CENACOLO  DEI COGITANTI

PRIMA PAGINA

TUTTI I DOSSIER

CRONOLOGICA


Report "Cultura"   24-3-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

Tubercolosi Giulia regala una speranza ( da "Stampa, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Un altro caso di «cervello in fuga», dunque? «Dopo Parigi prevedo di trasferirmi a Losanna per un post-dottorato - precisa - Ovviamente il mio sogno sarebbe poter fare ricerca in Italia. Oggi però la situazione è molto difficile e le prospettive sono poche, ma non smetto di sperare».

Dietro le quinte della Storia ( da "Stampa, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Religioni del vicino Oriente Antico all'Università «la Sapienza» di Roma è un'esperta della storia e delle lingue scritte e parlate dei popoli che hanno abitato quelle regioni Assiri, Sumeri, Fenici eccetera. Tra i suoi primi incarichi, nel '76 è stata epigrafista della missione archeologica ad Ebla in Siria.

Il secondo Polo di Roma ( da "Agenzia di Viaggi, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: così come deve esserci una reale alleanza pubblico-privata, per rilanciare l?offerta del turismo artistico-culturale della capitale presso i mercati esteri, riuscendo anche a comunicare questi cambiamenti». http://www.comune.roma.it Andrea Lovelock NUMERO: 52-53-54 DATA: 24-03-2009 CATEGORIA: ATTUALITA'

Napoli Università Federico II: Master P ( da "superEva notizie" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: finale su un argomento prestabilito che il discente elabora sotto la guida di un Docente relatore. La prova finale consiste infatti nella preparazione e discussione di una tesi. Presenza e impegno orario Il corso di master ha la durata di dodici mesi (60 crediti formativi universitari, pari a 1500 ore). È organizzato in moduli didattici basali ed avanzati, per un totale di 60 crediti,

Borse sprint col piano Usa ( da "Stampa, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: americano Timothy Geithner svela i dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse europee con Milano che avanza del 4,66%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte».

Il piano del Tesoro Usa fa volare le borse: Dow Jones +6,84%. Milano migliore in Europa ( da "Rai News 24" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: investimento pubblico-privato" che rendera' disponibili fondi per rifornire un mercato penalizzato da azioni e prestiti tossici che sono stati dati dalle banche negli ultimi anni. "Il programma di investimenti pubblico-privato" fornira' inizialmente 500 miliardi di dollari con la possibilita' di essere portato a mille miliardi di dollari,

CCIAA RIETI: CERTIFICAZIONE QUALITA' ISNART-CAMMINI D'EUROPA ( da "Sabina Oggi Online" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente Università degli Studi di Genova, cui sono seguiti gli interventi del direttore di Rieti Turismo, Guido Tariciotti, del Segretario generale di Cammini d?Europa, Giovanni Pattoneri, e del General Manager Mediaki Daniele Romeo. Quest?ultimo ha in particolare illustrato il progetto sperimentale di e-booking che verrà lanciato coinvolgendo tutte le strutture certificate Isnart-

Ma il presidente avverte: <Niente miracoli, il credito non si sbloccherà in una notte> ( da "Cittadino, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, i cui guadagni a metà seduta sono superiori al 3,6%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama,

di Alfredo Pezzotti Il piano Obama mette le ali alle Borse. In... ( da "Leggo" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: amministrazione Usa punta a una partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici, che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari. L'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare.

Mille miliardi per la ripresa Presentato il piano Geithner per ripulire il sistema creditizio dai titoli tossici ( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76% e lo S&P 500 del 7,11%.

Ordinanza anti accattoni? Solo uno spot ( da "Tribuna di Treviso, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: vero che gli accattoni possono dare fastidio, ma quest'ordinanza non è altro che una ricerca di pubblicità da parte dell'amministrazione, che appena eletta ha approvato l'ordinanza Bitonci, e ora questa - spiega Isidoro Pavan di «Cittadini per San Biagio» - Eppure anche l'ordinanza Bitonci, che effetti ha portato per la comunità sanbiagese?

Palazzolo Il fuoco nell'arte contemporanea ( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università degli Studi di Pavia, terrà giovedì alle 21 alla Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea di Palazzolo. L'incontro, ad ingresso libero, fa parte del ciclo di conferenze «Fuoco d'artista. Il fuoco nell'arte contemporanea», promosse dalla Fondazione e curate dal consulente scientifico della realtà che ha sede a palazzo Panella,

Csmt, micromeccanica e nanotecnologie ( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: un docente universitario) e un responsabile tecnico (espressione del Csmt). Sempre al consuntivo 2008 va ascritta anche la nascita del primo spin-off universitario sulla geomatica. Per il 2009, l'impegno annunciato è quello di avviare due altri laboratori: quello per i rivestimenti sottili e per i materiali nanostrutturati e uno di lavorazioni micromeccaniche di ultraprecisione.

Fuori 1.000 mld $ di asset tossici Piano Geithner: primo sì da Pimco ( da "Finanza e Mercati" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La Casa Bianca aveva detto che i privati dovrebbero contribuire ad acquistare tra il 7 e l'8% delle attività tossiche. Nei dettagli, il piano è composto da vari segmenti. In primo luogo, verranno istituiti fondi d'investimento a capitale misto pubblico e privato che acquisteranno asset tossici dalle banche grazie a dei prestiti garantiti dalla Fdic con un rapporto indebitamento/

Obama: mille miliardi per far volare le Borse ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tesoro Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: Milano avanza del 4,6%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude col Dow Jones a +6,84%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», dice Obama, pur consapevole che il piano «non sbloccherà il credito in una notte,

università, ospiti studenti dal belgio ( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Pagina 5 - Empoli Università, ospiti studenti dal Belgio Dal 30 marzo al 3 aprile il polo universitario di Empoli ospiterà gli studenti ed i docenti della laurea magistrale in urbanistica e sviluppo territoriale facoltà di architettura dell'Università cattolica di Louvain in Belgio.

Ricerca e atenei, arrivano i fondi ( da "Tempo, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: stampa RegioneVia ai finanziamenti per lavoratori e studenti universitari Ricerca e atenei, arrivano i fondi Viviana Spinella L'obiettivo è contrastare la fuga dei cervelli. Ma allo stesso tempo scommettere sul futuro per uscire dalla crisi economica. Punta sui giovani la Regione Lazio, con lo stanziamento di 108 milioni di euro destinati alla ricerca scientifica.

Obama: mille miliardi per far volare le Borse ( da "Arena, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: mille miliardi per far volare le Borse Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari; l'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e,

Una ricerca degli anziani per non perdere la memoria ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente della Libera università dell'autobiografia di Anghiari, che consentì loro di cimentarsi con successo nella pratica autobiografica e nella pratica di raccolta di biografie. Al primo progetto l'Auser intende dare continuità, da qui l'avvio di un percorso intitolato «La memoria e l'esperienza».

Sviluppo rurale e il ruolo dei Gal: piace la linea indicata dalla Regione ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: relativi al rapporto pubblico-privato». Si chiede anche che torni in capo ai Gal la funzione di soggetto pagatore, destinata ad Argea. LE ASSOCIAZIONI Con una lettera all'assessore Prato, intanto, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, nell'ambito della selezione dei Gal, chiedono il rinvio della presentazione delle domande di partecipazione e i relativi documenti prevista per il 31 marzo.

IL PURGATORIO DI DANTE ALL'UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO ( da "Arena, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il docente universitario racconterà l'incontro con i pinguini avvenuto durante i suoi viaggi di ricerca in Antartide. COLOGNA LA GIUNTA MANTIENE INALTERATA LA COSAP DEL 2009 La giunta Seghetto ha deciso mantenere invariati per l'anno in corso i valori del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap): 1,

il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini ( da "Centro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'

comitato scientifico del museo egizio roccati presidente ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Egittologia all´Università di Torino, è il nuovo presidente del comitato scientifico della Fondazione Museo delle Antichità Egizie: è stato designato dal ministro per i beni culturali Sandro Bondi in sostituzione della professoressa Edda Bresciani, dimissionaria in polemica con il Consiglio di amministrazione,

"fuga dei cervelli? soldi alla ricerca" - cecilia gentile ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Pagina III - Roma La Regione "Fuga dei cervelli? Soldi alla ricerca" CECILIA GENTILE Quasi 23 milioni di euro per i giovani ricercatori che lavorano nelle cinque università pubbliche del Lazio. Li ha stanziati la Regione su proposta dell´assessore allo Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo Claudio Mancini.

il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini ( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'

ladri in azione all'università ( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ripropone il problema della tutela degli edifici scolastici, degli ambienti dove ogni giorno gravitano centinaia di studenti e docenti. La facilità con cui i ladri (ma in certe situazioni anche i vandali) riescono a introdursi negli istituti pubblici rappresenza un segnale d'allarme importante. E serve un piano operativo per fronteggiare il problema.

adriatico, apre il centro studi ( da "Centro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ex Aurum sono attesi gli storici Marko Trogrlic e Josip Vrandecic dell'Università di Spalato e Ljerka Imunkovic docente di italiano alla facoltà di Lettere e filosofia di Spalato per la tavola rotonda «Orizzonti adriatici: storie e letterature del mare comune». Tra le finalità del Csa, spicca la valorizzazione e lo sviluppo delle conoscenze sulla storia, la cultura, l'archeologia,

sorso agricoltura l'agenzia regionale laore ha organizzato una giornata informativa rivolta a imprenditori ... ( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: domanda per la funzione di docente esperto nel progetto "Sardegna Speaks English". Alcolisti anonimi L'associazione alcolisti anonimi Sassari 1 comunica il trasferimento di sede in via Armando Diaz n. 27, info e se servisse aiuto: 334-7344933 o 347-3834144. Associazione Nastro Azzurro La federazione provinciale di Sassari dell'associazione dei decorati al valore militare comunica l'

simagas sfida i giganti del metano - francesco albonetti ( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Oggi il vecchio discorso pubblico-privato non esiste più: Toscana Energia Clienti è diventato un colosso privato, che ha come maggiore azionista l'Eni. Però ci stiamo facendo i nostri clienti sia nel segmento privato che in quello industriale. Ultimamente sono aumentati in modo consitente gli artigiani».

il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini ( da "Nuova Venezia, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'

un confronto tra studenti e docenti ( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ALLO SCIENTIFICO Un confronto tra studenti e docenti ORISTANO. Si svolge nel liceo scientifico Mariano IV un incontro dei rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti e dei docenti referenti sulle problematiche giovanili. Una riunione che vedrà la partecipazione di numerosi studenti.

pierangelo giovanetti Una centrale termoelettrica con combustibili alternativi all'ex Montecatini, una centrale idroelettrica con l'acqua del Garda usando l'energia di spreco , imp ( da "Adige, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: e difatti non prenderemo nemmeno un docente da lì, come non "ruberemo" nemmeno uno studente dalla facoltà di Ingegneria di Trento. Il nostro sarà un centro che unisce ricerca scientifica, di base, e ricerca applicata». Presidente Marangoni, Rovereto in passato è sempre stata avanguardia in regione dal punto di vista culturale e imprenditoriale.

I laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono stati inseriti nell'albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzi ( da "Adige, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca I laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono stati inseriti nell'albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca.

gal della gallura, è pronto lo statuto ( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è pronto lo statuto Privati e istituzioni faranno parte della fondazione che gestirà i fondi TEMPIO. I Gal Gallura prendono vita, e giovedì prossimo, nei saloni dell'Istituto Euromediterraneo, si ritroveranno i padri fondatori - soggetti pubblici e privati - che, alla presenza di un notaio e dei tecnici regionali, costituiranno la società pubblico-

"premi per i più bravi e controlli sulle spese" ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: diminuire ancora di più l´offerta didattica perché avremo docenti che andranno in pensione e che non potranno essere sostituiti. Poi bisognerà insistere per migliorare i servizi, chiedere più controlli fiscali per gli studenti che beneficiano di borse di studio o alloggi dell´Azienda per il diritto allo studio» dice Cristoferi.

i privati riaprono il corridoio - mara amorevoli ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: adeguamento impiantistico e funzionale del Corridoio Vasariano, pagati da mecenati privati, stranieri e italiani, che la società Ser.Com di Firenze si impegna a reperire su mandato del ministero, incassando le royalties dell´operazione. Decolla così uno dei primi esperimenti di partnership pubblico-privato per dotare il Corridoio Vasariano di nuovi impianti.

la verità sulle foibe ( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è stato organizzato dagli studenti assieme ai loro docenti durante una libera assemblea studentesca, in pieno accordo con la dirigenza scolastica. Io sono stato chiamato in qualità di rappresentante del Comitato 10 Febbraio che si occupa di promuovere l'informazione riguardo alla tragedia delle foibe e dell'esodo istriano-dalmata e non come dirigente di Azione Giovani.

e il rettore calzolari va dalla gelmini ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Si parlerà di nuovo sistema di governance per le università - un riordino atteso da mesi - di meccanismi di concorso per la selezione dei ricercatori e dei docenti. E forse anche di finanziamenti, visto la preoccupazione dei rettori sui pesanti tagli al fondo di finanziamento ordinario che sono dietro l´angolo, già nel 2010.

"ateneo, taglierò le consulenze" - ilaria venturi ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alma Mater perderà circa 900 docenti. «L´investimento sui cervelli sarà per me la priorità». Ivano Dionigi anticipa, con le prime bordate, alcune proposte del suo programma elettorale che uscirà intorno a Pasqua. E lo fa rivolgendosi anche alla città: «Ho l´impressione che siamo più vicini a Bruxelles, ed è un bene, che a Bologna,

col mais tedesco agraria va a biogas - luca sancini ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Spiega Mauro Vecchiettini, docente di Agronomia all´Università: «Stiamo verificando la qualità delle biomasse, ricavate dalla rotazione di due colture, o semplicemente di una, nell´arco dello stesso anno. Fra tre anni potremmo avere dei dati attendibili sul versante qualità e quantità soprattutto in relazione ai costi.

Obama fa volare le Borse ( da "Secolo XIX, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il segretario Usa al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77 per cento, Londra del 2,86, Parigi del 2,61. Festeggia anche Wall Street: il Dow Jones è balzato di ben 497,96 punti (+6,84%), a quota 7.

i dibattiti di soka gakkai ( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il ciclo di tre conferenze tenute da alcuni docenti dell'Università di Pisa e rappresentanti delle istituzioni nelle quali vengono affrontati temi di grande importanza e attualità con uno spazio riservato al dibattito. Ieri è stato affrontato l'argomento "Il senso del limite: crisi e stili di vita sostenibile", su energia, risorse, sostenibilità e comportamenti quotidiani,

"atto dovuto l'esproprio del petruzzelli" - raffaele lorusso ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: avvocato Luigi Paccione, che con i colleghi Alessio Carlucci e Nicola Favia ha promosso una class action procedimentale, è però sbagliato parlare di esproprio. «Il Teatro - spiega - è pubblico dal 1995. Da quando, cioè, è scaduta la concessione del suolo pubblico ai privati, che per legge non può durare più di 99 anni».

zagrebelsky in san domenico ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alle 21, invece, nell´ambito de «I martedì di San Domenico», sarà al salone Bolognini di piazza San Domenico 13 per una conferenza dal titolo: La parola (della) Costituzione. A introdurre sarà il latinista e docente dell´Alma mater Ivano Dionigi.

"contro i cervelli in fuga dalla regione fondi alla ricerca" - cecilia gentile ( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Contro i cervelli in fuga dalla Regione fondi alla ricerca" Dalla multimedialità all´aerospazio, e poi bioscienze, attività e beni culturali, energie alternative Stanziati 23 milioni per finanziare progetti strategici dell´università CECILIA GENTILE (segue dalla prima di cronaca) I 23 milioni di euro aiuteranno 300 ricercatori in tre anni e serviranno a cofinanziare,

il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini ( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'

Terza sessione del Master Manager del Sistema Turismo a Palazzo Monferrato ( da "inalessandria.it" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Al seminario di mercoledì interviene Chito Guala, Docente di Metodologia delle Scienze Sociali presso l?Università di Torino, esponente di ?Omero?, centro di ricerca permanente sulle Olimpiadi costituito a Torino in occasione della competizione invernale ospitata dal Piemonte nel 2006, e con all?

Usa : maxi-piano contro i titoli tossici ( da "Metronews" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Usando dai 75 ai 100 miliardi di dollari con capitale del Tarp e capitali provenienti dagli investitori privati, il programma Pubblico-privato creerà un potere d?acquisto da 500 miliardi di dollari», ha detto Geithner, aggiungendo che vi è «il potenziale per l?espansione nel tempo fino a mille miliardi». Fino al 50% dei fondi dei privati verrà garantito dal governo.

Sicilian SUDEST ( da "Manifesto, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: pubblico e affari privati in una fetta della regione guidata da Lombardo. Mentre il forum di Istanbul derubrica l'accesso all'oro blu da «diritto» a semplice «bisogno». La vittoria dei movimenti contro la privatizzazione, che hanno consentito di scrivere tutta un'altra storia in un'area strategica per l'intero Mediterraneo Carlo Ruta Il processo di privatizzazione in Sicilia non

Nasce il campus di Adolescere ( da "Provincia Pavese, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il consiglio di facoltà di Scienze della formazione dell'università di Bologna, ha individuato nella struttura oltrepadana e nel progetto Lara rispettivamente sede e modello per la formazione degli stessi docenti accademici». Oggi il Laboratorio firmato Adolescere, sotto il coordinamento di Flavio Montanari e del suo staff, è un faro nazionale.

CelebrazioniSan Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Alessandro Baronchelli, parroco di Sottoch ( da "Eco di Bergamo, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dedicata alla fotografia di ricerca del milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia della nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario: 10-13 e 15-19. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città.

Stavolta Geithner conquista Wall St. ( da "Milano Finanza (MF)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La prima parte del programma è aperta a ogni tipo di investitori privati, compresi fondi pensione, fondi d'investimento e società assicurative che devono presentare domanda d'adesione. La loro disponibilità sarà quella di partecipare a nuovi fondi d'investimento pubblico-privato a capitale misto. Nel caso dei titoli garantiti, che sono i veri asset tossici di cui si parla da mesi,

Usa, via al piano di <pulizia> delle banche ( da "Eco di Bergamo, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: investimento pubblico-privato da 500 miliardi di dollari per l'acquisto degli asset tossici Borse in volo da Milano a New York. Obama: fiducia nel progetto ma non sbloccherà il credito in una notte Martedì 24 Marzo 2009 GENERALI, pagina 3 e-mail print Timothy Geithner con Barack Obama Ansa NEW YORKUn piano che potrà arrivare «nel corso del tempo»

Il piano Usa fa volare le borse ( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per assicurare investimenti pubblico-privati in grado di assorbire fino a mille miliardi di dollari di asset tossici. I 75-100 miliardi di dollari, che costituiscono il fulcro del programma, saranno presi dal Tarp, il piano di salvataggio del settore finanziario da 700 miliardi di dollari varato l'anno scorso e li avvierà verso una serie di programmi di acquisto di titoli tossici,

Riapertura per i prof di musica ( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università per stranieri di Perugia. Per questi docenti il riconoscimento direttoriale dovrà essere stato o dovrà essere ottenuto obbligatoriamente dal 1 luglio 2007 al 30 giugno 2009. Anche per lo strumento musicale valgono le norme sui trasferimenti di provincia e sulle opzioni che si applicano alle altre classi di concorso.

Sì del Miur ai viaggi della speranza ( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per docenti, livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.it). La procedura di riconoscimento è prevista dal decreto legisaltivo 206/2007, che recepisce una direttiva comunitaria, descritta in dettaglio nella circolare 39 del 2005.

E gli scaglioni si moltiplicano: da 3 a 9 ( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: i supplenti e i docenti da immettere in ruolo passeranno da 3 a 9. E' questa una delle novità più importanti contenute nella bozza di decreto sulla riapertura degli elenchi, che è stata elaborata dal ministero dell'istruzione il 17 marzo scorso. L'accesso alle prime 3 fasce resterà comunque vincolato al possesso di particolari requisiti espressamente previsti dalle disposizioni.

Ad oltre sessant'anni dalla sua promulgazione la Costituzione repubblicana resta ancora di gran... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di diritto amministrativo alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Perugia e Francesco Merloni, docente di Scienza della politica e giustizia amministrativa dello stesso ateneo. Durante il dibattito, il presidente di Città Nuova Luigi Sammarco presenterà il libro di Stefano Rodotà: "Perché laico".

Il consiglio comunale di Pesaro ieri ha votato per la realizzazione della Stu, la Società... ( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Martedì 24 Marzo 2009 Chiudi Il consiglio comunale di Pesaro ieri ha votato per la realizzazione della Stu, la Società di trasformazione urbana che prevede un'intesa pubblico-privata

Ficulle, Muzi candidato sindaco FICULLE Il Comitato civico per l'alternat... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di Via del Sersimone 1/i, si è tenuta la conferenza "Il fucile e la montagna: il brigantaggio e aspetti del banditismo Sardo", con l' intervento del prof. ing. Giuseppe Pennacchia, scrittore e studioso del fenomeno del brigantaggio in Italia, oltre che docente di Igiene Ambientale presso l'Università La Sapienza Roma .

Il centro Arti visive Pescheria si ripresenterà con una nuova veste in occasione della ... ( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: collaborazione pubblico-privato. «La pavimentazione del loggiato della Pescheria è solo un primo stralcio del progetto che prevede una riqualificazione complessiva della struttura - sottolinea il presidente dell'istituzione Centro Arti Visive Pescheria Roberto Bertozzini - l'aspetto economico è rilevante, ma l'intento è quello di rendere aperto lo spazio ventiquattro ore al giorno,

Banche, l'ora dei privati ( da "Sole 24 Ore, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: illustra il funzionamento ideale di una partnership pubblico-privato. Un ruolo centrale, qui, spetterà alla Fdic: per un pacchetto di mutui dal valore nominale di cento dollari, un'asta determina un prezzo di 84 dollari.La Fdic,che limita l'indebitamento nella transazione ad un rapporto di sei a uno con il capitale, garantisce prestiti fino a 72 dollari.

Piccoli usurai crescono: già strozzini a otto anni ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Psicologia generale dell'Università di Bari e stretta collaboratrice della fondazione nazionale "Antiusura San Nicola e Santi Medici" diretta da Don Alberto D'Urso. Ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dell'attività della fondazione nel corso del 2008, la professoressa ha ammesso: «Ci sono ragazzini tra gli otto e i dieci anni che taglieggiano

di ELEONORA GROSSI IMOLA come Pisa. O meglio, la sede de... ( da "Resto del Carlino, Il (Imola)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: assessore alla Scuola Andrea Bondi e ai docenti delle tre facoltà del polo' imolese ha presentato l'Open day, il giorno di orientamento per le future matricole in programma martedì 31 marzo. Il sindaco e il presidente Santi hanno ribadito l'importanza dell'università imolese, e la necessità di farla entrare di più nel cuore dei cittadini.

Maia, permuta per reperire fondi In campo anche la Provincia ( da "Corriere Alto Adige" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Come ha sottolineato Durnwalder, sarebbe auspicabile anche nel caso dell'ippodromo attivare un modello misto pubblico/privato analogamente alla società per il finanziamento del tunnel di base del Brennero. Tra i progetti ha citato un centro per cavalli avelignesi nell'ambito dell'ippodromo. Al galoppo Una gara a Maia

Baby-usura, è allarme a Bari ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: un fenomeno molto diffuso, più di quello che si possa pensare», lancia l'allarme la professoressa Maria Sinatra, docente di Psicologia generale dell'Università di Bari e stretta collaboratrice della fondazione nazionale «Antiusura San Nicola e Santi Medici» diretta da Don Alberto D'Urso (nella foto). A PAGINA 6 Damiani

Bucarest vara il piano parcheggi ( da "Sole 24 Ore, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di uno dei più importanti progetti realizzati dal Comune di Bucarest in parteneriato pubblico-privato. Il contratto del valore più alto è quello per la costruzione dei parcheggi di piazza Alba- Iulia (144,7 milioni di euro), seguito da piazza Charles de Gaulle (58,8 milioni), piazza Presei Libere (45,4), piazza Revolutiei (40,1), strada Edgar Quinet (32,9), piazza Dorobanti (16.

Geithner prova il miracolo Stato e mercato insieme per risanare le banche ( da "Riformista, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I rischi sono pubblici e quasi tutti i profitti andranno agli operatori privati. Con il pericolo che siano in troppi ad approfittarne. segue dalla prima pagina I bersagli dell'intervento di Geithner sono due: i crediti a rischio (legacy loans, nel gergo del Tesoro) e i titoli derivati che sono costruiti su quei crediti (legacy securities)

Corso del Popolo pronto a fine maggio ( da "Corriere del Veneto" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sottolinea il docente Alessandro Massarente che coordinerà un gruppo di lavoro che coinvolgerà circa centocinquanta studenti del quarto di architettura. Il team, di cui fanno parte anche i professori Carmelo Baglivo e Alessandro Gaiani, si è già messo al lavoro per analizzare la situazione del comparto a sud di viale Marconi che raggruppa le aree Sita,

Il piano di Obama contro i titoli tossici ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street. Il Dow Jones ha terminato avanzando del 6,84%, il Nasdaq è salito del 6,76%, mentre lo S&P 500 ha segnato un +7,11%.

Trent'anni dalla parte dei bambini ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'università di Milano-Bicocca, che per molti anni ha diretto i nidi di Milano, a diretto contatto con la famiglie. La felicità, il rapporto con la realtà, gli strumenti per l'autonomia sono stati alcuni dei tanti temi toccati dal docente, attraverso le domande scritte da genitori ed educatori: un intervento che ha catturato il pubblico e che ha fatto comprendere quanto

E' STATO PRESENTATO ieri da Gigi Osti, assessore comunale all'Urbanistica e dall'arch... ( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 2009 svolgeranno le proprie attività didattiche utilizzando come caso studio le aree a sud di viale Marconi nei pressi della stazione ferroviaria, attualmente occupate da Sita, Asm e centro Don Bosco. Circa 150 tra studenti, collaboratori e docenti, provenienti anche da diversi Paesi europei ed extra-europei, elaboreranno diverse proposte, per la riqualificazione delle stesse aree.

Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: programma di investimento pubblico-privato», che Geithner è già andato a spiegare ieri ai banchieri di New York, si muoverà su due meccanismi: uno legato all'acquisto di «prestiti», l'altro all'acquisto di «titoli immobiliari». I fondi privati interessati a partecipare all'azione col Governo Usa dovranno dichiarare le proprie intenzioni entro il 10 aprile,

I <cervelli> fuggiti: una legge per tornare ( da "Corriere della Sera" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: i cervelli, sono collegati sul web dalle principali capitali estere. «I soldi non sono tutto, me ne sono andato perché nel sistema di ricerca italiano non si può lavorare per davvero», così Mario da Barcellona. «Non credo basti lo scudo. Un ricercatore che torna si trova a dover far fronte a pochi fondi per la ricerca,

Regione: 108 milioni a enti e atenei, 22 ai ricercatori ( da "Unita, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: entro giugno gli accordi università-agenzia. «Lavoriamo per far uscire il nostro territorio dalla crisi con meno impatti possibili», ha detto il governatore Piero Marrazzo. «Il modo migliore per contrastare la fuga dei cervelli», ha detto l'assessore all'innovazione Claudio Mancini che ha ricordato che 32 milioni sono già stati destinati alla ricerca sanitaria;

via al nuovo piano obama, le borse volano ( da "Messaggero Veneto, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci. Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (

Auguri a Valentina, oggi compie 19 anni ( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Alle 15 nell'Aula S2 del 1° edificio di Scienze (al Polo didattico di Monte Dago) il professor Giacomo Tripodi, docente di Botanica Generale all'Università di Messina, terrà una conversazione dal titolo volutamente provocatorio, in realtà serissimo: «Perché una pianta non è un animale».

Romaeuropa premiata con il Cultura di Gestione ( da "Corriere della Sera" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dal ministero per i Beni e le Attività Culturali) per la cooperazione pubblico-privato. La motivazione: «Ha saputo attuare la sua missione di promuovere, sostenere e diffondere la creazione artistica contemporanea italiana e internazionale sviluppando negli anni un sistema di governance unico in Europa».

CAMPEGINE E' QUASI BOOM demografico a Campegine grazie agli... ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In questa ricerca pubblicata dal giornalino dell'amministrazione comunale, vi sono anche altri dati curiosi. Ad esempio vi sono anche cittadini senegalesi Senegal 28 sono le presenze, stesso numero hanno raggiunto i cittadini provenienti dalla Romania.

di SARAH BUONO A DIECI MESI dal lancio della propria candidatura per il mandat... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università». Si arriva al punto focale: «La vera priorità è la programmazione dei ruoli. Entro il 2015 ne perderemo circa 900, pari quasi al 30% del corpo docente, tra cessazioni previste e prevedibili. Il turnover, 50% secondo la Gelmini, impone delle regole: preparare la docenza nei vari settori per non far morire l'idea di Università,

Il Fondo crisi si è assottigliato ( da "Nuova Ferrara, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che dirige la cabina di regia pubblico-privato - in effetti nelle prossime settimane ci sarà probabilmente da intervenire anche nel territorio dell'Alto Ferrarese. Ora ci mettiamo a studiare le forme e la dimensione dell'intervento». Il Fondo era partito già l'anno scorso per sostenere i circa 200 lavoratori di Romagna Ruote, in difficoltà da tempo,

Stop ai tagli ad orologeria per gli Atenei I democratici per una nuova governance ( da "Unita, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: reclutamento e carriera docenti. Proposte che arrivano alla vigilia del seminario del ministero di viale Trastevere sul riordino del sistema universitario. E sul quale la Gelmini conta nel dialogo con l'opposizione. Così in serata, il ministro ha replicato senza mai nominare il Pd: «Le risorse ci saranno ma solo in cambio di riforme».

Recessione Usa durerà nel 2010,dice consigliere Obama ( da "Reuters Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: aggiunta alle migliaia di miliardi di dollari impegnati o allocati nel settore finanziario, incluso il piano pubblico-privato annunciato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. "Il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza ampio per eliminare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori.

Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse ( da "Giorno, Il (Milano)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: programma di investimento pubblico-privato», che Geithner è già andato a spiegare ieri ai banchieri di New York, si muoverà su due meccanismi: uno legato all'acquisto di «prestiti», l'altro all'acquisto di «titoli immobiliari». I fondi privati interessati a partecipare all'azione col Governo Usa dovranno dichiarare le proprie intenzioni entro il 10 aprile,

MILANO: COMUNE E UNIVERSITÀ FIRMANO ACCORDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE ( da "marketpress.info" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ma anche tra i docenti e il personale amministrativo, attraverso azioni concrete che offrono alternative all?uso dell?auto privata. "Comune e università milanesi collaborano per una mobilità sostenibile e un ambiente migliore con interventi a favore di studenti, docenti e personale universitario - ha dichiarato l´assessore alla Mobilità,

MILANO: BOCCONI. VIA LIBERA ALL' ISOLA PEDONALE ( da "marketpress.info" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: attraverso la partecipazione pubblico-privata del Comune e dell´ateneo ? ha dichiarato l?assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci ? consentirà di creare un campus universitario urbano e moderno di cui beneficeranno non solo gli studenti, ma anche le famiglie e i residenti, in una logica di integrazione tra la città e l´università?

SCUOLA: PRESENTATI VOLUMI DIDATTICI IN LINGUA FRIULANA E ITALIANA ( da "marketpress.info" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sono il frutto del lavoro congiunto di docenti universitari e di esperti/insegnanti delle scuole primarie e delle esperienze fatte "sul campo" direttamente nelle scuole. L´esperienza si è articolata su due distinti percorsi, la storia e la geografia del Friuli, materie curricolari che meglio consentono di lavorare con i bambini nella lingue minoritaria,

THE ROAD TO CONTEMPORARY ART ROMA, 2 - 5 APRILE 2009 ( da "marketpress.info" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del settore che al grande pubblico. Cuore della manifestazione è Roma, la fiera, che è centro di scambio ed aggregazione tra artisti, gallerie, musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, critici, curatori ed editoria di settore. Tre sono le sezioni in cui si suddividono oltre 60 gallerie internazionali: - The Fair, situata tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia,

Usa, via libera al maxi piano anti-crisi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street dove il Dow Jones termina in salita del 6,84% a 7.775,94 punti e il Nasdaq del 6,76% a 1.

Ecco il nuovo piano Obama ( da "Miaeconomia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: settore che dovrebbero rastrellare risorse dai fondi privati per rilevare queste attivita?, di fatto lo stato americano si accolla il rischio. In una trasnsazione tipo del ?Programma di investimento pubblico privato?, per 100 dollari di crediti su base ipotecaria a rischio rilevati dalle banche, il settore privato interverrebbe con 7 dollari e il governo con altri sette dollari.

Gal, i presidenti chiedono chiarezza all'assessore Prato ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I dubbi sono legati al rapporto pubblico-privato, all'assegnazione del punteggio, stabilito per le forme societarie con la formula ?una testa un voto? e in presenza di società di capitale con quote differenziate tra i soci. «Si tratta di aspetti delicati ai fini della formulazione della graduatoria finale e della conseguente assegnazione di risorse finanziarie ai territori che,

L'immagine di un uomo che non si è mai arreso ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: È l'esempio e la lezione che ci vengono dalle pagine del carcere, da questa calligrafia minuta e ordinata, sobria e chiara, che esalta e illustra proprio il rigore, la serietà e l'impegno. ALDO ACCARDO presidente Fondazione Siotto e docente università Cagliari

danno esistenziale, venerdì un incontro ( da "Messaggero Veneto, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I relatori del convegno sono: Francesco Bilotta, docente di diritto privato all'Università di Udine, il presidente del tribunale di Trieste Arrigo De Paoli, l'avvocato Lorenzo Locatelli, presidente dell'Ordine degli avvocati di Padova. Modererà l'incontro l'avvocato Giancarlo Zannier, presidente dell'Ordine degli avvocati di Pordenone.

Consegnato alla città il Museo del lavoro minerario ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di geomorfologia all'università del Sulcis Iglesiente e direttore del Consorzio Ausi), si sono svolti alcuni incontri e seminari dedicati alle scienze della Terra e alla paleontologia. Con l'avvio delle attività nella nuova e prestigiosa sede, la speranza espressa da Pintus è «di poter contare su un numero crescente di soci,

Sul diritto alla cancellazione dall'albo informatico dei protesti ( da "AltaLex" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In sede di commento appare tuttavia utile descrivere la struttura fondamentale della legge sulla pubblicazione dei protesti cambiari al fine di riscontare se il diritto positivo abbia effettivamente costruito la posizione del privato come diritto soggettivo perfetto o se invece abbia lasciato spazio all?esercizio di poteri autoritativi alla p.

XVII Giornata Fai di Primavera ( da "Caserta News" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il Docente di Storia dell'Arte contemporanea dell'Università di Brera, Antonio D'Avossa; il Sprintendente ai Beni Ambientali e Architettonici province di SA e AV, Giuseppe Zampino; il Soprintende ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici province di Sa e Av, Salvatore Abita;

Crisi Usa. Il piano per i titoli tossici. Mille miliardi per ripulire i bilanci delle banche ( da "AmericaOggi Online" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%: il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76% e lo S&P 500 del 7,11%.

RECESSIONE USA DURERÀ NEL 2010,DICE CONSIGLIERE OBAMA ( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: aggiunta alle migliaia di miliardi di dollari impegnati o allocati nel settore finanziario, incluso il piano pubblico-privato annunciato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. "Il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza ampio per eliminare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori.

Cuneo: un libro per ricordare il massacro di Aigues Mortes ( da "Targatocn.it" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato il Circolo 'Pier Paolo Pasolini'. Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d?

CRISI, IL PIANO OBAMA ACCENDE LE BORSE ( da "KataWebFinanza" del 24-03-2009) + 1 altra fonte
Argomenti: Cultura

Abstract: amministrazione Obama che prevede una partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici apre le prime pagine della grande Stampa: 'Obama accende le Borse (Corsera), 'Il piano Obama fa volare le Borse' (Repubblica), 'Borse sprint col piano Usa' (La Stampa). 'A Wall Street - scrive il Sole 24 Ore l' indice S&P500 e' salito del 7,1 per cento e il Nasdaq del 6,

Informatica: archivi statici, dalla regione un progetto Ue ( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: intervento di alcuni dei docenti aderenti al gruppo, provenienti da diversi atenei europei, ovvero Gerardo Canfora e Giuseppe Di Lucca dell'Università del Sannio, Domenico Saccà dell'Università della Calabria, Pedro Nuno Furtado dell'Università di Coimbra, in Portogallo, Wolfgang Lehner della tedesca Dresden University of Technology e Panos Vasiliadis dell'

Al Suor Orsola via a lezioni magistrali ( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: tra studenti e docenti della facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e dei giovani studiosi. Quest'anno il tema delle lezioni sarà l'effettività. Nel pensiero moderno la normatività del diritto è infatti avvinta alla sua effettività, in quanto la sua pretesa ordinatrice è rivolta a una realtà sociale che chiede di essere regolata e condotta a unità.

Project financing, Regione ok ( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Campania sono state bandite 189 gare in partenariato pubblico-privato, il 12 per cento delle 1.592 complessivamente indette sul territorio nazionale. Il project financing, sempre in base a quanto emerge dalla ricerca, ha avuto "un ruolo di rilievo sul mercato dei lavori pubblici locale, arrivando ad incidere nel 2007 nella misura del 24 per cento nel mercato delle opere pubbliche"

Exporienta, formazione in vetrina ( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta la regione Campania. E a dimostrazione che il Salone ha oramai travalicato i confini regionali vi sarà una scuola proveniente da Cosenza che dopo la visita ai Padiglioni espositivi di Exporienta si recherà nell'area archeologica di Abellinum, presso l'azienda vitivinicola Mastroberardino per concludere la giornata all'

Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse ( da "Nuova Ferrara, La" del 24-03-2009) + 5 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'

La condizione dei ricercatori precari in Italia ( da "Stampaweb, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: I ricercatori strutturati ed il personale docente delle Università riceveranno un bonus sul salario, mentre i giovani ricercatori in condizioni di precariato dovrebbero avere maggiori possibilità di accedere al ruolo di ricercatore grazie alle nuove indicazioni fornite dalla riforma a riguardo delle modalità di espletamento dei concorsi pubblici.

Obama: mille miliardi per far volare le Borse ( da "Arena.it, L'" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Londra contro i «paradisi» Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati 24/03/2009 rss e-mail print Obama: mille miliardi per far volare le Borse NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari;

UN PIANO CHE POTRà ARRIVARE NEL CORSO DEL TEMPO A 1.000 MILIARDI DI DOLLARI E IL CU... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009) + 5 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa, Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%: il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76%.

Città: Quando il Bue Apis stava per essere sistemato dai Lions ( da "Sannio Online, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il professor Lucio Fino, docente alla Facoltà di Architettura dell?Università Federico II di Napoli, e l?allora sindaco Pasquale Viespoli. In quell?occasione consegnammo il progetto al primo cittadino che entro breve ci autorizzò ad intervenire. Il tutto, detto per inciso, a nostre spese senza alcun aggravio per il Comune?

Il piano Obama rilancia le Borse ( da "Avvenire" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: disposizione degli investitori privati in aste concorrenziali. La partecipazione pubblico-privata sarà al 50% e, mentre per ora il programma prevede l'investimento tra 75 e 100 miliardi di dollari provenienti dal fondo di salvataggio varato dall'amministrazione precedente, il segretario Geithner ha ammesso di non essere in grado di stabilire l'ammontare conclusivo del programma,

Crisi: Confindustria Venezia, la formazione al turismo ha un nuovo polo ( da "Sestopotere.com" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Ca? Foscari di Venezia. 4) TURISMO E INNOVAZIONE. La Sezione Turismo di Confindustria Venezia e Sive Formazione hanno voluto inserire nei progetti formativi anche i docenti degli Istituti superiori a indirizzo turistico, educatori e insegnanti delle “

UNIVERSITÀ/ ACCORDO FRA GLI ATENEI DI PALERMO E MOSCA ( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Palermo Roberto Lagalla e il pro-rettore dell'Ateneo moscovita Nur Kirabaev. La collaborazione fra le due Università, che avrà una durata quinquennale, prevede lo scambio di visite di docenti e ricercatori allo scopo di promuovere la formazione del personale scientifico, la mobilità studentesca e l'organizzazione di Summer school congiunte di lingua russa e italiana.

UNIVERSITÀ/ GELMINI: SU RIFORMA DISPONIBILI AL DIALOGO ( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università/ Gelmini: Su riforma disponibili al dialogo di Apcom Oggi seminario con rettori, docenti, studenti e opposizione -->Roma, 24 mar. (Apcom) - Il Governo è disponibile al confronto con l'opposizione sulla riforma dell'università. Lo ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini,

Curi, viaggio nella cultura inseguendo i miti d'amore ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: una riflessione sul rapporto fra eros e conoscenza 24/03/2009 rss e-mail print Umberto Curi, filosofo, docente all'università di Padova Per gli incontri di "Un libro in rete", a cura di Guanxinet, questa sera a Valdagno si parlerà di "Miti d'amore - Filosofia dell'Eros" (Bompiani editore). A palazzo Festari, in corso Italia, 63 (inizio alle 20.

Obama: mille miliardi per far volare le Borse ( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Londra contro i «paradisi» Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati 24/03/2009 rss e-mail print Obama: mille miliardi per far volare le Borse NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari;

Università, campagna elettorale dal 3 aprile ( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), al personale tecnico-amministrativo con voto ponderato sulla base del numero complessivo dei docenti aventi diritto, a tutti i rappresentanti degli studenti in seno al Senato accademico, al Consiglio di amministrazione, ai Consigli di Facoltà, al Consiglio di amministrazione dell'

Ottanta studentidel Cd <Malerba>dettano... legge ( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in un lavoro di sinergia tra docenti, genitori e bambini e deve dare fiducia al nostro progetto, perché significa che nulla del nostro insegnamento sull'educazione sociale è andato perso». Un gran lavoro, stimolante e originale, portato avanti esclusivamente dai ragazzi delle quattro quinte, scortati dai loro docenti.

L'11 aprile ci sarà il nuovo Cda ( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Riforma della scuola Un corso per i docenti su cittadinanza e Costituzione v.a.)Tra le novità nella riforma del ministro Gelmini, a partire dal prossimo anno, "Cittadinanza e Costituzione" rappresenta un nuovo insegnamento che comprenderà l'educazione stradale. In questo contesto si inserisce l'iniziativa dell'ufficio scolastico provinciale di Agrigento,

Resta irrisoltoil problema Tav ( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Resta irrisolto il problema Tav Convince i mercati l'alleanza pubblico-privato per eliminare gli asset tossici. Il piano Geithner, licenziato da Obama, fa volare le Borse. Wall Street chiude con il Dow a +6,83%. Milano (+4,66%) la migliore in Europa. Il piano servirà ad eliminare 1000 miliardi di dollari di titoli-spazzatura, riaprendo il mercato del credito.

ANTONELLA BARONE L'INDIPENDENZA DEL MAGISTRATO TRA AZIONE PENALE E AZIONE DISCIPLINARE»... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ordinamento giudiziario e comparato presso l'Università di Pisa e di Adolfo Scalfati, docente di diritto processuale penale presso l'Università Tor Vergata di Roma. Presente al gran completo la Giunta nazionale dell'Anm, il presidente Luca Palamara, il segretario Giuseppe Cascini e i componenti Gioacchino Natoli, Silvana Sica, Antonio Balsamo, Nicola Di Grazia,

LA CAMPANIA è TRA LE REGIONI ITALIANE PIù ATTIVE NELL'UTILIZZO DEL PROJECT FINANCING:... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009) + 4 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: 2007 sono state pubblicate 1.592 gare in partenariato pubblico-privato in Italia e 189 in Campania, cioè il 12% del totale nazionale e il 9% per importo. Nonostante nella regione, poi, non siano state realizzate maxi-opere, la finanza di progetto ha avuto un ruolo di rilievo sul mercato dei lavori pubblici locale, arrivando a incidere nel 2007 nella misura del 24%

LIBRO. OGGI ALLE 18, AL CIRCOLO ARTISTICO POLITECNICO, IN PIAZZA TRIESTE E TRENTO, L'ASSOCIAZIO... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: aula De Sanctis della facoltà di Giurisprudenza, incontro-dibattito con docenti e studenti su «Napoli siccome immobile», libro-intervista del giornalista Claudio Scamardella al filosofo Aldo Masullo (Guida editore). Introduce Sergio Moccia. Discutono con gli autori: Salvatore Prisco, Angelo Puglisi, Massimo Villone, Lorenzo Zoppoli.

Geithner, il Tesoro di Wall Street ( da "Giornale.it, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ma l'opinione pubblica negli ultimi giorni se n'è accorta ed è insorta, mettendo in grave imbarazzo innanzitutto Obama. È la stessa logica che lo ha ispirato nella ricerca di un rimedio al dissesto finanziario. In otto settimane si è sentito di tutto: bad bank, nuove norme contabili, salvataggi ad hoc.

Milano-Singapore: un ponte internazionale per lo sviluppo della ricerca biomedica ( da "SaluteEuropa.it" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: riferimento di Singapore per la promozione della ricerca scientifica e del capitale umano nell'ottica dell'economia della conoscenza. A*STAR supporta attivamente la ricerca pubblica nelle Scienze BioMediche, nelle Scienze Naturali e in Ingegneria con un'attenzione particolare per i settori strategici relativamente alle attività manifatturiere di Singapore e alle attività emergenti.

Presentato in Assemblea E-R il nuovo assetto della Giunta regionale ( da "Sestopotere.com" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I nuovi assessori sono: la professoressa Maria Grazia Muzzarelli, docente di storia presso l?Università di Bologna, a cui sono affidate le deleghe all?Europa, alla cooperazione internazionale, alle pari opportunità, nonché la vicepresidenza della Giunta; il professor Giovanni Sedioli, insegnante, ricercatore ed a lungo preside dell?

Ecco perchè c'è la crisi (e continuerà) - Uno studio scientifico dell'Università di Bonn. ( da "Blogosfere" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Università di Bonn. Pubblicato da Gordon Francis Ferri alle 13:58 in Current Affairs Alcune parti del cervello sono stimolate dai salari piu' alti, anche quando i prezzi crescono e il potere d'acquisto crolla. Perche' il denaro -lo rivela un nuovo studio- lavora come una droga sul cervello e anche solo l'idea di guadagnare un salario piu'

Banche, maxi-piano Usa da mille miliardi ( da "Gazzettino, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi.

Come usare i soldi del Cafc ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per creare una società di trasformazione urbana mista pubblico-privata, con il Comune capofila. Si potrà così procedere ad un'azione di recupero del patrimonio edilizio di pregio: fabbricati del centro storico potranno essere acquistati a prezzo di mercato, per poi essere ristrutturati e reimmessi sul mercato.

Monsignor Giampaolo Crepaldi parla sul "Magistero della Chiesa" ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: essere responsabile di uno dei principali dicasteri del Vaticano è docente di Pastorale Sociale presso la Pontificia Università Lateranense. Laureato in filosofia e già responsabile dell'Ufficio Episcopale per i problemi sociali e del lavoro presso la Conferenza Episcopale Italiana, mons. Crepaldi è vescovo titolare di Bisarcio, ed è presidente dell'Osservatorio internazionale card.

Crisi, un'impresa su 5 non ce la farà ( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Con veemenza è intervenuto un docente: "Insegno ingegneria all'università di Padova da dieci anni. Siamo il riferimento eccellente in telecomunicazioni, elettronica, ingegneria chimica e spaziale: sono le imprese venete che non dialogano con l'università. Gli imprenditori non sanno neppure cos'è un dottorato di ricerca, benestanti ma senza cultura".

L'ultima fatica dello storico dell'arte Adriano Mariuz, docente all'Università d... ( da "Gazzettino, Il" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università di Padova scomparso a 65 anni, nel dicembre del 2003, fu la singolare mostra all'Isola di San Giorgio "Tiepolo. Ironia e comico", che progettò dal letto dell'ospedale, e si aprì nove mesi dopo la sua morte, per la cura di Giuseppe Pavanello, direttore dell'Istituto di storia dell'arte della Fondazione Cini.

Proseguono le giornate "Open day" dell'Università Ca' Foscari, gli incontri, destinat... ( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Proseguono le giornate "Open day" dell'Università Ca' Foscari, gli incontri, destinati soprattutto agli studenti degli istituti scolastici superiori, che prevedono una presentazione dei corsi da parte dei docenti universitari, un'illustrazione dei servizi per le matricole e alcune testimonianze di studenti e laureati.

Recessione USA anche nel 2010 ( da "superEva notizie" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: unito al piano pubblico-privato comunicato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. Ecco quello che ha dichiarato Feldstein parlando della recessione: "Temo che l'economia continuerà a scivolare anche il prossimo anno, non so quando finirà, ma le previsioni secondo cui potrebbe terminare verso la fine di quest'

"Domani futuro", giornate dell'orientamento ( da "gomarche.it" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sono previsti incontri con docenti e tutor delle facoltà, dibattiti e conferenze, laboratori delle professioni, allestimento di spazi dedicati ai servizi dell'ateneo e stand di aziende, enti e associazioni no profit del territorio regionale e nazionale. Entrambe le giornate si apriranno alle ore 9 al Cineteatro Italia con i saluti del rettore Roberto Sani,

OBAMA COMINCIA A DELUDERE, SARA' UN FIASCO IL PIANO SALVA-BANCHE ( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: e attraverso la patrnership tra pubblico e privato cerca di mascherare il dato di fatto che sta sovvenzionando il sistema bancario. Infatti la partnership pubblico-privato funziona in modo tale che se il prezzo di queste attività sale, guadagnano gli investitori privati; se invece scende saranno i contribuenti a sopportare le perdite.

SOCIETA'. Controesodo italians! Proposta di legge bipartisan per far rientrare i cervelli in fuga ( da "HelpConsumatori" del 24-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: di legge bipartisan per far rientrare i cervelli in fuga 24/03/2009 - 15:56 "L'Italia è un Paese 'fermo' di fronte alla crisi e per reagire servono risposte condivise". Ha esordito così ieri sera Enrico Letta, in apertura dell'incontro "Controesodo, un'idea bipartisan per gli Italians", la prima delle quattro iniziative legislative elaborate nell`ambito del progetto promosso dall`

Scelta universitaria, domani al via 'Going' 2009 ( da "gomarche.it" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: tra cui gli incontri con docenti e referenti delle università italiane e delle scuole di formazione e con gli imprenditori del territorio. L'appuntamento di Going nasce dalla proficua collaborazione di soggetti pubblici istituzionali attenti alle esigenze dei giovani e disponibili alla creazione di progetti sempre ricchi di contenuti educativi e formativi.

UNIVERSITA'/ GELIMINI INCONTRA RAPPRESENTANTI SISTEMA SU RIFORMA ( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università in modo strutturale, elaborando un nuovo sistema di valutazione e nuove forme di reclutamento di docenti e ricercatori. E' stato ribadito l'impegno comune a rivedere le forme di governo degli atenei, riconsiderando le funzioni decisionali, la composizione dei vari organi, il loro ruolo e le loro responsabilità nella programmazione e nella allocazione delle risorse.

Fiasella sulla Scuola Infermieri ( da "Cittàdellaspezia.com" del 24-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: nelle migliori condizioni possibili per la didattica e per gli studenti ed i docenti. In questi giorni, a fronte di una esplicita e formale richiesta da parte dell'ASL n.5, abbiamo deliberato di accogliere la scuola infermieri presso Tiresia per il ciclo di lezioni che partiranno il prossimo 1 aprile per concludersi alla fine di giugno.


Articoli

Tubercolosi Giulia regala una speranza (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

ASTI.IMPORTANTE SCOPERTA DI UNA RICERCATRICE ASTIGIANA Tubercolosi Giulia regala una speranza [FIRMA]CLAUDIA CANEGALLO ASTI La lotta (si spera definitiva) alla Tubercolosi è partita da Asti e ha il viso dolce di una giovane ricercatrice di 27 anni. In realtà, dietro il sorriso di Giulia Manina, si nasconde una volontà di ferro e una passione sterminata per la Biologia. Oggi quella passione è stata premiata, e qualche giorno fa un importante lavoro, al quale la biologa astigiana ha dato un grande contributo, è stato pubblicato su «Science», rivista scientifica specializzata, molto prestigiosa. A Giulia (papà e mamma gestiscono una tabaccheria in via Morelli) che fa parte di un pool di ricercatori dell'università di Pavia, va in particolare il merito di avere individuato il «bersaglio» di una nuova famiglia di farmaci sintetizzati da ricercatori russi e tedeschi, i «Benzotiazinoni». La notizia arriva proprio mentre sulle pagine di cronaca la malattia, che si riteneva ormai quasi domana, almeno in Italia, è tornata alla ribalta per alcuni casi (per altro sporadici) che si sono registrati nelle ultime settimane. In particolare, il farmaco isolato (utilizzato con successo in fase sperimentale solo sui topi) sarebbe efficace contro i ceppi di tubercolosi multiresistente, quelli cioè che non più curabili con i normali antibiotici. La scoperta potrebbe cambiare la vita di molte persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove si stima che il batterio uccida ogni anno almeno 3 milioni di persone. Ma come si diventa scienziati, partendo da Asti? La passione infantile è presto diventata motivo di studio: dopo il liceo scientifico «Vercelli», Giulia si è diretta a Pavia, dove ha portato a termine brillantemente la laurea triennale, la specialistica e poi anche il dottorato di ricerca in Scienze Genetiche e Biomolecolari. «Ho iniziato ad occuparmi di questo progetto mentre lavoravo al dottorato - racconta via mail - Adesso sono a Parigi, all'Institut Pasteur, per approfondire la ricerca. Qui hanno macchinari che a Pavia non possedevamo. In Italia spesso si deve chiedere il permesso anche per poter ordinare un normale reagente per la propria ricerca. All'estero le cose sono un po' più semplici, almeno sotto l'aspetto dei fondi a disposizione». «Ogni giorno è una sfida e ho sempre paura di fallire - confessa Giulia - la competizione è molto alta ed è facile scoraggiarsi, ma anche recuperare l'entusiasmo per un esperimento riuscito». Un altro caso di «cervello in fuga», dunque? «Dopo Parigi prevedo di trasferirmi a Losanna per un post-dottorato - precisa - Ovviamente il mio sogno sarebbe poter fare ricerca in Italia. Oggi però la situazione è molto difficile e le prospettive sono poche, ma non smetto di sperare».

Torna all'inizio


Dietro le quinte della Storia (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

CULTURA.IL NUOVO CICLO DI CONFERENZE DEGLI AMICI DEGLI ARCHIVI Dietro le quinte della Storia Riprende l'attività dell'Associazione Amici degli Archivi storici di Biella. Il presidente, il conte Tomaso Vialardi di Sandigliano, ha presentato in questi giorni il ciclo di conferenze del 2009. Sono cinque appuntamenti con altrettanti personaggi di chiara fama. Aprirà la serie degli incontri, venerdì sera al Circolo Sociale, un conferenziere di prestigio internazionale, la professoressa Vanna Biga di Ciommo. Docente di Religioni del vicino Oriente Antico all'Università «la Sapienza» di Roma è un'esperta della storia e delle lingue scritte e parlate dei popoli che hanno abitato quelle regioni Assiri, Sumeri, Fenici eccetera. Tra i suoi primi incarichi, nel '76 è stata epigrafista della missione archeologica ad Ebla in Siria. A Biella tratterà un tema intrigante «tra Babilonia e Versailles: il lusso, la festa, la tavola» (prenotazioni allo 015/22175). Il 22 maggio invece arriverà al Circolo Sociale il giornalista torinese Vittorio Cardinali, grande appassionato di storia del Piemonte e delle monarchie. Verrà a parlare di un tema su cui spesso ha indagato nelle sue numerose pubblicazioni: «Sua maestà britannica Elisabetta II: luci, ombre e intrighi del trono più potente della storia moderna». Prima della pausa estiva, il 12 giugno, arriverà a Biella il professor Aldo Mola uno storico molto noto dei i suoi «processi» ai casi e ai personaggi della storia. Per gli Amici degli Archivi storici tratterà il tema «Licio Gelli e la P2, cronaca e storia di un passato che non passa». Un argomento sul quale ha appena scritto in libro.Decisamente più leggero ma non meno interessante l'argomento della quarta conferenza, il 18 settembre con il professor Massimo Centini, studioso di antropologia, di tradizioni popolari e di tematiche legate alla spiritualità che lavora presso il Centro Studi Tradizioni Popolari dell'Associazione Piemontese di Torino. Parlerà di «Streghe, magie, incantesimi: riti, luoghi e leggende del Piemonte mitico». Gran finale il 16 ottobre con Alessandro Barbero, storico medievalista, spesso ospite degli «Amici» biellesi, che verrà a parlare di «Lepanto 7 ottobre 1571, storia, mito, propaganda di una battaglia». E' l'epico scontro tra le flotte dell'impero ottomano e della cristiana Lega Santa che riuniva forze navali di Venezia, della Spagna, di Roma, di Genova, dei Cavalieri di Malta e del Ducato di Savoia. Vinsero le forze dell'Occidente guidate da Don Giovanni d'Austria; l'ammiraglio ottomano, Mehmet Alì Pascià, morì in battaglia.

