CENACOLO DEI COGITANTI |
Oggi. La révision
constitutionnelle en France . Seminario con Dominique Breillat ...
( da "Trentino" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: preside della Facoltà di Studi
Orientali dell'Università di Roma "La Sapienza"). Ore
New Entries, esploratori
del nuovo ( da "Alto
Adige" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Francesco Jodice (Napoli, docente
di fotografia alla Libera Università di Bolzano); ciascuno di loro ha scelto,
secondo la propria congenialità, di entrare in "contatto" con un
autore diverso tra quelli in collezione. Una prova e una verifica di contiguità
nella dimensione "glocal" dell' arte contemporanea.
Tributo a Emilio Mattioli
Un convegno ed un libro ( da "Gazzetta
di Modena,La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: anche docente di Poetica e Retorica
all'Università di Bologna credeva nelle emozioni che la pratica intelletuale
può fornire: «Era uno studioso di rango - dice la docente di Parma Rita Messori,
sua ex allieva - con ricerche umanistiche di rilevanza internazionale,
soprattutto per i temi relativi all'analisi del sublime nelle opere d'
emicrania: una ricerca
padovana per nuove cure ( da "Mattino
di Padova, Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: il principale neurotrasmettitore
eccitatatorio del cervello. La ricerca, finanziata da Telethon e condotta da
ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova
diretti dalla professoressa Daniela Pietrobon, ha dimostrato che, bloccando nei
topolini emicranici questa «valanga» di glutammato, i roditori di fatto
guariscono.
Studenti del Mattei
diligenti e generosi: col torneo aiutano una ragazza africana
( da "Settegiorni (Rho)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: a cui è stato consegnato il premio
per l'attività «Business game» svolta con l'università Liuc di Castellanza. A
consegnare il premio, voluto dal Ministero per rilevare le eccellenze nella
didattica, è stato il professor Puglisi , ordinario presso la stessa
Università. Il docente ha messo in luce le nuove figure professionali coerenti
coi nostri tempi.
Numeri in festa per il pi
greco ( da "Stampa,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con Andrea Centomo, docente del
Liceo «Corradini» di Thiene (Vi) e con Egidio Battistini, docente del
Politecnico di Milano. E si parlerà anche del numero d'oro, nella relazione di
Alessandra del Piccolo dell'Istituto «Berti» di Torino. La mattinata si
chiuderà con la sfida sulle cifre del pi greco.
Capire l'attuale crisi
globale e cercare il modo di uscirne
( da "Stampa, La" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente Universitario e Direttore
Centro Alti Studi sulla Cina Contemporanea, e il 30 marzo, ore 18, un
appuntamento dal titolo beneaugurante «Come si esce dalla crisi», con Giovanni
Bertolone, Amministratore Delegato Alenia Aeronautica, Andrea Gavosto,
Direttore Fondazione Giovanni Agnelli, e Giuseppe Roma,
Si parla di scienza al Faà
di Bruno ( da "Stampa,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Geometria all'Università
di Torino parlerà delle originali «Forme della matematica». Il 18 (ore 15) si
torna nello spazio con «La ricerca di civiltà extraterrestri» con Walter
Ferreri, dell'Osservatorio Astronomico di Pino. Infine, il 19 marzo (ore 21)
gran finale con Antonino Zichichi, della Pontificia Accademia delle Scienze,
VENERDI' 13
Associazionismo e crisi AUDITORIUM DELLA PROVINCIA, CORSO INGHILTERRA 7/9,
OR... ( da "Stampa,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ", interviene Piercarlo
Frigero, docente di economia all'Università di Torino. Gesù chi sei? CENTRO
INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 21 "Gesù ripensato
dai Cristiani", è il tema della quinta serata del ciclo di incontri della
Cattedra del Dialogo, dedicato a "Sotto i riflettori.
A 150 anni dalla nascita,
Casale ricorda Leonardo Bistolfi ( da "inalessandria.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: arte Renato Barilli, docente presso
il Dipartimento Arti visive dell?Università di Bologna. Per l?occasione, a
sottolineare la coralità dell?attenzione della città di Casale Monferrato nei
confronti del noto scultore, l?invito alla conferenza è stato realizzato dagli
allievi del professor Ilenio Celoria dell?
Icone russe e letteratura,
le poetiche del sacro ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: dalle 17 alle 19 nello Spazio
Viterbi, incontri di approfondimento a cura dell'Università degli studi di
Bergamo e della Fondazione Russia Cristiana. A partire dal 18 marzo, in cui la
docente di Lingue e letteratura russa Rosanna Casari approfondirà «L'icona
nella letteratura russa dell'Ottocento: una poetica del Sacro».
ConvegniI nuovi strumenti
di comunicazione Ore 15, auditorium Collegio Sant'Alessandro, seminario sui
<Nuovi strumenti di comunicazione elettronica e loro validità
nell'ordinamento ( da "Eco
di Bergamo, L'" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: percorso di formazione per gli
studenti delle superiori e per i docenti organizzato dall'Ufficio scolastico
provinciale, Fondazione Serughetti La Porta, Aned, liceo scientifico
Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e Associazione degli amici del
Museo storico. Tema dell'incontro: «Le occupazioni italiane durante la Seconda
guerra mondiale», relatore Costantino Di Sante,
week-end con giotto,
fotografia e danze macabre ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente di Storia medievale
dell'Università di Roma II e collaboratrice di Repubblica e del Manifesto,
Frugoni presenterà la sua ultima pubblicazione L'affare migliore di Enrico:
Giotto e la cappella degli Scrovegni. In questo suo studio l'autrice focalizza
la sua attenzione sulla figura del committente del celeberrimo ciclo grottesco:
A Brescia oltre mille
lucani Oggi un incontro in Loggia
( da "Bresciaoggi(Abbonati)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: parteciperanno Giuseppe Langella,
docente di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano e Brescia,
Pietro Simonetti, presidente della commissione regionale delle associazioni
lucane e Mario Taccolini, direttore del dipartimento di scienze storiche e
filologiche della Cattolica di Brescia, in veste di moderatore.
seminario proposte per uno
sviluppo sostenibile , è il tema del seminario di pier ...
( da "Nuova Sardegna, La"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: invita il personale Docente e ATA
che ha prestato servizio con contratto supplenza breve e saltuaria nell'anno
A SPOLETO IL MON 2009 AIMP
-ASSOCIAZIONE ITALIANA MEETING PLANNERS
( da "marketpress.info"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Direttore Bps spa e Claudio Ricci
Sindaco di Assisi e Docente di sviluppo del territorio e del turismo presso
l´Università di Perugia che illustrerà uno studio di fattibilità sul
?Convention Bureau? locale. L?evento proseguirà con una visita della città di
Spoleto e delle Cantine di Montefalco. .
BOLOGNA : FESTIVAL
INTERNAZIONALE GIOVANI E CINEMA ( da "marketpress.info"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Studiosi del fenomeno, critici,
docenti universitari e una rappresentanza dei giovani fan analizzano alcune
sequenze di serie di successo come Ugly Betty, Buffy, Gossip Girl, The real
life of an american teen ager, Csi-ny. L?evento ha il patrocinio
dell?Ambasciata degli Stati Uniti d?
lettura, scrittura,
dialogo, ascolto così la narrazione ci salverà dal caos
( da "Tirreno, Il" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ricerche che si stanno effettuando
sulla metodologia dell'orientamento narrativo con la presenza di ricercatori di
università italiane e centri di ricerca pubblici e privati, tra cui Federico
Batini, Alessio Surian, Maria D'Ambrosio, e infine una serie di cantieri
narrativi, dei veri e propri laboratori dove formatori ed esperti di
orientamento presentano gli strumenti operativi
Dialetto e storielle in
7.600 voci ( da "Adige,
L'" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: glottologo dell'Università di
Milano, per un periodo docente anche a Trento - continua Salvadori -. Fu lui ad
affidarmi, poco dopo, l'incarico di raccogliere e stilare i proverbi e i motti
di Roncone e immediati dintorni, per conto del Centro interuniversitario di
geoparemiologia (la scienza che studia i proverbi, ndr) di Firenze,
TURISMO. COMUNE, PROVINCIA
E AGENTI DI VIAGGIO PER IL RILANCIO DI MILANO IN VISTA DELL'EXPO
( da "marketpress.info"
del 13-03-2009)
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Cultura
Abstract: La collaborazione pubblico-privato
? ha concluso l?assessore - si concretizzerà anche attraverso il Sistema
Turistico Metropolitano, appena costituito con l?adesione di oltre 100 soggetti
del territorio tra Comuni, parchi, associazioni, proloco e privati?. Al centro
dei lavori dell?
L'elemento chiave è quello
della società di gestione: a capitale misto pubblico-priv...
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: PRIMO PIANO pag.
<IL CASINO'? E' un
progetto importante al quale stiamo lavorando s...
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: resta ancora da stabilire se il
tutto verrà affidato a una società mista pubblico privata, oppure direttamente
a un privato con una quota fissa per le casse comunali. L'obiettivo è ricreare
nell'antico Casinò ottocentesco Reale di Ponte a Serraglio il primo dei nuovi
«Kursaal» italiani, particolari strutture e locali destinati a ospitare il
gioco a livello automatico.
LA PRESIDENZA dell'Ascom
boccia di nuovo il mantenimento dei cavalletti di B...
( da "Nazione, La (Lucca)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Inimmaginabile un catafalco del
genere sulla Passeggiata dopo essere riusciti a togliere la pubblicità privata
sui tetti dei manufatti Liberty e non. Piazza Mazzini, cuore pulsante del
turismo e dei residenti, non potrà più vedere il mare. Passi nel periodo dei
corsi mascherati ma lasciarli quale simbolo di Viareggio e della viaregginità
questo no.
Antonio Albuzio,
professore di Chimica alla facoltà di Agraria è il nome che l'Italia...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ha insegnato chimica organica e
biologica ed attualmente è docente di Uso e riciclo delle biomasse. Albuzio non
è nuovo alla politica. Dal '95 al '98, come ricorda lui stesso, fu assessore
provinciale all'Ambiente della provincia di Treviso. «Era una giunta di
indipendenti, poi arrivò la Lega...». Ed è stato due volte candidato al Senato
per l'Idv.
Tredici film in lingua
originale - inglese, francese e spagnolo - sono in programmazione
all'univers... ( da "Messaggero,
Il (Viterbo)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La rassegna si terrà nei locali
della sede di Tarquinia in via Umberto I e avrà carattere di seminario con
obiettivi didattici e di approfondimento. In occasione della prima proiezione
interverrà Paola Dalla Torre, docente di storia del cinema della facoltà di
lingue dell'università della Tuscia. Abi M.
Gli alunni del liceo
scientifico "Michelangelo" di Pontecorvo seguiranno stamane una
lezio... ( da "Messaggero,
Il (Frosinone)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ha invitato due ex alunni dello
stesso istituto: si tratta del professor Gerardo Villanacci, docente ordinario
di Diritto Privato presso l'università di Ancona, e del colonnello Luigi
Sparagna, da qualche anno comandante provinciale dei carabinieri. Il primo
affronterà il tema della legalità, il secondo quello della sicurezza, oggi di
piena attualità.
scuola forense, lorenzo
palermo riconfermato alla presidenza
( da "Nuova Sardegna, La"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: avvocato Basilio Brodu, l'attuale
presidente del Consiglio dell'ordine, avvocato Priamo Siotto, Giomaria Uda,
docente di diritto civile all'Università di Sassari. Alla direzione è stato
nominato l'avvocato Martino Salis. Presto la Scuola attiverà il corso intensivo
di preparazione all'esame di avvocato per i praticanti.
La proposta universitaria
fermana si qualifica ulteriormente e si amplia per quest'anno acca...
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Euf e dalla Fondazione Carifermo
dove gli iscritti potranno fare dei corsi e i docenti sono dei manager a
livello internazionale nel campo dei Beni Culturali - ha affermato Amedeo
Grilli - quindi essa completa l'offerta dei corsi sia di primo che di secondo
livello. Il dato saliente è che questa offerta ha poche altre realtà similari
nel resto del Paese.
<Serve un nome fuori
dai giochi di Palazzo> ( da "Resto
del Carlino, Il (Ancona)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ha esordito il docente davanti alla
platea riunitasi all'interno del ristorante Moroder. Presenti tra gli altri
l'assessore provinciale Eliana Maiolini, l'ex assessore allo sviluppo Emilio
D'Alessio, l'ex assessore all'Urbanistica Enrico Turchetti, Andrea Gioacchini
ex consigliere Pd, la dottoressa dirigente Asur Maria Rita Materazzi,
UN UOMO di cultura di
straordinario valore, il critico e docente universitario mo...
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il critico e docente universitario
mo... UN UOMO di cultura di straordinario valore, il critico e docente
universitario modenese Emilio Mattioli (nella foto), scomparso il 19 agosto del
quei film di moretti e
tinto brass sulla piaggio ( da "Tirreno,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Anima del progetto della Casa del
cinema è Pier Marco De Santi docente di storia del cinema alla facoltà di
lettere e filosofia, che ha dichiarato: «Grazie alla sensibilità del Comune di
Ponsacco abbiamo avuto la possibilità di costituire la Casa del Cinema, la
terza in Italia, dove sarà possibile sistemare il patrimonio personale
collezionato durante i miei studi: 60.
Sono contrario alle ronde
a Pesaro, perchè la ritengo una città che può...
( da "Messaggero, Il (Pesaro)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di sociologia della
comunicazione dell'Università di Urbino, e di Giovanni Boccia Artieri,
consulente per la Sicurezza della Regione Marche e docente di comunicazione
Nuovi Merdia dell'Università di Urbino. Presenti alla tavola rotonda anche il
vice sindaco di Pesaro Ilaro Barbanti, Paolo De Biagi della Prefettura di
Pesaro e l'
prato batte egitto e
tunisia qui ci sono più casi di tbc
( da "Tirreno, Il" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Attraverso la creazione di
un'apposita task force potremmo porre in essere una sempre maggiore azione
congiunta tra il personale sanitario pubblico/privato e tutti gli altri
operatori a contatto con le comunità etniche presenti sul territorio pratese».
Zuccherificio, oggi in
visita gli universitari ( da "Nuova
Ferrara, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: interno dei laboratori di
progettazione del 3º anno che vede coinvolti anche altri docenti della facoltà.
Il tutto in collaborazione con Sipro che, partendo da un caso concreto quale lo
zuccherificio di Comacchio, pone come obiettivo agli studenti la sua
conversione nell'ottica di un vero e proprio progetto di rigenerazione.
Istituzioni e imprese, il
giorno dell'inaugurazione ( da "Corriere
del Veneto" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presenti i membri del Senato
accademico e i rappresentanti dei docenti, del personale tecnico amministrativo
e dei docenti, mentre il sindaco, Flavio Tosi, porterà il saluto
dell'amministrazione comunale. Prima della lectio magistralis di Marcello De
Cecco, insegnante di Storia della finanza e della moneta alla Scuola Normale
superiore di Pisa è previsto un intervento di Nicola Sartor,
Fondi bilanci e timori
( da "Corriere del Veneto"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Corriere del Veneto - VERONA -
sezione: PRIMOPIANO - data: 2009-03-13 num: - pag: 4 categoria: BREVI Fondi
bilanci e timori I tagli del governo Berlusconi al Fondo di finanziamento
Studenti, docenti e presidi sono preoccupati per i tagli che il governo
Berlusconi ha annunciato di volere apportare al Fondo di finanziamento alle
Università
l'ascom dice no ai
cavalletti ( da "Tirreno,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Inimmaginabile un catafalco del
genere sulla passeggiata a mare dopo essere riusciti a togliere la pubblicità
privata sui tetti dei manufatti liberty e non. Piazza Mazzini, cuore pulsante
del turismo e dei residenti, non potrà più vedere il mare. Passi nel periodo
dei corsi mascherati, ma lasciarli quale simbolo di Viareggio e della
viaregginità questo no.
Pechino a scuola
d'ecografia ( da "Giorno,
Il (Milano)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'accordo prevede che ogni anno due
medici cinesi frequentino per un periodo di 4-6 settimane la Scuola di
ecografia a Pavia. In autunno un gruppo di docenti italiani si recherà a
Pechino per una valutazione complessiva delle attività. Image:
20090313/foto/629.jpg
<Mai più penalizzazioni
nei trasporti> ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Dopo il liceo Classico a Ozieri, ha
studiato all'Università di Sassari. Non è sposata e non ha figli. Docente
universitario, insegna Psichiatria alla facoltà di Medicina. È presidente della
Società italiana di Psichiatria forense e del corso di laurea in Tecniche di
riabilitazione psichiatrica nella sua città.
Un piano all'avanguardia:
solo sulla carta ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con idee brillanti che ha saputo
coinvolgere le università sarde», dice. Poi la delusione, come tanti altri. «La
giunta ha preso atto del nostro lavoro e non ha fatto niente per realizzare il
progetto». Per passare dalla carta all'azione - sostiene il docente «occorre al
più presto una proposta di legge unitaria sul turismo.
il governo sblocca la
paritetica fvg collino presidente: più trasferimenti
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto Costituzionale
all'Università di Bologna, e Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, consigliere della
Corte dei Conti. Ai tre componenti nominati da Fitto si aggiungono quelli
nominati dalla Regione Friuli Venezia Giulia: Pietro Fontanini, già
parlamentare e ora presidente della Provincia di Udine,
Staminali, nel cervello le
cellule che si rigenerano ( da "Arena,
L'" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: università Staminali, nel cervello
le cellule che si rigenerano Il ricercatore Krampera: «Si aprono nuove
prospettive anche nella cura di lesioni del midollo e malattie come Alzheimer,
Parkinson e sclerosi» Scientificamente si chiamano Leptomeningeal Stem Cells,
LeSC, un nome e sconosciuto ai più, ma che per gli addetti ai lavori riassume
una vera e propria rivoluzione per la ricerca
La Nirenstein e Parsi sui
diritti ( da "Arena,
L'" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sociali, politici, e civili in
occidente e nelle altre parti del mondo. Del tema discuteranno Fiamma
Nirenstein, giornalista di politica internazionale e vicepresidente della
commissione affari esteri della Camera, e Vittorio Emanuele Parsi, docente
all'Università Cattolica ed editorialista della Stampa.
Giovanni Turrini In quale
Stato vivo? Secondo fondate indiscrezioni, Alexandru Loyos avrebbe c...
( da "Unita, L'" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: resto della ricerca pubblica si è fermato
il ricorso all'utilizzo dei contratti di collaborazione, all'Istat stanno
entrando decine di co.co.co.; si prevedono centinaia di nuovi tempi
determinati. I lavoratori dell'Istat, in delegazione con il sindacato Flc Cgil,
hanno oggi interrotto la riunione del Consiglio d'Istituto per esporre ai
consiglieri la situazione di caos in cui l'
Sono rimasti al Medioevo
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Firenze e
uno dei massimi esperti italiani di genetica. LA PARTECIPANZA è un'istituzione
molto forte da queste parti come in altre zone della Bassa (in particolare a
Villa Fontana di Medicina, a Pieve di Cento e a Sant'Agata Bolognese) e viene
trasmessa solo al primogenito maschio di ogni famiglia.
Fannulloni: perplessità e
proposte dei candidati ( da "Resto
del Carlino, Il (Bologna)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: E proprio i questionari con i voti'
degli allievi ai docenti, invece, per Egeria Di Nallo, accademico di lungo
corso, sono importanti: «E' stato un errore averli ignorati dice rivolta agli
estensori del rapporto del Nucleo di valutazione . La prima funzione del
docente è formare: non c'entra il numero dei volumi pubblicati.
<Se cinquecento mi
appoggiano sono pronto a entrare in gara>
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ho detto cose, sull'Università, che
erano rivolte prima di tutto al ministro. Qui a Bologna, quanto a produttività
dei docenti, non siamo messi male. Però quello che si fa per misurarla non
basta: servono strumenti di valutazione nuovi, che vadano in profondità, per
vedere chi davvero lavora e chi no».
<Il Sahara occidentale
e il diritto internazionale: contraddizioni e prospettive> è i...
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: «Il Sahara occidentale e il diritto
internazionale: contraddizioni e prospettive» è il tema del corso che si terrà
oggi alle 17 nell'aula Mazzini dell'Università in corso della Repubblica. Il
corso, tenuto da docenti universitari, è aperto a tutta la cittadinanza.
Informazioni www.puntoeuropa.it/saharawi
Scuola Forense, nominato
il nuovo Cda ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di diritto civile
all'università di Sassari, e Priamo Siotto, attuale presidente dell'ordine.
Direttore è stato invece nominato l'avvocato Martino Salis. In occasione del
rinnovo delle cariche si è anche provveduto alla stesura del programma relativo
agli eventi formativi di aggiornamento professionale che gli avvocati dovranno
affrontare per il 2009,
<Stranieri? Non
demonizzateli> Toni e il caso Nuovo Pignone
( da "Nazione, La (Pistoia)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Toni e il caso Nuovo Pignone FUORI
DAL CORO IL DOCENTE: «DIPENDE DA PIANO INDUSTRIALE E OBIETTIVI» «E' DIFFICILE
conoscere le intenzioni dei dirigenti Finmeccanica. Ma, per come la vedo io,
quello che conta è il mantenimento a Pistoia della realtà produttiva e
occupazionale. Di per sé, in astratto, l'ingresso di nuovi soci non è un fatto
negativo».
Chiudono i negozi e la
città... muore ( da "Resto
del Carlino, Il (Pesaro)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: erogazione dei servizi universitari
per recuperare il carattere della residenzialità degli studenti, chiedendo ai
docenti di aumentare e meglio distribuire la loro presenza a Urbino per
lezioni, seminari o esami. Le dimensioni della nostra Università sono tali che
potrebbero consentire un migliore rapporto tra lo stesso mondo universitario,
la città e le sue attività economiche».
di CRISTINA LORENZI
CARRARA E' PARTITO... ( da "Nazione,
La (Massa - Carrara)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: partito ora al vertice della
società pubblico-privata. Se gli altri gruppi della coalizione, dopo una lunga
riunione con il presidente, ospitata nella sede di Rifondazione, hanno
concordato sulla necessità di procedere speditamente all'apertura della ztl,
confermando chi più chi meno la piena fiducia alla Progetto Carrara, «società
in house che deve godere di una certa autonomia»
Ricerca, inchiesta della
Procura Tra gli indagati anche un docente del Politecnico
( da "Corriere della Sera"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: inchiesta della Procura Tra gli
indagati anche un docente del Politecnico Un giro di fatture false.
Trasferimenti e contributi illegittimi ricevuti dall'Unione europea. Ventitré le
perquisizioni scattate dalla Lombardia e portate a termine dalla Toscana al
Lazio. E ancora. Sei progetti finanziati dall'Unione europea con oltre 20
milioni di euro finiti sotto inchiesta.
Paola Lanzon confermata
alla guida della Uisp ( da "Resto
del Carlino, Il (Imola)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente della Uisp Lazio,
conosciuto per i suoi trascorsi olimpici e Salvatore Sica psicologo e docente
della Laurea Magistrale in Management dello Sport dell'Università di Pisa. I 22
membri del Direttivo eletti al Congresso hanno riconfermato per il quarto
mandato Paola Lanzon. Image: 20090313/foto/5034.jpg
I rom, la bioetica, le
sette ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Unicef in collaborazione con
l'Università. I lavori saranno introdotti e coordinati da Gianni Loy.
Interverrà Eva Rizzin, rom di etnia Sinti nonché docente dell'Università di
Trieste. (p.l.) BIOETICA E MEIC Francesco D'Agostino, presidente nazionale
dell'Unione giuristi cattolici, sarà protagonista con la sua relazione ?
R ACCONTARSI per
conoscersi meglio, aumentare il controllo sulla propria vita e s...
( da "Nazione, La (Arezzo)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Interverranno anche ricercatori di
università italiane e centri di ricerca pubblici e privati e si terranno
cantieri narrativi dove saranno presentati gli strumenti operativi e le
migliori pratiche centrati sull'approccio narrativo. Per i cantieri è
consigliata la prenotazione.
La Vespa testimone del
tempo ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università di Pisa si propone di
valorizzare il cinema a tutti i livelli. Dalla didattica allo spettacolo. Sotto
la guida del professor Pier Marco De Santi, docente di storia e museologia del
cinema e dello spettacolo, e «anima» della Casa del Cinema, un'equipe di
docenti, laureati e stagisti si occupera dell'archivio filmico della Piaggio
dal 1950,
UN INCONTRO scientifico
sull'<osteoporosi e la fragilit&#...
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente sul Titano. Giustina,
docente all'Università di Brescia, parlera' su «Osteoporosi da Glucocorticoidi:
aspetti epidemiologici, fisiopatologici e terapeutici». Il medico lombardo
vanta numerose pubblicazioni di endocrinologia e medicina interna su importanti
riviste ed è un esperto a livello internazionale di osteoporosi e più in
specifico di osteoporosi da glucocorticoidi
BERLINO: una, nessuna,
centomila' è il titolo della conferenza con illust...
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 30, nell'aula magna della Casa
Matha. Relatrice Flavia Arzeni, docente di letteratura e cultura tedesca
all'università La Sapienza di Roma. Organizza l'Associazione culturale
italo-tedesca, per il ciclo di conferenza Berlino vale un viaggio.
LA CASA del Cinema e dello
Spettacolo di Ponsacco restaura lo straordinario archi...
( da "Nazione, La (Pisa)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ponsacco e Pisa con la sua
università. La neonata casa del Cinema di Ponsacco è scaturita da un'idea e
dall'impegno del professor Pier Marco de Santi, ponsacchino doc e docente di
storia del cinema alla facoltà di lettere dell'ateneo pisano, ed è stata
fortemente voluta dall'amministrazione comunale.
Di Natale: <Se i
ragazzi fuggono da Caserta è colpa della politica>
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Critiche del docente universitario
anche sull'utilizzo dei fondi comunitari: «Dispersi soltanto in mille rivoli»
CASERTA — Cinque certificazioni di qualità per tutti i corsi di laurea della
Facoltà di Ingegneria della Seconda Università da parte della Conferenza dei
Rettori delle Università italiane (risultato che pone l'Ateneo ai vertici della
specifica classifica nazionale)
Modena, giurano i cadetti
<Manager con le stellette> ( da "Nazione,
La (Firenze)" del 13-03-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: veterinari e ingegneri che
frequentano l'università sono studenti a tutti gli effetti». In che termini
numerici? «Contribuiamo all'eccellenza dell'ateneo modenese con il 7 per cento
di studenti. Tutti, salvo rare eccezioni, si laureano in corso e molti con 110
e lode. I docenti tengono le lezioni qui in Accademia, siamo una parte
dell'ateneo.
La <società della
conoscenza> e le sue regole ( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: molti docenti soprattutto
universitari, hanno cominciato a mettere sui siti dei loro dipartimenti il
materiale delle proprie lezioni, gli appunti, gli schemi, le sintesi. E sovente
tali materiali sono consultabili da chiunque. Ma si tratta di iniziative non
sistematiche ed affidate alla buona volontà dei singoli.
Bari e Lecce, un corso di
laurea in comune ( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sulla base del fabbisogno di
docenti nell'intera regione. «Senza aspettare l'entrata in vigore di una nuova
normativa che ci riconoscesse l'opportunità di attivare il percorso di studi -
spiega il professor Invitto abbiamo chiesto a Bari di concederci una sede che
potesse essere messa a disposizione degli studenti del sud della Puglia.
Gutenberg alla prova del
web L'organizzazione delle fonti ( da "Corriere
del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti e ricercatori, conosce a
fondo i segreti della maieutica, ha le capacità e la passione per trovare le
strade che fanno crescere la comprensione, maturare un'intelligenza e un'idea?
Senza l'ispirazione e direzione delle università, la cultura della rete resterà
frantumata in miliardi di rivoli.
SONO PASSATI quattrocento
anni da quando Galileo Galilei rivolse il proprio canno...
( da "Nazione, La (Firenze)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che il suo strumento rivelava agli
sbalorditi accademici ha dedicato la sua vita di studioso Alberto Righini,
astronomo, fisico, docente all'università del capoluogo toscano. «Galileo è uno
scienziato sottolinea Righini e questo vuol dire soprattutto essere curiosi e
mettere insieme tante informazioni. Ho uno strumento che mi permette di vedere
lontano e cosa c'è di più lontano?
Via Acerbi, accordo
raggiunto sui 700mila euro ( da "Provincia
Pavese, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Si fa ricorso alla formula della
collaborazione pubblico-privato. Il Comune ci mette l'area, quella di via
Acerbi, appunto. L'impresa di Vittorio Pacchiarotti si offre di costruire. Da
più parti, tuttavia, vengono sollevate obiezioni. I residenti, ad esempio,
fanno presente che l'area è stata per lunghi anni la rimessa delle autocorriere
dell'Asm.
Cervello in fuga da
Voghera ad Harvard ( da "Provincia
Pavese, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Cervello in fuga da Voghera ad
Harvard La storia di Elena Valassi che per fare la scienziata è
"scappata" negli Usa VOGHERA. La sua città le ha dato il primo premio
«Maria Montessori città di Voghera», istituito quest'anno dal Comune. L'Unesco,
nel 2008, le ha assegnato l'ambito riconoscimento «For Woman in Science».
Ecco la riforma che porta
i Prof Online ( da "Giornale.it,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ma nell'ottica della
semplificazione amministrativa e della razionalizzazione dei servizi per gli
studenti, per i docenti e per il personale tecnico amministrativo di scuole e
università, certamente il web aiuta. Emanuela Del Forno | Resp. Marketing Onecube
Srl © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
Pubblico impiego, concorsi
e graduatorie: il perimetro della giurisdizione del GA
( da "AltaLex" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: restando affidata in tal caso la
selezione all'esercizio dei poteri pubblici e ai procedimenti amministrativi
("pubblicità" in tal senso). 4. Si è posto, a questo punto, il
problema della ricerca di un criterio oggettivo di definizione dell'ambito dei
poteri privati dell'amministrazione in materia di concorsi interni e della,
conseguente, giurisdizione cd.
Rimini Reservation: oltre
150 alberghi a portata di mouse ( da "GuidaViaggi.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la società mista pubblico-privata a
maggioranza pubblica, creata dal Comune di Rimini per la gestione congiunta
degli uffici Iat ? Rimini si prepara per la stagione estiva potenziando
l?offerta dell?ospitalità a portata di mouse. Da maggio 2008 - mese in cui è
entrato in funzione sul web un nuovo servizio di acquisto on line dell?
<Gli architetti-guru
uccidono il futuro della nostra città>
( da "CronacaQui.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: assessore replica ai docenti del
Politecnico «Gli architetti-guru uccidono il futuro della nostra città» MILANO
- «Non sono io a dover spiegare perché voglio superare il concetto di vincolo
urbanistico. Sono loro che devono spiegarmi perché vorrebbe ro mantenerlo,
visto che si è rivelato storicamente un fallimento totale».
Varedo, docenti da tutto
il mondo per riscoprire Maria Gaetana Agnesi
( da "CronacaQui.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti da tutto il mondo per
riscoprire Maria Gaetana Agnesi VAREDO - Docenti delle più prestigiose
università di tutto il mondo, ma anche scienziati, letterati, esperti di
spiritualità cristiana e perfino musicisti hanno accettato di venire a Varedo a
parlare di Maria Gaetana Agnesi: scopritrice della Versiera,
Quando il sesso non fa
scuola... ( da "Stampaweb,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Fabio Veglia, docente di Psicologia
e Psicopatologia del comportamento sessuale all?Università di Torino, che da
anni si occupa proprio della formazione dei docenti nelle scuole e che ha
raccontato la sua esperienza nel libro C?era una volta la prima volta, (F.
Nuova scoperta sulle
staminali il cervello si rigenera
( da "Stampaweb, La"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: ROMA Il cervello ha una capacità
rigenerativa più estesa di quanto creduto fino ad oggi. è questo il risultato
di una nuova scoperta scientifica nel campo delle cellule staminali, elaborata
nel laboratorio di ricerca sulle cellule staminali dell?Università di Verona e
coordinato da Mauro Krampera, ricercatore della sezione di Ematologia diretta
da Giovanni Pizzolo,
La parificazione dell'età
pensionabile ( da "Denaro,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: delineazione delle ipotesi di
possibile azione deve comprendere anche l'ideazione di un periodo transitorio
di messa a regime delle norme, durante il quale i requisiti di età per il
pensionamento di vecchiaia vengano elevati a gradini (ad esempio di un anno
ogni due anni, o simili). . (2. fine) * Dirigente ministero economia e finanze
Docente all'università di Cassino del 13-03-2009 num.
Aerospazio per uscire
dalla crisi ( da "Denaro,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di storia dell'Industria-
Università degli Studi di Bari Modera Alfonso Ruffo, direttore del Denaro Ore
16,30 Politiche per il Mezzogiorno tra cooperazione, competizione e
sussidiarietà Partecipano Francesco Boccia, deputato Ennio Cascetta, assessore
regionale ai Trasporti Carlo Lauro, ordinario Statistica,
Futuridea, la Campania in
vetrina ( da "Denaro,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: "grazie a due illustri docenti
della facoltà di architettura di Napoli come Ennio De Crescenzio e Antonio
Mariniello, un restauro paesaggistico fatto di fotovoltaico, che richiami i
colori del paesaggio con riflessi in grado di raddoppiare la produzione di
energia.
Il freddo mette in crisi
l'ambiente ( da "Denaro,
Il" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Secondo Semra Tuncel, docente
presso l'Universita' del Medio Oriente nella capitale turca, ''gli attuali
livelli di agenti inquinanti dell'aria provocheranno nell'immediato molti casi
di intossicazione soprattutto tra i malati di asma, i bambini, gli anziani e
coloro che soffrono di patologie cardiache''.
<Immigrati, no ai
ricatti per i medici> ( da "Avvenire"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: tutte e sempre» l'appello
sottoscritto da 64 docenti universitari e intellettuali contro l'emendamento
leghista, approvato in Senato in prima lettura, al disegno di legge che fa
parte del pacchetto sicurezza, prossimamente alla Camera. A promuovere
l'iniziativa Giuseppe Savagnone, Sandro Pajno e Francesco Viola.
Un ospedale con più
sollievo: concorso nazionale ( da "Comunicatori
Pubblici" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Associazione Professionale
Cattolica Italiana di Docenti, Dirigenti e Formatori), in collaborazione con
l?Università Cattolica del Sacro Cuore e l?Associazione Culturale Attilio
Romanini organizzano, con il patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute
e delle Politiche Sociali e della Pubblica Istruzione, la terza edizione del
Concorso Nazionale “
Docente universitario si
toglie la vita ( da "Giornal.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 13/3/2009 Docente universitario si
toglie la vita Sconcerto all'Università di Pavia: Vincenzo Buccheri (nella
foto), giovane docente della Facoltà di Lettere e Filosofia, critico e
saggista, conosciuto e stimato all'interno dell'ateneo si è tolto la vita
durante la notte.
Comparto scuola, FLC Cgil
indice sciopero per il 18 marzo ( da "Sanremo
news" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Sono docenti, personale ATA,
dirigenti scolastici, ricercatori e tecnologi, tecnici e amministrativi,
formatori, lettori e cel, a tempo indeterminato e precari; insomma, tutti
coloro che lavorano nella scuole, negli atenei, negli enti di ricerca,
nell'alta formazione e nella formazione professionale.
Alla facoltà di Economia
Marco Biagi primo laureato con doppio diploma
( da "Sestopotere.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università degli studi di Modena e
Reggio Emilia ed il “Diplombetriebswirtschaft” dell?University of Applied
Sciences di Augsburg, al termine di un percorso concordato tra i docenti dei
due Atenei. “La tesi, dal titolo <Cultural differences as determining
factors for marketing -Differenze culturali come fattori decisivi per il
marketing>
Abitatori del Tempo,
questa sera a lezione con Salvatore Natoli
( da "CronacaQui.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Milano Bicocca e
docente di Filosofia della scienza presso l'Università Vita Salute San Raffaele
di Cesano Maderno - che propone una lezione dal titolo:
"Autodeterminazione:Vincoli e scelte". La Rassegna "Abitatori
del tempo" dal 9 gennaio al 23 marzo 2009 propone 12 appuntamenti, in 9
Comuni della Brianza,
Governo/ Cdm, comunicato
(3): Ok regolamento valutazione ( da "Virgilio
Notizie" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: L'insufficienza sarà attribuita dal
collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti
dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e cioè nei seguenti casi: ¿
allo studente che non frequenta regolarmente i corsi e non assolve assiduamente
agli impegni di studio;
Savona: alla Ubik incontro
con Dallari e Guareschi ( da "Savona
news" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: incontro con Massimiliano Guareschi
(Docente di Politiche globali all?Università di Genova) sul tema "La
sinistra e la guerra". Nell'attuale contesto delle nostre società la
spinta alla guerra muove da precisi interessi economico-finanziari. E'
importante porre in evidenza il nesso tra sistema economico attuale, potere
finanziario e terrore bellico.
L'Università cerca un
dirigente per l'area contabilità ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università di Parma. Possono
partecipare alla selezione: dipendenti dell?Università degli Studi di Parma
appartenenti alla Categoria “C”, “D” ed “EP”; personale esterno; personale
docente dell?Ateneo. Sul sito web dell?
Il segretario dell'Udc
Roberto Panciera nominato da Zoggia nel Cda del Gral
( da "Gazzettino, Il (Venezia)"
del 13-03-2009)
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Cultura
Abstract: Motivo: un docente universitario
non può coprire il ruolo (tra l'altro retribuito) di presidente di una società
privata, quale appunto è il Gral, tant'è che l'Università di Ca' Foscari aveva
formalmente negato l'autorizzazione a Zanetto, che nell'ateneo veneziano è
docente di Geografia economica e politica.
Albuzio: ecco il candidato
Idv ( da "Gazzettino,
Il (Padova)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Ha insegnato chimica organica e
biologica ed attualmente è docente di Uso e riciclo delle biomasse. Albuzio non
è nuovo alla politica. Dal '95 al '98, come ricorda lui stesso, fu assessore
provinciale all'Ambiente della provincia di Treviso. «Era una giunta di
indipendenti, poi arrivò la Lega...». Ed è stato due volte candidato al Senato
per l'Idv.
Un silenzio assordante
moltiplicato per quattro: due casi eclatanti più altri due, meno chiasso...
( da "Gazzettino, Il (Padova)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: non così da quella universitaria
che il docente continua a svolgere. Bocche cucite dei vertici del Bo, neppure
il gesto di un rabbuffo per altri suoi due "figli" sotto inchiesta:
innanzitutto quel Walter Artibani, direttore della Clinica urologica, che
avrebbe vietato per mesi a Tommaso Prayer Galetti, un medico con il quale era
in contrasto,
Studenti dell'Università
della California visitano lo storico edificio
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Storia dell'Architettura
a Los Angeles e a Torino, che ci ha chiesto di poter far tappa nel nostro
comune durante la visita di studio in Italia con i suoi studenti, occasione per
approfondire lo stile di Palladio». Si tratta del primo passo di un più ampio
percorso di collaborazione: «Gli studenti della University of Southern
California compiranno studi sulla villa Nani
Riapre piscina
comunaledopo mesi di chiusura ( da "Sicilia,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Questo il tema del secondo incontro
in programma quest'oggi con Don Giorgio Mozzanti, docente di Teologia
Sacramentarla presso l'Università di Firenze e la Pontificia Università di
Roma. La conferenza, avrà luogo presso il Centro servizi culturali con inizio
alle 19.30, fa parte di una triologia di incontri, tutti con relatore don
Mozzanti.
Arsenale: cittadella della
scienza, non hotel ( da "Gazzettino,
Il (Venezia)" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Senza un progetto e un notevole
spirito di iniziativa l'Arsenale rischia di essere un "buon boccone",
per operazioni che niente hanno in comune con l'interesse della città (e sarà
inutile che "dopo" la città strilli!) *Presidente del Corila Docente
Iuav
<Sicilia en primeur>
barocca ( da "Sicilia,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Microbiologia degli
Alimenti Facoltà di Agraria dell'Università di Catania, Carlo Cannella,
presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione,
Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana e l'assessore all'Agricoltura
e Foreste della Regione siciliana, Giovanni La Via.
Librino come materia di
studio ( da "Sicilia,
La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: urbano e ambientale dell'Università
di Catania. Apriranno i lavori la prof. Piera Busacca, direttore del LabPEAT, e
il prof. Deni Ruggeri, docente del Capstone Studio del Master in Landscape
Architecture. Il workshop s'è sviluppato attraverso una serie di incontri
mirati sulla realtà di Librino e visite tematiche sul posto.
Riconoscimento a
L'Avanaall'economista catanese Greco
( da "Sicilia, La" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente della facoltà di Economia
dell'Università di Catania, da parte del Centro di Studi Demografici
dell'Università de L'Avana. Alla presenza del rettore dell'ateneo cubano Ruben
Zardoya Loureda e di alcuni membri del Consiglio Universitario e del consiglio
di Direzione del Cedem, al docente catanese è stato conferito il titolo di
"
INTERNAZIONALIZZAZIONE
( da "Sicilia, La" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Barbanti - ospiterà gli interventi
dei docenti Giulio d'Onofrio (Salerno), Chiara Militello e Concetto Martello
(Catania). Nel pomeriggio, i lavori riprenderanno alle 16 con una sessione
presieduta da Loris Sturlese (Lecce), nella quale interverranno i prof.
Pasquale Porro (Bari) e Giuseppe Roccaro (Palermo).
Collino alla guida della Paritetica
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Diritto Costituzionale
nell'Università di Bologna e Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, consigliere della
Corte dei conti. I tre componenti della Commissione nominati da Fitto si
aggiungono a quelli nominati dalla Regione, ovvero Pietro Fontanini, presidente
della Provincia di Udine, Leopoldo Coen,
BOSCOREALE SISTEMA
TURISTICO, NEW ENTRY ANCHE IL COMUNE DI BOSCOREALE ENTRA A PIENO TITOL...
( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente di storia
dell'architettura presso l'Università Federico II di Napoli, Francesco Saverio
Starace, Antonio Ferrara, dell'ufficio stampa del Comune stabiese. Modera
Pierluigi Fiorenza. PIANO DI SORRENTO/1 Sorvegliato finisce in cella Non ha
adempiuto agli obblighi della libertà vigilata per cui dovrà scontare due anni
in una casa-
POESIA. OGGI ALLE 20 AL
TEATRO BOLIVAR, VIA BARTOLOMEO CARACCIOLO, SERATA CELEBRATIVA DEL POETA SALV...
( da "Mattino, Il (City)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: presidente del Comitato nazionale
di bioetica e docente di istituzioni di diritto romano presso l'Università Suor
Orsola Benincasa. Congresso. «Identità, responsabilità, fiducia» è il tema del
congresso della Fit Cisl Campania guidata dal segretario generale Angelo
Finizio che si terrà ancora oggi presso il Sakura Hotel di Torre del Greco
dalle 15.
È QUELLO DELL'ABBATTIMENTO
E DELLA RICOSTRUZIONE (ANCHE SU UN'AREA DIVERSA) DI EDIFIC...
( da "Mattino, Il (Nazionale)"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: valutando tecnicamente,
economicamente e socialmente le ricadute delle operazioni che, soprattutto
nell'attuale momento di crisi, non possono prescindere da una semplificazione
normativa-procedurale che metta in moto il volano dei partenariati pubblico-privato.
