CENACOLO
DEI COGITANTI |
Edilizia sostenibile,
l'accordo ( da "Trentino"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: altro accordo siglato vede
l'Università di Trento e la McMaster University di Hamilton porre le basi per
lo sviluppo di progetti di collaborazione scientifica e tecnologica in aree di
comune interesse (tra le prime possibili vi sono le nanotecnologie), per lo
scambio di docenti, dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività
congiunte.
Sulle future terme il
consiglio si spacca ( da "Trentino"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Grosse perplessità sono state
avanzate dal capogruppo Remo Florian in ordine ai costi per formare la società
pubblico-privato: si tratta - per Florian - di costi che non vengono
minimamente menzionati nel documento. «Voglio sperare - ha detto Florian, che l'esperienza
della spa di Vigo, miseramente fallita, abbia insegnato qualcosa»: ha proposto
la sospensione della delibera.
Le Piaghe d'Egitto?
Eruzioni e tsunami ( da "Corriere.it"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: Sivertsen, docente all'università
di Chicago. La prima dal vulcano dell'isola greca di Santorini, che per la data
(
Il Senato accademico ha
approvato il codice etico ( da "Gazzetta
di Reggio" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: un gruppo di docenti della nostra
università, rispondendo all'appello del professor Maurizio Ponz de Leon, della
Facoltà di Medicina, decise di mettere su carta una prima bozza di Codice
etico, da cui è scaturito quello attuale (anche se in modo più edulcorato e
slavato), ma che ha in sé una linea di continuità con quella iniziativa
scaturita dal basso.
Iran: sì al dialogo, ma il
nucleare resta ( da "Giornale
di Brescia" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: Mohammad Marandi, docente
all'università di Teheran ha sottolineato che l'Iran probabilmente accetterà
l'invito al dialogo, ma solo «se non comprenderà alcune restrizioni».
Washington inoltre, secondo il docente, deve impegnarsi a riconoscere l'uso
pacifico del nucleare iraniano.
Carlo Taborra presidente
dell'associazione Mosaico ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: associazione pubblico-privata che
ha il compito di attivare il Centro Commerciale Naturale, un'associazione che
dagli iniziali 65 associati è già arrivata a un'ottantina. Era già presidente
dell'associazione «Commercianti per il centro storico». «Si tratta per me del
prosieguo di una strada imboccata da tempo, nella quale credo fortemente -
Galan: Sono 60 i tecnici
veneti verso l'Abruzzo ( da "Tribuna
di Treviso, La" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: ingegnere e docente presso
l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido Bertolaso di verificare
gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e monumentale de L'Aquila». Ai
solenni funerali di Stato che si terranno oggi in Abruzzo parteciperanno anche
alcuni volontari della Protezione Civile del Veneto.
galan: sono 60 i tecnici
veneti verso l'abruzzo ( da "Nuova
Venezia, La" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: ingegnere e docente presso
l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido Bertolaso di verificare
gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e monumentale de L'Aquila». Ai
solenni funerali di Stato che si terranno oggi in Abruzzo parteciperanno anche
alcuni volontari della Protezione Civile del Veneto.
medicina, sassari perde la
gestione di tredici scuole per specializzandi - daniela scano
( da "Nuova Sardegna, La"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: docente dell'ateneo «federato». La
programmazione dell'attività didattica sarà decisa, all'inizio di ogni anno,
dai docenti delle due sezioni. Alla fine gli specializzandi sosterranno gli
esami finali nella sede della scuola. E per finire, l'assessore regionale alla
Sanità Antonello Liori ha accolto l'invito dei presidi di Medicina di
incrementare del dieci per cento i contratti
Archiviazione per i corsi
in Università ( da "Provincia
Pavese, La" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: docenti e referenti aziendali,
erano state indagate. Tra loro, Giuseppe Andrea Capodaglio, professore del
Dipartimento di Ingegneria idraulica e ambientale dell'Università di Pavia, e
il docente Marco Baldi (difeso dagli avvocati Graziano e Yuri Lissandrin),
tutor di uno dei corsi contestati: "Tecniche di valutazione di
compatibilità e rischio ambientale"
Totola , il teatro solo
per passione ( da "Arena,
L'" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: critico cinematografico e docente
di Storia del Cinema all'Università di Verona e da Nicola Pasqualicchio,
docente di Storia del Teatro all'Università di Verona, e da Paola Bonfante, del
settore Spettacolo del Comune. Il programma: sabato 18 aprile, alle 21,
apertura con lo spettacolo «Raptus» di Daniele Falleri, allestito
dall'Associazione Culturale Electra di Pistoia.
naccarato presenta il
libro a este ( da "Mattino
di Padova, Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: il docente universitario di storia
Carlo Fumian, il professore di psicologia dello sviluppo all'Università di
Padova Guido Petter, che subì in prima persona le violenze del terrorismo, il
giornalista Michele Sartori e Alessandro Naccarato, deputato del Pd e autore
del del saggio «Violenze, eversione e terrorismo del partito armato a Padova»
Argomenti:
Cultura
Abstract: 500 dipendenti, docenti, l'indotto,
gli affitti, i locali per giovani, le librerie, i teatri e la musica. «Se
chiude l'Università, sette facoltà, la vena d'oro della città, L'Aquila muore -
ripete impaurito il Rettore Ferdinando Di Orio accogliendo il ministro Gelmini
nella sede universitaria -.
i tre atenei:
"ospiteremo prof e studenti abruzzesi"
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: Per questo motivo, i tre rettori
degli atenei capitolini ribadiscono che «da subito le università di Roma sono
pronte, con aule e docenti, ad attivare lezioni, nei vari corsi di laurea, che
potranno essere frequentate degli universitari iscritti nell´ateneo aquilano».
(l. m.)
L'Università mette i
locali a disposizione ( da "Tempo,
Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: a dimostrare solidarietà ai docenti
e agli studenti della vicina università aquilana, che rischia di restare ferma
a lungo. Il Prof. Luigi Frati, in qualità di Presidente della Sabina
Universitas e di Rettore della Sapienza, di cui Rieti è sede distaccata, ed il
vice Presidente Vicario Maurizio Chiarinelli hanno fatto pervenire al Rettore
de L'Aquila prof.
galan: sono 60 i tecnici
veneti verso l'abruzzo ( da "Mattino
di Padova, Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: ingegnere e docente presso
l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido Bertolaso di verificare
gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e monumentale de L'Aquila». Ai
solenni funerali di Stato che si terranno oggi in Abruzzo parteciperanno anche
alcuni volontari della Protezione Civile del Veneto.
entro maggio termineremo i
lavori ( da "Tirreno,
Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: iniziativa e di emettere in tempi
rapidi un bando mirato alla ricerca di un partner privato per lo sviluppo di
quanto è stato finanziato. Alla fine è stato previsto un investimento
complessivo di oltre 7 milioni di euro a sostegno di iniziative che vanno dall'incremento
della qualità dei prodotti agroalimentari al trasferimento tecnologico e
all'innovazione tecnica industriale».
gli operatori: la società
d'area resti pubblico-privata ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: Udine Gli operatori: la società
d'area resti pubblico-privata Un documento chiede alla Regione il mantenimento
dell'attuale assetto societario Lignano LIGNANO. Mantenere l'assetto societario
pubblico-privato. Un documento del Goal, il gruppo allargato di operatori
lignanesi, esprime questa volontà per la Lignano Sabbiadoro Gestioni.
lezioni di legalità ma
anche buoni esempi - roberto lagalla
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: I docenti universitari assumono, di
fronte alla società, una straordinaria responsabilità, e solo la sua quotidiana
e rigorosa declinazione nell´esercizio della missione formativa può generare e
mantenere vivi il rispetto e l´attenzione degli studenti che necessitano di
riferimenti valoriali e di virtuosi modelli di comportamento.
il ritorno del prof e
l'esordio dell'ex pm - dario del porto
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: E infine va stabilito un corretto
rapporto pubblico-privato parlando anche con questi ultimi». Per il suo
predecessore, Angelo Montemarano, esprime «massimo rispetto». Invita ad
applicare la nuova legge. E ricorda: «Nella sanità non esiste maggioranza e
opposizione perché questo settore deve essere di tutti.
scuola, precari tagliati
fuori dalla graduatoria per una casella non barrata sulla domanda
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Nicoletta Caine è docente
stagionale da 20 anni e vittima, con una decina di colleghi provinciali e 600
nazionali, della burocrazia scolastica "ammazzaprecari". Ha
un'abilitazione in lingua spagnola, ma le nuove graduatorie sono
"off-limits". «Ho pagato 3 mila euro l'iscrizione al corso
abilitante, sono stata pendolare all'università di "
ex caserma, fondi europei
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la società mista pubblico-privata
che avrebbe dovuto portare al recupero dell'area una volta militare. Con
l'occasione è tornato a fare sentire la propria voce Alessandro Prosdocimi,
socio della spa, il quale ha attaccato duramente l'attuale amministrazione
Scodellaro, ragionando anche su ciò che dovrà fare la nuova giunta comunale che
uscirà dalle urne il prossimo giugno.
scampato al sisma un
docente universitario maddalenino - andrea nieddu
( da "Nuova Sardegna, La"
del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: docente di filosofia all'università
dell'Aquila. Uno dei tanti sardi scampati al terremoto. «Alle 3.32 - racconta -
mi ha svegliato il rumore di bottiglie, libri e altri oggetti che cadevano.
Quando ho visto anche le crepe nei muri e nel soffitto, mi sono precipitato giù
per le scale, salvandomi per miracolo».
al via rassegna letteraria
con ospiti di primo piano ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: Ad affiancarlo sarà Renata Kodilja,
docente di psicologia sociale dell'Università di Udine, "anima" del
ciclo d'incontri assieme allo scrittore Giorgio Mosetti. «Abbiamo messo insieme
due mondi normalmente contrastanti, nel senso che gli studenti sono spesso critici
nei confronti del trasporto pubblico locale.
darwin e la creazione
umana ( da "Tirreno,
Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: docente di "Zoologia generale
e Evoluzione Biologica" presso l'Università di Pisa, sul tema
"Evoluzione da Darwin a Teilhard De Chardin. L'oratore ha presentato a un
auditorio numeroso le scoperte e le teorie di Darwin sull'evoluzione biologica
degli esseri viventi e la ricerca sulle trasformazioni delle specie,
conferenze su politica e
economia ( da "Tirreno,
Il" del 10-04-2009)
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Cultura
Abstract: docente di economia all'università
di Firenze, che ha analizzato le cause storiche ed economiche dell'attuale
crisi finanziaria, individuandone le caratteristiche differenze e analogie con
la crisi del 1929. Poi il professor Giorgio Petracchi, docente di storia delle
relazioni internazionali all'università di Udine,
scoperta la cellula che
brucia le calorie - gina kolata ( da "Repubblica,
La" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Kozak, docente di genetica molecolare
al Pennington Biomedical Research Center della Louisiana State University.
Qualche tempo fa, Kozak ha sistemato alcuni topi predisposti all´obesità in una
stanza fredda, 5°, per una settimana. Gli animali hanno attivato il loro grasso
bruno.
Mahmud festeggia il suo
atomo e nicchia sui negoziati con gli Usa
( da "Riformista, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: un suo alto consigliere docente
all'Università di Tehran, che qualche ora prima aveva dichiarato che «l'Iran
deciderà sull'offerta di colloqui per il nucleare, fatta dagli Stati Uniti e
dalle altre cinque potenze mondiali, dopo averne analizzato i dettagli, ma
solo», era la condizione, «se non comprenderà alcuna restrizione».
IL GAS NATURALE è la fonte
più ovvia per assicurare all'Italia l&#...
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente all'Università di Padova ed
esperto di subsidenza, secondo cui se si spendono soldi sufficienti, il
problema può essere eliminato. Allo stesso tempo, la Croazia sta pompando gas
dai giacimenti situati sul suo lato dell'Adriatico, aiutata da Eni, parte di
questo gas viene venduto proprio in Italia.
Argomenti:
Cultura
Abstract: oltre che essere aquilano, è stato
docente di pianificazione urbanistica nelle università di Roma, Napoli, Venezia
e Milano e, di recente, è stato nominato professore emerito all'Università di
Roma. Lei è contrario alla costruzione della new town, della città nuova, come
dice il presidente del consiglio?
Formazione professionale,
la Regione fianco a fianco con le scuole del territorio
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: con relativa contrattazione
integrativa per i docenti), l'organizzazione del quarto anno post qualifica, la
funzione dell'eventuale quinto anno per l'accesso all'università. La
possibilità per gli istituti statali di organizzare formazione professionale è
un'opportunità per frenare la dispersione scolastica e per innovare l'impianto
educativo, ma anche per frenare l'
Da Mozzo viaggio in
Alsazia Il circolo Acli di Mozzo organizza una gita culturale in Alsazia, dal
titolo
Argomenti: Cultura
PRIMA di concludere il suo
mandato, il sindaco Daniele Imol...
( da "Resto del Carlino, Il (Rimini)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privata, che intende
realizzare l'opera. IL COMUNE farà parte della cordata con una quota circa del
10%. Il 5 per cento viene, invece, riservato all'associazionismo locale, in
particolare alle categorie economiche che hanno sempre caldeggiato quest'idea,
in particolare l'Associazione albergatori.
Il Comune chiede aiuto
alla Facoltà di Economia "Fuà" dell'Università ...
( da "Messaggero, Il (Marche)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente dello stesso ateneo.
L'equipe di esperti, composta da docenti universitari e studenti che hanno
conseguito il master su Sviluppo turistico locale, dovrà elaborare delle
proposte innovative per il rilancio turistico. Ha usato una metafora il professor
Novelli per spiegare l'innesto del nuovo modo di fare turismo sul vecchio,
Dal Veneto task force di
ingegneri e tecnici per ricostruire l'Abruzzo
( da "Corriere del Veneto"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: hanno richiamato in Abruzzo il team
di docenti universitari redattori delle linee guida per la sicurezza degli
edifici storici in zone sismiche. Tra loro il professor Claudio Modena
dell'Università di Padova, che martedì sarà a L'Aquila con venti dei suoi
dottorandi, ricercatori e dottori di ricerca.
Dallo scrittore al
professore universitario Ecco i nomi della civica per Zanonato
( da "Corriere del Veneto"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: laureato in Chimica all'Università
di Padova e già ricercatore al Cnr di corso Stati Uniti, è oggi docente di
Biotecnologie all'Agripolis di Legnaro. Inoltre, autore di numerosi libri ed
articoli sullo smaltimento dei rifiuti, è stato assessore all'Ambiente della
Provincia di Treviso per due anni e mezzo tra il 1996 e il 1998.
Petrocelli dà l'esempio
Università, saranno tagliate le spese di rappresentanza
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: In attesa dell'approvazione del
bilancio dello scorso anno, i revisori hanno certificato che l'Università è
riuscita a mantenersi entro la soglia del 90% dei finanziamenti statali per
pagare il personale docente e amministrativo, come prevede la legge. Luca
Barile
Avrebbero resistito al
terremoto dell'Aquila, dondolando lievi come palme. Sono pochi, ...
( da "Messaggero, Il (Ancona)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: spiega il professor Rodolfo Antonucci,
docente al dipartimento Dardus di Ingegneria, che assieme all'ing. Francesco
Cappanera ha messo a punto questa metodologia dell'isolamento alla base -. In
caso di forte scossa tellurica, un palazzo di tipo ordinario si muove con un
periodo di oscillazione compreso tra 0,5 e 0,7 secondo.
