciparono 250 delegati provenienti da agenzie Pubblica Sicurezza, società tecnologiche, aziende di servizi finanziari, aziende di servizi di sicurezza, agenzie governative, gruppi di patrocinio dei consumatori e centri di ricerca in tutto il mondo. Il CeCOS III di APWG esaminerà i progressi tecnici dei gruppi che si occupano di phishing e crimine elettronico, facendo nel contempo riferimento ai tipi di risposta tecnica, operativa e politica che si sono dimostrati utili nel combattere tali flagelli, dal livello desktop fino al registro dei nomi di dominio. Le questioni legate al crimine elettronico esaminate nel CeCOS III includono: - Analisi delle tecniche utilizzate per penetrare nei computer dei monaci del Dalai Lama, presentata dal tecnico che ha scoperto tale hacking e ne ha seguito le tracce fino in Cina - Analisi e interpretazione del worm Conficker da parte di un tecnico della SRI, la commissione di esperti californiana che ha denunciato le nuove e pericolose capacità di Conficker - Strategie difensive per i manager IT delle aziende - Strategie per la protezione dei consumatori dai crimini elettronici - Attacchi tecnici emergenti contro i desktop - Resoconti sul campo relativi al crimine elettronico globale da Italia, Spagna, Regno Unito, Malesia e India - Strategie difensive per il Domain Name System I relatori del CeCOS III presenteranno discussioni su questioni operative della lotta al crimine elettronico come, ad esempio, una condivisione dei dati forensi riuscita, l'esclusione dei domini criminosi, l'evoluzione del crimeware, un'architettura di risposta globale agli eventi legati al crimine elettronico, il coordinamento delle risposte al crimine elettronico mediante un formato comune di presentazione dei dati, un interessante caso di spionaggio da parte di un'agenzia governativa sulle comunicazioni via e-mail di un gruppo di dissidenti, un survey pluriennale sul profiling degli hackers portato avanti dall'UNICRI (agenzia ONU) e molto altro ancora. I leader esperti, i ricercatori e gli addetti alla reazione contro gli attacchi che parleranno al CeCOS III provengono da alcune preminenti aziende di lotta al crimine elettronico, centri di ricerca e agenzie in tutto il mondo, tra cui FBI negli Stati Uniti, SRI, ICANN, CERT in Giappone, Federal Police in Australia, Internet Network Information Center in Cina, Telefonica, La Caixa, University of Cambridge, Baylor University, Carnegie Mellon University e l'UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute). Per l'Italia, saranno presenti Raoul Chiesa - primo ethical hacker italiano e figura di stampo internazionale, consulente presso l'UNICRI in tema di cybercrime - ed il Dr. Matteo Lucchetti dell'ABIlab, il laboratorio dell'Associazione Bancaria Italiana. Per ulteriori dettagli sul programma, visitare l'agenda online di CeCOS III: http://www.antiphishing.org/events/2009_opSummit.html Per informazioni sulla registrazione alla conferenza: http://secure.lenos.com/lenos/antiphishing/opSummit09/ Per prenotare un hotel: http://www.antiphishing.org/events/2009_opSummit.html

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Oracle Italia per il master in "Web Technology" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università dell'Aquila Oracle Italia per il master in "Web Technology" Nell’ambito della ripresa delle attività dell’Ateneo aquilano e delle numerose attestazioni di solidarietà ricevute, segnaliamo la preziosa iniziativa della Oracle Italia in sostegno del Master in Web Technology istituito presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN. La società infatti, noto player internazionale dell’informatica, ha assicurato la regolare prosecuzione delle attività del Master nella propria sede di Roma garantendo altresì l’ospitalità per tutti i candidati. L’importante iniziativa, che consentirà ai docenti dell’Ateneo Aquilano di portare a termine il lavoro e a oltre 30 iscritti provenienti da tutta Italia di completare un iter formativo e professionale ad alto livello, >> riempie di orgoglio e gratitudine l’Università dell’Aquila che intende perseguire la propria missione con rinnovato impegno e consapevolezza. BUR.IT 30.04.09

