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Report "Cultura"   22-3-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

Ep 4, Serie 4: Thirteen ( da "superEva notizie" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'università di Charlie, una donna affascinante che ha completamente cambiato ramo di studi. E Amita dimostra ancora una volta il suo valore. A volte le esperienze portano lontano da dove ci si aspettava. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del

DOMUS Le difficili transizioni della vita Alle 18.10 di domani, lunedì, nell'atrio dell... ( da "Giornale di Brescia" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: CATTOLICA Viaggio nel Paradiso dantesco Continua nella sala polifunzionale dell'Università Cattolica in via Trieste 17/d il percorso di lettura del Paradiso dantesco. Lunedì alle 16.30 sarà illustrato il canto dedicato a San Pietro. Sarà presente Andrea Canova, docente di Letteratura italiana. Inoltre verranno proiettate alcune immagini video riferite ai personaggi principali del canto,

Voglia di Pinot nero, la convention di esperti all'Ersaf ( da "Provincia Pavese, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Milano), Davide Bacchiega (Ager), Giacomo Mela (collaboratore Università di Milano) e Giuseppe Fogliani (già docente universitario). Sotto i riflettori la prima guida italiana dedicata al vitigno che rende l'Oltrepo un po' Champagne, con il Metodo Classico Docg, e un po' Borgogna, con il grande rosso che esprime.

La Chiesa aperta ai laici ( da "Provincia Pavese, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente alla Pontificia Università Gregoriana, ha aperto il meeting di primavera dell'Azione cattolica diocesana, presieduta da Gabriele Sonzogni, con una serata nell'Aula Magna del Seminario vescovile. Sul piatto un argomento attuale: il ruolo dei laici e delle associazioni laicali nell'ambito della Chiesa.

sanità, c'è il rischio che l'isola ridiventi una regione canaglia ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sono un docente universitario e mi dispiace molto non aver lavorato abbastanza sulla formazione. Non ho neppure ricevuto proposte, ma probabilmente se le aspettavano da me. Tante volte mi sono ripromessa di dedicarmi al tema, sono riuscita soltanto a promuovere il corso Ippocrate, ottimo, sulla programmazione e vari temi sanitari,

fare grappa in friuli: uno studio dell'università ( da "Messaggero Veneto, Il" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: I risultati del progetto, realizzato da Carla Da Porto, docente di Tecnologie dei distillati di origine viticola alla facoltà di Agraria dell'università di Udine, e finanziato dalla Camera di Commercio di Udine, saranno presentati mercoledì alle 16 nella sede deldi Cormòns (Go) in via San Giovanni 79.

costruire l'europa dei popoli unicef, un corso per gli studenti ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con relazioni della docente Donatella Spano della facoltà di Agraria e di Silvia Sanna di Scienze politiche. Si continuerà il 23 e 30 marzo con le relazioni del professor Armando Savignano, dell'università di Trieste, su «Discriminazione e valorizzazione delle differenze: come si diventa cittadini europei» e di Luca Contini (Sardegna Ricerche)

botte e cilindro per la rassegna "famiglie a teatro" domenica 22 marzo andrà in scena ... ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in busta chiusa con la dicitura: domanda per la funzione di docente esperto nel progetto "Sardegna Speaks English". Alcolisti anonimi L'associazione alcolisti anonimi Sassari 1 comunica il trasferimento di sede in via Armando Diaz n. 27 sassari per informazioni, e se servisse aiuto rivolgersi al 334 7344933 o al 347 3834144.

attenti al computer, crea dipendenza ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: Docenti e studiosi del dipartimento di neuroscinze, diretto da Maria Del Zompo (allieva dello scienziato Gian Luigi Gessa), hanno illustrato un universo ancora troppo poco noto al grande pubblico ma affascinante e complesso come il cosmo: il nostro cervello.

università, possibili nuove assunzioni ( da "Centro, Il" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: rappresentano le spese complessive per i docenti di ruolo e il personale tecnico-amministrativo a tempo determinato - e i fondi di finanziamento ordinario, assegnati ogni anno agli atenei della Penisola dal ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Le prescrizioni della nuova legge 1/2009, delineano una distinzione netta tra atenei virtuosi e atenei non virtuosi.

nuoro. trovato cucciolo di cane ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Unidaf organizza un laboratorio di chitarra (corso base) rivolto a giovani e adulti (se docenti della scuola primaria o secondaria verrà rilasciato loro l'attestato di frequenza). Le lezioni si terranno il mercoledì dalle ore 18 alle 20 (a partire dal 25 marzo) nella sede dell'associazione in via Biasi 42. Per info: 338 2464555, ildiapason@email.

<Ora iniziamo a costruire la città nuova> ( da "Secolo XIX, Il" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il mix di risorse pubblico-private con un rapporto di uno a quattro è realistico. E tra le risorse pubbliche c'è l'area stessa». Ha osservato Di Tullio: «Sono poche le città che hanno messo a disposizione per l'università e per le aziende hi tech un'area come quella dell'ex caserma sulla quale sorge il Campus e, oggi, quella dello stadio»

come vivere sicuri nella propria casa ( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presentata dalla professoressa Ida Mura, docente ordinario e direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e Medicina preventiva dell'Università di Sassari. La tematica sarà ampliata dagli interventi di tre medici specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva: Maddalena Di Martino, Manuela Idini e Stefano Madeddu.

gli italiani di oxford giovani cervelli in fuga - enrico franceschini ( da "Repubblica, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: graduate e i docenti di origine italiana. «Ma non si sta insieme solo a tavola, l´università ti organizza una vita comunitaria, sport, cultura, attività sociali, feste in maschera». E qual è il vantaggio di studiare in un ambiente simile? «Primo, il rapporto stretto con gli insegnanti, l´incontro settimanale con il tutore,

Paolino la peste, che disse no al calcio professionistico per amore della pittura ( da "Giorno, Il (Lodi)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: una manifestazione internazionale alla quale parteciperò con i miei "cavolfiori di poliuretano espanso", una allegoria della fuga di cervelli». Torniamo a Bologna... «Nella mia personale mi misuro con il paesaggio tradizionale proposto con forte impegno esecutivo, pallida scala cromatica e introduzione di varianti prese dalla "confusione di massa", prodotto della contemporaneità».

Olimpiadi della matematica, l'Itis Viola alla gara nazionale ( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Matematica presso l'Università di Roma 3, Tor Vergata, originario di Corbola e quindi legato da un senso profondo di appartenenza alla sua terra. Nel corso della manifestazione sono state selezionate le due squadre migliori che concorreranno alla Gara Nazionale a Cesenatico che sono quelle del Liceo Scientifico Majorana di Mirano e del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo.

di ALBERTO ORSINI Sospiro di sollievo per l'Università: secondo la misurazione uffi... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Domenica 22 Marzo 2009 Chiudi di ALBERTO ORSINI Sospiro di sollievo per l'Università: secondo la misurazione ufficiale del Ministero, la spesa per gli stipendi del personale docente e amministrativo di ruolo nel 2008 non ha superato il 90 per cento del fondo di finanziamento ordinario (Ffo), la principale fonte di entrata.

JAVRÈ - <Il tempo, il sole, le stelle> ( da "Adige, L'" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: attraverso l'intervento del docente Claudio Cominotti , del progetto «Il tempo del sole», promosso dall'Istituto Comprensivo Val Rendena (con 4 meridiane realizzate da alunni e studenti delle elementari e medie; l'ultima, quella di Carisolo, sarà collocata a breve) per concludere con «Mondi sconosciuti: le meraviglie del cosmo»,

Interporto, nuovo centro direzionale ( da "Adige, L'" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente della società di gestione pubblico-privata Interbrennero - contiamo di inaugurarlo entro maggio». Ma la struttura non ospiterà solo gli uffici degli operatori interportuali. Si tratta di un complesso che, insieme alle altre costruzioni che stanno sorgendo intorno, darà un nuovo volto all'area, divenuta, come ricorda Maschio, «punto strategico della viabilità a nord di Trento»

CARRARA <C'È POCO da dire sul bilancio 2009 che s... ( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: creare un unico soggetto più funzionale per affrontare le questioni legate alle opere pubbliche». Poc'anzi ha fatto cenno anche alla cultura... «E dico, anzi lo ridico perchè ne avevo già parlato anni fa, che stanti le scarse risorse la soluzione sta in una Fondazione pubblico-privata. Occorre razionalizzare. Mi spiego: quanti soldi impiega la Fondazione della CrC sul territorio?

Raffaele a Verona per due esami universitari ( da "Nazione, La (Umbria)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che a sua volta continua a studiare seguendo il suo corso di laurea in letteratura all'Università di Seattle, da dove riceve materiale e test per gli esami su cd che poi, una volta compilati vengono rispediti ai docenti americani per la valutazione) e Raffaele, anche ieri in aula c'è stato uno scambio di saluto, sguardi e di sorrisi.

<Mozart Day> libro in musica a Terni ( da "Nazione, La (Umbria)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Tecnologie della Produzione Artistica della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Perugia (in via Luigi Casale 5/7), verrà presentato il libro «Mozart Day. Itinerari storici, sociologici ed artistici», a cura di Antonio Caroccia e Marta Picchio (Edizioni Thyrus, 2008). Alla presentazione interverranno docenti e rappresentanti dell'Università di Perugia: Romano Ugolini,

Giochi di matematica: piccoli <geni> al lavoro ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: E come spiega la responsabile e docente di matematica del Marconi, Barbara Ugolotti: «Dal momento che lo studio della matematica spesso è confuso con il calcolo e l'applicazione di regole, i Giochi matematici sono una manifestazione che intende aiutare lo studente a scoprire il fascino della matematica, che nasce dalla ricerca e dalla scoperta,

<La causa è in una scuola che non favorisce i rapporti> ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: preside del corso di laurea di Scienze della formazione all'Università di Modena e Reggio. «Esistono ricerche molto belle dell'Associazione italiana di pediatria - spiega la docente - ci dicono che nella scuola non c'è un rapporto personale tra le persone. Se c'è bullismo significa che c'è anonimato, rapporto di non conoscenza.

<Più agenti sul territorio> ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: turismo con il recupero della Rocca grazie ad un innovativo sistema di compartecipazione gestionale pubblico-privato. Per i privati si potranno prevedere membri nominati da Confindustria, API, Confcommercio/Confesercenti, CNA/Confartigianato, Coldiretti-Confcolitvatori-Unione Agricoltori. Poi la famiglia, tornata di moda. Ormai tutti ne parlano Noi non abbiamo mai smesso di farlo.

Banche Usa, ecco il piano Geithner ( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ecco il piano Geithner Interventi misti pubblico-privato. Obama: le dimissioni? Non le accetterei Affidata all'agenzia federale che assicura i depositi l'erogazione di prestiti a bassi tassi per attrarre gli investitori MILANO — L'amministrazione Barack Obama si prepara ad annunciare domani il piano per ripulire dai titoli «tossici» il sistema bancario americano,

Inedite alleanze contro le resistenze ( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Secondo uno studio dell'ISS appena pubblicato una strada potrebbe essere l'associazione con l'interferone- beta; una ricerca apparsa su Nature Medicine qualche giorno fa punta a modificare geneticamente il bacillo CG e unire la rapamicina, farmaco usato nei trapianti d'organo.

Sono pericolosi quelli che amano le armi? ( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Nella casistica italiana - chiarisce Isabella Merzagora Betsos, psicologa, docente di Criminologia clinica dell'Università di Milano - riferita al 2002, le malattie psichiche erano registrate come "movente" nel 33% dei casi. Non va però dimenticato che i criteri di raccolta dei dati di fonte giudiziaria sono controversi.

L'ESPERIENZA DELL'AMORE, con i tanti modi in cui essa può essere d... ( da "Nazione, La (Pisa)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Pisa e la Northwestern University dell'Illinois, uno degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti. Sviluppato già da quattro anni, questo accordo prevede lo scambio di docenti fra le istituzioni, lo sviluppo di ricerche su progetti comuni e, appunto, l'organizzazione di un congresso da tenersi alternativamente nelle due sedi universitarie.

Un economista di Gricignano a Francoforte ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 22-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: è uno dei tanti «cervelli in fuga», come vengono definiti scienziati e studiosi che decidono di lasciare l'Italia, per cogliere importanti opportunità professionali. L'economista si è ritagliato un ruolo di primo piano nella Bce: si occupa di analisi quantitative e previsioni economiche per gli Stati dell'area euro.

Tempesta sul piano regolatore della cultura: l'opposizione attacca, dubbi anche nel Pd ( da "Nazione, La (La Spezia)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A gestire il polo sarà una fondazione mista pubblico-privato in grado di lavorare grazie a finanziamenti. A margine della discussione accuse anche alla Mostra nazionale dell'antiquariato (definita un «cadavere ambulante» da Camaiora) e sull'attività nelle società partecipate del Comune di tre dirigenti comunali, di cui due già in pensione.

<Materie in via di estinzione, un destino da contrastare> ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: mutarono profondamente i rapporti tra il personale docente dei diversi settori: gli orientalisti divennero progressivamente minoranza entro l'Orientale, e ciò spiega la storia successiva, fino al mutamento della denominazione stessa da Istituto Universitario Orientale a Università di Napoli «L'Orientale».

Nel toto-rettore spunta un outsider ( da "Corriere del Veneto" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: considerati i venti di crisi che soffiano sulle università impegnate a salvare il salvabile, dopo i pesanti tagli dei fondi ministeriali. Più che mai in pole position sarebbe la candidatura di Carlo Carraro, docente della Facoltà di Economia e membro di quel Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (Ipcc) che vinse con Al Gore il Nobel per la pace nel 2007.

Belve, elefanti e gladiatori Così gli scavi <scoprono> l'Arena del passato ( da "Corriere del Veneto" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: A spiegarlo è Patrizia Basso, docente di storia e di antichità romane all'Università di Verona, autrice di un ampio studio sull'utilizzo degli anfiteatri romani. «Il sistema di cunicoli a cui oggi si lavora per il ripristino - spiega - costituivano un sistema di scolo delle acque piovane.

QUANDO IL RICORDO va al padre Antonio, uno dei maestri della nostra universit ... ( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: archivio e la biblioteca di Raffaele Spongano, a lungo italianista della nostra università, di un altro docente prestigioso come Mario Saccenti, e il fondo del poeta Mario Ramous, direttore per più di vent'anni della Cappelli. Casa Carducci dovrebbe divenire un centro di studio per i materiali sugli scrittori legati a Bologna».

IL CENTRO di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, co... ( da "Nazione, La (Firenze)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con la collaborazione di Slow Food Firenze e di Siaf, azienda di catering pubblico/privata con sede a Bagno a Ripoli, organizza "Stasera cuciniamo noi", laboratorio gastronomico destinato ad insegnare ai più giovani l'arte di preparare la pizza e la pasta al pomodoro. Verranno coinvolti gli studenti della scuola media Redi/Granacci.

Disturbi ossessivi provocati dai videogiochi ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: I ricercatori dell'Università di Cagliari hanno spiegato nei dettagli i complicati meccanismi di funzionamento del cervello. Nel dibattito con gli studenti sono emersi tanti spunti, con alcune domande sugli attacchi di panico e sulla «dipendenza dalle tecnologie».

Giorgio Bejor, la lezione dell'archeologo ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di latino e greco nel liceo cagliaritano Dettori, per avvicinare gli studenti alle bellezze del patrimonio artistico-culturale della Sardegna? Chi, meglio di lui, avrebbe potuto raccontare a decine di ragazzi del ginnasio le (tante) gioie e i (pochi) dolori di una lunga storia d'amore spesa al sole del sud di un'

La curiosità E la Knox da dietro le sbarre traduce le poesie del papà di Frattini ( da "Giornale.it, Il" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di letteratura italiana alla Washington University di Seattle, che segue Amanda a distanza, così come l'insegnante di tedesco. I genitori, o gli amici che possono avere colloqui in carcere con lei, prima di partire dagli Usa, vanno a prendere il materiale all'università, lo consegnano alle autorità carcerarie italiane e queste,

Intervista a Sophia Livingstone della segreteria Fiom-Cgil ( da "Targatocn.it" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Relazione dibattito con Daniela Izzi, docente di Diritto del Lavoro dell?Università di Torino ? sede di Cuneo Ingresso libero Venerdì 27 marzo ? domenica 5 aprile Atrio Salone d?Onore del comune di Cuneo Mostra ?Donne, diritti politici e partecipazione democratica del CIRSDe - Università degli Studi di Torino?

<Ma l'uomo non c'entra, la natura governa il clima> ( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Chimica ambientale all'università di Modena, membro dell'N-Ipcc, «Non-governmental International panel on climate change», che ha valutato la stessa letteratura scientifica a disposizione dell'Ipcc giungendo a conclusioni esattamente opposte: «La natura, non l'attività dell'uomo, governa il clima».

Quei rapporti periodici che <guidano> il mondo ( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: primo italiano ad averne fatto parte - che l'Ipcc non fa ricerca direttamente, ma una valutazione della ricerca pubblicata su riviste scientifiche di tutto il mondo. I rapporti forniscono la base scientifica su cui si fondano i negoziati internazionali sulle politiche da attuare per rispondere ai cambiamenti climatici.

In mille a <lezione> con il Rotary ( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Bergamo a cui si rivolgono sempre più ragazzi che tengono in considerazione l'aspetto di vicinanza rispetto ad altre sedi. E Giuseppe Roma, già direttore della sede della Banca d'Italia, docente di Economia degli intermediari finanziari dell'Università cittadina, a margine dell'incontro ha spiegato «l'importanza di seguire la propria vocazione nella scelta di una facoltà,

Bra: celebrazioni per il centenario della nascita di Bobbio ( da "Targatocn.it" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Torino. Organizzata dal Centro Culturale Edith Stein, la conferenza del prof. Portinaro (docente di Filosofia Politica presso l?Università di Torino), si terrà a Bra, venerdì 27 marzo alle 21, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale Arpino.

Le eccellenze dell'imprenditoria ( da "Corriere Adriatico" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente Unicam di Economia e gestione delle imprese, di Daniele Salvi, assessore alla formazione, attività produttive e politiche attive del lavoro della Provincia, dei rappresentanti delle aziende Ecogest srl, G. I. & E. Holding spa, Elcolab srl, Faggiolati Pumps spa, Harpax srl e Teuco Guzzini spa.

Profili criminali, analisi e ricerca ( da "Corriere Adriatico" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: esperto in criminologia e consulente dei principali giallisti italiani, i docenti di criminologia della sezione di medicina legale dell'Università di Camerino organizzano un altro interessante appuntamento "Tra fiction e realtà". Il 26 marzo, infatti, l'aula Allara e Grosso di palazzo ducale ospiterà il seminario "Tecniche di analisi criminale e criminal profiling".

La cucina del Rinascimento ( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: studiosa di storia dell'alimentazione ha realizzato 12 mostre sul tema in Italia e all'estero; è docente presso l'Università di Bologna e RomaTre ed autrice di numerosi studi e monografie ed editrice di manoscritti inediti. Immancabile il momento conviviale, dopo la presentazione del libro, con musiche rinascimentali e barocche.

Chiampo - (p.f.) "Smog e polveri sottili, killer silenziosi. Quali tecnologie per abbatterli", quest... ( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: illustrerà: "Rischi e patologie connessi all'inquinamento da polveri sottili e smog"; alle 18.15 Giovanni Zannoni, docente di Tecnologia dell'Architettura, Università Iuav di Venezia, parlerà di "Soluzioni e tecnologie per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico nell'edilizia civile". Alle 19, il dibattito.

Vicenza È stata una delle più grandi scoperte archeologiche del secolo scorso. L'... ( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università La Sapienza diretta dal professor Paolo Matthiae che opera a tell Mardik ininterottamente dal 1964. Ignace Jay Gelb, decano degli assirologi e docente all'Università di Chicago, spazzò via ogni dubbio sull'importanza dell'evento. «Gli italiani a Ebla - dichiarò a un giornalista - hanno scoperto una nuova lingua,

Amarcord ( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Spetta anche alla città onorare degnamente una personalità così ricca. «Noi - conclude Blancato - faremo la nostra parte con un seminario di studi, a cui, tra gli altri parteciperà Giulio Guidorizzi, docente dell' Università di Palermo, e abbiamo invitato anche il senatore Giulio Andreotti».

<Accolto bene ovunquema nella mia terra...> ( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: i docenti dell'Università di Catania Salvatore Amato, ordinario di Filosofia del diritto; Andrea Bettetini, ordinario di Diritto ecclesiastico; Giuseppe Pezzino, ordinario di Filosofia morale e don Nisi Candido, direttore dell'istituto di Scienze religiose di Siracusa hanno discusso sul giurista-filosofo del XIX secolo Paul Yorck von Wartemburg.

Le meraviglie della fisica cercano casa ( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del Teatro di Filosofia Sperimentale, primo laboratorio di fisica in un'Università italiana fondato da Giovanni Poleni, illustre ed eclettico docente dello Studio patavino. I successori di Poleni proseguirono poi, nel corso dei secoli ad arricchire la raccolta con strumenti destinati sia alla ricerca sia alla didattica.

Commissioni consiliarii componenti scendono a 5 ( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ricordiamo che le Stu sono un particolare tipo di società a capitale misto pubblico-privato che, per il loro specifico oggetto sociale (progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana), sono in grado di offrire importanti spazi al concorso di risorse private per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche.

Crisi, il caso "derivati" e le pillole avvelenate ( da "Gazzettino, Il" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In realtà la cosiddetta globalizzazione ha fatto scordare quel sano vecchio proverbio che dice "donne e buoi dei paesi tuoi". Non si dovevano comunque comprare titoli di emittenti esotici, dei quali proprio per questo non poteva esserci una conoscenza diretta. *docente di economia Università di Ca' Foscari Venezia

SCUOLA/ PARTE DIDAMATICA: TUTTE NOVITÀ ICT DA PORTARE A SCUOLA ( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dai docenti di scuola a quelli universitari, dagli esperti di formazione finanziata e professionale a quelli inseriti in contesti di organizzazioni pubbliche e private. I temi sui quali si è trattato oggi e si tratterà nei prossimi giorni riguardano contributi che includono le principali tematiche riguardanti l'informatica per la didattica:

USA/ CONFERMATO PER DOMANI PIANO GEITHNER SU ASSET TOSSICI ( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che lunedì verrà esposto il piano sulla partnership pubblico-privata. Sempre oggi, Christina Romer, il capo dei consiglieri economici del presidente americano Barack Obama, ha precisato che il piano dell'amministrazione Obama per ripulire le banche dagli asset tossici necessita anche del ricorso ad investimenti privati e del sostegno della Federal Reserve (la Banca centrale)

VALLO DELLA LUCANIA. È STATO CONSIGLIERE DEL PARCO DEL CILENTO E VALLO DI DIANO, DOCENTE DI ZOO... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: È stato consigliere del Parco del Cilento e Vallo di Diano, docente di zoologia all'Università Federico II e fondatore dell'Associazione studi ornitologici Italia meridionale. In ricordo del compianto Mario Milone (nella foto) il Parco e l'Asoim hanno organizzato un concorso fotografico, la cui premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Vallo.

ASSOCIAZIONE GORKI. OGGI ALLE 16, PRESSO L'ASSOCIAZIONE MASSIMO GORKI, VIA NARDONES 17, SERATA ... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: Aspreno, sarà presentata la ricerca «Potenzialità del partenariato pubblico privato per lo sviluppo locale» realizzata dall'Acen. Interverranno: Gaetano Cola, Ambrogio Prezioso, Guido Capaldo, Guglielmo Allodi, Ennio Cascetta, Sabatino Santangelo, Sergio Vetrella, Pasquale Viespoli.

UGO CUNDARI IL MONDO ANTICO, PER COME è STUDIATO OGGI, OFFRE UNA IMMAGINE PARZIALE DEL... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009) + 4 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Cambridge e Serafina Cuomo del «Birkbeck College» di Londra. Insieme alla Roselli, l'altro responsabile scientifico del progetto è il professore Roberto Velardi, docente di Letteratura greca dell'Orientale e titolare anche di un insegnamento, primo in Italia, dal titolo «Storia della comunicazione nell'antichità»

SALVO VITRANO QUELLO CHE HA RACCONTATO IN GOMORRA ROBERTO SAVIANO NON è Né TUTTA ... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009) + 4 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Sociologia dello sviluppo alla «Federico II», diventa un discorso basato su ricerche e su dati per provare a capire come sono davvero le periferie di Napoli. Anche paragonandole alle periferie di altre grandi città europee. Come si farà nel convegno «Periferie urbane e periferie sociali: Berlino e Napoli a confronto»

Da domani a domenica settimana cultura scientifica e ( da "Virgilio Notizie" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: articolato 'sistema ricerca' composto da università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende e associazioni. Le iniziative si attueranno attraverso una serie di convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici, gli orti botanici, i parchi naturali.

DA DOMANI A DOMENICA SETTIMANA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA ( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: articolato 'sistema ricerca' composto da università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende e associazioni. Le iniziative si attueranno attraverso una serie di convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici, gli orti botanici, i parchi naturali.

Docente a Roma: era assente da tre anni ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: LE IENE A CACCIA DEL PROFESSORE Docente a Roma: era assente da tre anni «Il professor Soria? E chi se lo ricorda. E' tre anni che da queste parti non si fa vedere». La telecamera de Le Iene si muove svelta per i corridoi dell'università Roma Tre. Inquadra uno dopo l'altro ragazzi che raccontano una storia identica: il professor Giuliano Soria,

Docente a Roma: era assente da 3 anni ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Le Iene a caccia del professore Docente a Roma: era assente da 3 anni [FIRMA]ANDREA ROSSI «Il professor Soria? E chi se lo ricorda. E' tre anni che da queste parti non si fa vedere». La telecamera de Le Iene si muove svelta per i corridoi dell'università Roma Tre. Inquadra uno dopo l'altro ragazzi che raccontano una storia identica: il professor Giuliano Soria,

Diga in Liguria, con acqua cuneese ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: intesa tra enti locali e società pubblico-private nel 2006, gli amministratori lo sanno (è stato loro illustrato nella stessa sede dell'ente montano a novembre 2007), ma che da allora sia partito un iter concreto «non risulta». Eppure notizie diffuse dalla stampa ligure e interrogazioni parlamentari hanno creato preoccupazione, bagarre politica ed esigenza di verificare.

Evoluzione, astronomia e clima al Museo Regionale di Scienze ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di fisica nucleare, parlerà di «Quark e origini dell'universo», raccontando cosa succede con gli esperimenti della macchina Lhc di Ginevra. Il 17 aprile (17,45) Walter Ferreri, dell'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese, fornirà delucidazioni sulle possibilità che vi sia vita nell'universo,

VENERDI' 20 Valutazione on line LICEO GIOBERTI, VIA SANT'OTTAVIO 9/11, ORE 9 Conve... ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente universitario, e Alessandra Rognoni, esperta di Cecenia, entrambi curatori della mostra "Cecenia Una guerra e una pacificazione violenta", Francesca Sforza, responsabile esteri de La Stampa. 100 anni Sei PALAZZO BAROLO, VIA CORTE D'APPELLO 20, ORE 17,30 Presentazione del libro "Serenant et illuminant: i cento anni della Sei"

Guerra e comunicazione ( da "Stampa, La" del 22-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Relazioni internazionali, seguito da Giorgio Spagnol della Scuola di Applicazione, che illustra il contributo italiano alle Organizzazioni internazionali impegnate in aree di crisi. A seguire Massimo Fogari dello Stato Maggiore della Difesa che spiega alcuni aspetti della comunicazione interna nei casi di operazioni all'


Articoli

Ep 4, Serie 4: Thirteen (sezione: Cultura)

( da "superEva notizie" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Ep 4, Serie 4: Thirteen Uno psicopatico sequestra persone e le uccide seguendo gli esempi dei primi martiri cristiani ed una personale numerologia. Ma Charlie non sa come aiutare Don, visto che la numerologia non è matematica,[...] Uno psicopatico sequestra persone e le uccide seguendo gli esempi dei primi martiri cristiani ed una personale numerologia. Ma Charlie non sa come aiutare Don, visto che la numerologia non è matematica, ma una particolare scienza qabbalistica, quindi non è scienza. I nostri devono quindi chiedere aiuto ad un altro docente dell'università di Charlie, una donna affascinante che ha completamente cambiato ramo di studi. E Amita dimostra ancora una volta il suo valore. A volte le esperienze portano lontano da dove ci si aspettava. PUBBLICITà PUBBLICITà Invia tramite EMAIL | Versione per la STAMPA |-->Le vostre opinioni Questo Speciale sulle Galassie è stato ospitato sul sito di ScienzaOnLine del Comune di Roma--> Pubblicato il 22 marzo 2009 in: Episodi » Invia tramite EMAIL » Versione per la STAMPA--> » Le vostre opinioni

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DOMUS Le difficili transizioni della vita Alle 18.10 di domani, lunedì, nell'atrio dell... (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 22/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:la città DOMUS Le difficili transizioni della vita Alle 18.10 di domani, lunedì, nell'atrio dell'Hospice della Domus salutis in via Lazzaretto 3 si svolgerà il primo dei quattro incontri su «Passaggi della vita: occasioni di crescita umana e spirituale» promossi dal Centro studi e documentazione Vad «Menni». Il prof. Giancarlo Tamanza, docente di Psicologia clinica alla Cattolica, parlerà de «le difficili transizioni della vita: rischi ed opportunità della crisi». ASTRONOMIA Osservatorio aperto per le famiglie Nell'ambito della Giornata dei planetari, oggi alle 15 sarà aperto l'osservatorio Serafino Zani del Colle San Bernardo di Lumezzane Pieve. Sono previste visite guidate per bambini e famiglie. Informazioni allo 030.872164. CULTURA «I martiri di Rodengo Saiano» Oggi alle 18 in piazza Loggia 11/f sarà presentato il libro Miretta Rizzi Miari «I martiri di Rodengo Saiano». Saranno presenti l'autrice e il vicesindaco di Rodengo Saiano, Marco Rota. ADMO Una colomba per la vita Torna l'iniziativa Admo (Associazione donatori midollo osseo) «Una colomba per la vita». I volontari saranno presenti oggi a Brescia in corso Zanardelli dalle 14 alle 20, a Molinetto di Mazzano e a Ciliverghe, nelle piazze antistanti le chiese dalle 7 alle 12. IN CATTOLICA Viaggio nel Paradiso dantesco Continua nella sala polifunzionale dell'Università Cattolica in via Trieste 17/d il percorso di lettura del Paradiso dantesco. Lunedì alle 16.30 sarà illustrato il canto dedicato a San Pietro. Sarà presente Andrea Canova, docente di Letteratura italiana. Inoltre verranno proiettate alcune immagini video riferite ai personaggi principali del canto, che sarà recitato dagli attori del Cut «La Stanza».

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Voglia di Pinot nero, la convention di esperti all'Ersaf (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Voglia di Pinot nero, la convention di esperti all'Ersaf Torrazza, è stato presentato il manuale che insegna a coltivarlo e a identificarlo TORRAZZA COSTE. L'Oltrepo del vino ha sfogliato il suo futuro. L'ha fatto attraverso le pagine della «Guida all'utilizzo della denominazione d'origine Pinot nero», lette e commentate da esperti del campo: Osvaldo Failla (Università di Milano), Davide Bacchiega (Ager), Giacomo Mela (collaboratore Università di Milano) e Giuseppe Fogliani (già docente universitario). Sotto i riflettori la prima guida italiana dedicata al vitigno che rende l'Oltrepo un po' Champagne, con il Metodo Classico Docg, e un po' Borgogna, con il grande rosso che esprime. Ieri mattina all'Ersaf di Riccagioia, che si sta trasformando nella cittadella della ricerca e della formazione dei professionisti del vino (oltre ad essere sede di un impianto sperimentale di Pinot nero), il Consorzio del presidente Giuliano Pozzi e del direttore Carlo Alberto Panont ha svelato le carte della partita del prossimo decennio. Pozzi, che ha portato ai produttori il saluto e l'elogio dell'assessore regionale all'agricoltura Luca Daniel Ferrazzi, ha definito la neonata guida «strumento operativo che raccoglie gli sforzi profusi e che proietta in avanti all'insegna del fare sistema». Panont è partito dai dati: «Siamo ormai vicini ai 3mila ettari coltivati a Pinot nero. Nei prossimi 5 anni possiamo arrivare a quota 4mila, portando il vitigno a essere coltivato sulle nostre colline tanto quanto la Croatina». Bisognerà, però, fare delle scelte: «Basta con il Bonarda da 1 euro e mezzo, fa perdere quote di mercato. Sì al Pinot nero come biglietto da visita. Strategica - ha ricordato Panont - la scelta di Riccagioia come centro di formazione e ricerca. Una parte dell'eredità Gallini tornerà. I manager del vino studieranno qui, con l'università di Milano, sfruttando la filiera che si creerà con l'istituto Gallini di Voghera». Si è parlato anche del progetto Cassino: enoteca e nuova sede del Consorzio. «Il piano c'è, renderlo economicamente sostenibile sarebbe un segnale forte in vista dell'Expo 2015». Nel corso dei suoi interventi, Panont ha disegnato nuovi orizzonti: «Il futuro è far nascere il terzo pilastro spumantistico italiano, insieme ad Asti e Prosecco. Il Metodo classico può esserlo». Dalle parole ai fatti: guida e condotta consortile. Il Consorzio, che si prepara a ProWein e a Vinitaly col «Cruasé» (unico spumante rosé Docg da uve a bacca rossa), regala alle aziende oltrepadane il marketing del Pinot nero, per aiutarle a posizionarsi e caratterizzarsi. Una scelta benedetta in sala dal presidente della Camera di Commercio, Piero Mossi, e dall'ex presidente del Consorzio, Vittorio Ruffinazzi. Giacomo Mela, insieme a Panont che detterà l'iter, affiancherà le aziende senza sostituire enologi e consulenti interni, ma dialogando con loro. «Il Consorzio - ha spiegato Panont - può già contare per la condotta sull'appoggio di La Versa, della Cantina di Casteggio e sul supporto di Fontanachiara. Serve però un altro grande partner». Dagli interventi dei relatori e dalle domande del pubblico, giornalisti e produttori, è emerso l'orgoglio dell' Oltrepo. E fra le indiscrezioni trapelate la visita in Consorzio di Daniel Thomases, giornalista-degustatore americano e braccio destro di Robert Parker («The wine advocate», uno fra i più autorevoli esperti mondiali di vino). Thomases ha trovato, in quattro anni, un enorme passo avanti della qualità del Pinot nero d'Oltrepo. Il Consorzio pensa ora al 2013, quando le quote vitivinicole potrebbero espandersi anche nelle aree collinari più alte.

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La Chiesa aperta ai laici (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

La Chiesa aperta ai laici Incontri organizzati da Azione cattolica VIGEVANO. La teologa Stella Morra, docente alla Pontificia Università Gregoriana, ha aperto il meeting di primavera dell'Azione cattolica diocesana, presieduta da Gabriele Sonzogni, con una serata nell'Aula Magna del Seminario vescovile. Sul piatto un argomento attuale: il ruolo dei laici e delle associazioni laicali nell'ambito della Chiesa. La teologa ha messo in evidenza il ruolo delle associazioni di laici e dell'Azione cattolica per riavvicinare le posizioni tra le gerarchie della Chiesa e il mondo secolarizzato. A questo proposito ha citato le figure bibliche del profeta Tobia e di suo figlio, che porta lo stesso nome, ma che hanno prospettive diverse: uno è più rivolto al presente e al passato, e l'altro guarda al futuro. Il meeting proseguirà giovedì sera con l'incontro degli adulti con monsignor Domenico Sigalini, assistente spirituale di Ac, che parlerà di «Azione Cattolica con la Chiesa per affrontare l'emergenza educativa». La mattina dopo monsignor Sigalini parlerà alle 10 agli studenti delle superiori al teatro Moderno sul tema: «I giovani e la religione oggi».