Torna all'inizio


Il secondo Polo di Roma (sezione: Cultura)

( da "Agenzia di Viaggi, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ATTUALITA' Il secondo Polo di Roma Un secondo Polo turistico per Roma, che andrà ad affiancare il centro storico e l?area archeologica, e interesserà una vasta area della Capitale, dall?Eur al mare, da Fiumicino alla Magliana, con 23 progetti che riguarderanno vari segmenti dell?offerta turistica: dal congressuale al golf, dalla natura alla portualità. Lo ha presentato il vicesindaco del Comune di Roma, Mauro Cutrufo. Il costo dell?operazione si valuta intorno ai 7 miliardi di euro, dei quali un buon 40% già disponibile, «ma occorrerà una forte partnership con le imprese private, chiamate a svolgere un ruolo propositivo e costruttivo», ha sottolineato ancora Cutrufo. Tra i progetti sicuramente di maggiore visibilità, il waterfront di Ostia, su cui sta lavorando l?architetto Portoghesi; l?apertura di Castelporziano come “Parco-Natura”; il restyling del porto di Fiumicino per dotarlo di posti a disposizione della grande nautica da diporto. E, ancora, un Parco a tema dedicato alla Roma Antica, che si avvarrà della consulenza delle Università di Roma; e una rete di campi da golf con l?obiettivo di intercettare almeno una parte di quei 90 miliardi di dollari che il settore genera nel mondo. Il secondo Polo turistico della capitale ha ricevuto il “placet” del vicepresidente di Federturismo-Confindustria Renzo Iorio, che però ha avvertito come sia indispensabile pensare anche «alla sostenibilità e fattibilità di questo progetto, e mi riferisco alle infrastrutture, alla viabilità e accessibilità del Polo. Così come sarà di importanza strategica realizzare una solida partnership con gli operatori turistici dell?incoming, affinché questo nuovo Polo possa essere vendibile nei mercati esteri, privilegiando soprattutto la sua valenza nel processo di destagionalizzazione del territorio». Alle riflessioni di Iorio hanno fatto eco le osservazioni di Mario Resca, consigliere per le politiche museali del ministro dei Beni Culturali di fresca nomina. «Condivido l?idea di fondo del secondo Polo che presuppone un grande investimento - ha detto Resca - Ma occorre agire, e subito, anche su altri ambiti per dotare Roma di una efficace ed efficiente industria dell?ospitalità. E penso al sistema museale, sul quale bisognerà intervenire per prolungare gli orari di apertura; alla pulizia della città, a cominciare da una severa opera di contrasto dei graffiti che attualmente deturpano palazzi storici e strade; a un nuovo approccio nelle relazioni che attengono i servizi turistico. Mi riferisco al fatto di considerare tutti i fornitori in una logica di partnership, così come deve esserci una reale alleanza pubblico-privata, per rilanciare l?offerta del turismo artistico-culturale della capitale presso i mercati esteri, riuscendo anche a comunicare questi cambiamenti». http://www.comune.roma.it Andrea Lovelock NUMERO: 52-53-54 DATA: 24-03-2009 CATEGORIA: ATTUALITA'

Torna all'inizio


Napoli Università Federico II: Master P (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Napoli Università Federico II: Master Piede Diabetico E' con immenso piacere che apprendo dal collega Gaetano di Stasio la pubblicazione del bando in merito al "Master Piede diabetico: diagnosi prevenzione e cura basato sull'evidenza." Scadenza Bando 17 Aprile 2009 Importante riconoscimento per la storica Università Napoletana, che offre nuova linfa ai Podologi meridionali che non hanno tempo o voglia di sobbarcarsi centinai di chilomentri per poter effettuare un approfondimento di livello avanzato su problematiche mirate. Link ufficiali Bando del Master Regolamento del Master Diagnosi e cura del piede diabetico * Livello: 1 * Facoltà: Medicina e Chirurgia * Note - Presentazione domande di ammissione entro il 17.04.09 * Struttura responsabile: Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Ortopediche, Traumatologiche ed Emergenze * Coordinatore: Prof. Clemente Servodio Iammarrone * N posti: Max 50 - Min 10 * Costo: 2500,00 â?¬ * Durata: 1 anno accademico (3 trimestri) * Titoli per l'ammissione: Laurea triennale in: Fisioterapia, Scienze Infermieristiche, Podologia, Tecnica Ortopedica * Bando: M4330_08B.pdf * Scadenza domande: 17/04/2009 * Anno d'istituzione: 2008/2009 * Regolamento: RgM4330_08.pdf * Sede: Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Ortopediche, Traumatologiche ed Emergenze dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", Dipartimento di medicina clinica e sperimentale Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". * Crediti: 60 Obiettivi Il Master si propone di rispondere alla carenza istituzionale di formazione di personale qualificato e specializzato nel trattamento del piede diabetico; cooperare al raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari della Dichiarazione di St. Vincent del 1989. Questo documento, prodotto alla conclusione di una Consensus Conference sotto l'egida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e della Federazione Internazionale del Diabete, ha individuato tra i principali obiettivi: * il miglioramento della qualità e quantità di vita dei soggetti affetti da diabete attraverso l'ottimizzazione delle risorse disponibili e la promozione di modelli assistenziali nuovi e più efficienti; * la necessità di ridurre del 50% l'incidenza delle amputazioni maggiori nei pazienti diabetici; * formare figure professionali che possano inserirsi, sul territorio e nell'ambito delle strutture assistenziali preposte, con competenze specifiche finalizzate alla prevenzione e cura delle complicanze del piede diabetico; * creare figure professionali che possano partecipare o progettare protocolli di ricerca relativi alla diagnosi e cura del piede diabetico. Svolgimento attività formative e verifiche Il conseguimento del Titolo del Master è subordinato al superamento di un esame finale in forma orale e pratica, che avrà uno svolgimento differenziato in ragione delle diverse professionalità, ed alla presentazione di una tesi finale su un argomento prestabilito che il discente elabora sotto la guida di un Docente relatore. La prova finale consiste infatti nella preparazione e discussione di una tesi. Presenza e impegno orario Il corso di master ha la durata di dodici mesi (60 crediti formativi universitari, pari a 1500 ore). È organizzato in moduli didattici basali ed avanzati, per un totale di 60 crediti, pari ad un numero di ore di didattica frontale non inferiore a 300. Le lezioni si svolgeranno nell'arco di tre trimestri, con un impegno di 15 ore a settimana. Il 1 trimestre è organizzato in un modulo di propedeutica per un totale di 30 CFU. Il 2 trimestre ed il 3 trimestre sono organizzati in un modulo di diagnosi e cura per un totale di 26 CFU. Alla fine di ogni modulo è previsto un esame orale di verifica, mentre la prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi, cui sono attribuiti 4 CFU. Sono incluse altre modalità didattiche in aggiunta alle lezioni (piccoli gruppi di apprendimento negli ambulatori, esercitazioni pratiche nella sala gesti, tirocinio guidato, apprendimento autonomo guidato) Fabio Vietri PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 24 marzo 2009 in: Articoli per PODOLOGI » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

Torna all'inizio


Borse sprint col piano Usa (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

In rialzo i listini europei con Milano a +4,6%. Obama: la strada è lunga. Strauss-Kahn: alcuni Paesi a rischio guerra Borse sprint col piano Usa Mille miliardi per ripulire le banche dai titoli tossici. E Wall Street vola Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner svela i dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse europee con Milano che avanza del 4,66%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte». Ma a lanciare l'allarme è Strauss-Kahn: alcuni Paesi sono a rischio guerra. Molinari e Zatterin ALLE PAG. 2 E 3

Torna all'inizio


Il piano del Tesoro Usa fa volare le borse: Dow Jones +6,84%. Milano migliore in Europa (sezione: Cultura)

( da "Rai News 24" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Roma | 23 marzo 2009 Il piano del Tesoro Usa fa volare le borse: Dow Jones +6,84%. Milano migliore in Europa Tornano sù Volano nel finale di seduta le principali Borse europee, trainate dal rialzo dei bancari e dalla corsa di Wall Street in scia all'euforia per il piano americano di salvataggio del sistema finanziario. Chiusura in forte rialzo a Piazza Affari. L'indice Mibtel ha terminato la giornata in progresso del 4,66% a 12.678 punti mentre lo S&P Mib ha segnato un +5,77% a 15.811 punti. Wall Street chiude in volata con il piano di acquisto degli asset tossici annunciato dal segretario al Tesoro Timothy Geithner. Il Dow Jones termina avanzando del 6,84% a 7.775,94 punti, il Nasdaq sale del 6,76% a 1.555,77 punti, mentre lo S&P 500 mette a segno un 7,11% a 823,15 punti. Il piano Geithner "Il sistema finanziario nel suo insieme lavora ancora contro la ripresa" spiega oggi Geithner in un intervento pubblicato dal Wall Street Journal. "Molte banche, ancora appesantite da prestiti risultanti da cattive decisioni, si astengono dal fornire crediti" sottolinea il ministro del tesoro di Obama. Geithner dichiara che l'amministrazione del presidente Barack Obama ha messo a punto un nuovo "programma d'investimento pubblico-privato" che rendera' disponibili fondi per rifornire un mercato penalizzato da azioni e prestiti tossici che sono stati dati dalle banche negli ultimi anni. "Il programma di investimenti pubblico-privato" fornira' inizialmente 500 miliardi di dollari con la possibilita' di essere portato a mille miliardi di dollari, cio' che e' una parte sostanziosa delle azioni legate al settore immobiliare risalenti a prima della recessione e che attualmente intralciano il nostro sistema finanziario" ha sottolineato Geithner. Il segretario al tesoro statunitense precisera' oggi cio' che conta di fare per liberare le banche dai loro titoli tossici al fine di rilanciare il mercato del credito. Inizialmente il Tesoro contribuira' con 75-100 miliardi di dollari che prenderà dal piano di salvataggio del sistema finanziario da 700 miliardi di dollari. Secondo fonti ben informate i soldi verrebbero affidati dal Federal Deposit Insurance Corp, e girati sotto forma di prestiti a basso tasso d'interesse ai privati interessati ad acquistare titoli tossici. Successivamente il piano prevede un'estensione dell'intervento pubblico-privato. Il nuovo programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti verranno erogati attraverso la Fed il Fdic, l'ente che garantisce i depositi bancari, per assicurare investimenti pubblici-privati in grado di assorbire fino a mille miliardi di dollari di asset tossici. Il Tesoro Usa, inizialmente, assumerà cinque o più manager specializzati in questo tipo di investimenti, che possano dimostrare di raccogliere fino a 500 milioni di dollari in fondi privati per l'ecquisto di queste attività.

Torna all'inizio


CCIAA RIETI: CERTIFICAZIONE QUALITA' ISNART-CAMMINI D'EUROPA (sezione: Cultura)

( da "Sabina Oggi Online" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Scritto da redazione lunedì 23 marzo 2009 L'ambito riconoscimento è stato assegnato a 30 strutture reatine Trenta strutture ricettive della provincia di Rieti tra cui alberghi, ristoranti e bed & breakfast hanno ricevuto oggi - prime in Europa – la doppia certificazione di qualità Ospitalità Italiana Isnart-Cammini d?Europa presso la Camera di Commercio di Rieti. Il progetto pilota di accreditamento congiunto ai due marchi lanciato proprio a Rieti permetterà alle strutture agrituristiche, turistico-ricettive ed ai ristoranti della provincia di conquistare una chance aggiuntiva nella sempre più agguerrita competizione turistica. “Questo territorio ha individuato nel turismo una delle principali leve di ripresa economica. – ha detto il presidente della Camera di commercio di Rieti, Vincenzo Regnini – Un turismo che deve da un lato qualificarsi e dall?altro specializzarsi, ed in questo senso il doppio marchio da un lato garantisce, attraverso la certificazione Isnart, che le strutture accreditate rispondono a standard di qualità di livello nazionale, e dall?altro che uno dei filoni vincenti da seguire è quello dei Cammini d?Europa e quindi quello del binomio natura-spiritualità”. Durante l?evento odierno si sono affrontati i temi dell?identità dei territori tra branding e vision per un turismo sostenibile da parte del professor Gavino Maresu, docente Università degli Studi di Genova, cui sono seguiti gli interventi del direttore di Rieti Turismo, Guido Tariciotti, del Segretario generale di Cammini d?Europa, Giovanni Pattoneri, e del General Manager Mediaki Daniele Romeo. Quest?ultimo ha in particolare illustrato il progetto sperimentale di e-booking che verrà lanciato coinvolgendo tutte le strutture certificate Isnart-Cammini d?Europa. Intervenuti alla manifestazione anche l?assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Rinaldi, e Dante D?Angeli, presidente di Rieti Turismo. A premiare le strutture che hanno ottenuto la certificazione è stato il direttore generale Isnart, Giovanni Cocco. Per gli alberghi-hotel, sono stati premiate le seguenti strutture: Hotel Serena (Rieti), Hotel Cavour (Rieti), Grande Albergo Quattro Stagioni (Rieti), Hotel Borgo Paraelios (Poggio Catino), Hotel Cristallo (Terminillo-Rieti), Hotel President (Rieti), Park Hotel Villa Potenziani (Rieti), Hotel Miramonti (Rieti), Hotel Degli Angeli (Magliano Sabina), Hotel Quinto Assio (Cittaducale), Il Castagneto (Amatrice). I ristoranti premiati sono: La Trota (Rivodutri), ristorante Belle Epoque (Rieti), ristorante Bistrot (Rieti), ristorante La Foresta (Rieti), ristorante Hotel Ristorante Cristallo (Terminillo), La Piazzetta (Fara in Sabina), ristorante Casale di Villa Battistini (Contigliano), La Pannocchia (Cantalice), La Sella Del Vento (Terminillo), La Capannaccia (Torricella in Sabina), Cintia (Rieti), ristorante da Antonietta (Rieti). Gli agriturismi premiati sono: Il Fienile di Orazio (Monte San Giovanni in Sabina), Agriturismo Santopietro (Fara in Sabina), Tenuta Due Laghi (Rivodutri), Azienda Agrituristica S. Ilario sul Farfa (Poggio Nativo), Casale Tancia (Monte San Giovanni in Sabina), Azienda Agrituristica Corlando Tre (Collevecchio). C?è infine tra i premiati un unico Bed & Breakfast, il Girasole (Contigliano). Il progetto è stato avviato da Camera di commercio di Rieti, Rieti Turismo spa, Provincia di Rieti, Azienda di promozione turistica, Isnart e Cammini d?Europa ed ha coinvolto strutture agrituristiche, turistico-ricettive (bed & breakfast, alberghi, residenze turistico-alberghiere) e ristoranti del Reatino che hanno ottenuto la doppia certificazione turistica. Questo valorizzando in particolare i territori attraversati dagli itinerari della rete “Cammini d?Europa”, tra cui la via Francigena di San Francesco, nell?ambito degli standard stabiliti dalle Camere di commercio attraverso il Marchio ospitalità italiana per le imprese turistiche promosso da Isnart, che permettono di distinguere e premiare le eccellenze, facendo crescere la cultura dell'accoglienza e la competitività. Cammini d?Europa, rete di cooperazione internazionale nata con il sostegno dell?Unione Europea e indirizzata a sostenere lo sviluppo e la crescita di regioni e territori toccati dai principali itinerari culturali che attraversano il continente europeo - è on line con il nuovo sito www.camminideuropageie.eu, rafforzando il processo di accreditamento congiunto ai marchi “Ospitalità italiana” promosso da Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche, società del Sistema Camerale) e “Cammini d?Europa” per le strutture turistiche avviato in fase sperimentale a Rieti per poi essere esportato nel resto del territorio europeo.

Torna all'inizio


Ma il presidente avverte: <Niente miracoli, il credito non si sbloccherà in una notte> (sezione: Cultura)

( da "Cittadino, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Il piano Obama piace alle Borse Via ai provvedimenti per il mercato dei prestiti NEW YORK Un piano che potrà arrivare a mille miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, i cui guadagni a metà seduta sono superiori al 3,6%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi.«Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». Il piano - avverte Obama - non farà miracoli: non sbloccherà il credito in una notte. Si tratta comunque di un elemento critico in più sulla via verso la ripresa economica: «La strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare».Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il "Public-private investment program" utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il "deleveraging" con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. «Il Public-Private Investment Program sembra innovativo e ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sui mercati del credito». Attraendo privati il governo limiterà la propria esposizione al rischio: «Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa». Al momento - precisa ancora - non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto al Tarp saranno necessari.Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi, sottolinea il presidente del Consiglio Economico Nazionale, Lawrence Summers, intervenendo così in una polemica apertasi negli ultimi giorni sullo scandalo dei bonus Aig e sulla misura - considerata da alcuni banchieri punitiva - di un'imposizione fiscale del 90% sui premi. Alcuni osservatori ritengono che se il Senato approverà un'imposizione al 90% sui bonus, i privati difficilmente andranno in soccorso al governo. (Ansa)

Torna all'inizio


di Alfredo Pezzotti Il piano Obama mette le ali alle Borse. In... (sezione: Cultura)

( da "Leggo" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

di Alfredo Pezzotti Il piano Obama mette le ali alle Borse. In Europa, Milano compie il balzo più importante, avanzando del 5,77%, Londra chiude a +2,86%, Parigi a +2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude in volata: il Dow Jones termina brindando con un + 6,84%, il Nasdaq sale del 6,76%, mentre lo S&P 500 mette a segno un 7,11%. Il piano dell'amministrazione Usa punta a una partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici, che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari. L'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Lo ha detto il segretario al Tesoro, Timothy Geithner. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti "asset" tossici.

Torna all'inizio


Mille miliardi per la ripresa Presentato il piano Geithner per ripulire il sistema creditizio dai titoli tossici (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 24/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:in primo piano Mille miliardi per la ripresa Presentato il piano Geithner per ripulire il sistema creditizio dai «titoli tossici» Il presidente Obama con il segretario al Tesoro Geithner (a dx) e il presidente della Fed, Bernanke NEW YORKUn piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76% e lo S&P 500 del 7,11%. Obama: siamo nella giusta direzione «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». Il piano - avverte Obama - non farà miracoli: non sbloccherà il credito in una notte. Si tratta comunque di un elemento critico in più sulla via verso la ripresa economica: «La strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare». Sinergie con gli investori privati Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il «Public-Private Investment Program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il «deleveraging» con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. «Il Public-Private Investment Program sembra innovativo e ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sui mercati del credito». Attraendo privati il governo limiterà la propria esposizione al rischio: «Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa». Al momento - precisa ancora - non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto al Tarp saranno necessari. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi, sottolinea il presidente del Consiglio Economico Nazionale, Lawrence Summers, intervenendo così in una polemica apertasi negli ultimi giorni sullo scandalo dei bonus Aig e sulla misura - considerata da alcuni banchieri punitiva - di un'imposizione fiscale del 90% sui premi. Alcuni osservatori ritengono che se il Senato approverà un'imposizione al 90% sui bonus, i privati difficilmente andranno in soccorso al governo.

Torna all'inizio


Ordinanza anti accattoni? Solo uno spot (sezione: Cultura)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

San Biagio. L'ex Fiorotto: «Le multe non risolveranno il problema». Pavan: «Bloccheremo la nuova norma» Ordinanza anti accattoni? «Solo uno spot» Pioggia di critiche dall'opposizione al provvedimento del sindaco Pinese SAN BIAGIO. «Una trovata propagandistica tipica dei comuni amministrati dal Carroccio». Così l'opposizione «bolla» l'ordinanza anti accattoni che il sindaco di San Biagio ha firmato sabato. E il provvedimento che prevede multe fino a 500 euro per chi viene pizzicato a chiedere l'elemosina infastidendo i passanti è destinato a creare un vespaio di polemiche, così co'è già successo a Treviso, dov'è intervenuta pure la Caritas. I consiglieri di minoranza annunciano che proveranno ad impugnare l'ordinanza per bloccarne l'effettiva entrata in vigore, prevista entro una quindicina di giorni. «E' vero che gli accattoni possono dare fastidio, ma quest'ordinanza non è altro che una ricerca di pubblicità da parte dell'amministrazione, che appena eletta ha approvato l'ordinanza Bitonci, e ora questa - spiega Isidoro Pavan di «Cittadini per San Biagio» - Eppure anche l'ordinanza Bitonci, che effetti ha portato per la comunità sanbiagese? Nessuno. Questi amministratori non rispondono ai bisogni della gente». Spara a zero sul provvedimento anti accattoni anche l'ex sindaco Eamnuela Fiorotto, ora in Consiglio sui banchi di «Viva San Biagio». «I mendicanti si sposteranno altrove, in un altro comune. Ma questo non significa risolvere il problema, bensì delegarlo ad altri - attacca - La polizia non può rimanere a pattugliare tutto il giorno il parcheggio del centro commerciale Tiziano, dove si concentrano gli accattoni. Bisogna capire che purtroppo chiedere l'elemosina è un effetto diretto della crisi economica che sta minacciando sempre più anche i nostri territori». Secondo il sindaco Pinese, l'ordinanza vuole essere invece un primo passo per stroncare il fenomeno. (Rubina Bon)

Torna all'inizio


Palazzolo Il fuoco nell'arte contemporanea (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 24/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:sebino e franciacorta Palazzolo Il fuoco nell'arte contemporanea Palazzo Panella PALAZZOLO«Teatri di fuoco: trucchi scenici, giochi pirotecnici e fiamme rituali». È il titolo della conferenza che Fabrizio Fiaschini, docente dell'Università degli Studi di Pavia, terrà giovedì alle 21 alla Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea di Palazzolo. L'incontro, ad ingresso libero, fa parte del ciclo di conferenze «Fuoco d'artista. Il fuoco nell'arte contemporanea», promosse dalla Fondazione e curate dal consulente scientifico della realtà che ha sede a palazzo Panella, Paolo Campiglio, docente di Storia contemporanea all'Università di Pavia. La relazione di Fiaschini si focalizzerà su alcuni dei significati e delle modalità più ricorrenti con le quali il fuoco si manifesta all'interno della storia del teatro e dello spettacolo. In particolare, il docente dell'ateneo pavese metterà in evidenza la presenza del fuoco come elemento rituale, trucco scenico e artificio pirotecnico, oltre che come metafora del lavoro dell'attore e recupero della dimensione festiva e della matrice legata al rito. Il percorso scelto dal relatore toccherà epoche diverse, privilegiando volutamente una prospettiva non rigidamente diacronica. L'esplorazione della tematica al centro dell'incontro partirà dalla matrice rituale, legata a culture anche molto distanti tra loro, dove il fuoco rappresenta l'elemento vivificante e purificatore, ma nello stesso tempo il confine e il passaggio tra morte e rinascita. Accanto a questa dimensione archetipica, il teatro ha sempre custodito il fuoco nella sua potenzialità fascinatoria, utilizzandolo come arte dello stupore e della meraviglia.

Torna all'inizio


Csmt, micromeccanica e nanotecnologie (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 24/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:economia Csmt, micromeccanica e nanotecnologie BRESCIA«Di più e meglio». Ennio Franceschetti, qui accanto parla del Csmt e di quel che potrebbe diventare, con la passione di chi ha verificato, con la sua Gefran, i benefici possibili di una integrazione università-imprese. E quindi sollecita, incita, sferza in qualche caso, con la passione di chi vorrebbe, per l'appunto, «di più e meglio». Ma lui per primo sa che il Csmt qualche passo l'ha fatto. Il 2008 appena alle spalle, di fatto è stato il primo anno pieno della struttura. E nell'anno si sono avviati o potenziati 4 centri di competenza: i due storici per la pressocolata e le materie plastiche, quello di automazione industriale e quello nei processi gestionali. Pressocolata e materie plastiche hanno un reparto-laboratorio per le sperimentazioni. Ogni centro di competenza ha un proprio referente scientifico (un docente universitario) e un responsabile tecnico (espressione del Csmt). Sempre al consuntivo 2008 va ascritta anche la nascita del primo spin-off universitario sulla geomatica. Per il 2009, l'impegno annunciato è quello di avviare due altri laboratori: quello per i rivestimenti sottili e per i materiali nanostrutturati e uno di lavorazioni micromeccaniche di ultraprecisione. Accanto all'attività di sperimentazione vera e propria, il Csmt offre servizi di consulenza, elabora ricerche di mercato e soprattutto ha avviato un'attività di elaborazioni di proposte finalizzata ad ottenere finanziamenti europei. Direttore generale del Csmt è Francesco Tamburini che guida uno staff di una dozzina di persone. Soci della struttura sono la Provincia di Brescia, il Comune di Brescia, l'Eulo, la Cdc, l'Università, Inn.Tec, l'Aib, l'Api, Ubi Banca, le Bcc bresciane e un gruppo di aziende bresciane. Il capitale sociale deliberato è di 4,5 milioni, per metà versato.

Torna all'inizio


Fuori 1.000 mld $ di asset tossici Piano Geithner: primo sì da Pimco (sezione: Cultura)

( da "Finanza e Mercati" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Fuori 1.000 mld $ di asset tossici» Piano Geithner: primo sì da Pimco di Redazione del 24-03-2009 da Finanza&Mercati del 24-03-2009 [Nr. 56 pagina 2] Gli istituti dovranno comunicare alla Fdic di quali attività rischiose vogliono liberarsi, che verranno messe all'asta tra i fondi Timothy Geithner, d'intesa con Barack Obama, gioca l'asso del «Ppip» per risollevare la finanza americana e ridare fiducia a Wall Street e all'economia. Ieri, il segretario al Tesoro ha varato il suo Public-Private Investment Program che intende liberare il sistema finanziario Usa di circa 1.000 miliardi di dollari di asset tossici, con l'aiuto dei privati. I primi sì al Tesoro sono arrivati da due Big del gestito: Bill Gross di Pimco e Laurence Fink di BlackRock. Nel dettaglio, il Tesoro Usa s'impegna a un investimento iniziale tra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il nuovo programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti verranno erogati attraverso la Fed e il Fdic, l'ente che garantisce i depositi bancari, per assicurare investimenti pubblici-privati in grado di assorbire gli asset tossici. Il Tesoro Usa, inizialmente, assumerà cinque o più manager specializzati in questo tipo di investimenti, che possano dimostrare di raccogliere fino a 500 milioni di dollari in fondi privati per l'acquisto di queste attività. Il Tesoro prenderà i 75-100 miliardi di dollari, che costituiscono il fulcro del programma, dal fondo Tarp e li avvierà verso una serie di programmi di acquisto di titoli tossici, cui parteciperanno anche i privati. Secondo Geithner, questi programmi dovranno «generare un potere d'acquisto fino a 500 miliardi di dollari», che potrà successivamente salire fino a 1.000 miliardi. Secondo il Tesoro, il piano «assicura che gli investitori privati partecipino insieme ai contribuenti». «Questo approccio - spiega il Tesoro - è migliore delle altre due alternative e cioè alla speranza che le banche riescano ad espellere gradualmente queste attività dai propri bilanci, oppure che il governo acquisti direttamente queste attività». Il primo caso, spiega il governo «rischia di prolungare la crisi finanziaria, come dimostra l'esperienza giapponese», e nel secondo caso i contribuenti si assumerebbero tutti i rischi. Geithner si aspetta che al programma partecipino «investitori individuali, fondi pensione, assicurazioni e altri investitori di lungo termine». La Casa Bianca aveva detto che i privati dovrebbero contribuire ad acquistare tra il 7 e l'8% delle attività tossiche. Nei dettagli, il piano è composto da vari segmenti. In primo luogo, verranno istituiti fondi d'investimento a capitale misto pubblico e privato che acquisteranno asset tossici dalle banche grazie a dei prestiti garantiti dalla Fdic con un rapporto indebitamento/mezzi propri di 6 a 1. Questa parte del programma prevede che le banche comunichino alla Fdic gli asset dei quali intendono liberarsi che verranno poi messi all'asta tra i vari fondi. Il Tesoro parteciperà agli acquisti con una quota dal 50 all'80% attingendo dal Tarp. È questa la parte del piano che, negli obiettivi di Obama, consentirà di assorbire la maggior parte di asset tossici. In secondo luogo, verrà ampliato il Talf, il programma sostenuto dalla Fed per stimolare il credito al consumo. I finanziamenti per il programma potrebbero salire dagli attuali 200 miliardi a oltre 1.000 miliardi di dollari. Il Talf contempla attualmente la concessione di finanziamenti agli investitori perché acquistino titoli legati a nuovi prestiti con un rating AAA, ma verrà ora ampliato anche a legacy asset con rating più bassi. Infine, il governo indirà una gara d'appalto per scegliere cinque fund manager in grado di raccogliere almeno 500 milioni di dollari di capitale privato, ciascuno per comprare asset tossici. Il governo parteciperà ai programmi di acquisto con una quota del 50%, e quindi pari al denaro raccolto dai fund manager, e dividerà a metà perdite e utili con i privati. In questo caso il prezzo al quale gli asset verranno acquistati, nei piani del Tesoro, dovrebbe essere stabilito dalla concorrenza, dato che diversi fund manager agiranno sul mercato per l'acquisto dei titoli. Basterà il nuovo piano? Il Tesoro, ha detto Geithner, «non è in grado di valutare al momento se avrà bisogno di altri fondi per stabilizzare il sistema». «Il piano - ha spiegato alla Cnbc - è solo l'ultimo sforzo per far sì che il sistema bancario faccia il suo mestiere, cioé eroghi credito all'economia». Obama, pur plaudendo al piano del suo segretario che va «nella giusta direzione», ha rimarcato che il sistema finanziario americano «resta fragile».

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per far volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

LA CRISI. Il presidente Usa: a sbloccare il credito non basta una notte, ma questo è il primo passo. Londra contro i «paradisi» Obama: mille miliardi per far volare le Borse NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari; l'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far «muovere» il credito. Il segretario al Tesoro Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: Milano avanza del 4,6%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude col Dow Jones a +6,84%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», dice Obama, pur consapevole che il piano «non sbloccherà il credito in una notte, perché l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che saremo in grado», dice Obama, «non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione necessarie per prevenire che un tipo di crisi come questa si ripeta». Il piano Geithner prevede che il governo lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio. Il «Public-private investment program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled asset relief program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi, cifra che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». E attraendo privati, il governo limiterà la sua esposizione al rischio. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi dei manager. Intanto, il premier laburista Gordon Brown prepara per il G20 della prossima settimana a Londra un piano basato sulla guerra ai paradisi fiscali, sulla cooperazione internazionale e su proposte concrete da affidare anche all'Ocse. Brown propone la sua strategia nel bel mezzo di un mini-scandalo che ha colpito Lord Myners, sottosegretario al Tesoro con delega alla lotta all'evasione, che il Sunday Times ha accusato di non avere pagato le tasse sui cospicui compensi ricevuti da una compagnia «offshore» di cui era stato presidente.

Torna all'inizio


università, ospiti studenti dal belgio (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Empoli Università, ospiti studenti dal Belgio Dal 30 marzo al 3 aprile il polo universitario di Empoli ospiterà gli studenti ed i docenti della laurea magistrale in urbanistica e sviluppo territoriale facoltà di architettura dell'Università cattolica di Louvain in Belgio. Occasione della visita è l'organizzazione con docenti e studenti dei corsi di laurea di pianificazione territoriale del polo universitario empolese di uno stage dal titolo "Agricoltura, spazi pubblici e margini urbani per il progetto di territorio". Il laboratorio prevede due seminari sulle tematiche dell'urbanistica e dello pianificazione territoriale in cui verranno affrontati i temi della riqualificazione complessiva del territorio (morfologica, ambientale e paesistica) a partire dalla valorizzazione del territorio aperto. Durante i seminari verranno organizzati tre gruppi tematici (fronti urbani; attori locali; energie rinnovabili).

Torna all'inizio


Ricerca e atenei, arrivano i fondi (sezione: Cultura)

( da "Tempo, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

stampa RegioneVia ai finanziamenti per lavoratori e studenti universitari Ricerca e atenei, arrivano i fondi Viviana Spinella L'obiettivo è contrastare la fuga dei cervelli. Ma allo stesso tempo scommettere sul futuro per uscire dalla crisi economica. Punta sui giovani la Regione Lazio, con lo stanziamento di 108 milioni di euro destinati alla ricerca scientifica. Il finanziamento, valido per il triennio 2009-2011, si articola nel «Fondo per lo sviluppo economico, ricerca e innovazione» (85milioni di euro) e nel «Fondo per la ricerca scientifica» (22milioni e 875mila euro). Questi ultimi soldi «veri» destinati ai progetti dei giovani ricercatori delle università del Lazio nei settori di interesse strategico individuati dal Programma operativo regionale (Por): aerospazio, bioscienze, ricerca applicata alle attività e ai beni culturali, energie alternative e multimedialità. Il fondo di 85milioni di euro andrà ai cinque atenei pubblici del Lazio per l'acquisto di nuove attrezzature dei laboratori (24milioni); ai parchi scientifici e tecnologici come quelli dell'alto Lazio, del Lazio meridionale e dell'area romana (21milioni) e ai centri di ricerca nazionali che operano nella Regione, come il Cnr, l'Agenzia spaziale italiana o l'Enea (40milioni). «Da un lato stiamo lavorando per far uscire il nostro territorio dalla crisi - ha commentato il presidente Marrazzo - dall'altro però puntiamo sulla ricerca e sull'innovazione».

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per far volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 NAZIONALE Pagina 3 LA CRISI. Il presidente Usa: a sbloccare il credito non basta una notte, ma questo è il primo passo. Londra contro i «paradisi» Obama: mille miliardi per far volare le Borse Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari; l'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far «muovere» il credito. Il segretario al Tesoro Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: Milano avanza del 4,6%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude col Dow Jones a +6,84%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», dice Obama, pur consapevole che il piano «non sbloccherà il credito in una notte, perché l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che saremo in grado», dice Obama, «non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione necessarie per prevenire che un tipo di crisi come questa si ripeta». Il piano Geithner prevede che il governo lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio. Il «Public-private investment program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled asset relief program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi, cifra che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». E attraendo privati, il governo limiterà la sua esposizione al rischio. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi dei manager. Intanto, il premier laburista Gordon Brown prepara per il G20 della prossima settimana a Londra un piano basato sulla guerra ai paradisi fiscali, sulla cooperazione internazionale e su proposte concrete da affidare anche all'Ocse. Brown propone la sua strategia nel bel mezzo di un mini-scandalo che ha colpito Lord Myners, sottosegretario al Tesoro con delega alla lotta all'evasione, che il Sunday Times ha accusato di non avere pagato le tasse sui cospicui compensi ricevuti da una compagnia «offshore» di cui era stato presidente.  

Torna all'inizio


Una ricerca degli anziani per non perdere la memoria (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

CIVIDATE. L'Auser mira al recupero delle testimonianze popolari Una ricerca degli anziani per non perdere la memoria Due anni fa l'Auser insieme-Camuna università della Liberaetà, presieduta da Liliana Bestetti, venne coinvolta nel progetto della Comunità montana e del sistema museale di Valcamonica «La comunità fa memoria». Cinque iscritti all'Auser e altri 15 volontari presero parte al corso di formazione tenuto da Ludovica Danieli, docente della Libera università dell'autobiografia di Anghiari, che consentì loro di cimentarsi con successo nella pratica autobiografica e nella pratica di raccolta di biografie. Al primo progetto l'Auser intende dare continuità, da qui l'avvio di un percorso intitolato «La memoria e l'esperienza». Il progetto si realizzerà iniziando proprio da Cividate dove negli anni Ottanta Giacomo Pellegrinelli, indimenticabile bibliotecario ed animatore, raccolse testimonianze sul mondo del lavoro, sulla partecipazione alla vita sociale, politica e religiosa, sulla guerra e sulla Resistenza. E dove ancora prima Zaverio Castagna, scomparso come Pellegrinelli, con la sua cinepresa filmò i lavori dei campi, delle stalle, documentando tradizioni ed innovazioni. I promotori dell'iniziativa chiederanno collaborazione per realizzare «La memoria e l'esperienza» alla biblioteca comunale, alla Pro loco, alla scuola, al centro anziani e in generale a tutte le associazioni che svolgono attività in paese. «Si tratta di recuperare, valorizzare e restituire il lavoro già fatto - afferma Bestetti -, di continuare a raccogliere storie di anziani, di intraprendere percorsi di ricerca ritenuti più interessanti. Si tratta di consapevolizzare i cittadini dell'importanza educativa del ricordo, in opposizione alla dimenticanza sociale».L.R.

Torna all'inizio


Sviluppo rurale e il ruolo dei Gal: piace la linea indicata dalla Regione (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Economia Pagina 212 Agricoltura Sviluppo rurale e il ruolo dei Gal: piace la linea indicata dalla Regione Agricoltura --> I Gruppi di azione locale apprezzano l'attenzione che sta dedicando al settore il nuovo assessore all'Agricoltura. Per Andrea Prato i Gal hanno un ruolo di primo piano per lo sviluppo della multifunzionalità delle aziende rurali. L'INCONTRO Reduci da un incontro, a Nuoro, finalizzato a illustrate con chiarezza le linee e le indicazioni politiche dell'assessorato sui Gal e sulla loro azione all'interno delle misure del Piano di sviluppo rurale 2007/2013: le priorità da assegnare, nella elaborazione dei Piani di sviluppo locale, al settore primario; il ruolo delle associazioni di categoria, in quanto portatori di interessi collettivi, negli organi esecutivi; la necessità che i Gal si dotino di procedure, strumenti e modelli organizzativi snelli; l'importanza di non disperdere il patrimonio di risorse progettuali ed umane accumulato nelle precedenti fasi Leader». LE REAZIONI Assogal Sardegna, a firma di Mario Attene, Renzo Ibba, Giuseppe Loi, Antonio Marroccu, Luciano Piras, Giammario Senes, Antonello Solinas e Bastiano Ticca, nel ribadire «una sostanziale condivisione», auspicano un approfondimento ulteriore sulla gestione del bando per i nuovi Gal, anche per precisare meglio «gli aspetti relativi al rapporto pubblico-privato». Si chiede anche che torni in capo ai Gal la funzione di soggetto pagatore, destinata ad Argea. LE ASSOCIAZIONI Con una lettera all'assessore Prato, intanto, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, nell'ambito della selezione dei Gal, chiedono il rinvio della presentazione delle domande di partecipazione e i relativi documenti prevista per il 31 marzo.

Torna all'inizio


IL PURGATORIO DI DANTE ALL'UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 PROVINCIA Pagina 35 Brevi LEGNAGO IL PURGATORIO DI DANTE ALL'UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO Oggi alle 1.30 nella sala civica di via Matteotti l'università del tempo libero proporrà una lezione di Dante Clementi che terrà una relazione sul Purgatorio di Dante Alighieri. LEGNAGO «POESIA MINORE» CON LA FIDAPA AL TEATRO «DANTE» Oggi alle 21 al teatro «Dante» di San Pietro la Fidapa presenterà la raccolta in versi «Poesia minore» scritta da Luciana Gatti, con letture di Paolo Valerio e musiche di Irina Mezzani. LEGNAGO «SCUOLA GENITORI» AL CENTRO SOCIALE DI VIA XXIV MAGGIO Oggi alle 20.30 al centro sociale di via XXIV Maggio la «Scuola genitori» presenta Giovanni D'Agostini, psichiatria dell'Ulss 21, con il suo libro «Gli anni dell'inquietudine». CEREA ALLOGGI POPOLARI IN AFFITTO: LE DOMANDE ENTRO MARTEDÌ Sarà martedì 31 marzo l'ultimo giorno utile per consegnare la richiesta per un alloggio popolare in affitto a Cerea. Le domande andranno presentate all'Ater di Verona. CEREA MIRCO MENEGHEL RACCONTA L'INCONTRO COI PINGUINI Oggi alle 20.45 l'auditorium comunale ospiterà Mirco Meneghel. Il docente universitario racconterà l'incontro con i pinguini avvenuto durante i suoi viaggi di ricerca in Antartide. COLOGNA LA GIUNTA MANTIENE INALTERATA LA COSAP DEL 2009 La giunta Seghetto ha deciso mantenere invariati per l'anno in corso i valori del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap): 1,5 euro al mq giornalieri, 33,5 per un anno. NOGARA DOPPIO APPUNTAMENTO ALLE UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO Oggi alle 15.30, per le università del tempo libero, in sala civica Micaela Piccoli parlerà del fondamentalismo islamico, in sala consiliare Grazia Giordani parlerà del linguaggio letterario.  

Torna all'inizio


il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 3 - Attualità Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse Balzo degli indici in tutto il mondo. Obama: «C'è qualche bagliore di speranza» Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulle piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% a Hong Kong, +3,28% Taiwan, +2,44% Sidney e +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche Wall Street (+6,84 il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a fine seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice S&P/Mib del 5,7%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), a Francoforte (+2,65%) e a Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per "ripulire i bilanci delle banche", gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci». Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perché l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama (nella foto) è intervenuto e in un'intervista televisiva ha lasciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perché c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perché, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


comitato scientifico del museo egizio roccati presidente (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VI - Torino La nomina Comitato scientifico del Museo Egizio Roccati presidente Alessandro Roccati, docente di Egittologia all´Università di Torino, è il nuovo presidente del comitato scientifico della Fondazione Museo delle Antichità Egizie: è stato designato dal ministro per i beni culturali Sandro Bondi in sostituzione della professoressa Edda Bresciani, dimissionaria in polemica con il Consiglio di amministrazione, cui imputava scarsa considerazione per gli orientamenti del comitato. Confermati tre membri che già sedevano nel comitato - Vivian Davies del British Museum, Gaballa Alì Gaballa dell´Università del Cairo e Maria Cristina Guidotti, direttore del Museo Egizio di Firenze - fanno il proprio ingresso in via Accademia delle Scienze Guillemette Andreu-LanoË, capo dipartimento delle Antichità egizie del Louvre, Antonio Loprieno, docente di Egittologia e rettore dell´Università di Basilea, e Helmut Satzinger, esperto di linguistica e filologia egizia e copta. Il nuovo comitato scientifico resterà in carica fino al 2013. (ma.pa.)

Torna all'inizio


"fuga dei cervelli? soldi alla ricerca" - cecilia gentile (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Pagina III - Roma La Regione "Fuga dei cervelli? Soldi alla ricerca" CECILIA GENTILE Quasi 23 milioni di euro per i giovani ricercatori che lavorano nelle cinque università pubbliche del Lazio. Li ha stanziati la Regione su proposta dell´assessore allo Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo Claudio Mancini. «Il modo migliore per non far fuggire dall´Italia i cervelli è garantire che i giovani possano realizzare progetti di ricerca e di eccellenza nelle nostre università», dice l´assessore. I soldi saranno spendibili dal prossimo anno accademico. SEGUE A PAGINA XXIV

Torna all'inizio


il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 9 - Attualità Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse Balzo degli indici in tutto il mondo. Obama: «C'è qualche bagliore di speranza» Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulle piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% a Hong Kong, +3,28% Taiwan, +2,44% Sidney e +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche Wall Street (+6,84 il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a fine seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice S&P/Mib del 5,7%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), a Francoforte (+2,65%) e a Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per "ripulire i bilanci delle banche", gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci». Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perché l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama (nella foto) è intervenuto e in un'intervista televisiva ha lasciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perché c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perché, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


ladri in azione all'università (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 20 - Sassari Ladri in azione all'università Scassinati i distributori nella facoltà di Lettere SASSARI. Ladri in azione alla facoltà di Lettere, in via Zanfarino. Sono entrati nell'istituto quasi sicuramente nella notte tra sabato e domenica e hanno preso di mira due macchinette per la distribuzione automatica delle bibite da dove hanno portato via tutte le monete. Non è la prima volta, purtroppo, che degli estranei riescono a introdursi nell'edificio per rubare. E' già accaduto almeno in altre due occasioni e da quel momento il preside aveva auspicato l'installazione di un sistema di videosorveglianza che, invece, non è mai stato predisposto. Dopo la denuncia alla polizia, ieri sono intervenuti gli specialisti della Scientifica che hanno eseguito i rilievi. Le indagini sono state affidate alla squadra mobile. Per entrare dentro l'istituto, i ladri hanno sfondato una vetrata e forzato con una sbarra di ferro la griglia di protezione. Una operazione che non ha fatto scattare il sistema d'allarme, tanto che le persone (almeno due) hanno avuto tutto il tempo di scassinare i due distributori automatici. Nello stesso ambiente c'erano anche altri due distributori che, però, sono stati risparmiati, forse perchè i ladri sono stati disturbati da qualcuno e hanno preferito allontanarsi. L'allarme è stato dato ieri mattina, all'apertura della scuola e sul posto sono arrivati gli agenti della squadra mobile con gli specialisti della Scientifica. Il sopralluogo è andato avanti per quasi due ore alla ricerca di impronte e altri elementi utili per cercare di identificare i ladri. In effetti gli investigatori hanno trovato diverse cose che potrebbero indirizzare l'attività in una direzione specifica. Il furto messo a segno nell'istituto della facoltà di Lettere, ripropone il problema della tutela degli edifici scolastici, degli ambienti dove ogni giorno gravitano centinaia di studenti e docenti. La facilità con cui i ladri (ma in certe situazioni anche i vandali) riescono a introdursi negli istituti pubblici rappresenza un segnale d'allarme importante. E serve un piano operativo per fronteggiare il problema.

Torna all'inizio


adriatico, apre il centro studi (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 4 - Pescara Adriatico, apre il centro studi Venerdì all'ex Aurum una conferenza sull'Odissea PESCARA. Le culture, le lingue e le rotte mediterranee: sono i temi e le materie del Centro per la storia dell'Adriatico, il Csa, istituito nel dipartimento di Studi medievali e moderni della facoltà di Lettere dell'università «D'Annunzio» di Chieti-Pescara e diretto dal professor Stefano Trinchese, preside della facoltà. Un Centro a cui hanno aderito Comune e Provincia di Pescara e che vedrà il primo evento venerdì, alle 16, nell'ex Aurum con la conferenza «L'Adriatico e la più antica localizzazione dell'Odissea». Relatore, sarà un massimo studioso dell'adriaticità, il professor Lorenzo Braccesi che il 24 aprile, ella sala Figlia di Jorio della Provincia affronterà il tema: «Diomede, il signore delle rotte adriatiche». L'8 maggio, invece, nella sala Tosti dell'ex Aurum sono attesi gli storici Marko Trogrlic e Josip Vrandecic dell'Università di Spalato e Ljerka Imunkovic docente di italiano alla facoltà di Lettere e filosofia di Spalato per la tavola rotonda «Orizzonti adriatici: storie e letterature del mare comune». Tra le finalità del Csa, spicca la valorizzazione e lo sviluppo delle conoscenze sulla storia, la cultura, l'archeologia, sulle dinamiche economiche, sociali, antropologiche del bacino adriatico. Di qui la collaborazione a iniziative scientifiche nazionali e internazionali e di ricerca nei ministeri e negli enti pubblici, le università, le soprintendenze, i musei e gli altri enti o associazioni impegnati nella salvaguardia, tutela e valorizzazione dei beni archeologici ed ambientali. «La partecipazione dell'amministrazione comunale e della Provincia al Centro per la Storia dell'Adriatico», afferma il vice sindaco Camillo D'Angelo, con delega alle Politiche europee, «in vista dei nuovi bandi europei che dedicheranno ingenti risorse all'area adriatica, permetterà anche di promuovere la cooperazione transnazionale tra gli Stati interessati attraverso lo studio e la riscoperta storico-culturale delle rotte marittime, commerciali, tradizione marinara, eventi storici comuni, con il duplice scopo di tutelare l'eredità storico-culturale comune dell'area e di promuovere gli aspetti economici legati a queste radici». «Il programma che il Csa prevede di organizzare nell'anno 2009», afferma invece l'assessore provinciale alla Cultura, Paolo Fornarola, «è di grande interesse per la Provincia. Il rapporto tra beni culturali, tradizioni storiche e lo sviluppo economico ha infatti assunto un aspetto fondamentale per la valorizzazione dei territori dal punto di vista economico e sociale al fine di creare impresa e attivare nuovi canali di occupazione».

Torna all'inizio


sorso agricoltura l'agenzia regionale laore ha organizzato una giornata informativa rivolta a imprenditori ... (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 30 - Sassari Sorso agricoltura L'agenzia regionale Laore ha organizzato una giornata informativa rivolta a imprenditori ... Sorso agricoltura L'agenzia regionale Laore ha organizzato una giornata informativa rivolta a imprenditori agricoli e tecnici per illustrare il bando di finanziamento alle imprese contenuti nella Misura 121 del Piano di sviluppo rurale della Regione. L'iniziativa, che rientra nel programma di informazione del Comune di Sorso, è prevista per stasera alle ore 18 nel Palazzo baronale. Pittori di Romangia Mercoledì 25 marzo alle 17 conferenza "Pittori di Romangia", tenuta da Nicola Tanda nell'aula Eleonora d'Arborea in piazza Università. L'evento è a cura del comitato Dante Alighieri. Mercatino volante L'Ail Sassari Onlus comunica che sabato 28 marzo nel Padiglione dell'artigianato dei Giardini Pubblici si svolgerà il "Mercatino volante" riservato alle scuole dell'obbligo. Vigili del fuoco L'associazione nazionale vigli del fuoco in congedo informa i soci che il 27 marzo nella sede centrale dei Vigili alle 17 terrà l'assemblea ordinaria per l'approvazione del bilancio 2008 e che è in corso il tesseramento per l'anno 2009. Info: tel. 0792831289. Centro Amico Valle di Rosello Per favorire un costruttivo confronto e dialogo fra tutti propone ogni venerdì e ogni domenica interessanti iniziative sociali e culturali con calendari di escursioni e itinerari per una nuova forma di turismo sociale. Per adesioni e informazioni telefonare ai n. 079218262 e dalle ore 19 alle ore 20,30 al n. 0792590018 Itc "Dessì" Si cercano insegnanti di lingua inglese, madrelingua e non, nell'ambito del progetto Sardegna Speaks English. La domanda, corredata da curriculum vitae, deve pervenire al dirigente scolastico entro le 13 del 28.03.09, in busta chiusa con la dicitura: domanda per la funzione di docente esperto nel progetto "Sardegna Speaks English". Alcolisti anonimi L'associazione alcolisti anonimi Sassari 1 comunica il trasferimento di sede in via Armando Diaz n. 27, info e se servisse aiuto: 334-7344933 o 347-3834144. Associazione Nastro Azzurro La federazione provinciale di Sassari dell'associazione dei decorati al valore militare comunica l'avvenuta nomina del nuovo commissario, il signor Antonello Tola. Per info: 348 3489948. Teatro dell'Arca Parte la IXª Rassegna del teatro in sassarese "Una città a teatro", organizzata dall'assessorato comunale alla Cultura. Sabato 4 aprile alle 21, al Teatro Verdi è in programma "Lu Tisthamentu", commedia in 3 atti di Mario Dettori, con la regia di Silvana Ganga. Prevendite (posti numerati): interi 7 euro, ridotti e loggione 5 euro. Info 079/299421; 079/290724. Torneo playstation Il circolo «I camionisti» in via Boggio a Li Punti informa che il torneo di playstation è stato rinviato al 6 aprile. Info: 347.6915626. Messaggerie sarde La libreria propone nella sala incontri in piazza Castello 11 due laboratori riservati ai bambini dai 4 ai 10 anni: "L'Inventastorie", ideato e condotto da Rosalba Massidda, è uno spazio in cui i bambini possono muoversi liberamente sperimentando materiali di tutti i tipi e colori, impastare, manipolare, costruire i personaggi e le scenografie di racconti inventati o fiabe tradizionali. Info 340 2575635. Nel "Laboratorio di Animazione alla Lettura e di Educazione alle Emozioni" i bambini verranno accolti e seguiti da un'insegnante, Maria Grazia Maciocco e da un'educatrice, Graziella Amico, che li aiuteranno tramite fiabe, filastrocche, musica, giochi e colori ad entrare nel magico mondo della lettura, liberando e gestendo le proprie emozioni. Info 335 6593864 o 079 230028. Nidil Cgil Entro il 31 marzo anche i lavoratori in somministrazione possono chiedere l'indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. Visto che il periodo di riferimento è l'anno precedente gli interessati possono chiedere l'indennità di disoccupazione anche se in questo momento lavorano. Info: NidiL-Cgil, 079 219383-84 il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 20. Filosofia ambientale Mercoledì 25 marzo iniziano gli incontri di studio e documentazione di Filosofia ambientale aperti a tutti nella sede del Museo etnografico «Francesco Bande» in via Muroni 44, dalle 18 alle 20. Il fine è quello di aggiornarsi sulle problematiche ambientali, sia dal punto di vista più scientifico, sia da quello etico. Beneficenza Unisciti a noi, in un sogno per «Il Sogno», spettacolo di beneficenza con Baz, Piero Marras, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Doc Sound, G.B. New Dance, Teatro danza Jana, Coro Mariele Ventre, Compagnia Estemporada, Orchestra scuola media n. 3, in programma il 2 aprile alle 20,30 al teatro Verdi. Prevendita nel negozio Pasquali e il 20/21 marzo alla Piazzetta Info 338-2839064. Pallavolo Riprendono i corsi gratuiti di minivolley e pallavolo al Liceo scientifico "G. Spano" in via Monte Grappa, tenuti dal professor Stefano Carta, docente e tecnico federale in possesso della qualifica di istruttore giovanile nazionale. I laboratori di minivolley e pallavolo si terrano nel pomeriggio e sono completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione e proseguiranno per tutto il 2009. Per adesioni, iscrizioni e informazioni rivolersi al 328-3139631. Rifugio Gesù Bambino Il 26 marzo alle 17,30 nel salone del Rifugio Gesù Bambino in viale Mameli 10 è convocata l'assemblea degli associati. Clown in corsia L'associazione HappyClown Sassari cerca nuovi volontari. Per informazioni telefonare al 389 8382556 dopo le 19 o scrivere a happyclownsassari@virgilio.it Itc Dessì Le iscrizioni al corso serale Progetto Sirio dalla prima classe alla quinta per il conseguimento del diploma di ragioniere e perito commerciale, scadranno il 31 maggio, rivolgersi all'Istituto tecnico commerciale "Giuseppe Dessì" in via Monte Grappa, tel. 079-210248 e 079-210347. Lavoro Pizzeria bar ristorante ricerca 1 pizzaiolo ad Alghero, richiesta esperienza lavorativa, contratto full time a tempo determinato da maggio a settembre, vitto e alloggio, scadenza domande il 10 aprile, presentare curriculum al Csl di Alghero, via Sardegna, 60 o inviarlo per fax allo 079-986619 o per mail: cslalghero yahoo.it Info: servizio incontro domanda/offerta tel. 079-985555 Itc Pitagora L'Istituto tecnico commerciale paritario "Pitagora" informa tutti coloro che hanno frequentato il corso "Sardegna speaks english" che possono ritirare gli attestati nella sede scolastica di via Prunizzedda 49/g. Visto il positivo riscontro dell'iniziativa regionale, la scuola ha aderito al nuovo bando per la realizzazione dei nuovi corsi di lingua inglese gratuiti, destinati a persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni residenti o domiciliati in Sardegna, le iscrizioni sono ancora aperte. Snals Negli uffici Snals di viale Umberto 106/E si stanno raccogliendo le adesioni per il ricorso diretto ad ottenere il riconoscimento del diritto alla maggiorazione del 18% anche sulla I.I.S. ormai conglobata nello stipendio tabellare. Sono interessati al ricorso tutti i dipendenti scolastici, i dipendenti dei ministeri, enti Locali, vigili del fuoco, enti pubblici non economici, presidenza del consiglio dei ministri, sanità, università, agenzie fiscali, Afam, info: 079-280050 e 079-280949. Sassari in Cionfra Per tutto il mese di marzo resterà aperta la mostra delle copertine originali e delle caricature più rappresentative del giornale satirico nella Sala Duce di Palazzo Ducale dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13. Inoltre ogni venerdì dalle ore 17 alle 19, sempre nella Sala Duce, si parlerà della Cionfra con recite e letture di brani, da parte di Tino Grindi e Dino Muroni, con l'accompagnamento musicale di Gavino Ruggiu. Scuola Campanedda-Palmadula Il drigente scolastico dell'Istituto di istruzone secondario di 1º grado n. 10-Campanedda-Palmadula, comunica al personale docente e Ata che ha prestato servizio nel 2008 come supplente temporaneo che presso la segreteria della scuola è disponibile il mod. CUD 2008. Istituto Magistrale Il dirigente scolastico comunica che è affisso all'albo dell'Istituto Magistrale in via Manno il bando di selezione per il reclutamento di esperti esterni per l'attuazione del progetto «Sardegna speaks english» corsi gratuiti di inglese. Istituto Magistrale Sono aperte le iscrizioni agli esami di maggio per il conseguimento dei diplomi dei vari livelli del centro Dele operante presso l'istituto magistrale Margherita di Castelvì. Le iscrizioni scadono il 24 aprile e si effettueranno presso la sede del centro tutti i mercoldì dalle 9 alle 11. Informazioni e schede iscrizioni disponibili nella bidelleria dell'istituto magistrale. Rosilde Bertolotti La Fidapa ha bandito il concorso di poesia e prosa in sassarese «Rosilde Bertolotti», con le varianti di Porto Torres, Sorso e Sintino ed esteso alla parlata di Castelsardo e Sedini, articolato in tre sezioni: poesia, prosa e giovani, tema libero. Info: Fidapa via Muroni 44 presso Museo Bande lunedì e martedì dalle 17 alle 20 e telefonare (dalle 9 alle 10) a: 079-298114, 079-298785 e 079-294054. Pellegrinaggio Dal 10 al 15 aprile pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio. Info: 348 5195004. Bonus Enel Al Caf Acli di via Roma 130 e a Li Punti, in via Era 58, è possibile compilare le domande per il bonus energia e la dichiarazione Isee da allegare alla richiesta. Info: 079 2829212. Visite alla Nuova Proseguono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, a Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12 allo 079 222403 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino. Chi trova Apparecchio acustico ritrovato in via Turati, rivolgersi al centralino della Nuova 079 222400. Collana di perle con diamante smarrita ad Alghero domenica, tel. 339-5251753. Apparecchio per non vedenti trovato in via Marsiglia. Info: centralino della Nuova Sardegna. Bancomat "Banca Intesa" in via Pasella a Li Punti. Info: 079398506. Ritrovata targa auto vicino strada Piandanna. Info: centralino Nuova. Testimoni Cerco testimoni dell'incidente avvenuto la mattina del 30 gennaio intorno alle 7.50 all'incrocio tra corso Angioy e via Sant'Anna, in particolare, si chiede la collaborazione dell'automobilista che viaggiava nel mio senso di marcia alla guida di una Toyota Yaris grigia e che si trovava a transitare nell'incrocio dopo di me, tel. 348-2988629. Animali Smarrito nella vecchia strada Porto Torres-Stintino, pressi cva Ragas, cane meticcio media taglia, nero con zampe anteriori bianche, collare marron, si chiama Argo, telefonare 079 514931 ore negozio o 334 3542991. Regalo cucciolo pastore tedesco, 338 8399328. Smarrita gatta grigia (razza Certosino), collare blu con campanella rossa, zona San Sisto centro storico, un bimbo aspetta con ansia il suo ritorno, tel. 348-9193419.

Torna all'inizio


simagas sfida i giganti del metano - francesco albonetti (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Montecatini Simagas sfida i giganti del metano Sconti e niente call center: ecco i segreti dell'azienda di viale Adua Attiva dal 2003 l'azienda dei Diddi conta oggi 3.000 clienti e presto sbarcherà a Lucca e Firenze FRANCESCO ALBONETTI PISTOIA. In regime di monopolio energetico fatto di ex municipalizzate trasformate in aziende, a Pistoia c'è una piccola-grande eccezione. Piccola, perché per sede, fatturato e numero di addetti l'azienda non è certo un colosso. Grande perché nel giro di pochi anni è comunque riuscita a farsi i suoi tremila clienti - privati, condomini e imprese - e dal primo ottobre sbarcherà a Lucca e Firenze. Stiamo parlando della Simagas srl, che ha aperto nel 2003 sul viale Adua. In regime di mercato liberalizzato, la Simagas è stata la prima azienda privata a farsi avanti e a concorrere contro uno dei colossi regionali del gas, quello che attualmente porta il nome di Toscana Energia Clienti. E lo ha fatto fin da subito proponendo tariffe più basse, applicando uno sconto sulla tariffa regolamentata che, attualmente, si attesta sui 43 centesimi al metro cubo. Impresa a carattere familiare: il titolare della Simagas è l'ingegner Franco Diddi, col figlio Matteo che ha un ruolo di prim'ordine. «Prima gestivamo impianti a gas - racconta Franco - C'era la necessità di approvigionare i nostri impianti acquistandone una certa quantità. Nel 2003, quando venne fuori la liberalizzazione, abbiamo deciso di venderlo a tutti. Oggi il vecchio discorso pubblico-privato non esiste più: Toscana Energia Clienti è diventato un colosso privato, che ha come maggiore azionista l'Eni. Però ci stiamo facendo i nostri clienti sia nel segmento privato che in quello industriale. Ultimamente sono aumentati in modo consitente gli artigiani». Uno dei punti di forza della Simagas è il piano tariffario. «La tariffa viene stabilità dall'Autorità per l'energia ogni tre mesi - spiega Matteo - Noi rispetto a questa tariffa applichiamo uno sconto che va da 0,5 a 1,5 centesimi, quest'anno è di 43 centesimi al metro cubo. Il nostro obiettivo è unire il vantaggio economico all'efficenza ed efficacia, evitando per esempio quelle trafile coi numeri verdi, oppure che arrivino bollette o conguagli troppo alti, come raccontano a volte le cronache. Anche noi abbiamo un numero verde, ma rispondiamo sempre dall'ufficio con quattro, cinque persone fisse. Abbiamo un contatto diretto e costante col cliente, per qualsiasi problema. Stiamo molto attenti ai pagamenti, ma prima di staccare il contatore vogliamo essere sicuri che non ci sono errori e contattiamo più volte il cliente». Fra i servizi aggiuntivi, c'è quello della manutenzione caldaie: con 8 euro al mese in bolletta, si possono assolvere gli adempimenti con Publicontrolli. Un altro punto di forza è la rata costante, il cui imposto viene fissato in accoro fra l'azienda e il cliente. «E' un servizio che chiediamo ed è dedicato proprio a clienti come pensionati o stipendiati che non vogliono trovarsi a dover pagare tariffe troppo alte in inverno e niente o quasi in estate. Le bollette sono 5 all'anno e arrivano sempre nello stesso periodo. Faccimao due letture effettive e tre in acconto». Non mancano campagne pubblicitarie e passaparole. Attualmente è in corso una promozione che consente, a chi vuole diventare cliente di Simagas, di avere fino al 15% di sconto sulla tariffa elettrica. Come? Simagas ha svolto un'indagine e ha scoperto che attualmente l'azienda elettrica con i prezzi più bassi è la Estra Eletricità, del gruppo Consiag di Prato. Chi vuole, diventato cliente di Simagas, può cambiare fornitore elettrico, beneficiando così degli sconti. «L'indagine di mercato la faremo ogni anno - conclude Franco Diddi - perché non è detto che quell'azienda pratese con cui ci siamo, per così dire, convenzionati sia sempre la meno cara. In questo modo abbiamo anticipato la riduzione sulla bolletta elettrica annunciata dall'Autorità per l'energia».