I l
( da "Corriere del Mezzogiorno"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: in Abruzzo ha prodotto perdite
ingenti in termini di vite umane e patrimonio abitativo, per certi versi
inattesi in relazione alla magnitudo Richter (5.8) dell'evento principale. Ora
ci si chiede se tali fenomeni siano prevedibili con l'anticipo e l'affidabilità
necessari per mettere in salvo la popolazione. * Docente di sismologia
all'Università Federico II CONTINUA A PAGINA 10
Il doppio volto della
crisi Usa
Argomenti:
Cultura
Abstract: oggi docente all'Università del
Missouri a Kansas - . Dieci ispettori per ogni colosso bancario non basteranno
mai, il solo obiettivo è poter dire che negli istituti vicini a Geithner tutto
va bene». Resta il fatto che gli istituti bocciati dai test dovranno vendere i
loro titoli ai consorzi di investitori privati e al Tesoro alle condizioni
draconiane che l'
Il progetto di Lait (Lazio
innovazione tecnologica) è ormai pronto e prevede la messa in rete d...
( da "Messaggero, Il"
del 10-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: Più rapidamente sarà applicato il
protocollo d'intesa con i sindacati che, dopo che sarà passato al vaglio del
Governo, prevede la creazione di una società pubblico-privata per la gestione
del Recup». Obiettivo: ridurre le liste di attese e superare la farraginosità
del sistema. Evangelisti all'interno
T-Link entra nelle
autostrade del mare ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: La compagnia nasce grazie alle
risorse di un fondo di private equity (gestito dalla Cimino & associati,
guidata da Simone Cimino) che ha la particolarità di essere pubblico-privato.
Si tratta di Cape Regione Siciliana che detiene il 56% della T-Link, alla quale
partecipano Aelle Investimenti ( 23%), che fa capo a Romeo e Costa, Caronte
& Tourist (15%) e la finanziaria Oxon (
Raoul Bova giornalista
d'assalto ( da "Corriere
della Sera" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: originale che mescola il pubblico
al privato chiamando il regista Roberto Burchielli, esperto di reportage e
stringate docufiction, che mescola bene cine verità e fantasia. Un giornalista
d'assalto, Marcello Gatti (omonimia non casuale con il coraggioso collega
dell'Espresso) dopo la morte del figlio impasticcato, in gita a Milano,
MCU, formazione di
eccellenza al lavoro e alla vita ( da "Sole
24 Ore, Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: semplici informazioni con gli altri
discenti o con gli stessi docenti. Nel 2009 sono previste 630 giornate d'aula,
10.968 Student days e un numero di partecipanti pari a 2.790. MCU conta 119
docenti, tutti manager che hanno contribuito in prima persona a fare la storia
di Banca Mediolanum, a questi si aggiungono anche consulenti esterni scelti nel
miglior panorama internazionale,
Il grande male delle liste
d'attesa: la Regione vara una società pubblica-privata
( da "Messaggero, Il"
del 10-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: Venerdì 10 Aprile 2009 Chiudi Il
grande male delle liste d'attesa: la Regione vara una società pubblica-privata
Leggi più severe partorite
ad Architettura ( da "Nuova
Ferrara, La" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Un docente della nostra università
al centro delle discussioni sulle norme antisismiche Leggi più severe
«partorite» ad Architettura Il governo accoglie i suggerimenti di Martelli: «Ma
che fatica anche in facoltà» Lui dice che è «merito, purtroppo, del terremoto»,
ma se il governo ha cambiato idea sui tempi di applicazione delle norme
antisismiche per l'
A sinistra alcuni
cittadini in attesa per la prenotazione di una prestazione sanitaria; sopra una
fa... ( da "Messaggero,
Il" del 10-04-2009) + 2 altre fonti
Argomenti:
Cultura
Abstract: sopra una farmacia: secondo un
progetto della Lait e della Regione entro un anno anche nelle 1.450 farmacie
del Lazio sarà possibile accedere al servizio di prenotazione; inoltre, sarà
creata una società pubblica-privata per la centralizzazione del servizio, per
evitare incongruenze di un sistema che attualmente è molto farraginoso
Ateneo, codice etico
contro il nepotismo ( da "Resto
del Carlino, Il (Modena)" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: priorità aggiunge Tomasi sarà
vigilare sulle carriere di docenti e personale tecnico amministrativo, che
troppo spesso non sono legate al merito. Questo, a mio avviso, è il più grosso
problema del sistema universitario italiano». xxx LA COMMISSIONE, se sfruttata
a dovere, potrebbe diventare un punto di riferimento per tutti quegli universitari
che si sono sentiti vittime di un abuso,
Tra gli ultimi incontri
che Profutura ha offerto ai propri soci c'è stato quello sul tema:...
( da "Resto del Carlino, Il (Bologna)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: tenuto dal Aldo Zechini D'Aulerio,
docente all'Università, che ha sottolineato l'importanza dell'animale come
terapia in alcune patologie (Pet Therapy). Un altro appuntamento invece era
insieme ai Lions Club Bologna Carducci Castel Maggiore e Bologna San Luca. Al
centro del dibattito questa volta il Cardinal Lambertini.
Alle 11 tutto si ferma
( da "Resto del Carlino, Il (Forlì)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: trattativa privata e comunque mai
adottare il massimo ribasso. Si propone poi una società di scopo
pubblico-privato che venga incontro alle famiglie che vogliono comprare casa ma
si trovano con pochi soldi in tasca. E poi snellire la burocrazia. A sentire i
gruppi economici, c'è uno scollamento fra le decisioni dei politici e i tempi
operativi della macchina composta da dirigenti.
NARNI FINISCE l'era della
Naroges. La società di gesti... ( da "Nazione,
La (Umbria)" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: LA NAROGES ha rappresentato un
sistema di gestione pubblico-privato che all'inizio degli anni 2000 avrebbe
dovuto traghettare la Rocca verso un concetto di privatizzazione, passando per
l'iniziale controllo del pubblico allo scopo di garantire l'utilizzo sociale e
l'interesse della comunità nei risultati di gestione.
Progetto scientifico sul
turismo ( da "Resto
del Carlino, Il (Ascoli)" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: nelle intenzioni collettive che il
professor Renato Novelli, docente sambenedettese responsabile del progetto,
dovrà concretizzare. Sulla carta si chiama Protocollo d'intesa tra Comune di
San Benedetto e Università Politecnica delle Marche, per sviluppare un piano di
ricerca sulle potenzialità di sviluppo di forme di turismo di massa
sostenibile'.
SULLE alture di Bonassola
è tutto pronto per accogliere, la terza edizione d...
( da "Nazione, La (La Spezia)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: identità, categorie" con Marco
Aime (docente di antropologia all'università di Genova), Antonio Boccola
(autore del documentario "Opera Gagia") coordinerà l'incontro Michele
Marziani.Mentre alle ore
Argomenti:
Cultura
Abstract: Giampaolo Gelli allievo del
professor Gentili dell'Università degli Studi di Pisa, docente di Pediatria
presso la stessa Università con particolare interesse per la ematologia
pediatrica, con una ricca produzione di letteratura scientifica, otteneva
l'incarico di Primario Pediatra alla Spezia nel
Ma Pavia snobba i film di
qualità ( da "Provincia
Pavese, La" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: di una serata di rassegna culturale
superano i 900 euro e pertanto è possibile superarne l'antieconomicità solo con
l'apporto di contributi pubblico/privati ad integrazione degli incassi.
Un'ultima osservazione. Ottima idea, quella di «Pavia città dei cinefili». Ma
per realizzarla non basta citare dei numeri da blog, occorrono risorse
finanziarie e, soprattutto, una utenza certa.
margherita hack e le
stelle che parlano ( da "Nuova
Venezia, La" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il libro nasce durante una
settimana di vacanza dall'amicizia che lega una maestra e un'allieva entrambe
molto speciali. Consapevole della grande occasione che le è capitata (avere a
disposizione una docente così straordinaria) la giovane Eda la sottopone a una
maratona tra fisica e cosmologia alla scoperta delle leggi fondamentali che
regolano l'universo.
in friuli la migliore
ricostruzione ( da "Messaggero
Veneto, Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è stato docente di pianificazione
urbanistica nelle Università di Roma, Napoli, Venezia e Milano. Mi pare di
capire che lei è contrario alla costruzione della "new town", della
città nuova, come dice il presidente del consiglio. «L'Aquila va ricostruita lì
dov'è, naturalmente con le nuove tecniche antisismiche».
Via Sabotino Taglio del
nastro per il primo parcheggio comunale a costo zero
( da "Giornale.it, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: uso dell'area ai privati per
realizzare il posteggio da 13 milioni di euro e sistemare a verde la
superficie. «Una collaborazione pubblico-privato - sintetizza Simini - che ci
ha permesso di riqualificare il territorio e restituire alla città circa 5mila
metri quadrati di spazio che normalmente venivano occupati dalle auto.
terremoto, ingegneri e
prof dell'università pronti a partire
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: da una decina di docenti e tecnici
del progetto "Assess" per la valutazione del rischio sismico,
progetto finanziato dalla direzione regionale della Protezione civile e
coordinato dall'università di Udine. «Siamo in contatto direttore con la
direzione della protezione civile regionale che è già operativa in Abruzzo -
spiega il rettore dell'
leggi le misure
( da "Giornale.it, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: alunni e del personale docente e
non docente, sfollati. Si prevede, in ogni caso, la salvaguardia dell?anno
scolastico in corso ai fini del rilascio dei titoli di studio, ancorchè lo
stesso possa avere durata inferiore a 200 giorni. Matteoli: autostrade gratuite
Tutte le persone sfollate che utilizzeranno con le proprie autovetture le
autostrade A24 e A25 non pagheranno il pedaggio.
Scende in campo il preside
di Ingegneria ( da "Stampa,
La" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Anche sulle modalità di
reclutamento dei docenti: «È la libera docenza rivisitata in chiave 2009.
Avremo la libera docenza a numero aperto, verranno conferite un'infinità di
idoneità ma non potremo assumere nessuno, perché con le leggi in vigore è già
tanto se potremo far entrare qualche ricercatore.
Uno
Argomenti:
Cultura
Abstract: importo di 150mila euro è
utilizzato per pagare lo stipendio di tre anni a un docente dell'Università di
Padova che (dopo essersi messo in congedo dalla sua Università) svolge un
importante esperimento presso i nostri laboratori con finanziamenti europei. Lo
stipendio grava su tali fondi». E tutte le altre decine di consulenze esterne?
La Hollow Face Illusion
non inganna gli schizofrenici ( da "Blogosfere"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Apr 0910 La Hollow Face Illusion
non inganna gli schizofrenici Pubblicato da Giulietta Capacchione alle 07:52 in
Psicologia cognitiva Cari avventori, ricominciamo la normale programmazione
(sic!) con una interessante ricerca che tenta di spiegare il motivo per cui le
persone affette da schizofrenia non sperimentano la hollow face space illusion.
Assicurarsi contro i
sismi: le polizze siano obbligatorie
( da "Denaro, Il" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: del pagamento e della valutazione
dei danni provocati dai disastri naturali ha tempi piuttosto lunghi e risulta
spesso inefficace e complesso. Il sistema attuale, a fronte di una previsione
di incremento della frequenza dei disastri, non appare sostenibile nel futuro.
* docente di Marketing assicurativo nella II Università di Napoli e ricercatore
dell'Irat-Cnr del 10-04-2009 num.
Counseling e transizione,
al via i corsi dell'Unisannio ( da "Denaro,
Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: università degli studi del Sannio
sul tema: "Il Counseling nella gestione della transizione
scuola/università". Esperti incontrano studenti universitari e dell'ultimo
anno degli istituti superiori, accompagnati da docenti con l' obiettivo di aiutarli
a gestire la transizione scuola-università ed il passaggio laurea triennale-
Cervelli in fuga verso
l'Europa ( da "Denaro,
Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cervelli
Abstract: Mediterraneo area med Cervelli in
fuga verso l'Europa Francia e Germania le mete universitarie più gettonate
dagli studenti In un'epoca dominata dall'immagine, che ruolo ha il brand desing
nel valorizzare al meglio una marca? La costruzione di una "brand strategy"
ha l'obiettivo di posizionare una marca, il corretto design del brand sarà il
segno distintivo dell'
Chirurghi: Di Salvo al
vertice ( da "Denaro,
Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente ordinario di Chirurgia
generale dell'Università di Napoli Federico II nonché direttore del Cirb
(Centro interuniversitario di ricerca bioetica), è stato eletto presidente
della Società napoletana di Chirurgia. Di Salvo succede a Francesco Lo Schiavo
alla guida della società scientifica più antica d'Italia,
Ahmadinejad: (
da "Avvenire" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Mohammad Marandi, docente
all'università di Teheran ha sottolineato che l'Iran probabilmente accetterà
l'invito al dialogo, ma solo «se non comprenderà alcune restrizioni ».
Washington inoltre, secondo il docente, deve impegnarsi a riconoscere l'uso
pacifico del nucleare iraniano.
CATANZARO/UNIVERSITA':
PERTICONE, NO A ACCORPAMENTO SPECIALIZZIONI.
( da "Asca" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docenti delle Scuole di
specializzazione sono gli stessi del Corso di Laurea in Medicina e non e'
prevista alcuna indennita' aggiuntiva per l'espletamento della didattica
post-laurea''. Per quanto attine poi il miglioramento della qualita', Pertinone
sostiene che ''e' ampiamente risaputo che il miglior rapporto docenti/studenti
si realizza proprio negli Atenei di piccola e media
A rischio sismico gran
parte del Nordest La fascia più esposta va da Asiago alla Pedemontana, fino
alla Carnia meridionale. Molti edifici fuori norma
( da "Gazzettino, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di sismologia applicata
all'Università di Udine. Da un anno sta coordinando un progetto regionale
friulano della Protezione civile per monitorare le scuole più esposte al
pericolo, ma si rende conto che «siamo alle fasi preliminari». Guarda caso,
però, le situazioni più allarmanti si trovano lungo la Pedemontana pordenonese,
Task force dell'ateneo
pronta a partire. Solidarietà senza limiti
( da "Gazzettino, Il (Pordenone)"
del 10-04-2009) + 1 altra fonte
Argomenti:
Cultura
Abstract: territorio ha invece messo a
disposizione il team di dieci docenti e tecnici del progetto Assess di
valutazione del rischio sismico, finanziato dalla Direzione regionale della
Protezione civile e coordinato dall'università di Udine. «L'intervento - spiega
Stefano Grimaz, coordinatore della missione di Assess - potrà presumibilmente
avviarsi già nella fase immediatamente successiva all'
"Mosaico", Carlo
Taborra è stato eletto presidente della nuova associazione
( da "Gazzettino, Il (Treviso)"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: la nuova associazione
pubblico-privata che avrà il compito di attivare e promuovere il centro commerciale
naturale di Montebelluna. Come presidente è stato eletto Carlo Taborra, già
presidente dell'associazione commercianti per il Centro Storico di Montebelluna
destinata a confluire nel nuovo organismo.
