CENACOLO DEI COGITANTI |
Re Mida abita in Usa. Come
si trasforma il letame in oro pag.3
( da "Trend-online" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che il mondo del risparmio privato
(società di private-equity, fondi hedge, istituzionali). A questo fondo è stato
dato il nome Pubilc-Private Partnership Investment Program. Inoltre facciamo in
modo di poter affermare che l?acquisto non viene fatto con soldi pubblici, così
i contribuenti non si arrabbiano.
Tecnopolis, la risposta
alla crisi economica ( da "Trentino"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: economia della conoscenza nella
quale collocare centri di ricerca universitari, di ricerca industriale privati
e residenze per studenti, con una focalizzazione complessiva sui temi
dell'energia e dell'ambiente. Ma anche il distretto tecnologico Habitech che
annovera fino a 180 soci tra aziende e soggetti pubblici e privati che
rappresentano oltre 350 imprese».
Due iniziative per
riflettere sulla società multiculturale
( da "Trentino" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ad entrambe le iniziative,
parteciperanno docenti provenienti da diversi atenei europei. Il corso di studi
di genere è aperto gli studenti universitari, ma anche a chi è interessato
all'argomento. In tutto saranno 21 ore, che varranno 3 crediti. Titolare del
corso è Giovanna Covi (giovanna.
Si intitola Emanuele
Artom. Diari di un partigiano ebreo (Bollati Boringhieri,...
( da "Leggo" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'università di Bologna.
I diari di Emanuele Artom, pubblicati per la prima volta in edizione integrale,
sono composti di due parti distinte. Guri Schwarz ha conseguito il dottorato in
discipline storiche presso la Scuola normale superiore e attualmente svolge
attività di ricerca presso il Dipartimento di storia dell'
Riccati, lezione di
legalità con Borraccetti ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: inizierà domani con la presenza dei
docenti dell'Università Cà Foscari di Venezia, Paolo Biffis e Alberto
Giacomini. Tema dell'appuntamento «Sistema bancario e crisi finanziaria».
All'incontro (che non è aperto al pubblico) sono invitati i ragazzi delle
quarte classi. Sabato, invece, i due esperti discuteranno con gli studenti
delle quinte di «Crisi finanziaria e recessione economica»
Fecondazione, la legge è
incostituzionale ( da "Secolo
XIX, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Filosofia morale presso
l'Università di Genova e direttrice dell'Istituto italiano di bioetica. «La
questione dei tre embrioni è stato tra i passaggi più controversi di quella
legge - spiega Battaglia - A suo tempo fu chiaramente spiegato che l'impianto
di tre embrioni insieme potrebbe essere eccessivo in caso di una donna giovane
e insufficiente in caso di persona più
Il 17 aprile arriva
guccini ( da "Secolo
XIX, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente universitario, è un
luminare in materia. Nell'ambito degli incontri che precedono il Festival della
Mente, ha incontrato con altri esperti oltre 200 insegnanti spezzini, in
Fondazione: e ha spiegato che i comportamenti antisociali, i disturbi oppositivi
o della condotta, possono anche essere manifestazione di veri disturbi
evolutivi.
Lezione su Internet e
dintorni all'università della Terza età
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro avuto con la docente della
Cattolica Elena Murelli, proprio nelle sede piacentina del Sacro Cuore. Tema:
web e dintorni. L'insegnante d'Informatica generale, con una dettagliata
relazione, ha offerto prima una panoramica sulla rete, addentrandosi poi nelle
possibilità che quest'ultima offre anche in tempi recessivi.
Libertà e convivenza:
nelle 4 lezioni un percorso filosofico molto seguito
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: interesse di oltre una ventina di
partecipanti che non solo hanno ascoltato con grande attenzione le
argomentazioni della docente, ma nella seconda parte della lezione hanno dato
vita ad un dibattito serrato. Tema del seminario - tenuto dalla docente di filosofia
politica all'università di Macerata - è stato "Libertà e responsabilità:
le sfide della convivenza".
un ciclo di conferenze
sulle città bombardate ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: alle 16, al Polo pedagogico
dell'università di Udine (aula 8), in via Margreth, 3, si terrà la conferenza
del professor Luigi Ganapini, docente dell'università di Bologna e direttore
dell'Istituto per la Storia dell'età contemporanea di Sesto San Giovanni, sul
tema: Storia naturale della distruzione.
modelli di comunicazione
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: UNIVERSITÀ Modelli di comunicazione
UDINE. Sarà il docente di comunicazione e giornalista Aldo Colella, redattore
della rivista Microchip, ad animare il secondo appuntamento del ciclo di
incontri proposti dal Cism per il 2009. Incontri coordinati da Angelo Marzollo
docente dell'Università di Udine e realizzati con il sostegno della Fondazione
Crup.
"l'intesa con
chrysler conferma il ruolo strategico di mirafiori" - vera schiavazzi
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Aldo Enrietti, docente di economia
industriale all´Università di Torino, si unisce agli analisti che, negli ultimi
giorni, hanno sottolineato l´importanza della nuova alleanza americana del
Lingotto. Ma, al tempo stesso, ne ricorda il carattere strettamente legato al
know how.
la cultura ai padovani -
monica balbinot ( da "Mattino
di Padova, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Mi piace pensare che molti
cittadini se ne siano accorti: proporre all'attenzione del pubblico opere e
discipline meno battute, significa dare voce e spazio alla ricerca,
all'avanguardia, alle sperimentazioni, all'evoluzione stessa dell'arte, che
come tutte le cose umane va avanti, procede, elabora nuovi stimoli e nuove
interpretazioni del mondo.
l'uomo che trasformò il
vino in una scienza - ernesto di lorenzo
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: NEL 1878 il ministro della Pubblica
istruzione Francesco De Sanctis lanciò un ambizioso programma di formazione
professionale: istituire scuole di viticoltura ed enologia con l´obiettivo di
dare al settore una base scientifica. Decise di affidare il compito a un
giovane professore siciliano, Girolamo Caruso, docente di Agronomia alla Regia
Università di Pisa. SEGUE A PAGINA XVIII
scienza e innovazione nel
nuovo corso all'utea ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il corso è il giovedì (2 e 16
aprile) e il martedì (7 e 21 aprile), alle 15, nella sede di palazzo Ettoreo.
Docenti saranno Alberto Carniello (nella foto), dell'Arpa di Pordenone, Roberto
Iodice (Ceta Gorizia), Stefano Belluz (imprenditore ed esperto in materia).
lascia il direttore
amministrativo università alle prese col rebus bilancio
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non ha avuto nemmeno il tempo di
mettere mano ai conti dell´Ateneo, il cui bilancio prevede un deficit di 27
milioni di euro. «Il momento - dice il rettore - è difficile per tutte le
università, costrette a pagare nel bilancio l´incremento degli stipendi dei
docenti e del personale tecnico e la manutenzione degli immobili».
otto anni al mago della
formazione - gabriele isman ( da "Repubblica,
La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: epoca era stata condotta dal nucleo
speciale di polizia valutaria: Messina - che era docente di Marketing del
turismo presso l´Università francese di Saint Denis e vantava collaborazioni
con l´ateneo di Palermo - e i suoi collaboratori avrebbero gonfiato i costi dei
corsi organizzati, con soldi del fondo europeo che l´assessorato regionale al
Lavoro aveva girato al docente.
il vescovo celebra la
pasqua nell'aula magna dell'ateneo
( da "Nuova Sardegna, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alla presenza di autorità
accademiche e di rappresentanze di docenti, studenti e personale
tecnico-amministrativo dell'università, l'arcivescovo, padre Paolo Atzei, ha
voluto offrire una riflessione improntata all'Anno paolino. Una scelta
naturale, nel bimillenario della nascita del grande apostolo san Paolo.
I dinosauri
dell'università ( da "Stampa,
La" del 02-04-2009)
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Cultura
Abstract: Università di Cagliari: sei mandati
rinnovati senza troppo pensarci su, un figlio tra i docenti e nessun tipo di
scrupolo. Anzi, è convinto che «esista un rapporto fiduciario che porta
all'assunzione di figli». Augusto Marinelli, rettore dell'Università di Firenze
al terzo mandato, per tre anni è stato nel mirino della magistratura,
[FIRMA]FLAVIA AMABILE ROMA
Quasi un rettore di università su tre si è assicurato alm...
( da "Stampa, La" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Cagliari: sei mandati
rinnovati senza troppo pensarci su, un figlio tra i docenti e nessun tipo di
scrupolo. Anzi, è convinto che «esista un rapporto fiduciario che porta
all'assunzione di figli». Augusto Marinelli, rettore dell'Università di Firenze
al terzo mandato, per tre anni è stato nel mirino della magistratura,
la web radio dell'isit
galilei si fa conoscere ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: omaggio al cantautore Fabrizio De
Andrè e le varie interviste agli ospiti presenti in studio (scrittori, gruppi
musicali, medici, docenti universitari eccetera) o in collegamento audio-video
mediante Skype. Nei prossimi mesi sono previste tante novità sui format del
palinsesto che potete ascoltare in podcasting o in streaming on demand sul sito
web www.isitgoonair.it.
questa università non
vuole scomparire ( da "Nuova
Sardegna, La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: questa relativamente piccola
Università, con 140 docenti e 28 fra impiegati della segreteria, tecnici,
bibliotecari (due part time) e tutor, è diventata un punto di riferimento
importante e non solo entro i ristretti confini della provincia di Oristano. Loro,
i lavoratori, spiegano come questa sia una Università come tutte le altre,
nonviolenti, in casa o in
piazza arriva il mediatore di conflitti - michela bompani
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Vogliamo creare la figura del
mediatore sul territorio - spiega Carlo Schenone, docente del master di
"Teoria e pratica della nonviolenza - non esiste ancora in Italia, ma in
molti paesi europei sì. Lavora organizzando processi di partecipazione veri,
conosce e analizza il territorio, sa mediare tra i vari interessi trovando
soluzioni partecipate».
cresce il consumo di droga
tra i giovani ( da "Tirreno,
Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: consumatori di sostanze psicoattive
in carico ai servizi pubblici e privati, consumatori di sostanze psicoattive
non in carico dei servizi pubblici e privati. A queste persone -
sostanzialmente divise tra quelle in carico dei servizi e quelle sul territorio
- nel periodo gennaio-giugno dello scorso anno, è stato fornito in luoghi di
aggregazione giovanile, scuole medie superiori,
accordo brevetti, ora si
pensa al meyer - laura montanari ( da "Repubblica,
La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ufficializzare le candidature e i
sindacati dei docenti Cnu e Uspur scendono in campo: convocano per un confronto
pubblico fra i candidati, domani ore 9,15 al polo di Novoli (D6). «Abbiamo
delle richieste, profonda revisione dei criteri di gestione, recupero degli
aspetti finanziari, consolidamento della qualità dei servizi e mantenimento
degli standard di ricerca - dicono Uspur e Cnu -
concorso pilotato a
farmacologia per gandolfi anche la concussione - paola cascella
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Farmacologia per Gandolfi anche la
concussione Il primario favorì la vincitrice e minacciò i bocciati Il docente è
indagato con l´intera commissione e la vincitrice PAOLA CASCELLA Seduta davanti
alla commissione la candidata lo ammette: «Sto andando in palla». L´ansia, la
tensione? Chissà. Comunque fa scena muta. Il presidente allora corre in suo in
soccorso e le concede una pausa.
biblioteche universitarie
chiuse di sera ( da "Tirreno,
Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università 2.0, in cui
parteciparanno studenti, docenti, dottorandi, dipendenti, precari e
esternalizzati che lavorano nelle biblioteche universitarie. Durante l'incontro
verranno analizzati i problemi e le preoccupazioni sui possibili tagli ai
servizi bibliotecari e si chiederà all'ateneo di convocare un Senato accademico
straordinario e pubblico per mettere a conoscenza gli studenti
scuole di enologia, il
piano di caruso - ernesto di lorenzo
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Direttore della Scuola di
agricoltura di Corleone prima e docente di Economia rurale ed estimo presso
l´Istituto tecnico di Messina poi, Caruso nel 1871 subentrò a Pietro Cuppari,
altro prestigioso studioso siciliano, nell´insegnamento dell´Agronomia presso
l´Università di Pisa e nella direzione della Scuola superiore di Agraria.
Conti in rosso all'Apro
Due avvisi di garanzia ( da "Stampa,
La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: PUBBLICO-PRIVATA DI FORMAZIONE
LAVORO Conti in rosso all'Apro Due avvisi di garanzia Riprese le indagini.
Acquisiti documenti e perquisizioni [FIRMA]ROBERTO FIORI ALBA Clamorosa svolta
nelle indagini sulla vicenda Apro Formazione, la società consortile
pubblico-privata che gestisce ad Alba la formazione professionale e che due
anni fa era finita nella bufera per presunte irregolarità
E' ancora a Dakar la salma
di Celizzoni ( da "Stampa,
La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ancora a Dakar la salma di
Celizzoni E' ancora in Africa la salma di Carlo Celizzoni l'insegnante di 59
anni che a abitava ad Arentino morto a Dakar, in Senegal, per problemi
cardiaci. Il docente, che lavorava all'Università di Dakar come lettore di
italiano, aveva insegnato francese per anni in istituti superiori imperiesi. \
Rifiuti, parla Connet Dopo
Milano e altri grandi città italiane, il ...
( da "Messaggero, Il (Frosinone)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è organizzata dall'amministrazione
comunale in collaborazione con la Lega Consumatori, per la quale sarà presente
anche il presidente nazionale, dott. Gaetano Arciprete accanto alle
rappresentanze comunali ed al prof. Antonio Palleschi dell'Università Tor
Vergata, docente del Campus Universitario di Chimica Applicata a Ceccano.
Parteciperanno alla finale
nazionale che si svolgerà all'Università Bocconi a Milano gli o...
( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la dirigente del liceo scientifico
Galilei, professoressa Maria Zeno ha proposto alle docenti responsabili,
professoressa Elena Renzi e Ileana Pietranera, di prevedere, per il prossimo
anno, anche la partecipazione della categoria GP (grande pubblico) riservato
agli adulti dal 3° anno di Università... ai classici 99 anni. L.B.
Il gioco oltre che duro
s'è fatto sporco. Nelle aule dell'università D'Annunzio ne...
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pur prendendo atto di un diffuso
malessere per la guarigione del quale auspica la collaborazione e la
collateralità dei docenti di tutte le facoltà della nostra Università, nelle
sedi di Chieti e Pescara», scrivono il professor Pier Enrico Gallenga e altri
dieci docenti del comitato. In sostanza sfida al rettore Cuccurullo sì, ma
purchè sia leale e senza colpi bassi.
DUECENTO studenti di
Architettura, Ingegneria e Belle Arti "semineranno" Villa Borghes...
( da "Messaggero, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: «L'obiettivo principale spiega
l'architetto Cristina Mazzantini, docente a Valle Giulia, ideatrice del
progetto assieme a Massimo Zammerini è stimolare, negli architetti e negli
ingegneri di domani, l'attitudine a trovare nel loro lavoro soluzioni
intelligenti e innovative; a conoscere e usare materiali alternativi;
I DIRITTI della persona
umana e il tema del fine vita, gli scenari presenti, le n...
( da "Nazione, La (Prato)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che lo ha organizzato insieme al
Centro Pastorale Salute e Vita della Diocesi di Prato. Parteciperanno al
dibattito il vescovo Gastone Simoni, Claudia Navarini, docente di Bioetica
all'Università «Regina Apostolorum» di Roma e Paolo Brachi, direttore del Centro
Pastorale per la salute e la Vita di Prato.
È ora di creare il libero
mercato dell'affitto. È la sola via per dare una solu...
( da "Messaggero, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Serve una svolta, le proroghe degli
sfratti creano solo le premesse per il persistere del problema». È l'appello
del professor Marcello Clarich, docente di Diritto Amministrativo
all'Università Luiss Guido Carli di Roma. Desario all'interno
Ente trasformato con Irap
a due vie ( da "Sole
24 Ore, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il passaggio dal pubblico al
privato Ente trasformato con Irap a due vie Luigi Lovecchio La trasformazione
di un ente non economico di diritto pubblico in un ente non commerciale di
diritto privato determina la nascita di un nuovo soggetto passivo Irap. Ne
consegue la necessità di presentare due distinte dichiarazioni per l'anno in
cui ha avuto effetto la trasformazione,
Piazza dell'Università,
lavori quasi finiti ( da "Giorno,
Il (Brianza)" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: insediamento dell'università, come
pure quelli di posteggio per le auto di alunni e docenti della Facoltà, ancora
oggi costretti in buona parte a lasciare le vetture lungo la strada, cosa che
crea disagi. L'intervento prevede, oltre alla costruzione della piazza vera e
propria, anche la creazione di un parcheggio interrato su due piani,
Il professor Marcello
Clarich è docente di Diritto Amministrativo all'Università L...
( da "Messaggero, Il (Metropolitana)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 2009 Chiudi di DAVIDE DESARIO Il
professor Marcello Clarich è docente di Diritto Amministrativo all'Università
Luiss Guido Carli di Roma. E' uno dei massimi esperti sulle norme che regolano
rapporti tra cittadini e istituzioni. Professore, l'assessore comunale alla
Casa, Alfredo Antoniozzi, ha annunciato che chiederà al prefetto di Roma una
proroga degli sfratti per la Capitale,
E' stato costruito in riva
all'Arno lo spettrometro test per Pamela'
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura , Cervelli
Abstract: base delle loro ricette per ridare
vigore alla nostra Università». Ne è convinto il professor Francesco Martelli,
presidente Uspur, che insieme al Cnu forma le due principali rappresentanze
sindacali dei docenti del nostro Ateneo. E proprio Martelli, insieme ai
colleghi Gianfranco Bettin dell'Uspur, e Mauro Marchionni e Clemente Crisci del
Cnu, ha annunciato che domani tra le 9.
DA alcuni anni
l'Università assicura l'estensione serale fino alle 23 di alcune bibli...
( da "Nazione, La (Pisa)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Dispiace molto che gli sforzi fatti
per garantire e migliorare la qualità del servizio che le biblioteche
universitarie offrono agli studenti e ai docenti pisani siano in alcuni casi
interpretati come espressione di una politica diametralmente opposta a quella
portata avanti dal Senato Accademico e dal Cda dell'Università. Università di
Pisa
CARRARA UN GRUPPO di
studentesse dell'istituto Montessori (...
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un'esperienza positiva e le docenti
auspicano un seguito il prossimo anno anche in altre città francesi. Premio
universitario L'Università di Pisa ha bandito un concorso per l'assegnazione di
un «Premio di Studio alla memoria di Matteo Muzzetto» per l'anno accademico
2008-2009.
Master per dirigenti, la
maggioranza trema ( da "Nuova
Ferrara, La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nelle informative del Master spicca
tra i docenti del corso il nome dell'avvocato Tamassia, lo stesso responsabile
che ha coperto la determina di spesa di 7mila 500 euro perché tre dirigenti del
Comune di Cento partecipino al corso da lui tenuto presso l'università di
Urbino. Inoltre, tra i docenti - ha concluso la Gaiani - figura anche il
professor Bruno Angelini,
Scienze politiche a
rischio chiusura ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in tutto sono cinque) presente in
quel momento, Alessandra Frau, espressione di Università per gli studenti, si è
opposta con forza, trovando la solidarietà di alcuni docenti. Viste le
argomentazioni degli oppositori, il rettore Mistretta ha deciso di ritirare la
delibera e di rinviare la discussione alla seduta successiva.
truffa, processo ungaro
rinviato al 29 aprile ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che vede il docente universitario
goriziano Daniele Ungaro, 48 anni, accusato di truffa aggravata e falso in
concorso con Massimo Anziani, dirigente romano del sindacato di polizia Siap.
Secondo l'accusa, il professor Ungaro, docente di sociologia dei fenomeni
politici nell'università di Teramo, avrebbe raggirato un migliaio di poliziotti
iscritti al Siaop che aspiravano a una "
albergo impiegati,
pizzolitto invita tondo all'inaugurazione
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: project financing con
coinvolgimento pubblico-privato. Il progetto, elaborato dall'ingegner Edino
Valcovich e dallo studio Cooprogetti, rispetta le indicazioni della
Sovrintendenza. A nome dell'Anci, Pizzolitto ha anche illustrato le linee che
l'associazione dei Comuni sta portando avanti nell'ambito della nuova normativa
atta a riqualificare il personale e a riorganizzare gli enti,
Cuneo: al Toselli va in
scena un Platone in chiave attuale
( da "Targatocn.it" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dai dialoghi di Platone messo a
punto con la collaborazione della Professoressa Mariangela Ariotti e del
professor Giuseppe Cambiano, docente di Storia della Filosofia Antica
all?Università Normale di Pisa, nonché traduttore dei testi platonici, prevede
due appuntamenti, dei quali il dibattito al termine dello spettacolo è parte
integrante. Sono segmenti indipendenti l?uno dall?
Narcisi, designer
all'avanguardia
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Università degli studi di Camerino,
è un esempio di quello che tanti giovani oggi possono fare per ritagliarsi uno
spazio nel mondo del lavoro. Contro la tanto sbandierata fuga dei cervelli,
Matteo, classe 1985, subito dopo la laurea conseguita a luglio del
Argomenti:
Cultura
Abstract: opportunità di promuovere la
circolarità dei docenti delle Università dei due Paesi, nel rispetto dei
principi dell'autonomia universitaria. Il riconoscimento dei titoli di studio
resta regolato dall'accordo fra i due Governi rimato a San Marino il 28 aprilel
1983 ed in particolare dallo Scambio di lettere interpretativo del 20 gennaio
2000.
LA DANZA nella tradizione
ebraica èil tema dell'incontro organizzato per oggi (alle 15, sa...
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro organizzato per oggi (alle
15, sala D'Attorre) dall'università per adulti Bosi Maramotti'. Relatrice sarà
Elena Bartolini, autrice di numerose pubblicazioni e, fra l'altro, dottore in
teologia ecumenica, con specializzazione in ermeneutica rabbinica, oltre che
docente di giudaismo al Centro studi vicino oriente di Milano.
OSIMO TRA gli osimani che
si fanno costantemente onore nel mondo...
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Caracas, Venezuela, a
tenere un seminario sugli studi di Epistemologia della Educazione Speciale a
favore delle persone disabili. L'invito gli è stato rivolto dalla prof.ssa
Beatriz Valles, docente di Epistemologia presso l'Istituto Pegogico
dell'università di Caracas, dopo aver letto su internet i lavori che Lorenzo
Gatto aveva pubblicato in rete e dopo averlo rintracciato
OGGI alle 18, nel ridotto
del teatro Comunale Luciano Pavarotti', si terrà un nuovo ...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: organizzato in collaborazione con
gli Amici dei teatri modenesi. Per presentare Ernani' di Giuseppe Verdi, che
andrà in scena domani e domenica, interverrà Emilio Sala, docente di
drammaturgia musicale all'Università Statale di Milano e studioso dei rapporti
tra la musica e le varie forme di spettacolo.
Argomenti:
Cultura
Abstract: quando sarà inaugurata alle 10) al
30 giugno prossimi nell'Orto botanico dell'Università di Bologna (via Irnerio
42) e che, curata da Giovanni Cristofolini, docente di Botanica sistematica
all'Alma Mater, espone le piante studiate da Darwin e le ricerche da lui
compiute per spiegare e dimostrare l'evoluzionismo nel mondo naturale.
Testamento biologico:
docenti a confronto ( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 15 Testamento biologico: docenti a
confronto UNIVERSITA' L'ASSOCIAZIONE Elsa Ferrara (European Law Students'
Association) in collaborazione con l'Università organizza per oggi alle 11,
nell'aula magna di Giurisprudenza (corso Ercole I d'Este 37), una conferenza su
Testamento biologico e Termine della vita'.
PERUGIA - Stipendi e
pensioni potrebbero recuperare fino a 300 euro l'anno grazie all&#...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Politica economica
presso l'Università degli studi di Perugia - riflette lo sgonfiamento su scala
internazionale della bolla speculativa su materie prime, energetiche e non,
risorse agroalimentari, abitazioni e informatica. Da qui anche l'alleggerimento
delle bollette di luce e gas oltre che dei prezzi dei carburanti.
PERUGIA - Un recupero di
potere d'acquisto, il rallentamento della crescita dei prezzi ...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La domanda complessiva di beni
resta piuttosto debole - spiega Sergio Sacchi, docente di Politica economica
presso l'Università degli studi di Perugia - e l'aumento delle spese effettuate
presso ipermercati e punti vendita medio-grandi sembra più l'effetto di uno
spostamento delle preferenze del consumatore che la ripresa di comportamenti
passati.
L'alternativa
Argomenti:
Cultura
Abstract: ampia ricerca pubblicata su Reproductive
BioMedicine Online (2009), relativa ad studio dell'Università di Bonn sulle
'valide alternative alla biopsia dei blastomeri' (primi stadi dell'embrione).
La scienza, da tempo, sta cercando soluzioni alternative alla selezione
embrionale pre-impianto, ma il sorprendente silenzio della grande stampa
italiana impedisce di conoscere l'
Mondovì: Mattio, la
materia e il colore ( da "Targatocn.it"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dopo gli studi liceali consegue la
laurea in lettere classiche presso l'Università degli Studi di Torino. Gli
studi classici affiancano la sua attività artistica. Dal 1983 è presente in
mostre personali e rassegne. Docente di lettere classiche al Liceo Classico
Berchet, vive e lavora a Milano. Tutto vero, tutto confermato dall'artista
stesso, naturalmente.
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono stati coinvolti 63 docenti in
25 università. L'Osservatorio ha proposto un accordo ai professori universitari
interessati offrendo loro un progetto culturalmente forte e la disponibilità a
portare in "aula" i principali quotidiani italiani, in cambio di un
impegno.
Le sfide dell'era globale
e la riforma del pensiero tradizionale
( da "Sicilia, La" del
02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: I docenti eletti al Consiglio di
amministrazione dell'Ersu dell'Università di Enna sono Giovanbattista Amenta,
docente di Didattica e pedagogia speciale; Luca Pedullà, docente di Diritto
costituzionale. I rappresentanti degli studenti eletti sono Marco Failla,
Lorenzo Floresta e Fabio Pitta.
Teatro e carcere: a
Ferrara forum sulle esperienze condotte in Emilia Romagna
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia del Nuovo Teatro,
Università di Bologna Giuseppe Centomani - Direttore Centro Giustizia Minorile
Emilia-Romagna Ore 16.30 - Prospettive e confronti Con la partecipazione di:
Ilaria Fabbri - Dirigente Responsabile Settore Spettacolo della Regione Toscana
Armando Punzo - Regista, Direttore del Centro Nazionale Teatro e Carcere,
CdC Udine: il punto
sull'offerta turistica di Lignano Sabbiadoro
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: al dibattito sono intervenuti anche
Bruno Dolcetta, ordinario di Urbanistica allo Iuav di Venezia; Magda Antonioli
Corigliano, direttore del Master in Economia del Turismo alla Bocconi di
Milano; Josep Valls, docente di marketing all'Esade di Barcellona ed Euro
Beinat, professore alla Libera Università di Amsterdam.
Presentati i nuovi lavori
nel centro storico di San Mauro Pascoli
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Attraverso accordi pubblico-privato
è prevista anche la sistemazione di Via Montessori-Marconi-Spinelli. Un altro
intervento corposo riguarderà la via XX Settembre nel tratto da via Spinelli
fino a via Monti, e porterà al completamento della sistemazione di una delle
principali vie del paese, per un importo di 250mila euro.
"Coop for words"
in cerca di autori: torna il concorso letterario
( da "Quotidiano.it, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: anno fanno parte della giuria: Niva
Lorenzini, critica letteraria e docente di Letteratura Italiana contemporanea
all'Università di Bologna, lo scrittore e musicista Gianluca Morozzi, il
disegnatore Giuseppe Palumbo, il poeta Salvatore Jemma e Alberto Bertoni,
docente di Storia della letteratura italiana moderna all'Università di Bologna.
Convegno di presentazione
dei risultati della campagna archeologica eseguita sul colle Garampo
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli Studi Roma 3, e di
Luigi Malnati, Soprintendente ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna.
Toccherà poi a Sauro Gelichi, docente di Archeologia Medievale all? Università
Cà Foscari di Venezia, con una relazione dal titolo “
Banda larga: l'Europa ha
scelto Torino, Piemonte ( da "Stampaweb,
La" del 02-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di telecomunicazioni su nuove
logiche di partnership pubblico-privato e su piani per la riduzione del digital
divide. L'appuntamento è con Ken Ducatel. "Per i cittadini piemontesi che
cercano informazioni su come dotarsi di banda larga in casa, suggeriamo di
collegarsi al portale Wi-Pie dove c'è la mappa con tutti gli operatori che
offrono il servizio di Internet ad alta velocità,
Terza sessione del Master
di Manager del Sistema Turismo a Palazzo del Monferrato di Alessandria
( da "inalessandria.it"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Chito Guala Docente di Metodologia
delle Scienze Sociali presso l?Università di Torino, esponente di ?Omero?,
centro di ricerca permanente sulle Olimpiadi costituito a Torino in occasione
della competizione invernale ospitata dal Piemonte nel 2006 e Enrico Da Molo
amministratore delegato della società che nel
Solo in Italia si pensa
alla Fotografia come a un'arte minore
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che non abbiamo tempo per
interessarci della fotografia» (frase testuale, di un noto docente di Storia
dell'arte, che non nomino per gentilezza!). Ma è uno sforzo che da noi sembra
non sottrarsi alla tradizione, per cui la fotografia è da alcuni tuttora
considerata "arte minore", come si riscontra in certi cataloghi
librari d'antiquariato.
di Marialuisa Lopez Nuova
bufera giudiziaria sull'univers...
( da "Leggo" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Francesca Romana Pirrelli, valuterà
eventuali altre responsabilità a carico dei direttori dei dipartimenti cui
fanno capo i laboratori; in tutto 50 quelli sequestrati a eccezione delle aree
utilizzate dai docenti per mera attività didattica. Un sequestro di un'area che
corrisponde a tre piani della facoltà. (ass)
la bocciatura del docente
di geografia ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Pordenone La bocciatura del docente
di geografia Corridoio 5 Paolo Pegorer, insegnante di geografia sociale
dell'università di Trieste, boccia il Corridoio 5, che interessa da vicino
anche Pordenone e provincia. Il docente si è espresso negativamente su quest'opera
raccogliendo l'invito del Movimento provincia Pordenone - Portogruaro,
due appuntamenti con le
stelle: stasera il primo convegno
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Alla serata partecipano Giorgio
Sedmak, docente dell'università di Trieste di project manager dal 1997 al 2007
del Vlt survey telescope per l'osservatorio Eso delle Ande cilene; Juan
Casanovas della Specola Vaticana, esperto di fisica solare sui pianeti extrasolari
all'Osservatorio delle Canarie;
Fuga dei professori
Difficoltà all'Insubria ( da "Giorno,
Il (Como)" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quanto per una possibile emorragia
di docenti, soprattutto per quanto concerne l'insegnamento delle materie
connesse con l'informatica. Una dozzina di docenti, degli 82 dell'intera
Facoltà, infatti, avrebbe chiesto il trasferimento a Varese. In questo modo non
sarebbe più garantita la regolarità delle lezioni per quanto concerne la sede
comasca della Facoltà.