Torna all'inizio


il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini (sezione: Cultura)

( da "Nuova Venezia, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 4 - Attualità Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse Balzo degli indici in tutto il mondo. Obama: «C'è qualche bagliore di speranza» Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulle piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% a Hong Kong, +3,28% Taiwan, +2,44% Sidney e +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche Wall Street (+6,84 il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a fine seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice S&P/Mib del 5,7%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), a Francoforte (+2,65%) e a Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per "ripulire i bilanci delle banche", gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci». Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perché l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama (nella foto) è intervenuto e in un'intervista televisiva ha lasciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perché c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perché, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


un confronto tra studenti e docenti (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ALLO SCIENTIFICO Un confronto tra studenti e docenti ORISTANO. Si svolge nel liceo scientifico Mariano IV un incontro dei rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti e dei docenti referenti sulle problematiche giovanili. Una riunione che vedrà la partecipazione di numerosi studenti. Il programma prevede, dopo l'intervento del direttore generale dell'ufficio scolastico regionale Armando Pietrella, le relazioni dei presidenti delle consulte provinciali Desirè Vagnozzi, Simone Angei, Davide Marceddu e Marco Mesina. Su «nuovi scenari per le politiche giovanili» interverranno Giovanna Boda, dirigente del ministero della Pubblica istruzione, e Giuseppe Tierro, esperto in comunicazione e politiche giovanili del ministero. Sulla riforma del titolo 5º della Costituzione interverrà Ilenia Ruggiu, ricercatrice della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Cagliari. Giovanni De Paoli, ricercatore dell'Enea, presenterà il progetto «Educarsi al futuro». Nel pomeriggio gli studenti si riuniranno in gruppi di studio.

Torna all'inizio


pierangelo giovanetti Una centrale termoelettrica con combustibili alternativi all'ex Montecatini, una centrale idroelettrica con l'acqua del Garda usando l'energia di spreco , imp (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

pierangelo giovanetti Una centrale termoelettrica con combustibili alternativi all'ex Montecatini, una centrale idroelettrica con l'acqua del Garda usando l'energia di spreco , impianti diffusi di energia solare, sviluppo dell'idrogeno per le auto pierangelo giovanetti Una centrale termoelettrica con combustibili alternativi all'ex Montecatini, una centrale idroelettrica con l'acqua del Garda usando l'energia di spreco , impianti diffusi di energia solare, sviluppo dell'idrogeno per le auto. Sono questi alcuni dei progetti su cui sta lavorando Mario Marangoni, industriale degli pneumatici a capo della Marangoni Holding e Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio. Al centro di tutto, però, il progetto di Rovereto 2020, con la costituzione di una «Tecnopolis» all'ex Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, e la realizzazione a Rovereto di un centro di ricerca universitario in grado di preparare ingegneri di nuova generazione, specializzati nel campo delle energie alternative. «Saremo un'altra cosa da Mesiano, e difatti non prenderemo nemmeno un docente da lì, come non "ruberemo" nemmeno uno studente dalla facoltà di Ingegneria di Trento. Il nostro sarà un centro che unisce ricerca scientifica, di base, e ricerca applicata». Presidente Marangoni, Rovereto in passato è sempre stata avanguardia in regione dal punto di vista culturale e imprenditoriale. Negli ultimi 30-40 anni, però, si sono ribaltati i ruoli rispetto a Trento che è cresciuta, si è data un'università e ha sviluppato una forza politica, economica e culturale tale, che ha finito per marginalizzare Rovereto. Si può ribaltare questo trend e dare una marcia in più alla città e all'intera Vallagarina? «Lo sviluppo della Provincia autonoma e il fatto che Trento è diventata il governo del Trentino ha creato una divisione dei ruoli: a Trento l'amministrazione, a Rovereto l'impresa. Questo ha impoverito sul piano culturale la città e ha creato forti criticità, di cui ora paghiamo lo scotto. Tale suddivisione dovrà venire accettata da Rovereto, però il contenuto dei ruoli deve essere modificato. Un segno del cambiamento in atto è il progetto «Rovereto 2020», che sul giornale l'Adige ha trovato presentazione e nel prossimo Festival della Città Impresa sarà ufficializzato. Finalmente abbiamo dei progetti da Rovereto su Rovereto, che non sono calati dall'alto, dalla Provincia». La crisi d'identità di Rovereto degli ultimi 30 anni ha influito sulla gente di Rovereto, determinando un senso di subalternità a Trento. Forse c'è bisogno anche di un cambio di cultura da parte dei roveretani, per ritrovare l'orgoglio di essere protagonisti, e non soltanto periferia. «In questi anni a Rovereto non c'è stata una grande attenzione al progettare. Ci si è seduti sull'esistente, sapendo che mamma Provincia vedeva e provvedeva. Questo non era il ruolo giusto, ed ora c'è la consapevolezza che bisogna riappropriarsi del nostro ruolo. La crisi che ci ha colpito sta determinando un effetto singolare sui roveretani, li sta convincendo che è tempo di cambiare marcia e progettare il futuro di un sistema produttivo diverso, dando vita ad aziende high tech, meno hard e più soft. La città ha le condizioni per creare un habitat ideale per le future generazioni, che avranno una cultura più elevata e delle aspirazioni e delle attese diverse da quelle che avevamo in passato». Rovereto quindi come città della conoscenza. «La conoscenza e la competenza sono alla base dell'innovazione. Quest'ultimo sarà un fattore continuo e costante delle società future. Quindi Rovereto «tecnopolis» come nucleo di germinazione anche di imprese. Anche se va detto che tutti aspirano a far questo. Riuscirà a realizzarlo chi è più bravo, chi è più veloce e chi ha l'habitat ideale per farlo. Ora Rovereto e il Trentino hanno l'habitat ideale per fare tutto questo. La possibilità di riuscita è quindi alta, anche se non scontata. Certo dipende dai roveretani». Negli ultimi anni abbiamo assistito da parte della politica provinciale ad una sorta di «trentocentrismo» nelle scelte, ma anche nella dislocazione dei servizi, delle infrastrutture, eccetera. Insomma, una sorta di disegno accentrato (e accentratore) dell'Autonomia. Come si pone questo vostro progetto con tale vocazione «centralista» manifestata da Trento. «È ora di finirla con i campanilismi fra Trento e Rovereto. Il territorio è diventato un unicum, in cui siamo uniti. Dobbiamo pensarci come complementari, collegati da mezzi veloci di comunicazione e di trasporto. Pensiamo alla metropolitana di superficie, a vagoncini che ogni tre minuti partano da una parta verso l'altra, come un ascensore orizzontale». Rovereto ospiterà a breve il Festival delle Città Impresa, di cui lei sarà uno dei protagonisti. Che obiettivi si pone? «Città-impresa vuol dire che la città deve svegliarsi, deve disegnare il suo futuro, e che questo futuro sia condivisibile con gli interessi regionali e delle province limitrofe. Il festival vuole essere una scossa anche per gli amministratori locali. Da tempo ravviso una sorta di decadenza nella municipalità, e va avanti da più amministrazioni comunali. Non si fa nulla, se non la gestione dell'ordinario in un'emergenza continua. Non si è più in grado di gestire il futuro. Ecco perché occorre una sveglia per tutti i roveretani, e anche per la sua classe dirigente». Le energie alternative sono tornate di moda. Lo stesso presidente americano Obama le ha poste come una priorità. Potremo immaginare nel prossimo futuro un Trentino avanguardia nelle energie rinnovabili? Addirittura un Trentino oil-free? «È una via obbligata. Chi non prende quella strada è perduto. Stiamo lavorando tutti per l'idrogeno. Purtroppo qui in Trentino c'è un po' uno spezzatino nella ricerca. Per questo vogliamo che i progetti importanti vengano condivisi, fra università e imprese, locali ma anche esterne stringendo alleanze. La nostra vocazione è renderci autonomi energeticamente». Potremmo pensare ad un Trentino che crea la sua ricchezza futura come produttore ed esportatore di energia? «Questo è il nostro destino. Abbiamo le centrali idroelettriche. Siamo riusciti, grazie anche alla spinta di imprenditori privati, a riappropriarci delle centrali. Una risorsa di questo genere deve restare in mano pubblica, però il privato partecipando in tale processo può dare tutta una serie di contributi per migliorare anche l'efficienza delle produzioni, integrandole con altre che scendono dal cielo. Penso all'energia solare. Noi questo calore lo dobbiamo saper raccogliere, immagazzinare e distribuire. L'obiettivo è di diventare produttori di energia e venderla all'esterno. Con ciò garantiremo il nostro benessere futuro». Lei è un industriale dell'auto, però. Cioè un'impresa hard, non soft. Vuol dire che sul lungo periodo la Marangoni Pneumatici non avrà futuro qui in Trentino, ma dovrà spostare le produzioni altrove dove il costo del lavoro è più competitivo? «È vero, siamo un'industria hard. Ma la risposta è trasformare i processi di produzione e renderli diversi da quelli attuali. In tal modo i prodotti si realizzeranno da soli con gli ingegneri che li dirigono. A Rovereto non ci saranno più i blue collar, ma resteranno gli ingegneri che sovrintenderanno alla produzione. Ecco perché c'è bisogno di ingegneri, che creeremo alle ex Manifatture». Farete concorrenza alla facoltà di Ingegneria di Mesiano? «Assolutamente no. Non porteremo via un ingegnere a Mesiano e nemmeno un docente. Perché faremo altro. Realizzeremo ingegneria meccanica, elettronica, fisica, ingegneria dei materiali. Perché questo ci serve per le energie alternative. Il centro di ricerca che nascerà alle ex Manifatture deve vivere in stretto contatto con la ricerca scientifica che viene prodotta all'interno dell'università. Non sarà un campus, come qualcuno s'immagina. Oggi il problema è che la ricerca base, la ricerca scientifica non dialoga a sufficienza con la ricerca applicata. Noi mettiamo insieme le due cose». La Fondazione Caritro ha stabilito un forte asse con Isa e Mittel per sviluppare investimenti nel capitale delle imprese. Possiamo attenderci delle operazioni importanti anche per il Trentino? E in quali settori? «Noi come Fondazione, insieme all'Isa, siamo stati attori nel portare avanti la Dolomiti Energia, e continueremo in questo ambito. Abbiamo grandi progetti in ballo, che sapranno mettere in moto altre cose». Per esempio? «Nostro è il progetto di pompare l'acqua dal Garda per fare energia elettrica usando dell'energia di spreco nell'area del monte Baldo. Poi stiamo pensando ad una centrale termoelettrica con combustibili alternativi rispetto a quelli che usiamo oggi. Gli studi sono ormai avanzati. Sorgerà all'ex Montecatini e sarà qualcosa di rivoluzionario». Sta pensando ad una centrale nucleare? «No, non parlo di uranio e plutonio. Non sarà una centrale nucleare. Saranno policombustibili. Devono essere cose innovative, altrimenti non ci interessano. Preciso che stiamo facendo tutte le verifiche progettuali e di compatibilità economica, e poi presenteremo il progetto alle comunità interessate». Come Fondazione avrete anche un ruolo nelle grandi opere infrastrutturali che si realizzeranno in regione, quale il tunnel del Brennero? «No, siamo troppo piccoli per infrastrutture di tale portata. Non possiamo aspirare ad essere un player di una certa importanza. E poi non siamo stati chiamati. Inoltre non possiamo immobilizzare tutte le nostre risorse su un solo indirizzo, visto che abbiamo come obiettivo quelle di stimolare imprese. Perché noi puntiamo sì a percorrere strade nuove, ma vogliamo anche aiutare a rigenerare imprese che già esistono e vogliono cambiare». Non ha qualche rimpianto per come sono andate le cose con la Cassa di Risparmio, che abbiamo perso? «Non vado a rimpiangere la Cassa di Risparmio, anche se va detto che i nostri cugini altoatesini sono stati più furbi e se avessimo mantenuto lo stesso comportamento aspettando un po', sarebbe andata diversamente. Avere in mano una banca grossa fa bene, ma non è indispensabile per lo sviluppo». La crisi cambierà il Trentino, saprà dargli una nuova cultura imprenditoriale rendendolo meno dipendente dalle risorse pubbliche? «In Trentino ci sono aiuti pubblici, ci sono sicurezze, ma non si può dire che le imprese funzionino solo perché vi è la mano di Mamma Provincia. Questa crisi è strutturale. Non usciremo dalla crisi a far quello che facevamo prima. Usciremo facendo cose diverse: faremo più pannelli solari e meno automobili. Dovremo diventare parsimoniosi, non sprecare più, a cominciare dalle materie prime. Il mondo non è una fonte inesauribile di materie prime, e se noi non le ricicliamo, non potremo andare avanti». Quindi l'economia riprenderà a camminare, ma trasformandosi nel profondo? «Certo, l'economia riprenderà, ma su degli standard di produzione diversi. Dovremo ridimensionare certi tipi di produzione, o abbandonarne altri ancora per intraprendere quelli più confacenti alle nostre esigenze future: risparmio dell'ambiente, delle materie prime, di CO2. La crisi ci imporrà una tabella di marcia diversa». Secondo lei, abbiamo toccato il fondo, o ci aspetta dell'altro? «Il fondo non l'abbiamo ancora toccato. Credo che a luglio si toccherà il fondo. A settembre si verificherà se i mezzi messi in campo sono adeguati, e se ci si accorgerà che non sono adeguati non so dove si sbatterà la testa. Se invece i mezzi e le azioni risulteranno adeguate, forse nel secondo semestre del 2010 vedremo muoversi qualche cosa». 24/03/2009

Torna all'inizio


I laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono stati inseriti nell'albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzi (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

I laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono stati inseriti nell'albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca I laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige sono stati inseriti nell'albo dei laboratori esterni pubblici e privati altamente qualificati del ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca. Le strutture fanno riferimento al Centro ricerca e innovazione e al Centro trasferimento tecnologico di San Michele e operano da anni nel campo della ricerca e della sperimentazione, nei settori della chimica, della biologia e delle scienze naturali. «Da questa iscrizione - dice una nota - ricava vantaggio l'Istituto agrario che acquisisce maggior prestigio e visibilità a livello nazionale ed internazionale, ma anche le piccole e medie imprese che stipulino contratti di ricerca con i laboratori di S.Michele, perché sarà loro possibile accedere a specifici contributi». La valutazione si è basata soprattutto sulle risorse umane disponibili, sulla dotazione strumentale, sulla produzione scientifica, su esperienze già realizzate con grandi industrie e con piccole e medie imprese, sulle collaborazioni scientifiche e sul possesso di altri riconoscimenti ufficiali. 24/03/2009

Torna all'inizio


gal della gallura, è pronto lo statuto (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 12 - Gallura Gal della Gallura, è pronto lo statuto Privati e istituzioni faranno parte della fondazione che gestirà i fondi TEMPIO. I Gal Gallura prendono vita, e giovedì prossimo, nei saloni dell'Istituto Euromediterraneo, si ritroveranno i padri fondatori - soggetti pubblici e privati - che, alla presenza di un notaio e dei tecnici regionali, costituiranno la società pubblico-privata che gestira i piani di sviluppo locale. Un'occasione fortemente voluta dall'Unione dei Comuni, l'ente che raggruppa i territori della Gallura che vanno dal mare alla montangna. La bozza dello statuto è già pronta e sarà illustrata nel corso dell'incontro. Lo scopo dei Gal è semplice: diversificare l'economia delle aree rurali e creare nuove occasioni di occupazione, sviluppando quelle già presenti sul territorio. La strategia che si attuerà riguarda la promozione delle tradizioni locali e l'enogastronomia, riscoprendo la antica cultura degli stazzi, e della loro tipica accoglienza, che da sempre ha caratterizzato la Gallura. Gli strumenti finanziari riguarderanno anche una nuova forma di turismo ambientale, integrandolo con le realtà già esistenti (quelle costiere) e l'entroterra, da sempre considerato la cenerentola del turismo. All'incontro, previsto per giovedì alle 18, prenderanno parte il notaio Fabio Papaccio, incaricato di redigere l'atto costitutivo del Gal Gallura (un partenariato che nascerà come fondazione, la forma giuridica scelta dai soggetti promotori), i rappresentanti della Regione Sarda e i tecnici Laore. L'unione dei Comune, una volta costituita la fondazione, presenterà alla amministrazione regionale i vari progetti che dovranno essere finanziati con fondi quinquennali erogati dal governo regionale. Sono in tanti, tra operatori privati nel settore dell'agriturismo e proprietari terrieri, ad aver già aderito al Gal Gallura, che dovrebbe diversificare le fonti di reddito delle famiglie che lavorano la terra. I piani di sviluppo locale provedono anche la creazione di microimprese, un centro servizi e la riqualificazione dei villaggi rurali (gli stazzi di cui la Gallura è ricca) finalizzata al ripopolamento delle campagne e allo sviluppo di un turismo "diverso" dallo stereotipo che vede pubblicizzato soltanto il mare e le spiagge sarde.

Torna all'inizio


"premi per i più bravi e controlli sulle spese" (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina II - Firenze Davide Cristoferi, 24 anni, Lista Aperta: sconti a chi ha fratelli già iscritti "Premi per i più bravi e controlli sulle spese" "Devono essere potenziati i controlli fiscali su chi beneficia di borse di studio o di alloggi dell´Ardsu" Davide, perché gli studenti dovrebbero andare a votare? Quanto pesano le vostre scelte negli organi centrali dell´università o nei consigli di facoltà? Seduto sui gradini di piazza Brunelleschi Davide Cristoferi, 24 anni, iscritto a Lettere, rappresentante uscente del senato accademico e adesso in lizza per il cda nel gruppo di Lista Aperta, non ha esitazioni: «Queste elezioni contano moltissimo. Spero che gli studenti lo capiscano. Noi abbiamo lavorato sulla riforma dei corsi per applicare la direttiva Mussi e poi siamo stati gli unici favorevoli a cambiare le fasce nelle tasse, a dare premi agli studenti meritevoli e sconti a chi ha fratelli già iscritti all´università. Avere una rappresentanza nel governo dell´ateneo vuol dire informare subito gli studenti di quello che l´università decide». «Molto c´è ancora da fare»: per esempio cosa? «Controllare che i tagli di 8 milioni di euro vengano effettivamente fatti, diminuire ancora di più l´offerta didattica perché avremo docenti che andranno in pensione e che non potranno essere sostituiti. Poi bisognerà insistere per migliorare i servizi, chiedere più controlli fiscali per gli studenti che beneficiano di borse di studio o alloggi dell´Azienda per il diritto allo studio» dice Cristoferi. Slogan di Lista Aperta: «Non difendiamo un´idea ma affermiamo una presenza». I servizi dell´Ardsu sono nel mirino anche delle altre due liste di centro destra: Studenti per le libertà e Azione Universitaria. La prima ha come area politica di riferimento Forza Italia e di recente ha regalato lattine di Coca-cola davanti alla mensa a Novoli per protestare contro la scelta dell´Ardsu di non servire questa bibita. Altro tema, la Fondazione di diritto privato prevista dalla riforma Gelmini: «Noi siamo favorevoli» dice Paolo Gandola, in lizza per il cda. Sulla didattica: «Bisogna ridurre ancora i corsi di studio, ci sono troppi doppioni». E sulla data delle elezioni: «E´ stato sbagliato spostarla per via dello sciopero della Cgil». A destra, altra lista è quella di Azione Universitaria che ha puntato su due argomenti in questa campagna elettorale: «Scrivi tu il programma, è una iniziativa che ha avuto in una settimana 400 proposte da parte degli studenti - dice Giovanni Gandolfo di Au - l´altra è una raccolta firme per mettere un appello anche ad aprile in facoltà che vanno da Scienze politiche a Giurisprudenza, Psicologia, Medicina». Slogan della campagna di Au: «Gli studenti vogliono cambiare sul serio». (l.m.)

Torna all'inizio


i privati riaprono il corridoio - mara amorevoli (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Firenze Una società adeguerà gli impianti con 5 milioni di spesa in cambio dei diritti I privati riaprono il Corridoio "Abbiamo un paio di trattative con sponsor stranieri. Ci aspettiamo adesioni di rilievo" MARA AMOREVOLI Cinque milioni di euro per l´adeguamento impiantistico e funzionale del Corridoio Vasariano, pagati da mecenati privati, stranieri e italiani, che la società Ser.Com di Firenze si impegna a reperire su mandato del ministero, incassando le royalties dell´operazione. Decolla così uno dei primi esperimenti di partnership pubblico-privato per dotare il Corridoio Vasariano di nuovi impianti. I lavori dovrebbero partire i primi di maggio, e durare circa 4 anni. «Abbiamo già un paio di trattative in corso con sponsor stranieri, l´operazione è di tale richiamo e prestigio che ci aspettiamo adesioni importanti» spiega il presidente di Ser.Com Nicola Misuraca. A presentare l´iniziativa il 6 aprile, interverrà il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, con il direttore regionale Mario Lolli Ghetti, la soprintendente ai monumenti Paola Grifoni e al Polo museale Cristina Acidini, il direttore generale Roberto Cecchi e l´ex soprintendente e direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci. L´intervento riapre l´interrogativo sul destino del Corridoio Vasariano: farne un «collegamento aereo tra i vari centri del potere, tra Palazzo Vecchio - Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti, passaggio veloce con vedute sulla città» come sostiene il direttore regionale Lolli Ghetti, rifacendosi a quanto deciso dalla Commissione ministeriale di cui, anni fa, faceva parte anche il soprintendente Antonio Paolucci? Oppure realizzarci definitivamente la galleria degli autoritratti, musealizzare il lungo corridoio «nonostante i problemi di sorveglianza e di affluenza, oltre che di qualità espositiva», come precisa ancora Lolli Ghetti? Il tema sarà al centro dell´incontro, e di certo non mancherà una decisione definitiva.

Torna all'inizio


la verità sulle foibe (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Viareggio «La verità sulle Foibe» Pedretti: al liceo incontro d'informazione Chi cerca la polemica fa un errore FORTE. «Mi dispiace che la sinistra radicale ancora oggi debba cercare di fare polemiche faziose per cercare un minimo di visibilità». Parole di Luca Pedretti a nome del Comitato 10 febbraio. «L'incontro a cui io ho partecipato al liceo Scientifico - spiega Pedretti - è stato organizzato dagli studenti assieme ai loro docenti durante una libera assemblea studentesca, in pieno accordo con la dirigenza scolastica. Io sono stato chiamato in qualità di rappresentante del Comitato 10 Febbraio che si occupa di promuovere l'informazione riguardo alla tragedia delle foibe e dell'esodo istriano-dalmata e non come dirigente di Azione Giovani. Per quanto riguarda la mancanza di referenze, come ha detto Vivaldo Tonini, vorrei invitarlo ad informarsi meglio proprio presso i suoi compagni di amministrazione in quanto il nostro concittadino Roberto Luis Picchiani, che lui addita soltanto come esponente di An, è venuto in qualità di testimone diretto in quanto suo padre è stato barbaramente ucciso dai titini e gettato in una foiba come ha ampiamente testimoniato in comune lo scorso 10 febbraio quando è stato invitato dal sindaco Buratti. Per quanto mi riguarda sono laureando presso l'Università di Pisa in storia contemporanea quindi credo di saper qualcosa sull'argomento e vorrei sottolineare che anche Tonini era stato invitato al dibattito».

Torna all'inizio


e il rettore calzolari va dalla gelmini (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Bologna L´incontro E il rettore Calzolari va dalla Gelmini IL rettore Pier Ugo Calzolari sarà oggi a Roma all´incontro del ministro Gelmini con la Conferenza dei rettori. Si parlerà di nuovo sistema di governance per le università - un riordino atteso da mesi - di meccanismi di concorso per la selezione dei ricercatori e dei docenti. E forse anche di finanziamenti, visto la preoccupazione dei rettori sui pesanti tagli al fondo di finanziamento ordinario che sono dietro l´angolo, già nel 2010. Ieri Calzolari era a Padova per un incontro con Aquis, il gruppo degli atenei virtuosi di cui fa parte l´Alma Mater. «Abbiamo esaminato i progetti di governance e deciso una serie di incontri, in particolare sulla collocazione internazionale del nostro sistema universitario».

Torna all'inizio


"ateneo, taglierò le consulenze" - ilaria venturi (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IV - Bologna "Ateneo, taglierò le consulenze" Dionigi punta sull´orgoglio dell´Alma Mater: basta piangerci addosso ILARIA VENTURI UNA sforbiciata alle consulenze, che nel bilancio 2009 pesano per oltre due milioni e mezzo, e agli stipendi dei dirigenti, voce che sfiora i tre milioni. Regole e tempi certi sull´edilizia, con la ridefinizione di progetti «ispirati al gigantismo e concepiti in tempi di vacche grasse». E una programmazione dei ruoli in vista della voragine in Ateneo: entro il 2015 l´Alma Mater perderà circa 900 docenti. «L´investimento sui cervelli sarà per me la priorità». Ivano Dionigi anticipa, con le prime bordate, alcune proposte del suo programma elettorale che uscirà intorno a Pasqua. E lo fa rivolgendosi anche alla città: «Ho l´impressione che siamo più vicini a Bruxelles, ed è un bene, che a Bologna, ed è un male». La premessa del latinista è che l´Alma Mater, nella situazione attuale di «deficit di risorse e credibilità», abbia le risorse per reagire. Dionigi traduce, è il suo mestiere, la parola crisi: vuol dire giudizio, decisione. «Il passaggio è stretto, i problemi ci sono, ma la nostra natura non è di piangerci addosso, possiamo farcela, dipende da noi. Dobbiamo reagire ponendo fine alle infruttuose lamentazioni, recuperando quella fiducia che si è rotta. Tra la paura e il coraggio c´è l´azione politica. L´Alma Mater è ancora la prima al di qua delle Alpi, nonostante tutto. Bisognerà crederci». Di qui la necessità, per il professore filologo, di riaffermare la centralità del docente, l´orgoglio di appartenere a un Ateneo «forte dei suoi numeri e solido nel bilancio e patrimonio», il protagonismo verso l´esterno. «Dobbiamo attrarre risorse perché facciamo». Per recuperare risorse in vista del taglio di 40 milioni nel 2010, Dionigi propone di ridurre i costi per consulenze e dirigenza, di ridefinire i fondi, circa 18 milioni, destinati a eredità, borse, premi e lasciti («solo alcuni sono ben impiegati») e di mettere ordine alle istituzioni con il marchio Unibo. Con un affondo sulla fondazione Alma Mater: «Deve riacquistare la sua funzione originaria per il fund raising e divenire il vero braccio economico, gestionale ed esecutivo dell´università». Dionigi parla di «prospettive di carriera per i giovani» e dice: «Una parte del turn over va ridistribuito in ragione della qualità scientifica e dell´onere didattico». Infine, l´edilizia. «Ora è tra la paralisi e l´incertezza, ci sono Facoltà che non hanno uno spillo a norma e che hanno esigenze improrogabili: parlo delle Chimiche, di Farmacia, Biotecnologie, della seconda parte di Ingegneria e di Scienze Motorie. Bisogna dare loro regole e tempi certi. E poi occorre ripartire con la politica dei mutui, più vantaggiosi degli affitti».

Torna all'inizio


col mais tedesco agraria va a biogas - luca sancini (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Bologna Ateneo e imprese per nuove fonti d´energia Col mais tedesco Agraria va a biogas LUCA SANCINI Un connubio tra impresa e Università alla ricerca di nuove fonti di energia. E´ il caso della KWS, un colosso tedesco della produzione di sementi con 600 milioni di fatturato che ha una sede a Forlì, e la facoltà di Agraria di Bologna. E´ in corso infatti una prova triennale di rotazione per colture dedicate alla produzione di biogas ricavato da mais, sorgo, girasole e triticale. Il mais è in assoluto la pianta con più potenziale per ottenere energia, e l´intento è ottenere ibridi predisposti a produrre una abbondante massa verde che abbiano quindi una qualità idonea alla formazione di metano. Spiega Mauro Vecchiettini, docente di Agronomia all´Università: «Stiamo verificando la qualità delle biomasse, ricavate dalla rotazione di due colture, o semplicemente di una, nell´arco dello stesso anno. Fra tre anni potremmo avere dei dati attendibili sul versante qualità e quantità soprattutto in relazione ai costi. In pratica così l´Università fa le prove di campo per rilevare le produzioni di biomassa e in laboratorio per la verifica del potere metanigeno di queste biomasse». Nella ricerca si è ancora agli inizi ma il potenziale è enorme: con 200.000 e 300.000 ettari di colture dedicate si potrebbero attivare 1.000 impianti da 1 Mw, in termini di produzione energetica è la possibilità di rifornire di elettricità e calore circa 2 milioni di persone.

Torna all'inizio


Obama fa volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Obama fa volare le Borse Il piano per "ripulire" i conti delle banche convince Wall Street. Rialzi record anche a Piazza Affari NEW YORK. Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario Usa al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77 per cento, Londra del 2,86, Parigi del 2,61. Festeggia anche Wall Street: il Dow Jones è balzato di ben 497,96 punti (+6,84%), a quota 7.776,34 punti, mentre il Nasdaq è volato di 94,95 punti (+6,52%), a 1.552,22. Il listino milanese è stato trascinato dal rialzo a due cifre dei bancari: Unicredit +15%, Intesa Sanpaolo +9,4%, Ubi Banca +9,28%, Banco Popolare +8,43%, Mediobanca +8,06% e Mps +7,26%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto» ha affermato il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito, ma saremo anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». Il piano - avverte Obama - non farà miracoli. Ma si tratta comunque di un elemento positivo in più sulla via verso la ripresa economica: «La strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare». Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il "Public-Private Investment Program" utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. «Il Public-Private Investment Program sembra innovativo e ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sui mercati del credito». Attraendo privati, il governo limiterà la propria esposizione al rischio: «Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa». Al momento - precisa ancora - non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto a quelli stanziati nel Tarp saranno necessari. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi, sottolinea il presidente del Consiglio Economico Nazionale, Lawrence Summers, intervenendo così in una polemica apertasi negli ultimi giorni sullo scandalo dei bonus Aig e sulla misura - considerata da alcuni banchieri punitiva - di un'imposizione fiscale del 90% sui premi. Alcuni osservatori ritengono che se il Senato approverà un'imposizione al 90% sui bonus, i privati difficilmente andranno in soccorso al governo. 24/03/2009

Torna all'inizio


i dibattiti di soka gakkai (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

BOTTINI DELL'OLIO I dibattiti di Soka Gakkai LIVORNO. Ha preso il via ieri alla mostra "I semi del cambiamento. La Carta della Terra e il potenziale umano", promossa e realizzata dalla Soka Gakkai Internazionale, in corso ai Bottini dell'Olio, il ciclo di tre conferenze tenute da alcuni docenti dell'Università di Pisa e rappresentanti delle istituzioni nelle quali vengono affrontati temi di grande importanza e attualità con uno spazio riservato al dibattito. Ieri è stato affrontato l'argomento "Il senso del limite: crisi e stili di vita sostenibile", su energia, risorse, sostenibilità e comportamenti quotidiani, con relatori il professor Giorgio Gallo (presidente del corso di laurea in Scienze per la pace dell'Università di Pisa) e il professor Tommaso Luzzati (facoltà di Economia dell'Università di Pisa). Stasera (ore 21-22,30) sarà la volta di "Un diverso modello di sviluppo: ripartiamo dal cibo" con relatori il professor Gianluca Brunori (facoltà di Agraria dell'Università di Pisa) e Giacomo Sanavio. Domani (ore 21-22,30) invece la conferenza verterà sul tema "Progettare con valore: qualità della vita e senso della comunità", su bioedilizia e accessibilità, con relatori gli architetti Stefania Verona e Marco Lulli.

Torna all'inizio


"atto dovuto l'esproprio del petruzzelli" - raffaele lorusso (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Bari "Atto dovuto l´esproprio del Petruzzelli" Godelli incalza il ministro Bondi. E Di Cagno Abbrescia attacca il sindaco Il parlamentare del Pdl: capisco che Emiliano si trovi a suo agio in ambito giudiziario, ma invece di sollevare sospetti parli chiaro, dica quello che sa RAFFAELE LORUSSO «Il sindaco non vuole politicizzare la vicenda del Teatro Petruzzelli? Ma chi ha piazzato orologi in piazza, annunciato date di inaugurazione, partecipato all´esproprio, condividendolo, arrivando a impegnare 16,5 milioni del bilancio comunale?». Simeone Di Cagno Abbrescia non ci sta e contrattacca. «La riapertura del teatro non è un problema mio, ma sono obbligato a difendermi dalle illazioni - attacca il deputato del Pdl - Emiliano evoca pareri dell´Avvocatura dello Stato e provvedimenti della Corte dei Conti. Capisco che si trovi a suo agio in ambito giudiziario, ma anziché sollevare sospetti parli chiaro: dica quello che sa». Di Cagno Abbrescia non ha dubbi: tocca al ministero per i Beni culturali stabilire quando e come riaprire il Petruzzelli. «Di certo - insiste - non si può seguire la strada indicata dal sindaco perché inaugurare un´opera senza che ci siano le necessarie autorizzazioni significa violare la legge». Per il candidato sindaco del Pdl il protocollo d´intesa del 2002 «era l´unico atto per mettere fine alle ostilità. Fu approvato all´unanimità dal consiglio comunale, dal consiglio provinciale e dalla giunta regionale. Lo sciagurato esproprio, però, ha eliminato il collegamento fra la fondazione e il teatro. Come pensa il sindaco di riaprirlo senza una norma giuridica che lo consenta? La verità è che Emiliano agisce come se fosse il padrone della fondazione». Intanto, la Regione non ha rinunciato a invocare l´esproprio. L´assessore Silvia Godelli, che ieri sera ha partecipato ad un dibattito all´Università organizzato dal Comitato contro gli sprechi e i privilegi e l´Archeoclub, ribadisce: «Il ministro per i Beni culturali continua ad omettere un atto dovuto, ossia l´esproprio del Teatro Petruzzelli, applicando una legge dello Stato. è però necessario riaprire, creando un collegamento fra fondazione e teatro». Per l´avvocato Luigi Paccione, che con i colleghi Alessio Carlucci e Nicola Favia ha promosso una class action procedimentale, è però sbagliato parlare di esproprio. «Il Teatro - spiega - è pubblico dal 1995. Da quando, cioè, è scaduta la concessione del suolo pubblico ai privati, che per legge non può durare più di 99 anni».

Torna all'inizio


zagrebelsky in san domenico (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XIV - Bologna Politica Zagrebelsky in San Domenico Doppio appuntamento bolognese oggi per il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky. Alle 16 sarà alla sala «Kelsen» dell´università in via Galliera 23, per parlare del diritto nell´opera di Dostoevskj e presentare il suo libro La legge e la sua giustizia (il Mulino). Alle 21, invece, nell´ambito de «I martedì di San Domenico», sarà al salone Bolognini di piazza San Domenico 13 per una conferenza dal titolo: La parola (della) Costituzione. A introdurre sarà il latinista e docente dell´Alma mater Ivano Dionigi.

Torna all'inizio


"contro i cervelli in fuga dalla regione fondi alla ricerca" - cecilia gentile (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Pagina XXVI - Roma "Contro i cervelli in fuga dalla Regione fondi alla ricerca" Dalla multimedialità all´aerospazio, e poi bioscienze, attività e beni culturali, energie alternative Stanziati 23 milioni per finanziare progetti strategici dell´università CECILIA GENTILE (segue dalla prima di cronaca) I 23 milioni di euro aiuteranno 300 ricercatori in tre anni e serviranno a cofinanziare, insieme alle università, progetti elaborati nei settori dell´aerospazio, bioscienze, ricerca applicata alle attività e ai beni culturali, energie alternative e multimedialità. Settori scelti perché ritenuti strategici per il futuro. «Dalla crisi si esce investendo sul futuro, concentrando le risorse pubbliche sui quei settori ricerca che possono dare impulso alla crescita del tessuto imprenditoriale», spiega Mancini. E il presidente della Regione Piero Marrazzo: «Da un lato stiamo lavorando per far uscire il nostro territorio dalla crisi con meno impatti possibili, dall´altro però puntiamo sulla ricerca e sull´innovazione perché è l´obiettivo che ti fa guardare al futuro». Ancora: «C´è una triangolazione che useremo ovunque per superare la crisi: Regione, parti sociali e il sistema coinvolto, che vuol dire di volta in volta banche, imprese, università». Agli investimenti per i giovani ricercatori si aggiungono altri 85 milioni in tre anni: 24 milioni di euro destinati ai cinque atenei statali per l´acquisizione di nuove attrezzature scientifiche per i laboratori, 21 milioni per i parchi scientifici e altri 40 milioni per i centri di ricerca. «Cofinanzieremo direttamente i progetti con le università, con ognuna delle quali sigleremo singoli protocolli d´intesa. Ci auguriamo di poterli chiudere entro giugno in modo da far partire i progetti all´inizio del prossimo anno accademico», aggiunge Mancini. Tra gli interventi già avviati dalla Regione Lazio a sostegno della ricerca, c´è la ripartizione del Fondo per la ricerca sanitaria, per un totale di 32,5 milioni di euro. Undici milioni sono destinati al primo progetto avviato con l´Enea per la realizzazione dell´acceleratore lineare per protonterapia, un sistema che sarà messo a punto in collaborazione con l´Istituto Superiore di Sanità e l´Ifo Regina Elena, che consentirà di curare il melanoma oculare e altre patologie tumorali, con una tecnica meno invasiva della radioterapia tradizionale. Due milioni vanno ai progetti di sviluppo sperimentale su cellule staminali adulte, 15 milioni al Distretto tecnologico delle Bioscienze della Regione Lazio, 4,5 milioni all´università di Tor Vergata per un centro polifunzionale per la medicina rigenerativa.

Torna all'inizio


il pacchetto salva-banche fa volare le borse - gigi furini (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 7 - Attualità Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse Balzo degli indici in tutto il mondo. Obama: «C'è qualche bagliore di speranza» Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulle piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% a Hong Kong, +3,28% Taiwan, +2,44% Sidney e +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche Wall Street (+6,84 il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a fine seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice S&P/Mib del 5,7%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), a Francoforte (+2,65%) e a Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per "ripulire i bilanci delle banche", gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci». Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perché l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama (nella foto) è intervenuto e in un'intervista televisiva ha lasciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perché c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perché, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


Terza sessione del Master Manager del Sistema Turismo a Palazzo Monferrato (sezione: Cultura)

( da "inalessandria.it" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

(0) 24 Marzo 2009 Terza sessione del Master Manager del Sistema Turismo a Palazzo Monferrato Da oggi a giovedì si svolgerà a Palazzo del Monferrato (Via San Lorenzo in Alessandria) la terza sessione del Master Manager del Sistema Turismo, progetto, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e realizzato dalla Società Palazzo del Monferrato in tandem con First, associazione temporanea di scopo, finalizzata a creare un ?sistema-formazione? e costinuita nell?ottobre del 2007, cui aderiscono le agenzie turistiche Happy Tour, e New Jet, l?Università degli Studi del Piemonte Orientale ?A. Avogadro? e LaST spin off accademico del Dipartimento di Ricerca Sociale dell?Università stessa (nonostante la presenza accademica il Master non ha valore accademico) e la casa editrice Percorsi portatrice di esperienze nel campo della comunicazione. La terza delle quattro sessione su cui è articolato il Master (le due precedenti si sono svolte dal 27 al 29 gennaio e dal 24 al 26 febbraio) è incentrata sul Turismo Culturale. La formula prevede una giornata propedeutica d?apertura (martedì 24 marzo), riservata agli iscritti al corso (200 ? + iva per l?iscrizione a singole sessioni), a cui seguirà, mercoledì, un seminario ad ingresso libero, e conclusione giovedì con un Follow Up per l?anasi di casi reali. Al seminario di mercoledì interviene Chito Guala, Docente di Metodologia delle Scienze Sociali presso l?Università di Torino, esponente di ?Omero?, centro di ricerca permanente sulle Olimpiadi costituito a Torino in occasione della competizione invernale ospitata dal Piemonte nel 2006, e con all?attivo studi dedicati al turismo culturale nelle grandi città, con particolare approfondimento sull?asset cultura come leva di successo del turismo. E pertanto considerato voce super-autorevole in materia di grandi eventi. La seconda lezione è affidata a Enrico da Molo, amministratore delegato della società che nel 2004 ha organizzato gli eventi di ?Genova Capitale Europea della Cultura?, secondo il quale la ?politica dei grandi eventi, ripaga sotto tutti i punti di vista?. ?Salutiamo la terza sessione della stagione Master organizzati da Palazzo del Monferrato, che ci vede impegnati in un programma di formazione ad alto livello assai apprezzato, come del resto testimoniano gli iscritti, in numero elevato, all?intero corso e alle singole sessioni? commenta il Presidente di Palazzo del Monferrato e Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi -?L?apporto culturale di questa iniziativa nasce dall?imprescindibile legame operativo con il mondo universitario che è luogo di ricerca ed analisi per eccellenza; stiamo introducendo in Monferrato un metodo nuovo di lavoro i cui frutti li vedremo e misureremo in termini di crescita d?immagine per il territorio?. Leggi i

Torna all'inizio


Usa : maxi-piano contro i titoli tossici (sezione: Cultura)

( da "Metronews" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Usa : maxi-piano contro i titoli tossici uscito su Metro il 24/03/2009 Lascia il tuo commento! Sarà una combinazione di fondi pubblici e privati a sollevare i bilanci delle banche americane dal peso di mille miliardi di dollari di titoli tossici che rischiano di farle affondare. è questo il piano che ha presentato ieri il segretario americano al Tesoro Timoty Geithner, spiegando che il governo federale metterà a disposizione fino a 100 miliardi di dollari provenienti dal Tarp, il Troubled Asset Relief program, il piano da 700 miliardi di dollari varato in ottobre. L?annuncio del piano è stato salutato con favore da Wall Street, con una crescita della Borsa del 2%. «Usando dai 75 ai 100 miliardi di dollari con capitale del Tarp e capitali provenienti dagli investitori privati, il programma Pubblico-privato creerà un potere d?acquisto da 500 miliardi di dollari», ha detto Geithner, aggiungendo che vi è «il potenziale per l?espansione nel tempo fino a mille miliardi». Fino al 50% dei fondi dei privati verrà garantito dal governo. «In una crisi finanziaria - ha detto Geithner - la gente vuole sempre che sia il governo a prendere i rischi maggiori. Stiamo cercando di trovare un equilibrio che sia migliore per i contribuenti».

Torna all'inizio


Sicilian SUDEST (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

altra italia IL BUSINESS DELL'ACQUA TRA CATANIA E RAGUSA Sicilian SUDEST La presenza discreta della multinazionale spagnola Aqualia. Le strategie della Acoset. Servizio pubblico e affari privati in una fetta della regione guidata da Lombardo. Mentre il forum di Istanbul derubrica l'accesso all'oro blu da «diritto» a semplice «bisogno». La vittoria dei movimenti contro la privatizzazione, che hanno consentito di scrivere tutta un'altra storia in un'area strategica per l'intero Mediterraneo Carlo Ruta Il processo di privatizzazione in Sicilia non sta avendo un decorso facile. Ha suscitato tensioni politiche, tali da rendere difficoltose le aggiudicazioni, mentre ha agitato la protesta delle popolazioni, allarmate dai rincari dell'acqua che ovunque ne sono derivati. Per tali ragioni a Trapani e Messina le gare rimangono sospese, con rischi di commissariamento dei rispettivi Ato, mentre a Ragusa si è arrivati addirittura a un ripensamento, per certi versi un dietrofront, che ha coinvolto gran parte dei sindaci dell'area. E proprio la vicenda di quest'ultima provincia segna nel processo una vistosa anomalia. Sotto il profilo economico il sudest, da Catania alla provincia iblea, reca tratti distinti. È la sede principale delle colture in serra, lungo i percorsi della fascia trasformata. È area d'insediamento di grandi centri commerciali, con poli importanti a Misterbianco, Siracusa, Modica e Ragusa. È territorio di una banca influente, la Bapr, che riesce a collocarsi oggi, per capitalizzazione, fra le prime venticinque banche in Italia. In virtù dell'integrazione cui può godere, sempre più va facendosi altresì un'area di forte interlocuzione economica, a tutti i livelli, con risvolti operativi non da poco. Se ne hanno riscontri nella politica concertata dei poli commerciali, quelli indicati appunto, e tanto più negli accordi strategici che vanno maturando nel mercato immobiliare, nella grande distribuzione alimentare, nel mercato ittico, nella costruzione di opere pubbliche, infine, dopo la svolta della legge Galli e le sollecitazioni dal governo regionale, nello sfruttamento privato delle acque. In quest'ultimo ambito infatti la catanese Acoset, ponendosi a capo di un raggruppamento coeso, ha deciso di guadagnare terreno oltre il territorio etneo, mentre la Sogeas di Siracusa, pur avendo introdotto soci privati, cerca di mantenere, al momento, un contegno più prudente. Negli ultimi anni la società catanese è stata al centro di numerose contestazioni, da parte di enti e comitati di cittadini che ne hanno denunciato, oltre che i canoni esosi, le carenze di controllo. Il caso più clamoroso è emerso nel 2006 quando nell'acqua da essa erogata in diversi centri sono state rilevate concentrazioni di vanadio nocive alla salute. La Confesercenti di Catania è intervenuta con esposti ad autorità competenti e al ministero della Salute. Il comune di Mascalucia ha aperto in quei frangenti un contenzioso, negando la potabilità dell'acqua. Per la mancata erogazione in alcuni centri l'azienda è stata inoltre censurata dal Codacons e, in un caso almeno, è stata indagata dalla magistratura etnea. A dispetto comunque di simili "incidenti", che definiscono il piglio dell'azienda mentre incrinano, in senso lato, le sicurezze sulle qualità del servizio privato, l'Acoset, potendo contare su alleati idonei, ha assunto i toni e le pretese di un potere forte. L'espansione della società catanese Nata nel 1999 come azienda speciale, che ai fini della gestione idrica consorziava venti comuni pedemontani, l'impresa presieduta dal geometra Giuseppe Giuffrida si è trasformata nel 2003 in società per azioni, con capitale pubblico e privato. Nello slanciarsi lungo la Sicilia, ha stabilito rapporti con ambienti economici mossi. Nella compagine di Girgenti Acque, di cui è capofila, ha associato la Galva del gruppo Pisante e una società che fa capo alla famiglia Campione, discussa per vicende che ne hanno riguardato un componente. Nel medesimo tempo, con le movenze tenui che accomunano tante imprese dell'est siciliano, l'Acoset è riuscita ad aver voce negli ambiti decisionali che più contano nell'isola. Un test viene ancora dall'agrigentino dove, malgrado l'opposizione di ventuno sindaci, che avevano chiesto l'annullamento dell'aggiudicazione, la società catanese è riuscita a mettere le mani comunque sull'affare idrico, con la condivisione forte del presidente provinciale degli industriali, Giuseppe Catanzaro, del direttore generale in Sicilia dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, Felice Crosta, del presidente della regione Cuffaro. Pure i numeri sono quindi divenuti quelli di un potere in evoluzione. Quale socio privato dell'Ato2 di Catania, l'impresa eroga l'acqua a 20 comuni etnei, per circa 400 mila abitanti. Da capofila della società Girgenti Acque ha sbaragliato potenti società italiane ed estere, come Aqualia appunto, aggiudicandosi un affare che le farà affluire in trenta anni 600 milioni di euro, di cui circa 100 milioni dall'Unione europea. Con una quota minima, ceduta dalla Galva dei Pisante, risulta presente nel gruppo Caltaqua, aggiudicatario della gestione idrica del Nisseno. Sin da quando si è profilato il business della privatizzazione, con un raggruppamento d'imprese che comprende pure la Bapr, ha deciso di puntare altresì a sud, gareggiando ancora con la multinazionale iberica, per assicurarsi la gestione dei servizi idrici di Ragusa, che recano una posta di oltre mezzo miliardo di euro, di cui circa 100 mila della UE. Se avesse centrato tale obiettivo oggi avrebbe in pugno un quinto circa dell'intero affare siciliano. La sorpresa I giochi apparivano fatti. Delle tre società concorrenti, Saceccav, Aqualia e Acoset, la prima, che concorreva già per insediarsi all'Ato di Siracusa, è stata esclusa dalla gara per motivi che sono apparsi sospetti, tali da indurre uno dei commissari, il prof. Francesco Patania, a dimettersi e presentare un esposto alla procura di Ragusa. La seconda, che di lì a poco avrebbe avocato a sé la gestione idrica del Nisseno, per certi versi si è ritirata perché non ha risposto all'invito della commissione di dichiarare se persisteva il suo interesse alla gara. La compagine di Acoset, che al medesimo invito ha risposto affermativamente, aveva quindi ragione di sentirsi vincitrice. Le cose sono andate tuttavia in modo imprevisto. La maggioranza dei sindaci, che nel giugno 2006 si erano espressi a favore della gestione mista, pubblico-privata, nella seduta del 26 febbraio 2007 hanno deciso di avviare infatti la procedura di annullamento della gara perché difforme alle direttive dell'Unione europea. E il 2 ottobre del medesimo anno la gara è stata annullata. Ma perché è avvenuto tale ripensamento e, soprattutto, quali giochi reggevano, e reggono tutt'ora, l'affare acqua del sud-est? Lo schieramento di Acoset per l'Ato2 di Ragusa reca conferme di rilievo e qualche accesso. Rimane forte la presenza catanese, con Acque di Carcaci, Acque di Casalotto e la Coesi Costruzioni Generali. Con opportuni scambi posizionali vengono altresì confermate, perché strategiche, due presenze: la Ibi di Pozzuoli, con cui nel Nisseno la società catanese ha condotto l'operazione di trasbordo in Caltaqua, che ha suscitato allarme nella Sicilia tutta e prese di posizione parlamentari; la Db Group che, tramite la Sicil Power, costituisce un punto di contatto fra l'Acoset e il gruppo di imprese che fa capo alla famiglia Pisante. Inedita è invece, ma pure sintomatica, la partecipazione della Bapr, che meglio di ogni altra realtà compendia il potere finanziario del sudest. La banca iblea ha fatto una scelta anomala, per certi versi controcorrente, dal momento che nessun altro istituto di credito dell'isola ha deciso di porsi in campo. Ma l'ha fatta a ragion veduta. Nel quadro degli scambi che vigono nell'est siciliano, la Bapr costituisce una presenza di peso, in grado di interloquire con tutte le economie, a partire comunque da quelle legate all'edilizia e all'innovazione agricola. Ha una dirigenza solida, attenta alla tradizione, non priva tuttavia di impeti modernistici, che tanto più si avvertono nell'attivismo di Santo Cutrone, consigliere di amministrazione, costruttore, componente della giunta Cccia di Ragusa, vice presidente siciliano dell'Ance. Forte dei ruoli rivestiti, Cutrone ha potuto stabilire relazioni da vicino con l'imprendtoria catanese, inclusa quella legata all'acqua. Con la Cg Costruzioni, di cui è proprietario, ha fatto affari comuni con l'ingegnere Di Vincenzo, con la costituzione di una Ati, associazione temporanea d'impresa, che ha concorso in numerose gare, dal comune Misterbianco al porto di Pozzallo. Quale presidente provinciale dell'Associazione nazionale costruttori si è esposto in favore della privatizzazione dell'acqua a Ragusa, mentre, a chiusura del circolo, ha sostenuto nell'intimo della Bapr le ragioni, infine vincenti, della scesa in campo con Acoset. Il business nel sudest In considerazione di tutto questo, i conti dell'acqua, nella declinazione del sudest, tornano con pienezza. La società guidata da Giuseppe Giuffrida, che ha accettato la sfida dei giganti europei, ha avuto buone ragioni per imbarcare la banca siciliana, ravvisando nel prestigio e nell'influenza della medesima una carta spendibile ai fini dell'aggiudicazione del mezzo miliardo di euro in palio. Dal canto suo la Bapr, sospinta dal protagonismo di Cutrone, si è risolta a rivendicare una propria ipoteca, la prima, sull'affare del secolo, sulla scia peraltro di taluni gruppi finanziari, per consolidare sotto la propria egida l'asse economico Ragusa-Siracusa-Catania. Come si evince dalle movenze, tutti i protagonisti della compagine, da Acoset a Ibi, da Db Group all'istituto ibleo, hanno comunque ben chiaro che la conquista del centro-partita nella cuspide iblea può costituire un incipit per ulteriori affari, tanto più dopo lo scoccare del 2010, quando, con l'apertura dell'area di libero scambio, il territorio del sudest, in virtù dell'esposizione che reca sul Mediterraneo, diverrà strategico. In definitiva, nella Sicilia più a sud si è giocato per vincere, a tutti i costi. Il coinvolgimento della Bapr ne è una prova. E Acoset, con le sue alleate, avrebbe vinto se, dopo la decisione assunta dai sindaci dell'Ato in favore della privatizzazione, nel giugno 2006, non fossero accaduti degli incidenti, privi di riscontro in Sicilia, per certi versi quindi imprevedibili. Un pugno di ragazzi, fondatori di un giornale ciclostilato, Il clandestino, hanno deciso di mettersi di traverso, provocando una resistenza che ha incrociato lungo il suo cammino Alex Zanotelli, la commissione parlamentare antimafia guidata da Francesco Forgione, il Contratto mondiale dell'acqua, la Cgil. La storia è ricordata come una esperienza esemplare, che ha visto coinvolti dirigenti sindacali, politici ed esponenti dell'associazionismo. La battaglia dell'acqua, nel sudest siciliano, rimane comunque aperta, con i poteri forti che insistono a lanciare i loro moniti, mentre vanno preparandosi all'ultimo decisivo assalto . 2/fine. La puntata precedente è stata pubblicata venerdì scorso. L'articolo in versione integrale è uscito sul numero di gennaio di Narcomafie

Torna all'inizio


Nasce il campus di Adolescere (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Nasce il «campus» di Adolescere Da tutta Italia per imparare a comunicare con i giovani IL PROGETTO Un laboratorio in valle Staffora VOGHERA. L'Oltrepo che cerca una chance di rilancio si veste di cultura e alta formazione. La fondazione Adolescere di Gianni Schiesaro, da aprile a settembre, aprirà le porte dell'alta valle Staffora agli studenti e ai professori delle più prestigiose università italiane. Il mondo accademico tornerà in provincia di Pavia per apprendere il modello «Lara». Un modello messo a punto dall'equipe della fondazione di comunità vogherese. Alla tenuta Penicina di Romagnese, Adolescere aiuterà i futuri educatori a salvare i giovani da trappole che si chiamano bullismo, devianza e uso di sostanze stupefacenti. A Romagnese, per apprendere la metodologia della conduzione di gruppo, arriveranno gruppi da tutta Italia. Grazie al protocollo d'intesa che Adolescere ha siglato con otto atenei (Bologna, Firenze, Milano Bicocca, Bolzano, Urbino, Bari-Foggia, San Marino, Pavia), più di 200 allievi di diverse facoltà parteciperanno agli stage formativi organizzati in alto Oltrepo. L'aula del «campus nel verde» sarà quell'ex tenuta Locatelli che Adolescere ha rilevato, impegnandosi fortemente a livello economico, per restituirla alla collettività come cuore pulsante di una nuova idea dell'alta collina. L'Oltrepo di Adolescere è un territorio in cui si vive e si studia bene. Oggi alla tenuta Penicina si parla Italiano ma anche Inglese: l'alto Oltrepo è la cornice in cui apprendere un modello che dagli atenei nazionali si sta facendo largo nel mondo. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile pensare all'alta formazione universitaria a due passi dal Passo Penice. Oggi quel sogno è realtà. «La proposta che lanceremo tra aprile e settembre - spiega il direttore di Adolescere, Gianni Schiesaro - sarà nel solco di un cammino iniziato a cavallo del 1999 con le scuole superiori. Dal 2005 abbiamo allargato il nostro bacino d'attenzione, in raccordo con il mondo scientifico universitario». Adolescere ha colpito nel segno, rispondendo a un bisogno d'approfondimento. «Il nostro cammino - ricorda Schiesaro - ha toccato una punta di particolare evidenza quando, nel settembre dello scorso anno, il consiglio di facoltà di Scienze della formazione dell'università di Bologna, ha individuato nella struttura oltrepadana e nel progetto Lara rispettivamente sede e modello per la formazione degli stessi docenti accademici». Oggi il Laboratorio firmato Adolescere, sotto il coordinamento di Flavio Montanari e del suo staff, è un faro nazionale. L'esperienza continua in virtù della sinergia con l'Assessorato alle attività sociali ed educative della Provincia. Il traguardo è trovare la via per migliorare il clima all'interno del gruppo classe, nelle scuole di diverso ordine e grado. «Si tratta - dice Schiesaro - di un innovativo modello pedagogico, sul quale convergono ogni anno circa 3mila studenti e 200 fra insegnanti e dirigenti delle scuole provinciali». Il progetto, nel tempo, si è trasformato da proposta pedagogica-formativa anche in investimento culturale a favore di un territorio, quello dell'alto Oltrepo, ricco di occasioni da cogliere. Per i ragazzi che provengono da altre regioni, il Lara è un'occasione di conoscenza non solo del territorio relazionale ma anche di quello geografico e storico-culturale. Si arriva da studenti, si torna da turisti. Emanuele Bottiroli

Torna all'inizio


CelebrazioniSan Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Alessandro Baronchelli, parroco di Sottoch (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

