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Il PuntO n° 345

Debito pubblico e governi della Repubblica.

A settembre 2016, calo (-12 miliardi) rispetto ad agosto

e crollo (-43 miliardi) rispetto al picco massimo di luglio.

Detentori esteri passati al 33,4 % del debito pubblico totale.

In calo(-18,8 %) i depositi attivi delle Amm. Pubbliche rispetto a febbraio 2014.

Di Mauro Novelli 15-11-2016

 

 

NB: Dall’ aggiornamento di metà luglio 2015, valutiamo il debito pro capite secondo il dato Istat circa la popolazione italiana al 1° gennaio 2015: 60.795.612 di abitanti. Nelle statistiche effettuate fino al 15-6-2015, si è considerato il dato di 59.600.000 abitanti.

 

 

 

 Per valutare la tendenza di ogni governo all’aumento del debito pubblico, prendiamo in considerazione il livello del debito alla data delle dimissioni del governo considerato  e lo sottraiamo al livello di debito alla data del suo insediamento. Dividiamo quindi questa differenza per la durata del governo espressa in mesi. 

 

TAB. 1- DEBITO PUBBLICO E GOVERNI DELLA REPUBBLICA

Fonte Bankitalia SBS “Finanza pubblica” n° 62 del 15-11-2016

Elaborazioni M. Novelli www.mauronovelli.it

 

DEBITO PUBBLICO

In miliardi di €

AUMENTO del DEBITO in miliardi imputabile al governo pro tempore

(in parentesi l’aumento medio mensile)

Debito pro capite a fine periodo in € (1)

CENTRO SINISTRA (1996-2001) (58 mesi)

 

 

 

Debito giugno 1996

1.170,293

 

 

Debito aprile 2001 

1.329,607

+159,314   (2,7 mld/mese)

22.308

 

 

 

 

GOVERNO BERLUSCONI (2001-2006) (58 mesi)

 

 

 

Debito maggio 2001

1.338,554

 

 

Debito marzo 2006 

1.560,383

+221,828   (3,8 mld/mese)

26.181

 

 

 

 

GOVERNO PRODI (2006-2008) (24 mesi)

 

 

 

Debito aprile 2006

1.576,688

 

 

Debito aprile 2008  

1.669,275

+92,587   (3,9 mld/mese)

28.008

 

 

 

 

GOVERNO BERLUSCONI (2008 /11-2011) (42 mesi)

 

 

 

Debito maggio 2008

1.654,737

 

 

Debito 31 ottobre 2011  

1.916,402

+261,665  (6,2 mld/mese)

32.154

 

 

 

 

GOVERNO MONTI  (dal 16-11-2012) (17,5 mesi)

 

 

 

Debito novembre 2011

1.912,389

 

 

Debito aprile 2013

2.041,293

+128,904   (circa 7,5 mld/mese)

34.250

 

 

 

 

GOVERNO LETTA  (da fine aprile 2013)  (10 mesi)

 

 

 

Debito aprile 2013

2.041,293

 

 

Debito Febbraio 2014

2.107,157

+ 65,864 mld   (6,5 mld/mese)

35.354

 

 

 

 

GOVERNO RENZI (da fine febbraio 2014) (31mesi)

 

 

 

Debito Febbraio 2014

2.107,157

 

 

Debito Settembre 2016

2.212.606

+ 105,449  mld  (3,4 mld/mese)

36.394

 

 

 Ne deriva che l’ultimo governo Prodi, durato in carica 24 mesi dall’aprile 2006 all’aprile 2008, ha generato un aumento del debito di 92,587 miliardi (da 1.576,688 a 1.669,275 miliardi), pari a 3,857 miliardi di aumento medio mensile.

Con Prodi, il debito pro capite a fine mandato era pari a 28.008 euro

 

L’ultimo governo Berlusconi, durato in carica 42 mesi dal maggio 2008 all’ottobre 2011, ha generato un aumento del debito di 261,665 miliardi (da 1.654,737 a 1916,402 miliardi), pari a 6,230 miliardi aumento medio mensile.

Con Berlusconi, il debito pro capite a fine mandato era pari a 32.154 euro.

 

Il governo Monti, in carica da metà novembre 2011, conclude il suo mandato a fine aprile 2013. La sua azione ha generato un aumento di 128,904 miliardi in 17 mesi, da fine novembre 2011 (1.912,389 miliardi) ad aprile di quest’anno (2.041,293 miliardi, ultimo dato fornito da Bankitalia sull’ammontare del debito pubblico), pari a circa 7,5 miliardi di aumento medio mensile, il peggior risultato rispetto a tutti i governi che l’hanno preceduto dal 1996.  Il calcolo preciso imputabile a Mario Monti è di difficile esecuzione perché non abbiamo il valore del debito a metà novembre 2011.