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sanità, c'è il rischio che l'isola ridiventi una regione canaglia (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

di Alessandra Sallemi Sanità, c'è il rischio che l'isola ridiventi una regione canaglia Mi hanno attaccata perché piemontese: era il segno che avevano difficoltà a fare opposizione nel merito CAGLIARI. Per Nerina Dirindin ex assessore alla Sanità ormai la Sardegna non è soltanto la casa delle Ferrovie a Cagliari comprata «in corsia preferenziale», accusava l'opposizione, in un'asta delle stesse Ferrovie su internet, spiegò lei. Sono gli amici che ha trovato e che non intende perdere. E' la disponibilità a tornare se qualcuno vorrà discutere delle politiche sanitarie dell'isola. La nostalgia e anche l'amarezza per gli attacchi mai risparmiati racconta che sono «molto compensate» dal ritorno a casa a Torino, in famiglia, all'università dove insegna Economia pubblica (l'ex Scienza delle finanze) e dove l'anno prossimo spera di riattivare l'insegnamento di Economia sanitaria che nessuno ha ripreso durante la sua assenza sarda. Il nuovo assessore Liori si è piacevolmente stupito per la cortesia con la quale lei ha fatto il passaggio delle consegne. «Non c'era nessuna ragione per avere atteggiamenti polemici». Liori ha lamentato che la stessa cortesia non l'ha avuta da assessore perché lei, un tecnico, non è stata rispettosa della politica. «Sono loro che non mi hanno rispettato come tecnico. La valutazione su di me, anche solo del mio arrivo, è stata non tecnica, ma di campanile». Un episodio sgradevole? «Mah, ho voltato pagina...». I ricordi però restano, qual'è la cosa che la colpiva di più? «Forse... gli attacchi in quanto piemontese. Era il segno che avevano difficoltà a fare opposizione nel merito, cosa che mi sarebbe piaciuta. Era un Consiglio che non sapeva svolgere il suo ruolo, la funzione politica veniva meno, sovrastata da una contrapposizione inutile: ai microfoni si è dibattuto continuamente, fino all'ultimo giorno, soltanto sulla mia carta d'identità. Intelligenze sprecate, direi». Un bel ricordo? «Il giardino del reparto di psichiatria di Is Mirrionis. Una piccola cosa, ma significativa. Andai in visita al reparto, c'era un giovane che voleva avvicinarsi, i medici cercavano di proteggermi, io chiesi che lo lasciassero avvicinare: «Dica che ci facciano uscire...». Era estate, molto caldo, l'aria chiusa, si fumava, e là fuori c'era un giardino incolto. Domandai perché non cercassero di utilizzarlo, mi dissero che c'erano molte difficoltà. Al nuovo direttore generale Gumirato chiesi subito di aprire quel giardino e lo fece, mi sembrò di buon auspicio: ce l'avremmo fatta a cambiare qualcosa. Quando invitai i volontari dell'Avo a entrare nel reparto di psichiatria si spaventarono, poi riconobbero che faceva parte della loro missione, si sono formati e oggi dicono che è stata una grande crescita». Cos'ha trovato, al suo arrivo, di funzionante? «L'impegno degli operatori in generale. Nella maggior parte ho incontrato senso del dovere, attaccamento al paziente, volontà di supplire alla carenze mettendoci l'anima. Poi quando ho visto quel che fanno al Microcitemico. E i trapianti di fegato: tante piccole realtà molto positive. In generale c'è un mondo sanitario meno inquinato che altrove, più legato ai valori della sanità tradizionale. Altrove è più diffusa la capacità di negoziare su tutto, di contrastare un cambiamento se non adeguatamente incentivato. Qui c'è una maggiore partecipazione. E anche le associazioni dei malati e dei familiari non sono ancora inquinate». Inquinate? «Spesso in altre regioni d'Italia le associazioni sono condizionate dalle industrie farmaceutiche o dalle lobby di professionisti. Qui c'è maggiore indipendenza. Le abbiamo coinvolte molto nelle scelte. All'inizio i medici storcevano il naso, poi si sono abituati». I sindacati invece l'hanno accusata ripetutamente di non coinvolgere le categorie nelle sedi di valutazione dei problemi e delle scelte finali. «Abbiamo fatto una quantità enorme di incontri, ma spesso i sindacati dei singoli settori professionali difendono i professionisti e non il ruolo del servizio sanitario». Ha saputo che il centrodestra non farà il nuovo ospedale dell'area di Cagliari? «Con un accenno vago l'ha detto l'assessore Liori al passaggio di consegne. Ha spiegato che per loro alcuni ospedali vanno bene così. Non so da cosa dipenda questa scelta. Cagliari ha tanti ospedali, accorparne due in uno era efficace per l'ottimizzazione delle risorse e qualificante per l'uso delle tecnologie. Vogliono farlo a Is Mirrionis: già in consiglio regionale tanti, in modo trasversale, volevano tenere quell'ospedale. Ricordo come alcuni temessero la perdita di valore degli immobili attorno... Ormai gli ospedali dentro le città non si fanno più e anche l'ospedale a padiglioni non si fa più perché è inefficiente, fa aumentare i costi del personale e della logistica. Spostare il Marino: ancora tanti ospedali anziché integrarli e allestire un polo di altissimo livello. Noi ultimamente si pensava di farlo a Monserrato, avevamo messo 200 milioni di euro di risorse che dovevamo ancora chiudere col ministero». Un favore all'ospedalità privata? «Liori e parte di An hanno detto di non avere legami con i privati. Ma io penso che se non si vuole un ospedale pubblico alla fine si lascia spazio ai privati. E poi c'è anche il personale che non desidera spostarsi da quella zona». Un'accusa costante nei suoi confronti è stata quella di ragionierismo sanitario: prima i conti, poi la salute delle persone. «E' di nuovo un modo qualunquistico di guardare le cose. E di non voler vedere ciò che si è fatto. Noi abbiamo trovato una situazione in cui la spesa era fuori controllo e i soldi si sprecavano. In un anno soltanto abbiamo risparmiato circa 40 milioni di euro per la spesa farmaceutica: mettere a posto i conti è doveroso verso il contribuente. A casa loro vorrei vedere se spendono senza guardare. Torno a dire che non c'era opposizione nei contenuti». Ma anche la maggioranza a volte è stata aspra con lei. «Già. Ricordo la prima volta che entrai in consiglio regionale. L'onorevole Paolo Fadda si avvicinò al tavolo e mi disse 'io sono il diavolo'. Io gli chiesi chi fosse, lui rispose 'l'ex assessore'. Feci memoria: io ero a Roma al ministero quando lui era assessore. Non riuscivamo a chiudere un accordo di programma con la Regione perché l'assessorato era praticamente assente. Quando Soru arrivò al tavolo, Fadda ripetè: io sono il diavolo». E Soru? «Disse che lui aveva portato l'acquasanta. Uno scambio di battute segno della guerra preconcetta che si stava combattendo. Credo che loro stessi si sentissero percepiti come antagonisti. Debbo dire comunque che nel centrosinistra in generale ci sono spesso posizioni non uniformi, a volte si tratta di sfumature, altre di divergenze sostanziali. Come sui modelli organizzativi, sulla modalità di controllo della spesa farmaceutica o sui sistemi di finanziamento». Professoressa, se si vuole guardare alle 'cose fatte', la scelta del manager Zanaroli per la Asl di Sassari è da considerare un errore? «Zanaroli era un manager rigoroso e inflessibile e questo ha creato tensioni. Ma di tutta la Sardegna, Sassari è il territorio più difficile. E' vero che non ha gli interessi economici e professionali di Cagliari, ma ha una latente decadenza di cui tutti si sentono vittime e invece sono partecipi, una perdita di prestigio dilagante, una tendenza all'individualismo ancora più marcata di altri territori e una università poco capace di alzare il tono della professione, del modo di agire». Un giudizio severo. «Non dimenticherò mai il rettore quando riprendemmo i discorsi sulle ristrutturazioni delle cliniche e scoprimmo che lui aveva circa 15 milioni di euro fermi, nonostante le condizioni del tutto inadeguate del materno-infantile, per esempio. Io gli dissi che avrebbe dovuto averli già spesi e lui risposte che invece dovevo ringraziarlo per aver conservato questi soldi. Sassari ha dato all'Italia grandi nomi, ma il livello medio non è elevato. Si lamentano su tutto, c'è un privato parcellizzato che rende difficile il funzionamento del pubblico. Zanaroli trovò al Santissima Annunziata 3 milioni di euro di cucine comprate e mai usate, tante irregolarità dappertutto che, scoperte, ovviamente provocarono critiche pretestuose, anche sul colore dei suoi calzini». Contro Zanaroli ci sono cause in corso, però. «Si riferisce agli interinali. Nella Asl ce n'erano tantissimi, decidemmo di congedarli con gradualità e Zanaroli fu denunciato per questo alla procura della Repubblica. Curioso che chi in passato aveva usato gli interinali per tutto non sia mai stato denunciato. Ripeto: forse Zanaroli poteva essere più diplomatico». Insomma, non è stato un errore. Secondo lei quali sono stati i suoi errori? «Certo sulle questioni di metodo. Bisognava accompagnare di più le cose programmate. Io ho chiesto ai miei collaboratori di andare a vedere nel territorio l'applicazione delle delibere e di parlare con gli operatori. Molte delibere sono state applicate solo in parte perché se non si coinvolge la gente e non si fa capire l'importanza di una scelta è chiaro che vengono trascurate. Un'altra cosa che non ho capito è stata la difficoltà degli operatori a lavorare in gruppo. Abbiamo fatto tante commissioni, ma ci voleva un continuo intervento dell'assessorato per mandare avanti i lavori. Anche sull'oncologia abbiamo lavorato troppo poco, la commissione si è impantanata in problemi interni, siamo riusciti solo nella radioterapia. E poi ho un cruccio quasi personale». Dica. «Sono un docente universitario e mi dispiace molto non aver lavorato abbastanza sulla formazione. Non ho neppure ricevuto proposte, ma probabilmente se le aspettavano da me. Tante volte mi sono ripromessa di dedicarmi al tema, sono riuscita soltanto a promuovere il corso Ippocrate, ottimo, sulla programmazione e vari temi sanitari, ma ancora poco». Per alcuni progetti l'accusa nei suoi confronti è di non aver accolto le osservazioni degli operatori tutti i giorni sul campo. «Se parliamo di programmazione sanitaria, una cosa che non ci può essere rimproverata è proprio quella di non aver ascoltato, di non aver promosso incontri e momenti di partecipazione con gli enti locali, gli operatori, i territori. Molte osservazioni interessanti ci sono arrivate e le abbiamo accolte. Altre volte devo dire però che gli stessi operatori non riuscivano a produrre una proposta condivisa tra loro stessi. Per esempio con la neuropsichiatria infantile è successo un fatto incredibile: dalla commissione non sono riuscita ad avere un documento unitario. Quando ho sollecitato me ne hanno mandato due, uno contrapposto all'altro». Professoressa, i privati l'hanno accusata di voler ridurre i posti letto a loro per far spazio a potentati quali il San Raffaele di Milano. «Senta, in Italia la sanità privata, tranne poche eccezioni, è di basso livello. Non ce l'ho coi privati: è che sono per la sanità pubblica. Il privato tende a dire 'faccio quello che voglio io e non quello che serve a te'. La Regione ha sempre acquistato quello che il privato offriva, invece adesso ha cominciato ad analizzare i bisogni dei pazienti e chiede alla sanità pubblica e a quella privata di strutturarsi per soddisfare queste necessità». Torniamo al San Raffaele. «Quando sono arrivata l'ipotesi era in ballo da circa 15 anni, anche per accordi poco chiari del passato. A Olbia ci chiedevano di aprirlo. Il San Raffaele ha punte di eccellenza e abbiamo cercato di fare un accordo perché a Olbia portasse una sanità di qualità. Il San Raffaele, qui, ha dato fastidio ai privati per un possibile confronto, al sistema pubblico perché alla fine lo avrebbe costretto a confrontarsi. Anche l'università di Sassari esprimeva perplessità. Sa qual è invece il vero problema?». Dica. «Che il San Raffaele rispetti le regole, altrimenti diventerà una struttura mangiasoldi. Il piano sanitario prevede ad esempio che non possa aprire ambulatori delle specialità per le quali non sia possibile ricoverare le persone a Olbia. Per evitare che i primari visitassero in Sardegna e si portassero i pazienti a Milano». Quello che avete fatto ora è passato in mano all'ex opposizione. Cosa teme? «In primo luogo che non controllino la spesa. Mantenere il livello non è facile, ma se la Sardegna esce dal controllo della spesa rientra nel vortice delle regioni-canaglia. Il bilancio 2008 si è chiuso nel rispetto delle previsioni, le Asl avranno un residuo di spesa di 30, 35 milioni di euro che si potrà coprire con i 54 milioni di euro recuperati e tenuti apposta per far fronte ai piccoli eccessi di spesa. Un'altra cosa che spero non buttino via è il progetto di mobilità sociale. L'Aias un anno fa disse che il servizio trasporto disabili costava troppo e avrebbe licenziato circa 110 persone. Mi resi conto che nell'isola non c'era un servizio di trasporto pubblico per disabili. Abbiamo fatto una società con l'Arst e chiesto che l'Aias ci trasferisse gli esuberi. Poi abbiamo scoperto che in realtà il problema dell'Aias era ricevere più soldi». La casa delle Ferrovie è in vendita? «No, la tengo, spero di affittarla. Sono due miniappartamenti, in tutto saranno 100, 120 metri quadri. E c'è un bellissimo terrazzo».

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fare grappa in friuli: uno studio dell'università (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

L'INIZIATIVA Fare grappa in Friuli: uno studio dell'università Fare grappa in Friuli: l'ateneo di Udine ha realizzato una prima mappatura sugli effetti che hanno le tipologie di impianti e la loro gestione sulla composizione dell'acquavite. I risultati del progetto, realizzato da Carla Da Porto, docente di Tecnologie dei distillati di origine viticola alla facoltà di Agraria dell'università di Udine, e finanziato dalla Camera di Commercio di Udine, saranno presentati mercoledì alle 16 nella sede deldi Cormòns (Go) in via San Giovanni 79.

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costruire l'europa dei popoli unicef, un corso per gli studenti (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Quadrilatero, già iniziate le lezioni del primo modulo «Costruire l'Europa dei popoli» Unicef, un corso per gli studenti SASSARI. Corso universitario multidisciplinare di educazione allo sviluppo dell'Unicef Sassari. Gli effetti della globalizzazione, le misure per lo sviluppo delle regioni svantaggiate, i rapporti con l'area euromediterranea, le politiche europee per la ricerca e l'innovazione, la crescita e l'occupazione insieme al rafforzamento del sentimento di appartenenza, nel rispetto delle differenze culturali. Questi gli argomenti che saranno trattati dal 16º corso organizzato assieme all'università di Sassari. Il corso 2009, rivolto agli studenti universitari neolaureati e laureandi e ad altri giovani del mondo dell'associazionismo e del volontariato, ha come titolo «Costruire l'Europa dei Popoli» e propone un percorso di conoscenza delle istituzioni dell'Unione Europea e di analisi del processo di integrazione e coesione sociale, con particolare riferimento ai diritti umani e ai valori sui quali si fonda la costruzione dell'Europa dei popoli. Inaugurato a fine febbraio alla presenza del rettore Maida e del professor Paolo Fois, che ha tenuto la prolusione su «La Carta dei diritti fondamentali», il corso si propone di fare il punto sui traguardi raggiunti e alcuni problemi aperti, come la discriminazione delle minoranze, la xenofobia, l'intolleranza, la recessione economica, la sostenibilità ambientale, la tratta degli esseri umani, la violenza nei confronti dei bambini, per i quali urge trovare soluzioni condivise. Il programma, che si svolgerà presso l'aula Germania del Quadrilatero di viale Mancini dalle 15,30 alle 18,30 e le cui iscrizioni si ricevono presso il Punto d'Incontro Unicef, via Duca degli Abruzzi 3 (di fronte alla Facoltà di Lettere) telefono: 079 278981, si articolerà in tre diversi moduli. Alla fine verrà rilasciato l'attestato di partecipazione e il corso può essere utilizzato anche come credito formativo. Già iniziato il primo modulo, con relazioni della docente Donatella Spano della facoltà di Agraria e di Silvia Sanna di Scienze politiche. Si continuerà il 23 e 30 marzo con le relazioni del professor Armando Savignano, dell'università di Trieste, su «Discriminazione e valorizzazione delle differenze: come si diventa cittadini europei» e di Luca Contini (Sardegna Ricerche) su «Ricerca e innovazione nell'Unione Europea». Seguiranno le relazioni su «Come rispondere alla crisi attuale in materia di recessione» del docente di Scienze Politiche, Antonello Paba, e del suo collega di Medicina,Andrea Montella, su «L'Università italiana in Europa». Il secondo modulo invece verterà su «Globalizzazione, cooperazione e solidarietà», inizierà il 6 aprile prossimo per concludersi dopo tre incontri, mentre il terzo modulo, previsto a maggio, tratterà de «Costruire l'Europa con i bambini» e si concluderà, con la conclusione del corso stesso e la presentazione delle tesine degli studenti, il 18 maggio. Roberto Spezzigu

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botte e cilindro per la rassegna "famiglie a teatro" domenica 22 marzo andrà in scena ... (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 32 - Sassari Botte e Cilindro Per la rassegna "Famiglie a Teatro" domenica 22 marzo andrà in scena ... Botte e Cilindro Per la rassegna "Famiglie a Teatro" domenica 22 marzo andrà in scena al "Ferroviario" di Sassari "Pocahontas", scritto e diretto da Alice Capitanio per la compagnia Akroama di Cagliari. Inizio alle ore 18. Info www.bottecilindro.it Le domeniche per 50 Si comunica che il concerto "A mille ce n'è, una favola golosa tra le canzoni di Walt Disney in jazz" previsto per domenica 22 marzo è stato rinviato a data da destinarsi. La rassegna proseguirà come da programma domenica 5 aprile, con il concerto "Ritratto in bianco e nero, semplicemente Mina" Centro Amico della Valle di Rosello Per favorire un costruttivo confronto e dialogo fra tutti propone ogni venerdì e ogni domenica interessanti iniziative sociali e culturali con calendari di escursioni e itinerari per una nuova forma di turismo sociale. Per adesioni e informazioni telefonare ai n. 079218262 e dalle ore 19 alle ore 20,30 al n. 0792590018 Itc "Dessì" Si cercano insegnanti di lingua inglese, madrelingua e non, nell'ambito del progetto Sardegna Speaks English. La domanda, corredata da curriculum vitae, deve pervenire al dirigente scolastico entro le 13 del 28.03.09, in busta chiusa con la dicitura: domanda per la funzione di docente esperto nel progetto "Sardegna Speaks English". Alcolisti anonimi L'associazione alcolisti anonimi Sassari 1 comunica il trasferimento di sede in via Armando Diaz n. 27 sassari per informazioni, e se servisse aiuto rivolgersi al 334 7344933 o al 347 3834144. Associazione Nastro Azzurro La federazione provinciale di Sassari dell'associazione dei decorati al valore militare comunica l'avvenuta nomina del nuovo commissario, il signor Antonello Tola. Per info: 348 3489948. Teatro dell'Arca Parte la IXª Rassegna del teatro in sassarese "Una città a teatro", organizzata dall'assessorato comunale alla Cultura. Sabato 4 aprile alle 21, al Teatro Verdi è in programma "Lu Tisthamentu", commedia in 3 atti di Mario Dettori, con la regia di Silvana Ganga. Prevendite (posti numerati): interi 7 euro, ridotti e loggione 5 euro. Info 079/299421; 079/290724. Torneo playstation Il circolo «I camionisti» in via Boggio a Li Punti informa che il torneo di playstation è stato rinviato al 6 aprile. Info: 347.6915626. Chiamata al lavoro Il Comune di Stintino ha richiesto l'avvio a selezione di 2 muratori qualificati e di 7 operai generici. Data della chiamata presso il Centro servizi per il lavoro in via Bottego: 2 aprile 2009. Mansioni per i 2 muratori: manutenzione fabbricati, strade, marciapiedi, recinzioni. Mansioni per i 7 operai: pulizia spiagge, litorali e aree pubbliche. Tipologia contrattuale: tempo determinato per 6 mesi. Difesa personale Il Coni e la Libertas organizzano corsi di difesa personale gratuiti. Info: 079 296063. Messaggerie sarde La libreria propone nella sala incontri in piazza Castello 11 due laboratori riservati ai bambini dai 4 ai 10 anni: "L'Inventastorie", ideato e condotto da Rosalba Massidda, è uno spazio in cui i bambini possono muoversi liberamente sperimentando materiali di tutti i tipi e colori, impastare, manipolare, costruire i personaggi e le scenografie di racconti inventati o fiabe tradizionali. Info 340 2575635. Nel "Laboratorio di Animazione alla Lettura e di Educazione alle Emozioni" i bambini verranno accolti e seguiti da un'insegnante, Maria Grazia Maciocco e da un'educatrice, Graziella Amico, che li aiuteranno tramite fiabe, filastrocche, musica, giochi e colori ad entrare nel magico mondo della lettura, liberando e gestendo le proprie emozioni. Info 335 6593864 o 079 230028. Festa della Francofonia L'Alliance franÇaise di Sassari in collaborazione con l'Università di Sassari-facoltà di Lingue invitano tutti i francofili alla giornata della francofonia che avrà per tema "Le FranÇais a' l'epreuve du monde": l'incontro sarà animato da dibattito, film e giochi. Appuntamento lunedì 23 alle 15 nella nuova sede in via Armando Diaz 27 (tel. 079.238558) Nidil Cgil Entro il 31 marzo anche i lavoratori in somministrazione possono chiedere l'indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. Visto che il periodo di riferimento è l'anno precedente i lavoratori interessati possono chiedere l'indennità di disoccupazione anche se in questo momento lavorano. Ulteriori informazioni al NidiL-Cgil, 079 219383-84 il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 20. Gita Gita culturale per Pasqua e Pasquetta 2009 con visita di Calasetta, centro storico, giro panoramico dell'Isola con Capo Sperone, S.Antioco con la omonima chiesa del patrono, le catacombe, il Tophet e il Museo Etnografico. Sosta ad Iglesias e visita del centro storico con la cattedrale di Santa Chiara. Informazioni al 333 7050034, 079 231767. Filosofia ambientale Mercoledì 25 marzo iniziano gli incontri di studio e documentazione di Filosofia ambientale aperti a tutti nella sede del Museo etnografico «Francesco Bande» in via Muroni 44, dalle 18 alle 20. Il fine è quello di aggiornarsi sulle problematiche ambientali, sia dal punto di vista più scientifico, sia da quello etico. Pensionati Inps/Inpdap Il Caf Cisal informa i pensionati Inps e Inpdap che gli enti previdenziali stanno inoltrando a domicilio i modelli per la richiesta delle detrazioni d'imposta per l'anno 2008 da applicare al trattamento pensionistico. Il Caf Cisal provvederà gratuitamente all'assistenza per la compilazione dei relativi elaborati nonché all'invio telematico ai vari enti. Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: mattina 9-12; pomeriggio 17-19. Infoline 079/275128; 079/2825050; 079/503311. Beneficenza Unisciti a noi, in un sogno per «Il Sogno», spettacolo di beneficenza con Baz, Piero Marras, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Doc Sound, G.B. New Dance, Teatro danza Jana, Coro Mariele Ventre, Compagnia Estemporada, Orchestra scuola media n. 3, in programma il 2 aprile alle 20,30 al teatro Verdi. Prevendita nel negozio Pasquali e il 20/21 marzo alla Piazzetta Info 338-2839064. Pallavolo Riprendono i corsi gratuiti di minivolley e pallavolo al Liceo scientifico "G. Spano" in via Monte Grappa, tenuti dal professor Stefano Carta, docente e tecnico federale in possesso della qualifica di istruttore giovanile nazionale. I laboratori di minivolley e pallavolo si terrano nel pomeriggio e sono completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione e proseguiranno per tutto il 2009. Per adesioni, iscrizioni e informazioni rivolersi al 328-3139631. Società Archeologica Sassarese Domenica 22 maggio escursione ai monumenti archeologici di Siligo. Santuario nuragico di Monte Sant'Antonio e diicco o "su muru e ferru" di Monte Ruju - Partenza ore 8,45 da piazza Madrid, auto proprie e pranzo al sacco. Info 3477564720 - 3493919418. Assegno di ricerca L'università ha indetto la procedura di valutazione per un assegno di ricera annuale nel Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale settore scentifico disciplinare GEo/03 Geologia strutturale, il termine per la presentazione della domanda è il 30 marzo. Il bando è a disposizione nell'Ufficio concorsi dell'Università in via Macao 32 e sul sito: www.uniss.it/ammin/concorsi Università della Terza età Martedì 24 marzo alle 16.30 presso l'Aula Magna della Facoltà di Agraria la dotto.ssa Elisabetta Alba, collaboartrice del dipartimento di Storia, Facoltà di Lettere e filosofia terà una lezione su "La donna nuragica". Giovedì 26 marzo alle 16.30 sempre all'Aula Magna di Agraria il prof. Domenico D'Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, facoltà di Giurisprudenza, terrà un lezione dal titolo "Il diritto ad una buona amministrazione". Bonus energia Il Caaf Tfdc in convenzione con il Comune di Sassari informa che i propri uffici di via Torres 7 sono a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla compilazione e presentazione gratuita della pratica Bonus Energia. Tel. 079 273199. Circoscrizione 4 Il consiglio della Circoscrizione n.4 è convocato alle 19 di lunedì 23 marzo. La seduta avrà luogo nella sede di via La Malfa. All'ordine del giorno un incontro con l'assessore al Decentramento Gianni Cambula. Patronato Ital Uil Il patronato Ital Uil fornisce gratuitamente le indicazioni sulle ultime riforme previdenziali riguardanti l'indennità di disoccupazione e la compilazione e l'inoltro telematico all'Inps delle domande di disoccupazione con requisiti ridotti con scadenza fissata al 31 marzo, rivolgersi a Sassari in via Muroni5/c tel. 079-232391, a Porto Torres via Sassari 118 tel. 079-510535 e ad Alghero via XX Settembre 98 tel. 079 9738294. Rifugio Gesù Bambino Il 26 marzo alle 17,30 nel salone del Rifugio Gesù Bambino in viale Mameli 10 è convocata l'assemblea degli associati. Lavoro Il Comune di Sassari ha richiesto l'avviamento a selezione a tempo determinato per 4 mesi, 30 ore settimanali, di 1 magazziniere, richiesta qualifica specifica e iscrizione al Centro servizi lavoro, giorno chiamata: 24 marzo, avviso integrale su www.silsardegna.it e info: 079-2599600. Clown in corsia L'associazione HappyClown Sassari cerca nuovi volontari. Per informazioni telefonare al 389 8382556 dopo le 19 o scrivere a happyclownsassari@virgilio.it Pellegrinaggio Dal 10 al 15 aprile pellegrinaggio nei luoghi di Padre Pio. Info: 348 5195004. Visite alla Nuova Proseguono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, a Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12 allo 079 222403 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino. Chi trova Apparecchio acustico ritrovato in via Turati, rivolgersi al centralino della Nuova 079 222400. Collana di perle con diamante smarrita ad Alghero domenica, tel. 339-5251753. Apparecchio per non vedenti trovato in via Marsiglia. Ifo: centralino della Nuova Sardegna. Bancomat "Banca Intesa" in via Pasella a Li Punti. Info: 079398506. Smarrita targa anteriore auto: DE633JW, tel. 339-8372043. Testimoni Cerco testimoni dell'incidente avvenuto la mattina del 30 gennaio intorno alle 7.50 all'incrocio tra corso Angioy e via Sant'Anna, in particolare, si chiede la collaborazione dell'automobilista che viaggiava nel mio senso di marcia alla guida di una Toyota Yaris grigia e che si trovava a transitare nell'incrocio dopo di me, tel. 348-2988629. Animali Smarrito nella vecchia strada Porto Torres-Stintino, pressi cva Ragas, cane meticcio media taglia, nero con zampe anteriori bianche, collare marron, si chiama Argo, telefonare al numero 079 514931 ore negozio o al cellulare 334 3542991. Regalo cucciolo pastore tedesco, 338 8399328.

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attenti al computer, crea dipendenza (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

Pagina 1 - Cagliari «Attenti al computer, crea dipendenza» Terminata ieri alla Cittadella universitaria la «Settimana del cervello» Oltre seicento studenti hanno partecipato alla manifestazione CAGLIARI. Attenti alle tecnologie: un uso esagerato e non regolato dei giochi elettronici può provocare un disturbo ossessivo-compulsivo. Sono stati quasi seicento gli studenti delle prime classi delle scuole superiori che ieri hanno trascorso la mattinata a curiosare nei misteri del cervello nell'aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato. Docenti e studiosi del dipartimento di neuroscinze, diretto da Maria Del Zompo (allieva dello scienziato Gian Luigi Gessa), hanno illustrato un universo ancora troppo poco noto al grande pubblico ma affascinante e complesso come il cosmo: il nostro cervello. Si è chiusa ieri la Settimana del Cervello, iniziativa annuale dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza verso questo organo così importante. Liana Fattore, ricercatrice del Cnr in forza al dipartimento di Neuroscienze, ha spiegato ai ragazzi che «come si ammalano cuore e fegato, può ammalarsi anche il cervello. Ma anch'esso, come gli altri organi, può essere curato». Fattore si è poi intrattenuta sugli effetti delle droghe e la tossicodipendenza, mettendo in guardia dagli effetti prodotti da queste sostanze. Sull'invito ad una maggiore consapevolezza ha insistito Del Zompo, che è intervenuta nel dialogo con gli studenti tramite un messaggio rivolto a quei ragazzi che sempre più spesso rischiano di ammalarsi di depressione e disturbo bipolare: «è una malattia indipendente dalla famiglia, dagli amici, dal censo - ha chiarito la professoressa - improvvisamente una mattina ci si sveglia tristi. E lo si rimane tutto il giorno. Se vi accorgete che qualcosa non va, chiedete aiuto. E se vedete un vostro amico, un vostro compagno con questo problema, non deridetelo, ma aiutatelo a chiedere aiuto. Dobbiamo dire chiaramente che la depressione è un disturbo non peggiore di altri, che si cura, ma che bisogna riconoscere». I ricercatori dell'università di Cagliari si sono alternati al microfono spiegando nei dettagli, con slide e filmati, e un linguaggio discorsivo, i complicati meccanismi di funzionamento del cervello. Paola Devoto ha spiegato la struttura delle cellule nervose, Marco Pistis ha parlato di sensazioni e comunicazione cerebrale, Antonio Argiolas (che insegna a Scienze della Formazione) ha raccontato di paure ed emozioni e il neuropsichiatra infantile Alessandro Zuddas dei meccanismi del comportamento collegati con la maturazione del cervello. Mentre Maria Rosaria Melis ha spiegato il funzionamento dei recettori sensoriali discutendo con gli studenti sul funzionamento dei cinque sensi.

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università, possibili nuove assunzioni (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

L'ateneo aquilano è fra quelli considerati virtuosi. Il direttore Del Vecchio: potremo contare su fondi aggiuntivi Università, possibili nuove assunzioni Il rettore: le spese per il personale nei limiti imposti dal ministero L'AQUILA. L'università dell'Aquila entra nel «club» degli atenei virtuosi che nei prossimi mesi saranno in condizioni di potenziare i servizi e assumere nuovo personale. E questo sulla base del rapporto tra la spesa per il personale a tempo indeterminato e i fondi di finanziamento ordinario (Ffo). La nuova normativa stabilisce, infatti, che questo rapporto deve essere contenuto entro il 90%, pena l'impossibilità di effettuare nuove assunzioni. Fonti ufficiali del Miur collocano L'Aquila al 89,86%. è soddisfatto il rettore dell'università dell'Aquila, Ferdinando di Orio a fronte della divulgazione del rapporto «Proper 2008» che premia la capacità di ogni ateneo di saper amministrare i fondi ministeriali per la gestione del personale. La misurazione «Proper 2008» descrive in maniera analitica il rapporto tra assegni fissi - che rappresentano le spese complessive per i docenti di ruolo e il personale tecnico-amministrativo a tempo determinato - e i fondi di finanziamento ordinario, assegnati ogni anno agli atenei della Penisola dal ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Le prescrizioni della nuova legge 1/2009, delineano una distinzione netta tra atenei virtuosi e atenei non virtuosi. Ai «buoni» viene riconosciuta la possibilità di assumere il 50% del personale rispetto alle cessazioni di rapporto (per pensionamenti o per altre ragioni) dell'anno precedente, cosa preclusa agli atenei meno virtuosi. Gli atenei virtuosi, inoltre, potranno contare su un'integrazione dei fondi di finanziamento ordinario che, per quanto concerne L'Aquila, è stimata sui 5-6 milioni di euro. Di poco superiori a 70 milioni di euro sono stati i fondi di funzionamento ordinario (Ffo) nel 2008, mentre la spesa per gli assegni fissi al personale di ruolo ammonta a 63,5 milioni di euro. «Grazie a questo risultato possiamo procedere sulla strada dello sviluppo, possiamo continuare a fare assunzioni», ha detto il rettore di Orio a palazzo Carli. «Questi contribuiti ci consentono di continuare a crescere e mettere in campo progetti di ampio respiro. Si potrà inoltre», ha aggiunto, «incentivare l'assuzione di giovani ricercatori, personale tecnico amministrativo cercando di promuovere avanzamenti di carriera fra i docenti e, perché no, promuovere l'ateneo sul territorio con progetti specifici e iniziative di spin-off». Sulla base di questi parametri, l'università potrà effettuare da 16 a 19 assunzioni. «Questo rapporto», ha spiegato il direttore amministrativo Filippo Del Vecchio, «è stato oggetto di studio per la prima volta nel 1998, ma fino a questo momento non si era tanto tenuto conto della capacità di utilizzare i fondi per un'ottimale gestione del personale». In un primo tempo, la misurazione «Proper 2008» attribuiva all'Aquila un dato provvisorio di 92,54%. L'università ha ancora attivo un contenzioso contro il sottofinanziamento lamentato negli scorsi anni. «Rispetto al Ffo del 2007», ha dichiarato il rettore, «l'ateneo ha lamentato una situazione di sottofinanziamento dell'11%, pari a 7,3milioni di euro». A provocare questa riduzione di fondi sarebbe una serie di parametri e ripartizioni elaborati nel 2003. «Non si è mai tenuto conto», ha detto ancora di Orio, «di parametri oggettivi come i servizi allo studente e il valore dell'offerta didattica. L'università dell'Aquila conta circa 28mila studenti e il numero delle iscrizioni aumenta di anno in anno. Stiamo crescendo anche a livello infrastrutturale». Fabio Iuliano

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nuoro. trovato cucciolo di cane (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Nuoro NUORO. Trovato cucciolo di cane NUORO. Trovato cucciolo di cane Ieri mattina di fronte alla stazione è stato ritrovato un cucciolo di cane, razza meticcia, color miele, con un collarino blu. Il proprietario può telefonare al numero 392 6183561. NUORO. Corso di ballo sardo Sono aperte le iscrizioni al corso di ballo sardo presso la sala ricreazione della parrocchia dei salesiani a Funtana Buddia. Il corso è tenuto da insegnanti qualificati ed è riservato sia a bambini che adulti. I corsi si tengono il martedì e il giovedì dalle ore 21 alle 22. è prevista la formazione di un gruppo di ballo folk. Per informazioni rivolgersi al numero 347 3748088 (Giovanni) oppure al 346 0183166 (Rosaria). NUORO. Appuntamenti Allo Spazio Bowling Pub stasera dalle 22 il maestro Mario Sanna animerà la serata con balli latino americani e caraibici. NUORO. Certificazione Ecdl All'Istituto tecnico Chironi, presso la segreteria, sono disponibili i moduli per la domanda di iscrizione/partecipazione al corso di preparazione alla certificazione Ecdl Base annualità 2009. Info e iscrizioni nella segreteria di istituto (tel 0784 30067) dal lunedì al venerdì ore 11-13. GALTELLì. Torneo di tennis Il Tennis club di Galtellì organizza dal 23 al 28 aprile, un torneo di tennis a premi riservato a professionisti e a dilettanti. Si svolgerà nel campo in manto sintetico. Iscrizioni al 331 3659427. NUORO. Pensionati scuola La segreteria provinciale dello Snals ricorda che anche i dipendenti scolastici cessati dal servizio a decorrere dal 01.01.2003 possono proporre ricorso diretto ad ottenere il riconoscimento del diritto alla maggiorazione del 18% sull'Iis nella determinazione della base pensionabile. Le sedi del Patronato Inpas sono a disposizione presso i locali di Via La Marmora 85 a Nuoro, dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 per la compilazione e inoltro dei ricorsi. Per informazioni tel. 0784 31240. NUORO. Università terza età L'università nuorese per la terza età invita i propri iscritti alla conferenza di archeologia che si terrà doamni alle 16,30 nella sede di via Cucca nº 3. Relatrice sarà Maria Ausilia Fadda. NUORO. Albo società sportive Il presidente del Coni provinciale Sandro Floris comunica che la Regione ha disposto la proroga di un mese dei termini per l'iscrizione-aggiornamento dell'albo regionale delle società e associazioni sportive. Il termine ultimo, dunque. è fissato al 15 aprile. NUORO. Mazzo di chiavi ritrovato Tra venerdì e sabato 14 marzo, nei pressi della Banca di credito sardo, nella Galleria Emanuela Loi, è stato ritrovato un grosso mazzo di chiavi. L'interessato può contattatre i numeri 0784 36403 o 0784 30470. NUORO. Modello Mud Il 30 marzo si svolgerà alla Camera di commercio, via Papandrea, un incontro sulla compilazione del Mud, il modello unico di dichiarazione ambientale, che sono tenuti a presentare imprese ed enti che gestiscono i rifiuti. L'appuntamento con gli esperti della società Ecocerved è alle 9,30. Sono interessati i Comuni, la Provincia, i Consorzi industriali, le Asl e le associazioni di categoria. NUORO. Occhiali persi Persi occhiali da vista davanti alla Prefettura, in via Deffenu. Chi li ritrovasse può telefonare 0784.56136. NUORO. Pincher smarrito Un cane di razza pincher, taglia piccola, manto nero e piedi bianchi, è stato smarrito nella zona Corte-Predas Arbas. Chi l'avesse visto è pregato di telefonare allo 0784 30172. NUORO. Chiavi smarrite è stato smarrito un mazzo di chiavi collegato a un moschettone di rame nella zona di Ugolio. Chi l'avesse trovato è pregato di contattare il 339 1196063. NUORO-OROSEI. Motosega Una motosega SHIL.018 è stata smarrita sulla strada Orosei-Nuoro. Chi l'avesse trovata è pregato di di telefonare allo 0784 36293 o 328 1415222 o 348 5706886. ORANI. Amministrativo Un'azienda del settore edile cerca un impiegato amministrativo esperto, preferibilmente con laurea in materie economiche, conoscenze contabili e tributarie, precedenti esperienze nel settore. Il rapporto di lavoro sarà subordinato. Per inforamzioni ci si deve rivolgere al Csl di Nuoro entro il 31 marzo. NUORO. Pensionati Acli La Fap (Federazione anziani e pensionati Acli) di Nuoro invita i suoi iscritti a partecipare al corso di informatica di base previsto per i mesi di aprile, maggio e giugno del 2009. La Federazione sostiene la spesa totale dell'iniziativa. Le richieste di partecipazione in carta semplice dovranno essere recapitate al seguente indirizzo: Fap Acli via Leonardo da Vinci 40, casella postale 32. Verranno ritenute valide le prime 20 iscrizioni. Per info chiamare lo 0784/35779 (coordinatrice signora Silvana). NUORO. Croce Rossa Italiana La Croce Rossa, sezione femminile di Nuoro, ringrazia quanti hanno contribuito alla raccolta di abbigliamneto per bambini. Visto il momento di grave crisi economica e l'indigenza di tante famiglie, la Croce Rossa chiede alla popolazione un aiuto in generi alimentari: riso, olio, pelati in scatola, scatolame (tonno, fagioli, carne, ecc.), omogeneizzati, caffé, zucchero e generi di prima necessità. La Croce Rossa chiede anche coperte e biancheria da letto e tutto ciò che possa aiutare chi è in stato di bisogno a vivere la prossima Pasqua in modo sereno. Info al 347 5013459. ONIFAI. Operai Il Comune di Onifai assumerà per il cantiere Sardegna fatti bella due operai comuni in possesso della patente B e con idoneità all'uso del trattore. Il contratto sarà a tempo determinato per tre mesi, 25 ore settimanali. Rivolgersi alla sezione decentrata di Orosei del Csl di Siniscola fino al 25 marzo. NUORO. Anello smarrito Smarrito anello d'oro con una pietra celeste chiaro di forma ovale incastonata tra due cuoricini con schegge di brillanti. Ha un altissimo valore affettivo. Chi l'avesse trovato e volesse restituirlo è pregato di telefonare al 380 7378051. NUORO. Laboratorio di chitarra L'associazione Diapason in collaborazione con l'Unidaf organizza un laboratorio di chitarra (corso base) rivolto a giovani e adulti (se docenti della scuola primaria o secondaria verrà rilasciato loro l'attestato di frequenza). Le lezioni si terranno il mercoledì dalle ore 18 alle 20 (a partire dal 25 marzo) nella sede dell'associazione in via Biasi 42. Per info: 338 2464555, ildiapason@email.it. SINISCOLA. Annata venatoria Venerdì 27 marzo la sezione cacciatori Mattaquita si riunisce per tracciare un resoconto dell'annata venatoria 2008/09. Tutti i soci della compagnia autogestita sono invitati a partecipare alla riunione che si terrà nella sede di via Baronia alle ore 18. (salv.mart.) NUORO. Associazione Rinate L'Associazione culturale Rinate Onlus organizza laboratori gratuiti di decoupage, patchwork e creatività con la stoffa. Organizza inoltre corsi di disegno e pittura, attività posturale, ricamo, gruppi tematici su problematiche delle donne, poesia ed emozioni, informatica di base. Per informazioni e prenotazioni chiamare 0784 1821383 (lun/mer/ven) oppure nella sede di via Cedrino, 23 a Nuoro o nel sito www.rinate.it. SASSARI. Visite alla "Nuova" Riprendono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, nella zona di Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12, allo 079 222461 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino.