CelebrazioniSan Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Alessandro Baronchelli, parroco di Sottochiesa e Olda; ore 15, Via Crucis; ore 20, Messa celebrata da don G --> Martedì 24 Marzo 2009 AGENDA, pagina 17 e-mail print CelebrazioniSan Giovanni Bianco, la Sacra Spina Celebrazioni in preparazione alla festa della Sacra Spina: ore 10, Messa celebrata da don Alessandro Baronchelli, parroco di Sottochiesa e Olda; ore 15, Via Crucis; ore 20, Messa celebrata da don G. Battista Zucchelli accompagnata dalla Corale parrocchiale di Dossena. CorsiEsercitazioni paleografiche Ore 16, sala Beato Giovanni XXIII della Civica Biblioteca «Angelo Mai», corso di esercitazioni paleografiche. Il bene, il male. Per una nuova etica Ore 20,Centro congressi Giovanni XXIII, viale Papa Giovanni XXIII 106, corso di filosofia «Il bene, per una nuova etica - Il male», organizzato da Giovan Battista Paninforni e da Noesis, libera associazione per la diffusione e lo studio della cultura filosofica. Alessandro Meluzzi, psichiatra, Agape Madre dell'accoglienza, parla sul tema: «L'amore oltre l'etica: il divino nell'umano». IncontriLe signore della pittura Ore 15,30, Centro parrocchiale di via S. Lucia 8, conversazione di Elena Nardari sul tema: «Le signore della pittura». Le voci dello Spirito anime contraddittorie Ore 21, Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, chiusura del il ciclo «Le voci dello Spirito: anime contraddittorie, pagine di autori contemporanei». Ruth Hendeerson o.p. parla sul tema: «Silenzio e rumore: il paradosso di Merton». L'autorità educativa Ore 20,45, sala Carrara del Collegio S. Alessandro, incontro sull«autorità educativa tra crisi e nuove domande», relazione di Luigi Pati, ordinario di Pedagogia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della Rivista «La Famiglia». Il Parco Ovest Ore 17,30, Spazio Progetti Urban Center di piazzale Alpini, nell'ambito di «Bergamo Futura»» mostra del Piano di governo del territorio di Bergamo, presentazione del programma integrato di intervento «Parco Ovest: verde, residenze, servizi, innovazioni tecnologiche», a cura dell'architetto Stefano Ruggi. Il simbolo della Croce nelle opere di Albano Ciclo d'incontri «Vedere l'invisibile», organizzato dal Museo diocesano Adriano Bernareggi in collaborazione con «Arte in Luce», dedicati quest'anno alla scoperta all'arte sacra contemporanea nelle nostre chiese. Ore 20,30, chiesa parrocchiale dei Santi Cornelio e Cipriano, Ezio Bolis e Alessandra Civai approfondiscono il tema: «Il simbolo cristiano della Croce nelle opere di Albano». Bonate Sotto, il disastro del Gleno Ore 20,45, centro socio-culturale di via Santa Giulia 3, nell'ambito dell'iniziativa «Bonate Economia solidale», proiezione del film sull'ambiente «Una verità scomoda» di Al Gore e del documentario «Il disastro del Gleno» a cura del Circolo culturale Arcobaleno. Cene, viaggio tra fossili e musei Ore 15, sala consiliare, piazza Italia, prosegue il corso organizzato dalla Terza Università dedicato al tema: «Viaggio tra fossili e musei», alla scoperta della paleontologia bergamasca. Dalmine, comunità locali nell'economia globale Ore 20,45, all'oratorio San Giuseppe, tavola rotonda sul tema: «Lo sviluppo delle comunità locali nell'economia globale» con interventi di Luigi Ornaghi, responsabile filiale di Sforzatica della Bcc di Treviglio, Simone Meroni, consigliere delegato Servitec e Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl di Bergamo. Modera la giornalista de «L'Eco di Bergamo», Susanna Pesenti. Gorlago, «Il circolo di amiche» Ore 20,45, biblioteca civica, Angela Campanelli, mediatrice familiare presenta il libro «Il circolo di amiche» dell'emergente Joal, edito dalla casa editrice «Il Filo». Sarà presente l'autrice Giovanna Algisi. Pedrengo, conoscere la Terra Santa «Due popoli, una terra - Guardare, conoscere, capire le ragioni di un conflitto che non riesce a trovare una soluzione definitiva». Ore 20,45, sala consiliare, incontro con Valentina, Valeria e Arianna su «Israele e Palestina: viaggio tra disillusione e speranza». Romano di Lombardia, alcol e droga Ore 21, Istituto tecnico Rubini, incontro rivolto ai genitori, promosso dall'Associazione genitori dell'istituto tecnico Rubini, per parlare di droga e alcol. Temi trattati da rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia locale, della Cri e dei vigili del fuoco di Romano. Seriate, Galileo Galilei Ore 20,45, auditorium biblioteca comunale di via Italia, Davide Del Prato parla sul tema: «Galileo Galilei nuovi occhi verso nuovi cieli: 1609-2009 quattrocento anni fa un uomo levò un cannocchiale altissimo al firmamento....». Trescore Balneario, Medici in prima linea per la salute e la pace Ore 21, sala riunioni ristorante «La Torre», per iniziativa del Lions Club Val Calepio-Val Cavallina, incontro con alcuni responsabili di «Medici senza frontiere» dal titolo: «Medici in prima linea: per la salute e per la pace». Saranno presenti Francesca Toja, di Roma, responsabile «Rapporti con Fondazioni e Aziende», Gianfrancesco Ferrari, di Como, biologo e responsabile dei laboratori sui campi d'azione, Giorgio Longano, di Roma, psichiatra e responsabile di zona di Medici senza frontiere. MostreAngeli, manichini e meticci peruviani Galleria del Tasso, via S. Tomaso, 72, mostra «La Rivoluzione silenziosa degli angeli apocrifi» dell'artista cileno Demian Schopf, visitabile fino a fine marzo. Orario: 10-12,30 e 15-19. Arte Madì alla Galleria Marelia Galleria Marelia, via G. d'Alzano 2b, mostra «Madì - arte come invenzione»; fino al 30 aprile. Orario: 14-20. Bergamo Futura Urban Center, piazzale degli Alpini, «Bergamo Futura. Vieni a conoscere oggi come sarà la Bergamo di domani», mostra interattiva visitabile fino al 5 aprile. Orario: 15-19,30. Prenotazioni visite scolastiche (solo al mattino del mercoledì) e visite guidate per gruppi (negli orari di apertura della mostra), tel. 035.399.010-022. Billboards alla Galleria Manzoni Galleria Manzoni, via S. Tomaso 66, mostra «Billboards» dedicata alla fotografia di ricerca del milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia della nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario: 10-13 e 15-19. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori a Palazzo della Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Dal Quattrocento all'Ottocento»; fino al 31 maggio. Orario: 9,30-17,30. Convivio artistico al Caffè del Tasso Caffè del Tasso, Piazza Vecchia, mostra dell'artista toscano Francesco Verdi; fino al 29 marzo. Orario: 8-2. Icone russe fra storia e spiritualità Spazio Viterbi della Provincia, via Tasso, 8, mostra «L'oro dell'anima. Icone russe dal XIV secolo del Museo Tretyakov di Mosca», viaggio attraverso cinque secoli di cultura, storia e spiritualità. L'evento, curato dalla Provincia in collaborazione con il Museo Tretyakov di Mosca, col patrocinio della Curia vescovile della Diocesi di Bergamo, Camera di Commercio, Università di Bergamo e Fondazione Russia Cristiana è visitabile fino al 14 giugno. Orario: 15-19. Ingresso libero. Il Segno dell'Altro Galleria Triangoloarte, via Palma il Vecchio 18/e, mostra «Il segno dell'Altro» di Paolo D'Angelo, Salvatore Falci ed Enzo Santambrogio; fino al 4 aprile. Orario: 10-12,30 e 16-19,30. La città visibile Museo storico-Convento di San Francesco, piazza Mercato del Fieno 6/a, «La città visibile. Bergamo nell'archivio fotografico Sestini - Omaggio a Domenico Lucchetti»; fino al 20 settembre. Orario: 9,30-13 e 14-17,30. La fauna delle Orobie nelle foto di Midali Museo civico di Scienze naturali «Enrico Caffi», piazza Cittadella, 10, mostra fotografica di Baldovino Midali dal titolo «Obiettivo animali: la fauna delle Orobie», per scoprire la flora e la fauna delle nostre montagne; fino al 31 maggio. Orario: 9-12,30 e 14,30-17,30. La videoinstallazione di Hannah Collins Sala alla porta di Sant'Agostino, videoinstallazione dell'artista inglese Hannah Collins «Solitude and Company»; fino al 12 aprile. Orario: 15,30-19. L'arte di Diego Caglioni e Rudina Hoxhaj SpazioArte Viamoronisedici, mostra «Vicinilontani» con opere di Diego Caglioni e Rudina Hoxhaj; fino all'11 aprile. Orario: 16-19,30. Le opere di Giuseppe Albergoni Baioni Café, via Baioni 5, mostra di Giuseppe Albergoni «Colore bianco, ricerche superficiali»; fino al 17 aprile. Orario: 7-16. L'uomo e la macchina scatti di Massimo Colombo Sede Cgil di via Garibaldi 3, per iniziativa dell'assciazione LavoroDopo, mostra fotografica di Massimo Colombo dal titolo «Nero Officina». L'artista propone un viaggio nelle officine meccaniche dove gli uomini lavorano in simbiosi con la macchina. L'esposizione sarà visitabile fino al 3 aprile; orari: 9-12 e 15-18. Ingresso gratuito. Opere di Claude Viallat Galleria Fumagalli, via Paglia 28, mostra di Claude Viallat «Toiles, objects, cordes et filets» a cura di Annamaria Maggi; fino all'11 aprile. Opere di Margherita Bialetti Circolo artistico bergamasco, via Malj Tabajani, 4, mostra personale di Margherita Bialetti; fino al 26 marzo. Orario: 16-19. Personale di Eleonora Ghilardi Sala ex Ateneo, piazza Padre Reginaldo Giuliani, mostra «Diario di viaggio» di Eleonora Ghilardi; fino al 29 marzo. Orario: 15,30-19,30. Sicurezza, cadute dall'alto e in profondità Sala lettura biblioteca Caversazzi, via Torquato Tasso 4, mostra sulla sicurezza, cadute dall'alto e cadute in profondità organizzata dall'associazione «Amici delle Mura di Bergamo» in collaborazione con Asl, Cai, istituto comprensivo Donadoni, liceo artistico e sindacati; fino al 31 marzo. Orario: 8,30-12,30; 14,30-18,30 e 20,30-23,30. Tavole silografiche alla Olim Spazio Olim, via Pignolo 9/b, mostra delle Tavole silografiche per l'opera Weiss Kunig, di Hans Burgkmair; fino all'11 aprile. Orario: 16-19. Tutto il mondo in una scatola Libreria Ars di via Pignolo 116, installazione di Luca Resta «Boxes» scatole-non scatole per parlare di forma ed essenza, visibile e invisibile; fino al 31 marzo. Orario: 15-18,30. Tuttosullalbero Mostra-laboratorio dell'Orto botanico, nella sala Viscontea, piazza Cittadella, fino al 31 maggio. Orario: 15-18,30. Mattino per scolaresche e su prenotazione domenica e festivi 10-13 e 15-18,30. Ingresso gratuito. Una città senza Sala Manzù, via Camozzi, passaggio via Sora, mostra di Maurizio Bonfanti dal titolo «Una città senza»; fino al 13 aprile. Orario: 16-19. Viaggi di Arno Stern Caffè Letterario, via San Bernardino 53, mostra fotografica «Viaggi di Arno Stern e la traccia naturale» a cura dell'associazione culturale Il segno e il Colore; fino al 27 marzo. Caravaggio, mostra di pittura Auditorium Centro civico di San Bernardino, mostra personale del pittore caravaggino Alfredo Galimberti che esporrà insieme a Giada Maffeis e Sara Ranghetti; fino al 29 marzo. Orario: 10-12 e 16-19. Gorle, i disegni di Franco Mazza Auditorium centro culturale, via Marconi 5, mostra di Franco Mazza «Si può disegnare con la musica? Si può fare musica con il disegno»; fino al 5 aprile. Orario: 16-17. Romano di Lombardia, «Orizzonti» di Franco Zucchinali Sala Poker Ceasar della Mazzoleni Art Gallery, strada statale Soncinese, mostra di paesaggi inediti di Franco Zucchinali dal titolo «Orizzonti»; fino al 31 marzo. Aperta tutte le sere. Seriate, le opere di Daniela Formento Libreria Terzo Mondo, via Italia 73, esposizione delle opere della pittrice Daniela Formento; fino al 15 aprile. Torre Boldone, una donna per le donne Atrio del municipio, «Una donna per le donne» mostra fotografica di Livia Lecchi che illustra l'attività della dottoressa Daniela Armani nei quartieri poveri di Esmeraldas in Ecuador; fino al 28 marzo. Orario: 8,30-12,30 e 15,30-17,30. Treviglio, i capolavori della Cassa Rurale Sala esposizioni «G. Battista dell'Era», della Cassa Rurale, via Carcano, 15, mostra intitolata «I capolavori della Cassa Rurale», con esposizione dei gioielli della Pinacoteca e di due capolavori di proprietà dell'Accademia Carrara, «Storia di Gualtieri e Griselda» di Francesco di Stefano detto «il Pesellino» momentaneamente in esposizione a Treviglio dopo i lavori di restauro; fino al 29 marzo. Orario: 15-18. Treviolo, «Genio e follia» di Manuel Ondei All'interno del locale «Provino wine relax bar» di via Dalla Chiesa, mostra di pittura dell'artista urgnanese Manuel Ondei dal titolo «Genio e follia»; fino all'11 aprile. L'esposizione è un percorso-omaggio in 14 tele dedicato ai grandi geni dell'arte, dello sport e della musica, come Salvador Dalì, Jim Morrison, Albert Einstein e George Best, personaggi eccentrici, anticonformisti e dalla forte personalità. Orari: 7-1. Treviolo, l'universo pittorico di Andy Studio d'arte Fioretti, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 10, mostra personale dal titolo «Retroverso» di Andy; fino al 22 aprile. Tutti i giorni su appuntamento tel. 035.224593. MusicaI Marte jazz al «Cheers» Ore 21,30, al «Cheers» di via Moroni, angolo via Previtali, ultimo appuntamento con i «Marte jazz» con esibizione del «Triomag» composto dal chitarrista Massimo Vescovi, dal vibrafonista Francesco Pinetti e da Davide Merlino alla marimba. Il pianista Radu Lupu al Festival pianistico Benedetti Michelangeli Ore 21, al Teatro Donizetti, piazza Cavour, anteprima del 46° Festival pianistico Benedetti Michelangeli «Rotta a Oriente. Da Bach alla Cina», con il concerto straordinario, promosso in collaborazione con Confindustria Bergamo, del pianista Radu Lupu affiancato dall'Orchestra Filarmonica George Enescu diretta da Cristian Mandeal. Musica e teatro di Piero Pelù Ore 21, al Creberg di via Presolana, tappa del «Fenomeni tour teatrale», musica e spettacolo di Piero Pelù. Alzano Lombardo, Hammond trio al Vecchio Tagliere Ore 21,30, al Vecchio Tagliere, l'organ trio capitanato da Roberto Bellan (organo hammond) e formato da Gianmario Longaretti al basso e Silvano Serighelli alla batteria si esibisce in un repertorio di jazz rock. Ingresso gratuito. Dalmine, il rock blues della Sidermen Factory Ore 21,30 al Paprika di Mariano, concerto della band «Sidemen Factory» composta da Simone Pirola e Carlo Lancini. SolidarietàClusone, artigianato tessile per il Perù In piazza Uccelli, esposizione di artigianato tessile «Arte e Carità» con vendita di tappeti, ricami e maglioni a favore della «Familia Artesiana Maria Auxiliadora»; fino al 5 aprile. Orario: 9-12 e 15-19. Tempo liberoLudoteca Parco Locatelli Al parco Locatelli, via Diaz 1, dalle 15 alle 18,30, ingresso libero per i ragazzi/e della scuola primaria dai 6 agli 11 anni. Ore 16,30, «La casa dei maschi e la casa delle femmine», laboratori per ragazzi/e per confrontarsi ed esprimersi sulle differenze e somiglianze tra maschi e femmine. Oggi «Costruisco la casa dei miei sogni». 24/03/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


Stavolta Geithner conquista Wall St. (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza (MF)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

MF sezione: Primo Piano data: 24/03/2009 - pag: 2 autore: da New York Andrea Fiano il segretario al tesoro americano presenta il piano per acquistare gli asset tossici delle banche Stavolta Geithner conquista Wall St. Una partnership pubblico-privata potrà investire fino a mille mld di dollari senza fare ricorso a nuovi finanziamenti federali Per LaVorgna (Db) è una luce in fondo al tunnel. Dow +6,8% Mentre gli economisti e i gestori dibattono, Wall Street festeggia. Il mercato azionario, e il settore finanziario in particolare, hanno salutato ieri con entusiasmo (Dow Jones +6,84% a 7.775 punti, Nasdaq +6,76% a 1.555) il piano di investimenti pubblico-privato per alleggerire i bilanci del sistema bancario americano, lanciato ieri dal Tesoro Usa assieme alla Federal Reserve e al fondo di garanzia depositi bancari Fdic. Il piano, presentato ieri dal segretario al Tesoro Tim Geithner sulle colonne del Wall Street Journal, era atteso da tempo. Geithner, che oggi parlerà del caso Aig al Congresso assieme al chairman della Fed, Ben Bernanke, ha già ottenuto l'adesione di gestori di peso come Pimco e Blackrock e ha sostenuto che «il pr aiuterà le banche a ripulire i bilanci, facilitando così la loro raccolta di capitali». Il programma viene finanziato con 75-100 miliardi di dollari del fondo federale Tarp da 700 miliardi, che verranno utilizzati come leva per acquistare fino a 500 miliardi in asset tossici grazie alla partecipazione di investitori privati. Saranno questi ultimi a determinare il successo di un'operazione che potrebbe arrivare a investire fino a 1.000 miliardi senza richiedere nuovi finanziamenti federali. Fra i punti forti del programma, come sottolinea Julia Coronado di Barclays Capital, c'è il fatto che non richiede nuove normative e voti del Congresso, e nemmeno nuovi finanziamenti perché utilizzerà il fondo Tarp fino a un massimo di 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in due modalità diverse relative ad altrettanti asset finanziari: da un lato i legacy loan, ovvero prestiti incagliati nei bilanci delle banche, dall'altro le legacy securities, in genere emissioni garantite da altri asset, spesso immobiliari, che sono nei bilanci dei gruppi finanziari. La prima parte del programma è aperta a ogni tipo di investitori privati, compresi fondi pensione, fondi d'investimento e società assicurative che devono presentare domanda d'adesione. La loro disponibilità sarà quella di partecipare a nuovi fondi d'investimento pubblico-privato a capitale misto. Nel caso dei titoli garantiti, che sono i veri asset tossici di cui si parla da mesi, viene utilizzato ed esteso il programma esistente Talf, ovvero quel meccanismo di lending creato dal Tesoro per prodotti finanziari garantiti da altri asset, e il Tesoro affianca i privati (probabilmente cinque gestori specializzati in questo tipo di emissioni, scelti fra quanti presenteranno domanda entro il prossimo 10 aprile) che vogliono investire in asset come mortgage-backed securities ovvero emissioni garantite da mutui commerciali (Cmbs) e residenziali (Rmbs) con un rating originale di AAA emesse anche negli anni scorsi. In questo caso la leva sarà pari al 50% dell'investimento proposto, sarà sotto forma di senior debt e un gestore privato pronto a investire 100 dollari ne otterrà altrettanti dal Tesoro e altri 100 (ovvero il 50% dei 200 dollari iniziali) sotto forma di senior debt, partendo così con 300 dollari da investire. Il chief economist di Deutsche Bank per gli Usa, Joseph LaVorgna, ricorda che «ci sono timori fra gli investitori dopo il passaggio da parte della Camera della legge ad hoc sui bonus, che verrà votata questa settimana dal Senato» (non a caso il voto potrebbe slittare al mese prossimo) e sottolinea che «se gli investitori privati avranno paura a partecipare al piano per timori di future intrusioni normative, l'efficacia stessa del programma sarà seriamente ridotta». L'economista è tuttavia convinto che il programma «possa segnalare finalmente che si comincia a vedere un barlume di luce alla fine del tunnel» e ritiene che il Tesoro «cercherà di affrontare i timori degli investitori». In tal senso il Tesoro ha già chiarito che i gestori futuri degli asset non saranno soggetti alle nuove norme sui compensi dei manager decise dal Tesoro. Viceversa il premio Nobel, Paul Krugman, è convinto che il meccanismo presentato da Geithner equivalga a «una scommessa in un'unica direzione: se il valore degli asset cresce gli investitori ne trarranno vantaggio, ma se diminuisce gli investitori potranno abbandonare il loro debito» e quindi «si tratta solo di un modo indiretto, e nascosto, per finanziare l'acquisto di cattivi asset».

Torna all'inizio


Usa, via al piano di <pulizia> delle banche (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Usa, via al piano di «pulizia» delle banche --> Programma d'investimento pubblico-privato da 500 miliardi di dollari per l'acquisto degli asset tossici Borse in volo da Milano a New York. Obama: fiducia nel progetto ma non sbloccherà il credito in una notte Martedì 24 Marzo 2009 GENERALI, pagina 3 e-mail print Timothy Geithner con Barack Obama Ansa NEW YORKUn piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse. In Europa Milano avanza del 4,66% (Mibtel), Londra del 2,86%. A Wall Street euforia totale, con il Dow Jones su del 6,84% e il Nasdaq del 6,76%. il presidente: strada lunga «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic (la Federal Deposit Insurance Corp, l'organismo federale di assicurazione dei depositi, ndr), e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito, ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». piano con tre pilastri Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il «Public-Private Investment Program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program, ovvero Programma di salvataggio per gli asset problematici) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». Il progetto si fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il «deleveraging» con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. Attraendo privati il governo limiterà la propria esposizione al rischio: «Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa». Al momento - precisa ancora - non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto al Tarp saranno necessari. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi, sottolinea il presidente del Consiglio economico nazionale, Lawrence Summers. Alcuni osservatori ritengono che se il Senato approverà un'imposizione al 90% sui bonus, i privati difficilmente andranno in soccorso al governo. 24/03/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


Il piano Usa fa volare le borse (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Mercati e Finanza data: 24/03/2009 - pag: 39 autore: Milano in vetta: Mibtel +4,66%. L'euro chiude sopra 1,35 dollari. Balzo del petrolio a 54 $ Il piano Usa fa volare le borse Gli asset tossici delle banche smaltiti insieme ai privati Volano le borse mondiali, nella scia del piano Usa per smaltire gli asset tossici delle banche. I listini europei, in ascesa fin dalle prime battute, hanno accelerato nel pomeriggio, grazie al buon andamento di Wall Street, spinta anche dal dato sulle vendite di unità abitative esistenti, che in febbraio si è rivelato migliore delle attese. In base al piano degli Stati Uniti, i cui particolari sono stati illustrati dal ministro del tesoro, Timothy Geithner, il governo si impegna per un investimento iniziale tra 75 e 100 miliardi di dollari. Il nuovo programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti vengano erogati attraverso la Fed e il Fdic, l'ente che garantisce i depositi bancari, per assicurare investimenti pubblico-privati in grado di assorbire fino a mille miliardi di dollari di asset tossici. I 75-100 miliardi di dollari, che costituiscono il fulcro del programma, saranno presi dal Tarp, il piano di salvataggio del settore finanziario da 700 miliardi di dollari varato l'anno scorso e li avvierà verso una serie di programmi di acquisto di titoli tossici, a cui parteciperanno anche i privati. Questi programmi dovranno «generare un potere d'acquisto fino a 500 miliardi di dollari», che potrà successivamente salire fino a mille miliardi. Secondo il Tesoro, l'iniziativa «assicura che gli investitori privati partecipino insieme ai contribuenti. Questo approccio è migliore delle altre due alternative, e cioè la speranza che le banche riescano a espellere gradualmente queste attività dai propri bilanci, oppure che il governo acquisti direttamente queste attività». Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato che il piano varato dall'amministrazione Usa aiuterà a ripristinare il flusso di credito, ma servirà tempo perché il sistema è ancora fragile. «Siamo convinti che questo sarà un altro elemento assolutamente critico nel ristabilire il flusso di credito», ha detto Obama, dopo un vertice con il suo consiglio economico. «Non accadrà da un giorno all'altro, c'è ancora molta fragilità nei sistemi finanziari, ma credo che stiamo andando nella direzione giusta». Obama ha sottolineato che il consiglio economico è «molto fiducioso» che, insieme alla Federal reserve e alla Federal deposit insurance corporation, riuscirà a sbloccare il mercato del credito e a elaborare norme che scongiurino il ripetersi di nuove crisi sistemiche. Per quanto riguarda la giornata in borsa, a Milano, migliore listino del Vecchio continente, il Mibtel ha guadagnato il 4,66% a 12.678 punti e l'S&P/Mib il 5,77% a 15.811. Su di giri anche Londra (+2,86%), Parigi (+2,81%) e Francoforte (+2,65%). A New York, intorno a metà seduta, il Dow Jones avanzava del 4,15% e il Nasdaq del 3,86%.A piazza Affari, sul paniere principale, in luce il comparto bancario. Hanno brillato Unicredit (+15,09%), grazie anche alla decisione di Equita sim di aumentare il peso del titolo nel suo portafoglio raccomandato, e Intesa Sanpaolo (+9,38%), inserita da Bank of America nella lista dei titoli finanziari preferiti. Bene anche B. Mps (+7,26%), Bp Milano (+8,43%) e B. Popolare (+5,75%). In ascesa pure Mediobanca (+8,06%), nella scia dell'upgrade di Equita sim a buy. Nel settore assicurativo in rialzo Generali (+5,91%), su cui Oddo securities ha ridotto il target price da 15 a 12 euro, confermando a reduce il rating; acquisti anche su Alleanza (+5,78%) e FonSai (+6,66%).Tra gli industriali in evidenza Fiat (+3,26%), di riflesso alla decisione di Goldman Sachs di confermare il titolo nella sua conviction buy list; bene anche i titoli privilegiati (+6,13%) e di risparmio (+3,72%) del Lingotto. Tra le utility bene Atlantia (+6,02%), nonostante il taglio del target price deciso da Crédit Suisse, A2A (+6,79%) ed Enel (+2,74%); senza spunti Snam Rg (-0,4%) e Terna (+0,1%).Nel lusso male Luxottica (-1,05%), su cui Hsbc ha ridotto il target price da 12 a 11 euro; denaro, invece, su Geox (+1,54%), Tod's (+6,93%) e Bulgari spa (+2,53%).Nel resto del listino, in gran spolvero R. Ginori (+66,67%). In luce pure Socotherm (+19,31%), grazie al newsflow sul processo di ristrutturazione del debito. Rialzi a doppia cifra per Aicon (+26,06%), Trevisan C. (+21,67%), Eems (+21,35%), Bialetti I. (+22,16%), Beghelli (+21,05%) e T.I. Media (+19,17%).Nei cambi, l'euro ha chiuso sopra 1,35 dollari a 1,3549 dopo avere oscillato tra un minimo di 1,3487 e un massimo di 1,3735. Il biglietto verde ha guadagnato terreno dopo i dettagli sul piano del Tesoro Usa per le attività tossiche delle banche. Euro-yen a 131,83.Per le materie prime, il petrolio a New York è balzato a 54,05 dollari, in progresso del 3,6% rispetto a venerdì scorso, toccando i massimi dallo scorso novembre.

Torna all'inizio


Riapertura per i prof di musica (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Azienda Scuola data: 24/03/2009 - pag: 16 autore: di Antimo Di Geronimo deroghe Riapertura per i prof di musica Via libera all'inserimento nelle graduatorie a esaurimento per gli aspiranti docenti di strumento musicale. L'ok di viale Trastevere è contenuto nella bozza di decreto di riapertura delle graduatorie a esaurimento elaborata dal ministero il 17 marzo scorso. L'accesso sarà consentito in III fascia agli aspiranti già in possesso dell'abilitazione all'insegnamento, alla data di scadenza per la presentazione delle domande, oppure che la conseguiranno entro il 30 giugno 2009. La collocazione in graduatoria sarà disposta a pettine sulla base dei punteggi attribuiti ai titoli posseduti. Il beneficio è riservato in primo luogo agli aspiranti docenti che hanno frequentato o stanno frequentando il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A (si vedano i commi 1, 2 e 3 dell'articolo 3 del decreto ministeriale 137/07).Ma il via libera vale anche per gli aspiranti docenti in possesso di abilitazione in strumento musicale conseguita in uno degli stati dell'Unione europea. A patto che riescano ad ottenere il riconoscimento, con provvedimento direttoriale ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206. Sempre però dopo aver conseguito l'attestato della conoscenza della lingua italiana che viene rilasciato dall'università per stranieri di Perugia. Per questi docenti il riconoscimento direttoriale dovrà essere stato o dovrà essere ottenuto obbligatoriamente dal 1 luglio 2007 al 30 giugno 2009. Anche per lo strumento musicale valgono le norme sui trasferimenti di provincia e sulle opzioni che si applicano alle altre classi di concorso. E dunque, coloro che sono già inclusi nella II e III fascia, che decideranno di trasferirisi in altra provincia, saranno cancellati dalle graduatorie della provincia di provenienza e saranno inseriti in coda alle graduatorie della provincia di arrivo nelle fasce corrispondenti.

Torna all'inizio


Sì del Miur ai viaggi della speranza (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Azienda Scuola data: 24/03/2009 - pag: 16 autore: di Carlo Forte La novità nel decreto sulla riapertura delle graduatorie permanenti utili per le assunzioni Sì del Miur ai viaggi della speranza Italiani in fuga all'estero per ottenere il titolo di abilitazione Sarà il Nord Est a sentire di più degli effetti della norma che apre le graduatorie agli insegnanti stranieri (nella fattispecie sloveni) e le sbarra agli italiani (si veda IO della scorsa settimana). La bozza di decreto sulla riapertura delle graduatorie a esaurimento, predisposta dal ministero dell'istruzione, è stata leggermente modificata nell'ultima settimana: cancellata la possibilità di inserimento a pettine per gli extracomunitari, ma confermata per i comunitari in possesso di idoneità e abilitazioni conseguite nei paesi dell'Unione europea. A patto che non siano state conseguite in Italia. Che pure ne fa parte. E questo ha aperto la strada ai viaggi della speranza, anche degli italiani che si trasferiscono in altri paesi per ottenere l'abilitazione oggi negata in Italia.Quando è a esaurimentoOgni cittadino comunitario potrà far valere la propria abilitazione per l'inserimento a pettine nelle graduatorie a esaurimento. Fatta eccezione per gli italiani. Per i nostri connazionali l'inserimento sarà possibile solo se si troveranno in una delle condizioni espressamente previste dalla disciplina trasnitoria che è stata inserita nel provvedimento. Altrimenti niente da fare. Per esempio, i docenti già in possesso di abilitazione che, non avendo chiesto l'inserimento in graduatoria nella precedente tornata, rimangono fuori senza speranza. A meno che non conseguano nuovamente l'abilitazione in un altro stato comunitario e se la facciano riconoscere entro il 31 giugno prossimo. E se l'ingresso è liberoQuanto ai cittadini comunitari non italiani, le nuove disposizioni prevedono che, per ottenere il riconoscimento dell'idoneità o dell'abilitazione all'insegnamento, dovranno prima conseguire il certificato di lingua italiana per docenti, livello 5 (Celi 5 doc) che viene dalla università per stranieri di Perugia (www.unistrapg.it). La procedura di riconoscimento è prevista dal decreto legisaltivo 206/2007, che recepisce una direttiva comunitaria, descritta in dettaglio nella circolare 39 del 2005. Per accedere alle graduatorie, è necessario che gli interessati abbiano ottenuto il riconoscimento del titolo dal 1° luglio 2007 al 30 giugno prossimo. Gli sloveni in pole positionLe condizioni sono particolarmente favorevoli per i cittadini sloveni. Basti pensare che la città di Capodistria, il maggior porto della Slovenia, dista da Trieste appena 21 chilometri. E non sono rari i casi di sloveni che parlano perfettamente la nostra lingua. Il Nord est, dunque, potrebbe essere interessato da forti flussi migratori di docenti precari stranieri, agevolati dalle condizioni più vantaggiose rispetto ai colleghi italiani. Gli italiani, invece, a causa della sospensione delle scuole di specializzazione all'insegnamento secondario, potrebbero riversarsi nelle università straniere per cercare di ottenere il titolo di abilitazione che non potranno più conseguire in Italia. L'abilitazione diventa businessIl fenomeno già esiste, in particolar modo verso la Spagna: un paese dove ottenere l'abilitazione costa meno fatica. I corsi, infatti durano appena 3 mesi e non sono a numero chiuso. E quindi tutti i laureati possono accedere alle sessioni suppletive per il conseguimento dell'abilitazione che è valida anche in Italia. Sempre previo riconoscimento, però. E sulla scorta di questo regime agevolato, sono già state impiantate delle agenzie che si occupano di gestire i viaggi della speranza e i relativi adempimenti amministrativi necessari a farsi riconoscere l'abilitazione in Italia.

Torna all'inizio


E gli scaglioni si moltiplicano: da 3 a 9 (sezione: Cultura)

( da "Italia Oggi" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ItaliaOggi sezione: Azienda Scuola data: 24/03/2009 - pag: 16 autore: Antimo Di Geronimo Numeri&chance E gli scaglioni si moltiplicano: da 3 a 9 Per fare posto ai precari che decideranno di correre anche in altra provincia Graduatorie a esaurimento elevate al quadrato. Dal prossimo aggiornamento le fasce di cui si compongono gli elenchi da cui vengono tratti i supplenti e i docenti da immettere in ruolo passeranno da 3 a 9. E' questa una delle novità più importanti contenute nella bozza di decreto sulla riapertura degli elenchi, che è stata elaborata dal ministero dell'istruzione il 17 marzo scorso. L'accesso alle prime 3 fasce resterà comunque vincolato al possesso di particolari requisiti espressamente previsti dalle disposizioni. Ma in coda alla terza di queste prime tre fasce, si aggiungeranno altre 3 fasce, nelle quali saranno collocati coloro che decideranno di trasferirsi da una provincia all'altra. E in coda ad ognuna di queste, altri 3 scaglioni: in tutto nove fasce per graduatoria. Questo per consentire ai precari di province affollate, come al Sud, di correre per un psto al Nord, dove c'è più carenza di docenti.I fasciaNella prima fascia continueranno ad essere inclusi coloro che alla data di entrata in vigore della legge 124/1999 (25 maggio 1999) erano già inclusi nella graduatoria dell'ex doppio canale.II fasciaNella seconda fascia continueranno ad essere inclusi coloro che avevano maturato i requisiti per entrare nel doppio canale, ma non avevano fatto in tempo perchè quest'ultimo era stato riformato dalla legge 124/99.III fasciaIn questo elenco continueranno ad essere inclusi coloro che già c'erano e in più saranno inseriti a pettine i neoabilitati o gli abilitandi italiani. A costoro si aggiungeranno gli abilitati che hanno conseguito il titolo in uno qualsiasi dei paesi della comunità europea, previo conseguimento dell'idoneità presso l'università per stranieri di Perugia. IV fasciaIn questa fascia saranno inclusi tutti gli aspiranti trasferiti dalla I fascia di un'altra provincia.IV fascia bisIn questa sottofascia saranno collocati gli opzionisti che, mantenendo la loro posizione nella I fascia di altra provincia, eserciteranno il diritto di essere inseriti anche nelle graduatorie di altre 2 province, in posizione subordinata a chi si è trasferito da altra provincia, ma nel rispetto della fascia.V fasciaIn V fascia verranno graduati gli aspiranti trasferiti dalla II fascia un'altra provincia.V fascia bisIn questa sottofascia saranno inclusi gli opzionisti già inclusi nella II fascia della provincia di titolarità.VI fasciaIn VI fascia saranno inclusi gli aspiranti trasferiti dalla III fascia un'altra provincia.VI fascia bisInfine in quest'ultima sottofascia saranno collocati gli opzionisti già inclusi nella III fascia della provincia di titolarità.

Torna all'inizio


Ad oltre sessant'anni dalla sua promulgazione la Costituzione repubblicana resta ancora di gran... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 Chiudi Ad oltre sessant'anni dalla sua promulgazione la Costituzione repubblicana resta ancora di grande attualità. Nell'ambito delle iniziative per la sua difesa, l'associazione culturale Città Nuova ha organizzato per oggi (ore 16,30) presso la Sala Monterosso di Villa Redenta il convegno dal tema "In difesa della Costituzione repubblicana e della democrazia". Interverranno Alessandra Pioggia, docente di diritto amministrativo alla facoltà di Scienze politiche dell'Università di Perugia e Francesco Merloni, docente di Scienza della politica e giustizia amministrativa dello stesso ateneo. Durante il dibattito, il presidente di Città Nuova Luigi Sammarco presenterà il libro di Stefano Rodotà: "Perché laico". Il convegno verrà introdotto dall'avvocato Manola Antinori Petrini.

Torna all'inizio


Il consiglio comunale di Pesaro ieri ha votato per la realizzazione della Stu, la Società... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 Chiudi Il consiglio comunale di Pesaro ieri ha votato per la realizzazione della Stu, la Società di trasformazione urbana che prevede un'intesa pubblico-privata

Torna all'inizio


Ficulle, Muzi candidato sindaco FICULLE Il Comitato civico per l'alternat... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 Chiudi Ficulle, Muzi candidato sindaco FICULLE Il Comitato civico per l'alternativa costituitosi a Ficulle, ha annunciato il proprio candidato sindaco: si tratta di Stefano Muzi. Fabro, Fucili ci riprova FABRO - L'ex sindaco Giancarlo Fucili si candida a Fabro a capo del movimento civico "Crescere insieme". Obiettivo: "un deciso cambiamento nel modo di amministrare il nostro comune", afferma il coordinatore del movimento, Giovanni Serranti, nell'ufficializzare la candidatura. Un disegno strategico per Orvieto Il ruolo e le opportunità per l'Orvietano alla luce del "Disegno strategico territoriale" regionale è il tema del convegno che si svolgerà mercoledì prossimo 25 marzo alle 17,00 al Palazzo del Gusto di Orvieto, promosso dalla Provincia di Terni. All'incontro parteciperà l'Assessore regionale all'Ambiente Lamberto Bottini, il Presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli, la Provincia di Viterbo ed i Comuni dell'Alto Lazio. Nel corso del convegno sarà presentato anche il progetto "Orvieto Città-porto dell'Umbria", inserito all'interno del progetto comunitario Interreg-MED in partnership con Patrasso (Grecia) e Barcellona (Spagna) e relativo ai rapporti fra il territorio orvietano, il potenziamento a fini turistici del vicino porto di Civitavecchia e le infrastrutture accessorie. Provincia, bilancio in commissione Doppia seduta per la Prima Commissione consiliare della Provincia di Terni (Presidente Baglioni) convocata per domani e mercoledì all 9,30 a Palazzo Bazzani. All'ordine del giorno i contenuti della manovra di bilancio 2009 con il prosieguo della discussione previsto per domani e l'esame degli emendamenti mercoledì 25 marzo con l'audizione dell'Assessore alle Finanze Gianni Pelini. Salvati coordinatore Ancescao Giuseppe Salvati, del centro sociale Matteotti, è il nuovo coordinatore del comprensorio ternano-amerino-narnese-valnerina dei centri sociali aderenti all'Ancescao. Il nuovo direttivo è composto da Graziella Ragni, vice-coordinatrrice, Lorenzo Gianfelice, segretario, Giuseppe Livi, responsabile dell'organizzazione e Angelo Sauli, tesoriere. L'assemblea, che si è svolta nei giorni scorsi, ha dato mandato ai nuovi organismi, di esporre le proposte a tutti i candidati a Sindaco e lala presidenza della provincia presenti sul territorio comprensoriale. Il banditismo a "Deu Seu Sardu" Sabato, presso la sede dell'Associazione Culturale "Deu Seu Sardu" di Via del Sersimone 1/i, si è tenuta la conferenza "Il fucile e la montagna: il brigantaggio e aspetti del banditismo Sardo", con l' intervento del prof. ing. Giuseppe Pennacchia, scrittore e studioso del fenomeno del brigantaggio in Italia, oltre che docente di Igiene Ambientale presso l'Università La Sapienza Roma .

Torna all'inizio


Il centro Arti visive Pescheria si ripresenterà con una nuova veste in occasione della ... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 Chiudi di LUIGI BENELLI Il centro Arti visive Pescheria si ripresenterà con una nuova veste in occasione della mostra di Luigi Carboni. C'è chi giura che il rifacimento della pavimentazione è solo "un primo passo" per il rinnovo della struttura. Uno spazio che ambisce a un ruolo da protagonista nel centro Italia per l'arte contemporanea. E se il progetto è anche politico, non mancano frecciate nell'ambito della collaborazione pubblico-privato. «La pavimentazione del loggiato della Pescheria è solo un primo stralcio del progetto che prevede una riqualificazione complessiva della struttura - sottolinea il presidente dell'istituzione Centro Arti Visive Pescheria Roberto Bertozzini - l'aspetto economico è rilevante, ma l'intento è quello di rendere aperto lo spazio ventiquattro ore al giorno, creare un caffè all'interno, un bookshop e soprattutto una mostra permanente di arte contemporanea. Non possiamo permetterci che lo spazio sia chiuso quando c'è il Rof». Ci sono voluti circa 40 mila euro per i lavori, finanziati da privati. «E' un pavimento moderno che sostituisce il selciato - continua Bertozzini - ora abbiamo la possibilità di organizzare anche convegni, sfilate, video esposizioni. Manca un impianto di climatizzazione, poi andrà ristrutturata la facciata della chiesa del suffragio eliminando le serrande e i gabbiotti laterali». Un'idea che il Comune condivide. «E' uno spazio che si sta conquistando un ruolo predominante per l'arte contemporanea non solo nelle Marche ma in tutto il centro Italia» sottolinea il sindaco Luca Ceriscioli. L'amministrazione finanzia la Pescheria con 70 mila euro l'anno. Cifra che secondo Ludovico Pratesi, direttore artistico Centro Arti Visive Pescheria, «il Comune potrebbe aumentare. Rispetto al Rof c'è troppa sperequazione». Una somma che non permette una vasta campagna comunicativa degli eventi? «Abbiamo un limite finanziario - puntualizza Ceriscioli - la promozione viene fatta con questo budget però la qualità delle mostre è sempre alta. E' un progetto in cui crediamo e, grazie ai privati, lo stiamo realizzando». L'assessore alla cultura Luca Bartolucci ricorda quanto è stato fatto. «Dieci anni fa avevamo solo un loggiato aperto che ospitava due mostre in estate. Abbiamo investito complessivamente 1,5 milioni di euro in questo decennio per i lavori al tetto e di copertura. Ora è un'offerta importante nel panorama culturale pesarese e non solo». Dal 28 marzo al 3 maggio toccherà a Luigi Carboni "riempire" la Pescheria con la mostra "In assenza di prove". «Si tratta di un percorso tra quadri e sculture in relazione fra loro che giocano con l'esoterico e l'eversivo - sottolinea Pratesi - in seguito avremo Pietro Ruffo con un'esposizione molto forte su temi politici e Paolo Icaro e l'arte povera in estate».

Torna all'inizio


Banche, l'ora dei privati (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: IN PRIMO PIANO data: 2009-03-24 - pag: 2 autore: «Banche, l'ora dei privati» Geithner si appella al mercato: aste sui titoli tossici aperte a tutti Marco Valsania NEW YORK è battezzato Public-Private Investment Program. Comincerà con l'obiettivo di rilevare e neutralizzare 500 miliardi di dollari in asset tossici che schiacciano le banche, ma il traguardo è mille miliardi. E dovrebbe sancire un'alleanza anti-crisi senza precedenti tra Casa Bianca e investitori: il governo, per arruolare fondi pensione, private equity, assicurazioni, hedge fund e altri protagonisti di Wall Street, fornirà la maggioranza dei finanziamenti per l'acquisto delle attività nella bufera e si farà carico di gran parte dei rischi. L'ambizioso piano ha convinto ieri il mercato azionario,che ha risposto con un rally quasi del 7 per cento. «Le banche potranno ripulire i loro bilanci», ha promesso il Segretario al Tesoro Tim Geithner. Anche se, ammettendo la difficoltà di una partita che vede in gioco la sua poltrona, ha aggiunto: «Non ci sono dubbi che il governo si stia assumendo dei rischi ». Geithner e il presidente Barack Obama hanno sottolineato che il sistema finanziario soffre ancora di «fragilità» e «forti pressioni ». Per questo, ha continuato il presidente, il nuovo piano è «essenziale » al rilancio del credito. E Obama si è impegnato a ulteriori offensive: regole «per prevenire future crisi» e battaglie al G20 di aprile perchè «alle iniziative americane corrispondano azioni in altri paesi ». Ieri sera Tesoro e Federal Reserve, in un comunicato, hanno anche ribadito tanto la comune missione di risanamento della finanza quanto l'indipendenza della Banca Centrale, che almeno in futuro vorrebbe ridurre il proprio ruolo nei salvataggi. Geithner, scottato da passate formulazioni del piano di salvataggio giudicate troppo generiche, ieri ha orchestrato un annuncio dettagliato, con tanto di esempi. Un iniziale investimento pubblico tra i 75 e i cento miliardi, che potrà aumentare,sarà per metà destinato a sostenere l'acquisto di "legacy loans", di asset tossici sotto forma di prestiti in sofferenza. E per l'altra metà rivolto a investimenti in " legacy securities",i titoli garantiti da mutui o altre attività nella bufera.Queste risorse saranno prelevate dai 700 miliardi del Tarp, il fondo di ricapitalizzazione delle banche. A gonfiare il programma contribuiranno prestiti messi a disposizione o garantiti da Fed e Fdic,l'ente di assicurazione dei depositi. E il prezzo degli asset tossici sarà stabilito da aste tra i partecipanti al piano. L'esempio citato dal Tesoro per i "legacy loans" illustra il funzionamento ideale di una partnership pubblico-privato. Un ruolo centrale, qui, spetterà alla Fdic: per un pacchetto di mutui dal valore nominale di cento dollari, un'asta determina un prezzo di 84 dollari.La Fdic,che limita l'indebitamento nella transazione ad un rapporto di sei a uno con il capitale, garantisce prestiti fino a 72 dollari. Per coprire il resto il Tesoro versa la metà del capitale,sei dollari, i privati altrettanto. Governo e privati, grazie a un fondo costituito per l'occasione, potranno avvantaggiarsi di performace positive degli asset come soffrire perdite, più ingenti per il contribuente. I privati, inoltre, non saranno soggetti a limiti sui compensi previsti nei salvataggi pubblici. Quando si tratta di "legacy securities" gli strumenti sono due: il Talf, il programma della Fed che incentiva gli investitori a rilevare recenti titoli garantiti da prestiti al consumo e piccole aziende, sarà allargato a nuovi asset. Soprattutto decolleranno fondi d'investimento creati dal Tesoro con i privati e in mano ad almeno cinque gestori, esperti e pre-approvati. Il Tesoro, in questi PublicPrivate Investment Funds,metterà il 50% del capitale e prestiti che raddoppino le risorse. La risposta di potenziali investitori e gestori è stata incoraggiante. «Grandi società hanno espresso la volontà di prendere parte ai programmi»,ha detto il consigliere economico Larry Summers. Colossi finanziari quali BlackRock e Pimco hanno dichiarato la loro disponibilità. La strategia, però, è stata anche attaccata. Dall'opposizione repubblicana si sono levate critiche di scarsa trasparenza sui costi. E critiche sono fioccate da sinistra: il Nobel Paul Krugman e l'economista James Galbraith preferirebbero temporanee nazionalizzazioni delle banche, sull'esempio della Svezia negli anni Novanta. Krugman ha previsto un fallimento del piano, definito «cash for trash»,soldi in cambio di spazzatura, perchè ipotizza che «le banche siano fondamentalmente sane e i banchieri sappiano ciò che fanno». Il Tesoro è anche nel mirino per la gestione degli aiuti all'assicurazione Aig: a ieri sera, 15 dei 20 principali dirigenti avevano restituito i controversi bonus (30 milioni la cifra restituita), sui quali oggi Geithner testimonierà alla Camera. Ma l'amministrazione,nel binomio pubblico-privato, è ora convinta di aver trovato la soluzione alla crisi: «Siamo gli Stati Uniti, non la Svezia»,ha detto Geithner.«Sperare che le banche si liberassero degli asset tossici minacciava di prolungare la crisi », ha aggiunto il Tesoro. E se il governo avesse agito da solo «i contribuenti avrebbero assunto ogni rischio». EMERGENZA CONTINUA Il Governo spenderà almeno 100 miliardi e altrettanti arriveranno dagli investitori: la manovra potrebbe salire a mille miliardi di dollari Il piano Usa. Da sinistra: Tim Geithner, segretario al tesoro; il presidente Barack Obama; Ben Bernanke, presidente della Fed; Sheila Bair, presidente dell'Fdic AP/LAPRESSE

Torna all'inizio


Piccoli usurai crescono: già strozzini a otto anni (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno - BARI - sezione: BARI - data: 2009-03-24 num: - pag: 6 categoria: REDAZIONALE Emergenza criminale L'allarme lanciato dalla Fondazione Antiusura Piccoli usurai crescono: già strozzini a otto anni Bambino sfregiato per non aver restituito i soldi Il fenomeno studiato in collaborazione con l'Univeristà; sarà distribuito un questionario nelle scuole BARI — L'usura coinvolgerebbe anche ragazzini che hanno superato da poco la fase dell'infanzia. Baby strozzini si anniderebbero nelle scuole elementari e medie della provincia di Bari, imitando magari i genitori o semplicemente personaggi dei film o della cronaca quotidiana, quella reale. «E' un fenomeno molto diffuso, più di quello che si possa pensare », lancia l'allarme la professoressa Maria Sinatra, docente di Psicologia generale dell'Università di Bari e stretta collaboratrice della fondazione nazionale "Antiusura San Nicola e Santi Medici" diretta da Don Alberto D'Urso. Ieri mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dell'attività della fondazione nel corso del 2008, la professoressa ha ammesso: «Ci sono ragazzini tra gli otto e i dieci anni che taglieggiano i coetanei, il fenomeno purtroppo è ampio e ci prepariamo a studiarlo per delinearne con certezza la portata». La docente di Psicologia, con l'aiuto del suo staff, ha preparato dei questionari che verranno distribuiti tra gli adolescenti che frequentano le scuole pugliesi. «Non sarà facile - spiega Sinatra - ma il nostro obiettivo è capire quanti bambini sono state vittime o carnefici. Purtroppo, ci sono ragazzini che nelle scuole prestano ai compagni somme anche considerevoli a quella età, 40-50 euro, per poi chiederne indietro il doppio o il triplo». L'ultimo episodio si sarebbe registrato proprio a Bari: un bambino di dieci anni sarebbe stato sfregiato al viso con un taglierino da un coetaneo, colpevole di non aver restituito con i tempi giusti la somma di danaro pretesa. Aveva chiesto in prestito quaranta euro per acquistare un paio di scarpe Nike. «Ripeto - prosegue la professoressa - è un fenomeno che non va sottovalutato, per questo abbiamo intenzione di studiarlo». Intanto, la crisi finanziaria internazionale comincia ad «avere effetti disastrosi anche in Puglia », rivela don Alberto D'Urso. Basta dare un'occhiata ai numeri raccolti dalla Fondazione: a Bari, nel 2006, vennero iscritti 756 nuovi pignoramenti; nel 2007 erano 930 e nel 2008 1.038, con un aumento del 37 per cento nel giro di tre anni. I baresi non riescono più a pagare la rata del mutuo: nel 2008, la fondazione Antiusura ha presentato 89 pratiche di finanziamenti bancari per aiutare le famiglie in difficoltà, per un totale di sette milioni e 691mila euro. «Complessivamente - sottolinea don Alberto D'Urso - le pratiche in istruttoria presso la Fondazione sono 200, per un potenziale erogabile di ulteriori 12 milioni di euro circa». Per quanto riguarda il fondo proprio di solidarietà, infine, le domande sono state 63 per un totale di 449mila euro. «Tutti - lancia l'appello il presidente della Fondazione - dobbiamo imparare a vivere in modo più sobrio, a consumare e ad investire più criticamente. L'attuale crisi è una ulteriore dimostrazione di come dalle scelte quotidiane di consumo e dall'impegno degli eventuali risparmi dipende la vita di tutti». Vincenzo Damiani In prima linea Don Alberto D'Urso, direttore della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici; il fenomeno dell'usura è molto diffuso a Bari

Torna all'inizio


di ELEONORA GROSSI IMOLA come Pisa. O meglio, la sede de... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Imola)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

IMOLA pag. 2 di ELEONORA GROSSI IMOLA come Pisa. O meglio, la sede de... di ELEONORA GROSSI IMOLA come Pisa. O meglio, la sede dell'Alma Mater a Palazzo Vespignani come la Normale. Questo l'obiettivo «con i tempi e i modi giusti» del sindaco Daniele Manca, che ieri assieme al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Sergio Santi, all'assessore alla Scuola Andrea Bondi e ai docenti delle tre facoltà del polo' imolese ha presentato l'Open day, il giorno di orientamento per le future matricole in programma martedì 31 marzo. Il sindaco e il presidente Santi hanno ribadito l'importanza dell'università imolese, e la necessità di farla entrare di più nel cuore dei cittadini. «Prendo l'esempio di Pisa ha spiegato il sindaco : una realtà di 90mila abitanti nella quale le due università rappresentano il cuore pulsante della città. Ed è questa l'importanza che la conoscenza dovrebbe avere nella nostra città: non dobbiamo dimenticare infatti il doppio filo che lega le imprese del territorio con la facoltà di Agraria, e l'interesse che suscitano corsi di studio come Tossicologia ambientale (corso unico in Regione, presente a Imola e in altre sette città italiane), del quale tra l'altro mercoledì si festeggiano i primi laureati». La Fondazione porta lo splendido plesso di Palazzo Vespignani «come un fiore all'occhiello: e per questo, ad un anno dall'inaugurazione di questa sede dkce Santi abbiamo deciso di stanziare un milione di euro per realizzare mille metri quadri di laboratori farmaceutici a palazzo Lolli entro il 2010». Quello del 31 sarà il primo Open day a Imola: tutte le quinte classi degli istituti ascolteranno in aula magna, dalle 9,30, le proposte e i servizi della sede di Palazzo Vespignani. «Anche se non sceglieranno uno delle nostre facoltà ricorda Patrizia Tassinari, referente dell'Alma Mater per la sede imolese gli studenti dell'università di Bologna possono infatti appoggiarsi a via Garibaldi per navigare wi-fi». Gli universitari a Imola «sono una ricchezza conclude l'assessore Bondi e vengono accolti, non spremuti come succede a Bologna. E' Imola ad adeguarsi a loro, non viceversa».

Torna all'inizio


Maia, permuta per reperire fondi In campo anche la Provincia (sezione: Cultura)

( da "Corriere Alto Adige" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere dell'Alto Adige - BOLZANO - sezione: BOLZANOEPROV - data: 2009-03-24 num: - pag: 7 categoria: BREVI Maia, permuta per reperire fondi In campo anche la Provincia BOLZANO — Nelle prossime settimane la giunta provinciale intende incontrare il Comune di Merano per individuare soluzioni in vista della ristrutturazione dell'ippodromo. Per consentire all'amministrazione meranese di reperire i fondi per coprire la propria parte di spesa la Provincia intende — come ha spiegato Durnwalder — ricevere una quota del terreno dell'ippodrono di proprietà comunale e in permuta cedere un terreno di proprietà provinciale (ottenuto da Rfi) nei pressi della stazione ferroviaria che il Comune di Merano potrebbe mettere sul mercato ottenendo così liquidità. Di recente il governo ha sottoscritto un accordo con cui mette a disposizione 10 milioni per la sistemazione dell'Ippodromo a fronte di una spesa stimata in 25 milioni. Come ha sottolineato Durnwalder, sarebbe auspicabile anche nel caso dell'ippodromo attivare un modello misto pubblico/privato analogamente alla società per il finanziamento del tunnel di base del Brennero. Tra i progetti ha citato un centro per cavalli avelignesi nell'ambito dell'ippodromo. Al galoppo Una gara a Maia

Torna all'inizio


Baby-usura, è allarme a Bari (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno - BARI - sezione: 1PAGINA - data: 2009-03-24 num: - pag: 1 categoria: REDAZIONALE Denuncia della Fondazione di don D'Urso Baby-usura, è allarme a Bari Baby strozzini nelle scuole Elementari e Medie della provincia di Bari. «E' un fenomeno molto diffuso, più di quello che si possa pensare», lancia l'allarme la professoressa Maria Sinatra, docente di Psicologia generale dell'Università di Bari e stretta collaboratrice della fondazione nazionale «Antiusura San Nicola e Santi Medici» diretta da Don Alberto D'Urso (nella foto). A PAGINA 6 Damiani

Torna all'inizio


Bucarest vara il piano parcheggi (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: MONDO E MERCATI data: 2009-03-24 - pag: 28 autore: FINANZIAMENTI & APPALTI Bucarest vara il piano parcheggi Al via a Bucarest le gare di appalto per la realizzazione di otto parcheggi sotterranei, del valore di 353 milioni di euro. Si tratta di uno dei più importanti progetti realizzati dal Comune di Bucarest in parteneriato pubblico-privato. Il contratto del valore più alto è quello per la costruzione dei parcheggi di piazza Alba- Iulia (144,7 milioni di euro), seguito da piazza Charles de Gaulle (58,8 milioni), piazza Presei Libere (45,4), piazza Revolutiei (40,1), strada Edgar Quinet (32,9), piazza Dorobanti (16.2 mil. di euro), piazza Walter Maracineanu (9,5) ed espalanda Gara Baneasa (5,2 milioni). Sono in totale circa 7mila nuovi posti di parcheggio, che favoriranno una migliore gestione del traffico di autoveicoli, considerato che nel 2008 il parco auto della capitale romena ha registrato un incremento del 20%, per un totale di oltre 1,2 milioni di vetture circolanti. I contratti di concessione prevedono un periodo di 12 mesi per l'esecuzione dei lavori, a cui sarà dato inizio entro la fine dell'anno. In Malaysia lavori aeroportuali per favorire il turismo. Il primo ministro dello Stato di Malacca ha annunciato un progetto da 13,56 milioni di euro per estendere la pista d'atterraggio dell'aeroporto di Malacca. Lo scalo, che verrà rinominato Malacca International Airport, sarà in grado di ricevere aerei a medio raggio. La compagnia aerea malese Air Asia ha già annunciato che collegherà l'aeroporto con alcune località dell'Indonesia e della Malaysia peninsulare. L'estensione della pista d'atterraggio favorirà inoltre i progetti di turismo medicale: le strutture del Paese sono già meta di migliaia di pazienti provenienti dall'Indonesia. Sempre per i turisti della salute, sono in corso di realizzazione alcuni progetti multimilionari che aggiungeranno in tre anni 1.500 camere d'albergo alle 10mila oggi disponibili. La Croazia investe nel turismo nella zona di Abbazia. è stato presentato il progetto da 200 milioni di euro che trasformerà Icici, località turistica nella zona di Abbazia, in un lussuoso centro di villeggiatura della Croazia. Il piano, firmato da Aci (la catena delle marine croate), Industrogradnja (impresa edile croata), Liburnia Riviera Hotels e l'imprenditore fiumano Zoran Marzic, prevede l'ampliamento della marina, la ristrutturazione dell'albergo Icici, la costruzione di 11 ville lussuose e la realizzazione del nuovo centro di Icici. La nuova marina dovrebbe poter contare su una sessantina di ormeggi in più, riservati ai maxi yacht, cioè quelli di lunghezza superiore ai 30 metri. Il nuovo albergo Icici sarà invece a quattro stelle e avrà circa 200 camere, mentre nell'area sovrastante l'hotel verranno costruite undici ville, ciascuna dotata di tre appartamenti con una superficie abitativa di 250 metri quadrati. IN MALAYSIA Lavori all'aeroporto di Malacca per attirare un maggior numero di turisti interessati alle cure mediche

Torna all'inizio


Geithner prova il miracolo Stato e mercato insieme per risanare le banche (sezione: Cultura)

( da "Riformista, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Spazzatura Con cento miliardi il Governo vorrebbe far sparire mille miliardi di asset tossici Geithner prova il miracolo Stato e mercato insieme per risanare le banche esperimento. I rischi sono pubblici e quasi tutti i profitti andranno agli operatori privati. Con il pericolo che siano in troppi ad approfittarne. segue dalla prima pagina I bersagli dell'intervento di Geithner sono due: i crediti a rischio (legacy loans, nel gergo del Tesoro) e i titoli derivati che sono costruiti su quei crediti (legacy securities). La novità dell'approccio Geithner consiste nell'introdurre meccanismi di mercato nell'intervento pubblico per ripulire i bilanci delle banche, per riuscire là dove aveva fallito il piano Paulson: fissare un prezzo per titoli e crediti che non hanno più mercato perché nessuno vuole rischiare abbastanza da comprarli. Il Governo e la Fed, quindi, metteranno a disposizione capitali e garanzie a quei soggetti del settore privato che vorranno comprare questi asset tossici: il primo sì è già arrivato, dalla società di gestione Pimco, ma a breve si aspettano quello dei pochi colossi rimasti nel settore, come il fondo Blackstone. Per quanto riguarda i crediti a rischio, saranno le banche stesse a identificare quelli di cui vogliono liberarsi. Poi la Federal Deposit Insurance Company (la società pubblica che garantisce i depositanti americani e gestisce le banche fallite) li valuterà e deciderà il grado di leva finanziaria a cui possono essere sottoposti, poi affiancherà gli operatori privati interessati e garantirà i loro debiti. Un esempio: una banca, tipo Citigroup, identifica 100 dollari di mutui a rischio che vengono messi all'asta e venduti per 84 dollari (così se verranno poi rimborsati ci sarà un profitto netto di 16 dollari per il compratore). La Fdic decide che il grado di leva finanziaria è sei a uno, quindi garantirà debiti per 72 dollari ai privati che partecipano all'operazione, i rimanenti 12 saranno divisi a metà tra Governo e i privati stessi che, quindi, rischiando sei dollari potranno mettere le mani su 100 dollari di prestiti e avere, se tutto andrà bene, un profitto di 16. Per i derivati costruiti sui mutui il processo è più complesso, ma la logica è la stessa: il grosso del rischio ricade sullo Stato, mentre i gestori che aderiscono hanno la possibilità di guadagnare molto mettendoci poco di tasca propria. Ci sarà un fondo pubblico-privato (gestito da manager che ora il Tesoro deve reclutare) che raccoglierà capitali sul mercato e dallo Stato, che contribuirà sia con capitale di rischio che con prestiti, e comprerà titoli che prima della crisi erano giudicati di qualità. Poi li conserverà fino alla scadenza, nella speranza che si rivelino ancora redditizi e non carta straccia. Dopo una settimana in cui si è discusso solo dei bonus pagati dalla nazionalizzata Aig ai manager che l'avevano affondata e della reazione del Congresso (una tassa del 90 per cento che servirà a riportare il denaro nelle casse dello Stato e a placare la furia popolare), Geithner è stato costretto a precisare che i compensi dei dirigenti delle società che aderiranno al piano non sono a rischio. E di questo, sicuramente, gli verrà chiesto conto nell'audizione di giovedì davanti ai deputati di Capitol Hill: la vicenda Aig, infatti, ha dimostrato quanto sia difficile decidere a priori la lista dei beneficiari dell'intervento pubblico. Molti dettagli del piano, poi, sono ancora da chiarire (soprattutto quanto costerà al contribuente americano, se non bastassero gli avanzi del piano Paulson, infatti, per l'Amministrazione sarebbe molto difficile ottenere nuove risorse dal Congresso) e non è sicuro che la cura Geithner sia sufficiente. Il premio Nobel Paul Krugman ha già manifestato sul suo blog il proprio scetticismo, ma le Borse hanno dato fiducia al piano di Geithner. Soprattutto perché potrebbe trasformarsi in un salvataggio planetario. Al Tesoro americano si discute infatti in queste ore di come evitare che le banche americane in grado di farlo, cioè Citigroup e Bank of America, comprino dalle banche europee titoli tossici e crediti inesigibili per scaricarli poi sullo Stato americano che, a differenza di quelli europei, è pronto a comprarseli. Di questo sono consapevoli anche gli istituti europei, che infatti ieri hanno avuto una giornata euforica in Borsa (incluse le banche italiane). Al G20 del due aprile, a Londra, gli Stati Uniti faranno quindi forti pressioni perché anche qualche europeo adotti misure analoghe per non lasciare all'America tutto il peso del salvataggio del sistema finanziario globale. Ma l'Europa ha già fatto capire di essere interessata più a riscrivere le regole che a spendere, anche perché è consapevole che gli Stati Uniti, invece, non hanno alternative. Stefano Feltri 24/03/2009

Torna all'inizio


Corso del Popolo pronto a fine maggio (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto - PADOVA - sezione: ROVIGO - data: 2009-03-24 num: - pag: 10 categoria: REDAZIONALE Corso del Popolo pronto a fine maggio Fra due mesi il primo stralcio della sede stradale. Il castello entro luglio Con l'inizio dell'estate, il tratto tra via Pighin e le Poste centrali sarà con marciapiedi allargati ed eleganti motivi di marmo ROVIGO – Entro fine maggio sarà completato il primo stralcio dei cantieri di corso del Popolo, la cui conclusione era stata ipotizzata per il 13 febbraio scorso. Ritardi che, spiegano i tecnici, sono stati dovuti alla concomitanza tra il persistente maltempo di inizio anno e le richieste di verifica della Soprintendenza per i resti dei vecchi argini dell'Adigetto emersi negli scavi. Con l'inizio dell'estate, dunque, il tratto compreso tra via Pighin e le Poste centrali sarà il primo ad assumere la nuova fisionomia, con marciapiedi allargati ed eleganti motivi di marmo e trachite, ma pure con la nuova sede stradale per le automobili ridotta e disassata verso il centro della via, occupando in parte lo spazio della aiuola che sparirà. Bisognerà, quindi, pensare anche a modalità di innesto efficaci del traffico, visto che in quel punto la strada subirà una rastremazione importante. I cantieri, quindi, si sposteranno, sullo scorcio antistante, ossia quello che va proprio dall'angolo con Ponte Roda all'incrocio con via Battisti. Sei mesi i tempi previsti per la realizzazione di questo secondo stralcio. Per luglio, invece, dovrebbe vedere la luce il castello completamente rinnovato, mentre per Palazzo Angeli i tempi dovrebbero essere sostanzialmente rispettati con il taglio del nastro previsto con l'inizio del 2010. Nello specifico, devono essere completati gli interventi sugli impianti prima di arrivare alle rifiniture. E sempre nell'ottica di sostenere il cambiamento della città, ieri è stata ufficializzata la sottoscrizione di un'intesa tra l'università di Ferrara e l'amministrazione comunale per avviare una collaborazione stabile nella pianificazione urbanistica della città. «Si tratta di un'iniziativa che è già sperimentata con successo in diverse città emiliane», sottolinea il docente Alessandro Massarente che coordinerà un gruppo di lavoro che coinvolgerà circa centocinquanta studenti del quarto di architettura. Il team, di cui fanno parte anche i professori Carmelo Baglivo e Alessandro Gaiani, si è già messo al lavoro per analizzare la situazione del comparto a sud di viale Marconi che raggruppa le aree Sita, Asm, Don Bosco. L'analisi dei problemi sarà improntata a uno spirito di innovazione e formazione di giovani professionisti che potranno vivere esperienze di formazione all'interno della pubblica amministrazione dentro la quale, a propria volta, porteranno un contributo di freschezza. I risultati di questo primo periodo di sperimentazione, che dovrebbe concludersi per luglio, verrà presentato in autunno alla cittadinanza con una mostra che raccoglierà una quarantina di soluzioni progettuali di valorizzazione del-l'area, condivise tra studenti e docenti. Nicola Chiarini

Torna all'inizio


Il piano di Obama contro i titoli tossici (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

PRIMO PIANO 24-03-2009 Primo piano MISURE ANTI-CRISI IL PRESIDENTE PRONTO AD ANNUNCIARE LA STRATEGIA DI USCITA DALL'AFGHANISTAN Il piano di Obama contro i titoli tossici Il progetto vale 1000 miliardi di dollari per «pulire» i bilanci delle banche. Le Borse volano NEW YORK II Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street. Il Dow Jones ha terminato avanzando del 6,84%, il Nasdaq è salito del 6,76%, mentre lo S&P 500 ha segnato un +7,11%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte »: è un tassello per il rilancio, ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado spiega Obama non solo di sbloccare il mercato del credito, ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». Il piano avverte Obama non farà miracoli: non sbloccherà il credito in una notte. Si tratta comunque di un elemento critico in più sulla via verso la ripresa economica: «La strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare». Governo e privati insieme. Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il «Public- Private Investment Program » utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» spiega Geithner potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». I principi di base. Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'ac - quisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il «deleveraging» con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. Molte le aspettative. «Il Public- Private Investment Program sembra innovativo e ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sui mercati del credito». Attraendo privati il governo limiterà la propria esposizione al rischio: «Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa». Al momento precisa ancora non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto al Tarp saranno necessari. Via dall'Afghanistan. Obama è pronto ad annunciare una nuova strategia per l'Afghanistan che prevede un aumento temporaneo delle truppe, più impegno sullo sviluppo economico del paese ed una strategia di uscita dal conflitto. La nuova strategia, anticipata agli alleati Nato durante la visita a Bruxelles di Richard Holbrooke, sarà annunciata nei prossimi giorni. % Stati Uniti Il presidente Barack Obama vara un piano anti crisi che fa volare le Borse mondiali.