Non chiuderanno la nostra
università ( da "Gazzettino,
Il (Venezia)" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Difficoltà a reperire docenti? -
continua - mai avuto bandi vacanti. E sono tutti insegnanti di altissimo
livello: abbiamo un indice di 67 laureati all'anno di media». Infermieristica,
in effetti, non è una facoltà come tutte le altre: se il sistema di tutoraggio
al momento del tirocinio non è buono e lo studente viene abbandonato in reparti
con anziani e malati,
Tagli alla scuola,
trasloco per sei classi ( da "Gazzettino,
Il (Treviso)" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: istruzione e dell'università a
personale docente e non docente, prevede lo spostamento di quattro classi
dell'elementare "Ugo Foscolo" di Ceneda in altre scuole della città,
e idem dicasi per un paio di classi della "Giovanni Pascoli" del
centro". Secondo l'ipotesi di rimodulazione con la quale sta facendo i
conti il Comune,
Conegliano città
dell'affresco grazie a Calabrò ( da "Gazzettino,
Il" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: è frutto di una sinergia
pubblico-privata sostenuta dalla banca di Credito Cooperativo delle Prealpi. Il
primo affresco sta nascendo su una parete di casa Roma, vicino alla Porta del
Cavallino. Il maestro e le sue maestranze, provenienti da tutta Italia e
dall'Europa, stanno creando un dipinto che coprirà una superficie di
Tutti a teatro a lezione
di sicurezza ( da "Unione
Sarda, L' (Nazionale)" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: ora e mezzo è stato lo psicologo e
docente dell'Università di Ferrara Paolo Vergnani, artista studioso che da
tempo utilizza una metodologia fortemente innovativa per la formazione facendo
propri gli strumenti e i contesti dell'intervento teatrale. La inusuale e
accattivante lezione che ha coinvolto a più riprese gli spettatori (tra loro
anche il sindaco Mario Zidda)
Sisma Abruzzo/ Parte la
missione dell'Università di Udine
( da "Virgilio Notizie"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il gruppo, un decina di docenti e
tecnici del dipartimento di Georisorse e territorio coordinati da Stefano
Grimaz, fa parte del progetto "Assess" di valutazione del rischio
sismico finanziato dalla Direzione regionale della Protezione civile e
coordinato dall'Università udinese.
SISMA ABRUZZO/ PARTE LA
MISSIONE DELL'UNIVERSITÀ DI UDINE
( da "Wall Street Italia"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il gruppo, un decina di docenti e
tecnici del dipartimento di Georisorse e territorio coordinati da Stefano
Grimaz, fa parte del progetto "Assess" di valutazione del rischio
sismico finanziato dalla Direzione regionale della Protezione civile e
coordinato dall'Università udinese.
Abstract: e alcuni docenti universitari del Benin, tra i quali Jean Claude Codjia, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Abomey-Calavi e Sanni Doko Allou, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Parakou, si sono confrontati con i docenti italiani, con i vertici del Corfilac e con il prefetto di Ragusa,
Argomenti: Cultura
Abstract: "Siamo pronti - scrive il
rettore molisano Giovanni Cannata - a collaborare per non interrompere il
lavoro di docenti e professori, nella convinzione che l'Ateneo dell'Aquila
continuera' a svolgere anche in futuro il suo importante ruolo scientifico,
culturale, educativo".
Sisma Abruzzo/ Berlusconi:
Ricostruzione,pubblico-privato ( da "Virgilio
Notizie" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Il braccio pubblico e quello
privato devono lavorare insieme" per la ricostruzione. Lo ha chiesto il
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando della fase post-emergenza
in Abruzzo. "L'aiuto dei privati potrà essere molto utile, sia come messa
a disposizione di case per il periodo transitorio - ha aggiunto -sia come aiuto
economico per la ricostruzione di case.
SISMA ABRUZZO/ BERLUSCONI:
RICOSTRUZIONE,PUBBLICO-PRIVATO INSIEME
( da "Wall Street Italia"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: pubblico-privato insieme di Apcom
L'aiuto dei privati potrà essere molto utile -->L'Aquila, 10 apr. (Apcom) -
"Il braccio pubblico e quello privato devono lavorare insieme" per la
ricostruzione. Lo ha chiesto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
parlando della fase post-emergenza in Abruzzo.
Olio, in un libro
l'esperienza del consorzio Cotec di Corigliano
( da "Giornale di Calabria, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente di Economia Applicata
all?Università della Calabria e Vicepresidente della Regione Domenico
Cersosimo, il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda. ?Il presidente
del Cotec, Pisani - riporta una nota - si dice soddisfatto del lavoro ideato e
svolto negli anni che ha portato alla scelta della realtà consortile
cooperativistica come esempio nazionale di impresa più
La Procura dell'Aquila
indaga sui progetti edilizi. Sul fascicolo nessun nome
( da "Rai News 24" del
10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: Se qualcuno avesse fatto questo si
potrebbe sospettare che sia alla ricerca di pubblicita'". Romeni arrestati
per sciacallaggio: assolti Tutti assolti dall'accusa del tentativo di furto,
perche' il fatto non sussiste, i quattro romeni arrestati oggi con l'accusa di
essere "sciacalli" e di aver tentato di rubare in casa di un anziano
sfollato a San Felice d'Ocre.
L'inquinamento da piombo
al tempo dei Ro ( da "superEva
notizie" del 10-04-2009)
Argomenti:
Cultura
Abstract: docente nella Università di
Plymouth, in un paese abbastanza lontano dalla Gran Bretagna, l'Islanda. Come
giustamente osserva Bruce Dorminey, reporter della rivista Science of the Total
Environment, "una palude salmastra isolata sulla costa dell'Islanda è l'ultimo
posto dove la gente penserebbe di gettare uno sguardo per avere la prova di un
inquinamento dell'
( da "Trentino" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edilizia
sostenibile, l'accordo Gli atenei trentino e canadese firmano la collaborazione
TRENTO. Alex Himelfarb, ambasciatore del Canada in Italia, è giunto ieri in
visita a Trento per presenziare alla firma di importanti accordi di
collaborazione tra università e centri di ricerca
trentini e canadesi. La visita in Trentino è stata anche l'occasione per fare
il punto sui rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica che sono già
in atto, ponendo entrambi la sostenibilità ambientale come metro per giudicare
ogni ricerca, ogni innovazione, ogni progresso. Il Trentino riveste un posto di
rilievo nel campo dei rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica tra
Italia e Canada, come testimoniano la quantità e la qualità delle relazioni e
dei progetti che sono già in corso. La firma di ben tre accordi di
collaborazione tra università e centri di ricerca
trentini e canadesi è il segno più tangibile di un rapporto di cooperazione
consolidato, che si articola in diversi ambiti tematici e che spazia da progetti
pluriennali di ricerca scientifica e tecnologica ad accordi di cooperazione tra
l'ateneo trentino e alcune università canadesi nel
campo della didattica, dello scambio tra ricercatori e studenti e della
ricerca. In questo contesto particolare rilevanza assume l'avvio di un
innovativo fronte di collaborazione tra la Provincia di Trento e la British
Columbia, grazie alla firma nel novembre 2007 di un accordo di collaborazione
scientifica e tecnologica nel campo dell'edilizia sostenibile e delle energie rinnovabili.
L'accordo ha portato al varo di due progetti di ricerca, i cui protocolli sono
stati firmati l'altro ieri a Trento per parte canadese da Frank Lam, del
Dipartimento di Scienze Forestali e di studi sul Legno della prestigiosa
Università della British Columbia, e da Egon Karagabelj del centro
FPInnovations di Vancouver. Per parte trentina ha firmato il Cnr Ivalsa di
Trento, che realizzerà le sue attività in collaborazione con il gruppo di
Fisica Tecnica del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università.
I due progetti di ricerca - con un cofinanziamento di 1.364.000 euro - tendono
a valorizzare le tecniche per la realizzazione di prodotti legnosi ad alto
valore aggiunto e il loro susseguente utilizzo nell'edilizia non residenziale in
zone sismiche. Il rilievo dell'intesa è dato dal fatto che si tratta del primo
accordo tra territori italiani e canadesi in questo ambito. L'altro accordo siglato vede l'Università di Trento e la McMaster
University di Hamilton porre le basi per lo sviluppo di progetti di
collaborazione scientifica e tecnologica in aree di comune interesse (tra le
prime possibili vi sono le nanotecnologie), per lo scambio di docenti,
dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte.
( da "Trentino" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pozza. Una seduta
accesa con accuse sulla mancanza di un piano finanziario. Per la giunta è ora
di uscire delle secche Sulle future terme il consiglio si spacca Passa il
protocollo per la progettazione ma la minoranza attacca POZZA DI FASSA. Anche i
vigili del fuoco di Pozza nell'inferno dell'aquilano. Lo ha comunicato il
sindaco Alessandra Cloch in apertura della recente assemblea consigliare,
chiedendo un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto
abbruzzese. Era prevedibile una riunione di dibattiti di tensioni, visti gli
argomenti in scaletta che stanno determinando da tempo un acceso confronto.
Così è stato tanto da far saltare i nervi a Tullio Dellagiacoma¯ Il consigliere
di minoranza ha abbandonato l'aula sbattendo la porta prima che si chiudesse
l'estenuante dibattito che era stato innescato dall'argomento delle nuove
«terme», un progetto per il quale il Comune assume la regia puntando al
controllo dell'intera realizzazione. Sul tavolo del consiglio, dopo un
dibattito già lungo e teso che ha tenuto occupato il consiglio, c'erano anche i
temi della deroga al Garni Lastei e soprattutto l'approvazione del protocollo
d'intesa con la società Fassa Terme per dar corso alla progettazione
preliminare del nuovo stabilimento termale. L' illustrazione di questo progetto
da parte del sindaco Cloch, la spiegazione delle motivazioni che stanno alla
base del provvedimento che consenta la prosecuzione dell'iter per arrivare alle
terme, non ha convinto la minoranza. Grosse perplessità
sono state avanzate dal capogruppo Remo Florian in ordine ai costi per formare
la società pubblico-privato: si tratta - per Florian - di costi che non vengono
minimamente menzionati nel documento. «Voglio sperare - ha detto Florian, che
l'esperienza della spa di Vigo, miseramente fallita, abbia insegnato qualcosa»:
ha proposto la sospensione della delibera. A dar man forte anche i suoi
partner Lorenzo Pezzei, Giancarlo Dorich e Tullio Dellagiacoma scesi in campo
con cipiglio nel dibattito che via via si è acceso: progettare a scatola chiusa
non si può condividere. Sull'altra sponda sindaco e Emilio Gross a nome
dell'amministrazione: sono stati inflessibili nel difendere il protocollo.
Ribadito che il documento in esame altro non è che una dichiarazione di
intenti, hanno sostenuto con altrettanta determinazione la necessità di
proseguire sulla strada intrapresa per uscire dalle secche in cui giace il
progetto vecchio di oltre un decennio: costi, valutazioni, valori messi in
campo dai due attori del progetto saranno definiti dallo statuto. A questo
punto l'uscita di scena di Tullio Dellagiacoma. Rigettata la richiesta di
sospensione della delibera Alessandra Cloch l'ha messa ai voti ottenendo i
consensi della giunta e dei partner di maggioranza. In chiusura un argomento
soft per stemperare l'atmosfera: la presentazione informale dell'atteso
progetto per il rifacimento del ponte sul rio S.Nicolò e riqualificazione
dell'area adiacente. Costo: 1 milione di euro.
( da "Corriere.it"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
«Le tenebre dovute
alla cenere. E le acque si arrossarono a causa di alcune erbe» Le Piaghe
d'Egitto? Eruzioni e tsunami Una geologa americana cerca di spiegare
scientificamente gli episodi narrati nell'Esodo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME «Tutte le acque che erano nel Nilo si mutarono in sangue». «Le rane
uscirono e coprirono l'Egitto». «Infierirono le zanzare sugli uomini e sulle
bestie». «Una massa imponente di mosconi entrò nella casa del Faraone». «Morì
tutto il bestiame». «Grandinata così violenta non vi era mai stata». «Le
cavallette assalirono tutto il Paese». «Vennero dense tenebre per tre giorni».
Più incalzante d'una cronaca, più preciso d'un inviato sulle catastrofi. Il
Libro dell'Esodo è l'unica testimonianza delle Piaghe d'Egitto, di quella serie
d'incredibili disastri naturali che alla fine convinsero il signore delle
Piramidi a mollare Mosè, libero col suo popolo e col suo Signore. L'unica,
perché nessun geroglifico ne fa menzione. L'unica, perché nessuno scienziato ha
mai trovato prove di quei cataclismi. Ora s'avventura il libro d'una geologa
americana titolo: "The Parting of the Sea", la separazione del mare,
Princeton University Press -, con una teoria che rimbalza in Israele e fa
rumore, specie in questi giorni in cui si celebra la Pasqua ebraica: ciò che
più di 3.600 anni fa sconvolse l'Egitto, compreso il Passaggio attraverso il
Mar Rosso, fu «una serie di fenomeni climatici tipica delle eruzioni
vulcaniche». ESPLOSIONI - Tutto iniziò da due gigantesche esplosioni nel Mar
Egeo, sostiene la professoressa Barbara J. Sivertsen, docente all'università di Chicago. La prima dal vulcano dell'isola greca di Santorini,
che per la data (
( da "Gazzetta di Reggio"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il Senato accademico
ha approvato il codice etico L'Università degli studi di Modena e Reggio si è
data dal 31 marzo un proprio codice etico. Il documento approvato solo a
maggioranza dal Senato accademico si compone di un lungo preambolo e di 14
titoli, a cui manca però il quindicesimo capitolo, quello delle eventuali
sanzioni ed assegna alla nuova Commissione etica (che sarà nominata più avanti)
il compito di indagare, vigilare, e controllare il rispetto delle norme e nel
caso, proporre provvedimenti disciplinari. «Un codice chiaro e sintetico», come
l'ha definito il professor Ferdinando Taddei, presidente della commissione che
ha redatto il documento di sei pagine, ieri a fianco del rettore Aldo Tomasi,
in occasione della sua presentazione ufficiale. Lo stesso Tomasi ha invece
sottolineato «come il Codice voglia mettere l'accento sull'aspetto dei doveri»,
ma ribadendo nel contempo la sua contrarietà ad un codice etico sanzionatorio.
Il documento è un elenco di principi generali, che è impossibile non
condividere, «che non intende sostituirsi o sovrapporsi in alcun modo alle
leggi ed ai regolamenti vigenti, bensì proporsi quale patrimonio condiviso di
valori e di regole di condotta...». Va ricordato come si è arrivati ad oggi. A
metà 2008, sulla scorta delle indagini del settimanale L'Espresso, un gruppo di docenti della nostra università,
rispondendo all'appello del professor Maurizio Ponz de Leon, della Facoltà di
Medicina, decise di mettere su carta una prima bozza di Codice etico, da cui è
scaturito quello attuale (anche se in modo più edulcorato e slavato), ma che ha
in sé una linea di continuità con quella iniziativa scaturita dal basso.