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<Ora iniziamo a costruire la città nuova> (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Ora iniziamo a costruire la città nuova» berruti e di tullio il giorno dopo l'approvazione del puc Sindaco e assessore: finita una crisi d'identità difficile, ci buttiamo tra la gente perchè l'idea sia condivisa Savona. «Questo risultato dà una grandissima forza politica alla nostra squadra, a questa maggioranza». Il giorno dopo lo storico voto - 22 sì e soli 8 no - che ha dato a Savona il nuovo piano regolatore dopo 34 anni, il sindaco Federico Berruti e l'assessore all'urbanistica Livio Di Tullio mettono già all'incasso le cambiali del successo. Il varo del Puc consegna al sindaco e alla sua coalizione un credito - di forza, di credibilità, di autorevolezza - che ora Berruti intende immediatamente far fruttare. Un programma in due punti, secchi, netti, decisi, da affrontare senza indugi sull'onda del risultato ottenuto. Il primo: «Dare attuazione concreta al complessivo disegno di programmazione, che significa realizzare una città nuova, più forte, dove si vive meglio». Il secondo: «Far diventare questa idea di città un'idea condivisa». Il sindaco intende andare tra i cittadini, nei circoli, nelle associazioni, ovunque ci sia da discutere: «Per costruire una coscienza collettiva del fatto che finalmente si esce da una profonda crisi economica e di identità e si entra in una fase di costruzione». Sul fronte politico il sindaco è consapevole che il risultato è storico, e lo dice con garbo istituzionale, ma non meno schiettezza: «Rispetto al Puc, abbiamo realizzato tutti i punti del programma. Dal punto di vista politico il risultato non era né semplice né scontato». E aggiunge:â??«Non sono mancate le opinioni di chi pensava che non ce l'avremmo fatta». Il risultato, invece, è arrivato. E dopo un quarantennio di declino la città, ora, ha un'idea di futuro sulla quale confrontarsi. «Il sindaco, gli assessori, i consiglieri hanno dimostrato una solidarietà forte». Il messaggio è chiaro: «La maggioranza non è una caserma, è scoprire l'acqua calda dire che si discute. La forza politica non sta nel non avere distinzioni di opinioni, che sarebbe francamente preoccupante, ma nel saper trovare una sintesi efficace. Questa è la lettura politica: non la difficoltà, ma la forza della maggioranza nel trovare una sintesi. E il voto sul Puc lo dimostra». Poi rende onore all'opposizione: «La campagna elettorale è stata vissuta in un clima infuocato. Poi, il consiglio comunale ha lavorato in un clima sereno. Il merito è della maggioranza, ma anche dell'opposizione che si è comportata in modo serio nell'interesse della città». L'assessore Livio Di Tullio, l'altro artefice di un lavoro che ha visto nell'ultimo anno - nonostante inciampi e veleni - la macchina comunale girare a pieno regime, dice: «Con il Puc si construiscono i presupposti di una città moderna e lo si fa attraverso i valori che, invece, sono tipici di Savona: la centralità del lavoro e la centralità della solidarietà». Prosegue l'assessore: «La cittadella dell'innovazione, l'edilizia sociale, la qualità urbana, la mobilità, sono temi declinati secondo questi grandi valori». Poi Di Tullio entra nel merito del clima arroventato e avvelenato che ha contraddistinto la città negli ultimi anni: «Le modalità dell'approvazione del nuovo Piano regolatore - dice - potranno finalmente rasserenare un clima pesante sui temi dell'urbanistica: le scelte sono state evidenti, trasparenti, compiute sotto gli occhi di tutti, il consiglio comunale è stato coinvolto, tutti hanno chiaro di cosa stiamo parlando». E sottolinea: «Ora tutto questo va trasmesso alla città. Agli amministratori, al dunque, sta la responsabilità di decidere. Poi occorre parlare con i cittadini». Da lunedì, dice l'assessore, subito a testa bassa: «Si apre una fase di conoscenza, ma anche una nuova fase operativa. La crisi economica nazionale è molto grave. Dobbiamo lavorare perché tutto ciò che si può realizzare sia fatto nel più breve tempo possibile». Al centrodestra dice: «A differenza di Berlusconi, noi non aumentiamo le cubature per "creare lavoro", ma cerchiamo di essere efficienti e di mettere in moto il sistema. Questo è il nostro ruolo e questa è la risposta che dobbiamo alla gente che lavora». L'ultima riflessione sindaco e assessore la dedicano alla Cittadella dell'innovazione, il marchio più significativo di questa amministrazione sul Puc, il software della città di domani. Un'operazione da 110 milioni di euro. Il sindaco annuncia che verrà avviato al più presto lo studio di fattibilità: «Il primo screening informale di prefattibilità - spiega Berruti - ci ha fornito indicatori incoraggianti. Il mix di risorse pubblico-private con un rapporto di uno a quattro è realistico. E tra le risorse pubbliche c'è l'area stessa». Ha osservato Di Tullio: «Sono poche le città che hanno messo a disposizione per l'università e per le aziende hi tech un'area come quella dell'ex caserma sulla quale sorge il Campus e, oggi, quella dello stadio». E ha concluso: «Sarebbe un errore tragico pensare che un'operazione di questa portata, nel nome della qualità e dell'eccellenza, abbia una dimensione comunale. Dovrà riguardare l'Università stessa, la Regione, lo Stato». Antonella Granero granero@ilsecoloxix.it 22/03/2009 ' 22/03/2009 la forzapoliticaQualcuno pensava che non ce l'avremmo fatta. Il risultato ci dà una grande forza politica federico berrutisindaco di Savona 22/03/2009

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come vivere sicuri nella propria casa (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 36 - Sassari Come vivere sicuri nella propria casa Un ciclo di seminari promosso dalla commissione Pari opportunità OZIERI. Toccherà anche Ozieri l'iniziativa "A casa in sicurezza", serie di incontri informativi promossi dalla Commissione per le Pari Opportunità della provincia di Sassari. Un ciclo di seminari che ha già interessato, sin dal mese di gennaio, i comuni di Valledoria, Nulvi e Porto Torres. Obiettivo degli incontri è quello di migliorare la consapevolezza sul fenomeno del rischio domestico da parte delle popolazioni locali. Il convegno, organizzato con il patrocinio della Provincia, dell'Istituto di Igiene e Medicina preventiva dell'Università di Sassari e dell'Inail con la collaborazione di Federfarma, si svolgerà il 27 marzo, alle 16, nei locali del centro culturale di San Francesco. è prevista la partecipazione di un nutrito gruppo di esperti, chiamati a illustrare i principali pericoli che si corrono in casa, le principali norme di sicurezza, le nozioni di primo soccorso e le tipologie di assicurazione domestica. Dopo il saluto dei rappresentanti delle istituzioni l'introduzione della discussione sarà affidata ad Annalisa Pistidda, presidente della Commissione Pari Opportunità della provincia di Sassari, promotrice degli incontri. Seguirà la relazione dal titolo "La casa e i suoi pericoli", presentata dalla professoressa Ida Mura, docente ordinario e direttore della Scuola di specializzazione di Igiene e Medicina preventiva dell'Università di Sassari. La tematica sarà ampliata dagli interventi di tre medici specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva: Maddalena Di Martino, Manuela Idini e Stefano Madeddu. In seguito Gavina Solinas, dirigente medico dell'Inail di Sassari, illustrerà le "Nozioni di pronto soccorso negli incidenti domestici più frequenti". La conclusione sarà affidata a Virginia Melis, medico e responsabile del processo di prevenzione dell'Inail di Sassari, che tratterà il tema "L'assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico". Si tratta di un appuntamento molto importante per trattare quello che è un tema del quale si parla sempre troppo poco, soprattutto nel nostro paese, malgrado la crescita numerica degli incidenti domestici sia in costante aumento. Lo scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione, soprattutto quella femminile, al problema. Il punto principale è la necessità di "insegnare" ai cittadini a identificare tutti i pericoli e i rischi che si nascondono nell'ambiente della casa, sottolineando gli errori da evitare e i comportamenti corretti da adottare nella vita di ogni giorno per scongiurare il pericolo di incorrere in incidenti domestici. Un problema quotidiano, che provoca infortuni anche gravi, resi ancora dal massiccio utilizzo di elettrodomestici, «Da una recente indagine dell'Ispesl - si legge infatti nel comunicato di presentazione diramato dalla Commissione provinciale per le Pari Opportunità - è emerso che in Italia ogni anno si rilevano circa 4 milioni e 500 mila infortuni domestici, di cui 8 mila mortali, per un totale di circa 3 milioni e 800 mila persone infortunate. Un quadro drammatico che può evolversi in positivo soltanto con una incisiva campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza e sulla prevenzione. Gli incidenti domestici, detti anche "infortuni in ambiente di vita domestica", colpiscono in maniera maggiore le donne, che eseguono quasi per intero il lavoro familiare». Un lavoro legato alla cura della famiglia e che, di conseguenza, le espone in misura maggiore ai rischi di incidenti, insieme a bambini ed anziani. Proprio a costoro è destinato il ciclo dei seminari, volto a fornire gli strumenti di conoscenza della prevenzione degli infortuni. Gli incontri hanno infatti lo scopo di favorire l'accesso alle informazioni sui servizi esistenti, come l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici. Barbara Mastino

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gli italiani di oxford giovani cervelli in fuga - enrico franceschini (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

Pagina 30 - Cultura Gli italiani di Oxford giovani cervelli in fuga Senza frontiere l´attualità Sono più di un centinaio i nostri connazionali che studiano nella più prestigiosa università britannica. Un numero ancora ridotto, ma in costante incremento, che è la spia di una tendenza: aumentano i ragazzi che scelgono di laurearsi fuori dall´Italia. Un esercito di quarantamila unità che investe in un futuro lavorativo più solido e global Gli elementi per essere ammessi? Conoscenza dell´inglese, passione, buoni voti, ma soprattutto curiosità intellettuale ENRICO FRANCESCHINI OXFORD Ci sono luoghi dove le donne sembrano più belle, gli uomini più alti, la gente più povera. La sensazione a cui il visitatore non riesce a sfuggire, nelle strade di questa gotica cittadella, è che i giovani siano tutti più intelligenti della media. Indubbiamente hanno l´aria sveglia e un aspetto intellettuale. Ma a rafforzare l´impressione che siano dei formidabili cervelloni è il posto in cui studiano: la Oxford University, migliore università d´Europa, una delle prime dieci del mondo, dalle cui aule sono passati, prima dei ragazzi e delle ragazze che in questo momento mi trovo davanti, qualcosa come venticinque primi ministri britannici, tra i quali Blair e la Thatcher, svariati re, Abdullah di Giordania e Harald di Norvegia tra i più recenti, decine di capi di stato o di governo stranieri, inclusi tre premier australiani, due dell´India, un presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, e il defunto premier pachistano Benazir Bhutto, oltre a quarantasette premi Nobel, una dozzina di santi, ottantasei arcivescovi di Canterbury, compreso quello in carica, e poi, citando alla rinfusa, Lawrence d´Arabia, l´astrofisico Stephen Hawking, scrittori come Oscar Wilde, Evelyn Waugh, Graham Greene. Da quelle stesse aule, in questi giorni, passano anche 154 studenti italiani. Sono la quarta nazionalità più diffusa a Oxford, in ambito europeo, dopo tedeschi (655), irlandesi (178, ma per loro è quasi come restare a casa) e francesi (177). Un anno fa, gli italiani che studiavano a Oxford erano 142: dunque aumentano. Così come cresce, in generale, il numero degli italiani che studiano in Inghilterra: le domande d´iscrizione, dal 2008 al 2009, hanno compiuto addirittura un balzo in avanti del 21 per cento, per l´esattezza da 958 a 1160, secondo i dati dell´Ucas, l´agenzia che si occupa della gestione delle richieste di ammissione alle lauree di primo livello, gli "undergraduate degrees". Saranno le croniche difficoltà dell´università italiana, la sterlina che si è indebolita quasi del 40 per cento rispetto all´euro, la globalizzazione e la crisi economia mondiale che rendono sempre più necessaria una laurea internazionale, preferibilmente nella lingua franca della Terra, l´inglese. Come che sia, i nostri connazionali che, usciti dal liceo, vengono a studiare qui, attraversando la Manica, sono sempre di più. Vanno a Brighton e a Leicester, riempiono i numerosi atenei di Londra, alcuni puntano alle due università più prestigiose, Oxford e Cambridge, "Oxbridge", come le chiamano da queste parti fondendole in una cosa sola. è un passo che va preparato per tempo: le iscrizioni devono solitamente essere presentate a gennaio per i corsi che iniziano nell´autunno successivo, ed essere pronti a gennaio significa avere raccolto informazioni e organizzato il materiale già alcuni mesi prima. Vuol dire che, se uno sta frequentando ora il quarto anno di scuola media superiore, è già ora che cominci a chiedersi come si fa ad andare a fare l´università in Inghilterra, cosa serve, quanto costa e quali possibili vantaggi comporta. è così difficile entrare a Oxford? «Meno di quel che si pensi», risponde Ferdinando Giugliano, napoletano, che qui ha studiato e studia economia, prima da undergraduate, quindi per un master, ora con un dottorato. «Tre elementi sono fondamentali. Conoscere l´inglese, magari non perfettamente, ma abbastanza bene da capire e farsi capire; avere e dimostrare una passione genuina per gli studi che ti interessano; e naturalmente i buoni voti. Ma il voto non è tutto. Quando vieni invitato a un colloquio selettivo, dopo che la domanda cartacea è stata approvata, quello che i docenti cercano negli studenti è la curiosità intellettuale». Che ambiente ha incontrato, lui, all´arrivo? «L´impatto iniziale può essere duro, se sei un undergraduate, ovvero appena uscito dal liceo. A quel livello, il 90 per cento degli studenti, qui a Oxford, sono britannici, generalmente usciti da scuole private molto buone, spesso appartenenti a classi sociali elevate. L´italiano è qualcosa di esotico. Ma poi un po´ alla volta ci si abitua». Le immagini che abbiamo visto in tanti film, le cene con gli studenti in camicione nero, seduti uno a fianco all´altro ai lunghi banconi della mensa, che aspettano di mangiare fino a quando il rettore non ha letto una preghiera in latino ("Dominus Illuminatio Mea", il Signore è la Mia Luce, è il motto di Oxford, ripetuto ovunque), sono autentiche: «Servono a creare una convivialità», continua Ferdinando, oggi membro dell´Italian Studies at Oxford, associazione che riunisce gli studenti post-graduate e i docenti di origine italiana. «Ma non si sta insieme solo a tavola, l´università ti organizza una vita comunitaria, sport, cultura, attività sociali, feste in maschera». E qual è il vantaggio di studiare in un ambiente simile? «Primo, il rapporto stretto con gli insegnanti, l´incontro settimanale con il tutore, che ti dà un argomento, una tesina da sviluppare, la discute con te, e magari su quell´argomento il tuo tutore è il massimo esperto mondiale. Secondo, impari a pensare fuori dagli schemi, acquisti fiducia nei tuoi mezzi, ti responsabilizzi molto. Terzo, quando finisci non sei tu a cercare il lavoro, ma il lavoro che viene a cercare te. Banche e aziende di mezzo mondo fanno a gara per sponsorizzare eventi, come una partita di rugby o una sfida di canottaggio, per conoscerti e, per così dire, prenotarti per quando sarai laureato». Quest´anno il lavoro viene a cercarli un po´ meno, a causa della recessione globale, ammette con una punta di delusione Luigi De Curtis, presidente dell´Associazione Studenti Italiani di Oxford quando era un undergraduate, ora impegnato in un master alla London School of Economics di Londra: «Anche per chi si laurea col massimo dei voti, adesso è molto difficile trovare un posto nella City, alcune società non assumono nessuno, altre hanno ridotto le assunzioni al minimo». Ma non tutti gli studenti italiani di Oxford aspirano a lavorare nella finanza. Giulia Pastorella, milanese, studia filosofia e francese, non ha ancora deciso esattamente cosa fare nella vita, ma è fiduciosa che avere Oxford nel curriculum le aprirà strade di ogni tipo. «Ricordo che al colloquio di ammissione una docente insisteva a chiedermi perché Flaubert ha scritto Madame Bovary. Io rispondevo con le ragioni offerte dalla storia della letteratura, ma non era quello che le interessava: voleva esplorare la mia mente». Giulia viene dal liceo scientifico Severi di Milano, ha fatto il quarto anno in Inghilterra per imparare l´inglese, ma dà un ottimo giudizio della scuola superiore italiana: «Stando qui, ho rivalutato immensamente la nostra scuola pubblica, dà una preparazione mediamente migliore di quella di molte delle più costose scuole private inglesi. Mi sono accorta di sapere più cose di cultura generale di certe mie compagne inglesi uscite dalle scuole d´élite». A proposito di costi, ecco un altro mito da sfatare: «Oxford non è particolarmente cara. Io pago mille sterline l´anno di iscrizione, come o meno che in Italia; per chi arriva adesso sono aumentate a tremila, ma è ancora una spesa ragionevole. Se trovi posto nei dormitori nelle varie facoltà e mangi alla mensa universitaria, dove un pranzo costa una o due sterline, anche alloggio e vitto sono relativamente a buon mercato». Giulia riconosce che c´è un certo snobismo a Oxford, «ma non incontri solo figli di papà, ci sono pure studenti che provengono dalla scuola statale britannica e da classi disagiate», anche se inevitabilmente gli stranieri fanno un po´ gruppo per conto proprio. I costi, naturalmente, dipendono molto dalla città in cui studi. «Londra è molto dispendiosa», dice al telefono Chiara Trincia, romana, al quarto anno di scienze politiche alla University College London (Ucl), «ma è anche vero che gli studenti, dovunque siano, sono in genere economicamente limitati. L´università inglese, inoltre, ti offre non solo il vitto e in alcuni casi l´alloggio ma anche il pub scontato, i concerti e la palestra gratis, tanti punti di aggregazione che non costano nulla». Come i suoi coetanei di Oxford, anche lei insiste sul vantaggio fondamentale di studiare in Inghilterra: «La ricchezza delle strutture, il rapporto stretto con i docenti e l´impegno a sviluppare una cultura del sapere, della conoscenza. Qui a ventidue anni tutti sono laureati, parlano tre o quattro lingue e hanno una maturità e una preparazione che sono una solida rampa di lancio per prendere decisioni importanti». Lei dove deciderà di andare, dopo la laurea? «New York, Ginevra, chissà». Luca, anche lui romano, al primo anno di economia dell´ambiente alla London School of Economics, individua un altro punto a favore dello studio in Inghilterra: il fatto che fuori dall´aula, appunto, c´è l´Inghilterra. «Londra è una città fantastica, hai mille opportunità per divertirti, non ti annoi mai», confida con entusiasmo. Eppure, quando avrà terminato gli studi, lui preferirebbe tornare in Italia: «Nonostante tutti i problemi del nostro Paese, resto dell´idea che l´atmosfera di Roma sia migliore, che da noi si viva meglio». Uno intenzionato a tornare a casa, fra tanti nostri cervelli in fuga verso l´estero, dovrebbe venire accolto a braccia aperte.

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Paolino la peste, che disse no al calcio professionistico per amore della pittura (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Lodi)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cervelli

IL PERSONAGGIO pag. 8 Paolino la peste, che disse no al calcio professionistico per amore della pittura Oltre 300 gol in campo, decine di tele in mostra LODI NEL MONDO del calcio è conosciuto come "Paolino la peste" per il solito guizzo vincente che lo porta al gol. Fra gli appassionati d'arte è noto solo come Pierpaolo, il nome di battesimo. Non le pesa la passione bruciante per calcio e arte? «No, nel calcio faccio il dilettante, ho rifiutato contratti con società professionistiche pur di potermi dedicare al "football" lasciando adeguato tempo libero alla mia vera vocazione: la pittura». A dispetto dei 37 anni, non vuole appendere le scarpette al chiodo... «Ora sto bene, ma dopo un brutto infortunio che mi ha fatto pensare seriamente di chiudere con il calcio. Detto questo, giocare a pallone mi diverte e voglio andare avanti, senza farne una questione di categorie: non ho mai avuto grandi ambizioni di carriera, tanto che ho rifiutato il contratto con il Fiorenzuola quando gli emiliani erano in C1. Ne nacque un caso...». La società dove ti sei trovato meglio? «Dappertutto, anche se ho nostalgia per il mio Fanfulla e per i cinque anni a Sant'Angelo. Spero di tornare presto, magari con qualche incarico: è il mio sogno di carriera». Passiamo alla pittura: quando è esplosa la sua passione? «Il mio pigmalione è stato uno zio, Pino: dipingeva e, quando faceva composizioni di nature morte, provavo a imitarlo. Ho cominciato per gioco, poi mi sono accorto che questo mio "lato nascosto" mi piaceva. Da ragazzo suonavo la chitarra, ma la pittura era già allora il mio linguaggio preferito. Ancora oggi, quando dipingo devo ascoltare musica in sottofondo: meglio se colta e moderna». La sua prima uscita? «Alla rassegna "Lunatiche" nell'Archivio storico di Lodi: era il 1996, una mostra personale. La ricordo con piacere, un bel successo anche per via dell'allestimento fuori dalla norma: era una sorta di luogo di meditazione, tema dominante della mia pittura». Quante esposizioni personali ha tenuto? «Quanto basta: non voglio inflazionare il mercato. Mi rendo conto di essere perennemente "sulla strada", il mio è un dialogo continuo con me stesso, l'arte aiuta a scoprirmi e cerco di perfezionare la mia tecnica. Più che un pittore mi considero un operatore d'arte: mi dedico a realizzazioni con performance originali, in particolare di natura ecologica». Quali sono i suoi maestri? «Se parto da lontano, il mio prediletto è Bruegel il Vecchio, venendo ai giorni nostri dico Alberto Burri e Edward Hopper. Considero la mia una pittura "post-umana". Mi rendo conto che il linguaggio che frequento non è facile né comodo, ma lo sento mio: mi ispiro alla sacralità della vita, non in termini religiosi ma umani». È reduce da una personale dalla celebre Galleria Studio G7 di Bologna, dove ha tenuto la mostra «White buildings». «La mostra è stata protratta perché ha riscosso un discreto successo. Il gallerista crede nel mio lavoro, questo fatto mi gratifica. Il 28 aprile sarò a Roma alla Galleria "Il traghetto" con una esposizione collettiva». E alla fiera-mercato di Bologna? «Ci sono stato due anni fa: gran bella esperienza». Progetti per il futuro? «Uno, grandissimo: a ottobre a Ferrara ci sarà un raduno di teste pensanti da tutto il mondo, una manifestazione internazionale alla quale parteciperò con i miei "cavolfiori di poliuretano espanso", una allegoria della fuga di cervelli». Torniamo a Bologna... «Nella mia personale mi misuro con il paesaggio tradizionale proposto con forte impegno esecutivo, pallida scala cromatica e introduzione di varianti prese dalla "confusione di massa", prodotto della contemporaneità». Luigi Albertini

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Olimpiadi della matematica, l'Itis Viola alla gara nazionale (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

ROVIGO pag. 7 Olimpiadi della matematica, l'Itis Viola alla gara nazionale GRANDE SUCCESSO per la gara provinciale a squadre delle Olimpiadi della Matematica rivolta agli istituti Superiori della Provincia di Rovigo. L'importante manifestazione ha avuto luogo l'altro pomeriggio nella palestra dell'Itis Viola di Rovigo. I testi delle prove consegnate agli studenti sono stati dati in contemporanea anche per la Coppa Fermat a Genova. Oltre alle scuole della provincia, erano presenti anche due squadre ospiti provenienti dai licei di Mirano della provincia di Venezia, per un totale di 21 squadre. Nella veste di allenatore ufficiale nonchè animatore della manifestazione c'era il professor Callegari, docente di Matematica presso l'Università di Roma 3, Tor Vergata, originario di Corbola e quindi legato da un senso profondo di appartenenza alla sua terra. Nel corso della manifestazione sono state selezionate le due squadre migliori che concorreranno alla Gara Nazionale a Cesenatico che sono quelle del Liceo Scientifico Majorana di Mirano e del Liceo Scientifico Paleocapa di Rovigo. L'organizzazione dell'evento, anche quest'anno, affidata alla professoressa Anna Fiorenzato dell'Itis F. Viola, coadiuvata dalla professoressa Dina Maragno responsabile provinciale delle Olimpiadi della Matematica, ha ricevuto il plauso da parte di tutte le scuole partecipanti.

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di ALBERTO ORSINI Sospiro di sollievo per l'Università: secondo la misurazione uffi... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Domenica 22 Marzo 2009 Chiudi di ALBERTO ORSINI Sospiro di sollievo per l'Università: secondo la misurazione ufficiale del Ministero, la spesa per gli stipendi del personale docente e amministrativo di ruolo nel 2008 non ha superato il 90 per cento del fondo di finanziamento ordinario (Ffo), la principale fonte di entrata. Pertanto quello aquilano rientra tra gli Atenei "virtuosi", che potranno continuare a fare assunzioni e investimenti per lo sviluppo. Inizialmente il dato era del 92,54 per cento del fondo, che ammonta a circa 70 milioni di euro. «Con una lettera - ha detto il rettore Ferdinando di Orio - ho cercato di spiegare le ragioni del presunto superamento del tetto, dovuto al sottofinanziamento di 7,3 milioni rispetto al Ffo 2007 e alla stabilizzazione del nostro personale a tempo determinato». Alla fine l'allarme è rientrato, e ora si potrà procedere a nuove assunzioni, seppure con qualche limitazione; «una spesa pari al 50 per cento di quella relativa al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell'anno precedente», come si legge nella comunicazione ufficiale ministeriale. E sempre secondo la legge, di questi nuovi ingressi non meno del 60% dovrà essere destinato all'assunzione di ricercatori a tempo indeterminato, mentre non più del 10% a quella di professori ordinari. Essendoci nel 2008 state 38 uscite nel personale, insomma, ci si può attendere per il 2009 poco meno di una ventina di assunzioni nell'Ateneo. «Miglioreremo - ha promesso di Orio - l'attività didattica e i servizi per gli studenti, per cui abbiamo già fatto grandi sforzi». «Senza dimenticare - ha sottolineato il direttore amministrativo, Filippo Del Vecchio - le circa 100 progressioni interne che ci sono state negli ultimi quattro anni: vale a dire un notevole incremento nella qualità della docenza».

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JAVRÈ - <Il tempo, il sole, le stelle> (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

JAVRÈ - «Il tempo, il sole, le stelle» JAVRÈ - «Il tempo, il sole, le stelle». Sotto questo titolo si è tenuto, ieri pomeriggio nella storica cornice di «Casa Guste» a Javrè, un incontro culturale che, promosso dall'Istituto Comprensivo Val Rendena, insieme al Centro studi Judicaria (Csj) e al Comune di Villa, ha dato modo di riflettere sul rapporto tra l'uomo e il tempo, tra la finitezza della vita e la vastità dell'universo. Dopo i saluti del sindaco di Villa Rendena Emanuele Bernardi ci sono stati vari interventi: l'introduzione del dirigente scolastico Franco Brunelli , l'illustrazione, da parte dello storico Danilo Mussi , della ricerca sulle meridiane condotta dal Csj (81 quelle censite in Val Rendena, il territorio della Judicaria che ne conta di più), la presentazione, attraverso l'intervento del docente Claudio Cominotti , del progetto «Il tempo del sole», promosso dall'Istituto Comprensivo Val Rendena (con 4 meridiane realizzate da alunni e studenti delle elementari e medie; l'ultima, quella di Carisolo, sarà collocata a breve) per concludere con «Mondi sconosciuti: le meraviglie del cosmo», un intenso viaggio alla scoperta di alcune particolarità dell'universo con una guida d'eccezione: Matteo Maturi , giovane astronomo di Madonna di Campiglio che, dopo essersi laureato a Padova, oggi lavora come ricercatore presso l'Università tedesca di Heidelberg. L'astronomia è l'argomento che, quest'anno (Anno internazionale dell'astronomia), l'Istituto Comprensivo ha scelto quale occasione per interagire con altre esperienze presenti sul territorio. «È un tema suggestivo - ha spiegato Franco Brunelli - perché si allaccia all'idea che, scrutando l'universo, l'uomo capisce meglio qual è il suo posto. Invita inoltre a riflettere sull'avventura della scienza per un mondo più equo, pacifico e giusto. Invita a ragionare su questa forma popolare e colta, che erano le meridiane nel passato». L'incontro è stato allietato da brani musicali eseguiti alla chitarra da Maurizio Failoni , mentre nel prologo del pomeriggio il presidente del Centro Studi Judicaria Graziano Riccadonna ha colto l'occasione per presentare l'ultimo numero della rivista del Csj dedicato, in gran parte, a vicende storiche e iniziative culturali riguardanti la Val Rendena. Al. V. 22/03/2009

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Interporto, nuovo centro direzionale (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Interporto, nuovo centro direzionale Auditorium, ristorante, asilo e una sala preghiera per tutti Francesco Terreri f.terreri@ladige.it Il nuovo centro direzionale dell'interporto di Trento (nella foto) è praticamente pronto. Alcune delle ditte che occuperanno gli uffici sono già dentro. «Lo stiamo collaudando - dice Pier Renato Maschio, presidente della società di gestione pubblico-privata Interbrennero - contiamo di inaugurarlo entro maggio». Ma la struttura non ospiterà solo gli uffici degli operatori interportuali. Si tratta di un complesso che, insieme alle altre costruzioni che stanno sorgendo intorno, darà un nuovo volto all'area, divenuta, come ricorda Maschio, «punto strategico della viabilità a nord di Trento», soprattutto con l'apertura definitiva, ieri, delle gallerie per Mezzolombardo. Vi troveranno posto, tra l'altro, un auditorium, un asilo nido, una mostra d'arte permanente, una sala di preghiera aperta a tutti, qualsiasi religione professino. Diecimila metri quadri. Come amano ripetere Maschio e il direttore Flavio Maria Tarolli, «non ci occupiamo solo di merci, ma anche, e soprattutto, di persone». Il nuovo complesso direzionale, costato oltre 20 milioni di euro, che diventano 30 milioni con il contiguo albergo a quattro stelle della Edilbeton di Diego Zini, si estende per 7.000 metri quadri. Con l'hotel si arriva a 10 mila. A piano terra ci saranno i nuovi uffici di Interbrennero, oggi collocati nella vicina palazzina (che sarà abbattuta), insieme al Punto blu dell'A22, cioè gli uffici per i telepass e i trasporti eccezionali, e alla nuova filiale della Cassa Rurale di Trento, che si estenderà per 970 metri quadri. Poi è previsto il ristorante, che sarà gestito dallo stesso conduttore dell'albergo di Zini, recentemente conferito al fondo immobiliare Trentino Re di Mediobanca. Si tratta di un operatore alberghiero di Venezia. Servizi, arte e spazio religioso. Sempre a piano terra, su 500 metri quadri, è previsto anche l'asilo nido interaziendale da 50 posti. Sarà gestito dalla cooperativa Bellesini, «braccio operativo» della Federazione degli asili, e servirà l'area interportuale e l'area industriale di Trento nord, oltre che essere aperto a tutti. All'interno del centro direzionale ci sarà lo spazio espositivo, gestito con la galleria d'arte Buonanno di Mezzolombardo, con una mostra permanente di arte moderna. «Sospeso» sulla hall è invece l'auditorium, 270 posti che possono diventare 300, a servizio di convegni e manifestazioni che potranno essere collegati ad albergo e ristorante. Al primo piano ci sono gli uffici, da Autobrennero ad aziende della logistica, da imprese di servizi legali a broker assicurativi. E uno spazio si troverà anche per la preghiera: una saletta dove possano fermarsi non solo cristiani ma pure persone di altre religioni. Il verde sul tetto. Il nuovo centro direzionale, realizzato dalla Pollonio di Brescia, è stato progettato dagli architetti Mauro Facchini e Roberto Ferrari di Trento. Che hanno immaginato anche una parte di copertura a verde usufruibile, un giardino pensile. Sul tetto, inoltre, sono collocati i sistemi fotovoltaici che copriranno almeno il fabbisogno di Interbrennero. Controllo dell'aria e vetri a doppia camera completano le caratteristiche tecnologiche della costruzione. Altre strutture in arrivo. Oltre al centro direzionale, entro giugno sarà pronta anche la nuova officina multimarche della Interservice di Roberto Pizzinini (ne parliamo a fianco). Per l'albergo di Edilbeton si dovrà aspettare un po' di più. Sono in fase avanzata, inoltre, i lavori della vicina nuova palazzina doganale, 2.500 metri quadri del costo di 3 milioni, dove troveranno posto la dogana, la Guardia di finanza, gli spedizionieri. A settembre l'edificio grezzo sarà completato. Sul versante dei magazzini, è praticamente finito il nuovo complesso della Intergross, costato 35 milioni, mentre sono in pieno svolgimento i lavori della nuova sede Sait da 50 milioni. In tutto gli investimenti in corso sfiorano i 140 milioni. «Siamo in anticipo sui tempi del piano triennale - sottolinea Maschio - Con le nuove strutture i lavoratori complessivi dell'interporto passeranno da 900 a 1.500». 22/03/2009

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CARRARA <C'È POCO da dire sul bilancio 2009 che s... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA CARRARA pag. 9 CARRARA «C'È POCO da dire sul bilancio 2009 che s... PROPOSTE Andrea Zanetti, nella foto impegnato in un intervento durante un convegno, vicesindaco e assessore alle attività produttive, esponente di punta del Partito Democratico: «Bisogna cambiare strategia nell'elaborazione del bilancio comunale» CARRARA «C'È POCO da dire sul bilancio 2009 che sarà approvato dal prossimo consiglio comunale», risponde a precisa domanda il vicesindaco "piddino" Andrea Zanetti. Scusi, come sarebbe a dire che il vicesindaco non ha niente da commentare sul bilancio in approvazione? Con tutte le discussioni che ci sono state... «Va beh... Posso dire che siamo obbligati ad una riflessione di carattere non solo economico, ma anche sulla necessità di una diversa e complessiva politica di programmazione». Visto che qualcosa da dire c'era? Non le piace questo bilancio... «No, non ho affatto detto questo: è un bilancio di crisi in un'epoca di crisi. E le prospettive non sono rosee tenuto conto che per tutte le spese correnti sono previsti ulteriori ridimensionamenti, anche in quei settori, come ad esempio quello delle attività culturali, dove già i servizi sono ridotti al minimo della sussistenza. Oltre ai mancati trasferimenti statali c'è la difficoltà creata da una crisi che a livello locale è accentuata anche dalla contrazione del "sistema marmo" e dal conseguente minor gettito. E anche il settore della attività produttive e del turismo deve adeguarsi al ridimensionamento: il commercio vive sulla pelle le conseguenze di questa situazione e l'amministrazione ne è consapevole. Ma è inutile nascondersi: bisognerà fare di necessità virtù, senza rincorrere soluzioni estemporanee». E allora cosa suggerisce? «Un momento. Visto che mi chiede un commento, allora avrei da aggiungere anche una riflessione...». Prego... «Questa: troppe volte sento dire che tutti gli investimenti vengono assorbiti dalla Strada dei Marmi, che è recepita più come un problema che come un'opportunità. Ribadisco invece che la Strada dei Marmi è l'infrastruttura più importante e fondamentale del nuovo modello di sviluppo per Carrara e per il suo territorio. Gli inevitabili sacrifici saranno ripagati in termini di occupazione e rilancio economico». Okay. Ma la domanda è: lei cosa suggerisce? «Prima di tutto ritengo che tutte le forze politiche e amministrative debbano cominciare subito a guardare al prossimo bilancio, quello del 2010, ripensandone una diversa impostazione». Lei continua a dare la sensazione di essere fortemente critico... «Assolutamente no! Semplicemente, rifletto: ad esempio, non è più attuale sostenere che non debbano essere toccate le spese destinate al sociale: ma proprio per salvaguardare il sociale si devono valutare con attenzione quantità e efficacia dei servizi esistenti. A Carrara esiste una buona rete di servizi, ma è utile capire se è ancora sufficiente, o se con una diversa organizzazione sarebbe possibile intercettare le nuove emergenze sociali, facendo investimenti in maniera diversa». Non è una critica neanche questa? «Non capisco perchè si debba per forza sempre leggere tutto in chiave di scontro... A Carrara il servizio sociale funziona: solo mi chiedo, e chiedo, se non si renda necessario, diciamo così, "attualizzarli" tenuto conto delle nuove e diversificate emergenze che la crisi economica sta comportando». Comunque, una nuova organizzazione... «Anche. Ma anche l'esigenza di verificare il destino di alcune società pubbliche. Cito l'esempio di Apuafarma, che sta svolgendo un ruolo importante, avendo acquisito servizi strategici nel settore socio-educativo. E proprio per questo, guardando al futuro, Apuafarma non potrà essere scollegata dall'Istituzione Casa di Riposo. Un altro esempio è la Progetto Carrara: quale funzione avrà quando sarà terminata la Strada dei Marmi, cioè la mission per la quale è stata istituita? Poi l'Amia, che con l'istituzione dell'Ato rifiuti vedrà un ridimensionamento del proprio ruolo. Ecco, dunque, che sarebbe forse utile creare un unico soggetto più funzionale per affrontare le questioni legate alle opere pubbliche». Poc'anzi ha fatto cenno anche alla cultura... «E dico, anzi lo ridico perchè ne avevo già parlato anni fa, che stanti le scarse risorse la soluzione sta in una Fondazione pubblico-privata. Occorre razionalizzare. Mi spiego: quanti soldi impiega la Fondazione della CrC sul territorio? Moltissimi. Ebbene, riterrei saggio impiegare queste risorse in maniera più organica, meno occasionale, verso un unico obiettivo. Penso a una Fondazione composta dalla stessa Fondazione CrC, dalla CrC Spa, dal Comune, da qualche privato: sono convinto che avremmo risultati molto più efficaci». E il commercio e il turismo? «Anche qui la parola d'ordine è razionalizzare. Interventi mirati e strategicamente a lunga scadenza. La minutaglia non paga». Gestire la crisi e non subirla: è questo il concetto? «Esattamente. La politica deve dare risposte, soprattutto in un momento come questo. Dalla crisi possono scaturire opportunità e anche innovazioni: l'augurio è che il dibattito politico, che sul bilancio 2010 deve aprirsi subito, riesca a lanciare anche nuovi sistemi di gestione, che non rispondano più al principio di "sussidiarietà", non puntando più su enti che soccorrano il pubblico colmando in maniera estemporanea dei vuoti, ma concorrendo insieme al raggiungimento degli obiettivi, condividenone sia la gestione che le responsabilità». f. c.

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Raffaele a Verona per due esami universitari (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

PERUGIA pag. 3 Raffaele a Verona per due esami universitari LO STUDIO DOMANI TRASFERTA NEL CARCERE VENETO. MAORI: PENSA AL FUTURO PERUGIA AFFRONTA il processo Raffaele Sollecito (nella foto) ma «pensa anche al futuro», ha sottolineato uno dei suoi legali, l'avvocato Luca Maori commentando il fatto che nelle pause del processo il giovane scorreva le offerte di lavoro su un giornale. Lo studente di Giovinazzo infatti, la prossima settimana sosterrà due esami all'Università di Verona dove è iscritto alla facoltà specialistica in realtà virtuale dopo aver conseguito la laurea in informatica a Perugia. L'imputato, che giovedì tra l'altro compirà gli anni, sarà trasferito domani nella città veneta. Martedì poi sosterrà davanti alla commissione gli esami di «linguaggio formale» ed «elementi di fisica», materie che ha preparato studiando nel carcere di Capanne, dopodichè farà ritorno a Perugia, dove venerdì parteciperà alla nuova udienza del processo in Corte d'Assise che lo vede imputato con l'ex fidanzatina Amanda Knox per la violenza e l'omicidio della studentessa inglese. Tra Amanda (che a sua volta continua a studiare seguendo il suo corso di laurea in letteratura all'Università di Seattle, da dove riceve materiale e test per gli esami su cd che poi, una volta compilati vengono rispediti ai docenti americani per la valutazione) e Raffaele, anche ieri in aula c'è stato uno scambio di saluto, sguardi e di sorrisi. I due ragazzi, così come confermato in un'intervista televisiva nei giorni scorsi dal padre di Sollecito, Francesco, continuano ad avere rapporti amichevoli che mantengono con uno scambio epistolare in carcere. Le difese dei due imputati, nell'udienza di venerdì, hanno chiesto di poter svolgere alcune misurazioni nell' abitazione del delitto il cui dissequestro resta bloccato. Negativo anche il parere della Corte contro la proposta fatta della questura di mettere delle grate alle finestre della casa, oggetto negli ultimi giorni di ben due intrusioni, nell'ultima delle quali sono stati portati via addirittura il materasso della vittima, cuscini e una valigia. La Corte ha concesso alle parti il termine del 25 marzo per indicare le operazioni richieste. Successivamente sarà fissata la data per un sopralluogo della stessa corte nell' appartamento del delitto. D.M. Image: 20090322/foto/7487.jpg

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<Mozart Day> libro in musica a Terni (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Umbria)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

CULTURA & SPETTACOLI UMBRIA pag. 25 «Mozart Day» libro in musica a Terni L'INCONTRO TERNI UN LIBRO e un concerto in omaggio al genio di Wolfgang Amadesu Mozart. Domani alle 17 nella sede ternana del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie della Produzione Artistica della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Perugia (in via Luigi Casale 5/7), verrà presentato il libro «Mozart Day. Itinerari storici, sociologici ed artistici», a cura di Antonio Caroccia e Marta Picchio (Edizioni Thyrus, 2008). Alla presentazione interverranno docenti e rappresentanti dell'Università di Perugia: Romano Ugolini, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Maria Caterina Federici, ordinario di Sociologia generale, Francesco Bono, associato di Cinema, fotografia e televisione e lo storico Piero Melograni, già ordinario di Storia contemporanea nell'Ateneo di Perugia. LA PRESENTAZIONE sarà accompagnata da un momento musicale con musiche mozartiane eseguite da Edoardo Silvi e Aya Otsuka dell'Istituto Superiore di Studi Musicali «G. Briccialdi» di Terni, sempre in prima linea nella promozione e diffusione della cultura musicale a tutti i livelli. L'ingresso è libero.

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Giochi di matematica: piccoli <geni> al lavoro (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 22-03-2009 CAMPIONATO TANTISSIMI GLI ALUNNI DELLE SCUOLE MEDIE Giochi di matematica: piccoli «geni» al lavoro I migliori classificati di ogni categoria parteciperanno alla finale a Milano Mariacristina Maggi II Sono stati 291 gli studenti di Parma e provincia che ieri hanno preso parte alle semifinali dei Campionati internazionali di giochi matematici, organizzati dal centro P.RI.ST.EM.- Eleusi dell'Università Bocconi di Milano (che è la sezione del Centro Eleusi che si occupa specificatamente di Storia della matematica, di problemi metodologici connessi allo sviluppo e alla divulgazione della matematica e alla sua applicazione alle discipline economiche-sociali). I risultati saranno proclamati giovedì prossimo sul sito del liceoscientifico Marconi (www.lmarconi. pr.it), anche quest'anno sede provinciale di una manifestazione che è giunta alla sua 23» edizione nel mondo e alla 16» in Italia. Cinque le diverse categorie dei partecipanti: C1 per gli studenti di prima e seconda media; C2 per gli studenti di terza media e del primo anno delle superiori; L1 per gli studenti delle seconde, terze, quarte classi delle superiori; L2 per gli studenti delle quinte classi delle superiori e del biennio universitario; GP per gli «amatori» della matematica che non rientrano nelle precedenti categorie. I migliori classificati parteciperanno alla finale nazionale che si terrà il 23 maggio a Milano (Università Bocconi): in quest'occasione verrà selezionata la squadra (composta dai primi tre classificati per le categorie L1, l2, GP e dai primi 5 per le categorie C1e C2) che rappresenterà l'Italia alla finale internazionale di Parigi di fine agosto. E a giudicare dall'entusiasmo degli studenti in gara, queste semifinali rappresentano qualcosa di più di un semplice Campionato (con premi interessanti per tutti i finalisti e l'iscrizione gratuita al primo anno della Bocconi per i vinciori delle categorie L1 E L2): qualcosa che lascia il segno e che può gettare le basi per un futuro. E come spiega la responsabile e docente di matematica del Marconi, Barbara Ugolotti: «Dal momento che lo studio della matematica spesso è confuso con il calcolo e l'applicazione di regole, i Giochi matematici sono una manifestazione che intende aiutare lo studente a scoprire il fascino della matematica, che nasce dalla ricerca e dalla scoperta, e a rendere attraente l'ora di matematica. Il gioco matematico nasce dall'esigenza di sdrammatizzare la materia e offrirla al di fuori del contesto scolastico, in una cornice diversa e divertente; la padronanza di un gioco o di una strategia dà soddisfazione, stimola la creatività, consolida la conoscenza. Nessun esercizio richiede specifiche competenze, formule da conoscere, equazioni complesse da risolvere: è sufficiente utilizzar l'intuito, il ragionamento logico, l'abilità e dedurre e molta fantasia». Altissimo il numero dei partecipanti delle scuole medie, tra i quali Andrea Torri (8° classificato alla finale nazionale dello scorso anno) che considera i Campionati, «un'opportunità importante per il futuro». Dello stesso parere anche Giulia Bertolotti, che un domani vorrebbe iscriversi alla facoltà di Matematica. Vincere è la speranza di tutti anche se, naturalmente, l'importante è partecipare. Campionati di matematica Gli studenti impegnati nella gara.

