CENACOLO DEI COGITANTI |
Via libera all'argine di
Ivrea ( da "Stampa,
La" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la società mista pubblico privato
che si occupa delle «strisce blu» della città. Al loro posto nascerà un'area
destinata a verde pubblico. E mentre Ivrea beneficerà di un altro «polmone» con
tanto di panchine e percorso ciclopedonale (così, almeno, era previsto nel
progetto varato dalla scorsa amministrazione comunale),
Gli studenti
"progettano" il raddoppio Fs
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Progettazione
architettonica presso le Università di Ferrara e Genova, che presenterà un
intervento di riqualificazione già eseguito. Il rallentamento dei lavori sulla
tratta imperiese, tra Andora e San Lorenzo, ed il mancato inserimento nelle
leggi Finanziarie delle risorse necessarie ad avviare la realizzazione dell'
Argomenti:
Cultura
Abstract: agenzia nazionale indipendente per
il finanziamento alla ricerca pubblica, che si dovrà occupare dell?assegnazione
delle risorse. Infine, per Fioroni occorre «promuovere l?autonomia degli
atenei, fissando per legge solo i criteri generali cui gli statuti devono
attenersi».
La presidente sfiducia
Trabucco: è ora che si faccia da parte
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
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Cultura
Abstract: direttore di Finpiemonte
partecipazione ma il Cda della partecipata ha scelto di fare per la prima volta
una ricerca pubblica del manager. Oggi Trabucco sarà ascoltato dalla
commissione Trasporti del Consiglio regionale che sta svolgendo un'indagine
sulla vicenda. Il presidente cercherà di dimostrare che la sua linea sulla
vicenda Sito era in linea con le indicazioni della Giunta.
In qualità di
rappresentanti della comunità scientifica africana, noi membri del Nasac - i...
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
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Cervelli
Abstract: Per frenare questa costante fuga di
cervelli presenteremo una serie di proposte al vertice di Roma delle Accademie
delle Scienze dei Paesi del G8 (Italia, Usa, Francia, Germania, Giappone,
Canada, Inghilterra e Russia) più Brasile, Cina, India, Messico, Sud Africa ed
Egitto in veste di osservatore, promosso dall'Accademia dei Lincei il 26 e il
27 marzo.
( da "Eco
del Chisone" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Pietro: «Abbiamo dato la nostra
disponibilità a verificare se in Regione esistono la volontà e le risorse per
rilanciare il parco - spiega Covato -. Ovviamente la proprietà dovrebbe essere
aperta all'evoluzione verso una struttura mista pubblico-privata». E qui
Martinat temporeggia: «È una questione complessa». Daria Capitani
Al "Quercia"
orientamento con il Preside di Ingegner
( da "Caserta News" del
25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Diamante Marotta, e dai Docenti
della Commissione Orientamento dell'Istituto, coordinati dalla Prof.ssa Ivana
Di Luzio, l'incontro fa parte di un percorso orientativo che vedrà nella
manifestazione universitaria ApriLefacoltà il suo momento culminante.
Giustificò i lager, farà
lezione a Treviso ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: per un seminario all'Università. Il
docente parlerà agli studenti, ma gli incontri saranno pubblici. «Non
abbracciamo il suo pensiero - dice Antonio Calò, dell'associazione - Sarà un
confronto». Ma l'iniziativa ha scatenato le critiche dell'Anpi. E'la prima
volta che l'86enne padre del revisionismo storico tedesco arriva a Treviso,
il compito della sanità?
mettere al centro la persona ( da "Nuova
Sardegna, La" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: docente incaricato di Bioetica
all'università cattolica del Sacro Cuore di Roma, è stato il relatore sul tema
"La centralità della persona nella prassi medica". «La dignità
dell'uomo non può essere ricondotta a istanze culturali o sociologiche, non può
variare nel tempo, ma è intrinseca, appartiene cioè alla persona in quanto tale
-
filosofia ambientale oggi
25 marzo iniziano gli incontri di studio e documentazione di filosofia
ambientale aperti ... ( da "Nuova
Sardegna, La" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: docenti e Ata" sulle recenti
disposizioni legislative che saranno illustrate dal dott. Armando Petrella,
direttore scolastico regionale e dal dott. Pasquale Capo, capo-segreteria Miur.
Vigili del fuoco L'associazione nazionale vigli del fuoco in congedo informa
tutti i soci che il 27 nella sede centrale dei VV.
Tagli alla scuola: -42.000
posti, il 40% sarà al Sud ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: UNIVERSITA'. Il ministro Gelmini,
ieri, ha intanto confermato l'impegno a rivedere la programmazione negli
ateneti e l'allocazione delle risorse, riformando i meccanismi di reclutamento
e promozione dei docenti. È quanto emerso dal seminario su governance,
valutazione e reclutamento svoltosi ieri al ministero dell'Istruzione.
il rettore compagno in
visita al liceo einstein ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Università di Udine, alcuni docenti
e ricercatori delle singole facoltà dell'ateneo e gli studenti delle ultime
classi delle superiori di tutti gli istituti afferenti all'Isis Malignani.
«L'appuntamento - ha spiegato Gabriella Burba, insegnante, - ha permesso ai
docenti di illustrare l'offerta formativa dell'ateneo friulano,
Obama vuole controllare i
big della finanza ( da "Adige,
L'" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
TRENTO - Il quarto ricorso
contro il collegamento Pinzolo-Campiglio è pronto, mentre sono in preparazione
due denunce dirette alla Corte europea e alla Corte dei conti
( da "Adige, L'" del
25-03-2009)
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Cultura
Abstract: utilizzo del denaro pubblico a
sostegno di un'imprenditoria pubblico-privata). «Molti abitanti della Val
Rendena ci hanno chiesto di andare avanti, ma il coraggio si è esaurito lì»,
dice il presidente di Italia Nostra Paolo Mayr . Per questo, le associazioni
chiedono ai cittadini della valle «una riflessione profonda sul nostro
territorio,
decleva: "serve una
legge per valutare chi è in cattedra" - franco vanni
( da "Repubblica, La"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Non si potrebbe cominciare a
chiedere ai docenti che hanno una professione fuori dall´università di
rinunciare allo stipendio pieno? «La parte più rilevante di docenti a tempo
pieno che svolge un´altra attività autorizzata, coerente con la loro posizione
è costituita dai clinici di Medicina, convenzionati con gli ospedali.
Come reagisce il cervello
alle crisi dei mercati mondiali? ( da "Adige,
L'" del 25-03-2009)
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Cervelli
Abstract: Coricelli, economista passato alla
neuroeconomia lavorando all'Università dell'Arizona con Vernon Smith, nobel
2002 per l' economia con Daniel Kahmenan. Coricelli è ricercatore del Centre
national de la recherche scientifique CNRS all'Istituto di scienze cognitive di
Lione e dal 2008 è al Cimec. 25/03/2009
Così parlò il dottor Mou
Argomenti:
Cultura
Abstract: altri sono docenti in questa
facoltà, che essi vivono dentro di me come paesaggi umani di estrema bellezza.
Stia pur certo, Sua Eccellenza, Rettore, che a partire da adesso voglio essere
un Dottore dell'Università Tecnica di Lisbona, un Dottore nel quale la nostra
Università si riveda, si senta rispettata e rappresentata.
Tagli alla scuola: -42.000
posti, il 40% sarà al Sud ( da "Arena,
L'" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: UNIVERSITA'. Il ministro Gelmini,
ieri, ha intanto confermato l'impegno a rivedere la programmazione negli
ateneti e l'allocazione delle risorse, riformando i meccanismi di reclutamento
e promozione dei docenti. È quanto emerso dal seminario su governance,
valutazione e reclutamento svoltosi ieri al ministero dell'Istruzione.
Diciamolo, oggi
l'antifascismo non ha senso politico pubblico/privato
( da "Riformista, Il"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: antifascismo non ha senso politico
pubblico/privato È più utile invece interrogarsi e riflettere sul carattere
post-politico della leadership berlusconiana e sulla coraggiosa sfida di Fini
Ieri è stato celebrato l'anniversario delle Fosse Ardeatine: per singolare
coincidenza, il giorno dopo il congresso di scioglimento di An, che ha sancito
l'ultimo atto della lunga uscita del post-
Sollecito, uno studente
uguale a tanti altri ( da "Arena,
L'" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Ma anche questa esperienza rientra
nelle nostre prerogative di docenti». La verifica è durata in tutto un'ora. Poi
i due docenti sono tornati nella loro facoltà e Sollecito è risalito sul
furgone della polizia penitenziaria che lo ha riportato nel carcere di Perugia.
«Non conosco l'esito dell'esame», ha spiegato ieri uno dei suoi difensori,
l'avvocato Luca Maori,
NANOELETTRONICA: INVITO A
PRESENTARE PROPOSTE PER IL ENIAC JOINT UNDERTAKING
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: iniziativa pubblico-privata nel
campo della nanoelettronica, ha prubblicato un invito a presentare proposte. I
progetti di ricerca Eniac sono progetti orientati all´industria volti a
produrre e migliorare le tecnologie per rafforzare la competitività
dell´industria europea e facilitare l´emergere di nuovi mercati e applicazioni
nanoelettroniche che corrispondono ai bisogni sociali.
CORSO DI FORMAZIONE
ALL'ACCADEMIA DELLA CRUSCA DI FIRENZE PER UN GRUPPO DI INSEGNANTI VALDOSTANI
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: tenuto da esperti e docenti
universitari che collaborano da anni con l?Accademia partecipano 29 insegnanti
della primaria e della secondaria di primo grado e 25 studenti del corso di
laurea in Scienze della formazione dell?Università della Valle d?Aosta. Il
corso approfondirà il tema del lessico, con particolare riguardo ai rapporti
tra modelli grammaticali e strutture del lessico,
LUCA MERCALLI AL GALILEI E
AL PRATI IL NOTO METEREOLOGO TERRÀ UNA CONFERENZA PUBBLICA AL LICEO CLASSICO DI
TRENTO VENERDÌ 27 MARZO ( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: anno scolastico dagli studenti e
dai docenti del liceo stesso. L?ufficio di dirigenza del liceo Scientifico
Galileo Galilei, il Servizio Ambiente del Comune di Trento ed il Labter della
Rete Trentina di Educazione Ambientale (Appa) invitano alla presentazione degli
incontri programmati in occasione della visita a Trento di Luca Mercalli,
OGGI ALL'AUDITORIUM INIZIA
IL CICLO DI LEZIONI DI CRIMINOLOGIA
( da "Arena, L'" del
25-03-2009)
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Cultura
Abstract: auditorium via al corso di
criminologia, docente l'investigatore Matteo Corvino, per l'Università del
tempo libero. Gli incontri proseguiranno nei mercoledì successivi, dalle 17
alle 19. CASTEL D'AZZANO DOPPIO INCONTRO SU ACCOGLIENZA E SICUREZZA Domani alle
15 alle elementari di Beccacivetta incontri del Cocia sulla sicurezza di sé.
LA TECNOLOGIA RFID PER IL
FOOD & BEVERAGE WORKSHOP GRATUITO
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: E docenti dell?Università di Roma
?La Sapienza?, che esamineranno la normativa che regola il ?mondo? della
tracciabilità e alcune soluzioni Rfid studiate per il settore alimentare. Il
workshop è rivolto a aziende agricole, industrie alimentari e delle bevande,
grande distribuzione organizzata, consulenti,
PARLAMENTO EUROPEO:
RIMUOVERE GLI OSTACOLI A UNA POLITICA DI COESIONE EFFICACE
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Ricerca e Sviluppo, tutela
dell´ambiente, sviluppo urbano integrato, capitale umano, creazione di posti di
lavoro, apprendimento permanente, partenariato pubblico-privato, ecc. Consapevole
tuttavia della difficoltà per un progetto di rispondere contemporaneamente a
tutti i criteri elencati, il Parlamento chiede alla Commissione di redigere un
elenco di tali parametri in ordine di
legatissimo a questa
università ( da "Tirreno,
Il" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Università di Pisa, di cui è stato
dapprima studente e poi docente». La cerimonia si è conclusa con l'intervento
del professor Bodei che ha esordito ringraziando l'Università e l'Alap per
l'accoglienza e il prezioso riconoscimento. «Sono giunto a Pisa nel 1957 -
spiega - e da allora, nonostante mi sia mosso all'estero per motivi accademici,
NELLA PELLE I RECETTORI DI
GIOVENTU' LI ATTIVA LA BIOINGEGNERIA CON UNA NUOVA TECNICA CHE RISOLVE
DALL'ESTERNO PROBLEMI DI TEMPO E PELLE RUGHE E CELLULITE HANNO CAUSE IN COMUNE
E S ( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Docente di Flebologia e Chirurgia
Estetica nella Scuola di Chirurgia - Università di Siena, e pioniere della
nuova tecnica già effettuata con efficacia su oltre 8 mila donne, si chiama
?Endospheres - microvibrazione compressiva? e sfrutta il potere di 55 sfere di
silicone ruotanti che fatte scorrere sulle aree affette dalla cellulite e dalle
rughe erogano una serie di vibrazioni
Santucci, un omaggio da
Napolitano ( da "Provincia
Pavese, La" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: si sono alternati il rettore
Angiolino Stella e diversi docenti. Stella nel suo intervento ha citato due
lettere inedite tra monsignor Cesare Angelini e Luigi Santucci. I docenti Pier
Angelo Carozzi, Renzo Cremante, Ermanno Paccagnini, Angelo Stella e Arturo
Colombo ne hanno tracciato un ritratto a più voci.
Ora il pecorino fa bene:
abbassa il colesterolo. E i funghi combattono il cancro
( da "Giornale.it, Il"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: docente di zootecnia alla facoltà
di agraria di Pisa - è in grado di prevenire, e in alcuni casi anche di
ridurre, l'aumento della molecola nel sangue. Siamo riusciti ad ottenere questo
risultato perchè la sua produzione non prevede l'utilizzo di sostanze artificiali,
ma segue un procedumento intermente naturale».
l'università di bari
sdogana le lezioni virtuali - francesca russi
( da "Repubblica, La"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: software è il professore Giuseppe
Visaggio del dipartimento di Informatica dell´Università degli Studi di Bari.
"Sono tanti i vantaggi ottenuti dall´insegnamento attraverso second life -
spiega il docente - prima fra tutte la possibilità di poter distribuire l´aula
su tutto il globo". E infatti negli anfiteatri predisposti per le lezioni
possono accedere studenti da tutto il mondo,
Lezioni di archeologia a
Gambolò ( da "Provincia
Pavese, La" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di epigrafia latina e
antichità romane all'Università di Pavia. Il 5 maggio sarà la volta di «Chi
impara gioca: esperienze educative al museo Borgogna di Vercelli per la
didattica della scuola». Il corso, che si svolgerà anche in questo caso alle
17, sarà tenuto da Cinzia Lacchia, conservatore del museo Borgogna di Vercelli
e Roberto Musso,
teramo, in fiera il futuro
dell'agricoltura ( da "Centro,
Il" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: Previsto anche un laboratorio
didattico, sabato mattina alle
wwf in biblioteca
( da "Nuova Venezia, La"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: docenti dell'IuaV e delle
Università Ca' Foscari e di Padova. INPS Questionario L'Inps ha scelto le sedi
di Venezia e Mestre 1 per sperimentare la nuova metodologia Caf (Common
Assessment Framework): è una metodologia di autovalutazione della qualità degli
enti pubblici.
contro la crisi una cisl
forte per tutta l'area metropolitana
( da "Nuova Venezia, La"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: il leader della Cisl veneziana ha
sottolineato «l'esigenza di costituire, quanto prima, la già prevista società
pubblico-privata per la presa in carico, bonifica e il riutilizzo delle aree da
parte di nuovi investitori su progetti condivisi e a prezzi compatibili,
puntando sullo sviluppo di settori quali il turismo, per le potenzialità ancora
inespresse».
impara l'arte omaggia
galileo ( da "Mattino
di Padova, Il" del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: docente al Conservatorio «Piccinni»
di Bari e Università della Basilicata, e il liutista Terrell Stone, tracceranno
nella conferenza dal titolo «Galilei e la musica» le linee principali della
vicenda artistica della famiglia Galilei, consentendo di entrare nel vivo di quell'epoca
fervida per l'arte e la scienza costituita dal passaggio tra Cinquecento e
Seicento,
Neuroblastoma:donati 4
mila euroda 136 alberghi ( da "Secolo
XIX, Il" del 25-03-2009)
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Cervelli
Abstract: iniziativa: «È inutile sottolineare
come in questo momento manchino fondi per la ricerca nel nostro paese». E non
vuole sentire parlare di fuga dei cervelli. «La dottoressa Puppo sta lavorando
al National Cancer Insitute, uno degli istituti migliori al mondo. Per questo è
di vitale importanza sostenere i suoi studi». 25/03/2009
BRESCIA, BIMBA RISUCCHIATA
Tragedia ieri sera a Castegnato, in provincia di Brescia. Una bimba di...
( da "Unita, L'" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di 48 anni che nel novembre del
2005 morì precipitando dal tetto dell'officina Sistema Ambiente, azienda mista
pubblico-privato che si occupava della raccolta dei rifiuti. Il rumeno stava
effettuando lavori senza essere assunto né assicurato. Condannati il legale
rappresentante della Ite, e il responsabile tecnico del cantiere. I due sono
stati anche condannati al pagamento di 30.
CelebrazioniSan Giovanni
Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della Sacra
Spina: ore 10, Messa celebrata da don Marco Cornali, parroco di Torre de' Busi;
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 25-03-2009)
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Cultura
Abstract: dedicata alla fotografia di ricerca
del milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia
della nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario:
10-13 e 15-19. Convivio artistico al Caffè del Tasso Caffè del Tasso, piazza
Vecchia in Città Alta, mostra dell'artista toscano Francesco Verdi;
Facebook
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Cultura
Abstract: Luca Verzichelli si è laureato in
scienze politiche all'Università di Siena nel 1988. Dal 2004 coordina il Master
di II livello Politics in Europe e fa parte del collegio dei docenti del
Dottorato in Scienza Politica Politica Europea Comparata. Si è inoltre occupato
come delegato di facoltà delle questioni inerenti la professionalizzazione e l'Erasmus
Placement.
la polemica
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi, il segretario del Tesoro americano può
dire di aver incassato il via libera di istituzioni come Pi
DOCCIA fredda, ad Arcola,
per il mondo della scuola. La Regione Lig...
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: come altrettanto accade con i
docenti della scuola. Il progetto non si ferma qua. Né è legato a questo anno
scolastico e basta. La dirigenza amministrativa della scuola ha già stabilito
future e importanti collaborazioni con le Università di Firenze e di Urbino.
Proprio per allargare la visione didattica del corso e coinvolgere ulteriori
gradi del sistema educativo nazionale»
RECLUTARE i migliori
talenti su tutto il territorio nazionale, val...
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dei servizi e delle opportunità
offerti dall'Università capitolina. Alcuni dati sulla Luiss: uno a sette è il
rapporto docenti/studenti; 3,3% il tasso medio di abbandono degli studenti
Luiss contro una media nazionale del 20,8%, 3,6 anni il tempo medio di laurea
per corsi di laurea triennale, due laureati su tre trovano lavoro entro sei
mesi dalla laurea.
DOMANI alle 21 presso Il
Argomenti:
Cultura
Abstract: Interverrà il professore Antonio De
Angeli, docente dell'università degli studi di Siena. Seguirà un dibattito con
Alessandra Ulivieri della «Casa Editrice Ibiskos» e le letture delle belle e
toccanti poesie dei poeti vincitori e finalisti del premio letterario «Città di
Empoli-Domenica Rea».
AL VIA la 16esima edizione
dei Campionati internazionali di matematica, organizzati dal Centro Eleus...
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Bocconi e dalla Ecole
Normale Superieure de Paris. Le selezioni regionali si svolgeranno sabato
prossimo, coordinate da Marco Albano, docente di matematica, al Liceo
Scientifico Pacinotti e saranno articolate per categorie. I migliori piazzati di
ogni categoria saranno ammessi alla finale nazionale prevista per il 23 maggio
a Milano all'
Obama al G20: serve una
risposta globale ( da "Giornale
di Brescia" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi, il segretario del Tesoro americano può
dire di aver incassato il via libera di istituzioni come Pi
San Maurizio,
l'archeologia è di casa ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università Cattolica di
Milano: sette gli autori dei testi, che hanno analizzato ogni aspetto legato
alla chiesa di San Maurizio, appunto un territorio inesplorato nella storia
della città. Il volume è stato pubblicato grazie al contributo della Cassa
rurale di Treviglio: si potrà acquistare,
Università, prove d'intesa
tra Governo ed Atenei ( da "Giornale
di Brescia" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: urgenza di riformare i meccanismi
di reclutamento e promozione dei docenti, che oggi sono bloccati e che vanno
allineati alle migliori prassi internazionali. Una «prova generale» È emerso
dal seminario su governance, valutazione e reclutamento al Ministero
dell'istruzione. Una sorta di prova generale per un'intesa bipartisan alla
quale hanno partecipato, assieme al ministro Gelmini,
I longobardi tra storia e
leggenda ( da "Giornale
di Brescia" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: alternando i momenti conviviali a
quelli di apprendimento, a volte addirittura combinandoli, come ad esempio le
cene con il docente che seguono a un corso breve e diventano di fatto una sorta
di corso aggiunto. Dopo la conferenza gli associati visiteranno il museo con
una guida e si ritroveranno per un dinner-buffet.
GUBBIO Ci ha ripensato il
Comune di Gubbio, che tre anni fa dette la propria approvaz...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: appuntamento Bernardino Ragni del
dipartimento di biologia animale ed ecologia dell'università di Perugia, Gianni
Tamino docente di biologia all'università di Padova, Antoneta Pulci del Wwf
Umbria, Angelo Giuliani dell'Arcicaccia nazionale, Aldo Cucchiaini del comitato
"No Tubo", il parlamentare pesarese Massimo Vannucci (Pd) e
l'assessore provinciale all'ambiente Sauro Cristofani.
A UNA SETTIMANA dalla
chiusura delle adesioni all'ottava ...
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assistenza personalizzata dei
docenti. Al di là della vincita di premi in danaro (20.000 euro al primo
premio, 12.000 al secondo e 6.000 al terzo) l'aspetto formativo è un elemento
forte di una strategia territoriale mirata a diffondere cultura imprenditoriale
e capacità di pensiero innovativo, presupposto essenziale soprattutto nei
momenti di crisi.
Nove percorsi per rivivere
l'Acropoli ( da "Messaggero,
Il (Frosinone)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Mercoledì 25 Marzo 2009 Chiudi
Arpino/Il prossimo obiettivo sarà il riconoscimento dell'area come monumento
dell'Unesco Nove percorsi per rivivere l'Acropoli Suggestivo progetto
pubblico-privato per valorizzare il patrimonio storico
"Nella mente e nel
cuore degli animali": è il titolo della terza giornata (in svolgim...
( da "Messaggero, Il (Viterbo)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Istituto superiore di sanità e
docente di Etologia all'Università degli studi la Sapienza di Roma, e Giorgio
Vallortigara, direttore del laboratorio di Cognizione animale e neuroscienze
comparate del dipartimento di Psicologia dell'università degli studi di
Trieste. In platea, ad ascoltarli, 250 studenti degli istituti superiori del capoluogo
e della provincia.
IN VIA TRIESTE Doppio
appuntamento in libreria Due volumi saranno presentati questa settimana all...
( da "Giornale di Brescia"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Letteratura italiana
alla Cattolica. DIRITTI UMANI Seminari a Giurisprudenza Cambio di programma per
alcuni seminari sui diritti umani in programma alla facoltà di Giurisprudenza
della Statale. L'incontro con Timothy Endicott originariamente in calendario
per venerdì 27 è anticipato a domani alle 10.
ORVIETO Trenta eventi
artistici e culturali sono in programma fino al prossimo giugno, ad Orvieto:...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: amministrazione comunale di far
lavorare insieme più soggetti creativi pubblico-privati». Si comincia sabato
prossimo, alle
Fano </B...
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di bioetica all'università
di Urbino. L'argomento è al centro del nuovo appuntamento promosso per oggi
alle 16,30, nell'aula magna dell'Itc Battisti, dal circolo culturale Bianchini.
Il relatore, introdotto dalla presidente del circolo Maria Assunta Maiorano, ha
una lunga esperienza nel settore ed è anche autore di numerosi saggi.
PORTO SANT'ELPIDIO Sono
iniziati nei giorni scorsi i primi interventi di messa in sicu...
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Certo è che a quel punto la società
mista pubblico-privato Ecoelpidiense farà un passo indietro. «Lo abbiamo detto
assicura DE Angelis -. E lo faremo. Abbiamo concorso con altre ditte per
vederci affidato il progetto e per garantire un'operazione al massimo standard
qualitativi. L'Ecoelpidiense si tirerà fuori poi dall'affaire Fim, di cui ora è
socia minoritaria»
Romagnani, la ricerca come
missione ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la ricerca come missione UN ALTRO
RECORD LA DOCENTE GUIDA IL TEAM CHE HA IDENTIFICATO LE CELLULE STAMINALI RENALI
ABBIAMO intervistato la ricercatrice Paola Romagnani, professore associato di
Nefrologia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di
Firenze. Quali sono le prospettive per la cura delle malattie del rene?
Scuole e qualità
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La mia posizione poggia su una
pluriennale esperienza di docente e di commissario d'esamidi maturità nella
scuola secondaria superiore. Esperienza che mi ha condotto a maturare una
convinzione del tutto simile a quella espressa, punto per punto, dal professor
Pallotti («La laurea e il suo valore reale», sul Sole 24 Ore del 20 marzo).
Caso Codivilla,
sequestrate migliaia di cartelle cliniche
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è anche il rinnovo della
convenzione della gestione mista pubblico-privato, che scade in giugno, quattro
mesi prima della conclusione delle indagini preliminari. «Giusto la settimana
prossima dovevo decidere se rinnovarla — rivela l'assessore regionale alla
Sanità, Sandro Sandri — questi nuovi fatti cambiano le cose.
Europa con un futuro
nanotech ( da "Sole
24 Ore, Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: vantaggio è avere in casa dei
giganti come Ericsson nelle telecomunicazioni e AstraZeneca nella farmaceutica,
ciascuno dei quali con la sua ricerca copre quasi l'1% del Pil. Un altro punto
di Pil arriva da Volvo e da altre grandi aziende private. Per quanto riguarda
poi il rapporto tra le imprese e l'università, direi che il punto di vista di
un ministro della Ricerca è molto parziale.
Argomenti:
Cultura
Abstract: Tra dipendenti pubblici privati e
pensionati (senza trascurare i piccoli commercianti ed artigiani), possiamo
ipotizzare che queste persone siano 20 milioni e che molte di loro non riescano
ad arrivare alla fine del mese. E' a questa fascia più debole della popolazione
che bisogna dare una maggiore capacità di potere di acquisto.
A Lucchesi e Tramonto il
Trofeo Dal Negro ( da "Corriere
del Veneto" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: rappresentanza di studenti e docenti
e l'intervento di vari giornalisti della tv e della carta stampata, è stata
condotta dal professor Ercole Bove, artefice primo del progetto, che ha
introdotto il presidente Federale Gianarrigo Rona, i campioni Fulvio Fantoni e
Alfredo Versace e il professor Toni Mortarotti i quali ne hanno illustrato
l'organizzazione e spiegato le tematiche e le finalità.
A Nord-Est ci sono ampi
spazi di crescita ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: direttore dell'Ufficio studi di
Aifi e docente di economia e finanza all'università “Carlo Cattaneo”di
Castellanza (Varese): «A Nord-Est c'è maggiore apertura culturale verso
investitori esterni, ma l'incontro tra domanda e offerta del capitale sconta ancora
la sensazione di fare una “
L'indotto locale punta al
rilancio con i diportisti ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Ovest)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: osserva il responsabile
dell'osservatorio Gian Marco Ugolini, docente di Geografia economica e sviluppo
turistico dell'Università di Genova, che cura con la collega Claudia Burlando
l'attività di ricerca. «Emerge però – rileva Ugolini – che i porticcioli sono
spesso delle "enclave", prive di collegamenti e servizi.
A Pompei la miniera si
trasforma in museo d'impresa ( da "Sole
24 Ore, Il (Sud)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: economia legato alla Seconda
Università di Napoli. A essi spetterà anche il compito di scegliere le imprese
che potranno esporre nel nuovo polo museale. «Abbiamo un enorme patrimonio da
valorizzare – spiega Carmine Gambardella, docente di cultura del progetto,
presidente di Benecon e assessore all'urbanistica del Comune di Pompei –
L'INIZIATIVA
( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: impresa e sviluppo locale:il
progetto Pompei», curato da Claudio Gambardella, docente della facoltà di
Architettura della Seconda Università di Napoli, edito da Alinea Editrice (25
euro). Lo studio in lingua inglese –che passa anche in rassegna le produzioni
che potrebbero trovare posto nelle bacheche del museo –
Fed e Tesoro: più poteri
sulle banche ( da "Sole
24 Ore, Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: restituire entro metà aprile dieci
miliardi in aiuti pubblici ricevuti dal Tarp,il fondo di ricapitalizzazione
delle banche, una mossa che se imitata potrebbe indebolire le istituzioni
finanziarie. Anche il nuovo piano del Tesoro per dare vita a inedite partnerhip
pubblico-private che acquistino gli asset tossici è ostaggio di incognite:
dalla capacità di attirare sufficienti investitori,
Lucchesi-Tramonto si
aggiudicano il trofeo Dal Negro ( da "Corriere
del Veneto" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che ha visto la partecipazione di
una folta rappresentanza di studenti e docenti e l'intervento di vari
giornalisti della TV e della carta stampata, è stata condotta dal prof. Ercole
Bove, artefice primo del progetto, che ha introdotto il Presidente Federale
Gianarrigo Rona, i campioni Fulvio Fantoni e Alfredo Versace e il prof.
Le concerie risparmiano
sulla bolletta E Assocogen ora rischia il fallimento
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La società mista a capitale
pubblico- privato con sede a Zermeghedo sta attraversando un momento molto
delicato legato alla crisi del settore concia. Una situazione che sta pesando
in maniera negativa sul bilancio tanto da non escludere la possibilità di portare
i libri in Tribunale.
Sollecito, esami superati
E il papà fa il tifo per lui:
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Verona - assicura il
docente - farà da tramite per studiare delle proposte da presentare al
Ministero, che siano compatibili con le restrizionie carcerarie. Si potrebbe,
per esempio, consentirgli l'accesso ai soli siti internet della facoltà, in
modo tale che possa avere un'assistenza allo studio e non sia costretto ad
essere,
Sollecito, esami in cella
a Verona Il padre:
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Verona - assicura il
docente - farà da tramite per studiare delle proposte da presentare al
Ministero, che siano compatibili con le restrizionie carcerarie. Si potrebbe,
per esempio, consentirgli l'accesso ai soli siti internet della facoltà, in
modo tale che possa avere un'assistenza allo studio e non sia costretto ad
essere,
Al minimo le risorse per
start-up innovative ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Finanza aziendale
all'Università di Bologna,che però mette in luce due problematiche: l'aumento
del livello dimensionale di molti fondi italiani che spesso si riflette
nell'aumento del taglio medio dell'investimento ma non del numero di operazioni
e l'incapacità del capitale privato di finanziare da solo nuove iniziative
imprenditoriali.
Teatro per ragazzi questa
mattina a teatro e in serata cultura col
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nel pomeriggio di oggi il circolo
Bianchini proporrà, al pubblico fanese, il convegno «Introduzione alla
neuroetica: la mente ed il comportamento». L'incontro si svolgerà alle 16.30
nell'aula magna del Battisti e l'argomento sarà esposto dal professor Paolo
Bonetti, docente di Bioetica Università di Urbino.
La politica di Obama
Dibattito in biblioteca ( da "Giorno,
Il (Brianza)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spezzoni dal filmato «Obama un
sogno americano», e dibattito con il giornalista di RadioPopolare Roberto
Festa; il docente di Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e
l'Europa all'Università Cattolica di Milano, Gianluca Pastori; Gian Carlo Costadoni
dell'Istituto Cooperazione economica internazionale. Ingresso libero.
Ambrosini:
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente universitario Michele
Ambrosini, amministratore dell'Istituto di credito, ha creato un contatto tra
enti locali e il Tis Innovation Park di Bolzano, ente non profit, Centro per
l'innovazione del Trentino Alto Adige. Negli ultimi giorni ad Urbino sono
arrivati Mario Farias direttore del Tis, il dottor Max Andriolo e la dottoressa
Elena Benzi che hanno incontrato il sindaco,
Matteo Ricci oggi a Urbino
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti, personale tecnico e
studenti dell'Università al circolo Acli. Alle 12 passeggiata nel centro
storico tra le facoltà dell'ateneo, l'Isia, Scuola del libro e Accademia di
belle arti. Alle 13,15 aperitivo insieme alle associazioni di categoria
Confcommercio, Confesercenti e Ascom al Bar Basili.
Mercoledì dell'arte: musei
e turismo nel sistema scolastico ( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e Emanuela Conti, docente
all'università di Urbino. Savelli si intratterrà sui risultati di una indagine
sul turismo scolastico nella nostra provincia, mentre la professoressa Conti si
occuperà dei musei in rete nella valle del Metauro, con particolare riguardo al
profilo qualitativo dei visitatori.
Strategie per affrontare
la crisi ( da "Resto
del Carlino, Il (Cesena)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Spisni, docente di finanzia
aziendale all'università di Bologna ed il presidente della Regione Vasco
Errani. LE ANALISI emerse sono convergenti: la crisi sta assumendo dimensioni
mai registrate negli ultimi 60 anni e, nel 2009, porterà ad una riduzione del
pil superiore al 3%;
Obama:
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
L'Università di Parma in
campo da anni nella ricerca ( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: al dipartimento di Biochimica e
biologia molecolare, è guidato da Andrea Mozzarelli, docente alla facoltà di
Farmacia. Ed è proprio in virtù di questi studi che proprio Parma ospiterà -
dal 25 al 28 agosto, alla Camera di commercio - il 12° convegno internazionale
sui sostituti del sangue, che per la prima volta si tiene in Europa.
Asili e nidi, il modello
Parma: dalla Puglia per studiarlo
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: scuole gestite dalla società
pubblico-privata Par- minfanzia. «Oltre alla professionalità delle maestre ha
detto a margine del tour Annarita Centonze, insegnante di filosofia a Nardò
siamo stati impressionati dall'ordine e dall'efficienza delle strutture
parmigiane, frutto di una gestione all'avanguardia e di un'attenzione assoluta
da parte della vostra amministrazione cittadina.
Kant in mediateca
Appuntamento con filosofia ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'appuntamento fa parte del ciclo
di conferenze e dibattiti a cura di Alberto Cossarini, ex docente del
dipartimento di filologia classica dell'Università di Bologna. Gli incontri si
concluderanno mercoledì 1 aprile (alle 21, ingresso libero) con un secondo
appuntamento dedicato sempre al filosofo tedesco.
Tagli agli atenei, il Pdl
alla Gelmini: discutiamone ( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: discutiamone di ANGELO LOMONACO S
os Università. Gli annunciati — e a quanto pare inevitabili — tagli che il
ministero si appresta a effettuare preoccupano i docenti. Soprattutto
dell'Università L'Orientale, come è emerso chiaramente dal dibattito aperto sul
Corriere del Mezzogiorno dall'intervento dell'ex rettore Nullo Minissi,
Un confronto sulle energie
alternative ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: questo il titolo del convegno
organizzato dal Soroptimist club di Cagliari, alle 16, al Search-Comune. Il
convegno promuove l'uso di diverse energie alternative. Tra i relatori,
Domenico Salimbeni, Alfonso Damiano, docenti dell'Università, Dario Bottazzi,
specialista delle energie alternative, e Susanna Raccis, socia del club.
Uffici turistici: privati
coinvolti nella gestione ( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblicato venerdì 20 marzo sulla
Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, invita gli imprenditori e gli
operatori privati a fare sistema con gli enti pubblici e a scommettere sul
territorio delle Terre Verdiane in partner con i comuni dell'Unione, in
particolare con Fidenza municipalità, capofila del progetto.
I grandi fondi fiutano
l'affare e dicono sì ( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
Università, lista
nazionale per i prof ( da "Corriere
della Sera" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La Gelmini: nuovo patto fra scuola,
politica e Paese Università, lista nazionale per i prof La riforma: stop ai
concorsi locali. «Così si eliminano i conflitti di interesse» Gli atenei
potranno scegliere i nuovi docenti fra quanti avranno ottenuto l'abilitazione,
unica per tutta l'Italia ROMA —
Decleva: bene, si potrà
premiare il merito ( da "Corriere
della Sera" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Crui) e a capo dell'Università
degli Studi di Milano, abbandona (per qualche istante) l'ascia di guerra contro
«i tagli insostenibili » e plaude alla riforma della governance accademica.
Cosa pensa del nuovo sistema di reclutamento dei docenti? «Trovo giusto
introdurre un'abilitazione legata a parametri di qualità elevati.
Dalla crisi nascerà
un'istruzione migliore ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università docenti e programmi
moderni, orientati verso un progetto di "rifiorimento". Nacque, nel
giro di un ventennio, una generazione intellettuale preparata, consapevole di
sé e dei problemi dell'Isola, capace di operare nei campi della politica,
dell'amministrazione, dell'economia come in quelli più generali della cultura
umanistica.
A 83 anni va a lezione di
computer ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Siamo partiti dalla conoscenza del
sistema operativo - racconta il docente - per passare ai programmi più comuni
di videoscrittura e ai fogli di calcolo; quando saremo pronti, passeremo anche
alla navigazione in rete». L'insegnante si avvale di strutture all'avanguardia
messe a disposizione dalla scuola, con la collaborazione del Comune.
l'opera di pirandello
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università popolare L'opera di
Pirandello Le conferenze proposte dall'Università popolare di Udine
proseguiranno domani, alle 18.15, nella sede della Fondazione Crup in via Manin
concorso rivolto agli
studenti delle superiori ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente dovrà svolgere la
funzione di coordinatore di lavori e di organizzatore del laboratorio, mentre
gli attori del modulo dovranno essere gli studenti, che opereranno ricerche
autonome. Queste ricerche, una volta vagliate, corrette e coordinate dal
docente, concorreranno a formare la spina dorsale dell'unità o modulo,
Lo stesso male
( da "Tempi" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: già docente negli States a Stanford
e a Berkeley, da anni stabilitosi in Italia e oggi ordinario di Sociologia
della politica alla Luiss di Roma, è il maggior conoscitore italiano della
vicenda di Katyn, cui dedicò un pionieristico lavoro già nel 1998, e su cui è
tornato con un volume più sistematico due anni fa.
No all'affidamento diretto
a società miste di un numero indeterminato di appalti
( da "AltaLex" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: affidamento diretto del pubblico
appalto ad una società mista costituita per una specifica missione a seguito di
una gara espletata sia per la scelta del socio privato che per l?affidamento
dello specifico incarico, ha escluso il diretto affidamento degli appalti
ulteriori e successivi rispetto all?
Il degrado globale del
suolo ( da "Scienze.it,
Le" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: risultato di una ricerca pubblicata
sull'ultimo numero della rivista Soil Use and Management, che modifica -
peggiorandole - le stime finora utilizzate. Lo stato di degrado del terreno -
ossia il suo declino per qualità del suolo, delle acque e della vegetazione - è
un parametro molto importante, ma finora non erano disponibili dati che ne
permettessero una valutazione a livello globale.
A Sperlonga, Tre Giornate
Di Biologia Marina Con L'universita' Di Napoli
( da "Nautica Online"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: universita' Di Napoli 2009/03/25
09:13 3-4-5 maggio a Sperlonga Il mare e la sua biodiversità: la vita marina
dei fondali costieri, la vita marina nei porti Questi e altri argomenti
verranno affrontati e trattati da una équipe di docenti e ricercatori della
Facoltà di Scienze (Corso di Laurea in Biologia delle Produzioni Marine)
UNIVERSITà: SEMINARIO SU
GOVERNANCE, VALUTAZIONE ( da "WindPress.it"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università in modo strutturale,
elaborando un nuovo sistema di valutazione e nuove forme di reclutamento di
docenti e ricercatori. In particolare è stato ribadito l?impegno comune a
rivedere le forme di governo degli atenei, riconsiderando le funzioni
decisionali, la composizione dei vari organi, il loro ruolo e le loro
responsabilità nella programmazione e nella allocazione delle
Stop ai concorsi locali
per eliminare i conflitti di interesse
( da "Corriere.it" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: per eliminare i conflitti di
interesse Università, lista nazionale per i professori Gli atenei potranno
scegliere i nuovi docenti fra quanti avranno ottenuto l'abilitazione, unica per
tutta l'Italia ROMA I concorsi universitari banditi dai singoli atenei che
finora sono serviti a promuovere candidati interni (98 per cento dei casi)
saranno sostituiti da una selezione in due fasi.
UNIVERSITÀ, LISTA
NAZIONALE PER I PROFESSORI ( da "Wall
Street Italia" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università, lista nazionale per i
professori -->Gli atenei potranno scegliere i nuovi docenti fra quanti
avranno ottenuto l'abilitazione, unica per tutta l'Italia
Geithner il piano: ecco
perchè potrebbe non funzionare! pag.2
( da "Trend-online" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il pool sarà messo all'asta dalla
FDIC presso il settore privato e se ad esempio l'offerta più alta sarà 84
allora si formerà un parternariato pubblico privato per l'acquisto del pool di
mutui. d) di questi 84 dollari, la FDIC fornisce garanzie sino a 72 sul
finanziamento e 12 sono il capitale messo in gioco dal privato.
Esperti dell'università e
dell'istituto di genomica sulle tracce della malattia che uccide le api
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: obiettivo del progetto di ricerca
biennale avviato da un gruppo di esperti del dipartimento di Biologia e
protezione delle piante dell'Università di Udine, finanziato con 180 mila euro
dal ministero delle Politiche agricole. I ricercatori friulani realizzeranno,
inoltre, un inventario dei più importanti patogeni presenti negli alveari
italiani grazie alla collaborazione con l'
Un master per difensori e
giudici ( da "Denaro,
Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: avvocato tributarista e docente del
master - di un percorso formativo estremamente qualificante. I partecipanti
sono stati ammessi dopo un colloquio e le attività didattiche si svolgeranno al
Suor Orsola". Come è consuetudine, però, il master viene anche presentato
in una giornata di studio a Castelcapuano, già sede del Tribunale di Napoli.
Tagli alla scuola: -42.000
posti, il 40% sarà al Sud ( da "Arena.it,
L'" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: UNIVERSITA'. Il ministro Gelmini,
ieri, ha intanto confermato l'impegno a rivedere la programmazione negli
ateneti e l'allocazione delle risorse, riformando i meccanismi di reclutamento
e promozione dei docenti. È quanto emerso dal seminario su governance,
valutazione e reclutamento svoltosi ieri al ministero dell'Istruzione.
Atenei, si cambia:
concorsi addio, lista nazionale dei prof
( da "Dire" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: reclutamento di docenti e
ricercatori emersa durante il seminario per la riforma dell'universita' che si
e' tenuto ieri al dicastero per volonta' del ministro Mariastella Gelmini.
"È emersa- spiega Giuseppe Valditara, senatore del Pdl, moderatore del
dibattito, nonche' autore di un disegno di legge di recente depositato al
senato su governance degli atenei e reclutamento dei professori-
Tagli alla scuola: -42.000
posti, il 40% sarà al Sud ( da "Giornale
di Vicenza.it, Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: UNIVERSITA'. Il ministro Gelmini,
ieri, ha intanto confermato l'impegno a rivedere la programmazione negli
ateneti e l'allocazione delle risorse, riformando i meccanismi di reclutamento
e promozione dei docenti. È quanto emerso dal seminario su governance,
valutazione e reclutamento svoltosi ieri al ministero dell'Istruzione.
Lauree vendute. Un esame?
300 euro ( da "Giornale.it,
Il" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente ne sapesse nulla.
L'indagine della procura della repubblica di Catanzaro che ha portato al
sequestro delle 48 lauree prosegue, quindi a ritmo serrato. I militari
dell'Arma su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Salvatore
Curcio, hanno sequestrato una consistente documentazione negli uffici
amministrativi della facoltà che è adesso al vaglio degli inquirenti.
Isernia: Padre Michele
Piccirillo Il ricordo del frate archeologo
( da "Sannio Online, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: archeologica saranno proprio il
docente dell?Unimol Michele Raddi e la prof.ssa Basema Hamarneh, assistente
archeologico alla missione sarà la dott.ssa Marianna Della Vecchia, e
collaboratori alla ricerca saranno il dott. Vincenzo Compare ed il dott.
Claudio Brillante.Al convegno, venerdì prossimo, parteciperanno intanto, il
magnifico rettore Giovanni Cannata ed il sindaco di Carinola,
Valle Caudina: 'Difesa del
suolo e recupero ambientale' Venerdì un convegno all'Istituto Fermi
( da "Sannio Online, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ssa Angelina Sadutto, Docente di
Scienze del Liceo Scientifico ?E.Fermi ? relazionerà sul tema ? Scienza e
natura un connubio che s?impara a scuola?, mentre il dott. -Italo Abate
?Dirigente Regione Campania tratterà il tema ?.Ingegneria naturalistica: finalità,
storia e normativa?
SAP Italia, un evento per
promuovere la competitività nel Mezzogiorno
( da "Computerworld Online"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all?Università La Sapienza
di Roma, illustreranno, in una sorta di lezione agli imprenditori locali, come
è possibile porre la creatività e l?innovazione al centro della propria
impresa. I due asset, se utilizzati in maniera mirata, possono infatti
diventare strumenti importanti e strategici per identificare nuove prospettive
di sviluppo e vincere la sfida della competitività.
Imprese, tante gare per
opere di importo inferiore al milione: un terzo del mercato al Sud
( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il valore del mercato potenziale
del Partenariato Pubblico Privato nel secondo mese del
Obama comincia a deludere,
sarà un fiasco il salva banche ( da "Trend-online"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e attraverso la patrnership tra
pubblico e privato cerca di mascherare il dato di fatto che sta sovvenzionando
il sistema bancario. Infatti la partnership pubblico-privato funziona in modo
tale che se il prezzo di queste attività sale, guadagnano gli investitori
privati; se invece scende saranno i contribuenti a sopportare le perdite.
LA SCELTA DI SALERNO NON è
CASUALE. LA GIUNTA NAZIONALE DELL'ANM HA ACCOLTO IL NOSTR...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ordinamento giudiziario e comparato
presso l'Università di Pisa e di Adolfo Scalfati, docente di diritto
processuale penale presso l'Università Tor Vergata di Roma. Presente al gran
completo la Giunta nazionale dell'Anm, il presidente Luca Palamara, il
segretario Giuseppe Cascini e i componenti Gioacchino Natoli, Silvana Sica,
Antonio Balsamo, Nicola Di Grazia,
LA LUISS, L'UNIVERSITà DEL
SISTEMA CONFINDUSTRIA, SI PRESENTA AGLI STUDENTI SALERNITANI. GIOVED...
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: uno a sette è il rapporto
docenti/studenti; 3,3% il tasso medio di abbandono degli studenti Luiss contro
una media nazionale del 20,8 %; 3,6 anni il tempo medio di laurea (Corsi di
Laurea Triennale); 2 laureati su 3 trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea. La
prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della Luiss si terrà il 6 aprile
a Roma e,
"Pensieri in
musica": piacevoli momenti d'incontro tra artisti, assistiti, familiari e
amici ( da "SaluteEuropa.it"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Tor Vergata di Roma, è
composto da docenti, studenti e personale tecnico dell'università. Ha preso
parte a numerosi concerti di musica polifonica e con orchestra e ad importanti
eventi culturali. Il Coro ha inoltre partecipato e continua a partecipare ai
grandi concerti diretti dal premio Oscar Ennio Morricone.
Nella pelle i recettori di
gioventù: li attiva la bioingegneria con una nuova tecnica
( da "SaluteEuropa.it"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Flebologia e Chirurgia
Estetica nella Scuola di Chirurgia - Università di Siena, che ha sperimentato
la nuova tecnica con efficacia su oltre 8 mila donne - si chiama
"Endospheres - microvibrazione compressiva" e sfrutta il potere di 55
sfere di silicone ruotanti che fatte scorrere sulle aree affette dalla
cellulite e dalle rughe erogano una serie di vibrazioni e di impulsi
Università, la Provincia
batte cassa ( da "Gazzettino,
Il (Vicenza)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: da una piazza in cui si incrociano
i percorsi della città e dell'università. Il corpo del 2° e 3° stralcio
riproduce l'organizzazione su quattro livelli del primo stralcio: l'inferiore a
garage, i due superiori per la didattica e l'ultimo per biblioteca e docenti
con spazi tecnici nel sottotetto. In questa fase sono previste anche le
sistemazioni esterne delle aree di pertinenza.
Aperto a studenti e
curiosi della scienza 10 lezioni, auspicata la collaborazione degli insegnanti
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Padova, docente di
matematica e fisica nei licei, collaboratore in progetti didattico -
scientifici con la facoltà di Scienze - dipartimento di fisica e matematica
dell'Università di Trento e con la facoltà di Scienze - dipartimento di
Matematica dell'Università di Padova, abilitato alla comunicazione scientifica
conseguentemente al relativo corso di perfezionamento
La Carlyle: Un programma
ambizioso per attrarre capitali privati
( da "Gazzettino, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
Arte e musica all'epoca di
Galileo ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università, Esu, Comune di Padova,
Università e Fondazione Antonveneta. Oggi alle 18, al il Collegio Ederle (Esu),
in via Belzoni 160, Dinko Fabris, docente al Conservatorio Piccinni di Bari e
Università della Basilicata, e il liutista Terrell Stone, tracceranno nella
conferenza dal titolo "Galilei e la musica" le linee principali della
vicenda artistica della famiglia Galilei,
Intervista a Daniela Izzi
docente di Diritto del Lavoro ( da "Targatocn.it"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Intervista a Daniela Izzi docente
di Diritto del Lavoro Intervista alla professoressa Daniela Izzi, docente di
Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell?Università di
Torino, che venerdì prossimo (27 marzo) sarà la relatrice del dibattito dal
titolo ?
FENOMENOLOGIA DEL SITO
DAGOSPIA - Il contesto è stra-accademico: il master universitario in Media
Relations, promosso dAll'Università cattolica del Sacro cuore di Milano - IN
CATTE ( da "Dagospia.com"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del corso di organizzazione
e gestione dell'ufficio stampa. E poi insegna l'arte dello
"svelamento" della doppia faccia dei comunicatori, formale o
informale, faccia tosta o di circostanza; a sua volta stile comunicativo
diretto e immediato, tecnica pubblicitaria perlopiù convincente ed efficace.