Torna all'inizio


Trent'anni dalla parte dei bambini (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

PROVINCIA 24-03-2009 Fornovo INFANZIA UNA MOSTRA PER CELEBRARE L'ANNIVERSARIO DEL NIDO. RICORDATA ANCHE CLAUDIA TURICCHIA, TRA LE PRIME EDUCATRICI, SCOMPARSA DA ALCUNI ANNI Trent'anni dalla parte dei bambini Tanta commozione tra i fornovesi che hanno frequentato l'asilo e che si sono rivisti nelle foto FORNOVO II Si è aperta con una mostra fotografica, la giornata di festeggiamenti del trentennale del nido d'infanzia di Fornovo. Centinaia di bambini ritratti, sorrisi, pappe, giochi e tanti quaderni che raccolgono il lavoro di una sezione, ogni anno, con i progetti, idee e testimonianze. La mostra è stata meta di tanti genitori ed ex «utenti» che si sono cercati dentro i trent'anni di storia, con commozione. La stessa che ha accomunato le operatrici e le educatrici della struttura, che il sindaco ha voluto ringraziare per l'impegno. «Se c'è una parola - ha detto il sindaco - che accompagna da sempre questa struttura, oltre alla qualità, è passione: si vede da come le cose sono fatte». Il sindaco ha ricordato anche Renato Vasini, l'amministratore che diede vita al servizio, che aprì i battenti con nove bambini. L'assessore provinciale all'istruzione Gabriele Ferrari, ha ricordato come, in passato, molti amministratori non considerassero gli asili nido come esperienze formative ma come semplice servizio di sostegno alle famiglie che lavorano. «Nonostante abbia già una storia alle spalle, questo nido mantiene una freschezza molto attuale e lo spirito degli inizi». Una considerazione confermata dalla coordinatrice pedagogica, Ivana Pinardi. «Ricordare tutto il percorso della struttura attraverso le immagini ci ha permesso di ripensare e di fare una riflessione pedagogica. In tutti questi anni abbiamo costruito insieme una professionalità, con consapevolezza, attraverso la formazione. Il nido ha la solidità della sua storia, radicata nel paese, ed una freschezza che lo proietta nel futuro». Tra i tanti festeggiamenti, uno speciale ha riguardato Graziella, la storica cuoca del nido, che ha percorso insieme al servizio tutti questi anni. «E' stata - ha detto la cuoca - un'esperienza bellissima e mi rende felice incontrare in paese tante famiglie che si ricordano di me. Ho iniziato a lavorare quando frequentava il nido mia figlia e ora c'è la mia nipotina». Tra le tante storie che il nido ha conservato ne è stata ricordata una speciale, quella di Claudia Turicchia, tra le prime educatrici, scomparsa qualche anno fa. Nel corso dell'incontro il sindaco ha annunciato che la struttura verrà a lei intitolata. La prima parte della giornata si è chiusa con una straordinaria relazione dal titolo «Pensieri sul nido per il presente ed il futuro», condotta dal pedagogista Francesco Caggio, formatore e docente all'università di Milano-Bicocca, che per molti anni ha diretto i nidi di Milano, a diretto contatto con la famiglie. La felicità, il rapporto con la realtà, gli strumenti per l'autonomia sono stati alcuni dei tanti temi toccati dal docente, attraverso le domande scritte da genitori ed educatori: un intervento che ha catturato il pubblico e che ha fatto comprendere quanto il nido sia uno spazio di formazione e di crescita per i bambini ma, allo stesso modo, per i genitori. Nel pomeriggio il nido è stato aperto come ogni giorno ai bambini che hanno partecipato ad intrattenimenti e animazioni a cura della compagnia «Le simpatiche canaglie». Bambini Da trent'anni l'asilo accoglie i piccoli fornovesi.

Torna all'inizio


E' STATO PRESENTATO ieri da Gigi Osti, assessore comunale all'Urbanistica e dall'arch... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ROVIGO pag. 4 E' STATO PRESENTATO ieri da Gigi Osti, assessore comunale all'Urbanistica e dall'arch... E' STATO PRESENTATO ieri da Gigi Osti, assessore comunale all'Urbanistica e dall'architetto Alessandro Massarente, dipartimento architettura Università di Ferrara, il protocollo di intesa tra Comune di Rovigo e Università degli Studi di Ferrara volto ad instaurare una collaborazione di ampia portata tra i due enti. In particolare, il progetto riguarda lo sviluppo della cultura della pianificazione e progettazione urbana e paesaggistica, della formazione di giovani professionisti aperti alle problematiche della pianificazione, della ricerca e dell'applicazione sperimentale di nuovi metodi e tecnologie di intervento nel campo dei contesti urbani, dello sviluppo di iniziative per la diffusione di una cultura europea della pianificazione urbana e paesaggistica. Responsabile scientifico del protocollo di intesa per l'Università degli studi di Ferrara è il prof. Alessandro Massarente, coordinatore d'anno dei Laboratori di progettazione architettonica 4 della facoltà di Architettura di Ferrara, i quali da febbraio a luglio 2009 svolgeranno le proprie attività didattiche utilizzando come caso studio le aree a sud di viale Marconi nei pressi della stazione ferroviaria, attualmente occupate da Sita, Asm e centro Don Bosco. Circa 150 tra studenti, collaboratori e docenti, provenienti anche da diversi Paesi europei ed extra-europei, elaboreranno diverse proposte, per la riqualificazione delle stesse aree.

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ECONOMIA & FINANZA pag. 21 Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse Via al piano sui titoli tossici. Wall Street a +6,84%. Milano sale del 4,66% dall'inviato GIAMPAOLO PIOLI NEW YORK WALL STREET ha perso il volo all'annuncio del mega piano presentato dal ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner, che punta all'acquisto di almeno 1.000 miliardi di dollari in «titoli tossici» per eliminarli dal portafoglio delle banche e rilanciare il sistema finanziario americano. Obama ha chiesto uno sforzo misto di capitali pubblici e privati, una divisione proporzionale di eventuali rischi e di possibili profitti. La risposta ufficiosa a Geithner a cui ieri sera Obama ha affiancato Neal Wolin come segretario aggiunto e Lael Brainard come sottosegretario non si è fatta attendere. Gli investitori istituzionali, ma anche i grandi privati, sembrano gradire la mossa della Casa Bianca. Si sono detti disponibili a comprare i cosiddetti «titoli spazzatura» convinti di trasformarli in «rifiuti d'oro» se, come annunciato daObama, sarà il mercato e non lo Stato a fissare il prezzo finale per la vendita, allo scopo di evitare che il Governo si trovi a dover pagare cifre troppo alte e non reali. «SONO OTTIMISTA dice il presidente Usa guardando le reazioni . E' è solo il primo mattone di un grosso muro. Non succederà tutto in una sola notte, ci vorrà del tempo ma è il primo passo nella giusta direzione». Le banche, «congelate da mesi» e sommerse da titoli immobiliari che hanno più che dimezzato il loro valore o da prestiti inesigibili, riceveranno un'altra enorme iniezione di capitali freschi. E stavolta dovranno riaprire rapidamente i rubinetti del credito, vitale per il funzionamento delle piccole imprese, per l'acquisto di auto e macchinari, per la ripresa di un'attività produttiva incoraggiata nel campo di infrastrutture, scuola, sanità, ambiente. E destinata a far abbassare il preoccupante tasso di disoccupazione. C'è chi vede in questo piano anche un forte coinvolgimento dei fondi pensione, che potrebbero riguardare centinaia di migliaia di lavoratori. QUESTO «programma di investimento pubblico-privato», che Geithner è già andato a spiegare ieri ai banchieri di New York, si muoverà su due meccanismi: uno legato all'acquisto di «prestiti», l'altro all'acquisto di «titoli immobiliari». I fondi privati interessati a partecipare all'azione col Governo Usa dovranno dichiarare le proprie intenzioni entro il 10 aprile, mentre Obama farà le sue scelte a maggio. Gli investitori potranno beneficiare di una sorta di assicurazione sulle loro operazioni , l'estensione del cosiddetto Talf (Term asset-aacked securities facility) che di fatto consentirà alle banche, dietro la garanzia statale, di emettere nuovi crediti. MOLTI supermanager, affascinati dalle prospettive e dai potenziali profitti del piano Obama-Geithner, sono però preoccupati dall'idea che il Congresso possa alla fine tassare i loro bonus fino al 90% e questo potrebbe diventare un boomerang demotivante. Barack preparandosi al summit del G20 ha però ripetuto che ci dovranno essere «margini di profitto per tutti coloro che portano risultati». Forse anche per i manager.

Torna all'inizio


I <cervelli> fuggiti: una legge per tornare (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2009-03-24 num: - pag: 21 categoria: REDAZIONALE Scienziati all'estero Convegno al «Corriere» sulla proposta. Collegamenti dalle capitali europee I «cervelli» fuggiti: una legge per tornare MILANO — Mauro dalla Florida. Goffredo da Parigi. Fabrizio da Mosca. Max da Londra. Daniele da Padova. Simone da Madrid. Giovanni da Los Angeles. Con loro, centinaia di altri. Il mondo in una stanza per ascoltare la proposta di legge sullo «Scudo fiscale per il rientro dei talenti», un testo bipartisan sul quale lo stesso ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha espresso parere favorevole. La Sala Buzzati del Corriere della Sera è gremita e loro, i cervelli, sono collegati sul web dalle principali capitali estere. «I soldi non sono tutto, me ne sono andato perché nel sistema di ricerca italiano non si può lavorare per davvero», così Mario da Barcellona. «Non credo basti lo scudo. Un ricercatore che torna si trova a dover far fronte a pochi fondi per la ricerca, un'università piena di baroni, una società che premia i mediocri e un sistema politico gerontocratico», Claudio da Roma. «Sono tornato due anni fa dal Regno Unito. Stamattina alla cassiera Asl ho chiesto come mai non accettano pagamenti bancomat. Lei mi ha mostrato la sua sedia: una tavola di legno appoggiata su quella che era una sedia da ufficio con le ruote. Lo scudo non basta», Francesco da Roma. Beppe Severgnini modera i relatori del «Controesodo, un'idea bipartisan per gli Italians». Ci sono i firmatari del progetto di legge Enrico Letta (Pd), Maurizio Lupi (il vicepresidente della Camera, Pdl) e Stefano Saglia (presidente della Commissione lavoro di Montecitorio, Pdl). Il testo che per una volta non ha fatto litigare maggioranza e opposizione, introduce vantaggi fiscali per gli italiani che vivono all'estero da almeno due anni e che decidono di rientrare per intraprendere una nuova attività professionale, artigianale o imprenditoriale. è previsto un credito di imposta di 75 mila euro in tre anni, ma le agevolazioni aumentano se chi ritorna va in una delle ex regioni Obiettivo 1: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. «La politica deve ripartire dalla responsabilità, mettendo al centro della persona», ha detto Lupi. E Letta: «Questo Paese è fermo e invece deve reagire alla crisi. Ci sono tantissime risorse da valorizzare, molte sono andate via e noi dobbiamo farle ritornare. Questo è il momento giusto». Ma davvero questa proposta di legge (la prima di quattro, promosse dall'Associazione TrecentoSessanta) basterà? «Ne dubito molto, e i messaggi di oggi in videochat su corriere.it lo dimostrano », risponde Roberto Perotti, docente di Macroeconomia alla Bocconi. In fuga Camillo Ricordi (dietologo) e Sandra Savaglio (astronoma) El. Ser.

Torna all'inizio


Regione: 108 milioni a enti e atenei, 22 ai ricercatori (sezione: Cultura)

( da "Unita, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Regione: 108 milioni a enti e atenei, 22 ai ricercatori Una boccata d'aria per centri di ricerca e atenei pubblici. Arriva dalla Regione Lazio che mette 108 milioni di euro alla voce ricerca nel triennio 2009-2011. L'aiuto più sostanzioso va ai giovani ricercatori: con 22 milioni e 875mila euro destinati ai progetti di 5 università pubbliche nei settori aerospazio, bioscienze, ricerca applicata alle attività e ai beni culturali, energie alternative e multimedialità. Circa 300 saranno i beneficiari. I restanti 85 milioni per tre anni, vengono dal fondo per lo sviluppo economico, ricerca e innovazione e saranno ripartiti tra i 5 atenei statali per nuove attrezzature scientifiche (24 milioni), 21 milioni vanno ai parchi scientifici e 40 ai centri di ricerca. I fondi saranno gestiti da Filas: entro giugno gli accordi università-agenzia. «Lavoriamo per far uscire il nostro territorio dalla crisi con meno impatti possibili», ha detto il governatore Piero Marrazzo. «Il modo migliore per contrastare la fuga dei cervelli», ha detto l'assessore all'innovazione Claudio Mancini che ha ricordato che 32 milioni sono già stati destinati alla ricerca sanitaria; 11 vanno alla protonterapia la metteranno a punto Iss, Enea, Ifo Regina Elena: un sistema per la cura del melanoma oculare unico nel centro-Sud.

Torna all'inizio


via al nuovo piano obama, le borse volano (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 3 - Attualità Via al nuovo piano Obama, le Borse volano Wall Street a +6,8% e Milano a +4,6%. Il presidente Usa: qualche bagliore di speranza LA CRISI Gli Stati Uniti varano il programma per far fronte al problema dei titoli tossici delle banche Le parole del segretario al Tesoro Geithner convincono il mondo: avremo un sistema più forte di GIGI FURINI PETROLIO Prezzo in rialzo: ieri 53,83 dollari MILANO. Si chiama Public-Private Investment ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere quale sarà la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulla piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% Hong Kong, +,28% Taiwan, +2,44% Sidney, +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche il mercato di Wall Street (+6,84% il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a pochi minuti dalla fine della seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice Mibtel del 4,66%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), Francoforte (+2,65%) e Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è quello di avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per «ripulire i bilanci delle banche», gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci. Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perchè l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama è intervenuto nel week end. Nel corso di un'intervista televisiva ha lanciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perchè c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perchè, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


Auguri a Valentina, oggi compie 19 anni (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ANCONA AGENDA pag. 8 Auguri a Valentina, oggi compie 19 anni Tantissimi auguri alla neo 19enne Valentina da tutte le persone che le vogliono bene CONTINUA domani il ciclo di incontri «Orizzonti della scienza» organizzato dalla Facoltà di scienze dell'Università Politecnica delle Marche attorno al tema «Evoluzione degli organismo fotosintetici, ovvero il mondo come lo conosciamo». Alle 15 nell'Aula S2 del 1° edificio di Scienze (al Polo didattico di Monte Dago) il professor Giacomo Tripodi, docente di Botanica Generale all'Università di Messina, terrà una conversazione dal titolo volutamente provocatorio, in realtà serissimo: «Perché una pianta non è un animale».

Torna all'inizio


Romaeuropa premiata con il Cultura di Gestione (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - ROMA - sezione: Tempo Libero - data: 2009-03-24 num: - pag: 10 categoria: REDAZIONALE RICONOSCIMENTI Romaeuropa premiata con il Cultura di Gestione La Fondazione Romaeuropa ha vinto il premio Cultura di Gestione assegnato da Federculture (e promosso, fra gli altri, dal ministero per i Beni e le Attività Culturali) per la cooperazione pubblico-privato. La motivazione: «Ha saputo attuare la sua missione di promuovere, sostenere e diffondere la creazione artistica contemporanea italiana e internazionale sviluppando negli anni un sistema di governance unico in Europa».

Torna all'inizio


CAMPEGINE E' QUASI BOOM demografico a Campegine grazie agli... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

SANT'ILARIO, MONTECCHIO E VAL D'ENZA pag. 13 CAMPEGINE E' QUASI BOOM demografico a Campegine grazie agli... CAMPEGINE E' QUASI BOOM demografico a Campegine grazie agli immigrati. Dal 2000 al 2008 la popolazione è cresciuta dell'11% aumentando di 500 unità. Ora i campeginesi hanno superato i 5 mila abitanti, esattamente 5036, compresi gli stranieri residenti che attualmente sono 579. Una curiosità viene dal fatto che la popolazione femminile se si escludono gli stranieri sono in netta superiorità, 2251 contro 2206 ma se si aggiungono gli stranieri sono in maggioranza gli uomini, con 2521 contro 2515. Una quota importante all'interno di questa crescita è dunque data dalle persone provenienti dall'estero: si è infatti passati dai 99 stranieri presenti nel 2000 ai 579 a fine dicembre del 2008. I cittadini non di origine italiana rappresentano oggi l'11,5% della popolazione residente. Il continuo aumento dell'immigrazione incide soprattutto sulla popolazione in età giovanile: su un totale di 680 bambini e ragazzi fino a 14 anni, quelli di origine straniera sono oggi circa il 17% del totale, con un 22,5% nella fascia prescolare (0-5 anni) e un 13,2% nella fascia della scuola dell'obbligo (6-14 anni).Questi dati sono in linea con quelli che si registrano sul territorio provinciale dove a fi ne 2007 (ultimo dato disponibile) i cittadini di origine straniera rappresentavano 10,3%,mentre alla stessa data a Campegine erano il 9,5%. Risulta invece invertita, rispetto al dato provinciale, la provenienza dei cittadini stranieri. A Campegine, infatti, la comunità più rappresentata è quella indiana col oltre il 41% con 238 presenze, seguita da quella marocchina (16,6%) 93, poi quella albanese (6,4%) 35, mentre a livello provinciale i più numerosi sono i marocchini (16,3%), seguiti dagli albanesi (11,3%) e infine gli indiani (8,8%). In questa ricerca pubblicata dal giornalino dell'amministrazione comunale, vi sono anche altri dati curiosi. Ad esempio vi sono anche cittadini senegalesi Senegal 28 sono le presenze, stesso numero hanno raggiunto i cittadini provenienti dalla Romania. La ricerca di un lavoro, e i ricongiungimenti familiari, sono fra i principali motivi di questa esplosione demografica degli stranieri che a Campegine hanno trovato un buon inserimento. Il settore agricolo occupa la maggior parte degli stranieri soprattutto di nazionalità indiana. Nina Reverberi

Torna all'inizio


di SARAH BUONO A DIECI MESI dal lancio della propria candidatura per il mandat... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

BOLOGNA CRONACA pag. 9 di SARAH BUONO A DIECI MESI dal lancio della propria candidatura per il mandat... di SARAH BUONO A DIECI MESI dal lancio della propria candidatura per il mandato rettorale 2009-2013 il professore Ivano Dionigi anticipa, inframmezzandoli con ampie citazioni in latino, i punti base del suo programma. Accusato dagli amici di usare un linguaggio aulico e «privo di spot», il professore ordinario di Letteratura latina, si dimostrerà invece chiaro e preciso. In primis il riesame e il riordino del bilancio. Spiega Dionigi: «Le spese di consulenze esterne, previste nel bilancio 2009, sono pari a 2,5 milioni euro mentre quelle per la Direzione amministrativa e gli stipendi della dirigenza ammontano a 2,7 milioni. È necessario un monitoraggio attento, così come una riallocazione dei fondi destinati a eredità, borse, premi e lasciti per un totale di quasi 18 milioni di euro. Non tutti sono stati impiegati adeguatamente, recuperarne il 20% non sarebbe poco, bisogna rimettere in ordine». PULIZIE di primavera anche in Rettorato, ma non solo. «Le fondazioni e le istituzioni col marchio Unibo dovrebbero agire in maggiore sincronia e reciprocità con l'Ateneo stesso». Nel caso sia necessario, ecco l'exemplum: «Per la Fondazione Alma Mater dovrebbe essere ripristinata la natura originaria di fund raising, diventando il braccio economico, gestionale e esecutivo dell'Università». Si arriva al punto focale: «La vera priorità è la programmazione dei ruoli. Entro il 2015 ne perderemo circa 900, pari quasi al 30% del corpo docente, tra cessazioni previste e prevedibili. Il turnover, 50% secondo la Gelmini, impone delle regole: preparare la docenza nei vari settori per non far morire l'idea di Università, motivare i colleghi giovani e ridefinire gli obiettivi tagliando tutto ciò che è stato ipertrofico». POI l'aspirante Rettore procede: «Una percentuale delle quote del turn over va riassegnata alle strutture di provenienza ma la maggior parte va ridistribuita in merito alla qualità scientifica e della didattica. Ci impongono di essere virtuosi». Ultimo punto, l'edilizia. «Dipartimenti e Facoltà dell'Area scientifica e tecnologica non hanno uno spillo a norma, vanno ripensati gli obiettivi e le priorità anche in conseguenza dei cambiamenti avvenuti». Traduzione: viste le cessazioni previste calerà anche il numero degli studi da costruire. Continua: «Bisogna ripartire dai mutui, i cui costi sono inferiori agli affitti. Quasi 2 milioni di euro di affittanza annua per Ingegneria e Architettura di Cesena sono tanti». La conclusione è severa: «Qualcosa si è rotto: le prospettive per i giovani e il rapporto tra docenza e amministrazione. In questi nove anni dall'elezione di Calzolari il mondo è cambiato».

Torna all'inizio


Il Fondo crisi si è assottigliato (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Il Fondo crisi si è assottigliato Anticipi ai primi 350 operai, ora si attende Caricento SOCIALE Regia in Provincia per gli interventi La Cassa integrazione straordinaria alla Vm scatterà ufficialmente in aprile, con in più il supporto della Regione che vale 180 euro al mese. Il problema in questi casi è sempre l'arrivo del primo assegno, che tarda 4-5 mesi, con conseguenze pesanti per il reddito dei lavoratori interessati, oltre un migliaio. E' per questo che la Fondazione Caricento ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare al Fondo di solidarietà per le vittime della crisi, affiancando i "cugini" della Cassa di Risparmio di Ferrara. «Abbiamo raccolto con molto favore questa disponibilità - ha commentato Giorgio Dall'Acqua, presidente della Provincia, che dirige la cabina di regia pubblico-privato - in effetti nelle prossime settimane ci sarà probabilmente da intervenire anche nel territorio dell'Alto Ferrarese. Ora ci mettiamo a studiare le forme e la dimensione dell'intervento». Il Fondo era partito già l'anno scorso per sostenere i circa 200 lavoratori di Romagna Ruote, in difficoltà da tempo, e poi è stato esteso ad altre realtà produttive. Per ora sono inseriti i lavoratori di Benini e Bbf, per un totale di circa 350 unità. In attesa vi sono aziende come Baruffaldi e Bbs, il loro ingresso porterebbe a 600 il numero degli assistiti. Ecco perchè il plafond stanziato inizialmente, 50mila euro, si sta rapidamente assottigliando, e presto sarà probabilmente necessario impinguarlo: anche per questo l'apporto della Fondazione Caricento diventa molto importante. Il meccanismo messo in piedi dall'amministrazione provinciale e dalla Fondazione prevede di assumere prestiti dalla banca per anticipare gli assegni di Cigs, i cui interessi sono pagati con i soldi del fondo. In attesa, naturalmente, che l'Inps sia in grado di attivare pagamenti regolari. E' fondamentale anche la compartecipazione della Regione, soprattutto nel caso che la recessione si allunghi nel tempo costringendo anche le maggiori industrie del territorio al ricorso alla Cassa integrazione straordinaria. Il Fondo di solidarietà ha anche altre finalità: «Stiamo valutando con la Fondazione il sostegno alle famiglie in difficoltà a causa della crisi - spiega ancora Dall'Acqua - L'intenzione è di aiutare nel percorso scolastico e universitario i giovani studenti di questi famiglie, attraverso borse di studio e contributi all'acquisto dei libri di testo». A tutti è chiaro che l'entità degli aiuti necessari sarà definito solo nei prossimi mesi, quando gli effetti degli stipendi ridotti e della falcidia di posti di lavoro avrà ricadute dolorose sulle famiglie. Anche in questo caso l'entità degli interventi va quantificata, i bilanci delle due Fondazione bancarie devono essere ancora approvati e quindi le dispobilità finanziarie destinate ai vari settori d'intervento possono essere per ora solamente ipotizzate. Ferrara e Cento sono comunque per buona parte al riparo da ripercussioni immediate. (s.c.)

Torna all'inizio


Stop ai tagli ad orologeria per gli Atenei I democratici per una nuova governance (sezione: Cultura)

( da "Unita, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Stop ai tagli ad orologeria per gli Atenei» I democratici per una nuova governance L'Università è fondamentale per la crescita e il motore del sistema Italia, «è un vero ascensore sociale», ribadisce il Partito democratico. E invece il duo-Tremonti-Gelmini intende fare tutt'altro: i tagli imposti in Finanziaria «hanno innescato una bomba ad orologeria» pronta ad esplodere nel 2010, come sostiene anche Enrico Decleva, il presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane. Una miccia, quindi, che bisogna disinnescare. Subito. «Perchè mancano 283 gioni dalla distruzione dei nostri Atenei - hanno precisato il segretario del Pd, Dario Franceschini e il resposnabile Educazione Giuseppe Fioroni». Di conseguenza - è il messaggio alla Gelmini - «nessuna trattavia sulle riforme potrà iniziare» prima che il Governo non provvederà ad annullare i pesantissimi tagli sul Fondo di finanziamento oridinario degli Atenei». E rilanciano un piano «4 r: «responsabilità, rigore, razionalità e risorse»: 10mila borse di studio annuali da 10mila euro ciascuno per i neo diplomati meritevoli e non abbienti, incentivazione dei giovani ricercatori, governance, reclutamento e carriera docenti. Proposte che arrivano alla vigilia del seminario del ministero di viale Trastevere sul riordino del sistema universitario. E sul quale la Gelmini conta nel dialogo con l'opposizione. Così in serata, il ministro ha replicato senza mai nominare il Pd: «Le risorse ci saranno ma solo in cambio di riforme». La controreplica di Fioroni: «Ne prendiamo atto, chiarezza in tempi rapidi».

Torna all'inizio


Recessione Usa durerà nel 2010,dice consigliere Obama (sezione: Cultura)

( da "Reuters Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

PECHINO (Reuters) - La recessione negli Stati Uniti continuerà anche il prossimo anno, probabilmente aumentando il bisogno di un nuovo pacchetto di stimolo fiscale ampio almeno quanto il primo. Lo ha detto il noto economista Martin Feldstein, professore ad Harvard e membro del board di consiglieri sulla ripresa economica del presidente Barack Obama. In un'intervista a Reuters, Feldstein ha detto che il pacchetto di stimolo contrasterà solo in parte la caduta della spesa, dell'export e delle costruzioni. "Temo che l'economia continuerà a scivolare anche il prossimo anno", ha detto Feldstein a Reuters, a margine di un congresso a Pechino. "Non so quando finirà, ma le previsioni secondo cui potrebbe terminare verso la fine di quest'anno credo siano troppo ottimistiche", ha spiegato l'economista parlando della recessione. Obama ha firmato per quest'anno un pacchetto di stimolo fiscale da 787 miliardi di dollari, in aggiunta alle migliaia di miliardi di dollari impegnati o allocati nel settore finanziario, incluso il piano pubblico-privato annunciato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. "Il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza ampio per eliminare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori. Credo che servirà un altro pacchetto a un certo punto", ha detto Feldstein.

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Milano)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

VETRINA ECONOMIA pag. 21 Obama: mille miliardi per le banche Impazza l'euforia nelle Borse Via al piano sui titoli tossici. Wall Street a +6,84%. Milano sale del 4,66% dall'inviato GIAMPAOLO PIOLI NEW YORK WALL STREET ha perso il volo all'annuncio del mega piano presentato dal ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner, che punta all'acquisto di almeno 1.000 miliardi di dollari in «titoli tossici» per eliminarli dal portafoglio delle banche e rilanciare il sistema finanziario americano. Obama ha chiesto uno sforzo misto di capitali pubblici e privati, una divisione proporzionale di eventuali rischi e di possibili profitti. La risposta ufficiosa a Geithner a cui ieri sera Obama ha affiancato Neal Wolin come segretario aggiunto e Lael Brainard come sottosegretario non si è fatta attendere. Gli investitori istituzionali, ma anche i grandi privati, sembrano gradire la mossa della Casa Bianca. Si sono detti disponibili a comprare i cosiddetti «titoli spazzatura» convinti di trasformarli in «rifiuti d'oro» se, come annunciato daObama, sarà il mercato e non lo Stato a fissare il prezzo finale per la vendita, allo scopo di evitare che il Governo si trovi a dover pagare cifre troppo alte e non reali. «SONO OTTIMISTA dice il presidente Usa guardando le reazioni . E' è solo il primo mattone di un grosso muro. Non succederà tutto in una sola notte, ci vorrà del tempo ma è il primo passo nella giusta direzione». Le banche, «congelate da mesi» e sommerse da titoli immobiliari che hanno più che dimezzato il loro valore o da prestiti inesigibili, riceveranno un'altra enorme iniezione di capitali freschi. E stavolta dovranno riaprire rapidamente i rubinetti del credito, vitale per il funzionamento delle piccole imprese, per l'acquisto di auto e macchinari, per la ripresa di un'attività produttiva incoraggiata nel campo di infrastrutture, scuola, sanità, ambiente. E destinata a far abbassare il preoccupante tasso di disoccupazione. C'è chi vede in questo piano anche un forte coinvolgimento dei fondi pensione, che potrebbero riguardare centinaia di migliaia di lavoratori. QUESTO «programma di investimento pubblico-privato», che Geithner è già andato a spiegare ieri ai banchieri di New York, si muoverà su due meccanismi: uno legato all'acquisto di «prestiti», l'altro all'acquisto di «titoli immobiliari». I fondi privati interessati a partecipare all'azione col Governo Usa dovranno dichiarare le proprie intenzioni entro il 10 aprile, mentre Obama farà le sue scelte a maggio. Gli investitori potranno beneficiare di una sorta di assicurazione sulle loro operazioni , l'estensione del cosiddetto Talf (Term asset-aacked securities facility) che di fatto consentirà alle banche, dietro la garanzia statale, di emettere nuovi crediti. MOLTI supermanager, affascinati dalle prospettive e dai potenziali profitti del piano Obama-Geithner, sono però preoccupati dall'idea che il Congresso possa alla fine tassare i loro bonus fino al 90% e questo potrebbe diventare un boomerang demotivante. Barack preparandosi al summit del G20 ha però ripetuto che ci dovranno essere «margini di profitto per tutti coloro che portano risultati». Forse anche per i manager.

Torna all'inizio


MILANO: COMUNE E UNIVERSITÀ FIRMANO ACCORDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 MILANO: COMUNE E UNIVERSITÀ FIRMANO ACCORDO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Milano, 24 marzo 2009 - Andare in università con i mezzi pubblici, in bici o a piedi. Con biglietti e abbonamenti ridotti e integrati da utilizzare su tutta la rete dei trasporti e nuovi servizi di mobilità come il bike sharing, il car pooling e il car sharing. È l?obiettivo del protocollo d´intesa, approvato il 20 marzo dalla Giunta, che impegna il Comune e i sette atenei milanesi (Statale, Bicocca, Bocconi, Politecnico, Accademia di Brera, Iulm e Cattolica) a promuovere la mobilità sostenibile tra gli studenti, ma anche tra i docenti e il personale amministrativo, attraverso azioni concrete che offrono alternative all?uso dell?auto privata. "Comune e università milanesi collaborano per una mobilità sostenibile e un ambiente migliore con interventi a favore di studenti, docenti e personale universitario - ha dichiarato l´assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci - promuovendo l´utilizzo del trasporto pubblico, carsharing, carpooling, bike sharing e realizzando interventi di ciclabilità e pedonalità". Comune e università avvieranno un tavolo istituzionale per la promozione della mobilità sostenibile e della pedonalità a cui parteciperanno i mobility manager che raccoglieranno e segnaleranno le esigenze degli studenti. Oltre al tavolo istituzionale che lavorerà alla programmazione degli interventi, sono previsti anche incontri tecnici con le singole università per individuare soluzioni e adottare i provvedimenti necessari alla loro attuazione. La collaborazione tra Comune e atenei si svilupperà in più punti per sostenere tutte le forme di mobilità sostenibile alternative all?uso dell?auto. Innanzitutto l´utilizzo del mezzo pubblico, promuovendo biglietti e abbonamenti ridotti e integrati da utilizzare su tutta la rete e migliorando la segnaletica, modificando ad esempio, la denominazione delle stazioni della metropolitana inserendo il nome dell?università (Piola Politecnico, Missori Statale, Romolo Iulm e Sant?ambrogio Cattolica). Poi facendo conoscere e incentivando nuovi servizi come il car sharing, l?auto condivisa a noleggio e il car pooling, per far viaggiare più persone su un?unica auto privata, magari riservando dove possibile un posto auto vicino alle strutture. Infine, sostenendo l?uso della bicicletta, propria o del bike sharing, installando stazioni e rastrelliere, ciclostazioni e ciclofficine per muoversi da e verso le università, ma anche all?interno delle loro aree. Statale, Bocconi, Cattolica e Accademia di Brera sono servite da stazioni di bike sharing. Per le altre sedi e i loro distaccamenti, l?installazione è prevista entro l?anno. Per realizzare questi interventi sarà necessario reperire risorse e mettere in campo conoscenze ed esperienze. Anche questo è stato previsto: Comune e università collaboreranno per trovare i mezzi finanziari da destinare alla realizzazione delle azioni e degli interventi programmati dal tavolo istituzionale. . . <<BACK

Torna all'inizio


MILANO: BOCCONI. VIA LIBERA ALL' ISOLA PEDONALE (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 MILANO: BOCCONI. VIA LIBERA ALL´ ISOLA PEDONALE Milano, 24 marzo 2009 - La Giunta comunale ha approvato il 20 marzo la chiusura al traffico e la riqualificazione dell?area intorno all?università Bocconi. La zona comprende piazza Sraffa, nel tratto compreso tra via Gobbi - via Sabbatini, via Gobbi e via Toniolo. ?La pedonalizzazione e riqualificazione dell?area della Bocconi, attraverso la partecipazione pubblico-privata del Comune e dell´ateneo ? ha dichiarato l?assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci ? consentirà di creare un campus universitario urbano e moderno di cui beneficeranno non solo gli studenti, ma anche le famiglie e i residenti, in una logica di integrazione tra la città e l´università?. L?intervento risponde all´esigenza di sviluppare pienamente la natura di campus urbano dell?università Bocconi, che può contare su un insieme di edifici (la sede storica, il velodromo, la Sda, il pensionato, la biblioteca, gli uffici amministrativi e l?area dell?ex Centrale del latte), cui recentemente si è aggiunta la nuova sede progettata dagli architetti Farre e Mcnamara di Grafton Architects. La pedonalizzazione dell?area ha come obiettivo il superamento dei problemi legati al traffico (transito e sosta regolare e in divieto) nelle vie adiacenti alla Bocconi. La zona sarà riqualificata con aree verdi che ne miglioreranno la vivibilità e l?utilizzo. Nello specifico, gli interventi previsti sono: il rifacimento della pavimentazione della via Gobbi e della via Toniolo; la sistemazione con alberi e piante della parte terminale di piazza Sraffa e del nuovo impianto di illuminazione pubblica; la pavimentazione del tratto della via Sarfatti di fronte agli edifici universitari e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica; la realizzazione di una ?castellana? all?intersezione tra la via Sarfatti e la via Bocconi, per favorire la continuità tra il Campus e il Parco Ravizza. Il costo dell?intervento è di 2. 500. 000 euro e sarà sostenuto interamente dalla Bocconi che ha già predisposto un progetto di rinnovamento degli elementi d?arredo e del disegno architettonico. La superficie interessata si estende su complessivi 14. 500 metri quadrati, di cui 10. 500 su aree pubbliche e 4. 000 su aree private. L?università provvederà anche a installare un servizio di videosorveglianza con telecamere. L?isola pedonale sarà in vigore 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. L?accesso all?area sarà consentito solo ai veicoli di persone che dispongono di box o posto auto nell?area pedonale, ai veicoli per il trasporto delle merci, alle biciclette, ai veicoli autorizzati e ai mezzi di soccorso e di emergenza. . <<BACK

Torna all'inizio


SCUOLA: PRESENTATI VOLUMI DIDATTICI IN LINGUA FRIULANA E ITALIANA (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 SCUOLA: PRESENTATI VOLUMI DIDATTICI IN LINGUA FRIULANA E ITALIANA Udine, 24 marzo 2009 - Si intitolano "Preistorie in Friûl/preistoria in Friuli" e "La Mont furlane/La Montagna friulana" e sono due volumi didattici in lingua friulana e italiana presentati ieri nella sede della Regione a Udine dall´assessore regionale all´Istruzione e cultura, Roberto Molinaro, e dal presidente del Consorzio Universitario del Friuli, Giovanni Frau. Le due pubblicazioni rientrano nell´azione "Materiale didattico per la scuola primaria" promossa da Regione e Consorzio Universitario e fanno seguito alle iniziative sperimentali promosse dal Consorzio stesso per predisporre (in sinergia con Regione, Università di Udine, Ufficio Scolastico regionale) strumenti e materiali di base utili all´insegnamento delle e nelle lingue minoritarie del Friuli Venezia Giulia. "Si trattava - secondo il prof. Frau - di soddisfare l´esigenza sentita dalla scuola (e fatta propria dal Consiglio d´Europa nella convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali) di disporre di materiali didattici (finora mancanti) volti all´uso delle lingue minoritarie come lingue per veicolare i contenuti curricolari". Il tutto in una visione di sussidiarietà: se compito dell´Università è quello della ricerca e della formazione, il Consorzio Universitario può agire su iniziative didattiche come questa. Il problema è ora di proseguire sulla strada intrapresa a causa dei tagli dei fondi statali in materia e comunque è sentita l´esigenza - secondo il direttore del Consorzio, Ernesto Liesch - di una regia da parte della Regione". La risposta dell´assessore Molinaro ha subito fugato questi timori: "la Regione è e rimarrà in prima linea per portare avanti queste iniziative e farà quanto possibile per sostenerle anche finanziariamente". La sussidiarietà appare necessaria "perché la tutela delle lingue minoritarie sia efficace, coinvolgendo la comunità nelle sue varie articolazioni"; la scuola "costituisce l´opzione strategica per la tutela delle lingue minoritarie e pertanto ha bisogno sia della formazione delle risorse umane sia dei materiali didattici come questi. Il tutto in attesa della sentenza della Corte Costituzionale sulla legge regionale 29 che sancirà definitivamente - al di là delle decisioni - qual è la reale potestà della Regione sulla scuola". E proprio sull´andamento del friulano nella scuola, l´assessore Molinaro ha proposto alcuni dati: se nell´anno scolastico 2007-2008 le opzioni per il friulano hanno riguardato 28. 800 alunni di 106 scuole con una spesa di 400 mila euro per la Regione, con l´anno scolastico in corso le opzioni sono aumentate a 48 mila, le scuole a 114 e la spesa a 600 mila euro. "Il che significa - ha affermato Molinaro - che circa un terzo della popolazione scolastica del Friuli Venezia Giulia si riconosce nel friulano. Per questo chiediamo allo Stato più responsabilità nell´organizzazione scolastica, che va governata". I manuali didattici oggi presentati - illustrati dai loro autori: Mauro Pascolini, autore con Andrea Guaran de "La Mont furlane"; Gaetano Vinciguerra, autore con Andrea Pessina de "Preistorie in Friûl" - sono il frutto del lavoro congiunto di docenti universitari e di esperti/insegnanti delle scuole primarie e delle esperienze fatte "sul campo" direttamente nelle scuole. L´esperienza si è articolata su due distinti percorsi, la storia e la geografia del Friuli, materie curricolari che meglio consentono di lavorare con i bambini nella lingue minoritaria, consentendo di arricchire le conoscenze del territorio (sia geografica che storica). I materiali progettati e realizzati sono rivolti a una didattica laboratoriale, secondo le più aggiornate indicazioni metodologiche. Essi contemplano una guida bilingue (friulano/italiano) destinata agli insegnanti, e delle schede didattico-operative (quaderni di lavoro) redatte solo in friulano e rivolte ai ragazzi. . <<BACK

Torna all'inizio


THE ROAD TO CONTEMPORARY ART ROMA, 2 - 5 APRILE 2009 (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 THE ROAD TO CONTEMPORARY ART ROMA, 2 - 5 APRILE 2009 Roma, 24 marzo 2009 - Dopo il successo della scorsa edizione, ritorna nella capitale, dal 2 al 5 aprile 2009, Roma - The Road to Contemporary Art, la fiera internazionale d?arte contemporanea. La manifestazione sarà quest?anno molto più che un?occasione di incontro per il mercato dell?arte, ma un evento diffuso nei luoghi più belli di Roma con un programma ricco di proposte dedicate sia agli esperti del settore che al grande pubblico. Cuore della manifestazione è Roma, la fiera, che è centro di scambio ed aggregazione tra artisti, gallerie, musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, critici, curatori ed editoria di settore. Tre sono le sezioni in cui si suddividono oltre 60 gallerie internazionali: - The Fair, situata tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, offre ai visitatori tutto quello che c?è nell?universo riconosciuto del mercato dell?arte, gallerie italiane e straniere ed artisti affermati, che sono parte del circuito internazionale delle fiere; Stargate, sempre tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, è riservata alle gallerie aperte da meno di sette anni, ormai presenti con i loro artisti senza aver abbandonato la sperimentazione e la ricerca; Startup nel Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia, raggruppa infine tutte le gallerie giovani, con meno di tre anni di attività. Per queste ultime Roma prevede un?opportunità di esposizione e visibilità internazionale perché sono parte della fiera. Accanto alla fiera, vi sono speciali eventi culturali, il primo curato da Achille Bonito Oliva e quattro coordinati da Danilo Eccher. Cinque le mostre organizzate e gestite direttamente da Roma: Cose mai viste Ii, a cura di Achille Bonito Oliva, allestita a Palazzo Barberini e incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti, indaga le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di altri colleghi. Solo al buio, a cura di Cecilia Canziani e Andrea Viliani, ai Mercati di Traiano, presenta opere realizzate con materiali video e con light box da allestire in ambienti della via Biberatica e nelle botteghe dell?emiciclo sottostante. La mostra raccoglie le più interessanti sperimentazioni dei nuovi linguaggi video e di fotografia retro-illuminata in ambienti fortemente coinvolgenti. Mediterranean, curata da Elena Lydia Scipioni, a Palazzo Rospigliosi dedicata alla giovane creatività nell´area del Mediterraneo, per dare voce a nuovi territori della ricerca e a inedite sperimentazioni. Croazia, Albania, Grecia, Turchia, Libano, Israele, Egitto ma anche Spagna, Francia provenzale e Italia del Sud testimoniano un´area geografica estremamente complessa ma anche molto vitale. Senza Rete, curata da Lorenzo Benedetti e Caroline Corbetta, a Santo Spirito in Sassia, focalizzata sulle ricerche più giovani e sperimentali, prestando la massima attenzione alle contaminazioni linguistiche e agli azzardi formali. Un invito a sciogliere la propria curiosità negli ambiti più disparati, nelle ricerche più estreme, ai confini delle arti. Giovani artisti, giovani galleristi e collezionisti si misurano in un evento dai contorni incerti e dalle prospettive deformate. Accademia delle Accademie, a cura di Shara Wasserman, al Tempio di Adriano, riunisce in un?unica sede tutte le Accademie Straniere che operano a Roma e si occupano di arti visive con un programma di residenza per artisti. In questo modo il grande pubblico avrà la possibilità di comprendere quanto grande ed importante sia il lavoro che queste istituzioni svolgono per la promozione degli artisti dei propri paesi e quanto l?Italia sia presente nello scenario internazionale dell?arte contemporanea. Un viaggio attraverso informazioni, filmati, installazioni, dibattiti, atmosfere racchiuse in un unico luogo, il Tempio di Adriano. Accanto ai cinque momenti espositivi che costituiscono le direttrici principali degli eventi culturali, è proposta un?altra iniziativa, anch?essa sotto la supervisione di Danilo Eccher, quale coordinatore degli eventi culturali di Roma: Rolling Stones: a Santo Spirito in Sassia, cinquanta giovani curatori italiani si alternano ogni ora, per tutta la durata della fiera, proponendo la loro esperienza o parlando delle tematiche che ritengono più attuali. Una ´non-stop´ della critica sulle tematiche e sulle prospettive dell´arte contemporanea. I cataloghi che documentano Roma sono sei pubblicati dalla casa editrice arte?m di Napoli: un volume dedicato alla Fiera, che include tutte e tre le sezioni The Fair, Stargate e Startup, uno a ciascuna delle tre mostre curate da Danilo Eccher , uno sulla mostra Cose mai viste Ii a cura di Achille Bonito Oliva e l?ultimo dedicato alla mostra delle Accademia delle Accademie. . <<BACK

Torna all'inizio


Usa, via libera al maxi piano anti-crisi (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Economia Pagina 213 Il governo si allea con i privati per acquistare i titoli tossici: mille miliardi di dollari Usa, via libera al maxi piano anti-crisi Il governo si allea con i privati per acquistare i titoli tossici: mille miliardi di dollari L'iniziativa di Obama fa volare le Borse: Milano sfiora il 6% --> L'iniziativa di Obama fa volare le Borse: Milano sfiora il 6% Anche i privati contribuiranno all'acquisto dei titoli tossici delle banche. È questo il nuovo ingrediente della ricetta anti-crisi varata dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street dove il Dow Jones termina in salita del 6,84% a 7.775,94 punti e il Nasdaq del 6,76% a 1.555,77 punti. OBAMA «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente Usa Barack Obama, constatando come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione». I PRIVATI Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il ?Public-Private Investment Program? utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra che «nel corso del tempo», spiega Geithner, «potrebbe raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci». GLI OBIETTIVI Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi.

Torna all'inizio


Ecco il nuovo piano Obama (sezione: Cultura)

( da "Miaeconomia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Gli ultimi articoli da: Esperto conti correnti Accredito bonifico per protestatoVersamento assegno per protestatoRichiesta Pos per protestatoC/c e servizio di baseManacata copertura assegnoRichiesta c/c per protestatoC/c cointestato e de cuiusDurata iscrizione protestoCancellazione CaiAssegno rubato e protesto Gli ultimi articoli da: Esperto mutui casa Detrazione mutuo e Ici per immobileDetrazione 36% su boxDetrazione interessi passiviImmobile venduto all'astaDetrazione interessi mutuoAgevolazioni prima casa e donazioneDetrazione mutuo a favore dei genitoriVendita immobile con usufruttoMutuo per ultimazione immobileBenefici prima casa BORSA E MERCATI » Il fatto del giorno Ecco il nuovo piano Obama (24/03/2009) Una santa alleanza tra pubblico e privato per ripulire i bilanci delle societa' finanziarie americane dai cosiddetti asset tossici, comprando titoli e prestiti basati sul settore immobiliare, che sono stati all'origine del disastro economico mondiale. E' questa la linea che sta prendendo l'amministrazione Obama, il colosso a capitale misto comprera' quindi pacchetti mentre le banche potranno appoggiarsi a fondi specifici per questo tipo di operazioni, con la possibilita' per gli investitori di partecipare a questi fondi incassando di finanziamenti previsti dal governo. Per parte sua il governo statunitense ha reso noto attraverso il Tesoro di essere pronto a impegnarsi con una cifra di partenza che puo' arrivare ai 100 miliardi di dollari. I finanziamenti arriveranno dalla Fed, attraverso un ente come il Fdic, che oggi ha il compito di garantire i depositi bancari. Il Fdic ha il ruolo di assicurare investimenti a capitale misto, una spugna finanziaria che dovra' asciugare asset tossici dal valore fino a mille miliardi di dollari. Poi il Tesoro si prende l'impegno di assumere dei manager che abbiano esperienza in questo settore che dovrebbero rastrellare risorse dai fondi privati per rilevare queste attivita?, di fatto lo stato americano si accolla il rischio. In una trasnsazione tipo del ?Programma di investimento pubblico privato?, per 100 dollari di crediti su base ipotecaria a rischio rilevati dalle banche, il settore privato interverrebbe con 7 dollari e il governo con altri sette dollari. I restanti 86 dollari comunque sarebbero coperti da un prestito pubblico supportato in larga parte dall?intervento della Fdic. Il piano a conti fatti punta a purgare circa 500 miliardi di dollari di questi asset a rischio che stanno piombando i conti delle banche, bloccando in particolare i prestiti ai privati e alle imprese, fattore che sta pesando parecchio nell'impedire la ripresa economica. Ma i nodi sono in un certo senso lontani dall'essere sciolti. Le borse di tutto il mondo hanno festeggiato il piano dell'amministrazione Obama, ieri sera il Dow Jones ha chiuso con uno stellare +6,8% ma adesso il testo del provvedimento di salvataggio rischia al solito di trovare una certa resistenza tra i parlamentari del Congresso, che si stanno prendendo la loro rinvincita morale su Wall Street, dopo lo scandalo dei super premi milionari versati ai vertici del colosso assicurativo Aig, usando i miliardi pubblici concessi per salvare il gruppo finanziario ormai al tracollo. 12 voti - » Vota questa notizia »

Torna all'inizio


Gal, i presidenti chiedono chiarezza all'assessore Prato (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Provincia di Nuoro Pagina 5017 La polemica. Nuovi enti Gal, i presidenti chiedono chiarezza all'assessore Prato La polemica.. Nuovi enti --> Se le organizzazioni agricole insistono a contestare il nuovo modello gestionale, i presidenti dei Gal sardi chiedono chiarimenti all'assessore regionale all'Agricoltura Andrea Prato. Al centro della vicenda c'è la nuova costituzione dei Gal, i cosiddetti Gruppi di azione locale che gestiscono i fondi europei Leader. Coldiretti, Confagricoltura e Cia non condividono le posizioni dei sindaci e degli imprenditori sulle nuove regole da introdurre nell'assemblea. I presidenti dei Gal ora si esprimono a favore di alcune proposte dell'assessore, deciso ad affidare uno specifico incarico a un collaboratore per sviluppare un'interlocuzione permanente, ma sollecitano chiarimenti su altre questioni. Mario Attene per il Gal Mare e Monti, Renzo Ibba per Gal Marmille, Giuseppe Loi per Gal Ogliastra, Antonio Marroccu per Gal Monte Linas, Luciano Piras per Gal Sulcis, Giammario Senes per Gal Logudoro Goceano, Antonello Solinas per Gal Montiferru-Barigadu-Sinis e Bastiano Ticca del Gal Barbagie-Mandrolisai sono pronti ad accogliere le nuove direttive nei piani di sviluppo in discussione sulle priorità da assegnare, sul ruolo delle associazioni di categoria, sulla necessità di modelli organizzativi snelli. «Riteniamo - aggiungono - che ci sia un interesse comune di tutti noi affinché l'impegno dell'assessorato e quello dei Gal producano il maggior risultato possibile nelle aree e nei settori produttivi che rischiano di pagare, ancora più pesantemente di altri, gli effetti della crisi generale. Riteniamo utile che alcuni aspetti, relativi alla gestione del bando per i nuovi Gal, siano oggetto di approfondimento ulteriore e di chiarimenti univoci attraverso un confronto politico e tecnico con l'assessorato e con il servizio competente». I dubbi sono legati al rapporto pubblico-privato, all'assegnazione del punteggio, stabilito per le forme societarie con la formula ?una testa un voto? e in presenza di società di capitale con quote differenziate tra i soci. «Si tratta di aspetti delicati ai fini della formulazione della graduatoria finale e della conseguente assegnazione di risorse finanziarie ai territori che, se non chiariti preliminarmente, rischiano di innescare contenziosi e provocare ritardi in una fase in cui, invece, abbiamo tutti il dovere di cooperare e dedicare le nostre energie per dare risposte in tempi rapidi ai tanti problemi sul tappeto». I presidenti dei Gal chiedono anche di rivedere il ruolo di Argea che ora svolge la funzione di ente unico pagatore.