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<La causa è in una scuola che non favorisce i rapporti> (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO PRIMO PIANO pag. 2 «La causa è in una scuola che non favorisce i rapporti» PRESIDE DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE IL PRIMO episodio di violenza nei confronti di un insegnante reggiano risale a due anni fa. Inverno 2007. Una professoressa di istituto superiore venne minacciata in classe da uno studente. Che la avvertì così, davanti ai compagni di classe: «Qui tu sei il capo, ma fuori faccio quello che mi pare, non ci sono le tue regole. So che vai a prendere il treno e non vedo il momento di incontrarti». Un fatto grave a cui «Carlino Reggio» riservò ampio spazio. La situazione nell'istituto tornò tranquilla. La scuola seppe intervenire senza clamori e risolse il problema. Ma era un campanello d'allarme: il segnale che il rapporto tra docenti e studenti era in via di drammatica trasformazione. Oggi si torna a discutere del problema dopo l'intervento della polizia in un centro di formazione professionale per la bagarre tra alcuni studenti e un professore, con la segnalazione dell'episodio - pugno e sputo all'insegnante, secondo quanto si è appreso in questura - alla procura presso il tribunale dei minori. COME MAI il ripetersi di questi episodi? Ne parliamo, in generale non conoscendo lei l'episodio particolare, con la professoressa Roberta Cardarello (foto sopra), preside del corso di laurea di Scienze della formazione all'Università di Modena e Reggio. «Esistono ricerche molto belle dell'Associazione italiana di pediatria - spiega la docente - ci dicono che nella scuola non c'è un rapporto personale tra le persone. Se c'è bullismo significa che c'è anonimato, rapporto di non conoscenza. E di questo le istituzioni formative un po' si devono preoccupare». La professoressa Cardarello sottolinea questo aspetto che precede tutti gli altri: la «zona grigia» che consiste in una «protezione di anonimato», un fenomeno presente non solo nella scuola ma anche nelle palestre, nelle discoteche, dove il rapporto è spersonalizzato. IN quest'ultimo caso siamo però di fronte al conflitto tra studenti e insegnanti, cioè l'autorità; e non, come nel bullismo, allo scontro tra pari, alla vessazione di persone ritenute «inferiori». C'è però un aspetto comune: «L'affermazione deviante di se stessi, un modo patologico di affermarsi o di dare riparazione a un presunto torto subito». La scuola deve comprendere che «adolescenti e preadolscenti chiedono rapporti personali con gli adulti. Un tempo non era così». Agli adolescenti non sta bene un rapporto subalterno «e gli insegnanti, fermo restando che ci sono insegnanti straordinariamente bravi, capaci sul doppio fronte dell'interazione personale e dell'interazione culturale, non sempre sono in grado di far fronte a questa richiesta».

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<Più agenti sul territorio> (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

SCANDIANO E ZONA DELLE CERAMICHE pag. 19 «Più agenti sul territorio» Filippini chiede un incremento della videosorveglianza IL PERSONAGGIO Fabio Filippini, candidato del Pdl e Lega SCANDIANO LAVORO, famiglia, sicurezza, riorganizzazione dell'ente. Sono in estrema sintesi le linee guida del programma di Fabio Filippini, candidato unitario di Pdl e Lega come sindaco a Scandiano. Trentasei anni, sposato con Monica, due figli (di 3 ed 1 anno), funzionario presso un importante istituto di credito reggiano. Ora capogruppo Pdl in consiglio comunale. Andiamo con ordine. Per il lavoro cosa prevede? «Incentivi alla diversificazione delle attività produttive senza commettere errori del passato (mi riferisco al caso Pregel), poi aiuti per le aziende o attività avviate da giovani e da chi investe in innovazione. Rilancio del turismo con il recupero della Rocca grazie ad un innovativo sistema di compartecipazione gestionale pubblico-privato. Per i privati si potranno prevedere membri nominati da Confindustria, API, Confcommercio/Confesercenti, CNA/Confartigianato, Coldiretti-Confcolitvatori-Unione Agricoltori. Poi la famiglia, tornata di moda. Ormai tutti ne parlano Noi non abbiamo mai smesso di farlo. Proponiamo la diminuzione delle rette nei nidi d'infanzia del 20% e nelle materne del 10%. L'incentivo alla creazione di asili "interni" nelle grosse aziende e privati». Per la sicurezza, vostro cavallo di battaglia? «Aumento organico del corpo di polizia municipale con una presenza più capillare e continua sul territorio, incremento video sorveglianza». Ambizioso, ma ci spiega dove troverà le risorse finanziarie? «Riorganizzando l'ente e tagliando gli sprechi. Conto di abbattere la spesa corrente di almeno il 10% nel corso della legislatura (circa 1,7 mln di euro annui), mantenendo gli attuali livelli di servizi attraverso: digitalizzazione spinta della pubblica amministrazione (entro fine legislatura tutte le pratiche potranno essere espletate anche on-line), riorganizzazione dei processi interni, taglio drastico alle consulenze esterne, gestione della governance dei costi attraverso un attento controllo di gestione che evidenzi le aree sulle quali intervenire. Mi permetta di concludere che da subito daremo seguito un patto per la trasparenza: tutti gli atti dell'amministrazione on line, tutti i servizi amministrativi e l'operato dei politici di maggioranza saranno oggetto di una valutazione (positiva, neutra, negativa) da parte del cittadino che saranno pubblicati e resi noti costantemente». Image: 20090322/foto/9429.jpg

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Banche Usa, ecco il piano Geithner (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Economia - data: 2009-03-22 num: - pag: 25 categoria: REDAZIONALE Mercati e regole Il Tesoro americano potrebbe mettere in campo altri 100 miliardi di dollari Banche Usa, ecco il piano Geithner Interventi misti pubblico-privato. Obama: le dimissioni? Non le accetterei Affidata all'agenzia federale che assicura i depositi l'erogazione di prestiti a bassi tassi per attrarre gli investitori MILANO — L'amministrazione Barack Obama si prepara ad annunciare domani il piano per ripulire dai titoli «tossici» il sistema bancario americano, permettendo così di rimettere in moto il flusso di crediti verso le aziende e le famiglie. Il progetto, messo a punto in queste settimane dal segretario al Tesoro Timothy Geithner, è articolati in tre punti chiave. Innanzitutto, verrà creato un istituto ad hoc, sostenuto dalla Federal Deposit Insurance Corporation »(Fdic, l'agenzia federale di assicurazione dei depositi), con il compito di acquisire e detenere le attività finanziarie illiquide. Parallelamente, dovrebbe essere ampliata la struttura della Federal Reserve destinata ad assorbire i prodotti finanziari con scadenza meno recente, i cosiddetti « legacy asset ». Il terzo «pilastro» della manovra consiste in una partnership fra capitali pubblici e privati con l'obiettivo di acquistare i titoli legati ai mutui e altri «cattivi» asset finanziari. Ed è proprio sui questo fronte molti osservatori hanno già espresso le loro perplessità. Da parte sua, lo Stato metterà probabilmente sul piatto risorse comprese fra 75 e 100 miliardi di dollari, ma resta tutta da verificare la volontà degli investitori privati di partecipare al programma. Secondo il Wall Street Journal, infatti, c'è ancora troppa diffidenza da parte del mercato verso la Casa Bianca. A confermarlo sarebbe anche l'andamento del Talf ( Term Asset-backed Securities Loan Facility), cioè il piano per far ripartire il credito verso i consumatori e le piccole imprese. Dei 200 miliardi di dollari messi a disposizione dalla Federal Reserve per l'acquisto di asset backed securities legate ai prestiti, gli investitori ne hanno richiesti per ora meno del 2,5%. In un'intervista a Bloomberg, Geithner si è comunque mostrato ottimista: «Abbiamo e ci aspettiamo un sostegno consistente al programma», ha sottolineato il segretario al Tesoro. In base al suo piano, la Fdic si dovrà occupare di prestare denaro a tassi particolarmente bassi agli investitori, in modo che si prendano carico di asset illiquidi. Nel complesso, dunque, l'intera architettura del programma anti titoli tossici si fonda sul presupposto di riuscire ad attirare capitali privati. E questo proprio nel momento in cui è particolarmente aspra la polemica sui bonus ai top manager delle grandi banche e assicurazioni che sono state «salvate» dall'intervento pubblico (e dal denaro dei contribuenti). La proposta di tassare del 90% i compensi di chi ha gestito istituti che hanno chiesto almeno 5 miliardi di aiuti allo Stato ha infatti sollevato un coro di feroci critiche da parte di tutti i protagonisti di Wall Street. Il dito è puntato soprattutto contro Geithner, ritenuto inadatto a gestire la crisi economica. Ma ieri, in serata, lo stesso presidente Obama è intervenuto in sua difesa: «Se Tim mi presentasse le dimissioni — ha scandito — gli direi: "Mi dispiace, ragazzo, ma il tuo lavoro è ancora qui». G.Ra. Il segretario Usa al Tesoro Timothy Geithner Vikram Pandit, numero uno di Citigroup: ha già ricevuto 25 miliardi di dollari di aiuti pubblici James Dimon, presidente e amministratore delegato del gruppo Jp Morgan Chase

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Inedite alleanze contro le resistenze (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Salute - data: 2009-03-22 num: - pag: 51 categoria: REDAZIONALE Terapie Vecchi e nuovi farmaci per un germe mutevole Inedite alleanze contro le resistenze E si studia anche un vaccino potenziato Seconda metà dell'Ottocento. La tubercolosi ce l'aveva Kafka, ne scriveva Dostoevskij, era responsabile della "gelida manina" di Mimì nella Bohéme, che ne moriva come Violetta nella Traviata. Fuori dall'aura letteraria, la tisi falciava migliaia di vittime e ha continuato a farlo fino a metà del secolo scorso, quando le condizioni delle abitazioni sono migliorate ed è arrivata la rifampicina, il primo antibiotico in grado di curarla, che ancora fa parte dell'arsenale degli antitubercolari. Efficaci, poco costosi, i medicinali di prima linea risolvono la stragrande maggioranza dei casi se la terapia viene seguita con scrupolo: per assicurarsene in Italia si applica la strategia DOT ( Direct Observed Therapy), che prevede un operatore a monitorare il paziente durante i 6-8 mesi di cura. Perché sgarrare, ad esempio smettere quando dopo uno o due mesi ci si sente meglio, significa aprire la strada alle resistenze. «La tubercolosi è cambiata e le forme resistenti sono aumentate: da noi sono il 2-3%, ma in alcuni Paesi dell 'Est Europa arrivano al 15-20% – spiega Antonio Cassone del-l'ISS –. L'immigrazione, ma anche gli spostamenti frequenti del mondo globalizzato possono portare germi resistenti ovunque. Per questo gli studiosi sono molto impegnati nel monitoraggio della resistenza - il Progetto SMIRA- CCM dell'ISS ha istituito allo scopo 30 "laboratori sentinella" sparsi per l'Italia - e nella ricerca di nuovi farmaci». O magari nuove combinazioni: è di poche settimane fa la notizia, sulla rivista Science, che un'inedita associazione di due antibiotici già in commercio blocca i germi super-resistenti. «Sarebbe poi importante ottenere un vaccino in grado di proteggere dalla malattia o se non altro bloccarla, impedendone la trasmissione – continua Cassone –. Alcuni vaccini sono in fase di sperimentazione clinica iniziale, ma per ora siamo lontani dall'averne di efficaci e temo sarà difficile riuscirci: perché il germe è abilissimo a nascondersi al sistema immunitario, e perché è complicato misurare l'efficacia di un vaccino, visto che la malattia si sviluppa solo nel 10% degli infetti». Il vaccino attualmente disponibile (si usa soprattutto nei Paesi in via di sviluppo) contiene il bacillo di Calmette- Guérin, ma negli adulti è praticamente inutile e nei bimbi ha efficacia parziale. Così si sta cercando di "potenziarlo". Secondo uno studio dell'ISS appena pubblicato una strada potrebbe essere l'associazione con l'interferone- beta; una ricerca apparsa su Nature Medicine qualche giorno fa punta a modificare geneticamente il bacillo CG e unire la rapamicina, farmaco usato nei trapianti d'organo. Le cose potrebbero migliorare con diagnosi più precoci: secondo una ricerca, un anziano su 4 viene diagnosticato in ritardo. «E non accade solo negli anziani. Riconoscere presto la tubercolosi è indispensabile per curarla al meglio» interviene Giuseppe Ippolito dello Spallanzani di Roma. Anche per la diagnosi sono allo studio test più veloci e precisi di quello classico (si espone la cute alla tubercolina e si osserva se c'è una reazione entro 24 ore). Nel frattempo, non resta che contrastare la diffusione della malattia combattendo il degrado. O magari accendendo una lampada a luce ultravioletta: secondo una ricerca pubblicata su Plos Medicine ridurrebbe del 70% la trasmissione del germe in tutti quei luoghi affollati dove il contagio è più probabile. E. M. Sanatorio Un centro di cura della TBC italiano nel 1920

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Sono pericolosi quelli che amano le armi? (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Salute - data: 2009-03-22 num: - pag: 54 categoria: REDAZIONALE Dibattiti Mentre cresce l'allarme sociale, arriva la proposta di far imbracciare il fucile (da caccia) anche ai sedicenni Sono pericolosi quelli che amano le armi? Viaggio con gli esperti tra paure ingiustificate, facili etichettature e veri rischi Le armi sparano, ma non da sole: è possibile individuare meglio le personalità a rischio che le usano? Pare di sì. Se la proposta di legge di Franco Orsi, senatore del Popolo della libertà passerà, sarà possibile imbracciare un fucile già a 16 anni, ma solo per cacciare, sotto la tutela di tre cacciatori esperti, e dopo aver conseguito un regolare patentino. Eppure la proposta lascia molto perplessi, non solo chi guarda alla caccia con profonde riserve, ma anche chi vede nella possibilità di maneggiare armi un pericolo per la società e, quindi, non vede nessuna necessità di anticipare «i tempi». Fermi restando i molti vincoli contenuti nel disegno di legge, il pensiero corre a episodi di cronaca recenti. Una settimana fa, vicino a Stoccarda, un diciassettenne ha ucciso 15 persone. Era un ragazzo tranquillo con la passione per le armi. In Alabama, sempre la settimana scorsa, un uomo ha ucciso dieci persone prima di togliersi la vita. Stragi come queste sono un tema classico della cronaca nera e ogni volta ci si domanda: ma si può tracciare un profilo di personalità di chi ha una forte passione per le armi? «Sono molte le ragioni per detenere un arma e, perciò, dobbiamo parlare di profili "diversi" di personalità. Al plurale » risponde Carlo Alfredo Clerici, medico, psicoterapeuta, ricercatore dell'università di Milano e autore di numerose pubblicazioni in materia. «Per esempio, chi detiene armi per lavoro, non è detto che le "ami". Chi ne fa collezione ha già una forma di "affezione" nei confronti dell'arma, ma non per questo si deve pensare a una patologia. Poi c'è chi ha armi perché vive nel timore: se il timore è reale, l'arma è uno strumento di difesa imposto dalle necessità, se le paure sono esagerate, ossessive, è evidente che si scivola verso il patologico. Comunque è sbagliato pensare che il solo fatto di detenere un'arma sia espressione di una forma di aggressività mascherata e patologica. «Certo qualcuno — prosegue Clerici — può trovare nel possesso di fucili e pistole una forma di compensazione alle proprie paure e ansie. Si tratta di un fenomeno nel complesso molto circoscritto, ma effettivamente presente. In questi casi il coinvolgimento emotivo, direi quasi la "fiducia" riposta nell'arma, è decisamente sproporzionato e anche sospetto. «Una cosa è certa — conclude Clerici — le armi sono pericolose ma è l'uomo che spara. La pericolosità intrinseca delle armi, tanto evidente da non poter essere trascurata, richiede la messa in atto di adeguate garanzie nei confronti della collettività e del singolo; il che comporta la necessità di verificare con estrema attenzione se chi maneggia armi è in possesso dei requisiti di salute mentale e di stabilità emotiva necessari ad escludere rischi». Ma si è tentato di valutare la percentuale di "abusi" da armi da fuoco riconducibile a problemi psichici? «Nella casistica italiana - chiarisce Isabella Merzagora Betsos, psicologa, docente di Criminologia clinica dell'Università di Milano - riferita al 2002, le malattie psichiche erano registrate come "movente" nel 33% dei casi. Non va però dimenticato che i criteri di raccolta dei dati di fonte giudiziaria sono controversi. è difficile misurare i processi mentali nel loro trasformarsi in comportamenti. Va anche precisato che alcol e droga sono portatori di un diverso stato di coscienza ma, di per se, stando ai dati, non sono necessariamente fonte di violenza, aggressività, omicidi o suicidi». Si può fare un profilo delle personalità a rischio, per intenderci di quelli che, per esempio, sparano a caso sulla folla o dal balcone di casa sui passanti? La professoressa Merzagora riconduce questi casi a gravi disturbi di personalità: dal delirio paranoico ai quadri psicotici acuti. Ogni caso è però a se ed è una storia remota, tutta personale, la molla che fa scattare il disturbo di personalità. «Quello che è certo, è l'alto rischio rappresentato dalle armi da fuoco in ambito familiare prosegue la professoressa Merzagora. — Negli Usa si è visto che in caso di possesso di armi da fuoco, il rischio di passare da lesioni a omicidi nei confronti di familiari aumenta di 12 volte. E uno studio condotto sugli omicidi (e suicidi) di 21 Paesi ha evidenziato una correlazione molto forte fra la presenza di armi da fuoco in casa e i tassi di omicidio a danno di mogli, conviventi, fidanzate. Ed anche se - qui come altrove - "correlazione" non significa "causalità" cioè — ricorda la professoressa Merzagora — gli autori concordano nel pensare che il fatto che l'arma sia a disposizione proprio nel luogo, la casa, in cui è avvenuto il delitto, possa essere un fattore decisivo per il verificarsi del dramma». Tanto più se si considera che, in gran parte dei casi, gli omicidi "di prossimità" sono commessi in momenti di rabbia e non sono il risultato di una intenzione omicida architettata e attuata a sangue freddo. E quindi si usa quello che si ha già a "portata di mano". Certo, si può uccidere anche con un vaso da fiori o con un coltello, ma se si aggredisce con un'arma le probabilità che "ci scappi il morto" sono maggiori. Per di più diverse ricerche hanno dimostrato che le armi in casa non solo aumentano il rischio di omicidio familiare ma forniscono ben poco aiuto nel contrastare gli assalti criminali. E non si può dimenticare il caso — tutt'altro che infrequente - dell'incidente domestico con armi dovuto a incuria o disattenzione. Com'è possibile che persone in condizioni di grande fragilità psichica riescano a ottenere il porto d'armi? Che regole vigono in Italia? Nel nostro Paese ogni cittadino non pregiudicato, in buona "salute psicofisica", può chiedere un'autorizzazione per acquistare armi per uso sportivo o per la caccia; se la richiesta è per autodifesa l'autorizzazione è soggetta a una severa valutazione del prefetto che giudica la reale necessità della richiesta. Ma chi giudica la salute psicofisica? «I medici di base sono i primi a rilasciare un certificato anamnestico (un secondo certificato viene rilasciato dalle Asl), ma sono generalmente poco formati per affrontare situazioni di rischio psicologico — chiarisce la dottoressa Laura Veneroni, psicologa e referente del sito www. ricercawar.com, voluto da un gruppo di psicologi e criminologi dell'Università di Milano, per studiare il rischio di abuso delle armi e i metodi di valutazione di chi richiede un porto d'armi. «Per di più — prosegue Veneroni — per i medici di base è complesso chiedere, in caso di dubbio, un approfondimento di tipo psicologico o psichiatrico. E non c'è alcuna procedura codificata per segnalare alle autorità, pazienti che si sa essere già in possesso di porto d'armi, che diano segni di instabilità psichica. Senza contare che psicologi e psichiatri non hanno nessun modo per accedere a un qualche registro e sapere se pazienti, che ritengono a rischio suicidio o omicidio, possiedono legalmente armi». «A mio avviso — conclude Laura Veneroni — per rendere più sicura la valutazione di chi richiede un porto d'armi, non c'è bisogno nè di commissioni di più esperti, nè di moltiplicare le verifiche arrivando a tre o quattro invece di due, per altro tutte iniziative già proposte ma decadute e costose, sarebbe invece sufficiente porre rimedio alle carenze evidenti come quelle che ho citato». Angelo de' Micheli

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L'ESPERIENZA DELL'AMORE, con i tanti modi in cui essa può essere d... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Pisa)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

AGENDA PISA pag. 10 L'ESPERIENZA DELL'AMORE, con i tanti modi in cui essa può essere d... L'ESPERIENZA DELL'AMORE, con i tanti modi in cui essa può essere declinata, sarà al centro del convegno internazionale «Metamorfosi dell'amore» che si terrà mercoledì 25 e giovedì 26 marzo nell'Aula Magna Storica della Sapienza. L'iniziativa, aperta a tutti gli interessati, è frutto di un ampio progetto di collaborazione tra l'Università di Pisa e la Northwestern University dell'Illinois, uno degli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti. Sviluppato già da quattro anni, questo accordo prevede lo scambio di docenti fra le istituzioni, lo sviluppo di ricerche su progetti comuni e, appunto, l'organizzazione di un congresso da tenersi alternativamente nelle due sedi universitarie. Quest'anno tocca a Pisa, dove mercoledì e giovedì, in Sapienza, si farà un'approfondita riflessione storico-filosofica sul tema delle metamorfosi dell'amore, declinato in letteratura, nell'arte, in filosofia, in filologia, in economia e nella "gender theory".

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Un economista di Gricignano a Francoforte (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 22-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Corriere del Mezzogiorno - CASERTA - sezione: CASERTA - data: 2009-03-22 num: - pag: 9 categoria: REDAZIONALE Aquilante alla Bce Un economista di Gricignano a Francoforte GRICIGNANO D'AVERSA — Da più di un anno è ricercatore a Francoforte, presso la divisione di Econometria della Banca Centrale Europea. Il prestigioso incarico lo ha ricevuto, a soli 23 anni, dopo la laurea in discipline economiche e sociali ed il «Master of Science» alla Bocconi di Milano. Tommaso Aquilante (nella foto), di Gricignano d'Aversa, è uno dei tanti «cervelli in fuga», come vengono definiti scienziati e studiosi che decidono di lasciare l'Italia, per cogliere importanti opportunità professionali. L'economista si è ritagliato un ruolo di primo piano nella Bce: si occupa di analisi quantitative e previsioni economiche per gli Stati dell'area euro. Volendo semplificare, studia la crisi finanziaria che ha investito il mondo intero e, in particolare, i suoi effetti in Europa. D'obbligo è chiedergli dei risultati delle sue indagini e dei risvolti, soprattutto in Italia, del crollo economico. «La crisi— afferma Aquilante — nasce nel mercato immobiliare, ma le cause sono da ricercare nell'interventismo dell'amministrazione americana, che ha garantito prestiti per persone che non avrebbero mai potuto usufruirne, a condizioni di mercato. Si è passati dall'immobiliare al finanziario e ora la crisi investe l'economia reale. L'Italia è poco esposta sui mercati finanziari rispetto ad altri Paesi avanzati e quindi da noi la crisi è meno virulenta. Ma oggi, nel mercato globale, la velocità e il grado di contagio sono estremamente elevati ed è difficile fare previsioni future». Tra un mese Tommaso porterà a termine il suo lavoro a Francoforte e, a settembre, comincerà un dottorato di ricerca in «Economics» a Londra. Sempre lontano dalla sua terra d'origine. «Ho lasciato l'Agro aversano— racconta il giovane ricercatore — già dopo le scuole superiori. Non volevo studiare in un territorio dove, tranne poche eccezioni, la mentalità camorrista prevale. Dalla scuola alle imprese, passando per la politica e l'università». Aquilante spiega le difficoltà ad affermarsi in Italia. «Il nostro sistema-nazione — sottolinea — non è basato sul merito. In Italia si può anche arrivare in alto, ma spesso si deve scendere a compromessi. I ragazzi dovrebbero smetterla di chiedere favori ai potenti di turno e mettersi maggiormente in gioco. Dovremmo chiederci: perché pochi ricercatori stranieri vengono a studiare in Italia? Le ragioni sono molteplici, anche se quella prevalente è che il nostro sistema universitario, che andrebbe cambiato, è deficitario e non attrae gli scienziati». Ignazio Riccio

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Tempesta sul piano regolatore della cultura: l'opposizione attacca, dubbi anche nel Pd (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (La Spezia)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

PRIMA SARZANA pag. 13 Tempesta sul piano regolatore della cultura: l'opposizione attacca, dubbi anche nel Pd E' NUOVO di zecca ma scricchiola già; in commissione affari istituzionali sono emerse non poche perplessità intorno allo studio di fattibilità per il Piano regolatore della cultura presentato dall'assessore alla cultura Stefano Milano e costato 80mila euro. Dalle iniziative previste non è stata inserito il Palio di Sarzana (come sottolineato da Massimo Baudone del Pd) ed è stata esclusa una delle tante associazioni operanti sul territorio. Dito puntato anche sul bilancio previsto per il «Polo museale» programmato all'interno della Cittadella. Lo studio di fattibilità prevede per il suo autofinanziamento 100mila visite l'anno, quasi 300 al giorno. Stima esagerata secondo il presidente della commissione Andrea Camaiora (Pdl), mentre l'assessore Milano ha ritenuto possibile convogliare su Sarzana una fetta dei 4-5 milioni di visitatori annui delle 5 Terre. A gestire il polo sarà una fondazione mista pubblico-privato in grado di lavorare grazie a finanziamenti. A margine della discussione accuse anche alla Mostra nazionale dell'antiquariato (definita un «cadavere ambulante» da Camaiora) e sull'attività nelle società partecipate del Comune di tre dirigenti comunali, di cui due già in pensione. Lo studio di fattibilità sarà presentato in consiglio comunale martedì 31, insieme al bilancio comunale. Image: 20090322/foto/4313.jpg

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<Materie in via di estinzione, un destino da contrastare> (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno - CASERTA - sezione: CULTSPETT - data: 2009-03-22 num: - pag: 19 categoria: REDAZIONALE L'Ateneo deve combattere il rischio della «diluizione» «Materie in via di estinzione, un destino da contrastare» di ADRIANO ROSSI * L' Orientale è il più antico centro europeo di studi dell'Asia e dell'Africa (fondato nel 1732, è il più antico ateneo campano dopo la Federico II); a fine'800 gli studi si estesero all'Europa orientale. In tempi recenti l'Ateneo si è trasformato da mono- in plurifacoltà (Lettere e filosofia, Scienze politiche e Studi islamici dal 1972, Lingue e letterature straniere dal 1991), e ha sviluppato nuove specializzazioni che, assenti nell'assetto originario, si sono presto integrate e hanno spesso dato origine a centri di ricerca di notevole livello. Tuttavia la ridefinizione dei compiti dell'Orientale nel passaggio all'università di massa non è avvenuta senza scosse. A partire dagli anni '70, quando la distribuzione delle risorse agli atenei statali iniziò a legarsi sempre più alla quantità di studenti iscritti, entrarono drammaticamente in contrasto le esigenze degli insegnamenti per i quali occorrono moltiplicazioni di aule, sussidi didattici, insegnanti di supporto ecc. con quelle degli insegnamenti in cui il valore formativo - in studi che sono spesso unici in Italia non può essere commisurato alla quantità di studenti frequentanti. Con le massicce immissioni in ruolo degli anni '80, mutarono profondamente i rapporti tra il personale docente dei diversi settori: gli orientalisti divennero progressivamente minoranza entro l'Orientale, e ciò spiega la storia successiva, fino al mutamento della denominazione stessa da Istituto Universitario Orientale a Università di Napoli «L'Orientale». Nacque così la querelle sulla distribuzione delle risorse (fondi di ricerca e per le biblioteche; stipendialità per il personale docente) che certa stampa ha talvolta liquidato come uno scontro accademico tra «orientalisti» e «occidentalisti», raggruppando impropriamente sotto quest'ultima etichetta tutti i settori - ora il 70% di quelli presenti in ateneo - che non si occupino direttamente di culture di Asia, Africa ed Europa orientale. Il superamento dei vincoli di spesa al finanziamento ordinario dello Stato, che obbliga ora per legge l'Orientale a predisporre un piano di rientro pena il commissariamento, rende impossibile sostituire chi lascia l'insegnamento, senza che si possa prevedere la data di assunzione di un nuovo professore (tra le cattedre in estinzione, nel solo arco di un triennio, e solo per le lingue meno note menziono urdu, hindi, swahili, amharico, ivrit, somalo, indonesiano, anticoturco, neogreco, rumeno, polacco; per altre analoghe cattedre di altissima specializzazione i professori si sono già ridotti da due/tre a uno, ed entro un decennio, se nulla muterà, le rispettive materie saranno estinte). L'ultimo modo rimasto per difendere un patrimonio di conoscenze e rapporti che ha reso così straordinaria questa Istituzione è quindi cogliere la predisposizione del piano di rientro finanziario, rifondare l'Orientale e farne riconoscere la specifica missione, anche attraverso provvedimenti normativi ad hoc, come avviene per istituzioni con compiti particolari come la Normale di Pisa. Solo con l'intesa tra governo nazionale, sistema universitario e istanze territoriali potrà delinearsi una difesa efficace verso parametri di valutazione standard che non si adattano ai compiti dell'ateneo e spingono ancor più nella direzione della «diluizione» dei suoi punti di forza. * Rettore dell'Orientale dal 1992 al 1998

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Nel toto-rettore spunta un outsider (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto - VENEZIA - sezione: VENEZIAMESTRE - data: 2009-03-22 num: - pag: 8 categoria: REDAZIONALE Ca' Foscari In pole position la candidatura di Carraro ma si fa strada anche Marcomini Nel toto-rettore spunta un outsider VENEZIA — Ca' Foscari e il dopo Ghetti: fra candidature più o meno ufficiali ed altre che sarebbero vicine al dietrofont, spunta pure l'outsider dell'ultima ora. E intanto, dentro l'ateneo, non si parla d'altro. Il prossimo giugno, infatti, si svolgeranno le elezioni per la nomina del nuovo rettore dell'università veneziana, guidata negli ultimi sei anni da Pier Francesco Ghetti, professore della Facoltà di Scienze. Ad oggi, tutto è ancora confinato al «si dice», nulla c'è di ufficiale ma nei corridoi si comincia a scalpitare per conoscere i nomi dei candidati. E quest'anno ancora di più, considerati i venti di crisi che soffiano sulle università impegnate a salvare il salvabile, dopo i pesanti tagli dei fondi ministeriali. Più che mai in pole position sarebbe la candidatura di Carlo Carraro, docente della Facoltà di Economia e membro di quel Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (Ipcc) che vinse con Al Gore il Nobel per la pace nel 2007. Una candidatura indubbiamente forte la sua, che potrebbe raccogliere consensi bipartisan soprattutto fra il personale docente. Carraro avrebbe già presentato il suo programma elettorale ai colleghi di Economia, un documento definito da più parti «rivoluzionario » per i contenuti innovativi sul futuro dell'ateneo di Ca' Foscari. Contenuti che potrebbero però non piacere a tutti (si mormora che Carraro abbia in mente una decisa razionalizzazione dei servizi amministrativi che potrebbe risultare non gradita al personale tecnico il cui voto nell'elezione del rettore conta per un 20 per cento). Se la candidatura di Carlo Carraro è ormai data per certa, non altrettanto si può dire per l'altro nome che circola da un po', quello di Umberto Margiotta, docente della Facoltà di Lettere e già direttore regionale della Ssis, la scuola di abilitazione per l'insegnamento. La sua candidatura non sarebbe infatti più così sicura come sembrava all'inizio, al punto che potrebbe risolversi proprio in questi giorni con un nulla di fatto. I giochi dunque sono ancora aperti, tutto potrebbe rimescolarsi nelle prossime settimane, le ultime prima dell'avvio della campagna elettorale. Intanto, però, spunta una terza possibilità: quella di una candidatura importante dalla Facoltà di Scienze, che secondo qualcuno potrebbe avere più di un motivo per contrastare la corsa di Carraro. A confermarlo è lo stesso preside, il professor Paolo Cescon: «Il momento è ancora prematuro — dice — ma c'è la disponibilità di più di una persona». E fra i nomi che circolano, c'è quello di Antonio Marcomini, attuale prorettore alla Ricerca. Questa settimana, intanto, in Senato è passata la mozione rettorale che elimina la proroga automatica di due anni per i docenti settantenni giunti al pensionamento, con l'eccezione dei professori con cariche (per esempio i presidi e i direttori di dipartimento). Paola Vescovi Università La sede di Ca' Foscari

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Belve, elefanti e gladiatori Così gli scavi <scoprono> l'Arena del passato (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto - VERONA - sezione: CRONACAVERONA - data: 2009-03-22 num: - pag: 6 categoria: REDAZIONALE L'anfiteatro Nuove rivelazioni dai cunicoli appena riportati alla luce Belve, elefanti e gladiatori Così gli scavi «scoprono» l'Arena del passato Presenete anche un sistema di saliscendi per la scena Patrizia Basso, docente di storia antica: «Nell'arena il pubblico era attirato solo da spettacoli turpi e sanguinosi» VERONA — Ciò che gli scavi stanno mettendo in luce nei sotterranei dell'Arena di Verona, con la liberazione dai detriti dei cunicoli sotterranei e del pozzo, aprirà a nuove conoscenze. Se fosse confermata l'origine romana del pozzo situato al centro della cavea dell'Arena, del quale era già nota l'esistenza fin dal '500 ma che si pensava medievale, ciò renderebbe il nostro anfiteatro- uno dei maggiori esistenti, concepito nei primi decenni del I secolo, dunque prima del Colosseo di Roma- un unicum. A spiegarlo è Patrizia Basso, docente di storia e di antichità romane all'Università di Verona, autrice di un ampio studio sull'utilizzo degli anfiteatri romani. «Il sistema di cunicoli a cui oggi si lavora per il ripristino - spiega - costituivano un sistema di scolo delle acque piovane. L'acqua inoltre serviva per ripulire i piani sotterranei dove si raccoglievano gli animali e gli uomini che poi venivano portati in scena con un sistema ad effetto di saliscendi». Quali erano gli spettacoli che vi avevano luogo? «Gli spettacoli di cacce tra uomini e belve risalgono al III secolo a.C. in seguito ad un vittoria africana per cui si conduce a Roma un gran numero di elefanti. è successiva invece, del I secolo a.C., l'idea di costruire edifici appositi perché tali cacce potessero andare in scena. Vi venivano impiegati anche condannati a morte privi di strumenti di difesa». Quali altri spettacoli esistevano? «Escludendo le battaglie navali, che molto più probabilmente avevano luogo in Adige o comunque sui fiumi, salvo forse qualche raro caso nel Colosseo, si facevano combattere gli animali tra loro o anche gli uomini tra loro, suddivisi per categorie di peso e tipologie di armatura. Si perdeva per morte o per arresa, nel qual caso il pubblico decretava se concedere o no la grazia al perdente. Rispetto agli spettacoli teatrali, alle commedie, più elitarie, gli spettacoli in anfiteatro che attiravano le folle erano truci e sanguinosi. Ma erano talmente amati da prevedere anche figure di sponsor (le spese per organizzarli erano molto elevate), privati facoltosi che attraverso questo strumento si facevano pubblicità magari ai fini della carriera politica». Come venne utilizzata nei secoli successivi l'Arena? «Da quando viene inserito nella cinta muraria comunale, il monumento viene sempre sentito come qualcosa da conservare e utilizzare. Se l'interno viene spogliato dei gradoni (utilizzati come materiale edilizio insieme alle pietre dell'anello esterno crollato ancora prima del famoso tremendo terremoto del 1117), l'esterno viene visto come luogo abitativo e dal 1200 fino al 1500 ospita le prostitute. Solo dal XIX secolo i "covali" o "arcovali" (nome di origine medievale) saranno destinati alle attività commerciali e artigianali». Se il pozzo in Arena fosse romano a cosa poteva servire e quali nuovi elementi di conoscenza potrebbe aggiungere? «Sarebbe un caso unico a quanto è a mia conoscenza. Escluderei comunque gli allagamenti che sono accertati solo in tarda età, verso IV o V secolo, in molti teatri dove si diffonde la moda di spettacoli in acqua con partecipazione di donne in costumi succinti, cosa che scatena le reazioni avverse dei padri della chiesa, critici sia nei confronti dell'atrocitas degli spettacoli di lotta che dell'impudicizia di questa nuova moda che coinvolgeva per la prima volta attrici femminili. Attendiamo comunque gli esiti degli accertamenti in corso: era tempo che si riprendesse a lavorare su un edificio romano di così grande importanza e finora così poco studiato». Camilla Bertoni Scavi e scoperte La ripulitura dei cunicoli ha portato alla luce un pozzo romano. Il Comune valuta l'idea di aprire al pubblico un percorso sotto la cavea

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QUANDO IL RICORDO va al padre Antonio, uno dei maestri della nostra universit ... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

IL PERSONAGGIO pag. 10 QUANDO IL RICORDO va al padre Antonio, uno dei maestri della nostra universit ... QUANDO IL RICORDO va al padre Antonio, uno dei maestri della nostra università, uno dei fondatori del Mulino, scomparso a 80 anni nel 2006 dopo avere tenuto la cattedra di Storia della Filosofia e aver fatto scoprire all'Italia il pensiero di David Hume (1711-1776), la cultura dell'illuminismo e gli autori inglesi e americani del pragmatismo e dell'empirismo moderno, l'espressione sorvegliata di Simonetta Santucci si apre a un calore dove rispetto e tracce di un legame solidale, complice si stringono e spiccano. «Mio padre racconta la donna, laureatasi in Lettere nel 1983, che dal 1994 cura Casa Carducci, l'abitazione archivio e museo del poeta di Pianto antico', il quale vi risiedette dal 1890 alla morte del 1907 era un uomo molto schivo, forse come è chi ama la montagna, faceva parte per sé anche tra i suoi colleghi del Mulino, ma era pieno di ironia, di uno scetticismo brillante. Una volta, negli anni '80, eravamo a Parigi, andammo a visitare il Louvre, papà non pareva particolarmente interessato. Quando arrivammo davanti alla Venere di Milo io richiamai la sua attenzione, ma lui continuò a mangiucchiare la marmellata di un vasetto che aveva con sé». Lo ha avuto come professore? «No, no, frequentare una facoltà dove insegnava mio padre mi dava un certo disagio. Così eliminai quasi gli esami di filosofia e puntai sull'indirizzo letterario. Mi sono laureata con Andrea Battistini discutendo una tesi di storia della lingua italiana. Il medievista Ovidio Capitani e Fiorenzo Forti, un finissimo studioso di letteratura italiana che era anche un grande gentiluomo, sono altri due maestri da cui ho avuto molto». E dopo la la laurea? «Pensavo di insegnare, feci i concorsi, poi venne lanciato da Regione e Comune di Cesenatico il riordino degli archivi di Casa Moretti. Mi fu dato l'incarico, e nel 1988 vinsi il concorso. La ricerca archivistica mi affascina. Nel '94 sono diventata responsabile di Casa Carducci, che fa capo alla direzione dell'Archiginnasio, cioè a Pierangelo Bellettini, direttore della biblioteca dell'Archiginnasio. La casa riaprì nel '96, dopo una lunga chiusura e i restauri». Suo padre come commentò? «Papà ha sempre stimolato le nostre iniziative, la nostra libertà, sia nei miei confronti sia con i miei due fratelli minori. Tuttavia, i suoi studi gli facevano preferire di gran lunga Dickens e Faulkner a Carducci. Sosteneva anche che la scuola lo rovinava, presentandolo ai giovani con una retorica d'altri tempi. Il mio, diceva, era un lavoro inutile. Quando però vide la biblioteca in ordine, capì che dentro c'era una vita di studioso serio, serissimo, e questo gli piaceva». Ma quale attrattiva può esercitare Carducci oggi? «Bisognerebbe che se ne occupassero gli storici più dei critici letterari. Carducci, soprattutto quello delle prose e delle lettere - che io farei leggere alle medie, tanto sono ricche di spunti e di vita -, è un intellettuale che, con tutti i suoi difetti, ci fa capire il nostro '800, un secolo trascurato o male inteso». Che cos'è Casa Carducci? «E' il luogo che raccoglie la quasi totalità delle carte carducciane, e che racconta, come un museo personale, la quotidianità della della sua esistenza. Ma a Casa Carducci sono stati donati anche l'archivio e la biblioteca di Raffaele Spongano, a lungo italianista della nostra università, di un altro docente prestigioso come Mario Saccenti, e il fondo del poeta Mario Ramous, direttore per più di vent'anni della Cappelli. Casa Carducci dovrebbe divenire un centro di studio per i materiali sugli scrittori legati a Bologna». Le case degli scrittori non sono sempre un po' noiose? «La cultura italiana è poco attenta a questi edifici. Bisogna renderli dinamici con incontri, presentazioni di libri. Il 13 maggio terremo qui un convegno proprio sulle case degli scrittori e dei musicisti». Funziona tutto bene a Casa Carducci? «Nel 2007 il centenario del Nobel e della morte hanno fruttato un discreto incremento negli studi sul poeta. Ma nella casa c'è anche un gruppo di studenti che si ritrova stabilmente per le sue ricerche. Ciò che non funziona è la manutenzione dell'edificio assente da anni, nonostante le nostre richieste all'ufficio lavori pubblici del Comune. La cancellata va rifatta, vi sono pezzi di persiane che cadono, il monumento firmato dal Bistolfi nel 1929 è in condizioni pessime, e così il giardino. La crisi c'è, ma se il Comune non agisce il patrimonio artistico e architettonico tracolla». E Bologna come funziona? «Io ho vissuto bene, ai tempi di Casa Moretti, a Cesena e a Cesenatico, in provincia. Bologna non è né provincia né metropoli, e oggi ciò crea un problema di scelte. E' una città molto conservatrice, con istituzioni culturali da cui non sa trarre un'identità. E poi, respinge i giovani, con affitti altissimi, e in nero, per un letto. Mio padre ripeteva che i professori sono uno dei guai dell'università. Crogiolarsi nel primato dell' ateneo più antico del mondo non basta più».

