CENACOLO DEI COGITANTI |
"Filo", le
archi-strutture ispirano la 31a edizione
( da "Stampa, La" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente presso l'Università di
Scienze Gastronomiche di Pollenzo e alla Facoltà di Design del Politecnico di
Milano. Saranno inoltre presenti l'assessore alla Ricerca e Innovazione della
Regione Piemonte, Andrea Bairati, e il presidente della Fondazione «Biella The
Art of Excellence» e dell'Unione Industriale,
Recital su Galileo in
scena all'Università ( da "Gazzetta
di Mantova, La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Ledo Stefanini, docente
di fisica alla facoltà di ingegneria è l'autore della pièce "La quinta
giornata del Dialogo di Galileo Galilei" che venerdì alle 17 sarà
rappresentata nell'aula magna dell'Università. L'evento è promosso dalla
Facoltà di Ingegneria di Pavia e dall'Accademia Virgiliana in occasione dell'
Docente di Teorie e
tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, ...
( da "Stampa, La" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Teorie e tecniche del
linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, Antonio Scurati, 40 anni, con
Il sopravvissuto nel
INCONTRI Gli Appuntamenti
Stamane (ore 10) incontro dedicato a Una vita per il teatro...
( da "Stampa, La" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Conduce Maria Galli Della Mantica,
psicologa e psicoterapeuta dell'Università di Torino. Comunità Ebraica
piazzetta Primo Levi 12 Arte contemporanea Lea Mattarella, docente di Storia
dell'arte contemporanea e critica d'arte tiene (ore 18) una lezione su «Doppio
misto: un secolo di arte in coppia dall'inizio del Novecento ad oggi».
PhonEtica presenta
IN(3)Solving ( da "Data
Manager" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: organizzazione; infine perchè il
servizio proposto da PhonEtica è un eccellente esempio di opportunità
derivabili dall?attivazione dei servizi di outsourcing”, ha commentato Domenico
Sorrenti, Docente della Facoltà di Ingegneria Gestionale di LIUC.
Dove aver promosso nello
scorso dicembre una iniziativa di riflessione su La rete di Obama, l'Isimm
torna ad affrontare il ruolo di Internet nella società e tra le persone, e in
pa ( da "AreaPress"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università della Tuscia), Giampiero
Gamaleri (Università Roma Tre), Marco Gazzano (Università Roma Tre), Paolo
Gentiloni (Deputato PD), Stefano Gorelli (Università della Tuscia), Carlo
Infante (docente performing media), Enrico Manca (Fondazione Bordoni), Roberto
Maragliano (Università Roma Tre), Alberto Marinelli (Università di Roma La
Sapienza)
Spot and Web propone una
nuova firma: l'originalità di Igor Righetti
( da "AreaPress" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Giornalismo, Linguaggi
radiotelevisivi, Infotainment, Comunicazione pubblica e d?impresa in numerose
università pubbliche e private, massmediologo, saggista, attore. La sua
attività è rivolta al mondo della comunicazione: quotidiani e periodici, editoria,
docenze universitarie e formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e
d?
Oggi alle 11 in aula C
della facoltà di Giurisprudenza (piazzale Aldo Moro 5) Rosaria Roman...
( da "Leggo" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Oggi alle
La scuola torna in piazza.
Una giornata di sciopero, quella di oggi, che raggiunge tutte le componen...
( da "Leggo" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: fino ad università, ricerca,
formazione professionale ed Afam, docenti, studenti e personale Ata compresi:
lo sciopero, indetto da Flc Cgil e Gilda, riprende la protesta contro i tagli e
la riforma scolastica. «Saremo in assemblea dalle
di Tommaso Ferrara PADOVA
- Oggi sciopera il mondo della conos...
( da "Leggo" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: le scuole non saranno in grado di
soddisfare tutte le richieste di tempo pieno e prolungato, l'università perderà
docenti e ricercatori. L'appuntamento è alle
d'inverno siamo un borgo
fantasma ( da "Tirreno,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In definitiva non sono pochi i nodi
da sciogliere da parte dei castagnetani che se non altro chiedono più chiarezza
e di coinvolgimento nelle scelte. «Con questo giochino pubblico-privato -
sostengono - speriamo che qualcosa in termini di servizi ci torni indietro
altrimenti che vantaggio c'è per noi?». Divina Vitale
AMBROSINI E SCAPIN
INCONTRANO GRUPPI ED ASSOCIAZIONI
( da "Arena, L'" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'università di Modena e
Reggio Emilia. OPPEANO LE CANZONI DEGLI ANNI SESSANTA IN CASA DI RIPOSO Oggi
alle 15.30 nel salone polivalente della casa di riposo, Mario Chiarini
interpreterà alcune canzoni italiane degli anni Sessanta per i frequentanti
l'università popolare, iniziativa della Fondazione Zanetti,
E oggi 4 ore di stop
(anche in facoltà) ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si ferma personale docente e non
delle primarie, secondarie e università. E i delegati della Cgil volantinano ai
mercati di città e provincia E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) di Carla
Costa Uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza: è questo il tema dello
sciopero generale di oggi, proclamato da scuola e università per 4 ore.
i problemi della
disabilità, concorso dell'università
( da "Nuova Sardegna, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Sassari. Gli
elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto che aderisce al
concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire
all'ateneo turritano entro il prossimo 31 marzo, indirizzati al Magnifico
rettore dell'Università degli studi di Sassari -Piazza Università 21-
Al Capirola uomini senza
storia ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: così si intitola l'incontro rivolto
a docenti, studenti e genitori organizzato dal Capirola. L'appuntamento è
venerdì dalle ore 15 nell'aula magna di Leno. Interverrà Erminio Morenghi,
docente di letteratura tedesca all'Università di Parma. Morenghi tiene seminari
sul pietismo, sul Settecento, ha pubblicato saggi su Mann, Canetti.
quinto circolo giovedì 19
alle ore 17 nell'aula magna di via gorizia 26 si svolgerà ...
( da "Nuova Sardegna, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Per informazioni ed eventuali
adesioni contattare i docenti Nino Cuomo, Marina Cazzola o Massimo Cellesi.
Pallavolo Riprendono i corsi gratuiti di minivolley e pallavolo al Liceo
scientifico "G. Spano" in via Monte Grappa, tenuti dal professor Stefano
Carta, docente e tecnico federale in possesso della qualifica di istruttore
giovanile nazionale.
Firme e scioperi per la
scuola ( da "Provincia
Pavese, La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nelle medie e nelle superiori sono
450 i docenti ad avere una nomina a tempo determinato. Questo significa che nei
casi "fortunati" si è stati chiamati per un intero anno scolastico
con una cattedra completa, ma ci sono anche gli «spezzoni». Vuol dire che ti
possono assegnare anche solo sei ore in un'unica classe.
L'Italia contro la crisi
può giocarsi quattro assi ( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: PUBBLICO-PRIVATO NELLA COMPOSIZIONE
DEL DEBITO E IL SISTEMA BANCARIO GODE DI MAGGIOR LIQUIDITÀ» L'Italia contro la
crisi può giocarsi quattro assi segue dalla pagina I Ecco perché, secondo
Giuseppe Pasini: «È necessario che il Governo vari un significativo piano di
rilancio per salvaguardare il comparto manifatturiero italiano passando
attraverso gli incentivi alle imprese ed ai
istruzione a rischio la
scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti
( da "Nuova Venezia, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di Mitia Chiarin ISTRUZIONE A
RISCHIO La scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti Nel
Veneziano 181 posti in meno tra i tecnici e gli amministrativi Sul fronte degli
insegnanti la primaria perderà cento maestri MESTRE. Per assistenti
amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già
noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico.
alloggi per i lavoratori
la fondazione la casa a quota 70 immobili
( da "Mattino di Padova, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è necessario investire risorse
pubbliche e private sulle nuove agenzie territoriali di intermediazione
all'abitare sociale per garantire servizi agli immigrati che provengono dal
Meridione. In questa logica Padova si sta dimostrando sempre più epicentro
nazionale per la creazione di partnership pubblico-private e l'appoggio del
sistema imprenditoriale:
Breno Un corso a cavallo
tra guerra e dopoguerra ( da "Giornale
di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Guiderà la riflessione il professor
Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea alla Facoltà di scienze politiche
dell'Università degli Studi di Milano. A coordinare il corso Angelo Moreschi e
Agide Trapletti dell'Anpi. Per partecipare agli incontri, basta semplicemente
comunicare la propria adesione al Ccss a Breno.
Cattolica: il vecchio Isu
ora diventa una fondazione ( da "Giornale
di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: e i docenti possono pubblicare
volumi per i corsi universitari «con soluzioni diversificate a seconda delle
esigenze, indipendentemente dal numero di destinatari». Per concludere con
l'area dedicata ai viaggi: nella sede di Milano di Educatt resta infatti
operativo lo sportello Cts che fornisce servizi turistici,
incontro con il professor
tito boeri ( da "Tirreno,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: avrà come oggetto le forme
contrattuali: il professor Tito Boeri, docente di economia del lavoro presso
l'Università "Bocconi" e redattore de Lavoce.info, illustrerà la
proposta di riforma dei contratti di lavoro contenuta nel volume, redatto in
collaborazione con Pietro Garibaldi, "Un nuovo contratto per tutti"
(ed.
meritocrazia, in italia
non c'è ( da "Tirreno,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università di Pisa, da
costituzionalista ha preso spunto dall'articolo 3 della Carta per sottolineare
quanto «il principio di uguaglianza rappresenti il vero punto di riferimento».
«Quando ho letto il libro - ha continuato Rita Biancheri, presidente del Cpo
dell'Università di Pisa - la cosa che mi ha maggiormente colpita è stato come
vincere l'
Star, i timori dei
dipendenti:noi fuori a partire dal 31 marzo
( da "Secolo XIX, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: quanto dichiarano gli otto
dipendenti della società pubblico privata che, dal prossimo 31 marzo, saranno
senza lavoro. Finora sono stati a vedere cosa succedeva, ma a meno di 15 giorni
dalla data in cui dovrebbero rimanere senza lavoro, hanno deciso di uscire allo
scoperto. «La situazione non è così tranquilla come si vorrebbe far credere ?
Gli studendi fanno scuola
( da "Manifesto, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Scuole governate da consigli di
amministrazione in competizione per accaparrarsi studenti, docenti reclutati
direttamente dalle scuole. Progetto portatore di una ideologia neoliberista
anche sul terreno dell'educazione. La competizione, il merito,
l'individualismo, il ruolo delle famiglie o degli investitori nel definire il
progetto culturale.
Dopo gli scontri, il
rettore vieta banchetti nell'università
( da "Manifesto, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: autorizzazione a collocare
banchetti o a distribuire materiale di propaganda all'interno delle sedi
universitarie, al fine di garantire la regolarità didattica e l'incolumità di
studenti, docenti e personale tecnico amministrativo». «Non stiamo oscurando la
campagna elettorale - ha commentato il Rettore - Metteremo a disposizione
gazebi all'esterno ma nessuno potrà causare scompiglio dentro».
Va oggi in Onda...
( da "Manifesto, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Siamo docenti a contratto,
assegniste e assegnisti di ricerca, dottorande e dottorandi. Risorse
inestimabili, «il futuro», si dice retoricamente di noi. Ma nei fatti,
nonostante questi mesi di lotta, la sistematica distruzione del sistema di
istruzione pubblica non si è fermato.
CorsiTreviglio,
partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso
di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli
Lombardia su ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: apertura di un ciclo di conferenze
di approfondimento a cura dell'Università degli Studi di Bergamo e della
Fondazione Russia Cristiana. La docente di Lingue e letteratura russa Rosanna
Casari parla sul tema: «L'icona nella letteratura russa dell'Ottocento: una
poetica del Sacro». Il carteggio di Tommaso Grossi Continuano le attività
accademiche dell'Ateneo di Scienze Lettere e Arti,
PIANO DELLA SOSTA Mover, intesa
con Clap per il riacquisto del 40% delle azioni
( da "Nazione, La (Viareggio)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: facendo comunque la necessaria
ricerca di un nuovo socio privato attraverso un aumento di capitale che
verrebbe sottoscritto appunto da questo nuovo socio privato. SU QUESTA
opportunità verranno confrontati due pareri professionali, uno di Rivola per il
comune, e l'altro di Riccardo Cima per il Clap.
Politica in fermento In
lizza ben 4 liste ( da "Resto
del Carlino, Il (Ascoli)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: mobilità: in ogni settore ci deve
essere una collaborazione pubblico/privato per ottimizzare tutti gli
interventi, per finire i progressi in agricoltura, nel commercio, nel turismo e
nell'artigianato, in perfetto equilibrio con i valori paesaggistici, storici,
culturali del nostro bellissimo territorio».
Al Cenacolo orobico la
poesia unisce Bergamo e la Cina ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: All'incontro, coordinato da Maria
Tosca Finazzi, sarà presente Mireille De Gouville, docente dell'Università di
Bergamo. Sono attesi il professor Mao Wen dell'Università di Milano e il
rettore dell'Università di Bergamo, Alberto Castoldi. 18/03/2009 nascosto-->
Nuovo capitolo nel caso
della facoltà di Odontoiatria dell'Università degli Studi. Do...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente ha preferito non avviare il
ciclo di lezioni. Il tutto per la nota questione non risolta del tirocinio
clinico previsto dall'ordine degli studi ma che gli studenti non possono di
fatto sostenere per mancanza di una struttura universitaria attivata presso
l'ospedale o l'azienda sanitaria di Perugia: e questo nonostante la convenzione
che la Regione ha siglato con i tre enti
La vera capitale d'Italia?
Non è Roma, ma San Paolo del Brasile . Pavil...
( da "Messaggero, Il (Umbria)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dell'Università per
Stranieri di Perugia - ed oggi si calcola che circa un milione di umbri siano
dispersi in tutto il mondo: cominciata intorno al
Il Signore-colosso di Fano
di cui restano ossa e farsetto ( da "Resto
del Carlino, Il (Ancona)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Urbino fu
uomo di stato e condottiero. Possedeva, infatti, un esercito mercenario, con il
quale si mise, in più occasioni, al servizio delle altre signorie italiane
sfruttando l'arte della guerra come una risorsa economica e facendone
addirittura la più importante fonte di guadagno per la signoria fanese.
Settembre è ancora
lontano, ma l'anno scolastico 2009/2010 ha già le sue secc...
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università, ricerca, Afam
(Accademia Belle Arti, Isia di Urbino e Conservatorio di Pesaro), comitati e
associazioni di insegnanti, genitori, studenti, docenti e personale Ata. Tre i
punti essenziali al centro della protesta: non far pagare la crisi ai cittadini
e ai lavoratori, no alla volontà di indebolire la contrattazione e no a chi
scommette sull'
FANOOggi pomeriggio
secondo appuntamento con le conferenze della XIX edizione della settimana della
... ( da "Messaggero,
Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sull'argomento relazionerà la
professoressa Francesca Ottaviani, docente di chimica fisica all'università di
Urbino. Il prossimo appuntamento è per il 20 marzo con "I globuli rossi
per il trasporto di farmaci e mezzi di contrasto: dal laboratorio al
paziente".
Caserta, giovani in fuga
Vetrella: <Politica locale troppo disattenta>
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente universitario, già
presidente del Cira di Capua e Stefano Graziano, per anni rappresentante degli
studenti nel aenato accademico della Sun ed oggi col Pd. «L'analisi del preside
Di Natale inchioda — secondo Graziano — istituzioni, ammini-stratori, politici
alle proprie responsabilità.
Scuola e ateneo, sciopero
( da "Adige, L'" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sciopero Anche in Trentino oggi si
terrà lo sciopero per tutto il personale docente e non docente della scuola
provinciale a carattere statale e privata, quello delle scuole dell'infanzia
provinciali ed equiparate, della formazione professionale provinciale e
privata, dell'Università di Trento, dei conservatori e degli enti di ricerca.
JACOPO VALENTI Ridurre i
corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e
gli obiettivi formativi delle singole facoltà
( da "Adige, L'" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti non residenti a Trento, ma
spero che tutti capiscano che l'università è fatta per gli studenti e non per i
professori. Le attività didattiche devono essere programmate durante tutto
l'arco della settimana, dal lunedì al venerdì. Per quanto riguarda gli
incarichi a docenti esterni, Bassi chiede ai colleghi che «nella programmazione
didattica deve essere data la priorità all'
OTTOCENTO ALLIEVI e
un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur...
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 12 OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina
di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur... OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina
di docenti e, oltre ai corsi, numerose lauree, seminari, masterclass, rapporti
e collaborazioni internazionali. È questo il biglietto da visita del
Conservatorio di Rovigo, che ieri ha presentato la sua rassegna concertistica,
NATI DIGITALI INCONTRO
ALLA FAST PER CAPIRE I NUOVI PROTAGONISTI
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in rappresentanza dei docenti
Stefano Merlo dell?Ic Copernico Corsico; per l?Ansas Giusy Cannella e Roberto
Didoni; per il mondo della ricerca Gloria Sinini Cremit. La manifestazione
viene trasmessa in streaming simultaneo sul portale: www. Nova-multimedia. It.
Per i docenti vi è l?
VALUTAZIONE DEL VOTO IN
CONDOTTA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: formulato dal docente. I docenti di
sostegno parteciperanno alla valutazione di tutti gli alunni. Nella scuola
elementare gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo
in casi eccezionali e motivati. Voto in condotta nella scuola elementare - Ii
voto in condotta nella scuola elementare sarà espresso attraverso un giudizio
del docente o dei docenti contitolari.
Al Pd non serve un
succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato
( da "Riformista, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Al Pd non serve un succedaneo di
Romano Prodi pubblico/privato L'imprenditore, il tecnico, l'uomo fuori dei
partiti - è un'ipotesi assurda, una scorciatoia. Non la soluzione, ma un nuovo
problema segue dalla prima pagina Com'è corta la memoria del Belpaese, sempre
pronto a tornare indietro in questo eterno gioco dell'oca;
DOPO i primi due incontri
sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ...
( da "Nazione, La (Empoli)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La lettura storico politica sarà
affidata a Laura Grazi, docente di storia dell'integrazione europea presso il
corso di scienze politiche dell'università di Siena ed autrice del libro
«L'Europa e le città». Una fonte storica quindi non indifferente basato sulla
questione urbana nel processo di integrazione europea (1957-1999).
Bassi venga a spiegarci
cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il
futuro dell'Università ( da "Adige,
L'" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università non saranno solo
docenti, ricercatori, studenti: ma la società italiana nel suo complesso.
L'effetto è la perdita di competitività, dovuta alla mancata innovazione e
ricerca; la conseguente scomparsa di mobilità sociale, dovuta allo svilimento
della tradizionale possibilità di miglioramento garantita dal titolo di studio.
Pay gap pesante per le
legali ( da "Sole
24 Ore, Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Cristina Bombelli, docente alla
Bicocca di Milano, ha offerto un interessante studio sulla leadership al femminile,
analizzando riflessioni organizzative e percorsi individuali di sviluppo,
cercando di comprendere logiche e motivazioni di assenza femminile dai luoghi
di potere.
'AL CUORE DELLE NOSTRE
STORIE DI VITA' ALLA GALLERIA RICCI ODDI UN PRIMO BILANCIO DEL LABORATORIO DI
SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA PER IMMIGRATE
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente della Galleria Ricci
Oddi, Adriana Lorenzi, docente dell?Università di Bergamo che ha animato gli
incontri tra le partecipanti al laboratorio, e Ilaria Dioli, coordinatrice
della ricerca, due suore scalabriniane, Suor Federica e Suor Manuela,
l?assessore del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, diversi cittadini e
cittadine.
OGGI A NAPOLI LA
PRESENTAZIONE DI "ITALIANI E ANTIFASCISTI IN TUNISIA NEGLI ANNI TRENTA.
PERCORSI DI UNA DIFFICILE IDENTITÀ" IL LIBRO RICOSTRUISCE LA VICENDA POCO
CONOSCIUTA DI PRO ( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia e Filosofia nei
Licei, è autrice di saggi e ricerche sulla storia demografica e sociale
dell?Italia meridionale, con particolare attenzione al fenomeno
dell?emigrazione, Demografia e Società in Campania tra le due guerre, Guida,
Napoli, 1981 e Le donne del Sannio tra modernizzazione e tradizione,
DISABILI E DIRITTO AL
LAVORO, UN SEMINARIO VENERDÌ 20 MARZO IN CATTOLICA A PIACENZA IL 2 APPUNTAMENTO
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di economia aziendale e
direttore Ce. C. A. P. Dell´università Cattolica, l´intervento di Pier Antonio
Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico
del ciclo, che parlerà dell´inserimento lavorativo dei disabili tra politiche
del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci,
MONDO politico, accademico
e industriale si sono riuniti al meeting <Nuove p...
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Università di Pisa in
collaborazione con la fondazione Sanofi-Aventis, tenutosi al Ciocco. Per
contrastare la fuga di cervelli dall'Italia, anche l'industria e in particolare
il settore farmaceutico può fare qualcosa. Il confronto sul futuro della
ricerca farmaceutica ha visto la partecipazione di oltre 500 giovani
ricercatori oltre che degli on.
VITTIME VIOLENZA, DE
CORATO: "IN UN ANNO AIUTATE 2000 PERSONE" OLTRE LA METÀ SONO DONNE
CHE HANNO SUBITO STALKING, MALTRATTAMENTI E MOLESTIE
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: equipe degli operatori: il
criminologo Paolo Giulini, docente alla Facoltà di Psicologia dell?Università Cattolica
di Milano, Francesca Garbarino, avvocato e criminologo, e Luigi Colombo,
psicologo. Presenti anche il Comandante della Polizia Locale, Emiliano Bezzon e
il vice Comandante Tullio Mastrangelo.
<Gasdotto, l'ambiente
rischia> ( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di biologia Università di
Padova), Bernardino Ragni (dipartimento di biologia animale ed
ecologica-Università di Perugia), Angelo Giuliani (Arcicaccia Nazionale),
Anonella Pulci (Wwf Umbria) e gli interventi di Sauro Cristofani (assessore
ambiente provincia di Perugia), Gino Traversini (presidente comunità Montana
Cagli)
INFANZIA E ADOLESCENZA,
COME MIGLIORARE I SERVIZI SE NE È PARLATO AL SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA
PROVINCIA DI PIACENZA ALLA CATTOLICA
( da "marketpress.info"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con Romano Gromi, docente di
didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione dell?Università Cattolica, e
le responsabilità professionali del lavoro educativo e sociale nel processo
della governance territoriale, con Giuseppe Armani, formatore dell?Ufficio di
Staff del Sindaco del Comune di Fiorenzuola.
qualitÀ della vita per i
disabili ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Organizzato dall'associazione
Anffas Onlus, l'iniziativa è riservata agli operatori del settore. Medici,
psicologi, assistenti sociali e volontari delle associazioni potranno ascoltare
un relatore d'eccezione: il dottor Luigi Croce, affermato psichiatra e docente
all'Università di Brescia.
Università, ritorna l'Onda
Sciopero tra uffici e biblioteche
( da "Corriere del Veneto"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La terza tappa dell'Onda rimette
piede all'Università nella sede di San Basilio dove verrà inaugurata la Biblioteca
libera tutti in cui sarà possibile raccogliere e scambiarsi dispense, libri e
appunti. L'Onda veneziana dunque non si ferma, in polemica col sindacato e gli
stessi docenti: «Dove sono finiti i rettori sulle barricate —
Confronto sulle strategie
per lo sviluppo sostenibile al master di turismo
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: moderato dal professor Carlo Da
Pozzo dell' Università di Pisa, interverranno il professor Jean Pierre Lozato
Giotart, docente della Sorbona di Parigi e commissario esecutivo di Qualité
France (Ministero francese del turismo); il vice-sindaco di Porto Venere
Giovanni Pistone (nella foto) e parteciperanno inoltre i docenti del master.
Una pila sottopelle potrà
curare il male oscuro senza elettroshock
( da "Giorno, Il (Milano)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: off nato dalla collaborazione di
Università degli Studi e Policlinico di Milano. La società, con un investimento
inferiore a 50 mila euro, ha sviluppato la tecnologia per mettere in pratica la
metodica studiata dal docente di neurologia Alberto Priori, direttore del
Centro clinico per la neurostimolazione del Policlinico.
Scioperano scuola e
trasporti Cgil, corteo in centro storico
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 000 docenti e 7.000 Ata) e
procedere al contrario con stabilizzazioni e estensione degli ammortizzatori
sociali. Oltre allo sciopero di oggi, la Cgil di Modena ha messo in campo per
il mese di marzo parecchie iniziative «di sensibilizzazione, discussione e
proposta a sostegno delle proprie ragioni e proposte contro la politica
economica del Governo,
Lottiamo per riavere il
diritto al futuro ( da "Nuova
Ferrara, La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti, genitori aderenti alla Flc
Cgil e al Coordinamento dell' Istruzione Pubblica si trovano a manifestare
davanti alla Prefettura contro i tagli del Governo all'istruzione, alla
formazione e alla ricerca. «Il nostro paese - spiegano alcuni studenti che
partecipano alla mobilitazione - sta andando contro corrente.
gorizia nei diari di
zinzendorf ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di Zinzendorf Domani alla Carigo
una docente di storia dell'Università di Graz Sarà il tema al centro della
prolusione dell'Istituto di storia sociale L'attrice De Feo leggerà estratti
delle pubblicazioni Sarà Grete Klingenstein, docente di storia all'Università
di Graz, a inaugurare ufficialmente l'attività formativa dell'Istituto di storia
sociale e religiosa di Gorizia con l'
I Collettivi accusano
<Spranghe della destra dentro gli armadietti>
( da "Corriere della Sera"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ottantina di docenti. «Voi chiedete
da tempo una lapide in facoltà in cui l'università ripudi ogni forma di
fascismo e di razzismo. Non vi nascondo che su questa richiesta non si è
trovato l'accordo in consiglio. La decisione va presa tutti assieme». Qualcuno
ricorda che targhe analoghe esistono non solo in facoltà della Sapienza,
Il sistema turismo deve
rispettare la cultura alpina ( da "Sole
24 Ore, Il (Nord Ovest)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Antropologia culturale
all'Università di Genova, è il presidente del Cai, il Club Alpino Italiano. è
nato a Savona 62 anni fa, da una famiglia piemontese, e ha un figlio
economista. Il suo punto di vista è più aperto, rispetto alla cultura che
prevale nell'organizzazione che unisce gli amanti della montagna: è quello
dell'
Le invenzioni rallentano e
aspettano la ripresa ( da "Sole
24 Ore, Il (Centro Nord)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spiega Donato Iacobucci, docente di
Economia e delegato del rettore per il trasferimento tecnologico
dell'Università Politecnica delle Marche – nonostante il rapporto fra atenei e
imprese sia ancora difficoltoso». Il problema, il più delle volte, sta nel differente
linguaggio usato.
Oggi lo sciopero regionale
promosso da Cgil e universitari ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la riduzione dei servizi agli
utenti e la mancata stabilizzazione di docenti e personale precario. La Cgil,
dunque, va avanti nella mobilitazione che ci sarà anche in Sardegna, in
particolare con la Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc), in
contemporanea con lo sciopero nazionale indetto sempre per oggi che vedrà
scendere in piazza insieme, per la prima volta,
Fermi oggi scuola,
Università, enti di ricerca, conservatori, accademie e scuole di formazione ...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: manifestazione regionale cui si
prevede la partecipazione di diverse migliaia tra insegnanti e personale non
docente, oltre a delegazioni di genitori, studenti e rappresentanze di molti
luoghi di lavoro del Veneto. Il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi e
raggiungerà la sede dell'Ufficio Scolastico, in piazzale Pontecorvo, dove una
delegazione incontrerà il Direttore provinciale.
Esperti a caccia di mammut
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: escursioni in giro per la Sardegna
assieme a docenti dell'Università di Cagliari, affascinato dall'ecosistema
sardo che non ha esitato a definire "giurassico". IL CONFRONTO La
mostra sui mammut in Marmilla si sta rilevando non un semplice evento culturale
con l'esposizione di pezzi unici al mondo come i baby mammut, ma anche
un'occasione di confronto internazionale fra paleontologi.
Ceramica, dal Campidano
alle Ande ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di Oristano, della Regione Sardegna
e docenti dell'Università di Cagliari.Tra poco meno di un mese, saranno alcuni
ceramisti di Pabillonis, guidati dal sindaco Marco Dessì ,a partire alla volta
del Perù: insegneranno le tecniche della lavorazione dell'argilla, tipiche di
Pabillonis, ad alcuni giovani peruviani.
mannaia pronta su 500
docenti ( da "Nuova
Venezia, La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: anno prossimo centinaia di studenti
in più Mannaia pronta su 500 docenti Scuola, tagli nel Veneziano: 181 posti in
meno tra tecnici e amministrativi MESTRE. Per assistenti amministrativi e
tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già noto: 181 posti in
meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli insegnanti le cifre sono
ancora incerte.
Il precedente di
Galimberti ( da "Giornale.it,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con cui il docente di Ca' Foscari è
rimasto nelle classifiche di vendita della saggistica per molti mesi, erano
state copiate dal libro della professoressa Giulia Sissa, Il piacere e il male.
L'«incidente», ossia il riciclo di frasi di Giulia Sissa, senza virgolette e
senza note, è stato riconosciuto dallo stesso Galimberti pochi giorni dopo.
Tele&Medicina: binomio
da sperimentare. L'esperienza della Politecnica delle Marche
( da "Comunicatori Pubblici"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Aldo Franco Dragoni, docente di
Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di
concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande
utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con…
Una stimolazione elettrica
efficace contro la depressione grave
( da "Scienze.it, Le"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: della Fondazione Ospedale maggiore
Policlinico Mangiagalli e Regina Elena e docente dell?Università degli studi di
Milano in collaborazione con la Clinica Villa Santa Chiara di Verona che si è
guadagnato la pubblicazione sulla rivista “Journal of Affective Disorders”. Si
tratta della stimolazione transcranica in corrente continua (transcranial
direct current stimulation,
Tanti adulti per
sviluppare una buona socialità ( da "Scienze.it,
Le" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Una ricerca pubblicata sulla
rivista on line ad accesso pubblico PLoS ONE, rivela ora che il rapporto fra il
numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione sociale è molto più
importante di quanto non sia la mera presenza degli adulti. Lo studio -
condotto da Marie Bourjade, Alice de Boyer des Roches e Martine Hausberger
dell'
Master Sviluppo Locale e
Turismo: iscrizioni entro il 27 ( da "Sanremo
news" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: essere ammessi con decisione del
Collegio dei docenti del Master; eventuali altri requisiti: conoscenze di base
di informatica e di una lingua straniera (inglese e/o francese) L?ammissione
dei candidati si effettuerà sulla base della valutazione, da parte del Collegio
dei Docenti, del percorso formativo e delle esperienze professionali risultanti
dal curriculum vitae del candidato.
Savona: Ubik, incontri con
Bruno Tinti e Raffaele Salinari ( da "Savona
news" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Salinari(Presidente
dell?Associazione ?Terre des homme international?, membro del Consiglio
internazionale del Forum Sociale Mondiale e Docente di Diritto della
cooperazione all?Università di Bologna) per approfondire il tema ?La sinistra e
il Welfare?.
Crisi economica e
ripercussione sulle aziende: incontro a Parma con il professor Cipolletta
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dirigente d'azienda e docente
universitario ricopre oggi il ruolo di Presidente delle Ferrovie dello Stato
(da settembre 2006) e Preside dell'Università degli Studi di Trento (dal 2003).
In precedenza è stato Presidente del Il Sole 24 Ore (dal 2004 al 2007) e
Direttore Generale di Confindustria (dal 1990 al 2000).
La "casta": in
Italia record mondiale di "auto blu" , indagine: i dati
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Enti pubblici, Enti pubblici non
economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale
partecipazione pubblica. In soli due anni, in Italia, si è passati da
Biologia dei sistemi, un
primato italiano per il Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il primo Centro di ricerca al mondo
in cui Microsoft ha associato il suo nome ad una terza entità, l'Università di
Trento. Siamo riusciti nell?intento di attuare quella sinergia pubblico-privato
nel settore della ricerca che ritengo strategica per una maggiore competitività
del nostro Paese ed abbiamo inoltre gestito la proprietà intellettuale in stile
universitario,
SCIOPERO SCUOLA: PROTESTE
IN TUTTA ITALIA, EPIFANI A PALERMO
( da "Wall Street Italia"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca
di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane
di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e
privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e
musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.
Il buio oltre il diploma
( da "Stampaweb, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti della scuola sono alcune
delle armi fondamentali per sostenere il merito. Una seconda questione ci è
posta da circa un terzo del campione complessivo per il quale il valore d?uso
del titolo di studio è basso; tale giudizio è il risultato di due componenti:
una percezione di elevata utilità degli studi per la propria posizione
culturale e sociale e una percezione di minore
Scuola: sciopero in tutta
Italia, Epifani: troppe cose non vanno
( da "Reuters Italia"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca
di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane
di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e
privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e
musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.
Sciopero scuola: proteste
in tutta Italia, Epifani a Palermo
( da "Reuters Italia"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca
di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane
di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e
privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e
musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.
roma tre lo sospende
dall'incarico "ma non è un procedimento disciplinare"
( da "Repubblica, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: non svolgendo dunque i suoi compiti
di docente», la preside fa sapere che «i professori hanno un ampio margine di
autonomia, proprio per garantire a docenti che hanno altre importanti attività
di svolgere i loro impegni. Ma poiché - prosegue Cantù - i diritti dei docenti
non devono contrastare con i loro doveri, non appena il professor Soria sarà
reintegrato,
scuola, 5 mila tagli in
sicilia la cgil in piazza con epifani
( da "Repubblica, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: personale non docente L´anno
prossimo nella scuola siciliana verranno meno 4.800 posti di docente precario,
1.600 per il personale Ata e 1.600 sono anche gli insegnanti di ruolo che
diverranno sovrannumerari. A denunciarlo è la Federazione lavoratori della
conoscenza (Flc) della Cgil che attacca le decisioni del governo e per questo
organizza oggi lo sciopero generale della categoria.
Una serata futurista
( da "Arena.it, L'" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: per la «Serata futurista» proposta
da Enzo Vanarelli (al centro), docente di storia del teatro all'università di
Parma, regista e attore, che con il suo gruppo ha offerto un saggio delle
famose serate futuriste: un rapido susseguirsi, in apparenza disorganico, di
proclami, manifesti, declamazioni di poesia.
contro la depressione
arriva la "pila" - laura asnaghi
( da "Repubblica, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La terapia studiata dal professor
Alberto Priori, docente di Neurologia del Policlinico ed esperto in
neurostimolazione, consiste nell´applicazione di due elettrodi di spugna sulla
testa del paziente. I due cavetti sono collegati a una pila che rilascia
corrente continua, a bassa intensità, ed è in grado di modulare l´attività
cerebrale.
manifestazione contro la
riforma della gelmini ( da "Repubblica,
La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti, ricercatori, precari della
scuola e dell´università si riuniranno in piazza e sfileranno «per chiedere al
governo Berlusconi di fermarsi, di riflettere e di tornare indietro nella sua
accanita opera di distruzione dei settori dell´alta formazione e della ricerca,
di puntare invece su più laureati,
casinò sulla selva fasano
disponibile al piano kursaal ( da "Repubblica,
La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: idea è di creare società
pubblico-private, fra i Comuni e le imprese che realizzeranno le
strutture", spiega Lello Di Bari, il sindaco di Fasano che poco meno di un
anno fa fu coinvolto da una trasmissione de La7 in uno scandalo proprio legato
all´apertura dei casinò, insieme con il senatore Euprepio Curto, che ci rimise
la ricandidatura per An.
storia e leggenda a
confronto il fascino eterno di federico ii - antonella gaeta
( da "Repubblica, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Bari, e Giuseppe
Losapio, docente di storia nelle scuole superiori e cultore della materia. I
due saranno impegnati in una doppia confutazione, esoterica e storica. Da una
parte, Ambruoso esporrà le più importanti teorie esoteriche impostesi nel
tempo, dall´altro Losapio condurrà in un viaggio in presa diretta con la storia
con documenti e rilevamenti fotografici alla
englaro si appella a
napolitano "neghi la firma al bio-testamento" - piero colaprico
( da "Repubblica, La"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente in un´università tedesca
� vogliamo far presente che in Europa nutrizione e idratazione sono
considerate ovunque terapie», e quindi possono essere rifiutate, e non imposte
senza fine, come vorrebbe la legge in discussione. «Lo Stato � continua il
docente - non può sostituirsi al malato nelle scelte del fine vita.
POTENZA, ROSSI: LA
PROVINCIA SEMPRE PIÙ IN EUROPA ( da "Basilicanet.it"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli studi della
Basilicata sono state presentate le tante collaborazioni instaurate con
Università ed Enti stranieri finalizzate alla mobilità di studenti e docenti
per la progettazione e attuazione di corsi intensivi. A tutto ciò² sâ?
Abi, si è dimesso il
direttore generale Zadra ( da "Affari
Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Zadra è laureato in Legge presso
l'Università di Roma, ha seguito corsi post laurea in Economia e conseguito il
Master in Business Administration presso l'Università di Harvard. E' stato
docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dei corsi di laurea in Economia dei
mercati finanziari presso la LUISS - Libera Università Internazionale di Studi
Sociali.
Indisciplina
( da "Napoli.com" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Madrid, sottolinea
l?importanza di ?fissare ruoli e distanze?, affinché gli studenti comprendano
fin dall?inizio che il docente non è un compagno, altrimenti tendono a
sviluppare comportamenti insolenti ed irrispettosi. Alfredo Furlàn, esperto
argentino in scienza dell?
SCUOLA: SCIOPERO IN TUTTA
ITALIA, EPIFANI: TROPPE COSE NON VANNO
( da "Wall Street Italia"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca
di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane
di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e
privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e
musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.
Riparte l'Onda: sciopero
del 18 marzo ( da "Blogosfere"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università alle scuole ha coinvolto
centinaia di migliaia di persone tra studenti, docenti, ricercatori e
insegnanti precari deve tornare a farsi sentire: tutti i motivi che avevano
provocato l?Onda Anomala” nelle università italiane e che aveva coinvolto molte
parti della scuola pubblica sono ancora lì,
Energymed, ingegneri
protagonisti ( da "Denaro,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: tenuti da docenti appartenenti al
mondo accademico e provenienti da varie prestigiose Università
,rappresenteranno così un concreto contributo alla conoscenza di tutti gli
aspetti che hanno impatto diretto sulla pratica professionale costituendo un
prezioso aggiornamento sull'attuale stato dell'arte nell'ambito della
certificazione energetica.
Consolidamento e
protezione sismica, corso al via ( da "Denaro,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ileana Corbi, docente di Scienza
delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi
di Napoli "Federico II", con una lezione dal titolo "Proprietà
meccaniche e caratterizzazione dei materiali lapidei e tufacei" a cui è
seguito, giovedì 12 marzo, l'intervento del Prof.
Sun, attiva la rete Wi-Fi:
La cultura viaggia in rete ( da "Denaro,
Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: comunità tra docenti e studenti dei
vari poli che lo compongono". "Il servizio è stato già avviato in
forma sperimentale. La realizzazione ha aggiunto, poi, il rettore - ha
comportato un lavoro complesso di progettazione, esecuzione e collaudo reso
particolarmente impegnativo dalla ampia estensione dell'area sulla quale opera
l'Ateneo e dalle caratteristiche del patrimonio edilizio,
Crisi economica: la
ricetta di Cipolletta ( da "Gazzetta
di Parma (abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli Studi di Parma,
Ascom Confcommercio ha organizzato domani (giovedi 19 marzo), dalle 14
nell'aula A del parco Ducale, un incontro con Innocenzo Cipolletta. Il noto
economista, dirigente d'azienda e docente universitario, preside
dell'Università degli Studi di Torino e presidente delle Ferrovie dello Stato,
Ichino presenta a Como un
contratto inedito ( da "Corriere
Di Como, Il" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: parlamentare e docente di Diritto
del lavoro all'Università Statale di Milano. La nuova forma di contrattazione,
che si ispira al modello già in atto da tempo nei Paesi del Nord Europa, è
stata illustrata lunedì sera da Ichino nel quarto degli incontri sul tema
"Il futuro dell'impresa è oggi", organizzati dall'Unione Industriali.
Lombardo: <Rilanciare
lo stabilimentoè prioritaria la tutela dei lavoratori>
( da "Sicilia, La" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ricordiamo inoltre al presidente
Lombardo, che ha tanto a cuore l'autonomia, che la Sicilia in quanto regione a
statuto speciale ha competenza primaria sull'istruzione e potrebbe, come accade
già in altre regioni, contenere i tagli ed assicurare i posti di lavoro ai
docenti, al personale e agli insegnanti di sostegno».
Facoltà di lingueBattaglia
assicura<Resterà attiva> ( da "Sicilia,
La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: andrà a versare alla Facoltà di
Lingue serviranno anche a coprire le spese per i docenti universitari che
avevano i contratti già scaduti da mesi e che, nonostante tutto, continuavano
ad insegnare agli studenti. Era il caso, in particolare, di due docenti di
arabo per i quali i contratti sono scaduti e non sono stati ancora rinnovati
per mancanza della relativa copertura finanziaria.
Fermati i cinque presunti
scafistiLo sbarco di Portopalo. ( da "Sicilia,
La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il programma prevede il saluto da
parte del presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa,
Manuel Caschetto, e la presentazione da parte di un docente Luiss delle tre
facoltà dell'ateneo: Scienze politiche, Economia e Giurisprudenza.