Claudio Claudi
Cultura e Spettacoli: Le
scienze statistiche Nuovi modelli di ricerca
( da "Sannio Online, Il"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: inteso e qualificato sforzo
organizzativo profuso da Anna Clara Monti, docente di Statistica all?Università
degli Studi del Sannio. Le scienze statistiche rivestono un ruolo fondamentale
per la comprensione della realtà da cui siamo circondati, per lo sviluppo
scientifico e tecnologico in genere. Da un lato con l?
Barasso ricorda Pio
Alessandrini ( da "Varesenews"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Marco Astuti, Docente Università
dell?Insubria di Varese; Giuseppe Strazzi, Consigliere Fondazione Gioventù Nova
ONLUS – Varese; Giuseppe Zamberletti, Presidente Istituto Grandi
Infrastrutture; S.E. Rev.ma Mons. Luigi Stucchi, Vescovo Ausiliario di Varese;
Scuola, torna il voto in
condotta ( da "Sestopotere.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: insufficienza sarà attribuita dal
collegio dei docenti per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti
dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e cioè nei seguenti casi: allo
studente che non frequenta regolarmente i corsi e non assolve assiduamente agli
impegni di studio;
Disabili e diritto al
lavoro, un seminario in Cattolica a Piacenza
( da "Sestopotere.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di economia aziendale e
direttore Ce.C.A.P. dell'Università Cattolica, l'intervento di Pier Antonio
Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico
del ciclo, che parlerà dell'inserimento lavorativo dei disabili tra politiche
del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci,
Intitolate nuove vie e
piazze a Trieste a Franco Basaglia e al "padre" degli scout, cercasi
spazi per i Caduti di El Alamein e Giorgio Gaber
( da "Sestopotere.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Università Nuova, d?intesa con il
Rettore, verranno intitolate vie o larghi alle figure dei docenti Arduino
Agnelli, Elio Apih e Angelo Ermanno Cammarata. E? stata nel contempo anche
definita l?ubicazione delle vie da dedicare a Robert Baden-Powell, fondatore
degli “
Il centro? Un grande
negozio ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: sia importante da un lato la
collaborazione pubblico privato, dall'altro cercare di unire le forze per
cercare di valorizzare il commercio, soprattutto nel centro storico. E questo
non solo per un motivo di sviluppo economico, ma anche perché il commercio rappresenta
un presidio fondamentale di un territorio per quanto riguarda la vitalità e la
sicurezza».
Bohigas al Pasubio:
incontro con il sindaco ( da "Gazzetta
di Parma Online, La" del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: che nascono in seno a una
collaborazione pubblico-privato. I nuovi quartieri I nuovi quartieri, secondo
il sindaco, non devono essere semplici agglomerati di unità private, ma veri e
propri luoghi in cui si concentrano diverse funzioni (dal residenziale al
commerciale, dal culturale al sociale), raccolte attorno a spazi pubblici
piacevoli e vitali.
Scomparso prematuramente
Vincenzo Buccheri, docente universitario a Pavia
( da "Giornal.it" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: 13/3/2009 Scomparso prematuramente
Vincenzo Buccheri, docente universitario a Pavia Sconcerto all'Università di
Pavia: Vincenzo Buccheri (nella foto), docente della Facoltà di Lettere e
Filosofia, critico e saggista, conosciuto e stimato all'interno dell'ateneo è
morto durante la notte. Si parla di suicidio.
Prossimi appuntamenti con
la Winter School ( da "Napoli.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Docente Relazioni Internazionali -
Università degli Studi di Roma "Sapienza", Cosimo Risi, Consigliere
Diplomatico Presidente Regione Campania, previste inoltre le testimonianze di
Laura Pacifici, Responsabile Ufficio Cooperazione e Sviluppo Sanitario
Internazionale - Croce Rossa Italiana HQ, e di Enrico Vellante,
Una settimana per dire
"no" al razzismo ( da "RomagnaOggi.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ssa Natascia Mattucci Docente di
Filosofia dei Diritti Umani Università di Macerata Biblioteca di Misano
Adriatico Via Rossini, 7 - Misano Adriatico Giovedì 19 Marzo ore 21.30 Comune
di Rimini Ass. all'immigrazione Spettacolo Reading di teatro e musica FACEBOOK
-NUOVI NOMADI IN VIAGGIO A cura della Bottega degli Apocrifi Teatro degli Atti
Via Cairoli,
In più di mille alla Liuc
per giocare a "fare un'impresa"
( da "Varesenews" del
13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: il docente della Liuc che ha
coordinato il tutto – perché ha delle caratteristiche particolari. Prima di
tutto è un gioco e quindi è competitivo. Lo è però in modo indiretto e
corretto, perché non si può influenzare il gioco degli altri. Permette inoltre
di sviluppare pensiero critico: è utile per far capire come,
Ricerca, Pia Locatelli (Ps
europarlamento): piu' retribuzioni e pensioni contro la 'fuga dei cervelli'
( da "Sestopotere.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Ricerca, Pia Locatelli (Ps
europarlamento): piu' retribuzioni e pensioni contro la 'fuga dei cervelli'
(13/3/2009 16:47) | (Sesto Potere) - Roma - 13 marzo 2009 - L?Europa deve
arginare la ?fuga dei cervelli? e per questo occorre utilizzare tutti gli
strumenti possibili da quelli economici a quelli normativi,
Sviluppo sostenibile
piccoli centri: convegno a Porto Venere con Lozato
( da "Cittàdellaspezia.com"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Carlo Da Pozzo dell' Università di
Pisa, interverranno il Prof. Jean Pierre Lozato Giotart, Docente della Sorbona
di Parigi e Commissario esecutivo di Qualité France (Ministero francese del
turismo); il vice-sindaco di Porto Venere Giovanni Pistone parteciperanno
inoltre Docenti del Master.
Provincia di Crotone: al
via un master su diritto ed economia ambientale
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pratica ed anche stage) e che le
lezioni saranno tenute da docenti universitari di livello nazionale ed
internazionale. Al termine dei corsi e dopo un esame, l?istituzione
universitaria rilascerà il titolo di specializzazione. ?Sin dall?insediamento -
ha sottolineato Iritale - le questioni ambientali sono state poste al primo
posto dell?
Focolari/ Martedi in
Parlamento ricordo Lubich a un anno da...
( da "Virgilio Notizie"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Antonio Maria Baggio, filosofo
della politica, Bruno Mattei, docente di filosofia dell'università di Lille
(Francia), e Vera Araujo, sociologa (Brasile). In questo primo anniversario,
Chiara Lubich sarà ricordata in oltre 500 eventi a carattere liturgico e
culturale e politico, in più di 350 città del mondo.
Dronero: con Tecnogranda
seminario sull'ortofrutta ( da "Targatocn.it"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente presso il Dipartimento di
Colture Arboree dell?Università di Torino. Nel confronto - cui hanno preso
parte il Dott. Pellegrino (direttore del CRESO), il Prof. Sorli (responsabile
della sede monregalese del Politecnico), il dott. Capaldo (Direzione
Commerciale Ortofrutta COOP ITALIA), la Dott.
Alarico 2010: insediata la
commissione per le celebrazioni a Cosenza
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 13-03-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Francesco Saverio Vetere,
Università Roma; prof. Coriolano Martirano, storico, Cosenza; avv. Ernesto
D?Ippolito, Cosenza; prof. Pietro Leo, docente Unical; sen. Umile Peluso,
Cosenza avv. Ernesto Corigliano, Cosenza; dott. Domenico Marino, archeologo
Beni culturali; dott.
( da "Trentino" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Oggi. «La révision
constitutionnelle en France». Seminario con Dominique Breillat ... Oggi. «La
révision constitutionnelle en France». Seminario con Dominique Breillat
(Université de Poitiers) organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza. Ore
( da "Alto Adige" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
New Entries,
esploratori del nuovo Sei artisti locali interpretano la collezione per farla
conoscere MUSEION Bolzano, stasera l'inaugurazione SEVERINO PERELDA Nuovi
acquisti e relative motivazioni: Museion si apre al dialogo e
all'approfondimento attraverso le opere in collezione. Questa sera inaugura un
progetto espositivo articolato in più eventi che si snoderanno in date diverse
fino al 2010: una serie di appuntamenti legati al patrimonio museale di recente
acquisizione e condotti di volta in volta con la mediazione performativa di 6
artisti selezionati tra quelli operanti nel territorio locale. Gli artisti sono
Elisabeth HÖlzl, Michael Fliri, Julia Bornefeld (Kiel, vive a Brunico), Peter
Senoner insieme a columbosnext (Innsbruck), Valentina Sartori, Francesco Jodice (Napoli, docente di fotografia alla Libera Università di Bolzano); ciascuno di
loro ha scelto, secondo la propria congenialità, di entrare in
"contatto" con un autore diverso tra quelli in collezione. Una prova
e una verifica di contiguità nella dimensione "glocal" dell' arte
contemporanea. "New Entries!" è un progetto finalizzato alla
conoscenza e alla comparazione, diluito nel tempo, che probabilmente consentirà
di entrare in maggiore confidenza con l' arte contemporanea. In questo caso l'
analisi si concentra su opere fotografiche e su una selezione di opere
plastiche anch'esse di recente acquisizione. In definitiva: la collezione si
arricchisce e ne rende conto agli "utenti" attraverso un progetto
scandito da una sequenza di incontri in-formativi distanziati mensilmente, in
cui affermati rappresentanti del panorama regionale entreranno "in
comunicazione"con una più ampia rappresentanza di artisti provenienti
dalla scena internazionale. Riconoscimenti e confronti daranno vita ad un
laboratorio di ricerca e omologazione tra livelli e peculiarità culturali
diverse sotto il profilo geografico, sociale, etnico politico, del costume e,
infine, della creatività artistica e delle diverse tecniche espressive Al
secondo e al terzo piano saranno presentati i nuovi acquisti, che comprendono
opere di Santu Mofokeng, William Kentridge e Zanele Muholi (Sudafrica), Walid
Raad/The Atlas Group (Libano), Alina Szapocznikow e Miroslaw Balka (Polonia),
Luis Jacobs (Peru), Matti Braun (Germania), Olivier Menanteau (Francia),
Eleonor Antin (USA), Elke Krystufek (Austria) Werner Gasser (Alto
Adige-Merano), Karl Unterfrauner (Alto Adige-Merano) e Hans Knapp (Alto
Adige-Bressanone). Importante anche la trasversalità dei linguaggi, leggibili
attraverso esperienze recenti e innovative del mezzo fotografico, al fuori di
tendenze ormai scontate e standardizzate. Avremo modo di riparlarne. Intanto,
oggi si incomincia e, in occasione del vernissage Michael Fliri realizzerà una
performance ispirata alla mostra e Valentina Sartori un workshop per bambini.
Un breve esempio di impegno politico e sociale: Walid Raad mostra attraverso
dei punti di colore i segni lasciati dai bossoli e dalle schegge di bombe nelle
zone di guerra, mentre in Grand Tumeur III Alina Szapocznikow ricopre con un
velo sottilissimo le fotografie dei corpi dei detenuti ad Auschwitz.
( da "Gazzetta di Modena,La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Tributo a Emilio
Mattioli Un convegno ed un libro MODENA. Il nome di Emilio Mattioli,
intellettuale modenese allievo a Bologna del professore di Estetica Luciano
Anceschi, scomparso nel 2007, è legato nella sua città ad "avventure"
culturali come la Saletta degli Amici dell'Arte, l'associazione degli Amici del
Liceo Muratori e la Fondazione Del Monte. Domani la Fondazione San Carlo
ricorda il professore di latino e greco del Muratori con un convegno
internazionale organizzato col Comune: dalle 8.45 alle 18 verranno analizzato
il pensiero e l'opera di Mattioli attraverso relazioni di esperti di Estetica
come Fernando Bollino, Luigi Russo, il neo membro del comitato scientifico
della San Carlo Elio Franzini, Baldine Saint Girons, Massimo Marassi, Jean René
Ladmiral e gli artisti Franco Vaccari e Franco Guerzoni. «Mattioli - ricorda
Alberto Bertoni, altro partecipante alla giornata di studi - manteneva un
rapporto molto profondo con gli artisti anche perché era conscio che le idee e
movimenti artistici nascono più facilmente nei bar più che negli studi degli
accademici. La scuola fenomenologica di Anceschi raccomandava proprio un
rapporto stretto con il fare artistico, e Mattioli allargò il concetto
all'analisi dei poeti non solo italiani». Mattioli, anche docente di Poetica e Retorica
all'Università di Bologna credeva nelle emozioni che la pratica intelletuale
può fornire: «Era uno studioso di rango - dice la docente di Parma Rita Messori, sua ex allieva - con ricerche umanistiche
di rilevanza internazionale, soprattutto per i temi relativi all'analisi del
sublime nelle opere d'arte e alla teoria della traduzione. Mattioli non
amava gli specialismi e non amava neppure i localismi». Esce anche un libro
delle edizioni Mucchi, curato da Maria Mattioli, "L'etica del tradurre e
altri scritti". (s.l.)
( da "Mattino di Padova, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Pubblicata su Neuron
Emicrania: una ricerca padovana per nuove cure
Emicrania? Tutta colpa del cervello sovraeccitato. Lo ha rivelato uno studio
dell'Università di Padova che pare destinato ad aprire nuove vie alla cura del
mal di testa. Studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Neuron,
che svela come all'origine dell'emicrania potrebbe esserci una sovraeccitazione
dei neuroni dovuta a una ondata eccessiva di glutammato, il
principale neurotrasmettitore eccitatatorio del cervello. La ricerca, finanziata da Telethon e
condotta da ricercatori del
Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova diretti dalla
professoressa Daniela Pietrobon, ha dimostrato che, bloccando nei topolini
emicranici questa «valanga» di glutammato, i roditori di fatto guariscono.
I topolini utilizzati portavano una mutazione genetica che nell'uomo causa una
forma rara di emicrania (FHM, Familial Hemiplegic Migraine). «Il meccanismo
trovato studiando questa forma rara di emicrania - spiega la professoressa
Pietrobon - potrebbe essere simile a quello, più comune, dell'emicrania con
aura, e per questo aprire nuove vie di cura per uno dei più diffusi disturbi
neurologici». L'emicrania colpisce il 25% delle donne e il 10% degli uomini. In
circa il 30% dei pazienti emicranici, il mal di testa è preceduto dall'aura,
frequentemente costituita da disturbi della vista quali scintillii e riduzione
momentanea del campo visivo. L'emicrania studiata dai ricercatori
padovani ha sintomi simili a quella del tipo con aura. «Il mantenimento del
delicato equilibrio tra eccitazione e inibizione nel cervello è fondamentale
per il suo corretto funzionamento - spiega la professoressa Pietrobon - Noi
abbiamo dimostrato che nei topi con emicrania FHM c'è uno sbilanciamento verso
l'eccitazione, dovuto a un aumentato rilascio del neurotrasmettitore
eccitatorio glutammato non controbilanciato da un aumentato rilascio di
neurotrasmettitore inibitorio».
( da "Settegiorni (Rho)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
ISTITUTO SUPERIORE
La consegna dei diplomi e i premi della competizione a scopo benefico STUDENTI
DEL MATTEI DILIGENTI E GENEROSI: COL TORNEO AIUTANO UNA RAGAZZA AFRICANA
richiedi la foto Gli alunni della scuola superiore alla consegna degli
attestati e i ragazzi premiati a conclusione del torneo di calcio fra le classi
Sabato 7 marzo nell'aula magna dell'Istituto «Mattei» gli studenti vecchi e
nuovi del corso ragionieri si sono incontrati per la consegna dei diplomi e
premiazioni dei migliori studenti. Dopo l'intervento del dirigente scolastico,
Lorenzo Caputo, l'assessore al Bilancio, Marco Tizzoni, ha descritto agli
allievi il suo Mattei quando era studente. La consegna dei diplomi agli alunni
dell'anno scolastico
( da "Stampa, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
IL 14 MARZO IL PI
DAY PER TUTTI AL POLITECNICO Numeri in festa per il pi greco FEDERICO PEIRETTI
Il Pi Day è la Festa dei Numeri, dedicata al numero più misterioso e
affascinante, il pi greco, che nasce semplicemente dal rapporto tra il
perimetro di un cerchio e il suo diametro. Il cerchio è la figura perfetta, il
poligono con infiniti lati, che ritroviamo ovunque, nel disco del Sole o della
Luna, nell'aureola dei santi, nei cerchi creati da un sasso lanciato in uno
stagno e in mille altre situazioni che, almeno all'apparenza, nulla hanno a che
fare con la matematica. Dal rapporto fra cerchio e diametro nasce questo numero
che sovente a scuola rimane un banale «tre e quattordici», senza sapere che le
sue cifre sono infinite e disposte in una successione che sembra sfuggire a
qualsiasi regola. Si festeggia il 14 marzo perché questa data, letta
all'inglese è 3.14 e, straordinaria combinazione, è anche l'anniversario della
nascita di Albert Einstein (Ulm, 14 marzo 1879). Il Pi Day è nato 21 anni fa
all'Exploratorium di San Francisco e alla festa avevano immediatamente aderito
le maggiori università americane, da Princeton ad
Harvard, da Stanford al Mit, per diffondersi poi in tutto il mondo. A Torino è Polymath,
il Progetto didattico per una nuova Cultura Matematica, a riproporre, anche
quest'anno, il Pi Day. L'appuntamento è per il 14 marzo alle 9, nell'Aula Magna
del Politecnico, in corso Duca degli Abruzzi 24. Nella mattinata si parlerà
naturalmente del pi greco, con Andrea Centomo, docente del Liceo «Corradini» di Thiene
(Vi) e con Egidio Battistini, docente del Politecnico di Milano. E si parlerà anche del numero d'oro,
nella relazione di Alessandra del Piccolo dell'Istituto «Berti» di Torino. La
mattinata si chiuderà con la sfida sulle cifre del pi greco. Un netbook,
ultimo modello, è il premio per chi ne ricorderà di più.
( da "Stampa, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CONFERENZE
ALL'UNIONE INDUSTRIALE Capire l'attuale crisi globale e cercare il modo di
uscirne Con la conferenza su «I mercati occidentali. La crisi dagli Usa
all'Europa», tenuta da Luca Paolazzi, Direttore Centro Studi Confindustria,
prosegue lunedì 16 marzo alle ore 18, al Centro Congressi dell'Unione
Industriale di via Fanti 17, il ciclo di incontri «Capire l'attuale crisi
globale», organizzato dall'Agorà in collaborazione con l'Università e il
Politecnico di Torino con lo scopo di aiutare a favorire la comprensione delle
origini e delle dinamiche di una crisi destinata a rimanere uno spartiacque
nella storia recente. Seguiranno lunedì 23 marzo, sempre alle
( da "Stampa, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
DAL 16 MARZO Si
parla di scienza al Faà di Bruno Lunedì 16 marzo, prende il via un ciclo di
conferenze divulgative, dedicate a varie tematiche scientifiche, al teatro
dell'Istituto Faa' di Bruno, in via Le Chiuse 30. Le iniziative, organizzate
dall'Istituto e dal Liceo Scientifico Faa' di Bruno (con il contributo della
Banca del Piemonte), su idea di Michele Maoret, docente
di matematica e fisica, intendono celebrare la figura di Francesco Faa' di
Bruno (1825-1888), matematico, fisico e astronomo di fama internazionale, e dal
1876 sacerdote e fondatore dell'Istituto, diretto dalle Suore Minime di Nostra
Signora del Suffragio. La prima conferenza, il 16 marzo (ore 21) «Il ritorno
alla Luna», sarà una rivisitazione delle missioni Apollo a 40 anni dal primo sbarco
sulla Luna con Antonio Lo Campo, giornalista scientifico e collaboratore de La
Stampa. Il 17 marzo (ore 11,30), Giorgio Ferrarese, docente di Geometria all'Università di Torino parlerà delle originali
«Forme della matematica». Il 18 (ore 15) si torna nello spazio con «La ricerca
di civiltà extraterrestri» con Walter Ferreri, dell'Osservatorio Astronomico di
Pino. Infine, il 19 marzo (ore 21) gran finale con Antonino Zichichi, della
Pontificia Accademia delle Scienze, che parlerà di «Scienza e Fede». E' poi
in programma lo spettacolo teatrale «Feynman, chi? Vita di uno scienziato
originale» (20 marzo, ore 21) e il 28 marzo «Faa'...ntastico!! Ballo, suono,
canto», con esibizioni di allievi delle scuole superiori di Torino (dalle 21
alle 23, sempre al Teatro di via Le Chiuse 30), e il 29 per «San Donato Faa'
Festa», dalle 10-18 sono tutti invitati a visitare gli stand dell'Istituto e
del Museo. Le conferenze sono ad ingresso libero (per quella con Zichichi si
consiglia la prenotazione allo 011/489.147). Info centro.studi@faadibruno.it
oppure preside.liceo@faadibruno.net \
( da "Stampa, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
VENERDI' 13
Associazionismo e crisi AUDITORIUM DELLA PROVINCIA, CORSO INGHILTERRA 7/9, ORE
9,30-16,30 Convegno nazionale "Quale il contributo dell'associazionismo
nello scenario di crisi attuale? Diritti in Promozione - Ruolo e sfide delle
Associazioni di Promozione Sociale". Al termine della mattinata è inoltre
in programma una tavola rotonda sul tema "Le Associazioni di Promozione
Sociale e il Terzo Settore: rapporto e integrazione di una rete sociale in continua
ridefinizione". Info 011/2386380 o www.forumaps.org. Le Api SEDE API, È
VIA PIANEZZA 123, ORE 9,30-13 "Le Api, le imprese di Api. Difendere
ambiente, economia e lavoro dal declino", tavola rotonda in cui economia,
ambiente e cultura si interrogano sulle ripercussioni della moria delle api
sull'ecosistema e sull'agricoltura, come metafora della crisi e della necessità
di tutela della laboriosità delle piccole e medie imprese. La tavola rotonda
sarà seguita dalla visita a "Greenhouse Winter" la mostra allestita
all'interno del Parco Arte Vivente, grazie ad un apposito servizio navetta.
Anni di piombo TEATRO ALFIERI, PIAZZA SOLFERINO 4, ORE 10 "Anni di piombo.
Il terrorismo in Italia tra storia e memorie", intervengono Anna Bravo,
Giancarlo Caselli, Ezio Mauro, Benedetta Tobagi, modera Luciano Borghesan,
letture introduttive di Franco Branciaroli. Kazuyo Sejima FONDAZIONE SANDRETTO
RE REBAUDENGO, VIA MODANE 16, ORE 10,30-12,30 Alessiostudio s.r.l. società di
architettura, grafica e comunicazione, eventi, allestimenti e produzione video
organizza una conferenza in cui Kazuyo Sejima, architetto tra i più innovativi
e più riconosciuti del panorama internazionale, presenterà gli ultimi progetti
realizzati ed in via di realizzazione. Ingresso gratuito. Info e prenotazioni
info@alessiostudio.com o 011/2178065. Pace PALAZZO CISTERNA, VIA MARIA VITTORIA
12, ORE 12 Presentazione del progetto Sermig "Una Provincia per la
Pace", intervengono il presidente Antonio Saitta ed Ernesto Olivero.
Tarocco evolutivo PALESTRE TORINO, VIA ASSAROTTI 16, ORE 14,30
Condividendo-In-Tondo organizza una lezione introduttiva a "Il tarocco
evolutivo", con Lois Novo. L'ingresso alla lezione è libero, ma è
necessaria la prenotazione. Info 347/6458599 o iltaroccoevolutivo@gmail.com.
Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il
Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera",
visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Genialità al
femminile CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 16-18 E 21-23 Prosegue la III
edizione di Genialità al Femminile, con "Ingrid Betancourt: Forse
domani": una tavola rotonda pomeridiana e un dibattito serale per scoprire
il tema de "La Provocazione nella Politica", attraverso la figura di
Ingrid Betancourt. Interverranno Guido Piccoli, giornalista de il Manifesto, e
Maurizio Stefanini, giornalista di Limes, oltre ad Anna Mantini, Consigliera di
Parità della Provincia di Cuneo, e Aurora Tesio, Assessore alle Pari
Opportunità della Regione Piemonte. Info 011/5660618. Ecolabel ISTITUTO
NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA, STRADA DELLE CACCE 91, ORE 16 Gianluca
Ruggieri, ricercatore presso il Dipartimento Ambiente Salute e Sicurezza
dell'Università dell'Insubria a Varese, terrà la conferenza "Efficienza,
compatibilità e sufficienza dei consumi di energia: misure, leggi,
prospettive". Info 011/3919837. Giorgio Li Calzi FNAC TORINO CENTRO, VIA
ROMA 56, ORE 18 Giorgio Li Calzi, trombettista e autore audiovisuale, racconta
il suo nuovo lavoro: la sonorizzazione del film "Aleksandr Nevskij"
di Sergei Ejzen?tejn. Insieme a Giorgio Li Calzi intervengono Marco Basso de La
Stampa e Stefano Boni del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Ingresso libero
e gratuito. Info 011/5516711. Mente LEGOLIBRI, VIA MARIA VITTORIA 31, ORE 18
"Mente: istruzioni per l'uso, ovvero come migliorare a tutte le età",
intervengono Michela Minuto e Renato Ravizza, autori del volume
"Migliorare i processi di apprendimento. Il metodo Feuerstein dagli
aspetti teorici alla vita quotidiana". Info 011/888975 o www.legolibri.it.
Spiritualità ginnica CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Alberto
Stipo parlerà di "Yoga: spiritualità o ginnastica?". Introduce Anna
Ricotti. Info www.centropannunzio.it. Misteri del cervello CASTELLO DEL
VALENTINO, VIALE MATTIOLI 39, ORE 18 Inaugura la mostra "Ai confini della
coscienza", per la prima volta in Italia la mostra che spiega i misteri
del cervello. Visitabile fino al 20 marzo, con orario 10-18. Grande Guerra
PALAZZO LA MARMORA, CORSO STATI UNITI 29, ORE 18,30 Dopo 90 anni dalla fine del
1° conflitto mondiale conferenza storica "Ricordando la Grande
Guerra", intervengono Massimo Norgia sul tema "Le promesse non
mantenute dagli Alleati - Terre Irredente" ed Pier Andrea Ferro per illustrare
"L'evoluzione delle uniformi dell'Esercito Italiano nella 1^ Guerra
Mondiale". Info 011/712928. I Celti NOSTE REIS, PIAZZA SAVOJA 2/D, ORE
18,30 Incontro "La storia dei Celti", con proiezione di diapositive,
relatore Pier Angelo Chiara. Ingresso libero. Al termine dell'incontro, per chi
lo desidera, marenda-sinòira, al costo di 5 euro. Info 011/5217286 o
www.nostereis.org. Autoguarigione Ngal-gSo CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA
CENISCHIA 13, ORE 19 Per approfondire la pratica Ngal-gSo ed i suoi aspetti
connessi al canto dei Mantra, ai movimenti dei Mudra, alla concentrazione ed ai
significati sottili delle pratiche. Info 011/355523 o 011/3241650. Hata Yoga
CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 19 Presentazione
del corso di Hata Yoga, a cura del Maestro Vincenzo. Ingresso gratuito,
consigliato abbigliamento comodo. Info 011/4119849, 334/3145040 o
brahmavidya06@yahoo.it. Hata Yoga Centro Studi Olistici, via Vandalino 82/28,
ORE 19-20,30 Ogni venerdì fino a luglio, il maestro Vincenzo terrà lezione di
Hata Yoga per tutte le età. Oggi prima prova gratuita. Per info 011/3358431,
348/5171966. Fantasmi a Torino PALAZZO BAROLO, VIA DELLE ORFANE 7, ORE 19,50 Un
itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Il tour si conclude alle
( da "inalessandria.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
(0) 13 Marzo
( da "Eco di Bergamo, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Icone russe e
letteratura, le poetiche del sacro --> Un ciclo di conferenze
dell'Università in occasione della mostra nello Spazio Viterbi Venerdì 13 Marzo
2009 TERZA, pagina 43 e-mail print Domani alle 18 nello Spazio Viterbi del
Palazzo della Provincia in via Tasso s'inaugura la mostra «L'oro dell'anima.
Icone russe dal XIV al XIX secolo del Museo Tret'jakov di Mosca», che fino al
14 giugno approfondisce la religiosità che per il filosofo Nikolay Lossky è «il
tratto fondamentale e più radicato del popolo russo». Non solo attraverso
cinquanta capolavori della più importante collezione d'arte sacra dell'antica
Russia, presentati per la prima volta nelle loro complessità e ricchezza tra
storia e leggenda, aree geografiche, scuole artistiche e autori, evoluzione cronologica,
tematiche tradizionali e originalità compositive. Ma anche attraverso
iniziative incentrate sulla spiritualità artistica russa. L'inaugurazione - a
cui parteciperà una numerosa rappresentanza russa, tra cui il direttore
generale del Museo statale moscovita Valentin Rodionov, Tatiana Gubanova e
Nedezda Bekeneva del comitato scientifico della mostra (che ha selezionato sul
posto le opere in base a un indirizzo scelto insieme al co-curatore Fernando
Noris, responsabile dell'attività espositiva della Provincia di Bergamo) - si
concluderà alle 20 nella chiesa di Santo Spirito con il concerto «Spiritualità
nella musica tra Oriente e Occidente» del baritono Jurij Neciaev e il soprano
Natalia Levitina del Teatro Bol'?oj di Mosca, accompagnati dalla pianista
Valeria Petrova. Oggi che i cristiani d'Occidente non giudicano più l'arte
orientale «stereotipata, ieratica e senza fantasia» e i cristiani d'Oriente non
rimproverano più ai primi «di imitare la natura e di mancare di profondità
teologica - scrive nel catalogo della mostra il vescovo monsignor Roberto
Amadei - c'è una ricchezza particolare che noi occidentali abbiamo ricevuto dai
nostri fratelli orientali: la verità secondo cui l'icona non è solo
un'illustrazione o un messaggio, ma rispecchia la rivelazione divina in quanto
legata all'Incarnazione, ci ricorda che Dio è al di là di ogni nostra
immaginazione e che noi non possiamo rappresentarlo con le nostre forme
terrene, ma nello stesso tempo ci ricorda che Egli accetta le opere delle
nostre mani e della nostra fede». Seguiranno ogni mercoledì, dalle 17 alle 19 nello Spazio Viterbi, incontri di
approfondimento a cura dell'Università degli studi di Bergamo e della
Fondazione Russia Cristiana. A partire dal 18 marzo, in cui la docente di Lingue e letteratura russa
Rosanna Casari approfondirà «L'icona nella letteratura russa dell'Ottocento:
una poetica del Sacro». E. Cal. 13/03/2009 nascosto-->
( da "Eco di Bergamo, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
ConvegniI nuovi
strumenti di comunicazione Ore 15, auditorium Collegio Sant'Alessandro,
seminario sui «Nuovi strumenti di comunicazione elettronica e loro validità
nell'ordinamento --> Venerdì 13 Marzo 2009 AGENDA, pagina 19 e-mail print
ConvegniI nuovi strumenti di comunicazione Ore 15, auditorium Collegio
Sant'Alessandro, seminario sui «Nuovi strumenti di comunicazione elettronica e
loro validità nell'ordinamento. Il processo telematico» organizzato dalla
sezione di Bergamo dell'Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) e
patrocinato dall'Ordine degli avvocati di Bergamo. Relatori: Sandro Margiotta,
Ettore Tacchini, Giulio Marchesi, Roberto Mazzariol, Diego Zanga. All'incontro,
a cui seguirà il dibattito, interverrà anche il presidente del Tribunale di
Bergamo Ezio Siniscalchi. CorsiLe occupazioni italiane nella seconda guerra
mondiale Ore 15, al Liceo scientifico Mascheroni, via Alberico da Rosciate,
continua il corso «Memorie e storie dal Novecento italiano» percorso di formazione per gli studenti delle superiori e per i
docenti organizzato dall'Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Serughetti
La Porta, Aned, liceo scientifico Mascheroni, Fondazione Bergamo nella storia e
Associazione degli amici del Museo storico. Tema dell'incontro: «Le occupazioni
italiane durante la Seconda guerra mondiale», relatore Costantino Di Sante,
presidente dell'Istituto provinciale per la storia del Movimento di liberazione
nelle Marche e dell'età contemporanea di Ascoli Piceno. Lezioni di lingua
bergamasca Ore 18, sede del Ducato, piazza Pontida 42, corso di lingua
bergamasca con Carmelo Francia. Mozzo, formazione politica e amministrativa Ore
20, sala conferenze dell'Hotel Holiday Inn Express, corso di formazione
politica e amministrativa promosso dall'Italia dei Valori, direzione Provinciale
Idv. Relatori l'on. Gabriele Cimadoro e il sen. Gianpiero De Toni. fiereExpo
Real Estate & Tourism Fiera di Bergamo, via Lunga, apertura del primo
salone degli Immobili residenziali e turistici, organizzato da Ente Fiera
Promoberg, dagli agenti e operatori immobiliari di Ascom Fimaa di Bergamo e
Appe Confedelizia Bergamo, in programma fino a domenica. Ore 16,30, seminario
sul tema: «Bergamo e la sua provincia: verso una nuova idea dell'abitare e una
rinnovata vocazione turistica». Nell'occasione sarà presentato il nuovo Parco
Minitalia e la nuova Cittadella attraverso un plastico di circa
( da "Messaggero Veneto, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Udine
Week-end con Giotto, fotografia e danze macabre È un programma ricco di
appuntamenti quello che attende i visitatori della mostra Splendori del Gotico
in questo week-end. L'esposizione, allestita nella chiesa di San Francesco a
Udine, oggi alle 18 ospiterà Chiara Frugoni, una delle più illustri studiose di
arte medievale. Docente di Storia medievale dell'Università
di Roma II e collaboratrice di Repubblica e del Manifesto, Frugoni presenterà
la sua ultima pubblicazione L'affare migliore di Enrico: Giotto e la cappella
degli Scrovegni. In questo suo studio l'autrice focalizza la sua attenzione
sulla figura del committente del celeberrimo ciclo grottesco: Enrico
Scrovegni, potente e ricco usurario, il cui padre viene posto da Dante
all'Inferno per il medesimo peccato. Domani, alle 15.30, in Castello è in
programma invece l'incontro sul tema L'arte della fotografia a Udine e nel
Friuli. L'iniziativa, curata da Roberta Zanchet della cooperativa Sebastiano
Ricci, propone un percorso tra le sale del Museo friulano della fotografia,
analizzando le immagini più significative del contesto udinese per ricostruire
lo sviluppo dell'arte che ha saputo fermare il tempo. A questi due
appuntamenti, entrambi con ingresso gratuito, si aggiunge il nuovo viaggio di
Claudio Moretti nel medioevo misterioso, in programma domenica, alle 15.30,
nella chiesa di San Francesco. Iconografia di sorella morte nell'arte tra XIV e
XV secolo: Trionfi e danze macabre: questo il titolo dell'iniziativa che
ripercorrerà, con il supporto di immagini proiettate, le varie fasi della
diffusione nelle arti figurative dell'immagine della "nera signora",
dall'incontro dei tre morti e dei tre vivi alla morte trionfante, fino alle
straordinarie danze macabre. L'arte gotica fissa i canoni di rappresentazione
dell'appuntamento finale dell'uomo per cui potenti e miseri, papi e regnanti
devono tutti 'democraticamente' sottostare alla falce della morte. Quest'ultima
iniziativa è a pagamento.
( da "Bresciaoggi(Abbonati)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'ASSOCIAZIONE. Nel
salone Vanvitelliano del municipio si tiene la presentazione de «La carovana di
Zanardelli» A Brescia oltre mille lucani Oggi un incontro in Loggia Hanno
lasciato la loro terra per venire a Brescia e contribuire alla sua crescita e
al suo sviluppo: sono i 1.071 immigrati lucani che da anni risiedono e lavorano
nella nostra città. Una comunità numerosa che, pur sentendosi integrata, non ha
dimenticato la propria terra e i problemi che caratterizzano il Meridione.
Proprio per mantenere alta l'attenzione sulla loro terra di origine e,
contemporaneamente, proporre stimoli culturali anche ai bresciani, tre anni fa
è nata l'associazione «Siamo Lucani». Oggi anche grazie ai patrocini degli
assessorati al centro storico ed alla cultura del Comune di Brescia ed alla
circoscrizione centro, nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, alle 17.30, la
nuova realtà propone la presentazione dell'opera del docente
universitario Giuseppe Lupo dal titolo «La carovana di Zanardelli», alla quale
seguirà un dibattito sui problemi storici, culturali ed economici della
Basilicata e del Mezzogiorno dai tempi di Zanardelli fino a oggi. All'incontro,
oltre al sindaco Adriano Paroli, agli assessori Mario Labolani ed Andrea Arcai
ed al presidente della circoscrizione centro Flavio Bonardi, parteciperanno Giuseppe Langella, docente di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano e
Brescia, Pietro Simonetti, presidente della commissione regionale delle
associazioni lucane e Mario Taccolini, direttore del dipartimento di scienze
storiche e filologiche della Cattolica di Brescia, in veste di moderatore.
«Il libro di Lupo, tra epopea storica e picaresca, è un romanzo dove verità e
finzione si mischiano, in un racconto capace di intrecciare la Grande Storia
con quella degli umili, tracciando le dinamiche di un momento storico particolarmente
importante per il mezzogiorno», ha spiegato il presidente dell'associazione
Antonio Pisano, sottolineando il valore dell'avvento di Zanardelli in
Basilicata. «Si tratta di un evento culturalmente importante al quale speriamo
che anche i bresciani partecipino numerosi, vista anche la gratuità
dell'iniziativa», ha sottolineato l'assessore al centro storico Mario Labolani.
Al termine dell'incontro seguirà un rinfresco con prodotti lucani.D.S.
( da "Nuova Sardegna, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 30 - Sassari
Seminario «Proposte per uno sviluppo sostenibile», è il tema del seminario di
Pier ... Seminario «Proposte per uno sviluppo sostenibile», è il tema del
seminario di Pier Paolo Roggero che si svolgerà oggi alle 19.15 nella
biblioteca della chiesa di Mater ecclesiae. Musicalfavoloso Sabato 14 alle
17,30 nella libreria Petali Di Carta in viale Dante,59/a, spettacolo
musicalfavoloso: «Kirikù e la strega Karabà», fiaba africana ambientata nel
cuore del continente nero interpretata dal Leggistorie Carlo Valle e arrichita
dalla presenza delle percussioni del maestro Mor Sow e dei suoi allievi,
ingresso libero Ama L'Associazione di auto-mutuo-aiuto «AMAsemplicemente» di
Sassari organizza incontri di gruppo per persone che attraversano un periodo di
disagio esistenziale personale (lutti, separazioni, solitudine). Chi volesse
partecipare agli incontri e avere ulteriori informazioni tel. 349-7069293.
Circolo San Giuseppe Il dirigente scolastico del 2º Circolo didattico "San
Giuseppe", invita il personale Docente e ATA che ha
prestato servizio con contratto supplenza breve e saltuaria nell'anno
( da "marketpress.info" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
( da "marketpress.info" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 BOLOGNA : FESTIVAL INTERNAZIONALE GIOVANI E CINEMA Dopo il successo del
2008 ritorna la seconda edizione del Festival Internazionale Youngabout,
Giovani e Cinema. Nel corso del festival saranno presentati in prima visione
nazionale numerosi cortometraggi e lungometraggi provenienti da diversi Paesi
europei ed extra europei, diversi gli ospiti tra registi e sceneggiatori dei
film in programma. Accanto alle opere di registi professionisti, una sezione di
film amatoriali girati da giovani filmakers o inviati dagli Istituti superiori
di secondo grado. Eventi Speciali Due gli eventi speciali in cartellone per
questa edizione. Sabato 14 marzo, dalle ore 14. 30, presso la Sala del Silenzio
del Quartiere San Vitale evento speciale a conclusione del Festival, il
convegno sui Teen-drama dal titolo ?La serialità americana: giovani e
adolescenti nel teen drama contemporaneo?; presente in sala come guest star,
l?attore americano Hill Harper, della serie Csi-ny. Alcune serie cult di
produzione statunitense sono diventate un appuntamento imperdibile anche per
gli adolescenti italiani. Un fenomeno interessante che è cresciuto nel tempo.
Molti adolescenti si accostano ai teen drama, perché in essi trovano echi dei
propri tormenti esistenziali, delle difficoltà di relazione con i coetanei o
con gli adulti, vivendo attraverso i personaggi tv i primi palpiti d?amore e
gli imbarazzi di corpi in trasformazione. Studiosi del fenomeno, critici,
docenti universitari e una rappresentanza dei giovani fan analizzano alcune sequenze
di serie di successo come Ugly Betty, Buffy, Gossip Girl, The real life of an
american teen ager, Csi-ny. L?evento ha il patrocinio dell?Ambasciata degli
Stati Uniti d?America, ed è in collaborazione con la cattedra di Storia della
radio e della televisione del Dams dell?Università di Bologna (Per partecipare
è consigliata l´iscrizione tel. 333/3693539 - e-mail youngabout@libero. It).
Venerdì 13 marzo nel pomeriggio, a partire dalle ore 15. 30 presso il cinema
Odeon, retrospettiva dedicata al documentarista veneto Alberto Ancilotto: Poeta
della natura, uno scienziato, appassionato di fotografia e di cinema, autore
negli anni ?50 di documentari per ragazzi dedicati alla natura, che
conquistarono premi prestigiosi al Festival di Venezia e riscossero un notevole
successo anche negli Stati Uniti. Ad illustrare il suo lavoro è il
lungometraggio, che ebbe grande successo di critica e di pubblico anche negli
Stati Uniti, L?incanto della foresta (Italia, 1957, 75?), una poetica
esplorazione dell?immenso mondo degli insetti, ma anche di rospi, scoiattoli,
tartarughe. Saranno proiettati anche alcuni preziosissimi cortometraggi di
questo autore così rigoroso e nello stesso tempo divertente: memorabile la sua
voce narrante a commento delle immagini filmate, rispettosa della materia
trattata e, nello stesso tempo, ricca di humour. Http://www. Youngabout. Com/ .
<<BACK
( da "Tirreno, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 8 - Grosseto
Lettura, scrittura, dialogo, ascolto Così la narrazione ci salverà dal caos
"Le storie siamo noi" All'Einaudi una giornata per parlare delle
parole GROSSETO. Prende il via oggi all'Istituto professionale Einaudi, in
piazza De Maria, la due giorni dedicata alle narrazioni con "Le storie
siamo noi", il convegno sull'orientamento narrativo organizzato da
Pratika, L'Altra Città, Ssa e Cna in collaborazione con le Province di Arezzo e
Grosseto, i rispettivi Uffici scolastici provinciali e Apt di Arezzo.
L'iniziativa, che proseguirà domani ad Arezzo, alla Borsa Merci, nasce dalla
consapevolezza di quanto sia importante per le persone il pensiero narrativo.