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IL CENTRO di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, co... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

BAGNO A RIPOLI / FIESOLE / IMPRUNETA pag. 19 IL CENTRO di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, co... IL CENTRO di Documentazione Educativa del Comune di Bagno a Ripoli, con la collaborazione di Slow Food Firenze e di Siaf, azienda di catering pubblico/privata con sede a Bagno a Ripoli, organizza "Stasera cuciniamo noi", laboratorio gastronomico destinato ad insegnare ai più giovani l'arte di preparare la pizza e la pasta al pomodoro. Verranno coinvolti gli studenti della scuola media Redi/Granacci. L'iniziativa avrà luogo il 25 marzo prossimo fra le 17 e le 20 presso la cucina della scuola elementare Marconi, a Grassina in via Lilliano e Meoli. Sotto la guida di esperti dello Slow Food e della Siaf, i ragazzi si cimenteranno nell'arte culinaria per preparare la cena che consumeranno subito insieme ai genitori (nella ragione di un genitore per studente). Il genitore invitato potrà raggiungere il figlio dopo le 19. Qualora le adesioni fossero in numero consistente il laboratorio sarà riproposto per un secondo gruppo il 1° aprile 2009.

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Disturbi ossessivi provocati dai videogiochi (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cervelli

Cagliari e Provincia Pagina 1015 Settimana del cervello Disturbi ossessivi provocati dai videogiochi Settimana del cervello --> Si è chiusa questa mattina con una conversazione con i ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze, la Settimana del Cervello, iniziativa annuale dedicata a sollecitare la pubblica consapevolezza nei confronti della ricerca sul cervello. Anche il centro di eccellenza dell'Ateneo cagliaritano, guidato da Maria Del Zompo, fa parte del network mondiale che ogni anno organizza iniziative di sensibilizzazione nei confronti dei disturbi e delle malattie psichiatriche. Sono stati quasi 600 gli studenti delle prime classi di alcune scuole superiori (soprattutto dei licei cittadini) arrivati nell'aula magna della Cittadella universitaria di Monserrato per una mattinata con gli studiosi del dipartimento. I ricercatori dell'Università di Cagliari hanno spiegato nei dettagli i complicati meccanismi di funzionamento del cervello. Nel dibattito con gli studenti sono emersi tanti spunti, con alcune domande sugli attacchi di panico e sulla «dipendenza dalle tecnologie». Anche in questo caso i ricercatori sono stati chiari: un uso esagerato e non regolato dei giochi elettronici può provocare un disturbo ossessivo-compulsivo.

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Giorgio Bejor, la lezione dell'archeologo (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Cultura Pagina 349 Il progetto Tra gli allievi del Dettori Giorgio Bejor, la lezione dell'archeologo Il progetto. Tra gli allievi del Dettori --> Il matrimonio tra Giorgio Bejor, insigne archeologo dell'Università statale di Milano, e la città di Nora, gioiello archeologico nel cuore del Mediterraneo, da quasi vent'anni non conosce liti, strappi, pause di riflessione o tradimenti. Non c'è distanza o fatica che sia riuscita a scalfire quella relazione nata per caso agli inizi degli anni novanta e presto diventata amore. Non c'è delusione o distrazione che abbia fatto dimenticare all'archeologo quella città distesa a un passo dal mare. Chi, dunque, meglio di Bejor avrebbe potuto dare inizio a "Sardòa tellus", il ciclo di incontri organizzato da Fatima Carta Piras, docente di latino e greco nel liceo cagliaritano Dettori, per avvicinare gli studenti alle bellezze del patrimonio artistico-culturale della Sardegna? Chi, meglio di lui, avrebbe potuto raccontare a decine di ragazzi del ginnasio le (tante) gioie e i (pochi) dolori di una lunga storia d'amore spesa al sole del sud di un'Isola magica? E infatti Bejor non impiega molto tempo a catturare l'attenzione di un'aula magna piena di teste spettinate, in una scialba mattina di metà marzo. Parla e spiega, scherza e interroga, l'archeologo, raccontando in sintesi i suoi vent'anni a Nora. Dalle tante diapositive che illustra, emergono le pietre, i muri, i pavimenti di una città ricca di sfaccettature, un sito archeologico che porta su di sé le cicatrici di tutte le sue epoche: la nuragica, la fenicio-punica, la romana. Dalla proiezione delle immagini si vede un film che si snoda lungo i secoli, un corpo in cui si vedono tracce tanto dell'età giovanile quanto di quella matura. «Perché questo è il segreto di Nora», spiega Bejor, «la sua capacità di essere tante cose insieme. Ed è questa parallelamente la sfida più difficile: sfuggire alle trappole del tempo per dare a ogni frammento la sua giusta collocazione, senza leggerezze o scatti in avanti. La fretta, in questi casi, non paga mai». Senza fretta, dal 1990 al 2008, durante 19 campagne di scavo compiute dalle università di Pisa, Padova, Viterbo, Genova e Milano, a Nora è emersa una quantità eccezionale di reperti e informazioni. Teatro, foro, terme, abitazioni, scavo dopo scavo, hanno trovato una cornice sempre più chiara e autentica, che ancora oggi risulta incompleta e suscita l'interesse di ricercatori provenienti da tutta Italia. «Studiosi di atenei diversi che a Nora lavorano in perfetta armonia», sottolinea il professore, «un fatto che non accade poi così spesso e porta sempre a risultati sorprendenti». Gli studenti, incuriositi e al tempo stesso distratti da tanta bellezza, forse non colgono fino in fondo la portata della storia d'amore tra l'archeologo e la magnifica città che fu. Non sanno, loro, le fatiche e le soddisfazioni degli scavi, così come non sanno che dietro a ogni scavo è in ballo, più della singola scoperta, un messaggio profondamente democratico, un fine nobile che muove Bejor, come ricercatore e come conferenziere. «Perché, in ultima istanza, scaviamo?», si chiede. «Perché ci confrontiamo col passato e accettiamo anche l'eventualità di avere torto. Cerchiamo perché non abbiamo una sola verità. Siamo diversi dai Talebani che buttano giù le statue dei Buddha di Bamiyan, perché noi non crediamo di avere in tasca la spiegazione di ogni cosa. Non abbiamo quella certezza che rende inutile la ricerca di altre verità nel passato». LORENZO MANUNZA

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La curiosità E la Knox da dietro le sbarre traduce le poesie del papà di Frattini (sezione: Cultura)

( da "Giornale.it, Il" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

n. 70 del 2009-03-22 pagina 18 La curiosità E la Knox da dietro le sbarre traduce le poesie del papà di Frattini di Redazione «Prenderà la laurea entro due anni». Lo assicura Chris Mellas, il patrigno. E sul fatto che Amanda Knox, 21 anni, sia una brava studentessa, non ci sono dubbi. Lo hanno assicurato gli insegnanti delle scuole superiori di Seattle, lo ha ripetuto in tribunale la professoressa Antonella Negri («Brava, attenta, partecipativa»), lo sostiene il professor Giuseppe Leporace, docente di letteratura italiana alla Washington University di Seattle, che segue Amanda a distanza, così come l'insegnante di tedesco. I genitori, o gli amici che possono avere colloqui in carcere con lei, prima di partire dagli Usa, vanno a prendere il materiale all'università, lo consegnano alle autorità carcerarie italiane e queste, dopo la verifica, lo passano alla detenuta. Amanda, una volta, completati i propri elaborati, consegna il tutto alla direzione, che, a sua volta restituisce il plico ai congiunti, i quali, rientrati a Seattle, lo depositano in facoltà. Ebbene, nonostante questo iter farraginoso, Amanda ha tradotto in inglese i versi di un poeta italiano del Novecento e lo ha fatto in maniera che il professor Leporace ha definito: «Un lavoro degno di pubblicazione: la Knox ha talento». Il talento di miss Knox si è esercitato su Alberto Frattini, (padre di Franco Frattini, ministro degli Esteri) già insegnante della Lumsa di Roma e, appunto, poeta. A lui, l'anno scorso a maggio, è stato dedicato, a Roma, un convegno con relazioni di Walter Geerts dell'università di Anversa sull'impegno critico e di Riccardo Scrivano dell'università di Tor Vergata sulla ricerca poetica. © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

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Intervista a Sophia Livingstone della segreteria Fiom-Cgil (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Intervista a Sophia Livingstone della segreteria Fiom-Cgil Intervista a Sophia Livingstone della segreteria provinciale della FIOM CGIL di Cuneo. Eletta nella Segreteria Provinciale nel maggio del 2000 ha svolto l?attività di dirigente sindacale di categoria sul territorio. Da novembre 2007 ricopre l?incarico (deleghe) di responsabile delle Politiche dell?informazione e della formazione sindacale, Osservatorio sulla contrattazione nazionale e aziendale e politiche contrattuali, Politiche del Mercato del Lavoro,Politiche dell?Artigianato, Politiche delle Pari Opportunità e Politiche di relazione con i movimenti e le associazioni giovanili. Donne e mondo del lavoro. Sono numerose le segnalazioni di discriminazioni? Può darci qualche dato? Le segnalazioni di discriminazioni fatte sono in linea generale di molto inferiori rispetto alla vera entità del problema. Le discriminazioni vengono segnalate dalle dirette interessate più con l?obiettivo di sfogarsi rispetto ad un torto subito che non per avanzare delle precise istanze di tutela della propria posizione lavorativa. Questo è essenzialmente dovuto ad un solo fattore: la mentalità delle aziende. C?è il timore di ritorsioni da parte dell?azienda nell?innescare una situazione conflittuale (intervento del sindacato o della Consigliera di Parità) con la stessa e quindi il timore di poter perdere il posto di lavoro(altrochè vedere riconosciuta la propria professionalità). C?è la consapevolezza alla quale segue la rassegnazione che senza un intervento sindacale o istituzionale sia estremamente difficile ottenere giustizia. Per un fattore culturale coloro che maggiormente segnalano situazioni di discriminazioni individuali subite sono attualmente le donne italiane dai 20 ai 40 anni. Diverso è invece il dato relativo alla segnalazioni di discriminazioni collettive. Quale tipo di supporto dà il vostro sindacato ad una donna che subisce discriminazioni sul lavoro? Per la tutela collettiva delle donne il sindacato cerca di promuovere, sia attraverso la contrattazione aziendale che attraverso la contrattazione sociale sul territorio, politiche di sostegno al lavoro delle donne, cioè di dare soluzioni al grande tema della conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi di vita. Per la tutela individuale ovviamente il sindacato fornisce tutto il supporto che la legge prevede, sia sotto il profilo sindacale che sotto il profilo legale. E? difficile dimostrare di essere state discriminate? Quante delle azioni che voi promuovete vanno a buon fine? C?è una legge che i datori di lavoro non rispettano e non applicano, è la 125 che esiste dal 1991. Le donne sono discriminate nell?accesso al lavoro dalle aziende: ci sono intere aree di lavoro precario ad esclusivo appannaggio delle donne ad es precarie nella scuola, stagionali nella frutta o nell?industria alimentare, nelle pulizie, interinali in fabbrica mai confermate a tempo indeterminato mentre i maschi invece lo sono. Pochissime sono le donne che riescono a trovare un lavoro a tempo indeterminato (in percentuale meno degli uomini), anzi in questo periodo molti uomini vedono il lavoro delle donne come una minaccia ed una causa del proprio rischio di disoccupazione. Come mai le donne sono mediamente pagate il 25% in meno dei loro colleghi uomini? Come mai le donne sono prevalentemente collocate nei livelli più bassi dell?inquadramento professionale? Come mai quando tornano dalla maternità non trovano più il proprio posto di lavoro? Molte aziende condizionano le assunzioni alla firma delle dimissioni in bianco, ricatto vergognoso. Con il precedente Governo avevamo firmato un accordo che è diventato legge e che impediva finalmente la pratica di questa ingiusto ricatto praticato non esclusivamente ma prevalentemente ai danni delle donne, questa legge è durata solo 2 mesi perché l?attuale Governo l?ha subito abrogata? E ancora, come mai nelle procedure di licenziamento collettivo sono le prime ad essere espulse? L?elevamento dell?età pensionabile delle donne a 65 nel pubblico impiego è un?altra faccia della stessa medaglia discriminatoria: le statistiche dimostrano che oggi il 90% degli uomini occupati va in pensione con la pensione di anzianità cioè prima dei 60 anni mentre il 90% delle donne va già in pensione con la pensione di vecchiaia dopo i 60 anni perché hanno avuto carriere di lavoro più discontinue (per occuparsi di figli, malati o anziani o perché non trovavano lavoro). Questo dato avrebbe teso ad equilibrarsi negli anni, ma la recente deregolamentazione del mercato del lavoro ha tolto le garanzie di occupazione alle donne (vedi legge Gelmini) e quindi le nuove precarietà che gravano prevalentemente sulle donne vedranno di nuovo carriere maggiormente discontinue solo per le donne con l?allontanamento ingiusto dell?età pensionabile. Queste discriminazioni sono purtroppo dati oggettivi che non necessitano di dimostrazioni ma che vanno combattute modificando la mentalità delle aziende. Dimostrare di essere discriminate non è sempre facile , c?è una casistica molto vasta e difficile da spiegare in poche parole: ci sono discriminazioni dirette forse più evidenti e discriminazioni indirette più subdole e apparentemente meno evidenti. In alcuni casi in cui le aziende non applicano le leggi abbiamo intrapreso una via conflittuale Come mai la 125/91 viene applicata dalle aziende solo quando si fa la causa? Si può anche avere la soddisfazione di vincere le cause ma così, secondo noi, secondo la CGIL, su un tema come questo trattato esclusivamente in una logica di pura conflittualità non si va da nessuna parte. O le aziende si mettono davvero in testa che bisogna costruire insieme un percorso di buone prassi ed applicare le leggi esistenti o le discriminazioni continueranno. Il suo consiglio alle donne lavoratrici... Io consiglio alle donne lavoratrici di unirsi tra di loro e di coinvolgere anche i loro colleghi maschi e fare battaglia affinché le aziende applichino la normativa prevista dalle leggi e dai contratti. Se le aziende applicassero la normativa esistente non esisterebbero discriminazioni nel mondo del lavoro. L?8 marzo per lei è... Per me è una ricorrenza molto importante: la celebrazione dell?equità sociale e della libertà e contestualmente la celebrazione della liberazione dalla fame, dalla miseria, dalla fatica, dall?ingiustizia, dalla discriminazione, dalla violenza e dalla paura di molte donne e dei loro figli. Ricordiamo, inoltre, i prossimi appuntamenti: Venerdì 27 marzo ore 18 Salone d?Onore del comune di Cuneo ?Donne, lavoro, parità: a che punto siamo?? Relazione dibattito con Daniela Izzi, docente di Diritto del Lavoro dell?Università di Torino ? sede di Cuneo Ingresso libero Venerdì 27 marzo ? domenica 5 aprile Atrio Salone d?Onore del comune di Cuneo Mostra ?Donne, diritti politici e partecipazione democratica del CIRSDe - Università degli Studi di Torino? Orari: dal lunedì al venerdì 8?13/14?18 sabato 9-12/15-18 Ingresso libero E' possibile iscriversi al neonato gruppo '8 marzo e dintorni' su Facebook rimanendo così sempre aggiornati sulle novità e gli eventi e partecipando alle discussioni. Per interagire con la rubrica '8 marzo e dintorni' scrivete a direttore@targatocn.it Barbara Pasqua

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<Ma l'uomo non c'entra, la natura governa il clima> (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Ma l'uomo non c'entra, la natura governa il clima» --> Domenica 22 Marzo 2009 GENERALI, pagina 12 e-mail print Scioglimento dei ghiacciai, estinzione di intere specie, aumento del livello degli oceani, uragani dai nomi sinistramente confidenziali in spaventoso aumento, desertificazione di enormi aree geografiche - fra cui il nostro Sud -, migrazioni bibliche, guerre per l'approvvigionamento dell'«oro blu». Solo alcuni degli apocalittici scenari futuri rappresentati da scienziati, ecologisti, politici. Ma non tutti gli studiosi del clima ritengono che i mutamenti climatici siano da imputarsi alle attività umane. Al recente convegno a Roma, «Cambiamenti climatici e ambiente politico», si sono dati appuntamento, in particolare, i «Kyoto-scettici», scienziati che nutrono forti dubbi sulle cause antropiche del global warming. Primo relatore del convegno, presieduto dal fisico Antonino Zichichi, il professor Franco Battaglia, docente di Chimica ambientale all'università di Modena, membro dell'N-Ipcc, «Non-governmental International panel on climate change», che ha valutato la stessa letteratura scientifica a disposizione dell'Ipcc giungendo a conclusioni esattamente opposte: «La natura, non l'attività dell'uomo, governa il clima». Che è anche il titolo della relazione di Battaglia, nonché del rapporto dell'N-Ipcc, curato da Fred Singer e presentato nell'occasione. «Abbiamo la certezza - dice il professor Battaglia - che il contributo antropico è irrilevante. Il pianeta è stato caldo come e più di ora nel passato: per diversi secoli almeno 2-3 gradi in più. L'attuale riscaldamento globale cominciò non con l'avvento della industrializzazione (150 anni fa), ma 400 anni fa, a partire dal minimo della piccola era glaciale. Mentre la Co2 è cresciuta in modo monotono negli ultimi 150 anni, lo stesso non si può dire per la temperatura, che anzi diminuiva quando la congettura antropogenica del riscaldamento globale avrebbe previsto un accentuato aumento. La temperatura è diminuita per 35 anni tra il 1940 e il 1975, in pieno boom demografico, industriale e di emissioni; tant'è che nel suo ultimo rapporto l'Ipcc attribuisce all'uomo solo il riscaldamento degli ultimi 30 anni. Peccato, però, che da 10 anni le temperature hanno smesso di crescere. Infine, tutti i modelli che vogliono questo riscaldamento globale d'origine antropica prevedono che a 10 chilometri nella troposfera equatoriale si osservi un riscaldamento quasi triplo rispetto a quello osservato a terra. Invece, le misure osservano, lassù, non un riscaldamento maggiore, ma un rinfrescamento». I frequenti uragani e sconvolgimenti meteorologici, chiediamo, sono causati in qualche misura da noi? «Certo che no - risponde Battaglia -, ci sono sempre stati». Il rispetto, o meno, del protocollo di Kyoto, può sensibilmente incidere sul clima terrestre? «Assolutamente no: il protocollo prevede che si diminuiscano le emissioni antropiche globali di Co2 del 2,5%. Ora, l'uomo immette 30 Gt/anno (un Gt è pari a un miliardo di tonnellate, ndr) in un'atmosfera che ne contiene 2.000 e in un oceano che ne contiene 150.000. Passare da 30 Gt/anno a 29,25 Gt/anno in un pozzo di 2.000, mi pare irrilevante». Che scenari dobbiamo attenderci nei prossimi decenni? «Non è escluso che la temperatura continui a salire per altri 100 anni. Dopotutto, tra il massimo del periodo caldo medievale e il minimo della piccola era glaciale sono passati 500 anni, mentre dal minimo della piccola era glaciale a oggi ne sono passati "solo" 400». Quali sono i comportamenti più responsabili ed opportuni che dovremmo adottare? «I cambiamenti climatici ci sono sempre stati ed è impossibile fermarli: dovremmo imparare ad adattarci». Sulla stessa linea il professor Elio Sindoni, direttore del dipartimento di Scienze dell'università di Milano Bicocca: «Non siamo assolutamente sicuri che l'attività umana sia causa del riscaldamento globale. Dubbi stanno nascendo anche in molti scienziati che prima erano sicurissimi. Il clima è un fenomeno estremamente complicato, dipende da moltissimi fattori, astrofisici, astrologici, geologici, legati all'aerosol... È estremamente difficile fare dei modelli. Non credo assolutamente a quelli che dicono: fra vent'anni i mari saranno più alti di uno, cinque, venti centimetri. Tutte illazioni. Si sa che la temperatura negli ultimi anni mediamente è aumentata, ma questo lo prevedevano già i motivi astrologici. Siamo verso il massimo di un periodo interglaciale, dovuto soprattutto allo schiacciamento, ellitticità, dell'orbita terrestre. Ci sono anche molti dati che fanno concludere che l'aumento di ossido di carbonio segue, e non precede, l'aumento di temperatura. Ci sono altri dati che dicono che c'è un aumento di temperatura in tutti i pianeti del sistema solare. E lì non c'è inquinamento umano, mi pare. Questo non deve far concludere che sulla terra non ci sia inquinamento. A livello urbano c'è, tantissimo. Bisogna porci rimedio. Ma non bisogna trarre conclusioni sul global warming». Vincenzo Guercio 22/03/2009 nascosto-->

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Quei rapporti periodici che <guidano> il mondo (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Quei rapporti periodici che «guidano» il mondo --> Domenica 22 Marzo 2009 GENERALI, pagina 12 e-mail print «L'Intergovernmental panel on climate change» (Ipcc) è un organismo internazionale che ha essenzialmente il mandato di pubblicare un rapporto periodico (ogni sei anni circa) sui cambiamenti climatici, mettendone in evidenza gli impatti su società ed ecosistemi naturali e le politiche di adattamento, oltre alle politiche di mitigazione. Questi rapporti sono redatti da centinaia di scienziati di fama internazionale. «Va sottolineato - spiega Filippo Giorgi, che nel quarto rapporto, quello del 2007, è stato membro del comitato direttivo di quest'organismo, primo italiano ad averne fatto parte - che l'Ipcc non fa ricerca direttamente, ma una valutazione della ricerca pubblicata su riviste scientifiche di tutto il mondo. I rapporti forniscono la base scientifica su cui si fondano i negoziati internazionali sulle politiche da attuare per rispondere ai cambiamenti climatici. Il rapporto del 1996, per esempio, fornì la base per le negoziazioni che portarono al Protocollo di Kyoto». Ma quali i metodi per monitorare e prevedere l'andamento del clima? «I metodi sono vari, dall'analisi delle osservazioni disponibili su molteplici aspetti del sistema climatico all'uso di modelli matematici che vengono installati e "girati" sui più potenti supercomputer oggi disponibili». Il rapporto che l'Ipcc pubblicherà intorno al 2013 quali novità presenterà? «Probabilmente si darà più rilievo ai cambiamenti climatici nelle decadi più vicine, diciamo al massimo fino al 2040, in modo da offrire informazioni più utili per eventuali politiche di adattamento. Ci sarà anche una maggiore accuratezza nel tratteggiare gli scenari di cambiamenti climatici non solo su scala globale, ma anche regionale e locale». E qual è l'attività della sezione di fisica della terra che lei dirige a Trieste? «Nella nostra sezione, che fa parte del Centro internazionale di fisica teorica, ci occupiamo dei cambiamenti climatici di origine antropica e dei loro effetti su risorse idriche, agricoltura e salute, della variabilità naturale del clima, delle previsioni a carattere stagionale. In particolare, abbiamo elaborato uno dei primi modelli climatici su scala regionale oggi usati da una comunità scientifica assai vasta, ossia da centinaia di scienziati». 22/03/2009 nascosto-->

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In mille a <lezione> con il Rotary (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

In mille a «lezione» con il Rotary --> Domenica 22 Marzo 2009 CRONACA, pagina 17 e-mail print Chi si appresta a iscriversi all'università è molto probabile che si affaccerà al mercato del lavoro in coincidenza con la ripresa economica, ecco allora che assume ancora più importanza scegliere la facoltà più consona alle proprie attitudini. E il Rotary Club di Bergamo in collaborazione con l'Università orobica da quasi vent'anni organizza le Giornate di orientamento professionale, rivolte agli studenti del quarto anno delle scuole superiori, offrendo loro, tramite un ciclo di incontri a tema, elementi di valutazione sulle possibili scelte universitarie. Proprio ieri si è svolto l'ultimo appuntamento in programma quest'anno, dedicato in particolare ai liberi professionisti. Avvocato, notaio, magistrato, ingegnere, architetto, commercialista sono alcune delle professioni di cui sono stati chiamati a parlare «addetti al lavoro», preceduti dall'intervento del presidente del Rotary Marco Venier che ha ricordato l'importante ruolo svolto dall'Università di Bergamo a cui si rivolgono sempre più ragazzi che tengono in considerazione l'aspetto di vicinanza rispetto ad altre sedi. E Giuseppe Roma, già direttore della sede della Banca d'Italia, docente di Economia degli intermediari finanziari dell'Università cittadina, a margine dell'incontro ha spiegato «l'importanza di seguire la propria vocazione nella scelta di una facoltà, in modo da essere spronati ad applicarsi negli studi, conseguendo il titolo di studio nei tempi previsti dal corso scelto». Ricordando poi che scegliere di frequentare l'università non deve apparire come una tappa obbligata, facendo riferimento ad aziende bergamasche all'avanguardia «in cui gran parte dei dirigenti non sono laureati». Guardare all'università solo se si è motivati per evitare uno spreco di energie e risorse: «Deve trattarsi di una scelta responsabile e ben ponderata», ha affermato Roma. E quest'anno l'iniziativa del Rotary ha conquistato ancora più studenti rispetto agli anni passati, circa 1.100, tanto che per il 2010 gli organizzatori stanno pensando di ampliare il numero di incontri, replicando la giornata dedicata alla medicina visto il successo riscosso. Ieri sono intervenuti, oltre Venier e Roma, Gregorio Magnetti, presidente della commissione Orientamento professionale del Rotary, Walter Fornasa, docente di Psicologia dell'educazione del dipartimento di Scienze dell'Università di Bergamo; Luciana Parati della Brembo, Renato Guerini, presidente della Kpmg Spa, l'avvocato Mario Caffi, il magistrato Giorgio Brignoli, l'ingegnere Giulio Pandini, Giorgio Frigeri, già direttore generale della Banca Popolare di Bergamo - Ubi Banca e il commercialista e candidato sindaco di Bergamo Franco Tentorio. Fr. Be. 22/03/2009 nascosto-->

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Bra: celebrazioni per il centenario della nascita di Bobbio (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Bra: celebrazioni per il centenario della nascita di Bobbio Bra celebra il primo centenario della nascita del filosofo torinese Norberto Bobbio(1909-2009) con una conferenza del prof. Pier Paolo Portinaro dell?Università di Torino. Organizzata dal Centro Culturale Edith Stein, la conferenza del prof. Portinaro (docente di Filosofia Politica presso l?Università di Torino), si terrà a Bra, venerdì 27 marzo alle 21, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale Arpino. Nell?occasione verrà presentato il volume di Pier Paolo Portinaro, 'Introduzione a Bobbio', edito da Laterza. Introdurrà la serata il prof. Paolo Bulgarini (Centro Culturale Edith Stein). La vita Norberto Bobbio è considerato uno dei maggiori intellettuali del Novecento ed una delle personalità culturali più influenti dell'Italia del ventesimo secolo. Studiò prima al Ginnasio e poi al Liceo classico Massimo D'Azeglio dove conoscerà Ginzburg, Foa e Cesare Pavese, poi divenute figure di primo piano della cultura dell'Italia repubblicana. Dal 1928, come molti giovani dell'epoca, fu infine iscritto al Partito Nazionale Fascista. La sua giovinezza, come da egli stesso descritto fu: "vissuta tra un convinto fascismo patriottico in famiglia e un altrettanto fermo antifascismo appreso nella scuola, con insegnanti noti antifascisti, come Umberto Cosmo e Zino Zini, e compagni altrettanto intransigenti antifascisti come Leone Ginzburg e Vittorio Foa". Allievo di Gioele Solari e Luigi Einaudi, si laureò in giurisprudenza nel 1931. Nel 1934 conseguì la libera docenza in filosofia del diritto, che gli aprì le porte nel 1935 all'insegnamento, dapprima all'università di Camerino (Macerata), poi all'università di Siena e a Padova (dal 1940 al 1948). Nel 1934 pubblicò il primo libro. Le sue frequentazioni sgradite al regime gli valsero, nel 1935, un primo arresto a Torino, insieme agli amici del gruppo antifascista Giustizia e Libertà. La chiara reputazione fascista di cui godeva la famiglia gli permise però una piena riabilitazione, tanto che, pochi mesi dopo, ottenne la cattedra di filosofia del diritto a Camerino. E' in questi anni che Norberto Bobbio delineò parte degli interessi che saranno alla base della sua ricerca e dei suoi studi futuri: la filosofia del diritto, la filosofia contemporanea e gli studi sociali; uno sviluppo culturale che Bobbio vive contemporaneamente al contesto politico temporale. Nel 1942 partecipò al movimento liberalsocialista fondato da Guido Calogero e Aldo Capitini, e nell'ottobre dello stesso anno aderì al Partito d'azione clandestino. Dopo la liberazione collaborò regolarmente con Giustizia e Libertà, quotidiano torinese del Partito d'azione, diretto da Franco Venturi. Collaborò all'attività del Centro di studi metodologici con lo scopo di favorire l'incontro tra cultura scientifica e cultura umanistica, e poi con la Società Europea di Cultura. Nel 1948 venne chiamato alla cattedra di filosofia del diritto dell'Università di Torino. Dal 1962 assunse l'incarico di insegnare scienza politica, che ricoprirà sino al 1971. Nei venticinque anni accademici all'ombra della mole, Bobbio svolse anche diversi tra corsi su Kant, Locke, lavori su Hobbes e Marx, Hans Kelsen, Carlo Cattaneo, Hegel, Pareto, Gaetano Mosca, Piero Gobetti, Antonio Gramsci, e contribuì con una pluralità di saggi, scritti, articoli ed interventi di grande rilievo che lo portarono, in seguito a diventare socio dell'Accademia dei Lincei e della British Academy. Il pensiero Il pensiero di Norberto Bobbio si forma nei primi decenni del Novecento in una temperie filosofica dominata dell'idealismo. Tuttavia, come molti studiosi torinesi, non abbraccia mai questa visione del mondo: dopo un primo accostamento alla fenomenologia significativamente attestato dalle sue opere sulla filosofia di Husserl, si avvicina al filone neorazionalista e neoempirista fiorito sul continente, specialmente oltralpe in Germania ed attorno al Circolo di Vienna. Negli anni Quaranta e Cinquanta Bobbio entra in contatto con la filosofia analitica di tradizione anglosassone. Compie studi di analisi del linguaggio tracciando le prime linee di ricerca della scuola analitica italiana di filosofia del diritto di cui è ancora oggi riconosciuto figura eminente di riferimento. Al riguardo vanno menzionati perlomeno i due saggi: Scienza del diritto e analisi del linguaggio del 1950 e Essere e dover essere nella scienza giuridica del 1967. Dedica studi specifici a Hobbes, Pareto e molti filosofi e teorici della politica di cui già s'è detto. Vede nell'Illuminismo un modello di rigore e di rifiuto del dogmatismo di cui riprende l'ideale razionalistico traducendolo anche nell? analisi del sistema democratico e parlamentare. Sino dagli anni Cinquanta si occupa di temi quali la guerra e la legittimità del potere, dividendo la sua produzione tra la filosofia giuridica, la storia della filosofia e i temi di attualità politica. Durante gli ultimi anni del fascismo, Bobbio matura la convinzione della necessità di uno stato democratico, che sgombri il campo dal pericolo della politica ideologizzata e delle ideologie totalitarie sia di destra sia di sinistra, invoca sia una gestione laica della politica, sia un approccio filosofico-culturale alla politica, che aiuti a superare la contrapposizione fra capitalismo e comunismo ed a promuovere la libertà e la giustizia. Nel saggio Quale socialismo? (1976), Bobbio critica sia la dialettica marxista sia gli obiettivi dei movimenti rivoluzionari, sostenendo che le conquiste borghesi, dovevano estendersi anche alla classe dei proletari. Bobbio, ritiene fallimentare solo l'esperienza marxista-leninista, mentre prevede che le istanze di giustizia, rivendicate dai marxisti possano, in futuro, riaffiorare nel panorama politico. Il pensiero di Bobbio diviene così, soprattutto tra gli intellettuali dell'area socialista, un modello esemplare, grazie al suo 'sapere impegnato', certamente "più preoccupato di seminare dubbi che di raccogliere consensi". Egli stesso riprenderà la riflessione su un tema a lui caro, quello del rapporto tra politica e cultura, proponendo, tra le pagine di MondOperaio, una «autonomia relativa della cultura rispetto alla politica» secondo la quale "la cultura non può né deve essere ridotta integralmente alla sfera del politico". Nel 1994 esce l'opera Destra e sinistra, nella quale Bobbio focalizza le differenze fra le due ideologie e i due indirizzi politico-sociali; la destra, secondo l'autore, è caratterizzata dalle tendenze alla disuguaglianza, al conservatorismo ed è ispirata da interessi, mentre la sinistra persegue l'uguaglianza, la trasformazione, ed è sospinta da ideali. Nell'opera L'età dei diritti (1990), Bobbio individua i diritti fondamentali che consentono lo sviluppo di una democrazia reale e di una pace giusta e duratura. Una partecipazione collettiva e non coercitiva alle decisioni comunitarie, una contrattazione delle parti, l'allargamento del modello democratico a tutto il mondo, la fratellanza fra gli uomini, il rispetto degli avversari, l'alternanza senza l'ausilio della violenza, una serie di condizioni liberali, vengono indicati da Bobbio come capisaldi di una democrazia, che seppur cattiva, è preferibile ad una dittatura. Pier Paolo Portinaro Laureatosi sotto la guida di Norberto Bobbio, è stato borsista della Alexander von Humboldt Stiftung e dell?Istituto per la Storia europea di Mainz. Ha insegnato discipline filosofiche e politiche preso le università di Freiburg, di Mainz e di Torino. Fra le sue pubblicazioni: La crisi dello jus pubblicum europaeum. Saggio su Carl Schmitt (1982), Stato (1999), Il realismo politico (1999) Profilo del liberalismo (2001), Il principio disperazione. Tre studi su Guenther Anders (2004), Il labirinto delle istituzioni nella storia europea (2007).

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Le eccellenze dell'imprenditoria (sezione: Cultura)

( da "Corriere Adriatico" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Iniziativa di Università di Camerino e Provincia Le eccellenze dell'imprenditoria Camerino L'Università di Camerino e la Provincia di Macerata danno il via ad una serie di iniziative volte ad evidenziare le peculiarità e le eccellenze del mondo imprenditoriale provinciale. Il primo incontro sarà sul tema "Ricerca + Innovazione = Eccellente Impresa" e si terrà a Camerino domani presso la sala degli Stemmi del palazzo ducale. Dopo i saluti del Rettore Unicam Fulvio Esposito e del presidente della Provincia Giulio Silenzi, i lavori saranno introdotti da Flavio Corradini, referente Unicam per trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie. Seguiranno poi gli interventi di Grid Thoma, docente Unicam di Economia e gestione delle imprese, di Daniele Salvi, assessore alla formazione, attività produttive e politiche attive del lavoro della Provincia, dei rappresentanti delle aziende Ecogest srl, G. I. & E. Holding spa, Elcolab srl, Faggiolati Pumps spa, Harpax srl e Teuco Guzzini spa. L'assessore al Bilancio della Regione Pietro Marcolini concluderà i lavori. Il dibattito sarà moderato da Franco Di Mare, giornalista Rai. "Le aziende partecipanti sottolinea Flavio Corradini sono state selezionate sulla base di indicatori di innovazione e rappresentano la piccola, media e grande impresa, nei settori della meccanica avanzata, dei nuovi materiali, Ict e terziario innovativo, ambiente".

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Profili criminali, analisi e ricerca (sezione: Cultura)

( da "Corriere Adriatico" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Un altro interessante appuntamento di Tra fiction e realtà Profili criminali, analisi e ricerca Camerino Dopo il grande successo del seminario tenuto dal dottor Silio Bozzi, esperto in criminologia e consulente dei principali giallisti italiani, i docenti di criminologia della sezione di medicina legale dell'Università di Camerino organizzano un altro interessante appuntamento "Tra fiction e realtà". Il 26 marzo, infatti, l'aula Allara e Grosso di palazzo ducale ospiterà il seminario "Tecniche di analisi criminale e criminal profiling". La relazione sarà tenuta dal dottor Carlo Bui, dirigente superiore tecnico della polizia di Stato e docente di "Analisi criminale" dell'Università dell'Aquila. Bui è stato direttore dell'Unità per l'analisi del crimine violento della polizia scientifica italiana e attualmente direttore dello stabilimento della polizia di Stato di Senigallia. Esperto d'arte, filosofia e logica, da anni si occupa di analisi criminale e, in particolare, dei metodi della psicologia e della psichiatria forense applicati all'investigazione di omicidi. Il dottor Bui è stato consulente del Fbi in materia di analisi della scena del crimine. Inoltre è autore del romanzo Morte tra le rovine. L'incontro sarà strutturato in una presentazione che, partendo dalle basi della logica investigativa e dai concetti di semiotica applicati in campi diversi da quelli criminologici, illustrerà le potenzialità del criminal profiling come tecnica di supporto alle indagini nei casi di omicidi efferati e senza immediato movente.

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La cucina del Rinascimento (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

La cucina del Rinascimento Domenica 22 Marzo 2009, (V.M.) L'Accademia Italiana della cucina, delegazioni di Ferrara, Mestre e Terraferma, Rovigo - Adria - Chioggia ha organizzato in Villa Morosini di Polesella "A tavola con il cuoco segreto dei papi", un salto nel passato alla riscoperta dei gusti e della tradizione culinaria rinascimentale. Un pubblico numeroso ha preso parte all'iniziativa culturale; il vice presidente dell'Accademia Italiana della cucina Severino Sani ed i rappresentanti delle delegazioni che hanno organizzato l'evento hanno introdotto la presentazione del libro "Il cuoco segreto dei Papi. Bartolomeo Scappi e la Confraternita dei cuochi e dei pasticceri" di June Di Schino e Furio Luccichenti, per Gangemi Editore. «Attraverso il banchetto il signore ostentava il proprio potere, stupiva gli ospiti, offriva loro spunti culturali a volte molto spettacolari. Il banchetto era perfezione in ogni sua singola parte»; così June di Schino ha presentato il libro, che ha ricevuto il Premio Bancarella 2008 nella sezione cucina, ricreando al contempo, attraverso una presentazione sobria ed intrigante, suggestioni d'altri tempi, legate alla concezione della convivialità come momento di espressione artistica e culturale. Nel libro sono raccolte le famose ventotto tavole che illustrano l'architettura delle cucine e gli «instromenti, ordigni e masserizie» necessari all'esercizio dell'arte del cuoco. La raccolta di ricette per ospiti illustri evidenzia la complessità di una cultura gastronomica aperta alle suggestioni di tutte le regioni italiane, con forte prevalenza delle tradizioni lombarda, romana e napoletana. June Di Schino, studiosa di storia dell'alimentazione ha realizzato 12 mostre sul tema in Italia e all'estero; è docente presso l'Università di Bologna e RomaTre ed autrice di numerosi studi e monografie ed editrice di manoscritti inediti. Immancabile il momento conviviale, dopo la presentazione del libro, con musiche rinascimentali e barocche.

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Chiampo - (p.f.) "Smog e polveri sottili, killer silenziosi. Quali tecnologie per abbatterli", quest... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Domenica 22 Marzo 2009, Chiampo - (p.f.) "Smog e polveri sottili, killer silenziosi. Quali tecnologie per abbatterli", questo il tema del convegno, organizzato dal comune di Chiampo e da Giuliana Fontanella, consigliere regionale, presidente della terza Commissione attività produttive del Consiglio regionale, in programma domani marzo alle 17.30 nella sala consiliare del comune. Inizio alle 17.30 con il saluto delle autorità e la presentazione dei relatori; alle 17.45 Rolando Negrin, primario di Pneumologia all'ospedale di Vicenza, illustrerà: "Rischi e patologie connessi all'inquinamento da polveri sottili e smog"; alle 18.15 Giovanni Zannoni, docente di Tecnologia dell'Architettura, Università Iuav di Venezia, parlerà di "Soluzioni e tecnologie per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico nell'edilizia civile". Alle 19, il dibattito.