Omero e Virgilio, come
nasce l'Eroe ( da "Sicilia,
La" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sarà presentato dalla docente di
Diritto greco antico e romano (Università di Milano) Eva Cantarella e dal
docente di Storia greca (Università di Catania) Mauro Corsaro. Il saggio studia
i processi espressivi attraverso i quali i capolavori dell'epica, «Iliade»,
«Odissea» e «Eneide» hanno elaborato differenti e complessi modelli di eroe:
l'affermazione assoluta dell'
con l'ersu di catania alla
scoperta degli ipogei e delle meraviglie della valle dei templi
( da "Sicilia, La" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sport e università/2 Studenti e
docenti a Roma per maratona e trofeo «Foro italico» L'Università di Roma
"Foro Italico" ha istituito il 2° "Trofeo Interuniversitario
Foro Italico" aperto ai docenti e agli studenti iscritti alle Università
di tutta Italia che parteciperanno alla 15ª edizione della "Maratona della
città di Roma" in programma domenica 22 marzo.
IL DIBATTITO È scontro in
commissione ( da "Gazzettino,
Il (Belluno)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: legge urbanistica regionale è
fondata sulla contrattazione pubblico-privato ma nel caso dell'Altanon questa
non esiste». E appare anche la possibilità della creazione di un'area
commerciale di grandi dimensioni che non sarebbe autorizzata dal piano
comunale. Ma proprio questa sera si riunisce la prima commissione e, all'ordine
del giorno, c'è giusto la modifica del piano medesimo.
BRUNO BUONANNO C'è LA
SCUOLA DI LIONE CON TRE ILLUSTRI DOCENTI - I PROFESSORI TRILLAT, ...
( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è la scuola di Lione con tre
illustri docenti - i professori Trillat, Bosquet e De Jour - dietro la carriera
di Renato Rotondo e della divisione di ortopedia che dirige dal '99 nel Centro
Traumatologico Ortopedico. «L'esperienza francese mi diede la possibilità -
ricorda il primario - di eseguire in Italia interventi al ginocchio sui
legamenti e di osteotomia (
ARRIVA A SALERNO LA
CAMPAGNA NAZIONALE PER IL CONTROLLO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A
RADIOFREQUENZA.... ( da "Mattino,
Il (Salerno)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La vettura proseguirà il suo
itinerario a via Torrione (ore 9-10), via Posidonia (10-11), via Trento (ore
11-11,45). Chiunque volesse assistere alle attività o parlare direttamente con
i tecnici può recarsi presso uno di questi siti negli orari indicati, i docenti
delle scuole elementari o medie sono invitati a partecipare con le loro classi.
SARà UNA POETESSA
BRASILIANA CHE SCRIVE SIA IN PORTOGHESE CHE IN ITALIANO LA PROTAGONISTA DEL
S... ( da "Mattino,
Il (City)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'appuntamento alle 17 di oggi è
con Vera Lucia de Oliveira: scrittrice, traduttrice e docente alla facoltà di
Lettere dell'Università di Perugia, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in
Italia e all'estero. Il reading sarà curato dalla lusitanista Maria Luisa
Cusati.
BRANCO DI CANI RANDAGI
PERFINO NELL'UNIVERSITà. SONO STATI SEGNALATI ALL'INTERNO DELL...
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Considerata la frequenza
giornaliera in quell'area di moltissimi studenti e docenti - hanno spiegato i
vertici dell'ateneo di Messina - l'Università ha chiesto l'immediato intervento
delle autorità al fine di evitare possibili conseguenze che eventuali
aggressioni di cani randagi possano comportare per l'incolumità pubblica».
Incontro di presentazione
della LUISS in Confindustria La Spezia
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Paolo Emilio Mazzoletti - Docente
di Marketing presso la Facoltà di Scienze Politiche e l'illustrazione, da parte
del Dott. Francesco Flego - Responsabile del Diritto allo Studio LUISS -
insieme alla testimonianza di uno studente LUISS, dei servizi e delle
opportunità offerti dall'Università capitolina.
Scuola: in 2000 alla
manifestazione Cgil a Cagliari ( da "Sardegna
oggi" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 500 tra docenti e personale tecnico
amministrativo. -->CAGLIARI - Oltre duemila lavoratori della scuola, fra
docenti e personale tecnico-amministrativo si sono ritrovati a Cagliari per una
delle varie manifestazioni locali indette dalla Flc-Cgil contro la riforma
della scuola proposta dal ministro Gelmini e dal Governo Berlusconi,
Staminali/ Radicali:
Governo risparmi il denaro pubblico
( da "Virgilio Notizie"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ma alle mamme è permesso spedirlo
in cliniche private all'estero. "Oggi - dice la senatrice - è permessa
questa baraonda dove ognuno lo manda dove gli pare". Occorre, sottolinea
invece, una regolamentazione chiara. Un altro punto è poi quello del rapporto
pubblico-privato: prima di tutto, afferma Poretti, alle strutture private
dovrebbe essere consentita la conservazione autologa,
Marche. Tele&Medicina:
binomio da sperimentare ( da "Comunicatori
Pubblici" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Aldo Franco Dragoni, docente di
Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di
concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande
utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con…
Ottantamila studenti
italiani usano Google in Università
( da "Vnunet.it" del
18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ciò significa che docenti e
studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come
fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto
dell'apprendimento e dell'insegnamento. Le funzionalità di Moodle spaziano
dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali
forum,
CITTADUCALE: IL CORPO
FORESTALE INAUGURA L'ANNO ACCADEMICO 2009
( da "Sabina Oggi Online"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Presenti tra gli ospiti le più alte
cariche del Corpo docenti appartenenti agli altri Corpi di Polizia oltre ad
esponenti dell?Università della Tuscia e naturalmente di quelli del Ruolo del
Corpo Forestale Stesso. Anche tutte le cariche a livello Provinciale hanno
voluto onorare il Corpo Forestale con la loro presenza e Sua eccellenza il
Prefetto Silvana Ricco ha saputo catturare l?
Maestri di finanza si
diventa ( da "Affari
Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che saranno tenuti da 119 docenti.
Tre le principali aree di studio: comportamentale, tecnico-commerciale e
tecnico-normativo. A presentare l'iniziativa, questa mattina, nell'edificio
destinato ad accoglierla - situato all'interno di Milano 3 City a Basiglio,
alle porte del capoluogo lombardo - c'erano il presidente di Mediolanum,
Liguria: aumenta
prevenzione contro Punteruolo Rosso, il killer delle palme
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ordinario di Entomologia Agraria
all'Università di Catania. Il docente siciliano insiste da tempo
sull'importanza delle ispezioni e dei controlli alle palme da parte degli enti
pubblici dei privati. "Azioni che purtroppo hanno costi molto alti e non
sempre possibili. Ma anche quelle a costi limitati, spesso sono portate avanti
in modo errato.
Ultimo appuntamento della
rassegna "Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo"
( da "Sestopotere.com"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Marcello Verdenelli è docente
Ordinario di Comunicazione letteraria e Lingua letteraria e linguaggi
settoriali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell?Università di
Macerata. Al suo attivo ha numerosi saggi e libri di critica letteraria. Tra i
suoi ultimi lavori Le architetture di "Palazzo Bello".
## Università/ Con lo
sciopero Cgil rinasce l'Onda... -2-
( da "Virgilio Notizie"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: percentuale di scioperanti fatta
pervenire dal ministero dell'Istruzione: le adesioni alla proteste fatte
registrare negli istituti da docenti e personale Ata, rilevati alle 15, per
viale Trastevere sarebbero solo del 9,56%. In ogni caso migliaia di persone,
non solo lavoratori della scuola, ma anche ricercatori, genitori e studenti,
hanno sfilato all'interno di decine di cortei.
Regione, osservatorio
cultura: insediato il comitato scientifico
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 18-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università ?Mediterranea? di Reggio
Calabria, Anna Maria Longo, presidente dell?Associazione ?Il Luogo della
Politica? e Spartaco Capogreco, storico, docente presso la Facoltà di Scienze
politiche dell?Università della Calabria e presidente della Fondazione ?
( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
AZIENDE. VENTI I
BIELLESI OGGI E DOMANI AL SALONE "Filo", le archi-strutture ispirano
la 31ª edizione All'expo milanese le tendenze moda di quest'anno [FIRMA]PAOLA
GUABELLO BIELLA Si apre oggi la 31ª edizione di Filo, il salone dei filati e
delle fibre per tessitura ortogonale e circolare, e tessili tecnici organizzato
da AssoServizi. L'appuntamento al Centro Congressi Stelline di Milano (in corso
Magenta 61), proseguendo un cammino intrapreso già nel 2008, anche per questa
nuova edizione avrà nella tutela del consumatore il suo tema principale,
sviluppato non soltanto dal punto di vista del comparto tessile ma anche con
riferimento al settore food and beverage. L'inaugurazione, alle 11,30, vedrà
infatti la presenza di un ospite d'eccezione, Giacomo Mojoli, uno dei fondatori
di Slow Food, docente presso
l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e alla Facoltà di Design del
Politecnico di Milano. Saranno inoltre presenti l'assessore alla Ricerca e
Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, e il presidente della
Fondazione «Biella The Art of Excellence» e dell'Unione Industriale,
Luciano Donatelli. Nell'elenco dei protagonisti della mattinata si legge
inoltre il nome di Michelangelo Pistoletto che in questo contesto illustrerà il
nuovo progetto di Cittadellarte denominato «Best» (Bio Ethical Sustainable
Trend) e che ha per madrina la stilista Alberta Ferretti.
Archi-structure/Archi-struttura è il tema individuato invece da Gianni Bologna
per la nuova edizione, ovvero «come costruire sulle e nelle contraddizioni di
un presente complesso e intrigante». «A oggi il numero degli espositori è in
linea con marzo e ottobre 2008, due edizioni fortunate - ha spiegato Paolo
Monfermoso, responsabile dell'expo - malgrado il momento difficile le new entry
hanno compensato le defezioni: le adesioni riguardano un'ottantina di marchi».
Sono 58 gli italiani presenti al centro congressi e di questi una ventina sono
biellesi. L'expo avrà la filoteca dove le aziende presenteranno i loro prodotti
di punta; nell'area tendenza invece ci sarà un'esposizione sulle tele usate per
realizzare i modelli degli abiti di alta moda che ben si collega con il tema di
quest'edizione. Ospite d'onore il Comitato Moda che negli spazi della fiera
presenterà le tendenze del 2010. «La nostra forza - conclude Paolo Monfermoso -
oltre che nei contenuti sta anche nei costi ridotti. Filo è una fiera di due
giorni, una scelta che oggi ci premia». L'expo osserverà i seguenti orari: oggi
dalle 9 alle 18; domani dalle 9 alle 17.
( da "Gazzetta di Mantova, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì la pièce di
Ledo Stefanini in aula Magna Recital su Galileo in scena all'Università Ledo Stefanini, docente di fisica alla facoltà di ingegneria è l'autore della pièce
"La quinta giornata del Dialogo di Galileo Galilei" che venerdì alle
17 sarà rappresentata nell'aula magna dell'Università. L'evento è promosso dalla
Facoltà di Ingegneria di Pavia e dall'Accademia Virgiliana in occasione dell'anno
dell'Astronomia. Interpreti del recital saranno Giuseppe Montecchio, preside
del liceo Virgilio, Paola Bruschi, preside del Liceo di Suzzara, e il professor
Giancarlo Gobbi-Frattini del liceo 'Belfiore'. La regia è del professor
Fraccari e gli intermezzi musicali saranno curati da Erica Barzoni, studentessa
di Ingegneria e diplomanda in violino. Il tema affrontato è l'immagine popolare
di Galileo e in particolare il problema del moto della Terra. La tesi di fondo
è che l'affermazione "La Terra è in moto e il Sole fermo" è priva di
significato sia nell'ambito del paradigma aristotelico che in quello
newtoniano. La pièce scritta da Ledo Stefanini si svilupperà attraverso la
conversazione vivace e divertente fra tre personaggi e avrà come scopo quello
di introdurre il seme del dubbio all'interno delle convinzioni diffuse in
materia di cultura scientifica. Al termine del recital sarà dato spazio alle
eventuali domande del pubblico.
( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Docente
di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo,
Antonio Scurati, 40 anni, con Il sopravvissuto nel
( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
INCONTRI Gli
Appuntamenti Stamane (ore 10) incontro dedicato a «Una vita per il teatro», con
intervento di Adriana Innocenti, Piero Giau e Ugo Gregoretti. Unione
Industriale, via Vela 17 I segreti del volo «Perché gli aeroplani volano?»: ne
parla alle 17,30 Luca Zannetti, docente di
Fluidodinamica al Politecnico. Organizza l'Accademia delle Scienze. Circolo dei
Lettori via Bogino 9 Madame reali Conferenza (ore 17) degli storici Gian
Giorgio Massara e Marco Albera dal titolo «Da Maria Giovanna Battista alla
Regina Margherita: presenze e mecenatismo d'arte delle Principesse sabaude».
Palazzo Lascaris, via Alfieri 15 Extraterrestri Oggi alle 15 Walter Ferreri
dell'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese parla su «La ricerca di civiltà
extra-terrestri. Dove potrebbero vivere i "marziani" e in quale parte
dell'Universo dobbiamo cercarli?» Ingresso libero a tutti. Teatro Faà di Bruno
via Le Chiuse 30 Sicurezza delle strade Claudio Costa, fondatore della Clinica
Mobile che segue i campionati del mondo MotoGp e Superbike, parla (ore 21)
della sicurezza di strade, autostrade e circuiti. Inoltre, presentazione del
filmato «Gli eroi del motomondiale» e del libro «Alex guarda il cielo» scritto
da Costa con il pilota Alex Zanardi . Centro Incontri Regione Piemonte, corso
Stati Uniti
( da "Data Manager" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
PhonEtica presenta
IN³Solving A cura di Redazione DMO Pubblicato il 18-03-2009 0:00 PhonEtica,
protagonista da 10 anni nel mercato italiano dell?offerta di soluzioni di
Business Process Outsourcing (BPO) nelle comunicazioni telefoniche, amplia
ulteriormente la propria gamma di prodotti lanciando sul mercato IN³Solving
(INbound INtegrated INstant Solving), l?innovativo approccio all?analisi
oggettiva e completa dei dati qualiquantitativi di traffico Inbound (in
ingresso), fondamentali indicatori per le attività di riorganizzazione e
ottimizzazione dei processi di comunicazione, necessarie per il miglioramento
dell?efficienza operativa e, di riflesso, dell?immagine delle aziende clienti.
“IN³Solving nasce dall?esperienza unica, accumulata negli anni, da PhonEtica
nella gestione dei servizi in outsourcing di accoglienza telefonica, unita alla
prestigiosa collaborazione con l?Università Carlo Cattaneo - LIUC, centro
accademico di eccellenza per lo studio e la ricerca applicata in ambito di
economia aziendale. La nostra ambizione è quella di poter offrire alle
aziende-clienti un nuovo punto di osservazione per il miglioramento
dell?organizzazione e per l?implementazione di nuove soluzioni di BPO” , ha
dichiarato Marco Durante, Amministratore Delegato di PhonEtica. Avvalendosi di un
vero e proprio punto di raccolta dati “intelligente”, il servizio prevede
l?esecuzione di un?analisi di dettaglio delle informazioni relative il flusso
telefonico, classificando le chiamate per destinatario, quantità e tipologia e
conseguendo, quindi, una mappa delle “aree critiche” bisognose di supporto.
Aree, generalmente, di difficile identificazione a causa della quasi
impossibilità, per le aziende, di dedicare risorse specifiche per questo tipo
di monitoraggio senza sottrarle al loro core business. La fase di analisi del
servizio IN³Solving è caratterizzata da continui confronti, tramite interviste,
questionari e focus group con gli operatori del Centro Servizi milanese e con i
responsabili di area del Cliente. Successivamente alla identificazione delle
aree di sovraccarico, inefficienza, dispersione di risorse e “colli di
bottiglia”, la divisione Business Concierge di PhonEtica predispone risorse,
strumenti e tutti i processi necessari all?efficace svolgimento dei flussi
telefonici e alla conseguente evasione istantanea delle richieste pervenute
indipendentemente dai picchi di traffico. La metodologia di analisi, alla base
delle attività descritte, è sviluppata con il supporto di LIUC. “La
collaborazione con PhonEtica è per noi di marcato interesse per più motivi: in
primo luogo, e quale osservazione di carattere generale, perché la dimensione
assunta dai servizi di telecomunicazione rende centrale qualificarne l?utilizzo
in termini di efficacia ed efficienza, poi perchè “telecomunicazioni”
tipicamente si traduce nel rapporto dell?organizzazione con l?esterno, è quindi
evidente come l?analisi dei flussi telefonici (analisi che ha peraltro
caratteristica di marcata “genuinità” ed oggettività) possa offrire importanti
spunti di miglioramento dell?organizzazione; infine perchè il servizio proposto
da PhonEtica è un eccellente esempio di opportunità derivabili dall?attivazione
dei servizi di outsourcing”, ha commentato Domenico Sorrenti, Docente della
Facoltà di Ingegneria Gestionale di LIUC.
( da "AreaPress" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
pubblicato il
18/03/2009 - Lingua: ITALIANO A cura di: ISIMM - Tratto da: Istituto per lo
Studio dell?Innovazione Dove aver promosso nello scorso dicembre una iniziativa
di riflessione su La rete di Obama, l?Isimm torna ad affrontare il ruolo di
Internet nella società e tra le persone, e in particolare la rapida crescita
del social network Facebook. Facebook, oggi il più fortunato dei social network
di Internet, ha superato i 170 milioni di aderenti in tutto il mondo (oltre 7
milioni in Italia) con una crescita finora assai rapida, e sta dimostrando una
duplice capacità d?impatto: da un lato investe profondamente gli aspetti
dell?identità personale in rete e tutto il sistema delle relazioni del sé con
gli altri, particolarmente fra i giovani; dall?altro interviene nella sfera
pubblica favorendo molteplici utilizzazioni nella comunicazione politica, nel
marketing, nelle relazioni professionali e formative, nella organizzazione di
campagne d?opinione (alcune delle quali deprecabili) e nella diffusione di
tendenze e mode. Il Web 2.0 si conferma così un fenomeno complesso, collocato
in quel crocevia fra la privatizzazione della sfera pubblica e la
pubblicizzazione di quella privata, che sembra essere tipico delle società
occidentali nella post-modernità. Google, i blog, Second Life e YouTube in
tempi e modi diversi hanno interpretato il ruolo dei protagonisti su questo
duplice palcoscenico, tra vita privata-intima e sfera pubblica-politica, ma
oggi è Facebook, per complessi motivi che intendiamo indagare, a raccogliere
attorno a sé il massimo dell?interesse, con una capacità di replicazione virale
e di adattamento alle varie sfaccettature della globalizzazione finora inedita.
Il tema interessa molti diversi interlocutori: studiosi di varie discipline,
dalle comunicazioni di massa alla psicologia,le aziende ICT, il giornalismo, i
politici, gli uomini del marketing, la pubblica amministrazione, e i giovani
studenti. L?incontro si articolerà in due sessioni che saranno dedicate l?una
all?impatto sociale di Facebook e ai suoi riflessi sulla sfera pubblica, con
una introduzione di Enrico Menduni(Università Roma Tre); la seconda, con una
introduzione di Sebastiano Bagnara (Università di Sassari), discuterà gli
aspetti identitari, privati, personali di Facebook con particolare riferimento
alla costruzione del sé e alle sue relazioni con gli altri. Mercoledì 25 marzo,
ore 15-19 Aula Magna del Rettorato di Roma Tre Via Ostiense 159 Hanno già
assicurato il loro contributo: Alberto Abruzzese (Università Iulm, Milano),
Raffaele Barberio (K4Biz), Sara Bentivegna (Università di Roma La Sapienza),
Simona Biancalana (Università Roma Tre), Robert Castrucci (Isimm), Antonio
Catolfi (Università per Stranieri Perugia), Gianni Celata (Università di Roma
La Sapienza), Giovanni Fiorentino (Università della
Tuscia), Giampiero Gamaleri (Università Roma Tre), Marco Gazzano (Università
Roma Tre), Paolo Gentiloni (Deputato PD), Stefano Gorelli (Università della
Tuscia), Carlo Infante (docente performing media), Enrico Manca (Fondazione Bordoni), Roberto
Maragliano (Università Roma Tre), Alberto Marinelli (Università di Roma La
Sapienza), Pietro Montani (Università di Roma La Sapienza), Lorenzo
Mosca (Università Roma Tre), Mario Pireddu (Università Roma Tre), Marco
Pratellesi (Corriere della sera), Luca Simeone (Design Athropologist - Vianet),
Michele Sorice (LUISS), Vincenzo Susca (Sorbonne), Anna Lisa Tota (Università
Roma Tre), Christian Uva (Università Roma Tre). Per informazioni: ISIMM Istituto
per lo Studio dell?Innovazione Media Economia Società Istituzioni Tel. 06 32
111 680 / 4 - Fax 06 32 111 692 areaconvegni@isimm.it www.isimm.it
www.mediastudies.it/spip.php?article81 I relatori sono in Facebook L?incontro
di studio è in Facebook: www.facebook.com/event.php?eid=73584802
( da "AreaPress" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
pubblicato il
18/03/2009 - Lingua: ITALIANO A cura di: Ufficio Stampa: Studio Barbara
Robecchi - Tratto da: Spot and Web Spot and Web propone una nuova firma:
l?originalità di Igor Righetti Il quotidiano digitale annuncia questa
importante new entry Dal 17 marzo, Spot and Web offrirà ai propri lettori
l?opportunità di leggere le opinioni di Igor Righetti, una delle firme più
prestigiose e taglienti del giornalismo e del mondo della comunicazione. Autore
e conduttore del progetto crossmediale ?Il ComuniCattivo?, ha appena pubblicato
con De Agostini il suo quarto libro ?Felici come mosche in un Paese di
stitici?. ?Siamo molto contenti che Igor Righetti abbia accettato questo
incarico: è per me motivo di orgoglio poter annoverare tra i collaboratori una
firma così nota e competente, che premia il lavoro svolto dalla redazione
capitanata da Fabio Muzzio che dal primo gennaio ha assunto la direzione?
dichiara Mario Modica, ideatore ed editore di Spot and Web. E continua: ?Da
domani viene offerta a tutti una nuova grande occasione. Sono certo che
otterremo consensi da parte del nostro pubblico, perlopiù composto da esperti
del settore. Sul numero di domani, inoltre, si potranno conoscere i volti di
chi collabora e ha reso grande questo progetto editoriale?. Righetti nella sua
rubrica settimanale pubblicata ogni martedì analizzerà i tanti settori
dell?informazione e della comunicazione radiotelevisiva quali il marketing, la
pubblicità, i nuovi media, il giornalismo, la musica, il cinema. Tutti gli
argomenti saranno trattati con il sarcasmo e l?ironia che contraddistingue il
suo stile ComuniCattivo. ?Sono entusiasta della collaborazione di Igor
Righetti, voce fuori dal coro e innovatore nel dna? afferma il direttore Fabio
Muzzio ?che offrirà ai lettori di Spot and Web i suoi memorabili spunti
ComuniCattivi capaci di far riflettere e sorridere. L?ingresso di Igor completa
una squadra agguerrita, che coniuga firme prestigiose e giovani promesse?. Il
quotidiano digitale - nato a fine 2005 e specializzato nelle informazioni
relative al mondo del marketing, della comunicazione e del b2b - sta
registrando numeri molto importanti e in costante crescita: sono 76.000 gli
utenti che ogni giorno lo scaricano gratuitamente. Biografia di Igor Righetti
Nato a Grosseto nel 1969, è giornalista professionista dal 1995, autore e
conduttore radiotelevisivo, docente di Giornalismo,
Linguaggi radiotelevisivi, Infotainment, Comunicazione pubblica e d?impresa in
numerose università pubbliche e private,
massmediologo, saggista, attore. La sua attività è rivolta al mondo della
comunicazione: quotidiani e periodici, editoria, docenze universitarie e
formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e d?impresa, new media,
creazione e conduzione di programmi e format radiotelevisivi, multimedialità,
cinema e fiction. Nel
( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Oggi
alle
( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
La scuola torna in
piazza. Una giornata di sciopero, quella di oggi, che raggiunge tutte le
componenti dell'istruzione. Dalle scuole per l'infanzia a elementari, medie e
superiori, fino ad università, ricerca, formazione professionale ed Afam, docenti, studenti e
personale Ata compresi: lo sciopero, indetto da Flc Cgil e Gilda, riprende la
protesta contro i tagli e la riforma scolastica. «Saremo in assemblea dalle
( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
di Tommaso Ferrara
PADOVA - Oggi sciopera il mondo della conoscenza. Chiuse tutte le scuole e
anche l'università. E proprio in città è prevista la
manifestazione regionale. Per la prima volta il sindacato Cgil chiama a
raccolta tutti i lavoratori del mondo dell'istruzione e della ricerca: in
piazza scenderanno uniti insegnanti, studenti medi e universitari, personale
tecnico e amministrativo, collaboratori scolastici e ricercatori. I motivi
della protesta sono tutti legati ai tagli che il governo sta effettuando
sull'istruzione pubblica e sulla ricerca: meno risorse, meno lavoro, meno
istruzione. La situazione è tragica, dice la Cgil dal suo sito: per il nuovo
anno scolastico, solo a Padova 205 lavoratori dell'organico Ata perderanno il
proprio posto di lavoro, le scuole non saranno in grado di
soddisfare tutte le richieste di tempo pieno e prolungato, l'università perderà docenti e
ricercatori. L'appuntamento è alle
( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Voci dal capoluogo.
Le preoccupazioni dei castagnetani agli incontri con la Sinistra «D'inverno
siamo un borgo fantasma» CASTAGNETO. Forte preoccupazione è stata espressa dai
residenti di Castagneto per l'approvazione del regolamento urbanistico. Di
questo e di altro si è parlato in una serie di incontri con il gruppo
consiliare della Sinistra per Castagneto. Quello che desta più perplessità è la
mancanza nel nuovo piano di zone destinate alla costruzione di prime case per i
giovani: edilizia agevolata peep per intendersi. Mentre pare che tutto quello
in programma riguardi in primis investimenti privati che privilegiano seconde
case, strutture alberghiere e turistiche. Non c'è certo da stupirsi,
considerato che si tratta del comune votato dal New York Times undicesimo in
classifica come posto da visitare nel 2009. Un cespuglio in mezzo alle bellezze
mondiali. Ma quello su cui i residenti puntano il dito è il proliferare di
cantine e vigne. Se non ci fossero quelle non ci sarebbe turismo, ma a tutto
c'è un limite. Un paese che i castagnetani definiscono "borgo
fantasma": un vero peccato per un luogo così unico per la sua bellezza e
ricchezza ambientale. E' giusto favorire il turismo con strutture idonee e
quindi maggior scelta ma non bisogna mai dimenticarsi di chi ci vive e con
tanti sacrifici. Gli stessi vorrebbero infatti garantire una casa ai loro
figli, un lavoro non solo stagionale. Inoltre servirebbe una maggior
salvaguardia sulle poche attività commerciali contenute nel centro del paese,
procurando un flusso turistico più stabile e non un boom circoscritto a tre
mesi all'anno. Toni pesanti sono usciti anche in relazione alla mancanza di
servizi in paese, soprattutto nei confronti delle persone più anziane la cui
mobilità è messa a dura prova. Situazione peggiorata con il decentramento di
molti uffici comunali a Donoratico. Insomma quello che i paesani temono è la
morte lenta del vivace, ma solo in estate, borgo carducciano. Tornando alle
schede varate con il nuovo regolamento urbanistico, in molti infatti sono
perplessi sulla sorte del campo sportivo, dato presto in fase di
ristrutturazione, sulla nuova sede della Misericordia, sul nuovo parcheggio
estivo. Queste modifiche hanno un unico neo: la scheda che le contiene è stata
dichiarata non operativa, almeno per il momento, finché non giungeranno nuovi
finanziamenti. E l'ufficio tecnico del Comune in via Umberto I? Chi non
rammenta il crollo della scorsa primavera: in vendita a un'asta praticamente
andata deserta. In definitiva non sono pochi i nodi da
sciogliere da parte dei castagnetani che se non altro chiedono più chiarezza e
di coinvolgimento nelle scelte. «Con questo giochino pubblico-privato -
sostengono - speriamo che qualcosa in termini di servizi ci torni indietro
altrimenti che vantaggio c'è per noi?». Divina Vitale
( da "Arena, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 PROVINCIA Pagina 30 Brevi LEGNAGO AMBROSINI E SCAPIN INCONTRANO GRUPPI ED
ASSOCIAZIONI Oggi alle 21 nella sala civica di via Matteotti il candidato
sindaco della Rosa Damiano Ambrosini incontrerà, con l'assessore alla Cultura
Clara Scapin, le associazioni ed i gruppi culturali per raccogliere
suggerimenti e proposte sul programma elettorale. LEGNAGO VIAGGIO IN BAVIERA
CON L'UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO Sono aperte le iscrizioni per il viaggio in
Baviera organizzato dall'1 al 4 maggio dall'Università del tempo libero con
visita alla città gemellata di Berching, Ratisbona e Norimberga. Per
informazioni è possibile telefonare al numero 0442.634.820. LEGNAGO INCONTRI
FILOSOFICI «DIALOGOS» IN SALA CIVICA Prosegue oggi alle 15.30 nella sala civica
di via Matteotti il ciclo di incontri filosofici «Dialogos» dell'università del tempo libero. Fabio Romano terrà una lezione
su Baruch Spinoza, uno dei maggiori esponenti del razionalismo seicentesco.
ANGIARI INCONTRO DIBATTITO SULLA DISCARICA DI AMIANTO A SECANAPO Venerdì alle
21 nella sala polifunzionale di piazzale San Michele si terrà un incontro
dibattito sulla progettata discarica di amianto in località Secanapo di
Roverchiara. Interverrà Alessandro Gualtieri, docente dell'università di Modena e Reggio Emilia. OPPEANO LE CANZONI DEGLI ANNI
SESSANTA IN CASA DI RIPOSO Oggi alle 15.30 nel salone polivalente della casa di
riposo, Mario Chiarini interpreterà alcune canzoni italiane degli anni Sessanta
per i frequentanti l'università popolare, iniziativa della Fondazione Zanetti,
dell'amministrazione comunale e dell'Upif. RONCO CONTRIBUTO AI COMBATTENTI ED
AI REDUCI La giunta comunale guidara da Massimo Fin ha concesso un contributo
alla locale Associazione che riunisce i combattenti e reduci di Ronco. La somma
stanziata è di 2mila euro come sostegno all'attività sociale e pubblica svolta
quest'anno. SORGÀ CONSIGLIO COMUNALE SU STRADE E REGOLE DELLA BIBLIOTECA Questa
sera alle 21 il consiglio comunale discuterà, tra le altre cose,
dell'assunzione di un mutuo per asfaltare le strade, del magazzino per la
protezione civile, di variazioni di bilancio e del nuovo regolamento della
biblioteca comunale. NOGARA IN PELLEGRINAGGIO AD ASSISI CON IL VICARIATO Il
vicariato di Isola della Scala e Nogara organizza dal 1 al 3 maggio prossimi un
pellegrinaggio ad Assisi riservato ai giovani della zona. Per informazioni ed
iscrizioni è possibile rivolgersi in parrocchia, a don Matteo, entro il 5
aprile prossimo.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
LO SCIOPERO. Si ferma personale docente e non delle primarie, secondarie e università. E i delegati della Cgil volantinano ai mercati di città e
provincia E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) di Carla Costa Uscire dalla
crisi investendo sulla conoscenza: è questo il tema dello sciopero generale di
oggi, proclamato da scuola e università per 4 ore. A Brescia la Cgil ha scelto di aderire
attraverso un volantinaggio ai mercati di città e provincia. I delegati saranno
presenti in piazza Repubblica dalle 9.30 alle 11.30 e all'ospedale Civile dalle
18.30 alle
( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
RISERVATO AGLI
STUDENTI I problemi della disabilità, concorso dell'università
SASSARI. Si rinnova nell'ateneo sassarese l'iniziativa legata
all'approfondimemto sui problemi e sui progetti relativi alla disabilità. Per
l'ennesima stagione viene indetto un concorso riservato alle scuole medie
superiori per l'assegnazione di due premi di studio per quelli che verranno
valutati i migliori temi. E' come sempre la commissione per le problematiche
degli studenti disabili dell'università di Sassari la
promotrice dell'iniziativa rivolta a sensibilizzare sull'argomento l'opinione
pubblica e in particolare gli studenti delle ultime due classi delle scuole
superiori, che frequenteranno nei prossimi anni l'ateneo. I partecipanti al
concorso sono invitati a realizzare un elaborato scritto o un lavoro a
carattere grafico (fotografia, disegno) sui problemi della disabilità, il cui
titolo potrà essere scelto dai singoli istituti. Agli studenti che avranno
svolto i due migliori elaborati verrà assegnato un premio di mille euro
ciascuno. L'assegnazione dei premi avverrà a insindacabile giudizio di
un'apposita commissione nominata dal rettore, della quale faranno parte un
professore per ciascun istituto partecipante, proposto dal dirigente
scolastico, e un professore della commissione per le problematiche degli
studenti disabili dell'università
di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto che aderisce al concorso, che farà parte
della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro
il prossimo 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'Università degli
studi di Sassari -Piazza Università 21- 07100 Sassari. (m.d.)
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
LENO. Venerdì Al
Capirola «uomini senza storia» «Uomini senza storia: oblio, memoria e cronaca»:
così si intitola l'incontro rivolto a docenti, studenti e
genitori organizzato dal Capirola. L'appuntamento è venerdì dalle ore 15
nell'aula magna di Leno. Interverrà Erminio Morenghi, docente di letteratura tedesca all'Università di Parma. Morenghi tiene
seminari sul pietismo, sul Settecento, ha pubblicato saggi su Mann, Canetti.
Ha collaborato con il Dizionario Bompiani degli autori e a numerosi volumi. Da
anni studia il dipinto «La tempesta» di Giorgione di cui ha dato una originale
interpretazione.
( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 28 - Sassari
Quinto circolo Giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via Gorizia 26 si
svolgerà ... Quinto circolo Giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via
Gorizia 26 si svolgerà il terzo incontro del progetto genitori su: «Come
insegnare le regole ai nostri figli», relatore sarà il pedagogista don Gaetano
Galia. L'incontro è aperto e funzionerà il servizio gratuito di accoglienza per
i bambini. Cineforum francese La facoltà di Lingue e l'Alliance FranÇaise
invitano alla proiezione del film "La graine et le mulet ", una
commedia drammatica di A.Kechiche del 2007, appuntamento giovedì 19 ore 18,15,
all'Alliance FranÇaise, in via Armando Diaz 27. Escursione Il Club alpino
italiano organizza per domenica 22 marzo un'escursione intersezionale "La
via dei grandi alberi" nel bosco di Illorai; durata 6 ore; difficoltà E.
Partenza autobus da piazzale Segni alle ore 8, appuntamento Nu-Ca alle 9 al
bivio Foresta Burgos Frida, info: 346-3354002 e 328-9022644 Beneficenza
Unisciti a noi, in un sogno per «Il Sogno», spettacolo di beneficenza con Baz,
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danza Jana, Coro Mariele Ventre, Compagnia Estemporada, Orchestra scuola media
n.
( da "Provincia Pavese, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Firme e scioperi per
la scuola Sindacati. La Uil raccoglie mille firme, la Cgil si ferma PAVIA. La
Uil Scuola ha iniziato una raccolta di firme per dare voce ai precari. In soli
due giorni sono già 160. «Abbiamo fatto nostra un 'iniziativa che è anche a livello
nazionale, una mobilitazione dei precari - spiega Luigi Piccoli, Uil scuola -.
Incontreremo l'assessore regionale a Milano. Porteremo le firme e chiederemo un
impegno per i precari, perché sappiamo che, per esempio nelle Marche, hanno
trovato i fondi per mantenere "in vita" i precari». Le firme sono già
arrivate a 160, ma i numeri dei precari in provincia sono molto più alti. Come
spiegano i dati della Uil. Nelle medie e nelle superiori
sono 450 i docenti ad avere una nomina a tempo determinato. Questo significa
che nei casi "fortunati" si è stati chiamati per un intero anno
scolastico con una cattedra completa, ma ci sono anche gli «spezzoni». Vuol
dire che ti possono assegnare anche solo sei ore in un'unica classe.
Nelle elementari i precari sono circa 200, nelle scuole d'infanzia almeno un
centinaio. Poi c'è il personale tecnico amministrativo: 600 precari. «E
cinquecento sono collaboratori scolastici - spiega Piccoli - Almeno la metà del
personale ha chiamata annuale». La Uil scuola vuole proporre di contratti
pluriennali. «Per dare almeno dove c'è la possibilità di nomina un contratto
triennale. Così per gli Ata, ma, per esempio, anche per gli insegnanti di
lingua. Perché una grossa percentuale ha il contratto fino al 30 giugno. Pochi
fino alla fine di agosto». E poi continua Piccoli: «Non dimentichiamo che i
docenti sono persone che hanno vinto un contratto, che insegnano da anni e che
spesso sono in etànto concorso, insegnano da anni, alcuni sono in età
avanzata». Servono garanzie. «Noi chiediamo di garantire, per quelli per cui il
posto c'è, un contratto di tre anni. Puntiamo a cercare un'intesa con la
Regione, per destinare i fondi che hanno per la scuola, per i precari». Oggi
intanto è il giorno dello sciopero di scuola, università
e ricerca proclamato dalla Cgil. La delegazione pavese sarà a Milano, punto di
ritrovo per tutta la Lombardia. Uno sciopero contro i tagli, per cercare di
trovare una soluzione per quei 42mila insegnanti che a settembre non avranno
più un posto di lavoro. E per far sentire la voce delle famiglie che hanno già
bocciato il maestro unico. (ma.br.)
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
«RISPETTO A USA E
REGNO UNITO GODIAMO DI UN MIGLIORE ASSETTO PUBBLICO-PRIVATO
NELLA COMPOSIZIONE DEL DEBITO E IL SISTEMA BANCARIO GODE DI MAGGIOR LIQUIDITÀ»
L'Italia contro la crisi può giocarsi quattro assi segue dalla pagina I Ecco
perché, secondo Giuseppe Pasini: «È necessario che il Governo vari un
significativo piano di rilancio per salvaguardare il comparto manifatturiero
italiano passando attraverso gli incentivi alle imprese ed ai consumi».
«L'origine della crisi in corso - ha detto Antonio Gozzi, amministratore
delegato del Gruppo Duferco - è di natura finanziaria e del tutto slegata
dall'economia reale. Tuttavia, la gestione dei danni creati dalla "finanza
creativa" si prolungherà nel tempo ed influenzerà anche l'economia reale
proprio nel momento in cui avverrà la ripresa. Sarà necessario attendere mesi
perché le tossine iniettate dal crack finanziario possano essere rigettate dai
mercati». L'Italia ha comuque quattro assi nella manica perché: «rispetto agli
Usa e Regno Unito, gode di un migliore assetto pubblico-privato nella
composizione del debito e perché il sistema bancario ancora gode di maggior
liquidità che potrà essere usata per sostenere l'economia. Inoltre, quando sarà
conclusa la fase depressiva, la liquidità immessa sul mercato dagli Stati
genererà tensioni inflative. Saranno quindi favorite le economie deflative,
Italia in testa. Il nostro manifatturiero è competitivo - continua Gozzi -
perché le nostre aziende negli ultimi anni si sono rinnovate e ristrutturate».
Gli ha fatto eco Antonio Marcegaglia, amministratore delegato del Gruppo
Marcegaglia, secondo cui: «Siamo reduci da una fase di crescita senza
precedenti che ci ha permesso di ristrutturare e rafforzare le imprese. I
fondamentali del comparto a livello mondiale rimangono positivi. Passata la
fase più acuta del rallentamento, nei Paesi in via di sviluppo come India,
Cina, Russia e Sud America la spesa per gli investimenti continuerà a
trascinare la domanda di acciaio forse anche per decenni. Il sostegno
governativo alle imprese è senza dubbio necessario, ma non deve essere
canalizzato in un settore verticale: deve avere un respiro più ampio per
affiancare l'intero tessuto produttivo».
( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
di
Mitia Chiarin ISTRUZIONE A RISCHIO La scuola resta sotto scacco tagli in vista per
500 docenti Nel Veneziano 181 posti in meno tra i tecnici e gli amministrativi
Sul fronte degli insegnanti la primaria perderà cento maestri MESTRE. Per
assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio
è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli insegnanti le
cifre sono ancora incerte. Si parla di almeno 500 docenti in meno in provincia
di Venezia, di cui oltre un centinaio solo nella scuola primaria. Cifre che
rischiano di mettere in forse l'apertura delle scuole al pomeriggio e di non
garantire le richieste di tempo pieno da parte delle famiglie, denuncia la
Cgil, che assieme alla Gilda, sciopera oggi in Veneto contro il ritorno al
maestro unico. Partecipa tutto il settore della conoscenza: università,
ricerca, accademie e conservatori. Aderiscono anche la Rete degli studenti e i
comitati di genitori ed insegnanti di Padova e Venezia. «Guarda quanti posti
perde la tua provincia». La tabella pubblicata sul sito internet della Flc
Cgil, spiega il segretario regionale Salvatore Mazza, è eloquente. In Provincia
di Venezia per il personale Ata (assistenti amministrativi, tecnici,
collaboratori scolasti, e altri profili,come i cuochi) il taglio previsto nel
prossimo anno scolastico è di 181 unità. Andranno contati in meno 43 assistenti
amministrativi, 17 assistenti tecnici e 120 collaboratori scolastici.
