CENACOLO  DEI  COGITANTI

PRIMA PAGINA

TUTTI I DOSSIER

CRONOLOGICA

 

Report "Cultura"   1-2 maggio 2009


Indice degli articoli

Sezione principale: Cultura

>lines 0,-3,957,946,, ( da "Settegiorni (Bollate)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di filosofia teoretica all'Università Statale di Milano e «vecchia conoscenza» delle manifestazioni collaterali al Festival. L'incontro si terrà domenica 21 giugno, alle 10.30. La settimana successiva, 28 giugno, alla stessa ora, Finazzer Flory dialogherà con Edoardo Boncinelli , professore di biologia all'Università

Informatica prepara la rivoluzione Ict ( da "Trentino" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Informatica prepara la rivoluzione Ict Innovazione trasferita dal pubblico al privato. I risultati del nuovo corso TRENTO. Garantisce i collegamenti on line del sistema pubblico, gestisce oltre 11 mila postazioni di lavoro telematiche, lo scorso esercizio ha prodotto un utile di 3,5 milioni di euro e dà lavoro a 269 dipendenti.

Sinergie pubblico-privato per il futuro della Burgo ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Sinergie pubblico-privato per il futuro della Burgo La crisi economica attuale sta interessando tutti i settori industriali e produttivi, anche della nostra provincia, con aumento esponenziale della cassa integrazione, con varie aperture di procedure di mobilità e con la perdita di numerosi posti di lavoro.

Il sistema solare: Bruno Bertotti lunedì ospite dell'Università ( da "Gazzetta di Mantova, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università Non tutti sanno che uno dei massimi esperti in Teoria Generale della Relatività è un mantovano: il professor Bruno Bertotti, docente emerito di fisica all'Università di Pavia. Bertotti, insieme a Luciano Iess, dell'Università di Roma, ha ideato un importante esperimento di relatività generale che è stato realizzato utilizzando la sonda spaziale «

Tesi sul mondo del lavoro che cambia ( da "Trentino" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Sociologia dell'Università di Teramo, ha presentato ieri in aula Bruno Kessler, a Sociologia, in occasione della consegna del «Premio di laurea Cgil, Cisl e Uil per le migliori tesi sul mondo del lavoro». Un appuntamento fisso da dieci anni a questa parte promosso dai sindacati alla vigilia del primo maggio.

A Gardone le armi dell'Ermitage ( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di design industriale all'università di Firenze che grazie ad una convenzione con il Banco di prova gardonese ha lasciato la sua terra per raggiungere la valle del Mella ed impegnarsi nell'ambito del museo e del Banco di prova stesso, immaginando e cominciando a lavorare all'ipotesi di poter dare corpo all'università di Brescia ad una cattedra con relativo corso di progettazione

Desiderio, re generoso fino all'esilio spirituale ( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia delle istituzioni medievali all'università Cattolica di Milano ed eminente studiosa della civiltà longobarda. «Il mistero del silenzio. Il ritorno di un re longobardo» è il titolo del volume (Raffaelli editore): pubblicato nel 2005 su iniziativa della Fondazione Dominato Leonense di Leno,

Facebook? Innovativo come lo è stato un tempo il telefono ( da "Tribuna di Treviso, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Settanta gli studenti organizzatori. «E' stato tutto preparato da loro - spiega la docente di interpretazione consecutiva dall'inglese all'italiano, Vittoria De Boni - Così i ragazzi possono mettersi alla prova. Per loro un'esperienza importante». (Laura Canzian)

Pro loco da record ( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: accordo pubblico-privato (nello specifico la Vi.Bi Elettrorecuperi dell'imprenditore Bidasio), ha alleggerito i costi e, sottolinea Sangalli, «con una gestione oculata riusciamo a chiudere i conti in parità. Ci tengo a sottolineare che la Pro loco vive grazie al lavoro dei volontari e, per una gestione ottimale del Pala.

S. Donato Milanese ( da "Cittadino, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Giorgio Vecchio (docente di Storia Contemporanea presso l'Università di Parma e presidente del comitato scientifico della Fondazione Don Primo Mazzolari) che presenterà il tema: "Don Primo Mazzolari a cinquant'anni dalla morte. Pace Giustizia Rinnovamento della Chiesa".

Robotica applicata per scavare le gallerie premiate Università e impresa Casagrande ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di meccanica applicata alle macchine all'ateneo di Udine - manovre delicate attualmente realizzabili soltanto attraverso l'impiego di personale altamente specializzato e consentirà una riduzione del tempo medio di esecuzione della procedura di circa 45 - 60 minuti, con notevoli ricadute economiche sulla produttività della macchina stessa"

AL FRACASTORO SI PARLA DI GENITORI E FIGLI ( da "Arena, L'" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: proseguono gli incontri di formazione per genitori e docenti nell'ambito del progetto «Formazione famiglie» in collaborazione con la fondazione Exodus. Relatore sarà il dottor Valter Drusetta pedagogista dell'Università della famiglia. L'incontro è aperto a tutti. SCOPRIRE LE SALINE USCITA NATURALISTICA A CERVIA CON CURIOSANATURA Domenica, 3 maggio, CuriosaNatura organizza un'

Gotti Tedeschi eletto presidente di SGR ( da "Libertà" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente all'Università Cattolica, economista di grande notorietà - è stato votato all'unanimità presidente del Cda. A seguire, si è riunito il CdA per l'approvazione della trimestrale (che chiude con profitto superiore alle attese di budget) e per l'esame dello stato di avanzamento delle attività d'investimento.

Turismo, nasce il circuito dei castelli ( da "Provincia Pavese, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Luisa Erba, docente dell'ateneo pavese, ripercorre la storia architettonica del castello di Belgioioso. «Abbiamo cominciato negli anni ottanta - afferma Michele Bolzoni, proprietario della villa settecentesca - convinti che i beni culturali possano essere utilizzati come beni di sviluppo locale.

Pedoporno, verifiche sul pc ( da "Provincia Pavese, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: inchiesta sono docenti delle università di Torino e Pisa. Nel procedimento per omicidio, oltre a Porta e Occhetti, saranno incaricati i medici legali Lorenzo Varetto, Fabrizio Bison e Carlo Robino, di Torinese, il professor Francesco Ciardelli, di Pisa (per la perizia chimica), e il docente torinese Nello Balossino (per la ricostruzione del percorso nella villa)

Segue DALLA PRIMA (...) Anche il sistema bancario si vedrà costretto a selezionare il credit... ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: altro si rende necessario organizzare a livello pubblico-privato un fondo specifico, analizzare le singole posizioni e, se del caso, intervenire con nuove risorse. Tale istituzione può avere anche il carattere provinciale e deve consistere in risorse significative. Escludo che possano essere sufficienti alcuni provvedimenti di rafforzamento dei consorzi fidi o di alcuni aiuti,

In campo Nadia Borghi ed Emiliano Malato ( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la pasionaria contro la raccolta differenziata porta a porta Nadia Borghi ed il professor Sergio Alessandrini, docente di economia politica all'Università di Modena e Reggio e attuale consulente dell'amministrazione comunale Delrio. Sono tre dei candidati di punta dell'Udc a sostegno di Antonella Spaggiari presentati ieri dal capolista Tarcisio Zobbi e Mario Poli.

con zanonato la civica dei padovani ( da "Mattino di Padova, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: al di là della politica Con Zanonato la Civica dei padovani Dallo scrittore Giulio Mozzi a giovani, professionisti e docenti La città «normale» che si schiera con Flavio Zanonato. Padovani più o meno noti, comunque espressione della società civile, che si candidano nella lista civica a sostegno del sindaco. Simbolo giallo e blu, come i colori della campagna elettorale.

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: a dirigenti e docenti, in vista della seduta di consiglio che si è tenuta ieri. NELLA LETTERA i ricercatori, quasi tutti assunti con contratti precari e di breve durata, oltre a ricordare gli episodi di probabile intossicazione che si sono verificati nei laboratori negli ultimi anni hanno voluto suggerire alla dirigenza del dipartimento alcune priorita:

<Respiriamo ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Modena: l'aria che si respira nei locali sarebbe carica di sostanze chimiche. E una relazione della commissione sull'inquinamento ambientale, composta da quattro docenti dell'ateneo, lo conferma. Le cappe aspiranti che dovrebbero assorbire e buttare all'esterno l'aria, in realtà la rimetterebbero in circolo nelle stanze sigillate.

di ALESSIA PEDRIELLI RICERCATORI a rischio nei laboratori dell'universit&... ( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Modena: l'aria che si respira nei locali sarebbe carica di sostanze chimiche. E una relazione della commissione sull'inquinamento ambientale, composta da quattro docenti dell'ateneo, lo conferma. Le cappe aspiranti che dovrebbero assorbire e buttare all'esterno l'aria, in realtà la rimetterebbero in circolo nelle stanze sigillate.

dirigenti scolastici incatenati il senso di una lenta ribellione - franco buccino ( da "Repubblica, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: è il segno della ribellione, come ha ben inteso la Gelmini. Parta questa ribellione dai dirigenti e si estenda a tutti i docenti e al personale della scuola, precari e di ruolo, agli studenti e alle famiglie. E dalla scuola passi alle università e agli enti di ricerca.

Alla ricerca di venditori e falegnami esperti ( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 4 Alla ricerca di venditori e falegnami esperti UN POSTO «PRIVATO» IL CENTRO per l'Impiego di Ascoli segnala che un'azienda del Piceno è alla ricerca di un educatore professionale. La sede di lavoro è ad Ascoli e la modalità di lavoro è part time. Il Centro per l'Impiego di San Benedetto segnala che un'azienda richiede una stiratrice in mobilità .

un'ombrina da primato ( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ombrina da primato Pesce di 60 chili catturato a Torre del Porticciolo da un subacqueo sassarese: «Sembrava uno squalo» Docente universitario conferma: «Esemplare eccezionale» Dopo le foto è stato tagliato a pezzi, regalato e mangiato SASSARI. Come sparare a un'anatra e scoprire che era un tordo troppo cresciuto. Come andar per lumaconi e scovarne uno delle dimensioni di una tartaruga.

infermieristica, il corso di laurea è salvo ( da "Nuova Venezia, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Inoltre qui lavorano 50 tra docenti e dipendenti del servizio sanitario nazionale: dunque siamo un polo importante». Resta da vedere, a questo punto, cosa succederà nei prossimi giorni. Il 6 maggio il sindaco di Mirano Roberto Cappelletto incontrerà il preside della facoltà patavina di Medicina, Giorgio Palù, mentre il presidente della conferenza dei sindaci dell'

Garlasco, omicidio ancora senza sentenza. Ordinate cinque nuove perizie ( da "Unita, L'" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: si tratta di docenti delle università di Torino e di Pisa che inizieranno a lavorare il prossimo 13 maggio. Slitta, pertanto, la sentenza nei confronti di Stasi, per il quale il pm aveva chiesto la condanna a 30 anni di reclusione. Non è stato possibile concludere il processo perchè le perizie finora realizzate hanno dato pareri troppo «

levante, zone blu a orologeria - michela bompani ( da "Repubblica, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: veicoli pubblici e privati, Pissarello invece è intenzionato a mantenere soltanto il traffico dei bus soprattutto per motivi di sicurezza. I mezzi privati invece saranno dirottati, dal 15 giugno a fine luglio, sulla via a nastro. «Sono d´accordo: corso Italia non deve diventare un parcheggio - dice convinto Ottonello - ma adesso era troppo tardi per trovare ogni altra soluzione:

mese mariano le celebrazioni del mese mariano prevedono fino al 31 maggio a san pietro in silki le messe ... ( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Diritto canonico all'Antonianum di Roma. Dal 6 all'8 maggio il predicatore sarà il parroco di Siligo, don Peppino Lintas. Igiene alimenti Gli uffici del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) sabato 2 maggio resteranno chiusi al pubblico, nella sede del Sian in via Amendola 55,

elezioni rettore, è gallenga l'anti-cuccurullo ( da "Centro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Laureato e specializzato in oculistica all'università di Torino, Gallenga è un teatino di adozione. Ha lavorato per 14 anni (1967-1980) alla clinica oculistica dell'università di Ferrara e ha svolto l'internato a Vienna e Zurigo. Dal 1979 è docente e poi direttore dell'istituto e della cattedra di oftalmologia della d'Annunzio di Chieti-Pescara.

mettiamo un tetto ai mandati e ironizza sull'outing dei presidi ( da "Centro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: attività didattica e di ricerca dei docenti». I presidi di facoltà sono tutti con Cuccurullo. «Li vorrei ringraziare per aver preso pubblicamente posizione sull'elezione del 13 maggio: il loro "outing" ha dimostrato la validità e l'utilità dell'azione del nostro comitato che ha agito da catalizzatore di un vero e proprio processo di partecipazione,

fazzini, budde e rupo protagonisti del salotto musicale abruzzese ( da "Centro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: scuola comunale di musica di Montesilvano che vede esibirsi ogni venerdì i docenti di questa istituzione comunale. Gli artisti che si esibiranno stasera sono, infatti, parte integrante del corpo docente, a partire dal tenore Nunzio Fazzini, concertista e attuale direttore artistico della scuola, alla violinista Melanie Budde spalla di numerose orchestre prestigiose e a Roberto Rupo,

Cervello, speranze dai microsensori ( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: Cultura Pagina 358 Cervello, speranze dai microsensori --> Un nuovo modo di osservare le variazioni neurochimiche nel cervello connesse con particolari comportamenti. Un sistema wireless, cioè completamente senza fili, che è stato sviluppato nelle università di Sassari e Dublino.

tutti seduti a tavola con tito giulio pollione nel suggestivo scenario delle terme romane ( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Enorme, e riconosciuto all'unanimità, l'impegno di docenti e allievi dell'Istituto alberghiero di Nuraxinieddu, che hanno lavorato con dedizione per la buona riuscita dei numerosi eventi che hanno accompagnato la Conferenza annuale dell'Associazione europea delle scuole alberghiere, che si è conclusa ieri.

VENERDI' 1 Apertura straordinaria BIBLIOTECA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 8-20 ... ( da "Stampa, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: avvocato e docente di Psicologia giuridica all'Università di Torino. Immagine e immaginario CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Cristina Vernizzi in dialogo con l'autore Marcello Cossu presenterà il libro "L'immagine e l'immaginario. Disegni, emozioni, ricordi di un bambino di cinquant'anni fa".

Troppi dottori in Cina ( da "Milano Finanza" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 200 fra docenti e membri del personale, solo il 20% in più di quando era molto più piccola. La nuova biblioteca ha il tetto che perde e mancano molti attrezzature informatiche di base. «Il motivo dell'espansione non ha nulla a che vedere con le esigenze della società», sostiene Ji, «ma solo alla ricerca di un ritorno economico».

casagrande-università, alleanza vincente ( da "Messaggero Veneto, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di meccanica applicata alle macchine all'ateneo di Udine - manovre delicate attualmente realizzabili soltanto attraverso l'impiego di personale altamente specializzato, consentirà una riduzione del tempo medio di esecuzione della procedura di circa 45-60 minuti, con notevoli ricadute economiche sulla produttività della macchina stessa,

Ateneo salvo, per quest'anno ( da "Giorno, Il (Como)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università lacerata negli ultimi mesi da una serie di polemiche e di interrogativi che non hanno lasciato in disparte nemmeno i docenti. Anzi: se alcuni di loro hanno vergato una lettera anonima per denunciare una presunta tendenza a favorire il polo varesino rispetto a quello comasco - tesi seccamente smentita dal rettore che ha fornito una nutrita mole di dati a riguardo tra cui

( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: università di Ferrara, composto dai docenti Riccardo Dalla Negra e Rita Fabbri e dagli architetti Ambrogio Chioma e Annalisa Conforti: «La visita commenta il sindaco è stato il primo passo per l'apposizione del vincolo di tutela. Una volta vincolata, si potrà progettare il recupero della struttura, con la possibilità di attingere a contributi statali»

Garlasco, tutto da rifare Il giudice: 5 nuove perizie prima del verdetto su Stasi ( da "Nazione, La (Firenze)" del 01-05-2009) + 2 altre fonti
Argomenti: Cultura

Abstract: tutti docenti delle università di Torino e Pisa. Il 13 maggio inizierà l'esame del computer, a seguire gli altri. E' UNA LUNGA, interminabile giornata. Per la difesa il professor Angelo Giarda e l'avvocato Giuseppe Colli parlano per quattro ore, ne dura altrettante la camera di consiglio del gup Vitelli.

In difesa della "D'Annunzio", senza cambiare. Mentre si avvicina l'elezione del Re... ( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente della facoltà di Lettere. Dopo un'analisi sul presente, ovvero la nascita di centri di eccellenza accreditati, l'incremento del personale docente, un costante lavoro per la ricerca, un consistente impegno edilizio, sia nella sede di Chieti che in quella di Pescara, il mantenimento dei fondi e la crescita della popolazione studentesca,

Zavoli e Pivato a confronto sul ( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Storia contemporanea, candidato alle elezioni per il Rettorato che si svolgeranno a maggio. Pur in un momento di difficoltà e di polemiche all'interno della Rai, Zavoli ha voluto mantenere la promessa di essere presente a Urbino e di spaziare su riflessioni di ampio raggio che riguardano la comunicazione,

Iacopo in America un cervello in fuga ( da "Nazione, La (Pistoia)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: 3 Iacopo in America un cervello in fuga LA STORIA FISICO PISTOIESE DI 34 ANNI DA PISTOIA al sole della California, ecco l'esperienza di un giovane ricercatore pistoiese che un anno fa si è trasferito negli Usa, dove è stato assunto dal Lawrence Berkeley National Laboratory.

DUE GIORNI dedicati alla geotermia, il sistema che sta alla base dei n... ( da "Nazione, La (Grosseto)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università di Siena, cui interverranno come relatori docenti universitari di Lugano e Losanna, aperto alla partecipazione degli interessati alla materia. Il tema è la «geotermia a bassa entalpia», proprio il sistema che fornirà caldo e freddo agli alloggi che la cooperativa «Avvenire» sta realizzando nel lotto Peep alla 167 Ovest.

Laurea ad Alice, per non dimenticare ( da "Eco di Bergamo, L'" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Il docente infatti non si dà pace e vuole fare chiarezza su eventuali responsabilità istituzionali per non aver calcolato i rischi legati al sisma e non aver messo in atto adeguate misure preventive per evitare conseguenze così drammatiche. «Dobbiamo far crescere nei giovani la cultura delle prevenzione alla sicurezza» ha concluso Sidoti.

Filiera del farmaco, coinvolti nell'iniziativa Pmi e centri di ricerca ( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: Il progetto prevede investimenti pubblici e privati e già registra una prima adesione di massima di 71 imprese del settore. «Avere eccellenze nell'ambito della ricerca non basta – specifica Francesco Rossi, rettore della Sun – bisogna passare alla ricerca applicata e cercare di lavorare in sinergia con le imprese.

Fisco da cambiare Meno tasse sul reddito ( da "Sole 24 Ore, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Mauro Maré, docente di Scienza delle finanze all'Università della Tuscia di Viterbo, commenta così le statistiche della Sogei sui redditi del 2006 che hanno confermato come una percentuale minima di italiani denunci un reddito elevato. Pochi ricchi, e tutti lavoratori dipendenti o pensionati: come è possibile?

Un'economista tra i banchieri ( da "Sole 24 Ore, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: oggi docente di Economia alla Luiss. La scelta ricadrà sull'Università di Modena, dove tra i docenti si erano affermati, tra gli altri, i nomi di Fernando Vianello, Michele Salvati, Vittorio Foa, e dove si respirava il pensiero della sinistra raziocinante, impegnata non senza difficoltà a fare i conti con i nuovi parametri postindustriali della politica e dell'

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: responsabilità finanziaria e reclutamento docenti. «Alla luce dei provvedimenti prossimi del decreto legge Gelmini, siamo convinti che per una buona riforma siano necessarie condivisione e responsabilità da ambo le parti », ha subito dichiarato la Ghizzoni, definendo il nuovo disegno legge: «vorrei ma non posso».

Il cemento, l'ambiente e i nuovi progetti ( da "Corriere del Veneto" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Indubbiamente anche nelle scelte strategiche dell'Università esistono, fra i docenti, due scuole di pensiero. Ci rammarica non poco l'attuale sintonia dell'Università con le scelte dell'Amministrazione pubblica che la depauperano di spazi vitali e quindi la danneggiano.

Vecchio Policlinico, Rivellini: Il rettore Rossi: ( da "Corriere del Mezzogiorno" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: circa 600 unità di personale docente e ricercatore e circa 1.500 unità di personale tecnicoamministrativo. Come si potrebbe mai pensare di chiudere o disperdere una struttura del genere? Sarebbe una mortificazione immeritata per le migliaia di persone che lavorano con impegno nel Policlinico, nonché per i giovani che in esso vengono quotidianamente formati»

mercato del vino, ricetta contro la crisi ( da "Centro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docenti della facoltà di Economia agraria alla d'Annunzio e della facoltà di Agraria dell'università teramana. Era comunque presente Cantina Tollo, la maggiore realtà cooperativa d'Abruzzo. Il presidente Tonino Verna è intervenuto con una vena polemica sul sostegno degli enti locali alle cantine, scarso a suo dire.

il consorzio farà un'assemblea in partenza ottocento lettere ( da "Tirreno, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: non costerebbero un euro di soldi pubblici. «Siamo disposti a creare una società pubblico privata, con investimenti privati per circa 50 milioni di euro senza chiedere nulla al pubblico se non un po' di buona volontà». Per il finanziamento dell'opera, dice il presidente del Consorzio, «sono stati allacciati contatti con il Monte dei Paschi che ha già realizzato analoghe operazione,

L'Istat: i prezzi tornano a salire ( da "Stampa, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: L'Isae, istituto di ricerca pubblico, tenta di tranquillizzare: nei mesi prossimi, salvo sorprese, il tasso annuo di inflazione «si potrebbe portare più vicino all'1% e scendere in estate al di sotto di tale valore prima di riacquistare dall'autunno un profilo crescente».

Francia/1 maggio,Sindacati uniti per maxi-protesta anti ( da "Virgilio Notizie" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: parla ancora apertamente ma qualcuno ha già iniziato ad avanzare l'ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto "un grande sciopero generale di 24 ore" sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l'unità del fronte sindacale.

Atenei, oro nelle casse della città ( da "Stampa, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Studenti, docenti e addetti delle università abitano, mangiano, si muovono, consumano. Insomma, oltre a nutrire le menti, fanno girare soldi. Calcolare questa ricaduta economica è complesso. Innanzitutto ci sono i consumi diretti. Per esistere gli atenei acquistano beni e servizi.

Primo maggio, scontri in Germania In Francia la protesta contro Sarkozy ( da "Stampaweb, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto «un grande sciopero generale di 24 ore» sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l?unità del fronte sindacale.

FRANCIA/1 MAGGIO,SINDACATI UNITI PER MAXI-PROTESTA ANTI SARKO' ( da "Wall Street Italia" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: parla ancora apertamente ma qualcuno ha già iniziato ad avanzare l'ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto "un grande sciopero generale di 24 ore" sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l'unità del fronte sindacale.

studente del classico alle olimpiadi di filosofia ( da "Messaggero Veneto, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: All'inizio di quest'anno, il docente di filosofia della classe di Alessio, Sergio Bressan, aveva proposto ai ragazzi di partecipare a questa competizione, che prevede la stesura di un elaborato scritto, in lingua straniera, concernente un tema scelto dalla commissione nazionale.

Il Policlinico chiude, anzi no ( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: circa 600 unità di personale docente e ricercatore e circa 1500 unità di personale tecnico amministrativo. "Come si potrebbe mai pensare di chiudere o disperdere una struttura del genere? Un'offesa e una mortificazione immeritata per le migliaia di persone che lavorano con impegno nel policlinico, nonche' per i giovani che in esso vengono quotidianamente formati"

Approvato il bilancio D'Agostino segretario ( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ma l'addio a Logica (società consortile per azioni pubblico-privata promossa dalla Regione Campania) appare scontato:"L'incompatibilità sta probabilmente nei carichi di lavoro", spiega D'Agostino, che a breve convocherà il consiglio di amministrazione di Logica: "In quella sede - spiega - i soci decideranno cosa fare".

Conciliazione, avvocati in campo ( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Mediazione e Conciliazione dell'Università Parthenope di Napoli, su "Arbitrato e conciliazione nel pubblico impiego", Gianfrancesco Fiore, magistrato, su "Le Adr (alternative dispute resolution): strumenti semplificativi e accelerati di tutela", e Salvatore Sica, Ordinario di Diritto Privato Comparato presso l'

Nel Sannio il polo dell'idrogeno ( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: l'assessore provinciale all'energia Gianvito Bello, i docenti dell'università degli studi del Sannio, Domenico Villacci e Francesco Pepe. cecilia del gaudio Il Sannio si candida a diventare la prima piattaforma per la distribuzione di idrogeno e di carburanti ultrapuliti in una rete di dimensioni regionali.

Nasce l'Ateneo italiano del Cairo ( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Università è previsto per il 12 maggio E' quasi tutto pronto per il varo della prima università italiana al Cairo, un polo scientifico e tecnologico, dove a insegnare saranno docenti italiani. La firma dell'accordo istitutivo, il 12 maggio prossimo, in occasione del vertice bilaterale di Sharm el-Sheikh cui parteciperanno i principali esponenti dei governi dei due Paesi.

LUIGI CONCINA LASCERà SALERNO DOMANI, AL TERMINE DI UNA SETTIMANA CHE SEGNERà IN MANIER... ( da "Mattino, Il (Salerno)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: ieri ha regolarmente tenuto la sua lezione all'Università di Salerno. Con gli studenti del professor Domenico Scafoglio che l'aveva invitata al dipartimento di Antropologia dell'Università. Cortesissima con gli allievi, la docente ha spiegato di essere in forma. «Ringrazio quanti si sono prodigati per aiutarmi e si sono interessati alle mie condizioni di salute,

Una vera riforma federalista deve partire dal basso, responsabilizzando gli amministratori locali e ... ( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente di Diritto costituzionale all'Università di Padova, a commentare la presentazione pubblica dello studio di Maurizio Baratello, commercialista, consigliere comunale, ma soprattutto autore di un volume di 200 pagine di analisi e proposte concrete di federalismo partendo dalla realtà locale veneziana.

Gestiamo un progetto da 14,5 milioni ma in laboratorio siamo ancora ospiti... ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura , Cervelli

Abstract: dove l'Università cominciava ad invecchiare, hanno fatto una legge per abbassare l'età media dei docenti e l'hanno chiamata "nuovo sangue "». «Udine è una facoltà giovane, che è cresciuta, ma che è invecchiata anch'essa troppo rapidamente. E saremo penalizzati perchè il 90 per cento delle risorse se ne va in stipendi». P.D.

Dallo spazio una proteina antiradiazioni ( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: afferma il docente. Ma quali contromisure si potranno adottare in futuro? Il 5 maggio saranno a Udine Aldo Mancini, dell'Istituto dei tumori di Napoli, e funzionari dell'Agenzia spaziale italiana, per presentare i risultati interessantissimi, ottenuti in seno a MoMa, che riguardano una proteina ricombinante utile sia in oncologia che radioprotezione (

Verdi, i privati non aprono il portafoglio ( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: del presidente Claudio Cudin è di proseguire nella ricerca di sponsor privati. «Non è che abbiamo smesso di cercarli - spiega - il fatto è che non aprono il portafoglio. Ci sarebbero una sfilza di aneddoti, ma per carità di Patria è meglio non raccontare. Noi proseguiremo nella ricerca. Intanto le Istituzioni hanno confermato e in alcuni casi potenziato i finanziamenti e quindi,

La guerra del Policlinico ( da "Napoli.com" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: 52 Scuole di Specializzazione, 600 unità di personale docente e ricercatore, 1500 unità di personale tecnico amministratvo. In caso di chiusura la divisione di posti letto in altre strutture. Una evacuazione che si ripete, a distanza di decenni. Come non ricordare il professore Gaetano Salvatore quando ?

Ceramica, pienone al MuseoCaltagirone. ( da "Sicilia, La" del 01-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: la strada del rilancio passa da sempre più forti sinergie pubblico-privato. A Caltagirone l'Amministrazione comunale e gli operatori del settore ne sono convinti e lavorano per centrare i primi, rilevanti obiettivi. A partire da un potenziamento delle attività di promozione del territorio e delle manifestazioni - e altri eventi di richiamo - che in esso si svolgono.

L'amministrazione Obama e i responsabili dei memo. Le menti della tortura ( da "AmericaOggi Online" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Se un tribunale spagnolo condannerà i funzionari americani si tratterà di una giustizia morale perché il processo avverrà senza la presenza degli accusati. Solo la giustizia americana può fare chiarezza totale per porre fine a questo tragico capitolo della storia americana. *Docente di lingue all'Allan Hancock College, Santa Maria, California (dmaceri@gmail.com).

Concerto della Camerata Strumentale ( da "Caserta News" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dottori di ricerca e docenti universitari e da alcuni studenti e diplomati di Conservatori della Campania, si adegua di volta in volta alle esigenze del repertorio prescelto, ed è da sempre aperto alla partecipazione e alla collaborazione di musicisti ospiti (tra gli altri, Myriam Dal Don, Stefano Bezziccheri, Franco Medori,

Corso di formazione "Donne in e out Famiglia" ( da "Caserta News" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dalla viva voce di docenti universitari, magistrati e avvocati, mediante il secondo corso di formazione "Donne in? e out? Famiglia", che prenderà il via martedì 5 maggio, alle ore 16,00 in Sala Consiliare. Il corso ha un successo annunciato dall'interesse suscitato e dai numerosi iscritti, che frequenteranno 10 lezioni di approfondimento fino al 17 giugno 2009.

L'A.T.L vota il bilancio 2008 e pensa al futuro ( da "Targatocn.it" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: dovrà comportarsi come un soggetto pubblico. La seconda soluzione, identificata con la sigla I.P.P.P., prevede una partnership pubblico-privata, in cui le quote private vengono messe a bando europeo ogni nove anni. Con questa seconda soluzione l?A.T.L. diventa un soggetto di totale diritto privato.

Muccio delinea il programma ( da "Nuovo Molise web" del 02-05-2009)
Argomenti: Cervelli

Abstract: innovazione e la ricerca tecnologica per limitare la fuga dei cervelli e tornare a valorizzare il ?capitale umano molisano?. Il programma elettorale è stato illustrato da Muccio e dagli altri ?Guerrieri Sanniti?, così chiamati prendendo spunto dal logo del Movimento che rappresenta proprio il «Guerriero Sannita».

Relatori e "discussant" a San Benedetto del Tronto ( da "Quotidiano.it, Il" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente di Programmazione e Controllo presso l'Università di Macerata, che ha presentato i lavori che sono stati realizzati nell'ambito del suo corso (programmazione e controllo di gestione nelle pubbliche amministrazioni) per le notizie di rendiconto finanziario che esaminerò quando saranno resi pubblici gli atti del convegno,

ELEZIONI PROVINCIALI: TUTTI I BIG IN TOUR NEL SALENTO ( da "LeccePrima.it" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: docente Università del Salento, Michela Di Ciommo, esperta in Formazione e Progettazione, Donatella Grasso, presidente comitato Pari opportunità dell?Università del Salento, Serenella Pascali, esperta in Politiche sociali. Nel pomeriggio, invece, a Tricase, i Giovani Democratici, dopo il successo di Maglie con l?

[...] ( da "Agi" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Docente all'Universita' La Sapienza di Roma - e' caratterizzata dalla presenze di liquidi ristagnanti all'esterno delle cellule, il tutto causato da una microcircolazione affaticata. Quindi le magre non sono immuni. Spessissimo queste donne seguono anche una cattiva alimentazione ed e' proprio questa errata abitudine alimentare,

Forum delle Associazioni Familiari dell'Emilia Romagna, a Bologna Convegno "Famiglia e Federalismo Fiscale la sfida della sussidiarietà" ( da "Sestopotere.com" del 02-05-2009)
Argomenti: Cultura

Abstract: Salerno, docente di Diritto Pubblico e teoria del Governo dell?Università di Macerata, presenterà i risultati di una ricerca sulle possibili forme di tutela della famiglia alla luce del federalismo fiscale. Franco Pasquali, segretario generale di Coldiretti, offrirà alcune riflessioni.


Articoli

>lines 0,-3,957,946,, (sezione: Cultura)

( da "Settegiorni (Bollate)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

CASTELLAZZO >LINES 0,-3,957,946,, BOLLATE - Tre incontri per approfondire il tema dell'ascolto da diversi punti di vista: la filosofia, la scienza, il teatro e la musica. Anche quest'anno tornano le «Conferenze a Villa Arconati», ciclo di appuntamenti promossi dall'ufficio Cultura del Comune di Bollate in concomitanza con il Festival. Ad aprire la rassegna, condotta da Massimiliano Finazzer Flory (autore teatrale, saggista ed editorialista, nonchè assessore alla Cultura del Comune di Milano), sarà  Carlo Sini , docente di filosofia teoretica all'Università  Statale di Milano e «vecchia conoscenza» delle manifestazioni collaterali al Festival. L'incontro si terrà  domenica 21 giugno, alle 10.30. La settimana successiva, 28 giugno, alla stessa ora, Finazzer Flory dialogherà  con Edoardo Boncinelli , professore di biologia all'Università  Vita-Salute di Milano. Dopo ciascuna conferenza, ai partecipanti sarà  offerto un aperitivo nella corte nobile della villa. La manifestazione si concluderà  domenica 5 luglio, alle 21, con lo spettacolo di teatro e musica «L'orecchio di Beethoven», scritto e interpretato dallo stesso Finazzer Flory. Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione.. Articolo pubblicato il 01/05/09

Torna all'inizio


Informatica prepara la rivoluzione Ict (sezione: Cultura)

( da "Trentino" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Informatica prepara la rivoluzione Ict Innovazione trasferita dal pubblico al privato. I risultati del nuovo corso TRENTO. Garantisce i collegamenti on line del sistema pubblico, gestisce oltre 11 mila postazioni di lavoro telematiche, lo scorso esercizio ha prodotto un utile di 3,5 milioni di euro e dà lavoro a 269 dipendenti. La missione principale di Informatica Trentina è però un'altra: creare una Pubblica amministrazione efficiente e, sopratutto, essere lo strumento per l'innovazione nell'intero settore dell'Information & communication technology del Trentino. E' il compito cui Ivano Dalmonego, che ha mantenuto la presidenza di Informatica Trentina anche dopo la nomina a segretario generale della Provincia, si dedica con determinazione da anni. Una prima, positiva, verifica sperimentale dell'efficacia di una riorganizzazione contemporanea di tecnologie e procedure burocratiche l'ha avuta qualche mese fa, quando, nelle prime drammatiche settimane della crisi finanziaria internazionale, gli uffici incaricati di verificare i redditi ed erogare alle famiglie bisognose i contributi per il caro riscaldamento e per il taglio delle rate dei mutui, completarono l'intero iter in poche settimane, sino al pagamento degli assegni. Caso eccezionale, certo, ma si dimostrò che, con Informatica Trentina e con personale motivato ed addestrato, «si poteva fare». «Senza carte che viaggiano da una scrivania all'altra, senza doppie verifiche, con la possibilità da parte di tutti gli uffici coinvolti di controllare la documentazione» conferma Dalmonego. Che ieri, assieme alla direttrice Clara Fresca Fantoni, ha illustrato alla giunta il bilancio 2008, gli investimenti, l'aumento di produttività del personale, il risparmio realizzato dal pubblico per i servizi forniti a prezzi fermi dal 2000. Relazione approvata dalla Provincia che, dopo il decreto Bersani, è azionista unica della società. Il ruolo di Informatica Trentina per lo sviluppo e la gestione dell'Ict pubblica è consolidato. Dal 2005, poi, l'azienda coltiva rapporti con le imprese private del settore, sia commissionando beni e servizi (dal 2004 ad oggi il fatturato è cresciuto da 6 a 14,3 milioni), sia coinvolgendole in progetti: come la costruzione del portale turistico (in ritardo) o la joint venture con Unicredit per la commercializzazione del mandato informatico. Tutte esperienze che hanno fatto maturare la nuova missione di "società di sistema" che si propone di far crescere, attraverso la domanda di servizi, le aziende Ict del territorio. «Che sono molte e piccole» ricorda Dalmonego: 684 con 3.400 addetti, ma solo l'1,2% (8 imprese) con ricavi superiori ai 5 milioni. Informatica Trentina come fattore d'innovazione, dunque: sia per la pubblica amministrazione, sia per le imprese private, sia infine per tutti i cittadini. Non è lontano il tempo, pare di capire, che per ottenere in tempi più rapidi il documento o il contributo sarà meglio usare il Pc.

Torna all'inizio


Sinergie pubblico-privato per il futuro della Burgo (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Sinergie pubblico-privato per il futuro della Burgo La crisi economica attuale sta interessando tutti i settori industriali e produttivi, anche della nostra provincia, con aumento esponenziale della cassa integrazione, con varie aperture di procedure di mobilità e con la perdita di numerosi posti di lavoro. In questo difficile momento la Cartiera Burgo riesce per il momento, grazie ad alcuni investimenti mirati, a mantenere una significativa quota di mercato per il settore della carta da quotidiani in Italia. L'attuale scenario potrebbe però modificarsi negativamente a causa dell'andamento variabile dei prezzi delle materie prime e dell'energia nonché di una crescente riduzione della richiesta di carta a livello globale, frutto soprattutto di uno spostamento degli investimenti pubblicitari verso internet e tv a discapito della stampa. In questo contesto è opportuno creare le condizioni per valutare la dove possibile, le eventuali sinergie fra pubblico e privato e la Burgo di Mantova potrebbe essere uno dei papabili soggetti di queste riflessioni. E' noto che lo stabilimento mantovano produce carta utilizzando esclusivamente carta da macero con gli ovvi benefici in termini ambientali e energetici. Sarebbe utile valutare la possibilità di permettere alla Burgo di Mantova di concentrare al suo interno la carta prelevata con la raccolta differenziata di tutta la provincia mantovana (e non), al fine di creare all'interno della cartiera un sito dedicato al ricevimento e alla selezione, potenziando l'esistente e creando così un flusso continuo per i fabbisogni dello stabilimento. Si creerebbero così le premesse per l'Azienda di investimenti strutturali per aumentare sia la produzione di materia prima che di quella del prodotto finito, senza tralasciare la possibilità di eventuali differenti produzioni di carte alternative, nonché della vendita della materia prima prodotta in più, e non direttamente utilizzata a Mantova, ad altri stabilimenti del Gruppo. Sarebbero investimenti con una ricaduta economica positiva immediata. Limitarsi solo al mantenimento dello scenario produttivo attuale e alla richiesta da parte aziendale dell'ennesima seppur limitata riduzioni di costi e organici, porta a risparmi effimeri e non significativi e non pone le basi per ripartire da una posizione di vantaggio sui concorrenti quando questa crisi avrà, speriamo al più presto, esaurito i suoi effetti. La Burgo di Mantova può essere l'esempio di come le migliori capacità imprenditoriali e di amministrazione pubblica possano collaborare per creare un circolo virtuoso i cui benefici ricadrebbero su tutti i soggetti interessati, in primis i lavoratori mantovani. E' con questo spirito costruttivo che come sindacato auspichiamo di poter interagire con tutti coloro che pensano che la Cartiera Burgo di Mantova debba rimanere uno degli elementi fondamentali del panorama industriale e produttivo del territorio mantovano. Alberto Branchini Segretario Provinciale Uilcom Uil di Mantova

Torna all'inizio


Il sistema solare: Bruno Bertotti lunedì ospite dell'Università (sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Mantova, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Il sistema solare: Bruno Bertotti lunedì ospite dell'Università Non tutti sanno che uno dei massimi esperti in Teoria Generale della Relatività è un mantovano: il professor Bruno Bertotti, docente emerito di fisica all'Università di Pavia. Bertotti, insieme a Luciano Iess, dell'Università di Roma, ha ideato un importante esperimento di relatività generale che è stato realizzato utilizzando la sonda spaziale «Cassini», costruita dalla Nasa, dall'Agenzia Spaziale Europea e dall'Agenzia Spaziale Italiana, lanciata nel 1999 e che ha raggiunto Saturno nel 2004. Nel 2007 il professor Bertotti è stato insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d'oro per i suoi eccezionali meriti nel campo della ricerca scientifica. Proprio Bertotti sarà ospite della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Mantova lunedì 4 maggio alle 17 nel Salone Mantegnesco. Tema della relazione sarà "Il sistema solare". Sarà inoltre proiettata una nutrita serie di immagini. La conversazione ha carattere divulgativo ed è rivolta agli appassionati di astronomia e agli studenti delle scuole medie superiori.

Torna all'inizio


Tesi sul mondo del lavoro che cambia (sezione: Cultura)

( da "Trentino" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Ieri la cerimonia che ha celebrato i vincitori: sono Francesco Miele, Bettina Petroni, Anna Romeri ed Elisa Sicher Tesi sul mondo del lavoro che cambia I sindacati premiano quattro laureati che analizzano l'atttualità JACOPO TOMASI TRENTO. Due terzi dei lavoratori dipendenti guadagna meno di 1.300 euro, la metà delle donne e dei giovani guadagna meno di 1.000 euro. E questa generazione, come recita il titolo di un film appena uscito nelle sale la «generazione mille euro», ha paura del futuro a causa dell'insicurezza lavorativa, della precarietà. Una paura diffusa in tutto l'occidente, ma soprattutto in Italia. Una paura che influisce sulla vita extralavorativa e che fa pensare ai giovani che il loro futuro economico sarà peggiore rispetto a quello dei loro genitori. è questa la fotografia che Mimmo Carrieri, docente di Sociologia dell'Università di Teramo, ha presentato ieri in aula Bruno Kessler, a Sociologia, in occasione della consegna del «Premio di laurea Cgil, Cisl e Uil per le migliori tesi sul mondo del lavoro». Un appuntamento fisso da dieci anni a questa parte promosso dai sindacati alla vigilia del primo maggio. Quest'anno i premi sono stati quattro e per la prima volta il concorso è stato aperto anche ai laureati di Scienze cognitive. La commissione giudicatrice, composta da Giorgio Bolego, Franco Fraccaroli, Luca Nogler e Barbara Poggio ha voluto premiare «i lavori più originali e che potessero dare un contributo anche scientifico su come interpretare i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro, dalla precarietà all'immigrazione». Così sono state premiate quattro tesi specialistiche di quattro studenti che hanno affrontato tematiche legate al territorio. I ragazzi hanno ricevuto le congratulazioni dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil ed il saluto del rettore Davide Bassi che ha auspicato «un ritorno alla centralità del lavoro nel modo di creare valore» ed allo stesso tempo il preside di Sociologia Davide La Valle ha sottolineato come il premio «ricordi l'importanza del tema del lavoro non solo per l'economia di un paese, ma in generale per la società». Le conclusioni, infine, sono state affidate al segretario generale della Cisl trentina, Lorenzo Pomini, che ha accolto la sfida lanciata dal docente Carrieri. «Il sindacato dovrà anche cambiare culturalmente e allargare le menti per affrontare i mutamenti in atto - ha detto il sindacalista - ma comunque si è già attrezzato per farlo e pian piano riuscirà, a differenza della politica, a spostare il baricentro verso il mondo dei nuovi lavori e delle nuove generazioni». I premiati. Francesco Miele. Laurea in Sociologia e ricerca sociale. Tesi: «Carriera scientifica in un'organizzazione che cambia. Il caso della Fondazione Bruno Kessler». Relatore: Barbara Poggio. Bettina Petroni. Laurea in Giurisprudenza. Tesi: «Cooperative e lavoro: i problemi del doppio rapporto». Relatore: Riccardo Salomone. Anna Romeri. Laurea in Psicologia - Gestione e formazione delle risorse umane. Tesi: «Età, lavoro e formazione. Una ricerca tra i lavoratori pubblici del Trentino». Relatore: Franco Fraccaroli. Elisa Sicher. Laurea in Management e consulenza aziendale. Tesi: «Il mercato del lavoro nel settore delle costruzioni e il ruolo dei lavoratori stranieri». Relatore: Paola Villa.

