CENACOLO  DEI COGITANTI

PRIMA PAGINA

TUTTI I DOSSIER

CRONOLOGICA


Report "Cultura"   18-3-2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

"Filo", le archi-strutture ispirano la 31a edizione ( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano. Saranno inoltre presenti l'assessore alla Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, e il presidente della Fondazione «Biella The Art of Excellence» e dell'Unione Industriale,

Recital su Galileo in scena all'Università ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Ledo Stefanini, docente di fisica alla facoltà di ingegneria è l'autore della pièce "La quinta giornata del Dialogo di Galileo Galilei" che venerdì alle 17 sarà rappresentata nell'aula magna dell'Università. L'evento è promosso dalla Facoltà di Ingegneria di Pavia e dall'Accademia Virgiliana in occasione dell'

Docente di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, ... ( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, Antonio Scurati, 40 anni, con Il sopravvissuto nel 2005 ha vinto il Campiello. Da oggi è in libreria Il bambino che sognava la fine del mondo, ed. Bompiani. Scurati collabora con La Stampa, nella realtà e anche nella finzione di questo suo nuovo romanzo.

INCONTRI Gli Appuntamenti Stamane (ore 10) incontro dedicato a Una vita per il teatro... ( da "Stampa, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Conduce Maria Galli Della Mantica, psicologa e psicoterapeuta dell'Università di Torino. Comunità Ebraica piazzetta Primo Levi 12 Arte contemporanea Lea Mattarella, docente di Storia dell'arte contemporanea e critica d'arte tiene (ore 18) una lezione su «Doppio misto: un secolo di arte in coppia dall'inizio del Novecento ad oggi».

PhonEtica presenta IN(3)Solving ( da "Data Manager" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: organizzazione; infine perchè il servizio proposto da PhonEtica è un eccellente esempio di opportunità derivabili dall?attivazione dei servizi di outsourcing”, ha commentato Domenico Sorrenti, Docente della Facoltà di Ingegneria Gestionale di LIUC.

Dove aver promosso nello scorso dicembre una iniziativa di riflessione su La rete di Obama, l'Isimm torna ad affrontare il ruolo di Internet nella società e tra le persone, e in pa ( da "AreaPress" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università della Tuscia), Giampiero Gamaleri (Università Roma Tre), Marco Gazzano (Università Roma Tre), Paolo Gentiloni (Deputato PD), Stefano Gorelli (Università della Tuscia), Carlo Infante (docente performing media), Enrico Manca (Fondazione Bordoni), Roberto Maragliano (Università Roma Tre), Alberto Marinelli (Università di Roma La Sapienza)

Spot and Web propone una nuova firma: l'originalità di Igor Righetti ( da "AreaPress" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Giornalismo, Linguaggi radiotelevisivi, Infotainment, Comunicazione pubblica e d?impresa in numerose università pubbliche e private, massmediologo, saggista, attore. La sua attività è rivolta al mondo della comunicazione: quotidiani e periodici, editoria, docenze universitarie e formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e d?

Oggi alle 11 in aula C della facoltà di Giurisprudenza (piazzale Aldo Moro 5) Rosaria Roman... ( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Oggi alle 11 in aula C della facoltà di Giurisprudenza (piazzale Aldo Moro 5) Rosaria Romano, docente di diritto dell'Università G. D'Annunzio di Chieti e Pescara, terrà una lezione sul tema "Il diritto d'autore tra tradizione e innovazione".

La scuola torna in piazza. Una giornata di sciopero, quella di oggi, che raggiunge tutte le componen... ( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: fino ad università, ricerca, formazione professionale ed Afam, docenti, studenti e personale Ata compresi: lo sciopero, indetto da Flc Cgil e Gilda, riprende la protesta contro i tagli e la riforma scolastica. «Saremo in assemblea dalle 9.30 in piazza Santi Apostoli per ribadire che non siamo d'accordo né con i nuovi regolamenti promossi dal ministro né con i tagli alla scuola -

di Tommaso Ferrara PADOVA - Oggi sciopera il mondo della conos... ( da "Leggo" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: le scuole non saranno in grado di soddisfare tutte le richieste di tempo pieno e prolungato, l'università perderà docenti e ricercatori. L'appuntamento è alle 9,30 in piazza Garibaldi, il corteo si muoverà poi per il centro fino ad arrivare a piazzale Pontecorvo, davanti all'ufficio provinciale scolastico, dove i rappresentanti sindacali terranno il loro comizio.

d'inverno siamo un borgo fantasma ( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: In definitiva non sono pochi i nodi da sciogliere da parte dei castagnetani che se non altro chiedono più chiarezza e di coinvolgimento nelle scelte. «Con questo giochino pubblico-privato - sostengono - speriamo che qualcosa in termini di servizi ci torni indietro altrimenti che vantaggio c'è per noi?». Divina Vitale

AMBROSINI E SCAPIN INCONTRANO GRUPPI ED ASSOCIAZIONI ( da "Arena, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'università di Modena e Reggio Emilia. OPPEANO LE CANZONI DEGLI ANNI SESSANTA IN CASA DI RIPOSO Oggi alle 15.30 nel salone polivalente della casa di riposo, Mario Chiarini interpreterà alcune canzoni italiane degli anni Sessanta per i frequentanti l'università popolare, iniziativa della Fondazione Zanetti,

E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Si ferma personale docente e non delle primarie, secondarie e università. E i delegati della Cgil volantinano ai mercati di città e provincia E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) di Carla Costa Uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza: è questo il tema dello sciopero generale di oggi, proclamato da scuola e università per 4 ore.

i problemi della disabilità, concorso dell'università ( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto che aderisce al concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro il prossimo 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'Università degli studi di Sassari -Piazza Università 21-

Al Capirola uomini senza storia ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: così si intitola l'incontro rivolto a docenti, studenti e genitori organizzato dal Capirola. L'appuntamento è venerdì dalle ore 15 nell'aula magna di Leno. Interverrà Erminio Morenghi, docente di letteratura tedesca all'Università di Parma. Morenghi tiene seminari sul pietismo, sul Settecento, ha pubblicato saggi su Mann, Canetti.

quinto circolo giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via gorizia 26 si svolgerà ... ( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Per informazioni ed eventuali adesioni contattare i docenti Nino Cuomo, Marina Cazzola o Massimo Cellesi. Pallavolo Riprendono i corsi gratuiti di minivolley e pallavolo al Liceo scientifico "G. Spano" in via Monte Grappa, tenuti dal professor Stefano Carta, docente e tecnico federale in possesso della qualifica di istruttore giovanile nazionale.

Firme e scioperi per la scuola ( da "Provincia Pavese, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Nelle medie e nelle superiori sono 450 i docenti ad avere una nomina a tempo determinato. Questo significa che nei casi "fortunati" si è stati chiamati per un intero anno scolastico con una cattedra completa, ma ci sono anche gli «spezzoni». Vuol dire che ti possono assegnare anche solo sei ore in un'unica classe.

L'Italia contro la crisi può giocarsi quattro assi ( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: PUBBLICO-PRIVATO NELLA COMPOSIZIONE DEL DEBITO E IL SISTEMA BANCARIO GODE DI MAGGIOR LIQUIDITÀ» L'Italia contro la crisi può giocarsi quattro assi segue dalla pagina I Ecco perché, secondo Giuseppe Pasini: «È necessario che il Governo vari un significativo piano di rilancio per salvaguardare il comparto manifatturiero italiano passando attraverso gli incentivi alle imprese ed ai

istruzione a rischio la scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti ( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di Mitia Chiarin ISTRUZIONE A RISCHIO La scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti Nel Veneziano 181 posti in meno tra i tecnici e gli amministrativi Sul fronte degli insegnanti la primaria perderà cento maestri MESTRE. Per assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico.

alloggi per i lavoratori la fondazione la casa a quota 70 immobili ( da "Mattino di Padova, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è necessario investire risorse pubbliche e private sulle nuove agenzie territoriali di intermediazione all'abitare sociale per garantire servizi agli immigrati che provengono dal Meridione. In questa logica Padova si sta dimostrando sempre più epicentro nazionale per la creazione di partnership pubblico-private e l'appoggio del sistema imprenditoriale:

Breno Un corso a cavallo tra guerra e dopoguerra ( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Guiderà la riflessione il professor Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea alla Facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. A coordinare il corso Angelo Moreschi e Agide Trapletti dell'Anpi. Per partecipare agli incontri, basta semplicemente comunicare la propria adesione al Ccss a Breno.

Cattolica: il vecchio Isu ora diventa una fondazione ( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: e i docenti possono pubblicare volumi per i corsi universitari «con soluzioni diversificate a seconda delle esigenze, indipendentemente dal numero di destinatari». Per concludere con l'area dedicata ai viaggi: nella sede di Milano di Educatt resta infatti operativo lo sportello Cts che fornisce servizi turistici,

incontro con il professor tito boeri ( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: avrà come oggetto le forme contrattuali: il professor Tito Boeri, docente di economia del lavoro presso l'Università "Bocconi" e redattore de Lavoce.info, illustrerà la proposta di riforma dei contratti di lavoro contenuta nel volume, redatto in collaborazione con Pietro Garibaldi, "Un nuovo contratto per tutti" (ed.

meritocrazia, in italia non c'è ( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università di Pisa, da costituzionalista ha preso spunto dall'articolo 3 della Carta per sottolineare quanto «il principio di uguaglianza rappresenti il vero punto di riferimento». «Quando ho letto il libro - ha continuato Rita Biancheri, presidente del Cpo dell'Università di Pisa - la cosa che mi ha maggiormente colpita è stato come vincere l'

Star, i timori dei dipendenti:noi fuori a partire dal 31 marzo ( da "Secolo XIX, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: quanto dichiarano gli otto dipendenti della società pubblico privata che, dal prossimo 31 marzo, saranno senza lavoro. Finora sono stati a vedere cosa succedeva, ma a meno di 15 giorni dalla data in cui dovrebbero rimanere senza lavoro, hanno deciso di uscire allo scoperto. «La situazione non è così tranquilla come si vorrebbe far credere ?

Gli studendi fanno scuola ( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Scuole governate da consigli di amministrazione in competizione per accaparrarsi studenti, docenti reclutati direttamente dalle scuole. Progetto portatore di una ideologia neoliberista anche sul terreno dell'educazione. La competizione, il merito, l'individualismo, il ruolo delle famiglie o degli investitori nel definire il progetto culturale.

Dopo gli scontri, il rettore vieta banchetti nell'università ( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: autorizzazione a collocare banchetti o a distribuire materiale di propaganda all'interno delle sedi universitarie, al fine di garantire la regolarità didattica e l'incolumità di studenti, docenti e personale tecnico amministrativo». «Non stiamo oscurando la campagna elettorale - ha commentato il Rettore - Metteremo a disposizione gazebi all'esterno ma nessuno potrà causare scompiglio dentro».

Va oggi in Onda... ( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Siamo docenti a contratto, assegniste e assegnisti di ricerca, dottorande e dottorandi. Risorse inestimabili, «il futuro», si dice retoricamente di noi. Ma nei fatti, nonostante questi mesi di lotta, la sistematica distruzione del sistema di istruzione pubblica non si è fermato.

CorsiTreviglio, partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli Lombardia su ( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: apertura di un ciclo di conferenze di approfondimento a cura dell'Università degli Studi di Bergamo e della Fondazione Russia Cristiana. La docente di Lingue e letteratura russa Rosanna Casari parla sul tema: «L'icona nella letteratura russa dell'Ottocento: una poetica del Sacro». Il carteggio di Tommaso Grossi Continuano le attività accademiche dell'Ateneo di Scienze Lettere e Arti,

PIANO DELLA SOSTA Mover, intesa con Clap per il riacquisto del 40% delle azioni ( da "Nazione, La (Viareggio)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: facendo comunque la necessaria ricerca di un nuovo socio privato attraverso un aumento di capitale che verrebbe sottoscritto appunto da questo nuovo socio privato. SU QUESTA opportunità verranno confrontati due pareri professionali, uno di Rivola per il comune, e l'altro di Riccardo Cima per il Clap.

Politica in fermento In lizza ben 4 liste ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: mobilità: in ogni settore ci deve essere una collaborazione pubblico/privato per ottimizzare tutti gli interventi, per finire i progressi in agricoltura, nel commercio, nel turismo e nell'artigianato, in perfetto equilibrio con i valori paesaggistici, storici, culturali del nostro bellissimo territorio».

Al Cenacolo orobico la poesia unisce Bergamo e la Cina ( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: All'incontro, coordinato da Maria Tosca Finazzi, sarà presente Mireille De Gouville, docente dell'Università di Bergamo. Sono attesi il professor Mao Wen dell'Università di Milano e il rettore dell'Università di Bergamo, Alberto Castoldi. 18/03/2009 nascosto-->

Nuovo capitolo nel caso della facoltà di Odontoiatria dell'Università degli Studi. Do... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente ha preferito non avviare il ciclo di lezioni. Il tutto per la nota questione non risolta del tirocinio clinico previsto dall'ordine degli studi ma che gli studenti non possono di fatto sostenere per mancanza di una struttura universitaria attivata presso l'ospedale o l'azienda sanitaria di Perugia: e questo nonostante la convenzione che la Regione ha siglato con i tre enti

La vera capitale d'Italia? Non è Roma, ma San Paolo del Brasile . Pavil... ( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente dell'Università per Stranieri di Perugia - ed oggi si calcola che circa un milione di umbri siano dispersi in tutto il mondo: cominciata intorno al 1880, l'emigrazione a varie ondate è poi ripresa. La cosa confortante è che in questo momento c'è un atteggiamento di ricoagulazione di questa popolazione di discendenza umbra che ama raccogliersi in vere organizzazioni che si

Il Signore-colosso di Fano di cui restano ossa e farsetto ( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università di Urbino fu uomo di stato e condottiero. Possedeva, infatti, un esercito mercenario, con il quale si mise, in più occasioni, al servizio delle altre signorie italiane sfruttando l'arte della guerra come una risorsa economica e facendone addirittura la più importante fonte di guadagno per la signoria fanese.

Settembre è ancora lontano, ma l'anno scolastico 2009/2010 ha già le sue secc... ( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università, ricerca, Afam (Accademia Belle Arti, Isia di Urbino e Conservatorio di Pesaro), comitati e associazioni di insegnanti, genitori, studenti, docenti e personale Ata. Tre i punti essenziali al centro della protesta: non far pagare la crisi ai cittadini e ai lavoratori, no alla volontà di indebolire la contrattazione e no a chi scommette sull'

FANOOggi pomeriggio secondo appuntamento con le conferenze della XIX edizione della settimana della ... ( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sull'argomento relazionerà la professoressa Francesca Ottaviani, docente di chimica fisica all'università di Urbino. Il prossimo appuntamento è per il 20 marzo con "I globuli rossi per il trasporto di farmaci e mezzi di contrasto: dal laboratorio al paziente".

Caserta, giovani in fuga Vetrella: <Politica locale troppo disattenta> ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente universitario, già presidente del Cira di Capua e Stefano Graziano, per anni rappresentante degli studenti nel aenato accademico della Sun ed oggi col Pd. «L'analisi del preside Di Natale inchioda — secondo Graziano — istituzioni, ammini-stratori, politici alle proprie responsabilità.

Scuola e ateneo, sciopero ( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sciopero Anche in Trentino oggi si terrà lo sciopero per tutto il personale docente e non docente della scuola provinciale a carattere statale e privata, quello delle scuole dell'infanzia provinciali ed equiparate, della formazione professionale provinciale e privata, dell'Università di Trento, dei conservatori e degli enti di ricerca.

JACOPO VALENTI Ridurre i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e gli obiettivi formativi delle singole facoltà ( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti non residenti a Trento, ma spero che tutti capiscano che l'università è fatta per gli studenti e non per i professori. Le attività didattiche devono essere programmate durante tutto l'arco della settimana, dal lunedì al venerdì. Per quanto riguarda gli incarichi a docenti esterni, Bassi chiede ai colleghi che «nella programmazione didattica deve essere data la priorità all'

OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur... ( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 12 OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur... OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose lauree, seminari, masterclass, rapporti e collaborazioni internazionali. È questo il biglietto da visita del Conservatorio di Rovigo, che ieri ha presentato la sua rassegna concertistica,

NATI DIGITALI INCONTRO ALLA FAST PER CAPIRE I NUOVI PROTAGONISTI ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: in rappresentanza dei docenti Stefano Merlo dell?Ic Copernico Corsico; per l?Ansas Giusy Cannella e Roberto Didoni; per il mondo della ricerca Gloria Sinini Cremit. La manifestazione viene trasmessa in streaming simultaneo sul portale: www. Nova-multimedia. It. Per i docenti vi è l?

VALUTAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: formulato dal docente. I docenti di sostegno parteciperanno alla valutazione di tutti gli alunni. Nella scuola elementare gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati. Voto in condotta nella scuola elementare - Ii voto in condotta nella scuola elementare sarà espresso attraverso un giudizio del docente o dei docenti contitolari.

Al Pd non serve un succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato ( da "Riformista, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Al Pd non serve un succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato L'imprenditore, il tecnico, l'uomo fuori dei partiti - è un'ipotesi assurda, una scorciatoia. Non la soluzione, ma un nuovo problema segue dalla prima pagina Com'è corta la memoria del Belpaese, sempre pronto a tornare indietro in questo eterno gioco dell'oca;

DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ... ( da "Nazione, La (Empoli)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La lettura storico politica sarà affidata a Laura Grazi, docente di storia dell'integrazione europea presso il corso di scienze politiche dell'università di Siena ed autrice del libro «L'Europa e le città». Una fonte storica quindi non indifferente basato sulla questione urbana nel processo di integrazione europea (1957-1999).

Bassi venga a spiegarci cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il futuro dell'Università ( da "Adige, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università non saranno solo docenti, ricercatori, studenti: ma la società italiana nel suo complesso. L'effetto è la perdita di competitività, dovuta alla mancata innovazione e ricerca; la conseguente scomparsa di mobilità sociale, dovuta allo svilimento della tradizionale possibilità di miglioramento garantita dal titolo di studio.

Pay gap pesante per le legali ( da "Sole 24 Ore, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Cristina Bombelli, docente alla Bicocca di Milano, ha offerto un interessante studio sulla leadership al femminile, analizzando riflessioni organizzative e percorsi individuali di sviluppo, cercando di comprendere logiche e motivazioni di assenza femminile dai luoghi di potere.

'AL CUORE DELLE NOSTRE STORIE DI VITA' ALLA GALLERIA RICCI ODDI UN PRIMO BILANCIO DEL LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA PER IMMIGRATE ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: presidente della Galleria Ricci Oddi, Adriana Lorenzi, docente dell?Università di Bergamo che ha animato gli incontri tra le partecipanti al laboratorio, e Ilaria Dioli, coordinatrice della ricerca, due suore scalabriniane, Suor Federica e Suor Manuela, l?assessore del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, diversi cittadini e cittadine.

OGGI A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DI "ITALIANI E ANTIFASCISTI IN TUNISIA NEGLI ANNI TRENTA. PERCORSI DI UNA DIFFICILE IDENTITÀ" IL LIBRO RICOSTRUISCE LA VICENDA POCO CONOSCIUTA DI PRO ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia e Filosofia nei Licei, è autrice di saggi e ricerche sulla storia demografica e sociale dell?Italia meridionale, con particolare attenzione al fenomeno dell?emigrazione, Demografia e Società in Campania tra le due guerre, Guida, Napoli, 1981 e Le donne del Sannio tra modernizzazione e tradizione,

DISABILI E DIRITTO AL LAVORO, UN SEMINARIO VENERDÌ 20 MARZO IN CATTOLICA A PIACENZA IL 2 APPUNTAMENTO ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di economia aziendale e direttore Ce. C. A. P. Dell´università Cattolica, l´intervento di Pier Antonio Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico del ciclo, che parlerà dell´inserimento lavorativo dei disabili tra politiche del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci,

MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al meeting <Nuove p... ( da "Nazione, La (Lucca)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Università di Pisa in collaborazione con la fondazione Sanofi-Aventis, tenutosi al Ciocco. Per contrastare la fuga di cervelli dall'Italia, anche l'industria e in particolare il settore farmaceutico può fare qualcosa. Il confronto sul futuro della ricerca farmaceutica ha visto la partecipazione di oltre 500 giovani ricercatori oltre che degli on.

VITTIME VIOLENZA, DE CORATO: "IN UN ANNO AIUTATE 2000 PERSONE" OLTRE LA METÀ SONO DONNE CHE HANNO SUBITO STALKING, MALTRATTAMENTI E MOLESTIE ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: equipe degli operatori: il criminologo Paolo Giulini, docente alla Facoltà di Psicologia dell?Università Cattolica di Milano, Francesca Garbarino, avvocato e criminologo, e Luigi Colombo, psicologo. Presenti anche il Comandante della Polizia Locale, Emiliano Bezzon e il vice Comandante Tullio Mastrangelo.

<Gasdotto, l'ambiente rischia> ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di biologia Università di Padova), Bernardino Ragni (dipartimento di biologia animale ed ecologica-Università di Perugia), Angelo Giuliani (Arcicaccia Nazionale), Anonella Pulci (Wwf Umbria) e gli interventi di Sauro Cristofani (assessore ambiente provincia di Perugia), Gino Traversini (presidente comunità Montana Cagli)

INFANZIA E ADOLESCENZA, COME MIGLIORARE I SERVIZI SE NE È PARLATO AL SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA DI PIACENZA ALLA CATTOLICA ( da "marketpress.info" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con Romano Gromi, docente di didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione dell?Università Cattolica, e le responsabilità professionali del lavoro educativo e sociale nel processo della governance territoriale, con Giuseppe Armani, formatore dell?Ufficio di Staff del Sindaco del Comune di Fiorenzuola.

qualitÀ della vita per i disabili ( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Organizzato dall'associazione Anffas Onlus, l'iniziativa è riservata agli operatori del settore. Medici, psicologi, assistenti sociali e volontari delle associazioni potranno ascoltare un relatore d'eccezione: il dottor Luigi Croce, affermato psichiatra e docente all'Università di Brescia.

Università, ritorna l'Onda Sciopero tra uffici e biblioteche ( da "Corriere del Veneto" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La terza tappa dell'Onda rimette piede all'Università nella sede di San Basilio dove verrà inaugurata la Biblioteca libera tutti in cui sarà possibile raccogliere e scambiarsi dispense, libri e appunti. L'Onda veneziana dunque non si ferma, in polemica col sindacato e gli stessi docenti: «Dove sono finiti i rettori sulle barricate —

Confronto sulle strategie per lo sviluppo sostenibile al master di turismo ( da "Nazione, La (La Spezia)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: moderato dal professor Carlo Da Pozzo dell' Università di Pisa, interverranno il professor Jean Pierre Lozato Giotart, docente della Sorbona di Parigi e commissario esecutivo di Qualité France (Ministero francese del turismo); il vice-sindaco di Porto Venere Giovanni Pistone (nella foto) e parteciperanno inoltre i docenti del master.

Una pila sottopelle potrà curare il male oscuro senza elettroshock ( da "Giorno, Il (Milano)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: off nato dalla collaborazione di Università degli Studi e Policlinico di Milano. La società, con un investimento inferiore a 50 mila euro, ha sviluppato la tecnologia per mettere in pratica la metodica studiata dal docente di neurologia Alberto Priori, direttore del Centro clinico per la neurostimolazione del Policlinico.

Scioperano scuola e trasporti Cgil, corteo in centro storico ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 000 docenti e 7.000 Ata) e procedere al contrario con stabilizzazioni e estensione degli ammortizzatori sociali. Oltre allo sciopero di oggi, la Cgil di Modena ha messo in campo per il mese di marzo parecchie iniziative «di sensibilizzazione, discussione e proposta a sostegno delle proprie ragioni e proposte contro la politica economica del Governo,

Lottiamo per riavere il diritto al futuro ( da "Nuova Ferrara, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti, genitori aderenti alla Flc Cgil e al Coordinamento dell' Istruzione Pubblica si trovano a manifestare davanti alla Prefettura contro i tagli del Governo all'istruzione, alla formazione e alla ricerca. «Il nostro paese - spiegano alcuni studenti che partecipano alla mobilitazione - sta andando contro corrente.

gorizia nei diari di zinzendorf ( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di Zinzendorf Domani alla Carigo una docente di storia dell'Università di Graz Sarà il tema al centro della prolusione dell'Istituto di storia sociale L'attrice De Feo leggerà estratti delle pubblicazioni Sarà Grete Klingenstein, docente di storia all'Università di Graz, a inaugurare ufficialmente l'attività formativa dell'Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia con l'

I Collettivi accusano <Spranghe della destra dentro gli armadietti> ( da "Corriere della Sera" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ottantina di docenti. «Voi chiedete da tempo una lapide in facoltà in cui l'università ripudi ogni forma di fascismo e di razzismo. Non vi nascondo che su questa richiesta non si è trovato l'accordo in consiglio. La decisione va presa tutti assieme». Qualcuno ricorda che targhe analoghe esistono non solo in facoltà della Sapienza,

Il sistema turismo deve rispettare la cultura alpina ( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Antropologia culturale all'Università di Genova, è il presidente del Cai, il Club Alpino Italiano. è nato a Savona 62 anni fa, da una famiglia piemontese, e ha un figlio economista. Il suo punto di vista è più aperto, rispetto alla cultura che prevale nell'organizzazione che unisce gli amanti della montagna: è quello dell'

Le invenzioni rallentano e aspettano la ripresa ( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: spiega Donato Iacobucci, docente di Economia e delegato del rettore per il trasferimento tecnologico dell'Università Politecnica delle Marche – nonostante il rapporto fra atenei e imprese sia ancora difficoltoso». Il problema, il più delle volte, sta nel differente linguaggio usato.

Oggi lo sciopero regionale promosso da Cgil e universitari ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la riduzione dei servizi agli utenti e la mancata stabilizzazione di docenti e personale precario. La Cgil, dunque, va avanti nella mobilitazione che ci sarà anche in Sardegna, in particolare con la Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc), in contemporanea con lo sciopero nazionale indetto sempre per oggi che vedrà scendere in piazza insieme, per la prima volta,

Fermi oggi scuola, Università, enti di ricerca, conservatori, accademie e scuole di formazione ... ( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: manifestazione regionale cui si prevede la partecipazione di diverse migliaia tra insegnanti e personale non docente, oltre a delegazioni di genitori, studenti e rappresentanze di molti luoghi di lavoro del Veneto. Il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi e raggiungerà la sede dell'Ufficio Scolastico, in piazzale Pontecorvo, dove una delegazione incontrerà il Direttore provinciale.

Esperti a caccia di mammut ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: escursioni in giro per la Sardegna assieme a docenti dell'Università di Cagliari, affascinato dall'ecosistema sardo che non ha esitato a definire "giurassico". IL CONFRONTO La mostra sui mammut in Marmilla si sta rilevando non un semplice evento culturale con l'esposizione di pezzi unici al mondo come i baby mammut, ma anche un'occasione di confronto internazionale fra paleontologi.

Ceramica, dal Campidano alle Ande ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: di Oristano, della Regione Sardegna e docenti dell'Università di Cagliari.Tra poco meno di un mese, saranno alcuni ceramisti di Pabillonis, guidati dal sindaco Marco Dessì ,a partire alla volta del Perù: insegneranno le tecniche della lavorazione dell'argilla, tipiche di Pabillonis, ad alcuni giovani peruviani.

mannaia pronta su 500 docenti ( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: anno prossimo centinaia di studenti in più Mannaia pronta su 500 docenti Scuola, tagli nel Veneziano: 181 posti in meno tra tecnici e amministrativi MESTRE. Per assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli insegnanti le cifre sono ancora incerte.

Il precedente di Galimberti ( da "Giornale.it, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: con cui il docente di Ca' Foscari è rimasto nelle classifiche di vendita della saggistica per molti mesi, erano state copiate dal libro della professoressa Giulia Sissa, Il piacere e il male. L'«incidente», ossia il riciclo di frasi di Giulia Sissa, senza virgolette e senza note, è stato riconosciuto dallo stesso Galimberti pochi giorni dopo.

Tele&Medicina: binomio da sperimentare. L'esperienza della Politecnica delle Marche ( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Aldo Franco Dragoni, docente di Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con…

Una stimolazione elettrica efficace contro la depressione grave ( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: della Fondazione Ospedale maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena e docente dell?Università degli studi di Milano in collaborazione con la Clinica Villa Santa Chiara di Verona che si è guadagnato la pubblicazione sulla rivista “Journal of Affective Disorders”. Si tratta della stimolazione transcranica in corrente continua (transcranial direct current stimulation,

Tanti adulti per sviluppare una buona socialità ( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Una ricerca pubblicata sulla rivista on line ad accesso pubblico PLoS ONE, rivela ora che il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione sociale è molto più importante di quanto non sia la mera presenza degli adulti. Lo studio - condotto da Marie Bourjade, Alice de Boyer des Roches e Martine Hausberger dell'

Master Sviluppo Locale e Turismo: iscrizioni entro il 27 ( da "Sanremo news" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: essere ammessi con decisione del Collegio dei docenti del Master; eventuali altri requisiti: conoscenze di base di informatica e di una lingua straniera (inglese e/o francese) L?ammissione dei candidati si effettuerà sulla base della valutazione, da parte del Collegio dei Docenti, del percorso formativo e delle esperienze professionali risultanti dal curriculum vitae del candidato.

Savona: Ubik, incontri con Bruno Tinti e Raffaele Salinari ( da "Savona news" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Salinari(Presidente dell?Associazione ?Terre des homme international?, membro del Consiglio internazionale del Forum Sociale Mondiale e Docente di Diritto della cooperazione all?Università di Bologna) per approfondire il tema ?La sinistra e il Welfare?.

Crisi economica e ripercussione sulle aziende: incontro a Parma con il professor Cipolletta ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dirigente d'azienda e docente universitario ricopre oggi il ruolo di Presidente delle Ferrovie dello Stato (da settembre 2006) e Preside dell'Università degli Studi di Trento (dal 2003). In precedenza è stato Presidente del Il Sole 24 Ore (dal 2004 al 2007) e Direttore Generale di Confindustria (dal 1990 al 2000).

La "casta": in Italia record mondiale di "auto blu" , indagine: i dati ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica. In soli due anni, in Italia, si è passati da 574.215 a 607.918 auto blu, con un aumento del 6%. Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri,

Biologia dei sistemi, un primato italiano per il Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: il primo Centro di ricerca al mondo in cui Microsoft ha associato il suo nome ad una terza entità, l'Università di Trento. Siamo riusciti nell?intento di attuare quella sinergia pubblico-privato nel settore della ricerca che ritengo strategica per una maggiore competitività del nostro Paese ed abbiamo inoltre gestito la proprietà intellettuale in stile universitario,

SCIOPERO SCUOLA: PROTESTE IN TUTTA ITALIA, EPIFANI A PALERMO ( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.

Il buio oltre il diploma ( da "Stampaweb, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti della scuola sono alcune delle armi fondamentali per sostenere il merito. Una seconda questione ci è posta da circa un terzo del campione complessivo per il quale il valore d?uso del titolo di studio è basso; tale giudizio è il risultato di due componenti: una percezione di elevata utilità degli studi per la propria posizione culturale e sociale e una percezione di minore

Scuola: sciopero in tutta Italia, Epifani: troppe cose non vanno ( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.

Sciopero scuola: proteste in tutta Italia, Epifani a Palermo ( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.

roma tre lo sospende dall'incarico "ma non è un procedimento disciplinare" ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: non svolgendo dunque i suoi compiti di docente», la preside fa sapere che «i professori hanno un ampio margine di autonomia, proprio per garantire a docenti che hanno altre importanti attività di svolgere i loro impegni. Ma poiché - prosegue Cantù - i diritti dei docenti non devono contrastare con i loro doveri, non appena il professor Soria sarà reintegrato,

scuola, 5 mila tagli in sicilia la cgil in piazza con epifani ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: personale non docente L´anno prossimo nella scuola siciliana verranno meno 4.800 posti di docente precario, 1.600 per il personale Ata e 1.600 sono anche gli insegnanti di ruolo che diverranno sovrannumerari. A denunciarlo è la Federazione lavoratori della conoscenza (Flc) della Cgil che attacca le decisioni del governo e per questo organizza oggi lo sciopero generale della categoria.

Una serata futurista ( da "Arena.it, L'" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: per la «Serata futurista» proposta da Enzo Vanarelli (al centro), docente di storia del teatro all'università di Parma, regista e attore, che con il suo gruppo ha offerto un saggio delle famose serate futuriste: un rapido susseguirsi, in apparenza disorganico, di proclami, manifesti, declamazioni di poesia.

contro la depressione arriva la "pila" - laura asnaghi ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La terapia studiata dal professor Alberto Priori, docente di Neurologia del Policlinico ed esperto in neurostimolazione, consiste nell´applicazione di due elettrodi di spugna sulla testa del paziente. I due cavetti sono collegati a una pila che rilascia corrente continua, a bassa intensità, ed è in grado di modulare l´attività cerebrale.

manifestazione contro la riforma della gelmini ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti, ricercatori, precari della scuola e dell´università si riuniranno in piazza e sfileranno «per chiedere al governo Berlusconi di fermarsi, di riflettere e di tornare indietro nella sua accanita opera di distruzione dei settori dell´alta formazione e della ricerca, di puntare invece su più laureati,

casinò sulla selva fasano disponibile al piano kursaal ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: idea è di creare società pubblico-private, fra i Comuni e le imprese che realizzeranno le strutture", spiega Lello Di Bari, il sindaco di Fasano che poco meno di un anno fa fu coinvolto da una trasmissione de La7 in uno scandalo proprio legato all´apertura dei casinò, insieme con il senatore Euprepio Curto, che ci rimise la ricandidatura per An.

storia e leggenda a confronto il fascino eterno di federico ii - antonella gaeta ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Bari, e Giuseppe Losapio, docente di storia nelle scuole superiori e cultore della materia. I due saranno impegnati in una doppia confutazione, esoterica e storica. Da una parte, Ambruoso esporrà le più importanti teorie esoteriche impostesi nel tempo, dall´altro Losapio condurrà in un viaggio in presa diretta con la storia con documenti e rilevamenti fotografici alla

englaro si appella a napolitano "neghi la firma al bio-testamento" - piero colaprico ( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente in un´università tedesca � vogliamo far presente che in Europa nutrizione e idratazione sono considerate ovunque terapie», e quindi possono essere rifiutate, e non imposte senza fine, come vorrebbe la legge in discussione. «Lo Stato � continua il docente - non può sostituirsi al malato nelle scelte del fine vita.

POTENZA, ROSSI: LA PROVINCIA SEMPRE PIÙ IN EUROPA ( da "Basilicanet.it" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università degli studi della Basilicata sono state presentate le tante collaborazioni instaurate con Università ed Enti stranieri finalizzate alla mobilità di studenti e docenti per la progettazione e attuazione di corsi intensivi. A tutto ciò² sâ?

Abi, si è dimesso il direttore generale Zadra ( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Zadra è laureato in Legge presso l'Università di Roma, ha seguito corsi post laurea in Economia e conseguito il Master in Business Administration presso l'Università di Harvard. E' stato docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dei corsi di laurea in Economia dei mercati finanziari presso la LUISS - Libera Università Internazionale di Studi Sociali.

Indisciplina ( da "Napoli.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Madrid, sottolinea l?importanza di ?fissare ruoli e distanze?, affinché gli studenti comprendano fin dall?inizio che il docente non è un compagno, altrimenti tendono a sviluppare comportamenti insolenti ed irrispettosi. Alfredo Furlàn, esperto argentino in scienza dell?

SCUOLA: SCIOPERO IN TUTTA ITALIA, EPIFANI: TROPPE COSE NON VANNO ( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro.

Riparte l'Onda: sciopero del 18 marzo ( da "Blogosfere" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università alle scuole ha coinvolto centinaia di migliaia di persone tra studenti, docenti, ricercatori e insegnanti precari deve tornare a farsi sentire: tutti i motivi che avevano provocato l?Onda Anomala” nelle università italiane e che aveva coinvolto molte parti della scuola pubblica sono ancora lì,

Energymed, ingegneri protagonisti ( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: tenuti da docenti appartenenti al mondo accademico e provenienti da varie prestigiose Università ,rappresenteranno così un concreto contributo alla conoscenza di tutti gli aspetti che hanno impatto diretto sulla pratica professionale costituendo un prezioso aggiornamento sull'attuale stato dell'arte nell'ambito della certificazione energetica.

Consolidamento e protezione sismica, corso al via ( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ileana Corbi, docente di Scienza delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con una lezione dal titolo "Proprietà meccaniche e caratterizzazione dei materiali lapidei e tufacei" a cui è seguito, giovedì 12 marzo, l'intervento del Prof.

Sun, attiva la rete Wi-Fi: La cultura viaggia in rete ( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: comunità tra docenti e studenti dei vari poli che lo compongono". "Il servizio è stato già avviato in forma sperimentale. La realizzazione ha aggiunto, poi, il rettore - ha comportato un lavoro complesso di progettazione, esecuzione e collaudo reso particolarmente impegnativo dalla ampia estensione dell'area sulla quale opera l'Ateneo e dalle caratteristiche del patrimonio edilizio,

Crisi economica: la ricetta di Cipolletta ( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università degli Studi di Parma, Ascom Confcommercio ha organizzato domani (giovedi 19 marzo), dalle 14 nell'aula A del parco Ducale, un incontro con Innocenzo Cipolletta. Il noto economista, dirigente d'azienda e docente universitario, preside dell'Università degli Studi di Torino e presidente delle Ferrovie dello Stato,

Ichino presenta a Como un contratto inedito ( da "Corriere Di Como, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: parlamentare e docente di Diritto del lavoro all'Università Statale di Milano. La nuova forma di contrattazione, che si ispira al modello già in atto da tempo nei Paesi del Nord Europa, è stata illustrata lunedì sera da Ichino nel quarto degli incontri sul tema "Il futuro dell'impresa è oggi", organizzati dall'Unione Industriali.

Lombardo: <Rilanciare lo stabilimentoè prioritaria la tutela dei lavoratori> ( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ricordiamo inoltre al presidente Lombardo, che ha tanto a cuore l'autonomia, che la Sicilia in quanto regione a statuto speciale ha competenza primaria sull'istruzione e potrebbe, come accade già in altre regioni, contenere i tagli ed assicurare i posti di lavoro ai docenti, al personale e agli insegnanti di sostegno».

Facoltà di lingueBattaglia assicura<Resterà attiva> ( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: andrà a versare alla Facoltà di Lingue serviranno anche a coprire le spese per i docenti universitari che avevano i contratti già scaduti da mesi e che, nonostante tutto, continuavano ad insegnare agli studenti. Era il caso, in particolare, di due docenti di arabo per i quali i contratti sono scaduti e non sono stati ancora rinnovati per mancanza della relativa copertura finanziaria.

Fermati i cinque presunti scafistiLo sbarco di Portopalo. ( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il programma prevede il saluto da parte del presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa, Manuel Caschetto, e la presentazione da parte di un docente Luiss delle tre facoltà dell'ateneo: Scienze politiche, Economia e Giurisprudenza.

Omero e Virgilio, come nasce l'Eroe ( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sarà presentato dalla docente di Diritto greco antico e romano (Università di Milano) Eva Cantarella e dal docente di Storia greca (Università di Catania) Mauro Corsaro. Il saggio studia i processi espressivi attraverso i quali i capolavori dell'epica, «Iliade», «Odissea» e «Eneide» hanno elaborato differenti e complessi modelli di eroe: l'affermazione assoluta dell'

con l'ersu di catania alla scoperta degli ipogei e delle meraviglie della valle dei templi ( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: sport e università/2 Studenti e docenti a Roma per maratona e trofeo «Foro italico» L'Università di Roma "Foro Italico" ha istituito il 2° "Trofeo Interuniversitario Foro Italico" aperto ai docenti e agli studenti iscritti alle Università di tutta Italia che parteciperanno alla 15ª edizione della "Maratona della città di Roma" in programma domenica 22 marzo.

IL DIBATTITO È scontro in commissione ( da "Gazzettino, Il (Belluno)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: legge urbanistica regionale è fondata sulla contrattazione pubblico-privato ma nel caso dell'Altanon questa non esiste». E appare anche la possibilità della creazione di un'area commerciale di grandi dimensioni che non sarebbe autorizzata dal piano comunale. Ma proprio questa sera si riunisce la prima commissione e, all'ordine del giorno, c'è giusto la modifica del piano medesimo.

BRUNO BUONANNO C'è LA SCUOLA DI LIONE CON TRE ILLUSTRI DOCENTI - I PROFESSORI TRILLAT, ... ( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è la scuola di Lione con tre illustri docenti - i professori Trillat, Bosquet e De Jour - dietro la carriera di Renato Rotondo e della divisione di ortopedia che dirige dal '99 nel Centro Traumatologico Ortopedico. «L'esperienza francese mi diede la possibilità - ricorda il primario - di eseguire in Italia interventi al ginocchio sui legamenti e di osteotomia (

ARRIVA A SALERNO LA CAMPAGNA NAZIONALE PER IL CONTROLLO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA.... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: La vettura proseguirà il suo itinerario a via Torrione (ore 9-10), via Posidonia (10-11), via Trento (ore 11-11,45). Chiunque volesse assistere alle attività o parlare direttamente con i tecnici può recarsi presso uno di questi siti negli orari indicati, i docenti delle scuole elementari o medie sono invitati a partecipare con le loro classi.

SARà UNA POETESSA BRASILIANA CHE SCRIVE SIA IN PORTOGHESE CHE IN ITALIANO LA PROTAGONISTA DEL S... ( da "Mattino, Il (City)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'appuntamento alle 17 di oggi è con Vera Lucia de Oliveira: scrittrice, traduttrice e docente alla facoltà di Lettere dell'Università di Perugia, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Il reading sarà curato dalla lusitanista Maria Luisa Cusati.

BRANCO DI CANI RANDAGI PERFINO NELL'UNIVERSITà. SONO STATI SEGNALATI ALL'INTERNO DELL... ( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Considerata la frequenza giornaliera in quell'area di moltissimi studenti e docenti - hanno spiegato i vertici dell'ateneo di Messina - l'Università ha chiesto l'immediato intervento delle autorità al fine di evitare possibili conseguenze che eventuali aggressioni di cani randagi possano comportare per l'incolumità pubblica».

Incontro di presentazione della LUISS in Confindustria La Spezia ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Paolo Emilio Mazzoletti - Docente di Marketing presso la Facoltà di Scienze Politiche e l'illustrazione, da parte del Dott. Francesco Flego - Responsabile del Diritto allo Studio LUISS - insieme alla testimonianza di uno studente LUISS, dei servizi e delle opportunità offerti dall'Università capitolina.

Scuola: in 2000 alla manifestazione Cgil a Cagliari ( da "Sardegna oggi" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 500 tra docenti e personale tecnico amministrativo. -->CAGLIARI - Oltre duemila lavoratori della scuola, fra docenti e personale tecnico-amministrativo si sono ritrovati a Cagliari per una delle varie manifestazioni locali indette dalla Flc-Cgil contro la riforma della scuola proposta dal ministro Gelmini e dal Governo Berlusconi,

Staminali/ Radicali: Governo risparmi il denaro pubblico ( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ma alle mamme è permesso spedirlo in cliniche private all'estero. "Oggi - dice la senatrice - è permessa questa baraonda dove ognuno lo manda dove gli pare". Occorre, sottolinea invece, una regolamentazione chiara. Un altro punto è poi quello del rapporto pubblico-privato: prima di tutto, afferma Poretti, alle strutture private dovrebbe essere consentita la conservazione autologa,

Marche. Tele&Medicina: binomio da sperimentare ( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Aldo Franco Dragoni, docente di Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con…

Ottantamila studenti italiani usano Google in Università ( da "Vnunet.it" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Ciò significa che docenti e studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto dell'apprendimento e dell'insegnamento. Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum,

CITTADUCALE: IL CORPO FORESTALE INAUGURA L'ANNO ACCADEMICO 2009 ( da "Sabina Oggi Online" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Presenti tra gli ospiti le più alte cariche del Corpo docenti appartenenti agli altri Corpi di Polizia oltre ad esponenti dell?Università della Tuscia e naturalmente di quelli del Ruolo del Corpo Forestale Stesso. Anche tutte le cariche a livello Provinciale hanno voluto onorare il Corpo Forestale con la loro presenza e Sua eccellenza il Prefetto Silvana Ricco ha saputo catturare l?

Maestri di finanza si diventa ( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: che saranno tenuti da 119 docenti. Tre le principali aree di studio: comportamentale, tecnico-commerciale e tecnico-normativo. A presentare l'iniziativa, questa mattina, nell'edificio destinato ad accoglierla - situato all'interno di Milano 3 City a Basiglio, alle porte del capoluogo lombardo - c'erano il presidente di Mediolanum,

Liguria: aumenta prevenzione contro Punteruolo Rosso, il killer delle palme ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ordinario di Entomologia Agraria all'Università di Catania. Il docente siciliano insiste da tempo sull'importanza delle ispezioni e dei controlli alle palme da parte degli enti pubblici dei privati. "Azioni che purtroppo hanno costi molto alti e non sempre possibili. Ma anche quelle a costi limitati, spesso sono portate avanti in modo errato.

Ultimo appuntamento della rassegna "Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo" ( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Marcello Verdenelli è docente Ordinario di Comunicazione letteraria e Lingua letteraria e linguaggi settoriali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell?Università di Macerata. Al suo attivo ha numerosi saggi e libri di critica letteraria. Tra i suoi ultimi lavori Le architetture di "Palazzo Bello".

## Università/ Con lo sciopero Cgil rinasce l'Onda... -2- ( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: percentuale di scioperanti fatta pervenire dal ministero dell'Istruzione: le adesioni alla proteste fatte registrare negli istituti da docenti e personale Ata, rilevati alle 15, per viale Trastevere sarebbero solo del 9,56%. In ogni caso migliaia di persone, non solo lavoratori della scuola, ma anche ricercatori, genitori e studenti, hanno sfilato all'interno di decine di cortei.

Regione, osservatorio cultura: insediato il comitato scientifico ( da "Giornale di Calabria, Il" del 18-03-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università ?Mediterranea? di Reggio Calabria, Anna Maria Longo, presidente dell?Associazione ?Il Luogo della Politica? e Spartaco Capogreco, storico, docente presso la Facoltà di Scienze politiche dell?Università della Calabria e presidente della Fondazione ?


Articoli

"Filo", le archi-strutture ispirano la 31a edizione (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

AZIENDE. VENTI I BIELLESI OGGI E DOMANI AL SALONE "Filo", le archi-strutture ispirano la 31ª edizione All'expo milanese le tendenze moda di quest'anno [FIRMA]PAOLA GUABELLO BIELLA Si apre oggi la 31ª edizione di Filo, il salone dei filati e delle fibre per tessitura ortogonale e circolare, e tessili tecnici organizzato da AssoServizi. L'appuntamento al Centro Congressi Stelline di Milano (in corso Magenta 61), proseguendo un cammino intrapreso già nel 2008, anche per questa nuova edizione avrà nella tutela del consumatore il suo tema principale, sviluppato non soltanto dal punto di vista del comparto tessile ma anche con riferimento al settore food and beverage. L'inaugurazione, alle 11,30, vedrà infatti la presenza di un ospite d'eccezione, Giacomo Mojoli, uno dei fondatori di Slow Food, docente presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano. Saranno inoltre presenti l'assessore alla Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, e il presidente della Fondazione «Biella The Art of Excellence» e dell'Unione Industriale, Luciano Donatelli. Nell'elenco dei protagonisti della mattinata si legge inoltre il nome di Michelangelo Pistoletto che in questo contesto illustrerà il nuovo progetto di Cittadellarte denominato «Best» (Bio Ethical Sustainable Trend) e che ha per madrina la stilista Alberta Ferretti. Archi-structure/Archi-struttura è il tema individuato invece da Gianni Bologna per la nuova edizione, ovvero «come costruire sulle e nelle contraddizioni di un presente complesso e intrigante». «A oggi il numero degli espositori è in linea con marzo e ottobre 2008, due edizioni fortunate - ha spiegato Paolo Monfermoso, responsabile dell'expo - malgrado il momento difficile le new entry hanno compensato le defezioni: le adesioni riguardano un'ottantina di marchi». Sono 58 gli italiani presenti al centro congressi e di questi una ventina sono biellesi. L'expo avrà la filoteca dove le aziende presenteranno i loro prodotti di punta; nell'area tendenza invece ci sarà un'esposizione sulle tele usate per realizzare i modelli degli abiti di alta moda che ben si collega con il tema di quest'edizione. Ospite d'onore il Comitato Moda che negli spazi della fiera presenterà le tendenze del 2010. «La nostra forza - conclude Paolo Monfermoso - oltre che nei contenuti sta anche nei costi ridotti. Filo è una fiera di due giorni, una scelta che oggi ci premia». L'expo osserverà i seguenti orari: oggi dalle 9 alle 18; domani dalle 9 alle 17.

Torna all'inizio


Recital su Galileo in scena all'Università (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì la pièce di Ledo Stefanini in aula Magna Recital su Galileo in scena all'Università Ledo Stefanini, docente di fisica alla facoltà di ingegneria è l'autore della pièce "La quinta giornata del Dialogo di Galileo Galilei" che venerdì alle 17 sarà rappresentata nell'aula magna dell'Università. L'evento è promosso dalla Facoltà di Ingegneria di Pavia e dall'Accademia Virgiliana in occasione dell'anno dell'Astronomia. Interpreti del recital saranno Giuseppe Montecchio, preside del liceo Virgilio, Paola Bruschi, preside del Liceo di Suzzara, e il professor Giancarlo Gobbi-Frattini del liceo 'Belfiore'. La regia è del professor Fraccari e gli intermezzi musicali saranno curati da Erica Barzoni, studentessa di Ingegneria e diplomanda in violino. Il tema affrontato è l'immagine popolare di Galileo e in particolare il problema del moto della Terra. La tesi di fondo è che l'affermazione "La Terra è in moto e il Sole fermo" è priva di significato sia nell'ambito del paradigma aristotelico che in quello newtoniano. La pièce scritta da Ledo Stefanini si svilupperà attraverso la conversazione vivace e divertente fra tre personaggi e avrà come scopo quello di introdurre il seme del dubbio all'interno delle convinzioni diffuse in materia di cultura scientifica. Al termine del recital sarà dato spazio alle eventuali domande del pubblico.