GROSSETO celebra l'anno
internazionale dell'astronomia ed oggi alle 17 nella sala consilia...
( da "Nazione, La (Grosseto)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di fisica all'università di
Padova terrà una conferenza sul tema «L'universo invisibile: materia ed energia
oscura», L'incontro, organizzato dal Comune insieme alla società Netspring,
vuole essere un momento di studio e di approfondimento su temi particolari che
appassionano gli addetti ai lavori,
UN METODO scientifico per
controllare l'attuazione e l'ef...
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spiegato Marilena Leis docente
dell'università di Ferrara e responsabile della ricerca, saranno collocate
trappole' su quindici punti del territorio, specialmente nella zona commerciale
e S. Maria Nord. Si tratta di due tipi di trappole: cromotropiche, pannelli di
L'archeologia urbana a
Cesena e i ritrovamenti archeologici venuti alla luce sul colle Garampo ...
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Roma 3), e di Luigi
Malnati (Soprintendente ai Beni archeologici dell'Emilia Romagna) e di Sauro
Gelichi (docente di Archeologia medievale a Cà Foscari). In chiusura Monica
Miari della Soprintendenza e Claudio Negrelli di Ca' Foscari interverranno sul
tema "Dall'insediamento protostorico di Cesena al quartiere
medievale"
Verucchio, l'energia
pulita va a scuola ( da "Resto
del Carlino, Il (Rimini)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Anche Verucchio vuole esordire nel
sistema degli impianti fotovoltaici, con un intervento pubblico-privato per la
produzione di energia elettrica: allo studio il bando che permetterà di
realizzare a ditte private due «stazioni», la prima prevista sul tetto della
palestra del capoluogo, mentre la seconda svetterà sul tetto dell'asilo nido di
Villa Verucchio.
di LAURA VALDESI I
BREVETTI CEDUTI alla Regione che consentono di iscrivere fr...
( da "Nazione, La (Siena)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: se n'è svolta un'altra, spontanea,
(questa volta) con tanti docenti. Ovviamente sui posteggi. Si è deciso che
ciascuno scriva all'apposita e-mail per segnalare i disagi. I precari devono
pagare? I prof che sborsano 18 euro per un parcheggio se vanno a fare lezione
al polo biologico dovranno pagare anche tale postazione?
DOMANI mattina, alle 10,
presso l'aula magna dell'istituto Suore Mantellate, si terrà...
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: istituto Suore Mantellate, si terrà
il secondo appuntamento della rassegna «Novecento allo specchio». Il professor
Giorgio Petracchi, docente di storia delle relazioni internazionali
all'università di Udine, parlerà dell'«allargamento dell'Unione Europea a Est e
della ricomposizione dell'ordine internazionale (1991-2004)».
TORNA al Museo del
Castello di San Giorgio
Argomenti:
Cultura
Abstract: archeologia e la storia antica con
un ciclo di incontri di docenti universitari. Il pubblico potrà percorrere un
itinerario passando attraverso le novità di scavo in importanti siti
archeologici nei vicini porti pisani, nella penisola arabica, in Egitto per
approdare a approfondimenti di temi quali il dibattito sulla realtà storica
della guerra di Troia.
Argomenti: Cultura
Dibattito sul testamento
biologico ( da "Nazione,
La (Prato)" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 30, nella sala «Il Granaio» presso
il Conservatorio di San Niccolò (piazza Cardinal Niccolò). Parteciperanno al
dibattito il vescovo Simoni, ClaudiaNavarini, docente di Bioetica
all'Università «Regina Apostolorum» di Roma, e Paolo Brachi, direttore del Centro
Pastorale per la salute e la Vitadi Prato.
Baroni' sotto inchiesta
Abusi d'ufficio al Sum ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente della Conferenza dei
rettori delle università italiane e rettore della «Federico II» di Napoli. Gli
altri tre indagati sono docenti di primissimo piano del mondo universitario
fiorentino e nazionale, trasferiti alla corte del Sum da varie università: si
tratta del professor Leonardo Morlino, docente di Scienza della politica ed ex
«Cesare Alfieri»,
Indiana Jones da Gubbio a
Kuwait City
Argomenti:
Cultura
Abstract: ma è anche docente universitario
all'Università di Perugia. Recentemente, inoltre, ha dato vita a una
collaborazione col Department of Antiquities del Kuwait', per lo scavo di
un'area archeologica individuata sull'isola di Failaka. Che sorge alcune miglia
al largo di Kuwait City, e che era occupata nell'antichità da mercanti greci.
Lettera aperta ai
candidati ( da "Nuova
Ferrara, La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: costruzione di grandi impianti solo
con la partecipazione dei privati;
Case protette come banche
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: E se il professor Giovanni Degli
Antoni, docente di informatica applicata all'Università di Milano, punta sul
concetto di comunità «sicurezza è amore, il vivere insieme. Noi viviamo in una
delle società più sicure, non alimentiamo la paura» proprio dall'informatica
arrivano i consigli pratici.
in discussione i problemi
più scottanti della città ( da "Nuova
Sardegna, La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente di economia Marco
Vannini che parlerà di «economia e prospettive di sviluppo», il docente
universitario Antonello Mattone con la relazione «Università e cultura: quali
opportunità?», il giudice Francesca Maieli che parlerà di «Vecchie e nuove emergenze
sociali», e il docente Sandro Ruiu che affronterà il tema «Uno sguardo storico
sulle recenti trasformazioni»
la scommessa del preside
palù sul web lancia la scalata a rettore - morena trolese
( da "Mattino di Padova, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spiega Gatti - è molto semplice:
fare in modo che sull'Università si aprisse un dialogo a cui potesse prendere
parte l'intero tessuto sociale veneto». Non è un caso che il programma del docente
sia pervenuto anche a 500 personalità e che sul blog ogni affermazione sia
liberamente interpretabile, commentabile e criticabile.
LA CONDIZIONE umana tra
Eschilo e Nietzsche è il tema del saggio Meglio non essere nati&#...
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: LA CONDIZIONE umana tra Eschilo e
Nietzsche è il tema del saggio Meglio non essere nati' di Umberto Curi (Bollati
Boringhieri). Il filosofo e docente dell'università di Padova, autore di
numerosissimi saggi sarà oggi, alle 18, nella sala D'Attorre di Casa Melandri
per proporre una riflessione sul limite dell'esistenza umana. Organizza il
Centro relazioni culturali.
Da tutto il mondo per il
Postacchini' ( da "Resto
del Carlino, Il (Ascoli)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: americana Sylvia Rosemberg, docente
all'università di musica di Manhattan e all'Accademia reale di musica di
Londra, il russo Andrej Shishlov, docente al Conservatorio di Mosca e fondatore
del prestigioso quartetto «Sciostakovic, l'austriaca Dora Schwarzeberg,
musicista ai più alti vertici del concertismo internazionale.
Parsi insegna a educare i
figli all'autostima ( da "Resto
del Carlino, Il (Ferrara)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: terapia a mediaziazione
creativo-corporea alla Facoltà di Psicologia nell'Università di Firenze ed è
docente al Corso per perfezionamento sulle perizie all'Università La Sapienza
di Roma. Inoltre dirige la Società italiana di Psicoanimazione ed è consigliere
direttivo e componente della Sips (Società italiana di Psicologia).
ANCHE IL TEST del Dna per
mettere a punto il trattamento estetico più appropriato...
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Endocrinologia
all'Università Politecnica delle Marche, sulle implicazioni ormonali nei
trattamenti estetici. E ancora. Dalla scienza e dalla medicina, al marketing
con la relazione del professor Silvio Cardinali, docente dell'Università
Politecnica delle Marche, che ha affrontato i temi relativi all'evoluzione del
mercato del benessere e alla promozione di un settore,
Alfabetismo attivo: con
Alcuin' la letteratura non ha più segreti
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: due docenti svedesi, che stavano
riscontrando nel loro Paese la difficoltà dei giovani delle scuole superiori ad
approcciare i testi letterari, e delle insegnanti del liceo Ariosto, Maria
Calabrese e Margherita Merola (con Roberta Barbieri) il progetto, iniziato a
ottobre 2007 e di prospettiva biennale, vede in questi giorni la presenza a
Ferrara dei rappresentanti dei 10 partner (
via le antenne dal cero
( da "Mattino di Padova, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico privata che rispondano
alla logica del rimborso della negatività che le antenne provocano al
territorio, inteso come Comune e Parco, in termini di benefici economici che
devono ricadere direttamente sui cittadini». Numero e tipo di tralicci dovranno
necessariamente essere decisi attraverso un percorso partecipato che non
risponda solo alla logica del massimo beneficio al
Bandi per 75 milioni
( da "Tempo, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: enti pubblici che da soggetti
privati (organizzazioni non governative Ong o imprese operanti nei settori
specifici del programma, quindi turismo, ambiente, trasporti, energia), ma
anche da università e centri di ricerca pubblici e privati. Saranno finanziati
progetti da un minimo di 500mila a un massimo di 5 milioni di euro con un
contributo massimo per i privati di 200mila euro.
alla scoperta
dell'universo invisibile ( da "Tirreno,
Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: universo invisibile GROSSETO. Un
viaggio all'insegna dell'esplorazione per arrivare a rispondere alla domanda
che ha da sempre accompagnato l'uomo: "come e di cosa è fatto
l'universo?". Un viaggio, che Antonio Masiero, docente di fisica all'università
di Padova, cercherà di ripercorrere nella conferenza "L'universo
invisibile:
bufera sui conti
dell'università "buco di 61 milioni nel bilancio" - antonella romano
( da "Repubblica, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è stato stoppato il piano di
incentivazione del personale docente. Petrigni aveva perfino deciso di spegnere
i termosifoni in anticipo il 20 marzo. Aggiunge il rettore: «Non abbiamo
concesso il biennio aggiuntivo ai docenti, abbiamo posto in quiescenza il
personale con 40 anni di anzianità e ridotto diverse spese correnti.
Progetto senza innovazione
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: aspirazione di molti docenti e
ricercatori della facoltà di Ingegneria a un'organizzazione che ricalchi
l'esperienza dei Politecnici di Milano e Torino ha avuto nell'ultimo periodo
un'accelerazione sotto la spinta del mondo imprenditoriale e politico locale.
Ci sono motivazioni concrete e altre di respiro più strategico.
Un ateneo da rivitalizzare
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Centro-Nord sezione: CENTRO NORD
data: 2009-04-01 - pag: 5 autore: Un ateneo da rivitalizzare «Le difficoltà
dell'Università più antica del mondo nascono dal fatto che è aumentato in
maniera eccessiva il potere dell'apparato burocratico e diminuito quello di
presidi e docenti CONTRASTO
LE CARATTERISTICHE
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: riferimento normativo La base
normativa per le varie tipologie di partenariato pubblico-privato per la
realizzazione di opere è il decreto legislativo 163 del 2006, che ha sostituito
la legge Merloni La finanza di progetto Con la finanza di progetto l'ente
pubblico emana un avviso ei privati, che diventano promotori, presentanoi
progetti preliminari poi valutati e aggiudicati con una gara.
L'apporto dei Confidi
rimette in pista le Pmi a corto di capitali
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente della facoltà di Economia
"Marco Biagi" –ma in base a un aggiornamento dei dati condotto a
novembre 2008 sugli associati di Confindustria Modena è in atto un
peggioramento delle condizioni di credito, con la quota di razionati che passa
dal 19 al 30%, e un aumento degli imprenditori che indicano un aumento dei
tassi,
Più fondi al project
financing ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è sempre più interesse fra gli
operatori per le partnership tra pubblico e privato per la realizzazione di
opere in Emilia-Romagna. Il numero degli interventi con l'apporto di capitale
privato è infatti passato dai 558 della programmazione triennale 2006-2008 ai
566 del triennio 2007-2009 (+1,43%). Una crescita accompagnata dall'aumento
dell'incidenza della quota privata,
Il porfido trentino trova
la filiera ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: partecipazione di 27 soggetti
pubblico-privati che dovrà elaborare il progetto di sviluppo della filiera in
collaborazione con l'ente pubblico. Il tempo, d'altronde, stringe. Specie per
un comparto, quello estrattivo, che in Trentino conta su circa 300 aziende e in
cui, indotto e servizi compresi, lavorano poco meno di 3mila persone per un
giro d'affari di oltre 260 milioni all'
Cluster insufficienti,
servono più fusioni ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Non necessariamente le aziende
dovranno perseguire da sole una strategia acquisitiva: esistono fondi di
investimento privati e pubblici che possono accompagnare le aziende in questo
processo, nel caso in cui ci sia alle spalle un solido piano industriale. Salvatore
Bellomo PROFESSORE Docente di Strategia Ingegneria gestionale Università di
Padova
Registro unico per i
tumori ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Est)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La commissione ha suddiviso i
propri compiti in sei aree tematiche: prevenzione e screening; informazione,
registrie informatizzazione delle cartelle cliniche; organizzazione della rete
oncologica; ricerca e collaborazione pubblico-privato; continuità
assistenziale; diagnostica.
Parma prepara i manager
per la Gdo ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: scuole e università. Il master in
Store Management, full time otto ore al giorno dal lunedì al venerdì a
frequenza obbligatoria, durerà 5 mesi: nei primi due sono previste 320 ore di
lezioni in aula tenute da docenti uni-versitari, manager e formatori Lidl,
negli altri tre mesi invece i corsisti effettueranno uno stage di 480 ore
presso un punto vendita Lidl nelle più diverse zone d'
APPUNTAMENTI Dal 02-04 al
08-04 ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La crisi finanziaria e la crisi
delle imprese" con Stefano Caselli, docente alla Bocconi e Roberto
Tunioli, ad di Datalogic. Info: 051.6446909 MERCOLEDì8 Bologna Sala Borsa,
piazza Nettuno 3, ore 10. Seminario sul tema "E-democracy 2.0 Istituzioni,
cittadini, nuove reti". Info: www.ermesambiente.it Parma Camera di
commercio ( foto), via Verdi 2, ore 9,30.
Finanzieremo solo i
progetti meritevoli ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università è tornata al centro del
dibattito pubblico. La grave crisi finanziaria di molti atenei si intreccia,
come ci ha mostrato la mobilitazione di studenti, docenti e ricercatori, coni
pesanti tagli decisi dal governo. La Toscana non è immune da questa crisi ed è
da qui che dobbiamo ripartire se vogliamo dare un futuro all'
Ne parleranno docenti
universitari e sindaci, ricercatori ed esperti. Tutti insieme per una
giornata... ( da "Messaggero,
Il (Latina)" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il sindaco di Verona Flavio Tosi e
quello di Salerno Vincenzo De Luca, il sociologo Maurizio Fiasco, i docenti
universitari Luigi Frudà e Saverio Santangelo della "Sapienza",
Massimo Pavarini dell'università di Bologna e Francesca Moracri di quella di
Reggio Calabria. Casi a confronto, politiche di intervento, necessità di
lavorare in sinergia.
Astronomia, la sfida del
liceo scientifico. Tante le iniziative promosse dal "Galilei&#...
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e organizzate dal gruppo di docenti
e studenti soprannominati "Compagnia del cannocchiale", in occasione
dell'anno internazionale dell'astronomia per ricordare i 400 anni dalle prime
osservazioni al telescopio effettuate da Galileo Galilei. «La nostra scuola
spiega il preside Ferdinando Romagnoli è intitolata al famoso scienziato e,
MILANO Due lunghe soste in
autogrill, la prima alle nove del mattino attorno a Firenze e la...
( da "Messaggero, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: è ricercatrice in università. «Una
famiglia semplice e seria», dicono i vicini di casa in via Paternocchio, a
Montefiascone. E Federico «è un ragazzo con la testa sulle spalle».
L'insegnante che l'ha assistito, come gli altri cinque colleghi che accompagnano
la comitiva, non si dà pace: «Federico era un ragazzo solare,
Fatto il comitato anti
Cuccurullo, ora serve la candidatura forte per allargare la crepa a f...
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università italiana vive momenti di
intenso cambiamento - scrive la preside a nome anche di altri docenti di
economia -. Di fronte a tali processi evolutivi un ateneo che, come il nostro,
voglia consolidare e rafforzare le prospettive di sviluppo che ha saputo
faticosamente costruire negli anni, deve fare ricorso a tutte le energie e
competenze di cui dispone.
Una doppia strategia sulle
eco-mafie ( da "Sole
24 Ore, Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privato)» per poter
«confezionare procedure di aggiudicazione del servizio con esito assicurato».
In Campania, invece, prospera «quel sistema criminale della camorra che si
fonda sulla dissimulazione della reale natura dei rifiuti », prevede «la
signorìa sulla zona interessata dalle abusive discariche» e spesso esercita «
Università e
immatricolazioni. Alcune precisazioni ai dati del Ministero. I...
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ssa Rita Fiumara Liss, psicologo e
psicoterapeuta, docente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia
Biosistemica. Tema dell'incontro: "Corpo Emotivo". FARMACIE. Teramo:
Del Corso, corso San Giorgio n. 83, tel. 0861/244272. Giulianova: Marcelli,
piazza della Libertà n.35, tel.085/8003204.
Prenderà il via, oggi alle
17 nella Sala conferenze dell'Auditorium San Domenico, la tavola rot...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: monsignor Gualtiero Sigismondi
Vescovo di Foligno, il professor Maurizio Renzini dell'Istituto tecnico
industriale e per geometri "Leonardo da Vinci", Paolo Montesperelli
docente ordinario di Metodologia e Tecnica della Ricerca Sociale presso l'Università
degli studi di Salerno. Coordinerà Luciana Barbetti giornalista Rai.
FANO Gli artigiani
confessano il loro orientamento politico e il grado di fiducia nelle
istituzioni... ( da "Messaggero,
Il (Pesaro)" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il sondaggio è stato commissionato
al Laboratorio "LaPolis" dell'Università urbinate. Relatori il
docente Ilvo Diamanti e il giornalista Massimo Giannini. Partecipano il
governatore regionale, Gian Mario Spacca, e il segretario nazionale di Cna,
Sergio Silvestrini.
MONTECALVO IN FOGLIA La
discarica infinita . Quella di Ca' Mascia a M...
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Panero evidenzia anche «l'incompatibilità
dell'amministratore delegato della Sis Francesco Bernardini. Che è anche
consigliere provinciale. E' vietato dal Testo unico degli enti locali. Non può
esserci un politico ad avere poteri di rappresentanza e firma per appalti e
contrattazioni in generale in una società misto pubblico-privata».
gallura e bulgaria unite
dalle maschere di carnevale - alessandro pirina
( da "Nuova Sardegna, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente greco dell'università
australiana australianadi Adelaide Agapi Amantidis, il direttore del Museo
etnografico di Pernik Simeon Milyov Simov e il numero uno del Museo delle
maschere mediterranee di Mamoiada Mario Paffi. «Sarà un momento di riflessione
e condivisione di tutto il lavoro svolto», ha detto ieri durante la conferenza
di presentazione Luigi Antolini,
Centauri sicuri solo in
pista ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata. E per privato
intendo quei concessionari e produttori di moto che potrebbero incrementare
anche le vendite e valorizzare in termini agonistici una bella passione. Spero
che si apra una riflessione seria su questo problema. Nel frattempo, mi rivolgo
al popolo delle due ruote con una frase famosa di Nico Cereghini:
Sulla diga un campus
universitario ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Sassari e dall'Ente
acque della Sardegna. Qui, per tre giorni - e si è al terzo anno - gli studenti
e i docenti dei corsi di Scienze ambientali e di Scienze forestali di Sassari e
Nuoro mettono il territorio sotto la lente d'ingrandimento, controllano la
qualità dell'acqua dell'invaso, valutano la gestione dei boschi e segnano sul
quaderno quel che va bene e ciò che
farmacia, sequestrati i
laboratori - francesca savino ( da "Repubblica,
La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L´Università difende la facoltà e
non teme ombre sulle condizioni in cui lavorano quotidianamente docenti,
tecnici, assegnisti, dottorandi, borsisti e studenti. «Abbiamo dedicato massima
attenzione per garantire che le attività istituzionali si svolgessero nel
rispetto delle prescrizioni, al riparo da rischi,
E a scuola il maestro si
scatena ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia del teatro che fa
gli onori di casa - «senza digressioni non esisterebbe Proust, nevvero?». E non
esisterebbe Poli. In piedi, dritto come un fuso, elegantissimo nel suo cappotto
color sabbia, dal quale spuntano gilè, camicia bianca e papillon rosso, è un
inesauribile fonte di facezie e cultura,
Statali mazziati dalla
giustizia sociale fai-da-te ( da "Secolo
XIX, Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: accordo raggiunto dal governo e
dalle "parti sociali" dopo estenuanti trattative attorno a un tavolo
ministeriale! Dino Cofrancesco è docente di Storia del pensiero politico
all'Università di Genova. 03/04/2009 Oggi gli individui vengono tutelati solo
se ci sono soldi in cassa, se ci si trova in periodi di vacche grasse
03/04/2009
oggi al classico lectura
dantis di lucia battaglia ( da "Tirreno,
Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di letteratura italiana
dell'Università di Pisa - di recente è stata insignita del Cherubino d'oro,
ambito riconoscimento che il Senato accademico attribuisce ai dieci migliori
docenti indicati ai presidi di facoltà di tutto l'Ateneo pisano - e profonda
conoscitrice di Dante, Boccaccio e tutta la letteratura due-
Settimana della scienza e
della tecnica al liceo Cairoli ( da "Provincia
Pavese, La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Acacia Edizioni» e il professor
Vittorio Di Cesare, docente all'Università di Bologna. I temi trattati sono
stati diversi: dalla nascita ed evoluzione di una stella all'origine
dell'universo, dal mondo delle galassie, quasar e buchi neri,
all'archeoastronomia che ha indagato le conoscenze scientifiche delle civiltà
azteca e Maya.
Con il progetto Sirena
boom di ristrutturazioni pubblico-private
( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: A NAPOLI Con il progetto Sirena
boom di ristrutturazioni pubblico-private Sono 571 le domande presentate alla
terza edizione del progetto "Sirena" del Comune di Napoli, il bando
che permette con interventi pubblico-privati il restauro delle facciate dei
palazzi dei centri storici. Di queste, 384 riguardano il centro storico urbano
e 187 le periferie.
Enrico Mentana parla di
"tempeste mediatiche" ( da "Stampa,
La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nel 2006/2007 ricopre il ruolo di
docente in giornalismo presso l'Università di Milano. Il 9 febbraio 2009, poco
dopo la morte di Eluana Englaro, ha annunciato le dimissioni Mediaset, dopo il
rifiuto da parte della rete di cambiare il palinsesto di Canale5 per dare
spazio al caso Englaro.
Argomenti:
Cultura
Abstract: assessore alla sanità Doris Lo Moro
avanzare un progetto col coinvolgimento di Sviluppo Italia per creare una
società mista pubblico-privata. Sembra buono. Nunnari lo appoggia. Ma la Lo
Moro viene eletta deputato. «Il giorno dopo - ricorda il vescovo - viene a
trovarmi Franco Pietramala, allora funzionario e oggi direttore della Asp e
dell'Azienda ospedaliera di Cosenza.
Rivolta bipartisan contro
Brunetta "Basta usare stereotipi maschilisti"
( da "Quotidiano.net"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: RICERCA ANNUNCI Archivio Notizie
Anno: 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ricerca libera:
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Ecotur: "Il
turismo-natura reggerà alla contrazione"
( da "GuidaViaggi.it"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: si affiancherà la seconda edizione
della Borsa dei Borghi più Belli d'Italia. ?L'obiettivo ? ha detto Giammarino -
è promuovere un prodotto nuovo che dovrà essere la risultante di una condivisa
sinergia pubblico-privata?. Da quest'anno la manifestazione si articolerà sempre
su tre giorni, ma dal sabato al lunedì.
Italiani scoprono un gene
"scudo" contro le metastasi
( da "Stampaweb, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del Dipartimento di
biotecnologie mediche dell?università di Padova, e Silvio Bicciato (ex
ricercatore dell?ateneo patavino) del Dipartimento di scienze biomediche
dell?università di Modena e Reggio Emilia. Il processo metastatico - attraverso
cui una cellula lascia il tumore primario, entra nel sistema circolatorio per
disseminarsi in altri organi,
Italiani scoprono il gene
che blocca le metastasi ( da "Giornale.it,
Il" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente del Dipartimento di
Biotecnologie mediche dell?Università di Padova, e da Silvio Bicciato,
ricercatore dell?ateneo patavino ora trasferitosi al Dipartimento di Scienze
Biomediche dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Combattere le
metastasi Il processo metastatico, attraverso il quale una cellula lascia il
tumore primario,
Torino, aperto il convegno
internazionale su banda larga, competitivita' e sviluppo
( da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: logiche di partnership
pubblico-privato e su piani per la riduzione del digital divide. L?appuntamento
torinese, inoltre, è la prima occasione ufficiale per illustrare la decisione
della Presidenza del Consiglio europeo, su proposta della Commissione, di
destinare circa un miliardo di euro per estendere e migliorare le connessioni a
Internet ad alta velocità nelle comunità rurali dell?
Crisi? Allo shopping non
si rinuncia ( da "Stampaweb,
La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Sociologia Economica
presso l?Università degli Studi di Milano Bicocca ?L?acquisto compulsivo è
tipico della nostra società, in particolare tra le donne, che spesso vivono lo
shopping come ?consolatorio? e trovano appagamento nel comprare un nuovo capo
che le valorizzi, Internet facilita questo atteggiamento per la rapidità del
consumo e la vastità dell?
Il libro da macero come
scultura ( da "Sicilia,
La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Politecnica di Valencia
e dai docenti delle Accademie di Belle Arti di Palermo e Catania. I libri
presenti in mostra erano destinati al macero dalla Biblioteca Pubblica di
Valencia, da qui l'idea di uno dei curatori, Miquel Guillem, di trasformarli,
anziché in carta riciclata, in supporto di base per un'operazione artistica:
Olimpiadidi Filosofial'
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Bari, è stata
interrogata da una commissione di docenti universitari che ha attribuito il
punteggio di 27/ 30. I liceali hanno conquistato il quarto posto nella
classifica composta da 14 gruppi di licei italiani partecipanti. Per il Liceo
classico gelese si tratta della prima partecipazione alla gara di Filosofia.
Ne è convinto il
presidente Baio che condivide la ristrutturazione
( da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti di ruolo, trasparenza sugli
obiettivi e i risultati. «Nessun problema per i corsi di laurea attivi a
Siracusa - commenta il presidente del consorzio universitario Archimede, Salvo
Baio - La normativa entrerà in vigore dall'anno accademico 2010-2011 e dunque
per ora tutto risponde ai requisiti richiesti.
Nuova iniziativa per
favorire i progetti di ricerca ( da "Sicilia,
La" del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'Ufficio Ricerca dell'Università -
scommettendo sul buono stato di salute e sulla qualità della ricerca
scientifica d'Ateneo - intende pertanto raccogliere questa sfida, coinvolgendo
gli stessi docenti e ricercatori catanesi al fine di coordinare una migliore
partecipazione ai bandi europei.
Lunedì
Argomenti:
Cultura
Abstract: A seguire sono previsti gli
interventi dei docenti Giovanni La Via, Calogero Lo Giudice, Gianliborio
Mazzola, Rosario Piccione, Giovanni Russino, Francesco Amata, Antonino Catara,
Antonino Failla, Giuseppe La Malfa, Giuseppe Licitra, Giuseppe Restuccia,
Eugenio Tribulato, Francesco Intrigliolo, Salvatore Torrisi, Rocco Zappia.
Referendum a go-go. Dopo
il rigassificatore anche per l'acqua
( da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il problema comunque non sta
nell'alternativa pubblico o privato bensì nella capacità di efficienza
gestionale o no. È pur vero che l'acqua è bene primario di tutti: res pubblica
dicevano i latini. Ma avvertivano: «Res publica non est res nullius» (cosa pubblica
non è cosa di nessuno). L'acqua è certamente un bene pubblico.
Modena , scoperto il gene
che blocca la metastasi ( da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Stefano Piccolo, docente del Dipartimento
di Biotecnologie mediche dell?Università di Padova, e dal Prof. Silvio
Bicciato, ricercatore dell?Ateneo patavino ora trasferitosi al Dipartimento di
Scienze Biomediche dell?Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
"EuroP.A. 4
School", insegna ai giovani delle scuole medie e superiori a ... pagare le
tasse ( da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Bologna, seguita da
una platea di 400 studenti provenienti in gran parte da licei
socio-psico-pedagogici della regione, a cui il docente ha spiegato cos?è e come
funziona il sistema moderno del welfare. Giovedì è invece stata la volta di Giovanni
Maria Mazzanti, docente di Economia del settore pubblico all?