Polemiche su Guido Rossi e
Oldrini">Ex Falck, l'exit-strategy di Intesa Polemiche su Guido Rossi e
Oldrini ( da "Affari
Italiani (Online)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Trovare una cordata di imprenditori
locali che costituiscano una società pubblico-privato con gli enti Comune,
Provincia e Regione. La cordata dovrebbe rilevare l'intero progetto.
Affaritaliani.it ha però appreso da fonti qualificate che non ci sono stati
incontri per definire l'intesa, né ci sono ipotesi di lavoro aperte.
Enterprise 2.0:
Investimenti previsti in aumento tra il 25 e il 50%
( da "Data Manager" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quelli privati, è stata condotta
una ricerca anche su 160 manager e professionisti tra 25 e 60 anni.
Suddividendo il campione in base a fasce di età è possibile cogliere alcune
differenze significative. Considerando gli utenti con un'età inferiore a 30
anni, in particolare, si possono rilevare maggiori esigenze rispetto al resto
del campione che riguardano il Social Networking (
Consensi al piano Usa
( da "Sicilia, La" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
il Bds di San Cataldo e la
Mps di Caltanissetta ( da "Sicilia,
La" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di liberi professionisti insieme ad
alcuni docenti e ricercatori dell'Università di Palermo e dell'Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Palermo. Si auspica che questo mix
tecnico-scientifico possa essere il trampolino di lancio, affinché le maccalube
di Terrapelata non restino un fenomeno isolato e poco conosciuto dal punto di
vista geologico.
Accordo con Ateneo russosu
formazione e ricerca ( da "Sicilia,
La" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quinquennale che prevede lo scambio
di visite di docenti e ricercatori allo scopo di promuovere la formazione del
personale scientifico, scambio di studenti e l'organizzazione della Summer
school. Quest'ultima, diretta da Valerio Agnesi, attiva da oltre dieci anni,
organizza in collaborazione con atenei della Federazione russa progetti di
studio e mobilità della durata di due settimane.
Cancro, confronto tra
medicisulla risonanza magnetica ( da "Sicilia,
La" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: universo femminile. Le giornate di
formazione, coordinate da Antonio Lo Casto (docente all'università di Palermo)
e Domenico Messana, sono inserite nel programma nazionale per la formazione
degli operatori della sanità (Ecm). Sono previsti gli interventi di 24 relatori
provenienti da diverse regioni per un numero di partecipanti,
A fine mese la finale del
torneo di tennis UniversitàIscrizioni aperte al 1 torneo a squadre Primavera
( da "Sicilia, La" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: prosegue il Cineforum 2009 del
Comitato per le attività sportive e ricreative dell'Università di Catania
aperta a studenti, docenti e personale. In programma, il film drammatico
brasiliano «L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza» (Bra, 2006,105')
diretto da Cao Hamburger e interpretato da Michel Joelsas, Germano Haiut, Paulo
Autran.
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente Enrico Escher, è stato
ufficialmente invitato per il secondo anno consecutivo a partecipare al
«Festival internazionale del giornalismo» che si terrà presso l'Università di
Perugia dall'1 al 5 aprile. In tale occasione, la città umbra si trasformerà
nella «capitale mondiale» del giornalismo ospitando alcune delle migliori «
Cooperazione
internazionale con i
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Catania, entro le
12.30 del prossimo 10 aprile. La proposta dovrà essere corredata dalla seguente
documentazione: lettera di trasmissione del docente proponente indirizzata al
magnifico rettore, delibera di facoltà o del dipartimento proponente e impegno
di spesa a copertura dell'eventuale cofinanziamento d'
A Bologna l'Onda trova
casa, occupando all'Università ( da "Dire"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: hanno telefonato anche ad alcuni
altri docenti vicini al movimento. (Foto di N. Bisio) "Vogliamo creare uno
spazio che sia diverso dal centro sociale classico, cercheremo di lavorare in
maniera differenziata" sottolinea a più riprese Michele di Lettere. Quella
di "Bartleby", il personaggio di Melville che dà il nome allo spazio,
è infatti una "ribellione e resistenza solitaria"
Piano casa, Carrabs
partecipa alla conferenza Stato - Enti Locali
( da "Quotidiano.it, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il percorso scelto dalla Marche non
è solo quello della semplificazione amministrativa, ma la costituzione di un
soggetto giuridico ed economico, come ad esempio un fondo pubblico-privato, che
garantisca, in tempi celeri (entro il 2010), alloggi a canoni sostenibili per
coloro che non possono permettersi l'acquisto o l'affitto di abitazioni".
25/03/2009
Un osservatorio sugli
adolescenti modenesi, gli sportelli d'ascolto nelle scuole superiori
( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assessore alle Politiche sociali
della Provincia di Modena Sabrina Gelosini, autrice della ricerca Nora Marzi,
psicologa Nadia Brugni, docente responsabile dello Sportello d'ascolto del
liceo San Carlo Saranno presenti Ugo Uguzzoni, docente all'Università di Modena
e Reggio Emilia una rappresentanza di studenti
Politiche per la casa. A
Reggio 414 nuovi alloggi in locazione o in vendita convenzionata: a settembre
via ai lavori ( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: grazie anche alla collaborazione
con Acer e a pacchetti di collaborazione pubblico-privato, con un trend in
crescita nell?assegnazione di alloggi pubblici: nel 2003 furono assegnati 30
alloggi; 72 nel 2005 e 131 nel 2007 131, mentre lo scorso anno sono stati 174.
E risponde, per le forti criticità, con il Fondo affitti 2009 che prevede oltre
1.
Civitella: turismo rurale,
missione bulgara per le Fattorie Faggioli
( da "RomagnaOggi.it"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubbliche, iniziativa privata ed
enti di ricerca, promuovendo servizi e progetti, con particolare rilievo alle
attività di formazione e scambio interculturale." "I Paesi dell'Est
europeo hanno economie in rapida evoluzione - termina Angelo D'Andrea, in
quest'occasione in rappresentanza di Esmovia, società spagnola specializzata
nella formazione di studenti attraverso progetti di
UNIVERSITÀ/ALLA KORE DI
ENNA IL FILOSOFO FRANCESE EDGAR MORIN
( da "Wall Street Italia"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: lo psicologo Mauro Maldonato
dell'Università della Basilicata, Oscar Nicolaus del Cnr di Salerno, Ernesto
Paolozzi dell'università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Liborio Termine
preside della facoltà di Arti e comunicazione della Kore e Giacomo Mulè
ordinario di sociologia generale all'Università di Palermo e docente della
Kore.
Amore a prima vista? Sì,
se lo sguardo dura 8 secondi La regola vale per lui. Per lei non ci sono tempi:
è più cauta nell'attirare l'attenzione
( da "Dire" del
25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Almeno è questo quanto si sostiene
in una ricerca pubblicata sulla rivista Archives of Sexual Behavior, in
occasione del quale si sentenzia anche che "se lo sguardo dura 4 secondi,
allora non v'è alcun indice di attrazione". Al contrario degli uomini,
invece, per le donne non esistono regole: la durata del loro sguardo non lascia
trapelare alcun sentimento di rifiuto o attrazione.
Sicilia/ Sanità, ecco come
è stata 'riordinata' dall'Ars ( da "Virgilio
Notizie" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: gli enti di ricerca pubblici e
privati, e nell'ambito delle rispettive competenze, anche le associazioni di
categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative e le associazioni
di volontariato e di tutela dell'utenza. Con i piani attuativi, le Aziende
sanitarie provinciali (Asp) e le aziende ospedaliere (Ao),
SICILIA/SANITÀ, ECCO COME
È STATA 'RIORDINATA' DALL'ARS ( da "Wall
Street Italia" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: gli enti di ricerca pubblici e
privati, e nell'ambito delle rispettive competenze, anche le associazioni di
categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative e le associazioni
di volontariato e di tutela dell'utenza. Con i piani attuativi, le Aziende
sanitarie provinciali (Asp) e le aziende ospedaliere (Ao),
Così cambia la Sanità
della Sicilia ( da "Sole
24 Ore, Il (Sanità)" del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: territoriali presenti nella
conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria
regionale, avranno un ruolo le Università, gli Irccs, gli enti di ricerca
pubblici e privati, e nell'ambito delle rispettive competenze, anche le
associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative e
le associazioni di volontariato e di tutela dell'utenza. Indietro
La breve stagione liberale
( da "EUROPA ON-LINE"
del 25-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: edilizia pubblica (scuole,
commissariati, ospedali), dove davvero operazioni di credito pubblico ai
privati sarebbero volano di buona economia, e di servizi migliori. Tutto
sommato, la stagione liberale del centrosinistra ? riveduta e corretta ? può
prolungarsi ancora un po?
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
DOPO ALLUVIONE I
LAVORI SULLA SPONDA SINISTRA FINIRANNO ENTRO UN ANNO. COSTO 5 MILIONI DI EURO
Via libera all'argine di Ivrea [FIRMA]GIAMPIERO MAGGIO Al via, nove anni dopo
l'alluvione che mise in ginocchio intere zone del Canavese, il penultimo
«pezzo» del nodo idraulico eporediese. Da ieri - in attesa che le ruspe inizino
a lavorare - il piazzale del Ghiaro a Ivrea, a pochi passi dagli uffici
dell'Asl, diventa «proprietà» di Aipo e della Comer di Sondrio, la ditta
incaricata di eseguire il primo lotto degli argini lungo il tratto sinistro
della Dora Baltea. Costo dell'opera: un milione e 700 mila euro. La stima di
chiusura del cantiere è di un anno. A seguire verrà eseguito il secondo lotto,
lungo la sponda destra del fiume per un totale di 5 milioni di euro investiti
sui due interventi. I due lotti, una volta ultimati, serviranno a ridurre i
rischi di alluvione per la zona del Borghetto che si affaccia sulla Dora e per
tutta l'area del Ghiaro: due punti di Ivrea che rischiano di finire
puntualmente ammollo ogni volta che si verifica una piena del fiume. «Entro la
fine del 2011 - spiega Carlo Condorelli, responsabile dei lavori per conto
dell'Aipo - tutta la zona sarà definitivamente dichiarata in sicurezza». Dopo
gli argini di Salerano, Banchette, Fiorano e Montalto, tocca dunque a Ivrea.
Per definire ultimati i lavori sul nodo idraulico sarà però necessario
realizzare le difese dell'area industriale di Romano Canavese, opera che ancora
manca all'appello. I lavori al piazzale del Ghiaro (attesi subito dopo Pasqua)
comporteranno la soppressione definitiva dei novanta posti auto attualmente
gestiti dall'Ivrea Parcheggi, la società mista pubblico
privato che si occupa delle «strisce blu» della città. Al loro posto nascerà
un'area destinata a verde pubblico. E mentre Ivrea beneficerà di un altro
«polmone» con tanto di panchine e percorso ciclopedonale (così, almeno, era
previsto nel progetto varato dalla scorsa amministrazione comunale), c'è
chi solleva le prime perplessità. Polemico Luigi Berutti, amministratore delegato
di Ivrea Parcheggi: «La soppressione per noi significa una perdita di circa 40
mila euro l'anno, da aggiungere agli 80 mila euro persi con la cancellazione
della sosta a pagamento sul piazzale dell'ospedale. In questo modo i futuri
bilanci della società saranno in rosso». Allo studio alcune soluzioni
alternative: da una diminuzione del canone che Ivrea Parcheggi conferisce al
Comune (attualmente è di 350 mila euro all'anno) alla trasformazione, da libero
a zona a pagamento, dei posteggi sopra il silos che si affaccia su corso
Garibaldi. Per ora, invece, non si prevede un aumento dei ticket. Il fronte
della protesta, però, coinvolge anche una parte dei commercianti della città.
La soppressione dei posteggi del Ghiaro rischia di mettere in crisi chi ha le
proprie attività tra via Arduino e via Guarnotta: «Rischiamo di finire in
ginocchio - dice Flavio Celoria, presidente di Penthamera, la neo nata
associazione dei commercianti eporediesi -, ci chiediamo se l'amministrazione
comunale ha pronte delle soluzioni per venirci incontro. Una soluzione? Usare
il piazzale ora riservato ai dipendenti dell'azienda sanitaria». A gettare
acqua sul fuoco pensa Giovanna Codato, assessore ai Lavori pubblici. Che
spiega: «Questi lavori sono fondamentali per la sicurezza della città. E
comunque chiederemo se c'è la possibilità che venga modificato il progetto, in
modo tale da preservare almeno una parte dei posteggi». Sarà sufficiente
aspettare poche settimane, con l'apertura dei cantieri, per vedere i primi
effetti: «Chiediamo almeno - conclude il consigliere di maggioranza, Gianfranco
Moia - che la chiusura del Ghiaro coincida con l'inizio dei lavori e che non si
transenni prima che le ruspe si mettano in moto».
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
il caso All'Istituto
per geometri «Falcone» Gli studenti "progettano" il raddoppio Fs
MARINA BELTRAME LOANO Anche gli studenti dell'Istituto Falcone di Loano si
occupano della questione dell'atteso spostamento a monte della ferrovia nel
tratto Andora-Finale Ligure e dei possibili utilizzi delle aree di risulta una
volta che le stesse saranno dismesse. Lo fanno organizzando una giornata di
studio che si terrà il 2 aprile, nell'Aula Magna della scuola, dalle 9 alle
12,30. All'incontro sono stati invitati i sindaci dei Comuni interessati ai
futuri lavori di spostamento. «Il loro apporto sarà indispensabile per
elaborare una progettazione basata su ipotesi realistiche», dicono
all'Istituto. Il dibattito prenderà spunto dalla presentazione di un progetto
didattico degli allievi, che ha come tema lo studio delle possibili ipotesi di
intervento sulle aree ferroviarie. «Il progetto consiste in una prima analisi
delle realtà urbanistiche delle cittadine interessate e si prefigge lo scopo di
coagulare le istanze delle diverse località in una proposta riassuntiva e
collettiva, preparatoria ad uno studio di fattibilità. - spiegano al Falcone - Gli
obiettivi che ci siamo posti e che l'incontro dovrebbe stimolare sono, da un
lato, il coinvolgimento degli studenti in argomenti che li vedranno
protagonisti, non solo come cittadini ma anche come operatori turistici e
tecnici progettisti, e, dall'altro, l'innesco di meccanismi partecipativi su
tematiche legate all'ambiente e al territorio. I sindaci, che hanno dimostrato
sensibilità alle problematiche, interverranno con particolare riferimento alle
prospettive riguardanti le loro città». Durante l'incontro gli studenti
incontreranno Roberto Melai, docente di Progettazione architettonica presso le Università di Ferrara
e Genova, che presenterà un intervento di riqualificazione già eseguito. Il
rallentamento dei lavori sulla tratta imperiese, tra Andora e San Lorenzo, ed
il mancato inserimento nelle leggi Finanziarie delle risorse necessarie ad
avviare la realizzazione dell'ultimo pezzo mancante, i
( da "EUROPA ON-LINE"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
UNIVERSITÀ «Il
governo fermi i tagli previsti» r.f.c. «Se entreranno in vigore i tagli
previsti dal governo in Finanziaria, uccideranno luniversità
italiana». Dario Franceschini attacca a testa bassa lesecutivo e si dice
anche disponibile a un confronto parlamentare sul futuro degli atenei, purché «il governo
rinunci ai tagli previsti per il 2010». Per il segretario del Pd, «se cè
un settore sul quale investire in questo momento per restare competitivi,
questo è proprio il nostro capitale umano», mentre lItalia «è
lultimo tra i 18 paesi Ocse a investire su università e ricerca ed è
anche lultima per numero di laureati». Per questo, afferma Franceschini,
«è paradossale che il governo abbia deciso un taglio del 50 per cento sulle
spese di funzionamento».
I democratici non si tirano indietro dal confronto sul merito e, a partire dai
principi di «risorse, responsabilità, rigore e razionalizzazione », elencano
con il responsabile istruzione Beppe Fioroni le loro proposte. Innanzi tutto,
10mila borse di studio da 10mila euro luna per i neodiplomati
più meritevoli provenienti dalle famiglie meno abbienti. Ma lattenzione
del Pd è rivolta anche alla ricerca, per la quale si richiede la
defiscalizzazione per cinque anni per le assunzioni dei dottorandi e
lestensione
anche a questi del diritto allo studio, nonché una nuova politica di
reclutamento, per ridurre la precarietà. Per quanto riguarda lassegnazione
delle risorse, il Pd chiede di «avviare immediatamente lagenzia nazionale
per la valutazione» (alla quale legare lattribuzione dei fondi) e di costituire
unagenzia nazionale indipendente per il finanziamento alla ricerca pubblica,
che si dovrà occupare dellassegnazione delle risorse. Infine, per
Fioroni occorre «promuovere lautonomia degli atenei, fissando per legge solo i criteri
generali cui gli statuti devono attenersi».
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il caso Sito La
presidente sfiducia Trabucco: è ora che si faccia da parte La presidente della
Giunta regionale, Mercedes Bresso, ha perso la fiducia nei confronti del
presidente di Finpiemonte Partecipazioni e ha chiesto a Giuseppe Trabucco di
farsi da parte. Tutto nasce dalla gestione della vicenda Sito e dell'ipotesi di
vendere ai privati una parte dei capannoni realizzati nell'Interporto di
Orbassano con i fondi pubblici. Trabucco, infatti, ha firmato la scrittura privata che dà il via libera alla scissione. Poi una perizia
ipotizzava in 28 milioni la quota da rimborsare ai privati. La presidente ha
deciso di bloccare tutta l'operazione ed è preoccupata del fatto in molte altre
società partecipate legate alla logistica si possa ripetere lo schema Sito,
cioè l'uscita dei privati che si vedrebbero rivalutare le proprie quote grazie
soprattutto ai forti investimenti pubblici. Una preoccupazione che potrebbe
diventare certezza con la Consepi, la società mista che gestisce l'ex interporto
di Susa. Trabucco ha infatti firmato con il presidente della Sitaf una lettera
d'intenti in cui è prevista la scissione con la Consepi che manterrebbe il
controllo della pista di guida sicura e la Sitaf che otterrebbe l'area dedicata
al Truck Service. Una questione molto delicata in cui la Regione potrebbe
rischiare di dover pagare milioni e milioni di euro. La Bresso, così, ha
cercato di far nominare un tecnico di sua fiducia, il dirigente regionale Marco
Cavaletto, come direttore di Finpiemonte partecipazione ma
il Cda della partecipata ha scelto di fare per la prima volta una ricerca pubblica del manager. Oggi Trabucco sarà
ascoltato dalla commissione Trasporti del Consiglio regionale che sta svolgendo
un'indagine sulla vicenda. Il presidente cercherà di dimostrare che la sua
linea sulla vicenda Sito era in linea con le indicazioni della Giunta. \
( da "Stampa, La" del
25-03-2009)
Argomenti: Cervelli
In qualità di
rappresentanti della comunità scientifica africana, noi membri del Nasac - il
network delle accademie scientifiche africane - siamo convinti che il futuro
economico del continente sia racchiuso nella capacità di sviluppare i suoi
potenziali di ricerca e tecnologia. Oggi, però, un
terzo degli scienziati africani vive all'estero. Questo flusso rappresenta una
grave perdita, soprattutto nella società globalizzata. Se negli Anni 60 e
( da "Eco del Chisone"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione del 25
marzo 2009Dopo l'ordinanza di chiusura dei sindaci di S. Pietro e Pinerolo «A
Pasqua il Parco sarà pronto» Giorgio Martinat: «Un provvedimento esagerato» S.
PIETRO V.L. - Brutta sorpresa per chi negli ultimi due week-end ha pensato di
passeggiare al parco Martinat. Al termine della strada che porta alla voliera,
il cartello "Chiuso". L'inverno durissimo - «Per la prima volta
abbiamo dovuto chiudere nei tre mesi più freddi» racconta uno dei proprietari,
Giorgio Martinat - non ha aiutato le condizioni del parco, già precarie. A
ottobre la proprietà aveva deciso di chiudere al pubblico la parte alta della
struttura, più compromessa dai danni del vento. Due settimane fa un'ulteriore
tegola: un sopralluogo dei veterinari dell'Asl ha individuato una serie di
mancanze nella struttura che comprometterebbero la sicurezza dei visitatori. Da
qui, l'ordinanza di chiusura emessa dai sindaci di Pinerolo e S. Pietro. «Vi invito
a constatare la situazione di persona - è la risposta amareggiata di Giorgio
Martinat -. Credo che i problemi più gravi siano soprattutto estetici e che il
parco non possa essere definito pericoloso». In ogni caso, i lavori di
manutenzione richiesti sono incominciati a spron battuto. E il proprietario
conta di portarli a termine entro la settimana in corso. «Poi chiamerò l'Asl
per un nuovo sopralluogo sperando che rilascino il consenso a riaprire. Per
Pasqua e Pasquetta spero di rivedere il Martinat aperto al pubblico». Il figlio
del fondatore del parco sa bene che cosa significa perdere le prime domeniche
di primavera. «Negli ultimi anni non superiamo le 15-20mila presenze l'anno -
ammette -. Non ci sono più i 70mila visitatori del '96, e mantenere la struttura
diventa sempre più difficile». Ad abbattere l'afflusso di visite, secondo
Martinat, sarebbe stata una serie di circostanze sfavorevoli: dalla vicenda del
sequestro dei pappagalli che suo padre aveva in custodia giudiziaria nel 2004
alla tromba d'aria che scoperchiò una voliera nello stesso anno. Per arrivare
all'allarme influenza aviaria di qualche anno fa e, infine, l'ordinanza. Della
difficoltà a far quadrare i conti sono ben consci anche i sindaci di Pinerolo e
S. Pietro: «Abbiamo dato la nostra disponibilità a
verificare se in Regione esistono la volontà e le risorse per rilanciare il
parco - spiega Covato -. Ovviamente la proprietà dovrebbe essere aperta
all'evoluzione verso una struttura mista pubblico-privata». E qui Martinat temporeggia: «È una questione complessa». Daria
Capitani
( da "Caserta News"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Al Quercia orientamento con il Preside di Ingegneria SCUOLA |
Marcianise Lunedì 23 marzo 2009, alle ore 9,30, nell'Aula Magna del Liceo
"Quercia" di Marcianise, il Preside della Facoltà di Ingegneria della
Seconda Università degli
Studi di Napoli, il Prof.Michele Di Natale, ha tenuto una lezione di
orientamento agli studenti delle classi terminali, che si apprestano a
scegliere il percorso universitario in cui proseguire il loro cammino
formativo. Il Prof. Di Natale si è soffermato sulla dimensione culturale della
figura dell'ingegnere, che si connota sempre più marcatamente come un'artista
guidato dall'ingegno, in grado di affrontare con innovazioni razionali i
problemi della contemporaneità. Ha poi presentato l'offerta formativa della
Facoltà aversana, che spazia dall'elettronica all'informatica, dall'ingegneria
civile alle nuove frontiere dell'ambiente e della difesa e tutela del suolo.
Mediante una presentazione in power point ha illustrato le notevoli
potenzialità logistico-strutturali della facoltà e gli sforzi ancora in atto
per renderla sempre più rispondente ai bisogni formativi degli studenti. Ha
concluso con il commento ad un grafico rappresentativo delle potenzialità
occupazionali dell'ingegnere nell'attuale mercato del lavoro. L'incontro è
stato molto apprezzato dagli studenti, che hanno dialogato con il Prof. Di
Natale sulle tematiche attinenti l'organizzazione degli studi universitari dopo
la riforma del 1999. Organizzato dal Dirigente del "Quercia", il
Prof. Diamante Marotta, e dai Docenti della Commissione
Orientamento dell'Istituto, coordinati dalla Prof.ssa Ivana Di Luzio,
l'incontro fa parte di un percorso orientativo che vedrà nella manifestazione
universitaria ApriLefacoltà il suo momento culminante.
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il padre del
revisionismo storico tedesco chiamato dall'associazione Jacques Maritain
incontrerà gli studenti: «Vogliamo suscitare il confronto» Giustificò i lager,
farà lezione a Treviso Il tedesco Ernst Nolte terrà un seminario. Anpi in
rivolta: tesi pericolose Arriva il 29 marzo il docente
noto per aver spiegato in modo alternativo il nazismo Mesi fa il caso di padre
Abrahamowicz Il padre del revisionismo storico tedesco sarà a Treviso la
prossima settimana. Ernst Nolte è stato invitato dall'associazione Jacques
Maritain, presieduta da Vittorino Pavan, per un seminario
all'Università. Il docente parlerà
agli studenti, ma gli incontri saranno pubblici. «Non abbracciamo il suo
pensiero - dice Antonio Calò, dell'associazione - Sarà un confronto». Ma
l'iniziativa ha scatenato le critiche dell'Anpi. E'la prima volta che l'86enne
padre del revisionismo storico tedesco arriva a Treviso, dopo anni di
assenza dall'Italia. Il docente terrà un seminario dal
titolo «Concetto e realtà di movimenti radicali di resistenza del XX e del XXI
secolo», che si svolgerà lunedì 30, martedì 31 e mercoledì 1 aprile, dalle 16
alle 18. «In principio pensavamo di restringere la platea a soli trenta
studenti - spiega Calò - Ma poi abbiamo pensato di allargare l'incontro a
tutti, giovani e meno giovani. L'invito è stato esteso anche agli studenti
delle superiori e a tutte le università più vicine».
Nolte parlerà delle tesi revisioniste che tanto scandalo hanno provocato alla
fine degli anni Ottanta e che hanno messo in discussione la lettura fino ad
allora consolidata del genocidio degli ebrei e dell'avvento del nazismo in
Germania. Nolte peraltro sarà ospite della provincia che, solo pochi mesi fa, è
stata teatro di violente polemiche scatenatesi dopo le affermazioni del prete
lefebvriano, don Floriano Abrahamowicz, sulle camere a gas. Ma il suo arrivo in
città non è legato a questo episodio. «Nolte è arrivato grazie alla conoscenza
che ha con gli studenti italiani che hanno avuto modo di frequentare i suoi
corsi alla Libera università di Berlino», spiega
infatti Calò che, conscio delle polemiche che potrebbero scatenarsi all'arrivo
dello studioso, afferma: «E' necessario avere il coraggio di affrontare le tesi
anche controverse di questo storico - spiega - E prima di citare tesi
revisioniste solo per riempirsi la bocca è necessario conoscere chi del
revisionismo ha fatto materia di studio già 30-40 anni fa. Io credo che chi ha
fatto certe affermazioni di stampo revisionista, in realtà non abbia mai letto
Nolte». Non è escluso che il docente tedesco, oltre ad
illustrare le sue tesi, possa lanciare nuove proposte di revisionismo. E' probabile
che fra gli argomenti all'ordine del giorno possa spuntare qualche riflessione
sull'islamismo come forma di resistenza. «Se il revisionismo dovesse riaprire
il dialogo, ben venga - continua Calò - se dovesse chiuderlo, si giudicherà da
solo». L'iniziativa, che chiude la serie di incontri organizzati
dall'associazione Maritain (il 26 aprile ci sarà la consegna del primo premio
Maritain a Claudio Magris), ha già scatenato le prime polemiche da parte
dell'Anpi. E' il presidente dell'associazione dei partigiani di Treviso, Berto
Lorenzoni, a esprimere incredulità per l'invito a Treviso di Nolte. Lorenzoni
si dice rammaricato per l'iniziativa e non esclude la possibilità di poter fare
iniziative di protesta. «Nolte è il padre di tesi pericolose - dice Lorenzoni -
Forse non vale la pena nemmeno dare troppo peso all'evento». Lorenzoni critica
la scelta di non aver invitato l'Anpi a partecipare all'incontro. «Se
l'intenzione è quella del confronto, era meglio invitarci ufficialmente». «La
revisione è il pane quotidiano degli storici». E' la base del pensiero di Ernst
Nolte, 86 anni, padre del revisionismo storico. Professore di storia
contemporanea alla Libera Università di Berlino, allievo dei filosofi Martin
Heidegger e Eugen Fink, negli anni Ottanta fece scandalo con le sue tesi. Per
Nolte il nazismo è la reazione al bolscevismo e il genocidio degli ebrei è
stato la copia del genocidio di classe attuato dai bolscevichi.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Un convegno
dell'Associazione Medici Cattolici «Il compito della sanità? Mettere al centro
la persona» SASSARI. Sensibilizzare il mondo sanitario e i cittadini sul
concetto di persona, prospettando con coerenza e fiducia una medicina fondata
davvero sull'uomo e sulle sue esigenze integrali. Con questa prioritaria
finalità, la sezione sassarese dell'A
( da "Nuova Sardegna, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 30 - Sassari
Filosofia ambientale Oggi 25 marzo iniziano gli incontri di studio e
documentazione di Filosofia ambientale aperti ... Filosofia ambientale Oggi 25
marzo iniziano gli incontri di studio e documentazione di Filosofia ambientale
aperti a tutti nella sede del Museo etnografico «Francesco Bande» in via Muroni
44, dalle 18 alle 20. Il fine è quello di aggiornarsi sulle problematiche
ambientali da un punto di vista scientifico che etico. Università della Terza
età Giovedì 26 marzo alle 16.30 sempre all'Aula Magna di Agraria il prof.
Domenico D'Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, facoltà di
Giurisprudenza, terrà un lezione dal titolo "Il diritto ad una buona
amministrazione". Sabato 28 alle ore 19.30 nella Basilica del Sacro Cuore,
organizzata dall'Università della Terza età: «1º rassegna di cori polifonici»
con la partecipazione della corale "Antonio Vivaldi", del coro
"Amici del canto sardo" e del coro "Università della Terza
età". Rifugio Gesù Bambino Il 26 marzo alle 17,30 nel salone del Rifugio
Gesù Bambino in viale Mameli 10 è convocata l'assemblea degli associati.
Cultura irlandese Oggi 25, dalle 17 alle 19, nell'aula G e giovedì 26 dalle 16
alle 17 nell'aula E della Facoltà di Lettere e Filosofia, il visiting professor
Robert Welch, uno dei maggiori esperti a livello mondiale, terrà lezioni/seminario
in lingua originaria con traduzione consecutiva, su letteratura e cultura
irlandese. Mercatino volante L'Ail Sassari onlus comunica che sabato 28 nel
Padiglione dell'artigianato dei Giardini Pubblici si svolgerà il
"Mercatino volante", manifestazione riservata alle scuole
dell'obbligo. Il ruscello Sabato 28 dalle ore 23 nella discoteca il Ruscello di
Alghero serata di tango argentino e salsa con Juan, Edgar Rivas e Johnny. Uisp
Il Comitato provinciale invita bambini e ragazzi diversamente abili a
partecipare alla iniziative di attività motoria, sportiva e di psicomotricità,
info: 339-5051639. Snals Lo Snlas ha organizzato un seminario di formazione per
il 27 marzo presso l'auditorium dell'Istituto tecnico-geometri di via Donizetti
1Sassari. Il corso è destinato a tutto il personale della scuola
"Dirigenti, docenti e Ata" sulle recenti
disposizioni legislative che saranno illustrate dal dott. Armando Petrella,
direttore scolastico regionale e dal dott. Pasquale Capo, capo-segreteria Miur.
Vigili del fuoco L'associazione nazionale vigli del fuoco in congedo informa
tutti i soci che il 27 nella sede centrale dei VV.F alle 17 terrà
l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio e che è in corso il
tesseramento 2009. Info: tel. 0792831289. Teatro dell'Arca Parte la IXª
Rassegna del teatro in sassarese "Una città a teatro", organizzata
dall'assessorato comunale alla Cultura. Sabato 4 aprile alle 21, al Teatro
Verdi è in programma "Lu Tisthamentu", commedia in 3 atti di Mario
Dettori, con la regia di Silvana Ganga. Prevendite (posti numerati): interi 7
euro, ridotti e loggione 5 euro. Info 079/299421; 079/290724. Torneo
playstation Il circolo «I camionisti» in via Boggio a Li Punti informa che il
torneo di playstation è stato rinviato al 6 aprile. Info: 347.6915626. Chiamata
al lavoro Il Comune di Stintino ha richiesto l'avvio a selezione di 2 muratori
qualificati e di 7 operai generici. Data della chiamata presso il Centro
servizi per il lavoro in via Bottego: 2 aprile 2009. Mansioni per i 2 muratori:
manutenzione fabbricati, strade, marciapiedi, recinzioni. Mansioni per i 7
operai: pulizia spiagge, litorali e aree pubbliche. Tipologia contrattuale:
tempo determinato per 6 mesi. Nidil Cgil Entro il 31 marzo anche i lavoratori
in somministrazione possono chiedere l'indennità di disoccupazione a requisiti
ridotti. Visto che il periodo di riferimento è l'anno precedente i lavoratori
interessati possono chiedere l'indennità di disoccupazione anche se in questo
momento lavorano. Ulteriori informazioni al NidiL-Cgil, 079 219383-84 il
pomeriggio dalle 16 alle 20. Gita Gita culturale per Pasqua e Pasquetta 2009
con visita di Calasetta, centro storico, giro panoramico dell'Isola con Capo
Sperone, S.Antioco con la omonima chiesa del patrono, le catacombe, il Tophet e
il Museo Etnografico. Sosta ad Iglesias e visita del centro storico con la
cattedrale di Santa Chiara. Informazioni al 333 7050034, 079 231767.
Beneficenza Unisciti a noi, in un sogno per «Il Sogno», spettacolo di
beneficenza con Baz, Piero Marras, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Doc Sound,
G.B. New Dance, Teatro danza Jana, Coro Mariele Ventre, Compagnia Estemporada,
Orchestra scuola media n.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
ROMA. Le cifre della
riforma Gelmini Tagli alla scuola: -42.000 posti, il 40% sarà al Sud LA SCUOLA.
Il 40% dei tagli sull'organico docenti della scuola si realizzerà in quattro
regioni: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. È quanto si evince dalle tabelle
allegate al decreto interministeriale sugli organici per l'anno scolastico
20009-2010, che prevede 37.000 tagli nell'organico di diritto e ulteriori
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
A CERVIGNANO Il
rettore Compagno in visita al liceo Einstein CERVIGNANO. Recentemente l'aula
magna del liceo Einstein di Cervignano ha ospitato un incontro tra Cristiana
Compagno, rettore dell'Università di Udine, alcuni docenti
e ricercatori delle singole facoltà dell'ateneo e gli studenti delle ultime
classi delle superiori di tutti gli istituti afferenti all'Isis Malignani.
«L'appuntamento - ha spiegato Gabriella Burba, insegnante, - ha permesso ai
docenti di illustrare l'offerta formativa dell'ateneo friulano, che è
decisamente ampia. Il rettore ha inoltre sottolineato come molte facoltà
universitarie udinesi continuino a classificarsi ai primi posti per quanto
concerne la didattica«. E proprio per aiutare gli studenti, che il prossimo
anno intendono iscriversi all'Università, l'Isis ha organizzato un corso di
base di matematica.
( da "Adige, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
La proposta Il
presidente vuole una supervisione. I dirigenti di Aig restituiscono 50 milioni
dollari di bonus Obama vuole controllare i big della finanza NEW YORK - «Spero
non ci vorrà troppo tempo» per un aumento della regolamentazione sulle società
finanziarie. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama. «Spero che non
ci vorrà troppo tempo per convincere il Congresso» ad approvare una nuova
autorità di supervisione sulla grandi società finanziarie. L'amministrazione
Obama sta premendo sull'idea di creare un'autorità che possa controllare e
agire sulle istituzioni finanziarie non bancarie il cui fallimento porrebbe dei
rischi sistemici. Da qui l'invito del presidente al Congresso ad agire
rapidamente per ampliare i poteri del Tesoro. Sia il segretario al Tesoro
Timothy Geithner sia il presidente della Fed Ben Bernanke lo hanno spiegato
davanti alla commissione servizi finanziari della Camera, nel corso di
un'audizione su Aig. Geithner articolerà meglio una proposta in questo senso domani
nel corso di un'altra audizione alla Camera. L'amministrazione sarebbe inoltre
favorevole a un aumento della supervisione sui mercati non regolamentati, quali
gli hedge fund e i fondi di private equity. Al termine di un incontro con il
primo ministro australiano Kevin Rudd, il presidente americano ha sottolineato
che l'amministrazione è «molto fiduciosa» sul fatto che gli Usa possano
lavorare di concerto con le altre nazioni del G20 per stabilizzare i mercati
finanziario. Obama si aspetta che il G20 produca un quadro di regole per il
settore finanziario. Intanto il suo piano per liberare le banche dagli asset
«tossicI» e ripulire il sistema di circolazione del credito continua a far
discutere, ma dai fondi d'investimento arriva un deciso segnale di via libera.
Per loro, del resto, investire nel «Public-Private Investment Program»
rappresenta un'operazione da cui potranno trarre solo vantaggi, visto che i
rischi saranno quasi tutti a carico dei contribuenti. Il giorno dopo la
presentazione del «piano Geithner», che stanzia fino a 100
miliardi di dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
( da "Adige, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
TRENTO - Il quarto
ricorso contro il collegamento Pinzolo-Campiglio è pronto, mentre sono in
preparazione due denunce dirette alla Corte europea e alla Corte dei conti
TRENTO - Il quarto ricorso contro il collegamento Pinzolo-Campiglio è pronto,
mentre sono in preparazione due denunce dirette alla Corte europea e alla Corte
dei conti. È un fascicolo messo a punto dall'avvocato Silvia Zancanella per
conto di Italia Nostra, Legambiente e Wwf. Era diretto a Giorgio Napolitano
come ricorso al capo dello Stato, ma la Provincia e il Comune di Pinzolo hanno
chiesto di trasferirlo al Tar. Le tre associazioni ambientaliste hanno 16
giorni di tempo per aderire, ma hanno deciso di andare avanti solo se i
cittadini della Val Rendena sosterranno questa ennesima battaglia per la tutela
di un territorio unico, un «capitale» ambientale da conservare anche per le
future generazioni. Con una lettera aperta agli abitanti della Val Rendena (che
pubblichiamo in penultima pagina) viene chiesta una mobilitazione straordinaria
contro il collegamento funiviario, in attesa di presentare denunce alla Corte
di giustizia europea (sul rispetto delle normative) e alla Corte dei conti (per
l'utilizzo del denaro pubblico a sostegno di
un'imprenditoria pubblico-privata). «Molti abitanti della Val Rendena ci hanno chiesto di andare
avanti, ma il coraggio si è esaurito lì», dice il presidente di Italia Nostra
Paolo Mayr . Per questo, le associazioni chiedono ai cittadini della valle «una
riflessione profonda sul nostro territorio, sulle nostre pratiche
decisionali, sul nostro futuro e di ricostruire la partecipazione e il senso
forte della cittadinanza attiva e responsabile che, ci pare, è stato largamente
smarrito. Non solo di paesaggio e denaro si tratta, quindi, ma di quella
cittadinanza che ancora dovremmo percepire come una preziosa opportunità che la
storia (e il sacrifico di molti) ci ha consegnato». Sul piano tecnico il
ricorso è fondato sul «curioso iter di Via, che si è snodato attraverso
l'utilizzo di norme regolamentari», come spiega il legale. A destare sconcerto
è soprattutto l'articolo 3 del decreto 23-53 del presidente della giunta
provinciale del 30 dicembre 2005 (dopo il primo ricorso delle associazioni, che
contestavano l'assenza di un piano unitario). L'articolo fa valere come
«proposta della giunta provinciale di approvazione del piano orientativo
unitario e coordinato» il progetto depositato alla Via. «C'è contraddittorietà
estrema - commenta l'avvocato - perché si dice che il progetto depositato alla Via
vale come piano coordinato, mentre c'è un piano di mobilità integrata privo di
uno schema di mobilità generale perché rivolto a trasportare sciatori». «I
piani andrebbero presentati prima - osserva Maddalena di Tolla (Legambiente) -
e l'ufficio Via dovrebbe avere indipendenza e forza tecnica, oltre a
pubblicizzare sul territorio questi progetti e non solo darne notizia all'albo,
affinché ci sia la partecipazione dei cittadini. È un fatto grave, perché la
partecipazione è la radice dell'autonomia». F. T. 25/03/2009
( da "Repubblica, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XVII - Milano
Gli scontri I tagli I docenti Decleva: "Serve una legge per valutare chi è
in cattedra" La stretta disciplinare è inevitabile. Gli episodi di
violenza delle ultime settimane rischiano di distogliere dalla vera battaglia,
che è per salvare l´università Il piano di risparmi
previsto è apocalittico, nel
( da "Adige, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Scienza Domani
l'originale «aperitivo neuroscientifico» Come reagisce il cervello alle crisi
dei mercati mondiali? Come reagisce il cervello ai tracolli finanziari della
crisi mondiale? È l'argomento che aprirà domani la nuova serie degli «Aperitivi
neuroscientifici» organizzati dal Cimec (Centro mente e cervello)
dell'Università di Trento. Alla Caffetteria "Le Arti" del Mart in
corso Bettini (ore 18, entrata libera e buffet offerto dal Cimec) domani il
professor Giorgio Coricelli, economista, dibatterà sul titolo «Crollo dei
mercati finanziari: la Neuroeconomia del rimpianto. Come il cervello reagisce
alle conseguenze disastrose delle nostre scelte». Ad indagare le basi neurali
delle nostre scelte in situazioni di rischio e di incertezza e analizzare le
strategie che adottiamo di volta in volta, sia individuali che sociali, è la
neuroeconomia, settore della ricerca neuroscientifica
dal forte carattere interdisciplinare, al centro di un interesse sempre
maggiore in seguito alla crisi e ai disastri finanziari degli ultimi mesi. La
neuroeconomia, combinando economia, neuropsicologia, neurofisiologia e tecniche
di neuroimmagine, costituisce un nuovo approccio alla scienza economica e
descrive un essere umano che, da agente razionale che si muove e decide sulla
base di calcoli probabilistici, si comporterebbe invece sotto l'importante
influenza di fattori psicologici. Coricelli, economista
passato alla neuroeconomia lavorando all'Università dell'Arizona con Vernon
Smith, nobel 2002 per l' economia con Daniel Kahmenan. Coricelli è ricercatore del Centre national de la
recherche scientifique CNRS all'Istituto di scienze cognitive di Lione e dal
2008 è al Cimec. 25/03/2009
( da "Riformista, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
lectio magistralis
il testo integrale della lezione di mourinho all'università
di lisbona Così parlò il dottor Mou «Chi sa solo di calcio sa poco o nulla di
calcio» IL SUO CREDO. «Il calcio deve smettere di lasciarsi accecare
dall'erudito riduzionismo. Dobbiamo liberare le partite e gli allenamenti dal
determinismo, dal costruttivismo cartesiano, dal fascino positivista e dal
fisiologismo energista mutilante. Risolutiva è solo la vita che si definisce
ogni giorno in maniera diversa e spesso inaspettata». segue dalla prima pagina
Ricordo con nostalgia i tempi all'Università Tecnica di Lisbona, all'Istituto
superiore di Educazione fisica: qui ho imparato a studiare, a giudicare
criticamente, a pensare, ad andare oltre l'apparenza e a considerare lo sport
non solo come un'attività fisica ma soprattutto come un'attività umana. In
questa cerimonia nella quale mi vengono concesse le insegne dottorali io, che a
volte sono accusato di essere impulsivo, appassionato e impetuoso, voglio dire
a tutti i miei professori, alcuni dei quali ho incontrato di nuovo oggi con
gioia e ai miei compagni di studi all'Isef Url, alcuni dei quali oggi sono qui
con me, altri sono docenti in questa facoltà, che essi
vivono dentro di me come paesaggi umani di estrema bellezza. Stia pur certo,
Sua Eccellenza, Rettore, che a partire da adesso voglio essere un Dottore
dell'Università Tecnica di Lisbona, un Dottore nel quale la nostra Università
si riveda, si senta rispettata e rappresentata. Sono passato dall'essere
allenatore di calcio a universitario con pieno diritto e Sua Eccellenza mi ha
appena concesso uno dei maggiori orgogli che la mia inquieta umanità abbia mai
provato. A tutti i presenti qui oggi, inclusi i giornalisti, un grazie sincero.
[risate, applausi] No, davvero, perché io non vivo senza di loro e loro senza
di me. A tutti i presenti, inclusi i giornalisti, un grazie sincero per la
vostra presenza che, nonostante tutto, è solidale e amica. Do a tutti, a
partire dal nostro Rettore passando per gli istituti delle facoltà dell'Università
Tecnica di Lisbona fino a coloro che si trovano qui ora, un abbraccio colmo di
ammirazione e amicizia, perché lo sport col quale lavoro mi possa percepire e
indicare come esempio indimenticabile di etica e, infine, come universitario.
Invio un messaggio agli universitari della facoltà di Scienze motorie: lo
sviluppo, incluso quello del calcio, dipende anche dalla dimensione culturale
ed etica dei suoi agenti e non può ridursi a un progetto meramente sportivo. Lo
sviluppo dello sport si crea da un cambiamento di mentalità e si basa sui
contributi di specialisti e di tecnici allenati al massimo livello, ma questo è
solo uno dei requisiti necessari. Bisogna tenere in considerazione anche i
fattori culturali e, come mi ha detto il professor Manuel Sérgio il giorno in
cui sono entrato, «chi sa solo di calcio, sa poco o nulla di calcio». Sono
necessarie qualità umane, come perspicacia, coraggio, capacità di leadership e
una grande comprensione per la condizione umana. Cari amici, siate uomini,
nell'accezione piena del termine, e sarete sulla strada giusta per essere
grandi allenatori di calcio. La cultura sportiva è un'alleanza tra il sapere e
la vita, quindi è imprescindibile dallo studio, da un'informazione sempre
aggiornata ma anche dai valori spirituali e culturali che ci permettano di
essere sicuri e lucidi. All'interno di un ambiente competitivo a dismisura,
quale è oggi lo sport in cui vivo, come disse Hegel «la verità è il tutto»: né
l'università, con il suo sapere marcatamente
intellettuale, può passare senza il messaggio che lo sport dà al mondo attuale
né lo sport può passare senza la conoscenza scientifica tipica del sapere
universitario. Ho la convinzione, dopo anni intensi di coinvolgimento in
competizioni sportive di alto livello, che la pratica è importante almeno tanto
quanto la teoria, poiché l'unica certezza che ho è che una non sussiste senza
l'altra, anzi, una non esiste senza l'altra. Permettetemi quindi di esprimere i
miei sentimenti nei confronti del mondo universitario, sentimenti che traducono
in maniera aperta le riflessioni in forma di conclusioni di José Mario
Mourinho, appassionato di gioco, appassionato di calcio, passione aumentata
dall'aumento del calcio, accresciuta dall'ossessione del mio gioco, che ha
fatto di José Mario Mourinho il Mourinho che è qui, trasportato dal prestigio
che il successo popolare ha promosso sul terreno. Affrontando le esigenze dei
fattori condizionanti dell'elevato rendimento ho notato come, in diversi
momenti dell'insoddisfazione pratica, che deriva da fattori esterni alla
quotidianità dell'allenamento, la valutazione empirica di questo allenamento
standard mi abbia motivato per comprendere questa conoscenza basilare, che ha
origine quindi in problemi pratici, senza uscire del conflitto tra fatti e teorie
assunte come vere. Mi chiedo ad esempio quanti non siano i dati esistenti
relativi alla domanda seguente: quali sono gli elementi strutturali di tutte le
partite di calcio? Ma la struttura di azione non è meccanica; tuttavia, il
saper suddividere il nostro calcio ha già portato a troppe previsioni
specializzate, il calcio deve smettere di lasciarsi accecare dell'erudito
riduzionismo. Nella mia prospettiva, dobbiamo promuovere una comprensione delle
realtà dei fenomeni come sistemici e complessi. Dobbiamo liberare le partite e
gli allenamenti dal determinismo, dal costruttivismo cartesiano, dal fascino
positivista e dal fisiologismo energista mutilante. L'oggetto della ricerca è
quindi un aspetto concreto, in questo si trova il contesto del senso nel quale
emergono le variabili senza le quali le azioni di gioco sono funzione, la
tattica psicologica è componente cognitiva socio-psicologica, la tecnica,
fisica e congiunturalmente strategica, sistematicamente. Questa necessità di
ripensare l'allenamento in una vera prospettiva sistemica è l'unica possibilità
quando appaiono fatti non spiegabili nel quadro teorico abituale, dobbiamo
osare rompere e osare creare. Saremo obbligatoriamente noi, facoltà, in un
contesto in cui il calcio deve essere pensato al più alto livello, a
scommettere su una formazione che più che dare risposte insegna a pensare e
insegna e permette di fare domande. È la passione della facoltà che deve fare
in modo che la passione per il gioco lo renda effettivo oggetto di studio,
oggetto nel significato scientifico del termine, cioè oggettivabile, che
porterà gli appassionati del calcio e che li farà sognare come sognavo io un
giorno, ancora alunno di questa facoltà. La recente prossimità con la facoltà
mi ha fatto comprendere l'evoluzione della stessa durante gli ultimi anni.
Tuttavia è sempre più necessario l'appoggio dello Stato e di altre istituzioni
pubbliche e private per la sua crescita. Il futuro del Paese risiede
nell'educazione e nella formazione, nella libertà di azione per implementare nuovi
progetti. I pensieri che ho appena espresso non vogliono essere risolutivi.
Risolutiva è solo la vita, che si definisce ogni giorno in maniera diversa e
spesso inaspettata. È risolutiva anche la mia voglia di continuare a lavorare e
a riflettere, così come la vita e l'Università mi hanno insegnato nei miei anni
di esistenza. Del resto, non diverso potrà essere il mio pensiero e il mio
atteggiamento dopo aver saputo di essere Dottore in Scienze motorie. È per
questo, Rettore, che in questo momento non trovo parole per esprimere la mia
gratitudine, che mi riempie l'anima per il grado accademico che mi ha concesso.
Accetti i miei più vivi e sinceri ringraziamenti, ringraziamento che estendo a
tutte le autorità e a tutti voi che avete presenziato a questa cerimonia.
Grazie. José Mourinho 25/03/2009
( da "Arena, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 NAZIONALE Pagina 4 ROMA. Le cifre della riforma Gelmini Tagli alla scuola:
-42.000 posti, il 40% sarà al Sud Riduzioni anche negli atenei si cerca
un'intesa bipartisan LA SCUOLA. Il 40% dei tagli sull'organico docenti della
scuola si realizzerà in quattro regioni: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria.
