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Documento inserito: 12-1-2018 Il PuntO n° 358 Aggiornamento del PuntO n° 357 con i dati eurostat definitivi per il 2016 UE 28.
Comparazioni economiche tra paesi UE. Valutazioni di
PIL pro capite, Consumo effettivo pro capite (AIC), Capacità di spesa pro capite (PPS). Una analisi
comparata anni 2013 – 2016 Fonte:
Eurostat Di Mauro Novelli 10-1-2018 CONSUMO EFFETTIVO PRO CAPITE (AIC) E
PRODOTTO INTERNO LORDO PRO CAPITE A dicembre
2017, Eurostat ha pubblicato le tabelle di PIL pro capite e AIC pro capite
riportando i dati definitivi per l’anno 2016. Provvederemo ad aggiornare il PuntO 357 consultabile
al link Il PuntO n°
357 28-10-2017. UE 28. Comparazioni economiche tra paesi UE.Valutazioni di PIL pro capite, Consumo effettivo pro capite
(AIC), Capacità di spesa pro capite (PPS).Una analisi comparata anni 2013 - 2016:
A) Tra tutti i paesi UE. B) Tra Germania, UK, Francia, Spagna, Lussemburgo e
Bulgaria e l’Italia,
riportante valutazioni con i dati
provvisori per il 2016 rilasciati da Eurostat a giugno 2017. I dati
forniti sono fondamentali per permettere più corrette valutazioni quando si
procede a comparazioni di reddito, di prezzi, di “benessere” in generale ecc.
tra i vari paesi europei. Si noti che
rispetto ai dati provvisori diffusi da Eurostat a giugno 2017, l’Italia
migliora le sue posizioni: passa infatti da 96 a 97 per quanto riguarda il
PIL, e da 97 a 98 in termini di AIC (media UE28= 100).
Dei paesi UE e di altri paesi europei. UE28 = 100 Ordinamento per PIL (GDP) 2016
PIL
AIC Nel
2016, iI Lussemburgo è il paese con il più alto
livello di AIC pro capite: il 32% al di sopra della media dell'UE-28 (= 100). Segue la Germania col +22% di AIC al
di sopra della media; quindi l'Austria + 19%. Va rimarcata la posizione dell’Irlanda: nel 2016, ha il PIL pro capite a 183, il più alto dopo il Lussemburgo, ma ha un livello di AIC pro capite a 96, del 4 % al di sotto della media UE-28 e al di sotto del nostro (98). Al di
fuori della UE, la Norvegia ha il livello di AIC pari a 133, +33 % al di
sopra della media UE, seguita dalla Svizzera con + 28 %. Riportiamo
il livello dei prezzi per i paesi UE dal 2013 al 2016 rilevati da Eurostat.
Tab. 2- (Tab. 6- nel PuntO 357) EUROSTAT. Livello dei
prezzi. UE 28 = 100 Per un’agevole comparazione percentuale con il nostro paese elaboriamo
i dati PIL e AIC di Eurostat rapportandoli a quelli dell’Italia posti uguali
a 100. Nella seguente tabella n° 3, oltre alle rilevazioni di PIL e AIC, per
completezza di informazione, riportiamo anche il livello dei prezzi medi
rilevato da Eurostat. Pertanto, fatto 100 l’AIC (Consumo effettivo pro capite), il PIL ed il Livello di prezzi dell’Italia, l’AIC del Lussemburgo è più alto del + 34,7 %, il suo PIL del 166,0 %, il Livello dei prezzi più alto del 36,6 % rispetto ai nostri; la Germania ha l’AIC più alto del 24,5 %, il PIL maggiore del 26,8 %, il livello dei prezzi più alto del 2% rispetto ai nostri; la Francia ha l’AIC più alto del 13,3 %, il PIL più alto del 7,2 % ed il livello dei prezzi del 5 % più alto dei nostri. La Tab. 4- seguente
compara la variazione intervenuta nei cinque maggiori paesi dal 2013 al 2016
(Germania, UK, Francia, Spagna e Italia) in materia di AIC. Abbiamo
considerato anche la posizione del Lussemburgo (nazione col maggior consumo
effettivo pro capite) e la Bulgaria (ultima). Se si prende in considerazione la
colonna AIC relativa ai dati “UE28 = 100”, notiamo che, dal 2013 al
2016, l’Area euro è scesa da 106 a 105
(- 0,94%). Dei sette paesi considerati crescono solo Gran Bretagna (+ 0,9%),
Spagna (+3,5%), e Bulgaria (+ 8,2 %) scendono Lussemburgo (-7%) , Germania (-0,8%)
, Francia (-2,6%) e Italia ( - 3 %). Nella terza colonna, sia per il 2013 che per il 2016, si riportano i dati Aic rapportati a quelli dell’Italia fatti pari a 100. In questo caso, scende solo il Lussemburgo (- 0,6 %), mentre la Bulgaria è cresciuta dell’11,4 %; la Spagna del 6,5 %, il Regno Unito del + 4 %; la Germania cresce del 2,3 %. Rapportata al nostro 100, cresce anche la Zona euro del 2,1 %. Il Lussemburgo è l’unico ad avere un andamento di AIC in calo nel periodo considerato. (*)Attenzione: I dati 2002 sono informativi e si riferiscono al parametro della Capacità di spesa (PPS) ricavato dal PIL e non all’AIC (Consumi effettivi individuali). CONCLUSIONI In ultima
analisi, è evidente la difficoltà di pervenire a parametri semplici ed
univoci in grado di permettere comparazioni internazionali numeriche quanto
più veritiere possibile circa il “benessere” economico e finanziario dei
cittadini dei singoli paesi UE. Riteniamo che
la Capacità di spesa (PPS) non verrà più rilevata da Eurostat quale indice
per una comparazione del benessere di un popolo. Verrà quindi, probabilmente,
sostituita dall’indice dei Consumi effettivi individuali (AIC) più aderente
alla realtà in termini di valutazione del benessere. La Tab. 5- riporta sinotticamente i valori di PIL, AIC
(ENTRAMBI 2016) e PPS 2015 da PIL e da AIC ricavati in precedenza. Per procedere
a paragoni tra paesi circa il livello di “benessere” dei cittadini, sarà
opportuno valutare le tre grandezze non separatamente e con elasticità. Si noterà che
i valori dell’Italia sono quasi costantemente inferiori a quelli della media
UE e della media dell’area euro: il livello medio dei prezzi nella UE è
inferiore al nostro (99 contro 100) e il livello medio dei prezzi nell’Area
euro è invece leggermente superiore: 101 contro il nostro 100. Si noterà
altresì che il livello dei prezzi medi in Germania è abbastanza vicino al
nostro (102 contro 100). Per questo, la Capacità di spesa (PPS) di un tedesco
approfitta completamente del differenziale tra PIl e AIC rilevati in Germania e in Italia. |
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