CENACOLO
DEI COGITANTI |
Cuneo: nuovo asilo di Cuneo 2.
Alla ricerca di un accordo... ( da "Targatocn.it" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alla ricerca di un
accordo... Lavori pubblici che provocano ingorghi, il progetto di un asilo che
tarda a diventare realtà ed una bolletta che viene poco incontro alle famiglie.
Sono alcuni degli argomenti trattati ieri sera dal Consiglio comunale di Cuneo
in una seduta insolitamente breve, conclusasi dopo ?
Sperimentazione, proroga in
arrivo ( da "Corriere delle Alpi" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: esperti istituita dalla
giunta regionale per valutare gli esiti delle sperimentazioni gestionali miste
pubblico-privato nella sanità veneta non avrà concluso il suo lavoro. Peraltro,
essendo molto vicina la scadenza della sperimentazione, mi sembra
oggettivamente difficile che la commissione possa chiudere un lavoro che si
presenta assai complesso in un lasso di tempo così breve.
Da settembre Ingegneria parla
cinese ( da "Provincia Pavese, La" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con questo corso e con
quello in collaborazione con le università di Barcellona, Girona e Strathclyde».
Gli studenti di Shanghai, quattro ragazze e cinque ragazzi, sono stati
selezionati da una commissione composta da tre docenti dell'università di
Pavia, Angelo Bugatti che è anche il presidente del corso, Epifanio Virga e
Carlo Berizzi, da tre docenti della Tongji University (
Il professor Gregori preside
dell'Università Politecnica ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 26-05-2009)
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Cultura
Abstract: Gregori è docente di
«Marketing» e fino alla settimana scorsa, vice preside della Facoltà di
Economia e direttore del corso «Economia, mercati e gestione d'impresa», alla
sede della Politecnica, in via Mare a Porto d'Ascoli. Subentra al professor
Enzo Pesciarelli.
di PASQUALE BERGAMASCHI
INCONTRERANNO, nuovamente, il sindaco Gaspari. Questa... (
da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 5 % delle quote della
società pubblico privata) con striscioni e cori, il gruppo di dipendenti della
Multiservizi, con gli esponenti della Cgil (Alessandro Pompei), della Uil
(Silvio Armillei e Nunzio Marchionno, rappresentante aziendale) e dell'Ugl
(Giuseppe Marucci), ha incontrato il sindaco Gaspari.
La scuola che non invecchia (
da "Provincia Pavese, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: insieme a docenti e
corsisti, la fine dell'anno accademico 2008-2009, e si daranno appuntamento a
ottobre. La Cavallerizza quasi non bastava per ospitarli tutti. «Noi siamo
l'associazione che ha tempo per te - dice scherzando Luisa Rossi Rivolta,
presidente da 15 anni dell'Unitre, che si trova in via San Giacomo - Quest'anno
abbiamo organizzato 117 corsi,
Il progetto: un
Argomenti:
Cultura
Abstract: progetto
pubblico-privato posto in essere tra Comune e attività commerciali coordinate
tra di loro. Poiché, però, già in passato questi progetti erano stati
indirizzati al centro storico, questa volta la Confcommercio, di concerto con
il Comune, ha pensato di predisporne uno specifico per le attività di Porta
Maggiore e cioè per la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale nell'
Sindacati, i candidati a
confronto su lavoro e precariato: le proposte (
da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è invece in programma
in piazza del Papa un altro incontro pubblico dedicato in maniera specifica
all'università al quale parteciperanno docenti, non docenti, ricercatori e
studenti, insieme a Gramillano, al presidente della giunta regionale Gian Mario
Spacca, al segretario del Pd anconetano Giovanni Ranci e al professore,
candidato nelle liste del Pd, Massimo Papa.
L'
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un peccato perchè
questa università' sarebbe una grande opportunità di occupazione per docenti
marchigiani. Il progetto, che non andrebbe a collocarsi in modo alternativo ai
conservatori, si configura come un luogo didattico dove tutti i livelli
l'insegnamento musicale, lo studio, la ricerca, la sperimentazione, insieme
alla produzione di eventi,
"voglio portare alla
venaria madonna, mccartney e gli u2" - clara caroli (
da "Repubblica, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Formula
pubblico-privato per finanziare i cartelloni "D´ora in poi ogni evento
dovrà ripagarsi da solo" Del Noce: "La Reggia sia una Woodstock
barocca" E l´estate si riempie di suoni con il Real Festival "Voglio
portare alla Venaria Madonna, McCartney e gli U2" CLARA CAROLI (segue
dalla prima di cronaca) Una Woodstock barocca nei giardini juvarriani,
gli ammortizzatori presente e
futuro ( da "Repubblica, La" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Interviene Michele
Tiraboschi, ordinario di diritto del lavoro all´università di Bologna. Dopo la
relazione di Tiraboschi, ci sarà una tavola rotonda con Migliorini, Degli
Innocenti, Cortese, Albert, Giglio e lo stesso docente bolognese. Modera Paolo
Griseri.
supplenti interni e ricercatori
a termine l'università dà una sforbiciata ai costi (
da "Repubblica, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti dell´Ateneo
copriranno gratis i due terzi dei buchi Supplenti interni e ricercatori a
termine l´Università dà una sforbiciata ai costi Aggiornata la lista dei
contratti con gli esterni da 7.400 posizioni si è arrivati a 3.200 Riduzione
dei fondi destinati alle supplenze, istituzione della figura del ricercatore a
termine e riordino degli elenchi dei contratti a tempo determinato
Porto, il sindaco preferisceuna
squadra di consulenti ( da "Secolo XIX, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è docente
all'Università di Genova. Alle ultime elezioni amministrative si è schierato
con Marta Vincenzi, diventando consulente per il porto del vicesindaco Paolo
Pissarello. È nel direttivo del Cieli, il Centro italiano di eccellenza nella
logistica integrata 26/05/2009 fabio capocaccia l'ex segretario 26/05/2009 A
lungo dirigente all'
beni culturali, servono
sinergie tra pubblico e privato ( da "Tirreno, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: servono sinergie tra
pubblico e privato Confronto tra il professor Settis e il banchiere Mussari
alla Scuola Normale Iniziativa promossa dalla Fondazione del consiglio
regionale PISA. Tema arduo quello dei beni culturali - della loro gestione,
della loro valorizzazione - al tempo della crisi globale.
Recco, ordinanza contro
l'emergenza topi:interventi entro 2 mesi, multe di 150 euro L'addio della
Chiesa chiavaresea monsignor Roberto Cavallero (
da "Secolo XIX, Il"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impegno a fianco di
padre Raimondo Spiazzi, domenicano, scrittore e saggista, teologo e docente
della Pontificia Università Lateranense. Don Cavallero trascorse a Roma cinque
anni, dal 1955 al 1960, occupandosi in particolare dei rapporti pastorali con
le Chiese d'oriente. Nel 1960 fu richiamato a Chiavari dal vescovo Marchesani.
alberto l'abate a palazzo dei
vescovi ( da "Tirreno, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente universitario,
ha la cattedra di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace ed è promotore
del corso di laurea in "Operazioni di pace, gestione e mediazione dei
conflitti" dell'Università di Firenze. All'impegno accademico affianca
l'attività di ricerca e di formazione nel Movimento Nonviolento e nelle Peace
Research oltre a quella di portavoce dei Berretti Bianchi
La riforma dell'Università
agita i docenti del Bo ( da "Corriere del Veneto" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università agita i
docenti del Bo PADOVA Domande, dubbi e molte preoccupazioni. Oltre cento tra
docenti e ricercatori del Bo hanno affollato ieri pomeriggio l'Aula delle
Edicole di Palazzo del Capitanio per ascoltare l'intervento del senatore
Giuseppe Valditara, ex responsabile dell'Istruzione di Alleanza Nazionale e
attuale firmatario di uno dei tre disegni di legge in tema di riforma
Un incentivo al rientro dei
cervelli ( da "Sole 24 Ore, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Donne & ricerca.
Assegnate le borse di studio L'Oréal-Unesco Un incentivo al rientro dei
cervelli Rita Fatiguso MILANO Cristina Ronchi non c'è, in questi giorni
diventerà mamma. Valeria Righi, invece, c'è ma non sta nella pelle per la gioia:
adesso potrà finalmente tornare nella sua Modena e dire ciao («Senza
rimpianti»,
Mosca e il canto delle sirene
d'Asia ( da "Sole 24 Ore, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Come sottolinea Marie
Jégo sul quotidiano parigino Le Monde, che cita una ricerca pubblicata a Mosca
da tre analisti: Sergei Guriev, Maxime Trudoliubov e Aleh Tsyvinski. A
differenza degli anni 90, oggi il 60% dei russi volta le spalle al modello
capitalistico e, ancor più significativo, il 71% non si sente nemmeno europeo.
Einstein, il segreto del genio
solchi anomali nel cervello ( da "Corriere della Sera" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Corriere della Sera
sezione: Cronache data: 26/05/2009 - pag: 22 Scienza Ricerca della paleontologa
Falk dell'università della Florida Einstein, il segreto del genio solchi
anomali nel cervello Ha una forma diversa la parte associata ai numeri MILANO
La genialità di Albert Einstein forse ha lasciato traccia nel suo cervello.
Asse banche-enti locali per
Zunino ( da "Corriere della Sera" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata con le
banche creditrici, ma anche bipartisan. È invece da escludere un interesse da
parte della Provincia dove Filippo Penati è in campagna elettorale per tentare
il rinnovo del mandato. L'ipotesi di un ingresso di Sesto, in forma puramente
simbolica cioè con una quota decimale, sarebbe stata pensata già ai tempi della
prima proposta della Limitless,
"il multiplex? esempio di
come non va gestito il territorio" - massimo vanni (
da "Repubblica, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: non nasce certo dai
bisogni della popolazione" "Cambiamo il modello delle spa
pubblico-private e chiudiamo subito Firenze Parcheggi" MASSIMO VANNI
(segue dalla prima di cronaca) De Zordo, trasformare il Multiplex per farci
cosa?«Un polo culturale. Propongo di farci una cineteca, il Centro delle
culture, spazi aggregativi per giovani artisti.
Sulla modernità Salvati e Cioli (
da "Corriere della Sera"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 11 FONDAZIONE BASSO
Sulla modernità Salvati e Cioli Il dodicesimo incontro del seminario sulla
modernità promosso dalla Fondazione Basso, oggi alle
per l'ateneo spareggio
dionigi-cantelli - ilaria venturi (
da "Repubblica, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente, promette
posti. «Posso garantire discontinuità con il passato, finanziamenti
internazionali e nazionali, e punto all´avanzamento e reclutamento dei giovani
sulla base del merito e non delle clientele o parentele», dice. Davanti ai
fotografi, Cantelli, Dionigi e Braga si stringono la mano.
pubblico e privato insieme per
la cultura - francesco loi ( da "Tirreno, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: della ricerca e della
cultura in genere suscita allarme e preoccupazione», così ha dato fuoco alle
polveri la presidente della Fondazione del consiglio regionale, Fabiana
Angiolini. «Dobbiamo metterci in ginocchio aspettando sinergie tra pubblico e
privato», ha detto Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale
toscano.
Primari in pensione a 70 annii
sindacati medici dicono no ( da "Secolo XIX, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: evitare la fuga dei
cervelli». E, una volta presentato, i voti a favore non sono così certi. Il Pd
è nettamente contrario e dal Pdl, ieri, anche il capogruppo Gabriele Saldo e il
vicepresidente della commissione salute, Matteo Rosso hanno mostrato il pollice
verso: «Un provvedimento del genere non ci sembra essere prioritario per un
vero rilancio del sistema sanitario regionale ligure,
Corso di laurea serale fa
concorrenza a Lingue ( da "Secolo XIX, Il" del 26-05-2009)
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Cultura
Abstract: Università di
Genova-facoltà di Lingue. «Questi professori - spiega Malatesta - lavoreranno
per noi con contratti a progetto, come già avviene a Milano dove abbiamo ottimi
rapporti con l'Università». «Nessuno dei docenti di Lingue però - avverte il
preside Poli - ha ancora ricevuto l'autorizzazione ad insegnare in quel corso»
"Minoranza virtuosa":
diffidate gente, diffidate ( da "Secolo XIX, Il" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: capace di fare un film
non meno esilarante di "Vogliamo i colonnelli" e intitolato questa
volta "Vogliamo i Dipietrelli!". Dino Cofrancesco è docente di Storia
del pensiero politico all'Università di Genova. 26/05/2009 Berlusconi & C.
non sono l'espressione di un Paese normale, ma lo sono i giudici che fanno
politica? 26/05/2009
Solchi anomali nel cervello di
Einstein ( da "Corriere.it" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Scienza Ricerca della
paleontologa Falk dell'università della Florida Einstein: solchi anomali nel
cervello Ultima ipotesi sul «segreto» del genio: una forma diversa
dell'encefalo nella parte associata ai numeri MILANO La genialità di Albert
Einstein forse ha lasciato traccia nel suo cervello.
Le meraviglie del cemento
Romano ( da "superEva notizie" del 26-05-2009)
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Cultura
Abstract: inviato di Discovery
News Marie Jackson docente del Dipartimento di Storia della Università della
Northern Arizona. La Jackson è stata coautrice della ricerca insieme al prof.
Barry Scheetz, docente di Ingegneria Civile e Nucleare nella Pennsylvania State
University, e al vulcanologo Fabrizio Marra, docente dell'Istituto Nazionale
Italiano di Geofisica e Vulcanologia.
Carcare: Rodary Day, festa
incontri e intitolazione scuola ( da "Savona news" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sono previsti fra gli
altri i contributi di Pino Boero, docente dell?Università di Genova, uno dei
massimi esperti della letteratura per l?infanzia e della poetica rodariana, e
di Mariangela Lammardo, insegnante e ricercatrice, sul tema del nonsense. L?intera
giornata è svolta in collaborazione con il Comune di Carcare.
Un libro sulla società
dell'informazione per i terremotati d'Abruzzo (
da "PrimaDaNoi.it"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Chieti-Pescara
e presidente onorario della Società Italiana delle Scienze Informatiche e
Tecnologiche, docente e autore di numerosi libri adottati anche da università
straniere, ha deciso di devolvere interamente i compensi derivanti dalle
vendite del suo ultimo libro, per finanziare la realizzazione di un?
Medaglia di bronzo per Addesi a
Manchester ( da "PrimaDaNoi.it" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università ?d?Annunzio?
in collaborazione con il Coni di Chieti e il Comitato ?Tappa Chieti-Blockhouse?
del Giro d?Italia. In mattinata sono previsti seminari tematici con
l?intervento dei docenti dell?ateneo mentre questo è il programma pomeridiano:
alle 15 saluti istituzionali con introduzione di Carmine Di Ilio,
Bordighera: al via corso
dedicato all'Archeologia Subacquea (
da "Sanremo news"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: uno dei principali a
livello nazionale, saranno tenute da docenti provenienti da Università italiane
(Pisa, Sassari, Viterbo), da funzionari delle Soprintendenze per i Beni
Archeologici (Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sardegna) e da
specialisti dei principali Centri di Ricerca italiani. Al corso, coordinato
dalla dott.
Egitto: un altro giovane
scrittore in ca ( da "superEva notizie" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: All Università di
Al-Azhar, ai suoi docenti, ai suoi studiosi islamici, che sono così duri contro
chiunque la pensi in modo libero, lontano dai loro pensieri metafisici e dalle
loro superstizioni, dico: finirete tra gli scarti della storia e quando sarà il
momento non ci sarà nessuno a piangere per voi.
Endometriosi esterna e
adenomiosi, dolore pelvico cronico e infertilità (
da "SaluteEuropa.it"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ostetrica e di
Fisiopatologia della Riproduzione Umana Università degli Studi di Cagliari,
Mauro Busacca, docente di Clinica Ostetrico Ginecologica Università degli Studi
di Milano, Antonio Lanzone, direttore dell'Unità operativa di Ginecologia
Disfunzionale del Policlinico Gemelli, Riccardo Marana, direttore dell'Unità
operativa di Ginecologia oncologica del Policlinico Gemelli di Roma.
Arriva la generazione dei
"nativi digitali" ( da "Stampaweb, La" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: le caratteristiche di
questi bambini è Tonino Cantelmi, docente di psichiatria dell?Università
Gregoriana di Roma e presidente dell?Associazione italiana psicologi e
psichiatri cattolici. «Abbiamo esaminato un vasto campione di bimbi, nati a
partire dal 2002. Concentrandoci sulle caratteristiche dei nativi digitali,
figli della “
Cultura e Spettacoli:
Gioacchino Rossini Un genio amante del Bel Canto (
da "Sannio Online, Il"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Canto al
conservatorio di Trapani) ha ricordato l?importanza che Rossini attribuiva al
canto. Un Rossini, che si lamentava di una decadenza del canto, deplorando come
alcuni interpreti esprimessero tendenza al vibrato, a spingere in avanti le
labbra con un tremolio, che provocava un ronzio che offendeva l?
L'automa
Argomenti:
Cultura
Abstract: Giovanni Muscato
(Diees), docente di robotica e rappresentante dell'Italia presso l'associazione
Eurobot, che ha supervisionato dall'esterno le attività ed ha assistito alle
gare come primo tifoso, la soddisfazione di vedere finalmente una squadra
dell'Ateneo catanese raggiungere le vette della classifica, è stata enorme.
Turrisi e Calabrese nell'Udc (
da "Sicilia, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: coinvolgendo docenti,
ricercatori e centri di ricerca italiani; struttura che può riproporre l'Italia
al centro del Mediterraneo, avendo riscosso consensi e interesse in diversi
paesi come Egitto. Libia, Tunisia, all'utilizzo di impianti che avranno potenze
di gran lunga superiori a quella di Siracusa».
Danneggiati
compattatoriindagini dei Cc a Marineo (
da "Sicilia, La"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università. Lo scopo
dell'Ateneo è quello di potenziare l'attività di ricerca, affiancando ai
docenti, nel loro compito istituzionale di ricerca, nuovi e giovani «cervelli»
preparati e liberi da attività didattiche. L'istituzione di questa nuova figura
rappresenta una possibilità di lavoro per i giovani laureati specializzati e l'
SAN CARLO: CONCLUSO IL SIMPOSIO
DI CHIRURGIA D'URGENZA ( da "Basilicanet.it" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: significativa di numerosi
docenti universitari. In tal modo lâ??esperienza delle scuole chirurgiche più¹
prestigiose del nostro Paese si sono integrate con i contributi di eccellenza
dei chirurghi lucani. Ma vediamo più¹ approfonditamente i tre temi discussi. Il
trauma è¨ la prima causa di morte e di invalidità permanente sotto i 40 anni
nei paesi del mondo occidentale ed in Italia.
PassoParola, il festival del
cammino lungo la via Francigena ( da "Sestopotere.com" del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: coinvolgerà scrittori,
pensatori e docenti, italiani e stranieri, impegnati per l?occasione, non solo
in lezioni e conferenze, ma anche in “passeggiate filosofiche” ed escursioni
laboratoriali. Tra gli ospiti, Michael Jakob (Università di Grenoble e Ginevra)
e Alain Montandon (Università di Clermont-Ferrand).
Casa: le strategie per Parma (
da "Sestopotere.com"
del 26-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblici e soggetti
privati insieme per incrementare il mercato della locazione di appartamenti a
canoni di affitto accessibili da destinare a soggetti con redditi medio-bassi;
?X un programma di gestione finalizzato alla locazione e al riscatto in proprietà
degli immobili già costruiti ma invenduti da riconvertire secondo logiche di
tipo sociale per ridurre il fabbisogno abitativo
Grande successo annunciato per
EBA Forum 2009 ( da "Data Manager" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In particolare, Enrico
Marchetto, Docente di Sociologia dei Consumi IULM di Milano e Ricercatore
Istituto di Ricerca SWG s.r.l. presenterà il progetto “Diario aperto”,
un?indagine sui social network volta ad analizzare il rapporto tra socialità su
Internet e consumo.
Le commissioni della maturità (
da "Stampa, La"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alassio), Giovanna
Manfredi (Geografia turistica, docente a riposo), Giovanni Tassistro (Tecniche
di comunicazione e relazione, Ist. Mag. Della Rovere, Savona) Agrario Aicardi
(Albenga) 5ª Agro. Presidente: Gloria Bardi (Liceo Class. Chiabrera, Savona). Commissione:
Giovanni Perato (Tecniche di prod.
I ragazzi del liceo Martinetti
si aggiudicano il primo posto ( da "Stampa, La" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: realizzati da oltre 4
mila studenti di tutta Italia (30% al Nord, 34% al Centro, 36% al Sud) una
giuria composta da docenti delle discipline inerenti Beni culturali,
Comunicazione ed Economia dell'Arte della Iulm e dagli esperti del settore
scuola del Fai, ha selezionato i tre migliori lavori che sono stati premiati
con macchine fotografiche digitali e stampanti.
Scambi di informazioni su
Facebook ( da "Stampa, La" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: I confronti fra
studenti partiranno oggi su Facebook a caccia di informazioni sui docenti. Le
domande più frequenti riguardano la «severità», ma anche gli argomenti
preferiti dai professori e così via. Liceo scientifico «N. S. delle Grazie»,
Nizza Presidente Franco Secondo, ist. Artom, Asti. Indirizzo biologico, ambiente
«Aretusa».
università di pisa, niente
aumento delle tasse ( da "Tirreno, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: da un docente e tre
rappresentanti degli studenti. Dopo l'occupazione del rettorato lunedì, gli
studenti ieri hanno nuovamente presidiato il palazzo in concomitanza con il
consiglio d'amministrazione che si è protratto fino al primo pomeriggio. In
gioco, decisioni importanti sulla questione delle tasse e sulle stabilizzazioni
di novantuno precari.
l'economia vola all'airone con
un premio per gli studenti ( da "Tirreno, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A presentare il libro
(e a premiare il vincitore del Premio Rothbard) saranno il professor Carlo
Lottieri, fondatore di Ibl e docente di Filosofia del Diritto alla Facoltà di
Giurisprudenza presso l'Università di Siena, e Alberto Mingardi, a soli 28 anni
già direttore generale di Ibl.
i soldi dei pensionamenti? io
farei così... - gaia rau ( da "Repubblica, La" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Partiamo da una
situazione di scarsità di docenti». Secondo Alberto Del Bimbo «le risorse
ricavate dal turnover non sono le sole su cui potrà contare l´università del
futuro: la vera scommessa si giocherà sulle misure premiali previste dalla
legge e dunque sulla qualità di ciò che realizzeremo in termini di didattica e
ricerca.
a lezione all'assistenza tra
cultura e spiritualità ( da "Tirreno, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che ha messo a
disposizione i locali per gli incontri didattici e tutti i docenti intervenuti
che hanno dimostrato grande capacità nel coinvolgere i partecipanti». Nei vari
incontri infatti si sono succeduti: la professoressa Rolande Maillet, che con
la sua arguzia ha intrattenuto i presenti su alcuni famosi autori di romanzi
francesi;
giari confermato alla
presidenza del polo di navacchio ( da "Tirreno, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di microelettronica,
attivo nella promozione di nuove imprese all'interno del Polo, al quale è stata
assegnata la carica di vicepresidente; il Prof. Andrea Bonaccorsi anch'esso
docente universitario ed esperto di economia con particolare riferimento ai
processi di sviluppo caratterizzati dall'innovazione;
accordo tra braga e dionigi il
latinista favorito al ballottaggio - ilaria venturi (
da "Repubblica, La"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sul tavolo anche la
lettera di Giorgio Cantelli Forti, spedita alla mattina presto ai docenti,
rivolta esplicitamente a catturare i voti di Braga. «Gli elementi più
significativi dei nostri programmi sono in larga misura coincidenti», scrive il
docente di Farmacia citando tre punti: «Discontinuità, merito, forte sostegno
alla ricerca e alla didattica».
"il patto offende gli
elettori ma l'esito non è scontato" (
da "Repubblica, La"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Con una lettera spedita
ieri mattina ai docenti Giorgio Cantelli Forti, sfidante di Dionigi al
ballottaggio (740 voti conquistati), aveva puntato su «discontinuità, merito,
forte sostegno alla ricerca e alla didattica» e sui giovani. Per fare presa sull´elettorato
di Dario Braga, «scippando» le sue parole d´ordine, giocando la carta della
candidatura di rottura,
la dura vita del pendolare che
fatica fra treni e libri - simone mosca (
da "Repubblica, La"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ma piuttosto su quelle
dei docenti». Gli orari sensibili sono ovviamente il primo mattino e il tardo
pomeriggio, i momenti in cui si concentrano gli spostamenti. Poi c´è il
problema della socialità perché «nelle Università non sono sufficienti gli
spazi in cui hanno la possibilità di inserirsi, la città per loro quasi non
esiste».
La sfida di Bossi (
da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: oggi alle 11 sarà
davanti all'Università di Reggio (ex Caserma Zucchi di via Allegri) insieme al
candidato in consiglio comunale per il Pdl Renato Forenza (componente per dieci
anni del Cda dell'Università, dal 1997 al 2007), per incontrare studenti, docenti
e personale sul tema: Quale futuro per la sede di Reggio?
confine egitto-gaza, ciak per
la soap opera ( da "Repubblica, La" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ciak per la soap opera
RAFAH (EGITTO) - Non solo militari: a Rafah, città di frontiera tra Egitto e
Striscia di Gaza, è stato allestito un set. Si girano i 30 episodi della soap
opera La seconda porta con la diva dello schermo egiziano Nabila Ebeid. Laila,
docente all´università vede scomparire il figlio in vacanza a Gaza e comincia a
cercarlo.
Argomenti:
Cultura
Abstract: minimo di una
cinquantina di docenti». E' VISIBILMENTE soddisfatto il rettore dell'università
di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi: il suo Ateneo è il primo in Italia ad
aver adeguato tutta l'offerta formativa al decreto ministeriale del 2004 che,
fra le altre cose, ha imposto alle facoltà di rivedere il rapporto numerico tra
docenti e studenti e di inserire dei test di ingresso all'
D'Aiuto: Abstract: pubblico-privata Simest ha cominciato ad operare all'inizio della sua attività, nel 1991. Negli anni alcuni di questi paesi come Romania e Bulgaria sono entrati nell'Ue e, quindi, sono usciti dal campo di azione di Simest. I Balcani, però, rappresentano sempre uno scenario di grande interesse per le aziende italiane che possono diffondere con successo la loro tecnologia e il loro
Argomenti: Cultura
Abstract: 55 anni docente di statistica all'Università La Sapienza. Ma tra i papabili potrebbero rientrare anche outsider come l'economista Fiorella Kostoris, già presidente dell'Isae o Andrea Bollino, 54 anni, economista e attuale presidente del Gestore del sistema elettrico, o, infine, l'attuale capo delle statistiche dell'Ocse,>
Aziende reatine Un accordo con
la Polonia ( da "Tempo, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Partenariato Pubblico
Privato in Polonia» il presidente della Federlazio Maurizio Flammini e il
Presidente della KPP Polonia (Confederazione Industriali della Polonia) Andrzej
Malinowsky hanno firmato un accordo di collaborazione. Tale accordo, oltre a stabilire
le linee di una collaborazione stabile tra le due associazioni,
Strada a mare, blocco prima del
via ( da "Secolo XIX, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata che si
occupa della riqualificazione e del riassetto delle aree di Cornigliano. Nel
giro di pochi giorni, Sviluppo Genova si attendeva di firmare il contratto. «Ma
il contratto - dice ora l'amministratore delegato di Sviluppo Genova, Pier
Giulio Porazza - non è stato ancora firmato perché il soggetto aggiudicatario
della gara non ha prodotto tutti i documenti necessari»
I ragazzi savonesi cercano
"l'aiutino" ( da "Secolo XIX, Il" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docenti ed operatori
del consultorio hanno rimarcato più volte come sia l'ascolto l'arma
indispensabile e principale per affrontare e capire i problemi dei giovani.
«Per farli crescere ascoltateli sempre», è stata la frase pronunciata da
Donatella Porro, vice presidente dell'istituto Migliorini, che ha seguito
dall'inizio il percorso multidisciplinare portato avanti con la collaborazione
Contabili, tirocinio dal
giudice ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente quali tutori e
con funzione di riferimento didattico- organizzativo; il percorso e le modalità
di svolgimento del tirocinio, con l'indicazione dei tempi di presenza presso
l'ufficio giudiziario. «Si tratta - spiega il presidente del Tribunale di
Bologna, Francesco Scutellari del primo accordo del genere in Italia e che ha
una forte valenza sia per i giovani dottori commercialisti
Ultimissime in vetrina
( da "Corriere della Sera"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Secondo una ricerca
pubblicata da Jones LaSalle Spa, fra il 2007 e il
Per il terzo anno di Box, 25
giovani artisti creeranno un percorso inedito
( da "Opinione, L'"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alfonso Amendola
(docente presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli
Studi di Salerno). In ciascuna delle giornate docenti di storia dell'arte,
antropologia e video arte discuteranno con il pubblico sui progetti che
vedranno impegnati gli artisti di BOX nella fase finale del festival.
Gli spericolati signori dei
neuroni ( da "Stampaweb, La" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stato sperimentato su
alcuni topolini e le ricerche pubblicate sulle riviste «Science» e «Nature» da
due team Usa, uno dei quali guidato da uno scienziato italiano. I
neuroscienziati hanno dimostrato che i fotoni, diretti in modo selettivo, permettono
di modulare il flusso di informazioni, mentre altri, inviati su altri neuroni,
consentono di condizionare comportamenti specifici.
Abbiamo fame. Anche di Ogm
( da "Tempi"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ha fatto parte di
innumerevoli centri di ricerca pubblici e privati, ed è anche membro del
comitato scientifico del Grand Challenges in Global Health, iniziativa della
Bill and Melinda Gates Foundation. Professoressa Wambugu, nell'Instrumentum
laboris per la seconda Assemblea speciale continentale del Sinodo dei vescovi è
scritto che le biotecnologie vegetali «
Una penna tra editore e
scrittore ( da "Avvenire" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: redattori editoriali
grazie al computer osserva Edoardo Barbieri, docente di bibliografia e
biblioteconomia all'Università Cattolica di Milano, responsabile del master
specialistico in Professione editoria . Infatti elaboriamo testi che poi
correggiamo» . In realtà il redattore che lavora per le case editrici ha
competenze specifiche.
