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Di Mauro Novelli

 

 

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26-10-2017 Il PuntO n° 357 UE 28. Comparazioni economiche tra paesi UE. Valutazioni di PIL pro capite, Consumo effettivo pro capite (AIC),  Capacità di spesa pro capite (PPS). Una analisi comparata anni 2013 – 2016

23-6-.2016 Il PuntO n° 335 UE 28. Prodotto interno lordo tradotto in Consumo effettivo pro capite (AIC). Una analisi comparata anni 2012 - 2015: A) Tra tutti i paesi UE. B) Tra Germania, UK, Francia, Spagna, Lussemburgo e Bulgaria e l’Italia. Fonte: Eurostat 

11-7-2015 Il PuntO n° 318. UE 28. Anno 2014. Capacità di spesa pro capite (PPS)  e prezzi di benzina, gasolio e dei premi RCA. Comparazione in 7 paesi della UE.

 

Documento inserito: 12-1-2018

 

Il PuntO n° 358

Aggiornamento del PuntO n° 357 con i dati eurostat definitivi per il 2016

UE 28. Comparazioni economiche tra paesi UE.

Valutazioni di PIL pro capite, Consumo effettivo pro capite (AIC),

 Capacità di spesa pro capite (PPS).

Una analisi comparata anni 2013 – 2016

Fonte: Eurostat   

Di Mauro Novelli  10-1-2018

 

 

 

CONSUMO EFFETTIVO PRO CAPITE (AIC) E PRODOTTO INTERNO LORDO PRO CAPITE

 

A dicembre 2017, Eurostat ha pubblicato le tabelle di PIL pro capite e AIC pro capite riportando i dati definitivi per l’anno 2016. Provvederemo ad aggiornare  il PuntO 357 consultabile al link Il PuntO n° 357 28-10-2017. UE 28. Comparazioni economiche tra paesi UE.Valutazioni di PIL pro capite, Consumo effettivo pro capite (AIC),  Capacità di spesa pro capite (PPS).Una analisi comparata anni 2013 - 2016: A) Tra tutti i paesi UE. B) Tra Germania, UK, Francia, Spagna, Lussemburgo e Bulgaria e l’Italia,  riportante valutazioni con i dati provvisori per il 2016 rilasciati da Eurostat a giugno 2017.

I dati forniti sono fondamentali per permettere più corrette valutazioni quando si procede a comparazioni di reddito, di prezzi, di “benessere” in generale ecc. tra i vari paesi europei.

Si noti che rispetto ai dati provvisori diffusi da Eurostat a giugno 2017, l’Italia migliora le sue posizioni: passa infatti da 96 a 97 per quanto riguarda il PIL, e da 97 a 98 in termini di AIC (media UE28= 100).


Tab.1 (Tab. 5- nel PuntO 357) – EUROSTAT. Andamento di PIL e  AIC dal 2014 al 2016

Dei paesi UE e di altri paesi europei. UE28 = 100

Ordinamento per PIL (GDP) 2016

  

                                                                                PIL                                                     AIC

File:2DeceVolume indices per capita, 2014-2016 (EU-28=100).png

Nel 2016, iI Lussemburgo è il paese con il più alto livello di AIC pro capite: il 32% al di sopra della media dell'UE-28 (= 100). Segue la Germania col +22% di AIC al di sopra della media; quindi l'Austria + 19%.

Con l’AIC a 98 nel 2016, l’Italia è a - 2  % rispetto alla media UE28 e a 6,7 % % rispetto alla media dell’Area euro (105).

 Va rimarcata la posizione dell’Irlanda: nel 2016, ha il PIL pro capite a 183, il  più alto dopo il Lussemburgo, ma ha un livello di AIC pro capite a 96, del 4 % al ​​di sotto della media UE-28 e al di sotto del nostro (98).

Al di fuori della UE, la Norvegia ha il livello di AIC pari a 133, +33 % al di sopra della media UE, seguita dalla Svizzera con + 28 %.


 

Riportiamo il livello dei prezzi per i paesi UE dal 2013 al 2016 rilevati da Eurostat.

