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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il:
27-11-2015 |
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DOCUMENTI CORRELATI |
Il PuntO
n° 74 Medioriente. Un problema che
solo l’intelligenza può risolvere). |
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Il PuntO n°
325 Medioriente. L’anglosassone politica delle cannoniere conquista anche i Tedeschi e rinnova la tessera ai Francesi. Di Mauro Novelli 27-11-2015 Solo un veloce commento di
politica internazionale. Dopo aver conquistato Sarkozy (primo a bombardare la Libia e primo venditore di
armi alle locali tribù) la “politica delle cannoniere” degli Anglosassoni ha
conquistato anche i Tedeschi (soldati in Mali per recuperare un po’ di
immagine) oltre ad aver rinnovato l’iscrizione ai Francesi di Hollande. Quella politica - tipica di
isolani - nasceva così: “Chi, nel mondo,
rompe le palle agli Anglosassoni e ai loro interessi si becca i
cannoneggiamenti (un tempo), l’invio di boys e dei tanks (70 anni fa), dei
cruise e dei droni (oggi). Si sfascia chi rompe e si va via. Chi continua a
rompere si becca la seconda passata”. Quanto accade dopo nei paesi
bastonati (in termini politici, economici, sociali ecc.), quali saranno i
nuovi equilibri è di nessun interesse per gli armatori delle cannoniere: Corea, Viet Nam, Somalia, Libano,
Libia ecc. sono stati destabilizzati. Vorrei ricordare che l’attuale
situazione è l’effetto della politica anglo francese dopo il Trattato di Sèvres (1920, per
la nascita di uno stato curdo, “abrogato”
(i Curdi stanno ancora aspettandolo) nel 1923 dal successivo trattato di Losanna,
soddisfatto Ataturk. (Si veda: Il PuntO n° 74 Medioriente. Un problema che solo
l’intelligenza può risolvere). Oggi tocca alla Siria. Hollande ha fatto
una perfetta mossa da neofita, prodromica all’invio di cannoniere. Poteva
coinvolgere la Nato, visto che “siamo in guerra”. Ma in tal modo avrebbe
rimesso ogni iniziativa militare ai superiori comandi dell’Alleanza
Atlantica. Al contrario, con il coinvolgimento dei paesi dell’Unione Europea
– esclusivamente bilaterali – Hollande ha in mano la
sua miccia accesa ad un palmo dai suoi
cannoni. Non solo, ma così ha potuto
impegnare anche la Russia. E’ questa la tipica soluzione di
chi si sente più guerriero che saggio: al primo bastano i muscoli, al secondo
serve il cervello per impostare strategie, ipotizzare scenari futuri, pensare
a possibili nuovi equilibri. D’altra parte, chi è consapevole di avere a
disposizione solo il “braccio” non può certo “pensare”. Benissimo ha fatto Renzi ad
inserire elementi di problematicità nella problematica gestione della
problematica crisi mediorientale. Al solito verremo tacciati di
imbelli, di traditori, di paurosi, di vigliacchi. Ma da chi ha solo
cannoniere non si può sperare molto. |
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