Università di Bologna, Facoltà
di Conservazione dei Beni Culturali Ravenna: III appuntamento de Gli incontri
di Palazzo Corradini ( da "Sestopotere.com" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ", promosso da
Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Conservazione dei Beni
Culturali e da Fondazione Flaminia. Il prof. Francesco Remotti, docente di
Antropologia culturale presso l'Università degli Studi di Torino, terrà una
conferenza dal titolo "Contro natura o secondo natura?
Università, il
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università si occupa di
mettere a disposizione di studenti e personale docente e tecnico-amministrativo
i mezzi a due ruote, a installare una nuova postazione nell'atrio di
Giurisprudenza. Da ieri anche nella facoltà di via Maqueda sarà possibile
affittare una bicicletta o consegnare quella già noleggiata in viale delle
Scienze.
Giochi della Chimica, 4
sicilianisognano la finale mondiale
( da "Sicilia, La"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti dell'Università
di Catania, la dottoressa Pina Ferraro, presidente Associazione Thamaia, e
l'avvocato Maddalena Di Girolamo. palazzo centrale VII Programma Quadro Ue
incontro sulla ricerca Oggi, dalle 9,30 alle 17, nell'aula magna del Palazzo
centrale, si terrà una Giornata informativa intitolata "Presentare una
proposta di successo nell'
Provincia:
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il tutto tramite il
partenariato pubblico/privato. Si è cercato sempre di non disattendere le
attese della popolazione, nel rispetto della democrazia. Questo ? conclude
Raffaele Giardiello - è solo una parte dell?attività svolta, ma sono certo che
la cittadinanza è ben consapevole che si è operato anche nel rispetto delle
professionalità?
Cultura e Spettacoli: La
comunicazione e le nuove forme di linguaggi
( da "Sannio Online, Il"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: affiancati dai
docenti-tutor designati dai Dirigenti. Ha introdotto la manifestazione Daniele
Mazulla, Coordinatore del Centro di Cultura dell?Università Cattolica di
Benevento, hanno relazionato Alessandra Carenzio dell?Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano e Carla De Toma, coordinatrice didattica responsabile e
referente del Centro di Cultura per la ?
Calcio, ascoltare le
radiocronache in auto è "pericoloso"
( da "Reuters Italia"
del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quanto emerge da una
ricerca pubblicata oggi dall'Università britannica di Leicester, secondo cui i
gol, i rigori, le espulsioni possono provocare una mancanza di concentrazione
nei tifosi e farli guidare peggio. Si stima che due milioni di automobilisti
abbiano avuto un incidente o quasi mentre ascoltavano sport alla radio.
Premio San Marino, seconda
edizione ( da "Sestopotere.com" del 27-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Mattei - scultore e
docente, autore di opere come la Porta Santa della Patriarcale Basilica di
Santa Maria Maggiore in Roma e del “Corpo dell?Uomo della Sindone” collocato al
Museo della Sindone di Torino; Luca Erzegovesi: Professore ordinario di Economia
degli intermediari finanziari e Finanza aziendale presso l?
Censimento degli sportivi a
Casale sono quasi 12 mila ( da "Stampa, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: intervento pubblico -
privato [FIRMA]FRANCA NEBBIA CASALE MONFERRATO Sono più di 6000 (4000 maschi e
2400 femmine) i praticanti di varie attività sportive e 11 mila 642 i tesserati
delle varie discipline nelle numerose associazioni presenti in città. I dati,
desunti da un censimento eseguito dal Comune con Matteo Quarantelli e Gabriele
Sartori del Coni provinciale nei mesi scorsi,
Domani e sabato nell'Aula Magna
( da "Stampa, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università
di Torino. Intervengono Michelangelo Bovero dell'Università di Torino con una
relazione sulla nascita della filosofia politica in Italia, Andrea Greppi
dell'Universidad Carlos III di Madrid su «Giuspositivismo e giusnaturalismo in
Bobbio e d'Entrèves», Valentina Pazé dell'ateneo torinese su «Il dibattito
sulla libertà»
"Fratelli nemici" a
confronto ( da "Stampa, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Torino e
chiede all'amico Norberto Bobbio, più giovane di sette anni, di prenderla in
eredità. «Dobbiamo stabilire una tradizione - gli spiega -, non puoi dirmi di
no». Grandi filosofi e intellettuali, entrambi docenti nell'ateneo torinese,
Bobbio e Passerin d´Entrèves ebbero molteplici occasioni di confronto,
Per gli italiani la Rete è
utile per avvicinarsi alla politica
( da "Stampa, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: libero Circolare ai
dipendenti pubblici "Vietato Internet per usi privati" Internet non
ucciderà i giornali. Ne è convinta la World Association of Newspapers (Wan),
l'associazione mondiale della stampa quotidiana, riunita ieri a Barcellona. Secondo
il presidente Gavin O'Reilly, è vero che i giornali attraversano un periodo
«molto difficile» per la crisi economica e la crescita dell'
A Sospirolo parla di acqua
( da "Corriere delle Alpi"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: una società mista
pubblico-privata. In questo modo sarà possibile avere ricavi per alcune decine
di milioni di euro all'anno a vantaggio dell'intero territorio ed evitare lo
sfruttamento delle poche acque residue. «Comprendo le difficoltà di bilancio
dei Comuni», afferma Reolon, «ma la soluzione non può essere di dissipare un
bene comune per qualche centinaio di migliaia di euro l'
beato lei
( da "Nuova Venezia, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che il docente gli
concesse dopo lunga insistenza, come si può leggere nell'appendice al terzo
volume di «Guida ai dialetti veneti» pubblicato nel 1981. E' anche vero che
Rocchetta non è stato cacciato dal corso, ma non perché l'insofferenza del
docente nei suoi confronti non fosse nota, solo perché Cortelazzo non cacciava
nessuno.
braccio di ferro per ca'
foscari ( da "Nuova Venezia, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: due immagini diverse
dell'università di domani. La prima è quella di Carlo Carraro, docente di
Economia e già prorettore alla ricerca; la seconda è quella di Umberto
Margiotta, docente di Pedagogia e direttore della scuola di specializzazione
SsisVeneto. Gli imperativi sono diversi, per non dire quasi all'opposto.
sfida all'ultimo voto per la
guida dello iuav - alberto vitucci
( da "Nuova Venezia, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Amerigo Restucci, 64
anni, docente di Storia dell'Architettura e consigliere della Biennale, punta
sul prestigio dell'Iuav. «Deve tornare a essere un luogo di elaborazione
politico e culturale, un punto di riferimento per la città», attacca. Critica
il metodo usato da Magnani.
misure concrete contro il
carovita ( da "Tirreno, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Per questo occorre un
soggetto pubblico-privato composto da comuni, banche del territorio,
università, capace di indirizzare e cofinanziare progetti ad alto valore
aggiunto a fianco delle imprese. Intasamento di viale Togliatti: come si
risolve il problema traffico? Probabilmente migliorerà col nuovo ponte
sull'Arno e le due rotatorie.
ateneo, prof a contratto
beffati 50 euro per un corso di sei mesi - ottavia giustetti
( da "Repubblica, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono i corsi per i
quali l´università non ha un docente strutturato e dove, in genere, vi
insegnano i giovani ricercatori con borsa di studio o con contratto a tempo
determinato. E qualche professionista per ragioni di prestigio. Ma i più, tenendo
questi corsi, possono arrotondare la borsa da mille euro o giù di lì e
sopravvivere,
Rossolillo, impegno federalista
per creare gli Stati Uniti d'Europa
( da "Provincia Pavese, La"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: un passo indispensabile
sulla strada dell'unificazione del genere umano. L'opera che Francesco
Rossolillo ci ha lasciato in eredità si è misurata con questa sfida suprema.
Per queta ragione è destinata a vivere finché l'ultimo traguardo non sarà
raggiunto. *docente di Storia dell'economia internazionale
La Lombardia ricostruirà la
Casa dello studente ( da "Tempo, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sul fronte
dell'Università, si registra la presa di posizione di una delegazione di
docenti e studenti, riuniti all'Aquila, nella sede del comitato
"3e32" per protestare contro «una decisione che metterebbe a rischio
gran parte dell'attività didattica, a cominciare dai tirocini indiretti
obbligatori».
scienze formazione a carsoli
nuovo no di docenti e studenti ( da "Centro, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La proposta è di
trasferire la facoltà nella vicina Pizzoli Scienze Formazione a Carsoli Nuovo
«no» di docenti e studenti L'AQUILA. La volontà del rettore dell'Università
dell'Aquila Ferdinando di Orio appare ferma: scongiurare "scippi" di
sedi accademiche. Ma la facoltà di Scienze della Formazione è già pronta a
trasferirsi stabilmente a Carsoli dal prossimo anno accademico.
Addio alla pubblicità nelle
strade ( da "Tempo, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: perché esteticamente
questi oggetti riempivano tutta la città (specialmente il centro storico) di
pubblicità privata. In più non ci sembrava rispettato il patto di utilizzare
gli spazi per indicazioni di utilità pubblica, mai installate a beneficio della
pubblicità privata, malgrado le rassicurazioni ricevute anche
dall'amministrazione attuale, almeno in un primo momento.
atenei, detassare i contributi
privati ( da "Centro, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Gli incentivi alla
ricerca, del resto, non bastano mai. «Il progetto che sto seguendo
personalmente», ha spiegato il deputato, «si sviluppa su due articoli
principali, ossia la detassazione delle contribuzioni spontanee alle università
da parte di privati, che siano persone fisiche o imprese, e l'abbattimento o la
riduzione dal 10 al 4 per cento dell'
la goliardia celebra la
battaglia di curtatone ( da "Tirreno, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Pisa e i
goliardi del Savot, celebrano la memoria di quegli episodi con un ricco
calendario di eventi, inaugurato proprio dalla conferenza di oggi. Il prof.
Fabio Bertini, docente di Storia contemporanea presso l'Università degli Studi
di Firenze, presidente del Comitato livornese per la promozione dei valori
risorgimentali e autorità indiscussa nell'
quegli impianti senza risorse
( da "Tirreno, Il"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: aggiunge Cipolli - il
concorso pubblico-privato è diventato indispensabile in questa tipologia di
impiantistica, ci appelliamo ai privati sia per il palazzetto che per la
cittadella, abbiamo tanti esempi intorno a noi dove il connubio funziona». Era
stato lo stesso legale Lorenzo Pappalardo, chiamato in causa dal comitato dei
genitori,
l'alma mater sceglie il dopo
calzolari - ilaria venturi ( da "Repubblica, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Farmacologia
ha alle sue spalle i poteri cosiddetti forti in Ateneo, dai big di Medicina a
Cielle, all´area roversiana. Ieri non sono mancate le scaramucce. Con un nuovo
attacco di Cantelli Forti all´alleanza tra Dionigi e Braga. Il docente, che ha
conquistato 740 voti, ha scritto una lettera ai colleghi: «Potete ancora
modificare un esito che Dionigi e Braga considerano
Candidati alla prova...
d'Europa ( da "Secolo XIX, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di ruolo delle
materie Economia sanitaria comparata e Psicologia del Lavoro presso
l'Università di Genova, reagisce subito così alla richiesta del test: «No, ma
perché mi fate fare queste cose?». Poi accetta la sfida. Quale Paese non appartiene
all'Unione?
così si lascia ai privati la
porta a mare - mauro zucchelli ( da "Tirreno, Il" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: a beneficio della parte
pubblica: aver cancellato la società pubblico-privata è stato un autogol, si è
rinunciato a dare una guida pubblica a questa dinamica». Alla Porta a Mare
invece la società pubblico-privata è rimasta. «Ma è stata confinata nella realizzazione
del porto turistico nel Mediceo: la parte immobiliare è di competenza esclusiva
della società privata Porta Medicea.
La mossa di Silvio Nessuna
riforma ma molte firme pubblico/privato
( da "Riformista, Il"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nessuna riforma ma
molte firme pubblico/privato Le opposizioni, che giustamente ricordano di avere
presentato proposte che contengono la riduzione dei parlamentari, farebbero
bene a non accodarsi alla spinta populista e a ricordare che non basta tagliare
i numeri, si deve mettere in cantiere una vera e propria riforma del Parlamento
segue dalla prima pagina Pazienza se la legge d'
Perquisizioni all'alba: otto
nuovi indagati ( da "Corriere della Sera" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ieri sono stati
perquisiti uffici e abitazioni di 8 amministratori della «Nettuno Servizi»,
società pubblico-privata che non ha versato al Comune 4 milioni di euro. I
nuovi avvisi di garanzia riguardano la parte pubblica: indagati un consigliere
comunale Pdl di Nettuno e un ex consigliere di Forza Italia. A P
Iuliano (Pd): mobilità per i
ricercatori del Sud ( da "Caserta News" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in collaborazione con
l'Università degli studi di Salerno ? spiega il senatore Gianni Iuliano ? siamo
riusciti a realizzare un progetto di interscambio tra ricercatori, giungo alla
seconda edizione, che ha visto impegnati 16 docenti salernitani -delle più
disparate discipline- che per sei mesi, sono stati, all'estero (Usa, Canada,
Al "Quercia"
riconoscimenti ai "Giochi della chimica
( da "Caserta News"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il lusinghiero
risultato della partecipazione degli allievi del "Quercia" è un
ulteriore dimostrazione della bontà dei processi di insegnamento/apprendimento
messi in atto dal Dirigente e dai Docenti dello storico liceo marcianisano,
sempre più presidio di cultura e sempre più punto di riferimento per l'intero
territorio.
Web Searching: occhi aperti!
( da "Data Manager"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A cura di Davide
Mancini Pubblicato il 28-05-2009 9:31 . --> Ciascun Paese ha una tendenza
predominante nella scelta del motore di ricerca preferito al presentarsi di una
qualsiasi necessità di reperire documenti o apprendere una qualsivoglia
informazione, che inevitabilmente influenza le abitudini dell?
Varazze: operazione di rilancio
turistico economico ( da "Savona news" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: amministrativa
attraverso la pubblicazione di tutti gli atti on line. ? Posizionamento
lateralmente al giardino di Palazzo Beato Jacopo di uno schermo che offra
informazioni turistiche istituzionali . 5. Operazione Sviluppo Turistico ?
Creare un consorzio pubblico privato in grado di agire in modo snello per
gestire ed accrescere le risorse economiche da destinare alla promozione (
Gian Luca Foresti nuovo preside
della facoltà di Scienze della formazione
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ateneo ligure ed è
stato docente all?Università di Trento. All?Università di Udine è giunto nel
1995. è autore o coautore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, lavora a
numerosi progetti nazionali e internazionali. Le sue ricerche si sviluppano
principalmente nei campi dell?
Le conoscenze informatiche del
farmacista: risultati di una indagine nelle Marche
( da "Bollettino Università &
Ricerca" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente Unicam della
Facoltà di Farmacia – consentono agli operatori sanitari, in particolare ai
farmacisti, di avere accesso ad un grande numero di informazioni utili per
offrire ai cittadini-utenti il migliore servizio. Per un ottimale e più
proficuo utilizzo delle risorse della ICT è peraltro indispensabile che il
farmacista abbia un adeguato background che gli permetta
Google, Facebook e privacy:
dibattito con Mauro Paissan ( da "Bollettino Università & Ricerca"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è aperto alla
partecipazione di tutti gli studenti e del corpo docente dell'Università degli
Studi dell'Insubria. Mauro Paissan, sociolgo, giornalista, è stato deputato per
tre legislature, presidente del Gruppo misto e vicepresidente della Commissione
di vigilanza Rai. Nel 2001 lascia la Camera dopo essere stato eletto componente
del Garante per la protezione dei dati personali.
Produrre cultura favorendo la
ricerca ( da "Opinione, L'" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Bibliografia
e Biblioteconomia Università di Bologna nella presentazione della rivista. Gli
ha fatto eco Rosaria Campioni, soprintendente Beni Librari Regione
Emilia-Romagna, che ha sottolineato il valore della professionalità e l'impegno
dei bibliotecari, auspicando una felice collaborazione tra le due biblioteche
più importanti della città,
Infrastrutture, Matteoli in
Abruzzo ( da "Opinione, L'" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il project financing e
il partenariato pubblico-privato". La conclusione del ministro ha ruotato
ancora sulle convergenze concretizzatesi con l'aggancio all'imprenditoria:
"i privati, hanno chiesto due cose fondamentali che questo governo è stato
in condizione di potergli dare, e cioè: date certe e naturalmente regole certe.
Siglata intesa tra Ateneoe
Libera Università Politica ( da "Sicilia, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: alta formazione Siglata
intesa tra Ateneo e Libera Università Politica Promuovere la collaborazione
internazionale tra i docenti e la sperimentazione di modelli didattici
innovativi, potenziare le azioni di cooperazione euro-mediterranea, valorizzare
la cultura e l'innovazione in settori strategici per l'economia regionale.
Eccidio di Passo Gattadomani la
cerimonia ( da "Sicilia, La" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nel Piano triennale
delle opere pubbliche il progetto di sviluppo turistico del porto, da
realizzare con finanziamenti misti pubblico-privati, ritenendo la struttura
suscettibile di un notevole ampliamento sia delle attività che dei posti barca.
Chi vuole investire sul porto - aggiunge il primo cittadino - dovrà investire
soprattutto sui posti di lavoro per i giovani di Scoglitti,
Sindrome metabolica e
disfunzione erettile: dieta e attività fisica ripristinano l'attività sessuale
( da "SaluteEuropa.it"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di
endocrinologia al Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell'Università di
Firenze - è la piaga della nostra società. Essa nasce col benessere ed è quindi
difficile da combattere. Da un punto di vista scientifico la sindrome
metabolica rappresenta un'associazione di fattori di rischio che aumentano la
probabilità di sviluppare accidenti cardiovascolari (
SCACCHI tra mente e passione:
ospiti prestigiosi al convegno "A scuola con i re"
( da "Quotidiano.it, Il"
del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura , Cervelli
Abstract: e dello scientifico
"Rosetti"), docenti di vari ordini di scuole e appassionati,
prestigiosi relatori hanno animato la mattinata con la presentazione degli
studi e delle ricerche più recenti sulla relazione tra il gioco degli scacchi,
il funzionamento del cervello, lo sviluppo psicologico e cognitivo dei bambini:
•
Varazze:Oliveri, a proposito di
rilancio turistico economico ( da "Savona news" del 28-05-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in quanto condizione
imprescindibile, alla costituzione del Consorzio misto pubblico-privato ?in
grado di agire in modo snello per gestire ed accrescere le risorse economiche
da destinare alla promozione (es. gestione segnaletica commerciale, parcheggi
pubblici, ecc)?. Noi sosteniamo da tempo la necessità, l?opportunità, l?
( da "Targatocn.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Cuneo:
nuovo asilo di Cuneo 2. Alla ricerca di un accordo... Lavori pubblici che
provocano ingorghi, il progetto di un asilo che tarda a diventare realtà ed una
bolletta che viene poco incontro alle famiglie. Sono alcuni degli argomenti
trattati ieri sera dal Consiglio comunale di Cuneo in una seduta insolitamente
breve, conclusasi dopo solo 3 ore. Dalle
code provocate dai cantieri allestiti per il rifacimento della segnaletica
verticale sul viale Angeli che due settimane or sono paralizzarono il traffico nel centro cittadino,
prendeva le mosse linterpellanza con cui i
Consiglieri di minoranza Claudio Sacchetto e Maurizio Terzano invitavano
lAmministrazione a pensare di far svolgere i lavori in orario notturno.
Mi ricordo che anni fa questo già accadeva ha detto Terzano ed accade ancora oggi in diverse
città. Se si sceglie di non adottare questa soluzione per i costi ci si
preoccupa per un falso problema. Anche gli ingorghi hanno costi rilevanti per
la società. Mi chiedevo ha suggerito il Consigliere di Centro Lista
Civica Valter Fantino se non fosse possibile
ideare un servizio di preavviso via sms analogo a quello del lavaggio strade.
Non per tutti i lavori, ma per quelli che incidono sullingresso in
città. Per la prima volta ha risposto lassessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Boselli si è
potuto affidare lincarico di rifacimento della segnaletica in tempi molto
brevi. I lavori in ore notturne non sono unopzione valida non tanto per i
costi, ma perché spesso le temperature scendono ancora troppo per
garantire la presa adeguata delle vernici.
Ancora da scrivere pare invece la vicenda legata alla costruzione di un nuovo
asilo in Cuneo 2, nellarea, attualmente abbandonata, compresa tra via
Felici, via Bodina e via Dalmastro. A sollecitare un risolutivo
intervento della Giunta era uninterpellanza
presentata dal Consigliere del Gruppo Misto di Maggioranza Fabio Di Stefano.
Ci sono 7mila metri quadri di terreno abbandonati - ha detto -.
Dinverno diventa una specie di palude, destate le auto sollevano un gran
polverone. Sono stati stanziati 2 milioni e mezzo di euro, ma quando si farà il
nuovo asilo? Larea in questione
ha aggiunto Luca Pellegrino (Parola per Cuneo) è per metà del
Comune e per metà di privati. E in corso una causa tra i proprietari e lente perché lo scambio di terreni proposto non permetterebbe
loro di edificare quanto sarebbe possibile in via Dalmastro. Non è
la prima volta che assistiamo a progetti che non si riescono a portare a
termine ha affondato Beppe Lauria (PdL) -. Varrebbe la pena ci fosse un
chiarimento complessivo. In certi posti si vuole fare di tutto di più. Questo è
uno di quelli. La realizzazione della
scuola è inserita nel nostro programma ha spiegato il Sindaco Alberto
Valmaggia -. La soluzione individuata è quella di realizzare in via Dalmastro
un edificio capace di contenere 7 sezioni. Una in più delle tre ospitate dallasilo del viale Angeli e dalla scuola materna di via Dotta
Rosso. Larea in questione è divisa da una diagonale. Un triangolo è del Comune ed un
altro dei privati. Lidea era di prendere
tutto il terreno cedendo ai privati il sedime dellasilo di via Dotta
Rosso ed unarea di nostra proprietà nei pressi della Confcommercio.
Un'ipotesi discussa un mucchio di volte ed oggetto non di una causa, ma di
un ricorso. Con gli uffici si sta valutando anche lipotesi di concentrare nell'area attualmente dismessa sia
ledificio residenziale che la scuola comprendendo anche
lallargamento di via Dalmastro per la realizzazione di parcheggi. Se si trova laccordo possiamo procedere ai frazionamenti. Servirà anche
una modifica al Piano Regolatore. Laumento delle tariffe
dellacqua e la mancata considerazione del numero di componenti dei nuclei
familiari nel meccanismo di calcolo delle bollette era invece loggetto dellinterpellanza con cui i Consiglieri di
minoranza Tecco, Terzano Pellegrino Vincenzo e Luca chiedevano quali iniziative
avesse messo a punto lamministrazione in proposito. Nella sua risposta,
lassessore allAmbiente Guido Lerda ha dato conto della
prossima unificazione delle tariffe per larea
servita dallACDA (2011) e lATO cuneese (2015). Le tariffe
saranno modulate in base al reddito familiare, la marginalità dellarea ed
il tipo di struttura servita: un albergo o una casa di riposo ad esempio-
ha detto - Ricordo poi che la tariffa che più e aumentata riguarda la fascia di
consumo di
( da "Corriere delle Alpi"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Sperimentazione,
proroga in arrivo Lo lascia intuire l'assessore Sandri consegnando le borse di
studio CORTINA. Nove alunni delle scuole medie inferiori e superiori e
dell'università, figli dei dipendenti del Codivilla-Putti, sono stati premiati
ieri sera in sala consigliare. Alla presenza del sindaco Andrea Franceschi, del
decano don Davide Fiocco, dell'assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri e
del vice preside del Polo Valboite Marco Migliardi, i dirigenti della Giomi
(Emmanuel Miraglia, Massimo Miraglia e Anna Celli) hanno consegnato i
riconoscimenti. Premiati Martina Trevisiol, Matteo Taralli, Raul Cotic, Lucia
Hirschstein, Serena Di Pietro, Francesca Gnech, Laura Colli, Elisa Brusegan e
Francesca Centofanti. Un particolare omaggio è andato a due dipendenti andati
in pensione: Giovanna Zaccaria e Luigi Russo. Dopo 25 anni continuativi di
servizio, ha ricevuto un premio anche il dottor Ferdinando Da Rin. Le vicende
di natura giudiziaria che in queste settimane stanno interessando l'ospedale
ampezzano hanno solo sfiorato la cerimonia. Prima di salire in sala consiliare,
l'assessore Sandri si è limitato a ricordare che «nessuna decisione sarà presa
fino a che la commissione di tre esperti istituita dalla
giunta regionale per valutare gli esiti delle sperimentazioni gestionali miste
pubblico-privato nella sanità veneta non avrà concluso il suo lavoro. Peraltro,
essendo molto vicina la scadenza della sperimentazione, mi sembra oggettivamente
difficile che la commissione possa chiudere un lavoro che si presenta assai
complesso in un lasso di tempo così breve. Credo perciò che sia da
prendere in considerazione anche l'ipotesi di concedere una ragionevole proroga
che consenta di maturare opportunamente ogni decisione, sia sugli aspetti
gestionali, sia su quelli legati alle indagini giudiziarie in corso. Oggi», ha
aggiunto Sandri, «non sarebbe serio fare anticipazioni di alcun genere. La
decisione sul proseguimento della sperimentazione pubblico-privata
a Cortina sarà della giunta regionale, che si esprimerà collegialmente una
volta ricevuta e valutata la relazione dei tre esperti. Personalmente ritengo
che comunque le decisioni che verranno prese debbano tenere conto delle reali
esigenze della popolazione assistita e dell'obiettivo di mantenere servizi di
qualità elevata e finanziariamente sostenibili in tutto il territorio
regionale. Questo vale per il Codivilla come anche per le altre sperimentazioni
gestionali operative in Veneto». Sulle vicende giudiziarie poche parole. «La
magistratura sta facendo il suo lavoro», ha detto Sandri, «e non volgiamo
intrometterci in questo». Alessandra Segafreddo
( da "Provincia Pavese, La"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Da
settembre Ingegneria parla cinese Nove studenti in arrivo da Shanghai per il
corso di Edile-Architettura PAVIA. Un po' di Cina a Pavia. E viceversa. A
settembre prenderà il via il curriculum italo-cinese del corso in Ingegneria
Edile-Architettura: lezioni rigorosamente in inglese, e una classe formata da 9
studenti in arrivo da Shanghai, 12 pavesi e alcuni ragazzi in Erasmus. Un
progetto che rispecchia la volontà dell'ateneo di aprirsi
all'internazionalizzazione. Oggi ci saranno i colloqui per selezionare gli
studenti pavesi che inizieranno questo percorso. L'idea è questa: chi a
settembre dovrà iniziare il quarto anno potrà chiedere di passare al percorso
italo-cinese e finire così gli ultimi due anni. Il corso in Ingegneria
Edile-Architettura è a ciclo unico, non c'è divisione tra laurea triennale e
specialsitica. Da settembre ci sarà però questo nuovo percorso. «Ingegneria è
impegnata sui programmi di internazionalizzazione - dice Carlo Ciaponi, preside
della facoltà - con questo corso e con quello in
collaborazione con le università di Barcellona, Girona e Strathclyde». Gli studenti di Shanghai,
quattro ragazze e cinque ragazzi, sono stati selezionati da una commissione composta
da tre docenti dell'università di Pavia, Angelo Bugatti che è anche il presidente del corso,
Epifanio Virga e Carlo Berizzi, da tre docenti della Tongji University (Zheng
Shiling, Chen Yi e Li Xiangning) e da Teresa Cuomo, dirigente del ministero
dell'Istruzione. «Gli studenti cinesi hanno già una laurea di cinque anni alle
spalle - spiega Angelo Bugatti - C'erano 14 candidati e ne abbiamo scelti nove
che corrispondono all'offerta formativa del corso». Dal primo settembre
arriveranno in Italia, saranno sistemati probabilmente al collegio Volta e
avranno una borsa di studio dallo Iuss. Oggi saranno poi selezionati i ragazzi
pavesi che decideranno di fare il quarto e il quinto anno nel nuovo percorso,
che avrà anche alcuni corsi tenuti da docenti della Tongji University. «Noi
riconosciamo la loro laurea in Italia - spiega Bugatti - e la nostra sarà
riconosciuta in Cina, i nostri studenti potranno fare l'esame di stato anche
là, per esercitare la professione». Le discipline del corso sono state studiate
per avvicinare i due curricula. L'evoluzione sarà dare la possibilità di
frequentare un anno a Shanghai e uno a Pavia. Ma non ci saranno solo chimica
dei materiali, restauro, idraulica, per citare alcune delle materie. I cinesi
studieranno italiano e i pavesi frequenteranno un lettorato di cultura cinese.
(ma.br.)
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA
ASCOLI pag. 1 Il professor Gregori preside dell'Università Politecnica IL
PROFESSOR Gianluca Gregori è il neo preside della Facolta di Economia «Giorgio
Fuà» dell'Università Politecnica delle Marche. E' stato eletto quasi
all'unanimità: 54 voti su 59 votanti. Nato a San Benedetto il 4 giugno del
1961, il prof. Gregori è docente di «Marketing» e fino alla settimana scorsa, vice preside della Facoltà
di Economia e direttore del corso «Economia, mercati e gestione d'impresa»,
alla sede della Politecnica, in via Mare a Porto d'Ascoli. Subentra al
professor Enzo Pesciarelli.