Torna all'inizio


Docente di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, ... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Docente di Teorie e tecniche del linguaggio televisivo all'Università di Bergamo, Antonio Scurati, 40 anni, con Il sopravvissuto nel 2005 ha vinto il Campiello. Da oggi è in libreria Il bambino che sognava la fine del mondo, ed. Bompiani. Scurati collabora con La Stampa, nella realtà e anche nella finzione di questo suo nuovo romanzo.

Torna all'inizio


INCONTRI Gli Appuntamenti Stamane (ore 10) incontro dedicato a Una vita per il teatro... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

INCONTRI Gli Appuntamenti Stamane (ore 10) incontro dedicato a «Una vita per il teatro», con intervento di Adriana Innocenti, Piero Giau e Ugo Gregoretti. Unione Industriale, via Vela 17 I segreti del volo «Perché gli aeroplani volano?»: ne parla alle 17,30 Luca Zannetti, docente di Fluidodinamica al Politecnico. Organizza l'Accademia delle Scienze. Circolo dei Lettori via Bogino 9 Madame reali Conferenza (ore 17) degli storici Gian Giorgio Massara e Marco Albera dal titolo «Da Maria Giovanna Battista alla Regina Margherita: presenze e mecenatismo d'arte delle Principesse sabaude». Palazzo Lascaris, via Alfieri 15 Extraterrestri Oggi alle 15 Walter Ferreri dell'Osservatorio Astronomico di Pino Torinese parla su «La ricerca di civiltà extra-terrestri. Dove potrebbero vivere i "marziani" e in quale parte dell'Universo dobbiamo cercarli?» Ingresso libero a tutti. Teatro Faà di Bruno via Le Chiuse 30 Sicurezza delle strade Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile che segue i campionati del mondo MotoGp e Superbike, parla (ore 21) della sicurezza di strade, autostrade e circuiti. Inoltre, presentazione del filmato «Gli eroi del motomondiale» e del libro «Alex guarda il cielo» scritto da Costa con il pilota Alex Zanardi . Centro Incontri Regione Piemonte, corso Stati Uniti 23 L'ebanista del re Arabella Cifani e Franco Monetti della Fondazione Accorsi, presentano (ore 18) due mobili di Pietro Piffetti. Fnac, via Roma 56 Preadolescenza Dibattito (ore 18,30) promosso dall'associazione Ex allievi e amici della Scuola Ebraica su «Preadolescenti: il disagio, le difficoltà. Figli "normali" di famiglie "perbene" fanno cose gravissime». Conduce Maria Galli Della Mantica, psicologa e psicoterapeuta dell'Università di Torino. Comunità Ebraica piazzetta Primo Levi 12 Arte contemporanea Lea Mattarella, docente di Storia dell'arte contemporanea e critica d'arte tiene (ore 18) una lezione su «Doppio misto: un secolo di arte in coppia dall'inizio del Novecento ad oggi». Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16 Iran In occasione del concerto che il Mehr Ensemble, gruppo musicale femminile di Teheran, terrà domani sera al Piccolo Regio, oggi alle 18,30, Perichehr Khajeh, direttrice artistica del gruppo e insegnante di Arte all'Università di Teheran, parla sul tema «A trent'anni dalla rivoluzione in Iran: le donne e la musica». Modera la giornalista Stefanella Campana. Salone del Macello di Po via Matteo Pescatore 7 LIBRI La politica che non c'è Presentazione (ore 18) del libro di Gianfranco Viesti «Mezzogiorno a tradimento», il Nord, il Sud e la politica che non c'è, ed. Laterza. Con l'autore interviene Mario Deaglio. La Torre di Abele via Pietro Micca 22 Torinesi Riccardo Humbert presenta (ore 18) «Torinesi», ed. Sonda, che racconta difetti e virtù dei bogianen. Intervengono Gipo Farassino e il giornalista Luciano Borghesan. La Feltrinelli, piazza Cln 251 Incontro con l'autore Luca Nannipieri presenta (ore 18) il suo libro dal titolo «L'ultima notte. Uno scritto sulla libertà e sulla decadenza». Con Paolo Berruti. Fondazione Paolo Ferraris, via Andorno 2 Uomini violentati Susanna Franchi presenta (ore 17) il libro di Luca Scarlini «Lustrini per il regno dei cieli», ed. Bollati Boringhieri. Teatro Regio, piazza Castello Memoria Incontro (ore 18) con Davide Schiffer autore del libro «Io sono la mia memoria», Centro Scientifico Editore. Libreria Luxemburg via Cesare Battisti 7 SPETTACOLI Mezzogiorno a teatro Proseguono le repliche di «Ciò per broca» di Armando Rossi, con Giovanni Mussotto. Oggi e domani ore 13,45; venerdì alle 12,45. Posto unico a 2 euro. Teatro Alfieri piazza Solferino 4 Festa di compleanno Artisti e attori della Scuola di Circo Flic animano la sede della Reale Società Ginnastica. Spettacoli ore 20, 21 e 22. Reale Società Ginnastica via Magenta 11 MUSICA Classica Questa sera (ore 21), concerto del Quartetto Artemis, a cura dell'Unione Musicale. Conservatorio «G. Verdi», piazza Bodoni Concerto pomeridiano Giovani interpreti eseguono (ore 16) musiche di Beethoven, Schumann e Brahms. Teatro Alfieri piazza Solferino 4 MOSTRE Ospedale S'inaugura alle 17,30 la mostra fotografica a cura dell'Asl To 2 dedicata ai 100 anni di attività dell'«Ospedale Amedeo di Savoia - Ieri, oggi, domani». Sino al 14 aprile; martedì e giovedì ore 9-12, mercoledì 14-16. Ecomuseo Urbano Circoscrizione 4, via Medici 28 Thomas Ruff Apre oggi al pubblico la personale dell'artista tedesco che presenta più di ottanta opere fotografiche. Fino al 21 giugno. Castello di Rivoli, Museo d'Arte Contemporanea, piazza Mafalda di Savoia A cura di Elena Del Santo giornonotte@lastampa.it

Torna all'inizio


PhonEtica presenta IN(3)Solving (sezione: Cultura)

( da "Data Manager" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

PhonEtica presenta IN³Solving A cura di Redazione DMO Pubblicato il 18-03-2009 0:00 PhonEtica, protagonista da 10 anni nel mercato italiano dell?offerta di soluzioni di Business Process Outsourcing (BPO) nelle comunicazioni telefoniche, amplia ulteriormente la propria gamma di prodotti lanciando sul mercato IN³Solving (INbound INtegrated INstant Solving), l?innovativo approccio all?analisi oggettiva e completa dei dati qualiquantitativi di traffico Inbound (in ingresso), fondamentali indicatori per le attività di riorganizzazione e ottimizzazione dei processi di comunicazione, necessarie per il miglioramento dell?efficienza operativa e, di riflesso, dell?immagine delle aziende clienti. “IN³Solving nasce dall?esperienza unica, accumulata negli anni, da PhonEtica nella gestione dei servizi in outsourcing di accoglienza telefonica, unita alla prestigiosa collaborazione con l?Università Carlo Cattaneo - LIUC, centro accademico di eccellenza per lo studio e la ricerca applicata in ambito di economia aziendale. La nostra ambizione è quella di poter offrire alle aziende-clienti un nuovo punto di osservazione per il miglioramento dell?organizzazione e per l?implementazione di nuove soluzioni di BPO” , ha dichiarato Marco Durante, Amministratore Delegato di PhonEtica. Avvalendosi di un vero e proprio punto di raccolta dati “intelligente”, il servizio prevede l?esecuzione di un?analisi di dettaglio delle informazioni relative il flusso telefonico, classificando le chiamate per destinatario, quantità e tipologia e conseguendo, quindi, una mappa delle “aree critiche” bisognose di supporto. Aree, generalmente, di difficile identificazione a causa della quasi impossibilità, per le aziende, di dedicare risorse specifiche per questo tipo di monitoraggio senza sottrarle al loro core business. La fase di analisi del servizio IN³Solving è caratterizzata da continui confronti, tramite interviste, questionari e focus group con gli operatori del Centro Servizi milanese e con i responsabili di area del Cliente. Successivamente alla identificazione delle aree di sovraccarico, inefficienza, dispersione di risorse e “colli di bottiglia”, la divisione Business Concierge di PhonEtica predispone risorse, strumenti e tutti i processi necessari all?efficace svolgimento dei flussi telefonici e alla conseguente evasione istantanea delle richieste pervenute indipendentemente dai picchi di traffico. La metodologia di analisi, alla base delle attività descritte, è sviluppata con il supporto di LIUC. “La collaborazione con PhonEtica è per noi di marcato interesse per più motivi: in primo luogo, e quale osservazione di carattere generale, perché la dimensione assunta dai servizi di telecomunicazione rende centrale qualificarne l?utilizzo in termini di efficacia ed efficienza, poi perchè “telecomunicazioni” tipicamente si traduce nel rapporto dell?organizzazione con l?esterno, è quindi evidente come l?analisi dei flussi telefonici (analisi che ha peraltro caratteristica di marcata “genuinità” ed oggettività) possa offrire importanti spunti di miglioramento dell?organizzazione; infine perchè il servizio proposto da PhonEtica è un eccellente esempio di opportunità derivabili dall?attivazione dei servizi di outsourcing”, ha commentato Domenico Sorrenti, Docente della Facoltà di Ingegneria Gestionale di LIUC.

Torna all'inizio


Dove aver promosso nello scorso dicembre una iniziativa di riflessione su La rete di Obama, l'Isimm torna ad affrontare il ruolo di Internet nella società e tra le persone, e in pa (sezione: Cultura)

( da "AreaPress" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

pubblicato il 18/03/2009 - Lingua: ITALIANO A cura di: ISIMM - Tratto da: Istituto per lo Studio dell?Innovazione Dove aver promosso nello scorso dicembre una iniziativa di riflessione su La rete di Obama, l?Isimm torna ad affrontare il ruolo di Internet nella società e tra le persone, e in particolare la rapida crescita del social network Facebook. Facebook, oggi il più fortunato dei social network di Internet, ha superato i 170 milioni di aderenti in tutto il mondo (oltre 7 milioni in Italia) con una crescita finora assai rapida, e sta dimostrando una duplice capacità d?impatto: da un lato investe profondamente gli aspetti dell?identità personale in rete e tutto il sistema delle relazioni del sé con gli altri, particolarmente fra i giovani; dall?altro interviene nella sfera pubblica favorendo molteplici utilizzazioni nella comunicazione politica, nel marketing, nelle relazioni professionali e formative, nella organizzazione di campagne d?opinione (alcune delle quali deprecabili) e nella diffusione di tendenze e mode. Il Web 2.0 si conferma così un fenomeno complesso, collocato in quel crocevia fra la privatizzazione della sfera pubblica e la pubblicizzazione di quella privata, che sembra essere tipico delle società occidentali nella post-modernità. Google, i blog, Second Life e YouTube in tempi e modi diversi hanno interpretato il ruolo dei protagonisti su questo duplice palcoscenico, tra vita privata-intima e sfera pubblica-politica, ma oggi è Facebook, per complessi motivi che intendiamo indagare, a raccogliere attorno a sé il massimo dell?interesse, con una capacità di replicazione virale e di adattamento alle varie sfaccettature della globalizzazione finora inedita. Il tema interessa molti diversi interlocutori: studiosi di varie discipline, dalle comunicazioni di massa alla psicologia,le aziende ICT, il giornalismo, i politici, gli uomini del marketing, la pubblica amministrazione, e i giovani studenti. L?incontro si articolerà in due sessioni che saranno dedicate l?una all?impatto sociale di Facebook e ai suoi riflessi sulla sfera pubblica, con una introduzione di Enrico Menduni(Università Roma Tre); la seconda, con una introduzione di Sebastiano Bagnara (Università di Sassari), discuterà gli aspetti identitari, privati, personali di Facebook con particolare riferimento alla costruzione del sé e alle sue relazioni con gli altri. Mercoledì 25 marzo, ore 15-19 Aula Magna del Rettorato di Roma Tre Via Ostiense 159 Hanno già assicurato il loro contributo: Alberto Abruzzese (Università Iulm, Milano), Raffaele Barberio (K4Biz), Sara Bentivegna (Università di Roma La Sapienza), Simona Biancalana (Università Roma Tre), Robert Castrucci (Isimm), Antonio Catolfi (Università per Stranieri Perugia), Gianni Celata (Università di Roma La Sapienza), Giovanni Fiorentino (Università della Tuscia), Giampiero Gamaleri (Università Roma Tre), Marco Gazzano (Università Roma Tre), Paolo Gentiloni (Deputato PD), Stefano Gorelli (Università della Tuscia), Carlo Infante (docente performing media), Enrico Manca (Fondazione Bordoni), Roberto Maragliano (Università Roma Tre), Alberto Marinelli (Università di Roma La Sapienza), Pietro Montani (Università di Roma La Sapienza), Lorenzo Mosca (Università Roma Tre), Mario Pireddu (Università Roma Tre), Marco Pratellesi (Corriere della sera), Luca Simeone (Design Athropologist - Vianet), Michele Sorice (LUISS), Vincenzo Susca (Sorbonne), Anna Lisa Tota (Università Roma Tre), Christian Uva (Università Roma Tre). Per informazioni: ISIMM Istituto per lo Studio dell?Innovazione Media Economia Società Istituzioni Tel. 06 32 111 680 / 4 - Fax 06 32 111 692 areaconvegni@isimm.it www.isimm.it www.mediastudies.it/spip.php?article81 I relatori sono in Facebook L?incontro di studio è in Facebook: www.facebook.com/event.php?eid=73584802

Torna all'inizio


Spot and Web propone una nuova firma: l'originalità di Igor Righetti (sezione: Cultura)

( da "AreaPress" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

pubblicato il 18/03/2009 - Lingua: ITALIANO A cura di: Ufficio Stampa: Studio Barbara Robecchi - Tratto da: Spot and Web Spot and Web propone una nuova firma: l?originalità di Igor Righetti Il quotidiano digitale annuncia questa importante new entry Dal 17 marzo, Spot and Web offrirà ai propri lettori l?opportunità di leggere le opinioni di Igor Righetti, una delle firme più prestigiose e taglienti del giornalismo e del mondo della comunicazione. Autore e conduttore del progetto crossmediale ?Il ComuniCattivo?, ha appena pubblicato con De Agostini il suo quarto libro ?Felici come mosche in un Paese di stitici?. ?Siamo molto contenti che Igor Righetti abbia accettato questo incarico: è per me motivo di orgoglio poter annoverare tra i collaboratori una firma così nota e competente, che premia il lavoro svolto dalla redazione capitanata da Fabio Muzzio che dal primo gennaio ha assunto la direzione? dichiara Mario Modica, ideatore ed editore di Spot and Web. E continua: ?Da domani viene offerta a tutti una nuova grande occasione. Sono certo che otterremo consensi da parte del nostro pubblico, perlopiù composto da esperti del settore. Sul numero di domani, inoltre, si potranno conoscere i volti di chi collabora e ha reso grande questo progetto editoriale?. Righetti nella sua rubrica settimanale pubblicata ogni martedì analizzerà i tanti settori dell?informazione e della comunicazione radiotelevisiva quali il marketing, la pubblicità, i nuovi media, il giornalismo, la musica, il cinema. Tutti gli argomenti saranno trattati con il sarcasmo e l?ironia che contraddistingue il suo stile ComuniCattivo. ?Sono entusiasta della collaborazione di Igor Righetti, voce fuori dal coro e innovatore nel dna? afferma il direttore Fabio Muzzio ?che offrirà ai lettori di Spot and Web i suoi memorabili spunti ComuniCattivi capaci di far riflettere e sorridere. L?ingresso di Igor completa una squadra agguerrita, che coniuga firme prestigiose e giovani promesse?. Il quotidiano digitale - nato a fine 2005 e specializzato nelle informazioni relative al mondo del marketing, della comunicazione e del b2b - sta registrando numeri molto importanti e in costante crescita: sono 76.000 gli utenti che ogni giorno lo scaricano gratuitamente. Biografia di Igor Righetti Nato a Grosseto nel 1969, è giornalista professionista dal 1995, autore e conduttore radiotelevisivo, docente di Giornalismo, Linguaggi radiotelevisivi, Infotainment, Comunicazione pubblica e d?impresa in numerose università pubbliche e private, massmediologo, saggista, attore. La sua attività è rivolta al mondo della comunicazione: quotidiani e periodici, editoria, docenze universitarie e formazione manageriale sulla comunicazione pubblica e d?impresa, new media, creazione e conduzione di programmi e format radiotelevisivi, multimedialità, cinema e fiction. Nel 2003 ha creato il progetto crossmediale denominato ?Il ComuniCattivo?, un modo innovativo di comunicare e fare informazione attraverso radio, tv, Internet, editoria, carta stampata. A tutt?oggi sono 20 gli universitari che hanno fatto tesi di laurea sul progetto del ?ComuniCattivo?, sul suo linguaggio, sulla sua creatività e sul suo modo di fare infotainment. E? autore dei libri ?Prove tecniche di comunicazione?, ?Il ComuniCattivo e la sua vena creativa? (Guerini e Associati editore), ?Come ammazzare il tempo senza farlo soffrire? (Baldini Castoldi Dalai) con le prefazioni di Alberto Bevilacqua, Domenico De Masi e il presidente dell?Accademia della Crusca Francesco Sabatini. Ha realizzato e condotto diversi programmi televisivi ed è attore di cinema con Pupi Avati e di diverse sitcom e fiction tv. Igor Righetti ha ricevuto numerosi premi tra i quali ?Penna d?oro? e ?Leggio d?oro? per il suo linguaggio innovativo e per alcuni dei programmi realizzati. Attualmente è docente di Teoria e tecnica dei Linguaggi radiotelevisivi all?Università di Roma Tor Vergata. Per ulteriori informazioni: Spot and Web Via Cascina Spelta 24/d ? 27100 Pavia Tel 0382 1751768 ? Web www.spotandweb.it Ufficio Stampa: Studio Barbara Robecchi Via Buonarroti 5 ? 27029 Vigevano Tel 0381 690188 ? mob 347 7892234 e-mail: ufficiostampa@spotandweb.it

Torna all'inizio


Oggi alle 11 in aula C della facoltà di Giurisprudenza (piazzale Aldo Moro 5) Rosaria Roman... (sezione: Cultura)

( da "Leggo" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Oggi alle 11 in aula C della facoltà di Giurisprudenza (piazzale Aldo Moro 5) Rosaria Romano, docente di diritto dell'Università G. D'Annunzio di Chieti e Pescara, terrà una lezione sul tema "Il diritto d'autore tra tradizione e innovazione".

Torna all'inizio


La scuola torna in piazza. Una giornata di sciopero, quella di oggi, che raggiunge tutte le componen... (sezione: Cultura)

( da "Leggo" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

La scuola torna in piazza. Una giornata di sciopero, quella di oggi, che raggiunge tutte le componenti dell'istruzione. Dalle scuole per l'infanzia a elementari, medie e superiori, fino ad università, ricerca, formazione professionale ed Afam, docenti, studenti e personale Ata compresi: lo sciopero, indetto da Flc Cgil e Gilda, riprende la protesta contro i tagli e la riforma scolastica. «Saremo in assemblea dalle 9.30 in piazza Santi Apostoli per ribadire che non siamo d'accordo né con i nuovi regolamenti promossi dal ministro né con i tagli alla scuola - denuncia Stefano Vitale dell'Unione degli studenti, - gli istituti superiori ormai vivono nell'incertezza». (L.Loi./ass)

Torna all'inizio


di Tommaso Ferrara PADOVA - Oggi sciopera il mondo della conos... (sezione: Cultura)

( da "Leggo" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

di Tommaso Ferrara PADOVA - Oggi sciopera il mondo della conoscenza. Chiuse tutte le scuole e anche l'università. E proprio in città è prevista la manifestazione regionale. Per la prima volta il sindacato Cgil chiama a raccolta tutti i lavoratori del mondo dell'istruzione e della ricerca: in piazza scenderanno uniti insegnanti, studenti medi e universitari, personale tecnico e amministrativo, collaboratori scolastici e ricercatori. I motivi della protesta sono tutti legati ai tagli che il governo sta effettuando sull'istruzione pubblica e sulla ricerca: meno risorse, meno lavoro, meno istruzione. La situazione è tragica, dice la Cgil dal suo sito: per il nuovo anno scolastico, solo a Padova 205 lavoratori dell'organico Ata perderanno il proprio posto di lavoro, le scuole non saranno in grado di soddisfare tutte le richieste di tempo pieno e prolungato, l'università perderà docenti e ricercatori. L'appuntamento è alle 9,30 in piazza Garibaldi, il corteo si muoverà poi per il centro fino ad arrivare a piazzale Pontecorvo, davanti all'ufficio provinciale scolastico, dove i rappresentanti sindacali terranno il loro comizio. Anche gli studenti universitari dell'Onda Anomala padovana parteciperanno allo sciopero, ma non a fianco del sindacato, per ribadire la propria irrapresentabilità. Per loro l'assembramento è previsto sempre alle 9,30, ma in piazza Capitaniato, per una biciclettata, una "critical mass", lungo i luoghi simbolo dell'università: Liviano, Bo, aule di via Marzolo. Durante il tragitto verranno "prese di mira" le banche al grido di «Noi la crisi non la paghiamo». La pedalata si concluderà in via Marzolo, alla Fusinato "liberata", dove ci sarà festa per tutta la notte. (ass)

Torna all'inizio


d'inverno siamo un borgo fantasma (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Voci dal capoluogo. Le preoccupazioni dei castagnetani agli incontri con la Sinistra «D'inverno siamo un borgo fantasma» CASTAGNETO. Forte preoccupazione è stata espressa dai residenti di Castagneto per l'approvazione del regolamento urbanistico. Di questo e di altro si è parlato in una serie di incontri con il gruppo consiliare della Sinistra per Castagneto. Quello che desta più perplessità è la mancanza nel nuovo piano di zone destinate alla costruzione di prime case per i giovani: edilizia agevolata peep per intendersi. Mentre pare che tutto quello in programma riguardi in primis investimenti privati che privilegiano seconde case, strutture alberghiere e turistiche. Non c'è certo da stupirsi, considerato che si tratta del comune votato dal New York Times undicesimo in classifica come posto da visitare nel 2009. Un cespuglio in mezzo alle bellezze mondiali. Ma quello su cui i residenti puntano il dito è il proliferare di cantine e vigne. Se non ci fossero quelle non ci sarebbe turismo, ma a tutto c'è un limite. Un paese che i castagnetani definiscono "borgo fantasma": un vero peccato per un luogo così unico per la sua bellezza e ricchezza ambientale. E' giusto favorire il turismo con strutture idonee e quindi maggior scelta ma non bisogna mai dimenticarsi di chi ci vive e con tanti sacrifici. Gli stessi vorrebbero infatti garantire una casa ai loro figli, un lavoro non solo stagionale. Inoltre servirebbe una maggior salvaguardia sulle poche attività commerciali contenute nel centro del paese, procurando un flusso turistico più stabile e non un boom circoscritto a tre mesi all'anno. Toni pesanti sono usciti anche in relazione alla mancanza di servizi in paese, soprattutto nei confronti delle persone più anziane la cui mobilità è messa a dura prova. Situazione peggiorata con il decentramento di molti uffici comunali a Donoratico. Insomma quello che i paesani temono è la morte lenta del vivace, ma solo in estate, borgo carducciano. Tornando alle schede varate con il nuovo regolamento urbanistico, in molti infatti sono perplessi sulla sorte del campo sportivo, dato presto in fase di ristrutturazione, sulla nuova sede della Misericordia, sul nuovo parcheggio estivo. Queste modifiche hanno un unico neo: la scheda che le contiene è stata dichiarata non operativa, almeno per il momento, finché non giungeranno nuovi finanziamenti. E l'ufficio tecnico del Comune in via Umberto I? Chi non rammenta il crollo della scorsa primavera: in vendita a un'asta praticamente andata deserta. In definitiva non sono pochi i nodi da sciogliere da parte dei castagnetani che se non altro chiedono più chiarezza e di coinvolgimento nelle scelte. «Con questo giochino pubblico-privato - sostengono - speriamo che qualcosa in termini di servizi ci torni indietro altrimenti che vantaggio c'è per noi?». Divina Vitale

Torna all'inizio


AMBROSINI E SCAPIN INCONTRANO GRUPPI ED ASSOCIAZIONI (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 PROVINCIA Pagina 30 Brevi LEGNAGO AMBROSINI E SCAPIN INCONTRANO GRUPPI ED ASSOCIAZIONI Oggi alle 21 nella sala civica di via Matteotti il candidato sindaco della Rosa Damiano Ambrosini incontrerà, con l'assessore alla Cultura Clara Scapin, le associazioni ed i gruppi culturali per raccogliere suggerimenti e proposte sul programma elettorale. LEGNAGO VIAGGIO IN BAVIERA CON L'UNIVERSITÀ DEL TEMPO LIBERO Sono aperte le iscrizioni per il viaggio in Baviera organizzato dall'1 al 4 maggio dall'Università del tempo libero con visita alla città gemellata di Berching, Ratisbona e Norimberga. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0442.634.820. LEGNAGO INCONTRI FILOSOFICI «DIALOGOS» IN SALA CIVICA Prosegue oggi alle 15.30 nella sala civica di via Matteotti il ciclo di incontri filosofici «Dialogos» dell'università del tempo libero. Fabio Romano terrà una lezione su Baruch Spinoza, uno dei maggiori esponenti del razionalismo seicentesco. ANGIARI INCONTRO DIBATTITO SULLA DISCARICA DI AMIANTO A SECANAPO Venerdì alle 21 nella sala polifunzionale di piazzale San Michele si terrà un incontro dibattito sulla progettata discarica di amianto in località Secanapo di Roverchiara. Interverrà Alessandro Gualtieri, docente dell'università di Modena e Reggio Emilia. OPPEANO LE CANZONI DEGLI ANNI SESSANTA IN CASA DI RIPOSO Oggi alle 15.30 nel salone polivalente della casa di riposo, Mario Chiarini interpreterà alcune canzoni italiane degli anni Sessanta per i frequentanti l'università popolare, iniziativa della Fondazione Zanetti, dell'amministrazione comunale e dell'Upif. RONCO CONTRIBUTO AI COMBATTENTI ED AI REDUCI La giunta comunale guidara da Massimo Fin ha concesso un contributo alla locale Associazione che riunisce i combattenti e reduci di Ronco. La somma stanziata è di 2mila euro come sostegno all'attività sociale e pubblica svolta quest'anno. SORGÀ CONSIGLIO COMUNALE SU STRADE E REGOLE DELLA BIBLIOTECA Questa sera alle 21 il consiglio comunale discuterà, tra le altre cose, dell'assunzione di un mutuo per asfaltare le strade, del magazzino per la protezione civile, di variazioni di bilancio e del nuovo regolamento della biblioteca comunale. NOGARA IN PELLEGRINAGGIO AD ASSISI CON IL VICARIATO Il vicariato di Isola della Scala e Nogara organizza dal 1 al 3 maggio prossimi un pellegrinaggio ad Assisi riservato ai giovani della zona. Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi in parrocchia, a don Matteo, entro il 5 aprile prossimo.  

Torna all'inizio


E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

LO SCIOPERO. Si ferma personale docente e non delle primarie, secondarie e università. E i delegati della Cgil volantinano ai mercati di città e provincia E oggi 4 ore di stop (anche in facoltà) di Carla Costa Uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza: è questo il tema dello sciopero generale di oggi, proclamato da scuola e università per 4 ore. A Brescia la Cgil ha scelto di aderire attraverso un volantinaggio ai mercati di città e provincia. I delegati saranno presenti in piazza Repubblica dalle 9.30 alle 11.30 e all'ospedale Civile dalle 18.30 alle 20. In provincia, nella mattinata, saranno al mercato di Palazzolo e di Travagliato, in Valtrompia alla portineria della fabbrica G.S. e al comune Villa Carcina frazione Cailina. E poi ancora ai mercati di Gavardo, Gargnano, Manerbio, nelle scuole superiori e nei centri commerciali Le Vele e Il Leone. Nella scuola in provincia di Brescia, secondo i dati della Cgil, nei prossimi tre anni rischiano di saltare 750 dipendenti dell'area tecnico amministrativa ed altrettati tra il personale docente. E, sempre in provincia, l'80 percento dei genitori ha chiesto le 30 o le 40 ore per i propri figli che frequenteranno la scuola primaria. Le 24 ore proposte dal Governo sono state scelte da pochissime famiglie. SONO 47MILA i docenti che perderanno il posto di lavoro il prossimo anno, soprattutto precari pluriabilitati. I più colpiti saranno quelli della scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli insegnanti chiedono la restituzione delle risorse tagliate alla scuola e l'immissione in ruolo dei precari, così come l'istituzione di un'area di contrattazione separata per gli insegnati che riconosca la loro funzione specifica. Si chiede anche il ritiro dei provvedimenti di Brunetta sulla malattia, il superamento della logica del fondo dell'istituzione scolastica e il trasferimento delle risorse economiche nello stipendio degli insegnanti. «Bisogna cercare di contrastare questa pioggia di provvedimenti che stanno portando la scuola pubblica al disastro - dice la Gilda degli insegnanti di Brescia -. Si deve ricostruire, ricreando l'unità sindacale raggiunta il 30 ottobre». Partecipa allo sciopero anche l'Associazione per la Sinistra Bresciana, che sottolinea: «Chiediamo il ripristino immediato delle risorse economoche tagliate, per maggiori investimenti nella formazione e nell'istruzione». Madre dell'attuale situazione, secondo la Cgil, è la Finanziaria del 2008: «La Statale - spiega Marco Fenaroli segretario generale Cgil Brescia - perderà 4 milioni e mezzo nella gestione del 2009 rispetto al 2008». Criticato anche l'accordo Gelmini-Formigoni per il trasferimento dei corsi di formazione professionale regionali (3 anni) alle scuole professionali statali (5 anni). «Poichè il Governo ha utilizzato le risorse destinate alla formazione professionale regionale per altre attività - dice Osvaldo Squassina consigliere regionale Movimento per la Sinistra - non è più in grado di coprire i costi, e così spunta questa intesa». Giudizio condiviso anche da Cisl Scuola Regionale e da Rifondazione Comunista, tutte aderenti al fermo.

Torna all'inizio


i problemi della disabilità, concorso dell'università (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

RISERVATO AGLI STUDENTI I problemi della disabilità, concorso dell'università SASSARI. Si rinnova nell'ateneo sassarese l'iniziativa legata all'approfondimemto sui problemi e sui progetti relativi alla disabilità. Per l'ennesima stagione viene indetto un concorso riservato alle scuole medie superiori per l'assegnazione di due premi di studio per quelli che verranno valutati i migliori temi. E' come sempre la commissione per le problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari la promotrice dell'iniziativa rivolta a sensibilizzare sull'argomento l'opinione pubblica e in particolare gli studenti delle ultime due classi delle scuole superiori, che frequenteranno nei prossimi anni l'ateneo. I partecipanti al concorso sono invitati a realizzare un elaborato scritto o un lavoro a carattere grafico (fotografia, disegno) sui problemi della disabilità, il cui titolo potrà essere scelto dai singoli istituti. Agli studenti che avranno svolto i due migliori elaborati verrà assegnato un premio di mille euro ciascuno. L'assegnazione dei premi avverrà a insindacabile giudizio di un'apposita commissione nominata dal rettore, della quale faranno parte un professore per ciascun istituto partecipante, proposto dal dirigente scolastico, e un professore della commissione per le problematiche degli studenti disabili dell'università di Sassari. Gli elaborati, con il nominativo del docente di ciascun istituto che aderisce al concorso, che farà parte della commissione giudicatrice, dovranno pervenire all'ateneo turritano entro il prossimo 31 marzo, indirizzati al Magnifico rettore dell'Università degli studi di Sassari -Piazza Università 21- 07100 Sassari. (m.d.)

Torna all'inizio


Al Capirola uomini senza storia (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

LENO. Venerdì Al Capirola «uomini senza storia» «Uomini senza storia: oblio, memoria e cronaca»: così si intitola l'incontro rivolto a docenti, studenti e genitori organizzato dal Capirola. L'appuntamento è venerdì dalle ore 15 nell'aula magna di Leno. Interverrà Erminio Morenghi, docente di letteratura tedesca all'Università di Parma. Morenghi tiene seminari sul pietismo, sul Settecento, ha pubblicato saggi su Mann, Canetti. Ha collaborato con il Dizionario Bompiani degli autori e a numerosi volumi. Da anni studia il dipinto «La tempesta» di Giorgione di cui ha dato una originale interpretazione.

Torna all'inizio


quinto circolo giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via gorizia 26 si svolgerà ... (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 28 - Sassari Quinto circolo Giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via Gorizia 26 si svolgerà ... Quinto circolo Giovedì 19 alle ore 17 nell'aula magna di via Gorizia 26 si svolgerà il terzo incontro del progetto genitori su: «Come insegnare le regole ai nostri figli», relatore sarà il pedagogista don Gaetano Galia. L'incontro è aperto e funzionerà il servizio gratuito di accoglienza per i bambini. Cineforum francese La facoltà di Lingue e l'Alliance FranÇaise invitano alla proiezione del film "La graine et le mulet ", una commedia drammatica di A.Kechiche del 2007, appuntamento giovedì 19 ore 18,15, all'Alliance FranÇaise, in via Armando Diaz 27. Escursione Il Club alpino italiano organizza per domenica 22 marzo un'escursione intersezionale "La via dei grandi alberi" nel bosco di Illorai; durata 6 ore; difficoltà E. Partenza autobus da piazzale Segni alle ore 8, appuntamento Nu-Ca alle 9 al bivio Foresta Burgos Frida, info: 346-3354002 e 328-9022644 Beneficenza Unisciti a noi, in un sogno per «Il Sogno», spettacolo di beneficenza con Baz, Piero Marras, Bertas, Maria Giovanna Cherchi, Doc Sound, G.B. New Dance, Teatro danza Jana, Coro Mariele Ventre, Compagnia Estemporada, Orchestra scuola media n. 3, in programma il 2 aprile alle 20,30 al teatro Verdi. Prevendita nel negozio Pasquali e il 20/21 marzo alla Piazzetta Info 338-2839064. Università Terza Età Domani giovedì 19 alle ore 16,30 nell'aula magna della facoltà di Agraria, in viale Italia 39, Eugenia Tognotti, associato di Storia della medicina nella facoltà di Medicina terrà una lezione su: «Dalle malattie della povertà alle malattie dell'abbondanza». Sindacato Lo Spi Cgil invita tutti gli iscritti a recarsi nelle sedi dello Spi per esprimere il proprio voto in riferimento all'accordo del 22 gennaio che modifica le regole in base alle quali sottoscrivere i r innovi contrattuali. Iti Angioy L'Iti Angioy di Sassari organizza per venerdì 20 alle 14.30 la seconda edizione della gara a squadre di matematica. Partecipano alla gara 12 scuole delle province di Sassari, Olbia Tempio, Nuoro e Oristano. Le migliori classificate parteciperanno alla finale nazionale di Cesenatico nel mese di maggio. Per informazioni ed eventuali adesioni contattare i docenti Nino Cuomo, Marina Cazzola o Massimo Cellesi. Pallavolo Riprendono i corsi gratuiti di minivolley e pallavolo al Liceo scientifico "G. Spano" in via Monte Grappa, tenuti dal professor Stefano Carta, docente e tecnico federale in possesso della qualifica di istruttore giovanile nazionale. I laboratori di minivolley e pallavolo si terrano nel pomeriggio e sono completamente gratuiti grazie al finanziamento della Regione e proseguiranno per tutto il 2009. Per adesioni, iscrizioni e informazioni rivolersi al 328-3139631. Adms Diabete è convocata per sabato 21 in prima e domenica 22 in seconda convocazione l'assemblea dei soci dell'Adms (associazione diabete mellito e celiachia Sardegna) nella sede di via De Cupis 24, regione San Giovanni, per l'approvazione dei bilanci e la relazione del presidente. Il bilancio è consultabile su www.admsonlus.com, info: 079-395800 e 335-7167777. Società Archeologica Sassarese Domenica 22 maggio escursione ai monumenti archeologici di Siligo. Santuario nuragico di Monte Sant'Antonio e diicco o "su muru e ferru" di Monte Ruju - Partenza ore 8,45 da piazza Madrid, auto proprie e pranzo al sacco. Info 3477564720 - 3493919418. Assegno di ricerca L'università ha indetto la procedura di valutazione per un assegno di ricera annuale nel Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale settore scentifico disciplinare GEo/03 Geologia strutturale, il termine per la presentazione della domanda è il 30 marzo. Il bando è a disposizione nell'Ufficio concorsi dell'Università in via Macao 32 e sul sito: www.uniss.it/ammin/concorsi Bonus energia Il Caaf Tfdc in convenzione con il Comune di Sassari informa che i propri uffici di via Torres sono a disposizione di tutti coloro che sono interessati alla compilazione e presentazione gratuita della pratica Bonus Energia. Gli interessati possono chiamare al numero 079273199. Circoscrizione 4 Il consiglio della Circoscrizione n.4 è convocato alle 19 di lunedì 23 marzo. La seduta avrà luogo nella sede di via La Malfa. All'ordine del giorno un incontro con l'assessore al Decentramento, Gianni Cambula. Patronato Ital Uil Il patronato Ital Uil fornisce gratuitamente le indicazioni sulle ultime riforme previdenziali riguardanti l'indennità di disoccupazione e la compilazione e l'inoltro telematico all'Inps delle domande di disoccupazione con requisiti ridotti con scadenza fissata al 31 marzo, rivolgersi a Sassari in via Muroni5/c tel. 079-232391, a Porto Torres via Sassari 118 tel. 079-510535 e ad Alghero via XX Settembre 98 tel. 079-9738294. Rifugio Gesù Bambino Il 26 marzo alle 17,30 nel salone del Rifugio Gesù Bambino in viale Mameli 10 è convocata l'assemblea degli associati. Raduno fuoristrada L'Ichnusa club 4x4 organizza per domenica 22 marzo il 6º raduno nazionale F.I.F." Della Primavera" valido per l'assegnazione del Trofeo raduni regionale. Incontro partecipanti alle 9 a Viddalba presso il bar Lu Buttighinu, in via Gramsci per iscrizioni e ritiro documentazione, partenza ore 9,30 con breve trasferimento su asfalto prima del percorso off-road lungo circa 30 km, di tipologia turistica è affrontabile con qualsiasi 4x4. Arrivo alle 14, nel parco di San Leonardo, info: 328-5588905 (Edoardo) e 393-9904220 (Massimo) e info@ichnusaclub4x4.it Lavoro Il Comune di Sassari ha richiesto l'avviamento a selezione a tempo determinato per 4 mesi, 30 ore settimanali, di 1 magazziniere, richiesta qualifica specifica e iscrizione al Centro servizi lavoro, giorno chiamata: 24 marzo, avviso integrale su www.silsardegna.it e info: 079-2599600. Clown in corsia L'associazione HappyClown Sassari cerca nuovi volontari. Per informazioni telefonare al 3898382556 dopo le 19 o scrivere a happyclownsassari@virgilio.it Move in art Sabato 21 dalle ore 18 alle ore 21, nella Boutique Dini gioielli in corso Vittorio Emanuele 118 Move in Art presenterà un'esposizione dei pittori Mario Gaspa e Lina Mannu, suonerà il piano Graziano Madrau, l'esposizione è visitabile sino al 15 Aprile negli orari della boutique. Continuano la personale di Giulio Ledda al Giardino degli Aranci in via Coppino sino al 16 aprile. Lavoro Pizzeria bar ristorante ricerca 1 pizzaiolo ad Alghero, richiesta esperienza lavorativa, contratto full time a tempo determinato da maggio a settembre, vitto e alloggio, scadenza domande il 10 aprile, presentare curriculum al Csl di Alghero, via Sardegna, 60 o inviarlo per fax allo 079-986619 o per mail: cslalghero yahoo.it Info: servizio incontro domanda/offerta tel. 079-985555 Aics All'Aics provinciale sono riprese le lezioni di tecnica giornalistica. Info al 3282846832. Snals Negli uffici Snals di viale Umberto 106/E si stanno raccogliendo le adesioni per il ricorso diretto ad ottenere il riconoscimento del diritto alla maggiorazione del 18% anche sulla I.I.S. ormai conglobata nello stipendio tabellare. Sono interessati al ricorso tutti i dipendenti scolastici, i dipendenti dei ministeri, enti Locali, vigili del fuoco, enti pubblici non economici, presidenza del consiglio dei ministri, sanità, università, agenzie fiscali, Afam, info: 079-280050 e 079-280949. Sassari in Cionfra Per tutto il mese di marzo resterà aperta la mostra delle copertine originali e delle caricature più rappresentative del giornale satirico nella Sala Duce di Palazzo Ducale dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13. Inoltre ogni venerdì dalle ore 17 alle 19, sempre nella Sala Duce, si parlerà della Cionfra con recite e letture di brani, da parte di Tino Grindi e Dino Muroni, con l'accompagnamento musicale di Gavino Ruggiu. Forza Dinamo Per la trasferta della Dinamo basket a Casale Monferrato del 22 marzo, il gruppo «La cultura è sport» organizza una trasferta con i tifosi, oltre alla partita sono previste visita a Torino, Venaria reale, Museo egizio, Palazzo madama, e alla Sinagoga di Casale Monferrato, partenza il 21 marzo rientro il 23 con volo da Alghero, info: 347-8821811. Istituto Magistrale Il dirigente scolastico comunica che è affisso all'albo dell'Istituto Magistrale in via Manno il bando di selezione per il reclutamento di esperti esterni per l'attuazione del progetto «Sardegna speaks english» corsi gratuiti di inglese. Rosilde Bertolotti La Fidapa ha bandito il concorso di poesia e prosa in sassarese «Rosilde Bertolotti», con le varianti di Porto Torres, Sorso e Sintino ed esteso alla parlata di Castelsardo e Sedini, articolato in tre sezioni: poesia, prosa e giovani, tema libero. Info: Fidapa via Muroni 44 presso Museo Bande lunedì e martedì dalle 17 alle 20 e telefonare (dalle 9 alle 10) a: 079-298114, 079-298785 e 079-294054. Commissari di polizia Nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed Esami" - è stato pubblicato il bando di concorso, per esami, per il conferimento di 80 posti di commissario nella polizia di Stato. Le domande devono essere redatte esclusivamente su un modulo che sarà possibile ritirare nell'ufficio corsi e concorsi della Questura dalle ore 9 alle 12, dal lunedì al venerdì e dalle ore 15 alle ore 18 di lunedì e martedì. Dovranno essere presentate alla Questura della provincia di residenza entro il 30 marzo. Lavoro Il Centro servizi per il lavoro di Sassari Eures comunica che sono in pubblicazione le seguenti offerte di lavoro: 4 video games testers (Francoforte-Germania); vari animatori specializzati e polivalenti (tutto il mondo); 100 collaboratori (accompagnatori per gruppi di studenti in vacanze studio) Italia - Estero 100 accompagnatori per gruppi di studenti in soggiorno studio (estero); 300 animatori turistici (Italia); 1 manager di vendita (Porto Ercole-Grosseto) 1 cameriere di sala e 1 generico di cucina (Alessandria); avvisi integrali su www.silsardegna.it e tel. 079-2599616 e 079-2593105 Gita culturale Il circolo Centro storico di largo Pazzola con il patrocinio della Circoscrizione 1 organizza per il 13 aprile un'escursione culturale a Sanluri con visita guidata al castello medievale. Info: 3454522635 e 3473372296. Unitalsi Sono in corso le iscrizioni al pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, Cascia, Assisi che si svolgerà in nave-pullman dal 31 marzo al 5 aprile. Info: 079 291032. Brigata Sassari L'associazione nazionale Brigata Sassari comunica ai propri iscritti che il 21 marzo alle 10 nel Poligono di tiro di via Pirandello si terrà l'assemblea ordinaria e straordinaria dei soci e che è in corso il tesseramento 2009.. Info: 347 7728377. Visite alla Nuova Proseguono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, a Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12 allo 079 222403 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino. Chi trova Collana di perle con diamante smarrita ad Alghero domenica, tel. 339-5251753. Smarrito orologio da uomo tra piazza Azuni e il pronto soccorso, tel. 339-4827641 Trovato un mazzo di chiavi in via Monte Grappa, tel. 333-6758418. Smarrita fede nuziale con nome di uomo e data in via Prunizzedda, tel. 392-9971281.

Torna all'inizio


Firme e scioperi per la scuola (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Firme e scioperi per la scuola Sindacati. La Uil raccoglie mille firme, la Cgil si ferma PAVIA. La Uil Scuola ha iniziato una raccolta di firme per dare voce ai precari. In soli due giorni sono già 160. «Abbiamo fatto nostra un 'iniziativa che è anche a livello nazionale, una mobilitazione dei precari - spiega Luigi Piccoli, Uil scuola -. Incontreremo l'assessore regionale a Milano. Porteremo le firme e chiederemo un impegno per i precari, perché sappiamo che, per esempio nelle Marche, hanno trovato i fondi per mantenere "in vita" i precari». Le firme sono già arrivate a 160, ma i numeri dei precari in provincia sono molto più alti. Come spiegano i dati della Uil. Nelle medie e nelle superiori sono 450 i docenti ad avere una nomina a tempo determinato. Questo significa che nei casi "fortunati" si è stati chiamati per un intero anno scolastico con una cattedra completa, ma ci sono anche gli «spezzoni». Vuol dire che ti possono assegnare anche solo sei ore in un'unica classe. Nelle elementari i precari sono circa 200, nelle scuole d'infanzia almeno un centinaio. Poi c'è il personale tecnico amministrativo: 600 precari. «E cinquecento sono collaboratori scolastici - spiega Piccoli - Almeno la metà del personale ha chiamata annuale». La Uil scuola vuole proporre di contratti pluriennali. «Per dare almeno dove c'è la possibilità di nomina un contratto triennale. Così per gli Ata, ma, per esempio, anche per gli insegnanti di lingua. Perché una grossa percentuale ha il contratto fino al 30 giugno. Pochi fino alla fine di agosto». E poi continua Piccoli: «Non dimentichiamo che i docenti sono persone che hanno vinto un contratto, che insegnano da anni e che spesso sono in etànto concorso, insegnano da anni, alcuni sono in età avanzata». Servono garanzie. «Noi chiediamo di garantire, per quelli per cui il posto c'è, un contratto di tre anni. Puntiamo a cercare un'intesa con la Regione, per destinare i fondi che hanno per la scuola, per i precari». Oggi intanto è il giorno dello sciopero di scuola, università e ricerca proclamato dalla Cgil. La delegazione pavese sarà a Milano, punto di ritrovo per tutta la Lombardia. Uno sciopero contro i tagli, per cercare di trovare una soluzione per quei 42mila insegnanti che a settembre non avranno più un posto di lavoro. E per far sentire la voce delle famiglie che hanno già bocciato il maestro unico. (ma.br.)

Torna all'inizio


L'Italia contro la crisi può giocarsi quattro assi (sezione: Cultura)

( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

«RISPETTO A USA E REGNO UNITO GODIAMO DI UN MIGLIORE ASSETTO PUBBLICO-PRIVATO NELLA COMPOSIZIONE DEL DEBITO E IL SISTEMA BANCARIO GODE DI MAGGIOR LIQUIDITÀ» L'Italia contro la crisi può giocarsi quattro assi segue dalla pagina I Ecco perché, secondo Giuseppe Pasini: «È necessario che il Governo vari un significativo piano di rilancio per salvaguardare il comparto manifatturiero italiano passando attraverso gli incentivi alle imprese ed ai consumi». «L'origine della crisi in corso - ha detto Antonio Gozzi, amministratore delegato del Gruppo Duferco - è di natura finanziaria e del tutto slegata dall'economia reale. Tuttavia, la gestione dei danni creati dalla "finanza creativa" si prolungherà nel tempo ed influenzerà anche l'economia reale proprio nel momento in cui avverrà la ripresa. Sarà necessario attendere mesi perché le tossine iniettate dal crack finanziario possano essere rigettate dai mercati». L'Italia ha comuque quattro assi nella manica perché: «rispetto agli Usa e Regno Unito, gode di un migliore assetto pubblico-privato nella composizione del debito e perché il sistema bancario ancora gode di maggior liquidità che potrà essere usata per sostenere l'economia. Inoltre, quando sarà conclusa la fase depressiva, la liquidità immessa sul mercato dagli Stati genererà tensioni inflative. Saranno quindi favorite le economie deflative, Italia in testa. Il nostro manifatturiero è competitivo - continua Gozzi - perché le nostre aziende negli ultimi anni si sono rinnovate e ristrutturate». Gli ha fatto eco Antonio Marcegaglia, amministratore delegato del Gruppo Marcegaglia, secondo cui: «Siamo reduci da una fase di crescita senza precedenti che ci ha permesso di ristrutturare e rafforzare le imprese. I fondamentali del comparto a livello mondiale rimangono positivi. Passata la fase più acuta del rallentamento, nei Paesi in via di sviluppo come India, Cina, Russia e Sud America la spesa per gli investimenti continuerà a trascinare la domanda di acciaio forse anche per decenni. Il sostegno governativo alle imprese è senza dubbio necessario, ma non deve essere canalizzato in un settore verticale: deve avere un respiro più ampio per affiancare l'intero tessuto produttivo».