L'elaborazione è stata realizzata stimando i tagli previsti da settembre 2009,
pari al 6,2 per cento secondo le ultime indicazioni del Miur, sui diversi
profili. Ma per avere la certezza si attende il decreto annuale sugli organici,
spiegano dal sindacato. Per gli insegnanti i dati sono ancora più incerti,
tanto che all'ultimo incontro di fine febbraio tra il dirigente scolastico
regionale, la dottoressa Palumbo, e i sindacati, è scoppiata la polemica. Su 7
mila nuove iscrizioni di alunni e studenti previste da settembre in Veneto, la
Palumbo aveva stimato un taglio di 2 mila insegnanti. Andrà peggio, denuncia
Salvatore Mazza all'indomani dello sciopero regionale del settore scuola. «A
livello nazionale si parla di 42 mila insegnanti in meno, a livello veneto la
stima va da
( da "Mattino di Padova, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Un convegno con il
ministero Alloggi per i lavoratori la fondazione La Casa a quota 70 immobili
Alloggi più facili per i lavoratori del Sud Italia che cercano lavoro a Padova,
grazie all'azione della Fondazione La Casa Onlus. Prosegue con costante incremento
di unità abitative a disposizione degli stranieri e delle fasce più deboli
della popolazione, l'attività della Fondazione La Casa nata nel 2001 per
volontà della Camera di Commercio di Padova, delle Acli, della Cooperativa
Nuovo Villaggio e di Banca Etica con il sostegno della diocesi e della
Fondazione Cariparo. Lo dicono i numeri: ad oggi sono ben 70 gli immobili messi
a disposizione dalla realtà guidata dal direttore Maurizio Trabuio, con più di
400 posti letto. Una struttura, questa, che viene presa come esempio a livello
nazionale nella gestione immobiliare del cosiddetto housing sociale per le
fasce più deboli della popolazione e per combattere l'emergenza abitativa:
«Soprattutto in questa fase di crisi economica e di forte freno allo sviluppo
occupazionale», ha detto ieri Maurizio Trabuio alla giornata di studio «Lavoro
e sviluppo, un modello trasferibile» promossa da Italia Lavoro e dal Ministero
del Lavoro al Centro conferenze di piazza Zanellato alla Stanga, «è necessario investire risorse pubbliche e private sulle nuove
agenzie territoriali di intermediazione all'abitare sociale per garantire
servizi agli immigrati che provengono dal Meridione. In questa logica Padova si
sta dimostrando sempre più epicentro nazionale per la creazione di partnership
pubblico-private e l'appoggio del sistema imprenditoriale: l'obiettivo è
quello di attivare modelli di accoglienza e percorsi di tirocinio per
lavoratori e giovani laureati in mobilità geografica». (ma. nar.)
( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 18/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:valcamonica Breno Un corso a cavallo tra
guerra e dopoguerra BRENOPartirà domani a Breno il corso di formazione «Tra
guerra e dopoguerra. Problemi di storia contemporanea», promosso dalla
commissione scuola e cultura «Ermes Gatti» dell'Anpi (Associazione nazionale
partigiani) - Fiamme Verdi di Valle Camonica, con la collaborazione del Ccss
Centro di coordinamento servizi scolastici camuno. Si tratta di un ciclo di tre
incontri aperti al pubblico, ma rivolti in particolar modo a insegnanti,
studenti e a tutti gli interessati al tema. Le tre lezioni si svolgeranno dalle
15 alle 17 nell'istituto comprensivo «F. Tonolini» in via Martiri della Libertà
a Breno. Il primo appuntamento, in calendario per domani, parlerà de «Lo
sterminio degli Ebrei d'Europa: dalle leggi di Norimberga alla Shoah» mentre il
secondo, mercoledì 25 marzo, affronterà l'argomento «Tra la fine della guerra e
il referendum istituzionale: la vita quotidiana». Relatore, in entrambi gli
incontri, sarà il professor Rolando Anni, dell'Archivio storico della
resistenza bresciana e dell'età contemporanea dell'Università Cattolica, sede
di Brescia. Per il terzo incontro, previsto per giovedì 2 aprile, si raddoppia,
con una sessione mattutina riservata agli studenti delle quinte classi degli
istituti superiori valligiani (nella sala del Bim), e una pomeridiana, dal
titolo «Il confine orientale nel dopoguerra: foibe, esuli, rimasti». Guiderà la riflessione il professor Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea alla
Facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. A coordinare
il corso Angelo Moreschi e Agide Trapletti dell'Anpi. Per partecipare agli
incontri, basta semplicemente comunicare la propria adesione al Ccss a Breno.
( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 18/03/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università
Cattolica: il «vecchio» Isu ora diventa una fondazione per le iniziative
culturali proposte dagli studenti" title="«Educatt» erogherà anche
finanziamenti per le iniziative culturali proposte dagli studenti"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090318/foto/full_brescia_512.jpg',600,835)">
«Educatt» erogherà anche finanziamenti per le iniziative culturali proposte
dagli studenti Nuovo volto per il diritto allo studio della Cattolica. La
fondazione Educatt (acronimo di Ente per il diritto allo studio universitario
dell'Università Cattolica) ha preso il posto dell'Isu nella gestione del
servizio. Un passaggio obbligato, dopo che la Regione ha trasferito
direttamente all'Università l'organizzazione del diritto allo studio.
Attenzione alle esigenze degli studenti, semplicità di accesso ai servizi e
stretta collaborazione con l'ateneo sono i principi base su cui Educatt fonda
la propria missione. Sei sono invece le principali aree di intervento della
fondazione. Dalle borse di studio ai viaggi Si comincia dalle agevolazioni
economiche. «Educatt - spiega il direttore di Educatt Angelo Giornelli - mette
a disposizione ogni anno borse di studio e rimborsi di tasse universitarie,
secondo graduatorie stilate in base a criteri di reddito e di merito. La novità
più rilevante consiste nella completa informatizzazione delle pratiche: lo
studente può prendere visione, selezionare e iscriversi a bandi e concorsi
direttamente on-line». Si continua con i collegi («all'interno dei quali gli
studenti hanno la possibilità di approfondire la propria formazione culturale e
umana, partecipando responsabilmente alla vita comunitaria»), le mense («dove
si offrono pasti equilibrati e di alto standard qualitativo a prezzi a misura
di studente») e l'assistenza sanitaria («alle prestazioni infermieristiche e
alle visite specialistiche si aggiunge ora la presenza di un medico di base per
tutti gli studenti»). Si passa poi al servizio librario, dove gli studenti
possono trovare tutto il materiale didattico necessario alla preparazione degli
esami, e i docenti possono pubblicare volumi per i corsi
universitari «con soluzioni diversificate a seconda delle esigenze,
indipendentemente dal numero di destinatari». Per concludere con l'area
dedicata ai viaggi: nella sede di Milano di Educatt resta infatti operativo lo
sportello Cts che fornisce servizi turistici, con offerte
particolarmente mirate al pubblico studentesco. Le iniziative culturali Dal
momento che la formazione universitaria non si limita soltanto alla didattica,
ma si articola anche attraverso iniziative di più ampio respiro, come convegni,
mostre, conferenze, Educatt ha rinnovato le modalità di erogazione dei fondi
tradizionalmente destinati alle attività culturali svolte su iniziativa dei
docenti «rafforzando, in coerenza con il suo mandato, i criteri di trasparenza
e meritocrazia sui quali si fonda la concessione dei contributi per le singole
attività» continua il direttore. Per il 2009 è stato poi istituito un fondo per
le attività culturali proposte dagli studenti. In particolare per garantire
adeguato sostegno a progetti di particolare rilevanza - proposti da
associazioni studentesche o da enti riconosciuti dalla Cattolica - sono state
costituite due classi di intervento: la classe «grandi progetti», che include
iniziative di particolare rilievo finanziabili fino a un massimo di 15.000
euro, e la classe «altri progetti», per iniziative di entità inferiore
sostenute con importo massimo totale pari a 5.000 euro. «Le linee ispiratrici
dei nuovi criteri - osserva Giornelli - hanno cercato di rendere più chiari e
precisi i principi seguiti dall'ente erogatore, con una griglia di parametri,
ognuno dei quali ha un peso diverso sul punteggio finale attribuito a ogni
richiesta. Hanno rilevanza soprattutto la novità dell'iniziativa proposta,
l'attinenza didattica della stessa, la dimensione internazionale dei progetti e
la collaborazione con realtà esterne, soprattutto nel caso della cooperazione
con Paesi in via di sviluppo e della promozione di attività di incubazione di
impresa». Mario Nicoliello
( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Pisa
Incontro con il professor Tito Boeri PISA. La lista studentesca "Sinistra
Per... Economia" organizza un ciclo di conferenze intitolato "Viaggio
nel mercato del lavoro". Il primo appuntamento, che si svolgerà domani
alle 15 nell'aula magna della facoltà di Economia, avrà
come oggetto le forme contrattuali: il professor Tito Boeri, docente di economia del lavoro presso
l'Università "Bocconi" e redattore de Lavoce.info, illustrerà la
proposta di riforma dei contratti di lavoro contenuta nel volume, redatto in
collaborazione con Pietro Garibaldi, "Un nuovo contratto per tutti"
(ed. ChiareLettere). L'obiettivo dell'incontro è quello di esaminare la
proposta degli autori.
( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Pisa
Meritocrazia, in Italia non c'è Confronto tra sei donne sulle tesi
dell'ingegnere Roger Abravanel PISA. A scuola di merito con Roger Abravanel: è
prendendo spunto dalle tesi avanzate dall'ingegnere di origini libiche nel
saggio "Meritocrazia" che sei relatrici d'eccezione hanno discusso di
"Merito, pari opportunità, politiche pubbliche". Il seminario alla
Scuola Superiore Sant'Anna è stato promosso dal Comitato pari opportunità (Cpo)
dello stesso istituto. Le protagoniste dell'incontro, a partire dalla lettura
critica del saggio, si sono soffermate sulle tematiche più scottanti. «Questo
libro ha riscosso un enorme successo in Italia - afferma Anna Loretoni,
presidente del Cpo della Scuola Sant'Anna - e lo stupore che ha generato
testimonia che nella nostra società la scelta per merito non avviene». Nadia
Urbinati, docente alla Columbia University, ha preso
in esame il tema dell'eguaglianza sociale, affermando che «la democrazia deve
accettare le differenze di cui donne e uomini sono portatori, senza che queste
diventino motivo di penalizzazione o discriminazione». L'idea dell'uguaglianza,
dunque, deve essere «praticata partendo dalle differenze». Tra le quattro
proposte avanzate da Abravanel nel suo libro, spicca la necessità di
valorizzare quella che l'autore definisce come «l'arma segreta per la
meritocrazia in Italia», cioè le forze femminili. Con il 3% delle donne che
sono al top nei consigli di amministrazione delle grandi aziende, l'Italia è di
gran lunga il fanalino di coda in Europa. Occorre tentare di capire come
abbattere quel "soffitto di vetro" che impedisce a donne di talento
di occupare ruoli chiave all'interno di enti e istituzioni. Sul tema del merito
si è soffermata Maria Chiara Carrozza, direttore della Scuola Superiore San'Anna,
secondo la quale esso costituisce «l'unica chiave per poter accedere al nostro
istituto». Il merito si promuove se tutti sono in grado di conoscere le norme
per raggiungere una posizione: è dunque fondamentale definire le regole del
gioco in modo trasparente. «L'educazione alla sfida - spiega Carrozza -
rappresenta per la Scuola Sant'Anna la politica principale per arrivare».
Elisabetta Catelani, docente
dell'Università di Pisa, da costituzionalista ha preso spunto dall'articolo 3
della Carta per sottolineare quanto «il principio di uguaglianza rappresenti il
vero punto di riferimento». «Quando ho letto il libro - ha continuato Rita
Biancheri, presidente del Cpo dell'Università di Pisa - la cosa che mi ha
maggiormente colpita è stato come vincere l'ordine del demerito».
Occorre perciò stabilire degli strumenti idonei per favorire le pari
opportunità. Numerose le tematiche discusse durante l'incontro da Paola Bora e
Barbara Henry, docenti rispettivamente della Scuola Normale Superiore e della
Scuola Superiore Sant'Anna, a testimonianza del fatto che
"Meritocrazia" è un saggio che invita al cambiamento culturale.
Silvia Alonzo
( da "Secolo XIX, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Star, i timori dei
dipendenti:noi fuori a partire dal 31 marzo spotorno «SIAMO preoccupati per il
nostro immediato futuro, visto che l'unico documento ufficiale che abbiamo in
mano, è la lettera di licenziamento da parte della Star a partire dal 31 marzo.
Tutto il resto sono voci di corridoio o dichiarazioni fatte dall'amministrazione
comunale e dalla Star attraverso i giornali». E' quanto
dichiarano gli otto dipendenti della società pubblico privata che, dal prossimo 31 marzo, saranno senza lavoro. Finora sono
stati a vedere cosa succedeva, ma a meno di 15 giorni dalla data in cui
dovrebbero rimanere senza lavoro, hanno deciso di uscire allo scoperto. «La
situazione non è così tranquilla come si vorrebbe far credere ? dicono
Marco Abrate, Federico Dorigo, Marco Fabretti, Enrico Garzoglio, Gianni Rosa,
Andrea Sacco, Davide Siri e Massimo Piripicco -. Finora l'unica cosa che ci è
stata accordata, dopo l'ultimo incontro avuto con l'amministrazione comunale lo
scorso novembre, è stata la proroga di tre mesi, che scadrà il 31 marzo, per un
eventuale passaggio alla Sat. Passaggio che non è stato possibile. Da quel
momento in poi nessuno dell'amministrazione si è più fatto sentire». E
sottolineano che anche la Star srl non ha più comunicato nulla dopo l'incontro
dei primi di febbraio in cui si prospettava un cambio di contratto per una società
multiservizi. «Sopportiamo, ormai da più di un anno, precarietà ed insicurezza
nonostante la scadenza degli appalti per i servizi fosse risaputa da tempo»,
concludono. Intanto il presidente della Star Felice Rossi precisa, a proposito
di quanto dichiarato lo scorso 10 marzo dal consigliere Magnone, che la società
dall'anno della sua costituzione non ha mai partecipato a gare per servizi di
cui si occupa (verde, segnaletica, illuminazione e pulizia degli edifici
comunali), in quanto sono stati affidati dall'amministrazione. 18/03/2009
( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
OGGI IN PIAZZA Gli
studendi fanno scuola Alba Sasso Oggi la scuola scende in piazza contro le
politiche di un governo che anche sulla formazione si caratterizzano come un
attacco alla Costituzione. Ai suoi principi fondamentali. All'idea di scuola e
di Università, secondo Costituzione appunto, come luoghi della libertà e
dell'uguaglianza dei diritti, della costruzione di un sapere critico e di
un'etica pubblica condivisa. Nessuna risposta ai problemi della scuola, nessuna
voglia di capire e di conoscere. Gelmini, Tremonti, Brunetta e Sacconi hanno lavorato
alla cieca spinti da furore ideologico (ancora oggi Gelmini agita il mantra del
68), imponendo una sorta di pedagogia della paura. CONTINUA | PAGINA 6 Una
scuola irreggimentata in un ordine burocratico e semplificato, in una sorta di
disciplina generale che rimuove complessità e diversità. Un attacco alla scuola
pubblica ai suoi compiti istituzionali. Si parla di merito e invece si sta
parlando di selezione. Si parla di riforma e invece si sta parlando di un
depauperamento qualitativo e quantitativo del sistema dell'istruzione. Davvero
si può pensare che diminuire il numero degli insegnanti, eliminare fisicamente
i precari, ridurre l'orario, dare meno garanzie ai soggetti disabili e ai
bambini stranieri, tagliare le risorse in un sistema che ormai da quindici anni
riduce e riduce senza investire sia la strada per migliorare la qualità del
sistema? Tutto questo mi fa rabbia. Perché interrompe un pur difficile cammino
di costruzione di proposte per il cambiamento della scuola, perché quasi
respinge il movimento nel recinto della difesa anche di quanto va assolutamente
trasformato e migliorato. Penso a tante riflessioni sul tempo pieno, al
difficile dibattito sulla valutazione, a quello sulla collegialità nella scuola
elementare che è stata punto di forza di un lavoro inedito e che ha oggi
bisogno di altra riflessione, di proposte operative. Così come occorre una
riflessione sulla scuola media, e sulla secondaria tutta. In poche parole penso
a quel lavoro necessario a far sì che il cambiamento dell'istruzione vada
proprio nella direzione di attuare principi costituzionali, spesso dichiarati e
non praticati. Da nessun governo. Lavorando all'individuazione di risorse e di
riforme che vadano nella direzione di garantire in primo luogo l'uguaglianza
del diritto all'istruzione (i capaci e i meritevoli appunto) e la pari dignità
di ogni studente che nella scuola entra. Dalla Costituzione proclamata alla
Costituzione applicata, insomma. È questa una delle linee di lavoro su cui sarà
necessario impegnarsi, mettere in rete tutto quanto hanno elaborato e stanno
elaborando le associazioni, il sindacato e tutti i luoghi dove si fa ricerca, a
cominciare dalle scuole. Coronamento di quest'opera: impoverire la scuola di
tutti e destrutturare il sistema è il disegno di legge Aprea, in discussione
alla Camera dei deputati. Le basi su cui poggia sono esattamente quelle
necessarie, per così dire, a concludere il lavoro. Sussidiarietà, scuole che
diventano fondazioni, chiamata diretta e abolizione del valore legale del
titolo di studio, finanziamento demandato alle regioni secondo una quota
capitaria - le risorse seguono l'alunno dovunque si iscriva - sono gli
strumenti attraverso i quali il sistema pubblico dell'istruzione di fatto non
esiste più. Scuole governate da consigli di amministrazione
in competizione per accaparrarsi studenti, docenti reclutati direttamente dalle
scuole. Progetto portatore di una ideologia neoliberista anche sul terreno
dell'educazione. La competizione, il merito, l'individualismo, il ruolo delle
famiglie o degli investitori nel definire il progetto culturale. Non c'è
più la responsabilità pubblica nei confronti della formazione e della crescita
delle nuove generazioni. La scuola sarà subordinata solo ai suoi finanziatori.
Una moderna giungla dove non ci sarà gara: già si sa chi vince. Ci sarà bisogno
di una mobilitazione forte e continua. E sarà indispensabile portare il
dibattito anche fuori della scuola, sviluppando proposte e elaborazione. Questo
ministro, questa destra minacciano di continuare a fare danni. Il mondo della
scuola è chiamato a un compito difficile e di lunga durata. Difendere la scuola
pubblica ed evitare disastri, e nello stesso tempo continuare quel lavoro di
riforma civile e di crescita della scuola della Repubblica.
( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
TORINO Dopo gli
scontri, il rettore vieta banchetti nell'università
Banditi volantini elettorali, banchetti e raccolte firme dall'università: lo ha deciso il rettore di Torino, Ezio
Pelizzetti con un decreto d'urgenza che vieta la propaganda per le prossime
elezioni studentesche nelle 120 sedi dell'ateneo, dopo gli scontri del 9 marzo
a Palazzo Nuovo, originati proprio da un volantinaggio non autorizzato del
gruppo di destra Fuan. C'erano stati anche scontri con la polizia che avevano
poi arrestato un membro del collettivo universitario autonomo. «Considerati i
recenti disordini tra gli studenti a Palazzo Nuovo - si legge nel decreto - il
Rettore sospende ogni autorizzazione a collocare banchetti
o a distribuire materiale di propaganda all'interno delle sedi universitarie,
al fine di garantire la regolarità didattica e l'incolumità di studenti,
docenti e personale tecnico amministrativo». «Non stiamo oscurando la campagna
elettorale - ha commentato il Rettore - Metteremo a disposizione gazebi
all'esterno ma nessuno potrà causare scompiglio dentro».
( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Va oggi in Onda...
Il coordinamento milanese dei precari «Diversamente Strutturati» aderisce allo
Sciopero nazionale di oggi dei lavoratori della conoscenza. Siamo docenti a contratto, assegniste e assegnisti di ricerca,
dottorande e dottorandi. Risorse inestimabili, «il futuro», si dice
retoricamente di noi. Ma nei fatti, nonostante questi mesi di lotta, la
sistematica distruzione del sistema di istruzione pubblica non si è fermato.
Abbiamo chiesto più investimenti per la ricerca e l'istruzione pubblica: i
tagli continuano! Abbiamo chiesto più investimenti per i giovani: ci hanno
proposto un bando che tra i requisiti di partecipazione aveva la presenza di
qualche strutturato. A quel bando hanno partecipato in migliaia, e le
percentuali di finanziamento saranno di
( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
CorsiTreviglio,
partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso
di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli
Lombardia sulle «politiche temporali e gli strumenti di partecipazione attiva
per favorire la qualità della vita della città» --> Mercoledì 18 Marzo 2009
AGENDA, pagina 17 e-mail print CorsiTreviglio, partecipare alla vita della
città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica
organizzato dall'Associazione volontari Acli Lombardia sulle «politiche
temporali e gli strumenti di partecipazione attiva per favorire la qualità
della vita della città». Ore 20,30, Silvio Troilo, professore associato di
Istituzioni di diritto pubblico all'Università degli Studi di Bergamo parla sul
tema: «Le regole del gioco: gli strumenti di partecipazione nella normativa
statale e regionale». IncontriLa menopausa: conoscerla per viverla Ore 20,45,
al Consultorio familiare diocesano «C. Scarpellini», via Conventino 8, prosegue
il ciclo di incontri con conferenza di Cesarina Sciatta, ginecologa al
Consultorio parla sul tema: «Menopausa. Conoscerla per viverla». L'icona nella
letteratura russa Nell'ambito della mostra «L'oro dell'anima. Icone russe dal
XIV al XIX secolo del Museo Tret'jakov di Mosca», ore 17, Spazio Viterbi della
Provincia, via Tasso, apertura di un ciclo di conferenze di
approfondimento a cura dell'Università degli Studi di Bergamo e della
Fondazione Russia Cristiana. La docente di Lingue e letteratura russa Rosanna Casari parla sul tema: «L'icona
nella letteratura russa dell'Ottocento: una poetica del Sacro». Il carteggio di
Tommaso Grossi Continuano le attività accademiche dell'Ateneo di Scienze
Lettere e Arti, ore 17,30, via Tasso 4, per il ciclo «Attorno a
Manzoni», incontro con Aurelio Sargenti, italianista del liceo cantonale di
Lugano sul tema: «La cultura romantica milanese attraverso il carteggio di
Tommaso Grossi». Le esperienze dei Pgt lombardi Ore 17,30, all'Urban Center di
Piazzale Alpini, nel corso della mostra del Piano di governo del territorio di
Bergamo «Bergamo Futura», incontro sul tema: «Pgt lombardi, esperienze in corso
a Monza, Treviglio, Crema e Cremona», introduce e coordina Marina Zambianchi,
del team dei progettisti del Pgt-Comune di Bergamo. Praticare il paesaggio Ore
16, Consorzio Parco dei Colli, ex monastero di Valmarina, via Valmarina 25,
incontro sul tema: «Praticare il paesaggio - Tra esperienza e
rappresentazione», organizzato dalla Galleria Serv, da Laboratorio di
progettazione architettonica 1, Facoltà di Architettura del Politecnico di
Milano e da In/Arch Sicilia. Introduce i lavori Paolo Belloli; interventi di
Davide Pagliarini ed Elena Turetti. Tra montagna e cultura Al Palamonti di via
Presolana, per il ciclo «Primavera tra montanari e cultura» organizzati dai
Cai, ore 21, conferenza di Alberto Bonacina, uomo di scienza e musicista sul
tema: «Quanto pesa l'uomo sul pianeta? - L'impronta ecologica e i servizi degli
ecosistemi». La serata sarà allietata da intermezzi musicali. In ricordo di
Chiara Lubich Ore 20,30, al Centro congressi Giovanni XXIII, viale Papa
Giovanni XXIII 106, nell'ambito delle iniziative per ricordare la figura di
Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari (nel 1° anniversario della
scomparsa), presentazione del libro: «Erano i tempi di guerra....», con
testimonianza di Silvana Veronesi e interventi di Michele Zanzucchi, direttore
rivista Città Nuova, Ivo Lizzola Facoltà di Scienze della formazione
dell'Università di Bergamo e Daniele Rocchetti, presidenza Acli. Verranno letti
alcuni brani del libro con intermezzi musicali. Caravaggio, cammino quaresimale
Cammino di riflessione quaresimale, con approfondimento delle lettere di S.
Paolo. Ore 20,45, chiesa parrocchiale, don Marco d'Agostino, vicerettore del
seminario, parla sul tema: «La Chiesa, comunità di coloro che hanno il coraggio
di rivestirsi di Cristo». Costa di Mezzate, Papa Giovanni una vita nella storia
Ore 15, sala consiliare del municipio, percorso formativo rivolto agli anziani
e ai pensionati, organizzato dalle amministrazioni comunali di Brusaporto,
Bagnatica, Costa di Mezzate e Montello in collaborazione con l'Università degli
anziani. Marco Roncalli parla sul tema: «Papa Giovanni XXIII: una vita nella
storia». Gandino, serata su funghi e piante Ore 20,45, biblioteca, serata con
Pierino Bigoni, esperto del Gruppo micologico Bresadola sul tema: «Funghi e
piante del bosco» con proiezione di diapositive. Leffe, il soccorso in montagna
Incontri dedicati alla prevenzione e all'educazione sanitaria promossi dalla
delegazione Val Gandino della Croce Rossa italiana. Ore 20.30, sala consiliare,
Enrico Lazzarini e Matteo Rodari, tecnici del soccorso alpino, parlano sul
tema: «Il soccorso in montagna». Lovere, la sana alimentazione dell'anziano Ore
14-16,30, sala Ruffini della Comunità montana Alto Sebino, via del Cantiere 4,
«Progetto Melograno». Elena Viviani, caposala al Centro don Orione di Bergamo
parla sul tema: «Alimentazione dell'anziano sano, le diete particolari, i
problemi di deglutizione». Nembro, Piazzo e Trevasco luoghi da tutelare Ore 15,
auditorium Papa Giovanni XXIII, Università per anziani, relazione di Gianni
Comotti, studioso di storia e ambiente locale sul tema: «Piazzo e Trevasco,
luoghi da tutelare». Pedrengo, conoscere la Terra Santa «Due popoli, una terra
- Guardare, conoscere, capire le ragioni di un conflitto che non riesce a
trovare una soluzione definitiva» organizzato dall'amministrazione comunale e
da associazioni del territorio. Ore 20,45, alla Sala consiliare, testimonianza
di Violette Khoury, farmacista palestinese di Nazareth. Ranica, i bisogni
alimentari dei ragazzi Ore 20,30, nella sala consiliare, nell'ambito del
percorso formativo «Gusto e educazione alimentare», serata condotta dalla
nutrizionista Rossana Madaschi sui bisogni alimentari dei ragazzi. Romano di
Lombardia, Via Crucis con la Sindone Ore 21, nella chiesa prepositurale
dell'Assunta, nell'ambito dei «Venerdì di Quaresima» promossi dalla parrocchia
come cammino di preparazione alla Pasqua, incontro con Bruno Barberis di
Torino, uno dei massimi esperti della Sacra Sindone, che parla sul tema: «Via
Crucis con la Sindone». Rovetta, Agenda strategica locale per l'alta Valle
Seriana Ore 21, sala conferenze del Centro museale, Valentina Carrara presenta
un'«Agenda strategica locale per l'alta Valle Seriana». Treviglio, la magia
della scienza incontro con Boncinelli Ore 21, al teatro Filodrammatici, il
museo scientifico «Explorazione» di Treviglio presenta: «La magia della
scienza», conferenza dello scienziato Edoardo Boncinelli, docente
di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute di Milano. Urgnano, la donna
nell'arte Ore 20,30, in biblioteca, ciclo di incontri dedicati al tema della
«donna nell'arte» condotti da Daniela Mancia Viviani. Tema della serata:
«Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana e Artemisia Gentileschi: arte per donne
o donne per l'arte?». MostreAngeli, manichini e meticci peruviani Alla Galleria
del Tasso, via S. Tomaso, 72, mostra «La Rivoluzione silenziosa degli angeli
apocrifi» dell'artista cileno Demian Schopf, visitabile fino a fine marzo.
Orario: 10-12,30 e 15-19. Bergamo Futura All'Urban Center di Piazzale degli
Alpini, «Bergamo Futura. Vieni a conoscere oggi come sarà la Bergamo di
domani», mostra interattiva visitabile fino al 5 aprile. Orario: 15-19,30.
Prenotazioni visite scolastiche (solo al mattino del mercoledì) e visite
guidate per gruppi (negli orari di apertura della msotra), tel. 035.399.010-022
Billboards alla Galleria Manzoni Galleria Manzoni di via S. Tomaso 66, mostra
«Billboards» dedicata alla fotografia di ricerca del milanese Maurizio Montagna
(Milano 1964), docente del master di fotografia della
nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario: 10-13 e
15-19. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione in Città Alta,
esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori
a Palazzo della Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Dal Quattrocento
all'Ottocento»; fino al 31 maggio. Orario: 9,30-17,30. Icone russe fra storia e
spiritualità Allo Spazio Viterbi della Provincia, via Tasso, 8, mostra «L'oro
dell'anima. Icone russe dal XIV secolo del Museo Tretyakov di Mosca», viaggio
attraverso cinque secoli di cultura, storia e spiritualità. L'evento, curato
dalla Provincia in collaborazione con il Museo Tretyakov di Mosca, col
patrocinio della Curia Vescovile della Diocesi di Bergamo, Camera di Commercio,
Università di Bergamo e Fondazione Russia Cristiana è visitabile fino al 14
giugno. Orario: 15-19. Ingresso libero. Il Segno dell'Altro Alla Galleria Triangoloarte,
via Palma il Vecchio 18/e, mostra «Il segno dell'Altro» di Paolo D'Angelo,
Salvatore Falci ed Enzo Santambrogio; fino al 4 aprile. Orario: 10-12,30 e
16-19,30. La città visibile Museo Storico-Convento di San Francesco, piazza
Mercato del Fieno 6/a, «La città visibile. Bergamo nell'archivio fotografico
Sestini - Omaggio a Domenico Lucchetti»; fino al 20 settembre. Orario: 9,30-13
e 14-17,30. La video installazione di Hannah Collins Sala alla porta di
Sant'Agostino, video installazione dell'artista inglese Hannah Collins
«Solitude and Company»; fino al 12 aprile. Orario: 15,30-19. Le opere di
Camillo Campana Al Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, mostra di
Camillo Campana; fino al 22 marzo. Orario: 10-12 e 16-19,30. L'uomo e la macchina,
scatti di Massimo Colombo Sede Cgil di via Garibaldi 3, per iniziativa
dell'associazione LavoroDopo, mostra fotografica di Massimo Colombo dal titolo
«Nero Officina». L'artista propone un viaggio nelle officine meccaniche dove
gli uomini lavorano in simbiosi con la macchina; fino al 3 aprile. Orario: 9-12
e 15-18. Ingresso gratuito. Opere di Claude Viallat Galleria Fumagalli, via
Paglia 28, mostra di Claude Viallat «Toiles, objects, cordes et filets» a cura
di Annamaria Maggi; fino all'11 aprile. Personale di Arturo Sereni
All'Ottobarradieci, via S. Bernardino, mostra personale di Arturo Sereni; fino
al 21 marzo. Sicurezza, cadute dall'alto e in profondità Sala lettura della
biblioteca Caversazzi, via Torquato Tasso 4, mostra sulla sicurezza, cadute dall'alto
e cadute in profondità organizzata dall'associazione «Amici delle Mura di
Bergamo» in collaborazione con Asl, Cai, istituto comprensivo Donadoni, liceo
artistico e sindacati; fino al 31 marzo. Orario: 8,30-12,30 e 20,30-23,30.
Tavole silografiche alla Olim Spazio Olim, Via Pignolo 9/b, mostra delle Tavole
silografiche per l'opera Weiss Kunig, di Hans Burgkmair; fino all'11 aprile.
Orario: 16-19. Tutto il mondo in una scatola Libreria Ars di via Pignolo 116,
installazione di Luca Resta «Boxes» scatole-non scatole per parlare di forma ed
essenza, visibile e invisibile; fino al 31 marzo. Orario: 15-18,30.
Tuttosullalbero Mostra-laboratorio dell'Orto Botanico, nella sala Viscontea,
piazza Cittadella, fino al 31 maggio. Orario: 15-18,30. Mattino per scolaresche
e su prenotazione domenica e festivi 10-13 e 15-18,30. Ingresso gratuito. Una
città senza Sala Manzù, via Camozzi, passaggio via Sora, mostra di Maurizio
Bonfanti dal titolo «Una città senza»; fino al 13 aprile. Orario: 16-19. Viaggi
di Arno Stern Caffè Letterario, via San Bernardino 53, mostra fotografica
«Viaggi di Arno Stern e la traccia naturale» a cura dell'associazione culturale
il Segno e il Colore; fino al 27 marzo. Alzano Lombardo, le foto di Igor
Kormyshev Alla Mazzoleni Art Gallery, via Locatelli 1, mostra dell'artista,
fotografo e scenografo russo Igor Kormyshev; fino al 5 aprile. Orario: 9,30-19.
Ponte Nossa, Un mondo di favole Sala consiliare del municipio, mostra «Un mondo
di favole» a cura del pittore premolese Giuseppe Magni e degli alunni della
scuola elementare di Ponte Nossa in collaborazione con la biblioteca comunale e
con l'associazione Linea Infinita; fino al 22 marzo. Orario: 20-22. Sarà
possibile effettuare visite guidate riservate alle scuole prenotandosi al n.
035.702629 (di mattino Adriana Marinelli) o alla biblioteca di pomeriggio
035.704388. Romano di Lombardia «Sulla via di Damasco» Alla basilica di S.
Defendente, in piazza San Defendente, in occasione del bimillenario della
nascita di San Paolo, mostra itinerante dal titolo «Sulla via di Damasco.
L'inizio di una vita nuova», organizzata su proposta e in collaborazione con il
Servizio nazionale per il Progetto culturale della Chiesa italiana, visitabile
fino al 22 marzo. Orario: 9-12 e 16-19 (ingresso libero). Seriate, immagini
fotografiche di Franco Donaggio Nella sala espositiva «Virgilio Carbonari» del
Palazzo comunale mostra di Franco Donaggio dal titolo «Prima del giorno -
Immagini fotografiche 2007/2009»; fino al 28 marzo. Orario: 16-19. Torre
Boldone, mostra missionaria Al Centro polivalente «Archibar» in piazza del
Bersagliere, mostra missionaria di quadri di pittori vari con sculture in
ceramica, rame, bronzo e legno. Il ricavato sarà devoluto al progetto Gemma
(adozioni a distanza) e per i bambini poveri del Terzo Mondo. Visitabile fino
all'8 aprile, dalle 14 alle 18. Treviglio, i capolavori della Cassa Rurale
Nella sala delle esposizioni «G. Battista dell'Era», della Cassa Rurale, via
Carcano, 15, mostra intitolata «I capolavori della Cassa Rurale», con
esposizione dei gioielli della Pinacoteca e di due capolavori di proprietà
dell'Accademia Carrara, «Storia di Gualtieri e Griselda» di Francesco di
Stefano detto «il Pesellino» momentaneamente in esposizione a Treviglio dopo i
lavori di restauro. La mostra sarà visitabile fino al 29 marzo; orario: 15-18.
Treviolo, «Genio e follia» di Manuel Ondei All'interno del locale «Provino wine
relax bar» di via Dalla Chiesa, mostra di pittura dell'artista urgnanese Manuel
Ondei dal titolo «Genio e follia»; fino all'11 aprile. L'esposizione è un
percorso-omaggio in 14 tele dedicato ai grandi geni dell'arte, dello sport e
della musica, come Salvador Dalì, Jim Morrison, Albert Einstein e George Best,
personaggi eccentrici, anticonformisti e dalla forte personalità. Orario: 7-1.
MusicaIndi-folk al Caffè Letterario Ore 21, al Caffè Letterario, via S.
Bernardino 53, live con Valentina Ziliani che propone il suo repertorio
originale indi-folk. Cividino di Castelli Calepio duo pianistico Ore 21,
convento dei frati minori di Cividino, continua la stagione concertistica
promossa dall'associazione MusicArte, con il concerto del duo pianistico Ives
Robbe e Macha Makarevic. Zanica, concerto lezione di Trovesi Ore 20,30, cintema
teatro Nuovo, spettacolo del jazzista Gianluigi Trovesi ispirato all'opera di
Shakespeare «A midsummer night's» accompagnato dai musicisti Stefano Montanari,
Stefania Trovesi, Paolo Ballanti, Carlo Rizzo, Giovanni Maier, Fausto
Beccalossi, Paolo Manzolini e Fulvio Maras. Settimana della caritàParrocchia S.
Alessandro in Colonna Nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, settimana
della carità sul tema «Disabilità: problema o risorsa?»; fino al 22 marzo. Ore
15, alla Domus, proiezione del film «Mi chiamo Sam» con breve presentazione.
18/03/2009 nascosto-->
( da "Nazione, La (Viareggio)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 3
PIANO DELLA SOSTA Mover, intesa con Clap per il riacquisto del 40% delle azioni
ENTRO oggi dovrebbe essere definita anche la procedura per l'uscita del Clap
dalla compagine azionaria della Mover: atto necessario per trasformare la
società dei parcheggi in strumento «in house» e passare all'assegnazione delle
nuove aree di pagamento della sosta. NE HANNO parlato ieri a Lucca il sindaco
Luca LUnardini e il consigliere della Patrimonio Edoardo Rivola col presidente
Clap Luca Brocchini. Sono allo studio due strade operative per la
riacquisizione al comune del 40% delle azioni Mover detenute dal Clap. Una
comprende l'uscita del Clap in cambio di un contratto di «concertazione» della
mobilità, un atto di sincronizzazione della mobilità pubblica
e del piano dei parcheggi con la massima attenzione ai parcheggi scambiatori;
l'altra strada dipende dalla possibilità, tuttora allo studio, del mantenimento
di una piccola partecipazione di Clap in Mover, facendo
comunque la necessaria ricerca di un nuovo socio privato attraverso un aumento
di capitale che verrebbe sottoscritto appunto da questo nuovo socio privato. SU
QUESTA opportunità verranno confrontati due pareri professionali, uno di Rivola
per il comune, e l'altro di Riccardo Cima per il Clap. I pareri devono
anche chiarire gli effetti, sulla normativa delle società pubbliche, della
presenza di un socio privato all'interno del Clap, cioè il Consorzio Stratos.
Clap detiene il 40% delle azioni Mover valutate 120 mila euro da una perizia.
Dopo uscita di Clap la Mover diventerà una società in house, potrà fare il
bando di gara con evidenza europea per la ricerca del socio privato. Questo
iter richiederàalmeno un anno. NEL FRATTEMPO il comune riassegnerà a Mover le
aree del pagamento della sosta, visto che l'iter resterà valido fino al 31
dicembre 2010. Poi, dopo il 2010, spariranno per legge quasi tutte le società
in house.
( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
GROTTAMMARE, CUPRA E
RIPATRANSONE pag. 12 Politica in fermento In lizza ben 4 liste Il programma di
quella di D'Annibali IL MONDO POLITICO cuprense è in piena fibrillazione. C'è
chi si dimette, è il caso dell'assessore Carmine Chiodi, chi abbandona la
vecchia cordata per dare vita ad un'altra nuova, è il caso del consigliere di
maggioranza Giancarlo Zulli e chi, addirittura, è già candidato sindaco di una
lista civica in altro comune, quello di Massignano, ed è il caso dell'assessore
ai servizi sociali Matilde Cameli. Il Governo cittadino ancora in carica, è
praticamente in frantumi. Ma la nota curiosa è che nel comune di Cupra, con
poco più di 5 mila abitanti, scenderanno in pista quattro liste. E' IL SEGNO
lampante del clima teso che aleggia nella località balneare. Oggi, come abbiamo
già fatto per le altre liste che si sono proposte, pubblichiamo le linee
programmatiche della compagine "Buongiorno Cupra", di Domenico
D'Annibali. «Unità di intenti sulle opere da realizzare, con l'unico obiettivo
di migliorare qualitativamente e quantitativamente- la vita dei cittadini
cuprensi; costruire l'opera quotidiana attraverso le segnalazioni e le
richieste dei cittadini, valorizzando la creatività e i talenti degli abitanti
di Cupra; la modernizzazione della cittadina, resa efficiente in ogni settore
(servizi burocratici, opere pubbliche, strade, pulizia, fogne, giardini, mense,
trasporti, servizi culturali e scolastici ecc.), curare la salute e le conoscenze
dei ragazzi, che devono rappresentare un futuro di cittadini preparati, maturi,
responsabili e sicuramente ben inseriti nella società, in primis nel mondo del
lavoro; sport, cultura (conoscenze, educazione e spiritualità) e divertimento
in una città sicura. QUESTO deve essere l' obiettivo della nuova Cupra per i
giovani; la stessa cosa per gli anziani: affetti, assistenza, servizi medici,
trasporti, cura, mobilità: in ogni settore ci deve essere
una collaborazione pubblico/privato per ottimizzare tutti gli interventi, per
finire i progressi in agricoltura, nel commercio, nel turismo e
nell'artigianato, in perfetto equilibrio con i valori paesaggistici, storici,
culturali del nostro bellissimo territorio». Marcello Iezzi
( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Al Cenacolo orobico
la poesia unisce Bergamo e la Cina --> Mercoledì 18 Marzo 2009 VITABERGAM,
pagina 26 e-mail print Il Cenacolo orobico di poesia propone domani un piccolo
avvenimento molto particolare: un dialogo in parola e musica tra una voce
poetica bergamasca e la cultura cinese. Come per tutti gli appuntamenti del
«Cenacolo» l'incontro è previsto per le 17,45 nell'ex sala consiliare di via
Tasso in città. La voce poetica è quella di Rosanna Bertacchi, socia del
Cenacolo orobico e dell'Accademia dell'Ateneo di scienze, lettere e arti di
Bergamo. Suo è il dialogo personalissimo che intesse con i valori della
tradizione culturale cinese nelle liriche contenute in «Là dove flautano i
bambù» (Mariani & Monti), il suo ultimo libro pubblicato con il patrocinio
dell'Università degli Studi di Bergamo, provvisto anche di una sezione di
liriche tradotte in lingua cinese, che sarà presentato domani. Non è certo una
passione superficiale o modaiola quella che lega l'autrice all'Oriente.