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Ciclo di seminari in "Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni Pubbliche" (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università della Tuscia Ciclo di seminari in “Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni Pubbliche” Il 5 maggio, alle h. 11:00 (in Aula Magna della Facoltà di Economia - Via del Paradiso n. 47), prosegue il ciclo di seminari in “Economia, Etica e Governance delle Amministrazioni Pubbliche” con docente il Rettore Prof. Marco Mancini, che interverrà sul tema «L’Amministrazione dell’Università». Nell’ambito del ciclo in questione, l’intervento del Rettore segue quelli del Sindaco di Viterbo On. Giulio Marini (su «L’amministrazione del Comune») e del Presidente della Provincia Dott. Alessandro Mazzoli (su «L’amministrazione della Provincia»). Il coordinatore del ciclo seminariale, il Prof. Pierre Di Toro, ha comunicato che – così come nei precedenti incontri – verranno sviluppati i seguenti argomenti: la governance dall’Amministrazione in esame, la distribuzione delle funzioni e dei poteri fra i relativi organi, gli obiettivi e i vincoli economici, la comunicazione dei valori di bilancio (dei relativi programmi, finalità e dati finanziario-patrimoniali). >> L’obiettivo scientifico e culturale del ciclo è nel comparare tali temi nell’ambito delle diverse Amministrazioni oggetto dei seminari, al fine di evidenziare similitudini e differenziazioni, nonché punti di forza e di debolezza di ogni «modello». La frequenza e la partecipazione ai seminari sono liberamente aperte a chiunque sia interessato. BUR.IT 30.04.09

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SIF e Farmindustria incontrano gli studenti (sezione: Cultura)

( da "Bollettino Università & Ricerca" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Università Piemonte Orientale SIF e Farmindustria incontrano gli studenti Le nuove conquiste della Ricerca. Si parlerà di questo, a Novara, in un incontro dal titolo “Il farmaco: nuove frontiere, realtà e prospettive professionali nella collaborazione tra pubblico e privato”, organizzato presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale a Novara da SIF (Società italiana di farmacologia) e Farmindustria (Associazione delle imprese del farmaco). L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti delle Facoltà scientifiche per presentare, in maniera più ampia, il mondo della Ricerca e i possibili sbocchi lavorativi nelle imprese del farmaco. Un settore che impegna oltre 70.000 addetti, di cui 6.250 (8,7% del totale) in R&S. I laureati o diplomati sono circa il 90%, una percentuale particolarmente elevata (in generale, la media dell’industria è di circa il 60%). Grazie ai progressi scientifici, negli ultimi decenni, sono stati raggiunti importanti traguardi per la vita delle persone. Un mese di vita guadagnato ogni quattro è il risultato dell’allungamento della vita media nel nostro Paese dal 1951 in poi. Per rispondere alle nuove sfide, per rendere disponibili terapie nuove e sempre più efficaci è necessario allora investire in R&S, partendo da quello che è l’elemento indispensabile: il capitale umano. Il potenziamento della Ricerca non può prescindere dalla preparazione e dalla formazione di coloro che intendono dedicarsi allo studio delle scienze farmacologiche. L’incontro di oggi, che testimonia il legame sempre più stretto tra Università e imprese, rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso sostenuto da SIF e Farmindustria per promuovere lo sviluppo delle scienze farmacologiche in Italia e la divulgazione delle conoscenze nel settore. “E’ un progetto - afferma Sergio Dompé, Presidente di Farmindustria - che riteniamo davvero importante perché vuole avvicinare il mondo dell’Università a quello del lavoro. Credo che sia fondamentale trasmettere agli studenti il valore della Ricerca per contribuire alla crescita economica e scientifica del Paese. La capacità innovativa dei giovani, l’entusiasmo e la loro passione ci aiuteranno a far fronte ad una crisi nazionale e internazionale che inizia a interessare anche le imprese del farmaco”. “La crisi economico-finanziaria che sta attraversando il mondo, afferma Achille Caputi, Presidente della Società Italiana di Farmacologia, pur rappresentando la sconfitta di un modo di concepire lo sviluppo, può anche diventare una opportunità per cercare nuove strade. Un modo per uscire dalla crisi, e creare di conseguenza nuove opportunità di sviluppo e lavoro, è quella di puntare ancor di più sulla ricerca scientifica. >> L’incontro di Novara si colloca in questo momento particolare, e grazie a Farmindustria ed alla SIF, viene oggi offerta agli studenti universitari delle Facoltà scientifiche dell’Università del Piemonte Orientale l'opportunità di incontrare il mondo della ricerca farmaceutica industriale, con il suo elevatissimo contenuto tecnologico, le sue straordinarie competenze professionali, il suo particolare profilo di rischio e le grandi opportunità che esso rappresenta per il futuro occupazionale dei giovani e, cosa ancora più importante, per la salute delle persone”. “L’Università del Piemonte Orientale – aggiunge Pier Luigi Canonico, Farmacologo e Vicepreside della Facoltà di Farmacia – ha accolto con entusiasmo l’invito di SIF e Farmindustria ad incontrare gli studenti delle Facoltà scientifiche dell’Ateneo. Da sempre l’interazione con il privato, rappresentato in questo caso dalle Imprese del Farmaco, è stata uno degli obiettivi principali della nostra Università: tali interazioni si sono sviluppate nel tempo sia mediante articolate collaborazioni di ricerca sia mediante lo sviluppo di corsi di laurea e post-laurea innovativi, organizzati sinergicamente e che vedono sempre più coinvolti in maniera integrata docenti dell’Industria accanto ai docenti dell’Ateneo. Riteniamo che questo tipo di incontri possa veramente rappresentare un esempio di quello che tutta la Società si attende da un mondo, quello dell’Università, finalmente aperto alle esigenze sociali, economiche e culturali del Paese”. BUR.IT 30.04.09