Torna all'inizio


istruzione a rischio la scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti (sezione: Cultura)

( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

di Mitia Chiarin ISTRUZIONE A RISCHIO La scuola resta sotto scacco tagli in vista per 500 docenti Nel Veneziano 181 posti in meno tra i tecnici e gli amministrativi Sul fronte degli insegnanti la primaria perderà cento maestri MESTRE. Per assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli insegnanti le cifre sono ancora incerte. Si parla di almeno 500 docenti in meno in provincia di Venezia, di cui oltre un centinaio solo nella scuola primaria. Cifre che rischiano di mettere in forse l'apertura delle scuole al pomeriggio e di non garantire le richieste di tempo pieno da parte delle famiglie, denuncia la Cgil, che assieme alla Gilda, sciopera oggi in Veneto contro il ritorno al maestro unico. Partecipa tutto il settore della conoscenza: università, ricerca, accademie e conservatori. Aderiscono anche la Rete degli studenti e i comitati di genitori ed insegnanti di Padova e Venezia. «Guarda quanti posti perde la tua provincia». La tabella pubblicata sul sito internet della Flc Cgil, spiega il segretario regionale Salvatore Mazza, è eloquente. In Provincia di Venezia per il personale Ata (assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolasti, e altri profili,come i cuochi) il taglio previsto nel prossimo anno scolastico è di 181 unità. Andranno contati in meno 43 assistenti amministrativi, 17 assistenti tecnici e 120 collaboratori scolastici. L'elaborazione è stata realizzata stimando i tagli previsti da settembre 2009, pari al 6,2 per cento secondo le ultime indicazioni del Miur, sui diversi profili. Ma per avere la certezza si attende il decreto annuale sugli organici, spiegano dal sindacato. Per gli insegnanti i dati sono ancora più incerti, tanto che all'ultimo incontro di fine febbraio tra il dirigente scolastico regionale, la dottoressa Palumbo, e i sindacati, è scoppiata la polemica. Su 7 mila nuove iscrizioni di alunni e studenti previste da settembre in Veneto, la Palumbo aveva stimato un taglio di 2 mila insegnanti. Andrà peggio, denuncia Salvatore Mazza all'indomani dello sciopero regionale del settore scuola. «A livello nazionale si parla di 42 mila insegnanti in meno, a livello veneto la stima va da 3500 a 4 mila tagli al personale che spalmati sulle varie province producono una media stimabile di almeno 500 insegnanti in meno, di questi tra i 120 e i 130 sono concentrati nella scuola primaria - dice il segretario regionale della Flc Cgil - Nella scuola media a rischio sono le cattedre di Educazione tecnica e lingua italiana. Questa è la stima se i decreti saranno applicati alla lettera». Se sommiamo insegnanti e personale Ata, la scure dei tagli dei decreti Gelmini rischia di lasciar senza lavoro quasi 700 persone nella nostra Provincia. La Cgil Scuola oggi in Veneto sciopera e manifesta a Padova, con una mobilitazione a livello regionale, per la difesa della scuola e contro il ritorno al maestro unico che produrrà una contrazione del tempo pieno ed una riduzione dell'offerta formativa, spiega Mazza, che rischia di creare non poche difficoltà alle famiglie. Il tempo pieno, ad esempio, se subirà come previsto riduzioni rispetto alle sempre numerose richieste delle famiglie, creerà non poche difficoltà alle famiglie in cui marito e moglie lavorano e non sanno a chi affidare il pomeriggio il figlio o i figli. Ma nelle circolari è scritto anche che le vecchie scelte delle famiglie saranno riconfermate. Cosa succederà quindi? A dirlo saranno i regolamenti. «Gli effetti già si notano: in Provincia di Padova le scuole private hanno fatto il pieno di iscrizioni». Attese a Padova oggi almeno 3 mila persone, un centinaio almeno gli insegnanti veneziani che parteciperanno al corteo sindacale. Assieme ai docenti di ruolo protestano anche i precari della scuola, che oggi il 15% degli organici. «Ci si dimentica costantemente di loro - dicono dalla Cgil - ma qui servono ammortizzatori sociali a tutela dei precari della scuola». La battaglia di cifre sui possibili tagli al numero degli insegnanti in provincia di Venezia non permette di capire oggi cosa accadrà dal prossimo settembre. «I tagli al personale Ata rischiano di impedire l'apertura delle scuole in orario pomeridiano con una evidente sofferenza e il rischio di una forte contrazione del tempo pieno, che le famiglie continuano a richiedere molto - aggiunge Carlo Forte della Cgil di Venezia - oggi non sappiamo l'effetto dei tagli sugli organici ed è una situazione indecente che non permette di capire esattamente cosa ci dovremo aspettare. E' certo che le famiglie richiedono soprattutto le 30 e 40 ore, ovvero il tempo pieno e quello lungo rispetto alle 27 ore o alle 24, previste dal decreto ministeriale. Alle Superiori i rischi maggiori li corrono le cattedre di Latino e Italiano che rischiano di perdere quelle poche ore in più per le supplenze».

Torna all'inizio


alloggi per i lavoratori la fondazione la casa a quota 70 immobili (sezione: Cultura)

( da "Mattino di Padova, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Un convegno con il ministero Alloggi per i lavoratori la fondazione La Casa a quota 70 immobili Alloggi più facili per i lavoratori del Sud Italia che cercano lavoro a Padova, grazie all'azione della Fondazione La Casa Onlus. Prosegue con costante incremento di unità abitative a disposizione degli stranieri e delle fasce più deboli della popolazione, l'attività della Fondazione La Casa nata nel 2001 per volontà della Camera di Commercio di Padova, delle Acli, della Cooperativa Nuovo Villaggio e di Banca Etica con il sostegno della diocesi e della Fondazione Cariparo. Lo dicono i numeri: ad oggi sono ben 70 gli immobili messi a disposizione dalla realtà guidata dal direttore Maurizio Trabuio, con più di 400 posti letto. Una struttura, questa, che viene presa come esempio a livello nazionale nella gestione immobiliare del cosiddetto housing sociale per le fasce più deboli della popolazione e per combattere l'emergenza abitativa: «Soprattutto in questa fase di crisi economica e di forte freno allo sviluppo occupazionale», ha detto ieri Maurizio Trabuio alla giornata di studio «Lavoro e sviluppo, un modello trasferibile» promossa da Italia Lavoro e dal Ministero del Lavoro al Centro conferenze di piazza Zanellato alla Stanga, «è necessario investire risorse pubbliche e private sulle nuove agenzie territoriali di intermediazione all'abitare sociale per garantire servizi agli immigrati che provengono dal Meridione. In questa logica Padova si sta dimostrando sempre più epicentro nazionale per la creazione di partnership pubblico-private e l'appoggio del sistema imprenditoriale: l'obiettivo è quello di attivare modelli di accoglienza e percorsi di tirocinio per lavoratori e giovani laureati in mobilità geografica». (ma. nar.)

Torna all'inizio


Breno Un corso a cavallo tra guerra e dopoguerra (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 18/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:valcamonica Breno Un corso a cavallo tra guerra e dopoguerra BRENOPartirà domani a Breno il corso di formazione «Tra guerra e dopoguerra. Problemi di storia contemporanea», promosso dalla commissione scuola e cultura «Ermes Gatti» dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani) - Fiamme Verdi di Valle Camonica, con la collaborazione del Ccss Centro di coordinamento servizi scolastici camuno. Si tratta di un ciclo di tre incontri aperti al pubblico, ma rivolti in particolar modo a insegnanti, studenti e a tutti gli interessati al tema. Le tre lezioni si svolgeranno dalle 15 alle 17 nell'istituto comprensivo «F. Tonolini» in via Martiri della Libertà a Breno. Il primo appuntamento, in calendario per domani, parlerà de «Lo sterminio degli Ebrei d'Europa: dalle leggi di Norimberga alla Shoah» mentre il secondo, mercoledì 25 marzo, affronterà l'argomento «Tra la fine della guerra e il referendum istituzionale: la vita quotidiana». Relatore, in entrambi gli incontri, sarà il professor Rolando Anni, dell'Archivio storico della resistenza bresciana e dell'età contemporanea dell'Università Cattolica, sede di Brescia. Per il terzo incontro, previsto per giovedì 2 aprile, si raddoppia, con una sessione mattutina riservata agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori valligiani (nella sala del Bim), e una pomeridiana, dal titolo «Il confine orientale nel dopoguerra: foibe, esuli, rimasti». Guiderà la riflessione il professor Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea alla Facoltà di scienze politiche dell'Università degli Studi di Milano. A coordinare il corso Angelo Moreschi e Agide Trapletti dell'Anpi. Per partecipare agli incontri, basta semplicemente comunicare la propria adesione al Ccss a Breno.

Torna all'inizio


Cattolica: il vecchio Isu ora diventa una fondazione (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 18/03/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:gdb università Cattolica: il «vecchio» Isu ora diventa una fondazione per le iniziative culturali proposte dagli studenti" title="«Educatt» erogherà anche finanziamenti per le iniziative culturali proposte dagli studenti" onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090318/foto/full_brescia_512.jpg',600,835)"> «Educatt» erogherà anche finanziamenti per le iniziative culturali proposte dagli studenti Nuovo volto per il diritto allo studio della Cattolica. La fondazione Educatt (acronimo di Ente per il diritto allo studio universitario dell'Università Cattolica) ha preso il posto dell'Isu nella gestione del servizio. Un passaggio obbligato, dopo che la Regione ha trasferito direttamente all'Università l'organizzazione del diritto allo studio. Attenzione alle esigenze degli studenti, semplicità di accesso ai servizi e stretta collaborazione con l'ateneo sono i principi base su cui Educatt fonda la propria missione. Sei sono invece le principali aree di intervento della fondazione. Dalle borse di studio ai viaggi Si comincia dalle agevolazioni economiche. «Educatt - spiega il direttore di Educatt Angelo Giornelli - mette a disposizione ogni anno borse di studio e rimborsi di tasse universitarie, secondo graduatorie stilate in base a criteri di reddito e di merito. La novità più rilevante consiste nella completa informatizzazione delle pratiche: lo studente può prendere visione, selezionare e iscriversi a bandi e concorsi direttamente on-line». Si continua con i collegi («all'interno dei quali gli studenti hanno la possibilità di approfondire la propria formazione culturale e umana, partecipando responsabilmente alla vita comunitaria»), le mense («dove si offrono pasti equilibrati e di alto standard qualitativo a prezzi a misura di studente») e l'assistenza sanitaria («alle prestazioni infermieristiche e alle visite specialistiche si aggiunge ora la presenza di un medico di base per tutti gli studenti»). Si passa poi al servizio librario, dove gli studenti possono trovare tutto il materiale didattico necessario alla preparazione degli esami, e i docenti possono pubblicare volumi per i corsi universitari «con soluzioni diversificate a seconda delle esigenze, indipendentemente dal numero di destinatari». Per concludere con l'area dedicata ai viaggi: nella sede di Milano di Educatt resta infatti operativo lo sportello Cts che fornisce servizi turistici, con offerte particolarmente mirate al pubblico studentesco. Le iniziative culturali Dal momento che la formazione universitaria non si limita soltanto alla didattica, ma si articola anche attraverso iniziative di più ampio respiro, come convegni, mostre, conferenze, Educatt ha rinnovato le modalità di erogazione dei fondi tradizionalmente destinati alle attività culturali svolte su iniziativa dei docenti «rafforzando, in coerenza con il suo mandato, i criteri di trasparenza e meritocrazia sui quali si fonda la concessione dei contributi per le singole attività» continua il direttore. Per il 2009 è stato poi istituito un fondo per le attività culturali proposte dagli studenti. In particolare per garantire adeguato sostegno a progetti di particolare rilevanza - proposti da associazioni studentesche o da enti riconosciuti dalla Cattolica - sono state costituite due classi di intervento: la classe «grandi progetti», che include iniziative di particolare rilievo finanziabili fino a un massimo di 15.000 euro, e la classe «altri progetti», per iniziative di entità inferiore sostenute con importo massimo totale pari a 5.000 euro. «Le linee ispiratrici dei nuovi criteri - osserva Giornelli - hanno cercato di rendere più chiari e precisi i principi seguiti dall'ente erogatore, con una griglia di parametri, ognuno dei quali ha un peso diverso sul punteggio finale attribuito a ogni richiesta. Hanno rilevanza soprattutto la novità dell'iniziativa proposta, l'attinenza didattica della stessa, la dimensione internazionale dei progetti e la collaborazione con realtà esterne, soprattutto nel caso della cooperazione con Paesi in via di sviluppo e della promozione di attività di incubazione di impresa». Mario Nicoliello

Torna all'inizio


incontro con il professor tito boeri (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Pisa Incontro con il professor Tito Boeri PISA. La lista studentesca "Sinistra Per... Economia" organizza un ciclo di conferenze intitolato "Viaggio nel mercato del lavoro". Il primo appuntamento, che si svolgerà domani alle 15 nell'aula magna della facoltà di Economia, avrà come oggetto le forme contrattuali: il professor Tito Boeri, docente di economia del lavoro presso l'Università "Bocconi" e redattore de Lavoce.info, illustrerà la proposta di riforma dei contratti di lavoro contenuta nel volume, redatto in collaborazione con Pietro Garibaldi, "Un nuovo contratto per tutti" (ed. ChiareLettere). L'obiettivo dell'incontro è quello di esaminare la proposta degli autori.

Torna all'inizio


meritocrazia, in italia non c'è (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 8 - Pisa Meritocrazia, in Italia non c'è Confronto tra sei donne sulle tesi dell'ingegnere Roger Abravanel PISA. A scuola di merito con Roger Abravanel: è prendendo spunto dalle tesi avanzate dall'ingegnere di origini libiche nel saggio "Meritocrazia" che sei relatrici d'eccezione hanno discusso di "Merito, pari opportunità, politiche pubbliche". Il seminario alla Scuola Superiore Sant'Anna è stato promosso dal Comitato pari opportunità (Cpo) dello stesso istituto. Le protagoniste dell'incontro, a partire dalla lettura critica del saggio, si sono soffermate sulle tematiche più scottanti. «Questo libro ha riscosso un enorme successo in Italia - afferma Anna Loretoni, presidente del Cpo della Scuola Sant'Anna - e lo stupore che ha generato testimonia che nella nostra società la scelta per merito non avviene». Nadia Urbinati, docente alla Columbia University, ha preso in esame il tema dell'eguaglianza sociale, affermando che «la democrazia deve accettare le differenze di cui donne e uomini sono portatori, senza che queste diventino motivo di penalizzazione o discriminazione». L'idea dell'uguaglianza, dunque, deve essere «praticata partendo dalle differenze». Tra le quattro proposte avanzate da Abravanel nel suo libro, spicca la necessità di valorizzare quella che l'autore definisce come «l'arma segreta per la meritocrazia in Italia», cioè le forze femminili. Con il 3% delle donne che sono al top nei consigli di amministrazione delle grandi aziende, l'Italia è di gran lunga il fanalino di coda in Europa. Occorre tentare di capire come abbattere quel "soffitto di vetro" che impedisce a donne di talento di occupare ruoli chiave all'interno di enti e istituzioni. Sul tema del merito si è soffermata Maria Chiara Carrozza, direttore della Scuola Superiore San'Anna, secondo la quale esso costituisce «l'unica chiave per poter accedere al nostro istituto». Il merito si promuove se tutti sono in grado di conoscere le norme per raggiungere una posizione: è dunque fondamentale definire le regole del gioco in modo trasparente. «L'educazione alla sfida - spiega Carrozza - rappresenta per la Scuola Sant'Anna la politica principale per arrivare». Elisabetta Catelani, docente dell'Università di Pisa, da costituzionalista ha preso spunto dall'articolo 3 della Carta per sottolineare quanto «il principio di uguaglianza rappresenti il vero punto di riferimento». «Quando ho letto il libro - ha continuato Rita Biancheri, presidente del Cpo dell'Università di Pisa - la cosa che mi ha maggiormente colpita è stato come vincere l'ordine del demerito». Occorre perciò stabilire degli strumenti idonei per favorire le pari opportunità. Numerose le tematiche discusse durante l'incontro da Paola Bora e Barbara Henry, docenti rispettivamente della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant'Anna, a testimonianza del fatto che "Meritocrazia" è un saggio che invita al cambiamento culturale. Silvia Alonzo

Torna all'inizio


Star, i timori dei dipendenti:noi fuori a partire dal 31 marzo (sezione: Cultura)

( da "Secolo XIX, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Star, i timori dei dipendenti:noi fuori a partire dal 31 marzo spotorno «SIAMO preoccupati per il nostro immediato futuro, visto che l'unico documento ufficiale che abbiamo in mano, è la lettera di licenziamento da parte della Star a partire dal 31 marzo. Tutto il resto sono voci di corridoio o dichiarazioni fatte dall'amministrazione comunale e dalla Star attraverso i giornali». E' quanto dichiarano gli otto dipendenti della società pubblico privata che, dal prossimo 31 marzo, saranno senza lavoro. Finora sono stati a vedere cosa succedeva, ma a meno di 15 giorni dalla data in cui dovrebbero rimanere senza lavoro, hanno deciso di uscire allo scoperto. «La situazione non è così tranquilla come si vorrebbe far credere ? dicono Marco Abrate, Federico Dorigo, Marco Fabretti, Enrico Garzoglio, Gianni Rosa, Andrea Sacco, Davide Siri e Massimo Piripicco -. Finora l'unica cosa che ci è stata accordata, dopo l'ultimo incontro avuto con l'amministrazione comunale lo scorso novembre, è stata la proroga di tre mesi, che scadrà il 31 marzo, per un eventuale passaggio alla Sat. Passaggio che non è stato possibile. Da quel momento in poi nessuno dell'amministrazione si è più fatto sentire». E sottolineano che anche la Star srl non ha più comunicato nulla dopo l'incontro dei primi di febbraio in cui si prospettava un cambio di contratto per una società multiservizi. «Sopportiamo, ormai da più di un anno, precarietà ed insicurezza nonostante la scadenza degli appalti per i servizi fosse risaputa da tempo», concludono. Intanto il presidente della Star Felice Rossi precisa, a proposito di quanto dichiarato lo scorso 10 marzo dal consigliere Magnone, che la società dall'anno della sua costituzione non ha mai partecipato a gare per servizi di cui si occupa (verde, segnaletica, illuminazione e pulizia degli edifici comunali), in quanto sono stati affidati dall'amministrazione. 18/03/2009

Torna all'inizio


Gli studendi fanno scuola (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

OGGI IN PIAZZA Gli studendi fanno scuola Alba Sasso Oggi la scuola scende in piazza contro le politiche di un governo che anche sulla formazione si caratterizzano come un attacco alla Costituzione. Ai suoi principi fondamentali. All'idea di scuola e di Università, secondo Costituzione appunto, come luoghi della libertà e dell'uguaglianza dei diritti, della costruzione di un sapere critico e di un'etica pubblica condivisa. Nessuna risposta ai problemi della scuola, nessuna voglia di capire e di conoscere. Gelmini, Tremonti, Brunetta e Sacconi hanno lavorato alla cieca spinti da furore ideologico (ancora oggi Gelmini agita il mantra del 68), imponendo una sorta di pedagogia della paura. CONTINUA | PAGINA 6 Una scuola irreggimentata in un ordine burocratico e semplificato, in una sorta di disciplina generale che rimuove complessità e diversità. Un attacco alla scuola pubblica ai suoi compiti istituzionali. Si parla di merito e invece si sta parlando di selezione. Si parla di riforma e invece si sta parlando di un depauperamento qualitativo e quantitativo del sistema dell'istruzione. Davvero si può pensare che diminuire il numero degli insegnanti, eliminare fisicamente i precari, ridurre l'orario, dare meno garanzie ai soggetti disabili e ai bambini stranieri, tagliare le risorse in un sistema che ormai da quindici anni riduce e riduce senza investire sia la strada per migliorare la qualità del sistema? Tutto questo mi fa rabbia. Perché interrompe un pur difficile cammino di costruzione di proposte per il cambiamento della scuola, perché quasi respinge il movimento nel recinto della difesa anche di quanto va assolutamente trasformato e migliorato. Penso a tante riflessioni sul tempo pieno, al difficile dibattito sulla valutazione, a quello sulla collegialità nella scuola elementare che è stata punto di forza di un lavoro inedito e che ha oggi bisogno di altra riflessione, di proposte operative. Così come occorre una riflessione sulla scuola media, e sulla secondaria tutta. In poche parole penso a quel lavoro necessario a far sì che il cambiamento dell'istruzione vada proprio nella direzione di attuare principi costituzionali, spesso dichiarati e non praticati. Da nessun governo. Lavorando all'individuazione di risorse e di riforme che vadano nella direzione di garantire in primo luogo l'uguaglianza del diritto all'istruzione (i capaci e i meritevoli appunto) e la pari dignità di ogni studente che nella scuola entra. Dalla Costituzione proclamata alla Costituzione applicata, insomma. È questa una delle linee di lavoro su cui sarà necessario impegnarsi, mettere in rete tutto quanto hanno elaborato e stanno elaborando le associazioni, il sindacato e tutti i luoghi dove si fa ricerca, a cominciare dalle scuole. Coronamento di quest'opera: impoverire la scuola di tutti e destrutturare il sistema è il disegno di legge Aprea, in discussione alla Camera dei deputati. Le basi su cui poggia sono esattamente quelle necessarie, per così dire, a concludere il lavoro. Sussidiarietà, scuole che diventano fondazioni, chiamata diretta e abolizione del valore legale del titolo di studio, finanziamento demandato alle regioni secondo una quota capitaria - le risorse seguono l'alunno dovunque si iscriva - sono gli strumenti attraverso i quali il sistema pubblico dell'istruzione di fatto non esiste più. Scuole governate da consigli di amministrazione in competizione per accaparrarsi studenti, docenti reclutati direttamente dalle scuole. Progetto portatore di una ideologia neoliberista anche sul terreno dell'educazione. La competizione, il merito, l'individualismo, il ruolo delle famiglie o degli investitori nel definire il progetto culturale. Non c'è più la responsabilità pubblica nei confronti della formazione e della crescita delle nuove generazioni. La scuola sarà subordinata solo ai suoi finanziatori. Una moderna giungla dove non ci sarà gara: già si sa chi vince. Ci sarà bisogno di una mobilitazione forte e continua. E sarà indispensabile portare il dibattito anche fuori della scuola, sviluppando proposte e elaborazione. Questo ministro, questa destra minacciano di continuare a fare danni. Il mondo della scuola è chiamato a un compito difficile e di lunga durata. Difendere la scuola pubblica ed evitare disastri, e nello stesso tempo continuare quel lavoro di riforma civile e di crescita della scuola della Repubblica.

Torna all'inizio


Dopo gli scontri, il rettore vieta banchetti nell'università (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

TORINO Dopo gli scontri, il rettore vieta banchetti nell'università Banditi volantini elettorali, banchetti e raccolte firme dall'università: lo ha deciso il rettore di Torino, Ezio Pelizzetti con un decreto d'urgenza che vieta la propaganda per le prossime elezioni studentesche nelle 120 sedi dell'ateneo, dopo gli scontri del 9 marzo a Palazzo Nuovo, originati proprio da un volantinaggio non autorizzato del gruppo di destra Fuan. C'erano stati anche scontri con la polizia che avevano poi arrestato un membro del collettivo universitario autonomo. «Considerati i recenti disordini tra gli studenti a Palazzo Nuovo - si legge nel decreto - il Rettore sospende ogni autorizzazione a collocare banchetti o a distribuire materiale di propaganda all'interno delle sedi universitarie, al fine di garantire la regolarità didattica e l'incolumità di studenti, docenti e personale tecnico amministrativo». «Non stiamo oscurando la campagna elettorale - ha commentato il Rettore - Metteremo a disposizione gazebi all'esterno ma nessuno potrà causare scompiglio dentro».

Torna all'inizio


Va oggi in Onda... (sezione: Cultura)

( da "Manifesto, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Va oggi in Onda... Il coordinamento milanese dei precari «Diversamente Strutturati» aderisce allo Sciopero nazionale di oggi dei lavoratori della conoscenza. Siamo docenti a contratto, assegniste e assegnisti di ricerca, dottorande e dottorandi. Risorse inestimabili, «il futuro», si dice retoricamente di noi. Ma nei fatti, nonostante questi mesi di lotta, la sistematica distruzione del sistema di istruzione pubblica non si è fermato. Abbiamo chiesto più investimenti per la ricerca e l'istruzione pubblica: i tagli continuano! Abbiamo chiesto più investimenti per i giovani: ci hanno proposto un bando che tra i requisiti di partecipazione aveva la presenza di qualche strutturato. A quel bando hanno partecipato in migliaia, e le percentuali di finanziamento saranno di 1 a 100. Erano stupiti dell'affluenza di domande. Abbiamo chiesto più rappresentanza, partecipazione e democrazia: hanno approvato un DDL che assegna tutto il potere al rettore ed ai suoi accoliti. Abbiamo chiesto trasparenza nei concorsi: ora solo gli ordinari di lunga data potranno valutare i giovani. Abbiamo chiesto di migliorare le condizioni dei precari: il governo prevede un'anagrafe della pubblica amministrazione dove non compariamo nemmeno. Abbiamo chiesto di aprire un tavolo di confronto: hanno organizzato un G20 dell'università dove chi ci lavora non è invitato e che si terrà al chiuso in una villa. Noi nelle piazze c'eravamo, per le strade, nelle periferie, con i lavoratori, con gli studenti, con i cittadini, con tutto il movimento che in questi mesi ha lottato, ragionato, proposto. Non è l'università che vogliamo, non è il futuro che vogliamo!In piazza per riprenderci il futuro e la dignità del lavoro! (per il corteo, vedi sopra).

Torna all'inizio


CorsiTreviglio, partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli Lombardia su (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

CorsiTreviglio, partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli Lombardia sulle «politiche temporali e gli strumenti di partecipazione attiva per favorire la qualità della vita della città» --> Mercoledì 18 Marzo 2009 AGENDA, pagina 17 e-mail print CorsiTreviglio, partecipare alla vita della città Nella Sala Carminati di via Carcano 6, corso di formazione alla politica organizzato dall'Associazione volontari Acli Lombardia sulle «politiche temporali e gli strumenti di partecipazione attiva per favorire la qualità della vita della città». Ore 20,30, Silvio Troilo, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico all'Università degli Studi di Bergamo parla sul tema: «Le regole del gioco: gli strumenti di partecipazione nella normativa statale e regionale». IncontriLa menopausa: conoscerla per viverla Ore 20,45, al Consultorio familiare diocesano «C. Scarpellini», via Conventino 8, prosegue il ciclo di incontri con conferenza di Cesarina Sciatta, ginecologa al Consultorio parla sul tema: «Menopausa. Conoscerla per viverla». L'icona nella letteratura russa Nell'ambito della mostra «L'oro dell'anima. Icone russe dal XIV al XIX secolo del Museo Tret'jakov di Mosca», ore 17, Spazio Viterbi della Provincia, via Tasso, apertura di un ciclo di conferenze di approfondimento a cura dell'Università degli Studi di Bergamo e della Fondazione Russia Cristiana. La docente di Lingue e letteratura russa Rosanna Casari parla sul tema: «L'icona nella letteratura russa dell'Ottocento: una poetica del Sacro». Il carteggio di Tommaso Grossi Continuano le attività accademiche dell'Ateneo di Scienze Lettere e Arti, ore 17,30, via Tasso 4, per il ciclo «Attorno a Manzoni», incontro con Aurelio Sargenti, italianista del liceo cantonale di Lugano sul tema: «La cultura romantica milanese attraverso il carteggio di Tommaso Grossi». Le esperienze dei Pgt lombardi Ore 17,30, all'Urban Center di Piazzale Alpini, nel corso della mostra del Piano di governo del territorio di Bergamo «Bergamo Futura», incontro sul tema: «Pgt lombardi, esperienze in corso a Monza, Treviglio, Crema e Cremona», introduce e coordina Marina Zambianchi, del team dei progettisti del Pgt-Comune di Bergamo. Praticare il paesaggio Ore 16, Consorzio Parco dei Colli, ex monastero di Valmarina, via Valmarina 25, incontro sul tema: «Praticare il paesaggio - Tra esperienza e rappresentazione», organizzato dalla Galleria Serv, da Laboratorio di progettazione architettonica 1, Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e da In/Arch Sicilia. Introduce i lavori Paolo Belloli; interventi di Davide Pagliarini ed Elena Turetti. Tra montagna e cultura Al Palamonti di via Presolana, per il ciclo «Primavera tra montanari e cultura» organizzati dai Cai, ore 21, conferenza di Alberto Bonacina, uomo di scienza e musicista sul tema: «Quanto pesa l'uomo sul pianeta? - L'impronta ecologica e i servizi degli ecosistemi». La serata sarà allietata da intermezzi musicali. In ricordo di Chiara Lubich Ore 20,30, al Centro congressi Giovanni XXIII, viale Papa Giovanni XXIII 106, nell'ambito delle iniziative per ricordare la figura di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari (nel 1° anniversario della scomparsa), presentazione del libro: «Erano i tempi di guerra....», con testimonianza di Silvana Veronesi e interventi di Michele Zanzucchi, direttore rivista Città Nuova, Ivo Lizzola Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Bergamo e Daniele Rocchetti, presidenza Acli. Verranno letti alcuni brani del libro con intermezzi musicali. Caravaggio, cammino quaresimale Cammino di riflessione quaresimale, con approfondimento delle lettere di S. Paolo. Ore 20,45, chiesa parrocchiale, don Marco d'Agostino, vicerettore del seminario, parla sul tema: «La Chiesa, comunità di coloro che hanno il coraggio di rivestirsi di Cristo». Costa di Mezzate, Papa Giovanni una vita nella storia Ore 15, sala consiliare del municipio, percorso formativo rivolto agli anziani e ai pensionati, organizzato dalle amministrazioni comunali di Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate e Montello in collaborazione con l'Università degli anziani. Marco Roncalli parla sul tema: «Papa Giovanni XXIII: una vita nella storia». Gandino, serata su funghi e piante Ore 20,45, biblioteca, serata con Pierino Bigoni, esperto del Gruppo micologico Bresadola sul tema: «Funghi e piante del bosco» con proiezione di diapositive. Leffe, il soccorso in montagna Incontri dedicati alla prevenzione e all'educazione sanitaria promossi dalla delegazione Val Gandino della Croce Rossa italiana. Ore 20.30, sala consiliare, Enrico Lazzarini e Matteo Rodari, tecnici del soccorso alpino, parlano sul tema: «Il soccorso in montagna». Lovere, la sana alimentazione dell'anziano Ore 14-16,30, sala Ruffini della Comunità montana Alto Sebino, via del Cantiere 4, «Progetto Melograno». Elena Viviani, caposala al Centro don Orione di Bergamo parla sul tema: «Alimentazione dell'anziano sano, le diete particolari, i problemi di deglutizione». Nembro, Piazzo e Trevasco luoghi da tutelare Ore 15, auditorium Papa Giovanni XXIII, Università per anziani, relazione di Gianni Comotti, studioso di storia e ambiente locale sul tema: «Piazzo e Trevasco, luoghi da tutelare». Pedrengo, conoscere la Terra Santa «Due popoli, una terra - Guardare, conoscere, capire le ragioni di un conflitto che non riesce a trovare una soluzione definitiva» organizzato dall'amministrazione comunale e da associazioni del territorio. Ore 20,45, alla Sala consiliare, testimonianza di Violette Khoury, farmacista palestinese di Nazareth. Ranica, i bisogni alimentari dei ragazzi Ore 20,30, nella sala consiliare, nell'ambito del percorso formativo «Gusto e educazione alimentare», serata condotta dalla nutrizionista Rossana Madaschi sui bisogni alimentari dei ragazzi. Romano di Lombardia, Via Crucis con la Sindone Ore 21, nella chiesa prepositurale dell'Assunta, nell'ambito dei «Venerdì di Quaresima» promossi dalla parrocchia come cammino di preparazione alla Pasqua, incontro con Bruno Barberis di Torino, uno dei massimi esperti della Sacra Sindone, che parla sul tema: «Via Crucis con la Sindone». Rovetta, Agenda strategica locale per l'alta Valle Seriana Ore 21, sala conferenze del Centro museale, Valentina Carrara presenta un'«Agenda strategica locale per l'alta Valle Seriana». Treviglio, la magia della scienza incontro con Boncinelli Ore 21, al teatro Filodrammatici, il museo scientifico «Explorazione» di Treviglio presenta: «La magia della scienza», conferenza dello scienziato Edoardo Boncinelli, docente di Biologia e Genetica all'Università Vita-Salute di Milano. Urgnano, la donna nell'arte Ore 20,30, in biblioteca, ciclo di incontri dedicati al tema della «donna nell'arte» condotti da Daniela Mancia Viviani. Tema della serata: «Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana e Artemisia Gentileschi: arte per donne o donne per l'arte?». MostreAngeli, manichini e meticci peruviani Alla Galleria del Tasso, via S. Tomaso, 72, mostra «La Rivoluzione silenziosa degli angeli apocrifi» dell'artista cileno Demian Schopf, visitabile fino a fine marzo. Orario: 10-12,30 e 15-19. Bergamo Futura All'Urban Center di Piazzale degli Alpini, «Bergamo Futura. Vieni a conoscere oggi come sarà la Bergamo di domani», mostra interattiva visitabile fino al 5 aprile. Orario: 15-19,30. Prenotazioni visite scolastiche (solo al mattino del mercoledì) e visite guidate per gruppi (negli orari di apertura della msotra), tel. 035.399.010-022 Billboards alla Galleria Manzoni Galleria Manzoni di via S. Tomaso 66, mostra «Billboards» dedicata alla fotografia di ricerca del milanese Maurizio Montagna (Milano 1964), docente del master di fotografia della nuova Accademia delle Belle Arti di Milano; fino al 4 aprile. Orario: 10-13 e 15-19. Capolavori a Palazzo della Ragione Palazzo della Ragione in Città Alta, esposizione della mostra «L'Accademia Carrara nel cuore della città. Capolavori a Palazzo della Ragione» e nuovo allestimento dal titolo «Dal Quattrocento all'Ottocento»; fino al 31 maggio. Orario: 9,30-17,30. Icone russe fra storia e spiritualità Allo Spazio Viterbi della Provincia, via Tasso, 8, mostra «L'oro dell'anima. Icone russe dal XIV secolo del Museo Tretyakov di Mosca», viaggio attraverso cinque secoli di cultura, storia e spiritualità. L'evento, curato dalla Provincia in collaborazione con il Museo Tretyakov di Mosca, col patrocinio della Curia Vescovile della Diocesi di Bergamo, Camera di Commercio, Università di Bergamo e Fondazione Russia Cristiana è visitabile fino al 14 giugno. Orario: 15-19. Ingresso libero. Il Segno dell'Altro Alla Galleria Triangoloarte, via Palma il Vecchio 18/e, mostra «Il segno dell'Altro» di Paolo D'Angelo, Salvatore Falci ed Enzo Santambrogio; fino al 4 aprile. Orario: 10-12,30 e 16-19,30. La città visibile Museo Storico-Convento di San Francesco, piazza Mercato del Fieno 6/a, «La città visibile. Bergamo nell'archivio fotografico Sestini - Omaggio a Domenico Lucchetti»; fino al 20 settembre. Orario: 9,30-13 e 14-17,30. La video installazione di Hannah Collins Sala alla porta di Sant'Agostino, video installazione dell'artista inglese Hannah Collins «Solitude and Company»; fino al 12 aprile. Orario: 15,30-19. Le opere di Camillo Campana Al Centro culturale S. Bartolomeo, largo Belotti 1, mostra di Camillo Campana; fino al 22 marzo. Orario: 10-12 e 16-19,30. L'uomo e la macchina, scatti di Massimo Colombo Sede Cgil di via Garibaldi 3, per iniziativa dell'associazione LavoroDopo, mostra fotografica di Massimo Colombo dal titolo «Nero Officina». L'artista propone un viaggio nelle officine meccaniche dove gli uomini lavorano in simbiosi con la macchina; fino al 3 aprile. Orario: 9-12 e 15-18. Ingresso gratuito. Opere di Claude Viallat Galleria Fumagalli, via Paglia 28, mostra di Claude Viallat «Toiles, objects, cordes et filets» a cura di Annamaria Maggi; fino all'11 aprile. Personale di Arturo Sereni All'Ottobarradieci, via S. Bernardino, mostra personale di Arturo Sereni; fino al 21 marzo. Sicurezza, cadute dall'alto e in profondità Sala lettura della biblioteca Caversazzi, via Torquato Tasso 4, mostra sulla sicurezza, cadute dall'alto e cadute in profondità organizzata dall'associazione «Amici delle Mura di Bergamo» in collaborazione con Asl, Cai, istituto comprensivo Donadoni, liceo artistico e sindacati; fino al 31 marzo. Orario: 8,30-12,30 e 20,30-23,30. Tavole silografiche alla Olim Spazio Olim, Via Pignolo 9/b, mostra delle Tavole silografiche per l'opera Weiss Kunig, di Hans Burgkmair; fino all'11 aprile. Orario: 16-19. Tutto il mondo in una scatola Libreria Ars di via Pignolo 116, installazione di Luca Resta «Boxes» scatole-non scatole per parlare di forma ed essenza, visibile e invisibile; fino al 31 marzo. Orario: 15-18,30. Tuttosullalbero Mostra-laboratorio dell'Orto Botanico, nella sala Viscontea, piazza Cittadella, fino al 31 maggio. Orario: 15-18,30. Mattino per scolaresche e su prenotazione domenica e festivi 10-13 e 15-18,30. Ingresso gratuito. Una città senza Sala Manzù, via Camozzi, passaggio via Sora, mostra di Maurizio Bonfanti dal titolo «Una città senza»; fino al 13 aprile. Orario: 16-19. Viaggi di Arno Stern Caffè Letterario, via San Bernardino 53, mostra fotografica «Viaggi di Arno Stern e la traccia naturale» a cura dell'associazione culturale il Segno e il Colore; fino al 27 marzo. Alzano Lombardo, le foto di Igor Kormyshev Alla Mazzoleni Art Gallery, via Locatelli 1, mostra dell'artista, fotografo e scenografo russo Igor Kormyshev; fino al 5 aprile. Orario: 9,30-19. Ponte Nossa, Un mondo di favole Sala consiliare del municipio, mostra «Un mondo di favole» a cura del pittore premolese Giuseppe Magni e degli alunni della scuola elementare di Ponte Nossa in collaborazione con la biblioteca comunale e con l'associazione Linea Infinita; fino al 22 marzo. Orario: 20-22. Sarà possibile effettuare visite guidate riservate alle scuole prenotandosi al n. 035.702629 (di mattino Adriana Marinelli) o alla biblioteca di pomeriggio 035.704388. Romano di Lombardia «Sulla via di Damasco» Alla basilica di S. Defendente, in piazza San Defendente, in occasione del bimillenario della nascita di San Paolo, mostra itinerante dal titolo «Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita nuova», organizzata su proposta e in collaborazione con il Servizio nazionale per il Progetto culturale della Chiesa italiana, visitabile fino al 22 marzo. Orario: 9-12 e 16-19 (ingresso libero). Seriate, immagini fotografiche di Franco Donaggio Nella sala espositiva «Virgilio Carbonari» del Palazzo comunale mostra di Franco Donaggio dal titolo «Prima del giorno - Immagini fotografiche 2007/2009»; fino al 28 marzo. Orario: 16-19. Torre Boldone, mostra missionaria Al Centro polivalente «Archibar» in piazza del Bersagliere, mostra missionaria di quadri di pittori vari con sculture in ceramica, rame, bronzo e legno. Il ricavato sarà devoluto al progetto Gemma (adozioni a distanza) e per i bambini poveri del Terzo Mondo. Visitabile fino all'8 aprile, dalle 14 alle 18. Treviglio, i capolavori della Cassa Rurale Nella sala delle esposizioni «G. Battista dell'Era», della Cassa Rurale, via Carcano, 15, mostra intitolata «I capolavori della Cassa Rurale», con esposizione dei gioielli della Pinacoteca e di due capolavori di proprietà dell'Accademia Carrara, «Storia di Gualtieri e Griselda» di Francesco di Stefano detto «il Pesellino» momentaneamente in esposizione a Treviglio dopo i lavori di restauro. La mostra sarà visitabile fino al 29 marzo; orario: 15-18. Treviolo, «Genio e follia» di Manuel Ondei All'interno del locale «Provino wine relax bar» di via Dalla Chiesa, mostra di pittura dell'artista urgnanese Manuel Ondei dal titolo «Genio e follia»; fino all'11 aprile. L'esposizione è un percorso-omaggio in 14 tele dedicato ai grandi geni dell'arte, dello sport e della musica, come Salvador Dalì, Jim Morrison, Albert Einstein e George Best, personaggi eccentrici, anticonformisti e dalla forte personalità. Orario: 7-1. MusicaIndi-folk al Caffè Letterario Ore 21, al Caffè Letterario, via S. Bernardino 53, live con Valentina Ziliani che propone il suo repertorio originale indi-folk. Cividino di Castelli Calepio duo pianistico Ore 21, convento dei frati minori di Cividino, continua la stagione concertistica promossa dall'associazione MusicArte, con il concerto del duo pianistico Ives Robbe e Macha Makarevic. Zanica, concerto lezione di Trovesi Ore 20,30, cintema teatro Nuovo, spettacolo del jazzista Gianluigi Trovesi ispirato all'opera di Shakespeare «A midsummer night's» accompagnato dai musicisti Stefano Montanari, Stefania Trovesi, Paolo Ballanti, Carlo Rizzo, Giovanni Maier, Fausto Beccalossi, Paolo Manzolini e Fulvio Maras. Settimana della caritàParrocchia S. Alessandro in Colonna Nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, settimana della carità sul tema «Disabilità: problema o risorsa?»; fino al 22 marzo. Ore 15, alla Domus, proiezione del film «Mi chiamo Sam» con breve presentazione. 18/03/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


PIANO DELLA SOSTA Mover, intesa con Clap per il riacquisto del 40% delle azioni (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Viareggio)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

PRIMO PIANO pag. 3 PIANO DELLA SOSTA Mover, intesa con Clap per il riacquisto del 40% delle azioni ENTRO oggi dovrebbe essere definita anche la procedura per l'uscita del Clap dalla compagine azionaria della Mover: atto necessario per trasformare la società dei parcheggi in strumento «in house» e passare all'assegnazione delle nuove aree di pagamento della sosta. NE HANNO parlato ieri a Lucca il sindaco Luca LUnardini e il consigliere della Patrimonio Edoardo Rivola col presidente Clap Luca Brocchini. Sono allo studio due strade operative per la riacquisizione al comune del 40% delle azioni Mover detenute dal Clap. Una comprende l'uscita del Clap in cambio di un contratto di «concertazione» della mobilità, un atto di sincronizzazione della mobilità pubblica e del piano dei parcheggi con la massima attenzione ai parcheggi scambiatori; l'altra strada dipende dalla possibilità, tuttora allo studio, del mantenimento di una piccola partecipazione di Clap in Mover, facendo comunque la necessaria ricerca di un nuovo socio privato attraverso un aumento di capitale che verrebbe sottoscritto appunto da questo nuovo socio privato. SU QUESTA opportunità verranno confrontati due pareri professionali, uno di Rivola per il comune, e l'altro di Riccardo Cima per il Clap. I pareri devono anche chiarire gli effetti, sulla normativa delle società pubbliche, della presenza di un socio privato all'interno del Clap, cioè il Consorzio Stratos. Clap detiene il 40% delle azioni Mover valutate 120 mila euro da una perizia. Dopo uscita di Clap la Mover diventerà una società in house, potrà fare il bando di gara con evidenza europea per la ricerca del socio privato. Questo iter richiederàalmeno un anno. NEL FRATTEMPO il comune riassegnerà a Mover le aree del pagamento della sosta, visto che l'iter resterà valido fino al 31 dicembre 2010. Poi, dopo il 2010, spariranno per legge quasi tutte le società in house.

Torna all'inizio


Politica in fermento In lizza ben 4 liste (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

GROTTAMMARE, CUPRA E RIPATRANSONE pag. 12 Politica in fermento In lizza ben 4 liste Il programma di quella di D'Annibali IL MONDO POLITICO cuprense è in piena fibrillazione. C'è chi si dimette, è il caso dell'assessore Carmine Chiodi, chi abbandona la vecchia cordata per dare vita ad un'altra nuova, è il caso del consigliere di maggioranza Giancarlo Zulli e chi, addirittura, è già candidato sindaco di una lista civica in altro comune, quello di Massignano, ed è il caso dell'assessore ai servizi sociali Matilde Cameli. Il Governo cittadino ancora in carica, è praticamente in frantumi. Ma la nota curiosa è che nel comune di Cupra, con poco più di 5 mila abitanti, scenderanno in pista quattro liste. E' IL SEGNO lampante del clima teso che aleggia nella località balneare. Oggi, come abbiamo già fatto per le altre liste che si sono proposte, pubblichiamo le linee programmatiche della compagine "Buongiorno Cupra", di Domenico D'Annibali. «Unità di intenti sulle opere da realizzare, con l'unico obiettivo di migliorare qualitativamente e quantitativamente- la vita dei cittadini cuprensi; costruire l'opera quotidiana attraverso le segnalazioni e le richieste dei cittadini, valorizzando la creatività e i talenti degli abitanti di Cupra; la modernizzazione della cittadina, resa efficiente in ogni settore (servizi burocratici, opere pubbliche, strade, pulizia, fogne, giardini, mense, trasporti, servizi culturali e scolastici ecc.), curare la salute e le conoscenze dei ragazzi, che devono rappresentare un futuro di cittadini preparati, maturi, responsabili e sicuramente ben inseriti nella società, in primis nel mondo del lavoro; sport, cultura (conoscenze, educazione e spiritualità) e divertimento in una città sicura. QUESTO deve essere l' obiettivo della nuova Cupra per i giovani; la stessa cosa per gli anziani: affetti, assistenza, servizi medici, trasporti, cura, mobilità: in ogni settore ci deve essere una collaborazione pubblico/privato per ottimizzare tutti gli interventi, per finire i progressi in agricoltura, nel commercio, nel turismo e nell'artigianato, in perfetto equilibrio con i valori paesaggistici, storici, culturali del nostro bellissimo territorio». Marcello Iezzi

Torna all'inizio


Al Cenacolo orobico la poesia unisce Bergamo e la Cina (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Al Cenacolo orobico la poesia unisce Bergamo e la Cina --> Mercoledì 18 Marzo 2009 VITABERGAM, pagina 26 e-mail print Il Cenacolo orobico di poesia propone domani un piccolo avvenimento molto particolare: un dialogo in parola e musica tra una voce poetica bergamasca e la cultura cinese. Come per tutti gli appuntamenti del «Cenacolo» l'incontro è previsto per le 17,45 nell'ex sala consiliare di via Tasso in città. La voce poetica è quella di Rosanna Bertacchi, socia del Cenacolo orobico e dell'Accademia dell'Ateneo di scienze, lettere e arti di Bergamo. Suo è il dialogo personalissimo che intesse con i valori della tradizione culturale cinese nelle liriche contenute in «Là dove flautano i bambù» (Mariani & Monti), il suo ultimo libro pubblicato con il patrocinio dell'Università degli Studi di Bergamo, provvisto anche di una sezione di liriche tradotte in lingua cinese, che sarà presentato domani. Non è certo una passione superficiale o modaiola quella che lega l'autrice all'Oriente. Studiosa di culture orientali, la Bertacchi è membro dell'Aistugia (Associazione italiana studi giapponesi), dov'è stata introdotta da Fosco Maraini e da Mario Scalise, affascinati entrambi dalla sua produzione in haiku (brevi componimenti poetici della tradizione nipponica), per i quali è stata menzionata e premiata in concorsi nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni si segnala in particolare «L'usignolo di Seimeizan», un poema di 100 haiku scritto nell'omonimo monastero giapponese di dialogo interreligioso, fondato da padre Franco Sottocornola e da un monaco shintoista. Proprio grazie all'incontro con il missionario saveriano, la passione che l'autrice ha sempre nutrito, sin da piccola, per l'Oriente, ha cominciato a indirizzarsi in modo più preciso e deciso. Dopo il Giappone, l'interesse della Bertacchi si è spostato con naturalezza verso la Cina, ma sempre conservando lo sguardo dell'occidentale e soprattutto la tensione, tutta cristiana, del dialogo con Dio. L'attore Ferruccio Giuliani leggerà i testi della Bertacchi in italiano, mentre la lettura delle poesie in cinese sarà accompagnata dal suono del flauto di bambù del musicista Guido Tecchi. All'incontro, coordinato da Maria Tosca Finazzi, sarà presente Mireille De Gouville, docente dell'Università di Bergamo. Sono attesi il professor Mao Wen dell'Università di Milano e il rettore dell'Università di Bergamo, Alberto Castoldi. 18/03/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


Nuovo capitolo nel caso della facoltà di Odontoiatria dell'Università degli Studi. Do... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 Chiudi Nuovo capitolo nel caso della facoltà di Odontoiatria dell'Università degli Studi. Dopo la prova di Protesi dentaria rinviata, il "tirocinio fantasma" ha fatto un'altra vittima: uno dei corsi di Odontostomatologia del triennio le cui lezioni, che sarebbero dovute partire ieri mattina, sono state sospese. Calendarizzate regolarmente, con tanto di orari, comprese le sedute pratiche previste presso il Santa Maria della Misericordia di Perugia, il docente ha preferito non avviare il ciclo di lezioni. Il tutto per la nota questione non risolta del tirocinio clinico previsto dall'ordine degli studi ma che gli studenti non possono di fatto sostenere per mancanza di una struttura universitaria attivata presso l'ospedale o l'azienda sanitaria di Perugia: e questo nonostante la convenzione che la Regione ha siglato con i tre enti interessati. Sul corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria pende infatti la spada di Damocle dell'invalidazione delle prove d'esame. Un caso sollevato da alcuni docenti al Consiglio di facoltà che, a sua volta, ha sottoposto all'esame dell'ufficio legale dell'ateneo. I cui esperti, nei giorni scorsi hanno emesso un parere nel quale si spiega che «gli insegnamenti specificatamente odontostomatologici di ordine clinico non sono validi senza il tirocinio pratico continuativo da espletare prima di sostenere le relative prove». Sul caso del tirocinio fantasma è intervenuta anche l'Associazione medici dentisti dell'Umbria (Andi) per sottolineare come «il progetto proposto per creare percorsi che aprissero le porte degli studi privati agli studenti del corso di laurea in questione, sia rimasto solo nelle intenzioni» F. Nu.