Infatti attraverso la lettura e la scrittura, il dialogo e l'ascolto, è
possibile migliorare la capacità di organizzare il pensiero e le azioni, ed è
possibile dare una struttura alla confusa realtà in cui viviamo. La televisione
è diventata la più potente agenzia narrativa che sia mai esistita. Talk show,
reality, fiction e telegiornali parlano il linguaggio della narrazione:
raccontano storie, impongono personaggi, costruiscono miti attraverso i quali è
possibile orientare i pensieri, i gusti, i valori delle persone. è quindi
diventato quanto mai importante per ogni persona saper utilizzare
consapevolmente le narrazioni per sviluppare le proprie competenze e aumentare
così la capacità di esercitare un controllo sulla propria vita. Attraverso le
narrazioni - è questa l'idea fondamentale della metodologia dell'orientamento
narrativo - è possibile aumentare il potere delle persone. Gli organizzatori di
"Le storie siamo noi" sono convinti che le persone abbiamo diritto
all'orientamento. I cittadini hanno il diritto di ricevere un'educazione,
un'istruzione ed una formazione che li mettano in grado di costruire la propria
vita in maniera autonoma. Il convegno, che intende soddisfare le esigenze di
studiosi e di operatori dell'educazione, dell'istruzione, della formazione e
dell'orientamento, è articolato in lezioni magistrali, tenute da insigni
studiosi, fra i quali Giuseppe Mantovani, Paolo Jedlowski, Andrea Smorti,
Giuseppe O. Longo, selezioni di ricerche che si stanno
effettuando sulla metodologia dell'orientamento narrativo con la presenza di
ricercatori di università italiane e centri di ricerca pubblici e privati, tra
cui Federico Batini, Alessio Surian, Maria D'Ambrosio, e infine una serie di
cantieri narrativi, dei veri e propri laboratori dove formatori ed esperti di
orientamento presentano gli strumenti operativi e le migliori pratiche
centrati sull'approccio narrativo. Per i cantieri, la cui partecipazione è
comunque gratuita, occorre la prenotazione. La partecipazione al convegno è gratuita
ma necessita di prenotazione. Ulteriori informazioni sul convegno e contatti.
Associazione Pratika, 0575 380468; info@pratika.net; www.pratika.net
( da "Adige, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Dialetto e storielle
in 7.600 voci Roncone, il prezioso repertorio di Gian Battista Salvadori
RONCONE - Per oltre trent'anni è andato per boschi e lì, nel silenzio della
natura, ha continuato a ruminare: parole, frasi, modi di dire, proverbi,
filastrocche, aneddoti..., tutti appartenenti alla parlata dialettale di
Roncone. Gian Battista Salvadori , 74 anni, è oggi un'autorità riconosciuta in
materia. Nel
( da "marketpress.info" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 TURISMO. COMUNE, PROVINCIA E AGENTI DI VIAGGIO PER IL RILANCIO DI MILANO
IN VISTA DELL?EXPO Si è svolta il 10 marzo, a palazzo Giureconsulti,
l?assemblea provinciale di Assoviaggi-confesercenti che raggruppa le agenzie e
gli operatori turistici presenti sul territorio milanese. Assieme ai vertici
dell?associazione erano presenti l?assessore al Turismo, Marketing territoriale
e Identità del Comune Massimiliano Orsatti e l?assessore al Turismo della
Provincia Antonio Oliverio. ?Il turismo ? ha detto Orsatti ? costituisce per la
città un settore strategico, soprattutto in questo momento di crisi
internazionale. Occorre agire attraverso una sinergia tra i differenti
operatori per valorizzare al meglio le tante eccellenze presenti sul
territorio. Attraverso il Sistema Turistico Città di Milano si intende
rafforzare la collaborazione pubblico-privato anche nella promozione turistica.
Per rilanciare il suo appeal, Milano non può fare a meno di un hub strategico
come Malpensa. E? impensabile ? ha concluso l?assessore - incrementare la
presenza di turisti in città e nel nostro paese senza che venga posta la giusta
attenzione ad uno snodo così cruciale per il sistema del trasporto nazionale e
internazionale?. ?Abbiamo appena firmato ? ha aggiunto Oliverio ? un protocollo
d?intesa con Comune di Milano e associazioni di categoria, che testimonia la
nostra attenzione verso il mondo imprenditoriale, che può e deve avere un ruolo
fondamentale per il rilancio del turismo nell?area metropolitana. Agenzie di
viaggio e tour operator diventeranno così protagonisti dell?incoming e della
promozione del territorio, attraverso per esempio la realizzazione di pacchetti
turistici disegnati ad hoc per il business man che si ferma a Milano pochi
giorni o poche ore. Si potrà in questo modo conquistare una fetta di mercato finora
inesplorata, associando il turismo d?affari a quello culturale e di piacere. La
collaborazione pubblico-privato ? ha concluso l?assessore - si concretizzerà
anche attraverso il Sistema Turistico Metropolitano, appena costituito con
l?adesione di oltre 100 soggetti del territorio tra Comuni, parchi,
associazioni, proloco e privati?. Al centro dei lavori dell?assemblea il ruolo
delle agenzie, delle attività di incoming, outgoing, la valorizzazione del
trasporto su rotaia, nonché la necessità di risolvere i problemi degli
aeroporti milanesi valorizzandone il ruolo internazionale soprattutto in vista
dell?Expo 2015. All?assemblea sono intervenuti Pietro Rosa Gastaldo, direttore
Confesercenti Milano; Giuseppe Grosso, coordinatore Assoviaggi Milano; Gian Carlo
Morghen, segretario Confesercenti Lombardia e Mauro Maggi, direttore nazionale
Assoviaggi oltre a Mauro Toffetti, Presidente Confesercenti Milano. .
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( da "Nazione, La (Lucca)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO
PIANO pag.
( da "Nazione, La (Lucca)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 3
«IL CASINO'? E' un progetto importante al quale stiamo lavorando s... «IL
CASINO'? E' un progetto importante al quale stiamo lavorando seriamente.
Confermo sostanzialmente quello che è già trapelato sull'ipotesi di riapertura,
anche se non so quando potrà effettivamente partire. Ci sono molte cose ancora
da definire. Non credo sia opportuno parlarne adesso. Per il momento sono in
viaggio per Roma. Vedremo...». Parole del sindaco di Bagni di Lucca, Giancarlo
Donati, piuttosto sorpreso dalla fuga di notizie sul progetto di riapertura
dello storico Casinò, ma in fondo anche orgoglioso di portarlo avanti e di
essere a un passo dal traguardo. Anche dall'Anit, l'associazione che si batte
da anni per l'apertura di nuovi Casinò, arrivano conferme. «IL PROGETTO di
riaprire il Casinò di Bagni di Lucca con roulette e black jack elettronici è
molto concreto spiegano all'Anit e appena sarà trovata una soluzione condivisa
per la gestione la presenteremo ufficialmente proprio a Bagni di Lucca, che è
un po' la punta di diamante di questa operazione». I dettagli sono stati
discussi in vari incontri promossi dall'Anit, alla presenza di Enzo Tintori,
segretario generale dell'associazione di incremento turistico, con il sindaco
di Bagni di Lucca Giancarlo Donati e con il vice Antonio Contrucci, l'assessore
Alceste Citti, il professor Marcello Cherubini e l'amministratore delegato di
un'impresa nazionale leader nelle slot-machine. resta
ancora da stabilire se il tutto verrà affidato a una società mista pubblico privata, oppure direttamente a un
privato con una quota fissa per le casse comunali. L'obiettivo è ricreare
nell'antico Casinò ottocentesco Reale di Ponte a Serraglio il primo dei nuovi
«Kursaal» italiani, particolari strutture e locali destinati a ospitare il
gioco a livello automatico. Ovvero slot machine di nuova generazione
(ben altro livello e stile rispetto a quelle da bar) con tavoli anche di
roulette elettronica multi-postazione e Black Jack automatici. Il progetto
vuole insomma essere anche un'iniziativa in grado di provocare una risposta da
parte del legislatore in questa delicata materia. Tutto in regola e nei limiti
di legge, ovviamente, compreso l'ammontare massimo delle puntate e delle
rispettive vincite con gli apparecchi elettronici, che non possono certo essere
stratosferiche. INSOMMA l'obiettivo sembra quello di una sorta di Casinò
popolare, un luogo di svago e intrattenimento con ristorante e piano bar nello
spirito dei vecchi «Kursaal», che punta a rappresentare un tentativo di
rilancio economico e turistico per la zona. La speranza è di riuscire a
definire tutti i dettagli entro l'inizio dell'estate. Una scommessa? Chissà.
Paolo Pacini Marco Nicoli
( da "Nazione, La (Lucca)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA VIAREGGIO
pag. 17 LA PRESIDENZA dell'Ascom boccia di nuovo il mantenimento dei cavalletti
di B... LA PRESIDENZA dell'Ascom boccia di nuovo il mantenimento dei cavalletti
di Burlamacco e Ondina in piazza Mazzini: «Da tempo ci affanniamo a rilevare
come la coreografia della Passeggiata abbia necessità di maggior attenzione. La
questione dei cavalletti potrebbe sembrare uno scherzo di carnevale, anche se
tardivo, se purtroppo non rispondesse a verità. Una verità che lascia
esterrefatti. Inimmaginabile un catafalco del genere sulla
Passeggiata dopo essere riusciti a togliere la pubblicità privata sui tetti dei manufatti Liberty
e non. Piazza Mazzini, cuore pulsante del turismo e dei residenti, non potrà
più vedere il mare. Passi nel periodo dei corsi mascherati ma lasciarli quale
simbolo di Viareggio e della viaregginità questo no. L'idea poi di
utilizzarli quale carico pubblicitario diverso per aumentare le antrate della
Fondazione ci sembra fuori luogo. Gli eccessivi costi per la loro rimozione ci
sono sempre stati. Ad oggi l'unica voce autorevole contraria, pubblicamente espressa, è stata quella dell'assessore
Bucciarelli che sosteniamo».
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009, Antonio Albuzio, professore di Chimica alla facoltà di Agraria è il nome
che l'Italia dei Valori propone come candidato alla presidenza della Provincia.
Lo ha presentato ieri alla riunione del centrosinistra il coordinatore
provinciale dell'Idv, Giulio Civardi che lo ha messo alla stessa stregua
dell'altra candidata Idv, la consigliere provinciale, Silvia Clai. Albuzio ha
66 anni. Ha insegnato chimica organica e biologica ed
attualmente è docente di
Uso e riciclo delle biomasse. Albuzio non è nuovo alla politica. Dal '95 al
'98, come ricorda lui stesso, fu assessore provinciale all'Ambiente della
provincia di Treviso. «Era una giunta di indipendenti, poi arrivò la Lega...».
Ed è stato due volte candidato al Senato per l'Idv. «Intendo la mia,
sempre se sarà accettata, come una candidatura di servizio» dice il professore,
nato a Treviso da una famiglia di Zero Branco, ma a Padova da quando ha
cominciato l'Università. A pagina III
( da "Messaggero, Il (Viterbo)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 Chiudi Tredici film in lingua originale - inglese, francese e spagnolo -
sono in programmazione all'università della Tuscia,
all'indirizzo di Tecniche per il Turismo e il Territorio di Tarquinia del corso
di laurea in lingue e letterature straniere. Il primo lungometraggio della
rassegna denominata Viaggio... si gira (organizzata da Mashia Mattioli, Letizia
Sileoni, Lorella Maneschi, Maria Federici, Sonia Melchiorri, Esperanza Garcia e
Rosario De Iulio) è previsto per martedì 17 marzo e l'ultimo per il 9 giugno
dal moento che le proiezioni avverranno con cadenza settimanale dalle 17 alle
19,30. Tra i film in cartellone, risaltano per il loro contenuto nonché
successo di pubblico, A room with a view di James Ivory, Thelma e Louise di
Ridley Scott, Carla's Song di Ken Loach, Lazaro del Tormes di Fernando Fernàn
Gòmez, L'Auberge Espagnole di Cèdric Clapish, Chocolat con Juliette Binoche e
Johnny Depp, Sancharram (The Journey) di Ligy J. Pullappally. «Il filo
conduttore del progetto - spiegano gli organizzatori - è il viaggio in ogni sua
sfumatura, inteso quindi non soltanto come spostamento fisico ma anche come
percorso interiore e di maturazione della persona. Prendendo parte alla
rassegna, gli studenti avranno la possibilità di approfondire tematiche di
interesse dell'indirizzo di studi e acquisire crediti formativi». La rassegna si terrà nei locali della sede di Tarquinia in via
Umberto I e avrà carattere di seminario con obiettivi didattici e di
approfondimento. In occasione della prima proiezione interverrà Paola Dalla
Torre, docente di storia
del cinema della facoltà di lingue dell'università della Tuscia. Abi M.
( da "Messaggero, Il (Frosinone)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 Chiudi Gli alunni del liceo scientifico "Michelangelo" di
Pontecorvo seguiranno stamane una lezione speciale sul tema della sicurezza e
della legalità. Saranno protagonisti di un incontro-dibattito che si
preannuncia davvero interessante. Per l'occasione, il Dirigente Scolastico,
professor Lancia, ha invitato due ex alunni dello stesso
istituto: si tratta del professor Gerardo Villanacci, docente ordinario di Diritto Privato presso l'università di Ancona, e del colonnello Luigi Sparagna, da qualche anno
comandante provinciale dei carabinieri. Il primo affronterà il tema della
legalità, il secondo quello della sicurezza, oggi di piena attualità.
L'incontro vedrà partecipi attivi tutti i settecento studenti del
"Michelangelo", che rivolgeranno domande ai relatori.
( da "Nuova Sardegna, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 7 - Nuoro
Scuola forense, Lorenzo Palermo riconfermato alla presidenza NUORO. L'avvocato
Lorenzo Palermo è stato confermato presidente della Scuola forense di Nuoro. Lo
ha nominato nei giorni scorsi il consiglio d'amministrazione, che si è riunito
per il rinnovo delle cariche. Segretario-tesoriere è stata conferamta
l'avvocato Bastianella Buffoni. Fanno parte del cda l'avvocato
Basilio Brodu, l'attuale presidente del Consiglio dell'ordine, avvocato Priamo
Siotto, Giomaria Uda, docente di diritto civile all'Università di Sassari. Alla direzione è
stato nominato l'avvocato Martino Salis. Presto la Scuola attiverà il corso
intensivo di preparazione all'esame di avvocato per i praticanti.
( da "Messaggero, Il (Marche)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 Chiudi di DIANA MARILUNGO La proposta universitaria fermana si qualifica
ulteriormente e si amplia per quest'anno accademico, facendo aumentare anche il
numero degli studenti. Si apre, infatti, presso la sede cittadina della Facoltà
di Beni Culturali dell'Università di Macerata, la Scuola di specializzazione in
beni storico artistici. La scuola si propone di formare specialisti nella
tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico dal
Tardo-antico al contemporaneo. La specializzazione è a numero chiuso (20 posti)e
vi si accede previo concorso. Ieri mattina a presentare l'iniziativa didattica,
unica nelle Marche e una delle poche in Italia (se ne contano meno di dieci)
sono stati il prof. Massimo Montella coordinatore del Diparttimento dei Beni
Culturali dell'Università di Macerata, il presidente dell'Euf Saturnino Di
Ruscio e il vice presidente dello stesso ente Amedeo Grilli. «E' una scuola che
è sostenuta d sponsor di livello nazionale quali la Electa, la Pierrecci, ecc,
oltre che dall'Euf e dalla Fondazione Carifermo dove gli
iscritti potranno fare dei corsi e i docenti sono dei manager a livello
internazionale nel campo dei Beni Culturali - ha affermato Amedeo Grilli -
quindi essa completa l'offerta dei corsi sia di primo che di secondo livello.
Il dato saliente è che questa offerta ha poche altre realtà similari nel resto
del Paese. E' una conferma di fiducia verso questa nostra sede». Le otto
imprese attive nei diversi settori della gestione dei beni e degli istituti
culturali che sono partner dell'ateneo in questa iniziativa impiegano migliaia
di addetti di varia competenza territoriale e si occupano in particolare di
servizi integrati per i beni culturali, di editoria d'arte, di servizi di
accoglienza, didattica, libreria, tecnologie applicate nei musei e altri
istituti. La Facoltà di Beni Culturali dell'Università di Macerata ha i suoi
corsi interamente a Fermo ed è, come ha precisato il prof. Montella la più
completa offerta formativa nel settore dei Beni Culturali in Italia. Dal
prossimo anno accademico partirà anche un dottorato di ricerca. Già attivi sono
la laurea magistrale in management, il centro d'eccellenza per l'applicazione
degli standard museali, i master professionalizzanti e la laurea triennale
nella Conservazione e Gestione dei Beni Culturali. «Il nostro polo
universitario - ha affermato Di Ruscio - è un punto di riferimento a livello
nazionale. Siamo soddisfatti di quanto si è riusciti a fare finora. L'impegno è
contribuire a dare più servizi possibili». Il presidente dell'Euf e sindaco di
Fermo ha anticipato la consegna in tempi brevi della Casa dello Studente di via
Strabone. «Questa sarà un'ulteriore occasione per la popolazione studentesca
iscritta ai nostri corsi che potrà fruire di ulteriori spazi. Con la Casa dello
Studente, inoltre, diventa più concreto l'essere stanziali da parte dei futuri
laureati e dando un'ulteriore possibilità anche a tutto il territorio» ha
proseguito Di Ruscio. L'Euf conta attualmente intorno agli 850 iscritti per i
corsi in Beni Culturali e per quelli di Ingegneria. Circa 400 sono gli studenti
che frequentano quelli dei Beni Culturali. Il prof. Montella dal canto suo ha
ribadito che l'Università di Macerata ha grandemente investito nella sede
fermana dei Beni Culturali e i risultati di questo investimento stanno arrivando
con grande soddisfazione da parte di tutti i protagonisti di questa iniziativa.
( da "Resto del Carlino, Il (Ancona)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
ANCONA PRIMO PIANO
pag. 2 «Serve un nome fuori dai giochi di Palazzo» LA LECTIO' DA MORODER CARLO
CARBONI CHIEDE AL PD DI USCIRE ALLO SCOPERTO PRONTO per le primarie, il
professore universitario Carlo Carboni ha rotto gli indugi ieri e ha insistito
sulla sua candidatura a sindaco della città. Non senza aver prima
"solleticato" il Pd, spronandolo a proporre subito il suo candidato e
quindi uscire allo scoperto con il nome del prescelto. «Siamo tra amici,
vogliamo tutti un governo che funzioni e metta al centro i cittadini. Penso che
il centro sinistra abbia bisogno di candidature al di fuori del Palazzo» ha esordito il docente davanti alla platea riunitasi all'interno del ristorante
Moroder. Presenti tra gli altri l'assessore provinciale Eliana Maiolini, l'ex
assessore allo sviluppo Emilio D'Alessio, l'ex assessore all'Urbanistica Enrico
Turchetti, Andrea Gioacchini ex consigliere Pd, la dottoressa dirigente Asur
Maria Rita Materazzi, la regista Adriana Stecconi, l'avvocato Giacomo
Vettori, l'ex consigliere comunale del Pd Luca Busilacchi, il presidente del
Parco del Conero Lanfranco Giacchetti e Mariano Guzzini. QUINDI, proprio come
in una delle sue lezioni universitarie, Carboni ha illustrato con chiarezza e
precisione i punti prioritari del suo programma per il rilancio del capoluogo:
rinnovamento è la parola d'ordine, da applicare soprattutto al Governo e alla
classe dirigente. Anche le infrastrutture, il porto, l'Università, la salute e
la sicurezza tra le linee programmatiche del centro sinistra proposte dal
sociologo. Accanto a lui al tavolo, la padrona di casa Serenella Moroder e
Tamara Ferretti, ex capolista del Pd. Quindi in sala tanti attivisti e politici
del centro sinistra sono intervenuti durante l'incontro, organizzato assieme ai
27 firmatari di un appello per l'unita' del centro sinistra, sottoscritto da
docenti, imprenditori, professionisti. Non ha lasciato spazio a fraintendimenti
il discorso dell'ex assessore all'urbanistica Enrico Turchetti che ha
sottolineato la necessità di rinnovamento poiché, ha detto «è giunto il momento
della franchezza. Basta alle riproposizioni, sia che vengano da dentro al Pd
che da fuori». Da qui il palese riferimento alla candidatura dell'ex sindaco
Renato Galeazzi, di cui ha riferito «non condivido il progetto». MA QUALE
sarebbe l'identikit del candidato perfetto? «Esterno all'apparato politico,
capace di amministrare e in grado di coinvolgere tutto il partito» ha affermato
Turchetti che si è detto disponibile a collaborare alla stesura dei programmi.
Altre accuse sono fioccate da un diessino doc, il presidente dell'Ente Parco
del Conero Lanfranco Giacchetti che rimugina sulla mancanza di unità e
condivisione a favore di un continuo avanzamento di personalismi e «mancanza di
umiltà». Ha preso poi la parola l'ex assessore regionale Loredana Pistelli che
si è detta «molto preoccupata» per il futuro della città, perché i tempi sono
stretti e si rischia di fare un referendum frettoloso, selezionando i candidati
alla rinfusa, con la tecnica «questo sì e quello no». Ilaria Traditi
( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
MODENA CULTURA &
SPETTACOLI pag. 21 UN UOMO di cultura di straordinario valore, il critico e docente universitario mo... UN UOMO di cultura di straordinario valore,
il critico e docente
universitario modenese Emilio Mattioli (nella foto), scomparso il 19 agosto del
( da "Tirreno, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 2 - Pontedera
Quei film di Moretti e Tinto Brass sulla Piaggio La Casa del Cinema di Ponsacco
censirà l'archivio dell'azienda Nella sede del Rettorato dell'Università di
Pisa è stato presentato il nuovo polo culturale toscano, Casa del Cinema e
dello Spettacolo di Ponsacco, terzo polo italiano per lo studio, la ricerca e
la valorizzazione del patrimonio cinematografico. Alla conferenza stampa sono
intervenuti la professoressa Lucia Tomasi Tongiorgi, che ha valutato con
speciale entusiasmo la nascita di questo significativo centro di produzione e
soprattutto ha evidenziato quanto per l'università di
Pisa sia importante disporre di un luogo dove gli studenti si potranno
esercitare e fare ricerche per i loro studi. è intervenuto anche il preside
della facoltà di lettere e filosofia dell'università
di Pisa, Alfonso Jacono - che ha già sottoscritto un protocollo d'intesa con la
Casa del Cinema di Ponsacco per organizzare attività ed eventi e per indagare
tra cinema e...letteratura, storia, filosofia, arte e musica, favorendo gli
studenti interessati ed effettuare stage e collaborazioni con il Centro
multimediale del Cinema di Ponsacco che gestisce il progetto della Casa del
cinema. «In gioco - dichiara il professor Jacono che ha accolto con grande
favore la casa del cinema di Ponsacco - c'è il rapporto tra cinema e cultura e
ringrazio le istituzioni del territorio che hanno creduto in questo progetto e
hanno reso possibile la nascita di questo straordinario centro culturale». Tra
i primi impegni di lavoro della Casa del Cinema di Ponsacco c'è il censimento,
catalogazione e restauro dell'Archivio cinematografico della Fondazione
Piaggio. Il presidente della Fondazione Piaggio Tommaso Fanfani ha sottolineato
come «La Piaggio di Pontedera ha attraversato la storia economica e civile del
nostro paese e quindi l'archivio audio-video che ci accingiamo a censire e
catalogare riporterà alla luce un patrimonio straordinari; si tratta di spot
pubblicitari, caroselli ma anche documentari istituzionali della vita
dell'azienda come quello che documenta l'omaggio della Vespa al Papa Pio XII. Anima del progetto della Casa del cinema è Pier Marco De Santi docente di storia del cinema alla
facoltà di lettere e filosofia, che ha dichiarato: «Grazie alla sensibilità del
Comune di Ponsacco abbiamo avuto la possibilità di costituire la Casa del
Cinema, la terza in Italia, dove sarà possibile sistemare il patrimonio
personale collezionato durante i miei studi: 60.000 manifesti e locandine,
15.000 film, 30.000 foto di scena 5.000 trailer rendendoli disponibili per gli
studi, la consultazione e la divulgazione». La Casa del cinema sarà a
disposizione dei tanti studenti che desiderano fare attività di ricerca e stage
di formazione professionale. «Siamo particolarmente soddisfatti di confrontarci
con questo primo prestigioso progetto - conclude De Santi - quale la
sistemazione dell'archivio cinematografico della Piaggio dove siamo certi
riscopriremo documentari di straordinario valore storico. Sappiamo infatti che
l'archivio contiene anche i lavori dei giovani Ermanno Olmi, Tinto Brass, Roman
Polanski, Nanni Moretti che diventeranno poi protagonisti del cinema italiano e
internazionale. Un progetto che si sviluppa su tre anni e si articolerà in 3
fasi: il primo anno visione e censimento; secondo anno catalogazione su schede
magnetiche ed eventuale restauro in collaborazione con Cinecittà ee il terzo
l'archiviazione al Museo della Fondazione Piaggio».
( da "Messaggero, Il (Pesaro)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 Chiudi «Sono contrario alle ronde a Pesaro, perchè la ritengo una città
che può essere tranquillamente controllata da polizia e carabinieri e non vedo
delle emergenze in atto». Dichiarazione del questore Benedetto Pansini
intervenuto nel dibattito seguito alla presentazione del volume di Romolo Napoletano
(ex questore di Pesaro) dal titolo "La pubblica sicurezza e la sicurezza
privata", svoltasi alla Biblioteca S.Giovanni e che ha visto gli
intervenuti, oltre che dell'autore, di Lella Mazzoli, docente di sociologia della comunicazione dell'Università di Urbino, e
di Giovanni Boccia Artieri, consulente per la Sicurezza della Regione Marche e docente di comunicazione Nuovi Merdia
dell'Università di Urbino. Presenti alla tavola rotonda anche il vice sindaco
di Pesaro Ilaro Barbanti, Paolo De Biagi della Prefettura di Pesaro e l'assessore
alla Cultura Luca Bartolucci. «A Pesaro - ha sottolineato Benedetto Pansini -
il sindaco Luca Ceriscioli, non ha intenzione di attuare il decreto, perchè non
vi sono criticità. E sono d'accordo con lui». Il forte intervento di Benedetto
Pansini, è seguito ad una articolata riflessione che il collega Romolo
Napoletano ha voluto fare sul tema della sicurezza. Montanari a pag.32
( da "Tirreno, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Allarme di Silli e
Palitta di FI: «Servono provvedimenti» Prato batte Egitto e Tunisia qui ci sono
più casi di Tbc PRATO. «Il dato è uno di quelli che deve far riflettere: quasi
60 casi di tubercolosi segnalati presso la Asl di Prato nel
( da "Nuova Ferrara, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Comacchio. Con Sipro
Zuccherificio, oggi in visita gli universitari COMACCHIO. Saranno circa 100 gli
studenti della facoltà di architettura dell'università
di Ferrara in visita, oggi, presso il sito dell'ex zuccherificio. Si tratta del
primo laboratorio di approfondimento sul tema dell'architettura industriale
promosso dall'Università di Ferrara, all'interno dei
laboratori di progettazione del 3º anno che vede coinvolti anche altri docenti
della facoltà. Il tutto in collaborazione con Sipro che, partendo da un caso
concreto quale lo zuccherificio di Comacchio, pone come obiettivo agli studenti
la sua conversione nell'ottica di un vero e proprio progetto di rigenerazione.
L'iniziativa rientra nell'ambito della collaborazione in corso tra Sipro e
facoltà di architettura di Ferrara, inaugurata lo scorso anno con il lancio del
1º bando del "Premio Architettura Sipro" volto alla raccolta delle
migliori idee per progettare aree industriali eco-sostenibili.
( da "Corriere del Veneto" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del Veneto
- VERONA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2009-03-13 num: - pag: 4 categoria:
REDAZIONALE Anno accademico Oggi l'apertura Istituzioni e imprese, il giorno
dell'inaugurazione VERONA - Sono molti gli appuntamenti previsti oggi per
l'inaugurazione dell'anno accademico 2008 - 2009, il ventiseiesimo nella storia
dell'Università di Verona. L'evento principale, la cerimonia istituzionale,
avrà luogo a partire dalle 10 nell'aula magna del Polo Zanotto. Oltre al
rettore, Alessandro Mazzucco, saranno presenti i membri del
Senato accademico e i rappresentanti dei docenti, del personale tecnico
amministrativo e dei docenti, mentre il sindaco, Flavio Tosi, porterà il saluto
dell'amministrazione comunale. Prima della lectio magistralis di Marcello De
Cecco, insegnante di Storia della finanza e della moneta alla Scuola Normale
superiore di Pisa è previsto un intervento di Nicola Sartor, già
sottosegretario all'Economia, dal titolo: «Qualcosa di nuovo sotto il sole?
Regolarità e peculiarità nell'attuale crisi finanziaria ». Alle 12,30 sarà
inaugurato un nuovo spazio per l'ateneo veronese. Si tratta di un piano,
l'ultimo, del silos di Ponente (che in futuro verrà utilizzato dall'università nella sua interezza) dell'ex caserma Santa Marta,
per un totale di sei nuove aule destinate alla Facoltà di Economia. L'edificio
sarà benedetto dal vescovo Giuseppe Zenti. Si tornerà a parlare di crisi e
mercati con il rettore e gli ospiti della cerimonia inaugurale alle
( da "Corriere del Veneto" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere
del Veneto - VERONA - sezione: PRIMOPIANO - data: 2009-03-13 num: - pag: 4
categoria: BREVI Fondi bilanci e timori I tagli del governo Berlusconi al Fondo
di finanziamento Studenti, docenti e presidi sono preoccupati per i tagli che
il governo Berlusconi ha annunciato di volere apportare al Fondo di
finanziamento alle Università
( da "Tirreno, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 2 - Viareggio
L'Ascom dice no ai cavalletti «Via quei catafalchi da piazza Mazzini» LA
POLEMICA VIAREGGIO. La Confcommercio dice no ai cavalletti posizionati in
piazza Mazzini tutto l'anno. «Da tempo ci affanniamo a rilevare come la
coreografia d'insieme della città e in particolare della Passeggiata abbia
necessità di maggior attenzione quando scopriamo che qualcuno ritiene positivo
lasciare montati i cavalletti di Burlamacco e Ondina. Potrebbe sembrare uno scherzo
di carnevale, se purtroppo non rispondesse a verità. Una verità che lascia
esterefatti. Inimmaginabile un catafalco del genere sulla
passeggiata a mare dopo essere riusciti a togliere la pubblicità privata sui tetti dei manufatti liberty
e non. Piazza Mazzini, cuore pulsante del turismo e dei residenti, non potrà
più vedere il mare. Passi nel periodo dei corsi mascherati, ma lasciarli quale
simbolo di Viareggio e della viaregginità questo no. L'idea poi di
utilizzarli quale carico pubblicitario diverso per aumentare le entrate della
Fondazione ci sembra fuori luogo. In merito agli eccessivi costi per la loro
rimozione (tanti, troppi 30.000 euro ma immaginiamo che sui molti preventivi
richiesti siano la cifra migliore) ci sono sempre stati. Ad oggi l'unica voce
autorevole contraria, pubblicamente espressa, è stata
quella dell'assesore Bucciarelli che sosteniamo e al quale ci uniamo per
impedire lo scempio visibile dell'arenile centrale, vera ricchezza di tutta la
città».
( da "Giorno, Il (Milano)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACHE pag. 15
Pechino a scuola d'ecografia Accordo italo-cinese in collaborazione con l'università e il San Matteo RICERCA SCIENTIFICA A PAVIA Yuan
Lei, console cinese a Milano, il presidente Guglielmo, il direttore scientifico
Redi e Cesare Romiti di STEFANO ZANETTE PAVIA ASSE PAVIA-PECHINO, per la
ricerca scientifica e l'applicazione clinica delle innovazioni tecnologiche nel
campo dell'ecografia. Doppio appuntamento ieri, prima in Università e poi al
San Matteo, per una folta delegazione cinese della Society of Ultrasound in
medicine of Chinese Medical Association. Nella prima tappa, in Università, l'incontro
con il rettore Angiolino Stella ha ratificato l'accordo di cooperazione già
sottoscritto nel febbraio dello scorso anno tra l'ateneo pavese, l'Ultrasound
medical School della Fondazione San Matteo di Pavia e il Department of
Ultrasound della Union medical College University di Pechino. Successivamente,
al Policlinico San Matteo, tutti i protagonisti dell'iniziativa hanno
illustrato i contenuti della Scuola italo-cinese di Ecografia, la prima scuola
europea che vede coinvolte istituzioni accademiche italiane e della Repubblica
popolare cinese. «La Scuola - spiega Carlo Filice, responsabile dell'Ecografia
delle malattie infettive e tropicali del San Matteo, condirettore della Scuola
italo-cinese insieme a Yuxin Jiang, presidente nazionale della Società cinese
di Ultrasonologia - è stata ufficialmente approvata dall'Università di Pavia
nella seduta del Consiglio della facoltà di Medicina e chirurgia del 22 aprile
2008». L'ATTIVITÀ della Scuola prevede sia lezioni teoriche che di frequenza
pratica e si svolgerà interamente al Policlinico San Matteo di Pavia. L'accordo prevede che ogni anno due medici cinesi frequentino per
un periodo di 4-6 settimane la Scuola di ecografia a Pavia. In autunno un
gruppo di docenti italiani si recherà a Pechino per una valutazione complessiva
delle attività. Image: 20090313/foto/629.jpg
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Primo Piano Pagina
103 Nuovi assessori. Il grande salto da Freud ai voli low cost della psichiatra
Liliana Lorettu, entrata in Giunta su indicazione dell'Udc «Mai più
penalizzazioni nei trasporti» Nuovi assessori.. Il grande salto da Freud ai voli
low cost della psichiatra Liliana Lorettu, entrata in Giunta su indicazione
dell'Udc --> Conosce alla perfezione - punti deboli compresi - le regole di
viaggio da e per la Sardegna: «Prendo spesso l'aereo e patisco disagi e ritardi
come tutti». Ha girato il mondo, Liliana Lorettu: «Per hobby e per lavoro». Da
Freud ai low cost. Nella vita fa la psichiatra ma - su indicazione dell'Udc -
ha accettato di occuparsi anche di altro: è lei il nuovo assessore regionale ai
Trasporti. Vive a Sassari da tempo ma è nata a Sardara. Dopo
il liceo Classico a Ozieri, ha studiato all'Università di Sassari. Non è
sposata e non ha figli. Docente universitario, insegna Psichiatria alla facoltà
di Medicina. È presidente della Società italiana di Psichiatria forense e del
corso di laurea in Tecniche di riabilitazione psichiatrica nella sua città.
Mette subito le mani avanti: «Prima d'ora non ho ricoperto incarichi politici.
E con Martino Lorettu, assessore ai Trasporti sardista, c'è solo una lontana
parentela». Assessore Lorettu, si è presa una grossa responsabilità. Lo sa?
«Bene. Ma, nella mia vita, seppur in altri settori, ho assunto responsabilità
anche importanti. Questa non è la prima». Lei è psichiatra. Perché ha accettato
un incarico così diverso dalle sue competenze? «Si può mettere a disposizione
di nuovi impegni una propria competenza. Un assetto cognitivo, per dirla in
termini psichiatrici. Cioè un modo di pensare diverso». Basterà questo nuovo
modo di pensare a migliorare i collegamenti per l'Isola? «Non si può pensare
che la situazione rimarrà com'è. Tante volte competenze diverse hanno portato
inattese ventate di novità. Spero che possa accadere anche questa volta». Quali
sono i suoi rapporti con l'Udc? «Ottimi. Ho sempre avuto conoscenza e stima
dell'onorevole Oppi. Tuttavia, non sono mai stata schierata con un partito in
particolare. Sono cattolica, questo sì». Quale sarà il suo primo atto da
assessore? «Più che il primo atto, ho in mente l'obiettivo: i trasporti non
devono più rappresentare una penalizzazione per la Sardegna e per i sardi». La
continuità va ricontrattata? «Siamo un'Isola dentro uno Stato. Ma dobbiamo
farne parte realmente». L'insularità entrerà nel federalismo fiscale. Se i
piani saranno rispettati cambieranno molte cose. «Per questo farò in modo di
realizzare gli impegni presi dal presidente Cappellacci nel programma
elettorale». Non trova che 130 euro andata e ritorno in aereo per Roma sia una
tariffa anacronistica? «Certo che è così. Tante cose devono essere riviste».
Dopo Alghero, anche Cagliari è diventata base strategica di Ryanair. Altre
compagnie low cost sono entrate nel mercato sardo. È una politica da
perseguire? «Ritengo utile che la Sardegna si affacci al mondo. È un modo per
incrementare il turismo e gli scambi. Sono fiera quando, durante le mie
permanenze all'estero, trovo persone che ricordano la Sardegna con entusiasmo.
A far conoscere la nostra terra hanno contribuito molte componenti. I low cost
hanno avuto un ruolo importante: speriamo di poterli incrementare». Trasporto
su gomma. Quali interventi per l'Arst? «Prima mi batterò per una viabilità che
sia più comoda e sicura. Speriamo di migliorare strade e collegamenti. Non
possiamo accettare che rimangano territori isole nell'Isola». Sa che eredita la
patata bollente della gara per i treni superveloci? «Sarebbe bello poter
arrivare da Sassari a Cagliari in 2 ore e un quarto. Lo prevede anche il
programma». Come finirà? «Spero bene». Che cosa salva della gestione del suo
predecessore? «Non voglio fare una valutazione di ciò che hanno fatto gli
altri. Ascolterò il mio predecessore e sarò attenta anche ai suoi suggerimenti.
La politica dei veleni va accantonata. I sardi ne sono stanchi». LORENZO PIRAS
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca Regionale
Pagina 104 Il docente Raffaele Paci: «Sviluppo
sostenibile, un progetto ancora tutto da mettere in pratica» Un piano
all'avanguardia: solo sulla carta Il docente Raffaele
Paci: «Sviluppo sostenibile, un progetto ancora tutto da mettere in pratica»
--> Il turismo non può essere gestito da un unico assessorato, ma per far
decollare i piani promossi dalla precedente giunta sarà necessario il
coinvolgimento di più comparti: programmazione, enti locali, trasporti,
agroindustria, ambiente. Ne è convintissimo Raffaele Paci, esperto di
programmazione del turismo, e coordinatore dei venti tecnici che hanno
realizzato il Piano regionale di sviluppo turistico sostenibile. Docenti
universitari e anche imprenditori come consulenti. «È uno strumento originale
che mette la Sardegna all'avanguardia tra le regioni italiane» assicura Paci:
«Siamo partiti dall'idea di un piano unitario per un turismo sostenibile che
abbia alla base l'ambiente e che nel contempo sappia creare ricchezza come
volano per l'economia». Un anno di studi e ricerche con grande attenzione a ciò
che si fa all'estero e nelle regioni turisticamente più avanzate. Cinque volumi
con 500 pagine di analisi, tanti numeri e proposte. Varato nel 2005 è stato
concluso nel giugno del 2006. Poi c'è voluto un altro anno perché la giunta lo
rendesse "ufficiale" con una delibera del maggio 2007. E oggi a che
punto è? «Mai stata attuata neppure una riga» ammette con una certa amarezza il
docente cagliaritano. Ex preside della facoltà di
Scienze politiche, ora in corsa per l'ambita poltrona di rettore dell'ateneo
cittadino, Paci non nasconde di essere stato un estimatore del primo Soru: «Un
innovatore, senza dubbio, con idee brillanti che ha saputo
coinvolgere le università
sarde», dice. Poi la delusione, come tanti altri. «La giunta ha preso atto del
nostro lavoro e non ha fatto niente per realizzare il progetto». Per passare
dalla carta all'azione - sostiene il docente «occorre al più presto una proposta di legge unitaria sul
turismo. Bisogna mettere insieme tutti gli interventi per le imprese, le
regole per le seconde case, far ripartire la formazione professionale,
organizzare la filiera agroalimentare e promuovere un'incisiva azione di
marketing». Gli obiettivi sono quelli che da anni, ancor prima dell'era Soru,
si sono sempre proposti tutti gli amministratori sardi: allungare la stagione,
attirare i flussi turistici verso l'interno, valorizzare l'enorme patrimonio
storico culturale. «Oggi in più c'è la consapevolezza maggiore dell'ambiente
come ricchezza unica e originale rispetto ad altre destinazioni soggette a
forti pressioni di antropizzazione e edificazione che basano la competizione
sul prezzo», conclude Paci: «E su questa strada la nuova giunta si dovrà
muovere rapidamente se vorrà ottenere i risultati prefugurati nelle analisi del
piano». C. F.
( da "Messaggero Veneto, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Federalismo,
infrastrutture e demanio Il governo sblocca la Paritetica Fvg Collino
presidente: più trasferimenti I NODI APERTI STATO-REGIONI Il via libera del
governo dopo la telefonata di Tondo al ministro Fitto Nella commissione anche
l'ex governatore Biasutti, Fontanini e Coen di PAOLO MOSANGHINI UDINE. Il
senatore friulano Giovanni Collino è il presidente della Commissione Paritetica
per le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia
Giulia. Dopo mesi di sollecitazioni al governo da parte della Regione, ieri il
ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha nominato i
componenti della Commissione. Oltre al senatore del Pdl Collino, in commissione
ci sono pure Giuseppe De Vergottini, docente di Diritto Costituzionale all'Università di Bologna, e Carlo
Alberto Manfredi Selvaggi, consigliere della Corte dei Conti. Ai tre componenti
nominati da Fitto si aggiungono quelli nominati dalla Regione Friuli Venezia
Giulia: Pietro Fontanini, già parlamentare e ora presidente della Provincia di
Udine, Leopoldo Coen, docente di Diritto
Amministrativo all'Università di Udine, e Adriano Biasutti, che è stato
presidente della Regione. «Subito al lavoro», è stato il commento di Collino.
«I problemi - ha aggiunto - sono molti: dall'attuazione del federalismo alle
infrastrutture, dalla cessione dei beni demaniali alle norme piú specifiche di
attuazione dello Statuto di autonomia. C'è molto lavoro da fare e per questo
non c'è tempo da perdere». Collino ha poi affermato che «la Commissione al
completo si riunirà tra una o al massimo due settimane. Sarà l'occasione - ha
concluso - per fare un quadro dei problemi sul tappeto e riprendere il lavoro».
La causa del ritardo? Il presidente della Regione, Renzo Tondo (Pdl), ha fatto
sapere che «lo sblocco delle nomine è stato determinato da una telefonata fatta
l'altra sera al ministro delle Regioni, Raffale Fitto». Tondo ha ricordato che
«Giovanni Collino sarà senza dubbio un buon presidente. Conosce bene i temi sul
tappeto in regione, conosce punti di forza e criticità. Sicuramente lavorerà
bene». Il presidente ha poi ricordato che i temi che la Commissione paritetica
dovrà affrontare «sono importanti per lo sviluppo della Regione: da quelli già
tracciati ai temi del recupero Irpef sulle pensioni Inps ai temi del
federalismo. Bisognerà - ha concluso Tondo - mettersi subito all'opera».
Soddisfazione nel centro-destra, critiche nel centro-sinistra. I deputati
Isidoro Gottardo e Roberto Menia, coordinatori del Pdl in Fvg, hanno
sottolineato che la designazione di Collino «è una garanzia. Il ruolo e la
funzione della Commissione Paritetica - hanno affermato Gottardo e Menia - è
fondamentale per il rafforzamento e l'aggiornamento dell'autonomia del Friuli
Venezia Giulia, ancor di piú alla luce del federalismo fiscale che il
Parlamento sta varando». Il Pd, invece, sottolinea il «grave ritardo». Gianfranco
Moretton, capogruppo del Pd in consiglio regionale, ha commentato: «Abbiamo
atteso per otto lunghi mesi - ha detto Moretton -. Un ritardo incomprensibile».