Un lavoro con il quale la commissione non si è mai confrontata, né ha inserito
al proprio interno alcuno di quei docenti. La prima bozza di codice era già sul
tavolo del rettore Pellacani nell'ottobre 2008, il quale però, decise di
lasciare la patata bollente nelle mani del successore Aldo Tomasi, che l'ha
portata al voto del Senato il 31 marzo 2009. Per come è stato illustrato ieri,
è sembrato dalle parole dei professori Tomasi e Taddei (ma eravamo collegati da
Reggio in video conferenza), che del Codice etico nel nostro ateneo non ve ne
fosse un bisogno urgente, ma che, così come per la Carta dei doveri degli
studenti, approvata lo scorso anno, «il fine non sia quello di punire, ma
valorizzare sempre più il merito ed il dovere dei docenti, degli studenti e del
personale amministrativo». Appunto. Più che un Codice etico, con effetti
concreti e reali, appare «un patrimonio di valori e regole che si ispira alla
Costituzione e della Magna Charta Universitarium», come sta scritto nel
preambolo. Roberto Fontanili
( da "Giornale di Brescia"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Edizione: 10/04/2009
testata: Giornale di Brescia sezione:estero Iran: sì al dialogo, ma il nucleare
resta Il presidente Ahmadinejad accetta di negoziare con l'Occidente, ma senza
alcun diktat e «alla pari» Intanto inaugura una nuova centrale: abbiamo settemila
centrifughe e possiamo produrle in proprio di materiale fissile. La centrale è
stata inaugurata ieri" title="Ahmadinejad visita la prima fabbrica
iraniana di materiale fissile. La centrale è stata inaugurata ieri"
onClick="showImage('http://www.giornaledibrescia.it/gdbonline/contenuti/20090410/foto/full_brescia_138.jpg',600,1078)">
Ahmadinejad visita la prima fabbrica iraniana di materiale fissile. La centrale
è stata inaugurata ieri TEHERANL'Iran è pronto al dialogo con l'Occidente se
sarà basato «sulla giustizia e sul rispetto». Il presidente iraniano, Mahmoud
Ahmadinejad, ha teso le mani ai Sei Grandi (Russia, Usa, Cina, Francia, Gran
Bretagna e Germania i cosiddetti 5+1) che l'altro ieri lo avevano invitato ad
«aprirsi» sul suo programma nucleare. Una tiepida apertura dietro la quale il
presidente iraniano ha comunque ribadito la sua ferma decisione di avviare una
nuova fase nucleare «positiva» nel paese. Prima fabbrica nucleare «La nazione
iraniana ha fin dall'inizio seguito la logica e i negoziati, ma basati sulla
giustizia e sul completo rispetto dei diritti e delle regole», ha affermato il
presidente iraniano. «I negoziati di parte, condizionati e in un'atmosfera di
minaccia, non sono un qualcosa che una persona libera può accettare», ha
aggiunto Ahmadinejad. Come da programma Ahmadinejad ha inaugurato il primo
impianto per la produzione di combustibile nucleare del Paese, segnando un
nuovo punto di rottura con la comunità internazionale che vorrebbe che la
Repubblica islamica abbandonasse il suo programma di arricchimento dell'uranio.
La Repubblica islamica ha reso noto di aver installato circa settemila
centrifughe nell'impianto di arricchimento dell'uranio di Natanz, nella
provincia di Isfahan (per un programma completo di arricchimento dell'uranio ne
servirebbero dalle 18 alle 54mila). Si tratta, come ha spiegato lo stesso
presidente, del completamento dell'ultima fase del ciclo di produzione di
energia nucleare. Ahmadinejad ha spiegato che ora l'Iran è in grado di produrre
in proprio centrifughe di ultima generazione, supersoniche. In mattinata
Ahmadinejad aveva risposto all'invito dei 5+1 proprio ribadendo che il Paese si
appresta ad avviare una nuova fase di lavoro per la produzione di materiale
fissile per generare energia atomica. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia,
Germania e Gran Bretagna avevano fatto sapere con una nota di voler chiedere
all'alto rappresentante dell'Ue per la politica estera, Javier Solana, di
invitare Teheran a un incontro. «Chiediamo con forza all'Iran di approfittare di
questa opportunità per impegnarsi seriamente con tutti noi in uno spirito di
mutuo rispetto». «Scopi solo civili» «Valuteremo e poi decideremo», ha
replicato Ali Akbar Javanfekr, alto consigliere del presidente iraniano. Mohammad Marandi, docente all'università di Teheran ha sottolineato che l'Iran probabilmente accetterà
l'invito al dialogo, ma solo «se non comprenderà alcune restrizioni».
Washington inoltre, secondo il docente, deve impegnarsi a
riconoscere l'uso pacifico del nucleare iraniano. Ribadendo la
determinazione di Teheran a proseguire con il suo programma nucleare per scopi
civili. Sono ancora forti i sospetti in Occidente che l'Iran voglia nascondere
sotto quest'operazione lo sviluppo di un ordigno nucleare.
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Nel direttivo
amministratori comunali e commercianti Carlo Taborra presidente
dell'associazione Mosaico MONTEBELLUNA. Carlo Taborra è stato nominato
presidente de «Il Mosaico - Un Centro da vivere», l'associazione
pubblico-privata che ha il compito di attivare il Centro Commerciale Naturale,
un'associazione che dagli iniziali 65 associati è già arrivata a un'ottantina.
Era già presidente dell'associazione «Commercianti per il centro storico». «Si
tratta per me del prosieguo di una strada imboccata da tempo, nella quale credo
fortemente - afferma Carlo Taborra - Per quanto riguarda l'associazione,
è importante la presenza di amministratori pubblici, in quanto permetterà di
dare un contributo concreto su aspetti come la viablità e l'urbanistica, ambiti
non da poco per quanto riguarda il commercio». Fanno parte del consiglio
direttivo de «Il Mosaico» Tiziana Favero, Flavio Cima, Francesco Da Riva, Edo
Cornuda, Maria Teresa Perin e Renato Cavasin per il comune, Roberto Piovesan,
Sergio Zanella, Moreno Sartorello e Paolo Vendramini per le associazioni di
categoria, Carlo Taborra, Augusta Andolfato, Paolo Mair, Danilo Rossi,
Giancarlo Saretta, Flavio Signor, Rita Caruso e Marco Tappari per i
commercianti e gli esercenti. (e.f.)
( da "Tribuna di Treviso, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Galan: «Sono 60 i
tecnici veneti verso l'Abruzzo» VENEZIA. Più di sessanta tecnici sono pronti a
partire dal Veneto per raggiungere le aree terremotate in Abruzzo. Lo ha reso
noto il presidente del Veneto Giancarlo Galan ieri a Marghera. «Un affollato
incontro di lavoro - ha detto - ha dato nuovamente la misura di quanto sia forte
ed estesa la solidarietà dei veneti verso le genti abruzzesi colpite dal
terremoto. Infatti, sono più di 60 i tecnici veneti che si sono detti
disponibili a recarsi in Abruzzo per effettuare verifiche strutturali delle
opere e degli edifici danneggiati dal sisma. Si tratta di geometri, architetti,
ingegneri, operai specializzati, restauratori. L'incontro si è tenuto nella
sala operativa delle Protezione Civile a Marghera dove oltre all'ingegner
Mariano Carraro della Regione del Veneto, era presente il prof. Claudio Modena,
ingegnere e docente presso
l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido Bertolaso di verificare
gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e monumentale de L'Aquila». Ai
solenni funerali di Stato che si terranno oggi in Abruzzo parteciperanno anche
alcuni volontari della Protezione Civile del Veneto. Lo ha reso noto il
presidente del Veneto Giancarlo Galan indicando che «a questi nostri
concittadini è stato affidato l'incarico di trasportare alcune delle bare delle
vittime della tragedia che ha sconvolto il nostro Paese». «Lo stesso - ha
aggiunto Galan - sarà fatto da parte dei volontari della Protezione Civile
delle altre regioni d'Italia. A Palazzo Balbi, così come negli altri uffici
della Regione, saranno esposte le bandiere a lutto». Mattinata in Abruzzo, ieri,
anche per Antonio De Poli. Il deputato Udc ha visitato i luoghi maggiormente
devastati, istituendo un centro di raccolta.
( da "Nuova Venezia, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Primo
Piano Galan: «Sono 60 i tecnici veneti verso l'Abruzzo» VENEZIA. Più di
sessanta tecnici sono pronti a partire dal Veneto per raggiungere le aree
terremotate in Abruzzo. Lo ha reso noto il presidente del Veneto Giancarlo
Galan ieri a Marghera. «Un affollato incontro di lavoro - ha detto - ha dato
nuovamente la misura di quanto sia forte ed estesa la solidarietà dei veneti
verso le genti abruzzesi colpite dal terremoto. Infatti, sono più di 60 i
tecnici veneti che si sono detti disponibili a recarsi in Abruzzo per
effettuare verifiche strutturali delle opere e degli edifici danneggiati dal
sisma. Si tratta di geometri, architetti, ingegneri, operai specializzati,
restauratori. L'incontro si è tenuto nella sala operativa delle Protezione
Civile a Marghera dove oltre all'ingegner Mariano Carraro della Regione del
Veneto, era presente il prof. Claudio Modena, ingegnere e docente presso l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido
Bertolaso di verificare gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e
monumentale de L'Aquila». Ai solenni funerali di Stato che si terranno oggi in
Abruzzo parteciperanno anche alcuni volontari della Protezione Civile del
Veneto. Lo ha reso noto il presidente del Veneto Giancarlo Galan
indicando che «a questi nostri concittadini è stato affidato l'incarico di
trasportare alcune delle bare delle vittime della tragedia che ha sconvolto il
nostro Paese». «Lo stesso - ha aggiunto Galan - sarà fatto da parte dei
volontari della Protezione Civile delle altre regioni d'Italia. A Palazzo
Balbi, così come negli altri uffici della Regione, saranno esposte le bandiere
a lutto». Mattinata in Abruzzo, ieri, anche per Antonio De Poli. Il deputato
Udc ha visitato i luoghi maggiormente devastati, istituendo un centro di
raccolta.
( da "Nuova Sardegna, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 7 - Sardegna
Medicina, Sassari perde la gestione di tredici scuole per specializzandi Tutto
accentrato a Cagliari e anche i test d'ammissione si svolgeranno nel capoluogo
DANIELA SCANO SASSARI. La sorpresa è arrivata prima di Pasqua e non è stata piacevole
per gli aspiranti specializzandi delle scuole sassaresi di Medicina. Il Miur -
ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - ha reciso e
ricucito, accorpato e federato i centri di formazione postlaurea. Il decreto,
firmato il 31 marzo, segue la logica del risparmio e della razionalizzazione.
Il chirurgo ministeriale ha operato in tutta Italia, tagliando tra le altre
cose complessivamente 3.848 posti, ma in Sardegna l'intervento fa sentire i
suoi effetti soprattutto nell'ateneo sassarese al quale il ministero retto da
Maria Stella Gelmini ha sottratto la gestione di tredici scuole di
specializzazione a favore di Cagliari. La filosofia è unificare le scuole con
pochi allievi. Le «vittime» sono eccellenti e alcune hanno fatto la scuola della
formazione medica: dermatologia, ematologia, endocrinologia, gastroenterologia,
neurologia, scienze dell'alimentazione, medicina legale, medicina dello sport,
chirurgia vascolare, urologia. Sono le principali scuole della Medicina
sassarese assegnate alle competenze gestionali e amministrative dell'ateneo
cagliaritano. A Sassari resta la gestione di Anatomia patologica, Malattie
infettive, Patologia clinica e Chirugia toracica. Cagliari «batte» Sassari
tredici a quattro. Nel nord dell'isola gli aspiranti specializzandi sentono
odore di bruciato. Non è guerra di campanile solo perché, tra poche settimane,
i giovani medici sassaresi dovranno presentarsi a Cagliari per sostenere i test
di ammissione. Da una lettera firmata da ventitre neolaureati, però, emergono
timori che la diplomazia preconcorsuale sconsiglia di esplicitare. Il punto
dolente, per il momento, sono solo gli esami di ammissione. Si parla di
«disagi» e di «grossi problemi» logistici perché i candidati dovranno
sobbarcarsi il lungo viaggio per Cagliari e perché, essendo gli esami
concentrati nella stessa giornata, chi volesse affrontare una prova doppia a
Sassari e a Cagliari «dovrebbe percorrere duecento chilometri nel giro di poche
ore, sempre che gli orari dei test glielo permettano». L'aspirante specialista
sarà perciò costretto a scegliere, per fare un esempio, tra un futuro da
gastroenterologo e uno da infettivologo. Un bel busillis, ma non è l'unico
problema. La limitazione delle opportunità formative è il grimaldello per
sollevare la vera questione. «Chiediamo commissioni paritetiche - scrivono i
medici - composte da un ugual numero di professori di Cagliari e di Sassari».
Segue l'affondo finale, che poi è il vero nodo: «in tal modo si garantirà
parità di giudizio e di condizioni agli studenti sassaresi rispetto a quelli
cagliaritani». Traduzione: i giovani medici sassaresi temono di essere
penalizzati a favore dei loro colleghi del capoluogo. Se gli specializzandi non
si fidano della imparzialità di esaminatori sconosciuti, a Sassari il malumore
serpeggia anche tra i docenti. L'immagine dell'ateneo esce appannata dagli
accorpamenti ministeriali, così come prestigiose carriere. Questa storia
dell'accorpamento non piace a nessuno. Poco importa se, dopo avere superato
l'esame di ammissione, i vincitori dei contratti banditi dal Miur potranno
formarsi nelle cliniche in città. A risolvere salomonicamente la situazione,
almeno per il momento, ci hanno pensato i presidi delle facoltà di Medicina di
Cagliari e di Sassari. I professori Mario Piga e Giulio Rosati si sono
incontrati mercoledì scorso e hanno raggiunto un accordo che nelle prossime ore
diventerà una convenzione tra le due Università. La federazione tra le scuole
di specializzazione di Medicina decisa dal ministero non è in discussione, ma
in Sardegna l'applicazione del nuovo sistema lascia le mani libere ai due
atenei. I contratti ministeriali di specializzazione andranno alla federazione,
quindi in tredici casi a Cagliari e in quattro a Sassari, ma saranno subito
suddivisi nelle scuole delle due Medicine che saranno articolate in «sezioni».
Cagliari e Sassari continueranno a formare i rispettivi specializzandi e il
direttore sarà unico, ma nominerà subito un vicario che sarà un docente dell'ateneo «federato». La programmazione dell'attività
didattica sarà decisa, all'inizio di ogni anno, dai docenti delle due sezioni.
Alla fine gli specializzandi sosterranno gli esami finali nella sede della
scuola. E per finire, l'assessore regionale alla Sanità Antonello Liori ha
accolto l'invito dei presidi di Medicina di incrementare del dieci per cento i
contratti regionali che integrano ogni anno le scuole di
specializzazione medica. Anche la suddivisione dei posti nelle scuole seguirà
una logica territoriale e sarà decisa da una commissione paritetica, come hanno
chiesto i medici sassaresi. L'accorpamento c'è ma solo sulla carta. Miracoli
della medicina.
( da "Provincia Pavese, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
IL PROCESSO
Archiviazione per i corsi in Università PAVIA. Un solo falso accertato, e
peraltro fuori tempo massimo. L'indagine sui corsi universitari tenuti
all'Università di Pavia e finanziati dalla Regione si è conclusa, dopo sette
anni, con l'archiviazione. Il decreto firmato del giudice risale a diverse
settimane fa, ma le motivazioni del pubblico ministero sono trapelate solo in
questi giorni. E' invece di un anno fa la chiusura delle indagini con cui sette
persone rischiavano il processo. Secondo l'accusa c'erano studenti presenti
nello stesso giorno e nella stessa ora a un corso organizzato dall'Università e
a uno stage di lavoro. Il magistrato, in realtà, non ha visto incongruenze:
«Non c'era alcun divieto al fatto che il corso in questione venisse frequentato
anche da studenti lavoratori». E soprattutto, sempre secondo il magistrato, non
ci sarebbe stato nessun «arricchimento per i docenti coinvolti». In un solo
caso, per uno studente, sarebbe stata falsificata una firma, ma il reato è già
prescritto. Le indagini, condotte dalla guardia di Finanza, si erano basate
sull'esame dei registri didattici in cui comparivano le firme delle presenze. E
sulla base di queste verifiche sette persone, tra studenti, docenti e referenti aziendali, erano state indagate. Tra loro,
Giuseppe Andrea Capodaglio, professore del Dipartimento di Ingegneria idraulica
e ambientale dell'Università di Pavia, e il docente Marco
Baldi (difeso dagli avvocati Graziano e Yuri Lissandrin), tutor di uno dei
corsi contestati: "Tecniche di valutazione di compatibilità e rischio
ambientale" e "Tutela e qualificazione della qualità delle
acque superficiali", attivati nell'anno 2002. Erano accusati di falso.