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Vicenza È stata una delle più grandi scoperte archeologiche del secolo scorso. L'... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Vicenza)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Domenica 22 Marzo 2009, Vicenza È stata una delle più grandi scoperte archeologiche del secolo scorso. L'antica città di Ebla in Siria, infruttuosamente cercata da tante spedizioni, fu alla fine trovata dalla missione italiana dell'Università La Sapienza diretta dal professor Paolo Matthiae che opera a tell Mardik ininterottamente dal 1964. Ignace Jay Gelb, decano degli assirologi e docente all'Università di Chicago, spazzò via ogni dubbio sull'importanza dell'evento. «Gli italiani a Ebla - dichiarò a un giornalista - hanno scoperto una nuova lingua, una nuova storia, una nuova cultura». «È il sogno di ogni archeologo», ha commentato Matthiae l'altra sera ai chiostri di Santa Corona ricordando le parole del suo illustre collega. Gli scavi continuano e il professor Matthiae è venuto a Vicenza per raccontare degli ultimi ritrovamenti e per presentare il volume "Gli archivi reali di Ebla - Le scoperte, i testi, il significato" edito da Mondadori Università e dalla Sapienza. Andiamo per ordine. Di Ebla parlavano vari testi antichi. L'antica città siriana è citata, tra l'altro, negli annali di Tutmosis III incisi sulle mura tempio di Karnak, in Egitto. Ebla, importante centro commerciale e potenza internazionale che ha prosperato con alterne vicende tra il 2500 e il 1600 a.C., era sempre stata cercata a nord di Aleppo. Nel 1964 la missione italiana comincia a scavare nel sito noto con il nome di Tell Mardik, una collina artificiale a sud est del capoluogo siriano. Dopo quattro anni il ritrovamento di un torso di basalto coperto di scrittura cuneiforme, una statua regale dov'è citato il nome della città. Nel 1975 emergono gli archivi reali, oltre diciassettemila tavolette che contengono per lo più testi di carattere economico-amministrativo, ma anche di argomento giuridico, religioso, lessicale e letterario. Tutto il mondo ne parla. Ebla si estende per circa sessanta ettari. Era circondata da mura nelle quali si aprivano quattro porte principali. Al centro del perimetro sopra un'altura l'Acropoli, con il palazzo reale dove sono state trovate le tavolette. L'antica città era costruita su tavolato di calcare naturale da cui il suo nome che significa "pietra bianca". Tra il 2400 e il 2300 a.C. la città era ricca e prospera. A questo periodo si fanno risalire gli archivi. Nel 2300 fu sconfitta, saccheggiata e incendiata da Sargon di Akkad, "vincitore di mille battaglie". Il periodo che va dal 2300 al 2000 è il più oscuro. Tra il 2000 e il 1600 a Ebla si stabiliscono gli Amorrei e la città torna a prosperare. Nel 1600 la definitiva distruzione a opera del re hittita Mursili I. Finisce così anche la seconda epoca d'oro. Le scoperte più importanti comprendono l'antico Palazzo Reale, nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui sono stati scavati un'ala cerimoniale dedicata ai ricevimenti del re, un'ala amministrativa, l'appartamento reale e l'archivio. All'epoca degli Amorrei risale il Palazzo del principe ereditario (o Palazzo Occidentale) nella città bassa e due palazzi nella parte settentrionale del sito. Rilevante la scoperta del così detto Tempio della Roccia, messo in luce nel 2007 in una zona periferica, verosimilmente consacrato a Kura, dio delle acque sorgive (nella cella si trova una cavità con tre pozzi da cui risaliva l'acqua). Il tempio presenta varie stratificazioni, alcune del periodo di mezzo. Nei cimiteri regali sotto il Palazzo Occidentale sono stati ritrovati monili d'oro di grande interesse, tra cui uno scettro donato dal faraone Hotepibre, che testimonierebbe un legame di parentela tra il sovrano egiziano e la dinastia eblaita. Gli scavi hanno portato alla luce anche raffinati manufatti artistici (Ebla era in particolare nota per i lavori di ebanisteria), ad esempio un toro rivestito in lamina d'oro con testa d'uomo, probabilmente un simbolo religioso e mitologico, ma anche vasellame in ceramica, sigilli, immagini sbalzate nel calcare, e altro ancora. Nel 2007 vengono trovate due statuette di raffinata fattura che costituiscono uno stendardo regale. Rappresentano una giovane regina in raccoglimento davanti all'immagine della regina madre defunta. Ebla continua a riservare sorprese. Gli italiani frequentano gli scavi per circa tre mesi l'anno e hanno curato il restauro di alcuni edifici. Nel 2002 hanno inaugurato, alla presenza della first lady siriana Asma el-Assad, il Parco Archeologico di Ebla, il primo del genere nel paese. Filippo Lovato

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Amarcord (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Amarcord P. M. ) Renato Randazzo, come fa rilevare Mario Blancato, oltre a essere un grande grecista e grande maestro del teatro classico, fu anche fine romanziere. I suoi romanzi «La città verticale» e «Ilaria nel labirinto» sono pezzi di siracusanità vera, di Ortigia. «In questi romanzi - afferma Blancato - risuonano le strade piccole, strette e buie della Graziella e del quartiere ebraico. Sono romanzi costruiti con grazia leggera e allo stesso tempo preoccupata di una evoluzione dei tempi che stava scardinando il vecchio tempo patriarcale, più marinaro e più contadino, di Siracusa, dei suoi quartieri, rispetto a una società ormai laicizzata e proiettata verso un futuro industriale». Due opere, queste di Randazzo, che evocano un pessimismo forse eccessivo, ma sicuramente profetico: molti dei timori che sono evidenziati nei romanzi si sono purtroppo verificati in tutta la loro crudeltà. Basti pensare all'aumento indiscriminato di patologie oncologiche, le malformazioni dei bambini, la poca considerazione in cui è tenuta la vecchiaia, le bande giovanili, che scorazzano indisturbate in ogni angolo dell'amata Ortigia. «La fama di Randazzo - dice sempre Blancato - è legata, però, alla sua profonda conoscenza del teatro greco e della letteratura greca. Sono molte le opere che ha tradotto dal greco. Mi limito a ricordare l'Agamennone, I sette contro Tebe, entrambi di Eschilo; le Troiane, l'Alcesti di Euripide, Contro i mercanti di grano di Lisia, il lamento di Agave, tratto dalle Baccanti di Euripide». Numerosi sono anche gli studi sui lirici: Saffo, Alceo, Mimnermo, Archiloco. Le due Associazioni (Aicc e Amici Inda), pertanto, si sono impegnate a indire un convegno di due giorni per ricordare una figura di grande spessore culturale, una personalità poliedrica, un illustre figlio della città greca, Siracusa, greca nell'anima e nel costume. «Queste due associazioni - continua Blancato - si sono impegnate anche per parlare, in questi due giorni di teatro, ma soprattutto per mettere insieme i ragazzi del 1953, che anche in questa occasione reciteranno brani dell'Alcesti, e i giovani attori che nascono e crescono nel Laboratorio teatrale del liceo classico Gargallo: due mondi ormai molto lontani anagraficamente, ma uniti da un'unica passione, la passione e l'amore per il teatro dei Greci, il teatro classico». Un progetto di grande respiro. Spetta anche alla città onorare degnamente una personalità così ricca. «Noi - conclude Blancato - faremo la nostra parte con un seminario di studi, a cui, tra gli altri parteciperà Giulio Guidorizzi, docente dell' Università di Palermo, e abbiamo invitato anche il senatore Giulio Andreotti».

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<Accolto bene ovunquema nella mia terra...> (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

«Accolto bene ovunque ma nella mia terra...» Un appuntamento di grande interesse culturale, filosofico e religioso, nella sala di rappresentanza dell'agenzia di Augusta della Banca agricola popolare di Ragusa. Durante la presentazione del libro «L'onda lunga della storicità» di Francesco Donadio, i docenti dell'Università di Catania Salvatore Amato, ordinario di Filosofia del diritto; Andrea Bettetini, ordinario di Diritto ecclesiastico; Giuseppe Pezzino, ordinario di Filosofia morale e don Nisi Candido, direttore dell'istituto di Scienze religiose di Siracusa hanno discusso sul giurista-filosofo del XIX secolo Paul Yorck von Wartemburg. A patrocinare la manifestazione sono stati la parrocchia della chiesa Madre Maria SS. Assunta di Augusta e l'istituto di credito ospitante. Alla presenza dell'autore del libro Francesco Donadio, ordinario di Storia della filosofia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Federico II di Napoli e di un numeroso e attento uditorio, è toccato ad Andrea Bettini aprire i lavori tracciando la figura del conte Paul Yorck, senatore prussiano. Metafisica, trascendenza e storicità nel cristianesimo di Paul Yorck von Wartenburg: su questo tema hanno relazionato, nell'ordine, Giuseppe Pezzino, Salvatore Amato e don Nisi Candido, soffermandosi su alcuni aspetti approfonditi da Donadio. Le relazioni dei tre docenti universitari e quella prettamente biblica trattata da don Nisi Candido hanno toccato livelli di grande cultura filosofica e religiosa. Dagli interventi è emerso soprattutto il riconoscimento del costitutivo carattere di «storicità» del Cristianesimo, a fronte della sua tradizionale interpretazione «metafisica», a partire da una lettura del potenziale filosofico racchiuso nell'evento centrale della fede cristiana: l'incarnazione di Dio. È stato fatto rilevare, come Yorck, con l'interpretazione della religione cristiana come trascendenza storica, opposta all'eredità metafisica greca, poteva rivendicare come legittima fonte della moderna ragione storica non il teismo universalistico del suo amico Dilthey, ma l'antico cristianesimo positivo, soprattutto in versione luterana. Da rilevare una nota critica arrivata da Salvatore Amato su quella che sarebbe una diversità di vedute sul diritto tra Cristianesimo e Cattolicesimo. Lo studioso ha evidenziato come il Cattolicesimo e quindi la Chiesa tenda a istituzionalizzare le leggi, cercando a lungo risposte nelle Scritture su temi di grande attualità come l'eutanasia, la clonazione e la fecondità artificiale. Gli studi su Paul Yorck von Wartemburg, che si può considerare un filosofo «atipico» hanno impegnato Francesco Donadio, come egli stesso ha ribadito, per decenni e sono culminati con la pubblicazione de «L'onda lunga della storicità». Paolo Mangiafico

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Le meraviglie della fisica cercano casa (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Le meraviglie della fisica cercano casa Spazi troppo ridotti in via Loredan per la straordinaria collezione dell'Università: mille pezzi in 500 metri quadri Domenica 22 Marzo 2009, La sfera armillare del XVI secolo, gli stupefacenti orologi solari ed astrolabi, il bellissimo microscopio firmato Eustachio Divini del 1671, l'elegante pompa pneumatica del Settecento, i precisissimi galvanometri di Nobili della prima metà dell'Ottocento, uno dei due pezzi esistenti al mondo del paraboloide su cui si studiarono le leggi del moto. Pezzi unici e rarissimi (alcuni dei quali ora al centro Altinate per la mostra "Il futuro di Galileo"), che ci invidiano e ci richiedono da tutto il mondo, ma anche una collezione che illustra in modo completo, sia dal punto di vista dello sviluppo cronologico sia dal punto di vista delle varie branche disciplinari, dall'ottica all'elettrostatica, dall'acustica alla meccanica, alla meteorologia, l'evoluzione della fisica dal Cinquecento ai giorni nostri. Il Museo di Storia della Fisica dell'Università di Padova, tra i più completi e pregevoli tra quelli esistenti, raccoglie una collezione che, spiega la Conservatrice del Museo, Sofia Talas, "è unica al mondo non solo per l'unicità e la rarità da molti pezzi, e per la completezza in termini di settori disciplinari coinvolti, ma soprattutto perché è una collezione puramente universitaria e che quindi testimonia in modo completo e cronologicamente ampio lo sviluppo della ricerca e delle conoscenze nel campo della fisica nel corso degli ultimi sei secoli a Padova, ma non solo". La nascita della collezione coincide con l'inaugurazione, datata 1740, del Teatro di Filosofia Sperimentale, primo laboratorio di fisica in un'Università italiana fondato da Giovanni Poleni, illustre ed eclettico docente dello Studio patavino. I successori di Poleni proseguirono poi, nel corso dei secoli ad arricchire la raccolta con strumenti destinati sia alla ricerca sia alla didattica. Il museo, che appartiene al Dipartimento di Fisica e fa parte del Centro di Ateneo per i Musei, è collocato in un angusto scantinato in via Loredan 10, ma al visitatore attonito e rapito dalla bellezza di molti pezzi esposti risulta chiaro che meriterebbe ben altra collocazione. In questo regno di "idee trasformate in ottone", secondo la definizione di uno studioso, di oggetti che testimoniano lo sviluppo della grande scuola di fisica padovana, ma che colpiscono anche per l'ingegno e la fantasia dei loro autori, si capisce di che livello fossero la creatività e la razionalità degli scienziati dell'epoca, ma anche la perizia tecnica e la maestria degli artigiani, anche locali, che poi realizzavano gli strumenti. «Il museo - spiega Giovanni Busetto, direttore del Dipartimento di Fisica - espone oltre mille pezzi su una superficie di circa 500 metri quadrati, effettivamente pochi per una collezione che necessiterebbe un'estensione almeno tripla, specie considerando che nei magazzini conserviamo circa altri quattromila pezzi». Ed in effetti, seppure la disposizione dei pezzi esposti sia curata in ogni dettaglio, gli spazi disponibili sono limitati e impediscono una fruizione adeguata dei tesori conservati nelle teche. «È da anni - prosegue il direttore - che cerchiamo una soluzione alternativa che ci consenta di valorizzare questa eccezionale collezione, ma per motivi di varia natura le soluzioni ventilate, Palazzo Cavalli in origine, sono state accantonate. Un'opzione potrebbe essere quella di utilizzare la palazzina adiacente alla Presidenza della Facoltà di Scienze». Ma una soluzione va trovata, e presto. Anche perché il museo, che viene aperto su prenotazione (049-8277153) per visite di gruppi e scolaresche, viene annualmente visitato da due-tremila persone, in apposite visite guidate da dottorandi e giovani ricercatori del Dipartimento. Silvia Gross

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Commissioni consiliarii componenti scendono a 5 (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

san gregorio Commissioni consiliari i componenti scendono a 5 E' stata approvata nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale di San Giovanni La Punta, la delibera che consente di far partire la realizzazione di nuovi insediamenti artigianali nel territorio. Tale intervento sarà affidato alla "Stu", la Società di trasformazione urbana, già in fase di costituzione. Ricordiamo che le Stu sono un particolare tipo di società a capitale misto pubblico-privato che, per il loro specifico oggetto sociale (progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana), sono in grado di offrire importanti spazi al concorso di risorse private per la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche. Due le aree individuate, di circa 30 ettari ciascuna. La prima in via Morgioni. Qui saranno realizzati ampi capannoni ad uso artigianale, industriale e commerciale. La seconda ricade in prossimità di via Salvo D'Acquisto. Qui nasceranno le cosiddette "case-botteghe" a due elevazioni: il piano terra ospiterà l'attività professionale che s'intende svolgere, mentre il piano superiore costituirà il domicilio domestico del titolare e della sua famiglia. L'utilizzo e l'assegnazione dei nuovi impianti sarà regolamentato da un apposito bando e il primo "visibile" vantaggio consisterà, per chi ne usufruirà, nei costi finali, sicuramente inferiori rispetto a quelli richiesti dal libero mercato. Ciò perché alla realizzazione delle strutture concorrerà anche il Comune che non avrà utili d'impresa. Ma il vero obiettivo dell'Amministrazione comunale, oltre quello di risanare e riqualificare le due aree in questione, è permettere la delocalizzazione delle attività imprenditoriali in un unico sito, liberando in tal modo il centro abitato di diversi laboratori che spesso entrano in conflitto con le attività residenziali. "Si definisce così un programma di riorganizzazione - commenta il sindaco Andrea Messina - del territorio e delle attività imprenditoriali che darà sicuramente nuova vitalità e sviluppo, soprattutto in un momento di crisi economica che ha colpito tutti i settori". E annuncia: "Nei prossimi giorni saranno redatti i progetti esecutivi". Gli interessati, dunque, potranno sin d'ora iniziare a programmare la delocalizzazione delle proprie imprese. "Sarà data priorità - spiega il primo cittadino - ai soggetti che hanno residenza e sede nel comune di San Giovanni La Punta. Successivamente sarà dato "spazio" anche a coloro i quali da altri paesi vorranno trasferire qui la propria attività". CARMELO DI MAURO

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Crisi, il caso "derivati" e le pillole avvelenate (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Crisi, il caso "derivati" e le pillole avvelenate Domenica 22 Marzo 2009, Nel mio precedente intervento in materia di strumenti finanziari derivati avevo anche dato una risposta implicita su come eventualmente uscire da un contratto. Accettando la semplificazione, peraltro molto utile al fine rendere comprensibile l'argomento, secondo cui uno strumento derivato è come una scommessa, ne consegue che, una volta fatto il contratto, non sarebbe più possibile uscirne, come è appunto nel caso della scommessa, ovviamente con riferimento alla parte che si trova in situazione di perdita. Per la controparte, che invece vince, il problema non si pone. È altrettanto ovvio che l'affermata impossibilità di uscire non è assoluta, ma è in realtà riferita alla condizione di dover altrimenti pagare un onere che si presenta pesante: pagare subito il controvalore di tutte le rate residue. Quantificate sulla base della previsione del loro ammontare, e attualizzate ad un certo tasso, cioè scontate, dal momento che si paga tutto subito anziché allo scadere di ciascuna delle rate periodiche contrattualmente fissate. Così stanti le cose, è da chiedersi se ciò convenga a colui che sta perdendo, perché sempre di lui si parla. E questo è un grosso dilemma, che solo con la sfera di cristallo si potrebbe risolvere. Abbiamo appena parlato di previsione dell'ammontare delle rate perché esse variano al variare nel tempo del parametro di riferimento, in altre parole sono variabili come lo sono i mutui a tasso variabile. E quindi i pagamenti a venire potrebbero poi diventare più onerosi, come di solito teme chi si trova dalla parte sbagliata del contratto, che sta cioè producendo perdite. Ma non si può a priori escludere che invece le rate periodiche diventino invece più leggere. O magari che la situazione si capovolga ed il contratto possa produrre utili. Come si vede, non è una decisione da poco. Ma, ove si propenda per una risoluzione anticipata del contratto, sorge un altro problema: quello della liquidità necessaria per pagare tutto e subito. Nella maggioranza dei casi un supporto lo dà la stessa banca che ha fornito il contratto, con un mutuo a condizioni di particolare favore. Almeno così lo definisce la banca. Ovvero, in alternativa, sottoscrivere un nuovo e diverso contratto derivato con la stessa o altra banca, in sostituzione di quello che si va ad estinguere. Un contratto che frutti immediatamente una somma uguale a quella che si deve pagare per l'estinzione anticipata di quello in essere. Questa cifra fornita dal nuovo contratto è una vera e propria esca, molto allettante per il cliente che ha così la sensazione di non perdere nulla col vecchio contratto e di averne ora una nuovo, molto favorevole tant'è che fa guadagnare da subito. È il contrario: il nuovo contratto è altamente speculativo, quindi molto pericoloso e presto comincerà a far perdere in misura maggiore del precedente. La stessa o altra banca ne proporrà allora un altro nuovo e diverso, ed ancora con la pillola avvelenata del rendimento immediato della somma che serve per pagare l'estinzione di quello in essere: una sorta di catena di Sant'Antonio che finirà per travolgere lo sprovveduto investitore. Termino osservando che il ciclone derivati che ha travolto non poche aziende pubbliche e private non è il frutto dell'attuale crisi economico-finanziaria che pervade il mondo intero, ma è qualcosa di assolutamente diverso ed iniziato molto prima, almeno cinque anni fa. Perciò i due fatti non vanno confusi. Certo però che le difficoltà attuali aggravano le precedenti. Anche perché non pochi, abbiano o meno comprato contratti derivati, hanno però investito in obbligazioni di emittenti esteri recentemente falliti. In genere, chi ha preso le decisioni di investire in titoli emessi da Lehman Brothers o Merry Lynch o Madoff si giustifica sostenendo di non essere poi stato tanto irresponsabile come invece coloro che hanno investito nei micidiali derivati, anche perché i rating di tali colossi erano posizionati al massimo della scala delle graduatorie. In realtà la cosiddetta globalizzazione ha fatto scordare quel sano vecchio proverbio che dice "donne e buoi dei paesi tuoi". Non si dovevano comunque comprare titoli di emittenti esotici, dei quali proprio per questo non poteva esserci una conoscenza diretta. *docente di economia Università di Ca' Foscari Venezia

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SCUOLA/ PARTE DIDAMATICA: TUTTE NOVITÀ ICT DA PORTARE A SCUOLA (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola/ Parte Didamatica: tutte novità Ict da portare a scuola di Apcom Fino al 24 università Trento: interessati anche prof accademici -->Roma, 22 mar. (Apcom) - Ha preso il via oggi Didamatica 2009, il convegno annuale sulle novità scientifiche e metodologiche di tipo informatico applicate alla didattica. Organizzata ed ospitata dall'università di Trento, la manifestazione, giunta quest'anno alla sua 23esima edizione, si propone in particolare di avvicinare il mondo della formazione al fenomeno dell'Information communication technology. Con l'iniziativa, che si protrarrà sino a martedì 24 presso le Facoltà di Economia, Giurisprudenza e di Sociologia dell'ateneo di Trento, gli organizzatori intendono fornire un ampio quadro delle ricerche, degli sviluppi innovativi e delle esperienze in atto nel settore dell' informatica applicata alla didattica nei diversi contesti di apprendimento. Dall'Aica, l'Associazione italiana per l'informatica ed il calcolo automatico, che annualmente è tra i promotori dell'iniziativa, fanno sapere che quest'anno si intenderà coinvolgere il mondo della formazione a tutto campo: dai docenti di scuola a quelli universitari, dagli esperti di formazione finanziata e professionale a quelli inseriti in contesti di organizzazioni pubbliche e private. I temi sui quali si è trattato oggi e si tratterà nei prossimi giorni riguardano contributi che includono le principali tematiche riguardanti l'informatica per la didattica: dalle comunità virtuali per l'apprendimento e la costruzione della conoscenza passando, solo per fare qualche esempio, per le tecnologie web a supporto della didattica. Si prevedono anche esperienze d'uso dei linguaggi di programmazione nella formazione scolastica, simulazioni di intelligenza artificiale applicata all'apprendimento a scuola e al web semantico in applicazioni di e-Learning e del Web 2.0.

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USA/ CONFERMATO PER DOMANI PIANO GEITHNER SU ASSET TOSSICI (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Usa/ Confermato per domani piano Geithner su asset tossici di Apcom Necessario il ricorso ad investimenti privati -->Washington, 22 mar. (Ap) - Il Dipartimento del Tesoro americano ha confermato che domani annuncerà il suo piano per ripulire le banche dagli asset tossici. L'economista della Casa Bianca Austan Goolsbee ha confermato al programma televisivo della Cbs "Face the Nation" che lunedì verrà esposto il piano sulla partnership pubblico-privata. Sempre oggi, Christina Romer, il capo dei consiglieri economici del presidente americano Barack Obama, ha precisato che il piano dell'amministrazione Obama per ripulire le banche dagli asset tossici necessita anche del ricorso ad investimenti privati e del sostegno della Federal Reserve (la Banca centrale) e del Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic, l'Agenzia che garantisce i depositi bancari).

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VALLO DELLA LUCANIA. È STATO CONSIGLIERE DEL PARCO DEL CILENTO E VALLO DI DIANO, DOCENTE DI ZOO... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Vallo della Lucania. È stato consigliere del Parco del Cilento e Vallo di Diano, docente di zoologia all'Università Federico II e fondatore dell'Associazione studi ornitologici Italia meridionale. In ricordo del compianto Mario Milone (nella foto) il Parco e l'Asoim hanno organizzato un concorso fotografico, la cui premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Vallo. Promuovere la visita delle aree naturalistiche l'obiettivo del premio che ha visto in concorso una quarantina di foto. La sezione "animali selvatici" è stata vinta dall'ornitologo Vincenzo Cavaliere, mentre la sezione "flora e vegetazione spontanee" da Alfredo Galietti e Yari Salvi. All'evento sono intervenuti anche Vincenzo La Valva, primo presidente del Parco, e il neo insediato Amilcare Troiano. «Il modo migliore per ricordare Milone è collaborare con l'Asoim per continuarne le ricerche e mettere a sistema gli studi già effettuati - ha detto Troiano - Li divulgheremo nelle scuole perchè i giovani conoscano le meraviglie del Parco e le difendano». «A Milone si devono l'avvio del monitoraggio della fauna migratrice e lo studio della coturnice nel Parco», ricorda il presidente dell'Asoim, Danila Mastronardi. el.ma.

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ASSOCIAZIONE GORKI. OGGI ALLE 16, PRESSO L'ASSOCIAZIONE MASSIMO GORKI, VIA NARDONES 17, SERATA ... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento)) (Mattino, Il (City))

Argomenti: Cultura

Associazione Gorki. Oggi alle 16, presso l'associazione Massimo Gorki, via Nardones 17, serata culturale della Repubblica del Kirghizistan. Per informazioni è possibile telefonare allo 081/413564. Lucani. Oggi alle 17,30, all'associazione lucana G. Fortunato in via Tarantino 4, «La Napoli di ieri e di oggi» dal libro «Le ville di Napoli» di Yvonne Carbonaro e Luigi Cosenza, nelle canzoni interpretate da Enrico Mosiello e nelle poesie recitate da Giustina Petraroia. Conduce Yvonne Carbonaro. Libro. Domani alle 16,30 nella sala conferenze della redazione de «Il Denaro» sarà presentato il volume di Giovanni Grieco «Il costo umano del lavoro. Morti bianche e speranza tecnologica», edito da Iuppiter. L'incontro è promosso dall'associazione ex Consiglieri Regionali della Campania (Arec).Interverranno Giorgio Benvenuto, Enzo Esposito e Gerardo Ragone. Scuola di liberalismo. Per la «Scuola di liberalismo» promossa dalla Fondazione Guido e Roberto Cortese (via Medina 5), domani lezione del professore Fulvio Tessitore sul tema «Attualità del liberismo classico da Humboldt a Constant»; giovedì lezione dell'ingegnere Alessandro Ortis, presidente dell'Autorità per l'energia, sul tema «L'indipendenza energetica quale presupposto della liberà economica». Studi storici. Domani e martedì alle 16 e mercoledì alle 10, nella sede dell'Istituto italiano per gli studi storici (via Benedetto Croce 12), il professore Filippo Mignini terrà un seminario sul tema «La tradizione averroista nella formazione del pensiero di Spinosa». Per informazioni 081-5517159, 081-5512390. Ensemble vocale Axia. Domani e lunedì 30 dalle 18 alle 19.30, nella chiesa Valdese di via Vaccaro al Vomero, audizioni per le voci di soprano, contralto, tenore e basso dell'ensemble vocale Aixa (presidente Lello della Pietra). Per informazioni 339-6445365, www.coroaxia.it, info@coroaxia.it, Calcetto. Nell'ambito dell'iniziativa «Il calcetto dei circoli» domani, alle 20.30, al Tennis club Napoli in Villa Comunale, si giocherà la finale per il terzo posto tra Circolo Posillipo e Circolo Italia e la finalissima tra il Tennis Club Napoli e il circolo Canottieri Napoli. Acen. Domani alle 10, Camera di Commercio, via S. Aspreno, sarà presentata la ricerca «Potenzialità del partenariato pubblico privato per lo sviluppo locale» realizzata dall'Acen. Interverranno: Gaetano Cola, Ambrogio Prezioso, Guido Capaldo, Guglielmo Allodi, Ennio Cascetta, Sabatino Santangelo, Sergio Vetrella, Pasquale Viespoli. Infopoint. Domani alle 12 presso il Centro commerciale Campania si terrà una conferenza per la presentazione di un info-point di informazioni turistiche che il centro metterà a disposizione per la promozione e la valorizzazione delle attività turistiche del territorio casertano e campano. Gran varietà benefico. Domani alle 20.45, al teatro Acacia, recital «Gran varietà» con Gennaro Cannavacciuolo. Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto alla sezione di Napoli della Lega italiana per la lotta confro i tumori (presidente Adolfo Gallipoli D'Errico).

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UGO CUNDARI IL MONDO ANTICO, PER COME è STUDIATO OGGI, OFFRE UNA IMMAGINE PARZIALE DEL... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009)
Pubblicato anche in: (Mattino, Il (Benevento)) (Mattino, Il (Caserta)) (Mattino, Il (Circondario Nord)) (Mattino, Il (City))

Argomenti: Cultura

Ugo Cundari «Il mondo antico, per come è studiato oggi, offre una immagine parziale della sua immensa ricchezza e della sua incomparabile profondità. Gli antichi greci e romani, infatti, non ci hanno lasciato in eredità solo testi di filosofia o di letteratura, ma anche trattati scientifici e tecnici, che spaziano dalla matematica alla medicina, dalla geografia all'edilizia: è questo il significato - nelle parole della professoressa Amneris Roselli, preside della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università «l'Orientale» di Napoli dove insegna Filologia classica - del convegno internazionale su «L'insegnamento delle technai nelle culture antiche». Dove il termine technai sta a indicare, appunto, quell'insieme di conoscenze tecniche e scientifiche del mondo antico, il cui studio rimane ancora oggi circoscritto a un numero troppo limitato di specialisti. Il convegno si terrà presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano e si articolerà tra domani e martedì, dalle 9 alle 19. Sarà aperto dal rettore dell'Orientale, Lida Viganoni, e dal sindaco di Ercolano, Gaetano Daniele, e tra gli oratori, a parte lo stesso direttore del museo Walter Ferrara, ci saranno Geoffrey E. R. Lloyd dell'Università di Cambridge e Serafina Cuomo del «Birkbeck College» di Londra. Insieme alla Roselli, l'altro responsabile scientifico del progetto è il professore Roberto Velardi, docente di Letteratura greca dell'Orientale e titolare anche di un insegnamento, primo in Italia, dal titolo «Storia della comunicazione nell'antichità»: «Sarà interessante mettere in luce non tanto le conoscenze tecniche e scientifiche dell'antichità, quanto il modo in cui erano trasmesse, dal momento che i greci e i romani erano anche raffinati comunicatori. D'altra parte la retorica potrebbe già essere considerata l'embrione della moderna disciplina scientifica che oggi è insegnata con il nome di "comunicazione di massa"».

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SALVO VITRANO QUELLO CHE HA RACCONTATO IN GOMORRA ROBERTO SAVIANO NON è Né TUTTA ... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 22-03-2009)
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Argomenti: Cultura

Salvo Vitrano «Quello che ha raccontato in Gomorra Roberto Saviano non è né tutta Napoli né tutta Scampia. In quel quartiere abitano tante persone che vogliono condurre una vita normale, ci sono insegnanti e associazioni che s'impegnano in attività sociali. Denunciare va bene, ma attenzione a non basare la nostra visione della realtà su immagini riduttive». Se a dirlo è un politico napoletano può sembrare una difesa d'ufficio, se lo dice una sociologa come Enrica Morlicchio, docente di Sociologia dello sviluppo alla «Federico II», diventa un discorso basato su ricerche e su dati per provare a capire come sono davvero le periferie di Napoli. Anche paragonandole alle periferie di altre grandi città europee. Come si farà nel convegno «Periferie urbane e periferie sociali: Berlino e Napoli a confronto», domani (dalle 9,30) e martedì (dalle 17) al «Goethe Institut» di Napoli, nell'ambito del progetto «Omniapolis». Il convegno è stato organizzato dal «Goethe Institut» in collaborazione con il dottorato di Sociologia e Ricerca Sociali dell'università «Federico II», la Friedrich-Ebert Stiftung e la rete europea «Social Polis», con il patrocinio dell'ambasciata di Germania e della Regione Campania. Per far discutere sociologi e urbanisti su trasformazioni della struttura socio-spaziale delle città di Berlino e Napoli, su trasformazioni indotte dai fenomeni migratori -e dai mutamenti del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare in Germania e in Italia. L'idea del confronto l'ha avuta la professoressa Morlicchio ricordando una pagina su Napoli di Goethe nella seconda parte del Viaggio in Italia. Spiega: «Goethe osservò che c'erano disordine e miseria, ma non perché i napoletani fossero scansafatiche, anzi qui la gente appariva industriosa più che altrove. L'intuizione di Goethe può essere ancora utile per capire la Napoli d'oggi. Si tratta certo di una città difficile, ma questo significa che qui la gente spesso deve affrontare fatiche enormi per cercare di raggiungere una minima qualità di vita altrove considerata normale». E il paragone con Berlino? «Anche Berlino è una città complicata, ha dovuto affrontare negli ultimi cinquant'anni problemi enormi, dall'immigrazione alla presenza e alla caduta del muro. Però lì oggi nelle periferie c'è una qualità di vita molto migliore che a Napoli. C'è il verde, i bambini possono tranquillamente andare in bicicletta, non bisogna vergognarsi di abitare lì». Da che cosa dipende? «Per risolvere i problemi gravi di una grande città sono essenziali le politiche sociali. Per Berlino sono state fatte scelte efficaci, sul piano politico e su quello urbanistico. A Napoli, dopo qualche anno di nuovo slancio strategico, le politiche sociali si sono arenate. Anche per problemi finanziari». Sugli stereotipi da confutare con vere indagini insiste Enrico Pugliese, sociologo dell'università «La Sapienza» di Roma che ha vissuto e insegnato per molti anni a Napoli. Al convegno parlerà di «Città e migrazione. Il caso di Napoli»: «Alcuni episodi di intolleranza razziale a Napoli sono stati gonfiati dai media. A Napoli il problema della tolleranza razziale non c'è. Si vada a vedere come si sono integrati i cingalesi nei vecchi quartieri popolari della città. Certo dove c'è un generalizzato disagio sociale possono nascere conflitti con qualunque pretesto. Ma questo non significa che esistono radici di razzismo». Nell'ambito del convegno verrà presentato il volume Da immigrato a cittadino: esperienze in Germania e in Italia. Ci sarà in parallelo una mostra, da martedì, di due fotografi con l'obiettivo puntato sulle comunità d'immigrati: Martin Krumm a Stoccarda e Aniello Barone a Napoli. In tema una rassegna di film e due incontri sull'esperienza della migrazione turca in Germania, d'intesa con l'università «L'Orientale» e con il titolo «Passaggio a Occidente», a conclusione del ciclo Omniapolis.

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Da domani a domenica settimana cultura scientifica e (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 22 mar. (Apcom) - Prenderà il via domani la 'Settimana della cultura scientifica e tecnologica', giunta quest'anno alla 19esima edizione: in linea con il passato la manifestazione, le cui iniziative si svolgeranno sino a domenica 29 marzo compresa, intende favorire una capillare diffusione della cultura tecnico-scientifica, soprattutto tra il mondo della scuola. Quest'anno il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha preferito non individuare tematiche specifiche lasciando ampia libertà nella scelta delle proposte ai diretti promotori. Che comunque ruoteranno sempre attorno alla diffusione dei valori della scienza e del suo impatto sulla vita quotidiana, alla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico del nostro paese e alla necessità di 'mettere in comunicazione' i cittadini e il mondo della scuola con l'articolato 'sistema ricerca' composto da università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende e associazioni. Le iniziative si attueranno attraverso una serie di convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici, gli orti botanici, i parchi naturali. Verranno aperte al pubblico anche le scuole che possiedono gabinetti scientifici di particolare interesse; previste inoltre manifestazioni di vario tipo che vengono organizzate nelle diverse Regioni. In programma anche una serie di mostre, spettacoli teatrali, musicali e multimediali nel campo delle arti visive e 'minori', nell'ambito delle relazioni arti-scienza, storia-scienza e società-scienza, sulle 'immagini della scienza e della tecnica' (nell'arte, nella letteratura, nella storia, ecc.) e, in generale, su questioni interdisciplinari. Tutte manifestazione che intendono rappresentare un'occasione per riflettere sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie:come ad esempio dalla tutela dei beni culturali alla didattica e la formazione, dalla cura della salute al recupero dell'handicap.

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DA DOMANI A DOMENICA SETTIMANA CULTURA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Da domani a domenica settimana cultura scientifica e tecnologica di Apcom Per diffondere valori scienza soprattutto tra gli studenti -->Roma, 22 mar. (Apcom) - Prenderà il via domani la 'Settimana della cultura scientifica e tecnologica', giunta quest'anno alla 19esima edizione: in linea con il passato la manifestazione, le cui iniziative si svolgeranno sino a domenica 29 marzo compresa, intende favorire una capillare diffusione della cultura tecnico-scientifica, soprattutto tra il mondo della scuola. Quest'anno il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ha preferito non individuare tematiche specifiche lasciando ampia libertà nella scelta delle proposte ai diretti promotori. Che comunque ruoteranno sempre attorno alla diffusione dei valori della scienza e del suo impatto sulla vita quotidiana, alla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico del nostro paese e alla necessità di 'mettere in comunicazione' i cittadini e il mondo della scuola con l'articolato 'sistema ricerca' composto da università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende e associazioni. Le iniziative si attueranno attraverso una serie di convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici, gli orti botanici, i parchi naturali. Verranno aperte al pubblico anche le scuole che possiedono gabinetti scientifici di particolare interesse; previste inoltre manifestazioni di vario tipo che vengono organizzate nelle diverse Regioni. In programma anche una serie di mostre, spettacoli teatrali, musicali e multimediali nel campo delle arti visive e 'minori', nell'ambito delle relazioni arti-scienza, storia-scienza e società-scienza, sulle 'immagini della scienza e della tecnica' (nell'arte, nella letteratura, nella storia, ecc.) e, in generale, su questioni interdisciplinari. Tutte manifestazione che intendono rappresentare un'occasione per riflettere sul ruolo e sui sempre più vasti campi di applicazione delle nuove tecnologie: come ad esempio dalla tutela dei beni culturali alla didattica e la formazione, dalla cura della salute al recupero dell'handicap.

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Docente a Roma: era assente da tre anni (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

LE IENE A CACCIA DEL PROFESSORE Docente a Roma: era assente da tre anni «Il professor Soria? E chi se lo ricorda. E' tre anni che da queste parti non si fa vedere». La telecamera de Le Iene si muove svelta per i corridoi dell'università Roma Tre. Inquadra uno dopo l'altro ragazzi che raccontano una storia identica: il professor Giuliano Soria, ordinario di Letteratura spagnola alla facoltà di Lingue e Letterature straniere, non mette piede in ateneo da almeno tre anni. Un ragazzo: «L'anno scorso ho seguito il suo corso per la laurea specialistica ma lui non s'è mai fatto vedere a lezione». Una ragazza: «C'è chi sta preparando una tesi sul suo insegnamento e non ha mai ricevuto un minimo d'assistenza». Un'altra: «Da tre anni cerco di seguire il suo corso ma non l'ho mai visto. Né a lezione né a ricevimento studenti». Il guaio è che qualcuno dovrebbe vigilare sulle sue presenze. La professoressa Marinella Rocca Longo è la presidente del corso di laurea. Ma è anche in una condizione d'imbarazzo. Forse conflitto d'interesse: c'è una foto che la ritrae vicino al «professore» durante una delle cene letterarie del Grinzane. Lei stessa ammette: «Due volte sono stata invitata a tenere conferenze al Grinzane Cinema». «Ma davvero Soria non si faceva mai vedere a lezione?», le chiede l'inviato de Le Iene. La professoressa non si scompone. «A me non risulta. Ufficialmente non ne so nulla, mai ricevuto lamentele dagli studenti. Del resto io non conosco tutti i professori e non posso controllarli tutti». \

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Docente a Roma: era assente da 3 anni (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

Le Iene a caccia del professore Docente a Roma: era assente da 3 anni [FIRMA]ANDREA ROSSI «Il professor Soria? E chi se lo ricorda. E' tre anni che da queste parti non si fa vedere». La telecamera de Le Iene si muove svelta per i corridoi dell'università Roma Tre. Inquadra uno dopo l'altro ragazzi che raccontano una storia identica: il professor Giuliano Soria, ordinario di Letteratura spagnola alla facoltà di Lingue e Letterature straniere, non mette piede in ateneo da almeno tre anni. Un ragazzo: «L'anno scorso ho seguito il suo corso per la laurea specialistica ma lui non s'è mai fatto vedere». Una ragazza: «C'è chi sta preparando una tesi sul suo insegnamento e non ha mai ricevuto un minimo d'assistenza». Il guaio è che qualcuno dovrebbe vigilare sulle sue presenze. La professoressa Marinella Rocca Longo è la presidente del corso di laurea. Ma è anche in una condizione d'imbarazzo. Forse conflitto d'interesse: c'è una foto che la ritrae vicino al «professore» durante una delle cene letterarie del Grinzane. Lei stessa ammette: «Due volte sono stata invitata a tenere conferenze al Grinzane Cinema». «Ma davvero Soria non si faceva mai vedere a lezione?», le chiede l'inviato de Le Iene. La professoressa non si scompone. «A me non risulta. Ufficialmente non ne so nulla, mai ricevuto lamentele dagli studenti. Del resto io non conosco tutti i professori e non posso controllarli tutti». Poi mostra il questionario compilato dagli studenti sul gradimento del corso di letteratura spagnola. Oltre il 70 per cento degli studenti lo promuove con pieni voti. Di più: elogia la puntualità del professore. Peccato che quel documento risalga all'anno 2004-2005. E non ne esistano di successivi. La professoressa Rocca Longo accusa il colpo: «Forse sono un presidente un po' distratto». Una piccola conferma: «Beh, forse non era un docente assiduo. Sa, lui ha i suoi orari». Infine l'attacco finale: «Con tutti i delinquenti che ci sono in giro, andate a correre dietro a loro anziché continuare a scannarlo». Il bello è che ancora adesso, sul sito dell'ateneo romano, c'è una pagina fitta fitta con tanto di foto di Soria, che declama una vita spesa nello studio dei «legami tra Modernismo iberico e letteratura francese, tra decadentismo e letteratura modernista». C'è ancora l'orario delle lezioni dei suoi corsi, che avrebbero dovuto cominciare il 6 ottobre. Lezioni a cui - dicono gli studenti - non s'è mai presentato. In tutta Roma Tre sembra che non ci sia nessuno disposto a testimoniare di averlo visto una sola volta, negli ultimi tre anni, in aula o in ufficio.