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
SAN
BENEDETTO pag. 9 di PASQUALE BERGAMASCHI INCONTRERANNO, nuovamente, il sindaco
Gaspari. Questa... di PASQUALE BERGAMASCHI INCONTRERANNO, nuovamente, il
sindaco Gaspari. Questa volta però, al summit sul caso' Multiservizi ci saranno
anche i membri del Consiglio di Amministrazione, a partire dal presidente
Salvatore Nico. L'appuntamento è per questa mattina, alle ore 11,30, nella sala
Giunta del Municipio di viale De Gasperi, dove il richiesto tavolo di
confronto' dovrebbe sbloccare l'innegabile braccio di ferro. Il primo round è
finito senza vinti né vincitori. Dopo lo sciopero e la contestazione al socio
maggioritario (si potrebbe dire quasi assoluto poiché il Comune di San
Benedetto detiene il 99,5 % delle quote della società
pubblico privata) con
striscioni e cori, il gruppo di dipendenti della Multiservizi, con gli
esponenti della Cgil (Alessandro Pompei), della Uil (Silvio Armillei e Nunzio
Marchionno, rappresentante aziendale) e dell'Ugl (Giuseppe Marucci), ha
incontrato il sindaco Gaspari. Nel faccia a faccia, anche vivace, con
all'ordine del giorno la questione dei 4 ventilati licenziamenti, non c'è stato
verso di far cambiare opinione al primo cittadino, ingessato' sulla doppia
giustificazione: «Dal 2002 il bilancio della Multiservizi è sempre stato in
perdita e il numero dei dipendenti è spropositato nel rapporto con i servizi
che vengono gestiti dall'azienda». Giustificazioni in parte avallate da un
esponente sindacale. «Non si può scaricare i bilanci negativi sui dipendenti
operativi», ha detto, confermando poi quanto paventato dal sindaco Gaspari: «La
colpa è del Consiglio di Amministrazione se abbiamo raggiunto il ridicolo su
qualche figura professionale». Ci sono lavativi alla Multiservizi? E' sembrato
che al vertice dell'Amministrazione comunale non interessasse granché. Come
dire: so tutto. Come del resto che, come ribadito dal rappresentante aziendale
della Uil, Marchionno, «le potenzialità dell'azienda potrebbero far ipotizzare
ulteriori assunzioni». Però, è il dato di fatto, non ci sono commesse, a meno
che Il sindaco Gaspari ha ritirato fuori la storia del coinvolgimento dei
candidati presidenti al vertice della Provincia Picena, bacchettando i
dipendenti in sciopero. «Mi preoccuperei di più a chiedere ad altre istituzioni
pubbliche di acquistare le quote della Multiservizi e, contestualmente, di
avere più lavoro, invece di affiggere i volantini del Popolo della Libertà
nella bacheca sindacale alla sede dell'azienda o di andare a cena con Celani e
Piunti». Questa mattina il secondo round. Ci sarà un vincitore?
( da "Provincia Pavese, La"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
FESTA
IN CAVALLERIZZA La scuola che non invecchia L'Università della terza età chiude
un anno record VIGEVANO. «Vigevano dovrebbe essere orgogliosa di noi». Lo
dicono alcuni membri dell'Università del tempo libero e della terza età, che
ieri pomeriggio, in via ufficiale, hanno festeggiato, insieme
a docenti e corsisti, la fine dell'anno accademico 2008-2009, e si daranno
appuntamento a ottobre. La Cavallerizza quasi non bastava per ospitarli tutti.
«Noi siamo l'associazione che ha tempo per te - dice scherzando Luisa Rossi
Rivolta, presidente da 15 anni dell'Unitre, che si trova in via San Giacomo -
Quest'anno abbiamo organizzato 117 corsi, da ottobre a maggio. Abbiamo
quasi 900 soci e circa 700 sono corsisti. L'anno prossimo festeggiamo i nostri
20 anni e abbiamo in programma di fare una grande festa». Più grande di quella
di ieri: da un lato della Cavallerizza la mostra dei lavori dei corsisti (dai
bonsai alla pittura su vetro, dai ricami ai disegni) e dalle 15, quelle dal
vivo dei corsisti: yoga, balli di gruppo, recitazione, ginnastica, mimo, canto
corale, e molto altro. E le ragioni di questo successo? Essere un punto di
riferimento per la città, il volontariato, la gente che partecipa assiduamente,
il passaparola. «E' un ambiente aperto - continua Rivolta - che si distacca
dalla tradizione vigevanese, quella dei ritrovi per amici, per gruppi chiusi.
Credo sia anche per quello, per l'aria che si respira». I corsi finiscono, nei
prossimi giorni qualche lezione di recupero qui e lì. Debiti formativi anche qui?
«Si - si dice scherzando - ma ce li hanno i professori, che recuperano qualche
lezione persa». Su un tavolo, dietro le sedie del pubblico, sono sistemati
torte e libri. «Vanno venduti ad offerta - dice la segretaria, Fernanda Cotta -
il ricavato lo destineremo all'Abruzzo, più precisamente all'Unitre
dell'Aquila». Tante le novità previste per il prossimo anno, a partire da
qualche corso nuovo che partirà subito ad ottobre, fino al classico convegno
organizzato dall'Unitre, che quest'anno avrà come tema Leonardo Da Vinci, fino
ad un nuovo progetto, portato avanti negli ultimi due anni, sulle strade
storiche di Vigevano. «Sono due anni che ci lavoriamo - dice Antonio Torrelli,
coordinatore del laboratorio di ricerca storica - stiamo ricostruendo la storia
delle vie di Vigevano, dall'intitolazione al cambio di nome, fino al
personaggio storico di cui portano il nome. Il corso è composto da 8 allievi».
Dopo i saggi dei corsisti, sul palco Luisa Rossi Rivolta per il suo saluto
finale, e le premiazioni: ai docenti che insieme agli allievi hanno esposto i
loro lavori, e ai vincitori dell'ultima edizione del concorso «Vigevano.. in
particolare», pubblicato ogni mese sul giornalino dell'Unitre. Ilaria
Cavalletto
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
ASCOLI
pag. 4 Il progetto: un «centro commerciale naturale» a Porta Maggiore UN CENTRO
COMMERCIALE naturale anche a Porta Maggiore. Sarà questo progetto, da
realizzarsi con i contributi regionali a fondo perduto, l'argomento della
riunione che stasera, alle ore 21, si terrà con gli operatori commerciali del
quartiere alla Confcommercio. L'idea nasce dal fatto che periodicamente la
Regione Marche emana dei bandi attraverso i quali mette a disposizione
contributi a fondo perduto per la valorizzazione della qualità architettonica
delle città, nonché delle imprese che vi operano. In sostanza, si tratta di
finanziamenti destinati ad investimenti per la realizzazione dei cosiddetti
«Centri Commerciali Naturali» nell'ambito di un progetto
pubblico-privato posto in essere tra Comune e attività commerciali coordinate
tra di loro. Poiché, però, già in passato questi progetti erano stati
indirizzati al centro storico, questa volta la Confcommercio, di concerto con
il Comune, ha pensato di predisporne uno specifico per le attività di Porta
Maggiore e cioè per la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale nell'ambito
di questo quartiere, di per sé ricco di attività commerciali al pari del centro
storico. La scadenza di questo nuovo bando regionale, emanato nei giorni
scorsi, è stata fissata per il prossimo 31 luglio. Insomma, si tratta di
un'iniziativa alquanto conveniente in quanto offre la possibilità ai
commercianti di recuperare a fondo perduto il 40% delle spese effettuate per
eventuali ristrutturazioni, arredi e vetrine, a decorrere dal primo gennaio
2008. La Confcommercio, dunque, proprio per questo motivo, si è subito mobilitata
convocando la riunione di stasera alla quale sono invitati a partecipare tutti
i titolari di attività commerciali e di pubblico esercizio di Piazza Immacolata
e delle vie adiacenti per costituire subito questo Centro Commerciale Naturale.
Dalla riunione scaturirà l'individuazione delle imprese interessate e,
successivamente, potrà essere predisposto il progetto conclusivo, il tutto
naturalmente di concerto con il Comune di Ascoli che potrà prevedere una spesa
massima di 250mila. All'incontro di stasera saranno presenti, oltre al
presidente della Confcommercio di Ascoli, Antonio Scipioni, anche i funzionari
tecnici dell'associazione così da poter parlare dettagliatamente di questo
progetto. Lorenza Cappelli
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
ANCONA
PRIMO PIANO pag. 2 Sindacati, i candidati a confronto su lavoro e precariato:
le proposte CULTURA e università. Due realtà
apparentemente diverse ma che per Fiorello Gramillano, candidato sindaco del
centrosinistra, sono legate allo stesso intento. In entrambi i casi, «fare rete
per valorizzare il mondo dell'associazionismo e per valorizzare le risorse,
farle interagire, per creare nuove opportunità di lavoro». Oggi alle 18 alla
Casa delle Culture, in via Vallemiano, l'assessore alla Cultura della Provincia
di Ancona Carlo Maria Pesaresi e il candidato sindaco Gramillano incontreranno
i rappresentanti delle associazioni per un confronto su Ancona. La sera, alle
21, è invece in programma in piazza del Papa un altro
incontro pubblico dedicato in maniera specifica all'università al quale parteciperanno docenti, non docenti, ricercatori e
studenti, insieme a Gramillano, al presidente della giunta regionale Gian Mario
Spacca, al segretario del Pd anconetano Giovanni Ranci e al professore,
candidato nelle liste del Pd, Massimo Papa. «L'Università politecnica
delle Marche ha spiegato Fiorello Gramillano con i suoi 17mila studenti, 1.500
dipendenti a tempo indeterminato e altrettanti con contratti a termine,
rappresenta una delle realtà più importanti della nostra città. Una realtà
spesso poco legata al tessuto sociale del capoluogo. Una risorsa, in termini
sia culturali che economici, con la quale il capoluogo di regione deve imparare
a interagire per creare nuove opportunità per entrambi i soggetti». Il centrosinistra
che governa le Marcher è «tutto tranne che rosso, è piuttosto rosa», secondo il
leader dei Comunisti italiani Oliviero Diliberto che ieri ha parlato in piazza
Roma presentando proprio il candidato Pd Fiorello Gramillano. E' comunque «un
centrosinistra democratico e progressista, un argine alla destra. Noi ci stiamo
convintamente, ma c'e' bisogno di più sinistra dentro al centrosinistra. Per
questo ci siamo messi in un'unica lista con Rifondazione ha detto per potere
avere più consensi e condizionare da sinistra il centrosinistra».
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA
& SPETTACOLI MARCHE pag.
( da "Repubblica, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
VIII - Torino "La residenza juvarriana può diventare l´unica tappa
italiana dei tour delle grandi stelle" Formula
pubblico-privato per finanziare i cartelloni "D´ora in poi ogni evento
dovrà ripagarsi da solo" Del Noce: "La Reggia sia una Woodstock barocca"
E l´estate si riempie di suoni con il Real Festival "Voglio portare alla
Venaria Madonna, McCartney e gli U2" CLARA CAROLI (segue dalla prima di
cronaca) Una Woodstock barocca nei giardini juvarriani, anzi a fianco,
fuori dai confini delle loro geometrie sotto tutela delle belle arti, perché
«il popolo del rock non ci fa paura» dice Alberto Vanelli, ma non si sa mai. In
attesa degli eventi globali prossimi venturi, ieri nella sala di Diana è stato
battezzato il primo festival "Real Music", tredici concerti, dal 25
giugno al 1° agosto, su un megapalco trasparente (
( da "Repubblica, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
XII - Torino Il convegno Gli ammortizzatori presente e futuro «La crisi e gli
ammortizzatori sociali: prospettive di utilizzo presenti e future» è il titolo
del convegno organizzato per venerdì da Api Torino e Gi group all´hotel Santo
Stefano. S´inizia alle 15. Interviene Michele Tiraboschi,
ordinario di diritto del lavoro all´università di Bologna. Dopo la relazione di Tiraboschi, ci sarà una tavola
rotonda con Migliorini, Degli Innocenti, Cortese, Albert, Giglio e lo stesso docente bolognese. Modera Paolo Griseri.
( da "Repubblica, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
VI - Palermo Contratti triennali rinnovabili. I docenti
dell´Ateneo copriranno gratis i due terzi dei buchi Supplenti interni e
ricercatori a termine l´Università dà una sforbiciata ai costi Aggiornata la
lista dei contratti con gli esterni da 7.400 posizioni si è arrivati a 3.200
Riduzione dei fondi destinati alle supplenze, istituzione della figura del
ricercatore a termine e riordino degli elenchi dei contratti a tempo
determinato con gli esterni. L´Università di Palermo vara tre
provvedimenti per contenere i costi, potenziare l´attività di ricerca, mettere
ordine nei rapporti istituiti con professionalità esterne. Il cda, nel piano di
rientro, ha previsto il taglio di due terzi dei fondi destinati alle supplenze.
«Per garantire le supplenze - spiega il rettore Roberto Lagalla - le facoltà
dovranno prevalentemente utilizzare docenti interni a titolo gratuito». Il
Senato accademico ha invece approvato il regolamento per l´assunzione dei
"ricercatori a termine". Avranno un contratto di durata triennale,
rinnovabile, previa valutazione. Aggiornati gli elenchi dei contratti di lavoro
a tempo determinato stipulati da esterni con l´Ateneo: da 7.400 posizioni si è
arrivati a 3.200 contratti a tempo determinato. Oggi il cda valuterà i
curriculum degli aspiranti direttore generale.
( da "Secolo XIX, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Porto,
il sindaco preferisceuna squadra di consulenti nomine Ma circola un valzer di
voci su un nome unico per succedere a Maresca CHI HA preso l'eredità di
Maurizio Maresca? Dopo la sua uscita di scena, l'avvocato, professore
universitario e ormai ex consulente del sindaco ha lasciato un vuoto a Palazzo
Tursi. Costringendo Marta Vincenzi a correre ai ripari, e a chiamare a raccolta
alcuni tra i massimi esperti genovesi in materia di porto e infrastrutture.
Come Renato Midoro, docente universitario, Bruno Musso,
imprenditore e Fabio Capocaccia, ex segretario generale dell'Autorità portuale.
Nessuno dei tre dichiara di voler occupare il posto fino a poche settimane fa
di Maresca. Tutti e tre ammettono però di essere ormai abituali consulenti del
sindaco. «Da circa sei mesi - dice Fabio Capocaccia - collaboro con il Comune.
In particolare, ho lavorato con la giunta comunale ad alcuni progetti relativi
alla Gronda e al Terzo valico. Ma ci tengo a precisare che questa mia
collaborazione la fornisco solo in quanto, da circa sei mesi, presiedo
l'Istituto delle comunicazione». Un istituto specializzato in trasporti,
fondato a Genova cinquant'anni fa e con sede in villa Piaggio. «Abbiamo una
struttura di ricerca autonoma - spiega - dove lavorano a tempo pieno economisti
ed ingegneri. Lavoriamo, soprattutto, per Comune, Regione e Autorità portuale».
Già dirigente all'Ansaldo e, soprattutto, segretario generale dal 1996 al 2004
dell'Autorità portuale, Capocaccia non ha intenzione, alla tenera età di
settantatre anni, di mettersi in politica. «Sono un tecnico non un politico.
Continuerò a lavorare per il Comune, ma soltanto nella mia veste di presidente
dell'Istituto». Anche Renato Midoro mette le mani avanti. «Io successore di
Maresca? Direi di no. Ma sono e continuerò ad essere un consulente, gratuito,
del sindaco». Candidato con Marta Vincenzi alle ultime amministrative, Midoro,
63 anni, insegna Economia e gestione delle imprese di trasporto all'Università
di Genova, dove è anche nel direttivo del Cieli, il Centro italiano di
eccellenza nella logistica integrata. Autore di diversi libri e saggi, Midoro è
un sostenitore del cosiddetto "porto lungo". «Per evitare
interferenze con il traffico urbano - spiega - dobbiamo organizzare e gestire
servizi di navette ferroviarie che colleghino il porto con il suo retroporto.
In quest'ottica va inserita la creazione di infrastrutture retroportuali ad
Alessandria». Ed è proprio sul progetto alessandrino che Midoro sta lavorando
per il Comune, «anche perché - ricorda - sono consulente di Paolo Pissarello
(vicesindaco di Genova con delega al porto, ndr.)». «Marta Vincenzi è una delle
poche persone che abbia veramente a cuore il porto di questa città», dice senza
esitazione Bruno Musso. Classe 1937, Musso è presidente del Gruppo Grendi, azienda
di famiglia fondata 181 anni fa dal trisnonno e specializzata in spedizioni. Da
anni caldeggia l'idea del "bruco", nome appioppato al collegamento
navetta su binari tra Voltri e i retroporti nell'alessandrino che dovrebbe
permettere, caricando direttamente i container sui treni, di stoccare la merce
in Piemonte trasportandola attraverso un tunnel lungo 35-
( da "Tirreno, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
5 - Pisa Beni culturali, servono sinergie tra pubblico e
privato Confronto tra il professor Settis e il banchiere Mussari alla Scuola
Normale Iniziativa promossa dalla Fondazione del consiglio regionale PISA. Tema
arduo quello dei beni culturali - della loro gestione, della loro valorizzazione
- al tempo della crisi globale. In una Sala Azzurra calda e gremita,
all'interno del palazzo della Carovana, sede della Scuola Normale, se n'è
discusso ieri su iniziativa della fondazione del consiglio regionale della
Toscana, presieduta da Fabiana Angiolini. Da una parte il direttore della
Normale, Salvatore Settis; dall'altra il presidente del Monte dei Paschi,
Giuseppe Mussari. A coordinare il confronto il direttore del Tirreno, Bruno
Manfellotto. «Dobbiamo prevedere sinergie tra pubblico e privato in questo
settore», ha detto in apertura il presidente del consiglio regionale Riccardo
Nencini. Il dibattito si è sviluppato intorno ad alcuni cardini. Per il
professor Settis la spinta decisiva deve arrivare dallo Stato: è in questo modo
che si possono attrarre i contributi dei privati. «Basta ricordare il discorso
di un mese fa del presidente Usa Obama - ha detto -, osservare le politiche
della Gran Bretagna, dove nei musei si entra gratis, o quelle francesi
preannunciate da Sarkozy. A noi piacerebbe confrontarci con questi Paesi, dove
si investe in cultura per cercare di uscire dalla crisi. Invece...». Non sono
una soluzione le fondazioni (definite da Settis una costosa «formuletta
magica»), ma lo sono vantaggi fiscali per chi investe in cultura e un pieno
utilizzo dell'indotto culturale, ovvero quello che può muovere un museo o un
evento. Esempio positivo di sinergia pubblico/privato, per Settis, è il
funzionamento del sistema dei Parchi della Val di Cornia. Da Mussari, intanto,
un avvertimento netto: i contributi delle fondazioni bancarie sembrano
destinati ad un ridimensionamento. In sostanza, «bisogna imparare a fare di più
con meno». «A guardare i numeri - ha detto in conclusione Fabiana Angiolini -
non si notano grandi differenze tra parti politiche negli investimenti per la
cultura. In periodi di crisi questo settore è purtroppo il primo ad essere
penalizzato. Occorrono segnali di maggiore attenzione». Francesco Loi
( da "Secolo XIX, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Recco,
ordinanza contro l'emergenza topi:interventi entro 2 mesi, multe di 150 euro
L'addio della Chiesa chiavaresea monsignor Roberto Cavallero l'allarme i
funerali in cattedrale Recco. Un'ordinanza per combattere l'emergenza topi, che
hanno iniziato di nuovo a prolificare nei letti di corsi d'acqua, fondi di
caseggiato, reti fognarie, zone di raccolta rifiuti, depositi di generi
alimentari, scantinati, ruderi. È quanto deciso dal Comune con un provvedimento
appena entrato in vigore, che obbliga i proprietari di beni immobili pubblici e
privati a provvedere entro sei mesi alla derattizzazione completa, effettuando
almeno tre trattamenti ad intervalli bimestrali. Si dovrà avviare l'intervento
richiesto al massimo entro due mesi. A proprietari e titolari di attività più a
rischio (negozi,magazzini di generi alimentari, bar, ristoranti, alberghi,
macellerie, pollerie, pescherie, panifici, allevamenti di pollame, conigli e
simili), oltre ai normali cicli di derattizzazione, s'impone di tenere
monitorati costantemente i locali. L'avvenuta derattizzazione dovrà essere
dimostrata mediante l'attestazione di ditta specializzata nel settore. In caso
di mancata ottemperanza verrà applicata una sanzione amministrativa di 150
euro, oltre ad obbligare i soggetti interessati ad effettuare l'intervento di
derattizzazione entro 15 giorni dalla notifica della multa. Poi scatterà la
denuncia in sede penale. E. M. .x/26/0905 Filcem Cgil difende i sette
dipendenti informatici. L'azienda: «Incontro con i sindacati». Intervengono anche
Comune e Provincia .x/26/0905 chiavari. Si sono svolti ieri mattina in
cattedrale i funerali di monsignor Roberto Cavallero, 88 anni, una delle figure
di maggior rilievo della Chiesa chiavarese, scomparso sabato pomeriggio all'età
di 88 anni, 65 dei quali dedicati al ministero pastorale. Il rito funebre è
stato presieduto dal vescovo diocesano, monsignor Alberto Tanasini. Le sue
spoglie sono state tumulate a Sestri Levante, città in cui era nato (nella
frazione di Santa Vittoria di Libiola) il 2 gennaio 1921. Grande Ufficiale al
merito della Repubblica, monsignor Roberto Cavallero è stato uno dei sacerdoti
che più hanno segnato la vita della città. Legò la sua giovinezza all'impegno a fianco di padre Raimondo Spiazzi, domenicano, scrittore
e saggista, teologo e docente della Pontificia Università Lateranense. Don Cavallero trascorse
a Roma cinque anni, dal 1955 al 1960, occupandosi in particolare dei rapporti
pastorali con le Chiese d'oriente. Nel 1960 fu richiamato a Chiavari dal
vescovo Marchesani. Nella sua città insegnò per oltre vent'anni al liceo
scientifico, occupandosi inoltre di università,
ufficio catechistico e ufficio missionario. Nel 1956 divenne canonico della
cattedrale (di cui era rimasto previsto emerito) e presidente del Capitolo dei
canonici, mentre nel 1976 gli fu conferito il titolo di "Prelato
d'onore" di Sua Santità. Contribuì a migliorare e abbellire il tempio più
importante della diocesi con una serie di interventi di manutenzione e
restauro. Fu una figura chiave della Curia e sempre attivo, con sobrietà e
discrezione, sul fronte della solidarietà verso i più umili. .x/26/0905
( da "Tirreno, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
INCONTRI
Alberto L'Abate a palazzo dei vescovi PISTOIA. Giovedì 28 maggio è in programma
il secondo incontro di "Riflessioni sul presente", l'iniziativa
organizzata dal Comune di Pistoia con il contributo della Fondazione Cassa di
risparmio di Pistoia e Pescia. Alle 21 nella sala sinodale di palazzo dei
vescovi, Alberto L'Abate, sociologo, impegnato nella ricerca per la pace e la
non violenza, discuterà su "La storia dell'uomo è necessariamente una
storia di guerre?". L'incontro sarà introdotto da Alessandro Pagnini,
professore di storia della filosofia contemporanea all'Università di Firenze.
Alberto L'Abate, nato a Brindisi nel 1931, sabato scorso ha vinto la quinta
edizione del premio Alessandro Tassoni per la saggistica con il libro Per un
futuro senza guerre, (Napoli, Liguori, 2008). Al sociologo è stato consegnato
il riconoscimento al Teatro San Carlo di Modena. Nella sua esperienza umana,
fondamentale è stata l'amicizia e la collaborazione con Aldo Capitini, filosofo
e politico, tra i primi in Italia a cogliere e a teorizzare il pensiero
gandhiano. E' stato collaboratore delle iniziative di Danilo Dolci, considerato
una delle figure di massimo rilievo della nonviolenza nel mondo, nella comunità
di Trappeto in provincia di Palermo. Tale esperienza ha influenzato la sua
formazione di sociologo, in cui ha privilegiato lo studio dei conflitti, in
particolare le dinamiche per la prevenzione delle guerre nel dialogo informale
tra le parti. Come docente
universitario, ha la cattedra di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace
ed è promotore del corso di laurea in "Operazioni di pace, gestione e
mediazione dei conflitti" dell'Università di Firenze. All'impegno
accademico affianca l'attività di ricerca e di formazione nel Movimento
Nonviolento e nelle Peace Research oltre a quella di portavoce dei Berretti
Bianchi e promotore dei Corpi civili di pace. In qualità di ricercatore
e programmatore socio-sanitario, è stato anche un esperto delle Nazioni Unite,
del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione mondiale della sanità. L'Abate ha
inoltre promosso e condotto l'esperienza dell'ambasciata di pace a Pristina e
si è impegnato nella "Campagna Kossovo per la nonviolenza e la
riconciliazione", importante esperienza di mediazione per la pacificazione
di una zona uscita dalla guerra nell'ex Jugoslavia.
( da "Corriere del Veneto"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
del Veneto sezione: PADOVA2A data: 26/05/2009 - pag:
( da "Sole 24 Ore, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cervelli
Il
Sole-24 Ore sezione: ECONOMIA E IMPRESE data: 2009-05-26 - pag: 26 autore: Donne & ricerca. Assegnate le borse di studio L'Oréal-Unesco Un incentivo al
rientro dei cervelli Rita
Fatiguso MILANO Cristina Ronchi non c'è, in questi giorni diventerà mamma.
Valeria Righi, invece, c'è ma non sta nella pelle per la gioia: adesso potrà
finalmente tornare nella sua Modena e dire ciao («Senza rimpianti»,
sottolinea) agli Stati Uniti. Ma anche Anna Olivieri, Luisa Ostorero ed
Elisabetta Versace sono promesse della scienza, ma anche giovani ricercatrici che si sono aggiudicate la borsa di studio
L'Orèal Italia per le donne e la scienza, edizione numero sette, consegnata
ieri in una cerimonia all'università Statale di
Milano. Potranno continuare, con quella dote di 15mila euro, a far ricerca nel campo delle Scienze della vita e della materia.
Un'esperienza consolidata, quella avviata da L'Orèal nel
( da "Sole 24 Ore, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Il
Sole-24 Ore sezione: MONDO E MERCATI data: 2009-05-26 - pag: 31 autore: M&M
Mosca e il canto delle sirene d'Asia di Sara Cristaldi A vent'anni dalla caduta
del muro di Berlino ea pochi mesi dalla caduta di tanti totem del capitalismo,
l'avanzata della mano dello stato nelle economie occidentali piegate dalla
crisi fa discutere. A Washington, a Francoforte, a Parigi. Come del resto a
Pechino. Chi non ne discute affatto - testimonia un grande conoscitore
dell'area come Herbert Stepic nell'intervista qui a lato - è l'Europa
centroorientale: «Qui nessuno pensa di ritornare alle nazionalizzazioni. Che
state facendo a Ovest? mi chiedono... Sembra quasi che gli imperialisti ora
siamo noi, aggiungono i ministri di questi Paesi che incontro». Del resto a Est
la storia, fatta di pianificazione e divisione internazionale della produzione
in seno al Comecon di sovietica memoria, ha lasciato ferite ancor oggi
"sanguinanti". Dove però il modello occidentale sembra non essere più
in odore di santità è nella Grande madre Russia, immenso territorio a cavallo
tra la Vecchia Europa e la Nuova Asia. Come sottolinea
Marie Jégo sul quotidiano parigino Le Monde, che cita una ricerca pubblicata a Mosca da tre analisti:
Sergei Guriev, Maxime Trudoliubov e Aleh Tsyvinski. A differenza degli anni 90,
oggi il 60% dei russi volta le spalle al modello capitalistico e, ancor più
significativo, il 71% non si sente nemmeno europeo. Ciò potrebbe anche
non stupire, considerato che la parte europea della Russia è minima rispetto
alla vastità delle lande asiatiche. Ma una riflessione in merito dovrebbe
indurre a considerare che se la Russia di Vladimir Putin e Dmitri Medvedev non
trova una "pacifica" convivenza economica (e politica) con l'Europa,
vecchia e nuova, potrebbe anche volgersi a Oriente e a Sud. Verso la nuova
realtà, cioè, che si va pragmaticamente costruendo in Asia centrale e
orientale, attraverso una rete di accordi energetici e di libero scambio che
mese dopo mese, anno dopo anno, va estendendosi dal Mar della Cina ai pozzi di
petrolio del Kazakhstan o dell'Uzbekistan. Qui Mosca sta già tessendo la sua
tela. Anche per non lasciare mano libera alla Cina. Sua nemica di ieri, sua
alleata di oggi. Almeno finora. sara.cristaldi@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE
RISERVATA
( da "Corriere della Sera"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cervelli
Corriere della Sera sezione: Cronache data: 26/05/2009 - pag: 22
Scienza Ricerca della paleontologa Falk dell'università
della Florida Einstein, il segreto del genio solchi anomali nel cervello Ha una
forma diversa la parte associata ai numeri MILANO La genialità di Albert
Einstein forse ha lasciato traccia nel suo cervello. Con questa convinzione
la paleoantropologa Dean Falk dell'Università della Florida ha elaborato e
studiato le immagini della materia cerebrale del grande scienziato arrivando ad
una conclusione che giudica «interessante». Sui lobi parietali normalmente associati
alle abilità matematiche e alla cognizione spaziale e visuale la scienziata ha
identificato in superficie una dozzina di variazioni rispetto alla norma. Sono
rilievi e solchi che fanno pensare ad una riorganizzazione diversa dagli
standard e frutto ipotizzabile delle straordinarie capacità intellettuali. Dean
Falk è una illustre studiosa dell'evoluzione cerebrale dei primi uomini, dei
quali ha indagato anche le origini del linguaggio e le doti cognitive. Ora
applicando le stesse tecniche ha voluto esplorare quanto è rimasto della
preziosa materia grigia appartenuta al fisico più grande del Ventesimo secolo
che ha rivoluzionato l'idea dello spazio e del tempo. Einstein moriva
all'ospedale di Princeton nell'aprile 1955. Aveva 76 anni, e sul comodino trovarono
le ultime formule con le quali cercava di creare una teoria del tutto. Aveva
rifiutato un rischioso intervento chirurgico avvertendo i medici che decideva
lui quando morire. E dava disposizioni perché il suo corpo venisse cremato e le
ceneri sparse al vento in un luogo segreto. Così accadeva, ma non per il
cervello che venne asportato durante l'autopsia e consegnato al patologo Thomas
Harvey il quale lo trattò per la conservazione eseguendo una serie di
fotografie ora utilizzate da Dean Falk. Poi ne ricavò 240 sottili campioni che
montò su vetrini da microscopio distribuiti agli studiosi che ne facevano
richiesta. Il rimanente lo pose in un contenitore sottovuoto che tenne con sé
per decenni nei vari spostamenti fra gli Stati Uniti. Egli pure cercò di
analizzarlo senza però riscontrare nulla e nel 1998 restituiva il tutto al
Medical Center dell'Università di Princeton che ora lo conserva rigorosamente.