Torna all'inizio


L'immagine di un uomo che non si è mai arreso (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Attualita Pagina 111 Il fascino. L'emozione di leggere quelle pagine scritte con grafia minuta e precisa, modello di stile e chiarezza L'immagine di un uomo che non si è mai arreso Il fascino.. L'emozione di leggere quelle pagine scritte con grafia minuta e precisa, modello di stile e chiarezza Nelle ristrettezze delle prigioni riuscì a concepire un'opera monumentale --> Nelle ristrettezze delle prigioni riuscì a concepire un'opera monumentale A oltre ottant'anni dal loro concepimento, i "Quaderni del carcere" hanno conquistato e conservano sempre più forte quel fascino e quella attrazione propria delle grandi opere capaci di parlare a generazioni diverse offrendo una molteplicità di analisi e di riflessioni senza subire l'usura del tempo. Scritti in cella, in condizioni molto difficili, senza la possibilità di consultare testi e fonti, i Quaderni raccolgono, su un arco amplissimo di temi, ipotesi e linee di ricerca, quasi una sorta di appunti per lavori successivi. Si può parlare dei Quaderni come di una delle grandi opere incompiute del Novecento, in cui il prigioniero non ha avuto la possibilità di approfondire, verificare, sistematizzare le proprie ipotesi di ricerca e le proprie categorie interpretative. Non a caso il principale problema interpretativo dell'opera consiste nel fatto che non è dato sapere se l'autore avrebbe accettato o ripudiato le diverse edizioni della sua opera: l'edizione tematica, curata nell'immediato dopoguerra da Palmiro Togliatti e Felice Platone, e l'edizione critico-cronologica di Valentino Gerratana, che risale alla metà degli anni settanta. La principale strada da percorrere per chi voglia confrontarsi direttamente con la riflessione maturata dal prigioniero negli anni del carcere è rappresentata ovviamente dalla possibilità di accedere direttamente al manoscritto. Esteriormente i quaderni non sono tutti delle stesso formato: alcuni sono più grandi della dimensione tradizionale: si tratta comunque di quaderni di tipo molto economico, del genere di quelli usati nell'ultimo anno delle elementari e nelle medie. Non c'è pagina che non desti stupore e ammirazione per l'ordine e la compostezza: grafia minuta e precisa, sempre controllata e uniforme, senza mai una riga o una parola che possano tradire fretta e stanchezza o, tantomeno, sciatteria. Molto più di un esercizio di calligrafia, a balzare letteralmente fuori è un modello di stile, permeato da una eleganza intima e profonda, che sembra voglia concorrere a testimoniare una assoluta profondità e serietà di sostanza. Emana dai quaderni una totale disciplina delle spirito e del carattere, attraverso una straordinaria coerenza tra la lucidità delle idee, la chiarezza dell'esposizione, la fatica dell'amanuense. Ciò muove nel lettore grande emozione e stupore per la forza d'animo che quelle pagine manifestano e per la volontà veramente titanica che rivelano. Nel redigere i Quaderni Gramsci si impegna a fare una grande attenzione al risparmio di carta e inchiostro, adottando, pertanto, la soluzione di scrivere direttamente in bella copia. Utilizza una grafia chiara e nitida, aspetto questo che determina una lettura facile ed agevole. Il confronto diretto con le carte autografe ha, dunque, proprio il pregio di evidenziare, fotografandole, alcune qualità umane e culturali del prigioniero tra le quali spicca, da una parte, una mentalità nutrita di sobrietà e di austerità e, dall'altra, una volontà, un carattere e una disciplina di ferro. La regolarità nella scrittura non deve certamente stupire: è frutto di un profondo sforzo con una straordinaria capacità di autocontrollo e deriva anche da una scuola molto rigorosa. L'autore attribuiva, nell'ambito della sua esperienza detentiva, un importante valore all'attività di pensiero e allo scrivere. Un modo forte e coraggioso, duro e faticoso per combattere l'inaridimento e l'accidia propri della condizione carceraria. Non sembri stucchevole attribuire un valore monumentale a un'opera concepita in un contesto in cui era inevitabile una perdita di lucidità e dove le capacità lavorative non potevano non risentire di un senso di profonda frustrazione, e in cui i legami con il mondo esterno tendono lentamente ma inesorabilmente a logorarsi. Ciononostante i Quaderni proiettano l'immagine di un uomo che affronta il proprio destino con determinazione e consapevolezza di sé, che con rigore di metodo e disciplina si cimenta in riflessioni su tematiche di grande spessore sociale e politico. Appare abissale la lontananza di Gramsci dalla superficialità dei toni dell'attuale dibattito politico e dagli orientamenti che sembrano prevalere. Eppure molte delle questioni sul tappeto, specialmente per la sinistra, troverebbero nell'analisi gramsciana molti spunti di riflessione. È più facile cedere alla "fraseologia ampollosa", alla "frenesia parolaia", all'"entusiasmo romantico", alla demagogia pseudo rivoluzionaria, alle banalità del "buonismo": sono invece necessari, come aveva scritto sull' Ordine Nuovo, «uomini dalla mente sobria, uomini che non facciano mancare il pane nelle panetterie, che facciano viaggiare i treni, che provvedano le officine di materie prime e trovino da scambiare i prodotti industriali coi prodotti agricoli, che assicurino l'integrità e la libertà personale dalle aggressioni dei malviventi, che facciano funzionare il complesso dei servizi sociali e non riducano alla disperazione il popolo». Pagine molto dure, molto severe: in contrasto con mode e atteggiamenti superficiali e faciloni. Ma proprio l'avvicinarsi di momenti di difficoltà, di crisi, di recessione richiedono nuovo rigore, serietà e impegno. È l'esempio e la lezione che ci vengono dalle pagine del carcere, da questa calligrafia minuta e ordinata, sobria e chiara, che esalta e illustra proprio il rigore, la serietà e l'impegno. ALDO ACCARDO presidente Fondazione Siotto e docente università Cagliari

Torna all'inizio


danno esistenziale, venerdì un incontro (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 6 - Pordenone Danno esistenziale, venerdì un incontro CONVEGNO La camera civile di Pordenone ha organizzato per il 27 marzo, alle 15 nell'auditorium della Regione, un convegno sul tema "Il danno esistenziale dopo la sentenza delle sezioni unite". Il convegno è stato realizzato in collaborazione con la sezione pordenonese dell'Associazione nazionale magistrati con il patrocinio dell'Ordine degli avvocati e dell'Unione triveneta dei consigli dell'Ordine degli avvocati. I relatori del convegno sono: Francesco Bilotta, docente di diritto privato all'Università di Udine, il presidente del tribunale di Trieste Arrigo De Paoli, l'avvocato Lorenzo Locatelli, presidente dell'Ordine degli avvocati di Padova. Modererà l'incontro l'avvocato Giancarlo Zannier, presidente dell'Ordine degli avvocati di Pordenone.

Torna all'inizio


Consegnato alla città il Museo del lavoro minerario (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Prov Sulcis Pagina 2018 iglesias Consegnato alla città il Museo del lavoro minerario Iglesias --> Con una cerimonia sobria ma molto partecipata, sabato scorso il Comune di Iglesias ha consegnato nuovamente alla cittadinanza il museo del lavoro minerario di Genna Luas. Un altro importante pezzo della storia mineraria sulcitana tornerà a rivivere, grazie al lavoro dell'associazione per il Parco geominerario, alla quale l'amministrazione ha affidato la struttura accanto al castelletto del Pozzo Morra, dove è stato sviluppato un percorso didattico culturale (curato dal geologo Felice Di Gregorio e dall'architetto Alfredo Ingegno) che racconta oltre un secolo di storia e di lavoro minerario. Fino ad oggi però, la struttura è stata aperta al pubblico solo di rado, mentre ora potrà finalmente essere resa fruibile dall'associazione, che intende - come ha spiegato Enrico Pintus, vicepresidente del sodalizio - utilizzarla per «proseguire nel lavoro di studio e divulgazione del patrimonio scientifico e culturale legato alla storia mineraria sarda». I progetti in cantiere sono diversi: dalle periodiche conferenze, incentrate in particolare sulle biografie dei «pionieri delle miniere», ai corsi di formazione per le guide del Parco, oltre a una mostra litologica a cui stanno già lavorando i ricercatori dell'Università di Cagliari. Un'anteprima degli appuntamenti che animeranno le sale di Genna Luas si è avuta sabato stesso, giorno in cui, al termine della cerimonia con la firma della convenzione (sottoscritta dal sindaco di Iglesias Pierluigi Carta e dal presidente dell'associazione Alberto Marini, docente di geomorfologia all'università del Sulcis Iglesiente e direttore del Consorzio Ausi), si sono svolti alcuni incontri e seminari dedicati alle scienze della Terra e alla paleontologia. Con l'avvio delle attività nella nuova e prestigiosa sede, la speranza espressa da Pintus è «di poter contare su un numero crescente di soci, con i quali portare avanti iniziative sempre più ambiziose per la crescita del territorio». PAOLO MOCCI

Torna all'inizio


Sul diritto alla cancellazione dall'albo informatico dei protesti (sezione: Cultura)

( da "AltaLex" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Sul diritto alla cancellazione dall?albo informatico dei protesti Cassazione civile , SS.UU., sentenza 25.02.2009 n° 4464 Commenta | Stampa | Segnala | Condividi Il recentissimo arresto delle Sezioni Unite del 25 febbraio 2009 (n. 4464) ha consegnato agli interpreti diversi principi di diritto di notevole rilievo, seppur confermativi della precedente giurisprudenza (sulla natura dell?attività amministrativa svolta dalla Camera di Commercio v. Cass. Civ. n. 14991 del 2006; Cass. Civ. n. 17415 del 2004; Cass. Civ. n. 1168 del 2000; Cass. Civ., Sezioni Unite n. 1970 del 1995; Cass. Civ., Sezioni Unite n. 8983 del 1990 e Cass. Civ., Sezioni Unite n. 1612 del 1989. Sui poteri del g.o. nei giudizi di impugnazione di provvedimenti amministrativi v. Cass. Civ. n. 27140 del 2007; Cass. Civ. n. 5895 del 2007; Cass. Civ. n. 18190 del 2006 e Cass. Civ., Sezioni Unite n. 1612 del 1989). Questi i principi di diritto enunciati: È qualificabile come diritto soggettivo pieno la posizione giuridica del debitore che, provvedendo al pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati nel rispetto dei tempi e degli adempimenti prescritti dalla disciplina prevista nell?art. 4 della legge n. 77 del 1955 (come sostituito dall?art. 2 della legge n. 235 del 2000), proponga istanza, in sede amministrativa, al responsabile dirigente dell?ufficio protesti della competente Camera di commercio per ottenere la cancellazione del proprio nominativo dal registro informatico dei protesti, con la conseguente attribuzione al giudice ordinario della cognizione sulla successiva opposizione avverso il provvedimento di diniego o l?omessa pronuncia da parte del suddetto responsabile amministrativo, senza che rilevi in senso ostativo il generale divieto per il giudice ordinario di sostituirsi nell?esercizio di un?attività amministrativa. La legge n. 77 del 1955, come modificata dalla legge n. 235 del 2000, disciplina una di quelle ipotesi eccezionali il cui al giudice ordinario è riconosciuta la legittimazione ad attuare la tutela giurisdizionale piena e completa del diritto soggettivo leso dal provvedimento amministrativo, attraverso non soltanto la disapplicazione, ma anche la sua diretta caducazione. Nel giudizio di impugnazione dell?atto amministrativo di reiezione dell?istanza dell?interessato da parte del dirigente, ovvero del suo rifiuto a provvedere su di essa, deve escludersi che la cognizione del giudice sia limitata al controllo delle dedotte ragioni di illegittimità del provvedimento impugnato. Ma il giudice è tenuto all?accertamento proprio del presupposto cui la norma ha subordinato il diritto alla cancellazione, costituito dall?eseguito pagamento della cambiale o del vaglia cambiario nel termine indicato dalla norma, non potendo ammettere e ritenere sufficiente una prova diversa da quella espressamente prevista dalla legge anche perché la scelta dell?ammissibilità e dei limiti dei singoli mezzi di prova è rimessa esclusivamente alla discrezionalità del legislatore. Il caso deciso Con ricorso proposto contro il provvedimento del 23 novembre 2002 del Presidente della Camera di Commercio di Lecce, De Luca Letizia, chiedeva ed otteneva la cancellazione, dal registro informatico dei protesti, del suo nominativo per intervenuto pagamento delle somme portate da effetti protestati. La Camera di Commercio proponeva impugnazione che veniva respinta dal Tribunale di Lecce, sul rilievo che proprio la legge 235/2000 prevedeva il potere del giudice di pace di disporre la cancellazione dal registro protesti del debitore che ha pagato sulla base dell?accertamento della sola regolarità dell?adempimento. Avverso la decisione di secondo grado veniva promosso ricorso per cassazione. La decisione delle Sezioni unite si struttura in tre punti: qualificazione della situazione giuridica soggettiva azionata in giudizio; definizione dei poteri del g.o. nei confronti della p.a.; definizione dei poteri istruttori del giudice nei giudizi impugnatori di provvedimenti amministrativi. La qualificazione della situazione giuridica soggettiva azionata in giudizio. In ordine al primo punto le S.U., conformandosi ai dicta delle note pronunce della Cassazione e della Corte Costituzionale, ribadiscono che al fine di determinare quale sia il giudice competente a conoscere della controversia, fatti salvi i casi tassativi di giurisdizione esclusiva, bisogna far riferimento al criterio del petitum sostanziale, andando ad indagare quale sia la natura della situazione giuridica soggettiva azionata: se essa ha la sostanza del diritto soggettivo la giurisdizione spetterà al giudice ordinario se, invece, ha la sostanza dell?interesse legittimo competerà al giudice amministrativo. Il principio ermeneutico da utilizzare è quello definito da ultimo nella decisione n. 191/06 della Corte Costituzionale, laddove è stato affermata la configurabilità di un interesse legittimo solo quando l?agire amministrativo sia supportato da poteri autoritativi, ossia quando il diritto positivo attribuisca all?amministrazione una posizione di potere funzionalizzato, il cui esercizio, sostanziantesi nell?emanazione di un provvedimento amministrativo, sia idoneo a conformare, unilateralmente, la sfera giuridica dei destinatari. Per converso, si è in presenza di un diritto soggettivo quando la situazione giuridica soggettiva è perfettamente ed esaustivamente definita dalla legge, sicchè non residua alcun potere in capo alla p.a. sull?an ed il quomodo del suo riconoscimento. In realtà, la fattispecie normativa all?esame delle Sezioni Unite ha agevolato non poco il compito dell?interprete, atteso che l?art. 4 della legge 2 febbraio 1955 n. 77, come modificato dall?art. 2 della legge 18 agosto 2000 n. 235, espressamente definisce la pretesa alla cancellazione dall?albo informatico dei protesti come un vero e proprio diritto: il debitore che, entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto, esegua il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese per il protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmente promosso, ha diritto di ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico di cui all'articolo 3-bis del decreto-legge 18 settembre 1995, n. 381, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 novembre 1995, n. 480. Peraltro, si deve segnalare che la prima sezione civile della Corte di Cassazione, nella sentenza n. 14991 del 28 giugno 2006 (conf. a Cass. Civ. n. 17415 del 30 agosto 2004) aveva già affermato il carattere materiale e non tipicamente amministrativo dell'attività che la Camera di commercio svolge in materia di pubblicazione dell'elenco dei protesti di cambiali e di assegni, in osservanza dell'art. 3 della legge 12 febbraio 1955, n. 77. In verità, cercando nei repertori giurisprudenziali e risalendo a pronunce antecedenti la riforma del 2000, è possibile rinvenire ben due pronunce del giudice della giurisdizione che nel 1990 (sentenza n. 8983) e prima ancora nel 1989 (sentenza n. 1612) aveva dichiarato che che, ai sensi della l. 12 febbraio 1955 n. 77, l'attività delle Camere di commercio in materia di pubblicazione degli elenchi cambiari consiste in una mera operazione materiale che, senza alcun potere discrezionale, ha come risultato la divulgazione di notizie, risolvendosi, quindi, in comportamenti che rientrano nella categoria degli atti materiali posti in essere all'infuori di una potestà amministrativa. Per completezza, si deve segnalare che il medesimo principio viene affermato anche nella pronuncia n. 1168 della seconda sezione civile del 3 febbraio 2000 (si vedano poi anche le sezioni unite n. 1970 del 22 febbraio 1995). L'attività delle Camere di commercio, diretta alla pubblicazione dei bollettini dei protesti, rappresenta un'attività di carattere materiale - non già provvedimentale, né autoritativa -, come tale inidonea ad affievolire i diritti soggettivi di coloro che la subiscano o entrino, comunque, in contatto con essa; ne deriva che sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in relazione alla controversia con la quale una ditta che gestisce una banca dati informatici lamenti di essere stata danneggiata dalla concorrenza sleale praticata da altra banca dati informatici, la quale, incaricata da una Camera di commercio della redazione dei "tabulati" con l'elenco dei protestati, era l'unica a disporre e a diffondere, presso la propria clientela, detti dati "in tempo reale", mentre solo successivamente l'ente camerale stampava e pubblicava i tradizionali bollettini. In particolare la sentenza n. 1612 del 3 aprile 1989, nell?affrontare in dettaglio la normativa dettata dalla legge 77/55, rilevava come alla Camera di Commercio fosse stato affidato un mero compito di pubblicazione delle notizie relative ai protesti, che gli pervenivano dai competenti organi amministrativi. ?La Camera di Commercio dunque, ben lungi dal manifestare una propria volontà che comunque incida sulla sfera giuridica dei soggetti interessati, procede ad una semplice operazione materiale con modalità specificamente descritte dalla legge, cui non è concesso alcun potere discrezionale, avente come unico risultato la divulgazione di notizie, senza che si attui alcuna partecipazione al protesto, atto pubblico creato da altri allo scopo di far fede legale di determinate dichiarazioni rese a seguito della prestazione di un titolo cambiario, o alla sua cancellazione. In altri termini, trattasi di comportamenti rientranti nella categoria degli atti materiali posti in esser all'infuori di una potestà amministrativa, in relazione ai quali non è configurabile la lesione di interessi legittimi? (v. sent. citata Cass. n. 1612 del 3 aprile 1989). Le conclusioni cui pervennero le Sezioni Unite nel 1989 meritano di essere pienamente condivise anche oggi, in quanto le modifiche che la legge n. 235/00 ha operato sull?impianto originario della legge 77/55, non hanno inciso sulla natura dell?attività della Camera di Commercio né hanno attribuito alla stessa nuovi o diversi poteri. Le Sezioni Unite nel 2009 non si addentrano nell?analisi del testo normativo, né richiamano il lontano precedente, ritenendo evidentemente sufficiente il tenore letterale ? peraltro chiarissimo ? del primo comma dell?art. 4, l. 77/55. In sede di commento appare tuttavia utile descrivere la struttura fondamentale della legge sulla pubblicazione dei protesti cambiari al fine di riscontare se il diritto positivo abbia effettivamente costruito la posizione del privato come diritto soggettivo perfetto o se invece abbia lasciato spazio all?esercizio di poteri autoritativi alla p.a.. L?art. 1 attribuisce in via esclusiva alle Camere di Commercio il compito di provvedere alla pubblicazione ufficiale dell?elenco dei protesti cambiari; l?art. 3 pone in capo ai pubblici ufficiali competenti l?obbligo di trasmettere gli elenchi alle Camere di Commercio territorialmente competente e, il terzo comma, attribuisce alle Camere di Commercio, previa autorizzazione da formalizzare con decreto ministeriale, il potere di elaborare statistiche relative ai protesti per mancata accettazione; l?art. 4 descrive la situazione giuridica soggettiva dell?interessato e disciplina i relativi compiti della p.a.. Nello specifico, la legge definisce la posizione del debitore, che entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto abbia eseguito il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati - unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese per il protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmente promosso ? come un vero e proprio diritto soggettivo: il diritto di ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico. Di fronte a questa posizione di diritto soggettivo perfetto vi è il dovere della p.a. di provvedere, non oltre il termine di venti giorni dalla presentazione dell?istanza, alla verifica della regolarità dell'adempimento o della sussistenza della illegittimità o dell'errore del protesto. Si tratta, all?evidenza di un mero controllo formale scevro di qualsiasi profilo di apprezzamento della situazione giuridica vantata dal privato. Dall?esame della normativa emerge non solo il dato della formale qualificazione della posizione giuridica del privato come diritto ? che non sarebbe di per sé sufficiente per l?attribuzione della natura di diritto soggettivo, come è stato ampiamente dimostrato dalla vicenda ermeneutica che ha interessato e continua ad interessare il c.d. diritto di accesso agli atti amministrativi ? ma anche la corrispondente assenza, nel tessuto normativo, di una norma attributiva di un potere autoritativo alla p.a., la quale si vede riconosciuto solo il compito di provvedere alla pubblicazione ufficiale dei protesti cambiari. Nell?esercizio di tale funzione e, si potrebbe dire, al fine della corretta tenuta degli elenchi, la Camera di Commercio, deve delibare, nei tempi procedimentali prescritti dalla legge, le istanze dei privati volte alla cancellazione del proprio nome. Incombenza cui la p.a. provvede previo controllo formale dei requisiti di legge. Per completezza, si deve rilevare che il potere di elaborare statistiche relative ai protesti per mancata accettazione, subordinato dall?art. 3 alla previa autorizzazione ministeriale, non si configura come un potere autoritativo, ma come una facoltà di utilizzo dei dati di per sé neutra ed inidonea ad incidere sulla sfera giuridica di alcuno. A chiusura dell?indagine del testo normativo occorre attribuire il giusto peso alla disposizione del 4° comma dell?art. 4, ove il legislatore, esplicitamente ha statuito che in caso di reiezione dell'istanza o di mancata decisione sulla stessa, da parte del responsabile dirigente dell'ufficio protesti, l'interessato può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria. Ed allora se la legge attribuisce alla situazione soggettiva del privato il nomen juris di diritto, se nel testo normativo non è dato rinvenire alcuna norma attributiva di alcun potere autoritativo alla p.a., e se, conclusivamente, lo stesso legislatore affida al giudice ordinario la tutela della situazione giuridica soggettiva vantata dal privato, ne deve necessariamente conseguire l?affermazione della giurisdizione del giudice ordinario. La definizione dei poteri del g.o. nei confronti della p.a. Quanto al secondo punto, le Sezioni Unite, nella pronuncia in commento, precisano che la questione delle definizione dei poteri del giudice ordinario nei confronti della p.a. non attiene alla tematica del riparto di giurisdizione, ma al diverso profilo della limitazione interna dei poteri della giurisdizione ordinaria. In altri termini, l?eccezione di violazione dell?art. 4 l.a.c., presuppone la soluzione della questione di giurisdizione in favore del giudice ordinario, non potendosi discorrere dei limiti al potere del g.o. in materie devolute alla cognizione esclusiva o generale di legittimità del g.a.. Le Sezioni Unite hanno gioco facile nel richiamare il noto principio costituzionale ritraibile dall?art. 113 Cost., a mente del quale la legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa. Risulta chiaro, allora, che non esiste alcuna riserva della tutela demolitoria dell?atto amministrativo in favore del g.a., perché, come affermato dalla Corte Costituzionale sin dagli anni ?70, il legislatore nel legittimo esercizio della propria discrezionalità può conferirlo anche al g.o.. Esempi di attuazione del principio sono non solo gli art. 18, 28 e 37 dello Statuto dei lavoratori e gli artt. 11,16 e 17 d.p.r. 1035/1972 sull?assegnazione e la revoca degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma anche le norme in materia di iscrizione all?albo dei consulenti del lavoro previste dalla legge n. 12 del 1979, o ancora l?art. 23 della legge 689/1981 e, da ultimo, l?art. 152 del d.lgs. 196/2003. La pronuncia delle S.U. trova un significativo precedente nella già citata decisione, sempre a sezioni unite, del 1989, quando venne affermato che l'autorità giudiziaria ordinaria, richiesta di ordinare la sospensione della pubblicazione di un protesto già elevato, sul bollettino della Camera di Commercio, ben possa esercitare poi i poteri di cognizione e di condanna, nonché i poteri cautelari previsti dall'art. 700 c.p.c. nelle ipotesi in cui sussista il fondato timore che durante il tempo occorrente per far valere in via ordinaria il diritto vantato, si verifichi un pregiudizio irreparabile. Alla luce dei richiamati principi costituzionali, le Sezioni Unite dichiarano che la normativa dell?art. 2 della legge 235/2000, la quale ha attribuito al soggetto che ha provveduto al pagamento della cambiale o del vaglia cambiano protestati il diritto soggettivo pieno ed incondizionato ad ottenere il risultato della cancellazione, rientra tra quelle tassative ipotesi normative che attribuiscono al g.o. il potere di annullare atti amministrativi o comunque di sostituirsi all?amministrazione. L?ipotesi di specie, peraltro non desta particolari perplessità trattandosi di attività amministrativa meramente materiale, priva di qualsiasi discrezionalità. La definizione dei poteri istruttori del giudice nei giudizi impugnatori di provvedimenti amministrativi L?ultimo punto affrontato in sentenza riguarda l?individuazione dei poteri istruttori spettanti al giudice nell?ambito dei giudizi di opposizione a provvedimenti amministrativi. Le Sezioni Unite inserendosi in un solco giurisprudenziale ampiamente tracciato, ribadiscono che i giudizi di opposizione a provvedimenti amministrativi di competenza del g.o. differiscono dal modello del processo impugnatori tipico della giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo, perché, mentre in quest?ultimo caso il Collegio rimane vincolato ai motivi di doglianza prospettati dal ricorrente, tali limitazioni alla cognizione non operano per il giudice ordinario, il quale può conoscere a tutto tondo il provvedimento impugnato al fine di giudicare della sua legittimità e può pertanto avvalersi dei poteri istruttori concessi dagli art. 420 e 421 c.p.c.. Tuttavia il giudice non può travalicare i confini segnati dal legislatore per l?accertamento del diritto azionato in giudizio. Pertanto, ferma restando l?ampiezza dei poteri istruttori del giudice ordinario nei giudizi di opposizione a provvedimenti amministrativi, le Sezioni Unite chiariscono che quando il legislatore abbia subordinato il riconoscimento del diritto alla produzione di determinate prove, il giudice potrà sì utilizzare i suoi poteri ma solo per ricercare quelle prove specificatamente richieste dalla legge, mentre non potrà fondare il proprio convincimento su prove diverse da quelle normativamente tipizzate (Cass. Civ. n. 27140/2007; n. 5895/2007; n. 18190/2006 citate in sentenza). Nel caso di specie, il legislatore ha prestabilito che il debitore debba produrre esclusivamente il titolo quietanzato e l?atto di protesto o la dichiarazione di rifiuto del pagamento. In assenza di tale prova non sarà possibile per l?Autorità giudiziaria ricercare succedanei o surrogati per giungere al medesimo risultato probatorio, perché l?attività amministrativa è vincolata alla verifica sui descritti documenti ed il giudice non può essere autorizzato a riconoscere un diritto che sulla base della legge la p.a. comunque non potrebbe riconoscere. Come si vede, quindi, l?oggetto del giudizio di opposizione si presta ad essere configurato come una ripetizione dell?esercizio dell?attività amministrativa non vincolata dai motivi di impugnazione bensì dalla stessa natura dell?azione amministrativa, nel senso che ne ripete i limiti. In altri termini, il giudice ponendosi nella prospettiva dell?amministrazione dovrà controllarne la legittimità dell?azione alla luce dei limiti legali che essa incontrava e non potrà utilizzare in tale attività di giudizio altri mezzi se non quelli espressamente previsti dalla legge. Così, paradossalmente, il noto detto ?giudicare dell?amministrazione è già amministrare? sembra attagliarsi molto più ai giudizi di opposizione dei provvedimenti amministrativi dinanzi al g.o. che alla giurisdizione del g.a.. (Altalex, 24 marzo 2009. Nota di Song Damiani) SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 25 febbraio 2009, n. 4464 Svolgimento del processo Il giudice di pace di Lecce, con sentenza del 2 febbraio 2004, in accoglimento del ricorso proposto da D.L.L. contro il provvedimento del 23 novembre 2002 del Presidente della Camera di Commercio di ****, dispose la cancellazione, dal registro informatico dei protesti, del nominativo di costei per intervenuto pagamento delle somme portate da effetti protestati. L'impugnazione della Camera di Commercio è stata respinta dal Tribunale di Lecce, con sentenza del 19 ottobre 2004, che ha rilevato: a) che è proprio la L. n. 235 del 2000, a prevedere la cancellazione del debitore che ha pagato dal registro protesti sulla base dell'accertamento della sola regolarità dell'adempimento; b) che il ricorso al giudice di pace previsto da detta legge non costituisce un giudizio di impugnazione del provvedimento amministrativo di reiezione dell'istanza di cancellazione, bensì introduce un procedimento giurisdizionale diretto ad accertare ed - ove ricorra il menzionato presupposto - ad attuare il diritto dell'istante di ottenere la cancellazione del protesto nei casi di mancato riconoscimento di esso da parte del dirigente dell'ufficio protesti. Per la cassazione della sentenza la Camera di Commercio ha proposto ricorso per due motivi; cui resiste la D.L. con controricorso. Motivi della decisione Con il primo motivo del ricorso, la Camera di commercio, deducendo violazione dell'art. 102 Cost.; Legge abol. cont. del 1865, art. 4, L. n. 235 del 2000, art. 2, censura la sentenza impugnata per aver confermato il provvedimento del giudice di pace che aveva annullato e/o modificato il proprio provvedimento di rigetto dell'istanza di cancellazione del nominativo della D.L. dal registro dei protesti,senza considerare il divieto posto dalla menzionata legge del 1865 al giudice ordinario di ingerenza nell'attività dell'amministrazione, perciò da esso non modificabile. E, d'altra parte una tale facoltà non gli è concessa neppure dalla L. n. 235 del 2000, che altrimenti si "incorrerebbe nella violazione del principio di separazione dei poteri sancito dalla Carta costituzionale. Il motivo è infondato. Le Sezioni Unite devono ribadire, anzitutto, che il ricorso per Cassazione ha ad oggetto esclusivamente vizi della sentenza di appello,e non quelli della decisione di primo grado, che rimane assorbita in quella di appello; per cui devono ritenersi inammissibili tutte le considerazioni svolte dalla Camera di Commercio contro la sentenza del giudice di pace che avrebbe annullato o modificato il provvedimento della ricorrente, incorrendo in una palese violazione del divieto di cui alla L. n. 2248 del 1865, art. 4, All. E; e deve essere esaminata soltanto la censura diretta contro la sentenza di appello laddove ha confermato quella di primo grado, riferendo che si era limitata a disporre la cancellazione del nominativo della controparte dal registro informatico dei protesti. Detta statuizione resiste all'addebito dell'ente ricorrente di aver violato il principio di riparto delle giurisdizioni sancito dall'art. 102 Cost., invadendo la giurisdizione del giudice amministrativo, cui soltanto era consentito di annullare il provvedimento di diniego di cancellazione del nominativo della controparte dal bollettino dei protesti: posto che costituisce ius receptum che la giurisdizione si determina sulla base della domanda (art. 386 c.p.c.); e che, ai fini del suo riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva l'intrinseca consistenza della posizione soggettiva addotta in giudizio ed individuata dal giudice stesso con riguardo alla sostanziale protezione accordata a quest'ultima dal diritto positivo (Cass. sez. un. 6421/2005; 16218/2001; 192/2001). Ora nel caso concreto la situazione soggettiva è espressamente individuata dalla L. n. 77 del 1955, art. 4, come sostituito dalla L. n. 235 del 2000, art. 2, per il quale (comma 1) "Il debitore che, entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto, esegua il pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati, unitamente agli interessi maturati come dovuti ed alle spese per il protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmente promosso, ha diritto di ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico di cui al D.L. 18 settembre 1995, n. 381, art. 3 bis, convertito, con modificazioni, dalla L. 15 novembre 1995, n. 480". Proprio per aver attribuito consistenza di diritto soggettivo perfetto alla posizione del richiedente la cancellazione, che ha eseguito il pagamento suddetto, il successivo comma 4 ne devolve del pari esplicitamente la giurisdizione "in caso di reiezione dell'istanza o di mancata decisione sulla stessa, da parte del responsabile dirigente dell'ufficio protesti, entro il termine di cui al comma 3, ....all'autorità giudiziaria ordinaria"; indicando nel "giudice di pace del luogo in cui risiede il debitore protestato" il giudice competente a conoscere del ricorso dell'interessato. Per cui, siccome la D.L. aveva richiesto alla Camera di Commercio la cancellazione del suo nominativo dal bollettino informatico dei protesti, assumendo di aver eseguito il pagamento previsto dalla L. n. 235 del 2000, art. 2, e la Camera di Commercio con provvedimento **** aveva respinto la domanda, la giurisdizione a conoscere del ricorso dell'interessata contro questo provvedimento, apparteneva, in base al ricordato comma 4 di detta norma proprio al Giudice di pace di Bari; che dunque correttamente il Tribunale ha confermato a fronte dell'inequivoco tenore della disposizione suddetta. Il divieto, poi, di pronunciare sentenze costitutive o di condanna nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi e nei casi previsti dalla L. 20 marzo 1865, n. 2248, art. 4, all. E, configura una limitazione meramente interna ai poteri giurisdizionali del giudice suddetto: riferendosi a ciò che è possibile chiedergli (petitum) allorchè parte in causa sia la P.A., ed introducendo una questione riguardante non la giurisdizione in senso stretto, ma l'applicazione di norme che regolano le modalità del suo esercizio. Sicchè la norma stabilisce,in definitiva quali azioni, in presenza (di una situazione di diritto soggettivo e) della giurisdizione dell'A.G.O., nonchè di provvedimenti amministrativi,siano proponibili nei confronti della P.A., ma non può valere ad escluderne la giurisdizione per il fatto che sia stato richiesto anche l'annullamento dell'atto amministrativo; ed, in tale ipotesi, il divieto per quel giudice di annullare detto provvedimento si traduce di regola nell'obbligo di astenersi dall'emettere una siffatta pronuncia, nonchè di provvedere alla sola disapplicazione dell'atto amministrativo nel caso concreto, in quanto lesivo del diritto soggettivo accertato. Sennonchè la Corte Costituzionale fin dalle lontane sentenze 32/1970 e 161/1971, ha reinterpretato il divieto in questione al lume di fondamentali precetti della Costituzione (artt. 24, 97, 103 e 113 Cost.), negando che la intangibilità dell'atto amministrativo tragga origine dal principio costituzionalizzato della divisione dei poteri; ed affermando che l'art. 113 Cost., demanda, invece,al legislatore ordinario di determinare quali organi possano annullarlo. E proprio negli stessi anni il legislatore ha mostrato il chiaro intento di voler includere tra di essi, in determinate materie anche il giudice ordinario (cfr. L. n. 300 del 1970, artt. 18, 28 e 37; D.P.R. n. 1035 del 1972, artt. 11, 16 e 17), attribuendogli il potere di emettere pronunce ripristinatorie o inibitorie e/o di provvedere direttamente ad annullare in tutto o in parte ovvero a modificare il provvedimento amministrativo:come dimostra esemplificativamente proprio la L. n. 689 del 1981, art. 23, ricordato dalla Camera di commercio. Per cui, seppure è rimasto fermo, in linea generale, il divieto per il giudice ordinario di usurpare l'esercizio di una potestà pubblica, nonchè di sostituirsi all'amministrazione nell'emanare un atto amministrativo ovvero nell'eliminarlo, non è possibile escludere che la legge in determinati settori, o con riferimento a specifiche attività gli attribuisca il compito di attuare la tutela giurisdizionale piena e completa del diritto soggettivo leso dal provvedimento amministrativo,attraverso non soltanto la disapplicazione, ma anche la sua diretta caducazione, di regola riservata al giudice amministrativo. E proprio nell'ambito di queste fattispecie rientra la normativa della L. n. 235 del 2000, art. 2, la quale ha attribuito, da un lato, al soggetto che ha provveduto al pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati il diritto soggettivo pieno ed incondizionato ad ottenere la cancellazione del proprio nome dal registro informatico dei protesti. E, dall'altro per conseguire siffatto risultato ("la cancellazione del proprio nome") ha previsto dapprima un procedimento amministrativo di competenza del responsabile dirigente dell'ufficio protesti, senza riservargli alcuna potestà amministrativa nè la volontà di modificare unilateralmente, a seguito dell'apprezzamento dell'interesse pubblico attribuito all'ente, la situazione giuridica soggettiva dell'interessato. Come rilevato, infatti, da queste Sezioni Unite nella fattispecie similare di sospensione o divieto della pubblicazione del protesto, l'attività della Camera di Commercio consiste in una mera operazione materiale di verifica della "regolarità dell'adempimento o della sussistenza della illegittimità o dell'errore del protesto"; che, senza alcun potere discrezionale, ha come risultato nel caso, la cancellazione del nominativo, risolvendosi, quindi, in comportamenti che rientrano nella categoria degli atti materiali posti in essere all'infuori di una potestà amministrativa (Cass. sez. un. 1970/1995; 8983/1990; 1612/1989). Pertanto, nell'ipotesi "di reiezione dell'istanza o di mancata decisione sulla stessa", il compito di realizzare il medesimo effetto disposto direttamente dalla legge è stato devoluto al giudice ordinario,che per conseguirlo non può limitarsi a disapplicare il provvedimento di reiezione della Camera di Commercio, ma deve esercitare il potere-dovere di garantire al richiedente la tutela piena predisposta dal legislatore, consistente proprio nella diretta cancellazione del nominativo dal menzionato registro, ormai divenuta priva di causa: senza perciò incorrere nel divieto di cui alla Legge abol. cont., art. 4. Con il secondo motivo, la Camera di Commercio, deducendo violazione dell'art. 132 cod. proc. civ. e art. 118 disp. att. cod. proc. civ., nonchè difetto e contraddittorietà di motivazione,censura la sentenza impugnata per avere dapprima giustificato il mancato accoglimento dell'istanza della D.L., da parte di esso ente, per poi provvedere alla cancellazione del nominativo di costei senza considerare che la L. n. 235 del 2000, richiede per eseguirla l'esibizione del titolo quietanzato e dell'atto di protesto o della dichiarazione di rifiuto del pagamento; che detti titoli non erano stati esibiti dalla controparte al responsabile dirigente dell'ufficio, cui pertanto era inibita la cancellazione richiesta da quest'ultima; e che al giudice era consentito soltanto di verificare la correttezza dell'operato della Camera di commercio, ma non anche di raccogliere prove tardive che avrebbero dovuto, invece, essere offerte al momento di presentazione dell'istanza in via amministrativa. Questa doglianza è fondata. E' vero, infatti, che il ricorso al giudice di pace non è configurato dalla norma come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo di reiezione dell'istanza dell'interessato da parte del dirigente suddetto (ovvero del suo rifiuto a provvedere su di essa), contro i quali costui è obbligato a muovere le necessarie contestazioni, ed a far valere i vizi del provvedimento; e che deve escludersi che la cognizione del giudice suddetto sia limitata al controllo delle dedotte ragioni di illegittimità del provvedimento medesimo: come è peculiare,invece, della giurisdizione generale di legittimità devoluta al giudice amministrativo. Ed è del pari esatto che il ricorso in questione introduce un ordinario giudizio di cognizione, pienamente autonomo rispetto alla pregressa fase amministrativa, nel quale il giudice di merito deve procedere al concreto accertamento "del diritto di ottenere la cancellazione" fatto valere dall'interessato, applicando ed osservando esclusivamente "le norme di cui agli artt. da 414 a 438 c.p.c." espressamente richiamate dal comma 4 dell'art. 4 della legge: e quindi avvalendosi dei poteri istruttori concessi dagli artt. 420 e 421 cod. proc. civ.. Ma in questo giudizio il giudice di pace è tenuto all'accertamento proprio del presupposto, cui la norma ha subordinato il diritto alla cancellazione, costituito, come già evidenziato dal Tribunale, dall'eseguito pagamento della cambiale o del vaglia cambiario nel termine indicato dalla norma; ed il legislatore ha prestabilito al riguardo quale sia la prova che il debitore è obbligato a fornire per dimostrare tale avvenuto adempimento nel termine prescritto e così ottenere la cancellazione, indicandola nella produzione "del titolo quietanzato e dell'atto di protesto o della dichiarazione di rifiuto del pagamento,nonchè della quietanza relativa al versamento del diritto di cui al comma 5". Così come peraltro avviene in tema di emissione di assegno bancario senza provvista, in cui la norma della L. 15 dicembre 1990, n. 386, art. 8, comma 3, come sostituito dal D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507, art. 33, dispone che la prova del pagamento entro sessanta giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione dell'assegno deve essere fornita al pubblico ufficiale tenuto alla presentazione del titolo mediante quietanza a firma autenticata del portatore ovvero mediante attestazione dell'istituto di credito presso il quale è stato effettuato il deposito vincolato dell'importo dovuto: senza ammettere equipollenti. Anche la L. n. 235 del 2000, dispone che la prova del pagamento della cambiale (o del vaglia cambiario) deve essere allegata ("A tal fine l'interessato presenta...) nell'istanza rivolta al Presidente della Camera di Commercio e che la medesima prova deve essere offerta al giudice di pace nell'ipotesi in cui, malgrado la presentazione, il Presidente suddetto abbia respinto l'istanza del debitore, ovvero abbia omesso di decidere su di essa; ed a maggior ragione, quindi, ove il provvedimento di rigetto sia causato dal fatto che la prova documentale del deposito del titolo quietanzato prima della scadenza del termine di 12 mesi indicato dalla norma, unitamente al protesto, non siano stati allegati all'istanza di cancellazione rivolta alla Camera di Commercio: proprio per l'autonoma natura cognitoria del giudizio davanti al giudice di pace che non può arrestarsi al mero controllo dei documenti già prodotti nella fase amministrativa. Ma ciò non significa che detto giudice possa ammettere e ritenere sufficiente una prova diversa da quella espressamente prevista dalla legge anche perchè la scelta dell'ammissibilità e dei limiti dei singoli mezzi di prova è rimessa esclusivamente alla discrezionalità del legislatore (Cass. 27140/2007; 5895/2007; 18190/2006): come del resto dimostra lo stesso codice civile che già prevede l'obbligo di provare per iscritto e con data certa determinati fatti o rapporti (artt. 1659, 1846, 1888 e 1919, ecc.). Pertanto, nel caso, la prova dell'avvenuto pagamento doveva essere fornita dalla D.L. con il deposito davanti al giudice di pace del titolo quietanzato entro il termine di 12 mesi dalla levata del protesto,nonchè dell' atto di protesto; e la rigida formulazione della norma non ammetteva equipollenti esigendo, al fine di evitare accordi fraudolenti tra i soggetti privati dell'obbligazione cartolare, la certezza non solo dell'avvenuto pagamento, ma anche della data dello stesso che viene garantita con l'autenticazione della quietanza nonchè con il deposito del titolo di credito (comprovante altresì la sua definitiva sottrazione alla libera circolazione sul mercato). E quindi escludendo l'ammissione di una prova testimoniale, del genere di quella assunta dal giudice di pace, inidonea, per espressa disposizione di legge, a fornire la dimostrazione di una circostanza, quale appunto l'avvenuto pagamento e la sua data, suscettibile, invece, di essere offerta soltanto attraverso la quietanza anzidetta: sul presupposto, ricavato dalla norma, della necessaria corrispondenza tra la data del pagamento e la data della quietanza. Cassata, pertanto la sentenza impugnata che ha ordinato la cancellazione del nominativo della debitrice in base all'esito dell'inammissibile prova testimoniale offerta dalla debitrice, e non essendo necessari ulteriori accertamenti, il Collegio deve decidere nel merito e respingere le originarie domande della D.L.: avendo la stessa riconosciuto di non aver fornito la prova del pagamento della cambiale con le modalità e nel termine previsti dalla menzionata L. n. 235 del 2000. La novità delle questioni trattate induce il Collegio a dichiarare compensate tra le parti le spese dell'intero giudizio. P.Q.M. La Corte rigetta il primo motivo del ricorso, dichiara la giurisdizione del giudice ordinario, accoglie il secondo, cassa la sentenza impugnata e, decidendo nel merito, rigetta il ricorso introduttivo del giudizio. Dichiara interamente compensate tra le parti le spese processuali. Così deciso in Roma, il 16 dicembre 2008. Depositato in Cancelleria il 25 febbraio 2009. Commenta | Stampa | Segnala | Condividi |

Torna all'inizio


XVII Giornata Fai di Primavera (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009 XVII Giornata Fai di Primavera EVENTI | Salerno Mercoledì, 25 marzo 2009, alle ore 10.30, nella Sala Giunta di Palazzo Sant'Agostino, il Dirigente del CdR Beni Culturali della Provincia, Matilde Romito, e il capo delegazione Fai della sezione salernitana, Susy Camera D'Affitto, incontreranno la Stampa per presentare la XVII Giornata Fai di Primavera (28 e 29 marzo p.v.). Quest'anno la Giornata del Fondo Ambiente Italia, a sostegno dell'arte e della natura, si celebra con l'apertura straordinaria di 580 monumenti in 210 città. Durante il corso della conferenza stampa saranno illustrate le manifestazioni relative alla città di Salerno e alla sua provincia. Per Giovedì, 26 marzo p.v., è in programma, alle ore 16.30, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Sant'Agostino, l'incontro: "Da Salerno a Nocera Superiore: nuove esposizioni, antichi monumenti". Interverranno: il Presidente della Provincia, Angelo Villani; l'Assessore Provinciale ai Beni culturali, Gaetano Arenare; il Dirigente del CdR Beni Culturali della Provincia di Salerno, Matilde Romito; il Docente di Storia dell'Arte contemporanea dell'Università di Brera, Antonio D'Avossa; il Sprintendente ai Beni Ambientali e Architettonici province di SA e AV, Giuseppe Zampino; il Soprintende ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici province di Sa e Av, Salvatore Abita; il Soprintendente ai Beni Archeologici province di SA, AV e BN, Maria Luisa Nava; il Presidente dell'Associazione Musicale "Jubilate Deo" di Torre del Greco, Salvatore Langella.

Torna all'inizio


Crisi Usa. Il piano per i titoli tossici. Mille miliardi per ripulire i bilanci delle banche (sezione: Cultura)

( da "AmericaOggi Online" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Crisi Usa. Il piano per i titoli tossici. Mille miliardi per ripulire i bilanci delle banche 24-03-2009 NEW YORK. Un piano che potrà arrivare "nel corso del tempo" a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le "acute pressioni" ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: in Europa Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%: il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76% e lo S&P 500 del 7,11%. "Abbiamo molta fiducia nel progetto", afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano "non sbloccherà il credito in una notte": è un tassello per il rilancio ma "l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga" per uscire dalla crisi. "Il sistema finanziario é ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta". Il piano - avverte Obama - non farà miracoli: non sbloccherà il credito in una notte. Si tratta comunque di un elemento critico in più sulla via verso la ripresa economica: "la strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare". Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il 'Public-Private Investment Program' utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che "nel corso del tempo" - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. "Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci", aggiunge constatando come "il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica". Il progetto fonda su "tre principi di base" ("massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici") e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. "Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati", spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il 'deleveraging' con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente. "Il Public-Private Investment Program sembra innovativo e ci aspettiamo che abbia un impatto positivo sui mercati del credito". Attraendo privati il governo limiterà la propria esposizione al rischio: "Il nostro obiettivo è quello di un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi come questa". Al momento - precisa ancora - non si può stabilire se e soprattutto quanti soldi in più rispetto al Tarp saranno necessari. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi, sottolinea il presidente del Consiglio Economico Nazionale, Lawrence Summers, intervenendo così in una polemica apertasi negli ultimi giorni sullo scandalo dei bonus Aig e sulla misura - considerata da alcuni banchieri punitiva - di un'imposizione fiscale del 90% sui premi. Alcuni osservatori ritengono che se il Senato approverà un'imposizione al 90% sui bonus, i privati difficilmente andranno in soccorso al governo.

Torna all'inizio


RECESSIONE USA DURERÀ NEL 2010,DICE CONSIGLIERE OBAMA (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Recessione Usa durerà nel 2010,dice consigliere Obama -->PECHINO (Reuters) - La recessione negli Stati Uniti continuerà anche il prossimo anno, probabilmente aumentando il bisogno di un nuovo pacchetto di stimolo fiscale ampio almeno quanto il primo. Lo ha detto il noto economista Martin Feldstein, professore ad Harvard e membro del board di consiglieri sulla ripresa economica del presidente Barack Obama. In un'intervista a Reuters, Feldstein ha detto che il pacchetto di stimolo contrasterà solo in parte la caduta della spesa, dell'export e delle costruzioni. "Temo che l'economia continuerà a scivolare anche il prossimo anno", ha detto Feldstein a Reuters, a margine di un congresso a Pechino. "Non so quando finirà, ma le previsioni secondo cui potrebbe terminare verso la fine di quest'anno credo siano troppo ottimistiche", ha spiegato l'economista parlando della recessione. Obama ha firmato per quest'anno un pacchetto di stimolo fiscale da 787 miliardi di dollari, in aggiunta alle migliaia di miliardi di dollari impegnati o allocati nel settore finanziario, incluso il piano pubblico-privato annunciato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. "Il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza ampio per eliminare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori. Credo che servirà un altro pacchetto a un certo punto", ha detto Feldstein.

Torna all'inizio


Cuneo: un libro per ricordare il massacro di Aigues Mortes (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Cuneo: un libro per ricordare il massacro di Aigues Mortes Venerdì 27 marzo, alle 17.30, presso la Fondazione Nuto Revelli, la casa editrice 'Infinito edizioni', in collaborazione con la Fondazione Revelli, presenta 'Morte agli Italiani! Il massacro di Aigues-Mortes 1893' di Enzo Barnabà, prefazione di Gian Antonio Stella e introduzione di Alessandro Natta. Interverranno: Ferruccio Bono e Gino Bertone e sarà presente l?autore. L?emarginazione sfociata in tragedia quando gli emigranti ? in questo caso in Francia ? eravamo noi. Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta un episodio capitale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Francia. "Il libro di Enzo Barnabà è una boccata d?ossigeno. Perché solo ricordando che siamo stati un popolo di emigranti vittime di odio razzista, come ha fatto il vescovo di Padova denunciando 'segni di paura e di insicurezza che talvolta rasentano il razzismo e la xenofobia, spesso cavalcati da correnti ideologiche e falsati da un'informazione che deforma la realtà', si può evitare che oggi, domani o dopodomani si ripetano altre cacce all?uomo. Mai più Aigues-Mortes. Mai più". (dalla prefazione di Gian Antonio Stella). "Il merito e il pregio del lavoro di Enzo Barnabà consiste nell'averci dato finalmente una precisa, puntuale ricostruzione di un fatto per tante ragioni memorabile e nell'indurci a essere vigili nella realtà di oggi" (dall?introduzione postuma di Alessandro Natta). L?autore Nato nel 1944, ha studiato lingua e letteratura francese a Napoli e a Montpellier e storia a Venezia e Genova. Ha insegnato lingua e letteratura francese in vari licei del Veneto e della Liguria e ha svolto la funzione di aggiornatore dei docenti di lingua francese della provincia di Imperia. A Ventimiglia ha fondato il Circolo 'Pier Paolo Pasolini'. Ha svolto la funzione di lettore di lingua e letteratura italiana presso le Università di Aix-en-Provence e di insegnante-addetto culturale ad Abidjan (Costa d?Avorio), Scutari (Albania) e Niksic (Montenegro). Vive a Grimaldi di Ventimiglia. Tra i suoi libri: Fasci siciliani a Valguarnera, Teti, 1981; Contextes. Grammaire française à l'usage des Italiens, Loescher, 1994; Le ventre du python, romanzo, Editions de l'Aube, 2007; Sortilegi, racconti, Bollati-Boringhieri, 2008 (con Serge Latouche).

Torna all'inizio


CRISI, IL PIANO OBAMA ACCENDE LE BORSE (sezione: Cultura)

( da "KataWebFinanza" del 24-03-2009)
Pubblicato anche in: (Borsa(La Repubblica.it))

Argomenti: Cultura

CRISI, IL PIANO OBAMA ACCENDE LE BORSE (AGI) - Roma, 24 mar. - L'entusiasmo delle Borse europee per il piano dell' amministrazione Obama che prevede una partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici apre le prime pagine della grande Stampa: 'Obama accende le Borse (Corsera), 'Il piano Obama fa volare le Borse' (Repubblica), 'Borse sprint col piano Usa' (La Stampa). 'A Wall Street - scrive il Sole 24 Ore l' indice S&P500 e' salito del 7,1 per cento e il Nasdaq del 6,8, azzerando quasi completamente la perdita di inizio anno. Il listino migliore in Europa e' stato Piazza Affari che ha chiuso in rialzo del 5,8 per cento, spinto dalle performance molto positive di Unicredit e Intesa Sanpaolo'. 'Abbiamo molta fiducia nel progetto' ma 'non sblocchera' il credito in una notte' le parole di Obama evidenziate dalla Stampa. Repubblica riferisce che il piano, i cui dettagli sono stati svelati dal segretario al Tesoro Timothy Geithner, prevede un investimento di circa 500 miliardi di dollari e che potra' arrivare 'nel corso del tempo' a 1000 miliardi. In prima pagina spicca un intervento di Paul Krugman secondo cui il piano fallira' visto che 'i dirigenti del mondo finanziario si sono letteralmente giocati le loro banche scommettendo che non ci fosse alcuna bolla immobiliare'. L' Unita' ricorda che la finanza tossica ammonterebbe a circa 2mila miliardi di dollari. 'Turbo Geithner accende le Borse' il titolo che apre Finanza Mercati, 'Il piano Usa risveglia il Toro' quello di Milano Finanza. 24/03/2009 - 10:26

Torna all'inizio


Informatica: archivi statici, dalla regione un progetto Ue (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Campania innovazione Informatica: archivi statici, dalla regione un progetto Ue Andrea Nastri Ha preso il via ieri da Anacapri un progetto ambizioso che dalla Campania mira ad aggregare le migliori menti del settore di ricerca sull'analisi di grossi volumi di dati. Si tratta di Egosda, gruppo dedito allo studio, la progettazione e la sperimentazione di tecnologie e soluzioni riguardanti gli archivi statici di grandi dimensioni, voluto dal centro di competenza Ict e da Advanced Systems, azienda campana leader del settore, che lo finanzia interamente. Il progetto è stato presentato a Villa Orlandi, sede del Centro internazionale di Cultura scientifica, con l'intervento di alcuni dei docenti aderenti al gruppo, provenienti da diversi atenei europei, ovvero Gerardo Canfora e Giuseppe Di Lucca dell'Università del Sannio, Domenico Saccà dell'Università della Calabria, Pedro Nuno Furtado dell'Università di Coimbra, in Portogallo, Wolfgang Lehner della tedesca Dresden University of Technology e Panos Vasiliadis dell'Università di Ioannina, in Grecia. La presentazione della giornata è stata affidata a Lucio Goglia, presidente di Advanced Systems e al professor Antonino Mazzeo, presidente del Cerict Campania, che supporta operativamente il gruppo di ricerca. Presentato quindi il nuovo motore per l'analisi dei dati, ultimo nato in casa Advanced Systems: il Sadas, che rivoluziona il settore degli archivi statici. Hanno relazionato alcuni utenti del software per metterne in luce pregi e potenzialità di sviluppo, dall'Iccrea Banca di Roma alla Raffeisen Edp di Bolzano, fino alla Banca di Credito Popolare di Torre del Greco. Nell'intenzione degli organizzatori questo non vuole essere un convegno o una pura occasione di visibilità, ma una vera e propria due giorni di studi, fondamentale per tracciare la rotta da seguire per i prossimi incontri del gruppo. I lavori proseguiranno stamattina con due workshop operativi sulla valutazione delle strategie di ricerca e sui risultati applicativi del Sadas. Il software, nato nel 2003 in collaborazione con le Università del Sannio e di Pisa, si pone dunque come punto di partenza per la ricerca e l'innovazione perseguite da Egosda. L'obiettivo per il prossimo futuro è quello di allargare il network, per mettere in rete le conoscenze nel settore dell'analisi dei dati in tutta Europa, aggregando docenti non "accademici" in senso stretto, ma interessati al campo applicativo delle loro ricerche. In alcune università, da quella di Bucarest a quella di Roma Tre, sono già invitati regolarmente gli esperti di Advanced Systems per relazionare sui loro prodotti applicativi e in particolare sul Sadas. Prossimo appuntamento di Egosda a maggio in Romania, per poi proseguire con cadenza regolare nei diversi Paesi europei che aderiscono al gruppo. del 24-03-2009 num.

Torna all'inizio


Al Suor Orsola via a lezioni magistrali (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Napoli formazione Al Suor Orsola via a lezioni magistrali Oggi alle 15,30 nella sede della Facoltà di Giurisprudenza dell' Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Alfonso Catania, professore ordinario di Filosofia del diritto all'Università di Salerno, inaugura il ciclo 2009 di lezioni magistrali, dedicato all'effettività del diritto, con una lezione magistrale sul tema: "Diritto positivo ed effettività". Il ciclo di lezioni magistrali, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa, con il sostegno dell'associazione amici di Suor Orsola per la promozione degli Studî Giuridici ed è inteso come un momento di dialogo, intorno ad alcuni maestri, tra studenti e docenti della facoltà, con il coinvolgimento della comunità dei giuristi e dei giovani studiosi. Quest'anno il tema delle lezioni sarà l'effettività. Nel pensiero moderno la normatività del diritto è infatti avvinta alla sua effettività, in quanto la sua pretesa ordinatrice è rivolta a una realtà sociale che chiede di essere regolata e condotta a unità. Molteplici gli ambiti di verifica: dal contesto delle problematiche internazionali e comunitarie alle esigenze di efficienza dell'amministrazione; dall'attuazione dei programmi d'azione all'effettività della tutela giurisdizionale. Il programma della quinta edizione prevede otto lezioni di esponenti della cultura giuridica italiana e internazionale che si terranno tutti i martedì fino al 19 maggio sempre alle ore 15-30 nella sede della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa. Dopo la lezione inaugurale di Alfonso Catania negli incontri successivi si susseguiranno gli interventi di Marco D'Alberti, Sergio Carbone, Carlo Enrico Paliero, Gunther Teubner, Andrea Proto Pisani, Gaetano silvestri e Natalino Irti. del 24-03-2009 num.

Torna all'inizio


Project financing, Regione ok (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Napoli infrastrutture Project financing, Regione ok Studio dei costruttori:?in Campania bandito il 12% delle gare nazionali La Campania è tra le Regioni più dinamiche per numero di opere bandite attraverso il partenariato pubblico-privato. E' quanto emerge dallo studio "Potenzialità del partenariato pubblico privato per lo sviluppo locale", promosso dall'associazione dei costruttori napoletani, finanziato dalla Camera di commercio e presentato ieri nel corso di un incontro presso l'ente camerale. Tra il 2003 e il 2007 in Campania sono state bandite 189 gare in partenariato pubblico-privato, il 12 per cento delle 1.592 complessivamente indette sul territorio nazionale. Il project financing, sempre in base a quanto emerge dalla ricerca, ha avuto "un ruolo di rilievo sul mercato dei lavori pubblici locale, arrivando ad incidere nel 2007 nella misura del 24 per cento nel mercato delle opere pubbliche". claudia musto Ancora: tra il 2003 ed il 2007 vi sono state nella sola Campania 94 aggiudicazioni di opere, a cui vanno aggiunte altre 18 nel 2008. Delle opere aggiudicate tra il 2003 ed il 2008, poi, circa il 27 per cento sono state realizzate e il 53 per cento è in corso di realizzazione. Insomma, il quadro è positivo, fatto che si spiega anche con il mutuo interesse che enti pubblici e privati nutrono rispetto al project financing: avvalendosi del contributo dei privati, per esempio, la Regione, che si muove in un quadro di finanziamenti limitato, può dedicare risorse ad altri investimenti; le imprese, da parte loro, in cambio dei capitali investiti, ricevono gli utili derivanti dalla gestione dell'opera realizzata."E' importante diffondere la conoscenza e l'utilizzo del paternariato pubblico privato ha affermato il presidente della Camera di commercio di Napoli Gaetano Cola aprendo i lavori del convegno - per realizzare opere di pubblica utilità con l'impegno di diversi attori, come banche, enti o aziende, e per creare le infrastrutture necessarie ad una grande area metropolitana come Napoli". Ambrogio Prezioso, presidente dell'Acen, ha sottolineato l'importanza dello studio presentato dai costruttori napoletani, mettendo allo stesso tempo in guardia dai rischi della crisi economica: " la criticità del periodo porta allo slittamento dei progetti di pubblica utilità o alla loro realizzazione in tempi più lunghi", avverte Prezioso. Arma anti crisi Un'arma contro la crisi può essere proprio la funzione svolta dai privati: "Grazie al partenariato spiega Prezioso- è possibile svincolare le risorse pubbliche". Altro vantaggio nell'applicazione del partenariato pubblico-privato, secondo Prezioso, è la qualità dei progetti, garantita da professionisti specializzati. "Tali considerazioni vanno ovviamente calate nel contesto locale, che risulta privo di molte strutture sociali che qualificano la vita dei cittadini - continua il presidente dell'Acen -: mi riferisco ad asili nido, parcheggi, impianti sportivi, residenze specializzate, per esempio: tipologie di opere che, come è illustrato nella pubblicazione, si possono realizzare con le procedure del partenariato pubblico-privato". Iniziative pilota A Napoli si stanno avviando due iniziative "pilota" in project financing: il Porto turistico di Vigliena e il completamento del Centro direzionale. Sono stati anche aggiudicati i programmi di riqualificazione urbana di Sant' Alfonso e Soccavo e in gara quelli relativi agli ambiti 1 e 2 di Ponticelli. Inoltre, i lavori in corso per l'Ospedale del Mare e la Piazza della socialità a Scampia, seguono la procedura della concessione di costruzione e gestione, appartente alla stessa "famiglia" del partenariato tra ente pubblico e imprenditori. "E'importante potenziale il ricorso alla finanza privata per realizzare opere pubbliche o di interesse collettivo perché si tratta di uno strumento efficace per infrastrutturale i nostri luoghi, rendendoli più attrattivi, anche in una logica di competizione internazionale per l'attrazione delle risorse", conclude Prezioso, che auspica che il project financing sia "applicato nella realizzazione di quei parcheggi previsti dal Pup (Piano Urbano Parcheggi) e per la realizzazione di scuole, case per studenti ed aree industriali attrezzate". Guido Capaldo, presidente del corso di Laurea in Ingegneria gestionale dei Progetti e delle Infrastrutture della Federico II, tra gli autori dello studio, ha illustrato i dati tecnici emersi dalla ricerca, sottolineando "la vitalità della Campania". L'accademico chiede però "uno snellimento delle procedure burocratiche, per favorire uno sviluppo ancora maggiore del partenariato". Il vicesindaco di Napoli, Sabatino Santangelo, sottolinea come nel nuovo piano regolatore della città "sia previsto l'intervento privato e che gli imprenditori abbiano trovato quest'occasione molto stimolante". Al tavolo c'era anche la Regione, rappresenta dall'assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Ennio Cascetta: "La Regione ha investito e creduto nel partenariato pubblico privato e nel propject finanxcing fin dal 2000 osserva Cascetta - e uno dei risultati è la realizzazione della nuova marina di Castellammare di Stabia". Investire e credere nel paternariato significa, anche, puntare "alla qualità dei progetti, delle realizzazioni e di un nuovo tipo di edilizia", secondo Guglielmo Allodi, assessore alle Risorse strategiche della Provincia di Napoli. Il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, sottolinea come, a maggior ragione in questa fase dell'economia, sia "necessario trovare diverse forme di progettazione e finanziamento, fare sistema con le realtà imprenditoriali per il benessere generale". "Sarebbe anacronistico spiega il parlamentare Sergio Vetrella, componente della commissione Industria del Senato, "pensare ad una pubblica amministrazione che oggigiorno operi senza l'ausilio di fondi privati". Porti "pubblico-privati": così in provincia di Napoli Iniziative cofinanziate dal pubblico - Porto di Forio Comune di Forio d'Ischia, project financing per i lavori nel porto da 326 posti barca. Attualmente la procedura è giunta alla dichiarazione di pubblico interesse. L'investimento è pari ad â?¬ 22 milioni di cui 2,6 di cofinanziamento pubblico. - Marina di Puolo Comune di Massa Lubrense, project financing per la realizzazione del porto da 100 posti barca. La procedura è giunta alla dichiarazione di pubblico interesse. L'investimento è pari ad â?¬ 6,2 milioni di cui 3,1 di cofinanziamento pubblico. Iniziative totalmente private - Porto Fiorito località Vigliena, Napoli, Project Financing avviato dal Comune di Napoli. Contratto sottoscritto, progetto definitivo approvato. La consegna delle aree è avvenuta il 12.11.2006. Costo dell'opera: 8,5 milioni, previsti 850 posti barca. - Marina di Stabia Castellammare di Stabia. Con lo strumento del contratto d'area Torrese-Stabiese della Tess, si è arrivati all'approvazione del progetto. Inaugurato il 23.06.2007, parzialmente operativo dal 2006, prevede circa 1.400 posti barca. Tra le iniziative in project financing riguardante porti turistici figurano i lavori nel porto di Forio d'Ischia (cofinanziati con risorse pubbliche) e Porto Fiorito a Vigliena, progetto totalmente finanziato da privati del 24-03-2009 num.