( da "Trend-online"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Re Mida abita in
Usa. Come si trasforma il letame in oro PRIMO PIANO, clicca qui per leggere la
rassegna di Borsaprof , 02.04.2009 01:38 Scopri le migliori azioni per fare
trading questa settimana!! che il mondo del risparmio privato (società di
private-equity, fondi hedge, istituzionali). A questo fondo è stato dato il
nome Pubilc-Private Partnership Investment Program. Inoltre facciamo in modo di
poter affermare che lacquisto non viene fatto con soldi
pubblici, così i contribuenti non si arrabbiano. Primo problema: come convincere questi
privati a pagare i titoli tossici molto più di quel che loro stessi oggi sono
disposti a spendere sul mercato? Ecco il sofisticato meccanismo, che cerco di
semplificare al massimo. Se questo fondo dovrà avere un capitale di 500
miliardi di dollari (ma potrà estendersi fino a 1.000), 1/14 di tale somma
verrà messa dal Tesoro ed un 1/14 dai privati (totale 1/7). I restanti 6/7
verranno attinti con un finanziamento della FDIC, che è un organismo statale di
garanzia dei depositi. Si tratta quindi di soldi pubblici. Si può però
affermare che i soldi del contribuente non vanno a finanziare le banche ma
questo superfondo pubblico-privato. Piccolo particolare di grande importanza:
il prestito è non recourse, cioè subordinato. Questo significa che se gli assets
acquistati andranno a buon fine esso sarà restituito, mentre per tutti i titoli
tossici che non vengono rimborsati, il super-fondo non restituirà il
finanziamento e consegnerà i titoli tossici alla FDIC. Qui sta lappeal
del superfondo
per i privati. Sugli assets che andranno a buon fine ci sarà un guadagno che
sarà spartito tra Tesoro e privati. Gli assets che andranno in default saranno
rifilati alla FDIC. Checchè se ne dica la sostanza è questa: si stimolano i
fondi hedge a partecipare con effetto leva ad una speculazione in compagnia con
il governo. Mettendo poco più del 7% del capitale si partecipa alla metà dei
guadagni ottenuti sullintero investimento, mentre si
rischia la quota del 7% solo sugli assets segue pagina >>
( da "Trentino" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Paolo Piffer
«Tecnopolis, la risposta alla crisi economica» Ricerca
e imprese all'ex Manifattura Tabacchi. Lo studio sarà presentato sabato
Andreolli: «Il modello è senz'altro esportabile a altre zone del Trentino C'è
più di una possibilità che ciò possa accadere» ROVERETO. Già un paio di anni fa
erano state fatte «le prove generali» con uno studio sul distretto industriale
roveretano. Adesso è stata pubblicata la naturale
evoluzione: "Un modello di sviluppo economico per il prossimo
decennio". E' la città del futuro messa nero su bianco dall'associazione
"Rovereto 2020" presieduta dal giornalista Rai Rocco Cerone. In una
parola, Tecnopolis, cioè un polo tecnologico nel quale trovino spazio centri di
ricerca e imprese. L'area è quella dell'ex Manifattura Tabacchi. «E' la
risposta alla crisi economica e industriale», afferma l'ingegner Giulio
Andreolli (che con Botta ha realizzato il Mart). La ricerca sarà presentata
sabato al Mart (ore 9). E' uno degli appuntamenti clou del festival delle città
impresa. Motto della manifestazione, che andrà avanti fino a domenica, è "innovare
per vincere la crisi". Le 200 pagine della ricerca portano a conclusioni
inequivocabili. «Appare particolarmente promettente l'idea - è scritto - di far
nascere nell'ex Manifattura Tabacchi una sorta di fabbrica dell'economia della conoscenza nella quale collocare centri di ricerca
universitari, di ricerca industriale privati e residenze per studenti, con una
focalizzazione complessiva sui temi dell'energia e dell'ambiente. Ma anche il
distretto tecnologico Habitech che annovera fino a 180 soci tra aziende e
soggetti pubblici e privati che rappresentano oltre 350 imprese». Per
quanto lo studio sia il frutto di qualche anno di lavoro, sembra fatto apposta
per l'attuale momento caratterizzato dalla crisi, dei comparti industriali in
generale e del manifatturiero "classico" in particolare, anche a
Rovereto. Il rapporto è curato dagli economisti Giovanni Marseguerra della
Cattolica di Milano, Giulio Cainelli dell'università di Bari e da Francesco
Sansone, presidente di Valore consulting. E ha visto il coinvolgimento di
Confindustria, Marangoni, Cassa rurale di Rovereto, Consorzio Habitech,
Fondazione Caritro, Trentino sviluppo, ordine degli ingegneri. «Quello che
posso dire - afferma Andreolli - è che c'è più di una possibilità che un
modello di processo come questo si possa adattare anche ad altre zone del
Trentino. E' ormai impensabile ripresentare il modello manifatturiero come è
stato proposto finora. Adesso è necessario passare da un'industria hard ad una
soft, basata sulla produzione di idee più che di punte da tornio. E l'ex
Manifattura, ben conservata com'è, potrebbe ospitare tutto ciò. E' un'occasione
più unica che rara per reimpostare una serie di scelte strategiche». Alla
presentazione di sabato interveranno il governatore Dellai, il sindaco Valduga
e il rettore dell'università Bassi. Illustreranno lo studio i curatori
Marseguerra e Cainelli. Seguirà una tavola rotonda.
( da "Trentino" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Due iniziative
per riflettere sulla società multiculturale TRENTO. Il Centro di studi
interdisciplinari di genere dell'università di Trento
(facoltà di Lettere) propone tra aprile e maggio un paio di iniziative che
hanno lo scopo di riflettere sul multiculturalismo, sulle culture, le lingue,
le filosofie di vita che arrivano da tante parti del mondo, ma anche sul
superamento dei pregiudizi. La prima proposta è un corso di studi di genere e
intercultura. La seconda è incentrata su un seminario di pedagogie di genere e
intercultura. Ad entrambe le iniziative, parteciperanno
docenti provenienti da diversi atenei europei. Il corso di studi di genere è
aperto gli studenti universitari, ma anche a chi è interessato all'argomento.
In tutto saranno 21 ore, che varranno 3 crediti. Titolare del corso è Giovanna
Covi (giovanna.covi@unitn.it). Il corso si svolgerà dal 6 aprile al 25
maggio, alle 16.30 nell'aula 412 della facoltà di Lettere in piazza Venezia
( da "Leggo" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Si intitola
Emanuele Artom. Diari di un partigiano ebreo (Bollati Boringhieri, 2008) il
volume di Guri Schwarz che verrà presentato oggi pomeriggio al museo ebraico
(via Valdonica 1, ore 17.30; infoline: 051 2911280). Ne parla con l'autore
Patrizia Dogliani, docente all'università di Bologna. I diari di Emanuele Artom, pubblicati per la prima
volta in edizione integrale, sono composti di due parti distinte. Guri Schwarz
ha conseguito il dottorato in discipline storiche presso la Scuola normale
superiore e attualmente svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di
storia dell'università di Pisa.
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Riccati, lezione
di legalità con Borraccetti Il procuratore capo di Venezia ha parlato di mafia
e politica Studenti a lezione di legalità martedì all'Istituto tecnico per
ragioneri Riccati di Treviso. A salire in cattedra è stato un docente di prestigio, ossia il procuratore capo di Venezia,
Vittorio Borraccetti, che ha illustrato le diverse facce della criminalità
organizzata che agisce in Italia. Partendo dal concetto di mafia come «sistema
d'impresa», il procuratore Borraccetti ha spiegato agli studenti trevigiani le
organizzazzioni criminali che non appaiono, con le proprie azioni, nei giornali
o in televisione: ovvero non solo la mafia del sangue e quella degli attentati
dinamitardi ai giudici, ma anche quella che crea e reinveste denaro in attività
illegali e che, grazie a questo sistema di riciclaggio, è in grado di
autoalimentarsi. Temi all'ordine del giorno anche la relazione fra mafia e
politica, la prostituzione e la storia del radicamento della criminalità
organizzata in determinate aree del paese. A conclusione dell'incontro, dal
relatore è stato rivolto un invito ai ragazzi a creare una cultura della
legalità, anche a partire dai piccoli comportamenti quotidiani. «Da tempo
abbiamo deciso di creare degli spazi di riflessione su temi importanti
all'interno dell'attività scolastica - spiega la vicepreside dell'istituto
tecnico, Maria Cristina Mozzato - Per questo abbiamo trasformato le ore delle
assemblee d'istituto in momenti di discussione e approfondimento. Per altro
sono gli stessi studenti ad avanzare le proposte sui temi, in base ai loro
interessi». In questo contesto si inserisce anche la due giorni di assemblea
sulla crisi economica, che inizierà domani con la presenza
dei docenti dell'Università Cà Foscari di Venezia, Paolo Biffis e Alberto
Giacomini. Tema dell'appuntamento «Sistema bancario e crisi finanziaria».
All'incontro (che non è aperto al pubblico) sono invitati i ragazzi delle
quarte classi. Sabato, invece, i due esperti discuteranno con gli studenti
delle quinte di «Crisi finanziaria e recessione economica». Ogni
incontro sarà preceduto da un'attività seminariale che i ragazzi svolgeranno
con i propri docenti di economia. A conclusione del dibattito, a partire dalle
12, gli studenti stenderanno una relazione sull'attività svolta durante le
giornate. (Laura Canzian)
( da "Secolo XIX, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Fecondazione, la
legge è incostituzionale La consulta boccia gli articoli chiave No al limite
dei tre embrioni da impiantare. Scoppia la polemica politica: il governo messo
sotto accusa PER MOLTI è una vittoria, «il primo passo per smantellare la legge
più illiberale d'Europa». Per altri è una pagina negativa che produce una
lacuna da superare con l'emanazione delle nuove «linee guida» sulla normativa.
La Corte Costituzionale ha detto «no» ai tre embrioni della legge 40 sulla fecondazione
assistita. I giudici della Consulta hanno dichiarato l'illegittimità
costituzionale dell'articolo 14, comma 2 della norma, nel punto in cui prevede
che ci sia un «unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre»
embrioni. Secondo i costituzionalisti, viola la Carta anche il comma 3
dell'articolo 14, nella parte in cui «non prevede che il trasferimento degli
embrioni, da realizzare non appena possibile, debba essere effettuato senza
pregiudizio della salute della donna». La Corte ha dichiarato invece
inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 6,
inerente l'irrevocabilità del consenso della donna. Una bocciatura parziale,
dunque, che tuttavia destruttura buona parte dell'impianto della contestata
legge. «Una grande vittoria», commenta Luisella Battaglia, docente di
Filosofia morale presso l'Università di Genova e direttrice dell'Istituto
italiano di bioetica. «La questione dei tre embrioni è stato tra i passaggi più
controversi di quella legge - spiega Battaglia - A suo tempo fu chiaramente
spiegato che l'impianto di tre embrioni insieme potrebbe essere eccessivo in
caso di una donna giovane e insufficiente in caso di persona più matura.
Finalmente la Consulta ristabilisce la libertà della cura, che appartiene a
ciascuno di noi, e la necessità dell'assenso della donna». Il governo accoglie
la notizia con cautela e scetticismo. Secondo il sottosegretario al Welfare con
delega alla Bioetica, Eugenia Roccella, «sono molto dubbi gli effetti della
sentenza sulle pratiche che devono essere adottate nei centri». Roccella annuncia
l'arrivo di «nuove linee guida». Saranno emanate sulla base dei pareri
scientifici che saranno elaborati dal Consiglio superiore di sanità, spiega il
sottosegretario. «Resta il divieto di congelamento degli embrioni - aggiunge -
e di soppressione di questi», una pratica che avviene, «quando per la diagnosi
preimpianto se ne producono in sovrannumero». «Mi sembra - conclude Roccella -
che ora ci sia un evidente problema di interpretazione delle norme e di
contraddizioni. Per questo bisognerà fare chiarezza sul piano delle pratiche
che potranno essere adottate dai centri». A rispondere alle perplessità del
governo è prima il segretario del Pd, Dario Franceschini: «Le sentenze della
Corte vanno sempre rispettate. Per il nostro ordinamento, il pronunciamento
della Corte non potrà che essere recepito». Poi Livia Turco, capogruppo del Pd
in commissione Affari sociali: «Mi auguro che quello del sottosegretario
Roccella sia solo un annuncio dettato dallo scotto della sentenza. Le linee
guida, infatti, non hanno alcun potere interpretativo, sono solo uno strumento
tecnico». A fare ricorso alla Corte Costituzionale, con tre distinte ordinanze,
erano stati il Tar del Lazio e il Tribunale di Firenze, ai quali si erano
rivolti la World association reproductive medicine (Warm) e una coppia non
fertile di Milano affetta da esostosi, una grave malattia genetica (con tasso
di trasmissibilità superiore al 50%) che genera la crescita smisurata delle
cartilagini delle ossa. I ricorsi riguardavano l'articolo 14 (commi 1,2,3 e 4)
che prevede la formazione di un numero limitato di embrioni, fino a un massimo
di tre, da impiantare contestualmente, e vieta la crioconservazione al di fuori
di ipotesi limitate. Ma anche l'articolo 6 (comma 3) nella parte in cui obbliga
la donna, una volta dato il proprio consenso alle tecniche di fecondazione
assistita, all'impianto degli embrioni, escludendo così la revoca del consenso.
Oltre alla Warm, si erano costituite davanti alla Corte molte associazioni
favorevoli a una pronuncia di illegittimità (Hera, Luca Coscioni, Cecos Italia,
Sos infertilità, Amica cicogna, Madre provetta, Cittadinanzattiva), mentre a
chiedere che la legge non venisse toccata erano stati il Comitato per la tutela
della salute della donna, la Federazione nazionale dei centri e dei movimenti
per la vita. Ma anche il governo, attraverso l'avvocatura generale dello Stato,
ha chiesto ai giudici costituzionali che la legge 40 rimanesse tale e quale
perché«il legislatore ha effettuato una ragionevole comparazione tra l'interesse
della donna al buon esito della procedura di procreazione medicalmente
assistita e la tutela dell'embrione». La sentenza - così come l'intera legge 40
- suscita reazioni di segno opposto. «La magistratura non è la prima volta che
ci salva», dice il ginecologo Carlo Flamigni, uno dei pionieri della
fecondazione artificiale in Italia. «Il limite dei tre embrioni era preordinato
a proteggere il diritto alla vita», sentenzia Carlo Casini, presidente del
Movimento per la vita. gilda ferrari gilda.ferrari@ilsecoloxix.it 02/04/2009
( da "Secolo XIX, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il 17 aprile
arriva guccini concerto al palasport CAPIRE? Non basta. Punire, anche col
discusso
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Lezione su
Internet e dintorni all'università della Terza età
Internet, panacea di tutti mali? «Non direi, ma di certo può essere d'aiuto».
Anche e soprattutto in tempi di crisi, l'universo telematico può dare una mano.
Lo hanno imparato ieri gli "alunni" dell'Università dell'età libera (o
della terza età), nell'incontro avuto con la docente della Cattolica Elena Murelli, proprio nelle sede piacentina del
Sacro Cuore. Tema: web e dintorni. L'insegnante d'Informatica generale, con una
dettagliata relazione, ha offerto prima una panoramica sulla rete,
addentrandosi poi nelle possibilità che quest'ultima offre anche in tempi
recessivi. Così, gli "studenti" sono stati edotti sul
significato di "portale", "mail", "motore di
ricerca", con i relativi servizi. Hanno approfondito il concetto di
"globalizzazione tecnologica", in cui, purtroppo, il divario tra i
Paesi avanzati e quelli in via di sviluppo è ancora elevato. Infine, ecco le
opportunità "internettiane". «Internet non è la risposta alla crisi -
dice Murelli -, ma dà alcuni modi per risparmiare, con le associazioni di
consumatori, oppure con i produttori di generi alimentari che, tramite il sito,
abbassano i prezzi». L'incontro di ieri dell'Università ha visto una buona
partecipazione di pubblico, e, a fine aprile, fa sapere il coordinatore Alberto
Rocca, sarà proposta una relazione sulla salute alimentare. rover 02/04/2009
( da "Libertà" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Libertà e
convivenza: nelle 4 lezioni un percorso filosofico molto seguito (dm)È stato un
vero successo il seminario di filosofia tenuto dalla docente
universitaria Carla Danani e organizzato dalla Libera Università della Terza
Età di Fiorenzuola. I temi scelti, di grande rilievo ma certo non semplici,
hanno suscitato l'interesse di oltre una ventina di
partecipanti che non solo hanno ascoltato con grande attenzione le
argomentazioni della docente, ma nella seconda parte della lezione hanno dato vita ad un
dibattito serrato. Tema del seminario - tenuto dalla docente di
filosofia politica all'università di Macerata - è stato "Libertà e responsabilità: le sfide
della convivenza". Il percorso articolato in quattro incontri, ha
privilegiato, anziché l'illustrazione di diverse teorie, l'esercizio
argomentativo e lo sforzo di dare giustificazione alle diverse argomentazioni
portate. Come ha infatti detto Danani fin dalla prima lezione, quello che si è
cercato di fare è stato «interrogare ciò che sembra ovvio, che sembra così
scontato da non aver bisogno di riflessione e che però, quando qualcuno ci
chiede conto, ci accorgiamo che non riusciamo neppure a dire». I corsisti hanno
molto apprezzato le specifiche modalità del discorso filosofico: in particolare
il continuo sforzo di articolare la lettura dei fenomeni umani, nella loro
storica contingenza, con la ricerca degli elementi invece costitutivi di ciò
che è l'essere umano. Dal punto di vista dei contenuti si è passati, così,
dalla ricerca di una definizione di libertà alla messa in luce che «libertà si
dice in molti modi», libertà in relazione dialettica tra loro e che devono
stare insieme. La libertà quindi come autodeterminazione, autorealizzazione, relazione.
Ma anche la relazione complessa tra libertà e bene. Si è argomentato a favore
di una concezione dell'essere umano come essere relazionale, costituito dalla
relazione fin dentro la propria identità e caratterizzato da essa nella sua
intrinseca qualità di essere «parlante». Interesse ha suscitato la riflessione
che ha messo in relazione «etica dell'intenzione» ed «etica della
responsabilità» e molto si è discusso circa il significato dell'importanza
dell'«altro» per ciascun essere umano. Alla fine dell'ultima lezione tutti
hanno riconosciuto di essersi anche «divertiti», e che l'interesse del
seminario ha avuto diversi risvolti: non solo di conoscenza, ma anche di
rafforzamento della capacità di autoriflessione pratica, cioè sui propri
comportamenti. Ieri intanto ha preso il via il seminario tenuto dal teologo,
don Gigi Bavagnoli, sul tema "La Grazia e la libertà nella Bibbia",
che si terrà i mercoledì pomeriggio (oltre a ieri, l'8 aprile, il 15, il 22, il
29 e il 6 maggio). 02/04/2009
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 6 - Udine
Un ciclo di conferenze sulle città bombardate Domani pomeriggio, alle 16, al Polo pedagogico dell'università di
Udine (aula 8), in via Margreth, 3, si terrà la conferenza del professor Luigi
Ganapini, docente dell'università di Bologna e direttore dell'Istituto per la Storia dell'età
contemporanea di Sesto San Giovanni, sul tema: Storia naturale della
distruzione. Bombardamenti e guerra ai civili nell'Italia della seconda
guerra mondiale. L'iniziativa - promossa dall'Istituto friulano per la Storia
del Movimento di Liberazione, dal Laboratorio per la ricerca e la didattica
della Storia dell'università di Udine e dall'Archivio
di Stato - funge da introduzione di carattere generale a un ciclo di quattro
incontri seminariali sul tema specifico: Le città bombardate: un percorso
storico-didattico su fonti d'archivio, diari e testimonianze che si terranno
tra aprile e maggio all'archivio di Stato di Udine e all'Ifsml. Storia naturale
della distruzione è uno studio sul rapporto tra guerra aerea e letteratura, in
cui Winfried Georg Sebald raccolse i risultati di un ciclo di lezioni su questo
tema tenute all'università di Zurigo nel tardo autunno
del 1997.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
ALDO COLELLA ALL'UNIVERSITÀ Modelli di comunicazione UDINE. Sarà il docente di comunicazione e giornalista Aldo Colella, redattore della
rivista Microchip, ad animare il secondo appuntamento del ciclo di incontri
proposti dal Cism per il 2009. Incontri coordinati da Angelo Marzollo docente dell'Università di Udine e realizzati con il sostegno della
Fondazione Crup. Oggi Colella, alle 16.30, nella sede dei Rizzi
dell'ateneo scientifico, terrà un incontro dal titolo "Modelli della
comunicazione umana".
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina VIII -
Torino L´intervista Benefici Enrietti, docente di
economia industriale: "Sì, l´orgoglio per le parole di Obama è
legittimo" "L´intesa con Chrysler conferma il ruolo strategico di
Mirafiori" A breve termine non vedo effetti positivi per i fornitori di
Fiat: prima i manager italiani devono imporsi a Detroit VERA SCHIAVAZZI «Sì,
l´orgoglio per le parole del Presidente Obama è legittimo, così come quello per
l´accordo raggiunto con Chrysler. E´ la prova che il turnaround, la svolta
avvenuta alla Fiat a partire dal
( da "Mattino di Padova, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 16 - Altre
LA CULTURA AI PADOVANI Il bilancio di fine mandato dell'assessore. Con qualche
sorpresa MONICA BALBINOT Cinque anni, un periodo di tempo non lunghissimo, ma
sufficiente per confrontarsi con la gestione di una storia e di un patrimonio artistico
e architettonico importantissimo, ma anche con progetti, mostre, talenti, idee,
percorsi, talvolta di fronte a vere e proprie riscoperte, altre volte nel
tentativo di dare spazio al non esplorato, al nuovo. In una città come Padova
ci sono due modi per accostarsi alla cultura e tutto ciò che essa rappresenta e
produce. Il primo è quello di affidarsi alle straordinarie prerogative che una
città come la nostra può offrire, con la sua storia millenaria, la sua
università, con i talenti che qui vivono e lavorano; una "piazza" che
di per sé è attrattiva e produce cultura senza il bisogno di una regia, di un
coordinamento fra le forze in campo. L'altro è quello di mettere da parte la
"logica del contenitore" per incontrare quanti più protagonisti -
reali e potenziali, consacrati e nuovi - della scena culturale e con loro
lavorare a stretto contatto, confrontarsi, individuare progressivamente una
linea, proposte nuove che abbiano l'ambizione di consegnare alla città non
ricette precostituite, ma progetti che la vedano protagonista attiva e gettino
le basi per realizzare percorsi duraturi. Per me è stato naturale scegliere
questa seconda via, nella convinzione che oggi operare nell'interesse della
collettività per gestire al meglio il patrimonio culturale esistente,
garantirne la fruibilità e proporre iniziative espositive della più diversa
natura (per quanto di successo siano) non è più sufficiente. Oggi chi governa è
chiamato anche a progettare percorsi, a definire luoghi reali e simbolici di
confronto, a trasformare la cultura in opportunità economica per il territorio.
Organizzare mostre-spettacolo o eventi da prima pagina (ricordate gli
Impressionisti a Treviso?) attira certamente grande pubblico e fa accendere i
riflettori dei media, ma non lascia tracce nel vissuto della città. E
soprattutto non fa della cultura uno strumento di sviluppo della città e per la
città. Un filo rosso essenziale ha percorso trasversalmente molte delle
iniziative avviate in questi cinque anni: l'idea di restituire Padova ai padovani.
Si trattava di portare la cultura nei luoghi della città, ma anche di
promuovere la cultura dei luoghi della città, individuando spazi ad alto valore
simbolico ai quali conferire una nuova vocazione di socialità, immaginando
"contenitori" riconoscibili per la loro capacità di rappresentare
identità. Nascono così idee come quella di aprire stabilmente al teatro
contemporaneo i bastioni e le mura rinascimentali (quest'anno i "Teatri
delle mura" giungono alla quinta edizione), di rivitalizzare con un festival
multiculturale - ormai diventato un appuntamento fisso per migliaia di padovani
- un quartiere a lungo dimenticato, ma rimasto fondamentale nel vissuto della
città come il Portello, di istituire con la "Giornata dell'ascolto"
un evento che coinvolga i cittadini in una dimensione collettiva di ascolto
consapevole, in luoghi e in situazioni ambientali seducenti per acustica e per
atmosfera. Anche questo un modo per far sentire protagonista la città, con le
sue chiese, con i suoi portici, con i suoi cortili, con i teatri e le sale
deputate alla musica. Mi piace pensare che molti cittadini
se ne siano accorti: proporre all'attenzione del pubblico opere e discipline
meno battute, significa dare voce e spazio alla ricerca, all'avanguardia, alle
sperimentazioni, all'evoluzione stessa dell'arte, che come tutte le cose umane
va avanti, procede, elabora nuovi stimoli e nuove interpretazioni del mondo.
In tutto questo, si innesta l'ulteriore matrice della valorizzazione della
"padovanità" e delle risorse umane della città. Le associazioni, i
gruppi, gli artisti, i musicisti, i fotografi, i registi, gli attori, gli
scrittori padovani - e in particolare i giovani, che sono una risorsa
strategica per la comunità - credo abbiano trovato un interlocutore disposto ad
ascoltarli, a confrontarsi, a valorizzare il loro lavoro e le loro idee. Ecco
perché progetti squisitamente padovani come quello legato alla promozione della
cultura del gioiello contemporaneo - alimentata dalle successive edizioni di
"Pensieri preziosi" e sfociata nella grande mostra dedicata alla
scuola orafa padovana - assumono il valore non dell'evento in sé, conchiuso
nella sua capacità di attrazione temporanea di pubblico e di turismo, ma dello
strumento per mettere a fuoco una peculiarità specifica della città, quel
know-how che non solo nel campo dell'arte, ma anche in quello dell'economia,
della ricerca, della scuola, deve produrre i suoi frutti. In questa stessa
chiave vanno letti percorsi destinati a lasciare un segno nel corpo vivo del
nostro territorio come il Premio Galileo, Prospettiva Danza Teatro, Aprile
Fotografia, lo Scaffale degli Scrittori, la nuova stagione lirica, nati nella
prospettiva di conferire alla città una qualifica duratura e riconoscibile come
centro di riferimento nazionale nel mondo della scienza, della fotografia, del
teatro, della danza, della musica, della letteratura, del melodramma. Molti
passaggi obbligati attendono Padova nel prossimo futuro. In attesa del tanto
sospirato Auditorium (da collocare in un luogo adeguato) e di riappropriarsi
del suo straordinario Castello, la città può ora riconoscersi in un nuovo
spazio pubblico, quello del Centro Altinate. La mostra «Il Futuro di Galileo»,
così come l'apertura della nuova Biblioteca civica, dimostrano che questo nuovo
polo pubblico rappresenta non solo un luogo funzionale e accogliente, ma anche
un'occasione importante, degna di una città con grandi ambizioni. Ma spenti i
riflettori su Galileo, che accadrà? Fra le principali sfide che il futuro
sindaco di Padova dovrà raccogliere ci sarà proprio quella di dare un'anima,
un'identità all'Altinate: solo allora potrà essere consegnato nel vero senso
della parola ai padovani quello che è nato per essere un moderno centro
culturale, e non soltanto un contenitore di eventi. Ugualmente importante sarà
coordinare le forze in campo. Grandi iniziative come quelle dedicate a Mantegna
o allo stesso Galileo hanno dimostrato che la cultura se ha radici nel
territorio rappresenta una risorsa per tutti, in nome della quale vale la pena
di incoraggiare e incrementare i rapporti dell'Amministrazione con i centri e
le associazioni culturali, favorire le sinergie pubblico-privato per attrarre
investimenti, coinvolgere nei grandi progetti culturali le forze vive della
società e dell'economia, implementare il ruolo dei musei civici da luoghi in
cui si "conserva" la cultura a motori di idee e di iniziative
culturali attivi nei rapporti con la cittadinanza. Altre opportunità
arriveranno dall'apertura di nuovi spazi espositivi, come quello del Monte di
Pietà, dove ha sede la Fondazione della cassa di risparmio di Padova e Rovigo e
che è oggetto in queste settimane di un poderoso intervento di consolidamento
statico, come si intuisce dalle impalcature e dalla grande gru innalzata nel
cortile interno. In tutto questo, dovrà essere sempre condivisa l'idea che nel
patrimonio identitario, nelle risorse artistiche e culturali che una città come
Padova detiene e mette a disposizione della collettività risiede la nostra vera
ricchezza, l'enorme potenziale su cui far leva per progettare l'avvenire.
Un'idea che certamente non si esaurisce in un quinquennio di amministrazione,
ma attorno alla quale spero di aver gettato basi solide. assessore alla Cultura
del Comune di Padova
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina I -
Palermo Il personaggio Nel 1878 l´agronomo alcamese Girolamo Caruso inventò le
scuole di enologia L´uomo che trasformò il vino in una scienza ERNESTO DI
LORENZO NEL 1878 il ministro della Pubblica istruzione
Francesco De Sanctis lanciò un ambizioso programma di formazione professionale:
istituire scuole di viticoltura ed enologia con l´obiettivo di dare al settore
una base scientifica. Decise di affidare il compito a un giovane professore
siciliano, Girolamo Caruso, docente di Agronomia alla Regia
Università di Pisa. SEGUE A PAGINA XVIII
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
SACILE Scienza e
innovazione nel nuovo corso all'Utea SACILE. L'Università della terza età e degli
adulti di Sacile e dell'Alto Livenza ha organizzato un corso dedicato a scienza
e innovazione, in particolare alle nuove energie. Nello specifico, si parlerà
di inquinamento e conseguenze dai combustibili fossili al nucleare, di consumi
sostenibili, delle energie rinnovabili, delle eco-biotecologie. Il corso è il giovedì (2 e 16 aprile) e il martedì (7 e 21
aprile), alle 15, nella sede di palazzo Ettoreo. Docenti saranno Alberto
Carniello (nella foto), dell'Arpa di Pordenone, Roberto Iodice (Ceta Gorizia),
Stefano Belluz (imprenditore ed esperto in materia).
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina VI -
Palermo Il caso Lascia il direttore amministrativo Università alle prese col
rebus bilancio A UN mese dalla firma del contratto si è dimesso il direttore
amministrativo dell´Ateneo Vincenzo Petrigni, 49 anni, che era stato scelto dal
consiglio d´amministrazione tra altri 42 concorrenti. «Motivi personali», ha
spiegato. Il cda è convocato per martedì per nominare il nuovo direttore sulla
base dei nomi selezionati. «Verificheremo se sono dimissioni irrevocabili»,
afferma il rettore Roberto Lagalla. Petrigni era arrivato al vertice
amministrativo dell´ateneo - con un compenso da 200 mila euro - dopo essere
stato anche direttore della Gesap, dove ora potrebbe tornare. Non ha avuto nemmeno il tempo di mettere mano ai conti
dell´Ateneo, il cui bilancio prevede un deficit di 27 milioni di euro. «Il
momento - dice il rettore - è difficile per tutte le università,
costrette a pagare nel bilancio l´incremento degli stipendi dei docenti e del
personale tecnico e la manutenzione degli immobili».
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina X -
Palermo Otto anni al mago della formazione Il docente universitario
Messina organizzava corsi falsi. Truffa da 9 milioni Maxi-sequestro di fondi
europei finiti sui conti del professore aperti alle Cayman GABRIELE ISMAN Una
truffa da 9 milioni di euro all´Unione europea costa otto anni di carcere a
Salvatore Messina. Il professore - arrestato nel novembre
( da "Nuova Sardegna, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
UNIVERSITA' Il
vescovo celebra la Pasqua nell'aula magna dell'ateneo SASSARI. Si è rinnovata
ieri pomeriggio, nell'aula magna dell'ateneo centrale, la celebrazione della
Pasqua dell'Università. In previsione della solennità pasquale, si è dato vita
anche quest'anno al consueto momento di aggregazione e riflessione promosso in
collaborazione con l'arcidiocesi di Sassari. Alla presenza
di autorità accademiche e di rappresentanze di docenti, studenti e personale
tecnico-amministrativo dell'università, l'arcivescovo, padre
Paolo Atzei, ha voluto offrire una riflessione improntata all'Anno paolino. Una
scelta naturale, nel bimillenario della nascita del grande apostolo san Paolo.