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Diga in Liguria, con acqua cuneese (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

GARESSIO. POLEMICA ALTA VALLE TANARO Diga in Liguria, con acqua cuneese [FIRMA]SABINA CRAVERO GARESSIO «Vogliamo essere informati, tutelati, coinvolti». Sono d'accordo i sindaci della Comunità montana Alta Val Tanaro riunitisi (assente Perlo) l'altro ieri. Il nodo è il progetto di diga alle sorgenti del Tanaro. Che esso esista, sancito da un protocollo d'intesa tra enti locali e società pubblico-private nel 2006, gli amministratori lo sanno (è stato loro illustrato nella stessa sede dell'ente montano a novembre 2007), ma che da allora sia partito un iter concreto «non risulta». Eppure notizie diffuse dalla stampa ligure e interrogazioni parlamentari hanno creato preoccupazione, bagarre politica ed esigenza di verificare. In mano gli amministratori hanno solo un'analisi di fattibilità del 2007, tre pagine. L'invaso artificiale è previsto sul Tanarello, ma alimentato anche dal Negrone. La confluenza dei due torrenti forma appunto il Tanaro. Tutto però sorgerebbe in terra ligure: oltre alla diga, centrali idroelettriche (grazie a un salto naturale di 1000 metri) e sistemi di approvvigionamento ad uso irriguo e potabile. Solo la captazione dal Negrone è in Piemonte. Questione di competenza territoriale? «Non è così semplice - precisa il presidente dell'ente montano e consigliere regionale Giorgio Ferraris -, il fiume scorre sul versante piemontese, per cui abbiamo voce in capitolo. Richiederemmo tra l'altro uno studio pubblico sull'impatto ambientale». I primi cittadini dicono: «Occorre informazione più certa, non si può discutere sul nulla». Volendo comunque ipotizzare, il sindaco di Ormea Massimo Seno spiega: «Trattandosi di una grande opera, l'ultima parola per autorizzazioni e concessioni potrebbe spettare al Governo. Il timore è che la volontà locale venga bypassata». È presso i Ministeri che i Comuni intendono a questo punto «verificare se davvero esista un iter avviato». «Non accetteremmo - aggiunge Ferraris - opere che non abbiano ricadute vantaggiose a livello economico e ambientale per noi». Il sindaco di Nucetto Ivo De Bernocchi esprime più apertamente la sua contrarietà a priori: «Parlo anche a nome dei cittadini, non vogliamo rischiare di avere una fogna a cielo aperto. Certo, si valuterà con serenità ogni progetto». Intanto il sindaco Seno ha diffuso una nota per far sapere che sta richiedendo tutta la documentazione esistente a soggetti pubblici e privati: «Ogni cittadino ha diritto di sapere».

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Evoluzione, astronomia e clima al Museo Regionale di Scienze (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

DAL 21 UN LUNGO E ARTICOLATO CICLO DI INIZIATIVE Evoluzione, astronomia e clima al Museo Regionale di Scienze ANTONIO LO CAMPO E' una full-immersion tra varie tematiche scientifiche quella che inizierà sabato 21 marzo al Museo Regionale di Scienze Naturali di Via Giolitti 36. Si tratta di un lungo e articolato ciclo tra conferenze, mostre e proiezioni di film, dedicati a «Evoluzione, astronomia, clima». E non poteva essere diversamente, dato che il 2009 è l'anno del bicentenario della nascita di Charles Darwin, oltre che 500° anniversario dalla pubblicazione del suo celebre trattato sull'evoluzionismo, ed è anche l'anno mondiale dell'astronomia, per il 400° anniversario delle prime osservazioni «planetarie» di Galileo. E poi c'è il clima, tema sempre d'attualità, al quale il museo torinese da tempo dedica particolare attenzione. Il 21 marzo si comincia con la conferenza dell'etologo e naturalista Giorgio Celli, che parlerà proprio del padre dell'evoluzionismo e in particolare di «Due viaggi di Charles Darwin: nel mondo e nella mente»; Celli ricorderà la figura del celebre scienziato, con aneddoti della sua vita, umana e professionale. Inizio della conferenza alle 17,45. Sempre alla natura è dedicata una mostra, aperta dal 3 aprile su «La Scimmia nuda: storia naturale dell'umanità», e sempre alla scimmia è dedicato uno spettacolo teatrale dal titolo «Vestiti ..di scimmia» (16 maggio, 21 giugno e 24 ottobre tra le 15 e le 19 e poi 16 ottobre e 10 novembre dalle 9 alle 13), organizzato dall'Associazione Compagni di Viaggio. Su evoluzione della specie e la natura in generale sono poi dedicate le conferenze «Il Codice Darwin», degli antropologi Olga Rickards e Gianfranco Biondi (23 aprile, ore 17,45); «L'uomo di Neandertal e noi», di Giacomo Giacobini, docente di anatomia umana (24 aprile, ore 17.45); «Cultura umana tra evoluzione e involuzione» dell'antropologo Francesco Remotti (8 maggio, ore 17.45); «Civiltà darwiniana: perchè l'etica non può (e soprattutto non deve) fare a meno di Darwin», di Simone Pollo, docente in etica pratica e bioetica (28 maggio, ore 17.45). Laura Mollea, che si occupa di rapporti tra scienze e letteratura e di darwinismo parlerà il 10 giugno (ore 17.45) di «Scimmia chi legge: la presenza dei temi darwiniani nella letteratura contemporanea». E sulle tracce di Darwin, è andato anche il noto conduttore televisivo Patrizio Roversi, che assieme a Valerio Sbordoni, zoologo, e al ricercatore Gabriele Gentile, sarà protagonista del primo evento speciale, in programma l'11 giugno (ore 21, nel cortile del Museo). Altri eventi speciali sono previsti sino a settembre. Anche sull'astronomia e lo spazio, il programma è ricco, e con la presenza di autorevoli relatori. La prima è in programma per il 27 marzo (ore 17,45) e Marco Costa, docente di fisica nucleare, parlerà di «Quark e origini dell'universo», raccontando cosa succede con gli esperimenti della macchina Lhc di Ginevra. Il 17 aprile (17,45) Walter Ferreri, dell'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese, fornirà delucidazioni sulle possibilità che vi sia vita nell'universo, mentre il 20 aprile (ore 21) i fratelli Achille a Gianbattista Judica Cordiglia, lombardi di origine, ma torinesi di adozione, parleranno della conquista dello spazio tramite le loro esperienze di «intercettatori» di segnali radio provenienti dallo spazio, soprattutto dalle missioni russe, tra fine Anni 50 e inizio Anni 60. Guido Cossard, archeoastronomo, racconterà l'8 giugno (17.45) come gli antichi osservavano il cielo, mentre il 15 giugno, il film «Gli anni di Galileo» (ore 21) renderà omaggio al celebre scienziato e alla sua vita, difficile e leggendaria. Così come intensa e ricca di successi è ancora oggi la vita dell'astrofisica Margherita Hack, che a settembre (in data da decidere - info al 800/329.329) racconterà la sua carriera di esploratrice delle meraviglie del cosmo. Il 20 novembre, Mario Di Martino, astronomo, illustrerà il «Rischio asteroidi», mentre per celebrare i 40 anni dalll'atterraggio sulla Luna verrà proiettato il 18 maggio (ore 21) il documentario «All'ombra della Luna» raccontato dai protagonisti delle missioni Apollo. Sulle problematiche del clima e dell'ambiente sono in programma vari incontri e proiezioni. Il primo, il 30 aprile (ore 17) ha il titolo «Comunicare la crisi climatica ed energetica»: ne parleranno il ricercatore Stefano Caserini, il climatologo Luca Mercalli, e il giornalista e divulgatore scientifico Piero Bianucci. Le conferenze e le proiezioni si terranno in sala conferenze; gli eventi speciali nel cortile del Museo. In programma anche il concorso fotografico «Adattarsi in città». Info allo 011/432.63.07 o 011/432.63.34, www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

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VENERDI' 20 Valutazione on line LICEO GIOBERTI, VIA SANT'OTTAVIO 9/11, ORE 9 Conve... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