Torna all'inizio


A Gardone le armi dell'Ermitage (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 01/05/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:valtrompia e lumezzane A Gardone le armi dell'Ermitage Avviati i primi contatti con il museo russo per poter ospitare un prestito temporaneo di pistole di pregio con canne di Lazzarino Cominazzo. Pedersoli: «Un bel progetto nonostante le grandi difficoltà» Uno scorcio del Museo delle armi di Gardone Val Trompia. Gli oggetti in mostra sono frutto di prestiti GARDONE VAL TROMPIAUn piccolo pezzo dell'Ermitage al museo delle armi di Gardone? È un obiettivo possibile, da ricercare con la consapevolezza del rischio di un nulla di fatto data la complessità dell'operazione. Alcune magnifiche pistole ad avancarica prodotte in quel di Gardone da Lazzarino Cominazzo potrebbero quindi tornare nella loro patria in un progetto che prevede una sorta di gemellaggio culturale fra la sezione dedicata alle armi dello straordinario museo di San Pietroburgo a la città di Gardone. La sfida lanciata ai russi A lanciare l'idea e la sfida, l'altra sera, il presidente del Consorzio Armaioli Bresciani Pier Angelo Pedersoli, nell'ambito di un incontro organizzato a Villa Mutti Bernardelli per la presentazione del volume di Eugenio Casella dal titolo «Capanni la caccia e il territorio», edito dalla Compagnia della Stampa Masetti Rodella editori, cui hanno preso parte anche il presidente della Comunità Montana e il Sindaco di Gardone. Sono ben 18.000 le armi, bianche e da fuoco, custodite in un'ala del museo di San Pietroburgo, custodite da un appassionatissimo curatore che ben conosce la terra bresciana ed in particolare Gardone. Pedersoli l'ha incontrato giorni fa ed ha potuto ammirare «senza barriere» alcuni pezzi straordinari. Da questo incontro e dal colloquio è nata l'idea di potersi cimentare nell'ardimentosa vicenda che detta così potrebbe sembrare semplice, ma che poi tanto non lo è. Eppure Pedersoli con entusiasmo si è speso suscitando l'immediato interesse del primo cittadino Gussago ma anche quello di Fabio Ferraglio. «Mi ha emozionato vedere un'intera collezione di Lazarino Cominazzo - ha detto Pedersoli - toccarla, soppesarla, ammirarla. Così come ho apprezzato la serie che Samuel Colt inviò in dono allo Zar di tutte le Russie». Risorse dai privati Vulcanico come al solito, Pedersoli ha già preso il largo. Ora sarà il tempo, l'impegno, il sostegno di pubblico e privato a dare gambe a questa speranza che sicuramente qualificherebbe ancor più il museo gardonese, consentirebbe di allargare l'offerta turistica e culturale triumplina al cui consolidamento gli enti pubblici stanno lavorando da anni grazie al completamento dell'itinerario della Via del ferro. E proprio sul sistema dell'offerta turistica, culturale e, perché no enogastronomica, si deve lavorare; lo ha ricordato nel corso della serata anche il professor Carlo Camerlinghi, docente di design industriale all'università di Firenze che grazie ad una convenzione con il Banco di prova gardonese ha lasciato la sua terra per raggiungere la valle del Mella ed impegnarsi nell'ambito del museo e del Banco di prova stesso, immaginando e cominciando a lavorare all'ipotesi di poter dare corpo all'università di Brescia ad una cattedra con relativo corso di progettazione legata all'arma. Armi ma anche capanni Si è parlato dell'Ermitage l'altra sera a Gardone ma si è parlato anche di territorio, di sensazioni, di caccia, del legame fra il cacciatore e l'ambiente. Ma nella mente di molti già frullava quella «pazza» idea che rimanda direttamente ai fasti di un luogo straordinario, indescrivibile, che accoglie collezioni inimmaginabili, dipinti, ori, sculture, codici capolavori unici e.. 18.000 armi, decine delle quali con iscritto il nome di un «certo» Lazarino Cominazzo che proprio in quel di Gardone ebbe i natali e prosperò rifornendo con le sue bocche da fuoco re, imperatori, cavalieri e nobili e facendo si che il nome del suo paese rimanesse indelebilmente iscritto nella memoria del tempo e nella storia mondiale delle armi da fuoco.

Torna all'inizio


Desiderio, re generoso fino all'esilio spirituale (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 01/05/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:cultura Desiderio, re generoso fino all'esilio spirituale Franca D'Amico Sinatti narra il sovrano in un romanzo-saggio: senza i longobardi gli europei non sarebbero ciò che sono Lo scrittore Giuseppe Pederiali «Sono un re che si è fatto monaco per il bene del suo popolo». Parla di sé in prima persona re Desiderio, riparato nel monastero di Montecassino dopo che, nel 774, Carlo Magno ha assoggettato il suo popolo al dominio dei Franchi. L'ultimo re longobardo «scrive» la propria biografia nel libro di cui è autrice Franca D'Amico Sinatti, docente di Storia delle istituzioni medievali all'università Cattolica di Milano ed eminente studiosa della civiltà longobarda. «Il mistero del silenzio. Il ritorno di un re longobardo» è il titolo del volume (Raffaelli editore): pubblicato nel 2005 su iniziativa della Fondazione Dominato Leonense di Leno, il romanzo-saggio della D'Amico ha offerto ieri lo spunto per la prima delle cinque conversazioni dedicate a «Brescia tra storia, arte e letteratura», promosse all'auditorium Santa Giulia dall'Assessorato alla cultura del Comune e coordinate da Anita Loriana Ronchi. Con Franca D'Amico, accolta dal presidente di Brescia Musei, Agostino Mantovani, ha partecipato all'incontro Angelo Baronio, insegnante di Storia medievale nella sede piacentina della Cattolica. Negli ultimi anni, ha ricordato Baronio, le conoscenze sul mondo longobardo hanno fatto notevoli passi avanti, grazie soprattutto al contributo delle ricerche archeologiche. «Le testimonianze su quell'epoca rimangono però scarse, e molte suggestioni restano chiuse nella penna degli studiosi, che non possono permettersi di formulare ipotesi azzardate». È forse per questo, ha suggerito il relatore, che Franca D'Amico è ricorsa a un espediente narrativo, «l'unico modo per riempire le molte tessere ancora vuote del mosaico». Il racconto della studiosa compone in una successione di quadri la vita di re Desiderio, dall'infanzia alla morte che ebbe luogo, secondo la D'Amico, nel monastero di Montecassino. La genesi del libro si intreccia con la vita dell'autrice, con l'«avventura» che lei stessa ieri ha brevemente ripercorso raccontandosi, che l'ha portata ad approfondire negli anni la conoscenza del mondo longobardo: a partire da quando, all'inizio della carriera accademica, venne chiamata a insegnare all'università Cattolica nella nostra città. «Senza i Longobardi - dice Franca D'Amico - noi europei non saremmo ciò che siamo. Nella scuola di Pavia, in cui Desiderio si formò, si era cementata una struttura di princìpi etici caratteristica di una società laica». Liutprando, re dal 712 al 744, è lodato nel libro per la sua saggezza di legislatore: «Non c'era settore ch'egli lasciasse privo della sua legge». Nella sua condotta, dice la D'Amico, era profondamente presente il senso dello Stato. Esemplare fu l'istituzione del «diritto personale di difesa», che favoriva l'integrazione tra Longobardi e Romani concedendo la possibilità di vivere seguendo la legge dell'uno o dell'altro popolo. Re «competente e preparato», Desiderio non cercò di affermare il proprio potere con la forza, ma piuttosto di consolidarlo attraverso transazioni e accordi: «Abituato a ricostituire un esercito ancor più forte - gli fa dire la D'Amico nel libro - ho poi sempre desiderato oltreché una vera giustizia, il poter tessere una rete di alleanze e parti». Desiderio tentò, senza riuscirci, di ricomporre una società divisa. Il romanzo «narra la solitudine di uno sconfitto. Ci sono a volte re onesti travolti da situazioni più grandi di loro, che nell'esilio o nella spiritualità sanno riscattare le istituzioni che con loro sono state crudeli». Tutti quelli che entrano in contatto con la storia del Longobardi «hanno la percezione di una civiltà altissima» ha sentenziato la D'Amico Sinatti. Per questo, ha concluso, è importante proseguire la ricerca e lo studio delle fonti: soprattutto a Brescia, che «è stato il fulcro da cui la civiltà longobarda si è diramata». Nicola Rocchi

Torna all'inizio


Facebook? Innovativo come lo è stato un tempo il telefono (sezione: Cultura)

( da "Tribuna di Treviso, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

«Facebook? Innovativo come lo è stato un tempo il telefono» Convegno multilingue all'università sui social network: «Strumenti per socializzare» I social network sono strumenti di socializzazione? Per gli studenti trevigiani del terzo anno di Mediazione linguistica di Ca' Foscari pare proprio di sì. Si è svolta ieri la quinta edizione della «Mock conference», la conferenza trilingue all'aula magna dell'università di Treviso, una simulazione di quello che i giovani studenti prossimi alla laurea dovranno affrontare una volta entrati nel mondo del lavoro. Argomento all'ordine del giorno, i social network e Facebook, la nuova piazza del web, che raccoglie milioni di utenti in tutto il mondo. «Abbiamo scelto questo tema perché tutti ormai utilizzano i social network come Facebook», dice la giovane moderatrice dell'incontro, Silvia Pascon, che ha condotto la conferenza in lingua spagnola. «Pensiamo alla campagna di Obama, condotta per una buona parte proprio su Facebook - continua Silvia - Abbiamo pensato che l'argomento potesse interessare i nostri compagni di corso. E se vogliamo fare un'indagine, tutti in quest'aula hanno una loro pagina personale sul web». La formula utilizzata per la conferenza è stata tanto multilingue quanto lo è il social network. Quattro relatori, tutti studenti, si sono riuniti sullo scranno dei professori, fingendosi chi avvocato, chi promotore del web. In inglese, spagnolo e cinese hanno spiegato ai loro compagni la loro posizione in merito alla censura che in alcuni stati, come appunto la Cina, hanno attuato nei confronti del web. I loro compagni traducevano quello che dicevano in un'affascinante, quanto alienante gioco delle parti, che ha coinvolto i partecipanti al convegno. «Il progresso non deve essere temuto - ha spiegato in perfetto inglese Maurizio Serena - Facebook non potrà mai sostituire le relazioni umane. La gente comunque continua a parlare, a incontrarsi, a telefonare e conversare. E poi le stesse critiche che adesso vengono mosse a Facebook, alcuni le hanno dette anche quando si è diffuso il telefono». E la privacy? «E' uno strumento che ha dei limiti - continua Silvia - ma in ogni caso siamo noi a scegliere se iscriverci oppure no a questi siti». Settanta gli studenti organizzatori. «E' stato tutto preparato da loro - spiega la docente di interpretazione consecutiva dall'inglese all'italiano, Vittoria De Boni - Così i ragazzi possono mettersi alla prova. Per loro un'esperienza importante». (Laura Canzian)

Torna all'inizio


Pro loco da record (sezione: Cultura)

( da "Giornale di Brescia" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Edizione: 01/05/2009 testata: Giornale di Brescia sezione:PIANBORNO Pro loco da record Vinta la sfida gestionale La sfida più importante, per ora, la Pro Loco l'ha già vinta. Il palazzetto dello sport che aveva diviso paese e opinione pubblica e fomentato polemiche e veleni, è diventato il fulcro attorno a cui ruotano le attività e le iniziative della comunità di Piancogno. Francesco Sangalli e i volontari della Pro loco, finora, non hanno tradito le attese: quando all'apertura dei battenti venne chiesto loro di gestire la struttura, furono in molti a storcere il naso e ad avanzare qualche perplessità. Oggi, i diretti interessati non hanno voglia di fare polemica, ma possono dire di essere riusciti a convincere anche i più scettici. «Non è un caso che la Fiera dei fiori si sviluppi attorno a questa struttura - afferma Sangalli -. Coordinare le attività e le presenze di un anno in una struttura così importante, richiede un impegno enorme, ma a distanza di due anni possiamo dire che il lavoro è stato positivo ed ha portato ai risultati sperati». Decine le attività organizzate all'interno del Pala.Vi.Bi durante le quattro stagioni e l'ultimo dato riferito al 2008 ha visto incrementare ulteriormente le ore di utilizzo. «Complessivamente 1.500 ore - spiega il presidente -. L'accordo con la squadra di pallavolo professionistica della Foppapedretti rimane in essere e abbiamo notato che anche da parte dei gruppi sportivi del territorio camuno c'è stata una buona risposta. Non dimentichiamo che il nostro palazzetto è senza dubbio uno dei migliori della provincia di Brescia». Sport, dunque. Ma anche eventi musicali e di intrattenimento. «Il marchio Pala.Vi.Bi Eventi è stato creato per distinguere le attività sportive dalle iniziative di interesse generale che richiamano nel nostro paese centinaia di persone durante l'anno». La struttura, lo ricordiamo, è comunale ma difficilmente il bilancio di un Comune come quello di Piancogno, basterebbe da solo per mantenere e far funzionare un «giocattolo» così complesso. L'accordo pubblico-privato (nello specifico la Vi.Bi Elettrorecuperi dell'imprenditore Bidasio), ha alleggerito i costi e, sottolinea Sangalli, «con una gestione oculata riusciamo a chiudere i conti in parità. Ci tengo a sottolineare che la Pro loco vive grazie al lavoro dei volontari e, per una gestione ottimale del Pala.Vi.Bi, ha assunto una persona. Eppure riusciamo a stare in piedi con le nostre gambe». Chiuse le serate in programma per la Fiera dei Fiori, la Pro loco promette altri appuntamenti. «Su uno, in particolare, stiamo lavorando molto e speriamo possa avere successo». Bocche cucite: per ora i protagonisti sono i fiori.

Torna all'inizio


S. Donato Milanese (sezione: Cultura)

( da "Cittadino, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Un incontro sulla figura di don Primo Mazzolari n L'Associazione "G. Lazzati" di San Donato Milanese presenterà martedì 5 maggio, alle ore 21, in Cascina Roma, il prof. Giorgio Vecchio (docente di Storia Contemporanea presso l'Università di Parma e presidente del comitato scientifico della Fondazione Don Primo Mazzolari) che presenterà il tema: "Don Primo Mazzolari a cinquant'anni dalla morte. Pace Giustizia Rinnovamento della Chiesa".La figura di don Primo Mazzolari ben nota ai testimoni dell'epoca, ma viva ancor oggi, merita di essere riproposta ai giovani e ai non più giovani perché è memoria di un Novecento particolarmente conflittuale e soprattutto testimonianza coerente e coraggiosa di una fede tutta al servizio dei principi dell'insegnamento evangelico, nell'ansia quasi profetica di un rinnovamento della Chiesa e nell' attenzione agli ultimi, alla loro sete di giustizia, di libertà e di pace. Tutte parole che per don Primo Mazzolari furono molto lontane da ogni facile e banale sapore retorico.

Torna all'inizio


Robotica applicata per scavare le gallerie premiate Università e impresa Casagrande (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Robotica applicata per scavare le gallerie premiate Università e impresa Casagrande Venerdì 1 Maggio 2009, Il gruppo di ricerca in Robotica del dipartimento di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell'università di Udine si è aggiudicato in Belgio il secondo posto al concorso internazionale "Europ/Euron technology transfer award" per i migliori esempi di trasferimento tecnologico università - azienda nel settore della robotica a livello europeo. La ricerca, sviluppata dal team udinese coordinato da Alessandro Gasparetto e composto, tra gli altri, dagli ingegneri Vanni Zanotto e Renato Vidoni, riguarda l'automazione di un macchinario di enormi dimensioni utilizzato nei lavori di scavo e di consolidamento delle gallerie, prodotto dalla ditta Casagrande di Fontanafredda. I risultati sono già sfociati in un brevetto a livello italiano e sono in corso le procedure per estendere il brevetto a livello europeo. In particolare il sistema progettato dal team dell'ateneo di Udine "renderà automatiche - precisa Gasparetto, docente di meccanica applicata alle macchine all'ateneo di Udine - manovre delicate attualmente realizzabili soltanto attraverso l'impiego di personale altamente specializzato e consentirà una riduzione del tempo medio di esecuzione della procedura di circa 45 - 60 minuti, con notevoli ricadute economiche sulla produttività della macchina stessa". Ma non è tutto. «Il brevetto permetterà di ottenere un notevole incremento di sicurezza nel corso dell'esecuzione dei lavori». La difficoltà nello sviluppo del progetto "oltre che nella complessità del modello cinematico del meccanismo - spiega Gasparetto - sta proprio nelle notevoli dimensioni del macchinario da automatizzare, lungo 24 metri, alto 10 e pesante 40 tonnellate". Attualmente macchinari di questo genere vengono mossi soltanto da operatori specializzati attraverso una consolle di comando. La fase finale del concorso internazionale "Europ/Euron technology transfer award", giunto alla settima edizione, e l'assegnazione dei premi si sono svolte a Leuven, in Belgio, in occasione del convegno annuale di Euron.

Torna all'inizio


AL FRACASTORO SI PARLA DI GENITORI E FIGLI (sezione: Cultura)

( da "Arena, L'" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 01 Maggio 2009 NECROLOGI Pagina 21 Brevi FORMAZIONE FAMIGLIE AL FRACASTORO SI PARLA DI GENITORI E FIGLI Martedì 5 maggio, alle 20.30, nell'aula magna della sede di via Moschini 1/a del liceo scientifico «Fracastoro», proseguono gli incontri di formazione per genitori e docenti nell'ambito del progetto «Formazione famiglie» in collaborazione con la fondazione Exodus. Relatore sarà il dottor Valter Drusetta pedagogista dell'Università della famiglia. L'incontro è aperto a tutti. SCOPRIRE LE SALINE USCITA NATURALISTICA A CERVIA CON CURIOSANATURA Domenica, 3 maggio, CuriosaNatura organizza un'uscita naturalistica alle Saline di Cervia, ambiente di straordinaria suggestione dal punto di vista avifaunistico e botanico, popolato da specie rare come fenicotteri rosa, cavalieri d'Italia e altre specie protette. Ritrovo alle 6,45 al parcheggio della chiesa di Cadidavid. Pranzo al sacco. Contributo di 4 euro. Prenotazioni 045 8673050. LA COSTITUZIONE LO STORICO PARONETTO MERCOLEDÌ PARLA DI CONFLITTI E SOLUZIONI Mercoledì 6 maggio, alle 15, nell'aula magna del liceo «Fracastoro» in via Moschini 11/a, nell'ambito del progetto «I giorni delle memorie», il professor Sergio Paronetto, docente e storico, tratterà il tema «La Costituzione e il rifiuto della guerra come strumento per risolvere i conflitti internazionali». La partecipazione all'incontro è libera.  

Torna all'inizio


Gotti Tedeschi eletto presidente di SGR (sezione: Cultura)

( da "Libertà" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Gotti Tedeschi eletto presidente di SGR Nominato dal ministro Tremonti, gestirà i Fondi Italiani per le Infrastrutture milano - Ettore Gotti Tedeschi è stato nominato prima membro di SGR SpA F2i (Fondi Italiani per le Infrastrutture) e, dopo all'unanimità, presidente del Consiglio di Amministrazione. F2i è un fondo chiuso d'investimento che ha il fine di finanziare le infrastrutture in Italia. Il patrimonio del Fondo Italiano per le Infrastrutture è gestito dalla Società di Gestione del Risparmio (f2i sgr), con interventi basati sull'acquisizione di quote o l'acquisto di partecipazioni nelle infrastrutture nazionali. L'assemblea di SGR SpA F2i ha approvato il bilancio 2008 che registra un utile lordo di 6,1 milioni di euro. L'assemblea ha nominato Gotti Tedeschi nuovo membro del consiglio di amministrazione in sostituzione di Salvatore Rebecchini. Gotti Tedeschi - Senior Advisor del Banco Santander, Presidente di Santander Consumer Bank Italia , Consigliere di Amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti, docente all'Università Cattolica, economista di grande notorietà - è stato votato all'unanimità presidente del Cda. A seguire, si è riunito il CdA per l'approvazione della trimestrale (che chiude con profitto superiore alle attese di budget) e per l'esame dello stato di avanzamento delle attività d'investimento. Ettore Gotti Tedeschi, nato Pontenure nel 1945, è un banchiere, un economista e uno scrittore, editorialista di diversi giornali tra cui Libertà. Per i primi 12 anni della sua vita professionale si è occupato di strategia industriale e finanziaria (con SEMA a Parigi e McKinsey a Milano e Londra). Dal 1985 ha cominciato ad occuparsi di finanza e nel 1993 è presidente per l'Italia del Santander Consumer Bank SpA gruppo Banco Santander. È stato inoltre consigliere d'amministrazione del Sanpaolo IMI e della Cassa Depositi e Prestiti. Insegna etica della finanza all'Università Cattolica di Milano, è presidente del Board of Trustees e membro dell'Advisory Board del Centro Studi Tocqueville-Acton ed è, da un anno, editorialista de L'Osservatore Romano. Lo hanno definito "l'economista del Papa". Il suo pensiero economico e religioso: «L'economia è una tecnica, avanzata e sofisticata, ma neutrale, che per essere vantaggiosa per l'uomo deve trovarlo consenziente a considerarsi importante». Cattolico e liberale, Ettore Gotti Tedeschi ha scritto, con Rino Cammilleri, un libro che ha per titolo: "Denaro e Paradiso". L'economia globale e il mondo cattolico, rivendica - sostiene Gotti Tedeschi - «la superiorità di un capitalismo ispirato alla morale cristiana». Avverso alle teorie keynesiane e all'idea che l'economia sia una scienza tout court, ritiene, sulla scorta delle ricerche degli economisti medievali Giovanni Ceccarelli e Giacomo Todeschini, che il capitalismo sia nato "con il saio" nell'Italia del XIII secolo, teorizzato da teologi francescani e che è invece il protestantesimo, il responsabile dei suoi successivi difetti: affarismo, decisionismo, laissez-faire, legge del più forte. Oltre a "Denaro e Paradiso. L'economia globale e il mondo cattolico" con Rino Cammilleri, Piemme, 2004 ha scritto anche "Spiriti animali -La concorrenza giusta" con Alberto Mingardi. Lucio Bertoli 01/05/2009

Torna all'inizio


Turismo, nasce il circuito dei castelli (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Turismo, nasce il circuito dei castelli Coinvolti Belgioioso e Lardirago, attenzione a palazzo Vistarino BELGIOIOSO. Passa dalla cultura il rilancio economico del Pavese. Un progetto possibile realizzando un circuito dei castelli viscontei che coinvolga anche l'interessante patrimonio storico cittadino. In particolare ne risulterebbero coinvolti i castelli di Belgioioso e Lardirago, palazzo Vistarino a Pavia, accomunati da interventi di restauro conservativo per riproporre l'utilizzo moderno di beni di straordinario valore. «Il restauro di questi monumenti consente di rileggere la storia dell'umanità, ma anche di prepararli per un loro utilizzo futuro», spiega il professor Carlo Bernasconi, presidente del consiglio d'amministrazione del Collegio Ghislieri, proprietario del castello di Lardirago. Il sindaco Fabio Zucca rilancia e propone un circuito di visite dei castelli viscontei di Pavia e provincia. «Sarebbe un'opportunità concreta per attrarre turismo e sviluppare l'economia - spiega -. Potremmo competere con i circuiti dei castelli della Loira o della Val D'Aosta». Insieme quindi Università, Collegio Ghislieri, Comune di Belgioioso, Ente fiera dei castelli di Belgioioso e Sartirana in una tavola rotonda organizzata mercoledì sera dall'Ente comunale belgioiosino. Messi a confronto, in una sala gremita di pubblico, gli interventi di restauro che si stanno effettuando su questi gioielli architettonici per lanciare una sfida: utilizzare monumenti importanti per produrre cultura ed economia. «Mi complimento con il Comune di Belgioioso - dice Bernasconi - per aver capito che l'acquisto del castello può costituire motore di sviluppo per il territorio». Luisa Erba, docente dell'ateneo pavese, ripercorre la storia architettonica del castello di Belgioioso. «Abbiamo cominciato negli anni ottanta - afferma Michele Bolzoni, proprietario della villa settecentesca - convinti che i beni culturali possano essere utilizzati come beni di sviluppo locale. L'operazione dell'acquisto della parte viscontea da parte del Comune, sarà fondamentale per lo sviluppo del territorio». Un moderno centro dove realizzare molteplici attività culturali, tra cui laboratori di bioinformatica. Questo dovrà diventare il castello di Lardirago. «Il Comune ha negato l'agibilità - afferma il presidente - e ora tutto è bloccato». Ed ecco delineare i punti essenziali del progetto di recupero voluto dal Ghislieri. Il castello diventerà un polo didattico-scientifico; il ricetto offrirà ospitalità ai docenti; la Cascina Cortegrande accoglierà la parte residenziale per studenti e frequentatori. «Abbiamo effettuato un recupero di alto livello di una prima parte: sale riunioni, aule didattiche allestite e rimaste inutilizzate, in attesa che tutto si risolva», precisa Bernasconi che ricorda la chiesa, l'oratorio e la casa canonica, donate nel 1966 alla comunità di Lardirago. «Precise strategie di riqualificazione per Palazzo Vistarino, dove presto partiranno i lavori di sistemazione delle scuderie», spiega Marco Morandotti, docente dell'ateneo pavese. Stefania Prato

Torna all'inizio


Pedoporno, verifiche sul pc (sezione: Cultura)

( da "Provincia Pavese, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pedoporno, verifiche sul pc Per accertare eventuali alterazioni GARLASCO. Una nuova perizia anche per il procedimento collaterale in cui è imputato Alberto Stasi: possesso e diffusione di materiale pedopornografico scaricato e diffuso su Internet, recuperato da file cancellati sul pc di Stasi. Il giudice Stefano Vitelli ha disposto sul pc di Stasi una nuova perizia anche su questo argomento specifico, rimandandoi a decisione sul rinvio a giudizio in relazione a questo reato. L'ingegner Roberto Porta e il dottor Daniele Occhetti dovranno esaminare il computer di Stasi per chiarire se i contenuti siano stati alterati successivamente al sequestro del pc. Ma il giudice chiede agli esperti anche di risalire all'origine delle immagini pedopornografiche e di individuarne la destinazione per capire se Alberto possa avere divulgato il materiale. I periti incaricati di chiarire i dubbi sull'inchiesta sono docenti delle università di Torino e Pisa. Nel procedimento per omicidio, oltre a Porta e Occhetti, saranno incaricati i medici legali Lorenzo Varetto, Fabrizio Bison e Carlo Robino, di Torinese, il professor Francesco Ciardelli, di Pisa (per la perizia chimica), e il docente torinese Nello Balossino (per la ricostruzione del percorso nella villa). (l.g.)

Torna all'inizio


Segue DALLA PRIMA (...) Anche il sistema bancario si vedrà costretto a selezionare il credit... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO pag. 11 Segue DALLA PRIMA (...) Anche il sistema bancario si vedrà costretto a selezionare il credit... Segue DALLA PRIMA (...) Anche il sistema bancario si vedrà costretto a selezionare il credito. Mentre i bilanci 2008 risentono in misura minima della crisi improvvisa che ha colpito il mercato, il fenomeno si accentuerà in quelli del 2009, con conseguente tensione del sistema finanziario. I parametri infatti da rispettare metteranno in difficoltà perciò diverse imprese piccole e grandi. Mi aspetto perciò che la vera crisi comincerà nel secondo semestre del corrente anno e nel 2010. Si tratta perciò di sollecitare le imprese perché si organizzino, predisponendo piani industriali almeno a tre anni per verificare i punti critici della loro situazione e correre ai ripari per tempo incontrandosi anche in via anticipata col sistema bancario. Dall'altro si rende necessario organizzare a livello pubblico-privato un fondo specifico, analizzare le singole posizioni e, se del caso, intervenire con nuove risorse. Tale istituzione può avere anche il carattere provinciale e deve consistere in risorse significative. Escludo che possano essere sufficienti alcuni provvedimenti di rafforzamento dei consorzi fidi o di alcuni aiuti, peraltro auspicabili, alle famiglie. La crisi si supera prima di tutto aiutando le imprese, che rappresentano il volano dell'economia, consci che ci sarà purtroppo una selezione: quelle marginali saranno costrette a chiudere i battenti o ricercare accordi di aggregazione con altre per resistere. Il sacrificio grande sarà comunque per i lavoratori per i quali l'occupazione viene ridotta. Avremo purtroppo qualche anno difficile e le imprese dovranno stare all'erta. Carlo Baldi

Torna all'inizio


In campo Nadia Borghi ed Emiliano Malato (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (R. Emilia)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

REGGIO pag. 4 In campo Nadia Borghi ed Emiliano Malato «Ambiente e sicurezza» LA SQUADRA DELL'UDC di MATTEO INCERTI IL CONSIGLIERE comunale Emiliano Malato (ex Forza Italia ed ex Udeur), la pasionaria contro la raccolta differenziata porta a porta Nadia Borghi ed il professor Sergio Alessandrini, docente di economia politica all'Università di Modena e Reggio e attuale consulente dell'amministrazione comunale Delrio. Sono tre dei candidati di punta dell'Udc a sostegno di Antonella Spaggiari presentati ieri dal capolista Tarcisio Zobbi e Mario Poli. EMILIANO Malato (nella foto accanto), eletto nel 2004 in Forza Italia poi passato all'Udeur di Mastella ed infine fondatore del "Movimento per la Sicurezza" seguirà le questioni relative all'ordine pubblico. «Sarà il nostro assessore alla sicurezza», lo presenta Poli. «L'Udc è stato il partito che si è reso disponibile nei nostri confronti», dice Malato. ALL'ATTACCO Nadia Borghi. «Il nostro comitato contro la differenziata porta a porta ha deciso di aderire all'Udc che è sempre stata al nostro fianco, io mi occuperò di ambiente. Al primo punto togliere la raccolta porta a porta, poi viabilità perché l'economia viaggia in auto ed in aereo e la Spaggiari lo sa. sicurezza. L'inceneritore? Si vedrà». Della squadra Udc capitanata da Zobbi anche il docente universitario di economia politica dell'Università di Modena e Reggio Sergio Alessandrini. «Attualmente collaboro con l'amministrazione Delrio (nel 2007-2008 consulenza per 24.000 euro per il piano di recupero della Reggia di Rivalta, ndr) non ho niente di personale con lui, ma contesto il metodo con cui si sono volute gestire le cose in questa legislatura». Fra i candidati anche Franco Fieni, 56 anni, fratello di Romano (ex segretario della Dc). Fieni è vice direttore generale di una compagnia di assicurazione. «Lavoro da molti anni in altre città dice Fieni e questo è un valore aggiunto perché mi da la possibilità di "respirare" altre realtà in una dimensione meno provinciale». LISTA - Martedì prossimo la presentazione della lista completa con il ritiro di Prospero Grassi che non si ricandiderà. Mancano ancora quattro nomi. Questi quelli già in lista. Tarcisio Zobbi, Mario Poli, Emiliano Malato, Nadia Borghi, Nino Tagliavini, Franco Ferrari , Antonio Aicale, Sergio Alessandrini, Giancarlo Ambrogi, Paolo Artoni, Tiziano Bassi, Corrado Battistelli, Vivella Bertani, Angela Bertazzoni, Omar Caiti, Ermanno Canali, Antonio Casesa, Giuseppe Curia, Attillio Dalla Salda, Luca Damian, Prospero Davoli, Giovanni Fiaccadori, Franco Fieni, Andrea Frascari, Marino Friggeri. Gabriele Gambarati, Salvatore Gregorace, Antonio Mazzone, Antonio Nuccio, Luca Pingani, Raffaella Romanini, Clorinda Rondini, Gianfranco Sammartano, Assunta Spadoni, Ermes Spadoni, Alessandro Spallanzani, Giulio Tamburini, Teresa Venosa.

Torna all'inizio


con zanonato la civica dei padovani (sezione: Cultura)

( da "Mattino di Padova, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Ecco i 40 candidati (tutti in ordine alfabetico): sostengono direttamente la conferma del sindaco, al di là della politica Con Zanonato la Civica dei padovani Dallo scrittore Giulio Mozzi a giovani, professionisti e docenti La città «normale» che si schiera con Flavio Zanonato. Padovani più o meno noti, comunque espressione della società civile, che si candidano nella lista civica a sostegno del sindaco. Simbolo giallo e blu, come i colori della campagna elettorale. La Civica è pronta, dopo la presentazione del 9 aprile con Zanonato al centro culturale di via Altinate. Idee-forza e primi candidati allora sono stati affidati Franco Viola, professore di Ecologia all'Università. Al suo fianco c'erano già l'imprenditrice Daniela Pancheri, il giovane legale Andrea Busato e la studentessa Martina Frigo. In queste tre settimane «Padova con Flavio Zanonato» ha sondato la disponibilità anche di intellettuali, docenti universitari, giovani professionisti e imprenditori. Alla fine, fra i 40 candidati nomi che non passano inosservati: dallo scrittore Giulio Mozzi a Gadi Luzzatto Voghera; dal professor Renato Pescara a Anny Tormene, ginecologa dei consultori. In lista anche il liutaio Giuseppe Lazzaro, il fotografo e commerciante Bruno Maran, Anna Pretolani (presidente del circolo Arci Carichi Sospesi), il produttore agricolo bio doc Celestino Benettazzo e Marta Dalla Vecchia del centro Infn. Ecco, in dettaglio, i 40 candidati della lista civica in rigido ordine alfabetico: Barbara Amarù, Maria Avogardo, Massimilla Baldo, Celestino Benetazzo, Eleonora Bujatti, Andrea Busato, Antonio Dalan, Marta Dalla Vecchia, Federica Di Maria, Guido Fregonese, Martina Frigo, Maurizia Giacchetto, Federico Gianoli, Gianmaria Gianoli, Francesco Grani, Michele Grinzato, Giovanni Lazzaro, Giacomo Leoni, Gadi Luzzato Voghera, Barbara Manni, Bruno Maran, Maurizio Minicuci, Andrea Morandin, Giulio Mozzi, Giorgio Muraro, Daniela Pancheri, Renato Pescara, Paolo Pesiri, Roberta Ponchia, Anna Maria Pretonani, Giuseppe Rampazzo, Carlo Santaterra, Anna Maria Tormene, Giovanni Trentanovi, Renata Trevisan, Paola Trionfi, Franco Viola, Roberto Zucchi.

Torna all'inizio


(sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA PRIMO PIANO pag. 2 «La nostra salute è a rischio: dovete fare qualcosa subito» LE LETTERE INVIATE AI VERTICI DEL DIPARTIMENTO «SAPPIAMO che i soldi mancano per ogni cosa, ma la nostra salute non può essere messa tanto a rischio». E' questo, in poche parole, il contenuto della lettera che i 70 ricercatori del dipartimento di scienze biomediche hanno sottoscritto e inviato, nei giorni scorsi, a dirigenti e docenti, in vista della seduta di consiglio che si è tenuta ieri. NELLA LETTERA i ricercatori, quasi tutti assunti con contratti precari e di breve durata, oltre a ricordare gli episodi di probabile intossicazione che si sono verificati nei laboratori negli ultimi anni hanno voluto suggerire alla dirigenza del dipartimento alcune priorita: «Per prima cosa bisognerebbe mappare tutte le cappe di aspirazione scrivono i ricercatori e chiudere in modo ermetico quelle non funzionanti che sono diventate solo un canale d'accesso dei vapori e delle esalazioni che provengono dalle stanze adiacenti. Poi bisognerebbe verificare il livello di contaminazione dell'aria che respiriamo» UN INTERVENTO dall'esterno. Anche questa è stata una delle richieste avanzate dai ricercatori dopo mesi di inutili tentativi di soluzione da parte degli uffici tecnici dell'università: «Poichè i problemi sono stati più volte affrontati nei mesi scorsi anche con il coinvolgimento dell'ufficio tecnico ma non sono mai stati risolti si legge nella lettera chiediamo che venga incaricata una ditta esterna specializzata nella rilevazioni delle componenti inquinanti dell'aria e nella risoluzione dei problemi relativi. Nel frattempo, però, chiediamo anche una maggiore attenzione da parte dei docenti e di tutto il personale alla grave situazione che si è creata» «NEL CASO si verificassero nuovamente episodi di sospetta intossicazione scrivono ancora i ricercatori chiediamo che la comunicazione ci venga data tempestivamente e non dopo alcuuni giorni, come è accaduto a febbraio. Questo, affinchè possiamo, almeno, valutare noi stessi il rischio e decidere se entrare o no nelle stanze contaminate. Considerato anche il fatto che è frequente la presenza in quei luoghi di ricercatrici in stato di gravidanza...».

Torna all'inizio


<Respiriamo (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA PRIMO PIANO pag. 2 «Respiriamo La denuncia dei ricercatori di ALESSIA PEDRIELLI RICERCATORI a rischio nei laboratori dell'università di Modena: l'aria che si respira nei locali sarebbe carica di sostanze chimiche. E una relazione della commissione sull'inquinamento ambientale, composta da quattro docenti dell'ateneo, lo conferma. Le cappe aspiranti che dovrebbero assorbire e buttare all'esterno l'aria, in realtà la rimetterebbero in circolo nelle stanze sigillate. A questo erano dovuti si è scoperto solo in questi giorni i ripetuti malesseri accusati, negli anni, dal personale che lavora lì tante ore al giorno e che spesso si è fatto curare al pronto soccorso. DOLORE e arrossamento agli occhi, tumefazione delle mucose, mal di testa, difficoltà a respirare. Sintomi uguali per episodi diversi che, dal 2003, anno in cui i laboratori sono stati ristrutturati, ad oggi, si sono ripetuti decine di volte. A riscontrarli su di sè, a stare male, la sera, tornando a casa dopo ore passate in laboratorio erano sempre loro: i ricercatori del dipartimento di Scienze Biomediche che lavorano al sesto piano di via Campi 287. Si fa ricerca lì, si coltivano le cellule, si sperimentano nuovi trattamenti. Il laboratorio è una stanza chiusa ermeticamente, un luogo che deve rimanere isolato rispetto all'esterno per la delicatezza dei materiali trattai. Un luogo che per definizione dovrebbe essere pulito. Ed invece a non essere pulita era addirittura l'aria. Per verificare le cause dei ripetuti malesseri, un anno fa, nel dipartimento si è costituita appunto una commissione di docenti con il compito di segnalare lo stato di sicurezza degli ambienti di lavoro e la prima relazione ufficiale era stata consegnata alla dirigenza nell'ottobre 2008. «Da tempo in diversi locali e nell'area circostante sono stati accusati dal personale disturbi di varia natura hanno scritto i docenti nel rapporto riteniamo che questo sia dovuto agli inquinanti espulsi che rientrano negli ambienti attraverso i sistemi di ricircolo». SOLVENTI, formaldeide, toulene, xileni: sono questi alcuni dei composti chimici più pericolosi con i quali i ricercatori di via Campi lavorano ogni giorno e sono questi che (in dosi basse) per anni i ricercatori hanno anche respirato. «Avere gli occhi rossi e la gola in fiamme per molti di noi era diventata quasi un'abitudine racconta uno di loro che ha chiesto di rimanere anonimo un fatto che accadeva spesso. A febbraio però è successo qualcosa di più grave: due colleghe che stavano lavorando si sono sentite male tanto da dover chiedere l'intervento del medico. Nell'aria si sentiva un odore strano, difficile da identificare, ma probabilmente si trattava dui qualcosa di molto nocivo perchè entrambe avevano le mucose tumefatte e doloranti ed una faceva persino fatica a respirare. Nonostante questo il laboratorio non è stato chiuso, nemmeno per un giorno, ed abbiamo continuiato a lavorarci dentro». NON HA le finestre il laboratorio al sesto piano di via Campi 287, l'aria che si respira nella stanza proviene da un sistema di ricircolo forzato che dovrebbe preservare la salubrità dell'ambiente e che invece l'ha peggiorata. «Ogni trattamento in cui vengono usati composti chimici viene svolto dagli operatori sotto ad una cappa che aspira le sostanze nocive per buttartele all'esterno spiega Chiara Frassineti, una delle docenti della commissione sull'inquinamento ambientale del dipartimento in pratica, dopo anni di tentativi, i tecnici hanno scoperto che i bocchettoni che aspirano l'aria dall'esterno per immetterla nei laboratori, in determinate condizioni atmosferiche, aspirano anche le sostanze in uscita dalle vicine pompe delle cappe, ributtando all'interno le esalazioni chimiche che dovevano essere eliminate». NON SONO finiti qui, però, i problemi di via Campi. Sempre secondo la commissione sull'inquinamento ambientale «altri problemi si registrano al quinto piano dove dalle intercapedini dei muri esalano spesso strani odori, di fogna e di materiale chimico mentre alcune cappe in uso non sono adatte a garantire la sicurezza dell'operatore durante la manipolazione delle sostanze pericolose.

Torna all'inizio


di ALESSIA PEDRIELLI RICERCATORI a rischio nei laboratori dell'universit&... (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Modena)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

MODENA PRIMO PIANO pag. 3 di ALESSIA PEDRIELLI RICERCATORI a rischio nei laboratori dell'universit&... di ALESSIA PEDRIELLI RICERCATORI a rischio nei laboratori dell'università di Modena: l'aria che si respira nei locali sarebbe carica di sostanze chimiche. E una relazione della commissione sull'inquinamento ambientale, composta da quattro docenti dell'ateneo, lo conferma. Le cappe aspiranti che dovrebbero assorbire e buttare all'esterno l'aria, in realtà la rimetterebbero in circolo nelle stanze sigillate. A questo erano dovuti si è scoperto solo in questi giorni i ripetuti malesseri accusati, negli anni, dal personale che lavora lì tante ore al giorno e che spesso si è fatto curare al pronto soccorso. DOLORE e arrossamento agli occhi, tumefazione delle mucose, mal di testa, difficoltà a respirare. Sintomi uguali per episodi diversi che, dal 2003, anno in cui i laboratori sono stati ristrutturati, ad oggi, si sono ripetuti decine di volte. A riscontrarli su di sè, a stare male, la sera, tornando a casa dopo ore passate in laboratorio erano sempre loro: i ricercatori del dipartimento di Scienze Biomediche che lavorano al sesto piano di via Campi 287. Si fa ricerca lì, si coltivano le cellule, si sperimentano nuovi trattamenti. Il laboratorio è una stanza chiusa ermeticamente, un luogo che deve rimanere isolato rispetto all'esterno per la delicatezza dei materiali trattai. Un luogo che per definizione dovrebbe essere pulito. Ed invece a non essere pulita era addirittura l'aria. Per verificare le cause dei ripetuti malesseri, un anno fa, nel dipartimento si è costituita appunto una commissione di docenti con il compito di segnalare lo stato di sicurezza degli ambienti di lavoro e la prima relazione ufficiale era stata consegnata alla dirigenza nell'ottobre 2008. «Da tempo in diversi locali e nell'area circostante sono stati accusati dal personale disturbi di varia natura hanno scritto i docenti nel rapporto riteniamo che questo sia dovuto agli inquinanti espulsi che rientrano negli ambienti attraverso i sistemi di ricircolo». SOLVENTI, formaldeide, toulene, xileni: sono questi alcuni dei composti chimici più pericolosi con i quali i ricercatori di via Campi lavorano ogni giorno e sono questi che (in dosi basse) per anni i ricercatori hanno anche respirato. «Avere gli occhi rossi e la gola in fiamme per molti di noi era diventata quasi un'abitudine racconta uno di loro che ha chiesto di rimanere anonimo un fatto che accadeva spesso. A febbraio però è successo qualcosa di più grave: due colleghe che stavano lavorando si sono sentite male tanto da dover chiedere l'intervento del medico. Nell'aria si sentiva un odore strano, difficile da identificare, ma probabilmente si trattava dui qualcosa di molto nocivo perchè entrambe avevano le mucose tumefatte e doloranti ed una faceva persino fatica a respirare. Nonostante questo il laboratorio non è stato chiuso, nemmeno per un giorno, ed abbiamo continuiato a lavorarci dentro». NON HA le finestre il laboratorio al sesto piano di via Campi 287, l'aria che si respira nella stanza proviene da un sistema di ricircolo forzato che dovrebbe preservare la salubrità dell'ambiente e che invece l'ha peggiorata. «Ogni trattamento in cui vengono usati composti chimici viene svolto dagli operatori sotto ad una cappa che aspira le sostanze nocive per buttartele all'esterno spiega Chiara Frassineti, una delle docenti della commissione sull'inquinamento ambientale del dipartimento in pratica, dopo anni di tentativi, i tecnici hanno scoperto che i bocchettoni che aspirano l'aria dall'esterno per immetterla nei laboratori, in determinate condizioni atmosferiche, aspirano anche le sostanze in uscita dalle vicine pompe delle cappe, ributtando all'interno le esalazioni chimiche che dovevano essere eliminate». NON SONO finiti qui, però, i problemi di via Campi. Sempre secondo la commissione sull'inquinamento ambientale «altri problemi si registrano al quinto piano dove dalle intercapedini dei muri esalano spesso strani odori, di fogna e di materiale chimico mentre alcune cappe in uso non sono adatte a garantire la sicurezza dell'operatore durante la manipolazione delle sostanze pericolose.