«Anno paolino. La morte e la risurrezione di Gesù Cristo, causa di salvezza e
ragione di speranza», è stato il filo conduttore sul quale il presule ha
sviluppato il suo approfondimento. Con questi richiami alle tematiche paoline,
la Pasqua dell'università con la "lectio" di
padre Paolo Atzei si è di fatto inserita anche tra i significativi momenti
fissati nell'arcidiocesi sassarese, dall'inizio del
( da "Stampa, La" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
I dinosauri dell'università Rettori che restano in carica per decenni tra
cambi di statuti e cattedre per mogli e figli [FIRMA]FLAVIA AMABILE ROMA Quasi
un rettore di università su tre si è assicurato almeno
dieci anni sulla stessa poltrona. Parliamo di quelli in carica, se si dovesse
estendere il calcolo anche ai Magnifici usciti di scena il dato potrebbe
aumentare. Perché negli ultimi anni qualcuno è stato costretto ad andare via ma
in molti resistono ancora, a dispetto di tutto e tutti. Il meccanismo è
semplice: esiste uno Statuto, prevede un limite massimo di mandati per il
rettore. Ma il rettore non sarebbe colui che regge l'università
se non avesse anche il potere di modificarne lo Statuto con l'appoggio del
Senato accademico. Ed ecco che i rinnovi dei mandati possono dilatarsi senza
difficoltà fino al record finora imbattuto di Brescia dove Augusto Petri ha
sfidato ogni norma e ogni vincolo rimanendo in carica incontrastato dal 1983,
pari a nove mandati. Il ministro dell'Istruzione promette di spazzare via
questo e altri marchingegni con un disegno di legge che dovrebbe vedere la luce
nelle prossime settimane. In attesa del provvedimento, il record di
attaccamento alla poltrona spetta proprio a Brescia, città di origine del
ministro. Il secondo posto tra i rettori-sauri va a Gennaro Ferrara, alla guida
dell'Università Napoli Parthenope dal 1986. Scadrà nel 2010, dopo aver regnato
per 24 anni sulle sorti dell'ateneo. In due decenni e mezzo lui, ex mastelliano
poi confluito nell'Udc, ha avuto modo di veder arrivare vincitori ai concorsi
due generi e una figlia. La seconda moglie, una sua ex allieva, invece, si è
inserita nel settore delle consulenze. Pasquale Mistretta siede da diciotto
anni sulla poltrona di rettore dell'Università di Cagliari:
sei mandati rinnovati senza troppo pensarci su, un figlio tra i docenti e
nessun tipo di scrupolo. Anzi, è convinto che «esista un rapporto fiduciario
che porta all'assunzione di figli». Augusto Marinelli, rettore dell'Università
di Firenze al terzo mandato, per tre anni è stato nel mirino della
magistratura, i giudici volevano vederci chiaro sull'assunzione di suo
figlio Nicola, nel 2002 promosso ricercatore di Economia Agraria grazie a un
concorso bandito dalla facoltà di Medicina. Da Firenze l'inchiesta è passata a
Trieste, e anche se il pm ha chiesto l'archiviazione, ha tenuto a precisare che
nel sistema ci sono delle «anomalie». Qualcuno, dopo aver visto sottolineare le
«anomalie», ha abbandonato la poltrona. Come Giancarlo Pellacani, rettore dell'università di Modena scaduto lo scorso anno e padre di
Giovanni, professore associato in dermatologia diventato ordinario in una prova
bandita dal corso di laurea in odontoiatria a 36 anni. Ma sono molti di più
quelli che restano e che reagiscono alle critiche. Pier Ugo Calzolari è rettore
dell'Università di Bologna dal 2000. Dopo aver stilato un codice antinepotismo
ha querelato chi gli ricordava che il figlio Giacomo era docente
a Economia: «E' stato danneggiato dalla nostra parentela», ha avvertito. Guido
Trombetti, dal 2001 Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
La figlia nel suo stesso ateneo: «Tuttavia, finché si rispetta la legge non
vedo quale sia il problema» perché «l'importante è che prevalgano sempre
capacità e merito a prescindere dai cognomi». A Salerno non tutti hanno gradito
la nomina a ricercatore il figlio di Raimondo Pasquino, rettore da nove anni:
era l'unico candidato al concorso. Enrico Decleva è rettore dell'Università
degli studi di Milano dal 2001. E' anche presidente della Crui, la Conferenza
dei rettori. La moglie, Fernanda Caizzi, è stata condannata a un anno di
reclusione per abuso d'ufficio e a uno d'interdizione dai pubblici uffici per
aver danneggiato la professoressa Antonina Alberti durante un concorso. Luigi
Frati non entra nella classifica dei rettori più resistenti perché solo da due
anni ha sostituito l'inossidabile Ruggero Guarini alla guida dell'Università La
Sapienza di Roma. In realtà ne ha fatto le veci a lungo prima della nomina
ufficiale e in quanto ad attaccamento familiare all'università
si batte bene: a Medicina, la sua facoltà, lavorano la moglie Luciana
Angeletti, il figlio Giacomo e la figlia Paola. La figlia nell'aula magna di
Patologia ha voluto celebrare anche la festa di nozze. Il suo predecessore è
scomparso dalle scene ma non senza essere stato iscritto nel registro degli
indagati per abuso d'ufficio: la procura di Roma indaga su un possibile scambio
di favori con l'architetto Leonardo di Paola, presidente della Cpc, la società
che si è aggiudicata i lavori (8,8 milioni di euro) per la realizzazione del
parcheggio della città universitaria, ma anche docente
di Estimo e presidente della commissione che ha promosso Maria Rosaria Guarini,
la figlia dell'ex rettore, a ricercatrice in Estimo. La secondogenita di
Guarini, invece, si chiama Paola e insegna architettura degli interni: tutte e
due erano state dipendenti amministrative prima di salire in cattedra. Come
amava sottolineare Fabio Mussi quando era ministro dell'Università: «Certi
consigli di facoltà sembrano Natale in casa Cupiello». www.lastampa.it/amabile
( da "Stampa, La" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
[FIRMA]FLAVIA
AMABILE ROMA Quasi un rettore di università su tre si
è assicurato almeno dieci anni sulla stessa poltrona. Parliamo di quelli in
carica, se si dovesse estendere il calcolo anche ai Magnifici usciti di scena
il dato potrebbe aumentare. Perché negli ultimi anni qualcuno è stato costretto
ad andare via ma in molti resistono ancora, a dispetto di tutto e tutti. Il
meccanismo è semplice: esiste uno Statuto, prevede un limite massimo di mandati
per il rettore. Ma il rettore non sarebbe colui che regge l'università
se non avesse anche il potere di modificarne lo Statuto con l'appoggio del
Senato accademico. Ed ecco che i rinnovi dei mandati possono dilatarsi senza
difficoltà fino al record finora imbattuto di Brescia dove Augusto Petri ha
sfidato ogni norma e ogni vincolo rimanendo in carica incontrastato dal 1983,
pari a nove mandati. Il ministro dell'Istruzione promette di spazzare via
questo e altri marchingegni con un disegno di legge che dovrebbe vedere la luce
nelle prossime settimane. In attesa del provvedimento, il record di
attaccamento alla poltrona spetta proprio a Brescia, città di origine del
ministro. Il secondo posto tra i rettori-sauri va a Gennaro Ferrara, alla guida
dell'Università Napoli Parthenope dal 1986. Scadrà nel 2010, dopo aver regnato
per 24 anni sulle sorti dell'ateneo. In due decenni e mezzo lui, ex mastelliano
poi confluito nell'Udc, ha avuto modo di veder arrivare vincitori ai concorsi
due generi e una figlia. La seconda moglie, una sua ex allieva, invece, si è
inserita nel settore delle consulenze. Pasquale Mistretta siede da diciotto
anni sulla poltrona di rettore dell'Università di Cagliari:
sei mandati rinnovati senza troppo pensarci su, un figlio tra i docenti e
nessun tipo di scrupolo. Anzi, è convinto che «esista un rapporto fiduciario
che porta all'assunzione di figli». Augusto Marinelli, rettore dell'Università
di Firenze al terzo mandato, per tre anni è stato nel mirino della
magistratura, i giudici volevano vederci chiaro sull'assunzione di suo
figlio Nicola, nel 2002 promosso ricercatore di Economia Agraria grazie a un concorso
bandito dalla facoltà di Medicina. Da Firenze l'inchiesta è passata a Trieste,
e anche se il pm ha chiesto l'archiviazione, ha tenuto a precisare che nel
sistema ci sono delle «anomalie». Qualcuno, dopo aver visto sottolineare le
«anomalie», ha abbandonato la poltrona. Come Giancarlo Pellacani, rettore dell'università di Modena scaduto lo scorso anno e padre di
Giovanni, professore associato in dermatologia diventato ordinario in una prova
bandita dal corso di laurea in odontoiatria a 36 anni. Ma sono molti di più
quelli che restano e che reagiscono alle critiche. Pier Ugo Calzolari è rettore
dell'Università di Bologna dal 2000. Dopo aver stilato un codice antinepotismo
ha querelato chi gli ricordava che il figlio Giacomo era docente
a Economia: «E' stato danneggiato dalla nostra parentela», ha avvertito. Guido
Trombetti, dal 2001 Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
La figlia nel suo stesso ateneo: «Tuttavia, finché si rispetta la legge non
vedo quale sia il problema» perché «l'importante è che prevalgano sempre
capacità e merito a prescindere dai cognomi». A Salerno non tutti hanno gradito
la nomina a ricercatore il figlio di Raimondo Pasquino, rettore da nove anni:
era l'unico candidato al concorso. Enrico Decleva è rettore dell'Università
degli studi di Milano dal 2001. E' anche presidente della Crui, la Conferenza
dei rettori. La moglie, Fernanda Caizzi, è stata condannata a un anno di
reclusione per abuso d'ufficio e a uno d'interdizione dai pubblici uffici per
aver danneggiato la professoressa Antonina Alberti durante un concorso. Luigi
Frati non entra nella classifica dei rettori più resistenti perché solo da due
anni ha sostituito l'inossidabile Ruggero Guarini alla guida dell'Università La
Sapienza di Roma. In realtà ne ha fatto le veci a lungo prima della nomina
ufficiale e in quanto ad attaccamento familiare all'università
si batte bene: a Medicina, la sua facoltà, lavorano la moglie Luciana
Angeletti, il figlio Giacomo e la figlia Paola. La figlia nell'aula magna di
Patologia ha voluto celebrare anche la festa di nozze. Il suo predecessore è
scomparso dalle scene ma non senza essere stato iscritto nel registro degli
indagati per abuso d'ufficio: la procura di Roma indaga su un possibile scambio
di favori con l'architetto Leonardo di Paola, presidente della Cpc, la società
che si è aggiudicata i lavori (8,8 milioni di euro) per la realizzazione del
parcheggio della città universitaria, ma anche docente
di Estimo e presidente della commissione che ha promosso Maria Rosaria Guarini,
la figlia dell'ex rettore, a ricercatrice in Estimo. La secondogenita di
Guarini, invece, si chiama Paola e insegna architettura degli interni: tutte e
due erano state dipendenti amministrative prima di salire in cattedra. Come
amava sottolineare Fabio Mussi quando era ministro dell'Università: «Certi
consigli di facoltà sembrano Natale in casa Cupiello». www.lastampa.it/amabile
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Molti i programmi
realizzati, fra cui le edizioni del Gr di istituto, una rubrica sul calcio di
serie A, interviste e recensioni di libri La web radio dell'Isit Galilei si fa
conoscere Ha preso parte alla Festa nazionale delle emittenti scolastiche svoltasi
a Lecco Si è tenuta a Lecco, nei giorni scorsi, la terza edizione della Festa
nazionale delle radio scolastiche organizzata da Radio Cristal di Lecco e dal
Gruppo ragazzi e cinema di Oggiono. L'obiettivo del raduno è stato quello di
offrire un importante occasione di incontro che possa favorire uno scambio di
idee e di progetti tra persone che condividono un medesimo interesse. Tra le
emittenti presenti c'era anche Isitgoonair (www.isitgoonair.it), la web radio
dell'Isit "Galilei-Fermi-Pacassi" di Gorizia che il prossimo 22
maggio compirà due anni di vita. L'innovativo progetto, ideato dal professor
Gaetano Strano, si è potuto realizzare grazie al contributo della Fondazione
Cassa di risparmio di Gorizia. Nel corso di una tavola rotonda dal titolo
"La radio a scuola: un nuovo modo per insegnare ed imparare", la web
radio del Polo tecnico ha riscosso un grande interesse e ha ricevuto
innumerevoli apprezzamenti dagli addetti ai lavori, tra i quali i
rappresentanti delle radio dell'Università Bocconi di Milano
(www.radiobocconi.it), dell'Università Luiss di Roma (www.radioluiss.it),
dell'Università di Padova (www.radiobue.it) e di Radio popolare
(www.radiopopolare.it). Durante il dibattito è stato messo in risalto come la
preparazione e la conduzione di una trasmissione radiofonica (in diretta o
registrata) crei le condizioni per favorire nei ragazzi lo spirito di lavoro in
gruppo, per rafforzare in essi la capacità di dialogo e di comunicazione, per
vincere la timidezza e la paura e sentirsi in grado di esprimere con
convinzione idee e opinioni totalmente personali, mediante la discussione
critica sulle varie tematiche scelte come base per il tale programma: in questo
modo, i giovani diventano da ascoltatori passivi a protagonisti di un intero
progetto interamente creato da loro. Tra gli ultimi programmi realizzati,
ricordiamo l'avvio di una originale trasmissione frutto della fantasia degli
studenti dal titolo "Isit go and fun", le edizioni settimanali del Gr
di istituto, la rubrica dalla A alla Z sul campionato di calcio di serie A , le
recensioni dei libri, l'omaggio al cantautore Fabrizio De
Andrè e le varie interviste agli ospiti presenti in studio (scrittori, gruppi
musicali, medici, docenti universitari eccetera) o in collegamento audio-video
mediante Skype. Nei prossimi mesi sono previste tante novità sui format del
palinsesto che potete ascoltare in podcasting o in streaming on demand sul sito
web www.isitgoonair.it.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 10 -
Cagliari Questa Università non vuole scomparire Dopo le assicurazioni
dell'assessore regionale all'ex monastero del Carmine c'è ottimismo ORISTANO.
Il clima di tensione si è notevolmente affievolito. Soprattutto da quando,
circa due settimane fa, durante l'assemblea convocata dai lavoratori, c'è stata
una presa di posizione trasversale da tutte le parti, politico-amministrative
per dire che no, l'Università del Consorzio Uno non si tocca. In attesa di
fatti concreti, comunque la spada di Damocle resta sull'ateneo gemmato che a
Oristano vede operare facoltà uniche anche a livello nazionale, come il
curriculum di archeologia subacquea. Insomma, al Chiostro del Carmine, sede
prestigiosa dalla quale, secondo i piani della Provincia, l'ateneo dovrebbe in
futuro traslocare per far spazio al museo medioevale, il cui progetto è
tuttavia ancora in embrione, si respira un clima di cauto ottimismo. Studenti e
docenti in aula a far lezione, altri a studiare in biblioteca, negli uffici,
impiegati al lavoro. Come se il taglio di circa 300mila euro contenuto nella
Finanziaria approvata dalla giunta Soru, faccia un po' meno paura. Soprattutto
da quando il neo assessore regionale all'Istruzione e Beni culturali, Maria
Lucia Baire, intervenendo appunto all'assemblea del 21 marzo scorso, si è
impegnata a trovare una soluzione che punti non solo a salvaguardare
l'esistente, ma se possibile, anche a potenziarlo. «Questa Università è una
realtà non solo per il territorio, ma che opera, dando risposte, anche al resto
della Sardegna.», precisano Corrado De Seneen e Cristina Tatti, rispettivamente
responsabile dei servizi tecnici e della segreteria degli studenti. Studenti che
in questa università decentrata, nata nel 1996, sono
attualmente 619, dei quali, il 40% provenienti da altre province della
Sardegna, se non da altre regioni. Già, perchè fra i quattro corsi che
rappresentano l'offerta formativa, troviamo ad esempio enologia che è unico in
Sardegna; senza considerare il curriculum di archeologia subacque, unico a
livello nazionale e fra i pochi presenti in Europa. Un'esclusività
didattico-formativa che fa si che l'ateneo di Oristano attiri studenti
provenienti non solo dalle otto province sarde, ma anche da altre regioni, con
due studenti - uno toscano, l'altro lombardo - che vorrebbero frequentare
proprio archeologia. Tanti fuori sede costretti a fare i conti con carenze di
servizi, come ad esempio, una Casa dello studente o una mensa: «Ma in
condizioni di continua precarietà come quella che la nostra Università sta
attraversando è impensabile che si realizzino progetti a largo respiro come ad
esempio, la costruzione di apposite strutture residenziali per i fuori sede, che
pure sarebbero ormai indispensabili.», spiegano i dipendenti. In dodici anni di
attività, sono stati 329 gli studenti ad aver conseguito la laurea triennale,
undici quella specialistica, 75 il diploma universitario. E una cosa tengono a
precisare Tatti e De Seneen: «Questa non è una fabbrica di disoccupati, basti
pensare che ad un anno dalla laurea, la percentuale di occupati è del 46%,
mentre il 35% prosegue gli studi». Insomma, questa
relativamente piccola Università, con 140 docenti e 28 fra impiegati della
segreteria, tecnici, bibliotecari (due part time) e tutor, è diventata un punto
di riferimento importante e non solo entro i ristretti confini della provincia
di Oristano. Loro, i lavoratori, spiegano come questa sia una Università come
tutte le altre, dove ad esempio, si svolge lavoro di ricerca, come
quella in ambito statistico-economico condotte dal centro di ricerca sul
turismo, avviato dal corso in economia o i progetti di ricerca e valorizzazione
sulla Vernaccia e il Mostacciolo di Oristano, senza trascurare la scoperta del
porto di Tharros, compita da archeologia subacquea, solo per fare qualche
esempio. Michela Cuccu
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XIII -
Genova Spuntano sempre nuove forme di protesta All´Università di Genova ora si
insegna come trovare delle soluzioni condivise Nonviolenti, in casa o in piazza
Arriva il mediatore di conflitti MICHELA BOMPANI Dai comitati antigronda agli
scontri con il capoufficio, dalle liti in famiglia alle manifestazioni
antimoschea agli scontri di piazza, come quelli, ieri, a Londra per il G20:
gestire il conflitto si può e si impara all´Università di Genova, con il nuovo
master post-universitario (si accede dopo la laurea specialistica) in
"Gestione e trasformazione dei conflitti", finanziato dalla Regione e
frutto della collaborazione delle facoltà di Scienze della Formazione e
Giurisprudenza. Il corso comincia dalla marea di comitati "contro"
che stanno germinando in tutta la città e spesso mettono sotto scacco la
pubblica amministrazione. E svela perché i "vecchi" metodi di protesta,
come i cortei, non funzionino più. «Per uscire dall´impasse, gli enti italiani
devono guardare all´Europa: istituire un ufficio di mediazione del conflitto,
questo è il futuro e forse la salvezza dell´amministrazione pubblica», spiega
Mauro Palumbo, presidente del master, e non a caso il Comune di Genova è
nell´elenco dei molti enti e aziende (come Caritas, comunità di Sant´Egidio,
centro studi Medì) che offriranno possibilità di stage o impiego agli studenti.
«Vogliamo creare la figura del mediatore sul territorio -
spiega Carlo Schenone, docente del master di "Teoria e pratica della nonviolenza - non
esiste ancora in Italia, ma in molti paesi europei sì. Lavora organizzando
processi di partecipazione veri, conosce e analizza il territorio, sa mediare
tra i vari interessi trovando soluzioni partecipate». Palumbo spiega
come si sia arrivati a questa germinazione inarrestabile del
"comitatismo": «Una volta la mediazione era affidata alla politica,
oggi non vale più. Esisteva anche allora il conflitto, ma si smorzava nelle
Acli, nelle sezioni dei partiti, nei circoli, nelle associazioni, oggi tutto
questo mondo non esiste più, lo scontro con le istituzioni è immediato e
frontale». Come è accaduto al Comune di Genova, sulla gronda. Palumbo spiega
come sia caduto nella trappola della sindrome "Dad", decisione,
annuncio, difesa: l´amministrazione decide, poi fa l´annuncio - e i cittadini
immediatamente si rivoltano - poi si deve difendere. «Abbiamo nuove forme di
democrazie diretta - spiega - dobbiamo però imparare a gestirne le regole». E
questo vale per i conflitti interetnici (striscianti) in quartieri della città,
giù giù fino ai conflitti all´interno della famiglia. Una decina di docenti
(selezionati tra i luminari della materia, in Italia e all´estero), stage in
Europa, una prima sessione teorica, interrotta da un workshop in aziende o
enti, e poi una seconda tranche di corso nuovamente in aula, a Genova e in
viaggio: il master genovese mutua e supera l´esperienza dell´Università di
Pisa, con il corso di laurea in Scienze per la pace. Durerà un anno, è
gratuito, il corso concede sessanta crediti e il bando sta per essere
pubblicato (per ogni informazione: infoperform. unige. it). «I conflitti sono
profondamente cambiati negli ultimi tempi - analizza Schenone - negli anni
Ottanta un corteo di 300.000 persone veniva considerato dalla controparte e
rispettato anche a livello simbolico. Adesso non c´è più possibilità dello
scontro reale: il corteo, lo stesso sciopero non scalfiscono neppure più il
datore di lavoro». Schenone al master traccerà la storia della protesta
non-violenta da Gandhi a Rosa Luxemburg fino al nuovo fronte della lotta dei
lavoratori, con i sequestri pacifici di manager e dirigenti, in Francia. Nella
storia dei conflitti, un punto di svolta è stato il G8 di Genova: «L´acme della
mobilitazione pacifica, ma se non fosse successo quello che è successo, la
storia delle proteste sarebbe stata diversa e forse, oggi, non saremmo davanti
alla crisi di quei modelli perché gestire il conflitto non significa evitarlo,
ma affrontarlo con metodo non violento». SEGUE A PAGINA VIII
( da "Tirreno, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Lucca
Cresce il consumo di droga tra i giovani Aumenta il ricorso alla cocaina e
l'età del primo uso si abbassa LUCCA. L'uso della cocaina è sempre più diffuso
in Lucchesia, soprattutto tra i giovani tra i 14 e i 29 anni. Questo è il dato
che emerge con forza dalla ricerca svolta dal Ceis, in collaborazione con la
Provincia e le aziende sanitarie locali. Il 64% degli intervistati (un campione
di 683 giovani) ha ammesso di aver fatto uso di qualche sostanza. Inoltre,
l'età del primo contatto con la droga si abbassa considerevolmente: la media
dell'età dei ragazzi che ne fanno uso è tra i 15 e i 16 anni. I risultati
dell'indagine sono stati presentati a Palazzo Ducale, nell'ambito del convegno
"Cocaina - presentazione dei dati dello studio sul consumo di cocaina
nella provincia di Lucca». Nel corso del 2008, infatti, è stato effettuato uno
studio per sondare i livelli di penetrazione delle sostanze psicoattive tra la
popolazione giovanile e, in particolare, sulle modalità di uso e di diffusione
tra i giovanissimi. La ricerca si è posta l'obiettivo di acquisire un quadro di
conoscenze circa l'approccio alle sostanze, in particolare alla cocaina, da
parte dei giovani e non solo, al fine di elaborare un progetto di prevenzione e
di riabilitazione. L'indagine ha preso in esame soggetti di età compresa tra i
15 e i 50 anni: non consumatori, consumatori di sostanze
psicoattive in carico ai servizi pubblici e privati, consumatori di sostanze
psicoattive non in carico dei servizi pubblici e privati. A queste persone -
sostanzialmente divise tra quelle in carico dei servizi e quelle sul territorio
- nel periodo gennaio-giugno dello scorso anno, è stato fornito in luoghi di
aggregazione giovanile, scuole medie superiori, biblioteche, squadre
sportive, feste private, nei Sert e al Ceis, un questionario semistrutturato.
In tutto sono stati compilati 683 questionari. Il convegno, coordinato da
Giovanni Manfredini, del Ceis, è stato aperto dai saluti del presidente della
Provincia Stefano Baccelli e ha visto l'intervento di Raimondo Maria Pavarin
dell'Osservatorio epidemiologico metropoliticano di Bologna; Leonardo Butelli
del Ceis e Cesdop; Guido Intaschi, responsabile Sert Viareggio Asl 12; Patrizio
Nocentini della regione Toscana; don Bruno Frediano del Ceis e Elena Pioli del
Sert Lucca, Asl 2. «è importante avere il quadro della situazione - ha detto il
presidente della Provincia Stefano Baccelli - in quanto vi è l'assoluta
necessità di far emergere quella che è la situazione in merito alla
consuetudine dell'uso delle sostanze psicoattive. La ricerca offre una
fotografia chiara della situazione nel nostro territorio e i dati che emergono
sono senza dubbio preoccupanti. L'impegno che ci dobbiamo prendere, come
amministratori, è di comprendere e trasformare tali dati in interventi che
incidano alla radice del problema».
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina III -
Firenze Accordo brevetti, ora si pensa al Meyer Personale pagato dalla Regione
in cambio della titolarità delle scoperte Marinelli: nuovi controlli nei conti
dell´ateneo, manca poco per scendere sotto "quota 90%" LAURA
MONTANARI Brevetti, l´accordo per integrare il personale tecnico amministrativo
di supporto alla ricerca biomedica, dopo Careggi si estenderà al Meyer. Piede
sull´acceleratore dell´università per concludere in
fretta un accordo con l´ospedale pediatrico. L´ateneo dovrebbe incassare dalle
due operazioni 12 milioni di euro dalla Regione e ossigenare i conti del suo
bilancio. La Regione in cambio diventerà proprietaria dei brevetti. Ma intanto
non si è spenta l´eco delle polemiche sulla questione Careggi finita in
consiglio di amministrazione anche se non era all´ordine del giorno e passata
all´unanimità. Per la Cgil è stato un «colpo di mano» del rettore fiorentino.
«C´era un accordo, dovevamo metterci a un tavolo il 6 aprile» protesta Moreno
Verdi del sindacato. Per il rettore Augusto Marinelli, invece «era necessario
per non perdere parte del finanziamento di 9 milioni di euro e tutelare gli
stessi lavoratori, quel denaro era legato ai tempi di approvazione, prima si
concludeva e più alta era la cifra». La Cgil non ha gradito. Mugugni anche fra
alcuni dei 270 lavoratori (personale tecnico e amministrativo) che sarà
integrato fra università e Regione: «Guadagneremo
qualcosa in più, 80-100 euro al mese - spiega una dipendente amministrativa
dell´università - che a Careggi però ci sono diversi
punti da chiarire: noi oggi lavoriamo dal lunedì al venerdì, mentre a Careggi
gli uffici restano aperti il sabato. E noi?». Altra questione: «Da chi
dipendiamo? Giuridicamente dall´università,
economicamente dalla Regione. Chi decide le nostre mansioni? Chi le ferie? Come
cambierà il nostro lavoro?». Incertezze da risolvere. «Questo contratto è
importantissimo, nessuno vuole bloccarlo - dice Verdi -, dovevamo parlarne col
rettore. Avevamo chiesto che l´adesione fosse su base volontaria, Marinelli ha
cambiato le regole: tutti vengono reclutati, poi chi vuole può rinunciare dopo
sei mesi. Non è corretto». L´assessore alla Sanità Enrico Rossi è cauto:
«L´integrazione ha bisogno dei suoi tempi, questa non è un´operazione
finanziaria ma un investimento sulla ricerca biomedica, ha bisogno di passaggi
di confronto e condivisi». Economicamente l´accordo porterà rasserena il
bilancio 2009. «I conti sono molto migliorati» spiega Marinelli. Per quest´anno
Firenze resta fra gli atenei non virtuosi, oltre la soglia del 90% nelle spese
del personale rispetto al fondo di finanziamento ordinario. La notizia è
ufficiale e viene da Roma: Firenze si ferma a quota 90,12%, significa che per
240mila euro rimane tra le università in
"punizione", con il blocco delle assunzioni: «Farò ricontrollare i
conti, non si sa mai... - spiega il rettore - vi ricordate cos´era successo a
Pisa? Rifatti i conteggi si erano accorti che avevano sbagliato...». Marinelli
sottolinea il grande recupero e le economie «dolorose», i tagli, i
pensionamenti, il blocco del turnover: «Nel 2009 torniamo con le spese del
personale sotto il 90% e lascerò un ateneo con i conti solidi». Il consuntivo
2008 verrà approvato entro questo mese. Intanto in ateneo corre la campagna
elettorale per il rettore, da oggi si possono ufficializzare
le candidature e i sindacati dei docenti Cnu e Uspur scendono in campo:
convocano per un confronto pubblico fra i candidati, domani ore 9,15 al polo di
Novoli (D6). «Abbiamo delle richieste, profonda revisione dei criteri di
gestione, recupero degli aspetti finanziari, consolidamento della qualità dei
servizi e mantenimento degli standard di ricerca - dicono Uspur e Cnu -
vogliamo un impegno pubblico: ascoltare le risposte di chi diventerà rettore. E
magari domani fare un confronto aperto anche agli aspiranti sindaci».
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina V -
Bologna Concorso pilotato a Farmacologia per Gandolfi anche
la concussione Il primario favorì la vincitrice e minacciò i bocciati Il docente è indagato con l´intera commissione e la vincitrice PAOLA
CASCELLA Seduta davanti alla commissione la candidata lo ammette: «Sto andando
in palla». L´ansia, la tensione? Chissà. Comunque fa scena muta. Il presidente
allora corre in suo in soccorso e le concede una pausa. Secondo round:
la dottoressa che è in gara per un posto di ricercatore universitario Bio/14 a
Farmacologia, ci riprova. Risultato: un orale appena sufficiente, secondo la
valutazione dell´intera commissione. E tuttavia la vincitrice del concorso è
lei, Elisabetta Polazzi, 39 anni, bolognese, della facoltà di Scienze,
dipartimento studi avanzati. A suo favore varie pubblicazioni e due prove
scritte di buon livello. Peccato però che nel verbale d´esame, il verbale
numero 6, di quel suo impasse, risolto dal presidente con inedita cavalleria,
non c´è traccia. E´ il marzo
( da "Tirreno, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 3 - Pisa
Biblioteche universitarie chiuse di sera Università 2.0 teme disservizi, ma il
rettorato rassicura: è transitorio PISA. I rappresentanti degli studenti sono
preoccupati per le recenti riduzioni d'orario delle principali biblioteche universitarie.
Le quattro biblioteche che assicuravano l'apertura serale (ingegneria,
economia, storia e matematica) la sospenderanno per tutto il mese di aprile.