È quanto si evince dalle tabelle allegate al decreto interministeriale sugli
organici per l'anno scolastico 20009-2010, che prevede 37.000 tagli
nell'organico di diritto e ulteriori
( da "Riformista, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Diciamolo, oggi l'antifascismo non ha senso politico pubblico/privato È più utile
invece interrogarsi e riflettere sul carattere post-politico della leadership
berlusconiana e sulla coraggiosa sfida di Fini Ieri è stato celebrato
l'anniversario delle Fosse Ardeatine: per singolare coincidenza, il giorno dopo
il congresso di scioglimento di An, che ha sancito l'ultimo atto della lunga
uscita del post-fascismo dal quadro politico italiano. Con buona pace di
Storace, che spera di raccoglierne le ultime briciole, e anche di qualche
malumore che serpeggia nelle aree più organizzate di An e soprattutto tra i
giovani. Questo storico passaggio, che segna il definitivo ingresso di quella
tradizione nella destra europea, democratica e antifascista, e quindi un
acquisto positivo per l'intero sistema politico, è stato salutato a sinistra da
uno stucchevole dibattito sull'attualità o inattualità dell'antifascismo.
Stucchevole perché, mentre è ovvio che resta attuale l'antifascismo storico,
legato alle memorie del regime e dell'occupazione, e quindi alle ricorrenze
delle Fosse Ardeatine e del 25 aprile, è altrettanto ovvio che l'antifascismo -
e non da oggi - non può più essere moneta corrente del dibattito politico. Non
ha alcun senso, se non quello di un richiamo della foresta, rivolto ad anziani
che ricordano un tempo passato, o a giovani ideologizzati sino al punto da non
vivere la loro giovinezza, scagliare l'accusa di fascismo a Berlusconi o a
qualche colonnello di An che fatica a staccarsi da miti e riti del suo partito.
Non ha senso politico, o meglio ha un senso politico negativo, perché ostacola
la comprensione di ciò che c'è di nuovo nel berlusconismo e nel suo granitico
consenso: qualcosa che non ha niente a che fare col fascismo, ma più col
populismo, con la difficoltà di una democrazia dalle istituzioni deboli come la
nostra a gestire i problemi emergenti della società di oggi. Per mettersi in
grado di analizzare il berlusconismo, e ancor di più per contrastarlo, rifugiarsi
in categorie politiche corrispondenti a realtà obsolete non solo non serve, ma
crea una cortina di nebbia. Servirebbe invece una riflessione sui caratteri
post-politici della leadership berlusconiana e della sua espansione. Della
quale fa parte, per il modo in cui avviene, anche la confluenza di An nel Pdl.
È chiaro che Berlusconi è il dominus assoluto del partito e la decisione di
Fini di non essere il capo di una parte, o una corrente, è in qualche modo
obbligata dall'accorrere dei suoi sotto le ali protettrici del fondatore del
partito. Il presidente della Camera ha certificato con il suo intervento al
congresso la solitudine del suo personale percorso, che lo ha portato a una
posizione più europea (più laica, più istituzionale, più democratica) di quella
di Berlusconi. E quindi una solitudine che allunga la sua ombra anche nel
futuro. Questa almeno è stata la lettura dominante dell'addio di Fini ad An.
Tuttavia nella sfida solitaria di Fini c'è qualcosa di più di un percorso
personale: una scommessa politica difficile quanto ambiziosa. Certamente anche
per uscire da una posizione subordinata, ma con una coerenza che si dispiega
ormai da qualche anno, Fini sta disegnando l'identikit di una destra europea
democratica e intelligente, che non cade nelle trappole di una vetusta identità
nazionale, benpensante e bigotta, ma ha l'ambizione di pensare all'unità di un
Paese multiculturale, aperto a diverse identità, tollerante verso gli stranieri
e verso le scelte di vita. Una destra più simile a quella di Sarkozy o di
Angela Merkel che a quella di Berlusconi. È una sfida destinata alla sconfitta?
Può darsi, o può darsi di no: nessuno può sapere oggi come si ricollocheranno
gli equilibri nel Pdl quando Berlusconi uscirà di scena o, più probabilmente,
si collocherà al Quirinale e dovrà cercarsi un successore alla guida del
Governo. A quel punto si giocheranno delle carte importanti: non perché sarà la
fine del berlusconismo, come qualcuno pensa, ma perché il berlusconismo dovrà
superare la fase della identificazione completa, fisica, con il suo leader. Le
ambizioni di Fini potrebbero allora infrangersi contro il piccolo cabotaggio
del ceto politico del Pdl o contro le simmetriche e opposte ambizioni di
Tremonti, che, in modo più interno, sta facendo un'operazione non troppo
dissimile dalla sua. Oppure contro lo zoccolo duro della Lega, che non sembra
destinata a uscire dal suo orizzonte localistico e protezionistico. Intanto
però una cosa va riconosciuta all'ormai ex presidente di An. Fini ha mostrato
di avere una qualità che ai politici di questi nostri anni manca quasi
generalmente: la capacità di scommettere la sua vita e il suo destino politico
su un progetto alto e di lungo periodo, sfidando la solitudine e i fallimenti.
La capacità, in parole povere, di guardare lontano, e di non scambiare questa
visione con i piccoli o grandi successi quotidiani; trascinandosi dietro,
volenti o nolenti, i suoi compagni di partito, che se non fosse stato per lui,
e per pochi altri, starebbero ancora a baloccarsi con la fiamma, prendendosi
allegramente le accuse di fascismo. Dobbiamo tutti essergli grati di aver
trasformato i simboli del post-fascismo in un ciarpame antiquario ormai privo
di ruolo politico; e perfino della sua sfida a Berlusconi, che comunque tiene
aperta una prospettiva politica nello show infinito del Cavaliere. di Claudia
Mancina 25/03/2009
( da "Arena, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 CRONACA Pagina 10 CARCERE E ISTRUZIONE. A Montorio l'imputato per
l'omicidio di Meredith ha parlato di Fondamenti di informatica «Sollecito, uno
studente uguale a tanti altri» Giacobazzi: «Una verifica sulla sua
preparazione» Il padre: «L'università lo aiuta a
guardare avanti» «Uno studente come altri, uguale a tanti suoi coetanei che
incontro ogni giorno nei corridoi dell'università».
Quando Roberto Giacobazzi, preside della facoltà di Scienze matematiche,
fisiche e naturali si è trovato di fronte Raffaele Sollecito ha avuto
l'impressione di essere a una normale sessione di esami con davanti uno dei
tanti «normali» studenti che ogni anno frequentano il suo corso di Fondamenti
dell'informatica. Invece era in una stanza del carcere di Montorio, sorvegliata
a vista dagli agenti della polizia penitenziaria, con di fronte un ragazzo
accusato di un crimine gravissimo: l'omicidio di una coetanea, Meredith
Kercher, che era stata prima violentata e poi colpita alla gola con un oggetto
tagliente al culmine di un gioco a sfondo sessuale. Un ragazzo che, dopo la
parentesi dell'esame, venerdì tornerà in aula per difendersi e raccontare la
sua verità ai giudici. Quella di ieri è stata dunque una parentesi di
«normalità» nella dura vita del carcere che ha portato Sollecito da Perugia,
dove è detenuto, a Verona, dov'è iscritto al corso di laurea in Sistemi
intelligenti e multimediali. Era stato lo stesso sollecito, la scorsa estate, a
scegliere di iscriversi a Verona. «Verona è stata una delle prime facoltà a
specializzarsi nei linguaggi multimediali ed è una delle più avanzate», spiega
Giacobazzi. «Ancora prima che io arrivassi da Pisa si era costituito un nucleo
di studio e ricerca sotto la guida di Bruno Forte, poi scomparso, che si è poi
concretizzato con il corso in laurea specialistica». E ieri era il giorno
dell'esame, anzi degli esami. Con Giacobazzi c'era infatti un altro docente, Gino Mariotto, ordinario di Fisica della stessa
facoltà. «Si è trattato di una verifica che prevedeva un colloquio orale
integrato da alcuni ragionamenti fatti su carta», ha spiegato Giacobazzi. Per
fisica, invece, era prevista un'integrazione all'esame. I docenti non vogliono
rivelare il risultato delle prove: «Sicuramente si è impegnato negli studi», si
limita a dire Giacobazzi. Sollecito era arrivato a Verona lunedì sera: «Avevamo
dato la disponibilità di due giorni per venire incontro alle esigenze legate al
trasferimento», aggiunge il docente che era al suo
primo esame a un detenuto dietro le sbarre. «Un'esperienza inedita. La realtà
del carcere non ci appartiene. Una volta dentro, ci si rende conto che è un
mondo particolare e lontano dalla nostra vita quotidiana», spiega Giacobazzi. «Ma anche questa esperienza rientra nelle nostre prerogative di
docenti». La verifica è durata in tutto un'ora. Poi i due docenti sono tornati
nella loro facoltà e Sollecito è risalito sul furgone della polizia
penitenziaria che lo ha riportato nel carcere di Perugia. «Non conosco l'esito
dell'esame», ha spiegato ieri uno dei suoi difensori, l'avvocato Luca Maori,
«saprò qualcosa lunedì quando lo incontrerò». Per venerdì è prevista una nuova
udienza del processo, in cui Maori annuncia che si avranno dei colpi di scena.
Francesco Sollecito, il padre, invece commenta: «Voglio che mio figlio continui
a guardare avanti e pensare al futuro. Un obiettivo che è anche il suo. Si sta
impegnando per gli esami e questo lo aiuta a pensare meno possibile a cosa sta
attraversando». Riguardo agli incontri in carcere con il figlio, l'uomo ha
spiegato che «volutamente» non parlano del processo in corso per l'omicidio di
Meredith. «Per me è sufficiente», ha spiegato, «ciò che mi riferiscono gli
avvocati mentre a lui basta quello che ascolta in aula». Domani Raffaele
Sollecito compirà intanto 25 anni ma non potrà incontrare il padre, che intende
comunque inviargli un telegramma,
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Mercoledì 25 Marzo
2009 NANOELETTRONICA: INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL ENIAC JOINT
UNDERTAKING Bruxelles, 25 marzo 2009 - Il Eniac Joint Undertaking (Ju), un´iniziativa pubblico-privata nel campo della nanoelettronica, ha prubblicato un invito a
presentare proposte. I progetti di ricerca Eniac sono progetti orientati
all´industria volti a produrre e migliorare le tecnologie per rafforzare la
competitività dell´industria europea e facilitare l´emergere di nuovi mercati e
applicazioni nanoelettroniche che corrispondono ai bisogni sociali. Le
priorità di ricerca e sviluppo (R&s) per il presente invito includono:
-nanoelettronica per la salute e il benessere; - nanoelettronica per i
trasporti e la mobilità; - nanoelettronica per la sicurezza; - nanoelettronica
per l´energia e l´ambiente; - nanoelettronica per le comunicazioni; -
nanoelettronica per la società online; - metodi e strumenti di progettazione
per la nanoelettronica; - attrezzature e materiali per la nanoelettronica; Per
ulteriori informazioni e il relativo contatto nazionale, consultare il sito web
di Eniac: http://eniac. Eu/ Per i dettagli completi dell´invito, consultare il
seguente indirizzo internet: http://www. Eniac. Eu/web/calls/callforproposals.
Php . <<BACK
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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2009 CORSO DI FORMAZIONE ALLACCADEMIA DELLA CRUSCA DI FIRENZE
PER UN GRUPPO DI INSEGNANTI VALDOSTANI Aosta, 25 marzo 2009 - Dal 23 al 25
marzo, allAccademia della Crusca, a Firenze, è in corso un seminario residenziale dal titolo Insegnare
Italiano - Didattica del lessico tra grammatica e dizionari. Al seminario
tenuto da esperti e docenti universitari che collaborano da anni con lAccademia
partecipano 29 insegnanti della primaria e della secondaria di primo grado e 25 studenti del corso di
laurea in Scienze della formazione dellUniversità della Valle
dAosta. Il corso approfondirà il tema del lessico, con particolare
riguardo ai rapporti tra modelli grammaticali e strutture del lessico,
allapprendimento lessicale
come arricchimento necessario per un buon possesso dellitaliano,
alla competenza lessicale come presupposto per la comprensione del testo.
Lassessore allistruzione e cultura, Laurent Viérin, ha dichiarato
che questa iniziativa: «permette di proseguire e consolidare la collaborazione con lAccademia
della Crusca, iniziata nella primavera del 2007, e di favorire il processo di
rinnovamento della didattica dellitaliano nella nostra regione. In una
società fondata sulla conoscenza, la comunicazione in lingua materna, seconda o
straniera è une delle competenze considerate come essenziali dalle istanze
europee (Ue) e internazionali (Ocse) per una piena partecipazione dellindividuo
alla vita sociale. Diventa importante quindi puntare sulla formazione degli insegnanti perché siano in
grado di far acquisire in modo efficace questa competenza ai loro alunni».
L´accademia della Crusca è uno dei principali punti di riferimento per le
ricerche sulla lingua italiana e collabora con numerose Accademie e Istituti
linguistici europei alla promozione delle lingue nazionali, partendo dall´idea
che il plurilinguismo europeo sia una realtà preziosa da difendere per il
futuro. . <<BACK
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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2009 LUCA MERCALLI AL GALILEI E AL PRATI IL NOTO METEREOLOGO TERRÀ UNA
CONFERENZA PUBBLICA AL LICEO CLASSICO DI TRENTO VENERDÌ 27 MARZO Trento, 25
marzo 2009 - Luca Mercalli, presidente della Società Italiana di Meteorologia e
collaboratore del programma televisivo di Rai 3 Che tempo che
fa è in arrivo a Trento dove parteciperà a due iniziative: la prima una
conferenza pubblica che si terrà venerdì 27 marzo ad ore 20. 30 presso
laula magna del liceo classico Prati, sul tema: "I mutamenti climatici: rischi globali,
sfide, soluzioni"; la seconda sabato 28 marzo presso il liceo scientifico
Galilei, dove verranno presentate le attività ambientali e di sensibilizzazione
educativo-ecologica svolte nel corso dell anno scolastico dagli
studenti e dai docenti
del liceo stesso. Lufficio di dirigenza del liceo Scientifico
Galileo Galilei, il Servizio Ambiente del Comune di Trento ed il Labter della
Rete Trentina di Educazione Ambientale (Appa) invitano alla presentazione degli
incontri programmati
in occasione della visita a Trento di Luca Mercalli, presidente della Società
Italiana di Meteorologia e collaboratore del programma televisivo di Rai 3 Che
tempo che fa. Mercalli parteciperà a Trento a due iniziative: la prima
venerdì 27 marzo ad ore 20.
30 presso laula magna del liceo Prati, a cui parteciperanno anche il
professor Maurizio Fauri dell´Università di Trento e il meteorologo Roberto
Barbiero del Dipartimento protezione civile e tutela del territorio della
Provincia ; la seconda sabato 28 marzo presso il liceo scientifico Galilei dove verranno presentate le
attività ambientali e di sensibilizzazione educativo-ecologica svolte nel corso
dell anno scolastico dagli studenti e dai docenti del Liceo stesso.
La presentazione si terrà domani, alle ore 11. 30, presso l´aula magna verde del Liceo Galilei
di Trento. Parteciperanno: il direttore dell´Appa Fabio Berlanda, il dirigente
scolastico Aldo Gabbi, i professori Teresa Pontara e Fernando Boso, l´assessore
all´ambiente del Comune di Trento, Imelda Nicolussi del Servizio ambiente del
Comune di Trento, Thomas Deavi, Consulente della Rete Trentina di Educazione
ambientale e responsabile del laboratorio territoriale C5, Lucia Rigotti,
coordinatrice della didattica ambientale dell´Appa per le scuole del Trentino.
. <<BACK
( da "Arena, L'" del
25-03-2009)
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Mercoledì 25 Marzo
2009 PROVINCIA Pagina 26 Brevi VILLAFRANCA OGGI ALL'AUDITORIUM INIZIA IL CICLO
DI LEZIONI DI CRIMINOLOGIA Oggi alle 17 all'auditorium via
al corso di criminologia, docente l'investigatore Matteo Corvino, per l'Università del tempo
libero. Gli incontri proseguiranno nei mercoledì successivi, dalle 17 alle 19.
CASTEL D'AZZANO DOPPIO INCONTRO SU ACCOGLIENZA E SICUREZZA Domani alle 15 alle
elementari di Beccacivetta incontri del Cocia sulla sicurezza di sé.
Paola Dal Dosso parlerà di accoglienza e convivenza; Giampaolo Trevisi di come
difendersi da furti, truffe e scippi. DOSSOBUONO INCONTRO DELL'AUSER SULLE
EMOZIONI DELLA POESIA Domani alle 15, nella scuola media, incontro sul tema «La
poesia ci emoziona con le sue suggestive immagini». Relatori la poetessa Marisa
Tumicelli e il fotografo Renato Begnoni. VALEGGIO ICI VIABILITÀ E ACQUA BENE
PUBBLICO IN CONSIGLIO Domani alle 18 Consiglio comunale su: variazioni di
bilancio,Ici, scuole, varianti urbanistiche, viabilità e acqua benepubblico.
Alle 17 la trattazione di interrogazioni e interpellanze. ISOLA DELLA SCALA
CONFERENZA DEL VESCOVO ZENTI A PELLEGRINA Domani alle 20,30 nella chiesa di
Pellegrina, si terrà la conferenza del vescovo di Verona, monsignor Giuseppe
Zenti, sul tema «Non abbiate paura! Cristo risorto ha sconfitto il male».
VILLAFRANCA PELLEGRINAGGIO A ROMA SUI LUOGHI DI SAN PAOLO CON LA PARROCCHIA
Sono ancora aperte le iscrizioni al pellegrinaggio a Roma "Sulle orme di
San Paolo" organizzato dal 23 al 26 aprile dalla parrocchia dei Santi
Pietro e Paolo. Iscrizioni in canonica o al centro parrocchiale. VILLAFRANCA LA
LETTERATURA ROMANTICA ALL'AUDITORIUM Domani alle 16,30 all'auditorium, Carla
Vincenzoni, responsabile dell'associazione culturale Linguafranca, terrà una
conferenza sulla letteratura romantica. VIGASIO A FORETTE LA CAMINADA DE QUA E
DE LÀ DE LA BALDONA Domenica alle 8,30 agli impianti sportivi di Forette la
Caminada de qua e de là de la Baldona, organizzata dal gruppo sportivo La
Baldona. Iscrizioni: 045.7363737.
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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Mercoledì 25 Marzo
2009 LA TECNOLOGIA RFID PER IL FOOD & BEVERAGE WORKSHOP GRATUITO Si terrà a
Roma il prossimo 31 marzo il workshop gratuito dedicato allintroduzione
e allo sviluppo delle tecnologie Rfid nel settore alimentare. Organizzato dalla
rivista Alimenti&bevande e dal C. A. T. T. I. D. Delluniversità di Roma Sapienza,
levento si svolgerà presso laula convegni del laboratorio, in viale
dellUniversità, 36 (livello -1). Le etichette a radiofrequenza, già da
alcuni anni, sono entrate a pieno titolo nel settore alimentare. Le ragioni di una così
rapida diffusione sono dovute soprattutto alla recenti normative, alla
crescente necessità di tutelare il consumatore, certificare la qualità degli
alimenti e rendere più efficiente la gestione del processo produttivo. Sulla
base di una serie di sperimentazioni condotte dal laboratorio Rfid del C. A. T.
T. I. D. È emerso come la tecnologia Rfid sia uno strumento estremamente
affidabile per la tracciabilità sia in ambito agroalimentare che in ambito zootecnico.
Allincontro parteciperanno Federalimentare (Avv. Dario Dongo), lo
Studio Legale Corte&andreis (Avv. Gianclaudio Andreis),
ricercatori del C. A. T. T. I. D. E docenti dellUniversità di
Roma La Sapienza, che esamineranno la normativa che regola il mondo della
tracciabilità e alcune soluzioni Rfid studiate per il settore alimentare. Il
workshop è rivolto a aziende agricole, industrie alimentari e delle bevande,
grande distribuzione organizzata, consulenti, ricercatori e aziende fornitrici
di soluzioni Rfid. La
partecipazione è gratuita, ed possibile registrarsi compilando la Scheda
di Registrazione al seguente indirizzo:http://www. Insic.
It/eventi/workshopfb/iscrizione. Asp . <<BACK
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
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2009 PARLAMENTO EUROPEO: RIMUOVERE GLI OSTACOLI A UNA POLITICA DI COESIONE
EFFICACE Strasburgo, 25 marzo 2009 - Eccessiva burocrazia, regolamentazioni
complesse, insufficiente capacità amministrativa e coordinamento inadeguato.
Sono questi i principali ostacoli presi di mira dal Parlamento poiché
impediscono alle politiche di coesione di superare le sfide che devono
affrontare le regioni europee, escludendo o demotivando i potenziali
beneficiari dei fondi Ue. Propone quindi dettagliate raccomandazioni volte a
superare questi ostacoli, individuare le buone prassi e condividerle.
Approvando con 585 voti favorevoli, 35 contrari e 42X astensioni la relazione
di Constanze Krehl (Pse, De), il Parlamento sottolinea che la politica di
coesione costituisce «un pilastro fondamentale nel processo dintegrazione
europea», dato il suo ruolo
nel promuovere la coesione sociale, economica e territoriale dell´Ue e lo
sviluppo delle sue 268 regioni, attraverso la riduzione dei deficit, delle
disparità di sviluppo e il miglioramento della vita dei cittadini dell´Ue.
Nell´osservare che le regioni dell´Unione devono affrontare sfide molto simili,
il Parlamento rileva che la politica di coesione non è in grado di sviluppare
appieno il proprio potenziale per superarle poiché gli eventuali richiedenti,
per accedere al sostegno dei Fondi strutturali dellUe,
«si trovano di fronte a grossi ostacoli». Tra questi, cita l´eccessiva
burocrazia, le regolamentazioni troppo numerose e complesse, le frequenti
modifiche dei criteri di ammissibilità e della documentazione richiesta dagli
Stati membri, la mancanza
di trasparenza dei processi decisionali e dei regimi di cofinanziamento e
ritardi nei pagamenti. Inoltre, i potenziali beneficiari devono confrontarsi
con un´amministrazione centrale «lenta e macchinosa» negli Stati membri,
l´insufficiente capacità amministrativa decentrata e la diversità dei modelli
di amministrazione regionale, l´inadeguatezza dei meccanismi di coordinamento
interregionale e, infine, l´assenza di un sistema funzionante di cooperazione
fra autorità nazionali, regionali e locali. Il Parlamento rileva quindi la
necessità di semplificare le procedure per l´attuazione di progetti e programmi
nel quadro dei Fondi strutturali, specialmente per quanto riguarda i sistemi di
gestione e di controllo, e formula dettagliate raccomandazioni per eliminare
gli ostacoli succitati e individuare e condividere le migliori prassi.
Eliminare gli ostacoli - Allo scopo di eliminare gli ostacoli citati, il
Parlamento esorta la Commissione ad assumere una serie di iniziative, come
l´impostazione a lungo termine di criteri di valutazione dei progetti
cofinanziati dai Fondi strutturali dellUnione europea e lo
sviluppo di criteri di valutazione specifici per i progetti innovativi,
ammettendo un margine di errore più ampio anziché valutarli con gli stessi
criteri applicati ad
altri tipi di progetti. Per i deputati occorre inoltre ridurre dagli attuali
dieci a tre anni la durata massima dellobbligo di conservare
la documentazione relativa a un progetto e semplificare il sistema dei
controlli, cercando di introdurre un sistema di controllo unico. E´ anche necessario adattare le
norme in materia di appalti pubblici in modo da semplificarle e armonizzarle,
nonché coordinare con gli Stati membri le disposizioni sull´ammissibilità delle
spese. Il Parlamento chiede poi di assicurare in maggior misura gli anticipi ai
beneficiari, rendere più flessibili i programmi di assistenza tecnica,
alleviare gli oneri amministrativi creati da questi progetti e limitarli in
proporzione alle loro dimensioni, nonché semplificare, chiarire ed accelerare
l´iter dei progetti e renderli maggiormente orientati ai risultati. Individuare
e condividere le migliori prassi - Il Parlamento suggerisce alla Commissione di
definire criteri specifici che permettano di distinguere le buone pratiche nel
quadro della politica di coesione. In tale ambito, raccomanda di tenere in
conto alcuni elementi, quali la qualità del progetto, il suo carattere
innovativo, l´uso efficace delle risorse e il rispetto dei tempi e delle
modalità di attuazione prestabilite. Nell´individuare le migliori prassi è
anche necessario considerare la sostenibilità della misura in questione,
l´approccio integrato fra le politiche settoriali e territoriali dell´Ue,
l´impulso significativo per la regione o per l´intera Ue, l´impatto sull´occupazione
e i vantaggi per le Pmi, nonché la trasferibilità del progetto in altre regioni
e il suo impatto positivo sulla società nel suo complesso. Raccomanda inoltre
che si prendano in considerazione una serie di fattori supplementari per
identificare le migliori prassi di alcuni settori tra cui Ricerca e Sviluppo, tutela dell´ambiente, sviluppo urbano integrato,
capitale umano, creazione di posti di lavoro, apprendimento permanente,
partenariato pubblico-privato, ecc. Consapevole tuttavia della difficoltà per
un progetto di rispondere contemporaneamente a tutti i criteri elencati, il
Parlamento chiede alla Commissione di redigere un elenco di tali parametri in
ordine di priorità, «in modo da facilitare la designazione dei programmi
più meritevoli come migliori prassi». I deputati affermano che, nonostante la
diffusione delle migliori prassi presso la generalità del pubblico sia
importante, i tentativi di introdurre tale pratica nella politica regionale
dell´Ue dovrebbero rivolgersi «soprattutto alle autorità di gestione,
guidandole nell´elaborazione delle norme che disciplinano l´accesso alle
risorse strutturali, in modo tale che gli scambi di informazioni e di esperienze
possano contribuire a migliorare la qualità dei progetti . Permettendo di
scegliere interventi più efficaci e mirati». A tal fine suggeriscono alla
Commissione di organizzare e coordinare lo scambio di migliori prassi
attraverso una rete di regioni, e creare un sito web pubblico contenente
informazioni sui progetti in tutte le lingue della Comunità, per consentire a
tutti gli attori che partecipano alla politica di coesione di usufruire delle
esperienze altrui. Raccomandano infine di istituire un ufficio specifico
nell´ambito della Dg Politica Regionale, che in collaborazione con questa rete,
organizzi la valutazione, la raccolta e lo scambio delle buone pratiche. .
<<BACK
( da "Tirreno, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 7 - Pisa
«Legatissimo a questa università» Il professor Bodei
ha ricevuto il "Campano d'oro" PISA. L'Associazione laureati
dell'Ateneo pisano (Alap) ha conferito il "Campano d'Oro" 2009 al
professor Remo Bodei, uno dei maggiori studiosi di filosofia e la cui fama è
internazionale. La cerimonia, che si è svolta ieri nell'aula magna storica
della Sapienza, è stata aperta dai saluti del prorettore vicario, Lucia Tomasi
Tongiorgi, e del preside della facoltà di lettere e filosofia, Alfonso Maurizio
Iacono, cui sono seguiti la lettura delle motivazioni del conferimento da parte
del presidente dell'Alap, Attilio Salvetti, e l'intervento del professor Bodei.
Nel saluto introduttivo, il prorettore vicario Tongiorgi ha sottolineato
l'autorevolezza del pensiero filosofico di Bodei. Il prorettore ha proseguito
ricordando il rapporto nostalgico che la lega a Bodei, suo compagno di corso.
Al saluto di Tongiorgi ha fatto seguito l'intervento del preside della facoltà
di lettere e filosofia, Alfonso Maurizio Iacono, il quale ha sintetizzato la
prestigiosa attività del professore, soffermandosi su alcune delle sue più
significative pubblicazioni. Attilio Salvetti, presidente dell'Alap, ha poi
motivato la consegna del "Campano d'Oro" con il «grande contributo
che con la sua attività il professor Bodei ha dato alla cultura del nostro
tempo, oltre che per aver onorato l'Università di Pisa, di
cui è stato dapprima studente e poi docente». La cerimonia si è conclusa con l'intervento del professor
Bodei che ha esordito ringraziando l'Università e l'Alap per l'accoglienza e il
prezioso riconoscimento. «Sono giunto a Pisa nel 1957 - spiega - e da allora,
nonostante mi sia mosso all'estero per motivi accademici, il rapporto
affettivo che mi lega a questa Università è fortissimo». Infine, il professore
ha tenuto una breve lezione su quelli che definisce i "paradossi del
tempo", durante la quale è arrivato a rovesciare, paradossalmente, quelli
che sono gli elementi che comunemente caratterizzano l'immagine del tempo. S.A.
( da "marketpress.info"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 NELLA PELLE I RECETTORI DI GIOVENTU LI ATTIVA LA
BIOINGEGNERIA CON UNA NUOVA TECNICA CHE RISOLVE DALLESTERNO PROBLEMI DI
TEMPO E PELLE RUGHE E CELLULITE HANNO CAUSE IN COMUNE E SI POSSONO ELIMINARE
CON LA STESSA E UNICA TECNICA TUTTA ITALIANA Arriva dalla bioingegneria e da studi italiani la
scoperta che rughe e cellulite hanno cause in comune: alterazione della matrice
interstiziale, riduzione della microcircolazione e aumento dellacidità
cutanea e quindi si possono eliminare con la stessa tecnica basata su microvibrazioni compressive
di sfere di silicone. La lotta allinvecchiamento - rughe,
cedimenti cutanei - che riguarda quasi tutta la popolazione italiana over 30
anni e alla cellulite, unepidemia che affligge nel nostro Paese oltre 20 milioni di donne a
partire dai 15 anni, può ora contare infatti su una innovativa tecnica che
agisce selettivamente sui meccanismi cellulari, irraggiungibili da creme e
lozioni, risolvendo così le patologie cutanee femminili più diffuse senza bisturi,
aghi e cannule e senza sofferenza. La rivoluzionaria
metodica tutta italiana - spiega il professor Pierantonio Bacci, direttore del
Centro di Flebologia e Patologie Estetiche di Arezzo, Docente di Flebologia e
Chirurgia Estetica nella Scuola di Chirurgia - Università di Siena, e pioniere della nuova
tecnica già effettuata con efficacia su oltre 8 mila donne, si chiama Endospheres
- microvibrazione compressiva e sfrutta il potere di 55 sfere di silicone
ruotanti che fatte scorrere sulle aree affette dalla cellulite e dalle rughe erogano una serie di
vibrazioni e di impulsi che stimolano, negli strati più profondi del derma, dei
particolari recettori in grado di riattivare i processi metabolici che
favoriscono, nella cellulite, la disgregazione degli adipociti (cellule di
grasso), dei setti fibrosi, migliorando lattività vascolare e la
rigenerazione di nuovi tessuti rimodellando così il contorno cutaneo. Infine
stimolano lattivazione delle endorfine che riducono il dolore tipico
della cellulite edematosa
e di quella fibrosa e del linfoedema che spesso si associa alla buccia darancia.
Osservazioni cliniche effettuate presso il nostro Centro di Arezzo hanno
evidenziato limportanza funzionale nei tessuti di corpuscoli che
funzionano da recettori agli stimoli. Questi corpuscoli, quando sono leggermente compressi e fatti
vibrare, favoriscono nei tessuti un fisiologico drenaggio linfatico, la
microcircolazione e la stimolazione dei fibroblasti che producono nuove fibre
di collagene ed elastina per il recupero della tonicità cutanea , sottocutanea
e muscolare. Lefficacia della nuova metodica e
lassenza di complicazioni rispetto alle altre tecniche, come il cedimento
dei tessuti e avvallamenti cutanei, capillari, ematomi e infezioni, sono state
confermate da
osservazioni cliniche e da studi svolti dal Board scientifico coordinato dal
professor Bacci e da altri 20 centri pilota e di riferimento italiani tra i
quali lUniversità di Chieti, lIstituto per le Tecnologie
Biomediche Avanzate I. T. A. B. Di Chieti e il Centro di Documentazione in Patologie Estetiche di
Arezzo. Endospheres, prosegue Bacci , è indicata per
panniculiti cellulitiche - le 29 forme in cui si manifesta la cellulite
e si è rivelata efficace anche nel trattamento delle patologie flebolinfatiche caratterizzate dalla
gamba gonfia o linfedema acuto o cronico e nelle alterazioni del microcircolo
venoso. Le vibrazioni e le compressioni erogate dal continuo movimento delle
sfere creano microsollevamenti e traslazioni tessutali generando una vera e
propria ginnastica vascolare e un linfodrenaggio che favorisce lossigenazione
e leliminazione dei liquidi tossici in eccesso. Endospheres Face -
Da queste esperienze, e da nuove ricerche e osservazioni cliniche che
hanno recentemente dimostrato che cellulite e rughe hanno cause in comune.
Dice il professor Bacci ,arriva Endospheres microvibrazione
compressiva Face che ridefinisce lapproccio medico estetico non
solo nel trattamento della cellulite e della lipodistrofia ma da oggi anche nel
trattamento del viso
dove agisce spianando le rughe con un effetto del tutto simile a quello
prodotto delle iniezioni con la tossina botulinica. Endosphere
Face spiega il professor Bacci, tratta linvecchiamento del
volto con le microsfere ruotanti di silicone che fatte scorrere sul viso trasformano la rotazione
in microvibrazione compressiva determinando così l
aumento dellossigenazione, il nutrimento dei tessuti, laumento
della temperatura cutanea in modo fisiologico e non invasivo ; stimolando e
migliorando la
rigenerazione naturale del collagene e dellelastina. La nuova
tecnica infine, origina un rilassamento fisiologico delle ipercontrazioni
muscolari simile a quello prodotto dal botulino, con distensione delle rughe e
loro parziale riempimento. Le microsfere rotanti ad alta frequenza creano infatti una stimolazione
continua e ripetuta sui recettori muscolari che rilassano le fibre riducendo le
rughe da mimica e stimolando una vascolarizzazione che provoca il parziale
riempimento per un finale effetto distensivo di ringiovanimento. Nel viso, la
stimolazione del microcircolo grazie alle vibrazioni indotte da endospheres ,
crea una condizione di infiammazione controllata e limitata nel tempo che
permette di rimodellare laspetto cutaneo del viso . Le stesse vibrazioni, trasmesse alla
componente muscolare del viso, fanno si che tutti i gruppi muscolari trattati,
dal muscolo frontale e orbicolare, dove elimina le cosiddette zampe di gallina
e le rughe frontali, ai muscoli masticatori (massetere e temporale in
particolar modo) dove elimina le rughe nasolabiali, subiscano unazione
sedativa sia sulla componente nervosa motoria che sensitiva con conseguente
sblocco di quelle contratture che, prolungate nel tempo, contribuiscono alle
deformazioni mimiche concausali alla formazione delle rughe. Lo stesso effetto si ottiene anche
sul muscolo orbicolare della bocca che, grazie alliperemia
(aumento della temperatura cutanea provocata dal trattamento, migliora il suo
tono e trofismo per il miglior apporto in ossigeno: il risultato è quello di una maggiore tonicità
delle labbra e la riduzione dellantiestetico effetto a barra. La
particolare struttura e funzionalità dellapparecchio con le sfere rotanti
in silicone disposte a nido dape crea unonda pulsata che favorisce il drenaggio linfatico in unarea
del corpo come il volto che è particolarmente difficile da trattare e che è
spesso sovraccaricato di tossine di provenienza orale o dalle cavità sinusali,
aree che quando bloccate o ingolfate, possono, secondo alcune osservazioni di medicina funzionale,
provocare uno stress tossinico. Il medesimo massaggio in vibro - compressione
oscillatoria ottiene dei risultati molto efficaci anche sulla tonicità del
collo che, come ben sanno le donne, ma anche i medici estetici, è una delle più
difficili aree del corpo da trattare e che poco risponde alle terapie
rigenerative e tonificanti. Leffetto globale è quello di un viso
più luminoso, più rilassato: effetto botulino like. Sono necessarie 6-8 sedute
a cadenza bisettimanale/settimanale a seconda del paziente. La micro vibrazione compressiva al
viso è un valido strumento di intervento non invasivo per le persone che
preferiscono un approccio biologico e funzionale alla malattia estetica,
evitando luso di metodiche aggressive. Con questo trattamento le rughe si riducono, laspetto
del viso è molto più rilassato -proprio come avviene con il botulino che
paralizza determinati muscoli del volto per eliminare le rughe da mimica - e
contemporaneamente tonico nei punti giusti . Non solo per l´estetica. La
microvibrazione compressiva , conclude il professor Raul Saggini,
Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa, Dipartimento di Fisioterapia
Università degli Studi di Chieti , è un valida soluzione nella
riabilitazione traumatologica e fisioterapia riabilitativa per lombalgie, cervicalgie ,algie ai
piedi , stanchezza e contratture muscolari e in medicina dello sport -
preparazione dellatleta e riduzione dellacido lattico
post-gara. La metodica, secondo i risultati dei nostri studi clinici agisce sui principali gruppi
muscolari (dorsale, lombare, glutei ) e tendinei con unintensa
azione sedativa e antalgica sui nervi motori e sensitivi. Endospheres produce
sul muscolo unazione tensiva continua e prolungata eliminando la
contrattura muscolare
in pochissime sedute. Inoltre la rilevante iperemia che si verifica per l
aumento della vascolarizzazione migliora la captazione dellossigeno
favorendo il corretto trofismo muscolare. . <<BACK
( da "Provincia Pavese, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Santucci, un omaggio
da Napolitano A dieci anni dalla scomparsa dello scrittore un convegno in
ateneo PAVIA. A dieci anni dall scomparsa, l'università
di Pavia ha ricordato lo scrittore Luigi Santucci. Ad aprire l'incontro di
studio, promosso dal Centro manoscritti dell'ateneo, dalla Fondazione Maria
Corti e della Biblioteca universitaria è stato il telegramma inviato dal
presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha ricordato Santucci,
«scrittore di non comune sensibilità e talento». La giornata di ieri è stata
organizzata per ripercorrere l'esperienza letteraria di Santucci, uno scrittore
«che ha rappresentato un significativo riferimento intellettuale e creativo nel
panorama letterario del Novecento - ha sottolineato il presidente Napolitano
nel telegramma - Il suo sguardo generoso e aperto alla comprensione degli
uomini e degli avvenimenti costituisce tuttora una preziosa lezione dalla quale
trarre ispirazione e suggerimenti». Il presidente Napolitano ha anche espresso
il suo apprezzamento all'ateneo pavese, che lo ha ospitato per l'inaugurazione
dell'anno accademico, per avere organizzato questo convegno di studi. A
ricordare l'autore di romanzi noti come «In Australia con mio nonno» del 1947,
«Il velocifero» del 1963, «Orfeo in paradiso» uscito nel 1967, si sono alternati il rettore Angiolino Stella e diversi docenti.
Stella nel suo intervento ha citato due lettere inedite tra monsignor Cesare
Angelini e Luigi Santucci. I docenti Pier Angelo Carozzi, Renzo Cremante,
Ermanno Paccagnini, Angelo Stella e Arturo Colombo ne hanno tracciato un
ritratto a più voci. L'intervento conclusivo è stato quello di monsignor
Gianfranco Ravasi. La giornata di ieri è stata anche l'occasione per
inaugurare, nel salone Teresiano, una mostra di inediti, immagini e testi dello
scrittore Santucci, di cui il Centro Manoscritti conserva molti documenti
donati dalla famiglia. Proprio in occasione del convegno, la moglie dello
scrittore, Bice Santucci, ha confermato l'intenzione della famiglia di
procedere a ulteriori donazioni di carte e documenti al Fondo Manoscritti dell'università di Pavia. Una decisione presa per «arricchire il
Fondo Luigi Santucci e garantirne la completezza, l'unità e l'integrità», come
hanno sottolineato dall'ateneo pavese.
( da "Giornale.it, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 71 del 2009-03-24
pagina 0 Ora il pecorino fa bene: abbassa il colesterolo. E i funghi combattono
il cancro di Massimiliano Scafi Lo ha stabilito una ricerca condotta dall'università di Pisa, che è riuscita a produrre un formaggio
sano e «sgrassante» grazie a un'alimentazione naturale delle pecore. E gli
americani riscoprono che i miceti aiutano il sistema immunitario Sorpresa:
adesso il pecorino fa bene. Respinto come fosse il diavolo da tutte le diete
ipocaloriche e salvacuore, accusato di orribile nefandezze coronariche,
sospettato di «intesa con nemico» per la sua incontrollabile proliferazione di
grassi nelle arterie, ora il formaggio ovino viene sorprendentemente rivalutato
dagli esperti. Non solo non fa più male ma, se prodotto con particolari sistemi
naturali, contribuisce addirittura ad abbassare i livelli di colesterolo nel
sangue. A firmare questa clamorosa rivoluzione scientifica è una ricerca tutta
italiana, coordinata dall'università di Pisa e alla
quale hanno partecipato gli atenei di Firenze, Cagliari, Milano, Sassari,
Bologna e Piacenza e l'Istituto nazionale alimenti e nutrizione di Roma, che
dopo alcuni tentativi hanno realizzato uno speciale pecorino anti-colesterolo.
«Questo formaggio - spiega Marcello Mele, docente di zootecnia alla facoltà di agraria di Pisa - è in grado di
prevenire, e in alcuni casi anche di ridurre, l'aumento della molecola nel
sangue. Siamo riusciti ad ottenere questo risultato perchè la sua produzione
non prevede l'utilizzo di sostanze artificiali, ma segue un procedumento
intermente naturale». Qual è il segreto? «Semplice. Noi agiamo sulla
materia prima, cioè sull'alimentazione degli animali». I ricercatori hanno
infatti cibato una cinquantina di pecore con una miscela di mais, orzo e
cereali vari. L'ingrediente chiave è l'uso nei «papponi» di un'alta percentuale
di semi di lino che ha permesso di produrre forme di cacio con un contenuto
quintuplicato rispetto al solito di acido lenoleico coniugato, una sostanza
molto efficace contro il colesterolo cattivo ldl. Questi effetti benefici, si
legge in un bollettino dell'associazione Green Planet, sono stati poi
sperimentati all'ospedale Brotzu di Cagliari su due gruppi di volontari ai
quali era stato chiesto di consumare ogni giorno per tre settimane diverse
porzioni di formaggio «naturale». Il primo gruppo, che aveva livelli di
colesterolo nella norma già prima del test, non ha registrato differenze. I
secondo invece aveva un ldl alto, che poi si è calato sensibilmente dopo la
«cura» a base di pecorino. «Si abbassato in media del dieci per cento»,
racconta Mele. E mentre l'università di Pisa sta
lavorando alla preparazione anche di una carne anti-colesterolo, alcuni
ricercatori americani hanno rilanciato le virtù terapeutiche dei funghi.
Insomma, altro che veleno, secondo uno studio pubblicato dal B
( da "Repubblica, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XV - Bari
L´Università di Bari sdogana le lezioni virtuali A esplorare una nuova
frontiera dell´insegnamento Giuseppe Visaggio del dipartimento di Informatica
FRANCESCA RUSSI La seconda vita di Second Life riparte dai banchi. è nelle aule
universitarie che si cela il nuovo successo del mondo virtuale, finito in
sordina per via delle più recenti applicazioni on line e dei più moderni social
network. La nuova frontiera dell´istruzione infatti passa attraverso gli avatar
della Linden Lab inventati nel 2003. Nell´universo tridimensionale del web in
cui ognuno può rinascere sotto nome e vesti inedite, seguire le lezioni
accademiche e sostenere gli esami non è più impossibile, anche a Bari. Gli
atenei americani si erano mobilitati ben prima e già nel 2007 gli studenti del
Texas e di Harvard avevano occupato le sedie dei campus virtuali. A muoversi in
questo senso anche Torino, Roma, Udine e Perugia, ma adesso è il turno di Bari.
Guru di second life ed esperto dei sistemi di ingegneria del software è il professore Giuseppe Visaggio del dipartimento di
Informatica dell´Università degli Studi di Bari. "Sono tanti i vantaggi
ottenuti dall´insegnamento attraverso second life - spiega il docente - prima fra tutte la possibilità
di poter distribuire l´aula su tutto il globo". E infatti negli anfiteatri
predisposti per le lezioni possono accedere studenti da tutto il mondo,
che interagiscono e comunicano tra di loro annullando le distanze. "Il
secondo vantaggio - continua il professor Visaggio - è costituito dal fatto che
nessuno si muove e può stare comodamente a casa; terzo elemento di utilità,
soprattutto per gli studenti, è la possibilità di registrare la lezione e
vederla in un secondo momento, anche se questa opzione va a discapito
dell´interazione". Sembra dunque avere una portata rivoluzionaria
l´insegnamento in Second Life che non deve essere invece liquidato come
mancanza del contatto studente-docente. Il 3D, al
contrario del tradizionale apprendimento a distanza che si è spesso
caratterizzato solo per dispense e libri da scaricare o quiz da compilare on
line, offre una capacità di coinvolgimento maggiore. Dietro ogni avatar, un
vero e proprio alter ego con tanto di acconciature e vestiti alla moda, c´è una
persona reale che parla, ascolta, domanda e risponde. Proprio per sviluppare
queste opportunità il professor Visaggio ha messo in piedi due progetti, uno di
formazione tecnologica su vasta scala alle imprese e agli studenti che partirà
nell´arco di venti giorni e l´altro sull´e-learning con un avatar per
sordo-muti, entrambi attraverso Second Life. Le aule virtuali sono spesso
strutturate come dei teatri, ma questo non deve trarre in inganno: ci sono
ugualmente lavagna e cattedra ed è richiesta anche la puntualità. Per quanto
riguarda l´avatar per sordo-muti invece la sfida è ancora più grande perché
l´io virtuale, spiega il professor Visaggio, deve imparare a conoscere il
linguaggio dei segni e va progettato ad hoc. Nella direzione del supporto alla
disabilità va anche il progetto Second A Nessuno che l´associazione e-Lsa
svilupperà in questo semestre nella facoltà di Scienze della Formazione con il
laboratorio di informatica del professor Carlo Bosna. "Si tratta di
e-learning 2.0 e non di semplice didattica con l´ausilio dell´informatica"
spiega il responsabile, Antonio Spera. "Da messenger a facebook, tutte le
innovazioni tecnologiche hanno cavalcato la modernità ma didatticamente sono
risultate inefficaci. La variante grafica di Second Life invece favorisce
l´engagement cioè il coinvolgimento che si ottiene con l´autorappresentazione
fisica". Insomma si studia un po´ giocando e sarebbe proprio la componente
ludica a favorire l´apprendimento. Esperienza di pratica linguistica e sociale,
Second Life è oggetto di ricerca anche nella facoltà di Lingue per una
glottodidattica più attiva e stimolante: gli studenti possono vivere
un´esperienza turistica all´estero prendendo aerei e alloggiando in albergo,
rimanendo però comodamente sul divano di casa.
( da "Provincia Pavese, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Lezioni di
archeologia a Gambolò GAMBOLO'. L'Associazione archeologica lomellina,
organizza con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pavia, una serie di
incontri riservati alle scuole dal titolo «Educare in museo». Si tratta di
corsi di aggiornamento per docenti che si terranno al museo archeologico
lomellino in piazza Castello. Il primo appuntamento è il 21 aprile alle 17 con
Maria Grazia Diani che relazionerà sul tema «Educare al patrimonio in un museo
archeologico». Si prosegue il 28 aprile con «Epigrafia fonte della storia» a
cura di Rita Scuderi, docente di
epigrafia latina e antichità romane all'Università di Pavia. Il 5 maggio sarà
la volta di «Chi impara gioca: esperienze educative al museo Borgogna di
Vercelli per la didattica della scuola». Il corso, che si svolgerà anche in
questo caso alle 17, sarà tenuto da Cinzia Lacchia, conservatore del museo
Borgogna di Vercelli e Roberto Musso, responsabile della sezione
educativa dello stesso museo. Si terranno due appuntamenti anche nel mese di maggio.
La quota di partecipazione è di 20 euro. Per iscrizioni e informazioni ci si
può rivolgere ai numeri 0381-938256 e 0381-930781.
( da "Centro, Il" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 13 - Regione
Teramo, in fiera il futuro dell'agricoltura Da venerdi a domenica la grande
esposizione tra tradizione e innovazione TERAMO. Tradizione e innovazione con
la Fiera dell'Agricoltura torna a Teramo dal 27 al 29 marzo. La manifestazione
e fra le più rinomate in Regione insieme alla fiera di Lanciano, è giunta ormai
alla sua 21esima edizione e si terrà nell'area fieristica Villeroy & Boch,
in via Gammarana 8. Ottanta espositori all'interno dello spazio fieristico e
venticinque ambulanti che graviteranno all'esterno. Questi, infatti, i numeri
di questa edizione caratterizzata da una selezione dei partecipanti e da una
specializzazione dei prodotti esposti. Quindi angoli di fattoria dal vivo, con
animali e dimostrazioni di aspetti di vita contadina come la trebbiatura; il
mercato con i prodotti della terra direttamente dal produttore al consumatore,
secondo la logica delle filiera corta; momenti di degustazione, ma non solo. Spazio
anche all'utilizzo dell'energia alternativa e alla trasformazione dei prodotti.
L'appuntamento per il comitato promotore, vuole essere un'occasione di
confronto per gli addetti ai lavori. Vetrina importante per l'economia agricola
del territorio, la Fiera farà il punto della situazione e affronterà il futuro
del settore con un convegno: sabato 28 marzo alle 18, nell'area convegni della
manifestazione, il Consorzio agrario provinciale di Teramo, in collaborazione
con le associazioni di categoria, organizzerà un dibattito per parlare di
agricoltura di qualità. L'incontro è un invito alle imprese di settore a
puntare su un'agricoltura di qualità per ottenere maggiori utili, un maggior
risultato con una minore spesa, e per poter offrire ai consumatori prodotti
eccellenti ad un prezzo concorrenziale. Anche l'Università di Teramo
parteciperà alla fiera proponendosi alle aziende come supporto in tutti gli
aspetti della produzione agricola e presentando in particolare due iniziative.