Nel 1985 un neuroscienziato dell'Università di California, Marion Diamond,
pubblicava i primi risultati ottenuti dall'esame di alcuni vetrini sostenendo
la presenza di un maggior numero di cellule cerebrali rispetto alla norma.
Negli anni seguenti Sandra Witelson alla McMaster University di Hamilton
(Ontario) raccontava che le sue analisi mostravano nell' area parietale
associata alla visione e al ragionamento un'estensione del 15 per cento
maggiore nei confronti del normale. Inoltre notava che il cervello in quella
zona era privo di una tradizionale fessura fondendo insieme due aree molto
importanti. Seguendo questi indizi Dean Falk ha voluto approfondire trovando
altre anomalie. «Il cervello di Einstein è veramente inusuale commenta Almeno
in superficie sembra diverso dagli altri ». Ma lei stessa ammette che è
difficile stabilire se le forme osservate siano causa od effetto del genio. Ciò
non toglie che i tentativi di individuare qualche prova si ripetano nel tempo.
E non solo per Einstein. Il Cremlino aveva addirittura creato un Istituto del
cervello nel quale aveva invitato il neurologo tedesco Oscar Vogt per esaminare
il cervello di Lenin. E nell'Istituto si conservarono e si indagarono fino al
crollo dell'Unione Sovietica i cervelli di Stalin e
Breznev ma anche di Majakovskij e Bulgakov, di Tupolev e Sacharov. Mai alcuna
scoperta, tuttavia, emerse dagli illustri reperti. L'attrazione per il genio di
Ulm è però troppo forte per non attrarre i ricercatori.
Dalla sua mente uscirono 300 memorie scientifiche che rivoluzionarono la
scienza ma lui stesso affermava di non avere parole per spiegare i suoi risultati.
«Una nuova idea arriva all'improvviso e in maniera piuttosto intuitiva»,
diceva. «Vorrei che Einstein fosse vivo conclude Dean Falk e forse ponendogli
certe domande scopriremmo come egli pensava». Giovanni Caprara
( da "Corriere della Sera"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
della Sera sezione: Economia data: 26/05/2009 - pag:
( da "Repubblica, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
II - Firenze "Il Multiplex? Esempio di come non va gestito il
territorio" De Zordo vuole meno cemento e un´idea di città "Castello?
Progetto sbagliato, non nasce certo dai bisogni della
popolazione" "Cambiamo il modello delle spa pubblico-private e
chiudiamo subito Firenze Parcheggi" MASSIMO VANNI (segue dalla prima di
cronaca) De Zordo, trasformare il Multiplex per farci cosa?«Un polo culturale.
Propongo di farci una cineteca, il Centro delle culture, spazi aggregativi per
giovani artisti. Quella del Multiplex è un esempio di come non va
gestito il territorio. Dopo aver bloccato un colosso da 26mila metri quadrati
con molti profili di illegittimità, non vorremmo che ci fosse una sanatoria o
che rimanesse così: ci sono fondi regionali già disponibili». Per dieci anni ha
fatto l´opposizione all´urbanistica di Domenici, può dirci come governerebbe
lei la città? «Il Piano strutturale va fatto e in tempi credibili. Ma con un
presupposto diverso: quello di una visione d´insieme che salvaguardia il
territorio dalla cementificazione. Non si deve lasciare la contrattazione ai
grossi soggetti privati. E non si deve utilizzare nuovo territorio senza
recuperare il vecchio». Anche Renzi e Spini parlano di recupero. «Attenzione
alle parole che poi non rispondono ai fatti». Cosa si dovrebbe fare secondo lei
col progetto Castello? «Non è solo un progetto vecchio, è sbagliato. Al di là
di quello che farà la magistratura, è assurdo spalmare 1 milione e 400mila
metri cubi di cemento sull´unica area verde della città. Non è certo un
progetto che nasce dai bisogni della popolazione». Vuole ricontrattare il
progetto con Ligresti? «Ma li calcoliamo i danni futuri? Sono incalcolabili.
Meglio una penale oggi che ipotecare così il futuro. Non si parli in modo
strumentale di penali: se sono sbagliati non si devono fare». Vale anche per la
tramvia? «Non l´abbiamo mai demonizzata, siamo per il trasporto pubblico, ma le
linee 2 e 3 non corrispondono ad esigenze di trasporto. Se poi i cittadini
continuano a prendere la macchina il danno si vedrà: dove sono gli studi sui
flussi e sull´intermodalità?». Castello, tramvia, Alta velocità: la solita
Sinistra del no? «Eh no, basta con questa storia della sinistra del no. Le
alternative ci sono: da tempo diciamo che la Tav può passare in superficie, ci
sono fior di progetti. La lezione del Mugello ce la dimentichiamo? La tramvia
poi va collegata al metrotreno. Il nostro non è un no, è un modo diverso di
governare, libero da condizionamenti dei poteri». E al ballottaggio? Insistete
nel non voler dare indicazioni? «Galli ha ampiamente mostrato di essere una
candidatura col quale la destra ha mostrato di non voler vincere». E´ sicura
che non vince la destra? «Ma via non vince la destra in questa città. Non vuole
vincere: Galli non ha l´esperienza né le conoscenze. Domenici ci lascia una
città peggiore con meno verde, meno diritti e con la magistratura che indaga
sulle principali operazioni. Renzi ha cercato di differenziarsi ma rappresenta
sempre la continuità». Vi siete presentati anche nei Quartieri e c´è anche la
lista «PerUnaltraprovincia». Su cosa batterete nei prossimi 5 anni? «Sul
lavoro. Cosa fa il Comune? Con le casse rurali può attivare il microcredito per
cittadini e piccole imprese. E può controllare cambi di destinazione da fondi
commerciali ad abitazione: finché si permettono questi cambi si tagliano le
gambe all´imprenditoria artigianale, dobbiamo dire basta. Anche il modello
attuale delle Spa pubblico-private deve essere cambiato: la chiusura di Firenze
Parcheggi deve essere immediata». Che cos´è il «last minute market» che avete
nel programma? «Un´idea semplice quanto efficace: creare un circuito di vendita
di prodotti a scadenza ravvicinata che re-immette al costo del 40 per cento del
prezzo tutto ciò che altrimenti verrebbe gettato via: l´ha inventato
l´università di Bologna».
( da "Corriere della Sera"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
della Sera sezione: Tempo Libero data: 26/05/2009 - pag: 11
FONDAZIONE BASSO Sulla modernità Salvati e Cioli Il dodicesimo incontro del
seminario sulla modernità promosso dalla Fondazione Basso, oggi alle
( da "Repubblica, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
V - Bologna Per l´Ateneo spareggio Dionigi-Cantelli Il latinista raddoppia il
vantaggio. Decisivi i 652 voti di Braga ILARIA VENTURI IL latinista Ivano
Dionigi e il farmacologo Giorgio Cantelli Forti saranno i due sfidanti per la
poltrona numero uno dell´Alma Mater. Dario Braga, l´outsider, ci ha provato
sino all´ultimo voto, mantenendo forte il suo consenso. Ma non è riuscito a
passare alla "finale" per il rettorato. La terza fumata nera ieri in
Ateneo consegna la scelta del nuovo rettore al ballottaggio per la prima volta
nella storia dell´Alma Mater. Un´università spaccata
in due, divisa su due opposti schieramenti e anime, due visioni di Ateneo: il
latinista, 61 anni, umanista capace di parlare il linguaggio delle due culture;
il farmacologo, 65 anni, sostenuto dai big di Medicina, l´area roversiana e
legata a Cielle. Dionigi è in testa: 848 voti, staccato dal rivale di 108
consensi (la distanza dopo il secondo turno era di 52 voti), cresciuto di 172
preferenze. Cantelli Forti arriva a 740 voti (erano 624). Braga si ferma a 652,
partendo da 566 consensi. E ora sarà proprio la "variante Braga" a
decidere la partita. I 414 voti liberati dal preside di Agraria Andrea Segrè,
dopo la sua rinuncia alla corsa, si spalmano. Il matematico De Salvo calcola in
diretta la distribuzione dei suoi consensi: vanno di più su Dionigi. Le urne
non sono ancora chiuse, quando partono già gli appelli a Braga: «Disponibile a
prenderlo nella squadra, così come Sassatelli, Grandi e Segrè: quelli che hanno
dimostrato discontinuità mi interessano», dice Cantelli Forti che arriva nella
sala dell´Ottavo centenario a duemila schede scrutinate. Parla ai candidati
perdenti, il docente, promette posti. «Posso garantire discontinuità con il passato,
finanziamenti internazionali e nazionali, e punto all´avanzamento e
reclutamento dei giovani sulla base del merito e non delle clientele o
parentele», dice. Davanti ai fotografi, Cantelli, Dionigi e Braga si stringono
la mano. Ivano Dionigi riconosce l´onore delle armi all´avversario:
«Quella di Braga è stata un´ottima performance». Poi aggiunge: «Miravo ad avere
il primo posto e a distanziare ulteriormente il secondo. Sono sereno, ora si va
dritti al ballottaggio. Gli elettori di Braga faranno la loro riflessione, i
voti sono degli elettori. La squadra di governo? La pagina della mia giunta è
bianca, le caselle sono tutte da riempire». Ieri il terzo turno, con 2.278
votanti, è stato seguito come non mai. Verso le nove, quando ormai si capisce
la tendenza, arriva Dario Braga. Con il sorriso, nonostante tutto. Poi se ne va
e torna. Ci sono gli ex candidati Grandi e Sassatelli. Dopo i primi 150 voti i
tre sfidanti ne hanno una cinquantina a testa. Lotta alla pari. Poi lo stacco.
Arrivano sempre più docenti: i presidi Capano, Prosperi, Giovannini, i
professori Sandri, De Bernardi, Bergami, Vandelli, Bonivento, Anselmi. Chi fa
battute: «Barbiroli è in leggero calo». Conquista due voti. Chi osserva:
«Stesso caldo dei Mondiali 2006». Siamo alle semifinali. Superata la boa delle
metà schede scrutinate, la corsa ormai è a due. I supporter di Braga, quelli
"duri e puri" che lo hanno spinto ad andare sino in fondo nella gara,
lasciano la sala. Il brusio aumenta, più volte il professor Boari, il
presidente del seggio, si ferma, chiede silenzio. Ma la corsa è ormai decisa. I
docenti cominciano a pensare agli scenari futuri. Non troppo lontani. Si vota
giovedì. SEGUE A P
( da "Tirreno, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
2 - Toscana Pubblico e privato insieme per la cultura Settis: no alla logica
d'impresa, il fine ultimo non è il profitto Mussari: le fondazioni tutelano
l'arte anche facendola conoscere FRANCESCO LOI PISA. «Più Stato perché ci sia
più privato». Con questo efficace slogan Salvatore Settis, direttore della
Normale di Pisa, ha risposto alla domanda centrale del confronto promosso ieri
dalla Fondazione del consiglio regionale nella Sala Azzurra della Scuola, in
piazza dei Cavalieri. Il quesito di fondo era: è possibile un'alleanza tra
pubblico e privato sui beni culturali, soprattutto in questa fase di crisi? Il
faccia a faccia ha visto come protagonista, insieme a Settis, il presidente del
Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari. Coordinatore del confronto il
direttore del Tirreno, Bruno Manfellotto. «La riduzione di investimenti e di
sostegno nei settori dell'istruzione, della ricerca e della
cultura in genere suscita allarme e preoccupazione», così ha dato fuoco alle
polveri la presidente della Fondazione del consiglio regionale, Fabiana
Angiolini. «Dobbiamo metterci in ginocchio aspettando sinergie tra pubblico e
privato», ha detto Riccardo Nencini, presidente del consiglio regionale
toscano. «Già sappiamo che senza certi sostegni, a cominciare da quelli
delle fondazioni bancarie - ha continuato - non sarebbe possibile alcun
intervento sul patrimonio culturale, nemmeno nelle situazioni più compromesse».
L'esempio più evidente: il decollo della via Francigena e dei progetti
collegati. «Se non lavoriamo nella direzione del connubio pubblico-privato,
altro che decollo: non siamo neppure nella condizione di partire». Dunque,
apertura totale alle sinergie. Anzi un grido d'aiuto. Ma, e attorno a questo ha
girato l'intero dibattito, come trovare il giusto equilibrio tra pubblico e
privato? Quali rischi evitare, come da tema gettato sul tappeto da Bruno
Manfellotto? Settis non ha rinunciato a togliersi qualche sassolino (forse
senza "ino"). «Già nel 2005 un governo con lo stesso premier e lo
stesso ministro dell'Economia di oggi diceva certe cose sulla gestione dei beni
culturali e dei musei. I concetti erano: sfruttamento della cultura in una
logica d'impresa; e produzione di redditività. Ma i beni culturali sono come la
scuola: il fine ultimo ed esclusivo non può essere il reddito». Solo il
Colosseo è in attivo, i Musei vaticani chiudono il bilancio in pari, ha
ricordato il direttore della Normale. «Bisogna andare verso una concezione
civile dei beni culturali, chiedersi come proiettare la loro gestione e valorizzazione
nel futuro. E la mia posizione è: più Stato perché ci sia più privato». Settis
ha la sua ricetta. Anzitutto, dice, è sbagliato puntare a bilanci virtuosi
grazie solo agli introiti diretti (i biglietti). «Serve sviluppare l'indotto,
dal merchandising alle attività commerciali della zona. Secondo un calcolo
delle banche svizzere si può arrivare ad introitare quattro o cinque volte le
spese». Altro punto: il vantaggio fiscale. «Negli Stati Uniti c'è un sistema
che incoraggia il cittadino a dare: quanto "girato" al patrimonio
culturale si detrae. Quello è già un modello pubblico-privato. Ma in Italia ne
siamo lontani anni luce». E il ruolo delle banche e delle fondazioni? Mussari
conviene su un aspetto: «Non da tutto si può ricevere un reddito. Ma una
gestione efficiente è possibile anche in campo culturale. Una fondazione ha lo
scopo di tutelare l'opera d'arte: non si tratta però solo di una tutela fisica,
vuol dire anche renderla conosciuta». Da Mussari un messaggio di «indubbia
schiettezza», per riprendere la battuta di Bruno Manfellotto: il privato, nel
caso specifico il Monte dei Paschi, è sempre pronto a fare la sua parte, ma la
crisi si farà sentire. «Se fossi io il presidente della fondazione della banca
ridurrei i contributi dei prossimi tre anni. Il credito non è infinito. Si è
speso più di quanto guadagnato. Ci vuole maggiore attenzione, più rigore,
imparare a fare con meno quattrini. Questo è il ruolo pubblico». Insomma, non
molti segnali di ottimismo dal confronto.
( da "Secolo XIX, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cervelli
Primari
in pensione a 70 annii sindacati medici dicono no il dibattito in regione sul
san martino «Largo ai giovani e pensiamo ai precari». Contrari anche Pd e Pdl
Genova. I sindacati medici dicono di no ai primari in pensione a settant'anni:
«Pensiamo prima ai precari e facciamo largo ai giovani»è la posizione di Anaao,
Assomed, Cimo, Snr, Fassid, ma anche Cgil, Cisl e Uil Medici e, infine, seppure
con motivazioni dverse, anche di Anpo, il potente sindacato dei primari. Dopo
aver scritto una lettera alla Regione, ieri i rappresentanti dei sindacati
medici davanti alla commissione regionale sulla Sanità (convocata per discutere
del piano sanitario regionale) hanno ribadito il loro parere negativo alla
proposta che, trasversale, da qualche tempo circola nella buvette del consiglio
regionale per elevare da
( da "Secolo XIX, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Corso
di laurea serale fa concorrenza a Lingue università Da
settembre debuttano le lezioni per "mediatori linguistici". Sono
organizzate dalla Società umanitaria di Milano 26/05/2009 Genova. Non ancora
nato, il nuovo corso di laurea per "mediatori linguistici", che
debutterà a Genova a settembre, è già fonte di polemiche. «Non posso né voglio
impedire quest'iniziativa», dice il preside della facoltà genovese di Lingue,
Sergio Poli. «Ma mi auguro che non entri in concorrenza con la nostra facoltà».
Il corso sarà serale, con lezioni dalle 18.30 alle 22.30, durerà tre anni e
rilascerà un titolo di studio equipollente alla laurea di primo livello. Dietro
il corso c'è la Società Umanitaria, fondazione nata a Milano nel 1893 «per
promuovere - recita il comunicato - la formazione professionale e le forme
cooperative secondo un modello di tipo mazziniano». «Non siamo in concorrenza
con l'Università», dice Pier Ernesto Malatesta, direttore didattico della
Società umanitaria e responsabile del futuro corso serale. «Prova ne è che i
nostri docenti provengono quasi tutti dall'ateneo genovese». Alla conferenza
stampa di presentazione della nuova "classe di laurea in scienze della
mediazione linguistica", ieri a palazzo Tursi, c'erano diversi professori
dell'Università di Genova-facoltà di Lingue. «Questi
professori - spiega Malatesta - lavoreranno per noi con contratti a progetto,
come già avviene a Milano dove abbiamo ottimi rapporti con l'Università».
«Nessuno dei docenti di Lingue però - avverte il preside Poli - ha ancora
ricevuto l'autorizzazione ad insegnare in quel corso». Autorizzazione
che dovrà essere rilasciata dal Consiglio di facoltà. Istituita con decreto
ministeriale del 22 ottobre 2008, la "classe di laurea" della Società
umanitaria avrà sede in corso Mentana, nel quartiere genovese di Carignano, «e
rilascerà - spiega Malatesta - un diploma di mediatore linguistico equipollente
alla laurea in mediazione linguistica e valido a tutti gli effetti di legge». I
possibili sbocchi professionali andranno, garantisce il responsabile del corso,
«dalla libera professione come interprete o traduttore a possibilità di
assunzione presso case editrici». Gli studenti pagheranno una rata di 2.500
euro l'anno. Guardata con un po' di sospetto dal mondo accademico genovese,
l'iniziativa della Società umanitaria è invece vista di buon occhio dal Comune,
che ha fornito alla fondazione milanese i locali di corso Mentana. «Apprezziamo
- si legge in un comunicato di Palazzo Tursi - la volontà di arricchire la
città con un corso serale. Anche perché non è una sovrapposizione con
l'Università, ma un'offerta distinta». Francesco
Margioccomargiocco@ilsecoloxix.it 26/05/2009
( da "Secolo XIX, Il" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
"Minoranza
virtuosa": diffidate gente, diffidate Dino Cofrancesco Sulle
"Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti
delle alte cariche dello Stato", meglio note come lodo Alfano, si possono
avere le opinioni più disparate. Capita in democrazia ed è giusto che sia così
specie quando ci si trova dinanzi a problemi complessi e spinosi. E questo
sicuramente lo è. Personalmente trovo ragionevole quanto detta il primo comma
del lodo: «Salvi i casi previsti dagli articoli 90 e 96 della Costituzione, i
processi penali nei confronti dei soggetti che rivestono la qualità di
Presidente della Repubblica, di Presidente del Senato della Repubblica, di
Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio dei ministri
sono sospesi dalla data di assunzione e fino alla cessazione della carica o
della funzione. La sospensione si applica anche ai processi penali per fatti
antecedenti l'assunzione della carica o della funzione». L'articolo 90, come si
ricorda, si riferisce al reato di altro tradimento e di attentato alla
Costituzione - per il quale scatta la messa in stato di accusa del Parlamento
in seduta comune - mentre l'articolo 96 dice che «il Presidente del Consiglio
dei ministri e i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per
i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione
ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei
deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale». La sospensione
prevista dal lodo non impedisce al giudice, «ove ne ricorrano i presupposti, di
provvedere per le assunzioni delle prove non rinviabili» e, inoltre, collega
alla sospensione del processo la contestuale sospensione dei termini di
prescrizione. Forse la mia opinione è discutibile, forse non ho letto bene i
classici del liberalismo e della democrazia, che costituiscono il mio pane
quotidiano di docente e di studioso, ma mettendo sui
due piatti della bilancia il pro e il contro non mi sembra che il governo, con
la legge in questione, abbia imboccato la strada della dittatura e attentato ai
principi sui quali si regge la nostra Costituzione. Dagli esponenti del
giacobinismo giustizialista e dai loro articoli su MicroMega, Repubblica,
l'Unità etc... apprendo, invece, che quanti la pensano come me, se onesti - nel
caso più favorevole - sono degli "utili idioti"; se di dubbia
moralità - nel caso meno favorevole - sono al soldo di Silvio Berlusconi, del
Pdl, di Mediaset etc... Mi chiedo che democrazia sia mai questa che non riesce
neppure a pensare che si possa essere di diverso parere senza, per questo,
appartenere a qualche cosca mafiosa o far parte di movimenti potenzialmente
eversivi. Evidentemente la grande lezione di Bertrand de Jouvenel che in politica
non ci sono verità assolute ma punti di vista discordanti - sui quali saranno,
in definitiva, gli elettori a dover decidere - nelle nostre scuole non è mai
entrata. Si vedono giuristi, filosofi del diritto e della politica, letterati
che gettano l'ombra del loro dubbio scettico su teorie che sembravano
impermeabili ad ogni critica, mostrare poi certezze tetragone sulla deriva
autoritaria insita in tutte le misure dell'attuale governo, nessuna esclusa. In
questo clima ,Gianni Barbacetto, un giornalista della scuola di Michele Santoro
e di Marco Travaglio, rispondendo alla domanda di un radioascoltatore, a Prima
pagina, ha potuto affermare che la ricusazione del presidente Nicoletta Gandus,
da parte di Berlusconi e dei suoi legali, era del tutto priva di fondamento. E
già, un magistrato che, riferendosi alle politiche del centrodestra, denuncia
all'opinione pubblica mondiale lo scandalo costituito dalla «messa in
discussione delle prerogative costituzionali di autonomia e indipendenza, del
ruolo di controllo della legalità della magistratura in Italia»; che parla «di
leggi che - a prescindere da ogni altra considerazione - hanno devastato il
nostro sistema giudiziario»; che s'unisce al coro dell'estrema sinistra nel
denunciare «la politica di repressione violenta e di blocco economico messa in
atto dal governo israeliano nei confronti della popolazione palestinese»; che
si rivolge al Parlamento perché stigmatizzi «l'ossessivo richiamo da parte
della Chiesa cattolica a valori e modelli unici»: un magistrato di tal fatta,
si diceva, perché dovrebbe essere prevenuto nei confronti di Berlusconi? «La
verità, la verità, signori miei!» direbbe un personaggio di Luigi Pirandello.
Per Barbacetto, evidentemente, non si tratta di "pregiudizi", ma di
dire le cose come stanno, come fanno quelli di "AnnoZero" e, in
misura minore, di "Ballarò" o dell'"Infedele". Sicuramente
Berlusconi & C. non sono l'espressione di un Paese normale, ma lo sono i
giudici che intervengono attivamente nella politica e per giunta su posizioni
estremiste e anti-occidentali? Che non si risparmiano un corteo di protesta, un
sit-in, una firma sui tanti manifesti che denunciano, un giorno sì e l'altro
pure, il ministero della malavita? Di questa esasperata eticizzazione della
politica gli italiani non ne possono più e lo dimostrano, da qualche tempo, col
voto. È vero che per gli immarcescibili «professionisti dell'antifascismo
etico», le maggioranze elettorali sono la riprova che il popolo, ormai, è stato
corrotto fin nel midollo dallo "stile politico" di Arcore e che forse
è troppo tardi per rimediare. L'importante, però, è che non si mettano in mente
di essere la "minoranza virtuosa" legittimata ad assumere, comunque,
le redini del governo in vista della redenzione delle anime traviate dal consumismo
e dall'indifferentismo etico. Se così fosse, la democrazia in Italia non
subirebbe neppure una scalfittura ma potrebbe spuntare un Mario Monicelli di
destra, capace di fare un film non meno esilarante di
"Vogliamo i colonnelli" e intitolato questa volta "Vogliamo i
Dipietrelli!". Dino Cofrancesco è docente di Storia del pensiero politico all'Università di Genova.
26/05/2009 Berlusconi & C. non sono l'espressione di un Paese normale, ma
lo sono i giudici che fanno politica? 26/05/2009
( da "Corriere.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cervelli
Scienza Ricerca della paleontologa Falk dell'università
della Florida Einstein: solchi anomali nel cervello Ultima ipotesi sul
«segreto» del genio: una forma diversa dell'encefalo nella parte associata ai
numeri MILANO La genialità di Albert Einstein forse ha lasciato traccia nel
suo cervello. Con questa convinzione la paleoantropologa Dean Falk dell'Università
della Florida ha elaborato e studiato le immagini della materia cerebrale del
grande scienziato arrivando a una conclusione che giudica «interessante». Sui
lobi parietali normalmente associati alle abilità matematiche e alla cognizione
spaziale e visuale la scienziata ha identificato in superficie una dozzina di
variazioni rispetto alla norma. Sono rilievi e solchi che fanno pensare ad una
riorganizzazione diversa dagli standard e frutto ipotizzabile delle
straordinarie capacità intellettuali. Dean Falk è una illustre studiosa
dell'evoluzione cerebrale dei primi uomini, dei quali ha indagato anche le
origini del linguaggio e le doti cognitive. Ora applicando le stesse tecniche
ha voluto esplorare quanto è rimasto della preziosa materia grigia appartenuta
al fisico più grande del Ventesimo secolo che ha rivoluzionato l'idea dello
spazio e del tempo. IL CERVELLO CONSERVATO - Einstein moriva all'ospedale di
Princeton nell'aprile 1955. Aveva 76 anni, e sul comodino trovarono le ultime
formule con le quali cercava di creare una teoria del tutto. Aveva rifiutato un
rischioso intervento chirurgico avvertendo i medici che decideva lui quando
morire. E dava disposizioni perché il suo corpo venisse cremato e le ceneri
sparse al vento in un luogo segreto. Così accadeva, ma non per il cervello che
venne asportato durante l'autopsia e consegnato al patologo Thomas Harvey il
quale lo trattò per la conservazione eseguendo una serie di fotografie ora utilizzate
da Dean Falk. Poi ne ricavò 240 sottili campioni che montò su vetrini da
microscopio distribuiti agli studiosi che ne facevano richiesta. Il rimanente
lo pose in un contenitore sottovuoto che tenne con sé per decenni nei vari
spostamenti fra gli Stati Uniti. Egli pure cercò di analizzarlo senza però
riscontrare nulla e nel 1998 restituiva il tutto al Medical Center dell'Università
di Princeton che ora lo conserva rigorosamente. LE ANOMALIE - Nel 1985 un
neuroscienziato dell'Università di California, Marion Diamond, pubblicava i
primi risultati ottenuti dall'esame di alcuni vetrini sostenendo la presenza di
un maggior numero di cellule cerebrali rispetto alla norma. Negli anni
seguenti Sandra Witelson alla McMaster University di Hamilton (Ontario)
raccontava che le sue analisi mostravano nell' area parietale associata alla
visione e al ragionamento un'estensione del 15 per cento maggiore nei
confronti del normale. Inoltre notava che il cervello in quella zona era privo
di una tradizionale fessura fondendo insieme due aree molto importanti.
Seguendo questi indizi Dean Falk ha voluto approfondire trovando altre
anomalie. «Il cervello di Einstein è veramente inusuale commenta Almeno in
superficie sembra diverso dagli altri ». Ma lei stessa ammette che è
difficile stabilire se le forme osservate siano causa od effetto del genio. Ciò
non toglie che i tentativi di individuare qualche prova si ripetano nel
tempo. E non solo per Einstein. Il Cremlino aveva addirittura creato un
Istituto del cervello nel quale aveva invitato il neurologo tedesco Oscar Vogt
per esaminare il cervello di Lenin. E nell'Istituto si conservarono e si
indagarono fino al crollo dell'Unione Sovietica i cervelli
di Stalin e Breznev ma anche di Majakovskij e Bulgakov, di Tupolev e Sacharov.
Mai alcuna scoperta, tuttavia, emerse dagli illustri reperti. LE IDEE -
L'attrazione per il genio di Ulm è però troppo forte per non attrarre i ricercatori. Dalla sua mente uscirono 300 memorie
scientifiche che rivoluzionarono la scienza ma lui stesso affermava di non avere
parole per spiegare i suoi risultati. «Una nuova idea arriva all'improvviso e
in maniera piuttosto intuitiva», diceva. «Vorrei che Einstein fosse vivo
conclude Dean Falk e forse ponendogli certe domande scopriremmo come egli
pensava». Giovanni Caprara stampa |
( da "superEva notizie"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Le
meraviglie del cemento Romano Che gli ingegneri e architetti Romani avessero
acquisito un livello insuperabile di esperienza tecnica tale che le loro opere,
quali ponti, monumenti ed edifici prestigiosi hanno sfidato migliaia di anni,
passando impunemente attraverso anche le peripezie dovute alle invasioni
barbariche, è un fatto notissimo agli esperti di archeologia e storia romana.