Studiosa di culture orientali, la Bertacchi è membro dell'Aistugia
(Associazione italiana studi giapponesi), dov'è stata introdotta da Fosco
Maraini e da Mario Scalise, affascinati entrambi dalla sua produzione in haiku
(brevi componimenti poetici della tradizione nipponica), per i quali è stata
menzionata e premiata in concorsi nazionali e internazionali. Tra le sue
pubblicazioni si segnala in particolare «L'usignolo di Seimeizan», un poema di
100 haiku scritto nell'omonimo monastero giapponese di dialogo interreligioso,
fondato da padre Franco Sottocornola e da un monaco shintoista. Proprio grazie
all'incontro con il missionario saveriano, la passione che l'autrice ha sempre
nutrito, sin da piccola, per l'Oriente, ha cominciato a indirizzarsi in modo
più preciso e deciso. Dopo il Giappone, l'interesse della Bertacchi si è
spostato con naturalezza verso la Cina, ma sempre conservando lo sguardo
dell'occidentale e soprattutto la tensione, tutta cristiana, del dialogo con
Dio. L'attore Ferruccio Giuliani leggerà i testi della Bertacchi in italiano,
mentre la lettura delle poesie in cinese sarà accompagnata dal suono del flauto
di bambù del musicista Guido Tecchi. All'incontro, coordinato da Maria Tosca
Finazzi, sarà presente Mireille De Gouville, docente
dell'Università di Bergamo. Sono attesi il professor Mao Wen dell'Università di
Milano e il rettore dell'Università di Bergamo, Alberto Castoldi. 18/03/2009
nascosto-->
( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 Chiudi Nuovo capitolo nel caso della facoltà di Odontoiatria
dell'Università degli Studi. Dopo la prova di Protesi dentaria rinviata, il
"tirocinio fantasma" ha fatto un'altra vittima: uno dei corsi di
Odontostomatologia del triennio le cui lezioni, che sarebbero dovute partire
ieri mattina, sono state sospese. Calendarizzate regolarmente, con tanto di
orari, comprese le sedute pratiche previste presso il Santa Maria della
Misericordia di Perugia, il docente ha preferito non avviare il ciclo di lezioni. Il tutto per la
nota questione non risolta del tirocinio clinico previsto dall'ordine degli
studi ma che gli studenti non possono di fatto sostenere per mancanza di una
struttura universitaria attivata presso l'ospedale o l'azienda sanitaria di
Perugia: e questo nonostante la convenzione che la Regione ha siglato con i tre
enti interessati. Sul corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria
pende infatti la spada di Damocle dell'invalidazione delle prove d'esame. Un
caso sollevato da alcuni docenti al Consiglio di facoltà che, a sua volta, ha
sottoposto all'esame dell'ufficio legale dell'ateneo. I cui esperti, nei giorni
scorsi hanno emesso un parere nel quale si spiega che «gli insegnamenti
specificatamente odontostomatologici di ordine clinico non sono validi senza il
tirocinio pratico continuativo da espletare prima di sostenere le relative
prove». Sul caso del tirocinio fantasma è intervenuta anche l'Associazione
medici dentisti dell'Umbria (Andi) per sottolineare come «il progetto proposto
per creare percorsi che aprissero le porte degli studi privati agli studenti
del corso di laurea in questione, sia rimasto solo nelle intenzioni» F. Nu.
( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 Chiudi di FABIO NUCCI «La vera capitale d'Italia? Non è Roma, ma San Paolo
del Brasile». Pavilio Lupini, presidente del Consiglio regionale
dell'emigrazione (Cre), la lancia come provocazione ma fino ad un certo punto.
Sparse nel mondo, ci sono infatti un'altra Italia ed un'altra Umbria che
vivono, studiano e lavorano lontano dai confini nazionali. E' il popolo degli
emigranti alimentato anche dalla nostra regione dalla fine dell'800: circa la
metà della popolazione di allora che oggi, attraverso i loro discendenti, vive
Oltreoceano, agli antipodi o in Asia. Tutti interessati a recuperare le loro
origini umbre ed a coltivare la loro italianità. Un aspetto colto dal Cre che
nella due giorni dedicata alla riunione annuale ha posto tra le priorità da
portare avanti con i progetti 2009. «La presenza umbra nel mondo si è rivelata
cospicua al di là di qualsiasi supposizione - spiega Marcello Silvestrini, docente dell'Università per Stranieri di
Perugia - ed oggi si calcola che circa un milione di umbri siano dispersi in
tutto il mondo: cominciata intorno al
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA &
SPETTACOLI MARCHE pag. 23 Il Signore-colosso di Fano di cui restano ossa e
farsetto Una mostra su Pandolfo III Malatesta grazie alla mummia FANO NON
ESISTEVANO le moto, nel 1300, eppure esistevano già i «centauri» e Pandolfo III
Malatesta, Signore di Fano dal 1385 al 1427, era uno di questi. La prova sta
nel suo «farsetto», un indumento indossato dal condottiero sotto l'armatura e
con le fattezze simili a quelle di un moderno giubbotto da motociclista. Il
capo d'abbigliamento, unico esemplare al mondo giunto fino a noi in perfette
condizioni conservative, sarà oggetto della mostra «Redire: 1427-2009. Ritorno
alla luce» la cui inaugurazione è prevista al Museo Civico Malatestiano di Fano
per sabato prossimo 21 marzo alle 17. «Pandolfo III spiega Anna Falcioni, docente all'Università di Urbino fu uomo
di stato e condottiero. Possedeva, infatti, un esercito mercenario, con il quale
si mise, in più occasioni, al servizio delle altre signorie italiane sfruttando
l'arte della guerra come una risorsa economica e facendone addirittura la più
importante fonte di guadagno per la signoria fanese. Le più importanti
campagne che sostenne nel corso della sua vita furono quella contro Brescia e
Bergamo per conto dei Visconti tra il 1404 e il 1405 e quella che lo vide
combattere nel 1411 contro gli ungheresi al servizio della Serenissima». Il
capo d'abbigliamento era studiato, dunque, per un uomo che passava tutta la
giornata a cavallo ed è proprio per questo che possedeva già al tempo
caratteristiche che oggi chiameremmo «ergonomiche»: «il polsino aderente, il
gomito cucito in maniera tale da restare piegato anche quando non era
indossato, la fascia rinforzata all'altezza dei reni afferma Therese
Schoenelozer, restauratrice erano tutti accorgimenti che servivano a proteggere
il corpo dalle continue sollecitazioni». Il farsetto era indossato dalla mummia
di Pandolfo III Malatesta che, al contrario di ciò che la storia credeva non
era affatto stata trafugata dai Visconti, e fu perciò recuperato nel
( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 Chiudi di DANIELE SACCHI Settembre è ancora lontano, ma l'anno scolastico
2009/2010 ha già le sue secche bocciature. E con largo anticipo. È un no secco
alla politica dei tagli, quello che questa mattina (dalle 10.30) verrà ribadito
a gran voce a Pesaro in Piazza del Popolo. Uno sciopero generale indetto dalla
Flc Cgil Pesaro che, per la prima volta, riunisce in un presidio di protesta
tutti i settori della conoscenza. Insieme in piazza rappresentanti di scuola, università, ricerca, Afam (Accademia
Belle Arti, Isia di Urbino e Conservatorio di Pesaro), comitati e associazioni
di insegnanti, genitori, studenti, docenti e personale Ata. Tre i punti
essenziali al centro della protesta: non far pagare la crisi ai cittadini e ai
lavoratori, no alla volontà di indebolire la contrattazione e no a chi
scommette sull'ignoranza. A Pesaro, come in tutte le altre province
marchigiane e in molte piazze italiane, il sindacato dei "settori della
conoscenza" incrocerà le braccia contro «tagli che provocheranno effetti
devastanti sulle condizioni di lavoro di tantissimi lavoratori ai quali sono
stati negati "contratti nazionali" degni di essere chiamati tali - si
legge in una nota della Flc Pesaro-Urbino - Oltre alle pesantissime
ripercussioni sulla qualità dell'offerta formativa». Già, perché il no ai tagli
si è anche tradotto in una totale bocciatura del ritorno al maestro unico, a
fronte di un plebiscito di iscrizioni scolastiche verso la scelta del
tempo-scuola esteso.Ad aderire allo sciopero generale dei lavoratori della
conoscenza anche il coordinamento comunale di Rifondazione Comunista: «A
settembre 2009 - si legge in un comunicato Rc - la scuola finirà per essere più
povera di discipline, di compresenze e di contenuti, ma soprattutto di tanti
lavoratori che saranno licenziati in tronco». Per inciso la mannaia sugli
organici scolastici della provincia prevede 130 tagli di docenti nella scuola primaria,
53 nella scuola secondaria e circa 100 unità di personale fra collaboratori
scolastici e assistenti tecnici e amministrativi. E come la scuola, tremano
l'Università di Urbino, che dalla recente statalizzazione si vede in una
condizione di stringente sottofinanziamento, e il settore dell'Afam, i cui
finanziamenti nell'anno in corso sono stati ridotti del 45%, mentre sono stati
già annullati i fondi per il 2009 e 2010. Per tutte queste ragioni la Flc Cgil
oggi chiede al Ministero un netto cambiamento di linea.
( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 Chiudi FANOOggi pomeriggio secondo appuntamento con le conferenze della
XIX edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica. Alle 17,
nell'aula magna di Palazzo San Michele, in via Arco d'Augusto 2, si parlerà di
"La chimica dei nuovi materiali". Sull'argomento
relazionerà la professoressa Francesca Ottaviani, docente di chimica fisica all'università di Urbino. Il prossimo appuntamento è per il 20 marzo con
"I globuli rossi per il trasporto di farmaci e mezzi di contrasto: dal
laboratorio al paziente".
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: CASERTA - data: 2009-03-18 num: - pag: 6
categoria: REDAZIONALE Il dibattito Dopo le dichiarazioni del preside Di Natale
Caserta, giovani in fuga Vetrella: «Politica locale troppo disattenta» Il
senatore del Pdl: spazio a gente nuova «Serve un tavolo trasversale per cercare
una soluzione» rileva Stefano Graziano, deputato del Pd CASERTA — Un
appello-denuncia quello del preside della facoltà di Ingegneria della Sun,
Michele Di Natale, che ha criticato i politici locali e nazionali che non
producono azioni proficue per evitare che i giovani casertani siano costretti
ad emigrare. La provocazione è stata raccolta da due parlamentari: Sergio
Vetrella del Pdl , docente universitario, già
presidente del Cira di Capua e Stefano Graziano, per anni rappresentante degli
studenti nel aenato accademico della Sun ed oggi col Pd. «L'analisi del preside
Di Natale inchioda — secondo Graziano — istituzioni, ammini-stratori, politici
alle proprie responsabilità. Quella del preside è una sorta di chiamata
all'azione che superi gli steccati e le opposizioni pregiudiziali che, il più
delle volte, paralizzano decisioni, scelte, svolte. La più grande rivoluzione
che ha interessato la provincia di Caserta è l'insediamento dell'Università. In
questi sedici anni, l'Ateneo è cresciuto, si è radicato ma non è riuscito,
nonostante gli sforzi, a rimuovere vecchie logiche e a rinnovare una cultura
troppo legata a schemi obsoleti. Perciò, non si è ancora prodotta quella osmosi
fra università, società civile, istituzioni capace di
provocare un cambiamento radicale. Ma l'Università da sola non può farcela. Da
qui, l'impegno di tutti e soprattutto della classe dirigente che deve credere e
scommettere in un "Progetto Caserta" da elaborare e definire insieme
». Ecco, allora, la proposta di Graziano: un «tavolo comune trasversale»
intorno al quale sedersi, confrontarsi e lavorare superando divisioni e rigide
posizioni. Il senatore Vetrella, che ha guidato per anni il più importante
Centro di ricerca aerospaziale d'Europa, ha una visione lucida della situazione
che vive la provincia di Caserta e ha anche chiare le strategie per cercare di
risolvere i problemi che l'affliggono. «Negli ultimi anni in questa zona sono
venuti a mancare l'etica e la cultura, due cardini fondamentali di una società
avanzata — afferma il parlamentare — inoltre si è operato senza un metodo di
lavoro efficace. Finora si sono verificati sprechi di energie e di risorse,
perdendo di vista i grandi progetti e preferendo investimenti a pioggia, che
non hanno cambiato il contesto né portato sviluppo. Ed è qui che bisogna andare
ad incidere. Quando si utilizza denaro pubblico, l'attenzione deve essere
rigorosa e costante. Allora, prima di ogni singolo intervento, è necessario
effettuare un'analisi tecnica e socio-economica per capire se e quanto
quell'intervento sarà vantaggioso per il cittadino, quindi è necessario
controllare, in corso d'opera, tempi e modi del suo sviluppo e verificarne
l'efficacia finale. E chi non ha saputo operare è tenuto a pagare o quanto
meno, ad uscire dalla scena decisionale. Perché tutto ciò avvenga, però deve esserci
una classe politica competente che abbia etica, cultura e capacità manageriali.
Uomini e donne con queste caratteristiche ci sono, ma spesso si tengono fuori
dalla politica. A loro va il mio invito: chi possiede queste caratteristiche
deve scendere in campo e mettere le sue competenze a disposizione della
società». Lidia Luberto Ateneo I giovani laureati della Sun costretti ad
emigrare
( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
istruzione/2 Oggi
assemblea alla Cgil e protesta al rettorato Scuola e ateneo, sciopero Anche in Trentino oggi si terrà lo sciopero per tutto il
personale docente e non docente della scuola provinciale a
carattere statale e privata, quello delle scuole dell'infanzia provinciali ed
equiparate, della formazione professionale provinciale e privata,
dell'Università di Trento, dei conservatori e degli enti di ricerca. In
occasione dell'agitazione sindacale, promossa dalla Flc Cgil nazionale contro
la precarietà dilagante nella scuola italiana, contro i provvedimenti dei
ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini e contro i tagli agli atenei del
Belpaese, in Trentino saranno organizzati due diversi appuntamenti. Alle ore
9.30, nella sede della Cgil in via dei Muredei a Trento, la Flc organizza
un'assemblea pubblica nella quale verrà presentato e discusso il disegno di
legge, firmato dalla deputata del Pdl Valentina Aprea che, secondo il
sindacato, mira a ridurre ruolo e titolarità della contrattazione fino
all'abolizione delle rappresentanze sindacali per docenti e personale Ata,
oltre a dar vita ad un meccanismo di assunzione diretta degli insegnanti da
parte delle scuole, che, per come è stato previsto nel testo di legge, rischia
di ledere la libertà d'insegnamento e l'autonomia professionale dei docenti. La
seconda iniziativa riguarderà l'università. La Flc,
insieme agli studenti dell'ateneo trentino, manifesteranno con un presidio
sotto il rettorato la propria contrarietà ai tagli all'istruzione universitaria
voluti dal Governo Berlusconi. L'appuntamento è fissato per le ore
( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
JACOPO VALENTI
Ridurre i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti
minimi, e gli obiettivi formativi delle singole facoltà JACOPO VALENTI Ridurre
i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e
gli obiettivi formativi delle singole facoltà. Intervenire sugli incarichi a
docenti esterni verificando anche la possibilità di prosecuzione o meno di tali
corsi. Organizzare su tutto l'arco della settimana le ore di lezione, che oggi
- in certi casi - sono concentrate dal martedì al giovedì. Questi i principali
punti in cui è articolata la lettera che il rettore dell'università
di Trento Davide Bassi ha inviato lo scorso 10 marzo a tutti presidi delle
sette facoltà dell'ateneo. Argomenti già ampiamente discussi nei mesi scorsi
durante le assemblee in senato accademico, ma che il rettore ha voluto
puntualizzare mettendoli nero su bianco, soprattutto per quello che il futuro
riserva al mondo universitario nazionale e trentino, cioè corposi tagli di
risorse per la ricerca e la formazione. A questo proposito il rettore scrive
che: «L'obiettivo generale è quello di arrivare ad una sensibile riduzione dei
costi variabili riducendo al minimo gli effetti negativi sugli studenti». Nel
dettaglio Davide Bassi scrive: «Piuttosto che tenere in piedi un numero
eccessivo di corsi con il rischio di farli decimare dall'imminente
rivisitazione (in senso restrittivo) dei requisiti minimi annunciata dal
ministero, è preferibile anticipare i tempi ed arrivare a scelte chiare, anche
se questo dovesse scontentare una parte dei nostri colleghi». Sulla
concentrazione delle lezioni dal martedì al giovedì - che, va detto, non vale
in senso assoluto ma dipende da caso a caso - il rettore dell'ateneo trentino
scrive: «Capisco che questo tipo di organizzazione possa essere gradito
specialmente ai docenti non residenti a Trento, ma spero
che tutti capiscano che l'università è fatta per gli studenti e non per i professori. Le attività
didattiche devono essere programmate durante tutto l'arco della settimana, dal
lunedì al venerdì. Per quanto riguarda gli incarichi a docenti esterni, Bassi
chiede ai colleghi che «nella programmazione didattica deve essere data la
priorità all'utilizzo pieno del personale docente
di ruolo. Eventualmente l'impegno può essere allocato presso facoltà diverse da
quella di appartenenza, ma non possiamo tollerare un utilizzo che sia
largamente inferiore rispetto ai valori nominali. In generale - scrive il
rettore - andranno drasticamente ridotti gli altri incarichi esterni. Aldilà
della riduzione dei costi, questo taglio è importante per assicurare adeguati
standard di qualità nella nostra offerta formativa». Come detto si tratta di
tematiche già discusse nel mondo accademico locale, ma che fanno riflettere
anche su quale sia la congiuntura economica attuale, che tra le altre cose
porterà l'ateneo a ridurre drasticamente anche la concessione ai docenti che lo
richiedono la concessione degli anni sabbatici. E questo lo sottolinea lo
stesso Davide Bassi al termine della lettera: «Dobbiamo affrontare questo
momento difficile con coraggio e senza rimandare le decisioni. Nulla è scontato
e non possiamo pensare di uscire dalle difficoltà applicando semplici tagli
lineari». 18/03/2009
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA E SPETTACOLI
pag. 12 OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e,
oltre ai corsi, numerose laur... OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e,
oltre ai corsi, numerose lauree, seminari, masterclass, rapporti e
collaborazioni internazionali. È questo il biglietto da visita del
Conservatorio di Rovigo, che ieri ha presentato la sua rassegna concertistica,
che prenderà il via sabato 21 alle 17 nel salone di palazzo Venezze il 9
giugno, dopo tredici manifestazioni che svariano dall'esecuzione plurima della
bachiana Arte della Fuga a un paio di incursioni nell'universo musicale
femminile tra Ottocento e Novecento, dai brahmsiani Liebelieder walzer al
culmine romantico che mette insieme Heine con Schumann e Schubert, all'organo
tra Francia e Gewrmania, al pianoforte di Debussy. Ma anche omaggi alla musica
contemporanea con un ricordo appassionato di Carlo De Pirro, la prima
esecuzione di un'opera da camera di Maurizio Deoriti (La conchiglia di Visnu),
al confronto tra Oriente e Occidente e ai nuovi paesaggi sonori. Va da sé che,
come nelle stagioni degli anni scorsi, gli esecutori saranno gli stessi docenti
del Conservatorio F. Venezze, ma anche alcuni giovani particolarmente
meritevoli. La dovizia dell'offerta, che non va a detrimento della qualità,
punta su una sensibilizzazione artistica e musicale del territorio, che trova
un supporto in alto Polesine (nel basso c'è il Conservatorio adriese) nella
sezione staccata di Ficarolo.
( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 NATI DIGITALI INCONTRO ALLA FAST PER CAPIRE I NUOVI PROTAGONISTI Milano,
18 marzo 2009 - La carriera professionale del padre, dopo la laurea a metà
degli anni Settanta, si è sviluppata in parallelo con l?evoluzione delle
tecnologie dell?informazione e della comunicazione: dagli incerti primi passi
al successo di questi ultimi anni; dalle aspettative di ritorni economico
finanziari stellari della fine degli anni Novanta, allo scoppio della bolla
della Net economy di inizio 2000. Il nostro dirigente utilizza gli strumenti
informatici prevalentemente in maniera funzionale al lavoro. Al contrario il
figlio Luca, 23 anni, sa poco o nulla di come sia nata e si sia affermata tale
tecnologia; la sua pervasività nel quotidiano la rende scontata, come se
esistesse da sempre. Lui si limita ad usarla; internet, Iphone, Ipode . Sono
strumenti normali di comunicazione con le sue tribù. Luca è un protagonista
della generazione dei nati digitali! A questi giovani è dedicato l?incontro di
venerdì 20 marzo alla Fast di Milano, organizzato dall?associazione culturale
Nova Multimedia con la collaborazione di: Università degli Studi di Milano,
Aica, Media 2000, la stessa Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e
tecniche). Esperti di ogni settore culturale ripropongono un momento di
riflessione sulle caratteristiche della prossima generazione di uomini. In
genere si parla di reti intelligenti, banda larga, televisione del futuro,
servizi a misura d?uomo. Si discute poco su chi è e chi sarà il fruitore di
tutte queste magnificenze della tecnologia. Con questo evento, invece, la
parola è anche quella dei Nati Digitali con il contributo dei giovani che propongono
i risultati di un questionario proposto da Dianora Bardi (presidente Nova
Multimedia e referente Enis, European Network of Innovative Schools) agli
studenti del Liceo scientifico Lussana di Bergamo. Al tavolo dei relatori,
coordinato da Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila ed unica
italiana ad aver partecipato alla serie di seminari organizzati dalla
Biblioteca del Congresso sui Nati Digitali: Derrick de Kerckhove, guru
internazionale del mondo della cultura digitale; Edoardo Boncinelli scienziato
esperto del cervello; Giovanni Biondi direttore generale dell?Ansas; Gianni
Degli Antoni, Paolo Ferri, Piercesare Rivoltella; l?esploratore digitale David
Orban; il giornalista Paolo Liguori, direttore di Tgcom. Un parterre
eccezionale per dare risposte a tante domande, fra le quali quelle legate ai
percorsi di formazione, a nuove infrastrutture ed investimenti disponibili
(progetto Innovascuola, ruolo ex-indire, Lim, ecc. ) sul ruolo della scuola e
degli insegnanti. Questi argomenti sono affrontati dalla tavola rotonda del
pomeriggio, coordinata da Giulio Occhini, direttore dell?Aica, con la
partecipazione: per il mondo dell?editoria Spiro Coutsoucos Rcs; in
rappresentanza dei docenti Stefano Merlo dell?Ic Copernico Corsico; per l?Ansas
Giusy Cannella e Roberto Didoni; per il mondo della ricerca Gloria Sinini
Cremit. La manifestazione viene trasmessa in streaming simultaneo sul portale:
www. Nova-multimedia. It. Per i docenti vi è l?esonero dall?insegnamento. .
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( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 VALUTAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO
Roma, 18 marzo 2009 - Coordinare le norme in materia di criteri per la
valutazione degli studenti è l´obiettivo del regolamento approvato dal
Consiglio dei ministri del 13 marzo scorso. La valutazione complessiva, fino ad
oggi legata all?apprendimento, terrà conto anche del comportamento degli
studenti quale elemento essenziale del processo formativo e requisito di base
per l?ammissione agli anni successivi ed agli esami di Stato. Il
( da "Riformista, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Al
Pd non serve un succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato L'imprenditore, il
tecnico, l'uomo fuori dei partiti - è un'ipotesi assurda, una scorciatoia. Non
la soluzione, ma un nuovo problema segue dalla prima pagina Com'è corta la
memoria del Belpaese, sempre pronto a tornare indietro in questo eterno gioco
dell'oca;
sempre pronto a resuscitare gli sconfitti sui quali appena ieri ha infierito.
Prodi non ha detto nulla che non si sapesse già; anche la sua disapprovazione
delle scelte politiche veltroniane, anche se non così esplicitamente
dichiarata, non era stata certo dissimulata. Com'era del tutto legittimo,
d'altronde. Oggi però si dovrebbe ricordare qual era la situazione, non solo in
quei giorni, ma fin dalle elezioni del 2006, addirittura dalla stessa notte
elettorale, quando fino a notte fonda i dirigenti dei partiti non sapevano che
cosa dire, perché non sapevano se avessero vinto o perso. E dopo: il Governo
sovraffollato, i ministri in piazza contro il Governo, l'impossibilità di
decidere, l'inutile seminario di Caserta? Prodi che tenacemente, testardamente,
ricuciva sempre una tela che tutti strappavano. Questa era la situazione, ed
era tale per un deficit strutturale, che neanche la tenacia di Prodi poteva sanare:
quella che ora la tenerezza del ricordo fa sembrare una vittoria era in realtà
una mezza sconfitta; l'equilibrio politico che ne era derivato non poteva
essere stabile e durevole. L'uscita di Veltroni - forse imprudente - fece solo
precipitare qualcosa che comunque era destinato a crollare. Per quanto poi
riguarda i risultati del 2008, anche qui non si capisce come si dimentichi che,
prima della campagna elettorale, ci si aspettava un tracollo, e solo
un'incredibile capacità di autoillusione poteva far pensare che si potesse
vincere. In realtà il risultato del 33,4% era un ottimo risultato, che avrebbe
dovuto consentire un serio lavoro di ricostruzione e di costruzione del nuovo
partito. Non intendo certo dire che la nuova leadership del Partito democratico
non abbia fatto errori. Non sono tra quelli che attribuiscono a complotti e
cospirazioni dei soliti nemici interni il fallimento della breve esperienza
veltroniana. L'elenco degli errori è lungo e vario (dall'alleanza con Di Pietro
all'incapacità di aprire con forza il dibattito sui risultati, dalla continua
oscillazione tra dialogo e anti-berlusconismo al timore di affrontare lo
scontro politico negli organismi del partito, con conseguente incapacità di
decidere su questioni fondamentali?), e del resto con le dimissioni lo stesso
Veltroni ha messo sulla sua leadership il marchio del fallimento. Da questo a
pensare che sia smentita l'idea della vocazione maggioritaria, però, per
tornare alle belle ammucchiate di una volta, ce ne corre. Intanto di mezzo c'è
un mutamento estremamente significativo della presa berlusconiana sul Paese.
Oggi l'egemonia del Cavaliere è indiscussa e ci vorrà altro che la perdita di
qualche punto nei sondaggi per metterla a rischio. Bisognerebbe invece
chiedersi perché il consenso verso di lui ha raggiunto questi livelli: non sarà
anche perché gli italiani non ne possono più delle coalizioni inconcludenti e
apprezzano la capacità di decidere e di fare, qualche volta anche a prescindere
dal suo oggetto? Vedi il caso Englaro: sembrava che la maggioranza degli
italiani non fosse d'accordo con la forzatura di Berlusconi, tuttavia il suo
consenso non è diminuito e la sua forza politica non ha avuto la minima
flessione. Tornare al formato dell'Unione non sarà certo la via efficace per
scalzare un consenso così solido: ci vorranno idee, e capacità di direzione. Il
Pd, se vuole avere in futuro delle chance di vittoria, deve semplicemente
mettersi la strada sotto i piedi e camminare. Senza cercare scorciatoie, come
strane alleanze o figure provvidenziali. La scelta di Prodi nel 1995 era
giustificata da un'alleanza inedita, ma tutt'altro che estemporanea: era
un'alleanza strategica, l'espressione di un progetto politico di grande respiro
(che fu rallentato e quasi soffocato in culla, per responsabilità di molti).
Già la seconda volta era tutt'altra cosa. Il progetto del Pd, che tardivamente
veniva a realizzare l'idea originaria, era valido e una sconfitta peraltro
annunciata non ne smentisce la validità. Oggi l'ipotesi del "secondo Prodi"
- l'imprenditore, il tecnico, l'uomo fuori dei partiti - è un'ipotesi assurda,
è appunto una scorciatoia. A che pro mettere di nuovo insieme un arco di
alleanze che vada da Vendola a Casini, con una specie di deus ex machina che
dovrebbe garantire la capacità di governo, per ritrovarsi (dopo un'eventuale
vittoria) con un Governo che invece di risolvere i problemi del Paese è il
problema principale? E pensiamo davvero che gli italiani ci caschino ancora?
Quello di cui abbiamo bisogno è un partito: moderno, certo, leggero, certo, non
burocratico, non ingessato da riti che appartengono a un passato ormai finito.
Ma un partito. Un soggetto politico capace di scegliere, di decidere, di
elaborare analisi, soluzioni, proposte, magari anche una cultura politica adatta
ai tempi. Un partito che abbia sedi di dibattito e procedure di formazione e
selezione dei dirigenti. Un partito che si proponga come candidato a governare
il Paese, non in splendida solitudine ma con un progetto chiaro. Non so se il
Pd è ancora in tempo, o se è già definitivamente fallito. Ma questa è l'unica
strada per riprendere un ruolo e una funzione adeguata e per poter competere
per il governo del Paese. di Claudia Mancina 18/03/2009
( da "Nazione, La (Empoli)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
EM AGENDA pag. 9
DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ...
DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il
ciclo di dibattiti e convegni relativi a «Certaldo-Dubai andata e ritorno»
(nella foto) si occupa stavolta di «Megacities», ovvero di metropoli, tema
trattato anche stavolta in maniera multidisciplinare, nella conferenza che si
svolgerà dopodomani alle
( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Bassi venga a
spiegarci cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione
circa il futuro dell'Università Bassi venga a spiegarci cosa ci aspetta con i
tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il futuro dell'Università.
Riteniamo che la questione, finora relegata solo all'attenzione dei diretti
interessati, vada necessariamente allargata. Questo perché a pagare un
ridimensionamento dell'Università non saranno solo docenti,
ricercatori, studenti: ma la società italiana nel suo complesso. L'effetto è la
perdita di competitività, dovuta alla mancata innovazione e ricerca; la
conseguente scomparsa di mobilità sociale, dovuta allo svilimento della
tradizionale possibilità di miglioramento garantita dal titolo di studio.
Ciò non significa solo una società più ingiusta (dove «chi e cosa sarai»
dipenderà ancora di più dal «di chi sei figlio»), ma anche una perdita di
talenti, ingabbiati nella mancanza di opportunità. Alcuni andranno all'estero,
altri semplicemente non si esprimeranno e sarà un'opportunità mancata per la
collettività intera. Passata l'onda invernale, i nodi vengono ora al pettine.
La scure del governo Berlusconi ha colpito anche l'ateneo di Trento. Il rettore
aveva ritenuto, a torto, che i tagli del ministro Gelmini non ci riguardassero,
convinto che la qualità accademica e il virtuosismo economico del nostro Ateneo
ci avrebbero premiato o quanto meno messo al riparo. Una posizione che poteva
anche essere di buon senso, ispirata alla «realpolitik»: se non fosse che a
guidare questo governo è una logica partitica, che privilegia o svantaggia le
istituzioni a seconda del colore politico e della base elettorale. Ora
l'Università si ritrova a dover tagliare carne viva e non a dare un taglio agli
sprechi. Ricerca, didattica: ad essere ridimensionato è il cuore
dell'Università. Quindici milioni di euro in meno: lo abbiamo appreso dai
giornali. Tagli già decisi sulla nostra pelle e le nostre spalle. Nessuna
rettifica il giorno dopo, solo la precisazione che i tagli verranno discussi ad
ottobre. Chiediamo perciò al rettore prof. Davide Bassi di intervenire in un
apposito Consiglio degli Studenti, convinti come siamo che il confronto tra le
varie componenti dell'Università sia l'unica strada possibile per ritrovare la
compattezza necessaria ad affrontare questo difficile momento. Chiediamo di
sapere con precisione qual è il reale stato delle cose: consci del nostro ruolo
e del contributo responsabile che siamo certi di poter dare come studenti. Un
contributo essenziale su tematiche come la didattica e le tasse: argomenti su
cui troppo spesso nel passato, si è deciso senza ascoltarci. Non è accettabile
rilegare gli studenti ad un ruolo di mera testimonianza passiva, all'interno di
una realtà che li vede in una posizione marginale. Una riforma credibile della
governance dell'Università, che il rettore ha giustamente invocato come
necessaria nel suo discorso di inizio anno accademico, passa anche di qua.
Chiediamo infine al governatore Lorenzo Dellai, che negli anni si è sempre
dimostrato attento alle tematiche dell'Università, di poter organizzare un
incontro. Con noi, rappresentati della lista «La Rete», insieme ai
rappresentanti di altre liste che auspichiamo condividano le stesse nostre
preoccupazioni. Riteniamo infatti che una proficua collaborazione tra le diverse
liste, nel rispetto delle reciproche differenze, sia di particolare importanza
in vista di una tutela più forte delle studentesse e degli studenti: tutela che
è il nostro principio ispiratore. I rappresentanti della lista «La Rete» Giù le
mani dai redditi Pd, meno propaganda L ' evasione fiscale continua ad essere
l'argomento del giorno. Da parte del Pd si continua a chiedere al Governo di
tassare i redditi superiori ai 120.000 euro, quando questi vengono già colpiti,
nell'ultimo scaglione, con l'aliquota massima del 43% senza contare le
addizionali e tutte le spese generali di gestione dell'attività. Viene detto
che il prelievo non sarebbe di grande aiuto dal punto di vista quantitativo e
distributivo, ma che però, così operando, si darebbe un buon segnale di
solidarietà ai pseudo abbienti per essere invogliati ad aiutare le categorie
più deboli. Non escludo però, anche se il numero dei percipienti non
consentirebbe una efficace terapia per la crisi in atto, che vi siano delle
categorie, che pur avendo capacità elevate, percepiscono cifre eccessive per le
prestazioni che una persona, in quanto tale, possa dare. Penso, però, che
questo metodo sarebbe insignificante e discriminatorio in modo da punire il
merito soggettivo del lavoratore. Non vorrei annoiare, ma come asserisce, con
assoluta chiarezza, il Direttore Giannino, la strada da intraprendere per
svolgere una politica strutturale e di giustizia ripartitiva delle risorse è il
contenimento della spesa pubblica e di pari passo l'adozione di una politica fiscale
espansiva. Abbassando la spesa pubblica (magari tagliando negli sprechi) e
nella stessa misura l'imposizione fiscale, si verrebbero a sprigionare maggiori
redditi da utilizzare nell'acquisto di beni di consumo che consentirebbe di
scongiurare nuova disoccupazione e fare investimenti o risparmi. Si parla tanto
di voler sopprimere le province e le comunità montane, il raggruppamento dei
comuni piccoli e vicini, ma sembra essere tutta propaganda per dare
l'impressione di voler fare cose incisive, che vengono affossate dalla volontà
di conservare le poltrone. Riscontro tante chiacchiere intorno alla volontà di
ridurre i rimborsi delle spese elettorali e quelle dei compensi dei
parlamentari e dei consiglieri, nonché delle categorie paritetiche
economicamente, non tanto per la quantità individuale, ma per il moltiplicatore
che ne determina la totalità. Altro che tassare ulteriormente i redditi a chi
sgobbando ha raggiunto un ruolo di gratificazione! Le proposte di Franceschini?
Pura propaganda elettorale. Io capisco che i lavoratori dipendenti possano
essere favorevoli all'età pensionabile bassa, nonostante il nostro Paese sia
l'unico in tutto l'occidente a poter avere questo privilegio, sono arrivati i
tempi di dover creare posizioni di eguaglianza, in questo campo, per reperire
risorse da ridistribuire. Aggiungerei anche che il tenor di vita dovrebbe
essere anche un po' ridimensionato, escludendo ovviamente chi né è costretto. I
ricchi sono sempre esistiti e già sarebbe positivo, se operando nel campo
imprenditoriale, potessero evitare o diminuire, con le loro ricchezze, la
disoccupazione. Angelo Lorenzetti - Trento Spot offensivi sulle donne per i
consumatori maschi A proposito della lettera del signor Luca Artini pubblicata
il 12 marzo e sintetizzata col titolo «Le donne si ribellino alle pubblicità
offensive» penso che le domande che ha rivolto alle donne dovrebbe porle
soprattutto ai cosiddetti «creativi» delle agenzie di pubblicità: perché hanno
fatto pronunciare alle attrici quelle frasi per pubblicizzare una marca di
auto? Qual è il target di consumatori individuato per far vendere quel
prodotto? Quali fantasie corrono sul filo delle parole dette? Perché i
pubblicitari veicolano l'acquisto di merci con l'uso del corpo delle donne o
con frasi allusive? Questi gli risponderanno: per vendere il prodotto e il
prodotto si vende con questo tipo di suggestioni rivolte ad un pubblico
maschile. Non facciamo i finti ingenui, le donne continuano a rimarcare questi
continui attacchi al corpo femminile e quindi alla loro persona, ma il
«mercato» pensa solo ai profitti. Come anche lei saprà, moltissime donne,
singole, nelle associazioni, in politica, sono attente a quello che succede
intorno a loro, denunciando, facendo proposte e lavorando sul campo, difendendo
i loro diritti di cittadine affinché ci sia una reale parità. Se lei anche in
questi giorni ha seguito la stampa in occasione dell'otto marzo (il giornale
Adige dà spazio al pensiero delle donne) si sarà senz'altro accorto di questo
impegno, che non si limita alla data delle ricorrenze. Per esempio, l'assessore
provinciale Lia Beltrami ha fatto recentemente oscurare una pubblicità violenta
sul corpo delle donne, esposta nella nostra città. In questi giorni campeggiano
vicino al sottopasso della ferrovia lungo via Fratelli Fontana cartelloni
enormi con scritte allusive, che propongono un prodotto, facendo sottintendere
altro? e la storia continua. Ancora peggiore è il «dacci oggi il nostro orrore
quotidiano» che ci viene dagli avvenimenti che sono riportati dall'informazione,
con una recrudescenza di violenza nei confronti delle donne, un vero e proprio
femminicidio. E malgrado noi donne ci facciamo sentire per denunciare e
contrastare questo modello patriarcale, il problema è che non siamo ascoltate
più di tanto e la cultura della parità e del rispetto deve essere ancora
pienamente realizzata, visto il maschilismo imperante anche nei luoghi di
potere. Giusto è continuare a denunciare i fatti da parte di chiunque. Nessuna
persona dovrebbe delegare alle altre le proprie indignazioni, che dovrebbero
essere monito affinché ci si attivi in tutti i campi, soprattutto per politiche
di parità e pari opportunità, per eliminare quelle discriminazioni che pesano
ancora come macigni sulle donne. Elena Belotti - Coordinamento donne di Trento
Parcheggi di condominio: una domanda per gli esperti V orrei un parere da un
esperto dell'Assocond. Nel cortile anche di mia proprietà ho il portoncino
d'ingresso della mia abitazione. Ogni condomino parcheggia la propria macchina
e qualche volta mi mettono la macchina davanti all'entrata. Io ho contestato e
come risposta mi dicono che davanti al mio ingresso loro sono proprietari come
me. Il cortile non è diviso in millesimi: è giusto che parcheggino davanti alla
mia entrata? Romano Bertelli Uno spettacolo indecente sul processo al «mostro»
E gregio direttore, assisto con sconcerto e molta amarezza al tam tam mediatico
che accompagna il processo del «mostro» di Amstetten, in Austria. Televisioni e
giornali di tutto il mondo si preoccupano di darci ogni dettaglio, ogni
sfumatura, di fornirci ogni traccia di quella terribile vicenda, che
meriterebbe solo una cosa: un velo pietoso. Assistiamo invece a uno spettacolo
indecente. Possibile che siamo tanto attratti dalla perversità umana? Luisa
Devigili Lasciate stare il «Bruno» Fa servizio pubblico H o seguito, nei giorni
scorsi, il caso del murales del centro sociale «Bruno» e le polemiche che
l'hanno accompagnato. Premesso che non riesco a capire come dei rappresentanti
dei cittadini eletti in consiglio comunale a Trento buttino via il tempo per
occuparsi si cose simili (vabbè che a Trento si sta bene, ma ci sarà pure
qualcosa di più importante di cui occuparsi, a partire dalla crisi economica e
dalle difficoltà di chi perde il lavoro, no?), vorrei comunque precisare una
cosa, anche a seguito di alcune lettere che sono state pubblicate sul caso. Uno
dei rilievi più frequenti, utilizzati da chi condanna il famigerato murales, è
questo: se io voglio dipingere casa mia, devo impazzire tra permessi, concessioni
e altre astrusità burocratiche, invece i ragazzi del «Bruno» possono fare
quello che vogliono. Un consigliere comunale, a questo proposito, è arrivato a
parlare di cittadini di serie A e cittadini di serie B. C'è un piccolo
particolare, però: a parte il fatto che i ragazzi del «Bruno» hanno trasformato
un edificio fatiscente in qualcosa di bello e che potrebbe avere anche una
ricaduta turistica, il punto importante è che nel caso del centro sociale non
siamo in presenza di un privato che fa i propri comodi, a suo esclusivo
beneficio. C'è un collettivo, che ha lavorato e ha messo a disposizione di
tutti il frutto di quel lavoro. Basterebbe dare un'occhiata alle tante
iniziative organizzate dal centro, che sarebbero molto più meritevoli di
contributi di tante manifestazioni/sagre/feste della birra generosamente
finanziate coni soldi pubblici. Al «Bruno» si svolge un effettivo servizio
pubblico, piaccia o meno. E credo che non sia uno scandalo affermare che quei
ragazzi abbiano fatto per la città molto più di tanti sapientoni che siedono
sui banchi del consiglio comunale. Mario Tomasi Dellai difende i no global per
catturare voti D eve navigare in cattive acque il centro sinistra di Trento per
previsioni di consenso elettorale alle prossime elezioni comunali, se il
presidente Dellai nel tentativo di recuperare qualche voto alla sua causa, si
erge a difensore dei nullafacenti «bruni disobbedienti» e con il coretto dei
soliti intellettuali della sinistra radicale, gioca pesantemente con il
candidato sindaco Andreatta, dichiarando essere una sciocchezza il rispetto
della legalità e dei regolamenti comunali. Non potrebbe invece, il presidente
della Provincia, occuparsi di più delle persone che stanno conoscendo sempre
più numerosi la cassa integrazione. Non so quale sia il valore artistico della
pittura della facciata dell'ex Dogana fatta abusivamente, si dice, da pittori
di strada, simili ai madonnari. «È carina», dice Dellai, come, a volte, lo sono
quelle fatte sui marciapiedi da questi pittori ambulanti e che durano solo
qualche giorno. D'altronde è notorio che esiste un progetto che prevede la
demolizione dell'edificio e non credo che Dellai arriverà a recuperare
l'affresco per esporlo nel multimilionario contenitore museale che dovrebbe
sorgere nell'area ex Michelin, con la bella cifra di 75 milioni, già acquistata
da un'immobiliare. Ora potrebbe bastare una grossa multa, da utilizzare per
pulire i muri della città da tutte le scritte fatte da detti «disobbedienti» e
da altri imbrattatori anche sul monumento ad Alcide Degasperi. Mario Basile -
Trento 18/03/2009
( da "Sole 24 Ore, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il Sole-24 Ore
sezione: NORME E TRIBUTI GIUSTIZIA data: 2009-03-18 - pag: 33 autore: PARI
OPPORTUNITà «Pay gap» pesante per le legali Promuovere a tutti i livelli la
rappresentanza femminile negli organismi forensi,favorire l'elaborazione di
nuovi criteri per l'applicazione degli studi di settore e rilanciare,
attraverso specifiche materie di insegnamento presso le scuole giuridiche di
formazione e le Università, la cultura di parità, fondata su principi
costituzionali. è in questo contesto che si è svolto a Milano un convegno (dal
titolo «Donne avvocato e mondo economico: pari opportunità? ») organizzato
dalla Commissione pari opportunità del Consiglio nazionale forense.