Il primo progetto, «Ethorse, cavalli e dintorni», della Facoltà di Medicina
veterinaria, rientra nell'ambito del turismo verde ed è un lavoro nel campo
dell'educazione e dell'assistenza con l'ausilio degli animali, in questo caso
dei cavalli. La facoltà di Agraria, nell'anno internazionale delle fibre
naturali, promosso dalla Fao, interverrà invece con un progetto sulla
produzione della lana in Abruzzo. Previsto anche un
laboratorio didattico, sabato mattina alle
( da "Nuova Venezia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 22 - Cronaca
WWF IN BIBLIOTECA WWF IN BIBLIOTECA Parco in Laguna Oggi alle 17.30, nella
Biblioteca civica di Mestre, in via Miranese
( da "Nuova Venezia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 23 - Cronaca
«Contro la crisi una Cisl forte per tutta l'area metropolitana» IL CONGRESSO
Gottardello verso la riconferma «Una Cisl più forte, unita e organizzata sul
territorio provinciale per tenere testa alla crisi economica e rispondere in
modo sempre più efficace ai profondi cambiamenti in atto sul piano delle
istituzioni, della contrattazione, del modello produttivo e della
rappresentanza sindacale». Lino Gottardello, segretario generale uscente della
Cisl veneziana, ha aperto con queste parole - ieri a Mestre - il 1º congresso
della Cisl a livello provinciale. Ospiti presenti con diritto d'intervento il
presidente della Provincia, Davide Zoggia - affiancato dall'assessore Giuseppe
Scaboro -, il segretario provinciale del Partito Democratico, Gabriele
Scaramuzza, il segretario generale della Cgil di Venezia, Sergio Chiloiro e i
segretari della Uil regionale e veneziana, Gerardo Colamarco e Bruno Zacchei. Fino
ad oggi in provincia di Venezia esistevano due Unioni Sindacali Territoriali
(Ust), quella del Veneto Orientale per l'area di Portogruaro e San Donà e
quella di Venezia che comprendeva anche Chioggia e la Riviera. Con questo 1º
congresso nasce un'unica organizzazione per tutta la provincia di Venezia, con
70 mila iscritti, 11 mila delegati di base, 20 sedi e 226 funzionari tra
operatori e segretari di categoria e confederali. Alla carica di segretario
generale provinciale è candidato lo stesso Lino Gottardello e a suo vice
Lorenzo De Vecchi, già segretario generale del Veneto Orientale. Le loro
candidature saranno messe ai voti oggi, insieme a quelle dei membri del
Comitato Esecutivo e del Consiglio Generale. Nella sua relazione introduttiva,
Gottardello ha insistito sulla «necessità di formalizzare, anche sul piano
istituzionale, un'Area Metropolitana di cui la provincia di Venezia deve
diventare il nucleo centrale, che faccia da volano allo sviluppo del Veneto»,
come si è fatto con il Passante, e si sta facendo con la metropolitana di
superficie (Smfr), il Tram e la Sublagunare. Per lo sviluppo di Porto Marghera,
il leader della Cisl veneziana ha sottolineato «l'esigenza
di costituire, quanto prima, la già prevista società pubblico-privata per la presa in carico, bonifica
e il riutilizzo delle aree da parte di nuovi investitori su progetti condivisi
e a prezzi compatibili, puntando sullo sviluppo di settori quali il turismo,
per le potenzialità ancora inespresse». In quanto al pessimo stato dell'unità
sindacale, Gottardello ha detto di ritenere «grave e sbagliata la scelta della
Cgil di non sottoscrivere l'accordo di riforma della contrattazione e di
proseguire con una campagna di mobilitazione con scioperi e assemblee che
portano la rottura in profondità tra i lavoratori». «La Cisl - ha però aggiunto
- ritiene necessario e possibile ritrovare le ragioni dell'unità, come già
avvenuto in passato, a livello locale e più in generale sui contenuti di una
necessaria piattaforma sul fisco e sullo sviluppo. (g.fav.)
( da "Mattino di Padova, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 51 -
Giorno/Notte «Impara l'arte» omaggia Galileo Tre appuntamenti fra oggi e
domani: conferenza, concerto e un film La musica al tempo di Galileo per la
rassegna «Impara l'Arte» con tre appuntamenti, tra oggi e domani, per
un'indagine sulla musica al tempo del grande scienziato. Con la conferenza di
Dinko Fabris, la proiezione del film «Galileo Galilei. Tra scienza ed eresia» e
il concerto di Balestracci, Stone e Vaccari dal titolo «Galilei e la musica»
accanto alla grande mostra al Centro culturale Altinate-San Gaetano dedicata a
Galileo, «Impara l'arte», la rassegna dedicata agli studenti universitari che
quest'anno sviluppa il tema «Musica e astronomia», si conferma quale strumento
di indagine di quello che fu il contesto culturale (e musicale nella
fattispecie) nel quale il grande scienziato visse e operò. Tre gli appuntamenti
in agenda questa settimana. Oggi alle 18 al Collegio Ederle (Esu), via Belzoni
160, Dinko Fabris, docente al
Conservatorio «Piccinni» di Bari e Università della Basilicata, e il liutista
Terrell Stone, tracceranno nella conferenza dal titolo «Galilei e la musica» le
linee principali della vicenda artistica della famiglia Galilei, consentendo di
entrare nel vivo di quell'epoca fervida per l'arte e la scienza costituita dal
passaggio tra Cinquecento e Seicento, negli ambienti di Pisa, Firenze,
Roma, Monaco, Venezia e naturalmente Padova. Subito dopo la conferenza, alle 20
sempre al Collegio Ederle la proiezione del film «Galileo Galilei. Tra scienza
ed eresia» (versione italiana Cinehollywood Milano, 2007, 110'), complemento cinematografico
alla conferenza del prof. Fabris dedicato alla vita privata e agli affetti di
Galileo. La pellicola ricostruisce i momenti chiave della sua biografia come le
osservazioni al telescopio o i rivoluzionari esperimenti sul movimento dei
corpi. Sullo sfondo, il quadro dell'Italia del Seicento: la tragedia della
peste e il lusso delle corti, mentre la speculazione scientifica più avanzata
del mondo convive con la censura più oscurantista. Domani alle 20.15, la Sala
dei Giganti al Liviano ospiterà infine il concerto «Galilei e la musica», con
il quale Patrizia Vaccari, soprano, Sergio Balestracci, flauto dolce, e Terrell
Stone, liuto e chitarrone restituiranno forma sonora ad alcune tra le pagine
più affascinanti e significative dell'epoca di Galileo, firmate, tra gli altri,
da Vincenzo e Michelangelo Galilei, rispettivamente padre e fratello dello
scienziato. Biglietti. Conferenza: ingresso libero e gratuito. Film: interi
euro 5, ridotti studenti universitari euro 3. Concerto: interi € 8, ridotti
universitari € 3.
( da "Secolo XIX, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Neuroblastoma:donati
4 mila euroda 136 alberghi solidarietà DEVOLVENDO un euro per ogni
pernottamento, 136 albergatori aderenti all'Associazione albergatori di Genova
e provincia hanno raccolto quattromila euro che sono stati consegnati
all'Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma. I fondi serviranno
alla ricercatrice genovese Maura Puppo per continuare
i suoi studi al prestigioso National Cancer Institute statunitense. «Consegnamo
per il secondo anno i fondi raccolti nel 2008 col progetto "Adotta un ricercatore" - ha detto Flavio Ottanelli
dell'associazione albergatori- all'iniziativa aderiscono sempre più proprietari
di hotel, da una a cinque stelle». Dunque un'altra dimostrazione di
sensibilità. Come illustrato dalla presidente dell'Associazione italiana per la
lotta al neuroblastoma Sara Costa, il fondo permetterà a una ricercatrice
genovese di 32 anni, Maura Puppo, di continuare i suoi studi sull'ipossia nella
crescita del neuroblastoma presso il National cancer institute di Bethesda, nel
Maryland, «in pratica studia come bloccare l'apporto d'ossigeno alle cellule
malate». Luigi Varesio, direttore del Laboratorio di Biologia molecolare
all'ospedale Gaslini commenta così l'iniziativa: «È inutile
sottolineare come in questo momento manchino fondi per la ricerca nel nostro paese». E non vuole
sentire parlare di fuga dei
cervelli. «La dottoressa
Puppo sta lavorando al National Cancer Insitute, uno degli istituti migliori al
mondo. Per questo è di vitale importanza sostenere i suoi studi». 25/03/2009
( da "Unita, L'" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
BRESCIA, BIMBA
RISUCCHIATA Tragedia ieri sera a Castegnato, in provincia di Brescia. Una bimba
di sei anni è morta risucchiata da una macchina spargiletame, azionata dal
padre che ha assistito alla scena impotente. L'uomo, che era a bordo del
trattore, era sceso un attimo per parlare con una persona quando la piccola,
avvicinatasi al mezzo, è stata risucchiata dal meccanismo a cardano.
risarcimento a operaio morto Sono stati condannati dal tribunale di Lucca a 8
mesi di carcere, con sospensione della pena, i responsabili dell'azienda edile
che avevano impiegato a nero Costel Rogoz, un rumeno di 48
anni che nel novembre del 2005 morì precipitando dal tetto dell'officina
Sistema Ambiente, azienda mista pubblico-privato che si occupava della raccolta
dei rifiuti. Il rumeno stava effettuando lavori senza essere assunto né
assicurato. Condannati il legale rappresentante della Ite, e il responsabile
tecnico del cantiere. I due sono stati anche condannati al pagamento di 30.000
euro di multa e a 20.000 euro di risarcimento ad ognuno dei quattro figli
dell'operaio. In pillole
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CelebrazioniSan
Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della
Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Marco Cornali, parroco di Torre de'
Busi; ore 15, Messa per tutti i ragazzi del Vicariato celebrata da don Cristian
Mismetti, vicario parrocchiale della Ramera; ore 20, Messa celebrata da don
Gianni, parroco emerito di Grassobbio, accompagnata dalla Corale parrocchiale
di S --> Mercoledì 25 Marzo 2009 AGENDA, pagina 17 e-mail print
CelebrazioniSan Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione
alla festa della Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Marco Cornali,
parroco di Torre de' Busi; ore 15, Messa per tutti i ragazzi del Vicariato
celebrata da don Cristian Mismetti, vicario parrocchiale della Ramera; ore 20,
Messa celebrata da don Gianni, parroco emerito di Grassobbio, accompagnata
dalla Corale parrocchiale di S. Croce. ConvegniNuove opportunità per il tessile
Ore 14, sala Mosaico ex Borsa Merci, via Petrarca, seminario organizzato da
Regione e Camera di Commercio sul tema: «Oltre la crisi. Nuove opportunità per
il tessile bergamasco», con relazioni di Marcello Raimondi, sottosegretario
alla presidenza Regione Lombardia; Roberto Sestini, presidente Camera di
Commercio di Bergamo; Alberto Castoldi, rettore Università di Bergamo; Dick
Hendriks, Ambrogio Caccia Dominioni, Miro Radici, Lutz Walter, Francesco
Beltrame, Giorgio Lampugnani, Caterina Rizzi. Coordina il direttore de «L'Eco
di Bergamo» Ettore Ongis. CorsiTreviglio, il volontario e la politica Nella
Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica organizzato
dall'Associazione volontari Acli Lombardia «Le politiche temporali e gli
strumenti di partecipazione attiva per favorire la qualità della vita della
città». Ore 20,30, Francesca Gelmini, Divisione spazi e tempi urbani del Comune
di Bergamo parla sul tema: «Le politiche temporali come strumento di
partecipazione: la legge regionale 28/2004, il Piano territoriale degli orari
della città e suoi progetti attuativi». feste e tradizioniVilminore di Scalve
festa dell'Ufficio Torna la «Festa dell'Ufficio» in ricordo di tutti i fedeli
defunti vittime di una tremenda epidemia di peste. Ore 10,30 Messa nella
parrocchiale a cui prenderanno parte i sacerdoti originari del paese, i preti
della Valle e i sacerdoti che qui hanno svolto il proprio ministero. La solenne
concelebrazione sarà dedicata al ricordo di mons. Cesare Bonicelli,
recentemente scomparso. Ore 20, Messa e processione al cimitero. Per tutta la
giornata le vie del capoluogo scalvino ospiteranno le bancarelle del mercato.
IncontriNon si nasce capaci di amare Ore 20,45, al Consultorio familiare
diocesano «C. Scarpellini», via Conventino 8, ciclo d'incontri formativi
«Crescere insieme...». Enrico Morosini, formatore al Contultorio Scarpellini,
parla sul tema: «Non si nasce capaci di amare! Lo sviluppo delle identità
specifiche nella coppia». Anna Foa: «La diaspora» Ore 18, libreria Feltrinelli,
via XX Settembre
( da "Nazione, La (Siena)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA SIENA pag. 4
Facebook «oscurato» al Policlinico Studenti e dottorandi in rivolta CENTRO
DIDATTICO IL PROFESSOR Luca Verzichelli è stato eletto preside della facoltà di
Scienze politiche dell'Università di Siena; rimarrà in carica per lo scorcio
dell'anno accademico 2008/2009 e per il triennio accademico 2009/2012. Nella
votazione, che si è tenuta ieri in facoltà, in prima convocazione, Verzichelli
ha ottenuto 46 preferenze su un totale di 65 aventi diritto al voto. Il nuovo
preside succede a Giovanni Minnucci, dimessosi lo scorso 17 febbraio in
occasione della nomina a prorettore. "Sono onorato di essere stato eletto
ha detto Verzichelli e sono contento che la facoltà che è la mia facoltà da
sempre, quella in cui ho iniziato il mio percorso di studi, mi abbia voluto
scegliere». Luca Verzichelli si è laureato in scienze
politiche all'Università di Siena nel 1988. Dal 2004 coordina il Master di II
livello Politics in Europe e fa parte del collegio dei docenti del Dottorato in
Scienza Politica Politica Europea Comparata. Si è inoltre occupato come
delegato di facoltà delle questioni inerenti la professionalizzazione e
l'Erasmus Placement.
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
la polemica -->
Mercoledì 25 Marzo 2009 GENERALI, pagina 4 e-mail print Il piano
dell'amministrazione Obama per liberare le banche dagli asset tossici e
ripulire il sistema di circolazione del credito continua a far discutere, ma
dai fondi d'investimento arriva un deciso segnale di via libera. Per loro, del
resto, investire nel «Public-Private Investment Program» rappresenta
un'operazione da cui potranno trarre solo vantaggi, visto che i rischi saranno
quasi tutti a carico dei contribuenti. Il giorno dopo la presentazione del
«piano Geithner», che stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi, il segretario del Tesoro americano può
dire di aver incassato il via libera di istituzioni come Pi
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
LERICI / ARCOLA /
VEZZANO pag. 7 DOCCIA fredda, ad Arcola, per il mondo della scuola. La Regione
Lig... DOCCIA fredda, ad Arcola, per il mondo della scuola. La Regione Liguria
ha deciso di ristrutturare, accorpandolo ad Ameglia, l'istituto comprensivo
modificandone la direzione e la gestione, e penalizzando, di conseguenza, le
grandi iniziative in atto. Un Istituto comprensivo, quello arcolano, che si è posto
all'attenzione provinciale per il varo di interessanti progetti innovativi. Il
dirigente Generoso Cardinale e la dirigente amministrativa Paola Leoncini,
promotori delle iniziative, prendono atto del provvedimento che inciderà
negativamente sulle progettualità in atto. «ADESSO CHE si cominciano a vedere
anticipatamente i primi risultati delle nostre iniziative denunciano l'Istituto
comprensivo viene accorpato e.tutti a casa. Le solite cose all'italiana. Stiamo
parlando del Corso organizzato dalla scuola "Genitorialitàper un futuro
educativo e responsabile" che sta riscuotendo un successo straodinario a
livello provinciale, coinvolgendo genitori, istituzioni, forze dell'ordine,
insegnanti e università». Ebbene tutto ciò verrà
vanificato da una decisione della giunta regionale della Liguria che vuole
raddoppiare , o quasi, il comprensorio e, conseguentemente, modificare
l'assetto gestionale e direzionale del futuro mega istituto. La dottoressa
Leoncini aggiunge: «Il corso procede secondo il programma stabilito. I
genitori, alla sera, partecipano alle lezioni tenute dagli esperti, i docenti
organizzano i propri pomeriggi per ascoltare i loro colleghi universitari sulle
nuove tematiche educative, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Questura,
la Forestale, i Vigili del Fuoco, il Soccorso alpino e la Protezione civile
partecipano attivamente con interventi nelle classi ed esercitazioni». E
sottolinea: «Rimaniamo allibiti. Specialmente quando a vedere i risultati e
direttamente sui ragazzi a scuola. Qualche giorno fa, di fronte ad un ennesimo
caso di bullismo, alcuni studenti si sono presentati volontariamente in
presidenza per denunciare l'accaduto e chiedere come avrebbero dovuto reagire
in futuro. E' chiaro che il processo di dialogo familiare che abbiamo incentivato
comincia dare i suoi frutti, come altrettanto accade con i
docenti della scuola. Il progetto non si ferma qua. Né è legato a questo anno
scolastico e basta. La dirigenza amministrativa della scuola ha già stabilito
future e importanti collaborazioni con le Università di Firenze e di Urbino.
Proprio per allargare la visione didattica del corso e coinvolgere ulteriori
gradi del sistema educativo nazionale». Euro Sassarini
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA LA SPEZIA
pag. 14 RECLUTARE i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, val...
RECLUTARE i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando
l'eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell'ambiente
studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura
d'impresa e vocazione internazionale la classe dirigente per il Paese. Questi
sono gli obiettivi che la Luiss, Libera Università Internazionale degli Studi
Sociali Guido Carli, illustrerà questa mattina alle 11 nella sede di
Confindustria in un incontro di presentazione agli studenti dell'ultimo anno
del Liceo Classico Costa, Liceo Scientifico Pacinotti e dell' Istituto
FossatiDa Passano. L'evento, organizzato in collaborazione con Confindustria
avrà come oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti
dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui presidente è Luca
Cordero di Montezemolo. Il programma prevede la presentazione da parte di Paolo
Emilio Mazzoletti, docente di Marketing alla facoltà
di Scienze Politiche, dell'offerta formativa delle tre facoltà dell'Ateneo:
Scienze Politiche, Economia e Giurisprudenza e l'illustrazione, da parte di
Francesco Flego, responsabile del Diritto allo Studio Luiss insieme alla
testimonianza di uno studente Luiss, dei servizi e delle
opportunità offerti dall'Università capitolina. Alcuni dati sulla Luiss: uno a
sette è il rapporto docenti/studenti; 3,3% il tasso medio di abbandono degli
studenti Luiss contro una media nazionale del 20,8%, 3,6 anni il tempo medio di
laurea per corsi di laurea triennale, due laureati su tre trovano lavoro entro
sei mesi dalla laurea. La prova di ammissione ai corsi di laurea
triennale della Luiss si terrà il 6 aprile
( da "Nazione, La (Empoli)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
EM AGENDA pag. 7
DOMANI alle 21 presso Il «Centro Praesidium Culturae» di Fucecchio, inc...
DOMANI alle 21 presso Il «Centro Praesidium Culturae» di Fucecchio, incontro su
«I diritti umani nella società di oggi». Interverrà il
professore Antonio De Angeli, docente dell'università degli studi di Siena. Seguirà un dibattito con Alessandra
Ulivieri della «Casa Editrice Ibiskos» e le letture delle belle e toccanti
poesie dei poeti vincitori e finalisti del premio letterario «Città di
Empoli-Domenica Rea».
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA LA SPEZIA
pag. 6 AL VIA la 16esima edizione dei Campionati internazionali di matematica,
organizzati dal Centro Eleus... AL VIA la 16esima edizione dei Campionati
internazionali di matematica, organizzati dal Centro Eleusi dell' Università Bocconi e dalla Ecole Normale Superieure de Paris. Le
selezioni regionali si svolgeranno sabato prossimo, coordinate da Marco Albano,
docente di matematica, al
Liceo Scientifico Pacinotti e saranno articolate per categorie. I migliori
piazzati di ogni categoria saranno ammessi alla finale nazionale prevista per
il 23 maggio a Milano all' Università Bocconi ed i primi due
classificati delle finali nazionali parteciperanno a quelle internazionali
nell'agosto
( da "Giornale di Brescia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 25/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:in primo piano Obama al G20: serve una
risposta globale Il presidente per promuovere la sua politica ha intrapreso un
campagna mediatica d'impatto Il presidente americano Barack Obama
WASHINGTONImpegnato nel rischioso tentativo di cavalcare la tigre della rabbia
degli americani contro i dirigenti di Wall Street, il presidente Barack Obama
si è lanciato in una intensa campagna mediatica per ottenere il massimo
sostegno interno e internazionale alla sua strategia anti-crisi. Una campagna
che ha portato l'inquilino della Casa Bianca a scrivere un articolo, pubblicato ieri da 31 giornali in tutto il mondo (in Italia
dal Corriere della Sera), dove sollecita i leader del gruppo G20 a cooperare
per affrontare con azioni coordinate la crisi economica globale. Questi leader
«hanno la responsabilità di adottare azioni audaci, ampie e coordinate che
servano non solo a far ripartire la ripresa ma anche a lanciare una nuova era
di impegno economico per prevenire che una crisi del genere possa accadere di
nuovo in futuro». Nello stesso tempo Obama ha proseguito il tentativo di
spiegare direttamente all'opinione pubblica americana
la sua ricetta per combattere la crisi con una conferenza stampa in prima
serata (nella notte in Italia), la seconda da quando è alla Casa Bianca. Obama
sta giocando una partita rischiosa: dopo avere alimentato per alcuni giorni «la
rabbia e l'oltraggio» degli americani per i bonus miliardari dei dirigenti del
gruppo Aig si è accorto che l'ondata di risentimento rischiava di travolgere
anche lui. La Casa Bianca ha cercato così di gettare acqua, anzichè benzina,
sul fuoco del furore popolare - mentre la Camera approvava una tassa del 90%
sui bonus dei dirigenti delle compagnie che si fanno aiutare dallo Stato
Intanto il piano Obama - per liberare le banche dagli asset «tossici» e
ripulire il sistema di circolazione - ottiene l'ok dai fondi d'investimento.
Per loro investire nel «Public-Private Investment Program» rappresenta
un'operazione da cui potranno trarre solo vantaggi, visto che i rischi saranno
quasi tutti a carico dei contribuenti. Il giorno dopo la presentazione del
«piano Geithner», che stanzia fino a 100 miliardi di dollari
di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale pubblico-privato fino
a 500 miliardi, il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato
il via libera di istituzioni come Pi
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
San Maurizio,
l'archeologia è di casa --> Libro sulla chiesa più antica della città. La
Cassa rurale: presto borsa di studio Mercoledì 25 Marzo 2009 VITABERGAM, pagina
27 e-mail print Con i suoi mille e duecento anni è l'edificio religioso più
antico di Treviglio. Ma si trova in una posizione talmente ostica, tra il
cavalcavia della ex Baslini, la nuova zona industriale e il futuro tracciato
della Brebemi, che ha già rischiato di essere demolito per far spazio a un
capannone. Per fortuna, grazie all'impegno del proprietario e di un comitato
che si è appositamente costituito per la sua salvaguardia, l'antica chiesa di
San Maurizio in Portoli - in passato utilizzata come abitazione rurale e ormai
ridotta a un rudere - è ora tutelata da un vincolo della Sovrintendenza alle
Belle arti di Milano e anche nel nuovo Piano di governo del territorio si terrà
conto che quell'area ha rappresentato qualcosa per la Treviglio di ieri. Tant'è
che, tutto intorno, potrebbero emergere anche altri reperti archeologici di un
certo spessore, come è già accaduto, anni fa, col ritrovamento di antiche
monete: in quella zona sorgeva infatti l'accampamento chiamato Portoli, uno dei
tre borghi antichi - assieme a Cusarola e Pisgnano - che, uniti, diedero vita a
Trivillium, l'antica Treviglio. E per dare rilievo a una zona del territorio
trevigliese non sempre valorizzata, pur avendo scritto, in senso figurato,
pagine del passato trevigliese, ora qualcuno di pagine ne ha scritte davvero.
Anzi, addirittura un libro, intitolato «San Maurizio in Portoli» e che sarà
presentato sabato 4 aprile, alle 10, nell'auditorium della Cassa rurale. Il
volume è frutto di un lavoro durato cinque anni e coordinato da Massimo
Rivoltella, docente all'Università
Cattolica di Milano: sette gli autori dei testi, che hanno analizzato ogni
aspetto legato alla chiesa di San Maurizio, appunto un territorio inesplorato
nella storia della città. Il volume è stato pubblicato grazie al contributo
della Cassa rurale di Treviglio: si potrà acquistare, a partire dal 4
aprile, al termine della presentazione e poi nelle librerie della città,
pagando una somma che verrà destinata agli ulteriori studi sull'edificio e la
zona. Il libro verrà presentato dallo stesso Rivoltella, affiancato dal
presidente della Cassa rurale, Gianfranco Bonacina, e dal presidente del
Comitato San Maurizio, Roberto Fabbrucci. Relatore dell'incontro sarà Marco
Sannazaro, docente alla facoltà di Lettere e filosofia
della Cattolica di Milano e specializzato in archeologia classica e medievale.
L'evento sarà intervallato da brani dell'organista trevigliese Paolo Oreni. «È
un volume non per tecnici del settore - spiega Rivoltella -, ma senza dubbio
con un valore di ricerca e di cooperazione intellettuale: anche grazie a questo
la Cassa rurale ci ha sostenuto, in una comunione d'intenti. La verità è che
gli archeologi si aspettano molto da Treviglio e speriamo che questa ricerca
sia la base di qualcosa di più approfondito». «Non potevamo che essere attenti
a un'iniziativa del genere - commenta Bonacina - perché la nostra banca ha
finalità sociali, culturali e creditizie. E l'ordine non è per nulla casuale.
Presto metteremo anche a disposizione una borsa di studio per ricerche
archeologiche in quell'area». Fabio Conti 25/03/2009 nascosto-->
( da "Giornale di Brescia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 25/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:interno Università, prove d'intesa tra
Governo ed Atenei Seminario al Ministero. Il ministro Gelmini: per rilanciare
il sistema universitario alle risorse vanno affiancate le riforme Il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini ROMAImpegno comune a rivedere le forme di
governo degli Atenei, riconsiderando le funzioni decisionali, la composizione
dei vari organi, il loro ruolo e le loro responsabilità nella programmazione e
nella allocazione delle risorse; urgenza di riformare i
meccanismi di reclutamento e promozione dei docenti, che oggi sono bloccati e
che vanno allineati alle migliori prassi internazionali. Una «prova generale» È
emerso dal seminario su governance, valutazione e reclutamento al Ministero
dell'istruzione. Una sorta di prova generale per un'intesa bipartisan alla
quale hanno partecipato, assieme al ministro Gelmini, rappresentanti del
mondo accademico e politico, opposizione compresa. «L'incontro di oggi - ha
sottolineato il ministro Gelmini - rappresenta la prima verifica di un metodo
di lavoro e di condivisione progressiva delle scelte. Quello che più mi preme -
ha aggiunto - è mettere in campo, in tempi ragionevolmente rapidi, riforme
incisive e non di facciata. Nel mezzo di una recessione tanto grave quanto
imprevista le buone parole e i buoni propositi servono a poco». Il ministro ha
quindi assicurato che il Governo non è insensibile alle richieste di maggiori
risorse. «Ma siamo anche consapevoli - ha aggiunto - che per rilanciare il sistema
universitario alle risorse vanno affiancate le riforme. Serve un nuovo patto
tra le università, la politica e il Paese che ci
faccia guadagnare in credibilità ed efficienza e ci legittimi a chiedere
risorse e investimenti. Non ci sono scorciatoie: dobbiamo lavorare con
concretezza e senso di responsabilità. Da parte mia - ha assicurato - c'è la
volontà di collaborare e coinvolgere le forze parlamentari. Il ddl per la
riforma che stiamo preparando dovrà riassumere il più possibile le proposte del
mondo accademico». Al seminario hanno partecipato più di 70 rettori, Giuseppe
Fioroni, responsabile Educazione del Pd, il presidente della Commissione
Istruzione del Senato Guido Possa, il senatore Giuseppe Valditara, il
presidente della Crui Enrico Decleva, il presidente del Cun Andrea Lenzi, il
vicecapogruppo Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, il presidente della
Commissione Cultura della Camera Valentina Aprea, Michele Vietti vicecapogruppo
Udc alla Camera, Anita Di Giuseppe dell'Idv. Il Pd: aspettiamo il Dpef «Siamo
interessati - ha dichiarato Fioroni - a verificare giorno dopo giorno quali
siano le risorse e quali le riforme ma ci aspettiamo segnali sia dal prossimo
Dpef che dalla Finanziaria. Diversamente, con i tagli previsti, dal primo
gennaio 2010 anche le Università virtuose saranno costrette a tagliare servizi
essenziali». Fioroni ha quindi rilanciato il pacchetto di proposte avanzato dal
Pd chiedendo una «moratoria» sulle troppe generalizzazioni che si sono fatte
finora sull'Università e sugli studenti.
( da "Giornale di Brescia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 25/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:la città I longobardi tra storia e
leggenda Oggi pomeriggio a Santa Giulia una conferenza del professor Alessandro
Barbero Il celebre «pavone longobardo» di Santa Giulia Dopo gli incontri
riservati agli associati con alcune delle istituzioni più importanti della
città quali il sindaco Adriano Paroli, il presidente della Camera di commercio
Franco Bettoni, il direttore del Giornale di Brescia Giacomo Scanzi, nonché con
il vice direttore del Corriere della Sera Massimo Mucchetti e il direttore
dell'inserto domenicale de Il Sole 24 Ore Riccardo Chiaberge, l'Associazione
diplomati master di Università&Impresa organizza un evento aperto al
pubblico. Oggi alle 17, nella sala San Salvatore del Museo Santa Giulia, lo
storico e scrittore Alessandro Barbero interverrà sul tema: «Dai Longobardi a
Carlo Magno: l'Europa fra storia, politica e leggenda». La conferenza è anche
un'occasione per ribadire il ruolo centrale del complesso archeologico di Santa
Giulia nella storia italiana, mentre si attende dall'Unesco il riconoscimento
di «Patrimonio dell'umanità». L'associazione diplomati master di
Università&Impresa, lo ricordiamo, è un'aggregazione costituita agli inizi
del 2008 e formata dai circa 250 tra imprenditori e professionisti bresciani
che hanno acquisito il diploma di master, frequentando vari percorsi formativi
post-esperienziali e post-universitari programmati nell'ultimo decennio da
Università&Impresa (il consorzio dedicato alla formazione d'eccellenza voluto
dall'Università e dalla Camera di commercio di Brescia, da Isfor 2000 e da
tutte le organizzazioni imprenditoriali dell'industria e dell'artigianato della
provincia di Brescia: da Aib ad Apindustria, da Confartigianato
all'Associazione artigiani e al Cna). Riunendo gli ex compagni dei vari
indirizzi di Master, l'Associazione intende proseguire il percorso formativo
iniziato con il master, con una struttura meno formale, alternando
i momenti conviviali a quelli di apprendimento, a volte addirittura combinandoli,
come ad esempio le cene con il docente che seguono a un corso breve e diventano di fatto una sorta di
corso aggiunto. Dopo la conferenza gli associati visiteranno il museo con una
guida e si ritroveranno per un dinner-buffet.
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Chiudi di MASSIMO BOCCUCCI GUBBIO - Ci ha ripensato il Comune di Gubbio,
che tre anni fa dette la propria approvazione al progetto della Snam per il
gasdotto Brindisi-Minerbio e adesso torna sui propri passi esprimendo una netta
contrarietà. No al gasdotto: hanno cominciato a farsi sentire i Verdi con le
associazioni ambientaliste, e la coalizione del sindaco Orfeo Goracci si è
ritrovata attorno al diniego totale riemerso nel corso di un recente incontro
pubblico organizzato dal Forum comunale permanente sull'ambiente. Sono
intervenuti a questo appuntamento Bernardino Ragni del
dipartimento di biologia animale ed ecologia dell'università di Perugia, Gianni Tamino docente di biologia all'università di Padova, Antoneta Pulci del Wwf Umbria, Angelo Giuliani
dell'Arcicaccia nazionale, Aldo Cucchiaini del comitato "No Tubo", il
parlamentare pesarese Massimo Vannucci (Pd) e l'assessore provinciale
all'ambiente Sauro Cristofani. Sono emersi forti rilievi critici
sull'opera infrastrutturale con preoccupazioni per le conseguenze che, a detta
del fronte contrario, il gasdotto potrebbe avere su boschi, fiumi e falde
acquifere, ravvisando impatti negativi sul turismo fino alla svalutazione degli
immobili. Goracci ha ricordato come venne approvato dal Comune il progetto
senza la sufficiente accortezza nel capire le gravi conseguenze che
l'infrastruttura avrebbe determinato. Il sindaco ha rimercato la spinta di
varie associazioni ambientaliste che hanno in pratica indotto al ripensamento.
Alla Snam viene chiesto un percorso alternativo per preservare le zone
dell'appennino umbro-marchigiano, con l'azienda che dal canto suo ha fatto
sapere che sono previsti interventi di conservazione dell'habitat naturale. Il
fronte dei favorevoli sottolinea l'importanza del gasdotto e più in generale
delle grandi opere ravvisandone ripercussioni positive sulla via dello sviluppo
e sull'economia.
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
RIMINI CRONACA pag.
( da "Messaggero, Il (Frosinone)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì
25 Marzo 2009 Chiudi Arpino/Il prossimo obiettivo sarà il riconoscimento
dell'area come monumento dell'Unesco Nove percorsi per rivivere l'Acropoli
Suggestivo progetto pubblico-privato per valorizzare il patrimonio storico
( da "Messaggero, Il (Viterbo)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Chiudi "Nella mente e nel cuore degli animali": è il titolo
della terza giornata (in svolgimento stamani, alle ore 10,30, nell'auditorium
della facoltà di Lingue del complesso monumentale di Santa Maria in Gradi)
della rassegna "Incontri con gli scienziati 2009", promosso da Enel e
dedicato a docenti e studenti delle scuole italiane ed estere per conoscere il
mondo dell'energia attraverso i linguaggi e le tematiche della scienza.
All'incontro, moderato da Silvie Coyaud (scrittrice e traduttrice, conduce la
trasmissione radiofonica "Il volo delle oche" su Radio24),
parteciperanno Enrico Alleva, direttore del reparto di Neuroscienze dell'Istituto superiore di sanità e docente di Etologia all'Università degli studi la Sapienza di Roma, e
Giorgio Vallortigara, direttore del laboratorio di Cognizione animale e
neuroscienze comparate del dipartimento di Psicologia dell'università degli studi di Trieste. In
platea, ad ascoltarli, 250 studenti degli istituti superiori del capoluogo e
della provincia. I due scienziati, partendo dalla domanda se gli animali
sanno emozionarsi, «cercheranno di fare luce - dicono gli organizzatori - su un
mistero che sta appassionando etologi e neurobiologi di tutto il mondo. I
mammiferi e gli uccelli infatti, non sono guidati solo dall'istinto e da
semplici forme di apprendimento, ma usano la mente per risolvere problemi,
trovando soluzioni anche complesse. E proprio perché, come hanno dimostrato gli
studi più recenti, hanno un cervello del tutto simile al nostro, sarebbero
capaci anche di amare, soffrire, gioire». Info: numero verde 800.228722 e
www.playenergy.enel.com. Re. Vi.
( da "Giornale di Brescia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 25/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università IN
VIA TRIESTE Doppio appuntamento in libreria Due volumi saranno presentati
questa settimana alla libreria della Cattolica. Si comincia oggi alle 18 con «I
segreti giardini di Brescia» di Giovanni Carini, si prosegue venerdì 27 alle
17.30 con «Zanebono: libere variazioni intorno alla leggenda di Giovanni Buono
da Mantova giullare e santo» di Luigi Regoliosi. In questa seconda occasione
oltre all'autore interverrà anche Carla Boroni, docente di Letteratura italiana alla Cattolica. DIRITTI UMANI Seminari a
Giurisprudenza Cambio di programma per alcuni seminari sui diritti umani in
programma alla facoltà di Giurisprudenza della Statale. L'incontro con Timothy
Endicott originariamente in calendario per venerdì 27 è anticipato a domani
alle
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Chiudi ORVIETO Trenta eventi artistici e culturali sono in programma fino
al prossimo giugno, ad Orvieto: dalla grande musica di Omaggio all'Umbria, con
Zubin Mehta, alla decima edizione della manifestazione «Il libro parlante», con
ospiti come Margaret Mazzantini, Erri De Luca e David Grossman. «A parte il
gran numero di iniziative, il calendario - ha spiegato l'assessore comunale ai
grandi eventi, Pirkko Peltonen, oggi nella conferenza stampa di presentazione -
concretizza la volontà dell'amministrazione comunale di far
lavorare insieme più soggetti creativi pubblico-privati». Si comincia sabato
prossimo, alle
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Chiudi Fano Introduzione alla neuroetica: la mente ed il comportamento.
Argomento ostico? No, affascinante, soprattutto se affrontato con le
spiegazioni del professor Paolo Bonetti, docente di bioetica all'università di Urbino. L'argomento è al centro del nuovo appuntamento
promosso per oggi alle 16,30, nell'aula magna dell'Itc Battisti, dal circolo
culturale Bianchini. Il relatore, introdotto dalla presidente del circolo Maria
Assunta Maiorano, ha una lunga esperienza nel settore ed è anche autore di
numerosi saggi.
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 25 Marzo
2009 Chiudi di IRENE CASSETTA PORTO SANT'ELPIDIO Sono iniziati nei giorni
scorsi i primi interventi di messa in sicurezza della "cattedrale" e
della palazzina degli uffici nel sito dell'area ex-Fim. «Si tratta della prima
fase dei lavori propedeutici alla bonifica vera e propria ha spiegato Mauro De
Angelis, amministrazione delegato dell'Ecoelpidiese In realtà stiamo
provvedendo ad ingabbiare gli edifici sottoposti a vincolo architettonico così
da poter salvaguardare il costruito nella successiva fase di bonifica del
terreno e dei materiali all'interno del sito. Questa prima fase ci impegnerà
per circa tre mesi e poi passeremo all'allestimento del cantiere di bonifica:
in quella fase ha aggiunto De Angelis dovremo anche provvedere alla depurazione
dell'acqua di falda e del sottosuolo». Secondo le risultanze dell'analisi del
terreno, all'interno dell'area ex-Fim non vi sarebbero sostanze tossiche.
«Perlopiù nel terreno è presente come elemento comune cenere di pirite (uno
scarto della lavorazione dei concimi), che in passato peraltro veniva
riutilizzato per la fabbricazione di laterizi o calcestruzzi. ha aggiunto De
Angelis Si tratta comunque di una sostanza non tossica per la salute e
soprattutto non cancerogena. In passato c'è chi ha voluto fare del terrorismo
per quanto riguarda la dannosità del terreno, addirittura parlando di pericolo
cancerogeno. Ma così non è. Anche le analisi effettuate sul tratto di arenile
davanti all'area Fim dove la scorsa estate era affiorato un materiale
rossastro, hanno rivelato la presenza di elementi riconducibili a detriti di
natura ferrosa, che non sono tossici né pericolosi al contatto». Insomma,
secondo De Angelis, nessun rischio per la salute neanche sull'area demaniale.
Secondo il cronoprogramma della bonifica ci vorrà ancora tutto il 2009 per
completare l'intervento di bonifica del terreno e della falda. Solo dopo si
potrà affrontare la questione urbanistica. Certo è che a
quel punto la società mista pubblico-privato Ecoelpidiense farà un passo
indietro. «Lo abbiamo detto assicura DE Angelis -. E lo faremo. Abbiamo
concorso con altre ditte per vederci affidato il progetto e per garantire
un'operazione al massimo standard qualitativi. L'Ecoelpidiense si tirerà fuori
poi dall'affaire Fim, di cui ora è socia minoritaria». Secondo una prima
ipotesi progettuale, a subire cambiamenti sarà la viabilità sul lungomare, per
cui con un accordo insieme alle Ferrovie dello Stato, verrebbero utilizzati
alcuni binari morti al fine di prolungare l'asse viario di via Mameli e fino a
via Bellini (zona Faleriense) con una nuova strada che costeggi la ferrovia. Il
tratto di lungomare dall'Orfeo Serafini verrebbe arretrato ed eguagliato nel
tracciato a quello del centro, mentre il centro della lottizzazione verrà reso
solo pedonabile con aree di verde.
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CAMPIONATO
GIORNALISMO pag. 16 Romagnani, la ricerca come missione UN
ALTRO RECORD LA DOCENTE GUIDA IL TEAM CHE HA IDENTIFICATO LE CELLULE STAMINALI
RENALI ABBIAMO intervistato la ricercatrice Paola Romagnani, professore
associato di Nefrologia presso la Facoltà di Medicina e chirurgia
dell'Università di Firenze. Quali sono le prospettive per la cura delle
malattie del rene? «La scoperta delle cellule staminali renali è stata
importantissima perché prima di trovarle non si aveva alcuna idea di come il
rene poteva riparare i danni che subisce e questo riduceva molto la nostra
possibilità di intervento terapeutico. Stiamo anche cominciando a capire perché
in alcuni casi la capacità riparativa di queste cellule si inceppa e la
malattia non guarisce». In cosa consiste il progetto di ricerca guidato da Lei,
che la Commissione Europea ha finanziato con tre milioni di euro? «L'idea alla
base di questo progetto è quella di utilizzare le cellule staminali per curare
alcune malattie renali per le quali non esistono terapie. Lo sforzo congiunto
di 11 centri internazionali consente di utilizzare competenze diverse e di
finalizzarle al meglio per raggiungere lo stesso obiettivo. Lavorare insieme a
tante persone brillanti e volenterose per sconfiggere una malattia è la cosa
più bella della ricerca. Fatemi concludere con un piccolo appello: ragazzi,
abbiamo bisogno di forze nuove, studiate bene le materie scientifiche e
considerate la possibilità di fare i ricercatori da grandi. Diventare
ricercatori non fa guadagnare molto, ma dà una sensazione che non ha prezzo,
che è quella di trovarsi sempre ai confini della conoscenza, sulla soglia di un
mondo nuovo, che potrà davvero essere migliore».
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-03-25 - pag: 14 autore: Scuole e
qualità Quando sento parlare d'abolizionedel valore legaledel titolo di studio
m'indigno. La mia posizione poggia su una pluriennale
esperienza di docente e di
commissario d'esamidi maturità nella scuola secondaria superiore. Esperienza
che mi ha condotto a maturare una convinzione del tutto simile a quella
espressa, punto per punto, dal professor Pallotti («La laurea e il suo valore
reale», sul Sole 24 Ore del 20 marzo). Esperienza che m'induce ad
auspicare l'abolizione non del valore legale dei titoli di studio, ma di
qualsiasi diplomificio o laureificio fondato- come troppi in Italia-
sull'innaturale presupposto che si possano gestire l'istruzione e l'educazione
con la stessa logica, addirittura concorrenziale, dell'impresa. Fernando
Santantonio e-mail I l lettore esprime indignazione per la proposta di abolire
il valore legale del titolo di studio, ma non ne spiega le ragioni. La proposta
einaudiana, alla quale si stanno convertendo anche studiosi di sinistra, mira
semplicemente a intaccare l'equiparazione, oggi ferrea, tra scuole e università di qualità e istituti scadenti. Il diploma o la
laurea conterebbero non per i timbri che esibiscono, ma per la sede dove so-no
stati acquisiti, spingendo perciò le scuole ad assicurare la qualità agli
studenti che, evidentemente, a quel punto sceglierebbero a ragion veduta.Tutto
qui.Che cosa c'entra l'equiparazione con l'impresa? Ed, eventualmente, che male
ci sarebbe se le scuole fossero motivate all'efficienza e all'efficacia? Non
pensa il lettore che il sistema attuale finisca solo col premiare gli studenti
più abbienti, che si possono permettere scuole e università
private e costose, magari straniere? • Sindacati vecchi La Banca Mondiale,
nella periodica classifica dei Paesi in cui conviene investire, colloca
l'Italia al65Úposto, doposudamericanie africani. Le ragioni sono note: per la
Giustiziasiamoal 156Úposto, perilcredito all'84Ú,maperla difficoltà di gestire
il lavoro, in cui è inclusa la quasi impossibilità di licenziare,
siamoall'84Úposto. Questo significa che la visione ottocentesca del sindacato legato
ancora a scioperi e cortei, alimentata dalla demagogia della sinistra, ha fatto
e fa un danno al Paese, rendendo impossibile uscire dall'arretratezza in cui si
trova. Ludovico Albertini Sforza e-mail Trionfo multi-etnico Coloro che lodano
il "multi-etnico" sanno di che cosa parlano? è un fatto che nelle
nostre città succede che, anziché noi influenzare gli immigrati, sono loro che
influenzano i giovani. Emotività, attrazione per l'esotico, e l'ignoranza
diffusa, sono una miscela esplosiva di cui nessuno sembra curarsi. Nelle città
ci sono più kebab che pizzerie. Cosi giovani con i capelli intrecciati
all'africana, anelli al naso, vestiti in modo francamente penoso.C'è il rischio
che tradizioni e cultura si dissolvano,com'è accaduto,per esempio, per la
canzone. Non ci sono più canzoni italianeo francesi, solo afro-americane. La
nostra presunzione e stupidità ci espone al rischio estinzione come popolo. Non
è detto sia un male, l'importante è esserne consapevoli. Max Monti e-mail
Ortaggi fai da te La signora Obama ha deciso di mettere un bell'orticello nella
Casa Bianca, un vero peccato rovinare quei bei prati con colture che non sono
esteticamente impeccabili. Questo darà un impulso a tutti gli americania
coltivare da sé quello ci cui si nutrono, dando nel contempo il "la"
a una nuova moda, gli ortaggi fai da te. Quando gli americani scopriranno che
anche la frutta e la verdura brutta sono commestibili, partirà una nuova moda:
la mucca nel garage, alimentata con erba vera esente da estrogeni, con il latte
a km zero, e finalmente sapremo quale animale sarà l'ospite della Casa Bianca.
Alan Kulparey Washington DC
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: BELLUNO - data: 2009-03-25 num: - pag: 15 categoria:
REDAZIONALE Caso Codivilla, sequestrate migliaia di cartelle cliniche Rimborsi
gonfiati, nuova proroga alle indagini Gli anni 2006 e 2007 al vaglio di
un'équipe di periti nominati dal pm. Interrogatori per i 13 indagati accusati
di truffa BELLUNO — Nuovo capitolo dell'inchiesta aperta dalla Procura di
Belluno sull'ospedale Codivilla Putti di Cortina dopo la relazione
dell'ispettore del ministero dell'Economia Carlo Alberto Luccone, che aveva
segnalato alterazioni nelle cartelle cliniche e nelle schede di dimissioni dei
pazienti al fine di gonfiare i rimborsi chiesti all'Usl 1. Addebiti costati
l'iscrizione nel registro degli indagati di tredici tra dirigenti e medici, con
l'accusa di truffa in concorso e falso ideologico commesso da pubblico
ufficiale. La Guardia di finanza aveva sequestrato le cartelle cliniche e le
schede di dimissioni ospedaliere relative all'anno 2005, che evidentemente
hanno confermato le osservazioni di Luccone. Il pm che segue il caso, Luigi
Leghissa, ha infatti chiesto al gip Aldo Giancotti una quarta proroga al 28
ottobre prossimo delle indagini preliminari (la terza è scaduta lo scorso 15
marzo), necessaria ad acquisire la stessa documentazione relativa agli anni
2006 e 2007. «In tempi diversi, in concorso morale e materiale tra loro ed in
esecuzione del medesimo disegno criminoso — scrive il pm al gip — Alberto
Vielmo, quale legale rappresentante dell'Istituto Codivilla spa (allora era
direttore generale dell'Usl 1, ndr), Massimo Miraglia, amministratore delegato,
Angelo Boumis in qualità di consulente esterno incaricato del controllo e
revisione delle cartelle cliniche e dipendente della Giomi spa (socio privato
dell'Istituto), Carlo Brusegan in qualità di direttore sanitario e Francesco
Centofanti in qualità di primario..., con artifizi e raggiri si procuravano
l'ingiusto profitto della percezione di indebiti rimborsi per prestazioni
sanitarie fornite dall'Istituto Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo, con pari
danno patrimoniale per l'Usl 1 di Belluno che ha erogato le somme per conto
della Regione Veneto..., inducendo in errore l'ente pubblico sulla regolarità
dei pagamenti. Artifizi e raggiri consistiti nella rappresentazione delle
patologie e delle conseguenti prestazioni sanitarie di cui si chiedeva il
rimborso, attuato con l'indicazione di codici Drg con valorizzazioni superiori
a quelle corrette... con l'aggravante del danno patrimoniale di rilevante
entità. Nel corso degli anni 2005 e successivi ». Quanto agli altri indagati, i
medici Giuseppe Lambitelli, Coretta Sapienza, Mauro Ciotti, Roberto Orani,
Giorgio Caterino, Cosimo Salfi, Emanuele Broccio e Denis D'Antona, Leghissa
scrive: «Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso..., quali
medici responsabili delle dimissioni del paziente... apponevano su ciascuna
scheda di dimissione ospedaliera codici non corrispondenti alla reale patologia
e alla conseguente terapia somministrata». Morale, la Guardia di finanza s'è
presentata al Codivilla per sequestrare migliaia di cartelle cliniche e schede
di dimissioni ospedaliere relative agli anni 2006 e 2007, ora al vaglio di
un'équipe di periti nominati dal pm. Tra questi, Paolo Spolaore, direttore del
Servizio epidemiologico regionale. Nel frattempo fiamme gialle e magistrato
titolare dell'inchiesta stanno sentendo indagati e testimoni. «Non c'è problema
— assicura l'avvocato Maurizio Paniz, che assiste Vielmo, Brusegan, Miraglia e
Boumis — procedano pure». Ma in ballo c'è anche il rinnovo della convenzione
della gestione mista pubblico-privato, che scade in giugno, quattro mesi prima
della conclusione delle indagini preliminari. «Giusto la settimana prossima
dovevo decidere se rinnovarla — rivela l'assessore regionale alla Sanità,
Sandro Sandri — questi nuovi fatti cambiano le cose. Potrei prorogarla fino al
termine delle indagini, per poi decidere in base al pronunciamento degli organi
giudiziari. Fino ad allora devo essere garantista». Michela Nicolussi Moro
L'ospedale di Cortina L'ispettore del ministero dell'Economia aveva segnalato
alterazioni nelle cartelle cliniche e nelle schede di dimissioni dei pazienti
al fine di gonfiare i rimborsi
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 25-03-2009)
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Il Sole-24 Ore
sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-03-25 - pag: 15 autore: Europa con un
futuro nanotech Il ministro Leijonborg: «Sull'esempio Usa, Bruxelles dovrebbe
finanziare di più» Carmine Fotina ROMA C he cosa hanno in comune i ricercatori
italiani e quelli svedesi? La risposta, nient'affatto scontata, è affidata a
Lars Leijonborg, ministro per l'Istruzione e la Ricerca
del Governo di Stoccolma, in visita ufficiale in Italia insieme ai Reali di
Svezia. «Italia e Svezia- spiega Leijonborg, 59 anni, da due e mezzo al Governo
- intendono investire insieme nella ricerca sui neutroni, nelle nanotecnologie,
negli studi e l'esplorazione della regione artica per trarre informazioni utili
sul cambiamento climatico ». Aree di studio comuni tra scienziati italiani e
svedesi e che oggi saranno oggetto di una dichiarazione congiunta tra
Leijonborg e il ministro Mariastella Gelmini, nel corso del Forum Italia-Svezia
organizzato da Confindustria. Italia e Svezia svilupperanno programmi
congiunti? I due Paesi già collaborano,al di là dell'esistenza di accordi
formali. Il progetto più concreto su cui lavoreremo insieme riguarda lo
sviluppo di nuovi materiali attraverso la cosiddetta "spallazione"
dei neutroni (è il processo che avviene quando particelle ad alta energia
impattano nuclei di atomi producendo un flusso di neutroni, poi impiegati per
produrre materiali artificiali, ndr). Inoltre esistono scienziati italiani
molto competenti nello studio del Polo Nord e dei cambiamenti climatici, con i
quali intensificheremo la partnership. Altri campi che rientreranno
nell'accordo con il ministro Gelmini sono le nanotecnologie, l'energia
sostenibile, l'alimentazione e la pesca. Investimenti ancora scarsi e legami
carenti tra aziende e Università: sulla ricerca l'Italia cerca ancora un
modello. Qualè l'esperienza svedese? Possiamo dire di essere tra i vertici a
livello mondiale per spese dedicate alla ricerca in rapporto al Pil. L'Agenda
di Lisbona poneva come obiettivo il 3%, con un punto di derivazione pubblica e un punto dai privati. La Svezia si posiziona sul
4%, con 3 punti di investimento privato. Per un ministro come me, il vantaggio è avere in casa dei giganti come Ericsson nelle
telecomunicazioni e AstraZeneca nella farmaceutica, ciascuno dei quali con la
sua ricerca copre quasi l'1% del Pil. Un altro punto di Pil arriva da Volvo e
da altre grandi aziende private. Per quanto riguarda poi il rapporto tra le
imprese e l'università, direi che il punto di vista di un ministro della Ricerca è molto parziale. Il tema
decisivo è un altro... A che cosa si riferisce? Al clima e alle condizioni del
fare impresa. Se manca questo, la ricerca resta per forza di cose in
laboratorio. Se sei un ricercatore e sviluppi un'invenzione che potrebbe
costituire un vero breakthrough tecnologico nel campo della medicina, devi
essere messo in condizione di commercializzare la tua idea. Il Governo svedese,
a questo scopo, attraverso degli Innovation center creati nelle università
favorisce la diffusione del capitale di rischio nella fasi di "very early
stage" e fornisce assistenza per passare alla commercializzazione. Quali
criteri vengono seguiti nella distribuzione delle risorse pubbliche?