Nel recentissimo convegno di esperti che si è tenuto a Roma, con la presenza di
nomi molto noti in campo internazionale è emerso che uno degli elementi
fondamentali alla base del successo straordinario rappresentato dalla
robustezza delle costruzioni ancora in piedi in Italia e all'estero è da
ricercarsi in un materiale abbastanza diffuso in natura, e soprattutto in un
paese con zone ricche di manifestazioni vulcaniche qual è l'Italia. Il segreto
del successo, dunque, è da ricercarsi nelle ceneri vulcaniche normalmente
adoperato dai Romani nell'impasto cementizio, la cui composizione conferisce
una tenacia eccezionale agli edifici. I risultati di accurate ricerche portate
avanti da esperti geologi e vulcanoligi sono state pubblicate con molto
tempismo da varie riviste e notiziari online, fra cui si è distinta per
completezza di informazione DISCOVERY NEWS. The Wonders of Roman Concrete Non è
la prima volta che la stampa internazionale e soprattutto quella specializzata
si occupano dell'uso sapiente del cemento da parte degli ingegneri e
costruttori romani, prova ne è il fatto evidente, sotto gliocchi di tutti, a
cominciare dagli abitanti di Roma, che la cupola del Pantheon tuttora è lì,
intatta, sfidando i secoli, senza l'ombra di una lesione o di un cedimento
nella sua intera struttura. Ma non è questo l'unico esempio di perizia nell'uso
del materiale da costruzione dimostrato dagli antichi Romani, in Italia e fuori
d'Italia, in tutto l'Impero Romano. Un recentissimo articolo di R. Lorenzi,
apparso su un notiziario specializzato online il 16 maggio 2009,
DISCOVERY.NEWS, dal titolo molto chiaro e significativo, ( Le rovine Romane
sopravvivono ai secoli grazie alle ceneri vulcaniche) , spiega con larghezza di
dettagli tecnici il segreto della lunga durata di molte opere realizzate dai
romani nel mondo, di cui uno in particolare ha impressionato i tecnici moderni,
l'uso accorto delle ceneri vulcaniche nell'impasto cementizio. L'articolo
inizia così : " La cenere prodotta da un vulcano in eruzione migliaia di
anni fa potrebbe aver contribuito a conservare intatto un imponente complesso
edilizio Romano per circa 2000 anni, a dispetto di 3 terremoti, a quanto è
risultato da una ricerca presentata la settimana scorsa a Roma."
"Un'analisi ai raggi X di un pezzo di muro preso come campione dalle
rovine del mercato di Traiano a Roma ha dimostrato che la malta adoperata dagli
antichi Romani conteneva "stratlingite" un minerale noto per la
resistenza che conferisce i moderni impasti cementizi." "E' la prima
volta che la presenza della "stratlingite" viene riconosciuta nelle malte
dell'antichità", ha dichiarato Lucrezia Ungaro, direttore archeologo del
Foro Traiano, all'inviato di Discovery News."Ciò è sorprendente e dimostra
la perizia tecnica dei costruttori Romani." Con la disposizione
semicircolare di una serie di saloni su tre livelli, il complesso del Mercato
secondola tradizione viene attribuito ad Apollodoro di Damasco, un architetto
Siriano che lavorò principalmente per l'imperatore Traiano. Ad Apollodoro,
progettista apprezzato e ben retribuito, viene accreditato la maggior parte
degli edifici imperiali, ivi compreso il Foro Traiano e la colonna Traiana.
Risalendo al 113 d.C., l'enorme complesso non ha più il primato di essere il
primo centro commerciale del mondo, ma piuttosto una specie di centro
multifunzionale di edifici amministrativi per Traiano, il quale regnò dal 98 al
117 d.C. Sorprendentemente l'enorme complesso edilizio sopravvisse a tre
terremoti devastanti avvenuti nel 443 d.C., nel 1439 e nel 1703.
"Nonostante la presenza di cemento di alta qualità non assicurasse la sua
protezione contro crepe e cedimenti di fronte a un terremoto e allo scuotimento
del terreno, viene dimostrata la buona resistenza dell'impasto cementizio usato
nelle pareti," ha dichiarato all'inviato di Discovery
News Marie Jackson docente del
Dipartimento di Storia della Università della Northern Arizona. La Jackson è
stata coautrice della ricerca insieme al prof. Barry Scheetz, docente di Ingegneria Civile e Nucleare
nella Pennsylvania State University, e al vulcanologo Fabrizio Marra, docente dell'Istituto Nazionale Italiano
di Geofisica e Vulcanologia. Riportiamo qui di seguito alcuni fra i più
importanti link che trattano l'argomento "Cemento". Per coloro i
quali fanno raccolta di articoli su questo argomento, e in particolare il
famoso "cemento verde", ossia il cemento biologico, dei Romani,
segnaliamo Roman hydraulic concrete , ed
anche come il cemento verde fosse molto più verde di quello attualmente in uso
oggigiorno: Roman concrete was greener. Da segnalare anche il sito
romanconcrete.com, che mette a disposizione una montagna di articoli (
pile of articles). Roman Ruins Survive the Ages Thanks to Volcanic Ash
(Discovery) Volcanic ash may have preserved Roman ruins (MSNBC) PUBBLICITà
PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre
opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di
ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 26 maggio 2009 in: Civiltà
Romana » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre
opinioni
( da "Savona news" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Carcare:
Rodary Day, festa incontri e intitolazione scuola Domani a Carcare, lIstituto Comprensivo e la Biblioteca CoLibrì danno vita al
Rodari Day, una giornata di festa e incontri per celebrare insieme alla città
lintitolazione della scuola primaria a Gianni Rodari, uno dei
più grandi scrittori per linfanzia di
sempre, un maestro della libertà della fantasia e dellinvenzione. Per
lintera mattinata, tutte le classi saranno coinvolte in laboratori
creativi animati da ospiti speciali, invitati per loccasione: illustratori,
burattinai, cantastorie, maghi
Dalle
15.15 alle 16.15, di fronte alla scuola primaria, prende il via
lintitolazione ufficiale. Dopo le canzoni eseguite dal grande coro
dIstituto, si procederà alla scopertura della targa rodariana eseguita dalla
ceramista Silvia Faggion. A chiudere il giorno di festa, dalle 17 alle 19, nellAula Magna della scuola secondaria, si svolgerà un incontro
su Gianni Rodari intitolato "Le pere da un però". Dopo un ricordo
della visita a Carcare dello stesso Rodari, alla fine degli anni 70, sono previsti fra gli altri i contributi di Pino Boero, docente
dellUniversità di Genova, uno dei massimi esperti della
letteratura per linfanzia e della poetica rodariana, e di Mariangela
Lammardo, insegnante e ricercatrice, sul tema del nonsense. Lintera
giornata è svolta in collaborazione con il Comune di Carcare.
( da "PrimaDaNoi.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Un
libro sulla società dellinformazione
per i terremotati dAbruzzo --> Inviato da
Redazione--> il 22/5/2009 19:11:04 --> 273 letture)--> --> ABRUZZO.
Antonio Teti dellUniversità di Chieti-Pescara e
presidente onorario della Società Italiana delle Scienze Informatiche e
Tecnologiche, docente e autore di numerosi libri
adottati anche da università straniere, ha deciso di
devolvere interamente i compensi derivanti dalle vendite del suo ultimo libro,
per finanziare la realizzazione di unaula
informatizzata nella nuova casa dello studente che si andrà a costruire
nella città di lAquila. La casa editrice
parteciperà alliniziativa raddoppiando tale percentuale. Il testo, dal
titolo Il futuro dellInformation & Communication
Technology Tecnologie, timori e scenari
futuri della global network revolution, edito da Springer, rappresenta un autentico evento per
quanto concerne la descrizione degli sviluppi delle tecnologie informatiche nel
prossimo futuro. Annunciato per settembre, ha già suscitano un forte interesse
di pubblico, soprattutto in funzione della difficoltà oggettiva di
effettuare previsioni in un settore in continua evoluzione come quello dellInformation Technology. Sin dai primi anni 80, con
lavvento del personal computer, le tecnologie informatiche hanno
decretato lingresso della società moderna in un nuovo e inesplorato
mondo, dando vita ad un nuovo settore di studio: lInformation and Communication Technology (ICT). In appena
due decenni siamo passati da una Società dellInformazione, basata
sullimpiego delle informazioni come risorsa primaria per lo sviluppo di
servizi innovativi per la collettività, a una Società della Conoscenza,
sviluppatasi proprio grazie alla diffusione della rete Internet e che ha fatto
dellinformazione la maggiore delle risorse strategiche.
Nei dieci capitoli del libro vengono descritte e analizzate, con un
linguaggio semplice e comprensibile soprattutto per il pubblico comune, le più
recenti tecnologie informatiche disponibili sul mercato e le loro metodologie
di impiego, descrivendo, nel contempo, anche i possibili rischi e le relative
conseguenze derivanti da un loro malsano utilizzo. Di particolare rilevanza è
anche la prefazione, curata da Fernando Piera Gòmez, Vice Presidente della
prestigiosa Asociación de Técnicos de Informática di Spagna (ATI). Tutta lopera si sviluppa sulla descrizione delle tecnologie
informatiche nel prossimo futuro, ma la peculiarità maggiore, risiede nei
continui spunti di riflessione dellautore sui condizionamenti, le
conseguenze e le modificazioni che tali innovazioni possono produrre nella
società moderna. Lobiettivo dellautore,
tuttavia, non vuole essere quello di generare facili allarmismi o paure
ingiustificate sullutilizzo delle tecnologie ICT, ma intende essere
quello di consentire al lettore di riflettere sullimportanza del corretto utilizzo delle stesse. 22/05/2009
19.09
( da "PrimaDaNoi.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
SPORT
- Tutte Medaglia di bronzo per Addesi a Manchester --> Inviato da
Redazione--> il 25/5/2009 15:10:45 --> 100 letture)--> --> ABRUZZO.
Di nuovo sul podio il ciclista Pierpaolo Addesi di Torrevecchia Teatina, che lanno scorso ha partecipato alle Paralimpiadi a
Pechino. Nella prova di Coppa del mondo, che si è disputata qualche giorno fa a
Manchester, latleta abruzzese ha conquistato
la medaglia di bronzo. Un terzo posto significativo, che conferma la buona
forma del momento. «La pista - dice Addesi, - non è certo la mia specialità e
questo è il primo vero risultato ottenuto su questo tipo di tracciato. Per ciò
sono particolarmente soddisfatto». Continua la serie dei risultati positivi,
dunque. A maggio Addesi aveva ottenuto un secondo posto in classifica generale
al Giro dei Paesi Baschi in Spagna. Assieme alla Nazionale il ciclista è stato
di recente anche in ritiro a Riccione. Questa sera, Addesi sarà uno degli
ospiti della kermesse Atleticamente insieme.
Lo sport di tutti promossa dal Comune di Jesi. Una manifestazione che vede
in primo piano diverse discipline sportive. Il ciclista sarà il testimonial
della regione Abruzzo. E tra gli appuntamenti anche la partecipazione, il 26
maggio, al convegno Ciclismo e disabilità:
dalla terapia occupazionale al Giro DItalia
che si svolgerà presso la Sala consiliare della Provincia di Chieti.
Lincontro è organizzato dal Corso di Laurea in Terapia Occupazionale
dellUniversità dAnnunzio in collaborazione con il Coni
di Chieti e il Comitato Tappa Chieti-Blockhouse del Giro dItalia. In mattinata sono previsti seminari
tematici con lintervento dei docenti dellateneo mentre questo è il
programma pomeridiano: alle 15 saluti istituzionali con introduzione di Carmine
Di Ilio, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità; alle 16 focus su La Terapia Occupazionale
tra sport e disabilità con Mino Ianieri e Grazia Torella
dellUniversità di Chieti. Alle 16.30 si parla di Mielolesione e sport: lesperienza della TO nellunità spinale di Montecatone (BO) e alle 17.30 intervento di Pierpaolo Addesi e di altri
atleti della Nazionale Ciclismo disabili. Alle 18 Maurizio Formichetti
intervista alcuni big del ciclismo mondiale protagonisti della corsa in rosa.
25/05/2009 15.09
( da "Sanremo news" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Bordighera:
al via corso dedicato allArcheologia Subacquea
Si svolgerà
a Bordighera dal 15 al 20 giugno, presso il Centro Nino Lamboglia, Sede
Centrale dellIstituto Internazionale di
Studi Liguri, il Modulo 3 della Scuola Interdisciplinare delle Metodologie
Archeologiche, dedicato allArcheologia Subacquea. Le lezioni del corso, uno dei principali a livello nazionale, saranno tenute da docenti
provenienti da Università italiane (Pisa, Sassari, Viterbo), da funzionari
delle Soprintendenze per i Beni Archeologici (Liguria, Friuli Venezia Giulia,
Toscana, Sardegna) e da specialisti dei principali Centri di Ricerca italiani.
Al corso, coordinato dalla dott.ssa Daniela Gandolfi dellIstituto Internazionale di Studi Liguri e dal prof. Piero
Alfredo Gianfrotta dellUniversità della Tuscia di Viterbo, potranno
iscriversi studenti e laureati in Lettere, Materie Letterarie, Storia,
Conservazione dei Beni Culturali, Architettura nonché, viste le caratteristiche
del Modulo, operatori subacquei e cultori della materia. Gli argomenti trattati
saranno: storia dellarcheologia subacquea. Temi, metodi e
finalità. Norme e legislazione vigenti. Il Centro Sperimentale di Archeologia
Sottomarina e la sua attività. Metodi delle prospezioni e dello scavo
subacqueo. Porti e topografia marittima. Rotte, merci e commercio in età romana
e medievale. Relitti, navi e imbarcazioni antiche. Nozioni di architettura
navale. Archeologia delle acque interne, grotte e ipogei sommersi. Commerci
marittimi. Esercitazioni a terra e in mare. Per informazioni e iscrizioni:
Istituto Internazionale Di Studi Liguri Segreteria Sima - Via Romana, 39 -
18012 Bordighera IM Tel. 0184.263601 Fax
0184.266421 Sito: www.iisl.it - E-Mail: corsisima@istitutostudi.191.it
( da "superEva notizie"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Egitto:
un altro giovane scrittore in carcere con l'accusa di apostasia. Un giovane
scrittore egiziano, è detenuto da due anni nella prigione di Borg Al-Arabi,
località desertica situata a metà strada tra il Cairo e Alessandria D'Egitto.
Kareem, che al momento dell'arresto aveva solo 22 anni, è stato accusato di
apostasia e condannato a quattro anni di reclusione (tre per apostasia ed uno
per offesa al presidente egiziano Mubarack) a causa dei suoi scritti su
internet. Tra le frasi incriminate e considerate elemento probatorio per
formulare l'accusa di oltraggio alla religione islamica ce n'è una in
particolare, rivolta ai professori di diritto islamico: "Sceicchi e
professori di Al-Azhar che perseguitate chi la pensa diversamente da voi
finirete nella spazzatura della storia". Kareem attraverso articoli,
pubblicati sul suo blog e sul sito arabo Discussione moderna, si dichiara ateo
ed affronta la spinosa questione della difficoltà di fare giornalismo in
Medio-Oriente e di esprimere liberamente le proprie convinzioni religiose e
politiche. A causa di queste sue idee viene espulso dalla facoltà di
giurisprudenza di Alessandria D'Egitto, alla quale si era iscritto
esclusivamente per volere del padre. La sua aspirazione era infatti studiare
biologia. Il difficile clima che si respira all'interno della facoltà di
diritto islamico e sopratutto il suo rifiuto di accettare la materia che
studia, ovvero la Sharja (legge coranica) che definisce nei suoi articoli,
"legge contro ogni logica, che può essere accettata soltanto dai poveri
d'intelletto", lo avvicina alla scrittura ed alle tematiche inerenti i
diritti umani, in particolare a quelli dell'universo femminile, maggiormente
oppresso dalla legge coranica. Scrivere su internet, unica forma di
comunicazione mediatica che non subisce censura in Egitto, diviene quindi il
primo passo verso quella che lui definisce "la liberazione". La
traduzione dall'arabo dell'ultimo articolo di Kareem prima dell'arresto.
"L'Essere umano può essere forzatamente vincolato da qualcosa, risultando
incapace di liberarsene anche se rifiuta o addirittura odia questo qualcosa.
Comunque, può sopravvenire un certo momento in cui può essergli garantito di
affrancarsene senza alcuna conseguenza negativa. Raramente questa
"liberazione" è accompagna da effetti dolorosi o indesiderati. Non si
può negare, però, che talvolta questi effetti negativi ci siano. E' quanto sta
avvenendo a me, quello che sto affrontando in questi giorni, ne è un esempio.
Ho frequentato l'ateneo Al-Azhar per soddisfare le aspirazioni dei miei
genitori. A causa del mio completo rifiuto del pensiero religioso trasmesso
attraverso i miei scritti, che fortemente criticano l'insinuazione della
religione nella vita pubblica, il controllo che essa esercita sul comportamento
degli esseri umani e sui loro rapporti interpersonali, liberarsi dai vincoli
imposti dal mio essere un (ex) studente dell'Università di Al-Azhar, è stato
ancor più difficile di quanto potessi immaginare. Quando ho ottenuto la mia
libertà (nel senso che sono stato espulso dall'università
nel marzo 2006) avevo pensato che quella questione fosse definitivamente chiusa
e che con quel decreto mi ero affrancato dal vincolo dell'ateneo e dal suo
autoritarismo, esercitato sia verso la vita degli studenti, sia verso i membri
della società, sia verso la vita del nostro Paese a vari livelli. Ignoravo che
il quotidiano Al-Gomhuria avesse pubblicato copia dei fogli investigativi
inviati dalla sessione disciplinare alla quale ero stato sottoposto (che per
mia scelta non firmai) al Sostituto procuratore. Così come non sapevo che
l'amministrazione universitaria non avesse comunicato che si era rifiutata di
consegnarmi il mio fascicolo. Lasciai che la vita scorresse evitando di pensare
a cosa sarebbe potuto accadere dopo quel fatto. Loro mi avevano espulso e
quindi avevano tutto sommato chiuso la questione. Avevo pensato che quella era
la fine della mia relazione con loro e mi dissi: si tengano pure il mio
fascicolo. Infatti chiesi solo che mi venissero restituiti i miei documenti in
originale poichè ne avevo bisogno. Comunque, sembra che la
"benedizione" di Al-Azhar sui suoi studenti non sia facilmente
rimovibile. Hanno l'abitudine di seguire gli studenti come ombre. Per esempio,
uno studente che ottiene il certificato Azzarita di secondo livello non può
farsi consegnare l'attestato per presentarlo ad un'altra università
pubblica. Ne ho ripetutamente fatto richiesta quest'anno e negli anni
precedenti alla mia espulsione, ma tutti i miei sforzi sono risultati vani.
L'unico effetto che sei riuscito ad ottenere con quest'attestato è che ti
dequalifica rispetto agli altri studenti, agli altri cittadini, che hanno un
"semplice" certificato generale di secondo livello. Sembra, peraltro,
che l'autorità di Al-Azhar sui suoi allievi non si limiti ad impedire loro di
completare gli studi fuori da quella università. Ciò
che è accaduto e ciò che mi accadrà nei prossimi giorni, ha pienamente
dimostrato che queste "benedizioni" azzarite non abbandonano uno
studente che cerca di ribellarsi contro l'università e
che cerca di rifiutare ciò che è obbligato a studiare; cose contro ogni logica
che incitano alla violenza contro coloro che non condividono la stessa fede
religiosa. Si può arrivare ad un passo dalla morte. Essere ucciso infatti è
esattamente ciò che ho rischiato mettendomi contro gli studenti della facoltà
di legge coranica, (la Sharia). Hanno tentato di uccidermi con le loro
"armi bianche" (i loro pugnali), nella loro cieca difesa della
religione di Allah. Come mi riferì uno studente delle classi superiori, lo
scorso maggio nei pressi della facoltà. Ad ogni modo, la provvidenza, (alla
quale io non credo), aveva previsto per me un nuovo "affitto" nella
vita, perciò sono riuscito a fuggire dalle loro mani o almeno fino a quando non
varcherò le porte della prigione. Sembrerebbe proprio ciò che dovrò affrontare
nei prossimi giorni. Nonostante non mi piaccia prevedere il futuro e parlare di
quello che ancora non si sa, mi aspetto il peggio. Diverse ore fa mi è stata
consegnata una citazione invitandomi a comparire per un confronto, lunedì
prossimo, presso l'Ufficio del Procuratore, a causa della denuncia presentata
da Al-Azhar nei miei confronti per ciò che ho scritto e pubblicato fuori dalle
mura universitarie, nel cyberspazio che non impone alcuna censura su ciò che
gli utenti vi pubblicano. Sembra invece che la benedizione di Al-Azhar, dalla
quale pensavo di essermi finalmente salvato, dopo la documentazione liberatoria
che avevo ottenuto, continui a seguirmi. La citazione del Procuratore relativa
alle indagini nei miei confronti è una delle manifestazioni delle loro
benedizioni , che non abbandonano mai coloro che marchiano, come nel caso del
Dr. Nasr Hamid Abu Zayd, spinto a separarsi dalla moglie, o del Dr Ahmed Sobhi
Mansour, incarcerato e forzato ad espatriare definitivamente, o della
Dottoressa Nawal Al-Saadawi, e di Ahmed Al-Shahawy ed altri ancora, per i quali
Al-Azhar ha sempre "consigliato" e continua a consigliare il
sequestro delle pubblicazioni in commercio cercando di vietarne la divulgazione.
Non ho molta paura. Anzi, sono felice che i nemici del libero pensiero debbano
impegnarsi nei miei confronti impiegando metodi così bassi (condivisibili
soltanto da chi è povero intellettualmente). Sono più fiducioso in me stesso,
più saldo nei miei principi e più disponibile ad affrontare qualsiasi cosa per
difendere le mie libere opinioni, senza alcuna restrizione impostami da
governi, istituzioni religiose o addirittura da una società totalitaria, che
continuamente serve con vili metodi i nemici del libero pensiero e coloro che
drogano la gente, sia con le religioni sia con vere e proprie droghe. La sola
esistenza di meccanismi legali che criminalizzano la libertà di pensiero, e
puniscono con la prigione chiunque critichi la religione in qualsiasi modo, è
già un grave difetto della legge. Si presuppone che la legge debba regolare i
rapporti tra soggetti all'interno di una società, non che sopprima le loro
libertà a vantaggio della religione, della legge stessa o dell'ordine sociale.
L'essere umano l'individuo è al primo posto, e la sua esistenza è sopra ogni
altra cosa. Su questa base, criminalizzare l'uomo per il suo criticare l'ordine
sociale, la religione l'autorità che sono successive alla comparsa del primo
essere umano deve essere considerato un grave difetto della legge. E queste
leggi vanno oltre i loro poteri di intervento nelle questioni relative alla
libertà dei singoli, un'area sacra che nessun essere umano, a prescindere da
chi egli sia, può violare. Io quindi dichiaro, in tutta franchezza e chiarezza,
il mio rigetto e rifiuto di qualsiasi legge, legislazione, regime che non
rispetta i diritti degli individui e la libertà personale, e che non riconosce
l'assoluta libertà d'azione degli individui ( fino che questa non lede altri
sul piano fisico) e non riconosce l'assoluta libertà degli individui di
esprimere le loro opinioni, qualsiasi esse siano, su qualsiasi argomento e che
non siano accompagnate da azioni fisiche dannose per altri. Allo stesso modo,
io dichiaro in tutta chiarezza che queste leggi non mi vincolano in alcun modo
ed io non riconosco la loro esistenza. Detesto, dal profondo della mia anima,
chiunque lavori per attuarle, chiunque le usi come guide, chi trae
soddisfazione o beneficio dalla loro esistenza. E se queste leggi ci vengono imposte,
non abbiamo né il potere né la forza di cambiarle perché esse stesse sono
utilizzate da chi gestisce il potere, e ne trae benefici. Non di meno tutto ciò
non mi spingerà alla sottomissione o nell'attesa del perdono e della
rassegnazione. Io quindi dichiaro che non riconosco la legittimità dell'avviso
di reato su un argomento come questo, che è parte del mio diritto di esprimere
personali opinioni. Questa libertà è stata sancita dalla Dichiarazione
Universali dei Diritti Umani , che presumo sia stata sottoscritta anche
dall'Egitto. Comunque, anche mettendo da parte questa dichiarazione e facendo
finta che essa non esista, o che l'Egitto non l'abbia firmata, i diritti umani
sono una materia così evidente da non aver bisogno di nessuna legislazione che
li regoli o li definisca nella loro essenza. Ad ogni persona che gode di ciò
che mi sta accadendo e che spera che così io possa cambiare le mie posizioni,
possa sentirmi più debole, o possa spingermi su un sentiero diverso da quello
che io ho scelto per me stesso, io dico: morite nella vostra rabbia e
nascondetevi nelle vostre trincee. Non recederò, neanche di un millimetro, da
ogni parola che ho scritto. Queste restrizioni non possono precludermi di
sognare di ottenere la mia libertà. Ciò che ho desiderato sin da quando ero un
ragazzo. Continuerò ad inseguire la mia libertà per sempre almeno nella mia
immaginazione. All Università di Al-Azhar, ai suoi docenti,
ai suoi studiosi islamici, che sono così duri contro chiunque la pensi in modo
libero, lontano dai loro pensieri metafisici e dalle loro superstizioni, dico:
finirete tra gli scarti della storia e quando sarà il momento non ci sarà
nessuno a piangere per voi. Siate certi che il vostro dominio scomparirà
come è già successo ad altri come voi. Sia felice colui che riesce a recepire i
consigli altrui!" Kareem Amer. A causa della condanna per apostasia Kareem
è stato disconosciuto dalla famiglia di origine. Riesce a pagarsi gli avvocati
attraverso il sostentamento economico delle associazioni locali ed internazionali
per i diritti umani. Abbiamo tentato di chiedere con insistenza un incontro con
Kareem in carcere, ma attualmente le visite sono state vietate perfino ai suoi
due legali. Secondo i dati riportati dall'associazione egiziana per i diritti
umani sono più di cinquanta i giornalisti e gli scrittori che da gennaio di
quest'anno ad oggi hanno deciso di intraprendere una causa legale per le
minacce e le perseguzioni di cui sono stati oggetto a causa dei loro scritti.
Il numero degli intellettuali che è vittima di ritorsioni di vario genere,
perchè ha scelto di manifestare liberamente le proprie idee, è molto più alto.
Ma non tutti hanno la possibilità o il coraggio di parlarne pubblicamente.
Molti di loro hanno preferito abbandonare la professione e l'impegno civile per
la libertà di pensiero. Noemi Novelli PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL
| Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle
Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma-->
Pubblicato il 26 maggio 2009 in: Appelli » Invia tramite EMAIL » Versione per
la STAMPA--> » Le vostre opinioni
( da "SaluteEuropa.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
26/05/2009
Endometriosi esterna e adenomiosi, dolore pelvico cronico e infertilità
L'aggiornamento su una patologia ancora oggi poco conosciuta, ma che sempre più
frequentemente giunge all'osservazione del ginecologo, dell'ostetrica e del
medico di base e che ha un impatto importante sia sulla fertilità che sulla
qualità di vita delle donne, è l'obiettivo del Quarto Congresso Internazionale
"Sull'Endometriosi" promosso dal Dipartimento per la Tutela della
Salute della Donna e della Vita Nascente del Policlinico Gemelli di Roma, in
programma presso l'Auditorium dell'Università Cattolica da giovedì
( da "Stampaweb, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
ROMA
Fin dalla culla giocano con il telefonino di mamma, quando ancora gattonano
sono già padroni di telecomando e videogame. Così, ai tempi della scuola
materna, sanno leggere senza problemi le icone di tv, computer e
videoregistratore. E sfidano i grandi ai videogame. «Dal 2000 circa in poi il
genere umano ha subito unulteriore evoluzione.
Dopo lHomo sapiens sapiens è la volta della generazione dei “nativi
digitali”. Una nuova umanità “figlia” di cellulari e videogiochi, che ha già un cervello diverso dal
nostro». A “fotografare” le caratteristiche di questi bambini è Tonino
Cantelmi, docente di psichiatria dellUniversità Gregoriana di Roma e presidente dellAssociazione italiana psicologi e psichiatri cattolici.
«Abbiamo esaminato un vasto campione di bimbi, nati a partire dal 2002.
Concentrandoci sulle caratteristiche dei nativi digitali, figli della
“generazione di mezzo” e nipoti dei “predigitali” - spiega allAdnkronos salute lo psichiatra, che a questo tema ha
dedicato un libro, “Limmaginario prigioniero”
(Mondadori), scritto a quattro mani con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi -
Questi piccoli hanno un apprendimento più percettivo e meno simbolico, e sono
dotati di abilità visuo-motorie eccezionali. Una volta adulti - aggiunge - saranno spesso uomini
e donne alexitimici, incapaci cioè di riconoscere le emozioni interne, ma
abilissimi a rappresentarle». Inoltre saranno ragazzini e poi giovani
multitasking, capaci di utilizzare contemporaneamente vari mezzi tecnologici
senza timore o paura. «Mentre, ad esempio - prosegue Cantelmi - i nonni
“predigitali” si riconoscono subito allaeroporto,
perché fanno ancora la coda per il check-in. Una cosa che la generazione di
mezzo ha ormai superato, padroneggiando il telecheck-in o usando le macchinette per laccettazione rapida». Per la generazione dei nativi
digitali, che in questi anni sono ancora sui banchi di materna ed elementare,
«le emozioni non sono vissute, ma piuttosto rappresentate. Saranno abilissimi a
tecnomediare le relazioni. E, naturalmente, comunicare con loro sarà
difficile sia per la generazione di mezzo, che per i predigitali», prevede
Cantelmi. Infatti luso di vari strumenti
tecnologici fin da bambini attiva aree cerebrali differenti. E predispone a
svelare senza fatica i segreti delle strumentazioni più high-tech. Tutti
genietti del computer, dunque? «Non solo, questa generazione - racconta lo
psichiatra - nasce con lesperienza della
democrazia dal basso. La pressione del gruppo di coetanei con cui si
condividono le chiacchiere digitali sarà fortissima, e presto sulla rete si
commenteranno eventi e avvenimenti, piccoli e grandi». Dalluscita di un film in 3D, allapertura del negozio sotto
casa. Il futuro dei nativi digitali, secondo Cantelmi, è sempre più scritto nei
blog.