Torna all'inizio


La vera capitale d'Italia? Non è Roma, ma San Paolo del Brasile . Pavil... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Umbria)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 Chiudi di FABIO NUCCI «La vera capitale d'Italia? Non è Roma, ma San Paolo del Brasile». Pavilio Lupini, presidente del Consiglio regionale dell'emigrazione (Cre), la lancia come provocazione ma fino ad un certo punto. Sparse nel mondo, ci sono infatti un'altra Italia ed un'altra Umbria che vivono, studiano e lavorano lontano dai confini nazionali. E' il popolo degli emigranti alimentato anche dalla nostra regione dalla fine dell'800: circa la metà della popolazione di allora che oggi, attraverso i loro discendenti, vive Oltreoceano, agli antipodi o in Asia. Tutti interessati a recuperare le loro origini umbre ed a coltivare la loro italianità. Un aspetto colto dal Cre che nella due giorni dedicata alla riunione annuale ha posto tra le priorità da portare avanti con i progetti 2009. «La presenza umbra nel mondo si è rivelata cospicua al di là di qualsiasi supposizione - spiega Marcello Silvestrini, docente dell'Università per Stranieri di Perugia - ed oggi si calcola che circa un milione di umbri siano dispersi in tutto il mondo: cominciata intorno al 1880, l'emigrazione a varie ondate è poi ripresa. La cosa confortante è che in questo momento c'è un atteggiamento di ricoagulazione di questa popolazione di discendenza umbra che ama raccogliersi in vere organizzazioni che si danno ordinamenti, regole e statuti precisi, e che tendono a recuperare le proprie radici ed il contatto con la regione madre». Normale dunque che l'azione del Cre si sviluppi lungo tali binari per tentare di assecondare, nonostante le difficoltà economico finanziarie del momento, tale impulso esterno. «La cultura è il primo settore che subisce tagli - aggiunge Lupini - ed a volte anche la formazione viene vista solo come un costo invece che come germe dello sviluppo. Per questo le istituzioni dovrebbero sentirsi rafforzate per contrastare tale tendenza, spendendo bene le risorse a disposizione. Dobbiamo continuare a sostenere l'attività delle comunità umbre nel mondo perché i nostri concittadini residenti all'estero, di seconda e terza generazione soprattutto, possono dire molto su temi quali "equilibrata integrazione", "pace" e "recupero del concetto di italianità", inteso come visione di una identità aperta verso culture diverse». Umbri all'estero come risorsa, dunque, per coltivare relazioni internazionali e le politiche di promozione all'estero della regione. Lo scorso anno, grazie al Cre, è proseguita la promozione del Sistema Umbria nei settori agroalimentare, commerciale e cooperazione allo sviluppo e sono stati riconfermati i progetti di diffusione della lingua e della cultura italiana. Un aspetto, quest'ultimo, sul quale ieri si è insistito parlando di "valorizzazione della cultura e della lingua italiana all'estero" con il contributo della Stranieri e gli interventi dei rappresentanti di alcune delle 32 associazioni che vivono in almeno dieci paesi esteri tra cui Brasile, Australia, Canada e Venezuela. «L'Universtià per Stranieri funge un po' da collante - spiega Silvestrini - perchè tra i suoi compiti statutari ha proprio quello di diffondere e promuovere la lingua italiana nel mondo e preparare gli insegnanti: tutti questi nostri umbri che vivono all'estero tendono ad allestire corsi di italiano affinché i figli, che non hanno più legami linguistici con la madre patria, possano recuperare questo valore e riscoprire il senso ed il significato delle radici». La lingua italiana è sempre stata considerata un limite all'integrazione e per questo in molti non lo parlavano più una volta giunti nel paese straniero. Anche la storia, in alcuni casi ha contribuito a cancellare l'italianità nel mondo. «Prima della seconda guerra mondiale in Brasile c'erano 490 scuole italiane e 40 giornali - rileva Sandro Benedetti dell'associazione emigrati in Brasile -, dopo c'è stata la tendenza a rimuovere le origini italiane. Ora si sta vivendo un percorso inverso e la rinascita della scuola italiana Montale di San Paolo è la risposta alla richiesta diffusa di lingua italiana». Anche nel 2009, l'attività del Cre insisterà per rilanciare il dibattito sul ruolo dell'associazionismo e per sostenere iniziative culturali chiamate a consolidare la memoria e potenziare una formazione che dia un'adeguata lettura dell'emigrazione. E a proposito di memoria, significativa la rilettura eseguita da Paola Ducato, docente di Storia e Filosofia del liceo Galilei di Perugia, con il volume "La terra troppo stretta, lotte contadine ed emigrazione umbra negli anni '50-'60", presentato ieri nel corso della riunione del Cre alla presenza dell'assessore regionale Maria Prodi e degli studenti della quinta "E" dello stesso istituto. Un viaggio attraverso le difficoltà e le ingiustizie vissute dai mezzadri umbri, ed i racconti a intervista di alcuni ex emigranti interni (Sergio Mariucci) ed esterni (Walter Mancinelli, Azelia Borgioni, Gabriella Cozzari, Giuliano Bastianelli, Francesco Bonne, Emilio Servettini, Ottorino Radicchia). Storie di meccanici trasferiti a Roma, di operai trapiantati in Costa Azzurra, Nizza, Zurigo: tra incognite, lotte sindacali e problemi di integrazione.

Torna all'inizio


Il Signore-colosso di Fano di cui restano ossa e farsetto (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

CULTURA & SPETTACOLI MARCHE pag. 23 Il Signore-colosso di Fano di cui restano ossa e farsetto Una mostra su Pandolfo III Malatesta grazie alla mummia FANO NON ESISTEVANO le moto, nel 1300, eppure esistevano già i «centauri» e Pandolfo III Malatesta, Signore di Fano dal 1385 al 1427, era uno di questi. La prova sta nel suo «farsetto», un indumento indossato dal condottiero sotto l'armatura e con le fattezze simili a quelle di un moderno giubbotto da motociclista. Il capo d'abbigliamento, unico esemplare al mondo giunto fino a noi in perfette condizioni conservative, sarà oggetto della mostra «Redire: 1427-2009. Ritorno alla luce» la cui inaugurazione è prevista al Museo Civico Malatestiano di Fano per sabato prossimo 21 marzo alle 17. «Pandolfo III spiega Anna Falcioni, docente all'Università di Urbino fu uomo di stato e condottiero. Possedeva, infatti, un esercito mercenario, con il quale si mise, in più occasioni, al servizio delle altre signorie italiane sfruttando l'arte della guerra come una risorsa economica e facendone addirittura la più importante fonte di guadagno per la signoria fanese. Le più importanti campagne che sostenne nel corso della sua vita furono quella contro Brescia e Bergamo per conto dei Visconti tra il 1404 e il 1405 e quella che lo vide combattere nel 1411 contro gli ungheresi al servizio della Serenissima». Il capo d'abbigliamento era studiato, dunque, per un uomo che passava tutta la giornata a cavallo ed è proprio per questo che possedeva già al tempo caratteristiche che oggi chiameremmo «ergonomiche»: «il polsino aderente, il gomito cucito in maniera tale da restare piegato anche quando non era indossato, la fascia rinforzata all'altezza dei reni afferma Therese Schoenelozer, restauratrice erano tutti accorgimenti che servivano a proteggere il corpo dalle continue sollecitazioni». Il farsetto era indossato dalla mummia di Pandolfo III Malatesta che, al contrario di ciò che la storia credeva non era affatto stata trafugata dai Visconti, e fu perciò recuperato nel 1995 in seguito all'esumazione del corpo dalla sua tomba nella ex chiesa di San Francesco a Fano. «L'IMPORTANZA storica di questo ritrovamento risiede dice Gino Fornaciari, dell'università di Pisa nella sua datazione. Esistono, infatti, pochissimi corpi così ben conservati che risalgono ad un periodo tanto lontano: il più antico sul quale abbiamo potuto lavorare è del 1495. Un particolare interessante degli studi fatti sul corpo è la mancanza di fratture o lesioni gravi che dimostra quanto avessero ragione i Visconti a temere il loro nemico: non soltanto doveva essere davvero bravo in battaglia, ma doveva avere notevoli forza e resistenza. Di contro Pandolfo III Malatesta soffriva di patologie tipiche del condottiero come micro-lesioni al torace a causa dell'armatura, ossificazioni dello sterno per i colpi di lancia ricevuti durante i tornei, callosità alla mano destra dovute all'impugnatura della spada, danni al menisco interno e alle ginocchia che dimostrano quanto tempo passasse a cavallo. In più Pandolfo III Malatesta era davvero possente per l'epoca: 1 metro e 80 centimetri di uomo, la mummia più lunga che ci è mai capitato di studiare». Oggi, dunque, a distanza di quasi 600 anni la mostra «Redire» riporta a Fano il mito del suo Signore. Image: 20090318/foto/265.jpg

Torna all'inizio


Settembre è ancora lontano, ma l'anno scolastico 2009/2010 ha già le sue secc... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 Chiudi di DANIELE SACCHI Settembre è ancora lontano, ma l'anno scolastico 2009/2010 ha già le sue secche bocciature. E con largo anticipo. È un no secco alla politica dei tagli, quello che questa mattina (dalle 10.30) verrà ribadito a gran voce a Pesaro in Piazza del Popolo. Uno sciopero generale indetto dalla Flc Cgil Pesaro che, per la prima volta, riunisce in un presidio di protesta tutti i settori della conoscenza. Insieme in piazza rappresentanti di scuola, università, ricerca, Afam (Accademia Belle Arti, Isia di Urbino e Conservatorio di Pesaro), comitati e associazioni di insegnanti, genitori, studenti, docenti e personale Ata. Tre i punti essenziali al centro della protesta: non far pagare la crisi ai cittadini e ai lavoratori, no alla volontà di indebolire la contrattazione e no a chi scommette sull'ignoranza. A Pesaro, come in tutte le altre province marchigiane e in molte piazze italiane, il sindacato dei "settori della conoscenza" incrocerà le braccia contro «tagli che provocheranno effetti devastanti sulle condizioni di lavoro di tantissimi lavoratori ai quali sono stati negati "contratti nazionali" degni di essere chiamati tali - si legge in una nota della Flc Pesaro-Urbino - Oltre alle pesantissime ripercussioni sulla qualità dell'offerta formativa». Già, perché il no ai tagli si è anche tradotto in una totale bocciatura del ritorno al maestro unico, a fronte di un plebiscito di iscrizioni scolastiche verso la scelta del tempo-scuola esteso.Ad aderire allo sciopero generale dei lavoratori della conoscenza anche il coordinamento comunale di Rifondazione Comunista: «A settembre 2009 - si legge in un comunicato Rc - la scuola finirà per essere più povera di discipline, di compresenze e di contenuti, ma soprattutto di tanti lavoratori che saranno licenziati in tronco». Per inciso la mannaia sugli organici scolastici della provincia prevede 130 tagli di docenti nella scuola primaria, 53 nella scuola secondaria e circa 100 unità di personale fra collaboratori scolastici e assistenti tecnici e amministrativi. E come la scuola, tremano l'Università di Urbino, che dalla recente statalizzazione si vede in una condizione di stringente sottofinanziamento, e il settore dell'Afam, i cui finanziamenti nell'anno in corso sono stati ridotti del 45%, mentre sono stati già annullati i fondi per il 2009 e 2010. Per tutte queste ragioni la Flc Cgil oggi chiede al Ministero un netto cambiamento di linea.

Torna all'inizio


FANOOggi pomeriggio secondo appuntamento con le conferenze della XIX edizione della settimana della ... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 Chiudi FANOOggi pomeriggio secondo appuntamento con le conferenze della XIX edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica. Alle 17, nell'aula magna di Palazzo San Michele, in via Arco d'Augusto 2, si parlerà di "La chimica dei nuovi materiali". Sull'argomento relazionerà la professoressa Francesca Ottaviani, docente di chimica fisica all'università di Urbino. Il prossimo appuntamento è per il 20 marzo con "I globuli rossi per il trasporto di farmaci e mezzi di contrasto: dal laboratorio al paziente".

Torna all'inizio


Caserta, giovani in fuga Vetrella: <Politica locale troppo disattenta> (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno - CASERTA - sezione: CASERTA - data: 2009-03-18 num: - pag: 6 categoria: REDAZIONALE Il dibattito Dopo le dichiarazioni del preside Di Natale Caserta, giovani in fuga Vetrella: «Politica locale troppo disattenta» Il senatore del Pdl: spazio a gente nuova «Serve un tavolo trasversale per cercare una soluzione» rileva Stefano Graziano, deputato del Pd CASERTA — Un appello-denuncia quello del preside della facoltà di Ingegneria della Sun, Michele Di Natale, che ha criticato i politici locali e nazionali che non producono azioni proficue per evitare che i giovani casertani siano costretti ad emigrare. La provocazione è stata raccolta da due parlamentari: Sergio Vetrella del Pdl , docente universitario, già presidente del Cira di Capua e Stefano Graziano, per anni rappresentante degli studenti nel aenato accademico della Sun ed oggi col Pd. «L'analisi del preside Di Natale inchioda — secondo Graziano — istituzioni, ammini-stratori, politici alle proprie responsabilità. Quella del preside è una sorta di chiamata all'azione che superi gli steccati e le opposizioni pregiudiziali che, il più delle volte, paralizzano decisioni, scelte, svolte. La più grande rivoluzione che ha interessato la provincia di Caserta è l'insediamento dell'Università. In questi sedici anni, l'Ateneo è cresciuto, si è radicato ma non è riuscito, nonostante gli sforzi, a rimuovere vecchie logiche e a rinnovare una cultura troppo legata a schemi obsoleti. Perciò, non si è ancora prodotta quella osmosi fra università, società civile, istituzioni capace di provocare un cambiamento radicale. Ma l'Università da sola non può farcela. Da qui, l'impegno di tutti e soprattutto della classe dirigente che deve credere e scommettere in un "Progetto Caserta" da elaborare e definire insieme ». Ecco, allora, la proposta di Graziano: un «tavolo comune trasversale» intorno al quale sedersi, confrontarsi e lavorare superando divisioni e rigide posizioni. Il senatore Vetrella, che ha guidato per anni il più importante Centro di ricerca aerospaziale d'Europa, ha una visione lucida della situazione che vive la provincia di Caserta e ha anche chiare le strategie per cercare di risolvere i problemi che l'affliggono. «Negli ultimi anni in questa zona sono venuti a mancare l'etica e la cultura, due cardini fondamentali di una società avanzata — afferma il parlamentare — inoltre si è operato senza un metodo di lavoro efficace. Finora si sono verificati sprechi di energie e di risorse, perdendo di vista i grandi progetti e preferendo investimenti a pioggia, che non hanno cambiato il contesto né portato sviluppo. Ed è qui che bisogna andare ad incidere. Quando si utilizza denaro pubblico, l'attenzione deve essere rigorosa e costante. Allora, prima di ogni singolo intervento, è necessario effettuare un'analisi tecnica e socio-economica per capire se e quanto quell'intervento sarà vantaggioso per il cittadino, quindi è necessario controllare, in corso d'opera, tempi e modi del suo sviluppo e verificarne l'efficacia finale. E chi non ha saputo operare è tenuto a pagare o quanto meno, ad uscire dalla scena decisionale. Perché tutto ciò avvenga, però deve esserci una classe politica competente che abbia etica, cultura e capacità manageriali. Uomini e donne con queste caratteristiche ci sono, ma spesso si tengono fuori dalla politica. A loro va il mio invito: chi possiede queste caratteristiche deve scendere in campo e mettere le sue competenze a disposizione della società». Lidia Luberto Ateneo I giovani laureati della Sun costretti ad emigrare

Torna all'inizio


Scuola e ateneo, sciopero (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

istruzione/2 Oggi assemblea alla Cgil e protesta al rettorato Scuola e ateneo, sciopero Anche in Trentino oggi si terrà lo sciopero per tutto il personale docente e non docente della scuola provinciale a carattere statale e privata, quello delle scuole dell'infanzia provinciali ed equiparate, della formazione professionale provinciale e privata, dell'Università di Trento, dei conservatori e degli enti di ricerca. In occasione dell'agitazione sindacale, promossa dalla Flc Cgil nazionale contro la precarietà dilagante nella scuola italiana, contro i provvedimenti dei ministri Renato Brunetta e Mariastella Gelmini e contro i tagli agli atenei del Belpaese, in Trentino saranno organizzati due diversi appuntamenti. Alle ore 9.30, nella sede della Cgil in via dei Muredei a Trento, la Flc organizza un'assemblea pubblica nella quale verrà presentato e discusso il disegno di legge, firmato dalla deputata del Pdl Valentina Aprea che, secondo il sindacato, mira a ridurre ruolo e titolarità della contrattazione fino all'abolizione delle rappresentanze sindacali per docenti e personale Ata, oltre a dar vita ad un meccanismo di assunzione diretta degli insegnanti da parte delle scuole, che, per come è stato previsto nel testo di legge, rischia di ledere la libertà d'insegnamento e l'autonomia professionale dei docenti. La seconda iniziativa riguarderà l'università. La Flc, insieme agli studenti dell'ateneo trentino, manifesteranno con un presidio sotto il rettorato la propria contrarietà ai tagli all'istruzione universitaria voluti dal Governo Berlusconi. L'appuntamento è fissato per le ore 10 in via Belenzani a Trento. 18/03/2009

Torna all'inizio


JACOPO VALENTI Ridurre i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e gli obiettivi formativi delle singole facoltà (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

JACOPO VALENTI Ridurre i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e gli obiettivi formativi delle singole facoltà JACOPO VALENTI Ridurre i corsi non sostenibili valutando il numero di iscritti, i requisiti minimi, e gli obiettivi formativi delle singole facoltà. Intervenire sugli incarichi a docenti esterni verificando anche la possibilità di prosecuzione o meno di tali corsi. Organizzare su tutto l'arco della settimana le ore di lezione, che oggi - in certi casi - sono concentrate dal martedì al giovedì. Questi i principali punti in cui è articolata la lettera che il rettore dell'università di Trento Davide Bassi ha inviato lo scorso 10 marzo a tutti presidi delle sette facoltà dell'ateneo. Argomenti già ampiamente discussi nei mesi scorsi durante le assemblee in senato accademico, ma che il rettore ha voluto puntualizzare mettendoli nero su bianco, soprattutto per quello che il futuro riserva al mondo universitario nazionale e trentino, cioè corposi tagli di risorse per la ricerca e la formazione. A questo proposito il rettore scrive che: «L'obiettivo generale è quello di arrivare ad una sensibile riduzione dei costi variabili riducendo al minimo gli effetti negativi sugli studenti». Nel dettaglio Davide Bassi scrive: «Piuttosto che tenere in piedi un numero eccessivo di corsi con il rischio di farli decimare dall'imminente rivisitazione (in senso restrittivo) dei requisiti minimi annunciata dal ministero, è preferibile anticipare i tempi ed arrivare a scelte chiare, anche se questo dovesse scontentare una parte dei nostri colleghi». Sulla concentrazione delle lezioni dal martedì al giovedì - che, va detto, non vale in senso assoluto ma dipende da caso a caso - il rettore dell'ateneo trentino scrive: «Capisco che questo tipo di organizzazione possa essere gradito specialmente ai docenti non residenti a Trento, ma spero che tutti capiscano che l'università è fatta per gli studenti e non per i professori. Le attività didattiche devono essere programmate durante tutto l'arco della settimana, dal lunedì al venerdì. Per quanto riguarda gli incarichi a docenti esterni, Bassi chiede ai colleghi che «nella programmazione didattica deve essere data la priorità all'utilizzo pieno del personale docente di ruolo. Eventualmente l'impegno può essere allocato presso facoltà diverse da quella di appartenenza, ma non possiamo tollerare un utilizzo che sia largamente inferiore rispetto ai valori nominali. In generale - scrive il rettore - andranno drasticamente ridotti gli altri incarichi esterni. Aldilà della riduzione dei costi, questo taglio è importante per assicurare adeguati standard di qualità nella nostra offerta formativa». Come detto si tratta di tematiche già discusse nel mondo accademico locale, ma che fanno riflettere anche su quale sia la congiuntura economica attuale, che tra le altre cose porterà l'ateneo a ridurre drasticamente anche la concessione ai docenti che lo richiedono la concessione degli anni sabbatici. E questo lo sottolinea lo stesso Davide Bassi al termine della lettera: «Dobbiamo affrontare questo momento difficile con coraggio e senza rimandare le decisioni. Nulla è scontato e non possiamo pensare di uscire dalle difficoltà applicando semplici tagli lineari». 18/03/2009

Torna all'inizio


OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

CULTURA E SPETTACOLI pag. 12 OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose laur... OTTOCENTO ALLIEVI e un'ottantina di docenti e, oltre ai corsi, numerose lauree, seminari, masterclass, rapporti e collaborazioni internazionali. È questo il biglietto da visita del Conservatorio di Rovigo, che ieri ha presentato la sua rassegna concertistica, che prenderà il via sabato 21 alle 17 nel salone di palazzo Venezze il 9 giugno, dopo tredici manifestazioni che svariano dall'esecuzione plurima della bachiana Arte della Fuga a un paio di incursioni nell'universo musicale femminile tra Ottocento e Novecento, dai brahmsiani Liebelieder walzer al culmine romantico che mette insieme Heine con Schumann e Schubert, all'organo tra Francia e Gewrmania, al pianoforte di Debussy. Ma anche omaggi alla musica contemporanea con un ricordo appassionato di Carlo De Pirro, la prima esecuzione di un'opera da camera di Maurizio Deoriti (La conchiglia di Visnu), al confronto tra Oriente e Occidente e ai nuovi paesaggi sonori. Va da sé che, come nelle stagioni degli anni scorsi, gli esecutori saranno gli stessi docenti del Conservatorio F. Venezze, ma anche alcuni giovani particolarmente meritevoli. La dovizia dell'offerta, che non va a detrimento della qualità, punta su una sensibilizzazione artistica e musicale del territorio, che trova un supporto in alto Polesine (nel basso c'è il Conservatorio adriese) nella sezione staccata di Ficarolo.

Torna all'inizio


NATI DIGITALI INCONTRO ALLA FAST PER CAPIRE I NUOVI PROTAGONISTI (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 NATI DIGITALI INCONTRO ALLA FAST PER CAPIRE I NUOVI PROTAGONISTI Milano, 18 marzo 2009 - La carriera professionale del padre, dopo la laurea a metà degli anni Settanta, si è sviluppata in parallelo con l?evoluzione delle tecnologie dell?informazione e della comunicazione: dagli incerti primi passi al successo di questi ultimi anni; dalle aspettative di ritorni economico finanziari stellari della fine degli anni Novanta, allo scoppio della bolla della Net economy di inizio 2000. Il nostro dirigente utilizza gli strumenti informatici prevalentemente in maniera funzionale al lavoro. Al contrario il figlio Luca, 23 anni, sa poco o nulla di come sia nata e si sia affermata tale tecnologia; la sua pervasività nel quotidiano la rende scontata, come se esistesse da sempre. Lui si limita ad usarla; internet, Iphone, Ipode . Sono strumenti normali di comunicazione con le sue tribù. Luca è un protagonista della generazione dei nati digitali! A questi giovani è dedicato l?incontro di venerdì 20 marzo alla Fast di Milano, organizzato dall?associazione culturale Nova Multimedia con la collaborazione di: Università degli Studi di Milano, Aica, Media 2000, la stessa Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche). Esperti di ogni settore culturale ripropongono un momento di riflessione sulle caratteristiche della prossima generazione di uomini. In genere si parla di reti intelligenti, banda larga, televisione del futuro, servizi a misura d?uomo. Si discute poco su chi è e chi sarà il fruitore di tutte queste magnificenze della tecnologia. Con questo evento, invece, la parola è anche quella dei Nati Digitali con il contributo dei giovani che propongono i risultati di un questionario proposto da Dianora Bardi (presidente Nova Multimedia e referente Enis, European Network of Innovative Schools) agli studenti del Liceo scientifico Lussana di Bergamo. Al tavolo dei relatori, coordinato da Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila ed unica italiana ad aver partecipato alla serie di seminari organizzati dalla Biblioteca del Congresso sui Nati Digitali: Derrick de Kerckhove, guru internazionale del mondo della cultura digitale; Edoardo Boncinelli scienziato esperto del cervello; Giovanni Biondi direttore generale dell?Ansas; Gianni Degli Antoni, Paolo Ferri, Piercesare Rivoltella; l?esploratore digitale David Orban; il giornalista Paolo Liguori, direttore di Tgcom. Un parterre eccezionale per dare risposte a tante domande, fra le quali quelle legate ai percorsi di formazione, a nuove infrastrutture ed investimenti disponibili (progetto Innovascuola, ruolo ex-indire, Lim, ecc. ) sul ruolo della scuola e degli insegnanti. Questi argomenti sono affrontati dalla tavola rotonda del pomeriggio, coordinata da Giulio Occhini, direttore dell?Aica, con la partecipazione: per il mondo dell?editoria Spiro Coutsoucos Rcs; in rappresentanza dei docenti Stefano Merlo dell?Ic Copernico Corsico; per l?Ansas Giusy Cannella e Roberto Didoni; per il mondo della ricerca Gloria Sinini Cremit. La manifestazione viene trasmessa in streaming simultaneo sul portale: www. Nova-multimedia. It. Per i docenti vi è l?esonero dall?insegnamento. . <<BACK

Torna all'inizio


VALUTAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 VALUTAZIONE DEL VOTO IN CONDOTTA NELLE SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO Roma, 18 marzo 2009 - Coordinare le norme in materia di criteri per la valutazione degli studenti è l´obiettivo del regolamento approvato dal Consiglio dei ministri del 13 marzo scorso. La valutazione complessiva, fino ad oggi legata all?apprendimento, terrà conto anche del comportamento degli studenti quale elemento essenziale del processo formativo e requisito di base per l?ammissione agli anni successivi ed agli esami di Stato. Il 5 in condotta comporterà la non ammissione all?anno successivo o agli esami di Stato e concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici. L?insufficienza sarà attribuita dal collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e cioè nei seguenti casi: -allo studente che non frequenta regolarmente i corsi e non assolve assiduamente agli impegni di studio; - a chi non ha nei confronti del capo d´istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei compagni il dovuto rispetto; - a chi non osserva le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti; - agli alunni che non utilizzano correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici; - a chi arreca danno al patrimonio della scuola. Il regolamento introduce, inoltre, la valutazione con il voto numerico per tutte le materie e in tutte le scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Queste le principali novità contenute nel provvedimento: Scuola Primaria (scuola elementare) - Nella scuola primaria gli alunni saranno valutati dall´insegnante unico di riferimento. La valutazione terrà conto del livello di conoscenza e del rendimento scolastico complessivo degli alunni nelle singole materie. La valutazione nelle singole materie sarà espressa in voti numerici. Solo per l´insegnamento della religione cattolica resta la valutazione attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente. I docenti di sostegno parteciperanno alla valutazione di tutti gli alunni. Nella scuola elementare gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati. Voto in condotta nella scuola elementare - Ii voto in condotta nella scuola elementare sarà espresso attraverso un giudizio del docente o dei docenti contitolari. Scuola secondaria di I grado (scuoia media) - Nella scuola secondaria di primo grado gli studenti saranno valutati nelle singole materia con voti numerici. Questo metodo di valutazione riguarderà anche l´insegnamento della musica. L´insegnamento della religione cattolica continuerà ad essere valutato attraverso un giudizio sintetico del docente. Per essere ammessi all´anno successivo, comunque, sarà necessario avere almeno 6 in ogni materia. Per la ammissione all´esame di Stato di terza media gli alunni dovranno conseguire la sufficienza in tutte le materie, compreso il voto in condotta. In sede d´esame finale agli alunni particolarmente meritevoli che conseguiranno il punteggio di 10 decimi potrà essere assegnata la lode dalla commissione che deciderà all´unanimità. Voto in condotta alle scuole medie Ii voto in condotta nella scuola secondaria di primo grado sarà espresso con un voto numerico accompagnato da una nota di illustrazione e riportato anche in lettere in pagella. Scuola secondaria di Ii grado (scuola superiore) - Alle scuole superiori la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe. Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospenderà il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più materie, senza decidere immediatamente la non promozione, ma comunicando i risultati conseguiti nelle altre materie. A conclusione dei corsi di recupero per le carenze dimostrate il consiglio di classe, dopo aver accertato il recupero delle lacune formative entro la fine dello stesso anno scolastico, non oltre la data di inizio delle lezioni dell´anno successivo, formulerà il giudizio finale e l´ammissione alla classe successiva. Sono ammessi all´esame di Stato (esame di maturità) tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta. Accesso diretto all´esame di stato per gli "ottisti" - Saranno ammessi direttamente agli esami di Stato gli studenti che in quarta hanno conseguito 8 decimi in ciascuna materia e nel comportamento e che hanno riportato una votazione non inferiore al 7 in ciascuna disciplina, 8 per la condotta nelle classi seconda e terza. L´educazione fisica concorre come ogni altra disciplina alla determinazione della media dei voti. Voto in condotta alle scuole secondarie di primo e secondo grado - Con il Regolamento approvato il 13 marzo dal Consiglio dei Ministri il voto sul comportamento concorrerà alla determinazione dei crediti scolastici. L´insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all´anno successivo o agli esami di Stato e sarà attribuita dal collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, purché prima sia stata data allo studente una sanzione disciplinare. La valutazione del comportamento è partita già nel primo quadrimestre dell´anno scolastico in corso ed ha portato a galla circa 34 mila insufficienze. Gli studenti avranno tempo nella seconda parte dell´anno per recuperare. Valutazione degli alunni con disabilita - Per la valutazione degli alunni con disabilità si dovrà tener conto, oltre che del comportamento, anche delle discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Inoltre si prevede, per gli alunni disabili, la predisposizione di prove di esame differenziate, corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell´alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento-Dsa Per gli alunni in situazione di difficoltà specifica di apprendimento debitamente certificate per la prima volta viene dettata una disciplina organica, con la quale si prevede che, in sede di svolgimento delle attività didattiche, siano attivate adeguate misure dispensative e compensative e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni. Obbligo scolastico - Resta confermato l´obbligo scolastico fino al sedicesimo anno di età, sempre nel quadro del diritto-dovere all´istruzione e alla formazione. Certificazione delle competenze - Le competenze acquisite dagli alunni nel loro percorso scolastico saranno certificate, nel quadro della normativa europea. I modelli per le certificazioni relative alle competenze acquisite dagli alunni dei diversi ordini e gradi di scuola saranno adottati con un successivo decreto del Ministro dell´istruzione, dell´università e della ricerca. . <<BACK

Torna all'inizio


Al Pd non serve un succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato (sezione: Cultura)

( da "Riformista, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Al Pd non serve un succedaneo di Romano Prodi pubblico/privato L'imprenditore, il tecnico, l'uomo fuori dei partiti - è un'ipotesi assurda, una scorciatoia. Non la soluzione, ma un nuovo problema segue dalla prima pagina Com'è corta la memoria del Belpaese, sempre pronto a tornare indietro in questo eterno gioco dell'oca; sempre pronto a resuscitare gli sconfitti sui quali appena ieri ha infierito. Prodi non ha detto nulla che non si sapesse già; anche la sua disapprovazione delle scelte politiche veltroniane, anche se non così esplicitamente dichiarata, non era stata certo dissimulata. Com'era del tutto legittimo, d'altronde. Oggi però si dovrebbe ricordare qual era la situazione, non solo in quei giorni, ma fin dalle elezioni del 2006, addirittura dalla stessa notte elettorale, quando fino a notte fonda i dirigenti dei partiti non sapevano che cosa dire, perché non sapevano se avessero vinto o perso. E dopo: il Governo sovraffollato, i ministri in piazza contro il Governo, l'impossibilità di decidere, l'inutile seminario di Caserta? Prodi che tenacemente, testardamente, ricuciva sempre una tela che tutti strappavano. Questa era la situazione, ed era tale per un deficit strutturale, che neanche la tenacia di Prodi poteva sanare: quella che ora la tenerezza del ricordo fa sembrare una vittoria era in realtà una mezza sconfitta; l'equilibrio politico che ne era derivato non poteva essere stabile e durevole. L'uscita di Veltroni - forse imprudente - fece solo precipitare qualcosa che comunque era destinato a crollare. Per quanto poi riguarda i risultati del 2008, anche qui non si capisce come si dimentichi che, prima della campagna elettorale, ci si aspettava un tracollo, e solo un'incredibile capacità di autoillusione poteva far pensare che si potesse vincere. In realtà il risultato del 33,4% era un ottimo risultato, che avrebbe dovuto consentire un serio lavoro di ricostruzione e di costruzione del nuovo partito. Non intendo certo dire che la nuova leadership del Partito democratico non abbia fatto errori. Non sono tra quelli che attribuiscono a complotti e cospirazioni dei soliti nemici interni il fallimento della breve esperienza veltroniana. L'elenco degli errori è lungo e vario (dall'alleanza con Di Pietro all'incapacità di aprire con forza il dibattito sui risultati, dalla continua oscillazione tra dialogo e anti-berlusconismo al timore di affrontare lo scontro politico negli organismi del partito, con conseguente incapacità di decidere su questioni fondamentali?), e del resto con le dimissioni lo stesso Veltroni ha messo sulla sua leadership il marchio del fallimento. Da questo a pensare che sia smentita l'idea della vocazione maggioritaria, però, per tornare alle belle ammucchiate di una volta, ce ne corre. Intanto di mezzo c'è un mutamento estremamente significativo della presa berlusconiana sul Paese. Oggi l'egemonia del Cavaliere è indiscussa e ci vorrà altro che la perdita di qualche punto nei sondaggi per metterla a rischio. Bisognerebbe invece chiedersi perché il consenso verso di lui ha raggiunto questi livelli: non sarà anche perché gli italiani non ne possono più delle coalizioni inconcludenti e apprezzano la capacità di decidere e di fare, qualche volta anche a prescindere dal suo oggetto? Vedi il caso Englaro: sembrava che la maggioranza degli italiani non fosse d'accordo con la forzatura di Berlusconi, tuttavia il suo consenso non è diminuito e la sua forza politica non ha avuto la minima flessione. Tornare al formato dell'Unione non sarà certo la via efficace per scalzare un consenso così solido: ci vorranno idee, e capacità di direzione. Il Pd, se vuole avere in futuro delle chance di vittoria, deve semplicemente mettersi la strada sotto i piedi e camminare. Senza cercare scorciatoie, come strane alleanze o figure provvidenziali. La scelta di Prodi nel 1995 era giustificata da un'alleanza inedita, ma tutt'altro che estemporanea: era un'alleanza strategica, l'espressione di un progetto politico di grande respiro (che fu rallentato e quasi soffocato in culla, per responsabilità di molti). Già la seconda volta era tutt'altra cosa. Il progetto del Pd, che tardivamente veniva a realizzare l'idea originaria, era valido e una sconfitta peraltro annunciata non ne smentisce la validità. Oggi l'ipotesi del "secondo Prodi" - l'imprenditore, il tecnico, l'uomo fuori dei partiti - è un'ipotesi assurda, è appunto una scorciatoia. A che pro mettere di nuovo insieme un arco di alleanze che vada da Vendola a Casini, con una specie di deus ex machina che dovrebbe garantire la capacità di governo, per ritrovarsi (dopo un'eventuale vittoria) con un Governo che invece di risolvere i problemi del Paese è il problema principale? E pensiamo davvero che gli italiani ci caschino ancora? Quello di cui abbiamo bisogno è un partito: moderno, certo, leggero, certo, non burocratico, non ingessato da riti che appartengono a un passato ormai finito. Ma un partito. Un soggetto politico capace di scegliere, di decidere, di elaborare analisi, soluzioni, proposte, magari anche una cultura politica adatta ai tempi. Un partito che abbia sedi di dibattito e procedure di formazione e selezione dei dirigenti. Un partito che si proponga come candidato a governare il Paese, non in splendida solitudine ma con un progetto chiaro. Non so se il Pd è ancora in tempo, o se è già definitivamente fallito. Ma questa è l'unica strada per riprendere un ruolo e una funzione adeguata e per poter competere per il governo del Paese. di Claudia Mancina 18/03/2009

Torna all'inizio


DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Empoli)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

EM AGENDA pag. 9 DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ... DOPO i primi due incontri sulla città-immagine e sulle periferie urbane, il ciclo di dibattiti e convegni relativi a «Certaldo-Dubai andata e ritorno» (nella foto) si occupa stavolta di «Megacities», ovvero di metropoli, tema trattato anche stavolta in maniera multidisciplinare, nella conferenza che si svolgerà dopodomani alle 21.30 a «I Macelli» con l' ingresso libero. Dal 2006 la popolazione che vive nelle città ha superato quella che vive nelle campagne e nei piccoli paesi, per cui la realtà è fatta di un mondo cittadino urbano e non più legato alla vita rurale e contadina di un tempo. La gente vive quindi in un mondo di città e di questo ne è consapevole. Ma il dato sconcertante è che le città più popolose al mondo sono appunto in Asia e America Latina, dove è massima la concentrazione di povertà e di miseria, nonostante l'impegno di numerose associazioni ecclesiastiche e laiche che cercano in ogni modo di togliere dalla fame queste popolazioni così martoriate. Se nello scorso secolo, Londra, Parigi e New York rappresentavano l'andamento della società occidentale, oggi sono queste nuove metropoli a raccontarci le vere tendenze mondiali? A questo interrogativo daranno diverse risposte gli interventi di artisti e docenti universitari. Un interrogativo che pone il giusto accento su come cambia questo mondo e su come le diverse realtà siano mutate e non più riconducibili a quelle che fino ad alcuni anni fa erano date per scontate. La lettura artistica del tema «Metropoli» sarà dato da Gloria Campriani, con le sue opere che si esprimono attraverso costruzioni mute, città solitarie dalle proporzioni perfette, torri sigillate in un silenzio assordante, come nell'opera «New York, New York». L'interpretazione di una solitudine psicologica tipica dei nostri tempi dove chiusura ed angoscia la fanno da padrona. Un tessuto sociale costruito da fili e dai loro legami intrecciati difficilmente scollegati. Gloria Campriani aderisce a progetti finalizzati alla comprensione, valorizzazione e diffusione dell'arte contemporanea prendendo in considerazione tutti i nuovi campi di applicazione in cui l'arte si colloca e si propone. Un vero e proprio gioiello espressivo per questa grande artista. La lettura storico politica sarà affidata a Laura Grazi, docente di storia dell'integrazione europea presso il corso di scienze politiche dell'università di Siena ed autrice del libro «L'Europa e le città». Una fonte storica quindi non indifferente basato sulla questione urbana nel processo di integrazione europea (1957-1999). Previsti anche interventi di antropologi, architetti e reading finale di brani tratti da «Le Città Invisibili» di Italo Calvino e «Novecento» di Alessandro Baricco.

Torna all'inizio


Bassi venga a spiegarci cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il futuro dell'Università (sezione: Cultura)

( da "Adige, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Bassi venga a spiegarci cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il futuro dell'Università Bassi venga a spiegarci cosa ci aspetta con i tagli V i scriviamo mossi dalla preoccupazione circa il futuro dell'Università. Riteniamo che la questione, finora relegata solo all'attenzione dei diretti interessati, vada necessariamente allargata. Questo perché a pagare un ridimensionamento dell'Università non saranno solo docenti, ricercatori, studenti: ma la società italiana nel suo complesso. L'effetto è la perdita di competitività, dovuta alla mancata innovazione e ricerca; la conseguente scomparsa di mobilità sociale, dovuta allo svilimento della tradizionale possibilità di miglioramento garantita dal titolo di studio. Ciò non significa solo una società più ingiusta (dove «chi e cosa sarai» dipenderà ancora di più dal «di chi sei figlio»), ma anche una perdita di talenti, ingabbiati nella mancanza di opportunità. Alcuni andranno all'estero, altri semplicemente non si esprimeranno e sarà un'opportunità mancata per la collettività intera. Passata l'onda invernale, i nodi vengono ora al pettine. La scure del governo Berlusconi ha colpito anche l'ateneo di Trento. Il rettore aveva ritenuto, a torto, che i tagli del ministro Gelmini non ci riguardassero, convinto che la qualità accademica e il virtuosismo economico del nostro Ateneo ci avrebbero premiato o quanto meno messo al riparo. Una posizione che poteva anche essere di buon senso, ispirata alla «realpolitik»: se non fosse che a guidare questo governo è una logica partitica, che privilegia o svantaggia le istituzioni a seconda del colore politico e della base elettorale. Ora l'Università si ritrova a dover tagliare carne viva e non a dare un taglio agli sprechi. Ricerca, didattica: ad essere ridimensionato è il cuore dell'Università. Quindici milioni di euro in meno: lo abbiamo appreso dai giornali. Tagli già decisi sulla nostra pelle e le nostre spalle. Nessuna rettifica il giorno dopo, solo la precisazione che i tagli verranno discussi ad ottobre. Chiediamo perciò al rettore prof. Davide Bassi di intervenire in un apposito Consiglio degli Studenti, convinti come siamo che il confronto tra le varie componenti dell'Università sia l'unica strada possibile per ritrovare la compattezza necessaria ad affrontare questo difficile momento. Chiediamo di sapere con precisione qual è il reale stato delle cose: consci del nostro ruolo e del contributo responsabile che siamo certi di poter dare come studenti. Un contributo essenziale su tematiche come la didattica e le tasse: argomenti su cui troppo spesso nel passato, si è deciso senza ascoltarci. Non è accettabile rilegare gli studenti ad un ruolo di mera testimonianza passiva, all'interno di una realtà che li vede in una posizione marginale. Una riforma credibile della governance dell'Università, che il rettore ha giustamente invocato come necessaria nel suo discorso di inizio anno accademico, passa anche di qua. Chiediamo infine al governatore Lorenzo Dellai, che negli anni si è sempre dimostrato attento alle tematiche dell'Università, di poter organizzare un incontro. Con noi, rappresentati della lista «La Rete», insieme ai rappresentanti di altre liste che auspichiamo condividano le stesse nostre preoccupazioni. Riteniamo infatti che una proficua collaborazione tra le diverse liste, nel rispetto delle reciproche differenze, sia di particolare importanza in vista di una tutela più forte delle studentesse e degli studenti: tutela che è il nostro principio ispiratore. I rappresentanti della lista «La Rete» Giù le mani dai redditi Pd, meno propaganda L ' evasione fiscale continua ad essere l'argomento del giorno. Da parte del Pd si continua a chiedere al Governo di tassare i redditi superiori ai 120.000 euro, quando questi vengono già colpiti, nell'ultimo scaglione, con l'aliquota massima del 43% senza contare le addizionali e tutte le spese generali di gestione dell'attività. Viene detto che il prelievo non sarebbe di grande aiuto dal punto di vista quantitativo e distributivo, ma che però, così operando, si darebbe un buon segnale di solidarietà ai pseudo abbienti per essere invogliati ad aiutare le categorie più deboli. Non escludo però, anche se il numero dei percipienti non consentirebbe una efficace terapia per la crisi in atto, che vi siano delle categorie, che pur avendo capacità elevate, percepiscono cifre eccessive per le prestazioni che una persona, in quanto tale, possa dare. Penso, però, che questo metodo sarebbe insignificante e discriminatorio in modo da punire il merito soggettivo del lavoratore. Non vorrei annoiare, ma come asserisce, con assoluta chiarezza, il Direttore Giannino, la strada da intraprendere per svolgere una politica strutturale e di giustizia ripartitiva delle risorse è il contenimento della spesa pubblica e di pari passo l'adozione di una politica fiscale espansiva. Abbassando la spesa pubblica (magari tagliando negli sprechi) e nella stessa misura l'imposizione fiscale, si verrebbero a sprigionare maggiori redditi da utilizzare nell'acquisto di beni di consumo che consentirebbe di scongiurare nuova disoccupazione e fare investimenti o risparmi. Si parla tanto di voler sopprimere le province e le comunità montane, il raggruppamento dei comuni piccoli e vicini, ma sembra essere tutta propaganda per dare l'impressione di voler fare cose incisive, che vengono affossate dalla volontà di conservare le poltrone. Riscontro tante chiacchiere intorno alla volontà di ridurre i rimborsi delle spese elettorali e quelle dei compensi dei parlamentari e dei consiglieri, nonché delle categorie paritetiche economicamente, non tanto per la quantità individuale, ma per il moltiplicatore che ne determina la totalità. Altro che tassare ulteriormente i redditi a chi sgobbando ha raggiunto un ruolo di gratificazione! Le proposte di Franceschini? Pura propaganda elettorale. Io capisco che i lavoratori dipendenti possano essere favorevoli all'età pensionabile bassa, nonostante il nostro Paese sia l'unico in tutto l'occidente a poter avere questo privilegio, sono arrivati i tempi di dover creare posizioni di eguaglianza, in questo campo, per reperire risorse da ridistribuire. Aggiungerei anche che il tenor di vita dovrebbe essere anche un po' ridimensionato, escludendo ovviamente chi né è costretto. I ricchi sono sempre esistiti e già sarebbe positivo, se operando nel campo imprenditoriale, potessero evitare o diminuire, con le loro ricchezze, la disoccupazione. Angelo Lorenzetti - Trento Spot offensivi sulle donne per i consumatori maschi A proposito della lettera del signor Luca Artini pubblicata il 12 marzo e sintetizzata col titolo «Le donne si ribellino alle pubblicità offensive» penso che le domande che ha rivolto alle donne dovrebbe porle soprattutto ai cosiddetti «creativi» delle agenzie di pubblicità: perché hanno fatto pronunciare alle attrici quelle frasi per pubblicizzare una marca di auto? Qual è il target di consumatori individuato per far vendere quel prodotto? Quali fantasie corrono sul filo delle parole dette? Perché i pubblicitari veicolano l'acquisto di merci con l'uso del corpo delle donne o con frasi allusive? Questi gli risponderanno: per vendere il prodotto e il prodotto si vende con questo tipo di suggestioni rivolte ad un pubblico maschile. Non facciamo i finti ingenui, le donne continuano a rimarcare questi continui attacchi al corpo femminile e quindi alla loro persona, ma il «mercato» pensa solo ai profitti. Come anche lei saprà, moltissime donne, singole, nelle associazioni, in politica, sono attente a quello che succede intorno a loro, denunciando, facendo proposte e lavorando sul campo, difendendo i loro diritti di cittadine affinché ci sia una reale parità. Se lei anche in questi giorni ha seguito la stampa in occasione dell'otto marzo (il giornale Adige dà spazio al pensiero delle donne) si sarà senz'altro accorto di questo impegno, che non si limita alla data delle ricorrenze. Per esempio, l'assessore provinciale Lia Beltrami ha fatto recentemente oscurare una pubblicità violenta sul corpo delle donne, esposta nella nostra città. In questi giorni campeggiano vicino al sottopasso della ferrovia lungo via Fratelli Fontana cartelloni enormi con scritte allusive, che propongono un prodotto, facendo sottintendere altro? e la storia continua. Ancora peggiore è il «dacci oggi il nostro orrore quotidiano» che ci viene dagli avvenimenti che sono riportati dall'informazione, con una recrudescenza di violenza nei confronti delle donne, un vero e proprio femminicidio. E malgrado noi donne ci facciamo sentire per denunciare e contrastare questo modello patriarcale, il problema è che non siamo ascoltate più di tanto e la cultura della parità e del rispetto deve essere ancora pienamente realizzata, visto il maschilismo imperante anche nei luoghi di potere. Giusto è continuare a denunciare i fatti da parte di chiunque. Nessuna persona dovrebbe delegare alle altre le proprie indignazioni, che dovrebbero essere monito affinché ci si attivi in tutti i campi, soprattutto per politiche di parità e pari opportunità, per eliminare quelle discriminazioni che pesano ancora come macigni sulle donne. Elena Belotti - Coordinamento donne di Trento Parcheggi di condominio: una domanda per gli esperti V orrei un parere da un esperto dell'Assocond. Nel cortile anche di mia proprietà ho il portoncino d'ingresso della mia abitazione. Ogni condomino parcheggia la propria macchina e qualche volta mi mettono la macchina davanti all'entrata. Io ho contestato e come risposta mi dicono che davanti al mio ingresso loro sono proprietari come me. Il cortile non è diviso in millesimi: è giusto che parcheggino davanti alla mia entrata? Romano Bertelli Uno spettacolo indecente sul processo al «mostro» E gregio direttore, assisto con sconcerto e molta amarezza al tam tam mediatico che accompagna il processo del «mostro» di Amstetten, in Austria. Televisioni e giornali di tutto il mondo si preoccupano di darci ogni dettaglio, ogni sfumatura, di fornirci ogni traccia di quella terribile vicenda, che meriterebbe solo una cosa: un velo pietoso. Assistiamo invece a uno spettacolo indecente. Possibile che siamo tanto attratti dalla perversità umana? Luisa Devigili Lasciate stare il «Bruno» Fa servizio pubblico H o seguito, nei giorni scorsi, il caso del murales del centro sociale «Bruno» e le polemiche che l'hanno accompagnato. Premesso che non riesco a capire come dei rappresentanti dei cittadini eletti in consiglio comunale a Trento buttino via il tempo per occuparsi si cose simili (vabbè che a Trento si sta bene, ma ci sarà pure qualcosa di più importante di cui occuparsi, a partire dalla crisi economica e dalle difficoltà di chi perde il lavoro, no?), vorrei comunque precisare una cosa, anche a seguito di alcune lettere che sono state pubblicate sul caso. Uno dei rilievi più frequenti, utilizzati da chi condanna il famigerato murales, è questo: se io voglio dipingere casa mia, devo impazzire tra permessi, concessioni e altre astrusità burocratiche, invece i ragazzi del «Bruno» possono fare quello che vogliono. Un consigliere comunale, a questo proposito, è arrivato a parlare di cittadini di serie A e cittadini di serie B. C'è un piccolo particolare, però: a parte il fatto che i ragazzi del «Bruno» hanno trasformato un edificio fatiscente in qualcosa di bello e che potrebbe avere anche una ricaduta turistica, il punto importante è che nel caso del centro sociale non siamo in presenza di un privato che fa i propri comodi, a suo esclusivo beneficio. C'è un collettivo, che ha lavorato e ha messo a disposizione di tutti il frutto di quel lavoro. Basterebbe dare un'occhiata alle tante iniziative organizzate dal centro, che sarebbero molto più meritevoli di contributi di tante manifestazioni/sagre/feste della birra generosamente finanziate coni soldi pubblici. Al «Bruno» si svolge un effettivo servizio pubblico, piaccia o meno. E credo che non sia uno scandalo affermare che quei ragazzi abbiano fatto per la città molto più di tanti sapientoni che siedono sui banchi del consiglio comunale. Mario Tomasi Dellai difende i no global per catturare voti D eve navigare in cattive acque il centro sinistra di Trento per previsioni di consenso elettorale alle prossime elezioni comunali, se il presidente Dellai nel tentativo di recuperare qualche voto alla sua causa, si erge a difensore dei nullafacenti «bruni disobbedienti» e con il coretto dei soliti intellettuali della sinistra radicale, gioca pesantemente con il candidato sindaco Andreatta, dichiarando essere una sciocchezza il rispetto della legalità e dei regolamenti comunali. Non potrebbe invece, il presidente della Provincia, occuparsi di più delle persone che stanno conoscendo sempre più numerosi la cassa integrazione. Non so quale sia il valore artistico della pittura della facciata dell'ex Dogana fatta abusivamente, si dice, da pittori di strada, simili ai madonnari. «È carina», dice Dellai, come, a volte, lo sono quelle fatte sui marciapiedi da questi pittori ambulanti e che durano solo qualche giorno. D'altronde è notorio che esiste un progetto che prevede la demolizione dell'edificio e non credo che Dellai arriverà a recuperare l'affresco per esporlo nel multimilionario contenitore museale che dovrebbe sorgere nell'area ex Michelin, con la bella cifra di 75 milioni, già acquistata da un'immobiliare. Ora potrebbe bastare una grossa multa, da utilizzare per pulire i muri della città da tutte le scritte fatte da detti «disobbedienti» e da altri imbrattatori anche sul monumento ad Alcide Degasperi. Mario Basile - Trento 18/03/2009

Torna all'inizio


Pay gap pesante per le legali (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: NORME E TRIBUTI GIUSTIZIA data: 2009-03-18 - pag: 33 autore: PARI OPPORTUNITà «Pay gap» pesante per le legali Promuovere a tutti i livelli la rappresentanza femminile negli organismi forensi,favorire l'elaborazione di nuovi criteri per l'applicazione degli studi di settore e rilanciare, attraverso specifiche materie di insegnamento presso le scuole giuridiche di formazione e le Università, la cultura di parità, fondata su principi costituzionali. è in questo contesto che si è svolto a Milano un convegno (dal titolo «Donne avvocato e mondo economico: pari opportunità? ») organizzato dalla Commissione pari opportunità del Consiglio nazionale forense. L'appuntamento, condotto da Ilaria Li Vigni, avvocato e componente della commissione, ha avuto tra i relatori Emma Bonino che ha offerto una visione comparata del problema della disuguaglianza tra i generi, particolarmente sentita in Italia, dove manca consapevolezza della situazione delle donne in ambito professionale ed economico. Il focus della sociologa Marina Piazza ha riscontrato una forte segregazione verticale (mancanza della presenza della donna avvocato nei livelli decisionali delle istituzioni forensi) e orizzontale (maggiore presenza della donna avvocato in settori "residuali" del diritto, quale il diritto di famiglia e minorile e mancanza nei settori " maschili" della consulenza aziendale e societaria), fenomeni che aggravano il gap reddituale tra donnee uomini. Cristina Bombelli, docente alla Bicocca di Milano, ha offerto un interessante studio sulla leadership al femminile, analizzando riflessioni organizzative e percorsi individuali di sviluppo, cercando di comprendere logiche e motivazioni di assenza femminile dai luoghi di potere.