L'appuntamento, condotto da Ilaria Li Vigni, avvocato e componente della
commissione, ha avuto tra i relatori Emma Bonino che ha offerto una visione
comparata del problema della disuguaglianza tra i generi, particolarmente
sentita in Italia, dove manca consapevolezza della situazione delle donne in
ambito professionale ed economico. Il focus della sociologa Marina Piazza ha
riscontrato una forte segregazione verticale (mancanza della presenza della
donna avvocato nei livelli decisionali delle istituzioni forensi) e orizzontale
(maggiore presenza della donna avvocato in settori "residuali" del
diritto, quale il diritto di famiglia e minorile e mancanza nei settori "
maschili" della consulenza aziendale e societaria), fenomeni che aggravano
il gap reddituale tra donnee uomini. Cristina Bombelli, docente alla Bicocca di Milano, ha
offerto un interessante studio sulla leadership al femminile, analizzando
riflessioni organizzative e percorsi individuali di sviluppo, cercando di
comprendere logiche e motivazioni di assenza femminile dai luoghi di potere.
( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 ´AL CUORE DELLE NOSTRE STORIE DI VITA´ ALLA GALLERIA RICCI ODDI UN PRIMO
BILANCIO DEL LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA PER IMMIGRATE Piacenza, 18
marzo 2009 - Un modo per imparare a conoscersi? Parlare, raccontare ad altri le
proprie esperienze di vita. E? l?idea da cui prende le mosse ?Al cuore delle
nostre storie di vita ? prove di autobiografia di donne immigrate?, un
laboratorio di scrittura autobiografica che è parte del progetto ?il volto
feminnile dell?immigrazione, ricerca sulle donne immigrate in provincia di
Piacenza? realizzato dalla Provincia in collaborazione con il Cedomis (Centro
studi e documentazione sulle migrazioni ?Scalabrini? delle Suore
scalabriniane). Il laboratorio si è sviluppato da novembre a marzo ed ha coinvolto
otto donne immigrate, che si sono incontrate periodicamente presso la sede del
Cedomis a Piacenza. Dell?esperienza si è fatto un primo bilancio il 7 marzo,
alla Galleria Ricci Oddi, nell?ambito delle iniziative dell?8 marzo, presenti
l?assessore provinciale alle Pari Opportunità Paola Gazzolo, Massimo Magnaschi,
direttore del Cedomis, Vittorio Anelli, presidente della Galleria Ricci Oddi,
Adriana Lorenzi, docente dell?Università di Bergamo
che ha animato gli incontri tra le partecipanti al laboratorio, e Ilaria Dioli,
coordinatrice della ricerca, due suore scalabriniane, Suor Federica e Suor
Manuela, l?assessore del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, diversi cittadini
e cittadine. Delle otto donne coinvolte ricordiamo i nomi e la nazionalità:
sono Aissata (Guinea), Edith, Danielle e Minata (tutte della Costa d?Avorio),
Edvin (Albania), Beatriz (Argentina), Fanny (Equador) e Faouzia (Marocco).
Molte di loro erano presenti, all?incontro di oggi. A dare una idea
dell?atmosfera dei loro incontri, di quel che si sono dette, in tre mesi di
scambi di esperienze, ha provveduto un video di una quarantina di minuti
proiettato nell?occasone. E? emerso come al centro delle loro ?confessioni? ci
sono stati temi come la nostalgia del ritorno, la ricerca di radici in una
nuova terra, l?incontro tra due mondi diversi, i problemi con i figli,
l?impegno a esercitare il mestiere di donna. Gli incontri sono serviti: come ha
detto Paola Gazzolo, sono serviti per far emergere percorsi biografici e
meccanismi di inclusione ed esclusone delle donne immigrate nella nostra
provincia. Il video, in cd, dovrebbe essere inserito in un volume
sull?esperienza che Cedomis probabilmente pubblicherà in autunno. Alle lezioni
hanno assistito anche alcune delle donne straniere che stanno definendo un
questionario che verrà distribuito a circa 300 donne migranti e che servirà ad
analizzare la dimensione femminile del fenomeno migratorio a Piacenza. Ciò che
è soprattutto emerso dall?incontro di oggi in Ricci Oddi, è la sostanziale
condivisione della utilità della iniziativa, pert favorire il percorso di
integrazione delle cittadine straniere. Una esperienza che, come ha osservato
Adriana Lorenzi, è servita a fare di una ?ferita? una ?feritoia?. .
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( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 OGGI A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DI "ITALIANI E ANTIFASCISTI IN TUNISIA
NEGLI ANNI TRENTA. PERCORSI DI UNA DIFFICILE IDENTITÀ" IL LIBRO
RICOSTRUISCE LA VICENDA POCO CONOSCIUTA DI PROTAGONISTI DELLA STORIA DEL
PARTITO COMUNISTA ITALIANO COME GIORGIO AMENDOLA, LORIS GALLICO E MAURIZIO
VALENZI Napoli, 18 marzo 2009 - "Italiani e antifascisti in Tunisia negli
anni Trenta. Percorsi di una difficile identità" questo il titolo
dell´ultimo libro curato dalla storica Lucia Valenzi che viene presentato mercoledì
18 marzo alle 17, presso l?Istituto Italiano di Scienze Umane, Palazzo
Cavalcanti (via Toledo 348). Prenderanno parte alla presentazione gli storici
Emilio Franzina, Luigi Mascilli Migliorini e Romain Rainero. Il libro
ricostruisce grazie ad una documentazione inedita (memorie private, relazioni
delle spie fasciste) la vicenda poco conosciuta di alcuni protagonisti della
storia del partito comunista italiano (come Giorgio Amendola, Loris Gallico e
Maurizio Valenzi). Negli anni Trenta questo gruppo elaborò l?esperienza
originale di un antifascismo aperto a larghe alleanze nel ?laboratorio
politico? di un paese africano, all´epoca multiculturale e vicino alla realtà
europea, la Tunisia, dove a breve sarebbe scoppiata la rivolta anticoloniale.
Il testo è composto da due saggi uno di Lucia Valenzi e l´altro di Teresa
Tomaselli ed è arricchito da una nota sui luoghi citati di Sonia Gallico e da
un corredo di fotografie. Il libro - Nella Tunisi degli anni Trenta un gruppo
di giovani appartenenti alla élite culturale ed economica della comunità
italiana decide di abbandonare gli agi di una condizione privilegiata per
affrontare la scelta politica antifascista. Quali sono le motivazioni di questa
scelta di vita? La Tunisia di quegli anni è un laboratorio politico di presenze
antifasciste molto vicino alla realtà europea. Sull?onda delle speranze
suscitate dalla guerra di Spagna e dalla vittoria del Fronte popolare in
Francia, nasce all?interno della numerosa comunità italiana (quasi 100. 000
individui) un?opposizione che vede protagonisti i giovani italo-tunisini. Uno
dei loro obiettivi è rovesciare lo stereotipo ?italiano=fascista? mettendo in
luce l?esistenza di una diversa identità italiana fondata sull?antifascismo.
Dopo l?assassinio del falegname siciliano Giuseppe Miceli il Centro Estero del
Pci invia a Tunisi Giorgio Amendola e Velio Spano, per dare respiro
internazionale all?attività dei tunisini. In seguito molti di questo gruppo (i
fratelli Bensasson, i fratelli Gallico, Marco Vais, Maurizio Valenzi ecc. )
raggiungono l?Italia dopo la guerra per ricoprire incarichi significativi nel
Partito. Le vicende di questi giovani antifascisti sono ricostruite attraverso
le relazioni delle spie del consolato fascista, le memorie e i ricordi dei
protagonisti e il battagliero periodico «L?italiano di Tunisi», manifesto della
loro azione. Le autrici - Lucia Valenzi è ricercatrice presso il Dipartimento
di Discipline Storiche dell?Università di Napoli Federico Ii. Ha pubblicato
saggi di storia sociale e storia di genere, in particolare Poveri, ospizi e
potere a Napoli (Xviii-xix sec. ), Franco Angeli editore, 1995 e Donne, medici
e poliziotti a Napoli nell?Ottocento, Liguori editore, 2000. Teresa Tomaselli, docente di Storia e Filosofia nei Licei, è autrice di saggi
e ricerche sulla storia demografica e sociale dell?Italia meridionale, con
particolare attenzione al fenomeno dell?emigrazione, Demografia e Società in
Campania tra le due guerre, Guida, Napoli, 1981 e Le donne del Sannio tra
modernizzazione e tradizione, in «Le radici e il futuro», Esi, Napoli, 2004. .
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( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 DISABILI E DIRITTO AL LAVORO, UN SEMINARIO VENERDÌ 20 MARZO IN CATTOLICA A
PIACENZA IL 2° APPUNTAMENTO Piacenza, 18 marzo 2009 - Si tiene venerdì 20
marzo, alle 14,30, nella sala G. Piana dell´Università Cattolica, il secondo
seminario del ciclo organizzato da Provincia ed Università Cattolica, presso la
sede dell´ateneo, sul tema del lavoro. Questo secondo appuntamento è dedicato a
"L´attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili.
Riflessioni sulla legge n. 68/1999 a dieci anni dall´approvazione" Nella
materia la Provincia svolge un ruolo centrale. E´ infatti chiamata a promuovere
e sostenere l´inserimento e la stabilizzazione nel lavoro dipendente delle persone
con disabilità e a consolidare le loro attività autonome con azioni di avvio al
lavoro e di primo inserimento e con altre iniziative. Il seminario intende
richiamare il quadro normativo, esaminare l´attivazione della legge, i
risultati della sua applicazione ed i problemi che pone la crisi attuale. Il
programma prevede: alle 14,20 i saluti di Elena Zuffada, docente di economia aziendale e direttore Ce. C. A. P. Dell´università Cattolica, l´intervento di
Pier Antonio Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico
del ciclo, che parlerà dell´inserimento lavorativo dei disabili tra politiche
del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci, dell´area ricerche
sui sistemi del lavoro dell´Isfol, che interverrà sull´attuazione del diritto
al lavoro dei disabili (risultati e problemi), di Carlo Stelluti, relatore del
provvedimento alla Camera dei Deputati, che esprimerà una sua valutazione in
qualità di legislatore. Dalle 16, due relazioni sull´intervento della Provincia
per l´inserimento lavorativo dei disabili: quella dell´assessore al sistema
scolastico - formativo e lavoro Fernando Tribi, che si soffermerà sui risultati
di questa azione, e quella di Mariangela Zilocchi, responsabile delle Politiche
del Lavoro e dei Servizi per l´impiego della Provincia, sui servizi di
accompagnamento per i lavoratori e per le imprese. Alle 1 6,40 il parere
dell´associazionismo di tutela dei disabili. . <<BACK
( da "Nazione, La (Lucca)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cervelli
MEDIAVALLE
GARFAGNANA pag. 17 MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al
meeting «Nuove p... MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al
meeting «Nuove prospettive in chimica farmaceutica» organizzato dal
dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di
Pisa in collaborazione con la fondazione Sanofi-Aventis, tenutosi al Ciocco.
Per contrastare la fuga di cervelli dall'Italia, anche l'industria
e in particolare il settore farmaceutico può fare qualcosa. Il confronto sul
futuro della ricerca
farmaceutica ha visto la partecipazione di oltre 500 giovani ricercatori oltre che degli on.
Stefano Caldoro e Paola Binetti.
( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 VITTIME VIOLENZA, DE CORATO: ?IN UN ANNO AIUTATE 2000 PERSONE? OLTRE LA
METÀ SONO DONNE CHE HANNO SUBITO STALKING, MALTRATTAMENTI E MOLESTIE Milano, 18
marzo 2009 - Presentati i dati dell?attività svolta nel 2008 dal Centro di
sostegno alle vittime di violenza e del servizio di mediazione penale e sociale
finanziato dall?Assessorato alla Sicurezza. ?Oltre 1. 900 persone aiutate a
superare traumi psicologici per episodi di violenza e sostenute legalmente
nella risoluzione di conflitti attraverso la via extragiudiziale. A questo
importante risultato, grazie a 4917 interventi, è arrivata nel
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
FOSSOMBRONE, CAGLI E
URBANIA pag. 18 «Gasdotto, l'ambiente rischia» Interrogazione a Bruxelles.
Sabato incontro a Gubbio COMITATI IN ANSIA I lavori procederanno e gli allarmi
per l'ambiente rimarranno inascoltati. Nella foto, esempio di metanodotto,
ovvero l'imbocco della galleria Masereit, in Friuli APECCHIO IL METANODOTTO
Brindisi-Minerbio, che dovrà attraversare anche il tratto umbro-marchigiano
(tra Foligno e Sestino per
( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009 INFANZIA E ADOLESCENZA, COME MIGLIORARE I SERVIZI SE NE È PARLATO AL
SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA DI PIACENZA ALLA CATTOLICA Piacenza, 18
marzo 2009 - Molto affollata la sala Piana dell´Università Cattolica per ?Fra
diritti e responsabilità: promuovere la cultura dell?infanzia e
dell?adolescenza?, seminario che la Provincia ha organizzato il 10 marzo, in
collaborazione con la società Zancan Formazione e l?Università Cattolica del
Sacro Cuore, per consentire un confronto tra operatori dei servizi educativi.
In questo modo la Provincia ha voluto aprire una stagione rinnovata di
attenzione e riflessione sulle politiche per l?infanzia e l?adolescenza. Il
seminario ha fatto seguito al Convegno sullo stesso tema svoltosi nel febbraio
scorso e la pubblicazione del volume di riflessioni e ricerche locali. Dopo gli
interventi introduttivi di Antonella Dosi, dirigente del Servizio Sistema
scolastico della Provincia, e di Roberto Maurizio, ricercatore e formatore,
nonché componente dell´Osservatorio nazionale Infanzia e Adolescenza. Achille
Orsebnigo, sociologo e amministratore delegato dello Studio
Analisipsicosociologica di Milano, ha rneuto una stimolante relazione, piane di
suggerimenti e di indicazioni utili al lavoro dei tanti opertatori ediìucativi
presenti in sala. Tra le tante riflessioni, il richiamo ad un impegno per
realizzare servizi veramente adeguati ai bisogni dei munori (non sempr equesto
accade: molti servizi sono ?tagliati? per le esigenze dei genitori?, la
sollecitazione a definire percorsi tesi a promuovere sinergie che siano
graduali, il richiamo ad una responsabilizzazione degli operatori che non
escluda l´atteggiamento conflittuale con i ragazzi, quando questo è necessario.
A seguire, una serie di comunicazioni sui seguenti argomenti: 1) condividere e
discutere le priorità territoriali di benessere per l?infanzia e l?adolescenza
2) la prevenzione e la promozione della salute e del benessere: concetti,
convinzioni e scelte operative 3) i servizi per la prima infanzia e i servizi
per mamme e bambini fra diritti dei bambini e vincoli organizzativi: il
coordinatore pedagogico nei servizi per l?infanzia (un adempimento? un lusso?
un obbligo utile?) 4) la salute dei bambini e dei ragazzi: un concetto reso
marginale dall?emergenza educativa? 5) la scuola tra obblighi d?istruzione e
ricerca del gradimento degli utenti. Particolarmente significativa l´esperienza
delle studentesse della classe Iv C del Liceo Socio Psico Pedagogico
dell?Istituto Colombini. Coordinate dalla loro insegnante, hanno stilato un
elenco di loro diritti (la libertà di uscire senza timore di essere aggredite,
per dirne uno) e di regole alle quali loro stesse si debbono attenersi (tra le
molte, esprimersi facendo in modo di essere capite dagli altri). Giuseppe Gregori,
pediatra, ha illustrato le modifiche che ha subito la sua professione in questi
decenni: questa figura di medico, una volta interpellata solo per la cura delle
tradizionali malattie infantili, oggi è sempr epiù chiamato per prevenire i
problemi che i giovani deovno affronbtare non solo da un punto di vista
sanitario, ma anche psicosomatico e sociale. Il seminario proseguirà nel
pomeriggio, con il coordinamento di Roberto Maurizio: previsti, dalle 14,30,
due laboratori di discussione: la valutazione di efficacia del lavoro
educativo, con Romano Gromi, docente di didattica alla
Facoltà di Scienze della Formazione dell?Università Cattolica, e le
responsabilità professionali del lavoro educativo e sociale nel processo della
governance territoriale, con Giuseppe Armani, formatore dell?Ufficio di Staff
del Sindaco del Comune di Fiorenzuola. Dalle 16,15 alle 17 la condivisione in
sessione plenaria dei confronti nei laboratori. . <<BACK
( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 6 - Udine
QUALITÀ DELLA VITA PER I DISABILI Migliorare la qualità della vita delle
persone con disabilità intellettiva e relazionale è possibile. Per farlo, è
necessario partire da un'attenta analisi e valutazione dei loro bisogni. Sarà
il tema centrale del seminario che si terrà venerdì, dalle 15 alle 19.30, nella
sala del Cvs (Centro Servizi Volontariato) in viale Venezia
( da "Corriere del Veneto" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- VENEZIA - sezione: VENEZIAMESTRE - data: 2009-03-18 num: - pag: 8 categoria:
REDAZIONALE La manifestazione Università, ritorna l'Onda Sciopero tra uffici e
biblioteche VENEZIA — Torna l'onda studentesca in città. Oggi, nel giorno dello
sciopero della Cgil nel settore scuola e università,
gli studenti degli atenei veneziani protestano in forma separata dal sindacato
rivendicando la loro autonomia da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione
politica. L'appuntamento, dunque, è per le 9.30 di questa mattina a San
Sebastiano. Prima tappa, Domus Soccorso. Il Palazzo antico che avrebbe dovuto
diventare una casa alloggio per studenti ha invece lasciato il posto ad
appartamenti extra lusso, mentre fra gli studenti delle università
veneziane il problema della residenzialità è sempre più incalzante. La seconda
tappa del tour studentesco ha per destinazione l'ufficio stage e tirocini
sentiti non come una opportunità per fare esperienza nel mercato del lavoro, ma
come mero sfruttamento: «Sono le forme assunte dallo sfruttamento dei
lavoratori cognitivi nel vivo del nostro percorso di studi — fanno sapere —,
molto spesso il termine tirocinio non è sinonimo di formazione, ma di
svolgimento, non retribuito, di mansioni dequalificanti; fare il guardarobiere
nelle fondazioni e nei musei, o stare alla reception nei lussuosi alberghi
veneziani, quale qualifica può dare a uno studente?». La terza tappa dell'Onda
rimette piede all'Università nella sede di San Basilio dove verrà inaugurata la
Biblioteca libera tutti in cui sarà possibile raccogliere e scambiarsi
dispense, libri e appunti. L'Onda veneziana dunque non si ferma, in polemica col
sindacato e gli stessi docenti: «Dove sono finiti i rettori sulle barricate —
dicono —, pronti a dare battaglia in autunno per difendere l'università
pubblica che, con le loro mani, hanno contribuito a demolire? La Cgil, dal
canto suo, proclama lo sciopero senza spendere parole di condanna per gli
arresti e le cariche compiute dalla polizie negli atenei di Padova, Pisa e
Torino». Paola Vescovi Protesta Gli studenti universitari oggi ritornano a
manifestare, andranno anche a San Basilio
( da "Nazione, La (La Spezia)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
PORTOVENERE / CINQUE
TERRE / RIVIERA pag. 9 Confronto sulle strategie per lo sviluppo sostenibile al
master di turismo PORTO VENERE L'INIZIATIVA PROMOSSA DAL COMUNE NELL'AMBITO
DELLA VALORIZZAZIONE DELL'AREA PROTETTA MOMENTO di confronto, nell'ambito del master
in Turismo e Ambiente che si sta svolgendo al Centro di Educazione Ambientale
di Porto Venere, per parlare di turismo e sviluppo. Giovedì 19 marzo, alle 19,
si terrà un aperitivo incontro dal titolo «Piccoli centri: quali chiavi per uno
sviluppo turistico sostenibile?». All' evento, moderato dal
professor Carlo Da Pozzo dell' Università di Pisa, interverranno il professor
Jean Pierre Lozato Giotart, docente della Sorbona di Parigi e commissario esecutivo di Qualité
France (Ministero francese del turismo); il vice-sindaco di Porto Venere
Giovanni Pistone (nella foto) e parteciperanno inoltre i docenti del master.
Il confronto riguarderà le eventuali implicazioni, opportunità e prospettive
per tutte quelle piccole realtà, che potendo contare su un patrimonio di pregio
assoluto, si trovano a dover conciliare l' impatto spaziale del turismo con la
ristrettezza territoriale. «L' iniziativa vuole confermare il percorso
intrapreso dal Comune di Porto Venere e dalla sua area protetta _ spiega il
Comune in una nota _ che attraverso una politica basata su azioni, progetti ed
interventi sia foriera di uno sviluppo realmente sostenibile». A.V. Image:
20090318/foto/7504.jpg
( da "Giorno, Il (Milano)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA MILANO pag.
6 Una pila sottopelle potrà curare il male oscuro senza elettroshock MILANO
HANNO tentato il suicidio, sperimentato le cure più invasive, fino
all'elettroshock, senza risultato. Oggi le persone colpite da grave
depressione, resistenti ai farmaci, hanno un'altra possibilità: due elettrodi
di spugna collegati a una pila che rilascia corrente continua a bassa intensità
e può modulare l'attività cerebrale. Il dispositivo è realizzato da Newronika,
spin-off nato dalla collaborazione di Università degli
Studi e Policlinico di Milano. La società, con un investimento inferiore a 50
mila euro, ha sviluppato la tecnologia per mettere in pratica la metodica
studiata dal docente di
neurologia Alberto Priori, direttore del Centro clinico per la
neurostimolazione del Policlinico. La pila è stata sperimentata su 14
pazienti reclutati nella clinica Villa Santa Chiara di Verona. Dopo un ciclo di
due stimolazioni quotidiane per cinque giorni, tutti hanno mostrato evidenti
miglioramenti, presenti a diverse settimane di distanza. I risultati
indicherebbero una nuova via per trattare soprattutto le forme di depressione
che resistono o non rispondono bene ai farmaci. Forme che affliggono il 30% dei
5 milioni di italiani alle prese con il mal di vivere. Circa 1,5 milioni di
persone potrebbero dunque beneficiare della novità. E.F.
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA pag. 11
Scioperano scuola e trasporti Cgil, corteo in centro storico OGGI LA PROTESTA
SCIOPERO provinciale oggi della Cgil di Modena: 4 ore stamattina a sostegno
delle ragioni della manifestazione nazionale Cgil in programma il 4 aprile «per
la difesa di salari e pensioni, per la libertà e i diritti di lavoratori e
pensionati, contro i tagli all'istruzione pubblica e i licenziamenti dei
precari, per far cambiare le politiche del Governo» Le categorie che hanno
proclamato lo sciopero provinciale di oggi sono scuola-università-ricerca-Afam-formazione
professionale (Flc), chimici-ceramisti-gomma-gas/acqua (Filcem),
tessili-abbigliamento (Filtea), edili-legno (Fillea), grafici-cartotecnici e
spettacolo (Slc), trasporti (escluse Ferrovie Nazionali)-facchinaggio (Filt),
agroindustria e agricultura (Flai). Sono invece esclusi dalla protesta, informa
il sindacato, categorie come meccanici e pubblici che hanno già scioperato il
13 febbraio e altre categorie di lavoratori che hanno proclamato azioni di
lotta articolate, in altre giornate, da qui al 4 aprile. Lo sciopero prevede
una manifestazione in centro a Modena con corteo in via Emilia centro
(concentramento ore
( da "Nuova Ferrara, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Tagli
all'istruzione, protesta davanti alla Prefettura «Lottiamo per riavere il
diritto al futuro» Tutti i settori della conoscenza in sciopero. Questa
mattina, studenti, universitari, docenti, genitori aderenti
alla Flc Cgil e al Coordinamento dell' Istruzione Pubblica si trovano a
manifestare davanti alla Prefettura contro i tagli del Governo all'istruzione,
alla formazione e alla ricerca. «Il nostro paese - spiegano alcuni studenti che
partecipano alla mobilitazione - sta andando contro corrente. Mentre in
ogni parte d'Europa si investe nella ricerca, si danno aiuti per riconoscere a
tutti il diritto allo studio, come strategia per uscire dalla crisi economica,
il nostro Governo pensa a tagliare risorse importanti, che pregiudicheranno il
futuro delle giovani generazioni». La manifestazione di protesta prosegue alle
17.30 con una assemblea di informazione e di confronto tra insegnanti e
genitori presso la sala del Borgonuovo in via Cairoli. La mobilitazione si
conclude alle
( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Gorizia
Gorizia nei diari di Zinzendorf Domani alla Carigo una docente di storia dell'Università di
Graz Sarà il tema al centro della prolusione dell'Istituto di storia sociale
L'attrice De Feo leggerà estratti delle pubblicazioni Sarà Grete Klingenstein, docente di storia all'Università di
Graz, a inaugurare ufficialmente l'attività formativa dell'Istituto di storia
sociale e religiosa di Gorizia con l'annuale appuntamento della
prolusione. L'accademica austriaca ha coordinato nell'ultimo quinquennio il
progetto internazionale di ricerca dedicato al conte Karl Zinzendorf -
governatore di Trieste e del Litorale dal 1776 al 1782 - nel cui ambito è stato
realizzata l'edizione integrale dei diari. La Klingenstein, già ospite
dell'Issr per il convegno su Carlo Michele d'Attems nel 1988, presenterà al
pubblico il progetto, con una relazione su "Gorizia e i goriziani nei
diari del governatore Karl Zinzendorf". Il conte Zinzendorf, originario
della Sassonia, entrò al servizio degli Asburgo nel 1760. Ebbe contatti con i
principali esponenti dell'Illuminismo europeo, quali Voltaire, Jean-Jacques
Rousseau e Albrecht von Haller. Fu uomo di stato e protagonista della politica
economica degli Asburgo. Durante il governatorato del Litorale, promosse le
costruzione della strada Trieste-Vienna, chiamata in suo onore
"zinzendorfia". Ha lasciato traccia della sua vita, dei suoi
incontri, dei suoi viaggi in un'autobiografia, ma soprattutto nei suoi diari.
La prolusione, che avrà luogo domani, giovedì 19 marzo, alle 17.30, nella sala
conferenze "Della Torre" (via Carducci 2), è promossa in
collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio, che concede ospitalità
all'evento. Durante la serata l'attrice Mariolina De Feo leggerà alcuni
estratti dai diari. Con la prolusione si avvia l'attività del sodalizio
goriziano, che ha rinnovato agli inizi del 2009 le cariche sociali. Don Luigi
Tavano, concludendo il suo mandato alla presidenza, ha annunciato il suo
ritiro, nel nome di una corresponsabilità dei soci più giovani. Spetterà quindi
a Liliana Ferrari, presidente dell'Issr, prima dell'intervento di Grete
Klingenstein, illustrare le linee operative del mandato 2009-2011. La
prolusione, quindi, sarà occasione per far menzione del servizio culturale che
viene svolto a favore del Goriziano, nel più ampio quadro della sua secolare
storia e soprattutto nei rapporti che l'Issr sviluppa oggi con le culture
europee. Un ruolo che ravviva il raccordo fra la storia locale e la grande
storia dell'Europa centrale su periodi e problemi qualificanti la vita delle
nostre popolazioni. Egualmente significative le attività dell'Istituto, che
prevedono la cura delle fonti e degli archivi locali, l'aggiornamento.
( da "Corriere della Sera" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
- ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2009-03-18 num: - pag: 2 categoria:
REDAZIONALE Roma Tre Dopo gli scontri di ieri mattina I Collettivi accusano
«Spranghe della destra dentro gli armadietti» Apparsa su un muro scritta Br E
il consiglio di facoltà non riesce ad approvare la messa in opera di una targa
che ripudi razzismo e fascismo Università di Roma Tre, il giorno dopo il
ferimento degli studenti. Al mattino, a Scienze Politiche, c'è la scoperta
nell'auletta degli studenti di un armadio con due catene da motocicletta e una
zampa metallica squadrata da tavolino, più adesivi fascisti (compresi Foro 753)
e scritte tipo «Le stelle ve le famo vede noi, froci» o, sgrammaticando, «Ein
folk, ein reich, ein fuhrer», con svastica. Aperto dai collettivi di sinistra,
l'armadio appartenente ai rappresentanti di Azione Universitaria viene
esaminato con costernazione anche dal preside di facoltà professor Francesco
Guida. Al pomeriggio poi, nel bagno disabili a pianterreno del Rettorato,
vengono scoperte scritte a pennarello: «Brigate rosse, partito comunista
combattente, morte al fascio». Più la stella cinque punte. Il rettore Guido
Fabiani constata: «Preoccupante, certo, abbiamo avvisato la polizia, ma non
drammatizziamo. Altrimenti facciamo il gioco di chi fa questo con precise
intenzioni...». Il malessere di Roma Tre riempie al mattino l'Aula A di Scienze
Politiche, dove trecento studenti - presenti le «madri per una città aperta» -
ascoltano la ricostruzione dell'«aggressione fascista» fatta da Luciano e Tom
dei collettivi di sinistra e il preside Guida che ha accettato d'intervenire. è
proprio lui, dopo aver ascoltato la ricostruzione sull'«aggressione» e infine
le richieste degli studenti di sinistra, a rivelare quello che succede nel
Consiglio di facoltà, l'organismo che comprende un'ottantina
di docenti. «Voi chiedete da tempo una lapide in facoltà in cui l'università ripudi ogni forma di fascismo
e di razzismo. Non vi nascondo che su questa richiesta non si è trovato
l'accordo in consiglio. La decisione va presa tutti assieme». Qualcuno ricorda
che targhe analoghe esistono non solo in facoltà della Sapienza, come a
Scienze della Comunicazione, ma nello stesso ateneo, a Lettere. Guida si limita
a ricordare le misure di emergenza adottate in facoltà: la presentazione del
libro sui Gabbo prevista per oggi è stata annullata. E per i responsabili delle
violenze si profilano misure disciplinari. Sul fatto di mettere o meno una
lapide contro fascismo e razzismo il rettore Fabiani offre un'ulteriore
spiegazione. «La richiesta è arrivata dagli studenti di Lettere e Scienze anche
nel Senato Accademico - spiega -. Ebbene, professori certamente antifascisti e
democratici hanno obiettato che non c'è bisogno di sottolineature di questo
tipo. A questo punto, però prendo atto di una nuova sensibilità, potremo
riparlarne...». Restano sul campo le versione offerte sugli episodi. I
collettivi ribadiscono l'«aggressione fascista». E che per attuarla è «stato
strumentalizzata la morte terribile di Gabriele Sandri». «Noi eravamo disarmati
- ricordano Luciano e Tom - . Quelli invece hanno cominciato subito con minacce
e schiaffi, poi quando siamo andati a chieder conto ai rappresentanti di Azione
Universitaria ecco arrivare una decina armati di cinghie, un manganello, guanti
da motociclisti ». Andrea, rappresentante di Azione Universitaria, risponde: «I
fatti verranno chiariti dagli investigatori. Noi ripudiamo la violenza. Il
preside garantisca un accesso libero in facoltà». Intanto il Prefetto ha
incontrato esponenti di An per l'incursione subita dalla sezione An Marconi.
Paolo Brogi
( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Nord-Ovest sezione:
COSTUME E SOCIETA data: 2009-03-18 - pag: 15 autore: INTERVISTA Annibale Salsa
Antropologo a Genova e presidente nazionale del Cai «Il sistema turismo deve
rispettare la cultura alpina» Per evitare dannosi spaesamenti e disagi vanno ascoltate
di più le popolazioni locali di Andrea Casalegno «S uperare le logiche di tipo
ricreativo nell'approccio alla montagna vuol dire preoccuparsi prima di tutto
di un ambiente prezioso ma fragile e di chi vive in montagna tutto l'anno,non
solo dei turisti che lo affollano durante i fine settimana e le due brevi
stagioni estiva e invernale. Il turismo è una risorsa fondamentale; ma il
benessere dei valligiani va messo al primo posto». Annibale Salsa, docente di Antropologia culturale
all'Università di Genova, è il presidente del Cai, il Club Alpino Italiano. è
nato a Savona 62 anni fa, da una famiglia piemontese, e ha un figlio
economista. Il suo punto di vista è più aperto, rispetto alla cultura che
prevale nell'organizzazione che unisce gli amanti della montagna: è quello
dell'antropologo, che va oltre l'ammirazione paesistica e la passione
sportiva per le valli e le vette. «La montagna nonè solo "terreno di
gioco", secondo la formula dell'alpinista e studioso inglese Leslie
Stephen, il padre di Virginia Woolf. La montagna vive grazie ai montanari». Per
invertire la tendenza all'abbandono delle terre alte bisogna adottare il punto
di vista delle popolazioni alpine. Un compito non facile, spiega Salsa nel suo
ultimo libro, uscito nel 2007 per Priuli & Verlucca: «Il tramonto delle
identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi». Del Cai
si parla poco, se si esclude la stampa specializzata. L'associazione vive
appartata e le sue realizzazioni, rese possibili dal volontariato degli iscritti,
non fanno notizia. Eppure è una realtà imponente, che svolge una funzione molto
importante in un Paese come il nostro, costituito in gran parte da monti.
Fondato il 23 ottobre
( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Centro-Nord sezione:
IN PRIMO PIANO redditi 2007 p data: 2009-03-18 - pag: 3 autore: Le invenzioni
rallentano e aspettano la ripresa Aziende caute: il mercato fiacco non
valorizza le idee PAGINA A CURA DI Daniele Guido Gessa La crisi intacca anche i
"cervelli" delle aziende tra Piacenza e Terni, nonostante gli sforzi
innovatori di università e istituti di ricerca. Fra
invenzioni, marchi, disegni e modelli di utilità, nel 2008, rispetto al 2007,
il numero dei brevetti nelle regioni del CentroNord è calato del 6,66%, meno
comunque del dato nazionale (-7,11%, fonte Uibm, Ufficio italiano brevetti e
marchi). Un trend negativo che si è accentuato nei primi due mesi di
quest'anno, rispetto a gennaio e febbraio 2008 con una flessione
dell'11,3%secondo dati Infocamere. L'anno scorso hanno sofferto di più
l'Umbria, -18,4%, e l'Emilia-Romagna, -7,3%; si sono piazzate meglio le
Marche,-2,5% seguita dalla Toscana, -5,1 per cento. Ma non tutti vedono nero.
Come Bruno Filetti, presidente della Camera di commercio di Bologna, città che
può vantare, nonostante la crisi, il record italiano: 81 brevetti ogni 100mila
abitanti. «In una situazione come l'attuale – spiega – è un dato positivo. Non
sono preoccupato: anche nei brevetti, del resto, ci sono dei cicli naturali». I
record nella macroarea Emilia-Romagna e Marche, stando ai dati forniti dalle
Camere di commercio, ospitano le province più attive in questo senso. «Il
primato di Bologna – precisa il numero uno della Cdc bolognese – è dovuto a
un'imprenditoria vivace, dinamica, attenta alla novità e alla qualità. Forse
non abbiamo aziende macro per dimensioni, ma di sicuro abbiamo imprese macro
per innovazione». La seconda provincia per numero di brevetti, con 74 depositi
ogni 100mila abitanti, è Macerata. «Un dato che non ci stupisce – racconta
Maria Leonori, dirigente del settore Regolazione del mercato della Cdc
maceratese – infatti questa provincia, da sola, produce più brevetti di tutto
il resto delle Marche». Un risultato facilitato dall'invio telematico delle pratiche.
«Ci sono aziende, come Clementoni, che ormai mandano tutto via computer, senza
nemmeno appoggiarsi a uno studio», aggiunge Leonori. Anche l'Umbria si dà da
fare. L'Unioncamere regionale sta svolgendo proprio in queste settimane
un'indagine ad hoc, i cui risultati verranno divulgati il prossimo 8 maggio.
«Vogliamo individuare i brevetti inutilizzati che potrebbero dare vita a una
nuova impresa. Siamo molto fiduciosi di trovarne nell'industria aerospaziale e
nella nautica», spiega dall'ufficio studi Carlo Catalucci. I pessimisti Primati
che sono però offuscati da segnali d'allarme. A lanciarli sono gli studi di
consulenza, ai quali le aziende si appoggiano per brevettare. «Negli ultimi
tempi abbiamo registrato un calo pauroso – spiega Corrado Modugno, socio
titolare dello studio Torta di Bologna, fra i suoi clienti il gruppo Fiat –
quantificabile in un buon 20 per cento». Il motivo principale della
diminuzione? «Il fatto – continua –è che mentre negli altri Paesi, nei momenti
di crisi, si spinge l'acceleratore sulla ricerca e sviluppo, in Italia si
taglia. La cultura brevettuale è ridotta al lumicino. Anche in Emilia-Romagna,
non navighiamo nell'oro.Tra i settori in cui si continua a brevettare –
conclude Modugno – c'è quello delle macchine da caffè, che nel Bolognese è
fiorente. Basti pensare che ogni modello di capsula deve essere brevettato». Il
calo dei depositi, comunque, non sempre è legato a una diminuzione
dell'ideazione di prodotti e processi innovativi. «Molte aziende stanno infatti
tenendo i brevetti nel cassetto, in attesa di tempi migliori. Perché sanno che
ora nonè possibile sfruttarli commercialmente », spiega Massimo Larici,
dell'omonimo studio di consulenza di Ancona. «Ed è proprio per far fronte a
questo calo un po' inaspettato – rivela Sonia Menaldi, responsabile del
servizio Proprietà intellettuale della Cdc di Firenze – che offriamo un
servizio di consulenza sulla brevettazione, a tariffe agevolate, in
collaborazione con alcuni professionisti del settore, a tutte le aziende che ne
fanno richiesta». Università in equilibrio Gli atenei del Centro-Nord,
tuttavia, continuano a registrare brevetti. Nel 2008, rispetto al 2007, si è
registrato solo un lieve calo, dovuto al varo di nuove procedure più stringenti
e non alla crisi economica. «Noi continuiamo a brevettare – spiega Donato
Iacobucci, docente di Economia e delegato del rettore
per il trasferimento tecnologico dell'Università Politecnica delle Marche –
nonostante il rapporto fra atenei e imprese sia ancora difficoltoso». Il
problema, il più delle volte, sta nel differente linguaggio usato. «Basti
pensare – aggiunge – che in tutte le Marche solo dieci o undici aziende si
possono permettere un ufficio brevetti interno». Anche in Emilia-Romagna gli
atenei continuano a fare innovazione. «Ogni anno facciamo una revisione dei
nostri brevetti – spiega Paolo Onesti, direttore Industrial liaison office
dell'Università di Modena e Reggio Emilia – per capire quali sono ancora validi
e sfruttabili commercialmente». Elena Turchi, responsabile dell'ufficio
brevetti dell'Alma Mater di Bologna, aggiunge che «il calo da 23 brevetti nel
2007 ai 16 del 2008 è dovuto al fatto che abbiamo ampliato il controllo e le
verifiche, vista anche la diminuzione del budget per le spese di
registrazione». La stretta delle imprese Cercano di contenere i costi le
aziende:«Tuttavia –spiega Luciano Pizzoni, direttore del settore Ricerca e
sviluppo della Umbra Cuscinetti di Foligno – non ci siamo fermati e continuiamo
a brevettare, perché è proprio in momenti di crisi che bisogna innovare ». Con
l'auspicio che i costi diminuiscano. «Dal
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Cagliari
Pagina 1018 scuola Oggi lo sciopero regionale promosso da Cgil e universitari
Scuola --> Oggi va in piazza la scuola sarda. La manifestazione proclamata
dalla Cgil si snoderà per le vie cittadine per protestare contro i tagli alle
autonomie scolastiche, la riduzione dei servizi agli utenti
e la mancata stabilizzazione di docenti e personale precario. La Cgil, dunque,
va avanti nella mobilitazione che ci sarà anche in Sardegna, in particolare con
la Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc), in contemporanea con lo
sciopero nazionale indetto sempre per oggi che vedrà scendere in piazza
insieme, per la prima volta, il mondo della scuola, università,
ricerca, Afam (Alta formazione artistica e musicale) e formazione
professionale. A Cagliari, il ritrovo dei manifestanti provenienti da tutta la
regione sarà in piazza Garibaldi, da dove alle 9.30 partirà un corteo che poi
confluirà in piazza del Carmine per i comizi conclusivi dei rappresentanti
sindacali. STUDENTI Al corteo parteciperanno anche gli studenti universitari di
Unicamente, nel giorno della mobilitazione europea contro le politiche di
privatizzazione dell'Università pubblica. Mentre nel pomeriggio, alle 15 nella
facoltà di Lettere, ci sarà un'assemblea generale dei giovani che frequentano
l'Ateneo cagliaritano.