E la Rete «muterà per alimentare le passioni e i modi di socializzazione di
questa generazione in crescita. Affamata di novità - conclude - e bravissima a
sintetizzare con unicona i suoi messaggi al clan
degli amici», via mail su telefonini sempre più ricchi di applicazioni.
( da "Sannio Online, Il"
del 26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura
e Spettacoli: Gioacchino Rossini Un genio amante del Bel Canto Pubblicato il
26-05-2009 Dedicato a Gioacchino Rossini e la sua musica, il seminario
organizzato dal conservatorio N.
Sala venerdì scorso, nella sala rossa della sede universitaria di palazzo De Simone... Dedicato
a Gioacchino Rossini e la sua musica, il seminario organizzato dal
conservatorio N. Sala venerdì scorso,
nella sala rossa della sede universitaria di palazzo De Simone. Ad aprire
lincontro gli interventi del rettore dellUniversità degli Studi del
Sannio, Filippo Bencardino; di Achille Mottola e Maria Gabriella Della Sala,
rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio Nicola Sala. Poi i
relatori. Sergio Ragni, musicologo e curatore delledizione critica dellEpistolario Rossiniano, ha parlato
di Rossini e della sua vena creativa. Le sue opere presentano una struttura che
si ripete dinamicamente con un primo tema introduttivo, un secondo e il ritorno
al primo; in cui Rossini inseriva genialmente sempre novità. Un grande musicista
che aveva dimestichezza con più generi. Considerarlo solo come compositore
legato allopera buffa è riduttivo. Ha
detto del ruolo della prima moglie di Rossini, Isabella Colbran. Dopo essere
stata avviata dal padre a studi intensi e severi (proseguiti a Parigi), divenne
prima donna del Teatro San Carlo (dal 1811 e per 10 anni), dimostrando
straordinarie capacità vocali interpretando lavori operistici scritti in
considerazione delle sue attitudini e del suo virtuosismo. Esperienze musicali
pregresse che influenzarono la genialità creativa di Rossini, pure autonomo
nella sua inventiva prorompente, nello scrivere le opere interpretate proprio
dalla Colbran. Michael Espinal (esperto di stile e interpretazione vocale, docente di Canto al conservatorio di Trapani) ha ricordato limportanza che Rossini attribuiva al canto. Un Rossini, che
si lamentava di una decadenza del canto, deplorando come alcuni interpreti
esprimessero tendenza al vibrato, a spingere in avanti le labbra con un
tremolio, che provocava un ronzio che offendeva lorecchio. Sottolineava limportanza per la voce, intesa
quale prezioso e fondamentale strumento, di tecnica, stile (gusto e
sentimento). Il cantante doveva lavorare a lungo per allenare la voce,
acquistando omogeneità di timbro e flessibilità. Per arrivare a una voce armoniosa
e limpida, capace di galleggiare sul fiato e attingere a perfezione tecnica.
Rossini fu compositore e maestro di Bel Canto. Poi ha parlato dellesperienza di Rossini a Londra. Un passaggio breve, durante
il quale
suscitò ammirazione, ma anche lostilità
dei musicisti inglesi. Gioacchino Zarrelli, studioso di tecnica e stile della
vocalità, e docente di Canto al Conservatorio di
Benevento, ha detto della coloratura, intesa come variazioni rispetto al
complesso operistico, con luso di
passaggi melodici che si traducono in scoppi di emozione, in veloci passaggi
che mettono in luce il virtuosismo del cantante. La coloratura rossiniana è
sublimazione della melodia che trasuda fascino, ritmo, genio. E parlato degli anni del silenzio: i
quattro decenni, in cui Rossini non pubblicò più alcuna opera (lultima il Guglielmo Tell). Dal
( da "Sicilia, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
eurorobot
2009. Prestigioso 2º posto degli studenti etnei, unico team italiano in gara
L'automa «Unict» è d'argento Splendida affermazione della squadra
dell'Università di Catania - unico team a rappresentare l'Italia - che ha
conquistato il secondo posto assoluto nella competizione internazionale
«Eurobot Open 2009» che è svolta a La Ferté-Bernard, in Francia, dal 21 al 24
maggio scorsi. Alla fase finale della manifestazione, che si tiene ormai
annualmente dal 1998, hanno preso parte quest'anno 50 squadre da diversi Paesi
(oltre alle rappresentative europee, anche team di Malesia, Taiwan, Algeria,
Tunisia e Russia). Quest'anno i piccoli automi costruiti dagli studenti (il
tema era appunto «Temple of Atlantis») erano chiamati a costruire dei «templi»
catturando elementi base in miniatura - dischi in legno per le colonne e
parallelepipedi per l'architrave - posti sul campo di gioco all'inizio di ogni
gara. La sfida è stata avvincente, considerando soprattutto che i robot devono
essere non solo completamente autonomi, e quindi dotati di un opportuno grado
di «intelligenza», ma anche precisi e veloci. Fattori determinanti del robot
catanese sono stati la grande affidabilità, la strategia di gioco in grado di
prevedere le mosse dell'avversario e la velocità del posizionamento. Alla fine
delle eliminatorie, la squadra catanese si è classificata al 2° posto entrando
quindi con grande margine alla fasi finale alla quale accedevano le prime
sedici. Nei quarti il robot Unict ha sconfitto l'automa tedesco dell'Università
di Aachen, quindi una squadra francese e gli svizzeri di Rappersville in
semifinale. In finale, rivincita dei transalpina in possesso di un robot
decisamente spettacolare, dietro il quale vi erano stati investimenti economici
non indifferenti. Un piazzamento d'onore comunque di prestigio che regalato a
studenti e accompagnatori etnei una gioia infinita. La squadra era composta
dagli studenti Carlo Battiato, Loris Fichera, Sebastiano Gennarini, Davide
Marano, Andrea Milazzo, Dario Pellicori, Giovanni Privitera, Roberta Rapisarda,
Pietro Savio Termini. Una scelta vincente è stata indubbiamente la selezione di
una squadra eterogenea di studenti dell'Università di Catania provenienti da
Fisica, Informatica, Ingegneria Informatica, Ingegneria dell'Automazione (sia
laurea triennale che specialistica) ed un'attenta e puntuale guida da parte del
prof. Corrado Santoro (Dipartimento di Matematica e Informatica) e dell'ing.
Vincenzo Nicosia (Scuola Superiore di Catania) e con il prezioso ausilio degli
ingegneri Paolo Nicotra (Siatel) e Matteo Pietro Russo. Di grande importanza è
stata inoltre la collaborazione con Santi Passarello dei Laboratori Nazionali
del Sud dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il quale ha dato un
contributo fondamentale nella progettazione e realizzazione meccanica del
robot. Per il prof. Giovanni Muscato (Diees), docente di robotica e rappresentante
dell'Italia presso l'associazione Eurobot, che ha supervisionato dall'esterno
le attività ed ha assistito alle gare come primo tifoso, la soddisfazione di
vedere finalmente una squadra dell'Ateneo catanese raggiungere le vette della
classifica, è stata enorme. È già in programma una significativa
«passerella» per i decorati studenti catanesi di ritorno dalla Francia: venerdì
prossimo, nell'aula magna di Ingegneria, nel corso di «Minirobot», aperta agli
studenti delle scuole superiori, presenteranno un report sul successo raggiunto
illustrando i dettagli del proprio robot, mostrando alcuni video delle finali
ed effettuando una dimostrazione dal vivo.
( da "Sicilia, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Villarosa.
L'assessore e il consigliere ufficializzano il passaggio davanti a Cuffaro
Turrisi e Calabrese nell'Udc «Energia dal Sole al Fotovoltaico, Solare Termico,
Termodinamico" è stato il tema di un convegno che si è svolto presso
l'auditorium della facoltà di Ingegneria della Kore e che ha affrontato il tema
dell'energia, che coinvolge il mondo della formazione, Scuole, Università e
Enti di formazione professionali, Imprese, con l'obiettivo di trovare stimoli
all'innovazione e contribuire a un modello produttivo eco sostenibile, lo
sviluppo e l'eco sostenibilità, che possono rappresentare opportunità di
occupazione nel territorio. Ad aprire il convegno Marco Ratto, responsabile
della MGM di Enna, che ha parlato come l'energia alternativa è l'energia del
futuro e ha fatto trasmettere il video con il saluto del presidente del
Parlamento Europeo che ha voluto sottolineare come l'Europa si stia impegnando
nel voler contrastare i cambiamenti climatici dovuti alle emissioni di CO2. E'
stato l'assessore provinciale al Territorio e ambiente a porgere il saluto del
presidente della Regione Raffaele Lombardo, e del presidente della Provincia
Pippo Monaco, il quale ha voluto sottolineare come le fonti rinnovabili saranno
al più presto a disposizione di ogni famiglia, ribadendo come la Provincia di
Enna su questo tema è molto sensibile e all'avanguardia, essendosi dotata di
un'Agenzia provinciale dell'energia. E' stato l'ingegnere Alessandro Comito
della Mgm Eco Development a illustrare la tecnologia, l'effetto fotovoltaico ed
il sistema di incentivazione conto energia, e illustrato le diverse tipologie
di impianto; Rosario Lanzafame, ordinario di Ingegneria industriale e meccanica
dell'Università di Catania ha parlato di terza rivoluzione, quella dell'energia
pulita con il «termodinamico come pannelli solari che convogliano e concentrano
i raggi solari, convertendo attraverso una soluzione salina la radiazione in
energia. Il prototipo di questa tecnologia è la Centrale Archimede, da 5 MW,
costruita a Siracusa dall'Enel, coinvolgendo docenti,
ricercatori e centri di ricerca italiani; struttura che può riproporre l'Italia
al centro del Mediterraneo, avendo riscosso consensi e interesse in diversi
paesi come Egitto. Libia, Tunisia, all'utilizzo di impianti che avranno potenze
di gran lunga superiori a quella di Siracusa». Altre relazioni sono
state svolte da Angela D'Amico, direttore provinciale Enaip e Vincenzo di
Natale, direttore provinciale dell'Anfe. I due enti sono stati promotori già lo
scorso anno di corsi di formazione per istallatori di impianti fotolovaici.
Michele Sabatino, direttore Apea ha ribadito come da tre anni l'Agenzia, in
rete con circa 200 Agenzie Europee, sia attenta alle opportunità che la
Commissione europea, attraverso specifici bandi e progetti, destina al tema
dell'energia. Anche i Comuni ennesi sono stati coinvolti e oltre all'interesse
per la diffusione del fotovoltaico, con particolare interesse, si sta cercando
di coinvolgere le aziende del comparto agricolo, attraverso la sottoscrizione
di un protocollo d'intesa che verifichi la possibilità di produrre
biocarburanti. Luisa Lantieri, vice presidente della Provincia, ha comunicato
come l'assessore regionale all'Industtria, Pippo Gianni, sta predisponendo un
bando per i Comuni che intendano avvalersi di finanziamenti per la
realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici. Sotto il profilo
occupazionale anche a Enna l'economia si basa su piccole imprese che possono
contribuire al rilancio del territorio. Il contributo delle Imprese all'eco
sostenibilità ed il campo di applicazione nel settore edile è stato evidenziato
da Felice Coppolino, presidente regionale dell'Uni Coop. F. g.
( da "Sicilia, La" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
in
fiamme 2 mezzi del coinres Danneggiati compattatori indagini dei Cc a Marineo
L'Università si adegua alla crisi che, com'è noto, coinvolge anche il mondo
accademico. Tra i provvedimenti c'è quello di ridurre di due-terzi le supplenze
per l'insegnamento e nel contempo nasce anche una nuova figura, quella del
ricercato a termine con contratto triennale. Ed ancora i fondi per gli
insegnamenti vacanti passano da 1 milione e 800 mila euro a 750 mila. Si
tratta, insomma, di un vero e proprio «piano di rientro», che tra l'altro
metterà, ed era ora, ordine nei rapporto istituiti con le professionalità
esterne. Il Consiglio d'amministrazione, nel «piano di rientro», ha previsto il
taglio di due terzi dei fondi destinati alle supplenze per la copertura degli
insegnamenti vacanti. «Per garantire le supplenze spiega il rettore Roberto Lagalla le facoltà
dovranno prevalentemente utilizzare docenti interni a titolo gratuito. Una procedura che consentirà
di razionalizzare la spesa e garantire la massima qualità didattica». Sono
stati anche aggiornati gli elenchi dei contratti di lavoro a tempo determinato
stipulati da esterni con l'Ateneo. Sono state verificate tutte le posizioni aperte
negli ultimi anni, e mantenute in elenco solo quelle effettivamente in corso:
da 7.400 si è arrivati a 3.200 contratti a tempo determinato. Il Senato
accademico ha invece approvato il regolamento per l'assunzione dei «ricercatori
a termine», figura prevista dalla legge Moratti, la 230 del 2005, e finora non
introdotta all'Università. Lo scopo dell'Ateneo è quello di
potenziare l'attività di ricerca, affiancando ai docenti, nel loro compito
istituzionale di ricerca, nuovi e giovani «cervelli» preparati e liberi da
attività didattiche. L'istituzione di questa nuova figura rappresenta una
possibilità di lavoro per i giovani laureati specializzati e l'attività
svolta costituisce titolo preferenziale da valutare obbligatoriamente nei
concorsi. Antonio Fiasconaro
( da "Basilicanet.it" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
SAN
CARLO: CONCLUSO IL SIMPOSIO DI CHIRURGIA D'URGENZA 26/05/2009 15.31.46 [Salute]
Si è¨ concluso oggi pomeriggio, dopo due giorni di intensi lavori, il I
simposio interregionale di della Società italiana della Chirurgia dâurgenza e del trauma, con il patrocinio, tra gli
altri, della Regione Basilicata, dellâAzienda
Ospedaliera Regionale san Carlo di Potenza, dellâUniversità
di Basilicata. I lavori si sono svolti nellâauditorium
dellâOspedale San Carlo di Potenza e hanno trattato i temi del trauma, delle emorragie
digestive e della chirurgia laparoscopica nellâurgenza. I numerosi relatori sono convenuti da ogni
parte dâItalia, con la presenza significativa di numerosi docenti
universitari. In tal modo lâesperienza delle scuole chirurgiche più¹ prestigiose del
nostro Paese si sono integrate con i contributi di eccellenza dei chirurghi
lucani. Ma vediamo più¹ approfonditamente i tre temi discussi. Il trauma è¨ la
prima causa di morte e di invalidità permanente sotto i 40 anni nei paesi
del mondo occidentale ed in Italia. Il costo sociale è¨ quindi molto elevato
per lâinevitabile decremento
della popolazione giovanile, per i notevoli costi economici e per la perdita di
anni lavorativi. La morte giovanile sta diventando una piaga sociale, nonostante gli sforzi
degli organismi istituzionali preposti in una politica di informazione e
repressione. Una percentuale non indifferente di vittime da lesioni traumatiche
decede ancora non tanto per la gravità delle lesioni riportate quanto per
la inadeguatezza dei soccorsi e delle cure ricevute. Da qui la grande
attenzione, dedicata al trauma nel corso del Simposio per ridurre al massimo,
attraverso lâottimizzazione delle
prestazioni, dalla fase pre-ospedaliera allâarrivo in pronto
soccorso, alla sala operatoria mira a ridurre al massimo le cosiddette morti
evitabili. Le emorragie digestive sono, invece, eventi spesso prevedibili ma
potenzialmente letali. Le possibilità diagnostiche oggi in campo ci
consentono addirittura di poter individuare i cosiddetti âsegni predittiviâ di un sanguinamento e quindi
di poter prevenirli. Il trattamento endoscopico, la radiologia interventistica,
la terapia farmacologica spesso ci permettono di evitare la terapia chirurgica,
ma non sempre questo possibile. La chirurgia laparoscopica è¨ ormai
universalmente considerata il trattamento gold standard per molteplici
patologie ad alta incidenza sociale.Ma la necessità di ridurre i costi di
una chirurgia strumento dipendente non deve prescindere dalla possibilità
di reinserire il paziente, quanto prima, nel suo habitat socio economico e
familiare Il simposio ha avuto, tra le sue finalità , la proposizione di
sinergie e interazioni tra i chirurgi dellâurgenza e del trauma locali e quelli
dellâintero Paese e la promozione della cultura e dellâarte chirurgica della Basilicata. Numerosi gli
operatori sanitari che hanno seguito i lavori congressuali con viva attenzione.
(bas - 04)
( da "Sestopotere.com" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
PassoParola,
il festival del cammino lungo la via Francigena (26/5/2009 14:25) | (Sesto
Potere) - Parma - 26 maggio 2009 - Una rassegna interamente dedicata al
camminare, dove il ritmo dei passi si accorda a quello del pensiero: questo è
PassoParola, il festival del cammino nato da un progetto della Provincia di
Parma in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia dellUniversità degli studi di Parma, la Sezione di Parma del
C.A.I., lassociazione La Boscaglia, i comuni di Berceto e di Terenzo, il
Parco
Nazionale Appennino Tosco-Emiliano con il patrocinio della Regione Emilia
Romagna e della Comunità Montana Appennino Parma Ovest. Quattro giornate, dal
30 maggio al 2 giugno 2009, che si snoderanno tra luoghi suggestivi
attraversati dalla storica Via Francigena nel tratto dellAppennino parmense, toccando Berceto, Cassio e Corchia:
tappe imperdibili per ogni camminatore. Quegli stessi paesi visitati nel
Medioevo da viandanti e pellegrini che, dallEuropa nord-occidentale si
recavano a Roma attraverso il passo della Cisa, offriranno molteplici momenti
di condivisione attraverso una serie di appuntamenti (tutti legati dal filo
rosso del camminare) che spazieranno dalla filosofia alle escursioni, dagli
spettacoli alla musica, dalle meditazioni agli incontri, da una fiera alle
attività dedicate esclusivamente a bambini e ragazzi. Si arriverà a Berceto,
fulcro dellevento, attraverso “viaggi di
avvicinamento” a piedi dai quattro punti cardinali (della durata dai 2 ai 3
giorni) insieme a guide professioniste; da nord, ovvero da Fornovo, sarà Massimo
Montanari (esperto di trekking con gli asini e autore di libri per adulti e
bambini) ad accompagnare i partecipanti lungo il cammino, affiancati dalla
compagnia di alcuni asinelli; da ovest, ovvero dal Passo dei Due Santi lungo la
G.E.A. (Grande Escursione Appenninica) con Riccardo Carnovalini; da sud,
partendo da Terrarossa in Lunigiana lungo la Via Francigena con Iuri Pagliai;
da est con Alessandro Vergari che partirà dal Lago Santo parmense e percorrerà
sentieri poco conosciuti (info e prenotazioni: segreteria@boscaglia.it, tel.
051 6264169). Quattro le giornate e sei le sezioni del festival. Darà il via
alla “quattrogiorni” la sezione dedicata al seminario filosofico dal titolo
“Pensieri Viandanti. Le poetiche del camminare”, curato dal professore Italo
Testa e suddiviso in tre sessioni dal pomeriggio di sabato 30 maggio a lunedì
1° giugno. Aperto a tutti, coinvolgerà scrittori, pensatori e docenti, italiani
e stranieri, impegnati per loccasione,
non solo in lezioni e conferenze, ma anche in “passeggiate filosofiche” ed
escursioni laboratoriali. Tra gli ospiti, Michael Jakob (Università di Grenoble
e Ginevra) e Alain Montandon (Università di Clermont-Ferrand). Per la sezione
“Incontri con autori e testimonianze di camminatori” numerosi sono gli
appuntamenti da sabato a lunedì a partire dalle “Testimonianze” condotte da
Luca Gianotti, fondatore dellassociazione
di trekking La Boscaglia. Il primo appuntamento dal titolo “Asino chi cammina”
affronterà il tema del camminare in compagnia di asini e interverranno
Massimo Montanari e Claudio Visentin, docente di
storia del turismo alluniversità della Svizzera
italiana e fondatore della Scuola del viaggio. Ospiti deccezione sotto il palco, gli asinelli arrivati nel
pomeriggio da Fornovo. "Passo leggero o passo pesante? Limpatto del nostro viaggiare" si occuperà del tema
dellimpatto ambientale e sociale del viaggiare (a piedi in particolare)
con Riccardo Carnovalini (fotografo e camminatore di professione), Manuel Lugli
(alpinista
e organizzatore di spedizioni) e Marco Lo Bianco (esperto di turismo
responsabile, presidente onlus ForAfrica). Infine il terzo incontro “A volte
ritornano: voglia di pellegrinaggio”, incentrato sullesplosione negli ultimi anni del camminare spirituale, prevede tra gli
altri lintervento di Enrico Brizzi che
giungerà direttamente dai sentieri, in occasione di una pausa dalla sua ultima
camminata lungo la Linea Gotica. Brizzi è reduce dal pellegrinaggio a piedi da
Roma a Gerusalemme, dal quale è nato il volume La Via di Gerusalemme che abbina gli
appunti di viaggio dellautore alle indicazioni
pratiche del suo compagno di percorso, insieme alle foto più belle scattate
mentre si camminava verso la Città “tre volte santa”. La Sezione di Parma del
C.A.I. darà voce a diversi alpinisti e camminatori speciali: Lorenzo
Barbiè che ha allattivo il trekking più lungo
fino ad ora percorso,
( da "Sestopotere.com" del
26-05-2009)
Argomenti: Cultura
Casa:
le strategie per Parma (26/5/2009 17:35) | (Sesto Potere) - Parma - 26 maggio
2009 - Giornata di studio al Centro Congressi.Casa: le strategie per Parma.Le
proposte emerse da una ricerca commissionata al Cresme Un seminario sulle
future strategie abitative per la città si è tenuto questa mattina presso il
Centro Congressi del Comune di Parma. Lincontro
è nato dalla ricerca svolta dal Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di
Mercato per lEdilizia e il Territorio) su incarico del Comune di Parma, i cui risultati hanno
portato alla definizione di proposte di percorsi strategici volti al
miglioramento della condizione abitativa a Parma. Dopo lintroduzione dellassessore alle Politiche abitative
Giuseppe Pellacini, si è parlato, in mattinata, di destinazione delle risorse
comunali, del recupero e della valorizzazione edilizia dei quartieri centrali e
di quelli degradati; nel pomeriggio, il tema è stato i nuovi modelli gestionali
e le nuove azioni di politica abitativa. Per il Cresme sono intervenuti Francesco
Toso, della direzione e coordinatore della ricerca, e Alessandro Iadecola,
esperto in politiche abitative. “Lassessorato
di cui ora sono a capo – ha detto lassessore Pellacini – nato a Parma nel
( da "Data Manager" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Piace
la nuova formula di Everything But Advertising (EBA) Forum, levento organizzato da Wireless e dedicato al web marketing,
che si terrà a Milano il 27 e 28 maggio presso la Casa dellEnergia. La scelta di realizzare un appuntamento rivolto a
un pubblico mirato di sole aziende clienti ha dato ragione agli organizzatori.
A una settimana dallevento si registra, infatti, il tutto esaurito a
causa dellelevato numero di adesioni. Per
dare spazio a coloro che non potranno seguire EBA Forum 2009, Wireless ha
deciso di organizzare il prossimo 9 luglio unedizione speciale
dellevento, dal titolo “EBA Focus”, che approfondirà le tematiche di
maggiore interesse. EBA Forum è il più innovativo appuntamento italiano pensato
per offrire ai responsabili marketing strumenti marketing/comunicazioni validi
e concreti e per accelerare lo sviluppo del web marketing. Lefficacia e la misurabilità degli investimenti effettuati sui media
digitali e sul web 2.0 saranno al centro delledizione 2009, con sessioni dedicate a casi di successo, che
spaziano dalle strategie di comunicazione per raggiungere i clienti 2.0
alle-commerce a misura di azienda italiana, dalle-mail marketing al mobile
marketing, ai nuovi trend digitali. Limportanza
di avere delle strategie 2.0 sugli investimenti in comunicazione sarà il tema
della sessione di apertura, mercoledì 27 maggio, in cui interverranno relatori
di spicco quali Pepe Moder, Head of Digital, Barilla, e Matteo Rigamonti,
Fondatore di Pixart.it. Il modello di business di Pixart.it rappresenta un caso
unico nel mercato della stampa con ordini solo ed esclusivamente online e un
indiscusso successo dovuto sia al competitivo rapporto qualità/prezzo e alla
rapidità di consegna, ma anche e soprattutto a una strategia di marketing
innovativa che ha saputo catturare e fidelizzare i clienti. Tra le numerose
sessioni dedicate al web 2.0, giovedì 28 maggio è prevista la tavola rotonda
Bufala 2.0? che approfondirà il fenomeno dei social network e la reale
efficacia di queste piattaforme per gli investimenti pubblicitari delle piccole
e medie aziende italiane. In particolare, Enrico Marchetto, Docente di
Sociologia dei Consumi IULM di Milano e Ricercatore Istituto di Ricerca SWG
s.r.l. presenterà il progetto “Diario aperto”, unindagine sui social network volta ad analizzare il rapporto
tra socialità su Internet e consumo. Keynotes Speaker Fra i relatori che hanno
confermato la loro presenza vi segnaliamo: Matteo Rigamonti, Pixart Pepe Moder,
Barilla Barbara Bonaventura, Associazione AICEL Enrico Sponza, Consorzio
MOVINCOM Stefano Stravato, Fiat Auto Edoardo Quaglia, Lastminute.com Italia
Angelo Paris, EXPO 2015 Matteo Campana, AISM Associazione Italiana Marketing
Giampaolo Colletti, Technogym Roberto Weber, Istituto di Ricerca SWG Franco
Giacotti, Autodromo di Monza Francesco Mastantuoni, Lottomatica Better Enrico
Marchetto, IULM di Milano Paolo Ferri, Università Bicocca di Milano Per il
programma completo delle conferenze del 27 maggio, clicca qui. Per il 28
maggio, clicca qui. Lingresso
allevento – gratuito – è riservato solo ed esclusivamente alle persone in
possesso della conferma di invito, da stampare e presentare in reception,
ricevuto via mail direttamente da Wireless. Non sarà quindi possibile
registrarsi direttamente on site. " /> --> Grande successo
annunciato per EBA Forum
( da "Stampa, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Le
commissioni della maturità Liceo Della Rovere (Savona) Corso: Scienze sociali,
5ª E. Presidente Elvio Scarrone (Ist. Tecn. Ind. Cairo). Commissione: Beatrice
Pramaggiore (Filosofia, Magistr. Amoretti, Imperia), Giulia Ferrara (Filosofia,
Alberghiero Imperia), Angela Schiappapietre (Economia, Finale). Corso
Piscopedagog, 5ª C. Commissione: Beatrice Pramaggiore (Scienze sociali,
Magistr. Amoretti, Imperia), Giulia Ferrara (Filosofia, Alberghiero Imperia),
Grazia Napoli (Biologia, Liceo Scientifico, Albenga); Corso Scienze sociali,
5ªA e B. Presidente Renato Rossetti (Ist Geometri, Loano). Commiss. Piero
Canobbio (Scienze sociali, Scientifico, Chiavari), Manuela Gavazzi (Filosofia,
Classico, Carcare), Giacomo Buscagli (Economia e diritto, Ist Artigianato, Cairo);
Magistrali, 5ª G e I. Pres. Roberto Berta (Professionali, Cairo). Commiss.
Elisabetta Senesi (Scienze Sociali, Magistrali Mazzini, La Spezia), Rossana
Rolando (Filosofia, Giordano Bruno, Albenga), Daniela Melluso (Diritto e
economia, Alberghiero, La Spezia). 5ª A. Pres. Fulvio Bianchi (Calasanzio,
Carcare), Commiss. Stefano Nasi (Latino, Scientifico, Albenga), Gianluca
Bruzzone (Filosofia, Alberghiero, Finale), Mariella Petrollini (Inglese,
Classico, Carcare) 5ª F/Cla. Pres. Fulvio Bianchi (Calasanzio, Carcare).
Commiss. Isabella Donato, (Italiano, Scientifico, Albenga), Carla Arlandini
(Matematica, Scientifico, Albenga), Eleonora Cascione (Arte, Alberghiero,
Alassio); 5ª E e 5ª G. Pres. Domenico Amato (Itc Loano), Commiss. Maria
Maddalena Bruzzone (Italiano, Scientifico, Albenga), Erica Sozzi (Matematica,
Scientifico, Albenga), Irene Ambrosini (Arte, Ist Artigianato, Savona).
Magistrali, Corso Isex, 5ª D e F. Presid. Lidia Risi (Iss Cairo). Commiss.
Maria Luigia Avolio (Italiano, Scientifico, Albenga), Margherita Cerro (Arte,
Alberghiero, Finale), Donatella Arnaldi (Biologia, Scientifico, Albenga). DC1,
DC2 Presidente: Aldo Guerra (Lic. Scient. G. Bruno, Albenga). Commissione:
Carlo Tufacchi (Psicologia e pedagogia, Lic. Scient. Marconi, Chiavari), Ombretta
Rosso (Igiene e puericultura), Maria Brocero (Elementi di diritto, economia e
sociologia, Itcg, Cairo). Liceo S. Giovanni Bosco (Alassio). Prog. Scientifico
Brocca. Pres. Piero Arnaldo (Iss Cairo), Commiss. Angela Vigna (Matematica,
Classico, Savona), Daniela Paita (Arte, Ict Einaudi, La Spezia), Carlo Avignolo
(Biologia, Scientifico Issel, Finale). Classico Brocca. Pres. Piero Arnaldo
(Iss Cairo), Commiss. Vittoria Repetto (Latino, Chiabrera, Savona), Angela
Vigna (Matematica, Chiabrera, Savona), Andrea Bellan (Filosofia, Magistrali,
Sanremo). Corso Linguist. Aziendale. Pres. Piero Arnaldo (Iss Cairo). Commiss.