Moretton, tuttavia, ha avuto parole d'elogio per il presidente designato:
«Collino è politico esperto, che conosce bene i problemi del Friuli Venezia
Giulia».
( da "Arena, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Venerdì 13 Marzo
2009 CRONACA Pagina 13 LE FRONTIERE DELLA SCIENZA. Importante scoperta nei
laboratori di ematologia e farmacologia dell'università Staminali, nel cervello le cellule che si rigenerano Il ricercatore Krampera: «Si aprono nuove
prospettive anche nella cura di lesioni del midollo e malattie come Alzheimer,
Parkinson e sclerosi» Scientificamente si chiamano Leptomeningeal Stem Cells,
LeSC, un nome e sconosciuto ai più, ma che per gli addetti ai lavori riassume
una vera e propria rivoluzione per la ricerca e
la medicina. Si tratta infatti di cellule staminali che si trovano in una
porzione delle meningi che ricopre tutto il sistema nervoso centrale dei
mammiferi, e quindi anche nell'uomo, dotate della capacità di auto-mantenersi e
differenziarsi in neuroni maturi eccitabili. L'importante scoperta è stata
fatta sulle rive dell'Adige grazie a uno studio condotto nel laboratorio di ricerca sulle cellule staminali, coordinato da Mauro
Krampera, ricercatore della sezione di Ematologia del
Policlinico di Borgo Roma, diretta da Giovanni Pizzolo, e nel Laboratorio di ricerca della sezione di Farmacologia diretta da Guido
Fumagalli, grazie anche alla collaborazione di due giovani ricercatori:
Francesco Bifari e Ilaria Decimo. La sola presenza e la descrizione delle
potenzialità di queste cellule dimostrano che il cervello ha una capacità
rigenerativa più estesa di quanto ritenuto fino ad oggi. Promettenti sono i
potenziali usi che questa scoperta potrebbe avere nella medicina. «È bene
precisare che lo studio è ancora alla fase di ricerca
e che l'applicazione di queste cellule nella medicina non potrà ovviamente
essere immediata», tiene a sottolineare Krampera. «Tuttavia, questa scoperta
spalanca nuovi orizzonti nella possibile cura di malattie quali le ischemie
cerebrali. Se le varie ipotesi d'uso formulate dal team di ricercatori
scaligeri verranno verificate nella loro applicabilità, le LeSC fra qualche
anno potranno essere impiegate nella lotta contro le lesioni traumatiche del midollo
spinale, il morbo di Parkinson, la malattia di Alzheimer e la sclerosi
multipla». E aggiunge: «Prima di scoprire l'esistenza di queste cellule
staminali eravamo a conoscenza di un'altra tipologia di cellule con simili
potenzialità; le staminali neurali. Si tratta però di cellule che sono dentro
il cervello e che risultano molto difficili da prelevare. Le staminali delle
meningi si trovano invece nella membrana esterna che riveste il cervello e il
loro prelievo è decisamente meno invasivo e rischioso». I risultati della ricerca, condotta su un modello animale, sono stati
pubblicati in questi giorni sulla rivista scientifica «Journal of Cellular and
Molecular Medicine». La ricerca e le sue implicazioni
terapeutiche, realizzate anche grazie alla collaborazione delle sezioni di
Anatomia patologica e Neurologia dell'università di
Verona, hanno ricevuto un primo riconoscimento durante il «5th International
Stem Cell School in Regenerative Medicine, Berlin-Rostock», tenutosi in
Germania alcuni mesi fa. «Si è trattato di una buona occasione per prendere
contatti con strutture straniere molto importanti. Grazie anche a queste
potremmo quindi sviluppare al meglio questa nostra scoperta», aggiunge
Krampera. Il lavoro del team di medici e ricercatori
veronesi, anche se ha già incassato uno straordinario risultato, non è quindi
che all'inizio. Nei prossimi anni la ricerca e gli
esperimenti di laboratorio si svilupperanno sostanzialmente su due diverse
linee. La prima cercherà di comprendere come mai, nonostante la presenza di
cellule staminali con potenzialità rigenerative nervose nella membrana che
riveste il cervello, alcune patologie insorgono, si sviluppano e degenerano
ugualmente. «Cercheremo cioè di comprendere i meccanismi di queste malattie, a
fronte di quello che abbiamo scoperto», precisa Krampera. Il secondo,
importantissimo, filone di ricerca si svilupperà
invece sulla possibilità e sul modo di prelevare parte di queste cellule,
allevarle in vitro e poi trapiantarle con l'obiettivo di rigenerare i tessuti nella
corteccia cerebrale e in tutti quei tessuti che implicano la degenerazione di
neuroni. La speranza per le persone che soffrono di malattie quali Alzheimer,
Parkinson e Sclerosi multipla o hanno riportato lesioni al midollo spinale,
potrebbe quindi chiamarsi proprio Leptomeningeal Stem Cells.
( da "Arena, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009 CRONACA Pagina 17 GRAN GUARDIA. Oggi La Nirenstein e Parsi sui diritti
«L'età dei diritti?» è il tema del nono incontro della rassegna «Idee di
futuro», in programma oggi, alle 21, alla Gran Guardia, organizzato
dall'associazione culturale «Idem - percorsi di relazione». La serata, aperta a
tutti, proporrà riflessioni filosofiche e giuridiche sui diritti umani, sociali, politici, e civili in occidente e nelle altre parti del
mondo. Del tema discuteranno Fiamma Nirenstein, giornalista di politica
internazionale e vicepresidente della commissione affari esteri della Camera, e
Vittorio Emanuele Parsi, docente all'Università Cattolica ed editorialista della Stampa.
( da "Unita, L'" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Giovanni Turrini In
quale Stato vivo? Secondo fondate indiscrezioni, Alexandru Loyos avrebbe confessato
lo stupro della Caffarella dopo essere stato picchiato dai poliziotti in
Questura, un "super" testimone avrebbe visto gli accusati ma i
referti non corrispondono, i tabulati dei cellulari non coincidono, il DNA non
è lo stesso... in quale Paese vivo? In uno Stato di diritto o in uno di polizia
che estorce le confessioni con la tortura, fa uscire testimoni a comodo e non
si fa dire la verità dalle cosiddette "vittime", verità che, sempre
stando a indiscrezioni che ogni tanto appaiono sui giornali, sarebbero
piuttosto imbarazzanti? E i miei concittadini, sempre pronti a sfilare in
corteo per le Guantanamo e le Abu Graib degli americani oggi tacciono? Io mi
vergogno sempre più di essere italiano, qualcuno mi fa compagnia? Flc Cgil
Istat Una presidenza arrogante A pochi mesi dalla scadenza, il Presidente Luigi
Biggeri e il Direttore Generale Olimpio Cianfarani stanno preparando una
società privata a capitale Istat, per risolvere
interessi privati e salvare la carriera di dirigenti pensionati e pensionandi.
Contemporaneamente la premiata ditta Cianfarani-Biggeri sta costituendo
un'eredità di precariato per la prossima dirigenza. Senza controllo né programmazione,
mentre nel resto della ricerca pubblica si è fermato il ricorso all'utilizzo dei contratti di
collaborazione, all'Istat stanno entrando decine di co.co.co.; si prevedono
centinaia di nuovi tempi determinati. I lavoratori dell'Istat, in delegazione
con il sindacato Flc Cgil, hanno oggi interrotto la riunione del Consiglio
d'Istituto per esporre ai consiglieri la situazione di caos in cui l'amministrazione
sta trascinando l'ente. Per tutta risposta il presidente ha mostrato la sua
arroganza. Andreani Adalberto Marx La crisi economica...ma non è che si sta
avverando la previsione di Carlo Marx? Vale a dire: non è forse una crisi del
sistema capitalistico mondiale? Margherita Smeraldi I risparmi della Regione
Veneto La giunta regionale veneta all'unanimità ha deciso di dare un bonus ai
tredici massimi dirigenti della regione veneto di 15 mila euro a testa (da Il
Gazzettino 11 marzo 2009 ). Angelo M. Sacco Palazzi con le ernie? Da qualche
tempo una nota compagnia telefonica, per evidenziare le sue offerte
straordinarie, amplia dei normali oggetti con l'aggiunta a lato di un pezzetto
della stessa materia. E così si vedono dei ferri da stiro con un'appendice, una
pizza con un'escrescenza (la famosa "cinque stagioni") e così via.
Credo che l'unto si sia ispirato a questa pubblicità, lui che è del ramo, nel
proporre il piano straordinario per l'edilizia che prevede, appunto, un
ampliamento della cubatura di appartamenti, ma soprattutto ville, proprio come
la pizza e il ferro da stiro di sopra. Ma mentre lì è solo pubblicità, qui, se
andasse in porto la proposta, sarebbe vera mostruosità. Ve li immaginate
palazzi con tante ernie di lato? Perché non tutti abitano a piano terra e solo
pochi posseggono ville! Uff. rel.esterne equitalia Equitalia non c'entra Vorremmo
fare alcune precisazioni in merito all'articolo intitolato "Cartelle pazze
Equitalia condannata" pubblicato su
"l'Unità" del 2 marzo. Sono prive di fondamento le ricostruzioni che
chiamano in causa Equitalia per una condanna da parte della Corte dei conti. I
fatti cui si fa riferimento sono databili alla fine degli anni novanta, quando
alcuni Ufficiali della riscossione riconducibili alla Ge.Ri.Co. spa (poi Gest
Line spa) avevano falsamente attestato l'irreperibilità dei debitori o l'esito
negativo di tentativi di pignoramento in realtà mai effettuati. Questi falsi
verbali costituivano il presupposto per chiedere allo Stato di dichiarare
inesigibile il credito e quindi portavano il concessionario ad
"archiviare" la posizione e a non svolgere alcuna azione esecutiva e
cautelare. Pertanto, a seguito dei falsi verbali, il concessionario non
effettuava procedure di recupero coattivo, ma, al contrario, abbandonava ogni
attività nei confronti del contribuente, con conseguente danno per l'Erario,
rilevato dalla Corte dei conti.
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA BOLOGNA
PROVINCIA pag. 16 Sono rimasti al Medioevo Persiceto, 1200-2009: il Dna dei
partecipanti non è cambiato LA SORTE Un'estrazione 18 anni fa di terreni tra
partecipanti di Medicina La tradizione vive a Persiceto e Pieve di NICODEMO
MELE PERSICETO SVELATO il Dna dei bolognesi doc. Sta tutto nelle ricerche degli
studiosi del laboratorio di Biologia umana del Dipartimento di Biologia
evoluzionistica sperimentale dell'università di
Bologna che stasera, alle 21, attraverso il loro direttore, il professor Davide
Pettner, nel centro civico di San Matteo della Decima (via Cento 158/a) a San
Giovanni Persiceto, racconteranno la storia genetica di un particolare gruppo
di bolognesi, dei maschi delle 41 famiglie che da nove secoli, dal 1200, sono
proprietarie e gestiscono a rotazione le terre della Partecipanza di Persiceto.
Inserita all'interno dei Darwin Days 2009, le giornate dedicate alla
celebrazione del bicentenario darwiniano e dei 150 anni della pubblicazione de
L'origine della specie', l'opera maggiore di Darwin, la serata prevede anche
gli interventi di Giorgio Celli, responsabile scientifico del Museo del cielo e
della terra di Persiceto che ha collaborato alla ricerca, e Marcello Buiatti, docente all'Università di Firenze e uno
dei massimi esperti italiani di genetica. LA PARTECIPANZA è un'istituzione
molto forte da queste parti come in altre zone della Bassa (in particolare a
Villa Fontana di Medicina, a Pieve di Cento e a Sant'Agata Bolognese) e viene
trasmessa solo al primogenito maschio di ogni famiglia. «Studiare il Dna
di coloro che fanno parte della Partecipanza, è come studiare un contadino
bolognese del Medioevo», rivela il professor Pettener, che ha condotto gli
esami del Dna sui partecipanti di Persiceto. «La ricerca aggiunge fa parte di
due progetti diversi. Il primo è inserito nei Prin (Progetti di ricerca di
interesse nazionale) sui gruppi di cittadini isolati (quello della Partecipanza
di Persiceto è uno di questi) che stiamo portando avanti con le univesità di
Pisa, Cagliari e la Sapienza di Roma. Il secondo è il Genographic project,
un'ambisiosa ricerca sull'antropologia genetica, promossa da Ibm e National
Geographic, che ha come referente in Italia proprio il nostro Laboratorio». In
cosa consiste la ricerca? «In almeno 60 soggetti maschi della Partecipanza che
avevano i quattro nonni nati a San Giovanni risponde il professor Pettner
abbiamo prelevato un campione di saliva e su questa analizzato i marcatori del
cromosoma Y', quello che porta alla nascita dei maschi. Da questi si
ricostruisce tutta la storia genetica dei partecipanti persicetani. Ora, dato
che la Partecipanza è un sistema che non ha mai favorito mescolamenti genetici
per aver sempre escluso dai benefici i forestieri e i nuovi arrivati, possiamo
dire che i tratti somatici e i caratteri dei partecipanti di oggi assomigliano
perfettamente a quelli degli avi del 1200. Quindi, con questo nostro studio
quinquennale cercheremo di scoprire se ci sono state migrazioni e di capire
meglio le affinità, le relazioni e le differenze che caratterizzano il popolo
maschile della Partecipanza. In seguito, con lo studio dei marcatori genetici
del Dna mitocondriale potremo ricostruire anche la storia genetica delle loro
donne». Image: 20090313/foto/1312.jpg
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
BOLOGNA UNIVERSITA'
pag. 8 Fannulloni: perplessità e proposte dei candidati «I CONTEGGI SONO
SBAGLIATI» di RENATA ORTOLANI I PROF fannulloni e il verdetto del Nucleo di
valutazione che li ha contati ( «Sbagliando per eccesso, almeno a Medicina»
annuncia Sergio Stefoni, preside della facoltà) continua a dividere il mondo
accademico. Giuseppe Sassatelli, uno dei candidati al rettorato, si dice
addolorato: «Sì, perché pare che i dati siano errati. L'Università deve fare
ammenda, ma se anche in piccola parte verranno confermati, il problema, che io
mai avrei pensato riguardasse Bologna, va affrontato con determinazione. E così
farò se sarò eletto». Diversa l'ottica di Giorgio Cantelli Forti: «Sembra che
ci siano errori nei conteggi: medici ospedalieri chiamati dalla facoltà ma che
non hanno preso servizio. Quindi non potevano avere né rendicontazioni della
didattica né della ricerca. Mi sembra grave, poi, che un apparato elefantiaco
come quello dell'Alma Mater non abbia un controllo interno, faccia uscire cifre
così, senza verifiche. E infine, è chiaro che se un direttore di dipartimento
segnala un fannullone al rettorato ma il rettore non fa nulla, le valutazioni
sono inutili. Comunque, tutta questa faccenda è offensiva per i docenti, e sono
la stragrande maggioranza, che lavorano». Per Roberto Grandi invece «Il
rapporto del Nucleo di valutazione è una fotografia dell'esistente su cui si
chiede a tutte le strutture coinvolte di intervenire. La testimonianza
pubblicata dal Carlino continua Grandi è importante: ha parlato un docente che fa molta didattica, non fa ricerca ed è a tempo
definito. Il problema, se c'è, è non con il dipartimento al quale appartiene».
ANCHE un altro aspirante alla poltrona rettorale, Andrea Segré, ieri ha
discusso di produttività nel consiglio di facoltà di Agraria, (di cui è
preside). «C'è chi punta sulla diffusione delle pagelle date dagli studenti a
fine corso ai professori commenta . E' una scelta individuale, che va lasciata
al singolo per questioni di privacy. Però una valutazione dell'attività
didattica, sui portali, c'è già». E proprio i questionari
con i voti' degli allievi ai docenti, invece, per Egeria Di Nallo, accademico
di lungo corso, sono importanti: «E' stato un errore averli ignorati dice
rivolta agli estensori del rapporto del Nucleo di valutazione . La prima
funzione del docente è
formare: non c'entra il numero dei volumi pubblicati. E nelle ricerche,
a volte, la tua firma appare dopo anni». Ivano Dionigi, infine, considera
«maturo il tema della differenziazione degli stipendi. Non si può rincara
trattare in modo uguale i diseguali. Noi per primi premiammo le strutture più
produttive, negli anni in cui presiedevo il Collegio dei Direttori. Ora occorre
fare il secondo passo: arrivare agli individui».
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
BOLOGNA UNIVERSITA'
pag. 8 «Se cinquecento mi appoggiano sono pronto a entrare in gara» RETTORATO,
IL PROF BOLONDI (MEDICINA) UN FANTASMA s'aggira, fin dall'inizio della campagna
elettorale per succedere a Pier Ugo Calzolari, alle spalle dei candidati
dichiarati. E' una sorta di convitato di pietra, un altro aspirante rettore che
non si è svelato, ma sarebbe pronto a farlo. Lo sprinter che all'ultima curva
(e ormai ci siamo) può uscire allo scoperto puntando sul fattore sorpresa &
velocità è stato indicato, dai rumors accademici, in Luigi Bolondi, ordinario
di Clinica medica, 58 anni, faccia e stile da primo della classe. E oggi
Bolondi sembra dare ragione a quelle voci. Dopo avere bacchettato le sacche di
improduttività dell'Accademia, rimprovera pubblicamente ai candidati al
rettorato di non avere inserito nei loro programmi il tema dell'individuazione
e del sanzionamento dei fannulloni. «Io ripete se mi fossi candidato, lo avrei
preso come impegno principale» Professor Bolondi, fannulloni a parte, questa
presa di posizione significa che lei scenderà in lizza per diventare rettore?
«Se 500 colleghi (i votanti di Medicina ndr.) mi scrivono che sono d'accordo
con me sul fatto che il meccanismo attuale per valutare la produttività è
insufficiente, che bisogna limare le retribuzioni di posizione a favore di
quelle di risultato, sì. Potrei candidarmi. Ma credo che non si sbilancino in
molti». Però, se parecchi si sbilanciano, lei si candida? «Stiamo a vedere...
So di non essere molto popolare, ho detto cose,
sull'Università, che erano rivolte prima di tutto al ministro. Qui a Bologna,
quanto a produttività dei docenti, non siamo messi male. Però quello che si fa
per misurarla non basta: servono strumenti di valutazione nuovi, che vadano in
profondità, per vedere chi davvero lavora e chi no». r. o.
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
FORLÌ? CRONACA pag.
4 «Il Sahara occidentale e il diritto internazionale: contraddizioni e
prospettive» è i... «Il Sahara occidentale e il diritto
internazionale: contraddizioni e prospettive» è il tema del corso che si terrà
oggi alle 17 nell'aula Mazzini dell'Università in corso della Repubblica. Il
corso, tenuto da docenti universitari, è aperto a tutta la cittadinanza.
Informazioni www.puntoeuropa.it/saharawi
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cronaca di Nuoro
Pagina 5018 avvocati Scuola Forense, nominato il nuovo Cda Avvocati --> La
Scuola Forense di Nuoro ha rinnovato lunedì le cariche. Presidente è stato
confermato l'avvocato Lorenzo Palermo, mentre l'avvocato Bastianella Buffoni
resta alla carica di segretario tesoriere. Del consiglio di amministrazione
della Scuola forense fanno parte anche gli avvocati Basilio Brodu, già
presidente dell'ordine provinciale, Giomaria Uda, docente di diritto civile all'università di Sassari, e Priamo Siotto, attuale presidente dell'ordine.
Direttore è stato invece nominato l'avvocato Martino Salis. In occasione del
rinnovo delle cariche si è anche provveduto alla stesura del programma relativo
agli eventi formativi di aggiornamento professionale che gli avvocati dovranno
affrontare per il 2009, che sulla base della normativa vigente dovranno
riguardare tutte le discipline giuridiche. A stretto giro di posta sarà infine
attivato come ogni anno il corso intensivo di preparazione all'esame di
avvocato che è riservato ai praticanti legali. Corso che si svilupperò
attraverso diverse lezioni e seminari in cui verranno chiamati a partecipare
docenti di diritto di rilievo regionale e nazionale.
( da "Nazione, La (Pistoia)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMO PIANO pag. 3
«Stranieri? Non demonizzateli» Toni e il caso Nuovo Pignone
FUORI DAL CORO IL DOCENTE: «DIPENDE DA PIANO INDUSTRIALE E OBIETTIVI» «E'
DIFFICILE conoscere le intenzioni dei dirigenti Finmeccanica. Ma, per come la
vedo io, quello che conta è il mantenimento a Pistoia della realtà produttiva e
occupazionale. Di per sé, in astratto, l'ingresso di nuovi soci non è un fatto
negativo». APPRENDE dal cronista degli annunci dei vertici della holding
e delle polemiche che ne sono scaturite, ma la sua conoscenza del
ferrotranviario è certo adeguata. Molti dei suoi studenti cercano o trovano
impiego in AnsaldoBreda e dintorni, la meccanica ferroviaria è il suo pane
quotidiano. Paolo Toni, responsabile del corso di laurea in ingegneria dei
trasporti all'Università di Pistoia ricorda l'esperienza della Nuovo Pignone di
Firenze, ex Eni venduta a General Electric e accosta le discussioni di allora a
quelle pistoiesi di oggi. «Allora molti paventavano una catastrofe, in realtà
tutto è rimasto come era prima dice interpellato da La Nazione sulle ultime
vicende di AnsaldoBreda Tutto dipende dal piano industriale, dagli obiettivi e
dalle strategie. Non credo quindi, che un eventuale ingresso di nuovi soci
debba rivelarsi a priori un fallimento. Se portano con loro know-how e
investimenti, credo possano avere un ruolo positivo». Insomma, nel settore
ferroviario più di altri, l'apporto di capitali consistenti è fondamentale,
«anche se viene dall'estero». «SERVONO strutture finanziariamente e
produttivamente valide continua il professor Toni, senza entrare nella polemica
avviata dai sindacati E' difficile essere contrari o favorevoli a una questione
del genere soltanto per motivi nazionalistici. La cosa importante sono le
ricadute per il territorio. Se porteranno sviluppo e conseguenze positive sul
piano occupazionale, se saranno corredate da piani industriali e target
ambiziosi, ben vengano nuovi capitali». s.t.
( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
URBINO pag. 21
Chiudono i negozi e la città... muore Scomparse quindici attività in pochi mesi
di LARA OTTAVIANI IN POCHI mesi, almeno 15 negozi hanno spento le luci: il
commercio di Urbino è attaccato dalla crisi generale ma anche dagli affitti
troppo esosi e se non si interviene presto la città rischia di spegnersi. «A
Urbino, negli ultimi sei mesi, hanno chiuso i battenti una quindicina di
attività commerciali, delle quali ben 10 si trovavano nel centro storico a
lanciare l'allarme è il segretario comunale di Confesercenti Domenico Passeri .
E' ancor più preoccupante il fatto che non si tratta di cessazioni per così
dire "fisiologiche", che rientrano cioè in quel normale
avvicendamento per il quale, a fine anno, la percentuale delle chiusure equivale
più o meno a quella delle aperture. Si tratta, invece, di cessazioni che sono
conseguenza diretta della crisi, evidentemente più forte in questa città
rispetto ad altre realtà della provincia». Oltre al calo dei consumi generato
dalla crisi generale, sui commercianti pesa il costo insostenibile degli
affitti, gli aumenti di tasse e imposte e anche «una politica un po' troppo
asfittica, che punta troppo poco sulla promozione e sul rilancio del turismo
prosegue Passeri . A questo si aggiunge un calendario universitario che prevede
soltanto tre giorni di lezione a settimana per un totale di quattro mesi
all'anno: è ovvio che, in tal modo, la presenza studentesca è molto ridotta
rispetto al passato, con tutto ciò che questo comporta a livello economico e di
indotto. Resta da dire che la crisi del commercio non è fine a se stessa ma
avrà conseguenze inevitabili oltre che per l'economia anche per l'immagine
della città, che apparirà sempre più spenta, meno vissuta, sempre più
"usata" da un continuo e umiliante "mordi e fuggi"». LA
CONFESERCENTI suggerisce allora di individuare una riduzione dei canoni di
locazione degli immobili, concordata tra Comuni, associazioni dei proprietari e
associazioni del commercio, associata anche a una riduzione dell'Ici per i
proprietari che si attengono a tali canoni o ad altre agevolazioni da
concordare. Le imprese poi devono essere incentivate a investire nei progetti
di promozione che usufruiscono dei contributi pubblici, come accade, ad
esempio, per i centri commerciali naturali, finanziati dai fondi regionali.
«Siamo a disposizione delle aziende che vogliono usufruire di tale opportunità
aggiunge il segretario di Confesercenti per seguire, passo dopo passo, gli
operatori dalla stesura del progetto fino al suo finanziamento. Occorre ripensare,
infine, le modalità di erogazione dei servizi universitari
per recuperare il carattere della residenzialità degli studenti, chiedendo ai
docenti di aumentare e meglio distribuire la loro presenza a Urbino per
lezioni, seminari o esami. Le dimensioni della nostra Università sono tali che
potrebbero consentire un migliore rapporto tra lo stesso mondo universitario,
la città e le sue attività economiche». l. o.
( da "Nazione, La (Massa - Carrara)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
PRIMA CARRARA pag. 9
di CRISTINA LORENZI CARRARA E' PARTITO... di CRISTINA LORENZI CARRARA E'
PARTITO come un processo al presidente della Progetto Carrara, ma è terminato
con lo stesso Italo Vatteroni che ha colto al volo l'occasione per mandare a
dire qualche «cosetta» ai vecchi amici del Partito democratico. Ed è proprio il
Pd, che si erge a difensore della legalità e della trasparenza, il più severo
accusatore dell'antico compagno di partito ora al vertice
della società pubblico-privata. Se gli altri gruppi della coalizione, dopo una lunga riunione
con il presidente, ospitata nella sede di Rifondazione, hanno concordato sulla
necessità di procedere speditamente all'apertura della ztl, confermando chi più
chi meno la piena fiducia alla Progetto Carrara, «società in house che deve
godere di una certa autonomia», il Pd, invece, intende «verificare fino
in fondo la correttezza degli atti amministrativi della società». IN
PARTICOLARE il Pd non intende avallare le perplessità di Vatteroni che non
vuole rispondere alla lettera della giunta che, tramite il direttore Marco
Tonelli, chiede precisazioni sull'articolo 6 della convenzione e sul subappalto
alla coop pisana per la cessione della gestione della ztl. Lo stesso Vatteroni
ha dichiarato che sulla questione ha già dato e detto tutto all'amministrazione
nell'incontro del 2 marzo e non ha altro da aggiungere. Queste le motivazioni
ufficiali emerse nel corso della conferenza dei capigruppo, anche se i più
maligni leggono dietro la freddezza del Pd una sorta di regolamento di conti
con il presidente, vecchio compagno di via Groppini che adesso, dopo la
militanza di una vita, con le sue impennate, non sembrerebbe più così
ossequioso alle direttive del partito. E il fatto che il «Pierino»-Italo non
abbia ancora preso la tessera del Pd la dice lunga su un idillio ormai al
tramonto, di cui qualche avvisaglia c'era già stata con la questione della cava
Foce. Questo, aggiunto alla sovrana indipendenza di quell'Italo che ha osato
fare assunzioni, cedere gestioni, subappaltare servizi fregandosene altamente
dei protocolli di apparato, ha fatto sì che si cogliesse al volo la golosa
opportunità della ztl, con il suo sciame di polemiche, per sferrare attacchi e
colpi di baionetta. Così Vatteroni, oltre alle guerre dei cittadini inferociti
per mancanza di comunicazione, per un piano della sosta che lascia ancora molti
punti interrogativi, oltre alle battaglie dell'opposizione che contesta e
diffida, adesso deve fare i conti anche con il fuoco amico degli ex compagni
disturbati dalla sua eccessiva indipendenza. Da qui una serie di bastoni fra le
ruote fatti di ritardi, lungaggini, lettere dalla direzione di palazzo,
richieste di chiarimenti che certo non giovano al sistema nervoso dell'ex
comunista che altro non aspetta che partire con la ztl. E come un fiume in
piena, abbandona la liturgia della politica e parla pane al pane: «Io rispondo
solo al sindaco. Non ho alcuna intenzione di inviare altri documenti, dal
momento che nell'ultimo incontro con l'amministrazione ho portato sentenze e
pareri più che chiari. Tonelli sostiene di non aver saputo niente della gara e
della procedura adottata. Peccato fosse pubblicata su
tutti i giornali locali e nazionali, siti internet, persino sul sito del
Comune, Gazzetta ufficiale. Non è stato certo un concorso carbonaro, che forse
avrebbe accontentato più persone. E' giusto che la politica sistemi i figli e i
parenti (così è sempre stato e così sempre sarà), ma il nostro diritto-dovere è
segnalare gente comunque seria e preparata». Beh, non dovrebbe essere proprio
così... Ma allora sono veri i rumors che collegano il mal di pancia del Pd al
mancato controllo delle assunzioni? «Sicuramente in via Groppini avevano già le
liste per sistemare i notabili. Ma non c'è mica solo il pubblico, ci sono anche
i privati. E poi non è colpa mia se qualcuno ha partecipato a non so quanti
concorsi e non ne ha vinto nemmeno uno. Io rivendico la mia assoluta
indipendenza e sostengo di aver fatto scelte trasparenti che forse hanno dato
noia a qualcuno. Per quanto riguarda il subappalto alla "Copisa"
abbiamo pareri di ogni genere che sostengono la nostra scelta e il sindaco lo
sa. Ci siamo avvalsi dell'esperienza dei pisani perché hanno una situazione
analoga alla nostra. La stessa tesi è sostenuta dall'Associazione nazionale
parcheggi. La lettera di Tonelli dopo che già il comandante di vigili Mazzellli
aveva espresso parere negativo sull'articolo 6, è stata inutile. Se poi verrà
fuori che la procedura è illegittima sono pronto a dimettermi immediatamente».
( da "Corriere della Sera" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere della Sera
- MILANO - sezione: Cronaca di Milano - data: 2009-03-13 num: - pag: 3
categoria: REDAZIONALE Fondi Ue Ricerca, inchiesta della
Procura Tra gli indagati anche un docente del Politecnico Un giro di fatture false. Trasferimenti e
contributi illegittimi ricevuti dall'Unione europea. Ventitré le perquisizioni
scattate dalla Lombardia e portate a termine dalla Toscana al Lazio. E ancora.
Sei progetti finanziati dall'Unione europea con oltre 20 milioni di euro finiti
sotto inchiesta. E otto indagati, tra cui un docente
del Politecnico di Milano. è bufera nel mondo dell'innovazione e della ricerca
sulla scia dell'operazione «Cocoon» condotta dai finanzieri del Nucleo di
Polizia Tributaria di Milano e coordinata dai sostituti procuratori della
Repubblica Tiziana Siciliano e Grazia Pradella. Le indagini sono rivolte ad
accertare frodi ai danni dell'Ue per progetti «innovativi» nei settori
dell'industria, della sanità, della pubblica amministrazione e dell'università. I reati ipotizzati dalla Procura riguardano la
rendicontazione di spese «inesistenti» o «gonfiate» attraverso l'utilizzo di
falsa documentazione contabile relativa a società sia italiane sia estere. Contestualmente
alle attività di perquisizione portata avanti dalla Guardia di Finanza, sono
stati notificati gli avvisi di garanzia nei confronti di otto persone, indagate
per il reato di truffa aggravata ai danni dell'Unione europea. Secondo
l'accusa, il docente del Politecnico si sarebbe
occupato di alcuni progetti finiti nel mirino attraverso società a lui
riconducibili.
( da "Resto del Carlino, Il (Imola)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
IMOLA pag. 7 Paola
Lanzon confermata alla guida della Uisp IL CONGRESSO I LAVORI DEI DELEGATI SI
SONO CONCLUSI MERCOLEDI' SI SONO conclusi mercoledì all'hotel Molino Rosso i
lavori del congresso territoriale della Uisp Faenza-Imola che ha confermato
alla sua guida Paola Lanzon. Presenti all'assemblea i delegati dei soci
individuali e delle società sportive affiliate. Fra gli interventi anche quello
del sindaco Daniele Manca e del Presidente della Uisp regionale Vincenzo Manco.
Presenti anche Daniele Masala, presidente della Uisp Lazio,
conosciuto per i suoi trascorsi olimpici e Salvatore Sica psicologo e docente della Laurea Magistrale in
Management dello Sport dell'Università di Pisa. I 22 membri del Direttivo
eletti al Congresso hanno riconfermato per il quarto mandato Paola Lanzon.
Image: 20090313/foto/5034.jpg
( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura Pagina 344
Agenda. Dibattiti d'attualità e a Banari Martani, tra arte e scienza I rom, la
bioetica, le sette Agenda.. Dibattiti d'attualità e a Banari Martani, tra arte
e scienza --> ?L'integrazione dei bambini rom che vivono in Italia? è il
tema di scottante attualità che verrà affrontato stasera a Cagliari dalle 18,
nell'aula magna della facoltà di Scienze della formazione, in via Is Mirrionis.
L'incontro, promosso dal comitato cittadino dell'Unicef, è rivolto a studenti e
neolaureati e si inserisce nel quindicesimo corso multidisciplinare di
educazione allo sviluppo organizzato dall'Unicef in collaborazione con
l'Università. I lavori saranno introdotti e coordinati da Gianni Loy.
Interverrà Eva Rizzin, rom di etnia Sinti nonché docente
dell'Università di Trieste. (p.l.) BIOETICA E MEIC Francesco D'Agostino,
presidente nazionale dell'Unione giuristi cattolici, sarà protagonista con la
sua relazione ?Bioetica di fine vita? dell'incontro promosso per stasera alle
( da "Nazione, La (Arezzo)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
AGENDA AREZZO pag.
11 R ACCONTARSI per conoscersi meglio, aumentare il controllo sulla propria
vita e s... R ACCONTARSI per conoscersi meglio, aumentare il controllo sulla
propria vita e sulle proprie scelte, costruire la propria esistenza e
sviluppare le competenze. Un percorso di crescita per un metodo che è nato ad
Arezzo nel 1997 e ora è diffuso in tutta Italia. «Un metodo che può essere una
vera e propria occasione e una ricchezza per il nostro territorio» spiega
Federico Batini, direttore della Scuola di Narrazioni di Nausika e di Pratika,
organizzatore del convegno «Le storie siamo noi» insieme con L'Altra Città, Ssa
e Cna, in programma oggi a Grosseto (istituto Einaudi) e domani ad Arezzo alla
Borsa Merci che vede oltre 250 prenotazioni di addetti ai lavori della scuola e
della formazione da tutta Italia con persone da Palermo e Belluno, e interi
pullman da Matera e Napoli. L'INIZIATIVA, organizzata con le Province di Arezzo
e Grosseto, i rispettivi Uffici Scolastici provinciali, Apt di Arezzo e
patrocinio di Istituzioni e Università italiane, intende soddisfare le esigenze
di studiosi e operatori dell'educazione, dell'istruzione, della formazione e
dell'orientamento, è articolato in lezioni magistrali, tenute da studiosi, fra
i quali Giuseppe Mantovani (ordinario di psicologia all'Università di Padova si
occupa di psicologia culturale, intercultura e analisi del discorso ed è autore
di numerosi libri sulla comunicazione), Paolo Jedlowski (nella foto, ordinario
di sociologia all'Università della Calabria autore delle pubblicazioni
La narrazione nella vita quotidiana, Memoria esperienza modernità, Un giorno
dopo l'altro e del testo teatrale Smemoraz), Andrea Smorti (preside della
Facoltà di psicologia all'Università di Firenze autore de Il pensiero
narrativo, Sè come testo e Narrazioni), Giuseppe O. Longo (ordinario di teoria
dell'informazione alla facoltà di Ingegneria all'Università di Trieste, ha
introdotto in Italia la teoria dell'informazione e si occupa di epistemiologia,
intelligenza artificiale e roboetica). Interverranno anche
ricercatori di università italiane e centri di ricerca pubblici e privati e si
terranno cantieri narrativi dove saranno presentati gli strumenti operativi e
le migliori pratiche centrati sull'approccio narrativo. Per i cantieri è
consigliata la prenotazione. Sarà anche distribuito gratuitamente il
quaderno di lavoro «Costruttori di storie».
( da "Nazione, La (Firenze)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CULTURA &
SPETTACOLI pag. 26 La Vespa testimone del tempo PONTEDERA PARTE IL CENSIMENTO
PER L'ARCHIVIO DEL MUSEO PIAGGIO PONTEDERA (Pisa) PARTE il censimento, la
catalogazione e la valorizzazione dell'archivio cinematografico del Museo
Piaggio di Pontedera, ricco di circa 400 pellicole che hanno fatto non solo la
storia della Piaggio, della Vespa e degli altri veicoli a due ruote prodotti
dall'industria pontederese, ma hanno anche caratterizzato la storia italiana
nella seconda metà del secolo scorso e l'evoluzione dell'immagine pubblicitaria
e sociale dell'Italia. Sono documenti eccezionali, in parte mai divulgati in
Italia. Tra i filmati che ritorneranno alla luce, spot nazionali e
internazionali di Vespa, caroselli e documentari istituzionali tra cui
l'omaggio della Piaggio al Papa Pio XII. Molti documenti sono stati realizzati
da eccellenti nomi della cinematografia agli albori della loro carriera: da
Nanni Moretti a Ermanno Olmi, da Roman Polanski a Tinto Brass. E dietro a tutto
questo c'è la neonata Casa del Cinema e dello Spettacolo di Ponsacco, ente
patrocinato dal comune e che in collegamento con l'università di Pisa si propone di valorizzare il cinema a tutti i livelli.
Dalla didattica allo spettacolo. Sotto la guida del professor Pier Marco De
Santi, docente di storia e
museologia del cinema e dello spettacolo, e «anima» della Casa del Cinema,
un'equipe di docenti, laureati e stagisti si occupera dell'archivio filmico
della Piaggio dal 1950, quando la Vespa muoveva i primi passi, al 1990,
vigilia dell'arrivo del breve e compianto periodo di presidenza di Giovanni
Alberto Agnelli. La Vespa è la principale ma non certo unica protagonista dei
messaggi di comunicazione contenuti nei filmatim, nei quali, come detto, hanno
dato prova di maestria grandi registi italiani e internazionali. Chi non
ricorda, a esempio, spot diventati subito famosi, come «Chi Vespa mangia le
mele» o «Me lo compro il Ciao», o ancora quelli in cui le pin-up e i grandi
attori dell'epoca (da Renato Salvatori a Marcello Mastroioanni, da Sophia Loren
a Audrey Hepburn) facevano da testimonial per il lancio di questi scooter ultra
popolari.
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
VETRINA SAN MARINO
pag. 16 UN INCONTRO scientifico sull'«osteoporosi e la fragilit&#... UN
INCONTRO scientifico sull'«osteoporosi e la fragilità dell'anziano» si apre
oggi alle 14,30 all'ospedale di San Marino. Il convegno è rivolto a tutti i
medici e operatori sanitari dell'Iss. Relatori saranno il professor Andrea
Giustina e Domenico Cucinotta. Se il secondo è un «geriatria» molto noto
all'ospedale sammarinese per la collaborazione e l'attività di consulenza
clinica e formativa avviata da molti anni sia nel settore geriatrico che
internistico, per il professor Giustina è la prima volta da docente sul Titano. Giustina, docente all'Università di Brescia, parlera' su «Osteoporosi da
Glucocorticoidi: aspetti epidemiologici, fisiopatologici e terapeutici». Il medico
lombardo vanta numerose pubblicazioni di endocrinologia e medicina interna su
importanti riviste ed è un esperto a livello internazionale di osteoporosi e
più in specifico di osteoporosi da glucocorticoidi e di patologie
ipofisarie con un interesse particolare per il GH.
( da "Resto del Carlino, Il (Ravenna)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
RAVENNA CULTURA
& SPETTACOLI pag. 9 BERLINO: una, nessuna, centomila' è il titolo della
conferenza con illust... BERLINO: una, nessuna, centomila' è il titolo della
conferenza con illustrazioni che sarà proposta oggi alle 17.30, nell'aula magna della Casa Matha. Relatrice Flavia Arzeni, docente di letteratura e cultura tedesca
all'università La Sapienza
di Roma. Organizza l'Associazione culturale italo-tedesca, per il ciclo di
conferenza Berlino vale un viaggio.
( da "Nazione, La (Pisa)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
PONTEDERA / VALDERA
pag. 15 LA CASA del Cinema e dello Spettacolo di Ponsacco restaura lo
straordinario archi... LA CASA del Cinema e dello Spettacolo di Ponsacco
restaura lo straordinario archivio cinematografico della Piaggio. E tra i
documenti più interessanti che ritorneranno alla luce, insieme agli spot
nazionali e internazionali di Vespa, caroselli e documentari istituzionali, c'è
l'omaggio della vespa al Papa Pio XII. Eccellenti anche i registi e autori,
alcuni agli esordi delle loro carriera. Si va da Nanni Moretti a Ermanno Olmi,
da Roman Polanski al (futuro) re delle luci rosse, Tinto Brass. LA NOTIZIA è
significativa per la storia e la cultura italiana. E tanto più significativa
per la Valdera e la provincia pisana perché rappresenta una sinergia fra
Pontedera, «la città della Piaggio», Ponsacco e Pisa con la
sua università. La neonata
casa del Cinema di Ponsacco è scaturita da un'idea e dall'impegno del professor
Pier Marco de Santi, ponsacchino doc e docente di storia del cinema alla facoltà di lettere dell'ateneo pisano,
ed è stata fortemente voluta dall'amministrazione comunale. Si è già
fatta conoscere per varie iniziative, ma questa è forse la più bella. E' stata
presentata ieri nella sala dei Mappamondi dell'università
di Pisa, dove la professoressa Lucia Tomasi Tongiorgi, ha messo in risalto
questa collaborazione con Ponsacco. Anche il preside di lettere, Alfonso
Jacono, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione, mentre il
presidente della fondazione Piaggio, professor Tommaso Fanfani, ha ricordato
che «la Piaggio ha attraversato da protagonista la storia economica e civile
del nostro paese. «Per cui ha detto l'archivio audio-video che ci accingiamo a
censire e catalogare riporterà alla luce un patrimonio straordinario; spot pubblicitari,
caroselli ma anche documentari istituzionali della vita dell'azienda come
quello che documenta l'omaggio della Vespa al Papa Pio XII». DE SANTI ha
ripercorso le motivazioni e le tappe della Casa del Cinema, il suo patrimonio
iniziale è rappresentato dall'enorme mole cartacea (manifesti, locandine) e
cinematografica (pellicole) di sua proprietà. Il progetto di studio
sull'archivio cinematografico della Piaggio durerà 3 anni. Nel primo anno si
procederà alla visione e censimento del materiale; nel secondo anno, alla
catalogazione su schede magnetiche ed eventuale restauro compresa la
digitalizzazione in collaborazione con Cinecittà, per arrivare al terzo anno in
cui tutto sarà archiviato presso il Museo della Fondazione Piaggio. M.M.