Innanzitutto quello del merito. La quantità dei fondi che attribuiamo alle
singole università è vincolata alla valutazione dei risultati conseguiti
nell'anno precedente. Sui contenuti siamo fortemente orientati alla ricerca di
base, sostanzialmente libera, guidata dal mercato, ma senza deviare
eccessivamente dalle aree che secondo i contribuenti e la politica saranno
strategiche nei prossimi anni: medicina, clima e tecnologie al loro servizio.
Ci sono alcuni grandi obiettivi scientifici ai quali, non solo la Svezia ma
tutta l'Europa, deve puntare: le grandi battaglie della medicina contro il cancro,
l'Alzheimer, l'Aids; l'avvento su larga scala dell'auto elettrica; i sistemi
per la cattura del carbonio. La Svezia ha appena compiuto una clamorosa
retromarcia tornando al nucleare. Per quale motivo? La sospensione decisa nel
1998 non è stata risolutiva e ha lasciato grandi divisioni nel Paese. Adesso
siamo arrivati a una sorta di storico compromesso: i reattori esistenti
potranno essere sostituiti da nuovi impianti e di pari passo si svilupperanno
sia la ricerca sul nucleare di quarta generazione sia quella sulle fonti
rinnovabili come l'eolico, le biomasse, il solare. A giugno in Italia si
svolgerà il G8 della scienza. Da osservatore esterno, la Svezia ha dei
suggerimenti? A mio parere bisogna dare priorità agli obiettivi che ho appena
indicato. Ma soprattutto credo che anche in questa fase di crisi internazionale
occorra aumentare gli investimenti in ricerca seguendo la strada tracciata
negli Stati Uniti da Barack Obama. In Europa solo una cifra intorno al 6% degli
investimenti pubblici per la ricerca è finanziata da Bruxelles: troppo poco.
Oggi ho incontrato anche il vostro Presidente Giorgio Napolitano, che mi è
parso molto sensibile su questo tema. La principale azienda svedese di Ict,
Ericsson, ha annunciato ai sindacati italiani la procedura di mobilità per 300
dipendenti. Solo effetto della crisi o l'Italia è sempre meno competitiva? Non
conosco nel dettaglio i nuovi piani di Ericsson per l'Italia,ma so che la
ristrutturazione riguarda diversi mercati. In generale, posso solo dire che in
questa fase della globalizzazione ogni Paese dovrà essere molto attento nel
mantenere i propri livelli di competitività.
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 25-03-2009)
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ANCONA AGENDA pag. 7
«Ecco la mia ricetta anti crisi» LA LETTERA DI SALVIONI «DI FRONTE alla crisi
economica che sta colpendo le famiglie italiane c'è una soluzione che potrebbe
contribuire a migliorare la situazione dei lavoratori che guadagnano tra i 500
e i 1500 euro netti al mese. Tra dipendenti pubblici
privati e pensionati (senza trascurare i piccoli commercianti ed artigiani),
possiamo ipotizzare che queste persone siano 20 milioni e che molte di loro non
riescano ad arrivare alla fine del mese. E' a questa fascia più debole della
popolazione che bisogna dare una maggiore capacità di potere di acquisto.
Come? Basterebbe ridurre le trattenute sulla busta paga, in modo che ogni
lavoratore abbia 100, 200 o 300 euro in più ogni mese, a seconda del reddito.
Chi, per dire, guadagna 700 euro al mese potrebbe aver diritto a 300 euro in
più, chi ne guadagna 1.500 avrebbe 100 euro in più. Questi 100, 200 o 300 euro
dovrebbero essere dati non in denaro, ma in buoni (fatto che permetterebbe la loro
tracciabilità ed eviterebbe un'eventuale evasione fiscale) per l'acquisto di
beni di consumo. I buoni dovrebbero essere spesi obbligatoriamente entro la
fine del mese in questione. Considerando 20 milioni di lavoratori e un
contributo medio di 100 euro a testa, ogni mese la cifra totale ammonterebbe a
2 miliardi di euro. POICHÉ questi 100 euro in più (200, 300) sono in buoni, una
volta spesi lo Stato rientrerebbe in possesso del 6% di questa cifra come Iva.
Poi ci sono le tasse: dal 23 al 40%, con una media, diciamo, del 30%. Lo Stato
quindi avrebbe un ritorno di oltre un terzo della cifra erogata; in questo
modo, si darebbe un immediato potere d'acquisto alle famiglie, e si favorirebbe
il rilancio dell'economia. La gente infatti non potrebbe mettere in banca i 100
euro in più, perché li dovrebbe per forza spendere. Quando lo Stato preleva le
tasse direttamente dalle buste paga, alla fine, ciò comporta che i soldi
trasferiti a Regioni ed enti locali non vengono sempre bene investiti, a causa
degli sprechi che tutti conosciamo. In pratica, si darebbero in media 100 euro
in meno per ogni lavoratore a Regioni ed enti locali, costringendoli in questo
momento delicatissimo a non sprecare nulla, per darli invece alle famiglie, che
a loro volta li spenderebbero bene e subito. POTREBBE essere inutile investire
denaro solo su iniziative che daranno i loro benefici tra chissà quanto tempo,
come il ponte sullo stretto di Messina, che ritengo una magnifica opera pubblica, o dare per esempio solo contribuiti alla Fiat,
perchè se non ho i soldi, come potrei acquistare un'automobile? Invece con quei
100, 200 o 300 euro in più un lavoratore potrebbe permettersi di pagare la rata
dell'auto nuova. Questo provvedimento non costerebbe niente a nessuno, ma
aiuterebbe le famiglie e contribuirebbe a diffondere ottimismo nel Paese.
Perché ne abbiamo tutti tanto bisogno, e, soprattutto, siamo tutti nella stessa
barca». Sauro Salvioni, commerciante
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
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- PADOVA - sezione: NOTTEEGIORNO - data: 2009-03-25 num: - pag: 21 categoria:
REDAZIONALE Bridge A Lucchesi e Tramonto il Trofeo Dal Negro di PAOLO CLAIR
Domenica 22 marzo a Vittorio Veneto (Treviso) nei saloni dell'hotel Terme si è
svolto il tradizionale appuntamento di inizio primavera, il torneo a coppie
libere Trofeo Dal Negro, giunto alla decima edizione. Ben 73 le coppie al via
provenienti da tutto il Triveneto, efficiente l'organizzazione degli amici
vittoriesi, guidati dalla brava e infaticabile presidentessa Elsa Miraval.
Questa edizione oltre, alla puntuale e precisa conduzione tecnica ha
contemplato un sontuoso, e apprezzato, buffet che ha preceduto la cerimonia di
premiazione, presieduta dall'assessore allo Sport Sergio Faraon e onorata dalla
presenza della responsabile mondiale del bridge femminile Anna Maria
Torlontano, allietando l'attesa della classifica finale. Sul primo gradino del
podio il veneziano doc Mario Lucchesi e il mestrino Dario Tramonto autori di un
pregevole 66,68 per cento utile a tenere a debita distanza la forte coppia
formata dal veneziano Didi Cedolin e dall'udinese Denis Durisotto (63.55); buoni
terzi i triestini Ornella Colonna e Luigi Ligambi col 61,67 per cento, coppia
mista di livello nazionale. A ridosso del podio Ercole Martini e Matelda
Morgante, Umberto Grigolo e Pietro Posocco, Giovanni Benvissuto e Giovanni Dal
Bo Zanon; seguono, tutti premiati, Gerli-Manno, Bruno-De Leo, Falomo-Romoli,
Angi-Caviezel, Fernetti-Portuese e Bavaresco-Gerli. Prima mista agli
immancabili bassanesi Cajano-Menditto. La settimana scorsa nell'aula dei
convegni della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Tor Vergata
a Roma è stata ufficialmente presentata la nuova iniziativa, promossa
dall'Università in collaborazione con la Figb, di uno specifico corso di bridge
per la facoltà. La presentazione, che ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza di studenti e docenti e l'intervento di vari
giornalisti della tv e della carta stampata, è stata condotta dal professor
Ercole Bove, artefice primo del progetto, che ha introdotto il presidente
Federale Gianarrigo Rona, i campioni Fulvio Fantoni e Alfredo Versace e il
professor Toni Mortarotti i quali ne hanno illustrato l'organizzazione e
spiegato le tematiche e le finalità. Significativo, gratificante e
benaugurante più di qualsiasi altro commento sulla riuscita dell'iniziativa è
stato il fatto che alla domanda di interventi, rivolta in chiusura dal
professor Bove agli studenti, la risposta sia stata: «Come ci si iscrive?».
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Est)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Est sezione:
NORD EST data: 2009-03-25 - pag: 2 autore: INTERVISTA Roberto Dal Giudice «A
Nord-Est ci sono ampi spazi di crescita» Un sistema dinamico che sta
cominciando a prendere confidenza con il private equity. Secondo Roberto Dal
Giudice, direttore dell'Ufficio studi di Aifi e docente
di economia e finanza all'università “Carlo
Cattaneo”di Castellanza (Varese): «A Nord-Est c'è maggiore apertura culturale
verso investitori esterni, ma l'incontro tra domanda e offerta del capitale
sconta ancora la sensazione di fare una “violenza”all'impresa di famiglia. Un
aspetto che tocca tutta la tematica del passaggio generazionale ». Ci sono
differenze tra le tre regioni del Nord-Est? Da sempre il Veneto è più dinamico.
è la terza area per numero di azioni di PE in Italia e sta crescendo anche la
conoscenza degli strumenti finanziari. Altrettanto positivi i dati del
Friuli-Venezia Giulia grazie alla presenza della finanziaria regionale Friulia,
che attira l'attenzione degli investitori privati e attiva sinergie importanti
sul territorio tra fondi privati e pubblici.Diversa la situazione in Trentino-
Alto Adige per la particolarità del tessuto produttivo dove si muovono
operatori locali molto attenti. I dati Aifi parlano di un calo nel valore
complessivo delle operazioni di PE a Nord-Est nel 2008.L'analisi risente del
confronto con il 2007 quando erano state attuate meno operazioni, ma
economicamente più importanti. Molto positivo, invece, è che salga il numero di
imprese coinvolte: nel 2008 ci sono stati 61 investimenti di dimensioni medie.
Una crescita che tocca tutto il sistema. Non sarà così nel
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Ovest sezione:
ECONOMIA e IMPRESE Liguria data: 2009-03-25 - pag: 7 autore: In costruzione
10mila nuovi approdi L'indotto locale punta al rilancio con i diportisti GENOVA
Stagione nautica al via in Liguria, che conta una cinquantina fra porticcioli, approdi,
semplici ormeggi, offrendo la maggior disponibilità italiana di posti barca,
quasi 25mila dei circa 141mila disseminati lungo la Penisola (segue Toscana,
con 20mila). Altri 10mila circa sono attualmente in costruzione. Liguri,
d'altro canto, altri record: secondo Ucina (associazione italiana cantieri e
industrie nautiche), la regione è prima per unità da diporto iscritte negli
uffici marittimi, quasi 20mila (
( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sud sezione: COSTUME
E SOCIETA data: 2009-03-25 - pag: 16 autore: Poli espositivi A Pompei la
miniera si trasforma in museo d'impresa Partita la riqualificazione
dell'impianto Andranno in vetrina i prodotti di eccellenza I n vetrina i più
importanti brand della produzione campana conosciuti a livello locale e
internazionale e i prodotti di aziende, anche di recente costituzione, che
investono in innovazione. Dalla pasta di Gragnano, al corallo di Torre del
Greco, dalle ceramiche di Vietri ai prodotti delle aziende vinicole potranno
avere spazio nel primo museo d'impresa della Campania, un luogo dove mettere in
relazione il lavoro aziendale con la conservazione e valorizzazione del
patrimonio storico e che potrebbe essere inaugurato entro un anno. Insomma, i
distretti campani, molti dei quali hanno una storia secolare avranno un museo
su misura a Pompei, quella stessa cittadina che ogni anno accoglie, grazie alle
sue estese rovine e al santuario mariano, oltre 2,5 milioni di turisti ogni
anno. Nascerà a Pompei, nell'area di una miniera carbonica dismessa per la
quale sono già in corso le operazioni di riqualificazione. Qui sarà allestito
uno spazio espositivo nel quale ogni sei mesi, a rotazione, le principali
aziende dell'area vesuviana potranno mostrare la propria storia, il know how,
ma anche progetti futuri che puntano all'innovazione tecnologica. Promotori
dell'iniziativa sono il Comune di Pompei e Benecon, il centro regionale di
competenza per i beni culturali, l'ecologia e l'economia legato alla Seconda
Università di Napoli. A essi spetterà anche il compito di scegliere le imprese
che potranno esporre nel nuovo polo museale. «Abbiamo un enorme patrimonio da
valorizzare – spiega Carmine Gambardella, docente di
cultura del progetto, presidente di Benecon e assessore all'urbanistica del
Comune di Pompei – Intendiamo lavorare sulla nostra identità e favorire le
attività produttive regionali attraverso la creazione di un museo delle
imprese: questo è il modo moderno per potenziare i prodotti d'eccellenza.
Obiettivo del progetto è rendere l'area vesuviana il perno attorno al quale far
ruotare le produzioni di qualità campane, rendendole competitive a livello
nazionale e internazionale». L'idea di realizzare un museo d'impresa in
Campania si è concretizzata circa un anno fa, quando il Comune di Pompei,
rispondendo a un bando regionale, ha ottenuto un finanziamento di 1,1 milioni
(fondi Por Campania 2000-2006). Finanziamento poco dopo congelato a causa di un
ricorso al Tar presentato da un Comune del Cilento. Anche per la scelta della
location il percorso non è stato lineare. Inizialmente la Diocesi pompeiana
aveva messo a disposizione dell'iniziativa un ex edificio industriale di sua
proprietà, poi non più concesso. L'amministrazione comunale ha così deciso di
destinare l'ex miniera carbonica al museo e ha stanziato fondi del proprio
bilancio per l'avvio dei lavori. «Con il nuovo polo museale – spiega Claudio
D'Alessio, sindaco di Pompei – contiamo di riuscire a dare una nuova offerta
turistica, in aggiunta a quella degli scavi archeologici e a quella di tipo
religioso, ai numerosi visitatori presenti quotidianamente in città. L'area
prescelta è collocata al centro di Pompei, accanto alla Casa comunale in cui
presto saranno allestiti anche un museo civico e l'archivio storico comunale».
Brunella Giugliano I PROMOTORI L'iniziativa è stata voluta da Comune e Benecon,
il centro ricerche della Seconda Università ATTRAZIONE La struttura punta a
intercettare i turisti dell'area pari a 2,5 milioni l'anno Dall'alto. Il centro
di Pompei TIPS
( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sud sezione: COSTUME
E SOCIETA data: 2009-03-25 - pag: 16 autore: L'INIZIATIVA Il progetto Comune di
Pompeie Benecon, centro di competenza dei Beni culturali che fa riferimento
alla Seconda Università di Napoli, sono promotori del progetto Museo d'impresa
di Pompei. L'iniziativa è finanziata dal Comune di Pompei che ha reso
disponibile come se una ex miniera di anidride carbonica In mostra Il museo
metterà in esposizione a rotazionei prodotti delle imprese eccellenti della
regione. Quelli storicamente riconosciuti come eccellenze: la ceramica di
Vietri, la pasta di Gragnano, la seta di San Leucio. Ma anche nuovi prodotti
esempio di designe e innovazione Il libro Del progetto Museo d'impresa di
Pompei si occupa anche il volume «Officiamuseum, musei d'impresa e sviluppo
locale:il progetto Pompei», curato da Claudio Gambardella, docente
della facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, edito da Alinea
Editrice (25 euro). Lo studio in lingua inglese –che passa anche in rassegna le
produzioni che potrebbero trovare posto nelle bacheche del museo –è stato
presentato nei giorni scorsia Napoli
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 25-03-2009)
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Il Sole-24 Ore
sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-03-25 - pag: 7 autore: Fed e Tesoro: più
poteri sulle banche Dopo il piano sugli asset tossici, Bernanke e Geithner
chiedono una stretta sui controlli Marco Valsania NEW YORK Tim Geithner e Ben
Bernanke alzano il tiro contro la crisi: il ministro del Tesoro e il
governatore della Federal Reserve, reduci dal lancio di un piano per liberare
gli istituti di credito da mille miliardi di asset tossici, hanno chiesto al
Congresso americano nuovi poteri di rapido intervento. Questa volta per
regolamentare e, quando necessario, rilevare grandi società finanziarie non
bancarie quali la compagnia di assicurazioni Aig, che tra collassi e
scandaliminacciano la stabilità del sistema economico. «Un organismo federale
con questi poteri avrebbe potuto usarli per Aig – ha dichiarato Bernanke alla
Commissione Servizi Finanziari della Camera – per effettuare ordinate
dismissioni, proteggere i detentori di polizze e imporre perdite appropriate a
creditori e controparti ». Geithner ha invocato simili azioni legislative per
le finanziarie ibride, «che riempiano un vuoto»nel frammentato sistema di vigilanza
statunitense. Barack Obama ha aggiunto la sua voce all'offensiva: in una
conferenza stampa in prima serata ha chiesto una mobilitazione nazionale e
internazionale per combattere la crisi. E ha insistito su nuovi poteri di
controllo: «Spero che il Congresso si convinca ». Al Paese ha detto: «Abbiamo
lanciato un piano che attacca la crisi su tutti i fronti, che crea lavoro,
rilancia il credito e la crescita. E vediamo segni di progresso». Il presidente
discuterà le riforme venerdì durante un incontro alla Casa Bianca con una
dozzina di chief executive di società di Wall Street, da Goldman Sachs a
Citigroup a Jp Morgan.Geithner renderà più esplicite le richieste
dell'Amministrazione al Parlamento giovedì, invitando alla supervisione
dimercati e protagonisti non regolamentati della finanza, dagli hedge fund al
private equity. La nuova authority, all'ombra dall'affaire Aig,dovrebbe
scongiurare anche controverse pratiche e politiche retributive nelle
finanziarie non bancarie. La credibilità di Geithner e Bernanke è stata
incrinata dal salvataggio del gruppo assicurativo, che ha ricevuto 173 miliardi
di aiuti pubblici. Ieri è venuto alla luce un altro potenziale scandalo: il
fisco sta indagando sulla legittimità dell'assistenza fornita dal gruppo a
banche per ridurre le imposte. Tra i clienti, ha rivelato il Wall Street
Journal, ci sono Bank of America, Credit Agricole e Bank of Ireland. I bonus
per 218 milioni di dollari pagati da Aig a decine di dipendenti, e che il
Tesoro sta cercando di recuperare, hanno inoltre continuato a scatenare le ire
del Parlamento: Geithner e Bernanke hanno ammesso che i compensi sono stati
"preoccupanti" e "sconcertanti". Bernanke ha aggiunto di
aver considerato una denuncia contro Aig, sconsigliata dai legali. Le proteste
non sono rientrate neppure davanti a passi avanti nella restituzione volontaria
dei premi riportati dal procuratore generale dello Stato di New York Andrew
Cuomo: 15 dei 20 principali beneficiari stanno rimborsando 50 milioni. Ma
Bernanke e Geithner, pur presentandosi assieme al Congresso, hanno tradito le
tensioni che ancora assediano le strategie federali di soccorso alla finanza.
Hanno usato toni diversi sul "depositario" dei nuovi poteri invocati:
Bernanke, che nella riforma delle regole potrebbe lui stesso diventare la
super-authority anti-crisi, ha ipotizzato tra i candidati ideali la Fdic,
l'agenzia che assicura i depositi bancari e già liquida le banche. Geithner
preferirebbe fosse il Tesoro a farsi carico della missione. Una prospettiva che
ha suscitato perplessità: il leader repubblicano John
Boehner l'ha definita un "golpe" che darebbe troppi poteri ai
politici. Le incertezze hanno contagiato Wall Street, dove l'indice S&P
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
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- VERONA - sezione: NOTTEEGIORNO - data: 2009-03-25 num: - pag: 21 categoria:
REDAZIONALE Bridge Lucchesi-Tramonto si aggiudicano il trofeo Dal Negro
Domenica scorsa 22 marzo a Vittorio Veneto nei saloni dell'hotel Terme si è
svolto il tradizionale appuntamento di inizio primavera, il torneo a coppie
libere «X Trofeo Dal Negro ». La più che buona affluenza, ben 73 le coppie al
via provenienti da tutto il triveneto, ha ripagato l'efficiente organizzazione
degli amici vittoriesi, guidati dalla brava ed infaticabile presidentessa Elsa
Miraval, che ogni anno sa farsi apprezzare per l'elevata qualità che riesce a
dare all'evento. Questa edizione, infatti, oltre, alla puntuale e precisa
conduzione tecnica ha contemplato un sontuoso, e apprezzato, buffet che ha
preceduto la cerimonia di premiazione, presieduta dall'assessore allo sport
Sergio Faraon e onorata dalla presenza della responsabile mondiale del bridge
femminile Anna Maria Torlontano, allietando l'attesa della classifica finale.
Sul primo gradino del podio, a riprova della bontà tecnica della coppia, del
progresso nell'affiatamento e del momento di buona vena, il veneziano doc Mario
Lucchesi e il mestrino Dario Tramonto autori di un pregevole 66.68% utile a
tenere a debita distanza la forte coppia formata dal veneziano Didi Cedolin e
dall'udinese Denis Durisotto (63.55); buoni terzi i triestini Ornella Colonna e
Luigi Ligambi col 61.67%, coppia mista di livello nazionale. A ridosso del
podio Ercole Martini e Matelda Morgante, Umberto Grigolo e Pietro Posocco,
Giovanni Benvissuto e Giovanni Dal Bo Zanon; seguono, tutti premiati,
Gerli-Manno, Bruno-De Leo, Falomo-Romoli, Angi-Caviezel, Fernetti-Portuese e
Bavaresco-Gerli. Prima mista agli immancabili bassanesi Cajano-Menditto. La
settimana scorsa nell'Aula dei Convegni della Facoltà di Ingegneria
dell'Università degli Studi di Tor Vergata a Roma è stata ufficialmente
presentata la nuova iniziativa, promossa dall'Università in collaborazione con
la FIGB, di uno specifico Corso di Bridge per la facoltà. La presentazione, che ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza di
studenti e docenti e l'intervento di vari giornalisti della TV e della carta
stampata, è stata condotta dal prof. Ercole Bove, artefice primo del progetto,
che ha introdotto il Presidente Federale Gianarrigo Rona, i campioni Fulvio
Fantoni e Alfredo Versace e il prof. Toni Mortarotti i quali ne hanno
illustrato l'organizzazione e spiegato le tematiche e le finalità.
Significativo, gratificante e benaugurante più di qualsiasi altro commento
sulla riuscita dell'iniziativa è stato il fatto che alla domanda di interventi,
rivolta in chiusura dal prof. Bove agli studenti, la risposta sia stata: «Come
ci si iscrive?». Paolo Clair
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
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Corriere del Veneto
- VICENZA - sezione: VICENZA2A - data: 2009-03-25 num: - pag: 9 categoria:
REDAZIONALE Energia Bilanci in difficoltà per i cali di fornitura e un debito
da 5 milioni Le concerie risparmiano sulla bolletta E Assocogen ora rischia il
fallimento VICENZA — Assocogen trema. La società mista a
capitale pubblico- privato con sede a Zermeghedo sta attraversando un momento
molto delicato legato alla crisi del settore concia. Una situazione che sta
pesando in maniera negativa sul bilancio tanto da non escludere la possibilità
di portare i libri in Tribunale. L'azienda di cui sono azionisti
l'Associazione Artigiani con il 63 per cento e Aim spa con il restante 37 deve
vedersela anche con un'altra grana, che sta mettendo i soci gli uni contro gli
altri. Ad aprile il Consiglio di Stato dovrà infatti pronunciarsi sulla
restituzione o meno di 5 milioni e 500 mila euro all'Autorità per l'energia
elettrica. Contributi pubblici «Cip6» che sono stati erogati dal '98 al '04 per
l'impianto di cogenerazione di Zermeghedo e che per l'Autorità non erano
affatto dovuti. Un contenzioso apertosi nel 2006, e che tra qualche settimana
dovrebbe avere il suo epilogo. «Allo stato attuale – spiega l'amministratore
della società Virginio Piva, che ricopre anche la carica di consigliere nella
giunta dell'Associazione Artigiani- abbiamo delle grosse difficoltà. La crisi
sta investendo anche noi. Da parte delle aziende abbiamo avuto un crollo delle
richieste e di conseguenza questo incide non poco sul nostro bilancio. Speriamo
di riuscire a trovare al più presto una soluzione ma allo stato attuale non
possiamo escludere l'ipotesi di portare i libri in Tribunale». L'impianto della
srl, costituita nel '92, è stato realizzato per la promozione, la realizzazione
e la gestione di strutture per l'utilizzazione di fonti di energia rinnovabili,
la produzione combinata di energia elettrica e calore ed il recupero energetico
da distribuire alle realtà economiche locali. Assocogen usufruisce di un
sofisticato impianto di cogenerazione con una potenza di circa 8500 kWe e
fornisce a 15 imprese conciarie della zona calore, acqua calda e vapore,
necessari alla loro attività lavorativa. Per gli importanti risultati di
risparmio energetico e di disinquinamento atmosferico l'Enea nel '
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
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Corriere del Veneto
- VERONA - sezione: CRONACAVERONA - data: 2009-03-25 num: - pag: 8 categoria:
REDAZIONALE A Montorio Il presunto assassino di Metz iscritto all'Ateneo
scaligero Sollecito, esami superati E il papà fa il tifo per lui: «Raffaele
pensa al futuro» I prof in carcere. I voti: 26 e 27 trentesimi Il giovane era
stato trasferito a Verona lunedì e ieri ha incontrato i docenti. Francesco
Sollecito: «Si sta impegnando per gli esami e questo lo aiuta a distrarsi»
VERONA — Raffaele vuole guardare avanti. Il passato ha un nome, quello della
studentessa americana Meredith Kercher, e incombe sul suo presente con un
processo che lo vede imputato con l'accusa di averla uccisa. Ma per ora si
sforza di concentrarsi su altro. «Voglio che mio figlio continui a pensare al
futuro. Un obiettivo che è anche il suo», ha spiegato Francesco Sollecito, il
padre del 24enne sospettato, assieme ad Amanda Knox, del delitto per il quale
venne arrestato il 6 novembre del 2007. Ieri Raffaele ha sostenuto in carcere a
Verona un «colloquio valutativo» per l'ammissione alla specializzazione in
informatica. Non degli esami veri e propri, perché quelle materie le ha già
studiate. Si trattava di ripianare dei «debiti» formativi. E ce l'ha fatta:
«Due prove - ha confermato Marco Brusco, l'avvocato di Sollecito - e
altrettanti voti elevati: 26 e
( da "Corriere del Veneto"
del 25-03-2009)
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Corriere del Veneto
- TREVISO - sezione: REGIONE - data: 2009-03-25 num: - pag: 7 categoria:
REDAZIONALE Nel carcere scaligero I prof: «Valutato la sua preparazione». Ha
preso 26 e 27 Sollecito, esami in cella a Verona Il padre: «Deve pensare al
futuro» VERONA — Raffaele vuole guardare avanti. Il passato ha un nome, quello
della studentessa americana Meredith Kercher, e incombe sul suo presente con un
processo che lo vede imputato con l'accusa di averla uccisa. Ma per ora si
sforza di concentrarsi su altro. «Voglio che mio figlio continui a pensare al
futuro. Un obiettivo che è anche il suo», ha spiegato Francesco Sollecito, il
padre del 24enne sospettato, assieme ad Amanda Knox, del delitto per il quale
venne arrestato il 6 novembre del 2007. Ieri Raffaele ha sostenuto in carcere a
Verona un «colloquio valutativo » per l'ammissione alla specializzazione in
informatica. Non degli esami veri e propri, perché quelle materie le ha già
studiate. Si trattava di ripianare dei «debiti» formativi. E ce l'ha fatta:
«Due prove - ha confermato Marco Brusco, l'avvocato di Sollecito - e
altrettanti voti elevati: 26 e
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 25-03-2009)
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Centro-Nord sezione:
IN PRIMO PIANO Aifi data: 2009-03-25 - pag: 2 autore: INTERVISTA Massimo Spisni
Economista «Al minimo le risorse per start-up innovative» Da oggi al 2011 si
prospettano ottimi rendimenti per gli investimenti di private equity. Parola di
Massimo Spisni, 48 anni, docente
di Finanza aziendale all'Università di Bologna,che però mette in luce due
problematiche: l'aumento del livello dimensionale di molti fondi italiani che spesso
si riflette nell'aumento del taglio medio dell'investimento ma non del numero
di operazioni e l'incapacità del capitale privato di finanziare da solo nuove
iniziative imprenditoriali. Quali sono le opportunità del private equity
durante questi momenti di crisi? Nei prossimi due o tre anni assisteremo
probabilmente a delle buone annate per gli investimenti dei fondi
specializzati, in quanto essendosi ridotti sia i multipli che il livello medio
dell'Ebitda, metrica con cui si stima il valore di un'impresa, l'operatore di
private equity potrà acquisire partecipazioni a valori inferiori rispetto al
periodo 2004-2008. Inoltre il probabile ridimensionamento dell'utilizzo della
leva finanziaria tenderà a favorire operazioni di expansion capital. Quali i
settori oggi nel mirino dei fondi? Più che in specifici settori ritengo che
l'interesse dei fondi di private equity sia rivolto alle aziende che hanno una
leadership internazionale e che l'attuale congiuntura sta penalizzando oltre
misura. In sintesi, imprese sane e con buone prospettive che stanno
attraversando un momento di difficoltà. La disponibilità di capitale
rappresenta in questo contesto una risorsa cruciale e molti fondi dispongono di
ampia liquidità, anche se dovranno essi stessi gestire il proprio portafoglio
di partecipate coinvolte, al pari delle altre imprese, in questa recessione.
Ritengo poi che la forte crescita dimensionale che ha caratterizzato il mercato
dei fondi nell'ultimo quinquennio, portando a incrementare la dimensione delle
operazioni, ma non la loro numerosità, possa attenuarsi. Si riapriranno spazi
per fondi territoriali con maggior vocazione alle Pmi. Nel Centro-Nord, secondo
i dati Aifi, i fondi privilegiano ancora operazioni in imprese mature. Perché?
Perché i settori maturi rappresentano l'essenza imprenditoriale del nostro
Paese e la maggior parte delle operazioni dei fondi si è concentrata
nell'expansion capital e nel buy out. A queste categorie di operazioni sono
anche spesso associati i rendimenti maggiori. Il finanziamento di nuove imprese
innovative e il ruolo del venture capital è uno dei nodi cruciali dello
sviluppo dell'Italia, non solo del CentroNord. Ci sono ancora pochi casi di
successo di investimenti di venture capital e le iniziative solo privatistiche
non sono l'unica soluzione da perseguire. Serve un accordo tra pubblico e
privato per avviare nei territori più fertili imprese tecnologiche. Tuttavia,
c'è anche un problema di profilo imprenditoriale non sempre adeguato, dovuto al
distacco tra il mondo della ricerca e dell'università
e quello del business, tale da creare un numero molto limitato di iniziative
appetibili per le operazioni di seed e start-up financing. Su questo terreno si
giocherà il futuro della nuova classe di imprenditori italiani. «Spazio a
sinergie con il pubblico per stimolare avvii aziendali» Rialzista. Massimo
Spisni insegna Finanza aziendale all'Alma Mater
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
FANO pag. 11 Teatro
per ragazzi questa mattina a teatro e in serata cultura col «Bianchini» «IQBAL»
è il nome dello spettacolo che andrà in scena alle 9.15 e alle 11 al Teatro
della Fortuna di Fano. Presentato dalla fondazione Aida di Verona, lo spettacolo
trae ispirazione dal romanzo di Francesco D'Adamo «La storia di Iqbal» ed è
diretto da Andrea Mancini. Un appuntamento rivolto ai giovanissimi: lo
spettacolo fa parte degli eventi di Teatralia, la rassegna di teatro per
ragazzi promossa dal Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con la
Fondazione Teatro della Fortuna di Fano. Nel pomeriggio di
oggi il circolo Bianchini proporrà, al pubblico fanese, il convegno
«Introduzione alla neuroetica: la mente ed il comportamento». L'incontro si
svolgerà alle 16.30 nell'aula magna del Battisti e l'argomento sarà esposto dal
professor Paolo Bonetti, docente di Bioetica Università di Urbino.
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
24 ORE BRIANZA pag.
8 La politica di Obama Dibattito in biblioteca VIMERCATE LA NUOVA America di
Obama, i possibili cambiamenti nella politica interna ed estera degli Usa. Sono
i temi di cui si discuterà domani alle 21 nella biblioteca civica di piazza
Unità d'Italia nell'incontro «Stati Uniti d'Obama - Declino o ripresa di una
superpotenza?». Letture dell'attrice Lucilla Tempesti, spezzoni
dal filmato «Obama un sogno americano», e dibattito con il giornalista di
RadioPopolare Roberto Festa; il docente di Storia delle relazioni politiche tra il Nord America e
l'Europa all'Università Cattolica di Milano, Gianluca Pastori; Gian Carlo
Costadoni dell'Istituto Cooperazione economica internazionale. Ingresso libero.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 13
Ambrosini: «Aiuti alla competitività» BANCA MARCHE: PROGETTI PER LA CITTA'
L'INNOVAZIONE tecnologica, le strutture per lo sviluppo delle potenzialità
economiche, l'individuazione di bandi nazionali o europei che possano
convogliare risorse, la stesura di progetti: quelle che sono armi per la
crescita di enti pubblici o aziende private possono diventare invece degli
ostacoli enormi se non si conoscono gli strumenti adeguati per raggiungere
questi obiettivi. Per facilitare lo sviluppo del territorio, nel campo
dell'innovazione, Banca Marche, attraverso l'avvocato e docente universitario Michele Ambrosini, amministratore dell'Istituto di
credito, ha creato un contatto tra enti locali e il Tis Innovation Park di
Bolzano, ente non profit, Centro per l'innovazione del Trentino Alto Adige.
Negli ultimi giorni ad Urbino sono arrivati Mario Farias direttore del Tis, il
dottor Max Andriolo e la dottoressa Elena Benzi che hanno incontrato il
sindaco, il magnifico rettore dell'università,
il presidente dell'Ersu, dell'Isia, molti presidi di facoltà, imprese locali
come la casa di moda Piero Guidi, Pi-Quadro, Imab, Paganelli Costruzioni,
Cooperativa TerraBio, Caseificio Val d'Apsa, Elmac, La Rossi, per scambiare
idee ed individuare eventuali forme di collaborazione. Il Tis partecipa a
progetti con l'università di Napoli Federico II, università di Padova, università di
Pisa, Centro ricerche Fiat, università di Berlino,
Max-Planck-Institut, Hibs e Mit negli Stati Uniti. Una fitta rete di partners
permette l'accesso a informazioni e la possibilità di formulare progetti
meritevoli di finanziamenti pubblici. Il Tis ha stretto anche rapporti con
l'Ixl di Boston, Center for innovation and leadership, grazie ai quali fornisce
la propria professionalità ad alcuni governi e società multinazionali. «L'idea
è trasferire un modello operativo ha spiegato il direttore Farias : ad esempio
nella telemedicina, ovvero la pratica dell'assistenza sanitaria attraverso il
supporto di strumenti informatici, si può pensare alla partecipazione di
aziende locali che producono elementi da utilizzare per diminuire i costi
dell'assistenza ai nostri anziani o malati». Ad esempio, con l'uso delle
tecnologie si può immaginare un monitoraggio e sostegno a casa del paziente per
ridurre le degenze in ospedale o case di cura. «PER LA RISTORAZIONE, e penso ad
esempio all'Ersu, si possono elaborare i costi dei pasti serviti, i prezzi in
base al gradimento, la crescita professionale, l'attivazione di una
collaborazione con produttori locali», ha aggiunto Farias. «Ci sono tante altre
possibilità con la facoltà di Scienze Motorie, con le scienze Giuridiche, con
il settore della grafica e della fotografia artistica, con la pubblicità ha
commentato l'avvocato Ambrosini : noi proseguiamo così nel completamento della
nostra idea di una residenzialità studentesca di qualità che abbiamo avviato.
Banca Marche, soggetto convenzionato con il Ministero dello Sviluppo Economico
ai fini del Fondo Innovazione Tecnologica, eroga i contributi per le aziende
che si posizionano su nuovi livelli di competitività attraverso la ricerca
applicata e l'innovazione di prodotto e processo. Vicini all'imprenditoria del
territorio, agli enti locali e all'Università, vogliamo coadiuvare le
opportunità di sviluppo ed essere lo strumento per agevolare i finanziamenti.
Lo stesso Ateneo ha la predisposizione a diventare l'Università
dell'Innovazione». l. o. Image: 20090325/foto/8325.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 13
Matteo Ricci oggi a Urbino L'INCONTRO col sindaco Franco Corbucci apre il
"Viaggio" di Matteo Ricci di oggi a Urbino. Il candidato del
centrosinistra alla presidenza della Provincia ascolterà il cuore della città.
Dopo la visita in Comune, alle ore 9,30, Ricci incontrerà presidi, docenti, personale tecnico e studenti dell'Università al circolo
Acli. Alle 12 passeggiata nel centro storico tra le facoltà dell'ateneo,
l'Isia, Scuola del libro e Accademia di belle arti. Alle 13,15 aperitivo
insieme alle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Ascom al
Bar Basili. Alle 15 incontro al Palazzo Ducale con le guide turistiche.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
FOSSOMBRONE, CAGLI E
URBANIA pag. 15 Mercoledì dell'arte: musei e turismo nel sistema scolastico
FOSSOMBRONE FOSSOMBRONE STASERA alle 17 alla Quadreria Cesarini in via
Pergamino per i "Mercoledì dell'arte" si terrà un incontro-dibattito
sul tema "musei e turismo scolastico". Parleranno Renzo Savelli,
assessore provinciale alla pubblica istruzione, e Emanuela
Conti, docente all'università di Urbino. Savelli si
intratterrà sui risultati di una indagine sul turismo scolastico nella nostra
provincia, mentre la professoressa Conti si occuperà dei musei in rete nella
valle del Metauro, con particolare riguardo al profilo qualitativo dei
visitatori. Coordina Francesco Rossi, direttore onorario della Quadreria
Cesarini, che da tempo si occupa di una importantissima opera di catalogazione
e sistemazione di tutti i materiali di interesse artistico conservati nei siti
storici della città, principalmente chiese e musei. a. b.
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA CESENA pag. 6
Strategie per affrontare la crisi SPORTELLO CNA L'ASSEMBLEA annuale Cna ha
tracciato lo stato di salute della nostra organizzazione che conta oltre 13.172
imprenditori soci, 5.672 pensionati ed eroga 4.321 contabilità, elabora 13.795
cedolini paga mensili e gestisce 15mila dichiarazioni dei redditi. Ma,
soprattutto, è servita per focalizzare l'attenzione sulle strategie necessarie
per fronteggiare una crisi che sta segnando profondamente anche il nostro
territorio: nei primi mesi del 2009 calano gli ordinativi e cresce del 145% il
ricorso alla cassa integrazione, rispetto all'analogo periodo del 2008. DOPO IL
SALUTO del sindaco Giordano Conti e del presidente della Provincia Massimo
Bulbi, il presidente Attiani ha aperto il confronto al quale hanno partecipato
il presidente della Camera di Commercio, Alessandrini, il prof. Spisni, docente di finanzia aziendale all'università di Bologna ed il presidente della Regione Vasco Errani. LE
ANALISI emerse sono convergenti: la crisi sta assumendo dimensioni mai
registrate negli ultimi 60 anni e, nel 2009, porterà ad una riduzione del pil
superiore al 3%; per vedere i primi segnali di ripresa sarà necessario
aspettare il
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Economia Pagina 213
Per il presidente Usa sono necessari maggiori controlli sulle istituzioni non
bancarie Obama: «Un'autorità per la finanza» Per il presidente Usa sono
necessari maggiori controlli sulle istituzioni non bancarie L'amministrazione
americana chiede più poteri al Congresso --> L'amministrazione americana
chiede più poteri al Congresso L'amministrazione Obama chiede al Congresso Usa
più poteri sul sistema finanziario, con la possibilità di chiudere le
istitutzioni non bancarie. Nuove regole per il sistema finanziario con una
maggiore supervisione del governo sulle istituzioni finanziarie non bancarie di
importanza sistemica: l'amministrazione Obama cerca più poteri in casa mentre
invita il G20 a intraprendere azioni rapide per stimolare l'economia e fermare
la crisi in atto. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner e il presidente
della Fed Ben Bernanke, davanti a un Congresso arrabbiato per i bonus
distribuiti da Aig, chiedono armi per poter combattere le difficoltà delle
istituzioni non bancarie, quindi contro nuove eventuali Aig. «Speriamo non ci
voglia troppo tempo», è l'invito di Obama, «per convincere il Congresso» ad
approvare una nuova autorità di supervisione sulle grandi società finanziarie.
I POTERI La Fed e il Tesoro premono affinché venga concesso loro il potere di
chiudere progressivamente società finanziarie non bancarie. «Sfortunatamente,
le leggi sulla bancarotta federale non proteggono sufficientemente il forte
interesse pubblico nell'assicurare un'ordinata soluzione di istituzioni
finanziarie non bancarie anche quando un eventuale fallimento porrebbe rischi
sistemici. È per questo», esorta Bernanke, «che spingo il Congresso a
sviluppare nuove procedure di emergenza». I FONDI Intanto, il giorno dopo la
presentazione del piano Geithner, che stanzia fino a 100
miliardi di dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 25-03-2009
Sostituti del sangue L'Università di Parma in campo da anni nella ricerca
Sostituti del sangue: un campo di studio nel quale ormai da molti anni anche
l'Università di Parma è impegnata. Il gruppo di ricerca che se ne occupa, al dipartimento di Biochimica e biologia molecolare, è guidato da
Andrea Mozzarelli, docente
alla facoltà di Farmacia. Ed è proprio in virtù di questi studi che proprio
Parma ospiterà - dal 25 al 28 agosto, alla Camera di commercio - il 12°
convegno internazionale sui sostituti del sangue, che per la prima volta si
tiene in Europa. La linea di ricerca seguita dal gruppo di scienziati
parmensi è diversa da quella dei colleghi britannici. «Di fatto - spiega
Mozzarelli - ci sono due filoni: quello delle cellule staminali, che viene
perseguito già da diversi anni ma che finora non ha portato a risultati
clamorosi. E l'altro, che è quello dell'emoglobina modificata, che invece è
perseguito da più tempo. Noi lavoriamo su questa seconda linea, con un progetto
finanziato dalla Fondazione Cariparma: l'obiettivo è quello di mettere a punto
un'emoglobina modificata che possa svolgere la funzione di trasportatore di
ossigeno, e quindi di sostituto del sangue». Una delle applicazioni più
promettenti a cui sta lavorando l'équipe di Mozzarelli punta a individuare
sostituti del sangue in grado di superare il problema delle trasfusioni in bambini
nati prematuri. Quanto alle ricerche dei colleghi britannici, Mozzarelli mette
in guardia dagli «annunci eclatanti: non dimentichiamo il grande bluff della
fusione fredda». Certo, aggiunge, «potenzialmente è un'ottima idea, ma secondo
me i tre anni di cui si parla sono un po' troppo ottimistici».
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 25-03-2009
SERVIZI EDUCATIVI IN VISITA UNA DELEGAZIONE DI PEDAGOGISTI Asili e nidi, il
modello Parma: dalla Puglia per studiarlo L'assessore Lavagetto: investimento
continuo, grande professionalità e rapporto con le famiglie Marco Severo II La
fantasia e il coinvolgimento emotivo. L'innovazione, anche. Dicono i prof e gli
studenti di Nardò, Lecce, che «giù al sud gli asili se le scordano certe
caratteristiche ». Ecco perché ieri mattina sono venuti a Parma, in tour
didattico nei nidi e nelle scuole d'infanzia del nostro territorio. Erano in
90, tra insegnanti e alunni del liceo psicopedagogico salentino «Galileo
Galilei». Per dieci ore, in pullman, hanno risalito lo Stivale pur di venire a
vedere da vicino il «modello emiliano» dei servizi per i bimbi: «Quello che ci
ha più colpito dirà alla fine Marco Sacco, studente della Terza B è la capacità
del vostro personale di reinventarsi in chiave ludica, con originalità e
passione, la professione di maestra. Durante una lezione di inglese, per
esempio, abbiamo visto un'insegnan - te che dava voce a due peluche
raccontandone la storia in lingua, catturando così l'attenzione dei piccoli».
Due ore è durato il giro della scolaresca per asili e materne. Dalle 10 alle
12, ragazzi e accompagnatori non si sono fermati un attimo, facendo tappa in
una decina fra strutture del Comune e di Parminfianzia. Divisi per gruppi e
guidati dagli educatori del Centro studi per l'infanzia e l'adolescenza, la
comitiva ha messo così in fila il Fiocco di Neve, il Pifferaio Magico, lo
Scarabocchio e il Palloncino blu, oltre che l'Alice, il Soleluna, la
Mongolfiera, il Millecolori e il Fantasia per gli istituti cittadini: il
Girasole e il Cappuccetto rosso, invece, per le scuole
gestite dalla società pubblico-privata Par- minfanzia. «Oltre alla professionalità delle maestre ha
detto a margine del tour Annarita Centonze, insegnante di filosofia a Nardò
siamo stati impressionati dall'ordine e dall'efficienza delle strutture
parmigiane, frutto di una gestione all'avanguardia e di un'attenzione assoluta
da parte della vostra amministrazione cittadina. In ogni dettaglio si
riscontra un gusto fortissimo per l'innovazione e la ricerca continua del
miglioramento». Lusingato dei complimenti Gianpaolo Lavagetto, assessore comunale
alle Politiche dell'in - fanzia, arrivato nel pomeriggio al Centro congressi di
via Toscana per i saluti: «Siamo onorati, senza falsa modestia ha detto alla
scolaresca - di avervi avuto oggi a Parma. Tre sono i capisaldi della nostra
politica a favore dei bimbi: l'investimento continuo, la preparazione del
personale, che viene curata sotto ogni profilo, il rapporto strettissimo con le
famiglie. In futuro ci impegneremo, inoltre, per far progredire il quadro
legislativo dell'Emilia Romagna e per ottenere l'inserimento degli asili nido
entro una cornice di gestione statale». Visita La delegazione di Nardò con
l'assessore Lavagetto.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA SAN LAZZARO
pag. 18 Kant in mediateca Appuntamento con filosofia SAN LAZZARO OGGI ALLE 21,
la sala eventi della Mediateca di San Lazzaro di Savena ospita Immanuel Kant',
quinto incontro di La filosofia del Settecento ponte verso la modernità'. L'appuntamento fa parte del ciclo di conferenze e dibattiti a
cura di Alberto Cossarini, ex docente del dipartimento di filologia classica dell'Università di
Bologna. Gli incontri si concluderanno mercoledì 1 aprile (alle 21, ingresso
libero) con un secondo appuntamento dedicato sempre al filosofo tedesco.
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 25-03-2009)
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Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: 1CULTURA - data: 2009-03-25 num: - pag: 11
categoria: REDAZIONALE L'appello Lettera alla ministra da numerosi
rappresentanti (anche parlamentari) campani del Popolo della Libertà Tagli agli
atenei, il Pdl alla Gelmini: discutiamone di ANGELO LOMONACO S os Università.
Gli annunciati — e a quanto pare inevitabili — tagli che il ministero si
appresta a effettuare preoccupano i docenti. Soprattutto dell'Università
L'Orientale, come è emerso chiaramente dal dibattito aperto sul Corriere del
Mezzogiorno dall'intervento dell'ex rettore Nullo Minissi, al quale hanno
replicato Lida Viganoni, rettore in carica, gli ex Biagio de Giovanni e Adriano
Rossi e il preside di Studi Islamici Agostino Cilardo. Ma non soltanto i
docenti a temere le conseguenze delle scelte del Governo. Prova ne è la
richiesta sottoscritta ieri da numerosi rappresentanti del Pdl, parecchi dei
quali parlamentari, di un incontro urgente con la ministra dell'Istruzione.