Torna all'inizio


dirigenti scolastici incatenati il senso di una lenta ribellione - franco buccino (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina XIV - Napoli DIRIGENTI SCOLASTICI INCATENATI IL SENSO DI UNA LENTA RIBELLIONE FRANCO BUCCINO ono giunti anche dalla Campania i dirigenti scolastici che la settimana scorsa si sono incatenati davanti al ministero della Pubblica istruzione di viale Trastevere. Sono colleghi seri e stimati, che mai avrebbero partecipato a cuor leggero alla clamorosa iniziativa. Che cosa li ha costretti con gli altri a questa insolita performance? In verità, di questi tempi sono incatenate e schiavizzate le scuole. Impossibilitate a svolgere la loro missione dal governo, che per risparmiare non esita a colpire istruzione e ricerca con tagli insostenibili di risorse umane e finanziarie. Sono bloccate e incatenate le scuole nella loro marcia verso un´autonomia piena, l´autonomia di rispondere alle esigenze e alle domande dei ragazzi e dei territori in cui vivono. Ma di tutto questo parliamo, scriviamo e protestiamo tutti i giorni. La gente è rimasta colpita dal fatto che si sono incatenati i dirigenti scolastici. Si sarebbe aspettata che lo facessero altri. I precari, che ormai si rassegnano a non lavorare senza neanche poter contare su ammortizzatori sociali seri. I docenti, che mortificati nella loro professionalità si apprestano a coprire le ore delle classi: senza progetto collegialmente elaborato e gestito, come in una scuola senz´anima. Gli studenti, che avvertono sulla loro pelle l´impoverimento qualitativo della scuola e temono un futuro ancora più incerto. Le famiglie, che vedono le loro richieste di tempi scuola potenziati e progetti didattici arricchiti puntualmente respinte. Invece no, si sono incatenati i dirigenti. Quelli che la gente chiama ancora "signor preside", come chiama "eccellenza" i prefetti, i generali e i presidenti dei tribunali. Quelli che nelle scuole rappresentano lo Stato, o meglio i provveditori, il direttore regionale, il ministro, delle cui disposizioni sono i fedeli esecutori ("la solita, puntuale collaborazione" la chiamano). Quelli che in certi momenti nella scuola diventano controparte di tutti: degli studenti, dei docenti e del restante personale. Chi si è incatenato davanti al ministero ha un´altra idea del dirigente scolastico. Idea che trae fondamento e si incardina nella scuola autonoma, la scuola della repubblica. Con una bella espressione, mutuata dal linguaggio sindacale, il suo ruolo si definisce "confederale", perché si deve spendere a far rispettare nella sua scuola i diritti della collettività e quelli dei singoli. Purtroppo non la pensano così tutti i dirigenti. Ancora troppi prendono le distanze dalle loro scuole. Si accontenterebbero di stare a scuola in nome e per conto dell´amministrazione. Si sentono ringalluzziti da alcuni provvedimenti del ministro che sembrano ridare alla scuola l´antica serietà. E pensano di recuperare per decreto quell´autorevolezza che gli può venire solo per riconoscimento delle componenti scolastiche. Sperano di ottenere per la loro fedeltà l´equiparazione economica alle altre dirigenze. Ma negli ultimi tempi anche loro stanno entrando in crisi nonostante il sostegno e il controllo di associazioni corporative e filogovernative. Neanche loro hanno un euro per i supplenti, le visite fiscali, le spese di funzionamento. E, se pure tardivamente, cominciano a pentirsi. Allora il gesto di incatenarsi dei dirigenti scolastici assume una grande valenza politica. è il segno della ribellione, come ha ben inteso la Gelmini. Parta questa ribellione dai dirigenti e si estenda a tutti i docenti e al personale della scuola, precari e di ruolo, agli studenti e alle famiglie. E dalla scuola passi alle università e agli enti di ricerca.

Torna all'inizio


Alla ricerca di venditori e falegnami esperti (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Ascoli)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

ASCOLI pag. 4 Alla ricerca di venditori e falegnami esperti UN POSTO «PRIVATO» IL CENTRO per l'Impiego di Ascoli segnala che un'azienda del Piceno è alla ricerca di un educatore professionale. La sede di lavoro è ad Ascoli e la modalità di lavoro è part time. Il Centro per l'Impiego di San Benedetto segnala che un'azienda richiede una stiratrice in mobilità . Un'altra azienda di San Benedetto richiede una sarta esperta per campionari e ricavo modelli e la modalità di lavoro è a tempo pieno. La Pasan Eventi, azienda italiana specializzata nell'organizzazione di eventi, per Aziende, Associazioni, Enti pubblici e privati, offre un servizio completo che va dall'in-store promotion, congressi e convegni, fiere e tour promozionali, sfilate, serate, manifestazioni, mostre, ricevimenti al fine di allargare il proprio data base e avere una copertura più ampia sul territorio nazionale ricerca giovani ambo i sessi che abbiano compiuto la maggiore età, per lavori di hostess, steward, promoter , merchandiser, modelli e modelle.Gli interessati possono inviare il curriculum vitae e foto all'indirizzo: distefano.s@pasaneventi.com Il Centro per l'Impiego di Ascoli avvisa che un'azienda di Castel di Lama è alla ricerca di un operatore cad nel settore abbigliamento per inserimento modelli al computer e di un modellista capi spalla uomo donna- realizzazione cartamodelli. Il tipo di contratto proposto per entrambe le figure è per mansioni da svolgere a domicilio. Il Centro per l'Impiego di Ascoli segnala la richiesta avanzata da un'azienda pche è alla ricerca di un meccanico montatore per lavorazione di carpenteria meccanica, montaggio turbine e posa in opera. La sede di lavoro è ad Ascoli e un addetto montatore quadri elettrici: cablaggio, posa in opera nel cantiere e collegamenti alle macchine. Un'azienda di Sant'Elpidio a Mare richiede quattro addetti per officina meccanica per mezzi di trasporto. Ulteriori informazioni possono essere chieste al Centro per l'Impiego di Ascoli. La Sato Service Energia di Ascoli ricerca personale motivato per espansione del proprio mercato della vendita gas. Per informazioni contattare il numero 0736-403709 o inviare curriculum via fax al n. 0736-403631. Il Centro per l'Impiego segnala che un'azienda di Ascoli offre un posto come falegname con esperienza. La sede di assunzione è ad Ascoli e la modalità di lavoro è a tempo pieno. Il Centro per l'Impiego di San Benedetto segnala la richiesta di un'azienda di Offida per un saldatore. Il Centro per l'Impiego di Fermo segnala la richiesta di una cucitrice a mano e a macchina capace di realizzare capi spalla. La sede di assunzione è a Sant'Elpidio a Mare e la modalità di lavoro è a tempo pieno. Inoltre lo stesso ufficio segnala la richiesta di un'infermiera badante disponibile giorno e notte. Una struttura turistica sita in Grottammare assume da subito diplomata addetta alla segreteria. la conoscenza di lingue straniere costituisce titolo preferenziale. Per informazioni: assogrottammare@virgilio.it oppure tel. n. 0735 583166.

Torna all'inizio


un'ombrina da primato (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

di Mario Carta Un'ombrina da primato Pesce di 60 chili catturato a Torre del Porticciolo da un subacqueo sassarese: «Sembrava uno squalo» Docente universitario conferma: «Esemplare eccezionale» Dopo le foto è stato tagliato a pezzi, regalato e mangiato SASSARI. Come sparare a un'anatra e scoprire che era un tordo troppo cresciuto. Come andar per lumaconi e scovarne uno delle dimensioni di una tartaruga. La cattura di un pesce di 60 chili non fa notizia neanche nelle acque sarde, ma se il pesce è un'ombrina boccadoro sì. «Dieci anni fa - testimonia Silvio Ferruzzi, presidente dell'Associazione italiana pesca subacquea e presente alla cattura -, mi hanno dedicato una intera pagina su un giornale specializzato per una boccadoro di venti chili». Domenica scorsa il sassarese Daniele Pilicchi ne ha catturata una gigante, unica: 60 chili. è un problema di specie. L'Argyrosomus regius, della famiglia degli scienidi, pescata nelle acque di Torre del Porticciolo, tra Punta Cristallo e Porto Ferro, ha sfamato - dopo essere stata suddivisa in decine e decine di pezzi, tutti regalati - numerose famiglie del Sassarese. «Erano più contenti i miei compagni di me, quando sono uscito dall'acqua - racconta Daniele Pilicchi -. Non è la prima volta che sparo un pesce così grande, ma un'ombrina boccadoro sì». «Sì di sicuro - spiega Antonio Pais, responsabile del laboratorio della sezione di acquacoltura e risorse acquatiche del dipartimento di Scienze zootecniche dell'università di Sassari -: in letteratura è stata documentata una cattura di 103 chili in acque francesi ma l'esemplare sardo è comunque eccezionale, nonostante la specie sia longeva e abbia tempi di accrescimento veloci, tanto che adesso è una specie da acquacoltura. «In Sardegna c'è un allevamento a Golfo Aranci. Ma non si pensi che sia un esemplare scappato: ci vogliono anni, per raggiungere queste dimensioni». Dimensioni da squaletto, e tale è sembrata l'ombrina sott'acqua a Daniele Pilichi: «Con un gruppo di amici, tutti professionisti - racconta - abbiamo deciso di fare una garetta tra di noi. I segnali erano positivi: gabbiani, corrente interessante, leggera risacca. Con i primi tiri ho preso pesciacci come tordi e salpe ma il pesce buono c'era e anche i piccoli predatori sembravano nervosi. «Un altro bel segnale. In risalita da una planata su un fondale tra i dieci e i venti metri - prosegue Daniele Pilicchi, 39 anni, che fuori dall'acqua fa l'elettricista - ho visto la sagoma con la coda dell'occhio. Andatura sicura, lenta: un piccolo squalo? «Fatta una capriola - continua - ho sparato prendendola nella zona superiore della branchia sinistra. Ho subito chiamato un vicino di pesca come testimone, perché non è la prima volta che una preda così grande scappa, poi l'ho tirato fuori. Mi ha un po' deluso, non ha lottato come una leccia o una ricciola, ma è stato comunque molto forte, molto potente». Prima pesatura incerta, con una bilancia insufficiente: circa 60 chili. Forse di più. «Aveva in bocca una salpa, e altre le abbiamo tirate fuori dallo stomaco, poi è vero che perde acqua ma etto più etto meno resta sempre una bella cattura», conclude Pilicchi, che dalla super ombrina ha ricavato una serie di reliquie che ormai stanno facendo il giro di Sassari. Lui ha tenuto la coda (che stanno imbalsamando), e gli otoliti. Poi, le squame, alcune grandi come il fondo di un bicchiere. Dalle gonadi si dice siano stati ricavati alcuni chili di bottarga. «Avrei avuto piacere di esaminarle, per interesse scientifico - conclude il ricercatore Antonio Pais -. Se dovesse capitare ancora, portatecele. Non le mangiamo, promesso».

Torna all'inizio


infermieristica, il corso di laurea è salvo (sezione: Cultura)

( da "Nuova Venezia, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 23 - Provincia Infermieristica, il corso di laurea è salvo I posti per il prossimo anno però dovrebbero scendere da 75 a 60 MIRANO La decisione dell'Università MIRANO. E' salvo il corso universitario di Infermieristica a Mirano, almeno per l'anno 2009-2010. La presidenza di facoltà di Medicina dell'università di Padova, infatti, ha informato la sede di Mirano della volontà di rafforzare la posizione del senato accademico, che aveva detto no all'ipotesi di chiusura. Un altro segnale che per settembre tutto sarà regolare arriva anche dall'uscita dei bandi di insegnamento per il 2009-2010 che includono anche l'ex scuola Petrarca di Mirano (oggi sede del corso). Adesso si aspettano i documenti ufficiali, che dovrebbero arrivare i prossimi giorni, ma resta l'incognita per il futuro. Di certo si sa che i posti non saranno più 75 come successo finora ma saranno ridotti a 60, mentre saranno potenziate le altre sedi, di Mestre, il polo didattico dell'ospedale civile di Venezia Santi Giovanni e Paolo, Portogruaro, che passerà da 50 a 75 posti, e Treviso, che da 75 arriverà a quota 100. «Ci è arrivata la chiamata dalla presidenza della facoltà - conferma la direttrice del corso di Mirano Ornello Bonso - e la la prossima settimana dovrebbero arrivare le carte ufficiali. Di certo i ragazzi che frequentano la nostra sede sono preoccupati e sbigottiti per le voci che girano. Per il prossimo anno dovremmo essere a posto, poi si vedrà». Infatti il polo di Mirano, dove il Comune ha deciso di investire molto anche in termini di ristrutturazione futura dell'ex Petrarca, lo scorso anno ci sono state ben 180 preiscrizioni, in crescita rispetto all'anno prima, a fronte di 75 posti a disposizione. Insomma, è una sede che attira studenti che, una volta laureati, trovano lavoro nel giro di un anno. Senza contare che il 60% dei ragazzi proviene dal Miranese e dalla Riviera del Brenta. «Stiamo facendo il possibile per salvare la sede di Mirano - prosegue Bonso - anche se bisogna ricordare che queste scelte arrivano dall'alto. Inoltre qui lavorano 50 tra docenti e dipendenti del servizio sanitario nazionale: dunque siamo un polo importante». Resta da vedere, a questo punto, cosa succederà nei prossimi giorni. Il 6 maggio il sindaco di Mirano Roberto Cappelletto incontrerà il preside della facoltà patavina di Medicina, Giorgio Palù, mentre il presidente della conferenza dei sindaci dell'Asl 13 Bruno Pigozzo si dice pronto a fare la sua parte. «L'eventuale chiusura - dice - sarebbe una perdita per il nostro territorio. Vogliamo salvaguardare l'Infermieristica a Mirano». (Alessandro Ragazzo)

Torna all'inizio


Garlasco, omicidio ancora senza sentenza. Ordinate cinque nuove perizie (sezione: Cultura)

( da "Unita, L'" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Garlasco, omicidio ancora senza sentenza. Ordinate cinque nuove perizie MARCO TEDESCHI Niente sentenza. Non c'è ancora un colpevole per l'omicidio di Garlasco. Il giudice Stefano Vitelli ha disposto infatti una superperizia sulla vicenda dell' assassinio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007. La perizia riguarderà accertamenti sul computer dell'imputato Alberto Stasi, sul percorso da lui compiuto quando ritrovò il cadavere della fidanzata e sull' orario della morte della vittima. Il giudice ha disposto anche un sopralluogo nella villetta di Garlasco dove è avvenuto il delitto. Altri accertamenti sono stati disposti anche sulle tracce di dna trovate sui pedali della bicicletta di Stasi e sull'erogatore di sapone nel bagno di casa Poggi; e, infine sulle scarpe di Stasi e sul loro grado di idrorepellenza e sullo stato di conservazione. Nuovi Accertamenti Sono, dunque, cinque i nuovi accertamenti che comporranno la superperizia, ritenuta dal gup indispensabile per emettere la sentenza. Il giudice ha già nominato i periti: si tratta di docenti delle università di Torino e di Pisa che inizieranno a lavorare il prossimo 13 maggio. Slitta, pertanto, la sentenza nei confronti di Stasi, per il quale il pm aveva chiesto la condanna a 30 anni di reclusione. Non è stato possibile concludere il processo perchè le perizie finora realizzate hanno dato pareri troppo «discordanti». Quindi la famiglia Poggi che attendeva con ansia il giudizio dovrà attendere ancora. Così come dovrannao attendere i tanti curiosi che ieri assediavano il Tribunale di Vigevano. «Aspetteremo, vogliamo il vero colpevole, mai voluta una giustizia veloce» hanno mormorato i genitori di Chiara, Giuseppe e Rita Poggi, uscendo dal Tribunale dopo che il Gup Vitelli ha disposto nuove perizie rinviando, quindi, ogni decisione su Alberto Stasi accusato dell'omicidio della fidanzata. «Non possiamo dire null'altro - hanno aggiunto - continueremo ad aspettare sperando nella giustizia per nostra figlia». I coniugi Poggi si sono quindi allontanati tenendosi abbracciati. Il gup di Vigevano non ha deciso nemmeno sull'accusa di detenzione di materiale pedopornografico che vede indagato Stasi. Il gup, chiamato a decidere sul rinvio a giudizio o il proscioglimento, non se l'è sentita di decidere ma ha disposto una nuova perizia sul computer di Alberto dove sono stati trovati decine di foto e filmati pedopornografici Non c'è ancora un colpevole per l'omicidio di Chiara Poggi. Il giudice Stefano Vitelli ha disposto una superperizia sulla vicenda dell'assassinio avvenuto a Garlasco (Pavia) il 13 agosto di due anni fa.

Torna all'inizio


levante, zone blu a orologeria - michela bompani (sezione: Cultura)

( da "Repubblica, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina V - Genova Levante, zone blu a orologeria Tursi taglia di due mesi i parcheggi "balneari": solo fino al 31 luglio "Corso Italia non deve diventare un parcheggio, ma ora è troppo tardi per un´altra soluzione" "Pensavamo di estenderle anche ad agosto, ma la città è vuota e non servirebbero" MICHELA BOMPANI Il Comune fa un passo indietro e prova ad accorciare la contestatissima (dai residenti) stagione delle isole azzurre ad Albaro, ovvero i parcheggi a pagamento per tutti, residenti e non. «Le isole azzurre saranno organizzate da metà giugno fino a fine luglio. Pensavamo di estenderle anche ad agosto, ma in quel periodo, con la città vuota e poche macchine, non servirebbero granché»: dice Paolo Pissarello, vicesindaco con delega alla mobilità urbana. E annuncia che arriverà la prossima settimana la delibera "aggiuntiva" a quella che, il 24 marzo scorso, ha istituito la sperimentazione fino al 31 dicembre della Blu area di Albaro (con le zone M e L). Il nuovo provvedimento che sarà varato da palazzo Tursi avrà dunque carattere transitorio e introdurrà le isole azzurre solo per il periodo estivo, ovvero 600 posti auto a pagamento in più, mutuati dai parcheggi "bianchi", cioè liberi, sotto la strada a nastro tra via De Gasperi e via Righetti. E si delinea l´organizzazione di Corso Italia, contro la cui trasformazione in parcheggio, almeno nella sua carreggiata a mare, ha tuonato su Repubblica la preside di Architettura Benedetta Spadolini: Pasquale Ottonello, presidente del Municipio Medio-Levante spiega che il tratto coinvolto, come per il Salone Nautico, sarà quello tra via Piave e via Bovio e che ad essere impegnata dalle auto in sosta sarà soltanto la corsia di destra. «Si ricaveranno almeno 220 parcheggi, solo nel tratto tra via Piave e via Bovio e quasi 500 posti per le moto - dice Ottonello - nell´altra corsia invece scorrerà il traffico». Ottonello pensava a veicoli pubblici e privati, Pissarello invece è intenzionato a mantenere soltanto il traffico dei bus soprattutto per motivi di sicurezza. I mezzi privati invece saranno dirottati, dal 15 giugno a fine luglio, sulla via a nastro. «Sono d´accordo: corso Italia non deve diventare un parcheggio - dice convinto Ottonello - ma adesso era troppo tardi per trovare ogni altra soluzione: l´anno prossimo lavoreremo per tempo, organizzeremo tariffe convenienti per il parcheggio di piazzale Kennedy oppure troveremo un´altra soluzione analoga e istituiremo un servizio navetta che accompagni agli stabilimenti balneari. Ci vuole una forte sinergia pubblico-privato tutta da organizzare». Risponde alla polemica, il presidente del municipio, ma perché non è stato fatto già da quest´anno? «Perché ci vuole molto tempo per preparare una rivoluzione del genere, ma soprattutto convincere gli automobilisti a cambiare abitudini - assicura - l´anno scorso avevamo istituito una navetta per i bagni, ma non la utilizzava nessuno, dopo tre settimane l´abbiamo tolta». Per fare un bilancio della vicenda, basta guardare i numeri: prima della decisione del Comune i parcheggi per le auto, liberi, in Albaro erano circa 6200. Di questi 4400 posti circa diventeranno blu dal 15 maggio (con l´abbonamento per i residenti di 25 euro annui, così come funziona in tutti i parcheggi delle altre aree analoghe in città), 180 diventeranno permanente isole azzurre (a pagamento, 2 euro l´ora, e diverse opzioni di frazioni), dal 15 giugno a fine luglio, secondo i tempi indicati da Pissarello, altri 600 parcheggi auto saranno azzurri. Dunque, in estate, rimarranno nel quartiere circa 1000 posteggi liberi.

Torna all'inizio


mese mariano le celebrazioni del mese mariano prevedono fino al 31 maggio a san pietro in silki le messe ... (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 28 - Sassari Mese mariano Le celebrazioni del Mese mariano prevedono fino al 31 maggio a San Pietro in Silki le messe ... Mese mariano Le celebrazioni del Mese mariano prevedono fino al 31 maggio a San Pietro in Silki le messe nei giorni festivi alle 6,15, 7, 8, 9, 10, 11,30, 17 e 18,30. Nei giorni feriali alle 6,15, 7, 8, 9, 10, 17 e 18,30. La predicazione della messa delle 18,30 sarà a cura, sino al 5, di padre Priamo Etzi, docente di Diritto canonico all'Antonianum di Roma. Dal 6 all'8 maggio il predicatore sarà il parroco di Siligo, don Peppino Lintas. Igiene alimenti Gli uffici del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) sabato 2 maggio resteranno chiusi al pubblico, nella sede del Sian in via Amendola 55, sarà attivo il servizio in pronta reperibilità. Acchettos Sono aperte le iscrizioni per Acchettos, lo spazio dedicato ai bambini all'interno della 2ª edizione di Caddos, la mostra mercato del settore equestre che si terrà a Sassari (Giardini Pubblici, ingresso viale Mancini) il 23 e 24 maggio. L'evento propone per i più piccoli il laboratorio di costruzione dei Cavallini di canna e la Corsa alla stella, il Battesimo della sella, educazione ambientale e stradale a cavallo, riabilitazione equestre e molto altro ancora, info e iscrizioni: Promoteo servizi ed eventi, tel. 079250544 e comunicazione@promoteo.eu Scuole Il dirigente scolastico dell'Istituto professionale per i servizi commerciali "Giovanni XXIII" comunica che sabato 2 maggio la scuola osserverà un giorno di chiusura pre-festiva. Sabato 2 maggio l'Istituto tecnico commerciale «Dessì» resterà chiuso per il ponte pre-festivo. Università Terza Età Martedì 5 alle ore 16,30 nell'aula magna della facoltà di Agraria, viale Italia 39, il prof. Marco Rendeli, associato di Etruscologia e Antichità Italiche di Lettere e Filosofia dell'Università di Sassari, terrà una lezione su: «I guerrieri di Monte Prama». Giovedì 7 alle ore 16,30 nell'aula magna della facoltà di Agraria, viale Italia 39, la prof. Maria Antonietta Foddai, associato di Filosofia del Diritto di Giurisprudenza dell'università di Sassari, terrà una lezione su: «Conciliazione e mediazione: nuove forme di giustizia». Lavoro Il Centro servizi per il lavoro comunica le seguenti offerte di lavoro: 200 figure per servizi di: ristorazione; accoglienza; vendita; animazione; servizi pulizia a Parigi Francia, gli avvisi integrali sono su www.silsardegna.it info: 0792599616 e 0792593105. Scrivi una poesia La «T Libreria», a Sorso in corso Vittorio Emanuele, in occasione della festa della mamma, invita i bambini/e dai 6 a 14 anni a scrivere una poesia o un pensiero dedicato alla mamma: tutti gli elaborati saranno letti in occasione della festa organizzata nella libreria il 9 maggio e i migliori saranno premiati, info 3406876554. Fotografia L'associazione culturale Move in Art inaugura giovedì 7 maggio la mostra fotografica di Salvatore Madau, che propone le fotografie sulla cavalcata di Sassari. La mostra si tiene dalle 18 nel negozio d'arredamento "Proposte d'interni" di via Roma 50 a Sassari, dalle 19 nella Caffè e Teeria Mannoni in via Asproni 7 a Sassari, con Mariano Tedde al Pianoforte. L'esposizione durerà in entrambi i locali sino al 10 giugno. Formazione L'agenzia formativa Imef Italia, informa che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione professionale per il conseguimento delle qualifiche di carpentiere edile e muratore. I corsi sono totalmente gratuiti e rivolti a giovani di età superiore ai 18 anni, disoccupati o inoccupati. Scadenza 20 maggio, info: Imef Italia, via Piandanna 10B, tel 079/214710; e-mail: info@imef.it Tennis La Torres Tennis organizza sui campi in terra rossa di viale Adua, un Torneo Open limitato ai giocatori di 2ª categoria gruppo 4, residenti in Sardegna o tesserati per Circoli sardi approvato dal Comitato regionale. Il torneo si svolgerà da lunedì 4 a sabato 16 maggio, iscrizioni alla segreteria della Torres Tennis entro le ore 12 di sabato 2 maggio. Il giudice arbitro designato provvederà alla compilazione del tabellone alle ore 18 di sabato 2 maggio, telefono segreteria: 079 280297; telefono Bar: 079 2075618; Fax segreteria: 079 2824287. Il Buco L'artista Pinuccia Sini presenterà una sua opera nel nuovo spazio espositivo "Il buco" in vicolo Luzzati 4c. L'iniziativa, curata da Marcello Scalas e Alberto Colombino, vedrà alternarsi settimanalmente artisti dai differenti linguaggi espressivi. Istituto tecnico agrario I colloqui con le famiglie sono fissati per lunedì 4 maggio dalle 15,30 alle 18. Trekking Domenica 17 maggio trekking a Cala Goloritzè, paradiso della costa orientale della Sardegna, attraverso un sentiero facile e spettacolare, info 347 7074225, 331 3939103. Lotteria San Donato L'associazione "Il Cenacolo-Onlus" comunica che i numeri vincenti della lotteria di beneficenza intitolata "Un dono d'amore per i bambini di San Donato e San Sisto" 1) biglietto n. 1057; 2) biglietto n. 0859; 3) biglietto n. 0602; info: 393-9212548. Conservatorio Canepa Sono aperte le iscrizioni ai corsi ordinamentali (scadenza 30 aprile) e accademici (scadenza 15 maggio) per l'a.a. 2009-2010. Maggiori informazioni e la modulistica per inoltrare la domanda sono disponibili sul sito web del Conservatorio (www.conservatorio.sassari.it). Per contattare le segreterie è possibile telefonare al 079.296447 o scrivere agli indirizzi e-mail segr.didattica@conservatorio.sassari.it e segr.corsisperimentali@conservatorio.sassari.it. Itc Dessì Sono ancora aperte le iscrizioni al corso serale "Sirio" per il conseguimento del diploma di ragioniere e perito commerciale, maggiori informazioni all'Ufficio didattica della scuola, in via Monte Grappa, tel. 079-210248 e 079-210347. Banca del tempo Lunedì 4 maggio alle ore 18,30 i soci e i simpatizzanti della Banca del Tempo si incontreranno nella sede sociale di via Cano,3. Circoscrizioni Il consiglio della Circoscrizione n. 4 è convocato per le 19,30 di lunedì 4 nella sede di via La Malfa. Nuovi orizzonti Prosegue il programma delle attività ricreative e culturali dell'associazione Nuovi Orizzonti che, prevede la crociera "Oltre le colonne d'Ercole": coste della Spagna, Portogallo e Marocco, info: 079/309370/3961035 o 333/4411270. Pellegrinaggio Sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio dall'8 al 15 luglio. Si visiteranno Avignon, Lourdes, Carcassonne, Cannes, Arenzano nel santuario di Gesù Bambino di Praga, assistenza del padre spirituale, viaggio in autobus e nave, info: parrocchia Santa Maria di Pisa, tel. 079-398364, 079-252525, 079-3961035 e 330-656368. Gita a Cheremule Domenica 3 maggio l'associazione no-profit Bioma organizza un'escursione a Cheremule, alla scoperta della storia e della natura del borgo che prende il nome dalla caratteristica roccia vulcanica cheremulite, info: 3409642388. Colloqui Scientifico 1 Il dirigente del Liceo scientifico "Giovanni Spano" comunica le date dei colloqui con i genitori, la circolare è anche sul sito: www.liceospano.org Lunedì 4 maggio dalle 16 alle 17,30 le classi prime A-B-C-D-E-F; dalle 17,30 alle 19 le prime G-H-I. Martedì 5 maggio dalle 16 alle 17,30 le seconde A-B-C-D-E-F e dalle 17,30 alle 19 le seconde G-H-I-L-M. Mercoledì 6 maggio dalle 15 alle 16,30 tutte le terze; dalle 16,30 alle 18 tutte le quarte; dalle 18 alle 19,30 tutte le quinte. Snals-Confsal Al caf Snals-Confsal di viale Umberto 106/e è possibile prenotare, per tutti i lavoratori dipendenti e pensionati, il servizio di assistenza per i modelli 730, Unico, Isee, Red, Ici 2009, rivolgersi direttamente in sede o telefonare, dal lunedi al venerdi, dalle 9 alle 13 e dalle ore 16 alle 19,30 a: 079-2823184, 079-280949 e 079-280050. Enologia Ozieri è in fase di organizzazione la "VIIIª Rassegna Enogastronomica Città di Ozieri", la consolidata e annuale kermesse enologica che riunisce la quasi totalità dei produttori vitivinicoli locali e provinciali. I vini ammessi in gara (prodotti con terreno proprio) sono i bianchi, i rosati, i rossi e i vini da dessert della vendemmia 2008, anche quest'anno ci sarà una categoria a parte in cui verranno ammessi i vini prodotti con uve alloctone. Per info: 349 1756987, 348 8181681. Cisl scuola è stato pubblicato il bando di concorso per titoli per il personale Ata (24 mesi). Le domande di inserimento e aggiornamento scadono il 14 maggio, maggiori informazioni alla Cisl scuola in via IV Novembre. Risata Il Club della Risata invita nuovi amici in un percorso esperienziale sul valore terapeutico della risata, del gioco creativo e della comunicazione non verbale, ispirato al metodo del medico indiano Kataria. info: 3282088354. Combriccola dell'arte La compagnia teatrale "La Combriccola dell'arte", cerca urgentemente aspiranti attori e attrici per commedie in vernacolo sassarese, età 20/50 anni, per rappresentazioni teatrali, info: 338-5443530 (Alba) Acli Al Caf Acli di via Roma 130 e nella sede di Li Punti in via Era 56 è possibile prenotare il servizio di assistenza per i modelli 730, Unico, Ici 2009, rivolgersi direttamente in sede o telefonare a 079/2829212 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 18. Bonus energia Gli uffici del Caaf Tfdc in via Torres 7 sono a disposizione per la compilazione e presentazione gratuita della pratica Bonus energia, telefonare allo 079273199. Pellegrinaggio Sono in corso le iscrizioni ai pellegrinaggi a Cascia del 10 maggio, a Lourdes del 12 maggio e a Medjugorie del 22 giugno. I pellegrini saranno accompagnati da una guida spirituale e da una guida laica che coordineranno i gruppi negli itinerari di preghiera, info: 3479737741 e 079 2006070. Olimpiadi di quartiere Sono iniziate le iscrizioni alla XXVI edizione delle olimpiadi di quartiere nell'Oratorio centro giovanile Salesiano, che scadono il 10 maggio. I Giochi si celebreranno dal 6 al 27 giugno, info: 079-252510. Vacanze in Val d'Aosta L'Oratorio centro giovanile organizza dal 19 al 31 luglio le vacanze in Val d'Aosta, a Champoluc/St. Jacques, a quota 1670 metri, per ragazzi/e dalla 2ª media alla 2ª superiore, info: 079-252510, www.salesianisassari.org Disabili Fino al 4 maggio sono in pubblicazione al Centro servizi per il lavoro della Provincia le graduatorie dei disabili e delle categorie protette al 31 dicembre 2008. I ricorsi possono essere presentati entro le 12 del 4 maggio al responsabile del procedimento. Visite alla Nuova Proseguono le visite delle scolaresche alla redazione della Nuova Sardegna, a Predda Niedda. Per gli appuntamenti telefonare tutti i mercoledì dalle 9,30 alle 12 allo 079 222403 o 222400 e chiedere di Bruno Lubino. Testimoni Cerco dipendente Asl di Sassari testimone dell'incidente in moto accaduto a Sorso in via Europa il 16 dicembre 2006, tel. 333-5673046 e 339-1286458. Cerco testimoni dell'incidente accaduto la sera di venerdì 24 aprile intorno alle ore 20,30 all'incrocio tra viale Sicilia e via Bogino tra una moto Yamaha e una Peugeot 107 celeste, in particolare cerco la signora con i capelli corti biondi che precedeva la Renault Clio blu rimasta coinvolta nell'incidente, tel. 349-3726545 e 079-241702 Animali Gatta grigia con 5 gattini da allattare smarrita zona Baddelonga-Russeglia, tel. 079-293009 e 329-9291609. Pastore tedesco ritrovato nella zona di San Giorgio-Costa Paloni, tel. 393-1208451.

Torna all'inizio


elezioni rettore, è gallenga l'anti-cuccurullo (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

di Francesco Cioce Elezioni rettore, è Gallenga l'anti-Cuccurullo Il noto oculista il 13 maggio sfiderà il numero uno dell'università d'Annunzio Sorretto da un comitato composto da vari docenti il professore teatino di adozione che può vantare un notevole curriculum CHIETI. E' ufficiale, c'è lo sfidante del rettore Franco Cuccurullo. E' Pierenrico Gallenga, luminare della clinica oculistica, promotore del "Comitato per lo sviluppo dell'università" creato con vari colleghi delle facoltà sia teatine che pescaresi proprio per formare un cartello elettorale alternativo al "magnifico" (titolo dei tempi che furono che stenta a scomparire) in carica da ben 4 mandati da 3 anni ciascuno e ora candidato per la quinta volta consecutiva con una sorta di investitura ufficiale all'unanimità del Senato accademico (i presidi di facoltà) consigli e professori vari. Gallenga, che gli osservatori più attenti avevano indicato fin dalla creazione del comitato tra i papabili più qualificati alla sfida, ha sciolto gli indugi ieri. All'insegna dello slogan «C'è poca vitalità democratica nell'istituzione universitaria», il comitato creato a marzo ha raccolto subito varie adesioni. Con Gallenga si sono schierati docenti come Carlos Cacciavillani, Mauro Coli, Adriano Ghisetti, Piergiorgio Landini, Pino Mauro, Ezio Sciarra, Tommaso Scalesse e anche Uberto Crescenti, già rettore prima di Cuccurullo. Tra gli antagonisti anche Landini, docente alla facoltà di Economia, finora l'unico avversario (sconfitto nettamente) del rettore che in tre elezioni su quattro ha corso da solo. Il 13 maggio il voto per capire fino a che punto Gallenga sia stato in grado di erodere il consenso di Cuccurullo, medico, 66 anni, originario di Bologna, figura di primo piano in campo nazionale per la presidenza del consiglio superiore di sanità e altri incarichi di vertice nell'ambito universitario, rettore ininterrottamente da 12 anni che vanta una serie di risultati oggettivi come l'incremento della popolazione università, i risultati nella ricerca, l'inserimento nel club degli atenei più virtuosi d'Italia per i bilanci in regola. Incassando attacchi ciclici. Anche Pierenrico Gallenga è originario dell'Emilia Romagna, nato nel 1943 a Parma, dove il padre Riccardo era direttore della clinica oculistica universitaria e il nonno Camillo era stato rettore. Laureato e specializzato in oculistica all'università di Torino, Gallenga è un teatino di adozione. Ha lavorato per 14 anni (1967-1980) alla clinica oculistica dell'università di Ferrara e ha svolto l'internato a Vienna e Zurigo. Dal 1979 è docente e poi direttore dell'istituto e della cattedra di oftalmologia della d'Annunzio di Chieti-Pescara. Chi lo conosce bene sottolinea che Gallenga ha contribuito, con iniziative giudicate pioneristiche, allo sviluppo della moderna scienza oculistica. Significativa l'attività di ricerca in farmacologia e chirurgia oculare. Ha vinto prestigiosi premi scientifici internazionali, è componente dell'American Accademy Ophtalmology e membro fondatore della European Society of Cataract and Refrattive Surgeons. Sposato con Maria Antonietta Salmé, tre figli, residente a Chieti, Gallenga ama la grande pittura europea dell'800, è un appassionato cultore di musica jazz, pratica lo sci alpino e segue da vicino le alterne vicende della Juventus, nelle cui giovanili giocò da ragazzo. Estimatore delle ceramiche di Castelli, fa parte del consiglio d'amministrazione della Fondazione Paparella-Treccia di Pescara. Gli "spaghetti alla molinara" il piatto preferito, secondo l'antica ricetta.

Torna all'inizio


mettiamo un tetto ai mandati e ironizza sull'outing dei presidi (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 7 - Pescara «Mettiamo un tetto ai mandati» E ironizza sull'outing dei presidi CHIETI. Allora, professor Gallenga, è lei il candidato alternativo al rettore. «Sì, confermo: mi candido alla guida dell'ateneo. Avrei voluto porre la mia candidatura in una sede e un'occasione ufficiali, non è stato possibile. Dopo il silenzio per il terremoto, il "Comitato per lo sviluppo dell'università" ha chiesto al rettore di convocare il corpo elettorale. Abbiamo chiesto una data tra il 20 e il 30 aprile, in modo che chiunque volesse candidarsi e far conoscere il programma potesse farlo davanti all'uditorio più qualificato». «La nostra richiesta è stata disattesa e questo non fa bene alla vita democratica dell'istituzione». E ora come si regolerà? «Presenterò nei prossimi giorni il programma completo e dettagliato, elaborato con i colleghi del comitato e con i suggerimenti di quanti hanno compreso lo spirito di questa iniziativa, ma posso darne qualche anticipazione». Ci enunci i punti qualificanti. «Intanto modificare lo statuto dell'ateneo per renderne la gestione più collegiale e più democratica ponendo, ad esempio, limiti e vincoli anche temporali alla durata delle cariche, in modo da dare spazio a tutto il corpo accademico e favorire il rinnovamento e il confronto di merito. Io mi impegno fin da ora a non ripresentarmi per un eventuale secondo mandato». L'università può avere un ruolo trainante nella società. Lei cosa propone? «Dobbiamo potenziare il ruolo pubblico dell'università, separare con maggiore nettezza l'ateneo dalla fondazione, senza confusione e sovrapposizione di ruoli dirigenti. Occorre inoltre invertire la direzione dei flussi finanziari: oggi è l'università a finanziare la fondazione, bisogna operare in modo che sia la fondazione a farsi carico di trovare i fondi per finanziare l'università». E sulla gestione di Chieti e Pescara? «Bisogna articolare la gestione e l'amministrazione decentrando funzioni e deleghe. Potenziare la dimensione metropolitana della d'Annunzio con la nomina di un pro rettore con ampie deleghe per la gestione delle facoltà pescaresi. Tra le misure di decentramento, il "ritorno" del rettorato a Chieti alta in una struttura di prestigio e sicura funzionalità: sarà il modo migliore per l'università di contribuire a rivitalizzare Chieti». Come si regolerebbe se eletto nei rapporti con il personale? «Utilizzare il credito per ampliare e arricchire i servizi per gli studenti e la riqualificazione del personale amministrativo, anche con tutele assicurative. Vanno riqualificate e incrementate le figure tecniche di supporto all'attività didattica e di ricerca dei docenti». I presidi di facoltà sono tutti con Cuccurullo. «Li vorrei ringraziare per aver preso pubblicamente posizione sull'elezione del 13 maggio: il loro "outing" ha dimostrato la validità e l'utilità dell'azione del nostro comitato che ha agito da catalizzatore di un vero e proprio processo di partecipazione, inducendo a prendere posizioni e a pronunciarsi. Nulla di simile era successo nelle precedenti elezioni in questa università, in cui insegno e opero da oltre trent'anni». (f.ci.)

Torna all'inizio


fazzini, budde e rupo protagonisti del salotto musicale abruzzese (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 39 - Cultura e Spettacoli Fazzini, Budde e Rupo protagonisti del «Salotto musicale abruzzese» Oggi l'esibizione a palazzo Baldoni di Montesilvano MONTESILVANO. Il Salotto musicale abruzzese è il titolo del concerto in programma stasera, alle 21, nella sala Di Giacomo di palazzo Baldoni a Montesilvano. Protagonisti saranno il tenore Nunzio Fazzini, la violinista Melanie Budde e il pianista Roberto Rupo. Ingresso gratuito. Il programma prevede l'esecuzione di brani tratti dal vasto repertorio di musica da camera dei più illustri rappresentanti del panorama musicale della regione in un viaggio nel tempo che riporta indietro lo spettatore fino al Novecento, quando erano attivi i compositori abruzzesi Francesco Paolo Tosti, Guido Albanese, Ettore Montanaro, Gaetano Braga e Camillo De Nardis. Il concerto è uno degli appuntamenti della rassegna concertistica Note dal palazzo promossa dalla nuova scuola comunale di musica di Montesilvano che vede esibirsi ogni venerdì i docenti di questa istituzione comunale. Gli artisti che si esibiranno stasera sono, infatti, parte integrante del corpo docente, a partire dal tenore Nunzio Fazzini, concertista e attuale direttore artistico della scuola, alla violinista Melanie Budde spalla di numerose orchestre prestigiose e a Roberto Rupo, concertista e segretario dell'Istituto nazionale Tostiano di Ortona. Nunzio Fazzini ha recentemente interpretato i «Canti della terra d'Abruzzo» di Ettore Montanaro con registrazione live del cd. Rivelazione tenorile 2005 nella selezione Basiola al teatro Comunale di Soresina, Nunzio Fazzini ha recentemente tenuto dei recital con l'Orchestra sinfonica di Pescara a Caracas e Maracay (Venezuela), e con l'Orchestra dell'università D'Annunzio a Parigi (Puteaux).

