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Documento inserito il:  23-4-2013

 

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15-9-2012  -  Il PuntO n° 246. Le finanze delle famiglie italiane. L’unico vero baluardo finanziario del paese si va sgretolando.

Il PuntO n° 194  4-1-2011. Finanza delle famiglie italiane.  Condizioni di vita, Risparmio, Passività finanziarie, Sofferenze.

 

 

 

Il PuntO n° 266

Le sofferenze bancarie negli anni della crisi (2006-2012).

Ulteriore impennata per le famiglie consumatrici

da dicembre 2012 a febbraio 2013.

Di Mauro Novelli 21-4-2013

 

Aggiornamento di maggio 2013

 

 

I Bollettini statistici di Bankitalia forniscono, tra gli altri dati, l’andamento delle sofferenze bancarie. Abbiamo analizzato il loro trend negli anni della crisi (2006-2012), disaggregando i dati (nella tabella che segue)  per imputarne i livelli alle aziende (non finanziarie), alle Famiglie produttrici, alle Famiglie consumatrici. Oltre al valore in euro, sono riportati anche il numero di aziende e famiglie con posizione in sofferenza.

In valore assoluto, l’ammontare delle sofferenze è passato dai 47 miliardi di euro del 2006, ai quasi 125 miliardi del 2012, con un incremento di oltre il 165 per cento, passato ad oltre il 171 percento se consideriamo l’ultimo dato relativo al febbraio 2013. L’andamento non è stato costantemente in crescita: nel 2008 si è assistito infatti ad un decremento rispetto al 2007 ( da 47,2 a  41,3 miliardi del 2008).

 

SOFFERENZE BANCARIE

ANDAMENTO ANNI 2006 / 2-2013.

Fonte: Bollettini Statistici Bankitalia Nostre elaborazioni.

(Numero in unità, importi in miliardi di euro).

 

 

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2012 su

2006

2/2013

2-2013 su

2006

Totale

sofferenze

47,057

47,221

41,319

59,166

77,843

107,187

124,987

+165,6 %

127,655

+171,3 %

Di cui….                      

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Società non

finanziarie

 

113.591

 

114.767

99.038

120.178

140.707

176.007

193.058

+70,0 %

n.r.

 

 

29,458

 

29,212

25,817

38,397

50,415

69,513

81,693

+177,3 %

85,415

+ 190,0 %

 

 

Famiglie

produttrici

 

98.085

 

102.366

91.843

107.956

124.867

152.657

163.898

+67,1 %

n.r.

 

 

6,280

 

6,048

5,344

6,675

8,010

10,610

11.754

+87,2 %

11,765

+ 87,3 %

 

 

Famiglie

consumatrici

 

382.975

 

437.520

397.230

490.429

595.026

727.913

752.935

+96,6 %

n.r.

 

 

10,139

 

10,698

9,283

12,790

16,538

22,970

26,248

+158,9 %

28,804

+ 184,1 %

 

 

E’ noto che in molti casi l’andamento delle sofferenze è lievitato per azioni intempestive da parte delle banche, con l’imposizione di rientro dagli affidamenti in termini temporali strettissimi, anche a posizioni il cui andamento economico e finanziario non avrebbe giustificato quel tirare i remi in barca

Aziende:

Il numero delle aziende con posizioni in sofferenza a dicembre 2012 è aumentato, rispetto al 2006,  del 70 %, passando da 113.591 a 193.058 unità.

L’importo delle sofferenze è aumentato di oltre il 177 percento, passate da 29,458 miliardi a 81,693.

A febbraio 2013 l’importo, passato per le aziende a  85,415 miliardi, genera una crescita rispetto al 2006 del +190 percento.

 

Famiglie produttrici:

Il numero delle posizioni in sofferenza a dicembre 2012 è aumentato, rispetto al 2006, di oltre il 67 percento (da 98.085 a 163.898 unità del 2012).

L’importo delle sofferenze relative è aumentato di oltre il l’87 percento, passate da 6,280 miliardi a 11,754 del 2012.

A febbraio 2013 l’importo, passato per le famiglie produttrici a  11,765 miliardi, genera una crescita rispetto al 2006 del +87,3  percento.

 

Famiglie consumatrici:

Il numero delle posizioni in sofferenza a dicembre 2012 è, rispetto al 2006, praticamente raddoppiato, aumentato di oltre il 96 percento (da 382.975 a 752.935 unità del 2012).

L’importo delle sofferenze relative è cresciuto di oltre 2,5 volte, aumentato del 159 percento (da 10,139 miliardi a 26,249 del 2012).

A febbraio 2013 l’importo, passato per le famiglie consumatrici a  28,804 miliardi, genera una crescita rispetto al 2006 del + 184,1  percento

 

L’andamento da dicembre 2012 a febbraio 2013.

I valori delle sofferenze continuano ad impennarsi anche nei primi due mesi del 2013. Il livello complessivo ha infatti raggiunto, a fine febbraio, i 127,655 miliardi di euro con un aumento del 2,1 percento.

 

SOFFERENZE BANCARIE

ANDAMENTO 12-2012 / 2-2013.

Fonte: Bollettini Statistici Bankitalia Nostre elaborazioni.

(importi in miliardi di euro).

 

 

2012

2/2013

2-2013 su

12-2012

Totale

sofferenze

124,987

127,655

+ 2,1 %

                 

  Di cui….

 

 

 

Società non

finanziarie

81,693

85,415

+ 4,5 %

Famiglie

produttrici

11.754

11,765

+ 0,1 %

Famiglie

consumatrici

26,248

28,804

+ 9,7 %

 

 

In particolare per le famiglie consumatrici l’aumento registrato da dicembre dell’anno passato a febbraio è pari al +9,7 per cento; mentre per le aziende l’incremento è stato pari al 4,5 percento. Più moderata la crescita delle sofferenze delle famiglie produttrici, aumentate solo dello 0,1 percento( da 11,754 miliardi di dicembre, a 11,765 miliardi di febbraio 2013.

 


 

Sofferenze bancarie,

Fonte Bankitalia. Suppl.Bollettino Stat.“Moneta e banche” n° 21 del 9-5-2013

Elaborazioni M. Novelli


 

Marzo 2012

Marzo  2013

Variaz,  %

3-2013 / 3-2012

Totale sofferenze

107,592

130,974

+ 21,7

di cui ….

 

 

 

.. Società non finanziarie

70,767

88,096

+ 24,5

.. Famiglie Consumatrici

25,137

29,180

+ 16,1

.. Famiglie Produttrici

10,300

11,920

+ 15,7