Mario Landolfi, Luigi Cesaro, Nunzia De Girolamo, Marco Milanese, Edmondo
Cirielli, Marcello Taglialatela, Amedeo Laboccetta, Alfonso Papa, Maria Elena
Stasi, Giancarlo Lehner, Gianfranco Paglia, Giuseppe Scalera, Giovanna
Petrenga, Maurizio Iapicca e Giuseppina Castiello — sono alcuni dei firmatari —
chiedono a Mariastella Gelmini di vedersi per «alcune riflessioni relativamente
ai fondi 2009 che saranno destinati alle Università della Campania». Che sono
sette: le Università Federico II, L'Orientale, Parthenope e Suor Orsola Benincasa
di Napoli, la Seconda Università di Napoli e Caserta, l'Ateneo di Salerno e
l'Università del Sannio. Se la richiesta di affrontare la questione economica
arriva non dall'opposizione, ma da autorevoli rappresentanti campani del Popolo
della Libertà, è evidente che qualche motivo concreto di preoccupazione c'è.
«La Campania soffre da tempo di un notevole disagio sociale ed economico,
dovuto a diverse cause tra cui quindici anni di una disastrosa amministrazione
di sinistra», è scritto nella lettera inviata alla ministra, che prosegue: «La
recente crisi economica ha aggravato in modo repentino e profondo tale disagio,
in particolare tenendo conto di un livello già basso del reddito medio delle
famiglie e del notevole numero di disoccupati, che si va aggravando di giorno
in giorno e che trova casi eclatanti come quello dell'Alfa Romeo». Naturalmente
il mondo accademico e della ricerca, in generale, non corre rischi paragonabili
a quelli ai quali sono attualmente esposti gli operai. Ma si stanno già vedendo
i primi segnali della crisi. Alla Federico II, per esempio, in base alla nuova
normativa varata proprio per ridurre i costi, sono state mandate in pensione
alcune decine di ricercatori e di amministrativi che avevano comunque maturato
l'anzianità di servizio necessaria. Sempre a Napoli, alla Stazione Zoologica
Anton Dohrn, intanto, non sono stati rinnovati contratti a tempo a un manipolo
di giovani studiosi. Il rischio è che per le nuove leve della ricerca si
chiudano tutte le porte. Allarme «La Campania soffre da tempo di un notevole
disagio sociale ed economico dovuto anche al centrosinistra» La ministra
Mariastella Gelmini
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Cagliari
Pagina 1017 il convegno Un confronto sulle energie alternative Il convegno -->
Energia sostenibile per Cagliari, città del sole: questo il
titolo del convegno organizzato dal Soroptimist club di Cagliari, alle 16, al
Search-Comune. Il convegno promuove l'uso di diverse energie alternative. Tra i
relatori, Domenico Salimbeni, Alfonso Damiano, docenti dell'Università, Dario
Bottazzi, specialista delle energie alternative, e Susanna Raccis, socia del
club.
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
FIDENZA 25-03-2009
BANDO PER CASA CREMONINI E OUTLET Uffici turistici: privati coinvolti nella
gestione Invito agli imprenditori e agli operatori a collaborare con gli enti
pubblici II Il ridotto del Magnani ha ospitato ieri mattina la conferenza in
occasione dell'apertura ufficiale del bando nazionale di concorso per la
gestione dell'ufficio Iat, Informazione e accoglienza turistica, situato
all'outlet Fidenza village e lo sportello di Casa Cremonini. Erano presenti il
presidente dell'Unione Terre verdiane Massimiliano Grassi, il commissario
prefettizio del comune di Fidenza, Francesco Vinci, la responsabile del
servizio marketing territoriale e progetto Europa e turismo del Comune, Carla
Cropera e Benedetta Conticelli, direttore per lo sviluppo e le relazioni con il
territorio di Fidenza Village. Il bando, pubblicato venerdì 20 marzo sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, invita gli
imprenditori e gli operatori privati a fare sistema con gli enti pubblici e a
scommettere sul territorio delle Terre Verdiane in partner con i comuni
dell'Unione, in particolare con Fidenza municipalità, capofila del progetto.
Come hanno spiegato i relatori lo scopo è quello di avviare un nuovo modello di
gestione integrata misto pubblico-privato dei servizi di informazione e
accoglienza turistica, in grado anche di stimolare e costruire nuovi itinerari
e iniziative turisticoculturali in rete. Il bando sarà aperto sino a lunedì 20
aprile e prevede l'af - fidamento dei servizi e stipula di contratto con
l'aggiudicatario a fine giugno. L'esito della gara andrà ad individuare un
operatore privato che gestirà i servizi di informazione e accoglienza turistica
del punto Iat Fidenza Village e dello sportello di Casa Cremonini. Turismo
L'incontro per la presentazione del bando.
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
DAL MONDO 25-03-2009
Il mercato I grandi fondi fiutano l'affare e dicono sì Il piano
dell'amministrazione Obama per liberare le banche dagli asset «tossici» e
ripulire il sistema di circolazione del credito continua a far discutere, ma
dai fondi d'investimento arriva un deciso segnale di via libera. Per loro, del
resto, investire nel «Public-Private Investment Program» rappresenta
un'operazione da cui potranno trarre solo vantaggi, visto che i rischi saranno
quasi tutti a carico dei contribuenti. Il giorno dopo la presentazione del
«piano Geithner», che stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
( da "Corriere della Sera"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
- NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2009-03-25 num: - pag: 23 categoria:
REDAZIONALE Linee guida Prima bozza per la «governance» degli atenei. La
Gelmini: nuovo patto fra scuola, politica e Paese Università, lista nazionale
per i prof La riforma: stop ai concorsi locali. «Così si eliminano i conflitti
di interesse» Gli atenei potranno scegliere i nuovi docenti fra quanti avranno
ottenuto l'abilitazione, unica per tutta l'Italia ROMA — I concorsi
universitari banditi dai singoli atenei — che finora sono serviti a promuovere
candidati interni (98 per cento dei casi) — saranno sostituiti da una selezione
in due fasi. Per diventare ricercatori, associati o ordinari si dovrà prima di
tutto affrontare una abilitazione scientifica nazionale, sulla base di
requisiti di produzione scientifica preliminarmente indicati; una prova senza
vincoli per il numero dei partecipanti e che non ha come fine la comparazione.
La comunità degli studiosi dovrà solo valutare la caratura scientifica dei
partecipanti. L'abilitazione durerà un certo numero di anni. I singoli atenei
recluteranno i ricercatori e i professori scegliendo il docente
di cui hanno bisogno tra quanti sono in possesso dell'abilitazione. Il
Consiglio di amministrazione delle università sarà
composto in prevalenza da persone esterne all'ateneo (finanziatori anche
pubblici, imprenditori, ex studenti affermati professionalmente). Il rettore
diventerà più «autorevole». Non solo perché potrebbe — è un'ipotesi — scegliere
alcuni componenti del cda, ma perché in quell'organismo (che decide su come
vanno utilizzati i finanziamenti) non siederebbero più i colleghi, insomma non
ci sarebbero le componenti che lo hanno eletto e che potrebbero esercitare
delle pressioni. Sono le novità più importanti che un disegno di legge di
riforma della governance degli atenei e dei concorsi universitari — il ministro
Gelmini potrebbe presentarlo entro due mesi — dovrebbe definire nei dettagli.
Un disegno di legge che dovrebbe colpire le logiche corporative e i conflitti
di interesse del mondo universitario. Per il momento ci sono solo delle linee
guida, sulle quali si registra la convergenza del mondo accademico e
dell'opposizione. Ieri un primo confronto con il ministro, con più di 70
rettori, il responsabile Pd dell'educazione, Giuseppe Fioroni, il presidente
della Crui Enrico Decleva, il vicecapogruppo del Pdl al Senato Gaetano
Quagliariello e il senatore del Pdl Giuseppe Valditara. Per Fioroni riforme e
risorse possono marciare di pari passo. «Siamo interessati a questo percorso —
ha detto — ma ci aspettiamo segnali sia dal prossimo Dpef che dalla
Finanziaria. Diversamente, con i tagli previsti, dal 1Ë
gennaio 2010 anche le università virtuose saranno costrette a tagliare servizi
essenziali». «Non siamo insensibili alle richieste del mondo accademico sulle
risorse economiche — ha replicato il ministro Gelmini — ma siamo anche
consapevoli che per rilanciare il sistema universitario alle risorse vanno
affiancate le riforme. Serve un nuovo patto tra le università,
la politica e il Paese che ci faccia guadagnare in credibilità ed efficienza e
ci legittimi a chiedere risorse e investimenti». «è emersa un'ampia
condivisione delle linee generali sulla proposta avanzata dal Governo e dalla
maggioranza», ha dichiarato il senatore del Pdl, Giuseppe Valditara. Giulio
Benedetti
( da "Corriere della Sera"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
- NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2009-03-25 num: - pag: 23 categoria:
REDAZIONALE Il presidente della Conferenza dei rettori Decleva: bene, si potrà
premiare il merito MILANO — Soddisfatto, professore? «Direi di sì, soprattutto
per il clima di dialogo in cui si è tenuta la discussione». Enrico Decleva,
presidente della Conferenza nazionale dei rettori (Crui) e
a capo dell'Università degli Studi di Milano, abbandona (per qualche istante)
l'ascia di guerra contro «i tagli insostenibili » e plaude alla riforma della
governance accademica. Cosa pensa del nuovo sistema di reclutamento dei
docenti? «Trovo giusto introdurre un'abilitazione legata a parametri di qualità
elevati. Questa operazione premia il merito e allenta la pressione
diretta che gli atenei possono esercitare al momento delle assunzioni ». Sarà
un procedimento più costoso di quello attuale? «No, la spesa sarà identica». A
quando il cambiamento? «Il disegno di legge potrebbe arrivare in Parlamento
nelle prossime settimane». E dopo? «Dopo arriva la parte difficile. Il
documento di indirizzo è ben scritto e contiene tutti gli elementi necessari,
su cui tra l'altro c'è stata un'ampia convergenza». Ma? «Ma a quel punto
bisogna tradurre le linee di indirizzo in legge. Una legge che sottolinei i
principi generali e nello stesso tempo lasci alle università
l'autonomia di svilupparli ». Lei è stato molto duro con questo governo. Ha
cambiato idea? «Ci sono stati molti passi in avanti. Ma soprattutto credo che
questa sia un'occasione per modernizzare l'università,
che sia davvero la volta buona per cambiare, anche in un contesto di crisi come
questo». E i fondi? «Devono saltare fuori entro l'anno, è l'unica condizione
per ripartire ». Fiducioso? «Aspettiamo di vedere cosa succede nei prossimi due
mesi». Presidente Enrico Decleva guida la Crui A. Sac.
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Prima Pagina Pagina
2 Un volano per l'economia moderna Dalla crisi nascerà un'istruzione migliore
Un volano per l'economia moderna di Giuseppe Marci --> di Giuseppe Marci Il
ministro Gelmini ha detto: «Il sistema dell'istruzione può essere molto utile
per combattere gli effetti della crisi». Sembra una di quelle frasi che
ripetiamo come giaculatorie, in fondo senza crederci. Ed è invece un errore, non
crederci e non rendere il concetto subito operativo. Quando sento dire che un
capo di governo o un presidente di regione incontrano le "forze
sociali", prevalentemente intese come sindacati e imprenditori, mi chiedo:
incontrano, con la stessa frequenza, i rappresentanti della scuola e dell'università? Quale piano hanno approntato, negli anni, per
ottenere il massimo vantaggio sociale ed economico dall'investimento formativo?
In Sardegna abbiamo un luminoso precedente che, ahimè, non coincide con la
stagione autonomistica e con i piani di Rinascita ma risale all'età
"coloniale". Fu infatti nella seconda metà del Settecento che il
governo sabaudo operò con decisione rinnovando il sistema dell'istruzione sarda
e immettendo nell'università
docenti e programmi moderni, orientati verso un progetto di
"rifiorimento". Nacque, nel giro di un ventennio, una generazione
intellettuale preparata, consapevole di sé e dei problemi dell'Isola, capace di
operare nei campi della politica, dell'amministrazione, dell'economia come in
quelli più generali della cultura umanistica. È triste dover constatare
che un simile fenomeno non si è più ripetuto e che, al di là delle
dichiarazioni formali, nessuno ha investito, con tale intendimento, sulla
formazione. L'intelligenza non è stata considerata una risorsa economica e, se
così posso esprimermi, una "energia": inesauribile e capace di
fungere da volano per un'economia moderna orientata a produrre ricchezza nel
rispetto delle caratteristiche proprie dei territori. La stagione che viviamo
non è soltanto portatrice di difficoltà economiche e crisi internazionali ma
offre anche occasioni e coincidenze potenzialmente feconde: si è appena aperta
una legislatura regionale, deve essere varata una impegnativa programmazione
finanziaria, gli Atenei di Cagliari e di Sassari stanno per eleggere i loro
Rettori. È come se vivessimo un momento di fondazione. Ho sentito in questi
giorni i candidati esporre i loro programmi per l'università
di Cagliari, ho letto quelli di Sassari; ognuno ha presente la gravità del
momento, le generali difficoltà economiche, la progressiva riduzione dei
finanziamenti nazionali. Tutti hanno visto nello stato di crisi un punto di
slancio per l'università, la città che la ospita,
l'intera regione. Parlano di ricerca, di formazione dei giovani e,
contemporaneamente, stanno parlando di linee di sviluppo economico, di assetti
urbanistici, di programmazione territoriale, di un futuro possibile. Dobbiamo
far sì che, con il contributo di tutti, possa iniziare una nuova stagione di
"rifiorimento".
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Prov Ogliastra
Pagina 6020 Gairo. Maria Pia Murino segue i corsi di informatica organizzati
dall'Università della Libera Età. «Ma le lettere le scrivo ancora a mano» A 83
anni va a lezione di computer Gairo.. Maria Pia Murino segue i corsi di
informatica organizzati dall'Università della Libera Età. «Ma le lettere le
scrivo ancora a mano» --> Il look è quello tradizionale delle donne sarde:
fardetta e scialle nero. Lo sguardo e il sorriso quelli luminosi di una ragazza
di 83 anni che ha deciso di tornare sui banchi di scuola a imparare l'abc degli
anni Duemila. Maria Pia Murino, simpatica signora gairese, è uno degli allievi
più anziani dell'Università ogliastrina della terza - pardon, della libera -
età. Una volta alla settimana, si mette davanti a uno schermo a cristalli
liquidi, poggia le mani su mouse e tastiera e comincia ad aprire e archiviare
file. Il motivo di questa passione? Il più semplice del mondo: la voglia di
imparare. «Ho saputo e ho deciso di farlo. Mi piace imparare cose nuove». Zia
Maria, che ha perso il marito qualche anno fa, ha due figli che vivono nella
penisola. Li va a trovare spesso, anche per vedere i nipoti, ma non si
trattiene mai troppo a lungo lontano dalla sua casa di Gairo. Quando il tempo
lo permette cura l'orto di sua proprietà ma durante l'inverno, quando le
giornate sono più fredde, cerca di occupare il tempo in altre attività. Una di
queste è il corso d'informatica dell'università
lanuseina che, nell'ultimo anno, ha aperto sedi staccate anche a Gairo ed Elini
e ne aprirà prossimamente un'altra a Cardedu, mentre sono in corso trattative
con Ulassai. «Quest'anno abbiamo raggiunto i trecento iscritti - racconta
raggiante la presidente Anna Rosa Pistis - anche grazie all'apertura di nuove
sedi staccate: un compito improbo che, però, ci riempie di soddisfazione». Il
sodalizio, che ha superato se stesso, organizzando cinque corsi di lingue
(inglese, francese, tedesco, spagnolo e, da quest'anno, cinese), quasi tutti
con insegnante madrelingua, offre laboratori di teatro, in collaborazione con i
Cantieri d'arte Teatro della Chimera, da cui sono nati laboratori che hanno
visto protagonisti, insieme, alunni delle scuole e allievi dell'università. Ma anche fotografia, agricoltura biodinamica,
ballo sardo (seguitissimo), pittura e disegno, armonia del movimento, scacchi
(curato dall'ex campione italiano Enrico Santilli), erbe della Sardegna, pani
pintau (corso tenuto dalla terteniese Rosalba Deiana, già ospite di Raiuno) e
naturalmente informatica: oltre a quello di Gairo, ci sono altri due corsi, uno
dei quali a Elini. Tra poco comincerà quello di cucina, che conta già novanta
iscritti. Tornando a Gairo, sono quindici le persone che frequentano il corso
tenuto da Guglielmo Cabiddu. «Siamo partiti dalla
conoscenza del sistema operativo - racconta il docente - per passare ai programmi più comuni di videoscrittura e ai
fogli di calcolo; quando saremo pronti, passeremo anche alla navigazione in
rete». L'insegnante si avvale di strutture all'avanguardia messe a disposizione
dalla scuola, con la collaborazione del Comune. Felici dell'iniziativa
tutti gli alunni: un modo intelligente di usare il tempo libero, dicono in
coro, che soprattutto d'inverno consente di trascorrere le serate in modo
proficuo. Una piccola curiosità: soltanto tre dei quindici allievi hanno un
computer a casa. Tra gli altri, qualcuno pensa di acquistarlo ma la maggior
parte aspetta che qualcuno glielo regali. Chi non ci pensa, invece, è proprio
zia Maria. «Ho fatto questo corso perché mi piaceva imparare, ma se devo
scrivere una lettera preferisco continuare a usare carta e penna». FRANCESCO
MANCA
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Rino Caputo all'Università popolare L'opera di Pirandello Le conferenze proposte
dall'Università popolare di Udine proseguiranno domani, alle 18.15, nella sede
della Fondazione Crup in via Manin
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Gorizia
Concorso rivolto agli studenti delle Superiori Nasce il Premio Antonio Sema
ideato e promosso dall'associazione culturale "èStoria" Offrire alla
scuola e alla didattica uno strumento per entrare in contatto con il lavoro di
ricerca, incentivando la creazione di laboratori storici o potenziandoli,
laddove già esistenti; rafforzare il legame di un evento con il mondo della
didattica e farne un mezzo di innovativo turismo culturale: da queste premesse
nasce il nuovo Premio Antonio Sema - Concorso Banca popolare FriulAdria-Crédit
Agricole per la scuola, ideato e promosso dall'associazione culturale èStoria
in vista della V edizione del festival internazionale della storia di Gorizia,
in programma dal 22 al 24 maggio nel capoluogo isontino. Un premio che,
insignito del patrocinio del Ministero dell'istruzione, dell'università
e della ricerca, si aprirà già in queste settimane alle scuole secondarie
italiane di primo e secondo grado, intorno al tema conduttore dell'edizione
2009 di èStoria, dedicata a "Patrie. Cittadinanza e appartenenze dalla
polis greca al mondo globale". L'obiettivo è la progettazione e
realizzazione di un'unità di apprendimento o di un modulo, anche di carattere
pluridisciplinare, riferiti alla tematica storica di èStoria 2009, declinabile
anche nel contesto della storia regionale del Friuli Venezia Giulia. In
pratica, nello spirito del progetto, il docente dovrà svolgere la funzione di
coordinatore di lavori e di organizzatore del laboratorio, mentre gli attori
del modulo dovranno essere gli studenti, che opereranno ricerche autonome.
Queste ricerche, una volta vagliate, corrette e coordinate dal docente, concorreranno a formare la
spina dorsale dell'unità o modulo, trasformandosi, alla fine del
percorso didattico, in un documento o tesina, che, oltre a valere da elemento
di valutazione per la giuria del concorso, potrà essere proficuamente spesa a
livello curricolare o in sede di esami di Stato. Il Premio Antonio Sema -
Concorso Banca popolare FriulAdria-Crédit Agricole per la scuola si affianca
così al Premio Antonio Sema per un divulgatore di storia, introdotto lo scorso
anno al festival, e assegnato nella prima edizione al docente
Roberto Chiarini, «per la riconosciuta capacità di unire l'alta qualità
scientifica alla più apprezzata divulgazione». èStoria 2009 si articolerà in
una "tre giorni" di stretta attualità, ma anche di riflessioni a
tutto campo sui passaggi più rilevanti che hanno attraversato la storia.
( da "Tempi" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Lo stesso male Per
Zaslavsky il film di Wajda «spiega come pochi altri cosa fu il Novecento e
cos'è l'ideologia. Il massacro di Katyn è il simbolo dell'unica natura
totalitaria che animò Mosca e Berlino» di Roberto Persico approfondimenti A
Berdicev, Ucraina, il regime comunista si guardò allo specchio e si scoprì
nazista Vai allo speciale KATYN Il film, naturalmente, l'aveva visto appena
uscito. Ora che finalmente, pur fra mille intoppi, Katyn sta girando anche per
il nostro paese, ha in agenda una serie di appuntamenti per andare a
presentarlo in diverse città. Non c'è da stupirsi, dato che Victor Zaslavsky,
russo trapiantato in Canada, già docente negli States a Stanford e a Berkeley, da anni stabilitosi in
Italia e oggi ordinario di Sociologia della politica alla Luiss di Roma, è il
maggior conoscitore italiano della vicenda di Katyn, cui dedicò un
pionieristico lavoro già nel 1998, e su cui è tornato con un volume più
sistematico due anni fa. L'interlocutore ideale, insomma, per proseguire
il dialogo sul film di Andrzej Wajda e le vicende che lo accompagnano.
Professor Zaslavsky, le è piaciuto Katyn? Corrisponde all'immagine che lei si è
fatto della vicenda? Assolutamente. È un film drammatico e potente,
rigorosamente fedele alla verità storica. Ci sono alcune scene indimenticabili.
Penso a quella di apertura, con le due folle che si incrociano sul ponte: una
viene da ovest, sta fuggendo dai nazisti; l'altra da est, scappa dai sovietici.
«Tornate indietro, di là ci sono i tedeschi!», gridano gli uni. «Di qua ci sono
i russi!», ribattono gli altri. Un simbolo formidabile dell'alleanza fra i due
regimi e della loro natura specularmente totalitaria. Oppure la scena
conclusiva: le fucilazioni. Agghiacciante nel suo nudo realismo, completamente
aderente ai resoconti che abbiamo dei testimoni, e anche di alcuni fra gli
autori della strage. Appunto, quella di Katyn è una vicenda ormai ampiamente
accertata proprio grazie ai documenti usciti dagli archivi sovietici. E allora
perché la Russia sta facendo di tutto per boicottare il film? Perché oggi il
clima politico è completamente diverso da quello che permise allora l'accesso,
sia pur parziale, degli studiosi ai documenti. Agli inizi degli anni Novanta ci
fu davvero un tentativo riformistico, già avviato alla fine del decennio
precedente da Gorbaciov e proseguito poi da Eltsin, che arrivò in un memorabile
discorso a chiedere ai polacchi: «Perdonateci, se potete». Quel percorso è
proseguito ancora con gli inizi della presidenza Putin, poi si è bruscamente
arrestato. E per quali motivi si è arrestato? Perché cambiare è sempre
difficile. Qualcosa di simile era già avvenuto negli anni Settanta con Breznev.
Allora era stato lo shock petrolifero seguito alla guerra del Kippur a mettere
la Russia in una condizione favorevole: tra il 1973 e il '74 il prezzo del
petrolio era quadruplicato, e con i dollari che intascava con l'esportazione
dell'oro nero Breznev si poteva permettere di comprare all'estero tutti i beni
di prima necessità che l'Unione Sovietica non era in grado di produrre, e di
metterli sul mercato a prezzi politici. Così Breznev guadagnò popolarità a buon
mercato, riempiendo la pancia alla gente e rinviando le riforme del sistema
produttivo, che rimase totalmente inefficiente. Lo stesso accade ora: grazie al
petrolio e al gas le casse russe sono piene di dollari, e questo permette alla
dirigenza russa di garantire al popolo un tenore di vita minimamente dignitoso,
rinviando sine die le riforme di cui il sistema ha ancora urgente bisogno. In
Russia oggi c'è un autoritarismo morbido, che stabilisce il proprio fondamento
sull'esaltazione della grandezza del paese e della sua storia. Ma dove andare a
trovare un momento di splendore nella storia russa? Non certo nello zarismo, né
nella rivoluzione comunista. Allora il momento di gloria è la "grande
guerra patriottica", come i russi chiamano la Seconda guerra mondiale.
Chiaro che l'alleanza con Hitler diventa un ospite ingombrante, e il governo
russo fa di tutto per cancellarla dalla memoria. E il massacro di Katyn di
quella perversa alleanza fra i due grandi totalitarismi del Novecento è uno dei
frutti più clamorosi. Che per di più, se indagato a fondo, getta una luce
inquietante su tutta la politica sovietica durante la guerra. Ma generalmente,
anche tra coloro che lo "riconoscono", il massacro di Katyn viene
considerato un "episodio", un evento unico, singolare. Macché
episodio. Katyn è solo la punta dell'iceberg di una politica di "pulizia
di classe" che connota tutta l'esperienza sovietica, anche negli anni
della guerra. Uso consapevolmente l'espressione "pulizia di classe",
perché è l'esatto equivalente della "pulizia etnica" perpetrata dai
nazisti: gli uni e gli altri eliminano sistematicamente quelli che le
rispettive ideologie, diverse come contenuto ma assolutamente simmetriche come
sistema, identificano come nemici. Katyn si comprende pienamente solo
all'interno della "pulizia di classe" metodicamente operata dai
comunisti. I polacchi assassinati a Katyn non sono, nella stragrande
maggioranza, militari di carriera: sono ufficiali della riserva, che nella vita
civile sono dirigenti, professionisti, intellettuali. Insomma, il nerbo della
classe dirigente, l'élite della Polonia del futuro. Quella che i sovietici
hanno già deciso di sottomettere. A Katyn si sbarazzano in anticipo dei capi di
una eventuale futura resistenza. Ha detto che Katyn è solo la punta
dell'iceberg. Certo. Il 2 marzo del 1940 viene avanzata la proposta, firmata da
Beria e dall'allora segretario del Partito comunista ucraino, Nikita Krusciov,
di deportare tutti i familiari degli ufficiali: mogli, figli, genitori. Anche questo
si vede nel film, quando i russi arrestano la sorella della protagonista con la
bimba. A partire dal 10 febbraio dai territori della Polonia orientale occupati
dall'Armata rossa erano già stati deportati circa 140 mila contadini benestanti
kulaki, secondo l'espressione russa diventata tristemente famosa. Il 29 giugno
sarà poi decretata la deportazione di 70 mila rifugiati, in maggioranza ebrei
scappati dai nazisti. In totale i sovietici arrestano un numero di cittadini
polacchi compreso fra 450 e 500 mila. Mezzo milione di persone su una
popolazione di non più di dieci milioni, la maggior parte vecchi, donne e
bambini. Questa non è una politica per la difesa del paese: questa è pulizia di
classe. Si parla di deportazioni, però. Non di fucilazioni. La deportazione
equivale spesso a una condanna a morte. Lo afferma un rapporto della Nkvd, la
polizia segreta: «La maggior parte di coloro che sono morti durante il
trasferimento sono vecchi, invalidi, bambini. I detenuti non possiedono vestiti
adeguati alle condizioni climatiche della Siberia, il cibo è insufficiente, e
questo favorisce l'insorgere di numerose malattie, che falciano inevitabilmente
i soggetti più deboli». Quando, dopo l'attacco tedesco alla Russia, i
prigionieri polacchi saranno liberati, si calcola che, tra fucilati e morti di
stenti durante la prigionia, ne manchino all'appello tra i 70 e gli 80 mila.
Una storia terribile. Perché in Occidente è così poco nota? Le ragioni sono
molte. Quando le fosse di Katyn vennero scoperte dai tedeschi, durante la
guerra, l'uso propagandistico che ne fecero fu brutale. Ma Stalin allora era
alleato degli occidentali, e non sembrava bello usare contro di lui gli stessi
argomenti dei nazisti. Così la posizione ufficiale dei britannici fu aiutare a
far sì che la storia registrasse l'"incidente" della foresta di Katyn
come un futile tentativo dei tedeschi di rimandare la sconfitta attraverso
metodi politici. Stendendo un memorandum in cui concludeva che il crimine era
stato perpetrato dai sovietici, un diplomatico inglese, Owen O'Malley, scrisse
che si trattava di un fatto «da ricordare sempre, di cui non parlare mai». Nel
dopoguerra poi l'Urss divenne per gli inglesi un importante partner
commerciale, perciò la linea ufficiale non fu modificata: ancora nel 1988 il
Foreign Office sosteneva che non ci fossero prove a carico dei russi, e quando
Gorbaciov ammise la responsabilità sovietica ebbe il coraggio di dichiarare:
«Abbiamo a lungo richiesto a tutti di far luce su questo incidente. Perciò ora
accogliamo positivamente le rivelazioni di Mosca». Qualcosa cambiò invece in
America. Anche Roosevelt, all'inizio, aveva definito le accuse ai sovietici
«nient'altro che propaganda, un complotto dei tedeschi». Poi, però, dopo la
guerra di Corea, il governo americano promosse una grande inchiesta, che
produsse un dossier di migliaia di pagine, che documentava inequivocabilmente i
fatti. Ma erano gli anni della Guerra fredda, e chi non voleva vedere ebbe buon
gioco a bollare il dossier come "propaganda anticomunista". E in
Italia? In Italia la Dc agitò lo spettro di Katyn durante la campagna
elettorale del 1948. Poi l'argomento cadde nel silenzio. E pensi che nella
commissione della Croce rossa internazionale che per prima aveva ispezionato le
fosse nel 1943 stabilendo che le morti risalivano ad almeno tre anni prima,
cioè all'epoca in cui la zona era sotto occupazione russa c'era anche un
italiano, il professor Vincenzo Palmieri, direttore dell'Istituto di medicina
legale dell'Università di Napoli. Un uomo universalmente stimato per la
competenza professionale come per la statura umana. Ma i sovietici chiesero
espressamente ai comunisti italiani di orchestrare una campagna denigratoria
nei suoi confronti. Il professor Ernesto Quagliarello, futuro capo del Cnr,
allora allievo di Palmieri, ricorda nelle sue memorie: «Siamo nell'aula di
Medicina legale per ascoltare le lezioni del professore Vincenzo Mario
Palmieri, docente di grande serietà e di profonda
preparazione scientifica. All'improvviso si alza uno studente, ben noto per le
sue idee socialcomuniste, che urla e minaccia il Maestro, intimandogli il
silenzio perché egli, non degno dell'insegnamento, egli fascista, anzi nazista,
menzognero e falsificatore della verità storica, aveva attribuito alle gloriose
truppe sovietiche la strage di Katyn». In una nota del '48 all'ambasciatore
sovietico a Roma Eugenio Reale definiva Palmieri «collaborazionista e servo
della propaganda di Goebbels». C'è da stupirsi che alcuni colleghi ne
chiedessero addirittura l'espulsione dall'università?
Del resto Giuseppe Boffa, nella sua monumentale Storia dell'Unione Sovietica,
scrive che «la verità non è mai stata stabilita», non solo nell'edizione degli
anni Settanta, ma anche in quella ripubblicata nel 1990, quando Gorbaciov
quella verità l'aveva ammessa davanti al mondo intero. Questo per il passato. E
oggi? Non capisco, non riesco a spiegarmi questo boicottaggio. È un cattivo
segno, il segno che in Italia manca ancora una sensibilità storica, culturale.
So solo che nelle prossime settimane presenterò Katyn in diverse città. È un
film che spiega come pochi altri che cos'è stato il Novecento, che cos'è
l'ideologia.
( da "AltaLex" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
No all'affidamento
diretto a società miste di un numero indeterminato di appalti Consiglio di
Stato , sez. V, decisione 13.02.2009 n° 824 (Alfredo Matranga) Commenta |
Stampa | Segnala | Condividi Non è ammissibile una società mista «aperta» o
«generalista» cui affidare in via diretta, dopo la sua costituzione, un numero
indeterminato di appalti o di servizi pubblici. Sulla base di questo principio
i Giudici di Palazzo Spada, con la sentenza n. 824/2009, hanno respinto il
ricorso avverso la pronuncia del TAR Abruzzo Pescara, Sezione
I, n. 140/2008, considerando ormai superato quanto disposto in una sentenza,
relativamente recente, della V Sezione del CdS (n. 272/2005) la quale aveva
ritenuto legittima la concessione senza gara del servizio pubblico ad una società mista a capitale pubblico
maggioritario. Il Consiglio di Stato, ancora una volta, è stato chiamato a
definire i contorni dell in house providing e, dopo aver ribadito,
richiamando, fra le altre, la nota plenaria n. 1 del 2008, la legittimità
dellaffidamento
diretto del pubblico appalto ad una società mista costituita per una specifica
missione a seguito di una gara espletata sia per la scelta del socio privato
che per laffidamento dello specifico incarico, ha escluso il diretto
affidamento degli appalti
ulteriori e successivi rispetto allaffidamento rientrante
nella specifica missione sulla base della quale era stata espletata la gara per
la scelta del socio privato. Questo a significare che lambito di
operatività della società mista è limitato allaffidamento iniziale e questa non può
ottenere, senza gara, ulteriori missioni che non siano già previste nel bando originario. (Altalex,
25 marzo 2009. Nota di Alfredo Matranga) Appalti | Affidamento in house
Consiglio di Stato Senzione V Decisione 13 febbraio 2009, n. 824 REPUBBLICA
ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede
giurisdizionale Quinta Sezione ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso
iscritto al NRG 3079\2008, proposto da Ambiente s.p.a. in persona del legale
rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Ilari
ed Alessia Fiore, ed elettivamente domiciliato presso lo studio Pace in Roma,
piazza delle Muse, n. 8; contro Mantini s.r.l., in persona del legale
rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Della
Rocca, domiciliato in Roma, via G.G. Porro n. 8; e nei confronti di Comunità
Montana Vestina Zona I di Penne, in persona del legale
rappresentante pro tempore, non costituita; S.r.l. Ecologica, in persona del legale rappresentante pro
tempore, non costituita. per la riforma della sentenza del Tribunale
Amministrativo Regionale dellAbruzzo, sede di Pescara, sezione
I, n. 140 del 6 marzo 2008. Visto il ricorso in appello; visto l'atto di
costituzione in giudizio
della Mantini s.r.l.; viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle
rispettive difese; visti gli atti tutti della causa; data per letta alla pubblica udienza del 25 novembre 2008 la relazione del
consigliere Vito Poli, uditi gli avvocati Fiore e Della Rocca; ritenuto e
considerato quanto segue: FATTO E DIRITTO 1. Alcuni comuni, gia componenti del
Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti dellarea pescarese,
hanno costituito in data 20 maggio 1998 la società Ambiente s.p.a (in prosieguo
Ambiente) a totale
partecipazione pubblica; avente ad oggetto lespletamento
del servizio di smaltimento dei rifiuti ed igiene ambientale. Giova subito
precisare, in punto di fatto, che tale società è sostanzialmente priva di
personale, mezzi e delliscrizione allAlbo Nazionale Gestori Ambientali (cfr.
certificazione della Camera di commercio del 23 ottobre 2007; comunicazione
della sezione regionale Abruzzo dellAlbo Gestori Ambientali del 3
dicembre 2007). Successivamente la società Ambiente ha costituito la s.r.l. Ecologica, strumentale allesercizio
del servizio di gestione dei rifiuti, in via prevalente ma non esclusiva, nei
confronti dei comuni soci; la durata della società è stata stabilita sino al 31
dicembre 2030 (cfr. art. 3) dello statuto. 1.1. Con deliberazione n. 4 del 14 febbraio
2005 la società Ambiente ha indetto una gara per la scelta del socio privato
operativo di minoranza della società Ecologica; la gara è stata vinta dalla
società Deco s.p.a. 1.2. Con deliberazione n. 12 del 13 luglio 2007 la Comunità
Montana Vestina Zona I di Penne ha acquistato una quota
(pari ad euro mille) del capitale sociale della Ambiente s.p.a. Con
deliberazione n. 31 del 27 novembre 2007 la Comunità ha affidato in house, alla
società Ambiente, il servizio di igiene ambientale del territorio dei comuni che la compongono
fino al 31 dicembre 2010. Con contratto di servizio stipulato in data 28
dicembre 2007 n. rep. 93, la società Ambiente e la comunità Vestina hanno
convenuto, inter alios, di affidare la gestione concreta del servizio di
smaltimento dei rifiuti alla s.r.l. Ecologica. 2. Avverso la deliberazione n.
31 del 2007 è insorta davanti al T.a.r. dellAbruzzo, la s.r.l.
Mantini (già affidataria del servizio di gestione dei rifiuti per il territorio
della comunità montana
ed impresa operante nel settore) articolando, allinterno di unico
complesso motivo, le seguenti censure: a) violazione delle norme nazionali
art. 113, co. 5, t.u. enti locali e regionali art.
( da "Scienze.it, Le"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ecologia e ambiente
Gestione del territorio Il degrado globale del suolo Uno studio basato su
parametri oggettivi valuta al 24 per cento i suoli degradati, contro una stima
precedente del 15 APPROFONDIMENTI Allarme ONU per la desertificazione Il
riscaldamento globale altera i microrganismi del suolo No-Till: la rivoluzione
silenziosa Più diversità delle colture, meno composti azotati nelle acque Il 24
per cento dei terreni di tutto il globo èdegradato e quel che è peggio, il
fenomeno riguarda molte aree interessate alle produzioni agricole. E' queto il risultato di una ricerca pubblicata sull'ultimo numero della rivista Soil Use and Management, che
modifica - peggiorandole - le stime finora utilizzate. Lo stato di degrado del
terreno - ossia il suo declino per qualità del suolo, delle acque e della
vegetazione - è un parametro molto importante, ma finora non erano disponibili
dati che ne permettessero una valutazione a livello globale. Negli
ultimi 30 anni si è sempre fatto riferimento al Global Assessment of Soil
Degradation (GLASOD), uno studio redatto sulla base delle valutazioni
soggettive di scienziati delle varie nazioni, nella supposizione che,
conoscendo il paese, essi fossero in grado di fornire stime affidabili. La
stima di GLASOD, che si attestava sul 15 per cento, appare però oggi solamente
una mappa delle percezione del degrado più che degrado effettivo. Lo studio ora
pubblicato, a firma David Dent, Z. Bai, M. Schaepman e
L. Olsson, è infatti il primo a basarsi su criteri chiaramente definiti ed è avvalorato
da un'ampia messe di dati rilevati da satellite. "Il nostro studio mostra
l'estenzione e la severità del degrado misurandolo in termini di perdita di
produtività primaria netta. Un quarto della popolazione mondiale dipende da
queste aree che si stanno degradando. Le aree messe peggio sono quelle
dell'Africa a sud dell'Equatore, dove Congo, Zaire, Guinea Equatoriale, Gabon,
Sierra Leone e Zambia sono degradate al 50 per cento, oltre allo Swaziland dove
il degrado riguarda ben il 95 per cento del territorio. In Asia, il primato
negativo spetta a Myanmar, Malaysia, Tailandia, Laos, Corea e Indonesia. In
termini di popolazione rurale colpita i numerii più elevati riguardano la Cina,
con circa mezzo miliardo di persone, India, Indonesia, Bangladesh e Brasile. I
paesi solitamente più sospetatti, come quelli del Sahel e dell'area
mediterranea sono molto meno colpiti di questi", ha osservato David Dent
of ISRIC - World Soil Information. (gg) *** Sei già iscritto alla nostra
newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a
domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento
scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (25 marzo
2009) AGGIUNGI UN COMMENTO
( da "Nautica Online"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
2009/03/25 10:09:38
A Sperlonga, Tre Giornate Di Biologia Marina Con L'universita'
Di Napoli 2009/03/25 09:13 3-4-5 maggio a Sperlonga Il mare e la sua
biodiversità: la vita marina dei fondali costieri, la vita marina nei porti
Questi e altri argomenti verranno affrontati e trattati da una équipe di
docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze (Corso di Laurea in Biologia
delle Produzioni Marine) dell'Università degli Studi di Napoli
"Federico II", che effettueranno un biomonitoraggio nelle acque del
porto di Sperlonga nei giorni 3, 4 e 5 maggio. Nel pomeriggio di venerdì 3 maggio,
alle ore 17, presso l'auditorium di Sperlonga, una conferenza dei docenti sul
tema "La biodiversità, un bene da proteggere".
( da "WindPress.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
25-03-2009 Questa
mattina il ministro Mariastella Gelmini ha incontrato al Ministero dellIstruzione,
dellUniversità e della Ricerca i rappresentanti del mondo universitario
per discutere insieme
di autonomia e responsabilità degli atenei: governance,
valutazione, reclutamento. E la prima volta che viene organizzato
un dibattito in cui sono coinvolti tutti i rappresentanti del mondo accademico
con lobiettivo principale di condividere e pianificare una riforma strutturale del sistema
universitario. Nel corso del seminario, al quale hanno partecipato più di 70
rettori, sono intervenuti Giuseppe Fioroni responsabile Pd del Dipartimento
Educazione, il presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Senato
sen. Guido Possa, il sen. Giuseppe Valditara, il presidente della CRUI Enrico
Decleva, il presidente del CUN Andrea Lenzi, il vicecapogruppo del Pdl al
Senato Gaetano Quagliariello, il Presidente della Commissione Cultura della Camera
Valentina Aprea, Michele Vietti vicecapogruppo dellUdc
alla Camera, Anita Di Giuseppe dellIdv. Durante il dibattito è emersa la
necessità di riformare luniversità in modo strutturale, elaborando un nuovo sistema di
valutazione e nuove forme di reclutamento di docenti e ricercatori. In
particolare è stato ribadito limpegno comune a rivedere le forme
di governo degli atenei, riconsiderando le funzioni decisionali, la
composizione dei vari organi, il loro ruolo e le loro responsabilità nella
programmazione e nella
allocazione delle risorse. Altra urgenza rilevata nel corso del seminario è
riformare i meccanismi di reclutamento e promozione dei docenti, che oggi sono
bloccati e che vanno allineati alle migliori prassi internazionali. Liniziativa
è stata valutata
positivamente dai partecipanti. Lapertura al confronto
con tutti i rappresentanti delluniversità è stata infatti giudicata
essenziale per portare avanti una riforma efficace, ormai necessaria e il più
possibile condivisa. Lincontro di oggi ha sottolineato
il ministro Mariastella Gelmini - vuole rappresentare non solo uno scambio di
opinioni ma la prima verifica di un metodo di lavoro e di condivisione
progressiva delle scelte che intendo compiere insieme a voi. Quello che più mi
preme ha
aggiunto il ministro - è mettere in campo in tempi ragionevolmente rapidi
riforme incisive e non di facciata. Nel mezzo di una recessione tanto grave
quanto imprevista le buone parole e i buoni propositi servono a poco. Non siamo
insensibili alle richieste del mondo accademico sulle risorse economiche, ma
siamo anche consapevoli che per rilanciare il sistema universitario alle
risorse vanno affiancate le riforme. In pratica risorse in cambio di riforme.
Serve un nuovo patto tra le università, la politica e
il Paese che ci faccia guadagnare in credibilità ed efficienza e ci legittimi a
chiedere risorse e investimenti. Non ci sono scorciatoie: dobbiamo lavorare con
concretezza e senso di responsabilità. Da parte mia cè
la volontà di collaborare e di coinvolgere le forze parlamentari. Abbiamo già raggiunto
risultati significativi. Il disegno di legge per la riforma sullUniversità
che stiamo preparando dovrà riassumere il più possibile le proposte del mondo
accademico. Sono intervenuti, tra gli altri, anche esponenti del mondo politico, della
maggioranza e dellopposizione. Per Giuseppe Fioroni riforme e
risorse possono marciare di pari passo. Noi siamo interessati a questo
percorso e a verificare giorno dopo giorno quali siano le risorse e quali le
riforme ma ci
aspettiamo segnali sia dal prossimo Dpef che dalla Finanziaria. Diversamente,
con i tagli previsti, dal 1 gennaio 2010 anche le Università virtuose saranno
costrette a tagliare servizi essenziali. Fioroni ha poi
avanzato una serie di proposte sul diritto allo studio (perché soprattutto in momenti di crisi
economica famiglie e studenti vanno sostenuti), la valutazione della qualità
(facendo partire subito lAnvur), governance e organizzazione degli
Atenei, reclutamento (garantendo un futuro agli attuali precari ma soprattutto creando
norme che evitino meccanismi precarizzanti futuri). Fioroni ha chiesto infine
una moratoria sulle troppe generalizzazioni che si sono fatte
finora sullUniversità e sugli studenti. Lautonomia che doveva
essere una risorsa e
un valore aggiunto ha osservato il senatore Guido Possa
si è trasformata in un limite. Lautonomia non è stata sempre
accompagnata dalla responsabilità. Valutazione non è un fine ma è
un mezzo ha sottolineato il sen. Gaetano Quagliariello del Pdl ed è necessario
effettuarla anche allinterno dei singoli atenei per poter trarre vantaggi
di carattere economico e scientifico. Giusto che la legge fissi solo alcuni
parametri di massima e non scenda nei dettagli perché in questo modo si può
arrivare ad una
semplificazione nella governance che è assolutamente necessaria.
Necessaria la semplificazione delle competenze ha aggiunto
lon Valentina Aprea - e la distinzione delle responsabilità di un organo
decisionale, il consiglio di amministrazione e lorgano di rappresentanza accademica che è
il senato. Sul tema della governance ha dichiarato lon
Michele Vietti - prevalgono le spinte al conservatorismo. Forse i tagli di cui
ci siamo lamentati hanno portato in superficie una situazione di difficoltà decisionale e organizzativa.
Se ci fosse stata abbondanza di risorse non sarebbero emersi.
( da "Corriere.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Stop ai concorsi
locali per eliminare i conflitti di interesse Università,
lista nazionale per i professori Gli atenei potranno scegliere i nuovi docenti
fra quanti avranno ottenuto l'abilitazione, unica per tutta l'Italia ROMA I
concorsi universitari banditi dai singoli atenei che finora sono serviti a
promuovere candidati interni (98 per cento dei casi) saranno sostituiti da una
selezione in due fasi. Per diventare ricercatori, associati o ordinari
si dovrà prima di tutto affrontare una abilitazione scientifica nazionale,
sulla base di requisiti di produzione scientifica preliminarmente indicati; una
prova senza vincoli per il numero dei partecipanti e che non ha come fine la
comparazione. La comunità degli studiosi dovrà solo valutare la caratura
scientifica dei partecipanti. L'abilitazione durerà un certo numero di anni. I
singoli atenei recluteranno i ricercatori e i professori scegliendo il docente di cui hanno bisogno tra quanti sono in possesso
dell'abilitazione. Il Consiglio di amministrazione delle università
sarà composto in prevalenza da persone esterne all'ateneo (finanziatori anche
pubblici, imprenditori, ex studenti affermati professionalmente). Il rettore
diventerà più «autorevole». Non solo perché potrebbe è un'ipotesi scegliere
alcuni componenti del cda, ma perché in quell'organismo (che decide su come
vanno utilizzati i finanziamenti) non siederebbero più i colleghi, insomma non
ci sarebbero le componenti che lo hanno eletto e che potrebbero esercitare
delle pressioni. Sono le novità più importanti che un disegno di legge di
riforma della governance degli atenei e dei concorsi universitari il ministro
Gelmini potrebbe presentarlo entro due mesi dovrebbe definire nei dettagli. Un
disegno di legge che dovrebbe colpire le logiche corporative e i conflitti di
interesse del mondo universitario. Per il momento ci sono solo delle linee
guida, sulle quali si registra la convergenza del mondo accademico e
dell'opposizione. Martedì un primo confronto con il ministro, con più di 70
rettori, il responsabile Pd dell'educazione, Giuseppe Fioroni, il presidente
della Crui Enrico Decleva, il vice capogruppo del Pdl al Senato Gaetano
Quagliariello e il senatore del Pdl Giuseppe Valditara. Per Fioroni riforme e
risorse possono marciare di pari passo. «Siamo interessati a questo percorso ha
detto ma ci aspettiamo segnali sia dal prossimo Dpef che dalla Finanziaria.
Diversamente, con i tagli previsti, dal 1Ú gennaio 2010 anche le università virtuose saranno costrette a tagliare servizi
essenziali». «Non siamo insensibili alle richieste del mondo accademico sulle
risorse economiche ha replicato il ministro Gelmini ma siamo anche consapevoli
che per rilanciare il sistema universitario alle risorse vanno affiancate le
riforme. Serve un nuovo patto tra le università, la
politica e il Paese che ci faccia guadagnare in credibilità ed efficienza e ci
legittimi a chiedere risorse e investimenti». «È emersa un'ampia condivisione
delle linee generali sulla proposta avanzata dal Governo e dalla maggioranza»,
ha dichiarato il senatore del Pdl, Giuseppe Valditara. Giulio Benedetti stampa
|
( da "Wall Street Italia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Università, lista nazionale
per i professori -->Gli atenei potranno scegliere i nuovi docenti fra quanti
avranno ottenuto l'abilitazione, unica per tutta l'Italia
( da "Trend-online"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Geithner il piano:
ecco perchè potrebbe non funzionare! BLOG, clicca qui per leggere la rassegna
di Andrea Mazzalai , 25.03.2009 08:46 Scopri le migliori azioni per fare
trading questa settimana!! troppo tardi e non è questo il passo da compiere, cè
tempo per fare piccole modifiche, per migliorarlo, ma piaccia o no questo è il
piano e al cosa più importante ora è di fare il meglio per farlo funzionare."