Sono stati prosciolti. (m. fio.)
( da "Arena, L'" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Venerdì 10 Aprile
2009 SPETTACOLI Pagina 51 IL PREMIO. DECIMA EDIZIONE DAL 18 APRILE AL 23 MAGGIO
AL CAMPLOY, CON SEI SERATE DEDICATE ALLE COMPAGNIE AMATORIALI CON TESTI
CONTEMPORANEI «Totola», il teatro solo per passione In concorso gruppi da tutto
il territorio nazionale. Finale con la produzione veronese «In viaggio verso il
sole» Una tappa importante quella di questo anno per il «Premio Totola» che
festeggia la sua decima edizione. Un festival di livello nazionale dedicato al
teatro contemporaneo, istituito in ricordo dell'attore e regista veronese
scomparso nel 1987, che si conferma come la miglior vetrina della drammaturgia
italiana. La rassegna, che si terrà al Teatro Camploy, si aprirà sabato 18
aprile, alle 21, per concludersi sabato 23 maggio. Sei le serate dedicate al
teatro sperimentale e contemporaneo con la partecipazione di sei compagnie
amatoriali provenienti dall'intero territorio nazionale, che porteranno sulla
scena opere italiane che puntano maggiormente sull'originalità del testo. Attesissimo
anche l'appuntamento fuori programma presentato dalla compagnia Giorgio Totola
che propone lo spettacolo «In viaggio verso il sole», una rappresentazione
tratta dal testo di Farid Ad-Din Attar e di Jean Claude Carrière, adattato e
diretto da Carla Totola, che racconta il percorso spirituale dell'anima, un
viaggio simbolicamente espresso dal «volo degli uccelli» verso il mistero del
divino. A decretare i vincitori con i premi per il miglior testo, miglior
spettacolo, migliore regia, migliore attore, migliore attrice e migliore
allestimento sarà una giuria composta da nomi di rilievo del panorama critico
teatrale. La commissione, presieduta dal professore Giuseppe Liotta, docente di Istituzioni di Regia al Dams di Bologna ma anche
critico e regista, è formata da Lina Corsini, moglie di Giorgio Totola,
insegnante e presidente della compagnia a lui intestata, da Mario Paolucci
dell'Associazione Nuovo Sipario di Bolzano e direttore del Teatro di Gries, da
Mario Guidorizzi, critico cinematografico e docente di Storia del Cinema all'Università di Verona e da Nicola
Pasqualicchio, docente di Storia del Teatro all'Università di Verona, e da Paola
Bonfante, del settore Spettacolo del Comune. Il programma: sabato 18 aprile,
alle 21, apertura con lo spettacolo «Raptus» di Daniele Falleri, allestito
dall'Associazione Culturale Electra di Pistoia. Venerdì 24 aprile «1943
angelo mio . voci e memorie», di Ilaria Peretti, interpretato dalla compagnia
La Pocostabile di Verona. Sabato 25 aprile, «La signora Papillon» di Stefano
Benni con la compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata; venerdì 8 maggio,
«La Tempesta» di Emilio Tadini con la compagnia La Ringhiera di Vicenza; sabato
9 maggio, «Il caso Malmesi» di Maria Letizia Zuffa con la compagnia Malocchi
& Profumi di Forli; sabato 16 maggio, «Morso di luna nuova» di Erri De Luca
con la compagnia Gad Città di Pistoia. La premiazione si svolgerà durante la
serata finale di sabato 23 maggio, che vedrà anche la rappresentazione del
nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Giorgio Totola. I biglietti e gli
abbonamenti possono essere acquistati sia il giorno dello spettacolo al
Camploy, sia in prevendita al Box Office di via Pallone (tel 045 8011154).
Prevendita abbonamenti anche tramite circuito Uniticket (sportelli Unicredit Banca
abilitati). Il costo del biglietti è di 8 euro,
( da "Mattino di Padova, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 47 - Cultura
e Spettacoli Naccarato presenta il libro a Este ESTE. Trent'anni fa, il 7
aprile 1979, il blitz del procuratore della repubblica Pietro Calogero segnò
un'epoca della storia padovana. Secondo la ricostruzione che ne fa l'onorevole
Alessandro Naccarato, l'inchiesta culminata con gli arresti di quel giorno
assestò un colpo mortale al cosiddetto «partito armato» che aveva seminato il
terrore per anni in città, con centinaia di attentati, aggressioni, rapine e
devastazioni. Le prove raccolte dagli inquirenti dimostrarono che l'eversione
padovana era fondata sui rapporti politici e militari tra diversi gruppi
terroristici: Brigate Rosse, Prima Linea, Autonomia Operaia, Collettivi
Politici Veneti. I processi che ne seguirono videro 243 persone rinviate a
giudizio per vicende di terrorismo, 162 delle quali condannate a 424 anni di
carcere. Se ne parlerà domenica 19 aprile ad Este al convegno del Pd su
«Terrorismo rosso ed eversione a Padova tra memoria e storia», alle 10 nella
sala Nassirya di Vicolo Mezzaluna. Parteciperanno al dibattito coordinato da
Omar Monestier, direttore del mattino di Padova, il sindaco di Este Giancarlo
Piva, il docente universitario di storia
Carlo Fumian, il professore di psicologia dello sviluppo all'Università di
Padova Guido Petter, che subì in prima persona le violenze del terrorismo, il
giornalista Michele Sartori e Alessandro Naccarato, deputato del Pd e autore
del del saggio «Violenze, eversione e terrorismo del partito armato a Padova»
(edizioni Cleup). Nel suo libro Naccarato racconta, partendo dalle carte
processuali e dalle sentenze passate in giudicato la lunga stagione degli
attentati, delle notti dei fuochi, del terrore all'Università a cavallo fra gli
anni Settanta e Ottanta. Il blitz del 7 aprile segnò il primo duro colpo al
terrorismo. L'inchiesta di Calogero accertò responsabilità per fatti specifici
e scardinò l'impostazione strategica della lotta armata. (Nicola Stievano)
( da "Tempo, Il" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
stampa «Le università adottino l'ateneo dell'Aquila» Il sopralluogo Il
ministro Maria Stella Gelmini: «Gli studenti hanno pagato a caro prezzo la
tragedia» dall'inviato L'AQUILA Mischiati alle macerie ci sono ancora quaderni
di appunti, qualche testo fotocopiato, cartelline porta documenti. C'è
addirittura un pezzo del contratto di locazione, con tanto di timbro, numero di
protocollo e nominativo di quattro ragazzi. Si legge: «Contratto di locazione
di natura transitoria per le esigenze abitative degli studenti universitari». Pezzi
di vita, tasselli di un'esistenza che, nella maggior parte dei casi, non esiste
più. Stralci di sogni dei tanti ragazzi fuorisede che vivevano nella Casa dello
studente, completamente distrutta dal terremoto. E anche la sede
dell'Università, realtà centrale per la vita del capoluogo abruzzese, è
seriamente danneggiata. Se Onna è il simbolo della sofferenza del popolo
aquilano, la Casa dello studente è quello del martirio degli universitari, la
tomba sbriciolata sui fuorisede. Ed con questa consapevolezza che il ministro
dell'Istruzione arriva davanti alle macerie di quella che era la residenza dei
ragazzi. Si ferma lì qualche minuto, osserva ascoltando le spiegazioni dei
Vigili del fuoco. «E pensare che qui vivevano i ragazzi più meritevoli e con il
reddito più basso». Virtù che non sono servite ad evitare di finire sotto le
macerie. Il ministro sa bene il peso che la scuola e l'Università hanno in
questa città. Sa anche che nel capoluogo abruzzese il numero degli studenti è
quasi superiore a quello dei cittadini. «La scuola ha pagato caro questa
tragedia, ma ce la faremo», commenta commossa la Gelmini. Innanzitutto,
ricostruendo proprio l'emblema della tragedia, la Casa dello studente, per cui
il ministro ha già annunciato lo stanziamento di 16 milioni di euro. Il
terremoto ha colpito due delle migliori facoltà di Ingegneria e Medicina
d'Italia, nella città dei mille palazzi crollati e dell'ospedale evacuato.
Tutto il polo universitario è fonte di vita per L'Aquila: 27mila studenti, 1.500 dipendenti, docenti, l'indotto, gli affitti, i locali per
giovani, le librerie, i teatri e la musica. «Se chiude l'Università, sette
facoltà, la vena d'oro della città, L'Aquila muore - ripete impaurito il
Rettore Ferdinando Di Orio accogliendo il ministro Gelmini nella sede
universitaria -. La prima azienda a dover ripartire è proprio
l'Università». La Gelmini è d'accordo. Ascolta con attenzione e rispetto tutti
i componenti del Senato accademico seduti ora attorno ad un tavolo allestito
alla buona, in quello che era prima lo spazio dedicato alle bacheche e agli
annunci. Ad incontrare la Gelmini arrivano in tanti, quasi tutti presidi di
facoltà. C'è quello di Ingegneria, la preside di Medicina, quello delle
Biotecnologie. Tutti ringraziano il ministro per la sua visita, «un segno
importante per l'intero Ateneo». Il rettore si scusa per la mise con cui la
accoglie: «Ho perso la mia casa, sono tre giorni che ho le stesse cose
addosso». Oltre ai 16 milioni messi in campo per la ricostruzione della Casa
dello studente, il dicastero di viale Trastevere stanzia 110 milioni per gli
interventi urgenti di ricostruzione e riorganizzazione degli altri edifici
scolastici distrutti dal sisma. Ci sono, poi, una serie di altre misure a cui
si starebbe pensando per far ripartire il prima possibile l'attività scolastica
e universitaria aquilana, però tenendola a L'Aquila. Come per esempio
l'adozione dell'ateneo da parte del sistema universitario. «Come il presidente
Berlusconi ha suggerito che ogni provincia debba prendersi cura della realizzazione
di un progetto così ciascuna università italiana
potrebbe fare con le facoltà dell'Aquila», spiega il ministro. Senza contare i
numerosi privati che si sono detti disponibili a mettere mano al portafogli.
Altra ipotesi: far riprendere le lezioni, dell'università
ma non solo, sotto le tende. Allo studio anche l'accorpamento nelle stesse
classi dei bambini di prima e seconda elementare e di terza, quarta e quinta
elementare. È in corso una verifica per capire se qualche struttura è agibile
per utilizzarla con turni durante tutta la giornata. Gia.Ron.
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina V - Roma
Università I tre atenei: "Ospiteremo prof e studenti abruzzesi"
Subito dopo la tragedia, hanno scritto al rettore dell´università
de L´Aquila Ferdinando Di Orio annunciando la «disponibilità degli atenei
romani ad accogliere gli studenti e i professori abruzzesi». E ora il rettore
della Sapienza Luigi Frati, di Roma Tre Guido Fabiani e dell´ateneo di Tor
Vergata Renato Lauro chiedono al ministro Gelmini di «programmare un intervento
unitario per consentire agli universitari de L´Aquila di proseguire l´anno
accademico». Per questo motivo, i tre rettori degli atenei
capitolini ribadiscono che «da subito le università di Roma
sono pronte, con aule e docenti, ad attivare lezioni, nei vari corsi di laurea,
che potranno essere frequentate degli universitari iscritti nell´ateneo
aquilano». (l. m.)
( da "Tempo, Il" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
stampa Studenti
aquilani L'Università mette i locali a disposizione Paolo Di Lorenzo Gli
studenti di Ingegneria, Professioni Sanitarie ed Economia de L'Aquila
potrebbero essere ospitati, almeno in parte, in strutture di Rieti. L'emergenza
creatasi nel capoluogo abruzzese per i tristi eventi a tutti noti ha spinto il
Polo universitario di Rieti «Sabina Universitas», insieme a tutti coloro che vi
operano, a dimostrare solidarietà ai docenti e agli
studenti della vicina università aquilana, che rischia di restare ferma a lungo. Il Prof. Luigi
Frati, in qualità di Presidente della Sabina Universitas e di Rettore della
Sapienza, di cui Rieti è sede distaccata, ed il vice Presidente Vicario
Maurizio Chiarinelli hanno fatto pervenire al Rettore de L'Aquila prof.
Ferdinando Di Iorio ed ai Presidi dei corsi di laurea di Medicina prof. Pier
Ugo Foscolo e di Ingegneria prof.ssa Maria Grazia Cifone, la disponibilità a
rendere fruibili le strutture di pertinenza della Sabina Universitas. «Con
qualche sacrificio che verrà chiesto ai docenti universitari, al personale e
agli studenti universitari reatini, tutto è possibile» ha detto Chiarinelli.
( da "Mattino di Padova, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Primo
Piano Galan: «Sono 60 i tecnici veneti verso l'Abruzzo» VENEZIA. Più di
sessanta tecnici sono pronti a partire dal Veneto per raggiungere le aree
terremotate in Abruzzo. Lo ha reso noto il presidente del Veneto Giancarlo
Galan ieri a Marghera. «Un affollato incontro di lavoro - ha detto - ha dato
nuovamente la misura di quanto sia forte ed estesa la solidarietà dei veneti
verso le genti abruzzesi colpite dal terremoto. Infatti, sono più di 60 i
tecnici veneti che si sono detti disponibili a recarsi in Abruzzo per
effettuare verifiche strutturali delle opere e degli edifici danneggiati dal
sisma. Si tratta di geometri, architetti, ingegneri, operai specializzati,
restauratori. L'incontro si è tenuto nella sala operativa delle Protezione Civile
a Marghera dove oltre all'ingegner Mariano Carraro della Regione del Veneto,
era presente il prof. Claudio Modena, ingegnere e docente presso l'Università di Padova, che è stato incaricato da Guido
Bertolaso di verificare gli aspetti strutturali del patrimonio edilizio e
monumentale de L'Aquila». Ai solenni funerali di Stato che si terranno oggi in
Abruzzo parteciperanno anche alcuni volontari della Protezione Civile del
Veneto. Lo ha reso noto il presidente del Veneto Giancarlo Galan
indicando che «a questi nostri concittadini è stato affidato l'incarico di
trasportare alcune delle bare delle vittime della tragedia che ha sconvolto il
nostro Paese». «Lo stesso - ha aggiunto Galan - sarà fatto da parte dei
volontari della Protezione Civile delle altre regioni d'Italia. A Palazzo
Balbi, così come negli altri uffici della Regione, saranno esposte le bandiere
a lutto». Mattinata in Abruzzo, ieri, anche per Antonio De Poli. Il deputato
Udc ha visitato i luoghi maggiormente devastati, istituendo un centro di raccolta.