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: CASERTA - data: 2009-03-13 num: - pag: 8
categoria: REDAZIONALE Di Natale: «Se i ragazzi fuggono da Caserta è colpa
della politica» Il preside della facolta di Ingegneria: «Gli amministratori
penalizzano l'Ateneo» Critiche del docente
universitario anche sull'utilizzo dei fondi comunitari: «Dispersi soltanto in
mille rivoli» CASERTA — Cinque certificazioni di qualità per tutti i corsi di
laurea della Facoltà di Ingegneria della Seconda Università da parte della Conferenza
dei Rettori delle Università italiane (risultato che pone l'Ateneo ai vertici
della specifica classifica nazionale), più spazi per la didattica e le attività
ricreative con il Complesso monumentale dell'Annunziata di Aversa che ospita la
facoltà quasi completamente restaurato, i laboratori e un edificio per
residenze universitarie progettato nell'ex scuola Manzoni: la Facoltà di
Ingegneria della Seconda Università di Napoli ha tutte le carte in regola per
diventare un vero e proprio campus universitario e, con le altre facoltà della
Sun, un polo culturale di primissimo piano. «Vedo questo territorio sopito.
Vedo con amarezza giovani, seri e preparati, convinti che la soluzione migliore
sia andare via. Vedo centri abitati invivibili, aree industriali abbandonate,
aree a forte valenza ambientale devastate. Vedo che il tempo passa senza
prospettive. Vedo una politica assente oppure litigiosa e inconcludente che non
ha progetti e idee»: Il grido d'allarme, forte e accorato, è lanciato dal
preside della facoltà di Ingegneria, Michele Di Natale. «E' necessario, prima
di tutto, estirpare l'illegalità diffusa — precisa il preside — un male
endemico di Terra di Lavoro, non invincibile ma che svuota ogni iniziativa. E'
necessario poi che la classe politica sia diversa e migliore! Designati dai
cittadini e non dai partiti, a servizio degli interessi della collettività,
distaccati dalle logiche della clientela elettorale, prestati alla politica e
non politici per mestiere, di alto profilo morale, in grado di comprendere le
dinamiche socio-economiche del territorio e programmare interventi forti e
concreti , questi sono i politici di cui ha bisogno Terra di Lavoro. E poi
bisognerebbe focalizzare l'attenzione su pochi grandi obiettivi non disperdendo
le risorse economiche disponibili, in particolare quelle che derivano da questi
ultimi anni di sostegno comunitario, in piccoli rivoli improduttivi». Di Natale
ha le idee chiare su quali progetti perseguire: «Ne basterebbero tre, quattro.
Il risanamento del litorale domizio e dei Regi lagni, la realizzazione di
grandi centri di eccellenza tecnologica in settori strategici che fanno parte
della tradizione della zone e di infrastrutture come l'aeroporto di Grazzanise
attorno al quale far nascere una piattaforma logistica di livello europeo, solo
per fare qualche esempio. Interventi che siano innanzitutto in grado di
smuovere l'opinione pubblica, di avviare un percorso nuovo che passi attraverso
la ricerca di una grande sinergia, avviata ma da intensificare, ed attraverso un
processo di internazionalizzazione che liberi il territorio dai fantasmi della
cultura provinciale proiettandolo verso un nuovo modello socio-economico di
scala mondiale». Quali i passi da compiere? «Intanto bisogna credere che il
cambiamento sia possibile. Poi è indispensabile che la Provincia, le
amministrazioni locali, tutte le istituzioni e i politici, di qualunque parte,
ascoltino il territorio e trovino intese ampie e forti, al di là delle logiche
perdenti del partitismo sterile». Lidia Luberto \\ E' indispensabile che la
Provincia e i parlamentari ascoltino il territorio e trovino intese ampie In
aula Lezioni sempre affollate nell'Ateneo casertano
( da "Nazione, La (Firenze)" del 13-03-2009)
Pubblicato anche in: (Resto del Carlino, Il (Bologna))
(Giorno, Il (Milano))
Argomenti: Cultura
CRONACHE pag. 13
Modena, giurano i cadetti «Manager con le stellette» Il generale Bernardini:
«Sono un investimento per la società» di BEPPE BONI MODENA CONSIDERA gli
aspiranti ufficiali che studiano e crescono fra le mura dell'austero Palazzo
ducale di Modena come manager con le stellette ma anche come «professionisti
dello Stato». Gente, dice il generale di corpo d'armata Roberto Bernardini,
trevigiano d'adozione con natali nel borgo di Cutigliano (Pistoia), pronta a
misurarsi in modo eccellente in zona d'operazioni militari o in una qualsiasi
azienda pubblica o privata. Parola del comandante dell'Accademia militare.
Quanto sono cadetti e quanto sono studenti come gli altri i suoi uomini? «Sono
entrambe le cose. Nel corso biennale di studi che gli allievi frequentano a
Modena il legame con l'Università è strettissimo». Come? «Molte materie si
integrano. Noi sviluppiamo cicli di studi accademici che sono esattamente gli
stessi dell'ateneo di Modena e Reggio Emilia. I nostri allievi ma anche
sottotenenti medici, farmacisti, veterinari e ingegneri che
frequentano l'università sono
studenti a tutti gli effetti». In che termini numerici? «Contribuiamo
all'eccellenza dell'ateneo modenese con il 7 per cento di studenti. Tutti,
salvo rare eccezioni, si laureano in corso e molti con 110 e lode. I docenti
tengono le lezioni qui in Accademia, siamo una parte dell'ateneo. I
futuri ufficiali, quindi, sono anche futuri manager civili? «Questi ragazzi
sono un investimento per la società. Creiamo ufficiali per esercito e Arma dei
carabinieri ma anche ottimi professionisti per la vita civile. Rimangono nelle
forze armate per il tempo che essi ritengono necessario fatti salvi i vincoli
post laurea, mediamente dieci anni, poi possono lasciare la divisa. Li
richedono banche, imprese pubbliche e private». Come preparate gli allievi alle
missioni all'estero? «Qui a Modena si integrano i cicli formativi tradizionali
con conferenze, seminari e altre iniziative coordinate da tecnici che
proiettano già i ragazzi nell'impiego all'estero. Abbiamo invitato recentemente
un ambasciatore che ha illustrato la situazione in Medio Oriente, ha tenuto una
conferenza Andrea Angeli, manager dell' Onu e specialista di peacekeeping e
come loro altri ancora» Una qualità importante dell'ufficiale moderno? «La
capacità di prendere decisioni rapide in circostanze difficili. Capita spesso
che tenenti o capitani nei vari teatri operativi debbano rapportarsi con alti
rappresentanti delle amministrazioni locali». La presenza femminile in
Accademia come va? «Dopo un picco iniziale si è stabilizzata. Su 194 allievi
del 190° corso abbiamo avuto 11 donne, circa il 10% del totale». Tengono il
passo? «Le ragazze hanno una determinazione a volte superiore a quella degli
uomini. E sostengono le stesse prove sia dal punto di vista fisico sia
intellettuale». Ci sono allievi stranieri? «Ora sono 59 di varie nazioni, fra
cui anche Afganistan Azerbaijan, Giordania, Armenia e Iraq. La scelta di
ospitare allievi di questi Paesi è anche conseguenza del nostro intervento nei
teatri operativi mondiali». Cosa pensa dell'esercito impiegato in compiti di
ordine pubblico? «E' una scelta che spetta alla politica. I nostri ufficiali
sono pronti anche a questo. Lo fanno già in molte missioni all'estero».
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: DOSSIER - data: 2009-03-13 num: - pag: 12
categoria: REDAZIONALE Diritti La Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Uomo dovrebbe garantire a tutti la possibilità di dare e ricevere
informazioni con ogni mezzo di ANTONIO DE LILLO * La «società della conoscenza»
e le sue regole Ogni individuo ha diritto di cercare, ricevere e diffondere
informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. Così
afferma, all'articolo 19, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo,
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.
Dunque oltre 60 anni fa, quando non erano assolutamente pensabili gli sviluppi
che avrebbero portato alla diffusione planetaria della rete, veniva affermato
il diritto di ogni uomo alla conoscenza. Oggi che viviamo in piena «società
della conoscenza» quelle parole ci appaiono attualissime, non solo per il loro
contenuto quasi profetico, ma soprattutto perché affermano che la conoscenza
non sopporta limiti né restrizioni. Credo siano pochissimi tra le giovani
generazioni (ma anche tra le meno giovani) coloro che hanno letto o anche solo
sentito parlare di quei principi, solennemente affermati in un'epoca in cui il
più grande desiderio era uscire dagli incubi e dalle sopraffazioni dei regimi
totalitari. Eppure tali principi sono inconsapevolmente ben presenti nella
coscienza di tutti noi e in particolare dei giovani, come è ampiamente
attestato dall'uso che essi fanno di Internet e di tutte le opportunità che la
rete offre di collegarsi con altri, comunicare, raccogliere e diffondere
informazioni, idee, opinioni, conoscenze. Ma anche la libertà della conoscenza,
come tutte le altre libertà, ha bisogno di «istruzioni per l'uso», per non
incappare in falsi profeti, in approfittatori o, più semplicemente, in
depistaggi. Sono ormai tantissimi gli studenti che utilizzano la rete per
raccogliere informazioni necessarie alla stesura di una relazione, di una tesi
di laurea, di un rapporto di ricerca. E ognuno di noi che professionalmente
deve fare ricerche sa quanto Internet sia ormai diventato un luogo
indispensabile da visitare, così come si faceva (e si continua ancora a fare)
frequentando biblioteche ed archivi, per documentarsi, ricevere idee, spunti,
ispirazioni. Troppo spesso però i ragazzi hanno una fiducia illimitata verso
ciò che si può trovare in rete. Come sa ogni frequentatore di archivi cartacei
le fonti, prima di essere usate, devono essere sottoposte ad analisi critica
circa la loro attendibilità e validità. I rischi di credere incondizionatamente
ad una fonte sono immensamente maggiori in quello sterminato archivio che è la
rete. Anche iniziative assolutamente meritorie come Wikipedia, l'enciclopedia
aperta e in continuo aggiornamento, corrono il rischio della incompletezza,
quando non dell'errore. Sono convinto che, come si insegna ai ragazzini della
scuola dell'obbligo a consultare un dizionario o un'enciclopedia, sia
necessario insegnare anche l'uso di Internet e spiegare i modi per utilizzare
al meglio le sue infinite possibilità. Una delle cose fondamentali da imparare
è proprio saper distinguere i sitiattendibili da quelli poco affidabili. Da
alcuni anni, in modo spesso episodico e saltuario, molti
docenti soprattutto universitari, hanno cominciato a mettere sui siti dei loro
dipartimenti il materiale delle proprie lezioni, gli appunti, gli schemi, le
sintesi. E sovente tali materiali sono consultabili da chiunque. Ma si tratta
di iniziative non sistematiche ed affidate alla buona volontà dei singoli.
In genere gli atenei riservano le loro piattaforme e-learning agli studenti
iscritti, proteggendole con password che hanno oltretutto una validità limitata
nel tempo. Per questo un'esperienza di web-learning come quella sviluppata
dalla Università Federico II, mi piacerebbe che venisse adottata anche da altri
atenei pubblici, a partire da quello in cui io lavoro. Accesso libero, fonti
assolutamente attendibili, contenuti affidabili, possibilità di ampliamento,
apertura e guida ad altre fonti di Internet che diano le stesse garanzie. Credo
proprio che gli estensori di quell'articolo 19 della Dichiarazione dei Diritti
dell'Uomo ne sarebbero soddisfatti. * Professore di Sociologia Università degli
Studi di Milano-Bicocca
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - BARI - sezione: 1CULTURA - data: 2009-03-13 num: - pag: 19
categoria: REDAZIONALE Presentato ieri l'accordo che permetterà di attivare in
Salento Scienze della Formazione primaria Bari e Lecce, un corso di laurea in
comune Un accordo tra l'Università del Salento e quella di Bari, consentirà
l'avvio del corso di laurea in Scienze della formazione primaria a Lecce sin
dal prossimo anno accademico. L'intesa, presentata ieri mattina nella sede del
rettorato leccese, ha un suo significato strategico, inserita com'è in un più
ampio quadro di collaborazione avviato da tempo per migliorare le performance
del sistema universitario regionale. «Abbiamo appurato che l'antagonismo tra
Bari e Lecce è solo una questione calcistica», ha commentato scherzosamente il
preside della facoltà di Scienze della Formazione, Giovanni Invitto, a margine
dell'incontro, durante il quale è stato annunciato anche un seminario su
«Alimentazione e obesità nell'età infantile» cui prenderà parte Cino
Tortorella, l'ex Mago Zurlì dello Zecchino d'oro, oggi ambasciatore Unicef. Il
corso di studi che partirà dal prossimo novembre, finora presente solo
nell'offerta formativa barese, è strutturato secondo il vecchio ordinamento su
base quadriennale e dà l'abilitazione ad insegnare nella scuola primaria.
Lecce, quindi, raggiunge un importante obiettivo che non solo aumenta l'offerta
della sua università, ma apre al vasto bacino d'utenza
del Grande Salento. Le lezioni si svolgeranno nella sede di Scienze della
formazione, alle ex Manifatture Knoss di via Vecchia Frigole. Ad agosto via
alle iscrizioni che da sempre sono a numero programmato, sulla
base del fabbisogno di docenti nell'intera regione. «Senza aspettare l'entrata
in vigore di una nuova normativa che ci riconoscesse l'opportunità di attivare
il percorso di studi - spiega il professor Invitto abbiamo chiesto a Bari di
concederci una sede che potesse essere messa a disposizione degli studenti del
sud della Puglia. La nostra richiesta è stata accettata, a dimostrazione
del fatto che vi è una grande volontà di collaborazione tra i nostri atenei. Ne
è scaturito un accordo che prendiamo come un grande riconoscimento e che
rappresenta anche una sfida entusiasmante». Anche il rettore dell'Univesità di
Bari, Corrado Petrocelli, è entusiasta. E commenta: «Siamo molto soddisfatti
perché si vedono i risultati di un'inversione di tendenza alla quale abbiamo
iniziato a lavorare da tempo. Non ci troviamo più in competizione, non ce ne
sono le regioni. Gli atenei pugliesi sono impegnati a collaborare. Con Lecce
conclude Petrocelli - prevediamo sinergie per i corsi interuniversitari e i
dottorati di ricerca». L'appuntamento con il simposio sull'obesità infantile è
fissato, invece, per lunedì e martedì prossimi al museo provinciale Sigismondo
Castromediano. Sarà una full immersion su una problematica che in Italia ha
ormai assunto proporzioni rilevanti, se si considera che il 35 % dei bambini
sconta lo scotto di una dilagante tendenza alla sedentarietà, fattore che molto
incide sul sovrappeso in età infantile. Antonio Della Rocca Sistema regionale
Primi risultati di un'inversione di tendenza: le università
pugliesi passano dalla competizione alla collaborazione
( da "Corriere del Mezzogiorno" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Corriere del
Mezzogiorno - CASERTA - sezione: 1DOSSIER - data: 2009-03-13 num: - pag: 11
categoria: REDAZIONALE Informazioni La nostra sete di sapere è di fronte a una
cascata disordinata Gutenberg alla prova del web L'organizzazione delle fonti
di MAURO CALISE * Le informazioni viaggiano a trilioni nella rete alla velocità
della luce, milioni di libri e articoli sono liberamente accessibili e
scaricabili da migliaia di biblioteche digitali e, grazie a Google, possiamo
trovare ciò che vogliamo in un nanosecondo. In questa rivoluzione culturale che
sta cambiando il nostro modo di pensare manca, però, lo zampino di Gutenberg.
Anzi, per essere più precisi, il suo stampino. Le straordinarie risorse
elettroniche che ampliano a dismisura gli orizzonti della nostra mente si
accumulano rapidissimamente e alla rinfusa. La nostra sete di sapere si trova
di fronte a una cascata, straripante e disordinata. Per poter trasformare
questa fonte in un flusso formativo tenace, efficace e lungimirante c'è bisogno
di organizzare i contenuti in modi facilmente fruibili, assimilabili,
condivisibili. Proprio come i caratteri mobili resero i libri modificabili e,
al tempo stesso, riproducibili, la rete è oggi alla ricerca di un formato che
ci aiuti a comunicare e diffondere la cultura con la semplicità e la chiarezza
della pagina a stampa. Per vincere questa sfida, le università
devono scendere in campo. Fino ad oggi sono state alla finestra, guardando alla
rete con un misto di curiosità e preoccupazione. Certo tutti gli studiosi fanno
ampio uso di Internet, e c'è un computer in ogni stanza di ogni facoltà che si
rispetti. Ma quando salgono in cattedra i professori vanno alla lavagna. E
preferiscono restare nel chiuso della propria aula. Come se non sapessero che i
giovani spendono le giornate digitando da un desktop a uno smartphone,
continuamente in contatto con il mondo. Eppure chi meglio di noi, docenti e ricercatori, conosce a fondo i segreti della maieutica,
ha le capacità e la passione per trovare le strade che fanno crescere la
comprensione, maturare un'intelligenza e un'idea? Senza l'ispirazione e
direzione delle università,
la cultura della rete resterà frantumata in miliardi di rivoli. E senza
la mediazione e trasfusione del web, la cultura accademica rischia di
ripiegarsi su se stessa, diventare autoreferenziale. Per questo è vitale oggi
il matrimonio tra gli atenei e la rete. Non un incontro occasionale, o una
vetrina per mettersi in mostra. Ma una vera scelta di vita. La decisione di
fondere l'autorevolezza e il prestigio della nostra cultura millenaria con i
fermenti e le opportunità dirompenti delle nuove «generazioni digitali». è
tempo, dunque, che l'e learning - l'insegnamento elettronico - superi lo stadio
embrionale, sperimentale in cui è rimasto fino a oggi. Diventi una pratica
diffusa, sistematica, abituale. Senza soppiantare la didattica face-to-face,
che resta la linfa insostituibile del processo formativo. Ma sfruttando e
potenziando le risorse immense di accesso, approfondimento, interazione che la
rete oggi ci offre. è la scommessa di Federica. Un progetto ambizioso,
cresciuto grazie alla dedizione e all'entusiasmo di centinaia di doc enti,
nutrito dal know-how tecnologico di un manipolo di giovanissimi professionisti.
E, soprattutto, spronato dall'orgoglio di aprire a tutti, liberamente, le porte
della nostra cultura. * Responsabile Scientifico Federica, professore di
Scienza Politica Università Federico II di Napoli, Presidente SISP Società
Italiana di Scienza Politica Lavagna elettronica Gli studiosi usano laptop e
internet. è il momento di trasformarli in una lavagna elettronica
( da "Nazione, La (Firenze)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CAMPIONATO
GIORNALISMO pag. 14 SONO PASSATI quattrocento anni da quando Galileo Galilei
rivolse il proprio canno... SONO PASSATI quattrocento anni da quando Galileo
Galilei rivolse il proprio cannocchiale verso il cielo scoprendo "nuovi
cieli e nuove terre" e mettendo le basi di una nuova concezione
dell'universo. Firenze (ma anche Pisa e Padova) ha deciso di celebrare
l'anniversario con iniziative importanti. Alla pazienza di uno dei padri della
scienza moderna e alle "meraviglie" che il suo
strumento rivelava agli sbalorditi accademici ha dedicato la sua vita di
studioso Alberto Righini, astronomo, fisico, docente all'università del capoluogo toscano. «Galileo è uno scienziato sottolinea
Righini e questo vuol dire soprattutto essere curiosi e mettere insieme tante
informazioni. Ho uno strumento che mi permette di vedere lontano e cosa c'è di
più lontano? C'è il cielo. E Galileo guarda il cielo. Con lui inizia in
qualche maniera l'astrofisica». «Si occupava soprattutto dei problemi del moto
ha aggiunto - ma era anche un grande artista. Amava Ariosto che nell'Orlando
Furioso descriveva la luna. Lui l'aveva letto, lo conosceva a memoria e anche
da questo probabilmente gli venne l'idea di vedere come fosse la luna. Io sento
in Galileo, nei suoi scritti e nelle sue ansie quei problemi che ogni tanto qualcuno
di noi che fa ricerca ritrova quando ha davanti un fenomeno diverso, un grafico
che non capisce, o nei momenti nei quali sente l'emozione di fronte ad un
risultato». Nel
( da "Provincia Pavese, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
di Donatella
Zorzetto Via Acerbi, accordo raggiunto sui 700mila euro Il commissario ha
approvato la transazione con la società Il prossimo sindaco deciderà cosa fare
su quel terreno L'obiettivo era evitare la causa civile dopo l'appalto vinto da
Pacchiarotti e riutilizzare l'area abbandonata invasa da rifiuti, erbacce e
topi PAVIA. Alla fine la transazione, come previsto, è arrivata. Riguarda
l'utilizzo dell'area di via Acerbi, un tempo pensata come sede della piscina.
Ieri mattina il commissario Maria Laura Bianchi ha esaminato l'ipotesi di
transare per superare il rischio di un contenzioso con l'impresa "Pavia
Sport", che si era aggiudicata l'appalto. La convenzione approvata dal
commissario prevede il pagamento a favore dell'impresa dei lavori e delle prestazioni
eseguite in nome e per conto del Comune, delle spese sostenute per la
progettazione esecutiva e per la gestione del contratto: l'ammontare è di
720mila euro. Il commissario ha ritenuto di approvare la convenzione perchè
l'ha considerata «la soluzione più economicamente vantaggiosa e percorribile»,
prevedendo «di poter favorire così, entro breve tempo, il riutilizzo dell'area
da parte dei cittadini e un più veloce impiego dei fondi già disponibili per la
realizzazione di altre strutture sportive». In una delle prossime sedute
deliberative del commissario straordinario sarà posta all'ordine del giorno la
previsione della riutilizzazione e dell'impiego delle risorse già disponibili,
risorse che derivano da un mutuo per il quale l'ente sta già corrispondendo le
rate di ammortamento e gli interessi. In pratica si deciderà cosa fare in
quell'area. Dunque l'affare si è concluso sui 700mila euro. Ma in passato
dall'impresa edile erano giunte richieste molto più elevate: si era parlato di
oltre 1 milione e mezzo. La storia dell'area di via Acerbi e della
piscina-fantasma affonda le radici nella seconda legislatura Albergati. Intorno
al 2000 si inizia a ragionare su questo progetto. Per sostituire l'impianto di
via Folperti si pensa a una piscina nuova. Si fa ricorso
alla formula della collaborazione pubblico-privato. Il Comune ci mette l'area,
quella di via Acerbi, appunto. L'impresa di Vittorio Pacchiarotti si offre di
costruire. Da più parti, tuttavia, vengono sollevate obiezioni. I residenti, ad
esempio, fanno presente che l'area è stata per lunghi anni la rimessa delle
autocorriere dell'Asm. Per cui non è escluso che nel terreno vi siano
infiltrazioni di gasolio. Ma queste osservazioni cadono nel vuoto. Salvo
scoprire, appena la ruspa va in azione, che le cose stanno in questo modo.
Servirebbe una bonifica perchè nel terreno si è infiltrato del gasolio; il
Comune dice che spetta all'impresa, l'impresa rimpalla sul Comune. Inizia un
braccio di ferro, chiuso ieri con la transazione. Ora l'area è abbandonata, ricettacolo
di rifiuti, tana per topi e bisce, infestata dalle erbacce. Gli abitanti in
diverse occasioni hanno chiesto al Comune di intervenire.
( da "Provincia Pavese, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Cervello
in fuga da Voghera ad Harvard La storia di Elena Valassi che per
fare la scienziata è "scappata" negli Usa VOGHERA. La sua città le ha
dato il primo premio «Maria Montessori città di Voghera», istituito quest'anno
dal Comune. L'Unesco, nel 2008, le ha assegnato l'ambito riconoscimento «For
Woman in Science».
Ma forse dall'Italia Elena Valassi, 34enne ricercatrice
vogherese ad Harvard (Stati Uniti), si sarebbe aspettata qualcosa di più
"normale": poter lavorare senza varcare il confine. Sabato
pomeriggio, nella sala rosa della fondazione Adolescere, ospite della
festa-dibattito per l'8 marzo organizzata dal consigliere regionale Antonella
Lottini e dalla commissione consiliare Pari opportunità, Elena Valassi si è
raccontata. L'ha fatto con semplicità, anche sfatando qualche luogo comune.
«Non è che in America sia tutto perfetto - ha spiegato - e non è neppure vero
che si distribuiscano soldi a pioggia. Là c'è meritocrazia, ti mettono nelle
condizioni di tirar fuori il meglio che hai da offrire». Parole di un cervello
made in Italy che è stato accolto a braccia aperte. «Mi ha davvero colpito come
sia stato sereno il mio inserimento. Ho ricevuto un'accoglienza straordinaria,
mi hanno fatta sentire a casa». Storia di un Paese che, crisi economica o no,
guarda al futuro con la voglia di cambiare in meglio. Ecco a cosa serve la ricerca, a cosa sono destinati quei milioni di dollari
destinati dagli States al progresso scientifico. «Non lo fanno per spirito di
volontariato - ha detto Elena Valassi -, lo fanno perché se tu vali il loro
sistema ne trae enorme giovamento. Se un ateneo fa ricerca
di qualità ottiene più fondi, ha più iscritti, fa bene a un'intera nazione».
Dovrebbe valere anche da noi, eppure... «Manca qualcosa - ha spiegato la ricercatrice - ed è un peccato visto che per chi ha imparato
tante cose in Italia, spesse volte è un peccato partire per l'estero e rendersi
conto di non aver mai una chance di rientro, almeno allo stesso livello». A
leggere il curriculum di Elena Valassi si comprende bene perché abbia nostalgia
di casa: la prima parte della sua vita è tutta tricolore. Laureata con lode in
Medicina e Chirurgia all'università di Pavia, si è
specializzata con lode all'università di Modena in
Endocrinologia e Malattie del ricambio, dottoranda di ricerca
in Scienze endocrine e metaboliche presso l'università
Statale di Milano, ospedale San Luca-Istituto auxologico italiano, si è poi
impegnata in un dottorato di ricerca alla
Neuroendocrine unit della Harvard medical school di Boston. Oggi continua a
lavorare, con soddisfazione e gratificazioni, negli States. E' stata anche
protagonista, anni fa, del progetto Ambulatorio Mobile. Con Legambiente
Solidarietà ha fornito aiuto alle popolazioni della Bielorussia, ancora colpite
dalla radiottività. Nel 2008 si è invece imposta a livello internazionale
ottenendo un importante riconoscimento dall'Unesco, riservato a promettenti ricercatrici under
( da "Giornale.it, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
n. 62 del 2009-03-13
pagina 0 Ecco la riforma che porta i Prof Online di Emanuela Del Forno Di
questi giorni la notizia che, entro l'anno, arriverà in tutte le scuole
italiane la pagella elettronica, una mini rivoluzione digitale Di questi giorni
la notizia che, entro l'anno, arriverà in tutte le scuole italiane la pagella
elettronica, una mini rivoluzione digitale. Questa novità s'inserisce nel piano
e-gov 2012 e che punta a semplificare l'interazione scuola-famiglia sfruttando
diversi e innovativi canali di comunicazione: Internet, e-mail, SMS. Il
progetto coinvolgerà 10.700 scuole -e più precisamente 7.200.000 studenti e
rispettive famiglie- su tutto il territorio italiano. Ma non parte da zero.
Negli ultimi anni, sulla scia delle riforme che hanno spinto l'autonomia
scolastica e grazie alla diffusione della banda larga, più di 500 istituti hanno
già sperimentato l'offerta di servizi interattivi, primo fra tutti il registro
on line. Quali vantaggi? 1. risparmio di carta e di spazio negli archivi (e la
documentazione cartacea è presto ottenuta con una semplice stampa) 2.
semplificazione della ricerca in archivio 3. creazione di copie di sicurezza 4.
maggiore leggibilità rispetto ai registri cartacei 5. possibilità di
visualizzare, tramite grafici di facile lettura, i trend di rendimento
scolastico e di comportamento degli studenti 6. gestione più efficiente e
condivisione più ampia delle attività didattiche Ne stanno già sperimentando
l'efficacia scuole medie e licei o istituti superiori, in tutta Italia: dal
Berchet, liceo classico di Milano, al Marco Polo di Bari, ITC e Liceo
Linguistico; dalla Scuola Secondaria Righi di Varese all'Istituto Comprensivo
Campo del Moricino di Napoli. Con la garanzia del rispetto della privacy, i
genitori degli studenti vengono dotati a inizio anno di una password e, senza
muoversi da casa o dall'ufficio, possono comodamente visualizzare assenze,
ritardi, giustificazioni, voti e scrutini dei propri figli. E, in alcuni casi,
chiedere di ricevere tempestivamente sul cellulare, con un semplice SMS, le
stesse informazioni. Altri servizi permettono la consultazione del programma
didattico o dell'orario delle lezioni e del ricevimento degli insegnanti, così
come la richiesta di prestiti dalla biblioteca o il download di tutta la
modulistica a disposizione. La scuola secondaria si apre quindi senza riserve
al web, inserendosi nella corsa alla rivoluzione digitale già iniziata dalle
Università. Anche gli atenei, infatti, sono chiamati a rispondere allo stesso
tipo di esigenze. E rispondono garantendo servizi via web 24 ore su 24, lontani
dalle code agli sportelli della segreteria. Lo ha fatto anche l'Università
Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana (www.unizkm.al), nell'ambito di una
grande progetto italiano di innovazione e internazionalizzazione, promosso
dalla Regione Lombardia, dall'Università degli Studi di Milano e dalla ONG
Dokita. Collegandosi al portale, ogni studente ha accesso alla propria area
riservata con la possibilità di: iscriversi ai corsi di laurea, scaricare
materiale didattico, cambiare il percorso di studi, visualizzare le tasse
universitarie, richiedere la documentazione di laurea, etc. Analogamente, i
docenti possono condividere documenti o pianificare corsi, appelli d'esame,
lezioni e prenotare le aule o i servizi di foresteria in caso di trasferta.
Come il Ministro Brunetta non manca di sottolineare, “non si deve fare l'errore
di pensare che internet possa sostituire l'umanità dei rapporti
interpersonali”. Ma nell'ottica della semplificazione
amministrativa e della razionalizzazione dei servizi per gli studenti, per i
docenti e per il personale tecnico amministrativo di scuole e università, certamente il web aiuta.
Emanuela Del Forno | Resp. Marketing Onecube Srl © SOCIETà EUROPEA DI EDIZIONI
SPA - Via G. Negri 4 - 20123 Milano
( da "AltaLex" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pubblico impiego,
concorsi e graduatorie: il perimetro della giurisdizione del GA Cassazione
civile , SS.UU., ordinanza 09.02.2009 n° 3055 (Francesco Logiudice) Commenta |
Stampa | Segnala | Condividi Il Giudice della Nomofilachia torna ad affrontare
la problematica concernente il riparto di giurisdizione nel pubblico impiego, con
particolare riguardo alle procedure concorsuali nonché alla celeberrima
quaestio dello ?scorrimento? delle graduatorie. Riparto di giurisdizione Le
SS.UU., preliminarmente, affermano che, in generale, fuori dalle materie
riservate alla giurisdizione esclusiva del G.A., la questione di riparto delle
competenze tra il giudice ordinario e il detto giudice speciale può
astrattamente porsi soltanto nel caso in cui risulti coinvolta un'attività
autoritativa dell'amministrazione pubblica -
contrapposta all'attività non autoritativa dalla legge n. 241 del 1990, art. 1,
comma 1 bis - dato che solo in correlazione con un'attività di tale natura sono
configurabili le situazioni giuridiche soggettive di interesse legittimo la cui
tutela è affidata alla giurisdizione generale di legittimità del giudice
amministrativo (art. 103 Cost.). Orbene, i Giudici di Piazza Cavour richiamano
il sistema delineato dal d.lgs. 165/2001 (T.U. pubblico impiego), il quale
prevede l?assegnazione al campo giuspubblicistico e all'ambito delle attività
autoritative - tra l'altro - delle procedure concorsuali per l'assunzione dei
dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come desumibile ex art. 63, comma
4. Inoltre, specificano che la norma de qua, lasciando ferma la giurisdizione
amministrativa sulle controversie concernenti le procedure concorsuali per
l?assunzione nelle PP.AA. , manifesta una portata non soltanto processuale, ma
anche sostanziale, di riserva, cioè, dell'assunzione all'area dei poteri
amministrativi e dei procedimenti di diritto pubblico ai sensi dell'art. 97
Cost.. Detto ciò, le SS.UU. si conformano al consolidato orientamento secondo
cui la giurisdizione del giudice amministrativo non solo sussiste per le
controversie relative a concorsi aperti a candidati esterni (la possibilità di
vincitori "esterni" da assumere priva di rilevanza la partecipazione
anche di soggetti già dipendenti della p.a.- cd. concorsi misti- restando
ascritta la procedura, unitariamente considerata, ai concorsi pubblici di cui
all'art. 97 Cost. e d.lgs. n. 165 del 2001, art. 35), ma si estende ai concorsi
per soli candidati interni indetti per il passaggio da un'area funzionale ad
un'altra (pure in questo caso non rileva la natura "mista", cioè la
partecipazione anche di dipendenti già inquadrati nell'area superiore: Cass.
SS.UU.. 20 aprile 2006, n. 9168); di conseguenza, la giurisdizione del giudice
ordinario nelle controversie concorsuali si atteggia come residuale, in quanto
relativa ai concorsi per soli candidati "interni" che comportino progressione
nell'ambito della medesima area professionale (Cass. SS.UU. 15 ottobre 2003, n.
15403; 10 dicembre 2003, n. 18886; 26 febbraio 2004, n. 3948). A tal punto, i
giudici tengono a precisare l'ambito dei poteri privati dell'amministrazione in
materia di concorsi interni e della, conseguente, giurisdizione cd. residuale
del giudice ordinario. Per i concorsi "interni", la giurisdizione è
determinata dall'esito della verifica in ordine alla natura della progressione,
restando riservato all'ambito dell'attività autoritativa soltanto il mutamento
dello status professionale, non le progressioni meramente economiche, né quelle
che comportano si il conferimento di qualifiche più elevate, ma comprese
tuttavia nella stessa area, categoria, o fascia di inquadramento, e caratterizzate,
di conseguenza, da profili professionali omogenei nei tratti fondamentali,
diversificati sotto il profilo quantitativo piuttosto che qualitativo. Quindi,
il discrimen tra giurisdizione ordinaria e amministrativa, per le controversie
inerenti a concorsi interni, è dato dalla permanenza dei vincitori nella stessa
area professionale oppure del loro passaggio a aree diverse e superiori,
compresa, ovviamente l'area della dirigenza (Cass. SS.UU., 24 maggio 2006, n.
12221; 19 febbraio 2007, n. 3717; 12 novembre 2007, n. 23439). Lo scorrimento
della graduatoria facoltà o obbligo per la PA? Con riguardo allo specifico tema
del cd. "scorrimento" della graduatoria approvata all'esito della
procedura concorsuale, la giurisprudenza delle Sezioni unite ha già avuto modo
di precisare che il fenomeno consente la stipulazione del contratto di lavoro
con partecipanti risultati idonei e non vincitori, in forza di eventi
successivi alla definizione del procedimento concorsuale con l'approvazione
della graduatoria. Ciò può avvenire o in applicazione di specifiche previsioni
del bando, contemplanti l'ammissione alla stipulazione del contratto del lavoro
degli idonei fino ad esaurimento dei posti messi a concorso; ovvero perchè
viene conservata (per disposizione di atti normativi o del bando) l'efficacia
della graduatoria ai fini dell'assunzione degli idonei in relazione a posti
resisi vacanti e disponibili entro un determinato periodo di tempo. La pretesa
allo "scorrimento", di conseguenza, si colloca di per sé fuori dell'ambito
della procedura concorsuale ed è conosciuta dal giudice ordinario quale
controversia inerente al "diritto all'assunzione" (Cass. SS.UU. 29
settembre 2003, n. 14529), salva la verifica del fondamento di merito della
domanda, esulante dall'ambito delle questioni di giurisdizione. La Cassazione
specifica che il diritto all'assunzione sorge con il completamento di una
fattispecie complessa: perdurante efficacia di una graduatoria e decisione di
avvalersene per coprire posti vacanti. I Giudici concludono richiamando le
opinioni in ordine al vincolo derivante dalle disposizioni che sanciscono la
conservazione di efficacia delle graduatorie per coprire le vacanze successive:
- secondo una tesi, essendo la procedura concorsuale il mezzo maggiormente idoneo
ad individuare il personale più qualificato, l'amministrazione sarebbe
attributaria del potere di valutazione discrezionale circa la scelta se emanare
un nuovo bando, ovvero se utilizzare la graduatoria ancora efficace attuando lo
"scorrimento"; - altri oppongono che le norme che stabiliscono
l'ultrattività della graduatorie non conferiscono la semplice facoltà di farvi
ricorso, ma, per il carattere imperativo di regole di organizzazione, obbligano
l'amministrazione a realizzare la semplificazione e l'economia connesse
all'utilizzo delle graduatorie approvate in precedenza, escludendo senz'altro
l'espletamento di nuove procedure. Caso di specie Ci troviamo di fronte ad una
delibera con la quale la P.A., piuttosto che utilizzare una graduatoria di
concorso ancora valida ed efficace, ha stabilito di coprire i posti vacanti e
disponibili mediante un concorso interno da un? area di inquadramento ad
un?altra. I ricorrenti idonei non vincitori hanno prospettato l'esistenza del
diritto all'inquadramento, diritto che affermano insorto per effetto della
decisione di coprire i posti vacanti espressa nell'assunto che
l'amministrazione non avrebbe potuto escludere lo "scorrimento"
bandendo un nuovo concorso. Dato che la domanda giudiziale esplicitamente assume
a suo fondamento la contestazione della conformità a legge del potere
dell'amministrazione di avviare il procedimento concorsuale per la copertura
dei posti vacanti, in presenza di graduatoria di precedente concorso, della
quale si è asserita la perdurante efficacia in forza di disposizione di legge,
è possibile affermare che la controversia ha come oggetto il controllo
giudiziale sulla legittimità dell'esercizio del potere autoritativo di bandire
un concorso interno per la progressione a categoria diversa e superiore
rispetto a quella di inquadramento dei dipendenti. Ne discende l'appartenenza
alla categoria degli interessi legittimi delle situazioni giuridiche soggettive
dedotte in giudizio, la cui tutela è demandata al giudice cui spetta il
controllo del potere amministrativo ai sensi dell'art. 103 Cost, ossia il G.A..
?sebbene sia prospettato il diritto all'assunzione in forza dello
"scorrimento" della graduatoria, di questo diritto si asserisce
l'esistenza necessariamente consequenziale alla negazione degli effetti del
provvedimento di indizione del nuovo concorso. Si chiede quindi, in realtà,
tutela nei confronti dell'esercizio del potere amministrativo cui corrisponde
una situazione di interesse legittimo, tutela che deve essere accordata dal
giudice amministrativo restando escluso che possa essere concessa mediante
disapplicazione della decisione di bandire il concorso nel giudizio ordinario -
secondo la previsione dell? art. 63, comma 1, d.lgs. 165/2001 - siccome il
potere di disapplicazione del giudice ordinario presuppone proprio che la
controversia cada sopra un diritto soggettivo sul quale incide un atto
amministrativo oggetto di cognizione incidenter tantum. Hanno aggiunto le
SS.UU. che, nell?ipotesi prospettata, il provvedimento amministrativo non viene
in considerazione quale atto presupposto della gestione del rapporto giuridico,
bensì quale oggetto diretto e immediato della pretesa, posto che la situazione
di diritto soggettivo potrebbe scaturire soltanto dalla sua previa rimozione
(vedi Cass. SS.UU. 27 maggio 1999, n. 308; 23 novembre 1995, n. 12104; 9
novembre 1992, n. 12073). Pertanto, la Corte dichiara l'appartenenza della
controversia alla giurisdizione generale di legittimità del giudice
amministrativo. In conclusione, la giurisdizione del G.A., in materia di
accesso al pubblico impiego, cessa con l?approvazione della graduatoria di
merito, per cui le controversie relative allo scorrimento di graduatoria e
all?assunzione attengono alla cognizione del G.O. in veste di giudice del
lavoro. Tuttavia, quando viene contestata la conformità a legge del potere di
indizione di nuovo concorso di progressione per passaggio da un?area funzionale
all?altra, in presenza della graduatoria di uno precedente ancora efficace, la
giurisdizione è del giudice amministrativo. (Altalex, 13 marzo 2009. Nota di
Francesco Logiudice) SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Ordinanza
9 febbraio 2009, n. 3055 Svolgimento del processo
( da "GuidaViaggi.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
A poco più di due
anni dalla nascita di Rimini Reservation ? la società mista pubblico-privata a maggioranza pubblica,
creata dal Comune di Rimini per la gestione congiunta degli uffici Iat ? Rimini
si prepara per la stagione estiva potenziando l?offerta dell?ospitalità a
portata di mouse. Da maggio 2008 - mese in cui è entrato in funzione sul web un
nuovo servizio di acquisto on line dell?alloggio alberghiero
www.riminireservation.it - ad oggi, sono già oltre 150 gli alberghi della città
di Rimini che hanno aderito al servizio e-commerce di prenotazione on line
delle strutture ricettive. Tutti gli albergatori che partecipano al servizio
hanno preso parte ad appositi corsi, gratuiti, organizzati da Rimini Reservation
per dare indicazioni operative su come gestire il web marketing e segnalare la
propria disponibilità e prezzi in tempo reale. Obiettivo è quello di superare
le 200 strutture entro il 2009, potenziando un servizio di fondamentale
importanza come quello di e-commerce, che permette peraltro di aprirsi in modo
nuovo ai mercati esteri. Il 25% delle transazioni on line, infatti, proviene
dall?estero: una percentuale molto alta rispetto alle altre tipologie di
prenotazioni e servizi effettuati dagli uffici Iat. Inoltre la vendita on line
permette di completare a tutto tondo il servizio turistico degli Iat, se si
tiene conto che circa il 50% delle prenotazioni avviene di notte, quando gli
uffici di prenotazione sono chiusi.
( da "CronacaQui.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'assessore replica ai docenti del Politecnico «Gli architetti-guru
uccidono il futuro della nostra città» MILANO - «Non sono io a dover spiegare
perché voglio superare il concetto di vincolo urbanistico. Sono loro che devono
spiegarmi perché vorrebbe ro mantenerlo, visto che si è rivelato storicamente
un fallimento totale». Sono giorni roventi per Carlo Masse roli,
assessore allo Sviluppo del Ter ritorio. La sua proposta di riqualifi care
sette scali ferroviari in disuso ha gettato benzina sul fuoco su un tema sempre
"caldo" come il futuro urbanistico della città. E alle "solite"
accuse da parte di associazioni eco logiste e comitati di zona, si sono
aggiunte quelle di alcuni docenti della facoltà di Architettura del Poli
tecnico. Assessore Masseroli, è un pe riodo davvero di fuoco. Non soltanto
ecologisti e comitati, adesso anche i tecnici la criti cano? «Innanzitutto io
distinguerei tra le critiche vere e quelle politiche. Le accuse ideologiche di
un personag gio di Rifondazione comunista come Sergio Brenna, un politico più
che un docente, non mi preoccupano e non mi interessano.