Se non fosse che dietro questo piano ci sono le lacrime di milioni e miliardi
di uomini e donne, non potrei fare a meno di definirlo l'ennesimo azzardo
morale che socializza le perdite, come andare al casinò sapendo che comunque
vada i gettoni per giocare gli regala il banco.......non resta che sperare che
funzioni, altrimenti la depressione avvolgerà il mondo. Alla fine qualcuno
dovrà pagare, non esiste un popolo così stupido da non accorgersi di quanto stà
accadendo, migliaia di miliardi di dollari comparsi dal nulla, che spesso sono
fantasmi che mancano quando si parla di ricerca, di istruzione, di cultura, di
sanità, di welfare e così via, non esiste un popolo così stupido o almeno
credo......... Ma come funziona questo gioco, sul sito del Tesoro americano
funziona cosi! a) se una banca ha un pool di mutui ipotecariresidenziali con
valore 100 chiama la FDIC b) la FDIC determina che la banca sarebbe disposta a
sfruttare un leverage tipo
( da "Gazzettino, Il (Udine)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Esperti dell'università e dell'istituto di genomica sulle tracce della
malattia che uccide le api Mercoledì 25 Marzo 2009, Individuare e studiare le
malattie e i parassiti che potrebbero essere fra le cause della vasta moria di
colonie di ape mellifera in corso da alcuni anni in Italia e in altri Paesi. È
l'obiettivo del progetto di ricerca biennale avviato da un gruppo di esperti del dipartimento di
Biologia e protezione delle piante dell'Università di Udine, finanziato con 180
mila euro dal ministero delle Politiche agricole. I ricercatori friulani realizzeranno, inoltre, un inventario dei più
importanti patogeni presenti negli alveari italiani grazie alla collaborazione
con l'Istituto di genomica applicata del Parco scientifico e tecnologico
di Udine. Lo studio fa parte del programma di ricerca
nazionale ApeNet promosso dal ministero, e coordinato dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, per cercare le
cause del fenomeno e pianificare strategie di intervento adeguate. La moria di
colonie d'api ha probabilmente diverse cause, anche concomitanti, oltre alle
malattie: parassitosi, agrofarmaci, pratiche apistiche, modificazioni
ambientali e climatiche e la gestione del territorio. «La nostra unità di ricerca - spiega il coordinatore, Francesco Nazzi - si occuperà
delle malattie delle api e, in particolare, del loro sistema immunitario. Gli
agenti patogeni, come i virus, infatti, diventano dannosi solo quando riescono
a prevaricare le difese innate dell'ape». Benché prive di meccanismi di difesa
specifici come i nostri anticorpi, questi insetti possiedono particolari
meccanismi di protezione in grado di combattere i patogeni. Il gruppo udinese
studierà i meccanismi che regolano il passaggio dallo stadio di infezione
latente, allo stadio di malattia conclamata. «Metteremo a punto metodi per
infettare artificialmente api di diversa età per verificare le modificazioni
indotte dai patogeni e dai parassiti a tutti i livelli: dal genoma fino alla
colonia di api per individuare i punti deboli di questa catena». La principale
avversità degli alveari è costituita dall'acaro Varroa destructor che si nutre
dell'emolinfa (il sangue) delle api debilitandole e trasmettendo virus. Altre
avversità importanti sono il virus delle ali deformi, che determina gravi
malformazioni nelle api e quello della paralisi acuta, la nosemiasi e la peste
americana. Il gruppo di ricerca dell'ateneo friulano è
composto da Desiderato Annoscia, Fabio Del Piccolo, Giorgio Della Vedova e
Mauro D'Agaro e si avvale del contributo di Franco Frilli. Il team collaborerà
con i ricercatori delle università
di Firenze e Federico II di Napoli. Nel
( da "Denaro, Il" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Professioni diritto
tributario Un master per difensori e giudici Il percorso formativo verrà
presentato domani a Castelcapuano Torna come ogni anno l'appuntamento con il
prestigioso master in Diritto tributario organizzato dalla facoltà di
Giurisprudenza dell'Università Suor Orsola, in partnership con il consiglio
forense di Napoli. "La formazione del difensore e del giudice
tributario" è il tema del percorso formativo che verrà presentato giovedì
26 marzo nel Salone dei Busti di Castelcapuano. giovanni capozzi Ha preso il
via in questi giorni il master di secondo livello per la formazione di
difensori e giudici tributari che si concluderà in estate e che vede impegnati
venti giovani, i quali a fine percorso faranno uno stage a Bruxelles. "Si
tratta - spiega Gennaro di Maggio, avvocato tributarista e docente del master - di un percorso
formativo estremamente qualificante. I partecipanti sono stati ammessi dopo un
colloquio e le attività didattiche si svolgeranno al Suor Orsola". Come è
consuetudine, però, il master viene anche presentato in una giornata di studio
a Castelcapuano, già sede del Tribunale di Napoli. L'appuntamento è per
domani, con inizio alle ore 9.30. La partecipazione al convegno vale quattro
crediti formativi, nell'ambito del programma di formazione e aggiornamento
professionale divenuto obbligatorio anche per gli avvocati. "Per il
convegno di domani - spiega di Maggio - abbiamo registrato un gran numero di
adesioni. Parteciperanno inoltre i venti giovani impegnati nel master.
Organizzare l'incontro a Castelcapuano, luogo ricco di memorie e casa ideale
dell'avvocatura partenopea, significa ricollegarsi alla prestigiosa tradizione
forense che onora Napoli". Il master è diretto da Franco Fichera, preside
della facoltà di Giurisprudenza dell'Università Suor Orsola Benincasa e da
Michele Cantillo, presidente onorario della Corte di Cassazione, nonché storico
fondatore della sezione tributaria della suprema corte. Al convegno di domani
Cantillo terrà una relazione sul tema "L'autotutela nella recente
giurisprudenza della Corte di Cassazione". Giuseppe Abbamonte, professore
emerito dell'Università Federico II di Napoli, interverrà invece sul tema
"Il contributo della giurisprudenza nella definizio dell'obbligazione
tributaria". Il tema della relazione che sarà presentata da di Maggio è di
particolare attualità: "Orientamenti giurisprudenziali della Corte di
Cassazione in tema di opposizione agli atti del concessionario per la
riscossione". La possibilità di difesa del contribuente rispetto agli atti
del concessionario, peraltro, è un problema su cui si è soffermato, in
occasione della recente apertura dell'Anno giudiziario tributario, anche Andrea
Amatucci, presidente dell'Unione nazionale delle Camere degli avvocati
tributaristi. del 25-03-2009 num.
( da "Arena.it, L'"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Tagli alla scuola:
-42.000 posti, il 40% sarà al Sud ROMA. Le cifre della riforma Gelmini
Riduzioni anche negli atenei si cerca un'intesa bipartisan 25/03/2009 rss
e-mail print Il ministro dell'Istruzione Gelmini LA SCUOLA. Il 40% dei tagli
sull'organico docenti della scuola si realizzerà in quattro regioni: Campania,
Puglia, Sicilia e Calabria. È quanto si evince dalle tabelle allegate al
decreto interministeriale sugli organici per l'anno scolastico 20009-2010, che
prevede 37.000 tagli nell'organico di diritto e ulteriori
( da "Dire" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Atenei, si cambia:
concorsi addio, lista nazionale dei prof La proposta cui lavora il ministro
Gelmini per riformare la gestione delle università.
Abilitazione nazionale all'insegnamento e successiva chiamata da parte degli
atenei. "Trasparenza e meritocrazia" ROMA - Via i concorsi, una
parola intraducibile in qualunque altro sistema universitario, si'
all'abilitazione nazionale all'insegnamento (attraverso un sistema di
valutazione specifico) e alla successiva chiamata degli abilitati da parte
degli atenei. Ad occuparsi della valutazione dovra' essere un organo nuovo e
terzo. È questa la proposta di riforma del reclutamento di
docenti e ricercatori emersa durante il seminario per la riforma
dell'universita' che si e' tenuto ieri al dicastero per volonta' del ministro
Mariastella Gelmini. "È emersa- spiega Giuseppe Valditara, senatore del
Pdl, moderatore del dibattito, nonche' autore di un disegno di legge di recente
depositato al senato su governance degli atenei e reclutamento dei professori-
un'ampia condivisione delle linee generali sulla proposta di riforma della
governance e del reclutamento avanzata dal governo e dalla maggioranza. Si
tratta ora di tradurla in un disegno di legge governativo che possa essere
presto discusso nelle aule parlamentari". In particolare, per Valditara la
linea da seguire e' quella "di un rafforzamento degli organi che devono
decidere, soprattutto del rettore e del Consiglio di amministrazione,
aggiungendo al principio di autonomia quello di responsabilita'". Tornando
al reclutamento, la riforma delineata, "deve eliminare consociativismo e
sovrapposizione delle competenze e valorizzare in chiave meritocratica la
qualita' della didattica e della ricerca. Partite le riforme, bisognera'
ragionare sul necessario incremento dei finanziamenti al sistema
universitario". Anche per Andrea Lenzi, presidente del Cun (Consiglio
universitario nazionale) "c'e' stata ampia convergenza sulla proposta per
il reclutamento. Vanno eliminati dal nostro vocabolario- dice- i concorsi che
non sono traducibili in nessun altro paese estero". La conferma di voler
arrivare al nuovo modello di reclutamento e' contenuta anche nel documento
diffuso dal ministro Gelmini dove si legge che sara' necessario
"introdurre elementi di competizione meritocratica, di mobilita' nazionale
e internazionale, di trasparenza". E se da un lato, dice il documento,
"e' necessario evitare la rigidita' di un meccanismo troppo
centralistico", come i concorsi, dall'altro e' necessario, comunque,
tornare ad un "filtro" come quello previsto dalla legge 230 del 2005
dell'ex ministro Moratti. Nel testo si parla di "abilitazione scientifica
nazionale" conseguita sulla base di "un rigoroso giudizio scientifico
espresso dalla comunita' degli studiosi" condizione "necessaria ma
non sufficiente per insegnare" il documento ministeriale parla di
abilitazione di durata "quinquennale" a numero aperto: valgono i
severi criteri di selezione per arginare i "furbi". Sta poi agli
atenei assumere e promuovere in base alle abilitazioni conseguite. 25 marzo
2009
( da "Giornale di Vicenza.it, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
ROMA. Le cifre della
riforma Gelmini Riduzioni anche negli atenei si cerca un'intesa bipartisan
25/03/2009 rss e-mail print Il ministro dell'Istruzione Gelmini LA SCUOLA. Il
40% dei tagli sull'organico docenti della scuola si realizzerà in quattro
regioni: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. È quanto si evince dalle tabelle
allegate al decreto interministeriale sugli organici per l'anno scolastico
20009-2010, che prevede 37.000 tagli nell'organico di diritto e ulteriori
( da "Giornale.it, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 72 del 2009-03-25
pagina 21 Lauree vendute. Un esame? 300 euro di Redazione Potevano bastare 300
euro per farsi attestare sul libretto di aver superato un esame, in realtà mai
sostenuto. Lo ha rivelato uno studente della facoltà di Giurisprudenza, collaboratore
nell'inchiesta che ha portato all'arresto lo scorso anno di un funzionario
dell'Università di Catanzaro, Francesco Marcello, accusato di aver percepito
denaro in cambio della falsificazione di alcuni esami e già condannato in primo
grado. Corruzione, falso in atto pubblico, falso per induzione, soppressione e
distruzione di atti, esercizio abusivo della professione forense, sono queste
le accuse che i pubblici ministeri di Catanzaro Salvatore Curcio e Paolo
Petrolo hanno notificato ad altrettanti dottori in Giurisprudenza,
contestualmente a un decreto di perquisizione e sequestro con cui i carabinieri
del reparto operativo della città calabrese hanno setacciato gli archivi degli
uffici amministrativi dell'Ateneo catanzarese, alla ricerca di prove a riscontro
delle ipotesi di reato formulate dai magistrati. «Nell'ambiente universitario -
ha raccontato ai pubblici ministeri lo studente collaboratore - si sapeva che
c'era la possibilità di comprare gli esami tramite il signor Marcello. Parlando
quindi mi è stato spiegato che c'erano dei personaggi che si muovevano con
astuzia, avvicinando gli studenti in difficoltà, che magari avevano problemi
per superare qualche esame. Poi da lì ti dovevi affidare completamente a loro».
Quindi quando non si superava un esame, bastava rivolgersi a loro che
regolavano tutto, apponendo le firme false sui libretti e sugli statini, ma non
avevano fatto i conti con un professore che ricorda a memoria i nomi degli
studenti che fanno esami. L'inchiesta, infatti, era partita da una denuncia di
un professore che si era accorto che sul libretto di una laureanda vi erano
troppe abrasioni, ma soprattutto che la stessa avesse superato l'esame relativo
alla sua materia senza che il docente ne sapesse nulla. L'indagine della procura della repubblica di
Catanzaro che ha portato al sequestro delle 48 lauree prosegue, quindi a ritmo
serrato. I militari dell'Arma su disposizione del sostituto procuratore della
Repubblica Salvatore Curcio, hanno sequestrato una consistente documentazione
negli uffici amministrativi della facoltà che è adesso al vaglio degli
inquirenti. «La tempestiva denuncia che, a suo tempo, gli organi
dell'ateneo avevano presentato alla Procura di Catanzaro trova i suoi elementi
di chiarezza». È stato il primo commento del Rettore dell'Università di
Catanzaro, Francesco Saverio Costanzo, il quale esprime un «chiaro
apprezzamento per i modi e i tempi con i quali la Procura della Repubblica di
Catanzaro ha fatto chiarezza su quanto denunciato dalla stessa Università
«Magna Graecia», in merito a sospetti di irregolarità nell'attestazione di
esami universitari per il Corso di Laurea in giurisprudenza. Questo fatto ci
conforta - aggiunge il Rettore - perché testimonia che la strada scelta dalla
nostra Università per il massimo livello di attenzione, di controllo e di
trasparenza da dedicare a tutti gli aspetti della vita amministrativa, è una
scelta che viene ripagata. Tale orientamento sarà ulteriormente perseguito e
rafforzato in ogni aspetto della vita accademica». «È una situazione che si
aggrava e che apre scenari inquietanti» - commentato il Presidente dell'ordine
degli avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello -. Siamo preoccupati in modo
particolare per quei casi di avvocati che esercitano già la professione. Il
fatto, poi, si commenta da solo. Dobbiamo attendere, però. che concludano le
indagini della Procura per capire fino in fondo quanto e' diffuso il fenomeno.
Nei prossimi giorni ci sarà una riunione del consiglio dell'ordine e non
escludo che affronteremo anche questa vicenda». © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI
SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "Sannio Online, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Isernia: Padre
Michele Piccirillo Il ricordo del frate archeologo Pubblicato il 25-03-2009 Un
frate, un archeologo, un uomo di pace. Così lUniversità degli Studi
del Molise intende ricordare Padre Michele Piccirillo e la sua instancabile
opera... Un frate, un archeologo, un uomo di pace. Così
lUniversità degli Studi del Molise intende ricordare Padre Michele
Piccirillo e la sua instancabile opera. Venerdì 27 marzo alle ore
11, nellambito della XIX Settimana della cultura scientifica e tecnologica, si terrà nellAula
Magna Andrea DIsernia in via Mazzini, un importante convegno
dedicato alla figura dello studioso francescano, morto qualche mese fa, alla
prematura età di 64 anni. Nato nel
( da "Sannio Online, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Valle Caudina: Difesa
del suolo e recupero ambientale Venerdì un convegno allIstituto
Fermi Pubblicato il 25-03-2009 Il Consiglio Nazionale delle ricerche organizza a Montesarchio il
27 marzo presso listituto d Istruzione Superiore
E.FERMI un Seminario ambientale di Ingegneria Naturalistica sul
tema Difesa del Suolo e Recupero Ambientale... Sin dagli anni settanta in Italia si è avvertito il
problema dellimpatto ambientale prodotto dalle grandi
infrastrutture sul territorio conseguenti alla ricostruzione post bellica. In
tale periodo si son poste le basi per un corretto sviluppo del territorio, e si
è avvertita la
necessità di utilizzare una diversa disciplina tecnica degli interventi di
recupero. Negli anni ottanta si è sviluppato il primo approccio alla emergente
disciplina dellIngegneria Naturalistica affrontando la
riduzione del danno ambientale da prospettive completamente diverse rispetto al passato. In tale
contesto, il Consiglio Nazionale delle ricerche-DELTA ENGINEERING TEAM srl,
organizza per il giorno 27 marzo 2009, presso listituto d
Istruzione Superiore E.FERMI un Seminario ambientale di Ingegneria Naturalistica sul tema Difesa
del Suolo e Recupero Ambientale. La manifestazione, moderata da Sandro
Tacinelli-giornalista de Il Sannio quotidiano, prenderà il via alle
ore 9.30 e sarà introdotta dal prof. Giuseppe Simeone -Preside Istituto Istruzione Superiore
E.Fermi a cui faranno seguito i saluti del sindaco Antonio Izzo, di
Antonio Rapuano della Delta Engineering Teamsrl, di Silvano Capossela Pres.
Ance Benevento, di Francesco Cardone presidente dell Ordine degli
Ingegneri di Benevento, di Pellegrino Soriano presidente dell Ordine degli
Architetti di Benevento. La prof.ssa Angelina Sadutto, Docente di Scienze del
Liceo Scientifico E.Fermi relazionerà sul tema Scienza e
natura un connubio che simpara a scuola, mentre il dott. -Italo Abate Dirigente Regione
Campania tratterà il tema .Ingegneria naturalistica: finalità, storia e
normativa. A sua volta, Ferdinanzo Iannuzzi-Marcello Naimoli-Consiglio
Nazionale delle Ricerche-Ibaf- Area Ricerca Na1 relazionerà su Lingegneria
naturalistica nelle
aree protette per la creazione delle reti ecologiche,
e Giuseppe Doronzo -Presidente Ass.Italiana per lIngegneria
Naturalistica-Sez.Campania, parlerà su Le opere di ingegneria
naturalistica nella difesa del suolo. A questo intervento farà seguito Maria Grotta -Naturalista-Aipin
Campania per illustrare Il ruolo della vegetazione negli interventi
di ingegneria naturalistica, ed infine a cura di Francesco M. Guadagno
-Direttore Dipartimento di Studi Geologici ed Ambientali Università del Sannio sarà trattato il tema Frane
ed impatto antropico. Farà seguito il dibattito con gli studenti e per le
ore 12.00, il Giornalista Antonio Froncillo dovrà trarre le Conclusioni. Il
seminario è articolato in tre segmenti didattici. Nella prima parte si offre un panorama generale dellingegneria
naturalistica; essa orienta gli studenti verso ciò che è lingegneria
naturalistica,su ciò che sono le sue finalità e quali sono gli effetti tecnici
della stessa; nel contempo sarà illustrato il quadro normativo e la storia dellingegneria
naturalistica fornendo riferimenti storici sulla realizzazione di opere in I.N.
già nel periodo della civitas romana. In tale ambito sarà
illustrata la sua funzione nelle aree naturali protette che è lambito
privilegiato della disciplina.
Le due parti successive sono organizzate in modo più specifico e
particolareggiato illustrando attitudini bioteniche delle specie botaniche, i
materiali utilizzabili e le diverse tipologie di opere. Si tratta di un
approfondimento riferito alla vegetazione utilizzabile ed alle opere di
sistemazione idraulica e di versante. La terza parte, infine, o ha lobiettivo
di proiettare lingegneria naturalistica nellarea scientifica
dellUniversità nel campo delle facoltà a contenuto ambientale.
( da "Computerworld Online"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
SAP Italia, un
evento per promuovere la competitività nel Mezzogiorno A Bari la prima tappa
del 2009 dell'iniziativa che coinvolge aziende e università
del Sud. Il tema: come utilizzare creatività e innovazione per migliorare la
competitività Mercoledì 25 Marzo 2009 Il prossimo 3 aprile a Castel del Monte,
presso Bari, è previsto il primo incontro del 2009 di SAP Mezzogiorno Mondo, liniziativa
promossa da SAP e da alcuni suoi partner (BMS, Exprivia, Fincons Group, Nettuno
Solutions, HP e Intel) per promuovere l'imprenditoria e gli investimenti nelle regioni meridionali italiane
attraverso il coinvolgimento di imprenditori e protagonisti del business, del
mondo universitario e dellinformazione. L'evento riprenderà il tema
lanciato questanno dalla Commissione Europea 'Immaginare, Creare,
Innovare', con
l'obiettivo di favorire le relazioni tra imprenditori e istituzioni del
mezzogiorno e offrire strumenti concreti per rafforzare la presenza delle
aziende sul mercato. Nel corso dellincontro, spiega una
nota, Augusto Abbarchi, amministratore delegato di SAP Italia, e Domenico De Masi, sociologo e docente allUniversità La Sapienza di Roma,
illustreranno, in una sorta di lezione agli imprenditori locali, come è
possibile porre la creatività e linnovazione al centro della propria
impresa. I due asset, se
utilizzati in maniera mirata, possono infatti diventare strumenti importanti e
strategici per identificare nuove prospettive di sviluppo e vincere la sfida
della competitività. “Ci sono fasi di transizione da cui occorre uscire
guardando avanti: quella che stiamo attraversando è sicuramente una di queste”,
afferma Abbarchi nella nota. “Lattuale momento di difficoltà
economica ha bisogno di idee e di persone illuminate che le mettano in pratica
e soprattutto di velocità ed efficienza nel realizzarle. Il traguardo è certamente ambizioso,
per questo vogliamo coinvolgere nel nostro progetto le migliori risorse ed
energie di cui il territorio dispone, affinché, attraverso un cammino congiunto
e contributi condivisi, si possa favorire la diffusione della cultura dellinnovazione.”
Il progetto SAP Mezzogiorno Mondo è in corso da vari anni, e ha anche un punto
di riferimento 'digitale' allinterno di WikiSAP, la piattaforma di
business social networking di SAP Italia, che ospita appunto la sezione
dedicata 'WikiSAP
Mezzogiorno', con la possibilità, spiega la nota, di scambiare opinioni,
stringere nuove relazioni e fare business allinsegna della
creatività. L'edizione 2009 del programma prevede, oltre all'evento di Bari,
altri due incontri rispettivamente a Catania in giugno e a Napoli nel prossimo ottobre.
( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Imprese, tante gare
per opere di importo inferiore al milione: un terzo del mercato al Sud
(25/3/2009 11:43) | (Sesto Potere) - Roma - 25 febbraio 2009 -Oltre il 50% di
gare in più rispetto ad un anno fa e oltre un terzo in più rispetto al
precedente mese di Gennaio. Ma il valore del mercato si riduce drasticamente
rispetto ad entrambi i periodi precedenti con percentuali che oscillano tra
-63% nei confronti dello stesso mese del 2008 e del -78% rispetto a Gennaio. Il
risultato è un mercato fatto di tante gare ma di importo sempre più basso, un
dato per tutti: il 69% delle iniziative del mese di importo noto fanno
riferimento a progetti di importo inferiore a 1 milione di euro contro il 58%
di un anno fa. Il valore del mercato potenziale del Partenariato Pubblico
Privato nel secondo mese del
( da "Trend-online"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Obama comincia a
deludere, sarà un fiasco il salva banche PRIMO PIANO, clicca qui per leggere la
rassegna di Alfonso Tuor , 25.03.2009 12:41 Scopri le migliori azioni per fare
trading questa settimana!! Il Programma di investimento pubblico-privato, che a
regime dovrebbe raggiungere i 1000 miliardi di dollari, prevede due piani di
azione: uno per lacquisto di prestiti in sofferenza e
laltro per lacquisto di titoli tossici detenuti dalle banche. Come
tutti ricordano, anche lamministrazione Bush aveva tentato di seguire questa strada, ma
si era dovuta arrendere di fronte alla difficoltà apparentemente insormontabile
di stabilire il prezzo di acquisto di titoli che non hanno mercato. La
valutazione del prezzo di questi titoli da parte dello Stato avrebbe creato un
secondo problema: se acquistati al valore dato da alcuni indici di mercato, le
banche non li avrebbero venduti, poiché avrebbero dovuto immediatamente
contabilizzare una perdita dovuta alla differenza tra il prezzo in cui sono
tenuti a bilancio e il prezzo di vendita. La differenza
si riteneva sarebbe stata di dimensioni tali da far emergere chiaramente
lo stato di insolvenza del sistema bancario e da imporre una sua ampia e
immediata ricapitalizzazione. Se il prezzo fosse stato elevato, si sarebbe trattato di un sussidio
mascherato al settore bancario. Di fronte a tali difficoltà lamministrazione
Bush accantonò il progetto e usò parte dei 700 miliardi di dollari del Tarp per
ricapitalizzare le banche. Ora lamministrazione Obama cerca di rilanciare lidea
sposando la tesi di Wall Street, secondo cui il valore di questi titoli è
superiore a quello che gli attribuisce oggi il mercato, e attraverso
la patrnership tra pubblico e privato cerca di mascherare il dato di fatto che
sta sovvenzionando il sistema bancario. Infatti la partnership pubblico-privato
funziona in modo tale che se il prezzo di queste attività sale, guadagnano gli
investitori privati; se invece scende saranno i contribuenti a sopportare le
perdite. Si può dire che si tratta di segue pagina >>
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
«La scelta di
Salerno non è casuale. La giunta nazionale dell'Anm ha accolto il nostro invito
a discutere qui, sì proprio qui, il rapporto tra l'autonomia della funzione
giurisdizionale e l'azione disciplinare. Lo faremo con il profilo scientifico e
lo spirito associativo, non vagamente sindacale o autoreferenziale». Gaetano
Sgroia, presidente dell'Anm salernitana e membro della giunta nazionale
dell'Anm si prepara ad accogliere oggi pomeriggio, a partire dalle quindici, i
suoi colleghi di tutt'Italia al convegno che segna fortemente l'attualità.
Salerno, epicentro dello scontro con Catanzaro, procure contro e magistrati
divisi, diventa la città dove si elabora la nuova proposta sul rapporto tra
magistrati e azione disciplinare. «Noi vogliamo ragionale - spiega ancora
Gaetano Sgroia presentando il convegno - senza abbandonarci a reazioni emotive,
con calma. Noi puntiamo a recuperare l'unità dei magistrati italiani perché è
soprattutto attraverso l'azione disciplinare che è possibile esercitare una
interferenza sulla funzione giurisdizionale». Sono ancora calde le polemiche
dell'ex procuratore della Repubblica Apicella e dell'ex pm Gabriella Nucci,
tutti e due dimissionari dall'Anm. Il primo con dichiarazioni ed interviste
(«darò ai bambini di Gaza il mio contributo associativo») la seconda con una
lunga lettera indirizzata ai vertici dell'Anm. Quello di Salerno è solo il
primo convegno sul tema che verrà sviluppato al Sud perchè il 15 aprile
prossimo l'Anm nazionale va a Catanzaro, altra frontiera del recente scontro, e
il 23 aprile a Napoli. «L'indipendenza del magistrato tra azione penale e
azione disciplinare» è questo il tema del dibattito lanciato dalla giunta
esecutiva nazionale dell'Anm. Il dibattito seguirà le relazioni di Francesco
Dal Canto, ordinario di diritto costituzionale e diritto dell'ordinamento giudiziario e comparato presso l'Università di Pisa e
di Adolfo Scalfati, docente
di diritto processuale penale presso l'Università Tor Vergata di Roma. Presente
al gran completo la Giunta nazionale dell'Anm, il presidente Luca Palamara, il
segretario Giuseppe Cascini e i componenti Gioacchino Natoli, Silvana Sica,
Antonio Balsamo, Nicola Di Grazia, Piergiorgio Morosini, Anna Canepa,
Roberto Rossi e Gaetano Sgroia, che è anche presidente della Giunta distrettuale
dell'Anm. «La vicenda che ha interessato le Procure di Salerno e Catanzaro è
stato un terremoto giudiziario e istituzionale senza precedenti, che purtroppo
è culminata con l'applicazione di pesanti sanzioni per i colleghi salernitani»,
ha affermato Sgroia. Il presidente locale dell'Anm sa che per Salerno è un tema
che può dividere il mondo della magistratura proprio alla vigila delle elezioni
per il rinnovo della giunta locale e dei vertici nazionali. «Salerno non è
Catanzaro» ha più volte ripetuto Sgroia. Ma ora la stagione che si apre sarà
quella della verifica del tasso di gradimento del discorso associativo. re.sa.
( da "Mattino, Il (Salerno)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
La Luiss, l'università del sistema Confindustria, si presenta agli
studenti salernitani. Giovedì 26 marzo alle 10.30 nella sede di Confindustria
Salerno incontro organizzato dal Gruppo giovani imprenditori di Confindustria
Salerno e dalla Luiss Guido Carli (Libera università
internazionale di studi sociali), per presentare l'Ateneo del sistema
Confindustria agli studenti dell'ultimo anno degli Istituti superiori di
Salerno e provincia. Il programma prevede il saluto di apertura da parte del
vicepresidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Salerno, Gennaro
Lodato. Seguiranno la presentazione da parte del professor Paolo Peverini
dell'offerta formativa delle tre facoltà dell'Ateneo: Scienze Politiche,
Economia e Giurisprudenza; e l'illustrazione, da parte di Alessandro Petti,
sirettore relazioni con le istituzioni e le associazioni, e di uno studente
della Luiss, dei servizi e delle opportunità offerti dall'Ateneo. Alcuni dati
sulla Luiss: uno a sette è il rapporto docenti/studenti;
3,3% il tasso medio di abbandono degli studenti Luiss contro una media
nazionale del 20,8 %; 3,6 anni il tempo medio di laurea (Corsi di Laurea
Triennale); 2 laureati su 3 trovano lavoro entro 6 mesi dalla laurea. La prova
di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della Luiss si terrà il 6 aprile a
Roma e, contemporaneamente, in molte altre città italiane, per agevolare
gli studenti a svolgere la prova stessa nella propria regione di residenza. A
Salerno la prova si svolgerà presso il Liceo Classico T. Tasso, piazza S.
Francesco n. 1.
( da "SaluteEuropa.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
25/03/2009
"Pensieri in musica": piacevoli momenti d'incontro tra artisti,
assistiti, familiari e amici Ha preso il via oggi il progetto intitolato
"Pensieri in musica" promosso dalla Direzione Generale dell'Istituto
Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) e dell'Istituto Dermatologico San Gallicano
(ISG), con l'obiettivo e il desiderio di far vivere ai pazienti momenti
piacevoli animati da artisti o dilettanti, al fine di migliorare la qualità
della permanenza in Istituto degli assistiti, offrire loro occasioni di
incontro e di arricchimento umano e favorire il percorso di umanizzazione delle
cure. Apre l'iniziativa un Concerto di Musica Sacra, alle ore 16,00 presso la
Chiesa degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri. "Pensieri in musica"
è una iniziativa voluta dalla Direzione Generale degli IFO che ospiterà
musicisti, cantanti, scrittori, attori e poeti che desiderano far vivere ai
pazienti momenti di svago e di distensione in un momento della vita in cui le
ore scorrono con maggiore difficoltà. Le manifestazioni artistiche avranno per
ora cadenza mensile; il primo appuntamento è il Concerto di Pasqua del Coro
d'Ateneo "Claudio Casini" diretto dal Maestro Stefano Cucci,
organizzato in collaborazione con l'Associazione Regionale Volontari Assistenza
Sanitaria (ARVAS). Il coro, nato nel 1997 su iniziativa del suo Direttore
Artistico Agostino Ziino, Professore di Storia della musica dell'Università Tor Vergata di Roma, è composto da docenti, studenti e
personale tecnico dell'università. Ha preso parte a numerosi concerti di musica polifonica e con
orchestra e ad importanti eventi culturali. Il Coro ha inoltre partecipato e
continua a partecipare ai grandi concerti diretti dal premio Oscar Ennio
Morricone. Le prossime tappe dell'iniziativa prevedono un Concerto al
pianoforte con Elisabeth Sombart in collaborazione con Résonnance Italia e
Fondazione Roma, Martedì 7 Aprile; il Concerto Gospel del coro "Sacrum et
Profanum", Sabato 9 Maggio; e il Concerto Gospel di "Charlie's
Gopspel Angels", in collaborazione con l'Associazione"Coramor",
Domenica 24 Maggio.
( da "SaluteEuropa.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
25/03/2009 Nella
pelle i recettori di gioventù: li attiva la bioingegneria con una nuova tecnica
Arriva dalla bioingegneria e da studi italiani la scoperta che rughe e
cellulite hanno cause in comune: alterazione della matrice interstiziale,
riduzione della microcircolazione e aumento dell'acidità cutanea e quindi si
possono eliminare con la stessa tecnica basata su microvibrazioni compressive
di sfere di silicone. La lotta all'invecchiamento - rughe, cedimenti cutanei -
che riguarda quasi tutta la popolazione italiana over 30 anni e alla cellulite,
un'epidemia che affligge nel nostro Paese oltre 20 milioni di donne a partire
dai 15 anni, può ora contare infatti su una innovativa tecnica che agisce
selettivamente sui meccanismi cellulari, irraggiungibili da creme e lozioni,
risolvendo così le patologie cutanee femminili più diffuse senza bisturi, aghi
e cannule e senza sofferenza. "La rivoluzionaria metodica tutta italiana -
spiega il professor Pierantonio Bacci, direttore del Centro di Flebologia e Patologie
Estetiche di Arezzo, Docente di Flebologia e Chirurgia
Estetica nella Scuola di Chirurgia - Università di Siena, che ha sperimentato
la nuova tecnica con efficacia su oltre 8 mila donne - si chiama
"Endospheres - microvibrazione compressiva" e sfrutta il potere di 55
sfere di silicone ruotanti che fatte scorrere sulle aree affette dalla
cellulite e dalle rughe erogano una serie di vibrazioni e di impulsi che
stimolano, negli strati più profondi del derma, dei particolari recettori in
grado di riattivare i processi metabolici che favoriscono, nella cellulite, la
disgregazione degli adipociti (cellule di grasso), dei setti fibrosi,
migliorando l'attività vascolare e la rigenerazione di nuovi tessuti
rimodellando così il contorno cutaneo. Infine stimolano l'attivazione delle
endorfine che riducono il dolore tipico della cellulite edematosa e di quella
fibrosa e del linfoedema che spesso si associa alla buccia d'arancia.
Osservazioni cliniche effettuate presso il nostro Centro di Arezzo ha
continuato - hanno evidenziato l'importanza funzionale nei tessuti di
corpuscoli che funzionano da recettori agli stimoli. Questi corpuscoli, quando
sono leggermente compressi e fatti vibrare, favoriscono nei tessuti un
fisiologico drenaggio linfatico, la microcircolazione e la stimolazione dei
fibroblasti che producono nuove fibre di collagene ed elastina per il recupero
della tonicità cutanea , sottocutanea e muscolare." L'efficacia della
nuova metodica e l'assenza di complicazioni rispetto alle altre tecniche, come
il cedimento dei tessuti e avvallamenti cutanei, capillari, ematomi e
infezioni, sono state confermate da osservazioni cliniche e da studi svolti dal
Board scientifico coordinato dal professor Bacci e da altri 20 centri pilota e
di riferimento italiani tra i quali l'Università di Chieti, l'Istituto per le
Tecnologie Biomediche Avanzate I.T.A.B. di Chieti e il Centro di Documentazione
in Patologie Estetiche di Arezzo. "Endospheres"- prosegue - Bacci - è
indicata per panniculiti cellulitiche - le 29 forme in cui si manifesta la
cellulite e si è rivelata efficace anche nel trattamento delle patologie
flebolinfatiche caratterizzate dalla gamba gonfia o linfedema acuto o cronico e
nelle alterazioni del microcircolo venoso. Le vibrazioni e le compressioni
erogate dal continuo movimento delle sfere creano microsollevamenti e
traslazioni tessutali generando una vera e propria ginnastica vascolare e un
linfodrenaggio che favorisce l'ossigenazione e l'eliminazione dei liquidi
tossici in eccesso". "Questa nuova tecnica - spiega il professor
Bacci - tratta l'invecchiamento del volto con le microsfere ruotanti di
silicone che fatte scorrere sul viso trasformano la rotazione in
microvibrazione compressiva determinando così l' aumento dell'ossigenazione, il
nutrimento dei tessuti, l'aumento della temperatura cutanea in modo fisiologico
e non invasivo ; stimolando e migliorando la rigenerazione naturale del
collagene e dell'elastina. La nuova tecnica infine, origina un rilassamento
fisiologico delle ipercontrazioni muscolari simile a quello prodotto dal
botulino, con distensione delle rughe e loro parziale riempimento. Le
microsfere rotanti ad alta frequenza creano infatti una stimolazione continua e
ripetuta sui recettori muscolari che rilassano le fibre riducendo le rughe da
mimica e stimolando una vascolarizzazione che provoca il parziale riempimento
per un finale effetto distensivo di ringiovanimento.". L'effetto globale è
quello di un viso più luminoso, più rilassato: effetto botulino like. Sono
necessarie 6-8 sedute a cadenza bisettimanale/settimanale a seconda del
paziente. La micro vibrazione compressiva al viso è un valido strumento di
intervento non invasivo per le persone che preferiscono un approccio biologico
e funzionale alla malattia estetica, evitando l'uso di metodiche aggressive.
Con questo trattamento le rughe si riducono, l'aspetto del viso è molto più
rilassato -proprio come avviene con il botulino che paralizza determinati
muscoli del volto per eliminare le rughe da mimica - e contemporaneamente
tonico nei punti giusti ." Non solo per l'estetica. "La
microvibrazione compressiva - conclude il professor Raul Saggini, Cattedra di
Medicina Fisica e Riabilitativa, Dipartimento di Fisioterapia Università degli
Studi di Chieti - è un valida soluzione nella riabilitazione traumatologica e
fisioterapia riabilitativa per lombalgie, cervicalgie ,algie ai piedi ,
stanchezza e contratture muscolari e in medicina dello sport - preparazione
dell'atleta e riduzione dell'acido lattico post-gara. La metodica, secondo i
risultati dei nostri studi clinici agisce sui principali gruppi muscolari
(dorsale, lombare, glutei ) e tendinei con un'intensa azione sedativa e
antalgica sui nervi motori e sensitivi. Endospheres produce sul muscolo
un'azione tensiva continua e prolungata eliminando la contrattura muscolare in
pochissime sedute. Inoltre la rilevante iperemia che si verifica per l' aumento
della vascolarizzazione migliora la captazione dell'ossigeno favorendo il
corretto trofismo muscolare".
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Università, la
Provincia batte cassa Mercoledì 25 Marzo 2009, (e.s.) L'Amministrazione
Provinciale bussa alla porta della Fondazione Cariverona anche per il 2° e 3°
stralcio del nuovo complesso universitario ex Cosma Mezzalira di viale
Margherita. Ieri infatti la Giunta ha approvato il progetto definitivo per
formulare una proposta di acquisizione di finanziamento per un importo di 16
milioni di euro. "La risposta di Cariverona, che ha chiesto un
coinvolgimento del territorio con Camera di Commercio capofila, dovrebbe
arrivare entro i primi di settembre - dice l'assessore provinciale al
patrimonio Nereo Galvanin - Poi faremo una variazione di bilancio, il progetto
esecutivo e il bando. I lavori di realizzazione del 1° stralcio stanno
procedendo regolarmente e sono in fase di conclusione. Visto l'ingente impegno
economico richiesto dal progetto abbiamo ritenuto opportuno richiedere fin da
ora il contributo della Fondazione che aveva già finanziato in parte il
progetto di realizzazione del 1° stralcio e dei lavori di sistemazioni esterne
dell'area. Il progetto definitivo relativo al 2° e 3° stralcio è stato firmato dalla
RTP con capogruppo Ingegneria 2000 Consulting srl di Padova. A differenza di
quanto originariamente previsto, la demolizione degli edifici industriali
esistenti è stata completata prima dell'inizio dei lavori di costruzione. È
stato così possibile iniziare la costruzione del primo stralcio nella zona ad
est, visibile da viale Margherita, procedendo poi verso ovest con i due stralci
successivi, che verranno costruiti come due corpi adiacenti, con la stessa
larghezza del primo ed a costituire con questo e con la piazza coperta e
sottostante parcheggio - da realizzare in questa fase - un complesso costituito
da due corpi di diverse misure separati da una piazza in
cui si incrociano i percorsi della città e dell'università. Il corpo del 2° e 3° stralcio riproduce l'organizzazione su
quattro livelli del primo stralcio: l'inferiore a garage, i due superiori per
la didattica e l'ultimo per biblioteca e docenti con spazi tecnici nel
sottotetto. In questa fase sono previste anche le sistemazioni esterne delle
aree di pertinenza. L'edificio è un rettangolo di 35 x
( da "Gazzettino, Il (Vicenza)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Aperto a studenti e
curiosi della scienza 10 lezioni, auspicata la collaborazione degli insegnanti
Mercoledì 25 Marzo 2009, Bassano Correlato alle iniziative culturali, il Centro
"Porta Dieda" attiva un laboratorio di fisica interattivo nella nuova
sede di palazzo Polidori, recentemente concessa all'associazione dall'amministrazione
comunale. Approfondire il metodo sperimentale ed elementi della cultura
scientifica in un contesto di società tecnologica-multimediale sono le finalità
che il Centro si propone di conseguire. I possibili utenti del laboratorio sono
gli studenti interessati al sapere scientifico e altre persone
"curiose" e appassionate di fisica. Auspicabile anche l'intervento di
docenti, sia come relatori che come collaboratori nel progetto che si articola
in una serie (almeno una decina) di lezioni-dibattito, con durata di circa due
ore, tenute dal professor Matteo Mattarolo, integrate da esperienze di
laboratorio di fisica interattivo. Inoltre sono previste lezioni su singoli
argomenti, tenute dallo stesso professor Mattarolo, o da altri illustri docenti
facenti parte del progetto o invitati ad interagire con i partecipanti al
laboratorio, nell'intento di creare un polo di fisica moderno e sperimentale.
Tra i temi che saranno sviluppati, il metodo sperimentale e Galileo Galilei, le
ricadute culturali e sociali del metodo sperimentale, esperienze basilari di
meccanica e cinematica, la scienza in rapporto alla società contemporanea e
alla religione. Verranno eseguiti anche piccoli esperimenti di laboratorio.
Relatore e responsabile del laboratorio è appunto il professor Matteo
Mattarolo, laureato in fisica presso l'Università di
Padova, docente di
matematica e fisica nei licei, collaboratore in progetti didattico -
scientifici con la facoltà di Scienze - dipartimento di fisica e matematica
dell'Università di Trento e con la facoltà di Scienze - dipartimento di
Matematica dell'Università di Padova, abilitato alla comunicazione scientifica
conseguentemente al relativo corso di perfezionamento universitario
frequentato presso l'Università di Trento. Le lezioni si terranno nelle serate
di giovedì e/o venerdì, in orario che sarà concordato con i partecipanti. Per
iscrizioni, informazioni sul progetto e calendario, è fissato un incontro per
il giorno 20 aprile alle ore 21 nella sede storica del Centro Porta Dieda in
Via Roma 111.
( da "Gazzettino, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
La Carlyle: «Un
programma ambizioso per attrarre capitali privati» Mercoledì 25 Marzo 2009,
Washington Il piano dell'amministrazione Obama per liberare le banche dagli
asset "tossici" e ripulire il sistema di circolazione del credito
continua a far discutere, ma dai fondi d'investimento arriva un deciso segnale
di via libera. Per loro, del resto, investire nel "Public-Private
Investment Program" rappresenta un'operazione da cui potranno trarre solo
vantaggi, visto che i rischi saranno quasi tutti a carico dei contribuenti. Il
giorno dopo la presentazione del "piano Geithner", che stanzia fino a 100 miliardi di dollari di soldi pubblici per
movimentare investimenti a capitale pubblico-privato fino a 500 miliardi
(destinati a raddoppiare in caso di successo), il segretario del Tesoro
americano può dire di aver incassato il via libera di istituzioni come Pi
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Arte e musica
all'epoca di Galileo Conferenza, film e concerto dedicati allo scienziato dalla
rassegna "Impara l'arte" Mercoledì 25 Marzo 2009, Accanto alla grande
mostra al Centro culturale Altinate-San Gaetano dedicata a Galileo Galilei,
"Impara l'Arte", la rassegna dedicata agli studenti universitari che
quest'anno sviluppa il tema "Musica e astronomia", si conferma quale
prezioso strumento di indagine di quello che fu il contesto culturale (e
musicale nella fattispecie) nel quale il grande scienziato visse e operò. Tre
gli appuntamenti in agenda questa settimana, tutti proposti dagli Amici della
Musica di Padova, promotori dell'iniziativa insieme a Orchestra di Padova e del
Veneto e Centro d'Arte degli Studenti dell'Università, Esu,
Comune di Padova, Università e Fondazione Antonveneta. Oggi alle 18, al il
Collegio Ederle (Esu), in via Belzoni 160, Dinko Fabris, docente al Conservatorio Piccinni di
Bari e Università della Basilicata, e il liutista Terrell Stone, tracceranno
nella conferenza dal titolo "Galilei e la musica" le linee principali
della vicenda artistica della famiglia Galilei, consentendo di entrare
nel vivo di quell'epoca fervida per l'arte e la scienza costituita dal
passaggio tra Cinquecento e Seicento. Subito dopo la conferenza, alle 20 sempre
al Collegio Ederle la proiezione del film "Galileo Galilei. Tra scienza ed
eresia" (versione italiana Cinehollywood Milano, 2007), complemento
cinematografico alla conferenza del professor Fabris dedicato alla vita privata
e agli affetti di Galileo. La pellicola ricostruisce i momenti chiave della sua
biografia come le osservazioni al telescopio o i rivoluzionari esperimenti sul
movimento dei corpi. Sullo sfondo, il quadro dell'Italia del Seicento. Domani
alle 20.15, la Sala dei Giganti al Liviano ospiterà infine il concerto
"Galilei e la musica", con il quale Patrizia Vaccari, soprano, Sergio
Balestracci, flauto dolce, e Terrell Stone, liuto e chitarrone restituiranno
forma sonora ad alcune tra le pagine più affascinanti e significative
dell'epoca di Galileo, firmate, tra gli altri, da Vincenzo e Michelangelo
Galilei, rispettivamente padre e fratello dello scienziato. Biglietti.
Conferenza: ingresso libero e gratuito. Film: interi 5 euro, ridotti studenti
universitari 3 euro. Concerto: interi 8 euro, ridotti studenti universitari 3
euro. Info 049 8756763, info@amicimusicapadova.org.
( da "Targatocn.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Intervista a Daniela
Izzi docente di Diritto del Lavoro Intervista alla
professoressa Daniela Izzi, docente di Diritto del
Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dellUniversità di
Torino, che venerdì prossimo (27 marzo) sarà la relatrice del dibattito dal
titolo Donne, lavoro, parità: a che punto siamo?
Lappuntamento è per le 18 nel Salone dOnore del comune di Cuneo.
Qual è, secondo lei, la più grande conquista in ambito lavorativo della donna? Il più grave
ostacolo allaffermazione delle donne nel mondo del lavoro è sempre stato
rappresentato dal fatto che sono loro (e solo loro) a portare nel grembo e a
dare alla luce i figli. Un ruolo determinante nel cammino verso la parità con gli
uomini ha quindi giocato la disciplina di tutela della lavoratrice madre: in
particolare, quella introdotta in Italia con la legge n. 1204/1971, che ha
stabilito il divieto di licenziamento della donna dal momento del concepimento
del figlio fino al compimento del suo primo anno di età e lobbligo
di astensione dal lavoro senza penalizzazioni sul piano retributivo
nei 5 mesi prossimi al parto. Questa legge può considerarsi a tutti gli
effetti una conquista delle donne, dato il peso assunto nella sua elaborazione dalle lotte
condotte negli anni precedenti dai movimenti femminili. Quali sono oggi i
riferimenti di legge più importanti per la parità nel mondo del lavoro? Senzaltro
il decreto legislativo n. 198/2006 (il cosiddetto codice delle pari opportunità tra uomini e
donne), nel quale sono confluite la legge di parità tra uomini e donne n.
903/1977 e la legge sulle azioni positive per la promozione del lavoro
femminile n. 125/1991, con le integrazioni e modifiche ad esse apportate nel
corso del tempo. Ma anche il decreto legislativo n. 151/2001 (testo unico a
tutela e sostegno della maternità e della paternità), ove sono racchiuse le
garanzie sancite in origine dalla legge sulla tutela della lavoratrice madre n.
1204/1971 e le più recenti disposizioni introdotte, allinsegna
del riequilibrio delle responsabilità familiari di uomini e donne, dalla legge
sui congedi parentali n. 53/2000. Nella sua carriera lavorativa è mai stata
discriminata? No, e probabilmente non per puro caso. Le discriminazioni, infatti, colpiscono più
facilmente le donne inseriti in ambiti a predominante presenza maschile, mentre
il contesto accademico nel quale si è sviluppata la mia carriera comprende
ormai un discreto numero di giuriste. Tra i suoi studenti e in generale fra i
giovani doggi esiste la consapevolezza del lungo e faticoso percorso che
ha portato alla conquista di importanti diritti da parte delle donne? Quale
potrebbe essere secondo lei il modo migliore per sensibilizzare maggiormente i
giovani al discorso Pari
Opportunità? Molti giovani, anche universitari, conoscono poco la storia
del secolo scorso, e a questo problema generale non si sottraggono le vicende
riguardanti le conquiste delle donne verso la parità. Lopera di
sensibilizzazione
delle nuove generazioni rispetto alle pari opportunità richiede una sinergia
tra scuola, famiglia, agenzie educative secondarie, mezzi di comunicazione di
massa. Il primo passo da compiere, a mio parere, è proseguire nella direzione
dellabbattimento degli stereotipi di genere. Donne, lavoro e parità: a che punto siamo?
Nonostante le importanti conquiste realizzate su questo piano, problemi non
trascurabili restano aperti. Per chi è interessato, ne parleremo insieme
venerdì! Barbara Pasqua
( da "Dagospia.com"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
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articolo --> FENOMENOLOGIA DEL SITO DAGOSPIA - Il contesto è
stra-accademico: il master universitario in Media Relations, promosso dAllUniversità
cattolica del Sacro cuore di Milano - IN CATTEDRA SALE UN PROF DISSOCIATO...