Torna all'inizio


Exporienta, formazione in vetrina (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Avellino rassegne Exporienta, formazione in vetrina Al via ad Atripalda il salone regionale del lavoro e delle scelte professionali Sarà il Ministro per l'Attuazione del programma di Governo, Gianfranco Rotondi, a presenziare alla prima giornata di Exporienta 2009, il salone regionale del lavoro, della formazione e delle scelte professionali, diretto da Andrea Iovino, in programma presso il Centro Servizi Pmi di Atripalda da domani a venerdì. marina d'apice Giunto alla sua quarta edizione, Exporienta è promosso da una rete istituzionale composta dalla Provincia di Avellino, Comune di Atripalda, Bimed, Gruppo Giovani di Confindustria Avellino ed Enaip Campania. Il salone ha lo scopo di offrire alle nuove generazioni una finestra informativa sulle concrete opportunità di lavoro e di formazione, presenti sul territorio ed è rivolto agli studenti delle scuole superiori di Avellino e di tutta la Regione Campania, con il coinvolgimento di delegazioni studentesche provenienti dalla Basilicata, dalla Puglia e dalla Calabria. Sigle sindacali, Imprese, Associazioni di Categoria, Università, istituzioni e enti locali, centri di ricerca, agenzie di innovazione tecnologica: sono queste solo alcune delle entità ampiamente rappresentative del sistema che con la loro presenza in Exporienta rendono il Salone luogo di confronto autorevole in cui dimensionare la prospettiva. Nell'area espositiva del salone saranno presenti 34 laboratori sull'orientamento formativo e professionale realizzati grazie al contributo tra le più prestigiose università italiane e delle forze dell'ordine. Gli ambiti tematici saranno incentrati sul turismo rurale come risorsa del territorio, sui sentieri enogastronomici locali, sulle professioni attinenti alla conservazione ed alla divulgazione dei Beni Culturali e quelle legate alla ricezione turistica. Ad aprire i battenti della rassegna, domani alle 16, una tavola rotonda sul tema "Gestire la crisi. Quale 2009 per le famiglie e le imprese?", i cui lavori saranno conclusi da Gianfranco Rotondi, Ministro per l'Attuazione del programma di Governo. Alla tavola rotonda prenderanno parte esponenti del mondo del lavoro, delle associazione di categoria e delle sigle sindacali presenti sul territorio. "Continuo a ritenere fondamentale il rapporto tra Exporienta e il territorio", sottolinea Andrea Iovino, Direttore del Salone. "Grazie ai proficui rapporti posti in essere con il Comune di Atripalda e grazie alla lungimiranza della provincia di Avellino siamo di fronte a una occasione importante per gli studenti della Campania ma anche per il contesto locale che potrà mettere in evidenza quelle eccellenze che sempre di più rappresentano la base su cui costruire e costituire la nostra futura identità economica". Giovedì, sempre alle 16, si terrà un dibattito allargato sul tema "Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro", mentre venerdì, giorno conclusivo della manifestazione, la tavola rotonda avrà ad oggetto il tema dell'istruzione e della cultura, con la presenza dei delegati dell'ufficio scolastico regionale, di docenti e dirigenti scolastici provenienti da tutta la regione Campania. E a dimostrazione che il Salone ha oramai travalicato i confini regionali vi sarà una scuola proveniente da Cosenza che dopo la visita ai Padiglioni espositivi di Exporienta si recherà nell'area archeologica di Abellinum, presso l'azienda vitivinicola Mastroberardino per concludere la giornata all'Ipsar Rossi Doria di Avellino. Il programma si arricchisce considerevolmente rispetto all'ultima edizione dell'iniziativa e, muovendosi attorno al tema del New Deal, esplode in diverse aree di confronto dove si terranno conferenze, convegni, front line e ancheun percorso di Formazione per docenti destinato a rendere l'Orientamento oltre che una opportunità determinante per gli studenti anche l'ambiente in cui istituzioni, parti sociali e imprese, riflettono sull'organizzazione di un sistema sociale che dovrà essere per la prospettiva più corrispondente alle aspettative delle nuove generazioni. del 24-03-2009 num.

Torna all'inizio


Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 24-03-2009)
Pubblicato anche in: (Provincia Pavese, La) (Tribuna di Treviso, La) (Gazzetta di Modena,La) (Corriere delle Alpi) (Gazzetta di Mantova, La)

Argomenti: Cultura

Il pacchetto salva-banche fa volare le Borse Balzo degli indici in tutto il mondo. Obama: «C'è qualche bagliore di speranza» Dalla partnership tra pubblico e privato nasce l'intervento Usa contro i "titoli tossici" GIGI FURINI MILANO. Si chiama Public-Private Investment, ed è il piano messo a punto dal Tesoro americano per far fronte allo spinoso problema degli asset tossici, dei "titoli spazzatura" di proprietà delle banche, dei titoli che sono stati scambiati fino all'anno scorso per oro colato e adesso valgono come coriandoli. Il piano piace, lo dimostrano le Borse di tutto il mondo che ieri hanno festeggiato con corposi rialzi. Non mancano le critiche e gli scettici vogliono prima vedere la consistenza effettiva del piano, ma le parole del segretario al Tesoro, Geithner, hanno convinto il mondo intero. Per questo ci sono stati prima forti rialzi sulle piazze asiatiche (+3,39% Tokio, +4,40% a Hong Kong, +3,28% Taiwan, +2,44% Sidney e +3,26% Singapore) e poi, in funzione del fuso orario, gli acquisti si sono spostati in Europa. In serata ha chiuso in modo brillante anche Wall Street (+6,84 il Dow Jones e +6,76% il Nasdaq a fine seduta). Milano è ancora la "maglia rosa" d'Europa, con un balzo dell'indice S&P/Mib del 5,7%, ma sono andate bene le cose anche a Parigi (+2,81%), a Francoforte (+2,65%) e a Londra (+2,86%). «Il nostro obiettivo - aveva spiegato Timothy Geithner - è avere un sistema più forte che possa fornire il credito necessario alla ripresa e che assicuri che non ci troveremo più in una crisi finanziaria come questa». Per "ripulire i bilanci delle banche", gli Usa mettono in campo una gigantesca partnership pubblico-privata con cui rilevare e risolvere (si spera per sempre) il contagioso problema delle attività tossiche racchiuse nei bilanci». Nel dettaglio, il Tesoro si impegna a un versamento iniziale fra i 75 e i 100 miliardi di dollari. Il programma è diviso in tre parti e prevede che i finanziamenti siano erogati dalla Federal Reserve e dal Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation), cioè l'ente che garantisce i depositi bancari. Il programma utilizzerà parte dei fondi che erano stati stanziati in autunno dal Congresso a favore del sistema bancario. Grazie all'effetto leva, i fondi metteranno in moto 500 miliardi, con un impatto sul sistema finanziario fino a mille miliardi. «Si tratta di azioni straordinarie - spiega il segretario al Tesoro - perché l'economia Usa e una parte del mondo si trovano ad affrontare sfide straordinarie. Come Paese abbiamo chiesto troppi prestiti e lasciato che il nostro sistema finanziario assumesse livelli irresponsabili di rischio. Queste decisioni hanno causato enormi sofferenze, molte delle quali ricadute sugli americani e sui titoli delle piccole imprese. Questo è ingiusto e gli americani sono arrabbiati e giustamente frustrati». «Le decisioni che abbiamo assunto - continua Geithner - dovrebbero superare il test più serio, cioè far tornare il sistema finanziario in grado di funzionare attraverso la concessione del credito alle famiglie e alle imprese». Anche il presidente Obama (nella foto) è intervenuto e in un'intervista televisiva ha lasciato un messaggio di ottimismo. «Il nostro sistema finanziario - ha detto - si trova di fronte a rischi che necessitano interventi da parte del governo, ma comincia a intravedersi qualche bagliore di speranza». Il petrolio. La speranza di una rapida fine della crisi e di un ritorno ai consumi ha spinto al rialzo il prezzo del petrolio. Il greggio chiude a New York a 53,83 dollari al barile (l'equivalente di 159 litri), in rialzo del 3,4% rispetto a venerdì. Sull'argomento è intervenuto il presidente del gruppo Erg, Riccardo Garrone: «Ora il prezzo è basso perché c'è la crisi, ma quando la crisi passerà il petrolio riprenderà a salire, anche se non arriverà ai livelli speculativi della scorsa estate». Sempre forte il dollaro perché, oltre la notizia del piano-Obama, negli Usa si registra un miglioramento oltre le attese del mercato immobiliare. Il biglietto verde è scambiato a 1,3580 dollari.

Torna all'inizio


La condizione dei ricercatori precari in Italia (sezione: Cultura)

( da "Stampaweb, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

SALERNO Le recenti riforme dello Stato destinate al miglioramento del sistema Universitario e dell?istruzione in Italia, hanno suscitato interesse non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale. Di recente sono stati pubblicati, su prestigiose riviste scientifiche internazionali come Nature Neuroscience e Embo Reports, interessanti articoli su questo argomento, sia da parte di autori italiani che stranieri, come l?articolo apparso in febbraio “When in Rome, reform. Radical reform of the Italian research and education systems is needed to address the lack of autonomy and lack of funding” di Marta Paterlini che riassume il punto di vista del legislatore e quello delle Università a riguardo della nuova legge. In realtà, i principi ispiratori della riforma appaiono nobili soprattutto nell?aspetto che riguarda il sistema di valutazione della ricerca e dei ricercatori, basato su parametri scientifici internazionali quali l?impact factor, il “citation index”, la continuità temporale delle pubblicazioni ed il loro numero. La riforma intende premiare i ricercatori, strutturati o precari, che risultino “produttivi”. I ricercatori strutturati ed il personale docente delle Università riceveranno un bonus sul salario, mentre i giovani ricercatori in condizioni di precariato dovrebbero avere maggiori possibilità di accedere al ruolo di ricercatore grazie alle nuove indicazioni fornite dalla riforma a riguardo delle modalità di espletamento dei concorsi pubblici. La creazione di un “database” nazionale comprendente i risultati della ricerca auspicato dal Ministro Mariastella Gelmini e dai suoi Predecessori dovrebbe consentire una valutazione più obiettiva della produttività e permettere una distribuzione più efficiente e meritocratica dei fondi ministeriali destinati alla ricerca. A questo proposito appare necessario puntualizzare alcuni aspetti riguardanti la particolare condizione della ricerca in Italia. La valutazione della ricerca sulla base di parametri scientifici oggettivi utilizzati dalla comunità scientifica internazionale è sicuramente da considerarsi un criterio valido di valutazione della produttività ma non del tutto sufficiente. Sarebbe opportuno, infatti, prendere in considerazione anche altre pratiche, come la brevettabilità o meno dei risultati stessi, soprattutto nell?ottica di attrarre investimenti privati che possano in qualche modo fronteggiare la riduzione progressiva di fondi destinati alla ricerca sostenuta ed applicata negli ultimi anni dal governo; o anche informazioni e direttive più precise da parte del legislatore di turno– in accordo con la Crui, con il Consiglio Universitario Nazionale e con gli altri Istituti di Ricerca - per quanto riguarda la distribuzione dei fondi all?interno delle singole Università ed Istituti. Ciò al fine di evitare che i ricercatori che hanno contribuito all?accreditamento della propria Università si ritrovino con una disponibilità di fondi e di personale assolutamente insufficiente per continuare i propri progetti di ricerca. Un altro aspetto che ha suscitato interesse a livello internazionale, in quanto peculiarità del panorama italiano, riguarda le nuove indicazioni sulle modalità di reclutamento dei professori universitari e la situazione dei precari. La legge italiana prevede che, per l?accesso ai ruoli di ricercatore e di professore, i candidati debbano sostenere e superare un concorso pubblico. La commissione è costituita, secondo la nuova legge, da un professore universitario di prima fascia appartenente all?Istituzione, per cui è bandita la procedura di valutazione comparativa, e da altri due professori ordinari sorteggiati tra 12 professori ordinari eletti appartenenti al settore, per cui è bandita la valutazione comparativa o a settori affini. Per le procedure di valutazione comparativa a posti di professore di prima e seconda fascia, il numero dei Commissari è elevato a 5 e la commissione è costituita da un professore ordinario, nominato dalla facoltà che ha richiesto il bando, e da quattro professori ordinari sorteggiati in una lista di commissari eletti tra i professori ordinari appartenenti al settore scientifico-disciplinare oggetto del bando. Un siffatto sistema di costituzione delle commissioni giudicatrici dovrebbe assicurare una maggiore trasparenza ed una selezione più meritocratica del personale docente e ricercatore ma, in sostanza, non migliora la condizione dei cosiddetti “precari” ossia di tutti quei giovani ricercatori che lavorano presso le Università e gli istituti di ricerca grazie a contratti e a borse di studio. In realtà, indipendentemente dai cambiamenti politici in Italia, la finanziaria 2006 ha proposto un programma di stabilizzazione dei precari che riguarda il personale tecnico-amministrativo, escludendo chiaramente i ricercatori precari che sono sostenuti da contratti annuali e da borse di studio. Anche se la legge italiana non consente di accedere alla posizione di ricercatore e di docente senza superare un concorso pubblico, e dunque improponibile una stabilizzazione di tutti i precari come ricercatori, ci sembra altrettanto inadeguata la sostituzione del ruolo permanente di ricercatore con quella di professore-aggiunto temporaneo. L?art 49 della legge 133 del 2008, concernente l?utilizzo di contratti di lavoro flessibile, riporta che le pubbliche amministrazioni non possono ricorrere all'utilizzo del medesimo lavoratore con più tipologie contrattuali per periodi di servizio superiori al triennio nell'arco dell'ultimo quinquennio. E, a complicare le cose, vi è la nuova legge che prevede anche e soprattutto un taglio dei costi sostenuti dallo Stato per la ricerca. In queste condizioni, diventa quasi utopistico pensare che tutti i ricercatori precari possano aspirare ad una sistemazione permanente di professore aggiunto, unica posizione possibile al momento, considerato che il ruolo di ricercatore è stato abolito con una legge del 2005 e che tra meno di quattro anni operativamente non verranno più espletati concorsi per l?accesso al ruolo di tale nomina. In sostanza, i giovani ricercatori a contratto, i borsisti, gli assegnisti saranno costretti a cambiare Istituzione regolarmente, impossibilitati a portare avanti una linea preferenziale di ricerca per lunghi periodi e con una crescente consapevolezza di non avere molte possibilità di ottenere un lavoro stabile. Situazione questa che li scoraggerà sempre più , promuovendo il loro esodo verso Paesi come il Regno Unito, la Francia, la Germania e gli USA che offrono maggiori opportunità di lavoro e stabilità lavorativa, salari più vantaggiosi e, aspetto non trascurabile, un?atmosfera lavorativa caratterizzata da laboratori ampi e ben attrezzati e dalla presenza di fondi per portare avanti le proprie ricerche. Alla luce di tutto ciò che è stato detto, appare dunque improbabile che, nel panorama internazionale in cui l?Italia è chiamata a competere a livello politico, scientifico e finanziario, ci sia spazio per un rientro dei cervelli come i riformatori proclamano. La politica di rientro dei cervelli sostenuta dal Ministro Gelmini non può sostituire una politica interna rivolta a promuovere la ricerca scientifica e tecnologica nazionale ed a favorire la permanenza dei ricercatori in Italia. Gli scienziati, anche quelli italiani, non producono solo beni di consumo ma svolgono soprattutto un lavoro necessario per il miglioramento della condizione umana. Lo Stato, quindi, dovrebbe finanziare la ricerca in quanto fondamento della società moderna. *Professore Ordinario di Patologia Generale, Università di Salerno

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per far volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Arena.it, L'" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Obama: mille miliardi per far volare le Borse LA CRISI. Il presidente Usa: a sbloccare il credito non basta una notte, ma questo è il primo passo. Londra contro i «paradisi» Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati 24/03/2009 rss e-mail print Obama: mille miliardi per far volare le Borse NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari; l'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far «muovere» il credito. Il segretario al Tesoro Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: Milano avanza del 4,6%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude col Dow Jones a +6,84%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», dice Obama, pur consapevole che il piano «non sbloccherà il credito in una notte, perché l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che saremo in grado», dice Obama, «non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione necessarie per prevenire che un tipo di crisi come questa si ripeta». Il piano Geithner prevede che il governo lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio. Il «Public-private investment program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled asset relief program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi, cifra che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». E attraendo privati, il governo limiterà la sua esposizione al rischio. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi dei manager. Intanto, il premier laburista Gordon Brown prepara per il G20 della prossima settimana a Londra un piano basato sulla guerra ai paradisi fiscali, sulla cooperazione internazionale e su proposte concrete da affidare anche all'Ocse. Brown propone la sua strategia nel bel mezzo di un mini-scandalo che ha colpito Lord Myners, sottosegretario al Tesoro con delega alla lotta all'evasione, che il Sunday Times ha accusato di non avere pagato le tasse sui cospicui compensi ricevuti da una compagnia «offshore» di cui era stato presidente.

Torna all'inizio


UN PIANO CHE POTRà ARRIVARE NEL CORSO DEL TEMPO A 1.000 MILIARDI DI DOLLARI E IL CU... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Circondario Sud1)) (Mattino, Il (Circondario Sud2)) (Mattino, Il (Caserta)) (Mattino, Il (City)) (Mattino, Il (Salerno))

Argomenti: Cultura

Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le Borse: in Europa, Milano avanza del 5,77%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude con guadagni superiori al 6%: il Dow Jones avanza del 6,84%, il Nasdaq del 6,76%. Obama: «La strada è lunga, il sistema ancora fragile». Evasione fiscale, nel 2008 recuperati 6,9 miliardi. Il ministro Tremonti: «Siamo un paese solido». BORTOLASO, MERLINO E SANTONASTASO PAGG. 2 E 3

Torna all'inizio


Città: Quando il Bue Apis stava per essere sistemato dai Lions (sezione: Cultura)

( da "Sannio Online, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Città: Quando il Bue Apis stava per essere sistemato dai Lions Pubblicato il 24-03-2009 Romano Campanile, ex presidente del sodalizio: «Nel ?97 la Giunta comunale ci diede l?ok. Ma la Soprintendenza si oppose»... Periodicamente il tema della ?sistemazione? del Bue Apis torna d?attualità. E non manca chi, memore di quanto accaduto in passato, profetizza che la questione uscirà presto dal dibattito, lasciando il celebre monumento, simulacro pagano degli egizi, a poche centinaia di metri di distanza dal simbolo della cristianità in terra sannita. Ma c?è stato un momento nel quale si è arrivati davvero a un passo dalla realizzazione di un intervento che avrebbe dato maggiore decoro alla storica scultura. Nel 1997 la Giunta comunale, sindaco Pasquale Viespoli, approvò una delibera con la quale si autorizzava il ?Lions Club? di Benevento (presidente Romano Campanile) alla sistemazione dell?area circostante il monumento con la creazione di una piccola aiuola e lo spostamento della statua indietro di tre metri. Il Bue Apis sarebbe rimasto quindi laddove si trova dalla prima metà del 1600, quando, riferisce la tradizione, fu collocato nei pressi della Porta di San Lorenzo dopo essere venuto alla luce al Casale Maccabei. Originario dei luoghi che ospitano la statua da quasi quattrocento anni, Campanile aveva trascorso da ragazzo troppi pomeriggi intorno alla ?ufara per potersene dimenticare. ?Francamente ? ricorda l?ex numero uno dei Lions, trasferitosi ormai da anni a San Giorgio del Sannio dove ha una farmacia ? nei confronti del Bue Apis avevo un debito di riconoscenza. Da ragazzino con gli amici mi era capitato più e più volte di bersagliare il monumento con pietre e quant?altro ci tiravamo dietro ogni giorno. La sistemazione del monumento fu tra gli obiettivi principali della mia presidenza dei Lions, nell?ambito di una più ampia attività finalizzata alla valorizzazione turistica della città. Il 31 ottobre 1997 promuovemmo un convegno al Museo del Sannio cui presero parte, tra gli altri, il professor Elio Galasso, direttore del Museo, il professor Lucio Fino, docente alla Facoltà di Architettura dell?Università Federico II di Napoli, e l?allora sindaco Pasquale Viespoli. In quell?occasione consegnammo il progetto al primo cittadino che entro breve ci autorizzò ad intervenire. Il tutto, detto per inciso, a nostre spese senza alcun aggravio per il Comune?. La Giunta comunale, con delibera del 20 novembre 1997, diede quindi il nulla osta ?alla sistemazione ? citiamo testualmente ? delle aree all?intorno del ?Bue Apis? al Viale San Lorenzo di Benevento (...) proteggendo la scultura in granito egiziano?. Il progetto però si arenò sullo scoglio Soprintendenza, che non diede il necessario nulla osta sollevando eccezioni sullo spostamento della statua. E? comunque interessante leggere, alla luce del dibattito aperto dalla proposta avanzata dal vicesindaco, Raffaele Del Vecchio, le motivazioni espresse in premessa al progetto dall?autore, il professor Lucio Fino, docente di Scienze delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura della ?Federico II?: ?Il progetto ? scriveva Fino ? nasce sulla base della ovvia considerazione che la statua in granito egiziano del ?Bue Apis? deve rimanere nel posto ove si trova fin dal 1629, lì dove in passato c?era Porta San Lorenzo, perchè ormai è connaturata con quel luogo ed è parte integrante della sua storia?. E Fino aggiungeva: ?Allo stato attuale la scultura appare sistemata in modo del tutto casuale ed è esposta al rischio di atti vandalici o di danni e distruzioni provocati da possibili incidenti automobilistici, trovandosi troppo vicina alla sede stradale?. Il docente dell?Ateneo napoletano considerava quindi ?indispensabile allontanare la statua dal ciglio stradale, proteggerla entro certi limiti da atti inconsulti, ed inserirla in un contesto capace di esaltarne il ruolo di memoria storica?. Preoccupazioni e considerazioni, come si vede, ancora attualissime. E Campanile considera sempre valida quella proposta: ?Il Bue Apis è un patrimonio eccezionale, non merita di essere tenuto tanto male. Sono sempre convinto che sistemare in loco la scultura è la scelta migliore perchè in quell?area, non dimentichiamolo, ci sono molte altre vestigia della ricchissima storia beneventana. Al Bue Apis e alla città non servono improbabili trasferimenti ma solo una sistemazione più consona al suo fascino plurimillenario?.

Torna all'inizio


Il piano Obama rilancia le Borse (sezione: Cultura)

( da "Avvenire" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ECONOMIA 24-03-2009 le misure Il nuovo intervento pubblico nell'economia deciso dal governo americano solleva molti dubbi tra i membri del congresso Lo stanziamento di fondi è immenso, ma questa volta le Borse sembrano convinte A Milano Unicredit +15%, Intesa Sanpaolo +9% ECONOMIA E POLITICA Il segretario al Tesoro americano, Timothy Geithner, ha svelato i dettagli del progetto. Lo Stato stanzia 500 miliardi, il resto toccherà ai privati Il piano Obama rilancia le Borse Dagli Stati Uniti altri mille miliardi per le banche. Mercati in festa DA NEW YORK LORETTA BRICCHI LEE U n piano imponente che «ha battutto nettamente tutte le alternative». Ieri, il ministro del Tesoro Usa, Timothy Geithner ha finalmente svelato i dettagli della misura governativa mirata ad acquistare i debiti «tossici» delle banche, dicendosi «ottimista » sulla sua realizzazione. Un ottimismo che, al momento, ha contagiato le Borse: Wall Street ieri ha guadagnato il 6,8%, Milano ha chiuso il rialzo del 5,8%. Il punto centrale del piano prevede che «gli investitori condividano il rischio con il governo » perché se è vero che la situazione di crisi come quella attuale «non può essere risolta senza l'assunzione di rischio da parte dello Stato», è anche vero che ha bisogno dell'adesione dei privati a cui in ultima analisi spetterà di fissare il prezzo degli asset da acquistare. Il programma vede l'ampliamento della misura messa in atto dalla Federal Reserve per stimolare e sostenere il credito ai consumatori, così che dai 200 miliardi di dollari attuali si arrivi fino a oltre 1.000 miliardi di dollari, e una gara d'appalto per scegliere cinque fund manager in grado di raccogliere almeno 500 miliardi di dollari di capitale per l'acquisto di debiti tossici a cui si affiancherà a pari quota il governo Usa. Di maggiore impatto, sarà però l'entità creata grazie anche al finanziamento della Federal Reserve a della Federal Deposit Insurance Corporation e incaricata di acquistare i debiti tossici delle banche che, sotto forma di fondi d'investimento, verranno poi messi a disposizione degli investitori privati in aste concorrenziali. La partecipazione pubblico-privata sarà al 50% e, mentre per ora il programma prevede l'investimento tra 75 e 100 miliardi di dollari provenienti dal fondo di salvataggio varato dall'amministrazione precedente, il segretario Geithner ha ammesso di non essere in grado di stabilire l'ammontare conclusivo del programma, dicendosi pronto a lavorare con il Congresso perché tale manovra si riveli di «massimo impatto ». L'idea iniziale è infatti quella di ripulire dal mercato almeno 500 miliardi di dollari di debito «acido», ma poichè il Tesori si aspetta «un certo interesse », tale cifra potrebbe finire col raddoppiare nel tempo. Il presidente americano si è detto «fiducioso» che il piano funzionerà, ribadendo quindi la propria difesa nei confronti del ministro del Tesoro accusato di non aver impedito l'erogazione dei bonus miliardari ai manager di Aig sebbene il colosso assicurativo sia stato salvato dal crac grazie ai finanziamenti pubblici. Domenica, Obama ha chiaramente indicato che non accetterebbe le dimissioni di Geithner ribadendo la necessità d'intervento nei confronti delle società finanziarie il cui crollo «trascinerebbe molte altre istituzioni» nel baratro, esprimendo anche dubbi sulla costituzionalità della proposta democratica di tassare al 90% i bonus in questione. Pur indicando che il piano per l'acquisto della tossicità delle banche si muove «nella giusta direzione », il capo della Casa Bianca ha ammesso ieri che il sistema finanziario «è ancora fragile» e che per uscire dalla crisi «la strada è ancora lunga». Già Bill Gross, uno dei responsabili degli investimenti dei fondi Pimco, leader del settore obbligazionario, ha espresso interesse nel programma del governo Usa, e anche i mercati azionari hanno reagito con euforia; ma non mancano le critiche a quello che l'economista Paul K- rugman ha definito il piano «soldi per spazzatura » già proposto e abbandonato sei mesi fa dall'allora segretario al Tesoro Henry Paulson. Il premio Nobel per l'economia ha infatti puntato il dito sulla mancanza di controllo pubblico delle banche più esposte, mettendo in guardia il presidente dal rischio di perdere credibilità e quindi la capacità di convincere il Congresso a varare ulteriori misure quando il piano in questione fallirà. Gli investitori dovranno condividere il rischio con il governo. Molte critiche Il Nobel Krugman: «Soldi per spazzatura» TOKYO +3,39% LONDRA +2,86% PARIGI +2,81% FRANCOFORTE +2,65% MILANO +5,77% NEW YORK +6,84%

Torna all'inizio


Crisi: Confindustria Venezia, la formazione al turismo ha un nuovo polo (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Crisi: Confindustria Venezia, la formazione al turismo ha un nuovo polo (24/3/2009 10:19) | (Sesto Potere) - Venezia - 24 marzo 2009 -Con 1.700 ore di formazione, mezzo milione di Euro di finanziamento e con il coinvolgimento di centinaia di lavoratori, disoccupati e aziende del territorio, l?offerta formativa veneziana sul settore turismo per il 2009 appare imponente, articolata e innovativa. Per la prima volta infatti il Settore Turismo di Confindustria Venezia e Sive Formazione Scarl hanno siglato un?alleanza strategica e operativa, che stabilisce l?impegno a esaurire l?intero ammontare del finanziamento attivando tutte le attività previste. “Venezia è sinonimo di turismo – commenta la presidente della Sezione, Elisabetta Fogarin – ma gli operatori del settore sono ormai consapevoli che non è possibile campare di rendita. Perché anche il turismo vive e combatte la crisi congiunturale internazionale, e lo deve fare con gli strumenti della formazione, della competenza, dell?innovazione, della forza che nasce dalle iniziative condivise”. E anche se il territorio di Venezia mantiene un innegabile appeal, soprattutto sui visitatori stranieri, con quasi 8.000.000 di presenze nel 2007 (statistiche Regione del Veneto), il timore che il futuro riservi amare sorprese è diffuso. Di qui la consapevolezza di doversi preparare a momenti duri, ad un turismo meno ricco e più oculato ed esigente, che non possono più essere affrontati con la sola politica dei prezzi o con l?esperienza maturata finora sul campo, ma anche con una seria formazione del “Capitale Umano” delle nostre aziende. I progetti attivati o in via di attivazione non coinvolgono solo i referenti imprenditoriali delle attività turistiche veneziane, ma anche chi già lavora nel settore e chi vorrebbe costruire in esso la propria professione per il futuro, laureati o diplomati. Il Fondo Sociale Europeo finanzia quattro progetti, in fase di attivazione o ancora di promozione. 1) SVILUPPO DELLE COMPETENZE DEL SETTORE TURISMO. Progetto per occupati della durata di 224 ore, cui hanno ad oggi già aderito le prime sei aziende per l?aggiornamento del loro personale interno. Questa opportunità formativa prevede approfondimenti sui temi delle strategie di vendita, sulle promozioni via internet, sugli adempimenti legislativi del settore turismo ecc. 2) NUOVI MERCATI ED EVOLUZIONE DELLE CONOSCENZE PER IL CAMBIAMENTO NEL SETTORE TURISTICO. Progetto per occupati della durata di 668 ore. Si propone di sviluppare le competenze professionali degli operatori del settore, al fine di generare nuovo business rispondendo ai bisogni del sistema produttivo. 3) ORIENTARSI AL TURISMO. Si tratta di due progetti rivolti a giovani studenti degli istituti superiori ad indirizzo turistico, in partnership con l?Università Ca? Foscari di Venezia. 4) TURISMO E INNOVAZIONE. La Sezione Turismo di Confindustria Venezia e Sive Formazione hanno voluto inserire nei progetti formativi anche i docenti degli Istituti superiori a indirizzo turistico, educatori e insegnanti delle “leve” del futuro. Tra i moduli proposti: management delle aziende turistiche, la sicurezza in azienda, il placement nel settore, l?integrazione scuola-azienda (40 ore in otto moduli). 5) Già avviato il progetto FSE per disoccupati “TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI”, della durata di 700 ore di cui 315 di stage in azienda.

Torna all'inizio


UNIVERSITÀ/ ACCORDO FRA GLI ATENEI DI PALERMO E MOSCA (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Università/ Accordo fra gli atenei di Palermo e Mosca di Apcom Su mobilità studentesca e cooperazione nella ricerca -->Palermo, 24 mar. (Apcom) - Un'alleanza tra l'Università di Palermo e la Peoples' Friendship University di Mosca per promuovere la cooperazione nel campo della ricerca e dell'insegnamento e per realizzare progetti artistici e culturali di interesse comune. L'accordo di cooperazione è stato stipulato allo Steri tra il rettore dell'Università di Palermo Roberto Lagalla e il pro-rettore dell'Ateneo moscovita Nur Kirabaev. La collaborazione fra le due Università, che avrà una durata quinquennale, prevede lo scambio di visite di docenti e ricercatori allo scopo di promuovere la formazione del personale scientifico, la mobilità studentesca e l'organizzazione di Summer school congiunte di lingua russa e italiana. "La nostra Università - afferma Lagalla - è fortemente impegnata nello sviluppo di relazioni internazionali volte a creare opportunità di formazione e apprendimento all'estero per i nostri studenti. Mi auguro che questa intesa possa produrre una reale e concreta cooperazione volta a offrire agli studenti russi la possibilità di sviluppare la conoscenza della cultura italiana e dell'italian style". Soddisfatto anche il prorettore moscovita Nur Kirabaev. "L'accordo con l'Università di Palermo - dichiara -, promosso anche grazie al sostegno del governo russo, mira a favorire processi di formazione sia in ambito scientifico che umanistico, e si inserisce in una fitta rete di relazioni che, ad oggi, consentono al nostro Ateneo di vantare la collaborazione con 190 Università in 140 Paesi del mondo". Alla stipula dell'accordo erano presenti anche i delegati del rettore alle Relazioni internazionali, Pasquale Assennato, e alla Mobilità studentesca, Ada Maria Florena, il preside di Scienze politiche Antonello Miranda e i docenti Attilio Carapezza, Mari D'Agostino, Claudio Schirò, Svetlana Sytcheva Parisi, Patrizia Ardizzone e Valerio Agnesi, direttore della Summer school italo-russa. Quest'ultimo ha illustrato gli scopi della scuola istituita da tre anni, nell'ambito della facoltà di Scienze. "La Summer school italo-russa - afferma Agnesi - ha come nostro partner l'Istituto italo-russo di ricerca ecologica che opera da oltre dieci anni, durante i quali abbiamo creato una rete di Università italiane e russe. La scuola di Palermo in collaborazione con le Università russe ogni anno organizza progetti di studio in mobilità, della durata di due settimane, rivolti a studenti che frequentano gli ultimi anni della facoltà di Scienze e i corsi di dottorato di ricerca". Un progetto a cui anche la Peoples' Friendship University ha intenzione di aderire.

Torna all'inizio


UNIVERSITÀ/ GELMINI: SU RIFORMA DISPONIBILI AL DIALOGO (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Università/ Gelmini: Su riforma disponibili al dialogo di Apcom Oggi seminario con rettori, docenti, studenti e opposizione -->Roma, 24 mar. (Apcom) - Il Governo è disponibile al confronto con l'opposizione sulla riforma dell'università. Lo ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, intervistata questa mattina nella trasmissione 'Panorama del giorno' di Canale 5. "Assolutamente sì", ha detto il ministro rispondendo a una domanda sulla disponibilità di Palazzo Chigi a confrontarsi con le proposte avanzate dal segretario del Pd, Dario Franceschini. "Il dialogo - ha aggiunto - lo abbiamo proprio oggi al ministero dell'Istruzione, dove si svolgerà un seminario aperto ai rettori, ai rappresentanti degli studenti, ai docenti per discutere di riforma organica dell'università, per discutere di come migliorare la governance, cioè la gestione delle risorse umane ed economiche dentro l'università e discuteremo anche di reclutamento". Della riforma, ha continuato, "abbiamo già discusso in sede di Consiglio universitario nazionale con la Conferenza dei rettori. Oggi interverranno a questo seminario anche esponenti dell'opposizione come l'ex ministro Fioroni, Enrico Letta e altri esponenti della maggioranza. Mi auguro - ha aggiunto - che si creino le condizioni per una discussione approfondita nel merito non ideologica. L'università registra un gap di risorse ma anche un gap di riforme. Mi auguro che questa sarà la legislatura che riuscirà a coniugare questi due obbiettivi".

Torna all'inizio


Curi, viaggio nella cultura inseguendo i miti d'amore (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

INCONTRI /1. LO STUDIOSO QUESTA SERA A PALAZZO FESTARI A VALDAGNO DIALOGHERÀ CON AVEZZÙ E BANDINI Da Platone alle Metamorfosi di Ovidio, da Shakespeare a Don Giovanni, una riflessione sul rapporto fra eros e conoscenza 24/03/2009 rss e-mail print Umberto Curi, filosofo, docente all'università di Padova Per gli incontri di "Un libro in rete", a cura di Guanxinet, questa sera a Valdagno si parlerà di "Miti d'amore - Filosofia dell'Eros" (Bompiani editore). A palazzo Festari, in corso Italia, 63 (inizio alle 20.30) ci sarà l'autore del saggio, Umberto Curi, docente di storia della filosofia all'università di padova. Dialogheranno con lui il grecista Guido Avezzù e il poeta Fernando Bandini. Introduce e coordina Luca Romano, dottore di ricerca in filosofia. Dal racconto platonico del "Simposio" fino alla miriade di versioni della figura di Don Giovanni, l'amore è stato raccontato da una molteplicità di punti di vista diversi. I miti - i racconti, appunto, nei quali questo tema è stato affrontato - sono quasi sempre attraversati da un'inquietudine, espressa in modi differenti. Dal timore, o talora dalla consapevolezza, dell'inanità degli sforzi volti a realizzare la tensione erotica. I miti d'amore spiegano perché l'amore è alla fine impossibile. Quei miti fanno capire ancora oggi quale sia la natura specifica dell'amore. II non poter essere soltanto unione senza essere al tempo stesso separazione, appropriazione senza perdita, appagamento senza insoddisfazione, felicità senza dolore, vita senza morte. I sette capitoli che compongono "Miti d'amore", intendono contribuire a dimostrare fino a che punto una fra le questioni filosofiche più frequentemente riproposte, quale è quella relativa allo statuto dell'amore e al rapporto amore-conoscenza, trovi in altrettanti miti l'ancoraggio più adeguato per un rigoroso approfondimento. Il punto di partenza di questo percorso è il mito forse più suggestivo e pregnante, anche se non il più conosciuto, dei Dialoghi di Platone: il mito dell'androgino. Vi sono poi le vicende di due coppie di amanti infelici raccontati da Ovidio nelle Metamorfosi: Eco e Narciso e Orfeo e Euridice. L'evo antico si conclude idealmente con il mito di Amore e Psiche a preannunciare nuovi tempi caratterizzati dall'emergere della magia e dell'occultismo. Vi è poi la "infelicissima storia" di Romeo e Giulietta narrata da William Shakespeare, che affronta il tema dell'intrinseca e ineliminabile ambivalenza dell'amore, quindi il mito di Tristano e Isotta che, secondo l'autore, rappresenta forse il punto più alto della riflessione filosofica sul rapporto tra amore e morte e sul ruolo dell'amore in una condizione umana intrinsecamente esposta alla prospettiva del nulla. Il percorso approda al mito di Don Giovanni, potente immagine della modernità, prisma nel quale si riflettono le contraddizioni, le attese le convinzioni, le speranze di un mondo che cerca nello sviluppo delle scienze sperimentali e dell'economia politica la chiave per un definitivo affrancamento dalle ombre dell'età di mezzo. Umberto Curi è docente di Storia della filosofia all'Università di Padova. Nel corso degli ultimi 15 anni si è dedicato ad un'analisi filosofica di alcuni tra i più importanti miti della tradizione occidentale. Sui temi affrontati in "Miti d'Amore" ha pubblicato: "La cognizione dell'amore. Eros e filosofia (1997), "Filosofia del Don Giovanni. Alle origini di un mito moderno" (2002), "La forza dello sguardo" (2004), "Don Giovanni. Variazioni sul mito" (2005). Al cinema ha dedicato numerosi scritti, l'ultimo dei quali è "Un filosofo al cinema" (2006). Insieme all'autore, parteciperanno alla serata Guido Avezzù, docente di Letteratura greca all'Università di Verona, allievo del grecista Carlo Diano, esperto di retorica e oratoria, di tragedia greca e del tema della fortuna dei classici, e Fernando Bandini, poeta, presidente dell'Accademia Olimpica, già docente di metrica e di stilistica italiana all'Università di Padova e di Letteratura italiana moderna e contemporanea in quella di Ginevra.

Torna all'inizio


Obama: mille miliardi per far volare le Borse (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Vicenza.it, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

LA CRISI. Il presidente Usa: a sbloccare il credito non basta una notte, ma questo è il primo passo. Londra contro i «paradisi» Pubblico e privati insieme per l'acquisto dei titoli tossici I dettagli del piano Geithner convincono i mercati 24/03/2009 rss e-mail print Obama: mille miliardi per far volare le Borse NEW YORK Il piano potrà arrivare «nel tempo» a mille miliardi di dollari; l'obiettivo è pulire i bilanci delle banche allentando le «pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far «muovere» il credito. Il segretario al Tesoro Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici e fa volare le borse: Milano avanza del 4,6%, Londra del 2,86% e Parigi del 2,61%. Festeggia anche Wall Street, che chiude col Dow Jones a +6,84%. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», dice Obama, pur consapevole che il piano «non sbloccherà il credito in una notte, perché l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che saremo in grado», dice Obama, «non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione necessarie per prevenire che un tipo di crisi come questa si ripeta». Il piano Geithner prevede che il governo lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio. Il «Public-private investment program» utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled asset relief program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi, cifra che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». E attraendo privati, il governo limiterà la sua esposizione al rischio. Gli investitori che parteciperanno al progetto non saranno soggetti a limiti ai compensi dei manager. Intanto, il premier laburista Gordon Brown prepara per il G20 della prossima settimana a Londra un piano basato sulla guerra ai paradisi fiscali, sulla cooperazione internazionale e su proposte concrete da affidare anche all'Ocse. Brown propone la sua strategia nel bel mezzo di un mini-scandalo che ha colpito Lord Myners, sottosegretario al Tesoro con delega alla lotta all'evasione, che il Sunday Times ha accusato di non avere pagato le tasse sui cospicui compensi ricevuti da una compagnia «offshore» di cui era stato presidente.

Torna all'inizio


Università, campagna elettorale dal 3 aprile (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

l'elezione del rettore: i candidati avranno più tempo per esporre i programmi Università, campagna elettorale dal 3 aprile Sarà più lunga rispetto al passato la campagna elettorale per l'elezione del rettore, come stabilito dal nuovo regolamento d'ateneo. Fissato al 27 aprile il primo turno di votazione e al 2 aprile il termine per la presentazione delle candidature, gli incontri nella facoltà per la presentazione dei programmi si svolgeranno infatti nei 25 giorni successivi all'ufficializzazione delle candidature, quindi a partire dal 3 aprile, mentre il Regolamento in vigore sino al maggio scorso stabiliva in 15 giorni la durata della campagna elettorale. L'allungamento dei tempi è stata stabilita dalla nuova normativa proprio per agevolare il dibattito interno. Il calendario delle riunioni nelle facoltà sarà così fissato non appena il Decano, nella fattispecie il prof. Manlio Bellomo, renderà noto l'elenco dei candidati mediante pubblicazione all'albo dell'Ateneo. Il Senato accademico, oltre a varare il calendario elettorale - come riportato in altra parte del giornale il rettore sarà eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni: dopo quello del 27 aprile gli altri due turni sono stati fissati per il 18 maggio e il 19 maggio, mentre l'eventuale ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato il maggior numero di voti alla terza votazione è previsto il 20 maggio - ieri ha nominato la Commissione elettorale, presieduta appunto dal prof. Bellomo, della quale faranno parte i docenti Francesco Arcaria, Guglielmo Longo, Michele Alì e Anna Maria Alaimo. La Commissione dovrà raccogliere le candidature e, tramite le strutture dell'Amministrazione centrale, organizzare i seggi e sovraintendere alle operazioni di voto. La Commissione ha inoltre il compito di vagliare eventuali ricorsi relativi allo svolgimento delle elezioni, sulle quali delibererà in via definitiva. Le nuove norme hanno anche previsto l'ampliamento dell'elettorato attivo per la designazione del rettore, scelto tra i professori di I fascia a tempo pieno. L'elettorato attivo spetterà - in questa tornata - a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), al personale tecnico-amministrativo con voto ponderato sulla base del numero complessivo dei docenti aventi diritto, a tutti i rappresentanti degli studenti in seno al Senato accademico, al Consiglio di amministrazione, ai Consigli di Facoltà, al Consiglio di amministrazione dell'Ersu, al Casr e al Cus, alla data di indizione delle elezioni. L'elettorato attivo spetta, altresì, agli studenti candidati primi dei non eletti, appartenenti alle due liste più votate, a patto che abbiano mantenutolo stesso status di studente posseduto al momento delle elezioni delle rappresentanze studentesche: Senato Accademico: n. 2 studenti della prima lista e n.1 della seconda; Cda: n. 2 studenti della prima lista e n. 1 della seconda; Cda Ersu (studenti di primo livello): n.1 studente della prima lista e n. 1 della seconda; Casr: n. 1 studente della prima lista e 1 della seconda; Cus: n. 1 studente della prima lista e n. 1 della seconda; Consigli di Facoltà: n. 2 studenti della prima lista e n. 1 della seconda. I voti del personale tecnico-amministrativo contribuiscono all'elezione in misura pari al 10% (e non più al 5%, come avveniva precedentemente) del numero dei docenti aventi diritto, con arrotondamento all'unità superiore.

Torna all'inizio


Ottanta studentidel Cd <Malerba>dettano... legge (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Ottanta studenti del Cd «Malerba» dettano... legge Lucy Gullotta Quando la scuola chiama, i bambini rispondono. E sovente stupiscono gli adulti. Già, e ancora di più, quelli che devono affrontare un percorso di vita più difficile, perché difficile è l'ambiente in cui vivono. E così 80 bambini che frequentano l'ultimo anno delle elementari al Circolo didattico «Agatino Malerba», nel cuore del quartiere di Picanello, hanno impartito a tutti una lezione di vita e di legalità, classificandosi al primo posto nella propria categoria, all'iniziativa «Vorrei una legge che... », organizzata dal Senato, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e con l'Università e della Ricerca. Il premio sarà consegnato dal presidente del Senato, Renato Schifani, alla dirigente scolastica della «Malerba» e alla referente alla legalità, Marianna Garofalo, il prossimo 8 aprile nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Roma. I progetti di legge premiati rimarranno esposti a Palazzo Madama fino al 10 aprile. Insieme ad altri 15 istituti del territorio nazionale, i ragazzi della scuola Malerba hanno quindi sbaragliato il campo: «Siamo davvero entusiasti di questo risultato», afferma soddisfatta il dirigente scolastico Agata Pappalardo, mentre mostra la pergamena inviata dal presidente del Senato, Renato Schifani, che le annuncia la vincita del concorso. «Soprattutto - spiega - in un quartiere come quello di Picanello, considerato a rischio e in cui tutti partecipano attivamente ai progetti di educazione alla cittadinanza: alla trasmissione di valori e alla responsabilità nel farsi carico del bene comune. Questo risultato deve essere visto in un ottica complessiva, in un lavoro di sinergia tra docenti, genitori e bambini e deve dare fiducia al nostro progetto, perché significa che nulla del nostro insegnamento sull'educazione sociale è andato perso». Un gran lavoro, stimolante e originale, portato avanti esclusivamente dai ragazzi delle quattro quinte, scortati dai loro docenti. «Il progetto - spiega Grazia Chisari, esperta esterna e consulente legale specializzata in progetti con i minori - è stato realizzato in un mese, con quattro incontri di un'ora ciascuno, in cui si sono trattate diverse tematiche: cos'è una legge, qual è il suo iter di formazione e come funziona il Parlamento. In un secondo momento si sono realizzate le proposte (presentate dai singoli bambini), nominato un segretario che ha trascritto tutti gli atti dei vari incontri, redigendo un documento che è stato consegnato insieme alle proposte di legge. Al termine è stato eletto un parlamento nel quale sono stati votati i progetti e create le leggi: articolo per articolo». E i bambini? Giovanni, 10 anni, capelli a spazzola e sorriso ammaliante, seduto al primo banco, non riesce a stare fermo sulla sedia. «Per me è stato bellissimo - afferma - non ci credevo proprio, quando mi hanno comunicato del successo dell'iniziativa, sono rimasto a bocca aperta... ». Poco distante, Alessia, 11 anni, grandi occhioni celesti, prova a contenere l'entusiasmo. «Mi sono divertita - rivela - abbiamo lavorato come se fossimo stati davvero in Parlamento: ognuno esponeva la propria proposta con piena convinzione, senza minimamente recedere dalle proprie idee... ». «Già, un'esperienza divertente, interessante e quanto mai utile. La politica, se fatta correttamente, rappresenta la civiltà del popolo: è insomma lo specchio della gente», osserva sospirando la giudiziosa Martina, che a soli 10 anni ha avuto l'arduo compito di redigere gli atti e calmare gli animi in «Parlamento».

Torna all'inizio


L'11 aprile ci sarà il nuovo Cda (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Università. Lo afferma il presidente della Provincia L'11 aprile ci sarà il nuovo Cda Polizia di Stato Michele Lorgio confermato segretario del Sap Michele Lorgio è stato confermato ieri mattina alla guida del sindacato dei poliziotti Sap per la provincia di Agrigento. Alla presenza del segretario nazionale Francesco Quattrocchi, del segretario regionale Rosario Indelicato si è svolto il settimo congresso provinciale del sindacato autonomo. La rielezione di Lorgio è avvenuta all'unanimità degli intervenuti. Giornalisti Assemblea domenica 5 aprile al Palacongressi a.r.) «Per domenica 5 aprile alle 9 presso la sala Zeus del Palacongressi del Villaggio Mosè ad Agrigento è convocata una riunione aperta di tutti i Giornalisti della Provincia. Al centro dell'incontro la situazione professionale in provincia di Agrigento alla luce delle Norme regolamentari e dei Codici deontologici. Sono invitati a partecipare tutti i colleghi che svolgono questa attività presso qualsiasi organo di informazione e con qualsiasi ruolo". Luigi Pirandello In un libro il viaggio delle sue ceneri v.a.)Il viaggio delle ceneri del grande drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello raccontato in parole ed immagini in un libro edito da Drago Editore. L'opera è stata presentata ad Agrigento, nei locali del museo archeologico regionale San Nicola. Un' interessante pubblicazione in cui l'autore Roberto Alajmo, scrittore e fino a qualche tempo fa giornalista, racconta anche attraverso le immagini di Mimmo Paladino, 15 anni di viaggio che ha portato alla tumulazione di Luigi Pirandello sotto lo "storico pino" collocato nella sua casa di contrada Caos. Sotto questo grande albero Pirandello amava soffermarsi a pensare, a dipingere, a riposarsi, a scrivere agli amici. Ed è qui che ha voluto essere sepolto, secondo le sue ultime volontà, esaudite con la cerimonia della traslazione delle ceneri. Riforma della scuola Un corso per i docenti su cittadinanza e Costituzione v.a.)Tra le novità nella riforma del ministro Gelmini, a partire dal prossimo anno, "Cittadinanza e Costituzione" rappresenta un nuovo insegnamento che comprenderà l'educazione stradale. In questo contesto si inserisce l'iniziativa dell'ufficio scolastico provinciale di Agrigento, anticipando i tempi di attuazione della riforma con l'organizzazione di un corso di formazione per i "docenti referenti per l'educazione alla sicurezza stradale". Il corso che si terrà nei locali dell'Istituto tecnico per geometri "Filippo Brunelleschi", e che vedrà la partecipazione di esperti del settore, ha l'obiettivo di migliorare il comportamento generale dei giovani e di affiancarli nell'apprendimento di adeguate abitudini. Il corso, si svolgerà nei giorni 25, 27 e 30 marzo.

Torna all'inizio


Resta irrisoltoil problema Tav (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Dopo il Ponte nulla? Resta irrisolto il problema Tav Convince i mercati l'alleanza pubblico-privato per eliminare gli asset tossici. Il piano Geithner, licenziato da Obama, fa volare le Borse. Wall Street chiude con il Dow a +6,83%. Milano (+4,66%) la migliore in Europa. Il piano servirà ad eliminare 1000 miliardi di dollari di titoli-spazzatura, riaprendo il mercato del credito. Essenziale la partecipazione dei privati con la prima adesione data dal fondo obbligazionario Plimco. rino lodato 5, 12

Torna all'inizio


ANTONELLA BARONE L'INDIPENDENZA DEL MAGISTRATO TRA AZIONE PENALE E AZIONE DISCIPLINARE»... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

ANTONELLA BARONE «L'indipendenza del magistrato tra azione penale e azione disciplinare», su questo tema i componenti della Giunta esecutiva centrale dell'Anm si confronteranno domani nel corso del convegno, che si terrà a Palazzo S.Agostino alle ore 15. Il dibattito seguirà le relazioni di Francesco Dal Canto, ordinario di diritto costituzionale e diritto dell'ordinamento giudiziario e comparato presso l'Università di Pisa e di Adolfo Scalfati, docente di diritto processuale penale presso l'Università Tor Vergata di Roma. Presente al gran completo la Giunta nazionale dell'Anm, il presidente Luca Palamara, il segretario Giuseppe Cascini e i componenti Gioacchino Natoli, Silvana Sica, Antonio Balsamo, Nicola Di Grazia, Piergiorgio Morosini, Anna Canepa, Roberto Rossi e Gaetano Sgroia, che è anche presidente della Giunta distrettuale dell'Anm. «La vicenda che ha interessato le Procure di Salerno e Catanzaro è stato un terremoto giudiziario e istituzionale senza precedenti, che purtroppo è culminata con l'applicazione di pesanti sanzioni per i colleghi salernitani», ha affermato Sgroia. E ha aggiunto: «Questa vicenda non deve essere l'occasione per acuire le divisioni tra i magistrati, che invece devono essere uniti per tutelare i valori costituzionali».«Ci auguriamo che ci sia un chiarimento su quale politica giudiziaria sta adottando la Giunta centrale sulla indipendenza e autonomia della magistratura anche rispetto alla vicenda Salerno-Catanzaro», ha dichiarato il procuratore aggiunto Erminio Rinaldi. E ha aggiunti: il chiarimento è necessario, in quanto la giunta centrale è intervenuta in maniera molto critica con un documento in cui ha richiesto urgenti provvedimenti prima che si pronunciasse il Tribunale del riesame e riteniamo che ciò rappresenti una interferenza».

Torna all'inizio


LA CAMPANIA è TRA LE REGIONI ITALIANE PIù ATTIVE NELL'UTILIZZO DEL PROJECT FINANCING:... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento)) (Mattino, Il (Caserta)) (Mattino, Il (Circondario Sud1)) (Mattino, Il (City))

Argomenti: Cultura

La Campania è tra le regioni italiane più attive nell'utilizzo del project financing: nel quinquennio 2003-2007 sono state pubblicate 1.592 gare in partenariato pubblico-privato in Italia e 189 in Campania, cioè il 12% del totale nazionale e il 9% per importo. Nonostante nella regione, poi, non siano state realizzate maxi-opere, la finanza di progetto ha avuto un ruolo di rilievo sul mercato dei lavori pubblici locale, arrivando a incidere nel 2007 nella misura del 24% nel mercato complessivo delle opere pubbliche. I dati sono contenuti nel rapporto sul project financing, finanziato dalla Camera di Commercio e realizzato dall'Associazione dei costruttori edili napoletani, presentato ieri nella sede dell'ente camerale. «La collaborazione tra pubblico e privato è necessaria per lo sviluppo locale - spiega Gaetano Cola, presidente della Camera di Commercio - ci sono tanti progetti che si possono realizzare: asili nido, parcheggi, ospedali». A Napoli si stanno avviando due iniziative pilota in project financing: il porto turistico di Vigliena e il completamento del Centro Direzionale. Sono stati anche aggiudicati i programmi di riqualificazione urbana di Sant'Alfonso e Soccavo e in gara quelli relativi agli ambiti 1 e 2 di Ponticelli. Dal numero uno dell'Acen Ambrogio Prezioso arriva una proposta alla Regione: «Abbiamo sollecitato l'istituzione all'interno del Fondo europeo di sviluppo regionale una riserva di spazio a disposizione della giunta per la realizzazione di opere pubbliche con la formula della finanza di progetto». Il sottosegretario al Lavoro Pasquale Viespoli riconosce nella finanza di progetto «un'ottima opportunità di sviluppo», mentre il vicesindaco Sabatino Santangelo avverte: «Basta dire che la città è immobile. Ci sono 200 iniziative in corso nel nuovo piano regolatore generale, con un investimento dei privati pari a 2 miliardi di euro». Non solo Napoli, ma tutta la Campania ha da tempo compreso le potenzialità di questi strumenti. A ricordarlo è Ennio Cascetta, assessore regionale ai Trasporti: «Dopo i progetti della portualità turistica, ora si passa alle strade». Guglielmo Allodi, assessore alle Risorse strategiche della Provincia di Napoli, assicura «la disponibilità di 200 milioni di euro recuperati dagli stanziamenti per le opere non realizzate, girati su opere cantierabili entro 60 giorni». «Penso che le procedure di partenariato pubblico privato inneschino processi virtuosi», conclude il senatore del Pdl Sergio Vetrella.

Torna all'inizio


LIBRO. OGGI ALLE 18, AL CIRCOLO ARTISTICO POLITECNICO, IN PIAZZA TRIESTE E TRENTO, L'ASSOCIAZIO... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 24-03-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento)) (Mattino, Il (City))

Argomenti: Cultura

Libro. Oggi alle 18, al Circolo artistico politecnico, in piazza Trieste e Trento, l'associazione Amici di Napoli, presieduta da Imma Pempinello, presenta il libro di Angelica Di Giovanni «La storia infinita» edito da It&Call. Nr parleranno Aldo Masullo e Luigi La Bruna. Interverranno Elio Mazzella e Giorgio Galano. Letture di Annie Pempinello. Sarà presente l'autrice. Studi filosofici. Domani alle 16, nella sede dell'Istituto italiano per gli Studi filosofici, in via Monte di Dio 14, Giacinto Della Cananea, Angelo Scala e Vincenzo Spagnolo Vigorita presenteranno i volumi: «Pubblica amministrazione» e «giustizia eretica». «Problemi di riparto» di Benito Aleni (G. Giappichelli Editore, Torino) e «Il riparto della giurisdizione» di Marco Mazzamuto (Editoriale Scientifica, Napoli). Presiederà: Francesco Riccobono. Saranno presenti gli autori. Medici. L'Amec, presieduta da Renato Cimino, organizza una visita all'Archivio di Stato. L'appuntamento per i soci domani alle 10 all'ingresso dello storico edificio. Nella biblioteca conversazione di Marina Azzinnari sulla vita di Ferdinando Palasciano. Salotto Cerino. Giovedì alle 18, in piazzetta del Leone, Francesco D'Episcopo parlerà di «Alfonso Gatta a Napoli a cento anni della nascita». Concluderà la serata il maestro Gianni Festinese. Moda. Giovedì alle 18.30 all'hotel Excelsior sfilata di moda dello stilista Gildo Cristian organizzata dai gruppi Lions Napoli Floridiana, Napoli Campi Flegrei e Due Torri-Torre del Greco. L'evento rientra nelle attività dei Lions a sostegno degli anziani e in particolare per supportare le iniziative di alcune case di riposo. Intervista. Venerdì alle 16, aula De Sanctis della facoltà di Giurisprudenza, incontro-dibattito con docenti e studenti su «Napoli siccome immobile», libro-intervista del giornalista Claudio Scamardella al filosofo Aldo Masullo (Guida editore). Introduce Sergio Moccia. Discutono con gli autori: Salvatore Prisco, Angelo Puglisi, Massimo Villone, Lorenzo Zoppoli. Interviene Guido Trombetti. Modera: Giuliana Di Fiore. Psicologia. Venerdì alle 17.30 all'istituto per le scienze umane, via del parco Margherita, inaugurazione della nuova sezione di attività all'Istituto «Mente, corpo». A cura del giornalista Mario Caruso «Dalla parte del bambino (e dei genitori)». Incontro con Paolo Siani. Interviene: Michele Rossena. Lions. Lunedì alle 17.3 all'hotel Excelsior, convegno promosso dai clubs Lions di Napoli e provincia su «i valori delle professioni: un contributo per lo sviluppo dell'Europa» coordinato da Maria Solimine Serio. Modera Maurizio De Tilla, partecipa Andrea Losco, conclude il governatore del distretto Lions 108YA avv. Alfonso Caterino. Università. È in edicola il nuovo numero del quindicinale di informazione universitaria Ateneapoli. Tra i titoli: la Seconda Università inaugura il servizio Wi-Fi; Erasmus, tutto quello che avreste voluto sapere, Economia chiede la sospensione dei provvedimenti o Giurisprudenza: piove nell'Aula 33, un secchio giallo la difende.