Torna all'inizio


'AL CUORE DELLE NOSTRE STORIE DI VITA' ALLA GALLERIA RICCI ODDI UN PRIMO BILANCIO DEL LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA PER IMMIGRATE (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 ´AL CUORE DELLE NOSTRE STORIE DI VITA´ ALLA GALLERIA RICCI ODDI UN PRIMO BILANCIO DEL LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA PER IMMIGRATE Piacenza, 18 marzo 2009 - Un modo per imparare a conoscersi? Parlare, raccontare ad altri le proprie esperienze di vita. E? l?idea da cui prende le mosse ?Al cuore delle nostre storie di vita ? prove di autobiografia di donne immigrate?, un laboratorio di scrittura autobiografica che è parte del progetto ?il volto feminnile dell?immigrazione, ricerca sulle donne immigrate in provincia di Piacenza? realizzato dalla Provincia in collaborazione con il Cedomis (Centro studi e documentazione sulle migrazioni ?Scalabrini? delle Suore scalabriniane). Il laboratorio si è sviluppato da novembre a marzo ed ha coinvolto otto donne immigrate, che si sono incontrate periodicamente presso la sede del Cedomis a Piacenza. Dell?esperienza si è fatto un primo bilancio il 7 marzo, alla Galleria Ricci Oddi, nell?ambito delle iniziative dell?8 marzo, presenti l?assessore provinciale alle Pari Opportunità Paola Gazzolo, Massimo Magnaschi, direttore del Cedomis, Vittorio Anelli, presidente della Galleria Ricci Oddi, Adriana Lorenzi, docente dell?Università di Bergamo che ha animato gli incontri tra le partecipanti al laboratorio, e Ilaria Dioli, coordinatrice della ricerca, due suore scalabriniane, Suor Federica e Suor Manuela, l?assessore del Comune di Piacenza Katia Tarasconi, diversi cittadini e cittadine. Delle otto donne coinvolte ricordiamo i nomi e la nazionalità: sono Aissata (Guinea), Edith, Danielle e Minata (tutte della Costa d?Avorio), Edvin (Albania), Beatriz (Argentina), Fanny (Equador) e Faouzia (Marocco). Molte di loro erano presenti, all?incontro di oggi. A dare una idea dell?atmosfera dei loro incontri, di quel che si sono dette, in tre mesi di scambi di esperienze, ha provveduto un video di una quarantina di minuti proiettato nell?occasone. E? emerso come al centro delle loro ?confessioni? ci sono stati temi come la nostalgia del ritorno, la ricerca di radici in una nuova terra, l?incontro tra due mondi diversi, i problemi con i figli, l?impegno a esercitare il mestiere di donna. Gli incontri sono serviti: come ha detto Paola Gazzolo, sono serviti per far emergere percorsi biografici e meccanismi di inclusione ed esclusone delle donne immigrate nella nostra provincia. Il video, in cd, dovrebbe essere inserito in un volume sull?esperienza che Cedomis probabilmente pubblicherà in autunno. Alle lezioni hanno assistito anche alcune delle donne straniere che stanno definendo un questionario che verrà distribuito a circa 300 donne migranti e che servirà ad analizzare la dimensione femminile del fenomeno migratorio a Piacenza. Ciò che è soprattutto emerso dall?incontro di oggi in Ricci Oddi, è la sostanziale condivisione della utilità della iniziativa, pert favorire il percorso di integrazione delle cittadine straniere. Una esperienza che, come ha osservato Adriana Lorenzi, è servita a fare di una ?ferita? una ?feritoia?. . <<BACK

Torna all'inizio


OGGI A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DI "ITALIANI E ANTIFASCISTI IN TUNISIA NEGLI ANNI TRENTA. PERCORSI DI UNA DIFFICILE IDENTITÀ" IL LIBRO RICOSTRUISCE LA VICENDA POCO CONOSCIUTA DI PRO (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 OGGI A NAPOLI LA PRESENTAZIONE DI "ITALIANI E ANTIFASCISTI IN TUNISIA NEGLI ANNI TRENTA. PERCORSI DI UNA DIFFICILE IDENTITÀ" IL LIBRO RICOSTRUISCE LA VICENDA POCO CONOSCIUTA DI PROTAGONISTI DELLA STORIA DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO COME GIORGIO AMENDOLA, LORIS GALLICO E MAURIZIO VALENZI Napoli, 18 marzo 2009 - "Italiani e antifascisti in Tunisia negli anni Trenta. Percorsi di una difficile identità" questo il titolo dell´ultimo libro curato dalla storica Lucia Valenzi che viene presentato mercoledì 18 marzo alle 17, presso l?Istituto Italiano di Scienze Umane, Palazzo Cavalcanti (via Toledo 348). Prenderanno parte alla presentazione gli storici Emilio Franzina, Luigi Mascilli Migliorini e Romain Rainero. Il libro ricostruisce grazie ad una documentazione inedita (memorie private, relazioni delle spie fasciste) la vicenda poco conosciuta di alcuni protagonisti della storia del partito comunista italiano (come Giorgio Amendola, Loris Gallico e Maurizio Valenzi). Negli anni Trenta questo gruppo elaborò l?esperienza originale di un antifascismo aperto a larghe alleanze nel ?laboratorio politico? di un paese africano, all´epoca multiculturale e vicino alla realtà europea, la Tunisia, dove a breve sarebbe scoppiata la rivolta anticoloniale. Il testo è composto da due saggi uno di Lucia Valenzi e l´altro di Teresa Tomaselli ed è arricchito da una nota sui luoghi citati di Sonia Gallico e da un corredo di fotografie. Il libro - Nella Tunisi degli anni Trenta un gruppo di giovani appartenenti alla élite culturale ed economica della comunità italiana decide di abbandonare gli agi di una condizione privilegiata per affrontare la scelta politica antifascista. Quali sono le motivazioni di questa scelta di vita? La Tunisia di quegli anni è un laboratorio politico di presenze antifasciste molto vicino alla realtà europea. Sull?onda delle speranze suscitate dalla guerra di Spagna e dalla vittoria del Fronte popolare in Francia, nasce all?interno della numerosa comunità italiana (quasi 100. 000 individui) un?opposizione che vede protagonisti i giovani italo-tunisini. Uno dei loro obiettivi è rovesciare lo stereotipo ?italiano=fascista? mettendo in luce l?esistenza di una diversa identità italiana fondata sull?antifascismo. Dopo l?assassinio del falegname siciliano Giuseppe Miceli il Centro Estero del Pci invia a Tunisi Giorgio Amendola e Velio Spano, per dare respiro internazionale all?attività dei tunisini. In seguito molti di questo gruppo (i fratelli Bensasson, i fratelli Gallico, Marco Vais, Maurizio Valenzi ecc. ) raggiungono l?Italia dopo la guerra per ricoprire incarichi significativi nel Partito. Le vicende di questi giovani antifascisti sono ricostruite attraverso le relazioni delle spie del consolato fascista, le memorie e i ricordi dei protagonisti e il battagliero periodico «L?italiano di Tunisi», manifesto della loro azione. Le autrici - Lucia Valenzi è ricercatrice presso il Dipartimento di Discipline Storiche dell?Università di Napoli Federico Ii. Ha pubblicato saggi di storia sociale e storia di genere, in particolare Poveri, ospizi e potere a Napoli (Xviii-xix sec. ), Franco Angeli editore, 1995 e Donne, medici e poliziotti a Napoli nell?Ottocento, Liguori editore, 2000. Teresa Tomaselli, docente di Storia e Filosofia nei Licei, è autrice di saggi e ricerche sulla storia demografica e sociale dell?Italia meridionale, con particolare attenzione al fenomeno dell?emigrazione, Demografia e Società in Campania tra le due guerre, Guida, Napoli, 1981 e Le donne del Sannio tra modernizzazione e tradizione, in «Le radici e il futuro», Esi, Napoli, 2004. . <<BACK

Torna all'inizio


DISABILI E DIRITTO AL LAVORO, UN SEMINARIO VENERDÌ 20 MARZO IN CATTOLICA A PIACENZA IL 2 APPUNTAMENTO (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 DISABILI E DIRITTO AL LAVORO, UN SEMINARIO VENERDÌ 20 MARZO IN CATTOLICA A PIACENZA IL 2° APPUNTAMENTO Piacenza, 18 marzo 2009 - Si tiene venerdì 20 marzo, alle 14,30, nella sala G. Piana dell´Università Cattolica, il secondo seminario del ciclo organizzato da Provincia ed Università Cattolica, presso la sede dell´ateneo, sul tema del lavoro. Questo secondo appuntamento è dedicato a "L´attuazione delle norme per il diritto al lavoro dei disabili. Riflessioni sulla legge n. 68/1999 a dieci anni dall´approvazione" Nella materia la Provincia svolge un ruolo centrale. E´ infatti chiamata a promuovere e sostenere l´inserimento e la stabilizzazione nel lavoro dipendente delle persone con disabilità e a consolidare le loro attività autonome con azioni di avvio al lavoro e di primo inserimento e con altre iniziative. Il seminario intende richiamare il quadro normativo, esaminare l´attivazione della legge, i risultati della sua applicazione ed i problemi che pone la crisi attuale. Il programma prevede: alle 14,20 i saluti di Elena Zuffada, docente di economia aziendale e direttore Ce. C. A. P. Dell´università Cattolica, l´intervento di Pier Antonio Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico del ciclo, che parlerà dell´inserimento lavorativo dei disabili tra politiche del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci, dell´area ricerche sui sistemi del lavoro dell´Isfol, che interverrà sull´attuazione del diritto al lavoro dei disabili (risultati e problemi), di Carlo Stelluti, relatore del provvedimento alla Camera dei Deputati, che esprimerà una sua valutazione in qualità di legislatore. Dalle 16, due relazioni sull´intervento della Provincia per l´inserimento lavorativo dei disabili: quella dell´assessore al sistema scolastico - formativo e lavoro Fernando Tribi, che si soffermerà sui risultati di questa azione, e quella di Mariangela Zilocchi, responsabile delle Politiche del Lavoro e dei Servizi per l´impiego della Provincia, sui servizi di accompagnamento per i lavoratori e per le imprese. Alle 1 6,40 il parere dell´associazionismo di tutela dei disabili. . <<BACK

Torna all'inizio


MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al meeting <Nuove p... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Lucca)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cervelli

MEDIAVALLE GARFAGNANA pag. 17 MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al meeting «Nuove p... MONDO politico, accademico e industriale si sono riuniti al meeting «Nuove prospettive in chimica farmaceutica» organizzato dal dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Pisa in collaborazione con la fondazione Sanofi-Aventis, tenutosi al Ciocco. Per contrastare la fuga di cervelli dall'Italia, anche l'industria e in particolare il settore farmaceutico può fare qualcosa. Il confronto sul futuro della ricerca farmaceutica ha visto la partecipazione di oltre 500 giovani ricercatori oltre che degli on. Stefano Caldoro e Paola Binetti.

Torna all'inizio


VITTIME VIOLENZA, DE CORATO: "IN UN ANNO AIUTATE 2000 PERSONE" OLTRE LA METÀ SONO DONNE CHE HANNO SUBITO STALKING, MALTRATTAMENTI E MOLESTIE (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 VITTIME VIOLENZA, DE CORATO: ?IN UN ANNO AIUTATE 2000 PERSONE? OLTRE LA METÀ SONO DONNE CHE HANNO SUBITO STALKING, MALTRATTAMENTI E MOLESTIE Milano, 18 marzo 2009 - Presentati i dati dell?attività svolta nel 2008 dal Centro di sostegno alle vittime di violenza e del servizio di mediazione penale e sociale finanziato dall?Assessorato alla Sicurezza. ?Oltre 1. 900 persone aiutate a superare traumi psicologici per episodi di violenza e sostenute legalmente nella risoluzione di conflitti attraverso la via extragiudiziale. A questo importante risultato, grazie a 4917 interventi, è arrivata nel 2008 l?equipe specialistica che a Milano gestisce il servizio di sostegno alle vittime di violenza e reato e quello di mediazione sociale e penale. Un progetto avviato dal settore Sicurezza del Comune fin dal 2002 e sostenuto nel bilancio 2009 con uno stanziamento di 520 mila euro?. Così il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato che ieri in conferenza stampa ha presentato i dati dell?attività svolta nel 2008 dal centro di sostegno alle vittime di violenza e reato e del servizio di mediazione sociale e penale, insieme ai responsabili dell?equipe degli operatori: il criminologo Paolo Giulini, docente alla Facoltà di Psicologia dell?Università Cattolica di Milano, Francesca Garbarino, avvocato e criminologo, e Luigi Colombo, psicologo. Presenti anche il Comandante della Polizia Locale, Emiliano Bezzon e il vice Comandante Tullio Mastrangelo. ?Stupri, molestie e maltrattamenti ? ha rimarcato il vice Sindaco ? ma anche truffe, violenze e stalking. Sono queste alcune delle gravi problematiche che l?equipe, formata da una trentina di professionisti tra avvocati, educatori, criminologi, psicologi, psicotraumatologi e sociologi, deve affrontare ogni giorno. E lo fa con grande competenza e capacità, considerate le diverse forme di sostegno messe in campo a seconda dei casi trattati?. Nel dettaglio, di queste 2. 000 persone circa, 1. 005 hanno usufruito dell?aiuto del centro di mediazione sociale e penale, 635 sono vittime di violenze e reati e 264 sono utenti del presidio criminologico territoriale. Un servizio, quest?ultimo, unico in Italia che riguarda il delicato trattamento di autori di reati violenti e sessuali. ?Sono ancora le donne purtroppo le prime vittime di violenza ? ha commentato De Corato ?. Lo dimostra il fatto che esse sono la maggioranza degli utenti (63%) del centro e ad esso si rivolgono per aver subito stalking, maltrattamenti coniugali, minacce intrafamiliari, violenze e molestie sessuali. Proprio per una maggior difesa delle donne, il centro ha avviato, con l?avallo della Magistratura e la collaborazione delle carceri di Bollate e Opera, il trattamento degli autori di reati violenti, al fine di scongiurare il pericolo di recidiva spesso registrato in questi casi?. ?Un aiuto, quello alle donne ? ha aggiunto De Corato ?, che si attua quindi a 360 gradi e che anche il Comune ha concretizzato in una serie di interventi: 1. 070 telecamere e 120 colonnine sos, 95 pensiline Atm da pochi giorni dotate di sistemi di videosorveglianza, 21milioni di euro stanziati per il piano d?illuminazione, 6 edizioni dei corsi autodifesa con 1. 364 adesioni. E non dimentichiamo la costituzione di parte civile in 4 processi per stupro, 500 mila euro devoluti annualmente alle diverse associazioni che offrono un servizio coordinato per l?accoglienza delle vittime di aggressioni e i presidi sul territorio dei volontari attivati sperimentalmente, da alcune settimane, anche fuori dalle discoteche?. Il centro, la cui sede principale è in via Paulucci di Calboli 1, è aperto a tutta la cittadinanza e si avvale di un numero verde, l?800667733, in funzione dal lunedì al venerdì, dalle 9. 00 alle 18. 00. Il centro ha aperto sportelli anche in tutti i consigli di zona, che in questo modo si avvicinano ulteriormente ai bisogni dei cittadini. Scheda Riepilogativa Dell?attività Svolta Nel 2008 Dal Centro Sostegno Vittime Violenza E Reato E Centro Mediazione Sociale E Penale 1. 904 utenti (848 presso la sede in via di Calboli 1 e i rimanenti presso gli sportelli attivi in ogni zona della città), di cui: 1. 005* hanno usufruito del centro di mediazione sociale e penale, 635** sono vittime di violenze e reati, 264*** sono utenti del presidio criminologico territoriale. Svolti complessivamente ben 4. 917 interventi per risolvere o ridurre situazioni conflittuali e/o stati di vittimizzazione (nel 22% dei casi gli operatori sono intervenuti a domicilio, per aiutare le cosiddette ?fasce deboli?, come gli anziani e i disabili, oppure per specifiche situazioni). Tipologia utenza - Maggioranza di donne (pari al 63% degli utenti) per reati di stalking, maltrattamenti coniugali, minacce intrafamiliari, violenze e molestie sessuali. Maggioranza di uomini per reati di mobbing lavorativo, truffa e usura. Il 10% degli utenti è straniero. Invio utenza - Principali tipologie: Forze dell?ordine (332), giudici di pace (118), difensore civico (34), servizi sociali (107), media (157). *Centro di mediazione penale - 1. 005 hanno usufruito del centro di mediazione sociale e penale. Impegnato nella riduzione e nella gestione di situazioni conflittuali in via extragiudiziale, come quelle che possono scaturire nel nucleo familiare, con il vicinato, sul luogo di lavoro. Un servizio riconosciuto dallo Stato che concorre ad alleggerire il carico dei tribunali e della giustizia italiana. **Servizio di sostegno psicotraumatologico per le vittime di reato 635 sono vittime di violenze e reati, Alcune principali tipologie: 131 vittime di lesioni, minacce e ingiurie in ambito familiare e condominiale, 70 vittime di maltrattamento o sospetto di maltrattamento, 48 vittime di danneggiamenti, 25 vittime di truffa, 18 vittime di violenza privata, 25 vittime di stalking. ***Interventi rivolti agli autori di reati violenti e sessuali 264 soggetti trattati in quanto ritenuti idonei dalla Magistratura e inviati dalla casa circondariale di Milano-bollate e dalla casa di reclusione di Milano-opera. . <<BACK

Torna all'inizio


<Gasdotto, l'ambiente rischia> (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

FOSSOMBRONE, CAGLI E URBANIA pag. 18 «Gasdotto, l'ambiente rischia» Interrogazione a Bruxelles. Sabato incontro a Gubbio COMITATI IN ANSIA I lavori procederanno e gli allarmi per l'ambiente rimarranno inascoltati. Nella foto, esempio di metanodotto, ovvero l'imbocco della galleria Masereit, in Friuli APECCHIO IL METANODOTTO Brindisi-Minerbio, che dovrà attraversare anche il tratto umbro-marchigiano (tra Foligno e Sestino per 114 chilometri) è sempre al centro dell'attenzione di chi chiede, come il "Comitato No-Tubo", una modifica del tracciato. A dar man forte al Comitato che è nato ad Apecchio cinque anni fa, e che poi ha trovato adepti in alcune città umbre, questa volta è Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico ed europarlamentare di "Unire la Sinistra". L'esponente politico ha sottoposto proprio in questi giorni un'interrogazione scritta alla Commissione europea sul caso. «Nel settembre 2004 scrive Guidoni la Snam spa Rete Gas, ha messo in cantiere la realizzazione del metanodotto Brindisi Monerbio. Tale infrastruttura dovrebbe snodarsi per 687 chilometri circa, con un condotto di 1.200 millimetri di diametro adagiato a 5 metri di profondità, una servitù di pertinenza di 40 metri (20 per lato). Solo nel tratto umbro-marchigiano (tra Foligno e Sestino per 114 km in tutto), il progetto prevede il passaggio del metanodotto attraverso numerosi comuni della fascia appenninica, interrompendo la continuità ambientale e quindi la funzione stessa dei corridoi ecologici, con danni irreversibili in aeree fino ad oggi occupate da vegetazione spontanea. In particolare, attraversa e modifica tre siti di importanza comunitaria (Sic Natura 2000): fiume Topino, boschi del bacino di Gubbio, boschi di Pietralunga. Inoltre va a coincidere con il progetto Appenninico Parco d'Europa, progetto finalizzato alla conservazione della natura e allo sviluppo sostenibile e si interseca con diverse altre Sic e Zone di Protezione Speciale (Sps). Il metanodotto taglia il corridoio ecologico, interrompendo la connettività esistente tra l'Appennino settentrionale (siliceo) e quello Centrale (calcareo). Questo potrebbe causare, per alcune specie, una discontinuità di assoluta gravità a livello continentale. Inoltre, il tracciato, nel solo tratto Foligno-Sestino, attraversa 35 corsi d'acqua, con ripercussioni negative anche sulla fauna ittica». L'EUROPARLAMENTARE conclude:« Considerando che numerose amministrazioni locali si sono pronunciate contro la realizzazione del metanodotto (il consiglio regionale delle Marche; la Provincia di Pesaro e Urbino; la Provincia di Perugia): 1) Non ritiene la Commissione che tale opera sia in contrasto con la direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente? 2) Non ritiene inoltre la Commissione che tale opera sia aperta violazione delle norme comunitarie sulla biodiversità e valutazione d'incidenza? 3) Non reputa impropria il fatto che il tracciato passerebbe in posizione intermedia rispetto a due aree sperimentali realizzare con il contributo dell'Unione Europea e finalizzato al monitoraggio degli ecosistemi forestali?». In attesa che Bruxelles risponda all'interrogazione di Guidoni, che secondo il Comitato No-Tubo è un vero grido d'allarme, per sabato a Gubbio (ore 15) è previsto un convegno sul tema: "Gasdotto Brindisi-Minerbio - Energia: strategie, impianti". Il programma prevede dopo il saluto del sindaco Orfeo Goracci, le relazioni di: Gianni Tamino (docente di biologia Università di Padova), Bernardino Ragni (dipartimento di biologia animale ed ecologica-Università di Perugia), Angelo Giuliani (Arcicaccia Nazionale), Anonella Pulci (Wwf Umbria) e gli interventi di Sauro Cristofani (assessore ambiente provincia di Perugia), Gino Traversini (presidente comunità Montana Cagli) e Massimo Vannucci (parlamentare). I comuni della nostra provincia interessati al tracciato del Metanodotto sono quelli di Apecchio, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace. Amedeo Pisciolini Image: 20090318/foto/8248.jpg

Torna all'inizio


INFANZIA E ADOLESCENZA, COME MIGLIORARE I SERVIZI SE NE È PARLATO AL SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA DI PIACENZA ALLA CATTOLICA (sezione: Cultura)

( da "marketpress.info" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009 INFANZIA E ADOLESCENZA, COME MIGLIORARE I SERVIZI SE NE È PARLATO AL SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA PROVINCIA DI PIACENZA ALLA CATTOLICA Piacenza, 18 marzo 2009 - Molto affollata la sala Piana dell´Università Cattolica per ?Fra diritti e responsabilità: promuovere la cultura dell?infanzia e dell?adolescenza?, seminario che la Provincia ha organizzato il 10 marzo, in collaborazione con la società Zancan Formazione e l?Università Cattolica del Sacro Cuore, per consentire un confronto tra operatori dei servizi educativi. In questo modo la Provincia ha voluto aprire una stagione rinnovata di attenzione e riflessione sulle politiche per l?infanzia e l?adolescenza. Il seminario ha fatto seguito al Convegno sullo stesso tema svoltosi nel febbraio scorso e la pubblicazione del volume di riflessioni e ricerche locali. Dopo gli interventi introduttivi di Antonella Dosi, dirigente del Servizio Sistema scolastico della Provincia, e di Roberto Maurizio, ricercatore e formatore, nonché componente dell´Osservatorio nazionale Infanzia e Adolescenza. Achille Orsebnigo, sociologo e amministratore delegato dello Studio Analisipsicosociologica di Milano, ha rneuto una stimolante relazione, piane di suggerimenti e di indicazioni utili al lavoro dei tanti opertatori ediìucativi presenti in sala. Tra le tante riflessioni, il richiamo ad un impegno per realizzare servizi veramente adeguati ai bisogni dei munori (non sempr equesto accade: molti servizi sono ?tagliati? per le esigenze dei genitori?, la sollecitazione a definire percorsi tesi a promuovere sinergie che siano graduali, il richiamo ad una responsabilizzazione degli operatori che non escluda l´atteggiamento conflittuale con i ragazzi, quando questo è necessario. A seguire, una serie di comunicazioni sui seguenti argomenti: 1) condividere e discutere le priorità territoriali di benessere per l?infanzia e l?adolescenza 2) la prevenzione e la promozione della salute e del benessere: concetti, convinzioni e scelte operative 3) i servizi per la prima infanzia e i servizi per mamme e bambini fra diritti dei bambini e vincoli organizzativi: il coordinatore pedagogico nei servizi per l?infanzia (un adempimento? un lusso? un obbligo utile?) 4) la salute dei bambini e dei ragazzi: un concetto reso marginale dall?emergenza educativa? 5) la scuola tra obblighi d?istruzione e ricerca del gradimento degli utenti. Particolarmente significativa l´esperienza delle studentesse della classe Iv C del Liceo Socio Psico Pedagogico dell?Istituto Colombini. Coordinate dalla loro insegnante, hanno stilato un elenco di loro diritti (la libertà di uscire senza timore di essere aggredite, per dirne uno) e di regole alle quali loro stesse si debbono attenersi (tra le molte, esprimersi facendo in modo di essere capite dagli altri). Giuseppe Gregori, pediatra, ha illustrato le modifiche che ha subito la sua professione in questi decenni: questa figura di medico, una volta interpellata solo per la cura delle tradizionali malattie infantili, oggi è sempr epiù chiamato per prevenire i problemi che i giovani deovno affronbtare non solo da un punto di vista sanitario, ma anche psicosomatico e sociale. Il seminario proseguirà nel pomeriggio, con il coordinamento di Roberto Maurizio: previsti, dalle 14,30, due laboratori di discussione: la valutazione di efficacia del lavoro educativo, con Romano Gromi, docente di didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione dell?Università Cattolica, e le responsabilità professionali del lavoro educativo e sociale nel processo della governance territoriale, con Giuseppe Armani, formatore dell?Ufficio di Staff del Sindaco del Comune di Fiorenzuola. Dalle 16,15 alle 17 la condivisione in sessione plenaria dei confronti nei laboratori. . <<BACK

Torna all'inizio


qualitÀ della vita per i disabili (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 6 - Udine QUALITÀ DELLA VITA PER I DISABILI Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva e relazionale è possibile. Per farlo, è necessario partire da un'attenta analisi e valutazione dei loro bisogni. Sarà il tema centrale del seminario che si terrà venerdì, dalle 15 alle 19.30, nella sala del Cvs (Centro Servizi Volontariato) in viale Venezia 281 a Udine, a completamento dei due precedenti incontri del progetto "Nuove Frontiere per le persone con disabilità. I.C.F. e Scale S.I.S.". Organizzato dall'associazione Anffas Onlus, l'iniziativa è riservata agli operatori del settore. Medici, psicologi, assistenti sociali e volontari delle associazioni potranno ascoltare un relatore d'eccezione: il dottor Luigi Croce, affermato psichiatra e docente all'Università di Brescia.

Torna all'inizio


Università, ritorna l'Onda Sciopero tra uffici e biblioteche (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto - VENEZIA - sezione: VENEZIAMESTRE - data: 2009-03-18 num: - pag: 8 categoria: REDAZIONALE La manifestazione Università, ritorna l'Onda Sciopero tra uffici e biblioteche VENEZIA — Torna l'onda studentesca in città. Oggi, nel giorno dello sciopero della Cgil nel settore scuola e università, gli studenti degli atenei veneziani protestano in forma separata dal sindacato rivendicando la loro autonomia da qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica. L'appuntamento, dunque, è per le 9.30 di questa mattina a San Sebastiano. Prima tappa, Domus Soccorso. Il Palazzo antico che avrebbe dovuto diventare una casa alloggio per studenti ha invece lasciato il posto ad appartamenti extra lusso, mentre fra gli studenti delle università veneziane il problema della residenzialità è sempre più incalzante. La seconda tappa del tour studentesco ha per destinazione l'ufficio stage e tirocini sentiti non come una opportunità per fare esperienza nel mercato del lavoro, ma come mero sfruttamento: «Sono le forme assunte dallo sfruttamento dei lavoratori cognitivi nel vivo del nostro percorso di studi — fanno sapere —, molto spesso il termine tirocinio non è sinonimo di formazione, ma di svolgimento, non retribuito, di mansioni dequalificanti; fare il guardarobiere nelle fondazioni e nei musei, o stare alla reception nei lussuosi alberghi veneziani, quale qualifica può dare a uno studente?». La terza tappa dell'Onda rimette piede all'Università nella sede di San Basilio dove verrà inaugurata la Biblioteca libera tutti in cui sarà possibile raccogliere e scambiarsi dispense, libri e appunti. L'Onda veneziana dunque non si ferma, in polemica col sindacato e gli stessi docenti: «Dove sono finiti i rettori sulle barricate — dicono —, pronti a dare battaglia in autunno per difendere l'università pubblica che, con le loro mani, hanno contribuito a demolire? La Cgil, dal canto suo, proclama lo sciopero senza spendere parole di condanna per gli arresti e le cariche compiute dalla polizie negli atenei di Padova, Pisa e Torino». Paola Vescovi Protesta Gli studenti universitari oggi ritornano a manifestare, andranno anche a San Basilio

Torna all'inizio


Confronto sulle strategie per lo sviluppo sostenibile al master di turismo (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (La Spezia)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

PORTOVENERE / CINQUE TERRE / RIVIERA pag. 9 Confronto sulle strategie per lo sviluppo sostenibile al master di turismo PORTO VENERE L'INIZIATIVA PROMOSSA DAL COMUNE NELL'AMBITO DELLA VALORIZZAZIONE DELL'AREA PROTETTA MOMENTO di confronto, nell'ambito del master in Turismo e Ambiente che si sta svolgendo al Centro di Educazione Ambientale di Porto Venere, per parlare di turismo e sviluppo. Giovedì 19 marzo, alle 19, si terrà un aperitivo incontro dal titolo «Piccoli centri: quali chiavi per uno sviluppo turistico sostenibile?». All' evento, moderato dal professor Carlo Da Pozzo dell' Università di Pisa, interverranno il professor Jean Pierre Lozato Giotart, docente della Sorbona di Parigi e commissario esecutivo di Qualité France (Ministero francese del turismo); il vice-sindaco di Porto Venere Giovanni Pistone (nella foto) e parteciperanno inoltre i docenti del master. Il confronto riguarderà le eventuali implicazioni, opportunità e prospettive per tutte quelle piccole realtà, che potendo contare su un patrimonio di pregio assoluto, si trovano a dover conciliare l' impatto spaziale del turismo con la ristrettezza territoriale. «L' iniziativa vuole confermare il percorso intrapreso dal Comune di Porto Venere e dalla sua area protetta _ spiega il Comune in una nota _ che attraverso una politica basata su azioni, progetti ed interventi sia foriera di uno sviluppo realmente sostenibile». A.V. Image: 20090318/foto/7504.jpg

Torna all'inizio


Una pila sottopelle potrà curare il male oscuro senza elettroshock (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Milano)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA MILANO pag. 6 Una pila sottopelle potrà curare il male oscuro senza elettroshock MILANO HANNO tentato il suicidio, sperimentato le cure più invasive, fino all'elettroshock, senza risultato. Oggi le persone colpite da grave depressione, resistenti ai farmaci, hanno un'altra possibilità: due elettrodi di spugna collegati a una pila che rilascia corrente continua a bassa intensità e può modulare l'attività cerebrale. Il dispositivo è realizzato da Newronika, spin-off nato dalla collaborazione di Università degli Studi e Policlinico di Milano. La società, con un investimento inferiore a 50 mila euro, ha sviluppato la tecnologia per mettere in pratica la metodica studiata dal docente di neurologia Alberto Priori, direttore del Centro clinico per la neurostimolazione del Policlinico. La pila è stata sperimentata su 14 pazienti reclutati nella clinica Villa Santa Chiara di Verona. Dopo un ciclo di due stimolazioni quotidiane per cinque giorni, tutti hanno mostrato evidenti miglioramenti, presenti a diverse settimane di distanza. I risultati indicherebbero una nuova via per trattare soprattutto le forme di depressione che resistono o non rispondono bene ai farmaci. Forme che affliggono il 30% dei 5 milioni di italiani alle prese con il mal di vivere. Circa 1,5 milioni di persone potrebbero dunque beneficiare della novità. E.F.

Torna all'inizio


Scioperano scuola e trasporti Cgil, corteo in centro storico (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA pag. 11 Scioperano scuola e trasporti Cgil, corteo in centro storico OGGI LA PROTESTA SCIOPERO provinciale oggi della Cgil di Modena: 4 ore stamattina a sostegno delle ragioni della manifestazione nazionale Cgil in programma il 4 aprile «per la difesa di salari e pensioni, per la libertà e i diritti di lavoratori e pensionati, contro i tagli all'istruzione pubblica e i licenziamenti dei precari, per far cambiare le politiche del Governo» Le categorie che hanno proclamato lo sciopero provinciale di oggi sono scuola-università-ricerca-Afam-formazione professionale (Flc), chimici-ceramisti-gomma-gas/acqua (Filcem), tessili-abbigliamento (Filtea), edili-legno (Fillea), grafici-cartotecnici e spettacolo (Slc), trasporti (escluse Ferrovie Nazionali)-facchinaggio (Filt), agroindustria e agricultura (Flai). Sono invece esclusi dalla protesta, informa il sindacato, categorie come meccanici e pubblici che hanno già scioperato il 13 febbraio e altre categorie di lavoratori che hanno proclamato azioni di lotta articolate, in altre giornate, da qui al 4 aprile. Lo sciopero prevede una manifestazione in centro a Modena con corteo in via Emilia centro (concentramento ore 9.30 in piazzale Sant'Agostino) e al termine presidio e comizio presso la Prefettura. Lo sciopero provinciale rilancia le motivazioni della manifestazione nazionale Cgil del 4 aprile al Circo Massimo a Roma: «contro la politica economica del Governo, per il rilancio dell'economia, contro l'accordo separato, per l'estensione degli ammortizzatori sociali e la difesa del reddito, contro i licenziamenti, per la difesa del diritto di sciopero». Il sindacato scuola-università Flc/cgil, che ha proclamato sciopero nazionale per l'intera giornata, chiede, fra gli altri, l'immediato ripristino delle risorse tagliate e l'apertura di un tavolo interministeriale sul precariato per evitare i licenziamenti dal prossimo anno scolastico di oltre 30.000 lavoratori (24.000 docenti e 7.000 Ata) e procedere al contrario con stabilizzazioni e estensione degli ammortizzatori sociali. Oltre allo sciopero di oggi, la Cgil di Modena ha messo in campo per il mese di marzo parecchie iniziative «di sensibilizzazione, discussione e proposta a sostegno delle proprie ragioni e proposte contro la politica economica del Governo, per il rilancio dell'economia e contro l'accordo separato sulla riforma contrattuale».

Torna all'inizio


Lottiamo per riavere il diritto al futuro (sezione: Cultura)

( da "Nuova Ferrara, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Tagli all'istruzione, protesta davanti alla Prefettura «Lottiamo per riavere il diritto al futuro» Tutti i settori della conoscenza in sciopero. Questa mattina, studenti, universitari, docenti, genitori aderenti alla Flc Cgil e al Coordinamento dell' Istruzione Pubblica si trovano a manifestare davanti alla Prefettura contro i tagli del Governo all'istruzione, alla formazione e alla ricerca. «Il nostro paese - spiegano alcuni studenti che partecipano alla mobilitazione - sta andando contro corrente. Mentre in ogni parte d'Europa si investe nella ricerca, si danno aiuti per riconoscere a tutti il diritto allo studio, come strategia per uscire dalla crisi economica, il nostro Governo pensa a tagliare risorse importanti, che pregiudicheranno il futuro delle giovani generazioni». La manifestazione di protesta prosegue alle 17.30 con una assemblea di informazione e di confronto tra insegnanti e genitori presso la sala del Borgonuovo in via Cairoli. La mobilitazione si conclude alle 20, in piazza Trento e Trieste, con un momento di rilessione sui paradossi dell'Università. Il dibattito è animato da proiezioni di video e di musica dal vivo. «Auspichiamo - dice Fausto Chiarioni Flc Cgil - che la partecipazione alla mobilitazione sia ampia, anche in vista della manifestazione di Roma il 4 aprile. Alcune delle nostre richieste: l'immediato ripristino delle risorse tagliate con la legge 133, il ripensamento di un progetto che riformi e integri le politiche di tutti i settori della conoscenza, l'apertura di un tavolo di confronto sul precariato, la garanzia di una maggiore qualità dell'offerta formativa nella scuola dell'obbligo». Se il taglio degli organici verrà confermato nella sua reale entità, avrà ricadute anche sulle scuole di Ferrara e provincia. A oggi gli insegnanti di ruolo della scuola dell'infanzia sono 214 (27 i supplenti), quelli della scuola primaria 1098 (81 i supplenti), quelli delle scuole medie sono 593 (116 i supplenti), e quelli delle superiori 1144 (207 i supplenti). Complessivamente stiamo parlando di 3049 docenti di ruolo e 431 supplenti, per un totale di 3480. Silvia Siano

Torna all'inizio


gorizia nei diari di zinzendorf (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 4 - Gorizia Gorizia nei diari di Zinzendorf Domani alla Carigo una docente di storia dell'Università di Graz Sarà il tema al centro della prolusione dell'Istituto di storia sociale L'attrice De Feo leggerà estratti delle pubblicazioni Sarà Grete Klingenstein, docente di storia all'Università di Graz, a inaugurare ufficialmente l'attività formativa dell'Istituto di storia sociale e religiosa di Gorizia con l'annuale appuntamento della prolusione. L'accademica austriaca ha coordinato nell'ultimo quinquennio il progetto internazionale di ricerca dedicato al conte Karl Zinzendorf - governatore di Trieste e del Litorale dal 1776 al 1782 - nel cui ambito è stato realizzata l'edizione integrale dei diari. La Klingenstein, già ospite dell'Issr per il convegno su Carlo Michele d'Attems nel 1988, presenterà al pubblico il progetto, con una relazione su "Gorizia e i goriziani nei diari del governatore Karl Zinzendorf". Il conte Zinzendorf, originario della Sassonia, entrò al servizio degli Asburgo nel 1760. Ebbe contatti con i principali esponenti dell'Illuminismo europeo, quali Voltaire, Jean-Jacques Rousseau e Albrecht von Haller. Fu uomo di stato e protagonista della politica economica degli Asburgo. Durante il governatorato del Litorale, promosse le costruzione della strada Trieste-Vienna, chiamata in suo onore "zinzendorfia". Ha lasciato traccia della sua vita, dei suoi incontri, dei suoi viaggi in un'autobiografia, ma soprattutto nei suoi diari. La prolusione, che avrà luogo domani, giovedì 19 marzo, alle 17.30, nella sala conferenze "Della Torre" (via Carducci 2), è promossa in collaborazione con la Fondazione Cassa di risparmio, che concede ospitalità all'evento. Durante la serata l'attrice Mariolina De Feo leggerà alcuni estratti dai diari. Con la prolusione si avvia l'attività del sodalizio goriziano, che ha rinnovato agli inizi del 2009 le cariche sociali. Don Luigi Tavano, concludendo il suo mandato alla presidenza, ha annunciato il suo ritiro, nel nome di una corresponsabilità dei soci più giovani. Spetterà quindi a Liliana Ferrari, presidente dell'Issr, prima dell'intervento di Grete Klingenstein, illustrare le linee operative del mandato 2009-2011. La prolusione, quindi, sarà occasione per far menzione del servizio culturale che viene svolto a favore del Goriziano, nel più ampio quadro della sua secolare storia e soprattutto nei rapporti che l'Issr sviluppa oggi con le culture europee. Un ruolo che ravviva il raccordo fra la storia locale e la grande storia dell'Europa centrale su periodi e problemi qualificanti la vita delle nostre popolazioni. Egualmente significative le attività dell'Istituto, che prevedono la cura delle fonti e degli archivi locali, l'aggiornamento.