Torna all'inizio


Cervello, speranze dai microsensori (sezione: Cultura)

( da "Unione Sarda, L' (Nazionale)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cervelli

Cultura Pagina 358 Cervello, speranze dai microsensori --> Un nuovo modo di osservare le variazioni neurochimiche nel cervello connesse con particolari comportamenti. Un sistema wireless, cioè completamente senza fili, che è stato sviluppato nelle università di Sassari e Dublino. Il metodo si basa sul monitoraggio del consumo di ossigeno nel cervello con l'impiego di microsensori di nuovissima concezione. Ma a che cosa potrà servire? Come è stato realizzato? Chi lo ha creato? Ne abbiamo parlato con uno degli ideatori: il medico Pier Andrea Serra (Dottorato di ricerca in Farmacologia e Tossicologia, PostDoc all'University College di Dublino, professore associato di Farmacologia alla facoltà di Medicina dell'Università di Sassari). Come avete misurato l'ossigeno nel cervello? «I sensori per l'ossigeno cerebrale derivano da oltre 10 anni di studi e sono originali e unici sia per il per materiale usato, epossidica caricata al carbonio, che per la forma, conica, che riduce notevolemte il trauma dovuto all'inserzione neurochirurgica in una regione cerebrale. La conquista è aver posizionato una “finestra” che ci consenta di associare una variazione neurochimica a un comportamento o condizione sperimentale estremamente specifica. Questo nuovo quadro potrebbe consentire di scoprire aree del cervello che “consumano” di più nel momento in cui lavorano più intensamente e capirne finalmente il significato in condizioni ottimali sia per l'animale che per il ricercatore, il quale non interferisce se non in minima parte con la vita normale dell'animale mentre lo studia». Cosa avete osservato? «Nel campo specifico di cui mi occupo è di cruciale importanza sapere se e come l'ossigeno viene utilizzato dai neuroni in corso di malattie del sistema nervoso centrale. Alcune malattie neurodegenerative o neurotossine compromettono in modo specifico i mitocondri e vanno ad inficiare la produzione di energia la quale comporta un consumo di grandi quantità di ossigeno. Se l'ossigeno non viene più “consumato” per produrre energia può significare che qualcosa di veramente importante può essersi rotto». Lo studio potrà servire per analizzare l'effetto di nuovi medicinali e nel trattamento di pazienti affetti da Alzheimer e Parkinson o vittima di ictus o eventi traumatici? «Esattamente. Riteniamo che questo sia un perido di transizione verso la tecnologia da noi proposta. Nel nord Europa e negli Usa c'è un forte interesse da parte di alcune case farmaceutiche per questo tipo di sensori e per impianti wireless, in quanto consentirebbero di ridurre i tempi e i costi della ricerca in vivo e soprattutto il numero di animali da utilizzare per gli esperimenti. Le possibilità applicative sono innumerevoli, a partire dal monitoraggio dell'ossigeno cerebrale in corso di ischemia cerebrale, ictus, attacchi ischemici transitori, in condizioni iperbariche, oppure per valutare la capacità del sangue di rilasciare ossigeno al cervello dopo intossicazioni da agenti chimici». La vostra ricerca potrebbe avere sviluppi importanti anche in altri campi? «In campo aerospaziale sarebbe interessante lo studio in tempo reale delle dinamiche dell'ossigeno durante forti accelerazioni. Un ricercatore di Cambridge che si occupa di medicina d'alta quota mi ha chiesto di entrare a far parte di un progetto internazionale per lo studio dell'ossigeno cerebrale in alta quota e nei voli spaziali. Il progetto fa parte di uno studio internazionale che culminerà in una spedizione scientifica inglese sull'Everest prevista per il prossimo anno». La ricerca è stata pubblicata su “Analytical Chemistry” (organo ufficiale dell'American Chemical Society) del 17 febbraio a firma di Gianfranco Bazzu, Giulia Puggioni, Sonia Dedola, Giammario Calia, Gaia Rocchitta, Rossana Migheli, Maria S. Desole e Pier Andrea Serra (del dipartimento di Neuroscienze dell'ateneo sassarese), John P. Lowry (National University of Ireland), Robert D. O Neill (University College Dublin). ANDREA MAMELI

Torna all'inizio


tutti seduti a tavola con tito giulio pollione nel suggestivo scenario delle terme romane (sezione: Cultura)

( da "Nuova Sardegna, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Successo per la manifestazione storico-gastronomica promossa dall'Istituto alberghiero Tutti seduti a tavola con Tito Giulio Pollione nel suggestivo scenario delle Terme romane FORDONGIANUS. Metti una sera a cena con Tito Giulio Pollione, primo governatore della Sardinia, con tanto di triclinio e ancelle con tunica e socci (sandali di cuoio). Provare per credere. Location: terme di Fordongianus. Dove mercoledì sera è andato in scena "A tavola con gli antichi romani", momento finale dell'omonimo progetto didattico promosso dall'Istituto alberghiero "Don Deodato Meloni" di Nuraxinieddu in occasione della conferenza annuale dell'Associazione europea delle scuole alberghiere e del turismo svoltasi a Oristano. Sulla grande piazza lastricata, illuminata da torce resinose, si è svolta una sorta di cena-spettacolo con ricette tratte dal Satyricon di Petronio. Suggestiva l'ambientazione, suggestivo il triclinio, fedele ricostruzione (di Mauro Podda e Marco Serra) di quello ritrovato fra le rovine di Pompei. Compresi nel ruolo i figuranti: Paolo Vanacore, che ha impersonato Tito Giulio Pollione; Valeria Sanna, nei panni di Claudia, amata liberta di Nerone, e Mauro Arangiaro che, infine, impersonava Tito Giulio Usto, fratello di Pollione, tutti adagiati mollemente sulle klinai a consumare pietanze e bevande servite in vasellame di metallo. L'evento, realizzato grazie anche alla collaborazione della Cooperativa Forum Traiani e del Dipartimento di storia della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Sassari, con l'assenso della Soprintendenza archeologica che gode della supervisione delle facoltà di Lettere e filosofia e del dipartimento di Storia dell'università di Sassari, presentato da Efisio Demartis, sindaco di Fordongianus, che ha salutato gli invitati all'insolito convivio: le delegazioni degli istituti alberghieri provenienti da Austria, Germania, Albania e Irlanda; ma anche della Penisola, come Pinerolo, Ischia e Venezia, numerose autorità della provincia, i rappresentanti del Gal-Mbs, degli enti che hanno sostenuto l'iniziativa e delle imprese agroalimentari che l'hanno sponsorizzato. è toccato quindi al dirigente scolastico del "Deodato Meloni", Nella Manca, a presentare l'evento. A sopresa lo ha fatto con un discorso in latino, citando fra l'altro l'hic manebimus optime (qui staremo benissimo) che Tito Livio fa pronunciare a Furio Camillo durante l'invasione dei Galli di Brenno del 390 avanti Cristo. Preludio, dopo un breve intervento dell'archeologo Raimondo Zucca, alla 'Coena Pollionis in Aquis Ypsitanis', preparata dagli chef e servita dagli allievi dell'Istituto alberghiero di Nuraxinieddu. Insolita cena per un insolito menu: da pepones e melones (melone), all'aliter patina de asparagis (omelette di asparagi), tisanam barricam (zuppa d'orzo e verdure), pisam sive fabam (polpette ai piselli), minutal dulce ex citris (spezzatino al cedro), patina de cydoneis (torta di mele cotogne) e uva spongia ex lacte (frittata al latte). Pietanze e bevande servite in vasellame realizzato dalla Cma di Oristano, che rimandava - come ha sottolineato Raimondo Zucca - alle tipologie in sigillata tardo italica diffuse in età neroniana. Enorme, e riconosciuto all'unanimità, l'impegno di docenti e allievi dell'Istituto alberghiero di Nuraxinieddu, che hanno lavorato con dedizione per la buona riuscita dei numerosi eventi che hanno accompagnato la Conferenza annuale dell'Associazione europea delle scuole alberghiere, che si è conclusa ieri. Dedizione evedenziata a fine serata dalla presidente della Cooperativa Forum Traiani, Pina Vacca. Resta quindi la soddisfazione per una manifestazione riuscita nel migliore dei modi. Forse da riproporre. E c'è stato anche chi, mercoledì, ha lanciato l'idea di un non meno suggestivo 'A tavola con i nuragici'. Location: l'area di Losa. Chissà.

Torna all'inizio


VENERDI' 1 Apertura straordinaria BIBLIOTECA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 8-20 ... (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

VENERDI' 1 Apertura straordinaria BIBLIOTECA REALE, PIAZZA CASTELLO 191, ORE 8-20 Visite libere e gratuite al Salone della Biblioteca e alla mostra "Trattati di cucina: una gustosa selezione dalle collezioni della Biblioteca Reale", già allestita in occasione della XI Settimana della Cultura e riproposta per l'occasione. Ingresso libero. Info 011/543855. In Villa VILLA DELLA REGINA, STRADA SANTA MARGHERITA 40, ORE 9-12 E 13,30-16,30 Villa della Regina sarà aperta al pubblico: per l'occasione verranno organizzati 14 gruppi di visita di 25 persone ciascuno, con partenze ogni 30 minuti. Prenotazione obbligatoria. Info 800/329329. Primo maggio PIAZZA VITTORIO VENETO, ORE 9 Partenza del corteo, "Per vincere la crisi", con arrivo alle 11 in piazza San Carlo. Visita guidata MUSEO DI STORIA NATURALE DON BOSCO DI VALSALICE, VIALE THOVEZ 37, ORE 10 Visita guidata alla mostra tematica sul vulcano di Fogo, Capo Verde "Conoscere per convivere con il vulcano". Ingresso gratuito. Non occorre prenotare. Il Museo sarà aperto con orario 9-12,30 e 14,30-18,30. Info 011/6300611. Gonfialopoli 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 10-13 E 15-20 Ritorna alla Corte dei Giochi l'appuntamento con Gonfialopoli, 300 mq di giochi, percorsi, scivoli gonfiabili e percorsi di psicomotricità per offrire ai più piccoli nuovi spazi di divertimento all'interno del Centro e ai loro genitori la tranquillità di un gioco sano in un'area delimitata e vigilata, con accesso regolamentato e guidato da animatori esperti. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 2 ai 12 anni. Info 011/6630768. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICO 9-11, ORE 11,30 E 16,30 Servizio di visite guidate, costo 3 euro. Al mattino visita a tutte le collezioni, al pomeriggio alla galleria Paesi Islamici. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. SABATO 2 Gonfialopoli 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 10-13 E 15-20 Ritorna alla Corte dei Giochi l'appuntamento con Gonfialopoli, 300 mq di giochi, percorsi, scivoli gonfiabili e percorsi di psicomotricità per offrire ai più piccoli nuovi spazi di divertimento all'interno del Centro e ai loro genitori la tranquillità di un gioco sano in un'area delimitata e vigilata, con accesso regolamentato e guidato da animatori esperti. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 2 ai 12 anni. Info 011/6630768. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 11 E 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICO 9-11, ORE 11,30 E 16,30 Servizio di visite guidate, costo 3 euro. Al mattino visita alla galleria Himalayana, al pomeriggio alla galleria Giapponese. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Fiere del Libro CAFFÈ FIORIO, VIA PO 8, ORE 11,30 Gianni Vattimo e Alfredo Tradardi terranno una conferenza stampa sul tema "Fiere del Libro e stati ospiti d'onore: Israele-2008,Egitto-2009". Info 347/2745166. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 15,30-18,30 "Arte bimbo", atelier concepito con l'intento di far vivere il Museo come uno spazio divertente ed emozionante dove è possibile scoprire i grandi capolavori dell'arte attraverso il gioco. La merendina è gentilmente offerta dalla Centrale del Latte di Torino. Info e prenotazioni 011/5711820. Fantasmi a Torino PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 19,15 Un itinerario alla scoperta di noti fantasmi. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Cena al buio CIRCOLO CULTURALE CARRARA, CORSO APPIO CLAUDIO 192/A, ORE 20,30 L'associazione di volontariato KJ+-onlus, in collaborazione con l'Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti organizza una cena al buio. Info 338/6412843. DOMENICA 3 Gonfialopoli 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 10-13 E 15-20 Ritorna alla Corte dei Giochi l'appuntamento con Gonfialopoli, 300 mq di giochi, percorsi, scivoli gonfiabili e percorsi di psicomotricità per offrire ai più piccoli nuovi spazi di divertimento all'interno del Centro e ai loro genitori la tranquillità di un gioco sano in un'area delimitata e vigilata, con accesso regolamentato e guidato da animatori esperti. Ingresso gratuito per tutti i bambini dai 2 ai 12 anni. Info 011/6630768. Scuola cosmica VITA UNIVERSALE, VIA LUSERNA DI RORÀ 3/A, ORE 10 Incontro "Nel Cristianesimo originario la via per avvicinarsi al divino in noi è il Discorso della Montagna di Gesù di Nazaret. La via dell'autoconoscenza porta libertà e pace approfondita anche oggi tramite la parola profetica". Ingresso libero. Info 011/4330976. Epilessia 8GALLERY, VIA NIZZA 230, ORE 14 Per la Giornata Nazionale dell'Epilessia, la Corte della Ristorazione ospita una manifestazione di beneficenza. Un Punto di Informazione e di Incontro sarà a disposizione del pubblico fin dal primo pomeriggio mentre a partire dalle ore 17 si esibirà il Gruppo Bandistico CRAL-GTT diretto dal Maestro Antonio Illiano. Info www.apice.torino.it Aria di festa PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 15,30 Feste di compleanno, feste di carnevale, matrimoni: sono tutte celebrazioni di momenti importanti che anche i nostri bambini vivono oggi. Ma come venivano organizzate le feste quando a Torino si viaggiava in carrozza? Venite a scoprirlo a Palazzo Madama. Adulti intero 7,50 euro, ridotto 6; bambini fino ai 10 anni ingresso gratuito, attività 3 euro. Info e prenotazioni 011/4429911. Giardino di lettura MAUSOLEO DELLA BELA ROSIN, STRADA CASTELLO DI MIRAFIORI 148/7, ORE 16 Attività per bambini dai 6 ai 10 anni. Info 011/4429847. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICO 9-11, ORE 16 Servizio di visite guidate, costo 3 euro. Visita a tutte le collezioni. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Visita guidata PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 16,30 Visita guidata "Diciotto secoli d'arte. Visita al Palazzo e ai capolavori delle colleizoni". Costo 3 euro. Info e prenotazioni 011/4429911. Intorno alla mostra PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20, ORE 16,30 Visite fisse per famiglie. La visita non richiede prenotazione, massimo 25 persone. Info 011/5711820. LUNEDI' 4 Advanced Car Design TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9-17,30 La Camera di commercio di Torino, in collaborazione con l'Associazione tecnica dell'automobile (Ata), organizza due giornate di seminari sul tema del Car Design. Si parlerà delle nuove opportunità per un più efficiente sistema di trasporto di persone e prodotti. Info www.to.camcom.it/cardesign o 011/9080409. Yoga CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 9,30 E 19 Ingresso gratuito ai corsi di yoga; si consiglia abbigliamento comodo. Info 011/4119849, 334/3145040 o brahmavidya06@yahoo.it. Caffé letterari AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 15 Incontro condotto da Guido Davico Bonino, dedicato al libro "Islabonita", con l'intervento dell'autore Nico Orengo. Info 011/5718246. Diabete CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO, VIA TOSELLI 1, ORE 16,30 Il dott. Alberto Bruno, dirigente dell'Unità operativa di diabetologia dell'ospedale Molinette di Torino, terrà una relazione su "Il Diabete e la microalbuminuria, seconda parte". Info 011/5816633 o 335/5982302. Espanol BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17-19 Lettrici e lettori si incontrano in biblioteca per conversare in spagnolo. Info 011/4437080. Incontri del lunedì ASSOCIAZIONE LUCA AUROBINDO CAPOSIO, VIA BIANZE' 28/A, ORE 17,30-19,30 Corso di psicosintesi tenuto da Rina Oddone, Marco Balbi e Giuliano Caposio: "Condivisione delle esperienze del corso e dibattito". Un secolo di sport BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 17,30 "Italia, provincia del giro", di Gian Luca Favetto, incontro alla scoperta dei margini e degli angoli nascosti della massima corsa ciclistica italiana. Info 011/4435290. Colloqui del lunedì CENTRO STUDI PIEMONTESI, VIA OTTAVIO REVEL 15, ORE 18 Piero Cazzola e Albina Malerba a colloquio con l'autrice Cesarina Minoli per presentare il volume "Il baule di zinco". Info 011/537486 o www.studipiemontesi.it. Akhenaton CENTRO CONGRESSI UNIONE INDUSTRIALE, VIA FANTI 17, ORE 18 Alessandro Bongioanni terrà una conferenza dal titolo "Akhenaton, dio è unico?", organizza l'Associazione Amici e Collaboratori del Museo Egizio di Torino (A.C.M.E.). Pensare l'infanzia FONDAZIONE PAIDEIA, VIA SAN FRANCESCO D'ASSISI 42/G, ORE 18-20 Terzo incontro del ciclo "Pensare l'infanzia" organizzato dalla Fondazione Paideia e dall'Università di Torino: "La città: spazi e tempi per crescere", intervengono Carmen Belloni e Renzo Carriero, dell'Università di Torino, con il coordinamento di Dario Rei e Roberto Maurizio. La partecipazione agli incontri è gratuita. Info e prenotazioni 011/5520236. Apertura gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 18-19 Centro aperto gratuitamente per il "Progetto di sostegno, aiuto e di salvaguardia del benessere di ciascuno". Ingresso gratuito. L'ospedale del futuro OSPEDALE MOLINETTE, CORSO BRAMANTE 88, ORE 18 Il Presidente dell'OAT Riccardo Bedrone annuncerà l'intenzione di promuovere, in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, un concorso internazionale di idee sull'Ospedale del futuro in occasione della presentazione del libro "Il camice parlante" di Claudio Zanon, editore Ananke. Intervengono E. Artesio, G. Galanzino, A. Bianco, E. Ghigo, G. Vignale, O. Rossi, R. Bedrone, S. Barbero, modera B. Babando. Reflexe der moderne CASTELLO DEL VALENTINO, VIALE MATTIOLI 39, ORE 18 Ciclo di incontri su pensieri e posizioni dell'architettura contemporanea in Germania: Till Rewhaldt interviene su "Das topologische Konzept. Il concetto topologico". Cavour CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Francesco Forte terrà la seconda conferenza del ciclo "Cavour prepara il Piemonte al 1859", sul tema "La gestione dell'economia", introdurrà Francesco Spiga. Info 011/8123023. Antiche biblioteche CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 18,30 Ambrogio M. Piazzoni interviene sul tema "Antiche biblioteche. La biblioteca dei Papi: i codici della Biblioteca Apostolica Vaticana". Sicurezza alimentare VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE 20-22 Incontro "L'attività di ricerca come supporto a una strategia per la tutela dell'ambiente nell'ottica della sicurezza alimentare", interviene Egizio Dansero. Info www.coopi.org. Orientamento MISSIONI CONSOLATA, VIA CIALDINI 4, ORE 21-23 "In cammino con l'umanità. America Latina", lunedì di orientamento al mondo di oggi ascoltando l'eco di voci lontane: Paolo Moiola e Maria Helena Granada analizzano l'aspetto socio-politico. Info redazione@rivistamissioniconsolata.it o 333/3339205. Mobbing ASSOCIAZIONE RISORSA C/O CIPES, VIA SANT'AGOSTINO 20, ORE 21 Incontro Gruppo di Mutuo Aiuto, con l'assistenza del Dott. Giuseppe Mitola. Partecipazione gratuita. Info 011/5176332. Federalismo EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 21 Incontro "Federalismo: riforma virtuale o cambiamento epocale?", partecipano gli onorevoli Marco Calgaro e Stefano Allasia, introduce Gianpaolo Zara. MARTEDI' 5 Advanced Car Design TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9-17,30 La Camera di commercio di Torino, in collaborazione con l'Associazione tecnica dell'automobile (Ata), organizza due giornate di seminari sul tema del Car Design. Si parlerà delle nuove opportunità per un più efficiente sistema di trasporto di persone e prodotti. Info www.to.camcom.it/cardesign o 011/9080409. Turismo SERMIG, PIAZA BORGO DORA 61, ORE 9 Onvegno "Turismo: un lavoro sicuro?", coordina i lavori Melania Cammisa, docente Istituto Boselli di economia e tecnica dell'impresa turistica. Marshall Aerospace TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9,30-11,30 La Camera di commercio di Torino, in collaborazione il Centro Estero, organizza il workshop "Marshall Aerospace incontra Torino Piemonte Aerospace". Con l'occasione, la società aerospaziale britannica presenterà le proprie strategie di business alle aziende piemontesi. La partecipazione è gratuita previa iscrizione fino a esaurimento posti. Info 011/6700631. Martedì Salute AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 10 Si parla di "L'ernia inguinale: la cura in un giorno e le nuove tecnologie", interviene Tommaso Lubrano. Info 011/5718246. Se non sai non sei BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 15 Progetto a sostegno della formazione permanente degli adulti, con laboratori di informatica per la terza età a cura di Spi-Cgil e Auser. Info 011/6062203. Belle sempre CENTRO VSSP, VIA TOSELLI 1, ORE 15,30 "Belle sempre", significativi accorgimenti per migliorare la nostra immagine, interviene Maria Vaona. Ingresso libero. Info 338/8285833. Martedì Culturali CENTRO CHANTAL, VIA PERAZZO 7, ORE 15,30 Incontro "Ecosistemi batterici e vita quotidiana", interviene Carlo Giunta. Ingresso libero. Info http://www.smgoretti.it/mc.htm. Cosmo nell'arte CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE, CORSO STATI UNITI 23, ORE 15,30 Video incontri "Il cosmo nell'arte", intervengono Laura Demaria, Piero Galeotti e Maria Loretta Tordini. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Come vivevano UNIONE INDUSTRIALE, VIA FANTI 17, ORE 15,30 La Prof. Lucia Cellino parla di "I grandi condottieri: Lawrence d'Arabia". Info 011/4342450. Il notaio BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 16,45-19,45 Servizio di consulenza gratuita al cittadino a cura del Consiglio Notarile di Torino, dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo, in collaborazione con Assessorato al Bilancio e Assessorato alla Cultura della Città di Torino. Info 011/4438604. Leone Fontana PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 17; 18,30 E 21 Visita guidata teatrale alla collezione Leone Fontana, a cura di Cast. Ingresso e visita 3 euro, info e prenotazioni 011/4429911. Raccontare BIBLIOTECA CIVICA LUIGI CARLUCCIO, VIA MONTE ORTIGARA 95, ORE 17,30 "Il gusto del raccontare", gruppo di lettura e scrittura per esplorare insieme il mondo del racconto. Info 011/4428790. 1848 BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17,30 "Il 1848: seminario sul Risorgimento", a cura del Panis Info 011/4439604. Fiori e aromi BORGO MEDIEVALE, PARCO DEL VALENTINO, ORE 17,30 "Fiori e aromi al giardino medievale. Iris botanici e rifiorenti", lezione in giardino per adulti a cura di Edoardo Santoro, curatore del giardino del Borgo Medievale. Costo 2 euro, prenotazione obbligatoria. Info 011/4431714. Happyfilò BIBLIOTECA CIVICA DIETRICH BONHOEFFER, CORSO CORSICA 55, ORE 18 Stare insieme per pensare insieme, incontri condotti da Stefania Bernabeo: Il segreto del successo è la sincerità. Se riesci a fingerla, ce l'hai fatta! (Arthur Bloch). Info 011/4435990. Trame mentali FNAC, VIA ROMA 56, ORE 18 Le trame mentali nel delitto e il loro difficile disvelamento, con Guglielmo Gulotta, avvocato e docente di Psicologia giuridica all'Università di Torino. Immagine e immaginario CENTRO PANNUNZIO, VIA MARIA VITTORIA 35/H, ORE 18 Cristina Vernizzi in dialogo con l'autore Marcello Cossu presenterà il libro "L'immagine e l'immaginario. Disegni, emozioni, ricordi di un bambino di cinquant'anni fa". Cristina Vernizzi curerà anche l'introduzione. Info 0118123023. Local Design Shop FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, VIA MODANE 16, ORE 18,30 Incontro con lo studio di design Nucleo, fondato nel 1997 da Piergiorgio Robino, ed oggi con Stefania Fersini, Alice C. Occleppo e Daniele Ragazzo. Yoga CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 19-21 In questo corso i praticanti apprendono metodi di rilassamento fisico e psichico cui seguono specifiche tecniche di concentrazione e meditazione. Info 011/355523 o 011/3241650. Templari CHIESA SANTA CRISTINA, PIAZZA SAN CARLO, ORE 19,45 Tour lungo i misteri degli antichi Custodi del Tempio, i Templari. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Intrecci familiari ISTITUTO SOCIALE, CORSO SIRACUSA 10, ORE 20,45-22,30 Incontro "Si può governare il caos? Strategie di organizzazione del tempo e dello spazio familiare". Info 011/8138711 o www.vssp.it. Conferenze Esprimersi SEDE UNITRE, CORSO FRANCIA 27, ORE 21 Incontro "Dalla melanconia alla depressione: progresso o regressione?", interviene Gabriele Lodari, coordina Patrizia Donà. Ingresso libero. Info 011/4343700. Madame reali PALAZZINA DELLE ASSOCIAZIONI, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO 25, ORE 21 Conferenza "Serata reale", relatrice Grazia Tiso, esperta guida della Reggia di Venaria Reale. Nel corso dell'incontro, a ingresso libero, verranno esposti in modo narrativo alcuni cenni sulla nascita dello Stato sabaudo. Info 011/0065463. Musica per la Sindone CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI, ORE 21 "Musica in concerto" per la festa liturgica della Sindone, con un programma dedicato alla Passione. Info 011/5217579. Martedì Sera AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 21,15 Serata, a cura del Museo A come Ambiente, dedicata a "Le tante cose possibili per migliorare l'ambiente", intervengono Carlo Degiacomi e Luca Mercalli. Info 011/5718246. Viaggio in Portogallo LIBRERIA MASSENA 28, VIA MASSENA 28, ORE 21,30 Per il ciclo di incontri "Viaggio in Portogallo - Un percorso tra parole e immagini": ripiegare nell'affascinante entroterra, "La città e i monti". Info ass.tucatula@gmail.com. Frontera Norte CAFE' LIBER, CORSO VERCELLI 2, ORE 21,30 "La Frontera Norte", storie di immigrazione clandestina nel deserto di Sonora, lungo il confine tra Messico e Usa; incontro con Maryada Valles e Walt Stanton, volontari di "No More Deaths - No Màs Muertes" di Tucson, Arizona. Con loro ci sarà anche il giornalista Stefano Milano. Seguirà la proiezione di "Crossing Arizona", documentario di Joseph Mathew e Dan DeVivo, e verrà proiettato il reportage fotografico realizzato lungo il confine da Ilaria Turba. Info www.nomoredeaths.org. MERCOLEDI' 6 Norma Ohsas CEIPIEMONTE, CORSO REGIO PARCO 27/29, ORE 9-13 E 14-17,15 Seminario a pagamento "Introduzione alla norma Ohsas 18001:2007", come garantire la sicurezza in azienda attraverso un'analisi preventiva dei rischi e la loro riduzione. Info 011/6700669. Nuove imprese TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9,30-13 La Camera di commercio organizza un incontro sulle novità amministrative, previdenziali e fiscali da conoscere per l'apertura di una nuova impresa. L'evento è organizzato in collaborazione con l'ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Torino. La partecipazione è gratuita previa iscrizione sul sito www.promopoint.to.camcom.it/iniziative. Info 011/5716351. Innovazione aziendale TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9,30-17,30 Il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di commercio di Torino organizza due giornate formative sull'innovazione come strategia di sviluppo aziendale. La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Info 011/5716354 o comitatoimprenditoriafemminile@to.camcom.it. Oltre il muro CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 9,30 Convegno "Berlino e i linguaggi della riunificazione", con interventi, relazioni e momenti di confronto e dibattito pubblico. Info 011/835223. Test bioenergetico SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9, ORE 9,30-15,30 Giornata dedicata al test bioenergetico Ryodoraku, con il Dott. Antonio Ferro, medico chirurgo. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria. Info 335/5819796. Mauthausen ECOMUSEO, VIA SAN GAETANO DA TIENE 6, ORE 10 Incontro con la testimonianza di ex deportati e letture a cura delle Biblioteche civiche, in occasione della ricorrenza della liberazione del Campo di Mauthausen. Info 011/4431262. Gli appuntamenti AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 10 Incontro su "Le risposte del volontariato nei momenti difficili", intervengono, coordinati da Bruno Gambarotta, Luciano Dematteis, Silvio Magliano, Monica Poletto e Giorgio Soro. Info 011/5718246. Cucinare con allegria PUNTO INCONTRO ANZIANI, VIA ROMSINI 3, ORE 15 Cucinare con allegria: degustazione di crema pasticcera e gelato fatti in casa, incontro con Flora Di Donato.Info 011/9218633. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Recitazione GRUPPO TEATRALE SCENATTIVA, VIA PORRI 13, ORE 16,30-18 Prime esperienze di recitazione, corso rivolto a persone di ogni età e condizione. Incontro gratuito, su prenotazione. Info 340/5263010. Visite guidate MAO, VIA SAN DOMENICO 9-11, ORE 16,30 Servizio di visite guidate, costo 3 euro. Visita alla galleria Asia Meridionale. È consigliata la prenotazione. Info 011/4436928. Progetto Salute 2009 OSPEDALE SAN GIOVANNI, VIA CAVOUR 31, ORE 17 Ciclo "Ecologia materiale e spirituale": "La danza dei guerrieri di Psiche ed il suo rituale sacro", interviene Marco Bertali. Info 011/9874917 o 328/2171027. Il piemontese BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17 Gli scrittori, le opere, i luoghi, le parole, l'avvenire, a cura del Centro Studi Piemontesi-Ca dë Studi Piemontèis. Info 011/4438604. See you BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17-19 "See you @ your library", lettrici e lettori si incontrano in biblioteca per conversare in inglese. Info 011/4437080. Il borgo BIBLIOTECA CIVICA ALBERTO GEISSER, CORSO CASALE 5, ORE 17 Gian Enrico Ferraris presenta il suo libro "Il borgo si racconta". Info 011/8196706. Pillole di doppiaggio BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79, ORE 17 "Dubbing about", a cura di Denise Lo Turco: scopriamo come vengono tradotti i dialoghi dall'inglese all'italiano: "Scoprendo Forrester" di Gus Van Sant. Info 011/4437080. Lectures 2009 POLITECNICO DI TORINO, CORSO DUCA DEGLI ABRUZZI 24, ORE 17 La Fondazione Franco e Marilisa Caligara per l'alta formazione interdisciplinare presenta le "Lectures 2009": due occasioni di riflessione e di approfondimento sul tema della pluralità dei saperi e della loro possibile integrazione, secondo i punti di vista di un ingegnere e di un umanista. Il professor Salvatore Troisi affronterà il tema "Dialogo dei saperi. Cultura, scienza e tecnica", cercando di aprire un dibattito in risposta alla domanda: nella situazione attuale della ricerca, sempre più specialistica e competitiva, ha un senso il dialogo tra sapere scientifico, sapere tecnologico e sapere umanistico? Info 011/8126853 o www.fondazionecaligara.it. Pensiero politico BIBLIOTECA CIVICA PRIMO LEVI, VIA LEONCAVALLO 17, ORE 17,15 "Il pensiero politico contemporaneo: Martha Nussbaum, Amartya Sen e altri", leggiamo e discutiamone insieme, gruppo di lettura coordinato da Cecilia Cognigni. Info 011/4431262. Music BodyFitness BODY & SOUL, VIA VEZZOLANO 12, ORE 17,30 Music BodyFitness, è la danza del corpo libero, un'occasione per liberare le proprie tensioni muscolari ed ansie nervose, per smaltire malessere e chili di troppo. Presentazione del corso, su prenotazione. Info 346/1503736. Domande della follia SPAZZI, VIA VIRLE 21, ORE 18 Il ciclo di incontri "Se ti manca un venerdì - Le Domande della Follia" è organizzato dall'Associazione Arcobaleno onlus e rappresenta un'occasione di confronto, una serie di incontri in cui la follia pone domande libere a diversi importanti protagonisti della vita nazionale. Oggi interviene Evelina Cristellen. Info e prenotazioni 011/3199790 o 011/4470154. Laicità UNIONE CULTURALE FRANCO ANTONICELLI, VIA CESARE BATTISTI 4, ORE 18 Presentazione del libro "Laicità, utopia e necessità", traduzione italiana di Vera Pegna e Silvana Mazzoni del libro di Philippe Grollet. Intervengono Vera Pegna, Carlo Augusto Viano, Stefano Vitale, presiede Tullio Monti. Info torino@uaar.it o www.uaar.it/torino. In inglese BIBLIOTECA CIVICA A. PASSERIN D'ENTRÈVES, VIA G. RENI 102, ORE 18,15 Incontri in lingua inglese, condotti da Antonella Del Torchio. Info 011/4435290. Yoga integrale CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20-22 Uno dei sistemi più antichi per lo sviluppo dell'equilibrio fisico e della conoscenza di sé, che può essere praticato con successo da chiunque e ad ogni età. Info 011/355523 o 011/3241650. Dancing Pilates ASSOCIAZIONE FIOR DI LOTO, VIA OROPA 105, ORE 20 Incontro dimostrativo di "Dancing Pilates", pilates danzato a ritmo di musica. Info e prenotazioni 346/2412183. Kundalini dance CENTRO SHAKTI, VIA OSLAVIA 18, ORE 20,30 La Danza e il Tantra, esaltazione del Potere Femminile nella Gestualità e nell'Estasi Creativa. La ricerca di stati modificati di coscienza nella naturalezza della danza e del tantrayoga. Consigliata esperienza minima di yoga o danze tribali. Prenotazione necessaria. Info 346/2412183. Progetto Salute 2009 OSPEDALE SAN GIOVANNI, VIA CAVOUR 31, ORE 20,45 Ciclo "Ecologia materiale e spirituale", incontro "Il corpo come espressione della coscienza", interviene Roberto Sassone. Info 011/9874917 o 328/2171027. Voci folli CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 20,45 Incontri sperimentali di libera improvvisazione vocale, a cura di Alessandra Patrucco. Info 011/19708848. Parliamo d'amore EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA, CORSO TRENTO 13, ORE 21 Seminario "Parliamo d'amore" a cura di Stefania Guido e Franco Quesito, incontro dal titolo "L'amore la cura e la psicoanalisi delle origini". Ingresso libero. Massaggio californiano ASSOCIAZIONE NUOVE VIE, VIA VESPUCCI 6, ORE 21 Presentazione e dimostrazione del corso "Massaggio Psicosomatico Californiano", con Claudia Conz e Fabrizio Cavanna. Info 011/5684191. L'undicesima ora ASSOCIAZIONE SAMVEDA, VIA TIZIANO 15, ORE 21 Si discute della condizione attuale del pianeta terra secondo i maggiori scienziati tra cui Stephen William Hawking, video su maxischermo e riflessioni con M. Di Grazia. Info www.samveda.it o 335/8040934. Oltre il muro CIRCOLO DEI LETTORI, VIA BOGINO 9, ORE 21 "Le Pere di Ribbeck", incontro con Friedrich Christian Delius; segue dibattito moderato da Anna Chiarloni. Appuntamento organizzato in collaborazione con Goethe-Institut Turin e Università degli Studi di Torino. Nuovi cittadini CENTRO CULTURALE DAR AL HIKMA, VIA FIOCCHETTO 15, ORE 21 Incontro "Immigrati, ma nuovi cittadini". Concerto per Emergency TEATRO NUOVO, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO 17, ORE 21 Concerto dell'Orchestra Orientamento Media Musicale per raccogliere fondi destinati agli ospedali di Emergency. Offerta libera a partire da 10 euro. Info 329/0850198. Amici del Cuore SALA CONGRESSI ATC, CORSO DANTE 14, ORE 21 Gli Amici del Cuore, associazione di volontariato per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, organizza l'incontro con il cardiologo Sebastiano Marra, il neurologo Roberto Mutani e il vice direttore dell'istituto Medicina dello Sport Piero Astegiano su "Efficienze al top nella vita lavorativa e quotidiana: cuore, cervello, attività fisica". Apertura gratuita CENTRO DELLA NORMA, VIA ASSISI 6, ORE 21 Appuntamento con gli artisti del laboratorio "Il corpo e l'anima: l'inganno della dualità", con Ernesto Rinaldi. Ingresso gratuito. Counseling educativo LA TORRE POLIAMBULATORIO, VIA MARIO PONZIO 10, ORE 21 Presentazione del corso "Counseling educativo", ralatrice Monica Bregola. GIOVEDI' 7 Iconografia musicale PALAZZO NUOVO, VIA SANT'OTTAVIO 20, ORE 9,30 VII Corso di iconografia musicale, interventi di Jordi Ballester Gibert, Alessandra Bonomo, Luzía Rocha e dalle 15 Giancarlo Rostirolla, Biancamaria Brumana, Stefano Baldi, Cristina Santarelli. Info dams@unito.it o www.dams.unito.it. Innovazione aziendale TORINO INCONTRA, VIA NINO COSTA 8, ORE 9,30-17,30 Il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di commercio di Torino organizza due giornate formative sull'innovazione come strategia di sviluppo aziendale. La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Info 011/5716354 o comitatoimprenditoriafemminile@to.camcom.it. Belle piazze TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 115, ORE 15,30 Il nostro storico Egidio Bracco ci condurrà a visitare "Le belle piazze di Torino. Storie, leggende e misteri". Prenotazione obbligatoria. Info 011/8127411 o www.asspiemonteisa.it. Regio dietro le quinte TEATRO REGIO, PIAZZA CASTELLO 215, ORE 15,30 E 17 "Il Regio dietro le quinte - itinerari segreti di un grande teatro d'Opera", visita guidata al teatro. Ingresso 5 euro. Info 011/8815557. Africa contemporanea CENTRO PIEMONTESE DI STUDI AFRICANI, VIA VANCHIGLIA 4/E, ORE 15,30 Andrea Ceriana, Javier Gonzàlez Dìez e Alessandro Gusman intervengono su "Stregoneria e cristianesimo. Ambiguità e conflitti di un incontro difficile", modera Francesco Remotti. Info 011/4365006 o www.csapiemonte.it. Abbonamenti PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 16 Visita guidata per gli abbonamenti Musei Torino Piemonte. Info e prenotazioni 800/329329. Life Alignement SUPERCIBARIUS, VIA DOMODOSSOLA 9, ORE 16-19,30 Trattamenti Life Alignment, insieme di tecniche di guarigione energetica che possono aiutare ad allineare la struttura fisica e a bilanciare i campi energetici del corpo, a cura di Grazia Garfi. Info e prenotazioni 335/5819796. Umanizzazione sanitaria ARCHIVIO DI STATO, PIAZZETTA MOLLINO 1, ORE 16,45 L'Associazione Pro Cultura Femminile organizza l'incontro con la Dott. Rosanna Becarelli su "Esperienze di umanizzazione nelle strutture sanitarie piemontesi". Info 011/6688627. Vita quotidiana BIBLIOTECA CIVICA VILLA AMORETTI, CORSO ORBASSANO 200, ORE 17 "L'impossibile vita quotidiana", indicazioni per una migliore gestione dello stress e dell'alimentazione. Info 011/4438604. Aperitivo Informativo CENTRO INFORMAGIOVANI, VIA DELLE ORFANE 20, ORE 17 "Fumettista: basta saper disegnare?", intervengono Marco Schiavone, Pasquale Ruju e Davide Furnò. Info www.comune.torino.it/infogio o 800/ 166670. L'universo Pessoa BIBLIOTECA CIVICA ITALO CALVINO, LUNGO DORA AGRIGENTO 94, ORE 18 Percorsi di lettura in lingua portoghese, a cura dell'associazione italo-portoghese Tu-cá-tu-lá: "Pessoa: la profezia nostalgica". Info 011/4420740. Incontri nel Foyer SALA COLONNE TEATRO GOBETTI, VIA ROSSINI 8, ORE 18 Incontro con Gianrico Tedeschi e la compagnia dello spettacolo "La rigenerazione" di Italo Svevo, conduce Franco Perrelli. Info 011/5169406 o www.teatrostabiletorino.it. Ora d'arte PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO, ORE 18 Visita guidata "Ora d'arte. Tutti in scena! Il Teatro Regio di Giovanni Michele Graneri", con Stefania Capraro, assistente conservatore per le Arti del Barocco di Palazzo Madama. Costo 3 euro. Info e prenotazioni 011/4429911. Padiglione Italia FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, VIA MODANE 16, ORE 18 Beatrice Buscaroli e Luca Beatrice, curatori del Padiglione Italia della 53^ Esposizione Internazionale d'Arte presenteranno al pubblico torinese la mostra "Collaudi. Omaggio a F.T. Marinetti", l'incontro sarà moderato da Guido Curto, Direttore dell'Accademia Albertina di Torino. Info www.studioesseci.net. Yoga CENTRO STUDI OLISTICI BRAHMA VIDYA, VIA VANDALINO 82/28, ORE 18 E 19,45 Presentazione dei corsi di yoga, a ingresso gratuito. Segue dimostrazione pratica. Info 011/4119849, 334/3145040 o brahmavidya06@yahoo.it. Streghe CHIESA DI SAN DOMENICO, VIA SAN DOMENICO, ORE 18,45 Nuovo tour dedicato all'Inquisizione, tribunali, roghi, forche e cimiteri. Costo 10 euro. Info e prenotazioni 011/853670 o www.barburin.com. Bonsai LIBRERIA CAPO HORN, VIA LANCIA 31/20, ORE 19 "Il Bonsai. Arte fine degli alberi in miniatura", interviene Massimo Bandera, maestro Bonsai, istruttore INS-IBT. Info 011/3850220. Conversazioni con l'artista CIRCOLO DEGLI ARTISTI, VIA BOGINO 9, ORE 19,15 Incontro con Dario Reteuna, storico, tecnologo della fotografia e artista, intervistato da Franco Prono, Roberta Basano e Cynthia Burzi. Info 011/8128718. Yogaflex ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 19,30 Incontro dimostrativo gratuito di Yogaflex, una nuova disciplina, concepita per l'allineamento posturale, nata dall'unione ponderata dello yoga al pilates. Info 346/2412183. Pace e conoscenza CENTRO BUDDHA DELLA MEDICINA, VIA CENISCHIA 13, ORE 20,30 Serata di pratica meditativa per sviluppare otto sentieri di crescita interiore. Info 011/355523 o 011/3241650. Slim Pilates ATELIER BODY & FIT, CORSO MATTEOTTI 40, ORE 21 Pilates per perdere peso, in grado di conciliare esercizi utili a bruciare grassi e perdere peso, e tecniche di distensione e rilassamento autogeno. Incontro dimostrativo gratuito su prenotazione. Info 346/2412183. Capire la pittura AGORA' CENTRO CONGRESSI, VIA FANTI 17, ORE 21,15 Patrizia Zambrano parlerà di "Un protagonista del Rinascimento fiorentino: Filippo Lippi alla Galleria Sabauda di Torino". Info 011/5718246. Angola CINETEATRO BARETTI, VIA BARETTI 4, ORE 21,15 La Backpackers organizza una serata ad ingresso libero, con proiezione sull'Angola e intervento dell'antropologo Alberto Salza sul libro "Niente. Come si vive quando manca tutto". Info 011/2478166. Voci nella notte CENTRO VISITE PARCO COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55, ORE 21,20 Escursione Notturna "Voci nella Notte": un'emozionante avventura nei boschi del Parco Naturale della Collina Torinese alla scoperta della vita notturna nel bosco. Costo 7 euro, 4 i bambini. Info e prenotazioni 011/8903667. MOSTRE Evoluzione dell'auto MUSEO NAZIONALE DELL'AUTOMOBILE, CORSO MASSIMO D'AZEGLIO 15 La mostra "L'evoluzione dell'automobile", un nuovo appuntamento dedicato alla storia dell'automobile, sarà visitabile fino al 27 settembre, con orario, dal martedì alla domenica 10-18. Info 011/6599872. Treno della Memoria VIA LAGRANGE ANGOLO VIA MARIA VITTORIA La mostra fotografica di Paolo Saglia "Treno della Memoria", racconta il viaggio del treno organizzato dall'Associazione Terra del Fuoco. Sarà visibile fino al 31 maggio. Info www.terradelfuoco.org. Mostra calligrafica ARCHIVIO DI STATO, VIA PIAVE 21 La V Mostra Calligrafica Internazionale "Il Mondo nell'Alfabeto" è visitabile fino al 18 maggio, con orario lunedì - venerdì, 9,30-18; sabato 9,30-13, chiuso i festivi. Ingresso gratuito. Info www.caus.it. Chapeau! ISTITUTO D'ARTE PASSONI, VIA DELLA ROCCA 7 L'esposizione "Capeau! I cappelli di Popy Moreni. Paris" è apprezzabile fino al 30 settembre, col seguente orario: lunedì e martedì, 9-16; mercoledì - venerdì, 9-13; sabato 9-12. Info 011/8177377. Diabolik NH HOTELES SANTO STEFANO, VIA PORTA PALATINA 19 Le tele della mostra "Diabolik" saranno visibili fino al 15 maggio. Info www.mycrom.it. Tutte le mostre MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI, VIA GIOLITTI 36 La mostra "La scimmia nuda. Storia naturale dell'umanità" è aperta fino al 10 gennaio; fino al 31 maggio si può visitare l'esposizione di quadri di Marco Ramasso "Le poetiche della natura"; "Cosa sono le nuvole?", fotografie di Mario Lanzardo sono visibili fino al 31 maggio. Inoltre si possono visitare le mostre permanenti "Museo storico di zoologia", "Arca" e "Mineralia 2". Orario 10-19 tutti i giorni, chiuso il martedì. Info 011/4326354 o www.mrsntorino.it. Feste barocche PALAZZO MADAMA, PIAZZA CASTELLO La mostra "Feste barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento", sarà visitabile fino al 5 luglio, con orario: martedì-sabato 10-18, domenica 10-20, chiuso lunedì. Info 011/4433501 o www.palazzomadamatorino.it e www.fondazionetorinomusei.it. Costituzione MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, CORSO VALDOCCO 4/A La mostra "I giovani e la Costituzione. Disegni, laboratori, performance e videoinstallazioni" sarà visitabile fino al 21 giugno, con orario martedì - domenica, ore 10-18; giovedì 14-22; lunedì chiuso. Info www.museodiffusotorino.it. Arturo Herrera GALLERIA FRANCO NOERO, VIA GIULIA DI BAROLO 16/D La mostra di Arturo Herrera è visitabile fino al 16 maggio, dal giovedì al sabato ore 15-19, visite solo su prenotazione. Info 011/882208. Cultura a 5 stelle VILLA GUALINO, VIALE SETTIMIO SEVERO 63 Fino al 26 maggio sono visitabili le mostre "Giuseppe Senesi: dal reale all'informale" e "Umbria-Piemonte: in collaborazione con il museo archeologico germanico di Amelia, artisti piemontesi e umbri a confronto". Info www.villagualino.it. Vulcano di Fogo MUSEO DI VALSALICE, VIALE THOVEZ 37 La mostra tematica sul vulcano di Fogo, Capo Verde, "Conoscere per convivere con il vulcano", sarà visitabile fino al 24 maggio, con orario da lunedì a venerdì e sabato mattina, su prenotazione, 9-12,30 e 14,30-18,30; nei pomeriggi di sabato, domenica e festivi non occorre prenotare. Ingresso gratuito. Info 011/6300611. Esposizioni 2009 TURINGARDEN, STRADA DEL MAINERO 64 Fino al 16 maggio si possono apprezzare "Peonie erbacee e suffruticose. Varietà cinesi, indiane ed europee per amatori e collezionisti". Info www.turingarden.it o vietti@turingarden.it. Rive gauche LUNGO DORA NAPOLI, PONTE CARPANINI- PONTE DUCA DEGLI ABRUZZI Ogni seconda domenica del mese, da marzo a dicembre, con l'esclusione di agosto e novembre, dalle 9 alle 18 "Rive Guache. Pittori a Torino", esposizione di quadri, sculture, disegni, fotografie e artigianato di pregio. Info 349/7513918 o www.bdtorino.it. Camera delle meraviglie FONDAZIONE ACCORSI, VIA PO 55 Fino al 3 maggio in mostra due mobili inediti del primo ebanista del Re, provenienti dalla donazione Laura Volpi Ottolini. Orario visite da martedì a domenica, 10-13 e 14-18,30; lunedì chiuso. Info 011/837688 int. 3. Scatole di latta BIBLIOTECA DELLA REGIONE PIEMONTE, VIA CONFIENZA 14 La mostra "Immagini di Torino e del Piemonte attraverso le scatole di latta" ospita circa 100 scatole di biscottifici, fabbriche di cioccolato e torrone, pasticcerie torinesi e piemontesi, realizzate tra i primi del '900 e gli anni Trenta e appartenenti alla preziosa, e più vasta, collezione raccolta nel corso degli anni dalla signora Silvie Mola di Nomaglio. La mostra è visitabile fino al 29 maggio, dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16. Info 011/5757371. Akhenaton PALAZZO BRICHERASIO, VIA LAGRANGE 20 Fino al 14 giugno sarà visitabile la mostra "Akhenaton. Faraone del sole". Info 011/5711888 o www.palazzobricherasio.it. Usseglio MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, PIAZZALE MONTE CAPPUCCINI 7 Fino al 17 maggio sarà visitabile la mostra "Crescere a Usseglio. Ritratti fotografici di Enzo Isaia". Orario da martedì a domenica 9-19; chiuso il lunedì. Info 011/6604104. VARIE A come Ambiente MUSEO A COME AMBIENTE, CORSO UMBRIA 84/90 "A come Ambiente: oltre il museo!": l'info.container "L'energia sotto il naso" tra la gente, ospite dell'Ipermercato Auchan di corso Romania, dal 5 al 9 maggio, dalle 9 alle 19, per attività con le scuole e con le famiglie. Info 011/0702535. Guida sicura MIRAFIORI MOTOR VILLAGE, PIAZZA CATTANEO 9 Tutti i mercoledì dalle 18 alle 20, Mirafiori Motor Village mette a disposizione Alfa Romeo MiTo, Brera e Alfa GT per vivere un quarto d'ora di adrenalina pura sullo storico circuito di prova interno del comprensorio di Mirafiori. A richiesta sarà inoltre possibile compiere un giro finale a tutta velocità con il pilota alla guida per vivere l'esperienza della vera guida sportiva. Il costo della corsa è di 15 euro. Tutti i sabati e le domeniche invece appuntamento con i corsi di guida sicura: verranno effettuate lezioni di teoria e pratica per ottenere dalla guida il massimo piacere e la piena sicurezza. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il costo del corso è di 170 euro. Info e prenotazioni 011/23416829. MirafuoriTv BIBLIOTECA CIVICA CESARE PAVESE, VIA CANDIOLO 79 MirafuoriTv si apre al quartiere invitando tutti gli interessati a costituire un gruppo redazionale e una troupe, con lo scopo di raccontare con piccole news di 5 minuti il loro punto di vista sul territorio. Gli incontri di redazione avranno luogo tutti i martedì di maggio, dalle 17,30 alle 19,30. Info 011/4437080. Gold Master 2009 PALARUFFINI, PARCO RUFFINI Venerdì 1° maggio si svolgono i "Gold Master 2009. Internazionale della Danza", evento di alto livello agonistico Nazionale ed Internazionale della Danza Sportiva. Si parte il 30 dalle 16 alle 23,30, si prosegue il giorno successivo con orario 10-22. Info www.magikdancing.com, 0131/266063 o 338/9312472. Apertura SALGARI CAMPUS, CORSO CHIERI 60 Il parco a tema apre i battenti nei giorni festivi dalle 10 alle 18, proponendo attività per famiglie, ragazzi, giovani. Non occorre prenotazione, con eccezione per i gruppi di oltre 8-10 persone. Info e prenotazioni 340/5414755 o 339/6497243. Weekend'arte DIPARTIMENTO EDUCAZIONE CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA "Weekend'arte per bambini e adulti. Stelle e pianeti", incontri rivolti a grandi a piccini per una visita mirata, alla scoperta di antiche sale dall'impianto barocco, che dialogano in modo sempre nuovo con le opere del tempo presente. Dopo la visita è proposta un'attività di laboratorio. Appuntamenti 16 e 17 maggio; 20 e 21 giugno. Info 011/9565213. Attività anziani SPAZIO ANZIANI, VIA OSASCO 80 Lo spazio anziani circoscrizionale è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12; lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,30, e giovedì dalle 14,30 alle 17. Info 011/3852919. Terza età e computer ASSOCIAZIONE EURO 3, VIA VERDI 7 Proseguono le iscrizioni ai corsi di computer base per principianti, a disposizione un pc per ogni allievo. I corsi durano 30 ore (una lezione a settimana di 3 ore consecutive) da farsi il venerdì al mattino o a scelta il pomeriggio. Info 011/8129772 o scuola.eurotre@email.it. La filosofia nei luoghi del silenzio VACANZE E CULTURA 2009 Sono aperte le iscrizioni alle settimane di vacanza e cultura «La filosofia nei luoghi del silenzio» organizzate dall'Ass. Culturale Nuova Accademia e dai Padri Domenicani. Le settimane proposte per la prossima estate si svolgono dal 12 luglio al 5 settembre con sedici incontri che avranno luogo in 12 località, tutte particolarmente suggestive, dal Piemonte alla Campania, e tenuti da docenti scelti per la loro preparazione e attitudine alla comunicazione. Solo per citarne alcuni: il prof. Massimo Cacciari e il pianista Giuseppe Fausto Modugno che tratteranno il tema «Filosofia e Musica nel Romanticismo» a Castelletto di Brenzone sul Garda-Verona; il prof. Salvatore Natoli e il prof. Don Alessandro Barban per il tema «Salvezza senza fede e fede senza salvezza» a Fonte Avellana-Pesaro Urbino; la pianista M° Chiara Bertoglio e il prof. Giovanni Salmieri per «Laudatio Si'...:Teologia e Musica della Creazione» ad Assisi; il medico-psichiatra Gino Zucchini e p. Bernardino Prella per «La Vita, La Morte, La Persona, Oggi» a Napoli. Gli appuntamenti sono rivolti a persone di ogni età. Per ricevere la brochure completa dei corsi con le rispettive date e avere informazioni dettagliate telefonare ai seguenti numeri: 011/309.36.65 o 349/366.08.08. GITE Roma CONSULTA PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ ONLUS, VIA SAN MARINO 10 Gita a Roma per i "giovani" della terza età, dal 14 al 17 maggio. Quota di partecipazione 280 euro, con mezza pensione e trasferimenti bus attrezzato. Info 011/3198145. Safari Blu VITAGAIA, TEL. 348/2593592 O WWW.VITAGAIA.IT Domenica 17 maggio, gita in barca alla scoperta delle Cetacei, in Liguria: mattina in spiaggia, pomeriggio in barca, navigando nel santuario internazionale dei cetacei. Partenza alle 8 da corso Marche 34. Teatro della Seduzione LUDOS TEATRO, CORSO BRIANZA 26 Il 9 e 10 maggio laboratorio intensivo di "Teatro della Seduzione", con gita a Levanto e alle Cinque Terre. Numero minimo partecipanti 6, massimo 12. Iscrizioni entro il 28 aprile. Info e prenotazioni 346/1503736 o ludos@freemail.it. Itinerari del vento ASD ANEMOS, WWW.ANEMOSTORINO.COM Mercoledì 6 maggio "Presentazione XII edizione corso base di mountain bike Raggi&Paesaggi"; domenica 10 e domenica 24 "Raggi&Paesaggi XII edizione corso base di mountain bike"; sempre domenica 24 "Escursione in mountain bike". Info 011/6317065 o info@anemostorino.com. Sorrento UILP - UIL, VIA BARLETTA135/A Sono aperte le iscrizioni per il Tour della penisola sorrentina di 7 giorni, dal 5 all'11 settembre. Costo euro 490. Info e prenotazioni, entro il 31 maggio, 011/351967. In viaggio con la Circoscrizione UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO, CORSO PESCHIERA 193 "In vacanza con la tua circoscrizione. Soggiorni climatici per la terza età - 2009": Toscana, Liguria, Romagna, Veneto, Marche, Sardegna, queste sono le località di vacanza che la Circoscrizione 3 propone ai cittadini residenti sul territorio di età superiore ai 60 anni. Le iscrizioni saranno aperte fino all'8 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Info 011/4435350 o www.comune.torino.it/circ.3. Escursioni I NATURALENTI, WWW.NATURALENTI.IT I NaturaLenti organizzano: sabato 9 e domenica 10 maggio un interessante weekend "Magia Verde", dedicato all'arte antica di alimentarsi con le erbe selvatiche; dal 30 maggio al 2 giugno quattro giorni di escursioni e turismo nelle splendide Gorges du Verdon, nel Sud della Francia. Info e prenotazioni 340/4106172 o patrizia@naturalenti.it. Romania RAGGIUNGERE TOUR OPERATOR, WWW.RAGGIUNGERE.IT Da San Sebastian a Balbao passando per le cantine di Navarra, dal 30 maggio al 2 giugno; dal 16 al 26 luglio itinerario culturale alla scoperta della Romania, tra vestigia greche e romane. Info 011/6604261. Iran e Giappone CTC, PIAZZA BERNINI 16 Dal 5 al 7 giugno, Forlì, Arezzo ed Urbino in occasione delle mostre di Raffaello, Della Robbia e Canova. Il 17 maggio "Da Gaudenzio a Pianca", i capolavori restaurati nel Novarese, Varallo e il Sacro Monte. Il 25 e 26 luglio la Turandot al Festival Pucciniano di Torre del Lago; dal 20 al 27 luglio: Copenhagen e la magia dei Fiordi in nave. Info e prenotazioni 011/5604183, info@assoctc.it o www.assoctc.it. A spasso nella 9 EUT 9, VIA BOSSOLI 72/A L'Ecomuseo 9 in collaborazione con l'Associazione Turistica Torinese, propone visite guidate nel quartiere, della durata di due ore circa ciascuna. Numero partecipanti minimo 15, massimo 25. "Scoprire e riscoprire Italia '61", il 30 maggio alle 10,30; "Dai mercati generali al Lingotto", il 9 maggio alle 10. Info e prenotazioni 347/7574366. Basaglia viaggi CAFFE' BASAGLIA, VIA MANTOVA 34, ORE 21 Proposte viaggi per il 2009: Mali dal 24 ottobre al 15 novembre, prenotazioni entro il 10 settembre. Info 347/2734202. Giappone ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE ITALIA-GIAPPONE SAKURA, WWW.SAKURATORINO.IT Dal 29 giugno al 10 luglio viaggio in Giappone, che toccherà le città di Tokyo, Nikko, Ise, Kanazawa (località termale) Kyoto, Nara. Info e prenotazioni postmaster@sakuratorino.it o 348/8101343. Inverno/Primavera MGM VIAGGI, VIA GIOLITTI 45 Turchia e Cappadocia, dal 12 al 19 maggio; Lourdes, 22-25 e 28-30 maggio; Engadina col Bernina Express dal 23 al 24 maggio. Info 011/8177629. Praga e Londra VIAGGI ELIANTO, VIA DELLA MISERICORDIA 6 Il 16 e 17 maggio due giorni col Trenino rosso del Bernina; dal 19 al 25 maggio viaggio nelle Fiandre; dal 30 maggio al 2 giugno alla scoperta di Berlino. Dal 26 giugno al 2 luglio viaggio a Mosca e San Pietroburgo. Info 011/5612818. Tour guidati SOMEWHERE, VIA BOTERO 15 Ogni giovedì e sabato alle 21 appuntamento con "Torino Magica", ritrovo in piazza Statuto 15, durata del tour 2 ore e 30 minuti, costo di 20 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni venerdì alle 20 e alle 20,30 "Torino Sotterranea", ritrovo in piazza Vittorio 5, durata del tour 3 ore e 30 minuti, costo 25 euro (parte a piedi e parte in bus privato); ogni giovedì alle 21 "Torino Gialla", costo 20 euro e sabato 14 "Speciale Venaria - Egitto e i tesori sommersi", partenza da piazza Statuto alle 20,30, costo 22 euro. Info e prenotazione obbligatoria 011/6680580 o booking@somewhere.it. Tour guidati WWW.TORINGIRANDO.IT; TEL 333/6791750. Giri guidati ideati e condotti dalla guida Micaela: "Signorsì", sui corpi militari di Venaria (5 euro); a Torino (10 euro) "Rol è ancora con noi" sul sensitivo torinese, "Seduzione e civetterie di donne alla conquista del Re", "Torino inglese e piccola Parigi", curiosità inglesi e francesi in città; "Torino proibita", tour trasgressivo su scandali e proibizioni del passato; "Il malatour", sulla mala di un tempo e ancora "Penne d'oro del Piemonte" su Pavese e Salgari, e "Torino elegante capitale alla moda". Info toringirando@yahoo.it o www.toringirando.it. Torino nello zodiaco RAFFAELA PALMA, WWW.CAUS.IT "Torino nello Zodiaco" è un nuovo e interessante percorso per le vie di Torino alla scoperta dei segni zodiacali esterni agli edifici del capoluogo subalpino. Ideato da Raffaele Palma con fotografie di Norberto Tosetti e progettazione internet di Flavio Portis, il percorso è scaricabile dal sito www.caus.it, con tanto di mappa. Una breve introduzione al singolare itinerario, aiuterà gli interessati esploratori alla comprensione e alla individuazione di questi dettagli architettonici tipici di Torino. CONCORSI Valli di Lanzo COMPAGNIA SAN PAOLO, CORSO VITTORIO EMANUELE II 75 La Compagnia di San Paolo ha lanciato il bando Valli di Lanzo, che ha come oggetto la presentazione di progetti integrati tesi alla valorizzazione e all'apertura al pubblico di beni di interesse ambientale, architettonico e artistico, soggetti al vincolo di tutela. Il bando ha una dotazione di 1,5 milioni di euro ed è rivolto a Enti pubblici, Enti religiosi e Enti senza fini di lucro. Le domande, da presentare utilizzando l'apposita modulistica reperibile su www.compagnia.torino.it, dovranno pervenire entro le ore 12 del 30 giugno a: Compagnia di San Paolo - Valli di Lanzo - Bando per progetti integrati a sostegno del territorio locale, corso Vittorio Emanuele II 75, 10128 Torino. Sergio Nicola EUT CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN GAETANO DA TIENE 6 La partecipazione al premio di fotografia e libere composizioni, dedicato a Sergio Nicola, suddiviso in tre sezioni (Individuale - fotografica; Scolastica e Premio Speciale Unitre Falchera) è stata prorogata fino al 10 maggio. Info 334/2034206 o www.premiosergionicola.it. Have an Ice day WWW.CUBETTO.COM/CONTEST Al via gli Ice Contest di Cubetto e i preparativi per Have an Ice Day. I tre concorsi sono strettamente concatenati e sfidano i partecipanti a realizzare foto, video e colonne sonore ispirati rigorosamente al ghiaccio. Per l'Ice Photo Contest dal titolo "Ice your camera" bisogna inviare entro il 3 maggio tre scatti a cubetto.com e partecipare al concorso. La foto vincitrice dovrà essere trasformata in un video nel concorso successivo, l'Ice Video Contest, che partirà il 4 maggio. Nel terzo concorso, la palla passa a musicisti e dj, che dovranno trovare una colonna sonora al video migliore. Gran finale il 14 giugno. Ecofocus 2.0 VADO AL MINIMO, WWW.VADOALMINIMO.ORG Ecofocus 2.0: il concorso fotografico per chi ama l'ambiente si ripete e ti porta in Senegal. Il tema è l'energia, soluzioni innovative da fonti rinnovabili, proposte nuove e originali, immagini anche divertenti per illustrare in quanti modi è possibile produrre e utilizzare l'energia. Le fotografie dovranno essere inviate esclusivamente via mail, col modulo di iscrizione debitamente compilato, entro il 5 maggio a ecofocus@vadoalminimo.org. Sguardo del consumatore I.RUR - INNOVAZIONE RURALE, VIA DEL CARMINE 10, TEL. 011/5217965 L'associazione I.rur - Innovazione rurale organizza il concorso fotografico "Paesaggio, agricoltura e alimentazione. Lo sguardo del consumatore verso il rurale", una ricerca delle immagini che più rappresentano il punto di vista di consumatori e cittadini nei confronti del rurale. Scadenza 15 maggio. Info e regolamento www.irur.it o info@irur.it. Giovani collezionisti WWW.COMUNE.TORINO.IT/MUSEISCUOLA "Giovani collezionisti", concorso ideato dalla Città di Torino e dal Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama, intende promuovere ed esplorare il fenomeno del collezionismo, analizzarne i meccanismi e gli obiettivi e valorizzare il collezionismo privato dei giovani piemontesi. Saranno selezionate le migliori tre raccolte. Termine di presentazione 10 settembre. Info e bando www.palazzomadamatorino.it; www.fondazionetorinomusei.it o 011/4429911. Le donne scrivono CIRCOSCRIZIONE 6, VIA SAN BENIGNO 22 8° Concorso letterario "Le donne pensano... le donne scrivono" aperto a tutte le donne che desiderano inviare i loro testi purché inediti, diviso in due sezioni: prosa e poesia. Gli elaborati con il titolo, in 5 copie dattiloscritte, preferibilmente accompagnati da copia su cd, dovranno essere inviati, in busta chiusa, a Centrodonna - 8° Concorso "Le donne pensano... le donne scrivono", 6ª Circoscrizione, via San Benigno 22, 10154 Torino, entro e non oltre il 10 luglio. Info www.comune.torino.it/circ6. A scuola camminando PROVINCIA DI TORINO, VIA MARIA VITTORIA 12 Prosegue fino al 6 maggio, il nuovo bando del concorso "A scuola camminando", rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia. Si tratta di un'iniziativa della Provincia di Torino orientata a diffondere e incentivare i percorsi casa-scuola dei bambini a piedi o in bicicletta. Le scuole che partecipano al concorso devono inviare alla Provincia di Torino il materiale illustrativo del proprio progetto. Bando su http://www.provincia.torino.it/ambiente/educazione/ascuola_camminando/index. Info 011/8612870. Premio letterario CIRCOLO RICREATIVO AIRALI, TEL. 0121/500097 Il Circolo Ricreativo Airali indice la XVIIa edizione del Concorso Nazionale di Poesia "Premio Airali 2009". Il concorso è suddiviso in quattro sezioni: in lingua italiana a tema libero o "La montagna: non solo poesia"; in lingua piemontese a tema libero o "La montagna: nen mach poesìa". Info 0121/500097. Scadenza 4 maggio. Concorso Haiku CASCINA MACONDO, RIVA PRESSO CHIERI, WWW.CASCINAMACONDO.COM Settima edizione del concorso internazionale di poesia haiku in lingua italiana. Per partecipare inviare le proprie composizioni in un massimo di tre, entro il 31 maggio, attraverso la compilazione del modulo on line www.cascinamacondo.com. Un Parco di giochi PARCO NATURALE COLLINA TORINESE, STRADA FUNICOLARE 55 Nell'ambito delle attività di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile promosse e organizzate dal Centro Visite del Parco Naturale della Collina Torinese è stato indetto il concorso "Un Parco di Giochi". Il concorso prevede due sezioni: scuola dell'infanzia e primo ciclo della scuola primaria; secondo ciclo della scuola primaria e scuola secondaria. Il termine per poter partecipare è il 23 maggio. Info 011/8903667 o http://www.collinatorinese.com/it/progetto-infea/un-parco-di-giochi.html. Premio di poesia LIDJ ITALIA, VIA LEINI' 85 XXVII premio letterario internazionale di poesia "Ulivo d'Oro Lidh Italia 2009", sul tema "I diritti umani". Il regolamento prevede che l'opera non debba superare i 25 versi, deve pervenire in 6 copie, entro le ore 24 del 20 maggio a LIDH Italia, via Leinì 85, 10155 Torino. Info 368/3660930 o dirittiumani30@alice.it.