Torna all'inizio


Geithner, il Tesoro di Wall Street (sezione: Cultura)

( da "Giornale.it, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

n. 71 del 2009-03-24 pagina 20 Geithner, il Tesoro di Wall Street di Marcello Foa Forse passerà alla storia come il ministro del Tesoro che ha guarito l'America dalla crisi finanziaria o forse come l'uomo che ha trascinato nel baratro Barack Obama, il presidente della speranza. Timothy Geithner è giovane, ben introdotto e, soprattutto, sfuggente. A New York non hanno ancora capito perché nel 2003 fu nominato alla testa della Federal Reserve di New York. Di certo, non ne aveva le credenziali, poiché nel suo curriculum poteva vantare qualche mese come sottosegretario al Tesoro alla fine della presidenza Clinton e un paio di anni al Fondo monetario internazionale. E da quando è diventato ministro del Tesoro, la maggior parte degli americani non ne capisce la ragione. Lo scruta, con attenzione, e scuote la testa. Quel ragazzo di 47 anni non sembra all'altezza. In due mesi non è riuscito a nominare nemmeno uno dei 17 sottosegretari che gli spettano. E ogni volta che parla manda in fibrillazione il cuore degli operatori di Wall Street. Durante le audizioni al Senato per la ratifica della sua nomina, minacciò una guerra commerciale contro la Cina, sfiorando l'incidente diplomatico e qualche settimana fa, illustrando il primo piano di rilancio dell'economia, non riuscì ad andare oltre un elenco di generiche, anzi eteree, buone intenzioni. Il Dow Jones crollò; ieri si è ripreso, alla grande. Ma questo non significa che l'Amministrazione abbia trovato la soluzione magica. Il rally potrebbe essere un'illusione. Lo pensano commentatori sia di sinistra, come i Nobel Paul Krugman e Joseph Stiglitz, sia di destra, come l'economista della scuola di Chicago Gary Becker, mentre il guru della crisi Nouriel Roubini continua a vedere nero. Perché Timothy Geithner porta con sé un peccato originale. Non è un riformatore e nemmeno un visionario, ma è la creatura di Robert Rubin. E allora tutto torna. Trattasi di quel Rubin che negli anni Novanta, in era Clinton, lasciò Goldman Sachs per guidare il ministero del Tesoro promuovendo la liberalizzazione dell'ingegneria finanziaria e l'abolizione del confine tra banca commerciale e banca d'affari. Tornato agli affari, approdò ai vertici di Citigroup. E in campagna elettorale divenne un grande sostenitore di Obama. Intuizione vincente, che gli permise di sussurrare il nome di Geithner all'orecchio del presidente eletto, il quale fu lieto di accogliere il suggerimento. Tenero Barack, pensava di aver trovato un inappuntabile architetto in grado di disegnare le regole della nuova finanza americana, scopre (o forse lo ha sempre saputo) di aver dato fiducia all'uomo che difende innanzitutto gli interessi della casta finanziaria di Wall Street e che, infatti, quando ha dovuto concedere vagonate di miliardi al colosso assicurativo Aig, si è scordato di inserire una clausola che limitasse i bonus ai manager. Pensava di farla franca e i dirigenti già pregustavano il cortese omaggio da 160 milioni di dollari, ma l'opinione pubblica negli ultimi giorni se n'è accorta ed è insorta, mettendo in grave imbarazzo innanzitutto Obama. È la stessa logica che lo ha ispirato nella ricerca di un rimedio al dissesto finanziario. In otto settimane si è sentito di tutto: bad bank, nuove norme contabili, salvataggi ad hoc. Ieri Geithner ha annunciato un fondo misto pubblico-privato dove far confluire gli asset tossici. Magnifico, eppure l'idea non è nuova e ricalca quella presentata in settembre da Henry Paulson, ministro del Tesoro dell'amministrazione Bush ed ex presidente di Goldman Sachs. Sì, tutto torna. E Rubin, nell'ombra, sorride. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

Torna all'inizio


Milano-Singapore: un ponte internazionale per lo sviluppo della ricerca biomedica (sezione: Cultura)

( da "SaluteEuropa.it" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

24/03/2009 Milano-Singapore: un ponte internazionale per lo sviluppo della ricerca biomedica E' stato siglato ieri presso il Campus IFOM-IEO un accordo di cooperazione di alto profilo scientifico e istituzionale per il nostro Paese fra IFOM (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare), IEO (Istituto Europeo di Oncologia) e SEMM (Scuola Europea di Medicina Molecolare) di Milano con A*STAR, l'Agenzia governativa per la Scienza, la Tecnologia e la Ricerca di Singapore, riconosciuto come il quarto Polo di Ricerca a livello mondiale. L'accordo di collaborazione è finalizzato ad attivare sinergie tra le quattro istituzioni su aree strategiche di reciproco interesse scientifico e tecnologico. Avviare progetti congiunti per sviluppare tematiche scientifiche e tecnologiche di interesse comune, promuovere lo scambio di informazione in campo scientifico e tecnologico, pianificare l'organizzazione di eventi informativi e divulgativi congiunti, istituire posizioni di PhD che prevedano training in Italia e a Singapore, favorire la cooperazione nel campo del technology transfer. Questi alcuni dei punti dell'accordo di collaborazione stipulato fra A*STAR di Singapore e IEO, IFOM, SEMM di Milano sotto gli auspici della Regione Lombardia. L'accordo è stato siglatoi da Mr Lim Chuan Poh, Presidente di A*STAR, dal Prof. Umberto Veronesi, Direttore Scientifico IEO e Presidente di SEMM, dal Prof Giuseppe Della Porta, Presidente di IFOM, dal Dott. Carlo Ciani, Amministratore Delegato di IEO. "L'Istituto Europeo di Oncologia ha affermato Umberto Veronesi, Direttore Scientifico IEO e Presidente di SEMM - è stato concepito con un'apertura mondiale e con l'obiettivo di essere un punto di riferimento per l'Europa nella ricerca, nella cura e nella formazione in oncologia. La creazione di IFOM e di SEMM hanno confermato concretamente questa missione. Non è quindi un caso che il quarto polo di ricerca a livello mondiale ci abbia scelto come ponte fra Europa e Singapore" "C'è molto che le nostre quattro istituzioni possono imparare l'una dall'altra ha dichiarato Lim Chuan Poh, Presidente di A*STAR - per rafforzare le rispettive capacità ed infrastrutture nell'ambito della Ricerca biomedica. l'accordo firmato oggi riflette la nostra volontà di impegnarci in una collaborazione di alto valore scientifico per la produzione di una ricerca di portata mondiale. Guardando verso il futuro, io sono certo che ci saranno numerose opportunità di collaborazione scientifica e di formazione internazionale per i giovani scienziati di talento che daranno un forte contributo innovativo alla scienza del futuro". "La cooperazione con i colleghi di Singapore ha commentato Marco Foiani, Direttore Scientifico della Fondazione IFOM - consolida la vocazione internazionale delle nostre istituzioni, attivando delle sinergie proficue sul piano della Ricerca e contribuendo a creare nuove opportunità di formazione altamente qualificata. Fra le prime iniziative derivanti dall'accordo si segnala un programma di scambio di studenti di dottorato nell'ambito di progetti di ricerca congiunti per un periodo di 2 anni". A*STAR è l'agenzia di riferimento di Singapore per la promozione della ricerca scientifica e del capitale umano nell'ottica dell'economia della conoscenza. A*STAR supporta attivamente la ricerca pubblica nelle Scienze BioMediche, nelle Scienze Naturali e in Ingegneria con un'attenzione particolare per i settori strategici relativamente alle attività manifatturiere di Singapore e alle attività emergenti. IFOM - Fondazione Istituto FIRC di Oncologia Molecolare è un centro di ricerca no profit ad alta tecnologia dedicato allo studio dei meccanismi di formazione e sviluppo dei tumori. L'istituto rappresenta il punto nodale di una rete oncologica italiana avanzata e competitiva a livello internazionale e agisce come centro di riferimento per creare, trasferire e fornire ad altre istituzioni e al mondo industriale know-how originali, protocolli, routine di ricerca. IEO - Istituto Europeo di Oncologia, è un "Comprehensive Cancer Center" che si propone di raggiungere l'eccellenza nel campo della prevenzione, della diagnosi e della cura dei tumori attraverso lo sviluppo della ricerca clinico scientifica e l'innovazione organizzativa e gestionale, in un contesto di costante attenzione alla qualità del servizio erogato alle persone assistite. SEMM - Scuola Europea di Medicina Molecolare, è una fondazione privata istituita nel 2001 con Decreto Ministeriale che promuove formazione nei settori emergenti della biomedicina quali genomica, medicina molecolare, nanomedicina e la bioetica.

Torna all'inizio


Presentato in Assemblea E-R il nuovo assetto della Giunta regionale (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Presentato in Assemblea E-R il nuovo assetto della Giunta regionale (24/3/2009 15:19) | (Sesto Potere) - Bologna - 24 marzo 2009 - Presentato oggi in Assemblea legislativa il nuovo assetto della Giunta regionale, modificata nella sua composizione a seguito delle dimissioni del vicepresidente e assessore alle finanze Flavio Delbono, candidato sindaco a Bologna, e della scomparsa dell?assessore Paola Manzini. La comunicazione sulla nuova compagine dell?esecutivo è stata svolta dal sottosegretario alla presidenza, Alfredo Bertelli. “Ad un anno dalla fine legislatura regionale si è presentata la necessità oggettiva di un rimpasto di Giunta”, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza Alfredo Bertelli, enunciandone brevemente le ragioni. L?assessore Paola Manzini – ha spiegato – ci ha lasciati dopo una dolorosa malattia, il vicepresidente Flavio Delbono si è dimesso da questa carica e da quella di assessore come gesto di “sensibilità e di rispetto” in relazione al ruolo assunto di candidato a sindaco di Bologna, l?assessore Luigi Gilli, infine, aveva da tempo posto al presidente Errani il problema di ritenere “positivamente concluso il proprio mandato in Giunta, una volta realizzati importanti provvedimenti”. In relazione a questa nuova situazione – ha aggiunto – era necessario andare subito alla sostituzione degli assessori. Il Presidente ha utilizzato come “criterio fondamentale quello della competenza, puntando su esperienze professionali con un chiaro radicamento nella società civile” e ha fatto scelte “in piena autonomia”. I nuovi assessori sono: la professoressa Maria Grazia Muzzarelli, docente di storia presso l?Università di Bologna, a cui sono affidate le deleghe all?Europa, alla cooperazione internazionale, alle pari opportunità, nonché la vicepresidenza della Giunta; il professor Giovanni Sedioli, insegnante, ricercatore ed a lungo preside dell?Istituto bolognese Aldini-Valeriani, a cui vanno le deleghe alla scuola, formazione università, lavoro; Gian Carlo Muzzarelli, consigliere regionale e presidente della Commissione assembleare territorio e ambiente, a cui sono affidate le deleghe alla programmazione e sviluppo territoriale, cooperazione con il sistema delle autonomie, organizzazione. Le attività relative alle finanze regionali verranno mantenute, infine, in capo alla presidenza della Giunta. IL DIBATTITO Marco Monari (pd) ha ringraziato, anche a nome del proprio gruppo, i presidenti di Commissione che, ha detto, con un gesto di stile, peraltro non dovuto, in considerazione delle proprie candidature alle prime cariche istituzionali dei loro territori, hanno rassegnato le dimissioni da presidenti. Un grazie a loro, ha aggiunto, anche per il lavoro svolto e il contributo politico e di competenza che hanno portato. Un benvenuto poi ai nuovi assessori, la cui esperienza e competenza, ha detto Monari, costituirà certamente un buon viatico per le fatiche che dovranno affrontare in futuro, e un affettuoso ?in bocca al lupo? per i presidenti di Commissione entranti. Nel suo intervento, Marco Lombardi (fi-pdl) ha molto apprezzato le dimissioni dell?assessore Delbono, come anche quelle dei presidenti di Commissione, candidati alla carica di sindaco. Un gesto che fa loro onore, ha detto il consigliere, intravedendo invece nelle dimissioni di Gilli e nelle motivazioni da lui espresse qualcosa di anormale. Penso, ha detto il consigliere, che dietro la decisione di Gilli ci sia un certo disagio rispetto alla posizione politica della Giunta Errani in contrasto con la strategia perdente di Veltroni. Per Lombardi, insomma, si tratta del malumore esistente in una certa parte del centrosinistra, che dovrebbe essere manifestato con orgoglio. Dopo gli apprezzamenti per il lavoro svolto dall?assessore e dai presidenti di Commissioni dimissionari, Ugo Mazza (sd), esprimendo la propria soddisfazione per la scelta di discuterne in Aula, ha dato il benvenuto ai neo-assessori, il consigliere ha ribadito la propria stima per Gian Carlo Muzzarelli. Riferendosi infine agli apprezzamenti di correttezza istituzionale espressi da Lombardi, Mazza ha sottolineato invece la grave scorrettezza del comportamento di Berlusconi sulle candidature in vista della prossima competizione elettorale europea. Nel manifestare il proprio apprezzamento per le scelte fatte, Carlo Monaco (per l?e-r) ha sottolineato le responsabilità connesse all?incarico di assessore affidato a Muzzarelli, per la centralità che rivestono il governo del territorio e l?urbanistica. Ha quindi auspicato un atteggiamento costruttivo e di dialogo: in questa materia, ha detto, meno si concede all?ideologia e si guarda alla concretezza dei dati, meglio è. Analoghi apprezzamenti il consigliere ha rivolto agli altri due neo-assessori, rilevando, fra l?altro, come la scuola abbia necessità di una capacità di incidenza superiore a quella attuale. Positiva, infine, per Monaco la scelta dei candidati alle prossime elezioni amministrative di dimettersi: scelta che testimonia correttezza istituzionale e sottolinea la differenza dei ruoli. Ottime, a parere di Paolo Nanni (idv), le scelte fatte dal presidente Errani, al quale, ha detto il consigliere, il mio partito, non avanzando rivendicazioni politiche, si è affidato per il nuovo assetto della Giunta. Di Muzzarelli, conosciuto e stimato nel corso di quattro anni di lavoro comune, Nanni ha evidenziato l?attitudine alla ?politica del fare?. Per quanto riguarda l?assessore Sedioli, il consigliere ha rammentato che ha diretto in maniera esemplare l?Istituto tecnico Aldini Valeriani, uno dei migliori a livello non solo regionale. Ha quindi tutte le caratteristiche, ha detto, per affrontare il difficile lavoro che lo attende. Per Maria Giuseppina Muzzarelli, ha poi sostenuto Nanni, è sufficiente prendere visione del suo eccellente curriculum. Infine, un grosso ?in bocca al lupo? per Delbono, di cui Nanni ha rilevato la grande competenza e la disponibilità ad ascoltare le persone. Nell?esprimere soddisfazione per la scelta dei nuovi assessori, dotati di specifiche e spiccate competenze nelle materie a loro affidate, Daniela Guerra (verdi) ha tuttavia difeso il ruolo e la capacità di coloro che fanno da anni politica, un mestiere che, ha detto la consigliera, va imparato nel tempo e con umiltà. Chi ci rappresenta in Giunta, ha poi aggiunto, deve ricordare che la coesione della maggioranza è mantenuta nell?Assemblea, il cui ruolo, invece, da diversi anni è sempre meno importante. Guerra ha quindi auspicato una maggiore attenzione alle diverse e numerose sensibilità della maggioranza, che, ha detto, sono riuscite a convivere e ad assicurare un governo stabile a questa regione. Giusto, quindi, secondo l?esponente dei verdi, tornare ai metodi del passato e prevedere momenti di consultazione con tutte le forze della maggioranza prima che la Giunta assuma atti e decisioni importanti. Concludendo il dibattito, il sottosegretario Bertelli, nel ringraziare per gli apprezzamenti espressi negli interventi, si è soffermato sulle questioni poste in merito alle dimissioni dell?assessore Gilli. L?Assemblea conosce benissimo l?assessore, ha detto Bertelli, sgombrando il campo con una battuta: se Gilli avesse voluto far intendere l?esistenza di dissapori in merito al lavoro della Giunta, come sapete, avrebbe trovato il modo di dirlo. Non vale la pena vederci dietro quello che non c?è, ha aggiunto il sottosegretario, ringraziando Gilli per l?ottimo lavoro svolto in questi anni con passione. Semmai, ha concluso Bertelli, va apprezzato il suo gesto, nuovo per la politica, e per questo più importante.

Torna all'inizio


Ecco perchè c'è la crisi (e continuerà) - Uno studio scientifico dell'Università di Bonn. (sezione: Cultura)

( da "Blogosfere" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Mar 0924 Ecco perchè c'è la crisi (e continuerà) - Uno studio scientifico dell'Università di Bonn. Pubblicato da Gordon Francis Ferri alle 13:58 in Current Affairs Alcune parti del cervello sono stimolate dai salari piu' alti, anche quando i prezzi crescono e il potere d'acquisto crolla. Perche' il denaro -lo rivela un nuovo studio- lavora come una droga sul cervello e anche solo l'idea di guadagnare un salario piu' alto da' una sorta di frenesia fisica. Un studio del professore Armin Falk, dell'Universita' di Bonn ha infatti scoperto che anche soltanto il pensare al denaro contante stimola i centri del piacere; e piu' alto e' il salario -anche se solo immaginato- piu' grande e' il piacere suscitato nel cervello. Il che non sembra una novita'; ma l'aspetto piu' sorprendente della ricerca e' che queste affermazioni rimangono vero anche quello che si vuole acquistare costa di piu', per esempio in tempi di inflazione piu' alta e crolla il nostro potere d'acquisto. Il risultato dello studio suggerisce che il cervello umano e' suscettibile in maniera innata all'illusione della ricchezza che il denaro puo' dare. E' quello che gli economisti chiamato l'"illusione monetaria", ovvero il fatto che la gente si fissa sul valore nominale della moneta, non tenendo conto in maniera adeguata delle variazioni del suo valore reale. Il cervello insomma non tiene minimamente conto dell'andamento economico reale; e il denaro sembra attivare davvero gli stessi centri del piacere coinvolti dalla droga. fonte AGI - http://www.agi.it

Torna all'inizio


Banche, maxi-piano Usa da mille miliardi (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Banche, maxi-piano Usa da mille miliardi Il ministro del Tesoro Geithner: «Un'azione straordinaria per fornire il credito necessario alla ripresa» Martedì 24 Marzo 2009, New York Un piano che potrà arrivare «nel corso del tempo» a 1.000 miliardi di dollari e il cui obiettivo è quello di pulire i bilanci delle banche allentando le «acute pressioni» ancora esistenti sulle istituzioni finanziarie e, soprattutto, far tornare il credito a girare. Il segretario al Tesoro Timothy Geithner svela i tanto attesi dettagli della partnership pubblico-privata per l'acquisto dei titoli tossici. «Abbiamo molta fiducia nel progetto», afferma il presidente americano Barack Obama, constatando comunque come il piano «non sbloccherà il credito in una notte»: è un tassello per il rilancio ma «l'economia si trova di fronte ancora una strada molto lunga» per uscire dalla crisi. «Il sistema finanziario è ancora fragile. Con questo piano, però, ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo fiduciosi nel fatto che, in coordinamento con la Fed e la Fdic e altre rilevanti istituzioni, saremo in grado - spiega Obama - non solo di sbloccare il mercato del credito ma anche nella posizione di ridisegnare le autorità di regolamentazione che sono necessarie per prevenire che un tipo di crisi sistemica come questa si ripeta». Il piano - avverte Obama - non farà miracoli: non sbloccherà il credito in una notte. Si tratta comunque di un elemento critico in più sulla via verso la ripresa economica: «la strada che abbiamo davanti è comunque ancora lunga, abbiamo ancora molto lavoro da fare». Il piano elaborato da Geithner prevede che il governo federale lavori con gli investitori privati per far ripartire il mercato dei prestiti e dei titoli legati a mutui a rischio, i cosiddetti asset tossici. Il "Public-Private Investment Program" utilizzerà fra i 75 e i 100 miliardi di dollari del Tarp (Troubled Asset Relief Program) per dare al governo un potere di acquisto di 500 miliardi di dollari. Una cifra questa che «nel corso del tempo» - spiega Geithner - potrebbe raddoppiare e raggiungere i 1.000 miliardi di dollari. «Questo aiuterà le banche a pulire i propri bilanci», aggiunge constatando come «il sistema finanziario continui a lavorare contro la ripresa economica». Il progetto fonda su «tre principi di base» («massimizzare l'impatto di ogni dollaro dei contribuenti; condividere il rischio e i profitti con il settore privato; fissare il prezzo da parte del settore privato così da ridurre le probabilità che il governo paghi troppo gli asset tossici») e prevede la creazione di due meccanismi: uno per l'acquisto di prestiti e l'altro per l'acquisto di titoli legati al settore immobiliare. I due meccanismi vedranno il coinvolgimento della Fdic e della Fed, oltre a cinque o più manager privati specializzati, in grado di presentare proposte per raccogliere fondi privati. «Ci aspettiamo di incassare un certo grado di interesse da parte dei privati», spiega Geithner, precisando che senza il nuovo piano ci sarebbe stata un'ulteriore stretta creditizia attraverso il "deleveraging" con cui le banche riducono la propria esposizione. Pimco, il maggiore fondo azionario al mondo, ha già annunciato la propria adesione al piano, mentre Morgan Stanley lo ha valutato positivamente.

Torna all'inizio


Come usare i soldi del Cafc (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Come usare i soldi del Cafc Martedì 24 Marzo 2009, Fagagna Nel corso dell'ultimo consiglio comunale il sindaco Gianluigi D'Orlandi e l'assessore alle finanze Renzo Tomai - hanno illustrato un progetto innovativo: quello di impiegare parte del capitale che verrà portato "a casa", in seguito alla scelta del Comune di recedere dal Cafc (Consorzio acquedotto Friuli centrale), per creare una società di trasformazione urbana mista pubblico-privata, con il Comune capofila. Si potrà così procedere ad un'azione di recupero del patrimonio edilizio di pregio: fabbricati del centro storico potranno essere acquistati a prezzo di mercato, per poi essere ristrutturati e reimmessi sul mercato. L'operazione, ha spiegato Tomai, creerà un effetto di "volano" economico per rimettere a posto il paese. Il Comune non farà l'impresario - chiarisce - e il tutto non avrà scopo di lucro, perché sarà teso al recupero del centro storico, come è stato fatto a Pianoro in Emilia Romagna. L'Amministrazione ha esercitato il diritto di recesso dal Cafc perché non ne condivideva gli obiettivi, ed il perito nominato dal tribunale di Udine per determinare la quota del Cafc che il Comune deve recuperare ha fatto una valutazione di 1,79%, che si traduce in 1.450.000 euro da incassare. L'ipotesi che gli amministratori fanno è quella di impegnarne la metà per creare la società di trasformazione urbana e l'altra metà per l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici comunali, per abbattere i costi dell'elettricità. Maria Paola Colucci

Torna all'inizio


Monsignor Giampaolo Crepaldi parla sul "Magistero della Chiesa" (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Monsignor Giampaolo Crepaldi parla sul "Magistero della Chiesa" Martedì 24 Marzo 2009, Il Serra Club di Rovigo nell'incontro di sabato 28 avrà come relatore monsignor Giampaolo Crepaldi che tratterà il tema "L'attualità del Magistero della Chiesa nel contesto sociale italiano". Il prelato, segretario generale del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace presso la Santa Sede, è nato a Pettorazza ed è stato ordinato sacerdote a Villadose nel 1971. Oltre ad essere responsabile di uno dei principali dicasteri del Vaticano è docente di Pastorale Sociale presso la Pontificia Università Lateranense. Laureato in filosofia e già responsabile dell'Ufficio Episcopale per i problemi sociali e del lavoro presso la Conferenza Episcopale Italiana, mons. Crepaldi è vescovo titolare di Bisarcio, ed è presidente dell'Osservatorio internazionale card. Van Thuân sulla dottrina sociale della Chiesa. L'appuntamento è per le ore 18.15 presso il Seminario vescovile di Rovigo. Come di consueto il cappellano del Serra e rettore del seminario monsignor Antonio Donà celebrerà la messa e a seguire la relazione presso la sala conferenze del seminario. L'incontro particolarmente adatto in questo momento segue l'ultimo dedicato ad un tema sull'arte sacra e tenuto con competenza dalla professoressa Sara Stocco che ha avuto un grande riscontro di presenze dei soci.

Torna all'inizio


Crisi, un'impresa su 5 non ce la farà (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Crisi, un'impresa su 5 non ce la farà» "Battibecco" con un docente sui rapporti tra aziende e università: «Torneremo contadini» Martedì 24 Marzo 2009, Bassano Anche i giovani vogliono capire le cause e quali sono le prospettive di questa crisi economica. E per questo ne hanno parlato in saletta Bellavitis col presidente degli Industriali di Bassano, Carlo Brunetti, e il segretario provinciale Cisl, Luigi Copiello. "In che mondo viviamo, come fare della crisi un'opportunità" è stato il tema dell'incontro aperto alla cittadinanza. "Si parla ovunque di crisi, ma cosa ne sappiamo? - ha introdotto Andrea, portavoce di alcuni ragazzi, autodefiniti per l'occasione "Gruppo informale 360". "Una crisi che sta già modificando la nostra vita quotidiana - hanno sottolineato i giovani - quali conseguenze e quali opportunità può far nascere?" "Nel nostro territorio, rispetto ad altre situazioni, stiamo ancora bene - ha esordito Brunetti - pensate a quanto sia grave la situazione generale. Ad esempio, mentre l'economia tedesca si è letteralmente impiantata, da noi è rallentata e ci sono deboli segnali di fiducia e di attività. E' stata la mancanza di fiducia tra attori economici e finanziari, con una buona componente psicologica, ad innescare una serie di problemi a catena. Non sappiamo quanto durerà, potrebbe risolversi in tempi relativamente brevi. E la ripresa arriverà repentina, dovremo essere pronti con prodotti nuovi". Brunetti ha avanzato previsioni: "Il 20% delle nostre imprese industriali forse non ce la farà, ci sarà una specie di 'selezione naturale', una 'pulizia' che potrebbe riguardare chi ha amministrato sopra le proprie possibilità". Il sindacalista Coppiello ha fatto un'analisi oggettiva: "Numerose aziende invece di investire nella produzione hanno comprato immobili; il paradosso è quello della famiglia ricca con l'impresa povera". E replicando a Brunetti: "In Germania stanno ventilando l'idea del salario garantito di euro 1600, pura utopia nel nostro Paese. A differenza di altri Stati, entriamo nella crisi dopo sette anni di vacche magre, con un tasso di crescita che era già pari a zero". Facendo riferimento anche al flusso di lavoratori che bussano ogni giorno alla porta del sindacato: "Diecimila interinali hanno perso il lavoro negli ultimi mesi dell'anno, i primi licenziati che non fanno notizia. Nelle prossime settimane - ha proseguito il sindacalista - la situazione si complicherà, potrebbero entrare nella gestione fallimentare alcune medie aziende con 180/240 dipendenti. E se un'impresa fallisce per i lavoratori significa il licenziamento. Auspico l'arrivo dei fondi per i lavoratori, come da accordo tra Stato e Regione, ammortizzatori sociali anche per le piccole imprese". La ricetta per Brunetti: "Dobbiamo fare subito dei progetti innovativi, attrezzarci anche qui a Bassano, non possiamo permetterci di aspettare i segnali della ripresa". Il sindacalista ha però osservato: "Siamo l'unico Paese al mondo dove il Governo ha tagliato le spese all'istruzione, e l'innovazione esce dalle università (diversamente in Francia stanno investendo 10 miliardi di euro)". Il clima si è surriscaldato quando Brunetti ha accusato le università di non dialogare con le imprese ed ne ha denunciato una gestione da lobby. Con veemenza è intervenuto un docente: "Insegno ingegneria all'università di Padova da dieci anni. Siamo il riferimento eccellente in telecomunicazioni, elettronica, ingegneria chimica e spaziale: sono le imprese venete che non dialogano con l'università. Gli imprenditori non sanno neppure cos'è un dottorato di ricerca, benestanti ma senza cultura". Andrea, il giovane moderatore, ha tolto la parola al professore dopo pochi minuti. E il docente offeso per la mancata opportunità di esprimere la sua idea, prima di imboccare la porta: "Contadini eravamo, e data la mancanza di cultura, ricerca e innovazione, contadini torneremo". Lucia Fincato

Torna all'inizio


L'ultima fatica dello storico dell'arte Adriano Mariuz, docente all'Università d... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009, L'ultima fatica dello storico dell'arte Adriano Mariuz, docente all'Università di Padova scomparso a 65 anni, nel dicembre del 2003, fu la singolare mostra all'Isola di San Giorgio "Tiepolo. Ironia e comico", che progettò dal letto dell'ospedale, e si aprì nove mesi dopo la sua morte, per la cura di Giuseppe Pavanello, direttore dell'Istituto di storia dell'arte della Fondazione Cini. C'era molto di Mariuz, in quell'esposizione che metteva insieme circa 140 disegni e dipinti di Giandomenico Tiepolo e del padre Giambattista, fra i quali molte caricature, i famosi Pulcinella e varie scene di vita quotidiana, tracciate dall'artista figlio con uno sguardo corrosivo e insieme compassionevole sulla società del tempo. Era stato infatti il riservato studioso nato a Castelfranco nel 1938, allievo di Rodolfo Pallucchini e poi fra i suoi successori sulla cattedra di Storia dell'Arte, a delineare già nella sua tesi di laurea, nel 1971, una rivalutazione dell'opera di Giandomenico e una rilettura della figura del padre, che poi hanno fatto scuola fra gli studiosi. Ora alcuni scritti sparsi o poco noti di Mariuz vengono riproposti nel corposo saggio "Tiepolo" (550 pagine, con 630 immagini, edito da Cierre, ? 56), che inaugura la collana curata da Giuseppe Pavanello "Scritti di storici dell'arte veneta", promossa dalla Fondazione Cini col supporto della Regione. Il volume sarà presentato oggi alle 17.30 alla Fondazione Cini, nell'ambito del ciclo "Libri a San Giorgio", da Alvar Gonzàlez-Palacios, uno dei maggiori storici e critici d'arte del mondo. «Questa collana intende valorizzare alcuni importanti studiosi veneti - dice Pavanello - recuperando i loro scritti poco accessibili, perchè apparsi magari in cataloghi di mostre o in riviste poco diffuse. I volumi successivi saranno dedicati ad altri scritti di Mariuz, quindi a Sergio Bettini e Michelangelo Muraro». Mariuz è colui che ha rovesciato la visione di un Tiepolo padre impigrito nel barocco, accreditata anche dal Longhi, e ha riscattato la figura del figlio Giandomenico dall'ingombrante tutela del padre, rivalutandolo come artista autonomo e originale, capace di uno sguardo disincantato e ironico sulla Venezia del suo tempo, nel pieno del tramonto ma ancora artisticamente vitale: «Ma con una sorta di beffarda benevolenza - sottolinea Pavanello - e senza il sarcasmo acrimonioso della satira di un Hogarth». A Mariuz si deve anche la definizione del famoso "rosa Tiepolo", scovata in Proust e di recente riciclata nel libro di Roberto Calasso, e soprattutto si devono tanti, fulminanti incipit, osserva Pavanello, «a cui segue una scrittura straordinaria per verve, precisione, eleganza». A questo proposito il curatore cita un saggio minore, in cui Mariuz si occupa delle lettere scritte ad Antonio Canova dal suo collaboratore veneziano Ferdinando Tonioli. Alla morte di Giandomenico Tiepolo, nel 1804, il famoso scultore chiede a Tonioli di attivarsi per acquistarne le opere dalla vedova, e questi risponde chiedendo a Canova un favore che spiega la scarsa considerazione che egli aveva del pittore («un minchione», lo definisce): lo scultore, ovviamente molto introdotto in Vaticano, dovrebbe procurare alla signora una dispensa per sposare il nipote, con cui a quanto pare intratteneva da tempo rapporti "more uxorio"; e chissà se davvero a insaputa del marito, che nella sua "Passeggiata a tre" aveva riprodotto proprio una situazione familiare analoga alla sua. «Le lettere di Tonioli a Canova - scrive con beffarda eleganza Adriano Mariuz nel saggio recuperato da Pavanello - gettano qualche luce, o piuttosto lasciano cadere un'ombra, sulla personalità di Giandomenico». S. F.

Torna all'inizio


Proseguono le giornate "Open day" dell'Università Ca' Foscari, gli incontri, destinat... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Martedì 24 Marzo 2009, Proseguono le giornate "Open day" dell'Università Ca' Foscari, gli incontri, destinati soprattutto agli studenti degli istituti scolastici superiori, che prevedono una presentazione dei corsi da parte dei docenti universitari, un'illustrazione dei servizi per le matricole e alcune testimonianze di studenti e laureati. Il professor Danilo Mainardi, noto etologo, sarà il testimonial della giornata dedicata all'area scientifica che si terrà domani dalle 15 alle 18 al teatro Poli di Santa Marta. L'incontro servirà per presentare i corsi di chimica, chimica industriale, informatica, scienza dei materiali, scienze ambientali, tecnologie per la conservazione e il restauro. La giornata prevede un saluto da parte del preside della facoltà Paolo Cescon, una presentazione generale della facoltà, l'esperienza di un ex Cafoscarino, l'intervento di Mainardi, spiegazioni sui servizi agli studenti e visita ai laboratori e biblioteca della sede. Alle ore 16, sempre al teatro di Santa Marta, il professor Mainardi terrà una lezione magistrale su "Scienza e natura".

Torna all'inizio


Recessione USA anche nel 2010 (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Recessione USA anche nel 2010 E' quello che afferma Martin Feldstein, consigliere di Obama La recessione negli Stati Uniti proseguirà anche il prossimo anno. Ad affermarlo è il noto economista Martin Feldstein, professore ad Harvard e componente del board di consiglieri sulla ripresa economica del presidente Barack Obama. Durante un'intervista Feldstein ha detto che il pacchetto di stimolo bloccherà solo in parte la caduta della spesa, dell'export e delle costruzioni. Il Presidente Obama ha firmato per quest'anno un pacchetto di stimolo fiscale da 787 miliardi di dollari, in supplemento alle migliaia di miliardi impegnati nel settore finanziario; unito al piano pubblico-privato comunicato ieri per rilevare dalle banche fino a mille miliardi di dollari di asset tossici di incerto valore. Ecco quello che ha dichiarato Feldstein parlando della recessione: "Temo che l'economia continuerà a scivolare anche il prossimo anno, non so quando finirà, ma le previsioni secondo cui potrebbe terminare verso la fine di quest'anno credo siano troppo ottimistiche; il pacchetto di stimolo fiscale non è abbastanza grande per cancellare le pressioni al ribasso che arrivano dalla riduzione della spesa dei consumatori; credo che servirà un altro pacchetto a un certo punto". PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 24 marzo 2009 in: Politica » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

Torna all'inizio


"Domani futuro", giornate dell'orientamento (sezione: Cultura)

( da "gomarche.it" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

navigazione: Home > Attualità > "Domani futuro", giornate dell'orientamento Martedì 24 Marzo 2009 16:14 "Domani futuro", giornate dell'orientamento Giovedì e venerdì, 26 e 27 marzo, è di scena "Domani Futuro", l'iniziativa con cui l'Università di Macerata accoglie nelle proprie sedi gli studenti delle scuole superiori, gli studenti universitari e i laureati, che potranno entrare in contatto con l'università, l'alta formazione e il mondo del lavoro. MACERATA - Due giorni tutti dedicati alle aspiranti matricole e ai laureati. Giovedì e venerdì, 26 e 27 marzo, è di scena "Domani Futuro", l'iniziativa con cui l'Università di Macerata accoglie nelle proprie sedi gli studenti delle scuole superiori, gli studenti universitari e i laureati, che potranno entrare in contatto con l'università, l'alta formazione e il mondo del lavoro. Sono previsti incontri con docenti e tutor delle facoltà, dibattiti e conferenze, laboratori delle professioni, allestimento di spazi dedicati ai servizi dell'ateneo e stand di aziende, enti e associazioni no profit del territorio regionale e nazionale. Entrambe le giornate si apriranno alle ore 9 al Cineteatro Italia con i saluti del rettore Roberto Sani, della direttrice del Centro orientamento di Ateneo Barbara Pojaghi e della direttrice tecnica del Centro orientamento e tutorato Carla Bufalini. I partecipanti potranno, quindi, prendere parte alle iniziative di orientamento organizzate nelle singole Facoltà. La mattina sarà dedicata agli studenti delle superiori, che potranno conoscere l'offerta formativa dell'Ateneo, partecipare ad alcune lezioni e conoscere tutte le opportunità e i servizi offerti. Il pomeriggio è, invece, rivolto ai laureati e agli studenti universitari che si affacciano sul mondo del lavoro. Ogni Facoltà, infatti, proporrà i "Laboratori delle professioni". Per conoscerli tutti, consultare il programma completo sul sito dell'Università di Macerata. La stessa divisione tematica è stata mantenuta anche per gli stand: agli Antichi Forni saranno illustrati tutti i servizi a supporto dello studente; nell'Auditorium San Paolo, invece, sarà possibile incontrare esponenti di aziende e associazioni marchigiane, nonché conoscere le opportunità di formazione post-lauream. Vediamo nel dettaglio il programma degli incontri dedicati al lavoro. L'inizio è tra le 14 e le 15.30, a seconda della Facoltà. Palazzo Conventati, lungo piaggia della Torre, ospiterà una delegazione della Facoltà di Beni culturali. Interviene Cinzia Portelli, della Cooperativa sistema museo. Alla Facoltà di Economia Stefania Moschetta parlerà dello sviluppo delle risorse umane all'Ikea. Alla Facoltà di Giurisprudenza, interverrà Pietro Paciaroni, presidente dell'Ordine degli avvocati insieme a praticanti avvocati, magistrati e notai. Alla Facoltà di Lettere e filosofia, incontro con Marco Millozzi, educatore sociale, e con l'editore Walter Raffaelli. A Scienze della comunicazione ci saranno il giornalista Rai Giancarlo Trapanese, i rappresentanti dell'Agenzia di comunicazione Pil Associati e la giovane scrittrice Asteria Casadio. Alla Facoltà di Scienze della formazione l'appuntamento è con Alessandro Crucianelli, presidente della sezione turismo di Confindustria Macerata, e Letizia Capparucci, coordinatrice dei servizi Nido. Alla Facoltà di Scienze politiche, infine, saranno presenti enti e associazioni che hanno rapporti istituzionali con la Facoltà. Vedi anche... Nella rete Il programma dei due giorni

Torna all'inizio


OBAMA COMINCIA A DELUDERE, SARA' UN FIASCO IL PIANO SALVA-BANCHE (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

OBAMA COMINCIA A DELUDERE, SARA' UN FIASCO IL PIANO SALVA-BANCHE di *Alfonso Tuor «Se questo progetto fallirà, come succederà senza alcun dubbio, il presidente Usa si giocherà gran parte della sua credibilità». Esatto: questo giudizio di Paul Krugman, premio Nobel per l?economia, è totalmente condivisibile. -->*Alfonso Tuor e' editorialista del Corriere del Ticino. Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente. (WSI) ? «Sarà un fiasco» il nuovo piano salvabanche presentato ieri dal ministero del Tesoro americano e «se questo piano fallirà, come succederà senza alcun dubbio, Obama si giocherà gran parte della sua credibilità». Questo giudizio a caldo di Paul Krugman, premio Nobel per l?economia, è totalmente condivisibile. Il Programma di investimento pubblico-privato, che a regime dovrebbe raggiungere i 1000 miliardi di dollari, prevede due piani di azione: uno per l?acquisto di prestiti in sofferenza e l?altro per l?acquisto di titoli tossici detenuti dalle banche. Come tutti ricordano, anche l?amministrazione Bush aveva tentato di seguire questa strada, ma si era dovuta arrendere di fronte alla difficoltà apparentemente insormontabile di stabilire il prezzo di acquisto di titoli che non hanno mercato. Non ne puoi piu' della Borsa? Fai male, perche' qualcuno guadagna sempre. Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno, clicca sul link INSIDER La valutazione del prezzo di questi titoli da parte dello Stato avrebbe creato un secondo problema: se acquistati al valore dato da alcuni indici di mercato, le banche non li avrebbero venduti, poiché avrebbero dovuto immediatamente contabilizzare una perdita dovuta alla differenza tra il prezzo in cui sono tenuti a bilancio e il prezzo di vendita. La differenza ? si riteneva ? sarebbe stata di dimensioni tali da far emergere chiaramente lo stato di insolvenza del sistema bancario e da imporre una sua ampia e immediata ricapitalizzazione. Se il prezzo fosse stato elevato, si sarebbe trattato di un sussidio mascherato al settore bancario. Di fronte a tali difficoltà l?amministrazione Bush accantonò il progetto e usò parte dei 700 miliardi di dollari del Tarp per ricapitalizzare le banche. Ora l?amministrazione Obama cerca di rilanciare l?idea sposando la tesi di Wall Street, secondo cui il valore di questi titoli è superiore a quello che gli attribuisce oggi il mercato, e attraverso la patrnership tra pubblico e privato cerca di mascherare il dato di fatto che sta sovvenzionando il sistema bancario. Infatti la partnership pubblico-privato funziona in modo tale che se il prezzo di queste attività sale, guadagnano gli investitori privati; se invece scende saranno i contribuenti a sopportare le perdite. Si può dire che si tratta di un ulteriore passo nella politica di trasferimento allo Stato e quindi all?intera collettività dell?enorme buco nero che si nasconde nei bilanci delle banche. Il meccanismo di funzionamento del piano è talmente macchinoso da ritenere probabile che farà la fine del Tarp voluto da Bush e Paulson, ossia non riuscirà a decollare. Ma anche se riuscirà a partire è destinato a non raggiungere i due scopi per cui è stato pensato. Il meccanismo di formazione del prezzo dei titoli tossici è talmente distorto che non riuscirà a creare un prezzo di mercato credibile. Eppure questo era l?obiettivo dell?amministrazione Bush e dovrebbe essere anche quello di Obama. In secondo luogo, anche se il piano avesse successo, estrarre 1?000 miliardi di dollari di titoli tossici e di prestiti in sofferenza dai bilanci delle banche americane produrebbe un risultato simile a quello di un bambino che si propone di prosciugare il mare con un cucchiaio. Con questa mossa il nuovo presidente americano rischia di giocarsi, come sostiene Paul Krugman, la sua credibilità politica. Anche Obama, come Bush prima di lui e come i governi dei Paesi europei, sembra non riuscire, o meglio non avere il coraggio politico, di affrontare di petto la questione di un sistema finanziario che è in stato fallimentare. Quindi permette che il buco nero nascosto nelle pieghe dei bilanci bancari continui a risucchiare migliaia di miliardi di soldi buoni, che sarebbero invece estremamente utili per rilanciare l?economia. Questo piano non è infatti destinato a produrre alcun effetto benefico sull?economia americana, che si sta contraendo rapidamente e che sta creando ogni mese 600?000 disoccupati in più. Secondo alcuni, Obama ha voluto compiere un ultimo tentativo di salvare il sistema bancario ed è pronto a cambiare strategia se non vi saranno risultati entro la fine dell?anno. Il tempo dirà se quest?ipotesi ha qualche fondamento. Sta di fatto che oggi Obama si è invece piegato ai voleri di Wall Street. La decisione di Obama delude anche perché la forte indignazione della popolazione americana per la distribuzione di oltre 200 milioni di dollari di bonus ai responsabili della bancarotta dell?American Insurance Group, salvato dallo Stato con l?esborso di 160 miliardi di dollari, creava le premesse politiche per l?adozione di quelle misure drastiche indispensabili per sciogliere il nodo gordiano della crisi delle banche. Se la nuova amministrazione americana continuerà su questa strada non solo l?uscita dalla recessione sarà sempre più lontana, ma alla crisi economica si affiancherà una crisi politica ed etica dalle dimensioni imprevedibili. Infatti, pure i cittadini americani sono sempre più insofferenti di fronte ai dirigenti di Wall Street che pretendono di continuare ad incassare bonus milionari dopo che i loro istituti sono stati salvati dalla bancarotta grazie ai soldi dei contribuenti. Anche sull?affermazione di questi principi elementari Obama sta cominciando a deludere. Copyright © Corriere del Ticino. All rights reserved

Torna all'inizio


SOCIETA'. Controesodo italians! Proposta di legge bipartisan per far rientrare i cervelli in fuga (sezione: Cultura)

( da "HelpConsumatori" del 24-03-2009)

Argomenti: Cervelli

News SOCIETA'. Controesodo italians! Proposta di legge bipartisan per far rientrare i cervelli in fuga 24/03/2009 - 15:56 "L'Italia è un Paese 'fermo' di fronte alla crisi e per reagire servono risposte condivise". Ha esordito così ieri sera Enrico Letta, in apertura dell'incontro "Controesodo, un'idea bipartisan per gli Italians", la prima delle quattro iniziative legislative elaborate nell`ambito del progetto promosso dall`Associazione 360 per valorizzare il contributo degli italiani all'estero e favorire il loro rientro nel nostro Paese. L'incontro - che si è tenuto a Milano per presentare il disegno di legge "Scudo fiscale per il rientro dei talenti" - ha visto la presenza in sala, tra gli altri, anche di Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera e Stefano Saglia, presidente della Commissione lavoro della Camera, entrambi PDL e co-firmatari della proposta, insieme a Letta e ad altri esponenti della maggioranza di Governo. "Questo Paese è fermo e invece deve reagire alla crisi. C'è bisogno di risposte innovative, come questa proposta di legge firmata da entrambi gli schieramenti, che ha l'obiettivo di riportare in Italia chi ha fatto esperienze internazionali, un patrimonio di intelligenza, una scintilla che può smuovere nuove energie positive", ha continuato Letta. L'idea dei promotori della proposta bipartisan, è quella di un sistema di sistema di sgravi per convincere i professionisti e le persone emigrate all'estero a creare in Italia un'attività imprenditoriale. La proposta bipartisan non si rivolge esclusivamente a ricercatori e docenti, ma si estende a tutte le categorie professionali (150 mila potenziali beneficiari) e prevede una misura triennale diretta agli italiani sotto i 40 anni, che risiedono o abbiano un lavoro all'estero da almeno 24 mesi. Il loro rientro sarà favorito da un credito di imposta fisso (25mila euro annui per tre anni per chi sceglie il Centro-Nord, 50 mila per chi torna al Centro Sud, in ogni caso sotto i 200mila euro, affinché lo sgravio fiscale sia compatibile con la legge europea). A far da corollario all'incontro, presentato dal giornalista Beppe Severgnini e organizzato nei locali della Fondazione Corriere della Sera, è stata allestita una chat che consentiva di partecipare con commenti lasciati sul sito corriere.it. Di fronte all'inevitabile curiosità per la proposta di legge, non sono mancate le risposte di molti cervelli in fuga: ma, a sorpresa, nella quasi totalità dei casi hanno più o meno risposto in coro "No grazie, non torniamo. Bye, bye Italia!". All'estero, hanno scritto quasi tutti, "si sta meglio, la paga è migliore, l'orario pure e c'è davvero meritocrazia". "Io - scriveva ad esempio Luigi, da Bruxelles - a 28 anni sono in grado di mantenere una famiglia, mentre in Italia avrei dovuto continuare a stare a casa dei miei genitori fino a 35 anni". Il punto messo in luce dalla quasi totalità degli italiani che si sono collegati in chat all'evento è questo: 40.000 euro lordi (netti non supererebbero i 2.000 euro al mese) in Italia possono essere considerati un una cifra importante, ma a Londra, o a Parigi, per non parlare degli States, sono una paga modesta. "Una casa in periferia di una qualsiasi città italiana costa almeno 800 euro, più spese di cibo, trasporto e vestiario. Basta anche solo un piccolo imprevisto per azzerare lo stipendio. Io - scriveva Gianluca Mattaroccia da New York - sono stato contattato da un'azienda italiana che mi proponeva un contratto a stage a 700 euro. Qui il mio cv vale invece 80.000 dollari all'anno". "Sono a Londra, sto facendo un Ph.D., guadagno il doppio dei miei colleghi italiani, sono in contatto con i top nel mio campo e ho un grant di 100,000 sterline per la mia ricerca. Pensate davvero - chiedeva Luigi da Londra - che risparmiare 100 Euro al mese di tasse mi possa far tornare in Italia?". A queste obiezioni ha provato a replicare Maurizio Lupi: "La politica deve ripartire dalla responsabilità mettendo sempre al centro la persona: è quello che stiamo tentando di fare con questa proposta di legge insieme a Enrico Letta e a tutti gli altri parlamentari firmatari". Immediata la replica dalla Norvegia: "Ma la possibilità di poter essere apprezzato per i propri sforzi culturali e non per legami partitici non ha prezzo. Liberare la società italiana da questo cancro, sarebbe la fine di una malattia mortalee. Lo scudo sarebbe solo accanimento terapeutico", ha concluso Diego Petrillo. di Flora Cappelluti 2009 - redattore: GA

Torna all'inizio


Scelta universitaria, domani al via 'Going' 2009 (sezione: Cultura)

( da "gomarche.it" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

navigazione: Home > Attualità > Scelta universitaria, domani al via 'Going' 2009 Martedì 24 Marzo 2009 18:46 Scelta universitaria, domani al via 'Going' 2009 Informazioni sul mondo del lavoro e sulla scelta universitaria. Questo ed altro ancora è "Going", la due giorni di orientamento e formazione allo studio e al lavoro dedicata agli studenti delle scuole superiori, in programma il 25 e 26 marzo ad Ascoli Piceno. ASCOLI PICENO - Informazioni sul mondo del lavoro e sulla scelta universitaria. Questo ed altro ancora è "Going", la due giorni di orientamento e formazione allo studio e al lavoro dedicata agli studenti delle scuole superiori, in programma il 25 e 26 marzo ad Ascoli Piceno. L'iniziativa, estesa a tutti gli studenti marchigiani intende attirare l'interesse anche di quelli di Abruzzo, Molise, Umbria e Puglia con momenti di orientamento sempre più mirati, tra cui gli incontri con docenti e referenti delle università italiane e delle scuole di formazione e con gli imprenditori del territorio. L'appuntamento di Going nasce dalla proficua collaborazione di soggetti pubblici istituzionali attenti alle esigenze dei giovani e disponibili alla creazione di progetti sempre ricchi di contenuti educativi e formativi. Oltre all'Istituto Commerciale e per Geometri "Umberto I", "Going" vede il coinvolgimento del Settore Politiche Giovanili del Comune di Ascoli Piceno, del Consorzio Universitario Piceno e della Provincia e nella due giorni della manifestazione offrirà ai ragazzi appositi spazi dedicati all'orientamento universitario, alla formazione e alle opportunità occupazionali e formative sia in Italia che all'estero. Quest'anno a tutti gli studenti ed ai docenti accompagnatori verrà consegnata la Go-card , con la quale sarà possibile ottenere sconti ed agevolazioni negli esercizi commerciali del centro storico. Inoltre, sempre con la Go-card, al solo costo di 2 euro, gli studenti e gli accompagnatori degli istituti superiori potranno entrare al Museo dell'Arte Ceramica e Civica Pinacoteca.

Torna all'inizio


UNIVERSITA'/ GELIMINI INCONTRA RAPPRESENTANTI SISTEMA SU RIFORMA (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Universita'/ Gelimini incontra rappresentanti sistema su riforma di Apcom Dibattito su necessità di cambiamenti strutturali -->Milano, 24 mar. (Apcom) - Questa mattina il ministro Mariastella Gelmini ha incontrato al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca i rappresentanti del mondo universitario per discutere di "autonomia e responsabilità degli atenei: governance, valutazione, reclutamento". E' la prima volta che viene organizzato un dibattito in cui sono coinvolti tutti i rappresentanti del mondo accademico con l'obiettivo principale di condividere e pianificare una riforma strutturale del sistema universitario. Nel corso del seminario, al quale hanno partecipato più di 70 rettori, sono intervenuti Giuseppe Fioroni responsabile Pd del dipartimento educazione, il presidente della commissione istruzione e cultura del Senato senatore Guido Possa, il senatore Giuseppe Valditara, il presidente della Crui Enrico Decleva, il presidente del Cun Andrea Lenzi, il vicecapogruppo del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, il presidente della commissione cultura della Camera Valentina Aprea, Michele Vietti vicecapogruppo dell'Udc alla Camera, Anita Di Giuseppe dell'Idv. Durante il dibattito è emersa la necessità di riformare l'università in modo strutturale, elaborando un nuovo sistema di valutazione e nuove forme di reclutamento di docenti e ricercatori. E' stato ribadito l'impegno comune a rivedere le forme di governo degli atenei, riconsiderando le funzioni decisionali, la composizione dei vari organi, il loro ruolo e le loro responsabilità nella programmazione e nella allocazione delle risorse. Altra urgenza rilevata nel corso del seminario è riformare i meccanismi di reclutamento e promozione dei docenti, che oggi sono bloccati e che vanno allineati alle migliori prassi internazionali. L'incontro di oggi - ha sottolineato il ministro Gelmini - vuole rappresentare non solo uno scambio di opinioni ma la prima verifica di un metodo di lavoro e di condivisione progressiva delle scelte che intendo compiere insieme a voi. Quello che più mi preme è mettere in campo in tempi ragionevolmente rapidi riforme incisive e non di facciata. Non siamo insensibili alle richieste del mondo accademico sulle risorse economiche, ma siamo anche consapevoli che per rilanciare il sistema universitario alle risorse vanno affiancate le riforme. In pratica risorse in cambio di riforme. Serve un nuovo patto tra le università, la politica e il Paese che ci faccia guadagnare in credibilità ed efficienza e ci legittimi a chiedere risorse e investimenti. Il disegno di legge per la riforma sull'Università che stiamo preparando dovrà riassumere il più possibile le proposte del mondo accademico". Per Giuseppe Fioroni riforme e risorse possono marciare di pari passo. Fioroni ha poi avanzato una serie di proposte sul diritto allo studio (perché soprattutto in momenti di crisi economica famiglie e studenti vanno sostenuti), la valutazione della qualità (facendo partire subito l'Anvur), governance e organizzazione degli Atenei, reclutamento (garantendo un futuro agli attuali precari ma soprattutto creando norme che evitino meccanismi precarizzanti futuri). Fioroni ha chiesto infine una "moratoria" sulle troppe generalizzazioni che si sono fatte finora sull'Università e sugli studenti.

Torna all'inizio


Fiasella sulla Scuola Infermieri (sezione: Cultura)

( da "Cittàdellaspezia.com" del 24-03-2009)

Argomenti: Cultura

Fiasella sulla Scuola Infermieri Il Presidente della Provincia Marino Fiasella interviene, con una nota stampa, sulla Scuola Infermieri. "Com'è noto il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche è attività di formazione universitaria di competenza dell'Università di Genova e dell'ASL n. 5 spezzino. Sono questi Enti che hanno l'onere dell'organizzazione didattica dei corsi e ricevono dallo Stato e dai partecipanti le risorse economiche per sostenere le spese relative. La messa disposizione degli allievi delle aule didattiche e di tutti i servizi di diritto allo studio è quindi prerogativa ed onere di Università ed ASL. L'attività didattica si svolge con periodi di alternanza tra fasi d'aula e tirocini in corsia, oltre alle sessioni d'esame. In una situazione di difficoltà da parte dell'ASL di reperire idonei locali, anni fa la Provincia diede la disponibilità, già dichiarata allora in via del tutto temporanea, ad ospitare la sede della scuola presso i locali di proprietà di Via Migliari alla Spezia. I locali, del tutto inidonei ad ospitare una scuola (sono infatti integrati in un normale condominio, privo ad esempio di mezzi per il superamento delle barriere architettoniche), sono stati destinati, alla scadenza del contratto, ad ospitare un'attività istituzionale propria della Provincia, in accordo con il Comune della Spezia e dei Distretti Sociali, il Centro Antiviolenza. I locali sono stati ristrutturati in forza di specifico finanziamento regionale ed ospiteranno a partire dal prossimo maggio i servizi di contrasto alla violenza alle donne e di sostegno alle vittime della violenza e della tratta. E' un'iniziativa di altissimo valore sociale e morale e rappresenta il progetto territoriale maggiormente finanziato e valutato in tutta la Regione Liguria. La Provincia si è peraltro adoperata in modo fattivo per mettere a disposizione di Università ed ASL una struttura formativa di pregio quale la sede del Centro Tiresia, dotata delle aule necessarie ed idonea per un utilizzo discontinuo come quello di cui trattasi, che prevede quindi una presenza in aula da parte degli allievi per non più di sei mesi all'anno. Ricordo ancora che già due anni fa Tiresia ospitò alcuni corsi della Scuola Infermieri e che già oggi il corso OSS ed una presenza stabile di segreteria della stessa Asl operano a Lerici. Sempre a Tiresia opera la Associazione ECM (Educazione Continua in Medicina), sorta su iniziativa di Università di Genova e Provincia della Spezia, che è un vero e proprio fiore all'occhiello del nostro territorio, e che organizza corsi di qualificazione superiore per tutto il personale sanitario della Regione, medici, infermieri, primari. Tiresia potrebbe quindi, qualora la Facoltà di Scienze Infermieristiche si collocasse definitivamente a Lerici, costituire un Polo formativo di eccellenza nel campo della formazione sanitaria. Comprendo le ragioni per le quali il Consiglio Comunale della Spezia auspichi una permanenza della sede nel territorio del proprio Comune. Per quanto riguarda la Provincia ritengo necessario che la scuola abbia sede nel territorio della Provincia, nelle migliori condizioni possibili per la didattica e per gli studenti ed i docenti. In questi giorni, a fronte di una esplicita e formale richiesta da parte dell'ASL n.5, abbiamo deliberato di accogliere la scuola infermieri presso Tiresia per il ciclo di lezioni che partiranno il prossimo 1 aprile per concludersi alla fine di giugno. I miei uffici si sono attivati per garantire un intervento dell'ARSSU a favore del diritto alla mensa ed agli altri servizi di supporto garantiti dalla Regione a tutti gli studenti universitari della regione. La Direzione dell'ASL n. 5 ha inoltre preso contatto con ATC per garantire un servizio specifico per il trasporto degli allievi da e verso la città della Spezia. Sono disponibile ad incontrare, se richiesto, rappresentanti dei lavoratori, degli studenti o delle Istituzioni che possano o vogliano offrire un concreto contributo alla risoluzione delle problematiche di gestione ed operative della Scuola Infermieri. Non rispondo invece a dichiarazioni estemporanee ed offensive di singoli, anche se consiglieri comunali, che cavalcano strumentalmente singole situazioni di disagio motivate spesso dalla difesa di alcuni piccoli privilegi."

Torna all'inizio