«Gli studenti hanno bisogno dell'apertura serale - afferma Luca Giacomelli,
rappresentante studentesco di Università 2.0 - soprattutto a ridosso degli
appelli universitari di aprile». Per questo motivo l'associazione studentesca
Università
( da "Repubblica, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XVIII -
Palermo SCUOLE DI ENOLOGIA, IL PIANO DI CARUSO Un convegno ricorda la figura
dell´agronomo di Alcamo a cui nel 1878 il ministro della Pubblica istruzione
affidò il programma di formazione professionale nella viticoltura Il suo
obiettivo era portare la scienza nelle campagne Il saggio "Monografia
dell´ulivo" rimane un testo fondamentale ERNESTO DI LORENZO C aruso si era
già distinto per la sua attività scientifica e per le sue capacità
organizzative. Appena trentenne aveva pubblicato il "Trattato di
agronomia", che rimane un classico nel suo genere, e la "Monografia
dell´ulivo", ancora oggi un testo fondamentale nella letteratura
scientifica sulle coltivazioni arboree. Nel 1871 aveva fondato il periodico
Agricoltura italiana (che esce tuttora con la testata Agricoltura
Mediterranea), uno dei primi giornali di scienze agrarie in Italia, con il
quale mirava a far conoscere agli operatori agricoli le nuove acquisizioni
tecniche, avvicinando così la «scuola ai campi, perché la teoria che vive
isolata nei laboratori o nelle aule non è scienza agraria vera». L´anno dopo
aveva istituito il Consorzio agrario di Pisa, uno strumento di collegamento tra
mondo accademico ed imprenditori agricoli. Riguardo al piano voluto dal
ministro De Sanctis, Girolamo Caruso lo concretizzò nell´arco di pochi mesi con
l´istituzione di tre scuole di Enologia, in Piemonte, ad Avellino e a Catania,
convinto com´era della necessità di dare alla viticoltura italiana. un
carattere di innovazione tecnica. A Girolamo Caruso, paladino di un´agricoltura
moderna e produttiva tra il diciannovesimo e ventesimo secolo, ora rende
omaggio Alcamo, sua città natale, con un convegno in programma sabato al Centro
congressi Marconi, durante il quale sarà tracciato il profilo dell´uomo e dello
scienziato dai professori Romano Paolo Coppini, Rossano Massai e Alessandro
Masoni dell´Università di Pisa, e dallo storico Roberto Calia. Ad introdurre i
lavori sarà Paolino Calvaruso, presidente del Centro studi Don Rizzo
organizzatore del convegno. Nato ad Alcamo il 18 settembre del 1842, Girolamo
Caruso aveva studiato a Palermo e s´era laureato a Napoli, non ancora ventenne,
in Medicina e chirurgia. Approfondendo i suoi studi sulla difesa fitosanitaria
di alcune colture, s´infervorò via via per gli aspetti tecnici ed economici
dell´agricoltura («la santa passione per la terra, fonte prima della vita»),
indirizzando decisamente in questo senso la sua attività scientifica. Direttore della Scuola di agricoltura di Corleone prima e docente di Economia rurale ed estimo presso l´Istituto tecnico di
Messina poi, Caruso nel 1871 subentrò a Pietro Cuppari, altro prestigioso
studioso siciliano, nell´insegnamento dell´Agronomia presso l´Università di
Pisa e nella direzione della Scuola superiore di Agraria. Conserverà
questi incarichi per quarantasei anni, cioè fino al 1917 (morirà nel ´23),
collezionando centotrenta pubblicazioni e rivelandosi un pioniere
nell´applicazione del metodo sperimentale in agricoltura. «Trasformare un´arte
antica in una scienza nuova» era per Caruso l´obiettivo di quella che riteneva
un´autentica missione professionale. «Le sorti dell´agricoltura - sosteneva il
professore siciliano - si migliorano seguendo i consigli della scienza». Fu tra
i primi agronomi italiani a studiare le tecniche di concimazione chimica delle
piante. Con «coscienziosa prudenza» avviò una lunga sperimentazione dell´uso di
fertilizzanti e con passione s´impegnò nella lotta ai parassiti delle piante
studiandone i relativi antidoti: fra gli altri, la mosca olearia, il vaiolo
dell´ulivo, le tignole dell´uva e la peronospora, contro cui mise a punto l´uso
di prodotti a base di rame. Nella viticoltura, poi, Girolamo Caruso introdusse
nuove tecniche in fatto di potatura e di innesti, nella cerealicoltura promosse
la produzione di granturco e nella gestione del territorio sostenne la
necessità di attuare una seria politica di rimboschimento delle pendici montane
per un migliore equilibrio idrogeologico. Più in generale inaugurò
nell´agricoltura italiana del tempo, ancora legata a sistemi produttivi
sostanzialmente arcaici, i primi tentativi di meccanizzazione con le novità
tecniche disponibili sui mercati europei, come la falciatrice Aultmann e la
trebbiatrice Well. «Caruso - ricorderà anni dopo uno dei suoi allievi, il
professore Napoleone Passerini - rivolse la sua attenzione a tutti i principali
generi di macchine agrarie dell´epoca, sperimentandole non come propagandista
ma come rigoroso apostolo della scienza». Ma lo studio di Caruso si concentrò
anche sull´assetto economico-sociale dell´amministrazione rurale, battendosi in
favore della mezzadria che riteneva «la più conforme alle esigenze del nostro
Paese». Assertore del libero scambio, già alla fine dell´Ottocento Caruso si
aprì ad una visione globale della produzione agricola «La classi agricole -
sosteneva l´agronomo alcamese - vivendo disgregate non possono provvedere
abbastanza né a migliorare e distribuire secondo le ragioni del consumo le
varie culture, né a tutelare i propri interessi sul mercato, che per i maggiori
prodotti del suolo si va facendo sempre più mondiale». Caruso gettava così le
basi dell´Istituto internazionale di agricoltura con la finalità di «studiare
le condizioni agrarie nei vari paesi per rendere note le quantità e qualità dei
raccolti, allo scopo di agevolare la produzione, di rendere meno costoso e più
spedito il commercio, conseguendo una più conveniente determinazione dei
prezzi». Ricerche, iniziative, campagne condotte da Girolamo Caruso sempre con
«cuore gagliardo, impetuoso, generoso» per dirla con il professore Francesco
Todaro, un altro dei suoi prestigiosi epigoni. La carica innovativa portata da
Caruso nel mondo dell´agricoltura italiana rimane ancora oggi la sua più
importante eredità morale e scientifica. «I tempi sono mutati - scriveva Caruso
su Agricoltura italiana - nuove correnti commerciali hanno spostato e
sposteranno sempre più gli interessi dell´agricoltura. I bisogni incalzano e i
rimedi sono perciò urgenti. Facciamo da noi e non speriamo, come al solito, tutto
dal Governo».
( da "Stampa, La" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
ALBA. SOCIETÀ PUBBLICO-PRIVATA DI FORMAZIONE LAVORO Conti in rosso all'Apro Due
avvisi di garanzia Riprese le indagini. Acquisiti documenti e perquisizioni
[FIRMA]ROBERTO FIORI ALBA Clamorosa svolta nelle indagini sulla vicenda Apro
Formazione, la società consortile pubblico-privata che
gestisce ad Alba la formazione professionale e che due anni fa era finita nella
bufera per presunte irregolarità nella gestione e scontri sui bilanci,
con roventi polemiche e alcune dimissioni ai vertici. La procura della Repubblica di Alba, guidata dal procuratore Luciano Tarditi,
ha inviato due nuovi avvisi di garanzia all'ex amministratore delegato, Gianni
Desana, e al membro del cda, Domenico Rossetto. Le ipotesi di accusa vanno dal
peculato, alla truffa aggravata a ente pubblico, all'abuso d'ufficio. Entrambi
avevano già ricevuto, nel gennaio 2008, informazioni di garanzia per abuso
d'ufficio, insieme con gli altri nove membri del vecchio consiglio di
amministrazione della società consortile, antecedente al 2007. La svolta di ieri
è stata accompagnata da alcune perquisizioni e acquisizioni di documenti,
compiute dai carabinieri su disposizione della Procura nelle abitazioni e negli
uffici dei due indagati. In particolare, i militari avrebbero perquisito le
società torinesi di Domenico Rossetto (fratello del sindaco di Alba, Giuseppe
Rossetto, che non è in alcun modo coinvolto nella vicenda) compresi uffici in
Alba. Sulla vicenda, gli inquirenti mantengono stretto riserbo, ma le nuove
informazioni di garanzia, le ricerche e la raccolta di testimonianze lasciano
supporre il proposito di affrontare con decisione la situazione, dopo mesi di
indagini e consulenze tecniche. Secondo indiscrezioni, a Domenico Rossetto (che
ora è uscito dalla società, così come Desana) si contesterebbe di aver
procurato consulenze esterne per alcune centinaia di migliaia di euro, mentre
in precedenza erano svolte direttamente dalla scuola. Per Desana, invece, le
contestazioni riguarderebbero spese personali fatturate all'Apro. Il caso della
società consortile era approdato in Procura della Repubblica
a giugno 2007, dopo mesi di polemiche e divisioni sui bilanci, sulla gestione e
soprattutto sull'orientamento futuro dell'agenzia di formazione professionale
Alba-Barolo.
( da "Stampa, La" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
DIANO ARENTINO E'
ancora a Dakar la salma di Celizzoni E' ancora in Africa la
salma di Carlo Celizzoni l'insegnante di 59 anni che a abitava ad Arentino
morto a Dakar, in Senegal, per problemi cardiaci. Il docente, che
lavorava all'Università di Dakar come lettore di italiano, aveva insegnato
francese per anni in istituti superiori imperiesi. \
( da "Messaggero, Il (Frosinone)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi Rifiuti, parla Connet Dopo Milano e altri grandi città italiane, il
prof. Paul Connet dell'Università S. Lawrence di New York e la sua teoria
"Rifiuti Zero" (secondo la quale è possibile un sistema di
smaltimento e soprattutto riutilizzo dei rifiuti che tenda progressivamente ad
eliminare del tutto discariche ed inceneritori), arriva all'Antares di Ceccano.
La conferenza, stamattina alle 10, è organizzata
dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Lega Consumatori, per la
quale sarà presente anche il presidente nazionale, dott. Gaetano Arciprete
accanto alle rappresentanze comunali ed al prof. Antonio Palleschi
dell'Università Tor Vergata, docente del Campus Universitario di
Chimica Applicata a Ceccano.
( da "Messaggero, Il (Civitavecchia)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi Parteciperanno alla finale nazionale che si svolgerà all'Università
Bocconi a Milano gli otto studenti vincitori delle semifinali nazionali dei
Giochi Matematici tenutesi presso il liceo scientifico Galileo Galilei il 21
marzo scorso. Hanno vinto per la categoria C2 (Terza media): Marianna Piredda e
Iacopo Ciuchi della Galice ed Alice Spadaro della Flavioni succursale
Calamatta. Altri cinque studenti hanno conquistato la vittoria per la categoria
C1 (1 e 2 media). Sono: Simone Agostini e Emanuele Cracolici della Galice,
Marco De Luca e Davide Mastrogiovanni della Flavioni, succursale Calamatta e
Fabrizio Piroli dell'Istituto Comprensivo di via del Faggeto di Allumiere. La
finale nazionale è prevista nel pomeriggio di sabato 23 maggio
( da "Messaggero, Il (Abruzzo)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi di FEDERICA GIALLORETO Il gioco oltre che duro s'è fatto sporco.
Nelle aule dell'università D'Annunzio nei giorni
scorsi è circolato un manifesto anonimo contro la quinta ricandidatura del
rettore in carica Franco Cuccurullo. Il documento getta fango anche sul
direttore generale Marco Napoleone, sul preside di medicina Carmine Di Ilio, ed
altri prestigiosi docenti della facoltà di medicina di Chieti. Immediata la
presa di distanza del neo nato comitato per lo sviluppo della D'Annunzio che ha
smentito seccamente la paternità del comunicato. «Indipendentemente dagli
argomenti trattati, su cui del resto molti hanno già opinioni personali, si
tratta di un'assoluta porcheria, anonima ed infame. Il comitato per lo sviluppo
dell'Università D'Annunzio intende far sapere all'accademia ed al pubblico che
condanna simili operazioni denigratorie e che non è coinvolto e non intende
condividere questa responsabilità (tutte le azioni del CpS-UdA sono firmate e
con fonti documentate), pur prendendo atto di un diffuso
malessere per la guarigione del quale auspica la collaborazione e la
collateralità dei docenti di tutte le facoltà della nostra Università, nelle
sedi di Chieti e Pescara», scrivono il professor Pier Enrico Gallenga e altri
dieci docenti del comitato. In sostanza sfida al rettore Cuccurullo sì, ma
purchè sia leale e senza colpi bassi. Tra i docenti del comitato regna
il low profile, per evitare spargimenti di sangue in vista delle elezioni del
13 maggio. E adesso sono pronti a lavorare per un'alternanza alla luce del
sole. Lo schema è sempre lo stesso: docenti storici delle facoltà pescaresi che
cercano una forte sponda in Medicina, la facoltà regina. I nomi forti circolati
nei giorni scorsi erano il luminare di oculistica Gallenga, il pediatra
Chiarelli, e il professor Leonardo Mastropasqua. Nomi ancora in auge per una
sfida che appare sulla carta difficile. Il magnifico rettore gode di larghi
consensi su più fronti e non sarà un'impresa facile riuscire a detronizzare
Cuccurullo che occupa la poltrona più importante della D'Annunzio dal '97, anno
in cui ottenne il primo mandato. «Se c'è qualcuno che vorrà candidarsi - spiega
il professor Pier Enrico Gallenga, - ne discuteremo insieme con i colleghi che
vorranno partecipare ad un programma di sviluppo dell'Ateneo che noi del
comitato stiamo studiando accuratamente». «E' in corso una fase di elaborazione
dei programmi intorno ai quali le facoltà stanno ragionando - aggiunge il
professor Ezio Sciarra, ordinario di metodologia delle scienze sociali alla
facoltà di lettere e filosofia di Chieti e preside della facoltà di scienze
sociali -. Subito dopo Pasqua, ci sarà un'assemblea elettorale alla D'Annunzio
importante in vista del 13 maggio. Auspichiamo un dibattito costruttivo, ampio
sulla base dei programmi per lo sviluppo dell'Università per i prossimi anni.
Lo scenario dell'Ateneo sta mutando: occorre rivisitare gli orientamenti. Non
c'è una pregiudiziale di partenza - premette poi Sciarra - ma solo l'esigenza
di trovare modalità per un dibattito sereno sulla base di programmi per il
libero confronto degli elettori». E sui nomi, il professore aggiunge: «C'è bisogno
del consenso intorno ai nomi, e comunque noi del comitato, che siamo tra i soci
fondatori della D'Annunzio, auspichiamo un nome forte, di peso».
( da "Messaggero, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi di RITA SALA DUECENTO studenti di Architettura, Ingegneria e Belle
Arti "semineranno" Villa Borghese di installazioni realizzate con
l'impiego di materiali innovativi e, soprattutto, ecocompatibili. Fino all'8
aprile, nell'ambito del Darwin week 2009, evento organizzato dall'Associazione
Sesam Italia 2009, dalla Facoltà di Architettura di Valle Giulia (Università La
Sapienza) e dalla Fondazione Bioparco di Roma, questo piccolo esercito di
giovani ci sono gli italiani, ma anche europei da 25 Paesi dell'Unione, più
bielorussi, russi e venezuelani sarà ospite di un campo-base all'interno della
ex-Fiera di Roma e opererà nel verde. «L'obiettivo
principale spiega l'architetto Cristina Mazzantini, docente a Valle
Giulia, ideatrice del progetto assieme a Massimo Zammerini è stimolare, negli
architetti e negli ingegneri di domani, l'attitudine a trovare nel loro lavoro
soluzioni intelligenti e innovative; a conoscere e usare materiali alternativi;
nonché, conquista importante, a "vivere" la dimensione del cantiere.
Purtroppo, soprattutto in Italia, l'università
garantisce la formazione teorica, non quella pratica. E se La Sapienza è
comunque all'avanguardia in fatto di workshop e opportunità applicative, è il nostro
Paese a vivere, in particolare, lo scollamento fra i due momenti».
L'Associazione Sesam Italia è nata per realizzare a Roma l'appuntamento annuale
del Sesam (Small European Students of Architecture Meeting), un'organizzazione
apolitica che riunisce e organizza ogni anno gli studenti europei. Il tema
dell'edizione capitolina è l'evoluzione: l'intera manifestazione si inserisce
nelle celebrazioni per il Bicentenario della nascita di Darwin. «Tutti i
materiali usati per le installazioni continua l'architetto Mazzantini sono
ecosostenibili o riciclati. Larga parte degli stessi l'abbiamo ottenuta grazie
alla sponsorizzazione della Oikos, un'azienda che produce finiture di qualità
con tecnologie innovative ed ecocompatibili. Abbiamo spronato gli studenti ad
inventare. Le idee che hanno avuto sono risultate buone, forse proprio grazie
ai materiali a disposizione. I vincoli progettuali, in altri termini, possono
aiutare la creatività anziché limitarla». Il tema evoluzionistico viene
affrontato da due punti di vista, quello concettuale e quello architettonico.
Non a caso, il "percorso darwiniano" che gli studenti compiranno, con
l'aiuto di tutor selezionati per concorso, afferma la possibilità di progettare
e realizzare armonizzando il rapporto fra architettura, tecnologie e paesaggio,
in particolare il paesaggio delicato e importante di Villa Borghese dove il
binomio Darwin/architettura trova una particolare evidenza». Le cinque
installazioni, liberamente ottenute partendo da una forma-base archetipica, un
solido cubico a tre facce, le vedremo esposte all'ingresso del Bioparco in via
Pinciana, alla Valle dei Platani di Villa Borghese, davanti alla Galleria
nazionale d'Arte moderna e a Valle Giulia, davanti alla Facoltà di
Architettura. «Gli studenti potranno anche incontrare il pubblico, esporre le
loro idee progettuali, approfondire il rapporto con i visitatori interessati
attraverso workshop e altre forme di contatto». Il futuro demiurgo
dell'ambiente, darwinianamente pronto a cogliere l'ausilio dei nuovi materiali
e le provvidenze della tecnologia, avrebbe un vantaggio se fosse, insieme,
ingegnere e architetto, alla Santiago Calatrava, per intenderci? «L'ingegnere
assorbe una cultura tecnologica avanzata dice l'architetto Mazzantini , mentre
l'architetto progetta con sensibilità, tenendo conto dell'inserimento armonioso
nell'ambiente. Una volta esisteva l'ingegnere-architetto, poi le discipline si
sono divaricate, implicando, ciascuna nel suo specifico, delle
specializzazioni. Ma in molti momenti e su molti punti devono poter coesistere,
si sostengono a vicenda». Ferma restando l'eccellenza della Sapienza, in quali
Paesi lo studente può ricevere, oggi, la miglior formazione nelle due
discipline? «L'Inghilterra e l'Olanda rimangono le mete appetite, garantiscono meglio
la doppia formazione, teorica e pratica, che dai noi, dicevamo, manca. Anche la
Spagna, comunque, ha delle università molto serie».
www.sesam2009.it
( da "Nazione, La (Prato)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA PRATO pag.
12 I DIRITTI della persona umana e il tema del fine vita, gli scenari presenti,
le n... I DIRITTI della persona umana e il tema del fine vita, gli scenari
presenti, le necessità e le opportunità future sono al centro del dibattito dal
titolo: «I diritti dell'uomo e la fine della vita: riflessione sulle scelte di
fine vita e sul testamento biologico». L'incontro si terrà sabato alle 9,30
nella sala «Il Granaio» del Conservatorio di San Niccolò ed è promosso dalla
Consulta diocesana per le Aggregazioni Laicali, che lo ha
organizzato insieme al Centro Pastorale Salute e Vita della Diocesi di Prato.
Parteciperanno al dibattito il vescovo Gastone Simoni, Claudia Navarini, docente di Bioetica all'Università «Regina Apostolorum» di Roma e Paolo
Brachi, direttore del Centro Pastorale per la salute e la Vita di Prato.
( da "Messaggero, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi «È ora di creare il libero mercato dell'affitto. È la sola via per
dare una soluzione vera al problema. Serve una svolta, le
proroghe degli sfratti creano solo le premesse per il persistere del problema».
È l'appello del professor Marcello Clarich, docente di Diritto
Amministrativo all'Università Luiss Guido Carli di Roma. Desario all'interno
( da "Sole 24 Ore, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: NORME E TRIBUTI data: 2009-04-02 - pag: 28 autore: Il passaggio dal pubblico al privato Ente trasformato con Irap a
due vie Luigi Lovecchio La trasformazione di un ente non economico di diritto
pubblico in un ente non commerciale di diritto privato determina la nascita di
un nuovo soggetto passivo Irap. Ne consegue la necessità di presentare due
distinte dichiarazioni per l'anno in cui ha avuto effetto la trasformazione,
rispettando le regole specifiche per ciascuna tipologia soggettiva. La
precisazione arriva dalla risoluzione n. 90/E diffusa ieri dall'agenzia delle
Entrate. Il quesito riguardava una Ipab che si era trasformata in una
Fondazione per effetto di una legge regionale. La disciplina legislativa di
riferimento disponeva la continuità legale tra i due soggetti, alla stregua di
quanto accade per le operazioni di trasformazione omogenea. Il contribuente
riteneva dunque di dover presentare un unico modello di dichiarazione, seppure
suddiviso convenzionalmente in due periodi. Nel primo, ante trasformazione,
l'imposta sarebbe stata determinata con il sistema retributivo, valevole per le
amministrazioni pubbliche. Secondo questo metodo, la base imponibile si ottiene
dalla somma delle retribuzioni erogate, alla quale si applica la speciale
aliquota dell'8,5%.è previsto poi un meccanismo di acconti mensili, calcolati
in base alle retribuzioni pagate in ciascun mese. Nel periodo post
trasformazione, invece, sarebbe stato da applicare il sistema stabilito per gli
enti non commerciali, che non prevede acconti, determina le retribuzioni
imponibili per competenza e contempla l'aliquota ordinaria del 3,9%. Poiché la
modulistica non consente di evidenziare questa separazione convenzionale,
l'istante proponeva di presentare due moduli, entro il termine di presentazione
relativo all'anno 2008, e di pagare il saldo dell'Irap dovuta per lo stesso
anno, unitariamente, entro il prossimo 16 giugno. Secondo le Entrate, invece,
la trasformazione in esame comporta la nascita di un nuovo soggetto passivo
d'imposta. Questo in ragione del fatto che l'articolo 3 del decreto legislativo
446/97, nell'elencare i soggetti passivi del tributo regionale, menziona
separatamente le amministrazioni pubbliche, rispetto agli enti privati non
commerciali. Nello stesso senso depone la profonda diversità delle regole di
determinazione dell'imponibile e dell'imposta. © RIPRODUZIONE RISERVATA
( da "Giorno, Il (Brianza)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
LISSONE MACHERIO
pag. 9 Piazza dell'Università, lavori quasi finiti VEDANO PARCHEGGIO OK, ULTIMI
RITOCCHI AL BAR RISTORANTE E ALLA PIANTUMAZIONE VEDANO MANCANO le
piantumazioni, e deve essere ultimato il bar-ristorante. Ancora tre o quattro
mesi e poi dovrebbe essere terminata. Sono in dirittura d'arrivo i lavori di
realizzazione della nuova piazza dell'Università, sul confine tra Vedano, Monza
e Lissone, accanto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli
Studi di Milano Bicocca, alle spalle dell'ospedale San Gerardo. «Devono finire
il bar-ristorante, che stanno già costruendo, e mancano le piante, ma per
posarle ci sono tempi specifici spiega il sindaco Patrizia Lecchi . Per
l'estate la piazza dovrebbe essere pronta. Il parcheggio sotterraneo invece è
già finito». L'opera dovrebbe risolvere i problemi di viabilità nella zona nati
con l'insediamento dell'università, come
pure quelli di posteggio per le auto di alunni e docenti della Facoltà, ancora
oggi costretti in buona parte a lasciare le vetture lungo la strada, cosa che
crea disagi. L'intervento prevede, oltre alla costruzione della piazza vera e
propria, anche la creazione di un parcheggio interrato su due piani, in
grado di ospitare 210 veicoli in tutto. Sulla superficie di poco più di
( da "Messaggero, Il (Metropolitana)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi di DAVIDE DESARIO Il professor Marcello Clarich
è docente di Diritto Amministrativo all'Università Luiss Guido Carli di
Roma. E' uno dei massimi esperti sulle norme che regolano rapporti tra
cittadini e istituzioni. Professore, l'assessore comunale alla Casa, Alfredo
Antoniozzi, ha annunciato che chiederà al prefetto di Roma una proroga degli
sfratti per la Capitale, che ne pensa? «Solitamente la proroga degli
sfratti viene stabilita con un decreto legge a livello nazionale. Forse a
livello locale stanno pensando ad un'ordinanza di urgenza del prefetto per
questioni di grave disagio sociale o cose del genere. Di fatto, credo, che non
diano la forza pubblica di ausilio agli ufficiali giudiziari per gli sfratti
esecutivi» Come valuta questo tipo di interventi? «Questo tipo di provvedimenti
concorrono a rendere bloccato il mercato delle locazioni. Perché scoraggiano i
piccoli proprietari ad affittare le loro case. E', invece, ora di creare il
libero mercato degli affitti». E come? «Con la tutela e la garanzia dei diritti
dei proprietari ovvero la certezza che alla scadenza del contratto, o in caso
di morosità da parte dell'inquilino, in tempi ragionevoli il proprietario
rientra nella disponibilità materiale del proprio bene. In Italia non c'è
questa certezza e il fenomeno che si verifica è quello delle cosiddette
"case sfitte" perchè i proprietari hanno paura, non si fidano, ad
impegnare una casa». Perché, all'estero come funziona? «Nei Paesi, come per
esempio il Lussemburgo, il Belgio e la Germania, dove c'è questa certezza che
alla fine del contratto, o qualora ci siano delle inadempienze, il proprietario
rientra in possesso della casa, funziona tutto molto meglio. In pochi mesi si
ottiene un intervento del giudice che viene puntualmente eseguito. E il mercato
ne trae giovamento perché si crea un circuito virtuoso». Cosa intende per
circuito virtuoso? «Intendo che in questa maniera c'è una maggiore
disponibilità di case sul mercato e conseguentemente, aumentando l'offerta
aumenta la concorrenza e si registra un contenimento dei prezzi delle
locazioni». Però c'è l'emergenza delle persone che rischiano lo sfratto.
«Certamente. Però quello che è un'emergenza sociale non può pesare sulle spalle
di una sola categoria, cioè su quella dei proprietari di case quando invece è
una questione che deve interessare l'intera collettività. Altrimenti è come il
cane che si morde la coda». In che senso? «Il blocco degli sfratti è un provvedimento
tampone che risolve un'emergenza immediata nel brevissimo periodo crea
essostesso, in modo paradossale, le premesse perché il problema si protragga e,
peggio, si aggravi nel lungo periodo. Per risolvere questa situazione serve,
invece, una svolta».
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli
CRONACA FIRENZE
pag. 11 E' stato costruito in riva all'Arno lo spettrometro test per Pamela'
ASTROFISICA RICERCATORI UNIVERSITA' E CNR IL MOMENTO di crisi impone
«concretezza» anche nella scelta del nuovo rettore dell'Ateneo. «Basta con la
logica delle appartenenze. Ora più che mai è importante scegliere i candidati
sulla base delle loro ricette per ridare vigore alla nostra
Università». Ne è convinto il professor Francesco Martelli, presidente Uspur,
che insieme al Cnu forma le due principali rappresentanze sindacali dei docenti
del nostro Ateneo. E proprio Martelli, insieme ai colleghi Gianfranco Bettin
dell'Uspur, e Mauro Marchionni e Clemente Crisci del Cnu, ha annunciato che
domani tra le 9.15 e le 13, nell'aula convegni del D6 del Polo di Novoli
si svolgerà un confronto diretto coi cinque (per ora) candidati alla poltrona
di Marinelli, ovvero Paolo Caretti, Guido Chelazzi, Alberto Del Bimbo, Sandro
Rogari e Alberto Tesi. Intanto secondo alcuni rumors che vorrebbero la facoltà
di Medicina alla ricerca di un proprio candidato, i
docenti non confermano e non smentiscono. E se Marchionni ha detto chiaramente
di non essere intenzionato a farsi avanti, ha invece confermato che ci sta
pensando il collega Giampaolo Biti.
( da "Nazione, La (Pisa)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA PISA pag.
10 DA alcuni anni l'Università assicura l'estensione serale fino alle 23 di
alcune bibli... DA alcuni anni l'Università assicura l'estensione serale fino
alle 23 di alcune biblioteche e più precisamente di quelle di Ingegneria,
Economia, Filosofia e storia, Matematica informatica e fisica, ma solo per un
periodo di circa 8-9 mesi. Le sospensioni hanno sempre coinciso con i periodi
in cui si presumeva una minore utilizzazione, ossia la pausa estiva, il periodo
natalizio fino agli inizi di febbraio, oltre che alcuni giorni nel periodo
pasquale. Il Sistema Bibliotecario dell'Università ha effettuato un'operazione
di costante monitoraggio delle presenze, ai fini di una migliore utilizzazione
delle risorse disponibili. Sulla base di questo monitoraggio e su richiesta di
alcuni rappresentanti degli studenti in Senato accademico e in Cda è stato
deciso di anticipare l'apertura autunnale e, a questo fine, di dilatare
l'abituale sospensione del periodo pasquale. Tutto questo senza diminuire il
periodo complessivo di servizio, quindi senza arrecare nessun danno ai
lavoratori esternalizzati. La modifica del calendario del servizio di apertura
serale - una punta di eccellenza del Sistema Bibliotecario pisano - non
rappresenta quindi nessun "giro di vite", ma solo un adeguamento alle
esigenze manifestate dagli stessi studenti. QUANTO ai contratti di catalogatori
esterni "non rinnovati" sono subordinati alle esigenze che vengono
via via monitorate e, proprio per il loro carattere variabile, non si può
configurare una qualche forma di "obbligo" al rinnovo da parte
dell'Università. L'Ateneo ha sempre perseguito una politica volta al sostegno e
sviluppo della ricerca e alla qualità dell'attività didattica. In questo quadro
si inseriscono anche la salvaguardia e il potenziamento delle biblioteche, che
alla didattica e alla ricerca sono necessarie, seppure in un momento in cui i
finanziamenti all'Università sono in diminuzione. Infatti il finanziamento 2009
per il sistema bibliotecario centrale è rimasto pari a quello del 2008 e quello
per il funzionamento delle biblioteche è calato del 25% (e non del 30%), con
una diminuzione complessiva minore del 10%, più contenuta rispetto a quelle
applicate, per esigenze di bilancio, ad altre strutture dell'Ateneo. Dispiace molto che gli sforzi fatti per garantire e migliorare la
qualità del servizio che le biblioteche universitarie offrono agli studenti e
ai docenti pisani siano in alcuni casi interpretati come espressione di una
politica diametralmente opposta a quella portata avanti dal Senato Accademico e
dal Cda dell'Università. Università di Pisa
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA MASSA /
CARRARA pag. 19 CARRARA UN GRUPPO di studentesse dell'istituto Montessori (...
CARRARA UN GRUPPO di studentesse dell'istituto Montessori (liceo linguistico e
liceo psico-pedagogico) ha partecipato ad una vacanza-studio a Cannes nella
scuola superiore di lingue di Pierre Overall. Le allieve hanno seguito con
interesse le lezioni e visitato le più belle località della Costa Azzurra. Le
ragazze erano ospiti di famiglie del posto cosi hanno potuto conoscere la
realtà quotidiana francese. Le partecipanti, accompagnate dalle insegnanti
Daniela Gemma Tinfena e Maura Vatteroni, erano:: Francesca Chelotti , Deborah
Forconi, Noemi Bosone, Anna Teresa Bonpensiere, Francesca Forconi, Margherita
Pastine, Veronica Poli, Marianna Moruzzi, Alexandra Tomasi. Un'esperienza positiva e le docenti auspicano un seguito il
prossimo anno anche in altre città francesi. Premio universitario L'Università
di Pisa ha bandito un concorso per l'assegnazione di un «Premio di Studio alla
memoria di Matteo Muzzetto» per l'anno accademico 2008-2009. Il premio è
destinato a un laureato (laurea specialistica o vecchio ordinamento) senza
vincolo di Facoltà, che avrà presentato la migliore tesi riguardante «i
processi comunicativi e culturali» e conseguito il titolo di studio nel periodo
febbraio 2007-febbraio 2009. Le domande di ammissione devono essere presentate
entro le ore13 del 7 aprile 2009. Coloro che sono interessati possono trovare
il bando e il modello della domanda sul sito dell'Ateneo (vedi: bandi di
concorso, borse e premi di studio).