Torna all'inizio


I Collettivi accusano <Spranghe della destra dentro gli armadietti> (sezione: Cultura)

( da "Corriere della Sera" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere della Sera - ROMA - sezione: Cronaca di Roma - data: 2009-03-18 num: - pag: 2 categoria: REDAZIONALE Roma Tre Dopo gli scontri di ieri mattina I Collettivi accusano «Spranghe della destra dentro gli armadietti» Apparsa su un muro scritta Br E il consiglio di facoltà non riesce ad approvare la messa in opera di una targa che ripudi razzismo e fascismo Università di Roma Tre, il giorno dopo il ferimento degli studenti. Al mattino, a Scienze Politiche, c'è la scoperta nell'auletta degli studenti di un armadio con due catene da motocicletta e una zampa metallica squadrata da tavolino, più adesivi fascisti (compresi Foro 753) e scritte tipo «Le stelle ve le famo vede noi, froci» o, sgrammaticando, «Ein folk, ein reich, ein fuhrer», con svastica. Aperto dai collettivi di sinistra, l'armadio appartenente ai rappresentanti di Azione Universitaria viene esaminato con costernazione anche dal preside di facoltà professor Francesco Guida. Al pomeriggio poi, nel bagno disabili a pianterreno del Rettorato, vengono scoperte scritte a pennarello: «Brigate rosse, partito comunista combattente, morte al fascio». Più la stella cinque punte. Il rettore Guido Fabiani constata: «Preoccupante, certo, abbiamo avvisato la polizia, ma non drammatizziamo. Altrimenti facciamo il gioco di chi fa questo con precise intenzioni...». Il malessere di Roma Tre riempie al mattino l'Aula A di Scienze Politiche, dove trecento studenti - presenti le «madri per una città aperta» - ascoltano la ricostruzione dell'«aggressione fascista» fatta da Luciano e Tom dei collettivi di sinistra e il preside Guida che ha accettato d'intervenire. è proprio lui, dopo aver ascoltato la ricostruzione sull'«aggressione» e infine le richieste degli studenti di sinistra, a rivelare quello che succede nel Consiglio di facoltà, l'organismo che comprende un'ottantina di docenti. «Voi chiedete da tempo una lapide in facoltà in cui l'università ripudi ogni forma di fascismo e di razzismo. Non vi nascondo che su questa richiesta non si è trovato l'accordo in consiglio. La decisione va presa tutti assieme». Qualcuno ricorda che targhe analoghe esistono non solo in facoltà della Sapienza, come a Scienze della Comunicazione, ma nello stesso ateneo, a Lettere. Guida si limita a ricordare le misure di emergenza adottate in facoltà: la presentazione del libro sui Gabbo prevista per oggi è stata annullata. E per i responsabili delle violenze si profilano misure disciplinari. Sul fatto di mettere o meno una lapide contro fascismo e razzismo il rettore Fabiani offre un'ulteriore spiegazione. «La richiesta è arrivata dagli studenti di Lettere e Scienze anche nel Senato Accademico - spiega -. Ebbene, professori certamente antifascisti e democratici hanno obiettato che non c'è bisogno di sottolineature di questo tipo. A questo punto, però prendo atto di una nuova sensibilità, potremo riparlarne...». Restano sul campo le versione offerte sugli episodi. I collettivi ribadiscono l'«aggressione fascista». E che per attuarla è «stato strumentalizzata la morte terribile di Gabriele Sandri». «Noi eravamo disarmati - ricordano Luciano e Tom - . Quelli invece hanno cominciato subito con minacce e schiaffi, poi quando siamo andati a chieder conto ai rappresentanti di Azione Universitaria ecco arrivare una decina armati di cinghie, un manganello, guanti da motociclisti ». Andrea, rappresentante di Azione Universitaria, risponde: «I fatti verranno chiariti dagli investigatori. Noi ripudiamo la violenza. Il preside garantisca un accesso libero in facoltà». Intanto il Prefetto ha incontrato esponenti di An per l'incursione subita dalla sezione An Marconi. Paolo Brogi

Torna all'inizio


Il sistema turismo deve rispettare la cultura alpina (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Nord Ovest)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Nord-Ovest sezione: COSTUME E SOCIETA data: 2009-03-18 - pag: 15 autore: INTERVISTA Annibale Salsa Antropologo a Genova e presidente nazionale del Cai «Il sistema turismo deve rispettare la cultura alpina» Per evitare dannosi spaesamenti e disagi vanno ascoltate di più le popolazioni locali di Andrea Casalegno «S uperare le logiche di tipo ricreativo nell'approccio alla montagna vuol dire preoccuparsi prima di tutto di un ambiente prezioso ma fragile e di chi vive in montagna tutto l'anno,non solo dei turisti che lo affollano durante i fine settimana e le due brevi stagioni estiva e invernale. Il turismo è una risorsa fondamentale; ma il benessere dei valligiani va messo al primo posto». Annibale Salsa, docente di Antropologia culturale all'Università di Genova, è il presidente del Cai, il Club Alpino Italiano. è nato a Savona 62 anni fa, da una famiglia piemontese, e ha un figlio economista. Il suo punto di vista è più aperto, rispetto alla cultura che prevale nell'organizzazione che unisce gli amanti della montagna: è quello dell'antropologo, che va oltre l'ammirazione paesistica e la passione sportiva per le valli e le vette. «La montagna nonè solo "terreno di gioco", secondo la formula dell'alpinista e studioso inglese Leslie Stephen, il padre di Virginia Woolf. La montagna vive grazie ai montanari». Per invertire la tendenza all'abbandono delle terre alte bisogna adottare il punto di vista delle popolazioni alpine. Un compito non facile, spiega Salsa nel suo ultimo libro, uscito nel 2007 per Priuli & Verlucca: «Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi». Del Cai si parla poco, se si esclude la stampa specializzata. L'associazione vive appartata e le sue realizzazioni, rese possibili dal volontariato degli iscritti, non fanno notizia. Eppure è una realtà imponente, che svolge una funzione molto importante in un Paese come il nostro, costituito in gran parte da monti. Fondato il 23 ottobre 1863 a Torino, nel Castello del Valentino, da Quintino Sella e altri duecento appassionati, tra i quali c'era anche il secondo presidente del Consiglio del Regno d'Italia, Bettino Ricasoli, il Cai trasferì poi la sede centrale a Milano. Oggi gli iscritti sono un piccolo esercito: 308.399 al 31 dicembre 2008, divisi in 489 sezioni sparse in tutta Italia. Attraverso le sezioni il Cai ha creato e affidato in gestione 745 tra rifugi e bivacchi di alta montagna, che mettono a disposizione degli alpinisti e degli escursionisti 22.624 posti letto. è un patrimonio eccezionale, che comprende piccole costruzioni ancorate con cavi d'acciaio a pareti verticali, ma anche strutture imponenti e moderne, come la Capanna Margherita al Monte Rosa, il rifugio più alto d'Europa, e il nuovissimo Rifugio Gonella, sulla "via normale" italiana al Monte Bianco, che sarà inaugurato la prossima estate. L'articolo 1 dello Statuto del Cai afferma che l'associazione «ha per iscopo l'alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale». Un compito tanto più essenziale perché oggi la montagna non è più un territorio appartato e in parte abbandonato; le sue zone più belle sono invase da migliaia cittadini, che portano benessere ma anche gravi problemi d'impatto ambientale. Per non parlare del traffico transalpino: in Valle d'Aosta l'inquinamento da veicoli supera i 2.500 metri di quota. Secondo Salsa – che è a metà del secondo mandato quadriennale – la difesa dell'ambiente è prima di tutto un problema di cultura. La formazione degli istruttori nazionali di alpinismo (338 di alpinismo, 301 di scialpinismo e 108 di arrampicata) è un contributo decisivo alla sicurezza di chi affronta le cime. Gli incidenti sono ancora troppo numerosi, e quasi sempre sono dovuti a imprudenza e impreparazione. Ma si è dato grande impulso anche alle attività rivolte alle scuole e ai giovani. Nella seconda metà di settembre si svolgeranno a Selva di Cadore i primi «Stati generali della gioventù in montagna». «Proteggere le Alpi è importante per l'intera popolazione europea,ma richiede la collaborazione ditutti gli Stati distribuiti lungo l'arco alpino. L'attenzione però sta crescendo, come dimostra la proposta all'Unesco di costituire l'area delle Dolomiti in patrimonio dell'Umanità, discussa recentemente a Cortina. Il modo più efficace per proteggere l'ambiente alpino non è recintarlo e impedirne l'accesso, nell'intento irrealizzabile di riportarlo a uno "stato selvaggio" che non esiste più. Da migliaia di anni l'uomo sta modificando il territorio delle Alpi, e oggi per salvaguardarlo deve in primo luogo comprenderlo». Dopo la firma di un protocollo d'intesa con il ministero della Pubblica istruzione, in base al quale il Cai è definito «ente di formazione per gli insegnanti», sono stati organizzati tre corsi per i docenti delle scuole, e altri ne seguiranno. Anche la Compagnia di San Paolo collabora al finanziamento delle attività educative del Cai. Salsa, infine, ha rinnovato la «Rivista mensile» distribuita agli abbonati: un "house organ" da 300mila copie, che può contribuire in modo notevole alla diffusione di nuove idee sulla montagna. andrea.casalegno@ilsole24ore.com www.cai.it Appassionati. Alpini in arrivo alla Capanna Margherita sul Monte Rosa, il rifugio più alto d'Europa (4.554 m). Nella foto più piccola, il presidente del Cai Annibale Salsa (62 anni) «Il modo più efficace per proteggere le nostre montagne non è recintarle» «Il problema centrale è l'approccio: per questo insistiamo nel formare istruttori preparati»

Torna all'inizio


Le invenzioni rallentano e aspettano la ripresa (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Centro Nord)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Centro-Nord sezione: IN PRIMO PIANO redditi 2007 p data: 2009-03-18 - pag: 3 autore: Le invenzioni rallentano e aspettano la ripresa Aziende caute: il mercato fiacco non valorizza le idee PAGINA A CURA DI Daniele Guido Gessa La crisi intacca anche i "cervelli" delle aziende tra Piacenza e Terni, nonostante gli sforzi innovatori di università e istituti di ricerca. Fra invenzioni, marchi, disegni e modelli di utilità, nel 2008, rispetto al 2007, il numero dei brevetti nelle regioni del CentroNord è calato del 6,66%, meno comunque del dato nazionale (-7,11%, fonte Uibm, Ufficio italiano brevetti e marchi). Un trend negativo che si è accentuato nei primi due mesi di quest'anno, rispetto a gennaio e febbraio 2008 con una flessione dell'11,3%secondo dati Infocamere. L'anno scorso hanno sofferto di più l'Umbria, -18,4%, e l'Emilia-Romagna, -7,3%; si sono piazzate meglio le Marche,-2,5% seguita dalla Toscana, -5,1 per cento. Ma non tutti vedono nero. Come Bruno Filetti, presidente della Camera di commercio di Bologna, città che può vantare, nonostante la crisi, il record italiano: 81 brevetti ogni 100mila abitanti. «In una situazione come l'attuale – spiega – è un dato positivo. Non sono preoccupato: anche nei brevetti, del resto, ci sono dei cicli naturali». I record nella macroarea Emilia-Romagna e Marche, stando ai dati forniti dalle Camere di commercio, ospitano le province più attive in questo senso. «Il primato di Bologna – precisa il numero uno della Cdc bolognese – è dovuto a un'imprenditoria vivace, dinamica, attenta alla novità e alla qualità. Forse non abbiamo aziende macro per dimensioni, ma di sicuro abbiamo imprese macro per innovazione». La seconda provincia per numero di brevetti, con 74 depositi ogni 100mila abitanti, è Macerata. «Un dato che non ci stupisce – racconta Maria Leonori, dirigente del settore Regolazione del mercato della Cdc maceratese – infatti questa provincia, da sola, produce più brevetti di tutto il resto delle Marche». Un risultato facilitato dall'invio telematico delle pratiche. «Ci sono aziende, come Clementoni, che ormai mandano tutto via computer, senza nemmeno appoggiarsi a uno studio», aggiunge Leonori. Anche l'Umbria si dà da fare. L'Unioncamere regionale sta svolgendo proprio in queste settimane un'indagine ad hoc, i cui risultati verranno divulgati il prossimo 8 maggio. «Vogliamo individuare i brevetti inutilizzati che potrebbero dare vita a una nuova impresa. Siamo molto fiduciosi di trovarne nell'industria aerospaziale e nella nautica», spiega dall'ufficio studi Carlo Catalucci. I pessimisti Primati che sono però offuscati da segnali d'allarme. A lanciarli sono gli studi di consulenza, ai quali le aziende si appoggiano per brevettare. «Negli ultimi tempi abbiamo registrato un calo pauroso – spiega Corrado Modugno, socio titolare dello studio Torta di Bologna, fra i suoi clienti il gruppo Fiat – quantificabile in un buon 20 per cento». Il motivo principale della diminuzione? «Il fatto – continua –è che mentre negli altri Paesi, nei momenti di crisi, si spinge l'acceleratore sulla ricerca e sviluppo, in Italia si taglia. La cultura brevettuale è ridotta al lumicino. Anche in Emilia-Romagna, non navighiamo nell'oro.Tra i settori in cui si continua a brevettare – conclude Modugno – c'è quello delle macchine da caffè, che nel Bolognese è fiorente. Basti pensare che ogni modello di capsula deve essere brevettato». Il calo dei depositi, comunque, non sempre è legato a una diminuzione dell'ideazione di prodotti e processi innovativi. «Molte aziende stanno infatti tenendo i brevetti nel cassetto, in attesa di tempi migliori. Perché sanno che ora nonè possibile sfruttarli commercialmente », spiega Massimo Larici, dell'omonimo studio di consulenza di Ancona. «Ed è proprio per far fronte a questo calo un po' inaspettato – rivela Sonia Menaldi, responsabile del servizio Proprietà intellettuale della Cdc di Firenze – che offriamo un servizio di consulenza sulla brevettazione, a tariffe agevolate, in collaborazione con alcuni professionisti del settore, a tutte le aziende che ne fanno richiesta». Università in equilibrio Gli atenei del Centro-Nord, tuttavia, continuano a registrare brevetti. Nel 2008, rispetto al 2007, si è registrato solo un lieve calo, dovuto al varo di nuove procedure più stringenti e non alla crisi economica. «Noi continuiamo a brevettare – spiega Donato Iacobucci, docente di Economia e delegato del rettore per il trasferimento tecnologico dell'Università Politecnica delle Marche – nonostante il rapporto fra atenei e imprese sia ancora difficoltoso». Il problema, il più delle volte, sta nel differente linguaggio usato. «Basti pensare – aggiunge – che in tutte le Marche solo dieci o undici aziende si possono permettere un ufficio brevetti interno». Anche in Emilia-Romagna gli atenei continuano a fare innovazione. «Ogni anno facciamo una revisione dei nostri brevetti – spiega Paolo Onesti, direttore Industrial liaison office dell'Università di Modena e Reggio Emilia – per capire quali sono ancora validi e sfruttabili commercialmente». Elena Turchi, responsabile dell'ufficio brevetti dell'Alma Mater di Bologna, aggiunge che «il calo da 23 brevetti nel 2007 ai 16 del 2008 è dovuto al fatto che abbiamo ampliato il controllo e le verifiche, vista anche la diminuzione del budget per le spese di registrazione». La stretta delle imprese Cercano di contenere i costi le aziende:«Tuttavia –spiega Luciano Pizzoni, direttore del settore Ricerca e sviluppo della Umbra Cuscinetti di Foligno – non ci siamo fermati e continuiamo a brevettare, perché è proprio in momenti di crisi che bisogna innovare ». Con l'auspicio che i costi diminuiscano. «Dal 1986 a oggi per la brevettazione abbiamo speso più di un milione di euro –conclude Leonardo Masotti, presidente del comitato scientifico della El. En di Firenze –ma siamo preoccupati per i costi crescenti». Realista. Corrado Modugno dello studio bolognese Torta Fiducioso. Bruno Filetti, presidente della Camera di commercio felsinea STUDIO FN

Torna all'inizio


Oggi lo sciopero regionale promosso da Cgil e universitari (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Cronaca di Cagliari Pagina 1018 scuola Oggi lo sciopero regionale promosso da Cgil e universitari Scuola --> Oggi va in piazza la scuola sarda. La manifestazione proclamata dalla Cgil si snoderà per le vie cittadine per protestare contro i tagli alle autonomie scolastiche, la riduzione dei servizi agli utenti e la mancata stabilizzazione di docenti e personale precario. La Cgil, dunque, va avanti nella mobilitazione che ci sarà anche in Sardegna, in particolare con la Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc), in contemporanea con lo sciopero nazionale indetto sempre per oggi che vedrà scendere in piazza insieme, per la prima volta, il mondo della scuola, università, ricerca, Afam (Alta formazione artistica e musicale) e formazione professionale. A Cagliari, il ritrovo dei manifestanti provenienti da tutta la regione sarà in piazza Garibaldi, da dove alle 9.30 partirà un corteo che poi confluirà in piazza del Carmine per i comizi conclusivi dei rappresentanti sindacali. STUDENTI Al corteo parteciperanno anche gli studenti universitari di Unicamente, nel giorno della mobilitazione europea contro le politiche di privatizzazione dell'Università pubblica. Mentre nel pomeriggio, alle 15 nella facoltà di Lettere, ci sarà un'assemblea generale dei giovani che frequentano l'Ateneo cagliaritano.

Torna all'inizio


Fermi oggi scuola, Università, enti di ricerca, conservatori, accademie e scuole di formazione ... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mercoledì 18 Marzo 2009, Fermi oggi scuola, Università, enti di ricerca, conservatori, accademie e scuole di formazione professionale per lo sciopero indetto dalla Cgil e dalla Gilda (non gli altri sindacati, Cobas compresi) contro la politica di tagli operata dal Governo. A Padova è prevista la manifestazione regionale cui si prevede la partecipazione di diverse migliaia tra insegnanti e personale non docente, oltre a delegazioni di genitori, studenti e rappresentanze di molti luoghi di lavoro del Veneto. Il corteo partirà alle 9.30 da Piazza Garibaldi e raggiungerà la sede dell'Ufficio Scolastico, in piazzale Pontecorvo, dove una delegazione incontrerà il Direttore provinciale. Dal palco si alterneranno con i comizi un rappresentante dei precari, uno studente, i dirigenti regionali dei sindacati scuola, per concludere con Emilio Viafora, segretario generale Cgil del Veneto. Secondo le stime del sindacato, nel Veneto sono a rischio 3.500 posti tra i docenti e 650 tra gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici, a fronte di un incremento (7.000 unità) del numero di alunni.

Torna all'inizio


Esperti a caccia di mammut (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Prov Medio Camp Pagina 3021 Villanovaforru. Le ricerche avviate sull'onda del successo della mostra nel museo Sa Corona Arrubia Esperti a caccia di mammut Villanovaforru.. Le ricerche avviate sull'onda del successo della mostra nel museo Sa Corona Arrubia Uno scienziato russo collabora con l'Università --> Uno scienziato russo collabora con l'Università Gli esperti russi sono convinti che la Sardegna può offrire nuovi spunti sulla storia di questi grandi mammiferi estinti con le glaciazioni. Collaborazione con gli studiosi dell'università cagliaritana per un programma di ricerche. Successo della mostra. In Sardegna i mammut, arrivati dalla Siberia dopo l'ultima glaciazione, sono sopravvissuti più a lungo rispetto ad altre parti del mondo. Un particolare che non poteva essere trascurato dal russo Alexander Karenovich Agadzhanyan, uno dei più grandi esperti al mondo del periodo quaternario, lo stesso in cui gli animali preistorici hanno vissuto nell'isola. Il professore è ospite del museo del territorio de Sa Corona Arrubia, dove fino a giugno è possibile ammirare la mostra sui mammut. Karenovich è interessato ai mammut sardi così come a tutta la fauna del periodo quaternario nell'isola. Per questo sta partecipando a diverse escursioni in giro per la Sardegna assieme a docenti dell'Università di Cagliari, affascinato dall'ecosistema sardo che non ha esitato a definire "giurassico". IL CONFRONTO La mostra sui mammut in Marmilla si sta rilevando non un semplice evento culturale con l'esposizione di pezzi unici al mondo come i baby mammut, ma anche un'occasione di confronto internazionale fra paleontologi. Karenovich, 68 anni, ha incontrato nel museo Carlo Spano e Sebastiano Barca, docenti del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Cagliari. Con loro ha parlato della presenza dei mammut in Sardegna e di altri esemplari di quel periodo come il prolagus, anch'esso scomparso per ultimo proprio in terra sarda. MAMMUT «Ho sempre concentrato i miei studi su vertebrati e mammiferi del periodo quaternario», ha detto il professore russo, «ho scoperto in Sardegna l'esistenza della quercia, che si è estinta nel resto del mondo. Mi sembra un ambiente giurassico». Quell'ecosistema che ha consentito ai mammut fra 120 e 30 milioni di anni fa di adattarsi al clima meno rigido dell'isola e modificare la propria altezza, ridotta ad un metro e quaranta. «Tutti aspetti che studierò in questi giorni come la sopravvivenza in Sardegna del prolagus, una sorta di coniglio selvatico», ha aggiunto il professore. Spano e Barca lo stanno accompagnando in diversi siti per approfondire i suoi studi. Il professore oggi alle 15,30 nella cittadella universitaria di Monserrato terrà anche una conferenza su questi temi agli studenti di Scienze naturali. LA MOSTRA Karenovich è docente dell'istituto di paleontologia dell'accademia russa delle scienze, che ha organizzato la mostra assieme al Consorzio. «Una delle migliori realizzate in tutto il mondo», ha affermato il docente russo, «la sezione sui mammut sardi consente di porre a confronto la vita degli animali in un ambiente esteso come la Siberia ed in uno più ristretto come la Sardegna. Ma sono anche di grande valore didattico le due sezioni permanenti dedicate alla botanica ed alla faunistica nel museo». ANTONIO PINTORI

Torna all'inizio


Ceramica, dal Campidano alle Ande (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Prov Medio Camp Pagina 3022 Pabillonis. Un intenso programma di collaborazione messo a punto dal Comune Ceramica, dal Campidano alle Ande Pabillonis.. Un intenso programma di collaborazione messo a punto dal Comune Gemellaggio con una città del Perù: visite guidate e lezioni --> Gemellaggio con una città del Perù: visite guidate e lezioni Una delegazione di amministratori peruviani in visita. Il gemellaggio nel nome della terra cruda, materiale molto usato anche nel paese andino. Un progetto di solidarietà e di cooperazione internazionale basato sulla cultura della terra cruda : alcuni ceramisti di Pabillonis, su richiesta dell'Istituto Nazionale di Cultura del Perù, terranno un corso di formazione teorico-pratico di ceramica nel museo di Chan-Chan,mentre alcuni artisti peruviani, in seguito, terranno a loro volta, uno stage a Pabillonis. «L'amministrazione comunale ha stabilito già da alcuni anni, un accordo internazionale di collaborazione», spiega il sindaco Marco Dessì.Caratteristiche comuni di entrambi i territori sono l'uso delle tecniche costruttive in terra, (case in lardiri), forme simili di artigianato, quali ceramiche, tessuti, tappeti e lavori con canne. Il progetto di cooperazione, grazie al contributo dell'Istituto Italo Latino Americano prevede anche altri interventi socio economici firmati dal primo cittadino pabillonese, in occasione del viaggio effettuato in Sud America dall'8 al 21 giugno, due anni fa, in rappresentanza anche della Provincia del Medio Campidano, l'Università di Roma 3, il Parco Geominerario, la Comochi di Sanluri, la Iares, l' Ecotec e la Cma di Oristano, che fanno parte del progetto. L'accordo prevede: un gemellaggio tra il Parco Archeologico di Chan Chan in Perù e il Parco Geominerario della Sardegna, promozione dell'artigianato artistico di qualità, interventi per la potabilizzazione dell'acqua, norme igieniche per la produzione alimentare e programma di gestione per i rifiuti solidi in alcuni villaggi del Perù. Una parte del progetto intanto è stato già avviato: alcuni amministratori e dirigenti di enti pubblici peruviani, Abel Alva Perez, assessore al Commercio e all'Industria, Victor Piminchumo, assessore alla Cultura della Region La Libertad e Bazan Pinillos Fernando Julio, sindaco di Huanchaco sono stati ospiti del Comune di Pabillonis per uno stage. Nutrito il programma predisposto per gli amministratori peruviani che hanno visitato diversi siti archeologici del Medio Campidano( Barumini, Sa Corona Arrubia, le miniere di Ingurtosu e Montevecchio, il castello di Salnluri), incontrato gli amministratori della Provincia del Medio Campidano, di Oristano, della Regione Sardegna e docenti dell'Università di Cagliari.Tra poco meno di un mese, saranno alcuni ceramisti di Pabillonis, guidati dal sindaco Marco Dessì ,a partire alla volta del Perù: insegneranno le tecniche della lavorazione dell'argilla, tipiche di Pabillonis, ad alcuni giovani peruviani. DARIO FRAU

Torna all'inizio


mannaia pronta su 500 docenti (sezione: Cultura)

( da "Nuova Venezia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Cgil e Gilda oggi in piazza contro i provvedimenti del Governo. Iscrizioni: l'anno prossimo centinaia di studenti in più Mannaia pronta su 500 docenti Scuola, tagli nel Veneziano: 181 posti in meno tra tecnici e amministrativi MESTRE. Per assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici, cuochi il taglio è già noto: 181 posti in meno il prossimo anno scolastico. Sul fronte degli insegnanti le cifre sono ancora incerte. Si parla di almeno 500 docenti in meno in provincia di Venezia, di cui oltre un centinaio solo nella scuola primaria. Cifre che rischiano di mettere in forse l'apertura delle scuole al pomeriggio e soprattutto di non garantire le richieste di tempo pieno da parte delle famiglie, denuncia la Cgil, che assieme al sindacato Cgil, sciopera oggi in Veneto contro il ritorno al maestro unico. Partecipano università, ricerca, accademie e conservatori. BUGLIARI E CHIARIN A PAGINA 3

Torna all'inizio


Il precedente di Galimberti (sezione: Cultura)

( da "Giornale.it, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

n. 66 del 2009-03-18 pagina 8 Precedente Galimberti e la filosofia del riciclo di Redazione La mania del copia incolla non sembra limitarsi all'ambito filosofico. Anche Roberto Saviano, autore di Gomorra sembra aver deciso di prendere lezioni dal professor Umberto Galimberti, «pizzicato» dal Giornale in uno dei più clamorosi casi di clonazione editoriale multipla degli ultimi anni. Il caso che ha coinvolto il filosofo di Repubblica è partito il 17 aprile del 2008 quando il nostro quotidiano ha rivelato, con un attento confronto testuale svolto dallo studioso Roberto Farneti, che alcune pagine del Saggio L'ospite inquietante, con cui il docente di Ca' Foscari è rimasto nelle classifiche di vendita della saggistica per molti mesi, erano state copiate dal libro della professoressa Giulia Sissa, Il piacere e il male. L'«incidente», ossia il riciclo di frasi di Giulia Sissa, senza virgolette e senza note, è stato riconosciuto dallo stesso Galimberti pochi giorni dopo. In un intervista rilasciata a un nostro cronista ammetteva: «In quelle pagine ho rielaborato una recensione del 23 aprile 1999... Mi piacevano le frasi della Sissa, le ho rielaborate, e poi a dieci anni di distanza non mi ricordavo più cosa fosse suo e cosa mio...». Caso chiuso? No per niente, perché si trattava tutt'altro che di un incidente isolato. A pochi giorni di distanza il Giornale ha scoperto che, questa volta in un articolo di Repubblica, il professor Galimberti aveva «clonato» alcune pagine di un libro della studiosa Alida Cresti (Nell'immaginario cromatico). In questo caso era addirittura intervenuto, con un'ordinanza, il tribunale civile di Roma, in data 30/5/2006 dichiarando che «il Galimberti nel proprio articolo ha riprodotto pedissequamente interi brani del libro della Cresti...». Ma nemmeno questa scoperta ha chiuso la vicenda, il filosofo Salvatore Natoli ha denunciato ad Avvenire di aver subito una serie di altre «clonazioni» documentabili. Dopo queste nuove scoperte il professor Galimberti si è chiuso in uno sconcertante silenzio da cui non è più uscito. Nemmeno quando il 6 giugno il professor Guido Zingari ha raccontato al Giornale come anni prima (1986) Galimberti avesse saccheggiato il suo saggio Heidegger. I sentieri dell'essere utilizzandolo per il suo Invito al pensiero di Heidegger. A un ulteriore controllo è poi risultato che due dei testi che contenevano brani saccheggiati a Zingari e a Natoli erano stati presentati da Galimberti per il suo concorso da professore ordinario di filosofia. Secondo il rettore di Ca' Foscari «in un caso del genere deve intervenire il ministero per la creazione di un giurì su richiesta di un cattedratico... Non può agire l'Università». E lì il caso Galimberti si è «ufficialmente» chiuso (escludendo il fatto che in un articolo del 6 luglio Il Giornale denunciava, inascoltato, altre numerose clonazioni...). © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano

Torna all'inizio


Tele&Medicina: binomio da sperimentare. L'esperienza della Politecnica delle Marche (sezione: Cultura)

( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pubblicato il: 18-03-2009 Tele&Medicina: binomio da sperimentare. L?esperienza della Politecnica delle Marche Quando si è malati non si pensa al personal computer, alla tv, agli strumenti di comunicazione, perché si vuole “qualcuno” vicino. La presenza di una persona cara, famigliare o, in caso di necessità, di assistenti qualificate (il nome “badante” è limitante, etimologicamente deriva dal verbo badare che significa “guardare” e al malato non basta, di solito si richiede molto di più) è la più grande aspirazione. Spesso però la malattia è accompagnata dalla solitudine, dall?abitare lontano da città con servizi ospedalieri di un certo livello, dalla necessità di fare delle analisi piuttosto frequentemente. Ecco allora che sui servizi alla salute il televisore, il personal computer, il telefono, attraverso complesse e creative applicazioni telematiche possono e di molto migliorare la qualità della vita. Telemedicina Un settore innovativo, poco conosciuto, con sperimentazioni ancora a macchia di leopardo nelle Regioni italiane ma che si consolida ogni anno grazie alle nostre strutture di ricerca. L?Università, non solo esamificio, ma attore dell?innovazione. Il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell?Automazione (DIIGA) della Politecnica delle Marche, attraverso un team di ricercatori e tecnici guidato dal prof. Aldo Franco Dragoni, docente di Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con… la tv Il governo italiano ha dato come scadenza il 2012, quale anno in cui in tutto il paese si guarderanno i programmi televisivi con il digitale terreste. Al momento solo la Sardegna ha già effettuato la transizione ma, gradualmente, si accoderanno le altre Regioni. Con il digitale Internet entrerà nelle case e autenticandoci con delle smart card governative potremo avere dei servizi digitali personalizzati. Dal 2004 il prof. Dragoni sta sviluppando ricerche per offrire servizi sanitari sul territorio; tra queste segnaliamo quello per cui basterà premere il pulsante rosso presente sul telecomando della tv (e il telecomando lo sanno usare tutti, anche gli anziani che di norma non conoscono Internet se non per l?averlo sentito pronunciare dai nipoti) e si potranno ricercare informazioni in ambito sanitario. Collegando poi il decoder alla presa del telefono (sempre con l?autenticazione) si avranno molteplici opportunità stando comodamente a casa: Prenotazioni di visite mediche Cambio del medico Pagamenti del ticket con carte prepagate Altri servizi vari Sempre tramite il decoder della tv digitale si potranno scambiare messaggi di posta elettronica con il medico curante, allegando eventuali dati diagnostici auto-prelevati (come elettrocardiogrammi ottenuti da semplici lettori Ecg portatili della dimensione di un cellulare) ricevendo i referti senza muoversi dalla propria camera da letto. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei protocolli sulla privacy e con il consenso del paziente. Risultati: meno attese dal medico, meno disagi, miglior gestione della malattia in famiglia. L?assistente virtuale Questa innovazione ha reso più fruibili i siti delle Asl ai cittadini. Spesso infatti questi portali sono ridondanti di informazioni e leggibili essenzialmente dagli addetti ai lavori. Il cittadino ha invece bisogno di poche informazioni, essenziali, ma con immediata facilità di accesso, altrimenti il bel portale rimane un www…..lettera morta. Se invece digitando l?indirizzo web dell?Asl apparisse improvvisamente un bel faccino tridimensionale, che ci saluta per nome e fa da tutor per darci le notizie che ci servono quale sarebbe la nostra meraviglia di compiacimento! Il gruppo di ricercatori e tecnici del DIIGA e dell?Asur ha dato a questo tutor virtuale il nome di Arianna (forse un richiamo ai labirinti degli uffici sanitari?). In che cosa ci può essere di aiuto Arianna? Nel tener ordinato il fascicolo sanitario digitale che nel piano governativo e-2012, viene indicato come priorità e attuabile entro il 2010. Ci ricorda gli impegni che abbiamo con l?Asl, le prescrizioni, ci consente di individuare dei siti qualificati per avere informazioni sui termini medici e accumulando le nostre richieste potrà inviarci, con la nostra autorizzazione, altre notizie sanitarie comprese quelle che medici esperti dispensano nei forum di discussione. Sono prototipi, certo, ma pronti per l?uso. Speriamo non rimangano nei cassetti dei ricercatori. Stefano Pierini

Torna all'inizio


Una stimolazione elettrica efficace contro la depressione grave (sezione: Cultura)

( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Medicina Sulla rivista "Journal of Affective Disorders" Una stimolazione elettrica efficace contro la depressione grave Considerate la sua semplicità e la sua efficacia potrebbe essere utilizzata nel prossimo futuro come terapia coadiuvante nella depressione grave in ambiente ospedaliero o ambulatoriale PAROLE CHIAVE Depressione è un dispositivo in grado di erogare una corrente continua a bassa intensità - tra 1 e 2 mA - il cuore tecnologico di un nuovo trattamento della depressione grave sviluppato da Alberto Priori, direttore del Centro clinico per la neurostimolazione della Fondazione Ospedale maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena e docente dell?Università degli studi di Milano in collaborazione con la Clinica Villa Santa Chiara di Verona che si è guadagnato la pubblicazione sulla rivista “Journal of Affective Disorders”. Si tratta della stimolazione transcranica in corrente continua (transcranial direct current stimulation, tDCS): applicando sullo scalpo due elettrodi per alcuni minuti, il trattamento permette, senza procurare dolore o fastidio al paziente, una buona percentuale di miglioramento dei stintomi. “Questa metodica, seppur ancora sperimentale, viste la sua semplicità e la sua efficacia potrebbe essere utilizzata nel prossimo futuro come terapia coadiuvante nella depressione grave in ambiente ospedaliero o ambulatoriale”, ha commentato Roberta Ferrucci, del Centro per la neurostimolazione di Milano, coautrice dell?articolo. Nel corso dello studio, la metodica è stata applicata a 14 soggetti - 13 donne e un uomo - di età compresa tra 37 e 67 anni, con applicazioni due volte al giorno per cinque giorni consecutivi. Il risultato è stato un marcato miglioramento dei sintomi che si è mantenuto per diverse settimane successivamente. “Le forme depressive farmacoresistenti, pur essendo una minoranza, costituiscono un rilevante problema per il Sistema sanitario nazionale: sono questi i casi in cui si sono registrati almeno tre tentativi consecutivi falliti di trattamento con farmaci differenti. La loro gestione è spesso complessa e necessita di essere affrontata in ambiente ospedaliero da equipe specializzate”, ha concluso Carlo Altamura, direttore dell?Unità operativa di Psichiatria della Fondazione. Ritengo che quando gli effetti della tDCS nella malattia depressiva grave saranno confermati in un?ampia casistica di pazienti, la metodica possa rappresentare un grande progresso nella gestione di tali malati, che sono spesso a elevato rischio di suicidio.” Per ora la sperimentazione prosegue con altri 250 pazienti reclutati presso la struttura della Clinica Villa Santa Chiara. (fc) *** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (18 marzo 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO

Torna all'inizio


Tanti adulti per sviluppare una buona socialità (sezione: Cultura)

( da "Scienze.it, Le" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Scienze naturali Etologia comparata Tanti adulti per sviluppare una buona socialità Nelle specie sociali, il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione "educativa" incide significativamemte sullo sviluppo o meno di comportamenti aggressivi PAROLE CHIAVE relazioni sociali In molte specie animali gli adulti hanno un ruolo cruciale per lo sviluppo sociale dei più giovani. Una ricerca pubblicata sulla rivista on line ad accesso pubblico PLoS ONE, rivela ora che il rapporto fra il numero di adulti e di giovani coinvolti nella relazione sociale è molto più importante di quanto non sia la mera presenza degli adulti. Lo studio - condotto da Marie Bourjade, Alice de Boyer des Roches e Martine Hausberger dell'Università di Rennes 1, in Francia - ha analizzato gli effetti del rapporto adulti/giovani in gruppi di cavalli di Przewalski sui tassi di aggressione e di coesione sociale fra gli esemplari giovani. Studi precedenti avevano mostrato che questo rapporto ha un significato rilevante per l'acquisizione della capacità di canto negli uccelli canori (acquisizione che ha notevoli punti in comune con lo sviluppo delle capacità linguistiche nell'uomo). Le ricercatrici hanno così voluto controllare se questo fattore potesse rispondere a un principio più generale, tale da interessare tutte le specie sociali. "I cavalli di Przewalski costituiscono un buon modello per studiare i ruoli educativi degli adulti, quando le specie formano gruppi stabili per anni, e in cui si abbiano tanto cure parentali materne e paterne, quanto la presenza di femmine adulte non imparentate", spiegano le ricercatrici. I risultati hanno messo in evidenza notevoli differenze correlate al rapporto numerico adulti/giovani. "Quando in un gruppo il rapporto adulti/giovani è basso, i cavalli giovani sono più aggressivi e più segregati dagli adulti, e stabiliscono legano più forti con altri giovani", osservano le ricercatrici. "I legami più forti fra giovani in gruppi con pochi adulti può diventare un fattore che diminuisce l'attenzione verso gli adulti stessi e verosimilmente ne diminuisce l'influenza quali regolatori del comportamento dei giovani, e in particolare di quelli aggressivi." "I rapporti numerici adulti/giovani si rivelano essere un importante fattore del consolidamento sociale, che nella valutazione di processi di sviluppo dovrebbe essere preso in considerazione quale potenziale modulatore dell'influenza." Lo studio, unito ai precedenti, suggerisce quindi che quello esaminato sia un fenomeno molto generale, rilevante non soltanto per il mondo degli animali domestici e selvatici, ma anche per l'educazione dei giovani nella nostra specie. (gg) *** Sei già iscritto alla nostra newsletter? Puoi richiedere sul tuo computer il nostro "notiziario a domicilio", il servizio gratuito di informazione e aggiornamento scientifico personalizzato, semplicemente iscrivendoti a questo link (18 marzo 2009) AGGIUNGI UN COMMENTO

Torna all'inizio


Master Sviluppo Locale e Turismo: iscrizioni entro il 27 (sezione: Cultura)

( da "Sanremo news" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Master Sviluppo Locale e Turismo: iscrizioni entro il 27 Si chiudono il 27 marzo le iscrizioni al master che avrà inizio il 7 maggio presso il Polo Didattico Imperiese. Il Master, presentato ad Imperia il 2 marzo, è promosso dalla Facolta' di Economia di Genova in collaborazione con il Polo di Imperia e con PerForm, il Centro di Formazione Permanente dell?Università di Genova ed ha l?obiettivo di fornire ai partecipanti le capacità progettuali e gestionali indispensabili per sviluppare e valorizzare al meglio il patrimonio culturale e ambientale di un territorio, anche in un?ottica di maggiore sfruttamento delle tecnologie dell?informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto internazionale e del Mediterraneo in primis. La domanda di ammissione al Corso è scaricabile dal sito http://www.studenti.unige.it alla pagina ?proseguire la formazione universitaria? Master universitari e dev?essere presentata entro il termine perentorio del 27 marzo. Saranno messe a disposizione degli ammessi borse di studio a copertura parziale o totale della quota di iscrizione. L?entità dei contributi e le modalità di assegnazione verranno comunicate e pubblicate sul sito internet di Perform entro la scadenza del bando (www.perform.unige.it). Titoli di studio richiesti: laurea in Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e letterature straniere, Scienza della formazione, Scienze Politiche conseguita secondo l?ordinamento previdente; laurea in Scienze dell?economia e della gestione aziendale classe 17; Scienze economiche classe 28; Scienze geografiche classe 30: Scienze giuridiche classe 31; Lingue e culture moderne classe 11; Scienze dei beni culturali classe 13; Scienze del turismo classe 39; Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica e dello spettacolo classe 23, secondo l?ordinamento vigente; laureati in qualsiasi disciplina che, in virtù di specifici percorsi curriculari e/o professionali, posseggano conoscenze di base a vario livello coerenti con gli obiettivi del corso potranno essere ammessi con decisione del Collegio dei docenti del Master; eventuali altri requisiti: conoscenze di base di informatica e di una lingua straniera (inglese e/o francese) L?ammissione dei candidati si effettuerà sulla base della valutazione, da parte del Collegio dei Docenti, del percorso formativo e delle esperienze professionali risultanti dal curriculum vitae del candidato. Numerosi e prestigiosi saranno gli interventi all?interno delle 1500 ore di formazione, alcuni aperti anche al pubblico, mentre la fase in aula prevede un impegno di 3 giorni settimanali. La prima lezione, che si terrà il 7 maggio, vedrà la partecipazione del Presidente dell?ENIT, Matteo Marzotto. Il Master è Patrocinato dal Comune di Imperia e dalla Provincia di Imperia e promosso da Fondazione Carige e Promuovitalia in collaborazione con Invitalia, Confturismo, Astoi e Isnart.

Torna all'inizio


Savona: Ubik, incontri con Bruno Tinti e Raffaele Salinari (sezione: Cultura)

( da "Savona news" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Savona: Ubik, incontri con Bruno Tinti e Raffaele Salinari Venerdì 20 marzo, doppio appuntamento culturale nella libreria Ubik di Savona. Alle 18, incontro con l?ex Procuratore aggiunto di Torino Bruno Tinti e presentazione del libro "La questione immorale?, l'opera che ha svelato tutti i malanni del sistema giudiziario italiano, e come il potere esecutivo voglia metterlo sotto controllo, nel silenzio della grande maggioranza del paese. Introduce l?incontro l?avvocato Sergio Aquilino. Per l'apertura serale, alle 20, incontro con Raffaele K. Salinari(Presidente dell?Associazione ?Terre des homme international?, membro del Consiglio internazionale del Forum Sociale Mondiale e Docente di Diritto della cooperazione all?Università di Bologna) per approfondire il tema ?La sinistra e il Welfare?.

Torna all'inizio


Crisi economica e ripercussione sulle aziende: incontro a Parma con il professor Cipolletta (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Crisi economica e ripercussione sulle aziende: incontro a Parma con il professor Cipolletta (18/3/2009 10:28) | (Sesto Potere) - Parma - 18 marzo 2009 - La crisi economica globale e gli effetti sull'organizzazione aziendale delle imprese italiane. Se ne parlerà domani giovedì 19 marzo in un dibattito con il Professor Innocenzo Cipolletta, organizzato da Ascom Confcommercio Parma e Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Parma. In una situazione di crisi economica come quella attuale diventa più che mai fondamentale potersi appropriare di modelli e tecniche per saper cogliere i segnali delle tendenze strutturali del cambiamento e, conseguentemente, poter elaborare strategie e strumenti gestionali più adeguati per le realtà da affrontare. è con questo obiettivo che Ascom Parma nell?ambito dei progetti realizzati in partnership con la Facoltà di Economia dell?Università degli Studi di Parma, ha organizzato un importante incontro con il professor Innocenzo Cipolletta. Il tema della lezione sarà incentrato sull?impatto che i mutamenti ambientali dovuti alla situazione generale di crisi economica avranno sulle strutture organizzative e gestionali delle imprese con particolare riferimento alle PMI. In particolare, in che modo si possono ridefinire i piani d?azione aziendali per far fronte alla crisi? Quali le strategie per resistere alla recessione ed affrontare la crisi dei consumi? Questi alcuni degli argomenti che verranno esposti a studenti, docenti e imprenditori presenti in aula, per un dibattito costruttivo sulle le prospettive connesse alla crisi, sulle opportunità da cogliere per superare la preoccupazione generale e sugli strumenti da adottare per rinnovare la gestione della propria attività. Con inizio alle ore 14.00 presso l?Aula A del Parco Ducale di Parma Innocenzo Cipolletta, noto economista, dirigente d'azienda e docente universitario ricopre oggi il ruolo di Presidente delle Ferrovie dello Stato (da settembre 2006) e Preside dell'Università degli Studi di Trento (dal 2003). In precedenza è stato Presidente del Il Sole 24 Ore (dal 2004 al 2007) e Direttore Generale di Confindustria (dal 1990 al 2000). è inoltre pubblicista e commentatore economico di quotidiani, oltre ad aver firmato numerosi articoli scientifici e libri.

Torna all'inizio


La "casta": in Italia record mondiale di "auto blu" , indagine: i dati (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

La "casta": in Italia record mondiale di "auto blu" , indagine: i dati (18/3/2009 09:59) | (Sesto Potere) - Milano - 18 marzo 2009 - Nuovo record mondiale ha conquistato il paese Italia raggiungendo con il proprio parco di "auto blu" la fantomatica cifra di 607.918 unità. E' quanto emerge dallo studio illustrato oggi a Roma nel corso del convegno “Evasione fiscale: studio ed analisi del fenomeno in Italia” da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani con "Lo Sportello del Contribuente" che ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica. In soli due anni, in Italia, si è passati da 574.215 a 607.918 auto blu, con un aumento del 6%. Dopo la legge del 1991 che limitava l'uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati. La classifica dei paesi che utilizzano le "auto blu" vede oggi al comando l'Italia con 607.918 seguita dagli USA con 75.000, Francia con 64.000, Regno Unito con 55.000, Germania con 53.000, Turchia con 52.000, Spagna con 42.000, Giappone, con 31.000, Grecia con 30.000 e Portogallo con 23.000. "In Italia gli amministratori pubblici hanno superato ogni limite – sostiene Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Chiediamo di sospendere la dotazione di tali vetture, pagate da noi contribuenti, a tutti coloro che non ne hanno diritto nonchè una norma stabilisca il limite di cilindrata delle auto blu, visto l?uso scellerato delle suddette, utilizzate finanche per ritirare i biglietti omaggio di una partita di calcio”.

Torna all'inizio


Biologia dei sistemi, un primato italiano per il Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Biologia dei sistemi, un primato italiano per il Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento (18/3/2009 09:59) | (Sesto Potere) - Trento - 18 marzo 2009 - Un nuovo successo nel mondo per la ricerca italiana, tanto più importante perchè conseguito in un filone d?avanguardia e a forte connotazione tecnologica come quello della biologia dei sistemi. Una squadra composta dai ricercatori del Centro di ricerca CoSBi di Trento (The Microsoft Research – University of Trento Centre for Computational and Systems Biology) assieme ad alcuni colleghi francesi e tedeschi, ha infatti vinto la prima competizione internazionale di modellazione formale di sistemi biologici tenutasi nei giorni scorsi a Dagstuhl, in Germania. Il team italiano ha primeggiato sul centinaio di ricercatori provenienti da tutto il mondo che hanno condiviso quattro giorni di seminari e conferenze organizzati dal Leibniz Center for Informatics, uno dei centri dedicati all?informatica più prestigiosi al mondo. Per la prima volta nell?ambito di una conferenza sui temi dell?informatica e della modellazione i partecipanti hanno dato vita a una competizione che ha messo a confronto i risultati delle ricerche. Lo scopo della competizione era quello di valutare le prospettive delle varie tecniche di modellazione e analisi di sistemi biologici recentemente sviluppate dai maggiori gruppi di ricerca mondiali operanti nel settore. In particolare, il CoSBi Lab, ovvero la piattaforma di modellazione messa a punto dal Centro di Trento, si è dimostrata quella più efficace per rappresentare ad esempio il ciclo cellulare (le 24 ore in cui ciascuna cellula si duplica) e il ritmo circadiano (la capacità delle cellule di distinguere il giorno dalla notte) in chiave anche predittiva, e quindi per affrontare problematiche nuove e formulare ipotesi innovative sul funzionamento dei principali meccanismi biologici. "Questo risultato prestigioso – commenta Corrado Priami, presidente del Centro – premia la ricerca svolta al CoSBi, che ha sempre guardato prima di tutto alla qualità e non alla quantità. Sono orgoglioso dei ricercatori che abbiamo, per tutto quello che hanno fatto fino ad ora e che potranno fare in futuro. Abbiamo consolidato la posizione del Centro di ricerca Microsoft-Università di Trento quale punto di riferimento a livello mondiale per la nuova disciplina dell'algorithmic systems biology che sta sviluppandosi rapidamente negli ultimi anni. Questo importante traguardo sottolinea inoltre la qualità della ricerca svolta in Italia, che si è affermata ancora una volta in un contesto di eccellenza internazionale e di forte competitività". La squadra di ricercatori CoSBi era composta da Attila Csikasz-Nagy (team leader), Alessandro Romanel (rappresentante del team a Dagstuhl), Ferenc JordÁn, Roberto Larcher, Paola Lecca, Alida Palmisano, Sean Sedwards, Judit Zamborszky, Paolo Ballarini, Tommaso Mazza e Ivan Mura, a cui si sono aggiunti i colleghi francesi Sylvain Soliman (INRIA Le Chesnay), Denis Thieffry (Université de la Méditerrannée - Marseille), Adrien Fauré (TAGC) e dalla Germania Heike Siebert (FU Berlin). La sinergia che si è creata all?interno del gruppo di lavoro tra ricercatori italiani e stranieri ha permesso di raggiungere l?importante riconoscimento. Parole di soddisfazione per il risultato ottenuto sono state pronunciate anche da Umberto Paolucci, Vice President Microsoft Corporation e Senior Chairman Microsoft EMEA:“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto al CoSBi, il primo Centro di ricerca al mondo in cui Microsoft ha associato il suo nome ad una terza entità, l'Università di Trento. Siamo riusciti nell?intento di attuare quella sinergia pubblico-privato nel settore della ricerca che ritengo strategica per una maggiore competitività del nostro Paese ed abbiamo inoltre gestito la proprietà intellettuale in stile universitario, rendendo disponibili alla comunità internazionale tutti i nostri risultati e tutti i nostri prototipi per scopi scientifici e non commerciali”. Il Centro CoSBi oltre ad aver accolto 16 ricercatori italiani, ha saputo attrarre a sé una buona componente di ricercatori stranieri, in particolare dall'Ungheria e dal Regno Unito ed ha anche richiamato in Italia due ricercatori nostri connazionali, con l'obiettivo entro il 2010 di assumere una decina di ulteriori risorse da tutto il mondo. L'unicità di CoSBi all'interno del panorama internazionale dei centri di ricerca che affrontano studi analoghi è rappresentata dalla sua prospettiva di indagine: qui i ricercatori partono dall'informatica e dalle sue leggi per trovare soluzioni ai problemi biologici, e non viceversa, come è stato sinora e ancora avviene altrove.

Torna all'inizio


SCIOPERO SCUOLA: PROTESTE IN TUTTA ITALIA, EPIFANI A PALERMO (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Sciopero scuola: proteste in tutta Italia, Epifani a Palermo -->MILANO (Reuters) - I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil e alla quale hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri della scienza. In una giornata in cui sono state organizzate manifestazioni e cortei a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel resto d'Italia, l'evento principale è a Palermo dove il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, partecipa a un convegno sul futuro dei giovani. "Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore. Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari e la scienziata Margherita Hack.

Torna all'inizio


Il buio oltre il diploma (sezione: Cultura)

( da "Stampaweb, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

TORINO Nell?attuale fase di radicale reimpostazione dell?istruzione secondaria di secondo grado e di quella terziaria non accademica, osservare la situazione dei giovani a quattro anni dal conseguimento del diploma assume una particolare rilevanza per le molte indicazioni che se ne debbono trarre per programmare localmente l?offerta, sia a livello di piano di offerta formativa delle singole autonomie che di territorio. L?indagine «Diploma+4», realizzata dall?assessorato all?Istruzione e alla formazione della Provincia di Torino con il coordinamento di Luca Savoja, delinea da un lato il quadro delle scelte e dei comportamenti dei diplomati del 2004 rispetto allo studio e al lavoro e, dall?altro, riporta le valutazioni che essi esprimono sul proprio percorso scolastico. Tra i molti spunti emergono tre elementi sui quali riflettere. Sullo sfondo si ripropone il noto tema della predestinazione sociale nelle scelte dei giovani: le migliori condizioni della famiglia, pur non comportando maggiore talento e migliori capacità, determinano la possibilità di proseguimento (e dunque le probabilità di successo) negli studi universitari, che invece restano ancora oggi difficoltosi o preclusi a molti diplomati con voti alti. Il perdurare di tale situazione è allarmante perché, oltre a limitare le potenzialità della scuola e dell?università stessa, inibisce la diffusione e la generazione dei saperi e quindi compromette la competitività e lo sviluppo economico e sociale. Gli interventi per il diritto allo studio, i servizi di supporto predisposti dalle università per gli studenti, le azioni orientative e informative nonché l?impulso e il rinforzo di fiducia da parte dei docenti della scuola sono alcune delle armi fondamentali per sostenere il merito. Una seconda questione ci è posta da circa un terzo del campione complessivo per il quale il valore d?uso del titolo di studio è basso; tale giudizio è il risultato di due componenti: una percezione di elevata utilità degli studi per la propria posizione culturale e sociale e una percezione di minore utilità delle conoscenze tecniche acquisite. I tempi di ricerca di occupazione sono elevati (per la maggior parte superiori ai 18/24 mesi) e i contratti di lavoro sono in misura molto ridotta a tempo indeterminato (meno del 30%) e spesso non coerenti con quanto studiato (e ciò non deve essere letto necessariamente come fattore critico). è importante e necessario che le istituzioni scolastiche osservino regolarmente i destini dei propri exallievi - anche in rete tra loro e con il supporto della Provincia di Torino - in modo da consentire una valutazione dell?efficacia dei percorsi in termini di occupabilità e di successo formativo e per apportare, di conseguenza, le opportune revisioni e miglioramenti nel POF. Infine, le valutazioni sul percorso frequentato, espresse dai diplomati quattro anni dopo alla luce delle prime esperienze di studio e/o professionali, ci evidenziano e confermano la qualità sostanziale del nostro sistema scolastico. è chiaro e generale l?apprezzamento per il livello di preparazione dei docenti (è il miglior aspetto della scuola, insieme all?interesse per i contenuti, per oltre l'80% del campione); ciò deve indurre a riflettere lucidamente sul senso e sulle conseguenze del disinvestimento di attenzione e di risorse economiche a danno del valore dell?apprendimento, del ruolo dei docenti e delle istituzioni scolastiche. Dirigente servizio Programmazione sistema educativo Provincia di Torino + MondoScuola

Torna all'inizio


Scuola: sciopero in tutta Italia, Epifani: troppe cose non vanno (sezione: Cultura)

( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

MILANO (Reuters) - I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil e alla quale hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri della scienza. In una giornata in cui sono state organizzate manifestazioni e cortei a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel resto d'Italia, l'evento principale è a Palermo dove il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, partecipa a un convegno sul futuro dei giovani. "Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore. Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari e la scienziata Margherita Hack.

Torna all'inizio


Sciopero scuola: proteste in tutta Italia, Epifani a Palermo (sezione: Cultura)

( da "Reuters Italia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

PALERMO/MILANO (Reuters) - I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil mentre diverse centinaia di persone si sono radunate in un teatro di Palermo, dove il segretario generale del sindacato, Guglielmo Epifani, sta prendendo parte a un convegno sul futuro dei giovani al Sud. "Troppe le cose che non vanno nella scuola: dalla riduzione degli spazi formativi, quindi meno tempo per stare in aula, alla riduzione delle risorse, al problema dei precari. Il problema della scuola è molto importante e con la crisi andrebbe affrontato diversamente", ha detto Epifani a margine del convegno al teatro Politeama, in centro a Palermo. Alle manifestazioni e ai cortei di oggi -- organizzati a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel resto d'Italia -- hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri della scienza. "Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore. Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari e la scienziata Margherita Hack.

Torna all'inizio


roma tre lo sospende dall'incarico "ma non è un procedimento disciplinare" (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina II - Torino L´Università Roma Tre lo sospende dall´incarico "Ma non è un procedimento disciplinare" Sospeso dall´incarico. «Ma non è un procedimento disciplinare - precisa la preside della facoltà di Lettere dell´università Roma Tre, Francesca Cantù - quanto un modo per assicurare la continuità didattica». E sebbene i collettivi degli studenti precisino che Soria «raramente si presentava a lezione e all´orario di ricevimento, non svolgendo dunque i suoi compiti di docente», la preside fa sapere che «i professori hanno un ampio margine di autonomia, proprio per garantire a docenti che hanno altre importanti attività di svolgere i loro impegni. Ma poiché - prosegue Cantù - i diritti dei docenti non devono contrastare con i loro doveri, non appena il professor Soria sarà reintegrato, sarà cura della facoltà verificare se abbia sempre rispettato i suoi impegni didattici, se le sue assenze sono state giustificate e concordate ed eventualmente prendere i dovuti provvedimenti».

