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PRIVILEGIA
NE IRROGANTO Documento
inserito il: 14-10-2013 |
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Il PuntO n° 278 Tassi su prestiti e mutui in Italia ed in Eurolandia: ad agosto
continua a crescere il differenziale. Per un mutuo da 100mila euro a 30 anni,
un italiano spenderà quasi 34 mila euro in più; se a 20 anni, oltre 20mila in
più. Di Mauro Novelli 14-10-2013 Dopo il leggero calo di aprile
2013 rispetto alla ns. precedente rilevazione, torna a crescere il
differenziale di tasso tra i mutui e prestiti offerti in Italia e quelli
offerti in Eurolandia. I dati forniti da Bankitalia e
BCE sono aggiornati ad agosto 2013. Per i mutui, il differenziale è
infatti passato da 112 punti base di aprile 2013, a 162 di agosto. Per i
prestiti il differenziale è salito da 182 p.b. di
aprile ai 204 di agosto. DIFFERENZIALE
TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA EURO E IN ITALIA (nuove operazioni) Suppl. Boll. stat. Bankitalia (Moneta
e banche) n° 49 dell’8-10-2013 pag. 40.
Possiamo calcolare la cresciuta ripercussione
rispetto ad aprile di questo differenziale sull’entità delle rate. Abbiamo
ipotizzato mutui da 100.000 euro a 30 e a 20 anni:
Per cui, un mutuo di 100mila euro
a 30 anni vede il mutuatario italiano
pagare una rata mensile di 94 euro più
alta (1.128 euro in più all’anno) del mutuatario di Eurolandia. A conclusione
del mutuo trentennale, avrà pagato 33.840 euro in più di un cittadino
dell’area Euro. Con i livelli di tasso di luglio 2013, era di poco oltre i
30mila. Per lo stesso mutuo ma a 20 anni,
alla fine il mutuatario italiano avrà pagato 20.400 euro in più. Con i
livelli di tasso di luglio 2013, era di poco oltre i 18mila. |
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