Mi interessa molto invece raccogliere la sfida di un tecnico come Antonio
Monestiroli». Di che sfida si tratta? «È la grande opportunità dei nostri
tempi, che possiamo realizzare solo superando i vecchi vincoli. Vincoli che
raramente tenevano conto della realtà. E alla fine la realtà ha sempre la
meglio. Quello che un'ammini strazione moderna può e deve fare è esercitare una
forte regia progettua le, in modo che i legittimi interessi del privato (e
anche la voglia di auto affermazione di certi architetti) pos sano generare un
interesse pubbli co. È un rischio? Sì. Dobbiamo cor rerlo? Sì». Ma senza
vincoli quali saranno i criteri? «Il criterio riguarda un'idea di città. Una
città in cui gli attori sono molte plici e in cui il progetto dell'ammini strazione
va sottomesso alla realtà. Noi sappiamo che tipo di città vo gliamo per il
futuro e su questa idea forte cercheremo di plasmarla al meglio. I vincoli, in
50 anni, non hanno fatto altro che consumare suolo». Anche gli indici di
edificabili tà? «L'indice di edificabilità fa anch'es so parte di logiche del
passato. E, vorrei dirlo, l'indice (così come la destinazione d'uso) non è mai
stato sinonimo di qualità del progetto. Oggi la situazione è tale che i vincoli
non consentono di affermare il pub blico interesse e di farlo nei tempi
necessari». Le critiche dei docenti però sono molto puntuali: l'ammini
strazione non avrebbe un pro getto e si limiterebbe ad avere come interlocutore
privilegiato i costruttori. «La mia risposta è che una idea forte l'abbiamo e la
renderemo pubblica con la presentazione del Piano di governo del territorio
(Pgt) a breve. Inoltre, mi pare che quelli che criti cano le nostre idee in
fatto di svilup po della città siano gli stessi che si lamentano di come la
città si è sviluppata negli scorsi decenni, quando i vincoli a loro cari
c'erano eccome. Delle due l'una: o fino a oggi i vincoli hanno permesso di
plasmare una città meravigliosa, e non è così. Oppure è ora di superarli
utilizzando strumenti nuovi e più concreti.» La accusano di non aver mai
coinvolto una fucina di idee come la facoltà di architettura nei progetti degli
anni scorsi. Soprattutto per quanto riguar da Expo 2015. «Su questo punto
vorrei soltanto ricordare che avvieremo uno studio concorso riservato agli
studenti di questa facoltà per la realizzazione di idee e progetti concreti
relativi agli scali di Bovisa e Farini. L'accordo di programma per gli scali
verrà varato dalla giunta nel luglio o settembre prossimi. Dopo il via libera
ci sarà tutto il tempo di mettere i ragazzi alla prova della realtà, coinvolgen
doli non in un percorso astratto, come quelli a cui sono abituati all'università, ma concreto, che por terà alla realizzazione
delle loro ope re. Mi sembra un'atteggiamento as solutamente di disponibilità
al dialo go da parte dell'amministrazione». Dialogo che sarà aperto anche a
proposito del Pgt? «Assolutamente. Siamo disponibili e c'è ancora tempo per
lavorarci e ascoltare le proposte». Antonio Nasso 13/03/2009
( da "CronacaQui.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
La matematica
benefattrice aveva una villa a Varedo dove trovava ristoro e insegnava matematica
ai bambini del posto Varedo, docenti da tutto il mondo per
riscoprire Maria Gaetana Agnesi VAREDO - Docenti delle più prestigiose università di tutto il mondo, ma anche
scienziati, letterati, esperti di spiritualità cristiana e perfino musicisti
hanno accettato di venire a Varedo a parlare di Maria Gaetana Agnesi:
scopritrice della Versiera, una curva algebrica ancora oggi studiata su
tutti i libri di scuola e poi fondatrice della sezione femminile del Pio
Albergo Trivulzio. L'obiettivo di Andrea Spiriti, docente
dell'Università dell'Insubria, è quello di tratteggiare in tre giorni un
ritratto a tutto tondo di questa nobile e interessantissima figura, al tempo
stesso antichissima e modernissima. Tra i relatori ci sono docenti
dell'University of California Berkeley, delle Università di Torino, Milano,
Varese e Bologna, del Conservatorio Giuseppe Verdi e della Biblioteca
Ambrosiana di Milano. Il convegno Maria Gaetana Agnesi Scienziata, umanista e
donna di fede da Varedo all'Europa - in programma a Varedo nell'auditorium
comunale (via Vittorio Emanuele II, 1) dal 20 al 22 marzo - sarà il biglietto
da visita per presentare al grande pubblico il più grande e ambizioso progetto
che il Comune di Varedo ha dedicato a Maria Gaetana Agnesi. Un progetto
ambizioso e coltivato da dieci anni. E ora in dirittura d'arrivo: il restauro
completo e il rilancio di Villa Agnesi: la dimora dove la scienziata - immersa
nel verde della frazione Valera - amava soggiornare nei mesi estivi - e dove
trovava un beneficio per la sua cagionevole salute. L'antica dimora di
campagna, ora in uno stato di totale degrado, sarà completamente restaurata. E
poi trasformata in un luogo di solidarietà e di cultura. Proprio come aveva
chiesto la stessa matematica nel testamento con il quale aveva donato tutta la
tenuta all'Ospedale Fatebenefratelli di Milano con l'unica richiesta di
utilizzarla "per scopi sociali". "Due secoli dopo le ultime
volontà di Maria Gaetana Agnesi saranno finalmente rispettate - spiega il
sindaco, Sergio Daniel -. La villa tornerà esattamente come la visse la sua
proprietaria. Avrà la stessa foggia e gli stessi colori, e perfino gli stessi
arredi e giardini. Tutto tornerà come allora". Rispettate anche la
finalità culturale e sociale: nella villa coesisteranno una scuola di musica e
un hospice per anziani. La partenza del piano di restauro da cinque milioni di
euro è imminente. "E saranno terminati - assicura Daniel - entro la fine
del mio mandato elettorale". "Varedo deve molto a questa nobile
figura - aggiunge Andrea Spiriti -. Proprio gli antenati dei cittadini di
Varedo di oggi ricevettero da lei le prime lezioni di matematica e italiano,
che la scienziata impartiva nella sacrestia della cappella di Villa
Agnesi". 13/03/2009 - Daniele Bianchi
( da "Stampaweb, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sesso. Una parola
che nella Rete trova ampie collocazioni e declinazioni, rimbalza da articoli
giornalistici a siti dedicati, da Wikipedia a youtube, dai blog alle chat. E
che a scuola, invece, viene perlopiù sussurrata, spogliata del suo significato
socio-culturale e ?rivestita? di abiti scientifici che tendono a circoscrivere
e a raffreddare tutti i significati che racchiude in una mera lezione di
anatomia. Eppure dai ragazzi i segnali arrivano, come è avvenuto al Liceo
Classico Beccaria di Milano, dove in un sondaggio sulle maggiori preoccupazioni
degli adolescenti c?è il sesso. Niente di nuovo, l?adolescenza si sa è un?età
in cui queste problematiche sono ?all?ordine del giorno?. Ma, i recenti fatti
di cronaca portano ad una riflessione su dove, come e con chi i ragazzi possono
avere occasioni per affrontare argomenti legati al sesso e alla sessualità.
Innanzitutto la famiglia. Che spesso, però delega alla scuola, che a sua volta
delega il prof. di biologia o di religione a questo compito: niente di
sbagliato se non fosse che il metodo usato, salvo alcune eccezioni, è un metodo
tradizionale, frontale. Diapositive, lezioncina e tutto finisce lì. La
formazione degli insegnanti è il nodo cruicale e, in questo senso, non siamo ad
un buon punto come sottolinea il prof. Fabio Veglia, docente
di Psicologia e Psicopatologia del comportamento sessuale all?Università di
Torino, che da anni si occupa proprio della formazione dei docenti nelle scuole
e che ha raccontato la sua esperienza nel libro C?era una volta la prima volta,
(F.Veglia, R. Pellegrini, Erickson Editore): ?Purtroppo ancora oggi la maggior
parte delle proposte di educazione sessuale sono strettamente connesse più al
taglio formativo che all?educazione. Immaginiamo che i ragazzi debbano
conoscere l?anatomia, la fisiologia, piuttosto che una serie di inconvenienti
come le malattie, le gravidanze indesiderate, gli abusi, che adesso stanno
cominciando a essere considerati in modo in po? più ampio, perché tante ragazze
vengono abusate dal proprio ragazzo che semplicemente le usa, invece che
incontrarle. Questo è uno dei temi che, con il gruppo che guido, stiamo
cercando di affrontare da anni costruendo un modello narrativo dove questi
contenuti vengano trasmessi attraverso un racconto nel quale le persone possano
collocarsi come protagonisti, come personaggi, diverso dal metodo tradizionale,
frontale. E stiamo ottenendo ottimi risultati: su 1000 persone il rapporto tra
i due metodi riguardo all?efficacia dell?apprendimento è di 1:5, quindi si
sanno 5 volte più cose col metodo narrativo che con quello tradizionale. La
cosa curiosa è che con il metodo tradizionale si esce tranquilli con quello
narrativo si esce turbati, ma innescare il dubbio genera nel tempo più
risultati, poiché implica un?elaborazione personale?. Negli ultimi anni, si è
registrato un cambiamento nell?approccio al sesso, legato anche alle nuove
tecnologie. Ma se ancora è troppo presto per analizzarlo, per guardarlo da
lontano, si può cercare di evidenziare un trend, una tendenza diffusa
soprattutto tra gli adolescenti che come rivela lo psicologo ha risvolti
inquietanti: ?Il dato più pericoloso che emerge dal cambiamento nell?esperienza
sessuale è lo scollamento tra sesso e ricerca di senso. Non è un dato generale,
ma c?è un picco inquietante di ragazzi che vivono il sesso come emozione
immediata con caratteristiche precise. Deve essere molto facilmente
accessibile, molto immediatamente spendibile e deve dare un?emozione
immediatamente forte, che sono più o meno le caratteristiche della cocaina. E?
una modalità che assomiglia alla dipendenza e che ha come effetto collaterale
l?esposizione al ?calo? , la stessa che si ha prendendo cocaina: dopo
sensazioni così forti si ha una sensazione di depressione che porta a
ricercarla continuamente, quindi alla dipendenza?. E quale maggior fattore di
accelerazione se non Internet? La Rete, in ambito di relazioni umane, ha una
duplice connotazione: può migliorare le cose perché è uno strumento di contatto
immediato, ma può dare dipendenza e anche, sottolinea Veglia, portare alcune
sgradite sorprese: ?Internet tende a scorporare gli incontri tra le persone. Ovvero
li rende visibili e linguistici e non più gestuali. E noi abbiamo ancora geni e
cervello fatti per usare il corpo e dirci le cose in modo più convincente. Ad
esempio io ho in psicoterapia dei casi di persone che nelle chat ottengono
vantaggi importanti perché 30 anni fa sarebbero rimaste sole, quindi un?ottima
risorsa. Ma in altri casi le persone in chat incontrano ?mostri? in sequenza,
persone che parlando sembrano una cosa e poi quando le incontri si rivelano
disturbate anche in modo grave?. E allora, in qualunque realtà ci si trovi,
virtuale e non, il sesso, le relazioni, le scelte e le manifestazioni di
violenza fanno parte di un fenomeno sociale molto complesso, che il prof Veglia
affronta con un?analisi profonda, che è un invito per tutti a cercare di capire
cosa si nasconde davvero dietro alle violenze ai danni di coetanee da parte del
?branco? di conoscenti o addirittura di compagni di classe e ?amici?, ma anche
dietro alle scene di violenza create per Youtube: ?Lo spazio che noi adulti
abbiamo lasciato vuoto per i ragazzi è il senso di ciò che sta capitando. Cioè
se si propone ai ragazzi, uno per uno, l?immagine su Youtube di una violenza,
tutti si mettono a piangere, non lo reggono, perché non ha senso. Il branco
invece si fa forza in questo vuoto di senso dove si sta male e cerca una
vittima su cui sfogarsi. Ed è colpa nostra. Tendiamo a essere latitanti sul
senso, perciò creiamo un vuoto in cui i ragazzi tendono ad agire come sappiamo.
Se per esempio gli stessi ragazzi avessero modo di simulare in classe
situazioni di gruppo che si creano fuori dalla discoteca, si darebbe vita ad un
dibattito, sorgerebbero dubbi, confronti. Basta che uno solo abbia un dubbio.
Ma non hanno occasioni per farlo. E in realtà loro il segnale lo lanciano,
basta vedere il risultato di questo sondaggio?.
( da "Stampaweb, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cervelli
ROMA Il cervello ha
una capacità rigenerativa più estesa di quanto creduto fino ad oggi. è questo
il risultato di una nuova scoperta scientifica nel campo delle cellule
staminali, elaborata nel laboratorio di ricerca sulle
cellule staminali dell?Università di Verona e coordinato da Mauro Krampera, ricercatore della sezione di Ematologia diretta da Giovanni
Pizzolo, e nel laboratorio di ricerca della sezione di
Farmacologia diretta da Guido Fumagalli, grazie all?impegno di Francesco Bifari
e Ilaria Decimo, giovani promesse della ricerca
dell?ateneo veronese. I risultati della ricerca,
condotta su un modello animale, sono stati pubblicati in questi giorni sulla
rivista «Journal of Cellular and Molecular Medicine». La nuova scoperta ha
portato all?individuazione delle Leptomeningeal Stem Cells (LeSC), una nuova
popolazione di cellule staminali che si trovano in una porzione delle meningi
che ricopre tutto il sistema nervoso centrale dei mammiferi. Le LeSC sono una popolazione
di cellule immature dotate della capacità di auto-mantenersi e differenziarsi
in neuroni maturi eccitabili. Ciò dimostrerebbe che il cervello ha una capacità
rigenerativa più estesa di quanto creduto fino ad oggi. Una scoperta che apre
lo scenario a nuove prospettive terapeutiche nel vasto ambito delle
neuropatologie degenerative. Ipotesi che, se verificate nella loro
applicabilità, potrebbero essere impiegate nella lotta contro le lesioni
traumatiche del midollo spinale, il morbo di Parkinson, la malattia di
Alzheimer e per combattere la sclerosi multipla. «Questo lavoro - dicono i ricercatori - rappresenta un importante punto di arrivo per
la ricerca veronese ma soprattutto un punto di
partenza per le collaborazioni internazionali già avviate i cui sviluppi si
mostreranno più chiaramente nei prossimi anni». La ricerca
e le sue implicazioni terapeutiche, realizzate anche grazie alla collaborazione
delle sezioni di Anatomia patologica e Neurologia dell?Università di Verona,
hanno già ricevuto un primo riconoscimento internazionale durante il «5th
International Stem Cell School in Regenerative Medicine, Berlin-Rostock»,
tenutosi in Germania nell?ottobre del 2008.
( da "Denaro, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Enti Locali &
Cittadini pubblico impiego La parificazione dell'età pensionabile Pari
opportunità: la Corte di giustizia delle Comunità europee condanna l'Italia Con
la sentenza del 13 novembre 2008, nella causa C-46/07, la Corte di giustizia
delle Comunità europee ha condannato la Repubblica italiana per aver mantenuto
in vigore una normativa in forza della quale i dipendenti pubblici hanno
diritto a percepire la pensione di vecchiaia ad età diverse a seconda che siano
uomini o donne, venendo meno agli obblighi di cui all'articolo 141 del Trattato
Ce. FRANCESCO INGARRA* In caso di mancato adeguamento la Commissione aprirebbe
formalmente la procedura ai sensi dell'articolo 228 Trattato CE inviando una
lettera di messa in mora (con ogni probabilità all'inizio della primavera del
2009) ed eventualmente un parere motivato (con ogni probabilità, all'inizio
dell'estate del 2009). Il perdurante inadempimento provocherebbe un nuovo
ricorso in Corte di Giustizia (presumibilmente nell'autunno del 2009) da parte
della Commissione che chiederebbe, a quel punto, l'erogazione delle sanzioni
specificandone l'importo. Le sanzioni consistono in una somma forfetaria e in
una penalità di mora, adeguate alla gravità e alla persistenza
dell'inadempimento. Per l'Italia è stata fissata una somma forfetaria minima di
9.920.000 euro, mentre la penalità di mora per il nostro Paese può oscillare
tra 22.000 e 700.000 euro per ogni giorno di ritardo nell'attuazione della
seconda sentenza, a seconda della gravità dell'infrazione. Ne deriverebbe, in
ogni caso, l'applicazione di sanzioni per somme molto ingenti. L'urgenza del
provvedere deriva anche dal fatto che il giudice nazionale è tenuto a
disapplicare qualsiasi disposizione discriminatoria senza doverne attendere la
previa rimozione da parte del legislatore. Pertanto, allo stato attuale, un
dipendente pubblico di sesso maschile potrebbe adire il giudice nazionale per
ottenere la concessione della pensione di vecchiaia a 60 anni., invocando la
norma che prevede tale facoltà per le donne, con una parificazione al ribasso
dell'età pensionabile pregiudizievole per il bilancio dello Stato. Anche per
questi motivi non è praticabile l'ipotesi di lasciare senza esecuzione la
sentenza. Al fine di parificare l'età pensionabile tra uomini e donne nel
pubblico impiego, le soluzioni astrattamente prospettabili limitando il più
possibile il perimetro dell'intervento normativo sono tre: 1a) Elevare, nel settore
pubblico, l'età pensionabile delle lavoratrici parificandola a quella dei
lavoratori rendendo obbligatorio e non più facoltativo anche a loro l'accesso
alla pensione di vecchiaia a 65 anni. Tale soluzione comporterebbe risparmi di
spesa pensionistica. Senza effettuare un analogo intervento sul settore privato
si aprirebbe, comunque, un problema di parità di trattamento nella normativa
pensionistica riferita alle lavoratrici tra settore privato e pubblico impiego.
1b) Estendere nel settore pubblico anche agli uomini la facoltà di accesso alla
pensione di vecchiaia all'età di 60 anni, fermo restando il limite legale a 65
anni. Tale opzione sarebbe onerosa per la spesa pensionistica e, comunque, in
contrasto con la tendenza generale all'aumento della vita media e dell'età
pensionabile. Anche in questo caso, poi, verrebbe a crearsi una notevole
disparità tra i lavoratori del settore privato e di quello pubblico. 2c)
Fissare per entrambi i sessi il requisito di età per l'accesso facoltativo alla
pensione di vecchiaia nel settore pubblico, ad un'età intermedia tra 60 e 65
anni (61, 62, 63, o 64 anni), con costi per l'erario da quantificarsi e
comunque crescenti in relazione alla diminuzione dell'età minima stabilita,
lasciando per tutti il limite legale a 65 anni. Si tratterebbe, in ogni caso,
di una misura in contrasto con la tendenza generale all'aumento della vita
media e dell'età pensionabile, e che aprirebbe un'asimmetria nella normativa
pensionistica riferita ai dipendenti di sesso maschile tra il settore pubblico
e quello privato. A queste tre ipotesi più "conservatrici" se ne
possono affiancare altre due più innovative, una riferita alla revisione
dell'intero sistema pensionistico pubblico, l'altra mirante a parificare e al
contempo ad elevare per entrambi i sessi i requisiti di accesso alla pensione
di anzianità nel pubblico impiego. 1d) Rendere applicabile ai dipendenti
pubblici il regime previdenziale dell'Inps, considerato dalla Corte di
Giustizia di tipo c.d. legale. Tale soluzione consentirebbe di mantenere la
differenza di età pensionabile tra uomini e donne ed escluderebbe la creazione
di una disparità nell'ordinamento interno tra dipendenti pubblici e privati; ma
comporterebbe una profonda riforma di tutto il sistema previdenziale, con
l'assorbimento dell'Inpdap da parte dell'Inps ed effetti per l'erario di
difficile quantificazione. Occorrerebbe inoltre verificare preventivamente la
percorribilità di questa soluzione con la Commissione europea. 2e) Fissare
l'età della pensione di vecchiaia, uguale fra generi, a regime nella Pubblica
Amministrazione del nostro Paese nell'arco flessibile dei 62-67 anni. Questa
soluzione permetterebbe sia di parificare l'età pensionabile tra uomini e
donne, sia di elevarla gradualmente e quindi di ottenere per il sistema
pensionistico pubblico notevoli risparmi di spesa. La soluzione aprirebbe
indubbiamente uno squilibrio rispetto alle condizioni di pensionamento nel
settore privato, ma proporrebbe anche un cammino di equiparazione delle
opportunità e di prolungamento della vita attiva che potrebbe prevedere una
estensione anche al privato. Quest'ultima scelta potrebbe comportare rilevanti
risparmi all'intero sistema previdenziale italiano (pubblico e privato) e
consentire così di liberare le risorse necessarie a compensare gli svantaggi ai
quali sono esposte le carriere delle lavoratrici dipendenti, aiutandole nella
vita professionale e ponendo rimedio ai problemi che possono incontrare durante
la loro carriera professionale. La delineazione delle
ipotesi di possibile azione deve comprendere anche l'ideazione di un periodo
transitorio di messa a regime delle norme, durante il quale i requisiti di età
per il pensionamento di vecchiaia vengano elevati a gradini (ad esempio di un
anno ogni due anni, o simili). . (2. fine) * Dirigente ministero economia e
finanze Docente all'università di Cassino del 13-03-2009 num.
( da "Denaro, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Campania politica e
sviluppo Aerospazio per uscire dalla crisi Fari puntati sulla grande industria
nella seconda giornata della Winter School Riflettori accessi sul ruolo che ha
svolto nel secolo scorso la grande industria pubblica nello sviluppo
dell'economia delle regioni meridionali. La seconda giornata della Winter
School, organizzata dalla Fondazione Mezzogiorno Europa, inizia stamattina alle
9.30 con la presentazione del volume "Grande Industria e Mezzogiorno 1996
- 2006" di Federico Pirro e Angelo Guarini. Il lavoro dei due ricercatori
sollecita a guardare oltre la crisi e propone di ridisegnare un progetto di
reindustrializzazione dei territori meridionali, che per Campania e Puglia
significa centralità del comparto dell'aerospazio. Antonio Ferrara Tema
ricorrente nelle analisi e nei dibattiti pubblici, quanto si discute del
fallito processo d'industrializzazione dei territori del Mezzogiorno è il ruolo
che ha svolto nel secolo scorso la grande industria pubblica nello sviluppo dell'economia
delle regioni meridionali. In queste settimane durante le quali gli effetti
della crisi economica colpiscono pesantemente anche il tessuto industriale del
nostro Paese e molti recuperano la funzione dello Stato nella gestione
dell'economia, si ritorna a riflettere sulle esperienze di quegli anni che, con
tutti i limiti che pure ebbero, produssero una robusta industrializzazione di
vaste aree del Mezzogiorno. A Taranto, la scorsa settimana - in occasione della
presentazione del libro dell'ex segretario generale della Uil Giorgio Benvenuto
e il presidente di Alenia Aeronautica Giorgio Brazzelli, hanno affrontato il
tema di come ridefinire una nuova centralità dell'impresa e come il sistema
delle grandi aziende deve contribuire a riavviare l'economia in affanno delle
regioni meridionali. La Fondazione Mezzogiorno Europa ripropone a Napoli oggi i
temi della discussione in un workshop moderato da Alfonso Ruffo direttore del
Denaro" durante il quale sarà presentato il volume "Grande Industria e
Mezzogiorno 1996 - 2006" di Federico Pirro e Angelo Guarini. Gli autori
del volume, che è pubblicato dalla casa editrice pugliese Cacucci, con una
prefazione di Luca Cordero di Montezemolo, non si propongono di rileggere il
percorso della grande azienda nel processo d'industrializzazione/
deindustrializzazione che dagli anni settanta ad oggi ha investito economia
meridionale, espongono invece le conclusioni di un complesso lavoro di ricerca
e di rilettura della vicenda industriale del Mezzogiorno nel periodo dal 1996-
( da "Denaro, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Benevento sviluppo
Futuridea, la Campania in vetrina Eccellenze locali in mostra nel convegno
organizzato da Carmine Nardone Una macchina che trasforma i liquami in gas
pulito, il pedalò fotovoltaico destinato ai disabili, serre che producono
energia attraverso i Led. Sono solo alcune delle innovazioni presentate da
Carmine Nardone, presidente di "Futuridea", nel corso del convegno,
presso Villa dei Papi a Benevento, dal titolo: "Crisi, sostenibilità e
innovazioni: proposte per la Campania e il Mezzogiorno". Ospite
d'eccezione è il parlamentare Massimo D'Alema, intervenuto in qualità di
presidente della Fondazione Italianieuropei. A presiedere ai lavori anche il
rettore dell'Università degli Studi del Sannio e membro di Red, Filippo
Bencardino, insieme con Giorgio Carlo Nista, vicepresidente di Futuridea.
cecilia del gaudio Arriva tra circa quattro settimane in Italia una macchina,
realizzata negli Stati Uniti da alcuni giovani ricercatori, grazie anche al
contributo economico di Carmine Nardone. Ad annunciarlo è lo stesso presidente
di "Futuridea", nel corso dell'incontro, presso Villa dei Papi, a
Benevento, dal titolo: "Crisi, sostenibilità e innovazioni: proposte per
la Campania e il Mezzogiorno". Ospite d'eccezione è il parlamentare Massimo
DAlema, intervenuto in qualità di presidente della Fondazione Italianieuropei.
A prendere parte ai lavori anche il rettore dell'Università degli Studi del
Sannio e membro di Red, Filippo Bencardino, insieme con Giorgio Carlo Nista,
vicepresidente di Futuridea. FOTOVOLTAICO NELLE CAVE "L'Italia è il Paese
delle diecimila cave abbandonate, è il giardino d'Europa bucherellato: noi
proponiamo", ha annunciato Nardone,?"grazie a due
illustri docenti della facoltà di architettura di Napoli come Ennio De
Crescenzio e Antonio Mariniello, un restauro paesaggistico fatto di
fotovoltaico, che richiami i colori del paesaggio con riflessi in grado di
raddoppiare la produzione di energia. Potremmo avere centinaia e
centinaia di piccole centrali fotovoltaiche con un paesaggio restaurato che
produce energia pulita e sia capace di dare occupazione senza aggravio di spese
per lo Stato". Nel corso del suo intervento, inoltre, il numero uno di
"Futuridea" elenca alcuni dei progetti dell'associazione. Vanno dall'
Infopoint alimentato ad energia fotovoltaica, alla serra che, tramite
l'utilizzo dei Led, è in grado di produrre energia e funzionare anche di notte.
Inoltre, allo studio c'è anche un progetto per garantire la qualità alimentare
del Mediterraneo e la messa a punto, con l'ausilio dell'azienda sannita
"Energyhouse", di un pedalò fotovoltaico, dotato di pedalata
assistita per i disabili. "Si tratta", spiega Nardone, "di una
serie di operazioni in grado di garantire maggiore competitività ai nostri
territori. La crisi", prosegue Nardone, "accentua i dualismi
esistenti e ne genera nuovi. A questo punto bisogna studiare delle soluzioni
specifiche per colmare i nostri ritardi, specie in settori come le
biotecnologie, le nanotecnologie e la sostenibilità ambientale". IL PLAUSO
DI D'ALEMA Le iniziative portate avanti da Nardone hanno suscitato il plauso di
Massimo D'Alema che annuncia di voler portare avanti la collaborazione con
"Futuridea", incrementando la visibilità dell'associazione in ambito
nazionale ed internazionale. Si sofferma sul ruolo centrale degli investimenti
in innovazione anche il rettore dell'Università del Sannio Bencardino.
"Bisogna superare il gap tra università e impresa
e fare in modo che la ricerca sia un supporto per il tessuto imprenditoriale.
Bisogna puntare su elementi come l'innovazione e le risorse umane attraverso
una serie di interventi mirati". del 13-03-2009 num.
( da "Denaro, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Mediterraneo turchia
Il freddo mette in crisi l'ambiente Il governo regala ai poveri carbone di
bassa qualità che aggrava l'inquinamento Dall'inizio dell'inverno in Turchia,
nelle piccole e grandi città, troppo spesso si sono formate lunghe code di
persone meno abbienti all'esterno dei depositi comunali o dei governatorati
dove si distribuisce gratis carbone per riscaldamento per venire incontro ai
bisogni di una popolazione sempre più impoverita dai continui aumenti dei
prezzi di gas ed elettricita'. Lo riferisce in un ampio reportage il quotidiano
Hurriyet secondo cui l'iniziativa dei Comuni, seppur lodevole, rischia di
aumentare il tasso di inquinamento atmosferico poichè il carbone che viene
regalato è di infima qualità e quindi, bruciando, non solo non scalda come
quello di buona qualità, ma genera polveri e residui che a lungo andare
costituiscono una seria minaccia per la salute della gente. Secondo Hurriyet,
inoltre, la decisione delle autorità comunali rappresenta un passo indietro
rispetto alla politica ambientale intrapresa dalla Turchia agli inizi degli
Anni '90 quando l'uso del gas naturale aveva quasi eliminato l'inquinamento
atmosferico, soprattutto nelle grandi città come Istanbul ed Ankara. La
distribuzione gratis del carbone, considerata da molti anche come un'iniziativa
per accrescere il consenso nei confronti del partito filo-islamico Giustizia e
Sviluppo (Akp, al governo) in vista delle elezioni comunali del marzo prossimo,
ha gia' provocato una cappa di smog nero nel cielo di Istanbul e per le strade
della città si respira un penetrante odore di carbone bruciato. Ma anche ad
Ankara la situazione non è molto piu' rassicurante. Secondo
Semra Tuncel, docente presso
l'Universita' del Medio Oriente nella capitale turca, ''gli attuali livelli di
agenti inquinanti dell'aria provocheranno nell'immediato molti casi di
intossicazione soprattutto tra i malati di asma, i bambini, gli anziani e
coloro che soffrono di patologie cardiache''. Intanto l'iniziativa delle
autorita' comunali ha provocato un repentino crollo delle vendite all'ingrosso
del carbone e molti commercianti del settore hanno registrato cali nelle
vendite sino al 50 per cento. La salute pubblica sarebbe messa a rischio per
fini elettorali, come denuncia l'ambientalista Gaye Con Sakar il quale ha
accusato il governo di ''avvelenare la popolazione distribuendo gratuitamente
carbone scadente''. del 13-03-2009 num.
( da "Avvenire" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
CRONACA 13-03-2009
LEGALITÀ ALLA PROVA Intellettuali e accademici insieme per dire no
all'emendamento della Lega: c'è il rischio di epidemie per chi, per paura,
evita di chiedere aiuto «Immigrati, no ai ricatti per i medici» DA ROMA LUCA
LIVERANI L a denuncia dei pazienti immigrati irregolari contrasta con la
deontologia dei medici perché ne «distorce l'identità». E pone gli immigrati
davanti a un «odioso ricatto»: scegliere tra la salute «propria o dei figli e
la speranza di una vita meno misera». Senza contare «il rischio di epidemie»
diffuse da stranieri malati che per paura non si faranno più curare. Si chiama
«Rispettare le persone, tutte e sempre» l'appello
sottoscritto da 64 docenti universitari e intellettuali contro l'emendamento
leghista, approvato in Senato in prima lettura, al disegno di legge che fa
parte del pacchetto sicurezza, prossimamente alla Camera. A promuovere
l'iniziativa Giuseppe Savagnone, Sandro Pajno e Francesco Viola.
L'appello ricorda che la norma per cui «l'extracomunitario clandestino che si
rivolge a una struttura pubblica per essere curato può essere denunziato, è già
stata contestata dall'Ordine dei Medici come contraria al proprio codice
deontologico», perché distorce «l'identità e la funzione del medico». Proprio
ieri Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei
medici e odontoiatri, in una lettera ai presidenti delle commissioni Affari
costituzionali e giustizia della Camera ribadiva la forte preoccupazione della
categoria. Critici anche i collegi Ipasvi degli infermieri, gli assistenti
sociali, i pediatri e le ostetriche, che hanno aderito alla mobilitazione
lanciata il 28 gennaio da Medici senza frontiere, Società italiana medicina e
migrazione, Associazione studi giuridici sull'immigrazione e Osservatorio
italiano sulla salute globale. Contro la norma anche una mozione dell'11
febbraio dalla Facoltà di medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.
L'appello dei 64 professori prosegue così: «In quanto cittadini che si sforzano
di ispirare la vita pubblica al Vangelo e alla Dottrina sociale della Chiesa,
noi vogliamo fare nostra questa contestazione nella più ampia prospettiva dei
diritti umani e della solidarietà. La norma in questione, infatti, crea le
condizioni perché degli uomini e delle donne debbano scegliere tra la propria
salute o quella dei propri figli e la speranza, legata alla permanenza nel
nostro paese, di una vita meno misera per sé e per la propria famiglia. Essa
pone così ai più poveri tra i poveri un odioso ricatto, il cui esito potrebbe,
in molti casi, essere tragico». Secondo i firmatari «non è chiaro se
l'innovazione legislativa, eliminando il divieto di denunzia», introduca «un
obbligo o soltanto una facoltà». Secondo la Fno
( da "Comunicatori Pubblici" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Pubblicato il:
11-03-2009 Un ospedale con più sollievo: concorso nazionale La Fondazione Gigi
Ghirotti e l?Uciim (Associazione Professionale Cattolica Italiana di Docenti,
Dirigenti e Formatori), in collaborazione con l?Università Cattolica del Sacro
Cuore e l?Associazione Culturale Attilio Romanini organizzano, con il
patrocinio del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e
della Pubblica Istruzione, la terza edizione del Concorso Nazionale “Un
ospedale con più Sollievo”. Mentre la moderna medicina sta registrando
risultati molto positivi in tutte le sue specializzazioni, più che mai si
avverte una insoddisfazione diffusa e crescente da parte di coloro che sono
destinati a beneficiare di tali risultati: i pazienti e i loro familiari. I
vari episodi di malasanità, puntualmente oggetto di ampia diffusione da parte
dei media, sono almeno in parte espressione di questi sentimenti. Le
innovazioni, se da un lato interessano quasi morbosamente i pazienti ed i loro
familiari sempre più "informati" ed esigenti, dall'altro facilitano
questa sensazione di abbandono. Per esaltare e far crescere nella coscienza
collettiva, nell?ambito di questa relazione di aiuto, il valore insostituibile
del “sollievo” inteso non come negazione definitiva del dolore fisico ma
piuttosto come sostegno sollecito ed amorevole al malato, specie se cronico in
evoluzione di malattia, da anni si celebra la Giornata nazionale del sollievo,
istituita con decreto del presidente del Consiglio nel 2001, per l?ultima
domenica di maggio. Vista la tendenza ad applicare anche nel nostro Paese
modelli di assistenza che privilegiano competenza, appropriatezza ed
economicità delle cure sui sentimenti di condivisione del disagio altrui, è
urgente trasferire tale consapevolezza al mondo dei "provvisoriamente
sani", cominciando dalla scuola, fin dal livello primario. Il concorso è
diviso in tre categorie, a seconda dei destinatari: gli alunni della classe
quinta elementare possono partecipare con un elaborato iconografico (disegni,
collage, illustrazioni, fotografie, fumetti....), i ragazzi della III classe
della scuola secondaria di primo grado possono invece concorrere con un breve
testo non superiore a 600 caratteri, mentre i ragazzi del primo biennio della
scuola superiore potranno realizzare un videoclip della durata massima di un minuto
e mezzo. La Fondazione Gigi Ghirotti Nel 1972 il famoso giornalista Gigi
Ghirotti si ammalò di una grave malattia del sangue, un tumore chiamato
“linfoma di Hodgkin”, oggi di questa malattia si può anche guarire, ma negli
anni in cui si ammalò Gigi Ghirotti non c?erano ancora farmaci e cure efficaci.
Lui sapeva della gravità della malattia e anziché abbattersi e chiudersi in se
stesso rinunciando alla vita, decise di impegnarsi e lottare fino in fondo. Era
giornalista, e quindi il modo migliore di affrontare questo periodo difficile
della sua vita, ritenne fosse quello di continuare a fare il proprio lavoro.
Ebbene, ammalatosi, Ghirotti decise di continuare a fare l?inviato speciale, ad
informare gli italiani, questa volta dai luoghi che, diceva Ghirotti, si
incontrano attraversando “il lungo tunnel della malattia”. Da bravo giornalista
e cronista fece conoscere agli italiani, attraverso i giornali e la
televisione, ciò che accade a chi, suo malgrado, si ammala ed è costretto a
farsi curare negli ospedali. Ghirotti ha indicato tanti ostacoli al sollievo
dalla sofferenza; un sollievo che per essere vissuto, non ha solo bisogno della
liberazione dal dolore fisico o da altri sintomi, ma anche di rispetto della
persona malata, della vicinanza di persone care, di medici e infermieri che
sanno relazionarsi con attenzione e cura, di speranza. La Fondazione Nazionale
Gigi Ghirotti fu costituito il 5 maggio
( da "Giornal.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
13/3/2009
Docente universitario si toglie la vita Sconcerto all'Università di Pavia:
Vincenzo Buccheri (nella foto), giovane docente della Facoltà
di Lettere e Filosofia, critico e saggista, conosciuto e stimato all'interno
dell'ateneo si è tolto la vita durante la notte. Buccheri era conosciuto anche ad
Alessandria in quanto facente parte della giuria del Premio "Adelio
Ferrero", concorso per aspiranti saggisti di cinema che si tiene ogni anno
ad ottobre e collega di Nuccio Lodato, docente
alessandrino di storia e critica del cinema. Il mondo accademico è incredulo:
molti studenti anche dalla provincia di Alessandria hanno seguito le sue
lezioni e lo conoscevano per la sua disponibilità. Fino a ieri pomeriggio aveva
ricevuto i laureandi in Facoltà.
( da "Sanremo news" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Comparto scuola, FLC
Cgil indice sciopero per il 18 marzo Il comparto scuola incrocerà le braccia a
livello nazionale il 18 marzo. La comunicazione arriva dalla FLC Cgil che
dichiara: "È la prima volta in Italia che nello stesso giorno sciopererà
tutto il mondo della conoscenza. Le lavoratrici e i lavoratori che operano nei
settori pubblici e privati della conoscenza si preparano allo sciopero. Sono docenti, personale ATA, dirigenti scolastici, ricercatori e
tecnologi, tecnici e amministrativi, formatori, lettori e cel, a tempo
indeterminato e precari; insomma, tutti coloro che lavorano nella scuole, negli
atenei, negli enti di ricerca, nell'alta formazione e nella formazione
professionale. È la prima volta in Italia che nello stesso giorno
sciopererà tutto il mondo della conoscenza. Assistiamo, dunque, ad un evento
unico, come non ha precedenti l'attacco ai diritti dei lavoratori che il
Governo sta portando avanti". Queste le modalità di adesione della FLC
Cgil per poter prendere parte allo sciopero. Per i lavoratori della scuola,
dell'università e dell'alta formazione artistica e
musicale lo sciopero si estenderà o all'intera giornata o al proprio turno di
lavoro. Invece per gli enti di ricerca e nella formazione professionale
l'astensione dal lavoro sarà di quattro ore. Questo il testo del volantino di
protesta "uscire dalla crisi investendo sulla conoscenza no ai tagli del
governo sugli organici docenti e ata si taglianoo 150 000 posti di lavoro si
riduce il tempo scuola e l?offerta formativa si stravolge il modello del tempo
pieno e prolungato, eliminando le compresenze si mette a rischio l?unita? dei
servizi delle scuole autonome tagliando 1 amministrativo, 1 tecnico e 3
collaboratori scolastici per ogni scuola no alla destrutturazione del contratto
nazionale si riporta sotto il controllo politico lo stato giuridico, la
carriera e i provvedimenti disciplinari dei docenti si riducono drasticamente
le materie di contrattazione si limita e si riduce la liberta? di insegnamento
tutelata dalla costituzione si abolisce la rappresentanza dei lavoratori no
all?accordo separato sul modello contrattuale non garantisce il potere
d?acquisto delle retribuzioni riduce le tutele del contratto nazionale limita
il diritto di sciopero per: organici docenti e ata stabili e funzionali al
tempo scuola e all?offerta formativa per un piano triennale di assunzioni su
tutti i posti liberi il ripristino dei finanziamenti alle scuole per difendere
il contratto nazionale e i diritti dei lavoratori per proteggere la liberta? di
insegnamento dalle incursioni dei governi di turno insieme possiamo ancora
modificare queste gravissime decisioni che riducono i tuoi diritti non far
mancare la tua voce"
( da "Sestopotere.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Alla facoltà di
Economia Marco Biagi primo laureato con doppio diploma (13/3/2009 13:00) |
(Sesto Potere) - Modena - 13 marzo 2009 - Cerimonia di laurea per il primo
laureato con doppio diploma dell? Università degli studi di Modena e Reggio
Emilia. E? il dott. Simon Bayerle, un giovane tedesco che riceverà il diploma
di laurea in Economia Aziendale indirizzo Marketing e Distribuzione della
facoltà di Economia Marco Biagi ed il “Diplombetriebswirtschaft” dell?University
of Applied Sciences di Augsburg. La cerimonia oggi a Modena alla presenza del
Console generale aggiunto della Repubblica Federale di Germania a Milano e di
autorità accademiche. Giorno di laurea per il primo studente straniero che ha
acquisito il doppio diploma di laurea rilasciato in questo caso dall?Università
degli studi di Modena e Reggio Emilia e dall?University of Applied Sciences di
Augsburg in Germania. Si tratta del dott. Simon Bayerle, nato a Landsberg am
Lech in Germania nel 1980, che ha conseguito, dopo un anno di studio presso la
facoltà di Economia Marco Biagi, il diploma di laurea in Economia Aziendale
indirizzo Marketing e Distribuzione presso l?Università degli studi di Modena e
Reggio Emilia ed il “Diplombetriebswirtschaft” dell?University of Applied
Sciences di Augsburg, al termine di un percorso concordato tra i docenti dei
due Atenei. “La tesi, dal titolo
( da "CronacaQui.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
La riflessione è in
programma a Vimercate all'istitto omnicomprensivo di via Adda 6 Abitatori del
Tempo, questa sera a lezione con Salvatore Natoli VIMERCATE - Si terrà questa
sera, venerdì 13 marzo, alle ore 21.00 presso l'Istituto Omnicomprensivo di
Vimercate, in via Adda, 6 con ingresso libero, l'undicesimo appuntamento con la
V edizione della rassegna "Abitatori del tempo", il ciclo itinerante
di incontri in Brianza dedicati alla riflessione sull'oggi con i grandi
filosofi, promossa dalla Provincia di Milano-Progetto Monza e Brianza, in
collaborazione con i comuni. Relatore della serata Salvatore Natoli titolare
della cattedra di Filosofia Teoretica all'Università di
Milano Bicocca e docente di
Filosofia della scienza presso l'Università Vita Salute San Raffaele di Cesano
Maderno - che propone una lezione dal titolo: "Autodeterminazione:Vincoli
e scelte". La Rassegna "Abitatori del tempo" dal 9 gennaio al 23
marzo 2009 propone 12 appuntamenti, in 9 Comuni della Brianza, tutti
dedicati alla riflessione sul grande tema della Libertà. Protagonisti degli
incontri i maggiori pensatori ed esponenti del pensiero filosofico
contemporaneo: Emanuele Severino, Massimo Marassi, Carlo Sini, Gianni Vattimo,
Vittorio Possenti, Giulio Giorello, Vincenzo Vitiello, Edoardo Boncinelli,
Umberto Galimberti, Stefano Moriggi, Salvatore Natoli, Matteo Motterlini.