( da "Tirreno, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Il sindaco Marras
Entro maggio termineremo i lavori ROCCASTRADA. «Entro maggio il Comune di
Roccastrada completerà i lavori relativi al secondo stralcio delle opere di
urbanizzazione per il polo agro-industriale del Madonnino che, a questo punto,
è diventata un'area dell'estensione complessiva di circa 40 ettari». A confermare
la notizia, che nei giorni scorsi aveva dato adito ad una stizzita (chissà
perché?) replica dei Comunisti Italiani, è il sindaco Leonardo Marras. «La
strategia comune e l'unità di intenti messi in campo da Provincia di Grosseto,
Camera di Commercio, Comune di Grosseto, Comune di Scarlino e Comune di
Roccastrada, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa
nell'agosto
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 14 - Udine Gli operatori: la società d'area resti pubblico-privata Un documento chiede alla Regione il mantenimento dell'attuale
assetto societario Lignano LIGNANO. Mantenere l'assetto societario
pubblico-privato. Un documento del Goal, il gruppo allargato di operatori
lignanesi, esprime questa volontà per la Lignano Sabbiadoro Gestioni.
L'argomento del futuro della Società d'area era stato affrontato anche il 24
marzo scorso, quando l'assessore al turismo di Lignano Sabbiadoro, Graziano
Bosello, aveva convocato nella sede comunale la commissione consiliare sul
turismo. In quell'occasione tutti i presenti rappresentanti degli operatori
privati avevano confermato la propria posizione riguardo al mantenimento
dell'attuale assetto societario, mentre dei rappresentanti dell'amministrazione
comunale, tre si sono espressi a favore del mantenimento dell'attuale assetto
societario della Lignano Sabbiadoro Gestioni ed altri tre si sono astenuti
dando come motivazione l'insufficiente conoscenza dell'argomento. Il 30 marzo
si è tenuta nella sede della Società d'area l'ennesima riunione il cui
argomento prevalente era il futuro della società dopo l'emendamento pubblicato con la cosiddetta legge Omnibus a fine anno.
Questo determinerebbe un radicale cambiamento nella compagine
societaria,modificando l'attuale assetto pubblico-privato in uno totalmente
pubblico. A questa riunione era presente anche il consigliere regionale Daniele
Galasso che ha relazionato i numerosi presenti sulle motivazioni che hanno
portato la giunta regionale ad introdurre tale emendamento. Dopo la discussione
i rappresentanti dei consorzi, evidenziando i positivi risultati raggiunti in
questi anni grazie all'operatività della Società d'area, hanno ribadito la loro
ferma convinzione riguardo l'opportunità che l'assetto societario
pubblico-privato rimanga immutato. La riunione si è conclusa con l'approvazione
della proposta di costituzione di un comitato misto in cui rappresentanti della
Regione, del Comune di Lignano e della Società d'area, coadiuvati da esperti
tecnici, possano addivenire ad una soluzione che porti al mantenimento della
compagine societaria che ha creato quel mix tra pubblico e privato che ha
sortito risultati inimmaginabili dal momento della costituzione della Società
d'area. Davide Sciacchitano
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina IX - Palermo
LEZIONI DI LEGALITà MA ANCHE BUONI ESEMPI ROBERTO LAGALLA l tema
dell´educazione alla legalità nelle università ha
costituito, su queste pagine, la ragione di due successivi interventi,
rispettivamente di Giovanni Fiandaca e Pasquale Hamel. Valuto con molto favore
il pubblico dibattito che, sempre più frequentemente, si origina intorno alla
formazione superiore e alla ricerca di soluzioni didattiche e pedagogiche
realmente innovative e adeguate alle crescenti sfide della modernità e dello
sviluppo sostenibile. Non v´è dubbio che, soprattutto nel Mezzogiorno d´Italia,
gli Atenei assolvono a una speciale funzione di promozione culturale e sociale
che si riverbera positivamente sulla tenuta della legalità e sull´esercizio
attivo del diritto di cittadinanza. Sulla base di tale condivisa
considerazione, si dibatte intorno all´opportunità di introdurre,
nell´ordinamento didattico, specifici momenti formativi dedicati all´educazione
alla legalità che, secondo il parere di Hamel, rischiano di limitarsi ad
«aspetti di facciata, fatti di forma più che di sostanza», tali da far
prevalere una improduttiva retorica. Recentemente, alla facoltà giuridica di
Palermo, ho inaugurato una delle sperimentazioni didattiche invocate da
Fiandaca e promossa da Alfredo Galasso, con la partecipazione di esponenti del
mondo delle professioni, della magistratura e della politica. L´adesione
volontaria degli studenti è, in qualche modo, il frutto di una scelta personale
e, come tale, auspicabilmente matura e ponderata. D´altra parte, il contributo
e la testimonianza di operatori del diritto e della giustizia, estranei
all´ambito accademico, incentiva la curiosità dei discenti e li avvicina al
processo di traslazione della dottrina verso le sue applicazioni pratiche. Si
tratta, dunque, di sapere confezionare proposte attraenti sul piano culturale e
comunicativo, fortemente intrise di contenuti e basate su esperienze concrete,
capaci di trasferire, attraverso l´esempio personale, i valori della legalità e
dell´impegno civile. è però vero che tentativi e sforzi di tal genere rischiano
di vanificare ogni migliore intendimento quando l´ambiente accademico, al di là
di singole e pur lodevoli iniziative, non sia in condizione di praticare quotidianamente
i valori dell´equità, della tolleranza, della valorizzazione del merito,
dell´attenzione sistematica alla centralità della funzione educativa,
dell´attitudine alla cooperazione. I docenti universitari
assumono, di fronte alla società, una straordinaria responsabilità, e solo la
sua quotidiana e rigorosa declinazione nell´esercizio della missione formativa
può generare e mantenere vivi il rispetto e l´attenzione degli studenti che
necessitano di riferimenti valoriali e di virtuosi modelli di comportamento.
Testimoniare impegno personale e realizzare iniziative idonee a tessere il fil
rouge tra formazione universitaria e impegno civile: a queste condizioni sono
più che auspicabili le esperienze didattiche extra-curriculari orientate alla
valorizzazione della cultura della legalità. Sovviene, quindi, l´indimenticato
messaggio di Papa Paolo VI: i giovani, più che di maestri, hanno bisogno di
buoni testimoni. Non dimentichiamolo. L´autore è rettore dell´Università di
Palermo
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina III - Napoli
Mario Santangelo rientra in giunta dopo 14 anni. Al posto di De Luca, il
magistrato che anticipò Mani pulite Il ritorno del prof e l´esordio dell´ex pm
Il pioniere dei trapianti di fegato: "Ecco i miei tre obiettivi"
"Gli ospedali compiono una serie di funzioni improprie, dannose per i
cittadini" DARIO DEL PORTO Il magistrato prestato alle istituzioni e il
professore che torna in prima linea dopo quattordici anni. Il pm che anticipò
Mani pulite e il pioniere dei trapianti di fegato. Ecco, in due flash,
l´identikit dei nuovi assessori scelti dal governatore Antonio Bassolino. Mario
Chiesa era ancora un funzionario del Psi milanese e Tangentopoli non aveva
ancora scosso il quadro politico e giudiziario italiano, quando un giovane
magistrato della Procura guidata da Vittorio Sbordone avviava le prime
inchieste sugli sprechi e gli illeciti della pubblica
amministrazione. Alcune di quelle indagini sarebbero poi sfociate nella
stagione napoletana di Mani pulite. Nel frattempo però quel sostituto
procuratore, Oberdan Forlenza, aveva già lasciato la magistratura ordinaria per
quella amministrativa, seconda tappa di un percorso che lo avrebbe portato alla
Corte dei conti e poi ad incarichi come capo di gabinetto al ministero dei Beni
culturali nella seconda metà degli anni �90, consulente legislativo
dell´allora vicepremier Walter Veltroni, capo di gabinetto del ministro
dell´Università Fabio Mussi tra il 2006 e il 2008, presidente del Teatro di
Roma. Un curriculum al quale si aggiunge l´assessorato ai Lavori pubblici della
Regione Campania. «Il primo obiettivo? Trovare l´assessorato», scherza Forlenza
con i cronisti. Poi annuncia una «verifica dello stato generale delle opere in
Campania e di tutti i punti critici». Bassolino ha affidato al magistrato anche
la delega per la Conferenza Stato-Regioni, abbinamento che il nuovo assessore
considera «di particolare importanza, perché permette un lavoro più incisivo».
Ma se per Forlenza si tratta di un esordio in giunta, quello di Mario
Santangelo (fratello di Tino, notaio e vicesindaco) è un ritorno e sempre come
assessore alla Sanità. «Potrei citare Dumas e dire che sono di nuovo sul luogo
del delitto dopo vent´anni. Quattordici, per la precisione». Prima di ricevere
la telefonata di Bassolino, Santangelo era manager dell´Istituto di cura dei
tumori Pascale. «Sarà il presidente a scegliere il successore», evidenzia.
Medico di fama internazionale, precursore dei trapianti di fegato e rene, «mai
iscritto a un partito», Santangelo fissa ora tre obiettivi: «Innanzitutto
stabilire i criteri fra territorio e ospedale. Abbiamo una sanità nella quale
l´ospedale compie una serie di funzioni improprie, dannose per i cittadini e ad
alto costo. Poi ci vuole un colloquio con le forze sociali. E infine va stabilito un corretto rapporto pubblico-privato
parlando anche con questi ultimi». Per il suo predecessore, Angelo Montemarano,
esprime «massimo rispetto». Invita ad applicare la nuova legge. E ricorda:
«Nella sanità non esiste maggioranza e opposizione perché questo settore deve
essere di tutti. Mi auguro di avere la forza e la capacità di portare
avanti questo discorso - conclude Santangelo - nella speranza che quanto di
positivo sarà fatto venga trasmesso in modo da riconquistare la fiducia
perduta, a volte anche ingiustamente».
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 4 - Pordenone
Scuola, precari tagliati fuori dalla graduatoria per una casella non barrata
sulla domanda La beffa dopo aver pagato migliaia di euro l'abilitazione
«L'ennesima beffa ai precari: non abbiamo barrato una casella sulla domanda di
supplenza 2007 e siamo esclusi, di fatto, dall'inserimento in graduatoria
2009-2011». Un caso di malascuola, nel Pordenonese: l'abilitazione c'è, ma ha
un effetto fantasma. Le nuove graduatorie a esaurimento saranno all'albo dopo
Pasqua, per 2 mila supplenti. Nicoletta Caine è docente stagionale da 20 anni e vittima, con una decina di colleghi
provinciali e 600 nazionali, della burocrazia scolastica
"ammazzaprecari". Ha un'abilitazione in lingua spagnola, ma le nuove
graduatorie sono "off-limits". «Ho pagato 3 mila euro l'iscrizione al
corso abilitante, sono stata pendolare all'università di
"Roma 3" per gli esami e tutto per nulla - ha ricostruito la
vicenda dell'abilitazione-fantasma, Caine -. Nel 2007 non abbiamo barrato con
una x la casella di "scioglimento della riserva", perché le
graduatorie si sono aggiornate prima dell'abilitazione e non volevamo
dichiarare il falso». Viene fuori, nelle nuove norme che queste abilitazioni
sono bandite dalle nuove graduatorie 2009-2011. Una regola che fa disperare i precari
e mette a terra la carriera. «Le graduatorie saranno aperte persino ai docenti
stranieri e noi italiani abilitati, invece, siamo esclusi - è il forte
rammarico di Caine -. Abbiamo sudato un'abilitazione che non serve, perché non
abbiamo barrata una casella: insegneranno al nostro posto, forse, immigrati
dall'Est». I precari si sono rivolti al ministero dell'Istruzione, a Roma. «Ci
hanno detto, in soldoni, che dovevamo svegliarci prima - ha condensato il
confronto, Caine -. Ma se nessuno ci ha avvisato, come potevamo ipotizzare
l'avvio dei corsi abilitanti successivo alla compilazione dei modelli 2007?».
Il caso fa discutere, alla vigilia dell'aggiornamento delle nuove graduatorie.
«Domande entro il 18 maggio, se non ci saranno altri slittamenti - hanno usato
il condizionale, i sindacalisti Flc-Cgil e Cisl scuola di Pordenone -. Le
regole in bozza prevedono l'inserimento in coda dei precari abilitati che
cambiano provincia e sono 3 le province da scegliere». Chiara Benotti
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 11 -
Pordenone Ex caserma, fondi europei Arzene, disponibili finanziamenti per la
riconversione ARZENE. Possibilità di richiedere finanziamenti europei per la
riconversione dell'ex caserma Tagliamento di Arzene: questa l'opportunità
segnalata dal gruppo consiliare Italia dei valori - Cittadini in un recente
convegno tenutosi a Cormons e incentrato sulle caserme dismesse donate dallo
Stato ai Comuni friulani. I relatori hanno suggerito infatti di fare domanda
per il progetto South Est Europe 2007-2013, il cui bando scadrà il prossimo
autunno. A disposizione, per tutti i progetti, ben 245 milioni di euro totali,
e il Friuli Venezia Giulia è tra le aree selezionate per poter fare domanda.
Nel frattempo in paese tiene banco la recente decisione della Corte dei Conti
su Iniziativa Arzene spa, la società mista pubblico-privata che avrebbe dovuto portare al recupero dell'area una volta
militare. Con l'occasione è tornato a fare sentire la propria voce Alessandro
Prosdocimi, socio della spa, il quale ha attaccato duramente l'attuale
amministrazione Scodellaro, ragionando anche su ciò che dovrà fare la nuova
giunta comunale che uscirà dalle urne il prossimo giugno. «La prossima
tornata elettorale - ha dichiarato - porterà in eredità al nuovo sindaco di
Arzene gli irrisolti problemi dell'ex caserma Tagliamento, ormai smembrata in
lotti. Nei cinque tormentati anni trascorsi, oltre ai proclami autoreferenziali
e a una conclamata "ansia da prestazione" unita al tanto inutile
quanto dannoso accanimento individuale, la corrente amministrazione ha
provocato il fallimento della società appositamente costituita per la
riqualificazione del sito. Il disagio dell'intera comunità di Arzene è
evidente, realtà inequivocabilmente pesante per la nuova amministrazione che
dovrà studiare una strategia d'uscita». Davide Francescutti
( da "Nuova Sardegna, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 5 - Fatto del
giorno Scampato al sisma un docente universitario
maddalenino Alessandro Conti, professore di filosofia: «Mi sono salvato per
miracolo» Da dieci anni abita nel capoluogo abruzzese dove ha comprato casa
ANDREA NIEDDU LA MADDALENA. «Sono andato a dormire dopo aver telefonato come al
solito ai miei genitori, in quel caso avvertendoli che c'erano state alcune
scosse, ma senza immaginare cosa stava per accadere»: comincia così il
drammatico racconto di Alessandro Conti, originario della Maddalena, docente di filosofia all'università dell'Aquila.