Bruno Schivo (Italiano, Itc Loano), Maria Rosa Ceppi (Ecomia aziend., Itc
Boselli, Savona), Patrizia Cremonese (Econ. e diritto, Pancaldo, Savona).
Corso: Socio Psicoped. 5ªH e 5ª L. Presidente Attilio Boasso (Scientifico G.
Bruno, Albenga). Commiss. Rossella Danieli (Pedagogia, Magistr. Mazzini, La
Spezia), Franca Salvatico (Fiolsofia, Scientifico G. Bruno, Albenga),
Giuseppina Cotta (Biologia, Scinetifico, Albenga). Liceo Artistico Martini
(Savona). 5ª A e B. Pres. Luca Bruzzone (Università di Genova). Commiss. Franca
Romana (Italiano, Iss Cairo), Rosella Mezzani (Arte, Classico Costa, La
Spezia), Sandra Baccalini (Filosofia, Artistico Cardarelli, Spezia). 5ª C Pres.
Luca Bruzzone (Università di Genova). Commiss. Lorenzo Casanova (Italiano, Ist.
Migliorini, Finale), Elena Pietranera (Arte, Ist. Einaudi, La Spezia), Paolo
Galantini (Filosofia, Classico Costa, La Spezia. Liceo Classico Chiabrera. (Savona).
3ªA e B. Pres. Gennaro Schettino (Ipsia, Genova). Commiss. Donatella Montanaro
(Latino, Chiabrera, Savona), Claudio Romeni (Matematica, Scientifico Issel,
Finale), Gabriella Maglio (Filosofia, Magistrale Della Rovere, Savona). 3ª C.
Pres. Luciana Di Maggio (Classico Calasanzio, Carcare). Commiss. Chiara Aceti
(Latino, Scientifico G. Bruno, Albenga), Adriano Ferrua 8Matematica, Classico
Clasanzio, Carcare), Antonello Resio (Filosofia, Scientifico G. Bruno,
Albenga). Liceo Classico Calasanzio (Carcare) 5ª B - 5ªC Scientifico. Pres:
Giovanni Battista Siccardi (Itis Ferraris Savona). Commiss: Piergiorgio Abba
(Matematica, Liceo Cl. Chiabrera, Savona), Barbara Salomone (Liceo Scient.
Grassi, Savona), Carmela Briasco (Liceo Grassi, Savona). 5ª A Scientifico -
IIIª A Classico. Pres: Gabriella Viganego (Liceo Scient. Grassi, Savona).
Indir. scientifico Commiss: Maria Folco (Matematica, Liceo Grassi, Savona),
Daniela Vegni (Scienze naturali, Liceo Grassi, Savona), Carlo Carosio (Disegno
e storia dell'arte, Liceo Grassi, Savona). Indirizzo Classico Commiss: Emma
Maria Rossi (Latino, Liceo Chiabrera, Savona), Maria Folco (Matematica, Liceo
Grassi, Savona), Giuseppe Draperi (Filosofia, Liceo Chiabrera, Savona). Liceo
Scientifico Issel (Finale L.) 5ª B - 5ªC Pres: Paolo Cameirana (Ist.Alberti-Da
Vinci, Savona). Commiss: Gabriella Moraggio (Matematica, Liceo Grassi, Savona),
Tiziana Persini (Scienze Naturali, Liceo Grassi, Savona), Luisa Falciani
(Disegno e storia dell'arte, Liceo Grassi, Savona). 5ª A Pres: Guglielmo
Marchisio (Liceo Chiabrera, Savona). Ind. scientifico Commiss: Enrico Cuccadu
(Matematica, Liceo Grassi, Savona), Milena Damonte (Scienze naturali, Ist.Della
Rovere, Savona), Laura Maule (Disegno e storia dell'arte, Ist.Prof. Mazzini,
Savona). Sede Albenga Ist. Redemptoris Mater, 5ª A
(Socio-psicopedag.Brocca-Musica) Commiss: Ferruccio Diana (Pedagogia, Ist.Della
Rovere, Savona), Anna Maria Flandi (Filosofia, Liceo Chiabrera, Savona), Milena
Damonte (Biologia, Ist.Della Rovere, Savona). 5ª A Classico Progetto Brocca.
Commiss: Luciana Foglino (Latino, Liceo Chiabrera, Savona), Enrico Cuccadu
(Matematica, Liceo Scientifico Grassi, Savona), Anna Maria Flandi (Filosofia,
Liceo Chiabrera, Savona). Liceo Scientifico G.Bruno (Albenga) 5ª A - 5ª E Pres:
Giovanni Ciarlo (Sc.Elem.Dir.did.Savona-Fornaci, Savona). Commiss: Silvia
Cavallo (Matematica, Liceo Chiabrera, Savona), Rossana Burattin (Scienze
Naturali, Liceo Sc. Issel, Finale), Valeria Bruno (Disegno e storia dell'arte,
Liceo Sc. Grassi, Savona). 5ª B (Scientifico) Pres: Maria Elisa Pamparino (Ist.
Migliorini, Finale). Commiss: Marino Oliveri (Matematica, Liceo Issel, Finale),
Franco Fanni (Scienze naturali, Liceo Grassi, Savona), Pietro La Spesa (Disegno
e storia dell'arte, Liceo Grassi, Savona). 5ª C (Linguistico) Pier Luigi Ferro
(Italiano, Liceo Chiabrera, Savona), Franco Fanni (Scienze-Geografia, Liceo
Grassi, Savona), Lia Ciciliot (Filosofia, Liceo Chiabrera, Savona). 5ª D e F.
Pres: Claudio Cassoni (Iss Cairo). Commiss. Michela Calabria (Matematica, Scientifico
Issel, Finale), Doriana Ravera (Scienze naturali, Itis Ferraris, Savona), Maria
Luisa Lucianetti (Arte, Magistr. Mazzini, La Spezia). Liceo Scientifico G.
Bruno 5ª A e E. Pres. Giuseppe Rossi (Ist. Aicardi, Albenga). Commiss. Piettro
Cerruti (Matematica, Classico Calsanzio, Carcare), Marco Perello (Scienze
naturali, Itc, Loano), Laura Siri (Arte, Lic. Class. Calasanzio). 5ª B. Pres.
Fabio Dè Dominicis (Iss Cairo). Commiss. Marina Bruzzone (Matematica,
Scientifico G. Bruno, Albenga), Carla Minetti (Scienze naturali, Alberghiero
Migliorini, Finale), Chiara Cameirana (Arte, Scientifico G. Bruno, Albenga). 5ª
H. Pres. Fabio Dè Dominicis (Iss Cairo). Commiss. Marina Bruzzone (Matematica,
Scientifico G. Bruno, Albenga), Carla Minetti (Scienze naturali, Alberghiero
Migliorini, Finale), Franco Delrio (Filosofia, Classico Costa, La Spezia). 5ª C
e F. Pres. Loredana Corrent (Iss Cairo). Commiss. Mauro Basso (Matematica,
Scientifico G. Bruno, Albenga). Angela Blabi (Scienze naturali, Alberghiero
Giancardi, Alassio), Milo Garibbo (Arte, Scientifico G. Bruno, Albenga). 5ª D e
G. Pres. Sergio Cirio (Classico Calsanzio, Carcare). Commiss. Claudia Grappiolo
(Matematica, Scientificio G. Bruno, Albenga). Piero Giva (Scienze naturali, Ist
Aicardi, Albenga), Nadia Gaus (Arte, Classico, Calasanzio Carcare). Ist.Prof.
Mazzini (Savona). 5ª A indirizzo Tecn.Gest.Az.Ling. Pres: Piero Vignola
(Ist.Tecn.Ind. Galilei, Albenga). Commiss: Massimo Angelo (Lingua Inglese,
Ist.Alberg. Giancardi, Alassio), Mauro Ferrando (Economia d'azienda,
Ist.Alberg. Giancardi, Alassio), Fabio Raffellini (Diritto-Economia,
Ist.Magistrale Mazzini, La Spezia). Indirizzo Tecn.Gest.Az.Info. Presidente:
Piero Vignola (Ist.Tecn.Ind. Galilei, Albenga). Commissione: Mauro Ferrando
(Economia d'azienda, Ist.Alberg. Giancardi, Alassio), Paolo Papa (Informatica,
Ist.Alberg. Giancardi, Alassio), Daniela Bottelli (Matematica, Ist. Albergh.
Migliorini, Finale). 5ª A indirizzo Odontotecnico. Presidente: Alessandro Gozzi
(ITC Loano). Commissione: Pietro Angelo Musso (Italiano, Ist. Albergh.
Migliorini, Finale), Maria Luce Albanese (Diritto Commerciale, Ist.Tecn.
Capellini, La Spezia), Paola Ferro (Matematica, Ist.Tecn. Galilei, Albenga). 5ª
A indirizzo Ottico. Pres: Alessandro Gozzi (ITC Loano). Commiss: Pietro Angelo
Musso (Italiano, Albergh. Migliorini, Finale), Maria Luce Albanese
(Dir.commerciale, Tecn.Capellini, La Spezia), Paola Ferro (Matematica, Tecn.
Galilei, Albenga). 5ª A Sede Cairo Montenotte indirizzo Tecnico In. Meccan.
Presidente: Alessandro Gozzi (ITC Loano). Commissione: Domenico Parodi
(Macchine a fluido, Ist.Prof.Marconi, Imperia), Silvano Ameri (Elettrotecnica
ed elettronica, Tecn.Ind. Capellini, La Spezia), Paola Ferro (Matematica, Tecn.
Galilei, Albenga). Ipsia Da Vinci (Savona) 5ª M/A. Presidente Roberto Trovato
(Università Genova). Commissione 5ª M/A: Agostino Mastronardi (Macchine a
fluido, Ist. Prof. Deambrosis, Sestri Levante), Maria Luigia Saccone
(Elettrotecnica e elettronica, Iti Calvino, Genova), Tiziana Boero (Matematica,
Ist. Alb. Migliorini, Finale L.). 5ª E/A Presidente Roberto Trovato (Università
Genova). Commissione: Sandro Zecchini (Automaz. e organizz. produz, Iti
Capellini, La Spezia), Floriano Mottino (Elettronica e applicaz, Itis, Cairo),
Tiziana Boero (Matematica, Ist. Alb. Migliorini, Finale L.). Ipsia Mazzini
(Savona) B Presidente Sabina Poggio (Liceo Scient. G. Bruno, Albenga).
Commissione: Enrica Vassallo (Economia e tecnica dell'az. turistica, Itc
Loano), Marisa Guerra (Geografia turistica, Ist. Alb. Migliorini, Finale L.), Giovanna
Orlandi (Tecniche di comunicaz. e relazione, Ipsct Einaudi, La Spezia). VA
Presidente Sabina Poggio (Liceo Scient. G. Bruno, Albenga). Commissione: Silvia
Rossetto (Progettazione grafica, Liceo Scient. G. Bruno., Albenga), Luisa Bugna
(Storia delle arti visive, Ist. Prof. Da Vinci, Savona), Giovanna Orlandi
(Psicologia della comunicazione, Ist. Prof. Einaudi, La Spezia). Alberghiero
Giancardi (Alassio) Sezione 5ª Tsr. Presidente Claudio Cavallin (Liceo Class.
Chiabrera, Savona). Commissione: Gabriella Chelini (Economia e gestione delle
aziende ristorative, Itc Loano), Roberto Bernardi (Alimenti e alimentazione,
Ist. Alb. Migliorini, Finale L.), Clotilde Ferrari (Legislazione, Ist. Alb.
Migliorini, Finale L.). Alberghiero Migliorini (Finale Ligure) 5ª A, B.
Presidente: Raffaella Bertolo (Liceo Class. Chiabrera, Savona). Commissione:
Maria Rosa Ascheri (Economia e gestione delle aziende ristorative, Ist. Prof.
Mazzini, Savona), Lidia Baiguera (Alimenti e alimentazione, Ist. Alb.
Giancardi, Alassio), Maura Giacomazzi (Legislazione, Ist. Prof. Aicardi,
Albenga). M Presidente: Raffaella Bertolo (Liceo Class. Chiabrera, Savona).
Commissione: Silvano Cogliandro (Impianti termotecnici, Itis, Cairo), Carla
Ciarlo (Matematica, Ist. Prof. Mazzini, Savona), Giovanni Negro (Elettrotecnica
elettronica, Iti Ferraris, Savona). 5ª C. Presidente: Roberto Bertola (Ist.
Mag. Della Rovere, Savona). Commissione: Maura Danesi (Economia e gestione
delle aziende ristorative, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Ariana Zerbone
(Alimenti e alimentazione, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Franca Calissano
(Legislazione, Ist. Alb. Giancardi, Alassio). E Presidente: Roberto Bertola
(Ist. Mag. Della Rovere, Savona). Commissione: Maura Danesi (Economia e
gestione delle aziende ristorative, Ist. Alb. Giancardi, Alassio),
Giovanna Manfredi (Geografia turistica, docente a riposo), Giovanni Tassistro (Tecniche di comunicazione e
relazione, Ist. Mag. Della Rovere, Savona) Agrario Aicardi (Albenga) 5ª Agro.
Presidente: Gloria Bardi (Liceo Class. Chiabrera, Savona). Commissione:
Giovanni Perato (Tecniche di prod., trasform. e valorizz. dei prod.,
Ist. Tecn. Alberti, Loano), Maria Cristina Zanni (Diritto e legislazione, Ist.
Prof. Da Vinci, Savona), Fiorenza Boasso (Ecologia applicata, Ist. Mag. Della
Rovere, Savona). Alberghiero Giancardi (Albenga) 5ª Tst Presidente Gloria Bardi
(Liceo Class. Chiabrera, Savona). Commissione: Luisa Caristo (Economia e
tecnica dell'azienda turistica, Itc, Loano), Elisabetta Parodi (Tecniche di
comunicazione e relazione, Ist. Mag. Della Rovere, Savona). 5ª Tga Presidente
Gloria Bardi (Liceo Class. Chiabrera, Savona). Commissione: Luisa Caristo
(Economia d'azienda, Itc, Loano), Maurizio Immovilli (Informatica gestionale,
Iti Ferraris, Savona), Federico Siccardi (Matematica, Ist. Alb. Migliorini,
Finale L.). Itc Boselli (Savona) F Presidente: Giovanni Battista Romanisio.
Commissione: Loredana Piccin (Economia aziendale, Ist. Alb. Migliorini, Finale
L.), Silvia Bosisio (Geografia economica, Itc, Loano), Marco Stefanini
(Diritto, Itc Fossati, La Spezia). Itc Pertini (Varazze) C Presidente: Giovanni
Battista Romanisio. Commissione: Loredana Piccin (Economia aziendale, Ist. Alb.
Migliorini, Ist. Alb. Migliorini, Finale L.), Silvia Bosisio (Geografia
economica, Itc, Loano), Marco Stefanini (Diritto, Itc Fossati, La Spezia). Itc
Loano A, B Presidente: Gian Maria Zavattaro (Lic. Scient. G. Bruno, Albenga).
Commissione: Miranda Cnappi (Economia aziendale, Itc Boselli, Savona), Carmela
Sorbera (Geografia economica, Itc Pertini, Varazze), Grazia Vanara (Diritto,
Itcg, Cairo). C Presidente: Giovanni Cirio (Iti Galilei, Albenga). Commissione:
Raffaela Boazzo (Economia aziendale, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Luisa Maria
De Checchi (Geografia economica), Tiziana Costi (Diritto, Itg Alberti, Savona).
A/SER Presidente: Giovanni Cirio (Iti Galilei, Albenga). Commissione: Raffaella
Boazzo (Economia aziendale, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Tiziana Costi
(Diritto, Itg Alberti, Savona), Pia Lorenzetti (Matematica, Itcg Colombo,
Sanremo). VA, VB Presidente: Renato Panera (Lic. Scient. Grassi, Savona).
Commissione: Emilia Lavagna (Informatica, Itc Boselli, Savona), Luciana Angela
Labate (Economia aziendale, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Liviana Ciravegna
(MatematicaItg Alberti, Savona). Itcg Cairo A, B Presidente: Giacomo Rambaldi
(Itc Boselli, Savona). Commissione: Giliola Lonati (Economia aziendale, Itc
Boselli, Savona), Mariarosaria Cirillo (Diritto, Iti Ferraris, Savona). VA VB
Presidente: Graziella Rosso (Ist. Mag. Della Rovere, Savona). Commissioni:
Massimo Arecco (Disegno e progett., Itg Alberti, Savona), Sandro Cosentino
(Topografia e fotogrammetria, Itg Alberti, Savona), Anna Speranza (Geopedologia
economia estimo, Itg Alberti, Savona. Itc Boselli (Savona) R, T Presidente:
Lorenzo Lanfranco (Lic. Scient. Issel, Finale L.). Commissione: Fabio Lanza
(Informatica, Ist. Prof. Casaregis, Genova), Simonetta Montecucco (Economia
aziendale, Itc Loano), Caterina Ratto (Matematica, Itg Alberti, Loano). E
Presidente: Cinzia Buzio (Lic. Class. Calasanzio, Carcare). Commissione: Sveva
Briano (Italiano, Itcg Cairo), Eliana Carrara (Econ. Aziend., Itcg Cairo),
Loredana Baldo (Geografia, Itcg Cairo). S Presidente: Cinzia Buzio (Lic. Class.
Calasanzio, Carcare). Commissione: Eliana Carrara (Economia aziendale, Itcg
Cairo), Giorgio Sommovigo (Diritto, Itc Fossati, La Spezia), Nadia Casciani
(Matematica, Itc Loano). Itis Ferraris (Savona) R Presidente: Pierantonio
Gandoglia (Ist. d'Arte, Imperia). Commissione: Elena Denegri (Informatica, Ist.
Alb. Giancardi, Alassio), Maria Mattana (Calcolo delle probabilità, statistica,
Itc Loano), Roberto Storace (Elettronica telecomunicazioni, Iti Calvino,
Genova). Z Presidente: Pierantonio Gandoglia (Ist. d'Arte, Imperia).
Commissione: Rosa Gabrielli (Matematica, Itis Cairo), Elena Denegri
(Informatica e sistemi di automazione, Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Marialina
Maldina (Biologia, Itc Loano). G, Q Presidente: Antonella Tosi (Itc Loano).
Commissione: Piero Franchi (Sistemi elettronici automatici, Iti Capellini, La
Spezia), Roberto Perrone (Matematica, Lic. Scient. G. Bruno, Albenga), Monica
Buscaglia (Econom. ind. elem. diritto, Itcg Cairo). C Presidente: Antonella
Tosi (Itc Loano). Commissione: Valeria Valente (Tecn. Chim. Ind., Itc Loano),
Monica Buscaglia (Econ. ind. e elem. di dirittoItcg Cairo), Roberto Perrone
(Matematica, Lic. Scient. G. Bruno, Albenga). S Presidente: Antonella Tosi (Itc
Loano). Commissione: Maurizio Bruzzone (Disegno progett. e organizz. ind., Ist.
Da Vinci, Finale L.), Roberto Perrone (Matematica, Lic. Scient. G. Bruno,
Albenga), Monica Buscaglia (Econ. ind. e elem. di diritto, Itcg Cairo). A
Presidente: Simonetta Barile (Itc, Loano). Commissione: Graziano Colombo
(Disegno Progett. e organ. ind., Ipsia, Cairo), Silvia Ghiazza (Matematica,
Ist. Alb. Giancardi, Alassio), Doriana Rossello (Econ. ind. e elem. di diritto,
Itis, Cairo). B Presidente: Simonetta Barile (Itc, Loano). Commissione: Bruno
Tessarollo (Impianti elettrici, Itis, Cairo), Silvia Ghiazza (Matematica, Ist.
Alb. Giancardi, Alassio), Doriana Rossello (Econ. ind. e elem. diritto, Itis,
Cairo). A/C Presidente: Simonetta Barile (Itc, Loano). Commissione: Rosangela
Panuccio (Italiano, Itg Alberti, Loano), Silvia Ghiazza (Matematica, Ist. Alb.
Giancardi, Alassio), Chiara Ghiringhelli (Inglese, Itcg, Cairo). A/M
Presidente: Simonetta Barile (Itc, Loano). Commissione: Rosangela Panuccio
(Italiano, Itg Alberti, Loano), Maurizio Boddi (Teoria e sicurezza della nave,
Itn S. Giorgio, Genova), Bruno Tessarollo (Controlli e automazione, Itis,
Cairo). Iti Galilei (Albenga) E T Presidente: Piero Briatore (Itc Boselli,
Savona). Commissione: Pantaleo Venturino (Sistemi elettronici automatici, Iti
Ferraris, Savona), Simona Dellepiane (Matematica, Ipsia, Cairo), Sandro Jeri
(Economia ind. ed elementi di diritto, Itg Alberti, Loano). Itis Cairo 5ª A
Presidente: Alfonso Gargano (Ist. Sup. Mazzini-Pancaldo-Martini, Savona).
Commissione: Marzo Vezzoso (Disegno progett. e organizz. ind., Iti Ferraris,
Savona), Franca De Benedetti (Matematica, Itg Alberti, Savona), Alessandro
Petrazzini (Econ. ind. e elem. di diritto, Ist. Mag. Della Rovere, Savona). 5ª
C Presidente: Alfonso Gargano (Ist. Sup. Mazzini-Pancaldo-Martini, Savona).
Commissione: Roberto Berrino (Impianti elettrici, Ipsia Da Vinci, Savona),
Franca De Benedetti (Matematica, Itg Alberti, Savona), Alessandro Petrazzini
(Econ. ind. e elem. di diritto, Ist. Mag. Della Rovere, Savona). Itg Alberti 5ª
A/SE A Presidente: Maria Fausta Pansera (Lic. Scient. G. Bruno, Albenga).
Commissione: Mario Carbone (Tecnologia delle costruzioni, Itg Cardarelli, La
Spezia), Luciano Bertoncini (Topografia, Itg Cardarelli, La Spezia), Aurora
Minichini (Diritto, Itg Cardarelli, La Spezia). 5ª B C Presidente: Giuseppe
Raimondo (Itg Alberti, Loano). Commissione: Carlo Larghero (Disegno e progettazione,
Itcg Cairo), Alessia Pastorino (Topografia e fotogrammetria, Itcg Cairo), Maria
Gaudenti (Geopedologia economia estimo, Ist. Prof. Aicardi, Albenga). C D
Presidente: Francesca Venturino (Lic. Scient. Grassi, Savona). Commissione:
Giovanni Delfino (Disegno progett., Itcg Cairo), Claudio Romanel (Topografia e
fotogrammetria, Itg Alberti, Savona), Carlo Benelli (Geopedologia economia
estimo, Itg Alberti, Savona).
( da "Stampa, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
I
ragazzi del liceo «Martinetti» si aggiudicano il primo posto [FIRMA]RENATO
RIZZO CALUSO Architetti del nostro domani: la classe
( da "Stampa, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
MATURITA'.
LE ALTRE COMMISSIONI D'ESAME Scambi di informazioni su Facebook Ultimi giorni
di lezione per chi affronta la Maturità con il desiderio di saperne di più
sugli insegnanti chiamati a far parte delle Commissioni. I
confronti fra studenti partiranno oggi su Facebook a caccia di informazioni sui
docenti. Le domande più frequenti riguardano la «severità», ma anche gli
argomenti preferiti dai professori e così via. Liceo scientifico «N. S. delle
Grazie», Nizza Presidente Franco Secondo, ist. Artom, Asti. Indirizzo
biologico, ambiente «Aretusa». Chimica, Sileo Maria, ist. tecn. «Da
Vinci», Acqui T.; matematica, informatica, Bosco Giovanni, lic. scient.
Vercelli, Asti; filosofia, Gatti Roberto, lic. class. Alfieri, Asti. Indirizzo
biologico, salute «Aretusa». Microbiologia, igiene, Sileo Maria, ist. tecn. «Da
Vinci», Acqui; matematica, informatica, Bosco Giovanni, lic. scient. Vercelli,
Asti; filosofia, Gatti Roberto, lic. class. Alfieri, Asti. Indirizzo
linguistico. Lettere, Resta Laura, lic. scient. Vercelli, Asti; matematica e
fisica, Bosco Giovanni, lic. scient. Vercelli; biologia, Sileo Maria, ist.
tecn. «Da Vinci», Acqui. Istituto «Pellati», Nizza Liceo linguistico «Foscolo»
III commissione: ragioniere e perito commerciale. Presidente Rapetti Ugo, dir.
ist. prof. Castigliano, Asti. Indirizzo giuridico economico aziendale. Economia
aziendale, Bossi Paola, ist. «Giobert», Asti; geografia economica, Perrone
Tiziana, ist. «Sella», Asti; diritto, Zandrino Ezio, ist. «Giobert», Asti. II
commissione. Presidente: Franco Laura, ist. mag. «Da Vinci», Alba. Indirizzo
geometri. Disegno e progettazione, Tarabbia Gian Luigi, ist. tecn. «Nervi»,
Novara; topografia e fotogrammetria, Poet-Aglietto Maria Luisa, ist. tecn.
«Fermi», Ciriè; geopedologia, economia, estimo, Paternò Alessandro Angelo, ist.
tecn. «Rubens», Biella. Indirizzo linguistico. Italiano, Iannì Renato Luigi,
lic. scient. «Avogadro», Biella; scienze, Rebora Luigina, ist. tecn.
«Barletti», Acqui T; filosofia, Marchetti Gianni, ist. mag. «Tornielli Bellini»,
Novara. Indirizzo giuridico economico. Italiano, Iannì Renato Luigi, lic.
scient. «Avogadro», Biella; scienze, Rebora Luigina, ist. tecn. «Barletti»,
Acqui Terme; diritto ed economia, Amato Rosa, ist. prof. «Torre», Acqui T.
Istituto per l'agricoltura «Penna» Istituto odontotecnico «Gauss» I
commissione. Presidente: Barisone Cristina, ist. Artom, Canelli. Indirizzo
agrotecnico. Tecniche di prod., trasform. e valoriz. prodotti, Avantaggiato
Daniela, ist. prof. «Barbero», Grinzane Cavour; diritto e legislazione, Rota
Maria, ist. tecn. «Rubens», Biella; ecologia applicata, Lovisolo Alessandra,
ist. Pellati, Nizza. II commissione. Presidente: Gendre Renato, Università
Torino. Indirizzo agrotecnico. Tecniche di prod. , trasform. e valoriz.
prodotti, Meinero Paolo, ist. tecn. «Einaudi», Alba; diritto e legislazione,
Febbraro Tommaso, ist. prof. «Fermi», Acqui T.; ecologia applicata, Ercolini
Loredana, lic. scient. «Da Vinci», Alba. Indirizzo odontotecnico. Italiano,
Battaglino Roberta, ist. prof. Andriano, Castelnuovo D. B.; diritto
commerciale, legislaz. soc. e prat. comm., Febbraro Tommaso, ist. prof.
«Fermi», Acqui T.; matematica, Giraudi Cristina, ist. Artom, Canelli. Istituto
tecnico commerciale «Sella» Presidente Pellegrini Alfio Cesare, dir. scol. a
riposo. Indirizzo gestione aziendale. Economia d'azienda, Pezzoni Laura, ist.
prof. «Boselli», Torino; informatica gestionale, Porcelli Lorenzo, ist. tecn.
«Volta», Alessandria; matematica, Tagliaferro Silvia; ist. prof. «Andriano»,
Castelnuovo Don Bosco. Indirizzo turismo. Economia e tecnica dell'azienda
turistica, Pezzoni Laura, ist. prof. «Boselli», Torino; geografia turistica,
Rolando Silvana, docente a riposo; tecniche di
comunicazione e relazione, Boldon Zanetti Pier Paolo, ist. mag. «Tornielli
Bellini», Novara. Liceo scientifico «Vercelli» I commissione. Presidente:
Modena Carlo, lic. scient. «Newton», Chivasso. Matematica, Giuliano Albo
Cristina, lic. scient. «Avogadro», Biella; scienze naturali, Bruno Roberta,
ist. mag. «Da Vinci», Alba; disegno e storia dell'arte, Greppi Raffaella, lic.
scient. «Avogadro», Biella. II commissione. Presidente: Di Norcia Stefano, lic.
scient. «Galilei», Nizza. Matematica, Massazza Mario, lic. scient. «Avogadro»,
Biella; scienze naturali, Amodeo Filomena, lic. scient. «Galilei», Nizza;
disegno e storia dell'arte, Lacchia Sergio, lic. scient. «Avogadro», Biella.
III commissione. Presidente: Rigo Silvana, ist. prof. «Vittone», Chieri.
Matematica, Maddalon Loris Domenico, lic. scient. «Avogadro», Biella; scienze
naturali, Fanelli Mariapia, lic. scient. «Avogadro», Biella; disegno e storia
dell'arte, Beltramo Franco, lic. scient. «Avogadro», Biella. IV commissione.
Presidente: Manera Mariarosa, lic. scient. «Galilei», Nizza. Matematica, Moggi
Mariangela, lic. scient. «Cocito», Alba; scienze naturali, Iracà Livia, lic.
scient. «Avogadro», Biella; disegno e storia dell'arte, Fumagalli Ebe, ist.
mag. «Tornielli Bellini», Novara. V commissione. Presidente: Ferraris Serafino,
dir. lic. scient. «Vercelli», Asti. Matematica, Garbarino Marina Paola, lic.
Vercelli; scienze naturali, Drago Donatella, ist. Andriano, Castelnuovo D. B.;
disegno e storia dell'arte, Valente Sonia, lic. Vercelli. VI commissione.