Francesco Vergani per "L'Opinione" Il contesto è accademico, anzi
stra-accademico: il master universitario di secondo livello in Media Relations,
promosso dall'Alta scuola in media comunicazione e spettacolo dell'Università cattolica del Sacro
cuore di Milano. Ma l'esito dell'incontro - in orario di lezione - col
professore non associato ("dissociato") Roberto D'Agostino,
inevitabilmente non poteva che risultare quello dell'happening "scientificamente"
goliardico, infine. DAGO ALLA CATTOLICA Mancava solo che l'ospite d'onore
venisse omaggiato del solito buffet o di un ricevimento in maschera. Cafonal
Cattolical, avrebbe forse titolato Dagospia.com, con il flash di Umberto Pizzi
da Zagarolo pronto a scattare ma per i corridoi dell'ateneo milanese, per
l'occasione. Non per salotti e sale party della Roma godona, magnona o altro
aggettivo scelto, scrivendolo in dagostinese. Un sito internet e il suo
creatore, il suo linguaggio, la sua rappresentazione (dallo scorso dicembre
anche cartacea, raccolta in un libro strenna) sono ormai materia di studio e di
approfondimento. Ma qual è la fenomenologia di Dagospia.com? E cosa insegna
l'esperienza di D'Agostino, quanto a teoria e pratica di Media Relations? DAGO
ALLA CATTOLICA Il caso Dago certifica anzitutto "l'eventizzazione"
(la resa quale evento) di qualsivoglia conferenza, inaugurazione, momento
conviviale, presentazione, spiega Gianni De Giovanni di Eni, docente del corso di organizzazione e gestione dell'ufficio stampa. E
poi insegna l'arte dello "svelamento" della doppia faccia dei
comunicatori, formale o informale, faccia tosta o di circostanza; a sua volta
stile comunicativo diretto e immediato, tecnica pubblicitaria perlopiù
convincente ed efficace. Nel frattempo, al bando ogni discorso
accademico, Dagospia.com rilancia la sottoscrizione dei suoi servizi a
pagamento (da
( da "Affari Italiani (Online)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
MilanoItalia Milano/
Intesa San Paolo cerca una exit strategy dalle aree ex Falck. Oldrini vuole una
società partecipata con Provincia e Regione, ma la risposta è no... Insight di
Affari Mercoledí 25.03.2009 15:46 Alla fine, l'unico dossier aperto è una
exit-strategy degna delle più fallimentari mission. Il futuro dell'area ex
Falck è incerto, incertissimo. Zunino è sull'orlo della bancarotta. Dovrà
spiegare come intende pagare la sola quota di interessi del megadebito che ha
con le banche. Non c'è risanamento per la sua Risanamento: gioco di parole
facile per un progetto difficilissimo, quello di riportare soldi nelle casse
esangui della sua società. Una società che l'immobiliarista di Nizza
Monferrato, classe 1959, aveva portato a valere oltre un miliardo di euro, e
che adesso non vale che 40 milioni. Un tracollo verticale del quale si deve
fare carico anche Intesa San Paolo, la principale creditrice dell'imprenditore,
con 476 milioni di euro prestati. Unicredit e Banco Popolare, insieme, arrivano
a 465 milioni. Ed è proprio Intesa San Paolo che ha aperto due exit strategy
differenti. La prima - annunciata dal superconsulente del Comune di Sesto San
Giovanni, Guido Rossi - è quella che sta più a cuore a Oldrini, il primo
cittadino. Trovare una cordata di imprenditori locali che
costituiscano una società pubblico-privato con gli enti Comune, Provincia e
Regione. La cordata dovrebbe rilevare l'intero progetto. Affaritaliani.it ha
però appreso da fonti qualificate che non ci sono stati incontri per definire
l'intesa, né ci sono ipotesi di lavoro aperte. Insomma, l'unica strada
percorribile sarebbe quella anticipata da MF: svendere l'area pezzo a pezzo,
distruggendo in pratica il progetto originale. Per il primo cittadino di Sesto,
ovviamente, questo non sarebbe accettabile: l'area ex Falck diventerebbe
infatti preda di mille appetiti difficilmente raccordabili in un disegno
d'eccellenza come voleva essere quello di Renzo Piano. "La cosa più strana
- spiega ad Affaritaliani.it l'avvocato Lamiranda, consigliere di An - è che il
professor Rossi era stato chiamato a Sesto San Giovanni proprio per stilare un
piano di fattibilità finanziaria sul progetto Zunino. Il piano è stato subito
secretato dal primo cittadino perché avrebbe potuto incidere sull'andamento del
titolo di Risanamento in Borsa. Vista la presentazione in pompa magna, pare
però abbastanza probabile che il parere di Rossi sia stato favorevole".
Dalle parti dell'ex Stalingrado d'Italia la situazione si sta facendo molto
tesa, dopo l'addio del fondo di Dubai che avrebbe dovuto comprare l'area. E
l'ironia sul ruolo di Guido Rossi diventa pungente: "Ha voluto un sacco di
soldi - spiega un consigliere ad Affari - per dare parere favorevole al piano
finanziario di uno che sta fallendo". C'è chi addirittura favoleggia di
uno stipendio (mensile) da operaio, per Guido Rossi, per il lavoro di un'ora.
Tanto che l'avvocato Lamiranda ha fatto un'interrogazione in proposito. Ora,
secondo quanto risulta ad Affari, il sindaco Oldrini starebbe provando davvero
a fare una società partecipata. Il problema è che non ci sarebbero margini di
guadagno per i privati. E - soprattutto - non ci sarebbe il via libera di
Provincia e Regione, che non vedono di buon occhio questa soluzione.
Ovviamente, la situazione è molto fluida e cambia di ora in ora. Quel che è
certo è che alcuni grandi imprenditori sarebbero alla finestra, aspettando di
vedere gli sviluppi della vicenda. Sarebbero pronti a intervenire - fanno
sapere alcune fonti ad Affari - solo qualora l'amministrazione comunale
snellisse enormemente pratiche burocratiche che parrebbero aver scoraggiato
addirittura gli arabi. tags: milano ex falck oldrini provincia regione
( da "Data Manager"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Enterprise 2.0:
Investimenti previsti in aumento tra il 25 e il 50% A cura di Redazione DMO
Pubblicato il 25-03-2009 14:01 In controtendenza (fino a + 50%) Unified
Communication & Collaboration, Enterprise Content Management, Social
Network & Community e Adaptive Enterprise Architecture. Ma mentre CIO e
Direzioni Strategiche restano ancora spesso poco consapevoli (adozione completa
al 3%)sono i manager e professionisti 30enni a portare in azienda i vantaggi
"domestici" del web 2.0. Le entità medie di investimento in questi
ambiti non sono elevate rispetto al totale della spesa ICT (si va dai 100.000€
per iniziativa nel SN&C ai 600.000€ nell'AEA),ma i tassi di crescita attesi
nei prossimi tre anni sono decisamente superiori a quelli del budget ICT complessivo:
per UC&C ed ECM i CIO prevedono aumenti intorno al 50%,mentre del 35% e del
25% per SN&C e AEA. Si è svolto oggi presso l'Aula de Carli del Campus
Bovisa del Politecnico di Milano il Convegno "L'Enterprise 2.0 al tempo
della crisi: la concretezza di chi osa" organizzato dall'Osservatorio
Enterprise 2.0 della School of Management del Politecnico di Milano
(http://www.osservatori.net/). Occasione del Convegno è stata la presentazione
dei risultati della Ricerca 2008/2009, che ha
coinvolto attraverso survey ed interviste oltre 300 tra CIO, Responsabili
Risorse Umane e Responsabili Marketing. Queste due ultime direzioni sono una
novità rispetto alla prima edizione della Ricerca.
Così come quest'anno si aggiunge un panel con più di 160 utenti professionali
con lo scopo di comprendere il rapporto tra strumenti aziendali e strumenti
utilizzati nella vita privata. "Nello scenario di
crisi attuale il fenomeno dell'Enterprise 2.0 appare come di fronte a un bivio:
se affrontato in modo superficiale o demagogico', verrà archiviato come una moda
passeggera o al più accantonato come un lusso' posticipabile a
tempi migliori - afferma Mariano Corso, Responsabile Scientifico
dell'Osservatorio - se, viceversa, verrà compreso in modo profondo e poi
affrontato con concretezza
e pragmatismo, potrà portare da subito vantaggi concreti e, al tempo stesso,
costruire le premesse per un processo di rinnovamento organizzativo che
permetterà alle imprese più efficaci di differenziarsi ed essere protagoniste
nel prossimo ciclo di crescita. Di qui l'attenzione che quest'anno abbiamo
posto ad analizzare le iniziative concrete in atto e a valutarne gli impatti
sull'organizzazione, affiancando alla visione dei responsabili dei progetti e
dei CIO quella di altri attori emersi come fondamentali, i responsabili delle
Direzioni Risorse Umane e Marketing e Commerciale e gli utenti stessi.".
"Grazie all'Enterprise 2.0 - conclude Stefano Mainetti anche lui
Responsabile Scientifico dell'Osservatorio - le aziende più lungimiranti
riusciranno a cogliere nella crisi un'opportunità, coniugando le esigenze
contingenti con un percorso di cambiamento interno che non può essere proprio
ora trascurato o frenato, ma che va anzi accelerato perché, come sottolineato
dall'attuale Capo di Gabinetto della Casa Bianca Rahm Emanuel, ...una
grave crisi non va mai sprecata...'". Budget e controtendenza In un quadro
generale di riduzione del budget per gli investimenti ICT nel prossimo triennio
(l'11% di CIO prevede un aumento e il 19% una contrazione, a fronte di un aumento del 31% e di una contrazione
del 7% nel passato triennio) quattro ambiti applicativi dell'Enterprise 2.0
risultano in controtendenza: Unified Communication & Collaboration
(UC&C), Enterprise Content Management (ECM), Social Network & Community
(SN&C)e Adaptive Enterprise Architecture (AEA). Le entità medie di
investimento in questi ambiti non sono elevate rispetto al totale della spesa
ICT (si va dai 100.000€ per iniziativa nel SN&C ai 600.000€ nell'AEA), ma i
tassi di crescita attesi nei prossimi tre anni sono decisamente superiori a
quelli del budget ITC complessivo: per UC&C ed ECM i CIO prevedono aumenti
intorno al 50%, mentre del 35% e del 25% per SN&C e AEA. Prevalgono Unified
Communication & Collaboration ed Enterprise Content Management Tra i quattro
ambiti, due risultano più maturi (Unified Communication & Collaboration ed
Enterprise Content Management) sia nella percezione che nell'adozione
all'interno delle imprese. Unified Communication & Collaboration
(UC&C): rappresenta le iniziative a supporto della gestione di ogni tipo di
comunicazione, interna ed esterna all'impresa, in modo unitario e indipendente
dai mezzi adottati per veicolare i contenuti attraverso infrastrutture e
strumenti integrati. Appena il 9% dei CIO intervistati risulta "scettica",
il 45% è di "pionieri" ritenendo da sempre strategiche queste azioni,
il 46% si è "convertita" sull'importanza di tali strategie.
Enterprise Content Management (ECM): include le attività a supporto della
gestione del patrimonio informativo, sia all'interno che all'esterno
dell'organizzazione, attraverso strumenti che migliorano l'accuratezza,
l'accessibilità e l'integrità nella gestione di documenti e, più in generale,
di contenuti. Il 12% di CIO è scettico, il 51% è pioniere e il 37% è
convertito. Social Network & Community (SN&C): comprende tutte quelle
azioni che hanno come obiettivo la valorizzazione delle relazioni all'interno e
all'esterno dell'impresa. Il 49% dei CIO sono ancora scettici, il 10% sono
pionieri, ben il 41% si sono convertiti. Adaptive Enterprise Architecture
(AEA): si intendono tutte quelle iniziative deputate a rispondere al bisogno di
riconfigurare velocemente processi e ambienti di lavoro, rendendo il Sistema
Informativo più flessibile. Ben il 35% dei CIO risulta scettico, solo il 24% è
pioniere mentre i convertiti ammontano al 41%. Adozione reale: c'è
ancoramoltissimo da fare La ricerca ha infatti permesso di mappare anche il
livello di adozione reale nelle organizzazioni: per l'Enterprise Content
Management il 40% delle imprese è attualmente impegnato in uno sviluppo
unificato o strategico, il 26% per Unified Communication & Collaboration,
il 21% per Adaptive Enterprise Architecture e solo l'8% nel Social Network
& Community. Nel complesso l'adozione nelle applicazioni dell'Enterprise
2.0 sono complete al 3%, composite (sviluppo elevato su almeno due ambiti) per
il 21%, focalizzate (un solo ambito) nel 36% dei casi ed embrionali (per il
40%). Confronto tra strumenti aziendali e privati Per verificare l'importanza
dei bisogni centrati sull'individuo e dal relativo cambiamento del ruolo delle
persone in azienda - elementi alla base dell'Enterprise 2.0 - collegati al
rapporto che c'è oggi tra strumenti cosiddetti "aziendali" e quelli privati, è stata condotta una ricerca anche su 160 manager
e professionisti tra 25 e 60 anni. Suddividendo il campione in base a fasce di
età è possibile cogliere alcune differenze significative. Considerando gli
utenti con un'età inferiore a 30 anni, in particolare, si possono rilevare
maggiori esigenze rispetto al resto del campione che riguardano il Social
Networking (60% lo ritiene prioritario rispetto al 42% del resto del
campione) e la Global Mobility (93% rispetto al 79%) tutti dati che
testimoniano di un profondo cambiamento di cui sono portatori le nuove
generazioni per le organizzazioni. Da ciò si evince come l'esperienza degli
strumenti web 2.0 stia influenzando profondamente le abitudini e le modalità di
interazione dei professionisti anche sul luogo di lavoro. Gran parte delle
imprese, tuttavia, sembrano ancora lontane dal comprenderne appieno gli impatti
e rivedere alla luce di questo trend i propri sistemi di comunicazione e
collaborazione interni. Sistemi formativi puntati sull'individuo Con questa
seconda ricerca l'Osservatorio Enterprise
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sì dei fondi di
investimento a Obama Consensi al piano Usa Washington. Il piano
dell'amministrazione Obama per liberare le banche dagli asset 'tossici' e
ripulire il sistema di circolazione del credito continua a far discutere, ma
dai fondi d'investimento arriva un deciso segnale di via libera. Per loro, del
resto, investire nel 'Public-Private Investment Program' rappresenta
un'operazione da cui potranno trarre solo vantaggi, visto che i rischi saranno
quasi tutti a carico dei contribuenti. Il giorno dopo la presentazione del
'piano Geithner', che stanzia fino a 100 miliardi di
dollari di soldi pubblici per movimentare investimenti a capitale
pubblico-privato fino a 500 miliardi (destinati a raddoppiare in caso di
successo), il segretario del Tesoro americano può dire di aver incassato il via
libera di istituzioni come Pi
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
il Bds di San
Cataldo e la Mps di Caltanissetta Il Kiwanis Junior di Caltanissetta con la
collaborazione del Comune e della Provincia e con il patrocinio dell'Ordine
Regionale dei Geologi di Sicilia, organizza un convegno sulle Maccalube dal
titolo "Un contributo alla conoscenza delle Maccalube di Terrapelata».
L'evento si svolgerà domani, presso il centro culturale polivalente Michele
Abbate (ex macello) dalle 15 alle
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Universita' Accordo con
Ateneo russo su formazione e ricerca Si consolidano i rapporti fra l'Università
Palermo e la Russia nel campo della ricerca e dell'insegnamento. Ieri il
rettore Roberto Lagalla e il pro-rettore dell'ateneo moscovita Peoples'
Friendship University, Nur Kirabaev, hanno firmato un accordo quinquennale che prevede lo scambio di visite di docenti e
ricercatori allo scopo di promuovere la formazione del personale scientifico,
scambio di studenti e l'organizzazione della Summer school. Quest'ultima,
diretta da Valerio Agnesi, attiva da oltre dieci anni, organizza in
collaborazione con atenei della Federazione russa progetti di studio e mobilità
della durata di due settimane. «Mi auguro che questa intesa
ha detto Lagalla possa produrre una reale e concreta cooperazione volta a offrire agli
studenti russi la possibilità di sviluppare la conoscenza della cultura
italiana e dell'italian style». Soddisfatto anche Kirabaev: «L'accordo,
promosso anche con il sostegno del governo russo, mira a favorire processi di formazione
sia in ambito scientifico che umanistico e si inserisce in una fitta rete di
relazioni, che ad oggi, consentono al nostro Ateneo di vantare la
collaborazione con 190 Università in 140 Paesi del mondo». Roberto Valguarnera
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
CEFALU' Cancro,
confronto tra medici sulla risonanza magnetica Cefalù. Medici radiologi e
specializzandi provenienti da tutta Italia si confronteranno da domani a
venerdì, nella Sala delle Capriate del comune di Cefalù, sull'impiego della
risonanza magnetica nella diagnosi dei tumori della sfera sessuale femminile,
apparato genitale e mammella. Il corso è organizzato dalla Società italiana di
radiologia medica (Sirm), sezione Rm, in collaborazione con la Fondazione
Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù. «Tratteremo delle neoplasie femminili
in ambito ginecologico sottolinea il responsabile di radiologia
del San Raffaele Giglio, Domenico Messana sia utero-annessiali che
senologiche la cui diagnosi precoce può consentire una guarigione definitiva».
La risonanza
magnetica, esame non invasivo, non presenta rischi da radiazioni per i pazienti
e, grazie allo sviluppo tecnologico della macchina, permette di diagnosticare
molte delle neoplasie che colpiscono l'universo femminile.
Le giornate di formazione, coordinate da Antonio Lo Casto (docente all'università di Palermo) e Domenico Messana, sono inserite nel programma
nazionale per la formazione degli operatori della sanità (Ecm). Sono previsti
gli interventi di 24 relatori provenienti da diverse regioni per un numero di
partecipanti, tra radiologi e specializzandi, superiore a cento.
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
adduc A fine mese la
finale del torneo di tennis Università Iscrizioni aperte al 1º torneo a squadre
Primavera Cineforum Casr Cineforum 2009 al cinema Capitol Prosegue domani sera
(ore 20.30 e 22.30) al cinema Capitol, prosegue il
Cineforum 2009 del Comitato per le attività sportive e ricreative
dell'Università di Catania aperta a studenti, docenti e personale. In
programma, il film drammatico brasiliano «L'anno in cui i miei genitori andarono
in vacanza» (Bra, 2006,105') diretto da Cao Hamburger e interpretato da Michel
Joelsas, Germano Haiut, Paulo Autran. Per accedere gratuitamente alle
proiezioni sarà sufficiente presentare all'ingresso un documento attestante
l'appartenenza all'Università di Catania. Lingue «Gaza e il futuro della
Palestina» Si svolgerà venerdì 27 marzo, alle 17,30, nell'aula A2 del Monastero
dei Benedettini, l'incontro «Gaza e il futuro della Palestina» organizzata
dalla facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Catania
nell'ambito delle manifestazioni per il Decennale della fondazione. La giornata
- promossa da Circolo di Lettura «Communitas», associazione «Leggerete»,
Issico, Cgil Catania, Arci Catania e Convenzione per la pace Catania - sarà
inaugurata dal preside della Facoltà Nunzio Famoso. Interverranno inoltre il
prof. Antonio Pioletti, Alfredo Tradardi e Diana Carminati dell'International
Solidarity Movement, Daniela Melfa della Società per gli Studi sul Medio
Oriente. All'incontro partecipa inoltre il diplomatico palestinese Ali Rashid,
naturalizzato italiano, dal 1987 è primo segretario della Delegazione generale
palestinese in Italia. Ali Rashid è stato inoltre segretario dell'Unione degli
Studenti palestinesi e ha fatto parte dell'Unione generale degli scrittori e
giornalisti palestinesi. A coordinare il dibattito sarà Carla Pecis membro
della Segreteria nazionale della Filcem Cgil (Federazione italiana lavoratori
chimici energia manifatture). Adduc Visita al «Museo a cielo aperto» L'Associazione
dopolavoristica dei dipendenti dell'Università di Catania (Adduc), organizza
per domenica 5 aprile, una gita a Giarratana per visitare il «Museo a cielo
aperto», alla scoperta di questo spazio dedicato alla civiltà contadina e
artigiana suddiviso in 15 ambienti che ospitano la quotidianità, i costumi, gli
usi delle arti e degli antichi mestieri. Il «Museo a cielo aperto» è situato
nella parte più antica della città, denominata «U Cuozzu». Il pranzo è previsto
nei locali dell'agriturismo «San Giorgio». La partenza è prevista alle 8 dal
piazzale di sosta di viale Sanzio. Prenotazioni entro martedì 31 marzo. Per
informazioni rivolgersi a: Vera La Rosa (tel. 095.234480, email:
larosav@libero.it), Ignazio Sorbello (tel. 095.7102743 e 3396316378, email: igsorbe@unict.it)
oppure a Salvo Bonaccorso (tel. 095.7307523, email: s.bonaccorso@unict.it).
( da "Sicilia, La" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
lingue «Step1»
invitato al Festival mondiale del giornalismo Il web magazine universitario
Step1, fondato presso il Medialab della Facoltà di Lingue e letterature
straniere dai giornalista-docente
Enrico Escher, è stato ufficialmente invitato per il secondo anno consecutivo a
partecipare al «Festival internazionale del giornalismo» che si terrà presso
l'Università di Perugia dall'1 al 5 aprile. In tale occasione, la città umbra
si trasformerà nella «capitale mondiale» del giornalismo ospitando alcune delle
migliori «firme», invitate a far conoscere i loro segreti, a raccontare
le loro storie. Seminari, proiezioni, interviste, mostre... tra gli
appuntamenti di maggior fascino, la "lectio magistralis" inaugurale,
affidata quest'anno a un decano della professione, Seymour Hersh, giornalista
del New Yorker, premio Pulitzer nel 1970. I giovani dei principali giornali
universitari italiani parteciperanno alla «open session» della City University
School of Journalism di Londra ed animeranno una tavola rotonda dedicata al
tema: «Giornali universitari: missione possibile. Qual è la missione che i
giovani aspiranti giornalisti si prefissano per "movimentare" il loro
ateneo e la loro città?». Step1 sarà rappresentato da due «inviate speciali»
scelte dalla redazione: Desirée Miranda e Federica Motta, delle facoltà di
Lingue e di Lettere. Toccherà a loro raccontare l'esperienza della «palestra di
giornalismo» nata nell'Università di Catania con Radio Zammù, altra fortunata
filiazione del Medialab.
( da "Sicilia, La"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cooperazione
internazionale con i «Paesi terzi», le opportunità del programma Erasmus Mundus
Potenziare la qualità dell'istruzione superiore europea, promuovere gli
obiettivi Ue in materia di politica esterna, incrementare lo sviluppo
sostenibile nel campo dell'istruzione superiore e incentivare il dialogo e la
comprensione tra popoli e culture diversi. Sono queste le finalità del
Programma Erasmus Mundus che, attraverso le sue numerose attività (tra cui
progetti congiunti di dottorato e partenariati di collaborazione), mira a
rafforzare la cooperazione con i "paesi terzi". Un avviso relativo a
questo programma - la cui scadenza è fissata per il prossimo 30 aprile - è
pubblicato nella sezione «Atti amministrativi» del Bollettino d'Ateneo (www.bda.unict.it).
Nello specifico, il Programma (attivo dal 2009 al 2013) sosterrà programmi
congiunti di eccellenza accademica (master e dottorati) e programmi di borse di
studio per studenti e studiosi provenienti dall'Unione europea e da paesi e da
altri paesi, promuoverà partenariati tra le università
europee e non, per una cooperazione strutturata, il trasferimento di know-how,
lo scambio e la mobilità a tutti i livelli dell'istruzione superiore. Il
termine ultimo per le proposte di corsi di master e di programmi di dottorato
comune Erasmus Mundus è il prossimo 30 aprile. È possibile inoltre scaricare un
modello della scheda riassuntiva con la corrispondente procedura di candidatura
all'indirizzo eacea.ec.europa.eu/static/en/mundus/index.htm. Il progetto
dev'essere tuttavia consegnato all'A.Po.C.I. (l'Area per le politiche
comunitarie e internazionali) dell'Università di Catania,
entro le 12.30 del prossimo 10 aprile. La proposta dovrà essere corredata dalla
seguente documentazione: lettera di trasmissione del docente proponente indirizzata al magnifico rettore, delibera di facoltà
o del dipartimento proponente e impegno di spesa a copertura dell'eventuale
cofinanziamento d'Ateneo da parte della struttura proponente. Per
maggiori informazioni si può consultare il sito ec.europa.eu/education/programmes/mundus/index_en.html
o contattare l'Ufficio Programmi trasversali di internazionalizzazione
dell'A.Po.C.I: sandra.mangano@unict.it - v.pedalino@unict.it.
( da "Dire" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
A Bologna l'Onda
trova casa, occupando all'Università (Foto di N. Bisio) BOLOGNA - L'hanno
chiamato "Bartleby": è il nuovo spazio occupato dagli studenti
dell'Onda di Bologna. Lo stabile, chiuso da tempo, è una struttura del
Dipartimento di Scienze aziendali dell'Alma Mater in via Capo di Lucca 30:
dalle 9.30 di questa mattina è stato occupato dai collettivi universitari del
movimento dell'Onda. "Libera saperi, condividi spazi, reclama
reddito" è lo striscione che gli studenti, una cinquantina, hanno appeso
fuori sulla strada. Il cancello è chiuso, ma i ragazzi sono entrati all'interno
della struttura appoggiando una scala all'esterno. Sul posto una gazzella dei
Carabinieri e alcuni agenti della Digos. "Sarà un atelier della produzione
indipendente, uno spazio di elaborazione di saperi aperto alla città. E' una
sfida all'Università che non dà spazi per le migliaia di studenti a Bologna che
non sanno dove esprimere la loro creatività", annuncia Andrea del
collettivo Aut_Of. Il nome "Bartleby" deriva da un personaggio di un
romanzo di Melville. Tra poco gli studenti faranno una conferenza stampa e oggi
pomeriggio alle 17 ci sarà un'assemblea pubblica aperta alla città, per
presentare il programma, stampato di tutto punto su volantini e distribuito in
strada, della nuova esperienza. Lo stabile occupato dagli studenti è di fronte
ad un immobile che venne occupato, per un paio di mesi, dai collettivi
universitari bolognesi nel '91. Nel nuovo spazio occupato in via Capo di Lucca,
gli studenti dell'Onda, spiega Andrea (Aut_of), daranno vita a presentazioni di
libri, spazi per produzioni artistiche, letture, mostre e concerti. Tra i primi
ad essere invitati dai ragazzi dei collettivi ci sono i musicisti del Teatro
comunale di Bologna, con cui gli studenti hanno già portato avanti un percorso
di incontri nei mesi scorsi: lunedì prossimo saranno ospiti di
"Bartleby" per eseguire la "Sinfonia contro la crisi". Il
locale occupato dall'Onda è una struttura a due piani con mansarda: il palazzo,
spiegano gli studenti, apparteneva in passato a Telecom poi è stato acquistato
dall'Università. Attualmente vuoto e non utilizzato dovrebbe essere
ristrutturato, a quanto riferiscono i ragazzi, per essere destinato a uffici e
non ad aule universitarie. Nei mesi scorsi l'edificio è stato dotato di
telecamere, che questa mattina sono state oscurate con vernice, prima del
blitz. Gli studenti, mentre ancora stavano sistemandosi all'interno, hanno
telefonato alla prorettrice Paola Monari, per avvisarla dell'occupazione.
"Era tranquilla, non si è per nulla agitata- riferisce Michele del
collettivo di Lettere- ha detto che difficilmente oggi riuscirà a passare
perchè c'è il Senato accademico". Oltre che a Monari, spiegano gli
studenti, hanno telefonato anche ad alcuni altri docenti
vicini al movimento. (Foto di N. Bisio) "Vogliamo creare uno spazio che
sia diverso dal centro sociale classico, cercheremo di lavorare in maniera differenziata"
sottolinea a più riprese Michele di Lettere. Quella di "Bartleby", il
personaggio di Melville che dà il nome allo spazio, è infatti una
"ribellione e resistenza solitaria". Se l'avventura di
Bartleby finisce male (in carcere), i ragazzi dell'Onda si aspettano un
successo: "Sapremo reinventarci il personaggio e lo faremo vivere in un
progetto di apertura alla città", dice Andrea. Oltre che all'Ateneo,
infatti, la "sfida" che parte dall'Onda è diretta anche "alla
città, al cofferatismo e alla paura che si è instaurata in questi cinque
anni". La tematica chiave che gli studenti vogliono sottoporre alla città
è quella della crisi: "Qui la crisi non si paga" e "Sapere e
redditi per tutti" sono altri due striscioni attaccati all'esterno della
struttura. Durante la conferenza stampa, Andrea di Aut_Of spiega che
l'intenzione dei ragazzi è quella di fare prevalentemente attività diurne,
soltanto saltuariamente "Bartleby" rimarrà aperto di sera. Insomma,
sarà un'esperienza un po' diversa da quella degli altri spazi sociali aperti in
città. Stamattina, in via Capo di Lucca, sono passati a dare un'occhiata
Domenico "Meco" Mucignat e Gianmarco De Pieri del Tpo. Con
l'occupazione di stamattina l'Onda fa un salto di qualità, prima di oggi
l'unico spazio occupato dagli studenti bolognesi era stata l'aula studio di
viale Berti Pichat, rioccupata "per sei weekend di seguito", ricorda
Michele di Lettere, per rivendicare l'apertura di un'aula studio nel weekend.
Stamattina l'occupazione di un immobile: "Lo gestiremo autonomamente",
dice Michele. E aggiunge: "Due mesi fa avevamo chiesto all'Ateneo uno
spazio: non c'è mai stata la disponibilità". 25 marzo 2009
( da "Quotidiano.it, Il"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Piano casa, Carrabs
partecipa alla conferenza Stato - Enti Locali Ancona | L'assessore regionale
all'edizlia Gianluca Carrabs ha partecipato questa mattina alla Conferenza
unificata tra Stato ed Enti locali, convocata a Palazzo Chigi, per il varo del
decreto legge governativo sul Piano casa Gianluca Carrabs "Ancora una
volta la Regione Marche si pone all'attenzione nazionale come capofila delle
buone pratiche amministrative, anticipando scelte che vengono seguite dal
Governo centrale". è il commento dell'assessore regionale all'Edilizia,
Gianluca Carrabs, al termine dell'incontro, a Roma, della Conferenza unificata
tra Stato ed Enti locali, convocata a Palazzo Chigi, per il varo del decreto
legge governativo sul Piano casa. "Quello proposto dal Governo - commenta
Carrabs - non è un vero Piano casa, ma una serie di misure anticicliche, basate
sulla semplificazione amministrativa e su incentivi, per rilanciare il settore
edilizio. La bozza del decreto legge è stata ritirata perché legiferava su
materie concorrenti tra Stato e Regioni, e non sarà più alla base del
confronto, in quanto sostituito da un nuovo testo che verrà stilato, entro
martedì prossimo, da un Tavolo tecnico subito insediato. Il testo verrà portato
alla discussione della prossima Conferenza unificata". Quello che è certo,
ribadisce Carrabs, è che il nuovo documento "ripercorrerà il percorso
avviato nelle Marche, dove la Regione realizzerà un piano casa costruito dal
basso, che parte dal territorio e dalle esigenze dei cittadini. Una
programmazione edilizia che coinvolge gli istituti di credito locali, le
Fondazioni, rappresentati degli enti locali, le cooperative, le associazioni
artigiane e che si raccorderà con quanto verrà programmato a livello nazionale.
Il percorso scelto dalla Marche non è solo quello della
semplificazione amministrativa, ma la costituzione di un soggetto giuridico ed
economico, come ad esempio un fondo pubblico-privato, che garantisca, in tempi
celeri (entro il 2010), alloggi a canoni sostenibili per coloro che non possono
permettersi l'acquisto o l'affitto di abitazioni". 25/03/2009
( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Un osservatorio
sugli adolescenti modenesi, gli sportelli d'ascolto nelle scuole superiori
(25/3/2009 17:18) | (Sesto Potere) - Modena - 25 marzo 2009 - Problemi di
relazione e familiari, di bullismo e di apprendimento. Sono questi i disagi più
frequenti tra gli adolescenti modenesi secondo i risultati della ricerca
intitolata "Osservatorio adolescenti" che negli ultimi due anni ha
analizzato degli sportelli d'ascolto per gli studenti istituiti in 28 scuole
superiori modenesi. La ricerca è promossa dalla Provincia di Modena in
collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia. In occasione della presentazione
dell'iniziativa, i giornalisti sono invitati alla conferenza stampa che si
svolgerà al Liceo San Carlo (corso Cavour
( da "Sestopotere.com"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Politiche per la
casa. A Reggio 414 nuovi alloggi in locazione o in vendita convenzionata: a
settembre via ai lavori (25/3/2009 18:27) | (Sesto Potere) - Reggio Emilia - 25
marzo 2009 - Sono destinati a consolidarsi ulteriormente il patrimonio e lofferta
di edilizia pubblica in affitto o in vendita convenzionata (prezzi
calmierati) a Reggio Emilia. Lo prevede il piano Casa (le
politiche abitative del Comune), che prevede 414 nuovi alloggi, realizzati anche attraverso
interventi privati che inizieranno da settembre in diversi quartieri cittadini
e termineranno nei prossimi 5 anni. Finanziati attraverso il bando regionale 3.000
case per laffitto e la prima casa in proprietà, su proposta
dellAmministrazione comunale, si realizzeranno 20 alloggi in locazione
permanente per anziani a Ospizio, mentre attraverso interventi di privati si
realizzeranno a Pieve Modolena, al Parco Ottavi e tra via Gramsci e via Morandi
altri 80 alloggi
ceduti poi allAmministrazione comunale destinati a
locazione permanente e 334 alloggi in vendita convenzionata. “E
unulteriore risposta – ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio,
presentando il piano alla stampa – alla domanda di alloggi pubblici in affitto e di prime case a
prezzi calmierati, una domanda che proviene da famiglie in difficoltà o da
famiglie giovani e anziani. La crisi che stiamo attraversando accentuerà la
domanda di edilizia residenziale sociale, che nel
( da "RomagnaOggi.it"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
25 marzo 2009 -
16.23 (Ultima Modifica: 25 marzo 2009) CIVITELLA DI ROMAGNA - Nelle giornate
del 24-26 marzo, Fausto Faggioli come imprenditore romagnolo e presidente EARTH
Academy (l'Accademia europea che si occupa di sviluppo rurale), con Luciano
Marino e Angelo D'Andrea, è a Sofia, Bulgaria per un progetto di partenariato
per lo sviluppo della rete europea e saranno impegnati in una serie di incontri
con le autorità locali al fine di coinvolgere i Territori in progetti di
governance pubblico-privato da candidare ai finanziamenti della nuova
programmazione comunitaria. Faggioli porterà l'esperienza di governance
territoriale del GAL L'Altra Romagna, in particolare della Provincia di
Forlì-Cesena, che ha realizzato un valido modello di scambio di buone prassi
fra pubblico e privato, dando vita a numerosi progetti sul Territorio,
condivisi dalla comunità. "E' importante che le amministrazioni di queste
aree - sottolinea Fausto Faggioli, presidente di EARTH Academy - capiscano e
stimolino i nuovi progetti. Devono uscire dai vecchi schemi e con coraggio
iniziare una nuova strada, rinnovandosi e coinvolgendo le imprese. Oggi,
dobbiamo creare un sistema di rete che comprenda tutti i Paesi dell'Unione,
coniugando un forte patrimonio identitario con la qualità della vita che il
mondo rurale è in grado di offrire. In questi incontri, si mettono in campo
esperienze e strumenti in grado di favorire lo sviluppo di un sentimento
identitario, capace di arrestare la fuga di risorse umane e professionali dal
Territorio, di fornire ai giovani delle prospettive interessanti di qualità
della vita, creando sbocchi professionali, di incoraggiare gli attori locali ad
assumere ruoli attivi nelle politiche di sviluppo rurale, perché la ruraità ed
il protagonismo dei Territori rappresentano sempre più la carta vincente della
futura Europa." "In futuro - continua Luciano Marino, direttore di
EARTH Academy e presidente di Sistema Turismo, società italiana che promuove
tirocini e progetti di formazione per giovani e adulti attraverso
l'organizzazione di esperienze formative per la crescita professionale a
livello internazionale - lo sviluppo delle comunità locali, si fonderà infatti
sulla capacità di riconoscere una propria identità, visibile all'esterno e
profondamente vissuta all'interno. Sarà un fattore determinante per costruire
un progetto condiviso da tutte le comunità europee, dialogando e riflettendo
sui nuovi indirizzi comunitari in materia di sviluppo territoriale per poi
individuare obiettivi concreti sui quali lavorare." "La strategia di
marketing che intraprenderemo per sviluppare il Territorio - aggiunge Lyuba
Yonkova di Bulgaria Training, partner bulgaro al tavolo dei lavori - valorizzerà
soprattutto la potenzialità della gente che su questo Territorio vive, che è
unica e irripetibile. Obiettivo del gruppo di lavoro è infatti favorire la
crescita della nuova imprenditorialità bulgara in campo internazionale,
attraverso l'incontro fra istituzioni pubbliche, iniziativa
privata ed enti di ricerca,
promuovendo servizi e progetti, con particolare rilievo alle attività di
formazione e scambio interculturale." "I Paesi dell'Est europeo hanno
economie in rapida evoluzione - termina Angelo D'Andrea, in quest'occasione in
rappresentanza di Esmovia, società spagnola specializzata nella formazione di
studenti attraverso progetti di mobilità internazionale - e in costante
crescita che offrono opportunità rilevanti per i giovani che vogliono
"mettersi in gioco" con nuove formule imprenditoriali." INFO
FATTORIE FAGGIOLI TEL/FAX 0543 989826 INFO@FATTORIEFAGGIOLI.IT
WWW.FATTORIEFAGGIOLI.IT
( da "Wall Street Italia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Università/Alla Kore
di Enna il filosofo francese Edgar Morin di Apcom Domani convegno
internazionali di studi -->Palermo, 25 mar. (Apcom) - Ci sarà anche il
filosofo francese Edgar Morin al convegno internazionale di studi che si apre
domattina alle 9 all'università Kore di Enna e che si
chiuderà nel pomeriggio di venerdì. Due giorni per discutere di 'complessità', nuova
razionalità e nuove 'strategie delle conoscenza', dell'interconnessione
profonda che esiste tra tutte le scienze umane: dalla filosofia alla
letteratura, passando per la sociologia, il diritto e l'economia, sino alla
fisica, la chimica e la biologia. Filo rosso della convention sarà la dottrina
del 'pensiero complesso', declinato anche nella sua accezione di pensiero
meridionale e mediterraneo, in grado di coltivare le differenze e di promuovere
il dialogo interculturale. Nel convegno si discuterà, tra l'altro, delle 'nuove
sfide' dell'era globale e della via da percorrere - secondo Morin - all'insegna
del dialogo e della non violenza. Apriranno i lavori il presidente della Kore
Cataldo Salerno ed il rettore Salvo Andò; interverranno, tra gli altri, Giuseppe
Gembillo, Direttore del Centro Studi di Filosofia della Complessità 'Edgar
Morin' dell'Università di Messina e coorganizzatore dell'evento, Emilio Roger
Ciurana dell'Università di Valladolid, Girolamo Cotroneo dell'Università di
Messina, Giovanni Puglisi, rettore della Iulm di Milano, Gianluca Bocchi
dell'Università di Bergamo, il magistrato e saggista Giorgio Pica, lo psicologo Mauro Maldonato dell'Università della Basilicata,
Oscar Nicolaus del Cnr di Salerno, Ernesto Paolozzi dell'università Suor Orsola Benincasa di
Napoli, Liborio Termine preside della facoltà di Arti e comunicazione della
Kore e Giacomo Mulè ordinario di sociologia generale all'Università di Palermo
e docente della Kore.
( da "Dire" del
25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Amore a prima vista?
Sì, se lo sguardo dura 8 secondi ROMA - Basta un attimo per capire se è amore.
Se lui guarda lei per almeno 8,2 secondi, allora è davvero un colpo di fulmine.
Almeno è questo quanto si sostiene in una ricerca pubblicata sulla rivista Archives of
Sexual Behavior, in occasione del quale si sentenzia anche che "se lo
sguardo dura 4 secondi, allora non v'è alcun indice di attrazione". Al
contrario degli uomini, invece, per le donne non esistono regole: la durata del
loro sguardo non lascia trapelare alcun sentimento di rifiuto o attrazione.
Questo perchè, secondo i ricercatori, mentre gli uomini utilizzano il contatto
visivo per cercare compagne fertili e idonee, le donne sono più caute
nell'attirare l'attenzione onde evitare, anche, gravidanze indesiderate. Per
arrivare a queste conclusioni sono stati analizzati i movimenti oculari di 115
studenti mentre chattavano con attori o attrici. Dopo le conversazioni, i
soggetti sono stati invitati a dare un voto all'attrazione provata verso ogni
singolo interlocutore. Gli uomini hanno guardato le attrici che consideravano
belle per una media di 8,2 secondi. La stessa media è scesa a 4,5 secondi
quando invece guardavano attrici che piacevano di meno. 25 marzo 2009
( da "Virgilio Notizie"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Palermo, 25 mar.
(Apcom) - Diciassette aziende sanitarie complessive al posto delle attuali
ventinove, istituzione dei nuovi distretti ospedalieri, criteri rigorosi per la
scelta dei manager, deospedalizzazione e potenziamento dei servizi
territoriali, controllo interamente pubblico per il servizio di emergenza
urgenza, maggiori controlli sui dirigenti e sul raggiungimento degli obiettivi.
Sono questi i principali punti contenuti nella legge di riordino del sistema
sanitario regionale che l'assemblea regionale siciliana ha approvato questo
pomeriggio. La legge rappresenta uno strumento di radicale innovazione
organizzativa con l'obiettivo di riqualificare l'offerta sanitaria perseguendo
l'equilibrio economico. Le novità riguardano soprattutto gli strumenti e le
procedure della programmazione, l'organizzazione e l'ordinamento del servizio
sanitario regionale, l'erogazione delle prestazioni, i criteri di finanziamento
delle Aziende del servizio sanitario regionale, le disposizioni patrimoniali e
contabili delle aziende del SSN e il sistema della rete dell'emergenza-urgenza
118. La legge prevede che il SSN ispira la propria azione al principio della
sussidiarietà solidale e della complementarietà tra gli erogatori dei servizi,
assicura la parità di accesso ai servizi sanitari nel rispetto del diritto di
libera scelta dei cittadini tra soggetti pubblici e privati accreditati entro i
budget individuali assegnati e garantisce i livelli essenziali di assistenza
(Lea). Programmazione, obiettivi, controlli, responsabilità, sanzioni: sono
questi i pilastri della riforma. La programmazione sanitaria è affidata al
piano sanitario regionale, proposto dall'assessore regionale, della durata
triennale, ed approvato dalla Giunta col parere vincolante della commissione
Sanità dell'Ars. Il primo piano sanitario dovrà essere approvato entro 240
giorni dall'emanazione della legge. Novità sul fronte dei soggetti che
concorrono alla programmazione sanitaria: oltre alle realtà territoriali
presenti nella conferenza permanente per la programmazione sanitaria e
sociosanitaria regionale, avranno un ruolo le Università, gli Irccs, gli enti di ricerca pubblici e privati, e nell'ambito delle
rispettive competenze, anche le associazioni di categoria del settore sanitario
maggiormente rappresentative e le associazioni di volontariato e di tutela
dell'utenza. Con i piani attuativi, le Aziende sanitarie provinciali (Asp) e le
aziende ospedaliere (Ao), sviluppano in loco il piano sanitario,
definendo le attività da svolgere nei limiti delle risorse disponibili. Le Asp,
le Ao, e le aziende ospedaliero - universitarie concorrono anche allo sviluppo
a rete del sistema sanitario regionale attraverso la programmazione
interaziendale di bacino che ha come finalità la integrazione ottimale delle
attività sanitarie. I 'bacini' saranno due, quello della Sicilia Occidentale
(Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani) e quello della Sicilia Orientale
(Catania, Messina, Siracusa, Ragusa ed Enna). Sarà istituito un Comitato
composto dai dirigenti generali delle Aziende che avrà il compito di
programmare e monitorare gli interventi. Istituita anche la Consulta regionale
della Sanità che svolgerà gratuitamente funzioni di consulenza in ordine a
questioni di rilevanza regionale e di interesse diffuso in materia di servizi
sanitari e socio sanitari.(segue)
( da "Wall Street Italia"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sicilia/Sanità, ecco
come è stata 'riordinata' dall'Ars di Apcom Le aziende sanitarie passano da
( da "Sole 24 Ore, Il (Sanità)"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
Indietro 25 marzo
2009 Così cambia la Sanità della Sicilia di Lucilla vazza Diciassette aziende
sanitarie complessive al posto delle attuali ventinove, istituzione dei nuovi
distretti ospedalieri, criteri rigorosi per la scelta dei manager,
deospedalizzazione e potenziamento dei servizi territoriali, controllo
interamente pubblico per il servizio di emergenza urgenza, maggiori controlli
sui dirigenti e sul raggiungimento degli obiettivi. Con 51 voti a favore della
maggioranza di centrodestra e 28 voti contrari del Pd che pure aveva
contribuito a redigerla, il riordino sanitario è legge e sarà in vigore dal 1°
settembre. La legge rappresenta uno strumento di radicale innovazione
organizzativa con l'obiettivo di riqualificare l'offerta sanitaria perseguendo l'equilibrio
economico. Le novità riguardano soprattutto gli strumenti e le procedure della
programmazione, l'organizzazione e l'ordinamento del servizio sanitario
regionale, l'erogazione delle prestazioni, i criteri di finanziamento delle
Aziende del servizio sanitario regionale, le disposizioni patrimoniali e
contabili delle aziende del Ssn e il sistema della rete dell'emergenza-urgenza
118. Programmazione, obiettivi, controlli, responsabilità, sanzioni: sono
questi i pilastri della riforma. Le aziende sono state ridotte da
( da "EUROPA ON-LINE"
del 25-03-2009)
Argomenti: Cultura
La breve stagione
liberale In Italia siamo agevolati dal fatto di dover seguire le acrobazie di
Berlusconi, da scadenze elettorali che banalizzano ogni messaggio, dallo stato
di salute di un Pd che non può farsi domande difficili. Se non fosse così
se il dibattito pubblico non fosse prossimo al grado zero un riformista
dovrebbe chiedere il time-out, come nel basket, e fermarsi a ragionare sui temi posti da Michele
Salvati ieri sul Corriere, da Andrea Romano sul Riformista e sempre ieri dalla
stessa Europa. Li sintetizziamo così: qui a sinistra abbiamo fatto tanta fatica
per diventare globali e liberali, e ora che il capitalismo va in crisi le
risposte sono tutte stataliste, protezioniste, nazionaliste, al limite perfino
un po socialiste, e massimo dellironia in genere in mano alla
destra. Diciamoci la verità: con la scusa della sconfitta elettorale e della dipartita di Veltroni, il Pd ha
fatto finta di niente. Qualche battuta di DAlema o Rutelli, poi
cè il mascheramento offerto dalla cosiddetta svolta a sinistra di
Franceschini, che ha spiegazioni tattiche e funziona come risposta contingente
alla crisi e alla
domanda di sicurezza dei lavoratori, ma non ha ancora un respiro strategico.
Per il resto, totem liberali sono stati aggirati se non abbattuti senza
pensarci su: dal rispetto dei vincoli di bilancio alla competizione fra
individui e fra imprese, dalla flessibilità al rischio assunto come valore.
Rischiare? Adesso? SEGUE A PAGINA 8 Come scrive Salvati, il centrosinistra
italiano e anche quello mondiale «è stato preso in contropiede» dopo il suo
faticoso approdo a una visione più aperta del mercato e della concorrenza.
Conoscendo Salvati e la sua onestà intellettuale, non cè
dubbio che lui si metta nelle prime file di coloro «presi in contropiede» (noi
siamo nelle ultime, ma siamo lì anche noi): chi ha prima pensato e poi fatto il
Partito democratico accompagnava
questo progetto con una iniezione molto robusta di liberalismo, anche per
tirarlo via dalle secche delle culture politiche per così dire fondanti (ma
novecentesche) del cattolicesimo democratico e della socialdemocrazia. La
delegazione italiana allassemblea annuale di Policy Network che si
tiene in Cile sembra dare nomi e cognomi a questa storia, e alla sua possibile
nemesi. Volendo giocare sulle provenienze, si potrebbe dire che Piero Fassino e
Francesco Rutelli (autori nei rispettivi ex partiti di due svolte liberali piuttosto
forti) accompagnano il nuovo segretario Franceschini come la persona
biograficamente più adatta a seppellire la breve stagione liberale del
centrosinistra. Non cè più Veltroni (che al Lingotto solo venti
mesi fa aveva raggiunto
il punto più estremo della svolta liberal), al suo posto cè
un cattolico democratico che cerca di salvare il Pd su una linea che lo
diciamo per mera comodità descrittiva è la più vicina alla linea
sindacale da anni. In realtà le cose non sono così banali. Innanzi tutto perché Franceschini è stato
anche lui protagonista convinto di una stagione che ha cambiato molto anche i
paradigmi del pensiero cattolico democratico, mai stato del resto solo
solidaristico o addirittura assistenzialista come gli è stato spesso
rimproverato. E poi perché certi approdi sono ormai definitivi per il Pd, al di
là delle contingenze. Anche qui, aiuta Berlusconi: la versione italica del
neostatalismo e del neocentralismo la impersonifica lui (e Tremonti meglio
ancora), con lo scandalo della cordata Alitalia, il tentato commissariamento
delle banche e della stessa Banca dItalia, le sterzate
verso lo stato etico. Per contrasto, le virtù del mercato aperto e della
separazione fra politica ed economia, nonostante ogni possibile scandalo finanziario e ogni
necessaria apposizione di nuove regole, continuano a risaltare anche agli occhi
di un disorientato riformista di sinistra. Respingiamo dunque il gioco più
facile, quello che dalla giusta e prevedibile virata politica del Pd in vista
delle elezioni europee farebbe discendere una sorta di restaurazione
ideologica. Non è così. Non necessariamente, almeno. Come notano Salvati,
Romano e Sensi, non è che ci si possano aspettare chissà quali illuminazioni
dalladunata riformista di Viña del Mar, alla quale parteciperanno anche Gordon Brown
e Joe Biden. Onestamente, il tema della revisione critica sugli anni della
globalizzazione democratica è stato posto, ma nessuno ha ricette sostituive
facili. Stiamo del resto parlando, per esempio a proposito di Gran Bretagna e
Stati Uniti, di ex nazioni-guida della Terza Via che negli ultimi mesi hanno
proceduto a nazionalizzazioni spinte proprio per rimediare allesplosione
di economie troppo finanziarizzate. Eppure, è possibile che una volta di più come negli anni
doro di Bill Clinton e Tony Blair una idea per una via
duscita non piattamente socialdemocratica né banalmente statalista venga
proprio dalle avanguardie anglosassoni (che momentaneamente sono avanguardie
soprattutto nel tunnel dei
guai). Certo, cè il tema della trasparenza dei mercati e
delle nuove regole, che non dovrebbe essere estraneo ad alcun tipo di sinistra.
Ma cè soprattutto la grande chance per una riconversione energetica delle
economie avanzate, per legare il nuovo (anche massiccio) intervento pubblico a cambiamenti radicali
dei modi di produzione e degli stili di vita. Qualcosa che Obama ha fatto più
che intravedere, qualcosa che per la destra è acquisizione troppo recente per
potersene fare paladina credibile. Certo non in Italia, dove Berlusconi mescola
lintuito animale del piano-casa con larretratezza culturale
della deregulation totale, svuota tutte le poste di bilancio destinate
allinnovazione e alla riconversione, non vede neanche lo sterminato campo
della manutenzione e
ristrutturazione delledilizia pubblica (scuole, commissariati,
ospedali), dove davvero operazioni di credito pubblico ai privati sarebbero
volano di buona economia, e di servizi migliori. Tutto sommato, la stagione
liberale del centrosinistra riveduta e corretta può prolungarsi ancora
un po.