Descrizione: Descrizione: Descrizione: Descrizione: Punto+

                                          

 

 

 

 

                                                  

 

PRIVILEGIA NE IRROGANTO

 

Documento inserito il: 13-6-2013

 

Home

La PignattA

Il ConsigliO

ictus

Documentazione

Biblioteca

Indice dei DOSSIER

DOCUMENTI CORRELATI

 

 

 

 

 

Il PuntO n° 270

Tassi su prestiti e mutui in Italia ed in Eurolandia:

Sempre alto il differenziale. Per un mutuo da 100mila euro a 30 anni,

un italiano spenderà oltre 23mila euro in più; se a 20 anni, quasi 14mila in più.

La situazione del nostro mercato immobiliare

 

Di Mauro Novelli 13-6-2013

 

 

Dopo il leggero calo di dicembre 2012 rispetto alla ns. precedente rilevazione, torna a crescere il differenziale di tasso tra prestiti offerti in Italia e quelli offerti in Eurolandia, mentre cala leggermente quello sui mutui

 I dati forniti da Bankitalia e BCE sono aggiornati ad aprile 2013.

Per i mutui, il differenziale è infatti passato da 119 punti base di dicembre 2012, a 112 di aprile 2013. Per i prestiti il differenziale è salito da 152 p.b. di dicembre ai 182 di aprile 2013.

 

DIFFERENZIALE TASSI MEDI BANCARI A FAMIGLIE IN AREA EURO E IN ITALIA (nuove operazioni)
SU CREDITO AL CONSUMO (da 1 a 5 anni) e  MUTUI (oltre 10 anni) (Valori percentuali)
Fonte Boll.no BCE (6-2013 pag. S42) e

Suppl. Boll. stat. Bankitalia (Moneta e banche) n° 28 del 7-6-2013 pag. 41.

 

Tassi applicati in Italia

Tassi applicati in

Area euro

Differenziale

Italia-Eurolandia espresso in punti base

Gennaio 2010

Credito al consumo

8,39

6,43

+ 196

Mutui

4,92

4,26

+ 66

Luglio 2010

Credito al consumo

7,01

6,21

+ 80

Mutui

4,40

3,84

+ 56

Gennaio 2011

Credito al consumo

6,99

6,13

+ 86

Mutui

4,22

3,86

+ 36

Luglio 2011

Credito al consumo

7,64

6,53

+ 111

Mutui

4,78

4,19

+ 59

Febbraio 2012

Credito al consumo

7,99

6,58

+ 141

 

Mutui

5,15

3,95

+ 120

Luglio 2012

Credito al consumo

8,08

6,26

+ 182

 

Mutui

4,86

3,62

+ 124

Dicembre 2012

Credito al consumo

7,56

6,04

+ 152

 

Mutui

4,64

3,45

+ 119

 

 

 

 

 

Aprile 2013

Credito al consumo

7,76

5,94

+ 182

 

Mutui

4,46

3,34

+ 112

 

 

Possiamo calcolare la ripercussione di questo differenziale sull’entità delle rate. Abbiamo ipotizzato mutui da 100.000 euro a 30 e a 20 anni:

 

DATI APRILE 2013

Tasso applicato in Italia (rata mese)

Tasso applicato in Eurolandia (rata mese)

DIFFERENZA IN EURO

Mutuo 100.000 euro a 30 anni

504 € (tasso 4,46%)

440 € (Tasso 3,34%)

+64 € (mese)    +768 € (anno)

+23.040 EURO PER I 30 ANNI 

Mutuo 100.000 euro a 20 anni

630 € (tasso 4,46%)

572 € (Tasso 3,34%)

+58 € (mese)     +696 € (anno)

+13.912  EURO PER I 20 ANNI

 

 

Per cui, un mutuo di 100mila euro a 30 anni  vede il mutuatario italiano pagare una rata mensile di 64 euro  più alta (768 euro in più all’anno) del mutuatario di Eurolandia. A conclusione del mutuo, avrà pagato 23.040  euro in più di un cittadino dell’area Euro.

Per lo stesso mutuo ma a 20 anni, alla fine il mutuatario italiano avrà pagato 13.912 euro in più.

Le nostre banche continuano ad approfittare del basso livello dell’Euribor per i tassi variabili ed Eurirs per i tassi fissi (in leggera crescita negli ultimi giorni) per imporre spread altissimi sui mutui.

 

Questo stato di cose, sommato alla crisi, ha dato luogo a:

- Rogiti 2012 in calo del 22 % sul 2011 e del 43 % sul 2006.

- Numero dei mutui 2012: in calo del 37,5 % sul 2011 e del 54,5 % sul 2006.

- Prezzi degli immobili 2012 in calo (inflazione compresa) del 14 % sul 2006.