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A Reggio una Scuola di governo locale per il confronto e la crescita dei manager pubblici e privati (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

A Reggio una Scuola di governo locale per il confronto e la crescita dei manager pubblici e privati (29/4/2009 17:48) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia - 29 aprile 2009 - Amministrazione comunale e Scuola per la gestione d’impresa (Cis) di Industriali Reggio Emilia hanno deciso di porre a confronto e integrare le migliori pratiche manageriali e di buon governo del settore privato e di quello pubblico, dando vita a una Scuola di governo locale: una lettura ‘trasversale’ della governance delle organizzazioni grandi e complesse, capace di creare scambi di saperi manageriali per la crescita di tutti i soggetti e gli operatori coinvolti, pubblici e privati. A Reggio si promuovono, integrano e mettono a disposizione dei manager e della comunità competenze, esperienze e tradizioni di buon governo del territorio e dell’impresa, ampiamente riconosciute anche fuori della realtà locale. L’iniziativa è stata presentata oggi alla stampa nel Municipio di Reggio Emilia dal direttore generale del Comune di Reggio, Mauro Bonaretti; dal direttore di Cis, Federico Mioni e dal professor Renato Ruffini, docente di Economia all’Università Liuc ‘Carlo Cattaneo’ di Catellanza. Il Cis, management school di Industriali Reggio Emilia, operante da oltre 20 anni nelle attività formative e in progetti per l’economia emiliana, sceglie e si mette così in rete con il Comune di Reggio Emilia per proporre una Scuola di governo locale, un ricco calendario di corsi di approfondimento dell’evoluzione del modello Ente locale, da un ruolo di erogatore di servizi ad un ruolo di governo delle dinamiche economiche e sociali e di creazione di valore per la collettività. Il modello da seguire sarà quello attuato dal Comune di Reggio Emilia, che nel 2005 ha intrapreso una profonda rivisitazione del proprio assetto organizzativo e dei propri modelli manageriali di riferimento. A questa riorganizzazione sottende l’adozione di riferimenti e criteri – che si possono sintetizzare nello slogan “la cultura del fare e del governare” – innovativa rispetto al ruolo classico di un’ Amministrazione pubblica locale. Il progetto di Scuola di governo locale si muoverà nell’ambito delle specificità del territorio, con attenzione ai temi presidiati da un’Amministrazione Pubblica, quali quelli socio-assistenziali, tributari, urbanistici, di polizia municipale, visti nella prospettiva dell’applicazione di logiche e metodologie manageriali. L’approfondimento sarà sulla gestione delle risorse umane e dei modelli organizzativi, sulla comunicazione interna ed esterna all’ente, sul controllo di gestione e sugli aspetti finanziari, sulla scelta degli obiettivi dei piani strategici ed operativi. Il Comitato scientifico della Scuola di governo locale è formato in questa fase di avvio dagli stessi professor Renato Ruffini, che lo presiede, dal dottor Mauro Bonaretti, direttore generale del Comune di Reggio Emilia, e dal dottor Giuseppe Domenichini, direttore generale di Industriali Reggio Emilia. La Scuola è coordinata dal dottor Federico Mioni, direttore di Cis. La Scuola si avvale della collaborazione di Reggio nel mondo e di Cittalia – Fondazione Anci ricerche. A partire da venerdì 15 maggio, si svolgeranno nella sede Cis, in via Cadoppi 10 a Reggio Emilia, dieci corsi di formazione manageriale, 7 corsi su competenze specialistiche per la PA tenuti da figure direttive del Comune di Reggio Emilia, 8 corsi per competenze di tipo informatico. La partecipazione ad ogni singola giornata di formazione della durata di 8 ore, ha un costo di 300 euro più Iva, con convenzioni vantaggiose per pranzi e pernottamenti. Per informazioni e prenotazioni Emanuela Galvan, tel. 0522-232923, fax 0522-232990, emanuela.galvan@cis-formazione.it, www.cis-formazione.it Comune e Scuola di Governo locale al Forum PA 2009 di Roma L’Amministrazione reggiana e Cis Scuola di governo locale saranno presenti al Forum PA 2009, mostra convegno dell’innovazione nelle pubbliche Amministrazioni e nei sistemi territoriali che costituisce il più importante appuntamento nazionale su questi temi, e che si svolgerà dall’11 al 14 maggio 2009 alla Nuova Fiera di Roma. Tema dell’anno dell’expo di Forum Pa 2009 sarà il mettere in luce come la PA e i sistemi territoriali possano recuperare efficienza attraverso le idee e l’innovazione. La partecipazione di Cis avverrà con uno stand all’interno dello spazio espositivo riservato ai soci Asfor, l’Associazione Italiana per la Formazione Manageriale che associa le più importanti business school italiane. Durante il Forum PA verranno realizzati da Cis alcuni seminari su tematiche di formazione manageriale, che CIS approfondirà più volte durante le giornate del’expo: • “Oltre il new public management: una contaminazione fra saperi manageriali del pubblico e del privato, e quattro modelli organizzativi per la PA” • “L’efficienza e l’efficacia non bastano più: un’esperienza con il personale direttivo dell’Università di Ferrara” Mauro Bonaretti, direttore generale del Comune di Reggio Emilia e componente del Comitato scientifico della Scuola di governo locale, è stato invitato da Asfor a presenziare nella giornata di giovedì 14 maggio a un seminario rivolto al Personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell'ambito della attività collegata al Protocollo che ASFOR ha sottoscritto con questa istituzione. Il seminario affronterà il tema della motivazione del personale della PA, e avrà come titolo "Dalle politiche alle buone pratiche, premiamo i migliori": il format del seminario sarà quello di una tavola rotonda con tutte le principali componenti (Regioni, Province, Comuni, Confindustria e forze economiche, cittadinanza organizzata, ecc.) sul tema della promozione del merito; in tale contesto Bonaretti potrà portare le proprie personali e qualificate esperienze.