( da "Nuova Ferrara, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Beatrice
Barberini Master per dirigenti, la maggioranza trema Anche la Lega è dubbiosa
sull'opportunità della spesa in tempi di ristrettezze La votazione finisce in
parità CENTO. Testa a testa in Consiglio tra maggioranza e opposizione. Seppur
respinto per regolamento, nove contro nove sono stati i voti sull'odg che
chiedeva la revoca dell'impegno di spesa di 7mila e 500 euro per la formazione,
qualificazione e perfezionamento del personale, atto che consente a tre
dirigenti del Comune - il direttore generale Ambotta, il primo dirigente Del Do
e la Fratticcini - di partecipare al Master in scienze amministrative presso l'università di Urbino nell'anno accademico 2009/10. Una
richiesta avanzata dal consigliere Nalin (Pdci-Unire la Sinistra), dal gruppo
del Pd e da Rodolfi (Rinascita Centese), i quali hanno rilevato che «due dei
tre dirigenti (Ambotta e Del Do, ndr) non sono dipendenti comunali, bensì
professionisti temporaneamente al servizio dell'amministrazione, assunti per
scelta del sindaco con scadenza contrattuale 2011». Per questo, i firmatari
dell'odg riterrebbero «corretto che i costi siano assunti personalmente dagli
interessati». Evidenziata dai consiglieri l'errata formulazione tecnica del
documento (in quanto si impegnava il Consiglio nella revoca di una delibera
dirigenziale), da cui è derivata la contestazione e la richiesta di ritiro
dell'atto, respinta dai firmatari a fronte del chiaro contenuto e del messaggio
politico insito nel documento e condiviso da Rinascita Centese, Pd, Nalin
(Pdci-Unire la Sinistra) e Alleanza per Cento, ma anche dal consigliere Vito
Perboni (An nel Pdl) e, in parte, dalla Lega Nord. L'intervento del sindaco
Tuzet a spiegare il valore della formazione per i due dirigenti, Ambotta e Del
Do, la cui scadenza contrattuale «non li rende diversi dagli altri lavoratori.
Sono dipendenti a tutti gli effetti - ha spiegato Tuzet - che vanno ad
aggiornarsi, ad imparare per dare maggiore professionalità al Comune ed evitare
errori e danni superiori per poca informazione». Largamente condivisa la parte
etico-politica del documento presentato in aula per la revocare la spesa di
7mila e 500 euro per la formazione, qualificazione e perfezionamento di tre
dirigenti del comune centese. Per il consigliere Bregoli (Apc) «l'aggiornamento
professionale fa parte dei doveri dei dirigenti a contratto e dovrebbe essere
svolto a proprie spese, anche per il direttore generale Ambotta èp tutt'altro
che sottopagato». In un simile periodo di ristrettezze economiche, secondo il
capogruppo di Rinascita, Gennari, l'odg è un invito all'amministrazione a
spendere con più attenzione e a non sperperare i soldi pubblici: «Occorre
maggiore oculatezza - ha continuato Gennari - anche perché continuamente si
dice che i soldi non ci sono, e poi si dimostra al contrario che le risorsi ci
sono, ma solo per ciò che si vuole». Alcuni aspetti sono per il gruppo Lega
Nord discutibili e inopportuni: «Com'è possibile - è stato il dubbio di
Panzacchi - che i dirigenti debbano partecipare ad un Master che ha come
obiettivo dare competenze utili per accedere alla dirigenza?». Tuttavia, per il
consigliere Magagna, pure del Carroccio, da un lato la legge prevede che l'1%
della somma delle retribuzioni dei dirigenti sia investita per il loro
aggiornamento, dall'altro, a fronte dell'attuale crisi economica la Lega
auspica che i due si facciano carico delle spese di trasferta e di mantenimento
fuori sede, se non «l'autoriduzione dello stipendio di alcuni dirigenti per
affrontare la congiuntura economica». A seguito della richiesta dei costi reali
e complessivi legati alla frequenza annuale del Master avanzata dal consigliere
Cariani (Pd), forti le perplessità espresse dal capogruppo Gaiani: «Si tratta -
ha affermato - di una determina di spesa sottoscritta dal responsabile
Dirigente del Servizio Organizzazione del Personale e Sviluppo Risorse Umane
del Comune, l'avvocato Luca Tamassia, sulla cui assunzione sta indagando la
Corte dei Conti (procura di Bologna) e che recentemente ha dato le dimissioni
dall'incarico comunale». Come riferisce la Gaiani (Pd), nelle
informative del Master spicca tra i docenti del corso il nome dell'avvocato
Tamassia, lo stesso responsabile che ha coperto la determina di spesa di 7mila
500 euro perché tre dirigenti del Comune di Cento partecipino al corso da lui
tenuto presso l'università di Urbino. Inoltre, tra i docenti - ha concluso la Gaiani -
figura anche il professor Bruno Angelini, facente parte del Gruppo di
valutazione del Comune di Cento che ha il compito di valutare i risultati dei
dirigenti centesi, gli stessi, in altre parole, inviati a seguire il corso in
Master in scienze amministrative». Le lezioni, la cui frequenza è obbligatoria
per i 2/3 delle attività, si svolgono il venerdì e il sabato nel periodo
compreso tra il 1? febbraio 2009 ed il 31 gennaio 2010.
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Nuoro
Pagina 5018 Grazie all'opposizione dell'unico studente, il Senato accademico ha
rinviato la decisione Scienze politiche a rischio chiusura Grazie
all'opposizione dell'unico studente, il Senato accademico ha rinviato la
decisione La delibera del rettore Mistretta è stata ritirata in extremis -->
La delibera del rettore Mistretta è stata ritirata in extremis I tagli ai
finanziamenti incombono pesantemente sull'ateneo barbaricino, adesso si spera
nel nuovo cda. Ormai nella possibilità di tenere aperta nel Nuorese una
Università degna di questo nome sembrano credere solo gli studenti, e forse
neanche tutti. Chi invece vuol sacrificare la giovane ma vivace esperienza
barbaricina sull'altare dei tagli imposti all'istruzione dall'ultima Finanziaria
è il rettore dell'Università di Cagliari Pasquale Mistretta. LA DELIBERA
Portata all'attenzione del Senato Accademico senza che le fosse data la
necessaria pubblicità, la delibera proposta da Mistretta riguardava la
soppressione dei corsi di Scienze politiche che attualmente si svolgono a Nuoro
ed è stata portata in votazione lunedì scorso. Durante il dibattito che ne è
seguito, l'unico rappresentante degli studenti (in tutto
sono cinque) presente in quel momento, Alessandra Frau, espressione di
Università per gli studenti, si è opposta con forza, trovando la solidarietà di
alcuni docenti. Viste le argomentazioni degli oppositori, il rettore Mistretta
ha deciso di ritirare la delibera e di rinviare la discussione alla seduta
successiva. È stato evitato così un vero e proprio golpe, che avrebbe
minato alle fondamenta l'esistenza stessa dell'esperienza universitaria nel
Nuorese. LA REAZIONE I rappresentanti di Università per gli studenti Alessandra
Frau, Marco Paniziutti (candidato di Nuoro al consiglio di amministrazione
dell'Università di Cagliari nelle elezioni che si svolgono in questi giorni) e
Lorenzo Espa hanno diffuso un volantino denunciando quanto era accaduto. «Ci
chiediamo - si legge nel documento - dove fossero gli altri rappresentanti
degli studenti ed in particolare dove fosse Roberto Mura, rappresentante in
Senato Accademico del gruppo Ichnusa, che nell'assemblea del 27 marzo a Nuoro
aveva promesso un suo impegno deciso in difesa dell'Università Nuorese. Forse
però quando si discuteva della chiusura dei corsi a Nuoro, Mura era impegnato
in cose che riteneva più importanti. LA PROPOSTA Durante la seduta di Senato
Accademico dell'11 luglio dello scorso anno, i rappresentanti di Università per
gli studenti si erano battuti inutilmente per chiedere la chiusura del corso di
Scienza dell'amministrazione a Cagliari per farlo rimanere solo a Nuoro. «La
strada di far svolgere a Nuoro corsi unici, non ripetitivi di quelli esistenti
nelle Università di Cagliari e di Sassari - sostiene Antonio Arghittu, uno degli
animatori di Università per gli studenti - ci pare l'unica strada per salvare
l'esperienza degli studi universitari nel Nuorese. Perciò nel prossimo
Consiglio di amministrazione i nostri rappresentanti ripeteranno la proposta,
sperando di ottenere una maggiore solidarietà». ( a. a. )
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 1 -
Gorizia Truffa, processo Ungaro rinviato al 29 aprile L'astensione nazionale
degli avvocati penali, che si concluderà soltanto domani, ha provocato anche lo
slittamento della seconda udienza, in programma ieri davanti al Tribunale di
Roma, del processo che vede il docente
universitario goriziano Daniele Ungaro, 48 anni, accusato di truffa aggravata e
falso in concorso con Massimo Anziani, dirigente romano del sindacato di
polizia Siap. Secondo l'accusa, il professor Ungaro, docente di
sociologia dei fenomeni politici nell'università di
Teramo, avrebbe raggirato un migliaio di poliziotti iscritti al Siaop che
aspiravano a una "laurea facile". Ieri il suo difensore,
l'avvocato Alberto Tofful, aderendo allo sciopero, non si è recato a Roma e si
è fatto rappresentare da un collega della capitale. Preso atto dell'astensione
degli avvocati, il giudice monocratico Julia ha aggiornato l'udienza al 29
aprile. Comincerà in tale occasione la "sfilata" dei testi.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 9 -
Gorizia Albergo impiegati, Pizzolitto invita Tondo all'inaugurazione
MONFALCONE. Il sindaco di Monfalcone, Gianfranco Pizzolitto, ha incontrato il
presidente della Regione, Renzo Tondo, per invitarlo all'inaugurazione del
ristrutturato albergo impiegati. La struttura, di oltre 8 mila
( da "Targatocn.it"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Cuneo: al Toselli
va in scena un Platone in chiave attuale La Direzione dellAzienda
Ospedaliera
Santa Croce e Carle di Cuneo in collaborazione con la Scuola di Umanizzazione
della Medicina ha programmato un ciclo di tre spettacoli di 'Assemblea Teatro',
sotto la guida di Renzo Sicco, presso il Teatro Toselli di Cuneo. Il percorso,
che giunge al termine, trae ispirazione da un lavoro letterario di Lalla
Romano, 'Nei mari estremi', e prosegue con i 'Dialoghi' di Platone: il Simposio
ed il Gorgia. I temi individuati sono quelli della giustizia, della violenza,
dellamore, del coraggio di far fronte alla vita e quello ancora più grande
di affrontare il dolore e la morte. La prima rappresentazione sarà domani 3
aprile alle 21 al Teatro Toselli di Cuneo. LA VIOLENZA
LA GIUSTIZIA Il retore Gorgia pratica la violenza 'dolce' della parola che
persuade, senza
preoccuparsi della verità e bontà di quanto dice, ma facendo leva soltanto
sulle emozioni degli ascoltatori che egli con la sua abilità oratoria sa
portare nella direzione voluta. A convincere un malato ad affrontare una grave
cura Gorgia si era dimostrato superiore a suo fratello, che pure era medico. In
un crescendo di violenza anche nel modo in cui gli interlocutori rispondono via
via alle domande di Socrate, si arriva alla posizione estrema di Callicle,
discepolo di Gorgia, il quale finisce con lesaltare un altro tipo di violenza,
ancora più radicale, quella della tirannide del più forte che mira a soggiogare
i più deboli e a prevaricare su di essi. Socrate in abiti odierni riprende vita
sul palco, per portare avanti il dialogo sulluomo
iniziato 2500
anni fa sulle piazze di Atene. Il progetto di Bob Marchese e Fiorenza Brogi,
'Filosofi a teatro', un percorso 'drammatico' verso la conoscenza ispirato e
tratto dai dialoghi di Platone messo a punto con la collaborazione della
Professoressa Mariangela Ariotti e del professor Giuseppe Cambiano, docente di Storia della Filosofia Antica allUniversità
Normale di Pisa, nonché traduttore dei testi platonici, prevede due
appuntamenti, dei quali il dibattito al termine dello spettacolo è parte
integrante. Sono segmenti
indipendenti luno dallaltro, ma rappresentano un
percorso unitario: si parte con 'leros e lamore', si continua con
'la violenza la giustizia'. Lintento è quello di presentare in
maniera scenica alcuni aspetti della riflessione filosofica platonica, sfruttando la potenziale
teatralità della scrittura dialogica di Platone. Non solo questo, però: si
tratta di riscoprire leredità attuale di Platone, per
stimolare la curiosità del pubblico e dar loccasione di dibattere
liberamente su temi scottanti e difficili, con lunico intento di
capirli più a fondo. Insieme a Bob Marchese, saranno sulle scene Mattia
Mariani, Silvia Nati, Angelo Scarafiotti, Diego Iannacone, in un lavoro corale.
Le rappresentazioni aperte a tutta la popolazione interessata, sono indirizzate ai dipendenti dellAzienda
Sanitaria di Cuneo. Il pensiero di Platone che, attraverso il dialogo, indica
la via verso un rigoroso e corretto modo di ragionare, costituirà unutile
guida agli operatori sanitari perché
giova non tralasciar nella vita alcuna cosa per
acquistare virtù e intelligenza: ché bello è il premio e la speranza è grande
(Platone, Fedone [113 D] LXII) Immagine di Platone, in un dipinto di Raffaello
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cervelli
ASCOLI pag. 4
Narcisi, designer all'avanguardia «Neverland» conquista i critici «LUCKY STRIKE
AWARD» di EMANUELA ASTOLFI A 23 ANNI ha ricevuto una menzione d'onore nel Lucky
Strike Designer Award Italy, uno tra i più prestigiosi premi di design
nazionali. Matteo Narcisi, laurea in architettura alla sede di Ascoli dell'Università degli studi di Camerino, è un esempio di quello che
tanti giovani oggi possono fare per ritagliarsi uno spazio nel mondo del
lavoro. Contro la tanto sbandierata fuga dei cervelli, Matteo, classe 1985, subito dopo la laurea conseguita a luglio
del
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
SAN MARINO pag.
15 «No ai nazionalismi» Il discorso di Frattini. Il testo dell'accordo ECCO il
testo dello storico accordo tra il Governo della Repubblica di San Marino e
quello della Repubblica Italiana in materia di cooperazione economica. Art. 1
(collaborazione in materia finanziaria) - Le parti, nel rispetto dei principi
che regolano i rapporti tra Stati sovrani, riconoscono il comune interesse allo
sviluppo nella Repubblica di San Marino di un sistema finanziario stabile e
trasparente, integrato con il sistema finanziario italiano ed europeo, soggetto
ad una vigilanza adeguata. Le parti si impegnano a evitare il verificarsi di condizioni
distorsive della concorrenza e collaborano per assicurare un'efficace vigilanza
sulle attività finanziarie, per prevenire e reprimere l'utilizzo del sistema
finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di
finanziamento del terrorismo. Le parti regolano in un separato accordo gli
aspetti relativi alla collaborazione in materia finanziaria. Art. 2 (collab. in
mat. industriale e commerciale) - Le parti collaborano per intensificare le
relazioni commerciali e favorire la cooperazione economica ed industriale fra i
due Paesi, soprattutto nei settori innovativi e ad alto contenuto tecnologico.
A tal fine, le parti esamineranno possibili forme concrete di cooperazione,
anche attraverso lo scambio di informazioni e la realizzazione di missioni
imprenditoriali e iniziative congiunte. Le parti promuoveranno modalità
strutturate di collaborazione industriale e commerciale fra imprese che operano
nello stesso settore produttivo, anche al fine di affrontare la competizione
internazionale ed accrescere la penetrazione commerciale nei Paesi terzi. Le
parti si impegnano, al fine di dare la più compiuta apllicazione alla
Convenzione di amicizia e di buon vicinato fra San Marino e Italia del 31 marzo
1939, che prevede fra l'altro la libera circolazione delle merci e dei prodotti
e regola la partecipazione dei rispettivi cittadini alle arti e professioni
nell'altro Stato, ad agevolare la partecipazione dei cittadini e delle imprese
di ognuna delle parti, ai lavori originati nei rispettivi territori compresa
l'iscrizione delle imprese nei rispettivi registri. Art. 3 (collab. nel campo
della protezione dell'ambiente) - Le parti convengono sull'opportunità di
rafforzare i propri legami nel campo della protezione e della salvaguardia
dell'ambiente e della riduzione dell'inquinamento, identificando soluzioni
comuni per promuovere lo sviluppo sostenibile in conformità agli Accordi
Multilaterali ambientali e alle Direttive/Regolamenti dell'Unione Europea di
riferimento. In tale ambito le parti riconoscono il settore dei cambiamenti
climatici come un tema prioritario per lo sviluppo di progetti e attività di
collaborazione che possono rappresentare uno strumento utile al fine di
mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas a
effetto serra, avendo inoltre un impatto positivo sullo sviluppo sociale ed
economico. In tale ambito, considerato che la Repubblica di San Marino ha
aderito alla Convenzione di Vienna del 1995 per la protezione dello strato
d'ozono e al Protocollo di Montreal del 1987 sulle sostanze che impoveriscono
lo strato d'ozono ed intende aderire al Protocollo di Kyoto del 1997, le parti
si impegnano a sviluppare un duraturo processo di collaborazione sulle
questioni relative ai cambiamenti climatici, alla luce degli obiettivi e dei
principi contenuti nelle Convenzioni e Protocolli citati. La collaborazione
comprenderà la messa in atto nella Repubblica di San Marino del quadro tecnico,
legislativo ed istituzionale idoeno ad attuare gli impegni ed obiettivi previsti
dalle suddette Convenzioni e Protocolli. Art. 4 (collab. in mat. di beni
immateriali) - Fatto salvo quanto regolato dalla Convenzione di amicizia e di
buon vicinato del 1939 negli articoli 42 e 43 e quanto disposto dagli Accordi
internazionali di cui sono sono parte l'Italia e la Repubblica di San Marino,
le parti si impegnano a rafforzare la collaborazione con particolare
riferimento alla lotta contro la contraffazione e alla tutela dei diritti di
proprietà intellettuale. Le parti approfondiranno forme concrete di assistenza
e cooperazione fra le componenti Autorità dei due Paesi, anche avvalendosi di
scambi diretti di esperienze e visite di studio e consulenza da parte di
magistrati ed esperti governativi del settore considerato. L'Italia favorirà
l'ingresso di San Marino nei sistemi multilaterali di protezione e tutela dei
diritti di proprietà intellettuale. Art. 5 (collab. in mat. di infrastrutture e
trasporti su strada) - Le parti prendono atto del soddisfacente stato di
attuazione dell'Accordo bilaterale sui trasporti su strada firmato nel 1997 e
continueranno altresì a collaborare attivamente per lo studio e l'avvio di
iniziative dedicate al miglioramento della viabilità stradale che collega i due
Paesi. Un tavolo di concertazione, con il supporto tecnico del Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti, includente gli Enti responsabili sia a livello
nazionale che regionale e locale, viene istituito con l'obiettivo di concludere
specifiche intese fra i rispettivi organismi competenti, per definire gli aspetti
tecnici e finanziari di comune interesse nella realizzazione di opere stradali
di collegamento fra la Repubblica di San Marino e gli assi di viabilità
italiana nelle aree di confine. Art. 6 (collab. in mat. di infrastrutture
aeroportuali e di trasporto aereo) - Le parti concordano sull'importanza di
sviluppare e mantenere operanti fruttuose sinergie, con positivi riflessi
sull'economia dei due Paesi, in questo settore di fondamentale rilevanza per il
futuro sviluppo economico, potendo contare su una sollecita attuazione e
un'attenta gestione del Protocollo sottoscritto a Roma il 31 marzo 2000,
relativo all'utilizzazione dell'aeroporto di Rimini-San Marino. A tale riguardo
le parti prendono nota dell'avvenuta finalizzazione del quadro convenzionale relativo
alla collaborazione nella predetta materia, a seguito dello scambio di note a
carattere aggiuntivo del Protocollo del 2000, avvenuto il 31 marzo 2009, che
rinvia alle consultazioni tra le parti previste all'art. 6 del Protocollo
stesso la fissazione dei termini di sua attuazione, nel pieno rispetto anche
della vigente normativa comunitaria. Art.7 (collaborazione in materia
marittima) - Le parti prendono atto dell'avvenuta istituzione di un Registro
navale sammarinese, secondo le norme internazionali in vigore e le direttive
europee in materia di omologazione dei mezzi nautici e sulla sicurezza della
navigazione. Le parti convengono sull'opportunità e sulla possibilità che le
navi sammarinesi utilizzino i porti italiani per il proprio armamento e per le proprie
attività nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie in materia di
sicurezza e tutela della concorrenza, di accesso al mercato delle operazioni e
dei servizi portuali, nonchè delle norme, anche italiane, in materia fiscale e
doganale, prevedendo l'obbligo dello scambio reciproco delle informazioni tra
le Amministrazioni competenti. Con riferimento alla nautica da diporto, le
parti convengono sui reciproci vantaggi conseguenti all'utilizzo delle
strutture portuali italiane, nel rispetto delle norme, anche italiane, in
materia fiscale e doganale, prevedendo l'obbligo dello scambio reciproco delle
informazioni tra le amministrazioni competenti. Art. 8 (collab. nel campo della
ricerca e dell'università)- Le parti si impegnano a
collaborare attivamente per favorire la cooperazione interuniversitaria fra
istituzioni dei due Paesi e lo scambio di esperienze ed informazioni sui
progetti di interesse comune o di interesse di una delle parti. Le parti concordano
altresì sull'opportunità di promuovere la circolarità dei
docenti delle Università dei due Paesi, nel rispetto dei principi
dell'autonomia universitaria. Il riconoscimento dei titoli di studio resta
regolato dall'accordo fra i due Governi rimato a San Marino il 28 aprilel 1983
ed in particolare dallo Scambio di lettere interpretativo del 20 gennaio 2000.
Le parti, nel felicitarsi per l'entrata in vigore dell'accordo di cooperazione
culturale, scientifica e tecnologica sottoscritto nel 2002, concordano sull'opportunità
di promuovere la collaborazione nella ricerca scientifica e tecnologica. A tal
fine saranno analizzati i mezzi e le procedure occorrenti per realizzare
programmi congiunti, in prospettiva di una collaborazione anche a livello
multilaterale, in particolare nell'ambito dell'Unione Europea. La creazione di
un parco scientifico-tecnologico italo-sammarinese rappresenta uno dei primi
obiettivi della collaborazione scientifica, per il quale le parti auspicano
l'avvio di gemellaggi tra il parco e i principali poli e parchi
scientifico-tecnologici italiani. Art. 9 (collaborazione nel campo
dell'innovazione e delle tecnologie) - Le parti convengono di favorire una più
stretta collaborazione tra i due Paesi, in particolare per quanto attiene ai
settori applicativi delle nuove tecnologie e dell'innovazione relativi alle
tematiche della società dell'informazione dell'e-government. Le parti
assicurano l'impegno reciproco ad approfondire congiuntamente le opportunità e
modalità di collaborazione nel settore attraverso incontri tecnici fra gli
organismi comeptenti dei rispettivi Paesi, ai fini della piena partecipazione
alle conoscenze e alle esperienze reciprocamente maturate. Art.10 (collab. nel
settore turistico) - Le parti prendono atto del buon andamento delle relazioni
bilaterali e multilaterali nel settore turistico, evidenziato ulteriormente
dall'accordo sulla collaborazione in campo turistico sottoscritto a Roma il 28
aprile
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
RAVENNA CRONACA
pag. 8 LA DANZA nella tradizione ebraica èil tema dell'incontro organizzato per
oggi (alle 15, sa... LA DANZA nella tradizione ebraica èil tema dell'incontro organizzato per oggi (alle 15, sala D'Attorre) dall'università per adulti Bosi Maramotti'. Relatrice sarà Elena Bartolini,
autrice di numerose pubblicazioni e, fra l'altro, dottore in teologia
ecumenica, con specializzazione in ermeneutica rabbinica, oltre che docente di giudaismo al Centro studi vicino oriente di Milano.
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
OSIMO pag. 10 OSIMO
TRA gli osimani che si fanno costantemente onore nel mondo... OSIMO TRA gli
osimani che si fanno costantemente onore nel mondo c'è anche il concittadino
Lorenzo Gatto, sociologo e direttore servizi riabilitativi settore adulti della
Lega del Filo d'Oro: a livello personale, e non quindi come rappresentante
dell'istituto osimano, è stato chiamato dall'università di
Caracas, Venezuela, a tenere un seminario sugli studi di Epistemologia della
Educazione Speciale a favore delle persone disabili. L'invito gli è stato
rivolto dalla prof.ssa Beatriz Valles, docente di
Epistemologia presso l'Istituto Pegogico dell'università di
Caracas, dopo aver letto su internet i lavori che Lorenzo Gatto aveva
pubblicato in rete e dopo averlo rintracciato tramite una comune amica
di Filottrano. Tra i due sono intercorsi alcuni contatti, che sono sfociati,
nel giugno scorso, con la visita in Italia della professoressa venezuelana, e
poi a dicembre 2008 con l'invito a Gatto di recarsi a Caracas, soggiorno che si
è concluso la settimana passata. Il seminario del sociologo osimano ha riscosso
consensi unanimi da parte dei docenti universitari venezuelani, ma non solo: il
Commissario di Governo gli ha perfino chiesto di tenere un corso di formazione
per operatori sociali da tenere in Italia. A margine del seminario, si è tenuta
anche la conferenza nazionale delle persone sordocieche del Venezuela tramite
l'associazione Socivien (che è similare alla Lega del Filo d'Oro), alla quale
Lorenzo Gatto, il cui percorso formativo è dovuto sicuramente anche al suo
lavoro presso l'istituto di Santo Stefano, è stato invitato a partecipare per
un interscambio di idee sul metodo riabilitativo italiano: Gatto ha riscosso
gratitudine per aver portato idee innovative sull'intervento stesso. v. d.
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA GIORNO
& NOTTE pag. 23 OGGI alle 18, nel ridotto del teatro Comunale Luciano
Pavarotti', si terrà un nuovo ... OGGI alle 18, nel ridotto del teatro Comunale
Luciano Pavarotti', si terrà un nuovo incontro - aperitivo del ciclo Invito all'opera',
organizzato in collaborazione con gli Amici dei teatri
modenesi. Per presentare Ernani' di Giuseppe Verdi, che andrà in scena domani e
domenica, interverrà Emilio Sala, docente di
drammaturgia musicale all'Università Statale di Milano e studioso dei rapporti
tra la musica e le varie forme di spettacolo.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA & SPETTACOLI
EMILIA-ROMAGNA pag. 29 «Darwin? Lo abbiamo scoperto noi» Intervista con
Federico Enriques di NICODEMO MELE BOLOGNA «PRATICAMENTE L'origine delle specie
di Charles (anzi Carlo, come si leggeva sul frontespizio) Darwin fu la prima
opera scientifica pubblicata da Nicola Zanichelli. Era il 1864 e l'editore che
ha dato nome alla nostra casa editrice stava ancora a Modena e quella
pubblicazione fu la prima stampa in Italia dell'opera più famosa di Darwin, del
padre dell'Evoluzionismo. Venne curata da Giovanni Canestrini, biologo a
Modena, poi trasferìtosi all'università di Padova, che
tradusse l'opera di Darwin insieme a Leonardo Salimbeni sulla base della terza
edizione inglese del 1861». FEDERICO ENRIQUES, presidente della Zanichelli,
racconta la storia di questo prezioso libro che, in ristampa anastatica, sarà
uno dei pezzi principali della mostra Il giardino di Darwin, aperta dal 4
aprile (quando sarà inaugurata alle 10) al 30 giugno
prossimi nell'Orto botanico dell'Università di Bologna (via Irnerio 42) e che,
curata da Giovanni Cristofolini, docente di
Botanica sistematica all'Alma Mater, espone le piante studiate da Darwin e le
ricerche da lui compiute per spiegare e dimostrare l'evoluzionismo nel mondo
naturale. DEL VOLUME originale in italiano dell'Origine delle specie,
curato da Canestrini e Salimbeni, nelle biblioteche italiane ci sono ancora 50
copie. Due copie, però, sono nella cassaforte della casa editrice Zanichelli,
nella sede disegnata nel 1938 dall'architetto Luigi Veronesi in via Irnerio 34,
di fianco all'Orto botanico, dove abbiamo incontrato Enriques che,
all'inaugurazione della mostra, terrà una prolusione proprio sui rapporti tra
Darwin e la Zanichelli. Che fortuna ebbe "L'origine delle specie" in
Italia? «Nicola Zanichelli lo stampò in due dispense, da 1.50 e 1.75 lire
l'una. Quell'opera oggi al mercato dell'antiquariato ha un valore molto
maggiore dell'edizione che poi, verso la fine dell'800, fece Utet. In ogni caso
L'origine delle specie ebbe una notevole fortuna se Zanichelli nel 1874, quando
si era già installato a Bologna nell'abitazione-libreria e casa editrice
dell'Archiginnasio, decise di dare alle stampe un libro del biologo bolognese
Giuseppe Giovanni Bianconi che, in forma di lettera a Darwin, confutava la
teoria dell'Evoluzionismo». Ci furono contatti tra Canestrini e Darwin?
«Sicuramente ci fu una fitta corrispondenza e Darwin conosceva bene la fortuna
dell'edizione italiana. Un evento che lo stesso Darwin cita in una lettera ad
Owen (lo studioso che ha inventato la parola "dinosauro"), suo
avversario, che asseriva il fatto che non si sentiva parlare de L'origine delle
specie. Altroché, gli disse, vedi il successo in Italia?». Oggi Zanichelli
ristamperebbe "L'origine delle specie"? «Di quell'opera abbiamo
pubblicato due edizione anastatiche (nel 1984 e nel 2004), ma credo che oggi
sia meglio pubblicare opere più recenti sull'evoluzionismo, come quella di
Douglas J. Futuyma. Anche perché, se finiscono le specie, possono finire anche
i libri». E, dopo quella di Bianconi, avete mai più edito opere di
negazionisti? «No, nemmeno nel 2004, quando l'Evoluzionismo sparì dai programmi
scolastici. Ricordo che un nostro autore, Federico Tibone, minacciò di ritirare
il suo volume per le scuole, Facciamo scienze, se avessimo tolto la parte
dedicata all'Evoluzionismo. Naturalmente non lo facemmo e, come noi, non lo
fecero nemmeno le altre case editrici con i libri di scienze». Image:
20090402/foto/1607.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Ferrara)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA FERRARA
SPETTACOLI pag. 15 Testamento biologico: docenti a
confronto UNIVERSITA' L'ASSOCIAZIONE Elsa Ferrara (European Law Students'
Association) in collaborazione con l'Università organizza per oggi alle 11,
nell'aula magna di Giurisprudenza (corso Ercole I d'Este 37), una conferenza su
Testamento biologico e Termine della vita'. Alla giornata di studi,
divisa in due sessioni, prenderanno parte docenti di chiara fama (tra i quali
il professor Mantovani dell'Università di Firenze e il professor Zatti
dell'Università di Padova, nonchè il presidente del Consiglio notarile di
Ferrara) chiamati a confrontarsi in modo interdisciplinare su queste tematiche
di scottante attualità.
