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PRIVILEGIA NE IRROGANTO

 

Documento inserito il: 9-6-2013

 

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Il PuntO n° 268

Riflessioni di un ottimista.

Di Mauro Novelli  9-6-2013

 

Riflettiamo:
- Stanno declinando velocemente i partiti old style;

- E’ ormai evidente la manovra della casta mirante ad indicare falsi obbiettivi per evitare che troppi cittadini si concentrino su quelli che effettivamente sono alla base dei nostri problemi: spesa pubblica improduttiva, corruzione, burocrazia, giustizia;
- I cittadini, intellettualmente più solleciti, stanno sperimentando nuove forme di partecipazione alla vita civile, nel tentativo di uscire dal coma socio-politico in cui versa il nostro paese;
- L'aggressività di chi non sa costruire - e per questo deve mediaticamente urlare - non è più sopportata;
- Torna a far premio l'educazione, la correttezza e la gentilezza, fino ad oggi scambiate per debolezza;
- Tornano ad essere apprezzate cultura (considerata inutile zavorra fino ad ora), tolleranza (considerata caratteristica di imbelli e rinunciatari), buonsenso m(forma di energia rinnovabile che non sappiamo più usare;
- Si sta cercando di sconfiggere coloro che, soffrendo di complessi di inferiorità ma di parallela maniacale considerazione esclusiva di interessi personali, temono ogni cambiamento ed ogni tentativo di rivedere le forme della politica, ma sono riusciti ad imporre paure e timori per il nuovo;
- Negli ultimi 40 anni si è ristretta enormemente la parte di cittadini in grado di pensare il loro futuro. Siamo tornati indietro di almeno un secolo e mezzo, quando la stragrande maggioranza della popolazione viveva alla giornata.
- Si torna, oggi, ad avere nostalgia per atteggiamenti improntati alla "speranza", primo passo per una svolta radicale.
- Si comincia a considerare ineludibile tornare a "partecipare" alla politica.
- Dobbiamo ricominciare a "progettare il futuro", dismettendo vecchi strumenti, costruendone di nuovi e, finalmente, funzionali alla individuazione degli interessi di ciascuno e di tutti, e dei problemi veri che ne ostacolino il perseguimento.

Sta a noi iniziare una nuova era civile che torni a promuovere l’intelligenza ed il buon senso di questo paese. Troppo ottimista?

Ricordiamo il monito di Platone:” La punizione che spetta a chi non ha partecipato alla politica, è quella di essere governato da persone inferiori!”

[Attenzione! Platone parla di “partecipazione” alla politica, non di semplice “interessamento” pantofolaio!]