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Ceub Bertinoro: malattie genetiche: aperta la strada per curarle (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Ceub Bertinoro: malattie genetiche: aperta la strada per curarle (29/4/2009 17:30) | (Sesto Potere) - Bertinoro - 29 aprile 2009 - Da Victor Almon McKusick ad Hal Dietz, la ricerca genetica prosegue e segna nuove tappe verso la cura di molte malattie. Ne è convinto Giovanni Romeo, direttore del corso in “Medical Genetics” che si tiene al Ceub di Bertinoro fino a sabato 2 maggio. «Tra dieci anni – afferma il professor Romeo, docente di Genetica all’Università di Bologna – avremo la cura per alcune malattie ereditarie che oggi possiamo solo cercare di prevenire o rallentare». A dar corpo a questa speranza sono, in particolare, le ricerche di Hal Dietz, presentate al Centro Residenziale Universitario romagnolo nel corso della ventiduesima edizione del corso promosso dall’European Genetic Foundation (EGF). Hal Dietz è docente di Genetica alla John Hopkins University di Baltimora, titolare della cattedra intitolata a Victor McKusick, padre della medicina genetica scomparso nel luglio scorso. Dietz è stato il suo allievo più brillante e oggi prosegue lungo la strada aperta da McKusick verso la cura delle malattie genetiche concentrandosi in particolare sulla Sindrome di Marfan (MFS), malattia causata da mutazioni di uno o più geni che colpisce il tessuto connettivo, fino a causare l’aneurisma aortico. «Solo fino a cinque anni fa – spiega il professor Dietz - non pensavo sarebbe stato possibile raggiungere questi livelli di ricerca. Oggi invece, grazie all’approfondimento degli studi sulle cause della mutazione genetica e sugli effetti che alcuni farmaci possono avere, sono ottimista sulla possibilità di vincere questa grave malattia. E ottimismo – prosegue – riscontro anche nei giovani colpiti da questa sindrome: solo qualche anno fa rinunciavano a studiare, a sposarsi, a costruirsi una vita, consapevoli del fatto che la loro sarebbe stata troppo breve. Oggi hanno recuperato la speranza, e questo per me è ovviamente motivo di grande soddisfazione». Questa è una fase di grandi soddisfazioni professionali per il professor Dietz, che attraverso le analisi effettuate sulle cause del Marfan (oggi approfondite dal suo laboratorio di Baltimora in collaborazione con centri in Canada e in Belgio) sta offrendo indicazioni importanti anche per altre malattie genetiche. Tanto che i suoi studi lo pongono tra i possibili candidati al Premio Nobel. «è difficile prevedere l’assegnazione di un Nobel», dice Giovanni Romeo. «è certo, però, che l’importanza delle ricerche di Hal Dietz lo pongono ai livelli dei grandi nomi premiati in passato». Al Ceub di Bertinoro il professor Dietz ha incontrato molti giovani studenti: l’obiettivo di questo corso promosso da EGF, che oltre al Ce.U.B. di Bertinoro si avvale oggi anche di una seconda sede a Ronzano (Bo), è infatti quello di formare i giovani genetisti europei, creando un polo d’eccellenza per la formazione avanzata in ambito genetico e genomico. E a questi giovani Hal Dietz ha dato informazioni ampie e diversificate, al di là degli studi e della pratica in laboratorio: «A loro - dice il professore statunitense - cerco di insegnare anche come presentare le proprie ricerche e come muoversi per trovare finanziamenti, attraverso Fondazioni, onlus o altro. è importante aiutarli a costruire la loro carriera; investire su di loro significa investire sul futuro della medicina genetica. E sul futuro di tutti noi».