Torna all'inizio


scuola, 5 mila tagli in sicilia la cgil in piazza con epifani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina VII - Palermo Oggi la manifestazione contro le misure adottate dalla Gelmini Scuola, 5 mila tagli in Sicilia la Cgil in piazza con Epifani Oltre alla riduzione dei precari prevista anche quella del personale non docente L´anno prossimo nella scuola siciliana verranno meno 4.800 posti di docente precario, 1.600 per il personale Ata e 1.600 sono anche gli insegnanti di ruolo che diverranno sovrannumerari. A denunciarlo è la Federazione lavoratori della conoscenza (Flc) della Cgil che attacca le decisioni del governo e per questo organizza oggi lo sciopero generale della categoria. Alla manifestazione parteciperà Guglielmo Epifani, segretario nazionale del sindacato. Non è previsto un corteo ma un raduno in piazza Ruggero Settimo. A partire dalle 10, al Teatro Politeama, si svolgerà il convegno "I giovani per il futuro del Mezzogiorno: istruzione e formazione per uscire dalla crisi", organizzato dal sindacato e al quale interverrà Epifani. La Flc allestirà in piazza Politeama un gazebo per la distribuzione della documentazione e dei volantini sull´iniziativa: «è una protesta contro le politiche di settore del governo Berlusconi - dice il segretario regionale, Italo Tripi - e contro la politica del governatore Lombardo che non difende la Sicilia». Alla manifestazione parteciperanno i lavoratori della ricerca, dell´università, della scuola, della formazione professionale e dell´Afam. Sempre per questa mattina la Cgil ha proclamato uno sciopero generale di quattro ore con articolazione provinciale sui temi della crisi economica. La Flc protesta anche «contro il decreto Brunetta e l´espulsione dei precari dagli enti di ricerca e contro i tagli e la riduzione di risorse per l´Università». Gli studenti universitari dell´Onda aderiranno allo sciopero assieme agli studenti medi e a quelli dell´accademia di Belle arti. Organizzeranno un corteo che partirà alle 9 dalla facoltà di Lettere e filosofia in viale delle Scienze e raggiungerà lo Steri, sede del Rettorato. Anche l´Unione degli universitari (Udc) aderisce allo sciopero della Cgil: «Siamo convinti - si legge in una nota - che, soprattutto in questa fase di crisi, l´investimento, economico e politico, sul mondo della formazione, sull´università e sulla ricerca siano indispensabili e altrettanto indispensabile sia ampliare la platea di coloro che accedono ai più alti livelli della formazione attraverso un reale sistema di diritto allo studio».

Torna all'inizio


Una serata futurista (sezione: Cultura)

( da "Arena.it, L'" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Una serata futurista 18/03/2009 rss e-mail print Una serata futurista VERONA POESIA. Un vero e proprio ritorno al Futurismo, ieri sera alla Società Letteraria, nell'ambito di «Verona Poesia 2009», per la «Serata futurista» proposta da Enzo Vanarelli (al centro), docente di storia del teatro all'università di Parma, regista e attore, che con il suo gruppo ha offerto un saggio delle famose serate futuriste: un rapido susseguirsi, in apparenza disorganico, di proclami, manifesti, declamazioni di poesia. «Verona Poesia» prosegue oggi alle 18,30 con un incontro con la poetessa Anna Maria Farabbi alla Letteraria, mentre alle 21 in sala Farinati proiezione di «Hamlet» di Kozincev. Domani alle 18,30 ancora in Letteraria «In volo con gli aeropoeti futuristi veronesi» con Paola Azzolini e Agostino Contò, alle 21 in sala Farinati di «Hamlet» di Tony Richardson. (Foto Brenzoni)

Torna all'inizio


contro la depressione arriva la "pila" - laura asnaghi (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XIII - Milano Contro la depressione arriva la "pila" LAURA ASNAGHI Contro le depressioni gravi, la "pila" che ricarica il cervello. Ecco la nuova terapia messa a punto dalla Fondazione Policlinico e l´Università di Milano, in collaborazione con la Clinica Villa Santa Chiara di Verona. Quattordici pazienti, in condizioni gravissime e quasi tutte donne, che, per la disperazione avevano anche tentato il suicidio, hanno accettato di sottoporsi a questa cura sperimentale, ottenendo evidenti miglioramenti. La terapia studiata dal professor Alberto Priori, docente di Neurologia del Policlinico ed esperto in neurostimolazione, consiste nell´applicazione di due elettrodi di spugna sulla testa del paziente. I due cavetti sono collegati a una pila che rilascia corrente continua, a bassa intensità, ed è in grado di modulare l´attività cerebrale. «I pazienti - hanno spiegato i ricercatori - sono stati sottoposti a questa cura due volte al giorno per cinque giorni. Ogni seduta dura pochi minuti e, cosa fondamentale, non provoca la minima sofferenza». I risultati di questa nuova tecnica, che potrebbe rappresentare una valida alternativa all´elettroshock, pratica ancora usata per fronteggiare i casi di depressione grave (sono il 30 per cento del totale), sono stati pubblicati sull´edizione online del "Journal of affective disorders". Dalla ricerca milanese, costata 50 mila euro, è nata una "pila" brevettata da Newronika, che nei prossimi mesi sarà sperimentata su 250 pazienti in cura a Verona e al Policlinico di Milano, presso il reparto di psichiatria guidato dal professor Carlo Altamura.

Torna all'inizio


manifestazione contro la riforma della gelmini (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina III - Bari Appuntamento in piazza del Ferrarese Manifestazione contro la riforma della Gelmini La conoscenza scende in piazza per dire no ai tagli imposti dai ministri Gelmini e Tremonti. Oggi alle 9,30 da piazza del Ferrarese a Bari partirà la manifestazione regionale indetta dalla Cgil in occasione dello sciopero generale di tutti i settori della conoscenza. Con otto pullman in arrivo dalle province di Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto studenti, docenti, ricercatori, precari della scuola e dell´università si riuniranno in piazza e sfileranno «per chiedere al governo Berlusconi di fermarsi, di riflettere e di tornare indietro nella sua accanita opera di distruzione dei settori dell´alta formazione e della ricerca, di puntare invece su più laureati, più innovazione, più ricerca per far uscire il Paese dalla crisi». Dopo le occupazioni simboliche degli scorsi giorni nell´Ateneo, nel Politecnico e in Accademia a Bari e la consegna dei documenti programmatici contro la riforma del sistema dell´istruzione e della formazione, la Flc Cgil oggi scenderà in piazza in vista della manifestazione nazionale a Roma del 4 aprile. Al fianco del sindacato ci saranno anche l´Udu e la rete dei docenti precari di Bari. La Cgil tornerà a sfilare in città sabato prossimo: in occasione della giornata mondiale contro il razzismo il 21 marzo alle 18,30 da piazza Massari partirà una fiaccolata per i diritti dei migranti e contro ogni schedatura e discriminazione.

Torna all'inizio


casinò sulla selva fasano disponibile al piano kursaal (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina IX - Bari Il caso Il sindaco: i cittadini ci credono Casinò sulla Selva Fasano disponibile al piano Kursaal In dirittura d´arrivo due progetti per aprire altrettanti casinò in Puglia: a Fasano e a Ostuni. Il primo e quasi certamente il più prossimo alla concretizzazione punta all´avvio entro l´estate della prima casa da gioco pugliese nella Casina Municipale della Selva. A proporlo è l´Anit (l´associazione nazionale per l´incremento turistico) di cui il Comune del Brindisino fa parte: il progetto fa parte del cosiddetto Piano Kursaal, che prevede l´apertura di quattro piccoli casinò proprio l´estate prossima. "L´idea è di creare società pubblico-private, fra i Comuni e le imprese che realizzeranno le strutture", spiega Lello Di Bari, il sindaco di Fasano che poco meno di un anno fa fu coinvolto da una trasmissione de La7 in uno scandalo proprio legato all´apertura dei casinò, insieme con il senatore Euprepio Curto, che ci rimise la ricandidatura per An. "I fasanesi hanno capito che fu solo una trappola politica ? dice Di Bari ? ma restano convinti della bontà del progetto". Intanto in Parlamento, sta per ripartire l´iter per l´approvazione del ddl sull´apertura di nove nuovi casinò. Uno dovrebbe andare a Ostuni. "Non sono contrario in via di principio ? dice il sindaco Domenico Tanzarella ? anche se penso che non sia questa la via migliore per incrementare il turismo". (il. fi.)

Torna all'inizio


storia e leggenda a confronto il fascino eterno di federico ii - antonella gaeta (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XI - Bari Storia e leggenda a confronto il fascino eterno di Federico II Dibattito con gli studiosi Ambruoso e Losapio all´Università di Bari ANTONELLA GAETA Tra i mille capolavori del grande Federico II c´è anche il mistero di Castel del Monte. Secoli e vite votate allo svelamento di numeri, simboli, formule, posizioni nello spazio-tempo. Esoterismo, culti misterici, Santo Graal, cenacolo di filosofi (come si vede nel film "Io non ho la testa" di Lanubile). Grandissimo Federico II che, in verità, di certo era dotato di proprietà di linguaggio e nell´unico documento lasciato riguardo al castello, lo chiama "castrum" e non "domus" o "templum" o chissà quale altra diavoleria arcana, appresa da un capo all´altro del mondo allora conosciuto. Sarà proprio questo primo e unico documento, rogato dalla cancelleria federiciana nel 1240 e nel quale si attesta la rifinitura del castello, il punto di partenza dell´incontro in programma questo pomeriggio alle 17,30 nell´aula IV di palazzo Ateneo, facoltà di Lettere e filosofia. Un´altra escursione capitanata dal Centro di studi normanno-svevi diretto da Raffaele Licinio. Il tema "Castel del Monte: un tempio, una piramide o un castello?" sarà materia di conversazione degli studiosi Massimiliano Ambruoso, medico e letterato, coordinatore del gruppo di ricerca su Castel del Monte della cattedra di Storia medievale dell´Università di Bari, e Giuseppe Losapio, docente di storia nelle scuole superiori e cultore della materia. I due saranno impegnati in una doppia confutazione, esoterica e storica. Da una parte, Ambruoso esporrà le più importanti teorie esoteriche impostesi nel tempo, dall´altro Losapio condurrà in un viaggio in presa diretta con la storia con documenti e rilevamenti fotografici alla mano. Partiamo da qui. Dal 1240, quando in quel documento si fa riferimento all´applicazione della breccia corallina ai portali, alle porte interne e in qualche maniera ci si avvia alla consegna del castello. «L´unico pezzo di storia tangibile insieme ad una serie di constatazioni sulla struttura che inviterò a fare», annuncia Losapio. Tra questi argomenti lungamente dibattuti, ci sarà il senso antiorario di tutte le scale a chiocciola del castello. «Un sistema riscontrabile in altre fortezze difensive come quella di Trani che indica la necessità di difesa in caso di assalto». Chi saliva da queste scale, insomma, era maggiormente vulnerabile perché lasciava la destra scoperta, la stessa che teneva l´arma. A parte la funzione difensiva, Losapio tratterà anche di quella di prigione e di osservazione del territorio. Oltre che di luogo che, in ogni sua stanza, testimonia dell´ideologia federiciana del potere, come mostra la raffigurazione del fauno. Conclusione? «Il castello è un presidio militare, fatto costruire per osservare il territorio» afferma deciso Losapio, forte delle teorie di Giosuè Musca che vent´anni fa definiva la fortezza "un maniero polifunzionale e polisegnico con un´ampiezza di funzioni e di significati aderenti al XIII secolo". E, naturalmente, dei fondamentali studi di Licinio e del suo gruppo di ricerca, insieme a quelli di Franco Magistrale sulle epigrafi. «Ma la via esoterica alla spiegazione del castello rimane sempre la più suggestiva per il grande pubblico» riconosce Massimiliano Ambruoso che parlerà di teorie importanti per l´avallo di questo coté esoterico-alternativo. Il castello come osservatorio astronomico disegnato dal sole stesso, come vuole Aldo Tavolaro o il castello allineato con la Piramide di Cheope, come azzarda Nedim Vlora. Sicuramente l´ottagono ha valore simbolico e Ambruoso conferma: «Ma potrei più serenamente ammettere che è una riproduzione in pietra della corona imperiale piuttosto che non un ottagono magico da "zona Sacro Graal". Si rileva spesso che il castello è sistemato in un contesto avulso dalle arterie stradali - conclude - ma questo non era vero nel XIII secolo: è perfettamente inserito in un sistema di castelli. La verità è che 750 anni dopo ci esercitiamo ancora in elucubrazioni. Il piano storico e quello esoterico restano totalmente inconciliabili».

Torna all'inizio


englaro si appella a napolitano "neghi la firma al bio-testamento" - piero colaprico (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 12 - Interni Presentata al Senato l´associazione "Per Eluana". Il Pdl protesta: atto di presunzione Englaro si appella a Napolitano "Neghi la firma al bio-testamento" Anche D´Alema critica il consiglio al Colle: "Il capo dello Stato sa bene da solo che fare" PIERO COLAPRICO ROMA - L´associazione "Per Eluana" è apolitica, lui non entra in alcun partito, non fa nemmeno da testimonial ai vari leader che lo cercano. Evita di finire nel rogo delle polemiche la "strega" Beppino Englaro, però non arretra d´un passo: «L´esperienza di mia figlia può servire per aprire gli occhi di fronte alla realtà». Ieri, seduto nella sala Nassyria del Senato, accompagnato dai medici Giandomenico Borasio e Carlo Alberto Defanti, il papà di Eluana, la donna in stato vegetativo per oltre diciassette anni e morta il 9 febbraio scorso, è intervenuto a gamba tesa sulla legge sul testamento biologico. Ha detto di sperare che «il presidente Napolitano non la firmi, o che la Consulta la ritenga incostituzionale e la bocci». «Noi � precisa Borasio, docente in un´università tedesca � vogliamo far presente che in Europa nutrizione e idratazione sono considerate ovunque terapie», e quindi possono essere rifiutate, e non imposte senza fine, come vorrebbe la legge in discussione. «Lo Stato � continua il docente - non può sostituirsi al malato nelle scelte del fine vita. Non esiste un paese civile in cui i sondini hanno più diritti dei malati». Sono frasi pronunciate, ci tiene lui stesso a precisarlo, «da un cattolico praticante e membro dell´Accademia cattolica di Baviera». Papà Beppino, serio, a tratti emozionato, ascolta i medici come se non avesse sentito gli stessi discorsi varie volte. Nonostante alcuni politici e i giornalisti provino a spingerlo un po´ più in là, resta fedele alla missione dell´associazione: «La confusione e la disinformazione hanno raggiunto il loro apice in questi mesi. Il nostro scopo è contribuire alla chiarezza scientifica su queste problematiche ancora irrisolte. Non impedire che la natura faccia il suo corso non ha nulla a che fare con l´eutanasia. Significa accettare la "finitudine" della vita». é il professor Defanti a mettere i puntini sulle i, ricordando che «noi a proposito di Eluana e della sua salute abbiamo detto sempre le cose come stanno, come sono scritte nella cartella clinica. Se poi altri hanno detto bugie agghiaccianti, sulla paziente che reagisce e sorride o può deglutire, noi non c´entriamo. Non possiamo ribattere a ogni follia». Nella sala di Palazzo Madama c´erano, tra gli altri, Anna Finocchiaro, Ignazio Marino e Carlo Pegorer e Franca Chiaromonte (Pd), Ferruccio Saro e Antonio Paravia (Pdl), Pancho Pardi (Idv), il radicale Marco Perduca e il direttore di Micromega Paolo Flores D´Arcais. Nel merito delle questioni sollevate da Beppino non è entrato nessuno. Anzi, dal centrodestra, Gaetano Quagliarello bolla la conferenza stampa come «un atto di presunzione nei confronti della sovranità popolare». Maurizio Gasparri rilancia: «Non ci faremo intimidire da palesi speculazioni politiche». E una tirata d´orecchi per lo stile arriva anche da Massimo D´Alema: «Nessuno può parlare di quello che deve fare o non deve fare il capo dello Stato, che sa benissimo cosa fare». Papà Beppino, però, non si rammarica: «Non sono un diplomatico, quello che devo dire, come cittadino, lo dico e lo dirò sempre».

Torna all'inizio


POTENZA, ROSSI: LA PROVINCIA SEMPRE PIÙ IN EUROPA (sezione: Cultura)

( da "Basilicanet.it" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

POTENZA, ROSSI: LA PROVINCIA SEMPRE PIÙ? IN EUROPA 18/03/2009 12.11.45 [Basilicata] â??In queste ultime settimane la nostra regione è¨ stata investita da eventi positivi che lâ??hanno catapultata in Europa. Eâ?? quanto afferma in una nota lâ??assessore al Turismo, Parchi e Aree Protette della Provincia di Potenza, Carmine Rossi che aggiunge: â??Innanzi tutto la Provincia di Potenza, nellâ??ambito degli impegni sanciti dal protocollo di cooperazione sottoscritto con la Contea di Pest, è¨ stata ospite della trentaduesima mostra internazionale del turismo che si è¨ conclusa a Budapest domenica scorsa, durante la quale è¨ stato conseguito un importante successo. Sono stati premiati con medaglia dâ??oro la cantina â??Eleanoâ? con il vino â??Ambraâ? e con medaglia di bronzo la cantina â??Terra degli Sveviâ? con il vino â??Re Manfredi bianco. Durante lâ??inaugurazione dellâ??anno accademico per lâ??Università  degli studi della Basilicata sono state presentate le tante collaborazioni instaurate con Università  ed Enti stranieri finalizzate alla mobilità  di studenti e docenti per la progettazione e attuazione di corsi intensivi. A tutto ciò² sâ??aggiunge anche la vittoria del Team dellâ??Unione regionale Cuochi Lucani che ha ricevuto la medaglia dâ??oro per il concorso di cucina calda allâ??Internazionali dâ??Italia Esposizione Culinaria di Marina di Carrara svoltosi il 3 marzo. Questi avvenimenti â?? conclude Rossi - non possono che darci soddisfazione. Lâ??auspicio è¨ che i nostri vini, le nostre menti e la nostra tradizione culinaria possano far conoscere il â??sapore puroâ? della nostra terra, attirando le curiosità  esterneâ?. BAS 03

Torna all'inizio


Abi, si è dimesso il direttore generale Zadra (sezione: Cultura)

( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Economia Poltrone/ Abi, si è dimesso il direttore generale Zadra Mercoledí 18.03.2009 11:11 Un fulmine a ciel sereno a Piazza del Gesù. Il direttore generale dell'Associazione Bancaria Italiana, Giuseppe Zadra, ha rassegnato le proprie dimissioni. Lo ha appena reso noto un comunicato dell'Abi anche se dall'associazione guidata da Corrado Faissola non hanno fornito informazioni sulle motivazioni della sua scelta anche se alla fine del comunicato si parla di un "augurio particolare per i suoi impegni professionali futuri". "Aprendo la riunione di oggi, il presidente Corrado Faissola, ha comunicato al Comitato esecutivo dell'associazione l'intenzione del direttore generale, Giuseppe Zadra, di lasciare il suo incarico - si legge infatti nella nota dell'Abi". La giuntadell'Abi ha preso atto di questa decisione e ha accolto con favore la disponibilità di Zadra a rimanere in carica fino alla prossima assemblea di luglio "per gestire il passaggio di gestione''. ''Il presidente Corrado Faissola, facendosi interprete del comune sentire del Comitato - conclude la nota - ha ringraziato Giuseppe Zadra per l'eccellente lavoro svolto in questi diciassette anni, che hanno rafforzato il ruolo dell'Abi come autorevole interlocutore istituzionale del dibattito economico e sociale e caratterizzato la crescita dell'industria bancaria italiana come impresa al servizio del Paese in un mercato europeo che la vede protagonista. 'Il Comitato ha formulato al direttore generale un augurio particolare per i suoi impegni professionali futuri''. Zadra, arrivato in Abi nel 1992, era l'uomo che faceva da sherpa nelle trattative fra i banchieri e le altre controparti. E qualcuno ha legato il motivo delle sue dimissioni proprio a questo ruolo. In questi giorni, infatti, si sta consumando l'ennesimo scontro fra il Ministero dell'Economia e la Banca d'Italia sull'eventuale ruolo dei prefetti nella supervisione del mercato del credito. Giorni in cui l'Abi e il Tesoro stanno stilando il protocollo generale d'intesa per la sottoscrizione dei Tremonti Bond (emessi per rafforzare i coefficienti patrimoniali delle banche) e che dovrebbe recepire anche il punto sul ruolo dei prefetti. Un punto particolarmente indigesto ai banchieri che non vogliono, come ha anche ripetuto martedì il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, "ingerenze politiche nella gestione del credito". Zadra è laureato in Legge presso l'Università di Roma, ha seguito corsi post laurea in Economia e conseguito il Master in Business Administration presso l'Università di Harvard. E' stato docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dei corsi di laurea in Economia dei mercati finanziari presso la LUISS - Libera Università Internazionale di Studi Sociali. E, nel corso della sua attività, è stato anche capo della divisione di mercato incaricata della riforma del mercato dei Titoli presso la Consob (1985-92). tags: abi18032009

Torna all'inizio


Indisciplina (sezione: Cultura)

( da "Napoli.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

18/3/2009 Indisciplina Le cause del disagio giovanile di Giovanna D?Arbitrio Il problema dell?indisciplina nelle scuole è ormai diventato prioritario per i Ministeri dell?Istruzione di numerosi paesi:  insulti, insolenze, bagarre, vandalismo, violenze di vario genere e talvolta perfino sconcertanti e drammatiche stragi, diventano sempre più frequenti qua e là nel mondo. Cosa accade, dunque, ai giovani? Quali sono le cause del disagio giovanile? Lucia Iglesias Kuntz,  giornalista del  ?Courrier de l?UNESCO?,  ha scritto un articolo ?Zéro de Conduite? (Zero in Condotta), titolo che richiama alla memoria un vecchio film francese del regista Jean Vigo, un tempo spesso citato per contestare sistemi educativi troppo rigidi.  La Kuntz, in realtà, ci offre un?interessante sintesi delle opinioni di diversi esperti ed educatori che stanno studiando il fenomeno dell?indisciplina per scoprirne le cause e proporre soluzioni. Bernard Charlot, professore di scienza dell?educazione all?Università Paris VIII, autore di vari testi tra cui ?La Mistificazione Pedagogica?, distingue 4 tipi di indisciplina: gravi atti di violenza, punibili dalla legge, infrazioni del regolamento scolastico, comportamenti incivili, indifferenza ostentata e provocatoria verso preside e professori.   Paloma Garrido, insegnante presso un?università di Madrid, sottolinea l?importanza di ?fissare ruoli e distanze?,  affinché gli studenti comprendano  fin dall?inizio che il docente non è un compagno, altrimenti tendono a sviluppare comportamenti insolenti ed irrispettosi. Alfredo Furlàn, esperto argentino in scienza dell?educazione, afferma che ?saper tener una classe? è la prima qualità che un docente deve apprendere, ma purtroppo nei corsi di formazione per i futuri insegnanti a ciò nessuno pensa. I pareri sono tanti e tutti evidenziano il fenomeno ampiamente diffuso soprattutto nei paesi più ricchi, poiché in quelli sottosviluppati il problema è meno sentito (il diritto all?istruzione è infatti ancora una chimera in molti di essi !). In generale si rileva che è necessario punire i trasgressori, ma purtroppo i risultati sono scarsi e che le severe punizioni non funzionano più da deterrente come un tempo.   I gravi problemi della società non restano certo fuori dalla scuola, anzi essa ora li riproduce e li rispecchia, anche se in scala ridotta: perdita di valori, violenza,  effetti del consumismo, incomunicabilità, la crisi della famiglia, la minor attenzione dei genitori  verso i figli, diffuso senso di insicurezza ed instabilità, emarginazione, povertà , problemi legati ai flussi migratori, intolleranza, razzismo e così via. L? OMOLOGAZIONE  dei comportamenti e delle mode,soprattutto ci colpisce, un?omologazione ormai globalizzata dovuta all?influsso deleterio dei mass media che bombardano i giovani con lo stesso genere di messaggi, di programmi TV uguali in tutti i paesi, come quiz e reality show, che impongono l?imitazione di falsi miti, modelli superficiali ed inconsistenti oppure deleteri e distruttivi. Guadagnare subito e tanto, e soprattutto senza sgobbare, è l?obiettivo!  Molti adolescenti  così vogliono diventare calciatori, attori o attrici, veline, vincere magari qualche favoloso premio ad una lotteria e quant?altro! Essi osservano il mondo in cui vivono, guardano gli adulti, imitano i loro esempi negativi e si chiedono: - Perché dobbiamo studiare tanto se poi non troveremo un lavoro che ci consentirà di vivere bene o  se addirittura non ne troveremo uno!  - Per lo spagnolo Antonio Garcia Correa , professore di psicologia educativa, autore del libro ?Una Classe Pacificata?, il fenomeno è dovuto ad una sorta di ?analfabetismo emozionale?, una mancanza di educazione ai sentimenti elevati e ai comportamenti  civili. I sistemi educativi, insomma, dovrebbero coltivare nei giovani il rispetto di se stessi e degli altri, l?onestà, il senso civico, la solidarietà, la compassione, la gentilezza, la tolleranza . E come potremo educare le nuove generazioni a tutto ciò senza un?evoluzione positiva della società a livello etico e spirituale? Come insegnante ed educatrice, per gli studi fatti e le mie esperienze ?sul campo?, penso che i docenti debbano almeno conoscere bene i problemi dei loro alunni per poter contribuire alla loro ?crescita? in modo concreto. Anni fa ebbi l?incarico di ?Funzione Obiettivo? (che strani nomi s?inventa il Ministero della P.I. !) per l?Orientamento nella scelta degli studi successivi e, in particolare, per individuare le cause dell?insuccesso scolastico, così seguii diversi alunni ritenuti ?difficili? per scarso impegno e comportamenti indisciplinati. Ebbi allora ancora una volta l?opportunità di constatare che spesso l?atteggiamento da ?bullo? nasconde profonde ferite interiori e gravi problematiche legate all?ambiente o alla famiglia, un serio disagio psichico che spesso esplode quando meno te l?aspetti.  Soltanto con la collaborazione tra scuola, famiglia e supporti territoriali, come validi assistenti sociali e psicologi, si ottengono risultati positivi. Personalmente, malgrado tutte le notizie negative di giornali e telegiornali, continuo ad aver fiducia nei giovani, nella loro capacità di cambiare quando qualcuno s?interessa veramente a loro con affetto e professionalità,  cercando soluzioni  concrete per aiutarli.

Torna all'inizio


SCUOLA: SCIOPERO IN TUTTA ITALIA, EPIFANI: TROPPE COSE NON VANNO (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Scuola: sciopero in tutta Italia, Epifani: troppe cose non vanno -->PALERMO/MILANO (Reuters) - I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e delle accademie scioperano oggi per protestare contro i tagli del governo al mondo dell'istruzione in una manifestazione organizzata dalla Cgil mentre diverse centinaia di persone si sono radunate in un teatro di Palermo, dove il segretario generale del sindacato, Guglielmo Epifani, sta prendendo parte a un convegno sul futuro dei giovani al Sud. "Troppe le cose che non vanno nella scuola: dalla riduzione degli spazi formativi, quindi meno tempo per stare in aula, alla riduzione delle risorse, al problema dei precari. Il problema della scuola è molto importante e con la crisi andrebbe affrontato diversamente", ha detto Epifani a margine del convegno al teatro Politeama, in centro a Palermo. Alle manifestazioni e ai cortei di oggi -- organizzati a Torino, Milano, Padova, Roma, Firenze, Modena, Bolzano ma anche nel resto d'Italia -- hanno aderito anche partiti politici, movimenti studenteschi e nomi illustri della scienza. "Chiediamo più diritto allo studio, più investimenti e provvedimenti seri per dare alla scuola e a tutti i settori della conoscenza un ruolo fondamentale per uscire dalla crisi. Chiediamo il coinvolgimento pieno e reale di chi nella scuola vive e lavora", si legge in una nota diffusa da Rete degli studenti medi, che ha aderito allo sciopero. Lo scorso autunno studenti, insegnanti e genitori sono scesi in piazza diverse volte contro i tagli del governo a scuola, università e ricerca e contro la contestata riforma del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sulla riorganizzazione di scuola e università. Le manifestazioni di oggi sono state indette per "riavere le risorse tagliate dalla legge 133 dello scorso anno, (per riavere) dei contratti che non siano solo a perdere e soprattutto il ripristino del contratto nazionale a garanzia del lavoro, il ritiro del disegno di legge (del ministro del Welfare Maurizio) Sacconi che cancella il diritto di sciopero", si legge sul sito di Flc-Cgil. Secondo Cgil serve "riaffermare l'urgenza di un vero progetto riformatore in tutti i settori della conoscenza, (...) un progetto ambizioso per elevare i livelli di cultura e formazione dei cittadini a partire dalla scuola dell'infanzia per tutto l'arco della vita, passando per l'università, la formazione e l'aggiornamento professionale. (...) Un progetto che rilanci la ricerca di base, negli enti e nelle università, che permetta alle intelligenze italiane di produrre qui e non altrove". I lavoratori dei comparti pubblici e privati della scuola, dell'università e dell'alta formazione artistica e musicale sciopereranno per l'intera giornata o turno di lavoro. Mentre negli enti di ricerca, pubblici e privati, e nella formazione professionale l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore. Allo sciopero hanno aderito, tra gli altri, Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Movimento cooperazione educativa, Unione degli studenti universitari e la scienziata Margherita Hack.

Torna all'inizio


Riparte l'Onda: sciopero del 18 marzo (sezione: Cultura)

( da "Blogosfere" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Mar 0917 Riparte l'Onda: sciopero del 18 marzo Pubblicato da Gianluigi Filippelli alle 16:35 in Annunci, Ricerca E riparte l'Onda dei ricercatori precari che, cogliendo l'occasione dello sciopero di domani 18 marzo, scendono nuovamente in piazza per protestare contro le politiche economiche del governo. Come ormai saprete sotto l'occhio della protesta i tagli alla ricerca e l'idea di privatizzare la conoscenza universitaria pubblica. A queste si uniscono le proteste del mondo del lavoro in genere, che ha la sensazione di essere messo in second'ordine rispetto alle esigenze delle banche e dell'alta finanza (forse anche per questo le recenti proteste di Confindustria sono state subitaneamente accolte dal nuovo leader del Partito Democratico). La situazione non è semplice per nessuno, ma di fronte a vari esempi di buona ricerca (da quando ho iniziato a gestire questo blog nella sezione delle News avete avuto modo di leggerne qualcuno, di esempio) finanziati spesso alla cieca da vari paesi e associazioni private, sembra incredibile come il governo e i politici italiani non colgano la sfida di un rinnovamento della conoscenza. Al momento l'unico modo proposto dalle istituzioni è un rinnovamento dell'università a costo zero: i privati entrano e fanno quello che vogliono, e in quanto fondazioni possono chiedere ulteriori fondi se sforano sulla spesa iniziale prevista, cosa che al momento un'università pubblica non potrebbe fare. A conti fatti non solo l'università privata potrebbe venirci a costare di più, ma potrebbe addirittura produrre un tipo di conoscenza molto poco utile al paese, quella stessa conoscenza che, ad esempio, ha generato l'attuale crisi mondiale, che sta portando al consumo incontrollato delle risorse del pianeta, quella conoscenza che, fino a pochi mesi fa, è stata indicata come spreco nell'università, ma che spesso è stata finanziata grazie alle spinte di politici a caccia di consensi o di consorzi privati a caccia di figure professionali. Dopo il lungo sfogo della prima parte, passo a segbalarvi alcuni passaggi sullo sciopero di domani. Innanzitutto vi segnalo Un'altra volta, un'altra Onda, dove vengono segnalate le iniziative universitarie collegate con lo sciopero di domani nelle città di Padova, Torino, Bologna, Palermo, Genova, Roma e Milano. Inoltre vi segnalo un post dal blog della Confederazione Cobas di Pisa, che inizia così: Il grande movimento dell?autunno, che dall?Università alle scuole ha coinvolto centinaia di migliaia di persone tra studenti, docenti, ricercatori e insegnanti precari deve tornare a farsi sentire: tutti i motivi che avevano provocato l?Onda Anomala” nelle università italiane e che aveva coinvolto molte parti della scuola pubblica sono ancora lì, alcuni in fase di applicazione, altri allo stato di discussione parlamentare. Nel campo dell?Università, anche la più alta carica dello Stato, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto sentire alta la sua voce contro i tagli nei settori strategici del Paese, mentre i rettori associati nella CRUI, invece, sembrano sazi e ben lieti di aver “incassato” la disponibilità del Governo, dopo l?urto della “Onda Anomala” dello scorso autunno, a “concordare” le linee di riforma delle Università: la trasformazione degli atenei in Fondazioni di diritto privato avverrà seguendo le indicazioni degli stessi rettori che già coi precedenti governi (di entrambi gli schieramenti) avevano praticamente già scritto i capitoli salienti. (continua su Rilanciare una grande e reale mobilitazione delle università) Avvisando che, in ogni caso, ci potrebbero essere disagi per gli spostamenti un po' in tutta Italia (vuoi per i cortei, vuoi per l'adesione dei dipendenti del trasporto pubblico allo sciopero), si invitano i lettori che possono ad aderire allo sciopero e perché no a indicare la loro disponibilità a inviarmi foto sulle manifestazioni: basta commentare indicando un indirizzo e-mail valido.

Torna all'inizio


Energymed, ingegneri protagonisti (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Professioni rassegne Energymed, ingegneri protagonisti Certificazione energetica: convegno degli?Ordini di Napoli e di Salerno L'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli e l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno,da sempre sensibili ed attenti alle problematiche energetiche,congiuntamente all'Associazione Ingegneri della Provincia di Napoli e all'Agenzia Napoletana Energia e Ambiente (ANEA) organizzano, nell'ambito di EnergyMed2009, il Convegno sulla Certificazione Energetica:Norme e Pratica Professionale. Il convegno ha l'obiettivo di costituire un riferimento per i professionisti del settore,da intendersi come momento di aggiornamento e di riflessione per quanto riguarda gli aspetti di carattere normativo e della pratica professionale nell'ambito della certificazione energetica. Le tematiche trattate riguarderanno sia gli aspetti di carattere nazionale che le prospettive relative agli sviluppi della certificazione nella Regione Campania. Saranno affrontate le tematiche inerenti la qualità nella certificazione energetica e le problematiche relative al progetto del nuovo e del recupero che vedono i professionisti come indiscussi protagonisti nella ottimizzazione delle scelte progettuali. Un confronto tra i vari software consentirà di completare l'aggiornamento professionale. Andrea Lizza* Al via la terza edizione di EnergyMed che si terrà a Napoli dal 26 al 28 Marzo 2009, presso la Mostra d'Oltremare,dopo il successo delle precedenti edizioni la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l'Efficienza Energetica nel Mediterraneo consolida il ruolo di principale appuntamento sull'Energia nel bacino del Mediterraneo. Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica sono sempre più al centro dei piani di azione per la sostenibilità ambientale per cui EnergyMed diventa il contesto in cui confrontarsi sullo stato dell'arte di settori innovativi legati al solare,all'eolico,alle caldaie ad alta efficienza ,alle biomasse,ai veicoli a basso impatto ambientale,ecc. Una tre giorni di tecnologie ed innovazione che si svolgerà in un'area espositiva di oltre 10.000 metri quadrati, in cui è prevista una affluenza di visitatori qualificati sempre più crescente rispetto alle precedenti edizioni che hanno registrato 15.000 presenze nel 2005 e 18.000 presenze nella scorsa edizione del 2007.L'evento si conferma quindi sempre più come focal point in cui si confrontano Imprese,Professionisti,Enti Locali,Centri di Ricerca,Associazioni e Tecnici sulle tematiche delle energie rinnovabili,dell'efficienza energetica,della mobilità sostenibile,dell'edilizia e del riciclo. La scelta della Campania e di Napoli per lo svolgimento dell'evento è da considerarsi strategica in quanto viene conferita alla manifestazione una funzione di cerniera tra il resto dell'Europa ed i paesi dalle economie emergenti che si affacciano sul Mediterraneo. Gli obiettivi che si prefigge questo appuntamento,ormai consolidato,sono intesi a : rafforzare il rapporto tra mondo delle Imprese ,Enti Locali ,Professionisti e tecnici,offrendo strumenti di promozione commerciale per aziende nazionale ed estere del settore;focalizzare l'interesse degli Enti Istituzionali verso le nuove tecnologie incentivando l'utilizzo di fonti rinnovabili;costituire un punto di riferimento per la comunità professionale e scientifica;innalzare,attraverso un evento a livello internazionale,la visibilità e l'attenzione dei media e del grande pubblico sulle fonti rinnovabili e sul recupero di materia ed energia. In questo contesto come già avvenuto per le precedenti edizioni, gli Ordini degli Ingegneri della Provincia di Napoli e della Provincia di Salerno, da sempre sensibili ed attenti alle problematiche energetiche,oltre ad offrire il patrocinio all'iniziativa saranno protagonisti, insieme all'Agenzia Napoletana Energia e Ambiente (ANEA) ed all'Associazione Ingegneri della Provincia di Napoli, del Convegno sulla Certificazione Energetica che si terrà a conclusione della manifestazione nella giornata di sabato 28 marzo,alle ore 09.00,l'evento è patrocinato dalla Scuola Superiore e Centro Europeo di Formazione Professionale per l'Ingegneria del C.N.I. e dall'Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria Riscaldamento e Refrigerazione (AICARR). E'prevista la partecipazione da parte di rappresentanti dell'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania,l'apertura dei lavori sarà a cura dell'Ing. Luigi Vinci,Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli,e dell'Ing. Armando Zambrano,Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno. Il convegno verterà sulla certificazione energetica con particolare riferimento alle norme ed alla pratica professionale , costituendo un momento di riflessione sugli aspetti normativi e sui risvolti professionali con riferimento sia agli aspetti di carattere nazionale che alla situazione in Campania, il quadro normativo e tecnico in Campania sarà illustrato dal Prof. Ing.Filippo De' Rossi in qualità di Energy Manager della Regione Campania. Il Prof. Ing. Pietro Mazzei,dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, parlerà quindi degli aspetti riguardanti l'importanza della qualità nella certificazione energetica, argomento che sta assumendo una rilevanza sempre più importante. Fra le altre tematiche previste, il Prof. Ing. Vincenzo Corrado, del Politecnico di Torino, illustrerà le problematiche relative al progetto del nuovo e la Prof.Ing Anna Magrini, dell'Università di Pavia,tratterà delle non facili problematiche del progetto del recupero. Il Prof. Ing. Livio Mazzarella ,del Politecnico di Milano, si occuperà del confronto tra i software più frequentemente utilizzati nell'ambito della certificazione energetica. Gli interventi ,tenuti da docenti appartenenti al mondo accademico e provenienti da varie prestigiose Università ,rappresenteranno così un concreto contributo alla conoscenza di tutti gli aspetti che hanno impatto diretto sulla pratica professionale costituendo un prezioso aggiornamento sull'attuale stato dell'arte nell'ambito della certificazione energetica. Il convegno moderato dalla Prof. Ing. Francesca Romana D'Ambrosio dell'Università di Salerno,sarà concluso dall'Ing. Pietro Ernesto De Felice Vice Presidente Vicario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Ulteriori informazioni su EnergyMed 2009 e sul planning dettagliato dei convegni sono disponibili sul sito:www.energymed.it,il programma dettagliato del convegno Certificazione energetica:norme e pratica professionale, è disponibile inoltre sui siti degli Ordini degli Ingegneri di Napoli e di Salerno. *coordinatore Commissione Impianti-Ordine Ingegneri Napoli del 18-03-2009 num.

Torna all'inizio


Consolidamento e protezione sismica, corso al via (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Professioni formazione Consolidamento e protezione sismica, corso al via Vincenzo Landi* Si è tenuta, giovedì 5 marzo, presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli la presentazione e la prima lezione del corso denominato "La pratica professionale e le prospettive di ricerca per il consolidamento e la protezione sismica degli edifici murari e monumentali"; corso promosso ed organizzato dalla Commissione Beni culturali Edilizia in collaborazione con la Commissione Strutture e l'Associazione Ingegneri Napoli. Alla presentazione sono intervenuti l'Ing. Salvatore Landolfi, coordinatore della Commissione Beni Culturali Edilizia, l'Ing. Pietro Ernesto De Felice, Vicepresidente Vicario C.N.I. nonché Presidente dell'Associazione Ingegneri Napoli e i Professori Alessandro Baratta e Mario Pasquino rispettivamente il primo, responsabile scientifico del corso e il secondo, coordinatore del primo ciclo. Negli indirizzi di saluto ai convenuti l'Ing. De Felice, compiacendosi per l'ampia partecipazione di colleghi al corso, dimostrazione tangibile dell'interesse mostrato dagli ingegneri per questa iniziativa, ha sottolineato l'importanza che l'aggiornamento professionale riveste per la nostra categoria. Successivamente è intervenuto il Prof. Baratta che ha illustrato il piano didattico e le professionalità coinvolte, tutte di alto spessore accademico, segno della qualità delle lezioni. In ultimo ha preso la parola il Prof. Pasquino che ha esposto i contenuti del primo ciclo di lezioni. A rompere il ghiaccio è stata la Prof. Ileana Corbi, docente di Scienza delle Costruzioni presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con una lezione dal titolo "Proprietà meccaniche e caratterizzazione dei materiali lapidei e tufacei" a cui è seguito, giovedì 12 marzo, l'intervento del Prof. Michele Candela, docente di Consolidamento presso l'università della Calabria, con una dissertazione su "Il tessuto murario e la organizzazione della costruzione muraria e monumentale". Il primo ciclo si concluderà con le lezioni dei Proff. Mario Pasquino e Carlo Viggiani, docenti dell'Ateneo Federiciano, incentrate sulle tipologie strutturali degli organismi murari e le relative problematiche. A seguire il secondo ciclo denominato "Analisi strutturale delle costruzioni murarie" che inizierà martedì 31 marzo alle ore 15.30 presso l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, in via del Chiostro n.9. A tal proposito si comunica che è ancora possibile iscriversi ai cicli successivi al primo, compatibilmente con i posti ancora disponibili, pertanto, per eventuali informazioni in merito, rivolgersi alla segreteria dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in via del Chiostro n.9 Napoli - tel. 081.5514620 oppure visitare il sito internet www.ordineingegnerinapoli.it alla sezione "Convegni e Corsi". * ingegnere Segretario Commissione Beni Culturali Edilizia del 18-03-2009 num.

Torna all'inizio


Sun, attiva la rete Wi-Fi: La cultura viaggia in rete (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Caserta innovazione Sun, attiva la rete Wi-Fi: La cultura viaggia in rete Connettività senza fili al servizio degli studenti della Sun. E' stato presentato presso l'aulario del Polo Scientifico in via Vivaldi a Caserta, il sistema Wi-Fi della Sun alla presenza di Corrado Calabrò, presidente della Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Nicola Mazzocca, assessore Regionale alla Università e alla Ricerca, Enzo Valente, direttore del Garr, Paolo Donzelli del dipartimento per l'Innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Maria Cristiana Alfonsi della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Il sistema consentirà agli allievi il collegamento wireless alla rete dati di ateneo e, attraverso i propri dispositivi mobili (Pc, palmari, smartphone, ecc...), l'accesso ai servizi erogati dall'Ateneo a partire da quelli recentemente attivati di posta elettronica e di accesso alla carriera didattica e a quelli in corso di progettazione o di collaudo (e-learning, videoconferenza, ecc). Un progetto questo, presentato dalla Sun in risposta ad un bando emesso dal Dipartimento innovazione e tecnologia della Presidenza del Consiglio dei ministri con la collaborazione della Crui, nell'ambito dell'iniziativa "Cappuccino per un pc" che ha previsto lo stanziamento di fondi per il confinanziamento di progetti per la realizzazione di reti di connettività Wi-Fi nelle università. Grande soddisfazione per il rettore Rossi: "Il sistema si inserisce nel grande progetto di miglioramento qualitativo dei nostri servizi. Vero è che oggi sono circa 29 mila gli studenti della Sun". Per il presidente Calabrò: "L'ateneo sta sperimentando un sistema che mira a creare, attraverso una rete, una comunità tra docenti e studenti dei vari poli che lo compongono". "Il servizio è stato già avviato in forma sperimentale. La realizzazione ha aggiunto, poi, il rettore - ha comportato un lavoro complesso di progettazione, esecuzione e collaudo reso particolarmente impegnativo dalla ampia estensione dell'area sulla quale opera l'Ateneo e dalle caratteristiche del patrimonio edilizio, in gran parte caratterizzato da tecniche costruttive antiche e da numerosi vincoli legati al loro interesse artistico e storico". La progettazione è stata fatta con le esclusive competenze dell'Ateneo: il gruppo di progetto è stato diretto dal professor Beniamino Di Martino. M.B.C. del 18-03-2009 num.

Torna all'inizio


Crisi economica: la ricetta di Cipolletta (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 18-03-2009 LEZIONE IL PRESIDENTE DELLE FERROVIE Crisi economica: la ricetta di Cipolletta II Nell'ambito dei progetti realizzati da Ascom Parma in partnership con la facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Parma, Ascom Confcommercio ha organizzato domani (giovedi 19 marzo), dalle 14 nell'aula A del parco Ducale, un incontro con Innocenzo Cipolletta. Il noto economista, dirigente d'azienda e docente universitario, preside dell'Università degli Studi di Torino e presidente delle Ferrovie dello Stato, terrà una lezione aperta avente per oggetto «Crisi globali e riorganizzazioni aziendali in Italia», che affronterà il tema dell'impatto che i mutamenti ambientali dovuti alla situazione generale di crisi economica avranno sulle strutture organizzative e gestionali delle imprese, con particolare riferimento anche alle piccole e medie imprese.

Torna all'inizio


Ichino presenta a Como un contratto inedito (sezione: Cultura)

( da "Corriere Di Como, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Ichino presenta a Como un contratto inedito ECONOMIA E LAVORO Lavoratori assunti esclusivamente a tempo indeterminato, contratti flessibili e maggiori tutele e possibilità di ricollocamento in caso di licenziamento. Si chiama "flexsecurity" la risposta alla crisi firmata da Pietro Ichino, parlamentare e docente di Diritto del lavoro all'Università Statale di Milano. La nuova forma di contrattazione, che si ispira al modello già in atto da tempo nei Paesi del Nord Europa, è stata illustrata lunedì sera da Ichino nel quarto degli incontri sul tema "Il futuro dell'impresa è oggi", organizzati dall'Unione Industriali. Il progetto di riforma studiato dall'esponente del Pd ha già ricevuto l'appoggio di esponenti politici, rappresentanti sindacali e imprenditori. «Sono pronto a sottoscrivere a mia volta la proposta ha detto al termine dell'incontro il presidente dell'Unione Industriali di Como, Ambrogio Taborelli Pietro Ichino propone un'autentica rivoluzione, ma con pacatezza e buon senso e lasciando spazio pure all'ottimismo. Di questi tempi penso sia già un fatto raro». L'idea di base della rivoluzione della contrattazione proposta dal noto docente è di «promuovere una grande intesa tra lavoratori e imprenditori». «Il patto prevede che gli imprenditori rinuncino al lavoro precario ha spiegato il professor Ichino - in cambio di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma reso più flessibile con l'applicazione di una tecnica di protezione della stabilità diversa da quella attuale». I cardini del progetto sono l'unificazione dei contratti e del calcolo dei contributi previdenziali, la semplificazione degli adempimenti burocratici per il datore di lavoro e un'assicurazione contro la disoccupazione. «L'assicurazione e i servizi correlati devono essere affidati ad appositi enti bilaterali, sul modello scandinavo ha spiegato Ichino Questi avranno anche il compito di gestire la ricollocazione dei lavoratori che perdono il posto. Abbiamo bisogno di superare la paura, tutta italiana, che le persone hanno di mettersi sul mercato del lavoro. Oggi nel nostro Paese la domanda di lavoro è affidata solo alla rete amicale e familiare e questo è un handicap enorme che deve essere superato». Il progetto di riforma firmato da Pietro Ichino è nato prima della drammatica crisi economica internazionale attualmente in atto. «A maggior ragione alla luce della situazione attuale si rende urgente la nuova contrattazione ha spiegato il docente e parlamentare del Pd Abbiamo bisogno come del pane di voltare pagina, di dare fluidità al mercato, di avere un mercato del lavoro accessibile e "amichevole" del quale nessuno, né gli imprenditori né i dipendenti, debbano avere paura». La riforma dovrebbe anche eliminare le disparità di trattamento oggi esistenti tra le piccole e le grandi imprese. «Credo che la vera resistenza all'attuazione della flexsecurity venga dalla paura che c'è in Italia alla sola idea di modificare lo Statuto dei lavoratori ha detto Pietro Ichino Il nostro Paese è indietro di oltre dieci anni rispetto agli Stati Uniti ma anche al Nord Europa. Purtroppo sul dibattito e sulla voglia di cambiare pesano tabù culturali, come quello del divieto di "toccare" l'articolo 18. Queste remore devono necessariamente cadere perché sono un ostacolo enorme che impedisce l'applicazione del "gioco a somma positiva" che garantirebbe la nuova contrattazione». A Como, secondo Ichino, la vicinanza con la Svizzera dovrebbe essere un ulteriore stimolo a procedere con la riforma della contrattazione. «Il rapporto con un Paese più avanzato dal punto di vista del mercato del lavoro ha precisato il docente e parlamentare del Pd dovrebbe giovare a tutti e soprattutto essere da stimolo per le istituzioni, gli imprenditori e le parti sociali all'apertura verso un modello migliore e più efficiente». Anna Campaniello Nella foto: A sinistra, il professor Pietro Ichino, parlamentare del Pd, durante l'incontro all'Unione Industriali di Como (foto Mv) Home Nautica, un distretto per rilanciare il settore La Cisl Scuola contro il ministro che accusa i presidi Confidi Lombardia, raddoppiano i contributi L'aereo si prende senza passaporto Schengen arriva anche ad Agno Doppia rapina in poche ore Catturato dai carabinieri

Torna all'inizio


Lombardo: <Rilanciare lo stabilimentoè prioritaria la tutela dei lavoratori> (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

la protesta dei dipendenti della cesame Lombardo: «Rilanciare lo stabilimento è prioritaria la tutela dei lavoratori» Il Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti hanno aderito allo sciopero generale dell'istruzione proclamato per oggi e indetto dalla Flc Cgil, e saranno in piazza a Catania alla manifestazione promossa dal movimento studentesco, dal comitato sostegno scuola e dal comitato in difesa della scuola pubblica che partirà alle 9 da via Etnea, di fronte la villa Bellini. «È fondamentale ritornare in piazza contro i tagli all'istruzione previsti dal Governo ? scrivono in un documento il segretario provinciale di Rifondazione, Pierpaolo Montalto, e il coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti, Valerio Marletta ? in difesa dei posti di lavoro, per un'istruzione pubblica, gratuita, laica, di qualità e di massa. In un momento di così drammatica crisi sociale i tagli all'istruzione, secondo uno studio della Cgil, in Sicilia saranno tagliati 6500 posti di cui 1500 a Catania. Tagliato sarà anche il numero di insegnanti di sostegno, garanti fondamentali del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili. Anche nell'Università i tagli si faranno sentire, molti ricercatori precari non vedranno rinnovati i loro contratti, i numeri chiusi verranno adottati da quasi tutte le facoltà con una ricaduta pesante sugli studenti delle scuole superiori che non vi potranno accedere. Denunciamo le responsabilità e il silenzio delle istituzioni locali che aggravano lo stato di scuole e università nella nostra provincia e nella nostra regione. Il rettore dell'università di Catania non si è ancora pronunciato contro la possibilità di passaggio dell'ateneo a fondazione di diritto privato e non ha dato risposte sullo scandalo di Farmacia: sulle morti di cui è anch'egli responsabile e sul futuro di studenti e ricercatori ancora oggi senza nessuna sicurezza sul loro stato di salute, senza locali e senza laboratori. Ricordiamo inoltre al presidente Lombardo, che ha tanto a cuore l'autonomia, che la Sicilia in quanto regione a statuto speciale ha competenza primaria sull'istruzione e potrebbe, come accade già in altre regioni, contenere i tagli ed assicurare i posti di lavoro ai docenti, al personale e agli insegnanti di sostegno».