VENERDI' 20 Valutazione on line LICEO GIOBERTI, VIA SANT'OTTAVIO 9/11, ORE 9 Convegno "Dai materiale on line alla valutazione". Ingresso libero, sarà rilasciato attestato di partecipazione. Info www.valutazione.it. Volontariato CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE ORE 9-16 1° Conferenza Volontariato delle Molinette, presieduta da Franco Napoletano: "Il volontariato come risorsa prima, durante e dopo il ricovero ospedaliero"; sarà presente l'Assessore alla Sanità della Regione Piemonte Eleonora Artesio. Scienze strategiche AULA MAGNA RETTORATO, VIA VERDI 8, ORE 9-13 E 14,30-17,30 Convegno "Scienze strategiche militari e comunicazione. Dalle guerre del passato alle odierne operazioni in aree di crisi". Info e adesioni gabriella.deblasio@fastwebnet.it. Bullismo al femminile BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 9,30 Sabrina Rondinelli presenta il suo libro "Camminare, correre, volare", romanzo sul bullismo al femminile raccontato dal punto di vista della "ragazza cattiva". Info 011/4431262. Libri per le "talpe" MUNICIPIO DI TORINO, PIAZZA PALAZZO DI CITTÀ 1, ORE 9,30-13 Incontro "Grandi caratteri, la gioia di leggere a tutte le età", organizzato dal Consiglio dei Seniores e dalla Consulta Femminile Comunale. Info 011/4730775. Sicurezza e prevenzione FABBRICA DELLE "E", CORSO TRAPANI 91/B, ORE 9,30-16,30 Il Gruppo Abele organizza un incontro sulle "Ricadute sul lavoro sociale delle nuove norme in materia di sicurezza e prevenzione", con Salvatore Rao, Carla Martoglio, Lorenzo Trucco, Nazarena Zorzella, Amalia Neirotti, Manuela De Marco, Angelo Pansini, Ornella Obert, Marco Bertoluzzo, Giuseppe Borgogno. Modera: Mirta Da Pra Pocchiesa, giornalista. Ingresso libero. Molestie e mobbing SALA CONSIGLIERI, VIA MARIA VITTORIA 12, ORE 10-12,30 Seminario "Una rete per contrastare le molestie e il mobbing sul luogo di lavoro": si affronteranno tre tematiche portanti: "Migliorare la valutazione del mobbing sul luogo di lavoro: l'attività dei sindacati", "La risposta delle Istituzioni e dei servizi" e "Le novità normative sugli atti persecutori (stalking)". Segue dibattito. Computer BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 10-12,30 Primi passi per avvicinarsi al computer. Richiesta prenotazione. Info 011/4431262. Verità del passato IPIA PLANA, PIAZZA ROBILANT 5, ORE 10 Inaugurazione della mostra "Le verità del passato. In ricordo delle vittime dell'Olocausto", visitabile fino al 16 aprile, con orario: lunedì - venerdì 10-19, sabato 10-12. Comics SCUOLA INTERNAZIONALE DI COMICS, CORSO PESCHIERA 140/6, ORE 10,45-13 E 15-18 Incontro con Ivo Milazzo, creatore di Ken Parker. Ingresso gratuito per gli allievi della scuola, iscrizioni per il pubblico 8 euro. Info 011/334940. Mercati internazionali CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 14-18 Incontro "Opportunità per le Pmi nei mercati internazionali: focus USA". Info e iscrizioni 011/6700619. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Divina Commedia PUNTO PRESTITO GABRIELE D'ANNUNZIO, VIA SACCARELLI 18, ORE 16 Leggere la Divina Commedia, a cura di Michele D'Amico: Purgatorio, canti XVI e XVII. Info 011/4439350. Genialità al femminile CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 16-18 E 21-23 "Anna Politkovskaja: l'odio che genera odio": appuntamento costituito da una tavola rotonda pomeridiana e una conferenza serale; tra gli ospiti Majnat Abdullaeva giornalista di Novaja Gazeta e collega di Anna Politkovskaja; Marco Buttino, docente universitario, e Alessandra Rognoni, esperta di Cecenia, entrambi curatori della mostra "Cecenia Una guerra e una pacificazione violenta", Francesca Sforza, responsabile esteri de La Stampa. 100 anni Sei PALAZZO BAROLO, VIA CORTE D'APPELLO 20, ORE 17,30 Presentazione del libro "Serenant et illuminant: i cento anni della Sei" di Fabio Targhetta; con l'autore intervengono Giorgio Chiosso e Ulisse Jacomuzzi. Ingresso libero. Info 011/52271. Premio Morelli CENTRO INTERCULTURALE, CORSO TARANTO 160, ORE 17,30-19,30 Assegnazione del premio internazionale Morelli a Carmine Macchione, Professore emerito di geriatria dell'Università di Torino, poeta e scrittore con un curriculum di intenso impegno sociale e culturale sia in Calabria che in Piemonte. Introdurranno la premiazione il Prof. Marco Trabucchi e l'Avv. Antonio Rossomando. Venerdì letterari IL CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 Nell'ultima conferenza del ciclo, la giornalista Emanuela Audisio parlerà di "Campionesse... muscoli e psiche". Info www.venerdiletterari.it. Foca Monaca FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Presentazione del libro "Mia sorella è una foca monaca" di Christian Frascella. Depressione CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Cesare Liffredo, dirigente Medico Ospedale Giovanni Bosco di Torino, terrà una conferenza sul tema "La depressione e il declino cognitivo", introdurrà Anna Ricotti. Info www.centropannunzio.it. Consolato onorario CENTRO DI STUDI VIETNAMITI, VIA FEDERICO CAMPANA 24, ORE 18 Cerimonia di inaugurazione del Consolata onorario del Vi?t Nam, alla presenza di Autorità locali e nazionali, esponenti del mondo accademico ed imprenditoriale ed una rappresentanza diplomatica vietnamita. L'Ambasciatore Nguyen Van Nam conferirà la nomina di Console Onorario alla Dott.ssa Sandra Scagliotti, già insignita della Medaglia dell'Ordine dell'amicizia dal Governo vietnamita. Info 011/655166 o centrostudi.vietnamiti@arpnet.it. Hata Yoga CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 19 Presentazione del corso di Hata Yoga, a cura del Maestro Vincenzo. Ingresso gratuito. Seguirà una dimostrazione pratica, quindi si consiglia un abbigliamento comodo. Info 011/4119849 o 334/3145040. I segreti del cielo PARCO ASTRONOMICO INFINI-TO, VIA OSSERVATORIO, PINO TORINESE, ORE 19,30 Al via le serate osservative di Infini.to. Per la prima volta i visitatori potranno utilizzare, sotto la guida dello Staff di Infini.to, alcuni telescopi per scoprire i "Segreti del cielo". Gli strumenti, predisposti sulla terrazza che si affaccia sulle colline torinesi, consentiranno di vivere in prima persona l'emozionante esperienza dell'osservazione della volta stellata. Il primo appuntamento è stato programmato proprio in occasione dell'equinozio di primavera. Orario: 19,30-24 (ultimo ingresso alle 23). Costo: 5 euro a persona (gratuito per i possessori di Carta Musei, Torino+ Piemonte card e bambini sotto i 6 anni). In caso di mal tempo la volta celeste sarà riprodotta nel Planetario digitale. Prenotazione obbligatoria al numero 011/8118640 (gruppi di 20-25 persone ogni 15 minuti). Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Il tour si conclude alle 22 in piazza San Carlo. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Reiki PALESTRE TORINO, VIA ASSAROTTI 16, ORE 20 Incontro di scambio/condivisione reiki. Info e prenotazioni 347/6458599 o reiki@condividendointondo.org. Reiki Ngal-gSo CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20 Autoguarigione attraverso l'energia del Cuore. Presentazione primo livello e scambi. Info 011/355523 o 011/3241650. Dibattiti del Cds CENTRO PRINCIPESSA ISABELLA, VIA VEROLENGO 212, ORE 20,30 Dibattito "Gli scioperi spontanei delle opere della Mazzonis a inizio secolo". Info 011/4435507. Valentino talks MOLE ANTONELLIANA, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 21 In occasione della manifestazione "Rodolfo Valentino, la seduzione del mito", il TST presenta "Rodolfo Valentino Talks!", a cura di Mauro Avogadro, lettura testi di e su Valentino. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info www.teatrostabiletorino.it. Polaroid AUT/AUT, VIA SAN FRANCESCO DA PAOLA 41, ORE 21 Performance poetica di Eliana Deborah Langiu, verranno letti testi inediti e versi tratti dalla raccolta "Polaroid". Al termine della performance avrà luogo un momento di confronto e scambio con l'autrice. Info 338/5810572. Meditazione per il cuore SULLA PAROLA, VIA CIBRARIO 28, ORE 21-23 Serata dedicata alla meditazione di Osho, grande maestro illuminato del nostro secolo, conduce Swami Antar Sabaat. Ingresso 5 euro. Ristocolor PIAZZA CARLO EMANUELE II, ORE 21 "Sotto il segno della primavera", mago illusionista accompagna la cena. Costo 50 euro. Info e prenotazioni 011/5764733. Tilo BELLARTE, VIA BELLARDI 116, ORE 21,15 "Tilo. Ricetta di mondi possibili", un mondo fiabesco metafora di un'illusione. Ingresso libero e gratuito. Info www.tedaca.it o 011/7727867. SABATO 21 Pranoterapia CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9,30-18 Inizio del corso di primo livello di Pranoterapia. Iscrizioni entro il 20 marzo. Info 011/4119849 o 334/3145040, www.brahmavidya.it. 60 anni Ctg GAM, CORSO GALILEO FERRARI 30, ORE 9,30 Il Ctg compie 60 anni, "Un'avventura che continua nel tempo", seminario "L'emergenza educativa: una sfida per il Ctg e l'Associazionismo nel terzo millennio", con interventi di Enrico Masseroni, Franco Garelli ed Ernesto Preziosi, modera Fulvio Scaglione. Anno dell'Astronomia RETTORATO DELL'UNIVERSITA', VIA PO 17, ORE 10 Cerimonia d'inaugurazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia 2009 a Torino. Giornata dell'Acqua BIBLIOTECA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 10,30 Per la "Giornata Mondiale dell'Acqua": "La musica e il fascino dell'acqua", conversazione di Rodolfo Venditti, con audizioni musicali, sollecitazioni visive, materiali informativi, proposte educative-didattiche. Città dell'albero BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 11-14 Manifestazione di chiusura dell'iniziativa "Torino Città europea dell'Albero 2008": sarà possibile assistere alle attività dei tree climbers, impegnati in attività di potatura in diversi punti del Parco. Inoltre, presso il Borgo Medievale sarà possibile visitare gratuitamente "I giganti del verde", l'esposizione fotografica dedicata agli Alberi Monumentali della Regione Piemonte. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 11 E 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Festa di Primavera PALESTRE TORINO, VIA ASSAROTTI 16, ORE 14-18,30 Festa di primavera organizzata da Condividendo-In-Tondo, incontro gratuito, prenotazione obbligatoria. Info 347/6458599 o festadiprimavera@condividendointondo.org. Pagan reading GIARDINI REALI, VIALE I MAGGIO, ORE 15 "Pagan Reading italiano", letture all'aperto di poesia e spiritualità pagana. Partecipazione libera e gratuita. Info paganreading@yahoo.it. Medico e cittadini POLIAMBULATORIO GRUPPO LARC, CORSO VENEZIA 10, ORE 15,30 Conferenza del ciclo incontri del medico con i cittadini: "Menopausa in forma", interviene Ivano Ferrari. Ingresso libero. Info 011/2486216 o www.larc.it. Festa delle Primavere EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO GOVONE 16/A, ORE 15,30-17,30 In occasione dell'inizio della primavera, il Sea ha voluto pensare a chi di "primavere" ne ha viste tante, organizzando una festa dedicata agli ultrasessantacinquenni, con il gruppo artistico musicale Trio Orpheus. Info 011/9503725. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 15,30-18 "Arte bimbo", atelier concepito con l'intento di far vivere il museo come uno spazio divertente ed emozionante. La merendina è offerta dalla Centrale del Latte di Torino. Per bambini da 4 a 12 anni. Info e prenotazioni 011/5711820. Festa della donna ASSOCIASSION PIEMONTÈISA, VIA VANCHIGLIA 6, ORE 16 Verranno letti dei brani teatrali dello spettacolo di Andrea Flamini "La caden-a d'Assel" tratto dal libro "L'Anello Forte" di Nuto Revelli; leggeranno Paola Mancardi e Cinzia Rossetti. Ingresso libero. Info 011/8127411. Audizioni INFINITO SPINELLI, VIA DINA 32, ORE 16-19 Invito aperto a bambini, ragazzi e adulti: sai ballare, cantare, recitare, hai una storia da raccontare? Audizioni in vista della realizzazione di una spettacolo finale. Info 320/7599199. Quilling ACCADEMIA PICTOR, VIA PIETRO MICCA 4, ORE 16-17,30 Presentazione del Corso di Quilling o Filigrana di carta, decorazioni per bomboniere, scatoline, biglietti d'auguri, quadretti, con dimostrazione pratica. Info 011/5622969 p www.pictor.it. Incontri Lut CENTRO STUDI TEOSOFICI, VIA ISONZO 33, ORE 17 "La Chiave della Teosofia, di H.P.Blavatsky", incontro di studio a cura di Leonardo Sola. Teosofia SOCIETÀ TEOSOFICA ITALIANA, VIA PINELLI 78/A, ORE 17 Riunione con tema "Conoscere e purificare la mente", a cura di Carla Zocchi. Diario di viaggio BOTTEGA ALTROMERCATO, VIA SAN MARINO 65, ORE 17 Elisa Moretti, fondatrice del Collettivo Génération Palestine Torino, racconta e illustra le fotografie del recente viaggio fatto in Cisgiordania con l'Associazione Génération Palestine. A seguire, presentazione del progetto Parc, Palestinian Agricultural Relief Committees, una storica organizzazione palestinese che collabora con il commercio equo e solidale. Info 011/3249540. 60 anni Ctg SALONE TEATRO DELLA PARROCCHIA SANTA RITA, VIA VERNAZZA 28, ORE 17,30 "Celebrazione del 60°, premiazione di Dirigenti e Gruppi storici", con interventi di Sergio Chiamparino, Antonio Saitta e altre autorità. Info ctg@ctg.it. Psicoanalisi sul divano LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 17,30 "La psicoanalisi sul divano", intervengono Franco Quesito e Stefania Guido, autrice del volume "Jacques Lacan, tra psicoanalisi e filosofia". Info 011/888975 o www.legolibri.it. Charles Darwin MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 17,45 Conferenza "Due viaggi di Charles Darwin: nel mondo e nella mente", interviene Giorgio Celli. Sabato al museo ARMERIA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 13-23 Apertura straordinaria con visita guidata a tema, alle 19, "Le armi medievali e i tornei". Ingresso 4 euro, ridotto 2. Presentando il biglietto, dopo le ore 18 è possibile usufruire della promozione "Un aperitivo al Caffé Reale", alla caffetteria presso Palazzo Reale, al costo di 5 euro. Info e prenotazioni 011/5184358. Fantasmi a Torino PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 19,15 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. World at night MIRAFIORI MOTOR VILLAGE, PIAZZA CATTANEO 9, ORE 21 Serata inedita in cui i visitatori verranno trasportati in una dimensione stellare e saranno catturati da uno spettacolo multimediale durante il quale verranno riprodotti l'universo e le sue galassie: "Twan - The Universe, yours to discover". Ristocolor PIAZZA CARLO EMANUELE II, ORE 21 "Sotto il segno della primavera", mago illusionista accompagna la cena. Costo 50 euro. Info e prenotazioni 011/5764733. Crisi alternativa LIBRERIA LINEA 451, VIA SANTA GIULIA 40/A, ORE 21 La libreria e l'Associazione Kanbio, propongono una serata di approfondimento sull'attuale crisi economica e sulle alternative possibili: "La crisi alternativa", condotta da Roberto Burlando. Info 011/8136739 DOMENICA 22 Gesto pittorico CAMPO DI CINABRO, CORSO G. LANZA 105, ORE 9-15 Seminario "Gesto pittorico e corpo energetico nella pittura orientale": grazie al supporto di Stefano Giorgi, artista e maestro di pittura, e di Anna Brunetti, da anni conduttrice di corsi di Dao yin, verranno proposti alcune serie di esercizi guidati di lavoro sulle energie e sull'attività pittorica pratica. Costo 40 euro. Info e iscrizioni 347/4297755 o 349/1041032. Protezione civile PIAZZA VITTORIO E MURAZZI, ORE 10-18 Per tutta la giornata sorge un campo base di Protezione civile: torrifaro, fuoristrada, gruppi elettrogeni, tende e cucine da campo verranno esposti e presentati al pubblico dal coordinamento del volontariato, dai volontari degli Aib (Corpo antiincendi boschivi), dai radioamatori dell'Ari (Associazione radioamatori italiani), dai Vigili del fuoco. Nel corso della giornata saranno anche molte le esibizioni. La manifestazione potrà essere seguita in streaming sul sito www.provincia.torino.it. Giornata dei Planetari PARCO ASTRONOMICO INFINI-TO, VIA OSSERVATORIO, PINO TORINESE, ORE 10,30 La Giornata internazionale dei Planetari viene festeggiata con l'inaugurazione di un nuovo percorso di visita e spettacolo dedicato al Sole (su prenotazione, alle ore 10,30 e alle ore 1730). In occasione di questo appuntamento, lo Staff di Infini.to guiderà il pubblico alla scoperta della stella, attraverso una visita tematica al Museo interattivo dello Spazio e con la proiezione dello spettacolo inedito "I segreti del Sole" (durata percorso 2 ore circa, inclusi risalita e discesa con l'ascensore). Per l'occasione il percorso sul Sole avrà un costo di 8 euro a persona. Orario apertura del Parco Astronomico: 10-22 (ultimo ingresso ore 21). In occasione della giornata dei Planetari verrà offerta in omaggio la visita guidata (fino ad esaurimento posti - ore 11, 12, 13, 15, 16, 17 e 18). Prenotazione obbligatoria al numero 011/8118640 unicamente per il percorso dedicato al Sole. Costo del percorso: 10 euro. Meditazione universale CENTRO DELL'UOMO - ONLUS, VIA SERVAIS 92 INT. 149, ORE 10,30 Il contatto con la Luce e l'Armonia Celestiali: la più elevata forma di meditazione, alla base delle maggiori filosofie e religioni mondiali, un'esperienza pratica alla portata di tutti. Info 335/6876189. Tour della fortuna MOLE ANTONELLIANA, VIA MONTEBELLO 20, ORE 10,45 L'itinerario della Buon Sorte tra segni e testimonianze artistiche. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Giornata dell'acqua BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 11-18 Per la Giornata Mondiale dell'Acqua, il Borgo in collaborazione con la Smat ospiterà una mostra fotografica sugli impianti e un punto informativo, a cura di Smat, che offrirà ai visitatori i dati relativi alla gestione e all'utilizzo di questo bene fondamentale. Concerto della domenica TEATRO SALESIANI CROCETTA, VIA PIAZZI 25, ORE 15 L'Orchestra degli Amici con la Musica dell'Unitre di Torino in "Fioritura di note". Info 011/4342450. Via Monginevro ECOMUSEO URBANO TORINO, VIA MILLIO 20, ORE 15,30 Presentazione della Monografia "Via Monginevro com'era", di Sergio Donna e vernissage della rassegna fotografica "Passeggiando in Via Monginevro". Ingresso gratuito. Info 011/4435355. Ariadineve FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 18 Nel mese che Fnac dedica alla musica indipendente, gli Ariadineve presentano dal vivo l'album d'esordio "Buone vacanze", prodotto da Paolo Benvegnù e Lele Battista. Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. LUNEDI' 23 Manutenzione CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-12,30 E 13,30-17,15 Modulo "La manutenzione di attrezzature ed impianti: la norma UNI 10449:2008". Info e sicrizioni 011/6700669. Dal massaggio al gioco OPEN 011, CORSO VENEZIA 11, ORE 9,30-11 Il massaggio del bambino non è una tecnica, ma è un modo di stare con il proprio bambino. L'incontro prevede un'alternanza tra parte teorica e pratica. Ballando in Quartiere HIROSHIMA MON AMOUR, VIA BOSSOLI 83, ORE 15 La Circoscrizione 9 propone ballo liscio all'Hiroshima, Ritiro dei biglietti presso la Circoscrizione 9, in corso Corsica 55, si possono ritirare al massimo due biglietti a testa. Ingresso gratuito. Info 011/4435950 o www.comune.torino.it/circ9. Lunedì Cultura TEATRO CARDINAL MASSAIA, VIA SOSPELLO 32, ORE 15 Incontro "Sindone che passione"", affreschi in plain air con Rosa Mellina. Ingresso per gli iscritti. Info 011/257881 o www.teatromassaia.it. Caffè Letterari AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 15 Verrà presentato il libro "Canta le stelle, se puoi" con l'intervento dell'autrice Elena Loewenthal; coordinerà l'incontro Giovanni Tesio. Info www.centrocongressiunioneindustriale.it o 011/5718389. Emozioni e benessere ASSOCIAZIONE ITALIANA CASALINGHE, VIA TOSELLI 1, ORE 15 Incontro con la dr.ssa Nadia Sussetto, "Il potere delle emozioni sul nostro benessere". Info 339/4566095. Natura e arte CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 15,30 L'Università della Terza Età organizza l'Incontro su "Uno sguardo al paesaggio tra Natura e Arte", intervengono Roberto Ajassa, Rosa Camoletto Pasin, Gian Giorgio Massara e Giovanni Ramella. Info 011/4342450. Luna di latte BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 17-19 Gruppo di sostegno per l'allattamento al seno, in collaborazione con l'ASL TO 2. Info 011/4420740. Economia cinese TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 17-19 La Camera di commercio di Torino organizza il ciclo di incontri "Come la crisi economica globale sta cambiando il mondo", il primo appuntamento sarà dedicato alla Cina. La partecipazione all'iniziativa è gratuita previa iscrizione sul sito www.promopoint.to.camcom.it/iniziative. Info 011/5716361. Poesia in progress CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 17 Serata poetico letteraria, con Sandro Novellini: la storia di Torino attraverso una famiglia di spensierati; "I Sanssossi", raccontata da Augusto Monti. Laico dell'anno RETTORATO DELL'UNIVERSITÀ, VIA VERDI 8, ORE 17 Lectio Magistralis sulla laicità dal titolo "La religione come religione civile?", tenuta dal Prof. Gustavo Zagrebelsky, preceduta dall'introduzione di Tullio Monti e dal saluto del Prorettore prof. Sergio Roda. Evento collegato alla consegna al Prof. Zagrebelsky della terza edizione del Premio Adriano Vitelli "Laico dell'anno 2008". Info www.torinolaica.it. Biografie da favola BIBLIOTECA CIVICA PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 17,30 18 appuntamenti con personaggi, miti, libri sportivi, a cura di Mario Parodi: "Ribot e il menalatte" di Andrea Maietti: Facchetti, il terzino gentiluomo dell'Inter. Info 011/4435290. La Mandria PRO NATURA TORINO, VIA PASTRENGO 13, ORE 17,30 Pro Natura Torino, in collaborazione con il Parco della Mandria, organizza tre conferenze tenute dal geologo Daniele Pesce, incentrate sulla storia e le attuali problematiche del Parco: "Approfondimento naturalistico su fauna a flora del Parco". Info 011/5096618. Apertura gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 18-19 Centro aperto gratuitamente per il "Progetto di sostegno, aiuto e di salvaguardia del benessere di ciascuno". Ingresso gratuito. Crisi globale AGORÀ CENTRO CONGRESSI, VIA VELA 17, ORE 18 Per il ciclo "Capire l'attuale crisi globale", incontro "I mercati orientali. Bric, materie prime e petrolio", intervengono Pier Paolo Celeste, Direttore Area Studi, ricerche e statistiche ICE, e Stefania Stafutti, Docente Universitario e Direttore Centro Alti Studi sulla Cina Contemporanea. Astrologia PALESTRE TORINO, VIA ASSAROTTI 16, ORE 20 Lezione introduttiva all'Astrologia. Ingresso libero, prenotazione necessaria. Info 329/2233216 o astrologia@condividendointondo.org. Lago d'Orta YOGA FUN ESCURSIONI, LUNGOPO ANTONELLI 77, ORE 20 Presentazione di Trekking e meditazione sul Lago d'Orta, previsto per il 5 aprile. Info 349/8152051. Progetto giovani CENTRO GIOVANI ISOLA CHE NON C'E', VIA RUBINO 24, ORE 20,15 Appuntamento "Genitori in campo. Il rapporto fra allenatori e genitori nello sport educativo", interverranno Sabrina Marzo e Luca Cardinalini. Info 011/4435240 o progettogiovani.c2@comune.torino.it. Comicoterapia LABORATORIO PATCH FANS, VIA ANDORNO 34, ORE 20,30 Un breve corso di pratica guidata cercherà di farvi avvicinare alla Comicoterapia, un mix di espressione teatrale, tecniche della comunicazione e terapia del ridere. Prenotazione consigliata. Info 340/5263010. Disegno onirico ASSOCIAZIONE IBTG -SGT, VIA ANDREA DORIA 27, ORE 20,30-22,30 Inizia un percorso di scoperta di sé attraverso l'espressione della propria creatività con il disegno e la scrittura. Info 011/334653 o 338/1565574. Danzare il corpo LUDOS TEATRO, CORSO BRIANZA 26, ORE 20,30 "Danzare il corpo", incontro di ricerca gestuale, laboratorio di espressione corporea e musicale. Info e prenotazione 346/1503736. Esserini MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI. 36, ORE 21 Paola Magni, entomologa forense, e Jacopo Masini, narratore, incontrano il critico cinematografico Michele Marangi. Info 011/2304007 o www.holdenart.it. Yoga e problemi psichiatrici CIRCOLO DELLE TRE ETÀ - ARCI NATURA, VIA SERVAIS 92/149, ORE 21 Conferenza di Guido Sgaravatti su "Yoga, igiene mentale e problema psichiatrico, oggi". Ingresso libero. Info 348/4700329 o guisga@tiscali.it. Orientamento MISSIONI CONSOLATA, VIA CIALDINI 4, ORE 21-23 "In cammino con l'umanità. Africa", lunedì di orientamento al mondo di oggi ascoltando l'eco di voci lontane: Francesco Bernardi analizza l'aspetto religioso-culturale. Info redazione@rivistamissioniconsolata.it o 333/3339205. Evoluzionismo MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36, ORE 21 Proceso all'evoluzionismo, proiezione di "E l'uomo creò Satana". Anno delle stelle AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 21,15 Incontro su "Astronomia domani: grandi enigmi non risolti", con l'intervento di Piero Galeotti che dialogherà con Piero Bianucci. MARTEDI' 24 Martedì Salute AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 10 Si parla di "Infarto e ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce", intervengono Marco Diena e Georghe Cerin. Energie sottili CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 11,30 Durante la conferenza "Energie sottili della Materia", saranno illustrati i contenuti della mostra che dal 4 aprile al 10 maggio 2009 presenterà, nel complesso medioevale della Castiglia, a Saluzzo, le sculture di 31 artisti. Intervengono Mr. Feng Boyi, critico d'arte cinese, Rosalba Garuzzo, Marisa Vescovo e Zhang Janda, Consigliere culturale dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. Torino e cinema SALA MASSIMO 1, VIA VERDI ANGOLO VIA MONTEBELLO, ORE 15 Conferenza mensile "Torino e il cinema dalle origini al futuro", intervengono Davide Bracco, Alfieri Canavero e Massimo Scaglione. Info 011/4342450 o http://torino.unitre.net. Adolescenti stranieri ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE AVOGADRO, VIA ROSSINI 18, ORE 15 Convegno "Gli adolescenti: stranieri a casa e a scuola?", interviene Gustavo Pietropolli Charmet. Info 011/0675836 o comunicazione@ilnostropianeta.it. Musica EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 15,30-19,30 "Musica per crescere", appuntamento in collaborazione con l'Associazione Cantabile. Info e prenotazioni 011/4426349. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Beckett e Brook LABORATORIO MULTIMEDIALE GUIDO QUAZZA, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 16 "Da Beckett a Brook. Waiting for Fragments", incontri intorno a Peter Brook e Samuel Beckett, intervengono Franco Perelli, Paolo Bertinetti e Stefano Bajma Griga. Aperitivo Informativo CENTRO INFORMAGIOVANI, VIA DELLE ORFANE 20, ORE 17 "Allenatore: quando lo sport diventa professione", se ne parla con Andrea Chiarotti, tecnico di hockey su ghiaccio e Teodoro Coppola, tecnico di calcio. E' possibile inviare domande agli esperti compilando lo spazio proposte che si trova sul sito www.comune.torino.it/infogio. Info 800/166670. Contratti dell'hardware TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 17-19,30 Primo appuntamento del nuovo ciclo sulla contrattualistica nel settore dell'informatica, che avrà come oggetto i contratti relativi all'hardware. Info 011/5716554. Raccontare BIBLIOTECA CIVICA LUIGI CARLUCCIO, VIA MONTE ORTIGARA 95, ORE 17,30 "Il gusto del racconto", gruppo di lettura e scrittura per esplorare insieme il mondo del racconto. Info 011/4428790. Il 1848 BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30-18,30 Per il ciclo "Il 1848: seminario sul Risorgimento": "La figura di Anita Garibaldi", a cura di Leonardo Sola. Info 011/4438604. Natura sullo schermo BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17,30 "Il vecchio e il mare", il libro di Hemingway presentato attraverso un cartone animato. Info 011/4437080. Amor cortese CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18 In occasione della manifestazione "Rodolfo Valentino, la seduzione del mito", il Mondo delle Idee presenta "Valentino e l'amor cortese", con Alberto Cesare Ambesi, Chicca Guglielmi Morone e Bruno Longhini. Teatro BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 18 Incontri di avvicinamento al teatro, a cura dell'Associazione culturale L'elmo di Mambrino. Info 011/4435990. African inferno FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Presentazione di "African inferno" di Piersandro Pallavicini. Piccoli animali FNAC TORINO CENTRO, VIA ROMA 56, ORE 18 Incontro col giovane scrittore torinese Maurizio Torchio, autore di "Piccoli animali" (Einaudi). Ingresso libero e gratuito. Info 011/5516711. Cenere degli astri CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Andrea Maia farà una lettura poetica dedicata a "Eugenio Montale", introdurrà Francesco Spiga. Info www.centropannunzio.it. RossoTango CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 19 Aperitivo RossoTango a 6 euro e a seguire, dalle 21 alle 22,30 incontro a ingresso libero. Info etnotango@libero.it o http://digilander.libero.it/etnotango. Yoga e autoguarigione CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 19-21 In questo corso i praticanti apprendono metodi di rilassamento fisico e psichico cui seguono specifiche tecniche di concentrazione e meditazione. Info 011/355523 o 011/3241650. Hata Yoga ASSOCIAZIONE SHIVA YOGA, CORSO BRIANZA 22, ORE 19 Incontro conoscitivo di Hata Yoga non acrobatico. Info e iscrizioni 349/8152051. Mistero dei Templari CHIESA SANTA CRISTINA, PIAZZA SAN CARLO, ORE 19,45 Un toru di fatti misteriosi legati agli antichi Custodi del Tempio. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Massaggio sonoro IL NIDO DEL PASSEROTTO, VIA TOMINO 50/12, ORE 20,30 Massaggio sonoro con il Didjeridoo di Papi Moreno, ideale per chiunque voglia fare esperienza di un profondo rilassamento. Costo di 20 euro. Si prega vestirsi comodamente e di portare un tappetino o una copertina. Info e prenotazioni 380/5202122 o 349/0916758. Cultura scientifica CENTRO STUDI NORD OVEST, CORSO VINZAGLIO 17, ORE 20,30 Nell'ambito del programma per la "XIX Settimana della Cultura Scientifica", si terrà un incontro dal titolo "Aria da Pioggia". Info presidenza.csnordovest@gmail.com o 339/2450636. Conferenze Esprimersi SEDE UNITRE, CORSO FRANCIA 27, ORE 21 Incontro "La psicologia del benessere", interviene Mario Fulcheri, coordina Patrizia Donà. Ingresso libero. Info 011/4343700. Terziario e Torino ASCOM, VIA MASSENA 20, ORE 21 Incontro "Terziario e Torino: trasformazioni ed opportunità": per approfondire i temi della crisi economica ed il ruolo e le opportunità legate ai settori del Terziario, Giuseppe Berta sarà affiancato e sollecitato dai giornalisti economici Federico Monga (La Stampa) e Paolo Griseri (La Repubblica). Eft ASSOCIAZIONE SAMADHI, VIA TRIPOLI 181, ORE 21-23 Inizio corso, apprendendo la tecnica base dell'Eft. Info www.eft-italia.it o 347/4278055. Psicanalisi e religione LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 21 Per il ciclo di conferenze dirette da Luciano Faioni, "Psicanalisi clinica", appuntamento sul tema "Psicanalisi e religione", interviene Beatrice Dall'Ara. Info 011/888975 o www.legolibri.it. MartedìSera AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 21,15 Incontro dedicato a "Il Polo Reale di Torino. Un progetto di crescita culturale e mussale per la città", con l'intervento di Lodovico Passerin d'Entrèves, Liliana Pittarello e Marco Carminati. Improvvisazione teatrale LABORATORIO CREATIVO, VIA V. AMEDEO II 16, ORE 21,30 Serata di improvvisazione teatrale, secondo il metodo Strasberg e Commedia dell'Arte. Appuntamento gratuito. Info e prenotazione obbligatoria 340/5263010. Viaggio in Portogallo LIBRERIA MASSENA 28, VIA MASSENA 28, ORE 21,30 Inizia il ciclo di incontri "Viaggio in Portogallo - Un percorso tra parole e immagini", con "Un volto che fissa l'Occidente". Info ass.tucatula@gmail.com. MERCOLEDI' 25 Dispositivi medici CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-12,30 Incontro "La corretta registrazione e identificazione dei dispositivi medici. Proroga 2009 e modalità operative". Info e iscrizioni 011/6700669. Gli Appuntamenti CENTRO CONGRESSI AGORA', VIA VELA 17, ORE 10 Incontro con Mons Giuseppe Ghiberti e Marco Bonatti: "La Sacra Sindone. L'immagine restaurata e la prossima ostensione". Info 011/5718246. Yoga a pranzo CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 12,45 Presentazione del corso "Yoga a pranzo". Ingresso gratuito. Seguirà una dimostrazione pratica, quindi si consiglia un abbigliamento comodo. Info 011/4119849 o 334/3145040. Calvino BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 15,30 "Leggere Italo Calvino", gruppo di lettura attorno alle Fiabe italiane. Info 011/4420740. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Donna dentro ECOMUSEO URBANO CIRCOSCRIZIONE 7, LUNGO DORA SAVONA 30, ORE 15,30 Inaugurazione dell'esposizione "Donna dentro", alla presenza delle autorità cittadine e con la partecipazione di ospiti illustri, oltre che dei 20 artisti che espongono le loro opere. Nella stessa data sarà proiettato anche il documentario "La vita dentro", alla presenza delle tre autrici e con la partecipazione di Daniela Finocchi, ideatrice del concorso letterario "Lingua madre". Le opere rimarranno in esposizione presso la sede dell'Ecomuseo fino al 24 aprile con orario pomeridiano. Madame Reali BIBLIOTECA REGIONE PIEMONTE, VIA CONFIENZA 14, ORE 17 Per il ciclo di conferenze "Madame e Principesse Reali sul trono dei Savoia: un viaggio a ritroso nel tempo", incontro "Cristina di Francia. Cultura e biblioteche, diplomazia e conflitti di un personaggio centrale nella storia dinastica", intervengono Francesco Malaguzzi e Piero Cazzola. Info 011/5757371. Piemontese BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17 "Il piemontese. Gli scrittori, le opere, i luoghi, le parole", ciclo di appuntamenti in collaborazione con il Centro studi piemontesi/ Ca dë Studi Piemontèis. Info 011/4438604. Palestina Israele CENTRO SERENO REGIS, VIA GARIBALDI 13, ORE 17 Seminario "Palestina Israele: il muro della disinformazione", promosso dalle Donne in Nero. Ingresso libero. Pensiero politico BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 17,15 "I classici del pensiero politico", gruppo di lettura condotto da Cecilia Cognigni. Info 011/4431262. Incontri Lut CENTRO STUDI TEOSOFICI, VIA ISONZO 33, ORE 17,30 "Paolo di Tarso e la Gnosi", gruppo di ricerca. Flussi migratori CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 17,30 L'Accademia delle Scienze organizza la conferenza "Le migrazioni internazionali, un fenomeno crescente dalla straordinaria difficoltà di gestione tecnica e politica", interviene Antonio Golini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info 011/ 5620047. Arte contemporanea FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, VIA MODANE 16, ORE 18 Lezione dei "Percorsi d'arte contemporanea" organizzati dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dall'Accademia Albertina della Belle Arti: "La grafica d'arte a stampa nell'arte moderna e contemporanea: funzioni, contraddizioni e futuribilità", a cura di Franco Fanelli, docente di grafica d'arte presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, vicedirettore de "Il giornale dell'Arte", collaboratore de Il Corriere della Sera. Blogbar FNAC TORINO, VIA ROMA 56, ORE 18 Appuntamento dedicato alal sicurezza informatica: interverrà come ospite il direttore sviluppo di Bakeca.it, che racconterà la terribile esperienza vissuta proprio da Bakeca il maggio scorso, in occasione dell'attacco hacker che ha tentato di distruggerla. Info http://agora.torinovalley.com/blogbar. Tempo materiale FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Giorgio Vasta presenta "Il tempo materiale", interviene Andrea Bajani. Ripresa e fiducia CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE, VIA FANTI 17, ORE 18 Convegno intitolato "Ripresa della fiducia, fiducia nella ripresa. Il meccanismo inceppato dell'economia mondiale", intervengono Guido Tabellini, Paolo Legrenzi e Guido Giubergia, coordina Stefania Peveraro. Filosofia in Biblioteca SALA DELLE CONFERENZE, VIA ARNALDO DA BRESCIA 22, ORE 18,15 Letture tematiche "Il problema dell'educazione morale", una lettura dell?Etica Nicomachea di Aristotele: "Come si fa a diventare virtuosi?", interviene Taffaele Rizzello. Info 011/3133162. In inglese BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 18,15 Incontri in lingua inglese condotti da Antonella Del Torchio. Info 011/4435290. Biology CENTRO EINAUDI, VIA PONZA 4/E, ORE 18,30 XXIII Conferenza Fulvio Guerrini, Julian Savulescu parlerà sul tema "Biology and freedom", introduce Angelo M. Petroni. La conferenza sarà tenuta in inglese. Info e adesioni 011/5591611 o segreteria@centroeinaudi.it. Slim Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 18,30 Incontro dimostrativo di Slim Pilates, che integra i preziosi esercizi di Pilates, utili a bruciare i grassi ed attivare il metabolismo, a Tecniche specifiche di Distensione, Stretching e Rilassamento Autogeno. Necessario prenotare. Info 346/2412183. Hata Yoga ASSOCIAZIONE SHIVA YOGA, CORSO BRIANZA 22, ORE 19 Incontro conoscitivo di Hata Yoga non acrobatico. Info e iscrizioni 349/8152051. Incontri LIBRERIA EDITRICE PSICHE 2, VIA MONGINEVRO 11/A, ORE 20-21 Luciana Percovich presenta "Oscure Madri Splendenti. Le radici del sacro e delle religioni". Info 011/386172 o www.psiche2.com. Tarocco evolutivo PALESTRE TORINO, VIA ASSAROTTI 16, ORE 20 Lezione introduttiva al Tarocco evolutivo con Lois Novo. Ingresso libero, prenotazione necessaria. Info 347/6458599 o iltaroccoevolutivo@gmail.com. Yoga integrale CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20-22 Uno dei sistemi più antichi per lo sviluppo dell'equilibrio fisico e della conoscenza di sé, che può essere praticato con successo da chiunque e ad ogni età. Info 011/355523 o 011/3241650. Meditazione della danza ASSOCIAZIONE IBTG -SGT, VIA ANDREA DORIA 27, ORE 20,30-22,30 Incontro di Danze in cerchio sul tema "Ritorno a casa", per imparare ad ascoltare la propria voce interiore e sviluppare l'intuizione. Info 011/334653 o 338/1565574. Serata gozzaniana LIBRERIA SCENARIO, VIA PIAZZI 7/BIS, ORE 20,45 "Serata Gozzaniana - la signorina Felicita, 100 anni a marzo", commento critico di Mariarosa Masoero, introduce Lilita Conrieri. Ingresso libero. Info 011/19701369. Il Gattopardo CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 Liberipensatori Paul Valéry e il Contato del Canavese/Teatro Giacosa di Ivrea presentano "Il Gattopardo", di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, lettura in quattro puntate di Oliviero Corbetta, con elaborazioni video di Daniela Vassallo e tecnico audio Cristian Mascia. Ingresso libero fino a esautimento posti. Mercoledì letterario CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 21 Gli artisti del laboratorio per il mercoledì letterario: "Pensieri caligulliani dall'isola che c'è", con Claudia Rapetti. Info http://www.psicologo-gramaglia-torino.net. Armi di Roma EDUCATORIO DELLA DIVINA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 21 Conferenza "Le origini delle armi di Roma", un percorso tra dati archeologici e fonti storiche volto alla reale ricostruzione e comprensione dell'armamento e dell'organizzazione dell'esercito romano; interviene Stefano Marchiaro. Info 338/7542749. Burocratizzazione CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE, VIA FANTI 17, ORE 21 "Burocratizzazione e parassitismo politico: la faccia nascosta dello Stato moderno, impresa interna ed internazionale di potere", relatore Alessandro Vitale. Seguirà il dibattito con il pubblico. Avventura SERMIG - ARSENALE DELLA PACE, VIA BORGODORA 61, ORE 21,30 Proiezione e intrattenimento sull'Argentina. Info www.angolodellavventuraroma.com. GIOVEDI' 26 Viaggi d'arte MUSEO ACCORSI, VIA PO 55, ORE 8,30 Itinerari straordinari alla scoperta di residenza, edifici sacri, castelli, musei: "Casale ebraica: la sinagoga di Casale Monferrato e i suoi tesori d'arte". La visita ha una durata di mezza giornata; costi tra 15 e 20 euro. Info e prenotazioni 011/837688 int. 3. Luigi Firpo CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE, VIA ALFIERI 15, ORE 14,45 Convegno internazionale "Il processo a Galileo Galilei e la questione galileiana. A vent'anni dalla morte di Luigi Firpo". Info 011/8129020. Sul filo di lana BIBLIOTECA CIVICA MIRAFIORI, CORSO UNIONE SOVIETICA 490, ORE 15-17,15 "Letture sul filo di lana", il giovedì pomeriggio appuntamento al knit-point della Biblioteca per sferruzzare in compagnia, imparare e insegnare tecniche e punti, rilassarsi creando qualcosa di personale, ascoltare racconti letti ad alta voce. Info 011/3470637. Medici di famiglia SALA GIOVANNI XXIII, VIA VIBO' 26, ORE 15-16,30 Incontri mirati a illustrare e valorizzare il ruolo del medico di famiglia come punto di riferimento nella cura della nostra salute e, al tempo stesso, indicare i comportamenti più utili per mantenersi in buona forma. Ingresso libero. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Il tempo della scienza ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 Per il ciclo di conferenze "Il Tempo della Scienza - Incontri del Giovedì", Davide Viterbo interviene su "Primo Levi scrittore e chimico". Info 011/3919524. Argento Vivo SALA MARIO OPERTI, CORSO SIRACUSA 213, ORE 16-18 Ciclo di conferenze di fisiologia umana "Sali, oligominerali e vitamine", condotte dalla dott. ssa Ornella Navello: "Carenze nutrizionali causate da disfunzione degli organi e rimedi naturali". Ingresso libero. Info 011/4435204. Racconti al femminile VOLARTE, CORSO NOVARA 64, ORE 16 Ciclo di conferenze "Le donne raccontano": "L'importanza delle donne per il Castello di Agliè", interviene Luciana Agostinelli D'Asdia. Ingresso gratuito. Durante le conferenze sarà allestita una mostra di fotografie dal titolo "Il Castello di Aglè vistro attraverso gli occhi dei volontari di Volarte". Info 011/0702110 o www.volarte.it. Porcellane di Meissen ARCHIVIO DI STATO, PIAZZETTA MOLLINO 1, ORE 16,45 Andreina Galleani d'Agliano interviene su "Porcellane di Meissen dalle collezioni pubbliche italiane". Info 011/8178283. Genitori in gioco SPAZIO FAMIGLIA, VIA MONTEVIDEO 27/M, ORE 17-19 Per "Genitori in gioco - il sentimento di competenza dei genitori", incontro "Come incoraggiare il sentimento di appartenenza nel bambino", conduce Luigi Cervellini. Info e iscrizioni 348/0847148. Morte e bambini CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 17 Presentazione del volume "Come dirlo ai bambini", un manuale che aiuta ad affrontare il tema della morte con i bambini e i ragazzi. Intervengono Marco Novarino, Daniela di Dio, Maria Varano e Antonio Monaco, introduce Vera Schiavazzi. Raccontarsi BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30 Per il ciclo "Raccontare le ricette", in collaborazione con il Concorso letterario nazionale Lingua Madre: "Fufu, bagnacauda e cuscus", le partecipanti sono invitate a raccontare una ricetta del loro paese, quella che per loro ha un significato più intimo. Info 011/4438604. Ungaretti HOTEL DIPLOMATIC, VIA CERNAIA 42, ORE 17,30 La Società Dante Alighieri come prima relazione del ciclo "La limpida meraviglia di un delirante femento", propone "Introduzione alla poesia di Ungaretti", a cura di Anna Maria Conso, coordina Teresa Grimaldi Scalafiotti. Incontri nel Foyer SALA COLONNE TEATRO GOBETTI, VIA ROSSINI 8, ORE 18 Incontro con Carlo Giuffrè e la compagnia dello spettacolo "Il sindaco del Rione Sanità" di Eduardo De Filippo, conduce Roberto Tessari. Info 011/5169406 o www.teatrostabiletorino.it. Democrazia CENTRO INTERCULTURALE, CORSO TARANTO 160, ORE 18-20 Ciclo di conferenze "La democrazia degli altri": India, radici, peculiarità ed evoluzione della più grande democrazia del mondo, interviene Micheleguglielmo Torri. Info www.biennaledemocrazia.it. Psicanalisi BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 18 La sovversione della psicanalisi: l'irrinunciabile sogno di Freud, a cura dell'Associazione Culturale Scienza della Parola: oggi "La responsabilità della psicanalisi", a cura di Antonella Di Michele. Info 011/4435990. Ora d'arte PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 18 "Ora d'arte. Ferro e velluto: trafori gotici in Valle d'Aosta", con Paola Elena Boccalatte. Ingresso e visita guidata 3 euro. Info e prenotazioni 011/4429911. Vulcano di Fogo MUSEO DI VALSALICE, VIALE THOVEZ 37, ORE 18 Inaugura la mostra tematica sul vulcano di Fogo, Capo Verde, "Conoscere per convivere con il vulcano". La mostra sarà visitabile fino al 24 maggio, con orario da lunedì a venerdì e sabato mattina, su prenotazione, 9-12,30 e 14,30-18,30; nei pomeriggi di sabato, domenica e festivi non occorre prenotare. Ingresso gratuito. Info 011/6300611. Carteggi famosi BIBLIOTECA DEL GOETHE-INSTITUT, PIAZZA SAN CARLO 206, ORE 18 "Carissima. Letture sceniche da carteggi famosi", con Eloisa Perone, Antonio Villella e Pier Paolo Congiu: "Mi stia bene. Hannah Arendt e Hermann Broch", commento di Pier Paolo Portinaro. Ingresso libero. Info 011/543830. Rodolfo Valentino FELTRINELLI, PIAZZA CLN 251, ORE 18 Silvio Alovisio e Giulia Carluccio presentano "Intorno a Rodolfo Valentino". Salute CIPES PIEMONTE, VIA SANT'AGOSTINO 20, ORE 18-19,30 Dr. G. Misuraca interviene su "Fitoterapia in cucina". Info 011/4310762. Benessere CENTRO INCONTRO CIRCOSCRIZIONE 3, VIA MILLIO 20, ORE 18-20 L'associazione Gaiaterra propone un incontro teorico-pratico per il ciclo sul benessere di corpo, mente ed emozioni, dal titolo "La scala dei bisogni umani: una mappa per il benessere", a cura di Ivan Bono. Ingresso libero. Info 328/0287813. Walls SPAZZI, VIA VIRLE 21, ORE 18 Inaugura Walls, un progetto di arte sociale in collaborazione con la Circoscrizione 3. Al termine della presentazione seguirà un'aperitivo offerto dal Gac Arcobaleno. Info 011/4330331, 347/4065449 o www.spazzi.org. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 18,30 "Conversazioni d'Egitto: i protagonisti e gli eventi dell'età amarniana", a cura di Davide Picatto. Ingresso libero per i visitatori della mostra, fino a esaurimento posti. Tori-no Aids CENTRO VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE 19-21 Novità terapeutiche nella lotta all'Aids. Notizie dal convegno Croi di Montreal (8-11 febbraio)", relatori Maria Cristina Tettoni e Giancarlo Orofino. Ingresso libero. Info www.arcobalenoaids.it o 011/345757. Sicurezza e migranti CASCINA MARCHESA, CORSO VERCELLI 141, ORE 19,30 Dopo un aperitivo a buffet biologico, tavola rotonda su "Pacchetto sicurezza e diritto all'esistenza dei migranti e dei rifugiati politici", interventi di Gianluca Vitale, Davide Cadeddu, Gino Pugliese, Susanna Ronconi, Juri Bossuto. Cioccolato SPORTIDEA, VIA PERTINACE 29, ORE 20,30 Serata di degustazione del cioccolato: dopo un'introduzione storica sul cammino del cacao-cioccolato, la serata si conclude con una degustazione guidata di diversi tipi di cioccolato fondente. Info e iscrizioni 011/3090618 o www.sportidea.net. Meditazione Ngal-gSo CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20,30 Percorso aperto a tutti per sviluppare conoscenza in noi stessi attraverso gli insegnamenti della tradizione tibetana Vajrayana Ngal-gSo. Info 011/355523 o 011/3241650. Dialoghi scomodi CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 "Dialoghi scomodi II. Parole in via d'estinzione - Eutanasia della sinistra": la sinistra italiana sembra aver perso il contatto con il suo elettorato e sembra non saper rispondere alle domande che provengono dagli italiani. Ne discutono Aldo Bonomi, Riccardo Barenghi e Gianni Oliva, modera Antonella Parigi. Ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Info 011/4326827. Massaggio metamorfico ASSOCIAZIONE I 5 PASSI, VIA PAVAROLO 8/A, ORE 21 Conferenza incontro "Massaggio metamorfico per la coppia e il bambino", a cura di Giuseppe Armellino. Info 339/7129669 o icinquepassi@yahoo.it. Pilates Self-Massage ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 21, 15 Serata di avvicinamento al Pilates, come automassaggio. Incontro gratuito, prenotazione consigliata. Info 346/2412183. Capire la pittura AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 21,15 Simone Baiocco parlerà de "L'itinerario di un artista del Quattrocento tra Ducato di Savoia, Francia e Spagna: la Trinità di Antoine de Lohny a Palazzo Madama, Torino". MOSTRE Corpo negato CASA ARCI, VIA BERTHOLLET 13 La mostra "Corpo negato e diritti del corpo", di artisti nigeriani contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili, è visitabile fino al 30 marzo, dal lunedì al venerdì, ore 14-19. Frammenti di geometrie NICK EDEL, VIA BARBAROUX 2-PIAZZA CASTELLO Sino al 31 marzo si possono ammirare le microsculture da indossare di Gianluca Spinola, una trentina di pezzi unici, opportunamente montati, danno vita a ciondoli, orecchini, fibbie dove l'argento, l'oro e il rame si fondono in un seducente abbraccio. Orario: dal lunedì al sabato ore 15-19, tel. 011/53.50.93. Cammini tra cielo e terra BIBLIOTECA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200 La mostra "Cammini tra cielo e terra" sarà visitabile fino al 6 aprile, col seguente orario: lunedì 15-20, dal martedì al venerdì, 8,30-20, sabato 10,30-18. Info 011/4435297. Pastrone PALAZZO LASCARIS, VIA ALFIERI 15 La mostra "Dal Sogno a Cabiria. Giovanni Pastrone a 50 anni dalla morte" sarà visitabile fino al 14 aprile, con orario: lunedì - venerdì 10-18, sabato 10-12,30. Ingresso libero. Torino zodiacale BIBLIOTECA CIVICA CENTRALE, VIA DELLA CITTADELLA 5 La mostra "Torino nello Zodiaco", un percorso turistico sui segni zodiacali nelle architetture e sui monumenti di Torino, a cura del CAUS, sarà visitabile fino al 4 aprile. Info www.caus.it o 339/6057369. Tracce di volo BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17 Una dozzina di incisori per "La gallina volante" di Paola Mastrocola: realizzati dal laboratorio di incisione Gianni Demo di Chieri. Visitabile fino all'8 aprile. Info 011/4431262. Amedeo di Savoia ECOMUSEO URBANO CIRCOSCRIZIONE 4, VIA MEDICI 28 "Ospedale Amedeo di Savoia ieri, oggi e domani" è il titolo della mostra fotografica in corso fino al 14 aprile, che racconta oltre 100 anni di storia dell'OAS. Orario: martedì e giovedì 9-12, mercoledì 14-16; possibilità di visite guidate per le scuole su appuntamento al numero 011/4428420. Villa della Regina VILLA DELLA REGINA, STRADA SANTA MARGHERITA 40 Fino al 26 aprile riprenderanno le visite a Villa della Regina: il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 18,30 (ingresso ultimo gruppo alle ore 16). Ogni giorno verranno organizzati 6 gruppi di visita di 25 persone (partenze gruppi: ore 10 - 11 - 12; 14 - 15 - 16). Nella giornata di sabato gli ingressi delle ore 14, 15 e 16 sono riservati ai gruppi preorganizzati. Per i vistatori singoli prenotazioni prenotazione telefonica all'800/329329. Info 011/5641717, villadellaregina@artito.arti.beniculturali.it o www.artito.arti.beniculturali.it/Villa. Visite guidate PALAZZO CHIABLESE, PIAZZA SAN GIOVANNI 2 I dipendenti della Soprintendenza aprono le porte di Palazzo Chiablese accompagnando il pubblico nelle visite guidate, tutti i sabato fino al 25 aprile. Necessario prenotare. Info www.beniarchitettonicipiemonte.it o 011/5220411. Rive Gauche LUNGO DORA NAPOLI, PONTE CARPANINI-PONTE DUCE DEGLI ABRUZZI Ogni seconda domenica del mese, da marzo a dicembre, con l'esclusione di agosto e novembre, dalle 9 alle 18 "Rive Guache. Pittori a Torino", esposizione di quadri, sculture, disegni, fotografie e artigianato di pregio. Info 349/7513918 o www.bdtorino.it. Camera delle meraviglie FONDAZIONE ACCORSI, VIA PO 55 Fino al 3 maggio in mostra due mobili inediti del primo ebanista del Re, provenienti dalla donazione Laura Volpi Ottolini. Orario visite da martedì a domenica, 10-13 e 14-18,30; lunedì chiuso. Info 011/837688 int. 3. Scatole di latta BIBLIOTECA DELLA REGIONE PIEMONTE, VIA CONFIENZA 14 La mostra "Immagini di Torino e del Piemonte attraverso le scatole di latta" ospita circa 100 scatole di biscottifici, fabbriche di cioccolato e torrone, pasticcerie torinesi e piemontesi, realizzate tra i primi del '900 e gli anni Trenta e appartenenti alla preziosa, e più vasta, collezione raccolta nel corso degli anni dalla signora Silvie Mola di Nomaglio. La mostra è visitabile fino al 29 maggio, dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16. Info 011/5757371. Cronostasi GAM, VIA MAGENTA 31 Fino al 10 maggio è visitabile la seconda e ultima parte della mostra "Cronostasi. Tempo filmico e tempo fotografico", che concentra la propria attenzione su opere realizzate tra la metà degli anni Ottanta e il 2008. Info www.gamtorino.it. Akhenaton PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20 Fino al 14 giugno sarà visitabile la mostra "Akhenaton. Faraone del sole". Info 011/5711888 o www.palazzobricherasio.it. Luigi Einaudi ARCHIVIO DI STATO, PIAZZA CASTELLO 209 La mostra "L'eredità di Luigi Einaudi: la nascita dell'Italia repubblicana e la costruzione dell'Europa", sarà visitabile fino al 26 aprile, con orario dal martedì al venerdì 10-18, sabato 10-19 e domenica 15-19. Info www.mostraluigieinaudi.it. Futurismo MIAAO, VIA MARIA VITTORIA 5 Fino al 5 aprile è di scena la mostra "Rosso+Nero. Futurismo: per un centenario incendiario. Echaurren collezionista artista antagonista". Ingresso libero. Info 011/0702350 o argh@miaao.org. Usseglio MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, PIAZZALE MONTE CAPPUCCINI 7 Fino al 17 maggio sarà visitabile la mostra "Crescere a Usseglio. Ritratti fotografici di Enzo Isaia". Orario da martedì a domenica 9-19; chiuso il lunedì. Info 011/6604104. Serenant et Illuminant PALAZZO BAROLO, VIA CORTE D'APPELLO 22 In occasione dei 100 anni di fondazione della Casa editrice Sei, la mostra "Serenant et Illuminant. I grandi libri illustrati per l'infanzia della SEI (1908 - 2008)" sarà visitabile fino al 26 aprile, col seguente orario: lunedì - venerdì 9,30-12,30 e domenica 15,30-18,30. Ingresso libero. Info 011/3716661 o info@fondazionetancredidibarolo.it. Tutte le mostre MUSEO REGIONALE SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36 La mostra itinerante "Wildlife Photographer of the Year" è stata prorogata fino al 29 marzo; "Lavorare alla Brossasca. Di miniere, minerali e minatori" sarà visitabile fino al 9 aprile. Orario 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354. Luci sulla città ARCHIVIO STORICO DELLA CITTÀ DI TORINO, VIA BARBAROUX 32 Fino al 10 aprile l'argomento affrontato dai documenti esposti è "Luci sulla città": disegni, fotografie, volumi che ripercorrono i momenti salienti attraverso cui le buie e pericolose contrade torinesi dal Seicento si sono trasformate in strade illuminate e più rassicuranti. Orario: da lunedì a venerdì, 8,30-16,30, escluso festivi. Ingresso libero. Info www.comune.torino.it/archiviostorico o archivio.storico@comune.torino.it. VARIE Danze irlandesi SCUOLA DANZA SHEHERAZADE, CORSO SVIZZERA 185 Sono aperte fino a sabato 21 marzo le iscrizioni per il seminario di danze irlandesi di sabato 28 tenuto da Sinead Venables. Info e prenotazioni 349/2192328. I vent'anni dell'Alvar Aalto CIRCOLO CANOTTIERI CAPRERA, CORSO MONCALIERI 22 Ritrovo di allievi ed ex allievi dell'Alvar Aalto per festeggiare i vent'anni dell'istituto, Si porranno anche le basi della futura associazione degli ex allievi e docenti dell'Istituto Alvar Aalto che avrà lo scopo di rendere più stabile e proficuo il legame di amicizia con incontri frequenti di aggiornamento e scambio di esperienze professionali. Chi è interessato può scrivere all'indirizzo: exalvaraalto@libero.it o telefonare al numero 011 3828181. Degustatore BIRRIFICIO TORINO, VIA PARMA 30 Prende il via il 30 marzo il corso di degustatore di birra di 1° livello, 12 serate di formazione e degustazione. Info e iscrizioni 011/2876562. Apertura SALGARI CAMPUS, CORSO CHIERI 60 Il parco a tema apre i battenti nei giorni festivi dalle 10 alle 18, proponendo attività per famiglie, ragazzi, giovani. Non occorre prenotazione, con eccezione per i gruppi di oltre 8-10 persone. Domenica 29 marzo, con la scuola Mountain Bike Superga, sarà possibile provare i percorsi predisposti all'interno del Campus. Info e prenotazioni 340/5414755 o 339/6497243. Prevenzione andrologica WWW.ANDROLOGIAITALIANA.IT, TEL. 800/999277 La 9° edizione della Settimana della Prevenzione Andrologica, è un'iniziativa finalizzata a sensibilizzare la popolazione maschile verso una maggiore attenzione alla propria salute sessuale ed alla fertilità, che vedrà la disponibilità, dal 23 al 28 marzo, di numerosi ambulatori pubblici e privati ad effettuare visite specialistiche gratuite. Per individuare il centro più vicino è sufficiente contattare da telefono fisso il numero verde 800/999277, attivo fino al 4 aprile dalle 9 alle 18, o visitare il sito www.andrologiaitaliana.it. Weekend'arte DIPARTIMENTO EDUCAZIONE CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA "Weekend'arte per bambini e adulti. Stelle e pianeti", incontri rivolti a grandi a piccini per una visita mirata, alla scoperta di antiche sale dall'impianto barocco, che dialogano in modo sempre nuovo con le opere del tempo presente. Dopo la visita è proposta un'attività di laboratorio. Appuntamenti 21 e 22 marzo; 18 e 19 aprile; 16 e 17 maggio; 20 e 21 giugno. Info 011/9565213. Turista per un giorno WWW.TURISMOTORINO.ORG, TEL. 011/535181 Dall'inizio di marzo, e per tutto il 2009, la Città di Torino, Gtt- Gruppo Torinese Trasporti e Turismo Torino e Provincia, invitano i torinesi a diventare "turisti" per un giorno, della loro città, viaggiando sull'autobus City Sightseeing Torino ad una tariffa agevolata. Nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, i residenti di Torino possono infatti usufruire di uno sconto sul biglietto 10 euro anziché 15, e se in possesso di un abbonamento annuale o mensile ai mezzi pubblici hanno diritto a un'ulteriore riduzione a 7,50 euro. Tra i 6 e i 15 anni il biglietto costa 5 euro. Parco Avventura 8GALLERY, VIA NIZZA 230 Sabato 21 e domenica 22 ritorna il Parco Avventura nella Corte dei Giochi, pensato per far affrontare ai più piccoli semplici esercizi di abilità ed equilibrio in un percorso avventuroso, guidati in sicurezza da operatori-istruttori che aiutano i bambini a superare le prove. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 4 anni in su dalle 10 alle 20. Circolo della fiaba ASSOCIAZIONE CULTURALE AGARTÈ, VIA PRINCIPESSA CLOTILDE 60 "Il circolo della fiaba primaverile", laboratorio di narrazione per i grandi alla scoperta delle fiabe e della voce per raccontarle anche ai piccoli. Appuntamento ogni martedì dalle 20,30 alle 22,30. Conduce gli incontri Silvia Iannazzo, ideazione e organizzazione a cura di Marina Gellona. Info 348/5632500 o ilcircolodellafiaba@gmail.com. Hata Yoga per tutte le età CENTRO STUDI OLISTICI VIA VANDALINO 82/28 Ogni venerdì fino a luglio 2009, ore 19 - 20,30, il maestro Vincenzo terrà lezioni di Hata Yoga per tutte le età. Per informazioni telefono 011/335.84.31 cell. 348/517.19.66. GITE Healing trek ASSOCIAZIONE GANESH, VIA VARALLO 6 Healing trek, camminare per aumentare l'Energia Vitale: stage a Monterosso, Cinque Terre, il 28 e 29 marzo. Costo dello stage 60 euro. Info e prenotazioni 346/2412183. Sorrento UILP - UIL, VIA BARLETTA135/A Sono aperte le iscrizioni per il Tour della penisola sorrentina di 7 giorni, dal 5 all'11 settembre. Costo euro 490. Info e prenotazioni, entro il 31 maggio, 011/351967. Weekend pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105 Pilates, weekend di allenamento a Rapallo, il 28 e 29 marzo. Necessaria la prenotazione. Info 346/2412183. Romania RAGGIUNGERE TOUR OPERATOR, WWW.RAGGIUNGERE.IT Dal 16 al 26 luglio itinerario culturale alla scoperta della Romania, tra vestigia greche e romane. Info 011/6604261. Madre terra ASSOCIAZIONE OLTRE L'ANIMA, TEL. 333/3757536. L'Associazione Oltre l'anima di Torino, organizza a Vetan in Val d'Aosta, un seminario di Sciamanesimo Siberiano dal titolo "Alla ricerca delle nostre radici - la guarigione della Madre Terra", in cui si imparano gli antichissimi rituali della tradizione tuvina, così come ricevuti da Ai-Tchourek Ojun Presidente degli sciamani di Tuva. Si svolgerà dalle ore 21 del 24 al 27 aprile. Info e prenotazioni gcortese.poeta@gmail.com. Gite in bici ASSOCIAZIONE BICI&DINTORNI, WWW.BICIEDINTORNI.IT Domenica 22: "Fiumi nostri e fiumi degli altri: Sangone e Dora", Torino-Grugliasco-Collegno-Torino usando la parte sud di "Corona di Delizie in bicicletta"; domenica 29 marzo "Il castello di Masino" e "Abbazia di Novalesa". Info e iscrizioni 328/9618668 o 011/888981. Trekking e meditazione YOGA FUN ESCURSIONI, LUNGOPO ANTONELLI 77 Trekking e meditazione sulla Costa degli Etruschi: Populonia e Campiglia Marittima, il 28 e 29 marzo. Quota di partecipazione 70 euro, sistemazione in agriturismo. Info 349/8152051 o italindia@clarence.com. Iran e Giappone CTC, PIAZZA BERNINI 16 Dal 19 al 27 giugno Cipro; dal 30 aprile all'11 maggio, Iran, il fascino dell'antica Persia; dal 29 agosto al 9 settembre Giappone; 18 e 19 luglio "La Turandot" e la casa di Puccini, Lucca. Info e prenotazioni 011/5604183, info@assoctc.it o www.assoctc.it. Pasqua a Bardonecchia CTS, CORSO TURATI 53 Sabato11, domenica 12 e lunedi 13 aprile al Villaggio Olimpico di Bardonecchia (149 euro tutto compreso, mezza pensione, centro benessere, piscina e ingresso in discoteca per le 2 serate, sconto del 25% sullo Skypass). Info 392/0658293. Escursioni WWW.VITAGAIA.IT, TEL. 348/2593592 Sabato 28 marzo tour "Torino magica", (costo 20 euro); sabato 4 aprile visita notturna all'Osservatorio di Aplette (8 euro); venerdì 10 aporile escursione notturna alla Mandria (11 euro, 8 bambini); domenica 19 aprile Gita safari blu; dall'1 al 3 maggio crociera a vela in Costa Azzurra (180 euro). Info e prenotazioni info@vitagaia.it. A spasso nella 9 EUT 9, VIA BOSSOLI 72/A L'Ecomuseo 9 in collaborazione con l'Associazione Turistica Torinese, propone visite guidate nel quartiere, della durata di due ore circa ciascuna. Numero partecipanti minimo 15, massimo 25. "Scoprire e riscoprire Italia '61", il 4 aprile e il 30 maggio alle 10,30; "Dai mercati generali al Lingotto", il 9 maggio alle 10. Info e prenotazioni 347/7574366. Tour guidati SOMEWHERE, VIA BOTERO 15 Ogni giovedì e sabato alle 21 appuntamento con "Torino Magica", ritrovo in piazza Statuto 15, durata del tour 2 ore e 30 minuti, costo di 20 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni venerdì alle 20 e alle 20,30 "Torino Sotterranea", ritrovo in piazza Vittorio 5, durata del tour 3 ore e 30 minuti, costo 25 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni giovedì alle 21 "Torino Gialla", costo 20 euro e sabato 14 "Speciale Venaria - Egitto e i tesori sommersi", partenza da piazza Statuto alle 20,30, costo 22 euro. Info e prenotazione obbligatoria 011/6680580 o booking@somewhere.it. Capraia CLUB ALPINO ITALIANO, GALLERIA SUBALPINA 30, TEL. 011/537983 Trekking di Pasqua all'Isola di Capraia, nell'arcipelago toscano, dall'11 al 13 aprile. Quota partecipazione 200 euro. Info e iscrizioni 333/3444305. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21 Proposte viaggi per il 2009: Mali dal 24 ottobre al 15 novembre, prenotazioni entro il 10 settembre e Messico dal 31 luglio al 23 agosto, iscrizioni entro il 30 aprile. Info 347/2734202. Mosca ASSOCIAZIONE CULTURALE RUSSKIJ MIR, VIA CERNAIA 30 Viaggio culturale a Mosca - Dalle torri del Cremlino ai grattacieli di Moscow City - dal 5 al 12 luglio. Il programma dettagliato può essere ritirato in segreteria o richiesto via mail a russkij@arpnet.it. Iscrizioni entro il 5 aprile. Info 011/547190 o www.arpnet.it/russkij. Giappone ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE ITALIA-GIAPPONE SAKURA, WWW.SAKURATORINO.IT Dal 29 giugno al 10 luglio viaggio in Giappone, che toccherà le città di Tokyo, Nikko, Ise, Kanazawa (località termale) Kyoto, Nara. Info e prenotazioni postmaster@sakuratorino.it o 348/8101343. Vision Joven ASSOCIAZIONE CULTURALE MASÀLA, ASSOCIAZIONEMASALA@KATAMAIL.COM L'Associazione Culturale Masàla organizza uno Scambio Internazionale bi-laterale dal 3 al 12 aprile a Benalmadena (Malaga), in Spagna. Lo scambio è rivolto ai giovani dai 16 ai 25 anni. Inverno/Primavera MGM VIAGGI, VIA GIOLITTI 45 "Invito a Venezia al Circolo Ufficiali" per l'inaugurazione della mostra "I miei sogni di Venezia" di Anna Brogarelli, dal 24 al 26 aprile; Pasqua in Campania dal 09 al 14 aprile; in Engadina con il Bernina Express, dal 23 al 24 maggio. Info 011/8177629. Palinuro EPIC SOUL, TEL. 349/8271794 O MAIL INFO@SALERNOINCOMING.IT Epic Soul Weekend, dal 22 al 24 maggio nell'incantevole scenario di Palinuro: due giorni dedicati alle sonorità di tutto lo spettro della soul music miscelati al profumo del mare ed alla genuinità del Cilento. Tutto incluso a 250 euro. Praga e Londra VIAGGI ELIANTO, VIA DELLA MISERICORDIA 6 Pasqua a Praga dal 10 al 13 aprile; il 25 e 26 aprile in Svizzera col trenino panoramico Golden Express; dal 30 aprile al 3 maggio Londra; il 16 e 17 maggio Como e Bernina; Istanbul dal 30 maggio al 2 giugno. Info 011/5612818. Tour guidati WWW.TORINGIRANDO.IT; TEL 333/6791750. Giri guidati ideati e condotti dalla guida Micaela: "Signorsì", sui corpi militari di Venaria (5 euro); a Torino (10 euro) "Rol è ancora con noi" sul sensitivo torinese, "Seduzione e civetterie di donne alla conquista del Re", "Torino inglese e piccola Parigi", curiosità inglesi e francesi in città; "Torino proibita", tour trasgressivo su scandali e proibizioni del passato; "Il malatour", sulla mala di un tempo e ancora "Penne d'oro del Piemonte" su Pavese e Salgari, e "Torino elegante capitale alla moda". Info toringirando@yahoo.it o www.toringirando.it.

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Guerra e comunicazione (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 22-03-2009)

Argomenti: Cultura

CONVEGNO ORGANIZZATO DAL LICEO CAVOUR CON L'UNIVERSITA' Guerra e comunicazione SILVIA NUGARA Il Liceo Cavour assieme all'Università organizza il convegno «Scienze strategiche militari e comunicazione. Dalle guerre del passato alle odierne operazioni in aree di crisi.». Appuntamento venerdì 20, dalle 9 alle 17,30 nell'Aula Magna del Rettorato in via Verdi 8 con una serie di interventi che presenteranno i rapporti tra guerra e comunicazione dal punto di vista interno alla Difesa, da quello giornalistico e da quello delle scienze storiche, politiche e giuridiche. L'apertura è di Luigi Bonanate, docente di Relazioni internazionali, seguito da Giorgio Spagnol della Scuola di Applicazione, che illustra il contributo italiano alle Organizzazioni internazionali impegnate in aree di crisi. A seguire Massimo Fogari dello Stato Maggiore della Difesa che spiega alcuni aspetti della comunicazione interna nei casi di operazioni all'estero. L'inviato di guerra della Stampa, Mimmo Cándito concentra invece il suo intervento sul rapporto tra strategie militari e mediatiche. Alle ore 14,30 Sergio Roda parlerà di legittimazione della guerra a partire dall'esempio della Roma imperiale. Il percorso storico continuerà con Aldo Settia dell'Università di Pavia che spiegherà i segnali militari nell'Italia comunale mentre lo storico Giorgio Rochat si occuperà degli aspetti retorici della figura del soldato italiano. Chiusura con il costituzionalista Mario Dogliani. L'appuntamento è aperto a tutti, per partecipare inviare un messaggio agabriella.deblasio@fastwebnet.it.

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