 

Tab. 2- (Tab. 6- nel PuntO 357) EUROSTAT. Livello dei prezzi. UE 28 = 100

Indice prezzi 2014-2016

 


 

Per un’agevole comparazione percentuale con il nostro paese elaboriamo i dati PIL e AIC di Eurostat rapportandoli a quelli dell’Italia posti uguali a 100. Nella seguente tabella n° 3, oltre alle rilevazioni di PIL e AIC, per completezza di informazione, riportiamo anche il livello dei prezzi medi rilevato da Eurostat.

Pertanto, fatto 100 l’AIC (Consumo effettivo pro capite), il PIL ed il Livello di prezzi dell’Italia, l’AIC del Lussemburgo è più alto del + 34,7 %, il suo PIL del 166,0 %, il Livello dei prezzi più alto del 36,6 %  rispetto ai nostri; la Germania ha l’AIC più alto del 24,5 %, il PIL maggiore del 26,8 %, il livello dei prezzi più alto del 2% rispetto ai nostri; la Francia ha l’AIC più alto del  13,3 %,  il PIL più alto del 7,2 % ed il livello dei prezzi  del 5 % più alto dei nostri.

 

 

Tab 3 foto

 

 

La Tab. 4-  seguente compara la variazione intervenuta nei cinque maggiori paesi dal 2013 al 2016 (Germania, UK, Francia, Spagna e Italia) in materia di AIC. Abbiamo considerato anche la posizione del Lussemburgo (nazione col maggior consumo effettivo pro capite) e la Bulgaria (ultima).

Se si prende in considerazione la colonna AIC relativa ai dati “UE28 = 100”, notiamo che, dal 2013 al 2016,  l’Area euro è scesa da 106 a 105 (- 0,94%). Dei sette paesi considerati crescono solo Gran Bretagna (+ 0,9%), Spagna (+3,5%), e Bulgaria (+ 8,2 %) scendono Lussemburgo (-7%) , Germania (-0,8%) , Francia (-2,6%) e Italia ( - 3 %).

Nella terza colonna, sia per il 2013 che per il 2016, si riportano i dati Aic rapportati a quelli dell’Italia fatti pari a 100.  In questo caso, scende solo il Lussemburgo (- 0,6 %), mentre la Bulgaria è cresciuta dell’11,4 %; la Spagna del 6,5 %, il Regno Unito del + 4 %; la Germania cresce del 2,3 %. Rapportata al nostro 100, cresce anche la Zona euro del 2,1 %. Il Lussemburgo è l’unico ad avere un andamento di AIC in calo nel periodo considerato.

 

 (*)Attenzione: I dati 2002 sono informativi e  si riferiscono al parametro della Capacità di spesa (PPS) ricavato dal PIL e non all’AIC (Consumi effettivi individuali).

 

 

CONCLUSIONI

 

In ultima analisi, è evidente la difficoltà di pervenire a parametri semplici ed univoci in grado di permettere comparazioni internazionali numeriche quanto più veritiere possibile circa il “benessere” economico e finanziario dei cittadini dei singoli paesi UE.

Riteniamo che la Capacità di spesa (PPS) non verrà più rilevata da Eurostat quale indice per una comparazione del benessere di un popolo. Verrà quindi, probabilmente, sostituita dall’indice dei Consumi effettivi individuali (AIC) più aderente alla realtà in termini di valutazione del benessere.

 

La Tab. 5- riporta sinotticamente i valori di PIL, AIC (ENTRAMBI 2016) e PPS 2015 da PIL e da AIC ricavati in precedenza.

Per procedere a paragoni tra paesi circa il livello di “benessere” dei cittadini, sarà opportuno valutare le tre grandezze non separatamente e con elasticità.

Si noterà che i valori dell’Italia sono quasi costantemente inferiori a quelli della media UE e della media dell’area euro: il livello medio dei prezzi nella UE è inferiore al nostro (99 contro 100) e il livello medio dei prezzi nell’Area euro è invece leggermente superiore: 101 contro il nostro 100.

Si noterà altresì che il livello dei prezzi medi in Germania è abbastanza vicino al nostro (102 contro 100). Per questo, la Capacità di spesa (PPS) di un tedesco approfitta completamente del differenziale tra PIl  e AIC rilevati in Germania e in Italia.