Torna all'inizio


Facoltà di lingueBattaglia assicura<Resterà attiva> (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Università Facoltà di lingue Battaglia assicura «Resterà attiva» Ragusa. La facoltà di Lingue di Ragusa non è a rischio chiusura. L'ha ribadito ieri mattina, agli studenti universitari riunitisi in assemblea alla sala Falcone Borsellino, il vicepresidente del Consorzio Universitario Ibleo, il senatore Gianni Battaglia che ha parlato a nome del resto del consiglio di amministrazione e alla presenza del direttore amministrativo Gustavo Dejak, tra l'altro vicepresidente nazionale dell'Ancun, che raggruppa i principali consorzi universitari. Ieri mattina, durante l'assemblea, Battaglia ha fornito notizie positive e rassicuranti visto che ha detto che è stato raggiunto un accordo con la presidenza della Facoltà di Lingue per mettere a disposizione una somma aggiuntiva rispetto a quanto prevista dalla convenzione. Una somma pari più o meno al 40% dell'attuale disponibilità finanziaria. Il budget della convenzione in corso è di circa 1 milione e 200 mila euro. Somme che serviranno a coprire i maggiori costi di gestione della facoltà iblea. In pratica in questi dieci anni di vita della facoltà i costi sono aumentati perché sono nate le lauree specialistiche, sono stati istituiti i corsi di laurea di primo livello, i corsi di studi comparatistici e di mediazione lingustica. Le somme in più che il Consorzio Universitario andrà a versare alla Facoltà di Lingue serviranno anche a coprire le spese per i docenti universitari che avevano i contratti già scaduti da mesi e che, nonostante tutto, continuavano ad insegnare agli studenti. Era il caso, in particolare, di due docenti di arabo per i quali i contratti sono scaduti e non sono stati ancora rinnovati per mancanza della relativa copertura finanziaria. Da ieri, la copertura finanziaria è stata assicurata e nei prossimi giorni i docenti avranno il loro contratto, ha spiegato Battaglia. ?Come corpo studentesco ci siamo allarmati - dichiara Paolo Pavia, consigliere di facoltà eletto nelle liste del Circolo universitario ibleo - anche perché i docenti, giustamente, continuavano a dire non sapevano fino a quando avrebbero potuto continuare a fare il loro lavoro?. Al dibattito di ieri mattina ha contribuito anche Dejak, che in qualità di vicepresidente Ancun, ha fornito alcune informazioni tecniche sul ruolo dei consorzio universitari e sulla legislazione di riferimento. Alla fine è positivo il commento da parte degli studenti. Resta ancora chiusa la biblioteca Zipelli anche se, ha detto ieri Battaglia, nei prossimi giorni si provvederà a riaprirla con il rifinanziamento del contratto della bibliotecaria. Infine si aprirà a breve anche il laboratorio multimediale di piazza Carmine. Michele Barbagallo

Torna all'inizio


Fermati i cinque presunti scafistiLo sbarco di Portopalo. (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Fermati i cinque presunti scafistiLo sbarco di Portopalo. Le indagini della polizia portano all'identificazione di un gruppetto di somali La Luiss a caccia di talenti. Nella sede di Confindustria Siracusa presenta i corsi di laurea. Reclutare i migliori talenti su tutto il territorio nazionale, valorizzando l'eccellenza di un modello che, per la qualità della didattica e dell'ambiente studentesco e il forte collegamento con il mondo del lavoro, forma con cultura d'impresa e vocazione internazionale classe dirigente per il Paese. Questi sono gli obiettivi che la Luiss (Libera Università internazionale degli studi sociali «Guido Carli») illustrerà domani, alle 10,30, nella sede di Confindustria Siracusa, durante un incontro di presentazione agli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie superiori della città e della provincia. L'evento, organizzato in collaborazione con il gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa, avrà per oggetto le opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti dalla Luiss: uno dei più importanti atenei italiani, il cui Presidente è Luca di Montezemolo. Il programma prevede il saluto da parte del presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Siracusa, Manuel Caschetto, e la presentazione da parte di un docente Luiss delle tre facoltà dell'ateneo: Scienze politiche, Economia e Giurisprudenza.

Torna all'inizio


Omero e Virgilio, come nasce l'Eroe (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Lettere e filosofia: venerdì a Siracusa il prof. Paduano Omero e Virgilio, come nasce l'Eroe La facoltà di Lettere e filosofia (corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali di Siracusa) e il Consorzio universitario Archimede organizzano la presentazione del libro «La nascita dell'Eroe» di Guido Paduano, docente di filologia classica e letterature comparate all'Università di Pisa. L'appuntamento è per venerdì alle 17,30, a Palazzo Impellizzeri di Siracusa (via Maestranza, 99). All'incontro con l'autore - uno dei massimi esperti di teatro e drammaturgia antichi - partecipano il sindaco di Siracusa Roberto Visentin, il presidente della Provincia regionale di Siracusa Nicola Bono, il preside della facoltà di Lettere e filosofia Enrico Iachello, il presidente del corso di laurea in Scienze dei beni culturali Sergio Guglielmino e il presidente del consorzio universitario Archimede Salvo Baio. Il volume «La nascita dell'Eroe. Achille, Odisseo, Enea: le origini della cultura occidentale» sarà presentato dalla docente di Diritto greco antico e romano (Università di Milano) Eva Cantarella e dal docente di Storia greca (Università di Catania) Mauro Corsaro. Il saggio studia i processi espressivi attraverso i quali i capolavori dell'epica, «Iliade», «Odissea» e «Eneide» hanno elaborato differenti e complessi modelli di eroe: l'affermazione assoluta dell'io in Achille, l'intelligenza strategica e la capacità di imporsi in campo nemico in Odisseo, fino "all'umanissimo" Enea, lacerato dalle contraddizioni di una società moderna. Nella cultura occidentale, infatti, Omero e Virgilio hanno costituito le basi imprescindibili dell'educazione dell'individuo e dell'uomo di cultura. In particolare, nel loro universo di valori campeggia l'immagine idealizzata dell'eroe: diverso da tutti gli altri, capace di suscitare ammirazione e sgomento.

Torna all'inizio


con l'ersu di catania alla scoperta degli ipogei e delle meraviglie della valle dei templi (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

con l'ersu di catania alla scoperta degli ipogei e delle meraviglie della valle dei templi Lettere Omaggio a Giuseppe Bonaviri Domani, alle 18, al Palazzo della Cultura (via Museo Biscari 5), "Omaggio a Bonaviri", promosso dal Comune di Catania, dalla Facoltà di Lettere e dalla Fondazione Bonaviri, con il sostegno del Credito etneo. Oltre allo scrittore siciliano interverranno i giornalisti Maria Lombardo e Sergio Sciacca e la prof. Sarah Zappulla Muscarà. Sarà inoltre inaugurata la mostra dedicata a Bonaviri, curata dall'Istituto di storia dello spettacolo siciliano e dall'assessorato alla Cultura. sport e università/1 Il rettore riceve il comm. Marcoccio Il comm. Ignazio Marcoccio, già sindaco di Catania, presidente del Catania calcio negli anni '60 e presidente del Coni, si è recato in visita di cortesia all'Università di Catania, dove ha incontrato il rettore Antonino Recca. Il novantaseienne Marcoccio, che è anche presidente onorario del Teatro Stabile etneo, era accompagnato dal presidente del Cus Catania Luca Di Mauro e dal dirigente sportivo Ignazio Russo. Al centro del colloquio una riflessione informale sulla situazione dello sport universitario catanese, per il quale Marcoccio, che da amministratore cittadino è stato fautore della realizzazione di molti degli impianti catanesi e da dirigente sportivo una delle anime delle Universiadi siciliane, ha auspicato un continuo e convinto sostegno dell'Ateneo. sport e università/2 Studenti e docenti a Roma per maratona e trofeo «Foro italico» L'Università di Roma "Foro Italico" ha istituito il 2° "Trofeo Interuniversitario Foro Italico" aperto ai docenti e agli studenti iscritti alle Università di tutta Italia che parteciperanno alla 15ª edizione della "Maratona della città di Roma" in programma domenica 22 marzo. In palio trofei e materiale sportivo per il migliore atleta (maschile/femminile), per il migliore atleta con disabilità fra tutte le categorie in gara (maschile/femminile) e per il miglior docente. Per informazioni: Ufficio Relazioni esterne e cerimoniale Università Foro Italico - relazioni.esterne@iusm.it - tel. 06 36733350/426/569. FISICA Seminario sull'esperimento del Large Hadron Collider del Cern Domani, dalle 15:30 alle 19, nell'aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia di Catania (via Santa Sofia, 64), il prof. Lucio Rossi del Cern-Technology department terrà un seminario dal titolo "Riflessioni alla luce dell'avventura del Large Hadron Collider del Cern". SCIENZE DELLA FORMAZIONE Alla «Dante Alighieri» laboratorio sulle competenze professionali Domani, a partire dalle 15, nei locali della scuola media "Dante Alighieri" di Catania (via Cagliari 59), la dott. Milena Ruffino dell'Aspei (Associazione pedagogica italiana), terrà un laboratorio didattico dal titolo "Il bilancio delle competenze in ambito professionale: tecniche, procedure e metodi". L'incontro è la prima delle attività formative promosse dall'Aspei, in convenzione con la facoltà di Scienze della formazione e il dipartimento dei Processi formativi di Catania.

Torna all'inizio


IL DIBATTITO È scontro in commissione (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Belluno)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

IL DIBATTITO È scontro in commissione Mercoledì 18 Marzo 2009, Feltre Lo scontro sul piano degli interventi dell'Altanon sta riportando Feltre indietro nel tempo a dieci anni fa. Uno scontro che si è concretizzato ancora lunedì sera in commissione urbanistica. Da una parte la maggioranza che sostiene di voler portare avanti una delibera adottata dalla precedente Amministrazione, l'opposizione che batte i pugni sostenendo che in quella stessa delibera veniva solo approvata una delle quattro soluzioni proposte dall'architetto David Chipperfield e che il piano degli interventi era subordinato all'accettazione di una serie di condizioni poste dal Comune alla proprietà, tra cui l'abbattimento di due dei cinque piani della futura palazzina vicino alla torre e la realizzazione di aree pubbliche e la cessione del parcheggio sotto la coop. «Invece nel piano degli interventi che arriverà in consiglio comunale a fine mese non c'è nulla, nessuna traccia degli accordi che avevamo preso noi - spiega Marcello Malacarne, capogruppo del Pd - c'è solo l'accettazione passiva del piano senza alcuna richiesta da parte del Comune. La legge urbanistica regionale è fondata sulla contrattazione pubblico-privato ma nel caso dell'Altanon questa non esiste». E appare anche la possibilità della creazione di un'area commerciale di grandi dimensioni che non sarebbe autorizzata dal piano comunale. Ma proprio questa sera si riunisce la prima commissione e, all'ordine del giorno, c'è giusto la modifica del piano medesimo. «Il sospetto è che l'Amministrazione voglia modificare le linee del piano commerciale proprio per adattarle alle esigenze del piano Altanon - accusa Malacarne - la disponibilità di aree commerciali non alimentari previste nel piano comunale sono un terzo di quelle contenute nel piano Altanon. Un'incongruità che crediamo la maggioranza voglia cancellare con un colpo di mano». Rilancia Nunzio Gorza (Lega Nord): «Nessun colpo di mano. L'Amministrazione non fa altro che portare avanti una scelta già fatta e deliberata dalla giunta Brambilla. Noi confermiamo solo scelte fatte, nella delibera che la minoranza cita c'è scritto chiaramente che l'Amministrazione considerava come ottimale la soluzione proposta da Chipperfield. Non buona né discreta, ma ottimale. Loro hanno approvato il master plan, non noi. Questo è il dato di fatto finale. Quanto all'area commerciale, eventuali ampliamenti saranno concessi solo in cambio di alcune opere a favore della collettività».

Torna all'inizio


BRUNO BUONANNO C'è LA SCUOLA DI LIONE CON TRE ILLUSTRI DOCENTI - I PROFESSORI TRILLAT, ... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Circondario Sud1)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

BRUNO BUONANNO C'è la scuola di Lione con tre illustri docenti - i professori Trillat, Bosquet e De Jour - dietro la carriera di Renato Rotondo e della divisione di ortopedia che dirige dal '99 nel Centro Traumatologico Ortopedico. «L'esperienza francese mi diede la possibilità - ricorda il primario - di eseguire in Italia interventi al ginocchio sui legamenti e di osteotomia (procedura che prevede il taglio dell'osso e il suo spostamento in pazienti giovani che soffrono di artrosi del ginocchio), che negli anni '70 erano sconosciuti in Italia. Il manager Cerato mi volle a Pozzuoli dove ho creato tra il '96 e il '99 una divisione di ortopedia. Poi mi sono trasferito nel Cto dove con l'aiuto di dodici colleghi effettuiamo ogni tipo di intervento ortopedico». Lunga, anzi lunghissima la lista di attesa perché l'elenco di pazienti prenotati per un intervento chirurgico comprende oltre 400 pazienti, costretti ad aspettare mesi perché le operazioni di elezione vengono rallentati dai ricoveri di urgenza effettuati in pronto soccorso. Ma l'accoglienza in corsia è più che confortevole: «Il reparto è stato interamente ristrutturato, disponiamo di 24 posti letto, abbiamo due camere singole per l'intramoenia, una camera per due pazienti e cinque in cui diamo ospitalità a quattro malati». Buoni anche i tempi di degenza perché della divisione diretta dal professore Rotondo i pazienti tornano in media a casa tra il quinto e il settimo giorno dal ricovero in corsia. La scuola di Lione tiene ancora banco per l'ortopedia a «cielo aperto», ma due giovani ortopedici, i dottori Pagliuca e Cioffi, lavorano molto in artroscopia con l'aiuto di altri giovani specialisti come Izzo, Valletta e De Felice. Squadra che si completa con la presenza di specializzandi del Policlinico federiciano e della Seconda Università che seguono costantemente tutta l'attività della divisione occupandosi anche delle protesi di femore affidate al dottore Mercogliano. «Si potrebbero ridurre drasticamente le liste d'attesa - nota il professore Rotondo - svincolando la divisione che dirigo dall'attività di pronto soccorso. Dovremmo poter utilizzare il blocco chirurgico per dodici ore al giorno mentre finora una delle quattro sale operatorie è disponibile dalle 8 alle 14 e per un solo giorno fino alle 17». Seicento circa gli interventi eseguiti nel 2008 da una divisione che si ritrova con piacere al fianco del primario per festeggiare anche in corsia compleanni, onomastici e promozioni.

Torna all'inizio


ARRIVA A SALERNO LA CAMPAGNA NAZIONALE PER IL CONTROLLO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A RADIOFREQUENZA.... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Arriva a Salerno la campagna nazionale per il controllo dei campi elettromagnetici a radiofrequenza. Le analisi riguarderanno in particolare tre siti: via Torrione, via Posidonia e via Trento. Sarà la BluShuttle, una microvettura attrezzata del consorzio Elettra 2000 (Università di Bologna e Fondazione Ugo Bordoni) ad effettuare una serie di misure a tappeto domani. Il ritrovo è alle ore 9 presso la sede comunale di via Roma, dove i tecnici incontreranno l'assessore Gerardo Calabrese, promotore dell'iniziativa, prima di iniziare le misurazioni. La vettura proseguirà il suo itinerario a via Torrione (ore 9-10), via Posidonia (10-11), via Trento (ore 11-11,45). Chiunque volesse assistere alle attività o parlare direttamente con i tecnici può recarsi presso uno di questi siti negli orari indicati, i docenti delle scuole elementari o medie sono invitati a partecipare con le loro classi.

Torna all'inizio


SARà UNA POETESSA BRASILIANA CHE SCRIVE SIA IN PORTOGHESE CHE IN ITALIANO LA PROTAGONISTA DEL S... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (City)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Sarà una poetessa brasiliana che scrive sia in portoghese che in italiano la protagonista del secondo incontro organizzato dall'associazione «Kolibrì» a Palazzo Du Mesnil, sede del rettorato dell'Orientale, in via Chiatamone. L'appuntamento alle 17 di oggi è con Vera Lucia de Oliveira: scrittrice, traduttrice e docente alla facoltà di Lettere dell'Università di Perugia, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero. Il reading sarà curato dalla lusitanista Maria Luisa Cusati.

Torna all'inizio


BRANCO DI CANI RANDAGI PERFINO NELL'UNIVERSITà. SONO STATI SEGNALATI ALL'INTERNO DELL... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Branco di cani randagi perfino nell'Università. Sono stati segnalati all'interno della cittadella universitaria a Messina e l'Ateneo, ieri mattina, ha chiesto al comune e all'Ausl 5 di intervenire immediatamente. Gli accalappiacani comunali sono subito intervenuti per prelevare i randagi. «Considerata la frequenza giornaliera in quell'area di moltissimi studenti e docenti - hanno spiegato i vertici dell'ateneo di Messina - l'Università ha chiesto l'immediato intervento delle autorità al fine di evitare possibili conseguenze che eventuali aggressioni di cani randagi possano comportare per l'incolumità pubblica».

Torna all'inizio


Incontro di presentazione della LUISS in Confindustria La Spezia (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Incontro di presentazione della LUISS in Confindustria La Spezia (18/3/2009 14:03) | (Sesto Potere) - La Spezia - 18 marzo 2009 - La LUISS - Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, il 25 febbraio 2009 alle ore 11.00 in Confindustria La Spezia, incontrerà gli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie superiori della città e provincia con l'obiettivo di informare sulle opportunità di studio e gli sbocchi professionali offerti da uno dei più importanti atenei italiani. Il programma dell'incontro prevede il saluto e l'introduzione di Matteo Balestrero, Presidente del GGI di Confindustria La Spezia, la presentazione dell'offerta formativa delle tre Facoltà Dell'Ateneo - Scienze Politiche, Economia e Giurisprudenza - da parte del Prof. Paolo Emilio Mazzoletti - Docente di Marketing presso la Facoltà di Scienze Politiche e l'illustrazione, da parte del Dott. Francesco Flego - Responsabile del Diritto allo Studio LUISS - insieme alla testimonianza di uno studente LUISS, dei servizi e delle opportunità offerti dall'Università capitolina. La prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale della LUISS si terrà il 6 aprile 2009 a Roma e, contemporaneamente, per agevolare gli studenti a svolgere la prova nella propria regione di residenza, anche a Genova presso il Liceo Scientifico Cassini alle ore 15.00.

Torna all'inizio


Scuola: in 2000 alla manifestazione Cgil a Cagliari (sezione: Cultura)

( da "Sardegna oggi" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

mercoledì, 18 marzo 2009 Scuola: in 2000 alla manifestazione Cgil a Cagliari Oltre duemila lavoratori della scuola si sono ritrovati a manifestazione con la Cgil a Cagliari. Con loro anche gli operai dell'Eurallumina di Portovesme. Secondo la Cgil in Sardegna rischiano la chiusura 225 autonomie scolastiche su 426, 300 edifici scolastici su 1.621 plessi e sarebbe a rischio il posto di lavoro, in molti casi precari, di oltre 1.500 tra docenti e personale tecnico amministrativo. -->CAGLIARI - Oltre duemila lavoratori della scuola, fra docenti e personale tecnico-amministrativo si sono ritrovati a Cagliari per una delle varie manifestazioni locali indette dalla Flc-Cgil contro la riforma della scuola proposta dal ministro Gelmini e dal Governo Berlusconi, in vista della manifestazione nazionale prevista il possimo 4 aprile al Circo Massimo a Roma. Nel corteo, partito con circa un'ora di ritardo da piazza Garibaldi, vi sono anche gli studenti e ricercatori dell'Università e una delegazione dei lavoratori dell'Eurallumina di Portovesme. In Sardegna, secondo la Cgil, la situazione della scuola è ancora più grave con "la riduzione all'osso dei dati strutturali del sistema scolastico in termini di personale e luoghi fisici di istruzione". Secondo il segretario regionale della Flc-Cgil, Peppino Loddo, a rischio nel prossimo triennio (sino al 2012) vi sarebbero circa 225 autonomie scolastiche su 426 presenti in Sardegna, circa 300 edifici scolastici su 1.621 plessi. In particolare - ha detto ancora Loddo - la situazione potrebbe peggiorare in tutte le zone dell'interno dell'Isola e in particolare nel Nuorese, Oristanese, parte dell'Iglesiente, Sarrabus e Marmilla, con un conseguente pendolarismo degli alunni che inizierà sin dalla scuola dell'infanzia e elementare?. Secondo gli ultimi dati in possesso della Cgil sarebbe, inoltre, previsto un taglio nell'organico (si tratta soprattutto di precari non in ruolo) di oltre 1.500 fra docenti e personale Ata. -->

Torna all'inizio


Staminali/ Radicali: Governo risparmi il denaro pubblico (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 18 mar. (Apcom) - Il Governo farebbe meglio a risparmiare il denaro pubblico. E' questo il commento della senatrice dei Radicali, Donatella Poretti, membro della commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama, all'annuncio del sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, di uno stanziamento di 15 milioni di euro per consolidare la rete delle biobanche, quelle che conservano il sangue dei cordoni ombelicali donati dalle mamme dopo il parto. Avere 18 biobanche pubbliche, spiega Poretti, "è una enormità. Non esiste un altro Paese dove ci sono 18 biobanche pubbliche, ne bastano una o due. In Italia ce ne sono così tante perché ogni Regione ha i suoi interessi e i suoi dirigenti da collocare". "E' assurdo" poi, continua la senatrice, che sia vietata la conservazione autologa, vale a dire la conservazione del sangue cordonale a uso 'personale', nel caso un domani dovesse servire al bambino stesso. Anche perché, spiega Poretti, le biobanche fanno una selezione dei cordoni ombelicali e ne conservano meno di uno su tre. "Gli altri due finiscono nella spazzatura. Insomma se il mio viene gettato via, perché non posso decidere di conservarlo per me?". Attualmente le strutture sanitarie italiane non possono praticare la conservazione autologa, ma alle mamme è permesso spedirlo in cliniche private all'estero. "Oggi - dice la senatrice - è permessa questa baraonda dove ognuno lo manda dove gli pare". Occorre, sottolinea invece, una regolamentazione chiara. Un altro punto è poi quello del rapporto pubblico-privato: prima di tutto, afferma Poretti, alle strutture private dovrebbe essere consentita la conservazione autologa, in modo che ogni mamma possa decidere di conservare per il proprio bambino il proprio sangue cordonale a proprie spese, senza pesare sul sistema sanitario nazionale. E poi, prosegue, al privato dovrebbe essere consentito anche mettere in piedi biobanche per la conservazione del sangue cordonale donato. "Le aziende pubbliche non vogliono la concorrenza privata perché morirebbero il giorno dopo", sostiene Poretti. "Bisogna fare di tutto perché funzionino, ma bisogna anche aprire alla concorrenza".

Torna all'inizio


Marche. Tele&Medicina: binomio da sperimentare (sezione: Cultura)

( da "Comunicatori Pubblici" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Pubblicato il: 18-03-2009 Marche. Tele&Medicina: binomio da sperimentare Quando si è malati non si pensa al personal computer, alla tv, agli strumenti di comunicazione, perché si vuole “qualcuno” vicino. La presenza di una persona cara, famigliare o, in caso di necessità, di assistenti qualificate (il nome “badante” è limitante, etimologicamente deriva dal verbo badare che significa “guardare” e al malato non basta, di solito si richiede molto di più) è la più grande aspirazione. Spesso però la malattia è accompagnata dalla solitudine, dall?abitare lontano da città con servizi ospedalieri di un certo livello, dalla necessità di fare delle analisi piuttosto frequentemente. Ecco allora che sui servizi alla salute il televisore, il personal computer, il telefono, attraverso complesse e creative applicazioni telematiche possono e di molto migliorare la qualità della vita. Telemedicina Un settore innovativo, poco conosciuto, con sperimentazioni ancora a macchia di leopardo nelle Regioni italiane ma che si consolida ogni anno grazie alle nostre strutture di ricerca. L?Università, non solo esamificio, ma attore dell?innovazione. Il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Gestionale e dell?Automazione (DIIGA) della Politecnica delle Marche, attraverso un team di ricercatori e tecnici guidato dal prof. Aldo Franco Dragoni, docente di Sistemi Operativi In Tempo Reale, ha elaborato, a livello di prototipo e di concerto con l?Asur di Ancona (ex Asl), alcuni servizi informatici di grande utilità sociale attraverso l?uso della tv e del personal computer. Mi curo con… la tv Il governo italiano ha dato come scadenza il 2012, quale anno in cui in tutto il paese si guarderanno i programmi televisivi con il digitale terreste. Al momento solo la Sardegna ha già effettuato la transizione ma, gradualmente, si accoderanno le altre Regioni. Con il digitale Internet entrerà nelle case e autenticandoci con delle smart card governative potremo avere dei servizi digitali personalizzati. Dal 2004 il prof. Dragoni sta sviluppando ricerche per offrire servizi sanitari sul territorio; tra queste segnaliamo quello per cui basterà premere il pulsante rosso presente sul telecomando della tv (e il telecomando lo sanno usare tutti, anche gli anziani che di norma non conoscono Internet se non per l?averlo sentito pronunciare dai nipoti) e si potranno ricercare informazioni in ambito sanitario. Collegando poi il decoder alla presa del telefono (sempre con l?autenticazione) si avranno molteplici opportunità stando comodamente a casa: Prenotazioni di visite mediche Cambio del medico Pagamenti del ticket con carte prepagate Altri servizi vari Sempre tramite il decoder della tv digitale si potranno scambiare messaggi di posta elettronica con il medico curante, allegando eventuali dati diagnostici auto-prelevati (come elettrocardiogrammi ottenuti da semplici lettori Ecg portatili della dimensione di un cellulare) ricevendo i referti senza muoversi dalla propria camera da letto. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei protocolli sulla privacy e con il consenso del paziente. Risultati: meno attese dal medico, meno disagi, miglior gestione della malattia in famiglia. L?assistente virtuale Questa innovazione ha reso più fruibili i siti delle Asl ai cittadini. Spesso infatti questi portali sono ridondanti di informazioni e leggibili essenzialmente dagli addetti ai lavori. Il cittadino ha invece bisogno di poche informazioni, essenziali, ma con immediata facilità di accesso, altrimenti il bel portale rimane un www…..lettera morta. Se invece digitando l?indirizzo web dell?Asl apparisse improvvisamente un bel faccino tridimensionale, che ci saluta per nome e fa da tutor per darci le notizie che ci servono quale sarebbe la nostra meraviglia di compiacimento! Il gruppo di ricercatori e tecnici del DIIGA e dell?Asur ha dato a questo tutor virtuale il nome di Arianna (forse un richiamo ai labirinti degli uffici sanitari?). In che cosa ci può essere di aiuto Arianna? Nel tener ordinato il fascicolo sanitario digitale che nel piano governativo e-2012, viene indicato come priorità e attuabile entro il 2010. Ci ricorda gli impegni che abbiamo con l?Asl, le prescrizioni, ci consente di individuare dei siti qualificati per avere informazioni sui termini medici e accumulando le nostre richieste potrà inviarci, con la nostra autorizzazione, altre notizie sanitarie comprese quelle che medici esperti dispensano nei forum di discussione. Sono prototipi, certo, ma pronti per l?uso. Speriamo non rimangano nei cassetti dei ricercatori. Stefano Pierini

Torna all'inizio


Ottantamila studenti italiani usano Google in Università (sezione: Cultura)

( da "Vnunet.it" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Ottantamila studenti italiani usano Google in Università 18-03-2009 VNUnet.it Pionieri nell'abbracciare la tecnologia Google Apps in Italia sono state l'Università di Ferrara, l'Istituto Europeo di Design e la Johns Hopkins University di Bologna: oggi sono una decina. Con Google Apps Education e l'e-learning open source di Moodle, gli atenei diventano Web 2.0 Le applicazioni web di Google presso le università italiane contano oltre 80.000 account Google Apps ad oggi attivi. Pionieri nell'abbracciare la tecnologia Google Apps in Italia sono state l'Università di Ferrara, che ha attivato i servizi basati su Google già nel 2007, l'Istituto Europeo di Design e la Johns Hopkins University sede di Bologna. A questi atenei che per primi hanno creduto nelle Google Apps, tra la metà del 2008 e l'inizio del 2009 molti altri se ne sono aggiunti: oltre alla già citata Università di Torino, l'Università di Messina, l'Università di Sassari, l'Università di Camerino e lo IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). La suite Google Apps Education che Google offre totalmente gratis a istituzioni scolastiche e onlus offre alle istituzioni scolastiche servizi quali email, agenda e documenti condivisibili completamente online, senza necessità di investire nell'installazione, aggiornamento e manutenzione di sistemi storage, mail server o applicazioni software. Risparmiare sui costi senza rinunciare alla possibilità di utilizzare tecnologia all'avanguardia sono i due cardini del passaggio a Google Apps. L'Università di Ferrara, ad esempio, dichiara un risparmio sui costi di circa 60.000 euro l'anno nonché la possibilità di usare Google Apps come potente piattaforma di sviluppo open source per integrare negli account degli studenti nuove applicazioni personalizzate. Si crea così una vera e propria scrivania virtuale completa di strumenti che vanno dalla mail ai documenti, dal telefono al fax. Tutti accessibili da ovunque e da qualunque dispositivo - PC, notebook, smartphone dotato di qualsiasi sistema operativo. La suite Google Apps Education di applicazioni web indirizzate alle istituzioni scolastiche inoltre si è evoluta: l'ultima novità è la possibilità di integrazione completa con Moodle, l'ambiente di e-learning open source più usato dalle scuole di tutto il mondo. Ciò significa che docenti e studenti possono ora accedere e utilizzare sia Google Apps sia Moodle come fossero un unico ambiente integrato: una vera e propria piattaforma a supporto dell'apprendimento e dell'insegnamento. Le funzionalità di Moodle spaziano dalla creazione e organizzazione di corsi e lezioni online a strumenti quali forum, quiz, blog, wiki. Con Google Apps che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche e Moodle, la scuola si trasforma in una community Web 2.0, in linea con le aspettative e le abitudini dei nuovi nativi digitali e con le esigenze di una modalità di apprendimento stimolante ed efficace, nonché con l'indispensabile controllo dei costi. © Copyright 2007 tutti i diritti riservati | part of vnu.net europe

Torna all'inizio


CITTADUCALE: IL CORPO FORESTALE INAUGURA L'ANNO ACCADEMICO 2009 (sezione: Cultura)

( da "Sabina Oggi Online" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Scritto da redazione mercoledì 18 marzo 2009 Grande partecipazione di pubblico e autorità alla cerimonia nella storica e prestigiosa sede della Scuola Forestale di Cittaducale Ad aprire la cerimonia il Capo del Corpo Forestale dello Stato, Cesare Patrone, con un discorso sobrio ma al contempo ricco di contenuti. Non ha deluso nessuno l?atteso intervento di Maurizio Santoloci Magistrato, Direttore del centro Studi del C.F.S. “Crimini ambientali – criminalità sociale, associata ed organizzata”. Santoloci collabora da oltre 20 anni con la Scuola Forestale e le altre struccare gestite dal Corpo Forestale dello Stato. Tra gli addetti ai lavori in materia ambientale è ed è sempre stato un punto di riferimento sicuro, in un campo di applicazione molto particolare, che per i Forestali d?Italia è pane quotidiano, ovvero le Tecniche di Polizia Giudiziaria Ambientale. Presenti tra gli ospiti le più alte cariche del Corpo docenti appartenenti agli altri Corpi di Polizia oltre ad esponenti dell?Università della Tuscia e naturalmente di quelli del Ruolo del Corpo Forestale Stesso. Anche tutte le cariche a livello Provinciale hanno voluto onorare il Corpo Forestale con la loro presenza e Sua eccellenza il Prefetto Silvana Ricco ha saputo catturare l?attenzione di tutti i presenti. E? grazie a questa sinergia che vengono formati e messi in condizioni di operare al meglio le donne e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato che transitano presso la Scuola di Cittaducale dall?inizio delle loro carriera per poi tornare per approfondire e migliorare quel bagaglio tecnico e scientifico che consentirà loro di affrontare al meglio il servizio da svolgere a favore del paese e dei cittadini tutti, in un settore particolarmente delicato come quello ambientale dove sempre di più c?è bisogno di sicurezza e certezza. L?obiettivo della Scuola è, lo è sempre stato e rimane, quello di elevare lo standard operativo dei suoi frequentatori indipendentemente dal tipo di Corso che essi si trovino a seguire, perché il cittadino trova e troverà sempre negli appartenenti al Corpo Forestale dello Stato un interlocutore attento e preparato sempre pronto a fare il proprio dovere con quella professionalità che da oltre 180 anni li contraddistingue.

Torna all'inizio


Maestri di finanza si diventa (sezione: Cultura)

( da "Affari Italiani (Online)" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Economia Mediolanum/ Al via il primo campus italiano per promotori finanziari Mercoledí 18.03.2009 20:31 Nasce Mediolanum Corporate University: il primo campus in Italia per i promotori finanziari. Una nuova e originale istituzione educativa con l'obiettivo di promuovere la conoscenza della finanza in tutte le sue espressioni. L'Offerta formativa comprende 27 corsi d'aula e 32 corsi on-line, che saranno tenuti da 119 docenti. Tre le principali aree di studio: comportamentale, tecnico-commerciale e tecnico-normativo. A presentare l'iniziativa, questa mattina, nell'edificio destinato ad accoglierla - situato all'interno di Milano 3 City a Basiglio, alle porte del capoluogo lombardo - c'erano il presidente di Mediolanum, Ennio Doris, il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, il Premio Nobel per la pace, Lech Walesa, il presidente e l'amministratore delegato della nuova Universita', Edoardo Lombardi e Oscar Di Montigny. Tutti, a vari titolo, hanno sottolineato i valori che guideranno l'impresa: un'attivita' che parte dalla constatazione dello scarso livello di formazione finanziaria rilevabile in Europe e soprattutto in Italia, e che aspira a far divenire Mediolanum Corporate University 'l'istituto di riferimento in Italia per quanto riguarda l'educazione finanziaria', secondo un approccio formativo 'Lifelong learning', che segue cioe' il discente in tutta la sua carriera attraverso corsi, seminari, stage, momenti di autoformazione. 'Credo che un'azienda abbia il dovere di preoccuparsi del benessere dei propri collaboratori', ha detto Ennio Doris sottolineando che un investimento nella conoscenza sia per le aziende estremamente produttivo sul lungo termine. Vogliamo essere una scuola di formazione non solo per il lavoro ma anche una scuola di vita nella quale i valori devono essere al primo posto', ha commentato Doris. tags: mediolanum campus

Torna all'inizio


Liguria: aumenta prevenzione contro Punteruolo Rosso, il killer delle palme (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Liguria: aumenta prevenzione contro Punteruolo Rosso, il killer delle palme (18/3/2009 19:33) | (Sesto Potere) - Genova - 18 marzo 2009 -Per gli addetti ai lavori, esperti, tecnici, studiosi non ci sono dubbi: il Punteruolo Rosso, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus, l'insetto-killer delle palme che minaccia molte specie della pianta in tutto il bacino del Mediterraneo, è una autentica catastrofe ambientale e del paesaggio. E dopo l'allarme lanciato nelle scorse settimane a Genova, nel corso di un convegno promosso dalla Regione Liguria , per fare il punto sul fenomeno, ora si muove anche il governo. Spiega l'assessore all'Agricoltura Giancarlo Cassini: "Su richiesta della Liguria, la Commissione Politiche Agricole ha ottenuto dal governo la modifica al decreto di lotta al Punteruolo Rosso per avviare nuovi interventi sulla prevenzione". Sempre su proposta della Regione Liguria , la Commissione Politiche Agricole (formata dagli assessori delle regioni italiane) ha ricevuto il via libera dal Ministero dell'Agricoltura per la costituzione di un gruppo di lavoro all'interno del Comitato Fitosanitario Nazionale. "Un grande risultato per la Regione Liguria che, anche grazie a al lavoro di questi mesi, è riuscita a sensibilizzare l'esecutivo e tutte le regioni italiane sulla necessità di avviare una forte azione di prevenzione e di lotta a un insetto in grado di distruggere in poco tempo migliaia di palme e con esse, per quanto ci riguarda, il paesaggio della Riviera Ligure". Il Punteruolo Rosso è un insetto le cui larve si annidano all'interno delle piante di palma "divorandole" e portandole a morte sicura nel giro di pochi mesi. Finora, la misura prevista dall' Ue e adottata da tutti i Paesi è il taglio delle palme infestate- decine di migliaia negli ultimi due anni, oltre 12 mila solo in Sicilia. Ma l'abbattimento delle palme colpite a morte è un rimedio peggiore della malattia. Ne è convinto Michel Ferry, responsabile della stazione di ricerca di Elce, in Spagna , intervenuto al convegno di Genova. "Solo un costante monitoraggio e una prevenzione può salvarci da una infestazione in costante crescita, quando si abbatte una pianta infestata ormai è troppo tardi, significa che anche tutte le altre attorno, dopo pochi mesi, dovranno subire lo stesso trattamento, perché irrimediabilmente malate", spiega Michel Ferry. "Senza considerare i rischi di diffusione del punteruolo rosso durante il trasporto delle palme tagliate". Giudizio condiviso dalla Regione Liguria. Sulla diffusione del coleottero,originario dell'India che in un secolo ha percorso 10 mila chilometri raggiungendo l'Europa e nel 2008 anche le Antille, al convegno di Genova si era soffermato Santi Longo, ordinario di Entomologia Agraria all'Università di Catania. Il docente siciliano insiste da tempo sull'importanza delle ispezioni e dei controlli alle palme da parte degli enti pubblici dei privati. "Azioni che purtroppo hanno costi molto alti e non sempre possibili. Ma anche quelle a costi limitati, spesso sono portate avanti in modo errato. Un esempio? Le trappole appese alle palme del palazzo della Banca d'Italia, in via Nazionale, a Roma sono inutili. Il Punteruolo Rosso, infatti, non ha la capacità, volando, di "atterrare" sulla trappola a mezz'aria. Risale invece la pianta dalla base e raggiunge le foglie, ignorando il marchingegno che, se mai, andrebbe sistemato a terra, nell'area della palma, ma non su di essa", spiega il docente siciliano. Diverse le zone sicuramente già colpite in Liguria, fra cui Bordighera e ad Alassio, ma il rischio di una diffusione massiccia del Punteruolo Rosso è reale. Gli adulti di questo coleottero di origina asiatica sono molto abili a volare, di giorno e di notte e sono in grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro. Una femmina può deporre fino a 200 uova per volta. Tra i pericoli creati dal punteruolo rosso anche la caduta improvvisa di palme, minate dall'insetto all'insaputa delle autorità.

Torna all'inizio


Ultimo appuntamento della rassegna "Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo" (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Ultimo appuntamento della rassegna ?Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo? (18/3/2009 11:01) | (Sesto Potere) - Forlì - 18 marzo 2009 - La cooperativa Tre Civette di Forlì presenta il sesto ed ultimo appuntamento della rassegna “Sincronie - Antonio Canova e il suo tempo”, ospitato nella sala Refettorio dei Musei San Domenico di Forlì. L?ultimo appuntamento in programma è per venerdì 20 marzo, alle ore 21, con Marcello Verdenelli, che parlerà di “ Note e percorsi sul neoclassicismo di Ugo Foscolo”. L?incontro intende approfondire, in riferimento a certi precisi esiti letterari, la dinamica nel corso del tempo di un certo registro neoclassico nella scrittura foscoliana, a partire dai primi movimenti di quella poetica fino ad arrivare ad un?opera come le “Grazie”, che rappresenta uno dei punti più alti e moderni della vocazione foscoliana in questa direzione, esempio tra i più riusciti e importanti di interazione fra mondo letterario e artistico. Marcello Verdenelli è docente Ordinario di Comunicazione letteraria e Lingua letteraria e linguaggi settoriali presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell?Università di Macerata. Al suo attivo ha numerosi saggi e libri di critica letteraria. Tra i suoi ultimi lavori Le architetture di "Palazzo Bello". Saggi leopardiani (2000); O poesia tu più non tornerai. Campana moderno (2003); Dino Campana: "una poesia europea musicale colorita" (2007); Foscolo: una modernità al plurale (2007). L?ingresso è libero, fino ad esaurimento dei posti.

Torna all'inizio


## Università/ Con lo sciopero Cgil rinasce l'Onda... -2- (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Roma, 18 mar. (Apcom) - La giornata di protesta contro i provvedimenti taglia-organici, la scarsità dei fondi destinati all'istruzione, i rinnovi di contratto sotto il tetto d'inflazione e i mancati provvedimenti salva-precari è stata caratterizzata anche dallo sciopero nazionale indetto dalla Flc-Cgil nei comparti scuola (con la Gilda ed una lunga serie di associazioni e comitati) e università. Per il sindacato di via Leopoldo Serra nella scuola l'adesione è stata decidamente alta: mediamente il 45%, con punte del 60/70% negli istituti d'infanzia e primari. Alcuni istituti, quasi tutti del Nord, non avrebbero nemmeno aperto. Decisamente più modesta la percentuale di scioperanti fatta pervenire dal ministero dell'Istruzione: le adesioni alla proteste fatte registrare negli istituti da docenti e personale Ata, rilevati alle 15, per viale Trastevere sarebbero solo del 9,56%. In ogni caso migliaia di persone, non solo lavoratori della scuola, ma anche ricercatori, genitori e studenti, hanno sfilato all'interno di decine di cortei. Il clou delle iniziative si è avuto probabilmente a Palermo, dove è intervenuto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. Ci sono troppe cose che non vanno nella scuola - ha dichiarato il sindacalista parlando sulla condizione dei giovani nel mezzogiorno al teatro Politeama - partendo dalla riduzione degli spazi formativi delle risorse al grande problema dei precari, ma sono numeri troppo importanti che con la crisi andrebbero affrontati diversamente". A Palermo c'era anche il leader del comparto Conoscenza della Cgil, Domenico Pantaleo, per il quale la giornata di oggi ha inviato un messaggio chiaro al governo: " si uscirà dalla crisi - ha detto - solo investendo nella conoscenza e l'alto numero di adesioni allo sciopero di oggi, con molte scuole rimaste chiuse, dimostrano che cresce il dissenso dei lavoratori verso politiche miopi e distruttive in questi settori. I lavoratori - ha concluso Pantaleo - respingono i contratti beffa, chiedono al governo di fermarsi e di essere ascoltati". Molto sentito il corteo a Firenze, composto da circa 5mila persone. A Roma i manifestanti si sono riuniti in piazza Santi Apostoli, dove sono stati esposti diversi striscioni ("Per uscire dalla crisi, investire sulla conoscenza", "La scuola non è un'azienda"). Cortei e comizi con migliaia di presenti si sono svolti anche a Milano, Torino, Genova e Padova. Se la protesta avrà degli effetti, se il governo deciderà di rivedere almeno una parte dei tagli e delle novità introdotte, lo sapremo nei prossimi giorni. In caso contrario, promettono sindacati, studenti e ricercatori, le piazze si riempiranno ancora.

Torna all'inizio


Regione, osservatorio cultura: insediato il comitato scientifico (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Calabria, Il" del 18-03-2009)

Argomenti: Cultura

Regione, osservatorio cultura: insediato il comitato scientifico CATANZARO. Si è insediato, nel corso di un incontro tenutosi nella sede dell?assessorato regionale alla Cultura, Istruzione e Ricerca scientifica e presieduto dal dirigente generale del dipartimento, Laura Mancuso, il comitato scientifico dell?Osservatorio regionale per la Cultura designato dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente Domenico Cersosimo. Sono stati chiamati a farne parte Renato Nicolini, intellettuale di spicco del panorama culturale nazionale, ideatore dell?Estate romana quando era assessore alla Cultura del Comune di Roma, autore di opere teatrali e professore ordinario di Composizione architettonica presso l?Università ?Mediterranea? di Reggio Calabria, Anna Maria Longo, presidente dell?Associazione ?Il Luogo della Politica? e Spartaco Capogreco, storico, docente presso la Facoltà di Scienze politiche dell?Università della Calabria e presidente della Fondazione ?Ferramonti?. All?incontro hanno partecipato anche il capo della segreteria del vicepresidente della Giunta, Nino Zumbo, e i dirigenti di settore e di servizio Armando Pagliaro, Menotti Lucchetta e Giacinto Gaetano. I lavori di insediamento del Comitato scientifico sono stati introdotti dalla dirigente generale Laura Mancuso che, dopo aver ringraziato i componenti dello stesso comitato, ha evidenziato l?importanza dell?Osservatorio la cui finalità è quella di avviare un accurato lavoro di monitoraggio delle attività culturali finanziate dalla Regione, attraverso la costituzione di una vera e propria banca dati nella quale confluiranno le informazioni riguardanti gli interventi regionali, in particolare quelli del settore Cultura che investe cospicue risorse nelle aree di propria pertinenza: musei, teatri, biblioteche, fondazioni culturali, eventi finanziati attraverso le associazioni culturali e/o gli enti locali. Obiettivo finale dell?Osservatorio è la promozione dell?intero settore culturale regionale, attraverso riferimenti scientifici e conoscitivi che siano alla base delle scelte di indirizzo delle politiche culturali e delle relative azioni programmatorie. Un percorso razionalizzato e non affidato alla estemporaneità, come avvenuto in passato, per impiegare in modo più mirato e ponderato le risorse e per divulgare i risultati attraverso opportune attività editoriali. ?Con l?insediamento del Comitato scientifico - ha sottolineato Laura Mancuso - si dà avvio e concretezza a un progetto, quello dell?Osservatorio regionale, da più tempo programmato e che non era ancora partito. Esso rappresenta un presupposto imprescindibile per la programmazione delle iniziative culturali finanziate dalla Regione che è la ?condicio sine qua non? per evitare l?eccessiva frammentazione delle risorse.? La dirigente Mancuso ha anche sollecitato Renato Nicolini, Anna Maria Longo e Spartaco Capogreco a mettere a disposizione le loro riconosciute competenze per l?individuazione di linee guida delle attività culturali previste nella programmazione regionale. D?accordo sulla necessità di regolamentare il settore della cultura si è dichiarata la Anna Maria Longo che ha considerato prioritario, pur nella esiguità delle risorse disponibili, contrastare la polverizzazione degli interventi a sostegno delle attività culturali. Le linee di azione prospettate sono state ampiamente condivise dal professor Capogreco che ha evidenziato l?esigenza di coagulare attorno ad un unico organismo la programmazione delle attività in modo coerente. Con particolare riferimento alla redazione delle linee guida, il professor Nicolini ha formulato una serie di ipotesi che prevedono di agire sulla rete delle Università regionali, valorizzare il richiamo alla civiltà della Magna Grecia e dei suoi miti, far leva sul Risorgimento, in occasione dei 150 anni dell?Unità d?Italia che cadono nel 2011, per creare un forte legame Calabria-Italia. Tra gli altri suggerimenti di Renato Nicolini, quello di puntare decisamente sul Paesaggio, anche in un?ottica di destagionalizzazione degli eventi culturali, valorizzando i luoghi, intesi anche nella loro accezione simbolica e la creazione di azioni di trasversalità facendo leva sull?editoria calabrese. Il Comitato scientifico dell?Osservatorio per la Cultura tornerà a riunirsi nel prossimo mese di aprile. (18-03-09)

Torna all'inizio