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Il PuntO n°
235 Salutiamo anche Monti? Si vota ad ottobre? Di Mauro Novelli 6-6-2012 Corriere della Sera: Monti denuncia l'accerchiamento: «Perso l'appoggio dei poteri forti»La Tribune (6-6-2012) Italie L'état de grâce de Mario Monti est bien finiMonti si
è ridotto a fare da foglia di fico per questi masnadieri. Da bravo
cattolico equivocante, ha iniziato imponendo austerità e sacrifici
(cioè la chiave per la
redenzione futura) alle fasce già indebolite e non in grado di reagire. Se ora iniziasse a toccare i potentati
(partiti compresi) questi reagirebbero scalzandolo, con la gioia dei
cittadini finora colpiti e delusi. Alcuni masnadieri ne cominciano a parlare già oggi, ancor prima che possa
solo pensare le vere grandi riforme tanto sbandierate a dicembre. Avrebbe
dovuto fare esattamente il contrario: imporre riforme soprattutto a danno dei
potentati dannosi ed improduttivi, che - all'inizio dell'anno - non avrebbero
certo avuto il coraggio di farlo cadere, e poi agire sul terreno facile dei
sacrifici a carico delle fasce più deboli, comunque, a quel punto, a
lui favorevoli. Fortunatamente
per i nostri profittatori, è solo un tecnico. Se poi do
sfogo alla mia diffidenza, dico che quello che ha fatto Monti, e solo quello,
era il compitino sporco che i potentati – partiti compresi – gli
avevano dato da fare a casa. L’ha
fatto? Bene! Sai può ricominciare. Questo
nell'ipotesi che la sua rotta non sia stata tracciata da altri superiori
potentati. Quelli che non gradivano che l’Italia possedesse tecnologie
informatiche avanzate (Olivetti di 20 anni fa), o una dinamica industria
petrolifera di estrazione/raffinazione/distribuzione (Eni+Snam).
Smettiamola
qui. |