Torna all'inizio


Troppi dottori in Cina (sezione: Cultura)

( da "Milano Finanza" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Milano Finanza sezione: Mercato Globale data: 01/05/2009 - pag: 24 autore: di Ian Johnson Troppi dottori in Cina Nella superpotenza asiatica cresce il numero dei laureati ancora senza lavoro un anno dopo essere usciti dalle università locali. Che per crescere si sono indebitate fino al collo. Trascurando la qualità Zhang Weidong visita il Talent Fair di Nan Jing da più di un mese e non riesce a capire perché non ha ancora trovato un lavoro. «Le società cercano impiegati e io ho una laurea», spiega il ventiduenne informatico, stringendo fra le mani una cartelletta di plastica piena di cv, biglietti da visita e informazioni sulle società. «Non capisco dove sbaglio». In Cina i laureati disoccupati una volta erano una rarità. Ma il loro numero sta raggiungendo livelli critici, in coincidenza con la peggiore crisi economica degli ultimi vent'anni. Circa un terzo dei 5,6 milioni di laureati dell'anno scorso sta ancora cercando lavoro, e quest'anno altri 6,1 milioni si affacceranno sul mercato. Trovare lavoro ai laureati è improvvisamente diventata una priorità nazionale: all'inizio del mese Pechino ha ordinato ai governi locali e alle aziende statali di assumere più laureati per mantenere la «stabilità generale» in Cina. Le università sfornano laureati in quantità record, ma a causa della recessione e dell'eccessivo affollamento alle fiere del lavoro, pochi studenti riescono a trovare un'occupazione. La Cina si trova così ad affrontare una bolla dell'istruzione secondaria, simile a quella del credito. Per effetto della spinta del governo, le università cinesi - la maggior parte delle quali è controllata dallo Stato - hanno registrato un aumento delle iscrizioni del 30% annuo per gran parte di questo decennio, e hanno costruito nuovi e grandi campus. Il metodo di finanziamento era semplice: i nuovi studenti aumentavano il flusso di rette che andavano a ripagare i prestiti utilizzati per finanziare l'espansione. Ma i piani erano troppo ottimisti, e centinaia di università in tutta la Cina sono state bloccate dai debiti. Più grave per le prospettive di lungo termine della Cina è che l'espansione sia stata talmente rapida e le pressioni alla restituzione dei debiti talmente intense, che molte delle scuole si sono trasformate in macchine sforna-diplomi, immettendo sul mercato del lavoro studenti scarsamente qualificati. Zhang si è laureato in una scuola di medicina tradizionale cinese priva di esperienza in informatica. Ricorda le classi sovraffollate e la mancanza di materiali: «Mi chiedo se questo tipo di istruzione ha un qualche valore».Molti esperti si chiedono la stessa cosa, mentre la crisi porta alla luce problemi tenuti nascosti all'inizio del decennio. Ora, le società sono più selettive. Molte si rifiutano di assumere i neolaureati, spiega Robert Ubell, che gestisce un programma della New York University in Cina per formare i giovani cinesi dipendenti di società estere. «Qui spesso i laureati hanno poca pratica». Il problema nasce dallo strato intermedio del sistema educativo cinese. L'istruzione di base del paese garantisce alla maggior parte dei cittadini l'alfabetizzazione, il che significa che anche i contadini più poveri che si trasferiscono nelle città costiere del paese, dove si sono sviluppate molte industrie, possono apprendere il funzionamento di una macchina. In vetta al sistema ci sono 75 università di élite fondate dal governo centrale. Per questo motivo la loro espansione non ha avuto problemi finanziari. Oltre alle università di élite, ce ne sono altre 2.100 dove studia la maggior parte dei ragazzi cinesi. Quasi tutte sono oberate da debiti, secondo fonti ufficiali e società di ricerca. Nella povera provincia di Anhui, 50 università devono 1,2 miliardi di dollari alle banche, secondo Zhao Han, vice presidente della Hefei University of Technology di Anhui. Zhao, che è anche consulente del governo e ha accesso ai dati finanziari, spiega che i debiti di alcune scuole sono pari a metà delle rette annuali. «È una grossa spesa che incide sulle normali attività della scuola». I governi locali più ricchi stanno già organizzando piani di salvataggio. L'anno scorso, la ricca provincia di Guangdong ha ordinato alle banche - quasi tutte controllate dallo Stato - di ristrutturare i loro prestiti alle università. La Provincia ha speso anche 30 milioni di dollari quest'anno per evitare il fallimento di alcune università. Alcuni vedono la situazione in modo più ottimista. Secondo Hu Angang, un importante economista della Tsinghua University, la Cina sta eguagliando l'espansione delle università degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Allora, il cosiddetto «G.I. Bill» consentiva ai soldati reduci di guerra di frequentare l'università, aprendo l'istruzione secondaria a una parte più vasta della società e sostenendo la ripresa economica americana di lungo termine. Gli attuali problemi, continua Hu, si risolveranno da soli con il tempo. «L'espansione della Cina è stata corretta», sostiene il professor Hu. «Faceva parte di un nuovo accordo lanciato per diffondere l'istruzione oltre l'élite».Nel 1998, 3,4 milioni di cinesi hanno frequentato l'università. L'anno scorso il numero era 21,5 milioni. Per far fronte al crescente numero di immatricolazioni, le scuole hanno speso quasi 100 miliardi di dollari, secondo stime delle società di ricerca cinesi, per grandi città universitarie con campus enormi ed edifici impressionanti.Ma il governo è stato un po' avaro. Alle scuole è stato detto di chiedere i finanziamenti di cui avevano bisogno. Le banche, anch'esse controllate dallo stato, hanno ubbidito. Prive della tradizione che vede gli ex studenti fare donazioni, le università cinesi avevano due modi per ripagare i debiti - ridurre i costi e attirare più studenti. Le retribuzioni degli insegnanti furono limitate o tagliate, gli acquisti di attrezzature sospesi e le dimensioni delle classi raddoppiate in tutta la Cina, secondo le statistiche del governo.Nonostante gli esperti sostengano che il paese abbia bisogno di personale tecnico di medio livello, molte di queste università hanno cercato di attrarre studenti, e rette, insegnando inglese, turismo, pubblica amministrazione, giornalismo e legge. Costano poco e fanno leva sulla sensibilità dei cinesi. Il retaggio di un decennio di espansione indiscriminata è evidente nella scuola dove Zhang ha studiato informatica, la Nanjing University of Chinese Medicine.Nel 1999, a seguito dell'ordine di espansione del governo del 1998, il numero degli studenti aumentò di un terzo. Il piccolo campus nel centro di Nanjing era affollatissimo di studenti alloggiati in hotel e le lezioni venivano svolte nelle mense. L'anno successivo, la scuola iniziò ad espandersi. Chiese un finanziamento di 200 milioni di dollari a un consorzio di banche - i funzionari della scuola non hanno specificato i nomi, ma i membri del comitato amministrativo dell'università hanno dichiarato che erano coinvolte le quattro maggiori banche del paese. Gli amministratori dell'università hanno accolto con favore la crescita. Nel 2006 era diventata una grande università. Fortemente critico è Ji Wenhui, studioso di testi medici classici ed ex responsabile della biblioteca. Il numero dei libri della biblioteca è aumentato del 50%, mentre il numero degli studenti è cresciuto di 11 volte, a 17 mila, a fronte di 1.200 fra docenti e membri del personale, solo il 20% in più di quando era molto più piccola. La nuova biblioteca ha il tetto che perde e mancano molti attrezzature informatiche di base. «Il motivo dell'espansione non ha nulla a che vedere con le esigenze della società», sostiene Ji, «ma solo alla ricerca di un ritorno economico». Membro del cda della scuola, Ji spiega che, stando ai dati interni, la scuola era giunta a pagare 60 milioni di dollari l'anno di interessi, contro ricavi totali di 30 milioni. Nel 2006, è intervenuto il governo locale ristrutturando i prestiti. La scuola attualmente spende un quarto del proprio budget per il debito e ha tagliato gli stipendi degli insegnanti del 25%. Gli amministratori della scuola hanno dichiarato che «il rischio di debito è completamente sotto il controllo della scuola». Nel frattempo Zhang, l'informatico disoccupato, sostiene che, nonostante la sua laurea sembri abbastanza utile, la sua formazione è incompleta. Come per altri studenti, il suo programma di quattro anni è durato in realtà tre anni. Gli studenti dovrebbero utilizzare il quarto anno per cercare lavoro, proprio quello che sta facendo Zhang in questo momento.

Torna all'inizio


casagrande-università, alleanza vincente (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Esempio positivo di trasferimento tecnologico nella robotica, è riuscito a conquistare un posto sul podio in Belgio Casagrande-università, alleanza vincente Secondo premio per il progetto di automazione di un grande macchinario L'automazione di un macchinario di enormi dimensioni, impiegabile nell'escavazione di gallerie, resa possibile dalla collaborazione tra università di Udine e Casagrande Spa, ha vinto il secondo premio a un concorso internazionale Trasferimento tecnologico dall'università all'impresa che si traduce in miglioramento dell'operatività, diminuzione dei costi e persino dei rischi. Una scommessa vinta per Casagrande spa e università di Udine, e su più fronti. Il primo perché ciò che era soltanto un'idea è diventata realtà, il secondo perché questo progetto si è aggiudicato il posto d'onore al concorso internazionale "Europ/Euron technology transfer award" svoltosi in Belgio. Il gruppo di ricerca in robotica del dipartimento di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell'università di Udine è arrivato secondo alla competizione internazionale riservata ai migliori esempi di trasferimento tecnologico università - azienda nel settore della robotica a livello europeo. La ricerca, sviluppata dal team dell'ateneo coordinato da Alessandro Gasparetto e composto, tra gli altri, dagli ingegneri Vanni Zanotto e Renato Vidoni, riguarda l'automazione di un macchinario di enormi dimensioni utilizzato nei lavori di scavo e di consolidamento delle gallerie, prodotto dalla ditta Casagrande di Fontanafredda. I risultati sono già sfociati in un brevetto a livello italiano e sono in corso le procedure per estendere il brevetto a livello europeo. In particolare, il sistema progettato «renderà automatiche - precisa Gasparetto, docente di meccanica applicata alle macchine all'ateneo di Udine - manovre delicate attualmente realizzabili soltanto attraverso l'impiego di personale altamente specializzato, consentirà una riduzione del tempo medio di esecuzione della procedura di circa 45-60 minuti, con notevoli ricadute economiche sulla produttività della macchina stessa, permetterà di ottenere un notevole incremento di sicurezza nel corso dell'esecuzione dei lavori». La difficoltà nello sviluppo del progetto «oltre che nella complessità del modello cinematico del meccanismo - spiega Gasparetto - sta proprio nelle notevoli dimensioni del macchinario da automatizzare, lungo 24 metri, alto 10 e pesante 40 tonnellate». Attualmente macchinari di questo genere vengono mossi soltanto da operatori specializzati attraverso una consolle di comando. La fase finale del concorso internazionale "Europ/Euron technology transfer award", giunto alla settima edizione, e l'assegnazione dei premi si sono svolte a Leuven, in Belgio, in occasione del convegno annuale di Euron. Il concorso è stato organizzato congiuntamente dalla European robotics technology platform (Europ), che comprende le maggiori aziende europee produttrici di robot, e dall'European robotics research network (Euron), che riunisce pressoché tutti gli istituti europei che svolgono attività di ricerca nel campo della robotica, per un totale di 216 componenti di 27 Paesi. (e.d.g.)

Torna all'inizio


Ateneo salvo, per quest'anno (sezione: Cultura)

( da "Giorno, Il (Como)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

COMO E PROVINCIA pag. 4 Ateneo salvo, per quest'anno Il rettore rassicura: «Offerta didattica garantita» UNIVERSITÀ COMO «L'OFFERTA didattica per le facoltà di Como per l'anno accademico 2009/2010 non cambierà». Per quello successivo invece tutto è ancora da stabilire. Lo spiega il rettore dell'università dell'Insubria, Renzo Dionigi, che ieri è voluto intervenire nell'aula magna della sede comasca dell'ateneo per illustrare «bilancio e prospettive», ha detto, di un'università lacerata negli ultimi mesi da una serie di polemiche e di interrogativi che non hanno lasciato in disparte nemmeno i docenti. Anzi: se alcuni di loro hanno vergato una lettera anonima per denunciare una presunta tendenza a favorire il polo varesino rispetto a quello comasco - tesi seccamente smentita dal rettore che ha fornito una nutrita mole di dati a riguardo tra cui il fatto che il numero di docenti è cresciuto percentualmente più a Como che a Varese, idem per i finanziamenti straordinari del rettore - sul tavolo dello stesso Dionigi giacciono in questo momento 12 richieste di mobilità interna da parte di docenti delle facoltà di scienze e giurisprudenza di Como che chiedono di emigrare a Varese. RICHIESTE, queste ultime, su cui Dionigi ha annunciato che si opporrà «qualora dovessero approdare in Senato accademico perché se venissero accettate il timore è che comportino uno squilibrio nella docenza». A favore di Varese, si intende. Il fatto è che, spiega il rettore, «l'adeguamento al decreto ministeriale 270 del 2004 scatterà a partire dall'anno accademico 2010/2011 e quindi nei prossimi mesi le facoltà e gli organi collegiali saranno impegnati nella sua applicazione», cioè saranno impegnati a distribuire tagli un po' ovunque, come vuole la legge, «ed è per questo che auspico che i presidi delle facoltà di Varese e Como si incontrino per definire gli accorpamenti che sono inevitabili così da evitare la cancellazione di alcuni corsi di laurea. Per fare un esempio l'università del Piemonte orientale che ha già applicato il decreto ha tolto 7 corsi di laurea, idem la Bicocca, non vorremmo che ciò accada anche da noi», aggiunge il rettore. La buona notizia è quella che gli studenti che si immatricoleranno in settembre potranno concludere la propria carriera universitaria con i corsi oggi attivati senza problemi, quella brutta è che dal prossimo anno lo stesso rettore ammette «di non avere ancora un'idea precisa», soprattutto riguardo a scienze, visto che tutto dipenderà dalle decisioni che saranno prese dai vari organi dell'ateneo nei prossimi mesi. Decisioni da prendere «auspichiamo entro l'estate», spiega Giacomo Castiglioni, presidente di Univercomo, e «al più presto», per il decano della facoltà di Giurisprudenza, Ettore Albertoni, riguardano invece il campus universitario al San Martino, bloccato da anni nei meandri della politica comasca sebbene tecnicamente non ci sarebbero più impedimenti. Corrado Cattaneo

Torna all'inizio


(sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Fermo)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

P.S. GIORGIO pag. 8 «Un vincolo di tutela ambientale per proteggere la struttura» EX CINEMA EXCELSIOR, LA MOSSA DI AGOSTINI di SILVIO SEBASTIANI SOPRALLUOGO, ieri, all'ex cinema Excelsior, per valutare la possibilità di apporvi il vincolo di tutela architettonico e incominciare ad ipotizzare recupero e destinazione. Insieme al sindaco Agostini e ai dirigenti comunali Luigi Scotece e Carlo Popolizio, sono intervenuti gli architetti della soprintendenza regionale ai monumenti, Alberto Mazzoni e Marcello Marchetti, e uno staff dell'università di Ferrara, composto dai docenti Riccardo Dalla Negra e Rita Fabbri e dagli architetti Ambrogio Chioma e Annalisa Conforti: «La visita commenta il sindaco è stato il primo passo per l'apposizione del vincolo di tutela. Una volta vincolata, si potrà progettare il recupero della struttura, con la possibilità di attingere a contributi statali». RIGUARDO alla destinazione dell'Excelsior, il sindaco ipotizza la destinazione a cinema ma non solo: «Penso afferma infatti - ad una sala congressi, ad un auditorium e non escluderei che il salone possa diventare l'aula consiliare». Sulla elaborazione del progetto è stata avviata una partnership con l'università di Ferrara. «Crediamo che l'immobile meriti di essere recuperato hanno detto i professionisti estensi . Vi si potrebbe creare una sala musica, visto anche che vi è lo spazio per l'orchestra, ma anche per convegni e rappresentazioni teatrali». «Potremmo evitare, come programmato, di impacchettare' la struttura aggiunge il sindaco per non creare intralcio allo staff dell'università di Ferrara che vi dovrà effettuare uno studio. Sarebbe bello che qualche imprenditore illuminato si interessasse, offrendo un contributo per accelerare il recupero». Image: 20090501/foto/3622.jpg

Torna all'inizio


Garlasco, tutto da rifare Il giudice: 5 nuove perizie prima del verdetto su Stasi (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Firenze)" del 01-05-2009)
Pubblicato anche in: (Resto del Carlino, Il (Bologna)) (Giorno, Il (Milano))

Argomenti: Cultura

CRONACHE pag. 15 Garlasco, tutto da rifare Il giudice: 5 nuove perizie prima del verdetto su Stasi Il gup critica i pm: «Indagine scorretta e incompleta» dall'inviato GABRIELE MORONI VIGEVANO (Pavia) GIALLO di Garlasco anno zero, giorno zero. Si riparte da quel fosco lunedì 13 agosto del 2007. Con due ordinanze il gup di Vigevano Stefano Vitelli ha di fatto azzerato le indagini sull'omicidio di Chiara Poggi, ha annullato le tesi dell'accusa senza accogliere quelle della difesa. Vitelli ha disposto una superperizia articolata in una serie di perizie, un sopralluogo, testimoni da risentire. Una perizia informatica sul computer di Alberto Stasi per verificare se sono avvenute alterazioni, sono spariti dei files, quali sono state le modalità d'impiego dopo che Stasi l'aveva consegnato ai carabinieri. Una perizia medico legale: l'epoca della morte di Chiara Poggi, affrontando anche la controversa questione del peso corporeo della vittima; le macchie di sangue e il tempo di essicazione; la pedivella della bicicletta di Alberto Stasi dove sarebbe stato ritrovato il Dna della vittima, legato al suo sangue; il dispenser del sapone liquido nel bagno di casa Poggi, su cui sono rimasti impressi due impronte dell'anulare destro di Stasi e il Dna di Chiara; le scarpe Lacoste che Alberto indossava quella mattina. Una perizia chimico-sperimentale: il grado di idrorepellenza delle calzature, l'esatta composizione chimico-organica delle suole, la capacità delle suole di «acquisire e trattenere tracce ematiche». Una ricostruzione dei movimenti di Stasi nella casa di Chiara Poggi: «acquisire il movimento di Stasi previo il suo consenso, simulare le sue dichiarazioni con un attore che possegga caratteristiche antropometriche simili». Quindi ci sarà un sopralluogo nel villino dei Poggi in via Pascoli. Non solo. Saranno nuovamente ascoltati nove testimoni, fra cui il medico del 118, i due carabinieri che accolsero Stasi in caserma a Garlasco, vicini di casa di Chiara. Processo azzerato. Tutto da rifare anche per il procedimentro contro Stasi per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Anche per questo il gup ha deciso una perizia. Vitelli parla di «significative incompletezze d'indagine» che «per la loro potenziale rilevanza devono essere oggetto di un approfondimento istruttorio». La consulenza della Procura, affidata al professor Pietro Boccardo del Politecnico di Torino, aveva concluso che Stasi non poteva non attraversare la scena del delitto senza imbrattarsi di sangue le suole delle scarpe. Lo ha fatto con strumenti informatici. La sua è stata una ricostruzione virtuale. Ma per il gup vigevanese la valutazione non può essere un «astratto dato probabilistico». «Non può essere valutato asetticamente ma deve essere compreso in una prospettiva il più possibile attenta a tutti i fattori soggettivi ed oggettivi che possono avere indotto/condizionato/caratterizzato quella data azione umana». Una grave lacuna ha inficiato gli accertamenti sull'ora della morte di Chiara: il cadavere della morta non è stato pesato. Il peso corporeo dovrà essere determinato sentendo i parenti, acquisendo i vestiti della vittima, recuperando certificati medici. All'ora della morte si collega il mistero della bicicletta nera da donna che la vicina Franca Bermani scorge alle 9.30 appoggiata alla cancellata di casa Poggi. Sono stati nominati sette periti, tutti docenti delle università di Torino e Pisa. Il 13 maggio inizierà l'esame del computer, a seguire gli altri. E' UNA LUNGA, interminabile giornata. Per la difesa il professor Angelo Giarda e l'avvocato Giuseppe Colli parlano per quattro ore, ne dura altrettante la camera di consiglio del gup Vitelli. Alberto Stasi è pallido, smagrito, ma conserva intatto il suo autocontrollo. «Sono interessato - mormora - solo alla verità anche se vorrei esserne già fuori». «Abbiamo inculcato - dice il difensore Giuseppe Colli - dei dubbi nel giudice che ora dovrebbero essere risolti. La decisione del giudice è molto precisa e articolata». Rita e Giuseppe Poggi escono con il loro legale Gian Luigi Tizzoni. «Sapremo attendere», è la loro unica frase. «Siamo soddisfatti - commenta Tizzoni - e ci fa piacere la scelta del giudice perché non abbiamo mai chiesto una giustizia veloce ma solo certezze».

Torna all'inizio


In difesa della "D'Annunzio", senza cambiare. Mentre si avvicina l'elezione del Re... (sezione: Cultura)

( da "Messaggero, Il (Abruzzo)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 01 Maggio 2009 Chiudi di GIUSEPPE RENDINE In difesa della "D'Annunzio", senza cambiare. Mentre si avvicina l'elezione del Rettore, arrivano interventi a sostegno dell'attuale gestione contro l'iniziativa del comitato composto dai professori Gallenga, Cacciavillani, Coli, Ghisetti, Landini, Mauro, Sciarra, Scalesse e Crescenti, i quali sembrano puntare alla individuazione di un candidato alternativo a Franco Cuccurullo. A sostegno della riconferma del Rettore, i sindacati Rsu di Ugl, Cisl, Uil e Cisal: «Positivi questi ultimi dieci anni. Perchè cambiare ?» E aggiungono: «I recenti dati del "Sole 24 Ore" sono un importante riconoscimento, testimonianza di una capacità gestionale efficiente nell'intero panorama universitario. Impossibile non riconoscere i rilevanti investimenti che negli ultimi anni sono intervenuti a migliorare sensibilmente la qualità delle sedi universitarie in cui operiamo: il Campus di Chieti non hainfatti nulla da invidiare alle moderne e funzionali strutture europee ed anche il "Nuovo Pindaro", in fase di costruzione, sarà in grado di soddisfare finalmente le esigenze dei numerosi studenti che affollano le facoltà pescaresi. Non sarebbe poi corretto non riconoscere i miglioramenti retributivi che il personale tecnico-amministrativo, potendo contare su uno stipendio base assai modesto, ha ottenuto grazie ad una collaborazione costruttiva con la dirigenza. Si tratta di risultati notevoli, soprattutto se confrontati ai parametri di molte altre università: dal buono pasto al fondo salario accessorio, tra i più alti delle università italiane, dal nuovo regolamento del conto terzi che permetterà un incremento del fondo comune di Ateneo 2008 del trenta per cento, alle progressioni orizzontali. Alla luce di tutte queste circostanze, non crediamo si possa davvero parlare di un'amministrazione incapace di comprendere le esigenze del personale mentre, anche per quanto riguarda la Fondazione, riteniamo pretestuosi gli attacchi alla gestione della stessa, valido strumento in grado di garantire una elevata qualità di fasi vitali della vita dell'Ateneo». Sulla stessa linea l'intervento del professor Giancarlo Quiriconi, docente della facoltà di Lettere. Dopo un'analisi sul presente, ovvero la nascita di centri di eccellenza accreditati, l'incremento del personale docente, un costante lavoro per la ricerca, un consistente impegno edilizio, sia nella sede di Chieti che in quella di Pescara, il mantenimento dei fondi e la crescita della popolazione studentesca, Quiriconi si chiede: «Perché lanciarsi in avventure dall'esito incerto ? Le linee portanti della gestione dell'Ateneo si identificano totalmente con le scelte del rettore Cuccurullo e del direttore amministrativo Marco Napoleone. Linee che costituiscono piena garanzia per il futuro. E sarebbe davvero tutt'altro che produttivo interrompere tale processo».