Con Monti, il debito pro capite a fine mandato era pari a 34.250 euro.

 

Il governo Letta, partito a fine aprile 2013 con un debito di 2.041,293 miliardi di euro, conclude il suo governo, a fine febbraio 2014, con un debito pubblico salito di a 2.107,157, con un aumento in 10 mesi di oltre 65 miliardi.

Con Letta, , il debito pro capite a fine mandato era pari a 35.354 euro.

 

Il governo Renzi, partito a fine febbraio 2014 con un debito di oltre 2.107 miliardi di euro, arriva a settembre 2016, trentunesimo mese di governo, con il debito a 2.212,606 miliardi (+105.449  miliardi), in forte calo ( - 12 miliardi)  rispetto al dato di agosto 2016, e crollato di 43 miliardi rispetto al picco massimo di luglio (2.255.610 miliardi). 

Con Renzi, il debito pro capite a fine settembre è passato a 36.394 euro; era di 37.101 a luglio. (per il numero di abitanti, vedi nota iniziale).

Nel 2016, da inizio gennaio a fine settembre, il debito pubblico è aumentato dello 0,87%, passando da  2.193,383 a 2.212,606 miliardi (+ 19,223 miliardi).

 

__________________________

 

DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONBI LOCALI

Col governo Renzi, a settembre diminuisce (-16,1%) il debito delle amministrazioni locali: da 108,609 miliardi di fine febbraio 2014 a 91,085 di settembre 2016, passando dal 5,1 %  (2-2014) al 4,1 % (9-2016) del debito pubblico totale del periodo.

 

TAB. 2  Governo Renzi. Debito Amministrazioni locali

Fonte Bankitalia SBS “Finanza pubblica”  62 del 15-11-2016

Elaborazioni M. Novelli

 

Inizio Governo Renzi

(fine Febbraio 2014)

Settembre  2016

Variazione %

Regioni

37,872

30,939

- 18,3 %

Province

8,412

7,627

- 9,3 %

Comuni

47,338

41,827

- 11,6%

Altri enti (*)

14,987

10,692

- 28,7 %

TOTALE DEBITO

AMM.NI LOCALI

108,609

91,085

- 16,1 %

 

(*) Somma delle passività finanziarie di altri enti delle Amministrazioni locali, a esclusione di quelle che costituiscono attività di enti appartenenti alle Amministrazioni pubbliche.

 

__________________________

 

Tab. 3- Governo Renzi. Depositi attivi e depositi presso altre IFM delle Amm.ni Pubbliche

(in Miliardi)

Fonte Bankitalia SBS “Finanza pubblica” n° 62 del 15-11-2016

Elaborazioni M. Novelli

 

Inizio Governo Renzi

(fine Febbraio 2014)

Settembre 2016

Variazione %

Disponibilità del Tesoro …

64,713

39,294

-39,3%

…di cui Fondo di ammortamento

0,028

0,490

 

Depositi presso IFM

22,757

31,211

+ 37,1 %

TOTALE  ATTIVITA’ (*)

87,470

70,995

- 18,8 %

                             (*) Non sono compresi: prestiti a Stati membri dell’UEM (bilaterali o attraverso l’EFSF) e contributo ESM

 

__________________________

 

DETENTORI ESTERI

Circa la quota di debito pubblico detenuto da non residenti, col governo Renzi è cresciuta dal 32,8 % di fine febbraio 2014 (691,946 miliardi su 2.107,155), al 33,4 % di agosto 2016 (743,159 miliardi su 2.224,707). Comunque in costante calo rispetto ai dati dei mesi precedenti.

Per quanto riguarda i detentori dei soli titoli del debito pubblico, su un ammontare complessivo in circolazione ad Agosto 2016 di 1.881,315 miliardi, i non residenti detenevano 695,063 miliardi di titoli, pari al 36,9 %. A febbraio 2014 su un monte titoli di 1.771,386 miliardi, erano detenuti da non residenti 652,108 miliardi, pari al 36,8 % del totale.

Ancora non disponibili i dati di Settembre 2016

 

Tab. 4- Governo Renzi. Detentori del debito pubblico e dei titoli del debito pubblico non residenti

(in parentesi la percentuale detenuta da non residenti)

Fonte Bankitalia SBS “Finanza pubblica”  62 del 15-11-2016

Elaborazioni M. Novelli

 

Febbraio 2014

Agosto  2016

 

Totale debito pubblico

2.107,155

2.224,707

Ammontare del debito detenuto da non residenti

691,946

(32,8%)

743,159

(33,4 %)

 

 

 

 

Totale titoli del debito pubblico

1.771,386

1.881,315

Ammontare dei titoli del debito detenuto da non residenti

652,108

(36,8 %)

695,063

(36,9 %)