"Questa rassegna è diventata un appuntamento fisso, atteso dal pubblico
che anche quest'anno si prepara ad affollare i nove teatri e le sale
selezionati spiega Gigi Ponti, Assessore all'attuazione della Provincia di
Monza e Brianza "Abitatori del tempo' è un'esperienza importante per la
Brianza, che testimonia la voglia di cultura di qualità' insieme all'esigenza
di affrontare i temi più veri e autentici dei nostri tempi, che spesso
rimangono in sottofondo. Un'opportunità preziosa, dunque, per riflettere
offerta anche dalla presenza delle Università sul territorio, che costituiscono
un patrimonio di conoscenza e di sapere, a disposizione dell'intera
Comunità". Gli incontri, con ingresso libero fino ad esaurimento posti,
avranno inizio alle ore 21.00 e saranno ospitati nei Comuni di Monza, Nova
Milanese, Villasanta, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Brugherio, Arcore, Lissone,
Vimercate. 13/03/2009 - Daniele Bianchi
( da "Virgilio Notizie" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 13 mar.
(Apcom) - Il Consiglio ha poi approvato i seguenti provvedimenti: su proposta
del Ministro delle politiche europee, Andrea Ronchi, e del Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo:
- un decreto legislativo che recepisce la direttiva comunitaria 2006/118 in
materia di protezione delle acque sotterranee dall'inquinamento e dal
deterioramento; vengono definiti i criteri per l'identificazione dei corpi
idrici interessati, gli standard di qualità ed i valori-soglia necessari alla
valutazione del buono stato chimico delle acque, i criteri per individuare e
contrastare i picchi di inquinamento, le modalità di monitoraggio. Si sono
espressi favorevolmente la Conferenza unificata e le Commissioni parlamentari;
su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini, e del Ministro
della difesa, Ignazio La Russa: - un disegno di legge per la ratifica e
l'esecuzione della Convenzione fra l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti relativa
alla cooperazione nel settore della Difesa; su proposta del Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
Mariastella Gelmini: - uno schema di regolamento che coordina le disposizioni
vigenti in materia di criteri per la valutazione degli studenti,. La
valutazione complessiva, fino ad oggi legata all'apprendimento, terrà conto
anche del comportamento degli studenti quale elemento essenziale del processo
formativo e requisito di base per l'ammissione agli anni successivi ed agli
esami di Stato. Questi i nuovi criteri per l'attribuzione del voto in condotta.
Il
( da "Savona news" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Savona: alla Ubik incontro
con Dallari e Guareschi Doppio appuntamento alla libreria Ubik di Savona. Alle
18, incontro con Marco Dallari e presentazione del libro "In una notte di
luna vuota". Letture di brani da parte dell?attore Giorgio Scaramuzzino.
II linguaggio non serve solo a comunicare: serve anche a pensare e a costruire
rappresentazioni del mondo e di sé. Ed è ingrediente fondamentale della
costruzione dell'autonomia e dell'identità, perché ha la capacità di utilizzare
in modo compiuto e personale gli universi simbolici, conferisce sicurezza,
autostima e capacità di relazione. In questo volume, destinato soprattutto a
educatori e formatori, gli apparati simbolici verbali e iconici vengono
esplorati oltre i loro aspetti canonici e convenzionali. Il libro prende in analisi,
utilizzandole in coinvolgenti esercizi e attività, pratiche linguistiche e
simboliche capaci di stimolare il pensiero metaforico e laterale, di superare i
limiti della pertinenza verso l'esplorazione dei territori del gioco e
dell'impertinenza. Dallari parte del concetto che le emozioni sono educabili:
si può educare ad ascoltarle, a riconoscerle, ad accoglierle e perfezionarle.
Superare i limiti della convenzionalità verso l?esplorazione dei territori
dell?invenzione. Alle 20, incontro con Massimiliano Guareschi (Docente di
Politiche globali all?Università di Genova) sul tema "La sinistra e la
guerra". Nell'attuale contesto delle nostre società la spinta alla guerra
muove da precisi interessi economico-finanziari. E' importante porre in evidenza
il nesso tra sistema economico attuale, potere finanziario e terrore bellico.
Il precedente governo Usa ha svolto un ruolo attivo nella gestione della crisi
economica in atto non solo attraverso l'impulso dato al processo di
concentrazione dei capitali, la riduzione delle tasse e gli sgravi alle
imprese, ma soprattutto col rilancio delle spese militari, una sorta di
keynesianesimo di guerra in cui l'economia Usa è stata drogata dalla produzione
bellica. L'impiego di miliardi di dollari per finanziare la guerra 'preventiva
e infinita', immane risorsa sottratta al benessere sociale e alla tutela
dell'equilibrio ambientale, rappresenta l'emblema delle contraddizioni attuali.
Il no alla guerra deve costituire la premessa di un programma di governo
alternativo alle destre. Una politica di pace deve anche significare la
ridiscussione della presenza sul territorio italiano delle basi operative del
sistema di guerra, vere e proprie enclaves in cui è sospesa la sovranita
nazionale. Da qui si deve partire se si vuole operare davvero per la pace
attraverso una riduzione delle spese militari, nel quadro di un mondo
multipolare e sempre più disarmato.
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
L'Università cerca
un dirigente per l'area contabilità L?Università degli Studi di Parma ha
bandito una procedura selettiva per titoli, con scadenza 30 marzo 2009, per
l'affidamento di un incarico di funzioni dirigenziali della durata di anni 2
rinnovabile una sola volta, secondo le disposizioni di legge in materia, presso
l?Area Dirigenziale Contabilità dell?Università di Parma. Possono partecipare
alla selezione: dipendenti dell?Università degli Studi di Parma appartenenti
alla Categoria “C”, “D” ed “EP”; personale esterno; personale docente dell?Ateneo. Sul sito web dell?Ateneo parmense sono
disponibili sia il testo integrale del bando che il Regolamento di Ateneo per
l?affidamento di incarichi di funzioni dirigenziali. Per ogni informazione ci
si può rivolgere al Servizio Concorsi e Mobilità dell?Università di Parma, tel.
0521 034382-4394.
( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il segretario
dell'Udc Roberto Panciera nominato da Zoggia nel Cda del Gral Venerdì 13 Marzo
2009, (al.va.) Il segretario comunale dell'Udc di Venezia, Roberto Panciera, è
stato nominato dal presidente della Provincia Davide Zoggia nel consiglio di
amministrazione del Gral, il consorzio per la gestione della pesca delle
vongole in laguna. E a presiedere il Gral, da oggi, sarà Giuliano Basso,
attuale capo di Gabinetto di Zoggia. La nomina di Basso ha un carattere
squisitamente tecnico e avrà una durata limitata: il nuovo presidente del
consorzio, infatti, sarà scelto dopo le elezioni provinciali del prossimo
giugno. Diversa, invece, la nomina di Panciera che, presidente a parte, diventa
così il quarto effettivo componente del consiglio di amministrazione. Gli altri
tre sono Mario Perini (proposto da sindaco di Chioggia Romano Tiozzo), Giorgio
Varisco (anch'egli chioggiotto, di nomina politica, per la precisione
Rifondazione comunista) e l'architetto Bigarello (anche questi di nomina
politica, Forza Italia). L'incarico di presidente "tecnico" a Basso è
stato deciso dopo le dimissioni del professor Gabriele Zanetto che era stato
eletto lo scorso settembre e che poco dopo aveva rassegnato l'incarico. Motivo: un docente universitario non può coprire il ruolo (tra l'altro retribuito)
di presidente di una società privata, quale appunto è il Gral, tant'è che
l'Università di Ca' Foscari aveva formalmente negato l'autorizzazione a
Zanetto, che nell'ateneo veneziano è docente di Geografia economica e politica.
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Albuzio: ecco il
candidato Idv È il nome per la Provincia. Insegna Chimica organica
all'Università Venerdì 13 Marzo 2009, Ora ha un nome e un volto il fantomatico
professore universitario che l'Italia dei Valori si gioca come candidato alla
presidenza della Provincia. Lo ha presentato ieri alla riunione del centrosinistra
il coordinatore provinciale dell'Idv, Giulio Civardi che lo ha messo, a dire la
verità, sul piatto della bilancia alla stessa stregua dell'altra candidata Idv,
la consigliere provinciale, Silvia Clai. Ma è indubbio che dopo aver ottenuto
dal segretario provinciale del Pd, Fabio Rocco, il via alla possibilità che un
candidato Idv fosse accettato dal maggiore alleato, ora è su di lui che si
appuntano le attenzioni. Si chiama Antonio Albuzio, è un professore della
facoltà di Agraria, ha 66 anni. Ha insegnato chimica
organica e biologica ed attualmente è docente di Uso e riciclo delle biomasse. Albuzio non è nuovo alla
politica. Dal '95 al '98, come ricorda lui stesso, fu assessore provinciale
all'Ambiente della provincia di Treviso. «Era una giunta di indipendenti, poi
arrivò la Lega...». Ed è stato due volte candidato al Senato per l'Idv.
«Intendo la mia, sempre se sarà accettata, come una candidatura di servizio»
dice il professore, nato a Treviso da una famiglia di Zero Branco, ma a Padova
da quando ha cominciato l'Università. La sua attività di studioso potrebbe
essere un trampolino di lancio ideale. «Io credo che per migliorare l'ambiente
ci sia bisogno di compattezza e voglia di fare». Tanto per dare un'idea,
Albuzio sta studiando come produrre energia da biomasse di scarto. Tra queste
anche i residui dei pesci di allevamento che vengono venduti già sviscerati. Il
"resto" ha la capacità di generare 6-
( da "Gazzettino, Il (Padova)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 13 Marzo
2009, Un silenzio assordante moltiplicato per quattro: due casi eclatanti più altri
due, meno chiassosi ma pur sempre singolari. Un poker di "omissioni",
per dirla con Adriano Cestrone, direttore generale dell'Azienda ospedaliera,
"situazioni gravi che hanno visto protagonisti professori
universitari", fatti circostanziati che se il magnifico rettore Vincenzo
Milanesi avesse la responsabilità legale dell'assistenza (che spetta invece al
manager della sanità) avrebbero potuto avere rilevanza penale. A cominciare
dalla vicenda più fragorosa: quella che nel novembre scorso vide protagonista
il professor Antonio Ambrosini, direttore della Clinica ostetrico-ginecologica
dell'Azienda ospedaliera, scoperto possedere il dono dell'ubiquità: fotografato
al congresso internazionale sulle controversie in ostetricia tenuto a Shanghai
mentre nelle stesse ore risultava, cartella clinica alla mano, in sala parto
primo operatore di un "taglio cesare complesso" su una paziente
pagante in proprio in regime di intra-moenia. Lo stesso Cestrone avvisò la
Procura, quattro giorni dopo l'esplosione del caso del ginecologo-fantasma, lo
sospese dall'attività assistenziale: sarà la magistratura a chiarire se quei
"magheggi" di sala operatoria nascondessero un meccanismo di
"regalìe", una specie di patto di fedeltà con "cessioni"
delle dozzinanti da parte di medici ospedalieri, incongruenze che balzano
all'attenzione insieme a firme apposte non dalla stessa mano pur riconducibili
teoricamente alla medesima persona, informazioni incrociate che non coincidono,
sostituzioni di nomi e cognomi, documentazioni annullate e riscritte. Una cosa
è certa: l'Università, nei confronti di quel suo cattedratico finito
nell'occhio del ciclone, non pronunciò verbo nè emise provvedimento alcuno.
Tant'è vero che Ambrosini continua ad essere ordinario della cattedra di
Ginecologia e ostetricia dell'Ateneo: a scompigliare tiepidamente i piani
potrebbe esserci un bando, licenziato tre mesi fa, per un posto di professore
ordinario proprio per la cattedra di Ginecologia, a decorrere dal prossimo anno
accademico. Secondo: ricordate Franco Lumachi, il cinquantaseienne
endocrinologo in servizio nell'Unità di endocrinochirurgia e senologia nonché
professore associato alla facoltà di Medicina? Collezionò una sfilza di denunce
da parte di pazienti per inusuali modalità nel procedere alle visite: la
Procura aprì un'inchiesta (su segnalazione della stessa Azienda ospedaliera cui
le donne si rivolsero), per violenza sessuale aggravata e continuata, commessa
con abuso di poteri e violazione dei doveri inerenti la funzione pubblica.
Sospensione immediata per Lumachi dall'attività assistenziale, non così da quella universitaria che il docente continua a svolgere. Bocche cucite dei vertici del Bo, neppure
il gesto di un rabbuffo per altri suoi due "figli" sotto inchiesta:
innanzitutto quel Walter Artibani, direttore della Clinica urologica, che
avrebbe vietato per mesi a Tommaso Prayer Galetti, un medico con il quale era
in contrasto, l'ingresso in sala operatoria. Sempre secondo la
magistratura, Artibani (accusato di abuso d'atti d'ufficio e interruzione di
pubblico servizio) avrebbe anche "degradato" dal suo incarico il
dottor Antonio Cisternino che alla fine preferì lasciare Padova. Non una parola
neanche all'indirizzo del professor Alberto Staffieri, direttore della Clinica
Orl, denunciato alla Procura sempre dai vertici dell'Asl con l'ipotesi d'accusa
di omissione di soccorso: pare che, per beghe interne, si sia rifiutato di
assistere un anziano affetto da una grave forma tumorale. Federica Cappellato
( da "Gazzettino, Il (Rovigo)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Studenti
dell'Università della California visitano lo storico edificio Venerdì 13 Marzo
2009, La villa Nani Mocenigo "sbarca" in California. A visitare la
splendida villa, sia pure in condizioni inadatte a rendere al meglio la
straordinaria bellezza e armonia di forme, che si affaccia sul Canalbianco sono
infatti giunti studenti della facoltà di Architettura della University of
Southern California, Los Angeles (Usa), che nello scorso fine settimana hanno
ammirato anche altre perle architettoniche del Polesine a Fratta Polesine e
Trecenta. «Da tempo Canda - spiega il sindaco Stefano Pelà - è in contatto con
la professoressa Diane Ghirardo, docente di Storia dell'Architettura a Los Angeles e a Torino, che ci ha
chiesto di poter far tappa nel nostro comune durante la visita di studio in
Italia con i suoi studenti, occasione per approfondire lo stile di Palladio».
Si tratta del primo passo di un più ampio percorso di collaborazione: «Gli
studenti della University of Southern California compiranno studi sulla villa
Nani Mocenigo, tornando a visitarla un paio di volte l'anno», continua
il primo cittadino. Studenti e docente sono stati
accompagnati nella visita da Luciano Pizzo, guida che si occuperà anche in
futuro delle iniziative riguardanti la villa polesana. «Siamo lieti - afferma
Pelà - che la villa sia riconosciuta come opera architettonica di immenso
pregio anche a livello internazionale. La villa Nani Mocenigo continuerà
inoltre a fare da sfondo ad incontri di cultura. Dopo aver ospitato nel
settembre scorso la scrittrice Cinzia Tani, stiamo organizzando anche per il
mese di maggio una serata culturale con un autore di successo». Giorgia Maragno
( da "Sicilia, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
comiso Riapre
piscina comunale dopo mesi di chiusura a.l.) "In principio non era così?
Il messaggio di Gesù Cristo". Questo il tema del
secondo incontro in programma quest'oggi con Don Giorgio Mozzanti, docente di Teologia Sacramentarla presso
l'Università di Firenze e la Pontificia Università di Roma. La conferenza, avrà
luogo presso il Centro servizi culturali con inizio alle 19.30, fa parte di una
triologia di incontri, tutti con relatore don Mozzanti. Il breve ciclo
di incontri è stato promosso e organizzato dalle associazioni Pro Loco,
Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia e Mater Ekklesia, rispettivamente
presieduti da Tina Vittoria, Antonietta Floridia e Giovanna Meli.
( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Arsenale: cittadella
della scienza, non hotel Venerdì 13 Marzo 2009, Infatti l'elevata specificità
dei problemi ambientali di Venezia e della Laguna e la difesa della città dalle
acque alte, indicano la possibilità e l'opportunità di avviare iniziative che
arricchiscono il profilo (economico, sociale e culturale) della città e che
consenta di trasferire i risultati ottenuti a casi similari esistenti nel
mondo. E' noto che i processi alla base del funzionamento del sistema lagunare,
l'influenza dei cambiamenti climatici, le metodologie di recupero dei beni storici,
culturali e ambientali, la gestione e protezione delle coste nonché le
complesse procedure di risanamento e bonifica delle aree industriali sono,
infatti, comuni a molte realtà. I risultati scientifici acquisiti in trenta
anni di studi e ricerche per trovare soluzione ai problemi e le sperimentazioni
e realizzazioni tecnologiche realizzate costituiscono i vantaggi che la città
può sfruttare. Si tratta di un patrimonio che il mondo scientifico
internazionale ci invidia e a quale guardano con grande interesse paesi che
devono affrontare problemi simili ai nostri. Venezia con la presenza di una
Cittadella della scienza approda al modello della società della conoscenza, in
coerenza con la natura stessa della città e della sua storia. Non è un caso che
da anni si sostiene che Venezia sia il luogo più adatto per lo sviluppo
dell'industria della conoscenza; si tratta di una strada da percorrere e
percorribile, già tracciata da importanti esperienze anche internazionali
(Cambridge, Heidelberg e recentemente Trieste, per non citarne che alcune),
dove sono stati realizzati rilevanti centri di ricerca, dalla biologia alla
fisica teorica. L'area dell'Arsenale, già città della tecnologia navale, può
riprendere l'antica tradizione e diventare il braccio operativo scientifico e
tecnologico di una città internazionale anche sotto il profilo scientifico. La
cultura della città si arricchirebbe di moderni contenuti scientifici
allargando i saperi già presenti nelle due Università cittadine richiamando a
collaborare altre Istituzioni scientifiche, nazionali e straniere, europee e
no, con un programma di attività pluridisciplinare avanzato. L'esistenza
all'Arsenale di Tethis, CNR e degli organismi preposti alle manutenzioni, al
controllo e alla gestione avanzata delle opere di salvaguardia, rappresenta la
piattaforma tecnologica e scientifica adatta ad avviare ulteriori
approfondimenti e ricerche finalizzate alla soluzione dei problemi utili anche
a quelle aree con similari problemi in varie zone del paese e del pianeta. Nel mondo
cresce una domanda, che è contemporaneamente scientifica e tecnologica, per la
ricerca di soluzioni "adattative" e di risposta alle crisi verso le
quali andiamo incontro ai quali Venezia potrebbe dare un contributo. Negli anni
più recenti il Magistrato alle acque di Venezia ha messo in sicurezza e
restaurato le Nuovissime, dove appunto è localizzata Thetis, dove si
insedieranno il CNR e tutte le attività di ricerca, gestione e manutenzione del
Mose, e dove è disponibile ancora un spazio per insediamenti di altre
istituzioni di ricerca, di progettazione e di formazione. Un luogo che potrebbe
essere vivificato dalla presenza di 1500-2000 tecnici e ricercatori,
contribuendo alla riqualificazione di una parte della città. Bisogna avere
consapevolezza, tuttavia, che la Cittadella della scienza e della tecnologia
non si realizza in modo automatico, ma ha bisogno di un progetto e di un
impegno che sappia coinvolgere istituzioni ed enti, nazionali e internazionali,
"aiutati" ad individuare le opportunità di questa occasione. Senza un progetto e un notevole spirito di iniziativa l'Arsenale
rischia di essere un "buon boccone", per operazioni che niente hanno
in comune con l'interesse della città (e sarà inutile che "dopo" la
città strilli!) *Presidente del Corila Docente Iuav
( da "Sicilia, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
«Sicilia en primeur»
barocca Catania. Art de Vivre! È questo lo slogan che il ministero delle
Politiche agricole, alimentari e forestali e l'Enoteca Italiana, storico ente
che ha sede a Siena dal 1933, hanno scelto per il progetto "Vino e
Giovani", edizione 2008-2009, che dopo l'esordio il 15 novembre 2008 all'ateneo
di Siena, ospite Gianna Nannini nelle vesti di produttrice di vini toscani Igt,
giovedì 19 marzo 2009 farà tappa all'Università di Catania, con un'intera
giornata di eventi dedicati agli studenti, in programma presso la facoltà di
Agraria (via Santa Sofia, 100). L'iniziativa si svolge in collaborazione con
l'assessorato regionale all'Agricoltura e l'Università degli studi di Catania.
E' prevista in mattinata (ore 9.30) presso l'aula magna di Agraria una tavola
rotonda dal titolo "Cultura del Vino: consapevolezza del bere bene per
vivere meglio", alla quale interverrà il testimonial dell'evento, il
cantante Mario Venuti, che eseguirà alcuni brani del suo repertorio. Al suo
fianco ci sarà il critico musicale Roberta Lunghi. «Abbiamo aderito con grande
convinzione - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni La Via -
alla proposta del ministero delle Politiche agricole e dell'Enoteca italiana di
Siena. La rivoluzione del rinnovato modo di intendere il vino da parte dei
giovani, divenuti solo negli anni più attenti consumatori di un prodotto
concepito quale elemento di aggregazione e di status symbol, è legata
essenzialmente a quei processi di divulgazione avviati con corsi di
degustazione che hanno fatto del vino un fenomeno di costume. Una moda che
invita al saper bere e a riconoscere cosa si beve». Saranno il rettore
dell'Università degli Studi di Catania, Antonino Recca e il preside della
Facoltà di Agraria, Agatino Russo, a introdurre i lavori della tavola rotonda
(moderatore Camilla Nata, giornalista Rai Uno) alla quale interverranno Corrado
Barberis, presidente dell'Istituto nazionale di Sociologia Rurale, Rosa Bianco
Finocchiaro, coordinatrice del Programma "Cultura che Nutre", Cinzia
Caggia, docente di Microbiologia
degli Alimenti Facoltà di Agraria dell'Università di Catania, Carlo Cannella,
presidente dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione,
Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana e l'assessore all'Agricoltura
e Foreste della Regione siciliana, Giovanni La Via. Nel pomeriggio (ore
15) il programma di "Vino e Giovani" prosegue con una degustazione
guidata, dal titolo "Alla scoperta del vino" (aula 1 DI.S.TE.F), in
collaborazione con la Sezione siciliana dei Giovani Imprenditori Vinicoli
Italiani. Alle ore 15.30 (corridoi DI.S.TE.F. e D.O.F.A.T.A.) si terrà invece
una degustazione libera di una selezione di vini tipici siciliani, in
collaborazione con l'Istituto Regionale della Vite e del Vino. «Bere con
consapevolezza, con criterio, con garbo- afferma il presidente di Enoteca
italiana, Claudio Galletti - è il messaggio che Enoteca italiana, con il
ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, rivolge ai giovani.
Questa iniziativa mira a educare a un approccio intelligente con questa
bevanda, puntando sui valori culturali: storia, territorio, arte, turismo
paesaggio ambiente. Bere bene è un valore d'identità che bisogna imparare a
utilizzare nella maniera più sana ed equilibrata possibile». L'obiettivo del
progetto "Vino e Giovani" è sensibilizzare le nuove generazioni
(18-30 anni) ad un consumo consapevole e moderato del vino, prodotto naturale,
antico quanto l'uomo, presente in tutta la Penisola, simbolo ed espressione di
territori, tradizione, storia, cultura, arte, gastronomia, ambiente, paesaggi,
valori indiscussi del made in Italy nel mondo. Il vino, più di altri prodotti,
si presta infatti a veicolare contenuti culturali che si richiamano alla
convivialità, la pratica antica dello stare insieme, in allegria, del
riflettere e meditare, ma anche dello studio, della ricerca, del confronto e
della creatività. "Vino e Giovani", intende così promuovere un nuovo
stile di vita, improntato alla conoscenza, non disgiunta dal divertimento, ma
con consapevolezza ed intelligenza. Molteplici le iniziative collaterali che
mirano a diffondere un messaggio culturale e formativo nel rapporto tra le
nuove generazioni e il vino. Ad iniziare dal Concorso e Premio
"PerBacco", le cui iscrizioni sono aperte fino al 30 marzo, per
scoprire nuove modalità di comunicare il vino. Per partecipare occorre
inventare uno slogan o una breve frase ad affetto, oppure un filmato breve o
un'immagine grafica. La scheda di iscrizione, gratuita, si trova sul sito
www.vinoegiovani.it. Ai primi tre classificati andranno in premio 1000 euro.
Tra le iniziative di "Vino e Giovani" è prevista, inoltre, una
competizione dedicata al migliore "sommelier amatoriale". Si tratta
delle "Viniadi": Il Campionato Italiano per Degustatori Non
Professionisti, terza edizione, al quale possono partecipare tutti i cittadini
italiani e gli stranieri residenti in Italia. Si tratta di simpatiche sfide tra
appassionati, con un calendario di gare in tutta Italia, eliminatorie,
semifinali e finalissima degne di un'olimpiade. La competizione consiste in
degustazioni alla "cieca" di tre vini, rossi e bianchi: passa il
turno chi individua i monovitigni presenti nei vini degustati. Ai primi
classificati andranno in premio wine experience in fattoria e l'usufrutto, per
un anno, di un filare di vite presso aziende vitivinicole di prestigio. Sul
sito www.vinoegiovani.it, è attivo poi un Forum per discutere le tematiche
legate al progetto. Anche in questa edizione "Vino e Giovani",
infine, assegna una borsa di studio ad un ricercatore universitario per la
realizzazione di studi che vengono pubblicati nella collana "I Fogli di
Bacco". Sempre su www.vinoegiovani.it, sono già attivi un corso di
formazione a distanza "Impariamo a conoscere il vino", con rilascio
di attestati, "Giro di Vino", gioco online per apprendere i rudimenti
dell'enologia e un questionario su tendenze e consumi del mondo giovanile.
( da "Sicilia, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Domani le
conclusioni di un workshop Librino come materia di studio Domani - alle 9 nella
Masseria Bonajuto di Librino - studenti della Facoltà di Ingegneria
dell'Università di Catania e del Master in Landscape Architecture della Cornell
University presenteranno ai cittadini di Librino quanto elaborato nel workshop
di progettazione collaborativa "Re-Energizing Utopia: toward a 21st
century Librino", organizzato dal Laboratorio per la Progettazione
ecologica e ambientale del territorio (LabPEAT) del Dipartimento di
Architettura e urbanistica e dal Dottorato di ricerca in Progetto e recupero
achitettonico, urbano e ambientale dell'Università di
Catania. Apriranno i lavori la prof. Piera Busacca, direttore del LabPEAT, e il
prof. Deni Ruggeri, docente
del Capstone Studio del Master in Landscape Architecture. Il workshop s'è
sviluppato attraverso una serie di incontri mirati sulla realtà di Librino e
visite tematiche sul posto. Ieri, per esempio, ci si è occupati di
storia, identità e progetto della città satellite, con visita organizzata
dall'ing. Antonio Raciti (LabPEAT) e un tour guidato da Alfio Guzzetta,
presidente dell'Associazione TerreForti di Librino, a Borgo Librino,
insediamento storico del quartiere di matrice rurale. E ancora: sulle diverse
forme del diritto alla casa visita guidata dall'ing. Laura Saija con incontro
con i rappresentanti istituzionali dell'Iacp del Sunia, mentre il sistema
ecologico di Librino è stato attenzionato dal prof. Ing. Filippo Gravagno, docente di Tecnica Urbanistica all'Università degli Studi di
Catania. Focus anche sulle nuove generazioni, con visita guidata dall'ing.
Giovanna Regalbuto. Regalbuto. Oggi si prosegue con un esercizio di visioning
collaborativo coordinato dal prof. Deni Ruggeri, domani la presentazione dei lavori
degli studenti.
( da "Sicilia, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
popolazione,
ambiente e sviluppo locale Riconoscimento a L'Avana all'economista catanese
Greco Importante riconoscimento scientifico internazionale per il prof. Nino
Greco (foto), docente della
facoltà di Economia dell'Università di Catania, da parte del Centro di Studi
Demografici dell'Università de L'Avana. Alla presenza del rettore dell'ateneo
cubano Ruben Zardoya Loureda e di alcuni membri del Consiglio Universitario e
del consiglio di Direzione del Cedem, al docente catanese è stato conferito il titolo di "Professore
aggiunto di Maestria in Popolazione, Ambiente e Sviluppo locale". Il prof.
Greco ha sottolineato quanto la collaborazione accademica sia importante per
acquisire quella conoscenza scientifica internazionale che contribuisce
attivamente al perfezionamento e all'incremento dei processi di costruzione di
un dialogo di pace e della sicurezza ambientale, al fine di mettere a confronto
le sfide nell'ambito della sopravvivenza umana nel secolo XXI. Il prof. Greco,
già co-direttore del progetto pilota di ricerca, azione e abilitazione su
"Popolazione, ambiente e sviluppo locale sostenibile" a Playa del
Este, nella capitale cubana ha tenuto numerosi incontri ufficiali con le
autorità locali, con la Società Cubana di Studi sulla Popolazione e con alcuni
membri della Rete di Medio Ambiente del ministero dell'Istruzione Superiore a
Cuba.
( da "Sicilia, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Lunedì prossimo, alle 9 nel Coro di notte dei Benedettini, si aprirà il
convegno di studi sul tema "Intuizione e astrazione nella filosofia
medievale", promosso dalla Facoltà di Lettere e filosofia e dal
Dipartimento di Scienze della cultura, dell'uomo e del territorio
dell'Università di Catania, e organizzato dalla prof. Maria Barbanti (foto),
direttore del dipartimento, nell'ambito del programma di ricerca Prin 2006 su
"Il concetto di individuo da Platone al Medioevo", di cui è coordinatore
scientifico il prof. Giovanni Casertano. Dopo gli indirizzi di saluto del
rettore Antonino Recca e del preside Enrico Iachello, la prima sessione -
presieduta dalla prof. Barbanti - ospiterà gli interventi
dei docenti Giulio d'Onofrio (Salerno), Chiara Militello e Concetto Martello
(Catania). Nel pomeriggio, i lavori riprenderanno alle 16 con una sessione
presieduta da Loris Sturlese (Lecce), nella quale interverranno i prof.
Pasquale Porro (Bari) e Giuseppe Roccaro (Palermo). L'indomani, martedì
17 marzo, alle 9,30, il convegno proseguirà nella stessa sede con una seconda
giornata, coordinata dal prof. Francesco Romano: in programma le relazioni di
Loris Sturlese (Università di Lecce) e Andrea Vella (Università di Catania) e
le conclusioni del prof. d'Onofrio.
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Collino alla guida
della Paritetica Gottardo e Menia: «Una garanzia» Venerdì 13 Marzo 2009, Udine
Il senatore Giovanni Collino è stato designato alla presidenza della
Commissione paritetica per le norme di attuazione dello statuto speciale della
Regione Friuli Venezia Giulia. Il ministro per i Rapporti con le Regioni,
Raffaele Fitto, ha nominato ieri i componenti della Commissione Paritetica:
oltre a Collino, anche Giuseppe De Vergottini, docente di Diritto Costituzionale nell'Università di Bologna e Carlo Alberto
Manfredi Selvaggi, consigliere della Corte dei conti. I tre componenti della
Commissione nominati da Fitto si aggiungono a quelli nominati dalla Regione,
ovvero Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine, Leopoldo Coen,
docente di Diritto amministrativo nell'Università di
Udine; e Adriano Biasutti, che è stato presidente della Regione. «Subito al
lavoro»: così il senatore Giovanni Collino (Pdl), presidente designato della
Paritetica ha commentato il suo nuovo incarico. «I problemi - ha aggiunto
Collino - sono molti: dall'attuazione del federalismo alle infrastrutture,
dalla cessione dei beni demaniali alle norme più specifiche di attuazione dello
Statuto di autonomia. C'è molto lavoro da fare e per questo non c'è tempo da
perdere». Collino ha ringraziato per la fiducia espressa sul suo nome e ha
detto che «la Commissione al completo si riunirà tra una o al massimo due
settimane. Sarà l'occasione per fare un quadro dei problemi sul tappeto e
riprendere il lavoro» Per i deputati Isidoro Gottardo e Roberto Menia la
designazione di Collino alla presidenza «è una garanzia. Il ruolo e la funzione
della Paritetica - affermano Gottardo e Menia - è fondamentale per il
rafforzamento e l'aggiornamento dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia, ancor
di più alla luce del federalismo fiscale che il Parlamento sta varando. La
nomina a presidente di Collino, unitamente alle personalità politiche già
espresse dalla Regione sono di forte garanzia per l'importanza del lavoro che
la Commissione è chiamata a svolgere. Alla determinazione con cui il presidente
Tondo ha sollecitato la nomina e l'operatività della Commissione si è aggiunta
quella di un'azione concentrica da parte dei parlamentari del Friuli Venezia
Giulia». Anche il capogruppo del Pdl in consiglio regionale Daniele Galasso e
il vicepresidente del gruppo Franco Baritussio esprimono «piena soddisfazione»
per la nomina di Collino. «Bisognerà mettersi subito al lavoro - dice Galasso -
per rinegoziare il finanziamento per il servizio sanitario regionale. Al
contempo bisognerà rivedere l'accordo relativo al trasferimento di competenze
alla Regione per la gestione di strade di interesse statale». Il capogruppo del
Pd in Consiglio regionale Gianfranco Moretton ha detto: «Abbiamo atteso per
otto lunghi mesi che il Governo procedesse alla nomina dei tre componenti della
Commissione. Un ritardo incomprensibile e che ha contribuito ad aggravare la
situazione dei rapporti Stato-Regione». Moretton, tuttavia, ha avuto parole
d'elogio per il presidente designato. «Collino è politico esperto, che conosce
bene i problemi del Friuli Venezia Giulia e quindi farà sicuramente bene. I
problemi sono molti e complessi».
( da "Mattino, Il (Circondario Sud2)" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
BOSCOREALE Sistema
turistico, new entry Anche il Comune di Boscoreale entra a pieno titolo
nell'istituendo «Sistema Turistico Locale Vesuviano» che, promosso
dall'assessore provinciale al Turismo, ha come obiettivo di fare del territorio
vesuviano un solo soggetto turistico. Boscoreale si aggiunge ad altri nove
comuni dell'area vesuviana: Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Ercolano,
Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Torre
Annunziata e Torre del Greco. CASTELLAMMARE Una rivista culturale Oggi alle
18.30 al Circolo internazionale a largo Quartuccio sarà presentato il secondo numero
del giornale promosso dall'associazione Cultura e Territorio, «Cultura e
società». Un appuntamento patrocinato dal Comune della città delle acque e da
quello di sant'Antonio Abate, come precisa il presidente dell'ente
organizzatore, Ciro Abagnale, che è ancora oggi un punto di partenza e non di
arrivo per quanti credono nel valore della cultura nel territorio a sud di
Napoli. All'incontro saranno presenti, in veste di relatori, il magistrato
Raffaele Sabato, il docente di storia dell'architettura presso l'Università Federico II di
Napoli, Francesco Saverio Starace, Antonio Ferrara, dell'ufficio stampa del
Comune stabiese. Modera Pierluigi Fiorenza. PIANO DI SORRENTO/1 Sorvegliato
finisce in cella Non ha adempiuto agli obblighi della libertà vigilata per cui
dovrà scontare due anni in una casa-lavoro. G.S., 34 anni di Piano, è
stato arrestato ieri mattina dai carabinieri della locale stazione agli ordini
del maresciallo Daniele De Marini e coordinati dal capitano Massimo De Bari. Il
provvedimento è stato emesso dall'ufficio esecuzioni misure di prevenzione e
sicurezza della procura di Napoli. A determinare l'inasprimento della misura
cautelare, disposto dal giudice di sorveglianza di Napoli, le continue
violazioni delle prescrizioni legate alla libertà vigilata. In particolare i
militari hanno segnalato che l'uomo più volte si è presentato in ritardo per la
firma quotidiana, è stato trovato in compagnia di pregiudicati e in possesso di
sostanze stupefacenti per uso personale. Attualmente G.S. è rinchiuso nel
carcere di Poggioreale. PIANO DI SORRENTO/2 Provinciali, incontro con Morando
Domani mattina alle ore 10 presso la Biblioteca comunale di via delle Rose, a
Piano di Sorrento, incontro con il commissario provinciale del Pd Enrico
Morando per discutere di primarie e candidature alle prossime elezioni
provinciali. Enrico Morando dovrebbe ribadire anche agli iscritti della
penisola sorrentina che oltre alla lista Pd ci sarà, se il candidato lo riterrà
opportuno, anche uno schieramento del presidente per dare voce a chi non si
sente rappresentato nel Pd. Per la scelta dei candidati, in ogni circolo,
collegio per collegio, si terranno assemblee da cui dovrà emergere una terna di
nomi, di cui almeno uno dove essere di donna. POMPEI Spettacolo per studenti
Lunedì 16 marzo alle 9.30 al Teatro Mattiello dell'Istituto Bartolo Longo in
Pompei la direzione regionale Inail Campania, presenta «Prevenzio ed
Incoscenzio a scuola con il .teatro», uno spettacolo comico brillante rivolto
ai giovani studenti. La manifestazione si inserisce nel più ampio progetto «La
sicurezza comincia a scuola» ed ha lo scopo di far riflettere i ragazzi su
comportamenti ed azioni della vita quotidiana che possono essere causa di
incidenti derivanti dalla scarsa attenzione ai comportamenti sicuri. Alla
rappresentazione interverranno rappresentanti delle istituzioni locali,
l'Assessore Regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Corrado Gabriele e
l'Assessore Provinciale alle Politiche del Lavoro Bernardino Tuccillo. TORRE
ANNUNZIATA Blitz al rione Penniniello Blitz dei carabinieri al rione
Penniniello. Rinvenute due palette di quelle in uso alle forze dell'ordine ed
un casco blindato. I militari della Compagnia oplontina, coordinati dal
capitano Luca Toti e dal tenente Francesco Panebianco, hanno abbattuto alcuni
box abusivi colpiti da provvedimento di demolizione da parte della
magistratura. Nel medesimo contesto operativo gli inquirenti del Comando Gruppo
affidato al tenente colonnello Paris hanno rinvenuto e sequestrato
( da "Mattino, Il (City)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Poesia. Oggi alle 20
al teatro Bolivar, via Bartolomeo Caracciolo, serata celebrativa del poeta
Salvatore Tolino: «Una vita per Napoli». Introduzione del poeta Eduardo De
Biase. Coordina il maestro Rosario Ruggiero. Interverranno: Aldo De Gioia,
Pietro Gargano, Rodolfo Rubino. Cantanti: Lina Iammarino, Enrico Mosiello, Nora
Palladino. Attori: Annamaria Ackermann, Franco Gargia, Lucia Oreto, Garbiella
Squillante, al piano Ciro Masi Conversazione. Oggi alle 17 il Ceinge organizza
in via Comunale Margherita 482, una conversazione dal titolo «Il consenso del
malato alle cure» con Francesco Paolo Casavola, presidente
del Comitato nazionale di bioetica e docente di istituzioni di diritto romano presso l'Università Suor Orsola
Benincasa. Congresso. «Identità, responsabilità, fiducia» è il tema del
congresso della Fit Cisl Campania guidata dal segretario generale Angelo
Finizio che si terrà ancora oggi presso il Sakura Hotel di Torre del Greco
dalle 15. Duecento delegati, rappresentativi delle aree contrattuali dei
trasporti, dei servizi e dell'ambiente, affronteranno le problematiche della
categoria. Lucani. Domani, alle 17,30, all'associazione lucana G. Fortunato in
via Tarantino 4, Gioacchino Sarà parlerà sul tema: «Un'arte del vivere
attraverso le sentenze e i proverbi dell'antica saggezza partenopea». Domenica,
alla stessa ora, lo spettacolo «Dal tango all'operetta» interpreti Angela
Prota, Marcella Cavaliere, Dario Cavaliere, Lina Sommella. Coordina e presenta
Armando Cavaliere. Incontro. Domani alle 17.30 nel tempio valdese, via Duomo
275, angolo via dei Cimbri, incontro sul tema «Legalità e Mezzogiorno»
Interverranno: Biagio De Giovanni, Giulio Maisano, Vincenzo Gallozzi. Romanzo.
Domani alle 17.30 nella Saletta Rossa della libreria Guida Port'Alba, via
Port'Alba 20/23, Carmela Politi-Cenere e Alfredo Guarino presentano «Il sogno
di Flora» di Nicola Pagano. Ed. Guida. Sarà presente l'autore. Letture. Lunedì
alle 17, nella Saletta verde della libreria Guida di via Merliani, saranno
presentati da Carmela Politi Cenere, presidente dell'associazione culturale
Emily Dickinson, gli autori Rosmery Jadicicco, Grazia Cerino, Carmine Maggio.
Sarà presente il maestro Franco Manuele. Volume. Martedì alle 18, presso la
libreria Treves in piazza Plebiscito, 11/12 si presenterà «Sigma +. Di donne,
di gatti e altri misteri» di Luciano Galassi, Kairòs edizioni. All'incontro con
l'autore interverranno Gloria Persico e Maurizio Sibilio. Modera Maurizio
Vitiello. Letture di Romy Galassi. Amici del San Carlo. L'associazione comunica
ai soci che a causa della sopraggiunta indisponibilità del foyer del Teatro San
Carlo, la presentazione de «La damnation de Faust» si terrà presso il Circolo
Politecnico, piazza Trieste e Trento, martedì alle 18.
( da "Mattino, Il (Nazionale)" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
È quello
dell'abbattimento e della ricostruzione (anche su un'area diversa) di edifici
inadeguati ai contemporanei standard tecnologici, ambientali e architettonici
«premiando» questo implemento prestazionale con un aumento dal 30 al 35% di
volume realizzabile in più. A questa proposta del premier sono seguite reazioni
di diverso segno sull'annunciata «rivoluzione del mattone». Se è vero come è
vero che in aree metropolitane come quella napoletana la cultura deve essere
orientata sul sottrarre piuttosto che sull'aggiungere, è altrettanto vero che
proprio in questi giorni si parla di ingenti volumetrie di edificato degradato
e inutilizzato che potrebbero soddisfare esigenze di tipo sociale e collettivo
o addirittura potrebbero essere riconsiderate come cubature utili per
un'edilizia di sostituzione da destinare all'housing sociale. La risposta
migliore potrebbe essere data cercando di razionalizzare gli interventi di
sostituzione di quella parte del tessuto urbano scadente e fatiscente,
malamente e frettolosamente edificato nel periodo post-bellico, con
caratteristiche formali, funzionali e strutturali totalmente inadeguate a
soddisfare i più elementari concetti di vivibilità e sicurezza. Al contrario
non si perde mai l'occasione per contraddire tutto quanto appare logico e
conveniente. Come quando, era il dicembre 2007, si evidenziarono le illogicità
delle normative che hanno imposto di effettuare costosissimi interventi di
consolidamento per ricostruire «tal quale» un brutto edificio di speculazione
degli anni '
( da "Sannio Online, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Cultura e
Spettacoli: Le scienze statistiche Nuovi modelli di ricerca Pubblicato il
13-03-2009 I più evoluti modelli matematici, cui è pervenuta la ricerca in
materia di scienze statistiche, costituiranno l?oggetto di analisi nel convegno
internazionale organizzato dal Pemeis... I più evoluti modelli matematici, cui
è pervenuta la ricerca in materia di scienze statistiche, costituiranno l?oggetto
di analisi nel convegno internazionale organizzato dal Pemeis (Dipartimento
Persone, Mercato, Istituzioni dell?Università degli Studi del Sannio),
intitolato ??Workshop on Skew Symmetric Distributions. Return to ab-normality
?. Si svolgerà a Benevento nella sede dell?istituto universitario dal 18 al 20
marzo, vedendo l?inteso e qualificato sforzo organizzativo profuso da Anna
Clara Monti, docente di Statistica all?Università
degli Studi del Sannio. Le scienze statistiche rivestono un ruolo fondamentale
per la comprensione della realtà da cui siamo circondati, per lo sviluppo
scientifico e tecnologico in genere. Da un lato con l?elaborazione di modelli
coi quali immagazzinare in modo intelligibili dati il più possibile completi,
ma al tempo stesso sintetici, per descrivere i fenomeni (statistica
descrittiva). Dall?altro prevedendo le dinamiche evolutive dei fenomeni,
comprendendone, in via probabilistica, la loro natura intrinseca e il loro
tendenziale sviluppo (statistica inferenziale): per elaborare modelli, con i
quali comprendere l?evoluzione futura dei fenomeni, con il più ridotto
possibile margine d?errore, comprendendone la ratio intrinseca relativa al loro
andamento evolutivo. In altri termini la statistica inferenziale fornisce
strumenti e metodi per ricavare dai dati presi a campione informazioni
informazioni affidabili sull?evoluzione nel tempo di un dato fenomeno.