Torna all'inizio


Zavoli e Pivato a confronto sul (sezione: Cultura)

( da "Resto del Carlino, Il (Pesaro)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

URBINO E MONTEFELTRO pag. 17 Zavoli e Pivato a confronto sul «sapere pubblico» URBINO LUNEDI' ALLE ORE 16 INCONTRO E DIBATTITO A PALAZZO BATTIFERRI LUNEDI' alle 16 nell'Aula Rossa di Palazzo Battiferri in via Saffi, Sergio Zavoli dialogherà con Stefano Pivato. Il più noto giornalista televisivo italiano, senatore e dal 4 febbraio 2009 eletto alla presidenza della Commissione di Vigilanza Rai, con l'Università di Urbino mantiene un legame molto forte. Sergio Zavoli si troverà a discutere proprio di un argomento di grande attualità: "Il sentire e il sapere pubblico". Invitato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Zavoli ha accettato di partecipare all'incontro introdotto dal professor Stefano Pivato, docente di Storia contemporanea, candidato alle elezioni per il Rettorato che si svolgeranno a maggio. Pur in un momento di difficoltà e di polemiche all'interno della Rai, Zavoli ha voluto mantenere la promessa di essere presente a Urbino e di spaziare su riflessioni di ampio raggio che riguardano la comunicazione, la politica, la cultura, il senso comune. Image: 20090501/foto/7227.jpg

Torna all'inizio


Iacopo in America un cervello in fuga (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Pistoia)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cervelli

PRIMO PIANO pag. 3 Iacopo in America un cervello in fuga LA STORIA FISICO PISTOIESE DI 34 ANNI DA PISTOIA al sole della California, ecco l'esperienza di un giovane ricercatore pistoiese che un anno fa si è trasferito negli Usa, dove è stato assunto dal Lawrence Berkeley National Laboratory. Iacopo Mochi (foto), 34 anni, dopo la laurea in fisica ha effettuato il dottorato presso il Cnr di Firenze e successivamente è stato assegnista all'Osservatorio Astrofisico di Arcetri. L'anno scorso è stato convocato per un colloquio ed infine assunto a Berkeley: «Non è stato facile lasciare l'Italia afferma ma, in ogni caso, è stata una scelta felice, se non altro perché mi ha permesso di farmi un'idea su come può essere fare questo mestiere all'estero». In base alla sua esperienza, pensa che da noi la ricerca, soprattutto scientifica, sia messa così male come si dice? «Purtroppo la situazione non è tra le più rosee. La gavetta, per un ricercatore, è lunga, e non è infrequente trovare persone che, dopo anni di lavoro, continuano ad essere precarie. Certo, anche in Usa è necessario fare un po' di gavetta, ma è meglio retribuita. Inoltre, qui ci sono più fondi e sembrano anche ben utilizzati. Nonostante la crisi, poi, il mercato continua ad essere vivo: basta pensare al fatto che, ogni volta che partecipo ad una conferenza, c'è sempre qualche industria che si fa avanti per propormi un lavoro o una collaborazione». A proposito di crisi, è sentita molto anche in California? «Onestamente non credo di avere un buon metro di paragone perché sono arrivato in piena crisi. Ci sono aziende che chiudono, ma anche nuove imprese che si fanno strada. Nell'ambito della ricerca ci sono stati tagli e una riorganizzazione delle risorse, soprattutto quelle provenienti da imprese private, che finanziano in gran parte il mio lavoro. I fondi statali invece sono stati aumentati, il che da noi risulterebbe alquanto insolito. Non solo: qui gli stipendi aumentano ogni anno per tenere conto dell'inflazione». C'è un consiglio che vorrebbe dare ai giovani studenti o scienziati come lei? «Difficile dare un consiglio che valga per tutti. Per me lasciare Pistoia è stata una scelta non semplice, ma utile. Semmai, ciò che preoccupa di più nel mio caso è il rientro: molti italiani tornati in Europa dopo Berkeley hanno scelto destinazioni fuori dal nostro paese». Giulia Gonfiantini Image: 20090501/foto/3930.jpg

Torna all'inizio


DUE GIORNI dedicati alla geotermia, il sistema che sta alla base dei n... (sezione: Cultura)

( da "Nazione, La (Grosseto)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

FOLLONICA pag. 9 DUE GIORNI dedicati alla geotermia, il sistema che sta alla base dei n... DUE GIORNI dedicati alla geotermia, il sistema che sta alla base dei nuovi alloggi «a bolletta zero» in costruzione in via Bassi. L'appuntamento è per venerdì 8 e sabato 9 maggio all'hotel Parrini di Follonica: un convegno (valido come corso di aggiornamento per geologi) organizzato dall'Agenzia formativa «Giano Ambiente» in collaborazione con l'Università di Siena, cui interverranno come relatori docenti universitari di Lugano e Losanna, aperto alla partecipazione degli interessati alla materia. Il tema è la «geotermia a bassa entalpia», proprio il sistema che fornirà caldo e freddo agli alloggi che la cooperativa «Avvenire» sta realizzando nel lotto Peep alla 167 Ovest.

Torna all'inizio


Laurea ad Alice, per non dimenticare (sezione: Cultura)

( da "Eco di Bergamo, L'" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Laurea ad Alice, per non dimenticare --> Il diploma consegnato alla madre della studentessa di Cerete che ha preso la vita tra le macerie Venerdì 01 Maggio 2009 PROVINCIA, pagina 23 e-mail print dall'inviato Elena Catalfamo L' Aquila«Un momento lacerante ma anche un modo per ricordare»: con queste parole il rettore dell'Università degli studi dell'Aquila ha consegnato la laurea in Scienze dell'investigazione in memoria di Alice Dal Brollo, 20 anni, la giovane studentessa di Cerete Basso che ha perso la vita durante il terremoto del 6 aprile. A riceverla la mamma Pasqua Epis, giunta ieri mattina in Abruzzo. Dolore lacerante ma anche ricordo di tutte le giovani vittime del sisma abruzzese nella cerimonia che si è svolta al padiglione numero 6 di fronte all'ingresso della facoltà di Scienze della formazione, uno dei pochi edifici agibili dell'intero complesso universitario del capoluogo abruzzese. Sotto il tendone blu sono stati consegnati i diplomi di laurea a tre giovani della facoltà umanistica scomparsi a causa del sisma, per poi lasciare spazio a sette neodottori che hanno discusso la tesi, quasi in un ideale passaggio del testimone affinché la vita spezzata dei primi sia un incoraggiamento a proseguire con serietà e passione per coloro che hanno ancora gambe e cuore per dare futuro ai loro sogni. LA LAUREA IN MEMORIA «Ho accolto con gioia la decisione dell'università di conferire questa laurea ad Alice» ha dichiarato la mamma, Pasqua Epis, che ha vissuto questo momento insieme al papà di Alice, Paolo Dal Brollo, ma anche al fidanzato di Alice, Jeff, ai parenti più stretti e ad alcuni compagni di università. Un momento che hanno vissuto con estrema riservatezza e commozione, quasi che ogni parola fosse di troppo per ricordare il viso di Alice e i sogni della ragazza che viveva all'Aquila per completare i suoi studi in quel corso di laurea che esiste solo qui. Alice aveva già brillantemente superato 15 esami e seguiva le lezioni di un corso di laurea innovativo nel suo genere. «Mi sento profondamente in colpa per aver creato questo corso di laurea che Alice ha cercato con così tanta tenacia» ha detto Francesco Sidoti, preside del corso di laurea in Scienze dell'Investigazione, che ha assistito in disparte alla cerimonia. «Ho portato Alice in un posto che si è rivelato insicuro, sento il peso di questa responsabilità e le prometto che in nome del corso che stava frequentando continueremo a investigare sulle cause che hanno portato alla sua morte». Il docente infatti non si dà pace e vuole fare chiarezza su eventuali responsabilità istituzionali per non aver calcolato i rischi legati al sisma e non aver messo in atto adeguate misure preventive per evitare conseguenze così drammatiche. «Dobbiamo far crescere nei giovani la cultura delle prevenzione alla sicurezza» ha concluso Sidoti. In VISITA ALLA CASA DI ALICE «Questa è una cerimonia che non avrei mai voluto celebrare - ha invece dichiarato il rettore Ferdinando Di Orio circondato dalla preside Antonella Gasbarri e dalla vicepreside Loredana Giani della facoltà di Scienze della formazione - perché mai avrei potuto immaginare una situazione così tragica. I nostri studenti sono la nostra vita, e Alice e gli altri sono un pezzo della nostra vita che ci ha lasciato per sempre». Una vita universitaria che sta riprendendo in questi giorni con esami e sessioni di laurea sotto i tendoni inumiditi dalla pioggia battente. Proprio nella sede umanistica, un palazzone in cemento grigio, è stato allestito un vero quartier generale con computer a disposizione degli studenti e punti informativi. Nel padiglione 6, sui banchetti allineati delle scuole, un drappo rosso e il foglio della laurea. La terra intanto trema ancora in tante piccole scosse mentre in prima fila la mamma e il papà di Alice ascoltano le parole del rettore. «È con vivo dolore che esprimo questo gesto che vuole essere un ricordo, un segno di attenzione per questi nostri studenti che non sono più con noi e che ci hanno lasciato in modo drammatico». E proprio la famiglia di Alice è voluta tornare, scortata dai vigili del fuoco, in quella casa del centro dell'Aquila, oggi off limits, in cui la figlia viveva con altri compagni di studio. «È stato tremendo rivedere la casa - dice la mamma - è completamente caduta su stessa». L'ultimo piano infatti si è ripiegato su quello sottostante non lasciando via di scampo ad Alice che pure era andata a dormire vestita ed era impaurita dalle scosse. Lo aveva confessato in un sms al fidanzato che ieri non ha voluto mancare alla cerimonia. L'ultimo inviato dalla giovane che di lì a poche ore sarebbe dovuta rientrare a Bergamo per le festività, come tanti altri ragazzi che avevano scelto L'Aquila come cittadella universitaria per oltre 20 mila studenti. le preghiere dell'arcivescovo L'arcivescovo dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari, durante un incontro con la Caritas Lombardia e con il coordinatore regionale don Claudio Visconti - in visita nella città umbra per valutare i bisogni delle comunità di Paganica e gli aiuti da destinare con la sottoscrizione de «L'Eco di Bergamo» - ha detto di pregare per Alice e per la sua famiglia, come per tutti i giovani dell'Abruzzo. «Mi auguro - ha aggiunto - che la ricostruzione dell'Aquila parta dall'università come segno di speranza per le giovani generazioni che in questo momento non vedono un futuro per sé qui». Proprio i giovani sono stati i più colpiti dal terremoto con il tragico crollo della Casa dello studente e l'inagibilità degli edifici dell'ateneo locale. 01/05/2009 nascosto-->

Torna all'inizio


Filiera del farmaco, coinvolti nell'iniziativa Pmi e centri di ricerca (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il (Sud)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

Sud sezione: CAMPANIA data: 2009-04-29 - pag: 12 autore: Biotecnologie. Dalla Regione 250 milioni Filiera del farmaco, coinvolti nell'iniziativa Pmi e centri di ricerca NAPOLI Enrico Biasi Costruire una filiera del farmaco in Campania. Un progetto ambizioso, quello di CamBio (Campania Biotech) che ha un valore complessivo di circa 250 milioni, inserito nel Por 2007-2013 e approvato dalla Ue, che punta a rendere la Campania un faro nel settore delle biotecnologie. Il progetto prevede investimenti pubblici e privati e già registra una prima adesione di massima di 71 imprese del settore. «Avere eccellenze nell'ambito della ricerca non basta – specifica Francesco Rossi, rettore della Sun – bisogna passare alla ricerca applicata e cercare di lavorare in sinergia con le imprese. Solo così possiamo evitare la fuga di cervelli». Il progetto CamBio, a cui hanno partecipato tre Centri di competenza regionali, Bioteknet (che vede come capofila la Sun), Gear (appoggiata dall'Università di Napoli Federico II) e Dfn (con alle spalle il Cnr), è articolato in due diversi tipi di intervento. Si pensa alla realizzazione di un campus che consenta di concentrare iniziative nel campo della ricerca di base e applicata presso l'attuale sede del Cnr a Napoli in via Pietro Castellino; inoltre è previsto il potenziamento di laboratori pubblici e privati dislocati in tutta la regione, in grado di effettuare un'azione di interfaccia con il sistema delle imprese. «In Campania abbiamo grandi potenzialità per quanto riguarda la ricerca – afferma Mario Sorrentino, docente di Imprenditorialità e business plan presso la Sun e responsabile di Biotech – Potenzialità non devono rimanere inutilizzate ». La Campania è in ottava posizione in Italia per diffusione delle imprese biotecnologiche ( 3,9%). Inoltre, vanta un patrimonio di 90 centri di ricerca, sette atenei e circa settemila addetti. Uno studio di Assobiotec rivela che su un campione di 55 imprese italiane "pure biotech" il 70% opera nel campo della salute. La stessa percentuale in Campania. Dal punto di vista occupazionale, le imprese nel triennio 2004-2006 hanno aumento l'organico del 29 per cento. Da questa analisi è scaturita l'idea del Parco scientifico campano. Il progetto CamBio, dunque, punta a costituire la cosiddetta "filiera del farmaco" che operi a partire dalla ricerca di nuove molecole da utilizzare nella cura delle malattie fino ad arrivare alla realizzazione di nuovi farmaci. «è un progetto di elevato interesse per la Regione – afferma l'assessore alla Ricerca scientifica Nicola Mazzocca – contiamo di poter pubblicare il bando nel giro di pochi mesi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna all'inizio


Fisco da cambiare Meno tasse sul reddito (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: COMMENTI E INCHIESTE data: 2009-05-01 - pag: 15 autore: Fisco da cambiare «Meno tasse sul reddito» «L' Ire è sempre più un'imposta sui redditi da lavoro dipendente e da pensione: appena la situazione economica lo consentirà bisognerà rivedere il sistema fiscale italiano ». Mauro Maré, docente di Scienza delle finanze all'Università della Tuscia di Viterbo, commenta così le statistiche della Sogei sui redditi del 2006 che hanno confermato come una percentuale minima di italiani denunci un reddito elevato. Pochi ricchi, e tutti lavoratori dipendenti o pensionati: come è possibile? è chiaro che una parte dei redditi non finiscono nell'Ire. Perché c'è evasione e soprattutto c'è molta elusione:si sfruttano scorciatoie legali per pagare aliquote più basse. In particolare si utilizzano le società, sia quelle che svolgono un'attività sia quelle di comodo, per "trasferire" elementi di costo che hanno natura personale. Per esempio? Viaggi, automobili, barche, immobi-li, titoli mobiliari: spesso vengono intestati a una società, con la possibilità di dedurre una serie di voci di costo che invece dovrebbero contribuire a determinare la capacità contributiva delle persone. Ci sono rimedi? Si è già provato di tutto, dalla minimum tax agli studi di settore. Si deve correggere la progressività dell'Ire, perché applicare un'aliquota del 43% ai redditi da lavoro dipendente e da pensione non ha molto senso. Si sta facendo in tutto il mondo. Secondo uno studio recente su 150 Paesi, l'aliquota massima è scesa, in media, dal 62 al 36% e il numero di scaglioni è stato ridotto da 16 a 5. Il peso del fisco va spostato su altre basi imponibili, come il patrimonio o gli spostamenti di ricchezza. Altrimenti bisogna pensare a tassare la spesa, invece del reddito, anche se il passaggio a questo sistema sarebbe complicato. O.C. Mauro Marè Università di Viterbo

Torna all'inizio


Un'economista tra i banchieri (sezione: Cultura)

( da "Sole 24 Ore, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Il Sole-24 Ore sezione: FINANZA E MERCATI data: 2009-05-01 - pag: 34 autore: UniCredit. Lucrezia Reichlin nel board Un'economista tra i banchieri Carmine Fotina ROMA Tra gli studi classici e l'ingresso come indipendente nel consiglio di amministrazione di UniCredit ci sono gli anni della passione politica, l'insegnamento a New York, l'incarico di punta alla Bce e le teorie sui cicli economici europei. Per Lucrezia Reichlin, figlia del dirigente del Pci Alfredo Reichlin e di Luciana Castellina, co-fondatrice del gruppo del Manifesto, l'incarico nel cda di Piazzo Cordusio,in rappresentanza della lista di minoranza presentata da un gruppo di fondi, arriva dopo un lungo percorso da economista che ha avuto all'estero le sue tappe principali. Ma prima ancora dell'ingresso nel cda UniCredit, ufficializzato mercoledì scorso, a spiccare, quattro anni fa, era stato l'approdo di una donna, e per giunta italiana, ai vertici del dipartimento ricerca della Bce. Non furono in pochi in quella circostanza a notare che era stato infranto un tabù, perché per la prima volta il capo economista Otmar Issing affidava una direzione generale sotto ilsuo coordinamento a un'economista esterna all'area tedescoolandese. Unbel salto per Lucrezia Reichlin, anche ripensando agli studi giovanili al liceo classico di Roma Torquato Tasso, a quell'articolo dal titolo "Il greco ed il latino sono di destra?" e all'ambizione di un impegno politico che cambiasse il corso della storia, in anni di fermento della sinistra extraparlamentare. Dopo il Torquato Tasso, il passaggio alla facoltà di Economia, frutto di una passione condivisa con il fratello Pietro, oggi docente di Economia alla Luiss. La scelta ricadrà sull'Università di Modena, dove tra i docenti si erano affermati, tra gli altri, i nomi di Fernando Vianello, Michele Salvati, Vittorio Foa, e dove si respirava il pensiero della sinistra raziocinante, impegnata non senza difficoltà a fare i conti con i nuovi parametri postindustriali della politica e dell'economia.Sei anni dopo la laurea, per la Reichlin arriva il PhD alla New York University, al quale seguono gli anni di insegnamento e di ricerca, prima negli Stati Uniti poi in Francia e in Belgio. Il periodo alla Bce dura dal 2005 al 2008, fino al ritorno all'insegnamento alla London Business School. Tra le sue pubblicazioni, spiccano gli studi sui modelli econometrici e sull'andamento dei cicli dell'economia nella Ue,culminati nella formulazione dell'indice Euro-coin. Fu da capo della ricerca della Bce, in un summit tra banchieri centrali e studiosi, che la Reichlin accese la platea con il suo intervento sulla domanda di moneta: la crescita della liquidità – era la tesi – non provoca necessariamente un aumento dell'inflazione. A molti sembrò solo l'ultimo segnale di un conflitto non troppo nascosto tra euroteorie e scuola americana. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PERSONAGGIO Studi classici, laurea in Economia all'Università di Modena, è stata la prima donna a capo della ricerca Bce dal 2005 al 2008 L'economista. Lucrezia Reichlin INFOPHOTO

Torna all'inizio


(sezione: Cultura)

( da "Gazzetta di Parma (abbonati)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

CRONACA 01-05-2009 INCONTRO L'ONOREVOLE GHIZZONI (PD) «Atenei, meno norme e più autonomia» Mariacristina Maggi II «La ricerca e l'Università sono alla base dello sviluppo di un paese». Le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sono stati al centro del dibattito che si è svolto nei giorni scorsi all'Hotel Toscanini con l'onorevole e capogruppo Pd in Commissione cultura, scienza e istruzione, Manuela Ghizzoni: un Forum aperto sull'Università organizzato dal Partito Democratico di Parma e presentato dal responsabile dell'esecutivo provinciale del Pd, Pietro Baga. Diversi i temi in questione: autonomia e responsabilità, diritto allo studio e offerta formativa, merito e valutazione, risorse, responsabilità finanziaria e reclutamento docenti. «Alla luce dei provvedimenti prossimi del decreto legge Gelmini, siamo convinti che per una buona riforma siano necessarie condivisione e responsabilità da ambo le parti », ha subito dichiarato la Ghizzoni, definendo il nuovo disegno legge: «vorrei ma non posso». «Le attese erano altissime - ha proseguito - ma leggendo le bozze del decreto già in circolazione (che verrà ufficializzato a maggio, ndr) ci si perde in un'ecces - siva pervasività che male si adatterà ai nostri atenei: noi chiediamo meno norme e più autonomia ». Qual è - secondo l'onorevole - l'aspetto più allarmante della legge Gelmini? «Naturalmente i tagli al mondo della ricerca per sostenere l'abolizione dell'Ici: verranno sottratti dai fondi universitari ben 475 milioni di euro». Sulla futura mancanza di fondi si sono confrontati molti ricercatori della nostra Università. In seguito, ancora polemica sui tagli, sul precariato e sulle privatizzazioni. E su queste ultime si è soffermata l'onorevole Albertina Soliani: «La ricerca deve rimanere pubblica. Altrimenti le nostre università andranno alla deriva». Capogruppo Pd Manuela Ghizzoni.

Torna all'inizio


Il cemento, l'ambiente e i nuovi progetti (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Veneto" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Veneto sezione: NOTTEEGIORNO data: 01/05/2009 - pag: 14 L'intervento Il cemento, l'ambiente e i nuovi progetti di GIANBATTISTA RUFFO La cementificazione speculativa a Verona continua come del resto in molte altre parti del nostro paese. Non entriamo nel merito del progetto sul traforo e della sua validità o meno: siamo solo preoccupati che il progetto venga dato in appalto a chiunque esiga come compensazione la possibilità di costruire aree e centri commerciali il cui proliferare a Verona e provincia è in continua preoccupante crescita, contro il buon senso, il rispetto dell'ambiente, l'uso di materiali di costruzione non consoni al paesaggio in cui sono inseriti e la costante e continua ma perversa eliminazione di aree verdi e di alberi, causa prima degli smottamenti dei terreni durante le grandi piogge. La domanda è sempre la stessa :' Cui prodest?' Certo a qualcuno 'prodest', ma alla maggior parte degli abitanti del nostro pianeta piacciono le eccessive cementificazioni, in prevalenza di centri commerciali muniti di tutto, grigi e stordenti ma senza anima?A giudicare dal numero delle persone che li frequentano sembrerebbe che la nostra società li accetti ma riteniamo opportuno soffermarci sul fatto che questo fenomeno di appiattimento di valori ed interessi tradizionali a vantaggio di pochi, sempre più ricchi, senza preoccuparsi delle generazioni future che saranno le vere vittime di questo sistema inquinante ed inquinato procurerà a tutti, anche ai figli ed ai nipoti di coloro che oggi speculano, una vita ancora più difficile e complessa dell'attuale. Aumenteranno anche le malattie legate al deterioramento dell'ambiente ma allora,a questo punto, ci viene spontaneo domandarci perché l'uomo non cerca di risolvere questi problemi fin da ora? Se il traforo è necessario per rendere più vivibili quartieri della città congestionati dal traffico, incanalato nel frattempo in strozzature obbligatorie ormai insostenibili, perché cementificare anche le aree verdi che costeggiano la nuova arteria? Un progetto ' pubblico, deve prevedere a monte le sue fonti finanziarie che devono rimanere' pubbliche' e non giustificarne una realizzazione in assoluto. Se quindi mancano le risorse finanziarie pubbliche,ciò non giustifica ed ancor meno obbliga l'Amministrazione a ricorrere ai finanziamenti privati essendo fin troppo ovvio che il' privato' finanzia'il pubblico' solo se ha utili e guadagni. Se ciononostante l'Amministrazione persegue queste scelte contribuisce alla distruzione dell'ambiente e va contro il benessere dei cittadini residenti nelle zone in questione. A conferma di quanto asserito, citiamo altri due esempi. Tutta la città ha approvato l'abbattimento dei fabbricati delle ex Cartiere ed il risanamento della zona in precedenza ricettacolo dello smercio di droga e luogo di pernottamento di drogati e malavitosi in genere ma sia ben chiaro che il problema è stato risolto velocemente non per le capacità decisioniste che riconosciamo al nostro Sindaco ma perché sono state concesse ampie ed evidenti deroghe edilizie ai proprietari dell'area permettendo per esempio loro di elevare da 70 a 100 metri le torri previste nel precedente progetto. E, quando l'Assessore competente giustifica'pubblicamente'tale concessione dichiarando alla stampa che le torri alte cento metri invece di settanta sono molto più belle esteticamente, il cittadino si sente preso per i fondelli. Tutti sappiamo infatti che ogni aumento di cubatura deve essere compensato da un corrispondente aumento di area verde 'piantumata'( solo gli alberi contribuiscono alla diminuzione dell'inquinamento assorbendo anidride carbonica) mentre è stata allargata solo l'area erbosa. E 'dulcis in fundo' l'area delle caserme Passalacqua e S.Marta dismesse dai militari ed acquisite dal Comune. Rispetto al precedente progetto, anche in tal caso, sono state apportate modifiche radicali che lo snaturano. Infatti rispetto al Piano Ferlenga( autorevole architetto dell'Università di Venezia),sono state consistentemente diminuite le aree verdi attorno alle vecchie mura magistrali e raddoppiate quelle residenziali(da 12.000 metri quadri a 25.000), riducendo inoltre di due terzi il polo didattico, gli spazi universitari ed i posti auto passati da 1.000 a 323.Vogliamo citare, per concludere, quanto disse Elio Mosele, in occasione della scorsa campagna elettorale nella quale venne eletto Presidente della Provincia, e che condividiamo in toto:'La Passalacqua deve essere destinata ad attività universitarie e per il quartiere di Veronetta. Il Comune ha invece inserito nuove abitazioni, con un intento speculativo che va contro la volontà dell'ateneo'. Indubbiamente anche nelle scelte strategiche dell'Università esistono, fra i docenti, due scuole di pensiero. Ci rammarica non poco l'attuale sintonia dell'Università con le scelte dell'Amministrazione pubblica che la depauperano di spazi vitali e quindi la danneggiano.

Torna all'inizio


Vecchio Policlinico, Rivellini: Il rettore Rossi: (sezione: Cultura)

( da "Corriere del Mezzogiorno" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Corriere del Mezzogiorno sezione: CAMPANIA data: 01/05/2009 - pag: 13 Università /1 Calabrò (Pdl): bisogna affrontare il problema con realismo Vecchio Policlinico, Rivellini: «Chiuderà entro pochi giorni» Il rettore Rossi: «Non è vero» Ma Santangelo: non posso né smentire né confermare NAPOLI Che il vecchio Policlinico stesse man mano cedendo i propri pezzi un po' qua e un po' là, è storia ormai nota. Che i giorni di autonomia si potessero contare sulla punta delle dita, è una novità. Eppure, a sentire la versione del capogruppo di An in consiglio regionale, Enzo Rivellini, tant'è: la chiusura sarebbe prevista a giorni. Al congresso sul management sanitario tenutosi ieri sull'isola di Capri, l'esponente di centrodestra non si è limitato a lanciare l'allarme, ma ha snocciolato cifre precise: «La Sun dispone di circa 250-300 posti letto base (200-250 circa nella vecchia struttura più 50-60 altri posti letto per ortopedia, ginecologia e pediatria) che saranno trasferiti in questi ospedali: 100 posti letto circa saranno spostati al Monaldi dove già ci sono alcune specializzazioni dell'università; 70 posti letto andranno al nuovo policlinico della Federico II; altri 40 posti letto andranno al Cto; 80 posti letto infine saranno assegnati all'ospedale San Sebastiano di Caserta». L'assessore regionale alla Sanità, Mario Santangelo, seppur apparentemente infastidito dall'exploit di Rivellini, non pronuncia una parola definitiva sulla notizia: «Sono tutte ipotesi fatte da Rivellini. Qui se qualcuno dice mezza parola, subito viene considerata come un fatto compiuto. Insieme al preside e al rettore stiamo valutando i problemi della Sun, ma il discorso, per ora, è a un livello semplicemente teorico». Sull'imminente chiusura del vecchio Policlinico, Santangelo dice: «Non posso smentire né confermare: non ho proprio idea di cosa potrà accadere nei prossimi giorni». Secondo fonti informate, già lunedì mattina sarebbe in programma una riunione tra l'assessorato e i dirigenti del Policlinico. Ma Luigi Muto, direttore generale, dice di non saperne niente. Più diretto il rettore Francesco Rossi, che sbotta: «Chi paventa la chiusura del Policlinico di piazza Miraglia parla a titolo personale. La notizia, infatti, non ha alcun fondamento. È accaduto, giorni fa, che mancassero alcuni presidi chirurgici a causa della difficile situazione finanziaria ed organizzativa dell'azienda, su cui si è scatenata una incontrollata campagna mediatica. Accanto a queste criticità esiste un grande patrimonio didattico-scientifico, nonché un'attività assistenziale che va avanti nonostante le difficoltà. La facoltà di Medicina oggi conta oltre seimila studenti, 15 corsi di laurea triennale, 3 corsi di laurea magistrale, due corsi di laurea specialistica e due corsi interfacoltà, 52 scuole di specializzazione, circa 600 unità di personale docente e ricercatore e circa 1.500 unità di personale tecnicoamministrativo. Come si potrebbe mai pensare di chiudere o disperdere una struttura del genere? Sarebbe una mortificazione immeritata per le migliaia di persone che lavorano con impegno nel Policlinico, nonché per i giovani che in esso vengono quotidianamente formati». Secondo il professore Raffaele Calabrò, del Pdl, capogruppo della commissione Sanità al Senato, «è bene che i vertici dell'Ateneo, della Regione e dell'Azienda Policlinico affrontino con energia e anche con realismo il problema». Ma a brancolare nel buio sono gli stessi docenti. Silvestro Canonico, ordinario di chirurgia, confessa di essere «caduto dalle nuvole, insieme con tutti gli altri colleghi. Siamo tra quelli che secondo Rivellini dovrebbero essere trasferiti, e prima del convegno a Capri non sapevamo nulla ». L'organizzatore del convegno caprese, il preside della facoltà di Medicina della Federico II Giovanni Persico, sull'eventuale chiusura del vecchio policlinico è cauto: «È chiaro che prima di avviare un'operazione del genere occorrerebbe un franco dibattito con l'Università». Sullo sfondo di questa vicenda, il Policlinico casertano ancora in costruzione i lavori sono attualmente fermi dove quello napoletano dovrebbe essere un giorno trasferito. E un'area, quella del centro storico partenopeo, che suscita enormi interessi. Stefano Piedimonte I posti letto La Sun dispone di circa 250-300 posti letto base I numeri della facoltà La facoltà conta 15 corsi di laurea triennale, 3 di laurea magistrale, due specialistiche Piazza Miraglia La facciata di una delle palazzine del Secondo Policlinico Rettore Francesco Rossi

Torna all'inizio


mercato del vino, ricetta contro la crisi (sezione: Cultura)

( da "Centro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 3 - Chieti Mercato del vino, ricetta contro la crisi Progetto per la realizzazione di un centro di innovazione e sviluppo CHIETI. La crisi mondiale del vino non poteva non farsi sentire nel Chietino-Ortonese, base del 70% della vitivinicoltura abruzzese. E da qui parte la riscossa per recuperare le posizioni perse, con l'intercettazione dei più consistenti fondi comunitari (Fas, Fesr e Piano di sviluppo rurale) una risposta è il «Centro di servizi per l'innovazione e lo sviluppo della vitivincoltura». Un'idea da finanziare con due milioni di euro concepita dal Cism (Consorzio per l'innovazione e lo sviluppo del distretto industriale della maiella), le università di Chieti e Teramo, Patto territoriale Chietino-Ortonese e l'adesione piena della Provincia. L'altro ieri pomeriggio il progetto è stato presentato nella sala giunta dell'amministrazione provinciale in un incontro che doveva raccogliere consensi e appoggi dal variegato mondo delle cantine, cooperative e private, del comprensorio che esprime i grandi marchi regionali. «Il messaggio alle imprese vitivinicole andrà rilanciato per poi essere discusso elencando l'idea sottostante e gli innumerevoli benefici che deriverebbero dal progetto, non a caso lanciato da istituzioni e università per risollevare le sorti delle cantine, la forza trainante della nostra economia», osserva il vice presidente del Patto territoriale, Angelo Radica, riferendosi alle molte sedie vuote fra quelle destinate l'altro pomeriggio alle aziende. Dopo l'introduzione del presidente Tommaso Coletti, con un ampio giro degli impegni della Provincia in tema di promozione dello sviluppo territoriale, la spiegazione dei perché del centro servizi è venuta dai numeri uno di Cism e Patto territoriale, Euclide Di Pretoro e Francesco Mancini. La parte tecnica del progetto, che prenderà forma secondo l'ipotesi al momento più realistica in un'ala dell'istituto dei Salesiani di Ortona, è stata illustrata da Angelo Cichelli e Emilio Chiodo, docenti della facoltà di Economia agraria alla d'Annunzio e della facoltà di Agraria dell'università teramana. Era comunque presente Cantina Tollo, la maggiore realtà cooperativa d'Abruzzo. Il presidente Tonino Verna è intervenuto con una vena polemica sul sostegno degli enti locali alle cantine, scarso a suo dire. «Abbiamo difficoltà a rimanere competitivi», ha detto, «per cui il centro servizi va nella direzione giusta ma arriva in ritardo. E' ora che tutti capiscano», ha proseguito, «che si vince facendo sistema, soprattutto puntando nel sostegno e nella programmazione condivisa su quelle produzioni, come il vino, che hanno un'evidente ricaduta sul territorio in termini di reddito, parametro irrinunciabile». All'invito hanno risposto le sigle dell'agricoltura Cia, Coldiretti e Copagri, il Crivea di Miglianico con Nicola Mincone e «Città del vino» con l'ambasciatore Antonio Di Biase. Per i Comuni, c'erano il sindaco di Roccamontepiano Adamo Carulli e l'assessore delegato di Torrevecchia Rossano Mincone. Il progetto tornerà in un'esposizione più dettagliata il 15 maggio ai salesiani di Ortona. Francesco Blasi

Torna all'inizio


il consorzio farà un'assemblea in partenza ottocento lettere (sezione: Cultura)

( da "Tirreno, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 9 - Cecina Il Consorzio farà un'assemblea In partenza ottocento lettere LIVORNO. Ma si fa sul serio? «Si fa sul serio» risponde sicuro Piero Mantellassi, presidente del Consorzio Nautico. Perchè il dubbio che si tratti di una manovra pre-elettorale sorge spontaneo. «No, stavolta ci sono atti scritti» spiega Mantellassi. E che i diportisti credano davvero allo svolta lo dimostra un fatto: nei prossimi giorni il Consorzio Nautico scriverà a tutti gli 800 livornesi che, rispondendo al questionario lanciato dallo stesso Consorzio alcuni mesi fa, hanno sottoscritto la richiesta per un posto barca. «E' nostra intenzione, a questo punto, organizzare un'assemblea, a cui inviteremo sia i cittadini che hanno risposto al questionario che il sindaco e il presidente dell'Autorità Portuale». Mantellassi è consapevole che i tempi per la realizzazione dei nuovi approdi non saranno brevi: «Bisogna adeguare gli strumenti urbanistici». Ma l'importante è «che i nostri rappresentanti istituzionali abbiano capito che la questione non è più ignorabile. A noi sta il compito di organizzare i cittadini che si sono candidati a un nuovo posto barca». Posti barca che, secondo Mantellassi, non costerebbero un euro di soldi pubblici. «Siamo disposti a creare una società pubblico privata, con investimenti privati per circa 50 milioni di euro senza chiedere nulla al pubblico se non un po' di buona volontà». Per il finanziamento dell'opera, dice il presidente del Consorzio, «sono stati allacciati contatti con il Monte dei Paschi che ha già realizzato analoghe operazione, ad esempio a Salivoli». I posti barca verrebbero venduti al costo di costruzione: «Mediamente 25mila euro a posto barca». Il presidente dei circoli nautici sottolinea anche le ricadute economiche dei nuovi approdi: «Tutti gli indicatori economici dicono che ogni 10 nuovi posti barca si creano 3 nuovi posti di lavoro fra diretto ed indotto: fate voi i conti...» C.M.

Torna all'inizio


L'Istat: i prezzi tornano a salire (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

DOPO SETTE MESI DI CALI RIMONTA DELL'INFLAZIONE A QUOTA 1,3% L'Istat: i prezzi tornano a salire Per l'Isae il caro-vita scenderà tra breve pur restando ancora sopra la media Ue Nell'area dell'euro la disoccupazione salirà al 10% nell'anno e all'11% nel prossimo [FIRMA]STEFANO LEPRI ROMA Nella crisi, tra tanti guai, il vantaggio dovrebbe essere che i prezzi stanno fermi, quando non scendono addirittura. Ma in aprile non è accaduto: secondo l'Istat il costo della vita è cresciuto dello 0,3%, con un tasso annuo in risalita all'1,3%, dall'1,2% di marzo, dopo 7 mesi di cali. L'Italia diverge dagli altri paesi con cui condivide la moneta. In termini armonizzati europei la sua inflazione annua è 1,1%, contro una media nell'area euro di appena 0,6%. Non è una economia sana quella in cui i prezzi non si fermano quando la gente spende meno. «La scarsa concorrenzialità dei mercati permette che le posizioni di rendita si difendano dalla caduta dei volumi con aumenti dei margini unitari» dicono Fabio Pammolli e Nicola Salerno, economisti del centro studi Cerm; «il rientro dall'inflazione più lento allontana la ripresa della domanda e quindi dell'offerta», promette difficoltà quando, con la ripresa, i prezzi delle materie prime torneranno a salire. Se l'inflazione è più alta rispetto agli altri paesi con la stessa moneta, le imprese perdono competitività. L'Isae, istituto di ricerca pubblico, tenta di tranquillizzare: nei mesi prossimi, salvo sorprese, il tasso annuo di inflazione «si potrebbe portare più vicino all'1% e scendere in estate al di sotto di tale valore prima di riacquistare dall'autunno un profilo crescente». Ma la media nell'area euro, frattanto, potrebbe perfino scendere sottozero, per la prima volta; quindi il divario resterebbe. A testimoniare la crisi ci sono i posti di lavoro che scompaiono, da noi come altrove. Eurostat, l'ufficio statistico europeo, ha fatto sapere ieri che il tasso di disoccupazione nell'area euro è salito all'8,9% in marzo, mentre quello di febbraio è stato rivisto al rialzo, all'8,7%, dall'8,5%. «Prevediamo che a fine anno arriverà al 10% e a fine 2010 all'11%» dice Marco Valli, capo economista di Unicredit per l'Italia. Rispetto ai livelli attuali, si tratterebbe di tre milioni e trecentomila disoccupati in più nell'insieme dei 16 paesi. Non c'è infatti dubbio, per gli esperti, che i posti di lavoro continueranno a diminuire ben dopo che si sarà fermato il calo della produzione, e finanche nelle fasi iniziali della ripresa. «Pur con tutti i margini d'incertezza che ci sono - dice Lorenzo Bini Smaghi, membro dell'esecutivo della Banca centrale europea - sappiamo che l'impatto sulla disoccupazione continuerà anche se verso l'inizio dell'anno prossimo si stabilizzerà la decrescita dell'economia». Sui posti di lavoro in Italia non ci sono nuove cifre per l'insieme del paese; ieri però l'Istat ha fornito quelle sulle grandi imprese, che riguardano circa un quinto del totale: nei 12 mesi terminanti in febbraio gli occupati sono scesi del 3,2% al netto della cassa integrazione, il calo più forte dal 2001. Nelle sole grandi imprese dell'industria la perdita di posti di lavoro è più forte, addirittura -8% al netto della cassa integrazione. Le ore di «Cig», in forte aumento, sono 34,5 (+320% rispetto a un anno prima) per ogni mille lavorate nell'insieme delle grandi imprese, 95,1 su mille nelle grandi imprese industriali. «I dati Istat sull'occupazione non sorprendono, la crisi c'è e si sente» dice Renata Polverini dell'Ugl. Per Fulvio Fammoni della Cgil «non è consentito dire come fa il governo che tutto il possibile è stato già fatto, che il peggio è passato»; dunque «occorre fare molto di più» a cominciare dal raddoppio di durata della cassa integrazione ordinaria.

Torna all'inizio


Francia/1 maggio,Sindacati uniti per maxi-protesta anti (sezione: Cultura)

( da "Virgilio Notizie" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Sale la temperatura sociale in Francia in occasione del 1° maggio: il 71% dei francesi giudica "giustificato" l'appello unitario dei sindacati, secondo il sondaggio BVA-Orange commissionato dal settimanale L'Express. Per domani sono previste 280 manifestazioni in tutto il Paese. Per la prima volta oggi si riuniranno tutte le organizzazioni sindacali comprese quelle dei quadri. Sul fronte politico il Partito Socialista, il Nuovo Partito Anticapitalista, e altre dodici organizzazioni di sinistra hanno sottoscritto un appello comune per promuovere il 1° maggio 2009 e farlo diventare "una battuta d'arresto alla politica di Nicolas Sarkozy e del Medef" (la Confindustria francese, ndr.). Anche François Bayrou leader del partito MoDem, ed ex sfidante di Sarkozy alle presidenziali di due anni fa, a suo modo si è unito ai promotori del 1° maggio, con la pubblicazione del suo libro intitolato "Abus de Pouvoir" (abuso di potere, ndr.). Bayrou scrive che il presidente francese intende sviluppare un' "egocrazia" e un' "ideologia del denaro presentato come valore". Anche l'altra ex candidata all'Eliseo, Ségolène Royale ha deciso di celebrare il 1° maggio sfilando con i dipendenti di Heuliez, azienda a rischio di chiusura con sede nel Poitou-Charentes, regione di cui Royale è presidente. Il Partito Socialista non si presenterà dunque compatto alla manifestazione di Parigi e i due ex candidati alla presidenza della repubblica sembrano essere già orientati alle prossime elezioni del 2012. Gli ingredienti per una massiccia partecipazione alle manifestazioni ci sono tutti e i sindacati sperano di ottenere lo stesso successo di quelle precedenti del 29 gennaio e del 19 marzo scorsi. Nelle ultime settimane la notizia di licenziamenti a causa della crisi ha fatto scattare azioni di protesta incontrollata in varie località francesi, culminate spesso con il sequestro dei manager. A questi episodi si sono aggiunte fiammate di violenza contro le rappresentanze del governo sul territorio, come è avvenuto a Compiègne dove i lavoratori di Continental, hanno devastato gli uffici della sottoprefettura dopo aver appreso la notizia che il tribunale di Sarreguemines aveva respinto le loro richieste di sospensione del piano sociale previsto dall'azienda. Il mondo operaio non è il solo attore delle proteste. In tutto il Paese gli studenti universitari hanno bloccato da febbraio le attività in vari atenei e ieri il Coordinamento Nazionale delle Università ha invitato insegnanti, ricercatori e personale amministrativo a "non far svolgere gli esami finchè le rivendicazioni non saranno soddisfatte". Anche il settore della sanità è in fermento. Nell'ultima settimana sono scesi in piazza persino alcuni primari per protestare contro la legge Bachelot (ministro della sanità, ndr.) che attribuirà più poteri ai direttori degli ospedali. Gli oppositori del progetto sottolineano che in questo modo i medici non potranno opporsi alla scelta di concentrare l'attività di un ospedale su una o più patologie 'trascurandone' altre magari meno redditizie. Buona parte dei sindacati non ne parla ancora apertamente ma qualcuno ha già iniziato ad avanzare l'ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto "un grande sciopero generale di 24 ore" sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l'unità del fronte sindacale. Anche il Nuovo Partito Anticapitalista, guidato da Olivier Besancenot, ha ricordato che lo sciopero generale che ha paralizzato le Antille "ha mostrato la sua efficacità".