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mercoledì 18 Marzo
2009, Fermi oggi scuola, Università, enti di ricerca, conservatori, accademie e
scuole di formazione professionale per lo sciopero indetto dalla Cgil e dalla
Gilda (non gli altri sindacati, Cobas compresi) contro la politica di tagli
operata dal Governo. A Padova è prevista la manifestazione
regionale cui si prevede la partecipazione di diverse migliaia tra insegnanti e
personale non docente,
oltre a delegazioni di genitori, studenti e rappresentanze di molti luoghi di
lavoro del Veneto. Il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi e raggiungerà
la sede dell'Ufficio Scolastico, in piazzale Pontecorvo, dove una delegazione
incontrerà il Direttore provinciale. Dal palco si alterneranno con i
comizi un rappresentante dei precari, uno studente, i dirigenti regionali dei
sindacati scuola, per concludere con Emilio Viafora, segretario generale Cgil
del Veneto. Secondo le stime del sindacato, nel Veneto sono a rischio 3.500
posti tra i docenti e 650 tra gli assistenti amministrativi e i collaboratori
scolastici, a fronte di un incremento (7.000 unità) del numero di alunni.
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Prov Medio Camp
Pagina 3021 Villanovaforru. Le ricerche avviate sull'onda del successo della
mostra nel museo Sa Corona Arrubia Esperti a caccia di mammut Villanovaforru..
Le ricerche avviate sull'onda del successo della mostra nel museo Sa Corona
Arrubia Uno scienziato russo collabora con l'Università --> Uno scienziato
russo collabora con l'Università Gli esperti russi sono convinti che la
Sardegna può offrire nuovi spunti sulla storia di questi grandi mammiferi
estinti con le glaciazioni. Collaborazione con gli studiosi dell'università cagliaritana per un programma di ricerche.
Successo della mostra. In Sardegna i mammut, arrivati dalla Siberia dopo
l'ultima glaciazione, sono sopravvissuti più a lungo rispetto ad altre parti
del mondo. Un particolare che non poteva essere trascurato dal russo Alexander
Karenovich Agadzhanyan, uno dei più grandi esperti al mondo del periodo
quaternario, lo stesso in cui gli animali preistorici hanno vissuto nell'isola.
Il professore è ospite del museo del territorio de Sa Corona Arrubia, dove fino
a giugno è possibile ammirare la mostra sui mammut. Karenovich è interessato ai
mammut sardi così come a tutta la fauna del periodo quaternario nell'isola. Per
questo sta partecipando a diverse escursioni in giro per la
Sardegna assieme a docenti dell'Università di Cagliari, affascinato
dall'ecosistema sardo che non ha esitato a definire "giurassico". IL
CONFRONTO La mostra sui mammut in Marmilla si sta rilevando non un semplice
evento culturale con l'esposizione di pezzi unici al mondo come i baby mammut,
ma anche un'occasione di confronto internazionale fra paleontologi.
Karenovich, 68 anni, ha incontrato nel museo Carlo Spano e Sebastiano Barca,
docenti del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Cagliari.
Con loro ha parlato della presenza dei mammut in Sardegna e di altri esemplari
di quel periodo come il prolagus, anch'esso scomparso per ultimo proprio in
terra sarda. MAMMUT «Ho sempre concentrato i miei studi su vertebrati e
mammiferi del periodo quaternario», ha detto il professore russo, «ho scoperto
in Sardegna l'esistenza della quercia, che si è estinta nel resto del mondo. Mi
sembra un ambiente giurassico». Quell'ecosistema che ha consentito ai mammut
fra 120 e 30 milioni di anni fa di adattarsi al clima meno rigido dell'isola e
modificare la propria altezza, ridotta ad un metro e quaranta. «Tutti aspetti
che studierò in questi giorni come la sopravvivenza in Sardegna del prolagus,
una sorta di coniglio selvatico», ha aggiunto il professore. Spano e Barca lo stanno
accompagnando in diversi siti per approfondire i suoi studi. Il professore oggi
alle 15,30 nella cittadella universitaria di Monserrato terrà anche una
conferenza su questi temi agli studenti di Scienze naturali. LA MOSTRA
Karenovich è docente dell'istituto di paleontologia
dell'accademia russa delle scienze, che ha organizzato la mostra assieme al
Consorzio. «Una delle migliori realizzate in tutto il mondo», ha affermato il docente russo, «la sezione sui mammut sardi consente di
porre a confronto la vita degli animali in un ambiente esteso come la Siberia
ed in uno più ristretto come la Sardegna. Ma sono anche di grande valore
didattico le due sezioni permanenti dedicate alla botanica ed alla faunistica
nel museo». ANTONIO PINTORI
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Prov Medio Camp
Pagina 3022 Pabillonis. Un intenso programma di collaborazione messo a punto
dal Comune Ceramica, dal Campidano alle Ande Pabillonis.. Un intenso programma
di collaborazione messo a punto dal Comune Gemellaggio con una città del Perù:
visite guidate e lezioni --> Gemellaggio con una città del Perù: visite guidate
e lezioni Una delegazione di amministratori peruviani in visita. Il gemellaggio
nel nome della terra cruda, materiale molto usato anche nel paese andino. Un
progetto di solidarietà e di cooperazione internazionale basato sulla cultura
della terra cruda : alcuni ceramisti di Pabillonis, su richiesta dell'Istituto
Nazionale di Cultura del Perù, terranno un corso di formazione teorico-pratico
di ceramica nel museo di Chan-Chan,mentre alcuni artisti peruviani, in seguito,
terranno a loro volta, uno stage a Pabillonis. «L'amministrazione comunale ha
stabilito già da alcuni anni, un accordo internazionale di collaborazione»,
spiega il sindaco Marco Dessì.Caratteristiche comuni di entrambi i territori
sono l'uso delle tecniche costruttive in terra, (case in lardiri), forme simili
di artigianato, quali ceramiche, tessuti, tappeti e lavori con canne. Il
progetto di cooperazione, grazie al contributo dell'Istituto Italo Latino
Americano prevede anche altri interventi socio economici firmati dal primo
cittadino pabillonese, in occasione del viaggio effettuato in Sud America
dall'8 al 21 giugno, due anni fa, in rappresentanza anche della Provincia del
Medio Campidano, l'Università di Roma 3, il Parco Geominerario, la Comochi di
Sanluri, la Iares, l' Ecotec e la Cma di Oristano, che fanno parte del
progetto. L'accordo prevede: un gemellaggio tra il Parco Archeologico di Chan
Chan in Perù e il Parco Geominerario della Sardegna, promozione
dell'artigianato artistico di qualità, interventi per la potabilizzazione
dell'acqua, norme igieniche per la produzione alimentare e programma di
gestione per i rifiuti solidi in alcuni villaggi del Perù. Una parte del
progetto intanto è stato già avviato: alcuni amministratori e dirigenti di enti
pubblici peruviani, Abel Alva Perez, assessore al Commercio e all'Industria,
Victor Piminchumo, assessore alla Cultura della Region La Libertad e Bazan
Pinillos Fernando Julio, sindaco di Huanchaco sono stati ospiti del Comune di
Pabillonis per uno stage. Nutrito il programma predisposto per gli amministratori
peruviani che hanno visitato diversi siti archeologici del Medio Campidano(
Barumini, Sa Corona Arrubia, le miniere di Ingurtosu e Montevecchio, il
castello di Salnluri), incontrato gli amministratori della Provincia del Medio
Campidano, di Oristano, della Regione Sardegna e docenti
dell'Università di Cagliari.Tra poco meno di un mese, saranno alcuni ceramisti
di Pabillonis, guidati dal sindaco Marco Dessì ,a partire alla volta del Perù:
insegneranno le tecniche della lavorazione dell'argilla, tipiche di Pabillonis,
ad alcuni giovani peruviani. DARIO FRAU
( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cgil e Gilda oggi in
piazza contro i provvedimenti del Governo. Iscrizioni: l'anno
prossimo centinaia di studenti in più Mannaia pronta su 500 docenti Scuola,
tagli nel Veneziano: 181 posti in meno tra tecnici e amministrativi MESTRE. Per
assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio
è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli
insegnanti le cifre sono ancora incerte. Si parla di almeno 500 docenti
in meno in provincia di Venezia, di cui oltre un centinaio solo nella scuola
primaria. Cifre che rischiano di mettere in forse l'apertura delle scuole al
pomeriggio e soprattutto di non garantire le richieste di tempo pieno da parte
delle famiglie, denuncia la Cgil, che assieme al sindacato Cgil, sciopera oggi
in Veneto contro il ritorno al maestro unico. Partecipano università,
ricerca, accademie e conservatori. BUGLIARI E CHIARIN A PAGINA 3
( da "Giornale.it, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 66 del 2009-03-18
pagina 8 Precedente Galimberti e la filosofia del riciclo di Redazione La mania
del copia incolla non sembra limitarsi all'ambito filosofico. Anche Roberto
Saviano, autore di Gomorra sembra aver deciso di prendere lezioni dal professor
Umberto Galimberti, «pizzicato» dal Giornale in uno dei più clamorosi casi di
clonazione editoriale multipla degli ultimi anni. Il caso che ha coinvolto il
filosofo di Repubblica è partito il 17 aprile del 2008 quando il nostro
quotidiano ha rivelato, con un attento confronto testuale svolto dallo studioso
Roberto Farneti, che alcune pagine del Saggio L'ospite inquietante, con cui il docente di Ca' Foscari è rimasto nelle classifiche di vendita della
saggistica per molti mesi, erano state copiate dal libro della professoressa
Giulia Sissa, Il piacere e il male. L'«incidente», ossia il riciclo di frasi di
Giulia Sissa, senza virgolette e senza note, è stato riconosciuto dallo stesso
Galimberti pochi giorni dopo. In un intervista rilasciata a un nostro
cronista ammetteva: «In quelle pagine ho rielaborato una recensione del 23
aprile 1999... Mi piacevano le frasi della Sissa, le ho rielaborate, e poi a
dieci anni di distanza non mi ricordavo più cosa fosse suo e cosa mio...». Caso
chiuso? No per niente, perché si trattava tutt'altro che di un incidente
isolato. A pochi giorni di distanza il Giornale ha scoperto che, questa volta
in un articolo di Repubblica, il professor Galimberti aveva «clonato» alcune
pagine di un libro della studiosa Alida Cresti (Nell'immaginario cromatico). In
questo caso era addirittura intervenuto, con un'ordinanza, il tribunale civile
di Roma, in data 30/5/2006 dichiarando che «il Galimberti nel proprio articolo
ha riprodotto pedissequamente interi brani del libro della Cresti...». Ma
nemmeno questa scoperta ha chiuso la vicenda, il filosofo Salvatore Natoli ha
denunciato ad Avvenire di aver subito una serie di altre «clonazioni»
documentabili. Dopo queste nuove scoperte il professor Galimberti si è chiuso
in uno sconcertante silenzio da cui non è più uscito. Nemmeno quando il 6
giugno il professor Guido Zingari ha raccontato al Giornale come anni prima
(1986) Galimberti avesse saccheggiato il suo saggio Heidegger. I sentieri
dell'essere utilizzandolo per il suo Invito al pensiero di Heidegger. A un
ulteriore controllo è poi risultato che due dei testi che contenevano brani
saccheggiati a Zingari e a Natoli erano stati presentati da Galimberti per il
suo concorso da professore ordinario di filosofia. Secondo il rettore di Ca'
Foscari «in un caso del genere deve intervenire il ministero per la creazione
di un giurì su richiesta di un cattedratico... Non può agire l'Università». E
lì il caso Galimberti si è «ufficialmente» chiuso (escludendo il fatto che in
un articolo del 6 luglio Il Giornale denunciava, inascoltato, altre numerose
clonazioni...). © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123
Milano
( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
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18-03-2009 Tele&Medicina: binomio da sperimentare. L?esperienza della
Politecnica delle Marche Quando si è malati non si pensa al personal computer,
alla tv, agli strumenti di comunicazione, perché si vuole “qualcuno” vicino. La
presenza di una persona cara, famigliare o, in caso di necessità, di assistenti
qualificate (il nome “badante” è limitante, etimologicamente deriva dal verbo
badare che significa “guardare” e al malato non basta, di solito si richiede
molto di più) è la più grande aspirazione. Spesso però la malattia è
accompagnata dalla solitudine, dall?abitare lontano da città con servizi
ospedalieri di un certo livello, dalla necessità di fare delle analisi
piuttosto frequentemente. Ecco allora che sui servizi alla salute il
televisore, il personal computer, il telefono, attraverso complesse e creative applicazioni
telematiche possono e di molto migliorare la qualità della vita. Telemedicina
Un settore innovativo, poco conosciuto, con sperimentazioni ancora a macchia di
leopardo nelle Regioni italiane ma che si consolida ogni anno grazie alle
nostre strutture di ricerca. L?Università, non solo esamificio, ma attore
dell?innovazione. Il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e
dell?Automazione (DIIGA) della Politecnica delle Marche, attraverso un team di
ricercatori e tecnici guidato dal prof. Aldo Franco Dragoni, docente
di Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di
concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande
utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con…
la tv Il governo italiano ha dato come scadenza il 2012, quale anno in cui in
tutto il paese si guarderanno i programmi televisivi con il digitale terreste.
Al momento solo la Sardegna ha già effettuato la transizione ma, gradualmente,
si accoderanno le altre Regioni. Con il digitale Internet entrerà nelle case e
autenticandoci con delle smart card governative potremo avere dei servizi
digitali personalizzati. Dal 2004 il prof. Dragoni sta sviluppando ricerche per
offrire servizi sanitari sul territorio; tra queste segnaliamo quello per cui
basterà premere il pulsante rosso presente sul telecomando della tv (e il
telecomando lo sanno usare tutti, anche gli anziani che di norma non conoscono
Internet se non per l?averlo sentito pronunciare dai nipoti) e si potranno
ricercare informazioni in ambito sanitario. Collegando poi il decoder alla
presa del telefono (sempre con l?autenticazione) si avranno molteplici
opportunità stando comodamente a casa: Prenotazioni di visite mediche Cambio
del medico Pagamenti del ticket con carte prepagate Altri servizi vari Sempre
tramite il decoder della tv digitale si potranno scambiare messaggi di posta
elettronica con il medico curante, allegando eventuali dati diagnostici
auto-prelevati (come elettrocardiogrammi ottenuti da semplici lettori Ecg
portatili della dimensione di un cellulare) ricevendo i referti senza muoversi
dalla propria camera da letto. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei
protocolli sulla privacy e con il consenso del paziente. Risultati: meno attese
dal medico, meno disagi, miglior gestione della malattia in famiglia.
L?assistente virtuale Questa innovazione ha reso più fruibili i siti delle Asl
ai cittadini. Spesso infatti questi portali sono ridondanti di informazioni e
leggibili essenzialmente dagli addetti ai lavori. Il cittadino ha invece
bisogno di poche informazioni, essenziali, ma con immediata facilità di
accesso, altrimenti il bel portale rimane un www…..lettera morta. Se invece
digitando l?indirizzo web dell?Asl apparisse improvvisamente un bel faccino
tridimensionale, che ci saluta per nome e fa da tutor per darci le notizie che
ci servono quale sarebbe la nostra meraviglia di compiacimento! Il gruppo di
ricercatori e tecnici del DIIGA e dell?Asur ha dato a questo tutor virtuale il
nome di Arianna (forse un richiamo ai labirinti degli uffici sanitari?). In che
cosa ci può essere di aiuto Arianna? Nel tener ordinato il fascicolo sanitario
digitale che nel piano governativo e-2012, viene indicato come priorità e
attuabile entro il 2010. Ci ricorda gli impegni che abbiamo con l?Asl, le
prescrizioni, ci consente di individuare dei siti qualificati per avere
informazioni sui termini medici e accumulando le nostre richieste potrà
inviarci, con la nostra autorizzazione, altre notizie sanitarie comprese quelle
che medici esperti dispensano nei forum di discussione. Sono prototipi, certo,
ma pronti per l?uso. Speriamo non rimangano nei cassetti dei ricercatori.
Stefano Pierini
( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Medicina Sulla
rivista "Journal of Affective Disorders" Una stimolazione elettrica
efficace contro la depressione grave Considerate la sua semplicità e la sua
efficacia potrebbe essere utilizzata nel prossimo futuro come terapia
coadiuvante nella depressione grave in ambiente ospedaliero o ambulatoriale
PAROLE CHIAVE Depressione è un dispositivo in grado di erogare una corrente
continua a bassa intensità - tra 1 e 2 mA - il cuore tecnologico di un nuovo
trattamento della depressione grave sviluppato da Alberto Priori, direttore del
Centro clinico per la neurostimolazione della Fondazione Ospedale maggiore
Policlinico Mangiagalli e Regina Elena e docente
dell?Università degli studi di Milano in collaborazione con la Clinica Villa
Santa Chiara di Verona che si è guadagnato la pubblicazione sulla rivista
“Journal of Affective Disorders”. Si tratta della stimolazione transcranica in
corrente continua (transcranial direct current stimulation, tDCS): applicando
sullo scalpo due elettrodi per alcuni minuti, il trattamento permette, senza
procurare dolore o fastidio al paziente, una buona percentuale di miglioramento
dei stintomi. “Questa metodica, seppur ancora sperimentale, viste la sua
semplicità e la sua efficacia potrebbe essere utilizzata nel prossimo futuro
come terapia coadiuvante nella depressione grave in ambiente ospedaliero o
ambulatoriale”, ha commentato Roberta Ferrucci, del Centro per la
neurostimolazione di Milano, coautrice dell?articolo. Nel corso dello studio,
la metodica è stata applicata a 14 soggetti - 13 donne e un uomo - di età
compresa tra 37 e 67 anni, con applicazioni due volte al giorno per cinque
giorni consecutivi. Il risultato è stato un marcato miglioramento dei sintomi
che si è mantenuto per diverse settimane successivamente. “Le forme depressive
farmacoresistenti, pur essendo una minoranza, costituiscono un rilevante
problema per il Sistema sanitario nazionale: sono questi i casi in cui si sono
registrati almeno tre tentativi consecutivi falliti di trattamento con farmaci
differenti. La loro gestione è spesso complessa e necessita di essere
affrontata in ambiente ospedaliero da equipe specializzate”, ha concluso Carlo
Altamura, direttore dell?Unità operativa di Psichiatria della Fondazione.
Ritengo che quando gli effetti della tDCS nella malattia depressiva grave
saranno confermati in un?ampia casistica di pazienti, la metodica possa
rappresentare un grande progresso nella gestione di tali malati, che sono
spesso a elevato rischio di suicidio.” Per ora la sperimentazione prosegue con
altri 250 pazienti reclutati presso la struttura della Clinica Villa Santa
Chiara. (fc) *** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul
tuo computer il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito
di informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente
iscrivendoti a questo link (18 marzo 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO
( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Scienze naturali
Etologia comparata Tanti adulti per sviluppare una buona socialità Nelle specie
sociali, il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella
relazione "educativa" incide significativamemte sullo sviluppo o meno
di comportamenti aggressivi PAROLE CHIAVE relazioni sociali In molte specie
animali gli adulti hanno un ruolo cruciale per lo sviluppo sociale dei più
giovani. Una ricerca pubblicata sulla rivista on line ad accesso pubblico PLoS ONE, rivela ora
che il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione
sociale è molto più importante di quanto non sia la mera presenza degli adulti.
Lo studio - condotto da Marie Bourjade, Alice de Boyer des Roches e Martine
Hausberger dell'Università di Rennes
( da "Sanremo news" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Master Sviluppo
Locale e Turismo: iscrizioni entro il 27 Si chiudono il 27 marzo le iscrizioni
al master che avrà inizio il 7 maggio presso il Polo Didattico Imperiese. Il
Master, presentato ad Imperia il 2 marzo, è promosso dalla Facolta' di Economia
di Genova in collaborazione con il Polo di Imperia e con PerForm, il Centro di
Formazione Permanente dell?Università di Genova ed ha l?obiettivo di fornire ai
partecipanti le capacità progettuali e gestionali indispensabili per sviluppare
e valorizzare al meglio il patrimonio culturale e ambientale di un territorio,
anche in un?ottica di maggiore sfruttamento delle tecnologie dell?informazione
e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto internazionale e
del Mediterraneo in primis. La domanda di ammissione al Corso è scaricabile dal
sito http://www.studenti.unige.it alla pagina ?proseguire la formazione universitaria?
Master universitari e dev?essere presentata entro il termine perentorio del 27
marzo. Saranno messe a disposizione degli ammessi borse di studio a copertura
parziale o totale della quota di iscrizione. L?entità dei contributi e le
modalità di assegnazione verranno comunicate e pubblicate sul sito internet di
Perform entro la scadenza del bando (www.perform.unige.it). Titoli di studio
richiesti: laurea in Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e
letterature straniere, Scienza della formazione, Scienze Politiche conseguita
secondo l?ordinamento previdente; laurea in Scienze dell?economia e della
gestione aziendale classe 17; Scienze economiche classe 28; Scienze geografiche
classe 30: Scienze giuridiche classe 31; Lingue e culture moderne classe 11;
Scienze dei beni culturali classe 13; Scienze del turismo classe 39; Scienze e
tecnologie delle arti figurative, della musica e dello spettacolo classe 23,
secondo l?ordinamento vigente; laureati in qualsiasi disciplina che, in virtù di
specifici percorsi curriculari e/o professionali, posseggano conoscenze di base
a vario livello coerenti con gli obiettivi del corso potranno essere ammessi
con decisione del Collegio dei docenti del Master; eventuali altri requisiti:
conoscenze di base di informatica e di una lingua straniera (inglese e/o
francese) L?ammissione dei candidati si effettuerà sulla base della
valutazione, da parte del Collegio dei Docenti, del percorso formativo e delle
esperienze professionali risultanti dal curriculum vitae del candidato.
Numerosi e prestigiosi saranno gli interventi all?interno delle 1500 ore di
formazione, alcuni aperti anche al pubblico, mentre la fase in aula prevede un
impegno di 3 giorni settimanali. La prima lezione, che si terrà il 7 maggio,
vedrà la partecipazione del Presidente dell?ENIT, Matteo Marzotto. Il Master è
Patrocinato dal Comune di Imperia e dalla Provincia di Imperia e promosso da
Fondazione Carige e Promuovitalia in collaborazione con Invitalia, Confturismo,
Astoi e Isnart.
( da "Savona news" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Savona: Ubik,
incontri con Bruno Tinti e Raffaele Salinari Venerdì 20 marzo, doppio
appuntamento culturale nella libreria Ubik di Savona. Alle 18, incontro con
l?ex Procuratore aggiunto di Torino Bruno Tinti e presentazione del libro
"La questione immorale?, l'opera che ha svelato tutti i malanni del
sistema giudiziario italiano, e come il potere esecutivo voglia metterlo sotto
controllo, nel silenzio della grande maggioranza del paese. Introduce
l?incontro l?avvocato Sergio Aquilino. Per l'apertura serale, alle 20, incontro
con Raffaele K. Salinari(Presidente dell?Associazione ?Terre des homme
international?, membro del Consiglio internazionale del Forum Sociale Mondiale
e Docente di Diritto della cooperazione all?Università di Bologna) per
approfondire il tema ?La sinistra e il Welfare?.
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Crisi economica e
ripercussione sulle aziende: incontro a Parma con il professor Cipolletta
(18/3/2009 10:28) | (Sesto Potere) - Parma - 18 marzo 2009 - La crisi economica
globale e gli effetti sull'organizzazione aziendale delle imprese italiane. Se
ne parlerà domani giovedì 19 marzo in un dibattito con il Professor Innocenzo
Cipolletta, organizzato da Ascom Confcommercio Parma e Facoltà di Economia
dell'Università degli Studi di Parma. In una situazione di crisi economica come
quella attuale diventa più che mai fondamentale potersi appropriare di modelli
e tecniche per saper cogliere i segnali delle tendenze strutturali del
cambiamento e, conseguentemente, poter elaborare strategie e strumenti
gestionali più adeguati per le realtà da affrontare. è con questo obiettivo che
Ascom Parma nell?ambito dei progetti realizzati in partnership con la Facoltà
di Economia dell?Università degli Studi di Parma, ha organizzato un importante
incontro con il professor Innocenzo Cipolletta. Il tema della lezione sarà
incentrato sull?impatto che i mutamenti ambientali dovuti alla situazione
generale di crisi economica avranno sulle strutture organizzative e gestionali
delle imprese con particolare riferimento alle PMI. In particolare, in che modo
si possono ridefinire i piani d?azione aziendali per far fronte alla crisi?
Quali le strategie per resistere alla recessione ed affrontare la crisi dei
consumi? Questi alcuni degli argomenti che verranno esposti a studenti, docenti
e imprenditori presenti in aula, per un dibattito costruttivo sulle le
prospettive connesse alla crisi, sulle opportunità da cogliere per superare la
preoccupazione generale e sugli strumenti da adottare per rinnovare la gestione
della propria attività. Con inizio alle ore 14.00 presso l?Aula A del Parco
Ducale di Parma Innocenzo Cipolletta, noto economista, dirigente
d'azienda e docente
universitario ricopre oggi il ruolo di Presidente delle Ferrovie dello Stato
(da settembre 2006) e Preside dell'Università degli Studi di Trento (dal 2003).
In precedenza è stato Presidente del Il Sole 24 Ore (dal 2004 al 2007) e
Direttore Generale di Confindustria (dal 1990 al 2000). è inoltre
pubblicista e commentatore economico di quotidiani, oltre ad aver firmato
numerosi articoli scientifici e libri.
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
La "casta":
in Italia record mondiale di "auto blu" , indagine: i dati (18/3/2009
09:59) | (Sesto Potere) - Milano - 18 marzo 2009 - Nuovo record mondiale ha
conquistato il paese Italia raggiungendo con il proprio parco di "auto
blu" la fantomatica cifra di 607.918 unità. E' quanto emerge dallo studio
illustrato oggi a Roma nel corso del convegno “Evasione fiscale: studio ed
analisi del fenomeno in Italia” da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti
Italiani con "Lo Sportello del Contribuente" che ha analizzato il
parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in
noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni,
Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti
pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a
totale partecipazione pubblica. In soli due anni, in Italia, si è passati da
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Biologia dei
sistemi, un primato italiano per il Centro di ricerca Microsoft-Università di
Trento (18/3/2009 09:59) | (Sesto Potere) - Trento - 18 marzo 2009 - Un nuovo
successo nel mondo per la ricerca italiana, tanto più importante perchè
conseguito in un filone d?avanguardia e a forte connotazione tecnologica come
quello della biologia dei sistemi. Una squadra composta dai ricercatori del
Centro di ricerca CoSBi di Trento (The Microsoft Research – University of
Trento Centre for Computational and Systems Biology) assieme ad alcuni colleghi
francesi e tedeschi, ha infatti vinto la prima competizione internazionale di
modellazione formale di sistemi biologici tenutasi nei giorni scorsi a
Dagstuhl, in Germania. Il team italiano ha primeggiato sul centinaio di
ricercatori provenienti da tutto il mondo che hanno condiviso quattro giorni di
seminari e conferenze organizzati dal Leibniz Center for Informatics, uno dei
centri dedicati all?informatica più prestigiosi al mondo. Per la prima volta
nell?ambito di una conferenza sui temi dell?informatica e della modellazione i
partecipanti hanno dato vita a una competizione che ha messo a confronto i
risultati delle ricerche. Lo scopo della competizione era quello di valutare le
prospettive delle varie tecniche di modellazione e analisi di sistemi biologici
recentemente sviluppate dai maggiori gruppi di ricerca mondiali operanti nel
settore. In particolare, il CoSBi Lab, ovvero la piattaforma di modellazione
messa a punto dal Centro di Trento, si è dimostrata quella più efficace per
rappresentare ad esempio il ciclo cellulare (le 24 ore in cui ciascuna cellula
si duplica) e il ritmo circadiano (la capacità delle cellule di distinguere il
giorno dalla notte) in chiave anche predittiva, e quindi per affrontare
problematiche nuove e formulare ipotesi innovative sul funzionamento dei
principali meccanismi biologici. "Questo risultato prestigioso – commenta
Corrado Priami, presidente del Centro – premia la ricerca svolta al CoSBi, che
ha sempre guardato prima di tutto alla qualità e non alla quantità. Sono
orgoglioso dei ricercatori che abbiamo, per tutto quello che hanno fatto fino
ad ora e che potranno fare in futuro. Abbiamo consolidato la posizione del
Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento quale punto di riferimento a
livello mondiale per la nuova disciplina dell'algorithmic systems biology che
sta sviluppandosi rapidamente negli ultimi anni. Questo importante traguardo
sottolinea inoltre la qualità della ricerca svolta in Italia, che si è
affermata ancora una volta in un contesto di eccellenza internazionale e di
forte competitività". La squadra di ricercatori CoSBi era composta da
Attila Csikasz-Nagy (team leader), Alessandro Romanel (rappresentante del team
a Dagstuhl), Ferenc JordÁn, Roberto Larcher, Paola Lecca, Alida Palmisano, Sean
Sedwards, Judit Zamborszky, Paolo Ballarini, Tommaso Mazza e Ivan Mura, a cui
si sono aggiunti i colleghi francesi Sylvain Soliman (INRIA Le Chesnay), Denis
Thieffry (Université de la Méditerrannée - Marseille), Adrien Fauré (TAGC) e
dalla Germania Heike Siebert (FU Berlin). La sinergia che si è creata
all?interno del gruppo di lavoro tra ricercatori italiani e stranieri ha
permesso di raggiungere l?importante riconoscimento. Parole di soddisfazione
per il risultato ottenuto sono state pronunciate anche da Umberto Paolucci,
Vice President Microsoft Corporation e Senior Chairman Microsoft EMEA:“Sono
molto soddisfatto del lavoro svolto al CoSBi, il primo Centro di ricerca al
mondo in cui Microsoft ha associato il suo nome ad una terza entità,
l'Università di Trento. Siamo riusciti nell?intento di attuare quella sinergia pubblico-privato
nel settore della ricerca che ritengo strategica per una maggiore competitività
del nostro Paese ed abbiamo inoltre gestito la proprietà intellettuale in stile
universitario, rendendo disponibili alla comunità internazionale tutti i nostri
risultati e tutti i nostri prototipi per scopi scientifici e non commerciali”.
Il Centro CoSBi oltre ad aver accolto 16 ricercatori italiani, ha saputo
attrarre a sé una buona componente di ricercatori stranieri, in particolare
dall'Ungheria e dal Regno Unito ed ha anche richiamato in Italia due
ricercatori nostri connazionali, con l'obiettivo entro il 2010 di assumere una
decina di ulteriori risorse da tutto il mondo. L'unicità di CoSBi all'interno
del panorama internazionale dei centri di ricerca che affrontano studi analoghi
è rappresentata dalla sua prospettiva di indagine: qui i ricercatori partono
dall'informatica e dalle sue leggi per trovare soluzioni ai problemi biologici,
e non viceversa, come è stato sinora e ancora avviene altrove.
( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sciopero scuola:
proteste in tutta Italia, Epifani a Palermo -->MILANO (Reuters) - I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al
mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil e alla quale
hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri
della scienza. In una giornata in cui sono state organizzate manifestazioni e
cortei a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel
resto d'Italia, l'evento principale è a Palermo dove il segretario generale
della Cgil, Guglielmo Epifani, partecipa a un convegno sul futuro dei giovani.
"Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri
per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale
per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella
scuola vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti
medi, che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e
genitori sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a
scuola, università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e
università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le
risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti
che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale
a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare
Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito
di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto
riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso
per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla
scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la
formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un
progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che
permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o
turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e
nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore.
Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione
comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari
e la scienziata Margherita Hack.
( da "Stampaweb, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
TORINO Nell?attuale
fase di radicale reimpostazione dell?istruzione secondaria di secondo grado e
di quella terziaria non accademica, osservare la situazione dei giovani a
quattro anni dal conseguimento del diploma assume una particolare rilevanza per
le molte indicazioni che se ne debbono trarre per programmare localmente
l?offerta, sia a livello di piano di offerta formativa delle singole autonomie
che di territorio. L?indagine «Diploma+4», realizzata dall?assessorato
all?Istruzione e alla formazione della Provincia di Torino con il coordinamento
di Luca Savoja, delinea da un lato il quadro delle scelte e dei comportamenti
dei diplomati del 2004 rispetto allo studio e al lavoro e, dall?altro, riporta
le valutazioni che essi esprimono sul proprio percorso scolastico. Tra i molti
spunti emergono tre elementi sui quali riflettere. Sullo sfondo si ripropone il
noto tema della predestinazione sociale nelle scelte dei giovani: le migliori
condizioni della famiglia, pur non comportando maggiore talento e migliori capacità,
determinano la possibilità di proseguimento (e dunque le probabilità di
successo) negli studi universitari, che invece restano ancora oggi difficoltosi
o preclusi a molti diplomati con voti alti. Il perdurare di tale situazione è
allarmante perché, oltre a limitare le potenzialità della scuola e dell?università stessa, inibisce la diffusione e la generazione
dei saperi e quindi compromette la competitività e lo sviluppo economico e
sociale. Gli interventi per il diritto allo studio, i servizi di supporto
predisposti dalle università per gli studenti, le
azioni orientative e informative nonché l?impulso e il rinforzo di fiducia da
parte dei docenti della scuola sono alcune delle armi fondamentali per
sostenere il merito. Una seconda questione ci è posta da circa un terzo del
campione complessivo per il quale il valore d?uso del titolo di studio è basso;
tale giudizio è il risultato di due componenti: una percezione di elevata
utilità degli studi per la propria posizione culturale e sociale e una percezione
di minore utilità delle conoscenze tecniche acquisite. I tempi di ricerca di
occupazione sono elevati (per la maggior parte superiori ai 18/24 mesi) e i
contratti di lavoro sono in misura molto ridotta a tempo indeterminato (meno
del 30%) e spesso non coerenti con quanto studiato (e ciò non deve essere letto
necessariamente come fattore critico). è importante e necessario che le
istituzioni scolastiche osservino regolarmente i destini dei propri exallievi -
anche in rete tra loro e con il supporto della Provincia di Torino - in modo da
consentire una valutazione dell?efficacia dei percorsi in termini di
occupabilità e di successo formativo e per apportare, di conseguenza, le
opportune revisioni e miglioramenti nel POF. Infine, le valutazioni sul percorso
frequentato, espresse dai diplomati quattro anni dopo alla luce delle prime
esperienze di studio e/o professionali, ci evidenziano e confermano la qualità
sostanziale del nostro sistema scolastico. è chiaro e generale l?apprezzamento
per il livello di preparazione dei docenti (è il miglior aspetto della scuola,
insieme all?interesse per i contenuti, per oltre l'80% del campione); ciò deve
indurre a riflettere lucidamente sul senso e sulle conseguenze del
disinvestimento di attenzione e di risorse economiche a danno del valore
dell?apprendimento, del ruolo dei docenti e delle istituzioni scolastiche.
Dirigente servizio Programmazione sistema educativo Provincia di Torino +
MondoScuola
( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
MILANO (Reuters) - I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al
mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil e alla quale
hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri
della scienza. In una giornata in cui sono state organizzate manifestazioni e
cortei a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel
resto d'Italia, l'evento principale è a Palermo dove il segretario generale
della Cgil, Guglielmo Epifani, partecipa a un convegno sul futuro dei giovani.
"Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri
per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale
per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola
vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi,
che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori
sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola,
università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e
università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le
risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti
che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto
nazionale a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro
del Welfare Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si
legge sul sito di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di
un vero progetto riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un
progetto ambizioso per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini
a partire dalla scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per
l'università, la formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle
università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non
altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola,
dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per
l'intera giornata o turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca,
pubblici e privati, e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro
sarà di quattro ore. Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti
italiani, Rifondazione comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione
degli studenti universitari e la scienziata Margherita Hack.
( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
PALERMO/MILANO
(Reuters) - I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola,
dell'università e delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli
del governo al mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla
Cgil mentre diverse centinaia di persone si sono radunate in un teatro di
Palermo, dove il segretario generale del sindacato, Guglielmo Epifani, sta
prendendo parte a un convegno sul futuro dei giovani al Sud. "Troppe le
cose che non vanno nella scuola: dalla riduzione degli spazi formativi, quindi
meno tempo per stare in aula, alla riduzione delle risorse, al problema dei
precari. Il problema della scuola è molto importante e con la crisi andrebbe
affrontato diversamente", ha detto Epifani a margine del convegno al teatro
Politeama, in centro a Palermo. Alle manifestazioni e ai cortei di oggi --
organizzati a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche
nel resto d'Italia -- hanno aderito anche partiti politici, movimenti
studenteschi e nomi illustri della scienza. "Chiediamo più diritto allo
studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i
settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi.
Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e
lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha
aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono
scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e
ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le
manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate
dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano
solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia
del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio)
Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di Flc-Cgil.
Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto riformatore
in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso per elevare i
livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla scuola
dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la
formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un
progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che
permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o
turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e
nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore.
Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione
comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari
e la scienziata Margherita Hack.
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina II - Torino
L´Università Roma Tre lo sospende dall´incarico "Ma non è un procedimento
disciplinare" Sospeso dall´incarico. «Ma non è un procedimento
disciplinare - precisa la preside della facoltà di Lettere dell´università Roma Tre, Francesca Cantù - quanto un modo per
assicurare la continuità didattica». E sebbene i collettivi degli studenti
precisino che Soria «raramente si presentava a lezione e all´orario di
ricevimento, non svolgendo dunque i suoi compiti di docente», la preside fa sapere che «i
professori hanno un ampio margine di autonomia, proprio per garantire a docenti
che hanno altre importanti attività di svolgere i loro impegni. Ma poiché -
prosegue Cantù - i diritti dei docenti non devono contrastare con i loro
doveri, non appena il professor Soria sarà reintegrato, sarà cura della
facoltà verificare se abbia sempre rispettato i suoi impegni didattici, se le
sue assenze sono state giustificate e concordate ed eventualmente prendere i
dovuti provvedimenti».
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina VII - Palermo
Oggi la manifestazione contro le misure adottate dalla Gelmini Scuola, 5 mila
tagli in Sicilia la Cgil in piazza con Epifani Oltre alla riduzione dei precari
prevista anche quella del personale non docente L´anno prossimo nella scuola
siciliana verranno meno 4.800 posti di docente precario, 1.600 per il personale Ata e 1.600 sono anche gli
insegnanti di ruolo che diverranno sovrannumerari. A denunciarlo è la
Federazione lavoratori della conoscenza (Flc) della Cgil che attacca le
decisioni del governo e per questo organizza oggi lo sciopero generale della
categoria. Alla manifestazione parteciperà Guglielmo Epifani, segretario
nazionale del sindacato. Non è previsto un corteo ma un raduno in piazza
Ruggero Settimo. A partire dalle 10, al Teatro Politeama, si svolgerà il
convegno "I giovani per il futuro del Mezzogiorno: istruzione e formazione
per uscire dalla crisi", organizzato dal sindacato e al quale interverrà
Epifani. La Flc allestirà in piazza Politeama un gazebo per la distribuzione
della documentazione e dei volantini sull´iniziativa: «è una protesta contro le
politiche di settore del governo Berlusconi - dice il segretario regionale,
Italo Tripi - e contro la politica del governatore Lombardo che non difende la
Sicilia». Alla manifestazione parteciperanno i lavoratori della ricerca, dell´università, della scuola, della formazione professionale e
dell´Afam. Sempre per questa mattina la Cgil ha proclamato uno sciopero
generale di quattro ore con articolazione provinciale sui temi della crisi
economica. La Flc protesta anche «contro il decreto Brunetta e l´espulsione dei
precari dagli enti di ricerca e contro i tagli e la riduzione di risorse per
l´Università». Gli studenti universitari dell´Onda aderiranno allo sciopero
assieme agli studenti medi e a quelli dell´accademia di Belle arti.
Organizzeranno un corteo che partirà alle 9 dalla facoltà di Lettere e
filosofia in viale delle Scienze e raggiungerà lo Steri, sede del Rettorato.
Anche l´Unione degli universitari (Udc) aderisce allo sciopero della Cgil:
«Siamo convinti - si legge in una nota - che, soprattutto in questa fase di
crisi, l´investimento, economico e politico, sul mondo della formazione, sull´università e sulla ricerca siano indispensabili e
altrettanto indispensabile sia ampliare la platea di coloro che accedono ai più
alti livelli della formazione attraverso un reale sistema di diritto allo
studio».
( da "Arena.it, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Una serata futurista
18/03/2009 rss e-mail print Una serata futurista VERONA POESIA. Un vero e
proprio ritorno al Futurismo, ieri sera alla Società Letteraria, nell'ambito di
«Verona Poesia 2009», per la «Serata futurista» proposta da
Enzo Vanarelli (al centro), docente di storia del teatro all'università di Parma, regista e attore, che con il suo gruppo ha offerto un
saggio delle famose serate futuriste: un rapido susseguirsi, in apparenza
disorganico, di proclami, manifesti, declamazioni di poesia. «Verona
Poesia» prosegue oggi alle 18,30 con un incontro con la poetessa Anna Maria
Farabbi alla Letteraria, mentre alle
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XIII - Milano
Contro la depressione arriva la "pila" LAURA ASNAGHI Contro le
depressioni gravi, la "pila" che ricarica il cervello. Ecco la nuova
terapia messa a punto dalla Fondazione Policlinico e l´Università di Milano, in
collaborazione con la Clinica Villa Santa Chiara di Verona. Quattordici
pazienti, in condizioni gravissime e quasi tutte donne, che, per la
disperazione avevano anche tentato il suicidio, hanno accettato di sottoporsi a
questa cura sperimentale, ottenendo evidenti miglioramenti. La terapia studiata dal professor Alberto Priori, docente di Neurologia del Policlinico ed
esperto in neurostimolazione, consiste nell´applicazione di due elettrodi di
spugna sulla testa del paziente. I due cavetti sono collegati a una pila che
rilascia corrente continua, a bassa intensità, ed è in grado di modulare
l´attività cerebrale. «I pazienti - hanno spiegato i ricercatori - sono
stati sottoposti a questa cura due volte al giorno per cinque giorni. Ogni
seduta dura pochi minuti e, cosa fondamentale, non provoca la minima
sofferenza». I risultati di questa nuova tecnica, che potrebbe rappresentare
una valida alternativa all´elettroshock, pratica ancora usata per fronteggiare
i casi di depressione grave (sono il 30 per cento del totale), sono stati pubblicati
sull´edizione online del "Journal of affective disorders". Dalla
ricerca milanese, costata 50 mila euro, è nata una "pila" brevettata
da Newronika, che nei prossimi mesi sarà sperimentata su 250 pazienti in cura a
Verona e al Policlinico di Milano, presso il reparto di psichiatria guidato dal
professor Carlo Altamura.
