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Documento inserito il: 6-6-2014 

 

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Il PuntO n°  292

SICUREZZA SU STRADE ED AUTOSTRADE:

due interessanti documenti forniti da ASAPS

 

Riportiamo due documenti forniti da ASAPS (Ass.ne Sostenitori Amici della Polizia Stradale) alla Consulta per la Sicurezza (presso ASPI) riguardanti la sicurezza su strade ed autostrade.

Il primo fornisce una valutazione sulla BreBeMi, autostrada di prossima apertura che collegherà Brescia, Bergamo e Milano. Tale autostrada non sarà dotata di tutor, lo strumento di controllo della velocità nelle autostrade gestite da ASPI (Autostrade per l’Italia), che  ha permesso una notevole riduzione degli incidenti nelle tratte sulle quali è stato istallato.

Il secondo raccoglie alcuni fra i più recenti e gravi episodi (documentati nel report dell’Osservatorio Il Centauro-Asaps) inerenti le violazioni di norme sulla sicurezza poste in essere da società che gestiscono pullman turistici.

Invitiamo tutti i genitori che iscrivono i figli alle gite organizzate dagli istituti scolastici, a pretendere un accurato controllo, da parte dei dirigenti dell’istituto, circa il rispetto della normativa di sicurezza nella circolazione di tali mezzi e del personale alla loro guida.

 


 

 1) CS ASAPS su Autostrada BreBeMI:

 

 

http://www.asaps.it/master/foto_pagina_g2/33679.jpg

 

Brebemi: apertura al traffico ma senza Tutor

Tra meno di un mese aprirà al traffico la “Brebemi”, la nuova autostrada A35 che collegherà Brescia a Milano ma senza il Tutor, che si è dimostrato uno strumento formidabile per abbattere la mortalità stradale. Non solo. Vista l'attuale situazione della Polizia Stradale, che aprirà una nuova sottosezione a Chiari, il rischio è che i controlli sulla velocità siano interamente demandati all'impiego di postazioni elettroniche istantanee che, lo si è visto, non hanno la stessa efficacia del Tutor. La vicina A4, costruita per consentire al traffico di toccare anche la città di Bergamo, è invece  quasi interamente coperta dal sistema (per l'esattezza il 72% per un totale di 134,6 km), attivo dal 2007 e che – in un solo anno di attività – ha ridotto gli incidenti complessivi  del 36,4%, quelli con feriti  del 47,4% e la mortalità addirittura del 72,5%. Nei tratti dove il Tutor è in funzione, segnalato dai pannelli a messaggio variabile, la riduzione della velocità media è stata del 15% mentre la velocità “di picco” è scesa del 25%.

Ad onta delle accortezze progettuali, i nemici pubblici numero uno in autostrada, restano velocità e distrazione. Per la distrazione, servono tanta educazione e molta polizia su strada, ma per la velocità è ormai assodato che solo la certezza di essere multati per una violazione gioca un ruolo decisivo anche nella prevenzione.

Per questo la nostra preoccupazione è che una nuova autostrada che nasce dichiaratamente senza Tutor si presti ad attirare gli amanti della velocità. Il nostro auspicio, quindi,  è che anche su questa nuova autostrada, esempio europeo di progettazione e integrazione al sistema viario locale, la vita degli automobilisti sia garantita dall'imparzialità del sistema Tutor.

Forlì 23 maggio 2014

Giordano Biserni - Presidente ASAPS


 

2) Recenti e gravi episodi (documentati nel report dell’Osservatorio Il Centauro-Asaps) inerenti le violazioni di norme sulla sicurezza poste in essere da società che gestiscono pullman turistici

 

 

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