Uno dei tanti sardi scampati al terremoto. «Alle 3.32 - racconta - mi ha
svegliato il rumore di bottiglie, libri e altri oggetti che cadevano. Quando ho
visto anche le crepe nei muri e nel soffitto, mi sono precipitato giù per le
scale, salvandomi per miracolo». Conti sta bene, ma adesso, come i
concittadini Valerio Vitiello e Davide Porcu, teme di aver perso la casa nel
sisma. Non appena in strada è riuscito a raggiungere una posizione più
tranquilla. Da dove ha potuto notare la drammaticità del terribile evento che
ha distrutto quasi tutto il centro storico del capoluogo abruzzese. Alessandro
Conti ha pensato prima di tutto ai suoi genitori Tonino ed Anna e alla sorella
Maria, alla quale ha telefonato alle sei del mattino per evitarle un brutto risveglio
in piena notte. Solo dopo un'ora ha chiamato il padre e la madre per
tranquillizzarli: il figlio era riuscito a salvarsi. Il docente
dell'università aquilana è rimasto all'addiaccio per
tutta la notte. Sperava di poter rientrare a casa, ma le le forze dell'ordine e
la protezione civile avevano transennato tutto e impedito il transito nella
zona. Molti studenti che lo conoscevano si sono offerti ad ospitarlo a casa
loro nei paesi vicini, ma alla fine ha accettato l'invito di amici che abitano
vicino a Frosinone. «Sono tornato per cercare di recuperare qualcosa - racconta
il professor Conti - e con l'aiuto dei vigili del fuoco ho ritrovato il
computer, molto importante perchè contiene tutti i documenti di lavoro, e il
portafogli con i documenti». Alessandro Conti insegna in Abruzzo da ben dieci
anni, dopo aver vinto un concorso. Con i suoi risparmi e con un mutuo aveva
acquistato quell'appartamento che ora dovrà essere ispezionato dai tecnici per
verificare se può essere ancora agibile.
( da "Messaggero Veneto, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Negli spazi dell'Apt
"Il libro delle 18.03": invitati Covacich, Magris, Crea e Roveredo Al
via rassegna letteraria con ospiti di primo piano Mauro Covacich, Paolo Magris,
Marcello Crea e Pino Roveredo. Saranno questi i protagonisti della seconda
edizione della rassegna letteraria "Il libro delle 18.03", promossa
dall'Azienda provinciale trasporti, con il patrocinio di Comune e Provincia e
con la collaborazione della Caravella editrice. Il ciclo di presentazioni, che
prenderà il via giovedì, può contare sulla creatività degli studenti del corso
di laurea in Relazioni pubbliche dell'Università di via Diaz, che hanno ideato
una campagna promozionale inedita e originale. Gli incontri saranno tre, con
cadenza settimanale e con inizio sempre alle 18. Le presentazioni, a cui si
potrà accedere con ingresso libero, saranno ospitate dagli spazi dell'Apt della
stazione ferroviaria. Il primo appuntamento sarà appunto giovedì: a rompere il
ghiaccio sarà il triestino Mauro Covacich, che, dialogando con la giornalista
Patrizia Artico, parlerà del suo "Prima di sparire", appartenente
alla trilogia cominciata da "A perdifiato" e "Fiona". Il 23
aprile sarà la volta dello scrittore Paolo Magris e dell'attore, regista e
autore Marcello Crea, per un incontro particolare. Si parlerà infatti di
"Come fosse l'ultimo. Omaggio a Carlo Michelstaedter", libro divenuto
un testo teatrale in cui si narra l'avventura interiore del filosofo goriziano.
Magris e Crea hanno appena terminato di scrivere la sceneggiatura
cinematografica ispirata al volume, per un film che sarà girato a Gorizia. Alla
presentazione, che sarà un'anteprima, interverrà Rodolfo Bisatti, regista che
ha curato numerosi programmi televisivi, oltre a film, documentari e spot
pubblicitari. Concluderà la rassegna Pino Roveredo: l'autore triestino giovedì
30 presenterà la sua ultima fatica editoriale, "Attenti alle rose". Ad affiancarlo sarà Renata Kodilja, docente di
psicologia sociale dell'Università di Udine, "anima" del ciclo
d'incontri assieme allo scrittore Giorgio Mosetti. «Abbiamo messo insieme due
mondi normalmente contrastanti, nel senso che gli studenti sono spesso critici
nei confronti del trasporto pubblico locale. Intendiamo coniugare la
cultura ai trasporti per un diverso modo di muoversi nel centro urbano,
traducendo questo messaggio in iniziative come la rassegna letteraria», ha
esordito il presidente dell'Apt, Paolo Polli, affiancato nella presentazione
del ciclo d'incontri anche da Stefano Caso della Provincia. Mosetti ha illustrato
lo spirito della rassegna: «Siamo partiti dal territorio in quanto l'Apt è
un'azienda che opera per il territorio. L'università è
stata coinvolta non tanto come istituzione, quanto come risorsa». Un concetto
ripreso anche da Renata Kodilja: «L'Apt ha dimostrato di essere un'azienda
matura, che non fornisce soltanto un servizio ma cerca un legame stretto con la
comunità di riferimento. Sono state coinvolte anche le scuole goriziane, visto
che gli universitari si sono recati nei vari istituti per spiegare quello che
stanno facendo». Francesca Santoro
( da "Tirreno, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
L'iniziativa è stata
promossa dal Soroptimist Club Darwin e la creazione umana PISA. In occasione
dei 200 anni dalla nascita di Charles Darwin ed i 150 anni dalla pubblicazione
del suo libro "L'origine delle specie per selezione naturale" il Soroptimist
Club di Pisa ha ospitato una conferenza del prof. Ludovico Galleni, docente di "Zoologia generale e Evoluzione Biologica" presso
l'Università di Pisa, sul tema "Evoluzione da Darwin a Teilhard De
Chardin. L'oratore ha presentato a un auditorio numeroso le scoperte e le
teorie di Darwin sull'evoluzione biologica degli esseri viventi e la ricerca
sulle trasformazioni delle specie, frutto di esperienze acquisite nei
suoi lunghi viaggi nel mondo e pubblicate poi nel famoso libro del 1850. è
passato poi a tratteggiare il quadro del dibattito scientifico successivo. Per
150 anni la teoria dell'Evoluzione si è confrontata con la teoria del Fissimo,
secondo cui le specie vegetali ed animali non hanno subito e non subiranno mai
modificazioni del tempo e si basa su di un'interpretazione letterale della
Genesi. Le teorie e le riflessioni che scaturirono da queste ricerche, crearono
difficoltà d'intesa con la Chiesa come al tempo di Galileo Galilei. Il problema
di fondo è quello dell'origine dell'uomo. Per Darwin l'origine dell'uomo non è
un evento, per la Chiesa è il piano di Dio nel mondo, Dio crea la Creazione ma
non le singole creature e lascia poi che le cose si facciano (Galileo: Dio
scrive con le regole della matematica) entra in gioco quando la creatura
diventa libera, quando cioè nasce il pensiero, la consapevolezza dell'anima.
Questa contraddizione appare risolta in Teilhard de Chardin: se secondo Darwin
la Selezione Naturale è data dalla variabilità casuale, il vero problema,
secondo Teilhar de Chardin, è che il risultato non è mai perfetto, entra in
gioco un meccanismo sbagliato che introduce la sofferenza nel mondo.
( da "Tirreno, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
MANTELLATE
Conferenze su politica e economia PISTOIA. All'istituto Suore Mantellate, una
scuola sempre impegnata ad aggiornare i propri contenuti e a rinnovare
metodologie più adeguate a favorire l'apprendimento degli studenti e lo
sviluppo del senso critico sui problemi della vita e delle realtà sociali, si è
tenuto un ciclo di tre conferenze su questioni di carattere socio economico e
politico internazionale. Sono intervenuti per le trattazioni il professor Piero
Tani, docente di economia all'università di Firenze, che ha
analizzato le cause storiche ed economiche dell'attuale crisi finanziaria,
individuandone le caratteristiche differenze e analogie con la crisi del 1929.
Poi il professor Giorgio Petracchi, docente di storia
delle relazioni internazionali all'università di
Udine, che in due conferenze ha ben inquadrato le molteplici condizioni
che portarono nel 1989 alla caduta del muro di Berlino e alla fine della
"guerra fredda" esaminandone le conseguenze sull'Europa dell'est e
dell'ovest e sui rapporti tra Usa e Russia. I tre incontri sono stati di grande
spessore culturale e hanno coinvolto gli studenti del triennio del liceo socio
psico pedagogico che hanno seguito con spiccato interesse. Hanno visto
peraltro, al primo incontro, la partecipazione di studenti del liceo Niccolò
Forteguerri e di altri esponenti della cultura pistoiese.
( da "Repubblica, La"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Pagina 43 - Esteri
Si chiama "Bat" e si trova anche negli adulti Una nuova speranza per
sconfiggere l´obesità Scoperta la cellula che brucia le calorie è nascosto
vicino al collo e lungo la spina dorsale. Può essere attivato quando fa freddo
Si pensava esistesse soltanto nei roditori e nei bambini. Le ricerche negli
Usa, in Svezia e Olanda GINA KOLATA Da oltre 30 anni gli scienziati si
interessano al grasso bruno (Bat), una cellula che agisce come una camera di
combustione, consumando calorie e producendo calore. I roditori, incapaci di
rabbrividire per tenersi caldi, a questo scopo utilizzano proprio il grasso
bruno. Si credeva però che gli esseri umani perdessero il grasso bruno dopo la
prima infanzia, non avendone più bisogno una volta sviluppata la capacità di
rabbrividire. Questa convinzione, sostengono tre gruppi di ricercatori, è
falsa. I loro studi, pubblicati dal New England Journal of Medicine, indicano
che quasi tutti gli adulti possiedono piccole quantità di grasso bruno in grado
di bruciare un numero enorme di calorie una volta attivato dal freddo, come
quando si resta seduti in una stanza fredda, ad una temperatura tra i 16° e i
18°. Sembra che le persone più magre abbiano più grasso bruno di quelle in
carne, e i giovani più degli anziani; chi ha un livello basso di glucosio,
verosimilmente a causa di un´attività metabolica più accelerata, ne ha più di
chi ha un metabolismo pigro, mentre le donne ne hanno più degli uomini. Il
grasso bruno presente nell´organismo di chi usa i beta bloccanti per via della
pressione alta o per altre ragioni mediche è meno attivo. «La caratteristica
del grasso bruno è che ne basta una quantità molto ridotta per bruciare
parecchia energia», spiega il dottor C. Ronald Khan, capo del dipartimento che
studia l´obesità e l´attività ormonale al Joslin Diabetes Center di Boston. La
speranza è che gli scienziati riescano a trovare un modo sicuro per attivare il
grasso bruno, in modo da permettere alla gente di perdere peso bruciando una
maggiore quantità di calorie. La miglior prova degli effetti del grasso bruno
ci viene dai primi studi sui topi da laboratorio, dice Leslie P. Kozak, docente di genetica molecolare al Pennington Biomedical Research Center
della Louisiana State University. Qualche tempo fa, Kozak ha sistemato alcuni
topi predisposti all´obesità in una stanza fredda, 5°, per una settimana. Gli
animali hanno attivato il loro grasso bruno. Il risultato è stato una
perdita di peso del 14 per cento, pari al 47 per cento del grasso totale, pur
essendo alimentati con cibo ad elevato contenuto di grassi e con una quantità
di calorie due volte e mezzo superiore a quella che i topi avevano consumato
quando erano stati tenuti a temperatura ambiente. Jan Nedergaard,
dell´Università di Stoccolma, ha studiato alcuni topi geneticamente modificati
in modo tale che il loro grasso bruno non potesse bruciare. I topi sono
ingrassati. Il grasso bruno, negli esseri umani adulti, si trova in punti
inaspettati. Nei neonati è situato in uno strato di cellule che ricopre la
schiena. Nei roditori è presente soprattutto tra le scapole, appena sotto il
collo. Negli adulti, però, esso si trova nella parte superiore della schiena,
nell´avvallamento tra la clavicola e la spalla e lungo la spina dorsale. Questa
potrebbe essere la ragione per la quale è passato a lungo inosservato, osserva
il dottor Khan. Un secondo studio, condotto da Wouter van Marken Lichtenbelt,
dell´Università di Maastricht, in Olanda, ha coinvolto 24 giovani in buone
condizioni fisiche. Dieci di loro erano magri, mentre gli altri erano
sovrappeso o addirittura obesi. Gli esami non hanno individuato grasso bruno
quando gli uomini si trovavano in una stanza con una temperatura confortevole
ma, dopo essere rimasti per due ore in una stanza fredda, le indagini avevano
indicato la presenza di grasso bruno in tutti i soggetti, eccetto in uno, un
obeso. Un terzo studio, condotto dal dottor Sven Enerback dell´Università di
Gotenborg, in Svezia, è stato effettuato su cinque adulti sani. Ogni soggetto è
stato sottoposto a due indagini, una dopo aver soggiornato in una stanza in cui
la temperatura era piacevole e l´altra dopo essere stati per due ore in una
stanza fredda. I ricercatori hanno individuato il grasso bruno nei soggetti che
erano stati esposti al freddo. L´epinefrina, ovvero l´adrenalina, e l´esedra,
una pianta che contiene epinefrina, possono stimolare il grasso bruno, dice il
dottor Rudolph Leibel, condirettore del Naomi Berrei Diabetes Center, alla
Columbia University Medical Center. I farmaci, tuttavia, hanno troppi effetti
collaterali per poter essere utilizzati per perdere peso. Il grasso bruno,
dice, si presta ad una fantasia: mangio quello che voglio e poi lo brucio.
Questa, però, resta una fantasia, spiega Leibel. Se si potesse produrre un
farmaco che stimola il grasso bruno, dice il dottor Claude Bouchard del
Pennington Biomedical Research Center, sarebbe il primo medicinale per
l´obesità che invece dell´appetito influenza il consumo di energia. Poi c´è
l´idea dello starsene semplicemente per un po´ in una stanza gelida. «Stiamo
pensando di inaugurare una centro benessere sotto zero», scherza Kozack.
(Copyright The New York Times/La Repubblica traduzione di Antonella Cesarini)
( da "Riformista, Il"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
regime islamico
inaugurato il primo impianto nazionale di produzione di combustibile nucleare
Mahmud festeggia il suo atomo e nicchia sui negoziati con gli Usa yellow cake.
A Teheran ieri si distribuivano torte gialle come l'uranio arricchito. E
Mahmoud, sempre più popolare, stupisce la sua gente. di Francesco De Leo Grandi
scorpacciate di dolci ieri in Iran. Torte gialle gigantesche, a simboleggiare
la "yellow cake", offerti per strada ai passanti per festeggiare la
giornata nazionale della tecnologia nucleare. A tre anni dal completamento del
ciclo di arricchimento di uranio, annunciato il 9 aprile del 2006, tante
manifestazioni e festeggiamenti soprattutto nelle università.
C'era grande attesa nel Paese per la «buona notizia nucleare» che Ahmadinejad
aveva promesso nei giorni scorsi e ieri puntualmente ha comunicato. «Nonostante
le pressioni, la propaganda e le minacce militari del nemico, l'Iran raggiunge
il suo ennesimo successo», ha detto il presidente iraniano nell'introdurre le
tanto attese novità. Per la prima volta l'Iran è in grado di produrre
combustibile nucleare pronto per essere immesso nei reattori e allo stesso
tempo proclama la produzione di due tipi di centrifughe di nuova generazione
«capaci di fornire uranio arricchito a un ritmo diverse volte superiore
all'attuale». Tutti questi risultati, garantisce Ahmadinejad, «realizzati
soltanto con scienziati ed esperti iraniani». L'ultima volta che il Presidente
aveva promesso «una buona notizia» era stata quella in cui aveva sorpreso gli
iraniani e il mondo con il lancio del satellite Omid, e oggi annuncia che
l'Iran ha ormai il controllo di tutto il processo per l'arricchimento
dell'uranio ed è autosufficiente per la produzione di energia atomica. La
speciale cerimonia per l'anniversario della comunicazione del primo importante
successo nucleare iraniano era stata preceduta dall'inaugurazione dell'impianto
di produzione di combustibile nucleare a Natanz, nella provincia di Isfahan.