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina III - Bari
Appuntamento in piazza del Ferrarese Manifestazione contro la riforma della
Gelmini La conoscenza scende in piazza per dire no ai tagli imposti dai
ministri Gelmini e Tremonti. Oggi alle 9,30 da piazza del Ferrarese a Bari partirà
la manifestazione regionale indetta dalla Cgil in occasione dello sciopero
generale di tutti i settori della conoscenza. Con otto pullman in arrivo dalle
province di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto studenti, docenti,
ricercatori, precari della scuola e dell´università si riuniranno in piazza e sfileranno «per chiedere al governo
Berlusconi di fermarsi, di riflettere e di tornare indietro nella sua accanita
opera di distruzione dei settori dell´alta formazione e della ricerca, di
puntare invece su più laureati, più innovazione, più ricerca per far
uscire il Paese dalla crisi». Dopo le occupazioni simboliche degli scorsi
giorni nell´Ateneo, nel Politecnico e in Accademia a Bari e la consegna dei
documenti programmatici contro la riforma del sistema dell´istruzione e della
formazione, la Flc Cgil oggi scenderà in piazza in vista della manifestazione
nazionale a Roma del 4 aprile. Al fianco del sindacato ci saranno anche l´Udu e
la rete dei docenti precari di Bari. La Cgil tornerà a sfilare in città sabato
prossimo: in occasione della giornata mondiale contro il razzismo il 21 marzo
alle 18,30 da piazza Massari partirà una fiaccolata per i diritti dei migranti
e contro ogni schedatura e discriminazione.
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina IX - Bari Il
caso Il sindaco: i cittadini ci credono Casinò sulla Selva Fasano disponibile
al piano Kursaal In dirittura d´arrivo due progetti per aprire altrettanti
casinò in Puglia: a Fasano e a Ostuni. Il primo e quasi certamente il più
prossimo alla concretizzazione punta all´avvio entro l´estate della prima casa
da gioco pugliese nella Casina Municipale della Selva. A proporlo è l´Anit
(l´associazione nazionale per l´incremento turistico) di cui il Comune del
Brindisino fa parte: il progetto fa parte del cosiddetto Piano Kursaal, che
prevede l´apertura di quattro piccoli casinò proprio l´estate prossima.
"L´idea è di creare società pubblico-private, fra i
Comuni e le imprese che realizzeranno le strutture", spiega Lello Di Bari,
il sindaco di Fasano che poco meno di un anno fa fu coinvolto da una
trasmissione de La7 in uno scandalo proprio legato all´apertura dei casinò,
insieme con il senatore Euprepio Curto, che ci rimise la ricandidatura per An.
"I fasanesi hanno capito che fu solo una trappola politica ? dice Di Bari
? ma restano convinti della bontà del progetto". Intanto in Parlamento,
sta per ripartire l´iter per l´approvazione del ddl sull´apertura di nove nuovi
casinò. Uno dovrebbe andare a Ostuni. "Non sono contrario in via di
principio ? dice il sindaco Domenico Tanzarella ? anche se penso che non sia
questa la via migliore per incrementare il turismo". (il. fi.)
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina XI - Bari
Storia e leggenda a confronto il fascino eterno di Federico II Dibattito con
gli studiosi Ambruoso e Losapio all´Università di Bari ANTONELLA GAETA Tra i
mille capolavori del grande Federico II c´è anche il mistero di Castel del
Monte. Secoli e vite votate allo svelamento di numeri, simboli, formule,
posizioni nello spazio-tempo. Esoterismo, culti misterici, Santo Graal,
cenacolo di filosofi (come si vede nel film "Io non ho la testa" di
Lanubile). Grandissimo Federico II che, in verità, di certo era dotato di
proprietà di linguaggio e nell´unico documento lasciato riguardo al castello,
lo chiama "castrum" e non "domus" o "templum" o
chissà quale altra diavoleria arcana, appresa da un capo all´altro del mondo
allora conosciuto. Sarà proprio questo primo e unico documento, rogato dalla
cancelleria federiciana nel 1240 e nel quale si attesta la rifinitura del
castello, il punto di partenza dell´incontro in programma questo pomeriggio
alle 17,30 nell´aula IV di palazzo Ateneo, facoltà di Lettere e filosofia.
Un´altra escursione capitanata dal Centro di studi normanno-svevi diretto da
Raffaele Licinio. Il tema "Castel del Monte: un tempio, una piramide o un
castello?" sarà materia di conversazione degli studiosi Massimiliano
Ambruoso, medico e letterato, coordinatore del gruppo di ricerca su Castel del
Monte della cattedra di Storia medievale dell´Università di
Bari, e Giuseppe Losapio, docente di storia nelle scuole superiori e cultore della materia. I due
saranno impegnati in una doppia confutazione, esoterica e storica. Da una
parte, Ambruoso esporrà le più importanti teorie esoteriche impostesi nel
tempo, dall´altro Losapio condurrà in un viaggio in presa diretta con la storia
con documenti e rilevamenti fotografici alla mano. Partiamo da qui. Dal
1240, quando in quel documento si fa riferimento all´applicazione della breccia
corallina ai portali, alle porte interne e in qualche maniera ci si avvia alla
consegna del castello. «L´unico pezzo di storia tangibile insieme ad una serie
di constatazioni sulla struttura che inviterò a fare», annuncia Losapio. Tra
questi argomenti lungamente dibattuti, ci sarà il senso antiorario di tutte le
scale a chiocciola del castello. «Un sistema riscontrabile in altre fortezze
difensive come quella di Trani che indica la necessità di difesa in caso di
assalto». Chi saliva da queste scale, insomma, era maggiormente vulnerabile
perché lasciava la destra scoperta, la stessa che teneva l´arma. A parte la
funzione difensiva, Losapio tratterà anche di quella di prigione e di
osservazione del territorio. Oltre che di luogo che, in ogni sua stanza,
testimonia dell´ideologia federiciana del potere, come mostra la raffigurazione
del fauno. Conclusione? «Il castello è un presidio militare, fatto costruire
per osservare il territorio» afferma deciso Losapio, forte delle teorie di
Giosuè Musca che vent´anni fa definiva la fortezza "un maniero
polifunzionale e polisegnico con un´ampiezza di funzioni e di significati
aderenti al XIII secolo". E, naturalmente, dei fondamentali studi di
Licinio e del suo gruppo di ricerca, insieme a quelli di Franco Magistrale
sulle epigrafi. «Ma la via esoterica alla spiegazione del castello rimane
sempre la più suggestiva per il grande pubblico» riconosce Massimiliano
Ambruoso che parlerà di teorie importanti per l´avallo di questo coté
esoterico-alternativo. Il castello come osservatorio astronomico disegnato dal
sole stesso, come vuole Aldo Tavolaro o il castello allineato con la Piramide
di Cheope, come azzarda Nedim Vlora. Sicuramente l´ottagono ha valore simbolico
e Ambruoso conferma: «Ma potrei più serenamente ammettere che è una
riproduzione in pietra della corona imperiale piuttosto che non un ottagono
magico da "zona Sacro Graal". Si rileva spesso che il castello è
sistemato in un contesto avulso dalle arterie stradali - conclude - ma questo
non era vero nel XIII secolo: è perfettamente inserito in un sistema di
castelli. La verità è che 750 anni dopo ci esercitiamo ancora in elucubrazioni.
Il piano storico e quello esoterico restano totalmente inconciliabili».
( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 12 - Interni
Presentata al Senato l´associazione "Per Eluana". Il Pdl protesta:
atto di presunzione Englaro si appella a Napolitano "Neghi la firma al
bio-testamento" Anche D´Alema critica il consiglio al Colle: "Il capo
dello Stato sa bene da solo che fare" PIERO COLAPRICO ROMA -
L´associazione "Per Eluana" è apolitica, lui non entra in alcun
partito, non fa nemmeno da testimonial ai vari leader che lo cercano. Evita di
finire nel rogo delle polemiche la "strega" Beppino Englaro, però non
arretra d´un passo: «L´esperienza di mia figlia può servire per aprire gli
occhi di fronte alla realtà». Ieri, seduto nella sala Nassyria del Senato, accompagnato
dai medici Giandomenico Borasio e Carlo Alberto Defanti, il papà di Eluana, la
donna in stato vegetativo per oltre diciassette anni e morta il 9 febbraio
scorso, è intervenuto a gamba tesa sulla legge sul testamento biologico. Ha
detto di sperare che «il presidente Napolitano non la firmi, o che la Consulta
la ritenga incostituzionale e la bocci». «Noi � precisa Borasio, docente in un´università tedesca � vogliamo far presente che in Europa nutrizione e
idratazione sono considerate ovunque terapie», e quindi possono essere
rifiutate, e non imposte senza fine, come vorrebbe la legge in discussione. «Lo
Stato � continua il docente - non può sostituirsi al malato nelle scelte del fine vita.
Non esiste un paese civile in cui i sondini hanno più diritti dei malati». Sono
frasi pronunciate, ci tiene lui stesso a precisarlo, «da un cattolico
praticante e membro dell´Accademia cattolica di Baviera». Papà Beppino, serio,
a tratti emozionato, ascolta i medici come se non avesse sentito gli stessi
discorsi varie volte. Nonostante alcuni politici e i giornalisti provino a
spingerlo un po´ più in là, resta fedele alla missione dell´associazione: «La
confusione e la disinformazione hanno raggiunto il loro apice in questi mesi.
Il nostro scopo è contribuire alla chiarezza scientifica su queste
problematiche ancora irrisolte. Non impedire che la natura faccia il suo corso
non ha nulla a che fare con l´eutanasia. Significa accettare la
"finitudine" della vita». é il professor Defanti a mettere i puntini
sulle i, ricordando che «noi a proposito di Eluana e della sua salute abbiamo
detto sempre le cose come stanno, come sono scritte nella cartella clinica. Se
poi altri hanno detto bugie agghiaccianti, sulla paziente che reagisce e
sorride o può deglutire, noi non c´entriamo. Non possiamo ribattere a ogni
follia». Nella sala di Palazzo Madama c´erano, tra gli altri, Anna Finocchiaro,
Ignazio Marino e Carlo Pegorer e Franca Chiaromonte (Pd), Ferruccio Saro e
Antonio Paravia (Pdl), Pancho Pardi (Idv), il radicale Marco Perduca e il
direttore di Micromega Paolo Flores D´Arcais. Nel merito delle questioni
sollevate da Beppino non è entrato nessuno. Anzi, dal centrodestra, Gaetano
Quagliarello bolla la conferenza stampa come «un atto di presunzione nei
confronti della sovranità popolare». Maurizio Gasparri rilancia: «Non ci faremo
intimidire da palesi speculazioni politiche». E una tirata d´orecchi per lo
stile arriva anche da Massimo D´Alema: «Nessuno può parlare di quello che deve
fare o non deve fare il capo dello Stato, che sa benissimo cosa fare». Papà
Beppino, però, non si rammarica: «Non sono un diplomatico, quello che devo
dire, come cittadino, lo dico e lo dirò sempre».
( da "Basilicanet.it" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
POTENZA, ROSSI: LA
PROVINCIA SEMPRE PIÙ? IN EUROPA 18/03/2009 12.11.45 [Basilicata] â??In queste
ultime settimane la nostra regione è¨ stata investita da eventi positivi che
lâ??hanno catapultata in Europa. Eâ?? quanto afferma in una nota lâ??assessore
al Turismo, Parchi e Aree Protette della Provincia di Potenza, Carmine Rossi
che aggiunge: â??Innanzi tutto la Provincia di Potenza, nellâ??ambito degli
impegni sanciti dal protocollo di cooperazione sottoscritto con la Contea di
Pest, è¨ stata ospite della trentaduesima mostra internazionale del turismo che
si è¨ conclusa a Budapest domenica scorsa, durante la quale è¨ stato conseguito
un importante successo. Sono stati premiati con medaglia dâ??oro la cantina
â??Eleanoâ? con il vino â??Ambraâ? e con medaglia di bronzo la cantina â??Terra
degli Sveviâ? con il vino â??Re Manfredi bianco. Durante lâ??inaugurazione
dellâ??anno accademico per
lâ??Università degli studi della Basilicata sono state presentate le
tante collaborazioni instaurate con Università ed Enti stranieri
finalizzate alla mobilità di studenti e docenti per la progettazione e
attuazione di corsi intensivi. A tutto ciò² sâ??aggiunge anche la vittoria del
Team dellâ??Unione regionale Cuochi Lucani che ha ricevuto la medaglia dâ??oro
per il concorso di cucina calda allâ??Internazionali dâ??Italia Esposizione
Culinaria di Marina di Carrara svoltosi il 3 marzo. Questi avvenimenti â??
conclude Rossi - non possono che darci soddisfazione. Lâ??auspicio è¨ che i
nostri vini, le nostre menti e la nostra tradizione culinaria possano far
conoscere il â??sapore puroâ? della nostra terra, attirando le
curiosità
esterneâ?. BAS 03
( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Economia Poltrone/
Abi, si è dimesso il direttore generale Zadra Mercoledí 18.03.2009 11:11 Un
fulmine a ciel sereno a Piazza del Gesù. Il direttore generale
dell'Associazione Bancaria Italiana, Giuseppe Zadra, ha rassegnato le proprie
dimissioni. Lo ha appena reso noto un comunicato dell'Abi anche se
dall'associazione guidata da Corrado Faissola non hanno fornito informazioni
sulle motivazioni della sua scelta anche se alla fine del comunicato si parla
di un "augurio particolare per i suoi impegni professionali futuri". "Aprendo
la riunione di oggi, il presidente Corrado Faissola, ha comunicato al Comitato
esecutivo dell'associazione l'intenzione del direttore generale, Giuseppe
Zadra, di lasciare il suo incarico - si legge infatti nella nota
dell'Abi". La giuntadell'Abi ha preso atto di questa decisione e ha
accolto con favore la disponibilità di Zadra a rimanere in carica fino alla
prossima assemblea di luglio "per gestire il passaggio di gestione''. ''Il
presidente Corrado Faissola, facendosi interprete del comune sentire del Comitato
- conclude la nota - ha ringraziato Giuseppe Zadra per l'eccellente lavoro
svolto in questi diciassette anni, che hanno rafforzato il ruolo dell'Abi come
autorevole interlocutore istituzionale del dibattito economico e sociale e
caratterizzato la crescita dell'industria bancaria italiana come impresa al
servizio del Paese in un mercato europeo che la vede protagonista. 'Il Comitato
ha formulato al direttore generale un augurio particolare per i suoi impegni
professionali futuri''. Zadra, arrivato in Abi nel 1992, era l'uomo che faceva
da sherpa nelle trattative fra i banchieri e le altre controparti. E qualcuno
ha legato il motivo delle sue dimissioni proprio a questo ruolo. In questi
giorni, infatti, si sta consumando l'ennesimo scontro fra il Ministero dell'Economia
e la Banca d'Italia sull'eventuale ruolo dei prefetti nella supervisione del
mercato del credito. Giorni in cui l'Abi e il Tesoro stanno stilando il
protocollo generale d'intesa per la sottoscrizione dei Tremonti Bond (emessi
per rafforzare i coefficienti patrimoniali delle banche) e che dovrebbe
recepire anche il punto sul ruolo dei prefetti. Un punto particolarmente
indigesto ai banchieri che non vogliono, come ha anche ripetuto martedì il
governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, "ingerenze politiche nella
gestione del credito". Zadra è laureato in Legge
presso l'Università di Roma, ha seguito corsi post laurea in Economia e
conseguito il Master in Business Administration presso l'Università di Harvard.
E' stato docente presso la
Facoltà di Giurisprudenza dei corsi di laurea in Economia dei mercati
finanziari presso la LUISS - Libera Università Internazionale di Studi Sociali.
E, nel corso della sua attività, è stato anche capo della divisione di mercato
incaricata della riforma del mercato dei Titoli presso la Consob (1985-92).
tags: abi18032009
( da "Napoli.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
18/3/2009
Indisciplina Le cause del disagio giovanile di Giovanna D?Arbitrio Il problema
dell?indisciplina nelle scuole è ormai diventato prioritario per i Ministeri
dell?Istruzione di numerosi paesi: insulti, insolenze, bagarre,
vandalismo, violenze di vario genere e talvolta perfino sconcertanti e
drammatiche stragi, diventano sempre più frequenti qua e là nel mondo. Cosa
accade, dunque, ai giovani? Quali sono le cause del disagio giovanile? Lucia
Iglesias Kuntz, giornalista del ?Courrier de l?UNESCO?, ha
scritto un articolo ?Zéro de Conduite? (Zero in Condotta), titolo che richiama
alla memoria un vecchio film francese del regista Jean Vigo, un tempo spesso
citato per contestare sistemi educativi troppo rigidi. La Kuntz, in
realtà, ci offre un?interessante sintesi delle opinioni di diversi esperti ed
educatori che stanno studiando il fenomeno dell?indisciplina per scoprirne le
cause e proporre soluzioni. Bernard Charlot, professore di scienza
dell?educazione all?Università Paris VIII, autore di vari testi tra cui ?La
Mistificazione Pedagogica?, distingue 4 tipi di indisciplina: gravi atti di
violenza, punibili dalla legge, infrazioni del regolamento scolastico,
comportamenti incivili, indifferenza ostentata e provocatoria verso preside e
professori. Paloma Garrido, insegnante presso un?università
di Madrid, sottolinea l?importanza di ?fissare ruoli e distanze?,
affinché gli studenti comprendano fin dall?inizio che il docente non è un compagno, altrimenti tendono a sviluppare
comportamenti insolenti ed irrispettosi. Alfredo Furlàn, esperto argentino in
scienza dell?educazione, afferma che ?saper tener una classe? è la prima
qualità che un docente deve apprendere, ma purtroppo
nei corsi di formazione per i futuri insegnanti a ciò nessuno pensa. I pareri
sono tanti e tutti evidenziano il fenomeno ampiamente diffuso soprattutto nei
paesi più ricchi, poiché in quelli sottosviluppati il problema è meno sentito
(il diritto all?istruzione è infatti ancora una chimera in molti di essi !). In
generale si rileva che è necessario punire i trasgressori, ma purtroppo i
risultati sono scarsi e che le severe punizioni non funzionano più da
deterrente come un tempo. I gravi problemi della società non restano
certo fuori dalla scuola, anzi essa ora li riproduce e li rispecchia, anche se
in scala ridotta: perdita di valori, violenza, effetti del consumismo,
incomunicabilità, la crisi della famiglia, la minor attenzione dei
genitori verso i figli, diffuso senso di insicurezza ed instabilità,
emarginazione, povertà , problemi legati ai flussi migratori, intolleranza,
razzismo e così via. L? OMOLOGAZIONE dei comportamenti e delle
mode,soprattutto ci colpisce, un?omologazione ormai globalizzata dovuta
all?influsso deleterio dei mass media che bombardano i giovani con lo stesso
genere di messaggi, di programmi TV uguali in tutti i paesi, come quiz e
reality show, che impongono l?imitazione di falsi miti, modelli superficiali ed
inconsistenti oppure deleteri e distruttivi. Guadagnare subito e tanto, e
soprattutto senza sgobbare, è l?obiettivo! Molti adolescenti così
vogliono diventare calciatori, attori o attrici, veline, vincere magari qualche
favoloso premio ad una lotteria e quant?altro! Essi osservano il mondo in cui
vivono, guardano gli adulti, imitano i loro esempi negativi e si chiedono: -
Perché dobbiamo studiare tanto se poi non troveremo un lavoro che ci consentirà
di vivere bene o se addirittura non ne troveremo uno! - Per lo
spagnolo Antonio Garcia Correa , professore di psicologia educativa, autore del
libro ?Una Classe Pacificata?, il fenomeno è dovuto ad una sorta di
?analfabetismo emozionale?, una mancanza di educazione ai sentimenti elevati e
ai comportamenti civili. I sistemi educativi, insomma, dovrebbero
coltivare nei giovani il rispetto di se stessi e degli altri, l?onestà, il
senso civico, la solidarietà, la compassione, la gentilezza, la tolleranza . E
come potremo educare le nuove generazioni a tutto ciò senza un?evoluzione
positiva della società a livello etico e spirituale? Come insegnante ed educatrice,
per gli studi fatti e le mie esperienze ?sul campo?, penso che i docenti
debbano almeno conoscere bene i problemi dei loro alunni per poter contribuire
alla loro ?crescita? in modo concreto. Anni fa ebbi l?incarico di ?Funzione
Obiettivo? (che strani nomi s?inventa il Ministero della P.I. !) per
l?Orientamento nella scelta degli studi successivi e, in particolare, per
individuare le cause dell?insuccesso scolastico, così seguii diversi alunni
ritenuti ?difficili? per scarso impegno e comportamenti indisciplinati. Ebbi
allora ancora una volta l?opportunità di constatare che spesso l?atteggiamento
da ?bullo? nasconde profonde ferite interiori e gravi problematiche legate
all?ambiente o alla famiglia, un serio disagio psichico che spesso esplode
quando meno te l?aspetti. Soltanto con la collaborazione tra scuola,
famiglia e supporti territoriali, come validi assistenti sociali e psicologi,
si ottengono risultati positivi. Personalmente, malgrado tutte le notizie
negative di giornali e telegiornali, continuo ad aver fiducia nei giovani,
nella loro capacità di cambiare quando qualcuno s?interessa veramente a loro
con affetto e professionalità, cercando soluzioni concrete per
aiutarli.
( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola: sciopero in
tutta Italia, Epifani: troppe cose non vanno -->PALERMO/MILANO (Reuters) - I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al
mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil mentre
diverse centinaia di persone si sono radunate in un teatro di Palermo, dove il
segretario generale del sindacato, Guglielmo Epifani, sta prendendo parte a un
convegno sul futuro dei giovani al Sud. "Troppe le cose che non vanno
nella scuola: dalla riduzione degli spazi formativi, quindi meno tempo per
stare in aula, alla riduzione delle risorse, al problema dei precari. Il
problema della scuola è molto importante e con la crisi andrebbe affrontato
diversamente", ha detto Epifani a margine del convegno al teatro
Politeama, in centro a Palermo. Alle manifestazioni e ai cortei di oggi --
organizzati a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche
nel resto d'Italia -- hanno aderito anche partiti politici, movimenti
studenteschi e nomi illustri della scienza. "Chiediamo più diritto allo
studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i
settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi.
Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e
lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha
aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono
scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e
ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le
manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate
dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano
solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia
del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio)
Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di
Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto
riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso
per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla
scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la
formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un
progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che
permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I
lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e
dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o
turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e
nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore.
Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione
comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari
e la scienziata Margherita Hack.
( da "Blogosfere" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mar 0917 Riparte
l'Onda: sciopero del 18 marzo Pubblicato da Gianluigi Filippelli alle 16:35 in
Annunci, Ricerca E riparte l'Onda dei ricercatori
precari che, cogliendo l'occasione dello sciopero di domani 18 marzo, scendono
nuovamente in piazza per protestare contro le politiche economiche del governo.
Come ormai saprete sotto l'occhio della protesta i tagli alla ricerca e l'idea
di privatizzare la conoscenza universitaria pubblica.
A queste si uniscono le proteste del mondo del lavoro in genere, che ha la
sensazione di essere messo in second'ordine rispetto alle esigenze delle banche
e dell'alta finanza (forse anche per questo le recenti proteste di
Confindustria sono state subitaneamente accolte dal nuovo leader del Partito
Democratico). La situazione non è semplice per nessuno, ma di fronte a vari
esempi di buona ricerca (da quando ho iniziato a gestire questo blog nella sezione
delle News avete avuto modo di leggerne qualcuno, di esempio) finanziati spesso
alla cieca da vari paesi e associazioni private, sembra incredibile come il
governo e i politici italiani non colgano la sfida di un rinnovamento della
conoscenza. Al momento l'unico modo proposto dalle istituzioni è un
rinnovamento dell'università a costo zero: i privati
entrano e fanno quello che vogliono, e in quanto fondazioni possono chiedere
ulteriori fondi se sforano sulla spesa iniziale prevista, cosa che al momento
un'università pubblica non
potrebbe fare. A conti fatti non solo l'università privata potrebbe venirci a costare di più, ma potrebbe
addirittura produrre un tipo di conoscenza molto poco utile al paese, quella
stessa conoscenza che, ad esempio, ha generato l'attuale crisi mondiale, che
sta portando al consumo incontrollato delle risorse del pianeta, quella
conoscenza che, fino a pochi mesi fa, è stata indicata come spreco nell'università, ma che spesso è stata finanziata grazie alle
spinte di politici a caccia di consensi o di consorzi privati a caccia di
figure professionali. Dopo il lungo sfogo della prima parte, passo a segbalarvi
alcuni passaggi sullo sciopero di domani. Innanzitutto vi segnalo Un'altra
volta, un'altra Onda, dove vengono segnalate le iniziative universitarie
collegate con lo sciopero di domani nelle città di Padova, Torino, Bologna,
Palermo, Genova, Roma e Milano. Inoltre vi segnalo un post dal blog della
Confederazione Cobas di Pisa, che inizia così: Il grande movimento
dell?autunno, che dall?Università alle scuole ha coinvolto centinaia di
migliaia di persone tra studenti, docenti, ricercatori e insegnanti precari
deve tornare a farsi sentire: tutti i motivi che avevano provocato l?Onda
Anomala” nelle università italiane e che aveva coinvolto
molte parti della scuola pubblica sono ancora lì,
alcuni in fase di applicazione, altri allo stato di discussione parlamentare.
Nel campo dell?Università, anche la più alta carica dello Stato, il Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto sentire
alta la sua voce contro i tagli nei settori strategici del Paese, mentre i
rettori associati nella CRUI, invece, sembrano sazi e ben lieti di aver
“incassato” la disponibilità del Governo, dopo l?urto della “Onda Anomala”
dello scorso autunno, a “concordare” le linee di riforma delle Università: la
trasformazione degli atenei in Fondazioni di diritto privato avverrà seguendo
le indicazioni degli stessi rettori che già coi precedenti governi (di entrambi
gli schieramenti) avevano praticamente già scritto i capitoli salienti.
(continua su Rilanciare una grande e reale mobilitazione delle università) Avvisando che, in ogni caso, ci potrebbero
essere disagi per gli spostamenti un po' in tutta Italia (vuoi per i cortei,
vuoi per l'adesione dei dipendenti del trasporto pubblico allo sciopero), si
invitano i lettori che possono ad aderire allo sciopero e perché no a indicare
la loro disponibilità a inviarmi foto sulle manifestazioni: basta commentare
indicando un indirizzo e-mail valido.
( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Professioni rassegne
Energymed, ingegneri protagonisti Certificazione energetica: convegno
degli?Ordini di Napoli e di Salerno L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Napoli e l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno,da sempre
sensibili ed attenti alle problematiche energetiche,congiuntamente
all'Associazione Ingegneri della Provincia di Napoli e all'Agenzia Napoletana
Energia e Ambiente (ANEA) organizzano, nell'ambito di EnergyMed2009, il
Convegno sulla Certificazione Energetica:Norme e Pratica Professionale. Il
convegno ha l'obiettivo di costituire un riferimento per i professionisti del
settore,da intendersi come momento di aggiornamento e di riflessione per quanto
riguarda gli aspetti di carattere normativo e della pratica professionale nell'ambito
della certificazione energetica. Le tematiche trattate riguarderanno sia gli
aspetti di carattere nazionale che le prospettive relative agli sviluppi della
certificazione nella Regione Campania. Saranno affrontate le tematiche inerenti
la qualità nella certificazione energetica e le problematiche relative al
progetto del nuovo e del recupero che vedono i professionisti come indiscussi
protagonisti nella ottimizzazione delle scelte progettuali. Un confronto tra i
vari software consentirà di completare l'aggiornamento professionale. Andrea
Lizza* Al via la terza edizione di EnergyMed che si terrà a Napoli dal 26 al 28
Marzo 2009, presso la Mostra d'Oltremare,dopo il successo delle precedenti
edizioni la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l'Efficienza Energetica
nel Mediterraneo consolida il ruolo di principale appuntamento sull'Energia nel
bacino del Mediterraneo. Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica sono
sempre più al centro dei piani di azione per la sostenibilità ambientale per cui
EnergyMed diventa il contesto in cui confrontarsi sullo stato dell'arte di
settori innovativi legati al solare,all'eolico,alle caldaie ad alta efficienza
,alle biomasse,ai veicoli a basso impatto ambientale,ecc. Una tre giorni di
tecnologie ed innovazione che si svolgerà in un'area espositiva di oltre
( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Professioni
formazione Consolidamento e protezione sismica, corso al via Vincenzo Landi* Si
è tenuta, giovedì 5 marzo, presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Napoli la presentazione e la prima lezione del corso denominato
"La pratica professionale e le prospettive di ricerca per il
consolidamento e la protezione sismica degli edifici murari e
monumentali"; corso promosso ed organizzato dalla Commissione Beni
culturali Edilizia in collaborazione con la Commissione Strutture e l'Associazione
Ingegneri Napoli. Alla presentazione sono intervenuti l'Ing. Salvatore
Landolfi, coordinatore della Commissione Beni Culturali Edilizia, l'Ing. Pietro
Ernesto De Felice, Vicepresidente Vicario C.N.I. nonché Presidente
dell'Associazione Ingegneri Napoli e i Professori Alessandro Baratta e Mario
Pasquino rispettivamente il primo, responsabile scientifico del corso e il
secondo, coordinatore del primo ciclo. Negli indirizzi di saluto ai convenuti
l'Ing. De Felice, compiacendosi per l'ampia partecipazione di colleghi al
corso, dimostrazione tangibile dell'interesse mostrato dagli ingegneri per
questa iniziativa, ha sottolineato l'importanza che l'aggiornamento
professionale riveste per la nostra categoria. Successivamente è intervenuto il
Prof. Baratta che ha illustrato il piano didattico e le professionalità
coinvolte, tutte di alto spessore accademico, segno della qualità delle
lezioni. In ultimo ha preso la parola il Prof. Pasquino che ha esposto i
contenuti del primo ciclo di lezioni. A rompere il ghiaccio è stata la Prof. Ileana Corbi, docente di Scienza delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura
dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con una lezione
dal titolo "Proprietà meccaniche e caratterizzazione dei materiali lapidei
e tufacei" a cui è seguito, giovedì 12 marzo, l'intervento del Prof.
Michele Candela, docente di Consolidamento presso l'università della Calabria, con una dissertazione su "Il
tessuto murario e la organizzazione della costruzione muraria e
monumentale". Il primo ciclo si concluderà con le lezioni dei Proff. Mario
Pasquino e Carlo Viggiani, docenti dell'Ateneo Federiciano, incentrate sulle
tipologie strutturali degli organismi murari e le relative problematiche. A
seguire il secondo ciclo denominato "Analisi strutturale delle costruzioni
murarie" che inizierà martedì 31 marzo alle ore 15.30 presso l'Ordine
degli Ingegneri della Provincia di Napoli, in via del Chiostro n.9. A tal
proposito si comunica che è ancora possibile iscriversi ai cicli successivi al primo,
compatibilmente con i posti ancora disponibili, pertanto, per eventuali
informazioni in merito, rivolgersi alla segreteria dell'Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Napoli in via del Chiostro n.9 Napoli - tel. 081.5514620
oppure visitare il sito internet www.ordineingegnerinapoli.it alla sezione
"Convegni e Corsi". * ingegnere Segretario Commissione Beni Culturali
Edilizia del 18-03-2009 num.
( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Caserta innovazione
Sun, attiva la rete Wi-Fi: La cultura viaggia in rete Connettività senza fili
al servizio degli studenti della Sun. E' stato presentato presso l'aulario del
Polo Scientifico in via Vivaldi a Caserta, il sistema Wi-Fi della Sun alla
presenza di Corrado Calabrò, presidente della Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, Nicola Mazzocca, assessore Regionale alla Università e alla
Ricerca, Enzo Valente, direttore del Garr, Paolo Donzelli del dipartimento per
l'Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Maria Cristiana
Alfonsi della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Il sistema
consentirà agli allievi il collegamento wireless alla rete dati di ateneo e,
attraverso i propri dispositivi mobili (Pc, palmari, smartphone, ecc...),
l'accesso ai servizi erogati dall'Ateneo a partire da quelli recentemente
attivati di posta elettronica e di accesso alla carriera didattica e a quelli
in corso di progettazione o di collaudo (e-learning, videoconferenza, ecc). Un
progetto questo, presentato dalla Sun in risposta ad un bando emesso dal
Dipartimento innovazione e tecnologia della Presidenza del Consiglio dei
ministri con la collaborazione della Crui, nell'ambito dell'iniziativa
"Cappuccino per un pc" che ha previsto lo stanziamento di fondi per
il confinanziamento di progetti per la realizzazione di reti di connettività
Wi-Fi nelle università. Grande soddisfazione per il
rettore Rossi: "Il sistema si inserisce nel grande progetto di
miglioramento qualitativo dei nostri servizi. Vero è che oggi sono circa 29
mila gli studenti della Sun". Per il presidente Calabrò: "L'ateneo
sta sperimentando un sistema che mira a creare, attraverso una rete, una comunità tra docenti e studenti dei vari poli che lo
compongono". "Il servizio è stato già avviato in forma sperimentale.
La realizzazione ha aggiunto, poi, il rettore - ha comportato un lavoro
complesso di progettazione, esecuzione e collaudo reso particolarmente
impegnativo dalla ampia estensione dell'area sulla quale opera l'Ateneo e dalle
caratteristiche del patrimonio edilizio, in gran parte caratterizzato da
tecniche costruttive antiche e da numerosi vincoli legati al loro interesse
artistico e storico". La progettazione è stata fatta con le esclusive
competenze dell'Ateneo: il gruppo di progetto è stato diretto dal professor
Beniamino Di Martino. M.B.C. del 18-03-2009 num.
( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 18-03-2009
LEZIONE IL PRESIDENTE DELLE FERROVIE Crisi economica: la ricetta di Cipolletta
II Nell'ambito dei progetti realizzati da Ascom Parma in partnership con la
facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Parma,
Ascom Confcommercio ha organizzato domani (giovedi 19 marzo), dalle 14
nell'aula A del parco Ducale, un incontro con Innocenzo Cipolletta. Il noto
economista, dirigente d'azienda e docente universitario, preside dell'Università degli Studi di Torino e
presidente delle Ferrovie dello Stato, terrà una lezione aperta avente
per oggetto «Crisi globali e riorganizzazioni aziendali in Italia», che
affronterà il tema dell'impatto che i mutamenti ambientali dovuti alla
situazione generale di crisi economica avranno sulle strutture organizzative e
gestionali delle imprese, con particolare riferimento anche alle piccole e
medie imprese.
( da "Corriere Di Como, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ichino presenta a
Como un contratto inedito ECONOMIA E LAVORO Lavoratori assunti esclusivamente a
tempo indeterminato, contratti flessibili e maggiori tutele e possibilità di
ricollocamento in caso di licenziamento. Si chiama "flexsecurity" la
risposta alla crisi firmata da Pietro Ichino, parlamentare
e docente di Diritto del
lavoro all'Università Statale di Milano. La nuova forma di contrattazione, che
si ispira al modello già in atto da tempo nei Paesi del Nord Europa, è stata
illustrata lunedì sera da Ichino nel quarto degli incontri sul tema "Il
futuro dell'impresa è oggi", organizzati dall'Unione Industriali.
Il progetto di riforma studiato dall'esponente del Pd ha già ricevuto
l'appoggio di esponenti politici, rappresentanti sindacali e imprenditori.
«Sono pronto a sottoscrivere a mia volta la proposta ha detto al termine
dell'incontro il presidente dell'Unione Industriali di Como, Ambrogio Taborelli
Pietro Ichino propone un'autentica rivoluzione, ma con pacatezza e buon senso e
lasciando spazio pure all'ottimismo. Di questi tempi penso sia già un fatto
raro». L'idea di base della rivoluzione della contrattazione proposta dal noto docente è di «promuovere una grande intesa tra lavoratori e
imprenditori». «Il patto prevede che gli imprenditori rinuncino al lavoro
precario ha spiegato il professor Ichino - in cambio di un contratto di lavoro
a tempo indeterminato, ma reso più flessibile con l'applicazione di una tecnica
di protezione della stabilità diversa da quella attuale». I cardini del
progetto sono l'unificazione dei contratti e del calcolo dei contributi
previdenziali, la semplificazione degli adempimenti burocratici per il datore
di lavoro e un'assicurazione contro la disoccupazione. «L'assicurazione e i
servizi correlati devono essere affidati ad appositi enti bilaterali, sul
modello scandinavo ha spiegato Ichino Questi avranno anche il compito di
gestire la ricollocazione dei lavoratori che perdono il posto. Abbiamo bisogno
di superare la paura, tutta italiana, che le persone hanno di mettersi sul
mercato del lavoro. Oggi nel nostro Paese la domanda di lavoro è affidata solo
alla rete amicale e familiare e questo è un handicap enorme che deve essere
superato». Il progetto di riforma firmato da Pietro Ichino è nato prima della
drammatica crisi economica internazionale attualmente in atto. «A maggior
ragione alla luce della situazione attuale si rende urgente la nuova
contrattazione ha spiegato il docente e parlamentare del
Pd Abbiamo bisogno come del pane di voltare pagina, di dare fluidità al
mercato, di avere un mercato del lavoro accessibile e "amichevole"
del quale nessuno, né gli imprenditori né i dipendenti, debbano avere paura».
La riforma dovrebbe anche eliminare le disparità di trattamento oggi esistenti
tra le piccole e le grandi imprese. «Credo che la vera resistenza
all'attuazione della flexsecurity venga dalla paura che c'è in Italia alla sola
idea di modificare lo Statuto dei lavoratori ha detto Pietro Ichino Il nostro
Paese è indietro di oltre dieci anni rispetto agli Stati Uniti ma anche al Nord
Europa. Purtroppo sul dibattito e sulla voglia di cambiare pesano tabù
culturali, come quello del divieto di "toccare" l'articolo 18. Queste
remore devono necessariamente cadere perché sono un ostacolo enorme che
impedisce l'applicazione del "gioco a somma positiva" che
garantirebbe la nuova contrattazione». A Como, secondo Ichino, la vicinanza con
la Svizzera dovrebbe essere un ulteriore stimolo a procedere con la riforma
della contrattazione. «Il rapporto con un Paese più avanzato dal punto di vista
del mercato del lavoro ha precisato il docente e
parlamentare del Pd dovrebbe giovare a tutti e soprattutto essere da stimolo
per le istituzioni, gli imprenditori e le parti sociali all'apertura verso un
modello migliore e più efficiente». Anna Campaniello Nella foto: A sinistra, il
professor Pietro Ichino, parlamentare del Pd, durante l'incontro all'Unione
Industriali di Como (foto Mv) Home Nautica, un distretto per rilanciare il
settore La Cisl Scuola contro il ministro che accusa i presidi Confidi
Lombardia, raddoppiano i contributi L'aereo si prende senza passaporto Schengen
arriva anche ad Agno Doppia rapina in poche ore Catturato dai carabinieri
( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
la protesta dei
dipendenti della cesame Lombardo: «Rilanciare lo stabilimento è prioritaria la
tutela dei lavoratori» Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani
Comunisti hanno aderito allo sciopero generale dell'istruzione proclamato per
oggi e indetto dalla Flc Cgil, e saranno in piazza a Catania alla
manifestazione promossa dal movimento studentesco, dal comitato sostegno scuola
e dal comitato in difesa della scuola pubblica che partirà alle 9 da via Etnea,
di fronte la villa Bellini. «È fondamentale ritornare in piazza contro i tagli
all'istruzione previsti dal Governo ? scrivono in un documento il segretario
provinciale di Rifondazione, Pierpaolo Montalto, e il coordinatore provinciale
dei Giovani Comunisti, Valerio Marletta ? in difesa dei posti di lavoro, per
un'istruzione pubblica, gratuita, laica, di qualità e di massa. In un momento
di così drammatica crisi sociale i tagli all'istruzione, secondo uno studio
della Cgil, in Sicilia saranno tagliati 6500 posti di cui
( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Università Facoltà
di lingue Battaglia assicura «Resterà attiva» Ragusa. La facoltà di Lingue di
Ragusa non è a rischio chiusura. L'ha ribadito ieri mattina, agli studenti
universitari riunitisi in assemblea alla sala Falcone Borsellino, il
vicepresidente del Consorzio Universitario Ibleo, il senatore Gianni Battaglia
che ha parlato a nome del resto del consiglio di amministrazione e alla
presenza del direttore amministrativo Gustavo Dejak, tra l'altro vicepresidente
nazionale dell'Ancun, che raggruppa i principali consorzi universitari. Ieri
mattina, durante l'assemblea, Battaglia ha fornito notizie positive e
rassicuranti visto che ha detto che è stato raggiunto un accordo con la
presidenza della Facoltà di Lingue per mettere a disposizione una somma
aggiuntiva rispetto a quanto prevista dalla convenzione. Una somma pari più o
meno al 40% dell'attuale disponibilità finanziaria. Il budget della convenzione
in corso è di circa 1 milione e 200 mila euro. Somme che serviranno a coprire i
maggiori costi di gestione della facoltà iblea. In pratica in questi dieci anni
di vita della facoltà i costi sono aumentati perché sono nate le lauree specialistiche,
sono stati istituiti i corsi di laurea di primo livello, i corsi di studi
comparatistici e di mediazione lingustica. Le somme in più che il Consorzio
Universitario andrà a versare alla Facoltà di Lingue
serviranno anche a coprire le spese per i docenti universitari che avevano i
contratti già scaduti da mesi e che, nonostante tutto, continuavano ad
insegnare agli studenti. Era il caso, in particolare, di due docenti di arabo
per i quali i contratti sono scaduti e non sono stati ancora rinnovati per
mancanza della relativa copertura finanziaria. Da ieri, la copertura
finanziaria è stata assicurata e nei prossimi giorni i docenti avranno il loro
contratto, ha spiegato Battaglia. ?Come corpo studentesco ci siamo allarmati -
dichiara Paolo Pavia, consigliere di facoltà eletto nelle liste del Circolo
universitario ibleo - anche perché i docenti, giustamente, continuavano a dire
non sapevano fino a quando avrebbero potuto continuare a fare il loro lavoro?.