Torna all'inizio


Atenei, oro nelle casse della città (sezione: Cultura)

( da "Stampa, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Atenei, oro nelle casse della città Università e Politecnico rappresentano il quarto motore industriale piemontese [FIRMA]RAPHAËL ZANOTTI Se i soldi pubblici si potessero giocare alle corse, questo sarebbe il cavallo su cui puntare: sicuro, pagato bene e sempre vincente. Per ogni euro scommesso, ne ritornano tre e mezzo. Una resa che pochi altri investimenti hanno. Il «cavallo buono» è l'università italiana, la «soffiata» che lo dà vincente è invece di un gruppo di esperti accademici che ha calcolato qual è il suo impatto economico su un territorio. Con risultati che, in alcuni casi, stupiscono. Un esempio: in Piemonte Università e Politecnico di Torino hanno un impatto economico totale di 1,67 miliardi di euro nel breve periodo e 1,92 nel lungo. Gli atenei torinesi, in pratica, sono il quarto motore industriale della regione. Davanti hanno solo settori come costruzioni, trasporti e alimentazione. Come dire: tolti i bisogni primari dell'uomo (avere un tetto sulla testa, spostarsi e nutrirsi), arriva lo studio. Il quale restituisce al territorio ben più di quanto fanno settori come la produzione di materie plastiche o la meccanica, industrie da sempre considerate di punta in una regione come il Piemonte. Lo studio, commissionato da Camera di Commercio di Torino e banca Unicredit alla Fondazione Rosselli, è stato di recente inviato al Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Vuole essere un primo strumento per valutare quanta ricchezza producono gli atenei oltre a formare la futura classe dirigente. E dunque ecco la novità: trattare gli atenei alla stregua di un'industria. Studenti, docenti e addetti delle università abitano, mangiano, si muovono, consumano. Insomma, oltre a nutrire le menti, fanno girare soldi. Calcolare questa ricaduta economica è complesso. Innanzitutto ci sono i consumi diretti. Per esistere gli atenei acquistano beni e servizi. Università e Politecnico di Torino spendono sul territorio 137,2 milioni di euro, che equivale a 9.605 impiegati a tempo pieno. Poi bisogna calcolare gli stipendi del personale. Secondo lo studio producono un impatto economico aggregato di 191,3 milioni di euro a cui può essere sommato il prelievo fiscale sulle buste paga (altri 36,9 milioni). Ovviamente la voce di consumo più importante è quella degli studenti. Un ragazzo che si iscrive spende in vitto, alloggio, trasporti, shopping, intrattenimento, sport, corsi di formazione. In media uno studente del Politecnico produce annualmente ricchezza per 20.935 euro, uno dell'Università 20.694 euro. Complessivamente la massa degli iscritti spende nell'area metropolitana 1,25 miliardi di euro pari a 509 impiegati a tempo pieno. La miniera d'oro sono i fuori sede. Negli ultimi 4 anni sono passati dal 2 al 15% ma con i loro 634,5 milioni rappresentano il 51% della spesa degli studenti. Ma non ci sono solo loro. Uno studente, un docente, un addetto o anche semplicemente un convegno o un seminario attirano visitatori che altrimenti non saprebbero nemmeno che faccia ha la Mole. Gli studiosi calcolano un numero medio di 21 ospiti all'anno per ogni studente o addetto. Visitatori che spendono altri 116,6 milioni di euro (99,2 se si calcolano solo quelli legati agli studenti). Infine ci sono le imprese. Il mondo accademico è una calamita che attira aziende in cerca di ricercatori e competenze. I due atenei torinesi richiamano imprese che impiegano nel complesso 686 addetti. Senza calcolare quello che spendono direttamente, queste aziende hanno un impatto sul territorio di 38,7 milioni, pari a 20 addetti a tempo pieno aggiuntivi rispetto a quelli direttamente impiegati dalle imprese. Il nostro cavallo, arrivato al traguardo, ha così restituito quanto promesso. Ogni euro girato agli atenei dal ministero ritorna moltiplicato per 2,7 volte nel breve termine (3,3 nel lungo) sottoforma di impatto economico sul territorio. Se si calcolano altri fondi pubblici e tasse universitarie (tutto denaro dei cittadini) alla fine ogni euro speso dalle famiglie diventa 3,52 euro nel breve periodo e 4,06 euro nel lungo. Una scommessa che si dovrebbe cominciare a prendere in considerazione.

Torna all'inizio


Primo maggio, scontri in Germania In Francia la protesta contro Sarkozy (sezione: Cultura)

( da "Stampaweb, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

BERLINO Sono iniziate all’insegna della violenza le celebrazioni del primo maggio in Germania. Le autorità parlano di decine di poliziotti feriti negli scontri con i manifestanti fra Berlino e Amburgo. Mentre scandivano slogan anti-capitalismo, i dimostranti hanno lanciato bottiglie e pietre contro la polizia al termine di una festa di strada nel quartiere orientale di Friedrichshain: il bilancio è stato di 29 agenti feriti e 12 persone fermate. Numerosi bidoni della spazzatura sono stati incendiati e alcune pensiline degli autobus distrutte. Danneggiati tram e auto. La polizia ha comunque precisato che in precedenza il raduno, a cui hanno partecipato circa 2mila persone, era stato pacifico. Ad Amburgo ci sono stati tre poliziotti feriti. Le forze dell’ordine si aspettano altri problemi nella giornata di oggi, dato il fitto programma di manifestazioni e cortei convocati con svariate piattaforme da estrema destra, sindacati e formazioni di sinistra. La crisi economica - che ha alimentato la disoccupazione e la rabbia collettiva per la diseguaglianza dei redditi, oltre che per la trasformazione di molti quartieri popolari in quartieri residenziali di lusso - ha fatto crescere i timori in tutto il paese di una festa dei lavoratori particolarmente tesa. Sale la temperatura sociale anche in Francia: il 71% dei francesi giudica «giustificato» l’appello unitario dei sindacati, secondo il sondaggio BVA-Orange commissionato dal settimanale L’Express. Per domani sono previste 280 manifestazioni in tutto il Paese. Per la prima volta oggi si riuniranno tutte le organizzazioni sindacali comprese quelle dei quadri. Sul fronte politico il Partito Socialista, il Nuovo Partito Anticapitalista, e altre dodici organizzazioni di sinistra hanno sottoscritto un appello comune per promuovere il 1 maggio 2009 e farlo diventare «una battuta d’arresto alla politica di Nicolas Sarkozy e del Medef» (la Confindustria francese, ndr.). Anche François Bayrou leader del partito MoDem, ed ex sfidante di Sarkozy alle presidenziali di due anni fa, a suo modo si è unito ai promotori del 1 maggio, con la pubblicazione del suo libro intitolato «Abus de Pouvoir» (abuso di potere, ndr.). Bayrou scrive che il presidente francese intende sviluppare un’ «egocrazia» e un’ «ideologia del denaro presentato come valore». Anche l’altra ex candidata all’Eliseo, Ségolène Royale ha deciso di celebrare il 1 maggio sfilando con i dipendenti di Heuliez, azienda a rischio di chiusura con sede nel Poitou-Charentes, regione di cui Royale è presidente. Il Partito Socialista non si presenterà dunque compatto alla manifestazione di Parigi e i due ex candidati alla presidenza della repubblica sembrano essere già orientati alle prossime elezioni del 2012. Gli ingredienti per una massiccia partecipazione alle manifestazioni ci sono tutti e i sindacati sperano di ottenere lo stesso successo di quelle precedenti del 29 gennaio e del 19 marzo scorsi. Nelle ultime settimane la notizia di licenziamenti a causa della crisi ha fatto scattare azioni di protesta incontrollata in varie località francesi, culminate spesso con il sequestro dei manager. A questi episodi si sono aggiunte fiammate di violenza contro le rappresentanze del governo sul territorio, come è avvenuto a Compiègne dove i lavoratori di Continental, hanno devastato gli uffici della sottoprefettura dopo aver appreso la notizia che il tribunale di Sarreguemines aveva respinto le loro richieste di sospensione del piano sociale previsto dall’azienda. Ma in Francia il mondo operaio non è il solo attore delle proteste. In tutto il Paese gli studenti universitari hanno bloccato da febbraio le attività in vari atenei e ieri il Coordinamento Nazionale delle Università ha invitato insegnanti, ricercatori e personale amministrativo a «non far svolgere gli esami finchè le rivendicazioni non saranno soddisfatte». Anche il settore della sanità è in fermento. Nell’ultima settimana sono scesi in piazza persino alcuni primari per protestare contro la legge Bachelot (ministro della sanità, ndr.) che attribuirà più poteri ai direttori degli ospedali. Gli oppositori del progetto sottolineano che in questo modo i medici non potranno opporsi alla scelta di concentrare l’attività di un ospedale su una o più patologie `trascurandonè altre magari meno redditizie. Buona parte dei sindacati non ne parla ancora apertamente ma qualcuno ha già iniziato ad avanzare l’ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto «un grande sciopero generale di 24 ore» sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l’unità del fronte sindacale. Anche il Nuovo Partito Anticapitalista, guidato da Olivier Besancenot, ha ricordato che lo sciopero generale che ha paralizzato le Antille «ha mostrato la sua efficacità». Tensione alle stelle anche in Turchia. A Istanbul è una giornata di semi-guerriglia urbana, come ormai avviene regolamente almeno da tre anni. I sindacati, infatti, chiedono di manifestare a Taksim, la piazza centrale di Istanbul in cui nel 1977 persero la vita 36 persone. La prefettura e il governo negano puntualmente l’autorizzazione adducendo motivi di ordine pubblico. Diverse centinaia di manifestanti si sono scontrati con la polizia, mentre migliaia di sindacalisti e di lavoratori sfilavano per la festa del primo maggio nel centro della città. I poliziotti antisommossa hanno fatto tre cariche usando anche idranti contro gruppi di centinaia di manifestanti che lanciavano pietre, nel quartiere di Sisli. Un numero imprecisato di persone sono state fermate. I manifestanti sotto le bandiere della confederazioni sindacali Disk e Kesk, dei partiti di sinistra e della formazione filocurda Dtp scandivano slogan come «mano nella mano contro il fascismo», «a repressione non ci fermerà»,«lunga vita al primo maggio», «lunga vita alla rivoluzione e al socialismo». Il parlamento turco ha adottato mercoledì una legge che ripristina la festività del primo maggio abolita dopo il colpo di stato militare del 1980.

Torna all'inizio


FRANCIA/1 MAGGIO,SINDACATI UNITI PER MAXI-PROTESTA ANTI SARKO' (sezione: Cultura)

( da "Wall Street Italia" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Francia/1° maggio,Sindacati uniti per maxi-protesta anti Sarko' di Apcom Previste 280 manifestazioni, in prima linea anche l'opposizione -->Parigi, 1 mag. (Apcom) - Sale la temperatura sociale in Francia in occasione del 1° maggio: il 71% dei francesi giudica "giustificato" l'appello unitario dei sindacati, secondo il sondaggio BVA-Orange commissionato dal settimanale L'Express. Per domani sono previste 280 manifestazioni in tutto il Paese. Per la prima volta oggi si riuniranno tutte le organizzazioni sindacali comprese quelle dei quadri. Sul fronte politico il Partito Socialista, il Nuovo Partito Anticapitalista, e altre dodici organizzazioni di sinistra hanno sottoscritto un appello comune per promuovere il 1° maggio 2009 e farlo diventare "una battuta d'arresto alla politica di Nicolas Sarkozy e del Medef" (la Confindustria francese, ndr.). Anche François Bayrou leader del partito MoDem, ed ex sfidante di Sarkozy alle presidenziali di due anni fa, a suo modo si è unito ai promotori del 1° maggio, con la pubblicazione del suo libro intitolato "Abus de Pouvoir" (abuso di potere, ndr.). Bayrou scrive che il presidente francese intende sviluppare un' "egocrazia" e un' "ideologia del denaro presentato come valore". Anche l'altra ex candidata all'Eliseo, Ségolène Royale ha deciso di celebrare il 1° maggio sfilando con i dipendenti di Heuliez, azienda a rischio di chiusura con sede nel Poitou-Charentes, regione di cui Royale è presidente. Il Partito Socialista non si presenterà dunque compatto alla manifestazione di Parigi e i due ex candidati alla presidenza della repubblica sembrano essere già orientati alle prossime elezioni del 2012. Gli ingredienti per una massiccia partecipazione alle manifestazioni ci sono tutti e i sindacati sperano di ottenere lo stesso successo di quelle precedenti del 29 gennaio e del 19 marzo scorsi. Nelle ultime settimane la notizia di licenziamenti a causa della crisi ha fatto scattare azioni di protesta incontrollata in varie località francesi, culminate spesso con il sequestro dei manager. A questi episodi si sono aggiunte fiammate di violenza contro le rappresentanze del governo sul territorio, come è avvenuto a Compiègne dove i lavoratori di Continental, hanno devastato gli uffici della sottoprefettura dopo aver appreso la notizia che il tribunale di Sarreguemines aveva respinto le loro richieste di sospensione del piano sociale previsto dall'azienda. Il mondo operaio non è il solo attore delle proteste. In tutto il Paese gli studenti universitari hanno bloccato da febbraio le attività in vari atenei e ieri il Coordinamento Nazionale delle Università ha invitato insegnanti, ricercatori e personale amministrativo a "non far svolgere gli esami finchè le rivendicazioni non saranno soddisfatte". Anche il settore della sanità è in fermento. Nell'ultima settimana sono scesi in piazza persino alcuni primari per protestare contro la legge Bachelot (ministro della sanità, ndr.) che attribuirà più poteri ai direttori degli ospedali. Gli oppositori del progetto sottolineano che in questo modo i medici non potranno opporsi alla scelta di concentrare l'attività di un ospedale su una o più patologie 'trascurandone' altre magari meno redditizie. Buona parte dei sindacati non ne parla ancora apertamente ma qualcuno ha già iniziato ad avanzare l'ipotesi di un nuovo sciopero generale del settore pubblico-privato. Tra questi Jean-Claude Mailly, segretario generale del sindacato Force Ouvrière (Forza Operaia, ndr.) che ha proposto "un grande sciopero generale di 24 ore" sostenuto da tutti i partner sociali per mostrare al governo l'unità del fronte sindacale. Anche il Nuovo Partito Anticapitalista, guidato da Olivier Besancenot, ha ricordato che lo sciopero generale che ha paralizzato le Antille "ha mostrato la sua efficacità".

Torna all'inizio


studente del classico alle olimpiadi di filosofia (sezione: Cultura)

( da "Messaggero Veneto, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Pagina 5 - Gorizia Studente del Classico alle Olimpiadi di filosofia Alessio Rocca primeggia nelle selezioni del Triveneto: parteciperà alla fase nazionale Dopo il successo della grecista del liceo classico "Dante Alighieri", Elisa Olivo, è la volta di Alessio Rocca, che frequenta la 2ª A dello stesso liceo e che ha di recente partecipato alla fase nazionale delle Olimpiadi della filosofia. All'inizio di quest'anno, il docente di filosofia della classe di Alessio, Sergio Bressan, aveva proposto ai ragazzi di partecipare a questa competizione, che prevede la stesura di un elaborato scritto, in lingua straniera, concernente un tema scelto dalla commissione nazionale. Argomento di quest'anno, "Filosofia, scienze e società": tre gli alunni che hanno scelto di partecipare, intraprendendo così un'interessante avventura. Prima, la fase d'istituto: per questa, le tracce sono state scelte dal professor Bressan e gli elaborati - scritti tutti in inglese - sono stati corretti dalla docente di inglese del "Dante", Annamaria Pasquariello. Due dei partecipanti si sono aggiudicati la possibilità di partecipare alla fase regionale, che coinvolge tutte le provincie del Triveneto: Alessio Rocca e Nicolò Russian, entrambi della 2ª A, sono così stati accolti dall'Università di Padova, dove tradizionalmente si tiene questa seconda fase delle Olimpiadi. «Le tre tracce che ci hanno dato - ha raccontato Alessio - si concentravano sull'astronomia, dal momento che ricorre quest'anno il 445º anniversario dalla morte di Galileo Galilei». Scelta che aveva un po' spiazzato i due studenti del Classico: tuttavia, Alessio Rocca ha saputo elaborare un testo convincente, chiamando in causa soprattutto filosofi greci citati in lingua originale. Sia stata la struttura generale del tema o questa abilità nell'uso delle frasi greche, Alessio ha vinto il concorso. Ha ottenuto così la possibilità di partecipare alla fase nazionale, tenutasi a Verona. Qui Alessio il meglio di sé: l'incontro con studenti provenienti da tutte le regioni italiane, preparati in filosofia eppure tutti, in definitiva, adolescenti che vogliono divertirsi. Un connubio che è piaciuto molto ad Alessio, che adesso aspetta di sapere il risultato finale. Ma non basta: già pensa a partecipare anche l'anno prossimo. Stella Nocchieri

Torna all'inizio


Il Policlinico chiude, anzi no (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Campania sanità Il Policlinico chiude, anzi no L'annuncio di Rivellini (An) a un convegno a Capri, la smentita del rettore "E' imminente la chiusura del Vecchio Policlinico di Napoli, sempre più attanagliato da una crisi economica e strutturale. Il nuovo management sanitario regionale entro pochi giorni chiuderà il nosocomio universitario di piazza Miraglia". E' quanto sostiene Enzo Rivellini, capogruppo An-Pdl in Consiglio regionale, candidato al Parlamento europeo, intervenuto giovedì mattina al congresso di Management Sanitario organizzato a Capri da Giovanni Persico, preside della facoltà di Medicina della Federico II. Immediata la smentita del rettore della Sun Francesco Rossi, già preside della facoltà medica e ordinario di Farmacologia. ettore mautone "Chi paventa la chiusura del Policlinico di piazza Miraglia, a Napoli, parla a titolo personale". Il rettore della Sun, la Seconda Università degli Studi di Napoli, Francesco Rossi replica così alle dichiarazioni di Enzo Rivellini, capogruppo An-Pdl in Consiglio regionale, che in matrtinata , a un convegno a Capri dà per imminente la chiusura dell'azienda ospedaliera universitaria a causa delle gravi carenze strutturali e finanziarie. "Una notizia che non ha alcun fondamento" dice Rossi che però ammette le lacune assistenziali: "E' accaduto, giorni fa, che mancassero alcuni presidi chirurgici, a causa della difficile situazione finanziaria ed organizzativa dell'Azienda Policlinico, su cui si è scatenata una incontrollata campagna mediatica. Non posso né intendo dimenticare che, accanto a queste criticità, esiste un grande patrimonio didattico-scientifico, nonché un'attività assistenziale che va avanti nonostante le difficoltà". "Nel 2008 il Policlinico della Sun ha registrato circa 14mila ricoveri ordinari e 60mila day hospital, oltre a circa 115mila prestazioni ambulatoriali, senza dimenticare i numerosi centri regionali di riferimento come quello dell'oncologia pediatrica, della diabetologia pediatrica, della talassemia, quello dei Trapianti d'organo o dell'Aids" continua il rettore. La facoltà di Medicina del centro storico di Napoli oggi conta oltre 6 mila studenti, 15 corsi di laurea triennali, 3 corsi di laurea magistrale, due corsi di laurea specialistica e due corsi interfacoltà, 52 scuole di specializzazione, circa 600 unità di personale docente e ricercatore e circa 1500 unità di personale tecnico amministrativo. "Come si potrebbe mai pensare di chiudere o disperdere una struttura del genere? Un'offesa e una mortificazione immeritata per le migliaia di persone che lavorano con impegno nel policlinico, nonche' per i giovani che in esso vengono quotidianamente formati". CAlabrò: serve soluzione A chiedere che si trovi una soluzione per il Policlinico del cnetro storico è il senatore Raffaele Calabrò, capo gruppo commissione Sanità al Senato, docente di cardiochirurgia pediatrica della Sun. "E' importante che si trovi una soluzione per il Primo policlinico di Napoli ed è bene che i vertici dell'Ateneo, della Regione e dell' Azienda affrontino con energia ed anche con realismo il problema" dice Calabrò a margine delle "Giornate nazionali di Management" che si svolgono a Capri. "Bisogna tener presente - dice Calabrò - che si tratta di una facoltà Universitaria dove gli obiettivi sono di ordine assistenziale ma anche di ordine didattico e di ricerca. Va valutata - prosegue Calabrò - opportunamente l'ipotesi della componente universitaria all'interno della struttura ospedaliera. La mia esperienza all'ospedale Monaldi è estremamente positiva, ma attenzione ad immaginare di concentrare le presenze in un'unica area per rendere facile l'accesso e la frequenza degli studenti". Il trasloco "La Seconda Università degli studi di Napoli - ha spiegato Rivellini - dispone di circa 250-300 posti letto base - 200-250 circa nella vecchia struttura più 50-60 altri posti letto per Ortopedia, Ginecologia e Pediatria che saranno trasferiti in altri ospedali: 100 posti letto circa saranno spostati al Monaldi dove già ci sono alcune specializzazioni dell'università, 70 posti letto andranno al nuovo policlinico della Federico II, altri 40 posti letto al Cto, 80 posti letto, infine, all'ospedale San Sebastiano di Caserta". "La crisi profonda in cui versa il policlinico universitario - dice Rivellini - non lascia del resto altra scelta, ci sono strutture fatiscenti (sono stati spesi ben 200mila euro per installare un ascensore e rinforzare la struttura dell'edificio) e non esistono fondi neanche per acquistare strumenti come i bisturi e per i farmaci. Presenterò un'interrogazione urgente e segnalerò la vicenda alla Corte dei Conti perché credo che la drastica decisione di chiudere il Vecchio policlinico dipenda dalla chiusura soprattutto dai cantieri non ultimati per il policlinico di Caserta che doveva essere consegnato alla fine del 2009 e che, forse, nemmeno per il 2012, sarà a disposizione degli utenti in quanto è fallita l'azienda impegnata nei lavori per ora sospesi". del 01-05-2009 num.

Torna all'inizio


Approvato il bilancio D'Agostino segretario (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Napoli porto Approvato il bilancio D'Agostino segretario "Abbiamo finalmente il nuovo Comitato portuale. Così l'Autorità Portuale di Napoli, grazie a tutti voi, potrà cominciare la sua attività nella pienezza dei propri organi e funzioni". Il Presidente dell'Autorità portuale di Napoli, Luciano Dassatti, ha salutato con queste parole il nuovo Comitato Portuale insediatosi ieri mattina. "Ringrazio tutti per la presenza e per la determinazione - afferma Dassatti - che so essere in ciascuno di voi, nell'esercitare ciascuno le responsabilità personali e professionali, nell'interesse dei nostri porti, dello sviluppo e della corretta operatività delle nostre banchine". Prima di passare ai punti all'ordine del giorno, il Presidente ha ancora fatto un breve accenno al programma di lavoro dei prossimi mesi. Il Comitato portuale ha poi approvato il bilancio consuntivo 2008. L'anno si è chiuso con un avanzo economico di 9.480.860 euro e con un avanzo finanziario di 10.763.712 euro. "Un bilancio positivo - si legge in una nota dell'Autorità portuale - che conferma la vitalità dell'Autorità Portuale di Napoli e il grande impegno, tuttora in corso, per completare l'ammodernamento e il potenziamento infrastrutturale dello scalo". Il capitolo degli investimenti in opere e attrezzature portuali prevede infatti finanziamenti per 168.205.510 euro, mentre il valore degli investimenti ammonta a 315.756.610 euro. Il Comitato Portuale ha poi nominato, a maggioranza, su proposta di Dassatti, Zeno D'Agostino quale segretario generale dell'Autorità portuale di Napoli. Con la sua elezione si completa la squadra di Dassatti, che dovrà guidare le sorti del porto per i prossimi quattro anni. D'Agostino prenderà possesso della sua carica il prossimo 11 maggio. Nel comitato erano presenti 20 membri: D'Agostino è stato eletto con 13 voti a favore, 6 astenuti (tra i quali i quattro rappresentanti dei lavoratori portuali, uno dei trasportatoi e un rappresentante degli operatori portuali) ed uno contrario da parte di un rappresentante dei lavoratori. D'Agostino, 41 anni, è amministratore delegato di Logica. "E' stato fatto tutto velocemente - dichiara D'Agostino al Denaro - io sono stato coinvolto solo nell'ultimo periodo, perciò la sorpresa è ancora superiore alla gioia. E' un ruolo di grande responsabilità. Alla gioia, dunque, si unisce la consapevolezza che ci sarà da rimboccarsi le maniche". A livello giuridico non esiste incompatibilità tra il ruolo di D'Agostino in Logica e quello di segretario dell'Autorità portuale, ma l'addio a Logica (società consortile per azioni pubblico-privata promossa dalla Regione Campania) appare scontato:"L'incompatibilità sta probabilmente nei carichi di lavoro", spiega D'Agostino, che a breve convocherà il consiglio di amministrazione di Logica: "In quella sede - spiega - i soci decideranno cosa fare". del 01-05-2009 num.

Torna all'inizio


Conciliazione, avvocati in campo (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Avellino professioni Conciliazione, avvocati in campo Sabato prossimo confronto sul tema a cura dell'ordine forense di Avellino Un evento formativo di grande importanza per aggiornarsi sulle novità del mondo della giustizia e, in particolare, sull'introduzione di una nuova figura professionale quale quella del conciliatore. Sabato prossimo, dalle 9.30 alle 13.30, presso la sala convegni del Viva Hotel di Avellino, si terrà una Giornata di Studio sulla Conciliazione, promossa dall'Istituto Superiore per la Conciliazione Isco adr, organismo di conciliazione ed ente di formazione. Filomena La Bruna L'evento formativo, accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, dall'Ordine del Dottori Commercialisti e dal Consiglio Provinciale del Lavoro, si aprirà con i saluti di Maria Gabriella Cogliani, Presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Avellino, e di Edoardo Volino, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Avellino. Relazioneranno Modestino Acone, professore di diritto processuale civile, su "L'arbitrato e la giurisdizione", Raffaele Barone, docente di Mediazione e Conciliazione dell'Università Parthenope di Napoli, su "Arbitrato e conciliazione nel pubblico impiego", Gianfrancesco Fiore, magistrato, su "Le Adr (alternative dispute resolution): strumenti semplificativi e accelerati di tutela", e Salvatore Sica, Ordinario di Diritto Privato Comparato presso l'Università degli Studi di Salerno, su "La cultura della conciliazione". Modererà l'incontro Lucio Militerni del Foro di Napoli. ? La conciliazione è una procedura di risoluzione delle controversie in base alla quale una terza persona imparziale - il conciliatore - assiste le parti in conflitto guidando la loro negoziazione e orientandole verso la ricerca di accordi reciprocamente soddisfacenti. Con la conciliazione si tenta quindi di individuare la soluzione ottimale del problema e di orientare le parti a giungere ad un accordo vantaggioso per entrambe. Un favorevole invito alla discussione, in grado di eliminare iter lunghissimi e spese eccessive. La mission di Isco adr, Istituto Superiore per la Conciliazione presieduto da Mariarosaria Luciano, è proprio quella di promuovere la cultura della conciliazione attraverso la diffusione della conoscenza degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. Con la riforma del codice civile sarà infatti necessaria una figura specifica, ovvero quella del conciliatore professionista: un laureato in discipline economico-giuridiche che abbia seguito un apposito corso o che abbia maturato almeno quindici anni di iscrizione all'Albo. del 01-05-2009 num.

Torna all'inizio


Nel Sannio il polo dell'idrogeno (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Benevento innovazione Nel Sannio il polo dell'idrogeno Da Futuridea la proposta di creare una struttura di distribuzione di energia Realizzare nel Sannio una piattaforma di distribuzione di idrogeno e carburanti ultrapuliti destinata a rifornire la regione Campania. A lanciare la sfida sono i rappresentanti delle istituzioni intervenuti nel corso della presentazione della proposta di legge n. 2184 del deputato Costantino Boffa : "Misure per il sostegno dello sviluppo dei sistemi di mobilità ad alta sostenibilità con impiego di idrogeno e carburanti ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica". L'iniziativa si inserisce nel "Primo forum delle idee e dei prototipi per l'innovazione utile e sostenibile" promosso da Futuridea e Asi. Ad intervenire, insieme con lo stesso Boffa, sono il presidente di Futuridea, Carmine Nardone, il numero uno della Rocca dei Rettori, Aniello Cimitile, il fisico Paco Lanciano, l'assessore provinciale all'energia Gianvito Bello, i docenti dell'università degli studi del Sannio, Domenico Villacci e Francesco Pepe. cecilia del gaudio Il Sannio si candida a diventare la prima piattaforma per la distribuzione di idrogeno e di carburanti ultrapuliti in una rete di dimensioni regionali. Una sfida che vede in prima linea gli amministratori locali, il deputato Costantino Boffa e l'associazione "Futuridea", presieduta da Carmine Nardone. Emerge nell'ambito della presentazione della proposta di legge n. 2184 di Boffa: "Misure per il sostegno dello sviluppo dei sistemi di mobilità ad alta sostenibilità con impiego di idrogeno e carburanti ultrapuliti di nuova generazione di origine biologica". L'iniziativa si inserisce nel "Primo forum delle idee e dei prototipi per l'innovazione utile e sostenibile" promosso da Futuridea e Asi. Ad intervenire, insieme con Boffa e Nardone, il numero uno della Rocca dei Rettori, Aniello Cimitile, il fisico Paco Lanciano, l'assessore provinciale all'energia Gianvito Bello, i docenti dell'università degli studi del Sannio, Domenico Villacci e Francesco Pepe. "Bisogna pensare", dichiara Nardone, "alla possibilità di implementare nel Sannio un distributore multiplo di carburanti ultrapuliti, che eroghi non solo idrogeno, ma anche Magnegas. Potremo", prosegue, "analizzare nel dettaglio le potenzialità legate di tale carburante ultrapulito nel prossimo mese di giugno, quando a Benevento, interverrà il professore Ruggero Maria Santilli". Cimitile individua anche il luogo dove potrebbe essere realizzata la piattaforma. "Penso", dice il presidente, "alla zona della diga di Campolattaro". Allo stesso tempo lancia una sfida ulteriore a Boffa. "Adesso", afferma il presidente, "bisogna pensare ad una proposta di legge che introduca nei tradizionali distributori di carburante anche l'erogazione dell'idrogeno". Non è un caso che una normativa in materia di mobilità sostenibile parta dal Sannio. Infatti, secondo quanto sottolinea lo stesso Boffa, si tratta di un territorio dove è sorta un'attenzione all'innovazione che ha fatto scuola nel resto del paese. "L' obiettivo", spiega Boffa, "è dare una legittimazione normativa ad una materia con futuro e grandi prospettive. Inoltre", continua, "ha riscontrato un'adesione molto ampia da parte di parlamentari dell'uno e dell'altro schieramento. La testimonianza che, su temi di rilievo, è possibile raggiungere un accordo bipartisan". Secondo Lanciano un corretto sistema di distribuzione è la condizione principale per garantire la salubrità dell'atmosfera. "Inoltre, l'impiego dell'idrogeno", spiega il fisico, "consente di evitare emissioni dannose ed avere a disposizione una fonte di energia alternativa". Per Lanciano, inoltre, iniziative come la cinque giorni di "Futuridea" stimolano le competenze dei cervelli locali che hanno, in tal modo, l'opportunità di approfondire le proprie conoscenze, evitando la fuga altrove. "Gli enti pubblici", dichiara Bello, "sono al centro della sfida relativa alla pianificazione della piattaforma di distribuzione, secondo un modello di governance innovativo che vede il coinvolgimento di cittadini, imprenditori e associazioni nelle scelte che riguardano il territorio". Le ricadute positive per il sistema locale derivanti dall'implementazione delle tecnologie legate all'idrogeno sono al centro dell'intervento di Domenico Villacci. "Adesso", specifica il docente, "bisogna pensare a realizzare degli idrogenodotti che permettano di introdurre l'idrogeno prodotto direttamente nel sistema locale". E' importante, inoltre, secondo Francesco Pepe, implementare nel Sannio una vera e propria filiera che parta dallo sfruttamento della notevole disponibilità di fonti rinnovabili del territorio. del 01-05-2009 num.

Torna all'inizio


Nasce l'Ateneo italiano del Cairo (sezione: Cultura)

( da "Denaro, Il" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Mediterraneo egitto Nasce l'Ateneo italiano del Cairo La firma dell'accordo istitutivo dell'Università è previsto per il 12 maggio E' quasi tutto pronto per il varo della prima università italiana al Cairo, un polo scientifico e tecnologico, dove a insegnare saranno docenti italiani. La firma dell'accordo istitutivo, il 12 maggio prossimo, in occasione del vertice bilaterale di Sharm el-Sheikh cui parteciperanno i principali esponenti dei governi dei due Paesi. A anticipare le prossime mosse per un ulteriore rafforzamento della cooperazione nel campo culturale tra Roma e il Cairo è l'ambasciatore d'Egitto in Italia, Ashraf Rashed. Alla vigilia del rilancio dell'Associazione di cooperazione e di amicizia con l'Egitto e a due settimane dalla sua partecipazione alla Fiera internazionale del Libro di Torino come ospite d'onore, Rashed ricorda come i legami culturali che uniscono l'Egitto all'Italia derivino da una comune eredità e da valori condivisi "Per rinsaldare questi rapporti, Il Cairo punta anche sulla diffusione della lingua italiana negli atenei e nelle scuole egiziane, perchè - spiega il diplomatico - l'interazione umana e il linguaggio sono fondamentali per superare le incomprensioni". La cooperazione tra i due Stati può però andare oltre la creazione di nuovi atenei o le celebrazioni del 2009 previste in occasione dell'anno italo-egiziano della scienza e della tecnologia, agevolando, per esempio, l'accesso all'istruzione anche alle fasce più deboli. Pur essendo protagonista indiscusso della scena culturale del mondo arabo e internazionale - dopo il salone di Torino, l'Egitto sarà infatti ospite d'onore delle Fiere del Libro di New York e Tokyo -, il Paese continua a lottare contro la piaga dell'analfabetismo che colpisce soprattutto le donne e i bambini. "L'Italia - ricorda Rashed - è il nostro primo partner commerciale e un partner politico e diplomatico fondamentale nel Mediterraneo e nel mondo. A Roma, aggiunge, dobbiamo il nostro invito a partecipare al G8. E all'Italia, dunque, chiediamo un aiuto concreto per aprire nuove scuole e per aiutarci a diffondere l'istruzione nel nostro Paese, guardando non soltanto alle città ma anche alle campagne e soprattutto alle aree depresse dell'Alto Egitto". del 01-05-2009 num.

Torna all'inizio


LUIGI CONCINA LASCERà SALERNO DOMANI, AL TERMINE DI UNA SETTIMANA CHE SEGNERà IN MANIER... (sezione: Cultura)

( da "Mattino, Il (Salerno)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

LUIGI CONCINA Lascerà Salerno domani, al termine di una settimana che segnerà in maniera indelebile nel suo diario. Alicia Castellanos, l'antropologa messicana ricoverata al Cotugno mercoledì mattina con una sospetta infezione da febbre suina, poi rivelatasi infondata, ieri ha regolarmente tenuto la sua lezione all'Università di Salerno. Con gli studenti del professor Domenico Scafoglio che l'aveva invitata al dipartimento di Antropologia dell'Università. Cortesissima con gli allievi, la docente ha spiegato di essere in forma. «Ringrazio quanti si sono prodigati per aiutarmi e si sono interessati alle mie condizioni di salute, ma oggi va decisamente molto meglio rispetto all'altro giorno». Fastidio per la trasferta non proprio turistica a Napoli? ««Ho deciso di sottopormi a ogni accertamento per garantire la tranquillità alle persone, ai docenti universitari, agli studenti, con i quali ho avuto contatti in questi giorni». Alicia Castellanos mercoledì era stata ricoverata nella camera sterile dell'ospedale Cotugno di Napoli perchè si sospettava avesse contratto il virus. L'infezione è stata poi esclusa nella stessa serata di mercoledì dopo approfonditi esami. Quindi in mattinata è stata dimessa.La professoressa Castellanos così ha potuto recarsi all'università di Salerno per partecipare ad un seminario presso la facoltà di Scienze della Formazione. Alla fine della lezione la docente messicana ha raccontato la sua avventura: «Sono giunta lunedi sera a Salerno, martedì sera mi sono sentita molto male - ha detto - e ho reputato necessario sottopormi ad accurati accertamenti, pensando soprattutto al rischio che avrebbero corso le persone con le quali ho avuto contatti in città». Oggi per il giorno di festa si concederà, sperando nella clemenza del tempo, una passeggiata in città e in Costiera e domani ripartirà per il Messico.

Torna all'inizio


Una vera riforma federalista deve partire dal basso, responsabilizzando gli amministratori locali e ... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Venezia)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Venerdì 1 Maggio 2009, Una vera riforma federalista deve partire dal basso, responsabilizzando gli amministratori locali e riducendo. Questo il concetto chiave della proposta federalista illustrata ieri sera nel corso di una tavola rotonda organizzata a Mestre dalla Fondazione Gianni Pellicani. L'iniziativa, realizzata in occasione del terzo anniversario della scomparsa di Gianni Pellicani, ha messo una fianco all'altro i sindaci di Torino, Sergio Chiamparino, e Venezia, Massimo Cacciari, il presidente della Provincia Davide Zoggia e Mario Bertolissi, Docente di Diritto costituzionale all'Università di Padova, a commentare la presentazione pubblica dello studio di Maurizio Baratello, commercialista, consigliere comunale, ma soprattutto autore di un volume di 200 pagine di analisi e proposte concrete di federalismo partendo dalla realtà locale veneziana. Perché, come lo stesso Baratello ha spiegato «occorre partire dal locale, da quegli enti locali che attualmente vivono un sistema di trasferimenti erariali che non corrisponde assolutamente alla realtà». Lo studio dal titolo "Il federalismo fiscale: da Venezia una prospettiva per l'Italia", che verrà illustrato più approfonditamente il 21 maggio in un consiglio comunale straordinario, in pratica «boccia il principio della finanza derivata, dei trasferimenti dello stato e dalle regioni - continua Baratello - proponendo una finanza dal basso che valorizzi il costo standard di beni e servizi, sui concetti di efficienza, efficacia e economicità. Altro capitolo quello dell'attribuzione agli enti locali di entrate proprie e compartecipate, sfruttando questa nostra capacità di saper interloquire con le imprese del territorio, con il comune che può fungere da esattore e controllore, limitando in questo modo anche l'evasione fiscale. quindi l'introduzione del concetto di tributo proprio, non tassa di scopo ma imposta da gestire in casa, legato alla creazione di una sorta di banca regionale degli investimenti da cui tutti gli enti locali siano obbligati ad accedere, mettendo così sotto controllo il debito pubblico». Concetti applauditi dagli altri relatori, in particolar modo da Chiamparino che lo ha definito «un ottimo studio, molto condivisibile» - passando poi a commentare le criticità del nuovo disegno di legge sul federalismo fiscale chiedendosi se di vero federalismo si tratta o se piuttosto sia da parlare di semplice decentramento fiscale. E se invece per Cacciari la nuova legge è «un qualcosa che offre qualche spunto positivo, un manico cui afferrarsi in mancanza di altro», differente è la visione di Zoggia, che nella riforma vede «solo un cambio lessicale, che tra l'altro ha perso valore nel mercato politico che vi ha fatto da contorno». Mentre Bertolissi ha dichiarato che «se annacquerà la parola solidarietà, rendendola a senso unico e senza responsabilità, come sempre finora è avvenuto nella storia di questo paese, la legge perderà tutto il suo valore». Daniele Duso

Torna all'inizio


Gestiamo un progetto da 14,5 milioni ma in laboratorio siamo ancora ospiti... (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura , Cervelli

«Gestiamo un progetto da 14,5 milioni ma in laboratorio siamo ancora ospiti...» Venerdì 1 Maggio 2009, La ricerca spaziale "MoMa" ha portato a Udine 14 milioni e mezzo in tre anni ma domandare al professor Francesco Saverio Ambesi Impiombato in quali laboratori il suo gruppo operi significa andare a toccare un punto dolente. Ricorda l'incendio che si sviluppò dieci anni fa al padiglione Petracco, nello stesso stabile dove erano ubicati i laboratori del proprio staff. «Dopo l'incendio dovevamo essere ospitati temporaneamente in piazzale Kolbe ma è passato il tempo e ci troviamo ancora in quei locali - racconta - Il fatto è che il padiglione Petracco non ha più abitabilità per essere adibito a laboratorio e quindi non potremo rientrarvi». Allora? Prospettive tante ma al momento non esiste alcun progetto attuativo. Una soluzione potrà giungere solo quando sarà realizzato un nuovo edificio adibito all'attività di laboratorio che dovrebbe sorgere dal versante di via Santa Maria Crocifissa di Rosa. «Il sistema italiano non privilegia il merito, all'estero non accadrebbe...» commenta amaramente il professor Ambesi Impiombato. «Non lo dico in termini di gratificazione personale ma di spazi, posti, personale, riconoscimenti...A Patologia generale abbiamo perso spazi e unità di personale importanti in un gruppo non numeroso». Sottolinea che il problema non è locale ma generale: «Non ci si deve stupire della fuga dei cervelli ma dire come mai uno resti». «La Facoltà di Medicina di Udine è prima in Italia ma quando un giornalista mi ha domandato in un'intervista "Adesso che succede?" io ho spiegato che, per assurdo, essere i migliori addirittura penalizza». «Tra l'altro all'Università non c'è rinnovo di forze fresche e l'età media dei professori è di dieci anni più elevata rispetto ad altre realtà - aggiunge - In Inghilterra, dove l'Università cominciava ad invecchiare, hanno fatto una legge per abbassare l'età media dei docenti e l'hanno chiamata "nuovo sangue "». «Udine è una facoltà giovane, che è cresciuta, ma che è invecchiata anch'essa troppo rapidamente. E saremo penalizzati perchè il 90 per cento delle risorse se ne va in stipendi». P.D.