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi di FABIO NUCCI PERUGIA - Stipendi e pensioni potrebbero recuperare
fino a 300 euro l'anno grazie all'inflazione in calo e alle nuove tariffe energetiche.
Ma per la maggior parte delle famiglie si tratta di un guadagno virtuale visto
che a fronte di un generale rallentamento dell'indice dei prezzi, sceso
all'1,3% nei due capoluoghi, ci sono prezzi che continuano a salire. E' il
doppio volto di una crisi che da una parte toglie lavoro e reddito e dall'altro
restituisce qualcosa in potere d'acquisto. Elaborando i dati Istat sulla spesa
mensile delle famiglie, un anno fa pari a 2.708 euro, si scopre che con le
attuali percentuali di andamento dei prezzi registrate a marzo in Umbria,
l'importo potrebbe scendere di almeno 20 euro. A questo si aggiungono i tagli
annunciati dall'Autorità per l'energia che potrebbero portare altri 90 euro di
risparmi dalle bollette. «La riduzione del tasso d'inflazione - spiega Sergio
Sacchi, docente di Politica economica presso l'Università degli studi di Perugia
- riflette lo sgonfiamento su scala internazionale della bolla speculativa su
materie prime, energetiche e non, risorse agroalimentari, abitazioni e
informatica. Da qui anche l'alleggerimento delle bollette di luce e gas oltre
che dei prezzi dei carburanti. Tutto questo considerando che la discesa
del prezzo della benzina non ha ancora seguito in pieno la riduzione delle
quotazioni dei prodotti petroliferi e che l'andamento dei listini dei generi
alimentari non ricalca quelli dei produttori agricoli che, sul campo, hanno
registrato arretramenti anche considerevoli». L'impatto positivo registrato su
"trasporti" (-3,6% a Terni, -2,7% a Perugia) e
"comunicazioni" (-2,1%), quello atteso sulle bollette (-2% luce,
-7,5% gas) e quello derivante dalla riduzione dei tassi sui mutui è frenato
dall'andamento degli alimentari (+3,7% e +2,8%) il cui settore resta al centro
di tensioni. «La discesa di molti prezzi significativi - aggiunge Sacchi - non
ferma l'aumento generale dei prezzi che mantiene una erosione del potere di
acquisto di stipendi e salari il cui effetto si assomma a perdite di ricchezza
(anche per investimenti spericolati): aspetti che in certi casi alimentano
comportamenti di spesa ancora più prudenti». Altro servizio a pag. 35
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Giovedì 02 Aprile
2009 Chiudi di FABIO NUCCI PERUGIA - Un recupero di potere d'acquisto, il
rallentamento della crescita dei prezzi l'ha prodotto. Ma non per tutti. E per
tanti si rivela "impercettibile". Se il dato di marzo consegna la
percentuale di inflazione più bassa degli ultimi 40 anni, il rovescio della
medaglia parla di alcuni settori di spesa per ora indenni a tale trend. Basta
analizzare le variazioni subite negli ultimi 12 mesi dai prezzi dei maggiori
beni di consumo. Un panorama che, dati Maposserva alla mano, si rivela quanto
mai variegato con "la regola" che, almeno stando all'analisi dei
prezzi medi, sembra più legata a ritocchi verso l'alto che ai ribassi. Una
breve analisi (per i dettagli si rimanda alla tabella) consegna nel comparto
frutta, ad esempio, riduzioni per banane, kiwi italiani, limoni e alcune
varietà di mele, mentre tra ortaggi e verdure, il segno meno riguarda solo
cipolle e patate. Per il resto incrementi fisiologici e altri più marcati: dal
2,8% dei pomodori da sugo, al +48% degli spinaci; dal +13,5% dei peperoni al
+38% dell'insalata locale. Nessun beneficio, quindi dalla riduzione dei costi
dei carburanti sui trasporti, ad esempio, con le dinamiche di settore legate
per lo più a domanda e offerta di prodotti nelle varie stagioni e sistema
distributivo. Tra gli alimentari, meno cari acqua minerale, burro, pollo e
succo di frutta, mentre il resto può dirsi più o meno stabile, fatta eccezione
per pane, pasta e riso i cui prezzi sono saliti del 3,1%, 14% e 12%. Tra gli
altri prodotti, spiccano i ribassi subiti da bagnoschiuma, deodorante e shampo,
mentre i prezzi di sapone e detersivi restano sull'ottovolante. Il segno della
crisi si fa notare di più tra i listini di alcuni servizi che in 12 mesi hanno
subito ritocchi poco più elevati dell'inflazione. «La
domanda complessiva di beni resta piuttosto debole - spiega Sergio Sacchi, docente di Politica economica presso l'Università degli studi di Perugia
- e l'aumento delle spese effettuate presso ipermercati e punti vendita
medio-grandi sembra più l'effetto di uno spostamento delle preferenze del
consumatore che la ripresa di comportamenti passati. Dovendo stare più
attente a risparmiare, le famiglie si orientano dove sconti regolari e
opportunità una tantum consentono di spuntare prezzi convenienti su parecchi
articoli. Così, acquistano qualcosa in più spendendo unitariamente qualcosa in
meno». Sul capitolo inflazione, il Codacons Umbria invita a guardare anche
fuori dai confini nazionali. «Se in Europa è allo 0,6% - fa notare il
presidente regionale Carla Falcinelli - significa che in Italia è ancora alta.
Nel quotidiano temiamo che la gente questa frenata non la percepisca: in
particolare chi ha problemi ad arrivare a fine mese. Su base mensile, poi, i prezzi
a Perugia ed a Terni sono saliti dello 0,2% mentre nel settore alimentare
l'impennata è dello 0,2-0,3%. Bisognerebbe fare una distinzione tra chi la
crisi non l'avverte ed è costretto solo a poche rinunce, e chi invece ne
subisce gli effetti, con cassa integrazione, disoccupazione e un mutuo da
pagare. Viviamo un momento di stagnazione dove la grande distribuzione ha
tenuto meglio ma nel quotidiano la riduzione dell'inflazione non è stata
avvertita, almeno non da tutti». Per quanto riguarda i mutui immobiliari,
considerando un prestito ventennale di 100mila euro a tasso variabile contratto
nell'ottobre 2005, negli ultimi quattro mesi, le famiglie hanno recuperato
circa 150 euro (Euribor tre mesi, spread dell'1%). «La riduzione dei tassi
d'interesse - aggiunge il professor Sacchi - dovrebbe seguire strettamente la
strada aperta dalla Banca centrale. Ma anche qui sembra che la discesa avvenga
con molta riluttanza. In questo caso, per le famiglie il vantaggio di un più
deciso calo dei tassi, almeno sui mutui per l'acquisto delle abitazioni,
sarebbe quello di spendere meno che in passato anche per l'effetto combinato
della discesa del prezzo delle abitazioni. Per le famiglie che avessero
stipulato mutui a tassi variabili, la riduzione effettiva delle rate comporterebbe,
secondo le stime, un risparmio di meno di 200 euro. Non aumenterà per questa
via il numero dei Paperoni in Italia. E tanto meno in Umbria».
( da "Avvenire" del
02-04-2009)
Argomenti: Cultura
E' VITA
02-04-2009 di Luisella Giovanna Daziano contromano L'alternativa «censurata»?
Studia gli ovociti E siste un'alternativa alla selezione degli embrioni nella
diagnosi pre-impianto. Si tratta della biopsia del globulo polare dell'ovocita
(Pbd), un metodo diagnostico preconcepimento in grado di analizzare il
patrimonio genetico che la madre trasmetterà all'embrione. Con questa tecnica,
assolutamente non invasiva, non soltanto si riesce ad individuare eventuali
alterazioni nel corredo genetico dell'ovocita, ma si garantisce anche
l'integrità dell'embrione. Lo documenta l'ampia ricerca pubblicata su Reproductive BioMedicine Online (2009), relativa ad studio
dell'Università di Bonn sulle 'valide alternative alla biopsia dei blastomeri'
(primi stadi dell'embrione). La scienza, da tempo, sta cercando soluzioni
alternative alla selezione embrionale pre-impianto, ma il sorprendente silenzio
della grande stampa italiana impedisce di conoscere l'esistenza di altre
motodiche rispetto alla diagnosi pre-impianto. Va ricordato che proprio la
legge 40, relativa alla procreazione assistita tanto attaccata dai suoi
detrattori dedica un capitolo allo studio dei gameti (ovuli e spermatozoi).
Studi per i quali, come evidenzia l'ultima Relazione annuale al Parlamento
presentata dal ministero del Welfare, un grande slancio è venuto proprio dalla
legge 40. E ssendo la scienza più allineata con i cardini della legge 40 di
quanto non si immagini, l'indagine genetica sugli ovociti non solo è ampiamente
in corso, ma sta anche dando i primi incoraggianti risultati. Lasciando la
parola proprio alla scienza, i ricercatori di Bonn non hanno dubbi: «Le analisi
dell'ovocita arrivano a predire molto bene le aberrazioni numeriche
(aneuploidia) dei cromosomi (più del 90% sono di origine materna), le
traslocazioni cromosomiche (degenerazioni strutturali), le malattie
monogenetiche, e contribuiscono ad incrementare i tassi di successo della
fecondazione assistita». Il gruppo del Dipartimento di Endocrinologia
ginecologica e di Medicina riproduttiva, autore dello studio, sottolinea che
«essendo la Pbd un'analisi antecedente al completamento della fecondazione, può
essere una valida alternativa alla biopsia dei blastomeri, in quanto
l'integrità dell'embrione resta inalterata». E ancora: «Nel caso di malattie
monogenetiche, la tecnica evita gravidanze o nascite di bambini affetti da
gravi disturbi». Va detto, soprattutto alle coppie che rischiano fortemente di
trasmettere ai figli malattie genetiche, che «la Pbd riesce ad individuare
cellule con alterazioni genetiche cromosomali così rilevanti da causare
malformazioni embrio-fetali, o da provocare l'aborto spontaneo in utero
successivo all'impianto dell'embrione». La frequenza di alterazioni
cromosomiche negli ovociti, ricordiamolo, dipende anche dall'età: salgono a 70%
gli ovociti alterati (aneuploidi) nelle donne di 40 anni. I ricercatori di Bonn
continuano nella loro ricerca: «La Pbd aiuta ad identificare quali sono gli
ovociti normali, o dotati di una traslocazione equilibrata, cioè di una
corretta struttura, e permette di dire quali hanno la massima probabilità di
generare gravidanze sane». E ancora: «Individuare gli ovociti normali
contribuisce ad un maggiore tasso di nascite, riduce gli aborti e migliora il
tasso di successo delle procedure di fecondazione assistita». La Pbd, si legge
nello studio, «è particolarmente efficace per le donne a rischio di variazioni
nel patrimonio genetico, per quelle che cercano una gravidanza in età avanzata,
e nei casi di fecondazione assistita ripetutamente falliti, o dopo un certo
numero di aborti spontanei». Se una parte della stampa lo tace, poi, i
ricercatori europei lo affermano senza possibilità d'equivoco: «La rimozione di
due blastomeri, necessari per fare diagnosi pre-impianto, può causare una
significativa riduzione delle potenzialità d'impianto dell'embrione in utero,
poiché la rimozione, proprio di quella sequenza di cellule con materiale
genetico (ossia dei due blastomeri), può avere conseguenze negative sullo
sviluppo del possibile embrione, quindi del feto». Ascoltata la voce della
scienza, si vuole ancora affermare che la diagnosi preimpianto è infallibile,
sicura e assolutamente predittiva? È più sicura della diagnosi pre-impianto ed
è in grado di incrementare i tassi di successo della fecondazione in vitro
senza eliminare vite umane. Eppure la biopsia del globulo polare è pressoché
sconosciuta. Almeno in Italia...
( da "Targatocn.it"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Mondovì: Mattio,
la materia e il colore Tutto potrebbe ruotare attorno a queste due parole
racchiuse nel titolo dell'articolo. Ma è bene spendere due parole (in senso
retorico) di più per fare il punto sulla mostra che si tiene a Mondovì Piazza
presso l'Antico Palazzo di Città di Via Giolitti numero 1. Ne è protagonista,
di questa mostra, Giovanni Mattio. Cuneese d'origine secondo la cronaca
ufficiale e 'nativo' di Milano secondo quel che si narra nella biografia
allegata al catalogo della mostra stessa, denominata Equinozio. Mentre la si
legge, tale biografia, si ha una sensazione strana. Infatti non solo il luogo
di 'nascita' viene messo in discussione; persino gli studi classici vengono
visti come un qualcosa di arcano, avvolto dal mistero. Ed è veramente
affascinante poter interloquire con l'artista telefonicamente alla ricerca
della 'verità'. Lo abbiamo fatto poiché non solo è compito giornalistico
cibarsi della fonte esatta; lo abbiamo fatto anche per sentire dalla sua viva
voce la definizione del termine ilocromo insistentemente citato a margine dei
suoi lavori. Nel corso della telefonata, figlia di una piovosa serata di un
aprile che è bene ricordare come mese deputato a questi versamenti dal cielo, è
venuta fuori, prima ancora che fosse richiesta (quasi una preveggenza viziata
dalla probabile insistenza dei cronisti su questo termine di origine greca) la
spontanea domanda: "Ma lei mi vuole forse chiedere degli ilocromi?".
Ne è ovviamente seguito il sì dell'intervistatore ed un successivo richiamo del
Mattio ad una biografia (questa sì certa e datata) di P.L. Senna dell'agosto
1993: Nascono così i suoi ilocromi: il colore
(kroma) è all'interno stesso della materia (hyle): la materia, che concretizza
l'opera, ne è essa stessa il colore. Gratificati da tale richiamo abbiamo appreso
altresì (questa volta da una delle biografie approntate nel web) quanto segue: dopo gli studi liceali consegue la laurea in lettere classiche
presso l'Università degli Studi di Torino. Gli studi classici affiancano la sua
attività artistica. Dal 1983 è presente in mostre personali e rassegne. Docente
di lettere classiche al Liceo Classico Berchet, vive e lavora a Milano. Tutto
vero, tutto confermato dall'artista stesso, naturalmente. Soltanto, quel
'nasce a Cuneo nel 1949 (o 1955, o 1961) o a Milano nel 1989?' citato nella
biografia del catalogo ufficiale della mostra, lascia quell'affascinante senso
di ricerca dell' identita di chi fa arte. Come a dire: conta l'anagrafe o
quello che la cultura (intesa come sommatoria delle esperienze di vita, di
conoscenza, del fare, dell'agire generando in questo caso arte) a poco a poco
concretizza? La 'nascita' è quella anagrafica o quella che un evento
significativo dal punto di vista della crescita artistica sancisce? A tutti
questi interrogativi, e a quelli che si possono generare osservando le opere
esposte nelle tre grandi sale dell'Antico Palazzo di Città, a Mondovì Piazza,
sino al prossimo 19 aprile, può rispondere la curiosità di indagine che
ciascuno può accrescere passeggiando tra significative produzioni di grande
impatto visivo e permeate da richiami racchiusi in tre sezioni: Equinozio, il
fuoco; Austro e Favonio, l'aria, l'acqua; Gea, la terra. Riproduzioni non
oggettive che attraverso il protagonismo del colore evocano gli elementi appena
citati. E ciò basti. Per dirla con Klee, Larte non
riproduce il visibile, ma rende visibile. EQUINOZIO, mostra personale
Antico Palazzo di Città Via Giolitti, 1 - Mondovì Orari: dal martedì alla
domenica, 15.30-19 (lunedì 13 aprile aperto, con gli stessi orari) per informazioni:
0174-559316, 0174-43003 Marco Roascio Immagini relative alla notizia
( da "Sicilia, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
«Voce» alla
letteratura araba Primi frutti dell'accordo euromediterraneo tra «Kore» e
l'Egitto Sulla scia degli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno, ha preso
nuovamente avvio alla Kore di Enna il progetto «Giornale in ateneo», curato a
livello nazionale dall'Osservatorio permanente giovani - editori. Esso prevede
la distribuzione, la lettura e il commento settimanale di due quotidiani -
Corriere della Sera e Sole 24 Ore - nell'ambito del corso di Diritto
costituzionale II, tenuto dal prof. Salvatore Curreri, dedicato allo studio dei
diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione. «Spesso - dice il docente - gli studenti hanno difficoltà a legare lo studio
con la realtà socio-politica che li circonda. Il progetto si propone per
l'appunto di far apprezzare il giornale come chiave di comprensione del diritto
ed il diritto come chiave di comprensione del giornale. In tal modo, integrando
conoscenze teoriche e realtà quotidiana, si vuole educare gli studenti all'uso
consapevole dei mezzi di informazione, così da stimolarne il senso critico e
rendere più attuali i temi affrontati durante il corso». Per il rettore della
Kore, Salvo Andò, l'iniziativa del giornale in facoltà «vuole aprire ai
problemi reali che interessano gli studenti e aprono a una facoltà giuridica
che non si occupa solo di lezioni di diritto, ma di fornire le conoscenze per
orientarsi di fronte ai conflitti che mettono a dura prova le garanzie fornite
dalla legge. Per promuovere la diffusione dei giornali e per facilitare un rapporto
tra scienza giuridica e quotidianeità dei diritti. L'Osservatorio permanente
giovani - editori, grazie al progetto «Il quotidiano in classe», coinvolge
oltre 1.500.000 studenti delle scuole superiori invitandoli a leggere, insieme
ai loro insegnanti, i quotidiani in classe. Un'intera generazione sta
sviluppando un'abitudine nuova, l'abitudine alla lettura critica dei
quotidiani. Nel 2006 è stato istituito un Gruppo di Studio che ha lavorato
all'individuazione di un format per questo nuovo progetto. Nel periodo febbraio
- giugno
( da "Sicilia, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
il convegno
internazionale dei giorni scorsi Le sfide dell'era globale e la riforma del
pensiero tradizionale Si sono svolte lo scorso mercoledì le votazioni per
l'elezione dei rappresentanti dei docenti e degli studenti nel Consiglio di
amministrazione dell'Ente regionale per il diritto allo studio (Ersu)
dell'Università di Enna. L'Ersu offre agli studenti servizi riguardanti le
borse di studio, alloggi e ristorazione, sussidi per studenti disabili,
attività culturali e ricreative, turistiche e sportive, servizi di informazione
e orientamento. Le operazioni di voto si sono svolte in un clima di grande
serenità in tutti e quattro i seggi allestiti presso le strutture dell'Ateneo. I docenti eletti al Consiglio di amministrazione dell'Ersu
dell'Università di Enna sono Giovanbattista Amenta, docente di
Didattica e pedagogia speciale; Luca Pedullà, docente di Diritto
costituzionale. I rappresentanti degli studenti eletti sono Marco Failla,
Lorenzo Floresta e Fabio Pitta. Con successive votazioni verranno eletti
il rappresentante dei professori ordinari e i rappresentati dei dottorandi
dell'Università Kore. Spetterà all'assessorato regionale ai Beni cultuali,
ambientali e pubblica istruzione procedere con proprio decreto (così come
stabilito dall'art. 10 legge regionale n. 20 del 25 novembre 2002) alla nomina
dei componenti del Consiglio di amministrazione dell'Ersu di Enna, eletti in
seno alle categorie di riferimento dell'università.
con l'istituzione ufficiale del consiglio di amministrazione l'ente sarà in
grado di rispondere meglio alle esigenze che richiede il territorio. Grande
soddisfazione per l'Associazione universitaria Campus per l'elezione di due
rappresentanti su tre in seno al consiglio di amministrazione dell'Ersu di
Enna. Questa elezione rappresenta per me - dichiara Lorenzo Floresta - il
raggiungimento di un traguardo importante, maturato grazie ad un gruppo solido
alle spalle che ha già sperimentato negli anni rappresentanze di questo genere
con risultati non indifferenti. Sicuramente sarò il rappresentante di tutti gli
studenti senza esclusione alcuna per poter fin da subito mettermi al lavoro sui
bisogni concreti e per conseguire obiettivi importanti». Grande soddisfazione
esprime anche Fabrizio Russo, presidente dell'Associazione Campus: «È
l'ennesima dimostrazione di un gruppo forte e compatto che da anni lavora per
gli studenti acquisendo sempre maggiore esperienza da impegnare attivamente sul
campo, sono certo che i rappresentati eletti saranno all'altezza dell'impegno
assunto e svolgeranno adeguatamente il loro ruolo in un Ente che ancora
necessita di crescere e aumentare i propri servizi a favore degli studenti».
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Teatro e carcere:
a Ferrara forum sulle esperienze condotte in Emilia Romagna (2/4/2009 16:41) |
(Sesto Potere) - Ferrara - 2 aprile 2009 - Da quando, alla fine degli anni
Ottanta, il teatro è stato ammesso fra le attività mirate al reinserimento
sociale dei detenuti, il suo ruolo è divenuto insostituibile, permettendo di
abbattere il muro di invisibilità della popolazione carceraria e consentendo
allattore detenuto di rimpadronirsi della propria storia e della
possibilità di raccontarla. Al teatro in carcere e alle sue molteplici
espressioni negli istituti dellEmilia Romagna Ferrara dedica un forum, martedì 7
aprile, a partire dalle 10, al teatro Cortazar di Pontelagoscuro. La giornata
di studio e dibattito è organizzata dal Comune di Ferrara, dal Centro Servizi
per il volontariato e dal Teatro Nucleo, con il patrocinio della Regione e del
dipartimento di Musica e spettacolo dellUniversità di
Bologna, e vedrà la partecipazione di diversi esperti e amministratori. La
sessione mattutina, sul tema “Teatro e giustizia” sarà dedicata alla
presentazione delle diverse esperienze e a un incontro tra operatori teatrali e
direttori degli istituti penitenziari dellEmilia Romagna.
Mentre nel pomeriggio, dalle 14,30, si parlerà di “Teatro, carcere e
territorio”, con la presentazione della mappatura del teatro carcere in regione
e una tavolo rotonda
tra rappresentanti di diverse istituzioni locali. La giornata terminerà con la
presentazione, alle 18, dello spettacolo “Il Cantico degli Yahoo”con attori
detenuti della casa circondariale di Bologna. LA SCHEDA a cura degli
organizzatori TEATRO CARCERE IN EMILIA ROMAGNA Allattività
teatrale in carcere è riconosciuta una importante funzione di collegamento con
la società, nella creazione di rapporti che consentano un miglioramento delle
condizioni di vita e al superamento di pregiudizi. Con delibera n. 653 del 12 maggio
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
CdC Udine: il
punto sull'offerta turistica di Lignano Sabbiadoro (2/4/2009 13:00) | (Sesto
Potere) - Udine - 2 aprile 2009 -"Per rilanciare il turismo locale e
nazionale servono strategia e pianificazione di medio-lungo termine. Il tutto
sotto una regia unica". Lo ha affermato il presidente dell'Ente nazionale
per il turismo (Enit), Matteo Marzotto, intervenendo alla serata organizzata
dalla Camera di Commercio di Udine ad Aprilia Marittima e rivolta a operatori e
imprese del mandamento di Latisana-Lignano. L'evento, focalizzato sul turismo e
sull'offerta lignanese, si inserisce nel ciclo di incontri dedicati al sistema
produttivo provinciale e partiti nell'autunno del 2008 da Manzano con
l'approfondimento sul design. "L'11,7% del Pil italiano è prodotto dalla
voce turismo - ha proseguito Marzotto -. In questo campo, l'Italia ha un
potenziale straordinario e tutte le carte in regola per attrarre i turisti
stranieri. Per promuovere al meglio il nostro brand è necessario, però, che le
Regioni collaborino in modo sinergico e impiegando intelligentemente le
risorse". Un concetto sottolineato anche dal presidente della Camera di
Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, che ha insistito sul ruolo di Lignano
Sabbiadoro come propulsore dell'economia territoriale. "Lignano
rappresenta, da sola, oltre il 50% del Pil turistico regionale - ha dichiarato
il presidente camerale - e per questo, merita una particolare attenzione non
solo dall'ente camerale, ma pure dalla Regione. Nel difficile momento vissuto
dell'economia, si parla spesso di innovazione, marketing,
internazionalizzazione come elementi per la rinascita. Elementi che,
erroneamente, vengono associati solo al comparto produttivo, manifatturiero e
industriale e che, invece, si adattano perfettamente anche al turismo, grande
risorsa per la nostra economia". Secondo i dati raccolti dall'Istituto
nazionale di ricerche turistiche - Isnart (presentati, nel corso dell'incontro,
dal Direttore generale Giovanni Antonio Cocco), nel 2008 il pacchetto
"mare" del Friuli Venezia Giulia è cresciuto di 5 punti percentuali
(dal 35 al 40 %) nelle preferenze dei turisti: un dato in controtendenza con
quello nazionale, che invece registra un calo del 2% (dal 43 al 41%). "Il
turismo regionale è caratterizzato dal meccanismo 'mordi e fuggi' - ha
commentato Cocco, snocciolando i dati sul comparto - e lo dimostrano i numeri:
il dislivello tra la buona percentuale di arrivi (12,2%) e quella inferiore
relativa alle presenze (4,1%) evidenzia che il turista sceglie il Friuli come
meta di passaggio e di brevi permanenze. Attraverso la logica del sistema e
puntando sulla destagionalizzazione del prodotto turistico, è possibile
invertire la rotta". Moderato da Antonio D'Olivo, giornalista di Rai Radio
2, al dibattito sono intervenuti anche Bruno Dolcetta,
ordinario di Urbanistica allo Iuav di Venezia; Magda Antonioli Corigliano,
direttore del Master in Economia del Turismo alla Bocconi di Milano; Josep
Valls, docente di marketing all'Esade di Barcellona ed Euro Beinat, professore
alla Libera Università di Amsterdam.
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Presentati i
nuovi lavori nel centro storico di San Mauro Pascoli (2/4/2009 11:29) | (Sesto
Potere) - San Mauro Pascoli - 2 aprile 2009 - Proseguono gli interventi per la
sistemazione del centro storico. Dopo i lavori su via XX Settembre (da via
Spinelli a via Matteotti) e quelli del secondo stralcio completati lo scorso
anno (via Guidi, via Garibaldi, via Serra e piazza don Luigi Reggiani), sarà la
volta di via Tosi (intervento in due stralci), di piazza Giorgi, del secondo
tratto di Via XX Settembre (da via Spinelli fino allo stadio in via Monti) e di
via Montessori fino a via XX Settembre. Tutti i progetti sono stati redatti
dall'Ufficio tecnico del Comune, l'investimento complessivo è di oltre un
milione di euro. I lavori saranno presentati lunedì 6 aprile alle 20,45 presso
la sala Gramsci a San Mauro Pascoli alla presenza del sindaco Miro Gori, del
vicesindaco Stefania Presti e dell'Assessore ai Lavori pubblici Manuel Buda. Il
primo intervento riguarderà la sistemazione del primo stralcio di via Tosi, nel
tratto da piazza Mazzini fino a via Veneto. L'intervento, il cui inizio è
previsto dal maggio prossimo, presenta i connotati che caratterizzano tutto il
centro storico di san Mauro tipici (pavimentazioni in pietra ed elementi di
arredo urbano) per un importo di 110mila euro. I lavori proseguiranno poi con
la sistemazione della parte restante di via Tosi (da via Veneto fino a via
Malatesta), che prevede la realizzazione di un percorso ciclopedonale che si
collegherà con la pista ciclabile che porta alla Torre e al fiume Uso.
L'importo di questo secondo intervento è di 196mila euro. Contestualmente ci
sarà la sistemazione definitiva del Parco Cento Comuni (dietro il Municipio) il
cui intervento di riqualificazione in parte è stato avviato. Attraverso accordi pubblico-privato è prevista anche la
sistemazione di Via Montessori-Marconi-Spinelli. Un altro intervento corposo
riguarderà la via XX Settembre nel tratto da via Spinelli fino a via Monti, e
porterà al completamento della sistemazione di una delle principali vie del
paese, per un importo di 250mila euro. Accanto a questo l'intervento più
corposo, la sistemazione di piazza Giorgi. Il progetto, già illustrato ai
residenti e alle attività commerciali interessate, ha l'intento di valorizzare
i due elementi caratterizzanti quell'area: l'antico Castello, smantellato alla
fine del '400; l'essere il biglietto da visita, quindi d'ingresso del paese. Il
Castello sarà ricordato attraverso particolari fasci di luce lungo l'antico
perimetro storico, l'ingresso sarà abbellito con il posizionamento di un
monumento al ciabattino, simbolo del paese dei calzolai, qual è San Mauro. Il
costo complessivo dei lavori è di 470mila euro. “Con questi interventi il
centro storico sarà completamente riqualificato, dopo i lavori degli anni
scorsi che hanno interessato via Guidi, piazza don Luigi, don Minzoni, via
Garibaldi, parte di via XX Settembre e via Pascoli – afferma Manuel Buda,
assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Mauro - Il centro storico è il
cuore pulsante di un comune. Due sono le direzioni per tenerlo vivo:
riqualificarlo dal punto di vista estetico ed urbanistico; valorizzarlo sul
fronte delle iniziative. Il nostro operato è andato in entrambe le direzioni”.
( da "Quotidiano.it, Il"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
"Coop for
words" in cerca di autori: torna il concorso letterario San Benedetto del
Tronto | I giovani di Marche, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto hanno tempo fino
al 31 maggio per inviare racconti, poesie, blog e strisce animate. In premio,
la pubblicazione in un'antologia e la partecipazione ad eventi di portata
Nazionale. "Coop for words" è ancora a caccia di talenti: scrittori,
poeti, bloggers, fumettisti, in cerca di uno spazio per farsi conoscere e
raccontare sogni, paure, sentimenti, visioni del mondo. Torna anche quest'anno,
con la settima edizione, il concorso letterario di Coop Adriatica per giovani
penne: a "Coop for words" 2009 possono partecipare autori esordienti
con meno di 36 anni, che vivono in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo, le
regioni in cui è presente la Cooperativa di consumatori. Le sezioni del
concorso sono quattro - racconti brevi (non oltre le 5.400 battute), poesie (di
massimo 50 versi), blog (non più di cinque post da mille caratteri l'uno) e
fumetti (di massimo due tavole di formato A4) - e sono riservate a opere
inedite, in italiano e a tema libero, tranne che per i post dei diari on line,
che devono sviluppare il tema del rapporto tra esterno ed interno: lo sguardo
dell'autore sul mondo, raccontato dall'intimità della propria stanza. I lavori
vanno inviati entro il 31 maggio seguendo la procedura guidata sul sito
www.coopforwords.it, dove sono riportati anche il regolamento e le
informazioni. Una giuria formata da scrittori, fumettisti, letterati ed esperti
di editoria valuterà i testi e i disegni pervenuti; le migliori dieci opere di
ogni categoria saranno incluse in un'antologia che verrà distribuita nei negozi
di Coop Adriatica e nelle librerie.coop. I primi cinque classificati di ogni
sezione, inoltre, daranno voce ai propri testi nella maratona di lettura e
solidarietà "Ad alta voce", che ad ottobre porterà protagonisti della
cultura a leggere in luoghi insoliti di Bologna, Venezia e Cesena. I
disegnatori, invece, potranno esporre le proprie tavole a BilBOlBul 2010, il
Festival internazionale del fumetto di Bologna. Alla scorsa edizione di
"Coop for words" hanno partecipato 340 autori, di un'età media di 28
anni. I lavori inviati sono stati 403: 174 poesie, 164 racconti, 29 post e 36
fumetti. I vincitori sono stati 43; di questi, 8 marchigiani, tra i quali
Marcello Ranieri, 36 anni, nato a San Benedetto del Tronto (Ap), primo assoluto
nella categoria racconti brevi. I testi e i disegni selezionati sono stati
raccolti in un libro dal titolo "Pascoli è precario", mentre tutte le
opere pervenute sono consultabili sul sito www.coopforwords.it, che si propone
come finestra interattiva sulla scrittura giovanile. In tutto, alle precedenti
sei edizioni del concorso sono state presentate quasi 2.800 opere. Quest'anno fanno parte della giuria: Niva Lorenzini, critica letteraria
e docente di Letteratura Italiana contemporanea all'Università di Bologna,
lo scrittore e musicista Gianluca Morozzi, il disegnatore Giuseppe Palumbo, il
poeta Salvatore Jemma e Alberto Bertoni, docente di Storia
della letteratura italiana moderna all'Università di Bologna. Per la
sezione fumetti, a valutare i lavori saranno invece Andrea Plazzi, editor della
Panini, ed Emilio Varrà dell'Associazione Hamelin, organizzatrice di BilBObul.