Al dibattito di ieri mattina ha contribuito anche Dejak, che in qualità di
vicepresidente Ancun, ha fornito alcune informazioni tecniche sul ruolo dei
consorzio universitari e sulla legislazione di riferimento. Alla fine è
positivo il commento da parte degli studenti. Resta ancora chiusa la biblioteca
Zipelli anche se, ha detto ieri Battaglia, nei prossimi giorni si provvederà a
riaprirla con il rifinanziamento del contratto della bibliotecaria. Infine si
aprirà a breve anche il laboratorio multimediale di piazza Carmine. Michele
Barbagallo
( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Fermati i cinque
presunti scafistiLo sbarco di Portopalo. Le indagini della polizia portano
all'identificazione di un gruppetto di somali La Luiss a caccia di talenti.
Nella sede di Confindustria Siracusa presenta i corsi di laurea. Reclutare i
migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l'eccellenza di
un modello che, per la qualità della didattica e dell'ambiente studentesco e il
forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d'impresa e
vocazione internazionale classe dirigente per il Paese. Questi sono gli
obiettivi che la Luiss (Libera Università internazionale degli studi sociali
«Guido Carli») illustrerà domani, alle 10,30, nella sede di Confindustria
Siracusa, durante un incontro di presentazione agli studenti dell'ultimo anno
delle scuole medie superiori della città e della provincia. L'evento,
organizzato in collaborazione con il gruppo Giovani imprenditori di
Confindustria Siracusa, avrà per oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi
professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il
cui Presidente è Luca di Montezemolo. Il programma prevede
il saluto da parte del presidente del gruppo Giovani imprenditori di
Confindustria Siracusa, Manuel Caschetto, e la presentazione da parte di un docente Luiss delle tre facoltà
dell'ateneo: Scienze politiche, Economia e Giurisprudenza.
( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Lettere e filosofia:
venerdì a Siracusa il prof. Paduano Omero e Virgilio, come nasce l'Eroe La
facoltà di Lettere e filosofia (corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali
di Siracusa) e il Consorzio universitario Archimede organizzano la
presentazione del libro «La nascita dell'Eroe» di Guido Paduano, docente di filologia classica e letterature comparate
all'Università di Pisa. L'appuntamento è per venerdì alle 17,30, a Palazzo
Impellizzeri di Siracusa (via Maestranza, 99). All'incontro con l'autore - uno
dei massimi esperti di teatro e drammaturgia antichi - partecipano il sindaco
di Siracusa Roberto Visentin, il presidente della Provincia regionale di Siracusa
Nicola Bono, il preside della facoltà di Lettere e filosofia Enrico Iachello,
il presidente del corso di laurea in Scienze dei beni culturali Sergio
Guglielmino e il presidente del consorzio universitario Archimede Salvo Baio.
Il volume «La nascita dell'Eroe. Achille, Odisseo, Enea: le origini della
cultura occidentale» sarà presentato dalla docente di Diritto greco antico e romano
(Università di Milano) Eva Cantarella e dal docente di Storia greca (Università di Catania) Mauro Corsaro. Il saggio
studia i processi espressivi attraverso i quali i capolavori dell'epica,
«Iliade», «Odissea» e «Eneide» hanno elaborato differenti e complessi modelli
di eroe: l'affermazione assoluta dell'io in Achille, l'intelligenza
strategica e la capacità di imporsi in campo nemico in Odisseo, fino
"all'umanissimo" Enea, lacerato dalle contraddizioni di una società
moderna. Nella cultura occidentale, infatti, Omero e Virgilio hanno costituito
le basi imprescindibili dell'educazione dell'individuo e dell'uomo di cultura.
In particolare, nel loro universo di valori campeggia l'immagine idealizzata
dell'eroe: diverso da tutti gli altri, capace di suscitare ammirazione e
sgomento.
( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
con l'ersu di
catania alla scoperta degli ipogei e delle meraviglie della valle dei templi
Lettere Omaggio a Giuseppe Bonaviri Domani, alle 18, al Palazzo della Cultura
(via Museo Biscari 5), "Omaggio a Bonaviri", promosso dal Comune di
Catania, dalla Facoltà di Lettere e dalla Fondazione Bonaviri, con il sostegno
del Credito etneo. Oltre allo scrittore siciliano interverranno i giornalisti
Maria Lombardo e Sergio Sciacca e la prof. Sarah Zappulla Muscarà. Sarà inoltre
inaugurata la mostra dedicata a Bonaviri, curata dall'Istituto di storia dello
spettacolo siciliano e dall'assessorato alla Cultura. sport e università/1 Il rettore riceve il comm. Marcoccio Il comm.
Ignazio Marcoccio, già sindaco di Catania, presidente del Catania calcio negli
anni '60 e presidente del Coni, si è recato in visita di cortesia
all'Università di Catania, dove ha incontrato il rettore Antonino Recca. Il
novantaseienne Marcoccio, che è anche presidente onorario del Teatro Stabile
etneo, era accompagnato dal presidente del Cus Catania Luca Di Mauro e dal
dirigente sportivo Ignazio Russo. Al centro del colloquio una riflessione
informale sulla situazione dello sport universitario catanese, per il quale
Marcoccio, che da amministratore cittadino è stato fautore della realizzazione
di molti degli impianti catanesi e da dirigente sportivo una delle anime delle
Universiadi siciliane, ha auspicato un continuo e convinto sostegno
dell'Ateneo. sport e università/2 Studenti e docenti a Roma per maratona e trofeo «Foro italico»
L'Università di Roma "Foro Italico" ha istituito il 2° "Trofeo
Interuniversitario Foro Italico" aperto ai docenti e agli studenti iscritti
alle Università di tutta Italia che parteciperanno alla 15ª edizione della
"Maratona della città di Roma" in programma domenica 22 marzo.
In palio trofei e materiale sportivo per il migliore atleta
(maschile/femminile), per il migliore atleta con disabilità fra tutte le
categorie in gara (maschile/femminile) e per il miglior docente.
Per informazioni: Ufficio Relazioni esterne e cerimoniale Università Foro
Italico - relazioni.esterne@iusm.it - tel. 06 36733350/426/569. FISICA
Seminario sull'esperimento del Large Hadron Collider del Cern Domani, dalle
15:30 alle 19, nell'aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia di
Catania (via Santa Sofia, 64), il prof. Lucio Rossi del Cern-Technology
department terrà un seminario dal titolo "Riflessioni alla luce
dell'avventura del Large Hadron Collider del Cern". SCIENZE DELLA
FORMAZIONE Alla «Dante Alighieri» laboratorio sulle competenze professionali
Domani, a partire dalle 15, nei locali della scuola media "Dante
Alighieri" di Catania (via Cagliari 59), la dott. Milena Ruffino
dell'Aspei (Associazione pedagogica italiana), terrà un laboratorio didattico
dal titolo "Il bilancio delle competenze in ambito professionale:
tecniche, procedure e metodi". L'incontro è la prima delle attività
formative promosse dall'Aspei, in convenzione con la facoltà di Scienze della
formazione e il dipartimento dei Processi formativi di Catania.
( da "Gazzettino, Il (Belluno)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
IL DIBATTITO È
scontro in commissione Mercoledì 18 Marzo 2009, Feltre Lo scontro sul piano
degli interventi dell'Altanon sta riportando Feltre indietro nel tempo a dieci
anni fa. Uno scontro che si è concretizzato ancora lunedì sera in commissione
urbanistica. Da una parte la maggioranza che sostiene di voler portare avanti
una delibera adottata dalla precedente Amministrazione, l'opposizione che batte
i pugni sostenendo che in quella stessa delibera veniva solo approvata una
delle quattro soluzioni proposte dall'architetto David Chipperfield e che il
piano degli interventi era subordinato all'accettazione di una serie di
condizioni poste dal Comune alla proprietà, tra cui l'abbattimento di due dei
cinque piani della futura palazzina vicino alla torre e la realizzazione di
aree pubbliche e la cessione del parcheggio sotto la coop. «Invece nel piano
degli interventi che arriverà in consiglio comunale a fine mese non c'è nulla,
nessuna traccia degli accordi che avevamo preso noi - spiega Marcello
Malacarne, capogruppo del Pd - c'è solo l'accettazione passiva del piano senza
alcuna richiesta da parte del Comune. La legge urbanistica
regionale è fondata sulla contrattazione pubblico-privato ma nel caso
dell'Altanon questa non esiste». E appare anche la possibilità della creazione
di un'area commerciale di grandi dimensioni che non sarebbe autorizzata dal
piano comunale. Ma proprio questa sera si riunisce la prima commissione e,
all'ordine del giorno, c'è giusto la modifica del piano medesimo. «Il
sospetto è che l'Amministrazione voglia modificare le linee del piano
commerciale proprio per adattarle alle esigenze del piano Altanon - accusa
Malacarne - la disponibilità di aree commerciali non alimentari previste nel
piano comunale sono un terzo di quelle contenute nel piano Altanon.
Un'incongruità che crediamo la maggioranza voglia cancellare con un colpo di
mano». Rilancia Nunzio Gorza (Lega Nord): «Nessun colpo di mano.
L'Amministrazione non fa altro che portare avanti una scelta già fatta e
deliberata dalla giunta Brambilla. Noi confermiamo solo scelte fatte, nella
delibera che la minoranza cita c'è scritto chiaramente che l'Amministrazione
considerava come ottimale la soluzione proposta da Chipperfield. Non buona né
discreta, ma ottimale. Loro hanno approvato il master plan, non noi. Questo è
il dato di fatto finale. Quanto all'area commerciale, eventuali ampliamenti
saranno concessi solo in cambio di alcune opere a favore della collettività».
( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del
18-03-2009)
Argomenti: Cultura
BRUNO BUONANNO C'è la scuola di Lione con tre illustri docenti - i professori
Trillat, Bosquet e De Jour - dietro la carriera di Renato Rotondo e della
divisione di ortopedia che dirige dal '99 nel Centro Traumatologico Ortopedico.
«L'esperienza francese mi diede la possibilità - ricorda il primario - di
eseguire in Italia interventi al ginocchio sui legamenti e di osteotomia (procedura
che prevede il taglio dell'osso e il suo spostamento in pazienti giovani che
soffrono di artrosi del ginocchio), che negli anni '70 erano sconosciuti in
Italia. Il manager Cerato mi volle a Pozzuoli dove ho creato tra il '96 e il
'99 una divisione di ortopedia. Poi mi sono trasferito nel Cto dove con l'aiuto
di dodici colleghi effettuiamo ogni tipo di intervento ortopedico». Lunga, anzi
lunghissima la lista di attesa perché l'elenco di pazienti prenotati per un
intervento chirurgico comprende oltre 400 pazienti, costretti ad aspettare mesi
perché le operazioni di elezione vengono rallentati dai ricoveri di urgenza
effettuati in pronto soccorso. Ma l'accoglienza in corsia è più che
confortevole: «Il reparto è stato interamente ristrutturato, disponiamo di 24
posti letto, abbiamo due camere singole per l'intramoenia, una camera per due
pazienti e cinque in cui diamo ospitalità a quattro malati». Buoni anche i
tempi di degenza perché della divisione diretta dal professore Rotondo i
pazienti tornano in media a casa tra il quinto e il settimo giorno dal ricovero
in corsia. La scuola di Lione tiene ancora banco per l'ortopedia a «cielo
aperto», ma due giovani ortopedici, i dottori Pagliuca e Cioffi, lavorano molto
in artroscopia con l'aiuto di altri giovani specialisti come Izzo, Valletta e
De Felice. Squadra che si completa con la presenza di specializzandi del
Policlinico federiciano e della Seconda Università che seguono costantemente
tutta l'attività della divisione occupandosi anche delle protesi di femore
affidate al dottore Mercogliano. «Si potrebbero ridurre drasticamente le liste
d'attesa - nota il professore Rotondo - svincolando la divisione che dirigo
dall'attività di pronto soccorso. Dovremmo poter utilizzare il blocco
chirurgico per dodici ore al giorno mentre finora una delle quattro sale
operatorie è disponibile dalle 8 alle 14 e per un solo giorno fino alle 17».
Seicento circa gli interventi eseguiti nel 2008 da una divisione che si ritrova
con piacere al fianco del primario per festeggiare anche in corsia compleanni,
onomastici e promozioni.
( da "Mattino, Il (Salerno)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Arriva a Salerno la
campagna nazionale per il controllo dei campi elettromagnetici a
radiofrequenza. Le analisi riguarderanno in particolare tre siti: via Torrione,
via Posidonia e via Trento. Sarà la BluShuttle, una microvettura attrezzata del
consorzio Elettra 2000 (Università di Bologna e Fondazione Ugo Bordoni) ad
effettuare una serie di misure a tappeto domani. Il ritrovo è alle ore 9 presso
la sede comunale di via Roma, dove i tecnici incontreranno l'assessore Gerardo
Calabrese, promotore dell'iniziativa, prima di iniziare le misurazioni. La vettura proseguirà il suo itinerario a via Torrione (ore
9-10), via Posidonia (10-11), via Trento (ore 11-11,45). Chiunque volesse
assistere alle attività o parlare direttamente con i tecnici può recarsi presso
uno di questi siti negli orari indicati, i docenti delle scuole elementari o
medie sono invitati a partecipare con le loro classi.
( da "Mattino, Il (City)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sarà una poetessa
brasiliana che scrive sia in portoghese che in italiano la protagonista del
secondo incontro organizzato dall'associazione «Kolibrì» a Palazzo Du Mesnil,
sede del rettorato dell'Orientale, in via Chiatamone. L'appuntamento
alle 17 di oggi è con Vera Lucia de Oliveira: scrittrice, traduttrice e docente alla facoltà di Lettere
dell'Università di Perugia, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e
all'estero. Il reading sarà curato dalla lusitanista Maria Luisa Cusati.
( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Branco di cani
randagi perfino nell'Università. Sono stati segnalati all'interno della
cittadella universitaria a Messina e l'Ateneo, ieri mattina, ha chiesto al
comune e all'Ausl 5 di intervenire immediatamente. Gli accalappiacani comunali
sono subito intervenuti per prelevare i randagi. «Considerata
la frequenza giornaliera in quell'area di moltissimi studenti e docenti - hanno
spiegato i vertici dell'ateneo di Messina - l'Università ha chiesto l'immediato
intervento delle autorità al fine di evitare possibili conseguenze che
eventuali aggressioni di cani randagi possano comportare per l'incolumità
pubblica».
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Incontro di
presentazione della LUISS in Confindustria La Spezia (18/3/2009 14:03) | (Sesto
Potere) - La Spezia - 18 marzo 2009 - La LUISS - Libera Università
Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, il 25 febbraio 2009 alle ore
( da "Sardegna oggi" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
mercoledì, 18 marzo
2009 Scuola: in 2000 alla manifestazione Cgil a Cagliari Oltre duemila
lavoratori della scuola si sono ritrovati a manifestazione con la Cgil a
Cagliari. Con loro anche gli operai dell'Eurallumina di Portovesme. Secondo la
Cgil in Sardegna rischiano la chiusura 225 autonomie scolastiche su 426, 300
edifici scolastici su 1.621 plessi e sarebbe a rischio il posto di lavoro, in
molti casi precari, di oltre 1.500 tra docenti e personale tecnico
amministrativo. -->CAGLIARI - Oltre duemila lavoratori della scuola, fra
docenti e personale tecnico-amministrativo si sono ritrovati a Cagliari per una
delle varie manifestazioni locali indette dalla Flc-Cgil contro la riforma
della scuola proposta dal ministro Gelmini e dal Governo Berlusconi, in vista
della manifestazione nazionale prevista il possimo 4 aprile al Circo Massimo a
Roma. Nel corteo, partito con circa un'ora di ritardo da piazza Garibaldi, vi
sono anche gli studenti e ricercatori dell'Università e una delegazione dei
lavoratori dell'Eurallumina di Portovesme. In Sardegna, secondo la Cgil, la
situazione della scuola è ancora più grave con "la riduzione all'osso dei
dati strutturali del sistema scolastico in termini di personale e luoghi fisici
di istruzione". Secondo il segretario regionale della Flc-Cgil, Peppino
Loddo, a rischio nel prossimo triennio (sino al 2012) vi sarebbero circa 225
autonomie scolastiche su 426 presenti in Sardegna, circa 300 edifici scolastici
su 1.621 plessi. In particolare - ha detto ancora Loddo - la situazione
potrebbe peggiorare in tutte le zone dell'interno dell'Isola e in particolare
nel Nuorese, Oristanese, parte dell'Iglesiente, Sarrabus e Marmilla, con un
conseguente pendolarismo degli alunni che inizierà sin dalla scuola
dell'infanzia e elementare?. Secondo gli ultimi dati in possesso della Cgil
sarebbe, inoltre, previsto un taglio nell'organico (si tratta soprattutto di
precari non in ruolo) di oltre 1.500 fra docenti e personale Ata. -->
( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 18 mar.
(Apcom) - Il Governo farebbe meglio a risparmiare il denaro pubblico. E' questo
il commento della senatrice dei Radicali, Donatella Poretti, membro della
commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama, all'annuncio del sottosegretario
alla Salute, Eugenia Roccella, di uno stanziamento di 15 milioni di euro per
consolidare la rete delle biobanche, quelle che conservano il sangue dei
cordoni ombelicali donati dalle mamme dopo il parto. Avere 18 biobanche
pubbliche, spiega Poretti, "è una enormità. Non esiste un altro Paese dove
ci sono 18 biobanche pubbliche, ne bastano una o due. In Italia ce ne sono così
tante perché ogni Regione ha i suoi interessi e i suoi dirigenti da
collocare". "E' assurdo" poi, continua la senatrice, che sia
vietata la conservazione autologa, vale a dire la conservazione del sangue
cordonale a uso 'personale', nel caso un domani dovesse servire al bambino
stesso. Anche perché, spiega Poretti, le biobanche fanno una selezione dei
cordoni ombelicali e ne conservano meno di uno su tre. "Gli altri due
finiscono nella spazzatura. Insomma se il mio viene gettato via, perché non
posso decidere di conservarlo per me?". Attualmente le strutture sanitarie
italiane non possono praticare la conservazione autologa, ma
alle mamme è permesso spedirlo in cliniche private all'estero. "Oggi -
dice la senatrice - è permessa questa baraonda dove ognuno lo manda dove gli
pare". Occorre, sottolinea invece, una regolamentazione chiara. Un altro
punto è poi quello del rapporto pubblico-privato: prima di tutto, afferma
Poretti, alle strutture private dovrebbe essere consentita la conservazione
autologa, in modo che ogni mamma possa decidere di conservare per il
proprio bambino il proprio sangue cordonale a proprie spese, senza pesare sul
sistema sanitario nazionale. E poi, prosegue, al privato dovrebbe essere
consentito anche mettere in piedi biobanche per la conservazione del sangue
cordonale donato. "Le aziende pubbliche non vogliono la concorrenza privata perché morirebbero il giorno dopo", sostiene
Poretti. "Bisogna fare di tutto perché funzionino, ma bisogna anche aprire
alla concorrenza".
( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
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18-03-2009 Marche. Tele&Medicina: binomio da sperimentare Quando si è
malati non si pensa al personal computer, alla tv, agli strumenti di
comunicazione, perché si vuole “qualcuno” vicino. La presenza di una persona
cara, famigliare o, in caso di necessità, di assistenti qualificate (il nome
“badante” è limitante, etimologicamente deriva dal verbo badare che significa
“guardare” e al malato non basta, di solito si richiede molto di più) è la più
grande aspirazione. Spesso però la malattia è accompagnata dalla solitudine,
dall?abitare lontano da città con servizi ospedalieri di un certo livello,
dalla necessità di fare delle analisi piuttosto frequentemente. Ecco allora che
sui servizi alla salute il televisore, il personal computer, il telefono,
attraverso complesse e creative applicazioni telematiche possono e di molto
migliorare la qualità della vita. Telemedicina Un settore innovativo, poco
conosciuto, con sperimentazioni ancora a macchia di leopardo nelle Regioni
italiane ma che si consolida ogni anno grazie alle nostre strutture di ricerca.
L?Università, non solo esamificio, ma attore dell?innovazione. Il Dipartimento
di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell?Automazione (DIIGA) della Politecnica
delle Marche, attraverso un team di ricercatori e tecnici guidato dal prof.
Aldo Franco Dragoni, docente di Sistemi Operativi In
Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di concerto con l?Asur di
Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande utilità sociale
attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con… la tv Il
governo italiano ha dato come scadenza il 2012, quale anno in cui in tutto il
paese si guarderanno i programmi televisivi con il digitale terreste. Al
momento solo la Sardegna ha già effettuato la transizione ma, gradualmente, si
accoderanno le altre Regioni. Con il digitale Internet entrerà nelle case e
autenticandoci con delle smart card governative potremo avere dei servizi
digitali personalizzati. Dal 2004 il prof. Dragoni sta sviluppando ricerche per
offrire servizi sanitari sul territorio; tra queste segnaliamo quello per cui
basterà premere il pulsante rosso presente sul telecomando della tv (e il
telecomando lo sanno usare tutti, anche gli anziani che di norma non conoscono
Internet se non per l?averlo sentito pronunciare dai nipoti) e si potranno
ricercare informazioni in ambito sanitario. Collegando poi il decoder alla
presa del telefono (sempre con l?autenticazione) si avranno molteplici
opportunità stando comodamente a casa: Prenotazioni di visite mediche Cambio
del medico Pagamenti del ticket con carte prepagate Altri servizi vari Sempre
tramite il decoder della tv digitale si potranno scambiare messaggi di posta
elettronica con il medico curante, allegando eventuali dati diagnostici
auto-prelevati (come elettrocardiogrammi ottenuti da semplici lettori Ecg
portatili della dimensione di un cellulare) ricevendo i referti senza muoversi
dalla propria camera da letto. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei protocolli
sulla privacy e con il consenso del paziente. Risultati: meno attese dal
medico, meno disagi, miglior gestione della malattia in famiglia. L?assistente
virtuale Questa innovazione ha reso più fruibili i siti delle Asl ai cittadini.
Spesso infatti questi portali sono ridondanti di informazioni e leggibili
essenzialmente dagli addetti ai lavori. Il cittadino ha invece bisogno di poche
informazioni, essenziali, ma con immediata facilità di accesso, altrimenti il
bel portale rimane un www…..lettera morta. Se invece digitando l?indirizzo web
dell?Asl apparisse improvvisamente un bel faccino tridimensionale, che ci
saluta per nome e fa da tutor per darci le notizie che ci servono quale sarebbe
la nostra meraviglia di compiacimento! Il gruppo di ricercatori e tecnici del
DIIGA e dell?Asur ha dato a questo tutor virtuale il nome di Arianna (forse un
richiamo ai labirinti degli uffici sanitari?). In che cosa ci può essere di
aiuto Arianna? Nel tener ordinato il fascicolo sanitario digitale che nel piano
governativo e-2012, viene indicato come priorità e attuabile entro il 2010. Ci
ricorda gli impegni che abbiamo con l?Asl, le prescrizioni, ci consente di
individuare dei siti qualificati per avere informazioni sui termini medici e
accumulando le nostre richieste potrà inviarci, con la nostra autorizzazione,
altre notizie sanitarie comprese quelle che medici esperti dispensano nei forum
di discussione. Sono prototipi, certo, ma pronti per l?uso. Speriamo non
rimangano nei cassetti dei ricercatori. Stefano Pierini
( da "Vnunet.it" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ottantamila studenti
italiani usano Google in Università 18-03-2009 VNUnet.it Pionieri
nell'abbracciare la tecnologia Google Apps in Italia sono state l'Università di
Ferrara, l'Istituto Europeo di Design e la Johns Hopkins University di Bologna:
oggi sono una decina. Con Google Apps Education e l'e-learning open source di
Moodle, gli atenei diventano Web 2.0 Le applicazioni web di Google presso le università italiane contano oltre 80.000 account Google Apps
ad oggi attivi. Pionieri nell'abbracciare la tecnologia Google Apps in Italia
sono state l'Università di Ferrara, che ha attivato i servizi basati su Google
già nel
( da "Sabina Oggi Online" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Scritto da redazione
mercoledì 18 marzo 2009 Grande partecipazione di pubblico e autorità alla
cerimonia nella storica e prestigiosa sede della Scuola Forestale di
Cittaducale Ad aprire la cerimonia il Capo del Corpo Forestale dello Stato,
Cesare Patrone, con un discorso sobrio ma al contempo ricco di contenuti. Non
ha deluso nessuno l?atteso intervento di Maurizio Santoloci Magistrato,
Direttore del centro Studi del C.F.S. “Crimini ambientali – criminalità
sociale, associata ed organizzata”. Santoloci collabora da oltre 20 anni con la
Scuola Forestale e le altre struccare gestite dal Corpo Forestale dello Stato.
Tra gli addetti ai lavori in materia ambientale è ed è sempre stato un punto di
riferimento sicuro, in un campo di applicazione molto particolare, che per i
Forestali d?Italia è pane quotidiano, ovvero le Tecniche di Polizia Giudiziaria
Ambientale. Presenti tra gli ospiti le più alte cariche del Corpo docenti
appartenenti agli altri Corpi di Polizia oltre ad esponenti dell?Università
della Tuscia e naturalmente di quelli del Ruolo del Corpo Forestale Stesso.
Anche tutte le cariche a livello Provinciale hanno voluto onorare il Corpo
Forestale con la loro presenza e Sua eccellenza il Prefetto Silvana Ricco ha
saputo catturare l?attenzione di tutti i presenti. E? grazie a questa sinergia
che vengono formati e messi in condizioni di operare al meglio le donne e gli
uomini del Corpo Forestale dello Stato che transitano presso la Scuola di
Cittaducale dall?inizio delle loro carriera per poi tornare per approfondire e
migliorare quel bagaglio tecnico e scientifico che consentirà loro di
affrontare al meglio il servizio da svolgere a favore del paese e dei cittadini
tutti, in un settore particolarmente delicato come quello ambientale dove
sempre di più c?è bisogno di sicurezza e certezza. L?obiettivo della Scuola è,
lo è sempre stato e rimane, quello di elevare lo standard operativo dei suoi
frequentatori indipendentemente dal tipo di Corso che essi si trovino a
seguire, perché il cittadino trova e troverà sempre negli appartenenti al Corpo
Forestale dello Stato un interlocutore attento e preparato sempre pronto a fare
il proprio dovere con quella professionalità che da oltre 180 anni li
contraddistingue.
( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Economia Mediolanum/
Al via il primo campus italiano per promotori finanziari Mercoledí 18.03.2009
20:31 Nasce Mediolanum Corporate University: il primo campus in Italia per i
promotori finanziari. Una nuova e originale istituzione educativa con l'obiettivo
di promuovere la conoscenza della finanza in tutte le sue espressioni.
L'Offerta formativa comprende 27 corsi d'aula e 32 corsi on-line, che saranno tenuti da 119 docenti. Tre le principali aree di
studio: comportamentale, tecnico-commerciale e tecnico-normativo. A presentare
l'iniziativa, questa mattina, nell'edificio destinato ad accoglierla - situato
all'interno di Milano 3 City a Basiglio, alle porte del capoluogo lombardo -
c'erano il presidente di Mediolanum, Ennio Doris, il ministro
dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, il Premio Nobel per la pace, Lech
Walesa, il presidente e l'amministratore delegato della nuova Universita',
Edoardo Lombardi e Oscar Di Montigny. Tutti, a vari titolo, hanno sottolineato
i valori che guideranno l'impresa: un'attivita' che parte dalla constatazione
dello scarso livello di formazione finanziaria rilevabile in Europe e
soprattutto in Italia, e che aspira a far divenire Mediolanum Corporate
University 'l'istituto di riferimento in Italia per quanto riguarda l'educazione
finanziaria', secondo un approccio formativo 'Lifelong learning', che segue
cioe' il discente in tutta la sua carriera attraverso corsi, seminari, stage,
momenti di autoformazione. 'Credo che un'azienda abbia il dovere di
preoccuparsi del benessere dei propri collaboratori', ha detto Ennio Doris
sottolineando che un investimento nella conoscenza sia per le aziende
estremamente produttivo sul lungo termine. Vogliamo essere una scuola di
formazione non solo per il lavoro ma anche una scuola di vita nella quale i
valori devono essere al primo posto', ha commentato Doris. tags: mediolanum
campus
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Liguria: aumenta
prevenzione contro Punteruolo Rosso, il killer delle palme (18/3/2009 19:33) |
(Sesto Potere) - Genova - 18 marzo 2009 -Per gli addetti ai lavori, esperti,
tecnici, studiosi non ci sono dubbi: il Punteruolo Rosso, nome scientifico
Rhynchophorus ferrugineus, l'insetto-killer delle palme che minaccia molte
specie della pianta in tutto il bacino del Mediterraneo, è una autentica
catastrofe ambientale e del paesaggio. E dopo l'allarme lanciato nelle scorse
settimane a Genova, nel corso di un convegno promosso dalla Regione Liguria ,
per fare il punto sul fenomeno, ora si muove anche il governo. Spiega
l'assessore all'Agricoltura Giancarlo Cassini: "Su richiesta della
Liguria, la Commissione Politiche Agricole ha ottenuto dal governo la modifica
al decreto di lotta al Punteruolo Rosso per avviare nuovi interventi sulla
prevenzione". Sempre su proposta della Regione Liguria , la Commissione
Politiche Agricole (formata dagli assessori delle regioni italiane) ha ricevuto
il via libera dal Ministero dell'Agricoltura per la costituzione di un gruppo
di lavoro all'interno del Comitato Fitosanitario Nazionale. "Un grande
risultato per la Regione Liguria che, anche grazie a al lavoro di questi mesi,
è riuscita a sensibilizzare l'esecutivo e tutte le regioni italiane sulla
necessità di avviare una forte azione di prevenzione e di lotta a un insetto in
grado di distruggere in poco tempo migliaia di palme e con esse, per quanto ci
riguarda, il paesaggio della Riviera Ligure". Il Punteruolo Rosso è un
insetto le cui larve si annidano all'interno delle piante di palma
"divorandole" e portandole a morte sicura nel giro di pochi mesi.
Finora, la misura prevista dall' Ue e adottata da tutti i Paesi è il taglio
delle palme infestate- decine di migliaia negli ultimi due anni, oltre 12 mila
solo in Sicilia. Ma l'abbattimento delle palme colpite a morte è un rimedio
peggiore della malattia. Ne è convinto Michel Ferry, responsabile della
stazione di ricerca di Elce, in Spagna , intervenuto al convegno di Genova.
"Solo un costante monitoraggio e una prevenzione può salvarci da una
infestazione in costante crescita, quando si abbatte una pianta infestata ormai
è troppo tardi, significa che anche tutte le altre attorno, dopo pochi mesi,
dovranno subire lo stesso trattamento, perché irrimediabilmente malate",
spiega Michel Ferry. "Senza considerare i rischi di diffusione del
punteruolo rosso durante il trasporto delle palme tagliate". Giudizio
condiviso dalla Regione Liguria. Sulla diffusione del coleottero,originario
dell'India che in un secolo ha percorso 10 mila chilometri raggiungendo
l'Europa e nel 2008 anche le Antille, al convegno di Genova si era soffermato
Santi Longo, ordinario di Entomologia Agraria all'Università
di Catania. Il docente
siciliano insiste da tempo sull'importanza delle ispezioni e dei controlli alle
palme da parte degli enti pubblici dei privati. "Azioni che purtroppo
hanno costi molto alti e non sempre possibili. Ma anche quelle a costi limitati,
spesso sono portate avanti in modo errato. Un esempio? Le trappole
appese alle palme del palazzo della Banca d'Italia, in via Nazionale, a Roma
sono inutili. Il Punteruolo Rosso, infatti, non ha la capacità, volando, di
"atterrare" sulla trappola a mezz'aria. Risale invece la pianta dalla
base e raggiunge le foglie, ignorando il marchingegno che, se mai, andrebbe
sistemato a terra, nell'area della palma, ma non su di essa", spiega il docente siciliano. Diverse le zone sicuramente già colpite
in Liguria, fra cui Bordighera e ad Alassio, ma il rischio di una diffusione
massiccia del Punteruolo Rosso è reale. Gli adulti di questo coleottero di
origina asiatica sono molto abili a volare, di giorno e di notte e sono in
grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro. Una femmina può
deporre fino a 200 uova per volta. Tra i pericoli creati dal punteruolo rosso
anche la caduta improvvisa di palme, minate dall'insetto all'insaputa delle
autorità.
( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Ultimo appuntamento
della rassegna ?Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo? (18/3/2009 11:01) |
(Sesto Potere) - Forlì - 18 marzo 2009 - La cooperativa Tre Civette di Forlì
presenta il sesto ed ultimo appuntamento della rassegna “Sincronie - Antonio
Canova e il suo tempo”, ospitato nella sala Refettorio dei Musei San Domenico
di Forlì. L?ultimo appuntamento in programma è per venerdì 20 marzo, alle ore
21, con Marcello Verdenelli, che parlerà di “ Note e percorsi sul
neoclassicismo di Ugo Foscolo”. L?incontro intende approfondire, in riferimento
a certi precisi esiti letterari, la dinamica nel corso del tempo di un certo
registro neoclassico nella scrittura foscoliana, a partire dai primi movimenti
di quella poetica fino ad arrivare ad un?opera come le “Grazie”, che
rappresenta uno dei punti più alti e moderni della vocazione foscoliana in
questa direzione, esempio tra i più riusciti e importanti di interazione fra
mondo letterario e artistico. Marcello Verdenelli è docente
Ordinario di Comunicazione letteraria e Lingua letteraria e linguaggi
settoriali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell?Università di
Macerata. Al suo attivo ha numerosi saggi e libri di critica letteraria. Tra i
suoi ultimi lavori Le architetture di "Palazzo Bello". Saggi
leopardiani (2000); O poesia tu più non tornerai. Campana moderno (2003); Dino
Campana: "una poesia europea musicale colorita" (2007); Foscolo: una
modernità al plurale (2007). L?ingresso è libero, fino ad esaurimento dei
posti.
( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 18 mar.
(Apcom) - La giornata di protesta contro i provvedimenti taglia-organici, la
scarsità dei fondi destinati all'istruzione, i rinnovi di contratto sotto il
tetto d'inflazione e i mancati provvedimenti salva-precari è stata
caratterizzata anche dallo sciopero nazionale indetto dalla Flc-Cgil nei
comparti scuola (con la Gilda ed una lunga serie di associazioni e comitati) e università. Per il sindacato di via Leopoldo Serra nella
scuola l'adesione è stata decidamente alta: mediamente il 45%, con punte del
60/70% negli istituti d'infanzia e primari. Alcuni istituti, quasi tutti del
Nord, non avrebbero nemmeno aperto. Decisamente più modesta la percentuale di scioperanti fatta pervenire dal ministero
dell'Istruzione: le adesioni alla proteste fatte registrare negli istituti da
docenti e personale Ata, rilevati alle 15, per viale Trastevere sarebbero solo
del 9,56%. In ogni caso migliaia di persone, non solo lavoratori della scuola,
ma anche ricercatori, genitori e studenti, hanno sfilato all'interno di decine
di cortei. Il clou delle iniziative si è avuto probabilmente a Palermo,
dove è intervenuto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Ci sono
troppe cose che non vanno nella scuola - ha dichiarato il sindacalista parlando
sulla condizione dei giovani nel mezzogiorno al teatro Politeama - partendo
dalla riduzione degli spazi formativi delle risorse al grande problema dei
precari, ma sono numeri troppo importanti che con la crisi andrebbero
affrontati diversamente". A Palermo c'era anche il leader del comparto
Conoscenza della Cgil, Domenico Pantaleo, per il quale la giornata di oggi ha
inviato un messaggio chiaro al governo: " si uscirà dalla crisi - ha detto
- solo investendo nella conoscenza e l'alto numero di adesioni allo sciopero di
oggi, con molte scuole rimaste chiuse, dimostrano che cresce il dissenso dei
lavoratori verso politiche miopi e distruttive in questi settori. I lavoratori
- ha concluso Pantaleo - respingono i contratti beffa, chiedono al governo di
fermarsi e di essere ascoltati". Molto sentito il corteo a Firenze,
composto da circa 5mila persone. A Roma i manifestanti si sono riuniti in
piazza Santi Apostoli, dove sono stati esposti diversi striscioni ("Per
uscire dalla crisi, investire sulla conoscenza", "La scuola non è
un'azienda"). Cortei e comizi con migliaia di presenti si sono svolti
anche a Milano, Torino, Genova e Padova. Se la protesta avrà degli effetti, se
il governo deciderà di rivedere almeno una parte dei tagli e delle novità
introdotte, lo sapremo nei prossimi giorni. In caso contrario, promettono
sindacati, studenti e ricercatori, le piazze si riempiranno ancora.
( da "Giornale di Calabria, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura
Regione,
osservatorio cultura: insediato il comitato scientifico CATANZARO. Si è
insediato, nel corso di un incontro tenutosi nella sede dell?assessorato
regionale alla Cultura, Istruzione e Ricerca scientifica e presieduto dal
dirigente generale del dipartimento, Laura Mancuso, il comitato scientifico
dell?Osservatorio regionale per la Cultura designato dalla Giunta regionale su
proposta del vicepresidente Domenico Cersosimo. Sono stati chiamati a farne
parte Renato Nicolini, intellettuale di spicco del panorama culturale
nazionale, ideatore dell?Estate romana quando era assessore alla Cultura del
Comune di Roma, autore di opere teatrali e professore ordinario di Composizione
architettonica presso l?Università ?Mediterranea? di Reggio Calabria, Anna
Maria Longo, presidente dell?Associazione ?Il Luogo della Politica? e Spartaco
Capogreco, storico, docente presso la Facoltà di
Scienze politiche dell?Università della Calabria e presidente della Fondazione
?Ferramonti?. All?incontro hanno partecipato anche il capo della segreteria del
vicepresidente della Giunta, Nino Zumbo, e i dirigenti di settore e di servizio
Armando Pagliaro, Menotti Lucchetta e Giacinto Gaetano. I lavori di
insediamento del Comitato scientifico sono stati introdotti dalla dirigente
generale Laura Mancuso che, dopo aver ringraziato i componenti dello stesso
comitato, ha evidenziato l?importanza dell?Osservatorio la cui finalità è
quella di avviare un accurato lavoro di monitoraggio delle attività culturali
finanziate dalla Regione, attraverso la costituzione di una vera e propria
banca dati nella quale confluiranno le informazioni riguardanti gli interventi
regionali, in particolare quelli del settore Cultura che investe cospicue
risorse nelle aree di propria pertinenza: musei, teatri, biblioteche,
fondazioni culturali, eventi finanziati attraverso le associazioni culturali
e/o gli enti locali. Obiettivo finale dell?Osservatorio è la promozione
dell?intero settore culturale regionale, attraverso riferimenti scientifici e
conoscitivi che siano alla base delle scelte di indirizzo delle politiche
culturali e delle relative azioni programmatorie. Un percorso razionalizzato e
non affidato alla estemporaneità, come avvenuto in passato, per impiegare in
modo più mirato e ponderato le risorse e per divulgare i risultati attraverso
opportune attività editoriali. ?Con l?insediamento del Comitato scientifico -
ha sottolineato Laura Mancuso - si dà avvio e concretezza a un progetto, quello
dell?Osservatorio regionale, da più tempo programmato e che non era ancora
partito. Esso rappresenta un presupposto imprescindibile per la programmazione
delle iniziative culturali finanziate dalla Regione che è la ?condicio sine qua
non? per evitare l?eccessiva frammentazione delle risorse.? La dirigente
Mancuso ha anche sollecitato Renato Nicolini, Anna Maria Longo e Spartaco
Capogreco a mettere a disposizione le loro riconosciute competenze per
l?individuazione di linee guida delle attività culturali previste nella
programmazione regionale. D?accordo sulla necessità di regolamentare il settore
della cultura si è dichiarata la Anna Maria Longo che ha considerato
prioritario, pur nella esiguità delle risorse disponibili, contrastare la
polverizzazione degli interventi a sostegno delle attività culturali. Le linee
di azione prospettate sono state ampiamente condivise dal professor Capogreco
che ha evidenziato l?esigenza di coagulare attorno ad un unico organismo la
programmazione delle attività in modo coerente. Con particolare riferimento
alla redazione delle linee guida, il professor Nicolini ha formulato una serie
di ipotesi che prevedono di agire sulla rete delle Università regionali,
valorizzare il richiamo alla civiltà della Magna Grecia e dei suoi miti, far
leva sul Risorgimento, in occasione dei 150 anni dell?Unità d?Italia che cadono
nel 2011, per creare un forte legame Calabria-Italia. Tra gli altri
suggerimenti di Renato Nicolini, quello di puntare decisamente sul Paesaggio,
anche in un?ottica di destagionalizzazione degli eventi culturali, valorizzando
i luoghi, intesi anche nella loro accezione simbolica e la creazione di azioni
di trasversalità facendo leva sull?editoria calabrese. Il Comitato scientifico
dell?Osservatorio per la Cultura tornerà a riunirsi nel prossimo mese di
aprile. (18-03-09)