Presidente: Casamento Tina Rosita, lic. class. «Alfieri», Asti. Matematica,
Banchini Oriana, lic. Vercelli; scienze naturali, Bottero Elena, ist. tecn. «Da
Vinci», Acqui T.; disegno e storia dell'arte, Grassi Emilia, ist. mag. «Monti»,
Asti. Indirizzo comunicazione sociale. Matematica, Banchini Oriana, lic.
scient. «Vercelli», Asti; disegno e storia dell'arte, Grassi Emilia, ist. mag.
«Monti», Asti; scienze naturali-chimica, Bottero Elena, ist. tecn. «Da Vinci»,
Acqui T. Indirizzo comunicazione tecnologica. Matematica, Banchini Oriana, lic.
scient. «Vercelli», Asti; disegno e storia dell'arte, Grassi Emilia, ist. mag.
«Monti», Asti; scienze naturali-chimica, Bottero Elena, ist. tecn. «Da Vinci»,
Acqui T. Indirizzo comunicazione sportivo. Matematica, Banchini Oriana, lic.
scient. «Vercelli», Asti; disegno e storia dell'arte, Grassi Emilia, ist. mag.
«Monti», Asti; scienze naturali-chimica, Bottero Elena, ist. tecn. «Da Vinci»,
Acqui T.
( da "Tirreno, Il" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Ritirata
la proposta Università di Pisa, niente aumento delle tasse PISA. Il consiglio
di amministrazione dell'Università ha ritirato la proposta di aumento delle
tasse per i fuori corso. Sarà invece istituito un tavolo tecnico per affrontare
la questione. Il tavolo sarà composto dalla prorettore Tongiorgi, dai
rappresentanti di tecnici e amministrativi, da un docente e tre rappresentanti degli
studenti. Dopo l'occupazione del rettorato lunedì, gli studenti ieri hanno nuovamente
presidiato il palazzo in concomitanza con il consiglio d'amministrazione che si
è protratto fino al primo pomeriggio. In gioco, decisioni importanti sulla
questione delle tasse e sulle stabilizzazioni di novantuno precari. La
proposta del tavolo tecnico è stata approvata senza il voto di "Sinistra
per" e dei collettivi, mentre ha votato a favore Ateneo Studenti. Per
quest'anno le tasse non si toccano, quindi, ma la questione si presenterà in
futuro. «I fuori corso sono un problema culturale - ha dichiarato Maurizio
Falsone di "Sinistra per" - è stato istituito un tavolo tecnico per
analizzare la situazione al riguardo del nostro ateneo: siamo contrari all'idea
che debba essere istituito un apposito tavolo di concertazione, per discutere di
una questione culturale e didattica, per la quale già esiste la commissione
didattica di ateneo. Anzi, questo tavolo rafforza il timore che dietro questa
proposta di aumento non ci sia, come dichiarato in cda, una reale intenzione di
occuparsi dei fuori corso, ma di incrementare il gettito».
( da "Tirreno, Il" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
In
serata la presentazione del libro di Mingardi sulla crisi L'economia vola
all'Airone con un premio per gli studenti GROSSETO. Alle 18, all'hotel Airone
si parla di cultura e di economia. Si parte con la premiazione del vincitore
del Premio Rothbard, giunto alla seconda edizione, è un concorso dedicato ai
ragazzi delle scuole superiori di Grosseto e provincia, organizzato dal Circolo
culturale Rothbard di Grosseto e dall'Istituto Bruno Leoni (www.brunoleoni.it).
I partecipanti hanno letto una raccolta di saggi di Frederic Bastiat
(economista liberale di metà 800) raccolti nel volume di Nicola Iannello
"Ciò che si vede, ciò che non si vede". Il vincitore, il cui nome
verrà reso noto durante la premiazione, riceverà un assegno di 2mila euro più la
possibilità di partecipare ad una vacanza-studio promossa dall'Institute for
Economic Studies in una università europea. Il secondo
momento della serata vedrà la presentazione del libro "La crisi ha ucciso
il libero mercato?", a cura di Alberto Mingardi, edito da Ibl Libri. A presentare il libro (e a premiare il vincitore del Premio
Rothbard) saranno il professor Carlo Lottieri, fondatore di Ibl e docente di Filosofia del Diritto alla
Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di Siena, e Alberto Mingardi, a
soli 28 anni già direttore generale di Ibl.
( da "Repubblica, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
V - Firenze I soldi dei pensionamenti? Io farei così... I candidati rettore
spiegano come investiranno le risorse: 60% ai ricercatori La risposta alle
domande avanzate da D´Alimonte nell´intervento su Repubblica GAIA RAU
Nell´intervento pubblicato da Repubblica domenica scorsa, Roberto D´Alimonte
poneva ai candidati rettore alcune domande sulle future scelte dell´ateneo
fiorentino in termini di personale: con quali criteri saranno distribuite le
risorse ricavate dai pensionamenti; come affronteranno lo squilibrio nel
rapporto studenti/docenti tra le varie facoltà; quante di queste risorse
destineranno all´assunzione di ricercatori e se, superata la crisi,
continueranno ad applicare il pensionamento degli over 70. Il primo a
rispondere, proprio sulle pagine di Repubblica, è stato Alberto Tesi: «Le
risorse eventualmente disponibili a seguito dei pensionamenti (compresi quelli,
da realizzare anche negli anni futuri, degli ordinari con 70 anni di età) - ha
scritto - dovranno essere distribuite senza alcuna meccanica riassegnazione
alle facoltà e ai settori da cui provengono e facendo crescere di più la fascia
dei giovani ricercatori: entrambi questi obiettivi devono però essere
perseguiti applicando criteri chiari e trasparenti, che evitino distribuzioni a
pioggia e puntino a rafforzare settori della ricerca e della didattica che sono
o possono diventare punti di forza dell´ateneo». Sandro Rogari sottolinea che
«esiste già una norma nazionale per cui il 60% delle risorse generate dal
turnover deve essere destinato all´assunzione di ricercatori, e la
applicheremo». Quanto al disequilibrio tra facoltà, precisa: «Può darsi che
esista, ma vanno presi in considerazione anche altri parametri: il confronto
tra facoltà analoghe in atenei diversi e il numero delle classi di laurea che
ogni facoltà ha in carico». Sugli over 70, infine: «Dipenderà dalla situazione
finanziaria dell´ateneo. Partiamo da una situazione di
scarsità di docenti». Secondo Alberto Del Bimbo «le risorse ricavate dal
turnover non sono le sole su cui potrà contare l´università del futuro: la vera scommessa si giocherà sulle misure premiali
previste dalla legge e dunque sulla qualità di ciò che realizzeremo in termini
di didattica e ricerca. Ed è su questa base che devono essere fatte le
scelte di redistribuzione del personale: serve un´organizzazione diversa,
quella dei dipartimenti, e serve, certo, investire sui giovani ricercatori, ma
assumendoli sulla base di requisiti seri, come l´h-index statunitense». Sui
pensionamenti, si dice «favorevole al criterio dei 70 anni, fermo restando la
responsabilizzazione delle singole strutture (quelle che oggi sono le facoltà)
che disporranno in futuro di un loro budget». Anche per Guido Chelazzi, i dati
di D´Alimonte «sono corretti, ma incompleti: non tengono conto delle classi di
laurea. La programmazione del personale, poi, non dovrà basarsi su una logica
meramente contabilistica, ma su scelte qualitative: quali settori sostenere,
quali lanciare, quali innovare». Quanto ai ricercatori, «il migliore
investimento è certo quello di puntare sui giovani, ma senza dimenticare i
tecnici e gli amministrativi, né che le funzioni dell´ateneo non possono
prescindere da ordinari e associati: investire il 100 per 100 delle risorse sui
ricercatori non è teorizzabile». Sui prepensionamenti: «Al momento non è
possibile fare altrimenti, un domani credo dovremmo superare la politica del
"no assoluto con poche eccezioni", facendo scelte in base ai singoli
contributi: dietro ai numeri, ci sono le persone». Per Paolo Caretti, «il problema
delle risorse per ora non si pone: i pensionamenti non bastano a superare la
crisi». Quanto a un eventuale riequilibrio tra facoltà, «si deve valutare non
solo il rapporto numerico studenti/docenti nei corsi di laurea, ma in tutte le
attività: master, dottorati, perfezionamenti». Sui ricercatori, sottolinea
anche lui l´esistenza di una norma nazionale al riguardo. Sugli over 70,
infine: «Superata la crisi, si dovrà affrontare la questione con coraggio,
dicendo sì ad alcuni e no ad altri con criteri qualitativi trasparenti».
( da "Tirreno, Il" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
7 - Pisa A lezione all'Assistenza tra cultura e spiritualità L'iniziativa
relativa alla realizzazione di alcuni incontri didattici, nata dalla
collaborazione tra l'Unidea di Pisa (università degli
adulti), l'istituto comprensivo Nicolò Pisano di Marina e la Pubblica
Assistenza, si è conclusa registrando un notevole successo. L'idea di portare
un'attività culturale sul litorale è stata vincente ed ha avuto un riscontro
tale tra la popolazione, che ha coinvolto cittadini anche oltre i confini del
litorale. «Si è creato così un gruppo di cinquanta, sessanta persone - dice
Aldo Cavalli, presidente della Palp - che hanno partecipato a questi incontri
didattici -. Un successo devo dire, perché non è facile coinvolgere così tante
persone su tematiche così distanti da quelle trattate giornalmente dai mezzi di
informazione. L'entusiasmo e la passione è stato tale da parte dei partecipanti
- spiega Cavalli - che ci è stato chiesto di non interrompere questa esperienza
ma di riproporla già dall'autunno prossimo magari ampliandola. E noi ci
impegneremo a farlo contando sempre sulla collaborazione dell'Unidea,
dell'istituto comprensivo del litorale e sul gradimento della popolazione. A
questo punto è doveroso - conclude il presidente - ringraziare la dirigente scolastica
dell'istituto comprensivo Nicolò Pisano del litorale, Paola Ciccone, che ha messo a disposizione i locali per gli incontri didattici e
tutti i docenti intervenuti che hanno dimostrato grande capacità nel
coinvolgere i partecipanti». Nei vari incontri infatti si sono succeduti: la
professoressa Rolande Maillet, che con la sua arguzia ha intrattenuto i
presenti su alcuni famosi autori di romanzi francesi; il professor Mario
Bruselli, sempre in prima linea quando c'è da promuovere la cultura, che ha
parlato di Gabriele D'Annunzio facendo scoprire, tra le altre cose, aspetti
meno noti del poeta e del periodo in cui è vissuto; l'ing. Roberto Benassi, che
con competenza ha spiegato le bellezze della cattedrale di S. Piero, di piazza
dei Miracoli e delle chiese romaniche di Pisa e dintorni; poi la dr. Anna Maria
Serra ha portato tutti in giro per il mondo con le sue riprese; la
professoressa Jaya Murthy ha parlato della spiritualità dell'India, della sua
cultura e della sua storia; la dr. Maria Di Stefano ha illustrato come nella
letteratura gialla sia stato determinante l'apporto femminile percorrendo tutta
la storia del giallo al femminile dalle sue origini a oggi ed infine, il
professor Eros Pinna, docente di fisica terrestre, che
ha introdotto un argomento di estrema attualità: i fenomeni sismici,
illustrando le cause, le previsioni e la prevenzione. Donatella Lascar
( da "Tirreno, Il" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
LA
BANCA DI FORNACETTE ENTRA TRA I SOCI Giari confermato alla presidenza del Polo
di Navacchio NAVACCHIO. Alessandro Giari è stato riconfermato al vertice del
polo tecnologico di Navacchio con la carica di presidente e di amministratore
delegato. L'ingegner Agostino Bacci, titolare della Bacci Meccanica è stato
riconfermato dal consiglio di amministrazione, mentre per altri tre membri del
consiglio vi è stato un avvicendamento. Dopo due mandati, il dottor Giancarlo
Galardi, direttore generale organizzazione e sistema informativo della Regione
Toscana e l'ingegner Renzo Valleggi, presidente di Scienzia Machinale, una
delle più innovative aziende presenti nel Polo Tecnologico, vengono sostituiti
da nuovi membri. La si è dovuta attivare anche per il prof. Emilo Vitale, già
preside della facoltà di ingegneria dell'università di
Pisa e vicepresidente del Polo. I nuovi amministratori che insieme al
Presidente Giari guideranno lo sviluppo del Polo fino al 2012 sono: il prof.
Piarangelo Terreni, attuale preside della facoltà di Ingegneria dell'Università
di Pisa, docente di microelettronica,
attivo nella promozione di nuove imprese all'interno del Polo, al quale è stata
assegnata la carica di vicepresidente; il Prof. Andrea Bonaccorsi anch'esso docente universitario ed esperto di
economia con particolare riferimento ai processi di sviluppo caratterizzati
dall'innovazione; e Mauro Benigni figura di notevole esperienza
manageriale, direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di
Fornacette, nuova socia entrata nella compagine della Polo Navacchio Spa.
( da "Repubblica, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
IV - Bologna Accordo tra Braga e Dionigi il latinista favorito al ballottaggio
Testo per misurare lo spazio equivalente di 001 righe cartella. Testo per
misurare lo spazio equivalente di 002 righe cartella. Testo per misurare lo
spazio equivalente di 003 righe cartella. Testo per misurare lo spazio
equivalente di 004 righe cartella. Testo per misurare lo spazio equivalente di
005 righe cartella. Alla vigilia del voto decisivo di domani, il docente di Chimica ha riunito i suoi elettori: la
maggioranza ha deciso di respingere l´alleanza con Cantelli Forti Per ora non
si è parlato di incarichi. Il patto su tre punti: cambiamento, ricerca e
giovani L´outsider: "Io voterò per Ivano e ritengo che i miei elettori mi
seguiranno" ILARIA VENTURI «HO deciso di votare per Ivano Dionigi». Una
frase scritta e scandita in un comunicato stampa alle otto di sera. E Dario
Braga sancisce pubblicamente l´accordo con il candidato in testa nella corsa al
rettorato. Un patto sul programma in tre punti: il cambiamento, la Bassanini
d´Ateneo, ricerca-giovani. E basta. Non si parla di incarichi o di un posto da
prorettore in giunta. Almeno per ora. Ma l´accordo rappresenta la prima
alleanza siglata in questa campagna elettorale in vista del ballottaggio di
domani tra il latinista Dionigi e Giorgio Cantelli Forti. La decisione presa
dal docente di Chimica, che al terzo turno è stato
sconfitto, ma con tantissimi voti, è arrivata dopo una lunga giornata fatta di
incontri e telefonate. Braga, sconfitto, prima riporta nella notte sul suo sito
una frase di Saramago: «Sì, a volte si naufraga strada facendo, ma se mi
dovesse capitare, dovreste scrivere negli annali del porto qual è stato il
punto in cui sono arrivato». E il suo traguardo sono quei 652 consensi, un
movimento di docenti e di giovani ricercatori messo in moto in nome del
rinnovamento dell´Ateneo. Poi, ieri all´una, Braga ha riunito i suoi
sostenitori all´aula magna del Ciamician, il suo dipartimento. Un´assemblea
affollatissima, oltre 150 professori, in particolare di Scienze, ma anche del
Collegio superiore, quindi trasversali, da Economia a Scienze della
comunicazione. Molti dei partecipanti, che per un anno si sono parlati via
mail, si incontravano per la prima volta. La discussione a porte chiuse. Sul tavolo anche la lettera di Giorgio Cantelli Forti, spedita
alla mattina presto ai docenti, rivolta esplicitamente a catturare i voti di
Braga. «Gli elementi più significativi dei nostri programmi sono in larga
misura coincidenti», scrive il docente di Farmacia citando tre punti: «Discontinuità, merito, forte
sostegno alla ricerca e alla didattica». Le parole d´ordine della
candidtaura di Braga, che Cantelli Forti utilizza per far andare in porto un
accordo, tentato anche dopo il secondo turno. Braga si confronta con entrambi,
Cantelli Forti e Dionigi. Consulta anche via mail i suoi sostenitori.
«L´indicazione maggioritaria che è venuta è stata quella di convergere sul
programma di Dionigi», dice il professore di Chimica alla fine. «Molto sentita
era la necessità di dare un mandato ampio al futuro rettore, che in un momento
così difficile per l´università deve avere
autorevolezza e massima rappresentatività». Di qui il comunicato di Braga che
chiude la giornata e l´alleanza programmatica: «Il successo della mia
candidatura, pur consistente, non mi ha permesso di essere fra i due candidati
al ballottaggio. Questo però non vuol dire che il progetto che ho costruito
insieme a tanti di voi e che è stato condiviso da 652 elettori non possa avere
spazio adeguato nei prossimi quattro anni» dichiara Braga. «Avendo riscontrato
una convergenza programmatica su tre punti fondamentali: la necessità di
cambiare profondamente il nostro Ateneo; l´urgenza di deburocratizzare e
semplificare l´amministrazione; l´importanza di dare ulteriore impulso alla
ricerca, restituendo tempo e prospettive ai ricercatori, ho deciso di votare
per Ivano Dionigi. In questo modo contribuirò a eleggere un rettore con la
massima rappresentatività. Confido che tutti coloro che si sono fin qui
affidati a me continuino a farlo. Sarò per voi un punto di riferimento costante
nel governo dell´Ateneo». L´alleanza sarà messa alla prova del voto di domani,
dove si prevede un calo nell´affluenza. «Io mi sono limitato a dire per chi
voterò - conclude Braga - ritengo che i miei elettori mi seguiranno». SEGUE A P
( da "Repubblica, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
V - Bologna L´inversione La lettera di Cantelli Forti: inversione di rotta del
collega di Chimica "Il patto offende gli elettori ma l´esito non è
scontato" Penso sia difficile che chi ha seguito finora la terza via di
Braga si possa riconvertire su Dionigi HA provato sino all´ultimo a trovare un
accordo con Dario Braga, fin dal secondo turno. Ma non ci è riuscito. Ieri
mattina l´ennesimo tentativo di Giorgio Cantelli Forti è naufragato. E dopo la
lettera di Braga con la dichiarazione di voto per Dionigi, il professore di
Farmacologia è sbottato: «La lettera rappresenta una palese inversione di rotta
più che una convergenza programmatica, il che offende l´intelligenza degli
elettori». Parole di fuoco. Cantelli Forti attacca: «L´esito non è ancora scontato.
Penso sia difficile per gli elettori che hanno sostenuto fino ad ora la terza
via di Braga capire quali siano le affinità fra i programma dei due colleghi,
affinità che si sono improvvisamente concretizzate a poco più di 24 ore dal
voto decisivo». Con una lettera spedita ieri mattina ai
docenti Giorgio Cantelli Forti, sfidante di Dionigi al ballottaggio (740 voti
conquistati), aveva puntato su «discontinuità, merito, forte sostegno alla
ricerca e alla didattica» e sui giovani. Per fare presa sull´elettorato di
Dario Braga, «scippando» le sue parole d´ordine, giocando la carta della
candidatura di rottura, come è stata quella del professore di Chimica.
Peccato che per i sostenitori di Braga, soprattutto la base dei «duri e puri»,
la rottura è proprio con il modello di università che
Cantelli Forti rappresenta. Per questo hanno detto no, almeno per la gran
parte. Per Cantelli Forti invece «contenuti e storie personali di Braga e
Dionigi sono diversi», certo «non lasciavano presagire a una convergenza, dovuta
pertanto a motivazioni che non mi è dato conoscere, anche se qualche cosa posso
forse intuire». Il docente ribadisce di essere il
candidato della «discontinuità», l´anti - Calzolari roversiano, come nel 2000.
Con l´appoggio, ora come allora, dell´area medica. Un sostegno che vede in
prima linea lo stesso preside Sergio Stefoni. Il suo schema di gioco era uscito
nei giorni scorsi uscito sul foglio on line del professor Nino Luciani, suo
sostenitore: «Cantelli Forti for president e Segrè for vice-president. Ma anche
un pensiero a Sassatelli e Grandi, se disponibili». Insomma, tutti contro
Dionigi. Anche con Grandi che è prorettore agli esteri sin dal primo mandato di
Calzolari e con Segrè, che da preside non è mai stato un fiero oppositore
dell´attuale rettore, anzi suo pupillo, si diceva, pur nella sua autonomia, al
momento della candidatura. Braga non c´è stato. E il suo no fa fallire la
«grosse Coalition» in salsa cantelliana. (il. ve.)
( da "Repubblica, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
XIX - Milano La dura vita del pendolare che fatica fra treni e libri "Gli
orari delle lezioni non sono pensati per chi viaggia tutti i giorni, ma per la
comodità dei professori E gli alloggi per i fuorisede non bastano" Una
ricerca sugli iscritti alle lauree triennali fotografa l´altra faccia
dell´eccellenza: l´onere di spostarsi e studiare part time SIMONE MOSCA
Studiano più di 35 ore a settimana, ma la loro fatica non si limita certo ai
libri. Quasi uno su quattro è uno studente-lavoratore con un impiego
continuativo, e uno su cinque fa spesso lavori saltuari. Soprattutto, però sono
studenti che viaggiano: in treno o in auto, il pendolarismo è un destino comune
al 68,4 % degli iscritti ai corsi di laurea triennali in Lombardia. Magari
anche per lo stress (oltre che per l´ovvia ragione che al Nord è più facile
trovare presto un lavoro), dopo la laurea (triennale), quasi uno studente
universitario lombardo su due decide di non imboccare la via del corso di
laurea magistrale, e sceglie il mondo del lavoro. è la fotografia dello
studente lombardo scattata dalla quinta ricerca Eurostudent, che coinvolge
120mila studenti in Europa, 23 stati membri, ed è promossa in Italia dalla
Fondazione Rui. Un materiale prezioso proprio perché sonda realtà diverse con
metodi che le rendono confrontabili, e fra qualche tempo grazie ad essa l´atlante
dell´Europa che studia diventerà leggibile meglio. Ma nel frattempo a spiccare
sotto la lente d´ingrandimento sono le differenze di dettaglio, che su uno
sfondo di tratti comuni agli studenti di tutta Italia, raccontano di quelli
lombardi aspetti a volte un po´ nascosti dal legittimo vanto delle eccellenze
di ricerca. Delle quasi 4000 interviste agli studenti che si sono iscritti in
Italia tra il 2005 e il 2006, il 15% relativo alla Lombardia (che rappresenta
in scala una moltitudine universitaria di 300mila persone) racconta soprattutto
la quantità di fuori sede "non trasferiti", cioè nell´obbligo di
viaggiare per andare a lezione: il 14% in più del dato medio italiano, e il
record nazionale. «Bisogna tener conto anzitutto delle particolarità territoriali
della Lombardia" spiega Giovanni
Finocchietti, Direttore dell´indagine Eurostudent dove gli spostamenti
sono favoriti da una buona rete di trasporti, in cui si sono moltiplicate le
sedi formative negli ultimi anni e dove la presenza dell´area metropolitana di Milano fa
lievitare il dato». Il problema è che la maggioranza pendolare (cresciuta
comunque ovunque del 10% in sei anni, dal 2000 al 2006) sconta una certa
mancanza di attenzione degli atenei. «In primo luogo gli orari di lezione non
sono tarati sulle loro esigenze prosegue
Finocchietti ma piuttosto su quelle dei docenti». Gli
orari sensibili sono ovviamente il primo mattino e il tardo pomeriggio, i
momenti in cui si concentrano gli spostamenti. Poi c´è il problema della
socialità perché «nelle Università non sono sufficienti gli spazi in cui hanno
la possibilità di inserirsi, la città per loro quasi non esiste». Hanno
forse il tempo di consumare un panino tra l´arrivo, l´esame o la lezione, il
rientro a casa. Mancanza di tempo e servizi dedicati, ma anche di soldi. Perché
quella dello studente pendolare, argomenta Finocchietti, «è spesso una
strategia di sopravvivenza adottata da chi non è privilegiato, visto che costa
meno spostarsi due volte al giorno che investire su vitto e alloggio per tre anni».
SEGUE A P
( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
REGGIO
PRIMO PIANO pag. 4 La sfida di Bossi SABATO IN CITTÀ ARRIVA a Reggio il leader
della Lega Nord, il ministro delle riforme per il federalismo, Umberto Bossi
(foto). Il senatur sarà in piazza Prampolini sabato 30 maggio alle 18, per per
sostenere la candidatura dell'onorevole Angelo Alessandri a sindaco di Reggio.
Franco Ferretti, candidato alla presidenza della Provincia di Sinistra e Verdi,
incontrera oggi alle 11.30 i lavoratori precari dei centri per l'impiego sotto
la sede di via Premuda. Fabio Filippi, candidato sindaco di Reggio, oggi alle 11 sarà davanti all'Università di Reggio (ex Caserma
Zucchi di via Allegri) insieme al candidato in consiglio comunale per il Pdl
Renato Forenza (componente per dieci anni del Cda dell'Università, dal 1997 al
2007), per incontrare studenti, docenti e personale sul tema: Quale futuro per
la sede di Reggio?''.
( da "Repubblica, La" del
27-05-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina
52 - Spettacoli Il caso Confine Egitto-Gaza, ciak per la
soap opera RAFAH (EGITTO) - Non solo militari: a Rafah, città di frontiera tra
Egitto e Striscia di Gaza, è stato allestito un set. Si girano i 30 episodi
della soap opera La seconda porta con la diva dello schermo egiziano Nabila
Ebeid. Laila, docente all´università vede scomparire il figlio in
vacanza a Gaza e comincia a cercarlo.
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA
pag. 11 «QUESTI accorpamenti porteranno tanti vantaggi. Innanzitutto gli
studenti po... «QUESTI accorpamenti porteranno tanti vantaggi. Innanzitutto gli
studenti potranno iniziare il loro percorso senza il timore che ci siano
modifiche in itinere. E da un punto di vista più pratico si risparmierà
parecchio: con l'accorpamento, il ridimensionamento, e in qualche caso anche la
chiusura, di una decina di corsi di laurea si potrà fare a meno come minimo di una cinquantina di docenti». E' VISIBILMENTE soddisfatto
il rettore dell'università
di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi: il suo Ateneo è il primo in Italia ad
aver adeguato tutta l'offerta formativa al decreto ministeriale del 2004 che,
fra le altre cose, ha imposto alle facoltà di rivedere il rapporto numerico tra
docenti e studenti e di inserire dei test di ingresso all'inizio dei
percorsi. «Dagli 89 corsi dell'anno che si sta concludendo si è passati ai 79
del prossimo anno accademico scrivono dall'università con
un evidente sforzo di semplificazione». «In questo modo aggiunge Tomasi
speriamo di riuscire a fronteggiare i tagli all'università
decisi dal governo». PIÙ nel dettaglio, l'offerta riformata' dell'università conta 39 corsi di laurea triennale, 5 lauree
magistrali a ciclo unico (di 5/6 anni: Chimica e tecnologia farmaceutiche,
Farmacia, Giurisprudenza, Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Protesi
dentaria), un corso di laurea vecchio ordinamento (Scienze della formazione
primaria) e 34 lauree magistrali. Due le vere e proprie novità: la laurea
triennale in Terapia occupazionale istituita dalla facoltà di Medicina e la
laurea magistrale interfacoltà in Economia e diritto per le imprese e le
pubbliche amministrazioni', che partirà a settembre a Reggio grazie all'impegno
congiunto di Economia, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione e
dell'Economia. «I casi in cui invece si è deciso di accorpare spiega Tommaso
Minerva, delegato del rettore per la didattica sono Scienze giuridiche
dell'impresa e della pubblica amministrazione, Ingegneria civile e ambientale,
Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni, Ingegneria gestionale,
Scienze per i Beni naturali, ambientali e culturali, e le lauree magistrali in
Economia e politiche pubbliche, in Ingegneria elettronica, in Scienze per
l'ambiente e il territorio». ALTRA frontiera del risparmio, i corsi di laurea
interateneo, in collaborazione con l'università di
Ferrara: saranno Conservazione e diagnostica del patrimonio culturale', che
avrà sede a Modena, e Quaternario, Preistoria e Archeologia', che invece avrà
sede a Ferrara. «In questo modo spiegano dall'università
ci sarà bisogno di molti meno docenti». Un'altra possibilità alternativa' è la
formazione a distanza, già sperimentata dall'Ateneo con il supporto del Centro
E-Learning, che sarà attivata nelle due lauree triennali in Marketing e
organizzazione di impresa e in Scienze della comunicazione, e nella nuova
laurea magistrale in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche
Amministrazioni, presso la facoltà di Scienze della Comunicazione e
dell'Economia.
(
da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
ECONOMIA & FINANZA pag. 21 D'Aiuto: «Simest punta sull'energia nello scacchiere dei Balcani» ROMA L'AREA DEI BALCANI è stata la prima dove la finanziaria >pubblico-privata Simest ha cominciato ad operare
all'inizio della sua attività, nel 1991. Negli anni alcuni di questi paesi come
Romania e Bulgaria sono entrati nell'Ue e, quindi, sono usciti dal campo di
azione di Simest. I Balcani, però, rappresentano sempre uno scenario di grande
interesse per le aziende italiane che possono diffondere con successo la loro
tecnologia e il loro know-how. «Dal 1991 ad oggi abbiamo affiancato
oltre 230 progetti di internazionalizzazione di aziende italiane nell'area
ricorda Massimo D'Aiuto, ad di Simest . Progetti che hanno generato
investimenti complessivi per oltre 3 miliardi di euro. Per quanto riguarda gli
incentivi, invece, i progetti sono stati 680 per un importo complessivo di un
miliardo di euro. I questo periodo seguiamo con grande attenzione lo sviluppo
del settore energetico. Il motivo è il carattere strategico che questi paesi
limitrofi alla Ue giocano nello scacchiere europeo». Nuccio Natoli
( da
"Sole 24 Ore, Il"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Tempo, Il"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Secolo XIX, Il"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Secolo XIX, Il"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Sole 24 Ore, Il (Centro
Nord)" del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Corriere della Sera"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Opinione, L'"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Stampaweb, La"
del 27-05-2009)
Argomenti: Cultura
( da
"Tempi"
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