L?operazione di inferenza è soggetta ad un certo grado di incertezza, dato che
un campione non può conservare tutte le caratteristiche del complesso
fenomenico cui afferisce. Da qui il ruolo fondamentale del calcolo delle
probabilità, nel verificare la maggiore o minore corrispondenza tra
caratteristiche del campione e complesso fenomenico di riferimento. Il workshop
beneventano approfondirà, proprio in riferimento alla statistica inferenziale,
aspetti probabilistici, statistici e applicativi di determinate classi
flessibili di modelli distribuzionali, volte a dare una rappresentazione
coerente delle deviazioni dall?andamento standard che contrassegnano un dato
ambito fenomenico. Focalizzando l?attenzione sui più evoluti modelli utilizzati
dai ricercatori e partendo dalle teorizzazioni di uno scienziato italiano, il
professor Adelchi Azzalini, che ha consentito a metà anni Ottanta un vero e
proprio salto di qualità nello specifico settore di studio e ricerca
scientifica: sviluppando modelli (classi e forme di distribuzione)
contraddistinguentisi per proprietà formali di notevole rilevanza applicativa,
tali da consentire di migliorare rappresentazione, comprensione, previsione dei
fenomeni oggetto di studio. Nuove acquisizioni di ricerca, quelle
dell?Azzalini, che sono state prese a riferimento dai maggiori studiosi in
ambito internazionale. Favorendo la straordinaria crescita degli studi, con
numerosi e validissimi lavori scientifici pubblicati
negli ultimi 25 anni. Le potenzialità applicative delle nuove classi di
statistica sono davvero notevoli. Un?iniziativa di straordinario interesse
scientifico nell?organizzazione della quale ha giocato, come si è detto, un
ruolo essenziale la professoressa Anna Clara Monti, che oltre ad essere
Ordinario di Statistica, alla Facoltà di Economia dell?Università degli Studi
del Sannio (Benevento), è impegnata nella Sezione Statistica del dipartimento Pemeis.
La Monti è autrice di diverse importanti pubblicazioni
scientifiche in materia, importanti per la comprensione della metodologia
statistica, con riferimento agli aspetti inferenziali (particolarmente
prezioso, anche per chiarezza espositiva, il suo volume ?Introduzione alla
statistica?, Esi editrice). L?attenzione per i modelli statistici deve essere
tanto più alta in tempi di crisi economico finanziaria vista la loro utilità di
strumenti previsionali per comprendere gli andamenti del mercato. Per valutare
l?efficienza dei soggetti operanti sul mercato, determinazione dei panieri di
scelta dei titoli su cui investire, previsione dei tassi di interesse e di
cambio tra le divise valutarie. In ambito di tecnologia dei materiali, il
comportamento dei nuovi materiali in rapporto ai fattori ambientali e alle
sollecitazioni. E ancora meteorologia, scienza astronomica, biologia, dinamiche
di apprendimento; tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale; sostegno
alle aziende, individuando i caratteri connotanti quelle più virtuose, capaci
di reggere sul mercato e dunque da premiare. Ben si comprende l?importanza di
diffondere la conoscenza delle più interessanti novità sul piano della
metodologia e dell?applicazione in tema di modelli previsionali e l?impegno di
Anna Clara Monti nel consentire di assistere a Benevento ad un ciclo di
incontri che vedrà confrontarsi diversi tra i più importanti scienziati che si
occupano di ricerca statistica. Ricordiamo che il ciclo di incontri, in
programma al Pemeis, vedrà il 18 due sessioni, dalle 9 alle 12.25 e dalle 14.30
alle 17.55; il 19 due sessioni (medesimi orari); infine un?unica sessione di
lavori dalle 9 alle 13, il 20 marzo. A parteciparvi scienziati italiani e da
diversi paesi del mondo (Stati Uniti, dal Messico, dal Cile, dal Giappone, dal
Regno Unito, dal Belgio, dalla Spagna e dalla Svizzera): Chris Adcock,
Università di Sheffield; Reinaldo Arellano-Valle, Università Cattolica del
Cile; Adelchi Azzalini, Università di Padova; Antonio Canale, Università di Padova;
Antonella Capitanio, Università di Bologna; Cinzia Carota, Università di
Torino; Caterina Conigliani, Università di Roma Tre; Thomas J. Di Ciccio,
Cornell University; Martin Eling, Università S. Gallen?; Luca Greco, Università
del Sannio; Graciela González Farias, ?Centro de Investigación en Matematicás?;
Marc Hallin e Christophe Ley dell?Università di Bruxelles; Brunero Liseo,
Università ?La Sapienza? di Roma; Nicola Maria Rinaldo Loperfido, Università
?Carlo Bo? di Urbino; Anna Clara Monti, Università degli Studi del Sannio;
Simona Pacillo, Università del Sannio; Arthur Pewsey, Università
dell?Estremadura; Giuliana Regoli, Università di Perugia; Bruno Scarpa,
Università di Padova; Elena Stanghellini, Università di Perugia; Andrea
Tancredi, Università ?La Sapienza? di Roma; Masanobu Taniguchi, Università
?Waseda?; Dale Umbach, della ?Ball State University? (Indiana). L?iniziativa
scientifica rientra nell?attività del Pemeis e dell?Ateneo sannita per
incentivare il confronto scientifico in ambito internazionale, con tanti
studiosi da tutto il mondo (molti dei quali hanno collaborato dando vita a
importanti collaborazioni scientifiche con Anna Clara Monti); sottolineando la
qualità dell?apporto degli scienziati sanniti in quest?importante ambito di
ricerca. Un evento capace inoltre, per l?importanza degli scienziati giunti da
tutto il mondo, di dare ancor maggiore rinomanza e visibilità a Benevento nel
panorama scientifico internazionale.
( da "Varesenews" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Barasso - Domenica
22 marzo una giornata ricca di eventi sarà dedicata al Senatore della
Repubblica Barasso ricorda Pio Alessandrini Trentino di nascita scelse Barasso
per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Pio Alessandrini (Trento 27
gennaio 1906 – Barasso 17 marzo 1996), ebbe una lunga carriera politica e fu
punto di riferimento politico sul territorio varesino come Deputato prima e
come Senatore poi. In sua memoria il Comune di Barasso dedica una giornata
ricca di eventi con l?adesione del Presidente della Repubblica e i Patrocinii
del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Domenica 22 marzo sarà
intitolata la Sala del Consiglio comunale di Barasso. Durante la cerimonia,
verrà scoperto il bassorilievo in bronzo dello scultore Enrico Manfrini, donato
dalla famiglia Antonio Giani in ricordo del figlio Edoardo, raffigurante il
volto del Sen. Pio Alessandrini. Seguirà, su invito, la conferenza sulla vita e
le opere del Senatore. Interverranno: Antonio Braida, Sindaco di Barasso;
Antonio Giani, donatore dell?effigie in bronzo; Giovanni Valcavi,
Vicepresidente Fondazione G. Valcavi; Marco Astuti, Docente Università
dell?Insubria di Varese; Giuseppe Strazzi, Consigliere Fondazione Gioventù Nova
ONLUS – Varese; Giuseppe Zamberletti, Presidente Istituto Grandi
Infrastrutture; S.E. Rev.ma Mons. Luigi Stucchi, Vescovo Ausiliario di Varese;
Sen. Paolo Rossi; Sen. Antonio Tomassini, Presidente Commissione di Igiene e
Sanità del Senato; On. Gianfranco Rotondi, Ministro per l?attuazione del
Programma di Governo. La commemorazione verrà trasmessa in videoconferenza
aperta al pubblico presso la sala della Biblioteca Comunale di Via Don B.
Parietti N° 6 - Barasso a partire dalle ore 10.00. In onore del Senatore - alle
ore 21,00 presso la Chiesa San Martino - si terrà il concerto del Corpo
Musicale Santa Cecilia di Barasso, diretta dal M° Fabrizio Tallachini -
Direttore Artistico del Centro di Formazione Musicale di Barasso. Venerdi 13
Marzo 2009
( da "Sestopotere.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Scuola, torna il
voto in condotta (13/3/2009 13:30) | (Sesto Potere) - Roma - 13 marzo 2009 - Il
Consiglio dei ministri, nella seduta di oggi, su proposta del Ministro
dell?istruzione, dell?università e della ricerca,
Mariastella Gelmini, ha approvato uno schema di regolamento che coordina le
disposizioni vigenti in materia di criteri per la valutazione degli studenti.
La valutazione complessiva, fino ad oggi legata all?apprendimento, terrà conto
anche del comportamento degli studenti quale elemento essenziale del processo
formativo e requisito di base per l?ammissione agli anni successivi ed agli
esami di Stato. Questi i nuovi criteri per l?attribuzione del voto in condotta.
Il
( da "Sestopotere.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Disabili e diritto
al lavoro, un seminario in Cattolica a Piacenza (13/3/2009 13:39) | (Sesto
Potere) - Piacenza - 13 marzo 2009 - Si tiene venerdì 20 marzo, alle 14,30,
nella sala G. Piana dell'Università Cattolica, il secondo seminario del ciclo
organizzato da Provincia ed Università Cattolica, presso la sede dell'ateneo,
sul tema del lavoro. Questo secondo appuntamento è dedicato a "L'attuazione
delle norme per il diritto al lavoro dei disabili. Riflessioni sulla legge n.
68/1999 a dieci anni dall'approvazione" Nella materia la Provincia svolge
un ruolo centrale. E' infatti chiamata a promuovere e sostenere l'inserimento e
la stabilizzazione nel lavoro dipendente delle persone con disabilità e a
consolidare le loro attività autonome con azioni di avvio al lavoro e di primo
inserimento e con altre iniziative. Il seminario intende richiamare il quadro
normativo, esaminare l'attivazione della legge, i risultati della sua
applicazione ed i problemi che pone la crisi attuale. Il programma prevede:
alle 14,20 i saluti di Elena Zuffada, docente di economia aziendale e direttore Ce.C.A.P. dell'Università
Cattolica, l'intervento di Pier Antonio Varesi, docente di diritto del lavoro alla Cattolica e coordinatore scientifico
del ciclo, che parlerà dell'inserimento lavorativo dei disabili tra politiche
del lavoro e politiche sociali, di Pietro Checcucci, dell'area ricerche
sui sistemi del lavoro dell'ISFOL, che interverrà sull'attuazione del diritto
al lavoro dei disabili (risultati e problemi), di Carlo Stelluti, relatore del
provvedimento alla Camera dei Deputati, che esprimerà una sua valutazione in
qualità di legislatore. Dalle 16, due relazioni sull'intervento della Provincia
per l'inserimento lavorativo dei disabili: quella dell'assessore al sistema
scolastico - formativo e lavoro Fernando Tribi, che si soffermerà sui risultati
di questa azione, e quella di Mariangela Zilocchi, responsabile delle Politiche
del Lavoro e dei Servizi per l'impiego della Provincia, sui servizi di
accompagnamento per i lavoratori e per le imprese. Alle 1 6,40 il parere
dell'associazionismo di tutela dei disabili.
( da "Sestopotere.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Intitolate nuove vie
e piazze a Trieste a Franco Basaglia e al "padre" degli scout,
cercasi spazi per i Caduti di El Alamein e Giorgio Gaber (13/3/2009 15:57) |
(Sesto Potere) - Trieste - 13 marzo 2009 - La Commissione Toponomastica del
Comune di Trieste presieduta dal Vicesindaco e assessore agli Affari Generali
Paris Lippi ha esaminato nella seduta di martedì 3 marzo il piano delle nuove
intitolazioni di vie e piazze cittadine da effettuare nel corso del 2009. Nel
corso della riunione è stato in particolare stabilito il seguente programma: è
fissata per il giorno 13 maggio l?intitolazione al giornalista Mario Granbassi
della scalinata che da piazzale Rosmini sale a via Revere; ai velisti
olimpionici Agostino (Tino) Straulino e Nicolò Rode sarà intitolato, in occasione
della prossima Barcolana, il piazzale dove sorgeva la ex piscina Bianchi
demolita; a fine ottobre il belvedere antistante la scuola di Servola al
ciclista Guido De Santi; nel comprensorio dell?Università Nuova, d?intesa con
il Rettore, verranno intitolate vie o larghi alle figure dei docenti Arduino
Agnelli, Elio Apih e Angelo Ermanno Cammarata. E? stata nel contempo anche
definita l?ubicazione delle vie da dedicare a Robert Baden-Powell, fondatore
degli “scout” (nei pressi dell?ex campo di baseball di Opicina), allo
psichiatra Franco Basaglia (nel comprensorio dell?ex O.P.P.), al geofisico
Antonio Marussi (nei pressi dell?Area di Ricerca) e all?imprenditore Andrea
Pollitzer (tra via Cologna e via Valerio), mentre sono ancora allo studio, ma
con il parere favorevole della Commissione, gli spazi da dedicare ai Caduti di
El Alamein (slargo di via Orlandini), a Giorgio Gaber (rientranza del viale XX
Settembre in corrispondenza del Teatro Politeama Rossetti), Fulvio Tomizza
(largo Giardino), Mariano Faraguna (in attesa di reperire un?area idonea) e
all?ispettore di polizia Luigi Vitulli (in predicato l?intitolazione di uno
spazio verde). E? stato ancora deciso di avviare l?intitolazione dei giardini e
parchi comunali tuttora privi di nome: il primo sarà quello sito nella piazza
Carlo Alberto, che verrà dedicato allo scultore Marcello Mascherini. E? stata
infine vagliata la proposta di intitolazione della pineta di Barcola a Duilio
Cosma, già direttore delle “Pubbliche piantagioni” comunali, ideatore e progettista
della stessa pineta; proposta rinviata alla Giunta Comunale per una decisione
in merito.
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Il centro? Un grande
negozio Il centro di Parma? Altro non è che un grande centro commerciale
all'aperto, o, come si dice oggi, un «centro commerciale naturale». E allora
perché non sfruttare tutte le potenzialità che esistono in questo senso? Si
tratta di sviluppare e organizzare questa vocazione, che nel caso di Parma
riguarda sia il centro storico che l'Oltretorrente. è quello che hanno
cominciato a fare ieri Comune e associazioni di categoria dei commercianti: il
primo annunciando la riqualificazione mirata di alcuni spazi
dell'Oltretorrente, dove dovrà partire la prima «sperimentazione» di Centro
commerciale naturale; i secondi - Ascom e Confesercenti - dando vita al
consorzio «Parma centro», che avrà il compito di raccogliere le adesioni dei
negozianti che parteciperanno a questo grande progetto. E il punto di partenza
dell'ambizioso piano è il cuore del quartiere «di là dall'acqua»: via Imbriani.
Il centro commerciale naturale Tutto il centro di Parma (Oltretorrente compreso)
è destinato a trasformarsi in un grande Centro commerciale naturale, vale a
dire una realtà in cui gli esercizi commerciali si organizzano fra loro per
dare vita a promozioni, pubblicità ed eventi in grado di promuovere la zona in
quanto tale e agevolare in vario modi i cittadini-clienti. La prima
sperimentazione in questo senso partirà da via Imbriani, cuore
dell'Oltretorrente. Non prima, però, che la zona sia riqualificata da una serie
di interventi programmati dal Comune. «Credo che in un momento di crisi come
questo - ha osservato il sindaco Pietro Vignali - sia
importante da un lato la collaborazione pubblico privato, dall'altro cercare di
unire le forze per cercare di valorizzare il commercio, soprattutto nel centro
storico. E questo non solo per un motivo di sviluppo economico, ma anche perché
il commercio rappresenta un presidio fondamentale di un territorio per quanto
riguarda la vitalità e la sicurezza». «La crisi si vince - ha detto
l'assessore alle Politiche del commercio Paolo Zoni - credendo nelle attività
imprenditoriali esistenti e incentivandole. Per quanto ci riguarda faremo sì
che tutto possa funzionare in tempi brevi». Per il direttore di Ascom, Enzo
Malanca, quello dei centri commerciali naturali «è uno strumento fondamentale
per raggiungere il cittadino-cliente, per organizzare manifestazioni sempre più
attraenti e per tenere la clientela in centro». «Il commercio garantisce
sicurezza e tenuta sociale: è importante che ci siano tante attività
commerciali e che siano supportate a rimanere in centro», ha detto il direttore
di Confesercenti Luca Vedrini. Soddisfazione viene espressa anche dai
consiglieri comunali Giovanna Michelotti e Mario Variati di «Impegno per
Parma»: Per la Michelotti «il progetto dei centri commerciali naturali è fondamentale
per la rivitalizzazione di quartieri come l?Oltretorrente», mentre Variati
ricorda che «l'Amministrazione è stata di parola, con la riqualificazione dei
borghi in atto e con l'attuazione del progetto del Centro commerciale
naturale». La «nuova» via Imbriani I lavori dovrebbero partire già in giugno.
Il primo intervento - del valore di 500 mila euro - riguarderà l'area di fianco
alla chiesa dell'Annunziata, che verrà restituita alla socialità attraverso la
creazione di una fontana a cascata e di un giardino di alberi (che riprende il
disegno dell'antico giardino che lì sorgeva nel '700). A seguire, in estate o
al più tardi all'inizio dell'autunno, a rifarsi il look sarà piazzale Bertozzi,
che si affaccia proprio su via Imbriani (anche in questo caso il costo è di 500
mila euro). Qui verrà posata una nuova pavimentazione rialzata e sarà creato il
«Caffè della creatività giovanile»: una moderna struttura in ferro e vetro di
( da "Gazzetta di Parma Online, La" del
13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Bohigas al Pasubio:
incontro con il sindaco Oriol Bohigas, fondatore dello studio di architettura
catalano Mbm Arquitectes e fautore della rinascita architettonica di
Barcellona, è stato ieri a Parma in visita al cantiere della Pasubio.
L'incontro con il sindaco Nell?occasione, l?architetto spagnolo, insieme al
socio Oriol Capdevila, hanno incontrato il sindaco di Parma, Pietro Vignali,
dal quale hanno ricevuto l?incarico di elaborare un piano urbanistico per un
maggiore coordinamento tra i diversi punti nevralgici della zona nord.
Collegare il centro storico agli interventi che sorgono immediatamente a nord
della ferrovia, creare nuovi varchi al di sotto della linea ferrata, mettere in
comunicazione le aree Pasubio e Stazione, sono gli aspetti principali di questo
nuovo studio. Da via Venezia, via Cagliari a nord a viale Mentana a sud, da via
Verona a est a via Europa a ovest, le intenzioni comunicate del primo cittadino
ai progettisti sono quelle di dotare di autentica qualità urbana i nuovi
insediamenti, che nascono in seno a una collaborazione
pubblico-privato. I nuovi quartieri I nuovi quartieri, secondo il sindaco, non
devono essere semplici agglomerati di unità private, ma veri e propri luoghi in
cui si concentrano diverse funzioni (dal residenziale al commerciale, dal
culturale al sociale), raccolte attorno a spazi pubblici piacevoli e vitali.
In questo senso, sempre secondo il primo cittadino, i nuovi quartieri non
assumono le caratteristiche squalificanti della periferia, ma diventano vere e
proprie estensioni del centro storico, in continuità diretta con esso.
( da "Giornal.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
13/3/2009
Scomparso prematuramente Vincenzo Buccheri, docente universitario
a Pavia Sconcerto all'Università di Pavia: Vincenzo Buccheri (nella foto), docente della Facoltà
di Lettere e Filosofia, critico e saggista, conosciuto e stimato all'interno
dell'ateneo è morto durante la notte. Si parla di suicidio. Buccheri era conosciuto anche ad
Alessandria in quanto facente parte della giuria del Premio "Adelio
Ferrero", concorso per aspiranti saggisti di cinema che si tiene ogni anno
ad ottobre, relatore e ospite fisso di Ring! e collega di Nuccio Lodato, docente alessandrino di storia e critica del cinema. Il
mondo accademico è incredulo: molti studenti anche dalla provincia di
Alessandria hanno seguito le sue lezioni e lo conoscevano per la sua
disponibilità. Fino a ieri pomeriggio aveva ricevuto i laureandi in Facoltà. Ad
unirsi al dolore per la scomparsa del giovane docente
anche la Fondazione Teatro Regionale Alessandrino. Il Presidente Elvira
Mancuso, il Direttore Franco Ferrari, lo staff del TRA, unitamente ai direttori
artistici di Ring! Bruno Fornara, Nuccio Lodato, Luca Malavasi e Lorenzo
Pellizzari e i componenti della giuria del Premio A. Ferrero, lo ricordano con
immenso affetto e cordoglio e si stringono alla famiglia e agli amici più cari.
( da "Napoli.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
13/3/2009 Prossimi
appuntamenti con la Winter School Due workshop tematici per 70 iscritti La
Winter School 2009 della Fondazione Mezzogiorno Europa prosegue domani, sabato
14 marzo, con altri due workshop tematici a cui avranno modo di partecipare i
70 iscritti, provenienti da tutta Italia. Il primo avrà inizio alle 9.30 ed
avrà come argomento "POR 2007-2013 e Programmi a Sportello
Bruxelles", interverranno Maria Grazie Falciatore, Capo di Gabinetto
Presidenza Regione Campania, Gianni Pittella, Presidente Delegazione italiana
nel Gruppo PSE al Parlamento Europeo, Umberto Ranieri, Docente
Relazioni Internazionali - Università degli Studi di Roma "Sapienza",
Cosimo Risi, Consigliere Diplomatico Presidente Regione Campania, previste
inoltre le testimonianze di Laura Pacifici, Responsabile Ufficio Cooperazione e
Sviluppo Sanitario Internazionale - Croce Rossa Italiana HQ, e di Enrico Vellante,
Presidente Giosef Italy, "Giovani Senza Frontiere". Alle 16.30
inizierà il secondo workshop tematico che affronterà l'argomento
"Territori e imprese in rete oltre i confini: una nuova idea di
internazionalizzazione", a cui prenderanno parte Maria Baroni, Segretario
Generale Fondazione ANCI Ideali, Carmela Cotrone, Coordinatrice tecnica alla
Cooperazione interregionale Regione Campania, Paolo Scudieri, Vicepresidente
Unione degli Industriali di Napoli con delega all'Internazionalizzazione,
Felice Siciliano, Direttore Generale Compagnia delle Opere Campania, Eugenio
Zaniboni, Docente di Diritto Internazionale dell'Economia - Università degli
Studi di Napoli "L'Orientale", coordina Edoardo Imperiale, Direttore
Generale Città della Scienza. La Winter School si svolge a Napoli presso
l'Hotel San Germano in via Beccadelli, 41, località Agnano.
( da "RomagnaOggi.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
13 marzo 2009 -
15.56 (Ultima Modifica: 13 marzo 2009) RIMINI - La Provincia di Rimini,
Assessorato all'Immigrazione promuove una settimana di iniziative, dal 16 al 21
marzo dedicate alla sensibilizzazione e alla informazione sulle tematiche del
razzismo e della discriminazione. Previste niziative nelle scuole di Poggio
Berni e nella Biblioteca di Santarcangelo di Romagna, una lezione aperta di
filosofia politica presso la Biblioteca di Misano Adriatico. A Rimini, Teatro
degli Atti lo spettacolo di teatro e musica Faceboook. Nella Giornata
conclusiva, una lunga catena umana coordinata dai ragazzi in Servizio Civile
attraverserà il corso d'Augusto con partenza dall'Arco. Nei cinema del
territorio e nelle tv locali verrà inoltre trasmesso, durante la settimana,
"lo spot contro il razzismo " realizzato dalla Rete regionale
interculturale giovanile. Le iniziative in programma sono organizzate e
sostenute dalla Consulta dei cittadini immigrati e di origine immigrata della
provincia di Rimini di recente istituzione, dall'Assessorato all'immigrazione
del Comune di Rimini, dal Comune di Misano Adriatico, dal Comune di Poggio
Berni, dalla Biblioteca Comunale di Santarcangelo di Romagna, dal Centro
Giovani Il Messicano, dalla Biblioteca Comunale di Misano Adriatico, dal
Co.Pr.E.S.C. di Rimini e dal Centro Regionale Contro le Discriminazioni. In
sintesi gli appuntamenti Martedì 17 Marzo ore 21,00 Provincia di Rimini Ass.
all'immigrazione Lezione aperta di filosofia politica LA RAPPRESENTAZIONE
DELL'ALTRO IL RAZZISMO SENZA RAZZA Dott.ssa Natascia
Mattucci Docente di Filosofia dei Diritti Umani Università di Macerata
Biblioteca di Misano Adriatico Via Rossini, 7 - Misano Adriatico Giovedì 19
Marzo ore 21.30 Comune di Rimini Ass. all'immigrazione Spettacolo Reading di
teatro e musica FACEBOOK -NUOVI NOMADI IN VIAGGIO A cura della Bottega degli
Apocrifi Teatro degli Atti Via Cairoli, 42 - Rimini Ingresso libero
Venerdì 20 Marzo ore 21.30 Comune di Misano Adriatico THE NO-RACISM STAGE
FRIDAY Rock Bands del territorio Centro Giovani "Il Messicano" Via
Del Bianco 6 - Misano Adriatico Sabato 21 marzo ore 10.00 Comune di Poggio
Berni LETTURE AGLI ALUNNI DA SALVIAMO SAID DI SMADJA BRIGITTE Consegna di libri
agli alunni dal Sindaco e dall'Assessore alla Cultura Scuole primarie di Santo
Marino e Camerano ore 15.30 Consulta dei cittadini immigrati e di origine
immigrata della provincia di Rimini Co.Pr.E.S.C GIOCHI PER BAMBINI- CATENA
UMANA dalle ore 15,30 alle 17,30 Arco d'Augusto, corso d'Augusto- Piazza Cavour
-Rimini ore 17,00 Biblioteca A Baldini Santarcangelo di Romagna LETTURE A TEMA
PER BAMBINI DA
( da "Varesenews" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Liuc (Castellanza) -
Premiati i vincitori del "Business game 2009". Hanno partecipato più
di duecento scuole superiori di tutta Italia In più di mille alla Liuc per
giocare a "fare un'impresa" Normal 0 14 MicrosoftInternetExplorer4 La
squadra che è arrivata per seconda ci aveva sperato fino all?ultimo e quando ha
sentito il suo nome non ha potuto nascondere un po? di delusione. E non solo
per non avere vinto il primo premio – un notebook –, ma perché battere più di
duecento squadre in un “gioco d?affari” non è male per dei diciottenni. Tutto
questo è successo oggi, giovedì 12 marzo, all?Università Carlo Cattaneo-Liuc in
occasione della sesta edizione del Business Game “Crea la tua impresa”. La
finalissima che si è giocata fra i banchi dell?ateneo castellanzese è stata
solo l?ultima tappa di un “gioco” iniziato a gennaio 2009 e che ha visto
fronteggiarsi 212 squadre, di cui 50 sono arrivate alla prova finale. Obiettivo
di questi 1322 studenti provenienti da scuole superiori di tutta Italia era
quello di gestire al meglio un?impresa partendo da un capitale base di 5milioni
di euro. «Abbiamo scelto il business game – spiega Luca Mari, il docente della Liuc che ha coordinato il tutto – perché ha
delle caratteristiche particolari. Prima di tutto è un gioco e quindi è
competitivo. Lo è però in modo indiretto e corretto, perché non si può
influenzare il gioco degli altri. Permette inoltre di sviluppare pensiero
critico: è utile per far capire come, in presenza di un problema, si possono
cercare le soluzioni migliori. Il tutto in squadra». E a vedere l?entusiasmo e
l?impegno che ci hanno messo questi giovanissimi studenti gli obiettivi sono
stati centrati. C?è chi, come l?Istituto tecnico commerciale
"M.Fodera" n.2 (terzo classificato) ha applicato sempre la stessa
strategia e chi invece come l? Itc "A. Calabretta" 3 (secondo
classificato) ha optato per decisioni coraggiose. Ci sono infine i primi
classificati, quattro ragazzi bresciani dell?Itis - Liceo scientifico
tecnologico B. Castelli, che non potevano davvero credere di aver vinto.
Insomma, una giornata di lavoro, ma anche di festa e di premi: i primi
classificati hanno avuto un notebook, i secondi una Nintendo-Wi Fi e i terzi
una macchina fotografica digitale. Ma a vincere oggi è anche la Liuc. «Devo
dire che sono molto soddisfatto – conclude Mari -. La Liuc ha dimostrato di
avere una squadra di successo che ha funzionato davvero bene. Non c?è niente di
meglio che essere a capo di un gruppo che funziona bene e che riesce a
migliorarsi di anno in anno». I primi dieci classificati: ITIS - LICEO
SCIENTIFICO TECNOLOGICO B. CASTELLI (Brescia) ITC "A. CALABRETTA" 3
(Soverato) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE "M.FODERA'" N.2 (Agrigento)
ITC "G. PIOVENE"SQUADRA 1 (Vicenza) ITC "E. TOSI" 3 (Busto
Arsizio) LICEO SCIENTIFICO TERRAGNI 7 (Como) I.T.C.G. " VITTORIO EMANUELE
III " - 3 - 5^ A COMM (Lucera) ISIS ROMERO I°/4 A (Albino) ISTITUTO
TECNICO COMMERCIALE "M. FODERA'" N.1 (Agrigento) ISTITUTO TECNICO
COMMERCIALE SAN BENEDETTO 1 (Montagnana) » Galleria fotografica: "Crea la
tua impresa" : la premiazione » Video: Business game alla Liuc Giovedi 12
Marzo 2009 v. v.
( da "Sestopotere.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cervelli
Ricerca, Pia
Locatelli (Ps europarlamento): piu' retribuzioni e pensioni contro la 'fuga dei cervelli' (13/3/2009
16:47) | (Sesto Potere) - Roma - 13 marzo 2009 - L?Europa deve arginare la ?fuga dei cervelli? e per questo
occorre utilizzare tutti gli strumenti possibili da quelli economici a quelli
normativi, dando maggiore importanza alla ricerca
scientifica all'interno del bilancio UE. E? il senso della relazione di Pia
Locatelli, capodelegazione del Ps italiano nel gruppo PSE, approvata oggi
dall?europarlamento con
( da "Cittàdellaspezia.com" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Sviluppo sostenibile
piccoli centri: convegno a Porto Venere con Lozato Nell'ambito del Master in
Turismo e Ambiente, che si sta svolgendo al Centro di Educazione Ambientale di
Porto Venere, giovedì 19 marzo ore 19 si terrà un aperitivo incontro dal titolo
"Piccoli centri: quali chiavi per uno sviluppo turistico
sostenibile?". All' evento, moderato dal Prof. Carlo
Da Pozzo dell' Università di Pisa, interverranno il Prof. Jean Pierre Lozato
Giotart, Docente della Sorbona di Parigi e Commissario esecutivo di Qualité
France (Ministero francese del turismo); il vice-sindaco di Porto Venere
Giovanni Pistone parteciperanno inoltre Docenti del Master. Partendo da
quelli che sono i trend su scala mondiale, i partecipanti, si confronteranno su
quelle che possono essere le eventuali implicazioni, opportunità e prospettive
per tutte quelle piccole realtà, che potendo contare su un patrimonio di pregio
assoluto, si trovano a dover conciliare l' impatto spaziale del turismo con la
ristrettezza territoriale. L' iniziativa vuole quindi confermare il percorso
intrapreso dal Comune di Porto Venere e dalla sua Area Protetta, che attraverso
una politica basata su azioni, progetti ed interventi sia foriera di uno
sviluppo realmente sostenibile.
( da "Giornale di Calabria, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Provincia di
Crotone: al via un master su diritto ed economia ambientale CROTONE. ?Auguro a
voi tutti buon lavoro con la consapevolezza che la conoscenza personale può
essere messa a disposizione della collettività e del territorio?. Così Sergio
Iritale, presidente della Provincia di Crotone, ha inteso porgere il saluto ai
30 giovani laureati che partecipano al master di II livello su ?Diritto ed
economia ambientale e del mare? promosso dall?ente intermedio, attraverso
l?ufficio della consigliera di parità ed in collaborazione con l?Università
Roma Tre. La prima lezione - spiega una nota - è stata tenuta dal prof.
Gianpaolo Rossi che ha inteso ringraziare pubblicamente la Provincia che
dimostra grande lungimiranza sulle tematiche ambientali. Rosa Vincelli,
Consigliera di Parità, ha ricordato che il master durerà un anno, sarà
caratterizzato da 1500 ore di lezione (teoria, pratica ed anche stage) e che le
lezioni saranno tenute da docenti universitari di livello nazionale ed
internazionale. Al termine dei corsi e dopo un esame, l?istituzione
universitaria rilascerà il titolo di specializzazione. ?Sin dall?insediamento -
ha sottolineato Iritale - le questioni ambientali sono state poste al primo
posto dell?agenda della mia amministrazione perché l?ambiente rappresenta il
problema dei problemi non sono solo qui, ma in tutto il mondo. Abbiamo anche
con questo master - ha proseguito il presidente della Provincia di Crotone - la
necessità di mettere in campo figure altamente specializzate sulla tematica?.
Iritale si è pure soffermato sul ciclo dei rifiuti a Crotone ed in Calabria e
sulla intuizione (trasformatasi in concretezza) dell?ente circa il ciclo delle
acquee, ricordando la nascita della società Soakro. (13-03-09)
( da "Virgilio Notizie" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Roma, 13 mar.
(Apcom) - Si terrà martedì, alle 11, la commemorazione del Parlamento italiano
di Chiara Lubich, la fondatrice del Movimento dei Focolari scomparsa
esattamente un anno fa. La cerimonia è promossa dai presidenti di Senato e
Camera nel primo anniversario della scomparsa della Lubich. Con il convegno
"Chiara Lubich, un patto di fraternità per l'Italia", il presidente
del Senato, Renato Schifani, e il presidente della Camera, Gianfranco Fini,
intendono ricordare la figura, il pensiero e l'opera della fondatrice del
Movimento dei Focolari. I lavori - informa un comunicato della Camera - saranno
aperti dal presidente della Camera, Gianfranco Fini e dal vicepresidente del
Senato, Rosa Angela Mauro. Interverranno Christine Boutin, ministro delle
politiche urbane e degli alloggi della Repubblica francese, Andrea Riccardi,
professore ordinario di storia contemporanea presso la terza università
di Roma e fondatore della Comunità di Sant'Egidio, e Maria Voce, Presidente del
Movimento dei focolari. In programma anche un filmato su Chiara Lubich.
Parteciperanno parlamentari e politici di varie nazioni: dalla Corea del Sud al
Brasile, dalla Francia all'Argentina, convenuti in Italia in occasione di
questo anniversario. Un seminario di studi su "Una governance per la
crisi. Politiche di fraternità universale" promosso dal Movimento politico
per l'unità dei Focolari si svolgerà lunedì 16 marzo, dalle 14,00 alle 17,00
nella Sala delle Colonne - Camera dei Deputati, Palazzo Marini - per riflettere
sull'attualità del messaggio offerto da Chiara Lubich alla politica
nell'attuale crisi globale. Interverranno: Pasquale Ferrara, diplomatico e
politologo, Antonio Maria Baggio, filosofo della politica,
Bruno Mattei, docente di
filosofia dell'università
di Lille (Francia), e Vera Araujo, sociologa (Brasile). In questo primo
anniversario, Chiara Lubich sarà ricordata in oltre 500 eventi a carattere
liturgico e culturale e politico, in più di 350 città del mondo.
( da "Targatocn.it" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Dronero: con
Tecnogranda seminario sull'ortofrutta La diffusione di pratiche innovative come
strumento per fronteggiare la crisi economica ed incrementare i livelli
qualitativi dei prodotti agroalimentari. E? stata notevole e qualificata la
partecipazione al workshop ?Ortofrutta e Innovazione Tecnologica: la strada del
futuro?, organizzato oggi a Dronero dal Parco Scientifico Tecnologico per
l?Agro-industria Tecnogranda in collaborazione con SACMI e Sammo Group. Dopo
l?intervento di saluto e presentazione dell?Arch.to Mauro Chiotasso, Presidente
di Tecnogranda, ad aprire i lavori è stato l?assessore regionale
all?Agricoltura Mino Taricco, autore di un?efficace panoramica di settore in
cui la necessità di un forte radicamento territoriale per le produzioni
agricole di qualità è stata associata al bisogno di innovare per raccogliere le
sfide del futuro. ?Negli ultimi anni ? ha detto - abbiamo assistito ad un
radicale cambiamento degli stili di vita che si ripercuote sulle scelte e
preferenze dei consumatori nei confronti di molti alimenti. Segnali che gli
operatori devono cogliere per trasformarli in opportunità, conciliando le
esigenze di innovazione con la sostenibilità e compatibilità ambientale.?
Tenendo presenti anche questi obiettivi, l?attività di Tecnogranda prosegue
delineando un punto di incontro tra la domanda di innovazione delle imprese, il
trasferimento tecnologico propiziato da rapporti con centri di ricerca ed
atenei universitari ed i servizi di consulenza necessari agli attori produttivi
per accedere a finanziamenti agevolati e vedere così realizzati i propri
progetti. Una strategia portata avanti tramite la candidatura del Parco
Scientifico Tecnologico dronerese a gestore del Polo di Innovazione
Agroalimentare con cui la Regione Piemonte ha scommesso sulla principale
vocazione e specificità produttiva delle province di Cuneo ed Asti.
Costituiscono parte attiva della candidatura - sul cui esito è atteso a giorni
il responso - 236 aziende del comparto agroalimentare che hanno formato
un?associazione di temporanea di scopo definendo circa 600 progetti. Ad essi
sarà destinata una parte dei 60 milioni di euro che la Regione metterà a
disposizione per sostenere la domanda d?innovazione piemontese tramite la
costituzione dei 12 Poli per l?Innovazione. Ottimizzazione delle risorse
idriche, ricerca molecolare, tracciabilità e rintracciabilità alimentare,
qualità e certificazione, confezionamento e logistica, energie rinnovabili e
marketing sono gli ambiti nei quali le aziende aderenti all?associazione hanno
richiesto la collaborazione di Tecnogranda. ?A questo risultato siamo arrivati
grazie alle imprese che hanno creduto in Tecnogranda quando il fatturato di
100mila euro e non assicurava la sopravvivenza della società ? ha ricordato
l?amministratore Delegato Dott. Alessandro Ferrario -. L?esercizio 2008 si è
chiuso invece con un fatturato di 1,5 milioni di euro, più che decuplicato in
meno di due anni. Con il varo del Polo di Innovazione Agroalimentare speriamo
in un ulteriore miglioramento del risultato. In questi ultimi anni Tecnogranda
ha portato avanti la sua naturale evoluzione?. La giornata di conferenze è poi
proseguita con il workshop su ortofrutta ed innovazione moderato dalla Prof.ssa
Peano, docente presso il Dipartimento di Colture
Arboree dell?Università di Torino. Nel confronto - cui hanno preso parte il
Dott. Pellegrino (direttore del CRESO), il Prof. Sorli (responsabile della sede
monregalese del Politecnico), il dott. Capaldo (Direzione Commerciale
Ortofrutta COOP ITALIA), la Dott.ssa Succi (Direzione Controllo Qualità
Chiquita Italia), il Dott. Fornari (Direttore Consorzio Kiwi Gold), il Dott.
Bagnara (Esperto di Agribusiness) ed il Dott. Turroni (Direzione Tecnica
Apofruit Italia) ? è emersa la necessità di un progetto innovativo capace di
avvolgere tutta la filiera ortofrutticola, dalla raccolta alla distribuzione.
Un obiettivo da raggiungere con un indirizzo fortemente multidisciplinare cui
concorrono la valorizzazione del marketing e delle risorse umane, la ricerca
sul packaging ed i metodi di confezionamento di frutta e verdura o dettagliate
analisi delle preferenze e gusti dei consumatori. A chiudere la giornata di
approfondimento è stata la dimostrazione pratica delle ultime tecnologie messe
a punto per il settore ortofrutticolo con una calibratrice a due linee per
frutti delicati sviluppata da SACMI ed una confezionatrice realizzata da Sammo
Group. . Immagini relative alla notizia
( da "Giornale di Calabria, Il" del 13-03-2009)
Argomenti: Cultura
Alarico 2010:
insediata la commissione per le celebrazioni a Cosenza COSENZA. Riunione di
insediamento venerdì mattina - alla presenza del Sindaco di Cosenza Salvatore
Perugini - per la Commissione, istituita dalla Giunta nel febbraio scorso, che
dovrà formulare una proposta finalizzata a celebrare i 1600 anni dalla morte di
Alarico, re dei Goti, che ricorrono nel 2010. Presieduta dall?on.le Dario
Antoniozzi, più volte Ministro della Repubblica, anche ai Beni Culturali - che
stamattina ha assunto formalmente il ruolo - la Commissione è composta da
numerose personalità del mondo culturale, alcune di profilo internazionale; si
pensi all?archeologo Luis Godard, che è Consigliere del Presidente della
Repubblica per la Conservazione del Patrimonio artistico. Un biglietto da
visita di straordinaria valenza per il competente Ministero che sarà chiamato a
vagliare e valutare i progetti. Ricordiamo tutti i componenti, oltre ai già
citati: avv. Francesco Posteraro, Camera dei Deputati; avv. Francesco Saverio
Vetere, Università Roma; prof. Coriolano Martirano, storico, Cosenza; avv.
Ernesto D?Ippolito, Cosenza; prof. Pietro Leo, docente
Unical; sen. Umile Peluso, Cosenza avv. Ernesto Corigliano, Cosenza; dott.
Domenico Marino, archeologo Beni culturali; dott. Fabio De Chirico,
Sovrintendente Beni Culturali Cosenza, dott.ssa Elvira Graziani, dirigente
Biblioteca nazionale Cosenza; prof. Jacques Guenot, docente
Unical; prof. Angelo Avignone, Presidente Associazione Mediterranei d?Europa;
dott. Michele Chiodo, Biblioteca civica Cosenza; dott. Stefano Vecchione,
storico Cosenza; prof. Luigi Gallo, docente Cosenza.
Una Commissione che l?Ass. alla Cultura Salvatore Dionesalvi, che con grande
passione segue questo progetto, non ha esitato a definire aperta, citando
alcune richieste di partecipazione già pervenute in tal senso, ad esempio
quella di Mario De Filippis, autore di un volume su Alarico, e Augusto Verardi,
di Ubi Carime. (13-03-09)