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Prestigioso riconoscimento per Alma Graduate School (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 29-04-2009)

Argomenti: Cultura

Prestigioso riconoscimento per Alma Graduate School (29/4/2009 19:05) | (Sesto Potere) - Bologna - 29 aprile 2009 - Alma Graduate School ha ricevuto le Quattro Palme da Eduniversal, il network delle 1.000 prime business school al mondo. Il prestigioso riconoscimento, giunto dopo solo pochi anni di attività, colloca Alma nella categoria “Top Business Schools Internationally strong ”, insieme al Mip (Politecnico di Milano). Prima assoluta la Sda Bocconi che ha ricevuto le 5 palme. Tre palme all’Università Luiss di Confindustria, due all’ISTUD e una sola palma al CUOA (http://www.eduniversal.com/business-school-ranking/country/italy/105). Prima in Europa la Copenhagen Business School e prima al mondo ancora Harvard Business School. “Le Quattro Palme rappresentano un importante riconoscimento per la Scuola, ottenuto soprattutto grazie alla qualità e all’impegno dei nostri docenti. Questo è anche un primo riconoscimento dei risultati del nuovo progetto di internazionalizzazione della Scuola, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del territorio mediante lo sviluppo di giovani quadri (italiani e stranieri) con forti competenze di International business” ha dichiarato Massimo Bergami, Direttore della Scuola. “Questo specifico progetto è stato reso possibile grazie all’intervento della Fondazione del Monte e della Fondazione Carisbo che sostengono l’internazionalizzazione di Alma”. “La nostra ambizione è quella di portare la Scuola ai primi posti in Europa, valorizzando le competenze dell’Università e del sistema produttivo di Bologna. Questa ambizione incontra come unico vincolo la disponibilità di risorse per finanziare lo sviluppo” - prosegue Bergami. “E’ necessaria la collaborazione delle istituzioni, delle imprese e delle associazioni produttive per raggiungere i nostri obiettivi che hanno l’unico scopo di contribuire allo sviluppo professionale dei nostri partecipanti e allo sviluppo economico del territorio”. Eduniversal è un network finalizzato ad aiutare gli studenti nella scelta della business school, mediante una classifica mondiale, in presenza di sistemi di ranking molto differenziati tra loro e difficilmente comparabili. Selezionate dopo aver analizzato oltre 4.000 e scuole specializzate nell’area del management, le 1.000 business school valutate da Eduniversal rappresentano oltre 150 paesi dei 5 continenti. Hanno svolto la valutazione 12 membri del Comitato Scientifico Internazionale, provenienti dai 5 continenti ed esperti di formazione manageriale. Alma Graduate School, formalmente un consorzio cui partecipano, oltre l’Ateneo, anche la Fondazione Carisbo, la Fondazione Marconi e Profingest, è una scuola post-laurea di management, information technology e comunicazione. L’offerta formativa varia da master universitari per neolaureati a programmi executive di alto livello per dirigenti. Recentemente, Alma Graduate School ha lanciato un MBA internazionale, in collaborazione con Unicredit, su temi di retail finance, che si è andato ad aggiungere ad un master di II livello in internazionalizzazione dell’impresa (organizzato con ICE e Regione Emilia Romagna) e a programmi in lingua inglese con la partecipazione di docenti internazionali. La novità del prossimo anno accademico sarà un nuovo indirizzo dell’MBA sul Made in Italy.

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