"Coop for words" si avvale anche di un Comitato d'Onore, garante
della qualità delle opere, composto da Gianmario Anselmi, direttore del
dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna, Roberto Grandi,
prorettore dell'Università di Bologna, lo scrittore Carlo Lucarelli e Romano
Montroni, decano dei librai italiani, oggi consulente delle librerie.coop.
02/04/2009
( da "Sestopotere.com"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
Convegno di
presentazione dei risultati della campagna archeologica eseguita sul colle
Garampo (2/4/2009 18:13) | (Sesto Potere) - Cesena - 2 aprile 2009 - Larcheologia
urbana a Cesena e i ritrovamenti archeologici venuti alla luce sul colle Garampo nel corso
della campagna di scavi effettuata negli ultimi tre anni saranno al centro di
un incontro pubblico che si terrà venerdì 3 aprile, a partire dalle ore 15.30,
nella sala rossa del Centro San Biagio. Promossa dal Comune di Cesena –
Assessorato alla Cultura, dallUniversità Ca
Foscari di Venezia - Dipartimento di Scienze dell'Antichità e dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, liniziativa
sarà loccasione per presentare il volume “Ritmi di transizione: il colle Garampo tra civitas e
castrum”, che presenta, appunto, i risultati degli scavi stratigrafici
realizzati tra il 2006 e il 2008, e ripercorrere così le fasi più significative
di unindagine che ha pochi precedenti nellambito
dellarcheologia urbana. I lavori saranno introdotti dal sindaco Giordano Conti
e dallassessore alla Cultura Daniele Gualdi.
Seguiranno gli interventi di Daniele Manacorda titolare della cattedra di
Metodologie della Ricerca Archeologica allUniversità degli Studi Roma 3,
e di Luigi
Malnati, Soprintendente ai Beni Archeologici dell'Emilia Romagna. Toccherà poi
a Sauro Gelichi, docente di Archeologia Medievale all
Università Cà Foscari di Venezia, con una relazione dal titolo “Storie
asimmetriche. Linsediamento sul Garampo, Cesena e la parzialità
dellarcheologia”. Infine Monica Miari della Soprintendenza per i Beni
Archeologici e Claudio
Negrelli di Ca Foscari interverranno sul tema
“Dallinsediamento protostorico di Cesena al quartiere medievale: le
campagne di scavo 2006-2008 sul colle Garampo”.
( da "Stampaweb, La"
del 02-04-2009)
Argomenti: Cultura
TORINO Banda
larga per colmare il divario digitale e dare a tutti i cittadini pari
opportunità di accesso a Internet, competitività e sviluppo. E' il tema di cui
si è parlato al Centro Congressi del Lingotto oggi, in occasione della
conferenza “European Regions for better Ict connections” organizzato dalla
Commissione Europea in collaborazione con Regione Piemonte e Csi-Piemonte. Il
convegno, che si suddivide in due momenti distinti e proseguirà fino a domani
pomeriggio, oggi si è incentrato su “B3 Regions - Regions for Better Broadband
Connection”, progetto internazionale per la diffusione della banda larga in
Europa, che ha lobiettivo di mettere a fattor comune le
strategie, le best practice, i modelli organizzativi e di investimento per la
realizzazione di
infrastrutture di rete nei Paesi interessati dalliniziativa.
Otto le nazioni che partecipano, con un ruolo chiave per lItalia. Come
ente capofila di B3, infatti, la Regione Piemonte guida finanziariamente tutto
il progetto e presenta i primi risultati raggiunti a tutte le regioni europee, insieme allOsservatorio
Ict piemontese e al Csi-Piemonte. Ha aperto i lavori lassessore regionale
allInnovazione Andrea Bairati: "Questo convegno è la concreta
testimonianza di quanto di buono è stato fatto in Piemonte negli ultimi quattro anni.
Quando il programma regionale Wi-Pie è partito, i Comuni che non avevano un
accesso veloce a Internet erano circa 900. Oggi, invece, tutti i piemontesi,
quattro milioni e duecentomila persone, vedono riconosciuto il loro diritto di
accesso alle informazioni e alla rete. Non si tratta soltanto di un problema di
recupero della produttività, ma più in generale di una questione di democrazia
e di appartenenza". Previsto per domani un “Infoday su Broadband and the
Eu action in the recovery”, una giornata di lavori per presentare sfide e
opportunità della banda larga, raccontare le esperienze di successo da parte di
regioni e operatori Ict e ragionare insieme sui diversi modelli di
investimento. Confrontandosi con gli operatori di telecomunicazioni
su nuove logiche di partnership pubblico-privato e su piani per la riduzione
del digital divide. L'appuntamento è con Ken Ducatel. "Per i cittadini
piemontesi che cercano informazioni su come dotarsi di banda larga in casa,
suggeriamo di collegarsi al portale Wi-Pie dove c'è la mappa con tutti gli
operatori che offrono il servizio di Internet ad alta velocità, ce ne
sono tantissimi alternativi alla tradizionale Adsl via cavo, in Piemonte c'è il
più grosso mercato d'Italia di operatori wireless che competono con
Telecom" spiega Vittorio Vallero, del gruppo di lavoro Wi-Pie. Che
promette presto di aggiungere al portale anche la possibilità per gli utenti di
segnalare dove manca loro il servizio. Peccato che la legge Pisanu sulla
sicurezza costringe i luoghi pubblici, compresi i classici Internet cafè, a far
registrare ogni singolo utente, disincentivando di fatto lo sviluppo del wi-fi
in tutta Italia, molto indietro rispetto al resto d'Europa nell'accesso a
Internet veloce. Comunque, lappuntamento torinese è la prima occasione
ufficiale per illustrare la decisione della Presidenza del Consiglio europeo,
su proposta della Commissione, di destinare circa un miliardo di euro per
estendere e migliorare le connessioni a Internet ad alta velocità nelle
comunità rurali dellEuropa, colmando gli attuali
"vuoti" della mappa della banda larga. Stando alle stime della
Commissione, la Rete dovrebbe creare un milione di posti di lavoro in questi
territori e permettere una notevole crescita economica. L'estensione e il rinnovamento
dell'infrastruttura di Internet ad alta velocità rappresentano un imperativo
economico e sociale e lobiettivo è raggiungere nel
( da "inalessandria.it"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
(0) 3 Aprile 2009
Terza sessione del Master di Manager del Sistema Turismo a Palazzo del
Monferrato di Alessandria La terza sessione a Palazzo del Monferrato in
Alessandria del Master di Manager del Sistema Turismo (avvenuta la scorsa
settimana) ha approfondito il tema del Turismo Culturale. Relatori della
giornata seminariale (quella aperta al pubblico) che porta esperienze sul
campo, Chito Guala Docente di Metodologia delle Scienze Sociali presso lUniversità
di Torino, esponente di Omero, centro di ricerca permanente sulle Olimpiadi
costituito a Torino in occasione della competizione invernale ospitata dal
Piemonte nel 2006 e Enrico Da Molo amministratore delegato della società che
nel
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
Lo storico Solo
in Italia si pensa alla Fotografia come a un'arte minore ITALO ZANNIER Non se
ne sono accorti, specialmente in Italia, che la Fotografia oggi ha
centosettant'anni! Non le Istituzioni, non le Università, non i Ministeri della
Cultura in primis - che io sappia - ma neppure i fotografi che, forse
funzionalmente presi dal "mestiere" (ma giustamente ignari?), vanno
avanti con il loro lavoro, producendo immagini che si accumulano nell'oceano di
quelle precedenti. Veramente, in Italia, la fotografia è da decenni - ossia
troppo a lungo - considerata poco più che "carta straccia", come
metaforicamente disse Daniela Palazzoli, mentre volevamo sostenere, promuovere,
far conoscere la nostra straordinaria fotografia, dall'Ottocento a oggi; un
bene culturale certamente primario, anche a livello europeo. Molto è stato
fatto in questi ultimi lustri, ma la fotografia è tuttora considerata vassalla
della pittura e di quant'altro esiste di figurativo; gli storici dell'arte
cercano di "capire", e dicono: «abbiamo tanta di quell'arte, e
sublime, in Italia, che non abbiamo tempo per interessarci
della fotografia» (frase testuale, di un noto docente di Storia
dell'arte, che non nomino per gentilezza!). Ma è uno sforzo che da noi sembra
non sottrarsi alla tradizione, per cui la fotografia è da alcuni tuttora
considerata "arte minore", come si riscontra in certi cataloghi
librari d'antiquariato. Neppure il collezionismo, quindi, si evolve e si
sviluppa oltre l'interesse iconografico e feticistico delle immagini
"documentarie", mentre altrove la fotografia sembra emergere nelle
aste, persino rispetto alla pittura, con valutazioni da capogiro. La fotografia
italiana, soprattutto contemporanea, se si escludono alcuni epigoni, soffre
anche nelle aste, dove prevalgono autori statunitensi ed europei, ma di
Inghilterra, Germania, Francia soprattutto; poco presenti gli italiani. Eppure
sono centinaia i nostri "Fotografi d'oro"; in questo primo capitolo
una dozzina, che rappresentano la cultura della fotografia contemporanea.
( da "Leggo" del
03-04-2009)
Argomenti: Cultura
di Marialuisa
Lopez Nuova bufera giudiziaria sull'università di
Bari. E questa volta a dare il via alle indagini e alle ispezioni del Nas,
nucleo antisofisticazione, dei carabinieri e dei tecnici dello Spesal della
Asl, sono stati gli studenti. Assieme hanno sequestrato ieri mattina i
laboratori della facoltà di Farmacia dell'università di
Bari. L'ispezione è scaturita in seguito ad alcune lamentele degli iscritti
alla facoltà che ha sede al Campus. Hanno segnalato anomalie nella gestione dei
laboratori del dipartimento Farmaco-biologico e di quello Farmaco-chimico.
L'ispezione ha accertato la presenza di sostanze dannose per la salute in
entrambi i dipartimenti frequentati degli studenti. "Sostanze
cancerogene", come le hanno definite i militari del Nas per l'uso delle
quali non sarebbero state adottate alcune precauzioni. Durante il sopralluogo,
sarebbero inoltre stati individuati vizi formali nella gestione delle
documentazioni in materia di sicurezza sul posto di lavoro rendendo
obbligatoria la denuncia del rettore, Corrado Petrocelli, per violazione del
decreto legislativo 81 del 2008. "Un atto dovuto", tengono a
precisare i carabinieri. Il sostituto procuratore di turno che ha coordinato
l'intervento dei Nas, Francesca Romana Pirrelli, valuterà
eventuali altre responsabilità a carico dei direttori dei dipartimenti cui
fanno capo i laboratori; in tutto 50 quelli sequestrati a eccezione delle aree
utilizzate dai docenti per mera attività didattica. Un sequestro di un'area che
corrisponde a tre piani della facoltà. (ass)
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 2 - Pordenone La bocciatura del docente di
geografia Corridoio 5 Paolo Pegorer, insegnante di geografia sociale dell'università di Trieste, boccia il Corridoio 5, che interessa da vicino anche
Pordenone e provincia. Il docente si è espresso negativamente
su quest'opera raccogliendo l'invito del Movimento provincia Pordenone -
Portogruaro, presieduto da Francesco Frattolin, a tenere una relazione
sull'argomento. L'incontro si è svolto a Portogruaro, nella sede del Dopolavoro
ferroviario. «Gli aspetti legati ai rapporti sociali e al territorio sono
ancora colpevolmente sottovalutati dalla politica che è deputata ad affrontare
queste grandi opere - ha dichiarato Pegorer, originario di San Vito al
Tagliamento -. Il fatto stesso che il Corridoio venga definito
"cinque" e non "quinto" la dice lunga sulla disinformazione
imperante non soltanto tra la gente comune, ma anche ai vertici». Le idee per
il professore non sono per nulla chiare, anche perché viene trattato
l'argomento più in chiave politica e tecnica, senza analizzare l'aspetto delle
ricadute sociali. «La gente vedrà morire i centri urbani a favore di nuove
centralità - teme Pegorer -, ma le amministrazioni locali sono poco propense ad
approfondire il tema». Sarebbero poi distrutti centinaia di edifici lungo il
percorso e soppresse diverse strade. Ancora non si sa se il tracciato verrà
spostato verso il Friuli (in questo caso la provincia di Pordenone) o resterà
in Veneto. Il presidente del movimento Francesco Frattolin si è detto
esterrefatto e angosciato da quanto ha sentito. Alberto Bidin, uno dei
partecipanti al convegno, residente a San Vito, ha chiesto se non sia il caso
di soprassedere alla realizzazione dell'opera, così impattante. Bidin ha
auspicato che Pordenonese e Portogruarese sappiano coordinarsi e parlarsi per
affrontare un tema del genere che per forza di cose dovrà coinvolgere entrambi,
sia per le opportunità sia per l'impatto sociale e territoriale. (r.p.)
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 -
Pordenone Due appuntamenti con le stelle: stasera il primo convegno Gruppo
astrofili Due giorni a discutere delle stelle. È questa la proposta del Gruppo
astrofili pordenonesi del vulcanico presidente Demetrio Moras. Il primo
appuntamento è per stasera. Alle 20.30, nell'auditorium della Regione in via
Roma, infatti, il Gruppo astrofili pordenonesi, con il patrocinio del Comune,
la Provincia e la Regione, organizzano il convegno "Astronomia di ieri e
di oggi". Alla serata partecipano Giorgio Sedmak, docente dell'università di Trieste di project manager dal 1997 al 2007 del Vlt survey
telescope per l'osservatorio Eso delle Ande cilene; Juan Casanovas della
Specola Vaticana, esperto di fisica solare sui pianeti extrasolari
all'Osservatorio delle Canarie; Giorgio Buonvino, collaboratore della
Specola Vaticana e, in precedenza, dell'Osservatorio astronomico di Roma.
Daniele Negro, esperto di cosmologia. Il convegno verrà presentato da Demetrio
Moras, da Emanuele Nadalon (studente in ingegneria aerospaziale) e Gilberto
Gasparini (studioso di fisica e astrofisica). L'ingresso è libero. Domani,
invece, è la volta della 29ª assemblea ordinaria del Gruppo astrofili. Al
ristorante Palace Hotel Moderno, alle 20.30, sono in programma la cerimonia di
consegna delle stelle ai soci distintisi per l'impegno e l'attività astrofila,
la lettura delle relazioni sul programma svolto e la cena sociale. Quest'anno
la stella d'argento sarà consegnata a Ottavio Marcon di Giais di Aviano,
collaboratore nel settore dell'astrofotografia; la stella d'oro a Raimondo
Sedani, divulgatore scientifico come astrofotografo; la stella di diamante a
Francesco Piuzzi, collaboratore e colonna portante del Gruppo astrofili
pordenonesi. «La presenza nelle scuole e negli istituti scolastici del Gruppo
astrofili pordenonesi testimonia per noi un motivo d'orgoglio, nel senso che
evidenzia la considerazione che le strutture scolastiche attribuiscono alla
nostra competenza e alla nostra preparazione scientifica - si è complimentato
Moras -. I consensi spontanei di alunni e studenti sono la prova più evidente e
per noi esaltante, merito del progetto "Astronomia" e
dell'emozionante contatto diretto con il mistero e la bellezza dell'universo.
Credo sia anche importante la qualità dell'approccio verbale, al quale i nostri
soci-docenti si attengono nel corso delle lezioni, usando un linguaggio
accessibile e incisivo, teso all'apprendimento, ma anche all'emozione personale
della scoperta e dell'approfondimento. È senz'altro un merito del Gruppo
Astrofili aver saputo promuovere, coltivando queste scienze nuove, quei valori
che appartengono al dna dei Pordenonesi come il culto del sapere, la capacità
di rapportarsi con il prossimo, il gusto dell'amicizia, insieme alla fede nella
vita, alla curiosità, alla semplicità e alla solidarietà». Giacinto Bevilacqua
( da "Giorno, Il (Como)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
COMO E PROVINCIA
pag. 5 Fuga dei professori Difficoltà all'Insubria RISCHIO CHIUSURA PER ALCUNE
FACOLTÀ COMO NUBI DA TEMPORALE si addensano sul cielo dell'Università
dell'Insubria, almeno per quanto riguarda la sede di Como. Ci sono, infatti,
numerose incertezze per quanto riguarda il futuro della Facoltà di Scienze
Matematiche e Fisiche che potrebbe chiudere (ovviamente il condizionale è
d'obbligo anche perché i tempi sarebbero lunghissimi) non tanto per mancanza
d'iscrizioni (la frequentano quasi 800 studenti), quanto
per una possibile emorragia di docenti, soprattutto per quanto concerne
l'insegnamento delle materie connesse con l'informatica. Una dozzina di
docenti, degli 82 dell'intera Facoltà, infatti, avrebbe chiesto il
trasferimento a Varese. In questo modo non sarebbe più garantita la regolarità
delle lezioni per quanto concerne la sede comasca della Facoltà. «PER IL
MOMENTO - ha spiegato il prorettore della sede comasca dell'Università
dell'insubria Giorgio Conetti - non c'è assolutamente nulla di definito, anche
perché chiudere una Facoltà di un Ateneo non è una cosa che si può fare
dall'oggi al domani. Le risorse ci sono, gli studenti ci sono, non siamo certo
in crisi. Vedremo quello che sarà il futuro con la presenza o meno di questi
docenti che hanno preannunciato la loro richiesta di trasferimento, Ripeto, si
tratta di una richiesta, non di un trasferimento dall'oggi al domani». M.Mag.
( da "Nazione, La (Grosseto)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA GROSSETO
pag. 4 GROSSETO celebra l'anno internazionale dell'astronomia ed oggi alle 17
nella sala consilia... GROSSETO celebra l'anno internazionale dell'astronomia
ed oggi alle 17 nella sala consiliare Antonio Masiero, docente di fisica
all'università di Padova terrà una conferenza sul tema «L'universo invisibile:
materia ed energia oscura», L'incontro, organizzato dal Comune insieme alla
società Netspring, vuole essere un momento di studio e di approfondimento su
temi particolari che appassionano gli addetti ai lavori, ma anche sempre
più cittadini. Quello che verrà illustrato nella relazione di Masiero sarà un
quadro affascinante e sconcertante e cioè che la maggior parte della materia
presente nell'universo non è dello stesso tipo di quella di cui siamo fatti
noi. E che forse, per la prima volta, alla macchina Lhc del Cern di Ginevra
sarà possibile creare questa nuova forma di materia che è stata alla base della
nostra possibilità di esistere.
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
OCCHIOBELLO pag.
8 UN METODO scientifico per controllare l'attuazione e l'ef... UN METODO
scientifico per controllare l'attuazione e l'efficacia dell'attività di
demuscazione dell'Azienda Agricola Occhiobello (allevamenti gruppo Eurovo). A
occuparsene sarà il Consorzio Ferrara Ricerche in convenzione con il Comune di
Occhiobello. «Chiusa la stagione dei protocolli d'intesa che non hanno dato
risultati ha spiegato l'assessore all'Ecologia Lorenzo Feltrin , abbiamo ora
uno strumento di controllo cogente in base all'autorizzazione integrata
ambientale (Aia) che prevede un piano di demuscazione obbligatorio. Si tratta
di un passo in avanti rispetto al passato, in quanto finalmente il Comune ha
gli strumenti per verificare il rispetto delle prescrizioni decise per
l'azienda, nonché di imporne di ulteriori qualora il monitoraggio nelle aree
limitrofe allo stabilimento riscontrasse concentrazioni anomale. Tra le
prescrizioni più significative va ricordato l'obbligo di smaltimento molto più
frequente rispetto al passato della pollina. Lo scopo è la prevenzione della
proliferazione degli insetti e il minor uso possibile di insetticidi». Dalla
settimana prossima e fino a ottobre, come ha spiegato
Marilena Leis docente dell'università di Ferrara e responsabile della ricerca, saranno collocate
trappole' su quindici punti del territorio, specialmente nella zona commerciale
e S. Maria Nord. Si tratta di due tipi di trappole: cromotropiche, pannelli di
( da "Resto del Carlino, Il (Cesena)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
CESENA pag.
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
BELLARIA E
VALMARECCHIA pag. 17 Verucchio, l'energia pulita va a scuola L'ENERGIA pulita
va a scuola. E studia come risparmiare. Anche Verucchio
vuole esordire nel sistema degli impianti fotovoltaici, con un intervento
pubblico-privato per la produzione di energia elettrica: allo studio il bando
che permetterà di realizzare a ditte private due «stazioni», la prima prevista
sul tetto della palestra del capoluogo, mentre la seconda svetterà sul tetto
dell'asilo nido di Villa Verucchio. «Ci siamo avvicinati per tappe a
questo appuntamento, per avere più dati e certezze possibili» spiega il sindaco
Giorgio Pruccoli. L'impianto previsto è da 20 kw. «Il privato realizza
l'impianto fotovoltaico spiega la filosofia del progetto l'assessore ai Lavori
Pubblici, Giancarlo Pulimanti , l'Amministrazione lo ripaga con quanto
risparmia sulle bollette». I primi due impianti fotovoltaici pubblici
ipotizzati (per i quali il Comune ha realizzato delle analisi), renderebbero
energia-indipendenti la scuola media e la palestra di Verucchio, e l'asilo nido
e la scuola materna di Villa Verucchio, «ma restiamo disponibili ad offerte
anche su scuola elementare, scuola media e palazzetto dello sport, sempre nella
frazione di Villa» assicurano in coro Pulimanti e il primo cittadino. Il conto
energia dura 15 anni, ma in genere già dopo 10/11 anni dall'attivazione il
costo dell'impianto è ammortizzato (grazie anche al contributo statale
previsto) e l'Amministrazione può godere degli introiti delle stagioni rimaste.
La durata standard di un impianto fotovoltaico è calcolata in 25 anni, con un
calo di produzione attorno al 20% ipotizzato solo nelle ultime cinque, sei
stagioni. «L'energia è pulita, e c'è risparmio per tutti» chiosa l'assessore,
in attesa di analizzare le proposte dei privati. m. c.
( da "Nazione, La (Siena)"
del 03-04-2009)
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CRONACA SIENA
pag. 6 di LAURA VALDESI I BREVETTI CEDUTI alla Regione che consentono di
iscrivere fr... di LAURA VALDESI I BREVETTI CEDUTI alla Regione che consentono
di iscrivere fra le poste in bilancio 8 milioni di euro? Un'occasione
importante per l'Università, ha ribadito nel suo flash sull'argomento il
rettore Silvano Focardi durante il tavolo di ieri con le istituzioni locali.
C'è bisogno di investimenti milionari per svilupparli e, soprattutto, farli
rendere. E poi, nell'ambito dell'intesa regionale, l'ufficio brevetti del
nostro Ateneo potrebbe essere quello che guiderà l'intero progetto di
coordinamento toscano. Quanto ai timori esplosi a Firenze per il trasferimento
del relativo personale, che hanno causato la levata di scudi della Cgil, non
riguardano Siena. La riunione di ieri (foto in alto), per la verità, aveva un
duplice significato. Da un lato informare Provincia, Comune, Fondazione e Banca
Mps, Camera di Commercio dei dati definitivi del «rosso», già comunicati al
cda; dall'altro rimettere in contatto l'Ateneo con chi deve aiutare e
supportare l'uscita dalla crisi. E, per questo, deve essere informato
dell'evoluzione. Una sinergia operosa, insomma, ora che siamo in dirittura
d'arrivo per la scadenza del bando relativo al mutuo (10 aprile), ora che il
Piano di risanamento (così è stato chiesto dalle istituzioni) deve essere
ritoccato a fronte degli ultimi conti. IL RETTORE PARLA di «incontro svoltosi
all'insegna di un dialogo costruttivo, importante in vista della convocazione
del tavolo interistituzionale (anche con i sindacati, ndr) che ho chiesto dice
al sindaco». Sarà probabilmente prima di Pasqua, certo entro aprile. E il 20 un
nuovo cda. Due ore dopo questa riunione, a S.Miniato (mentre la facoltà di
Medicina discuteva dell'offerta formativa) se n'è svolta
un'altra, spontanea, (questa volta) con tanti docenti. Ovviamente sui posteggi.
Si è deciso che ciascuno scriva all'apposita e-mail per segnalare i disagi. I
precari devono pagare? I prof che sborsano 18 euro per un parcheggio se vanno a
fare lezione al polo biologico dovranno pagare anche tale postazione?
Mancano i bus per raggiungere la sede: tirare fuori 8 o 18 euro a seconda
dell'incarico rivestito è dunque obbligato? C'è da scommettere che la mail
verrà intasata di messaggi in attesa dell'incontro dell'Osservatorio di lunedì
cui parteciperanno i rappresentanti dei sindacati. Per l'Rdb, una delle sigle
promotrici della protesta di S. Miniato, oggi la novità della nuova sede in via
Mentana 166, divisa con Cub e Cobas.
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 03-04-2009)
Argomenti: Cultura
24 ORE PISTOIA
pag. 9 DOMANI mattina, alle 10, presso l'aula magna dell'istituto Suore
Mantellate, si terrà... DOMANI mattina, alle 10, presso l'aula magna dell'istituto Suore Mantellate, si terrà il secondo appuntamento della
rassegna «Novecento allo specchio». Il professor Giorgio Petracchi, docente di storia delle relazioni internazionali all'università di Udine, parlerà dell'«allargamento dell'Unione Europea a Est e
della ricomposizione dell'ordine internazionale (1991-2004)».
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 03-04-2009)
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AGENDA LA SPEZIA
pag. 18 TORNA al Museo del Castello di San Giorgio «Archeologica», festival
del... TORNA al Museo del Castello di San Giorgio «Archeologica», festival
dell'archeologia a ottava edizione. oggi venerdì 3, domani sabato 4, venerdì 17
e sabato 18 aprile si svolgeranno quattro appuntamenti con l'archeologia
organizzati dall'Istituzione per i Servizi culturali. Il programma proporrà
l'abbinamento archeologia e agricoltura. La rassegna, a ingresso gratuito, a
cura di Donatella Alessi, metterà il pubblico in rapporto con l'archeologia e la storia antica con un ciclo di incontri di
docenti universitari. Il pubblico potrà percorrere un itinerario passando
attraverso le novità di scavo in importanti siti archeologici nei vicini porti
pisani, nella penisola arabica, in Egitto per approdare a approfondimenti di
temi quali il dibattito sulla realtà storica della guerra di Troia. Le
degustazioni guidate saranno a cura di Raffaella Fontana. Verranno proposti
prodotti tipici delle Province della Spezia e di Massa-Carrara, in particolare
della Lunigiana. Le degustazioni si terranno alla fine degli incontri con la
finalità di far conoscere le tradizioni del mondo rurale e il patrimonio
ambientale. Oggi alle 17.30 «Archeologica» sarà aperta dall'incontro con la prof
Marinella Pasquinucci e dottoressa Simonetta Menchelli dell' Università di Pisa
su «I porti antichi di Pisa e Volterra nei traffici del Mediterraneo». Verranno
trattati, con approccio multidisciplinare e diacronico, le problemi relativi a
Portus Pisanus e Vada Volaterrana che, con i loro retroterra altamente
produttivi, per tutta l'età antica risultano inseriti nella rete sistemica dei
principali porti del Mediterraneo. La degustazione sarà a cura dell' Azienda
agricola Cantina dei tobioli di Capellini a Manarola, Ristorante La Grotta e
«Il Grottino» a Riomaggiore. DOMANI sabato alle 17.30 interverrà il professor
Roberto Buongarzone, Università della Tuscia di Viterbo, che parlerà della
«Caccia e pesca rituali nelle scene nilotiche delle Mastabe egizie di Saqqara,
Necropoli di Menfi». Saqqara è stata forse la necropoli più importante
dell'Antico Egitto, l'Occidente di Menfi. La sua continuità temporale, che
supera i 3000 anni, non ha eguali nel mondo. La degustazione sarà a cura dell'
azienda agricola «Monastero» dei frati bianchi di Tazzara Giorgio a Fivizzano,
«Laboratorio della luna» di Traverso Cinzia a Gragnola di Fivizzano, «La Geode»
di Lia Rossi a Carrara.
(
da ">Nazione,
La (La Spezia)" del
03-04-2009)
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(
da "Nazione, La (Prato)"
del 03-04-2009)
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(
da "Nazione, La
(Firenze)" del 03-04-2009)
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(
da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 03-04-2009)
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(
da "Nuova Ferrara, La"
del 03-04-2009)
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(
da "Giorno, Il (Milano)"
del 03-04-2009)
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da "Nuova Sardegna, La"
del 03-04-2009)
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da "Mattino di Padova,
Il" del 03-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Ravenna)" del 03-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Ascoli)" del 03-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Ferrara)" del 03-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Ascoli)" del 03-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Ferrara)" del 03-04-2009)
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da "Mattino di Padova,
Il" del 03-04-2009)
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da "Tempo, Il"
del 03-04-2009)
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da "Tirreno, Il"
del 03-04-2009)
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da "Repubblica, La"
del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Nord Ovest)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Nord Est)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Nord Est)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Nord Est)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Centro Nord)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Latina)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Marche)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il"
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(Abruzzo)" del 03-04-2009)
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(Abruzzo)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Umbria)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Pesaro)" del 03-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Pesaro)" del 03-04-2009)
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da "Nuova Sardegna, La"
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(Nazionale)" del 03-04-2009)
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(Nazionale)" del 03-04-2009)
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(Nazionale)" del 03-04-2009)
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da "Secolo XIX, Il"
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da "Tirreno, Il"
del 03-04-2009)
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da "Provincia Pavese,
La" del 03-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il
(Sud)" del 03-04-2009)
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da "Quotidiano.net"
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da "GuidaViaggi.it"
del 03-04-2009)
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da "Stampaweb, La"
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da "Giornale.it, Il"
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da "Sestopotere.com"
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da "Stampaweb, La"
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da "Sicilia, La"
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da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
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da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
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da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
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da "Sicilia, La"
del 03-04-2009)
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del 03-04-2009)
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da "Sestopotere.com"
del 03-04-2009)
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