Nell'impianto presentato da Gholam Reza Aghazadeh, capo dell'Organizzazione per
l'Energia Atomica in Iran, sono state istallate 7000 centrifughe per la produzione
di 10 tonnellate di carburante naturale all'anno. Il tutto sarà utilizzato per
reattori ad acqua pesante di 40 megawatt ad Arak e reattori ad acqua leggera da
30 tonnellate di uranio, arricchito al 5 per cento. La vigilia di questa
giornata di celebrazioni era stata preceduta dall'ennesimo invito al dialogo
che, in questo periodo, il Paese degli ayatollah riceve dalla comunità
internazionale. Questa volta era stato il gruppo dei 5+
( da "Resto del Carlino, Il (Rovigo)"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
ROVIGO PRIMO PIANO
pag. 2 IL GAS NATURALE è la fonte più ovvia per assicurare all'Italia l&#...
IL GAS NATURALE è la fonte più ovvia per assicurare all'Italia l'energia
necessaria alla crescita. Il carbone genera una piccola porzione dell'energia
elettrica prodotta, ma i timori ambientali stanno limitando la costruzione di
nuovi impianti. A causa del divieto di utilizzo dell'energia nucleare nel
Paese, il nucleare non può essere la risposta, anche se il Governo ha
annunciato che supererà questo divieto. Lo scriveva ieri il Wall Street Journal
affrontando il tema delle estrazioni di gas naturale in Alto Adriatico. Almeno
il 90% delle forniture di gas naturale al'Italia arrivano dall'estero.
Assomineraria, l'associazione delle compagnie minerarie e petrolifere in
Italia, stima che l'Italia sia il quarto Paese dell'Unione europea in termini
di riserve provate di gas naturale (160 miliardi di metri cubi). «Ma estrarre
questo gas, in particolare quello delle riserve al largo delle coste veneziane
- sottolinea il WSJ - risulta problematico». Il Ministro Scajola sta premendo
per porre fine al divieto che blocca le estrazioni di idrocarburi nell'Alto
Adriatico italiano. «Non possiamo rinunciare alle riserve di idrocarburi che
abbiamo nell'Alto Adriatico», ha dichiarato il Ministro all'inizio di
quest'anno. «Abbiamo bisogno di disporne almeno come riserve da usare in caso
di estrema necessità». Ma il governo della regione del Veneto - scrive ancora
WSJ - «si oppone alla eliminazione del divieto per il timore che ci possano
essere fenomeni di subsidenza». Ma gli esperti dicono che la soluzione al
problema subsidenza c'è: basterebbe iniettare acqua nel terreno per rimpiazzare
il gas estratto formando una barriera. Lo conferma il professor Giuseppe
Gambolati, docente all'Università di Padova ed esperto di subsidenza, secondo cui
se si spendono soldi sufficienti, il problema può essere eliminato. Allo stesso
tempo, la Croazia sta pompando gas dai giacimenti situati sul suo lato
dell'Adriatico, aiutata da Eni, parte di questo gas viene venduto proprio in
Italia. La situazione in Veneto - sottolinea WSJ - è in parte il
risultato di una decisione presa negli anni scorsi di muoversi verso un sistema
di governo più federalista, consentendo così alle autorità locali di porre un
veto alle infrastrutture energetiche. Un piano ideato e condotto da Enel per la
costruzione di un rigassificatore in Sicilia ha avuto l'ok ufficiale ma sta
tuttora incontrando ostacoli dal governo locale, quasi cinque anni dopo aver
fatto la richiesta per costruirlo. Situazioni che secondo il quotidiano
l'Italia sta pagando ad un "prezzo alto" come ad esempio il fatto di
non riuscire a fare impianti di rigassificazione e "necessari per
diversificare gli approvvigionamenti di gas da paesi diversi da Russia e
Algeria. E che l'Italia sta pagando un prezzo alto per il fatto di non riuscire
a costruire questo tipo di impianti, lo afferma - sempre dalle colonne del
quotidiano finanziario - Alessandro Marangoni, professore di tematiche
ambientali all'Università Bocconi di Milano e capo della società di consulenza
ambientale Althesys Srl. Marangoni stima che il fatto di non aver adeguate
infrastrutture costerà all'Italia 22,5 miliardi di euro da qui al
( da "Libertà" del
10-04-2009)
Argomenti: Cultura
«Anche stavolta gli
aquilani torneranno nella loro città» ROMA - «La storia della città, la storia
dell'Aquila, sta nelle case. I giovani vengono dai paesi vicini tutti i
pomeriggi e si incontrano in piazza. Piazza del mercato è enorme, risale al
1200 e anticipava già le grandi piazze che sarebbero state costruite nel 1600.
Una nuova città sarebbe priva di tutti questi richiami». L'ingegner Marcello
Vittorini, oltre che essere aquilano, è stato docente di pianificazione urbanistica nelle università di
Roma, Napoli, Venezia e Milano e, di recente, è stato nominato professore
emerito all'Università di Roma. Lei è contrario alla costruzione della new
town, della città nuova, come dice il presidente del consiglio?
«L'Aquila va ricostruita lì dov'è, naturalmente con le nuove tecniche
antisismiche». Da dove cominciare? «Dalle case della periferia, se lo
consentono». Berlusconi ha in mente L'Aquila 2, come ha costruito Milano 2...
«Forse pensa che fare il nuovo sia più semplice, si possano distribuire meglio
le cose, come in Sicilia dopo il terremoto del Belice». Là ci sono i centri
storici abbandonati... «Esattamente. Hanno sistemato altrove la popolazione,
nei prefabbricati, nelle case nuove in periferia. E i centri storici sono morti.
Pensi alle iniziative di Sgarbi, sindaco di Salemi». Ha messo in vendita le
case del centro storico al prezzo simbolico di 1 euro l'una. Sono lì da anni,
nessuno le vuole e sono da ristrutturate. «Esatto. Tutti i paesi della Valle
del Belice hanno il suo doppione, la parte nuova costruita dopo il terremoto e
quella vecchia, abbandonata al suo destino». Forse costruire tutto di nuovo
costa un po' meno? «Forse costa meno ma nei centri storici i servizi ci sono
già. Ci sono l'acqua, la luce, le fognature, le strade, la rete del gas. Se si
costruire tutto di nuovo, anche questi servizi vanno fatti di nuovo. E poi nei
nuovi centri mancherebbe il legante sociale. Io sono legato alla mia città. Ora
vivo a Roma e non posso tornare all'Aquila. Passo le giornate davanti al
televisore, guardo che cosa è successo. Trasmettono soprattutto le immagini
dell'ospedale, che tutto sommato ha tenuto, dell'Hotel Duca degli Abruzzi e
della Casa dello studente, che invece sono crollati. Sono convinto che, quando
la terra finirà di tremare, gli aquilani torneranno alla loro città. Lo hanno
fatto anche dopo il terremoto del 1703». Che cosa hanno fatto? «Allora, prima
del terremoto, la città aveva 30mila, forse 40mila abitanti. Dopo ne sono
rimasti solo 2mila. Eppure, con il tempo, L'Aquila è tornata a ripopolarsi, gli
edifici storici sono stati rifatti». Gigi Furini 10/04/2009
( da "Eco di Bergamo, L'"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
Formazione
professionale, la Regione fianco a fianco con le scuole del territorio -->
Venerdì 10 Aprile 2009 CRONACA, pagina 21 e-mail print L'assessore regionale
all'Istruzione e Formazione Gianni Rossoni ha incontrato ieri i dirigenti
scolastici bergamaschi per spiegare i contenuti e le conseguenze dell'Intesa
Gelmini-Formigoni. Rossoni sta infatti facendo il giro delle province lombarde:
una procedura inedita e senza precedenti, che segna un mutamento istituzionale
ben più profondo dei cambiamenti della formazione professionale. La Regione
diventa interlocutrice diretta della scuola del territorio. Per ora con
l'attenzione puntata sul comparto tecnico, ma solo come primo capitolo. Ieri ad
ascoltare l'assessore regionale c'erano tutti i dirigenti degli istituti
tecnici e professionali della provincia e anche il dirigente del liceo
scientifico Mascheroni. L'intesa prevede la possibilità per gli Istituti statali
di aprire al loro interno corsi di formazione professionale regionale,
utilizzando personale statale. La prima fase della sperimentazione è partita
nel 2004 e sono otto gli istituti bergamaschi che offrono già agli studenti
questa possibilità per un totale di 12 corsi. Sono, in città, il Paleocapa, il
Pesenti, il Galli, il Quarenghi; in provincia il Majorana, il Turoldo, il
Rubini, l'Alberghiero di Nembro. L'intesa dà ora la possibilità di ampliare
l'offerta di corsi o di entrare per la prima volta nel club degli istituti
volontari. Si tratta dell'anticipo di un anno della riforma, che andrà a regime
nell'anno scolastico 2010-2011, che darà a tutti gli Istituti tecnici la
possibilità di aprire corsi anche non strettamente legati all'offerta formativa
pregressa, purché previsti dalla programmazione territoriale provinciale. La
riunione è servita per chiarire alcuni punti, come la necessità di formazione
per i docenti (la metodologia della Fp è molto più pratica, legata ai
laboratori, ai moduli d'orario e alla certificazione delle competenze), la
questione dell'organico funzionale assegnato agli istituti dalla Regione (con relativa contrattazione integrativa per i docenti),
l'organizzazione del quarto anno post qualifica, la funzione dell'eventuale
quinto anno per l'accesso all'università. La possibilità per gli
istituti statali di organizzare formazione professionale è un'opportunità per
frenare la dispersione scolastica e per innovare l'impianto educativo, ma anche
per frenare l'emorragia di organico. La Regione, ha detto l'assessore
Rossoni, invierà a breve ai dirigenti un documento nel quale specificherà che
cosa fare per aprire fin dal prossimo anno scolastico i corsi di Fp. È infatti
possibile aderire al programma anche ora e gli studenti iscritti, sembra di
capire, possono perciò chiedere di passare dal percorso statale a quello
regionale oppure di trasferirsi presso istituti che offrano anche il percorso
di formazione professionale. Infatti, essendo i corsi dentro la scuola statale,
sono a iscrizione gratuita e senza limiti numerici. In prospettiva, è probabile
che il meccanismo costringerà gli enti privati gestori di formazione a
riorientare o ridimensionare la propria offerta, mentre la Regione potrebbe
liberare parte delle risorse impegnate oggi nelle doti. Del resto, come ha
spiegato il tecnico regionale Eugenio Gotti, l'accordo Gelmini-Formigoni è una
prima sperimentazione dell'attribuzione alle Regioni e alle Province di
competenze di gestione e organizzazione nell'ambito di tutta l'istruzione. All'incontro
con l'assessore regionale sono intervenuti anche l'assessore provinciale
all'Istruzione Formazione Lavoro Giuliano Capetti e il dirigente scolastico
provinciale Luigi Roffia che ha messo in risalto il lavoro di frontiera
condotto con successo dai professionali e tecnici bergamaschi. Susanna Pesenti
10/04/2009 nascosto-->
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da "Eco di Bergamo, L'>"
del 10-04-2009)
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Il (Rimini)" del 10-04-2009)
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da "Corriere del Veneto"
del 10-04-2009)
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da "Corriere del Veneto"
del 10-04-2009)
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da "Corriere del
Mezzogiorno" del 10-04-2009)
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da "Messaggero, Il
(Ancona)" del 10-04-2009)
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da "Corriere del
Mezzogiorno" del 10-04-2009)
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del 10-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il"
del 10-04-2009)
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da "Corriere della Sera"
del 10-04-2009)
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da "Sole 24 Ore, Il"
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Il (Modena)" del 10-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Bologna)" del 10-04-2009)
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da "Resto del Carlino,
Il (Forlì)" del 10-04-2009)
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da "Nazione, La (La
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da "Denaro, Il"
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da "Denaro, Il"
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da "Avvenire"
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da "Asca"
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da "Gazzettino, Il"
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da "Gazzettino, Il
(Pordenone)" del 10-04-2009)
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Il (Udine))
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da "Gazzettino, Il
(Treviso)" del 10-04-2009)
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da "Gazzettino, Il
(Venezia)" del 10-04-2009)
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da "Gazzettino, Il
(Treviso)" del 10-04-2009)
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da "Gazzettino, Il"
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da "Unione Sarda, L'
(Nazionale)" del 10-04-2009)
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da "Virgilio Notizie"
del 10-04-2009)
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da "Wall Street Italia"
del 10-04-2009)
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da "Sicilia, La"
del 10-04-2009)
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comiso «Un Fiume d'arte sacra» Una tre giorni dal carattere fortemente umanitario, nel segno dell'integrazione e della volontà di offrire un aiuto concreto al Benin, in Africa, un paese dove non mancherebbero le risorse, ma dove sono carenti, se non totalmente assenti, i mezzi. E proprio ad acquistare i mezzi, e cioè gli attrezzi per poter lavorare queste terre e per poter valorizzare prodotti tipici della zona, è indirizzata la raccolta fondi di beneficenza iniziata mercoledì al Corfilac con il progetto ?SviluppAfrica - doniamogli un mestiere?. Ad aprire la tre giorni che si concluderà oggi, è stato un convegno che nel pomeriggio ha visto l'incontro e il confronto di due realtà molto diverse, quella siciliana e quella africana. Il prefetto di Natitingou, Gervais Tally N'Dah Sekou, il sindaco di Pehunco, Sabi Yoro, e alcuni docenti universitari del Benin, tra i quali Jean Claude Codjia, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Abomey-Calavi e Sanni Doko Allou, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Parakou, si sono confrontati con i docenti italiani, con i vertici del Corfilac e con il prefetto di Ragusa, Carlo Fanara, ma anche con i rappresentanti dei Comuni di Chiaramonte Gulfi, Comiso, Modica, Santa Croce e della Provincia regionale di Ragusa. Presenti anche i deputati regionali Ragusa e Digiacomo. Si è poi inaugurata la mostra fotografica correlata, dove un gioco di colori dalle tonalità piene e accese rispecchia la bellezza e il fascino di un popolo e del suo paesaggio. Due paesi lontani, ma anche tanto vicini, come ci ricorda il ?trobator? Hado Ima, cantastorie e musicista del Burkina Faso, che prima di iniziare in serata il suo concerto, ha espresso la gioia in quanto ospite di ?un così bel paesaggio?, dove gli odori familiari gli consentono di sentirsi a casa. Ha aperto il concerto raccontando la sua storia. Ha iniziato a suonare a cinque anni, seguendo le orme del padre. Un paio di anni dopo aveva già iniziato a costruire lo strumento con cui ha cominciato a suonare, una sorta di grande mandolino dove la cassa armonica è ricavata da una grande zucca africana. Un cambio di strumento, dalle corde si è passati alle percussioni, con i forti e serrati ritmi del tamburo africano, il djembè. Il pubblico presente ha iniziato a battere il piede a ritmo di musica per poi finire coinvolto in un lungo trenino. Carmelo Saccone
(
da "Agi"
del 10-04-2009)
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(
da "Virgilio Notizie"
del 10-04-2009)
Argomenti: Cultura
(
da "Wall Street Italia"
del 10-04-2009)
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(
da "Giornale di
Calabria, Il" del 10-04-2009)
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(
da "Rai News 24"
del 10-04-2009)
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(
da "superEva notizie"
del 10-04-2009)
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