Torna all'inizio


Dallo spazio una proteina antiradiazioni (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Udine)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Dallo spazio una proteina antiradiazioni La Facoltà friulana ha partecipato a diversi voli sperimentali con Shuttle e Soyutz Venerdì 1 Maggio 2009, Dopo tre anni di attività a giugno si potranno trarre i bilanci conclusivi del progetto MoMa, abbreviazione che vale a dire "Dalle molecole all'uomo: la ricerca spaziale applicata al miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana". MoMa rapresenta uno dei tre studi che a suo tempo erano stati approvati dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) nel settore della medicina e delle biotecnologie e vedeva Udine capofila e il professor Francesco Saverio Ambesi Impiombato, ordinario di Patologia generale all'Università friulana e ideatore della ricerca, responsabile nazionale. Per comprendere la portata dell'attività si valuti che vedeva impegnati oltre 500 scienziati e 50 istituti di ricerca in tutta Italia e mobilitava complessivamente risorse per 30 milioni di euro. Il mandato ricevuto dall'Agenzia spaziale italiana, come spiega lo stesso Ambesi Impiombato era quello di indagare sull'invecchiamento e la qualità della vita nello spazio cercando di ricavare però ricadute pratiche anche per l'esistenza quotidiana sulla Terra. Farmaci innovativi, comprensione degli effetti della microgravità sull'organismo, misure di protezione potevano rappresentare il ritorno cercato. «Nell'ambiente spaziale si "invecchia" più rapidamente - chiarisce il professor Ambesi Impiombato -: il sistema immunitario, muscolare, osseo mostrano segni come se andassero incontro a un invecchiamento più rapido e più precoce». «Per adesso - prosegue - sono fenomeni che si possono far regredire, fortunatamente, e, anche dopo diversi mesi di permanenza spaziale, si assiste a un recupero, ma in futuro programmi di più lunga durata potrebbero esporre a maggiori rischi». Nel triennio le missioni si sono succedute sia sotto le stelle e strisce dello Shuttle che con la russa Soyutz ed inoltre sono stati lanciati razzi parabolici partendo dalla Svezia. «L'Università di Udine ha preso parte a diversi voli, sia voli parabolici, con una microgravità che dura poco più di 5 minuti, che a lunga distanza del periodo di 10-15 giorni» illustra lo scienziato. Sono stati verificati gli effetti della microgravità su cellule tiroidee differenziate e coltivate in vitro attraverso una metodica messa a punto dallo stesso Ambesi Impiombato diversi anni fa. È stata praticata una stimolazione con ormone tsh in alcuni campioni (all'inizio del periodo di microgravità nei voli di breve durata). «Sono stati notati molti cambiamenti, diverse modificazioni dovute all'ambiente spaziale» afferma il docente. Ma quali contromisure si potranno adottare in futuro? Il 5 maggio saranno a Udine Aldo Mancini, dell'Istituto dei tumori di Napoli, e funzionari dell'Agenzia spaziale italiana, per presentare i risultati interessantissimi, ottenuti in seno a MoMa, che riguardano una proteina ricombinante utile sia in oncologia che radioprotezione (deriva da un tumore ma è clonata attraverso un procedimento di ingegneria generica). Si è esaurito un ciclo ma c'è tanto da fare e l'intenzione è quella di dare ai progetti di ricerca un respiro più che triennale. Patrizia Disnan

Torna all'inizio


Verdi, i privati non aprono il portafoglio (sezione: Cultura)

( da "Gazzettino, Il (Pordenone)" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Verdi, i privati non aprono il portafoglio Salvo i soci onorari, imprenditori e sponsor non hanno aderito all'invito dell'associazione Venerdì 1 Maggio 2009, Aumentano gli spettatori, i conti chiudono con un leggero attivo e la qualità degli spettacoli è stata giudicata da più parti di ottimo livello. Il bilancio 2008 del teatro Verdi, insomma, parla chiaro: un successo sotto tutti i punti di vista. Unico neo la partecipazione attiva (leggi economica) dei privati, imprenditori o sponsor, alla vita della cultura cittadina e provinciale che è praticamente inesistente. Un dato che deve far riflettere: se si escludono i soci onorari come ad esempio FriulAdria e Camera di Commercio che ogni anno versano 50 mila euro alle casse del Verdi, la formula voluta dal vertice dell'Associazione per avvicinare mecenati chiamandoli "Amici del Teatro" (bonus di 10 mila euro l'anno) non ha portato in cassa neppure un euro. Unica eccezione alcuni sponsor che hanno aperto il portafoglio per spettacoli mirati. Il teatro Verdi, dunque, vive di contributi pubblici: 900 mila dalla Regione, 400 mila dal Comune capoluogo, 150 mila dalla Provincia più i soldi che entrano dai soci onorari e dalla vendita dei biglietti. Quest'anno Comune e Provincia hanno messo vicino una cifra aggiuntiva e la maggioranza regionale di centrodestra ha confermato i 100 mila euro in più che erano stati assegnanti dall'accoppiata Illy - Antonaz nella precedente amministrazione di centrosinistra. Pericolo scongiurato anche per il 2009, ma l'obiettivo del presidente Claudio Cudin è di proseguire nella ricerca di sponsor privati. «Non è che abbiamo smesso di cercarli - spiega - il fatto è che non aprono il portafoglio. Ci sarebbero una sfilza di aneddoti, ma per carità di Patria è meglio non raccontare. Noi proseguiremo nella ricerca. Intanto le Istituzioni hanno confermato e in alcuni casi potenziato i finanziamenti e quindi, almeno per ora, siamo tranquilli. Dal canto nostro - conclude - pur mantenendo alta la qualità cerchiamo sempre di non sprecare soldi soprattutto sul fronte dei costi fissi (personale), anzi di ottimizzarli». E i risultati si vedono. I conti. L'assemblea dei soci ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2008 che presenta un utile di 11 mila 869 euro al netto delle imposte. Il valore della produzione si assesta sui 2 milioni 446 mila 494 euro, mentre i costi della produzione ammontano a 2 milioni 435 mila euro. Tra le uscite la voce più rilevante è quella relativa al puro costo degli spettacoli (920 mila euro circa) ai quali si aggiungono poi i costi per i servizi tecnici e le attrezzature per il palcoscenico, gli oneri Siae, la promozione, la gestione della struttura, il personale. Tra i ricavi il totale dei contributi pubblici e privati ammonta a circa un milione e 600 mila euro, il resto corrisponde a ricavi diretti del teatro, tra i quali gli incassi e le prestazioni a terzi. Le presenze. Se non fosse saltato il Musical "Robin Hood" nel 2008 ci sarebbero stati più spettatori rispetto all'anno prima. In ogni caso le presenze sono sostanzialmente stabili, sia per quanto riguarda gli abbonamenti (oltre 2.600), sia per quanto attiene agli spettatori che superano quota 43 mila. Il numero è riferito alle attività organizzate direttamente dal teatro. Si arriva, invece a 80 mila considerando le attività di terzi svolte nella struttura. Il 60 per cento degli spettatori gravita nell'area delle diverse proposte teatrali (prosa, interazioni, under 12), il 28% partecipa alle proposte liriche (classica e danza) e un 12% fruisce degli spettacoli fuori abbonamento (musica). Gli spettacoli che hanno registrato il maggior numero di spettatori sono stati il concerto di Francesco De Gregori e il Musical Grease. Loris Del Frate

Torna all'inizio


La guerra del Policlinico (sezione: Cultura)

( da "Napoli.com" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

1/5/2009 La guerra del Policlinico di Barbara Casalegno Da un paio di giorni è guerra aperta tra il “panino” di “la Repubblica” e la Seconda Università di Napoli. Sulla scena un cronista che negli anni è sempre riuscito ad avere notizie di prima mano dall’ufficio stampa dell’Ateneo di Via Costantinopoli, a danno evidentemente di suoi colleghi responsabili del settore sanità di altre testate giornalistiche. Varie scaramucce tra le parti interessate, ma oggi per capirne di più basta prestare attenzione ai risultati raggiunti e pubblicati nel… “panino”. Risultati che rendono felici coloro che da tempo hanno messo gli occhi su Piazza Miraglia e dintorni (forse per costruirci sale cinematografiche, garage, insomma cose utili per i napoletani…) dove ha sede l’antico e glorioso Policlinico della Sun con le sue affollate Facoltà di pazienti. Titolo sotto la rubrica “Il caso” del 1° maggio: “VECCHIO POLICLINICO, ATTO FINALE” Sottotitolo: Santangelo: (assessore alla sanità) “STIAMO VALUTANDO L’IPOTESI CHIUSURA”. Si tratta di una cosidetta “forzatura giornalistica”? Assolutamente… no! Si tratta di una storia un po’… confusa, notizie che arrivano da varie parti (ma non c’entrano gli uffici stampa…) e che si colora anche di politica. Non destano meraviglia le dichiarazioni di Enzo Rivellini, capogruppo di An in Regione, perché noto gladiatore di battaglie contro la maggioranza che consente a Bassolino di governare, ma rappresenta invece una grande novità l’attenzione del cronista, negli anni etichettato “giornalista scientifico”, mai frequentatore di sedi sanitarie dell’assessorato regionale campano, e mai presente (ma ugualmente molto informato) a riunioni di spicciola cronaca sanitaria. Rivellini, presente a Capri in un convegno dove si parla di sanità, annuncia la chiusura del Policlinico di Piazza Miraglia e illustra anche la mappa della nuova collocazione di posti letto in varie strutture, tra le quali il Policlinico della “Federico II”. Ma il preside della Facoltà di Medicina della Sun, professore Giovanni Persico, dice di non saperne nulla. Il cronista ripesca Santangelo, l’assessore dice di essersi impegnato “a trovare una soluzione ma che nulla è stato deciso”. Il Policlinco di Piazza Miraglia è in attesa di trasferimento, una nuova sede a Caserta ma i lavori sono fermi. Una strana storia di cattiva politica, secondo “voci di dentro” e voci di fuori”.   Il preside della Facoltà di Medicina della Sun, professore Giovanni Delrio, invia una lettera di precisazioni alla redazione di “Repubblica: “Con il rinnovo del protocollo di intesa con la Regione Campania si auspica che l’Azienda ospedaliera possa finalmente dotarsi di una organizzazione tale da garantire alla facoltà di assolvere nel miglior modo possibile al suo compito istituzionale che è quello di formare Buoni Medici”. Giusto, professore Delrio!  I Buoni Medici  al sevizio di coloro che soffrono, lasciare ad altri medici “fornire pareri” sui problemi della sanità. Non sporcate i camici bianchi!!! La Facoltà di Medicina della Sun conta oggi oltre 6mila studenti, 15 Corsi di Laurea Triennale, 3 Corsi di Laurea Magistrale, 2 Corsi di Laurea Specialistica e due Corsi di Facoltà, 52 Scuole di Specializzazione, 600 unità di personale docente e ricercatore, 1500 unità di personale tecnico amministratvo. In caso di chiusura la divisione di posti letto in altre strutture. Una evacuazione che si ripete, a distanza di decenni. Come non ricordare il professore Gaetano Salvatore quando “quelli di giù” trovarono spazio nelle cliniche di “quelli di sù “…. evitiamo un abbraccio mortale”. “Giù le mani dal Policlinico”, tuona il professore Rossi. Magnifico Rettore, o si salva tutto o niente. E tutti, n-e-c-e-s-s-a-r-i-a-m-e-n-t-e  t-u-t-t-i  a Caserta. Anche se “Pasqualino” si dovrà chiamare “Totonno”.

Torna all'inizio


Ceramica, pienone al MuseoCaltagirone. (sezione: Cultura)

( da "Sicilia, La" del 01-05-2009)

Argomenti: Cultura

Ceramica, pienone al MuseoCaltagirone. Settimana della cultura: 2.700 i visitatori. Stage dello «Sturzo» Turismo: la strada del rilancio passa da sempre più forti sinergie pubblico-privato. A Caltagirone l'Amministrazione comunale e gli operatori del settore ne sono convinti e lavorano per centrare i primi, rilevanti obiettivi. A partire da un potenziamento delle attività di promozione del territorio e delle manifestazioni - e altri eventi di richiamo - che in esso si svolgono. È questa la "ratio" del "tavolo" ristretto costituitosi dopo alcune riunioni "plenarie" fra il sindaco Francesco Pignataro, l'assessore al Turismo e vicesindaco Alessandra Foti e gli imprenditori del comparto. Del tavolo "ristretto", formatosi dopo un'assemblea con quanti operano nel settore delle attività ricettive e di ristorazione, fanno parte, oltre al vicesindaco, gli operatori Andrea Mezzogiorno, Michele Lirosi, Giacomo Lumia, Diana Sasso, Francesco Patti, Gaetano Pace e Francesco Benenati. Ma si tratta di un gruppo aperto alla disponibilità e ai contributi di quanti decideranno di dare una mano. Insieme, quindi, per superare il momento di difficoltà che investe il turismo in molte parti della Sicilia (e non risparmia Caltagirone), individuando strategie comuni di promozione. «Abbiamo colto con grande piacere - sottolinea il vicesindaco Foti - la piena e ferma volontà degli imprenditori di questo importante comparto di unire sempre di più impegno e sforzi, avendo tutti l'obiettivo comune di valorizzare nel miglior modo possibile le grandi potenzialità turistiche della nostra città». Prossima riunione del "tavolo" lunedì 4 maggio.

Torna all'inizio


L'amministrazione Obama e i responsabili dei memo. Le menti della tortura (sezione: Cultura)

( da "AmericaOggi Online" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

L'amministrazione Obama e i responsabili dei memo. Le menti della tortura Di Domenico Maceri 02-05-2009 "Nessuno è al di sopra della legge". Ecco cosa ha affermato il ministro della Giustizia Eric Holder mentre spiegava che la porta è aperta ai procedimenti legali contro alti funzionari dell'amministrazione Bush per la loro responsabilità sulla tortura dei prigionieri a Guantánamo e in altri posti. Il presidente Barack Obama aveva inizialmente detto che non sarebbero stati puniti i responsabili del trattamento dei prigionieri. Poi però sono stati rilasciati i "memo" che sembrano incolpare alcune persone responsabili di avere dato gli ordini ed avere offerto giustificazioni legali per la tortura. Due individui sono stati identificati come i responsabili principali per avere creato le giustificazioni legali. Si tratta di Jay S. Bybee e John C. Yoo. Il primo attualmente ricopre l'incarico di giudice federale ma aveva servito nell'ufficio del consiglio legale dell'amministrazione Bush. Il secondo è professore di giurisprudenza all'Università della California a Berkeley ma temporaneamente insegna alla Chapman University nella California del Sud. Yoo aveva lavorato nell'ufficio del consiglio legale sotto la guida di Bybee. I due sono considerati responsabili dei "memo" scritti per giustificare metodi di interrogazioni che adesso vengono considerati tortura. In realtà è difficile determinare cosa vuol dire tortura, qualcosa che questi due legali americani hanno cercato di definire. In un memo Bybee spiega che la tortura può considerarsi tale se "infligge dolore che è difficile da sopportare" e se il dolore è equivalente a una "ferita fisica seria da provocare danni irreparabili ad organi vitali o persino la morte". Ambedue Bybee e Yoo hanno evidentemente firmato il memo. La pubblicazione dei memo segreti suggerisce che gli Stati Uniti vogliano fare chiarezza su un aspetto della guerra al terrorismo che ha macchiato l'onore americano. Ovviamente la politica vede la questione da due punti diversi. Quelli di sinistra che gridano tortura e coloro che difendono l'amministrazione Bush. Per i secondi la mano dura va giustificata dicendo che bisognava affrontare un nemico che aveva ucciso tremila americani. Bisognava scoprire intelligence che avrebbe salvato vite umane e dunque metodi poco ortodossi erano necessari. Ecco come giustifica Yoo i suoi consigli legali. Secondo Yoo il 50% dell'intelligence nella guerra al terrorismo è emersa mediante le interrogazioni. È difficile fornire prove per questa asserzione. Alcuni esperti sostengono che i metodi duri come "water boarding", il senso di annegamento usato contro alcuni prigionieri, non producono informazioni utili. Sotto tortura i detenuti rivelano informazioni vere o false con l'idea di porre fine al dolore. Yoo continua a difendere il suo operato dicendo che i metodi usati nelle interrogazioni hanno impedito altri attacchi agli Stati Uniti. Questa è anche un'altra asserzione difficile da riallacciare alle interrogazioni. Yoo è stato molto esplicito nel difendersi e accusare i suoi avversari di essere di sinistra. Ha persino affermato di essere contento di non insegnare almeno temporaneamente a Berkeley che ha descritto come "la Repubblica Popolare di Berkeley", sottolineando la reputazione di sinistra dell'università. Bybee è rimasto silenzioso sulla questione. Il Los Angeles Times però cita Tuan Samahon, che aveva lavorato per Bybee, dicendo che il giudice federale rimpiange di avere firmato il memo della tortura anche se bisogna mettere tutto nel contesto appropriato. Si riferisce naturalmente al clima di paura che sconvolgeva il Paese subito dopo l'undici settembre. La questione della tortura non è semplicemente una questione legale che è ciò che interessa a Holder o come la vede Yoo. Include anche la dimensione politica alla quale deve fare fronte il presidente Obama. Se poi Obama decide di metterla da parte la questione morale non andrà via.Cinque cittadini spagnoli sostengono di essere stati torturati a Guantánamo. La giustizia spagnola dunque si sta interessando al caso. L'Associazione spagnola per la dignità dei prigionieri ha avviato un caso contro sei alti funzionari dell'amministrazione Bush. Includono oltre a Yoo e Bybee anche Alberto González, ex attorney general dell'amministrazione Bush. Il caso è stato presentato davanti al procuratore spagnolo Baltazar Garzon, famoso per avere ordinato l'arresto dell'ex dittatore cileno Augusto Pinochet. Se un tribunale spagnolo condannerà i funzionari americani si tratterà di una giustizia morale perché il processo avverrà senza la presenza degli accusati. Solo la giustizia americana può fare chiarezza totale per porre fine a questo tragico capitolo della storia americana. *Docente di lingue all'Allan Hancock College, Santa Maria, California (dmaceri@gmail.com).

Torna all'inizio


Concerto della Camerata Strumentale (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

Sabato 2 Maggio 2009 Concerto della Camerata Strumentale MUSICA | Castel S.G. Musiche di Rossini e Mozart per il terzo appuntamento della rassegna "Riflessi(oni) in Musica". Domani sera (sabato 2 maggio), con inizio alle ore 21, presso la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Castel San Giorgio, la Camerata Strumentale dell'Università di Salerno si esibirà in un concerto con musiche di Rossini e Mozart. Il concerto, che prevede la presenza di Rossella Giordano al pianoforte, si svolgerà con la collaborazione di musicisti del Teatro San Carlo di Napoli. Ricordiamo che "Riflessi(oni) in Musica" è una rassegna di lezioni-concerto organizzata dal Corso di Laurea in Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Salerno e dalla Camerata Strumentale dell'Associazione Musicateneo. L'evento, a cura di Clementina Cantillo, Massimiliano Locanto ed Angelo Meriani, si svolge, inoltre, in collaborazione con il Dipartimento di Cultura del Progetto della Seconda Università di Napoli, con il Conservatorio di Musica "D. Cimarosa" di Avellino, l'Accademia Mousikè e Unis@und Webradio. La rassegna intende rinnovare la formula del concerto-lezione di musica classica, accostando l'approccio storico-culturale e l'analisi musicale a vari spunti di riflessione sulla storia dell'interpretazione. La Camerata Strumentale dell'Università di Salerno nasce nel 2000 per iniziativa del Prof. Angelo Meriani con l'obiettivo di promuovere lo studio del repertorio musicale e la pratica strumentale all'interno dell'Ateneo salernitano, individuando specifici percorsi formativi di ricerca e di approfondimento interdisciplinari. L'organico, formato da studenti, laureati, dottorandi, dottori di ricerca e docenti universitari e da alcuni studenti e diplomati di Conservatori della Campania, si adegua di volta in volta alle esigenze del repertorio prescelto, ed è da sempre aperto alla partecipazione e alla collaborazione di musicisti ospiti (tra gli altri, Myriam Dal Don, Stefano Bezziccheri, Franco Medori, Salvatore Giannella, Lino Cannavacciuolo, Stefano Nanni, Quartetto Officina Musicale, Rafaìl Pylarinòs, Nikos Xanthoulis). Negli anni, la Camerata è diventata per molti giovani musicisti un importante punto di riferimento, di confronto e di elaborazione culturale. A partire dal 2006, le attività di formazione artistica e tecnica sono state guidate da Valerio Iaccio, Matteo Parisi, Federico Silvestro, Gerardo Vitale, musicisti componenti del gruppo fin dalla sua fondazione, che hanno intanto collaborato con importanti istituzioni concertistiche e poi vinto concorsi a posti di strumentisti in importanti orchestre italiane (Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra Cherubini, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Filarmonica Salernitana "G. Verdi", Orchestra da Camera della Campania). Tra le attività promosse, numerosi seminari di formazione sul repertorio cameristico e sinfonico, tenuti, tra gli altri, da Danilo Rossi, prima viola solista del Teatro Alla Scala di Milano e da Gabriele Pieranunzi, primo violino solista del Teatro San Carlo di Napoli. Numerose anche le collaborazioni e le coproduzioni con altre orchestre universitarie europee e americane. Di particolare rilievo, le serie di concerti-lezione, realizzate, a partire dal 2008, in collaborazione con il Corso di Laurea in Discipline delle Arti visive, della Musica e dello Spettacolo dell'Università di Salerno. La Camerata ha tenuto concerti in ambito nazionale e internazionale: da ricordare la partecipazione, nel 2003, al Festival International de Musique Universitaire di Belfort (Francia) e, nel 2007, al VII CÍclo Internacional de Orquestas Universitarias organizzato dall'Universidad de Zaragoza (Spagna), nell'ambito del quale il gruppo ha suonato nella grande Sala Mozart dell'Auditorio Palacio de Congresos di Zaragoza, una delle sale da concerto più importanti d'Europa. Nel 2003, in collaborazione con altri gruppi musicali attivi all'interno dell'Università di Salerno, ha partecipato all'incisione del CD di Jazz "Next Station". Con Danilo Rossi, Stefano Bezziccheri e Lino Cannavacciuolo ha realizzato l'album "Paesaggi diversi" (CD+DVD), pubblicato nel 2006. Nel 2008, a coronamento di un lavoro di ricerca sulla salpinx, strumento a fiato in uso nella Grecia antica, ha eseguito in prima assoluta il Concerto per salpinx e orchestra d'archi, appositamente commissionato al compositore e musicologo Nikos Xanthoulis, con la partecipazione solistica dello stesso autore e la direzione di Rafaìl Pylarinòs. Nel 2008, per Rai International, ha preso parte alla trasmissione televisiva "Italia Campus".

Torna all'inizio


Corso di formazione "Donne in e out Famiglia" (sezione: Cultura)

( da "Caserta News" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

Sabato 2 Maggio 2009 Corso di formazione “Donne in e out Famiglia” FORMAZIONE | S.Anastasia La famiglia disgregata, le mediazioni, la tutela dei minori di genitori separati o divorziati, le violenze, le prospettive e il diritto sociale della famiglia sono temi "scottanti" nell'attuale società. Una "rete" di Enti offre a tutti i maggiorenni la possibilità di formarsi o, almeno, di saperne di più, dalla viva voce di docenti universitari, magistrati e avvocati, mediante il secondo corso di formazione "Donne in… e out… Famiglia", che prenderà il via martedì 5 maggio, alle ore 16,00 in Sala Consiliare. Il corso ha un successo annunciato dall'interesse suscitato e dai numerosi iscritti, che frequenteranno 10 lezioni di approfondimento fino al 17 giugno 2009. La Commissione Pari Opportunità (C.P.O.) del Comune di Sant'Anastasia e la Consulta Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati del Tribunale di Nola, in collaborazione con la C.P.O. dell'Università Parthenope di Napoli, l'I.T.C. Pacioli e il Liceo Classico P.G.Rocco, nonché con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, della Consigliera di Parità della Provincia di Napoli e dell' U.A.M.S.A. (unione avvocati mandamento di Sant'Anastasia), riconosceranno ai praticanti avvocato e agli avvocati il valore di formazione continua e a tutti i partecipanti ad almeno 8 (otto) lezioni sarà rilasciato un apposito attestato valido ai fini curriculari. Le lezioni si terranno di norma il venerdì, dalle ore 14,00 alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Sant'Anastasia. "Per quale motivo affrontare il tema della famiglia? L'esigenza è nata da un impegno assunto già lo scorso anno, in cui avevamo pensato di dar vita ad un forum sulla famiglia, promosso e pensato in base alle esigenze emerse dal contesto delle periferie cittadine, mi riferisco in particolare al Quartiere Romani, dove più volte ci siamo recate per le nostre iniziative – spiega la Presidente della C.P.O. locale, Francesca Beneduce. Il tema della famiglia è il filo conduttore che terrà insieme gli argomenti proposti da un punto di vista socio- giuridico, perché risulta quanto mai opportuno partire o meglio ri-partire dai nostri diritti". "I progetti di azioni positive non devono consistere nella semplice realizzazione di un diritto formale per le donne sancito dalla legge, ma risultare vincenti e trasformarsi in diritto sostanziale - afferma la Prof.ssa Rosaria Giampetraglia, Direttore del Dipartimento Giuridico e Presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Università di Napoli Parthenope – perché devono entrare a far parte della quotidianità di ogni singolo attore della società e, in particolare, della cellula fondamentale qual è la famiglia. Le pari opportunità devono avere la stessa rilevanza in tutti i settori della nostra vita, a cominciare dal mondo scolastico e universitario, luoghi, al pari della famiglia, deputati all'educazione e alla formazione. Accolgo sempre con entusiasmo i segnali di collaborazione tra Enti Locali ed Università, in quanto la formazione può costituire uno degli strumenti più efficaci e propositivi, quando riesce a promuovere, incentivare e rinsaldare il dialogo con il territorio". "Stiamo investendo risorse importanti a favore dell'intera comunità e la "rete" nata per realizzare questo corso di formazione ne è un esempio. Mi auguro che i discenti saranno capaci di raccogliere – afferma il Sindaco, Carmine Pone, che ha tenuto per sé la delega alle Pari Opportunità - le indicazioni più che qualificate che verranno da ogni singola lezione". "Nel mondo classico la donna era considerata la musa ispiratrice di ogni forma d'arte conosciuta – dice l'avv. Maria Masi, Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Nola – ma nella sua storia non è stata solo amata e corteggiata, è stata anche usata, violata, ripudiata e picchiata… Storie di ordinaria violenza domestica e sociale riempiono ancora oggi le pagine dei quotidiani. Stalking, mobbing, straining sono termini che conducono a forme diverse di discriminazione, persecuzione e violenza nei confronti delle donne. Nel contempo il ruolo della donna non è più relegato solo al focolare, ai lavori domestici o alla cura dei figli, la donna oggi veste i panni della professionista, dell'operaia, dell'impiegata, della ricercatrice, della soldatessa o dell'imprenditrice, ruoli che fino a ieri erano considerati "lavori maschili". è competente e competitiva, ma per difendersi ha bisogno di conoscenza, di sapere quali sono i suoi diritti riconosciuti e i suoi doveri da una società post industriale come quella italiana. Per questo abbiamo realizzato un articolato programma di incontri che affronterà ogni questione che riguarda la donna nella società e nella famiglia dal punto di vista giuridico, psicologico, sociologico e antropologico". "La nostra Commissione intende rafforzare il valore della famiglia. Guarderemo a ciò che accade in una famiglia dal suo costituirsi al suo scioglimento, puntando – conclude Francesca Beneduce - a fornire validi strumenti, non vuote parole. Parleremo anche e soprattutto di pari opportunità per i minori con l'istituzione della nuova figura giuridica dell'amministratore di sostegno. Ma quando una donna decide, per esigenze economiche o solo per un appagamento personale, di uscire dalla famiglia, cosa succede e a quali norme può fare riferimento? è previsto un apposito modulo sull'intervento pubblico a sostegno della famiglia, degli incentivi fiscali ed il regime di dichiarazione dei redditi. Bene, questi sono solo alcuni interrogativi a cui tenteremo di dare risposta insieme alla Consulta Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati. La novità di questo nuovo corso risiede nell'aver esteso l'invito all'iscrizione ad ambo i sessi. Altra novità il Patrocinio della consigliera di Parità della Provincia di Napoli che è una delegata del Ministero del Welfare in Provincia, non una consigliera politica e del Liceo Classico P.G.Rocco, nonché dell'U.A.M.S.A. Una rete qualificata di Enti a servizio dei più deboli".

Torna all'inizio


L'A.T.L vota il bilancio 2008 e pensa al futuro (sezione: Cultura)

( da "Targatocn.it" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

L'A.T.L vota il bilancio 2008 e pensa al futuro Nei giorni scorsi l'Azienda Turistica Locale di Cuneo ha approvato il bilancio 2008. La votazione del consuntivo, svoltasi presso il Centro Incontri della Provincia, è stata preceduta da una relazione del presidente dell’A.T.L. del Cuneese Avv. Gianni Vercellotti che ha sottolineato positivamente i dati pervenuti circa le presenze dell’inverno 2008/09. Vercellotti ha quindi distribuito ai presenti un’informativa su quello che sarà il futuro delle A.T.L., per le quali la Regione Piemonte ha proposto due soluzioni al fine di permettere la presenza di privati all’interno della compagine sociale. Nella prima potranno essere soci privati delle A.T.L. le associazioni di categoria, gli enti e le associazioni interessate al turismo, purché non svolgano attività di impresa. In questo caso l’A.T.L. dovrà comportarsi come un soggetto pubblico. La seconda soluzione, identificata con la sigla I.P.P.P., prevede una partnership pubblico-privata, in cui le quote private vengono messe a bando europeo ogni nove anni. Con questa seconda soluzione l’A.T.L. diventa un soggetto di totale diritto privato. Il presidente dell’A.T.L. è quindi passato alla lettura del bilancio consuntivo che vede una chiusura al 31.12.2008 con un utile di esercizio di Euro 12mila e 708 euro, a fronte di un costo di produzione di Euro 767mila euro. L’Assemblea ha votato all’unanimità il documento. Nella foto il Presidente dell'ATL Vercellotti .

Torna all'inizio


Muccio delinea il programma (sezione: Cultura)

( da "Nuovo Molise web" del 02-05-2009)

Argomenti: Cervelli

Dalla città 01/05/2009 11:55 Muccio delinea il programma Amministrative, il candidato indipendente scommette su innovazione e tecnologia Ricerca e tecnologia per rilanciare il territorio e porre un freno allo spopolamento. Sono queste le parole chiave su cui punta Giovanni Muccio, candidato sindaco del «Movimento Regionale per la Sicurezza e la Giustizia Sociale». Ieri, nella sede del Movimento, Muccio ha annunciato che è arrivato il momento di invertire la rotta, di investire sull’innovazione e la ricerca tecnologica per limitare la fuga dei cervelli e tornare a valorizzare il ’capitale umano molisano’. Il programma elettorale è stato illustrato da Muccio e dagli altri ’Guerrieri Sanniti’, così chiamati prendendo spunto dal logo del Movimento che rappresenta proprio il «Guerriero Sannita». Il simbolo indica, da un lato la volontà di rivalutare le radici e le tradizioni del Molise, dall’altro l’energia che il Movimento intende usare per raggiungere l’obiettivo: la crescita economica. Per far questo Muccio propone di trasformare la Cittadella dell’Economia di Selva Piana in un «Polo Scientifico Tecnologico». «La struttura che ora ospita pochi eventi e solo in rare occasioni potrebbe diventare invece il punto di incontro, di collaborazione e di cooperazione tra le imprese ha affermato Muccio favorendo così lo sviluppo sia dal punto di vista imprenditoriale che occupazionale». Il Movimento vuole investire sui tanti giovani laureati troppo spesso costretti a trasferirsi altrove per vedere riconosciuti i propri meriti; attraverso una sana programmazione Muccio punta ad ottenere una maggiore coesione sociale, il ripopolamento dei paesi, la crescita economica e, di conseguenza, occupazionale. mofu

Torna all'inizio


Relatori e "discussant" a San Benedetto del Tronto (sezione: Cultura)

( da "Quotidiano.it, Il" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

Relatori e "discussant" a San Benedetto del Tronto San Benedetto del Tronto | Luci ed ombre sul convegno dedicato alle "Politiche Sociali" del Comune, tenutosi giovedì 30 aprile, presso l'Auditorium di Viale De Gasperi. di Felice Di Maro L'assessore alle Politiche Sociali Loredana Emili Ai cittadini utenti dei servizi sociali gestiti dall'Amministrazione comunale, giovedì 30 aprile presso l'Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto, è stato dedicato un convegno sulle "Politiche Sociali". Le osservazioni che si presentano vogliono richiamare l'attenzione sulle tendenze in atto che si stanno delineando. Il buongiorno si vede dal mattino. La relazione "Le strategie nei servizi alla persona e il programma di mandato" che doveva essere la base per comprendere almeno il quadro degli orientamenti non ha fornito che un elenco di dati generici e non aggregati. Le varie slides, e peraltro molto veloci hanno rappresentato un supporto autonomo dalla presentazione del relatore. "Analizzare, comprendere, migliorare" è stato il titolo del convegno ma assicuro che se per la parte "analizzare" ringrazio la prof.ssa Katia Giusepponi, docente di Programmazione e Controllo presso l'Università di Macerata, che ha presentato i lavori che sono stati realizzati nell'ambito del suo corso (programmazione e controllo di gestione nelle pubbliche amministrazioni) per le notizie di rendiconto finanziario che esaminerò quando saranno resi pubblici gli atti del convegno, per le componenti della sfera del "comprendere" siamo messi male in quanto poco hanno dimostrato di aver compreso ma niente nell'insieme hanno dimostrato di aver capito. La differenza ovviamente tra comprendere e capire non è semantica ma l'analista non può solo presentare le criticità in funzione dei costi e ignorare le scelte politiche in riferimento a quelle economiche fatte nell'ambito dei processi di economia pubblica che hanno nel sindaco e assessore ai servizi sociali del comune di San Benedetto del Tronto i responsabili istituzionali principali. Decisamente per quanto riguarda "migliorare" penso che l'ascolto delle relazioni ha rivelato che non sarà facile a San Benedetto del Tronto avere servizi alla persona veramente di qualità in quanto non è solo un problema di costi a carico dell'utenza, la retta", o di ottimizzare le professionalità ma bisogna distinguere tra situazioni non eliminabili come le persone affette dal "morbo di Alzheimer" e i disabili del centro diurno nonché situazioni certamente governabili come i nidi d'infanzia. Il reddito pro-capite in Italia tende a diminuire ma questo è un dettaglio insignificante per Katia Giusepponi. Nelle relazioni si è fatta la pulce alla contabilità. Benissimo! Ma quando si ragiona in termini finanziari e cioè in entrate e uscite bisogna anche ragionare -e in tempo reale- in termini economici tra costi e ricavi. Ma, attenzione, l'operazione economica non può assolutamente prescindere da quello che è il quadro di "politica economica" che è stato scelto. Sinceramente ho seri dubbi! Katia Giusepponi lo conosce questo quadro di "politica economica" o no. Possibile che conosce solo il bilancio contabile? Dove vive? Certo non è materia sua ma comunque anche questi dati vanno comunque interpretati e relazionati. Penso che debba essere obbligatorio confrontarli con il quadro dei risultati delle analisi contabili che si presentano. Per le situazioni ordinarie che io interpreto come l'erogazione del contributo per acquisto prima casa, siamo proprio in un altro pianeta. Non una parola sul sistema dei contributi che vengono erogati a chi acquista una casa. Ma come si fa ad acquistare una casa oggi? Se questo contributo è stato relazionato come un servizio alla persona quanto meno bisogna prendere atto che stiamo o non stiamo attraversando una delle peggiori crisi economiche e finanziarie. Ora, la persona che decide di acquistare la casa ha un profilo economico alto ed è un soggetto che può muovere flussi di liquidità finanziaria in piena autonomia da un possibile contributo del comune. Si tenga conto che per il contributo si tratta del 2%. Per Katia Giusepponi evidentemente sono i poveracci che acquistano casa e naturalmente bisogna aiutarli. Ma in quale pianeta siamo! Più volte è stata invocata la"customer satisfaction" e cioè la soddisfazione dell'utenza. Ma dove erano gli utenti? Per ogni relazione, per garantire il confronto con il relatore è stato presentato un "discussant" che penso sia un esterno al corso di Katia Giusepponi ma certamente è un professionista di materie contabilità e bilanci. Chiaramente non è che dopo il suo intervento qualcuno ha potuto fare osservazioni. Il pubblico ha potuto intervenire solo alla fine. Siamo oltre frontiera. Chi relaziona si sceglie chi e con quale argomento preferisce replicare. Questa è la "customer satisfaction" di San Benedetto del Tronto. Relatore e "discussant" fanno tutto loro aggiustandosi dati e guardando al futuro. Al loro futuro s'intende! 02/05/2009

Torna all'inizio


ELEZIONI PROVINCIALI: TUTTI I BIG IN TOUR NEL SALENTO (sezione: Cultura)

( da "LeccePrima.it" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

Domenica di campagna elettorale, a base di incontri e manifestazioni politiche su tutto il Salento: nelle piazze del Salento, prosegue l’itinerario dell’Officina delle idee, ossia della squadra di ragazzi e ragazze che s’impegnano in prima persona a favore della candidata del centrosinistra alla provincia, Loredana Capone. Dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 18 alle 21 in Piazza Sant’Oronzo a Lecce sarà allestito un gazebo con il punto di raccolta di proposte da inserire nel programma di coalizione per continuare a guidare Palazzo dei Celestini anche nel prossimo quinquennio. Le altre tappe dell’Officina delle idee saranno a Galatina, Nardò, Specchia, Castrignano dei Greci, Casarano, Copertino e Novoli. La raccolta avverrà attraverso cartoline che propongono due semplici domande: “Cosa può fare per te la Provincia di Lecce?” e “Cosa puoi fare tu per la Provincia di Lecce?”. Le cartoline saranno depositate e raccolte in apposite urne, che, secondo quanto promosso dalla stessa Capone, diventeranno “lo scrigno delle proposte dei salentini”: le più interessanti saranno pubblicate sul programma in forma originale, entrando a far parte delle linee guida per il Salento che verrà e completando, col contributo di idee dei cittadini in materia di lavoro, ambiente, cultura, servizi, tecnologia, il programma del centrosinistra. Sempre in mattinata, intorno alle 10, nel foyer del teatro Politeama in Lecce, la vice presidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone interverrà al convegno “Donne, giovani, anziani, lavoro, formazione, servizi: le parole chiave per una società più giusta e solidale”, organizzato dall’ufficio della consigliera di parità della Provincia, Serenella Molendini al quale parteciperà anche l’assessore regionale Elena Gentile: nel dibattito si discuterà delle attività, progetti e proposte realizzate in questi anni da Regione e Provincia a sostegno di una società più equa e solidale, dai piani sociali di zona ai centri risorse, dai progetti contro la tratta, al sostegno ai diversamente abili; s’illustreranno inoltre le infrastrutture sociali autorizzate sul territorio provinciale, in particolare gli asili nido, il piano dei tempi delle città, il piano contro la violenza, l’attenzione alla disabilità, agli anziani e agli immigrati regionali, ed, infine, saranno illustrati i progetti per la promozione del lavoro e dei diritti delle donne di Serenella Molendini. Al convegno interverranno la deputata, Teresa Bellanova, Marisa Forcina, docente Università del Salento, Michela Di Ciommo, esperta in Formazione e Progettazione, Donatella Grasso, presidente comitato Pari opportunità dell’Università del Salento, Serenella Pascali, esperta in Politiche sociali. Nel pomeriggio, invece, a Tricase, i Giovani Democratici, dopo il successo di Maglie con l’iniziativa sull’ambiente, proseguono gli incontri in piazza a tema su argomenti fondamentali per lo sviluppo del territorio salentino e per dimostrare, con la partecipazione, che i giovani del territorio “vogliono conoscere, possono dare e meritano di avere”, come recita uno degli slogan dei Gd: appuntamento alle 18.30, in piazza Tricase Porto, per l’incontro con la Bellanova sul lavoro, dal titolo “Festa dei Lavoratori Sempre!”. Gli organizzatori, attraverso la voce della responsabile comunicazione dei Giovani Democratici del Salento, Elisabetta Marra, fanno sapere che, in caso di pioggia, la manifestazione si svolgerà in “casa Comi”, nella frazione di Lucugnano. L’incontro è stato pensato come un dialogo informale tra tutti i partecipanti, un vero e proprio forum senza relatori e relazioni, ma piuttosto, come precisa Marra, “con la voglia di confrontarsi e di costruire un interessante dibattito sulla crisi economica, il mondo del lavoro che ne è scaturito e quelle che possono essere le prospettive per la generazione giovanile, grazie alla possibilità di ascolto che l’onorevole Bellanova (componente della commissione lavoro della camera dei deputati) offre”. Ma domenica rappresenta un giorno importante soprattutto per il Terzo Polo: alle ore 10.30, infatti, presso il Multisala “Pianeta Cinema” di Nardò, ci sarà una manifestazione politica organizzata dal locale gruppo Udc, per la presentazione del candidato provinciale Mino Frasca, alla presenza del segretario nazionale dello scudo crociato, Lorenzo Cesa, del commissario provinciale, Salvatore Ruggeri, della candidata del Terzo Polo, Adriana Poli Bortone. Ma il momento più atteso sarà quello che si consumerà alle ore 12 all’Hotel President di Lecce, dove, nel corso di una conferenza stampa, ci sarà la presentazione ufficiale della candidatura alla presidenza di Palazzo dei Celestini dell’Eurolady. Prosegue il tour elettorale del candidato del Pdl, Antonio Gabellone, che sta percorrendo in lungo e in largo il Salento per promuovere tra i simpatizzanti del centrodestra le linee programmatiche, che guideranno il suo eventuale governo provinciale: dopo essere stato a Neviano, nella mattinata, e, successivamente, a Lecce, per la presentazione ufficiale di Raffaele Baldassarre, quale candidato salentino del Pdl alle elezioni europee, l’attuale capogruppo di opposizione a Palazzo dei Celestini, in serata sarà a Maglie, per riprendere domani il lungo tragitto della campagna elettorale. E chissà se, nella giornata di domani, tra i numerosi appuntamenti politici, torneranno a fioccare anche le polemiche tra i candidati in campo.

Torna all'inizio


[...] (sezione: Cultura)

( da "Agi" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

si avvicina l'estate, in crisi anche le donne magre FILE DAL CHIRURGO PER IL PANICO DA CELLULITE (AGI) - Roma, 2 mag. - Magre, con una figura perfetta, ma solo quando sono vestite. Perche' sotto gli abiti nascondono un segreto che e' il loro incubo: la cellulite. Sono tantissime le donne con questo problema che si presentano al chirurgo estetico. E soprattutto in questo periodo, a un paio di mesi dalla prova costume: mai come in questa stagione gli studi dei chirurghi sono intasati da donne che chiedono un "ritocchino" per presentarsi al meglio al via della stagione estiva. "La cellulite - spiega Giulio Basoccu, Chirurgo Estetico, Docente all'Universita' La Sapienza di Roma - e' caratterizzata dalla presenze di liquidi ristagnanti all'esterno delle cellule, il tutto causato da una microcircolazione affaticata. Quindi le magre non sono immuni. Spessissimo queste donne seguono anche una cattiva alimentazione ed e' proprio questa errata abitudine alimentare, in molti casi, a creare il problema della pelle a buccia di arancia. Mangiano poco e male. L'alimentazione deve essere bilanciata e variegata. Le magre magari mangiano tutti i giorni petto di pollo e insalata, eliminano i carboidrati completamente, bevono poco, fanno una vita sedentaria, non praticano sport e tutto questo va ad incidere sulla microcircolazione che viene affaticata e nel tempo si forma la cellulite". I trattamenti consigliati a questo tipo di pazienti sono soprattutto di medicina estetica. "Il trattamento che indichiamo piu' frequentemente - spiega Basoccu - e' la carbossiterapia. Consiste nell'utilizzo di anidride carbonica allo stato gassoso, somministrata per via sottocutanea tramite iniezioni in sedi variabili e a dosi variabili; in presenza di cellulite le iniezioni si effettuano alla radice degli arti e nelle sedi dove si accerta un ristagno del microcircolo. Si possono utilizzare aghi di piccolissima sezione per minimizzare la traumaticita' ed il fastidio al paziente. E' estremamente rara la comparsa di ematomi. E' consigliato sottoporsi ad una seduta di carbossiterapia a settimana. Il tutto da associare ad altre tecniche quali l'Endermologie per esempio". Secondo Basoccu, inoltre, "anche i massaggi linfodrenanti , la pressoterapia e i fanghi sono trattamenti in grado di migliorare in maniera evidente il microcircolo e la tonicita' della pelle. Con un paio di mesi di interventi continuativi, associati a movimento e ad una corretta alimentazione la cellulite diminuira' e la prova costume sara' superata".

Torna all'inizio


Forum delle Associazioni Familiari dell'Emilia Romagna, a Bologna Convegno "Famiglia e Federalismo Fiscale la sfida della sussidiarietà" (sezione: Cultura)

( da "Sestopotere.com" del 02-05-2009)

Argomenti: Cultura

Forum delle Associazioni Familiari dell’Emilia Romagna, a Bologna Convegno “Famiglia e Federalismo Fiscale – la sfida della sussidiarietà” (2/5/2009 19:30) | (Sesto Potere) - Bologna - 2 maggio 2009 - Il Forum delle associazioni familiari, da tempo, è impegnato sul tema di “un fisco a misura di famiglia”. Si tratta di una questione sociale che, a nostro parere, sta alla base di una convivenza civile e democratica. Se la capacità di convivenza, di accoglienza reciproca, anche fra diversi, è importante per la vita della comunità, tanto più lo è l’aggregazione familiare, dove si nasce, si cresce come persone, si condivide, si sperimenta e si impara la solidarietà e la dimensione del bene comune. A tal proposito la famiglia, deve essere considerata, dalle Istituzioni, non come una entità da assistere quando è povera ma come un soggetto vitale, che deve essere promosso e sostenuto. Il Forum regionale delle Associazioni Familiari dell’Emilia Romagna, d’intesa con il Forum Nazionale, ha organizzato il Convegno “Famiglia e Federalismo Fiscale – la sfida della sussidiarietà” che si terrà a Bologna sabato 9 maggio, dalle 10 alle 13, presso la ex sede del Consiglio Regionale, Viale Silvani,9. Il Convegno, introdotto e coordinato dall’avv. Giuseppe Barbaro, vicepresidente del Forum Nazionale, vuole evidenziare il concetto di famiglia come società sovrana, che viene prima dello Stato e del mercato e come tale gode di diritti sociali propri anche in relazione al concorso alla spesa pubblica. Il prof. Giulio M. Salerno, docente di Diritto Pubblico e teoria del Governo dell’Università di Macerata, presenterà i risultati di una ricerca sulle possibili forme di tutela della famiglia alla luce del federalismo fiscale. Franco Pasquali, segretario generale di Coldiretti, offrirà alcune riflessioni. Mauro Bosi, in rappresentanza della Presidente dell’Assemblea Legislativa, evidenzierà alcune iniziative regionali. Sono previsti interventi di Politici, Amministratori regionali e locali oltre che di esponenti delle diverse Associazioni. Attualmente il sistema fiscale italiano, in coerenza con il dettato costituzionale, riconosce i costi per il mantenimento dei figli a carico ma, nel fissare la misura delle detrazioni, sembra voler disincentivare le famiglie a generare figli e a farsi carico del loro mantenimento. Quasi completamente trascurata, inoltre, è l’esigenza di equità orizzontale, nonostante la Carta costituzionale sottolinei la rilevanza sociale ed economica delle funzioni della famiglia. In quest’ottica, il principio di sussidiarietà, viene individuato come l’unico idoneo a riaffermare la sovranità della famiglia come soggetto sociale anche in campo fiscale implicando, ad esempio, la precedenza del risparmio fiscale (deduzioni – detrazioni) rispetto all’assistenza pubblica (assegni familiari). Il disegno di legge sul federalismo fiscale, basandosi sull’autonomia finanziaria di Regioni ed Enti Locali apre la possibilità al riconoscimento dei carichi familiari. Oggi questa possibilità è sostanzialmente preclusa. A favore di questa nuova considerazione delle politiche familiari depongono alcune previsioni come quella che prevede di valorizzare la sussidiarietà orizzontale, principio che favorisce innanzitutto la famiglia, prima cellula della sussidiarietà. Durante il Convegno il Prof. Salerno analizzerà alcune esperienze straniere, in particolare quella spagnola, che prevede apposite normative di carattere tributario a favore delle famiglie, specialmente quelle numerose, con l’obiettivo di trarre elementi di confronto e suggerimento in relazione alla successiva fase di stesura dei decreti legislativi di attuazione, compito che spetterà alle assemblee legislative regionali e locali.

Torna all'inizio